Arriva oggi al cinema Glass,
il nuovo film di M. Night Shyamalan, il regista de
Il Sesto Senso e The Village.
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
Si uniscono al cast anche
Spencer Treat Clark (Unbreakable – Il
Predestinato) e da Charlayne
Woodard (Unbreakable – Il
Predestinato), che interpretano nuovamente il figlio di
Dunn e la madre di Price.
Dopo aver annunciato l’inizio delle
riprese in prima persona, Vin Diesel pubblica la
prima foto ufficiale di Bloodshot sul suo account
Instagram. La foto, ovviamente, lo ritrae
nei panni del personaggio protagonista.
Alla regia del film c’è Dave
Wilson, direttore creativo dei Blur Studios e
collaboratore di lunga data di Tim Miller, nonchè
debuttante dietro la macchina da presa. La sceneggiatura invece è
stata curata da Eric Heisserer (Arrival).
Personaggio centrale nel Valiant
Expanded Universe, Bloodshot aka Ray
Garrison è solo una delle tante persone normali in
situazioni straordinarie che i fumetti hanno reso al pari delle
divinità dei colleghi Marvel e DC. Riportato in vita
dalle Rising Spirit Technologies attraverso l’uso della
nanotecnologia e avendo perso tutta la memoria, Ray cerca di
ristabilire un contatto con il sé del passato mentre scende a patti
con ciò è diventato: un’arma.
Nel cast, insieme a Vin Diesel
(Fast & Furious, xXx) che
interpreta il ruolo principale, troviamo anche Toby Kebbell
(Dawn of the Planet of the Apes), Sam Heughan
(Outlander), Eiza Gonzalez (Baby
Driver),Talulah Riley
(Westworld), Johannes Haukur Johannesson
(Game of Thrones), Lamorne Morris (New
Girl, Game Night), Guy Pearce
(Prometheus) e Alex Hernandez
(Unreal).
Bryce Dallas Howard
e Octavia Spencer saranno trai protagonisti della
commedia corale prodotta da Universal, Fairy Tale
Ending, stando a quanto conferma Deadline. Le due attrici,
che avevano recitato fianco a fianco in The Help,
produrranno anche il progetto, insieme a Seth
McFarlane.
Bryce Dallas Howard
è stata protagonista, la scorsa estate, del secondo capitolo di
Jurassic World, riavvio del franchise lanciato da
Spielberg con Jurassic Park, mentre
Octavia Spencer ha ampliato la sua carrieta di
attrice alla produzione,e compare quest’anno trai vincitori del
Golden Globes per il miglior film nella categoria commedia,
Green Book.
L’attrice premio Oscar per The Help ha
inanellato, anche da attrice, una serie di successi, come la
partecipazione a Il diritto di
contare e a La Forma
dell’Acqua.
Bryce Dallas Howard
produrrà Fairy Tale Ending con la sua etichetta
Nine Muses Entertainment accanto a Eric e Susan
Carlson. Seth MacFarlane produrrà accanto
a Erica Huggins per la loro società di produzione,
Fuzzy Door, mentre Octavia Spencer sarà produttore esecutivo
insieme a Hecht e McMillan.
Bryce Dallas Howard
e Octavia Spencer sono state protagoniste di una
delle scene più divertenti del cinema recente, proprio in
The Help. Eccola di seguito!
Come già annunciato, i Marvel
Studios dovrebbero distribuire nel 2020 due film,
ma data la mole di segretezza che circonda il futuro dell’universo
condiviso, non c’è da stupirsi se i piani per la Fase 4 siano
ancora nascosti.
Sono
però quattro i candidati alla release di Maggio 2020, sicuramente i
più papabili tra i progetti confermati. Scopriamo di seguito
quali:
Vedova Nera
Lo standalone riprenderà le sorti di Natasha
Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione
Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si
piazzerà in un momento della timeline antecedente
a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava
ufficialmente). Probabile quindi
un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che
potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint
Barton (Occhio di
Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo
incontro fra l’eroina e il Soldato
d’Inverno.
Vi ricordiamo la
sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac
Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty
Woman, Frozen – Le avventure di Olaf) e la regia
a Cate Shortland.
Il villain del film su Vedova
Nera sarà quasi sicuramente un uomo, descritto
come un individuo “entusiasmante” e di etnia non identificata, ma
che si aggira intorno ai quarant’anni. Sfogliando la storia
dell’eroina nei fumetti, un personaggio che corrisponde a questa
descrizione è il Guardiano Rosso, soldato
russo tra i più amati dai fan; oppure potrebbe trattarsi
di Taskmaster, supercriminale mercenario
capace di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque e
infiltrato nello SHIELD. Possibile, vista l’ambientazione in
Europa, anche la presenza di Night Raven,
apparso nella graphic novel Fury / Black Widow: Death
Duty. Viene inoltre menzionato che gli studios sono in
cerca di un’attrice di 50 anni che possa interpretare un villain
secondario.
Doctor Strange 2
La notizia sembra ufficiale: i
Marvel Studios lavoreranno al
sequel di Doctor
Strange e Scott Derrickson,
già regista del primo capitolo, tornerà dietro la macchina da presa
per dirigere le nuove avventure del personaggio interpretato
da Benedict Cumberbatch. A confermarlo è
l’Hollywood Reporter.
Insieme a Cumberbatch dovrebbe
esserci anche Rachel McAdams, che nel 2016
aveva vestito i panni della collega e interesse amoroso di Stephen
Strange, Christine Palmer, così come Benedict
Wong, visto di recente in Avengers: Infinity
War, affiancherà l’attore nei panni di Wong.
Sebbene manchi ancora la conferma
definitiva da parte della Marvel, le fonti riportano che la
sceneggiatura del film verrà presentata entro il 2019 con
l’obiettivo di iniziare la produzione nella primavera del 2020,
così da fissare l’uscita nelle sale a maggio 2021.
Ad Agosto, parlando
con CinemaBlend del futuro
della MCU, Kevin Feige aveva incluso il
sequel nella lista dei cinecomic che avremmo potuto vedere
sviluppati nella Fase 4. Il produttore aveva poi spiegato che la
distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la
possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso
di Doctor Strange 2.
“Si tratta soltanto di un
problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi
sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà
la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli,
facendo film diversi ogni volta.”
Gli Eterni
La lineup dei prossimi progetti
targati Marvel Studios sembra ormai pronta e secondo quanto
riportato dal sito That Hashtag Show le riprese del film
sugli Eterni potrebbero partire già
a settembre 2019.
Vi ricordiamo che la
regista Chloe Zhao è stata scelta per
dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati
da Jack Kirby, Gli
Eterni, mentre Matthew e Ryan
Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura
della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro
prossimo al cinema.
Il progetto include gli esseri
superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti
come Eterni e i
mostruosi Deviants, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestials. Le
fonti dicono a The Hollywood Reporter che
un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra
gli umani. Il progetto consentirebbe alla Marvel di assemblare un
cast diversificato. La ricerca del regista per un film sugli Eterni
si è ristretta nelle ultime settimane estive, con una rosa dei
candidati composta da: Nicole Kassell, Travis Knight
(Bumblebee, Kubo e la spada
magica) e Cristina
Gallego e Ciro Guerra.
Black Panther 2
Tramite THR è
arrivata la notizia che Ryan
Coogler scriverà e dirigerà anche il sequel di
Black Panther per i Marvel Studios, e che la
produzione del film inizierà alla fine del 2019. La
conferma di Coogler era soltanto una questione di tempo, visto
che il sodalizio del regista con lo Studio ha portato al grande
successo economico del film.
Questo progetto fa inoltre tirare un
sospiro di sollievo a tutti i fan del Re di Wakanda che avevamo
lasciato disintegrato dallo schiocco di dita di Thanos alla fine
di Avengers: Infinity War. Anche T’Challa
tornerà in vita, dunque.
Michael B.
Jordan si è detto disponibile a tornare nei panni
di Erik Killmonger nel sequel
di Black
Panther, annunciato poco dopo l’uscita del primo film
da Kevin Feige, e queste sono state le sue
parole in merito sul red carpet degli MTV Movie
Awards:
“Sono un grande fan dei Marvel Studios e dei fumetti, lo sanno
tutti. Quindi semmai mi fosse data l’opportunità di tornare e
lavorare con Anthony e Joe Russo, Kevin Feige, Victoria Alonso e il
resto del team, in particolare Ryan Coogler, sono certo che lo
farei.“
Il primo trailer ufficiale di
Spider-Man: Far From Home ci ha finalmente
mostrato l’aspetto di Mysterio e ciò di cui sarà
capace nella sequenza in cui fronteggia l’attacco di Hydro-Man.
Sospeso in aria con il suo tradizionale costume provvisto di casco
(che i fan chiamano scherzosamente “boccia per pesci”), il
personaggio emette delle proiezioni triangolari verdi il cui design
è sembrato molto simile a quelli prodotti da un altro supereroe del
MCU.
Parliamo di Doctor
Strange, lo stregone interpretato da Benedict
Cumberbatch, che secondo le ultime teorie potrebbe avere
più di un legame con il villain di Jake
Gyllenhaal. Ma in che modo? Nei fumetti Quentin
Beck (l’alter ego civile di Mysterio) non possiede
superpoteri o abilità, ma finge di averli attraverso una serie di
effetti speciali ben pianificati, tra cui spicca un proiettore
olografico che gli consente di creare proiezioni in 3D.
L’ipotesi più plausibile è che sia
proprio Mysterio a mettere in scena il caos di Far From
Home, controllando Hydro-Man e gli altri Elementali e fingendo così di
stare dalla parte di Spider-Man e dello SHIELD. Che ne pensate?
Spider-Man: Far From
Homeè stato diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle. Nel
cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael
Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie
Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova
tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto
delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che
il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua
precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con
Thanos e prima della sua disintegrazione.
La produzione di Bad Boys
for Life è ufficialmente iniziata e le prime foto del
set del film ad Atlanta, Georgia, sono state pubblicate online da
Just Jared (via Vital
Thrills). Le immagini mostrano Will Smith alle
prese con una scena d’azione, offrendoci una prima occhiata al
ritorno del suo personaggio, Mike Lowrey, a 20 anni dal sequel del
2003.
Il nuovo capitolo è incentrato sul
Dipartimento di Polizia di Miami e sul suo team di élite (AMMO) che
tenta di abbattere Armando Armas, a capo di un cartello della
droga.
Ecco le foto direttamente da Just Jared:
A dirigere questo terzo film
Bad
Boys for Life ci saranno Adil El
Arbi e Bilall
Fallah. Bad Boys è un film
del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da
Don Simpson e Jerry Bruckheimer,
vede come protagonisti gli attori Will Smith e
Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel
2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys
II, nuovamente diretto da Michael
Bay e nuovamente interpretato da Will
Smith e Martin Lawrence.
Con Lawrence e Smith, il cast di
Bad
Boys for Life comprende anche Vanessa
Hudgens, Alexander Ludwig e
Charles Melton nei panni della nuova generazione
di “bad boys”.
La Disney è ufficialmente al lavoro
per portare sul grande schermo la versione in live action de
Il gobbo di Notre Dame, classico d’animazione
uscito nelle sale nel 1996 e tratto dal romanzo Notre Dame
de Paris di Victor Hugo. Deadline, che ha riportato la
notizia, fa sapere che il vincitore del Tony Award David
Henry Hwang scriverà il nuovo adattamento mentre
Alan Menken e Stephen Schwartz
torneranno a curare le musiche originali.
Josh Gad, che ha
già preso parte all’ultima versione cinematografica de La bella e
la bestia, comparirà fra i produttori del film e si vocifera di un
suo ulteriore coinvolgimento come attore nei panni del gobbo.
Il gobbo di Notre Dame – in arrivo il live action
Vi ricordiamo che è in programma un
altro adattamento che vedrà protagonista Idris
Elba prodotto
da Netflix di cui l’attore curerà anche
la colonna sonora (avendo coltivato parallelamente alla carriera
cinematografica quella di DJ per molti anni).
A Michael
Mitnick, sceneggiatore del dramma storico con Benedict
Cumberbatch The Current War e The
Giver, è stata affidata la stesura del copione,
mentre Fred Berger (La La Land) e Brian
Kavanaugh-Jones (Midnight Special) produrranno il film
insieme alla società di Elba e Ana Garanito.
Lo scorso giugno era stato
annunciato che Robert Zemeckis era al lavoro
su un nuovo adattamento cinematografico di The
Witches, la fiaba per bambini di Roald
Dahl. Adesso, via The Hollywood
Reporter, arriva la conferma che Anne Hathaway
sarà l’interprete della Strega Suprema.
Il libro di Dahl racconta di un
ragazzino e sua nonna che combattono contro le streghe che odiano i
bambini. Il libro è già stato adattato sempre dalla Warner Bros, in
un film del 1990, da noi uscito con il titolo di Chi ha paura
delle Streghe? con Angelica Huston
nei panni della Strega Suprema, ruolo che adesso è passato alla
Hathaway. Il film fu accolto bene dalla critica ma andò molto male
al botteghino, diventando poi un piccolo cult.
L’adattamento di Zemeckis di
The
Witches sarà più vicino al materiale originale
rispetto alla versione del 1990, diretta da Nicolas
Roeg e scritta da Allan Scott.
Originariamente, Del Toro era stato considerato per la regia, ma è
stato costretto a rinunciare a causa dei conflitti di
programmazione. Non ci sono ancora dettagli sulle potenziali scelte
di casting.
Robert Zemeckis è
al momento nelle nostre sale con Benvenuti a
Marwen, il suo ultimo film in tecnica mista con
protagonista Steve Carell.
Per quanto riguarda Anne
Hathaway, dopo il premio Oscar per Les Misérables, la
carriera dell’attrice a subito un leggero rallentamento. Negli
ultimi anni, infatti, l’attrice si è distinta più per il suo
impegno nel sociale che per i grandi ruoli al cinema, essendo una
delle più agguerrite esponenti del movimento per la parità di
genere, sia nei rapporti tra uomini e donne, sia nella difesa dei
diritti della comunita LGBTQ.
La scorsa estate è arrivata al
cinema in Ocean’s
8, mentre negli Stati Uniti la aspettano a giorni in
Serenity, il nuovo film
di Steven Knight in cui recita al fianco di
Diane Lane e Matthew
McConaughey.
I Marvel Studios hanno da poco
diffuso dieci nuovi character poster dedicati ai protagonisti di
Captain Marvel, ovvero l’eroina Carol Danvers,
Nick Fury, Phil Coulson, Minn-Erva, Yon Rogg (o Mar-Vell?), Talos,
Maria Rambeau e ovviamente, l’immancabile e dolcissimo gatto
Goose.
Presente anche il personaggio
misterioso di Annette Bening,
la cui identità sembra ancora avvolta nel mistero. C’è chi pensa
che l’attrice interpreterà l’Intelligenza Suprema, chi invece crede
che vestirà i panni del leader della specie Kree.
Vi ricordiamo che alla regia del
film con protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. L’uscita al cinema è fissata al
6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è
un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Grazie alla United Airlines possiamo
dare un’occhiata alla prima immagine ufficiale di
Spider-Man: Far From Home, il sequel di
Homecoming ambientato (presumibilmente) dopo gli
eventi di Avengers: Endgame e in uscita nelle sale
a Luglio.
Come vedete nella foto, Peter Parker
e Ned si trovano sull’aereo che li porterà in gita scolastica tra
vari paesi europei, inclusa l’Italia e la laguna di Venezia.
Spider-Man: Far From
Homeè stato diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle. Nel
cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael
Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie
Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova
tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto
delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che
il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua
precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con
Thanos e prima della sua disintegrazione.
In esclusiva su Entertainment Weekly
è comparso un primo teaser trailer di quello che sarà il tanto
atteso Ghostbusters 3, diretto da Jason
Reitman, come annunciato poche ore
fa, e che dovrebbe veder tornare il cast originale dei due film
culto degli anni ’80.
Il video ci mostra una notte
tranquilla, un capanno isolato nel nulla e dentro, la Ectho 1,
mentre in sottofondo si ascolta salire di intensità la colonna
sonora originale di Elmer Bernstein.
Entertainment Weekly ha appreso in
esclusiva che Jason Reitman dirigerà e co-scriverà
il film: “Ho sempre pensato a me stesso come il primo fan di
Ghostbusters, quando avevo 6 anni ero a visitare il set. Volevo
fare un film per tutti gli altri fan. Questo è il prossimo capitolo
della serie originale. Non è un riavvio. Quello che è successo
negli anni ’80 è accaduto negli anni ’80, e questo è ambientato nel
presente.”
Sony Pictures ha stabilito l’uscita
del film per l’estate 2020, con l’intenzione di iniziare le riprese
entro pochi mesi.
La Notorius Pictures ha diffuso il
trailer di A un
metro da te, il film diretto da Justin
Baldoni e scritto da Mikki Daughtry e
Tobias Iaconis, prodotto da Cathy
Schulman e Justin Baldoni. Nel cast del
film ci sono Cole Sprouse, Haley Lu Richardson, Moises
Arias.
Stella (Haley Lu Richardson) e Will
(Cole Sprouse) hanno diciassette anni, si conoscono nell’ospedale
dove sono entrambi ricoverati ed è amore a prima vista. La malattia
li costringe a restare sempre a una distanza di sicurezza di un
metro e mezzo, per non rischiare di trasmettersi tra loro batteri
che potrebbero essere letali, e questo rende tutto molto
complicato.
Vivere in un tempo preso in
prestito significa vivere ogni momento, e mentre le sfide si
innalzano, Will e Stella scopriranno una forza dentro di loro
imparando rapidamente che le possibilità di restare vicini sono
infinite, anche senza sfiorarsi. Una storia sul potere
dell’amore che lotta contro il tempo e lo spazio.
Medusa Film ha diffuso il primo trailer
di 10
giorni senza mamma, il nuovo film di
Alessandro Genovesi, con protagonisti
Fabio De Luigi, Valentina Lodovini e Diana
Del Bufalo. Il film arriverà in sala il prossimo 7
febbraio:
Cosa succede se una mamma sempre
presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli
con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di
disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De
Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.
Carlo e Giulia (Valentina Lodovini)
hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro,
lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla
sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13
anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo
e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2
anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia,
stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire
per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova
all’improvviso in un vero e proprio incubo!
Tra cene da preparare, inserimento
all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi
sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e
appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci
interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary
Poppins” molto particolare (Diana Del Bufalo). Sarà servito questo
tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la
famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda? Una
cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto
PAPÀ!
È stato diffuso il trailer di
C’era una volta il Principe Azzurro, la commedia
animata distribuita da M2 Pictures dal 28 febbraio al
cinema.
C’era una volta il Principe
Azzurro è un film d’animazione ricco di ironia e avventura
che racconta una nuova e originalissima versione della storia del
personaggio più amato di tutte le favole.
Prendendo amorevolmente in giro le
fiabe più conosciute, il film ha come protagonista un principe non
molto convenzionale sul quale grava una maledizione davvero
particolare. Infatti, quello che le altre storie hanno sempre
tralasciato di raccontare è che il fascino irresistibile del
Principe Azzurro non è un dono, ma una condanna! A causa di ciò,
tutte le donne del regno si innamorano follemente di lui e per
questo tutti gli uomini, invece, lo detestano profondamente.
Dopo aver conquistato i cuori delle
tre principesse per eccellenza Cenerentola, Biancaneve e la Bella
Addormentata, tutte e tre determinate a sposarlo, il principe dovrà
partire per un lungo viaggio e affrontare tre grandi prove di
coraggio che lo porteranno a capire quale sia il suo vero Vero
Amore, spezzando così la maledizione. Se non dovesse riuscire
nell’impresa, prima del suo ventunesimo compleanno, l’Amore sparirà
per sempre dal suo regno condannando tutti all’infelicità.
In questa missione che si prospetta
molto movimentata, tra tribù indigene, oracoli particolari e
giganti di pietra, il Principe Azzurro sarà accompagnato da Lenore,
una ladra bella e scaltra, ma stranamente è immune al suo fascino,
che travestitasi da uomo lo convincerà a fargli da guida.
Prodotto da John H. Williams, già
produttore di Shrek, il film nella versione originale può
contare sulle voci e le canzoni originali di Demi Lovato, Sia,
Avril Lavigne, Ashley Tisdale e G.E.M.
C’era una volta il
Principe Azzurro, con protagonisti un principe
egocentrico e innamorato dell’idea dell’amore e una
ragazza troppo concentrata sul creare la propria ricchezza per
pensare a qualsivoglia sentimento, è una commedia romantica al
contrario, che ci insegna come bisogna sempre crearsi da soli il
proprio destino e che vivere felici e contenti non è poi così
difficile come si pensa!
SINOSSI
Sappiamo tutti come terminano le
classiche favole. Cenerentola sposa il Principe Azzurro. Biancaneve
sposa…oh, interessante… il Principe Azzurro. E la Bella
Addormentata sposa… wow, inizia a diventare un po’ strano…Il
Principe Azzurro!
Colpito da un incantesimo che lo
rende irresistibile e capace di far innamorare di sé tutte le donne
del regno, C’era una volta il Principe
Azzurro racconta l’insolita storia del Principe
Filippo Azzurro e della sua ricerca del vero Vero Amore.
James McAvoy, trai protagonisti di Glass di
M. Night Shyamalan, è tornato a interpretare Kevin
Crumb, il personaggio affetto da personalità multipla che abbiamo
conosciuto in Split, e che qui sembra potenziare
ulteriormente il suo disturbo, o il suo potere, se vogliamo!
Di seguito la nostra intervista all’attore inglese, in occasione
della premiere di Londra dove abbiamo intervistato anche Samuel L. Jackson, Sarah
Poulson e il regista, Shyamalan.
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
Si uniscono al cast anche due degli
attori di Unbreakable – Il Predestinato, ovvero
Spencer Treat Clark e Charlayne Woodard, che interpretano
nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price, oltre all’attrice
premiata con il Golden Globe Sarah Paulson (la
serie American Horror Story).
Ambientato dopo la fine
di Split, il nuovo film di M. Night
Shyamalan Glass vede David Dunn all’inseguimento
dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia,
in una serie di incontri sempre più pericolosi, mentre Elijah Price
Price emerge dall’ombra nel ruolo di orchestratore in possesso di
segreti decisivi per entrambi gli uomini.
Il direttore della fotografia del
film è MIKE GIOULAKIS (Split), lo scenografo CHRIS
TRUJILLO (la serie Netflix Stranger
Things) e il costumista PACO DELGADO (Split,
Les Misérables). Il montaggio di Glass è
affidato a LUKE CIARROCCHI (Split) e BLU MURRAY (Sully).
La colonna sonora è firmata dal compositore WEST DYLAN THORDSON
(Split).
Questo film straordinario, che è la
somma dei blockbuster mondiali di Shyamalan, è prodotto dal regista
stesso e da JASON BLUM della Blumhouse Production, già produttore dei
due precedenti capitoli del regista-sceneggiatore. ASHWIN RAJAN e
MARC BIENSTOCK e STEVEN SCHNEIDER e KEVIN FRAKES sono i produttori
esecutivi insieme a GARY BARBER, ROGER BIRNBAUM e KEVIN FRAKES.
Trai personaggi di Harry
Potter, tutti gli studenti di Hogwarts lo
sanno: c’è un rito d’iniziazione che li attende una volta varcate
le porte della scuola di magia e stregoneria, la cerimonia di
smistamento del Cappello Parlante. Questo oggetto
magico ha infatti il compito di scegliere quale Casa è più adatta
ad ognuno dei ragazzi: Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso o
Corvonero?
Sembrerebbe un giudizio infallibile,
tranne che in alcuni casi. Ecco di seguito 10 personaggi di
Harry Potter che potrebbero essere stati smistati nella Casa
sbagliata:
Peter Minus
Tra tutti gli smistati in
Grifondoro, Peter Minus è forse
il meno meritevole: Codaliscia, suo nome da Animagus, rimastogli
poi attaccatto addosso per la vita, non ha mai dimostrato un
briciolo di coraggio, trascorrendo invece il tempo all’ombra di
maghi più dotati di lui: James, Sirius e Remus.
Da adutlo non ha certo migliorato la
sua posizione, anzi! Peter ha continuato a comportarsi come un
vigliacco servitore dei potenti e aiutante di Lord Voldemort
tradendo i suoi amici e causandone la morte.
Serpeverde sarebbe stata la Casa più
appropriata…
Severus Piton
Casa Serpeverde per definizione, tanto che da insegnante è anche
stato il Direttore della Casa. Tuttavia la storia del Principe,
come svelato nell’ultimo capitolo della saga, ha riservato delle
sorprese e la rivelazione che, più di ogni altra caratteristica,
Piton spiccava per coraggio e dedizione.
Innamorato perdutamente di Lily Potter, mamma di Harry, Severus
ha trascorso la vita a espiare quell’unico atto di debolezza, il
suo votarsi alle arti oscure a il giuramento di fedeltà al Signore
Oscuro. Mangiamorte per poco tempo, eroe silenzioso per il resto
della vita tragica. Come gli ha detto anche Silente, “a volte lo
smistamento avviene troppo presto”.
Remus Lupin
Sebbene il
suo carattere si sia rivelato nel tempo coraggioso e nobile,
Remus Lupin
avrebbe potuto finire in una casa che non fosse
Grifondoro. Certo, ha combattuto contro Voldemort
e protetto fino alla fine i suoi amici, tuttavia la parte razionale
del suo intelletto lo rendevano un perfetto
Corvonero.
Lupin è stato uno studente
intelligente e brillante, non sempre impavido (spesso trascurava i
suoi amici quando facevano i prepotente con Severus Piton, ma forse
solo per bontà d’animo), e non è detto che ogni bravo ragazzo debba
appartenere a Grifondoro, no?
Regulus Black
Regulus Black, mago
purosangue e fratello di Sirius, fu smistato in
Serpeverde anche se sono in molti a ritenerlo più
adatto alla casa di Grifondoro. Il nome e la
tradizione di famiglia hanno deciso il destino del ragazzo,
data anche l’ambizione di diventare la più potente tra i purosangue
di sempre, tuttavia le cose potevano andare in maniera diversa…
Regulus era un combattente nato e
pieno di risorse, ancora più pericoloso dopo essersi unito ai
Mangiamorte, ma ha avuto il coraggio di dare la caccia agli Horcrux
di Voldemort e di ribellarsi al suo padrone. Forse anche Corvonero
sarebbe stata una scelta migliore rispetto a Serpeverde…
Minerva McGranitt
Minerva McGranitt è
stata contesa tra due case, e le ragioni sono perfettamente
evidenti: il suo coraggio e la sua determinazione la rendono una
Grifondoro, mentre il suo spirito risoluto e la
sua intelligenza ne avrebbero fatto una nobile
Corvonero.
Forse è impreciso affermare che
Grifondoro sia stata una scelta sbagliata, tuttavia Corvonero
sarebbe stata una soluzione che nessuno avrebbe messo in dubbio,
alla luce anche della sua ottima carriera scolastica e della sua
appartenenza all’elenco degli Animaghi “legali”.
Albus Silente
Silente fu
smistato in Grifondoro, ma più impariamo a
conoscere il suo passato, più ci chiediamo come mai non sia finito
trai Serpeverde. Pensateci bene: Albus è sempre
stato ambizioso, voleva diventare il Padrone della morte e per sua
stessa ammissione si disse incapace di resistere al richiamo del
potere.
Era intraprendente e intelligente,
ma spesso tendeva a giocare secondo le sue stesse regole, fedele al
proprio intuito senza comprendere le conseguenze. Alla fine della
saga, l’amato preside si è rivelato alquanto manipolatore,
nonostante poi abbia passato la vita a fare i conti con il rimorso
e il rimpianto delle sue scelte giovanili. Un percorso molto simile
a quello di Piton!
Tiger e Goyle
Tiger e Goyle sono
stati smistati nella casa di Serpeverde insieme a
Draco Malfoy, e
la descrizione che i libri e i film ne fanno ha lasciato credere
che fosse la soluzione più idonea per due brutti ceffi come
loro.
Ma più gli eventi iniziavano a
diventare approfonditi, più abbiamo compreso quanto questa scelta
sia stata sbagliata: Tiger e Goyle non sono ambiziosi, intelligenti
o intraprendenti, ma al contrario deboli e vigliacchi, non hanno
particolari qualità, se non la fedeltà cieca e una stupida
cattiveria. Potevano essere dei buoni Tassorosso, se solo
l’aggettivo “buono” fosse stato idoneo a descriverli!
Gilderoy Allock
In molti sono rimasti scioccati
sapendo che Gilderoy Allock apparteneva alla casa
dei Corvonero, e il perché è alquanto scontato: i
Corvonero sono spiritosi, intelligenti e scaltri, tutto il
contrario del mago e professore di Difesa contro le Arti
Oscure.
Allock non era acuto come gli
smistati in Corvonero, ma soltanto bramoso di potere e fama,
l’unica cosa in cui ha ottenuto l’eccellenza è stato l’incantesimo
Obliviatore, come apprendiamo dalle pagine della Rowling. Insomma,
le sue caratteristiche ne avrebbero fatto un ottimo membro dei
Serpeverde, se non fosse che il personaggio non ha
mai avuto i mezzi giusti.
Percy Weasley
J.K.Rowling ha
chiarito nei suoi libri che tutti i Weasley sono
finiti in Grifondoro a causa delle loro
personalità, tuttavia potrebbe esserci una pecora nera all’interno
della famiglia: parliamo ovviamente di Percy,
saccente e presuntuoso degno di Serpeverde o Corvonero.
La sua intelligenza era indubbia,
anche se gli mancava l’ingegno richiesto per Corvonero, ma
l’ambizione smisurata che l’ha portato ad occupare una posizione di
spicco al Ministero della Magia lo rendono un personaggio
Serpeverde per eccellenza.
Luna Lovegood
Concludiamo questa classifica con
Luna Lovegood, Corvonero per
scelta del Cappello Parlante ma Grifondoro mancata
per tantissimi fan della saga. Questo perché oltre il carattere
eccentrico e stralunato, l’intelligenza di questa strega
insieme al coraggio e alla lealtà l’avrebbero resa una perfetta
studente rossa e oro.
È stata al fianco di Harry quando
tutti lo rifiutavano, ha combattuto contro Voldemort senza mai
esitare, ha resistito ai Mangiamorte e via dicendo. Corvonero è
stata la scelta giusta? Forse no.
Leggi anche – Harry Potter: 10
curiosità sulle bacchette magiche
I piani di casting del regista
Denis Villeneuve per il suo nuovo adattamento
dell’epico tomo di fantascienza di Frank Herbert,
Dune,
continuano a migliorare. Il regista di Arrival ha trovato adesso anche
l’interprete perfetta per il ruolo della Revered Madre Mohiam, che
avrà il volto di Charlotte Rampling.
Gaius Helen Mohiam è una Bene
Gesserit Revered Mother, una potente veggente psichica in servizio
all’imperatore, che può divinare le intenzioni, scoprire le bugie e
manipolare gli stati emotivi delle persone.
La Rampling si unisce a
Stellan Skarsgård, che dovrebbe interpretare il
personaggio noto come Baron Vladimir Harkonnen, il vile sovrano di
Arrakis, e a Timothée Chalamet che invece sarà l’eroe
Paul Atreides. Il film vedrà anche Rebecca
Ferguson nei panni di Lady Jessica.
Il regista, reduce da Blade
Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film
non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale
del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime
dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema
Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema),
ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che
Dune
possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due
anni per finire Dune.
L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.
Questo invece il suo commento delle
scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il
film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò
al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi
ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il
massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi
registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento
aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo
proverò a fare il film dei miei sogni“.
Il primo trailer di
Spider-Man: Far From Home è arrivato ieri,
offrendo uno sguardo ai luoghi, inediti nell’universo
cinematografico di Spidey, ai costumi e ai personaggi, inclusi
i villain di questo entusiasmante sequel.
Di seguito trovate i momenti salienti.
Il film sarà ambientato dopo gli
eventi di Avengers: Endgame, in
cui vedremo sicuramente tornare l’eroe in vita, dopo essere stato
ridotto in cenere da Thanos alla fine di Infinity War.
Spider-Man: Far From
Homeè stato diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova
tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto
delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che
il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua
precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con
Thanos e prima della sua disintegrazione.
L’ultima notizia relativa ad un
possibile arrivo degli Young Avengers risale allo
scorso giugno, quando le parole di Kevin
Feige lasciavano intendere che un film sui giovani
Vendicatori era nei progetti futuri dell’universo condiviso:
“Vedremo in che modo si evolveranno queste idee…Stiamo
preparando il terreno.”, aveva commentato il presidente dei
Marvel Studios in merito al
personaggio di Cassie Lang, apparso nel franchise di
Ant-Man e membro storico del team.
Ora però, secondo quanto riporta We
Got This Covered, gli studios sarebbero pronti per lanciarsi in
questo nuovo esperimento corale lavorando ad un cinecomic
interamente dedicato agli Young Avengers: le voci
parlano di un prossimo film dei Vendicatori con altri personaggi, e
non quelli che siamo stati abituati a vedere sul grande schermo,
che risponderebbero ai nomi di Kate Bishop
(la figlia di Occhio di Falco), Hulkling,
Iron Lad, Patriot,
Wiccan, Stature e
Visione (non la versione di Paul Bettany
ovviamente).
Ma chi sono gli Young
Avengers? Al contrario di quanto si possa immaginare, non
si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione
“giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da
giovani supereroi. E quale miglior occasione se non la lotta contro
Thanos per introdurre questa nuova generazione nell’universo
cinematografico Marvel? D’altronde i viaggi nel tempo contemplano
anche la possibilità di finire dritti nel futuro…
C’è effettivamente un modo per far
entrare questi personaggi in scena, e Avengers:
Infinity War potrebbe aver già gettato le basi grazie
ad una morte importante avvenuta durante gli eventi del film:
saprete – se avete visto il cinecomic –
che Thanos ha
ucciso Loki nel prologo e che il Dio
dell’Inganno dovrebbe tornare al 99% in Avengers
4, ma come? Magari reincarnadosi nel corpo di un
ragazzo che lavora con gli Young Avengers? Infinity
War ha spianato la strada ad un nuovo Kid Loki? Uno
scenario alquanto intrigante no?
James Cameron e
Robert Rodriguez sono i due visionari che hanno
condiviso la visione di
Alita: Angelo della Battaglia, l’adattamento live
action dell’omonima serie di manga, da cui è stato tratto anche un
anime molto crudo e violento.
Alita: Angelo della Battaglia prodotto dal primo
e diretto da secondo, arriverà in sala il prossimo 14 febbraio.
In
Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido
recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo
secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che
lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il
cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo
post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra
mondiale…
La protagonista del film sarà
interpretata da Rosa Salazar (The
Divergent Series,Maze Runner). Nel cast
ci sono anche Lana
Condor, Leonard
Wu, Christoph Waltz, Jackie
Earle Haley, Mahershala Ali, Ed
Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg
Jr.
Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito
dalla 20th Century Fox, è diretto da
Robert Rodriguez (Sin City,
Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da
James Cameron.
Lionsgate ha diffuso un primo video di
John Wick
3: Parabellum, rivelando non solo il
titolo ufficiale del film, ma anche quando arriverà il primo
trailer del nuovo capitolo della saga action con Keanu
Reeves.
John Wick
3 debutterà nelle sale cinematografiche il 17
maggio 2019. Keanu Reeves tornerà per la sua
terza avventura come l’ex-hitman vendicativo, mentre Derek Kolstad,
che ha scritto i primi due film, tornerà a scrivere lo script per
questo terzo capitolo. I dettagli della trama non sono stati
rivelati al momento.
Lo scorso anno i media americani
avevano riportato la notizia circa la morte di uno dei personaggi
principali del franchise dei Mutanti dopo gli eventi
di X-Men:
Dark Phoenix, il nuovo capitolo in arrivo nelle sale a
giugno. Voce tra l’altro confermata da una foto che mostrava
il Professor X e altre figure ai piedi di una lapide in un
cimitero.
Secondo quanto riferito nelle
ultime ore da We Got This Covered, sarà la Mystica
di Jennifer Lawrence ad abbandonare la saga,
teoria supportata anche dalle dichiarazioni dell’attrice, ormai
pronta a voltare pagina dopo quattro film Marvel.
Vi ricordiamo che in origine
non era nemmeno prevista la presenza
della Lawrence in X-Men:
Dark Phoenix, che avrebbe poi deciso di fare un passo
indietro spinta dall’attaccamento al film e dal rispetto per i fan.
La sua morte, per mano di Jean Grey, è quanto
mai verosimile in previsione dell’addio alla saga della Lawrence,
così da chiudere definitivamente la storyline quasi decennale del
personaggio.
Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di
Simon Kinberg che ha rivelato di aver
concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che
prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni
diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso
tono, significa solo che il prossimo può avere un tono
diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer]
abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001
quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui
supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati
alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti
film sui supereroi, e in quel periodo l’approccio
sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”
In Dark Phoenix, gli
X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di
loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio,
Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza
cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo
l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
La mitologia dello schiocco di
Thanos ha contagiato anche i
Simpson, che per la sigla dell’episodio dodici
della trentesima stagione ha deciso di rendere omaggio al gesto del
villain di Avengers: Infinity War.
Qui sotto potete vedere la clip in
cui il Titano Pazzo “polverizza” la famiglia di Matt Groening. Un
solo personaggio sopravviverà…
Cresce l’attesa per il debutto
di Star Trek: Discovery 2, e oggi arriva la
nuova sigla, sequenza d’apertura di ogni episodio della seconda
stagione di Star
Trek: Discovery.
Il primo episodio di Star Trek: Discovery
2 debutterà negli USA il 17 Gennaio sulla CBS. In
Italia la serie sarà trasmessa su Netflix.
Star Trek Discovery 2
Star Trek: Discovery 2 è la seconda attesa stagione
della serie tv Star
Trek: Discovery creata da Bryan Fuller e Alex
Kurtzman per il network americano della CBS, in Italia trasmessa
da Netflix. Un nuovo episodio sarà disponibile
ogni lunedì. La prima stagione era composta da
15 episodi in totale, sarà divisa in due capitoli.
I primi otto episodi saranno rilasciati tra lunedì 25 Settembre e
Lunedì 6 Novembre. La stagione riprenderà poi con il secondo
capitolo a gennaio 2018.
Star
Trek: Discovery seguirà le avventure della Flotta
Stellare alla scoperta di nuovi mondi e nuove forme di vita,
durante le quali il capitano dovrà imparare che prima di poter
comprendere il mondo degli alieni è necessario capire se stessi.
Start Trek, uno degli show più iconici del mondo
televisivo mondiale, torna 50 anni dopo la première di
Star Trek: Discovery. Nella serie vedremo una
nuova navicella, nuovi personaggi e missioni, ritrovando però gli
stessi valori e la stessa speranza per il futuro che ha ispirato
una generazione intera di sognatori.
Star
Trek: Discovery è prodotta da CBS Television Studios in associazione
con Secret Hideout di Alex Kurtzman, Living Dead Guy Production di
Bryan Fuller e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Bryan
Fuller, Heather Kadin, Gretchen J. Berg & Aaron Harberts, Akiva
Goldsman, Rod Roddenberry e Trever Roth sono i produttori
esecutivi.
Il “vizio” di nascondere easter egg
e anticipazioni sul film nei trailer fa ormai
parte dell’infallibile strategia pubblicitaria dei Marvel Studios, e anche nel caso di
Spider-Man: Far From
Home è stato possibile individuare alcuni dettagli nel
primo footage ufficiale diffuso ieri. Tuttavia un mistero rimane
ancora irrisolto: la timeline, ovvero “quando saranno
ambientate le avventure di Peter Parker?“.
Nel trailer viene mostrato
brevemente il passaporto del protagonista che deve partire per
l’Europa con la scuola, e se fate attenzione, il documento è
sprovvisto della data di rilascio. O meglio, c’è scritto “9
Luglio”, ma non l’anno di scadenza. Errore o scelta consapevole?
Probabilmente la seconda.
È possibile che la timeline del film
venga rivelata nel corso degli eventi, così da scoprire se sono
passati mesi (o giorni, chissà) dalla fine di Avengers:
Endgame, il capitolo finale della Fase 3 che uscirà nelle
sale qualche mese prima di Far From Home. Che ne
pensate?
Spider-Man: Far From
Homeè stato diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova
tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto
delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che
il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua
precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con
Thanos e prima della sua disintegrazione.
Dopo
il trailer ufficiale Showtime ha diffuso il nuovo
teaser “An American Oligarch” di Billions 4,
l’attesa quarta stagione della serie BILLIONS
con protagonisti Paul Giamatti e Damian
Lewis.
Il primo episodio di Billions
4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17
marzo alle 21.
Interpretato dal premio Oscar,
vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore
dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4
è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una
media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le
piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS
sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su
Now Tv.
BILLIONS 4, la
trama
Quando tutti sono fuori per cercare
vendetta, nessuno è al sicuro. Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck
Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff),
moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti
per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace,
mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor
Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate
Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock”
Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento
sono da sempre al centro di BILLIONS,
e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto
è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze.
La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola
Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman,
BILLIONS è stato
creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e
David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross
Sorkin.
È ufficiale: Sofia
Coppola e Bill Murray torneranno a
lavorare insieme dopo Lost in Translation e A Very
Murray Christmas nel progetto intitolato On The
Rocks e prodotto da A24 e Apple. Nel cast figurerà anche
Rashida Jones.
Il film racconterà la storia di una
giovane madre che ricuce i rapporti con suo padre, un anziano
playboy, e delle loro avventure tra le strade di New York, mentre
le riprese inizieranno in primavera nella Grande Mela.
Questo è il sesto lungometraggio
firmato dalla regista americana figlia d’arte, reduce dal premio
alla regia al Festival di Cannes del 2017 per
L’inganno (The Beguiled). L’ultima
apparizione cinematografica di Murray risale invece al reboot di
Ghostbusters del 2016, mentre lo scorso anno
l’abbiamo sentito doppiare uno dei personaggi de L’isola
dei cani di Wes Anderson (con cui
lavorerà ancora sul set di The French
Dispatch).
Sofia Coppola e Bill Murray,
insieme per On The Rocks
Di padre in figlio, continua la
tradizione di Ghostbusters in casa
Reitman: sarà infatti Jason,
l’erede di Ivan (regista dei primi due capitoli) a dirigere il
terzo film ufficiale del franchise che uscirà nelle sale
nell’estate del 2020. A riportare la notizia è Variety.
Reitman ha firmato anche la
sceneggiatura insieme a Gil Kenan e conta di iniziare le riprese
nella seconda metà dell’anno, probabilmente nei mesi estivi. Fonti
attendibili spiegano che la trama seguirà gli eventi della
pellicola del 1984 e non avrà alcun collegamento con il reboot al
femminile del 2016 diretto da Paul Feig con
Melissa McCarthy e Kristen
Wiig.
Non è stata ancora confermata la presenza del cast
originale.
Ghostbusters – Jason Reitman alla regia del terzo capitolo
L’ultimo lavoro del regista
americano, The Front Runner – Il vizio del potere
(presentato al recente Torino Film Festival) vede protagonista
Hugh Jackman a arriverà nelle nostre sale il
prossimo 21 febbraio. La storia segue l’ascesa e la caduta del
senatore Hart, capace di catturare l’immaginazione dei giovani
votanti e considerato il favorito tra i democratici alle elezioni
del 1988. La sua campagna passa in secondo piano a causa della
relazione extraconiugale che intrattiene con Donna Rice.
Quando la vita privata si mescola
con quella politica, il senatore Hart è costretto a rinunciare alla
sua candidatura – un evento che ha un impatto durevole e profondo
nella politica americana ma anche in quella mondiale. Nel cast
anche Vera Farmiga, J.K. Simmons e Alfred
Molina.
Il cinema ha sempre amato le grandi
dinastie, le guerre di successione, i troni, i re e le regine che
hanno contribuito a costruire la storia dell’Europa (in
particolare) così come la conosciamo e in Maria Regina di
Scozia, le regine sono due, sedute su due troni, nello
stesso Paese, portatrici di due fedi ma anche due modi differenti
di concepire la regalità e la femminilità. La storia del film si
concentra sul rapporto tra le due regine, da una parte
Maria Stuart, cresciuta alla corte di Francia e
vedova di Francesco II, che torna in Scozia per sedere sul suo
trono. Cattolica, bella, che abbraccia la propria femminilità, le
idee di tolleranza sessuale e la concezione del suo corpo come
veicolo di vita e mezzo per mettere al mondo un erede e assicurarsi
la successione.
Dall’altra parte c’è
Elisabetta, la regina più celebrata della storia
del cinema. Protestante, erede diretta di Enrico
VIII, fermamente convinta che per fare un lavoro da uomo,
ovvero regnare, si debba completamente rinunciare all’essere donna,
schiava della paura di essere spodestata da chiunque avesse mai
accolto al suo fianco e nel suo letto. Al netto di alcune cadute da
soap opera e delle vicende storiche che si fanno duttili e
nelle mani degli sceneggiatori, il film racconta con grande
maestria una schermaglia tra due donne che combattono contro tutti:
contro la propria natura, cercando di piegarla al loro ruolo;
contro il mondo che le circonda che le vorrebbe relegate allo
sfondo, loro che sono nate per regnare; l’una contro l’altra, Maria
nella sua legittima pretesa al trono, Elisabetta nella sua
ostinazione a rimanere dove è stata posta dalla turbolenta
successione al trono del padre.
Maria Regina di Scozia, tra
oroismo e tragedia
L’assunto di Maria Regina
di Scozia sembra essere quello che imputa alle due regine
il prolungamento di una sanguinosa guerra civile, se una delle due
si fosse inchinata all’altra, la storia del Regno Unito sarebbe
stata meno turbolenta. Tuttavia l’ostinazione e la fedeltà alle
proprie idee, la granitica convinzione di entrambe nei loro mezzi
ne fanno, almeno nella lettura cinematografica di Josie
Rourke (alla sua opera prima), due figure dalla statura
eroica e tragica, soprattutto per quello che riguarda Maria Stuart,
che morirà per ordine della cugina, dopo aver passato anni in
prigione. La loro guerra di parole e preghiere porterà a regnare,
alla morte di entrambe, il figlio di Maria stessa.
Impossibile non sottolinearlo,
Saoirse Ronan e Margot Robbie sono due giganti. Se la Robbie
conferma un talento maturo e sfaccettato, la Ronan ha finalmente
dismesso i panni della ragazzina, che aveva interpretato forse per
l’ultima volta di Lady
Bird, e diventa una donna a tutti gli effetti: fiera,
volitiva, appassionata, la sua Maria è un personaggio che cattura
lo spettatore e Saoirse è sicuramente una delle attrici che farà il
grande cinema nel prossimo futuro.
Maria Regina di
Scozia si fonda sul duello tra le due protagoniste, sulle
due interpretazioni delle attrici, non a caso quando il confronto
tra le due passa in secondo piano, il film perde il suo appeal.
Lungi dall’essere soltanto un affresco storico che dimostra la
costante della donna vista di cattivo occhio in una posizione di
potere, rappresenta anche due letture della famminilità, due modi
di essere donna quando questa è chiamata a esercitare un potere e
un ruolo che la storia ha voluto principalmente svolto dagli
uomini.
Il primo trailer di
Spider-Man: Far From Home è arrivato oggi e mentre
il suo impatto è stato in qualche modo attenuato dal fatto che in
rete c’erano già delle descrizioni, non si può negare che questa
prima ochiata al film sia stata spettacolare ed emozionante.
Il trailer ci dà la possibilità di
dare un’occhiata non solo ai luoghi, inediti per uno
Spider-Man cinematografico, e ai costumi (vediamo
quello tradizionale e quello nero), ma anche ai personaggi e ai
villain che vedremo nel film. Eccoli di seguito:
Happy Hogan
Il trailer prende il via
con zia May che si gode chiaramente della fama di suo nipote, ma le
cose prendono una piega inaspettata quando arriva Happy Hogan e,
beh, i due sembrano andare troppo d’accordo per i gusti
dell’arrampica-muri!
Happy ha interpretato un ruolo
piccolo ma fondamentale in Spider-Man: Homecominge con lo
status di Tony Stark poco chiaro dopo gli eventi di Avengers: Endgame, ha
senso che sia lui a interagine con l’Uomo Ragno. Inoltre data la
promessa di matrimonio che Tony ha fatto a Pepper Potts in Infinity War, sarebbe stato
molto strano se fosse stato lui ad avere un flirt con
l’affascinante zia May.
La domanda è: quando Happy e May
hanno avuto la possibilità di avvicinarsi? Presumibilmente, ha
qualcosa a che fare con il coinvolgimento in opere di carità che
Peter sembra fare nei panni del suo alter ego.
Sì, zio Ben esiste nel MCU
Nell’ultimo film non è
stato menzionato lo zio Ben e questo ha portato a ipotizzare che il
personaggio potrebbe non esistere nell’universo cinematografico
Marvel, nonostante Peter abbia
accennato alla sua morte in Capitan America: Civil
War.
Bene, guardando attentamente la
valigia del ragazzo, si vede chiaramente una sigla: BFP. Si trata
probabilmente di un’indicazione, il proprietario della valigia era
una volta Benjamin (Frankin?) Parker e anche se questo è l’unico
riferimento a lui, i fan dei fumetti apprezzeranno senza dubbio che
lo zio Ben viene riconosciuto in qualche modo.
Sfortunatamente, è improbabile che
il personaggio apparirà in carne e ossa.
Al contrario, Nick Fury ha un ruolo
importante da svolgere qui, e sembra come se stesse tenendo
d’occhio l’Uomo Ragno per un po’ di tempo, perché conosce la sua
identità segreta e dirotta la sua gita scolastica. Non ci sono
indicazione in merito alla presenza dello S.H.I.E.L.D., ma Fury
sembra certamente avere delle risorse, quindi potrebbe essere che
l’agenzia si sia riformata in un altro modo.
Nessuna spiegazione è data per i
nuovi costumi di Spider-Man, ma sembra ovvio che Spidey dovrà
ringraziare Nick per i nuovi outfit!
Sandman?
Lo scorso anno al CCXP in
Brasile, abbiamo appreso che Spidey si sarebbe riunito con gli
Elementali, ma questo mostro non assomiglia molto a nessuno dei
membri di entrambi i gruppi di fumetti che portano quel nome.
Tuttavia, condivide alcune
somiglianze con Sandman ma la presenza di rocce (e l’apparente
mancanza di personalità) porta sicuramente a pensare che si tratti
semplicemente di una versione reimmaginata di un Elementale
piuttosto che di Flint Marko perché sarebbe uno spreco trasformare
il personaggio, già apparso in Spider-Man 3, in una pedina
scatenata.
Ancora una volta, non ne abbiamo
certezza. Questa creatura sembra troppo mostruosa per essere quel
villain a base di fuoco e potrebbe senz’altro essere un altro degli
Elementali. Tuttavia, in termini di poteri, ci sono sicuramente
alcune somiglianze tra questo e Mark Raxton.
Hydro-Man?
Sì, un altro punto
interrogativo, ma questo con meno margine di errore. Il personaggio
somiglia a Hydro-Man ed è difficile immaginare che possa essere
interpretato diversamente da questo modo.
Quindi, mentre ci potrebbe ancora
essere spazio alle versioni fedeli dei fumetti di Sandman e Molten
Man che appaiono da qualche parte lungo nel franchise, questa è la
versione più vicina a Morrie Bench che vedremo nell’universo
cinematografico Marvel.
Mysterio, ma…
Questo trailer finalmente
tira il sipario su Mysterio e sicuramente nessuno si aspettava che
fosse ritratto in modo così accurato rispetto ai fumetti. Dalla
nebbia verde che fluisce dalle sue mani a quel familiare casco da
acquario, sembra che i Marvel Studios abbiano fatto di tutto per
portare questo cattivo sul grande schermo nel modo in cui tutti
speravano.
Abbiamo sentito al CCXP che Quentin
Beck potrebbe essere dalla parte dei
buoni e che lui e Spider-Man lavoreranno insieme. Non si fa
menzione di questo in questo trailer, ma sembra certamente che
Mysterio stia combattendo contro Hydro-Man. Ma la domanda che il
trailer fa sorgere è…
… ma cosa succede ai suoi
poteri?
I poteri di
Mysterio sembrano essere incentrati sulla magia in
quanto i simboli che vengono evocati davanti alle sue mani non
sembrano così diversi da ciò che vediamo accadere con
Dottor Strange durante le sue avventure. Piuttosto
che Beck che realizza la sua tuta dai resti dell’armatura di un
Chitauro, è possibile che sia uno stregone fallito che sta usando
le sue capacità limitate per mezzi nefandi?
Questo sarebbe sicuramente un modo
più interessante per aggirare lo spauracchio del “riciclaggio”
della trama di Spider-Man: Homecoming,
cambiamento che potrebbe essere adatto a evitare l’effetto
Avvoltoio 2.0.