Hunger Games: La ballata
dell’usignolo e del serpente, il film
Basato sul romanzo prequel del 2020
di Suzanne Collins, Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del
serpente è ambientato 64 anni prima degli eventi
della trilogia di Hunger Games a
partire dalla mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games, dove
un 18enne Coriolanus Snow viene assegnato come mentore per la
ragazza tributo del Distretto 12 impoverito.
Anni prima di diventare il
tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è
l’ultima speranza per il suo lignaggio in via di estinzione, una
famiglia un tempo orgogliosa che è caduta in disgrazia nella
Capitale del dopoguerra. Con l’avvicinarsi della decima edizione di
Hunger Games, il giovane Snow è allarmato quando gli viene
assegnato l’incarico di essere mentore di Lucy Grey Baird, la
ragazza tributo del povero Distretto 12. Ma, dopo che Lucy Grey
attira tutta l’attenzione di Panem sfidando tutti durante la
cerimonia della mietitura, Snow pensa che potrebbe essere in grado
di ribaltare le probabilità a loro favore. Unendo i loro istinti
per lo spettacolo e la ritrovata competenza politica, la corsa di
Snow e Lucy contro il tempo per sopravvivere rivelerà alla fine chi
è un usignolo e chi è un serpente.
Scritto da Michael Lesslie e basato
su una bozza di Collins e Michael Arndt, il film sarà diretto dal
regista di Hunger GamesFrancis
Lawrence. Sarà guidato dalla produttrice del franchise
Nina Jacobson e dal suo partner di produzione Brad
Simpson, insieme a Francis Lawrence.
Suzanne Collins, Tim Palen e Jim Miller saranno i
produttori esecutivi. Meredith Wieck e Scott
O’Brien stanno supervisionando per conto dello studio. Il
prequel è attualmente previsto per il 17 novembre 2023 nelle
sale.
Chris Hemsworth, Brian Tyree
Henry e Scarlett Johansson guideranno il cast vocale
di Transformers One, un prequel animato sull’epica
rivalità tra Autobot e Decepticon. Hemsworth interpreta il giovane
Optimus Prime, Henry dà la voce al giovane Megatron nella storia
delle origini su come i fratelli d’armi si sono trasformati in
nemici giurati. Altri membri del cast includono Johansson come
Elita, Keegan-Michael Key come Bumblebee,
Jon Hamm come Sentinel Prime e Laurence
Fishburne come Alpha Trion.
“Sono così entusiasta e
orgoglioso di lavorare con Hasbro ed eOne per portare nei cinema il
primo film animato di ‘Transformers’ con una storia mai raccontata
prima”, ha dichiarato Ramsey Naito,
presidente di Paramount Animation e Nickelodeon Animation, che ha
annunciato il cast al CinemaCon.
Naito ha aggiunto: “Sono onorato
di avere talenti così incredibili riuniti per interpretare questi
personaggi famosi e molto amati in una storia sulle origini al
centro del franchise”. Il
regista di Toy Story 4Josh
Cooley dirigerà il film da una sceneggiatura di
Andrew Barrer e Gabriel Ferrari.
L’uscita nelle sale è prevista per il 19 luglio 2024.
Steven Spielberg è
produttore esecutivo di Transformers One con
Brian Goldner, Brian Oliver, Bradley J. Fischer e
Valerii An. I produttori includono Lorenzo
di Bonaventura, Tom DeSanto, Don Murphy, Michael Bay, Mark
Vahradian e Aaron Dem.
Il franchise cinematografico
Transformers è iniziato nel 2007 con il regista
Michael Bay e la star Shia
LaBeouf, che interpretava un adolescente coinvolto in una
guerra tra gli eroici Autobot e i malvagi Decepticon. È diventato
un enorme successo, incassando 700 milioni di dollari al botteghino
e generando quattro sequel e uno spin-off, che sono stati
proiettati nelle sale con vari gradi di successo. Un settimo film,
dal titolo Il Risveglio, è in arrivo a giugno.
Scarlett Johansson ha una ricca carriera da
doppiatrice, avendo cominciato nel 2004 con SpongeBob – Il
film. Ha poi continuato con la serie Nome in
codice: Kommando Nuovi Diavoli, Lei di
Spike Jonze, Il libro della
giungla
di Jon Favreau,
Sing e il suo sequel e L’Isola dei
Cani di Wes Anderson.
Sarà Rihanna a
prestare la voce a Puffetta nel nuovo film ibrido live-action di
Paramount Animation, The Smurfs Movie. La
cantante e attrice ha fatto un’apparizione a sorpresa di persona al
CinemaCon, la convention annuale dedicata ai proprietari di sale
cinematografiche di Las Vegas.
“Ho cercato di ottenere il
ruolo di Grande Puffo ma non ha funzionato”, ha scherzato il
cantante sul palco del Caesar’s Palace Hotel and Casino, insieme al
capo della Paramount Animation Ramsey Naito. È
stato rivelato che Rihanna reciterà, scriverà e
registrerà canzoni originali e produrrà il prossimo progetto. Il
film, secondo Naito, esplorerà i temi dell’identità e porrà la
domanda centrale: “Cos’è un Puffo?”
Rihanna ha
precedentemente prestato la sua voce al film d’animazione della
DreamWorks Home, che ha incassato oltre 380
milioni di dollari al botteghino mondiale. I suoi crediti
cinematografici dal vivo includono Battleship, This Is the
End,
Valerian e la città dei mille pianeti,
Ocean’s 8 e Guava Island.
Basato sui fumetti dell’artista
belga Peyo, la tribù delle piccole creature blu ha
già goduto di un franchise cinematografico moderno alla Sony
Pictures, che è iniziato oltre un decennio fa. Il regista
Raja Gosnell (Scooby-Doo) ha
realizzato due film ibridi live-action con Neil Patrick
Harris e voci tra cui Julia Roberts, Katy Perry,
Hank Azaria e Joe Manganiello. Il film
uscirà nelle sale il 14 febbraio 2025. Pam Brady
ha scritto la sceneggiatura e Chris Miller
dirigerà.
Sul finire degli anni Novanta
l’attore Nicolas Cage si è distinto per la sua
partecipazione ad alcuni thriller d’azione di buon successo. Questi
comprendono The Rock,Face/Off – Due facce di un
assassino e Con Air. Scritto da
Scott Rosenberg, prodotto da Jerry
Bruckheimer e diretto da Simon West
(regista anche di Lara Croft: Tomb Raider e I mercenari 2), questo
film uscì al cinema nel 1997, vantando un ricco cast di celebri
attori e un grande potenziale tecnico. Non sorprende dunque che a
fronte di un budget di 75 milioni di dollari, tale pellicola sia
arrivata a guadagnarne ben 225 in tutto il mondo.
Per ottenere la giusta adrenalina,
la giusta tensione e le emozioni più forti, il regista si assicurò
di poter girare il film nel modo più concreto possibile, ricorrendo
solo ove strettamente necessario all’uso di effetti speciali in
CGI. Durante le riprese, dunque, sono stati utilizzati veri aerei,
di modello Fairchild C-123 Provider. Oltre a ciò che si vede, in
Con Air, è però di grande importanza anche ciò che si
sente. Il film ha infatti ricevuto due nomination ai premi Oscar,
una per il miglior sonoro e una per la miglior canzone How Do I
Live. In entrambi i casi la statuetta andò però a
Titanic.
Per gli appassionati di film con
complesse sequenze d’azione a cui si mescolano sentimenti ed
emozioni struggenti, Con Air è ancora oggi un film
particolarmente indicato e da non lasciarsi sfuggire. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Con Air: la trama del
film
Protagonista del film è
Cameron Poe, ranger dell’armata americana, il
quale poco dopo aver scoperto che la sua compagna
Tricia è incinta, si trova ad essere coinvolto in
una rissa con alcuni ubriachi. Durante la colluttazione, il ranger
colpisce accidentalmente con un coltello uno degli uomini artefici
del pestaggio, uccidendolo. Quando nel luogo dell’aggressione
arrivano gli agenti della polizia insieme a Tricia, che si era
tempestivamente allontanata per cercare aiuto, si trovano davanti
solo Cameron con un coltello in mano e l’uomo ferito a morte,
riverso a terra. Il Ranger viene prima arrestato con l’accusa di
omicidio e successivamente condannato ad otto anni di prigione, non
avendo diritto all’attenuante della legittima difesa a causa del
ruolo lavorativo ricoperto.
Durante gli anni di reclusione,
l’uomo non vuole in nessun modo che sua figlia Casey entri in
carcere e si accontenta dunque di vederla crescere in fotografia.
Il giorno dell’ottavo compleanno di Casey, coincide con il lieto
evento della concessione a Cameron della libertà vigilata. Moglie e
figlia sono in trepidante attesa di riabbracciare l’uomo
ingiustamente incarcerato, ma qualcosa sta per accadere. Cameron,
purtroppo, viene imbarcato in un volo insieme ai peggiori detenuti
del sistema penale statunitense e appena poco dopo il decollo,
Cyrus Grissom, genio criminale, riesce ad attuare
un dirottamento accuratamente progettato. Per Cameron, l’unico modo
di salvarsi e tornare dalla sua famiglia sarà risolvere quella
situazione.
Con Air: il cast del
film
Come anticipato, nel ruolo del
protagonista Cameron Poe vi è l’attore Nicolas Cage.
Con questo film, The Rock e Face/Off – Due facce di un
assassino egli ha realizzato quella che molti considerano la
“Santa Trinità” degli action thriller degli anni Novanta. Per
prepararsi al ruolo, Cage si è mantenuto in allenamento al fine di
mantenere la propria muscolatura, passando anche del tempo in
Alabama per studiare l’accento locale. Quello che sfoggia nel film,
però, è stato definito uno dei peggiori tentativi di emulazione
d’accento di sempre. Accanto a lui, nel ruolo della moglie Tricia
Poe, vi è invece l’attrice Monica Potter.
Nel ruolo di Cyrus Grissom, il
detenuto che attua il dirottamento, vi è John Malkovich.
L’attore era notoriamente scontento durante le riprese, poiché la
sceneggiatura continuava ad essere modificata, rendendogli
impossibile sapere cosa sarebbe accaduto. John Cusack,
che interpreta Vince Larkin, agente Marshals, era altrettanto
scontento del film e si rifiutò di pubblicizzarlo. Nel film
compaiono poi gli attori Ving Rhames nel ruolo del
detenuto Nathan Jones, Dave Chappelle nei panni di
Joe Parker, Danny Trejo in quelli di Johnny Baca e
Steve Buscemi
con il personaggio di Garland Green.
Con Air: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Con Air
è infatti disponibile nei cataloghi di Chili, Google Play,
Apple iTunes, Amazon Prime Video e Now. Per vederlo,
una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare
il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà
così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 27
aprile alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Chris Pine (Into the
Woods, Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri) è
il nuovo nome di spicco che si unisce al cast vocale di Wish,
il nuovo film d’animazione Disney, in arrivo prossimamente al
cinema.
Nel primo trailer del film, diffuso
oggi da Walt Disney Animation Studios, l’attore doppia Re
Magnifico, accanto alla vincitrice del Premio Oscar Ariana DeBose (West Side Story) nel
ruolo di Asha che era già stata annunciata.
Unendo lo splendido stile
dell’acquerello con l’innovativa animazione in computer grafica,
Wish è
un’originale avventura musicale animata che trae ispirazione dai
classici per raccontare una storia senza tempo. È stata presentata
una scena esclusiva che include “This Wish”, una delle canzoni
originali del film interpretata da Ariana
DeBose. Wish arriverà prossimamente nelle sale
italiane.
#DunePartTwo brings Paul and Chani's relationship to the
forefront.
“It was funny trying to figure out in this futuristic space
talk: How do they flirt?” @Zendaya
tells VF. “What does that look like for a space warrior and the
young duke of a planet?”
L’epopea
sul grande schermo continua l’adattamento dell’acclamato bestseller
di Frank Herbert con il ritorno delle star tra cui il candidato
all’Oscar
Timothée Chalamet (Chiamami col tuo
nome),
Zendaya (Spider-Man: No Way Home),
Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead
Reckoning), il premio Oscar
Javier Bardem (No Country for Old Men, Being
the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame),
Stellan Skarsgård (Avengers: Age of
Ultron),
Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), il
candidato all’Oscar Charlotte Rampling) e
Stephen McKinley Henderson. Nel cast del sequel ci
sono anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a
Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha
e la leggenda dello schermo Christopher Walken
(The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore.
Florence Pugh (Black Widow, Piccole
donne), Léa
Seydoux (Crimes of the Future) e
Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land
, Climax) completano l’ampio cast.
Questo
film esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce
a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i
cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una
scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo
conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui
può prevedere. Denis Villeneuve dirigerà Dune: Parte
2 da una sceneggiatura che ha scritto insieme a
Jon Spaihts e basata sul romanzo di Herbert. Il film è
prodotto da Villeneuve, Mary Parent, Cale Boyter, Tanya
Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi
sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Brian Herbert, Byron
Merritt, Kim Herbert, Thomas Tull, Jon Spaihts, Richard P.Rubinstein e John Harrison, con Kevin J. Anderson
in qualità di consulente creativo.
Il trailer di The
Equalizer 3 – Senza Tregua, il nuovo thriller
d’azione di Sony Pictures diretto da Antoine Fuqua
con
Denzel Washington. L’attore premio Oscar torna a
interpretare l’ex agente governativo Robert McCall nell’ultimo
capitolo della saga dell’inflessibile giustiziere. Il film, scritto
da Richard Wenk (Jack Reacher – Punto di non ritorno,
The Equalizer 2 – Senza perdono) e ispirato
alla serie TV anni ‘80 Un giustiziere a New-York,
vede tra i protagonisti anche
Dakota Fanning e David Denman.
The
Equalizer 3 – Senza Tregua sarà solo al
cinema dal 30 agosto prodotto da Sony Pictures e Eagle Pictures,
distribuito da Eagle Pictures.
Da quando ha abbandonato la sua
vita di assassino governativo, Robert McCall (Denzel Washington) ha
lottato per rimediare alle orribili azioni compiute in passato e
trova una strana consolazione nel perseguire la giustizia in favore
degli oppressi. Sentendosi inaspettatamente a casa nel Sud Italia,
scopre che i suoi nuovi amici sono sotto il controllo dei boss
della criminalità locale. Quando gli eventi precipitano, McCall sa
cosa dovrà fare: difendere i suoi amici e sfidare la mafia.
Dopo
l’Oscar conquistato conPinocchio
di Guillermo del Toroel’acquisizione
di Animal Logic,
Netflix svela i
dettagli di nove imperdibili film animati in uscita nei prossimi
diciotto mesi.
Nel 2024
sono in arrivo due nuovi importanti lungometraggi:SAVING
BIKINI BOTTOMeIN YOUR
DREAMS, oltre
allo straordinario cast vocale diNIMONA, in
uscita nell’estate del 2023. Che la famiglia voglia divertirsi
guardando i suoi personaggi preferiti o vivere un’avventura fantasy
in un nuovo mondo leggendario, Netflix offre film animati per
qualsiasi situazione.
Di
seguito trovi il catalogo dei film animati di Netflix per il
2023-2024.Questi
titoli vanno ad aggiungersi all’elenco dei film Netflix di questo
genere che hanno ottenuto sette candidature agli Oscar come Miglior
film d’animazione, il maggior numero per un singolo studio dalla
creazione della categoria nel 2018.
1ULTRAMAN
In arrivo
nel 2024
Sinossi:
Ispirata all’amato personaggio giapponese, la serieUltramandi
Netflix segue la stella giapponese del baseball Ken Sato di ritorno
in patria per indossare il mantello diUltraman,
il supereroe che protegge la Terra. Ken resta presto coinvolto in
una situazione inattesa quando è costretto a crescere un
discendente del suo peggior nemico. L’eroe dovrà intraprendere un
percorso epico, giostrandosi tra il ruolo di genitore, il padre
assente e l’implacabile Kaiju Defense Force per superare il proprio
ego e scoprire cosa significhi veramente essereUltraman.
Regia:
Shannon Tindle (Lost
Ollie)
Coregia:
John Aoshima
Sceneggiatura:
Shannon Tindle, Marc Haimes
Produzione:
Tom Knott, Lisa Poole
Casa di
produzione:
Tsuburaya Productions, Industrial Light and Magic (ILM)
Autore e cantante stimato nella
scena italiana e internazionale, Mahmood, due
volte vincitore del Festival di Sanremo nel 2019 e nel 2022, e
vincitore di Sanremo Giovani nel 2018, sarà la voce di Sebastian
nella versione italiana del nuovo film Disney La
Sirenetta. La rivisitazione in chiave live-action del
classico d’animazione diretta da Rob Marshall
arriverà il 24 maggio nelle sale italiane, distribuita da The Walt
Disney Company Italia.
Mahmood – che ad oggi conta 29
dischi di platino e 7 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e
3 dischi d’oro all’estero e quasi 2,7 miliardi di streaming totali
– sarà inoltre ospite il 13 maggio nella serata finale
dell’Eurovision Song Contest 2023 alla Liverpool Arena; si tratta
della prima volta in cui un artista italiano viene invitato a
esibirsi fuori concorso in un’edizione di Eurovision che si svolge
all’estero. Il suo ultimo album “Ghettolimpo”, certificato disco di
platino, è il suo ultimo album a cui seguirà prossimamente un nuovo
progetto.
La
Sirenetta racconta l’amata storia di Ariel, una
bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Ariel, la
figlia più giovane di Re Tritone e la più ribelle, desidera
scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la
superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Alle
sirene è vietato interagire con gli umani, ma Ariel deve seguire il
suo cuore e stringe un patto con la malvagia strega del mare,
Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla
terraferma, mettendo però in pericolo la sua vita e la corona di
suo padre.
Il film è interpretato dalla
cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di
Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro
zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma
Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo
della regina Selina; Art Malik (Homeland –
Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore
del premio Oscar® Javier Bardem (Non è un paese per
vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata
all’Academy Award® Melissa McCarthy (Copia originale, Le
amiche della sposa) nel ruolo di Ursula.
La
Sirenetta è diretto dal candidato all’Oscar®
Rob Marshall (Chicago, Il Ritorno di Mary
Poppins), con una sceneggiatura del due volte candidato
all’Oscar David Magee (Vita di Pi, Neverland – Un sogno per la
vita). Le musiche delle canzoni sono composte dal
pluripremiato agli Academy Award® Alan Menken
(La Bella e la Bestia, Aladdin), con i testi di Howard
Ashman e i nuovi testi del tre volte vincitore del Tony Award®
Lin-Manuel Miranda. Il film è prodotto dal due volte vincitore
dell’Emmy® Marc Platt (Jesus Christ Superstar Live in Concert,
Grease: Live!), da Lin-Manuel Miranda, dal due volte vincitore
dell’Emmy John DeLuca (Tony Bennett: An American Classic)
e da Rob Marshall, mentre Jeffrey Silver (Il Re Leone) è
il produttore esecutivo.
Il
secondo trailer ufficiale di The Flash è stato rilasciato al
CinemaCon 2023 e mostra altre scene tratte da
L’Uomo
d’Acciaio del 2013 che sembrano essere state ricreate
nel film. Sin dal primo trailer presentato al pubblico, è stato
chiaro che The
Flash si occuperà in modo approfondito dello stato
generale dell’Universo DC al cinema. Con gli annunci di
James Gunn sulla direzione che prenderà questa
serie interconnessa, è stato anche confermato che The
Flash fungerà da reboot del franchise, facendo da
ponte tra il precedente DCEU e il nuovo DCU, come confermato dalle
prime reazioni alla proiezione di questo trailer al CinemaCon
2023.
1La scena del Sonic Boom di
Supergirl
L’ultimo richiamo a Man of Steel nel
trailer di The Flash fa riferimento all’iconica scena del primo
volo del supereroe. Probabilmente, infatti, la scena migliore de
L’Uomo
d’Acciaio è quella in cui Clark
impara a volare. Dall’incredibile colonna sonora di Hans
Zimmer ai fantastici effetti visivi, la scena del primo
volo è stata parte integrante del Superman
di Henry
Cavill. In quella scena, l’eroe viene mostrato mentre
si spinge oltre i limiti delle sue capacità e, a un certo punto,
vola abbastanza velocemente da creare un boom sonico: questo crea
una raccolta conica di aria intorno al suo corpo, evidenziando la
velocità con cui Superman può volare.
Nel
trailer di The Flash, vediamo praticamente replicata la stessa
cosa con Supergirl, che ci viene mostrata mentre
vola accanto al Batwing di Batman, prima di scattare davanti al
veicolo, creando lo stesso effetto di boom sonico che accompagna il
Superman di Cavill in Man of Steel. Dal momento
che sembra che Supergirl prenderà il ruolo di
Superman in questa rivisitazione alternativa de
L’Uomo
d’Acciaio sarebbe fantastico vedere questa sequenza
estesa a un’analoga scena di primo volo in The
Flash. In ogni caso, resta da vedere quante altre
scene de L’Uomo
d’Acciaio saranno ricreate in The
Flash, quando il film uscirà nelle sale nel giugno
2023.
International Pop Culture
Festival annuncia che, grazie alla collaborazione
con Warner Bros. Pictures, arriva a Napoli
The
Flash. Il film diretto da Andy Muschietti (i film
di IT, La Madre) e interpretato da
Ezra Miller, che torna nei panni di Barry Allen nel primo stand
alone cinematografico del Supereroe DC, sarà proiettato in
esclusiva per il pubblico di COMICON Napoli lunedì 1
maggio, alle 14:00, presso il Teatro Mediterraneo della
Mostra d’Oltremare. The
Flash sarà nelle sale italiane il 15 giugno 2023
distribuito da Warner Bros. Pictures.
In The
Flashi mondi si incontreranno quando Barry userà
i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli
eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua
famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane
intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato,
minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi.
L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione
un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano
imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando. In
definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al
futuro che conosce, l’unica speranza per Barry è ‘correre per la
sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente per
resettare l’universo?
Fanno parte del cast di The
Flash anche l’astro nascente Sasha Calle,
Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn
of Justice”), Ron Livingston (“Loudermilk”,
“L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá
también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s
Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”,
“L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”,
“Batman”).
The Flashè prodotto da Barbara Muschietti (i film “IT”, “La
Madre”) e Michael Disco (“Rampage – Furia Animale”, “San Andreas”).
La sceneggiatura è di Christina Hodson (“Birds of Prey”,
“Bumblebee”), con una screen story di John Francis Daley e Jonathan
Goldstein (“Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri”, “Spider-Man:
Homecoming”) e Joby Harold (“Transformers: Il risveglio”, “Army of
the Dead”), basato sui personaggi dell’Universo DC. I produttori
esecutivi sono Toby Emmerich, Walter Hamada, Galen Vaisman e
Marianne Jenkins.
Ad affiancare il regista Muschietti
dietro la macchina da presa è il team composto dal direttore della
fotografia Henry Braham (“Guardiani della Galassia Vol. 3”, “The
Suicide Squad”), lo scenografo Paul Denham Austerberry (“IT
Capitolo 2”, “La forma dell’acqua”), i montatori Jason Ballantine
(i film “IT”,“Il grande Gatsby”) e Paul Machliss (“The Gentlemen”,
“Baby Driver – Il genio della fuga”) e la costumista Alexandra
Byrne (“Doctor Strange”, “Guardiani della Galassia”). La colonna
sonora è di Benjamin Wallfisch (“L’uomo invisibile”, i film
“IT”).
I Walt Disney
Studios hanno entusiasmato i partecipanti del CinemaCon
2023 con uno sguardo esclusivo alle prossime uscite
cinematografiche. Alan Bergman, co-chairman Disney Entertainment, e
Tony Chambers, executive vice president e head of theatrical
distribution, sono saliti sul palco del Colosseum del Caesar’s
Palace per condividere le prossime uscite cinematografiche dello
Studio, con annunci sul cast e anticipazioni sui contenuti.
Quest’anno, per la prima volta dal 2019, lo Studio distribuirà film
di tutte le sue celebri case di produzione (Disney Live Action,
Lucasfilm, Marvel Studios, Pixar Animation
Studios, Walt Disney Animation Studios, 20th Century Studios e
Searchlight Pictures).
Bergman ha ringraziato gli
esercenti per la loro costante collaborazione e per aver
contribuito a rendere Avatar:
La Via dell’Acqua un successo globale da 2,3 miliardi
di dollari. Ha poi ricordato il centenario di Disney con l’eredità
del suo storytelling prima di passare la parola a Chambers,
che ha sottolineato l’esperienza unica di vivere una grande storia
al cinema e ha guidato il pubblico attraverso una presentazione
ricca di film da non perdere in arrivo nelle sale cinematografiche
nei prossimi mesi.
Per prima cosa, il pubblico ha
potuto vedere una clip esclusiva del film Marvel
Studios Guardiani
della Galassia: Volume 3, che arriverà il 3
maggio nelle sale italiane. Il nuovo capitolo è diretto ancora una
volta da James Gunn ed è interpretato da un cast stellare guidato
da Chris Pratt. È stato presentato anche il nuovo trailer
di The Marvels, in arrivo l’8 novembre nelle sale
italiane. Il sequel di Captain Marvel è
interpretato da Brie Larson nel ruolo di Carol Danvers, Teyonah
Parris nel ruolo di Monica Rambeau, Iman Vellani nel ruolo di
Kamala Khan e Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury.
In attesa di uno dei titoli più
attesi per le festività, Chambers ha annunciato che Chris Pine (Into the
Woods, Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri)
si è unito al cast di voci nella versione originale del film
Walt Disney Animation Studios Wish,
nel ruolo di Re Magnifico, accanto alla vincitrice del Premio Oscar
Ariana DeBose (West Side Story) nel ruolo di Asha. Unendo
lo splendido stile dell’acquerello con l’innovativa animazione in
computer grafica, Wish è un’originale avventura
musicale animata che trae ispirazione dai classici per raccontare
una storia senza tempo. È stata presentata una scena esclusiva che
include “This Wish”, una delle canzoni originali del film
interpretata da Ariana DeBose. Wish arriverà
prossimamente nelle sale italiane.
La due volte candidata all’Oscar
Melissa McCarthy (Copia
originale, Le amiche della sposa), che
interpreta Ursula nella rivisitazione Disney Live Action
de La
Sirenetta, si è unita a Chambers sul palco per
presentare in anteprima esclusiva la sua interpretazione di “Poor
Unfortunate Souls” presente nel film. L’attrice sarà premiata con
il Cinema Véritê Award del CinemaCon. La
Sirenetta, che arriverà il 24 maggio nelle sale
italiane, è diretto dal candidato all’Oscar Rob Marshall
(Chicago) e include le musiche del compositore otto volte
premio Oscar Alan Menken (La Bella e la
Bestia, Aladdin) e del tre volte vincitore del
Tony Award Lin-Manuel Miranda (Hamilton, Sognando
a New York – In the Heights). Oltre a Melissa McCarthy, il film è interpretato anche
da Halle Bailey e dal premio Oscar Javier Bardem
(Non è un paese per vecchi). In Italia le prevendite del
film verranno aperte questo pomeriggio, dalle ore 16:00. Per
prenotare i biglietti sarà possibile accedere al sito
https://www.sirenettafilm.it/, in continuo aggiornamento.
I partecipanti al CinemaCon hanno
poi potuto avvicinarsi al mondo del film Disney Live
Action La
Casa dei Fantasmi. L’amata attrazione del parco a
tema prende vita in una divertente avventura da brividi diretta da
Justin Simien e interpretata da un cast corale che comprende
Lakeith Stanfield, Tiffany Haddish, Owen Wilson, Danny DeVito,
Rosario Dawson, Chase W. Dillon, Dan Levy, Jamie Lee Curtis e Jared
Leto nel ruolo di The Hatbox Ghost. La Casa dei
Fantasmi arriverà prossimamente nelle sale italiane.
A seguire, sono stati proiettati 20
minuti esclusivi del film Disney e Pixar Elemental in
3D: una storia che parla di come trovare un legame, celebrare le
differenze e scoprire il proprio posto nel
mondo.Elemental presenta immagini straordinarie
realizzate dagli artisti Pixar che continuano a superare i limiti
dell’animazione e della tecnologia. Il film sarà presentato
integralmente al prossimo Festival di Cannes e arriverà il 21
giugno nelle sale italiane.
È stato presentato in esclusiva il
nuovissimo trailer del film Searchlight Pictures Chi
Segna Vince. Diretto dal premio Oscar Taika Waititi (Jojo
Rabbit, Thor: Ragnarok), racconta la storia
della squadra di calcio delle Samoa Americane, che ha subito la
peggiore sconfitta nella storia della Coppa del Mondo perdendo 31 a
0 contro l’Australia nel 2001. Con l’avvicinarsi delle
qualificazioni per la Coppa del Mondo 2014, la squadra ingaggia un
allenatore sfortunato e anticonformista (Michael
Fassbender) per aiutarla a risollevarne le sorti. Il
cast del film include anche Frankie Adams,
Elisabeth Moss, David Fane, Beulah Koale, Lehi
Falepapalangi, Semu Filipo, Uli Latukefu, Rachel House e Kaimana.
Chi Segna Vince è prodotto da Waititi insieme a
Jonathan Cavendish e Garrett Basch, mentre Andy Serkis, Will
Tennant e Kathryn Dean sono i produttori esecutivi. Tra i
produttori aggiuntivi figurano Mike Brett e Steve Jamison, che ha
diretto il documentario del 2014 da cui è tratto il film. Chi
Segna Vince arriverà prossimamente nelle
sale italiane.
Il film 20th Century
Studios Assassinio
a Venezia, l’ultimo adattamento di Agatha
Christie firmato dal regista premio Oscar Kenneth
Branagh (Belfast), uscirà in Italia a settembre,
ma i partecipanti al CinemaCon hanno potuto ammirare il primo
trailer dell’horror-thriller soprannaturale interpretato da un cast
stellare che include Branagh, Tina Fey e la recente vincitrice
dell’Academy Award Michelle Yeoh (Everything
Everywhere All at Once).
Branagh ha inoltre annunciato che
la colonna sonora del film sarà composta da Hildur Guđnadóttir,
l’acclamata compositrice islandese vincitrice di un premio Oscar,
un Golden Globe, un GRAMMY e un BAFTA per Joker e di un
Emmy e un GRAMMY per Chernobyl, e che ha recentemente
firmato le musiche di TÁR e Women
Talking – Il diritto di scegliere.
Ambientato nell’inquietante Venezia
del secondo dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti, Assassinio
a Veneziaè un terrificante mistero che vede
il ritorno del celebre investigatore Hercule Poirot. Ormai in
pensione e in esilio volontario nella città più affascinante del
mondo, Poirot partecipa con riluttanza a una seduta spiritica in un
palazzo decadente e spettrale. Quando uno degli ospiti viene
assassinato, il detective si ritrova in un mondo sinistro di ombre
e segreti.
Assassinio a Venezia, che
riunisce molti dei filmmaker di Assassinio sull’Orient
Express del 2017 e Assassinio sul Nilo del
2022, è diretto da Kenneth Branagh con una sceneggiatura del
candidato all’Oscar Michael Green (Logan – The Wolverine)
basata sul romanzo di Agatha Christie “Poirot e la strage
degli innocenti”. Il film è prodotto da Kenneth Branagh, Judy
Hofflund, Ridley Scott e Simon Kinberg, mentre Louise Killin, James
Prichard e Mark Gordon sono i produttori esecutivi. Gli
indimenticabili personaggi del film sono interpretati da un cast
brillante che include Kenneth Branagh, Kyle Allen
(Rosaline), Camille Cottin (Chiami il mio
agente!), Jamie Dornan (Belfast), Tina Fey (30
Rock), Jude Hill (Belfast), Ali Khan (6
Underground), Emma Laird (Mayor of Kingstown), Kelly
Reilly (Yellowstone), Riccardo Scamarcio (L’ombra di
Caravaggio) e la recente vincitrice del premio Oscar Michelle
Yeoh (Everything Everywhere All at Once).
Sono state proiettate in esclusiva
anche le prime immagini del film 20th Century Studios e New Regency
The
Creator, che mostrano l’ambizioso progetto.
L’epico thriller d’azione diretto da Gareth
Edwards (Rogue One, Godzilla), e
interpretato da John David Washington (Tenet) e
Gemma Chan (Eternals), arriverà il 29
settembre nelle sale statunitensi.
Chambers ha poi condiviso un saluto
speciale da parte della star dell’attesissimo lungometraggio
Lucasfilm Indiana Jones e il Quadrante del
Destino, Harrison Ford, che ha introdotto una clip
ricca di azione proprio per il CinemaCon. Il film, interpretato
anche da Phoebe Waller-Bridge e Mads Mikkelsen e diretto da James
Mangold (Le Mans ‘66 – La grande sfida), sarà presentato
in anteprima al Festival di Cannes e arriverà il 28 giugno
nelle sale italiane.
Lo Studio ha concluso la presentazione con una proiezione
esclusiva del film 20th Century Studios The
Boogeyman in DolbyVision e Dolby Atmos.
L’horror-thriller, nato dalla mente di Stephen
King e diretto da Rob Savage, arriverà il 1° giugno nelle
sale italiane.
È stato presentato in esclusiva il
nuovissimo trailer del film Searchlight Pictures Chi
Segna Vince. Diretto dal premio Oscar Taika Waititi (Jojo
Rabbit, Thor: Ragnarok), racconta la storia
della squadra di calcio delle Samoa Americane, che ha subito la
peggiore sconfitta nella storia della Coppa del Mondo perdendo 31 a
0 contro l’Australia nel 2001. Con l’avvicinarsi delle
qualificazioni per la Coppa del Mondo 2014, la squadra ingaggia un
allenatore sfortunato e anticonformista (Michael
Fassbender) per aiutarla a risollevarne le sorti.
Il cast del film include anche
Frankie Adams,
Elisabeth Moss, David Fane, Beulah Koale, Lehi
Falepapalangi, Semu Filipo, Uli Latukefu, Rachel House e Kaimana.
Chi Segna Vince è prodotto da Waititi insieme a
Jonathan Cavendish e Garrett Basch, mentre Andy Serkis, Will
Tennant e Kathryn Dean sono i produttori esecutivi. Tra i
produttori aggiuntivi figurano Mike Brett e Steve Jamison, che ha
diretto il documentario del 2014 da cui è tratto il film. Chi
Segna Vince arriverà prossimamente nelle
sale italiane.
I Transformers tornato all’azione e
alle spettacolari battaglie che hanno conquistato gli spettatori di
tutto il mondo.
Transformers: Il risveglio ci porterà negli anni 90,
in un epica avventura in giro per il mondo, dove ritroveremo gli
Autobot e una nuova generazione di Transformer, i Maximal, che
prenderanno parte all’eterna battaglia sulla terra tra Autobot e
Decepticon. Diretto da Steven Caple Jr. e interpretato da Anthony
Ramos e Dominique Fishback, il film arriverà nelle sale italiane a
giugno 2023.
Tutto quello che sappiamo su
Transformers – Il risveglio (Transformers: Rise of the Beasts)
Transformers – Il risveglio (Transformers:
Rise of the Beasts) ci porterà negli anni 90, in
un epica avventura in giro per il mondo, dove ritroveremo gli
Autobot e una nuova generazione di Transformer, i Maximal, che
prenderanno parte all’eterna battaglia sulla terra tra Autobot e
Decepticon. Diretto da Steven Caple Jr. e
interpretato da Anthony Ramos e Dominique
Fishback, il film arriverà nelle sale italiane a
giugno 2023
Diretto da Steven Caple Jr.
Transformers
– Il risveglio (Transformers: Rise of the
Beasts)si baserà
su una sceneggiatura scritta da Joby Harold e Darnell Metayer &
Josh Peters e Erich Hoeber & Jon Hoeber, e su una storia di Joby
Harold. Il film è basato sempre sulle action figure Transformers di
Hasbro. Il film è prodotto da Lorenzo di Bonaventura, Tom DeSanto e
Don Murphy, Michael Bay, Mark Vahradian, Duncan Henderson.
Con Steven Spielberg, Brian Goldner, David Ellison, Dana
Goldberg, Don Granger, Brian Oliver, Bradley J. Fischer, Valerii An
che sono produttori esecutivi.
Protagonisti di
Transformers – Il risveglio
(Transformers: Rise of the Beasts) sono
Anthony Ramos, Dominique Fishback, Tobe Nwigwe, Peter
Cullen, Ron Perlman
Peter Dinklage,
Michelle Yeoh, Liza Koshy, John DiMaggio, David Sobolov,
Michaela Jae Rodriguez, Pete Davidson, Cristo Fernández.
Il fim sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures.
Netflix svela le prime
foto di The Crown 6, la sesta e ultima stagione di
The
Crown che sarà disponibile su Netflix entro la fine
del 2023. Al centro della stagione finale un nuovo decennio
della storia del regno: il Principe William intraprende il suo
percorso all’Università di St. Andrews, determinato a condurre una
vita il più normale possibile. Anche Kate Middleton comincia la sua
carriera accademica nella stessa università, lì si incontrano,
inizia la loro storia d’amore e un nuovo futuro per The Crown.
Al già noto cast di
The
Crown si aggiungono l’attore Ed McVey (23 anni), al
suo debutto sullo schermo, che vestirà i panni del Principe William
negli ultimi episodi di questa stagione, e l’esordiente Meg Bellamy
(19 anni), che dopo aver mandato un video per il provino, è stata
selezionata per il ruolo di Kate Middleton.
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Le riprese di questa
nuova stagione sono state effettuate a St. Andrews, in Scozia,
all’inizio di quest’anno, permettendo a Ed e Meg di vivere e
godersi alcuni dei luoghi che il Principe William e Kate Middleton
hanno realmente frequentato vent’anni fa. Tra le foto, anche uno
scatto iconico dei due attori in posa davanti al Northpoint Cafe di
St. Andrews, che afferma di essere il luogo “dove Kate ha
incontrato Wills”.
Cast: Imelda Staunton
(Regina Elisabetta II), Jonathan Pryce (Principe Filippo), Lesley
Manville (Principessa Margaret),
Dominic West (Principe Carlo),
Elizabeth Debicki (Principessa Diana), Claudia Harrison
(Principessa Anna) e Olivia Williams (Camilla Parker Bowles).
Bertie Carvel interpreta Tony Blair, mentre Salim Daw è Mohamed Al
Fayed e Khalid Abdalla è Dodi Fayed. Luther Ford è il principe
Harry, mentre Rufus Kampa e Flynn Edwards interpretano
rispettivamente William e Harry nei primi episodi. Format: 10
episodi da 60 minuti Ideata e scritta da: Peter Morgan Produttori
esecutivi: Peter Morgan, Suzanne Mackie, Andy Harries, Stephen
Daldry, Matthew Byam Shaw e Robert Fox
Prime Video ha annunciato di aver
ordinato due stagioni di Étoile, una
nuova serie in otto episodi dai creatori premiati agli Emmy
Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino, qui in veste di
sceneggiatori, registi ed executive producer. Nel cast l’attore
vincitore di un Emmy Luke Kirby (The Marvelous
Mrs. Maisel), Camille Cottin (Call My
Agent!), Simon Callow (Outlander),
Lou de Laâge (The Innocents),
Gideon Glick (The Marvelous Mrs. Maisel),
e David Alvarez (West Side Story).
Étoile sarà disponibile in esclusiva su
Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.
Ambientata a New York City e
Parigi, Étoile segue i ballerini e lo staff artistico di
due compagnie famose in tutto il mondo che con una scommessa
ambiziosa scambieranno i loro allievi più talentuosi per salvare le
loro storiche istituzioni. La quinta e ultima stagione dell’ultima
acclamata serie creata da Sherman-Palladino e Palladino, The
Marvelous Mrs. Maisel, ha debuttato con tre episodi su Prime
Video venerdì 14 aprile. Nuovi episodi saranno disponibili
ogni settimana fino al finale il 26 maggio.
RS Productions in
collaborazione con Mirari Vos ha diffuso il trailer del
film MUTI, in uscita nei cinema italiani dall’11
maggio. MUTI,
è action thriller prodotto da Iervolino & Lady Bacardi
Entertainment, co-diretto da George Gallo,
Francesco Cinquemani e Luca Giliberto e con il Premio
Oscar Morgan
Freeman nei panni di un esperto antropologo coinvolto
nelle indagini su un serial killer che uccide secondo un arcaico
rituale africano. Nel cast anche Cole Hauser, Peter
Stormare, Vernon Davis el’italiano
Giuseppe Zeno. Il film si snoda infatti tra diverse location in
Italia e negli Stati Uniti, con le strade di Roma che si
giustappongono all’atmosfera rurale del Mississipi.
Il titolo del film prende il nome
dall’omonima parola che in Swahili significa medicina ma ha anche
un significato più oscuro. Il rituale MUTI è una forma di
sacrificio umano diffuso tra alcune tribù africane, in cui
l’uccisione viene eseguita dopo che parti del corpo sono state
rimosse con precisione mentre la vittima è ancora viva, affinché le
grida possano evocare le divinità. Questi riti vengono macabramente
celebrati e commissionati agli sciamani per ottenere maggiore
successo, potere, energia o fortuna.
MUTI
non è solo un action thriller che racconta di un inseguimento a uno
spietato quanto fanatico serial killer, ma è anche la storia di due
persone che si uniscono per uno scopo comune ma non rivelano mai
chi sono veramente e custodiscono oscuri segreti che portano dentro
di sé.
La trama del film
Incapace di processare il lutto
per la morte della figlia il Detective Boyd (Hauser), a pochi
giorni dalla pensione, si lancia nella drammatica caccia ad un
serial killer misterioso che uccide secondo un brutale rituale
tribale: il Muti. L’unico che può aiutare Boyd è il Professor
Mackles (Freeman), antropologo di origine africana che nasconde un
inconfessabile segreto.
Dopo il complesso e
ambizioso Midsommar, che guardava al linguaggio del folk – horror
riadattandone i criteri, Ari Aster si presenta,
completamente a briglia sciolta, con il suo terzo film,
Beau ha paura, in sala dal 27 aprile distribuito da
I Wonder Pictures.
Accompagnato da uno
sciame di critiche negative, il film con
protagonista un attonito e impaurito Joaquin Phoenix non
arriva nelle nostre sale con la migliore delle presentazioni, e
probabilmente già soltanto la durata del film, tre ore, basterà a
scoraggiare gli spettatori, a meno che non siano proprio estimatori
del regista di Hereditary.
E non sarebbe poi una
scelta tanto sbagliata andare a vedere il terzo film
di quel regista che tanto ha fatto parlare bene di sé e che,
insieme a Robert Eggers e Jordan Peele, ha dato una
spinta d’autore al genere horror, con molte declinazioni e punti di
vista personali. Tuttavia, Beau ha paura non si muove dentro
gli argini di un genere soltanto, rivelandosi più una
Odissea sotto allucinogeni, una specie di film
d’avventura, un road movie a piedi (scalzi) in cui il protagonista
si perde dentro le sue stesse paranoie.
Beau ha paura, la
trama
E in fondo il film è
questo: il racconto della vita di un uomo paranoico, dentro la
sua stessa testa. Beau ha paura di ogni cosa, sembra avere una vita
normale che gestisce con una immensa fatica, ma, con
l’approssimarsi dell’anniversario della morte del padre, deve
intraprendere un viaggio per raggiungere la casa della madre, che
lui ama e teme in egual misura. Questo viaggio obbligato lo
spingerà a interrompere la sua routine e a mettersi in gioco in un
mondo che, in ogni sua singola manifestazione, lo atterrisce.
Una progressiva discesa
nella mente di Beau
Mentre nella prima parte
ci vengono dati strumenti e coordinate per capire cosa stiamo
guardando, con tutte le esagerazioni, le paure, gli inseguimenti, i
ritmi incalzanti e, appunto, le paranoie che sono solo nella testa
di Beau, nella parte centrale il film deraglia in una fiaba, una
passeggiata in un bosco esistenziale in cui moltissime
contaminazioni narrative si influenzano e si mescolano,
sfilacciando non solo la forma del racconto, ma anche quella del
linguaggio che si contamina con segmenti animati. Se dal punto di
vista linguistico e visivo siano quindi di fronte a una forma se
non nuova almeno interessante, dal punto di vista narrativo siamo
già completamente persi nella mente di Beau, e vengono meno tutte
quelle coordinate che avevamo acquisito nella prima parte del
film.
Sembra che Aster guardi
al cinema di Charlie Kaufman, provando a mettere in scena
situazioni surreali e bizzarre che trovano un’eco nel cinema del
cineasta newyorkese, là dove in Kaufman però c’è una maggiore
consapevolezza dei limiti e forse anche della potenza del racconto,
oltre che una costante e innata dolcezza. Aster invece perde il
senso della misura, e così abbonda, aggiunge situazioni, senza
procedere organicamente con il racconto ma sovrapponendo
suggestioni le une sulle altre, scivolando sempre di più in un
mondo che non è più solo la rappresentazione delle paure di Beau,
ma è un delirio di input, colorato e senza forma.
Il confronto con il
“mostro” finale
Nel terzo atto, poi, ci
confrontiamo direttamente con ciò di cui Beau ha veramente paura.
Tra complessi freudiani, inibizioni sessuali, incomprensioni e
traumi, la paura più grande del protagonista si rivela essere
proprio quella madre, il mostro di fine livello, dalla quale, per
tutto il film, tenta di tornare, ma dal cui è irrimediabilmente
spaventato. In questo rapporto così contraddittorio con una madre
manipolatrice e effettivamente spaventosa Beau può trovare un punto
di contatto con il pubblico, tra cui ci saranno sicuramente persone
con un rapporto complicato con la figura materna. Ma ovviamente lui
è un paranoico, e quindi tutto viene esagerato, esasperato,
addizionato, sovrapponendo strati di significato su strati di
metafora, con il risultato che, alla fine, lo spettatore risulta
stordito e sfiancato dal fiume in piena dei pensieri di Ari
Aster, che, dal canto suo, sembra estremamente compiaciuto del
proprio lavoro, senza risparmiarsi niente, neppure la più piccola
idea bizzarra, che sia un gemello cattivo o un mostro/padre
rinchiuso in soffitta.
Un racconto a briglia
sciolta
La sensazione è che,
fuori dal linguaggio di genere, Ari Aster abbia perso le briglie
del suo stesso racconto, dando libero sfogo al suo immaginario e
così auto-sabotandosi, senza una macchina filmica che gli abbia
offerto sponde e limiti per razionalizzare al meglio la sua idea
che comunque è intrigante, ma disordinatamente realizzata. Ma forse
lo spirito di Beau ha paura è proprio questo: la paura è
irrazionale e incontrollata, non ammette ragionevolezza né limiti
di azione, a maggior ragione se si annida dentro la testa di un
paranoico che ha avuto paura di tutto dal momento in cui è nato,
ancora prima di emettere il primo vagito.
Un enorme contenitore di
idee
Più che un film
ambizioso, come spesso si legge, Beau ha paura è un film
contenitore, in cui Ari Aster ha riversato, senza riguardo
per nulla e nessuno, idee, traumi, sensazioni, situazioni e forse
anche paure personali.
È un film squilibrato, un
flusso di coscienza per immagini senza però la profondità e il
bisogno di riflessione e confronto che ha una vera coscienza quando
si mette a nudo sullo schermo. Beau ha paura è delirio
cinematografico, addizione di suggestioni e incontrollata
glorificazione del proprio ego. Sicuramente si tratta di una
visione ostica e per niente rassicurante, ma forse era giusto
aspettarsi qualcosa del genere da Aster, perché il cinema non deve
sempre per forza essere organico e rassicurante.
Nell’attesa della prossima edizione
del Carbonia
Film Festival, che prenderà il via il prossimo giovedì
4 maggio, si arricchisce di alcune novità il cartellone della
manifestazione che quest’anno ha il suo focus
su giovani e territorio. La serata di
chiusura del festival avrà infatti tra i suoi protagonisti uno dei
volti più noti e apprezzati della serialità made in
Italy, Massimiliano Caiazzo.
L’attore napoletano classe 1996 è
diventato una vera e propria icona grazie al ruolo di Carmine Di
Salvo nella serie fenomeno degli ultimi anni,
Mare Fuori. Massimiliano Caiazzo ha recentemente debuttato
al cinema e a Carbonia, domenica 7 maggio,
presenterà proprio il suo esordio sul grande schermo
in Piano Piano di Nicola Prosatore.
Il film, opera prima di Prosatore
presentata in anteprima all’ultimo Festival di Locarno e in sala
dal 16 marzo per I Wonder Pictures, è un coming of age ambientato
nella Napoli del 1987, anno in cui la squadra partenopea vinse lo
scudetto.
A presentare il film e incontrare il
pubblico del festival al Cine-Teatro Centrale saranno presenti il
regista Nicola Prosatore insieme a due dei
protagonisti Dominique Donnarumma e
Massimiliano Caiazzo.
Netflix è lieta di annunciare
l’inizio delle riprese oggi a Roma de Il Gattopardo, la serie tratta dall’omonimo
romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il cast
vede come protagonisti Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera,
Principe di Salina), Benedetta Porcaroli
(Concetta), Deva Cassel (Angelica) e Saul
Nanni (Tancredi). Nel cast anche Paolo Calabresi,
Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta
Esposito.
La serie, in sei episodi, è prodotta
da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e
Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith
Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures e arriverà solo su
Netflix.
Il regista Tom Shankland riscoprirà
tutta la modernità di un racconto, quello del Principe di Salina e
della sua famiglia, che è quello dell’Italia di ieri e di oggi.
Shankland, che dirigerà gli episodi 1-2-3-6, sarà affiancato sul
set dai registi Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti
(episodio 5). La serie è scritta da Richard Warlow, che ne è anche
creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters.
Il direttore della fotografia è
Nicolaj Bruel. I costumi della serie sono a firma di Carlo Poggioli
ed Edoardo Russo, le scenografie di Dimitri Capuani. Le musiche
originali sono di Paolo Buonvino. Le riprese dureranno oltre
quattro mesi, e si svolgeranno tra Palermo, Siracusa, Catania e
Roma.
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Benedetta Porcaroli
Deva Cassel
Kim Rossi Stuart
Saul Nanni
Il Gattopardo, la
trama
Basato su uno dei più grandi romanzi
italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo è un racconto epico,
sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del
1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera,
l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa
di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente
minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto
che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo.
Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove
alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi
principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare
impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un
matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra
la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo,
spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta. La serie
esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e
sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.
La designazione di
L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice
a Film della Critica da parte del SNCCI – Sindacato Nazionale
Critici Cinematografici Italiani – rischia di far insospettire
qualcuno, ma non è una scelta banale e si spera che possa aiutare
un titolo tanto interessante quanto difficile da inquadrare.
Alain Guiraudie sa di avere un suo
pubblico, “che non ha necessariamente bisogno di convincersi
che non è bene picchiare la propria moglie o rifiutare gli
stranieri” (come dice lui), eppure non è solo a quello che si
rivolge la storia distribuita al cinema a partire dal 27
aprile da Satine Cult, il nuovo label di
Satine Film dedicato alle voci cinematografiche più audaci e
originali del cinema contemporaneo. Come è quella del “giocoso e
serissimo” regista di Lo sconosciuto del lago
e Rester vertical.
La Francia di Alain Guiraudie
Con L’innamorato, l’arabo e la
passeggiatrice siamo nella tranquilla Clermont-Ferrand, in un
momento particolare, nel quale il quieto vivere del trentacinquenne
Médéric (Jean-Charles Clichet) e dei suoi
concittadini è scosso da un inaspettato attacco terroristico di
apparente matrice islamica. Un evento che più che sconvolgere le
abitudini dei più, li porta a dubitare di tutto finendo per
adottare comportamenti che sono quelli di tutti, nella Francia di
Alain Guiraudie e nostri.
Questo è il contesto, però, nel
quale il giovane solitario si dichiara alla matura Isadora (una
incredibile Noémie Lvovsky), prostituta della
quale si è innamorato e con la quale vorrebbe avere un rapporto
diverso dagli altri clienti, non a pagamento. Un rapporto che
scatena la gelosia del marito della signora e il sospetto dei
vicini di casa che lo vedono aggirarsi nella zona residenziale dove
vive la coppia.
La soluzione? Spostarsi nel più
centrale condominio di Médéric, dove tutti sono in subbuglio per
l’arrivo del giovane Selim (il debuttante Iliés
Kadri), arabo senzatetto apparso proprio la sera
dell’attentato e accolto da alcuni condòmini più generosi. Forse
ricercato dalla polizia, sicuramente braccato dagli altri musulmani
della zona, il ragazzo diventa il fulcro di una serie di dubbi e
ambiguità stabilendo rapporti diversi con tutti i soggetti
coinvolti, mentre cercano di portare avanti le loro vite.
Un mix di reale e surreale che
racconta molto di noi
Dall’apertura della sezione Panorama
del 72simo Festival di Berlino alla 40sima
edizione del TFF Torino Film Festival, il percorso
di questo film dal titolo d’altri tempi sembra esser stato quello
giusto per arrivare alla distribuzione in sala, dove non è stato
possibile vedere molti dei precedenti del regista. Che, come si
legge nella motivazione del SNCCI, “affonda il suo sguardo
originale nelle paure e nelle nevrosi della società contemporanea,
realizzando un’opera che, senza filtri, sfida i luoghi comuni e
coglie appieno lo spirito del tempo in cui viviamo“.
Una rappresentazione tanto comune
quanto incredibile, che rovescia continuamente sé stessa e le
aspettative dello spettatore. Come anche certi pregiudizi – innati,
spesso inconfessati o inammissibili – resi qui parte della
narrazione con una semplicità che li ridicolizza e in maniera
coerente con uno stile e una forma mai patinati o compiaciuti,
spiazzanti nel loro iperrealismo e quasi respingenti. Se i
personaggi sono adorabili nella loro spaesante schiettezza e
naïveté, infatti, la loro capacità di seduzione è pressoché nulla,
con una – volutamente – conseguente difficoltà di immedesimazione
che permette però di mantenere una distanza utile a osservare la
messa in scena di molte nostre nostre paure e paranoie.
Lo humour di Guiraudie non piacerà a
tutti, come il suo surreale naturalismo, ma – nonostante un
andamento diseguale e qualche pausa di troppo – sarà un piacere
vedere un film come il suo per chi cerca storie e tagli inusuali.
Una storia di amori complicati, sesso libero e umanità nascosta in
bella vista, coraggiosamente ostentata quando non rassegnatamente
accettata, nella quale la solidarietà e l’empatia sovrastano la
xenofobia dilagante e passivamente radicatasi nel nostro
quotidiano. Un viaggio divertente e sommessamente (ma potentemente)
satirico in una di quelle periferie dove nessun nemico vero
arriverà mai, ma che spesso finiscono per aggrapparsi al terrore
per rompere la monotonia. E la dimostrazione che una via ‘della
leggerezza’ è possibile.
Il nuovo film
Alien della 20th Century Studios con protagonista
Cailee Spaeny (Mare of Easttown) ha iniziato la
produzione a Budapest a marzo con il regista di Evil Dead e Don’t BreatheFede Alvarez dietro la macchina da presa a
dirigere la nuova carneficina.
Anche David Jonsson ,
Archie Renaux, Spike Fearn, Aileen Wu e Isabela Merced
fanno parte del cast del film la
cui sinossi ufficiale è la seguente: nono episodio della
serie di film immensamente popolare e
duratura, un gruppo di giovani in un
mondo lontano si trova a confrontarsi con la forma di vita più
terrificante dell’universo”. Ora, il regista ha celebrato
“Alien Day” con un nuovo sguardo dietro le quinte del film che
sembra suggerire che la storia si svolgerà a bordo di una nave con
almeno un iconico Facehugger a piede libero.
Fede Alvarez, è regista,
sceneggiatore e produttore, proseguendo la sua carriera in film
horror con Alien:
Romulus, dopo aver lavorato a “Millennium
– Quello che non uccide”, “Don’t Breathe” e il
remake di “Evil
Dead”. A produrre il film c’è anche la Scott Free, la
società del regista originale di “Alien”, Ridley Scott che è produttore esecutivo con
Michael Pruss (“Our Friend”). Scott e
Pruss sono affiancati dai produttori Brent
O’Connor (“Bullet Train”), Elizabeth
Cantillon (“Persuasion”) e Tom Moran
(“The Donut King”).
Alien:
Romulus unisce alla serie prequel, presentata per la
prima volta nel 2012, con “Prometheus“,
seguito da “Alien:
Covenant“. La serie prequel è l’ultima iterazione e segue
la serie
originale iniziata nel 1979, con “Alien“,
seguita da “Aliens“,
“Alien
3“, “Alien
Resurrection” e poi la serie crossover iniziata nel 2004, con
“Alien vs. Predator” e “Aliens vs. Predator: Requiem”. Mentre la
data di produzione è stata annunciata per la prossima settimana, il
progetto senza titolo deve ancora fissare una data di uscita al
cinema!
James Gunn è una delle personalità più
attenzione in questo periodo da critici e giornalisti, soprattutto
in seguito al suo percorso che lo ha portato a diventare capo dei
DC Studios. Ebbene il regista è impegnato in
queste settimane alla promozione di
Guardiani della Galassia Vol. 3 che sta per
debuttare in tutto il mondo e in questo senso le persone non
perdono occasione di chiedergli anticipazioni in merito al suo
lavoro come co-CEO dei DC Studios che come regista di
Superman:
Legacy.
Parlando di questo con The Hollywood Reporter,
James Gunn ha spiegato come il passaggio da
regista ai margini di Hollywood a vero e proprio A-Lister e capo
dello studio abbia influenzato ciò che sta portando sul tavolo per
questa nuova interpretazione dell’Uomo di domani.“Mi
relaziono completamente con Superman perché è tutto ciò che
sono”, dice. “È qualcuno che è un
estraneo che si sente come un alieno, ma anche l’ultimo insider,
perché sta [frick] ing Superman. Ed è un po ‘come mi
sento.”“È più facile prendere un personaggio che
nessuno conosce, come i Guardiani o Peacemaker, e poi fare quello
che vuoi con loro”, ha continuato
Gunn. “Le persone in ogni singolo paese del mondo
conoscono la storia di Superman.”
Il regista ha ammesso di aver
rifiutato un film di Superman nel 2018 proprio per
questo motivo e ha continuato a condividere alcune intuizioni su
ciò che ora ha pianificato per il personaggio. L’intervista
conferma che Superman:
Legacy non sarà una commedia e James Gunn non ha intenzione di rendere
Clark Kent uno dei personaggi stravaganti per cui è noto;
invece, vuole realizzare un film di supereroi veramente
sincero. “Come posso renderlo diverso dai film di
Superman che sono stati realizzati finora, ma anche rispettare
tutti i film di Superman che sono stati realizzati
finora?” lui chiede. “Quindi mi ci
è voluto del tempo per cercare di capirlo.” Ora che è
stato capito, Gunn è in procinto di lanciare il film prima che
le riprese inizino il prossimo gennaio.
Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.
Superman:
Legacy è il primo di un universo pianificato di
narrazione multipiattaforma (presumibilmente uno che si mescolerà
con i progetti di streaming per HBO Max) in una Fase
1 che lo studio chiama “Gods
and Monsters“. Il cast non è stato ancora annunciato, ma
l’uscita nelle sale globali del film è prevista per l’11 luglio
2025.
La prima proiezione
di The
Flashsi è svolta ieri sera al CinemaCon e,
come vi abbiamo anticipato ha avuto recensioni molto positive.
Tuttavia con il tempo siamo diventati tutti un po’ diffidenti nei
confronti di queste reazioni social entusiaste, anche se va detto
che quelle su The Flash arrivano da più parti e persino
Tom Cruise ne ha fatto una! Il
regista Andy Muschietti era presente dopo quella proiezione per
promuovere l’adattamento della DC Comics, ed ha avuto l’opportunità
in quella circostanza di parla del
film e di rispondere ad alcune domande lecite. Tra queste
quelle su un possibile sequel, sul posto del film all’interno del
rinnovato DCU e lo stato di salute del protagonista.
Il regista ha scelto attentamente le sue parole e riguardo ad
un possibile sequel ha commentato.“Non ne
abbiamo parlato.Penso che stiamo
tutti aspettando di vedere come va questo film. Ovviamente, c’è
entusiasmo nel continuare la storia, soprattutto se questo film
avrà successo”. Riguardo al suo posto nell’Universo
DC “Naturalmente, c’è un’architettura nel DC Studios
che si sta preparando e viene creata in questo periodo. E la
domanda è: questa nuova architettura assorbirà questa storia? La
cosa buona del multiverso è che è possibile. Il multiverso permette
a tutti questi diversi mondi di coesistere e interagire. E quindi,
si spera, sì. Non lo sappiamo ancora. Questa è la
verità.”
In altre parole, sembra che The
Flashpotrà trovare il suo spazio nel DCU a
condizione che abbia successo. In merito ai camei presenti:
“Come sai, questa non è la versione
finale”, ha scherzato il
regista. “Quello che hai visto non è la versione che
vedrai il 16 giugno. Puoi farmi di nuovo questa domanda dopo il 16
giugno. Mi dispiace.” Non aiuta il futuro del
franchise di The Flashil fatto che ha
ancora un protagonista dal futuro incerto. L’attore Ezra Miller non era presente al CinemaCon e
non dovrebbe partecipare alla promozione de film, ma Muschietti ha
condiviso un breve aggiornamento sul suo stato di salute.
“Ezra ora sta bene”, ha
dichiarato. “Speriamo tutti che stia meglio. Sta
facendo il suo percorsso per il recupero. Ha a che fare con
problemi di salute mentale, ma sta bene. Abbiamo parlato con la sua
famiglia non molto tempo fa e sono molto impegnati nel farlo stare
meglio”.
La sinossi del film recita: “i
mondi si scontrano in “The Flash” quando Barry usa i suoi
superpoteri per viaggiare indietro nel tempo per cambiare gli
eventi del passato. Ma quando il suo tentativo di salvare la sua
famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane
intrappolato in una realtà in cui il Generale Zod è tornato,
minacciando l’annientamento, e non ci sono supereroi a cui
rivolgersi. Cioè, a meno che Barry non riesca a convincere un
Batman molto diverso a uscire dalla pensione e salvare un
kryptoniano imprigionato… anche se non quello che sta cercando.
Alla fine, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro
che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per salvarsi la
vita. Ma fare l’ultimo sacrificio sarà sufficiente per resettare
l’universo?”
Il pubblico del CinemaCon è stato
deliziato dal primo trailer in assoluto di Il Mio Grosso
Grasso Matrimonio Greco 3, l’ultimo capitolo della serie
rom-com sugli scontri culturali, il vero amore, i bundt cake e i
molti, molti usi dello Windex. Il terzo film riprende la storia
anni dopo l’originale e segue la famiglia Portokalos mentre si
riunisce lontano da Chicago.
“Sono successe molte cose dal
mio grosso grasso matrimonio greco”, dice il personaggio di
Nia Vardalos in una voce fuori campo. “Mio
padre è morto e il suo ultimo desiderio era che visitassimo il suo
villaggio d’infanzia in Grecia e ci riconnettessimo con le nostre
radici. Quindi, stiamo facendo una reunion di famiglia.”
Il trailer, che non è ancora
disponibile on line, inizia quando la famiglia Portokalos fa le
valigie pronta per viaggiare all’estero per trovare gli amici e i
cugini (di sangue o meno) del defunto padre di Toula. Lungo la
strada, ci sono un sacco di souvlaki (anche se, Ian Miller di
John Corbett è ancora vegetariano), bevute diurne
e romanticismo per far andare avanti il clan. “Questa è una
riunione che non dimenticheremo mai”, dice Toula.
La Vardalos ha anche scritto e
diretto il film, che uscirà nelle sale a settembre, e ovviamente
recita insieme alle star di ritorno. Oltre a Corbett, ci sono
Louis Mandylor, Elena Kampouris, Maria Vacratsis e
Andrea Martin.
Diretto da Joel
Zwick, Il mio grosso grasso matrimonio
greco segue Fotoula “Toula” Portokalos (Vardalos), una
giovane donna greco-americana che si innamora del non greco Ian
Miller (John Corbett). Caratterizzato da un cast
di supporto stellare che include il defunto Michael
Constantine nei panni del padre di Toula Windex, Gus e
Lainie Kazan nei panni della madre di Toula,
Maria, l’affascinante film ha generato una serie TV sequel di breve
durata e un sequel del 2016,
Il mio grosso grasso matrimonio greco 2.
Un messaggio pre-registrato di
Harrison Ford ha introdotto una clip estesa di
Indiana Jones e il Quadrante del Destino di Lucasfilm
durante la presentazione Disney al CinemaCon. L’attore ha detto:
“Ciao CinemaCon! Interpretare Indiana Jones in tutti questi
anni ha significato molto per me. (I film) hanno avventura e cuore
– e per qualche motivo serpenti. Perché dovevano essere
serpenti?”. La battuta si riferisce ovviamente all’unica cosa
che il protagonista teme, ovvero i rettili striscianti, come
apprendiamo in I predatori dell’arca perduta.
Parlando dei realizzatori del film,
Harrison Ford ha concluso: “Siamo tutti
entusiasti che tutti possano vedere il nostro film sugli schermi
più grandi e migliori”. Il
Quadrante del Destino sarà presentato in anteprima
mondiale al Festival di Cannes il 18 maggio prima dell’uscita
internazionale a partire dal 28 giugno.
Nella clip estesa ed esclusiva
mostrata al CinemaCon,
Harrison Ford e
Phoebe Waller-Bridge si scambiano battute in un
inseguimento ad alta velocità mentre sbandano attraverso affollate
strade secondarie di pietra (che ricordano in qualche modo le
ambientazioni del primo film). “Non sono un ladro di
tombe!” esclama l’iconico archeologo: “Stavo facendo un
lavoro importante con tuo padre”.
Questo è il quinto titolo della
serie di avventure intorno al mondo. James Mangold
dirige da una sceneggiatura di Jez Butterworth, John-Henry
Butterworth e Mangold. Kathleen
Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel
producono, con Steven Spielberg e George
Lucas sono produttori esecutivi, e John
Williams ritorna come compositore, dopo aver segnato ogni
avventura di Indy dal 1981 con una delle colonne sonore più
iconiche della storia.
Nel cast ci sono anche
Mads Mikkelsen,
Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Shaunette
Renee Wilson, Thomas Kretschmann, Toby Jones, Boyd Holbrook, Oliver
Richters e Ethann Isidore.
Christopher Nolan è salito sul palco del
CinemaCon per svelare il primo footage di Oppenheimer,
il suo personale racconto della vita di J. Robert
Oppenheimer (Cillian
Murphy), il fisico teorico americano che ha
contribuito a creare la bomba atomica.
Nolan, che è sempre stato un grande
sostenitore del grande schermo a scapito della distribuzione su
piattaforma, è salito sul palco tra gli applausi della folla di
esercenti che lo vedono, giustamente, come un alleato prezioso.
“Non conosco una storia più drammatica con una posta in gioco
più alta”, ha detto della trama della sua ultima opera.
Come scrive Variety, “il film
sembrava mangiarsi le unghie“, poiché la storia è proprio
quella di questo fisico che crea un’arma tanto potente da essere in
grado di spazzare via milioni di vite. C’erano scene della squadra
del fisico impegnata nel lavoro top secret della fabbricazione di
bombe, ma il film va anche in avanti nel tempo fino a un punto in
cui la Russia ha sviluppato la sua tecnologia atomica, innescando
sospetti di spionaggio a Los Alamos. Nolan ha affermato che il
protagonista del film ha preso decisioni le cui conseguenze si
sentono ancora oggi.
“Piaccia o no, J. Robert
Oppenheimer è la persona più importante che sia mai vissuta”,
ha detto Christopher Nolan, aggiungendo: “Ha creato
il mondo in cui viviamo nel bene e nel male. La sua storia deve
essere vista per essere creduta.”
Il film, che la Universal
distribuirà dal 21 luglio, è una delle uscite estive più ambiziose
degli ultimi anni. Quella estiva è una stagione che di solito è
riservata ai film di evasione e ai film sui supereroi, ma Oppenheimer
è alle prese con alcuni temi pesanti, per non parlare del fatto che
racconta di uno sviluppo scientifico che ha rimodellato il corso
della storia. Oppenheimer ha guidato il Progetto Manhattan come
capo del Los Alamos Laboratory, prima di diventare un critico delle
armi di distruzione di massa. “La sua storia è sia un sogno che
un incubo”, ha detto Nolan.
Il film è stato girato in 70 mm con
telecamere Imax e il trailer che Nolan ha condiviso alternava scene
in bianco e nero e scene a colori con un design di produzione
impeccabile. Un Cillian Murphy dall’aspetto scarno e con
in testa un fedora è un duplicato esatto di Oppenheimer, e ha
l’aria di un distruttore di mondi.
Con a capo Murphy, che è un
fedelissimo di Christopher Nolan, il cast del film si
presenta davvero ricchissimo di star. Ci sono anche
Matt Damon nei panni del generale Leslie Groves,
Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un
membro della Commissione per l’energia atomica, ed Emily Blunt nei panni della moglie di
Oppenheimer, Katherine. Il cast include anche Rami
Malek e Florence Pugh.
Oppenheimer
uscirà al cinema in Italia il 23 agosto 2023. Distribuito da
Universal Pictures.
Il primo contributo video di
Dune:
Parte 2 è stato mostrato al CinemaCon e ha anticipato
alcune scene che vedranno coinvolti i vermi della sabbia e Paul
Atreides interpretato da
Timothée Chalamet sulle dune di Arrakis. Come rivelato
da
Deadline, il trailer a porte chiuse ha mostrato anche Chani di
Zendaya e Paul di
Timothée Chalamet seduti insieme nel deserto, la
principessa Irulan di Florence Pugh che parlava dei segreti del
pianeta e, un momento che non vediamo l’ora di vedere sul grande
schermo, Paul che rinchiude un verme della sabbia prima di
scomparire nella sabbia.
Il regista Denis Villeneuve ha
rivelato che Dune: Parte
2 è stato girato interamente in IMAX. “La
seconda parte è un film di guerra epico, molto più denso. Abbiamo
visitato Arrakis. Visitiamo nuove location; tutto è nuovo nel
film”, ha detto Villenueve. “Nel primo film, abbiamo
girato il 40% in IMAX, questa volta è tutto IMAX“.
Zendaya, che è apparsa brevemente come Chani in
Dune del
2021, ha detto al pubblico riunito che “questa volta non è solo nei
sogni”. “Ho avuto solo poco tempo per scoprire chi fosse“,
ha detto della sua breve apparizione nel primo
film. “Questi sono ancora due giovani che stanno cercando
di crescere, innamorarsi e andarsene, essere un guerriero per la
tua gente“.
Chalamet è stato anche tra gli ospiti più attesi al
CinemaCon di quest’anno, con il suo prequel di Wonka che ha svelato
il suo primo trailer
e una rivelazione a sorpresa del casting.
Dune: Parte 2, il film
L’epopea
sul grande schermo continua l’adattamento dell’acclamato bestseller
di Frank Herbert con il ritorno delle star tra cui il candidato
all’Oscar
Timothée Chalamet (Chiamami col tuo
nome),
Zendaya (Spider-Man: No Way Home),
Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Dead
Reckoning), il premio Oscar
Javier Bardem (No Country for Old Men, Being
the Ricardos), il candidato all’Oscar Josh Brolin (Avengers: Endgame),
Stellan Skarsgård (Avengers: Age of
Ultron),
Dave Bautista (Thor: Love and Thunder), il
candidato all’Oscar Charlotte Rampling) e
Stephen McKinley Henderson. Nel cast del sequel ci
sono anche Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a
Hollywood) nei panni del famigerato Feyd Rautha
e la leggenda dello schermo Christopher Walken
(The Deer Hunter, Hairspray) nei panni dell’Imperatore.
Florence Pugh (Black Widow, Piccole
donne), Léa
Seydoux (Crimes of the Future) e
Souheila Yacoub (la serie No Man’s Land
, Climax) completano l’ampio cast.
Questo
film esplorerà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce
a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di vendetta contro i
cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una
scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo
conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui
può prevedere. Denis Villeneuve dirigerà Dune: Parte
2 da una sceneggiatura che ha scritto insieme a
Jon Spaihts e basata sul romanzo di Herbert. Il film è
prodotto da Villeneuve, Mary Parent, Cale Boyter, Tanya
Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi
sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Brian Herbert, Byron
Merritt, Kim Herbert, Thomas Tull, Jon Spaihts, Richard P.Rubinstein e John Harrison, con Kevin J. Anderson
in qualità di consulente creativo.
Tra meno di 24 ore, Paramount
Pictures rilascerà un nuovo trailer di
Transformers – Il risveglio (Transformers:
Rise of the Beasts). Il film si sta
avvicinando rapidamente alla data di uscita nelle sale anche se
l’entusiasmo su questo riavvio sta calando negli ultimi mesi.
Per quanto riguarda questo teaser del trailer, non rivela molto,
anche se non possiamo fare a meno di provare un pizzico di
entusiasmo vedendo gli Autobot fianco a fianco con i Maximal. Sono
state rilasciate anche una manciata di nuove foto insieme ai
commenti del cast e della troupe di
Transformers – Il risveglio (Transformers:
Rise of the Beasts) che trovate di seguito con il
teaser.
Tutto quello che sappiamo su
Transformers – Il risveglio (Transformers: Rise of the Beasts)
Transformers – Il risveglio (Transformers:
Rise of the Beasts) ci porterà negli anni 90, in
un epica avventura in giro per il mondo, dove ritroveremo gli
Autobot e una nuova generazione di Transformer, i Maximal, che
prenderanno parte all’eterna battaglia sulla terra tra Autobot e
Decepticon. Diretto da Steven Caple Jr. e
interpretato da Anthony Ramos e Dominique
Fishback, il film arriverà nelle sale italiane a
giugno 2023
Diretto da Steven Caple Jr.
Transformers
– Il risveglio (Transformers: Rise of the
Beasts)si baserà
su una sceneggiatura scritta da Joby Harold e Darnell Metayer &
Josh Peters e Erich Hoeber & Jon Hoeber, e su una storia di Joby
Harold. Il film è basato sempre sulle action figure Transformers di
Hasbro. Il film è prodotto da Lorenzo di Bonaventura, Tom DeSanto e
Don Murphy, Michael Bay, Mark Vahradian, Duncan Henderson.
Con Steven Spielberg, Brian Goldner, David Ellison, Dana
Goldberg, Don Granger, Brian Oliver, Bradley J. Fischer, Valerii An
che sono produttori esecutivi.
Protagonisti di
Transformers – Il risveglio
(Transformers: Rise of the Beasts) sono
Anthony Ramos, Dominique Fishback, Tobe Nwigwe, Peter
Cullen, Ron Perlman
Peter Dinklage,
Michelle Yeoh, Liza Koshy, John DiMaggio, David Sobolov,
Michaela Jae Rodriguez, Pete Davidson, Cristo Fernández.
Il fim sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures.
Arriva oggi la notizia che Amazon
ha acquisto altri due titolo che riguardano Batman della DC
Studios, oltre al già annunciato Batman: Caped
Crusader. A darne notizia è stato
ilThe Hollywood
Reporterche ha confermato che il filmMerry Little Batman e la
sua serie
spin-off Bat-Family sono
stati acquistati da Amazon
dalla DC e dalla Warner
Bros. Animation di Warner Bros. Discovery.
Il sitoriporta cheMerry Little
Batman segue Damian Wayne mentre diventa
“Little Batman” e protegge Gotham City dai cattivi durante le
festività natalizie,
mentre Bat-Familysegue Batman, Alfred e Damian – che è ancora chiamato “Little
Batman” – e alcuni nuovi arrivati di Wayne Manor “navigano nel
divertimento e nelle frustrazioni della vita come una super
famiglia”.
“Batman:
The Animated Series ha contribuito
all’evoluzione della narrazione dei supereroi e ha definito il
Cavaliere Oscuro per una generazione“, ha dichiarato Vernon
Sanders, capo della televisione
di Amazon e MGM
Studios. “ Batman: Caped
Crusader continuerà senza dubbio quella tradizione e,
insieme a Merry Little
Batman e Bat-Family,
siamo entusiasti di collaborare con Warner Bros. Animation per
offrire una varietà di adattamenti del mito di Batman ai nostri
clienti Prime Video globali“.
“Siamo entusiasti di
collaborare con Amazon per iniziare un nuovissimo capitolo animato
di Batman“, ha dichiarato Sam Register, capo della Warner
Bros. Animation. “Dalla narrazione cinematografica noir
di Batman: Caped
Crusader alle avventure comiche di Merry
Little
Batman e Bat-Family ,
questi nuovi progetti assicurano che ci sarà una storia animata di
Batman pronta ad entusiasmare i fan di tutte le
età”.