Michael J. Fox è
uno di quegli attori impossibile da non amare per diversi motivi.
Il suo è un gran talento, genuino ed unico, di una bravura tale da
conquistare il pubblico di tutte le fasce d’età e di tutto il
mondo. Ma ciò che forse lo caratterizza di più la sua forza di
volontà, la sua intraprendenza e la sua tenacia che non lo
abbandonano mai e che lo aiutano a combattere una malattia di non
poco conto come il Parkinson.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Michael J. Fox.
Michael J. Fox: i suoi film e le
serie TV
1. Ha recitato in celebri
film. L’attore canadese debutta sul grande schermo nel
1980 con il film Follia di mezzanotte, per poi continuare
con Classe 1984 (1982), Voglia di
vincere (1985) e Ritorno al futuro (1985), dove
recita accanto a Christopher
Lloyd e che lo rende una star grazie al ruolo di
Marty McFly. In seguito recita in La luce del
giorno (1987), Il segreto del mio successo
(1987), Vittime di guerra (1989) e in Ritorno al futuro – Parte
II (1989) e Parte III (1990). Ha poi recitato in
Doc Hollywood – Dottore in carriera (1991), Amore con
interessi (1993), Caro zio Joe (1994), Il
presidente – Una storia d’amore (1995), Sospesi nel
tempo (1996) e Mars Attacks! (1996).
2. Ha recitato in note serie
TV. Per Michael J. Fox la carriera nel mondo della
recitazione inizia molto presto. Dal 1978 che comincia a lavorare
assiduamente come attore, comparendo in diverse serie tv come
Leo and Me, The Magic Lie, Lou Grant e nel film tv
Letters from Frank. Il grande successo arriva verso la
metà degli anni ’80 grazie alla serie Casa Keaton
(1982-1989). In seguito lavora nelle serie Giudice di
notte (1984), I racconti della cripta (1991) e
Spin City (1996-2001). A partire dal Duemila ha dedicato
la sua carriera al piccolo schermo partecipando alla serie
Scrubs – Medici ai primi ferri (2004), Boston
Legal (2006), The Good Wife (2010-2016) e dando vita
al The Michael J. Fox Show
(2013-2014). Di recente è invece apparso in Designated
Survivor (2018) e The Good Fight (2020).
3. Michael J. Fox è anche
doppiatore. Durante la sua carriera, Michael J. Fox ha
sperimentato diversi ambiti del cinema e, in questo senso, ha
vestito anche i panni del doppiatore. L’attore canadese, infatti,
ha lavorato al doppiaggio dei film In fuga a quattro zampe
(1993), Quattro zampe a San Francisco (1996), Stuart
Little – Un topolino in gamba (1999), Atlantis – L’impero
perduto (2001), Stuart Little 2 (2002), Stuart
Little 3 – Un topolino nella foresta (2006), The Magic
7 (2009) e ha lavorato ad un episodio di Phineas e
Ferb (2011). Ha poi dato voce al robot protagonista dei
film A.R.C.H.I.E. – Un robot a quattro
zampe (2016)
e A.R.C.H.I.E. 2 (2018).

Michael J. Fox: oggi
4. Ha annunciato il ritiro
dalla recitazione. Nonostante la sua malattia debilitante,
tale per cui anche un gesto più semplice per lui è difficile,
Michael J. Fox non ha mai smesso di recitare e lo ha fatto anche
fino ad anni recenti, partecipando ad esempio alla serie tv
Designated Survivor (2018) e lavorando come doppiatore per
A.R.C.H.I.E. 2 (2018). Nel 2021, tuttavia, Fox ha
annunciato il ritiro dal mondo della recitazione, in quanto
divenuto per lui troppo complesso svolgere tale mestiere e
ricordarsi le battute. Negli ultimi anni, in particolare, Fox aveva
usato la sua malattia per caratterizzare i suoi personaggi, almeno
fino a quando ciò gli è stato possibile.
Michael J. Fox e la malattia del
parkinson
5. Michael J. Fox ha
scoperto di avere il Parkinson a 29 anni. Mentre stava
girando il film Doc Hollywood, nel 1991, Michael J. Fox si
accorse che le sue dita tremavano senza controllo e questo lo fece
ricorrere a delle analisi approfondite che ne determinarono la
malattia di Parkinson. Il fatto di essere affetto da questo
disturbo venne reso pubblico solo nel 1998 e, nel corso di questi
anni, continuò a recitare in diversi film e serie tv. Ma con gli
anni, la malattia ha cominciato ad aggravarsi, tanto da ricorrere
all’uso di pesanti farmaci che gli riducono il tremore e la
rigidità muscolare che la malattia comporta. Nonostante ciò,
l’attore non si è mai dato per vinto e ha sempre cercato di
partecipare a tante manifestazioni cinematografiche, trovando
sempre un modo per tornare a recitare come nella sitcom ispirata
alla sua storia personale.
6. Michael J. Fox ha
rischiato l’alcolismo. Il Parkinson è una malattia
debilitante che generalmente si manifesta attorno ai 60 anni di
vita. Michael J. Fox ha ammesso, quando ha scoperto di avere questa
malattia a neanche 30 anni, di aver annegato i pensieri
nell’alcool, fino a che non ha deciso di affrontarla a muso duro.
Piano piano, dopo aver passato un periodo in cui si alternavano la
paura, lo spavento e l’incubo, l’attore ha iniziato a convivere con
la malattia, cercando di studiare e capirla per poterla accettare.
Da qui, ha anche abbandonato ogni forma di eccesso, perseguendo una
vita molto più salutare.

Michael J. Fox Foundation
7. Michael J. Fox ha dato
vita ad una propria fondazione. Dopo la diagnosi della
malattia, divenuta di dominio pubblico nel 1998, Michael J. Fox ha
deciso di dare vita, nel 2000, alla Michael J. Fox
Foundation, una fondazione che ha come obiettivo
principale quello di poter trovare una cura alla malattia di
Parkinson. Lo scopo principale è quello di poter tradurre le
scoperte scientifiche fatte in cure vere e proprie che possano
contrastare questa malattia che domina la vita di diverse milioni
di persone in tutto il mondo.
8. La fondazione di Michael
J. Fox ha finanziato una ricerca coordinata da studiosi
italiani. Nell’agosto del 2018 è stata divulgata la
notizia secondo cui si è scoperto che la l’assenza di una proteina,
chiamata Sinapsina 3, sia in grado di impedire l’accumulo di
frammenti proteici che uccidono i neuroni che producono dopamina.
La morte di questi, dà vita alle difficoltà motorie e agli spasmi
che si manifestano nei pazienti affetti da Parkinson. Questa
ricerca è stata finanziata dalla Michael J. Fox Foundation e ha
permesso a un team di ricerca internazionale, coordinato dagli
studiosi italiani del Dipartimento di Medicina dell’Università di
Brescia, di poter individuare il meccanismo di questa proteina che,
tramite studi approfonditi ed ulteriori ricerche, potrebbe dare
vita a terapie rivoluzionarie.
Michael J. Fox moglie
9. Michael J. Fox è sposato
da 30 anni con una collega. Durante lo svolgimento della
serie Casa Keaton, Michael J. Fox ha avuto l’occasione
d’incontrare l’attrice Tracy Pollan. I due si sono
subito innamorati e sono convolati a nozze nel 1988, dando alla
luce ben quattro figli: Sam Michael nel 1989, le
gemelle Aquinnah Kathleen e Schuyler
Frances nel 1995 e Esmé Annabelle nel
2001. Ancora oggi insieme, sono una delle coppie più longeve di
Hollywood.
Michael J. Fox: età e altezza dell’attore
10. Michael J. Fox è di
bassa statura. A differenza dei suoi colleghi, Michael J.
Fox è tutto il contrario di un gigante: l’attore canadese, infatti,
è alto 163 centimetri. Nonostante la sua altezza sotto la media,
l’attore ha sempre dimostrato di avere del gran talento e un certo
carisma, oltre che una grande forza di volontà da fare invidia.
Fox, inoltre, ha oggi 60 anni, essendo nato il 9 giugno del 1961 a
Edmonton, in Canada.
Fonti: IMDb, Biography, themichaeljfoxfoundation
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