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Le indagini di Lolita Lobosco: in arrivo la seconda stagione con Luisa Ranieri

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Debutterà in prima visione su RAI 1 dall’8 gennaio 2023 la seconda stagione de Le indagini di Lolita Lobosco, la fiction Rai con protagonista Luisa Ranieri e diretta da Luca Miniero e liberamente tratto dai romanzi di GABRIELLA GENISI editi da Sonzogno e Marsilio Editori. La fiction è prodotto da ANGELO BARBAGALLO e LUCA ZINGARETTI per BIBI FILM TV e ZOCOTOCO.

Le indagini di Lolita Lobosco, la trama

Lolita Lobosco è una donna del Sud, mediterranea, vivace, empatica, in carriera; vicequestore del commissariato di polizia a Bari, a capo di una squadra di soli uomini. In un mondo ostinatamente maschile, come quello dell’investigazione e della giustizia, Lolita sceglie di rimanere se stessa, un prezioso mix di esplosiva bellezza e intelligenza emotiva che le permette non solo di affermarsi, ma anche di combattere alcuni pregiudizi ancora esistenti nei confronti delle donne al comando. In questa seconda stagione Lolita è alle prese con nuovi casi di omicidio che saprà risolvere con acume e creatività, anche grazie alla collaborazione preziosa dei fidi Forte ed Esposito. Parallelamente, la vicequestore cerca di tener fede alla promessa fatta a suo padre alla fine della prima stagione, ossia quella di trovare il suo assassino.

Chiarito infatti che l’omicidio di Petresine è opera della malavita organizzata che agiva nel porto di Bari, rimane da scoprire chi sia stato l’esecutore materiale del delitto. L’indagine si rivela tuttavia molto complessa, anche perché qualcuno sembra avere interesse a non far avvicinare Lolita alla verità. Se sul lavoro le difficoltà sono molte, la vita privata della nostra protagonista non è meno complessa: alla gestione del fidanzamento con un uomo molto più giovane, Danilo, si aggiungono le preoccupazioni per Nunzia e il suo speciale rapporto d’amicizia con Trifone, i dissidi di Forte con la moglie Porzia e la nuova sfida di Esposito con la fidanzata Caterina, per non parlare dei disastri sentimentali dell’amica del cuore Marietta. Come se non bastasse, nella vita di Lolita si affaccia una vecchia conoscenza, la sua prima cotta, l’affascinante Angelo Spatafora.

Dan Aykroyd: 10 cose che non sai sull’attore

Dan Aykroyd: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Dan Aykroyd è stato una delle principali icone comiche degli anni Ottanta, avendo preso parte a film di grandissimo successo rimasti indelebili nell’immaginario collettivo. Sono infatti numerosi i titoli che vengono subito alla mente quando si pensa a lui, segno che egli è realmente stato in grado di distinguersi e costruirsi una propria personalità all’interno di Hollywood. Ancora oggi, a distanza di anni, è sempre un piacere rivedere i suoi film più noti e riscoprire anche quelli meno celebri.

Ecco 10 cose che non sai di Dan Aykroyd.

Dan Aykroyd: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Dopo essere divenuto una celebrità del Saturday Night Live, la carriera di Aykroyd al cinema inizia nel 1979 con il film 1941 – Allarme a Hollywood, di Steven Spielberg. Nel 1980 si consacra ulteriormente, insieme all’amico John Belushi, grazie al film The Blues Brothers. Da quel momento, recita in celebri film come Una poltra per due (1983), con Eddie Murphy, Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), con Harrison Ford, Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984), con Bill Murray, Tutto in una notte (1985), Spie come noi (1985), Ho sposato un’aliena (1988), Ghostbusters II (1989) e A spasso con Daisy (1989). In seguito ha recitato in titoli come Genitori cercasi (1994), Blues Brothers: Il mito continua (1998), Pearl Harbor (2001), Io vi dichiaro marito e… marito (2007), Candidato a sorpresa (2012), Tammy (2014) e Ghostbusters: Legacy (2021).

2. Ha partecipato anche a progetti televisivi. Aykroyd non ha però mai dimenticato la televisione, che lo ha reso celebre. Oltre ad aver preso parte al già citato Saturday Night Live in più occasioni tra il 1975 e il 2013, ha poi recitato in film per la TV come Things We Did Last Summer (1978), All You Need Is Cash (1978) e nella serie PSI Factor (1996-2000). Ha poi preso parte a Casa e chiesa (1997-1998), il film La vendetta del ragno nero (2001) e ad alcuni episodi della serie La vita secondo Jim (2002-2009). Nel 2013 ha invece recitato nel film Dietro i candelabri, con protagonista Michael Douglas.

3. È anche regista, sceneggiatore e produttore. Oltre a lavorare come interprete, Aykroyd si è in diverse occasioni occupato anche di altri ruoli, in particolare quello dello sceneggiatore. Ha infatti partecipato alla scrittura di diversi episodi del Saturday Night Live, ma anhe a quella dei film The Blues Brothers, Ghostbusters – Acchiappafantasmi, Spie come noi, Ghostbusters II, Teste di cono e Blues Brothers: Il mito continua. Ha poi diretto il film Nient’altro che guai (1991), da lui anche scritto, mentre ha recentemente ricoperto il ruolo di produttore per il film Ghostbusters (2016).

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Dan Aykroyd in The Blues Brothers

4. Ha ideato i personaggi insieme a John Belushi. Prima di diventare i protagonisti di The Blues Brothers, i personaggi Jake ed Elwood Blues sono stati ideato da Aykroyd insieme a Belushi per lo show Saturday Night Live. I due erano inzialmente protagonisti di alcuni sketch, ma in seguito divennero membri di una band a tutti gli effetti, pubblicando l’album Briefcase Full of Blues nel 1978. Sull’onda del successo ottenuto, i due attori si decisero infine a realizzare un film basato su questi due personaggi, dando vita ad un lungometraggio che punta sulla comicità e sulla musica più che sulla coerenza narrativa.

5. Scrisse una sceneggiatura esageratamente lunga. Aykroyd si occupò in prima persona della sceneggiatura del film, pur non avendone mai scritta una prima di quel momento. Egli inserì dunque numerosi passaggi descrittivi sulle origini dei personaggi, idee per la messa in scena e altre idee, arrivando ad occupare circa 324 pagine. Per ironizzare sul suo stesso lavoro Aykroyd fece recapitare il copione al produttore Robert K. Weiss nella copertina di un elenco del telefono. Il regista del film, John Landis, ebbe dunque poi il compito di riadattare quanto scritto da Aykroyd in una sceneggiatura valida per poter essere adattata per il cinema.

Dan Aykroyd in Una poltrona per due

6. Si è ridotto lo stipendio per recitare nel film. Una poltrona per due è uno dei più popolari film degli anni Ottanta, nonché appuntamento fisso in televisione durante la vigilia di Natale in Italia. Tale film piacque da subito anche ad Aykroyd, che dopo aver letto la sceneggiatura si offrì di sostiuire Gene Wilder, inizialmente pensato per il ruolo di Louis Winthorpe III. Per ottenere il ruolo Aykroyd dovette però dimezzarsi lo stipendio, poiché i produttori non erano convinti circa il suo coinvolgimento. La chimica di coppia sfoggiata con Murphy ha poi reso il film un grande successo, smentendo dunque chi non era convinto sulla sua partecipazione al progetto.

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Dan Aykroyd in Ghostbusters

7. Aveva scritto un ruolo per il suo celebre amico. Mentre era intento a scrivere la sceneggiatura di Ghostbusters – Acchiappafantasmi, Aykroyd aveva pensato di costruire il personaggio di Peter Venkman sulla base del carattere del suo celebre amico e collega John Belushi. Quest’ultimo, purtroppo, venne tragicamente a mancare proprio mentre la sceneggiatura era ancora in fase di scrittura. Per il ruolo venne allora scelto l’attore Bill Murray ed Aykroyd si trovò a dover apportare alcune modifiche per rendere più congeniale il personaggio al nuovo attore.

8. Ha svelato il segreto di una celebre scena. Una delle immagini più famose del film è quella in cui Ray, il personaggio interpretato da Aykroyd, rimane scioccato e la sigaretta che stava per fumarsi gli rimane appesa al labbro. In un’intervista successiva al film, l’attore ha raccontato che la cosa era prevista ma che per riuscire in ciò non è stato utilizzato nessun tipo di adesivo. Semplicemente, la sigaretta è rimasta attaccata al suo labro grazie alla saliva. Si tratta ancora oggi di un’immagine molto popolare, divenuta anche un meme su Internet.

Dan Aykroyd e la vodka

9. Ha fondato un proprio brand di vodka. In più occasioni l’attore si è cimentato anche in progetti esterni al mondo del cinema. Tra le sue attività più note vi è quella relativa al Crystal Head Vodka, un brand di vodka fondato nel 2007 insieme all’artista John Alexander. Si tratta di un marchio di vodka di fascia alta noto per la sua caratteristica bottiglia a forma di teschio e per essere filtrato attraverso i cristalli di diamante Herkimer. A causa della mancanza di vodka senza additivi sul mercato, Aykroyd aveva infatti deciso di crearne una lui stesso. Alexander ha poi progettato la bottiglia basandosi sul fascino condiviso da entrambi per la leggenda dei tredici teschi di cristallo.

Dan Aykroyd: età e altezza dell’attore

10. Dan Aykroyd è nato a Ottawa, in Canada, il 1 luglio del 1952. L’attore è alto complessivamente 1.83 metri.

Fonte: IMDb

Le Vele Scarlatte: trailer ufficiale del nuovo film di Pietro Marcello

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01 Distribution ha diffuso il trailer ufficiale di un film di Le Vele Scarlatte, il nuovo film di Pietro Marcello con Juliette Jouan, Raphael Thiéry, Noémie Lvovsky e con la partecipazione di Louis Garrel e con Yolande Moreau.

La trama del film

Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico

Disney+ annuncia il rinnovo per una seconda stagione di Nuovo Santa Clause cercasi

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Disney+ ha annunciato il rinnovo con una seconda stagione della serie originale Nuovo Santa Clause cercasi, dopo il finale della prima. La leggenda Disney Tim Allen sarà l’executive producer e continuerà a interpretare l’amato ruolo di Babbo Natale/Scott Calvin, mentre Elizabeth Mitchell riprenderà il suo ruolo della Signora Claus/Carol, dal franchise di successo targato Walt Disney Pictures. Oltre ad Allen, il pluripremiato Jack Burditt (30 Rock, Modern Family, Frasier, Unbreakable Kimmy Schmidt) continuerà a essere executive producer e showrunner, mentre Kevin Hench (L’uomo di casa), Richard Baker (L’uomo di casa, Nuovo Santa Clause cercasi, Nuovo Santa Clause cercasi 2) e Rick Messina (L’uomo di casa, Nuovo Santa Clause cercasi, Nuovo Santa Clause cercasi 2) saranno executive producer insieme a Jason Winer e Jon Radler per la Small Dog Picture Company. La prima stagione, che ha debuttato il 16 novembre, è attualmente disponibile in streaming su Disney+.

Questa serie ha avuto un impatto a lungo termine su tante famiglie, diventando davvero parte delle loro tradizioni natalizie annuali”, ha dichiarato Ayo Davis, president, Disney Branded Television. “Riproporre questo franchise sottoforma di serie è stato un vero e proprio dono e sono grato ai nostri partner produttori di 20th Television e, naturalmente, a Tim Allen e al suo team, di avere un motivo in più per festeggiare questa stagione natalizia”.

Allen ha interpretato per la prima volta Babbo Natale/Scott Calvin nel film Santa Clause del 1994. Elizabeth Mitchell ha esordito nel ruolo di Carol nel sequel del 2002 Che fine ha fatto Santa Clause?, quando il personaggio di Allen doveva trovare una signora Claus per poter continuare a essere Babbo Natale.

Allen, la cui popolarità è salita alle stelle come protagonista della serie ABC di maggior successo Quell’uragano di papà, ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il ruolo di Tim “The Tool Man” Taylor, tra cui un Golden Globe nel 1994 e il People’s Choice Award per otto anni consecutivi, dal 1992 al 1999. Allen ha anche recitato per nove stagioni nella serie di successo L’uomo di casa. Nel 1995, il poliedrico attore ha prestato la sua voce a Buzz Lightyear nel primo film d’animazione Pixar, Toy Story – Il mondo dei giocattoli. Ha poi ripreso l’iconico ruolo dell’arrogante, ma amabile, personaggio spaziale in due sequel, Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa del 1999 e Toy Story 3 – La grande fuga del 2010. Ha interpretato il personaggio anche in diversi cortometraggi di Toy Story, tra cui Vacanze hawaiiane, Buzz a sorpresa e Non c’è festa senza Rex.

Elizabeth Mitchell, nominata agli Emmy per il suo ruolo di Juliet in Lost di ABC, è tornata a collaborare con il creatore JJ Abrams nel ruolo di Rachel nella serie drama Revolution. Inoltre, ha interpretato il ruolo della Regina delle Nevi in C’era una volta di ABC, seguito da Crossing Lines, e sarà la protagonista della prossima stagione di Outer Banks.

Nella prima stagione di Nuovo Santa Clause cercasi Scott Calvin torna dopo essere stato Babbo Natale per quasi trent’anni ed è più allegro che mai. Ma con il declino della popolarità del Natale, diminuisce anche la sua magia natalizia. Scott fatica a tenere il passo con le esigenze del lavoro e a essere presente per la sua famiglia. Quando scopre che esiste un modo per ritirarsi dal suo incarico, Scott prende in considerazione l’idea di dimettersi dalla carica di Babbo Natale e di trovare un degno successore, in modo da diventare un padre e un marito migliore.

La serie targata Disney Television è una produzione 20th Television, come parte di Disney Television Studios.

Jack Ryan di Tom Clancy: la terza stagione da oggi su Prime Video

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Gli otto episodi della terza stagione  di Jack Ryan di Tom Clancy sono ora disponibili in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Nella terza stagione della serie action-thriller, Jack Ryan sta lavorando come ufficiale della CIA a Roma, quando gli viene fatta una soffiata secondo la quale il Sokol Project – un piano segreto per riportare in auge l’Impero sovietico è stato riattivato a più di 50 anni da quando si pensava fosse stato definitivamente chiuso. Jack intraprende quindi una missione per averne conferma, ma le cose velocemente iniziano ad andare storte, e viene ingiustamente implicato in una cospirazione più grande. Accusato di tradimento, con un “Avviso Rosso” per il suo arresto, Jack è costretto a scappare dal suo stesso governo per poter smascherare la fazione ribelle prima che sia troppo tardi. Girando in lungo e in largo attraverso l’Europa, ricercato sia dai suoi vecchi alleati che da nuovi nemici, Jack corre contro il tempo per fermare una serie di conflitti destabilizzanti che porterebbe a una catastrofe globale.

La serie ha per protagonista John Krasinski e al suo fianco vede Wendell Pierce e Michael Kelly che tornano rispettivamente nel ruolo dell’Ufficiale della CIA James Greer e dell’ex Ufficiale della CIA Mike November. Si uniscono al cast per questa nuova stagione anche Nina Hoss nel ruolo della Presidentessa della Repubblica Ceca, Alena Kovac, e Betty Gabriel nei panni della Direttrice della sede di Roma della CIA, Elizabeth Wright.

Jack Ryan di Tom Clancyè co-prodotta da Amazon Studios, Paramount Television Studios e Skydance Television, ha come executive producer Andrew Form, Allyson Seeger, John Krasinski, Vaun Wilmott, Brad Fuller e Michael Bay. Inoltre, per la terza stagione si annoverano tra gli executive producer anche Tom Clancy, David Ellison di SkydanceTelevision, Dana Goldberg e Bill Bos, insieme a Mace Neufeld e Carlton Cuse.

Jack Ryan – terza stagione: recensione della serie con John Krasinski

Dopo aver sventato corruzioni e cospirazioni in Venezuela nella seconda stagione della serie, l’agente Jack Ryan è temporaneamente scomparso da ogni radar. Amazon aveva da subito rinnovato la serie con protagonista l’attore John Krasinski per una terza stagione, ma la realizzazione e distribuzione di questa ha richiesto più tempo del previsto. Una pausa durata dunque dal 2019 al 2022, periodo segnato come noto da una pandemia e innumerevoli altre problematiche globali. Finalmente, però, uno degli agenti speciali più celebri della letteratura e dell’audiovisivo è pronto a tornare sulla piattaforma Prime Video con la tanto attesa terza stagione.

Disponibile dal 21 dicembre con 8 nuovi episodi, la nuova stagione è stata descritta come particolarmente importante per l’arco narrativo del personaggio, la cui storia si concluderà con la già annunciata quarta stagione. Ritroviamo infatti Ryan intento a lavorare come funzionario della CIA a Roma quando viene informato che il Progetto Sokol, un piano segreto per restaurare l’Impero Sovietico è stato ora riattivato. Per l’agente le cose si complicano quando viene erroneamente coinvolto in una cospirazione più ampia, accusato di tradimento e costretto pertanto a fuggire dal suo stesso governo. Attraversando l’Europa, Jack dovrà dunque gareggiare contro il tempo per impedire che la cascata di conflitti destabilizzanti porti a una catastrofe globale.

Jack Ryan – terza stagione: tensione, non adrenalina

Quello dello spionaggio è da sempre uno degli ambienti più saccheggiati dal cinema e dalla televisione. Nel corso degli anni sono innumerevoli gli agenti segreti o le spie che hanno calcato il grande o il piccolo schermo. Dall’iconico James Bond fino ai più recenti Ethan Hunt di Mission: Impossible, Jason Bourne o Jack Reacher (anche quest’ultimo ora su Prime Video con una sua serie). Rispetto a loro, Reacher è in realtà rimasto più nell’ombra, nonostante sia stato interpretato per il cinema anche da attori del calibro di Alec Baldwin, Harrison Ford, Ben Affleck o Chris Pine. Questo perché il personaggio, nato dalla penna del celebre scrittore Tom Clancy, è prima di tutto un’analista.

Una figura certamente più difficile da rendere appassionante rispetto ad un agente che vive principalmente di azione spericolata, come ad esempio gli altri nomi poc’anzi citati. Nelle sue occasioni cinematografiche, infatti, Ryan era spesso e volentieri stato reso sempre più simile ad un qualunque Bond o Bourne. La serie ideata da Carlton Cuse e Graham Roland, invece, ha il pregio di portare sullo schermo una versione del personaggio e delle sue vicende molto più in linea con quanto presente nei romanzi di Clancy. Ed è stata proprio questa la forza delle prime due stagioni, che offrivano situazioni, personaggi e risvolti narrativi a loro modo originali e distanti dagli ormai abusati canoni di questo genere di opere.

La terza stagione continua su questa direzione, offrendo un Ryan più che mai impegnato a svolgere un ruolo da vero e proprio detective, bisognoso di dati, ricerche e analisi per poter giungere a conclusioni certe e inequivocabili. Naturalmente non manca anche l’azione, in questa stagione particolarmente presente e possente, considerando la natura della minaccia, ma questa riesce a non essere mai la sola fonte di intrattenimento. Molto del fascino è dunque conservato proprio all’interno delle situazioni ricche di tensione più che di adrenalina, nelle quali risulta difficile identificare alleati e nemici e ogni parola o azione sbagliata può dar vita a conseguenze particolarmente gravi.

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John Krasinski, un perfetto Jack Ryan

Questa terza stagione sembra dunque recuperare maggiormente un clima da spy-story, in linea con una trama che fa di una minaccia passata, l’Unione Sovietica, un pericolo presente. Gli echi della Guerra Fredda si fanno dunque sentire in questi otto episodi che in realtà sembrano parlare molto più del nostro contemporaneo che non di conflitti in atto ormai settant’anni fa. La serie, come già avvenuto per le sue prime due stagioni, porta infatti in scena situazioni che derivano e riflettono in modo più stretto di quanto possa sembrare sul mondo di oggi, sulle tensioni politiche e sulle possibili ripercussioni globali. I registi dei vari episodi sottolineano tale aspetto attraverso una costruzione scenica che esalta la gravità del momento, generando un forte coinvolgimento emotivo.

A rendere tutto ciò ancor più avvincente vi è naturalmente la presenza di John Krasinski, attore che già con le prime due stagioni aveva dato prova di poter essere un convincente Jack Ryan e che con questi nuovi episodi si conferma la scelta perfetta per il personaggio. L’attore, capace di passare dai toni comici a quelli più drammatici, risulta credibile tanto nelle dinamiche più investigative quanto in quelle più propriamente d’azione. Anche suo è dunque il merito di aver reso l’agente Jack Ryan un personaggio tanto affascinante e carismatico, che nulla sembra avere da invidiare ai più noti agenti segreti del cinema e della televisione. In attesa della quarta ed ultima stagione, questa terza si rivela come un ritorno più gradito ed entusiasmante del previsto.

Paramount Pictures: i film più attesi del 2023

Paramount Pictures: i film più attesi del 2023

Dopo aver analizzato i film più attesi di Warner Bros.e Universal e le serie tv più attese di Disney+, spostiamo la nostra attenzione sulla Paramount Pictures, che vuole continuare sulla scia di un 2022 eccezionale – che ha raggiunto l’apice con Top Gun: Maverick – con quello che potrebbe essere un 2023 altrettanto impressionante.

La Paramount Pictures si trova già in una posizione privilegiata dato che continuerà la sua serie di successi con un altro titolo di punta di Tom Cruise, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, e una serie di entusiasmanti sequel, tra cui Scream 6 e Transformers: Il Risveglio. Inoltre, lo studio ha in serbo per gli spettatori Dungeons and Dragons: L’onore dei ladri e Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem, che dovrebbero essere tra le uscite più divertenti dell’anno.

80 For Brady

80 for brady paramountRicordate i bei tempi andati? 80 for Brady racconta la storia di quattro amici anziani che intraprendono un viaggio in macchina verso Houston per assistere al Super Bowl LI e vedere il loro eroe, il leggendario Tom Brady, e i suoi storici New England Patriots vincere il loro quinto campionato mondiale.

Cast: Lily Tomlin, Jane Fonda, Rita Moreno, Sally Field, Tom Brady, Billy Porter, Rob Corddry, Alex Moffat, Guy Fieri, Harry Hamlin, Bob Balaban, Glynn Turman, Sara Gilbert, Jimmy O. Yang, Ron Funches, Matt Lauria, Sally Kirkland, Alex Bentley, Rob Gronkowski, Danny Amendola, e Julian Edelman

Data di uscita: 3 febbraio

Titanic: 25esimo anniversario

Titanic film ParamountSulla scia di Avatar: La via dell’acqua, James Cameron riporterà al cinema il suo kolossal più iconico, Titanic, giusto in tempo per il suo 25° anniversario e, conoscendo Cameron, questa riedizione Paramount sarà qualcosa di fantastico.

Cast: Leonardo DiCaprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher, Bernard Hill, Jonathan Hyde, Danny Nucci, David Warner e Bill Paxton

Data di uscita: 10 febbraio

Scream 6

Scream 6 ParamountDopo il successo di Scream (2022), Ghostface porta il suo regno di terrore omicida a New York City con Scream 6 e, anche se la protagonista del franchise Neve Campbell non sarà presente, questo film dovrebbe comunque essere in cima alla vostra lista di titoli da spuntare!

Cast: Courteney Cox, Melissa Barrera, Jenna Ortega, Hayden Panettiere, Jasmin Savoy Brown, Mason Gooding, Dermot Mulroney, Henry Czerny, Samara Weaving, Tony Revolori, Jack Champion, Devyn Nekoda, Liana Liberato, Josh Segarra e Roger L. Jackson

Data di uscita: 10 marzo

Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri

Dungeons & DragonsChris Pine è il protagonista di questo film corale targato Paramount, Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri e, con Jonathan Goldstein e John Francis Daley (Game Night) al timone, ci si aspetta che questo film possa sorprendere ed essere uno dei più divertenti blockbuster dell’anno!

Cast: Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Hugh Grant, Chloe Coleman, Jason Wong e Daisy Head

Data di uscita: 31 marzo

Transformers: Il Risveglio

Transformers: Il risveglioAutobot, in marcia! Optimus Prime e gli Autobot sono tornati in una nuova avventura, Transformers: Il Risveglio, che vede Steven Caple Jr. (Creed II) prendere le redini del franchise e guidarlo in una direzione completamente nuova, dove incontreremo i Maximals e i Terrorcons1.

Cast: Anthony Ramos, Dominique Fishback, Luna Lauren Vélez, Tobe Nwigwe, Peter Cullen, Ron Perlman, Peter Dinklage, Pete Davidson, Liza Koshy, Cristo Fernández, John DiMaggio, Michelle Yeoh, David Sobolov e Michaela Jaé Rodriguez

Data di uscita: 9 giugno

Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One

Mission: Impossible - Dead Reckoning Part OneFinalmente Ethan Hunt torna in azione in Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, e la posta in gioco non è mai stata così alta. Anche se abbiamo visto il teaser, il regista Christopher McQuarrie è stato decisamente schivo sui potenziali dettagli della trama ma, conoscendo i suoi trascorsi con Tom Cruise, c’è da scommettere che ci aspetta una bella sorpresa quando questo film arriverà la prossima estate.

Cast: Tom Cruise, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby, Hayley Atwell, Shea Whigham, Marcin Dorocinski, Pom Klementieff, Esai Morales, Rob Delaney, Henry Czerny, Cary Elwes, Indira Varma, Mark Gatiss, Charles Parnell, Greg Davis, Marcin Dorociński, Lampros Kalfuntzos e Mariela Garriga

Data di uscita: 14 luglio

Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem

Tartarughe Ninja ParamountNon sappiamo molto del prossimo film Paramount di Seth Rogen e Evan Goldberg, Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem, ma siamo pronti a scommettere che varrà la pena aspettare, visto che i due attori hanno dato una nuova veste ai supereroi adolescenti più amati dai fan.

Cast: TBD

Data di uscita: 4 agosto

PAW Patrol: The Mighty Movie

Paw PatrolNonostante l’uscita in contemporanea su Paramount+, PAW Patrol: The Movie ha incassato più di 144,3 milioni di dollari l’anno scorso con un budget di produzione stimato di 26 milioni di dollari, quindi non deve sorprendere che la Paramount fosse intenzionata a riportare questi cuccioli nelle sale. Non si sa molto altro, ma questo dovrebbe essere un divertente regalo di Halloween per i vostri bambini.

Data di uscita: 13 ottobre

Masquerade – Ladri d’amore, la recensione del nuovo film di Nicolas Bedos

Dopo l’avventura in Africa nera dell’Agente speciale 117 di Jean Dujardin, Nicolas Bedos torna in Francia, dove aveva ambientato con successo i suoi primi Un amore sopra le righe e il pregevole La belle époque. Con il quale il suo nuovo Masquerade – Ladri d’amore (nei cinema italiani dal 21 dicembre distribuito da Lucky Red) ha in comune forse una certa passione per le costruzioni articolate. Fin troppo.

Un giallo in Costa Azzurra

In questo caso, quella di una truffa, come rivela già la trama ufficiale in barba ai fobici dello spoiler, realizzata dall’ex ballerino Adrien e la bellissima Margot. Il primo, consenziente accompagnatore della Martha di Isabelle Adjani, conosce la seconda a una festa in casa della vecchia gloria del cinema che lo mantiene e lo tratta come cosa propria – non sempre con le dovute attenzioni e sensibilità – e ne resta affascinato. Ma anche la ragazza vive facendo la escort per i facoltosi frequentatori della più esclusiva Costa Azzurra, quando un colpo di fulmine spinge i due a sognare una vita migliore, diversa, per raggiungere la quale rischiano di dover imparare amare lezioni.

La truffa ai danni del ricco imprenditore che incontriamo subito nel suo momento peggiore, secondo una dinamica sempre più diffusa che affida al resto del film la spiegazione del prologo, e l’onere di renderlo credibile, ma ovviamente non vanifica l’effetto sorpresa né esaurisce la narrazione che segue. Nella quale, come promesso e anticipato, nulla è come sembra.

Un ricco cast, molto impegnato

Una premessa impegnativa, al di là delle apparenze, affidata al notevole cast completato da Pierre Niney, François Cluzet, Marine Vacth, Emmanuelle Devos e la nostra Laura Morante (da gustare in originale, nel suo continuo alternare le due lingue nella sua interpretazione della ex cliente di Adrien, espropriata dall’ex marito del ristorante di famiglia e ancora in cerca di rivalsa). Che non può fare più di quanto consentito da una sceneggiatura che se pure guarda molto ai drammi crime di certo cinema statunitense, soprattutto di qualche decennio fa, finisce per restare avviluppata nell’intreccio.

Esageratamente ampio, come i tempi che – inevitabilmente – si concede, e che concede al continuo utilizzo di flashback, stacchi e parentesi chiarificatrici. Che, tra l’aula di tribunale nella quale si svolge il film e le sequenze che ci portano nei momenti chiave (e in ogni altro tipo di momento immaginabile) della vicenda e nel loro dietro le quinte, rendono particolarmente faticoso conservare attenzione, disponibilità ad annodare i diversi fili, sospensione dell’incredulità e pazienza fino alla fine.

Masquerade – Ladri d’amore: uomini e donne

Un continuo trascinare lo spettatore avanti e indietro lungo una trama non particolarmente originale, nella quale le poche verità si perdono tra le troppe ipotesi e le tante bugie, almeno fino allo spiegone finale. Una confusione compensata da improvvisi e poco credibili strappi e qualche simpatica trovata di regia, ma non migliorata dalla messa in scena piuttosto banale di una superficiale lotta di classe e di caratteri non particolarmente sfaccettati, soprattutto nella loro appartenenza di genere.

Con uomini tendenzialmente passivi, monolitici nel loro essere trascinati da passioni o interessi, al limite tormentati da un senso di colpa che sfocia con eccessiva facilità in un vittimismo rassegnato e nell’accettazione di punizioni anche immeritate. E donne, giustificate a prescindere, nel bene o nel male, simboli di una condizione femminile che oggi ottiene soddisfazione, ma che ancora sembra aver bisogno di contare sulla propria funzione materna e protettiva per assicurarsi il consenso.

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, il produttore commenta il cambio di location e il re-casting di Adar

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Deadline ha recentemente parlato de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere con Vernon Sanders, Head of Global TV per Amazon Studios, e ha ribadito che questa scommessa finanziaria è quella che “ha più che ripagato” per Prime Video. Gli è stato chiesto come sta andando la produzione, spostata dalla Nuova Zelanda al Regno Unito per la seconda stagione.

“La prima stagione ha avuto così tante cose da fare che ora ci divertiamo a vedere la storia crescere man mano che Sauron viene rivelato”, anticipa. “E penso che il pubblico possa aspettarsi uno spettacolo che, mentre rimane fedele a se stesso, mostra anche che la posta in gioco sia sempre più alta, ora che gli anelli sono in gioco, vedendo cosa possono fare e vedendo come le varie fazioni all’interno del mondo affrontano queste implicazioni. Penso che sarà davvero avvincente “.

“Stiamo andando in nuove terre e ci sono nuove cose che accadono nella seconda stagione. E parte del vantaggio di essere nel Regno Unito è che saremo in grado di girare in posti che sembrano molto diversi da quelli che abbiamo visto nella prima stagione. Siamo in grado di girare in tutta Europa e vedremo parte di quel valore di produzione sullo schermo”.

Dopo aver anticipato che i fan possono aspettarsi “battaglie più grandi” nella seconda stagione, a Sanders è stato anche chiesto di condividere alcuni spunti sulla decisione di riformulare uno dei protagonisti dello show, Adar (interpretato da Joseph Mawle nella prima stagione).

“Purtroppo non ha funzionato. E con uno spettacolo che aveva così tanti personaggi regolari e così tanti personaggi ricorrenti, purtroppo è successo. Joseph è stato eccezionale e ha dato una performance incredibile. Siamo anche entusiasti del nostro nuovo attore. Il personaggio di Adar nella seconda stagione ha alcune dinamiche davvero entusiasmanti da interpretare”.

È sempre un peccato quando un attore viene sostituito, ma in questo caso sembra che il cambiamento fosse inevitabile. Siamo sicuri che Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere non ne soffrirà troppo nel grande schema delle cose e, nonostante un cambio di location, speriamo che lo spettacolo fornisca comunque il tipo di immagini epiche che hanno reso i primi otto episodi così graditi al pubblico.

Come previsto, Sanders ha anche sottolineato che è improbabile che vedremo la stagione 2 fino al 2024. Con questo in mente, probabilmente ci vorrà del tempo prima che venga rivelata una sorta di anteprima!

Avatar: la via dell’acqua, James Cameron ha perso una scommessa con Zoe Saldaña

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L’attrice protagonista di Avatar: la via dell’acqua, Zoe Saldaña, rivela che le sue abilità nel tiro con l’arco hanno fatto perdere diverse scommesse al regista James Cameron. Saldaña riprende il ruolo di Neytiri in Avatar: la via dell’acqua, del personaggio sappiamo che è una grande guerriera e che si serve principalmente di arco e frecce per unirsi alla lotta contro il Popolo del Cielo quando, nel primo film, questi invadono il bellissimo paesaggio forestale di Pandora. Mentre Neytiri e la sua famiglia Sully lasciano il clan Omaticaya in cerca di rifugio nel territorio di Metkayina, Neytiri usa le sue abilità nel tiro con l’arco meno che nel primo, ma le mostra ancora nel film.

Apparentemente riponendo poca fiducia nelle capacità di tiro con l’arco dell’attrice, Cameron ha perso soldi scommettendo contro la dette capacità di Zoe Saldaña di colpire obiettivi precisi. Come racconta Sam Worthington, co-protagonista di Saldaña in Avatar: la via dell’acqua, a People, la stessa Saldaña non credeva di poter colpire alcuni degli obbiettivi all’inizio. Pertanto, Cameron ha scommesso contro di lei durante le riprese di Avatar: la via dell’acqua. Quando Saldaña ha iniziato a tirare meglio e a migliorare la mira, Cameron ha iniziato a perdere scommesse fino a $ 100, e così il regista ha iniziato a cambiare strategia.

Saldaña: “Sono orgoglioso del fatto che Jim [Cameron] abbia perso le scommesse sul fatto che io riuscissi a colpire un segno. [Imita l’arco e la freccia]. Scherzava con me dicendomi ‘prova a colpèire quel segno’. E nella mia testa pensavo ‘non c’è modo che possa farlo.'”

Worthington: “Penso che abbia perso molti soldi, ha perso molti soldi scommettendo contro Zoe”.

Saldaña: “Esattamente, una volta penso che fossero 100 dollari. E poi la seconda volta erano 50 dollari.”

Worthington: “Continuava ad abbassare la posta mentre stavi migliorando”.

Avatar: la via dell’acqua, la recensione

Avatar: la via dell’acqua ha debuttato il 14 dicembre 2022, e sarà seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Elseworlds: James Gunn conferma che ci sono film in fase di sviluppo al di fuori del DCU

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James Gunn conferma che i film di Elseworlds sono in fase di sviluppo al di fuori dell’Universo DC. DC Studios sta sostituendo la divisione DC Films mentre James Gunn e Peter Safran si occupano della DCU con TV, film e animazione. I ruoli dei due amministratori delegati sono entrati in vigore il 1 ° novembre e ci sono state un’infinità di segnalazioni su ciò che stanno facendo con il DCU.

Mentre Gunn ha smentito varie voci, alcuni report si sono rivelati veri, poiché Wonder Woman 3 non sta più andando avanti e Henry Cavill ha concluso il suo ruolo di Superman nel DCU, con Gunn che sta scrivendo un nuovo riavvio per l’eroe. Ma ci sono molte cose che devono ancora essere chiarite, poiché i DC Studios sono apparsi più volte nei titoli dei giornali nelle ultime settimane.

Gunn ha risposto su Twitter a vari fan e ha condiviso alcune anticipazioni su ciò che i DC Studios stanno facendo con il DCU. Un fan ha recentemente chiesto a Gunn se “sta producendo progetti DC di Elseworlds che non sono ambientati nel DCU?” e Gunn ha risposto seccamente che quei progetti sono attivamente in sviluppo, senza però aggiungere altro.

Per coloro che potrebbero non sapere di cosa si tratta, Elseworlds era una serie di pubblicazione della DC Comics incentrata su storie al di fuori della principale continuità del fumetto. Quel marchio ha dato vita a iconici archi di fumetti, tra cui Kingdom Come della DC, Gotham By Gaslight e molti altri nel corso dei decenni. Elseworlds è stato anche il titolo del crossover in tre parti dell’Arrowverse nel 2018, che è servito da grande scenario per Crisis on Infinite Earths. Negli anni successivi, Elseworlds è stato sostanzialmente sostituito dall’impronta DC Black Label lanciata nel 2018.

Anche se non l’hanno mai chiamato Elseworlds, questa etichettatura si applica essenzialmente a The Batman e Joker, in quanto sono franchise indipendenti al di fuori del DCU. Mentre un universo condiviso è ovviamente qualcosa che stanno cercando di mettere in piedi, con molteplici spin-off di The Batman in lavorazione e Joker 2 ora in fase di riprese, a oggi DC ha prosperato quando realizza film e spettacoli indipendenti e autonomi.

Spider-Man: Accross the Spider-Verse, intercettato un altro Spider-Man nel poster ufficiale

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Nonostante l’attenta analisi di tutte le varianti dell’Uomo Ragno viste nel trailer di Spider-Man: Accross the Spider-verse, arriva invece dal poster ufficiale del film la conferma che ci sarà anche Spectacular Spider-Man. Doppiato da Josh Keaton nella serie Disney XD The Spectacular Spider-Man, in onda tra il 2008 e il 2009, il personaggio è stato confermato dal produttore Chris Miller che ha risposto su Twitter alla domanda diretta di un fan.

https://twitter.com/_ricebowl_/status/1605230507473702918?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1605230679838445568%7Ctwgr%5E549b822deb3ed040fac50c673ab8085e08965f3a%7Ctwcon%5Es2_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fspider-man%2Finto_the_spider-verse%2Fspider-man-across-the-spider-verse-international-poster-confirms-spectacular-spider-man-will-appear-a198487

 

Spider-Man: Accross the Spider-verse arriverà il 1° giugno 2023 al cinema

Sony Pictures Animation ha ingaggiato Joaquim Dos Santos (Voltron: Legendary Defender, La leggenda di Korra), il candidato all’Oscar Kemp Powers (Soul) e Justin K. Thompson (Piovono polpette) per dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil Lord e Chris Miller (che tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione con David Callaham (Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci AnelliWonder Woman 1984).

Non è stato ancora confermato, ma sia Shameik Moore che la candidata all’Oscar Hailee Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro voci nel primo film, tra cui Jake Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, John Mulaney, Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason Schwartzman.

Call My Agent – Italia: il trailer della serie Sky disponibile dal 20 gennaio

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A un mese dal debutto in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, si mostra oggi nelle immagini del trailer ufficiale CALL MY AGENT – ITALIA, l’attesissimo remake di Dix pour cent (Call My Agent!). Scritto da Lisa Nur Sultan (Sulla mia pelle, 7 donne e un mistero, Studio Battaglia), per la regia di Luca Ribuoli (Speravo de morì prima, La mafia uccide solo d’estate, Noi), l’adattamento italiano del cult francese è una serie Sky Original in sei episodi prodotta da Sky Studios e Palomar, dal 20 gennaio con due episodi a settimana ogni venerdì su Sky Serie (episodi che saranno ovviamente disponibili anche on demand).

Le vicissitudini di una potente agenzia di spettacolo e le storie dei suoi soci, alle prese con le carriere delle più grandi star del cinema italiano, per un viaggio ironico e dissacrante dietro le quinte del nostro showbiz. Nella versione italiana, infatti, l’agenzia di management di attori al centro del racconto, la CMA (Claudio Maiorana Agency), si sposta da Parigi a Roma, e così le vicende, fra lavoro e vita privata, dei suoi carismatici agenti e dei loro assistenti.

Michele Di Mauro (Studio Battaglia, I delitti del BarLume, Santa Maradona), Sara Drago (La grande abbuffata, Jezabel, S/HE), Maurizio Lastrico (America Latina, Fedeltà, Don Matteo) e Marzia Ubaldi (I predatori, Suburra – La serie, L’allieva) interpretano gli agenti di alcuni fra i più grandi nomi del mondo dello spettacolo italiano, tutti alle prese con tragicomiche problematiche da risolvere in ciascun episodio, in una escalation di conflitti.

Straordinario il cast di guest star: nei panni di loro stessi saranno Stefano AccorsiPaola CortellesiMatilda De AngelisPierfrancesco Favino e Anna FerzettiCorrado Guzzanti e Paolo Sorrentinoa dare filo da torcere agli agenti e ai loro assistenti, questi ultimi interpretati da Sara Lazzaro (Doc – Nelle tue mani18 regaliVolevo fare la rockstar), Francesco Russo (L’Amica GenialeA Classic Horror Story), Paola Buratto (Bang Bang Baby). E con Kaze (Anni da cane) nel ruolo di Sofia, la receptionist dell’agenzia, ed Emanuela Fanelli in quello di una delle più “stravaganti” attrici della CMA.

Call My Agent – Italia, la trama

Benvenuti dietro le quinte dello show business italiano dal punto di vista di chi si occupa di gestire le carriere – e le vite – delle star, gli agenti. Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira sono l’anima della CMA e a questa danno l’anima, pronti a tutto pur di far brillare le loro stelle. Manager, amici, confidenti e psicologi: un buon agente è tutto questo e anche di più. E loro, ognuno col proprio stile, sono i migliori. Tra giornate frenetiche e nottate mondane, a rimetterci è la loro vita privata… Ma in fondo si divertono troppo per accorgersene. Ma con la partenza del fondatore Claudio Maiorana le cose si faranno un po’ più complicate.

Fantastici Quattro: Diego Luna commenta la possibilità di interpretare Reed Richards

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Negli ultimi tempi sono circolate alcune voci intriganti sui Fantastici Quattro, con report recenti che affermano che le scelte migliori dei Marvel Studios per i ruoli principali di Reed Richards e Sue Storm potrebbero essere Diego Luna ed EizaGonzález.

Altri nomi sono stati menzionati in relazione a queste parti particolari, ovviamente, quindi è difficile sapere chi sono gli attuali favoriti, ma se la star di Andor è davvero in lizza per interpretare il leader dei FF Mr. Fantastic, ovviamente non è certo in procinto di confermare il suo coinvolgimento.

Durante una chiacchierata con Kristian Harloff nel suo show su YouTube, a Luna è stato chiesto del pettegolezzo su Reed Richards e, anche se non ha negato nulla, l’attore ha suggerito che sarebbe stato troppo impegnato con le riprese della seconda stagione di Andor per passare al’MCU in tempi brevi.

“Ne stavo parlando stamattina. Quando diventi parte dei rumors, metà delle voci sono reali, sai. È semplicemente incredibile la quantità di cose che sento ora là fuori. L’unica cosa che posso dire è che, per i prossimi due anni, sono impegnato. Tra due anni vedremo se quello che voglio fare è anche girare quel film lì”.

Questo sembrerebbe metterlo fuori gioco, ma ancora una volta, anche se in qualche modo ha escogitato una soluzione alternativa per girare i Fantastici Quattro, difficilmente lo ammetterà!

Matt Shakman dirigerà il reboot da una sceneggiatura di Jeff Kaplan e Ian Springer. I dettagli della trama sono ancora un mistero, ma Kevin Feige ha confermato che questa non sarà un’altra storia sulle origini del super team. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero. Fantastici Quattro uscirà nelle sale il 14 febbraio 2025.

Lionsgate: i film più attesi del 2023

Lionsgate: i film più attesi del 2023

Con un titolo di punta come John Wick: Capitolo 4, Lionsgate si prepara a portare tantissimi spettatori in sala nel 2023! La casa di produzione ha in serbo tutta una serie di film d’azione e commedie che intratterranno il pubblico e alcuni ritorni più “di nicchia” ma non per questo meno attesi, come Borderland di Eli Roth!

Plane

Gerdald Butler Plane

Gerard Butler è il protagonista di Plane, un action-thriller di prossima uscita, in cui interpreta un pilota di linea costretto a fare un atterraggio di emergenza dopo che il suo aereo è stato danneggiato durante una tempesta. Sfortunatamente, atterra in territorio ostile e i suoi passeggeri vengono presi in ostaggio. Dovrà quindi fare squadra con un fuggitivo condannato per salvare tutti e uscire vivo da quest’isola!

Cast: Gerard Butler, Mike Colter, Yoson An, Tony Goldwyn, Daniella Pineda, Kelly Gale, Remi Adeleke, Haleigh, Hekking, Lilly Krug, Joey Slotnick, Oliver Trevena, Paul Ben-Victor e Quinn McPherson

Data di uscita: 13 gennaio

Detective Knight: Independence

bruce-willis-filmBruce Willis ha completato questo sequel, in cui riprende il ruolo del Detective James Knight, prima di annunciare il suo ritiro dalla recitazione a causa della diagnosi di afasia, e il film segnerà uno dei suoi ultimi ruoli sullo schermo. Detective Knight: Independence uscirà contemporaneamente nelle sale e in VOD a metà gennaio.

Cast: Bruce Willis, Corey Large, Trevor Gretzky, Lochlyn Munro, Willow Shields, Jack Kilmer, Alvaro Calderon e Cesar Miramontes

Data di uscita: 20 gennaio

Shotgun Wedding

Shotgun Wedding film 2022

Il 2023 si preannuncia un anno ricco d’azione per J-Lo, che non solo è la protagonista della commedia romantica d’azione Shotgun Wedding, che sarà disponibile su Prime Video alla fine del mese prossimo, ma che nel corso dell’anno si farà valere anche con The Mother di Niki Caro e Atlas di Brad Peyton, entrambi in streaming su Netflix.

Cast: Jennifer Lopez, Josh Duhamel, Sônia Braga, Jennifer Coolidge, Lenny Kravitz, Cheech Marin, D’Arcy Carden, Selena Tan, Desmin Borges, Alex Mallari Jr, Callie Hernandez, Steve Coulter, María del Mar Fernández e Héctor Gonz

Data di uscita: 27 gennaio

John Wick: Chapter 4

John Wick: Capitolo 4 film 2023Keanu Reeves riprende il suo ruolo dell’iconico assassino Baba Yaga in John Wick: Capitolo 4 di Chad Stahelski. La sua missione sarà la più pericolosa, poiché metterà gli occhi sulla Grand Tavola e vedrà vecchi amici trasformarsi in minacce più agguerrite, il che lo rende uno dei titoli più attesi dell’anno di Lionsgate!

Cast: Keanu Reeves, Donnie Yen, Bill Skarsgård, Laurence Fishburne, Hiroyuki Sanada, Shamier Anderson, Lance Reddick, Rina Sawayama, Scott Adkins, Ian McShane, Clancy Brown, Marko Zaror, George Georgiou, Rina Sawayama, Natalia Tena, e Bridget Moynahan

Data di uscita: 24 marzo

Are You There God? It’s Me, Margaret

Lionsgate nuovi film 2023Dopo aver debuttato nel ruolo di Cassie Lang nel MCU, Abby Ryder Fortson è protagonista di questo dramma adolescenziale, tratto dall’omonimo romanzo di Judy Blume. C’è anche un’altra connessione tra questa produzione Lionsgate e la Marvel, dato che Rachel McAdams interpreta sua madre.

Cast: Abby Ryder Fortson, Rachel McAdams, Benny Safdie, Kathy Bates, Gary Houston, Mia Dillon, Elle Graham, Amari Alexis Price, Katherine Kupferer, Isol Young, Zackary Brooks, Simms May, Mary Lauren Kennedy, JeCobi Swain, Landon Baxter, Kate MacCluggage, Aidan Wojtak-Hissong e Ronnie Paulley Jr.

Data di uscita: 28 aprile

About My Father

Lionsgate About My FatherLiberamente basato sul reale rapporto tra il comico Sebastian Maniscalco e suo padre, About My Father vede Maniscalco al fianco del leggendario Robert De Niro e, in base a quanto visto al CinemaCon l’anno scorso, potrebbe essere una valida controproposta a La sirenetta della Disney.

Cast: Sebastian Maniscalco, Robert De Niro, Leslie Bibb, Kim Cattrall, Brett Dier, Anders Holm e David Rasche

Data di uscita: 16 giugno

The Blackening

The Blackening LionsgateThe Blackening di Lionsgate sfiderà il tropo secondo cui il personaggio afroamericano è spesso il primo a morire nei film horror. La sinossi recita: “Sette amici di colore che partono per il fine settimana si ritrovano intrappolati in una baita con un killer vendicativo. La loro mentalità da uomini della strada e la loro conoscenza dei film horror li aiuterà a rimanere vivi? Probabilmente no”.

Cast: Grace Byers, Jermaine Fowler, Melvin Gregg e Jay Pharoah

Data di uscita: 30 giugno

Progetto senza titolo di Adele Lim

Dopo il suo ruolo di spicco in Emily in Paris di Netflix, Ashley Park ottiene un ruolo da protagonista nel debutto alla regia di Adele Lim, una commedia che “segue il viaggio di quattro donne che attraversano l’Asia alla ricerca di una delle loro madri naturali”.

Cast: Ashley Park, Sherry Cola, Stephanie Hsu, Sabrina Wu, Desmond Chiam, Alexander Hodge, Chris Pang, David Denman e Annie Mumolo

Data di uscita: 23 giugno

I mercenari 4

I mercenari tornano per la loro quarta avventura il prossimo autunno, con un film d’azione che li manderà a disinnescare un conflitto nucleare tra Stati Uniti e Russia. Con Sylvester Stallone che ha annunciato il suo ritiro dal ruolo di Barney Ross, sarà Lee Christmas ad essere protagonista.

Cast: Sylvester Stallone, Jason Statham, 50 Cent, Megan Fox, Dolph Lundgren, Tony Jaa, Iko Uwais, Randy Couture, Jacob Scipio, Levy Tran, Andy García, Sheila Shah e Eddie Hall

Data di uscita: 22 settembre

Saw X

Tobin Bell Saw nuovo film JigsawDopo Spiral senza Jigsaw, il franchise di Saw torna per il suo decimo capitolo con l’appropriato titolo Saw X, che vedrà Tobin Bell riprendere il suo ruolo iconico. I dettagli sulla trama non sono stati resi noti, ma la produzione comincerà all’inizio dell’anno.

Cast: Tobin Bell, Synnøve Macody Lund, Steven Brand, Michael Beach, Renata Vaca, Paulette Hernande, Joshua Okamoto e Octavio Hinojosa.

Data di uscita: 27 ottobre

The Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente

Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpenteOtto anni dopo The Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2, Lionsgate tornerà in quel mondo per un prequel basato sul romanzo del 2020 di Suzanne Collins La ballata dell’usignolo e del serpente. Il film sarà ambientato 64 anni prima degli eventi del primo film e seguirà un giovane Coriolanus Snow prima che diventi il cattivo della serie principale.

Cast: Tom Blyth, Rachel Zegler, Hunter Schafer, Jason Schwartzman, Burn Gorman, Peter Dinklage, Viola Davis, Fionnula Flanagan, Isobel Jesper Jones, Dakota Shapiro, Vaughan Reilly, George Somner, Carl Spencer, Scott Folan, Honor Gillies, Eike Onyambu, Konstantin Taffet, Michael Greco, e Daniela Grubert

Data di uscita: 17 novembre

Borderlands

Per qualche ragione, la Lionsgate ha mantenuto i dettagli su Borderlands segreti, ma con Eli Roth alla regia da una sceneggiatura scritta insieme a Craig Mazin (The Last of Us), ci dovrebbero essere le carte in regola per regalarci della pura e sana adrenalina.

Cast: Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black, Jamie Lee Curtis, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu, Haley Bennett, Édgar Ramírez, Bobby Lee, Olivier Richters, Janina Gavankar, Gina Gershon, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Benjamin Byron Davis, Steven Boyer, Ryann Redmond e Penn Jillette

Data di uscita: ancora da definire

Dwayne Johnson dichiara che Black Adam non sarà nel primo capitolo della gestione DC di Gunn e Safran, ma potrebbe tornare

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Dwayne Johnson afferma che dopo aver parlato con il co-capo dei DC Studios James Gunn, l’antieroe DC Black Adam “non sarà nel loro primo capitolo della narrazione”. Ma Johnson ha aggiunto una dichiarazione pubblicata sui social media secondo cui DC e la sua società di produzione, Seven Bucks, “hanno accettato di continuare a esplorare i modi più preziosi in cui Black Adam può essere utilizzato nei futuri capitoli del multiverso DC”. In risposta, Gunn ha twittato: “Adoro The Rock, e sono sempre entusiasta di vedere cosa faranno lui e Seven Bucks dopo. Non vedo l’ora di collaborare presto.”

L’annuncio è l’ultimo di una lunga serie di notizie che hanno seguito la nomina di Gunn a capo dei DC Studios con il produttore Peter Safran, mentre i due uomini rimodellano il futuro della lista di film, programmi TV e giochi della Warner Bros. basati sui personaggi DC. Gunn e Safran hanno sistematicamente districato l’Universo DC dalla squadra di personaggi che si sono affermati negli ultimi 10 anni, a partire da Wonder Woman di Gal Gadot e Superman di Henry Cavill, due attori che hanno interpretato i ruoli in più film.

In particolare, Cavill è apparso di recente in Black Adam nei panni dell’Uomo d’Acciaio in un cameo post-credits, che ha preceduto l’annuncio dell’attore stesso di essere “tornato come Superman” – un giorno prima che Gunn e Safran ottenessero ufficialmente il loro lavoro alla DC. Il 14 dicembre, Cavill ha poi ritrattato, confermando che in realtà non sarebbe tornato come l’ultimo figlio di Krypton, quando è arrivata la notizia che Gunn stava scrivendo un nuovo film di Superman.

Dwayne Johnson, ha appena fatto il suo debutto in DC con Black Adam, che è stato presentato per la prima volta nelle sale a ottobre con deludenti ritorni al botteghino, mettendo in dubbio le prospettive di un sequel a poche settimane dalla sua uscita. Ad oggi, il film ha guadagnato 391 milioni di dollari in tutto il mondo (contro un budget di 195 milioni di dollari, più il marketing).

La dichiarazione di Johnson include elogi espansivi per Gunn, sottolineando che si conoscono “da anni” e “hanno sempre fatto il tifo l’uno per l’altro per avere successo“. Ciò arriva il giorno dopo che Gunn ha affrontato le “proteste irrispettose” di alcuni fan della DC per le sue decisioni creative riguardo a Cavill e Gadot. Ecco di seguito la dichiarazione di Dwayne Johnson per intero:

Miei amici appassionati, volevo darvi un tanto atteso aggiornamento su Black Adam riguardo al futuro del personaggio nel nuovo Universo DC. James Gunn e io ci siamo sentiti e Black Adam non sarà nel primo capitolo della narrazione prevista. Tuttavia, DC e Seven Bucks hanno concordato di continuare a esplorare i modi più preziosi in cui Black Adam può essere utilizzato nei futuri capitoli del multiverso DC.

James e io ci conosciamo da anni e abbiamo sempre fatto il tifo l’uno per l’altro per avere successo. Non è diverso ora, e farò sempre il tifo per DC (e Marvel) per vincere e VINCERE ALLA GRANDE. Ragazzi, mi conoscete e ho la pelle molto spessa e potete sempre contare su di me nell’essere sempre chiaro quando dico qualcosa.

Queste decisioni prese da James e dalla leadership della DC rappresentano la loro visione della DCU attraverso il loro obiettivo creativo. Dopo 15 anni di duro lavoro incessante per realizzare finalmente Black Adam, sono molto orgoglioso del film che abbiamo consegnato ai fan di tutto il mondo. Guarderò sempre indietro alla reazione dei fan a Black Adam con enorme gratitudine, umiltà e amore. Abbiamo fatto benissimo.

Ai miei fan molto appassionati e amanti del genere Black Adam/Super Hero – vi amo, GRAZIE, e vi ASCOLTERÒ SEMPRE e farò del mio meglio per offrirvi intrattenimento. Che mese infernale – ora abbiamo tutti bisogno di un po’ di Teremana! Buona settimana produttiva e BUONE FESTE a voi e alle vostre famiglie!

DJ

Le otto montagne, recensione del film con Luca Marinelli e Alessandro Borghi

Dopo essersi aggiudicato il Premio della giuria al Festival di Cannes, Le Otto Montagne arriva nelle sale italiane a ridosso delle festività natalizie, il 22 dicembre. Primo lavoro in coppia dietro la macchina da presa per i belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh – Van Groeningen aveva già voluto Vandermeersch come collaboratrice alla sceneggiatura del candidato all’Oscar Alabama Monroe – Una storia d’amore – il film vede anche l’atteso ritorno sul grande schermo della coppia Borghi – Marinelli, dopo il successo di Non essere cattivo.

Le Otto Montagne, dalla pagina allo schermo

Il progetto dei registi belgi non sarebbe nato senza una vacanza in Valle d’Aosta, che li ha fatti innamorare di quei luoghi, o senza l’incontro con Paolo Cognetti e il suo romanzo, vincitore del Premio Strega 2017, che dà il titolo al film. Da qui Van Groeningen è partito – dopo aver diretto Steve Carell e Timothée Chalamet in Beautiful Boy – stavolta assieme a Vandermeersch, scegliendo la sfida sempre insidiosa, di trasporre un romanzo di successo in un film.

Per farlo, i registi hanno avuto bisogno di due attori che fossero in grado di ricreare l’alchimia speciale presente tra i protagonisti del testo. La scelta è così caduta su Alessandro Borghi e Luca Marinelli, tornati a recitare insieme a sette anni da Non essere cattivo, per raccontare una nuova storia di amicizia profonda e fin dall’inizio pensati come gli unici possibili interpreti, come hanno dichiarato i registi.

La storia di Pietro e Bruno

Pietro e Bruno sono due ragazzini. Il primo arriva da Torino in vacanza in Valle d’Aosta per l’estate, assieme al padre, Filippo Timi, e alla madre, Elena Lietti. In Bruno, unico bambino del paesino di Grana (Graines), trova un compagno di giochi con cui trascorrere giornate spensierate e imparare i segreti della montagna. I due diventano presto amici inseparabili. Sono però molto diversi. Questo li porta a stare lontani per molto tempo. Ciascuno prende la sua strada. Si ritrovano adulti.

Bruno, Alessandro Borghi, non potrebbe vivere senza le sue montagne e sa che la sua vita è lì, mentre Pietro, Luca Marinelli, cerca ancora il suo posto nel mondo viaggiando e scrivendo. Ma le montagne di Grana sono sempre il luogo dove incontrarsi. Quello da cui tutto è partito e a cui tutto torna. Sperimentano amori, lutti, gioie e sofferenze, sapendo di poter contare sempre, comunque, l’uno sull’altro, grazie ad un’amicizia che resiste a tutto, pur dovendosi confrontare coi propri stessi limiti.

Le otto montagne
Alessandro Borghi – Le otto montagne

Due visioni del mondo, due modi di essere a confronto

Secondo il popolo nepalese, il mondo è una sfera, in cui vi sono otto montagne e otto mari. Poi c’è la montagna posta al centro del mondo. Alcuni sono fatti per viaggiare per le otto montagne, altri per stare fermi sulla montagna centrale. Così sono anche i due protagonisti del film. Bruno è fermo, legato a doppio filo con la sua montagna. Pietro è sempre in movimento, in cerca del suo posto, del suo centro.

Per Bruno tutto è semplice, il suo mondo è fatto di pochi elementi essenziali. Per Pietro l’orizzonte è più complesso e pieno di domande a cui non sa dare una risposta: chi sono, cosa voglio fare, perché sono qui, qual è il mio posto. Due opposti complementari e un’amicizia che resiste al tempo e alle avversità. È di questa complementarità che vive il film, come dell’amicizia autentica tra i due attori che interpretano i protagonisti e della loro bravura, ciascuno con le sue specificità.

Marinelli dà profondità agli sguardi e ai silenzi di Pietro, regalandogli ogni tanto qualche inaspettato, sparuto guizzo, grazie al suo istinto attoriale. Il suo personaggio è forse meno sfidante rispetto a quello interpretato da Borghi, che ha affrontato il maggior lavoro di trasformazione, basti pensare al dialetto, fino all’aspetto, al modo di muoversi e occupare lo spazio. L’esito colpisce per efficacia e aderenza al personaggio. Entrambi risultano intensi ed emotivamente coinvolgenti, dando vita a un altro rapporto tra amici fraterni, completamente diverso da quello tra Cesare e Vittorio in Non essere cattivo, ma ugualmente riuscito.

La voce off, un’influenza del testo evitabile

Ad appesantire un po’ il lavoro, la scelta della voce fuori campo di Pietro, che fa da raccordo tra i vari momenti della narrazione. Un portato del testo letterario, che forse si sarebbe potuto evitare attraverso altre scelte di sceneggiatura – opera dei registi assieme a Paolo Cognetti. È questa, infatti, una scelta che rimane un po’ fredda e distante dallo spettatore. Il film parla, sì, molto attraverso i silenzi, le espressioni, i gesti, ma sarebbe bastato far dire o scrivere qualche parola in più ai protagonisti nel corpo dell’azione per ovviare a questo espediente.

Un film ricco e con molti livelli di lettura

Le Otto Montagne è un lavoro con molteplici livelli interpretativi e temi. Non solo l’amicizia fraterna, ma i problematici rapporti padre – figlio, che riguardano entrambi i protagonisti. L’unica figura paterna realmente presente nel film è quella interpretata da Filippo Timi, anch’essa per molti versi oscura e doppia. Vi è poi, il tema del rapporto fra l’ecosistema della montagna e ciò che si muove intorno, che può essere visto come minaccia o risorsa.

L’isolamento, la solitudine scelta e cercata, che è un limite anche all’amicizia. Il tema del limite è un altro elemento cardine del film, qualcosa di fronte a cui la montagna, come la vita, pone sempre. Vi è questo desiderio di andare sempre più su, o sempre più lontano, di superare costantemente i propri limiti, di mettersi alla prova, fino al voler vivere in condizioni sempre più improbe, soprattutto da parte di Bruno, senza accettare i compromessi che la società attuale impone. Si giunge, infine, a una riflessione sul limite dell’amicizia stessa, che resta sempre, ma deve saper rispettare le scelte dell’altro.

Le otto montagne
Luca Marinelli – Le otto montagne

Fotografia, impatto visivo e musiche

Dal punto di vista visivo, Le Otto Montagne è molto ben realizzato, grazie anche alle splendide location valdostane, riprese in diverse stagioni, con diversi colori e atmosfere e alla fotografia di Ruben Impens. L’ambiente montano è un vero protagonista del film. Le musiche sono adattissime a quelle atmosfere, a quegli ampi spazi quasi incontaminati. Così, il film riesce effettivamente a trasportare lo spettatore a Grana, piccolo villaggio vicino a Brusson, a fargli sentire quel freddo, quel vento, ma anche il senso di libertà, la sensazione che, visto da lì, tutto sia molto più semplice di come lo si immagina. Che non significa facile o non faticoso, ma essenziale, ridotto alle quattro o cinque cose che davvero contano nella vita. Per questo, oltre che per una sottile suspense, l’attesa di qualcosa di indefinito, il lavoro potrebbe essere considerato come una sorta di Into the Wild italo-belga.

Le Otto Montagne, da vedere al cinema

Van Groeningen e Vandermeersch con Le Otto Montagne danno vita a un film che non piacerà a tutti, perché ha il suo andamento, lento e ricco di silenzi, con una durata di 147 minuti. Somiglia, in questo, al suo protagonista, Bruno, che non accetta compromessi. È però, da vedere al cinema, per il suo forte impatto visivo e per come riesce a rendere un sentimento estremamente intimo e personale, ma al tempo stesso universale, come l’amicizia. Per chi cerca un’alternativa ai film d’animazione e alle commedie natalizie. Prodotto da Wildside, Rufus/Menuetto, Pyramid Productions e Vision, e realizzato con il contributo della Film Commission Valle d’Aosta, Le Otto Montagne è in sala dal 22 dicembre 2022.

The Greatest Showman: trama, cast e canzoni del film con Hugh Jackman

Esistono film che ci ricordano di quanto nel credere nei propri sogni non bisogna mai porsi limiti. Esemplare a riguardo è la storia del celebre Phineas Taylor Barnum, raccontata nel film del 2017The Greatest Showman (qui la recensione). Esordio alla regia di Michael Gracey, questo ripercorre infatti le origini del Barnum’s Circus, una delle prime grandi compagnie di intrattenimento popolare che hanno definito l’oggi diffusa idea di circo. Il tutto viene qui raccontato attraverso il genere del musical, che permette di portare in scena coreografie e sequenze particolarmente entusiasmanti, come anche i tanti sentimenti che animano i protagonisti e la loro storia.

Anticipato già da anni, il film ripercorre in modo talvolta romanzato la vita dell’imprenditore circense, vissuto tra il 1810 e il 1891. Figura ancora oggi celebrata e imitata, Barnum è da molti considerato l’inventore dell’idea di circo, da lui resa grande grazie ad una serie di trovate pubblicitarie di gran richiamo. Avvalsosi di un grande cast di interpreti, come anche dei compositori Benj Pasek e Justin Paul, già premi Oscar per La La Land, il film è così divenuto uno dei più apprezzati musical degli ultimi anni, merito anche della grande capacità di sfruttare al meglio il mezzo cinematografico e le sue magie.

Una volta uscito in sala, il film si affermò come uno dei maggiori successi del suo anno. A fronte di un budget di 84 milioni di dollari, The Greatest Showman arrivò ad incassarne ben 435 in tutto il mondo. Tale risultato lo portò ad essere il quinto musical dal maggior guadagno della storia. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune curiosità legate ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli circa la trama, il cast, le canzoni del film e le piattaforme streaming contenenti tale titolo nel proprio catalogo.

The Greatest Showman: la trama del film

Protagonista del film è P. T. Barnum, il quale sin da ragazzino sogna di poter vivere una vita felice insieme alla sua amata Charity. Crescendo, i due innamorati formano sempre più una coppia inseparabile, uniti anche dalle due figlie. La loro è però un’esistenza umile, e Barnum desidera poter invece realizzare qualcosa di grande, che lasci il segno nella società. L’occasione arriva nel momento in cui decide di farsi prestare una grossa somma per poter fondare il “Barnum’s America Museum”, contenenti dapprima vari modelli in cera di animali e personaggi storici, e in seguito una serie di freaks più o meno stravaganti. Il successo è immediato, e Barnum decide di rielaborare la sua in un’attività d’intrattenimento circense. Il percorso per affermarsi sarà però lungo e tortuoso, e dovrà scontrarsi contro la diffidenza di molti. Gettarsi in quest’avventura potrebbe inoltre fargli perdere il vero cuore della sua vita: la sua famiglia.

The Greatest Showman cast

The Greatest Showman: il cast del film

Realizzare un film sulla vita di Barnum è da sempre il sogno dell’attore Hugh Jackman. Divenuto celebre grazie al personaggio di Wolverine, questi si è poi distinto come attore versatile, capace di ricoprire ogni ruolo. Affermatosi sempre di più a Hollywood, egli spinse sempre più affinché il film venisse realizzato, ottenendo di poter recitare nel ruolo del protagonista. Egli dichiarò in seguito che quello di Barnum è stato il ruolo più difficile della sua carriera insieme a quello per il film Logan – The Wolverine. Per prepararsi al meglio, egli lesse numerosi libri sulla figura dell’imprenditore circense, approfondendolo quanto più possibile. Nel film, inoltre, Jackman dà ulteriormente prova delle sue grandi capacità canore. Accanto a lui, nel ruolo dell’adorata moglie Charity si ritrova l’attrice Michelle Williams.

Zac Efron, invece, è presente nei panni di Phillip Carlyle, apprezzato drammaturgo che si unisce a Barnum nella realizzazione dei suoi spettacoli. L’attrice Zendaya è invece la trapezista Anne Wheeler. Efron ha in seguito dichiarato che il bacio che i loro personaggi si scambiano nel film è il suo preferito di tutta la sua carriera. La svedese Rebecca Ferguson interpreta invece il soprano Jenny Lind. L’attrice si dichiarò particolarmente nervosa nel dover dare voce ad una delle più celebri cantanti di sempre. Sul set, però, fu incoraggiata da Jackman ad esibirsi nel canto, ma per la versione finale del film preferì essere doppiata da una vera cantante. Yahya Abdul-Mateen II è invece presente nei panni di W. D. Wheeler, acrobata e fratello maggiore di Anne. L’attrice Keala Settle è invece Lettie Lutz, la donna barbuta.

The Greatest Showman: le canzoni, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Tra gli elementi più apprezzati del film vi è indubbiamente la sua colonna sonora. Questa è poi stata pubblicata in un album divenuto un grandissimo successo di vendite in tutto il mondo. Le canzoni composte per The Greatest Showman sono infatti state definite memorabili, con diversi brani ancora oggi particolarmente presenti in radio e in televisione. In particolare, si ricordano The Greatest Showman, cantata dall’intero cast, e A Million Dreams, eseguito da Jackman e la Williams. Brani celebri sono anche Never Enough e Rewrite the Stars, cantato da Efron e Zendaya. La canzone che più di tutte è divenuta simbolo del film, però, è This Is Me, eseguita dalla Settle, e vincitrice del Golden Globe per la miglior canzone. Questa venne inoltre nominata all’Oscar nella medesima categoria, perdendo però contro Rembember Me del film Coco.

È possibile fruire di The Greatest Showman grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Disney+. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 20 dicembre alle ore 21:15 sul canale Rai 5.

Fonte: IMDb

The Recruit, la recensione della serie Netflix con Noah Centineo

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The Recruit, la recensione della serie Netflix con Noah Centineo

The Recruit è la nuova serie con Noah Centineo che si trova su Netflix dal 19 dicembre. Si tratta di un procedural drama che si abbandona anche a dei momenti comici. Già ne L’assistente di volo abbiamo visto come questa formula funziona molto bene e unisce azione e comicità. Questo nuovo genere televisivo si pone al centro di un mondo sempre più ibrido dove ci troviamo sia nel drama vero e proprio che mette al centro le indagini e l’azione ma con qualche nota più leggera. In questa nuova formula, prende posto nella libreria digitale di Netflix, The Recruit.

La trama segue un nuovo avvocato della CIA, Owen (Noah Centineo), affascinante ma disagiato, mentre si addentra nello spionaggio interno. La serie è composta da otto episodi che sono già disponibili sulla piattaforma. L’impronta del suo creatore, Alexi Hawley, si nota così come si notano le somiglianze con The Rookie – serie del 2018 che va in onda da cinque stagioni.

The Recruit, la recensione

Se i presupposti di The Recruit si vedono dall’opening shot allora promette bene. Non conosciamo ancora la storia e i personaggi ma sappiamo già dai primi minuti che sarà una serie ricca di azione. Ci sono delle forze speciali con la tuta mimetica che puntano le armi da fuoco in direzione di un sito dove sta per arrivare qualcuno. Subito dopo scopriamo il vero protagonista della serie, Owen Hendricks. The Recruit segue Owen, un avvocato appena assunto alla CIA che si ritrova con un grande caso tra le mani. I due avvocati veterani della CIA, Lester (interpretato da Colton Dunn) e Violet (interpretata da Aarti Mann) assegnano al novellino delle scartoffie. Questi grossi faldoni di lettere viene spiegato allo spettatore che si tratta di lettere dei “folli”, persone che minacciano l’intelligence tramite posta. Tra questa corrispondenza, il fiuto investigativo di Owen trova quella di Max Meladze (interpretata da Laura Haddock) e dovrà lavorare per scagionare il suo nome.

Il suo lavoro alla CIA si complica e dovrà districarsi tra colleghi arrivisti che pugnalano alle spalle e superiori che cercano di insabbiare tutto. Sapere è un vantaggio ma è difficile ambientarsi nel mondo dei servizi segreti dove i colleghi sono costantemente delle spine nel fianco. Parlare continuamente in codice, non condividere nulla con i colleghi: questi sono solo alcune delle raccomandazioni che comporta essere un agente della CIA. Il senso dell’umorismo di Owen è contagioso ma questo non deve distogliere lo spettatore dalla trama principale del film. The Recruit è ricco d’azione, pieno di colpi di scena. L’uscita in piattaforma durante il periodo natalizio la rende una scelta perfetta per passare una giornata davanti al camino a guardare la tv. La trama, che sfiora il giallo poliziesco, tiene incollato lo spettatore fino alla fine.

The Recruit Noah Centineo
Cr. Courtesy of Netflix © 2022

Di chi mi posso fidare?

In ogni puntata di questa serie thriller Netflix, il protagonista Owen trova sempre un modo per complicarsi la vita. O meglio, riesce quasi sempre a farlo mettendosi in pericolo il più delle volte con vari attentati alla sua vita. C’è qualcuno, infatti, che non è molto d’accorso sul suo lavoro da spia della CIA, che esula da quello di avvocato squattrinato. Il problema di Owen è che non sa di chi fidarsi. Ha trovato in Max forse una complice ma dal momento in cui ha deciso di fare questo doppio gioco tra le pareti dell’intelligence c’è qualcuno che gli rema contro. “Tutti provano a fregarti” questo il leitmotiv di questi otto episodi. Owen forse fa finta di non saperlo per questo continua a mettere a repentaglio la sua vita per quella che crede essere la giusta causa. Infatti, dal terzo episodio iniziamo a scoprire qualcosa in più rispetto al passato di Max. In particolare, riguardo alle accuse che l’hanno imprigionata.

I flashback aiutano lo spettatore a conoscere la verità, una verità che neanche Owen conosce al 100% e che è custodita solo negli occhi di chi guarda la serie. The Recruit presenta un viaggio divertente attraverso i meccanismi interni dell’agenzia di spionaggio in modo approfondito. Infatti, siamo continuamente catapultati in nuove realtà e, le numerose trame di contorno talvolta prolisse distolgono l’attenzione dal tema centrale della storia. La sottotrama relativa alla missione di Lester in Beirut allontana il pubblico da quello che in realtà è il fulcro della storia di Max che parallelamente stiamo iniziando a conoscere. Però è utile soprattutto al personaggio di Noah Centineo affinché possa legare con un collega e avere un nemico in meno sulla sua lista.

Il mistero continua

Nel quarto episodio, avviene un ulteriore sconvolgimento di trama. Dopo aver scoperto la verità su Max e sull’uccisione del padre di Kelly, la donna viene liberata immediatamente. La trama principale della serie si esaurisce così a metà percorso ma i problemi per Max e Owen non sono finiti qui. La donna si mette subito alla ricerca dei sicari spagnoli per collaborare ma ancora una volta il mistero si fa sempre più articolato. Gli spagnoli cercano di ucciderla e Max è costretta a collaborare ancora con Owen, nonostante il giovane non voglia avere più niente a che fare con lei. Siamo quasi alla fine di The Recruit e viene introdotto un nuovo personaggio, Marta, che sconvolgerà la vita di Owen.

Capiamo subito che il suo interessamento amoroso nei confronti del giovane avvocato ha un secondo fine. Infatti, poco dopo aver regalato quel misterioso orologio capiamo che in realtà è solo un modo per controllarlo. “Tutti provano a fregarti”. Passa veramente tutto molto in fretta, Marta non è in realtà chi dice di essere. Il suo vero nome è Nichka, una spia russa, che tenta in tutti i modi di uccidere lui e Max. Ci stiamo avvicinando a scoprire la verità: Owen è stanco e abbastanza demoralizzato dal disordine che la CIA ha portato nella sua vita e decide di lasciare l’intelligence in seguito a un brutto incidente.

The Recruit Nathan Fillion
Cr. Courtesy of Netflix © 2022

Troppe domande ancora irrisolte

Sul finale siamo di fronte al vero colpo di scena di questi primi otto episodi. Anche se questa prima stagione di The Recruit la tira per le lunghe, l’episodio otto tiene lo spettatore incollato alla poltrona. Il cameo di Nathan Fillon lascia aperte moltissime porte, soprattutto in relazione all’universo di The Rookie di cui è protagonista. Ma questa serie ha portato continui capovolgimenti di trama, tradimenti e misteri tipici del genere. Il più eclatante è il cliffhanger che chiude il sipario quando scopriamo che Nichka – prima Marta – si rivela essere in realtà Karolina, la figlia di Max.

La donna spara alla madre e chiede a Owen del suo rapporto con lei. Alla fine, Max non riesce a salvarsi e l’episodio si conclude con Owen in balia del suo destino. La prima stagione di The Recruit si conclude con un colpo di scena, il che rende molto probabile la conferma per una seconda stagione da parte di Netflix. Tuttavia, non ci sono ancora conferme ufficiali su questa notizia. A prescindere da ciò, sembra esserci una forte probabilità di un’altra stagione, dal momento che ci sono più misteri ancora da svelare e più relazioni potenzialmente ancora da esplorare.

Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, la recensione del film con le voci di Claudio Bisio e Alba Rohrwacher

La purezza e la magia della scrittura di Gabrielle Vincent torna ad animare il grande schermo con Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, sequel dell’amata pellicola d’animazione Ernest e Celestine del 2012. La dolce e genuina coppia di amici, per l’appunto Ernest e Celestine, è pronta a far rivivere numerose emozioni a grandi e piccini, con una storia che tocca l’anima e fa vibrare le corde del cuore.

A prestar loro le voci, proprio come dieci anni fa, Claudio Bisio e Alba Rohrwacher. Cambia invece la regia: Aubier, Patar e Renner passano il timone a Jean-Christophe Roger e Julien Cheeng, i quali maneggiano con delicatezza l’opera per realizzare un altro straordinario viaggio pieno di musica, amore e libertà. Il film è distribuito da I Wonder Pictures e arriva nelle sale italiane il 22 dicembre, per ammaliare i bambini e ubriacare di meraviglia gli adulti che, forse, hanno smesso di sognare.

Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, la trama

Dopo un lungo letargo, l’orso Ernest (Claudio Bisio) si risveglia con una fame da lupi. La topolina Celestine (Alba Rohrwacher) si accorge però di non poter cucinargli niente, poiché la sua dormita li ha ridotti senza soldi. Cercando una soluzione che possa far loro guadagnare da vivere, Celestine suggerisce a Ernest di ricominciare a suonare il suo violino per strada. Mentre corre in stanza per andarlo a prendere, scivola giù per le scale e accidentalmente rompe lo strumento.

L’unico modo per ripararlo è tornare nella terra natale di Ernest, l’Ostrogallia, seppur l’orso sia assolutamente contrario. A seguito di alcune peripezie, la coppia di amici si ritrova nel paesello arroccato di Ernest, un po’ sospeso in aria fra le nuvole, dove l’unico mezzo per spostarsi è una funivia. Arrivati lì, scoprono con gran rammarico che a Ostrogallia è stato vietato l’uso della musica con una legge, l’Ernestoff, che concede solo il Do. Il loro compito è quello di ripristinare l’armonia nel paese e far rivivere la musica.

Una cornice semplice e raffinata

La vera bellezza regna nella purezza dell’animo. Una frase che raccoglie e racchiude mille significati e costituisce il perno su cui ruota tutta la storia di Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note. Sin dalle prime immagini, grazie alle quali sembra di sfogliare le pagine del libro di Gabrielle Vincent, i due registi trasferiscono la magia della lettura sul grande schermo, in un atto di completa immersione in un universo poetico pieno di candore. Sul piano estetico e stilistico colpisce subito la semplicità dei disegni che molto ricordano le opere con gli acquerelli, dai tratti candidi, fluidi e puri. Una purezza trasmessa non solo dalla scelta cromatica che predilige le tinte pastello, ma anche dalle tematiche del racconto, pregno di una semplicità disarmante e raffinata.

Ciò che più abbraccia il cuore è il rapporto d’amicizia fra l’orso Ernest e la topolina Celestine, elemento trainante della storia. Un’amicizia sincera basata su solidi principi, un’inno all’innocenza e all’amore che va oltre la diversità, l’apparenza e le discriminazioni. La loro relazione scorre nonostante i contrasti, derivanti soprattutto dall’appartenere a razze diverse, ma non per questo lontane dal trovare il giusto equilibrio e la perfetta sintonia.

La coppia è la rappresentazione di ciò di cui l’Ostrogallia si è privata, ossia la musica. Metaforicamente, Ernest e Celestine sono un milione di sinfonie e note insieme, l’eccezione estrema in un mondo dai tratti intransigenti, privo di musica e gaudio, spento da sfumature slavate. La favola si incornicia come un quadro all’interno di una narrazione variopinta che, seppur in chiave fanciullesca, affronta argomenti molto attuali in cui sono più gli adulti a rispecchiarsi e trarne insegnamento.

La lotta per la libertà

Proprio come accade nel Pinocchio di Guillermo del Toro, anche in Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note Roger e Cheeng pongono l’accento, all’interno dell’impianto narrativo, su alcune condizioni sociali e politiche contemporanee, sfumate ai fini del target da un’atmosfera verginale. La pellicola si impegna a trasmettere l’importanza della libertà d’essere, stroncata nel racconto dall’assenza della musica, essenza stessa della vita in quanto concetto di armonia e felicità.

L’elemento dittatoriale impregna molte sequenze del film dove a prediligere sono i colori più neutri, e rappresentato dalla figura austera del padre di Ernest, giudice di Ostrogallia. Il suo bigotto pensiero incrina ancor di più il rapporto già precario con il figlio, mentre tenta in tutti i modi di limitarne la libertà d’espressione per un proprio piacere egoistico di vedere anch’egli giudice.

Il contrasto nel padre di Ernest è molto forte: lui che serve la giustizia affinché il bene prevalga, non è in grado di essere liberale e giusto nei confronti del suo stesso figlio, privandolo della facoltà di esprimere la sua personalità. La privazione dell’indipendenza è il leitmotiv del lungometraggio, espresso con il divieto delle note tranne il Do, unico concesso, come unica, sola e ingiusta è la legge alla quale i cittadini devono sottostare. La storia perciò diventa a tutti gli effetti una lotta verso una società ottusa e moralista, in cui alla fine, permessa di nuovo la musica, viene ripristinata anche l’unica forma di governo ammissibile: la democrazia.

Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note risulta perciò una dolce parabola sull’amore e sulla tolleranza, nella sua accezione più poetica e romantica. È manifesto della libertà d’espressione, della sua tutela e della sua protezione, poiché unica vera fonte di autenticità. Una vera esplorazione dei rapporti umani, spesso contaminati da norme illogiche, il cui raggiungimento dell’armonia è dettato dall’accettazione del prossimo in quanto diverso.

Ip Man: trama, cast e sequel del film con Donnie Yen

Ip Man: trama, cast e sequel del film con Donnie Yen

Personalità realmente esistita, Yip Man è stato una vera e propria leggenda delle arti marziali cinesi, con una vita costellata di avventure, fallimenti e incontri di grande rilievo. La sua figura ha ancora oggi un grande peso nella cultura popolare, tanto che anche il cinema non ha potuto esimersi dal dedicarvi una quadrilogia di film. Il primo di questi, Ip Man, è uscito in sala nel 2008 per la regia di Wilson Yip. Ad interpretare il leggendario maestro è l’attore Donnie Yen, celebre tanto in Cina quanto negli Stati Uniti, oggi apprezzato in tutto il mondo proprio per questo ruolo, che lo ha reso particolarmente celebre.

Con questo primo film, la storia si concentra sugli eventi della vita di Ip che hanno luogo nella città di Foshan, durante la Seconda guerra sino-giapponese. Svoltasi dal 1937 al 1945, questa fu particolarmente cruenta e ridusse in povertà intere aree dei rispettivi Paesi. Attraverso tale racconto si presenta dunque la filosofia di Ip, il suo stile di vita e la pacatezza attraverso cui egli riusciva ad avere il perfetto controllo del proprio corpo, vera e propria arma letale. Nel corso degli anni diversi sono stati i film, al di fuori di questa saga, dedicati a Yip Man, tra cui si cita anche The Grandmaster, di Wong Kar-wai.

Nessuno ebbe però il successo ottenuto da tale serie, il quale arrivò a guadagnare circa 21 milioni di dollari a livello mondiale, vincendo anche importanti premi al Hong Kong Film Awards, tra cui quello per il miglior film. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ip Man: la trama del film

Ambientato verso la fine degli anni Trenta a Foshan, florido centro di arti marziali cinesi, dove le varie scuole sono da sempre in forte competizione tra loro. In questo contesto si inserisce Ip Man, personalità benestante e dalla vita modesta, che non avverte la necessità di avere discepoli. Il suo maggior interesse è infatti quello di trascorrere le sue giornate accanto all’amata moglie e al figlio. Egli è però solito di tanto in tanto dar vita ad incontri a porte chiuse con amici, dimostrando capacità straordinarie nelle arti marziali. La sua tranquillità viene però spezzata dallo scoppiare della guerra con il Giappone nel 1937, con la città di Foshan invasa e ridotta in schiavitù.

Ritrovatosi ad aver perso tutti i suoi agi, Ip è ora costretto a lavorare in miniera per sostenere la propria famiglia. Qui viene però a sapere di alcuni suoi amici scomparsi dopo essersi recati in un’arena, dove il generale nipponico Miura è solito sfidare e uccidere gli artisti marziali cinesi per provare di essere il più forte. Insofferente nei confronti di tale abuso, Ip deciderà di presentarsi a sua volta nell’arena, deciso a porre fine a quella barbarie. Così facendo, però, il maestro si troverà a mettere in pericolo non solo sé stesso, ma anche la sua famiglia e la sua stessa gente.

Ip Man cast

Ip Man: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Ip Man, vi è l’attore Donnie Yen, celebre anche per film statunitensi come Rogue One: A Star Wars Story e Mulan. Yen è inoltre particolarmente abile nelle arti marziali e nel Wing Chun, appreso proprio da Ip Chun, il figlio maggiore di Ip Man. Yen ha infatti eseguito personalmente tutte le scene di combattimento, allenandosi ulteriormente per poter risultare più in forma che mai. Egli ha inoltre ricercato descrizioni dello stile di lotta del maestro, come anche degli atteggiamenti più quotidiani. Tutto ciò gli ha permesso di calarsi ulteriormente nella parte, e risultare realistico nella sua rappresentazione. L’attrice Lynn Hung è invece Cheung Wing-sing, la moglie di Ip.

Ad interpretare il generale Miura, invece, vi è l’attore Hiroyuki Ikeuchi, noto sia come interprete che come modello. Durante le riprese, questi subì anche un brutto infortunio, ma riuscì a rimettersi in sesto in tempo così da non ritardare le riprese. Simon Yam è Chow Ching-Chuen, amico di Ip e proprietario di un cotonificio a Foshan. Nei panni di Jin Shanzhao, l’artista marziale aggressivo, vi è l’attore Louis Fan, noto anche per il suo ruolo da protagonista in Riki-Oh: The Story of Ricky. Tenma Shibuya è Sato, il sadico colonnello giapponese e vice di Miura, mentre Lam Ka-tung è Li Zhao, ispettore di polizia e poi traduttore per l’esercito giapponese. L’attore Chen Zhihui, infine, è il maestro Liao, che nel film si batte in modo amichevole con Ip Man.

Ip Man: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Con questo primo film si è esplorata solo una prima parte della vita del maestro. Nel 2010 è dunque uscito Ip Man 2, che porta il protagonista a scontrarsi con un pugile britannico. Nel 2015 è stato realizzato invece il sequel Ip Man 3, che da una parte si avvale di una maggior presenza del personaggio di Bruce Lee, e dall’altra porta avanti le vicende di Ip Man nel suo tentativo di diffondere la propria arte. Anche in questo caso il film ottenne ampi consensi da parte di critica e pubblico, permettendo così di realizzare l’ultimo capitolo della saga. Ip Man 4, distribuito nel 2019, si concentra finalmente in modo più approfondito sul rapporto tra Ip e Bruce Lee.

Prima di vedere tali sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ip Man è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 20 dicembre alle ore 21:25 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

Animali Fantastici – I segreti di Silente arriva su SKY e NOW

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Animali Fantastici – I segreti di Silente arriva su SKY e NOW

Arriva in prima tv su Sky Animali Fantastici – I segreti di Silente, la nuova avventura del Wizarding World™ creato da J.K. Rowling, lunedì 26 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (e alle 21.45 su Sky Cinema Harry Potter), in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K. Il film è stato distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.

Tra i maggiori incassi della stagione, il film è diretto da David Yates e presenta un cast stellare, che include il premio Oscar Eddie Redmayne, il due volte candidato all’Oscar® Ezra MillerKatherine WaterstonJude LawMads Mikkelsen, Callum Turner, Jessica Williams.

La trama

Il professor Albus Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non potendolo fermare da solo, Silente affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso babbano fornaio in una pericolosa missione, dove incontrano creature vecchie e nuove e si scontrano con la crescente legione di seguaci di Grindelwald. Con una posta in gioco così alta, quanto a lungo Silente potrà restare in disparte?

E per festeggiare questa grande prima visone, da venerdì 23 a sabato 31 dicembre Sky Cinema Family diventa Sky Cinema Harry Potter, un canale interamente dedicato al maghetto più amato del grande schermo, con gli 8 film della saga cinematografica di Harry Potter, nati dalla penna della scrittrice inglese J.K. Rowling e interpretati sul grande schermo da Daniel Radcliffe, insieme a Emma Watson nei panni di Hermione Granger, Rupert Grint in quelli di Ron Weasley, Alan Rickman in quelli del Professor Severus Piton e Robbie Coltrane, recentemente scomparso, in quelli di Hagrid.

Era il 2001 quando uscì nelle sale il primo capitolo della saga, HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE diretto da Chris Columbus, che ottenne incassi record al box office e che narra la difficile infanzia del piccolo Harry nel mondo dei “babbani” e il suo arrivo alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

L’anno successivo uscì HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI diretto ancora da Columbus, in cui Harry, tornato alla scuola di magia dopo le vacanze, affronta una diabolica presenza che pietrifica le sue vittime e deve scoprire il terribile segreto di una stanza misteriosa.

Nel 2004 Alfonso Cuarón firmò la regia di HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN conferendo all’ambientazione un’atmosfera più dark e alla narrazione un’impronta più adulta. Qui Harry deve affrontare il pericoloso criminale Sirius Black (Gary Oldman), appena evaso dalla prigione di Azkaban.

La regia venne affidata a Mike Newell per il quarto capitolo della saga, HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO, in cui tra tornei di magia, balli e turbamenti d’amore, Harry si prepara al ritorno dell’oscuro Voldemort (Ralph Fiennes).

HARRY POTTER E L’ORDINE DELLA FENICE segnò l’ingresso alla regia di David Yates, che diresse anche i successivi film. In questo quinto capitolo, prima che una profezia decida il suo destino, Harry scopre l’esistenza di un’associazione segreta che vuole uccidere Voldemort, il cui ritorno incombe su Hogwarts.

Era il 2009 quando uscì al cinema HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE. In questa sesta avventura Harry trova un manuale misterioso appartenuto al Principe Mezzosangue tramite cui apprende i segreti della magia nera, ma per sconfiggere Voldemort avrà bisogno di un ricordo custodito dal professor Lumacorno (Jim Broadbent).

Nel 2010 e 2011 si susseguirono in sala i capitoli finali, HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE: PARTE I e HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE: PARTE II, in cui la sfida con Voldemort è alle porte e, per sconfiggerlo, Harry, Hermione e Ron devono trovare e distruggere gli horcrux, oggetti contenenti l’anima del Signore Oscuro.

È da non perdere in programmazione HARRY POTTER 20° ANNIVERSARIO: RETURN TO HOGWARTS

la speciale retrospettiva che porta i fan in un magico viaggio in prima persona alla scoperta di una delle saghe cinematografiche più amate di sempre, proponendo la reunion, avvenuta nel 2021, fra Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, altri stimati membri del cast e i registi che hanno realizzato gli otto film. Questi i nomi illustri che si uniscono al celebre trio di maghetti: Helena Bonham Carter, il compianto Robbie Coltrane, Ralph Fiennes, Jason Isaacs, Gary Oldman, Tom Felton, James Phelps, Oliver Phelps, Mark Williams, Bonnie Wright, Alfred Enoch, Toby Jones, Matthew Lewis, Evanna Lynch, Ian Hart, producer David Heyman e i registi Chris Columbus, Alfonso Cuarón, Mike Newell e David Yates.

ANIMALI FANTASTICI – I SEGRETI DI SILENTE – Lunedì 26 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (e alle 21.45 su Sky Cinema Harry Potter), in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K.

Varun Dhawan protagonista della serie Original indiana di Prime Video nel franchise Citadel

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Prime Video ha confermato oggi il nome del protagonista del capitolo indiano dell’universo Citadel, l’innovativa serie-evento globale da Prime Video e AGBO dei fratelli Russo. La serie Citadel – ancora senza titolo – prodotta in India sarà guidata dal rinomato duo di creatori Raj & DK (Raj Nidimoru e Krishna DK), qui showrunner e registi della serie, e avrà per protagonista Varun Dhawan. Scritta da Sita R. Menon con Raj & DK, la serie Original locale di spionaggio, le cui riprese inizieranno nel gennaio 2023, segnerà il debutto di Dhawan nel mondo dello streaming. Ulteriori dettagli sul cast artistico e tecnico della serie saranno annunciati nelle prossime settimane. La serie Original indiana – ancora senza titolo – dall’universo Citadel sarà disponibile in esclusiva per i clienti Prime in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Come precedentemente annunciato, Richard Madden (Bodyguard) e Priyanka Chopra Jonas (Quantico) saranno i protagonisti di quella che sarà la prima serie a debuttare dell’universo Citadel, da AGBO dei fratelli Russo insieme a David Weil (Hunters), e che uscirà nel 2023. Oltre a Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas, la prima serie di Citadel che uscirà vedrà nel cast anche Stanley Tucci (Hunger Games). Sono in lavorazione anche altre produzioni Citadel locali, tra cui la serie Original italiana con Matilda De Angelis (The Undoing).

“L’universo Citadel di AGBO dei Fratelli Russo segna un approccio assolutamente innovativo e ambizioso alla narrazione, e siamo super entusiasti di iniziare la produzione del capitolo indiano. Attraverso questo progetto, stiamo realizzando la nostra missione di intrattenimento senza confini in grado di produrre contenuti Original locali che posso essere apprezzati dal pubblico di tutto il mondo.Citadel è davvero un franchise globale con produzioni locali, in diversi Paesi, che costruiscono una trama interconnessa, un’innovazione narrativa unica nel suo genere”, ha detto Gaurav Gandhi, vice presidente di Prime Video India. “Siamo lieti di avere Varun Dhawan protagonista di questo entusiasmante capitolo indiano del franchise. Con Raj e DK al timone creativo di questa adrenalinica serie di spionaggio, e Varun come protagonista, crediamo che il capitolo indiano Citadel non alzerà solo l’asticella in termini di produzioni Original in India, ma genererà un’attenzione globale nei confronti dell’incredibile pool di creatori e talent indiani. Non vediamo l’ora di condividerlo con il nostro pubblico in India e in tutto il mondo”.

“Il capitolo indiano dell’unico e scintillante universo di Citadel è tra i nostri progetti più emozionanti, e collaborare con AGBO dei Fratelli Russo è stata davvero un’opportunità elettrizzante. Avere Varun al suo debutto nello streaming nel ruolo di protagonista di questa serie di Prime Video è motivo di grande orgoglio per noi”, ha detto Aparna Purohit, head of India Originals di Prime Video. “Dopo il fenomenale successo di The Family Man, lavorare con Raj & DK su questo progetto ci conferma che stiamo ulteriormente rafforzando la nostra collaborazione creativa. Siamo certi che con questa serie ci spingeremo molto oltre i limiti e offriremo un’esperienza davvero coinvolgente ai nostri spettatori”.

“Siamo davvero felici di veder partire un’altra produzione, questa volta in India, all’interno dell’universo di Citadel. Noi, come tutti alla AGBO, consideriamo un onore lavorare con filmmakers come DK e Raj, che sono fonte di ispirazione e portano una visione, uno stile e un tono unici a questo nostro insieme di serie globali. E non vediamo l’ora di scoprire come questo cast notevole saprà dar vita ai personaggi di fantasia creati da DK e Raj con Sita”, hanno dichiarato i produttori esecutivi, Anthony e Joe Russo.

“Siamo super entusiasti di far parte di questa serie-evento globale ideata dai Fratelli Russo, due registi e creatori che sono grande fonte di ispirazione; insieme ai nostri partner di lunga data Prime Video! Non vediamo l’ora di lavorare con il versatile e dinamico Varun”, ha dichiarato il duo di creatori Raj & DK. “Abbiamo lavorato sodo collaborando con gli altri team internazionali per offrire al nostro pubblico un universo unico e interconnesso. Con un cast scintillante, speriamo di spingere i confini della narrazione con Citadel India. State pronti per il prossimo annuncio!”.

Parlando del suo debutto nello streaming con la serie Citadel indiana (ancora senza titolo) di Prime Video, Varun Dhawan ha detto, “Prime Video è casa per me, e sono entusiasta di iniziare questo viaggio nel mondo dello streaming con loro. Citadel è un franchise incredibilmente ambizioso ed emozionante, e far parte di questo magnifico universo, ideato da AGBO dei Fratelli Russo e da Jennifer Salke, segna un momento fondamentale per la mia carriera. Sono un grande fan del loro lavoro e sono incredibilmente emozionato di far parte di questo progetto. Non vedo l’ora di iniziare a girare. La trama del capitolo indiano di Citadel è spettacolare, e quando ci sono creatori come Raj & DK a bordo si può essere certi che sarà uno spettacolo”.

Raj Nidimoru e Krishna DK attraverso la D2R Films saranno anche executive producer. La serie è prodotta da D2R Films e Amazon Studios, con Anthony e Joe Russo di AGBO, Mike Larocca, Angela Russo-Otstot, Scott Nemes e David Weil (Hunters) che supervisionano la produzione dell’Original indiano e di tutte le serie dell’universo globale Citadel. Josh Applebaum, André Nemec, Jeff Pinkner, e Scott Rosenberg sono executive producer per Midnight Radio dell’Original indiano e di tutte le serie dell’universo globale Citadel.

La serie indiana dall’universo Citadel si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni italiane Original The Bad GuyPrisma, Bang Bang Baby, Gianluca Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di conoscerti, The Ferragnez – La serie, All or Nothing: Juventus, Anni da cane, Dinner Club, Vita da Carlo, FERRO, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo Stagione 1, Stagione 2 e Stagione 3, e LOL: Chi ride è fuori Stagione 1 e Stagione 2; le serie pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel e i grandi successi come Jack Ryan, The Boys, Borat – Seguito di film cinema, Il principe cerca figlio, Senza Rimorso, Good Omens e Carnival Row, oltre a contenuti in licenza disponibili in più di 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22. Altre produzioni Original già annunciate sono la serie Original italiana dall’universo Citadel, Everybody Loves Diamonds, Dinner Club Stagione 2, Sono Lillo e The Ferragnez – La Serie Stagione 2.

Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti

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Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti

Si sono concluse le riprese di Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti, sostenuto da Trentino Film Commission, con Frank Rogowski, Christophe SermetValentina Bellè, tratto dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore edito da Einaudi, coprodotto da Indiana Production, Aranciafilm  con Rai Cinema, Hugofilm Features e Proxima Milano e distribuito da 01 Distribution.  Le riprese di 9 settimane e si sono svolte tra  Piemonte, Alto Adige, Provincia autonoma di Trento e Svizzera.

Giorgio Diritti dichiara: “È stato un bel viaggio nel tempo, tra volti e luoghi bellissimi… ed un po’ nomadi come Lubo il protagonista di questo film, abbiamo viaggiato tra Svizzera e Italia (Piemonte, Alto Adige e Trentino) camminando sui suoi passi nelle sue sofferenze nelle lotte e follie di un uomo alla ricerca di una giustizia e di una nuova vita. Un bel lavoro di squadra, grazie alla determinazione e passione delle società produttrici e del bellissimo cast artistico e professionale.”

La trama del film

Svizzera: nell’inverno del 1939, Lubo un giovane Jenisch (etnia nomade) è chiamato a prestare servizio militare nell’esercito svizzero a difesa del confine. Lì lo raggiunge il cugino, e gli racconta che i gendarmi hanno preso i suoi figli. Li hanno strappati ai genitori perché sono figli di girovaghi, zingari, attenendosi al programma di rieducazione nazionale della Kinder der Landstrasse, un’organizzazione retta su principi dell’eugenetica dilagante nell’Europa degli anni trenta. La vendetta di Lubo avrà risvolti inaspettati, obbligandoci a ripensare i labili confini tra bene e male.

Avatar: La Via dell’Acqua incassa 11 milioni di Euro in soli 6 giorni in Italia

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Il nuovo film di James Cameron Avatar: La Via dell’Acqua, sequel del lungometraggio vincitore di tre Academy Award Avatar, ha conquistato il pubblico italiano con un incasso di 11 milioni di Euro in soli 6 giorni di programmazione, posizionandosi come miglior opening del 2022, secondo miglior opening di dicembre di tutti i tempi e secondo miglior opening dall’inizio della pandemia.

Siamo davvero orgogliosi del successo ottenuto dal nuovo attesissimo film di James Cameron Avatar: La Via dell’Acqua, arrivato finalmente dopo tredici anni di distanza dal primo capitolo. Questo dimostra come il pubblico italiano desideri vivere sempre di più la magia della sala, per godere di un’esperienza cinematografica capace di coinvolgere e immergere lo spettatore facendolo sentire parte della storia che sta guardando sul grande schermo, anche grazie alla visione in 3D”, ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato The Walt Disney Company Italia.

Un grande ringraziamento è dovuto agli esercenti, ai partner, ai licenziatari, e a tutta la squadra di Disney Italia che ha lavorato con impegno e passione a una campagna promozionale di successo, permettendo il raggiungimento di questo straordinario risultato. Anche per il 2023 il nostro obiettivo rimane quello di poter continuare a sostenere le sale cinematografiche con nuovi titoli che non vediamo l’ora di condividere con il pubblico e con i fan.

Universal Pictures: i film più attesi del 2023

Universal Pictures: i film più attesi del 2023

La Universal Pictures ha grandi cose in programma per il 2023: inizierà l’anno con l’uscita dell’horror sulla bambola assassina M3GAN nella prima settimana di gennaio, ma questo non sarà l’unico prodotto del genere, dato che uno dei titoli di punta del listino Universal è il nuovo film di M. Night Shyamalan, Knock at the Cabin. A febbraio, poi, ci sarà Cocaine Bear di Elizabeth Banks e The Super Mario Bros. Movie ci attenderà nei cinema a Pasqua! Infine, preparatevi a una grande estate con il ritorno di Vin Diesel e della sua famiglia in Fast X e l’attesissimo Oppenheimer di Christopher Nolan!

M3GAN

M3GAN UniversalIl film M3GAN, prodotto da James Wan e Jason Blum, ha suscitato grande interesse fin dal primo trailer pubblicato all’inizio dell’anno e l’attesa per conoscere questa “bambola assassina” è quasi finita. Le prime recensioni sono state positive e si dice che Universal Pictures stia già pensando a un sequel, quindi questo potrebbe essere uno dei primi successi del 2023.

Cast: Allison Williams, Violet McGraw, Ronny Chieng, Brian Jordan Alvarez, Jen Van Epps, Amie Donald, Jenna Davis, Stephane Garneau-Monten, Arlo Green e Michael Saccente

Data di uscita: 6 gennaio

Distant

Distant film UniversalDistant, commedia fantascientifica di Josh Gordon e Will Speck, uscirà nelle sale il mese prossimo grazie a Universal, ma non abbiamo ancora visto né un trailer né un poster, quindi è possibile che il film subisca un ulteriore ritardo o che venga poi rilasciato in streaming. In ogni caso, si presenta con un cast degno di nota!

Cast: Anthony Ramos, Naomi Scott, Zachary Quinto e Kristofer Hivju

Data di uscita: 27 gennaio

Knock at the Cabin

Knock at the CabinDopo che Old ha incassato oltre 90 milioni di dollari al botteghino l’anno scorso, M. Night Shyamalan torna a febbraio con un altro intrigante thriller/horror psicologico, Knock at the Cabin. Il film seguirà una famiglia di tre persone che viene presa in ostaggio da quattro sconosciuti che chiedono loro di compiere l’ultimo sacrificio per evitare l’apocalisse.

Cast: Dave Bautista, Jonathan Groff, Ben Aldridge, Nikki Amuka-Bird, Kristen Cui, Abby Quinn e Rupert Grint

Data di uscita: 3 febbraio

Cocaine Bear

cocaine bear universal

Elizabeth Banks dirige questa commedia dark, basata sulla storia vera di un orso nero che ha consumato un borsone pieno di cocaina.. e che ha scatenato la sua furia omicida! Con un titolo del genere, Universal Pictures si prepara ad essere sulla bocca di tutti.

Cast: Keri Russell, O’Shea Jackson Jr., Christian Convery-Jennings, Alden Ehrenreich, Jesse Tyler Ferguson, Brooklynn Prince, Isiah Whitlock Jr., Kristofer Hivju, Hannah Hoekstra, Aaron Holliday, Margo Martindale, Ray Liotta, Matthew Rhys, Scott Seiss, Kahyun Kimm e Shane Connellan,

Data di uscita: 24 febbraio

The Super Mario Bros. Movie

Super Mario Bros.The Super Mario Bros. Movie porterà le avventure di Mario e Luigi sul grande schermo per la prima volta dopo trent’anni e, conoscendo i precedenti della Illumination, ci aspettiamo che questo film vi lasci a bocca aperta la prossima primavera!

Cast: Chris Pratt, Anya Taylor-Joy, Charlie Day, Jack Black, Keegan-Michael Key, Seth Rogen, Fred Armisen, Sebastian Maniscalco, Charles Martinet, Kevin Michael Richardson, Khary Payton, Eric Bauza, e Martinet

Data di uscita: 7 aprile

Renfield

Renfield Nic Cage UniversalNicholas Hoult fa coppia con Nic Cage nella commedia horror Renfield: il primo interpreta il protagonista e Cage il leggendario Conte Dracula. Le foto del set assicurano un sacco di risate spettrali: Renfield si innamora addirittura di un vigile urbano!

Cast: Nicholas Hoult, Nicolas Cage, Awkwafina, Ben Schwartz, Adrian Martinez, Shohreh Aghdashloo, Bess Rous come Caitlyn, James Moses Black, Caroline Williams e Brandon Scott Jones

Data di uscita: 14 aprile

Fast X

Fast X Fast X ha affrontato una miriade di problemi dall’inizio della sua produzione, ma non possiamo negare che questo dovrebbe essere uno dei blockbuster più divertenti dell’anno, soprattutto con la famiglia di nuovo riunita. Un nuovo avversario di nome Dante (Jason Momoa) si alleerà con Cipher (Charlize Theron) per far soffrire Dom (Vin Diesel) e la Fast Family, che porterà i propri rinforzi con l’ingresso di Tess (Brie Larson) nella mischia.

Cast: Vin Diesel, Jason Statham, Michelle Rodriguez, John Cena, Jason Momoa, Brie Larson, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Jordana Brewster, Nathalie Emmanuel, Sung Kang, Scott Eastwood, Michael Rooker, Daniela Melchior, Alan Ritchson, Cardi B, Helen Mirren, Rita Moreno e Charlize Theron

Data di uscita: 19 maggio

Strays

Will Ferrell dà la voce a Reggie nella commedia animata per adulti della Universal Strays, in cui un gruppo di cani abbandonati si riunisce per vendicarsi dei loro ex proprietari. Il film è prodotto da Phil Lord e Christopher Miller, il che non fa che aumentare l’entusiasmo.

Cast: Will Ferrell, Jamie Foxx, Will Forte, Isla Fisher e Randall Park

Data di uscita: 9 giugno

Oppenheimer

OppenheimerIl solo nome di Christopher Nolan dovrebbe essere un motivo più che sufficiente per acquistare un biglietto per Oppenheimer, che racconterà la vera storia del Progetto Manhattan, ma se avete ancora bisogno di essere convinti, date un’occhiata a questo folle elenco del cast.

Cast: Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr, Florence Pugh, Rami Malek, Benny Safdie, Josh Hartnett, Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Dylan Arnold, Alden Ehrenreich, David Krumholtz, Michael Angarano, Kenneth Branagh, David Dastmalchian, Jason Clarke, Josh Peck, Devon Bostick, Alex Wolff, Tony Goldwyn, Gary Oldman, Casey Affleck, Scott Grimes, Josh Zuckerman, James D’Arcy, Matthias Schweighöfer, Christopher Denham, David Rysdahl, Guy Burnet, Danny Deferrari, Louise Lombard, Harrison Gilbertson, Emma Dumont, Gustaf Skarsgård, Trond Fausa Aurvåg, Olli Haaskivi, e Olivia Thirlby

Data di uscita: 21 luglio

The Last Voyage of the Demeter

Il 2023 promette di essere un grande anno per i vampiri, e per Dracula in particolare, visto che questo è il secondo film di questa lista che ha come protagonista il vampiro più iconico di tutti. Di questo film è stata mostrata un’anteprima al CinemaCon l’anno scorso, che ha evidenziato l’ala misteriosa che circonda la trama del film, in cui l’equipaggio di una nave mercantile si trova ad affrontare il viaggio più spaventoso di tutti.

Cast: Corey Hawkins, Aisling Franciosi, Liam Cunningham, David Dastmalchian, Javier Botet, Jon Jon Briones, Stefan Kapičić, Nikolai Nikolaeff, Woody Norman, Martin Furulund, Chris Walley e Nicolo Pasetti

Data di uscita: 11 agosto

Please Don’t Destroy (progetto senza titolo)

Please don't destroy universal Il gruppo comico Please Don’t Destroy, che fa parte del cast del Saturday Night Live, sta per avere un film tutto suo grazie a Universal e, sebbene non si sappia ancora nulla, la sinossi recita: “Tre amici d’infanzia che vivono e lavorano insieme, non amano la direzione che stanno prendendo le loro vite e partono alla ricerca di un tesoro d’oro che si dice sia sepolto su una montagna vicina”.

Cast: Ben Marshall, John Higgins e Martin Herlihy

Data di uscita: 18 agosto

L’Esorcista (progetto senza titolo)

l'esorcistaIl franchise dell’Esorcista tornerà il prossimo autunno con David Gordon Green (Halloween Ends) al timone e Jason Blum alla produzione, quindi aspettatevi una sana dose di paura nel periodo di Halloween!

Cast: Leslie Odom Jr., Ellen Burstyn, Ann Dowd e Nedim Jahić

Data di uscita: 13 ottobre

Trolls 3

Film per bambini Trolls World TourI Trolls tornano nelle sale per il loro terzo film con Universal e immaginiamo che questa volta gli incassi saranno decisamente migliori, visto che non ci sarà una pandemia da affrontare.

Data di uscita: 17 novembre

Migration

Non sappiamo nulla di Migration, ma ci arriva dalla Illumination con una potenziale sinossi che recita: “Una famiglia di anatre cerca di convincere il padre iperprotettivo a fare la vacanza della vita”.

Data di uscita: 22 dicembre

Disney+: le serie tv più attese del 2023

Disney+: le serie tv più attese del 2023

Disney+ si prepara al 2023 con grandissime novità: i Marvel Studios e Lucasfilm porteranno sulla piattaforma serie tv che stavamo aspettando, da Secret Invasion a Loki 2, per arrivare alla terza stagione di The Mandalorian e Ahsoka che impreziosiranno l’Universo Star Wars. Ecco i titoli più interessanti che arriveranno su Disney+ nel 2023!

Star Wars: The Bad Batch – Stagione 2

Star Wars: The Bad BatchStar Wars: The Bad Batch tornerà per la sua seconda stagione a gennaio su Disney+, riprendendo sei mesi dopo gli eventi della prima stagione, e vedremo il nostro gruppo di disadattati preferiti imbarcarsi in nuove avventure.

Cast: Dee Bradley Baker e Michelle Ang

Data di uscita: 4 gennaio

What If..? – Stagione 2

The Watcher in What IfWhat If…? dovrebbe tornare per la sua seconda stagione all’inizio del 2023 e, anche se non sappiamo molto di quello che ci aspetta, la première sarà ancora una volta incentrata su Captain Carter e Steve Rogers.

Cast: Jeffrey Wright

Data di uscita: Inizio 2023

Secret Invasion

Nick Fury è al centro della scena in questa miniserie dei Marvel Studios, dove collabora con Talos per determinare quanto in profondità gli Skrull si siano infiltrati sulla Terra e come possano fermarli. Secret Invasion dovrebbe essere uno dei progetti MCU più emozionanti dell’anno!

Cast: Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Kingsley Ben-Adir, Emilia Clarke, Olivia Colman, Martin Freeman, Don Cheadle, Dermot Mulroney, Killian Scott, Christopher McDonald, Carmen Ejogo e Charlayne Woodard

Data di uscita: Inizio 2023

Echo

Dopo la sua introduzione in Hawkeye, Maya Lopez torna su Disney+ in una serie tutta sua, Echo, dove inizierà a sviluppare il proprio personaggio di supereroina. Con l’apparizione di Daredevil, avrà un mentore più che degno nel suo tentativo di sconfiggere Kingpin una volta per tutte.

Cast: Alaqua Cox, Chaske Spencer, Tantoo Cardinal, Devery Jacobs, Cody Lightning, Graham Greene, Zahn McClarnon, Vincent D’Onofrio e Charlie Cox

Data di uscita: Metà 2023 /2024

Ironheart

Riri Williams in Wakanda ForeverDopo la sua introduzione in Black Panther: Wakanda Forever, Riri Williams tornerà come protagonista di Ironheart, che si dice porterà anche Sacha Baron Cohen nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Mefisto!

Cast: Dominique Thorne, Anthony Ramos, Jim Rash, Lyric Ross, Harper Anthony, Harper Anthony, Manny Montana, Alden Ehrenreich, Shea Couleé, Zoe Terakes, Regan Aliyah, Shakira Barrera, Rashida “Sheedz” Olayiwola, Sonia Denis, Paul Calderón, Cree Summer e Sacha Baron Cohen

Data di uscita: Fine 2023

Ahsoka

Grazie alle sue apparizioni in The Mandalorian e The Book of Boba Fett su Disney+, Ahsoka Tano ha ottenuto una serie tutta sua da tempo e i fan potranno finalmente vedere esauditi i loro desideri in Ahsoka del prossimo anno. Non si sa ancora molto altro, ma ci si aspetta di vedere Darth Vader, quindi è probabile che ci sia una resa dei conti in gioco.

Cast: Rosario Dawson, Natasha Liu Bordizzo, Hayden Christensen, Eman Esfandi, Ivanna Sakhno, Mary Elizabeth Winstead e Ray Stevenson

Data di uscita: TBA

Star Wars: Skeleton Crew

Skeleton Crew Disney+Jon Watts è al timone di Star Wars: Skeleton Crew, una storia di formazione ambientata nello stesso periodo di The Mandalorian, che dovrebbe arrivare l’anno prossimo, ma non ci sorprenderebbe se l’uscita venisse posticipata.

Cast: Jude Law

Data di uscita: TBA

Loki – Stagione 2

Loki 2 Disney+La prima stagione di Loki è stata una delle più apprezzate della Fase 4 del MCU, quindi non dovrebbe sorprendere che la sua seconda stagione sia una delle proprietà più attese della Fase 5 su Disney+, in quanto il Dio dell’Inganno preferito dai fan farà del suo meglio per sistemare la proverbiale linea temporale!

Cast: Tom Hiddleston, Gugu Mbatha-Raw, Eugene Cordero, Tara Strong, Owen Wilson, Sophia Di Martino, Ke Huy Quan, Rafael Casal e Kate Dickie

Data di uscita: Metà 2023

Agatha: Coven of Chaos

Agatha serie tv Disney+Si è parlato molto di Agatha: Coven of Chaos ma ben poco è stato confermato e, in base agli indizi ricevuti sulla trama, sembra probabile che vedremo Agatha addestrare un’intera nuova generazione di streghe e stregoni nel Marvel Cinematic Universe . Il punto da chiarire, tuttavia, è se vedremo Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) fare un cameo.

Cast: Kathryn Hahn, Emma Caulfield Ford, Joe Locke, Aubrey Plaza, Ali Ahn, Maria Dizzie e Sasheer Zamata

Data di uscita: Fine 2023

X-Men ’97

I mutanti torneranno in X-Men ’97, un imminente revival dell’acclamata serie animata, questa volta prodotto dagli stessi Marvel Studios. Sebbene non è previsto che la serie sia ambientata nel Marvel Cinematic Universe , immaginiamo che parte di ciò che vedremo su Disney+ getterà le basi per ciò che lo studio sta progettando per le loro controparti live-action.

Cast: Cal Dodd, Lenore Zann, George Buza, Catherine Disher, Chris Potter, Alison Sealy-Smith, Adrian Hough, Christopher Britton, Alyson Court, Jennifer Hale, Anniwaa Buachie, Ray Chase, Matthew Waterson, JP Karliak, Holly Chou, Jeff Bennett, e A. J. Locascio

Data di uscita: 11 agosto

The Mandalorian – Stagione 2

Serie TV da vedere su Disney+ The MandalorianDopo essersi riunito con Grogu in The Book of Boba Fett, Mando e il suo figlio surrogato tornano nell’attesissima terza stagione di The Mandalorian. Il teaser ha rivelato qualcosa di quello che ci aspetta, ma siamo sicuri che Jon Favreau e compagnia hanno in serbo molte sorprese, soprattutto con Mando che dovrebbe dirigersi verso Mandalore.

Cast: Pedro Pascal, Grogu, Giancarlo Esposito, Carl Weathers, Katee Sackhoff, Emily Swallow, Omid Abtahi, Amy Sedaris, Christopher Lloyd e Tim Meadows

Data di uscita: 1 marzo 2023

Star Wars: Young Jedi Adventures

Star Wars: Young Jedi Adventures è una serie animata per bambini di prossima uscita che seguirà le avventure dei giovani che intraprendono il percorso per diventare Cavalieri Jedi.

Cast: TBA

NEZOUH – Il buco nel cielo, il trailer italiano del film dal 12 gennaio in sala

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OFFICINE UBU é lieta di rilasciare il poster e il trailer italiano di NEZOUH, la favola dolceamara ambientata a Damasco in arrivo nei cinema il 12 gennaio e diretta dalla regista siriana Soudade Kaadan, vincitrice del Premio degli Spettatori – Armany Beauty alla Mostra del Cinema di Venezia e del Premio Diritti Umani Amnesty International alla 28esima edizione del MedFilm Festival 2022 – Il festival del Cinema Mediterraneo.

NEZOUH in arabo significa “spostamento di acqua, persone e cose”, e la protagonista di questo fluire verso un altrove incerto è una famiglia siriana composta dall’adolescente Zeina (l’esordiente Hala Zein) e dai genitori Hala e Motaz (interpretati rispettivamente dalle star del cinema arabo Kinda Allousch e Samir al-Masri). Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono, la famiglia si troverà a dover prendere una decisione importantissima per tutti i suoi componenti: restare o lasciarsi tutto alle spalle per iniziare una vita da rifugiati.NEZOUH è un racconto universale ricco di realismo magico che fonde la fiaba con il dramma della vita reale sullo sfondo del conflitto siriano, dove la speranza dà luce a una famiglia di Damasco alle prese con l’inevitabile cambiamento sociale e culturale.

NEZOUH, dopo aver preso parte a vari festival di tutto il mondo, tra cui: Mostra del Cinema di Venezia, BFI London Film Festival, Busan International Film Festival, Tokio International Film Festival, arriva nei cinema italiani il 12 gennaio con Officine UBU.

 NEZOUH – Il buco nel cielo, la trama

Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono a Damasco la quattordicenne Zeina e i genitori, l’intera famiglia si trova improvvisamente esposta al mondo esterno. Un giorno, un ragazzo che vive nelle vicinanze cala una corda attraverso l’apertura nel tetto e così Zeina può vivere il primo assaggio di libertà. Mentre il padre è determinato a rimanere nella città assediata per non diventare uno sfollato, questa nuova finestra apre un mondo inimmaginabile di possibilità a lei e alla madre, che ora si trovano di fronte al dilemma se restare o fuggire.

Spider-Man: Accross the Spider-verse, Miles Morales nel poster ufficiale

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Miles Morales torna nel nuovo capitolo della saga Spider-Verse, vincitrice di un premio Oscar, Spider-Man: Accross the Spider-verse. Dopo essersi riunito con Gwen Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene catapultato nel Multiverso, dove incontra una squadra di “Spider-Eroi” incaricata di proteggerne l’esistenza. Ma quando gli eroi si scontrano su come affrontare una nuova minaccia, Miles si ritrova contro gli altri “Ragni” e dovrà ridefinire cosa significa essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.

Spider-Man: Accross the Spider-verse – il poster

Spider-Man: Accross the Spider-verse arriverà il 1° giugno 2023 al cinema

Sony Pictures Animation ha ingaggiato Joaquim Dos Santos (Voltron: Legendary Defender, La leggenda di Korra), il candidato all’Oscar Kemp Powers (Soul) e Justin K. Thompson (Piovono polpette) per dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil Lord e Chris Miller (che tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione con David Callaham (Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci AnelliWonder Woman 1984).

Non è stato ancora confermato, ma sia Shameik Moore che la candidata all’Oscar Hailee Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro voci nel primo film, tra cui Jake Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, John Mulaney, Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason Schwartzman.

James Gunn chiarisce: non tutti i personaggi DC avranno un volto nuovo

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James Gunn spiega se tutti i personaggi del DC Universe saranno ricastati o meno, dopo l’annuncio sul futuro del Superman di Henry Cavill. La scorsa settimana, è stato rivelato che Gunn sta scrivendo un nuovo film di Superman, che non vedrà Cavill nei panni dell’Uomo d’Acciaio. Per questo, ci sono state molte domande su altri membri del cast DCU e se i loro personaggi verranno riformulati. Con la notizia che Wonder Woman 3 non sta andando avanti e le domande sul franchise Aquaman di Jason Momoa dopo il suo sequel del 2023, è in arrivo un riavvio di qualche tipo.

Dopo la dichiarazione di Gunn sul futuro della DCU, i fan hanno continuato a chiedersi cosa significhi per gli altri eroi della DCU, principalmente a causa del nuovo riavvio di Superman. James Gunn ha risposto a un utente di Twitter che non tutti nel DCU saranno ricastati. Resta da vedere se significa che la continuità sta ricominciando da zero o se si tratta di un riavvio graduale.

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