Il MCU ci ha abituati da
subito a svolte narrative avvincenti, intrecci appassionanti e una
storia costruita nella più meticolosa attenzione per i dettagli. Ci
sono state però delle volte in cui quello che è accaduto sul grande
schermo è stato decisamente imprevedibile, come zia May che scopre
l’identità segreta di Peter, o il twist del finale di saga, in cui
Tony si sacrifica per salvare l’intero universo. Ecco di seguito i
10 momenti inaspettati del MCU che hanno sorpreso
tutti gli spettatori.
Nell’atto finale di
Spider-Man: Homecoming, Peter Parker rifiuta l’offerta
di Tony Stark di unirsi agli Avengers, rifiuta quel costume
elegante di Iron Spider e torna al suo classico costume rosso e
blu. Di nuovo nella sua camera da letto, il tessi ragnatele si
toglie la maschera ed è allora che accade l’imprevisto.
In un momento che nessuno avrebbe
potuto prevedere, la zia di Peter compare sulla porta dietro suo
nipote ed esclama “Ma che ca***” mentre partono i titoli
di coda e il film si chiude con questo cliffhanger.
I Marvel Studios ci hanno fatto
aspettare fino all’uscita di
Spider-Man: Far From Home per capire come May avesse
reagito al fatto che suo nipote fosse un supereroe, anche se è un
peccato non aver mai visto la conversazione che è sicuramente
seguita alla scoperta.
Come Nick Fury ha perso l’occhio –
Captain
Marvel, 2019
Mentre sarebbe impreciso
dire che i fan hanno trascorso anni a chiedersi come Nick Fury
abbia perso la vista, è stata sicuramente una domanda senza
risposta che ha suscitato frequenti discussioni. Quando divenne
chiaro che Captain
Marvel avrebbe approfondito il discorso dello
S.H.I.E.L.D., era inevitabile aspettarsi delle risposte in merito,
ma chi avrebbe potuto immaginare che sarebbe finita così?
Nonostante sembri che Fury possa
perdere l’occhio per mano di uno degli Skrull, è invece capitato
che il futuro direttore dello S.H.I.E.L.D. viene ferito da Goose,
l’alieno Flerken che ha le sembianze di un gatto.
Sarebbe bastato un solo graffio, e
Fury è rimasto senza un occhio e una cicatrice dall’aspetto
sgradevole che abbiamo visto per la prima volta in Captain America: The Winter
Soldier. Questa scelta non è piaciuta a tutti i fan, ma
sicuramente è una svolta inaspettata.
“Io sono Iron Man” – Iron Man,
2008
I Marvel Studios hanno
davvero stabilito quanto sarebbero stati diversi i loro film quando
il loro primo “esperimento”, Iron Man,
si è concluso con questo colpo di scena finale.
Piuttosto che fingere che Iron Man
fosse la sua guardia del corpo come ha fatto la controparte dei
fumetti per tutti quegli anni, Tony Stark dice al mondo che “Io
sono Iron Man”, e non potevamo davvero chiedere un finale più
memorabile per il capitolo iniziale di quello che sarebbe diventato
poi il MCU.
Si tratta di un momento gestito
perfettamente dal regista Jon Favreau, e mentre alcuni fan sono
rimasti delusi dalla mancanza di identità segrete in questo mondo
condiviso, questa è stata comunque una scena grandiosa.
La morte dell’agente Coulson –
The Avengers, 2012
Nonostante non sia un
personaggio dei fumetti, l’agente Coulson ha riscosso un successo
immediato con gli spettatori, e la sua presenza ricorrente lo ha
trasformato in uno dei personaggi secondari preferiti dell’inizio
del MCU. Questo è stato determinante per l’accoglienza così
scioccata ricevuta dalla sua morte.
Dopo aver giocato un ruolo chiave
nell’assemblare i più potenti eroi della Terra per Nick Fury,
Coulson era lì per proteggere la squadra da Loki e ha usato la
tecnologia Destroyer per abbattere il dio dell’Inganno.
Naturalmente, essendo Loki… Loki,
riapparve pochi istanti dopo e utilizzando lo scettro dei Chitauri
contro lo stesso agente dello S.H.I.E.L.D. Sappiamo poi che Coulson
è stato salvato ed ha avuto una ricca carriera sul piccolo schermo,
tuttavia in quel momento siamo rimasti tutti sorpresi e
dispiaciuti.
Quando
Captain America: The Winter Soldier è uscito
nel 2014, l’Universo Cinematografico Marvel era ancora agli inizi
in qualche modo, e avevamo appena iniziato a familiarizzare con lo
S.H.I.E.L.D.
La rivelazione che l’organizzazione
di spionaggio era stata sin dal suo inizio viziata dagli infiltrati
del HYDRA provocò un sorprendente colpo di scena, ma il fatto che
Capitan America alla fine fu costretto a tradire lo S.H.I.E.L.D. ed
esporre i loro segreti al mondo, con la collaborazione di Vedova
Nera, ha significato che il mandato di Nick Fury come creatore e
regista dei Vendicatori si era concluso molto prima di quanto
qualsiasi fan avrebbe potuto prevedere o immaginare.
È stato un errore sbarazzarsi dello
S.H.I.E.L.D. così presto? Forse ritardando questo colpo di scena,
ci sarebbero state più possibilità narrative, ma sicuramente questo
twist ha sorpreso i fan, ed è presente in uno dei film migliori
della
Infinity Saga.
Forse si potrebbe pensare
che Captain America che solleva il Mjolnir in Avengers: Endgame meriterebbe più un posto
in questa lista, ma dopo che è stato vagamente anticipato in
Avengers: Age of Ultron, è stato un momento che in
qualche modo era previsto, e che tutti speravamo di vedere nel
finale della
Infinity Saga.
Dopo la sua creazione, Vision
implora i più potenti eroi della Terra di riunirsi per fermare
Ultron una volta per tutte, e mentre la squadra si prepara a
partire, passa il Mjolnir a Thor, come fosse una cosa normale
sollevare il martello del Dio del Tuono.
Dimostrando che non è dalla parte di
Ultron ed è veramente degno di riunirsi al resto degli Avengers,
questo è stato un momento importante per Vision, che lo investe del
titolo di uno degli eroi più grandi eroi di questo universo
condiviso. Non a tutti è piaciuta quella scena, ma non si può
negare che sia stata inaspettata.
In Avengers:
Infinity War, la posta in gioco era ovviamente alta,
ma i fan erano convinti che il sequel non avrebbe necessariamente
ruotato attorno al Titano Pazzo, soprattutto con voci secondo cui
chiunque, da Annihilus a Galactus, sarebbe potuto arrivare
nell’universo cinematografico Marvel.
Di conseguenza, quando Thor conficcò
Stormbreaker nel petto di Thanos, sembrò per un attimo che il Titano potesse
essere sconfitto. Invece, il cattivo era ancora in grado di
schioccare le dita e sprigionare il potere delle Gemme
dell’Infinito per mettere in atto il suo piano mortale e
terribile.
Con ciò, amati eroi come Black
Panther, Bucky, Spider-Man e Groot si sono tutti trasformati in
cenere, scioccando i fan e lasciandoci tutti a chiederci come
sarebbero potuti tornare in vita. L’attesa è durata oltre un
anno.
“Io sono Iron Man” (di nuovo) –
Avengers:
Endgame, 2019
Ovviamente, tutti quegli
eroi alla fine sarebbero stati riportati indietro grazie al primo
schiocco di Hulk che usa le Gemme dell’Infinito recuperate a spasso
nel tempo per invertire gli effetti dello schiocco di Thanos.
Tuttavia, con le forze del Titano
Pazzo che sono sul punto di sopraffare i più potenti eroi della
Terra, Tony Stark è costretto a prendere la situazione in mano
(letteralmente) quando indossa il Guanto dell’Infinito e schiocca
le dita – dichiarando “Io sono Iron Man” un’ultima volta – per
spazzare via Thanos e il suo enorme esercito.
Ci aspettavamo che l’eroe
incontrasse potenzialmente il suo creatore in Avengers:
Endgame, ma non così, e non in un modo che si
riferisse così perfettamente alla sua prima avventura nell’MCU. I
fratelli Russo hanno fatto centro.
Il viaggio nel tempo di Steve
Rogers – Avengers:
Endgame, 2019
Di tutti i modi in cui i
fan hanno immaginato che la storia di Captain America sarebbe
arrivata alla fine, chi avrebbe potuto immaginare che sarebbe stata
questa?
Tornando indietro nel tempo con le
Gemme dell’Infinito per riportarle al loro posto legittimo,
sembrava che Steve Rogers sarebbe tornato immediatamente al suo
presente… tranne che non è tornato. Contemporaneamente, un vecchio
con lo scudo di Capitan America torna ai giorni nostri, e allora
apprendiamo che Steve, compiuta la sua missione, per la prima volta
nella sua vita prende una decisione da “egoista”, resta nel
passato, il suo legittimo presente.
Quella bellissima scena finale di
Steve che balla con Peggy Carter non avrebbe potuto essere finale
migliore, ed è un finale che non avremmo certo potuto prevedere in
anticipo.
L’identità segreta di Spider-Man
viene svelata –
Spider-Man: Far From Home, 2019
Se non vi ha sorpreso la
scena post-credits di
Spider-Man: Far From Home, non sappiamo davvero cosa
dire…
Sembrava probabile che potessimo
ottenere una menzione della Oscorp o qualcosa di simile, tuttavia
il notiziario con una news straordinaria che ha risuonato a Madison
Square ha davvero sorpreso il mondo. L’apparizione di J. Jonah
Jameson di J.K. Simmons ha davvero fatto cadere la mascella a
tutti!
Dato che non era abbastanza grande
come colpo di scena, Sony e Marvel hanno deciso addirittura di
fargli annunciare l’identità segreta di Spider-Man! E così, alla
fine di Far From Home, Peter Parker è stato ufficialmente
smascherato. Cosa potrà mai accadere adesso?