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Box-Office Italia: Il Ritorno di Mary Poppins in testa

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Box-Office Italia: Il Ritorno di Mary Poppins in testa

Continua ad essere Il Ritorno di Mary Poppins, il film campioni d’incassi di questa settimana al Box-Office Italia. Infatti il musical Disney diretto da Rob Marshall anche ieri si è imposto in cima alla classifica incassando altri 741mila euro; La pellicola è ora a quota 1.3 Milioni e manca ancora il giorno di domenica.

Diretto da Rob Marshall e interpretato da Emily Blunt, il nuovo film dedicato alla celeberrima tata ha debuttato nelle sale italiane dal 20 dicembre. In seconda posizione si conferma Amici Come Prima con oltre 400 mila euro incassati. Terzo posto e ancora sul podio Bohemian Rhapsody, il film della FOX incassa altri  400 mila euro per uno totale di oltre 16 milioni di euro. Con ogni probabilità si confermerà uno degli incassi dell’anno.

Con oltre 250 mila euro invece al quarto posto c’è Bumblebee; il nuovo capitolo della saga dei Transformers è in salita e potrebbe salire ancora la classifica questa domenica. Un Piccolo Favore invece si posiziona al quinto posto con 140 mila euro, mentre al sesto posto Il Testimone Invisibile incassa oltre 130 mila euro.

In settima posizione il fantasy con oltre 110 mila euro mentre in ottava troviamo Ben is Back con oltre 100 mila.

Il Ritorno di Mary Poppins

Prodotto dallo stesso Marshall insieme a John DeLuca (Chicago) e Marc Platt (La La Land), il nuovo film Disney Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione (il periodo in cui furono scritti i libri originali). Michael Banks (Ben Whishaw) è ormai un uomo adulto con una famiglia tutta sua e ha accettato un impiego temporaneo presso la Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà di Londra, la stessa istituzione finanziaria in cui lavoravano suo padre e suo nonno. Michael vive con i suoi tre figli Annabel (Pixie Davies), John (Nathanael Saleh) e Georgie (Joel Dawson) al numero 17 di Viale dei Ciliegi, ma sono tempi duri. Come se non bastasse, la famiglia sta tentando di superare la recente morte della moglie di Michael e nonostante gli sforzi della loro inefficiente ma volenterosa domestica Ellen (Julie Walters), la casa è malmessa e in un costante stato di caos. Jane (Emily Mortimer) tenta di aiutare suo fratello Michael quando può, ma ha ereditato da sua madre l’entusiasmo per l’attivismo e combatte per i diritti dei lavoratori, un compito che la tiene sempre occupata. Con la dura realtà del periodo e il peso del recente lutto che gravano sulla famiglia, i bambini sono costretti ad assumere responsabilità da adulti e di conseguenza stanno crescendo troppo rapidamente. Come risultato, la gioia e il fanciullesco senso della meraviglia sono assenti dalle loro vite.

Moschettieri del Re: intervista a Giovanni Veronesi e Matilde Gioli

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In occasione dell’uscita al cinema di Moschettieri del Re, abbiamo avuto il piacere di intervistare, Giovanni Veronesi regista e autore del film e Matilde Gioli, protagonista femminile.

Moschettieri del Re vede protagonisti Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Margherita Buy, Alessandro Haber, Matilde Gioli, Giulia Bevilacqua, Lele Vannoli con la partecipazione di Valeria Solarino, Roberta Procida e Luis Molteni.

Moschettieri del Re, la trama

D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Porthos (Valerio Mastandrea), Athos (Rocco Papaleo) e Aramis (Sergio Rubini). Oggi sono un allevatore di bestiame con un improbabile accento francese, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri. Cinici, disillusi e sempre abilissimi con spade e moschetti, saranno richiamati all’avventura dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber), con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua).

Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo muto (Lele Vannoli) e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro – in sella a destrieri più o meno fedeli – combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV (Marco Todisco). Muovendosi al confine tra realtà e fantasia, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima.

X-Men: Dark Phoenix, nuovo trailer internazionale

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X-Men: Dark Phoenix, nuovo trailer internazionale

Dopo la foto inedita, la 20th Century FOX ha diffuso un nuovo trailer internazionale inedito di X-Men: Dark Phoenix, l’atteso nuovo film sui mutanti che arriverà al cinema in Italia questa estate.

Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men .

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

https://youtu.be/3W4Vi94FT6s

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X-Men: Dark Phoenix, la trama del film

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain. Il film arriva nelle nostre sale il 6 giugno.

Captain Marvel: le action figure sui protagonisti del film

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Captain Marvel: le action figure sui protagonisti del film

Arrivano in anteprima prime immagini delle action figure della collezione Diamond Select Toys dedicata a Captain Marvel, l’attesissimo film del Marvel Cinematic Universe che segnerà il debutto nell’universo del personaggio interpretato dall’attrice premio Oscar Brie Larson.

Le action figure che fanno parte della collezione sono MiniMates della collezione DST: 

captain marvel

DST offre un nuovissimo cofanetto di Marvel Minimates basato sul prossimo film e conterrà quattro versioni di Captain Marvel, oltre ai soldati Kree Att-Lass, Minn-Erva e lo Skrull Nuro! Ogni mini-figura Minimates da 2 pollici presenta 14 punti di articolazione e parti completamente intercambiabili. Il set viene fornito in una scatola di finestre a colori progettato da Barry Bradfield!

LEGGI ANCHE, Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: CBM

Solo: A Star Wars Story, lo sceneggiatore rimpiange l’uscita natalizia

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Nella storia di Star Wars, la finestre pre-estiva era un classico appuntamento per i fan. La maggior parte dei film classici del franchise sono arrivati infatti a maggio sul grande schermo.

La nuova Era Disney ha portato invece Il Risveglio della Forza, Rogue One e Gli Ultimi Jedi a Natale, periodo fortunatissimo per il cinema in generale, che si è rivelato remunerativo anche per il nuovo corso del franchise.

Tuttavia, per Solo: A Star Wars Story si è deciso di tornare al periodo tradizionale, ovvero maggio. Sappiamo però che il film è stato un vero e proprio fiasco da un punto di vista degli incassi. Su un budget stimato di circa 250 milioni, l’incasso globale non ha raggiunto i 400 milioni.

Indipendentemente dalle difficoltà produttive del film, dal licenziamento dei registi a metà riprese e dagli evidenti problemi di scrittura, lo sceneggiatore Jon Kasdan si è chiesto, in un breve tweet su Twitter, se unìuscita natalizia non poteva essere più adatta al film. Ecco il tweet:

https://twitter.com/JonKasdan/status/1076267290772103169?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1076267290772103169&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2018%2F12%2F22%2Fsolo-a-star-wars-story-lo-sceneggiatore-jon-kasdan-e-sicuro-che-il-film-sarebbe-andato-meglio-se-fosse-uscito-a-dicembre%2F349885%2F

Il flop di Solo ha causato un momentaneo stop alla produzione di altri spin-off per Lucasfilm – Disney in attesa di completare la nuova trilogia ufficiale con Star Wars: Episodio IX, attualmente in lavorazione, e di portare invece avanti i progetti televisivi, con nuove serie e storie da raccontare. In particolare, in fase avanzata è il progetto sulla serie, Mandalorian, del quale abbiamo già le prime immagini.

Diretto da Ron Howard, il cast di Solo: A Star Wars Story comprende Alden Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia), Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia Clarke (Io prima di te, Game of Thrones), Donald Glover (Spider-Man: Homecoming, Sopravvissuto – The Martian), Thandie Newton (Gringo, Crash: Contatto fisico), Phoebe Waller-Bridge (Fleabag, Killing Eve) e Paul Bettany (Captain America: Civil WarMaster & Commander – Sfida ai confini del mare). Joonas Suotamo (Star Wars – Gli ultimi Jedi) torna a vestire i panni di Chewbecca.

Scritto da Jonathan Kasdan & Lawrence Kasdan, Solo: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I produttori esecutivi sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil Lord e Christopher Miller.

Bad Boys for Life: anche Vanessa Hudgens nel terzo capitolo

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Si intitolerà Bad Boys for Life, il terzo capitolo del noto franchise action iniziato nel 1995 e che ha visto protagonisti Will Smith e Martin Lawrence.

Arriva adesso da Variety la conferma che al cast del film si è aggiunta anche Vanessa Hudgens, con Alexander Ludwig e Charles Melton. Era già stato confermato nel cast Joe Pantoliani.

I tre nuovi membri del cast saranno la nuova generazione che si scontrerà con i Bad Boys già noti. Le riprese del film cominceranno il prossimo mese, mentre la data d’uscita, dopo numerosi posticipi, è stata confermata al 17 gennaio 2020.

A dirigere questo terzo film ci saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah. Bad Boys è un film del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, vede come protagonisti gli attori Will Smith e Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel 2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys II, nuovamente diretto da Michael Bay e nuovamente interpretato da Will Smith e Martin Lawrence.

Il cacciatore di Dinosauri a Natale su National Geographic

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Il cacciatore di Dinosauri a Natale su National Geographic

Il cacciatore di Dinosauri, in onda su National Geographic (Sky 403) il 25 dicembre alle 20:55, segue un’importante spedizione volta a sviluppare un sistema che possa ostacolare in modo concreto il contrabbando di fossili. Federico Fanti, docente di Paleontologia all’Università Bologna ed Explorer di National Geographic, coordina la prima missione internazionale a guida italiana. La spedizione, finanziata dall’Università di Bologna con il supporto di National Geographic, e composta da 14 esperti, parte dalla capitale Ulan Bataar per raggiungere Gurliin Tsaav e viaggia attraverso le Montagne dell’Altai verso il Nemegt, il cuore della paleontologia della Mongolia.

Ogni anno gli scienziati di tutto il mondo riescono a recuperare dalla Mongolia circa 90 tonnellate di fossili. Ma il fenomeno del contrabbando è in continua crescita e raccoglie finanziamenti per almeno 10 milioni di dollari all’anno. Un sistema che si muove nella piena illegalità e finalmente salito agli onori della cronaca solo quando ha visto star di Hollywood contendersi i fossili all’asta.

Al danno economico per la Mongolia, si somma il danno incalcolabile che i tombaroli causa alla scienza. Ogni anno un enorme quantità di fossili viene scoperta e portata via cancellando, in modo definitivo, le ultime tracce di nuove specie vissute milioni di anni fa.

L’obiettivo di Fanti e del suo team è sviluppare un sistema che possa contrastare questo fenomeno, tracciando i fossili per capire da quale località siano stati scavati illegalmente. A tale scopo il paleontologo ha un prezioso alleato: la radioattività dei fossili della Mongolia. Si tratta infatti di una caratteristica unica, propria dei fossili provenienti dal deserto del Gobi scoperta accidentalmente nei primi anni ’60 quando alcune lastre ospedaliere risultarono inutilizzabili dopo essere state per diversi mesi a contatto con i reperti scavati. . Questa peculiarità unita alla più avanzata tecnologia, che permette oggi la mappatura delle diverse aree attraverso l’utilizzo di droni, ha consentito al team di Fanti di sviluppare un sistema che potrebbe finalmente porre un argine al mercato nero dei fossili provenienti dalla Mongolia.

“Non siamo qui solo per cercare dinosauri e inseguire i nostri sogni di bambini” dichiara Fanti. “Siamo qui per capire come funziona il Pianeta. I dinosauri hanno affrontato come noi un Pianeta che cambiava rapidamente e per milioni di anni sono riusciti a vincere la battaglia per la sopravvivenza. Capire come, diventa fondamentale per i nuovi abitanti della Terra”.

I migliori film del 2018 da vedere secondo Cinefilos.it

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I migliori film del 2018 da vedere secondo Cinefilos.it

Come ogni anno, Cinefilos.it propone la sua Top 10 2018 dei migliori film arrivati al cinema negli ultimi 12 mesi. Quest’anno però la formula è differente, e ogni redattore ha avuto modo di scegliere i suoi 10 preferiti trai titoli che, tra Gennaio e Dicembre, sono arrivati nelle nostre sale.

Le classifiche della redazione di Cinefilos.it prevedono, quest’anno, tanto cinema italiano, rispetto al solito, con titoli come Dogman, Chiamami col tuo nome e Sulla mia pelle che si ripetono in diverse top 10, ma anche la presenza di grandi titoli americani come il vincitore dell’ultimo premio Oscar La forma dell’acqua, o anche il preziosissimo Il filo Nascosto. Ricorre anche Roma, di Alfonso Cuaron, vincitore dell’ultimo Leone d’Oro.

Chi invece si presenta in diverse classifiche con due film differenti è Steven Spielberg, con Ready Player One e The Post, usciti entrambi nel 2018. Ma c’è spazio anche per film europei più piccoli ma di grande valore, come Girl e Un affare di Famiglia (che arriverà probabilmente agli Oscar 2019 nella cinquina dei migliori film stranieri).

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Con 7 nomination all’oscar Tre Manifesti a Ebbing, Missouri si è posizionato in decima posizione. La pellicola diretta e scritta dal Premio Oscar Martin McDonagh (In Bruges, Seven Psychopaths) si è aggiudicata le candidature per le categorie: Miglior film, Miglior attrice protagonista a Frances McDormand, Migliori attori non protagonisti a Woody Harrelson e Sam Rockwell, Miglior sceneggiatura, Miglior montaggio e Miglior colonna sonora originale.

La black comedy che ha come protagonista Frances McDormand nei panni dell’ormai iconica Mildred Hayes, una madre dal discutibile temperamento alla ricerca dell’assassino che ha messo fine in modo tragico all’esistenza della figlia, è già vincitrice di rilevanti riconoscimenti cinematografici – tra cui il premio Miglior sceneggiatura alla 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il premio del pubblico al San Sebastián International Film Festival 2017 e al Toronto Film Festival 2017 – ed ha fatto il pieno anche ai Golden Globes (Miglior film drammatico, Miglior regista, Miglior sceneggiatura, Migliore attrice in un film drammatico e Migliore attore non protagonista); tre invece i riconoscimenti ottenuti ai SAG – Screen Actors Guild Awards, tra cui anche quello ambito al Miglior cast cinematografico.

Sulla mia pelle

Sulla mia pelle

L’emozionante racconto degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia. Quando Stefano Cucchi muore nelle prime ore del 22 ottobre 2009, è il decesso in carcere numero 148.

Al 31 dicembre dello stesso anno, la cifra raggiungerà l’incredibile quota di 176: in due mesi trenta morti in più. Nei sette giorni che vanno dall’arresto alla morte, Stefano Cucchi viene a contatto con 140 persone fra carabinieri, giudici, agenti di polizia penitenziaria, medici, infermieri e in pochi, pochissimi, hanno intuito il dramma che stava vivendo. È la potenza di queste cifre, il totale dei morti in carcere e quello del personale incontrato da Stefano durante la detenzione che mi ha spinto a raccontare la sua storia: sono numeri che fanno impressione, perché quei numeri sono persone.

La forma dell’acqua

La forma dell'acqua

La forma dell’acqua – The Shape of Water di Guillermo del Toro candidato a 13 Oscar. Nella favola ambientata in America nel 1962, durante il periodo della Guerra Fredda, in un segreto laboratorio governativo ad alta sicurezza muove i passi Elisa (Sally Hawkins), giovane donna solitaria intrappolata in una vita di isolamento che cambierà quando lei e la sua collega Zelda (Octavia Spencer) verrano a conoscenza di un esperimento classificato come segreto che mette in trappola una strana creatura. Con l’aiuto di un fidato amico (Richard Jenkins), riusciranno a dare vita ad una storia appassionata di riscatto e redenzione.

L’intenzione dello scrittore, produttore e regista messicano era quella di scrivere un racconto d’amore che venisse narrato non solo dalla protagonista principale, tra l’altro muta, ma anche dai sensibili personaggi che la accompagnano nel suo percorso di riscatto: “I tre – Elisa, Giles e Zelda – costituiscono un singolo personaggio, come se fossero parti diverse dello stesso cervello – ha spiegato Del Toro -. Tutti e tre sono marginali e invisibili per diversi motivi: uno per la razza, uno per l’orientamento sessuale, uno per la disabilità. Il laboratorio che nasconde la creatura pensa di combattere potenti spie sovietiche, ma in realtà i loro veri nemici sono due donne delle pulizie e un artista gay”.

Il film è già vincitore tra gli altri di due Golden Globe al Miglior regista e alla Migliore colonna sonora originale; Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 2017, film dell’anno per American Film Institute (AFI) ed inoltre designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) che lo ha ritenuto “caloroso e giocoso inno alla libertà, alla vita e al cinema”.

Lady Bird

Lady Bird

In Lady Bird, Greta Gerwig si rivela una nuova, audace voce cinematografica con il suo debutto alla regia, facendo emergere sia l’umorismo che il pathos nel legame turbolento tra una madre e la figlia adolescente.

Christine “Lady Bird” McPherson (Saoirse Ronan) combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata (Laurie Metcalf), un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird (Tracy Letts) perde il lavoro.

Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.

Tonya

margot robbie

L’appassionante storia vera della pattinatrice Tonya Harding (Margot Robbie). Conosciuta per il suo temperamento focoso, Tonya fu protagonista di una carriera eccezionale e di uno dei più grandi scandali dello sport mondiale.

Il film, acclamato dal pubblico e dalla critica ai Festival in cui è stato presentato, è il ritratto tragico e al tempo stesso ironico di una donna forte e di una società bisognosa di creare miti per poi distruggerli.

Ready Player One

Ready Player One

L’ultimo capolavoro del regista tre volte premio Oscar Steven Spielberg (Schindler’s list, Salvate il soldato Ryan, E.T. l’extra-terrestre) vede nel cast la presenza sia di attori affermati nel panorama cinematografico e televisivo sia giovani emergenti: Tye Sheridan (X-Men: Apocalypse, Mud), Olivia Cooke (Quel fantastico peggior anno della mia vita, Bates Motel), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Bloodline), Lena Waithe (Master’s of None), T.J. Miller (Deadpool, Silicon Valley), Philip Zhao, Win Morisaki, Hannah John-Kamen (Star Wars: Il risveglio della Forza), Simon Pegg (Stark Trek, Mission Impossible) e il premio Oscar Mark Rylance (Il ponte delle spie, Dunkirk).

Nel 2045, anno in cui il mondo sta per collassare sull’orlo del caos, le persone hanno trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday (Mark Rylance). A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in dote a colui che per primo troverà un Easter egg nascosto da qualche parte all’interno dell’OASIS, dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero. Quando un improbabile giovane eroe di nome Wade Watts (Tye Sheridan) deciderà di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e pericoli.

Il filo nascosto

Il tre volte premio Oscar Daniel Day-Lewis si aggiudica la sua sesta candidatura per l’interpretazione di Reynolds Woodcock, lo schizzinoso, maniaco del controllo stilista londinese la cui lussuosa e accurata vita fatta su misura viene improvvisamente sconvolta dall’amore. Il filo nascosto arriva in DVD, Blu-ray e a partire dal 20 giugno e in Digital HD dal 7 giugno con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Daniel Day-Lewis torna a lavorare con il plurinominato regista Paul Thomas Anderson, un film spettacolare definito come “puro delizioso piacere” (The Guardian).

Daniel Day-Lewis (Il Petroliere, Lincoln) incanta nel ruolo di un ossessivo ed elegante stilista, affiancato dalla candidata agli Oscar Lesley Manville (Maleficent, Another Year) e Vicky Krieps (Hanna, The Colony) in un film di “seducente bellezza” (NY Times). Scritto e diretto da Paul Thomas Anderson (Il Petroliere, Boogie Nights), Il filo nascosto è ambientato nel glamour della Londra del dopoguerra. Il famoso stilista di abiti femminili Reynolds Woodcock (Day-Lewis) e sua sorella Cyril (Manville) sono al centro della moda britannica, vestendo reginette, star del cinema, ereditiere, aristocratiche, debuttanti e dame con l’originale stile di The House of Woodcock. Le donne vanno e vengono nella vita di Woodcock, dando allo “scapolo incurabile” ispirazione e conforto, fino a quando incontra una donna giovane e volitiva, Alma (Vicky Krieps), che presto diventa una presenza costante nella sua vita come musa e amante.

Roma

Roma

Il progetto ad oggi più personale del regista e sceneggiatore premio Oscar Alfonso Cuarón (Gravity, I Figli degli uomini, Y Tu Mama Tambien), ROMA segue le vicende di Cleo (Yalitza Aparicio), una giovane collaboratrice domestica di una famiglia della classe media che vive nel quartiere di Roma a Città del Messico. Con un’artistica lettera d’amore alle donne che lo hanno cresciuto, Cuarón attinge alla propria infanzia per creare un vivido ed emozionante ritratto di conflitto domestico e gerarchia sociale nel pieno delle turbolenze politiche degli anni ’70. Il primo progetto di Cuarón dal rivoluzionario Gravity (2013).

ROMA avrà un’uscita esclusiva in un numero limitato di sale nelle città di Los Angeles, New York e in Messico dal 21 novembre. Altre uscite cinematografiche nelle città americane, a Toronto e Londra seguiranno il 29 novembre insieme ad altri importanti mercati e territori internazionali, che continueranno ad aggiungersi a partire dal 5 dicembre.

Chiamami col tuo nome

Chiamami col tuo nome trailer

Uno dei film più acclamati dell’anno, nominato a quattro Premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Attore e tra i film a distribuzione limitata più visti al mondo su Rotten Tomatoes del 2017, con un punteggio di circa 105,9%, Chiamami col tuo nome. Diretto da Luca Guadagnino (A Bigger Splash) questo dramma romantico vede protagonisti Armie Hammer (The Social Network) e Timothée Chalamet (Lady Bird) in una storia sensuale e sublime sul primo amore, basata sul best seller di André Aciman. Chiamami col tuo nome ha tra gli interpreti Michael Stuhlbarg (La forma dell’acqua) Amira Casar (Saint Laurent) e Esther Garrel (Camille redouble).

Oltre alle quattro nomination all’Oscar e al premio Oscar ricevuto per la Migliore sceneggiatura non originale, Chiamami col tuo nome è stato nominato tra i migliori film dell’anno con un AFI Award dall’American Film Institute. È stato anche nominato a tre Golden Globes, tra cui miglior film e ha avuto una nomination per la migliore interpretazione maschile (Chalamet) allo Screen Actor Guild Awards. Il film ha anche ricevuto il maggior numero di nomination ai Film Independent Spirit Awards con sei candidature tra cui Miglior lungometraggio, regista, protagonista maschile e attore non protagonista.

Dogman

dogman Torino Film Festival

Dopo Gomorra e Reality (entrambi vincitori del Grand Prix) e Il Racconto dei Racconti, Matteo Garrone torna in Concorso al 71° Festival Di Cannes con il suo nuovo film, DOGMAN.

In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l’unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l’amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l’intero quartiere. Dopo l’ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall’esito inaspettato.

“Dogman è un film che si ispira liberamente ad un fatto di cronaca nera accaduto trent’anni fa, ma che non vuole in alcun modo ricostruire i fatti come si dice che siano avvenuti. Ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura dodici anni fa: nel corso del tempo l’ho ripresa in mano tante volte, cercando di adattarla ai miei cambiamenti. Finalmente, un anno fa, l’incontro con il protagonista del film, Marcello Fonte, con la sua umanità, ha chiarito dentro di me come affrontare una materia così cupa e violenta, e il personaggio che volevo raccontare: un uomo che, nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche il proprio quartiere e forse persino il mondo. Che invece rimane sempre uguale, e quasi indifferente”. – Matteo Garrone

Top 10 di Cecilia Strazza

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TOP 10 di Scilla Santoro

Top 10 di Serena Concato

Top 10 di Alice Vivona

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Pirati dei Caraibi: confermato il reboot senza Johnny Depp

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Pirati dei Caraibi: confermato il reboot senza Johnny Depp

La Disney ha confermato il reboot della famosissima e amata (nonché remunerativa) serie di Pirati dei Caraibi. A sorprendere i fan di lunga data del franchise è che la Casa di Topolino ha confermato che Johnny Depp, perno principale della saga con il suo Jack Sparrow, non parteciperà al progetto.

In un’intervista di fine anno, il capo della produzione cinematografica della Disney, Sean Bailey, ha confermato che gli sceneggiatori di Deadpool, Rhett Reese e Paul Wernick, stanno attualmente lavorando a un riavvio del franchise che era stato inaugurato nel 2003 proprio con Depp al timone.

“Vogliamo portare nuova energia e vitalità – ha spiegato Bailey a The Hollywood ReporterAdoro i film, ma parte del motivo per cui Paul e Rhett sono così interessanti è che vogliamo dargli una scossa ed è quello per cui li abbiamo assunti”.

Il ruolo del Capitano della Perla Nera è valso a Depp una nomination agli Oscar e la vera e propria notorietà in tutto il mondo, nonostante avesse già realizzato tanti film di successo con autori di valore. Le voci del suo allontanamento dal franchise si inseguono da ottobre.

Depp ha recitato nei panni del Capitano Jack Sparrow in cinque film, che hanno incassato oltre $ 4,5 miliardi al botteghino mondiale e hanno lanciato un’intera ondata di merchandising. Al momento non è stata annunciata la data di uscita o il regista per il riavvio di Pirati dei Caraibi programmato dalla Disney.

Hellboy: Mike Mignola spiega la differenza tra Harbour e Perlman

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Hellboy: Mike Mignola spiega la differenza tra Harbour e Perlman

Il primo trailer di Hellboy ci ha riportato nel mondo dei fumetti di Mike Mignola, in un’atmosfera forse meno cupa di quello che ci aspettavamo ma comunque emozionante per i fan di Big Red.

Questo rifacimento del personaggio, nonostante qualche critica da parte dei fan che avrebbero preferito un terzo adattamento della coppia Guillermo Del Toro/Ron Perlman, ha avuto la benedizione dell’autore del fumetto e creatore del personaggio, Mignola in persona.

Il fumettista ha parlato con IGN proprio di questo nuovo approccio al personaggio, da parte di David Harbour, che raccoglie il testimone di Perlman, spiegando le differenze di approccio trai due attori: “Hellboy di David è un po’ più drammatico, ci sono più spigoli. Quello di Perlman era molto più smussato e c’era una vera romantica molto diversa nel personaggio di Ron, che interpretava quasi una specie di adolescente troppo cresciuto. Hellboy di David è più grintoso, ed emotivamente un po’ più turbolento.”

“È difficile da spiegare ma c’è un approccio molto diverso – ha continuato Mignola – La cosa bella è che entrambi, nelle loro maniere differenti, hanno qualcosa di Hellboy. Sembra però che abbiano preso differenti direzioni. C’è qualcosa di molto più selvaggio nel Hellboy di Harbour.”

Hellboy: trailer italiano del reboot con David Harbor

Il nuovo film diretto da Neil Marshall (Il Trono di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto “spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio 2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile 2019.

Hellboy di Neil Marshall vede David Harbor nei panni di Hellboy, Ian McShane nei panni di Trevor Bruttenholm, Milla Jovovich nei panni di Nimue, Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan, Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e Daniel Dae Kim nei panni di Ben Daimio.

Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw, ecco il titolo dello spin-off

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Fino a questo momento lo abbiamo identificato semplicemente con Hobbs & Shaw, ovvero i cognomi dei due personaggi protagonisti, interpretati rispettivamente da Dwayne Johnson e Jason Statham.

Adesso (via Games Radar) sappiamo che il primo spin-off di Fast and Furious non rinuncerà al marchio del franchise nel titolo e si chiamerà, almeno per l’uscita ufficiale nel Regno Unito, Fast & Furious – Hobbs & Shaw. Il regista David Leicht ha parlato con Total Film: “Stiamo andando avanti in questa corsa eccitante con questi due personaggi del franchise molto amati, che sono sempre stati sotto i riflettori. Scopriremo delle cose sul passato di Hobbs e della sua famiglia, e scopriremo anche qualche cosa in più sul mondo di Shaw.”

Eiza González entra nel cast di Hobbs and Shaw

A dirigere lo spin off Fast & Furious – Hobbs & Shaw è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e Eddie Marsan.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9: Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, leggi la recensione

Dark Phoenix: un costume ispirato ai fumetti per Jean Grey

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Dark Phoenix: un costume ispirato ai fumetti per Jean Grey

Una nuova immagine di Sophie Turner nei panni di Jean Grey per Dark Phoenix è stata diffusa da Total Film. La foto in questione vede l’attrice de Il Trono di Spade nei panni dell’eroina mutante che sarà protagonista della storia. Tuttavia il personaggio mostra un costume inedito, che assomiglia molto a quello che Jean ha indossato nei fumetti degli X-Men durante il lavoro di Frank Quitely.

La tuta scura con la grande X gialla a fasciare il busto sembra un richiamo abbastanza diretto ai fumetti a cui ha lavorato l’illustratore. Potete vederlo di seguito:

Di seguito la prima sinossi ufficiale del film:

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno 2019.

Men in Black International: il trailer italiano

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Men in Black International: il trailer italiano

Ecco il trailer italiano di Men In Black: International, il nuovo capitolo che rivoluziona la saga che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith. Questa volta è il turno di Chris Hemsworth e Tessa Thompson che si ritrovano dopo Thor: Ragnarok (dove hanno interpretato Thor e Valchiria).

Di seguito, il trailer ci mostra che il film sembra molto simile al primo film del franchise, con la Thompson nel ruolo che è stato di Will Smith, la nuova recluta degli uomini in nero. Nel cast del film anche Liam Neeson e Emma Thompson.

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Men in Black: International, recensione del film 

Fonte

10 film di Natale da vedere su Netflix

10 film di Natale da vedere su Netflix

Non c’è niente di meglio che godersi la meritata pausa natalizia in compagnia di un buon dolce, una tazza di cioccolata calda e il piacere di gustarsi il film perfetto per un pomeriggio o una serata in famiglia o con gli amici.

Ecco di seguito 10 titoli da vedere a Natale disponibili su Netflix:

L’amore non va in vacanza

Non potevamo non iniziare da un classico delle feste, un caposaldo della commedia romantica e uno dei film più amati dal grande pubblico: L’amore non va in vacanza, aka The Holiday, film che vede protagonisti Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law e Jack Black. Alla regia l’unica ed inimitabile Nancy Meyers.

La pellicola segue una produttrice americana ed una giornalista inglese, entrambe deluse dalle rispettive storie d’amore, che decidono, pur non conoscendosi, di scambiarsi la propria casa via internet. La decisione sarà, per entrambe, l’occasione per riscoprire le gioie dell’amore.

Love Actually

Love Actually, commedia natalizia per eccellenza uscita nelle sale nel 2003, è senza dubbio uno dei migliori prodotti di genere mai realizzati, un film corale, brillante, divertente ed emozionante, che, nel corso di questi 14 anni, non ha perso per nulla lo smalto e si lascia guardare continuamente e con piacere.

Diretto da Richard Curtis, vede nel cast Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Sienna Guillory, Liam Neeson, Alan Rickman, Bill Nighy, Keira Knightley, Martin Freeman, Andrew Lincoln, Laura Linney, Rowan Atkinson e Thomas Sangster.

La trama è un intreccio di relazioni e di amori: dieci storie, con protagonisti inglesi molto diversi tra loro, accumunate dal fatto di svolgersi contemporaneamente e di iniziare 5 settimane prima di Natale.

Ogni maledetto Natale

Non male per le feste anche Ogni maledetto Natale, la commedia natalizia di Giacomo Ciarrapico,Mattia Torre e Luca Vendruscolo che vede protagonisti Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Alessandra Mastronardi, Laura Morante, Francesco Pannofino e con Caterina Guzzanti, Andrea Sartoretti.

Dopo il successo di Boris, il trio Ciarrapico, Torre, Vendruscolo firma una nuova commedia esilarante e sarcastica sulla forza dell’Amore e la potenza distruttiva del Natale, raccontato come il più  grande incubo sociale e antropologico. Un cast d’eccezione per un ritratto “di famiglie” satirico e sentimentale.

A very Murray Christmas

Da qualche anno trovate su Netflix il delizioso A Very Murray Christmas, omaggio al classico variety show natalizio in cui Bill Murray raduna un cast d’eccezione per una serata di musica, divertimento e risate.

Scritto da Mitch Glazer, Bill Murray e Sofia Coppola e diretto da Sofia CoppolaA Very Murray Christmas vede protagonista Murray nei panni di se stesso, preoccupato che nessuno partecipi al suo show a causa di una terribile tempesta di neve che colpisce New York. Con un po’ di perseveranza e un pizzico di fortuna, gli ospiti riusciranno a raggiungere il Carlyle Hotel, danzando e cantando tutti insieme in una splendida atmosfera natalizia.

The nightmare before Christmas

Torniamo indietro al 1993 per recuperare uno dei film d’animazione più belli e indimenticabili della storia del cinema: The nightmare before Christmas, realizzato con la tecnica di stop-motion e prodotto da Tim Burton.

Protagonista assoluto è Jack Skeleton, il re della città di Halloween, che ogni anno organizza l’omonima festa dei morti viventi. Dopo aver casualmente scoperto l’esistenza di un mondo parallelo, dedicato al Natale, decide di portare questa nuova festa, più allegra, ai suoi concittadini, con esiti del tutto imprevisti.

Qualcuno salvi il Natale

Prodotto originale Netflix, Qualcuno salvi il Natale è sbarcato sulla piattaforma streaming lo scorso 22 novembre. Diretto da Clay Kaytis e prodotto da Chris Columbus, Mark Radcliffe e Michael Barnathan, vede protagonista Kurt Russell nei panni di Babbo Natale.

Il film racconta la storia di Kate (Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), un fratello e una sorella che, all’arrivo di Santa Klaus durante la vigilia, vogliono scattargli una foto. Il loro piano si trasforma però in un viaggio inaspettato, che molti bambini potrebbero solo sognare. Dopo aver sorvegliato di nascosto Babbo Natale e averlo visto arrivare, si nascondono nella sua slitta, causando un incidente che rischia di rovinare il Natale. Nel corso di una notte avventurosa, Kate e Teddy lavorano con Babbo Natale – come nessuno l’ha mai visto prima – e i suoi fedeli elfi per salvare il Natale, prima che sia troppo tardi.

Springsteen on Broadway

Disponibile dal 15 dicembre su Netflix c’è anche Springsteen On Broadway, appuntamento imperdibile per gli appassionati del Boss: il docu-film raccoglie una serie di concerti tenuti dal cantautore americano tra il 2017 e il 2018 presso il Walter Kerr Theatre di New York.

Lo spettacolo, dopo la prima del 3 ottobre, ha avuto un enorme successo, tale da spingere Springsteen a prolungare la permanenza a teatro fino al 15 dicembre del 2018. Durante lo show il musicista interpreta da solo alcune delle canzoni più rappresentative del suo repertorio, accompagnandosi con la chitarra o con il pianoforte; i brani sono inframezzati da monologhi e racconti ripresi dalla sua autobiografia Born to Run, uscita nel 2016

The Muppet Christmas Carol

Tradotto da noi con Festa in casa MuppetThe Muppet Christmas Carol è il film diretto da Brian Henson uscito nelle sale nel 1992. Un classico imperdibile se siete amanti dei celebri pupazzi e se avete voglia di risate in questa diversa interpretazione del Canto di Natale di Charles Dickens.

La pellicola, tratta appunto dal romanzo dello scrittore, racconta la storia di un uomo troppo avaro chiamato Ebenezer Scrooge (interpretato da Michael Caine) che, a causa della sua avidità, si ritrova a dover modificare il suo carattere con i suoi fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro.

La bella e la bestia

La Bella e la Bestia

Il classico senza tempo de La bella e la bestia è tornato in sala grazie al sontuoso adattamento in live action diretto da Bill Condon e interpretato da Emma Watson, Dan Stevens, Josh Gad e Luke Evans. Impossibile non ri-innamorarsi di nuovo della storia tra Belle e la Bestia, tra i brani della colonna sonora e le scenografie mozzafiato.

La Bella e la Bestia vede nel cast anche Kevin Kline nelle vesti di Maurice, Ewan McGregor nel ruolo di Lumière, Stanley Tucci nel ruolo del Maestro Cadenza, Audra McDonald nel ruolo di Madame Guardaroba, Gugu Mbatha-Raw nel ruolo di Spolverina, Hattie Morahan nei panni della maga e Nathan Mack nel ruolo di Chicco, con Ian McKellen nel ruolo di Tockins e Emma Thompson in quello di Mrs. Bric.

Sing

sing

Perfetto per una serata con i bambini, SING è il film d’animazione targato Illumination Entertainment che vede come protagonisti Buster Moon, un koala eternamente ottimista, organizzare la più grande competizione canora mondiale per salvare il proprio teatro.

Insieme a lui ci saranno Rosita, la poco apprezzata e infaticabile madre di 25 porcellini alla disperata ricerca della propria diva interiore, Ash, un porcospino punk-rock con una bellissima voce dietro un aspetto esteriore alquanto spinoso e Johnny, un giovane gorilla gangster che prova a liberarsi dalle cattive influenze della sua famiglia.

Gamora: 10 motivi per cui potrebbe battere Thanos

Gamora: 10 motivi per cui potrebbe battere Thanos

La resa dei conti si avvicina e con il passare dei giorni l’attesa di Avengers: Endgame si fa sempre più insostenibile. D’altronde trattandosi del capitolo che chiuderà la Fase 3 ci chiediamo cosa accadrà e se i nostri eroi riusciranno a battere Thanos.

Forse sarà proprio Gamora, per alcuni rimasta intrappolata nella gemma dell’anima, a conoscere la chiave per sconfiggerlo? Ecco 10 motivi per cui è la candidata numero uno:

L’amore di Thanos

Per raggiungere il suo obiettivo, ovvero collezionare tutte e sei le gemme dell’infinito e attuare la Decimazione, in Infinity War Thanos ha dovuto sacrificare l’unica cosa che amava davvero: sua figlia Gamora. Quella scena è ancora impressa nei nostri occhi, con le lacrime del Titano Pazzo e l’eroina che invano prova a divincolarsi dalla sua stretta.

Eppure Gamora era convinta che quella sarebbe stata una sfida insormontabile per suo padre, lui che non aveva mai amato nessuno, e invece…ma mentre l’amore legittimo che provava per la figlia non gli ha impedito di sacrificarla, potrebbe comunque fornire a Gamora un vantaggio nel caso dovesse avere la possibilità di affrontarlo in battaglia.

Sfugge a qualsiasi controllo di Thanos

Fino al momento del suo sacrificio in Infinity War, Gamora sembra sempre in controllo delle sue capacità e quasi sfuggire alla “presa” mentale di Thanos.

È chiaro che uccidendo sua  figlia per ottenere la gemma dell’anima, il Titano abbia giocato la sua ultima carta e liberandosi di ogni peso psicologico di Gamora, ma ciò non toglie che se l’eroina dovesse tornare in vita la stessa dinamica non si ripeta…

Le armi di Rocket

C’è un vantaggio strettamente pratico nell’essere un membro dei Guardiani della Galassia: avere accesso agli strumenti progettati da Rocket Racoon per il combattimento. E sebbene Gamora abbia ripetutamente dimostrato quanto possa essere pericolosa anche disarmata o usando armi d’emergenza, l’eroina diventa ancora più minacciosa quando si appella agli strumenti innovativi di Rocket.

Conosciamo tutti l’innato talento del personaggio di costruire armi pericolose usando qualunque cosa si trovi in giro, il che significa che qualsiasi nuova creazione diventa parte dell’armeria a cui Gamora può accedere…

È “tornata” dalla gemma dell’anima

Nel canone a fumetti della Marvel, la gemma dell’anima è l’equivalente della gemma vista nel MCU. Succede ad un certo punto che Gamora, parte dell’Universo 616, vi rimane intrappolata ma riesce a fuggirne e raggiungere i suoi compagni Guardiani della Galassia.

Sappiamo che dalla fonte agli adattamenti cinematografici sono state apportati dei cambiamenti, tuttavia esistono dei parallelismi chiari che hanno portato a credere che dopo Infinity War l’eroina sia rimasta davvero prigioniera della gemma dopo il sacrificio di Thanos.

Se Gamora dovesse tornare in azione, questo le darebbe la possibilità di sopraffare con successo Thanos una volta per tutte.

È la donna più pericolosa della galassia

Se sua sorella Nebula è stata ripetutamente sottoposta a punizioni estreme e oltraggiose perché incapace di sconfiggerla in battaglia, Gamora è senza dubbio la guerriera più pericolosa e con più vittorie all’attivo della galassia.

Come dimostrano le sue parole pronunciate davanti a Kyln in Guardiani della Galassia, l’addestramento che Thanos le ha imposto l’ha resa una delle eroine più feroci in circolazione. Una dote che tornerebbe utile in un eventuale confronto finale con il suo maestro e genitore…

L’aiuto dei Guardiani

Per sua stessa ammissione, Gamora ha trascorso gran parte del suo passato circondata da nemici, ma dopo essere sfuggita al controllo del padre Thanos ha viaggiato nella galassia da sola in cerca della sua vendetta.

Soltanto dopo aver incontrato Peter Quill e il resto della squadra è riuscita a costruire ciò che ritiene ormai la sua famiglia, composta da abili guerrieri che le copriranno sempre le spalle.

In Infinity War più che negli altri film abbiamo compreso quanto i ragazzi tengano a Gamora e quanto lontano siano disposti ad andare per difenderla o salvarla; qualcosa che Thanos non ha e non avrà mai.

È una combattente piena di risorse

Sotto la tutela di Thanos, Gamora ha imparato a rendere qualsiasi oggetto a portata di mano un’arma mortale, indipendentemente dalle circostanze. Questo è stato evidente nel momento in cui Gamora e Nebula si trovano sul pianeta du Ego in Guardiani della Galassia Vol.2, dove l’eroina usa la nave Ravager per lanciare un assalto aereo a sorpresa su sua sorella.

Ha nascosto la gemma dell’anima

Mentre Thanos faceva partire un’ondata di distruzione attraverso la galassia, in pochi hanno avuto il coraggio di opporsi al suo controllo e alla sua furia, ma uno dei pochi sforzi riusciti per prevenire il successo del Titano è stato quello di Gamora.

Nascondendo la posizione della gemma dell’anima, l’eroina ha come rallentato la ricerca del villain delle altre gemme, perché senza la collezione dei sei oggetti il piano sulla Decimazione non avrebbe avuto luogo.

Ha brandito una gemma dell’infinito

Ronan l’Accusatore, antagonista principale di Guardiani della Galassia Vol.1, venne presentato come colui che si opponeva al trattato di pace firmato tra Xandar e i Kree. Stringendo poi un’alleanza con Thanos e accettando di trovare una delle gemme dell’infinito, chiese in cambio che fosse distrutto Xandar.

Successivamente lo seguiamo durante la battaglia contro i Guardiani dove Gamora riesce con successo a maneggiare i poteri della gemma insieme ai compagni del team. Un talento che potrebbe tornare utile in futuro.

Ha già affrontato Thanos

Battersi con Thanos non è un’impresa facile: persino Hulk, ampiamente riconosciuto come il più forte dei Vendicatori, è stato costretto ad arrendersi dopo averlo affrontato all’inizio di Avengers: Infinity War.

Ma nonostante la sua lunga e sofferta storia personale con il padre, Gamora si è sempre detta disposta a combattere nel tentativo di sovvertire i suoi sforzi per acquisire le gemme dell’infinito. Coraggio da vendere non manca insomma.

Avengers 4: 18 armi che potrebbero sconfiggere Thanos

Fonte: CBR

Batman e Wonder Woman: 10 curiosità sulla loro relazione

Batman e Wonder Woman: 10 curiosità sulla loro relazione

Batman e Wonder Woman sono tra i più conosciuti e amati personaggi dell’universo DC, adattati per il piccolo e il grande schermo numerose volte. Dal ritratto di Adam West e Lynda Carter arrivando alle interpretazioni di Ben Affleck e Gal Gadot nel DCEU, abbiamo scoperto davvero poco del loro stretto rapporto dei fumetti.

Ecco di seguito 10 curiosità che solo i veri fan conosceranno:

Si sono uniti la prima volta nel 1968

Hanno debuttato sulle pagine dei fumetti in due momenti diversi (Batman nel 1939 e Wonder Woman nel 1942) ma hanno effettivamente unito le forze non prima del 1968 nelle storie di “Batman and Wonder Woman, Guest Starring Batgirl“.

Era un periodo in cui le donne della cultura pop non potevano agire da sole senza l’aiuto di un maschio, e se l’avessero fatto sarebbe stato per amore di un uomo. In questo fumetto Batman dà la caccia a Copperhead mentre Wonder Woman e Batgirl si scontrano per conquistare il cuore del crociato di Gotham.

Il loro primo film insieme è The Lego Movie

Tutti pensano che Batman V Superman sia stato il primo film che ha visto insieme sul grande schermo Batman e Wonder Woman, tuttavia è invece in The Lego Movie che i due supereroi DC si incontrano per la prima volta.

E non finisce qui: il film d’animazione è stata anche la prima apparizione cinematografica di Diana Prince al cinema!

Wonder Woman ha sconfitto Batman

Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi, e non sfugge a questo equilibrio nemmeno quello fra Batman e Wonder Woman; come quella volta in cui Diana Prince ha battuto il crociato di Gotham mentre lui ammette di essere stato sconfitto.

Il risvolto drammatico della vicenda vede Wonder Woman giurare di proteggere un criminale odiato da Batman, come narrano le storie della graphic novel The Hiketeia pubblicata nel 2002.

Wonder Woman ha perso i suoi poteri per amore

All’inizio del canone di Wonder Woman, un concetto noto come “la legge di Afrodite” si era diffuso tra le Amazzoni, che all’interno dell’universo DC era praticamente la ragione per cui lei non avrebbe mai potuto stare davvero con un uomo, perché questo l’avrebbe privata di tutti i suoi poteri.

In una delle storie, l’eroina rinunciò alla sua super forza scegliendo una felice vita matrimoniale con Steve Trevor. Di conseguenza, se Diana scegliesse Batman, diventerebbe un semplice mortale?

Wonder Woman è la più forte dei due

Anche se i due hanno combattuto fianco a fianco numerose volte, e più volte Wonder Woman è stata salvata dal Cavaliere Oscuro, Diana supererà sempre in forza e potenza Bruce Wayne, un mortale miliardario, intelligente e addestramento nelle arti marziali confrontato con una semidea.

Diana ha già battuto Batman, e se questo non bastasse, nella serie Justice League Dark di James Tynion IV Wonder Woman sblocca ulteriori poteri provenienti dalla stregoneria.

Wonder Woman ha “spiato” i sogni di Batman

Curiosa di sapere come sarebbe andata a finire la sua relazione con Batman, Wonder Woman (nei fumetti di Justice League del 2004) decide di usare un vecchio dispositivo per l’articolazione della coscienza capace di creare un’ipotetica realtà virtuale.
Grazie allo studio dei sogni Diana riesce a spiare il futuro e a prendere la sua decisione sui sentimenti che prova per Bruce.

Una canzone d’amore per Wonder Woman

Uno dei momenti più memorabili della storia animata di Batman vede l’eroe accarezzare malinconicamente Pig Wonder Woman (o Wonder Pig?) e sul finale esibirsi in una canzone d’amore per salvarle la vita.

Bruce si ritrova così sul palco del teatro del suo nemico per eseguire la sua versione di “Am I Blue?” di fronte ad un pubblico che si commuove fino alle lacrime. Wonder Woman viene poi ritrasformata nella sua forma originale.

Sono stati oggetto di dibattiti sulla salute mentale

La vita di un supereroe può essere stressante, dunque non dovrebbe sorprenderci la notizia che Wonder Woman e Batman siano stati inclusi in numerosi dibattiti e studi sulla salute mentale, sviluppati anche nel corso dei fumetti.

Entrambe le serie individuali dei personaggi hanno recentemente esaminato la loro salute mentale, e li hanno resi protagonisti perfino di una storia, intitolata Heroes in Crisis, che li vede operare (e cercare un trattamento) al Sanctuary, una struttura per il trattamento della salute mentale.

Wonderbat

C’è un termine universalmente accettato tra i fan di Wonder Woman e Batman per definire la loro storia d’amore: Wonderbat. Ciò che troverete una volta scritta questa parola su google è una serie di fanfiction e fan-art dedicate al fenomeno, con interi siti web e una sezione di Twitter incentrata proprio sull’argomento.

I loro destini sono legati

I destini di Batman e Wonder Woman sono evidentemente legati a doppio filo, ed è ciò che accade nello specifico nel riavvio della serie di fumetti di Earth 2, nota anche come The New 52, pubblicata dal 2012 al 2015.

Qui si racconta di come Wonder Woman venga debilitata mentre prova a trascorree del tempo con Batman; Superman viene ucciso poco dopo, e a questo segue il sacrificio del crociato di Gotham.

Leggi anche – Batman: 10 film in sviluppo sull’universo del Cavaliere Oscuro

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, e se ci fosse un lieto fine per Captain America?

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La maggior parte di noi crede che Steve Rogers morirà alla fine di Avengers: Endgame, sacrificandosi per il bene dei suoi compagni, tuttavia alcune teorie suggeriscono che non sarà questo il destino dell’eroe e che forse gli sarà riservato un insperato happy ending.

Lo ipotizza anche l’ultimo pensiero comparso sul forum Reddit secondo cui Captain America viaggerà indietro nel tempo, più precisamente tornerà al 1945 per presentarsi a quel fatidico appuntamento con Peggy Carter che non ha mai avuto luogo. Magari questa scena sarà mostrata dopo i titoli di coda come congedo finale e omaggio a Chris Evans, che sarebbe sempre più vicino all’addio al MCU.

Sarà davvero così? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 10 buchi di trama che il film dovrebbe sistemare

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

LEGGI ANCHE:

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

Guardiani della Galassia Vol.3: Adam McKay contattato per la regia

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In occasione dell’uscita di Vice, il film che vede protagonista Christian Bale nei panni di Dick Cheney (braccio destro di George W. Bush e vice presidente americano), Adam McKay è stato ospite del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz. E tra le varie curiosità emerse durante la chiacchierata c’è anche quella secondo cui i Marvel Studios avrebbero contattato il regista per prendere il timone di Guardiani della Galassia Vol.3 dopo l’addio di James Gunn:

Ne abbiamo semplicemente parlato un po’, e tempo fa avevamo discusso qualche idea sugli Inhumans. Penso che Kevin Feige sia il migliore e ciò che sta facendo con i Marvel Studios è straordinario

Dopo aver dichiarato il suo interesse verso un personaggio particolare dell’universo Marvel che vorrebbe portare sul grande schermo, ovvero Silver Surfer, McKay ha poi aggiunto che gli studios “stanno lavorando ad un nuovo progetto che vedrà al centro Nova“. Sarà davvero così?

Guardiani della Galassia Vol.3: Karen Gillan conferma l’esistenza dello script

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, e da allora non sono arrivati più aggiornamenti in merito. Sappiamo tuttavia che prima che fosse annunciato il suo allontanamento produzione, Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney userà o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore?

Tempo fa Sean Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, aveva parlato dello stato della produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3. confermando che lo studio avrebbe voluto usare la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i Marvel Studios.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

Fonte: Happy Sad Confused

Destroyer: il trailer finale del film con Nicole Kidman

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Destroyer: il trailer finale del film con Nicole Kidman

Annapurna Pictures ha diffuso il trailer finale di Destroyer, il nuovo film con protagonista Nicole Kidman che torna a livelli altissimi di recitazione, dopo una stagione di successo sul piccolo schermo con Big Little Lies.

Il film è stato già visto nei festival di Telluride e Toronto e promette di essere uno dei titoli che concorreranno agli Oscar, se non altro per l’incredibile performance dell’attrice australiana che, al di là della sua bravura, catturerà certamente l’attenzione dell’Academy per la sua trasformazione estetica. Nel film infatti la vediamo bruna e decisamente imbruttita.

In Italia, abbiamo visto il film al Noir in Festival 2018, mentre per la distribuzione, che si è accaparrata Videa, non abbiamo ancora una data prestabilita.

Diretto da Karyn Kusama, Destroyer è scritto da Phil Hay e Matt Manfredi. Nicole Kidman è Erin Bell, un detective della LAPD che va sotto copertura con un poliziotto molto giovane con una gang del deserto della California. Nel cast con l’attrice premio Oscar ci sono Tatiana Maslany (Orphan Black), Scoot McNairy (Godless), Toby Kebbell (Kong: Skull Island) e il Bucky Barnes del Marvel Cinematic Universe, Sebastian Stan.

Artemis Fowl: ecco la prima immagine di Judi Dench

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Artemis Fowl: ecco la prima immagine di Judi Dench

Entertainment Weekly ha diffuso la prima immagine di Judi Dench così come la vedremo in Artemis Fowl, la nuova avventura della Disney, adattamento cinematografico della serie di libri fantasy di Eoin Colfer.

Il film vedrà protagonisti l’esordiente Ferdia Shaw, Judi Dench, Josh Gad, Lara McDonnell e Miranda Raison. Alla regia c’è Kenneth Branagh.

ARTEMIS FOWL
Judi Dench as Commander Root

Guarda il primo trailer di Artemis Fowl

Chi è Artemis Fowl? Un genio? Certo, visto che gioca con la tecnologia come altri giocherebbero con i soldatini. Un criminale? Indubbiamente: non a caso discende da un’antica e illustre stirpe di malfattori. Ma Artemis è soprattutto colui che ha ideato il colpo più audace e fantasioso del secolo: impadronirsi dell’oro che il Piccolo Popolo custodisce gelosamente da millenni. Questo è il racconto della sua guerra privata con fate, folletti, gnomi e troll, e soprattutto con la superpoliziotta elfica Spinella Tappo: una guerra che assomiglia a un frenetico videogame e che solo un ragazzo con i nervi saldi di un James Bond è in grado di combattere…

Aquaman: ecco la descrizione e il significato della scena post credits

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Attenzione: l’articolo contiene spoiler su Aquaman

Anche se non è stato ancora confermato un sequel, la scena mostrata dopo i titoli di coda di Aquaman sembrerebbe preparare il terreno per un eventuale seguito delle avventure dell’eroe interpretato da Jason Momoa.

Nella scena compare infatti Black Manta – che tutti credevano morto dopo lo scontro con Arthur Curry sulle coste della Sicilia – in una stanza/laboratorio di un personaggio che abbiamo visto brevemente nel film, ovvero il Dr. Stephen Shin (che ha il volto di Randall Park). Shin sostiene l’esistenza di un regno sottomarino e sta cercando di studiare la tecnologia atlantidea grazie ai resti del casco di Black Manta.

Oltre a questa credenza, Shin sembra convinto che intere razze marine rappresentino una minaccia reale e che il fatto che uno di loro, Aquaman, viva tra gli umani vada preso come un segnale di avvertimento agli abitanti della superficie. Insomma, ci sono tutti gli spunti per farci credere che il dottore sia in realtà un cospiratore intenzionato a sviluppare delle armi che possano contrastare e debellare le creature del mare; ed è qui che interverrebbe Black Manta, desideroso di vendicare la morte del padre e uccidere Arthur Curry e i suoi alleati atlantidei.

Va ricordato che questa partership viene raccontata nella versione The New 52 dei fumetti sul supereroe. Che sia proprio questa la trama del sequel?

Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa

L’inizio della corsa di Aquaman non poteva essere  più positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura al box office cinese, il film di James Wan diventa il miglior debutto della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.

Superato di gran lunga Ready Player One (che lo scorso anno ne aveva registrati 61.6), Aquaman è anche il quinto miglior opening per un film di supereroi e il quarto per un titolo americano quest’anno.

Per intenderci, Wonder Woman aveva toccato quota 90.4, Man of Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of Justice 95.7 e Justice League 106 nella prima settimana di programmazione.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Aquaman  è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic è arrivato al cinema il 1 Gennaio 2019.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: ecco perché James Wan ha scelto di non dirigere il film su Flash

La Favorita: Emma Stone parla della sua “prima” scena di nudo

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La Favorita: Emma Stone parla della sua “prima” scena di nudo

Quello de La Favorita è stato il set delle “prime volte” per Emma Stone: primo film recitato con accento britannico, prima collaborazione con Yorgos Lanthimos (The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro) e prima scena di nudo di tutta la sua carriera. L’attrice ne ha parlato nella lunga e interessante intervista con l’Hollywood Reporter raccontandone i retroscena:

Avevo addosso un lenzuolo e mentre stavamo girando ho chiesto a Yorgos se potevo spogliarmi. Pensavo che avesse dato al personaggio di Sarah qualcosa da guardare vedendo che non ero vestita nel letto. Olivia diceva di non farlo, Yorgos invece si domandava se fossi sicura. E io ho semplicemente risposto di si“.

La Favorita, recensione del film di Yorgos Lanthimos

Il film in costume, ambientato in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo, vanta un cast stellare: Olivia Colman (Assassinio sull’Orient Express), i Premi Oscar® Emma Stone (La La Land, Birdman) e Rachel Weisz (The Constant Gardener – La Cospirazione, La Mummia), Nicholas Hoult (X-Men – Apocalisse, Mad Max: Fury Road) e Joe Alwyn (Bill Lynn – Un giorno da eroe).

La sinossi:

Mentre imperversa la guerra con la Francia, la fragile e instabile Regina Anna (Olivia Colman) siede sul trono inglese ma il regno è di fatto governato da una persona a lei vicina, Lady Sarah (Rachel Weisz). Quando a corte arriva Lady Abigail (Emma Stone), le due sfrutteranno la situazione politica per diventare la favorita della Regina.

Vi ricordiamo che La Favorita arriverà nelle nostre sale il 24 gennaio 2019 distribuito da 20th Century Fox.

Fonte: THR

Avengers: Endgame, ecco il trailer in versione IMAX

Avengers: Endgame, ecco il trailer in versione IMAX

È online anche la versione IMAX del primo trailer ufficiale di Avengers: Endgame, il film targato Marvel Studios che arriverà nelle nostre sale ad aprile 2019. Potete dargli uno sguardo qui sotto e confrontare le differenze con il precedente trailer diffuso nelle scorse settimane.

https://youtu.be/GBwOqKWLcRM

Avengers: Endgame, 10 buchi di trama che il film dovrebbe sistemare

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

US: prime foto ufficiali del nuovo film di Jordan Peele

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US: prime foto ufficiali del nuovo film di Jordan Peele

Grazie a Entertainment Weekly possiamo finalmente dare uno sguardo alle prime immagini ufficiali di US, il nuovo film di Jordan Peele che torna dietro la macchina da presa dopo il successo (e l’oscar vinto per la miglior sceneggiatura originale) dell’horror Scappa – Get Out.

Protagonisti della pellicola sono Lupita Nyong’oWinston Duke, visti di recente insieme in Black Panther, ma anche Elisabeth Moss e Tim Heidecker.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

Di seguito trovate le immagini, la locandina ufficiale e la sinossi.

La sinossi:

La storia di US ambientata ai giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro vialetto…

La Universal, che produrrà insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019.

Scappa – Get Out: recensione del film di Jordan Peele

Fonte: EW

Star Wars: Episodio IX, un leak rivela il titolo del film?

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Star Wars: Episodio IX, un leak rivela il titolo del film?

Ad un anno dall’uscita di Star Wars: Episodio IX la Lucasfilm non ha ancora rivelato il titolo ufficiale del capitolo che chiuderà la nuova trilogia e la saga degli Skywalker. Tuttavia un leak comparso sul forum Reddit nelle ultime ore potrebbe aver anticipato qualche dettaglio.

Secondo questo report non ufficiale, il film si chiamerà Star Wars: Son of Darkness. A quanto pare il titolo sarebbe stato svelato in via privata senza però specificare quale sia la fonte originale; da qui la fantasia dei fan si è letteralmente scatenata. Chi è il “figlio dell’oscurità”? A quale personaggio si riferisce?

Ovviamente si attendono riscontri ufficiali da parte della Disney o della Lucasfilm, ma è più probabile che la notizia venga smentita e che si tratti dell’ennesimo rumor. Vi terremo aggiornati.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

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Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith sarà un giovane Palpatine?

Fonte: Reddit

Captain Marvel: una action figure conferma Binary

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Le nuove action figure di Capitan Marvel per la serie Marvel Legends che saranno vendute prossimamente da Target e Walmart presentano Carol Danvers con la sua uniforme dello Starforce e con il costume originale. Ma non finisce qui, la seconda scatola sembra confermare che una volta attivati i suoi superpoteri, l’eroina diventerà effettivamente Binary (la versione dei fumetti che vede un’energia senza limiti scatenarsi dalle sue mani).

Qui sotto potete dargli uno sguardo:

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: CBM

Beverly Hills 90210: in arrivo il reboot con il cast originale

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Beverly Hills 90210: in arrivo il reboot con il cast originale

Incredibile ma vero: Beverly Hills 90210, la celebre serie tv andata in onda per dieci stagioni dal 1990 al 2000, tornerà con un reboot “diverso dal solito” insieme ai membri del cast originale, tra cui Jennie Garth, Tori SpellingJason Priestley, Ian Ziering, Brian Austin Green e Gabrielle Carteris. A riportare la notizia è Deadline.

Le voci sul ritorno della serie circolavano dallo scorso anno, e a quanto pare una prima bozza di sceneggiatura è stata consegnata alla CBS TV Studios. I produttori esecutivi dello show originale saranno Mike Chessler e Chris Alberghini, che hanno lavorato al primo riavvio (o spin-off) 90210, di cui sono state realizzate cinque stagioni, con la Spelling e la Garth.

Beverly Hills 90210 – il reboot

A Marzo 2018 la stessa Tori Spelling aveva scherzato sulla possibilità di un reboot rivelando di aver stretto una partnership professionale con la collega per un progetto segreto relativo a 90210, scrivendo l’hashtag #donnaandkellyforever. All’epoca si disse che le due attrici avrebbero interpretato “versioni esagerate dei vecchi personaggi”.

Vi ricordiamo che la serie originale andò in onda su Fox, e fu creata da Darren Star e prodotta da Aaron Spelling. Oltre a 90210 vennero realizzati altri spinoff come Melrose Place e Models, Inc.

Fonte: Deadline

Il ritorno di Mary Poppins, l’incontro con il cast del film

Il ritorno di Mary Poppins, l’incontro con il cast del film

C’è qualcosa di profondamente epico nell’essere testimone dell’uscita di Il Ritorno di Mary Poppins, una magia che ti consente di capire che stai prendendo parte ad un incontro che difficilmente si ripeterà. Abbiamo incontrato a Londra i protagonisti del film che hanno parlato della lavorazione e di questa nuova magica avventura targata Disney.

Lin-Manuel Miranda è un’esplosione di energia, parla velocissimo, ti racconta tutti i progetti che ha in cantiere, ride, fa battute, è difficile stargli dietro, ma ha un’allegria davvero contagiosa, più che un incontro stampa sembrava una reunion fra amici, talmente era rilassata l’atmosfera.

“Su questo set sono stato uno studente, ho cercato di apprendere più che ho potuto, perché sapevo che era un’occasione unica.” Esordisce così Miranda parlando del suo coinvolgimento nel film. “Mi ha spinto fuori dalla mia confort zone, mi ha spinto a ballare e cantare e non ho mai ballato prima d’ora!”. Quando la conversazione si è spostata sul musical e sul suo ritorno in voga, Miranda ha dichiarato: “La gente vuole vedere film per evadere, non è casuale che ci sia un ritorno di questo genere, basti pensare a A Star Is Born, Mamma Mia – Here We Go Again, Bohemian Rhapsody, The Greatest Showman. C’è bisogno di questi film per staccare dalla situazione attuale in cui ci troviamo. Il ritorno di Mary Poppins è un film per tutte le età, ci si può rispecchiare in qualsiasi fase della vita.”

Emily Blunt è bellissima, pantaloni a zampa viola e camicia celeste, un trucco naturale, nonostante la stanchezza per le innumerevoli interviste che sta rilasciando, si concede con piacere dichiarando che “non solo da piccoli si ha bisogno di una tata, io dopo questo junket potrei pensare di prenderne una!”. Quando le viene chiesto cosa pensa di Mary, se può essere definita una donna forte, l’attrice risponde sicura: “Non credo che essere una donna forte la identifichi, non si direbbe mai di Bruce Willis, diremmo di lui solo che è fantastico. Io trovo Mary potente. Quando pensi a lei pensi a te stesso bambino, tutto ciò scatena in te un senso di nostalgia che ti fa provare una profonda connessione. È stato splendido interpretarla, Rob Marshall poi è un vero genio, un uomo elegante, meticoloso, che ogni giorno ha reso speciale il set non facendoci mai sentire la pressione. In più Lin è una persona stupenda con la quale lavorare, ogni giorno arrivava pieno di speranza, è come un bambino che porta eccitazione in tutto quello che fa, è meraviglioso avere qualcuno del genere vicino mentre lavori.”

mary poppins returnsRiguardo al guardaroba di Mary Poppins, le viene fatto notare che sembra essere un personaggio a se per quanta personalità possiede, e il merito è ovviamente tutto della costumista Sandy Powell: “Sandy ha fatto un lavoro incredibile con i colori, ha creato un mondo bellissimo e chic. Il cappotto di Mary è un di una sfumatura fra il blu e il nero incantevole. Caratterizza ulteriormente il personaggio”.

Il Ritorno di Mary Poppins, il red carpet della premiere di Londra

Si fa fatica a credere che Ben Whishaw e Emily Mortimer non si siano mai conosciuti prima di lavorare insieme a questo film, quando si presentano sembrano complici come due fratelli, seppur la loro frequentazione sia recente: “È un legame che abbiamo sentito subito – afferma Emily – Quando percepisci di conoscere qualcuno, e gli vuoi subito bene, siamo stati fortunati a trovarci”. Emily è una sognatrice, afferma che bisogna continuare a credere nella magia affinché le cose belle accadano: “Quando la vita diventa difficile, viviamo alcune cose tristi e cresciamo, in quel momento è importante mantenere il nostro lato infantile. È molto bello che Mary Poppins sia tornata per ricordarci tutto questo.” Ben, fresco di nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione in A Very English Scandal, è d’accordo con la “sorella”: “Siamo tutti bambini, dentro di noi. Se lo potessimo ammettere il mondo sarebbe di sicuro un posto migliore. Da piccolo ero ossessionato con Mary Poppins, non potevo neanche immaginare di essere in un film del genere, anche se non ho mai preso parte ad un musical, non sono un cantante ma ho comunque trovato il modo per far arrivare il messaggio, seppur senza tecnica. È una scena imperfetta, quella in cui canto, ma funzionale”.

Mary Poppins Returns Il Ritorno di Mary PoppinsRob Marshall è il direttore d’orchestra di questa opera; lui, specializzato in musical, coreografo prima e regista poi, si è lanciato in una vera e propria sfida, come da lui stesso dichiarato: “Non ho mai fatto un musical originale, tutto quello che ho fatto veniva dal teatro, questo film è stato una vera sfida. Gli effetti speciali sono parte integrante della sfida, ma quello che hanno fatto nel primo film è stato così iconico che mi sarebbe dispiaciuto non ricreare quell’atmosfera, è stato molto più costoso, impegnativo e ha richiesto molto più lavoro, frame by frame in animazione tradizionale che in visual effect.  Devo dire però che ho amato lavorare così, è stata un’esperienza splendida. La prima scena che abbiamo girato è stata il ballo con i pinguini, per vedere se funzionava tutto insieme e come sarebbe stato l’effetto. Per capire anche cosa cambiare e come lavorare.”

L’ultimo incontro è con Marc Shaiman e Scott Wittman, gli autori e compositori della colonna sonora e dei brani originali del film, coloro che hanno avuto il compito più arduo di tutti, regalarci nuove musiche; per loro la domanda è scontata, ovvero come è stato “sfidare” le iconiche canzoni dell’originale: ”La grande sfida è stata provare a non avere paura o sentirsi intimidati nello scrivere canzoni e musica per il sequel di uno dei più grandi film di sempre. Insomma è la prima volta che Mary Poppins torna a cantare dopo cinquantaquattro anni ed è meglio che lo faccia bene. Quello che abbiamo cercato di fare è stata una lettera d’amore per il primo film. Sono avanzate circa un centinaio di canzoni, fra prove e modifiche, e canzoni di riserva, soltanto The Place Where The Lost Things Go non ha avuto bisogno di ritocchi perché era già perfetta così, già la prima volta in cui l’ha cantata Emily. È una canzone toccante, che ti arriva dritta al cuore ed era perfetta così.”

La magia, la musica e la fantasia de Il Ritorno di Mary Poppins sono al cinema dal 20 dicembre.

Il Ritorno di Mary Poppins, la recensione del filmIl Ritorno di Mary Poppins

Downton Abbey – Il Film: le prime foto ufficiali, ecco Lady Violet!

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Entertainment Weekly ha diffuso le prime immagini ufficiali di Downton Abbey – Il Film, l’atteso prolungamento su grande schermo della prestigiosa serie inglese che vede protagonista la famiglia Crawley e la loto tenuta che dà il nome allo show.

Nonostante nelle prime immagini ci siano tutti i protagonisti principali, da Hugh Boneville a Michella Dockery, passando per Laura Carmicheal e Matthew Goode, la vera stella è Maggie Smith, che torna ancora una volta nell’esilarante e spesso risolutivo ruolo di Lady Violet.

Sono confermati nel cast Maggie Smith,  Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern, già star della serie, mentre si aggiungono alla squadra per la trasposizione cinematografica anche Imelda Staunton,  Geraldine James, David Haig, Tuppence Middleton, Simon Jones, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.

Downton Abbey – il Film arriverà in sala il 13 settembre 2019 nel Regno Unito e a partire dal 20 settembre 2019 in tutto il resto del mondo. Il film è scritto da Julian Fellow, l’ideatore dello show, e diretto da Michael Engler, che ha firmato la regia dell’ultima stagione della serie stessa.

Downton Abbey – Il Film: il primo video dal backstage

Il ritorno di Mary Poppins: intervista a Emily Blunt e Lin-Manuel Miranda

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In occasione della premiere a Londra di Il Ritorno di Mary Poppins, abbiamo avuto il piacere di intervistare Emily Blunt, Lin-Manuel MirandaJeremy Swift. Diretto dal regista candidato all’Oscar e all’Emmy Rob Marshall e interpretato da Emily Blunt nel ruolo dell’iconica tata “praticamente perfetta”, Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale.

Nel cast del film Il Ritorno di Mary Poppins anche  Meryl Streep, Ben Whishaw, Emily Mortimer, Colin Firth, Dick Van Dyke, Serena Rossi, Angela Lansbury e Julie Walters.

Nel film Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.

Diretto da Rob Marshall, Il Ritorno di Mary Poppins è prodotto da John DeLuca, p.g.a., Rob Marshall, p.g.a., e Marc Platt, p.g.a., mentre Callum McDougall è il produttore esecutivo. Il film comprende una serie di canzoni originali completamente nuove con le musiche di Marc Shaiman e i testi di Scott Wittman e Shaiman, oltre a una colonna sonora originale firmata da Shaiman.