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Doctor Strange 2: la bizzara teoria su un “nuovo” Mysterio

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Doctor Strange 2: la bizzara teoria su un “nuovo” Mysterio

In attesa di scoprire se Sam Raimi dirigerà ufficialmente Doctor Strange 2 (ricordiamo che il regista è in trattative con i Marvel Studios per sostituire Scott Derrickson), arriva un nuovo interessantissimo rumor sulla trama del film, in particolare su un attore che potrebbe apparire in un breve cameo all’interno del nuovo cinecomic incentrato sul personaggio di Stephen Strange.

Secondo una teoria riportata da CBR che sta prendendo sempre più piede nel web, sono in molti ad essere convinti che, qualora Raimi venisse confermato alla regia di Doctor Strange 2, il regista coinvolgerà nel film Bruce Campbell, suo attore feticcio per eccellenza. Per quale motivo? È presto detto: Campbell, protagonista dell’iconica saga de La Casa ad opera di Raimi, avrebbe dovuto interpretare il personaggio di Mysterio in Spider-Man 4, ultimo capitolo della saga dedicata all’Uomo Ragno che venne però cancellato dalla Sony.

Ma cosa c’entra Mysterio con il sequel di Doctor Strange? Nonostante il personaggio nel MCU sia interpretato da Jake Gyllenhaal, molti fan sono convinti che proprio grazie all’esplorazione dei numerosi Multiversi presenti all’interno dell’Universo Marvel, nel cinecomic con Benedict Cumberbatch verrà introdotta una versione alternativa di Quentin Beck che sarà interpretata proprio da Campbell.

Una teoria che potrebbe apparire assurda, ma che in realtà potrebbe rappresentare per Raimi l’occasione perfetta per permettere finalmente al suo attore feticcio di interpretare il celebre villain ed esaudire così un recondito desiderio. Voi cosa ne pensate?

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Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Le riprese dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio 2021.

Creed 3 si farà, trovato lo sceneggiatore

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Creed 3 si farà, trovato lo sceneggiatore

La MGM sembra intenzionata a realizzare Creed 3, terzo capitolo della saga di Creed, la serie di spin-off della saga di Rocky Balboa, i cui eventi si svolgono nove anni dopo i fatti narrati nel franchise con protagonista Sylvester Stallone.

Come apprendiamo infatti da The Hollywood Reporter, Zach Baylin è stato ingaggiato per occuparsi di scrivere la sceneggiatura di Creed 3. Recentemente, Baylin ha curato lo script di King Richard, un biopic incentrato sulla vita del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams, che avrà come protagonista Will Smith e che debutterà prossimamente su Netflix.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli su Creed 3 terzo capitolo della saga di Creed. Non sappiamo se Steven Caple Jr., già regista di Creed 2, tornerà dietro la macchina da presa o se la MGM affiderà il film ad un nuovo regista. Di recente, uno dei produttori del franchise, Irwin Winkler, aveva rivelato che alla star della saga, Michael B. Jordan, era stata offerta la possibilità di dirigere il terzo film.

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Creed 2 è la continuazione della saga di Rocky, e il sequel del grande successo di pubblico e di critica del 2015 Creed – Nato per combattere, che ha incassato oltre 170 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, torna a far parte del franchise in veste di produttore esecutivo. La regia di questo nuovo film è di Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato dramma del 2016 The Land.

Spider-Man: Sony aveva già dei piani al di fuori del MCU

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Spider-Man: Sony aveva già dei piani al di fuori del MCU

Prima che la Sony e la Disney riuscissero a trovare un nuovo accordo per far sì che il personaggio di Spider-Man potesse continuare ad “esistere” all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, sembra che il simpatico arrampicamuri fosse destinato ad unirsi nuovamente allo Spider-Verse al quale appartengono pellicole come Venom e l’attesissimo Morbius.

In una recente intervista con MTV News, Tom Holland ha rivelato che la Sony aveva già dei piani per introdurre il personaggio di Spidey in un universo non controllato dalla Marvel (da contratto, Holland sarà obbligato a girare un altro film in solitaria e almeno un altro film in cui apparirà al fianco degli altri eroi del MCU).

“Il futuro di Spider-Man alla Sony è ancora molto luminoso e abbiamo avuto un’idea veramente, veramente incredibile su come portare Spider-Man al di fuori del MCU. Tom Rothman e Amy Pascal erano davvero fiduciosi sul fatto che avrebbero reso giustizia e realizzato un film del calibro che un personaggio come Spider-Man richiede”, ha spiegato Holland.

“A parte questo, però, sono davvero contento di essere tornato nel MCU e di lavorare nuovamente con tutta la squadra, perché credo che il MCU è il posto al quale appartiene Spidey ora”, ha continuato l’attore. “Sono veramente grato a Bob Iger e Tom Rothman per avermi permesso di essere ancora parte di questo processo che aveva come obiettivo quello di riportare Spidey a casa. È stata un’esperienza incredibile e… potrò vantarmi per sempre di aver salvato Spider-Man!”

Nel corso della medesima intervista, Holland ha anche confermato che le riprese di Spider-Man 3 partiranno ufficialmente il prossimo luglio. È probabile, dunque, che nei prossimi mesi conosceremo maggiori dettagli sul cast e sulla trama del film, a partire dalla tanto chiacchierata identità del villain della storia.

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Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Fonte: ComicBookMovie

Bob Iger lascia la posizione di CEO Disney

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Bob Chapek, veterano della Disney che lavora da 27 anni per l’azienda e dirige la divisione parchi dell’azienda, è stato nominato CEO di Disney, come successore di Bob Iger. Il passo indietro di Iger è stato accolto con grande stupore, tuttavia sarà lui a continuare a guidare gli sforzi creativi dell’azienda fino al 31 dicembre 2021, quando scadrà il suo contratto, mentre Chapek è CEO effettivo da oggi.

“Con il successo del lancio delle attività dirette al consumatore Disney e l’integrazione della Twenty-First Century Fox ben avviata, credo che questo sia il momento ottimale per passare a un nuovo CEO – ha affermato Iger – Ho la massima fiducia in Bob e non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lui nei prossimi 22 mesi mentre assume questo nuovo ruolo e approfondisce le sfaccettate attività globali della Disney, mentre io continuo a concentrarmi sugli sforzi creativi della Società.”

“Sono incredibilmente onorato di assumere il ruolo di CEO di quella che credo veramente sia la più grande azienda del mondo e di guidare i nostri membri e dipendenti di eccezionale talento e dedizione – ha detto Chapek – Bob Iger ha trasformato Disney nella società di intrattenimento e media più ammirata e di successo del mondo, e sono stato fortunato a godermi un posto in prima fila come membro del suo team di leadership. Condivido il suo impegno per l’eccellenza creativa, l’innovazione tecnologica e l’espansione internazionale e continuerò ad abbracciare questi stessi pilastri strategici. Tutto ciò che abbiamo raggiunto finora serve da solida base per ulteriori narrazioni creative, innovazioni audaci e assunzione di rischi ponderati.”

Chapek è a capo della divisione dei parchi a tema Disney dal 2015. Nel 2018 è stato nominato presidente di Parks, Experiences and Products. In precedenza, Chapek ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali, gestendo prodotti di consumo, distribuzione di film e intrattenimento home video in varie occasioni.

Durante i suoi 15 anni da CEO Disney, Bob Iger ha notevolmente ampliato le dimensioni dell’azienda, in particolare con l’acquisizione, lo scorso anno, di 21st Century Fox. Il lancio del servizio di streaming Disney+ ha cementato l’eredità di Iger come leader audace e innovativo.

Fonte: Variety

Jurassic World 3: annunciato il titolo e l’inizio delle riprese

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Jurassic World 3: annunciato il titolo e l’inizio delle riprese

È Colin Trevorrow, regista di Jurassic World: Il regno distrutto, ad annunciare l’inizio delle riprese e il titolo ufficiale di Jurassic World 3, attraverso il suo account Instagram.

Trevorrow ha pubblicato poche ore fa una foto di un ciak che ci riferisce che il film si intitolerà Jurassic World: Dominion. Eccola di seguito:

Jurassic World: Dominion vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson Omar SyLaura Dern Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Alla regia torna Colin Trevorrow, che ha pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

Spider-Man di James Cameron: 10 curiosità sul film mai realizzato

I film di supereroi, oggi, sono la benzina forte dell’ordierno panorama cinematografico hollywoodiano… letteralmente. Eppure, c’è stato un momento nella storia in cui anche per i più acclamati e famosi registi, realizzare un cinecomic non era un’impresa facile.

Forse non tutti ricordano che James Cameron voleva realizzare un film dedicato a Spider-Man: all’epoca, il regista di Titanic e Avatar scrisse anche una sceneggiatura, prendendosi alcune libertà creative in merito al personaggio e alle sue nemesi, ma che purtroppo non riuscì mai a diventare un film a tutti gli effetti. Ecco 10 segreti che non sapete sullo Spider-Man di James Cameron mai realizzato:

Doveva essere un monster movie

Quando la Marvel vendette per la prima volta i diritti cinematografici dell’Uomo Ragno nel 1985, fu alla Cannon Films, lo studio responsabile di pellicole non particolarmente fortunate quali Superman IV e I Dominatori dell’Universo, entrambi del 1987. Il film pensato all’epoca dallo studio si sarebbe concentrato sulla trasformazione di Peter Parker in un mutante a metà tra un ragno e un mostro che avrebbe dovuto combattere contro il personaggio di Lizard nelle fogne di New York City.

Leonardo DiCaprio doveva essere Peter Parker

Dopo che i diritti di sfruttamento furono acquistati dalla Carolco Pictures su richiesta di James Cameron, il regista sviluppò la sua “sceneggiatura” e iniziarono i piani per il film. Anche se nessun attore è mai stato ufficialmente coinvolto nel progetto, si vocifera che all’epoca star come Edward Furlong e Leonardo DiCaprio vennero considerati per il ruolo di Peter Parker/Spider-Man.

Electro doveva essere il villain principale

Nonostante le prime bozze della sceneggiatura presentavano villain come Lizard o Doctor Octopus (che stando ai rumor doveva essere interpretato da Arnold Schwarzenegger), ad un certo punto la sceneggiatura di Cameron presentava Electro come il principale antagonista della storia, sebbene si trattasse di una versione molto diversa del personaggio. Chiamato Carlton Strand e non Maxwell “Max” Dillon, il cattivo immaginato da James Cameron (per il cui ruolo era stato pensato l’attore Lance Henriksen) usava le sue abilità (trasformate in qualcosa di molto più legato all’ambito “informatico”) per diventare un boss criminale miliardario.

Uomo Sabbia doveva apparire nel film

La sceneggiatura di James Cameron presentava una serie di interessanti battaglie interessanti tra  il personaggio di Uomo Sabbia e quello di Spider-Man. Anche le origini del personaggio venivano esplorate, incluso il modo in cui lo stesso era riuscito ad acquistare le sue abilità. L’attore Michael Biehn, che aveva già lavorato con Cameron, era stato pensato per la parte. Il film doveva concludersi con un’epica battaglia tra Carlton Strand, William Baker e Spider-Man in cima al World Trade Center.  

L’origine dello Spara Ragnatele organico

A differenza dei fumetti, nello Spider-Man del 2002 di Sam Raimi, le ragnatele spuntano dai polsi di Peter Parker in maniera organica. In realtà, quest’idea proveniva dalla sceneggiatura di Cameron, dal momento che il regista riteneva che fosse impossibile per un adolescente dell’età di Peter realizzare il dispositivo meccanico presente nei fumetti e mostrato anche nei film di Marc Webb e in quelli con protagonista Tom Holland. Nella sceneggiatura di Cameron venivano inoltre spiegate le origini dello Spara Ragnatele organico, legate ad un preciso momento della vita di Peter, in cui una notte di risvegliò coperto da una tessitura appiccicosa, credendo di essere un mostro.

Spider-Man era una star della tv

Abbiamo visto diverse versioni delle origine di Spider-Man sul grande schermo. Quella di Cameron era più o meno simile alla versione cinematografica di Raimi, tranne per il fatto che il laboratorio che stavano visitando Peter e i suoi compagni di scuola aveva al suo interno delle mosche geneticamente potenziante, mangiate dal ragno che successivamente morso Peter. Sperando di raccimolare qualche soldo, Peter realizzò il suo costume di Spider-Man e iniziò ad apparire ad alcune feste: tutto ciò gli valse l’ospitata in un popolare show televisivo, qualcosa che rispecchia le origini di Spider-Man così come sono state raccontate nei fumetti. Questo è anche il motivo per cui Carlton Strand contatta per la prima volta Spider-Man: spera di portare il giovane eroe sotto la sua ala criminale dopo averlo visto in televisione.

Peter Parker era un ragazzino alquanto inquietante

La versione di Peter Parker pensata da Cameron era molto fedele al personaggio descritto nelle prime storie di Stan Lee e Steve Ditko. Tuttavia, nella sceneggiatura Peter veniva descritto come “un adolescente sessualmente represso”, tanto che nello script erano presenti alcuni momenti abbastanza inquietanti. In una scena, ad esempio, Peter spiava MJ dalla finestra mentre la ragazza era intenta a spogliarsi.

J. Jonah Jameson doveva essere uno dei personaggi principali

Nonostante il Daily Bugle non sia mai stato menzionato nella sceneggiatura, il personaggio di J. Jonah Jameson appare come il proprietario di una stazione tv che inizia a speculare sulle apparizioni di Spider-Man, e proprio come la sua controparte fumettistica, assume un ruolo fondamentale nel plagiare le menti della città contro la “minaccia” dell’Uomo Ragno. Nel film pensato da Cameron, Jameson doveva avere un ruolo fondamentale, con il compianto R. Lee Ermey che era stato pensato per la parte.

Uno Spider-Man vietato ai minori

Mentre nei fumetti Peter Parker affronta problemi legati alla pubertà e alla perdita dei suoi genitori, nel film di Cameron il personaggio affrontava anche una battaglia interiore tra il bene e il male, mentre cerca un modo per mantenere un tetto sopra la testa. Il film pensato da Cameron presentava un linguaggio tipico dei film vietati ai minori, con Peter Parker che lanciava imprecazioni contro Strand quando il villain iniziò a minacciare MJ. Inoltre, Spider-Man e MJ avevano un incontro sessuale in cima ad un ponte che includeva bondage e rituali di accoppiamento tipici dei ragni.

La dipartita di Cameron legata a questioni di diritti

Spider-Man non è mai stato estraneo a problemi di diritti, come abbiamo visto di recente con la rottura e la rinegoziazione degli accordi tra Sony e Disney circa l’utilizzo di Spidey nel MCU. Dopo che Cannon Films andò in crisi, i diritti cinematografici di Spider-Man furono al centro di numerosi accordi tra le compagnie più disparate. Ecco perché lo Spider-Man di Cameron rimase bloccato e non riuscì mai a vedere la luce, con il regista che vista la situazione complicata decise di abbandonare il progetto e dedicare alla realizzazione di Titanic

Fonte: ScreenRant

Christian Bale era un “pessimo attore” per il cast di American Psycho

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Vent’anni prima di girare Le Mans ’66 – La grande sfida, Christian Bale e il collega Josh Lucas avevano già lavorato insieme in American Psycho. Come raccontato da MovieMaker, quando Bale rilasciò alle loro pagine un’intervista in occasione del ventennale del film diretto da Mary Harron e ispirato all’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, l’attore rivelò che Lucas, sul set del film di James Mangold, gli rivelò qualcosa a proposito della sua performance del consulente finanziario Patrick Bateman che Bale aveva totalmente ignorato fino a quel momento.

Bale aveva combattuto a lungo per ottenere il ruolo dello psicopatico Patrick: ad un certo punto della lavorazione, la Harron si rifiutò di lavorare con Leonardo DiCaprio, al quale era stata offerta la parte prima di Bale. Probabilmente DiCaprio si tirò fuori dal progetto, permettendo così a Bale di ottenere il ruolo. Come raccontato dall’attore alla fonte, Lucas non fu subito colpito dalla sua performance nei panni di Patrick Bateman.

“Di recente io e Josh Lucas abbiamo girato un film insieme e mi ha aperto gli occhi su una cosa di cui non ero a conoscenza”, ha dichiarato Bale ridendo. “Mi ha rivelato che lui e tutti gli altri attore coinvolti nel film pensavo che io fosse il peggior attore che avessero mai visto.”

“Mi ha detto che sul set continuavano a guardarmi e a parlare di me, dicendo: ‘Perché Mary ha voluto così tanto questo ragazzo? È terribile! E Josh ha continuato a pensarlo fino a quando non ha visto il film e ha cambiato poi idea. Io non sapevo assolutamente nulla di tutte quelle critiche”, ha spiegato l’attore premio Oscar.

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Naturalmente, le superficiali critiche riservate a Christian Bale all’epoca della realizzazione di American Psycho lasciano oggi il tempo che trovano, soprattutto se messe in relazione alla sua straordinaria carriera: stiamo infatti parlando di uno degli attori più apprezzati ed acclamati della sua generazione, capace di calarsi in tutti i ruoli che interpreta da vero professionista, senza paura – troppo spesso – di andare incontro a trasformazioni fisiche anche drastiche.

Venom 2: ecco il nuovo look di Cletus Kasady

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Venom 2: ecco il nuovo look di Cletus Kasady

Dopo le immagini ufficiali dal set arrivate online grazie agli account Instagram di Tom Hardy e del fotografo Greg Williams, è Just Jared a mostrarci nuovi scatti dal set allestito a San Francisco (in California) di Venom 2, l’atteso sequel che sarà diretto da Andy Serkis e che dovrebbe arrivare nelle sale il prossimo anno.

Le immagini ci permettono di dare uno sguardo al nuovo look di Cletus Kasady, il personaggio interpretato da Woody Harrelson e apparso per la prima volta nella scena post-credit del primo film. In alcune foto è possibile vedere l’attore in compagnia del regista Andy Serkis, mentre altre ci mostrano uno stunt (presumibilmente del personaggio di Eddie Brock interpretato da Tom Hardy) alle prese con la realizzazione di una sequenza d’azione

Per tutti gli scatti, vi rimandiamo al sito di Just Jared:

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Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Chris Evans per il remake de La Piccola Bottega degli Orrori

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Chris Evans per il remake de La Piccola Bottega degli Orrori

Arriva da The Hollywood Reporter la notizia che Chris Evans, reduce dai successi di Avengers: Endgame e Cena con delitto – Knives Out, è in trattative per unirsi al cast del nuovo adattamento de La Piccola Bottega degli Orrorifilm del 1960 di Roger Corman che ispirò il celebre musical di Alan Menken e Howard Ashman e la versione cinematografica del 1986 di Frank Oz.

Stando alla fonte, Chris Evans avrà il ruolo del villain di La Piccola Bottega degli Orrori, il dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista, interpretato nella pellicola del 1986 da Steve Martin. Nel nuovo adattamento dovrebbero recitare anche Taron Egerton, Scarlett Johansson e Billy Porter: Egerton sarebbe in trattative per interpretare il ruolo del protagonista Seymour, che nel film di Oz aveva le fattezze dell’iconico Rick Moranis; la Johansson sarebbe invece la favorita della Warner Bros. per il ruolo di Audrey, l’interesse amoroso di Seymour, interpretato nel film del 1986 da Ellen Greene; Porter, invece, l’unico dei tre ad aver già firmato con la major, presterà la sua voce alla pianta carnivora protagonista della storia, Audrey II.

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In attesa di scoprire se Egerton e la Johansson entreranno ufficialmente a far parte del progetto, ricordiamo che un reboot de La Piccola Bottegha degli Orrori è stato annunciato nel 2016: all’epoca Greg Berlanti avrebbe dovuto dirigere il nuovo film per conto della Warner Bros. basandosi su una sceneggiatura di Matthew Robinson.

La prima versione de LLa Piccola Bottega degli Orrori era una dark comedy a budget ridotto diretta da Richard Corman nel 1960 che raccontava le vicende di una pianta carnivora gigantesca coltivata da un timido fiorista. Il film divenne poi un musical a Broadway nel 1982 e, nel 1986, Frank Oz diresse un remake con Rick Moranis nei panni di Seymour ed Ellen Greene nelle vesti di Audrey.

Indiana Jones 5 come i film Marvel: la speranza di Harrison Ford

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Indiana Jones 5 come i film Marvel: la speranza di Harrison Ford

Secondo alcune recenti dichiarazioni di Harrison Ford, Indiana Jones 5 dovrà eguagliare la qualità dei film dell’Universo Cinematografico Marvel per avere successo al box office. Intervistato da HeyUGuys in occasione della promozione de Il Richiamo della Foresta, Ford ha naturalmente parlato anche della nuova avventura dedicata al celebre archeologo nato dalla mente di George Lucas.

Il film, che doveva inizialmente uscire nel 2019, è stato posticipato numerose volte, mentre la sceneggiatura è stata sottoposta a diverse fasi di riscrittura. Stando a quanto dichiarato da Ford, tutto è avvenuto affinché Steven Spielberg e soci potessero realizzare il miglior film possibile, nel tentativo di regalare anche numerose sorprese ai fan:

“Non voglio dare al pubblico quello che vogliono vedere. Voglio dare loro qualcosa che non si aspettano. Sono abituati ad una certa delusione quando rivisiti una saga o un franchise. In questo senso, i film Marvel sono uno spettacolare esempio di un modo di lavorare in senso contrario. Hanno sbancato! Ecco perché non faremo un altro Indiana Jones a meno che non saremo in grado di fare lo stesso. Vogliamo davvero che sia il migliore. Dobbiamo ancora risolvere alcuni problemi di pianificazione e alcune cose legate alla sceneggiatura, ma siamo determinati a sistemare tutto prima di iniziare a girare.”

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Indiana Jones 5 vedrà tornare Steven Spielberg e il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione. A firmare la sceneggiatura sarà Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (autore dello script de I predatori dell’arca perduta).

Si tratterà del primo film della serie a cui George Lucas non lavorerà, e sembra che questa cosa turbi un po’ Marshall che, consapevole del nuovo regime produttivo, ha comunque in altre sedi esternato il suo dispiacere per non poter godere anche questa volta della presenza e della consulenza di Lucas al film.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, aveva dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Fonte: ScreenRant

Justice League: ecco l’originale costume di Aquaman

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Justice League: ecco l’originale costume di Aquaman

Mentre i fan continuano a sperare nella release della #SnyderCut di Justice League, nelle ultime ore sono emersi via Twitter dei concept art inediti del film che ci mostrano una versione alternativa – ad opera del costumista Michael Wilkinson del costume di Aquaman, il re di Atlantide interpretato da Jason Momoa.

Come si evince dalle immagini che potete vedere di segutio, il design optato da Wilkinson era molto più simile al look che il personaggio ha poi sfoggiato nel film in solitaria diretto da James Wan:

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A proposito di Aquaman, vi ricordiamo che il sequel, Aquaman 2, uscirà al cinema il 16 dicembre 2022. Lo studio ha annunciato ufficialmente il sequel del film con Jason Momoa, confermando che David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà la sceneggiatura.

L’incasso del film lo ha fatto classificare al 20° posto della classifica mondiale di tutti i tempi. Johns-McGoldrick ha collaborato con Will Beall alla sceneggiatura. Johnson-McGoldrick ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura tre anni fa dopo aver letto i fumetti di Aquaman mentre era sul set di The Conjuring 2 di James Wan.

Fonte: Heroic Hollywood

The Batman: una foto leak anticipa l’Enigmista?

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The Batman: una foto leak anticipa l’Enigmista?

Lo scorso mese, il regista Matt Reeves aveva annunciato ufficialmente l’inizio della produzione di The Batman postando sul proprio account Twitter la foto di un ciak appoggiato su una poltrona di cuoio. Data l’ovvia segretezza che circonda il progetto, quella semplice foto condivisa da Reeves non aveva rivelato nulla a proposito del film (a parte quello che potrebbe essere il possibile logo del cinecomic).

Adesso, un gruppo di appassionati del DCEU ha postato su Reddit l’immagine leak di un individuo brutalmente assassinato, seduto su quella che sembra essere la stessa sedia intravista nell’immagine postata da Matt Reeves per annunciare l’inizio delle riprese del film. Secondo le indiscrezioni, la persona nella foto sarebbe una delle vittime dell’Enigmista (che nel film sarà interpretato da Paul Dano), mentre la poltrona dovrebbe trovarsi all’interno della Villa Wayne.

Potete vedere l’immagine leak di seguito:

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ScreenRant

Coronavirus: stop alle riprese di Mission Impossible 7 a Venezia

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Coronavirus: stop alle riprese di Mission Impossible 7 a Venezia

L’emergenza Coronavirus continua ad avere effetti collaterali anche sull’industria cinematografica. Dopo la notizia del rinvio – a data da destinarsi – di numerosi film in uscita tra le giornate di domani e giovedì (tra cui Si vive una volta sola di Carlo Verdone e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti), apprendiamo adesso che le riprese del settimo capitolo della saga di Mission Impossible a Venezia sono state ufficialmente bloccate.

A confermare la notizia è stata la Paramount Pictures, che in un comunicato ufficiale diramato nelle ultime ore ha dichiarato: “Per eccesso di abbondanza nei confronti della sicurezza e del benessere del nostro cast e della nostra troupe, e visto l’impegno del governo locale veneziano nell’impedire assembramenti in pubblico come risposta alla minaccia del Coronavirus, abbiamo cambiato il piano di produzione che prevedeva tre settimane di riprese a Venezia, la prima parte della lunga produzione di Mission Impossible 7. Durante questa pausa, vogliamo essere consapevoli delle preoccupazioni della nostra troupe e permetteremo a tutti di tornare a casa fino a quando non potremmo nuovamente iniziare a girare. Continueremo a monitorare la situazione e lavoreremo insieme alle autorità sanitarie e governative mentre si evolverà.”

Stando a quanto riportato da Deadline, Tom Cruise non era ancora arrivato in Italia per le riprese. Mission Impossible 7 uscirà nelle sale americane il 23 luglio 2021.

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I prossimi due capitoli della saga di Mission Impossible vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Nicholas Hoult (X-Men, Mad Max: Fury Road). Tom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust.

I due film verranno girati in contemporanea ma non è ancora chiaro quali altri membri del cast torneranno sul set per le riprese. Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 23 luglio 2021 e il 5 agosto 2022.

Nessun aggiornamento sul destino di August Walker e Alan Hunley, i personaggi interpretati da Henry Cavill e Alec Baldwin, che secondo le ultime indiscrezioni rientrerebbero nei piani di McQuarrie per i sequel. Ma come farli tornare, visto che nel precedente film sono morti?

Black Widow: la trading card di Yelena rivela nuovi dettagli sul costume

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Le nuove trading card di Black Widow ci danno la possibilità di dare uno sguardo ravvicinato al costume di Yelena Belova, il personaggio che nel film con Scarlett Johansson sarà interpretato da Florence Pugh.

La prima apparizione di Yelena nei fumetti risale al 1999, in Inhumans #5, ed ha un background simile a quello di Natasha. Allenata come spia nella Stanza Rossa, ha lavorato per la Federazione Russa e poi per lo SHIELD.

Comicbook ha condiviso l’immagine della trading card di Yelena in cui la donna indossa un’uniforme bianca, che nel trailer del film abbiamo visto addosso a Natasha, e un gilet verde identico a quello che Natasha indossa in Avengers: Infinity War. Ecco di seguito la card:

Black Widow: 10 teorie dei fan, tra azzardi e probabilità

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Spider-Man 3: Tom Holland conosce tutti gli spoiler

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Spider-Man 3: Tom Holland conosce tutti gli spoiler

Tom Holland rivela di conoscere tutti gli spoiler su Spider-Man: Homecoming 3 a seguito di un incontro di lancio del progetto con Sony e Marvel. Da quando è entrato a far parte del Marvel Cinematic Universe nel 2016 con la sua prima apparizione in Captain America: Civil War, l’attore è diventato una delle figure preferite dai fan del franchise, conquistando il pubblico con il suo genuino entusiasmo.

È chiaro che Holland è entusiasta di interpretare Peter Parker, come dimostra il fatto che si è impegnato in prima persona affinché la Sony e la Marvel trovassero un nuovo accordo per mantenere Spider-Man nel MCU a seguito di una rottura tra le parti lo scorso agosto. Mentre i fan apprezzano sicuramente lo spirito di Holland, l’attore ha anche dimostrato di avere la tendenza a non tenere bene i segreti.

Parlando con HeyUGuys alla premiere del suo nuovo film, Tom Holland ha rivelato di essere consapevole di ciò che i filmmaker hanno in mente e ha fatto una battuta sulla sua propensione a condividere spoiler: “Ora so tutto. Ho avuto il mio grande incontro con Marvel e Sony circa due settimane fa e conosco tutti i segreti (di Spider-Man: Homecoming 3). Ma ho anche fatto circa mille interviste, quindi so come non rovinare più un film!”

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Harvey Weinstein colpevole di stupro di terzo grado

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Harvey Weinstein è stato dichiarato colpevole di aver commesso un “atto sessuale criminale” e uno stupro di terzo grado, ma è stato assolto da due accuse di aggressione sessuale predatoria. Il verdetto è arrivato lunedì, nella mattinata, e riportato dalle principali testate di informazione USA. Noi lo apprendiamo da Variety.

La giuria di sette uomini e cinque donne ha deliberato in quattro giorni e mezzo, giungendo al verdetto questo lunedì mattina. Il giudice James Burke ha ordinato la presa in custodia di Weinstein. La condanna sarà effettiva dall’11 marzo.

Weinstein rischia un massimo di 25 anni di prigione con l’accusa di aver aggredito sessualmente Miriam Haley nel suo appartamento di Soho il 10 luglio 2006. È stato anche condannato per stupro di terzo grado con l’accusa di aver aggredito Jessica Mann, un’aspirante attrice e parrucchiera che lo ha accusato di averla violentata in un hotel DoubleTree a New York il 18 marzo 2013. Per stupro di terzo grado si intende un rapporto sessuale con una persona non consenziente ma senza l’utilizzo della violenza.

La giuria, tuttavia, ha ritenuto Weinstein non colpevole delle due accuse più gravi di aggressione sessuale predatoria, per le quali rischiava una condanna dai 10 anni alla condanna a vita. La giuria ha anche ritenuto Weinstein non colpevole di stupro di primo grado ai danni di Mann.

Il verdetto indica che i giurati non credono, al di là di ogni ragionevole dubbio, che Weinstein abbia violentato e aggredito l’attrice Annabella Sciorra nel suo appartamento di Gramercy Park nei primi anni ’90.

Dopo che il verdetto è stato letto, l’avvocato difensore Donna Rotunno ha chiesto la libertà su cauzione per il suo assistito, in attesa della condanna. Alla richiesta ha addotto motivazioni mediche, in quanto Harvey Weinstein è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla schiena.

Venerdì, i giurati erano bloccati sulle due accuse più gravi di aggressione sessuale predatoria. Hanno inviato una nota al giudice chiedendo come procedere in caso non riuscissero a raggiungere un accordo su questi argomenti, mentre erano unanimi sulle accuse di stupro e atti sessuali criminali. Burke ha ordinato loro di continuare a deliberare.

L’accusa ha chiamato 28 testimoni in 12 giorni, tra cui tre testimoni di “precedenti atti illeciti”, che hanno riferito ai giurati che Weinstein li aveva aggrediti sessualmente nel suo appartamento e nelle suite di hotel a New York e Beverly Hills. I giurati si erano concentrati sulla testimonianza di Haley e Sciorra, chiedendo al reporter del tribunale di rileggere parti sostanziali dei loro resoconti.

Haley aveva dichiarato di fronte alla giuria che Weinstein le si lanciò contro sul divano, e poi la aveva accompagnata in una camera da letto. “Mi ha spinto verso il basso”, ha detto. “Mi ha tenuto per le braccia. Ho detto: “No, no!”

Il procuratore Joan Illuzzi aveva esortato i giurati a condannare il produttore, dicendo che aveva abusato del suo immenso potere nel settore per sfruttare le donne vulnerabili. Ha sostenuto che Weinstein avrebbe potuto assumere prostitute, ma ha preferito ingannare le aspiranti attrici nella sua “tana”. Molti accusatori hanno raccontato storie strazianti sull’effetto di questa aggressione sulla loro vita.

La difesa ha messo in evidenza e-mail affettuose tra il produttore e le sue presunte vittime, sostenendo che le vittime di stupro non avrebbero comunicato in questo modo con il loro aggressore. Rotunno ha sostenuto che Mann ha fatto sesso consensuale con Weinstein perché voleva partecipare alle feste e avanzare nella sua carriera. Ha anche sostenuto che i testimoni si erano rivoltati contro Weinstein perché stavano perseguendo fama e il tentativo di perseguire una causa civile per ottenere un risarcimento.

Jurassic World 3: un altro attore “originale” nel film?

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Jurassic World 3: un altro attore “originale” nel film?

Chris Pratt ha dichiarato che tutto il cast originale di Jurassic Park tornerà sul grande schermo in Jurassic World 3. La dichiarazione non aggiunge molto a quanto si sapeva già, visto che da tempo sono tate confermate le presenza nel film di Sam Neil, Laura Dern e Jeff Goldblum, che aveva preso parte anche al secondo film.

Tuttavia, un tweet di Joe Mazzello sembra confermare che gli adulti non saranno gli unici a tornare in questo film che conclude la trilogia di enorme successo. Mazzello, che in Jurassic Park interpreta Tim Murphy, fratello di Lex e nipote di John Hammond (Richard Attenborough), ha scritto sul sociale che “è ora di rimettersi al lavoro”.

https://twitter.com/MazzelloJoe/status/1231662101980008450?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1231662101980008450&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjurassic-park-world-3-tim-murphy-return%2F

Mazzello aveva appena 10 anni quando è uscito Jurassic Park e, senza farsi travolgere dal successo del film, come capitava molto spesso negli anni ’90, ha attraversato con successo la transizione da attore bambino ad interprete adulto.

Lo abbiamo visto in The Social Network e in Bohemian Rhapsody, ma Mazzello è anche regista e sceneggiatore, nonostante sia noto maggiormente per i suoi ruoli da attore. Il fatto che sia ancora attivo davanti alla macchina da presa potrebbe indicare che il suo prossimo lavoro sarà proprio Jurassic World 3.

Jurassic World 3 vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson Omar SyLaura Dern Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Alla regia torna Colin Trevorrow, che ha pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

MCU: 10 Multiversi che potremmo vedere in Doctor Strange 2

MCU: 10 Multiversi che potremmo vedere in Doctor Strange 2

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema nella primavera del 2021 ed esplorerà ulteriormente il concetto di “Multiverso” introdotto in Avengers: Endgame. Nel sequel, in cui apparirà il personaggio di Scarlet Witch, si collegherà anche alla serie WandaVision, che debutterà prossimamente sulla piattaforma di streaming Disney+.

Il MCU è pieno di unici e meravigliosi Multiversi da esplorare, tanto che le possibilità per il sequel con Benedict Cumberbatch sono davvero infinite. Ecco 10 grandi Multiversi dell’Universo Marvel che Stephen Strange potrebbe esplorare nel sequel:

Gli X-Men della Fox

I film della saga di X-Men targati Fox hanno attraversato un periodo decisamente turbolento, e con la recente acquisizione dello studio da parte della Disney, non sappiamo ancora quali saranno i piani dei Marvel Studios per l’introduzione dei “suoi” mutanti nel MCU. Ad aprile arriverà nelle sale il travagliatissimo The New Mutants, che non dovrebbe essere collegato all’Universo Cinematografico Marvel, né servire da trampolino di lancio per l’introduzione degli “esseri speciali” nell’Universo partorito dalla mente di Kevin Feige.

Un discorso diverso, invece, è quello che ruota attorno alla figura di Deadpool, il cui enorme successo sul grande schermo potrebbe spingere la Disney a voler far proseguire la saga iniziata sotto l’egidia della Fox, e quindi introdurre ufficialmente il Mercenario Chiacchierone sul grande schermo. E se ciò accadesse proprio con Doctor Strange 2 in vista dei lavori su Deadpool 3

Squadrone Supremo

Spiegare la storia dello Squadrone Supremo è abbastanza complicato. In breve, si tratta della controparte Marvel della Justice League of America della DC Comics. Ad un certo punto delle loro avventure nei fumetti, alcuni dei Vendicatori viaggiano attraverso il Multiverso e incontrano lo Squadrone Supremo nella serie “Earth 712″, la cui formazione era all’epoca composta da eroi e non da villain.

Numerose versioni alternative dello Squadrone Supremo esistono in tutto il Multiverso, quindi è altamente probabile che prima o poi i personaggi in questione appariranno nel MCU. E se il loro debutto sul grande schermo fosse stato pensato proprio nel sequel di Doctor Strange? 

House of M

È eccitante, ma al tempo stesso anche terrificante, che Scarlet Witch sarà in un film incentrato sul Multiverso. Nella run “House of M”, Scarlet Witch, dopo aver ceduto alla follia a causa della morte dei suoi figli e dell’ uccisione accidentale di alcuni Vendicatori per sua mano, crea un nuovo Multiverso in cui i mutanti sono la classe dominante, e non il tradizionale gruppo ostracizzato della società.

Solo due individui, Wolverine e un mutante di nome Layla, ricordano il mondo prima della nuova drastica versione della realtà creata da Scarlet Witch. La “House Of Magnus” è la classe dominante di mutanti guidata da Magneto, che adesso governa gli altri “esseri speciali” e, a sua volta, gli umani. Quando finalmente si svela la finzione dietro la realtà creata da Scarlet Witch, Wanda va incontro ad un altro crollo psicologico e – attraverso i suoi poteri – elimina i mutanti dal Pianeta. Il mondo ritorna alla normalità, con un sostanziale cambiamento: ora ci sono solo poche centinaia di mutanti, rispetto al milione precedente, e tutti gli ex mutanti sono adesso impotenti.

Marvel Zombies

Si vocifera che Sam Raimi sia in trattative per dirigere il sequel di Doctor Strange. Il Multiverso raccontato nella serie “Earth 2149” sarebbe perfetto per un regista come lui, considerando il suo background horror (La Casa, Drag Me to Hell). La serie racconta una storia in realtà molto semplice: un virus zombi si diffonde nell’universo Marvel.

Le regole che governano l’universo zombi sono di livello un po’ più “alto” rispetto a qualsiasi altro universo, poiché gli zombi conservano parte della loro intelligenza, devono mordere le persone per diffondere l’infezione e hanno sempre “fame” di carne. L’esplorazione di questo Multiverso potrebbe dare vita ad un sequel di Doctor Strange davvero esilarante.

Old Man Logan

Se da un lato vedere alcuni degli eventi raccontati in “Old Man Logan” al centro di uno dei momenti del sequel di Doctor Strange è altamente improbabile, dall’altro è possibile un Multiverso ispirato agli eventi raccontati nella storia a fumetti. Nella run, i più noti supercriminali dell’Universo Marvel si sono riuniti tutti e hanno sconfitto con successo la stragrande maggioranza dei supereroi nell’universo, dando vita ad un nuovo mondo distopico. 

Wolverine e Hulk sono alcuni degli unici sopravvissuti, con il Gigante Verde ormai impazzito a causa della sua radiazione gamma, e Wolverine che non usa i suoi artigli da decenni, dopo essere stato spinto con l’inganno dalle illusioni di Mysterio a massacrare gli altri mutanti durante un attacco presso la X-Mansion. La storia è molto cupa e violenta, ma l’idea di una sorta di mondo post-apocalittico dove sono i villain a trionfare potrebbe essere interessante. 

Marvel 2099

Marvel 2099” è l’epitome degli anni ’90 e il costante bisogno di apparire in linea con certi standard narrativi molto in voga in quegli anni. Tuttavia, nel corso del tempo, “Marvel 2099” è stato un modo per la casa editrice di combinare certi aspetti più cool della narrativa fumettistica ad altri decisamente più profondi. Essenzialmente, il mondo rappresentato in quella serie è una versione dell’Universo Marvel tra circa 100 anni.

Con i primi numeri della serie che hanno introdotto versioni futuristiche di Spider-Man, del Dr. Doom, di Punisher e di un nuovo personaggio chiamato Ravage, si tratterebbe di esplorare un Multiverso con una vasta gamma di nuovi personaggi.

Marvel Noir

Marvel Noir” è una versione noir e pulp dell’Universo Marvel che ospita una tipica ambientazione anni ’30 con molti degli eroi “proveniente dalla strada”, come Daredevil, Luke Cage, Iron Fist, Spider-Man e persino Wolverine come P.I. incaricato di risolvere un mistero.

Marvel Noir” è una serie meravigliosa da un punto di vista stilistico, con un grande potenziale da esplorare. Certo, è più probabile che la run venga esplorata attraverso uno spin-off di Spider-Man, dato che ancora non si conosce il futuro delle “versioni Netflix” di personaggi come Luke Cage, Iron Fist e The Punisher, così come quello degli X-Men.

Lo Spider-Verse di Marc Webb

La saga The Amazing Spider-Man ad opera di Marc Webb ha avuto vita breve. Dopo un primo film accolto abbastanza positivamente, il secondo film ha commesso gli stessi errori dello Spider-Man 3 di Sam Raimi, finendo per essere stroncato da pubblico e critica e mettendo la parola fine al franchise. 

L’uscita di scena di Andrew Garfield nei panni di Peter Parker non è mai stata comunicata dalla Sony in via ufficiale, e forse una seconda possibilità per l’attore nei panni di Spidey sarebbe stata accolta con favore da parte dei fan. Che cosa ha fatto negli ultimi anni quest’incarnazione dall’ultima volta che l’abbiamo visto? 

Lo Spider-Verse di Sam Raimi

Se Sam Raimi dovesse davvero dirigere il sequel di Doctor Strange, non ci sarebbe persona migliore al mondo per creare un momento crossover con l’originale trilogia di Spider-Man con Tobery Maguire. La trilogia di Raimi ha lasciato un’impronta talmente grande che i successivi film sull’Uomo Ragno risentono ancora della sua influenza.

Anche se è un peccato che Mark Webb non sia riuscito a realizzare The Amazing Spider-Man 3, è ancora più triste che Raimi non sia riuscito a realizzare Spider-Man 4 con il suo “feticcio” Bruce Campbell nei panni di Mysterio. 

Il mondo reale

Non sarebbe affascinante vedere persone reali su Snapchat che documentano un gruppo di attori del MCU che si comportano come supereroi e poi vedere quel filmato inserito all’interno del sequel di Doctor Strange? 

Una vera e propria rottura della quarta parete, che potrebbe trasformarsi in realtà se il sequel di Doctor Strange decidesse di seguire un azzardato modello Borat, senza seguire una sceneggiatura e con l’introduzione di scene casuali. Inoltre, se il sequel avrà davvero un’atmosfera horror come anticipato nelle ultime settimane, cosa c’è di più “spaventoso” del mondo reale? 

Fonte: CBR

The Batman: cosa pensa Ben Affleck di Robert Pattinson

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The Batman: cosa pensa Ben Affleck di Robert Pattinson

Tutti sappiamo che in origine Ben Affleck avrebbe dovuto scrivere, dirigere e interpretare The Batman, prima di lasciare il progetto nelle mani di Matt Reeves, che ha poi scelto Robert Pattinson come nuova incarnazione dell’Uomo Pipistrello.

Adesso, Affleck ha commentato per la prima volta il casting di Pattinson nel reboot, esprimendo tutto il suo entusiasmo nei confronti della scelta operata da Reeves e dalla Warner Bros.: “Penso che Robert sia un grande attore. Sarà fantastico”, ha dichiarato l’attore in occasione della promozione del film Tornare a Vincere

L’attore è poi tornato a parlare del suo allontanamento dal progetto, dovuto ad una perdita di interesse nei confronti del ruolo (come già rivelato in passato): “Questi film meritano di essere fatti da qualcuno che muore dalla voglia di farli e non vede l’ora. All’epoca quella persona non ero io, così ho deciso di abbandonare il progetto e andare avanti.” 

Potete vedere il video dell’intervista di seguito:

LEGGI ANCHE – The Batman sarà basato su Anno Uno? L’ambiguo tweet di Matt Reeves

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ComicBookMovie

Coronavirus: posticipate le uscite dei film previsti per il 26 febbraio

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Con l’emergenza coronavirus, anche il mondo del cinema e nello specifico della sala prende la sua posizione e le sue misure precauzionali per limitare il contagio, che nel fine settimana si è diffuso nelle regioni del Nord Italia.

Il risultato è che le sale, in quanto esercizi di aggregazione, come i teatri, restano chiuse e molti distributori hanno già annunciato che i film previsti per questa settimana ritarderanno l’uscita, proprio per evitare di trovarsi con un terzo delle sale chiuse, che quindi non programmano il film in questione.

Giampaolo Letta, amministratore delegato Medusa, ha dichiarato: “La situazione è molto delicata e deve essere monitorata ora per ora, ma con tutte le regioni del Nord in stato di allarme e quindi con cinema e teatri chiusi, è chiaro che sia necessario valutare cambiamenti. Anche solo dal punto di vista psicologico è evidente che le persone sempre di più eviteranno assembramenti e luoghi di incontro”.

Il primo film a subire le conseguenze dell’emergenza coronavirus è Cambio Tutto, di Guido Chiesa con Valentina Lodovini. L’uscita del film, prevista per la prossima settimana, è stata spostata. Letta continua: “Rispetto al sabato di 7 giorni fa il mercato italiano ha subito una flessione del 40%, mentre, rispetto a venerdì 14, quest’ultimo ha registrato un calo del 44%. E questo con i cinema ancora aperti”. 

Anche Carlo Verdone, in diretta a Domenica In con Mara Venier, ha annunciato che il suo nuovo film, la commedia Si vive una volta sola, slitterà con l’uscita. Il regista e interprete ha dichiarato: “Non si sa quando esce”. Anche Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, subirà un posticipo della data d’uscita.

Fonte dichiarazioni: LaStampa

Venom 2: le foto ufficiali dal set con Tom Hardy

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Venom 2: le foto ufficiali dal set con Tom Hardy

Grazie a Tom Hardy e al fotografo Greg Williams, abbiamo le primissime immagini ufficiali dal set di Venom 2, l’atteso sequel che sarà diretto da Andy Serkis e che dovrebbe arrivare nelle sale il prossimo anno. Le immagini condivise attraverso gli account Instagram ufficiali dell’attore e del fotografo ci mostrano diversi momenti catturati durante la produzione del cinecomic, incluso un bellissimo scatto in cui è possibile vedere Hardy al fianco di Woody Harrelson, che nel film tornerà a vestire i panni di Carnage.

Potete vedere gli scatti più belli di seguito:

LEGGI ANCHE – Venom 2: Carnage “provoca” Eddie Brock nei nuovi video dal set

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: un nuovo film è in sviluppo, arriverà su Disney+?

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Star Wars: un nuovo film è in sviluppo, arriverà su Disney+?

Mentre il futuro della saga di Star Wars sembra essere ancora avvolto nel più fitto mistero, arriva la notizia che un nuovo film della saga è ufficialmente in sviluppo, e che potrebbe essere destinato al servizio di streaming Disney+.

Stando infatti a quanto riportato da The Hollywood Reporter, lo sviluppo di un nuovo film della saga di Star Wars sarebbe in sviluppo per conto di J.D. Dillard, regista di Sleight, e di Matt Owens, sceneggiatore della serie Luke Cage. Al momento ulteriori dettagli non sono stati resi noti. La cosa più interessante è che il film potrebbe non arrivare sul grande schermo, ma essere destinato alla piattaforma di streaming Disney+, sulla quale è già presente la serie The Mandalorian, ambientata proprio nell’universo di Guerre Stellari. 

La notizia – non ancora confermata ufficialmente – apre ad una serie di interessanti speculazioni sul futuro della saga di Star Wars: se è altamente improbabile che la Lucasfilm decida di destinare l’intero futuro della saga alla fruizione via streaming, da un lato sarebbe sicuramente interessante vedere un film della saga (la cui natura non è ancora stata resa nota) che arriva direttamente su una piattaforma digitale.

Chiaramente vi terremo aggiornati.

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In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto. Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe attualmente lavorando Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.

Wonder Woman 1984: confermato un dettaglio sul look di Cheetah

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Wonder Woman 1984: confermato un dettaglio sul look di Cheetah

Grazie alle immagini ufficiali della linea FUNKO dedicata a Wonder Woman 1984, sappiamo adesso che nel sequel di Patty Jenkins in arrivo nelle sale a giugno, il personaggio di Cheetah interpretato da Kristen Wiig sfoggerà la coda, rendendo quindi giustizia alla controparte fumettistica.

La Warner Bros. ha fatto di tutto per cercare di non svelare il look finale del personaggio di Cheetah prima dell’uscita del film nelle sale, scegliendo di mostrare nel trailer del film l’alter ego umano del personaggio, ossia Barbara Ann Minerva. In realtà, il FUNKO dedicata alla villain interpretata da Kristen Wiig non rivela nel dettaglio la coda in questione… ma ad uno sguardo più attento, è possibile notare che il toy cela in realtà una coda tra le gambe. 

Potete vedere le immagini della linea FUNKO dedicata al film di seguito:

Photo: Twitter / @OriginalFunko

LEGGI ANCHE – Wonder Woman 1984: Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, un Thanos indebolito nel nuovo concept

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Avengers: Endgame, un Thanos indebolito nel nuovo concept

Un nuovissimo concept inedito di Avengers: Endgame ci permette di dare uno sguardo ad una versione alternativa del temibile Thanos, indebolito in seguito al suo catastrofico “schiocco della dita” alla fine di Avengers: Infinity War

All’inizio di Endgame, Capitan Marvel propone di uccidere Thanos, e gli altri Vendicatori decidono di aiutarla, speranzosi di rubare le Gemme e utilizzarle per riportare i “decimati” in vita. Tuttavia, la missione si rivela infruttuosa: un assai indebolito Thanos, infatti, spiega di aver distrutto le Gemme sfruttando il loro stesso potere, cosa che gli è quasi costato la vita. Appreso che quanto fatto dal Titano è irreversibile, Thor, furioso, lo decapita.

Adesso, grazie al concept artist Stephen Schirle, è arrivato online un concept inedito che ci mostra una versione alternativa della scena descritta poc’anzi. Il concept rivela che il Guanto dell’Infinito non doveva fondersi con il braccio del Titano Pazzo come visto invece nel film: com’è possibile vedere nell’illustrazione, infatti, il braccio del villain appare totalmente danneggiato.

Potete vedere il concept di seguito:

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Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Fonte: ScreenRant

Ben Affleck sostiene l’uscita della #SnyderCut di Justice League

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Ben Affleck sostiene l’uscita della #SnyderCut di Justice League

Nonostante abbia ufficialmente appeso il mantello del Crociato di Gotham al chiodo, Ben Affleck è tornato a parlare di uno dei due film del DCEU che lo hanno visto protagonista nei panni di Batman, ossia Justice League, dichiarando di essere un accanito sostenitore della #SnyderCut, così come i tantissimi fan che negli ultimi mesi hanno manifestato il loro sostegno nei confronti di Zack Snyder e il desiderio di poter finalmente vedere il film mai arrivato nelle sale.

Di recente l’attore aveva spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accantonare definitivamente il suo progetto di uno standalone dedicato al Cavaliere Oscuro (poi passato nelle mani di Matt Reeves e diventato il The Batman con Robert Pattison attualmente in fase di produzione). Ciononostante, in una recente intervista con Cinemablend, Affleck ha spiegato di essere un assoluto sostenitore della #SnyderCut ed è convinto che il film così come pensato inizialmente da Snyder debba essere assolutamente rilasciato.

“Non ne sapevo nulla, in realtà”, ha dichiarato Ben Affleck. “Zack mi ha detto: ‘Hey, si sta muovendo qualcosa’. E allora io gli ho detto: ‘Zack, ti voglio bene e ti supporto. Di qualsiasi cosa si tratti, sono pronto ad aiutarti’. All’epoca delle riprese di Justice League, Zack ha dovuto affrontare una tragedia familiare. Molto spesso, quando ti ritrovi a lavorare con due registi, è come avere il corpo di una mucca e la testa di un cavallo… e questo nel bene e nel male. Penso che la versione del film di Zack debba essere resa disponibile.”

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Nelle ultime settimane sono emersi ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata” di Justice League, con Snyder che ha spiegato che i cambiamenti apportati in itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:

“Partivamo con l’idea che una minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un effetto anche sul film successivo. La mia versione originale del film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman v Superman […]

Sarebbe stata una lunga storia da raccontaresaremmo finiti in un futuro a distanza dove Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…

Captain Marvel: Kevin Feige voleva il film dal primo Avengers

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Captain Marvel: Kevin Feige voleva il film dal primo Avengers

Mark Ruffalo, star dell’Universo Cinematografico Marvel, ha rivelato nuovi dettagli a proposito della “lotta” di Kevin Feige per la realizzazione di un film del MCU interamente dedicato ad una supereroina. In una nuova intervista con The Independent, infatti, Ruffalo ha rivelato cosa gli disse Feige a proposito dei suoi sforzi per far sì che un film incentrato su un personaggio femminile potesse finalmente vedere la luce.

“Quando abbiamo fatto il primo Avengers, Kevin Feige mi disse: ‘Ascolta, potrei non essere qui domani. Ike (Isaac Perlmutter, all’epoca il più grande azionista della Disney, NdR), non crede che tutto il pubblico possa essere interessato ad un film su una supereroina del MCU. Quindi, se domani dovessi ancora essere qui, su saprai che ho vinto la mia battaglia”. 

L’interprete di Hulk ha poi aggiunto: “Kevin ha cambiato l’interno Universo Marvel. Adesso avremo il primo supereroe gay, abbiamo già dei supereroi di colore, abbiamo delle supereroine… nessun altro studio ha affrontato il tema dell’inclusione a questi livelli.”

Anche se molti fan ritengono che l’attesa per un film interamente dedicato ad un supereroe si sesso femminile sia stata troppo lunga (il primo film del MCU è uscito nel 2008, Captain Marvel è arrivato al cinema “soltanto” nel 2019), è rassicurante sapere quanto Feige si fosse appassionato all’idea fin dall’inizio.

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Nel 2018, Ant-Man and the Wasp è stato il primo film del MCU ad avere nel titolo il nome di un personaggio femminile. Successivamente, è arrivato Captain Marvel con Brie Larson, il primo cinecomic dell’Universo Marvel interamente dedicato ad una supereroina. A breve arriverà nelle sale di tutto il mondo l’attesissimo Black Widow, il primo film incentrato sul personaggio di Natasha Romanoff interpretato da Scarlett Johansson.

Di recente i Marvel Studios hanno ufficialmente annunciato il sequel di Captain Marvel, che vedrà il ritorno di Brie Larson nei panni di Carol Danvers. Al momento non sappiamo ancora chi si occuperà della regia, ma pare che la Casa delle Idee sia interessata ad affidare il film ad una sola regista donna.

Fonte: ScreenRant

La mia banda suona il pop: intervista a Christian De Sica e Fausto Brizzi

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Fausto Brizzi, insieme al suo cast, Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro, Paolo Rossi, Natasha Stefanenko, parla del suo nuovo film, La mia banda suona il pop. Il film è in sala dal 20 febbraio, distribuito da Medusa Film.

SINOSSI

Il magnate russo Ivanov sogna una réunion a Pietroburgo del suo complesso  musicale  italiano  preferito, i Popcorn, (Christian De Sica, Massimo Ghini, Paolo Rossi, Angela Finocchiaro) famosissimi negli anni ’80.

Il manager della band, Franco (Diego Abatantuono), che vive tra Italia e Russia, viene contattato a questo proposito da tale Olga, donna di fiducia di Ivanov.

Franco tenta di dissuaderlo perché lui in fondo i Popcorn li odia e preferisce controproporre alternative a suo avviso ben più valide (Pupo, Sabrina Salerno…). Ma con Ivanov non si discute, vuole i Popcorn e così sarà.

Tuttavia i quattro membri della band, ognuno per un motivo diverso, rifiutano l’offerta per inseguire sogni e obiettivi più appetibili.

Ma evidentemente è scritto che la réunion si faccia perché i suddetti “sogni e obiettivi”, come in un beffardo gioco del destino, vengono tutti improvvisamente meno inducendo i vecchi compagni ad accettare la bizzarra proposta.

Gli artisti, un po’ arrugginiti, sono pronti alla nuova avventura, depressi ma pronti…

Tra prove costumi, sound check, liti, vecchi amori e vecchi rancori, i quattro scoprono con stupore di dover fungere da cavallo di troia per una colossale rapina ai danni di Ivanov progettata da Olga.

Le loro resistenze sono inutili. Ma le perplessità si convertono ben presto in sentimenti di polarità opposta. I quattro vedono nel progetto criminale un potenziale salvifico per le vite di tutti…

Che succederebbe quindi se provassero a rubarli loro quei soldi? Perché non tentare il colpaccio?

Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

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Wonder Woman 1984: Diana spiccherà il volo con la Golden Eagle?

Arriva dai giocattoli promozionali una nuova foto di Diana mentre indossa la Golden Eagle, l’armatura dorata che vedremo in Wonder Woman 1984.

L’armatura d’oro di Diana di solito appare nei fumetti quando l’eroina si sta preparando per una grande battaglia. È apparsa per la prima volta nella miniserie Elseworlds del 1996 di Alex Ross intitolata “Kingdom Come”, ma il costume non è altro che un’armatura dall’aspetto accattivante; almeno questa è la storia dei fumetti.

A differenza della sua controparte dei fumetti, la Wonder Woman dei film non ha la capacità di volare (anche se può saltare molto in alto), quindi forse in Wonder Woman 1984 l’armatura alata le permetterà di volare.

Wonder WOman 1984

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Chris Evans mette all’asta lo scudo di Cap per beneficenza

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Chris Evans mette all’asta lo scudo di Cap per beneficenza

Chris Evans, attore che sullo schermo ha interpretato uno dei più grandi eroi della tradizione americana, Captain America, ha messo all’asta per beneficenza lo scudo che ha usato durante le riprese di Avengers: Endgame, provando ancora una volta che è un vero eroe anche nella vita reale.

L’attore ha utilizzato i suoi canali social (Twitter) per promuovere la messa all’asta di uno degli scudi che ha usato sul set del MCU, specificando che il ricavato andrà in beneficenza. La Executive Producer dei Marvel Studios, Victoria Alonso, ha donato lo scudo alla Girl Powerful, un’associazione che si prefigge di sostenere le giovani donne, offrendo loro gli strumenti per costruire un forse senso di sé e maggiore consapevolezza nei propri mezzi.

Lo scudo verrà consegnato con un certificato di autenticità firmato da Russell Bobbitt, il responsabile senior degli oggetti di scena per i film del MCU (Marvel Senior Prop Master). Di seguito, il tweet di Chris Evans: “Hey ragazzi, avete la possibilità di vincere uno degli scudi di Cap usati per Avengers: Endgame per supportare Girl Powerful, guida leader nella vita reale.”

https://twitter.com/ChrisEvans/status/1229521307978682371?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1229521307978682371&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fchris-evans-auction-captain-america-shield-charity%2F

La classica arma in lega di vibranio fa parte del look di Cap da decenni, ed è comparso l’ultima volta in Avengers: Endgame dove ha subito un importante passaggio di consegna, da Steve a Sam Wilson, aka Falcon.

Diretto da Joe e Anthony Russo, Avengers: Endgame vede protagonisti Robert Downey Jr. come Iron Man, Chris Evans come Captain America, Mark Ruffalo come Bruce Banner, Chris Hemsworth come Thor, Scarlett Johansson come Black Widow, Jeremy Renner come Hawkeye, Brie Larson come Captain Marvel, Paul Rudd come Ant-Man, Don Cheadle come War Machine, Karen Gillan come Nebula, Danai Gurira come Okoye e Bradley Cooper che doppia Rocket Raccoon, con Gwyneth Paltrow come Pepper Potts, Jon Favreau come Happy Hogan, Benedict Wong come Wong, Tessa Thompson come Valchiria e Josh Brolin come Thanos. Il film è disponibile in Digital HD, Blu-ray e 4K UHD.

The Batman: un primo sguardo anche a Catwoman?

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Da qualche ora, la rete è invasa dalle immagini della nuova batsuit, direttamente dal set di The Batman. Tuttavia, nelle ultime immagini comparse in rete, si nota chiaramente che insieme alla controfigura di Robert Pattinson con indosso il costume dell’Uomo Pipistrello, compare una donna in motocicletta.

Il fatto che il suo abbigliamento sia completamente di pelle nera e che sia fisicamente minuta, può far pensare che si tratti di Catwoman. Sappiamo che il personaggio comparirà nel film, interpretato da Zoe Kravitz, e questo potrebbe essere sicuramente un assaggio di come apparirà.

Si tratta tuttavia solo di congetture, per cui potrebbe anche trattarsi di un altro personaggio o solo di una comparsa in una scena d’azione.

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

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