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ZAMORA di Neri Marcorè in streaming su NOW e in tv su SKY

ZAMORA di Neri Marcorè in streaming su NOW e in tv su SKY

Arriva in prima TV su Sky il primo film diretto da Neri Marcorè ZAMORA, in onda lunedì 30 settembre alle 21:15 su Sky Cinema, in streaming su NOW e disponibile on demand.

ZAMORA, che segna il debutto alla regia di Neri Marcorè e lo vede tra i protagonisti, racconta con tono brillante e ironico la storia di riscatto del trentenne Walter Vismara, interpretato da Alberto Paradossi, un ragioniere che si trova a dover fare i conti con le angherie del proprio datore di lavoro, il cavalier Tosetto, interpretato dall’ineguagliabile Giovanni Storti. Nel cast anche Giacomo Poretti nei panni del cavalier De Carli.

La trama di ZAMORA

Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell’animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all’altro la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un’azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto. Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (il football, secondo un neologismo di Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati.

Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l’unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento, per non perdere l’impiego, sarà costretto a partecipare agli allenamenti settimanali, in vista della partita ufficiale del primo maggio. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l’ingegner Gusperti lo ribattezza sarcasticamente “Zamora”, il fenomenale portiere spagnolo degli anni ‘30. Non solo quel bauscia lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada, la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi umiliato, tradito da una parte e deriso dall’altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo un ex-atleta ormai caduto in disgrazia. Nel calcio, come del resto nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima.

Joker: Folie à Deux, Todd Phillips giustifica la decisione di fare del sequel un musical

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Manca una settimana all’arrivo di Joker: Folie à Deux arriverà nelle sale e, nonostante si tratti dell’unico film DC del 2024, l’eccitazione sembra stranamente smorzata tra i fan del fumetto.

C’è chi ritiene che Joker sia un film che avrebbe dovuto essere lasciato in pace, mentre altri trovano la prospettiva di un musical troppo fuori luogo. La Warner Bros. ha tenuto ampiamente fuori questo aspetto dalla campagna di marketing del sequel, ma non è un segreto che Joaquin PhoenixLady Gaga canteranno insieme.

Parlando con Entertainment Weekly, Joker: Folie à Deux, il regista Todd Phillips ha giustificato la decisione di fare di questo sequel un musical dopo la natura terrena del film del 2019.

“[Arthur] aveva dei problemi. È chiaro. Ma c’è una luce, una bellezza e un romanticismo dentro di lui”, ha spiegato il regista. “È una cosa di cui Joaquin e io abbiamo parlato fin dall’inizio: sì, non è al passo con il mondo. Tuttavia, c’è un romanticismo dentro di lui e c’è la musica dentro di lui”.

“Cosa succede quando un ragazzo che sente la musica nella sua testa trova l’amore per la prima volta nella sua vita? Forse la musica che sente dentro la sua testa inizia a uscire ”, ha continuato. Perché quella musica non dovrebbe uscire quando incontra qualcuno che gli dedica un po’ di tempo? Il suo problema più grande nel primo film, al di fuori del trauma infantile, era una grave mancanza di amore”.

Phillips ha aggiunto: “Dopo il primo Joker, Joaquin e io eravamo molto tristi. Davvero tristi. Non volevamo che finisse. Non solo perché ci piace lavorare insieme, ma perché non volevamo lasciare Arthur. Abbiamo amato Arthur e ci siamo affezionati a quel personaggio. In poche parole, volevamo passare più tempo con Arthur”.

Vedremo come andranno le cose per questo film, ma con il 63% su Rotten Tomatoes, il film è solo al 6% dietro a Joker con molte altre recensioni ancora da contare.

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Tutto quello che sappiamo sul film Joker: Folie à Deux

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel presenterà nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è anche Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.

Come ormai noto, la versione di Gaga di Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che potrebbe svolgersi interamente dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna sonora.

Trieste Science+Fiction Festival: annunciati i primi titolo della 24° edizione

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Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si prepara per la sua 24° edizione che si svolgerà dal 29 ottobre al 3 novembre 2024 nel capoluogo giuliano.

Anche quest’anno la manifestazione triestina prevede un’imperdibile selezione di film in anteprima nazionale che affrontano temi di grande attualità, dai timori sull’Intelligenza Artificiale fino alla minaccia del cambiamento climatico, sempre attraverso le infinite declinazioni del genere fantastico, spaziando dalla fantascienza più pura a thriller e horror dalle tinte sci-fi, dal buddy movie che racconta la pericolosità dei viaggi nel tempo fino a un Wuxiapian fantascientifico, traghettandoci verso mondi distopici e futuri post-apocalittici. Ecco i primi 6 film che vedremo sul grande schermo del Trieste Science+Fiction Festival 2024:

  • MADS di David Moreau (Francia, 2024) – Anteprima Italiana – Sarà l’ultimo film del regista francese David Moreau, già autore di “Them – Loro sono là fuori” e del remake americano “The Eye”, a inaugurare la 24° edizione del Trieste Science+Fiction, dove verrà presentato in anteprima italiana. Con “MadS” il cineasta torna a un genere che gli è particolarmente caro, il fanta-horror, firmando in un unico piano sequenza un incubo a occhi aperti in cui un adolescente vivrà una notte surreale e allucinatoria.
  • INFINITE SUMMER di Miguel Llansò (Estonia, Spagna 2024) – Anteprima Italiana
    Dopo “Jesus Shows You the Way to the Highway”, Miguel Llansò torna al festival triestino con un thriller fantascientifico sempre in anteprima nazionale che riflette sulle tecnologie emergenti applicate ai nostri corpi. Al centro della vicenda tre giovani donne che, durante le vacanze estive, vivranno una misteriosa avventura a causa di una app di meditazione.
  • TIME TRAVEL IS DANGEROUS di Chris Reading (Regno Unito) – Anteprima Italiana Il regista e sceneggiatore inglese Chris Reading porta a Trieste in anteprima italiana un buddy movie sui viaggi nel tempo. Le amiche Ruth e Megan gestiscono un negozio vintage a Londra. Dopo aver trovato una macchina del tempo, cominciano a usarla per viaggiare nel passato e rifornire il loro negozio. Con conseguenze inimmaginabili.
  • ESCAPE FROM 21st CENTURY di Yang Li (Cina, 2024) – Anteprima Italiana – Dallo scrittore e regista Yang Li (Lee’s Adventure), arriva in anteprima italiana dalla Cina una stravagante avventura cosmica di arti marziali. In questo irresistibile Wuxiapian dai toni fantascientifici tre amici scoprono di avere il potere di viaggiare dimensionalmente avanti e indietro di 20 anni con uno starnuto. Tuttavia, il futuro sul Pianeta K, molto simile alla Terra, non è così positivo come speravano e devono assumersi la responsabilità di salvare il mondo.
  • SCHIRKOA: IN LIES WE TRUST di Ishan Shukla (India, Francia, Germania, 2024) – Anteprima Italiana. Basandosi su un suo corto animato del 2016, il cineasta indiano Ishan Shukla realizza una distopia su una società ultra-regolamentata, che verrà presentata al Festival in anteprima nazionale. I cittadini della metropoli Schirkoa indossano sacchetti di carta in testa, imposti da un regime dittatoriale per eliminare tutte le possibili differenze. Ben presto però le voci su una mitica terra libera dove le persone vivono senza sacchetti cominceranno a seminare il caos.
  • PARVULOS di Isaac Ezban (Messico, 2024) – Anteprima Italiana Il regista messicano Isaac Ezban presenta al festival sempre in anteprima italiana un’opera sconvolgente e affascinante, che affronta il legame primordiale ed emotivo tra genitori e figli. Una storia provocatoria e dal forte impatto visivo sulla vita di tre giovani fratelli che affrontano l’esistenza in un mondo post-apocalittico infetto. Nella loro capanna in mezzo ai boschi, il trio nasconde un oscuro e inquietante segreto.

“Dall’avvento delle macchine alle paure riguardanti l’Intelligenza Artificiale, fino alle minacce del cambiamento climatico e di un’invasione aliena (non solo nelle sue forme extraterrestri), il Trieste Science+Fiction Festival 2024 affronta tutti i temi principali che riguardano l’umanità in questo profondo momento di incertezza” – ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione Alan Jones – “La fantascienza rimane ancora il genere dominante in cui le questioni sociali dell’attualità si riflettono in uno specchio futuro, utilizzando potenti allegorie cosmiche per commentare temi politici, come disuguaglianza e ingiustizia. “BrAInstorm the MegaFuture” è l’invito che il TS+FF fa al proprio pubblico attraverso una selezione di titoli scelti per provocare, divertire, scioccare e intrattenere. La manifestazione triestina entra nel suo entusiasmante 61° anno sempre con l’impegno di portare l’eccellenza del genere fantastico in Italia, dove le risposte dinamiche ai numerosi interrogativi posti sono libere di spaziare grazie all’immaginazione.”

I film selezionati al Trieste Science+Fiction Festival partecipano ai tre concorsi principali – il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation) – e al Premio del Pubblico The Begin Hotels.

Lanterns: una nuova indiscrezione svela i candidati al ruolo di John Stewart del DCU

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Con Kyle Chandler ufficialmente pronto a interpretare Hal Jordan del DCU in Lanterns, i fan dei fumetti sono ansiosi di sapere chi lo affiancherà nella serie HBO nel ruolo di John Stewart.

Ultimamente sono emersi alcuni nomi diversi, ma lo scooper @MyTimeToShineH – che è stato il primo a condividere la notizia del casting di Supergirl: Woman of Tomorrow – ha ora rivelato una presunta rosa di nomi.

A quanto pare, i cinque principali contendenti sono Damson Idris (F1), Aaron Pierre (Mufasa: The Lion King), Sope Dirisu (Slow Horses), Kelvin Harrison Jr. (Chevalier) e Toheeb Jimoh (Ted Lasso). La scelta potrebbe ora ricadere su Idris e Pierre, anche se il primo potrebbe essere escluso dal cast di Children of Blood and Bone.

Cosa è successo nell’ultima settimana su Lanterns

È stata una settimana intensa per quanto riguarda le notizie sul casting del DCU, ma resta da vedere se sapremo chi interpreterà John Stewart nell’immediato futuro. Mentre i fan restano ansiosi di ricevere aggiornamenti su Batman e Wonder Woman, nessuno dei due personaggi sembra essere una priorità per James Gunn in questo momento.

Anche se non è stato confermato, in rete si ipotizza che la Warner Bros. stia usando dei bot per creare un falso sostegno al casting di Chandler come Hal Jordan.

La notizia che Chandler sarà il protagonista di Lanterns è stata accolta con reazioni contrastanti, sia per la sua età che per il fatto che non è uno degli attori di prima fascia che si diceva fossero in lizza, ma questa reazione sembra un po’ eccessiva. Vale la pena notare che il capo della HBO Casey Bloys ha già usato in passato account falsi e bot per trollare i critici che non gradivano le offerte della rete via cavo.

L’ombra di Lanterna Verde del 2011 incombe sui piani dei DC Studios, che dovevano fare qualcosa per differenziare questa versione. In base a quanto visto finora, il piano sembra essere quello di spostare l’attenzione su John dopo aver mandato in pensione (o ucciso) Hal.

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Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

Maggie Smith: morta l’attrice britannica icona di Harry Potter e Downton Abbey

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Dame Maggie Smith, la celebre attrice britannica, è morta a 89 anni. La morte di Smith è stata confermata dai suoi figli Toby Stephens e Chris Larkin. In una dichiarazione condivisa con i media del Regno Unito, hanno affermato: “È morta serenamente in ospedale questa mattina presto, venerdì 27 settembre. Una persona estremamente riservata, era con amici e familiari alla fine. Lascia due figli e cinque nipoti amorevoli che sono devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna.”

“Vorremmo cogliere questa opportunità per ringraziare il meraviglioso personale del Chelsea and Westminster Hospital per le loro cure e la loro incondizionata gentilezza durante i suoi ultimi giorni. Vi ringraziamo per tutti i vostri gentili messaggi e il vostro supporto e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento”.

Addio Maggie Smith

Smith è stata una delle più grandi star britanniche del cinema della sua generazione e sarà ricordata per le sue interpretazioni in film e programmi TV iconici, tra cui Harry Potter e Downton Abbey.

Maggie Smith ha vinto due premi Oscar durante la sua carriera lunga numerosi decenni.  won two Oscars during a career that spanned many decades. La strana voglia di Jean le valse il suo primo riconoscimento nel 1970, mentre California Suite, del 1978, le valse la sua seconda statuetta.

Ana de Armas: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Ana de Armas: 10 cose che forse non sai sull’attrice

L’attrice cubana Ana de Armas ha conquistato critica e pubblico con il suo ruolo nel film Blade Runner 2049, e da quel momento sta costruendo una carriera di tutto rispetto partecipando a film di grande rilievo. Grazie al suo talento e alla sua bellezza, l’attrice non manca di confermarsi una delle più promettenti scoperte attoriali degli ultimi anni.

Ecco 10 cose che non sai su Ana de Armas.

I film in cui ha recitato Ana de Armas

1. Ha preso parte a film di successo. Dopo alcuni film girati in lingua spagnola, l’attrice debutta nel 2015 a Hollywood con il film Knock Knock, dove recita accanto all’attore Keanu Reeves. Successivamente recita in Trafficanti (2016), Hands of Stone (2016), Overdrive (2017), e raggiunge grande popolarità con il film Blade Runner 2049 (2017), dove recita accanto a Ryan Gosling e Harrison Ford. Con la popolarità raggiunta ottiene ruoli in The Informer – Tre secondi per sopravvivere (2019), Yesterday (2019), Wasp Network (2019) e Cena con delitto – Knives Out (2019). Recita poi in Sergio (2020), I segreti della notte (2020), No Time To Die (2021), Deep Water (2022), The Grey Man (2022), Blonde (2022), Ghosted (2023) e Eden (2024).

2. Ha recitato anche in televisione. Prima di intraprendere la carriera hollywoodiana, l’attrice ha recitato in alcune serie spagnole di successo come El internado (2007-2010), recitandovi per 56 episodi, e in Hispania, la leyenda (2010-2011), dove ha recitato in 17 episodi. Ha poi preso parte al film per la TV Camino al Eden (2007).

 

Ana de Armas è Marilyn Monroe in Blonde

3. Si è trasformata per il ruolo. Nel 2022 l’attrice ha interpretato Marilyn Monroe in Blonde. Per il ruolo – che l’ha portata ad essere candidata come Miglior attrice agli Oscar – oltre alla parrucca bionda, de Armas ha indossato anche lenti a contatto blu e protesi dentarie per assomigliare di più alla Monroe. Ha inoltre dichiarato in alcune interviste di aver passato nove mesi a cercare di perfezionare la voce e l’accento americano di Marilyn Monroe. Infine, ha affermato di non essersi mai sentita sfruttata dalla nudità del film.

Ana de Armas in Blonde
Ana de Armas in Blonde. Foto di 2022 © Netflix/2022 © Netflix – © 2022 © Netflix

Ana de Armas in Blade Runner 2049

4. L’ologramma gigante di Joi non ha la voce dell’attrice. Nel sequel del celebre Blade Runner (1982), l’attrice ricopre il ruolo di Joi, una dolce intelligenza artificiale olografica programmata per essere l’amante ideale. Nel film la de Armas interagisce in particolar modo con l’attore Ryan Gosling, il quale interpreta il protagonista, l’agente K. Una curiosità sul personaggio, però, è che quando verso il finale del film Joi compare sotto forma di ologramma gigante come pubblicità del servizio di intelligenza artificiale, questa versione “default” del personaggio non presenta la voce dell’attrice, per sottolineare la sua differenza dalla Joi conosciuta ad inizio film.

Ana de Armas in No Time To Die

5. È stata fortemente voluta dal protagonista. Secondo quanto riferito, l’attore di James Bond Daniel Craig ha scelto personalmente l’attrice cubana Ana de Armas per interpretare Paloma  nel nuovo film della saga No Time To Die, dopo aver lavorato con lei in Cena con delitto – Knives Out, uscito per la prima volta solo quattro mesi prima di quando No Time to Die doveva originariamente essere rilasciato.

Ana de Armas e Chris Evans in Ghosted

6. Ha sostituito una nota attrice. Secondo il regista di Ghosted, Dexter Fletcher, è stato lui a suggerire Ana De Armas come sostituta di Scarlett Johansson per il ruolo di Sadie, quando quest’ultima ha dovuto rinunciare a causa di conflitti di programmazione con un altro progetto. Chris Evans, co-protagonista del film, ha quindi chiamato immediatamente la De Armas per offrirle il ruolo. I due avevano già lavorato insieme in Cena con delitto – Knives Out.

 

Ana de Armas letale assassina in Ballerina

7. Sarà la protagonista dello spin-off di John Wick. Il film Ballerina si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le persone che hanno ucciso la sua famiglia. Per il ruolo della protagonista, Lady Gaga era stata presa in considerazione, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’attrice cubana, che si è poi preparata al ruolo allenandosi tanto nella danza quanto nel combattimento.

Ana de Armas in Ballerina
Ana de Armas in Ballerina. Courtesia di Lionsgate – © Lionsgate

Ana de Armas e l’ex fidanzato Ben Affleck in Acque profonde – Deep Water

8. Ha avuto una relazione con il noto attore. L’attrice, che è già stata sposata una volta dal 2011 al 2013 con l’attore spagnolo Marc Clotet, ha intrapreso all’inizio del 2020 una relazione con il premio Oscar Ben Affleck. I due si sono conosciuti sul set di Deep Water e sono da subito diventati una delle coppie più chiacchierate del momento. Nel gennaio del 2021, tuttavia, i due hanno annunciato la separazione citando differenze inconciliabili.

Ana de Armas è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato seguito da 14,1 milioni di persone. Qui, con quasi duemila post, la de Armas è solita condividere foto o video di suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, mentre compie particolari attività o visita luoghi specifici. Non mancano però anche post dedicati alla sua attività di attrice, con curiosità, dietro le quinte e immagini promozionali.

L’età, l’altezza e il fisico di Ana de Armas

10. Ana de Armas è nata a l’Havana, Cuba, il 30 aprile 1988. L’attrice ha un’altezza complessiva di 168 centimetri. Sin da quanto si è imposta all’attenzione di tutti, de Armas si è fatta naturalmente notare anche per la sua bellezza e il suo fisico atletico. In più occasioni, inoltre, ha dato prova di possedere ottime capacità nell’esecuzione di scene che richiedono una certa prestanza muscolare.

Fonte: IMDb, Instagram

Keanu Reeves: 10 cose che forse non sai sull’attore

Keanu Reeves: 10 cose che forse non sai sull’attore

Keanu Reeves è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema recente grazie alle sue iconiche interpretazioni che sono rimaste nell’immaginario collettivo. Eppure, Reeves non è solo apprezzato per la sua professione, ma anche e soprattutto per il fatto di essere una delle persone più buone e generose di cui si sia a conoscenza.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Keanu Reeves.

I film romantici e d’azione in cui ha recitato Keanu Reeves, da giovane fino ad oggi

1. I film e la carriera. La carriera dell’attore canadese è iniziata nel 1984, quando è apparso nella serie Hangin’In, per poi lavorare per le serie Night Heat (1985) e Disneyland (1986), debuttando sul grande schermo nel 1986 con il film Spalle larghe. In seguito, ha lavorato nei film Il peso del ricordo (1988), Le relazioni pericolose (1988), Parenti, amici e tanti guai (1989), Point Break – Punto di rottura (1991) e Dracula di Bram Stoker (1992). La sua carriera è proseguita, apparendo in Speed (1994), Il profumo del mosto selvatico (1995), Reazione a catena (1996), L’avvocato del diavolo (1997), Matrix (1999), Sweet November – Dolce novembre (2001), Matrix Reloaded (2003), Matrix Revolutions (2003), La casa sul lago del tempo (2006) e Ultimatum alla Terra (2008). Tra i suoi ultimi lavori vi sono 47 Ronin (2013), John Wick (2014), Knock Knock (2015), The Neon Demon (2016), The Bad Batch (2016), Una doppia verità (2017), John Wick – Capitolo 2 (2017) e John Wick 3 – Parabellum (2019), Bill & Ted Face the Music (2020), Matrix Resurrections (2021) e John Wick 4 (2023)

2. È anche doppiatore, produttore e regista. Nel corso della sua carriera, Reeves ha avuto la possibilità di ricoprire varie figure professionali, oltre a quella di attore. Infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio delle serie Bill & Ted’s Excellent Adventures (1990), e per i film Storia di un ragazzo (2003), Toy Story 4 (2019) e DC League of Super-Pets (2022). In quando produttore, invece ha lavorato alla realizzazione dei film Henry’s Crime (2010), Knock Knock, Nell’ombra di un delitto (2016), Siberia (2018), Replicas (2018) e dei cinque volumi dei documentari Side by Side Extra, Inoltre, ha diretto il film Man of Tai Chi (2013).

Keanu Reeves in Matrix

3. Non fu la prima scelta. Johnny Depp era la prima scelta delle sorelle Wachowski per il ruolo di Neo, ma la Warner voleva Brad Pitt o Val Kilmer. Dopo che entrambi rifiutarono e che anche Will Smith disse no alla parte, la Warner rimase disposta a considerare Depp, per poi scegliere infine Keanu Reeves. Per prepararsi al ruolo, l’attore si sottopose ad un rigido allentamento e lesse diversi testi filosofici, come ad esempio Simulacra And Simulation, Out of Control e Evolution Psychology.

Keanu Reeves, Jessica Henwick e Yahya Abdul-Mateen II in Matrix Resurrections
Keanu Reeves, Jessica Henwick e Yahya Abdul-Mateen II in Matrix Resurrections. Cortesia di Warner Bros.

4. Si è fatto male prima della produzione del film. Prima di iniziare a girare il film, l’attore ha subito una fusione spinale a due livelli della colonna vertebrale cervicale, tanto che ciò gli aveva causato una iniziale paralisi alle gambe. Anche se convalescente dopo l’intervento chirurgico, l’attore ha insistito per allenarsi duramente ed essere dunque in grado di recitare al meglio nel film.

Keanu Reeves è John Wick

5. Si è esercitato nel combattimento. Affascinato dal progetto e dalle tematiche trattate, Reeves si impegnò profondamente per dar vita al meglio del personaggio. Egli si allenò dunque per diversi mesi in arti marziali come il judo e il ju-jitsu. Venne inoltre addestrato all’uso delle armi, e con tali capacità fu in grado di eseguire personalmente molte delle scene più complesse senza ricorrere a controfigure. 

Il 2024 di Keanu Reeves

6. Sta lavorando a numerosi progetti. Il futuro di Reeves è particolarmente ricco di impegni. Non solo ha da poco terminato di lavorare al doppiaggio di Shadows in Sonic 3, ma ha anche alle riprese dei film Outcome, Good Fortune e Ballerina, spin-off della saga di John Wick dove riprende il ruolo del celebre sicario accanto all’attrice Ana de Armas. Inoltre, ci sono diversi altri progetti a cui si unirà nel prossimo futuro, segno che la sua carriera sta effettivamente vivendo una seconda giovinezza.

Keanu Reeves non è su Instagram

7. Non possiede un profilo sul social network. L’attore ha in più occasioni dichiarato di non essere uno grande fan dei social network, dove troppo spesso la vita privata si mescola con quella pubblica. Proprio per perseguire il desiderio di non condividere troppo di sé, ha deciso di non possedere alcun account ufficiale sul social Instagram né su altri social. Si possono tuttavia ritrovare alcune fan page grazie alle quali sarà possibile rimanere aggiornati sui suoi progetto.

John Wick 3 - Parabellum sequel
Keanu Reeves e Halle Berry in John Wick 3 – Parabellum
Foto di Mark Rogers – © Lionsgate

La vita tragica di Keanu Reeves, ha avuto moglie e figli?

8. Ha subito molti lutti. Nel corso della sua vita, Reeves ha ricevuto dei duri colpi. Nel 2001, ebbe una figlia dalla collega Jennifer Syme, che morì però dopo pochi giorni a causa di una malformazione cardiaca congenita. In seguito a questo evento traumatico, i due attori si lasciarono nel 2001. Nello stesso anno della loro separazione, Syme morì in un incidente stradale. Reeves ha poi vissuto un altro grande dramma: la malattia della sorella minore Kim, affetta di leucemia da molti anni. I loro genitori si erano separati quando ancora erano piccoli, quindi i due fratelli si sono sempre sostenuti a vicenda rappresentando un punto di riferimento l’uno per l’altra.

Chi è la fidanzata di Keanu Reeves? La sua vita privata di oggi

9. Keanu Reeves ha una nuova compagna. Dopo molti anni di silenzio circa la sua vita privata, durante i quali non sono mancate banali teorie su una presunta omosessualità dell’attore, Reeves ha infine svelato di avere una nuova relazione con Alexandra Grant, sua amica di lungo corso. Naturalmente, la coppia è riservatissima e non ha mai lasciato spazio a nessuna intrusione dei media nel loro privato. Molto poco si sa infatti, se non che Keanu sembra aver con lei ritrovato una serenità sentimentale.

L’età e l’altezza di Keanu Reeves

10. Keanu Reeves è nato il 2 settembre del 1964 a Beirut, nel Libano. La sua altezza complessiva corrisponde a 186 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography

Foto di copertina: L’attore canadese Keanu Reeves arriva alla première di Los Angeles di “John Wick: Chapter 4”, tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 20 marzo 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti – Foto di imagepressagency via Depositphotos.com

Deadpool & Wolverine: una scena eliminata cita Dr. Ant e Il Quantuverso della Follia

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Una breve ma esilarante clip di Deadpool & Wolverine mai vista prima né presente nel montaggio cinematografico del film è arrivata on line grazie a ComicBook.com e in essa possiamo vedere quanto potenziale comico ancora inespresso è nelle corde di Ryan Reynolds, nonostante il film faccia già molto ridere.

Nel breve video, Reynolds è in compagnia di Paradox/Matthew Macfadyen nella TVA e mentre il secondo gli spiega che il suo mondo non è tutto ciò che esiste, Deadpool risponde prontamente che ha visto il suo “Dr. Ant e Il Quantuverso della Follia“, facendo ovviamente una buffa crasi tra Ant-Man and the Wasp: Quantumania e Dottor Strange e il Multiverso della Follia, due dei recenti film Marvel che non hanno brillato per consenso da parte del pubblico!

Ecco la scena eliminata di Deadpool & Wolverine

https://www.youtube.com/watch?v=Cl1rws0M2PI

Gli approfondimenti su Deadpool & Wolverine

Shawn Levy dirige Deadpool & Wolverine, con Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni, Matthew Macfadyen, e Dafne Keen. Il film è stato scritto da Ryan Reynolds, Rhett Reese, Paul Wernick, Zeb Wells e Shawn Levy.

Hellboy: The Crooked Man, una clip conferma l’uscita in digitale per gli USA

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Le recensioni di Hellboy: The Crooked Man non sono state delle migliori, ma questa uscita non convenzionale (già disponibile in quasi tutto il mondo ma non in Nord America) ha fatto poco per generare fermento o discussioni su un reboot che, almeno in base a ciò che abbiamo visto, è a chilometri di distanza dal deludente sforzo del 2019 con David Harbour.

Bene, IGN ha appena pubblicato una nuova clip inquietante di Hellboy: The Crooked Man e ha confermato che, sì, il film salterà l’uscita nelle sale negli Stati Uniti a favore di un debutto digitale.

Secondo il sito, il piano è di debuttare l’8 ottobre a $ 19,99 come esclusiva di due settimane per “tutti i partner di vendita elettronica” (ovvero piattaforme come Amazon e Fandango). Poi, arriverà in VOD il 22 ottobre al prezzo basso, basso di $ 6,99.

SciFiNow ha recentemente parlato con Jack Kesy, protagonista di Hellboy: The Crooked Man, e gli è stato chiesto cosa spera che i fan prendano da questo film. “Non lo so”, ha ammesso. “Sinceramente, cerco di stare fuori dalla testa delle persone e da ciò che sentono e pensano. Ovviamente, mi piacerebbe che lo amassero e pensassero ‘Wow, queste persone ci hanno provato, è dark, è una cicatrice’ e in realtà, sai, forse lo apprezzassero anche a un livello diverso“.

“Non voglio dire che devono commuoversi, perché è assurdo, ma forse, lo hanno apprezzato in modo diverso rispetto a tutti gli altri film”, ha aggiunto Kesy. “Non so più cosa pensino o sentano le persone, ma spero che lo amino”.

Bloccati nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente BPRD alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata dalle streghe, guidata dal Crooked Man, un diavolo locale con un inquietante legame con il passato di Hellboy.

Cosa sappiamo su Hellboy: The Crooked Man

Brian Taylor dirige Hellboy: The Crooked Man da una sceneggiatura di Mike Mignola e Chris Golden. Il cast è guidato da Jack Kesy nel ruolo di Hellboy, Jefferson White nel ruolo di Tom Ferrell e Adeline Rudolph nel ruolo di Bobbie Jo Song. Vedremo anche Leah McNamara nel ruolo di Effie Kolb, Joseph Marcell nel ruolo del Reverendo Watts, Hannah Margetson nel ruolo di Cora Fisher e Martin Bassindale nel ruolo di Crooked Man.

Hellboy: The Crooked Man è ora in programmazione in alcuni paesi, ma arriverà sulle piattaforme digitali negli Stati Uniti l’8 ottobre. Chissà a quando il debutto in Italia!

La storia del Frank e della Nina, gratis al cinema con Cinefilos.it

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Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema gratis La storia del Frank e della Nina di Paola Randi, con Gabriele Monti, Ludovica Nasti, Samuele Teneggi. Il film arriva in sala dal 3 ottobre distribuito da Fandango. Ecco di seguito l’elenco delle città, dei cinema, dei giorni e degli orari disponibili:

ROMA 

CINEMA LUX

  • giovedì 3 ottobre – 10 biglietti
  • venerdì 4 ottobre – 10 biglietti
  • sabato 5 ottobre – 10 biglietti
  • domenica 6 ottobre – 10 biglietti

MILANO

ANTEO PALAZZO DEL CINEMA

  • giovedì 3 ottobre – 10 biglietti
  • venerdì 4 ottobre – 10 biglietti
  • sabato 5 ottobre – 10 biglietti
  • domenica 6 ottobre – 10 biglietti

Tutti i biglietti assegnati saranno validi per qualsiasi spettacolo della giornata scelta. Gli orari degli spettacoli saranno consultabili esclusivamente e direttamente sul sito dei cinema a partire da giovedì 3 ottobre.

I biglietti potranno essere richiesti inviando una email a [email protected] entro e non oltre il prossimo martedì 2 ottobre. Non verranno, quindi, prese in considerazione le richieste pervenute oltre tale data.

La conferma di assegnazione dei biglietti verrà data attraverso email.  Una volta ricevuta la conferma, non sarà più possibile modificare la data di validità dei biglietti e non verrà data risposta alle richieste che verranno effettuate in tal senso.

Il trailer del film

La trama di La storia del Frank e della Nina

Il film vede protagonisti tre adolescenti che vivono una storia d’amore e di amicizia. Carlo è un graffitista sotto il nome di “Gollum”. La sua vita e quella del suo amico Frank cambia all’improvviso quando i due si imbattono in Nina, mamma a soli 15 anni che sta fuggendo da un matrimonio forzato. Per stare vicino a Nina, Frank si unisce alla gang dell’ex marito della ragazza, alla fine, però, i tre ragazzi decidono di scappare tutti insieme da Milano per formare un nuova famiglia fuori dal comune.

La storia del Frank e della Nina
La storia del Frank e della Nina protagonisti – Cortesia di Fandango

La spiegazione della scena finale di Hitman: Agent 47

La spiegazione della scena finale di Hitman: Agent 47

La diffusione su Netflix di Hitman: Agent 47 (qui la recensione) sta dando al film una nuova vita, tanto che il pubblico ha permesso al film con Rupert Friend di risalire rapidamente la top ten della Piattaforma dei film più visti in Italia. In occasione di questo ritorno in auge dell’action, analizziamo insieme il significato della scena post credits del film. Seguono Spoiler.

Zachary Quinto interpreta un tizio non proprio buono in Hitman: Agent 47. I trailer del film lo lasciano trapelare all’inizio, ma non sapevamo quanto fosse cattivo in realtà. Se non si ha familiarità con il mondo dei videogiochi originali, allora il finale di Agent 47 potrebbe destare qualche perplessità.

La trama di Hitman: Agent 47

Hitman: Agent 47 ha come protagonista Rupert Friend nel ruolo del personaggio principale. Prodotto dell’ormai concluso Agent Program, è uno dei tanti cloni geneticamente potenziati per diventare il miglior killer del mondo. Incontra Katia van Dees (interpretata da Hannah Ware) e i due si mettono in viaggio per smantellare un’organizzazione rivale guidata da un uomo di nome Le Clerq (Thomas Kretschmann). Le Clerq sta tentando di riavviare il Programma Agenti e John Smith di Quinto è un prodotto di questi sforzi. Sebbene Smith sia una minaccia formidabile, Le Clerq ha bisogno del dottor Litvenko (Ciaran Hinds), l’uomo dietro il programma originale, per completare il suo lavoro.

L’agente 47 ha un paio di scontri con Smith, ma il loro ultimo lascia il cattivo fulminato e lasciato per morto. Tuttavia, a metà dei titoli di coda, c’è una scena che mostra il corpo di Smith, ora con i capelli biondi, per rivelare che è ancora vivo. Il film ha mostrato a tutti gli effetti l’origine di The Albino.

Hitman: Agent 47Chi è The Albino nel franchise di Hitman

“È un po’ come il Joker dell’agente 47”, ha detto il produttore Adrian Askarieh a Cinema Blend descrivendo il personaggio. L’Albino, chiamato Mark Parchezzi III nel gioco, è molto simile all’agente 47; anche lui è un clone, creato da un programma di agenti rivale, con un set di abilità paragonabile al personaggio principale dei giochi.

“È un anarchico completo, non ha alcuna alleanza. Vuole solo distruggere 47… Volevamo l’Albino qui in qualche modo. È divertente perché il personaggio di John Smith nei giochi non diventa l’Albino, sono due [persone] diverse, ma volevamo unirli in questa incarnazione perché pensavamo che sarebbe comunque sembrato organico.”

Altrove, Zachary Quinto, l’attore dietro John Smith/The Albino ha detto che sebbene affermi che la scena dei titoli di coda è stata girata a metà della produzione (gli hanno messo una calotta calva, invece di fargli tingere i capelli di biondo), sapeva fin dall’inizio che questa era la traiettoria definitiva per l’arco narrativo del suo personaggio.

Il film, uscito nel 2015, non ha poi avuto un seguito e l’idea dell’Albino come nemesi di Agente 47 si è spenta sul nascere, ma è interessante comunque dare agli spettatori di oggi una spiegazione per la scena finale di Hitman: Agent 47.

Colin Farrell: 10 cose che forse non sai sull’attore

Colin Farrell: 10 cose che forse non sai sull’attore

Colin Farrell è uno degli attori più brillanti degli ultimi anni, capace di dimostrare al mondo le sue qualità attoriali, il suo fascino irlandese e tutte le sue sfaccettature. L’attore ha svolto una lunga gavetta per arrivare dove è ora, ha saputo scegliere ruoli iconici che lo hanno fatto rimanere nell’immaginario collettivo e ha saputo conquistare una gran fetta di pubblico. Ecco, allora, 10 cose da sapere su Colin Farrell.

Colin Farrell film

Colin Farrell film1. Colin Farrell: i film e la carriera. La carriera di Farrell inizia nel 1995 quando appare, seppur non accreditato, nei film Frankie delle stelle e La scomparsa di Finbar. Comincia a lavorare assiduamente nel cinema con film come Zona di guerra (1999), Tigerland (2000), Minority Report (2002), Daredevil (2003), Alexander (2004), The New World – Il nuovo mondo (2005) e Sogni e delitti (2007). La sua carriera continua con i film Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009), London Boulevard (2010), Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011), 7 psicopatici (2012) e Saving Mr. Banks (2013). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Storia d’inverno (2014), Miss Julie (2014), The Lobster (2015), Animali fantastici e dove trovarli (2016), L’inganno (2017), Il sacrificio del cervo sacro (2017), Widows – Eredità criminale (2018) e Dumbo (2019). Nel 2020 ha interpretato Artemis Fowl Sr. in Artemis Fowl, Simon in Ava. Nel 2021 è stato Richard in Voyagers, Jake in After Yang. Nello stesso anno sarà inoltre Henry Drax nella miniserie The North Water. Il 2022 è stato un anno importante per Colin Farrell che ha interpretato Oz Cobb in The Batman di Matt Reeves e soprattutto Pádraic Súilleabháin, protagonista di Gli spiriti dell’isola, film che gli è valso la Coppa Volpi a Venezia 79 e la nomination come migliore attore protagonista agli Oscar 2023. Nel 2024 è stato protagonista della serie Apple Tv+ Sugar, mentre alla fine del 2024 è arrivata su Sky e NOW (HBO negli Stati Uniti) la serie Spin-off di The Batman, The Penguin, in cui riprende il personaggio di Oz Cobb.

Colin Farrell sarà The Penguin, ovvero Oswald Cobblepot

Nel 2022 Oswald Cobblepot/The Penguin nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves. Del film si sa molto poco, sappiamo però che il suo aspetto sarà molto diverso dal solito e che il film è una sorta di noir in perfetto stile investigativo.

Colin Farrell PenguinColin Farrell nelle serie tv

Oltre al cinema, Farrell è apparso anche nelle serie Ballykissangel (1998-1999), Scrubs – Medici ai primi ferri (2005), True Detective (2015) e Sugar (2024)

2. Non solo attore, ma anche doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, Colin Farrell non ha vestito solo i panni dell’attore: infatti, ha svolto anche l’attività di doppiatore per i film Kicking It (2008) ed Epic – Il mondo segreto (2013). Inoltre, l’attore ha svolto anche l’attività di produzione per i film Kicking It e Triage (2009).

Colin Farrell: True Detective

Colin Farrell: True Detective

3. Ha dovuto mettere su peso. Per interpretare il ruolo del poliziotto corrotto, è stato necessario ingrassare. Tuttavia, stando alle parole dell’attore, questo processo non è stato privo di fatica: “ Le persone pensano che deve essere divertente mangiare ciò che vuoi, e lo è, il primo giorno. Al secondo, quando sei già al tuo secondo cheeseburger con patatine fritte e un frullato al cioccolato alle 11 del mattino, non lo è poi tanto”.

4. Ha amato il suo personaggio. Colin Farrell ha ammesso di aver adorato fare True Detective e di aver avuto un vero amore per il suo personaggio: “Da uomo, era l’equivalente umano di un paio di scarpe abbattute, era nato da un’America che faceva parte di un’epoca passata, anche da un personaggio molto conflittuale. C’erano un sacco di questioni davvero umane in gioco e lui aveva un sacco di scene incredibilmente drammatiche con cui ho avuto il tempo e modo di confrontarmi”.

Colin Farrell fidanzata

5. Colin Farrell si è sposato una volta e ha avuto una moglie. Nel corso della sua vita, l’attore ha avuto diverse fidanzate, arrivando a sposarsi con la collega Amelia Warner, con cui si era fidanzato nel 2001. Tuttavia, il matrimonio polinesiano non aveva valore.

6. Ha avuto diverse relazioni. Tra flirt e frequentazioni di Colin Farrell, si citano quelle con la modella Kim Bordernave, da cui ha avuto il figli James Padraig, nato nel 2003, e la ex coniglietta di Playboy, Nicole Narain. In seguito, ha frequentato l’attrice Alicja Bachleda-Curus dal 2009, diventando nuovamente padre di un bambino, Henry Tadeusz. I due si sono separati nel 2010 e attualmente ha una relazione con Kelly McNamara.

Colin Farrell figli

7. Suo figlio James ha una malattia rara. Il primogenito di Colin Farrell è affetto dalla sindrome di Angelman, una rara malattia genetica che causa convulsioni, grandi difficoltà di movimento e ritardi sia intellettivi, che riguardo lo sviluppo. Un bambino speciale che, nonostante tutto, ha salvato la vita dell’attore e lo ha reso un uomo nuovo.

Colin Farrell: Alexander

colin farrell

8. Ha definito Alexander un film unico. Di questo film, Colin Farrell ha ammesso che, farne parte, è stata un’esperienza unica e capita una sola volta nella vita per la sua portata ed ambizione. Stando alle parole dell’attore: “Aveva un regista incredibile e un cast e una sceneggiatura incredibili. Eppure, in qualche modo, non era quello che la gente voleva che fosse o che si aspettava. È stato trattato male da critica e pubblico. Ma la cosa più importante è stata l’esperienza di aver girato questo film”.

9. È rimasto ferito dall’insuccesso del film. Se c’è una cosa che Alexander ha lasciato a Colin Farrell, è l’amaro in bocca. L’attore, infatti, ha pubblicamente ammesso di esserci rimasto molto male dall’andamento del film e di non essere riuscito ad assestare il colpo: “Alexander fa male e ancora una volta le persone ti dicono “Vai oltre, sei stato pagato bene” e tutto il resto. Ma Alexander mi ha ferito”.

Colin Farrell: età e altezza

10. Colin Farrell è nato il 31 maggio del 1976 a Castelknock, a Dublino, e la sua altezza complessiva è di 178 centimetri.

Fonti: IMDb, latimes, Daily Mail, huffpost

The Penguin: un Easter Egg riferito a Vic potrebbe ricollegarlo a Robin

Il primo personaggio della saga di Batman di Matt Reeves ad avere un compagno adolescente non è Bruce Wayne/The Batman (Robert Pattinson), bensì Oswald “Oz” Cobb (Colin Farrell), noto anche come The Penguin.

Nel primo episodio della serie spin-off di Oz della HBO, l’ambizioso gangster incontra Victor “Vic” Aguilar (Rhenzy Feliz), un adolescente disperato che si è dato al crimine per sopravvivere, e diventa una specie di apprendista. Ma mentre Vic si è già dimostrato utile aiutando a facilitare il piano di Oz di mettere le famiglie criminali Falcone e Maroni l’una contro l’altra, e Oz sembra sinceramente apprezzarlo, o almeno trovare divertente averlo in giro, la scena in cui Vic viene presentato è una dichiarazione premonitrice che rende il suo futuro cupo e che funge anche da omaggio a uno dei partner più famosi della storia di Bruce Wayne nei fumetti DC Comics.

L’introduzione di Vic in The Penguin riecheggia l’origine di Jason Todd

Nel primo episodio di The Penguin, dopo aver assassinato impulsivamente Alberto Falcone (Michael Zegen), Oz sta lavorando frettolosamente per sbarazzarsi del corpo quando si imbatte in un gruppo di adolescenti che tentano di rubare le gomme della sua vistosa auto sportiva. Oz inizia a sparare selvaggiamente ai ragazzi e, sebbene alla fine finisca solo per colpire la sua stessa auto, riesce a catturare uno dei potenziali ladri, ovvero Vic. Oz prende il suo documento d’identità per costringere Vic ad aiutarlo a coprire l’omicidio, ma una volta fatto, si prepara a ucciderlo.

Mentre implora per la sua vita, Vic afferma di avere ambizione e giura di aiutare Oz nella sua ricerca per scalare i ranghi della malavita di Gotham City se lo risparmia. Oz è apparentemente impressionato dalla sua resilienza e intraprendenza e concorda, ma chiarisce che se mai dovesse diventare insoddisfatto del lavoro di Vic, lo ucciderà comunque. Il tentato furto dello pneumatico e la successiva scena di dialogo lavorano insieme per creare un’allusione a Jason Todd, il secondo personaggio a diventare la spalla di Batman, Robin, nell’universo DC principale, ed evocare quello specifico Ragazzo Meraviglia ha implicazioni agghiaccianti per il futuro di Vic.

Creato da Gerry Conway e Don Newton, Jason Todd è apparso per la prima volta in Batman #357 nel 1983. Inizialmente, è stato ritratto in modo estremamente simile al Robin originale, Richard “Dick” Grayson, con una storia di fondo praticamente identica come figlio orfano di artisti circensi assassinati, probabilmente per mantenere il tono e l’iconografia familiari delle storie di Batman e Robin, anche se Dick stava diventando un personaggio più maturo e indipendente all’epoca attraverso il suo ruolo in The New Teen Titans.

Dopo che la continuità dei fumetti principali della DC fu riavviata da Crisi sulle Terre Infinite, Jason fu riprogettato come un personaggio più distintivo. Sebbene di nuovo orfano, questa iterazione di Jason era un ragazzo di strada che Bruce incontra per la prima volta mentre Jason sta tentando di rubare gli pneumatici dalla Batmobile mentre era parcheggiata a Crime Alley, la stessa strada in cui i genitori di Bruce erano stati assassinati anni prima. Inizialmente Bruce fa mettere Jason in una scuola per giovani problematici, solo per scoprire in seguito che è una facciata per un’operazione criminale. Dopo che Jason lo aiuta a chiuderla, Bruce prende il ragazzo con sé e inizia ad addestrarlo per essere il nuovo Robin. La maggior parte delle iterazioni successive del personaggio hanno utilizzato varianti di questa origine.

“The Penguin” potrebbe avere la sua personale “Morte in famiglia”

Il suo background ha anche dato a Jason una personalità molto più distinta da quella di Dick. Nonostante abbia dovuto affrontare la sua quota di tragedie, Dick è solitamente raffigurato come un personaggio fondamentalmente ottimista, spesso accreditato per aver reintrodotto la tanto necessaria leggerezza e speranza sia nella crociata di lotta al crimine di Bruce che nella sua vita personale. Bruce e Jason condividono un legame padre/figlio altrettanto stretto, ma quest’ultimo è anche un personaggio più disturbato rispetto al suo mentore o predecessore. Come Robin, era sia spietato che spesso spericolato, disobbedendo spesso agli ordini di Bruce e usando la forza dura contro i criminali, persino implicando di aver forse infranto la nota regola della Bat Family contro l’omicidio in almeno un’occasione. Mentre, a posteriori, queste qualità sono spesso viste come il tipo di difetti che rendono un personaggio interessante, quando inizialmente ha ricoperto il ruolo di Robin, hanno fatto arrabbiare molti lettori e hanno reso il personaggio molto impopolare.

Colin Farrell in The Penguin (2024)
Credit © HBO

Ciò ha portato allo sviluppo della famosa trama “Una morte in famiglia“, in cui il personaggio viene brutalmente attaccato dal Joker prima di essere lasciato per morto in un magazzino pronto a esplodere. Dopo che il numero si è concluso con questo sconvolgente cliffhanger, ai lettori è stata data l’opportunità di votare se il personaggio dovesse vivere o morire, con i creatori pronti a sviluppare il numero successivo in base ai risultati del sondaggio. L’opzione di uccidere il personaggio ha ricevuto più voti (sebbene la legittimità del sondaggio sia stata spesso messa in discussione) e Jason, di fatto, è morto, consolidando Una morte in famiglia come una storia cruciale sia nella storia di Batman che in quella più ampia dei fumetti.

Dopo aver fatto successive apparizioni attraverso espedienti narrativi come sogni e viaggi nel tempo, Jason è stato resuscitato e reintrodotto nell’universo DC principale nell’arco narrativo “Under the Hood“, dove diventa l’antieroe noto come Cappuccio Rosso, quasi due decenni dopo.

Il gruppo di Vic che cerca di rubare gli pneumatici di Oz è un’allusione a Jason, ma il riferimento è esteso nella scena in cui Oz accetta di risparmiare Vic. Mentre minaccia il ragazzo, Oz tiene in mano un piede di porco che aveva usato per aprire il bagagliaio di un’altra macchina in cui nascondere il corpo di Alberto. In Una morte in famiglia, il Joker ha notoriamente usato un piede di porco per picchiare Jason prima di chiuderlo a chiave nel magazzino, e le immagini che raffigurano questa scena sono diventate alcune delle più iconiche e spaventose della DC. Subito dopo il debutto come Cappuccio Rosso, Jason ricambia il favore e fa lo stesso con Joker. A volte ha anche usato un piede di porco come parte del suo normale arsenale per combattere il crimine, apparentemente nel tentativo di prendere il controllo di alcuni degli aspetti traumatici del suo passato.

The Penguin recensione serie 2024
Colin Farrell – The Penguin – Photograph by Macall Polay/HBO

Mentre l’uso del piede di porco da parte di Oz è pratico dato ciò che sta accadendo nella scena, se visto insieme al tentativo di furto di pneumatici sembra un tentativo intenzionale di collegare il personaggio di Vic con quello di Jason. Questo, a sua volta, è uno dei tanti aspetti della serie che suggerisce che Vic è probabilmente diretto verso un destino tragico entro la fine della stagione, forse con Oz che mantiene le sue minacce, indipendentemente da qualsiasi tipo di sentimento affettuoso possa sviluppare per lui. La dinamica della coppia mostra anche che il concetto di spalla adolescente può adattarsi anche alla versione sporca di Gotham creata da Reeves e soci, quindi è possibile che Bruce di Pattinson possa avere uno o più partner dei fumetti del personaggio, anche se probabilmente una figura più oscura come Jason potrebbe essere più adeguata rispetto a un partner stravagante come Dick.

Un nuovo episodio di The Penguin è disponibile su Sky e NOW ogni lunedì.

Chi è il vero villain di Agatha All Along?

Chi è il vero villain di Agatha All Along?

Al terzo episodio di Agatha All Along, è ancora misteriosa l’identità del villain che la strega protagonista dovrà affrontare. Sappiamo che la Strada delle Streghe è piena di pericoli e minacce ma non abbiamo ancora capito, e non ci è stato detto, quale potrebbe essere il “nemico finale” contro cui si dovrà scontrare Agatha insieme alla sua congrega.

Mentre l’ultimo episodio di Agatha All Along ha fornito riferimenti ad altri emozionanti dettagli Marvel, lo show in sé è ancora avvolto dal mistero. È chiaro che la congrega sta percorrendo la Strada delle Streghe per ripristinare qualcosa, anche se questo qualcosa non è chiaro per ogni componente del gruppo. Agatha desidera riconquistare la sua magia viola e questa motivazione è il motore primario dell’azione.

Dopo tre episodi non è ancora chiaro chi sia il cattivo di Agatha All Along

Mefisto, Rio Vidal, Nicholas Scratch e altri sono stati suggeriti

Agatha All Along Aubrey Plaza
Aubrey Plaza è Rio Vidal in Agatha All Along – Disney

Sono state avanzate diverse teorie su Agatha All Along prima ancora che la serie debuttasse, e molte di queste teorie non sono ancora state provate o smentite. Il fatto è che, sfortunatamente, la serie non ha ancora fornito abbastanza contesto o informazioni per dare un senso a ciò che sta accadendo. Ci sono stati suggerimenti e anticipazioni, inclusa la conferma di Mefisto nel MCU, anche se poco di tutto questo ha ancora portato a molto. Dopo questo, non sono ancora sicuro di chi dovrebbe essere il cattivo della serie.

Qualcuno ha mandato i Sette di Salem a cercare Agatha mentre tentava di entrare nella Strada delle Streghe. Potrebbe essere stata la strada stessa o Mefisto, Nicholas Scratch, Rio Vidal o una qualsiasi delle altre teorie che sono circolate. Immergersi nella tradizione dei fumetti suggerisce una connessione familiare dovuta alla storia dei Sette di Salem, ma l’MCU ha costantemente cambiato i dettagli dei fumetti e questo non è sufficientemente decisivo. Di conseguenza, mi chiedo ancora chi dovrebbe essere il cattivo della serie.

È possibile che il cattivo principale di Agatha All Along non sia una persona o un’entità

La magia sembra avere molti volti nel MCU

Agatha All Along recensione serie
Kathryn Hahn in Agatha All Along. Foto di Courtesy of Disney – © Disney

La Marvel ha ricevuto alcune critiche per essersi trasformata in sequenze d’azione roboanti per concludere ciascuna delle sue serie e, in risposta a ciò, la minaccia generale di Agatha All Along potrebbe non essere una persona o un’entità. In seguito, il conflitto e il cattivo della serie potrebbero avere a che fare con la Strada delle Streghe e potrebbero essere collegati a tumulti o debolezze interiori. Il conflitto di Agatha riguardante la rinuncia al figlio e la perdita dei suoi poteri potrebbe portare a qualcosa di più introspettivo come conflitto finale della serie.

La Marvel ha suggerito molti possibili cattivi nella serie e probabilmente ci sarà un confronto finale in un modo o nell’altro. Tuttavia, il franchise potrebbe adottare un approccio molto più insolito con Agatha e potrebbe esplorare temi e idee. Una minaccia fisica ai personaggi principali della serie non è richiesta per una conclusione soddisfacente della stagione e il conflitto potrebbe invece essere incentrato sui punti di forza della loro stessa congrega.

Il cattivo di Agatha All Along potrebbe essere Agatha Harkness

Agatha è il vero cattivo della sua stessa serie?

Kathryn Hahn in Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

Agatha Harkness potrebbe essere il cattivo di Agatha All Along. Il personaggio ha assunto un atteggiamento sprezzante nei confronti della sua congrega, mentre la usa per potersi permettere di percorrere la Strada delle Streghe, il personaggio non ha fatto altro che cose orribili durante il suo periodo nel Marvel Cinematic Universe. Agatha non si preoccupa di nessuno tranne di sé stessa ed è disposta a fare qualsiasi cosa per riavere i suoi poteri, indipendentemente dal prezzo che deve pagare la sua congrega, come si vede dalla morte di Sharon Davis nell’episodio 3.

Questo non significa che non ci saranno altre forze malevole nella serie. Rio Vidal di Aubrey Plaza sicuramente rivelerà alcuni dettagli significativi sul suo personaggio più avanti nella stagione, il che la rivelerà come una potenziale villain (dopotutto conosciamo ormai la sua vera identità). In ogni caso, è probabile che questa rivelazione mostrerà lentamente che le motivazioni di Rio Vidal non sono malvagie, e sono le motivazioni egoistiche di Agatha la vera cattiveria al centro della serie.

Il futuro di Agatha All Along è promettente, poiché ogni episodio è stato pieno di colpi di scena emozionanti che hanno condotto a più divertenti speculazioni. La serie è appropriata per la stagione e ha mostrato la stregoneria nel Marvel Cinematic Universe in modi interessanti e inaspettati.

Venom: The Last Dance, svelata la possibile durata finale del film

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Manca ormai meno di un mese all’uscita di Venom: The Last Dance e, nonostante sia improbabile che questo capitolo finale sia vietato ai minori, c’è ancora molta curiosità intorno al trequel. Gran parte di questo deriva dalle voci che prepareranno l’incontro tra Spider-Man e Venom in Spider-Man 4, ma anche se non fosse così, il debutto in live-action di Knull, Dio dei Simbionti, è innegabilmente eccitante.

Oggi, l’affidabile leaker @Cryptic4KQual ci porta notizie sulla durata di Venom: The Last Dance. Nonostante sia stato riferito in precedenza che questo sarà il capitolo più lungo, con oltre due ore di durata, secondo quanto riferito si aggirerà intorno alla soglia di 1 ora e 50 minuti (110 minuti). Per fare un confronto, Venom era di 112 minuti e Venom: La furia di Carnage era di 97 minuti.

Immaginiamo che la campagna di marketing del film si intensificherà e che, dato che i biglietti dovrebbero essere messi in vendita già la prossima settimana, non dovrebbe mancare molto alla conferma di questa durata. Una delle teorie più diffuse al momento è che Eddie Brock muoia in Venom: The Last Dance. Da lì, l’alieno userebbe la mente alveare simbionte per trasferire i suoi ricordi e quelli del suo ex ospite sulla Terra-616, dove il pezzo di tuta lasciato alla fine di Spider-Man: No Way Home può legarsi con l’Eddie di quella realtà (forse la variante vista in giro per la Grande Mela nelle foto del set).

CORRELATA:

Tutto quello che c’è da sapere su Venom: The Last Dance

In Venom: The Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom, uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.

Il film è interpretato da Tom Hardy, Chiwetel Ejiofor, Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom Hardy e Hutch Parker.

Venom: The Last Dance uscirà nelle sale il 24 ottobre.

Spider-Man 4: le riprese sarebbero previste per il prossimo maggio

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Abbiamo recentemente appreso che il regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel Cretton dovrebbe prendere il timone di Spider-Man 4 della Sony Pictures e dei Marvel Studios, ancora senza titolo, e si dice che la produzione sia ormai a pieno regime. I rapporti commerciali hanno già confermato che le riprese dovrebbero iniziare all’inizio del prossimo anno, e grazie a MTTSH potremmo avere una tempistica più precisa.

Secondo lo scooper, “le riprese di Spider-Man 4 inizieranno nel Regno Unito alla fine di maggio del 2025, e si sta procedendo al casting di una nuova protagonista femminile e di un nuovo protagonista maschile da affiancare a Peter”. Questa nuova protagonista femminile potrebbe essere Gatta Nera, di cui si era già parlato in passato. “Un’esca per Peter” è l’espressione con cui è stato descritto questo personaggio. Un’affermazione interessante, perché non sembra che questo ruolo sarà un vero e proprio cattivo.

Potremmo poi forse assistere al debutto di una nuova versione di Harry Osborn nel MCU? I dettagli sulla trama sono ancora coperti, ma voci precedenti hanno affermato che Tom Rothman della Sony e Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, hanno avuto dei disaccordi per quanto riguarda la storia di Spider-Man 4, con quest’ultimo che sperava di ridimensionare il Multiverso per un’avventura più piccola. Rothman, invece, si dice che voglia capitalizzare il successo di No Way Home riportando Tobey Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker.

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Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Oltre a Tom Holland, Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ in Spider-Man 4. Si dice che Sydney Sweeney interpreterà Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie CoxVincent D’Onofrio e Paul Rudd appariranno come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Per quanto riguarda chi potrebbe dirigere Spider-Man 4, sono stati fatti molti i nomi che circolano in rete. Tra questi, Justin Lin (Fast & Furious), Drew Goddard (The Cabin in the Woods) e, più recentemente, Adil El Arbi e Bilall Fallah di Ms. Marvel e Adam Wingard, regista di Godzilla x Kong: The New Empire. Attualmente, però, sarebbe il regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel Cretton ad essere in trattative per il ruolo.

Spider-Man 4 non ha ancora una data di uscita confermata.

NCIS 21: tutto quello che c’è da sapere sulla ventunesima stagione

La popolarissima serie procedurale di polizia militare NCIS è tornata per una 21ª stagione, NCIS 21. Lo show che va in onda su RAI 2 con i nuovi episodi ha debuttato nel 2003 (originariamente intitolato Navy NCIS: Naval Criminal Investigative Service) ed è una serie di punta della CBS. Curiosamente, il termine “ammiraglia” deriva dall’usanza navale di far sventolare una bandiera distintiva sulla nave in cui si trovava l’ufficiale in comando. NCIS è la terza serie televisiva di prima serata non animata in onda da più tempo negli Stati Uniti. Inoltre, è anche la settima serie televisiva in prima serata più longeva degli Stati Uniti. Lo show è in onda da così tanto tempo che molti potrebbero aver dimenticato che in realtà si tratta di uno spinoff del legal drama JAG (Judge Advocate General), anch’esso incentrato sulla Marina degli Stati Uniti.

NCIS è incentrato su un gruppo di agenti speciali che lavorano per il Naval Criminal Investigation Service Major Case Response Team. Il loro compito è quello di indagare su qualsiasi attività criminale legata alla Marina e al Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Secondo un’intervista, i veri agenti dell’NCIS hanno dichiarato che la serie è una rappresentazione piuttosto realistica della vita di un agente speciale dell’NCIS. Dicono che descrive il modo in cui l’organizzazione aiuta le famiglie della Marina e dei Marines. Inoltre, catturano i criminali che violano il Codice di condotta militare degli Stati Uniti e cercano di fare giustizia. Fino a un paio di stagioni fa, lo show aveva come protagonista Mark Harmon nel ruolo dell’agente speciale Leroy Jethro Gibbs. Nonostante l’abbandono dell’attore principale, la serie è riuscita a resistere e i fan attendono con ansia la nuova stagione.

È incredibile che anche dopo 20 anni di messa in onda NCIS sia ancora in grado di entusiasmare i suoi fan. Nel corso delle ultime 20 stagioni, NCIS è stata nominata e ha ricevuto numerosi premi, tra cui People’s Choice Awards, ASCAP Awards, ALMA Awards, Primetime Emmy Awards e BMI Film & TV Awards. Durante la stagione 2012-2013 (dopo un decennio di messa in onda) NCIS è stata la serie televisiva più vista in America. Anche dopo due decenni e la perdita del suo attore principale, questa nave non sta affondando. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che sappiamo sull’attesissima 21ª stagione di NCIS.

Dove guardare NCIS 21?

Originariamente la stagione 21 doveva andare in onda nell’autunno del 2023, ma la data è stata posticipata. Nel luglio 2023, sia gli attori che gli sceneggiatori di NCIS hanno smesso di lavorare a causa dello sciopero organizzato dalla SAG-AFTRA e dalla Writer’s Guild of America. A causa dello sciopero, la stagione 21 è stata rinviata all’inizio del 2024.  NCIS 21 va in onda in Italia su RAI 2. NCIS 21 in streaming è possibile recuperarla su RaiPlay. Attualmente è in onda il terzo episodio.

È disponibile un trailer da guardare?

Assolutamente si, abbiamo un trailer per 21ª stagione di NCIS.

La trama di NCIS 21

Il primo episodio debutta con l’FBI che arresta Torres per l’omicidio di Maurice Riva, l’uomo che tormentava la famiglia di Torres quando era bambino. Si rende conto che stava coprendo la sorella, che presumeva lo avesse ucciso dopo aver sentito il suo messaggio vocale che diceva “algún día”, il codice familiare per ottenere giustizia. Torres aveva picchiato Riva ma aveva evitato di sparargli. L’episodio si conclude con Parker che riceve una telefonata concitata da Jimmy.

Chi fa parte del cast della stagione 21 di NCIS?

Per quanto riguarda i personaggi che vedremo nella stagione 21, possiamo aspettarci sia ritorni che volti nuovi. Lo show ha la reputazione di riportare in scena personaggi del passato, quindi gli spettatori possono divertirsi a indovinare chi potrebbe comparire nel corso della stagione. Il cast principale della stagione 20 comprende Sean Murray nel ruolo dell’Agente Speciale Timothy McGee, Wilmer Valderrama nel ruolo dell’Agente Speciale dell’NCIS Nicholas Torres, Brian Dietzen nel ruolo del Dr. Jimmy Palmer e Diona Reasonover nel ruolo della Specialista Forense Kasie Hines.

A loro si aggiungono Katrina Law nel ruolo dell’Agente Speciale Jessica Knight, David McCallum nel ruolo del Dr. Donald “Ducky” Mallard, Rocky Carroll nel ruolo del Direttore dell’NCIS Leon Vance e Gary Cole nel ruolo dell’Agente Speciale Alden Parker. La CBS non ha ancora reso noto il cast ufficiale della prossima stagione, ma con ogni probabilità il cast principale tornerà. È particolarmente impressionante che David McCallum e Sean Murray facciano parte dello show dalla prima stagione. Ducky è apparso persino nel primo episodio, che ha dato il via alla serie con il botto.

Chi è il team creativo di NCIS?

Con vent’anni di esperienza, il team di NCIS sa certamente come creare una serie televisiva divertente. Donald P. Bellisario e Don McGill sono i co-creatori della serie NCIS e fungono anche da produttori esecutivi. Ci sono anche una serie di altri produttori esecutivi che hanno lavorato allo show nel corso degli anni. I produttori dello show sono David Bellisario e Avery C. Drewe e la casa di produzione è CBS Studios. Steven D. Binder è lo showrunner della serie.

Come guardare le stagioni precedenti di NCIS?

Non siamo pazzi, quindi non vi consigliamo di rivedere tutte le precedenti 20 stagioni di NCIS, ma se state scoprendo la serie per la prima volta, allora iniziate pure! Le prime 15 stagioni sono disponibili in streaming sulle seguenti piattaforme:

Alan Tudyk scelto per un ruolo misterioso in Superman

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Alan Tudyk scelto per un ruolo misterioso in Superman

Le riprese di Superman sono terminate all’inizio di quest’estate, lasciando al regista James Gunn quasi un anno per la post-produzione (secondo il co-CEO di DC Studios, non saranno necessarie riprese aggiuntive). Le telecamere potrebbero aver smesso di girare, ma Deadline oggi riporta la notizia che Alan Tudyk si è unito al cast.

Sebbene il suo ruolo nel film non sia stato rivelato, l’attore sta già interpretando il Dottor Phosphorus di Creature Commandos, quindi potrebbe apparire come una versione live-action del personaggio della Task Force M.

Tuttavia, data la lunga lista di ruoli da doppiatore di Tudyk, si potrebbe fare un’ipotesi azzardata, come fa CBM, e suggerire che si potrebbe trattare del doppiaggio di Ch’p (uno scoiattolo alieno parlante) del Corpo delle Lanterne Verdi.

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Tudyk ha una lunga lista di crediti a suo nome, e Superman è ben lungi dall’essere l’unico grande progetto che ha all’orizzonte. Lo sentiremo in Oceania 2 più avanti quest’anno e poi nella stagione 2 di Andor come K2-SO la prossima estate.

È stata una settimana impegnativa per le notizie sul casting della DCU, con Kyle Chandler scelto per vestire i panni di Hal Jordan in Lanterns e Supergirl: Woman of Tomorrow che ha trovato il suo cattivo in Matthias Schoenaerts. Ma, nonostante le recenti celebrazioni del Batman Day e il Cavaliere Oscuro che ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, non ci sono novità su The Brave and the Bold.

N.C.I.S. Hawaii 3: Guida al cast e ai personaggi: Chi torna nei nuovi episodi?

Nato come spin-off della serie JAG della metà degli anni ’90, NCIS ha debuttato nel 2003 condividendo molti personaggi e rimanendo all’interno dello stesso universo. È logico che la serie di successo Hawai’i Five-0 sulla CBS e in onda in Italia su RAI 2 abbia ispirato un altro spin-off intitolato NCIS: Hawai’i, arrivando a includere alcuni personaggi familiari di NCIS: Los Angeles che hanno già fatto da ponte con quel crossover.

Giunto alla sua terza stagione, NCIS: Hawai’i rivela un noto ex agente sul campo di Los Angeles, oltre alla continuazione dei ruoli di molti dei personaggi che già conosciamo. Si prevedono molte apparizioni di vittime e sospetti, ma andiamo a scoprire il cast confermato e cosa aspettarci da questa stagione.

Vanessa Lachey è Jane Tennant

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Credit © CBS

Jane Tennant, interpretata da Vanessa Lachey, è l’Agente Speciale incaricato (SAC) e guida la squadra di investigatori a Pearl Harbor. È anche la prima protagonista femminile della serie NCIS , creando un nuovo precedente per il franchise.

Lachey è cresciuta spostandosi a causa del servizio del padre nell’aeronautica, ma alla fine ha iniziato a partecipare a concorsi di bellezza ed è passata alla conduzione televisiva su reti come MTV ed Entertainment Tonight. In seguito, è diventata un punto fermo delle riviste di moda e della televisione, conducendo True Beauty e Wipeout, oltre a fare apparizioni in show come 30 Rock, Psych, Hawai’i Five-0 e How I Met Your Mother. Forse il suo ruolo più noto è quello di co-conduttrice delle serie reality di Netflix Love Is Blind e The Ultimatum, insieme al marito Nick Lachey.

Alex Tarrant è Kai Holman

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Credit © CBS

Alex Tarrant interpreta Kai Holman, un agente che lavora sotto la Tennant come membro della sua squadra. Nuovo nella squadra nelle stagioni precedenti, è diventato prezioso grazie alla sua capacità di non farsi riconoscere nelle sue missioni sotto copertura. Dedito al lavoro e con una vita personale difficile, i fan sperano che la terza stagione presenti a Kai un interesse amoroso, per regalargli una meritata storia d’amore.

Tarrant ha iniziato la sua carriera di attore in Nuova Zelanda e, oltre alla sua ascesa di popolarità grazie a NCIS: Hawai’i, ha interpretato Valandil nella serie Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere. Tra i suoi altri ruoli figurano parti in serie televisive come SeaChange, Filthy Rich, 800 Words e Shortland Street e film come Night Raiders e The Other Side of Heaven 2: Fire of Faith.

Noah Mills è Jesse Boone

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Credit © CBS

Noah Mills interpreta Jesse Boone, il secondo in comando della squadra di Tennant. Boone è uno stacanovista, mentre la sua famiglia riceve poche attenzioni, almeno sullo schermo.

Mills, modello e attore canadese, è diventato un volto iconico di Dolce & Gabbana. Mills è passato alla recitazione, apparendo in film come Sex and the City 2 e Me, oltre che in serie televisive come 2 Broke Girls, The Brave, PEN15, The Enemy Within e The Falcon and the Winter Soldier.

Jason Antoon è Ernie Malik

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Credit © CBS

Jason Antoon interpreta Ernie Malik, uno specialista di intelligence informatica della squadra. Le sue abilità al computer lo rendono un personaggio amabile e allo stesso tempo uno degli agenti più importanti, che spesso fa grandi scoperte. Fornisce un sollievo comico e ogni volta che lascia il laboratorio sembra essere catapultato in scenari casuali in cui non ci si aspetterebbe di trovarlo.

Antoon è noto soprattutto per il suo ruolo nel musical Contact, vincitore del Tony Award, ma ha anche sviluppato una notevole carriera sullo schermo. I suoi crediti televisivi includono ruoli in Kings, Modern Family e Claws. Al cinema, forse lo riconoscerete in Minority Report, ma ha partecipato anche a film come The Producers, Celeste e Jesse per sempre, Music and Lyrics, The Rewrite e Noelle. È diventato uno dei personaggi preferiti dell’universo NCIS, tanto che ha fatto il crossover anche in altri episodi al di fuori di NCIS: Hawai’i.

Yasmine Al-Bustami è Lucy Tara

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Credit © CBS

Yasmine Al-Bustami interpreta Lucy Tara, un personaggio che ha iniziato come agente junior nella prima stagione, ma che è diventato un agente a bordo della USS Ronald Reagan nella seconda stagione. Dopo il ritorno da un programma di addestramento tattico alla fine della seconda stagione, il suo rapporto con la fidanzata Kate è diventato difficile. La nuova amicizia tra Kai e Kate potrebbe causare un po’ di gelosia umoristica all’inizio della terza stagione.

Al-Bustami è apparsa per la prima volta in televisione nel 2013 in The Originals, dove ha interpretato Monique Deveraux. Da allora, è apparsa in Nashville, Switched at Birth e The Inspectors. Si è anche cimentata in serie web con ruoli in I Ship It e Nessyane.

Tori Anderson è Kathrine Marie “Kate” Whistler

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Credit © CBS

Tori Anderson interpreta Kathrine Marie “Kate” Whistler, un’agente dell’FBI che sta cercando di risolvere la sua relazione con Lucy Tara. Essendosi avvicinata alla squadra di NCIS: Hawaii, è diventata amica di alcuni membri, tra cui Kai Holman, e spesso lavora al loro fianco su casi con le sue ampie informazioni.

La carriera televisiva della Anderson è iniziata nel 2003 con numerose apparizioni in serie come Tru Calling, Smallville, The 4400, The L.A. Complex e molte altre. Solo intorno al 2015 ha ottenuto maggiori riconoscimenti per il ruolo della dottoressa London Blake in Open Heart, seguito dal ruolo della regina Titania in The Other Kingdom di Nickelodeon. Poco dopo, ha interpretato Evie in No Tomorrow, , oltre a ruoli principali e ricorrenti in show come Blindspot e Caught.

LL Cool J è Sam Hanna

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Credit © CBS

Da NCIS: Los Angeles, Sam Hanna fa di nuovo il salto tra le serie, con LL Cool J che riprende il ruolo preferito dai fan. I mondi di NCIS: Los Angeles e Hawai’i Five-0 si sono incrociati con l’agente speciale senior nel 2012. Nella première della terza stagione, Sam Hanna farà squadra con il capo della squadra di NCIS: Hawai’i Jane Tennant, presumibilmente sulle tracce di un criminale. Non è chiaro quanta autorità abbia nella nuova giurisdizione, ma una cosa è certa: la Tennant è ancora al comando.

LL Cool J ha iniziato a fare il rapper negli anni ’80, ma in seguito ha iniziato a recitare, ottenendo ruoli in film come Halloween H20, Deep Blue Sea, In Too Deep e Any Given Sunday. Ha interpretato l’agente speciale Sam Hanna in NCIS: Los Angeles per 14 stagioni, ma la sua carriera televisiva è molto lunga: ha condotto e partecipato a show come Lip Sync Battle, In the House, 30 Rock, iHeartRadio Music Awards, The Grammy Awards, South by Southwest e Saturday Night Live.

Enver Gjokaj è il Capitano Joe Milius

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Credit © CBS

Capitano della Marina degli Stati Uniti, Joe Milius, interpretato da Enver Gjokaj, è diventato un fidato alleato di Jane Tennant e della squadra di NCIS: Hawai’i all’inizio dell’episodio pilota, quando ha collaborato con lei in un’indagine che si è rivelata una chiamata importante per loro. Dopo aver lasciato Hawa’ii per il Pentagono, Milius è tornato e ha persino scritto una lettera di raccomandazione per il figlio di Jane, Alex Tennant, per l’Accademia Navale.

Gjokaj è noto per i suoi ruoli in The Book of Daniel, Community, NCIS: Los Angeles e per aver interpretato l’agente dell’SSR Daniel Sousa in Agent Carter e nella serie spin-off Agents of S.H.I.E.L.D. È apparso anche in alcuni film importanti come The Avengers, Eagle Eye e Taking Chance. Il suo ultimo ruolo prima di tornare nell’universo NCIS è stato quello di Clark Evans nella serie fantascientifica Invasion .

Altri membri del cast che ritornano nella terza stagione di “NCIS: Hawai’i

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Sharif Atkins, noto per i suoi ruoli in ER e White Collar, riprenderà il suo ruolo di Capitano Norman “Boom Boom” Gates, l’esperto di bombe della squadra di NCIS: Hawai’i. AncheSeana Kofoed, nota per Men in Trees, tornerà nel ruolo del Comandante Carla Chase, medico legale della base navale e della squadra.

La famiglia e i figli di Jane Tennant svolgono importanti ruoli di supporto per il suo personaggio nella serie: Kian Talan (The Good Doctor) interpreta il figlio Alex Tennant, Mahina Napoleon (The Walking Dead: Dead City) la figlia Julie Tennant e Anthony Ruivivar (Third Watch) l’ex marito Daniel Tennant.

Chicago Fire 13: lo showrunner spiega perché è spettrale e infestata da fantasmi

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Il numero “13” è associato all’orrore o ad eventi ultraterreni, e quando gli sceneggiatori di Chicago Fire 13 (tredicesima stagione di Chicago Fire) hanno iniziato a scrivere, è stato chiaro che anche la stagione sarebbe stata infestata. “È divertente, perché è la stagione 13. E all’inizio continuavamo a chiamarla Lucky 13 o Spooky 13, tutte queste cose diverse. E poi ci siamo resi conto che la tematica faceva ombra a una parte enorme di questa stagione”, ha dichiarato la showrunner Andrea Newman a The Hollywood Reporter. Nella stagione si respira un’aria di ombre del passato che si aggirano nei paraggi e alcune visitano i personaggi. La Newman ha anticipato l’aspetto di queste ombre per diversi personaggi, dicendo,

“L’ombra di Boden incombe sulla caserma dei pompieri, e Severide ha l’ombra di Benny [suo padre] che incombe sempre su di lui. Trovare questo fratello in questa relazione con il fratellastro Jack Damon ci ricorda davvero quell’ombra. Abbiamo Carver con le ombre del suo passato. E ora anche Cruz sarà perseguitata da un fantasma del suo passato. Quindi, quest’anno abbiamo un sacco di eventi spettrali e paurosi”.

L’ossessione della 13ª stagione di Chicago Fire

Nel quadro generale, l’arrivo di un nuovo capo manterrà vivo il ricordo di Boden. Il capo Dom Pascal non assomiglia affatto a Boden e i suoi metodi sono diversi. Alcuni personaggi, come Stella, hanno nostalgia dei tempi di Boden, cosa che si sentirà per tutta la stagione. Per Severide, invece, è l’improvvisa comparsa di un altro figlio di Benny Severide a ricordargli l’uomo che aveva faticosamente superato. “Severide… [ha] lavorato duramente per mettere il padre nello specchietto retrovisore e diventare un pompiere a sé stante. Quindi, l’improvvisa comparsa del figlio di Benny, il suo fratellastro, nella sua vita, lo costringe a riesaminare tutte quelle cose. Quindi, per Severide, si tratta di un’occasione importante…”, ha dichiarato Newman a Entertainment Weekly a proposito di questo arco narrativo.

L’apparizione di Damon fa riemergere anche i fantasmi del passato di Cruz. Guardare Severide e Damon interagire gli ricorda il suo rapporto con il fratello Leon. Ha affrontato molte cose con Leon e sa come qualcuno possa perdersi nei confronti di un fratello. Questo lo rende preoccupato per la direzione che sta prendendo questa storia. “Sa che avvicinarsi, avere un fratello, è un’esperienza completamente nuova e che potrebbe comportare dei rischi per Severide, in termini di peso emotivo e di ciò che Cruz è disposto a fare per suo fratello”, ha detto Newman a TV Line a proposito di questo episodio.

L’ossessione continuerà con Carver, che è invischiato in una moltitudine di segreti del suo passato. Suo fratello è apparso nell’undicesima stagione di Chicago Fire, rendendo più complicate le dinamiche familiari del personaggio. Questo passato oscuro fa capolino anche in questa stagione. Strettamente legata a Carver è Violet, che ha cercato di portare avanti una relazione con Carver. Ha dovuto superare la perdita di Evan, ma se non ci fosse ancora riuscita? “Violet è perseguitata da Hawkins e da quello che è successo con Hawkins e quella relazione”, ha detto Newman a proposito dell’arco narrativo di Violet nella stessa intervista con Entertainment Weekly.

The Babadook avrà mai un sequel? La regista Jennifer Kent dice la sua

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Sebbene siano sempre stati presenti, negli ultimi due decenni circa, il genere horror ha spalancato le braccia e accolto sul grande schermo un nuovo tipo di terrore, quello basato sul trauma. Nel 2014, la regista Jennifer Kent ha fatto esplodere il tetto di ciò che era possibile nel sottogenere horror specifico quando ha portato al pubblico The Babadook. Tanto ossessionante quanto intrigante, il film è stato un’allegoria del trauma, in particolare del lutto e della famiglia. La premessa segue una donna (Essie Davis) e suo figlio (Noah Wiseman) che hanno appena perso il marito e il padre in un terribile incidente. Incapaci di affrontare l’improvvisa perdita, entrambi i personaggi vivono la loro sofferenza in modi diversi, con il mostro titolare che incarna il loro dolore non elaborato.

Con un punteggio quasi perfetto del 96% su Rotten Tomatoes, The Babadook è diventato uno dei film preferiti dalla critica e dal pubblico e continua a mantenere la sua eredità a distanza di un decennio. Per celebrare il suo decimo anniversario insieme ad alcuni dei più grandi titoli emergenti dell’horror, The Babadook è stato recentemente proiettato al Fantastic Fest di Austin, Texas, dove Collider si è seduto per una chiacchierata con Kent. Quando un film ha la potenza sostenuta dai fan come The Babadook, di solito uno studio o un gruppo di fan spinge per un seguito. Quindi, Nemiroff si è chiesto se ora, a distanza di diversi anni, la Kent avesse voglia di trasformare il suo amato film in un franchise o di dargli un seguito. A seconda della vostra posizione in merito ai seguiti del film, amerete o odierete la sua risposta:

“È solo un no deciso. Non ho alcun problema con i sequel, ma penso che in questo caso non sarebbe necessario. E penso che se un film non è necessario, perché spendere i soldi per realizzarlo?”.

Se non è rotto, non aggiustarlo

Amiamo i franchise slasher come Scream e Venerdì 13, ma quando si tratta del ramo traumatico del genere, molti dei film sono una situazione unica e irripetibile. Anche se ci piacerebbe vedere cosa è successo a Peter (Alex Wolff) dopo la straziante e indimenticabile scena finale di Hereditary di Ari Aster o dove è finito il mondo intero dopo gli eventi di Us di Jordan Peele (da nessuna parte!), non abbiamo necessariamente bisogno di questi capitoli estesi. A volte, possiamo lasciare le storie esattamente come sono e limitarci ad apprezzare ciò che ci hanno dato.

Stranger Things 5: Gaten Matarazzo rivela una finestra di uscita approssimativa

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La stagione finale di una delle serie televisive più popolari di tutti i tempi si è appena avvicinata ai nostri schermi. Parlando con The Direct, la star di Stranger Things Gaten Matarazzo ha fornito un aggiornamento sulla finestra di uscita dell’attesissima quinta stagione. I fan chiedono a gran voce di vedere ancora Stranger Things da quando la quarta stagione si è conclusa nel 2022, ma alcuni sono diventati impazienti per la lunga attesa. La quinta stagione è stata in produzione per gran parte di quest’anno e non si è ancora conclusa, un periodo di tempo considerevolmente più lungo per le riprese rispetto alla maggior parte dei film o delle stagioni televisive complete. Tuttavia, Matarazzo è convinto che questo non impedirà alla serie di rispettare la data di uscita prevista per il 2025. Quando gli è stato chiesto se pensava che fosse ancora possibile che la serie uscisse su Netflix nel 2025, Matarazzo ha risposto così:

“Il piano per le persone che lo vedranno è sicuramente l’anno prossimo. Questo è l’obiettivo. E ci sono sempre dei contrattempi. Ci sono sempre cose che entrano in gioco quando si fa una stagione, specialmente una stagione enorme. Quindi non ci sono garanzie, ma credo che il prossimo anno sia una scommessa sicura”.

Avete sentito, fan di Stranger Things? Potete fare un respiro profondo sapendo che l’attesa non sarà eterna e che si spera non ci siano ritardi in vista per la quinta e ultima stagione di Stranger Things. Tuttavia, vale la pena considerare che mentre i fan potranno vedere la quinta stagione di Stranger Things l’anno prossimo, è possibile che non vedremo tutta la quinta stagione l’anno prossimo. Di recente Netflix ha deciso di rilasciare le stagioni a pezzi, con Bridgerton, Emily in Paris e Cobra Kai, e anche la stagione 4 di Stranger Things, che è stata distribuita in più parti. È impossibile escludere una première nel 2025 per Stranger Things 5, ma un finale nel 2026. Questo sarebbe certamente frustrante, dato che molti fan hanno espresso il loro malcontento per il rilascio di una stagione in più parti.

Quali sono le migliori cose da guardare su Netflix?

Garfield di Chris Pratt è in cima alle classifiche di streaming di Netflix da quando è stato presentato meno di una settimana fa, con entrambi i film originali di Netflix, Rebel Ridge e Uglies, anch’essi saldamente nella top 10. Anche American Gangster di Denzel Washington è stato un forte concorrente per quasi due settimane, mentre il film più recente di Elizabeth Olsen, His Three Daughters, ha avuto successo su Netflix. AncheThe Super Mario Bros. Movie sta facendo un ultimo tentativo di entrare nella top 10 prima di lasciare la piattaforma alla fine del mese. La quinta stagione di Stranger Things è attualmente in produzione e la sua uscita è prevista per il 2025.

Yellowstone: una star ha confermato di aver smesso di essere un Dutton

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Sebbene si sia parlato molto del fatto che la stagione “finale” di Yellowstone non sia in realtà la stagione finale di Yellowstone, tra le speculazioni di una serie sequel con protagonisti alcuni dei membri del cast principale, uno degli originali Dutton ha chiuso con lo stile di vita del Montana e sarà sollevato di vederne la fine.

Wes Bentley ha ammesso che la serie è stata una delle cose più grandi a cui abbia mai preso parte, ma ha confessato di essere contento che stia per finire dopo il tributo emotivo che gli ha causato fin dall’inizio, come ha spiegato a EW.

“È una delle cose più grandi di cui abbia mai fatto parte, ed è un personaggio che è un’arma a doppio taglio. È molto soddisfacente interpretare un personaggio a cui viene dato così tanto lavoro emotivo da fare, ma è anche un pedaggio. Sono entusiasta di lasciarlo andare, ma sono anche triste di lasciarlo andare”.

Nel 2023, parlando con il New York Times, Bentley ha rivelato che la natura oscura e complessa di Jamie Dutton gli pesava da tempo. “È incredibilmente triste”, ha detto. “Ho sempre affrontato la mia tristezza con cose come la commedia, o l’umorismo, o le droghe a un certo punto, o cercando di ignorarla e trovare un’altra via d’uscita. Ma non puoi farlo quando cerchi di rappresentare la tristezza di qualcuno. Devi lasciare che ci sia. Questa è stata la parte più difficile e ha pesato un po’ sulla mia vita”.

Non è facile essere Jamie Dutton

Jamie Dutton è uno dei personaggi più complicati della serie, il che rende la sua lealtà nei confronti della famiglia un punto dolente per una serie di motivi. In primo luogo, Jamie è stato adottato e questo ha sempre creato in lui un profondo senso di inadeguatezza e confusione. Desidera sempre l’approvazione del padre e, a causa della freddezza di John (Kevin Costner), Jamie è spesso spinto a compiere azioni moralmente discutibili.

Il suo rapporto con la sorella Beth (Kelly Reilly) è il punto di ebollizione dell’attrito dell’intera famiglia Dutton. Tossico sarebbe un modo gentile per descriverlo. Beth non ha mai perdonato Jamie per il suo coinvolgimento nella morte accidentale della madre e la sua natura sconsiderata l’ha portata a scontrarsi frontalmente con Jamie, il che potrebbe finire solo con la morte e la sepoltura di uno dei due.

Ballerina: il trailer dello spin-off di John Wick con Ana de Armas

Dal mondo di John Wickecco il trailer di Ballerina, il primo film spin-off della celebre saga action con protagonista Keanu Reeves. Ambientato durante gli eventi di John Wick: Capitolo 3 – Parabellum, Ballerina segue Eve Macarro (Ana de Armas) che inizia il suo addestramento nelle tradizioni assassine dei Ruska Roma.

Se da un lato il trailer ci offre numerose immagini dell’attrice cubana che prende a calci numerosi nemici, dall’altro si conclude con il più epico dei cammei: l’unico e solo Keanu Reeves che riprende il suo iconico ruolo di John Wick, alias Baba Yaga, e sembra che assumerà una sorta di ruolo di mentore nei confronti della protagonista. Non lo vediamo in azione, ma, in base ai tagli e ai lividi, sembra che i due si uniranno in combattimento a un certo punto del film.

Poiché il film si svolge prima degli eventi di John Wick 4, non è chiaro se si potrà avere un accenno a ciò che potenzialmente accadrà nel tanto vociferato John Wick 5, ma ci si può quantomeno aspettare un piccolo accenno a dove potrebbe andare il franchise in futuro. Ora che questo trailer è stato svelato, non resta dunque che attendere maggiori dettagli sul progetto e il destino dell’intera saga.

Il cast di Ballerina

Oltre ad Ana de Armas (Knives Out; No Time to Die) nel ruolo principale e a Keanu Reeves (Matrix; John Wick) che riprende il suo ruolo iconico, il cast di supporto del film è composto da Anjelica Huston (La famiglia Addams; L’onore dei Prizzi), Gabriel Byrne (I soliti sospetti; Miller’s Crossing), il compianto Lance Reddick (John Wick; The Wire), Catalina Sandino Moreno (Maria Full of Grace; The Affair), Norman Reedus (The Walking Dead; Boondock Saints) e Ian McShane (Deadwood; John Wick).

Len Wiseman ha diretto lo spinoff, mentre Shay Hatten (John Wick 3 – Parabellum; Army of the Dead) ha scritto la sceneggiatura. Basil Iwanyk, Erica Lee e Chad Stahelski sono i produttori.

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Svelato il ruolo di Aubrey Plaza in Agatha All Along : tutto quello che devi sapere su chi è [SPOILER]

A volte le fughe di notizie provengono dai luoghi più inaspettati e, nel caso di Agatha All Along, sono arrivati dal retro di una scatola di Funko Pop. ATTENZIONE SEGUONO SPOILER

Foto di Courtesy of Disney – © Disney

Ieri sera abbiamo scoperto che Joe Locke interpreta Wiccan e che Rio Vidal di Aubrey Plaza è, in effetti, Lady Morte. Anche se non sappiamo ancora come avvengono le rispettive trasformazioni, l’introduzione di quest’ultima nel MCU è molto importante. Ecco alcune caratteristiche di Morte nei fumetti Marvel che potrebbero essere utili per capire dove andrà la storia di Rio Vidal.

Una potente entità cosmica

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La morte della Marvel non è solo un’altra mietitrice, è un essere cosmico immensamente potente che è “nato” quando l’universo ha avuto inizio. Venuta all’esistenza insieme ad altre entità cosmiche come la sua gemella “Eternità”, in seguito ha risieduto nel Regno della Morte.

Sulla pagina, la Morte assume la forma di una donna umana, anche se spesso è raffigurata come uno scheletro (anche se con una forma femminile). Tuttavia, la Morte è anche nota per assumere la forma di qualsiasi specie la veda mentre entra nell’aldilà… pensate a “lei” più come un concetto che come una persona. La Morte ha un ruolo ovvio e importante da svolgere e, se mai venisse sconfitta, sarebbe una cattiva notizia perché potrebbe creare un mostruoso Cancerverse.

La sua “storia d’amore” con Thanos… e Deadpool

Thanos Earth 616

Probabilmente la maggior parte di voi conoscerà meglio la Morte per la sua relazione con Thanos. Fu incuriosita per la prima volta dal Titano Pazzo quando lui era bambino e assunse la forma di un compagno di scuola che lo spinse a diventare un assassino.

Per decenni, lo tenne a distanza, ma alla fine gli permise di corteggiarla, spingendo Thanos a cercare le Gemme dell’Infinito e a rubare metà della vita nell’universo. Nemmeno questo la soddisfece e il cattivo non riuscì mai a guadagnarsi completamente il suo amore; invece, sembrava che stesse solo giocando con lui.

Stranamente, anche Morte e Deadpool hanno una specie di storia d’amore contorta. Lui la vede ogni volta che si avvicina alla morte, ma poiché il Mercenario Chiacchierone non può morire, non potranno mai stare insieme.

Cosa fa realmente la Morte della Marvel?

Lady Morte

Morte è apparsa in modo un po’ incoerente nel corso dei decenni da quando è apparsa per la prima volta nelle pagine di Marvel Mystery Comics n. 10. Che si tratti della “donna” corteggiata da Thanos, di una presenza comica nelle pagine di Deadpool o di un’entità cosmica, è difficile definire con certezza chi o cosa sia veramente.

Tuttavia, Morte è onnipotente e detiene il Potere Cosmico, quindi non deve essere sottovalutata. Mentre può liberare l’anima o lo spirito di un essere vivente, in genere lascia questo compito a personaggi come Hela o le Valchirie. Può resuscitare i morti, anche se raramente sceglie di farlo per ovvi motivi.

È fredda, calcolatrice e semplicemente serve a far morire i vivi. Non è un’assassina, ma accoglie la morte, il che spiega perché è rimasta al fianco di Thanos per così tanti anni. Inoltre, la morte non ha neanche lontanamente la stessa personalità rispetto a quella di Rio Vidal!

Morte contro l’Arcano

Morte, la forma umana

Ecco dove le cose si fanno interessanti. Si dice che il piano della Marvel fosse che gli Avengers combattessero Kang e le sue Varianti prima di introdurre la versione più potente di tutte, una nuova versione dell’Arcano.

Immaginiamo che qualcosa del genere accadrà ancora nel MCU, anche se con il Dottor Doom che forse esercita il potere del cattivo. In ogni caso, l’onnipotente Arcano un giorno decise che la Morte non aveva posto nell’universo e riuscì a ucciderla.

Tuttavia, l’Uomo Molecola lo convinse a creare una nuova Morte, spiegando che senza di essa la vita non ha senso. Ciò introdusse il concetto di “Morte” come mantello e potrebbe spiegare molto di ciò che stiamo vedendo in Agatha All Along.

Cosa significa tutto questo per Agatha All Along?

Rio Vidal
Aubrey Plaza è Rio Vidal in Agatha All Along

La Morte è stata chiaramente reinventata per il MCU, con legami con la stregoneria e il soprannaturale invece che con il cosmo. I fan di Supernatural ricorderanno come “Morte” fosse un ruolo passato tra demoni e Rio Vidal potrebbe essere l’ultimo a detenere il titolo.

Se così fosse, probabilmente sta lavorando per Mefisto ma, a questo punto, forse non è Morte… o almeno non ancora. Potrebbe essere proprio questo il suo desiderio alla fine della Strada delle Streghe, uccidere Agatha o resuscitare il loro figlio, Nicholas Scratch (supponiamo che abbiano avuto il bambino insieme, data la loro storia).

Si dice che Plaza abbia un ruolo nel MCU oltre Agatha All Along e con Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars in arrivo, c’è una forte possibilità che la Morte sia cruciale in quella sede, in particolare se la morte del Multiverso uccide innumerevoli miliardi di persone.

E come abbiamo accennato all’inizio di questo post, la Strega Scarlatta ha inavvertitamente usato parte dell’anima di Mefisto per creare Billy e Tommy. In seguito lui li avrebbe riassorbiti per rendersi intero, ma se fossero poi “rinati” come nei fumetti, la Morte potrebbe aver avuto qualcosa a che fare con questo… e giustificherebbe anche la presenza di Bill… hem, Teen.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, il promo del finale di stagione

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L’intenso penultimo episodio di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere (la nostra recensione) è ora in streaming e “Doomed To Die” si è concentrato sulla devastante Battaglia dell’Eregion, mentre Adar, con Galadriel come sua prigioniera, e le sue forze lanciarono un attacco al regno degli Elfi mentre Elrond e Re Gil-glad organizzarono una difesa disperata.

Seguono spoiler sull’episodio di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Con Durin incapace di mantenere la parola data a Elrond inviando un esercito di Nani per rafforzare i ranghi degli Elfi, Adar alla fine esce vittorioso, pugnalando Arondir (probabilmente fatalmente) e prendendo l’anello di Galadriel, Nenya, da Elrond prima di gettare l’Elfo a terra.

Nel frattempo, Celebrimbor si rende conto che Annatar è sempre stato Sauron ed è stato ingannato nel forgiare i nove anelli per gli uomini mortali mentre la sua città crolla intorno a lui.

Prime Video ha ora diffuso un breve promo per il finale della seconda stagione della prossima settimana, e vede il Mago Oscuro far sapere la sua presenza allo Straniero. Avremo finalmente la conferma che questo misterioso “Istar” è Gandalf, o lo show offrirà un colpo di scena inaspettato?

Il teaser vede anche Durin chiedere a suo padre di togliersi l’anello (“o gli toglierò tutta la mano!”), mentre il Balrog intrappolato viene finalmente liberato dalle profondità di Moria. Infine, intravediamo un teso scontro tra Galadriel, Sauron e Adar, mentre quest’ultimo cerca di afferrare la corona di Morgoth.

Moonfall: tutto quello che c’è da sapere sul film di Roland Emmerich

Da sempre impegnato a portare al cinema storie di carattere catastrofico come Independence Day, Godzilla e The Day After Tomorrow, il regista tedesco Roland Emmerich è oggi sinonimo per il grande schermo di distruzione, invasione aliena o attacchi terroristici. L’ultimo film da lui ad oggi realizzato a riguardo è Moonfall (qui la recensione), del 2022, incentrato su cosa accadrebbe se la Luna fosse in procinto di schiantarsi contro il pianeta Terra. Più che cosa accadrebbe, in realtà, la domanda è come si potrebbe evitare l’avverarsi di questo evento, che senza dubbio alcuno porrebbe fine alla vita nella sua totalità.

L’idea per questo film è emersa durante la lavorazione di Independence Day – Rigenerazione (2016) e la sceneggiatura è stata scritta nell’arco di quattro anni dallo stesso Emmerich insieme a Spenser Cohen e Harald Kloser. Ha così preso forma un film che sfida rinuncia ad ogni logica in nome del puro intrattenimento (sembra infatti che all’astronauta presente sul set come consulente sia stato detto di non preoccuparsi del mancato realismo degli eventi e degli aspetti tecnologici), comprensivo di tutti quelle caratteristiche a cui Emmerich abituato il suo pubblico nel tempo.

Tra viaggi nello spazio, cospirazioni, esplosioni, scontri con nemici alieni ed effetti speciali a non finire, Moonfall è dunque un film che non deluderà gli appassionati del genere alla ricerca di un disaster movie di scala globale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo potenziale sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Moonfall film 2022
Halle Berry, Patrick Wilson e John Bradley in Moonfall © Lionsgate

La trama di Moonfall

Protagonista del film è l’astronauta Brian Harper, in missione nello spazio per riparare un satellite. Quando viene improvvisamente attaccato da uno strano sciame oscuro che provoca la morte dell’altro astronauta in missione con lui, Harper si trova a dover trarre in salvo se stesso e la collega Jo Fowler. Benché egli venga inizialmente considerato un eroe, l’incidente viene celato dalla NASA come un errore umano ed egli viene espulso dal programma spaziale. Anni dopo, però, una nuova anomalia si presenta nello spazio: la Luna sembra aver perso la sua orbita ed è in rotta di collisione con la Terra.

Quando la NASA scopre che a causare questo fenomeno è lo stesso misterioso sciame descritto da Harper, questi viene prontamente richiamato per cercare una soluzione al problema prima che si verifichi l’impatto, che naturalmente porrebbe fine alla vita sulla Terra. Ad aiutarlo in questa impresa, ci sarà anche la collega Jo, ma anche il cospirazionista KC Houseman, che per primo aveva notato il problema. Una volta giunti nello spazio, però, scopriranno qualcosa di inimaginabile, che finora l’essere umano ha sempre ignorato: la Luna, in verità, non è esattamente quello che si è creduto essere per secoli e secoli.

Il cast del film

Ad interpretare l’astronatua Brian Harper vi è l’attore Patrick Wilson, meglio noto per il suo ruolo nelle saghe horror The Conjuring e Insidious. Nel ruolo di Jo Fowler vi è invece la premio Oscar Halle Berry. L’attrice ha dichiarato di aver accettato il ruolo perché, successivamente all’esperienza del Covid, un film catastrofico come questo appare molto più parte integrante della quotidianità, dato anche il fascino per i racconti sulla fine del mondo. Berry ha inoltre dichiarato che girare le scene spaziali antigravitazionali è stato facile per lei perché era abituata a farlo dopo aver interpretato per due stagioni un’astronauta nella serie Extant (2014).

Nel ruolo del cospirazionista KC Houseman doveva originariamente esserci l’attore Josh Gad, visto in La bella e la bestia, il quale ha però dovuto abbandonare per via di conflitti di programmazione. Al suo posto è dunque subentrato John Bradley, meglio noto per il ruolo di Samwell Tarly nella serie televisiva targata HBO Il Trono di Spade. Recitano poi nel film anche Michael Peña nel ruolo di Tom Lopez, Charlie Plummer in quelli di Sonny Harper e Kelly Yu nei panni di Michelle Yu. L’attore Donald Sutherland, indicato come uno dei protagonisti nel ruolo di Holdenfield, appare in realtà solo in una scena di due minuti.

Patrick Wilson in Moonfall
Patrick Wilson in Moonfall © 2021 – Lionsgate

Moonfall 2, il sequel si farà?

Dato il finale – a suo modo aperto – del film, in molti si sono chiesti se ci sarebbero stati uno o più sequel di Moonfall. Nel gennaio 2022, poco prima dell’uscita del film, Emmerich ha parlato della possibilità di girare due sequel back-to-back se il primo film si fosse rivelato un successo. “A me non piacciono molto i sequel, ma questa volta ho provato a ideare una trilogia, ma non sono nemmeno più sicuro di volerla realizzare. Penso che se farò un sequel, lo renderò un po’ più simile all’originale Star Wars, il secondo avrà un enorme cliffhanger. Perché la gente non è più abituata a quel tipo di sospensione“, ha poi specificato Emmerich.

Emmerich aveva in realtà già realizzato un sequel nel 2016 con Independence Day – Rigenerazione, spinto anche in quel caso dall’idea che potesse esserci altro da raccontare oltri gli eventi narrati nel primo film. A supporto della realizzazione di un sequel di Moonfall si è espresso anche l’attore John Bradley, il quale ha dichiarato che “se Roland va nella direzione che vuole, i sequel saranno ancora più folli del primo“. Come noto, però, il film ha incassato globalmente appena 67 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 138-146 milioni. Questo scarso risultato sembra dunque aver precluso ogni possibilità riguardo la realizzazione di un sequel, su cui ad oggi non è stata proferita parola.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Moonfall grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 26 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Sorvergliato speciale: dal cast alle location, tutte le curiosità sul film

Ben prima di recitare in Escape Plan – Fuga dall’inferno (qui la recensione), Sylvester Stallone aveva già preso parte ad un prison movie con Sorvegliato speciale, del 1989 e per la regia di . In linea con i film interpretati da Stallone in quel periodo, anche questo si configura come un thriller d’azione particolarmente duro e spietato nella raffigurazione delle carceri statunitensi, ambiente in cui si svolge la maggior parte del racconto.

Di questo progetto, in realtà, Stallone ha poi dichiarato che “non era un film prodotto e interpretato con sufficiente maturità per avere un impatto significativo sul pubblico o sulla mia carriera. E questa è la verità”. Poco apprezzato dalla critica e con uno scarso risultato al box office, Sorvegliato speciale è indubbiamente uno dei titoli meno citati della carriera di Stallone, ma è un film che presenta diversi elementi di interesse, che non mancano di entusiasmare gli appassionati di questo genere.

Grazie ora al suo passaggio televisivo, è dunque possibile riscoprire questo film come anche la realtà che fotografa. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Sorvegliato speciale. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, anche alle location e alla colonna sonora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Sorvegliato speciale Sylvester Stallone
Sylvester Stallone in Sorvegliato speciale. © 1989 TriStar

La trama di Sorvegliato speciale

Protagonista del film è Frank Leone, un detenuto della prigione di minima sicurezza di Northwood, gestita da Warden Drumgoole. Egli è dentro perché ha deciso di vendicare un suo collega vittima di alcuni criminali di quartiere. Un giorno, però, chiede un permesso per uscire e andare a trovare il suo amico, ormai in fin di vita, ma il direttore della prigione glielo nega. È allora che Frank cerca di evadere ma, scoperto, viene immediatamente rinchiuso. Quando arriva la stampa Drumgoole viene accusato di essere un uomo senza pietà e la direzione decide di spostarlo al penitenziario di Gateway.

Il tempo passa e, a sei mesi dall’uscita dal carcere di Frank, l’uomo viene ingiustamente spostato proprio nello stesso carcere del crudele ex direttore che, per vendicarsi, gli rende la vita davvero difficile. Sebbene l’ergastolano nazista Chink Weber e la sua banda non gli diano tregua, Frank riesce comunque a difendersi e anche a farsi degli amici. Tra questi c’è Dallas, un enorme uomo di colore soprannominato Eclisse che fa il carrozziere nell’officina del carcere, e il giovane Prima Base. Molto presto, però, lo scontro tra Frank e Weber si rivelerà inevitabile.

Il cast e la location del film

Sylvester Stallone interpreta Frank Leone. L’attore ha raccontato che durante la produzione si è quasi rotto una gamba durante le riprese della sequenza della partita di football. Nel ruolo di Drumgoole vi è invece Donald Sutherland, mentre John Amos interpreta il capitano Meissner, Sonny Landham è Chink Weber e Tom Sizemore interpreta Dallas. Fanno poi parte del cast Frank McRae nel ruolo di Eclisse, Darlanne Fluegel in quello di Melissa, William Allen Young in quello di Braden e Larry Romano nel ruolo di Prima Base.

Per quanto riguarda i luoghi delle riprese, la produzione ha cercato per diversi mesi le location delle carceri e ha visitato otto prigioni di massima sicurezza; alla fine, l’ambientazione della prigione utilizzata per il film è stata la East Jersey State Prison di Rahway, nel New Jersey. Anche per questo motivo nel cast ci sono veri detenuti della prigione e alcuni appaiono come comparse e artisti di sfondo nel film.

Sylvester Stallone Sorvegliato speciale
Sylvester Stallone in Sorvegliato speciale. © 1989 TriStar

 

La colonna sonora del film

La colonna sonora del film è di Bill Conti, che aveva già composto la colonna sonora di Rocky (1976) di Sylvester Stallone, candidato all’Oscar. Sorvegliato speciale è una delle circa dieci collaborazioni della coppia e uno dei pochi film non appartenenti al franchise di Rocky, con Conti e Stallone come protagonista: gli altri sono F.I.S.T. (1978), Fuga per la vittoria (1981) e Taverna paradiso (1978). La colonna sonora di questo film è poi stata pubblicata solo il 25 gennaio 2005 da Intrada Records in un’edizione limitata a 1200 copie, costituita da 18 tracce (circa 57 minuti di musica) e denominata “Intrada Special Collection Volume 18”.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Sorvegliato speciale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Rakuten TV. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 26 settembre alle ore 21:00 sul canale Iris.

It – Capitolo uno: la spiegazione del finale del film horror

It – Capitolo uno: la spiegazione del finale del film horror

Come la miniserie del 1990, il nuovo adattamento di It – Capitolo uno (qui la recensione) di Stephen King è diviso in due parti. Era una scelta saggia allora ed è una scelta saggia oggi, che elimina la necessità di cercare di infilare più di mille pagine di romanzo in un solo film. È anche conveniente, dato che la storia si svolge su due linee temporali parallele: una in cui un gruppo di bambini tiene lontano il malvagio Pennywise il clown danzante, l’altra in cui le loro controparti adulte vengono riunite per ucciderlo una volta per tutte.

Questo primo capitolo, arrivato in sala nel 2017 per la regia di Andy Muschietti (regista anche di La madre e The Flash), ha dunque narrato la parte del romanzo dedicata ai personaggi da giovani. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a It – Capitolo uno. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di It – Capitolo uno

A Derry, nel Maine, la gente scompare senza motivo. L’ennesima vittima è un bambino di sette anni di nome George, ucciso davanti un tombino durante un temporale. Un gruppo di ragazzini perseguitati dai bulli per diverse ragioni, si riunisce sotto la denominazione di Club dei Perdenti per indagare sul mistero della morte di George e degli altri ragazzi scomparsi. Leader dei Perdenti è il giovane Bill Denbrough (Jaeden Lieberher), fratello maggiore di George, attanagliato dai sensi di colpa per non aver impedito il brutale assassinio.

Al suo fianco, bersagli naturali dei prepotenti per indole, aspetto o condizioni economiche, ci sono il grassoccio Ben (Jeremy Ray Taylor), l’impulsivo Richie (Finn Wolfhard), il pragmatico Stan (Wyatt Oleff), l’appassionato di storia Mike (Chosen Jacobs), l’ipocondriaco Eddie (Jack Dylan Grazer) e l’unica ragazza della banda Beverly (Sophia Lillis). Quando la ricerca li conduce a un clown sadico e maligno chiamato Pennywise (Bill Skarsgård), ciascuno dei coraggiosi componenti del neonato Club si rende conto di averlo già incontrato prima.

Jeremy Ray Taylor, Jaeden Martell, Finn Wolfhard e Jack Dylan Grazer in It – Capitolo uno. Foto di Brooke Palmer – © 2016 Warner Bros. Entertainment Inc.

La spiegazione del finale

Il tessuto connettivo si basa su un numero: 27. Nel corso del film, Ben scopre che la città di Derry ha un problema di morte o scomparsa dei bambini. È sei volte la media nazionale, e un numero crescente di disastri e incidenti nella storia della città sembra aver causato alcuni picchi. Queste catastrofi, scopre, si verificano ogni 27 anni, e l’attuale ondata di bambini che scompaiono nel nulla si verifica proprio 27 anni dopo l’ultima ondata (e per una strana coincidenza, anche questa nuova produzione è uscita 27 anni dopo la miniserie).

Questo fa sì che gli altri membri del Club dei Perdenti raccontino di strani e orribili incontri che hanno avuto. Uno vede i suoi genitori bruciare vivi in una macelleria, un altro vede uno strano dipinto prendere vita e attaccarlo. L’elemento comune è che ogni volta, prima o dopo, hanno visto uno strano clown che li osservava. Dopo aver riflettuto un po’, il gruppo giunge alla conclusione che questo fenomeno da circo ha qualcosa a che fare con tutti i giovani che Derry sembra divorare, e indagano.

Le ricerche di Ben portano a capire che tutte le sparizioni sono avvenute attraverso un condotto della rete fognaria di Derry, i cui tunnel convergono tutti verso la Well House, un edificio fatiscente alla periferia della città costruito sopra un vecchio pozzo. Grazie a questa rivelazione, Bill è convinto di poter finalmente chiudere la questione della scomparsa di suo fratello George nella Well House, e il Club cerca il vecchio edificio per affrontare Pennywise e le loro analoghe paure una volta per tutte.

Jaeden Martell e Sophia Lillis in It - Capitolo uno
Jaeden Martell e Sophia Lillis in It – Capitolo uno. Foto di Brooke Palmer – © 2016 Warner Bros. Entertainment Inc.

Affrontandolo sotto la Well House, vedono la sua tana e gli orrori che contiene. Tutti i corpi dei bambini scomparsi galleggiano letteralmente tra i cumuli di spazzatura accumulati da Pennywise, la cui energia vitale è stata consumata dalla mostruosità. Durante la battaglia, Pennywise ha quasi la meglio su Beverly, ma la sua mancanza di paura la protegge. Appreso ciò, i perdenti si oppongono a Pennywise, indebolendolo e facendolo precipitare in una fossa oscura.

Come avrete capito, Pennywise non è di questa Terra. È una creatura proveniente da un altro mondo ed è qui da un tempo indefinito per nutrirsi di giovani umani. Utilizzando i poteri del mutamento di forma e dell’illusione, attira le sue vittime prima di risucchiare la vita attraverso la loro paura, lasciando dietro di sé solo un guscio vuoto. Per le prede più fortunate usa un approccio diretto, come la terrificante ma rapida cattura di Patrick per mano di alcune apparizioni macabre.

Per gli altri, invece, si aggira e manipola l’ambiente circostante per sport, come quando Ben vede il palloncino rosso sul sedile posteriore dell’auto che gli passa accanto mentre è vittima di bullismo, o l’incidente del lavandino insanguinato di Bev. L’unico modo per fermarlo è rimanere calmi e non permettere alla paura di controllare la propria mente o le proprie azioni, cosa non proprio facile quando si è adolescenti e le proprie peggiori paure si materializzano davanti a noi in un clima di paura personalizzato, agli ordini di un clown danzante omicida.

Wyatt Oleff, Jeremy Ray Taylor, Jaeden Martell, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer e Chosen Jacobs in It - Capitolo uno
Wyatt Oleff, Jeremy Ray Taylor, Jaeden Martell, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer e Chosen Jacobs in It – Capitolo uno. Foto di Brooke Palmer – © 2016 Warner Bros. Entertainment Inc.

Dopo aver scongiurato Pennywise, i Perdenti si riuniscono per fare un patto di sangue: se mai dovesse tornare, lo faranno anche loro. Tra 27 anni, quando avranno l’età dei loro genitori, se i bambini ricominceranno a essere consumati, torneranno e troveranno un modo per finire ciò che hanno iniziato. Ognuno inizia ad andare per la sua strada, accettando che qualsiasi cosa accada nella vita, tornerà a Derry, nel Maine, se lo vorrà.

Il sequel It – Capitolo due

È da qui che riprende It – Capitolo due, uscito nel 2019, dove ognuno dei Perdenti è adulto, 27 anni più vecchio e più saggio. Pennywise è tornato e il gruppo è dunque costretto a riunirsi per cercare di fermarlo una volta per tutte. Questo perché sono gli unici che sanno abbastanza per portare a termine il lavoro e nessuno crederebbe loro se cercassero di spiegarlo. Ad interpretare le versioni adulte dei personaggi si ritrovano attori del calibro di James McAvoy nel ruolo di Bill, Jessica Chastain in quello di Beverly e Bill Hader in quello di Eddie.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di It – Capitolo uno grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TVRakuten TV, Prime Video, Tim Vision, Infinity+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 26 settembre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Nosferatu: l’inquietante poster ufficiale del film

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Nosferatu: l’inquietante poster ufficiale del film

Nosferatu di Robert Eggers è un racconto gotico sull’ossessione tra una giovane donna tormentata e il terrificante vampiro che si è infatuato di lei, provocando un indicibile orrore.

Nosferatu poster ufficiale
Nosferatu poster ufficiale – Cortesia di Universal Pictures

Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.

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