HBO e
SKY hanno diffuso il teaser trailer di Il simpatizzante,
un thriller di spionaggio con note ironiche e una forte
connotazione interculturale. Una storia tratta dall’omonimo libro
vincitore del premio Pulitzer scritto da Viet Thanh Nguyen.
Il Simpatizzante è la nuova miniserie targata HBO
e Sky Exclusive, in arrivo prossimamente in esclusiva su Sky e in
streaming solo su NOW.
Un cast d’eccezione a
partire dalla vincitrice del premio Emmy Sandra Oh (Grey’s Anatomy, Killing Eve) e il
premio Oscar Robert Downey Jr. (Iron Man, The Avengers,
Sherlock Holmes) che interpreta diversi ruoli nella serie. Con loro
Hoa Xuande (L’ultimo boss di Kings Cross),
Fred Nguyen Khan (Madre!), Toan Le (Bigfoot),
Phanxine, Vy Le, Ky Duyen, Kieu Chinh, Duy Nguyen e Alan
Trong.
Park Chan-wook è
co-showrunner, produttore esecutivo, sceneggiatore e regista
(episodi 1-3); Don McKellar è co-showrunner, produttore esecutivo e
sceneggiatore; Robert Downey Jr. è produttore esecutivo e
interprete, Susan Downey è produttrice esecutiva insieme ad Amanda
Burrell per Team Downey, Niv Fichman per Rhombus Media, Kim
Ly, Ron Schmidt, Viet Thanh Nguyen (anche autore del libro), Jisun
Back per Moho Film.
Alla regia Fernando
Meirelles (episodio 4), Marc Munden (episodi 5-7). Mark Richard,
Naomi Iizuka, Maegan Houang, Anchuli Felicia King, Tea Ho sono
sceneggiatori della serie.
Il Simpatizzante è una
coproduzione tra HBO, A24 e
Rhombus Media, prodotta in associazione con Moho Film e Cinetic
Media.
La trama di Il
Simpatizzante
Basato sull’omonimo
romanzo di Viet Thanh Nguyen, vincitore del Premio Pulitzer, IL
SIMPATIZZANTE è un thriller di spionaggio e una satira
interculturale sulle lotte di una spia comunista metà francese e
metà vietnamita durante gli ultimi giorni della guerra del Vietnam
e della sua nuova vita da rifugiato a Los Angeles, dove scopre che
i suoi giorni da spia non sono finiti.
Da oggi disponibili con il
trailer le prime immaginidi Another
End,il nuovo film di
Piero Messina, che verrà presentato in anteprima
mondiale in concorso al 74º Festival
Internazionale del Cinema di Berlino, sabato
17 febbraio alle ore 19.00.
Il film è interpretato da
Gael Garcia Bernal, (Golden Globe
come miglior attore per Mozart in the Jungle,
Premio Marcello Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia
per Y Tu Mamá También), Renate
Reinsve (premio per la miglior attrice al Festival
di Cannes 2021 per La Persona Peggiore Del
Mondo),
Bérénice Bejo (premio per la migliore attrice al
Festival di Cannes 2013 per Il Passato) e
Olivia Williams (premio per la migliore attrice ai
British Independent Film Awards per The Heart of Me).
Another
End è prodotto da Indigo Film con
Rai Cinema, in associazione
con TF1, in associazione
con Anton, in collaborazione
con Number 9 Filmse uscirà
nelle sale italiane il 21 marzo
distribuito da 01 Distribution. Le vendite
internazionali del film sono a cura di Newen
Connect.
La trama
Gli occhi svuotati di Sal sembrano
vivere solo di ricordi da quando ha perduto Zoe, l’amore della sua
vita. Ricordi, come frammenti di uno specchio infranto che non è
possibile ricomporre. Sua sorella Ebe, che guarda al fratello con
crescente preoccupazione, gli propone di affidarsi ad Another End,
una nuova tecnologia, che promette di alleviare il dolore del
distacco riportando in vita, per breve tempo, la coscienza di chi
se n’è andato. È così che Sal ritrova Zoe ma nel corpo di
un’altra donna. Un corpo sconosciuto in cui lui misteriosamente
riconosce la moglie. Ciò che si era spezzato sembra
improvvisamente ricomporsi. Ma è una gioia fragile, effimera,
insidiosa. Può l’amore davvero sopravvivere come un segreto
custodito nei corpi?
Torna a Milano Best
Movie Comics and Games, manifestazione nata nel
2022 in occasione del ventennale della rivista di cinema Best
Movie e diventata in soli tre anni una fiera pop che
costituisce un punto di riferimento per appassionati e addetti ai
lavori.
L’evento, prodotto e organizzato da
Best Movie, testata di riferimento per il cinema e
l’entertainment pubblicata da Duesse Communication, con la
direzione artistica di Giorgio Viaro (responsabile
editoriale della rivista) e Paolo Sinopoli, si
terrà nuovamente nel cuore di Milano presso gli spazi di
Superstudio Più, in via Tortona 27, sabato 8 e domenica 9
giugno 2024.
Best Movie Comics and Games ha visto
un’importante crescita negli ultimi due anni, e questa terza
edizione promette di essere ancora più sorprendente con un intero
weekend dedicato a fumetti, cinema, serie tv, cosplay, videogames,
giochi da tavolo, anime e tanto altro. Un vero e proprio tuffo nel
mondo della cultura pop in una location di oltre 10.000 metri
quadrati con una programmazione ricca di panel, incontri, anteprime
esclusive, concerti, proiezioni e tante sorprese per tutti gli
appassionati.
Come sempre ricchissimo il parterre
di ospiti del mondo del fumetto, a partire da Leo
Ortolani, pluripremiato autore di Rat-man, tra i
più acclamati fumettisti italiani, che firma l’incredibile poster
di questa terza edizione. Realizzato da Leo Ortolani con i colori
di Lorenzo Ortolani, il poster di questa edizione omaggia al
contempo la città di Milano e personaggi cult come Goku e Godzilla. Insieme a Ortoloani tornano presenze
consolidate della manifestazione come Zerocalcare
e Roberto Recchioni, collaboratori storici della
testata.
Non mancheranno i riconoscimenti a
personalità che in questi anni si sono distinte nel mondo
dell’entertainment, rappresentando al meglio lo spirito della
manifestazione, non solo con il loro lavoro ma con la loro passione
per la cultura popolare, e a cui verrà consegnato il Best
Movie Icon Award. Quest’anno il premio andrà a
Chiara Iezzi, nota al grande pubblico per la sua
carriera musicale nel duo Paola & Chiara ma anche attrice al cinema
e in tv (tra i quali, serie Disney ed Ispettore
Coliandro), new entry della serie cult Mare
Fuori e in attesa di tornare sul set in primavera in un
film per il cinema in coproduzione Italia-America. E poi a
Salvatore Esposito, ormai da anni star
internazionale dopo l’exploit del suo Genny Savastano in
Gomorra, indimenticabile nella quarta stagione di
Fargo, prossimamente al cinema al fianco di Gerard Butler
in Nella tana dei lupi 2 e in tv con Piedone,
nuova serie Sky Original che rende omaggio all’indimenticabile
personaggio di Bud Spencer. Entrambi saranno al centro di un panel
aperto al pubblico in cui parleranno dei loro lavori più importanti
e dei progetti futuri.
Ma Best Movie Comic and Games
continua a celebrare anche le voci più iconiche del mondo
dell’animazione, e ospiterà i doppiatori Emanuela
Pacottoe Renato Novara, protagonisti di
un incontro dedicato al loro lavoro e in particolare al doppiaggio
di One
Piece. Novara sarà inoltre premiato con il Best Movie
Award come Miglior Doppiatore, già ricevuto da Pacotto nella prima
edizione della manifestazione.
A chiudere il programma della due
giorni sarà l’imperdibile live di Giorgio Vanni,
indimenticabile voce delle sigle di tanti cartoni animati dagli
anni ’90 in poi, da Dragon Ball ai Pokémon,
da Yu-Gi-Oh! a One Piece, da Detective
Conan a Maledetti scarafaggi, e moltissime altre.
È arrivato il primo trailer di
“X-Men
’97“, la serie dei Marvel Animation che sarà
disponibile su Disney+ e che porterà avanti la storia
del classico cartone animato degli anni ’90, “X-Men: The
Animated Series“. Come reso noto dal trailer, la serie
inizierà a essere trasmessa su Disney+ il 20
marzo.
L’amata “X-Men: The Animated
Series” è andata in onda dal 1992 al 1997 per cinque stagioni.
“X-Men
’97” sarà essenzialmente una sesta stagione della
serie, che riprende dopo il finale del 1997, “Il giorno della
laurea“, in cui muore il Prof. Charles Xavier. Il nuovo
trailer mostra i membri degli X-Men Ciclope,
Wolverine, Morph,
Rogue, Bestia,
Gambit, Jubilee,
Bishop e altri ancora mentre cercano di
raccogliere i pezzi dopo la morte del Prof. X.
“Dobbiamo essere vigili, il
professore ci ha affidato il suo sogno“, dice Ciclope alla sua
squadra, mentre il filmato mostra le proteste anti-mutanti nelle
strade e una bara contenente il Prof. X calata nel terreno. Nel
trailer vediamo inoltre la squadra combattere contro giganteschi
robot Sentinele e il finale rivela che il malvagio Magneto ha preso
il controllo di tutto ciò che il Prof. X ha costruito ottenendo le
sue ultime volontà. Si preannuncia dunque una serie ricca di colpi
di scena e momenti emotivamente molto forti.
Tutto quello che sappiamo su X-Men ’97
X-Men
’97 sarà un sequel diretto delle cinque stagioni di
X-Men: The Animated Series, ma si ipotizza che possa anche
preparare l’eventuale debutto in live-action della squadra
nell’MCU (improbabile, ma
potremmo avere qualche accenno e/o qualche stuzzichino qua e là).
Tra i doppiatori che ritornano nel cast figurano Ray
Chase nel ruolo di Ciclope, Lenore Zann
nel ruolo di Rogue, Cal Dodd nel ruolo di
Wolverine, Catherine Disher nel ruolo di Jean
Grey, George Buza nel ruolo di Bestia,
Chris Potter nel ruolo di Gambit, Adrian
Hough nel ruolo di Nightcrawler, Alison
Sealy-Smith nel ruolo di Tempesta, JP
Karliak nel ruolo di Morph, Christopher
Britton nel ruolo di Mister Sinister, Alyson
Court nel ruolo di Jubilee e Matthew
Waterson nel ruolo di Magneto
La sinossi ufficiale ad oggi diffusa recita: “Tempesta e
Wolverine cercano di portare avanti gli X-Men. Magneto entra in
scena e vuole sostituirsi a Charles Xavier. Mister Sinister arriva
per cercare di porre fine agli X-Men una volta per tutte“.
Paramount+ ha pubblicato oggi le prime
immagini della nuova serie con protagonista Ewan McGregor, Un Gentiluomo a
Mosca che sarà disponibile in esclusiva prossimamente su
Paramount+.
Adattamento del romanzo best-seller
internazionale di Amor Towles, Un Gentiluomo a
Moscasegue il conte Alexander Rostov,
interpretato dall’attore vincitore dell’Emmy Award
Ewan McGregor (Star
Wars franchise, Halston, Trainspotting), che, all’indomani
della Rivoluzione russa, scopre che il suo passato dorato lo pone
dalla parte sbagliata della storia. Scongiurata l’esecuzione
immediata, viene esiliato da un tribunale sovietico in una mansarda
dell’opulento Hotel Metropol, minacciato di morte se dovesse
rimettere piede fuori.
Mentre gli anni passano e alcuni
dei decenni più tumultuosi della storia russa si svolgono al di
fuori delle porte dell’hotel, le circostanze permettono a Rostov di
entrare in un mondo molto più ampio di scoperte emotive. Mentre
costruisce una nuova vita tra le mura dell’hotel, scopre il vero
valore dell’amicizia, della famiglia e dell’amore.
Oltre a Ewan McGregor, la serie è interpretata da
Mary Elizabeth Winstead (Ahsoka, Kate, Birds of Prey) nel ruolo
dell’affascinante attrice cinematografica Anna Urbanova;
Alexa Goodall (L’ora del diavolo, Lockwood and Co)
nel ruolo della giovane e improbabile amica del Conte, Nina;
Johnny Harris (Senza peccato, This is England ’86)
nel ruolo del combattuto agente di polizia segreta Osip; e
Fehinti Balogun (Dune, I
May Destroy You) nel ruolo di Mishka, la migliore amica del Conte
ai tempi dell’università. Il cast comprende anche Leah
Harvey (Foundation), Paul Ready
(Motherland, The Terror), John Heffernan (Becoming
Elizabeth, The Pursuit of Love), Lyès Salem
(Coupez, Abou Leila), Björn Hlynur Haraldsson
(Lamb, The
Witcher), Dee Ahluwalia (Consent, Sex
Education) e Anastasia Hille (I Hate Suzie
Too).
Un Gentiluomo a
Mosca è prodotta da Lionsgate Television in associazione
con Paramount. Ben Vanstone è lo showrunner della serie, che è la
prima produzione realizzata dalla Lionsgate grazie all’accordo con
la Popcorn Storm Pictures, la società di Tom Harper. Harper (Guerra
e pace, Peaky Blinders) sarà anche produttore esecutivo insieme a
Vanstone, McGregor, Sharon Hughff, (Three Pines), Pancho Mansfield
(Queen of the South), Xavier Marchand di Moonriver TV (Nautilus,
Mrs. Harris Goes to Paris) e l’autore del romanzo, il best-seller
del New York Times Amor Towles. Il regista vincitore del premio
BAFTA® e candidato agli Emmy Sam Miller (Surface, I May Destroy
You, Luther) è il regista di alcuni episodi e produttore esecutivo.
Sarah O’Gorman (The Witcher, The Last Kingdom) è anche regista.
Questo nuovo appuntamento con
Film di Febbraio è davvero speciale visto che c’è
di mezzo anche San Valentino. Non preoccupatevi
perché sul grande schermo non troverete solo struggenti storie
d’amore, come quella raccontata in
Past Lives, ma anche un cinecomic. Questa settimana infatti
debutta al cinema
Madame Web, l’origin story della prima
“donna ragno” dotata di poteri psichici e poi diventata
coordinatrice di un gruppo di donne ragno con poteri simili a
quelli di Spider-Man.
Vediamo insieme i film di
Febbraio di questa terza settimana del mese
Finalmente l’alba
Foto Credit Eduardo Castaldo
Il primo titolo di film di
febbraio è
Finalmente l’alba scritto e diretto da
Saverio Costanzo e presentato in anteprima
alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di
Venezia. Questa pellicola è decisamente un omaggio al
cinema degli anni Cinquanti ma fatto attraverso gli occhi innocenti
di Mimosa, una giovanissima comparsa che si ritrova catapultata nel
dietro le quinte di un kolossal con star americane. La storia è
ambientata in un solo giorno in cui la protagonista, l’attrice
Rebecca
Antonaci, si ritrova a passare dai set di Cinecittà, a cenare
con divi di Hollywood interpretati da
Lily James,
Joe Keery e
Rachel Sennott e finire la notte ad un party. La giovane alla
fine ritroverà la strada di casa e scoprirà qualcosa di se stessa
che ancora non conosceva. Nel cast ci sono anche
Alba Rohrwacher nei panni di Alida Valli,
Willem Dafoe come Rufus Priori un gallerista italo-americano e
il cantante Michele Bravi.
I tre
moschettieri – Milady
Questa pellicola è tratta dal
celebre romanzo I tre moschettieri del 1844 e scritto da
Alexandre Dumas ed è il sequel de
I tre moschettieri – D’Artagnan, diretto dallo stesso Martin
Bourboulon.
I tre moschettieri – Milady inizia con il rapimento di
Constance Bonacieux che viene presa sotto gli occhi di D’Artagnan.
Nella frenetica ricerca per salvarla, il giovane moschettiere,
aiutato da Athos, Porthos e Aramis, è costretto a unire le sue
forze con quelle della misteriosa Milady de Winter, interpretata
dall’attrice Eva Green. Nel cast ovviamente ritroviamo i quattro
moschettiere interpretati sempre da
Vincent Cassel, Jacob Fortune-Lloyd, Romain
Duris e Pio Marmaï .
La natura dell’amore
La natura dell’amore è il terzo lungometraggio della regista
Monia Chokri, già musa di
Xavier Dolan. Questa commedia romantica racconta di Sophia,
l’attrice Magalie Lépine Blondeau sposata con
Xavier, l’attore Francis-William Rhéaume, entrambi
professori universitari, colti e borghesi, che vivono una relazione
monotona ma equilibrata. Tutto cambia all’improvviso quando la
protagonista, alle prese con i lavori di ristrutturazione della
casa in campagna, si imbatte in Sylvain, un
falegname tutto-fare della zona. Tra i due scatterà un colpo di
fulmine, dando vita ad una travolgente storia d’amore che sfida
ogni convenzione e le classi sociali diverse d’appartenenza.
Madame Web
Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più
enigmatiche dei fumetti Marvel. L’attrice
Dakota Johnson è colei che è stata scelta per interpreta la
protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di New
York che scopre di possedere poteri di chiaroveggenza. Costretta a
confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un
legame con tre adolescenti destinate a un futuro straordinario ma
che dovranno sopravvivere alle minacce di Ezekiel Sims,
interpretato da
Tahar Rahim. Le tre giovani donne che in futuro diventeranno
delle supereroi e con i poteri da ragno sono le attrici
Sydney Sweeney, Celeste O’Connor e Isabela Merced.
Past Lives
Past Lives è ispirato da una vicenda accaduta alla regista,
sceneggiatrice e drammaturga sudcoreana naturalizzata canadese
Celine Song. Il film racconta la storia di
Nora, l’attrice
Greta Lee e Hae Sung, interpretato da
Teo Yoo, due amici d’infanzia profondamente legati
che si separano quando la famiglia di lei dalla Corea del
Sud emigra in Canada. Ben dopo due
decenni si ritrovano a New York, dove vivono una
settimana cruciale in cui si confrontano sul destino, l’amore e le
scelte che segnano il corso della vita, per una storia d’amore
moderna e struggente.
Romeo è Giulietta
Serena De Ferrari e Pilar Fogliati@Enrico De Luigi
Romeo è Giulietta è la nuova commedia di Giovanni
Veronesi che parla sia dell’amore, quello celebre
shakespeariano, ma anche della parità di genere. Quando la giovane
attrice Vittoria,
Pilar Fogliati, umiliata dal celebre regista Federico Landi
Porrini,
Sergio Castellitto, durante un provino per il ruolo di
Giulietta. La protagonista la prende sul personale
e quindi decide di ritentare sotto falsa identità per dimostrare
all’uomo tutto il suo talento, diventando Fabio e
presentandosi al provino nei panni di Romeo. Dopo
aver ottenuto il ruolo maschile, la giovane dovrà diventare Fabio a
tempo pieno e la situazione si complicherà sempre di più.
Le Avventure del
Piccolo Nicolas
Le Avventure del Piccolo
Nicolas è l’unico film d’animazione di questo appuntamento
di film di Febbraio. Nicolas è un bambino vispo ma
di buon cuore e il suo sguardo creativo e imprevedibile trasforma
in avventura ogni piccolo momento di quotidianità: i siparietti in
famiglia, i giochi, la scuola e le gite al mare. Il piccolo
Nicolas, l’amatissimo personaggio creato da
René Goscinny, il padre di
Asterix e Obelix, in coppia con Jean-Jacques
Sempé, che adatta per la prima volta in versione animata
alcune delle sue avventure disegnate più originali e colorate.
Maschile plurale
A due anni da Maschile
singolare, arriva il sequel
Maschile plurale con per protagonisti ancora
Giancarlo Commare e da Gianmarco
Saurino. Sono tre anni dalle vicende del primo
film e Antonio intanto è andato avanti con la sua vita, diventando
un pasticcere di successo workaholic, anche se non ha mai del tutto
dimenticato Luca. L’altro invece ha conosciuto Tancredi, operatore
di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a
superare una fase complessa. Tutto cambierà di nuovo quando Antonio
proporrà di rilevare insieme il forno di famiglia che Luca è stato
costretto a vendere.
Bob Iger, Chief Executive Officer
di The Walt Disney Company, ha recentemente annunciato l’arrivo nei
cinema di Oceania
2, il nuovissimo lungometraggio Disney Animation
sequel del film del 2016 candidato all’Oscar. Il film sarà
nelle sale italiane dal 28 novembre 2024.
L’epico film d’animazione Walt
Disney Animation Studios Oceania
2 accompagna il pubblico in un nuovo viaggio con
Vaiana, Maui e un nuovo gruppo di improbabili navigatori. Dopo aver
ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi antenati, Vaiana deve
viaggiare verso i lontani mari dell’Oceania e in acque pericolose e
dimenticate per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai
affrontato.
Diretto da Dave Derrick
Jr. con le musiche delle vincitrici del Grammy
Abigail Barlow ed Emily Bear, del candidato al
Grammy Opetaia Foa’i e del tre volte vincitore del Grammy Mark
Mancina, Oceania
2Oceania 2 arriverà il 28 novembre
2024 nelle sale italiane.
Tratto dal libro ‘ELVIS and ME’ di
Priscilla Presley con Sandra Harmon Prodotto da Sofia Coppola,
p.g.a., Lorenzo Mieli, p.g.a., Youree Henley, p.g.a. la pellicola
debutterà al cinema dal 27. Marzo 2024.
In Priscilla
Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra a una festa Elvis
Presley, l’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel
privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un
amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico
vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci
racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo
corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia
iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua
tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e
fama.
Paramount+
ha annunciato che l’attesissima quinta e ultima stagione della
serie originale di successo Star
Trek: Discovery sarà disponibile in esclusiva sul
servizio da giovedì 4 aprile in Italia, oltre che negli Stati
Uniti, nel Regno Unito, in Svizzera, Corea del Sud, America Latina,
Germania, Francia, Australia e Austria. I primi due episodi della
stagione finale, composta da 10 episodi, saranno disponibili in
streaming al momento del lancio, mentre i nuovi episodi usciranno
ogni giovedì.
Nella
quinta e ultima stagione di Star
Trek: Discovery il Capitano Burnham e l’equipaggio
della U.S.S. Discovery scoprono un mistero che li condurrà in
un’epica avventura attraverso la galassia, per trovare un antico
potere la cui esistenza è stata deliberatamente nascosta per
secoli. Ma troveranno anche nemici pericolosi, determinati a
reclamare il premio per sé e che non si fermeranno davanti a nulla
per ottenerlo.
Il cast della
quinta stagione di Star
Trek: Discovery comprende Sonequa Martin-Green (Capitano Michael
Burnham), Doug Jones (Saru), Anthony Rapp (Paul Stamets), Mary
Wiseman (Sylvia Tilly), Wilson Cruz (Dr. Hugh Culber), David Ajala
(Cleveland “Book” Booker), Blu del Barrio (Adira) e Callum Keith
Rennie (Rayner). La quinta stagione vede anche le guest star
ricorrenti Elias Toufexis (L’ak) e Eve Harlow (Moll).
La serie Star
Trek: Discovery è prodotta dai CBS Studios in
associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex
Kurtzman, Michelle Paradise, Heather Kadin, Aaron Baiers, Olatunde
Osunsanmi, Frank Siracusa, John Weber, Rod Roddenberry e Trevor
Roth sono i produttori esecutivi. Alex Kurtzman e Michelle Paradise
sono co-showrunner.
Le stagioni dalla 1 alla 4 di
Star Trek: Discovery sono attualmente disponibili
in streaming in esclusiva su Paramount+. Star Trek:
Discovery è distribuito da Paramount Global Content
Distribution.
Netflix
ha da poco pubblicato l’adattamento di One
Day (qui
la recensione) di David Nicholls, con
Ambika Mod e
Leo Woodall nei panni di Emma e Dexter, due amici universitari/anime gemelle, la cui
relazione colma di romanticismo e crisi viene mostrata nell’arco di
20 anni. Oltre a questo appassionante racconto, la serie si avvale
però anche di diverse splendide location, che permettono allo
spettatore di compiere un vero e proprio viaggio dalla storica
Edimburgo passando alle pittoresche isole
greche e fino a Londra. Vediamo di seguito
nel dettaglio tutti i luoghi dove è stato
girato One
Day.
I Luoghi delle riprese di One Day di
Netflix
Edimburgo
Il primo episodio
di One Day
mostra Dexter ed Emma che si incontrano per la prima volta al ballo
di laurea. Questa scena è stata girata all’Old College
dell’Università di Edimburgo, che è possibile visitare.
Dopo essersi incontrati, tornano all’appartamento di Emma, la cui
parte esterna è stata girata a Viewforth in città.
Una delle parti più memorabili della serie è poi il viaggio di Emma
e Dexter ad Arthur’s Seat e il successivo viaggio
di Dexter con sua figlia Jasmine alla fine della serie. Arthur’s
Seat è ovviamente un luogo reale e si trova nella parte orientale
della città. L’altra scena chiave dei momenti di Edimburgo
diOne
Day è il bacio di Dexter ed Emma girato sulla Scalinata
Vennel, nel centro storico di Edimburgo.
Roma
Mentre Emma è
impegnata in tournée nelle scuole elementari nel secondo episodio,
Dexter resta a Roma, dove insegna inglese e dove
riceve la visita dei suoi genitori che vengono a trovarlo. Dexter
incontra dunque sua madre per un drink in un bar sul tetto che in
realtà è stato girato al Bio Hotel
Raphaël e poi l’hotel in cui alloggiano sua madre e
suo padre è il Boutique Hotel a Campo
de’Fiori.
Il luogo di lavoro di
Emma e Ian è stato effettivamente girato all’Old Suffolk
Punch, un pub di Hammersmith, che ora ha
però chiuso e non è dunque visitabile.
La collina delle primule
Emma e Dexter tengono
una delle loro conversazioni sulla vita più intense durante una
scena dell’episodio tre, in cui trascorrono un po’ di tempo a
Primrose Hill, che è stata girata proprio a
Primrose Hill a Londra.
Il quarto episodio della serie vede i protagonisti andare in
vacanza in Grecia e ciò è avvenuto anche nella
realtà in quanto l’episodio è stato girato sull’isola di
Paros. Di questa vengono utilizzati il
Porto di Nousa e la Città di
Parikia.
Opel
La serata fuori di Dexter a Brixton nell’episodio cinque prima
di tornare a casa per andare a trovare sua madre, è stata girata
nella discoteca Fire a Vauxhall a
Opel.
Londra centrale
Nel quinto episodio
vediamo anche il primo appuntamento di Emma con Ian in un
ristorante elegante. Questo è stato girato al ristorante di
bistecche Smith and Wollensky vicino al teatro
Adelphi. E per l’incidente d’auto di Dexter ed
Emma durante un pasto nell’episodio sette, la coppia cena al
ristorante immaginario Pacific, che è stato girato
nel ristorante Quaglino’s a Mayfair. Durante
l’episodio undici, quando Dexter inizia a lavorare per Callum in
quel nuovo caffè, la scena del caffè è stata effettivamente girata
nel vero caffè Maoz in Old Compton Street.
Hertfordshire
L’episodio nove vede
Dexter viaggiare per incontrare la famiglia di Sylvie, in quello
che può essere descritto solo come uno dei peggiori incontri tra
genitori che abbiamo visto da un po’ di tempo. La sua splendida
casa di famiglia è stata filmata sul posto a Benington Lordship, un maniero
georgiano spesso utilizzato per le riprese e i giardini sono aperti
a febbraio in date selezionate per consentire ai visitatori di
godersi l’impressionante spettacolo di bucaneve del giardino. Il
cast è tornato nell’Hertfordshire per le riprese dell’episodio
dieci incentrato sul matrimonio di Tilly. Le riprese si sono svolte
a Hatfield House, utilizzando anche il
famoso labirinto della casa. La casa e i giardini aprono negli
orari selezionati durante tutto l’anno e sono effettivamente
visitabili.
Parigi
Nell’episodio dodici
vediamo finalmente Emma e Dexter riunirsi a
Parigi. Le riprese si sono svolte in diverse
location a Parigi, inclusa una passeggiata lungo Rue Pierre
Semard e sulla Passerelle Emmanuelle
Riva. L’esterno dell’appartamento di Emma a Parigi è stato
girato invece a Rue des Gobelins nel 13°
arrondissement.
Islington
Alla fine della serie
Dexter ha aperto il suo bar, grazie ai soldi che sua madre gli ha
lasciato prima di morire. Il simpatico caffè è stato girato nel
vero spot La Maison a Islington.
Lewisham
Infine, nell’episodio
13, quando Emma e Dexter escono insieme per una pizza, la scena è
stato girata a Bella Roma a Lewisham.
Il celebre autore italiano
Paolo Taviani tornerà presto alla regia dopo aver
diretto nel 2022 il film Leonora
Addio, il suo primo lungometraggio da solista
dopo la scomparsa del fratello Vittorio. Il
nuovo film sarà interpretato dall’attrice
Kasia Smutniak e sarà intitolato
Canto delle Meduse. Taviani ha descritto
questo nuovo progetto come “un dramma a tema pandemico che
ritrae alcuni giorni del periodo del lockdown che ci hanno
costretto a rimanere nelle nostre case, proprio come bambini
cattivi. Ma il silenzio fuori non era un silenzio dentro di me. Era
invece vivo in me un grande desiderio di combattere contro l’ignoto
con la mia unica straordinaria arma: il cinema“, ha dichiarato
il regista.
Stando poi a quanto riportato, il
film inizia con due giovani medici su una spiaggia vicino a Roma,
2.000 anni fa, che parlano con filosofia del futuro della loro
professione. Poi si tuffano nel Mar Mediterraneo per raggiungere la
mitica isola delle gorgoni canterine, che potrebbero trasformarli
in pietra. Si passa alla Roma del 2020, in pieno isolamento, e a
quella stessa spiaggia. Un notiziario televisivo annuncia che un
noto medico italiano è morto a causa della COVID-19 e un amico e
collega medico ricorda le cose che hanno fatto insieme, compresa la
nuotata verso quella stessa mitica isola.
Questo sarebbe però solo una delle
quattro storie intrecciate tra loro che il film andrà a raccontare.
Un altro dei quattro filoni narrativi riguarda il funerale di una
donna di nome Valeria che, poco prima di morire a causa del
COVID-19, aveva espresso alle sue amiche il desiderio appassionato
di non essere sepolta nella tomba di famiglia con il marito, che
odiava. Taviani, che ha 92 anni, lavorerà con il suo abituale
direttore della fotografia Simone Zampagnani e con
il montatore Roberto Perpignani. Il compositore
premio Oscar Nicola Piovani (“La
vita è bella“) si occuperà della colonna sonora del film.
Le riprese inizieranno ad aprile e ad oggi il resto del cast non è
stato reso noto.
Mancano circa due settimane
all’uscita in sala di Dune –
Parte Due e in attesa di poter avere dei pareri
critici più elaborati, le prime reazioni emerse a seguito di alcune
anteprime elogiano ampiamente il nuovo film diretto da
Denis Villeneuve, sequel del primo capitolo uscito
in sala nel 2021. Su X, Thibault Hycarius ha
detto semplicemente: “Questa sera ho avuto la possibilità di
assistere alla prima di ‘Dune – Parte Due. Non vi mentirò, sono molto
grato di essere vivo solo per vedere questo, avere la possibilità
di vedere un film come questo, è difficile da descrivere. Che
film.”
Pareri estremamente positivi anche
da Matteo Sapin, il quale ha
affermato che il film è “impressionante tanto quanto la
Parte Uno, se
non di più“. Mentre @Siphano
riporta: “Auguro a tutti i futuri film di fantascienza la migliore fortuna
per il prossimo decennio, dato che questo fissa l’asticella così in
alto. Davvero eccezionale“. @CineHDFR
ha invece descritto Dune – Parte
Due come: “Potente ed epico! Succedono così tante cose
che è un’apoteosi a tutti i livelli. Non riesco a credere a quello
che ho appena vissuto”.
Parere positivo anche quello di
@DailyPop, che scrive: “Più grande, più epico, più intimo…
Denis Villeneuve realizza una seconda opera che eleva la saga di
DUNE al rango dei più grandi blockbuster di fantascienza
moderni.” “Le promesse di Denis Villeneuve sono state
mantenute: DUNE
– PARTE DUE è potente, epico e ancora più grandioso!“,
scrive invece @DuneInfoFR. @Les_Bonhommes riporta invece: “Non
siamo grandi fan del primo Dune parte 1, ma la parte 2 è stata
un’altra cosa. Siamo rimasti a bocca aperta per l’epicità e la
grandiosità del film“.
“Non so cosa dire dopo questo
grande schiaffo in faccia, ma viva il cinema, viva Denis
Villeneueve e viva la perfezione che è questo film“, è invece
il commento di @Kellie0210. “Dune 2 è il capolavoro che stavamo
aspettando! Il film alterna brillantemente scene intime e scene
d’azione oltraggiose, più presenti in quest’opera. Il carisma di
Chalamet risplende! Villeneuve fa entrare ulteriormente Dune nella
leggenda“, afferma invece @westworldlesang. Pareri
estremamente positivi dunque, che fanno aumentare la curiosità nei
confronti di questo atteso film.
Cosa aspettarsi da Dune – Parte
Due?
“Questo film successivo
esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a
Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta
contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si
legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra
l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta
di prevenire un futuro terribile che solo lui può
prevedere.”
Dune – Parte
Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che
ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo
romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà
nei cinema il 28 Febbraio 2024.
Il secondo capitolo continuerà la
storia di Dune – Parte
Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è
stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre
402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165
milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze
per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su
larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.
Mentre si attende di scoprire
qualcosa di più su Inside
Out 2, il nuovo merchandising Disney ha svelato
il primo sguardo a un’altra delle nuove emozioni che saranno
presenti nel film: Imbarazzo. Come riportato da
CBR, questo è presente su una
scatola di cerotti realizzata per promuovere il film Disney-Pixar.
La scatola in questione mostra Gioia e Ansia su un lato e Tristezza
e Rabbia sull’altro. Tuttavia, i cerotti lasciano intravedere anche
Imbarazzo. Il nuovo personaggio è rosa, con le guance arrossate e
gli occhi spaventati. La prima volta che questo personaggio è
apparso è stato sul poster che Disney e Pixar hanno pubblicato per
Inside Out
2, dove però si mostravano solo i suoi occhi rosa uscire
da sotto una piattaforma.
Tutto quello che sappiamo su Inside Out 2
I film Pixar in genere fanno un
lavoro eccezionale nel rivolgersi a spettatori di tutte le età e
nel rendere accessibili a tutti argomenti talvolta difficili.
Inside Out 2 sembra proprio
portare avanti questa tradizione, concentrandosi sull’esperienza
universale della pubertà in un modo che potrà essere comprensibile
per i bambini e affascinante anche per un pubblico più adulto.
Concentrandosi non solo su Riley, ma anche sulle sue emozioni
mutevoli, Inside Out
2 può infatti andare oltre i soliti tropi delle storie che
esplorano la pubertà ed essere invece più creativo con le varie
situazioni che si creano tra le varie emozioni durante la
pubertà.
Inside
Out 2 di Disney e Pixar torna nella mente
dell’adolescente Riley, proprio quando il quartier generale viene
improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di completamente
inaspettato: nuove emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e
Disgusto, che da tempo gestiscono un’operazione di successo, non
sanno come sentirsi quando arriva l’Ansia. E sembra che non sia
sola.
Maya Hawke presta la sua voce ad Ansia,
insieme a Amy Poehler nel ruolo di Gioia,
Phyllis Smith in quello di Tristezza,
Lewis Black in quello di Rabbia, Tony
Hale in quello di Paura e Liza Lapira in
quello di Disgusto. Diretto da Kelsey Mann e prodotto da Mark
Nielsen, il film uscirà nelle sale il 14
giugno.
Dopo che ha pubblicato
alcune nuove foto di Joker:
Folie à Deux, l’atteso sequel del film
pluricandidato all’Oscar con Joaquin Phoenix e Lady Gaga come protagonisti, il regista
Todd Phillips è stato sommerso di richieste riguardo a
quando si potrà vedere un primo trailer del film. Phillips non ha
allora tardato a rispondere tramite il proprio profilo Instagram,
rivelando che: “Ricevo spesso questa domanda. Il film uscirà a
ottobre. Quindi il nostro primo teaser non uscirà prima di metà
aprile“. È da notare che Phillips parla di teaser, per cui è
lecito suppore che per vedere il trailer completo potrà essere
necessario attendere anche di più.
Joker: Folie à Deux, quello che sappiamo sul film
Joker:
Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il ruolo del
cattivo DC Joker. Il sequel presenterà anche il ritorno di Sophie
di
Zazie Beetz insieme ai nuovi arrivati
Brendan
Gleeson,
Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel
cast c’è Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I
dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo
che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham
Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.
Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la
versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di
quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge
interamente dal suo punto di vista.
Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia
di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1
miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il
maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da
numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden
Globe, sia per il miglior attore che per il miglior suono
originale. L’uscita in sala del sequel è attualmente fissata al
4 ottobre 2024.
La star di Sicario,
Emily Blunt, ha condiviso i suoi sinceri
pensieri sulle possibilità di realizzazione di Sicario
3. Uscito nel 2015, il primo film vede la Blunt nei
panni dell’agente dell’FBI Kate
Macer, che si unisce a una task force governativa che opera nelle
zone grigie della legge per combattere le attività dei cartelli
della droga messicani. Il successo del primo film diretto da
Denis Villeneuve ha portato alla realizzazione di
un sequel, Soldado,
con il regista Stefano Sollima al timone, ma il
sequel non ha avuto lo stesso successo di critica e commerciale. Il
terzo film, provvisoriamente intitolato Sicario:
Capos, si è dunque arenato in un limbo dal quale ad
oggi sembra ancora non essere uscito.
Dopo una serie di aggiornamenti
contrastanti su Sicario 3 emersi nel corso dell’ultimo
anno, la Blunt ha dunque ora condiviso un aggiornamento piuttosto
deludente sul film durante una recente intervista con Josh Horowitz
sul podcast
Happy Sad Confused. Secondo l’attrice, non è arrivato nulla di
concreto sulla sua scrivania in termini di un altro capitolo del
franchise, il che la porta a credere che non stia accadendo
davvero. “Sento delle voci a riguardo, ma non c’è nulla di
concreto. Poiché non ho visto nulla, penso che si tratti di una
fandonia”.
Dove vedremo prossimamente Emily Blunt
Reduce dal successo di Oppenheimer, grazie al quale ha ottenuto la sua prima
nomination al premio Oscar come Miglior attrice non protagonista,
Emily Blunt potrà anche non riprendere il
ruolo di Kate Macer in Sicario 3, ma di certo non resterà
a lungo lontana dal grande schermo. L’attrice sarà infatti tra i
protagonisti del film The Fall
Guy, con anche Ryan Gosling, mentre avrà poi un ruolo da
doppiatrice nel film IF – Gli amici
immaginari, diretto da suo marito John Krasinski. Dovrebbe infine riprendere il
ruolo di Lily Houghton nell’annunciato Jungle Cruise 2.
Secondo un nuovo aggiornamento, la
data di uscita di M3GAN
2.0 è stata ufficialmente posticipata. Il primo
M3GAN
(qui
la recensione), prodotto dalla Blumhouse, è uscito il 6 gennaio 2023, aprendo così
la stagione cinematografica degli horror e ottenendo un
grande successo di critica e pubblico. Il suo sequel avrebbe dovuto
fare altrettanto nel 2025. Il film era infatti previsto in sala per
il 17 gennaio 2025, ma stando a quanto riportato
da Collider
la nuova data di uscita sarebbe ora il 16 maggio
2025. Al momento non è stato rivelato il motivo di questo
ritardo.
Cosa sappiamo di M3GAN 2.0
Sebbene la bambola M3GAN sia stata
sconfitta alla fine del film, gli autori hanno volutamente lasciato
aperte diverse porte per un sequel. Alla fine del film, viene
infatti rivelato che M3GAN può connettersi con il WiFi e il
Bluetooth, ottenendo così poteri che vanno oltre le sue già
impressionanti capacità corporee. Questo finale ha dunque portato a
speculazioni sulla possibilità che M3GAN non sia realmente stata
sconfitta ma ha trasferito altrove la propria coscienza prima di
spegnersi. Il 18 gennaio 2023, meno di due settimane dopo l’uscita
del primo film, è poi stato confermato il sequel.
Sebbene i dettagli completi della
trama di M3GAN 2.0
non siano ancora stati rivelati, la premessa del mostro senza fili
è più allettante di quella del primo film. M3GAN si è
rivelato tempestivo nella sua spaventosa dimostrazione delle
capacità dell’intelligenza artificiale, quindi l’idea che il sequel
possa
esplorare ancor di più la natura delle AI è eccitante.
Un’entità nemica che si impossessa del WiFi e domina il bluetooth
può sembrare ridicola, ma è proprio un’assurdità come questa che ha
reso M3GAN così avvincente.
Madame
Web inaugura l’anno dei cinecomic per il 2024 e,
sebbene sia uno standalone che si svolge in un universo isolato
rispetto a quello degli altri film Marvel, presenta comunque una serie
di Easter Egg e riferimenti all’immaginario a cui fa
riferimento.
Con uno slogan che recita “La
sua rete li collega tutti”, Madame
Web sembra il film perfetto all’interno del
quale inserire dei collegamenti, anche solo ideali, con tutti
l’universo di Spider-Man, di cinema e fumetti. Eccoli di
seguito:
I poteri di Spider-Man vengono
inseriti nella tradizione di Madame Web
Il primo riferimento di
Madame Web alla più ampia tradizione di Spider-Man è un cambiamento
importante rispetto alla Marvel Comics. Il film si apre con la madre di
Cassandra Webb alla ricerca di un ragno con proprietà curative in
Amazzonia. Dopo essere stata tradita da Ezekial Sims e uccisa,
Constance viene salvata dal popolo mitologico delle “Persone
Ragno”. Questo gruppo possiede i poteri di un ragno e indossa
persino abiti che sembrano simili ai disegni dei fumetti di
Spider-Man, nonostante Spider-Man non esista in quell’universo.
Madame Web fa riferimento a zia
May
Dopo l’apertura del film, viene
mostrata la vita di Cassandra Webb come paramedico di New York
City. Lavora con un giovane Ben Parker, interpretato da
Adam Scott. Mentre i due si rilassano dopo un
turno, Ben racconta alla collega e amica che sta uscendo con
qualcuno. Cassie chiede quale sia il nome della ragazza, ma Ben è
restio, cosa che spinge Cassie a dire che la relazione deve essere
seria. Si tratta di un ovvio riferimento a zia May, una figura di
spicco in quasi ogni iterazione delle storie di Spider-Man.
Cassandra Webb partecipa a un baby
shower molto importante
Dopo l’Easter Egg di zia
May in Madame Web, il film mostra Cassie che
partecipa a un baby shower per la cognata di Ben. Questa donna non
è altro che Mary Parker, la madre di Peter Parker nei fumetti
Marvel. Il baby shower celebra
l’imminente nascita del figlio di Mary il cui nome non viene detto,
anche se ci si gira intorno, ma è chiaro che il nascituro (siamo
nel 2003) sarà il futuro Spider-Man della SSU.
Cassie Webb indossa molti vestiti
rossi e blu
Se gli accenni al baby shower di
Mary non fossero sufficienti ad anticipare la “presenza” di Peter
Parker, Madame
Web continua a fare riferimento al
personaggio dei fumetti. Per tutto il film, Cassie viene mostrata
vestita di rosso e blu. Il suo cappotto rosso è spesso abbinato a
blue jeans, una chiara evocazione cromatica del costume di
Spider-Man con i classici colori che vediamo nei fumetti.
Madame Web fa riferimento al
misterioso passato di Richard Parker
Una delle modifiche più
comuni alla versione di Spider-Man di Sony già raccontata in
The Amazing Spider-Man era il
misterioso passato di Richard Parker. I film con Andrew Garfield
mostravano come Richard Parker avesse una storia misteriosa legata
alle origini di Peter come Spider-Man. Anche se questo non è
esattamente il caso di Madame
Web, il film fa riferimento al fatto che Richard
Parker è sempre lontano da casa per affari. Sembra che Sony stia
riutilizzando il concetto secondo cui Richard Parker ha un passato
nascosto per avere a disposizione un ventaglio di possibilità da
esplorare per un nuovo futuro Spider-Man.
Mary Parker di Madame Web fa un
sottile cenno a Spider-Man
Verso la fine della scena del baby
shower in Madame
Web, Mary Parker menziona quanto sia attivo il
suo bambino. Afferma che lui “salta sempre in giro”, un riferimento
un po’ scontato ai successivi poteri di Peter Parker. Come è noto,
nel futuro, Peter attraverserà le strade di New York City,
“saltando qua e là” per combattere il crimine.
Madame Web include molta
“iconografia tessile”
Nel corso del film, la
fotografia di Madame Web include diversi riferimenti alle
ragnatele. Dalle crepe nelle finestre alla rete di tende che
assomigliano alle tele di ragno, Madame Web fa continuamente
riferimento alla connessione che Cassie ha con le “Persone Ragno”.
Questo viene sottolineato anche alla fine del film, quando nasce il
figlio di Mary Parker, e un’inquadratura specifica mostra una tenda
simile a una tela di ragno sulla testa del neonato.
Madame Web rifiuta di pronunciare
la parola “Spider-Man”
Nonostante Madame Web sia ambientato
nell’universo di Sony, il film fa quello che sembra uno sforzo
preciso per evitare di usare la parola “Spider-Man”. Quando nel
film Ezekiel viene mostrato mentre si arrampica sui muri per
inseguire le ragazze, loro si riferiscono a lui solo come a “L’uomo
del soffitto”. Allo stesso modo, la tribù amazzonica è chiamata
“Popolo-Ragno” e Julia dice che Ezekiel è come “una sorta di…
persona-ragno”. Anche se questo potrebbe non sembrare un Easter Egg
di Madame Web, gli sforzi compiuti dagli sceneggiatori per evitare
di usare il nome dell’eroe lo rendono chiaramente più evidente.
Madame Web presenta la versione
Sony di Hulk
A metà di Madame Web, i
personaggi di Anya, Julia e Mattie decidono di avventurarsi in un
diner per prendere qualcosa da mangiare. Mattie dice alle altre
ragazze: “Non ti piacerei quando sono affamata.”. Questo è il modo
in cui Sony fa riferimento al personaggio di Hulk. Nello show
televisivo originale L’incredibile Hulk viene
pronunciata la frase “Non ti piacerei quando sono arrabbiato” che
ormai è diventata sinonimo del personaggio di Hulk. Questo
riferimento, che sembra tirato per i capelli, in realtà ha molto
più senso in originale dal momento che le due frasi suonano
praticamente allo stesso modo, con la sola differenza di una H
(“You won’t like me when I’m hangry.” – “You wouldn’t like me
when I’m angry”).
“Toxic” di Britney Spears prefigura
un attacco di Ezekiel Sims
Poco dopo essere entrati nel
suddetto diner, Anya, Julia e Mattie iniziano a ballare “Toxic” di
Britney Spears. La canzone stessa è un Easter Egg che da una parte
ricorda al pubblico che il film è ambientato all’inizio degli anni
2000, dall’altra preannuncia l’attacco “velenoso” di Ezekiel Sims.
Sims ha il potere di avvelenare le vittime con le sue abilità di
ragno.
Madame Web modifica la celebre
frase di Spider-Man sulle “responsabilità”
“Da grandi poteri derivano
grandi responsabilità”. Le parole iconiche di Spider-Man sono
state recitante in quasi ogni iterazione del personaggio al cinema.
Sebbene Spider-Man non appaia in questo film, il suo motto è
presenta in una forma modificata per adattarsi alla storia di
Cassandra Webb. Cassandra visita il Popolo-Ragno dell’Amazzonia e
uno di loro le dice che quando “si assumerà la responsabilità,
un grande potere arriverà”.
I vestiti di Mattie in Madame Web
fanno riferimento a Spider-Man
Nel terzo atto di Madame Web, Mary
Parker entra in travaglio. Mentre è nel retro dell’auto diretta
all’ospedale, Mattie può essere vista sul sedile del passeggero. In
questa scena, Mattie indossa una felpa con cappuccio blu e
rossa, guarda caso, mentre il futuro Spider-Man sta
nascendo sul sedile posteriore.
L’insegna della Pepsi è un
riferimento a Spider-Man
Al culminante del terzo
atto, Ezekiel viene ucciso da un’insegna della Pepsi-Cola che gli
cade addosso. Le due lettere che cadono segnano la morte del
cattivo sono “S” e “P”. Chiaramente un altro riferimento al
Lanciaragnatele della Marvel dal momento che sono le
prime due lettere di Spider-Man.
Madame Web ottiene un look accurato
rispetto ai fumetti
Cassie viene ferita nell’atto finale
di Madame Web e in seguito viene portata in
ospedale. Cassie perde la vista a causa di un fuoco d’artificio e
rimane paralizzata dall’attacco di Ezekiel. Ciò porta alla scena
finale del film in cui Cassie indossa una benda sugli occhi prima
sostituirla con occhiali da sole rossi mentre è seduta su una sedia
a rotelle automatizzata. Questo look viene dalla Madame Web della
Marvel Comics, così l’eroina del film diventa
uguale a quella dei fumetti.
Madame Web anticipa il futuro di
zio Ben
Mentre Cassie si riprende
in ospedale, Julia le dice che il nipote di Ben è nato senza
problemi ed è perfettamente sano. Julia afferma anche che, secondo
quanto riferito, Ben ama essere uno zio, poiché quella posizione
gli consente tutto il divertimento senza alcuna responsabilità.
Cassie risponde misteriosamente “Questo è quello che
pensa“, anticipando il fatto che Ben alla fine dovrà allevare
Peter dopo la morte di Richard e Mary, come accade nella maggior
parte delle storie di Spider-Man.
Il tema finale di Madame Web
rispecchia le colonne sonore iconiche di Spider-Man
L’ultimo Easter Egg trovato in
Madame Web si trova nella scena finale del film. Mentre Cassie
visualizza il futuro di Anya, Julia e Mattie come Spider-Women, si
possono sentire note musicali familiari che accompagnano la scena.
Mentre il compositore di Madame Web, Johan Söderqvist, dà la sua
svolta alla colonna sonora, il film si conclude con una musica
simile a quella che spesso accompagna l’eroe della serie Spider-Man
di Sony da cui prende il nome.
Finalmente i Fantastici
Quattro hanno
ufficialmente un volto, ma ci sono ancora diversi personaggi
che potrebbero apparire nel film che sono in attesa di essere
associati ad un interprete. Tra questi vi è il Dottor
Destino, il quale da tempo viene indicato come uno dei
prossimi grandi villain del Marvel Cinematic Universe, data la
sua estrema potenza. Si tratta dunque di un personaggio
particolarmente importante e ambito e molti sono gli attori che
sarebbero interessati ad interpretarlo. Tra questi vi è anche
Ben Mendelsohn, noto per aver già interpretato
iconici villain come quelli nei film
Rogue One: A Star Wars Story e Ready
Player One, ma anche per aver già fatto parte del MCU con il ruolo dello Skrull
mutaforma Talos.
L’aver interpretato già questo
personaggio nel MCU non sarebbe però un ostacolo
per Mendelsohn nel voler interpretare il Dottor Destino, in quanto
coperto dal trucco di Talos non ha mai mostrato il suo vero volto.
“Darei quasi i miei occhi e i miei denti per interpretare il
Dottor Destino“, ha dunque dichiarato l’attore a GQ. “Penso che il Dottor
Destino sia il grande personaggio Marvel che potrebbe e dovrebbe
essere fatto. Ma è quello che è“. Sono in molti a pensare che
l’attore avrebbe il volto e il carisma giusto per interpretare
questo iconico personaggio, ma al momento non sembrano esserci
trattative in corso tra Mendelsohn e i Marvel Studios. L’annuncio di chi potrebbe
interpretare il personaggio potrebbe poi non tardare ad
arrivare.
Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul
film
Come al solito con la Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici
Quattro sono astronauti che vengono trasformati in
supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio.
Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a
raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e
futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e
lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può
trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare.
E Ben, il migliore amico di Reed, è completamente trasformato in,
beh, una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del
corpo, che gli conferiscono una super forza – e un perpetuo cuore
pesante per il suo aspetto apparentemente mostruoso.
Matt Shakman
(“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”)
dirigerà Fantastici
Quattro, da una sceneggiatura di Josh
Friedman, Jeff Kaplan e Ian
Springer. La notizia del casting di Pascal era già
trapelata a novembre, mentre anche gli altri nomi erano usciti da
recenti indiscrezioni. Pedro Pascal è noto al mondo per le sue
interpretazioni in The Mandalorian, The Last of Us e prima ancora in Game
of Thrones. Vanessa Kirby ha fatto parte del franchise di
Mission Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph
Quinnè diventato il beniamino dei
più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4. Ebon
Moss-Bachrach sta vivendo un momento d’oro grazie al
suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Il film è atteso al
cinema il 25 luglio 2025.
L’attrice Isabela Merced sta vivendo un momento
particolarmente brillante della sua carriera, essendo attualmente
coinvolta in grandi progetti come Madame Web,Superman: Legacy dove
interpreterà Hawkgirl e l’attesa seconda stagione di The Last of
Us. In quest’ultimo progetto interpreterà un personaggio
chiave del secondo gioco, Dina, che finirà per diventare
l’interesse amoroso di Ellie con il progredire della storia.
Parlando con Variety sul red carpet della
première di Madame
Web, Merced ha ora confermato che la produzione della
seconda stagione dell’adattamento del videogioco della HBO è in
corso a Vancouver e ha aggiunto di aver già girato la sua prima
scena.
Non sappiamo con esattezza quale
fosse la sequenza in questione, ma sembra che si tratti di un
momento che coinvolge Dina e Abby, visto che Merced definisce
Kaitlyn Dever “una delle attrici più
talentuose con cui abbia mai lavorato“. “Le stelle si
stanno davvero allineando. Al cast si sono uniti diversi amici con
cui ho lavorato a lungo in questo settore. Non posso dire chi si è
appena unito. Ma è fantastico. È una futura superstar e ai miei
occhi è già una superstar. Abbiamo avuto un giorno di riprese per
me come Dina e devo dire che abbiamo spaccato, non voglio
mentire.” L’attrice alimenta dunque la curiosità e l’attesa
dei fan, promettendo grandi cose per questa seconda stagione.
La prima stagione di The
Last of Us ha presentato Joel come un padre
amorevole, prima di perdere la figlia la notte in cui l’epidemia è
scoppiata e il mondo è andato fuori controllo. Anni dopo aver
dovuto escogitare diversi modi per sopravvivere agli infetti, Joel
si imbatte in Ellie, una ragazza che ha imparato a prendersi cura
di se stessa nel pericoloso mondo dell’adattamento dei videogiochi.
Le tensioni iniziarono a salire quando Joel fu informato che la sua
missione era in realtà quella di portare Ellie dall’altra parte del
Paese perché il suo sangue poteva essere la risposta a una cura per
il virus, a costo della vita della ragazza. Joel non avrebbe
permesso che accadesse qualcosa alla persona che per lui
significava una seconda possibilità per essere un PADRE.
La seconda stagione di The
Last of Us si baserà sul secondo gioco della
serie, in cui Ellie inizia a innamorarsi di Dina.
Come ogni adattamento di un videogioco prodotto per la televisione,
The
Last of Us potrebbe allontanarsi dalla trama e
dai nodi emotivamente intensi del videogioco, ma in base alla prima
stagione della serie, il team dietro lo show ama rimanere molto
fedele. Jesse, ex fidanzato di
Dina, non sarà a suo agio con l’idea che
Ellie si innamori di lei, mentre tutti cercano di
stare lontani dagli infetti e dai membri della
Firefly in cerca di risposte. Pedro Pascal e Bella Ramsey riprenderanno poi i loro ruoli di
Joel e Ellie.
Parlando al The Late Show with Stephen Colbert, l’attore
Matt Damon ha aggiornato i fan riguardo il
chiacchierato
nuovo film su Jason Bourne, il personaggio
protagonista degli omonimi romanzi di Robert
Ludlum. Secondo Damon, ad ora “non gli è stato fornito
alcun dettaglio” in merito a informazioni approfondite su un
Jason Bourne 6. Tuttavia, ha detto che il regista di
Niente di nuovo sul fronte Occidentale,Edward
Berger “ha avuto un’idea” per il film di Bourne e
ci sta attualmente lavorando. Il coinvolgimento di Damon in tale
progetto non è stato però ancora confermato.
“Non mi sono stati forniti
dettagli. No, no, no. Ma c’è un grande regista, Edward Berger, che
ha diretto Niente di nuovo sul fronte Occidentale. Non so se
l’avete visto, è uscito di recente. Fantastico. Un regista tedesco,
meraviglioso. E ha detto di avere un’idea. Mi piacerebbe lavorare
con lui! Ci sta lavorando, quindi sono ansioso di vedere se questa
cosa – spero che sia grandiosa e che si possa fare“, ha
dichiarato Damon, aggiungendo che “a un certo punto, qualcuno
dovrà prendere in mano la situazione. Non sto
ringiovanendo“.
Matt Damon è Jason Bourne
Iniziata nel 2002 con The Bourne Identity, la saga è incentrata un uomo che
soffre di amnesia e che cerca di sfuggire ai suoi assassini mentre
tenta di riacquistare la memoria e scoprire cosa gli è accaduto. Un
secondo film è poi stato realizzato con il titolo di The Bourne Supremacy, seguito poi da un terzo film
intitolato The Bourne Ultimatum. Nel 2012 è poi stato realizzati
The Bourne Legacy, dove si fa la conoscenza di un
nuovo personaggio interpretato da Jeremy Renner. Nel 2016, però, Damon ha
ripreso il ruolo in Jason Bourne, ad oggi l’ultimo film della saga. Da
quel momento i fan attendono un nuovo capitolo e con l’arrivo di
Berger tale progetto potrebbe concretizzarsi a breve.
Will Smith ha aggiunto un altro titolo di
spicco alla sua lista di progetti imminenti, avendo firmato per
recitare da protagonista nel thriller d’azione ad alta tensione
“Sugar Bandits“. Basato sul libro di
Chuck Hogan “Devils in Exile“, – come
riportato da Variety – il racconto è
incentrato su un veterano della guerra in Iraq che si allea con una
squadra di veterani per colpire il traffico di droga a Boston.
Hogan – i cui crediti di scrittura includono “The
Town” (adattato poi in film da Ben
Affleck) e “The
Strain” (che ha co-scritto con Guillermo del
Toro e da cui è stata tratta
l’omonima serie televisiva) – si è occupato anche della
sceneggiatura del film.
AGC International e CAA Media
Finance rappresentano i diritti di distribuzione del film in tutto
il mondo e presenteranno il film agli acquirenti al prossimo EFM.
Smith e Jon Mone produrranno attraverso i Westbrook Studios con la
supervisione di Ryan Shimazaki; Stuart Ford produrrà per gli AGC
Studios, che finanziano interamente il film, e Richard Abate
(“13 Hours”, “From Scratch“) produrrà per la 3 Arts
Entertainment. Al momento non è noto quando inizieranno le riprese
e per quale data il film arriverà in sala.
Dove vedremo prossimamente Will Smith?
“Sugar Bandits” va dunque
ad aggiungersi ai prossimi progetti di Smith, il cui ultimo film
importante – e il primo dopo il suo famigerato schiaffo agli Oscar
– è stato “Emancipation”
di Antoine Fuqua, venduto ad Apple
TV+ a Cannes per un accordo record di mercato di 120 milioni di
dollari, ma che non ha avuto un impatto significativo al momento
della sua distribuzione. Prossimamente Smith sarà anche nel quarto
film, ancora senza titolo, “Bad Boys
4“, che è ancora in produzione, insieme a “Io sono
leggenda 2″ sequel del celebre film di zombie, che sarà
interpretato anche da Michael B. Jordan e vedrà Smith riprendere il
suo ruolo dall’originale del 2007 (ma utilizzare la scena finale
alternativa nel DVD in cui il suo personaggio sopravvive).
Con l’ormai imminente arrivo di
Dune –
Parte Due, molti fan stanno ora attuando una
nuova visione del film del 2021 Dune – Parte
Uno. Di quel film, come noto, era inizialmente stato
realizzato un montaggio di 4 ore, poi ridotto a 2 ore e mezza.
Ancora oggi, dunque, i fan si chiedono se sarà mai possibile vedere
quelle scene tagliate ma il regista DenisVilleneuve, come riportato da Collider, ha ora fornito una
risposta che non lascia molte speranze a riguardo. Si tratta però
di una risposta che il regista aveva già fornito in passato al
tempo di Blade
Runner 2049, quando gli venne chiesto se ci sarebbe o meno
stata una director’s cut del film.
“Sono un convinto sostenitore
del fatto che quando non è nel film, è morto“. Il regista ha
poi spiegato che si tratta di un lavoro d’amore difficile, ma
necessario: “A volte rimuovo delle inquadrature e dico: ‘Non
posso credere che sto tagliando questo’. Mi sento come un samurai
che si apre l’intestino. È doloroso, quindi non posso tornare
indietro e creare un Frankenstein e cercare di rianimare le cose
che ho ucciso. È troppo doloroso. Quando è morto, è morto, ed è
morto per una ragione. Ma sì, è un progetto doloroso, ma è il mio
lavoro. Il film prevale. Sono molto, credo, severo in sala di
montaggio. Non penso al mio ego, penso al film“.
Denis Villeneuve dirige Dune –
Parte Due
“Questo film successivo
esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a
Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta
contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si
legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra
l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta
di prevenire un futuro terribile che solo lui può
prevedere.”
Dune – Parte
Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che
ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo
romanzo di fantascienza Dune
del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28
Febbraio 2024.
Il secondo capitolo continuerà la
storia di Dune – Parte
Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è
stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre
402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165
milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze
per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su
larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.
Il Re del Pop è sul palco nella
prima immagine del biopic di Antoine Fuqua, Michael.
Il nipote del defunto artista, Jaafar Jackson,
interpreterà lo zio durante gli anni della giovinezza e la prima immagine condivisa dalla
Lionsgate, casa produttrice del film, mostra quanto il giovane
interprete assomigli a Michael Jackson. Con i
lunghi capelli tirati indietro in una coda di cavallo, nella foto
Jackson si trova al centro del palco, esibendosi davanti a quello
che possiamo solo presumere essere un pubblico gremito. Con la
camicia bianca aperta e uno scollo a V sotto, la foto anticipa uno
di quelli che saranno sicuramente molti look iconici della popstar
durante la sua carriera sotto i riflettori.
In uscita nelle sale il 18
aprile 2025, Michael è il nuovo progetto di
Fuqua, il regista di Training Day e della trilogia di
The Equalizer. Secondo la sinossi ufficiale il film
“offrirà al pubblico un ritratto avvincente e onesto dell’uomo
brillante ma complicato che è diventato il Re del Pop. Il film
presenta i suoi trionfi e le sue tragedie su una scala epica e
cinematografica – dal suo lato umano e le sue lotte personali al
suo innegabile genio creativo, esemplificato dalle sue performance
più iconiche. Come mai prima d’ora, il pubblico potrà dare uno
sguardo dall’interno a uno degli artisti più influenti e
all’avanguardia che il mondo abbia mai conosciuto“.
Il team creativo dietro
Michael si propone dunque di fare luce sull'”uomo
brillante ma complicato” dietro successi come “Thriller” e
“Billie Jean”. La storia coprirà sia il suo personaggio nel mondo
dello spettacolo che la sua vita familiare, mostrando probabilmente
il suo rapporto instabile con alcune delle persone a lui più vicine
– in particolare suo padre, Joe Jakson, che sarà interpretato dal
candidato all’Oscar Colman Domingo (Rustin). Oltre a Domingo e
Jackson, Michael vedrà anche la partecipazione dell’esordiente
Juliano Krue Valdi nel ruolo di una versione più
giovane del Re del Pop, Nia Long (Boyz n the Hood)
nel ruolo della madre di Michael, Katherine Jackson, e
Miles Tellernel ruolo di uno degli avvocati di
Jackson.
Deadpool
2 ha introdotto diversi membri della X-Force,
come Zeitgeist, Bedlam, Shatterstar, Vanisher e Peter. Personaggi
che, in un modo o nell’altro, sono poi tutti stati rapidamente
eliminati. Ora che però abbiamo appreso che in Deadpool
& Wolverine il protagonista è tornato indietro
nel tempo per salvare la sua squadra, scopriamo anche che lo
spadaccino alieno Shatterstar, interpretato da Lewis
Tan, farà la sua comparsa nel film. Egli può infatti
essere visto nel
trailer mentre festeggi il compleanno di Deadpool insieme a
Colosso e Dopinder.
Tan aveva precedentemente indicato
che Wade aveva effettivamente impedito la scomparsa dell’intera
squadra con la macchina del tempo di Cable, ed era fiducioso che
avrebbe fatto parte dell’ormai defunto film su X-Force.
“Vedrete più del mio personaggio nel film di X-Force… è quello
che si prospetta“, aveva dichiarato in un’intervista nel 2018.
“Per fortuna Deadpool è tornato indietro e aveva una piccola
macchina del tempo che ha rubato, quindi nella scena post-credits
ha riportato indietro Peter, e si presume che anche noi torneremo
tutti“. Ora che abbiamo la conferma del suo ritorno, l’attore
di Mortal Kombat è dunque andato su Instagram per
condividere un nuovo dietro le quinte del suo personaggio.
Deadpool &
Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine,
con protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce recente afferma che anche
Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The
Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), con quest’ultimo nel ruolo di
Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di
Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool &
Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio
2024.
“Abbiamo due amori nella vita,
uno possibile con cui costruire, uno impossibile con cui vivere in
sogno ciò che avrebbe potuto essere”, scriveva Massimo Bisotti
nel suo Un anno per un giorno, una frase che sembra trovare il suo
emblematico esempio in Anna e Alessandro, protagonisti – e
appassionati amanti – della nuova serie Sky OriginalUn Amore. Come accadeva per One Day
di Netflix, anche
nel prodotto diretto da Francesco Lagi si racconta un amore che va
oltre il tempo e i chilometri che fisicamente separano due persone.
Soprattutto se la vicinanza non la si intende come qualcosa di
corporeo, ma piuttosto percettivo.
Che si trova nel sentire, nelle
connessioni del cuore e nelle vibrazioni della pancia, le quali
legano indissolubilmente due individui pur essendo materialmente
separati. È questa la forza dell’amore, quello vero, scevro di
opportunismo e frivolezze, immune agli anni che passano e alle
influenze esterne. Potrebbe essere anche qualcuno che conosciamo da
poco, ma con il quale sembra aver vissuto una vita intera in pochi
giorni, e ci pare di conoscere da sempre. In fondo non importa la
quantità del tempo trascorso, ma la qualità e l’intensità
dell’esperienza provata. Può capitare, però, che la nostra anima
gemella rimanga un desiderio o una magia eterna, e proprio perché
tale si trasforma in qualcosa di indelebile, incisa dentro la
pelle. Perché poi, alla fine, c’è da fare i conti con la realtà,
con ciò che ci circonda, con quel che crediamo sia giusto e non
possiamo o vogliamo accantonare, e che deriva da scelte che sì,
magari sappiamo rimpiangeremo.
Un Amore,
in arrivo su Sky dal 16 febbraio, proprio in coincidenza con la
settimana di S. Valentino, parla di tutto questo attraverso gli
sguardi, le bocche e i sorrisi dei rodati e Micaela Ramazzotti, e degli ancora freschi ma
ottimi Luca Santoro e Beatrice Fiorentini, versioni young di
Alessandro e Anna, di cui si può apprezzare tutto l’appeal
scenico.
Un Amore, la trama
In una calda estate degli anni
Novanta, Anna e Alessandro si incontrano in un viaggio Interrail
verso la Spagna. Lui è da solo, zaino spalla, vuole raggiungere
quella fetta di terra che sembra essere la fine del mondo. Lei è
con le amiche, direzione Barcellona. Sono giovani, belli,
spensierati. Per volere del fato il treno li lascia in una stazione
di un paesino spagnolo dove erano scesi, e i due si ritrovano a
doversi arrangiare insieme in attesa dell’arrivo di un altro
convoglio. Basta poco, uno scambio di sorrisi e sguardi per
accendere un sentimento fra loro, che però non si consuma a causa
della gravidanza di lei, la quale a Bologna ha persino un fidanzato
che l’aspetta. Il tempo trascorso, però, in cui viene registrato
ogni attimo, li unisce nel profondo, e quando è il momento di
separarsi Anna e Alessandro si promettono di non vedersi mai più,
ma di scriversi sempre. Per evitare, a detta di lei, che possa
scappare insieme ad Alessandro e mollare la sua vita oramai avviata
qualora dovesse reincontrarlo. Circa vent’anni dopo, in un salto
temporale, li vediamo entrambi sistemati: ognuno ha un partner, il
proprio lavoro dei sogni, eppure il pensiero l’uno dell’altro non è
mai sbiadito. E così, quando Alessandro arriva a Bologna per andare
a trovare la madre, decidono finalmente di rivedersi. Ma si sa,
quando si lascia anche di poco aperta una porta, e la si decide di
attraversare, non si sa mai dove essa possa portare…
Fra passato e presente
Scorre su due binari sovrapposti,
Un Amore. Quello del passato e del presente, le cui
impronte di passi solcati scandiscono i momenti che Anna e
Alessandro vivono prima nel bollente sole spagnolo e poi nell’
uggioso cielo bolognese. Il tema è fra i più classici e universali
di sempre, l’amore, il quale genera nei protagonisti un trasporto
viscerale ed emotivo, che coltivano in maniera non proprio comune,
ossia attraverso uno scambio epistolare, quasi fossero una coppia
d’altri tempi. Da quell’incontro sull’Interrail niente è più come
prima per entrambi, e pur decidendo di andare ognuno per la propria
strada, Alessandro e Anna non si sono mai realmente separati. Le
loro mani si stringono ancora, vivono l’uno nel pensiero e
nelle parole – potenti – dell’altro.
La scelta di dividere il
racconto su due piani narrativi, che si intrecciano
sequenza dopo sequenza, sciorinati attraverso un montaggio
alternato, è quanto più saggia e calzante. Lagi ci introduce ai
protagonisti con dolcezza, partendo con una carrellata di ricordi:
siamo prima negli anni Novanta, i colori sono accesi, segno di una
giovinezza e di un tempo luminoso che Anna e Ale vorrebbero durasse
per sempre. Quando ci spostiamo nel presente, pur essendo le nuance
più fredde, ritroviamo la stessa luce del passato, solo che adesso
è emanata dai protagonisti stessi e non più da un buon uso della
fotografia. Regia e sceneggiatura, in un perfetto connubio,
accarezzano teneramente i loro beniamini a ogni frame, cogliendo
anche le più impercettibili espressioni del viso e del cuore con
estrema delicatezza e cura. Un lavoro ben riuscito, esaltato da
Ramazzotti e Accorsi che regalano una performance estremamente
intima, sincera e naturale dei loro rispettivi personaggi,
attraverso cui riusciamo a recepire ogni loro sussulto, imbarazzo,
battito cardiaco.
La preziosità del pensiero e delle
parole
Come detto in apertura,
Un Amore affronta diverse tematiche
racchiuse nella storia d’amore di Anna e Alessandro. Una delle
riflessioni più rilevanti che emerge sin dai primi due episodi –
gli unici che abbiamo visionato ma che ci hanno dato concreta
dimensione del racconto – riguarda l’oramai velocità con cui si
assorbono le cose, a volte persino i sentimenti. Oggi siamo
abituati ad andare di fretta, a non elaborare i nostri pensieri, a
non confrontarci con essi. Ci sono i messaggi, lettere digitate
frettolosamente, su cui forse non ci soffermiamo neanche. Anna e
Alessandro dimostrano invece, attraverso le lettere, quanto sia
importante concedersi dei momenti per pensare, comprenderci e
comprendere l’altro, quasi come a volerci dare un consiglio.
Scrivere e leggere equivale in un certo senso a fermare la realtà
che abbiamo attorno a noi, per dedicarci unicamente all’ascolto di
noi stessi e di quello dell’altro.
È anche un modo per
interrogarsi sulle scelte compiute, come succede ai
protagonisti. Anna e Alessandro si chiedono, senza dirlo
esplicitamente, se non vedersi più sia stata l’opzione migliore, se
il loro amore meritava di essere anche concretamente vissuto, e
cosa nel corso della loro vita hanno sbagliato e su cosa invece
possono aggiustare il tiro. Sono queste le domande in cui ci si
imbatte e che almeno una volta hanno attanagliato la quotidianità
di chiunque. E forse se nel corso della visione ci si sente così
partecipi e legati ad Anna e Alessandro, è perché ciò che fa
Un Amore è parlare di qualcosa che tocca
tutti, nessuno escluso. Loro siamo noi, esseri umani in cerca di
risposte, di conferme, di voglia di rimettere in prospettiva una
vita per amore, se ne vale la pena.
Il film Rogue One: A Star Wars Story avrà anche
subito importanti cambiamenti durante le riprese, ma
l’Orson Krennic di Ben Mendelsohn è sempre stato previsto come il
principale antagonista della pellicola. Come gli altri protagonisti
del film, Krennic è alla fine stato stato ucciso dall’Impero su
Scarif quando quest’ultimo ha scatenato le capacità distruttive
della minacciosa Morte Nera. Mendelsohn ha però sorpreso i fan
prestando la sua voce a Krennic in un episodio della seconda
stagione di The Bad Batch (che si svolge prima degli
eventi di Rogue One) e in molti
sperano di rivedere il personaggio in Andor2, che a sua volta si svolge prima del
film del 2016.
Secondo l’attore, tuttavia, questa
possibilità è da scartare. “Penso che Krennic abbia ancora
un’enorme quantità di cose da dare al pubblico“, ha dichiarato
nel corso di un’intervista. “Per quanto riguarda il fatto
di essere stato contattato dalla Lucasfilm per un nuovo progetto,
posso dirvi che no, non sono stato contattato per qualcosa del
genere. E sì, sarebbe fantastico rivederlo da qualche parte, ma per
ora tutto si ferma qui. Ma per quanto mi riguarda, sarei
ben disposto a esplorare ulteriormente e in modo significativo quel
mondo“. L’attore si è dunque detto disponibile a riprendere
tale ruolo, ma per il momento la sua partecipazione ad Andor
2 è da ritenere improbabile.
Andor 2: tutto quello che
sappiamo sulla serie di Star Wars
Il creatore e showrunner di
Andor Tony Gilroy ha rivelato che gli ultimi tre
episodi di Andor
2 si svolgeranno durante i tre giorni che precedono
l’inizio di Rogue One. Questo collegherà sia la serie che il
film, oltre a chiudere la storia di Cassian Andor.
La serie prequel di Star
Wars vede protagonisti Diego
Lunadi nuovo nel ruolo di Cassian, ma anche
Forest Whitaker nei panni di Saw Gerrera,
Genevieve O’Reilly nei panni di Mon Mothma e
Alan Tudyk nei panni del compagno droide di
Cassian K-2SO. Il cast aggiuntivo include anche i nuovi
arrivati di Star
Wars,Denise Gough,
Stellan Skarsgård, Kyle Soller e Adria Arjona.
Andor
è prodotto esecutivamente dallo showrunner Tony
Gilroy, che in precedenza ha diretto alcune riprese
aggiuntive di Rogue One. Inizialmente Tony
Gilroy avrebbe dovuto dirigere tre episodi, ma è stato
costretto a cedere il ruolo a Toby Haynes di Black
Mirror a causa di problemi di viaggio legati alla
pandemia.
Dopo mesi e mesi di speculazioni, il
film dei Marvel StudiosFantastici
Quattro
ha finalmente un cast: Pedro Pascal (The Last of Us) nel ruolo di Reed
Richards/Mister Fantastic; Vanessa Kirby (The
Crown) nel ruolo di Sue Storm/Donna invisibile; Ebon
Moss-Bachrach (The Bear) nel ruolo di Ben Grimm/La Cosa e
Joseph Quinn (Stranger Things) nel ruolo del volto di
Johnny Storm/Torcia Umana. Si tratta di nomi già vociferati da
tempo ma su cui i Marvel Studios non si erano sino ad
ora pronunciati. Insieme all’annuncio ufficiale, ora sono anche gli
stessi attori e rompere il silenzio tramite i propri social.
Tramite il proprio profilo Instagram, Pascal ha infatti
ricondiviso l’immagine che mostra i quattro personaggi scrivendo
“Dalla nostra famiglia alla vostra”, aggiungendo l’hashtag
#AllYouNeedIsLove. Moss-Bachrach ha a sua volta riportato la
medesima didascalia, mentre Quinn ha semplicemente abbinato
all’immagine la parola: “fantastico”. Kirby, invece, ha scritto di sentirsi: “molto onorata di assumere
il ruolo di Sue Storm, la donna di punta della Marvel dal 1961. Spero di renderle
giustizia.”
Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul
film
Come al solito con la Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i
Fantastici Quattro sono astronauti che vengono
trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici
nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo
fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di
Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare
invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello
di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la
capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, è
completamente trasformato in, beh, una Cosa, con dei giganteschi
massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super
forza – e un perpetuo cuore pesante per il suo aspetto
apparentemente mostruoso.
Matt Shakman
(“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”)
dirigerà I Fantastici Quattro, da una
sceneggiatura di Josh Friedman, Jeff
Kaplan e Ian Springer. La notizia del
casting di Pascal era già trapelata a novembre, mentre anche gli
altri nomi erano usciti da recenti indiscrezioni. Pedro Pascal è noto al mondo per le sue
interpretazioni in The Mandalorian, The Last of Us e
prima ancora in Game of Thrones. Vanessa Kirby ha fatto parte del franchise di
Mission Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph
Quinnè diventato il beniamino dei
più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things
4. Ebon Moss-Bachrach sta vivendo un momento
d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Il film è
atteso al cinema il 25 luglio 2025.
Giunto finalmente in sala, il film
della Sony-MarvelMadame
Web (qui la nostra recensione) è stato definito
dalla critica come
uno dei peggiori film di supereroi dell’era moderna. Ma
Dakota Johnson – che nel film interpreta un
paramedico di New York che sviluppa visioni psichiche – afferma che
il copione che aveva visto in origine era molto diverso da quello
che è stato poi girato e distribuito. “Ci sono stati dei
cambiamenti drastici“, ha detto a The Wrap rispondendo così alle
domande riguardo le critiche al film. “E non so nemmeno dirvi
quali fossero“.
Le parole dell’attrice suggeriscono
che o una sceneggiatura di Madame
Web – firmata dalla regista S. J.
Clarkson insieme a Matt Sazama,
Burk Sharpless e Claire Parker –
è stata indebolita in prossimità delle riprese da creativi che non
hanno capito il lavoro originale, oppure che il film di supereroi è
stato in qualche modo autorizzato a partire da una sceneggiatura
ancora peggiore di quella poi resa definitiva e su cui si sarebbe
dunque cercato di apportare dei miglioramenti. Ad oggi Madame
Web ha un punteggio di gradimento del 15%, pari dunque a
quello di Morbius. Un risultato che la Sony giudicherà
probabilmente molto deludente.
La trama e il cast di Madame Web
Madame
Web è la storia delle origini di una delle eroine più
enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la
protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri
di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni
del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate
a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un
presente pieno di minacce.
Madame
Web è basato su un personaggio del mondo dei fumetti
Marvel creato da
Dennis O’Neil e John Romita Jr.
Il film è diretto da S. J. Clarkson
(Orange Is the New Black, Jessica
Jones, Anatomy of a Scandal) da una
sceneggiatura di Claire Parker e S. J.
Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista,
insieme a
Sydney Sweeney, Celeste O’Connor,
Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps,
Emma Roberts e Adam Scott. Madame
Web è nelle sale italiane dal 14 febbraio 2024
prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
Joaquin Phoenix e Lady Gaga sono i protagonisti delle nuove
immagini di Joker:
Folie à Deux che Todd Phillips ha
pubblicato in occasione di San Valentino. I due attori, nei panni
di Joker e Harley Quinn, compaiono nelle foto da veri innamorati,
lasciando vedere qualche dettaglio in più dei loro costumi e del
film che vedremo a partire dal 4 ottobre 2024. Eccole di
seguito:
Joker:
Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il suo ruolo
vincitore dell’Oscar come il cattivo DC JOKER. Il sequel presenterà
anche il ritorno di Sophie di
Zazie Beetz insieme ai nuovi arrivati
Brendan
Gleeson,
Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel
cast c’è Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I
dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo
che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham
Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.
Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la
versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di
quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge
interamente dal suo punto di vista.
Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia
di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1
miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il
maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da
numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden
Globe, sia per il miglior attore che per il miglior suono
originale.
Quello del revenge movie è
da sempre un filone di film particolarmente popolari e acclamati,
dove l’eroe intraprende una spedizione punitiva nei confronti di
quanti hanno ucciso o rapito dei suoi cari. Negli anni sono diversi
i titoli che hanno riconfermato la fortuna di questo genere, da
Vendetta finale a Io sono vendetta. Uno
dei più importanti e riconosciuti a livello internazionale è però
Io vi troverò, titolo italiano di
Taken, film scritto dal regista francese Luc
Besson e diretto da Pierre Morel. Oggi
considerato un vero e proprio cult, questo fu anche il primo di una
fortuna trilogia.
L’idea alla base del film è delle
più semplici, con un padre disposto a tutto pur di ritrovare e
proteggere sua figlia. Nelle mani di Besson e Morel, però, tale
progetto si trasforma in qualcosa di più grande, con tanta
adrenalinica azione e molta emotività. Il merito dei due autori sta
proprio nel dosare al meglio questi ingredienti, dando vita ad
un’opera intelligente, capace di intrattenere ed emozionare. A
conferma di ciò vi è il grandissimo successo ottenuto dal film, che
a fronte di un budget di 25 milioni di dollari è arrivato a
guadagnarne 226 in tutto il mondo.
Divenuto oggi parte della cultura di
massa per alcune sue celebri sequenze o frasi, Io vi
troverò è uno splendido esempio di thriller d’azione, che ha
non a caso dato vita ad una lunga serie di imitatori. Sono però
molteplici i fattori che rendono questo film un titolo unico,
assolutamente da non perdere. Prima di intraprendere una visione
del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo nella lettura
sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e ai
suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di Io vi
troverò
Protagonista del film è
Bryan Mills, un ex agente della CIA residente a
Los Angeles, grande esperto di arti marziali e uso delle armi,
dotato di una impressionante capacità di uccidere e torturare
persone a sangue freddo senza il minimo rimorso. Ormai in pensione,
svolge piccoli lavori saltuari come addetto alla sicurezza negli
eventi e guardia del corpo delle star. Bryan è inoltre un uomo
divorziato, che fatica a vedere con maggior frequenza la figlia
diciassettenne Kim. Il giorno in cui questa gli
esprime il desiderio di poter andare a Parigi, egli è da prima
dubbioso, salvo poi concederle il suo permesso.
Bryan non poteva immaginare che,
giunta in Francia, sua figlia sarebbe stata presa di mira da una
banda di criminali albanesi, che finirà con il sequestrare la
giovane. Saputo del rapimento, l’uomo userà tutta la sua
esperienza, i suoi contatti e il suo letale addestramento per
ritrovare la figlia, lasciando dietro di sé una lunga scia di
cadaveri. Una volta che la sua ricerca ha avuto inizio, i rapitori
capiranno in breve tempo di essersi messi contro una forza che non
sono in grado di controllare. È solo questione di tempo prima che
Bryan trovi e uccida quanti gli hanno fatto torto.
Io vi troverò: il cast del
film
Come noto, ad interpretare Bryan
Mills vi è l’attore
Liam Neeson. Questi ha dichiarato di aver accettato il
ruolo perché gli permetteva di misurarsi con una prova
particolarmente fisica. Egli però credeva che il film avrebbe avuto
una distribuzione direttamente in home-video, e rimase
particolarmente sorpreso del successo che questo ottenne invece.
Per prepararsi al ruolo, Neeson è stato addestrato soldato Mick
Gould, ex Special Air Service (SAS), nel
combattimento corpo a corpo e nell’uso delle armi. Egli ha inoltre
praticato il Nagasu Do. Si tratta uno stile di arte
marziale ibrido che prende in prestito mosse dal Judo, Aikido e Ju
Jitsu.
Accanto a lui, nei panni di sua
figlia Kim vi è l’attrice Maggie Grace, nota per essere stata Shannon
Rutherford nella serie televisiva Lost. Nei panni della
sua amica Amanda, con cui si reca in Francia, vi è invece Katie Cassidy. Ad interpretare l’ex moglie di
Bryan, Lenore, vi è invece l’attrice
Famke Janssen, nota per essere stata Jean Grey nella
prima trilogia di X-Men. Girare questo film ha spinto
l’attrice ad agire nella vita reale contro la corruzione. Oggi la
Janssen e è Ambasciatrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro
la droga e il crimine.
Io vi troverò: i sequel
del film… ci sarà un Taken 4?
Dato il grandissimo successo del
film, Besson decise di produrre anche un secondo ed un terzo
capitolo. Il primo di questi sequel,
Taken – La vendetta, è uscito nel 2012 e vede nuovamente
Neeson nei panni di Bryan Mills impegnato a difendere la moglie e
la figlia da alcuni criminali albanesi in cerca di vendetta. Nel
2015 è invece uscito l’ultimo capitolo della trilogia, intitolato
Taken 3 – L’ora della
verità. In questo il protagonista, nuovamente interpretato
da Neeson, si trova a doversi difendere dalle accuse di omicidio,
nel disperato tentativo di ricercare il vero colpevole. Con questo
terzo capitolo si è dunque apparentemente conclusa la trilogia e a
quasi dieci anni di distanza sembra proprio che i film siano
destinati a rimanere solo tre.
Lo stesso Neeson ha infatti in più
occasioni dichiarato che non ci sarà un Taken 4 o che in
ogni caso lui non è interessato a riprendere il ruolo di Bryan
Mills. Senza l’attore, risulta allora improbabile la realizzazione
di un nuovo film, considerando che la serie realizzata nel 2017,
Taken, strutturata come una origin story per Mills, è
stata cancellata dopo solo una stagione per lo scarso interesse
dimostrato dai fan nei confronti di un interprete diverso da Neeson
per il ruolo. Nulla è mai certo ad Hollywood e un quarto film
potrebbe sempre essere realizzato prima o poi, ma per ora non
sembra esserci alcun tipo di piano a riguardo.
Il trailer di Io vi
troverò e dove vedere il film in streaming e in TV
In attesa di vedere tali sequel, è
possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Io vi troverò è infatti disponibile nel
catalogo di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Videoe Disney+. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione
o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in
totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che
in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un dato periodo
temporale entro cui vedere il titolo. In alternativa, il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 14
febbraio alle ore 21:20 sul canale
Italia 1.