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Scary Stories to Tell in the Dark: nuovo spaventoso trailer

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Scary Stories to Tell in the Dark: nuovo spaventoso trailer

Notorious Pictures ha diffuso un nuovo inedito e spaventoso trailer di Scary Stories to Tell in the Dark, l’attesissimo film scritto e prodotto da Guillermo del Toro e diretto da André Øvredal.

Scary Stories to Tell in the Dark di André Øvredal, nei cinema italiani da autunno 2019 distribuito da Notorious Pictures. Sceneggiato e prodotto dal genio visionario Guillermo del Toro, premio Oscar per La forma dell’acqua, il film è l’horror più atteso dell’anno. Dietro la macchina da presa André Øvredal, regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror Autopsy.

Scary Stories to Tell in the Dark, la trama

Il film è tratto dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano.

Nella saga pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure, entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali.

Il libro sarà pubblicato in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90 euro).  Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di sempre.

Completano il cast del film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

The Batman: per Michael Giacchino il film sarà “dannatamente bello”

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Qualcuno, fra gli assidui collaboratori (e amici) di Matt Reeves, ha potuto sbirciare negli appunti di produzione di The Batman, il cinecomic che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema dopo il poco convincente tentativo di Zack Snyder con Batman v Superman e Justice League. Del film sappiamo pochissimo, tranne che Robert Pattinson è stato scelto come volto di Bruce Wayne e i villain dovrebbero essere quattro (Pinguino, Catwoman, Enigmista e Firefly), ma le premesse, stando a quanto dichiarato da Michael Giacchino in queste ore al Comic-Con di San Diego, sembrerebbero ottime.

Matt e io abbiamo collaborato in Il pianeta delle scimmie e Cloverfield. È un grande regista e una persona fantastica, e so che sta lavorando molto duramente per fare un buon film… Inoltre ho potuto vedere alcune cose che mi ha mostrato, e sono dannatamente belle e sorprendenti“.

Nello stesso panel a cui ha preso parte, Giacchino si è detto ancora incerto sulla sua possibile partecipazione al progetto ma comunque positivo riguardo la prospettiva di comporre le musiche di The Batman:

Non lo so, vedremo. So solo che il mio amico sta lavorando davvero sodo in questo momento.”

Leggi anche – The Batman: Vanessa Kirby commenta i rumor su Catwoman

Il cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

Fonte: Cinemablend

Thor 4: 10 fumetti che il film potrebbe adattare

Thor 4: 10 fumetti che il film potrebbe adattare

I Marvel Studios sono ufficialmente al lavoro su Thor 4, nuovo capitolo delle avventure del Dio del Tuono che sarà scritto e diretto da Taika Waiti, e dopo aver passato in rassegna i personaggi più “desiderati” da vedere al cinema, concentriamoci stavolta sulle trame dei fumetti che sarebbe interessante adattare nel film.

The Ballad Of Beta Ray Bill

Le storie di Walt Simonson sono ricche di grandi momenti e personaggi meravigliosi, alcuni dei quali già portati al cinema, ma non è forse questa l’occasione perfetta per introdurre nel MCU Beta Ray Bill?

Nella trama di questo fumetto Bill attacca Thor convinto che la sua razza sia stata spazzata via dagli Asgardiani, e dopo aver risparmiato l’eroe viene graziato da Odino che decide di donargli la Stormbreaker.

Mangog

Siamo nelle prime storie a fumetti di Thor curate da Jack Kirby, che hanno sicuramente influenzato l’adattamento di Ragnarok, quindi non sorprenderebbe vedere il film tornare sui suoi passi.

In THOR #154 – #157 l’eroe si imbatte in una creatura alimentata dall’odio verso Odino, colpevole di aver ucciso miliardi di esseri. Troppo potente anche per il Dio del Tuono, Mangog viene però sconfitto solo quando il sovrano di Asgard resuscita i caduti diminuendo le dimensioni del mostro.

The God Butcher/God Bomb

Fumetto acclamato dalla critica e creato da Jason Aaron e Esad Ribic ha letteralmente abbracciato passato, presente e futuro di Thor mentre l’eroe combatte un orribile criminale chiamato di nome Gorr the God Butcher. Il suo obiettivo era infatti annientare ogni Dio nell’universo.

Gli elementi per un film ci sono tutti, e vedere il Thor di Chris Hemsworth collaborare con le versioni più giovani o adulte di se stesso sarebbe divertentissimo.

Thor di J. Michael Straczynski

J. Michael Straczynski ci ha regalato una nuova versione del personaggio a cui il film del 2011 si è ispirato, e ci sono degli elementi che Waititi potrebbe “rubare” come l’altro fratello di Thor, Balder, e la Asgard costruita in Oklahoma.

In quei fumetti l’eroe si trova faccia a faccia con suo nonno Bor (brevemente apparso in Thor: The Dark World), un’altra trama con del potenziale incredibile.

Thor Disassembled

Per tre anni Thor è stato lontano dalle pagine dei fumetti Marvel, e questo perché era stato “Disassemblato” insieme al resto degli Avengers in un racconto epico in cui il Dio del Tuono viaggia attraverso gli altri regni asgardiani cercando di salvarli dalla distruzione.

Mjolnir’s Song

Abbiamo già visto Thor combattere una creatura simile a un drago in Thor: Ragnarok, ma quella non era di certo minacciosa come il Serpente di Midgard, antagonista temibile introdotto per la prima volta da Walt Simonson nelle pagine di THOR # 380.

È Hela a lanciare una maledizione su Thor per indebolirlo, e subito dopo l’eroe si ritrova a confrontarsi con un mostro grande abbastanza come tutto il pianeta.

The Goddess Of Thunder

In seguito agli eventi di Original Sin, Thor si ritrova incapace di impugnare il Mjolnir perché improvvisamente indegno; al suo posto, una misteriosa donna riesce a recuperare il martello dalla Luna e viene nominata la “nuova” Dea del Tuono.

Solo più tardi apprendiamo che si tratta di Jane Foster, malata di cancro, ma ora in grado di prolungare la sua vita assumendo il mantello dell’eroe.

Angela

Alcuni ritengono la storyline di Angela un fallimento della Marvel Comics, presentata ai lettori come la sorella perduta di Thor, ma nonostante ciò c’è sicuramente del potenziale per un adattamento al cinema.

L’eroina è stata una Guardiana della Galassia, la Cacciatrice di Heven e la Regina di Hel, quindi il materiale non manca.

Whom The Gods Would Destroy

Quando Odino decise di punire Thor per la sua storia d’amore con Jane Foster, finì per prosciugare metà del potere di suo figlio mettendolo contro il dio dell’Olimpo Hercules. E se questo personaggio venisse introdotto ne Gli Eterni, allora ci sarebbe la possibilità di un futuro confronto in Thor 4?

In quella storia il protagonista perde la lotta e Hercules può crogiolarsi nel suo ritrovato status di celebrità.

Fearless Defenders

Il titolo provvisorio del film è Thor 4, ma chi ci dice che sarà Thor il protagonista? Sappiamo che l’eroe si è unito, almeno nel MCU, ai Guardiani della Galassia, mentre Valchiria è stata dominata sovrana della nuova Asgard, quindi le carte sembrano rimescolate.

La stessa Tessa Thompson ha parlato di come i fumetti di Fearless Defenders abbiano ispirato la sua interpretazione del personaggio, e forse potrebbe essere questa la chiave del prossimo cinecomic…

Leggi anche – Thor 4: 10 villain che vorremmo vedere nel film

Fonte: CBM

Terminator: Destino Oscuro, un viaggio dietro le quinte nel nuovo video

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In occasione del Comic Con di San Diego, Paramount ha presentato un nuovo contenuto dedicato a Terminator: Destino Oscuro, in cui vediamo tornare in azione Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger.

Ecco il video di seguito in cui ci sono anche interventi di Tim Miller, regista di Deadpool che si è cimentato con la nuova storia voluta e supervisionata da James Cameron.

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator: Dark Fate è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

“Questa è una continuazione della storia di Terminator 1 e Terminator 2. E stiamo facendo finta che gli altri film siano stati un brutto sogno – ha dichiarato Cameron in precedenza – O una timeline alternativa, possibile nel nostro multi-verso.”

Cats – Il film: il primo trailer del film con Taylor Swift

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Cats – Il film: il primo trailer del film con Taylor Swift

Ecco il primo trailer di Cats – Il Film, l’adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway, sulla scia del grande successo che il genere sta rivivendo negli ultimi anni.

Ricordiamo che anche Steven Spielberg e al lavoro sul rifacimento di un famoso musical, West Side Story. Di seguito, ecco il video dal set con le prime dichiarazioni dei protagonisti.

Negli ultimi cinque anni i musical su grande schermo hanno goduto di una grande popolarità, grazie a successi come La La Land, The Greatest Showman e Il Ritorno di Mary Poppins.

Anche gli adattamenti musicali di Broadway non sono passati di moda, considerato il successo al box office di operazioni quali Into the Woods e Les Misérables che hanno fatto grandi affari al botteghino rispettivamente nel 2014 e nel 2012. Così, Universal e Working Title stanno unendo le forze per portare sul grande schermo Cats, di Andrew Lloyd Webber, con il regista di Les Mis, Tom Hooper.

Cats vanta un cast stellare che include Taylor Swift, Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian McKellen, Rebel Wilson e Judi Dench, in entrambi i ruoli principali o di supporto. Il film è in produzione dallo scorso dicembre e dovrebbe arrivare in tempo per la corsa invernale di quest’anno nei cinema.

Serenity – L’isola dell’inganno, recensione del film con McConaughey e Hathaway

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Preceduto da una lunga lista di commenti non proprio lusinghieri, arriva al cinema Serenity – L’isola dell’inganno, il film di Steven Knight con protagonisti Matthew McConaughey e Anne Hathaway. Già questo trio dovrebbe mettere in cassaforte un colpo sicuro, visto che se i due affascinanti attori sono tra i più amati e premiati degli ultimi anni, Knight è uno sceneggiature di razza, la cui ultima regia è quel Locke, con Tom Hardy, che ha stregato il festival di Venezia di qualche anno fa.

Insomma una squadra vincente che porta sul grande schermo una storia ambiziosa, giocata principalmente su un enorme colpo di scena che arriva a fine film (e che non riveleremo in questa sede), ma anche un film ricercato che prova a mescolare generi e suggestioni, dal cinema degli anni ’40 al thriller anni ’80, regalando momenti da vero e proprio guilty pleasure che in qualche misura rendono comprensibili le feroci critiche mosse al film negli USA.

La storia ruota intorno a Baker Dill, un pescatore, un solitario, un uomo che tornato dalla guerra si è portato il conflitto dentro, un conflitto che lo ha allontanato dalla famiglia. Si è così isolato su un’isola al largo della Florida, dove sbarca il lunario portando i turisti sulla sua barca, la Serenity, a pesca di tonni. Un giorno però arriva sull’isola una donna misteriosa, l’affascinante Karen, che si scopre essere una donna dal passato di Baker e che proprio a lui chiede aiuto.

Non sveleremo altro della trama per evitare che sfuggano dettagli importanti a tenere nascosto il colpo di scena finale, tuttavia è innegabile che Steven Knight, scrivendo questa storia, abbia voluto azzardare con i generi e con le suggestioni, dando origine a una storia sicuramente ambiziosa, che però proprio in questa ricchezza di generi trova il suo punto debole, dal momento che non dà allo spettatore indizi per orientarsi dentro alla storia.

Serenity – L’isola dell’inganno è un film sbagliato, un tradimento a ciò che lo spettatore si aspetta su carta, ma probabilmente anche un tradimento rispetto a ciò che dei talenti del genere involontariamente promettono ai loro fan.

Top Gun: Maverick, il primo trailer con Tom Cruise

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Top Gun: Maverick, il primo trailer con Tom Cruise

In occasione del Comic Con di San Diego 2019, è stato diffuso il primo trailer di Top Gun: Maverick, il sequel del famoso film del 1986 diretto da Tony Scott. Per Tom Cruise, che riprende il suo ruolo nel film, sembra non essere passato neanche un giorno!

Come annunciato qualche mese fa, la Paramount Pictures distribuirà il film a partire dal 12 luglio 2019Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Miles Teller.

In INGLESE:

A dirigere la pellicola sarà Joseph Kosinski (Oblivion) che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata da Justin Markis.

Top Gun è un film d’azione del 1986, diretto da Tony Scott e prodotto da Don SimpsonJerry Bruckheimer, in associazione con la Paramount Pictures. La sceneggiatura è stata scritta da Jim Cash e Jack Epps Jr., ed è stato ispirato da Top Guns, un articolo scritto da Ehud Yonay per la rivista California.

Jay and Silent Bob Reboot: valanga di guest star nel primo trailer

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In occasione del Comic Con di San Diego, è stato diffuso in rete il primo trailer di Jay and Silent Bob Reboot, il film diretto da Kevin Smith in cui il regista e sceneggiatore torna a interpretare Silent Bob (Zittino Bob da noi in Italia) al fianco di Jason Mewes che torna a interpretare Jay.

Nel primo trailer possiamo notare subito la valanga di guest star che parteciperanno al film.

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

Edison – L’Uomo che illuminò il mondo: la recensione

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Edison – L’Uomo che illuminò il mondo: la recensione

Arriva il 18 luglio al cinema Edison – L’Uomo che illuminò il mondo, un biopic insolito sulla vita del famoso inventore interpretato da Benedict Cumberbatch. In originale, però, il film si intitola The Current War, e sebbene sia un titolo più enigmatico per il pubblico italiano, è forse più preciso rispetto a ciò che il film diretto da Alfonso Gomez-Rejon, racconta.

Siamo infatti di fronte non tanto alla biografia dell’uomo e inventore Thomas Edison, quanto di fronte alla schermaglia a colpi di invenzioni tra Edison stesso e George Westinghouse. Sullo sfondo della guerra trai due, Nikola Tesla, altra mente eccellente della rivoluzione industriale. L’elettricità, che adesso diamo per scontata, è la vera protagonista del racconto che parla di rivalità ed ambizione, ma anche del desiderio profondo e viscerale di garantirsi un lascito, una eredità e un nome, il desiderio di cambiare il mondo.

E, in vero, questi tre uomini brillanti lo hanno cambiato, il mondo, scoprendo, perfezionando, mettendo in piedi i sistemi di illuminazione che con il tempo si sono trasformati in una delle più basilari e comuni comodità della vita moderna, senza la quale non potremmo avere non solo la luce una volta che tramonta il sole, ma neanche usare gli smartphone, gli apparecchi elettronici e persino questo personal computer grazie al quale si stanno mettendo nero su bianco queste parole.

Gomez-Rejon, che ha all’attivo lo splendido indie Quel fantastico peggior anno della mia vita e diversi appuntamenti televisivi con Glee e American Horror Story, tenta di offrire, soprattutto nella prima parte, un guizzo artistico, un punto di vista insolito, salvo poi sedimentarsi sull’anonimato delle inquadrature al servizio dei grandi uomini dei quali narra la battaglia. Benedict Cumberbatch e Michael Shannon, rispettivamente Edison e Westinghouse, si fronteggiano nella loro distinta e carismatica presenza scenica, senza però eccellere, e lo steso si dice per Nicholas Hoult, nei panni del giovane Tesla, e per Tom Holland, che si trova a recitare di nuovo con Cumberbatch dopo aver condiviso con lui il set di Avengers (i due sono rispettivamente Spider-Man e Doctor Strange).

E così l’interprete di Sherlock si trova a mettere in scena un nuovo genio, ma questa volta lo fa quasi con pigrizia, a causa forse di una sceneggiatura non sciatta ma superficiale, che dà ritmo alla narrazione ma si focalizza sempre su punti di riferimento differenti, su situazioni ed eventi che fanno saltare in avanti la narrazione ma non entrano mai dentro ai personaggi.

Nonostante questa superficialità, la recensione di Edison – L’uomo che illuminò il mondo non può esimersi dal sottolineare anche l’ambizione della storia, che vorrebbe mettere in scena l’uomo che combatte contro la sua finitezza, la sua contingenza, il suo essere irrimediabilmente soggetto alle leggi della natura che vorrebbe in qualche modo piegare ed assecondare al proprio genio.

L’eccezione, rispetto all’uomo “normale”, di personaggi come Edison, Westinghouse e Tesla è proprio in questo, nel fatto che loro quei limiti naturali li hanno superati, hanno scritto il loro nome nella Storia e hanno contribuito a cambiare le storie di tutto il mondo. Anche solo la grandezza di questi personaggi e la complessità delle loro vite basterebbe a rendere interessante un racconto su di loro, tuttavia il film non si sforza per niente e non va a fondo, rimanendo un’avvincente quanto sbrigativa cronistoria di una delle “guerre” più appassionanti della storia dell’umanità.

Guarda il trailer di Edison – L’Uomo che illuminò il mondo

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

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IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Ecco il nuovo trailer italiano di IT: Capitolo Due, dal 5 settembre al cinema.

Ambientato ventisette anni dopo gli eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown Pennywise per le strade della città fittizia del New England intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti, come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

Ad Astra, il nuovo trailer del film con Brad Pitt

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Ad Astra, il nuovo trailer del film con Brad Pitt

Mentre si aspetta di sentirne pronunciare il titolo durante la conferenza stampa della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019, che si terrà il prossimo 25 luglio, ecco il nuovo trailer di Ad Astra, il film di fantascienza con Brad Pitt, diretto da James Gray.

Brad Pitt è pronto ad andare verso lo spazio profondo nella prima immagine del film di fantascienza di James Gray, Ad Astra. Gray non si è mai accontentato di essere un regista che aderisce a un solo genere, avendo finora realizzato un thriller (I Padroni della Notte) a un romanzo d’epoca (The Immigrant) e, più recentemente, a un’avventura storica, The Lost City of Z, sua personale successo di critica. Inoltre, il regista si cimenterà presto in un adattamento cinematografico del romanzo di spionaggio scritto da Terry Hayes, I Am Pilgrim.

Prima però, Gray viaggerà verso i confini del nostro sistema solare con Ad Astra, tratto dal racconto Heart of Darkness che segue la storia dell’ingegnere spaziale Roy McBride (Pitt) in una spedizione per rintracciare suo padre (Tommy Lee Jones), che è sparito durante un lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto da Gray e Ethan Gross (Fringe), Ad Astra include nel cast anche Ruth Negga (Preacher), Donald Sutherland (The Hunger Games), John Ortiz (Kong: Skull Island) e Kimmy Shields (Insatiable).

Il film doveva arrivare nel gennaio del 2019, ma solo adesso, con il primo trailer, confermiamo che vedremo il nuovo lavoro di James Gray solo in autunno, quindi possibilmente trai titoli veneziani.

Fonte: FB

Roger Waters. Us + Them, il film concerto. Ecco il trailer

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Roger Waters. Us + Them, il film concerto. Ecco il trailer

Dopo lo straordinario successo di Roger Waters. The Wall, arriva in più di 2500 cinema di oltre 60 paesi il nuovo film-concerto ROGER WATERS. US + THEM, con riprese eccezionali realizzate nel corso dell’ultimo tour di Waters, acclamato unanimemente da critica e pubblico internazionali.

Nel corso degli ultimi due anni, Waters ha infatti suonato in un totale di 156 concerti davanti a 2,3 milioni di persone, viaggiando attraverso il nord America, l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Europa, la Russia, l’America Latina e il Messico. È partito nel maggio 2017 da Kansas City, in Missouri, per concludere con l’ultimo concerto del tour, tenutosi nel dicembre del 2018 a Monterrey, in Messico.

L’evento speciale ROGER WATERS. US + THEM sarà l’occasione per tutti i fan dell’artista per darsi appuntamento al cinema solo il 7, 8 e 9 ottobre (elenco sale a breve su www.nexodigital.it) e rivivere in 4K e Dolby Atmos la potenza di quell’eccezionale tour, riascoltando brani dagli album di maggior successo dei Pink Floyd (The Dark Side of the Moon, The Wall, Animals, Wish You Were Here) e canzoni tratte dal nuovo album di Roger Waters, Is This The Life We Really Want?

Da sempre, le leggendarie esibizioni dal vivo di Roger Waters sono famose in tutto il mondo per essere esperienze sensoriali coinvolgenti e totalmente immersive: uniche nel loro genere, possono vantare una produzione audiovisiva all’avanguardia e un suono senza precedenti.

Spiega Roger Waters: “Non vedo l’ora che sia ottobre. Questo non è il classico concerto rock and roll: alcuni spettatori potrebbero urlare ‘yee haaaa!!!’. Che va benissimo, certo! Ma molti piangeranno. Ed è quello che spero. US + THEM è un invito all’azione. Oggi l’Homo Sapiens si trova ad un bivio: possiamo far sì che l’amore sia l’elemento che ci unisce, possiamo sviluppare la nostra capacità di entrare in empatia con gli altri e agire collettivamente per il bene del nostro pianeta. Oppure possiamo rimanere comodi e insensibili e continuare, come pecoroni ciechi, a percorrere la nostra marcia omicida verso l’estinzione. US + THEM è un voto all’amore e la vita”.

Aggiunge il regista, Sean Evans: “Questo è un grande film: un’incredibile performance messa a punto con cura, densa di emozioni e significato. Non pensavo fosse possibile, ma credo che abbiamo superato The Wall .

ROGER WATERS. US + THEM sarà distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital solo il 7, 8 e 9 ottobre con i media partner Radio DEEJAY, Rockol.it, Onstage, MYmovies.it.

Locarno 2019: presentato il programma

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Locarno 2019: presentato il programma

Durante la conferenza stampa di oggi, giovedì 18 luglio a Milano, è stato annunciato il programma ufficiale della 72esima edizione del Locarno Film Festival, sotto la nuova Direzione artistica di Lili Hinstin. Annunciati anche il Leopard Club Award a Hilary Swank, il Vision Award Ticinomoda a Claire Atherton, il Premio Utopia a enrico ghezzi e il Premio Cinema Ticino a Fulvio Bernasconi.

Il Leopard Club Award della 72esima edizione del Locarno Film Festival va a una grande interprete della vita. Attrice e donna tenace, capace di accogliere la sfida di un copione a prescindere che sia sul set o nella realtà, sarà Hilary Swank la grande ospite della notte di venerdì 9 agosto, quando in Piazza Grande le sarà assegnato il Leopard Club Award. Autrice di prove d’attore indimenticabili, plasmate su un fisico capace di scolpire la psiche, Hilary Swank sa rapportarsi a sceneggiature che raccontano vite in salita e tematiche fragili su cui poggia il peso di intere esistenze. L’omaggio di Locarno a Hilary Swank sarà accompagnato dalla proiezione di Boys Don’t Cry di Kimberly Peirce (1999) e Million Dollar Baby di Clint Eastwood (2004), i due film che le hanno valso l’Oscar come miglior attrice protagonista. Il pubblico del Festival, inoltre, avrà la possibilità di incontrare l’attrice sabato 10 agosto.

Annunciate anche le giurie ufficiali e l’omaggio a Bruno Ganz, per cui sarà presente Petros Markaris, sceneggiatore del film Mia aioniótita kai mia méra (Eternity and a Day, 1998).

Saranno inoltre presenti a Locarno, fra gli altri:

Mathieu Amalric, Claire Atherton, Jeanne Balibar, Emmanuelle Béart, Ramzy Bedia, Fulvio Bernasconi, BI Gan, BONG Joon-ho, Catherine Breillat, Earl Cave, Kiddy Citny, Pedro Costa, Denis Côté, Pierre Deladonchamps, Anaïs Demoustier, Alice Diop, Valérie Donzelli, Ginevra Elkann, Jimmie Fails, Koji Fukada, enrico ghezzi, Joseph Gordon-Levitt, Arthur Jafa, Asif Kapadia, Marthe Keller, Ulrich Köhler, Komplizen Film’s producers: Maren Ade, Jonas Dornbach e Janine Jackowski; Kiyoshi Kurosawa, Petros Markaris, Fredi M. Murer, João Nicolau, Euzhan Palcy, Nahuel Pérez Biscayart, Francis Reusser, Alba Rohrwacher, Riccardo Scamarcio, Angela Schanelec, SONG Kang-Ho, Samir, Hilary Swank, Joe Talbot, Béla Tarr, Greg Tate, Carice van Houten, John Waters, Yolande Zauberman.

Venezia 76: La vérité di Kore-eda Hirokazu film d’apertura

Venezia 76: La vérité di Kore-eda Hirokazu film d’apertura

La vérité (The Truth), diretto da Kore-eda Hirokazu (Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like Son) e interpretato da Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, è il film di apertura, in Concorso, della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2019) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

“Apprendo con gioia immensa  – ha dichiarato il regista Kore-eda Hirokazu – che il mio nuovo film La vérité è stato selezionato in apertura del concorso della Mostra di Venezia. Sono estremamente onorato. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutto lo staff della Mostra. Le riprese si sono svolte lo scorso autunno a Parigi in dieci settimane. Come già è stato ufficialmente annunciato, il cast è prestigioso, e il film racconta una piccola storia di famiglia che si sviluppa principalmente in una casa. È all’interno di questo piccolo universo che ho provato a far vivere i miei personaggi con le loro menzogne, orgogli, rimpianti, tristezze, gioie e riconciliazioni. Spero sinceramente che il film vi piaccia”.

“Per il primo film realizzato al di fuori del suo Paese – ha dichiarato il direttore Alberto Barbera – Kore-eda ha avuto il privilegio di poter lavorare con due grandi star del cinema francese. L’incontro fra l’universo personale dell’autore giapponese più significativo del momento, e due attrici tanto amate come Catherine Deneuve e Juliette Binoche, ha dato vita a una  poetica riflessione sul rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice, che sarà un piacere presentare in apertura alla prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia“.

La vérité sarà proiettato in prima mondiale mercoledì 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.

Doctor Strange 2: cosa ci aspettiamo dal sequel

Doctor Strange 2: cosa ci aspettiamo dal sequel

In attesa che vengano ufficialmente annunciati i titoli della Fase 4 del MCU, possiamo fare affidamento sulle conferme riguardanti Doctor Strange 2, uno dei capitoli annunciati tempo fa da Kevin Feige che vedrà di nuovo protagonista Benedict Cumberbatch nei panni dello stregone supremo dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

Ma cosa ci aspettiamo dal film e quali personaggi vorremmo vedere in azione?

Le conseguenze di Endgame

Come Tony Stark ha sofferto di stress post-traumatico dopo la Battaglia di New York anche Stephen Strange potrebbe aver subito le conseguenze psicologiche della visione dei 14 milioni di scenari in cui i Vendicatori affrontavano Thanos.

È probabile che lo stregone abbia assistito alla morte di tanti compagni, senza contare che è stato lui a prevedere il sacrificio di Tony e a comunicarlo al diretto interessato. In che modo questo trauma verrà affrontato è un mistero, ma speriamo sia parte della narrazione del sequel.

Il cameo di un Avenger

Lasciatoci alle spalle la storia di origine di Stephen Strange, sarebbe interessante vedere in azione nel secondo capitolo almeno uno dei Vendicatori, magari anche grazie ad un semplice cameo di grande effetto.

Di recente Tom Holland ha dichiarato il suo interesse a collaborare con Cumberbatch in un altro film Marvel dopo Infinity War, ma ci sono diversi candidati altrettanto papabili come Thor o Scarlet Witch.

Il significato della scena post credits

Nella scena post-credits di Doctor Strange Karl Mordo privava Jonathan Pangborn dei suoi poteri mistici, affermando che c’erano “troppi stregoni” sulla Terra.

E se quello fosse il piano di Mordo, ovvero liberare il pianeta dagli intrusi? Oppure al centro della trama del sequel ci sarà la vendetta di Pangborn contro Strange?

Giustizia per la relazione tra Strange e Christine Palmer

Christine Palmer fa parte di quei personaggi non totalmente sfruttati dal MCU, e in Doctor Strange figura come banale interesse sentimentale e aiutante. La speranza è ancora viva, e questo sequel potrebbe rivendicare il suo valore oltre a spiegare dove è stata in tutto questo tempo.

Non sappiamo ancora se Rachel McAdams tornerà, ma se così fosse, sarebbe interessante vedere la trasformazione di Christine in una sorta di insider del pubblico nell’insolito mondo della magia.

Doctor Strange diventa lo Stregone Supremo

Sebbene Stephen Strange venga definito nei fumetti come lo Stregone Supremo, in nessun titolo del MCU viene insignito di questo titolo.

Sappiamo che è diventato il custode del Sanctum Sanctorum di New York ed è possibile che entro la fine del sequel si appropri di questa etichetta compiendo un viaggio pieno di sfide personali.

Altri maestri delle arti mistiche

In Infinity War viene spiegato da Doctor Strange che i Maestri delle Arti Mistiche non hanno mai aiutato gli Avengers nelle battaglie di Sokovia e New York perché occupati a contrastare minacce interdimensionali.

Questo aspetto potrebbe essere approfondito nel sequel, sfruttando l’entusiasmo dei fan che hanno visto gli stregoni riuniti nel finale di Endgame.

Cosa comporta aver rinunciato alla gemma del tempo

Come affermato dall’Antico, ogni Maestro delle Arti Mistiche giura di proteggere la gemma del Tempo perché fondamentalmente è la loro arma principale. Tuttavia, alla fine di Avengers: Endgame, Captain America torna nel passato per restituire le gemme alle relative timeline, quindi non è chiaro dove si trovi al momento.

Forse è al Sanctum Sanctorum, nelle mani dell’Antico? E quali saranno le conseguenze dell’aver ceduto questo bene prezioso a Thanos?

Incubo come nuovo villain

Parlando di possibili antagonisti, il regista Scott Derrickson ha sempre dichiarato di voler introdurre Incubo nel MCU come mezzo per esplorare una dimensione completamente separata dalla realtà.

L’idea fu scartata dal primo film, ma sembra che Kevin Feige abbia promesso di dedicargli uno spazio nel sequel…

Leggi anche – Doctor Strange 2: tutto quello che sappiamo sul sequel

Fonte: Screenrant

Kevin Spacey: accuse di molestie decadute a Nantucket

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Kevin Spacey: accuse di molestie decadute a Nantucket

Arriva da Variety la notizia che i procuratori di Nantucket hanno lasciato cadere un caso di accusa di violenza sessuale contro l’attore Kevin Spacey, citando la “indisponibilità” del testimone.

Spacey è stato accusato di aver tentato di palpare un cameriere di 18 anni al ristorante Club Car nel luglio 2016. È stato accusato di un’indecente violenza sessuale e in autunno si sarebbe tenuto un processo.

Tuttavia, il caso è stato in bilico da quando la scorsa settimana durante un’udienza probatoria,  l’accusatore ha invocato i suoi diritti in base al quinto emendamento.

L’avvocato di Spacey, Alan Jackson, aveva cercato di accedere a un telefono che conteneva lo scambio di messaggi della sera del presunto incidente. L’accusatore ha dichiarato che il telefono non è disponibile.

L’accusa si era basata su screenshot che sono stati consegnati agli investigatori. Jackson ha affermato che l’accusatore e sua madre avevano manipolato i messaggi, e ha chiesto all’udienza se l’accusatore fosse consapevole del fatto che manipolare le prove fosse un crimine. Dopo una pausa, gli avvocati dell’accusatore hanno chiarito che il loro cliente non avrebbe risposto a ulteriori domande.

Il giovane aveva fatto causa a Spacey nel tribunale civile il mese scorso. Il suo avvocato, Mitchell Garabedian, ha lasciato il caso una settimana dopo senza dare una spiegazione. Garabedian in seguito ha dichiarato ai media locali che il licenziamento non era il risultato di un accordo. “Il mio cliente e la sua famiglia hanno dimostrato un enorme coraggio in circostanze difficili”, ha dichiarato Garabedian mercoledì.

IT: Capitolo Due, la descrizione delle scene mostrate al Comic Con di San Diego

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In apertura delle celebrazioni del San Diego Comic Con, la Warner Bros inizia alzando la voce e inaugurando il suo personale ScareDiego, con il panel dedicato a IT: Capitolo Due, durante il quale oltre alla classica Q&A con il cast (presenti anche le superstar Jessica Chastain e James McAvoy), sono state mostrate anche le scene di apertura del film che arriverà a settembre a spaventare tutto il mondo, in sala.

Alla regia torna Andy Muschietti e il film racconterà la seconda parte, ambientata ai giorni nostri, in cui i Perdenti sono adulti e si fronteggiano di nuovo contro Pennywise. La produzione ha scelto di presentare allo ScareDiego tre lunghe scene.

Nella prima scena presentata, i Perdenti si sono riuniti al ristorante Jade of the Orient. Mike Hanlon (Isaiah Mustafa) ha convocato i suoi vecchi amici, perché ha individuato una tendenza, una serie di delitti, a Derry, che suggerisce il ritorno di Pennywise. In questa scena viene evidenziata l’alchimia trai personaggi adulti che sembra davvero efficace, soprattutto per quanto riguarda il Richie Tozier di Bill Hader. Boccaccia prende vita dalle pagine di King, pronunciando una quantità notevole di battute isteriche che sottolineano il momento di tensione.

La seconda scena riguarda una scena di inseguimento: Bill sta cercando di impedire a un ragazzino di cadere in una trappola di Pennywise, finisce così in una casa degli specchi, intrappolato con il clown di Bill Skarsgard. Nella Q&A, James McAvoy ha dichairato che si è trattato di una scena molto difficile da girare, per via dell’effetto di spaesamento che si prova in questo genere di attrazioni.

La scena finale che Warner Bros. ha mostrato allo ScareDiego è stata un ritorno alla casa di Neibolt street, vista anche nella prima parte. In quella scena, ricorderete, c’è la raccapricciante apparizione di Pennywise dal frigorifero, ma sembra che la scena del capitolo due sia così spaventosa che i fan rimpiangeranno quella sequenza già vista.

Nelle prossime ore, invece, sarà disponibile on line il nuovo trailer di IT: Capitolo Due.

Ambientato ventisette anni dopo gli eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown Pennywise per le strade della città fittizia del New England intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti, come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

Jay And Silent Bob Reboot: nel cast tre attori che sono stati Batman

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Dopo l’annuncio dell’ingresso nel cast di Chris Hemsworth, è ancora Kevin Smith a rivelare nuove sorprese su Jay and Silent Bob, film da lui scritto, diretto e interpretato che fungerà sia da sequel sia da soft reboot del franchise. E da grande fan di Batman, il regista non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di invitare sul set non uno, ma ben tre interpreti del crociato di Gotham.

Ovviamente nell’intervista con EW non sono stati rivelati i nomi degli attori, ma sappiamo che Diedrich Bader tornerà nei panni della guardia di sicurezza Gordon dopo il primo Jay and Silent Bob, e che lo stesso Bader ha doppiato Bruce Wayne in Batman: The Brave and the Bold e nella serie animata su Harley Quinn.

Rimangono quindi altri due candidati: uno potrebbe essere Kevin Conroy, che ha dato voce a Batman per quasi 30 anni, compresa la serie Batman: The Animated Series e altri titoli dell’universo animato DC, mentre non ci sorprenderebbe ritrovare ancora una volta Ben Affleck, interprete del cavaliere oscuro in Batman v Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad e Justice League.

L’attore aveva infatti manifestato il suo interesse a comparire in Jay and Silent Bob Reboot all’inizio di quest’anno, ma se così non fosse, l’ultimo nome papabile sarebbe Will Arnett, voce di Batman nella serie LEGO Movie.

Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Fonte: EW

Smallville: 10 cose che non sai sulla serie

Smallville: 10 cose che non sai sulla serie

Smallville è una di quelle che serie che ha rivoluzionato il concetto stesso di serie tv, cambiando il corso della storia grazie alla sua struttura visiva e narrativa. La serie, andata in onda per ben dieci anni (dal 2001 al 2011) ha avuto la capacità di puntare su un personaggio di grande attrazione, riuscendo a conquistare milioni di spettatori in tutto il mondo grazie anche alle performance degli attori.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Smallville.

Smallville serie

smallville

1. All’inizio lo show si sarebbe dovuto svolgere su Batman. In origine, la Tollin/Robbin Productions aveva in programma di realizzare uno spettacolo che seguisse la storia di un giovane Bruce Wayne prima che diventasse Batman. Siccome la Warner aveva deciso di realizzare  Batman Begins (2005) e non voleva che il film andasse a competere con un programma televisivo, la produzione ha allora suggerito a Peter Roth, presidente della Warner Television, di sviluppare uno spettacolo sul giovane Clark Kent, diventato poi Smallville.

2. Ci sarebbe potuto essere un altro Clark Kent. Milo Ventimiglia aveva fatto l’audizione per poter interpretare il protagonista. Anche se il ruolo è andato poi a Tom Welling, i produttori della Warner gli hanno poi dato il suo ruolo in Una mamma per amica.

3. È stato proposto un crossover con Supernatural (2005). L’idea è stata proposta quanto prima, ma è stata subito scartata. Sam e Dean Winchester avrebbero dovuto salvare Tom Welling dall’infame “Maledizione di Superman” che avrebbe presumibilmente ucciso i precedenti interpreti di Superman.

4. Vengono continuamente proposti i colori di Superman. In ogni episodio di Smallville, Clark Kent può essere visto mentre indossa una qualsiasi combinazione di rosso, giallo e blu, ovvero i colori che indosserà un giorno che sarà diventato Superman.

5. Una serie lunga 10 stagioni. Smallville è stata una delle serie tv più longeve mai conosciute, tanto da essere costituita da dieci stagioni sviluppatesi lungo 217 episodi da 42 minuti l’uno. Prodotta dal 2001 al 2011, la serie ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo, tenendoli incollati al televisore per dieci anni.

Smallville in streaming

6. È disponibile in streaming digitale. Grazie alla sua presenza in streaming digitale legale, la serie tv è visibile da chi abbia voglia di vederla o rivederla. Infatti, Smallville è disponibile alla visione sulla piattaforma Amazon Prime Video.

Smallville: il cast

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Il cast della serie tv comprende Clark Kent/Kal-El/Superman (stagioni 1-10), interpretato da Tom Welling, Chloe Sullivan (stagioni 1-10), interpretata da Allison Mack, Lana Lang (stagioni 1-7; ricorrente 8), interpretata da Kristin Kreuk, Lex Luthor (stagioni 1-7; guest 10), interpretato da Michael Rosenbaum, Pete Ross (stagioni 1-3; guest 7), interpretato da Samuel Jones III, Whitney Fordman (stagione 1, guest stagione 2), interpretato da Eric Johnson, Jason Teague (stagione 4), interpretato da Jensen Ackles, Martha Kent (stagioni 1-6; guest 9-10), interpretata da Annette O’Toole, Jonathan Kent (stagioni 1-5; ricorrente 10), interpretato da John Schneider, Lionel Luthor (stagioni 2-7; ricorrente 1, 10), interpretato da John Glover, Lois Lane (stagioni 5-10; ricorrente 4), interpretata da Erica Durance, Henry James “Jimmy” Olsen (stagioni 7-8; ricorrente 6; guest 10), interpretato da Aaron Ashmore, Kara Zor-El/Kara Kent/Linda Danvers/Supergirl (stagione 7; guest 8 e 10), interpretata da Laura Vandervoort, Oliver Queen/Freccia Verde (stagioni 8-10; ricorrente 6; guest 7), interpretato da Justin Hartley,Tess Mercer/Lutessa Lena Luthor (stagioni 8-10), interpretata da Cassidy Freeman, Davis Bloome/Doomsday (stagione 8), interpretato da Sam Witwer, Maggiore Zod (stagione 9; guest 10), interpretato da Callum Blue,

7. Due fratelli hanno partecipato alla serie. I fratelli gemelli Shawn e Aaron Ashmore sono apparsi entrambi nello show durante le stagioni. Infatti, Shawn ha interpretato Eric Summers in Leech (stagione 1) e Asylum (Stagione 3), mentre Aaron ha vestito i panni di Jimmy Olsen dalla sesta stagione in poi.

8. Due personaggi sono stati creati appositamente. Chloe e Whitney sono stati creati appositamente per lo spettacolo: infatti, non sono mai stati citati nei fumetti di Superman. Tuttavia, nel 2003, la DC Comics ha annunciato che Chloe sarebbe stata introdotta a pieno nei fumetti di Superman.

9. Tom Welling non era un fan del personaggio. Sebbene interpreti il protagonista, Tom Welling ha ammesso in diverse interviste di non essere stato un fan dei fumetti di Superman. Tuttavia, secondo l’attore la sua totale mancanza di conoscenza delle mitologia del personaggio lo avrebbe aiutato a dare un suo ritratto personale di Clark senza nessun tipo di influenza.

Smallville e Supergirl

10. È stata richiesta a gran voce la presenza di Welling. I fan hanno chiesto a Tom Welling di riprendere il ruolo di Clark Kent nella serie Supergirl. Tuttavia, l’attore ha affermato che Clark non potrebbe esistere in quell’universo a causa della diversa essenza presente in entrambi gli spettacoli. Secondo lui “Non c’è davvero nulla in comune, non ci sono paralleli, dico che sono un fan di quello che stanno facendo e penso stiano facendo un ottimo lavoro”.

Smallville: stagioni e episodi


 

Smallville 10 stagione

Smallville 10 stagione

In 10×01 Oliver viene torturato incessantemente da Rick Flag fino a quando Chloe, che ha usato l’elmetto del Dr. Fate per trovarlo, si scambia per lui. Risvegliato in un laboratorio segreto di LuthorCorp tra cloni Lex parziali, Tess incontra il giovane Alexander prima che l’anziano assetato di sangue la abbattesse e usa Lois, che ha consentito la guarigione di Clark rimuovendo la fatale criptonite blu, per creare una trappola sadica. Nonostante il suo successo, Clark lascia che la sua fiducia venga minata da Jor-El nella fortezza di ghiaccio, ma ripensandoci dopo una breve chiacchierata di Jonathan.

In 10×02 Oliver rintraccia il suo tormentatore Rick Flag, scopre che lo ha scambiato con Chloe, che è morto avvelenato, e informa Clark, che lo aiuta a capire che Chloe ha effettivamente messo in scena la sua finta morte. Durante l’incarico del Daily Planet in Egitto, Lois incontra l’archeologo Carter Hall e presto sospetta che la sua storia su un principe faraonico reincarnato sia autobiografica. A Clark non piace il suo sostituto dello staff Cat Grant, ma la salva dall’assassino mai identificato, ma infallibile Deadshot e scopre che era il vero bersaglio, assunto da Flag, sapendo che la debolezza di Superman è il suo nobile bisogno di …

In 10×03 Clark è sbalordito quando Kara torna sulla Terra e gli dice che Jor El l’ha mandata per fermare la forza oscura che sta arrivando perché non crede che Clark possa gestirla. Nel frattempo, Lois affronta Gordon Godfrey, un DJ radiofonico scioccante che ha fatto una crociata contro gli eroi, dopo aver minacciato la Freccia Verde. Tuttavia, dopo che Godfrey è posseduto dalla forza oscura, prende in ostaggio Lois e Clark e Kara devono venire in suo soccorso.

In 10×04 Ancora meditando seriamente il suo posto nella vita, Clark lascia che Lois lo trascini nella riunione del liceo di Smallvillle. Invece di godere del suo status di eroe, mentre Lois brilla meno di quanto si aspettasse, Clark si preoccupa quando individua Brainiac, ma si scopre che è tornato dal futuro con l’anello delle Legioni per mostrare a Clark quanto sia vitale il suo contributo per prevenire un futuro orribile per lui , Oliver, i loro amici e il mondo.

In 10×05 Oliver si gode il suo nuovo ruolo pubblico da quando si è dichiarato supereroe, ma sente disperatamente la mancanza di Chloe e si sente in colpa. Il suo esempio ispira ulteriormente Clark a raccontare almeno Lois, ma proprio quando si incontrano a tal fine un gioiello egiziano consente alla dea faraonica Iside di prendere possesso del suo corpo, desiderosa di rianimare la sua amata Osiride, tutto ciò che è necessario essere a portata di mano da una grande esposizione a Metropolis, ma questo farebbe anche rivivere il suo regno, l’inferno, sulla terra. Tess, che è altrimenti preoccupata per Alexander, il clone di Lex, si unisce a Oliver e Clark alla Torre di Guardia, dove …

In 10×06 Clark esamina un villaggio rurale in cui la kriptonite blu nell’acqua non ha effetti negativi noti. Tuttavia, quando suona un campanello, il deputato locale rimpiange con dispiacere il giornalista ficcanaso “nel momento e nel luogo sbagliati”. Lois ha un incidente d’auto nelle vicinanze ed è allattato da una famiglia di Amish. Eppure, quando vuole andarsene, scopre la loro agghiacciante vera intenzione, come fa la setta estremamente aberrante con una femmina ogni anno. Nella villa di Luthor, Alexander insiste per essere chiamato Lex e la sua condizione di invecchiamento richiede feste di compleanno “regolari”. Il piano di Mercer di dargli una cura se il …

In 10×07 Clark è tutt’altro che colpito dal fatto che Lois osa a malapena rimproverare gli scherzi meschini di sua sorella minore su entrambi, mentre si contorce per ciascuno, anche offensivo, capriccio di Pa, il generale Sam Sam, come loro ospite del Ringraziamento. Clark ospita fermamente ma educatamente le corsie, mentre ragiona contro l’appoggio del generale a un disegno di legge per rendere obbligatoria la ‘registrazione’ per i supereroi, una trappola ovvia data agli antecedenti dei sostenitori del congresso. Mentre Oliver li indaga, Clark salva tutti dal proponente razzo machiavellico di Rick Flag sulla vita del generale. Solo quando Lois …

In 10×08 Clark accompagna Tess, che ha fatto scatenare gli incubi dell’infanzia da un carillon misteriosamente consegnato, all’orfanotrofio dove è stata lasciata dai suoi genitori. Scoprono nel modo più duro “Nonnina”, che lo gestisce, lontano dalla sua immagine filantropica, in realtà governa spietatamente un anello di ragazze del potere lavate dal cervello. Alla fine il generale ha inviato a Lois il video realizzato dalla sua defunta madre quando moriva di cancro. Avendo a che fare con ricordi dolorosi e dolorosi, finisce per scavare negli antenati parentali kryptoniani di Clark nella fortezza.

In 10×09 Oliver mette alla prova il Vigilante Registration Act uscendo in una conferenza stampa, elogiato dal generale responsabile. Come temuto, viene torturato in una prigione segreta per accendere i suoi amici supereroi. Tess aiuta a elaborare il progetto dai piani di Luthor per una struttura sottomarina di massima sicurezza, costruita in sei volte. Arthur Curry di Aquaman e la sua nuova moglie Mera scoprono e penetrano in quello in cui è tenuto Oliver, ma il generale inizia piuttosto l’autodistruzione. Clark rimane cauto e si lancia in soccorso ma deve fare i conti con una contromisura specifica.

In 10×10 Tess acquisisce una scatola kryptoniana che una volta apparteneva a Lionel Luthor. Quando Clark attiva accidentalmente la scatola, viene trasportato in un universo parallelo dove Lionel ha trovato Clark nei campi di grano invece che nei Kent. In questo universo, Clark Luthor è un assassino e Lois è fidanzato con Oliver ed entrambi odiano Clark. Clark deve stare attento a non dare la mancia a Lionel che non è suo figlio mentre cerca di capire come tornare sulla Terra dove il mostro Clark Luthor è stato trasportato al suo posto.

In 10×11 Mentre la minaccia del VRA si intensifica, Clark prende l’iniziativa chiudendo la torre di guardia e dichiarando la Lega ufficialmente sotterranea, ma questo sarà sufficiente per impedire al tenente Trotter e Slade Wilson, noti anche come Deathstroke, di esporli? Le tensioni aumentano in questo finale di metà stagione.

In 10×12 Clark, Oliver, Lois e Dinah sono tornati a casa dopo una lunga prigionia VRA, con ricordi confusi e derubati di tutti i supereroi. Credono di essere stati torturati in un laboratorio sperimentale nientemeno che da Chloe, quindi temono che abbia cambiato parte. Quindi lei, o meglio il suo avatar, appare nei sogni a ciascuno di loro, sostenendo che hanno perso i loro poteri solo in un’illusione virtuale, che può comunque ucciderli per davvero. Li chiama a fidarsi di lei, a spezzare l’incantesimo virtuale credendolo falso e quindi a tornare alla realtà, con la squadra di Rick Flag. Oliver fa così …

In 10×13 Clark è sorpreso di vedere Martha sulla notizia mentre parla a una manifestazione pro-vigilante. Tuttavia, la sorpresa si trasforma rapidamente in orrore quando lui e Lois guardano mentre Martha viene ferito in un attacco alla televisione nazionale. Nel frattempo, Lionel si rivela al mondo e rivendica LuthorCorp da Tess e Oliver. Lois e Chloe decidono di rallegrare Clark mostrandogli i video di migliaia di sostenitori dei vigilanti che professano il loro sostegno a The Blur.

In 10×14 Chloe e Oliver vengono scambiati per agenti dell’FBI che indagano sulla recente serie di omicidi di Desaad e la coppia viene rapita dai seguaci di Desaad. Desaad cerca di infettare Chloe con l’oscurità. Nel frattempo, Lois dice a Clark che deve essere più attento con la sua identità e suggerisce un travestimento.

In 10×15 Dopo che Zatanna ha inviato una bottiglia di champagne addizionata magicamente a Clark e Lois per le loro feste di addio al celibato / nubilato, la banda perde i sensi dopo il brindisi, solo per svegliarsi la mattina dopo e rendersi conto di non ricordare nulla della sera prima. Mentre cerca di ripercorrere i propri passi, Lois si rende conto di aver perso l’anello di fidanzamento e trascina Oliver al Casinò di Fortuna dove pensa di averlo perso. I due si imbattono in Fortune, l’eccentrico proprietario del casinò, che li accusa di avergli rubato del denaro. Nel frattempo, Clark dice a Chloe che ha un ricordo di aver rubato un blindato …

In 10×16 Lionel e Tess si scontrano in una battaglia per il nome Luthor. Clark e Lois sono sbalorditi dall’ultimo regalo di Tess.

In 10×17 Clark Kent è di umore nostalgico dopo che Martha ha firmato l’atto per la fattoria come regalo di nozze, chiedendosi se suggerisce che lui e Lois dovrebbero vendere e trasferirsi. Clark Luthor lo sorprende, usando la scatola degli specchi e frantumandola dopo aver mandato Kent nel suo mondo, quindi prendendo in giro tutti per un po ‘, in cerca di sanguinosa vendetta su almeno un Luthor. Kent si ritrova, il nemico pubblico numero uno contro il quale tutti cariscono la kryptonite verde, al funerale di Oliver, dove un amaro Jonathan rimprovera lo ‘scrooge’. Riconosciuto e aiutato dall’altra Loide, cerca di placare …

In 10×18 Clark ottiene un restyling inverso da Lois, al fine di diventare un topo grigio quando il Blur diventa pubblico. Proprio in quel momento, emerge un nuovo supereroe affamato di media: Booster Gold, che ruba sistematicamente lo spettacolo. Clark scopre che Booster è venuto dal futuro con un anello del legionario, probabilmente rubato. Generalmente vittima di bullismo, lo scolaro timido Jaime Reyes viene inavvertitamente infettato dallo scarabeo alieno che Booster è stato assunto per recuperare per l’industriale Ted Kord, quindi trasformato nel Blue Beetle, un mostro incontrollabile. Clark potrebbe esporre Booster come un finto codardo, ma …

In 10×19 Dopo che il generale Slade bandito viene trovato sulla terra, Clark si rende conto che il portale della Zona Fantasma deve essere aperto e decide di chiuderlo, per quanto pericoloso dato che i suoi super poteri non funzionano lì. A Oliver è stato negato di venire, ma è stato sorpreso. Gli eroi trovano la zona sotto il dominio del generale Zod, che attende con impazienza la sua vendetta per entrambi i mondi su Clark e gli viene promesso il pieno dominio da Darkseid se elimina il grande avversario kryponiano. Quindi Clark è costretto ad entrare nel combattimento mortale dei gladiatori nell’arena di Zod, mentre a Oliver viene offerta un’alternativa e viene ricordato …

In 10×20 Alla ricerca dell’arco di Orione, l’unico mezzo noto per fermare l’Oscurità, Oliver e Kara raggiunsero autonomamente lo stesso santuario sotterraneo intrappolato tra le tette. Kara è rimasta intrappolata, ma Oliver la salva in stile Indiana Jones. Insieme decifrano e seguono gli indizi a prua, solo per avere un’amara sorpresa. Nel frattempo, invece di dare la sua benedizione nella fortezza, Jor-El trasferisce temporaneamente i superpoteri di Clark alla sua sposa già troppo arrogante.

In 10×21 La storia di Clark Kent culmina in questo finale di due ore della serie mentre Clark compie l’ultimo passo per diventare l’Uomo d’Acciaio.

Smallville 9 stagione

Smallville 9 stagione

In 9×01 Clark decide di essere pronto per iniziare gli allenamenti nella Fortezza della solitudine per diventare “Superman”. Tuttavia, lo spirito di Jor-El insiste sul fatto che ritorni a Metropolis per tagliare i legami con le persone che conosce prima di iniziare. Lois riappare in città senza ricordare di sparire nel futuro. La sua indagine su un incidente con una monorotaia la mette in contatto con un nuovo giornalista di nome John Corben. John è contrario al “Red and Blue Blur” e possiede un potere e un’identità segreti. Nel frattempo, l’amicizia di Chloe con Clark si deteriora quando rifiuta di usare …

In 9×02 Dopo essere stato investito da un camion, John Corben diventa una cavia umana quando il suo cuore viene sostituito da una macchina alimentata da rocce meteoriche, che, a sua volta, gli conferisce una forza straordinaria, e si rende conto di poterlo usare per catturare la sua preda. .la sfocatura rossa e blu.

In 9×03 Clark, inconsapevolmente, si espone a Zod quando viene rilasciato un virus su Metropolis che trasforma i suoi abitanti in zombi.

In 9×04 Dopo un incidente, Clark (Tom Welling) riesce a leggere la mente di Lois, poi le chiede di uscire. Nel frattempo, un Oliver lavato si ritrova in pericolo.

In 9×05 Una donna misteriosa costringe Oliver a giocare in una pericolosa partita di roulette russa e poi risulta morto. La polizia crede che Oliver sia responsabile e lo arresta, mentre Clark decide con riluttanza di provare l’innocenza di Oliver. Nel frattempo, Lois affronta rabbiosamente Clark sulla sua conoscenza del tentativo di suicidio di Oliver.

In 9×06 Oliver cerca di aiutare una giovane ragazza di strada, Mia AKA Speedy, a uscire dalla sua vita pericolosa offrendo di addestrarla, ma Mia lo attraversa due volte. Lois chiede a Clark di aiutarla a trovare un lavoro come conduttrice televisiva in onda, ma i due sono scioccati quando la stazione vuole assumerli come una squadra.

In 9×07 Jor-El arriva misteriosamente alla fattoria del Kent per nascondere il Libro di Rao, ma incontra invece Chloe. Gli dice che suo figlio, Kal-El è sulla Terra e vive nella fattoria. Convinto che il Blur sia Jor-El, Zod chiede aiuto a Tess nel trovarlo per costringerlo a rivelare il segreto dei suoi poteri. Clark capisce che Jor-El è vivo e sulla Terra e corre per trovarlo prima di Zod.

In 9×08 I gemelli del supereroe Zan e Jayna (aka: i Wonder Twins) si presentano a Metropolis per aiutare “The Blur” a combattere il crimine con le loro abilità che cambiano forma. Ma gli adolescenti goffi e ingenui finiscono per fallire diversi soccorsi, facendo sbarcare Clark in acqua calda con l’ufficio del procuratore distrettuale. Clark decide di farsi avanti come The Blur per cancellare il suo nome nonostante le proteste di Chloe. Nel frattempo, Lois inizia a vedere un terapeuta per affrontare i suoi crescenti sentimenti romantici per Clark e si avvicina pericolosamente alla scoperta della sua identità segreta.

In 9×09 Tess rapisce Lois per scoprire dove è andata dopo essere scomparsa per settimane. La memoria del futuro di Lois raffigura una metropoli sotto il dominio di Zod e Clark impotente sotto il sole rosso, mentre Chloe forma un gruppo di resistenza con Oliver. Dopo aver appreso di questi eventi futuri, Clark prende una decisione importante su Zod.

In 9×10 Qualcuno con le abilità di Oliver come arciere prende di mira Lois e Chloe.

In 9×11 Un uomo di nome Sylvester Pemberton rintraccia Chloe e le dice che sa della sua squadra di supereroi e ha bisogno del loro aiuto. Tuttavia, prima che possa spiegare chi è, viene attaccato e ucciso da Icicle. L’indagine di Clark e Chloe conduce Clark all’ex quartier generale della Justice Society of America, una squadra sotterranea di supereroi, dove incontra Nelson (AKA: Dr. Fate), Carter Hall (AKA: Hawkman) e Courtney (AKA: Star Ragazza). Courtney supplica Hawkman e il Dr. Fate di aiutarla a catturare l’assassino che sta prendendo di mira il loro gruppo ma sono riluttanti …

In 9×12 Clark incontra la maga Zatanna (dall’episodio “Hex”) a una convention di fumetti, dove gli dice che suo padre ha incantato una copia del fumetto “Warrior Angel” e detiene poteri magici. Un ragazzo di nome Alec ruba il fumetto e sviluppa superpoteri, trasformandosi in Warrior Angel e salvando Chloe da un orribile incidente che non conosce le vere origini di Alec. Nel frattempo, Lois diventa gelosa della relazione di Clark con Zatanna.

In 9×13 È San Valentino e mentre Clark è fuori ad un appuntamento con Lois, inconsapevolmente viene infettato dalla kriptonite di pietre preziose, che ha proprietà magiche che soddisfano i desideri. Clark dice a Lois che vorrebbe che avessero una relazione più tradizionale, quindi Lois lascia il Daily Planet, va a vivere con Clark e inizia a pianificare il loro matrimonio. Ancora inconsapevole del suo nuovo potere, Clark dice anche casualmente a Chloe che vorrebbe trascorrere più tempo a guardarlo, quindi una Chloe infetta prende a cuore il suo desiderio e punta su un nuovo obiettivo: Lois. Nel frattempo, Zod litiga con …

In 9×14 Clark fa squadra con la moglie di Zod, Faora, per indagare sul rapimento di sua sorella, Vala, e di numerosi kandoriani che hanno sperimentato gli umani per trovare un modo per rivendicare i loro super poteri, mentre Lois stessa viene rapita da Bernard Chisholm, un l’ex medico su cui i Kandoriani sperimentarono, affermando che ci sono alieni sulla Terra e vuole che lo scettico Lois scriva un articolo al riguardo. Ma quando Zod se ne va da solo e cerca di fermare Chisholm, senza i suoi super poteri, Clark è in conflitto sul fatto di salvare la vita al suo nemico. Nel frattempo, Oliver …

In 9×15 Clark fa squadra con la moglie di Zod, Faora, per indagare sul rapimento di sua sorella, Vala, e di numerosi kandoriani che hanno sperimentato gli umani per trovare un modo per rivendicare i loro super poteri, mentre Lois stessa viene rapita da Bernard Chisholm, un l’ex medico su cui i Kandoriani sperimentarono, affermando che ci sono alieni sulla Terra e vuole che lo scettico Lois scriva un articolo al riguardo. Ma quando Zod se ne va da solo e cerca di fermare Chisholm, senza i suoi super poteri, Clark è in conflitto sul fatto di salvare la vita al suo nemico. Nel frattempo, Oliver …

In 9×16 Tess crea un’elaborata bufala per rapire Oliver / Freccia Verde e lo consegna al losco capo della società segreta Checkmate, Amanda Waller, che gli dice che il governo lo sta reclutando per servire il suo paese. Tuttavia, Green Arrow scappa prima che possano imparare la sua identità. Dopo che Oliver ha portato Clark e Chloe a sapere cosa gli è successo, i tre indagano e Clark è sorpreso di trovare John Jones che sta indagando anche sul rapimento di Oliver. Clark sente che John gli sta nascondendo delle informazioni. Oliver e Clark sono scioccati quando Tess …

In 9×17 Zod continua a fingere di essere “The Blur” e chiede a Lois di indagare su uno dei laboratori segreti di Tess. Un’esplosione scuote il laboratorio e Lois viene salvato da John Corben che fu oggetto di molteplici esperimenti. Durante le indagini sull’esplosione, Clark è esposto alla kryptonite rossa. E Clark infetto porta Zod alla Fortezza. Tess si rivolge a Chloe per chiedere aiuto e inviano Corben per impedire a Clark di rivelare tutti i suoi segreti.

In 9×18 Il nuovo editore dice a Clark e Lois che solo uno di loro ‘imps’ può mantenere il suo lavoro. collaborano ancora, sperando che un super scoop gli faccia cambiare idea. Un’opportunità apparente è quando Raymond Sacks, licenziato come procuratore distrettuale per aver ordinato un tentativo fallito nella vita di Lois, è stato risparmiato dall’accusa e ha organizzato una festa in discoteca. Clark viene avvisato da Chloe che il segreto della sfocatura è compromesso dal contatto dell’impostore Zod con Lois. Scopre Maxwell Lord, un ricco magnate e ladro di livello del re di Checkmate, arruola Sacks per un piano per identificare il Blur, che un ragazzo delle consegne ha fotografato, quindi …

In 9×19 L’ultima intrusione di Tess, alla Torre di Guardia, e l’eccessivo meccanismo di blocco di Chloe, bloccano la coppia, probabilmente per essere uccisa mentre Checkmate rompe gli ultimi firewall. Intrudendo la villa dei Luthor, Oliver affronta Zod, il cui lato offensivo riemerge, ora dotato di superpoteri. Clark deve salvare i suoi amici e spera di fare lo stesso per i Kandoriani, uno dei quali trasporta il nascituro ignaro di Zod, ma la segretezza a tutto tondo ha prezzi terribili.

In 9×20 Clark è sorpresa quando Martha Kent torna a Smallville per una visita, ed è in un’altra sorpresa quando porta con sé il suo nuovo fidanzato, Perry White, che dopo aver appreso del licenziamento di Clark dal Daily Planet, vuole aiutare Clark a reclamare il suo lavoro da cercando di acquisire la posizione di caporedattore. Nel frattempo, Chloe e Clark cercano di trovare un modo per fermare Zod e il suo esercito di Kandoriani prima che possano conquistare la Terra.

In 9×21 Zod scatena il suo esercito sul mondo, costringendo Chloe a chiamare rinforzi da vecchi amici. Zod dice a Lois di essere The Blur e le chiede di rubare il Libro di Rao da Clark. Lacerato tra Clark e The Blur, Lois chiede a Clark di venire pulito con lei per tutto, ma lui rifiuta. Chloe e Oliver tentano di ricollegare il sistema satellitare della Torre di Guardia per combattere i Kandoriani ma con l’orrore di Chloe, Oliver viene catturato sul posto e scompare. Tess tenta di fermare Zod ma la lascia aggrappata alla vita. Clark e Zod combattono per il controllo della Terra.

Fonte: IMDb

E’ per il tuo bene: iniziare le riprese del nuovo film di Rolando Ravello

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Sono iniziate le riprese di E’ per il tuo bene diretto da Rolando Ravello. Il film è il remake italiano del grande successo spagnolo, Es por tu bien. Una produzione Picomedia in collaborazione con Medusa Film, il film è prodotto da Roberto Sessa e sarà distribuito da Medusa Film.

Rolando RavelloFabio Bonifacci firmano la sceneggiatura. Le riprese avranno una durata di sei settimane e si svolgeranno a Roma.

E’ per il tuo bene, la trama

In E’ per il tuo bene tre famiglie entrano in crisi quando le rispettive figlie si fidanzano. Tre padri disperati vedono il loro peggiore incubo avverarsi: sono convinti che le loro giovani figlie abbiano scelto tutte un fidanzato sbagliato. Sicuri di agire per il loro bene, uniranno le forze per sbarazzarsi dei tre pretendenti il prima possibile, mettendo a dura prova la pazienza delle loro mogli tanto da rischiare di far naufragare i loro stessi matrimoni. Alla fine il bene vincerà, ma quello di chi?

Lucca Comics & Games 2019: Donny Cates e Daniel Warren Johnson

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Lucca Comics & Games e saldaPress annunciano che Donny Cates e Daniel Warren Johnson, due degli autori americani più apprezzati e influenti degli ultimi anni, sbarcano per la prima volta in Europa e saranno ospiti della prossima edizione del festival, Lucca Comics & Games 2019 in programma dal 30 ottobre al 3 novembre 2019.

Grazie alla sua dirompente creatività e all’eccezionale versatilità con cui si è mosso tra fumetto indipendente e mainstream, Donny Cates è stato capace di imporsi nel giro di pochissimo tempo come uno degli sceneggiatori più innovativi e interessanti dell’industria fumettistica statunitense, pubblicando per Image Comics, AfterShock Comics e Dark Horse fino ad arrivare a Marvel Comics, che gli ha affidato alcuni titoli e personaggi del Marvel Universe diventati rapidamente veri e propri cult.

In anteprima per Lucca Comics & Games 2019, uscirà per saldaPress GHOST FLEET – IL CONVOGLIO FANTASMA, un adrenalinico graphic novel prodotto da Image Comics e disegnato proprio da Daniel Warren Johnson, talentuoso autore statunitense il cui segno e story-telling mescolano in modo innovativo elementi del manga e della tradizione muscolare USA.

Ma non finisce qui. Daniel Warren Johnson presenterà al festival MURDER FALCON, il nuovo progetto realizzato per Skybound. Un graphic novel folle e geniale in cui convergono chitarre elettriche heavy-metal, giganteschi mostri in stile kaiju, l’amicizia, l’amore e il valore della vita, elementi che tutti insieme compongono una favola moderna, potente ma dal cuore umano.

Di Daniel Warren Johnson saldaPress ha pubblicato nel 2018 EXTREMITY, un originale mix tra ambientazioni degne dei migliori film dello Studio Ghibli e suggestioni mozzafiato in stile Mad Max. Un’avventura indimenticabile che parla della necessità di sopravvivere in un mondo spietato e dell’importanza di spezzare il circolo vizioso della vendetta. Una storia in due volumi prodotta da Skybound che Johnson firma come autore unico.

Sempre per saldaPress Donny Cates ha pubblicato in Italia due delle serie più originali e spiazzanti: REDNECK, la saga che ha per protagonista una famiglia di vampiri texani in fuga dalla loro maledizione, (prodotta da Skybound, l’etichetta di Robert Kirkman all’interno di Image Comics) e BABYTEETH, la serie targata AfterShock Comics che racconta di una giovane ragazza alle prese con la nascita di un figlio che per alcuni è l’Anticristo e per altri il nuovo Salvatore.

Le presentazioni di MURDER FALCON e di GHOST FLEET – IL CONVOGLIO FANTASMA (progetto che vede collaborare Cates e Johnson) rappresentano due occasioni imperdibili per i fan italiani e stranieri di incontrare due artisti eccezionali durante le signing session allo stand saldaPress, gli incontri organizzati da Lucca Comics & Games, gli showcase e altri appuntamenti che li vedranno protagonisti e che verranno annunciati nei prossimi mesi. Due giovani autori destinati a lasciare un’impronta profonda nel mondo del fumetto che Lucca Comics & Games e saldaPress hanno il piacere di ospitare durante la nuova, grande edizione del festival dedicato alla cultura pop tra i più importanti del mondo.

Thor 4: 10 villain che vorremmo vedere nel film

Thor 4: 10 villain che vorremmo vedere nel film

Come confermato pochi giorni fa dall’Hollywood Reporter, i Marvel Studios sono al lavoro su Thor 4 e il film sarà scritto e diretto da Taika Waititi dopo gli ottimi risultati di Thor: Ragnarok. Ma cosa possiamo aspettarci dal nuovo capitolo delle avventure del Dio del Tuono? E soprattutto: quali villain ci piacerebbe vedere in azione?

Ecco qualche proposta:

Incantatrice

Incantatrice, il cui vero nome è Amora, è il personaggio creato da Stan Lee e Jack Kirby che debutta nel 1964 in Journey into Mystery come strega asgardiana incredibilmente potente e tra i principali e più pericolosi antagonisti di Thor.

Forza, agilità, velocità e resistenza sovraumani sono le caratteristiche ereditate da Asgard, come la longevità illimitata e il potere di manipolare l’energia magica dell’ambiente emettendola poi in forma di scarica offensiva. Con la sua magia Incantatrice è riuscita a aumentare la bellezza e il fascino, e può ingannare chiunque con un semplice bacio.

Ulik

Non si può escludere da questa lista Re Ulik I, anche noto come  Ulik il Potente, personaggio dei fumetti che esordisce come il Re dei Troll delle Rocce e avversario del Dio del Tuono.

Come Thor possiede forza e resistenza sovrumane, può vedere al buio e in battaglia utilizza bande di metallo uru indossate sopra le mani come tirapugni.

Gorr

Frutto della revisione di Jason Aaron e Esad Ribic, Gorr the God Butcher è apparso per la prima volta in Thor: God of Thunder # 2 (gennaio 2013).

il villain combatte con la sua Necrosword, una lama forgiata da Knull, usando la testa di un Celestiale, che consente a chi la impugna di volare a velocità estreme e uccidere qualsiasi dio, inclusi gli Asgardiani.

Mangog

Personaggio immaginario dei fumetti, Mangog esordisce come antagonista in The Mighty Thor in forma di un enorme mostro che trae forza dalle anime vendicative di un miliardo di individui appartenenti a una misteriosa razza aliena che fu sconfitta in passato da Odino.

Questo villain trae la propria devastante forza e resistenza dall’odio di miliardi di esseri, e ha l’abilità di usare la magia per la proiezione di energia mutando Inoltre Mangog è anche immortale e virtualmente indistruttibile, ed è capace di assorbire l’odio dei suoi nemici.

Distruttore

Il Distruttore esordisce come un manufatto asgardiano, o una sorta di automa antropomorfo manovrabile attraverso la forza di volontà e costituito di un metallo più duro dell’adamantio.

Concepito per distruggere i nemici di Asgard, questo personaggio è tecnicamente in grado di uccidere una divinità, con una forza ed un’agilità illimitate tali per cui è in grado di sconfiggere senza problemi esseri come Thor e Hulk.

Mefisto

I Marvel Studios hanno già esplorato la direzione cosmica utilizzando Thanos e le gemme dell’infinito come forza trainante del MCU, e nulla toglie che potrebbero proseguire su questa strada anche in futuro.

Una scelta logica per sostituire il Titano Pazzo allora sarebbe Mephisto, la risposta biblica della Marvel a Satana: parliamo di un eroe posseduto dal demone Ghost Rider già apparso nella serie Agents of S.H.I.E.L.D., dotato di natura intrigante e magiche abilità.

Squadra Distruttrice

La Squadra Distruttrice (Wrecking Crew) è un gruppo di supercriminali dei fumetti Marvel creato da Len Wein e Sal Buscema che esordisce in The Defenders (Vol. 1) n. 17 nel 1974.

Il suo principale avversario è Thor, ma nel corso delle loro storyline hanno incrociato anche la strada dei Vendicatori. Del team fa parte Excavator, il giovane figlio di Piledriver.

Serpente

Il Serpente, alter ego di Cul Borson, è un personaggio dei fumettidel tutto estraneo alla mitologia norrena, apparso per la prima volta sulle pagine di Fear Itself come antagonista della storia. La sua ascesa verso il potere viene aiutata da otto Valorosi, mostri umanoidi ognuno avente un martello di potenza eguale al Mjolnir.

Come tutti gli asgardiani Serpente possiede una resistenza innata a ferite e malattie, ma anche il potere di nutrirsi tramite la paura, che riesce ad assorbire all’infinito.

Ares

Esordisce in The Mighty Thor Vol.1 anche Ares, che come ogni divinità olimpica è immortale, estremamente resistente ai danni fisici e dotato di un parziale fattore rigenerante.

Ares è inoltre dotato di capacità fisiche sovrumane, e pur non essendo pari a Thor o Ercole, la sua brutalità ne fa un avversario temibile e pericolosissimo.

Loki

Loki è uno dei volti più noti del MCU, ed è apparentemente morto all’inizio di Avengers: Infinity War. Sappiamo che tornerà protagonista nella sua serie di Disney +, ma nulla esclude che il Dio dell’Inganno possa tornare a far visita al fratello anche in Thor 4…

Leggi anche – Thor: 10 possibilità per il futuro dell’eroe nel MCU

Fonte: CBM

Spider-Man: Far From Home, gli indizi che smentiscono la morte di [SPOILER]

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SPIDER-MAN: FAR FROM HOME

Nella sua scena finale di Spider-Man: Far From Home Mysterio sembra esalare il suo ultimo respiro ai piedi di Peter Parker, ma niente ci impedisce di credere che il villain sia davvero morto dopo gli eventi del film. Dopotutto, stiamo parlando di Quentin Beck, un personaggio che nei fumetti ha spesso finto la sua dipartita…

Ma quali sono gli indizi che suggeriscono questa teoria?

“La gente crede a qualsiasi cosa”

spider-man: far from home

Ci troviamo nel terzo atto del film, durante la resa dei conti sul Tower Bridge di Londra dove Peter Parker e Quentin Beck si affrontano faccia a faccia. In mezzo al conflitto centinaia di droni che aleggiano sul corridoio sospeso nell’aria messi al tappeto dallo Spider-Sense che evita le illusioni e a raggiungere l’avversario.

Come ultimo e disperato tentativo, Beck ordina ai droni che lo circondano di disinnestare i loro protocolli di sicurezza e sparare a Peter, ma nel farlo un drone “solitario” colpisce al petto proprio lui.

Probabilmente il “vero” Mysterio muore poco dopo la disattivazione dei droni da parte di Peter e la frase pronunciata poco prima è significativa: “La gente ha bisogno di credere, e al giorno d’oggi crede a qualsiasi cosa“. Si potrebbe pensare che sia solo un riferimento alla scena post credits in cui viene rivelata l’identità segreta di Spider-Man, eppure un indizio del fatto che Quentin Beck è ancora vivo e vegeto.

Mysterio è sempre in anticipo rispetto a Peter

Sempre durante la battaglia del Tower Bridge, quando le sue illusioni iniziano a fallire di fronte al mondo, qualcosa nella mente di Beck inizia a smuoversi, e persino il suo assistente William, l’uomo che lo ha aiutato a generare queste creazioni grazie alla B.A.R.F. tech, ammette di essere curioso di vedere come il personaggio affronterà le difficoltà.

Una cosa è certa: Mysterio è sempre in anticipo rispetto alle mosse di Peter, e deve farlo per assicurarsi prove della sua presunta innocenza. Spia i ragazzi a Venezia e fa in modo che i droni rispondano al comando del supereroe così da incolparlo nella scena post credits.

E se questa dinamica viene rispettata fino alla fine dei giochi, allora Beck aveva previsto la sua (finta?) morte così da mettere Spider-Man sul patibolo e passare da unico martire degli eventi.

Le illusioni di Mysterio hanno ingannato Peter dall’inizio alla fine

Spider-Man: Far From Home

Gran parte del fascino delle scene d’azione del film deriva dagli effetti delle illusioni create dai droni di Mysterio, ma il pubblico, così come Peter, vede le immagini sullo schermo nel modo in cui ha deciso Beck. In pratica siamo stati ingannati fin dal primo momento.

A questo punto è lecito supporre che il villain abbia architettato la narrazione in attesa della finta “resa dei conti” sul Tower Bridge, e per farlo doveva solo attrarre l’avversario nella sua tela del ragno. Quando pensiamo che Mysterio sia morto in quel di Praga, si tratta solo di un’illusione…

Da notare poi che quando Peter chiede a E.D.I.T.H. se tutte le illusioni sono offline, non viene affatto menzionata la veridicità della morte di Mysterio, o delle sue funzioni vitali al momento dello sparo. Così facendo, mettendo insieme gli indizi, possiamo affermare che Quentin Beck è ancora vivo: cosa farà in tal caso, da chi si farà aiutare, e quali potrebbero essere i suoi nuovi obiettivi?

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, le domande che ci lascia il film

Fonte: Cinemablend

Iron Man: il video del provino di Robert Downey Jr.

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Iron Man: il video del provino di Robert Downey Jr.

Più di dieci anni fa, prima di diventare una realtà solida e affermata, i Marvel Studios stavano lavorando al film che avrebbe segnato il loro percorso e la carriera di un attore in crisi: non soltanto Iron Man ha dato inizio all’universo condiviso, ma lanciato nell’industria un Robert Downey Jr. all’epoca ignorato da Hollywood a causa dei suoi continui arresti e dipendenze.

E per festeggiare l’arrivo in homevideo di Avengers: Endgame, l’ultima avventura del supereroe nel MCU, ecco arrivare un prezioso video dal dietro le quinte del provino di Downey per ottenere l’ambito ruolo di Tony Stark contenuto negli extra dell’edizione bluray.

La clip, che potete vedere qui sotto, è stata diffusa da Fandango e include le testimonianze di Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man, sulla difficoltà e la sfida di partire con il piede giusto, soprattutto per quanto riguardava la scelta di personaggi come Tony Stark, Pepper Potts e Happy Hogan.

Leggi anche – Iron Man: i 10 momenti più importanti dell’eroe nel MCU

CORRELATI:

Avengers: Endgame arriverà in edizione homevideo il prossimo 13 agosto e nel disco saranno presenti, oltre alle scene eliminate e all’omaggio a Stan Lee, anche diversi video che raccontano il dietro le quinte del film.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Fandango

La Sirenetta: Javier Bardem in trattative per interpretare Re Tritone

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Arrivano nuovi aggiornamenti sul cast de La Sirenetta, prossimo live action targato Disney attualmente in sviluppo che vedrà protagonista la giovane Halle Bailey: ora è Variety a confermare che Javier Bardem è in trattative per interpretare un altro personaggio chiave del film, ovvero Re Tritone.

Come l’attore anche Harry Styles e Melissa McCarthy dovrebbero concludere a breve l’accordo che li porterà a vestire i panni del principe Eric e di Ursula, la perfida strega del mare che ruba la voce ad Ariel. Vi ricordiamo inoltre che nel cast sono stati già ufficializzati Jacob Tremblay (Flounder) e Awkwafina (Scuttle).

Il film sarà diretto dal regista di Il Ritorno di Mary Poppins e Into The Woods, Rob Marshall, e la nuova versione includerà sia i brani del classico d’animazione del 1989, sia canzoni inedite a cui lavoreranno Alan Menken e Lin-Manuel Miranda.

Fonte: Variety

IT: Capitolo Due, il nuovo poster, domani il trailer

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IT: Capitolo Due, il nuovo poster, domani il trailer

Arriverà domani, in vista del Comic-Con di San Diego, il secondo trailer ufficiale di IT: Capitolo Due, dopo il primo lungo trailer che ha mostrato la famosa scena di Beverly adulta nella sua vecchia casa a Derry.

Di seguito, potete vedere anche il poster del film che, su fondo bianco come il cerone sul volto di Pennywise, ci mostra i suoi occhi gialli e minacciosi.

Ambientato ventisette anni dopo gli eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown Pennywise per le strade della città fittizia del New England intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti, come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

Nevermind, la conferenza stampa del film di Eros Puglielli

Nevermind, la conferenza stampa del film di Eros Puglielli

Dopo essere stato presentato nella sezione Alice nella città della Festa del Cinema di Roma, si appresta a fare il suo debutto in sala dal 1 agosto il nuovo film di Eros Puglielli, dal titolo Nevermind (strano, ma vero). Il film segue le vite di cinque persone stravolte da situazioni sconvolgenti e paradossali. Un film ad episodi, collegati tra loro attraverso la presenza di personaggi in comune, dove i personaggi si trovano ad affrontare eventi difficili da decodificare, in cui lo spettatore potrà ritrovare i lati oscuri, scomodi e inconfessabili che si annidano nel quotidiano.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il regista con tre dei protagonisti, Andrea Sartoretti, Gualtiero Burzi e Paolo Sassanelli. Alberto Crespi, moderatore della conferenza, rivolge la prima domanda a Puglielli, chiedendogli di illustrare la genesi dell’opera.

“Fare un film ad episodi è complicato. – esclama Puglielli – il luogo comune è che al cinema non vadano bene, mentre spesso questa credenza viene poi smentita. Ciò che scoraggia nella realizzazione è sicuramente il trovare la quadratura di una storia corale a livello drammaturgico. È fondamentale dare armonia ai vari segmenti. Ho deciso di non farmi scoraggiare e di non rinunciare a questa possibilità, guardando anche ad un modello come Luis Buñuel che nei suoi film corali era solito ancorarsi ad uno dei personaggi secondari, rendendolo poi protagonista dell’episodio successivo.”

“Una volta scritta la storia avevamo bisogno di un titolo. – continua Puglielli – Quello originale era “può succedere”, ma proprio in quei mesi una serie di film o serie hanno sfoggiato titoli simili, e così abbiamo deciso di cambiarlo. Nevermind è ancora più azzeccato, sembra la risposta al quesito del film. È un po’ una chiave di lettura, un suggerimento o un approccio da adottare nei confronti di episodi come quelli nel film, che possono riproporsi anche nella vita. E questo titolo ci sta portando anche molta fortuna, è diventato un po’ come un passe-partout che ci ha permesso di portare con successo il film anche in numerosi festival esteri.”

Chiamato a parlare della sua esperienza sul set, Sartoretti ricorda che “quando Eros mi parlò del mio episodio fu molto tecnico. Non mi diede indicazioni riguardo le emozioni o il mood, ma parlò davvero per immagini, di come aveva pensato le varie inquadrature, degli obiettivi che avrebbe usato. Capii ben presto che dovevo ricercare l’emotività del personaggio e dell’episodio in quelle indicazioni tecniche. Era attraverso la messa in scena che lui puntava a farle trasparire.”

“A me ha permesso di fare cose mai fatte prima. – afferma invece Burziho avuto una libertà creativa incredibile. Potevo sperimentare, giocare, azzardare. E per il mio personaggio Eros ha sempre dimostrato non solo una visione tecnica, ma anche molta empatia.”

Gli effetti speciali sono un elemento fondamentale del film, a cui il regista si è dedicato molto per ottenere il risultato sperato. “E’ stato complicato, ma siamo riusciti ad utilizzarli in vari modi, – spiega Puglielli – Li abbiamo usati per adattare lo location o ancora per intervenire nella narrazione. L’uomo invisibile presente nell’episodio con Sartoretti, ad esempio, è stato realizzato grazie ad una tuta verde indossata dall’attore. In America queste pratiche sono all’ordine del giorno, qui abbiamo dovuto lavorare molto per ricostruire determinati dettagli. Ciò è stato possibile grazie all’impegno di un talentuoso team di esperti. C’è dietro tanta passione, e spero che tutto ciò possa essere replicato. Abbiamo fatto fuochi d’artificio con dei fiammiferi.”

“Il film vuole proporre una visione della realtà. – conclude Puglielli – La realtà è il filo conduttore, che poi evolve in modi inaspettati, ma non poi così assurdi. Ogni personaggio cerca di risolvere il proprio groviglio di problemi, e si rimanda ad una condizione umana universale. La realtà offre davvero tanti spunti inaspettati, e penso che un format di questo tipo possa funzionare anche in tv. Non è un film criptico, anzi è molto esplicito, catartico nelle sue risoluzioni.”

Cats – Il Film: il primo video dal backstage

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Cats – Il Film: il primo video dal backstage

È comparso su Facebook, tramite l’account ufficiale di Ian McKellen, il primo video dal set di Cats – Il Film, l’adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway, sulla scia del grande successo che il genere sta rivivendo negli ultimi anni.

Ricordiamo che anche Steven Spielberg e al lavoro sul rifacimento di un famoso musical, West Side Story. Di seguito, ecco il video dal set con le prime dichiarazioni dei protagonisti.

Le riprese dell’adattamento cinematografico del musical Cats si sono concluse. Negli ultimi cinque anni i musical su grande schermo hanno goduto di una grande popolarità, grazie a successi come La La Land, The Greatest Showman e Il Ritorno di Mary Poppins.

Anche gli adattamenti musicali di Broadway non sono passati di moda, considerato il successo al box office di operazioni quali Into the Woods e Les Misérables che hanno fatto grandi affari al botteghino rispettivamente nel 2014 e nel 2012. Così, Universal e Working Title stanno unendo le forze per portare sul grande schermo Cats, di Andrew Lloyd Webber, con il regista di Les Mis, Tom Hooper.

Cats vanta un cast stellare che include Taylor Swift, Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian McKellen, Rebel Wilson e Judi Dench, in entrambi i ruoli principali o di supporto. Il film è in produzione dallo scorso dicembre e dovrebbe arrivare in tempo per la corsa invernale di quest’anno nei cinema.

Pupazzi alla riscossa, trailer. Da novembre al cinema

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Pupazzi alla riscossa, trailer. Da novembre al cinema

È stato diffuso in rete da Lucky Red il trailer di Pupazzi alla riscossa. Le amatissime Uglydolls arrivano sul grande schermo a Novembre. Dal regista di Shrek 2 e Gnomeo & Giulietta, un film in cui tutto ciò che è unico è bello. Un mondo meraviglioso e coloratissimo dove la prima regola è divertirsi. Un’avventura straordinaria in cui è la vera amicizia a renderci speciali!

SINOSSI

Moxy e i suoi amici pupazzi sono pronti a vivere una grande avventura. In un mondo fantasioso e ricco di colori uno strampalato gruppo di pupazzi, morbidi, soffici e felpati, dovrà affrontare con coraggio e determinazione la prova più importante della loro vita: trovare un bambino a cui dare il proprio amore. Per farlo dovranno sfidare il leader incontrastato dell’Accademia della Perfezione, il pupazzo Lou. Riusciranno i nostri eroici pupazzi nella loro impresa?

La versione italiana del film vedrà il coinvolgimento di cinque doppiatori d’eccezione:

FEDERICA CARTA sarà la scatenata MOXY, una vera e propria forza della natura, vivace e piena di energia, meravigliosamente unica con il suo sorriso a tre denti.

DILETTA LEOTTA sarà la bellissima MANDY, ha un segreto da nascondere che teme possa compromettere il suo desiderio di raggiungere la perfezione.

SHADE sarà lo scaltro e simpaticissimo UGLYDOG , il migliore amico di Mandy.

ACHILLE LAURO sarà LUCKY BAT, il pupazzo più saggio, peccato che i suoi consigli non funzionino mai come dovrebbero!

ELIO sarà OX, il suo unico desiderio è che i suoi amici pupazzi si sentano sempre amati e al sicuro.

Spider-Man: i migliori momenti di Peter Parker nel MCU

Spider-Man: i migliori momenti di Peter Parker nel MCU

Introdotto nel MCU a partire da Captain America: Civil War, Spider-Man ha finalmente varcato le porte dello stesso universo cinematografico di Iron Man, Thor e degli altri supereroi, tornando “a casa” dopo aver gravitato lontano nella trilogia di Sam Raimi e nel dittico di Marc Webb.

E ora che è tornato protagonista in Far From Home (dal 10 luglio nelle nostre sale), ci sembra giusto ripercorrere i suoi migliori momenti sul grande schermo dal 2016 ad oggi:

L’introduzione in Civil War

Quando Tony decide di reclutare Peter nel team Iron Man per la battaglia di Captain America: Civil War, i due si ritrovano nella camera del ragazzo e parlano delle ragioni per cui si sceglie di essere un supereroe.

Perché lo fai? Devo saperlo. Qual è il tuo obiettivo? Cosa ti tira fuori da quel letto alle due del mattino?“, chiede Stark. “Quando puoi fare le cose che io posso fare, ma non lo fai, e poi accadono cose brutte, succede per causa tua“. Lo sguardo di Tony è prezioso e ci dice tutto quello che dobbiamo sapere sulla loro relazione.

Il discorso di Adrian Toomes

Questa è probabilmente una delle scene con il più alto tasso di tensione di Homecoming. Peter scopre che il padre di Liz è nientemeno che Adrian Toomes, aka Avvoltoio, e il viaggio in macchina che li porterà al ballo scolastico è inquietante.

Inavvertitamente la ragazza rivela degli indizi su Peter che Tommes ricollega a Spider-Man, e una volta soli intraprendono una conversazione piena di minacce.

Il primo appuntamento con MJ

Impossibile parlare delle scene più importanti di Peter nel MCU senza menzionare il suo rapporto con MJ, in particolare tutte le fasi del corteggiamento in Far From Home e il primo appuntamento mancato a Venezia.

Più tardi, nel film, sarà la ragazza a dare un bacio all’eroe dopo l’impresa compiuta a Londra contro Mysterio, e i due voleranno tra i grattacieli di New York in una delle due scene post credits.

La battaglia contro Thanos

La battaglia sul pianeta natale di Thanos è stata al centro di uno dei momenti più emozionanti di Avengers: Infinity War, e ha visto protagonista Spider-Man al fianco di Doctor Strange, Iron Man, Star-Lord, Drax e Mantis.

Qui gli eroi escogitano un piano per sfilare il guanto dalla mano del Titano Pazzo e Peter contribuisce saltando da diversi portali creati da Strange urlando “Magia. Più magia. Magia con un calcio!”.

Peter ruba lo scudo di Cap

Tony Stark ha sempre avuto un legame speciale con Peter Parker, fin da quando il ragazzo viene reclutato nel suo team per la Civil War, ed è proprio durante la battaglia a Berlino che Iron Man chiama Spider-Man “Underoos“.

La Underoos, per chi non lo sapesse, ovviamente, era un brand di abbigliamento degli anni ’70 che permetteva ai bambini di vestirsi come i loro supereroi preferiti. Sicuramente uno dei momenti più iconici –  con tanto di scudo rubato a Cap – del percorso dell’eroe nel MCU.

Diventare un Avenger

Durante il corso di Spider-Man: Homecoming Peter non segue gli ordini di Tony e si mette alla caccia dei villain che stanno minando la sicurezza della sua città, tuttavia la delusione iniziale cede il passo al perdono e alla comprensione, con il Vendicatore che accoglie finalmente il giovane eroe nel team.

Senza il costume Peter riesce a battere Avvoltoio consegnandolo alla giustizia, un’impresa che vale l’ingresso nel gruppo più ambito di protettori. Il ragazzo però rifiuta e Tony finge che si sia trattato di un test…

L’abbraccio con Tony

I fan hanno aspettato un anno intero per vedere cosa era successo a tutti i personaggi polverizzati alla fine di Infinity War, e finalmente Endgame li ha riportati in vita sani e salvi per l’epica battaglia del terzo atto contro Thanos.

È qui che Peter si avvicina a Iron Man dicendo: “Non crederà a quello che è accaduto. Si ricorda quando eravamo nello spazio? E sono diventato polvere? Devo essere svenuto, perché mi sono svegliato e lei non c’era. Ma il Doctor Strange era lì, giusto? Era come, ‘Sono passati cinque anni. Dai, hanno bisogno di noi!

Lo schiocco

La devastante morte di Peter Parker in Infinity War ha lasciato in lacrime i fan. E se il film è ricco di momenti spensierati, quel “I do not wanna go” pronunciato da Tom Holland fra le braccia di Robert Downey Jr. rappresenta l’altro lato di un racconto ben più maturo delle aspettative.

Ciò che rende così incredibile la scena è il fatto che l’attore abbia improvvisato l’intera battuta. I fratelli Russo volevano che fosse o emozionante e gli avevano dato un solo consiglio: “Pensa che sei un ragazzo e non vuoi morire“. Così Holland ha preso questo suggerimento alla lettera e il gioco è fatto…

Peter vs Mysterio

Nel terzo atto di Spider-Man: Far From Home Peter lotta per fermare il diabolico piano di Mysterio e le sue illusioni create da un esercito di droni in quel di Londra.

È lì che, coraggiosamente, l’eroe disinnesca lo spider-sense distruggendo tutte le armi senza nemmeno vederle, evitando i colpi di Beck e mettendo fine alla sua nemesi.

Intrappolato in Homecoming

In The Amazing Spider-Man # 33 è uno viene raffigurato un Peter Parker intrappolato che reagisce ad una morte certa, e questo frammento è stato omaggiato da Spider-Man: Homecoming dopo il primo vero scontro con Avvoltoio.

Senza il costume creato da Tony Stark, Peter si trova costretto a trovare una via d’uscita da solo, evocando quella forza interiore che il suo mentore gli aveva richiesto per essere un supereroe anche se sprovvisto di uniforme e poteri.

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Fonte: Screenrant