Stefano Accorsi è uno di quegli attori che ha contribuito a fare grande il cinema e il mondo del piccolo schermo italiano, grazie alle sua incredibili, quanto incisive interpretazioni. L’attore, che ha iniziato a recitare sin da ragazzo, si è sempre distinto per la sua capacità nell’interpretare i personaggi in maniera profonda e meticolosa, dimostrandosi versatile e capace di scegliere i ruoli migliori per la sua persona.
Ecco, allora, dieci cose da sapere su Stefano Accorsi.
Stefano Accorsi: i suoi film
1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1991 con Fratelli e sorelle, per poi proseguire con Un posto (1992), Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996), Vesna va veloce (1996), Radiofreccia (1998), L’ultimo bacio (2001), Le fate ignoranti (2001) e La stanza del figlio (2001). In seguito, recita in Un viaggio chiamato amore (2002), L’amore ritrovato (2004), Romanzo criminale (2005), Saturno contro (2007), Baby Blues (2008), Baciami ancora (2010), La vita facile (2011) e Ruggine (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono L’arbitro (2013), Viaggio sola (2013), La nostra terra (2014), Veloce come il vento (2016), Fortunata (2017), Made in Italy (2018), A casa tutti bene (2018), Il campione (2019), La dea fortuna (2019), Lasciami andare (2020) e Marilyn ha gli occhi neri (2021).
2. Ha recitato in diversi progetti televisivi. Oltre ad aver prestato la propria carriera di attore per il cinema, l’attore ha partecipato a molti progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha recitato nella serie Voci notturne (1995), per poi proseguire con Come quando fuori piove (2000), Le ragioni del cuore (2002), Il clan dei camorristi (2013), 1992 (2015), The Young Pope (2016), 1993 (2017), 1994 (2019) e Vostro onore (2022). Inoltre, ha anche recitato nei film tv Più leggero non basta (1999) e Il giovane Casanova (2002).
3. È anche doppiatore, sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera, l’attore ha sperimentato anche ambiti diversi, come quello del doppiatore, prestando la propria voce per i film Emraan Hashmi (2011) e Il piccolo principe (2015). Inoltre, ha svolto l’attività di regista e sceneggiatore per il cortometraggio Io non ti conosco (2013).

Stefano Accorsi: la moglie Bianca Vitali e Latetitia Casta
4. È sposato da qualche anno. L’attore si è sposato nel novembre del 2015 con Bianca Vitali, con cui aveva una relazione dal 2013, anno in cui si è separato dalla sua storica compagna Laetitia Casta. I due hanno circa vent’anni di differenza e lei, attrice e modella, è la figlia del noto giornalista Aldo Vitali.
5. Ha avuto una lunga storia. Prima di sposare la sua attuale moglie, l’attore è stato fidanzato a lungo con la ex modella ed attrice francese Laetitia Casta. I due, infatti, sono stati fidanzati dal 2003 al 2013, anno in cui si sono detti definitivamente addio. Sui motivi di tale rottura, i due hanno affermato semplicemente che l’amore che li univa si è dissolto e che la loro è stata una separazione tutto sommato pacifica.
Stefano Accorsi: i figli
6. È padre di tre figli. Dall’unione con la Casta, l’attore è diventato padre di Orlando, nato nel settembre del 2006, e di Athena, nata nell’agosto del 2009. Da Bianca, la sua attuale moglie, invece, è diventato padre di Lorenzo, nato nell’aprile del 2017, e di Alberto, nato il 28 agosto 2020.
Stefano Accorsi è su Instagram
7. Ha un profilo ufficiale su Instagram. L’attore, come tanti suoi colleghi, ha deciso di aprire un proprio account Instagram, seguito oggi da 664 mila persone. L’attore è molto attivo sul social e con oltre mille posto, le foto che pubblica raccontano la sua vita artistica, la sua passione per ogni forma d’arte e la voglia di farne parte. Inoltre, sono molte le foto che lo vedono protagonista tra momenti di lavoro e momenti di vita quotidiana e di svago.

Stefano Accorsi in Veloce come il vento
8. È rimasto affascinato dalla sceneggiatura. L’attore ha dichiarato di essere rimasto colpito dalla bellezza e dall’accuratezza della sceneggiatura, ancora più per il fatto che fosse un film di genere con una storia familiare alle spalle. Egli ha così deciso di accettare subito il ruolo di Lori De Martino.
9. È stata la sua interpretazione più difficile. Secondo l’attore, quella di Veloce come il vento è stata la sua più alta prova d’attore, tanto da essere dimagrito 12 chili e trovandosi continuamente a spingersi oltre i propri limiti. Lasciatosi trasformare anche dal trucco, Accorsi ha raggiunto un aspetto molto lontano da quello con cui è noto. La passione riposta in questo personaggio gli ha poi permesso di vincere un David di Donatello come miglior attore.
Stefano Accorsi: età e altezza
10. Stefano Accorsi è nato il 2 marzo del 1971 a Bologna, in Emilia Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.
Fonti: IMDb







La già popolarissima serie di 





Dolores Madrigal, figlia maggiore di Pepa e Félix, ha 21 anni. È una presenza piuttosto insolita all’interno della casa dei Madrigal, poiché il suo super udito le permette di percepire anche il minimo suono, il che la rende al corrente di tutti i segreti della famiglia. Sfortunatamente, questa non è sempre una buona cosa, poiché la giovane non è molto perspicace o discreta nelle informazioni che rivela.
Membro più giovane in assoluto della famiglia, Antonio ha un legame profondo con Mirabel. Infatti, all’inizio del film, quando è arrivato per lui il momento di ricevere “il dono”, il potere che lo contraddistinguerà per sempre, Antonio confessa che una parte di lui preferirebbe non avere ricevere nessun dono per poter rimanere al fianco di Mirabel, nonostante senta la pressione di soddisfare le aspettative della famiglia.
Camilo, il figlio di Pepa e Felix, è un vero burlone: la sua abilità di mutare continuamente forma e aspetto gli permette di fare infiniti scherzi alla sua famiglia, ma non è mai crudele nelle sue malefatte. Il suo umorismo imprevedibile garantisce un buon numero di momenti di divertimento e spensieratezza all’interno del film.
Non è insolito che i bambini speciali fatichino a trovare un canale di comunicazione a loro congeniale con i genitori e, mentre Mirabel sperimenta qualcosa di simile con Abuela, la stessa cosa non si può dire di sua madre Julieta e di suo padre Agustin.
Diamante di punta della famiglia Madrigal, Isabela è la sorella maggiore di Mirabel, e considerata da tutti la figlia ideale. Di conseguenza, tra le due si è instaurata fin dall’infanzia una sorta di rivalità fraterna, a causa della quale Mirabel soffre parecchio. La nostra protagonista è infatti sinceramente ammaliata dalla vita di Isabela ma non sa che, dietro all’apparente perfezione, si cela un peso non indifferente per la sorella.
Pepa, la zia di Mirabel, è in grado di controllare il tempo atmosferico con le sue emozioni: questo particolare potere non sempre è una buona cosa, poiché zia Pepa dimostra di avere un bel caratterino: la sua disputa con il fratello Bruno ne è la prova. Lei incolpa Bruno dal momento che i suoi poteri sono andati in tilt proprio nel giorno del suo matrimonio, scatenando un uragano che ha fatto scappare tutti gli invitati.
Il marito di Pepa, Felix, è tanto allegro quanto lei è capricciosa e sostiene sua moglie in tutto, offrendole un’ancora indispensabile per le sue turbolente emozioni. Nonostante questo, sembra disapprovare il fatto che Abuela cerchi di controllare Pepa e di imporle costantemente uno standard di perfezione assoluta.
Sorella mezzana di Mirabel, Luisa è il vero pilastro che sostiene la comunità di Encanto. La sua super forza può essere eguagliata solo dalla sua affidabilità, ed è determinata a portare a termine i suoi compiti a qualsiasi costo. Sfortunatamente, ha però così tante faccende da sbrigare e cose da tenere a mente che si sente crollare sotto la pressione.
Matriarca della famiglia, Alma Madrigal è stata la fondatrice di Encanto. Non possiede alcuno dono, ma è dal suo dolore per la perdita del marito Pedro che é nata la Casita dei Madrigal, e da allora Abuela si è impegnata per proteggere sempre la magia della casa, rappresentata da una candela dalla fiamma perenne. Ma è proprio quello stesso dolore che può arrivare a sabotare i doni della famiglia: il trauma di Abuela la rende infatti talmente iperprotettiva nei confronti dell’Encanto da esercitare un’incredibile pressione sulla generazione più giovane.
Fulcro della famigerata canzone “
Protagonista del film, Mirabel lotta con profondi sentimenti di insicurezza dovuti al fatto di non avere poteri propri. Cerca di fare buon viso a cattivo gioco e di fingere che la cosa non la disturbi ma, quando la sua famiglia la esclude accidentalmente da una foto, subisce un duro colpo emotivo. Nonostante ciò, persevera, determinata a dimostrare il suo valore: rintraccia lo zio scomparso Bruno e aggiusta il suo rapporto con la sorella Isabela.


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