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Avengers: Endgame, affittato un cinema per mostrare il film ai malati di cancro

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La bellissima iniziativa promossa da One List One Life affitterà un intero cinema per proiettare a dei fan malati di cancro Avengers: Endgame, il cinecomic in uscita il prossimo aprile.

C’è però una persona in particolare che l’organizzazione benefica cercherà di aiutare: Lexi,  il sogno è incontrare un attore dei Marvel Studios. Per realizzare il suo desiderio è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione sul forum Reddit per chiedere aiuto, affinché tramite social media almeno un membro del cast del film venga a conoscenza della proposta e accetti.

Nel frattempo One List One Life ha già prenotato una sala dello Studio Movie Grill vicino a Sacramento, in California, per l’evento speciale insieme a tutti i ragazzi.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: One List One Life

Avengers: Endgame, affascinanti concept inediti delle tute da viaggio nel tempo

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Nonostante sia passati ormai più di un anno dall’uscita in sala di Avengers: Endgame oggi arrivano nuovi e inediti concept art che rivelano un’affascinante interpretazione alternativa sulle famose tutte utilizzate dagli eroi per viaggiare nel tempo. L’autore dei concept è  Aleksi Briclot, uno dei tanti artisti che lavora per i Marvel Studios.

L’artista nel post su Instagram spiega: “Concept art per Nebula con la tuta da viaggio nel tempo in Avengers: Endgame, una prova con più rosso e anche qualche campo di forza.” È un design simile, ma radicalmente diverso. Quello che è finito nello schermo rimane comunque in qualche modo iconico.

Avengers: Endgame è arrivato nelle nostre sale il 24 aprile 2019. Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris EvansMark RuffaloChris Hemsworth e Scarlett Johansson. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, a Hong Kong, uomo picchiato per aver fatto spoiler?

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Un report di AsiaOne riferisce che un uomo è stato picchiato all’uscita di un cinema, dopo aver visto Avengers: Endgame, perché aveva rivelato ad alta voce dei dettagli della trama del film a persone che non lo avevano ancora visto.

Il sito dice che ‘incidente sia avvenuto fuori da un cinema a Causeway Bay, a Hong Kong. L’uomo avrebbe rivelato a voce alta spoiler all’ingresso dell’edificio, e la reazione delle persone che stavano entrando in sala è stata violenta.

La notizia non è confermata e già qualche altra volta è capitato che si spargesse la voce di finti pestaggi all’uscita di una sala, a seguito di eventi simili, tuttavia le persone che hanno partecipato a quella proiezione dicono di aver sentito schiamazzi all’uscita della sala.

La spoiler-fobia è un fenomeno sempre più diffuso, irrimediabilmente legato ai social network e alla comunicazione e allo scambio continuo di informazioni tra utenti che spesso formano le community che seguono questo tipo di eventi di massa, come l’uscita di Avengers: Endgame oppure la messa in onda di Game of Thrones, due topic molto caldi in questi giorni.

Alla vigilia dell’uscita in sala di Endgame, Joe e Anthony Russo, registi del film, avevano lanciato l’hashtag #DontSpoilTheEndgame, chiedendo a tutti i fan di non rivelare dettagli della trama del film a chi non lo aveva ancora visto.

Non abbiamo conferma del fatto che quest’uomo di Hong Kong sia stato davvero picchiato, ma in caso in cui la notizia trovasse riscontro nella realtà, sarebbero davvero molto poche le persone disposte a prendere le sue parti, dando torto all’assalitore!

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, a cinque anni dall’uscita video inediti dal backstage

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Hanno scelto Instagram i Fratelli Russo per celebrare il quinto anniversario dell’uscita al cinema di Avengers: Endgame. Lo hanno fatto con una serie di video dal backstage del film in cui loro due, Anthony e Joe, e alcuni dei protagonisti del franchise, Robert Downey Jr., Chris Evans e Scarlett Johansson, dicono addio a quel set che li ha visti assurgere a vere e proprie leggende dell’intrattenimento contemporaneo.

L’ultimo video mostra anche qual è stata l’ultima scena che è stata girata dell’intero film!

Avengers: Endgame è il film del 2019 diretto da Joe Russo, Anthony Russo con Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson.

Diretto da Anthony e Joe Russo e ambientato dopo le vicende narrate in Avengers: Infinity War, il film mostrerà al pubblico come la catastrofica catena di eventi scatenata da Thanos, che ha dimezzato la popolazione dell’universo e colpito il team degli Avengers, spingerà i supereroi rimasti a intraprendere un’ultima azione nello spettacolare capitolo conclusivo di 22 film Marvel Studios.

Prodotto da Kevin FeigeAvengers: Endgame vede Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo, Trinh Tran, Jon Favreau e Stan Lee nel ruolo di produttori esecutivi, mentre la sceneggiatura è firmata da Christopher Markus e Stephen McFeely.

Avengers: Endgame, 8 questioni irrisolte che il MCU deve affrontare

La Saga dell’Infinito del MCU si è conclusa con l’epico Avengers: Endgame, anche se il progetto della Fase 3 ha lasciato molte questioni in sospeso. I Marvel Studios hanno trascorso oltre un decennio a costruire gli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, con tutti i progetti a partire da Iron Man del 2008 che hanno influenzato la trama sviluppata su due parti – Infinity War ed Engame – della conclusione della spettacolare Infinity Saga dei fratelli Russo.

Endgame ha posto le basi per l’inizio della Saga del Multiverso e ha lasciato molto all’interpretazione del pubblico: ecco tutte le questioni rimaste in sospeso da Avengers: Endgame, domande a cui il MCU deve ancora rispondere.

Dove si trova Steve Rogers dopo Avengers: Endgame?

Avengers-in-EndgameCome conclusione della Saga dell’Infinito del MCU (a parte il suo epilogo in Spider-Man: Far From Home), Avengers: Endgame si è concentrato intensamente sulle storie dei sei membri originali dei Vendicatori, tra cui Iron Man, Capitan America, Vedova Nera, Hulk, Occhio di Falco e Thor. Ognuno di questi eroi ha visto sviluppi massicci nel corso di Infinity War e Endgame, e forse l’attenzione maggiore è stata data a Tony Stark e Steve Rogers. Mentre Iron Man ha dato la vita nel terzo atto di Endgame, sacrificandosi con le Gemme dell’Infinito per decimare Thanos e il suo esercito, il viaggio di Captain America in Endgame ha lasciato alcune domande senza risposta.

Chris Evans ha debuttato nel ruolo di Steve Rogers, alias Capitan America, in Captain America: Il primo vendicatore, diventando poi il leader dei Vendicatori e infine un fuggitivo dopo aver rinunciato agli Accordi di Sokovia. Avengers: Endgame, tuttavia, lo ha visto realizzare il suo vero potenziale, brandendo finalmente il martello di Thor, Mjolnir, e passando infine lo scudo e il mantello di Capitan America a Sam Wilson. La missione di Rogers di riportare le Gemme dell’Infinito alle loro linee temporali originali è stata una trama che molti volevano vedere adattata al MCU, e lo status della versione più vecchia di Rogers è ancora sconosciuto, quindi Evans potrebbe tornare nel MCU per concludere queste storie mancanti.

Le Gemme dell’Infinito sono ancora importanti nella saga del Multiverso del MCU?

Gemme dell'InfinitoI Marvel Studios hanno costruito il mito delle Gemme dell’Infinito in una moltitudine di progetti della Saga dell’Infinito del MCU, prima di radunarle tutte in Avengers: Infinity War. Nel corso delle loro apparizioni in film come Captain America: Il primo vendicatore, Guardiani della Galassia e Doctor Strange, le Gemme dell’Infinito sono state considerate fondamentali per la sopravvivenza e l’equilibrio dell’universo. Avengers: Endgame ha consolidato quest’idea facendo sì che Bruce Banner si impegnasse in un’intensa conversazione con l’Antico durante il furto del tempo dei Vendicatori, durante la quale ha spiegato che un universo senza le Gemme sarebbe stato soggetto a forze oscure e a un immenso pericolo.

Banner sembra aver ascoltato questo avvertimento, assicurando che le Gemme dell’Infinito sarebbero state riportate alle loro linee temporali originali dopo la Battaglia della Terra. Se da un lato questo proteggerebbe le linee temporali manomesse, dall’altro la protezione della continuità principale del MCU è un’altra questione, poiché è stato rivelato che Thanos ha distrutto le Gemme dell’Infinito dopo lo Snap di Infinity War. Ciò significa che le Gemme sono assenti dall’attuale linea temporale del MCU, ma Banner sembra aver trascurato di diffondere l’avvertimento dell’Antico, quindi non è chiaro quali forze oscure potrebbero emergere. Con la crescente minaccia di Kang il Conquistatore, questo potrebbe essere un terribile effetto collaterale della distruzione delle Gemme.

Cosa è successo a Gamora dopo Avengers: Endgame?

zoe saldanaZoe Saldaña ha debuttato nel ruolo di Gamora in Guardiani della Galassia del 2014, la figlia adottiva di Thanos che è diventata una ribelle e si è unita a Star-Lord e alla banda per proteggere la galassia invece di metterla in pericolo. Guardiani della Galassia di James Gunn e il suo sequel hanno esplorato la nascente storia d’amore tra Gamora e Peter Quill e la crescente dinamica familiare tra l’intera squadra dei Guardiani, ma Avengers: Infinity War ha visto Gamora morire per mano del padre, che l’ha sacrificata per recuperare la Pietra dell’Anima. Questo è stato un finale emozionante per Gamora, ma ha creato l’opportunità per una variante multiversale di prendere il suo posto nella linea temporale principale del MCU.

La versione del 2014 di Gamora ha viaggiato con Nebula, la sorella adottiva e il padre nel presente del MCU durante Avengers: Endgame, ma mentre Thanos cercava di distruggere i Vendicatori e l’universo nel suo complesso, Gamora ha voltato le spalle alla filosofia del padre. Questo significa che è sopravvissuta allo Snap di Iron Man in Avengers: Endgame, lasciando il campo di battaglia in luoghi sconosciuti mentre i Guardiani si mettevano alla sua ricerca. Guardiani della Galassia Vol. 3 vedrà Saldaña tornare nei panni di questa versione di Gamora e si spera di esplorare le sue azioni dopo Endgame, che l’hanno portata a guidare una fazione di Ravagers e a incontrare di nuovo la sua vecchia famiglia.

Pepper Potts tornerà come Salvatrice del MCU?

Avengers: Endgame ha incluso molti colpi di scena, svolte e sorprese con trame come il debutto della figlia di Tony Stark, Morgan, Bruce Banner che diventa il Professor Hulk e Steve Rogers che decide di ritirarsi nel passato con Peggy Carter. Una di queste sorprese riguarda Pepper Potts che indossa la sua armatura simile a quella di Iron Man, assumendo il nome di Rescue. Gwyneth Paltrow ha interpretato Potts in una serie di progetti del MCU a partire da Iron Man del 2008, ma solo in Endgame ha indossato per la prima volta la sua armatura. Tuttavia, da allora, la questione non è più stata sollevata.

È possibile che Avengers: Endgame abbia segnato la fine della storia di Pepper Potts nel MCU, soprattutto perché era intrinsecamente legata a Tony Stark, morto durante la Fase 3 del film. Tuttavia, il salvataggio di Potts ha segnato l’opportunità perfetta per portare alta l’eredità di Iron Man nel MCU, e il personaggio potrebbe unirsi ad altri eroi corazzati come War Machine, Ironheart e potenzialmente Iron Lad. Il prossimo film dei Marvel Studios Armor Wars potrebbe essere il luogo perfetto per il ritorno di Potts, poiché non è difficile immaginare che James “Rhodey” Rhodes faccia visita alla famiglia del suo defunto migliore amico, quindi Rescue potrebbe tornare prima di quanto ci si aspetti.

Okoye ha avvertito Vedova Nera di un terremoto sotto l’oceano

Avengers: Endgame
Marvel Studios’ AVENGERS: INFINITY WAR..Okoye (Danai Gurira)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

Durante Avengers: Endgame sono stati anticipati futuri progetti del MCU tramite svariati indizi: uno di questi ci è stato offerto mentre i Vendicatori sono assorti in una riunione olografica con Natasha Romanoff nel quartier generale dei Vendicatori. L’incontro coinvolge i nuovi membri dei Vendicatori Nebula, Rocket, Capitan Marvel e Okoye, l’allora generale dell’esercito femminile del Wakanda, le Dora Milaje. Una battuta a caso di Okoye avrebbe potuto far presagire un’importante linea di trama futura del MCU riguardante Atlantide, di cui il franchise sembra essersi dimenticato.

Un Easter egg in Iron Man 2 sembrava svelare l’Atlantide del MCU sotto le onde della costa dell’Africa occidentale. Questo accenno all’introduzione di Namor nel MCU è stato confermato in Avengers: Endgame quando Okoye ha menzionato che c’è stata “una lieve subduzione sotto la placca africana”, riferendosi a un terremoto sotto il mare. Ci si sarebbe potuti ricollegare a questa storia con il il debutto di Tenoch Huerta nei panni di Namor in Black Panther: Wakanda Forever, ma la location della sua nazione sottomarina, ribattezzata Talokan, è stata spostata nella penisola dello Yucatán, quindi sembra che questi Easter egg di ambientazione africana saranno per sempre dimenticati nel MCU.

Che fine hanno fatto Xandar e i Nova Corps?

Xandar è stato un luogo molto presente in Guardiani della Galassia del 2014, centro dell’Impero Nova e sede dei Nova Corps, un’organizzazione intergalattica per il mantenimento della pace. Dopo gli eventi di Guardiani della Galassia, la Pietra del Potere era custodita all’interno dell’Impero Nova su Xandar, il che purtroppo ha reso il pianeta il primo obiettivo di Thanos alla ricerca delle Gemme dell’Infinito. Dopo aver incontrato i Guardiani della Galassia in Avengers: Infinity War, Thor rivela che Thanos ha decimato Xandar per raccogliere la Pietra del Potere, lasciando poco chiaro il destino del restante Impero Nova.

Nel marzo 2022 è stato annunciato che i Marvel Studios stavano sviluppando un progetto incentrato su Richard Rider, alias Nova, un personaggio associato ai Nova Corps nei fumetti Marvel. Sebbene non siano emersi molti dettagli sul prossimo progetto del MCU, questo sarebbe l’opportunità perfetta per rivelare finalmente cosa è successo durante l’attacco di Thanos a Xandar, e potrebbe quindi vedere il ritorno della Pietra del Potere e di Thanos stesso nel MCU. Al momento, comunque, non c’è una data di uscita per il progetto Nova del MCU.

Peggy Carter ha parlato di Brian Braddock nel MCU

Steve-Rogers-Peggy-Carter-MCUIl furto del tempo dei Vendicatori in Endgame ha richiamato alcune iconiche storyline fondamentali del MCU, come la Battaglia di New York del 2012, la visita di Jane Foster ad Asgard in Thor: The Dark World del 2013 e la memorabile sequenza di ballo iniziale di Peter Quill in Guardiani della Galassia. Tuttavia, Steve Rogers e Tony Stark hanno anche viaggiato in un’epoca completamente nuova del MCU, ritrovandosi nella base iniziale dello SHIELD a Camp Lehigh (il “luogo di nascita” di Capitan America) nel 1970. Questo ha permesso il ritorno di alcuni volti familiari, tra cui Howard Stark, Hank Pym e l’amore perduto di Rogers, Peggy Carter.

Mentre cerca di procurarsi delle particelle Pym di riserva, Steve Rogers entra nell’ufficio della Carter e ascolta una conversazione in cui lei afferma che un certo Braddock non si è presentato di recente. Nei fumetti Marvel Comics, Brian Braddock è stato un supereroe britannico che ha debuttato nel 1976 e ha assunto il soprannome di Capitan Bretagna, un soldato dotato di superpoteri e membro del Corpo multiversale di Capitan Bretagna. Avengers: Endgame ha fornito la prima anticipazione del debutto di Braddock nel MCU e la Saga del Multiverso è il luogo migliore per la sua comparsa, quindi è curioso che lui e il Corpo di Capitan Bretagna non siano ancora presenti nell’attuale roster del MCU.

Come ha fatto Bruce Banner a diventare Professor Hulk in Avengers: Endgame?

avengers: endgame shang chiBruce Banner è uno dei veterani del MCU, interpretato per la prima volta da Edward Norton nel film L’incredibile Hulk del 2008 e poi da Mark Ruffalo a partire da The Avengers del 2012. L’Hulk di Ruffalo ha avuto uno sviluppo maggiore rispetto alla maggior parte degli eroi dei Marvel Studios, passando da mostro incontrollabile a gladiatore in Thor: Ragnarok e infine alla sua forma di Professor Hulk in Avengers: Endgame. Questa è stata una sorpresa inaspettata, soprattutto perché non è stato spiegato come Banner sia riuscito a combinare le sue due personalità in un unico corpo.

Questo è diventato un importante punto di discussione nei primi episodi della Fase 4 di She-Hulk: Attorney at Law, che ha rivelato che Banner e Tony Stark hanno trascorso molto tempo a lavorare insieme per unire le personalità di Banner e Hulk. Tuttavia, Banner non è entrato nel dettaglio di come ciò sia avvenuto: questa è solo una delle tante domande che il pubblico si pone ancora riguardo a ciò che è accaduto durante Avengers: Endgame, il salto temporale di cinque anni, noto come Blip. È stato chiesto che i prossimi progetti dei Marvel Studios esplorino ciò che è accaduto durante il Blip, ma fino ad allora queste domande su Avengers: Endgame e molte altre ancora rimarranno senza risposta.

Avengers: Endgame, 8 domande a cui il trailer non ha risposto

Avengers: Endgame, 8 domande a cui il trailer non ha risposto

Se Avengers: Infinity War ha letteralmente lasciato i suoi spettatori a bocca aperta per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, la trama di Avengers: Endgame rappresenta non soltanto la conclusione della Fase 3 ma anche qualcosa di totalmente misterioso e inedito nel MCU.

Restano, nonostante la diffusione del trailer, numerosi interrogativi irrisolti, domande senza risposta che permetteranno ai Marvel Studios di raccontare altre storie e ai fan di arrovellarsi ancora un po’ sulle vicende raccontate nel film diretto da Anthony e Joe Russo. Ecco le più quotate:

Quale sarà il ruolo di Thanos?

Se Avengers: Infinity War era stato a tutti gli effetti un film su Thanos e sulla realizzazione dei suoi piani, potremmo dire lo stesso di Endgame?

Ora che il Titano Pazzo può finalmente “guardare l’alba di un universo riconoscente” come aveva previsto, cosa ne sarà di lui e che ruolo avrà in questo nuovo capitolo del MCU? C’è altro che non sappiamo ancora e che verrà rivelato?

Dove sono gli altri sopravvissuti?

Nel trailer di Avengers: Endgame abbiamo visto Captai America, Iron Man, Thor, Vedova Nera, Bruce Banner, Nebula e Occhio di Falco, ovvero solo alcuni degli sopravvissuti allo schiocco di Thanos. Ma che ne è stato di War Machine e Rocket? Dove sono e cosa stanno facendo?

Cos’è successo al Wakanda?

avengers infinity war

La grande battaglia del terzo atto di Avengers: Infinity War si è svolta nel Wakanda, terra di T’Challa e fonte di incredibili risorse tecnologiche. Parte della sua popolazione è rimasta vittima della Decimazione di Thanos, tuttavia il destino di alcuni personaggi non sembra chiaro. Dal trailer di Avengers: Endgame deduciamo che Shuri è annoverata tra i dispersi, ma con i reali fuori gioco chi si sta occupando della nazione? Che fine hanno fatto M’Baku,, Okoye, o le Dora Milaje?

Perché Occhio di Falco è triste?

Il primo trailer di Avengers: Endgame ha finalmente confermato una delle teorie più gettonata sul film, ovvero quella riguardante la “trasformazione” di Occhio di Falco in Ronin. L’eroe, grande assente di Infinity War, tornerà in azione nei panni di un samurai spietato e verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera (che nel trailer vediamo alle spalle di Clint Barton, forse in Giappone). In sottofondo sentiamo la voce di Steve Rogers spiegare che tutti loro hanno perso qualcosa, amici e famiglia: a quanto pare anche la famiglia di Occhio di Falco è rimasta vittima dello schiocco di Thanos, dunque dovremmo aspettarci un Clint ancora più vendicativo.

Sul suo “debutto” nel MCU e sulle modalità della sua introduzione non sappiamo molto, ma è evidente dal trailer che la storyline di Clint ruoterà attorno alla scomparsa di moglie e figli e al suo senso di giustizia privata. Per vendicarsi dovrà unirsi ai suoi ex colleghi Avengers o deciderà di agire da solo?

Come ha fatto Ant-Man ad uscire dal Regno Quantico?

La convinzione che il primo trailer di Avengers: Endgame possa non aver svelato alcun dettaglio sulla trama del film è paradossalmente contraddittoria, dal momento che il percorso di un personaggio sembrerebbe già delineato: l’ultima scene ci mostra infatti Scott Lang, aka Ant-Man, raggiungere Steve Rogers, Natasha Romanoff e Bruce Banner al quartier generale dei Vendicatori, in compagnia del furgone dove l’eroe era stato visto alla fine di Ant-Man and The Wasp. Durante le battute finali del sequel, Scott era “scivolato” giù nel Regno Quantico per recuperare le particelle che avrebbero curato la strana malattia di Ghost, salvo poi rimanerci imprigionato a seguito dello schiocco di Thanos. Hope, Hank Pym e Janet invece sono rimasti vittima del Titano Pazzo e dunque ridotti in cenere.

Ciò significa che quando il personaggio si unirà ai Vendicatori sopravvissuti in Avengers: Endgame sarà anche fuori dal Regno Quantico, dunque è riuscito a tirarsene fuori. Ma come? Grazie al trailer apprendiamo che Steve, Natasha e Bruce lo credono morto come Peter Parker e Shuri; vedendolo all’ingresso della sede, Cap rimane scioccato e crede che si tratti di una vecchia registrazione.

La “fuga” dal Regno Quantico di Scott sembra allora la chiave per rimediare allo schiocco di Thanos e l’ultima speranza per i nostri eroi di riportare in vita tutti i loro amici. Tuttavia la cosa più interessante della scena è una scritta in alto a sinistra del frame che recita “archivio”, dunque si tratta effettivamente di un vecchio video come dice Steve. Che Scott Lang sia sfuggito al Regno Quantico da solo ma non al momento giusto?

Come verrà introdotta Captain Marvel?

Prima dell’arrivo del trailer di Avengers: Endgame i Marvel Studios hanno diffuso il secondo trailer ufficiale di Captain Marvel. Sappiamo che l’eroina tornerà nel nuovo capitolo sui Vendicatori (come annunciato dalla scena post-credits di Infinity War) chiamata in soccorso da Nick Fury prima dello schiocco, ma in che modo? Come verrà introdotta nel film? Cosa farà e soprattutto, che ruolo avrà all’interno della storia? Domande a  cui il trailer non ha risposto.

Chi salverà Tony Stark?

avengers: Endgame

Come svelato dal primo trailer ufficiale Avengers: Endgame inizierà subito dopo la fine degli eventi di Infinity War che hanno visto Thanos trionfare sui nostri eroi e decimare la popolazione dell’universo usando il guanto dell’infinito. Tra i sopravvissuti allo schiocco c’è però Tony Stark, da solo (o forse in compagnia di Nebula) nello spazio a bordo di un’astronave senza più cibo e ossigeno: quale sarà allora il suo destino? Ma soprattutto, riuscirà a tornare a Terra e chi lo salverà? Forse Pepper nei panni di RescueCaptain Marvel, Korg e Valchiria, o la NASA?

Thor è in prigione?

Alla fine di Avengers: Infinity War avevamo visto Thor riacquistare l’occhio mancante e ottenere una nuova potentissima arma (lo Stormbreaker, forgiato da Eitri) usata contro Thanos, che di fatto rimaneva gravemente ferito. E ora? L’unica immagine del Dio del Tuono fornita dal trailer di Avengers: Endgame lo mostra in una stanza simile ad una cella, dietro al vetro, con abiti civili e senza nient’altro…

Leggi anche – Avengers: Endgame, 4 villain confermati nel film

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, 8 coppie che vorremmo vedere in azione

Avengers: Endgame, 8 coppie che vorremmo vedere in azione

Manca ormai poco più di un mese all’uscita di Avengers: Endgame, il culmine narrativo della Infinity Saga e ultimo atto della Fase 3 del MCU, nel quale rivedremo in azione tutti i sei Vendicatori originali più altri personaggi come Nebula, Ant-Man e Captain Marvel.

Ma quali sono le coppie di eroi che vorremmo insieme, fianco a fianco, per combattere Thanos? Ecco 8 proposte:

Steve Rogers e Tony Stark

È dalla fine di Captain America: Civil War che i fan stanno aspettando questa reunion: dopo lo sbriciolarsi del loro rapporto, tutto ciò che vorremmo vedere in Endgame sono Steve Rogers e Tony Stark di nuovo insieme come fronte unito dei Vendicatori.

Forse la loro divisione ha favorito il successo di Thanos, e se gli eroi vogliono sperare di fermarlo, dovranno seppellire l’ascia di guerra e riappacificarsi. E considerando che questi sono i due pilastri del MCU e che almeno uno di loro probabilmente morirà, meglio dirsi addio con amore che separati.

Occhio di Falco e Ant-Man

Già alleati nel team Cap di Civil War, Ant-Man e Occhio di Falco sono stati i grandi assenti di Infinity War e potrebbero riservare qualche sorpresa in Avengers: Endgame, dove tornano protagonisti insieme ai sopravvissuti dello schiocco.

Cos’hanno in comune i due eroi? Sono entrambi padri legati alla famiglia, e hanno rinunciato alla loro libertà per poter rimanere agli arresti domiciliari insieme ai figli, qualcosa che con cui nessuno degli altri Vendicatori può relazionarsi.

È anche molto probabile che entrambi abbiano perso alcune o tutti i loro cari dopo la Decimazione, un motivo in più che potrebbe unirli con un obiettivo comune: sconfiggere Thanos.

Vedova Nera e Nebula

Chi pensava che Nebula non sarebbe sopravvissuta allo schiocco si è dovuto ricredere e ora il personaggio è diventato uno dei più importanti, almeno per il suo rapporto con Thanos, di tutto il MCU. E se parliamo di accoppiamenti perfetti, cosa succederebbe se l’eroina si unisse a Vedova Nera?

Natasha Romanoff è forse l’abbinamento più interessante: entrambe hanno subito abusi fisici e mentali, ed entrambe hanno trasformato il loro dolore in forza e riscatto personale. Con la differenza che Nat ha imparato l’altruismo, mentre Nebula si è concentrata sulla vendetta.

Iron Man e Rocket Raccoon

Prima dell’uscita di Avengers: Infinity War i fan bramavano di vedere insieme Iron Man e Rocket Raccoon, ma sfortunatamente la trama del film li ha tenuti separati su diversi pianeti e gli eroi non hanno potuto esprimere tutto il loro potenziale come coppia.

È quasi certo che Tony e Rocket si incontreranno in Endgame, e possiamo solo immaginare cosa combineranno queste menti geniali dalla forte personalità…

Captain Marvel e Captain America

Capitano del presente e Capitano del futuro: Endgame potrebbe vedere insieme nello stesso film Steve Rogers e Carol Danvers in un’accoppiata a dir poco esplosiva. E se il primo è ormai prossimo a lasciare il gruppo, la seconda dovrebbe raccogliere la sua eredità e guidare i Vendicatori nelle nuove fasi del MCU.

Entrambi poi hanno un background militare, e condividono un forte senso di ciò che è giusto e sbagliato, e sarebbe bello approfondire questo reciproco rispetto o ammirazione.

Iron Man e Occhio di Falco

Iron Man e Occhio di Falco fanno parte del team originale degli Avengers, eppure non li abbiamo mai visti interagire molto nel corso del MCU (in Civil War erano anche in schieramenti opposti uno contro l’altro).

Di certo gli eventi della Guerra Civile non li hanno lasciati in buoni rapporti, ma sarebbe comunque interessante vedere se c’è ancora del risentimento o se gli eroi preferiranno riappacificarsi per raggiungere i propri obiettivi.

Hulk e Vedova Nera

È da Avengers: Age of Ultron che speriamo di vedere insieme Bruce Banner e Natasha Romanoff, dopo l’accenno della love story che non è mai piaciuta ai fan dei personaggi. Eppure sentiamo che c’è qualcosa ancora da esprimere e Endgame potrebbe rivelarsi l’occasione migliore.

Inoltre sappiamo che Bruce sta avendo dei problemi con Hulk e che Nat è sempre stata l’unica debolezza del gigante di giada…chissà che non venga approfondito questo rapporto nel prossimo film.

Captain Marvel e Thor

L’ultimo trailer di Avengers: Endgame ci ha mostrato l’incontro tra Thor e Captain Marvel al quartier generale dei Vendicatori, talmente iconico da restare subito impresso e da spingerci a desiderare altri di quei momenti nel film.

D’altronde stiamo parlando di due fra i più potenti supereroi dell’universo, e di due personalità particolari che insieme farebbero scintille. Soprattutto in vista del confronto con Thanos e di un’epica battaglia finale…

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Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Culmine di una grande storia iniziata nel 2008 con Iron Man e arrivata ad un punto di svolta con Infinity War lo scorso anno, Avengers: Engame calerà il sipario sulla Fase 3 del MCU mettendo la parola fine ad un percorso emozionante.

Tuttavia, tra teorie e ipotesi più o meno plausibili, ci sono almeno 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine del film dei fratelli Russo:

Steve e Tony riconciliati

Forse una delle grandi storyline irrisolte del MCU è la crisi tra Steve Rogers e Tony Stark esplosa in Civil War che purtroppo non ha trovato risoluzione nel corso di Infinity War.

Per questo speriamo che sia Endgame a far riavvicinare i due eroi, magari con uno che risponde ad una richiesta di aiuto da parte dell’altro. D’altronde la divisione intestina nei Vendicatori è una delle ragioni della sconfitta contro Thanos, quindi ci sarà bisogno di seppellire l’ascia di guerra per per salvare l’universo.

La morte di Thanos

Il villain più importante e riuscito del MCU è anche colui che vorremmo vedere fuori dalle prossime trame dell’universo condiviso. Si perché Thanos ha compiuto la sua missione, ovvero spazzare via metà della popolazione, ma ha anche ucciso sua figlia per ottenere ciò che voleva.

Potrebbe essere l’unico grande assassino di massa nella galassia e non c’è modo che i suoi crimini possano rimanere impuniti. I Vendicatori riusciranno nell’impresa?

L’universo deve essere “sistemato”

Avengers: Endgame

La forza trainante della trama di Avengers: Endgame è il tentativo – da parte dei Vendicatori – di annullare gli effetti della Decimazione che ha lasciato il loro mondo a pezzi e in confusione.

Come ci riusciranno rimane ancora un mistero (viaggi nel tempo? Regno Quantico?) tuttavia il trailer di Spider-Man: Far From Home e l’annuncio dell’arrivo del sequel di Black Panther sembrano suggerire che l’universo tornerà alla normalità.

Ed è esattamente ciò che vogliamo succeda. Sarebbe difficile continuare a creare storie ambientate in questa realtà e al tempo stesso non sarebbe abbastanza soddisfacente vedere i nostri eroi fallire di nuovo…

Cos’è successo alle vittime dello schiocco?

Un’altra domanda posta dai fan riguarda le vittime dello schiocco e cosa gli è successo dopo la Decimazione di Thanos. Una recente teoria ha suggerito che nessuno dei personaggi ridotti in cenere sono realmente morti e che forse si trovano semplicemente in un’altra realtà.

Secondo questa ipotesi, quando Thanos ha usato il guanto dell’infinito, ha praticamente diviso la realtà in due parti e ciò significa che, mentre Captain America e gli altri hanno assistito alla morte dei loro amici, eroi come Scarlet Witch e Doctor Strange hanno visto a loro volta i “sopravvissuti” sgretolarsi. E Scott Lang? Magari trovandosi nel Regno Quantico l’ha reso immune a questa divisione, e il personaggio potrebbe essere la chiave per rimediare e unire le due realtà.

Dire addio ad alcuni personaggi

avengers endgame

In realtà pochi attori hanno ufficialmente confermato il loro addio al MCU dopo Endgame, anche se da tempo si ritiene che il film segnerà l’ultima avventura di molti personaggi come Captain America, Iron Man e Thor.

I contratti in scadenza appartengono infatti a Chris Evans, Robert Downey Jr. e Chris Hemsworth, oltre al fatto che i Marvel Studios sentono il bisogno di rinnovare un po’ il parterre di eroi per la Fase 4.

Non è un compito facile, ma è probabile che almeno uno o due dei Vendicatori originali abbandoneranno la nave entro la fine del film.

Le basi per lo sviluppo della Fase 4

avengers 4

Come abbiamo detto prima, Avengers: Endgame è il capitolo conclusivo della Fase 3, quindi è evidente che verranno poste le basi della Fase 4 con il finale o nella scena post credits.

I primi titoli confermati sono Spider-Man: Far From Home, Black Panther 2 e Vedova Nera, ma sappiamo che i Marvel Studios stanno lavorando al film sugli Eterni e forse sulla formazione dei Giovani Avengers.

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Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, 5 modi in cui potrebbe chiudersi la storia di Cap

L’addio di Chris Evans al MCU sembra inevitabile. Avengers: Endgame segnerà dunque l’ultima corsa per Steve Rogers? L’eroe si sacrificherà per il bene dei compagni e lascerà il posto ad un nuovo leader (magari proprio un altro Captain, Carol Danvers?)?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco 5 modi in cui potrebbe chiudersi il suo viaggio nel MCU:

Steve morirà

Il primo è anche il più ovvio e popolare: Steve Rogers morirà alla fine di Endgame, e sarebbe sicuramente una scelta drammaturgica perfetta per chiudere la sua storia perché adatta all’arco del personaggio e al suo carattere.

Sappiamo quanto Cap non riesca a resistere alla chiamata all’azione, soprattutto se pensa che ci sia qualcosa di sbagliato nel mondo, senza contare che sembra curarsi più della vita degli altri che della sua.

Cap sacrificherà se stesso per sconfiggere Thanos

Uno dei temi posti in Avengers: Infinity War era il sacrificio e ora che metà dell’universo è scomparso i Vendicatori si trovano nella situazione peggiore possibile. I loro amici, le famiglie, le persone che amavano, sono morti. Ma se c’è qualcuno che sacrificherebbe se stesso per salvare più di una vita, quello è senza dubbio Cap.

Una teoria popolare suggerisce che verrà ucciso da Thanos mentre cerca di bloccare la sua furia permettendo così ai suoi amici di scappare; così facendo si riproporrebbe un momento iconico dei fumetti di Infinity Gauntlet, in cui Steve si trova da solo contro il Titano Pazzo.

Vivrà ma appenderà al chiodo lo scudo

marvel

Invece di morire, un’altra opzione possibile per la fine del viaggio di Cap potrebbe corrispondere alla fine del suo percorso come eroe, ma non come uomo. Endgame potrebbe quindi andare nella direzione opposta e convincere Steve a ritirarsi lasciando in eredità lo scudo alla prossima generazione (magari a Bucky o Falcon?).

Cap potrà prendersi un meritato riposo e andarsene sul viale del tramonto, il che lascerebbe una porta aperta al ritorno di Chris Evans per qualche cameo nel futuro del MCU

Rimarrà bloccato nel passato e sposerà Peggy

Il modo più romantico per terminare la corsa di Steve coinvolge l’ipotesi del viaggio nel tempo, tornando negli anni Quaranta per vivere la vita che ha perso e che non ha mai avuto. Questo significa riunirsi con Peggy Carter, presentarsi a quel famoso appuntamento e ballare insieme tra le lacrime degli spettatori.

Questa è una teoria abbastanza popolare perché sostanzialmente i fan vogliono vedere l’eroe felice, e perché no, anche la scena del loro matrimonio…

Finirà intrappolato nel Regno Quantico con Thanos

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L’ultima delle ipotesi è anche la più difficile da realizzare, perché di fatto complicatissima, ma comunque intrigante. Thanos ucciderà Steve, ma nel momento in cui i Vendicatori riusciranno a intrappolarlo nel Regno Quantico senza possibilità di fuga.

Questa teoria si basa sulla trama di The Thanos Imperative, un fumetto dove il Titano collabora con i Guardiani della Galassia per fermare un’invasione da una dimensione chiamata Cancerverse. Nel finale Star-Lord e Nova si sacrificano per intrappolarlo in quell’universo.

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Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer

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Avengers: Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer

Attenti a non rivelare nulla di specifico sulla trama del film, i Marvel Studios hanno diffuso ieri a sorpresa il nuovo trailer di Avengers: Endgame, capitolo conclusivo della Fase 3 che vedrà al centro la resa dei conti tra gli eroi e Thanos.

Eppure ci sono dei dettagli che potrebbero esservi sfuggiti. Scopriamo insieme quali sono:

Tute da Regno Quantico?

Iniziamo con una teoria relativa alle uniformi “Advanced Tech” degli eroi mostrate sia da alcuni concept leak, sia dal merchandise, che hanno debuttato ufficialmente nell’ultimo trailer di Endgame: è pensiero comune dire che i Vendicatori indosseranno queste speciali divise per entrare nel Regno Quantico, ma se non fosse così e si trattasse dell’ennesima ipotesi errata?

Tempo fa era stato Joe Russo a spiegare che circa il 99%” delle immagini dei giocattoli e action figure non fornisce dettagli precisi sul film, e che spesso sono più fuorvianti che altro. Dunque la domanda resta: a cosa serviranno esattamente questi costumi?

Regno Quantico? Viaggi nel tempo? Oppure, risposta più banale, i nostri eroi ne avranno bisogno per avventurarsi nello spazio?

D’altronde Thanos è ancora il centro della trama di Endgame e ora che ha raggiunto il suo obiettivo (riportare l’equilibrio nell’universo spazzando via metà delle vite) non ha alcun motivo di rimanere sulla Terra. Magari l’unica speranza per i Vendicatori è affrontarlo ovunque si trovi, anche in territori finora esplorati nel MCU, e per farlo servirà un equipaggiamento adatto.

Vi invitiamo a notare che nell’inquadratura non compaiono Thor e Captain Marvel, probabilmente occupati in un’altra parte del piano, o forse capaci di attraversare l’universo senza l’aiuto di divise particolari, e Rocket (troppo piccolo per essere visto?).

Ma torniamo un attimo ai fumetti per schiarirci le idee. Nella storyline-evento di Infinity, una delle maggiori ispirazioni di Avengers: Infinity War, Captain America guida la squadra nello spazio per affrontare una minaccia, e i personaggi coinvolti indossano i loro rispettivi costumi modificati solo con un ulteriore strato di armatura avanzata. Lì combattevano contro un’antica razza aliena, ma in Endgame quel nemico potrebbe essere Thanos.

Chi è la ragazzina che interagisce con Clint Barton?

Un’altra scena che desta qualche dubbio è quella che vede protagonista Clint Barton aka Occhio di Falco insieme ad una ragazzina che per molti potrebbe essere la reincarnazione di Kate Bishop, nei fumetti conosciuta anche come Hawkeye.

Per altri invece il personaggio è senza dubbio Lila Barton, la primogenita di Clint, e la sequenza del trailer sembra avere luogo nella fattoria segreta dell’eroe introdotta nel 2015 in Avengers: Age of Ultron. Ma se guardiamo attentamente, sullo sfondo compaiono Laura Barton (la moglie interpretata da Linda Cardellini) e i figli Cooper e Nathaniel. È altamente probabile che qualcosa di tragico accadrà alla famiglia e che lo schiocco di Thanos abbia coinvolto anche loro, tanto da spingere Occhio di Falco a intraprendere la nuova strada del vendicativo Ronin.

Forse questa scena è un flashback precedente alla Decimazione, ed ecco spiegato perché Clint Barton è così felice, mentre nei trailer di Endgame è parso arrabbiato e assetato di sangue. Tuttavia c’è qualcosa che non torna a livello cronologico, perché se è vero che gli eventi di Age of Ultron si sono svolti nel 2015, e quelli di Infinity War nel 2017,  la Lila che avevamo conosciuto era notevolmente più giovane rispetto all’adolescente del trailer…

Rocket ha rubato qualcosa dal costume di Bucky?

Nel corso del MCU ci siamo abituati al fatto che Rocket Raccoon abbia un debole per l’arte del rubacchiare oggetti e protesi di altre persone (come l’ occhio che regalerà a Thor) e in Avengers: Infinity War il procione aveva adocchiato il braccio di metallo di Bucky Barnes mettendo subito in chiaro che doveva averlo ad ogni costo.

Ora, sappiamo che Bucky è rimasto vittima della Decimazione insieme al suo braccio, ma se Rocket fosse riuscito in qualche a conservare un oggetto della sua divisa? Secondo alcuni si tratta di una teoria plausibile basandosi su un dettaglio del costume visto nel nuovo trailer di Avengers: Endgame.

Aggrappatosi a War Machine (proprio come era solito fare con Groot), Rocket è pronto all’azione e in cima alla testa indossa gli occhiali che il Soldato d’Inverno ha sfoggiato in Captain America: The Winter Soldier. Ma come sono arrivati a lui? Forse i Vendicatori aveva conservato l’oggetto da qualche parte? Forse si trovavano già nel Wakanda dove Bucky ha vissuto per lungo tempo?

Chi è Tony P. Henderson?

Altro mistero, altra corsa: ciò che potrebbe sembrare un quesito inutile è per i fan materiale ghiotto per speculazioni sulla trama del film, come quel nome scritto sui manifesti attaccati davanti casa di Cassie Lang e inquadrati in una scena del trailer di Endgame. Ma chi diavolo è Tony P. Henderson?

Scott Lang è presumibilmente appena uscito dal Regno Quantico e scopre in che condizioni ha lasciato il mondo reale dopo lo schiocco di Thanos. Vi ricordiamo che dei protagonisti di Ant-Man and The Wasp lui è l’unico sopravvissuto, mentre Hope, Janet e Hank sono rimasti vittime. La strada sembra deserta e la casa abbandonata tra le erbacce, mentre su un palo del telefono sono incollati i volantini con i nomi dei “dispersi”. Tutti indecifrabili, tranne uno: Tony P. Henderson

Nei fumetti non c’è traccia di questo personaggio, dunque è da escludere qualche riferimento particolare, tuttavia potrebbe riferirsi ad un vecchio amico di Scott (ecco spiegata l’espressione scioccata dell’eroe) o a qualcuno che conosceva, oppure si tratta semplicemente di un nome inventato dai Marvel Studios per il trailer…

L’attacco al quartier generale dei Vendicatori

Concludiamo questa galleria del mistero prendendo in esame un’inquadratura di Scott Lang alle cui spalle potrebbero esserci i segni di un attacco al quartier generale dei Vendicatori ripreso nelle fasi iniziali del film. C’è Ant-Man che si guarda intorno minacciosamente e in seguito altre interazioni tra personaggi nello stesso luogo (come quella fra Thor e Captain Marvel), ma quello che colpisce sono le massicce “palle di fuoco” esplose in secondo piano al minuto 1.34.

Più tardi sempre Ant-Man miniaturizzato sta cercando di sfuggire a un’esplosione circondato da tutti i tipi di materiale per ufficio, tra cui una matita che usa come trampolino, forse proprio il momento seguente a quello di cui sopra?

Uno dei set Lego aveva confermato (?) che ci sarebbe stato un attacco alla base dei Vendicatori, con protagonisti Hulk, Ant-Man, Nebula, Iron Man, e Captain Marvel, ma a cosa dobbiamo credere?

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Avengers: Endgame, 4 villain confermati nel film

Avengers: Endgame, 4 villain confermati nel film

Avengers: Infinity War ha decimato il gruppo dei Vendicatori, ridotti in cenere dopo lo “schiocco di dita” di Thanos avvenuto nell’epilogo del film. Tuttavia, sappiamo alcuni di questi torneranno sicuramente in Avengers: Endgame (le foto rubate dal set ne testimoniano la presenza) e che altri saranno finalmente introdotti nel MCU, come Captain Marvel

Ma chi sono queste “certezze”? Anzi, quali dei villain dell’universo Marvel torneranno sicuramente in Avengers 4?

Thanos

Come annunciato dal finale di Infinity War, Thanos tornerà in Avengers: Endgame per affrontare i nostri eroi nella battaglia definitiva che calerà il sipario sulla Fase 3 del Marvel Cinematic universe. Tra tutti gli antagonisti, forse il Titano Pazzo era l’unica presenza davvero certa del film, anche perché sarebbe impossibile concludere questo arco narrativo durato dieci anni senza di lui.

Nel trailer di Endgame lo vediamo apparentemente felice, in solitudine (e la scena riflette benissimo gli eventi della serie a fumetti di Infinity Gauntlet), tuttavia zoppicante e ferito in seguito a quanto successo nel finale de precedente capitolo. D’altronde il guanto è rimasto danneggiato e non c’è modo di sapere quanta energia abbia lasciato a Thanos o quale sarà il suo ruolo nel film.

Crossbones

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Sebbene sia difficile da immaginare, sembra davvero che Crossbones tornerà nel prossimo capitolo sui Vendicatori, come dichiarato di recente dall’attore Frank Grillo: il personaggio sarà anche stato ucciso in Captain America: Civil War, tuttavia stando alle parole di Grillo dovrebbe fare la sua comparsa in Avengers: Endgame grazie ai salti temporali del film o ad una sequenza in flashback.

L’attore è sempre stato molto vago sul suo eventuale ritorno nel franchise Marvel, ma sembra ormai ufficiale che Avengers 4 avrà spazio per lui. Il personaggio era morto all’inizio di Captain America: Civil War, in uno scontro che era sembrato frettoloso e che non rendesse giustizia alla sua storia dei fumetti. Adesso Crossbones ha la possibilità di vendicarsi, o meglio la possibilità di apparire di nuovo sullo schermo e di dire, forse, ancora qualcosa di suo. Come Grillo stesso ha confermato, il personaggio apparirà in un flashback di Avengers 4. Ospite durante il podcast UFC Unfiltered (via CBR), Grillo ha semplicemente dichiarato: “Crossbones farà la sua apparizione nel prossimo film degli Avengers, ma si tratterà di un flashback.”

L’utilizzo della parola “flashback” desta però qualche curiosità. Se è plausibile da un lato che il film contenga dei rimandi al passato, dall’altro tutta la teoria sul viaggio nel tempo del film sembra entrare in conflitto con l’idea di “flashback”. Probabilmente però Grillo ha utilizzato la parola che poteva utilizzare in quel contesto, senza rivelare nulla di specifico delle evoluzioni narrative contenute in Avengers 4.

Nebula

Avengers Infinty War - Nebula avengers 4

Nebula non è esattamente il più classico dei villain nel MCU, ma di fatto è questo il ruolo che ha svolto nei fumetti e nel primo capitolo di Guardiani della Galassia, salvo poi redimersi nel corso della narrazione passando dalla parte del giusto al fianco della sorella Gamora. E ora che lei non c’è più, uccisa da Thanos, Nebula è sola e ancora più vendicativa nei confronti del Titano Pazzo. Sarà lei ad ucciderlo in Avengers: Endgame? Nel trailer la vediamo affranta su una navicella spaziale (forse in compagnia di Tony Stark), unica sopravvissuta insieme a Iron Man sul pianeta Titano dopo lo schiocco…

L’attrice che la interpreta, Karen Gillan, ha dichiarato di non sapere cosa le riserverà il futuro nel MCU, ma che il fatto di essere ancora “viva” è una sorpresa che ha accolto con grande entusiasmo: Non avevo idea della direzione che avrebbe preso il personaggio. Sinceramente ho firmato il contratto pensando che si trattasse solo di otto giorni di riprese e che poi sarei morta nel primo Guardiani della Galassia. Eccomi ancora qui tre film dopo, e ce ne sono altri tre da scoprire…è pazzesco!”

In una recente intervista la Gillan ha raccontato che “Forse, mi piacerebbe prendere il Guanto dell’Infinito, indossarlo e poi strangolarlo con quella mano. E poi dirgli qualcosa come “Ciao, papà” o una cosa del genere.” Il quadro dipinto dalla Gillan darebbe sicuramente molta soddisfazione la personaggio di Nebula, che dalla sua prima apparizioni in Guardiani della Galassia, si è pian piano guadagnata l’affetto dei fan. L’idea non sarebbe nemmeno troppo fantasiosa, visto che nei fumetti succede che Nebula, in effetti, si impossessa del Guanto dell’Infinito e si libera di Thanos.

Loki

Il fatto che Loki sia stato ucciso all’inizio di Avengers: Infinity War e che i fratelli Russo abbiano chiarito a più riprese che questa morte sia “permanente”, sappiamo benissimo che il Dio dell’Inganno tornerà in Avengers: Endgame (grazie alle foto trapelate dal set in cui abbiamo visto Tom Hiddleston in azione durante la Battaglia di New York). Le sue scene saranno sicuramente ambientate durante i viaggi nel tempo o le alterazione della realtà che i sopravvissuti allo schiocco metteranno in atto, e se ciò dovesse accadere, quale destino riserveranno a Loki? Riusciranno ad evitare la sua morte? Thor avrà la possibilità di dire addio a suo fratello?.

Vi ricordiamo che il personaggio sarà protagonista di una serie tv spin-off destinata alla piattaforma streaming di Disney + in arrivo nel 2019, come confermato nelle ultime settimane. Il Dio dell’Inganno tornerà quindi sul “piccolo” schermo dopo essere apparso in numerosi capitoli cinematografici dell’universo Marvel, e sarà interpretato ancora dall’idolo dei fan Tom Hiddleston.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (se contiamo anche l’imminente Avengers: Infinity War). Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

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Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, 20 segreti svelati nell’edizione Home Video

Avengers: Endgame, 20 segreti svelati nell’edizione Home Video

Nell’edizione homevideo di Avengers: Endgame, oltre alle scene eliminate, alle gag e alle interviste al cast, sarà possibile dare uno sguardo al film insieme al commento audio dei registi Joe e Anthony Russo e degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, e quelli che trovate qui sotto sono tutti i segreti svelati sul film:

Come ha fatto Captain Marvel a trovare Tony Stark nello spazio?

Se vi stavate chiedendo come avesse fatto Captain Marvel a trovare l’astronave su cui si trovavano Tony Stark e Nebula, i Russo potrebbero avere la risposta giusta. Secondo i registi l’eroina era stata “educata” a tenere d’occhio tutto ciò che accadeva nell’universo, e a quanto pare c’è una specie di segnale di riferimento sulla nave che Carol ha utilizzato per rintracciarla.

L’easter egg preferito

Tra tutti gli easter egg del film ce n’è uno particolarmente amato dai Russo, e possiamo scovarlo nella scena ambientata nel diner con Hulk che fa uno spuntino con “Hunka Hulka Burnin ‘Fudge” di Ben & Jerry. Se ricordate, Doctor Strange e Tony Stark avevano discusso dei gusti di gelato in Avengers: Infinity War ed è lì che avevamo appreso che Iron Man aveva anche dato il nome ad un gusto (lo “Stark Raving Hazelnuts”).

Che fine ha fatto Teschio Rosso?

Sceneggiatori e registi non sembrano concordare su ciò che è accaduto a Teschio Rosso una volta trafugata la gemma dell’anima da Vormir. Il team ha confermato che Captain America potrebbe aver fatto arrabbiare il suo vecchio nemico, ma c’è una possibilità che il villain sia stato anche liberato dai suoi legami con il pianeta una volta restituita la gemma alla fine del film.

I costumi del Regno Quantico sono realizzati in cgi

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Ebbene si: i costumi indossati dai Vendicatori per entrare nel Regno Quantico sono frutto di accurati lavori in post-produzione e non c’è niente di “reale” in ciò che abbiamo visto nel film. Si tratta infatti di uniformi realizzati interamente in CGI. Come abbiamo visto nelle foto dal backstage, nella scena in cui i Vendicatori si avviano verso la macchina per il viaggio nel Regno Quantico, gli attori indossano i loro costumi normali, dotati però di sensori per la motion capture e la lavorazione in post produzione delle immagini.

I viaggi nel tempo di Thanos

Come ha fatto Thanos a viaggiare nel tempo per affrontare gli Eroi più potenti della Terra? La spiegazione viene fornita dai registi: il Titano e Mascella d’Ebano sono riusciti a decodificare le particelle Pym dalla tuta di Nebula per ridurre la loro nave e arrivare ai giorni nostri. E’ grazie alla Nebula del futuro che infatti la Sanctuary 2 arriva nel presente (5 anni dopo la Decimazione), ed è lì che Thanos troverà la sua fine per mano dei Vendicatori.

Nebula non sa come è morta Gamora

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A quanto pare tutti, tranne Nebula, erano a conoscenza del fatto che Thanos aveva sacrificato Gamora su Vormir per ottenere la gemma dell’anima. L’eroina, secondo gli sceneggiatori, “sa solo che sua sorella non è tornata e che suo padre è andato via con la gemma“. Questa informazione in più potrebbe accrescere maggiormente l’astio di Nebula nei confronti del padre adottivo, visto che Gamora era l’unico legame umano che avesse mai stretto. Ma date le torture e l’infanzia di sofferenza, Nebula aveva già sufficienti ragioni per odiare Thanos.

L’ultimo ruolo di Robert Redford

Robert Redford ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione più di un anno fa, e ritrovarlo in Avengers: Endgame è stata una sorpresa per tutti. Ora è lo sceneggiatore Markus a rivelare che lo stesso Redford aveva firmato per chiudere la sua carriera con i Marvel Studios, segnando la sua ultima apparizione sul grande schermo.

La battuta più controversa

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Visto l’obbligo di rimanere entro il target del PG-13, i Marvel Studios non sono autorizzati ad usare un linguaggio scorretto, ma questa tradizione è stata interrotta – se vogliamo – con la battuta sul “culo più bello d’America” riferito a Steve Rogers. A quanto pare quella frase è stata al centro di diverse discussioni con il team creativo ma alla fine ha trovato comunque spazio nel film.

Il debutto di Smart Hulk

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Con l’uscita di Avengers: Infinity War sono stati diffusi diversi giocattoli che ritraevano Hulk (non Bruce Banner) insieme all’armatura Hulkbuster. Quel momento non è mai arrivato nel film, e gli sceneggiatori hanno spiegato che si trattava di una scena originariamente prevista e poi tagliata. “L’intero arco della storia prevedeva il conflitto tra Banner e Hulk che non andavano d’accordo. Hulk non sarebbe uscito per aiutarlo. Ma nel momento di maggior bisogno, i due sarebbero giunti ad una sorta di compromesso, con Smart Hulk che strappava l’armatura e combatteva contro Astro Nero“.

La perdita di peso di Tony

Per far sembrare Tony Stark così magro all’inizio del film è stato necessario il lavoro degli effetti speciali che hanno cambiato drasticamente l’aspetto di Robert Downey Jr. L’intento è stato quello di far credere agli spettatori che l’eroe poteva davvero morire di fame in quel tragico prologo in cui sembra perso per sempre nello spazio.

Perché Occhio di Falco non era in Infinity War?

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Durante il commento del film è stato confermato che la scena di Occhio di Falco con sua figlia era stata originariamente pensata per Avengers: Infinity War, e che alla fine dei giochi sarebbe stata “troppo disorientante” passare dallo schiocco di Thanos a quel momento intimo con la famiglia di Clint. Si è scelto quindi di rendere quella scena parte di un flashback in Endgame, così da dare coesione e giustizia alla storia di Ronin/Clint.

Quando è stata girata l’ultima scena di Iron Man?

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L’ultima scena di Robert Downey Jr. è stata anche l’ultima girata per il film dall’attore, a gennaio presso i Raleigh Studios di Hollywood, lo stesso luogo dove la star aveva girato gran parte di Iron Man nel 2007. In questo modo, per RDJ si è chiuso un cerchio personale e professionale che ha formato la storia del cinema e di molti spettatori, nell’arco degli ultimi undici anni.

Una diversa introduzione per Captain Marvel

Originariamente l’introduzione nel film di Captain Marvel era stata pensata in modo diverso da ciò che abbiamo visto al cinema. Carol sarebbe tornata sulla Terra a bordo di una nave, ma a sentire gli sceneggiatori, la transizione era troppo brusca e non aveva convinto il team. “Volevamo quella luce arancione sulla faccia di Tony, vedere qualcosa che nemmeno il pubblico poteva prevedere“.

Una sitcom con Thor e Korg?

Uno dei momenti più comici del film arriva quando Rocket e Hulk raggiungono Thor nella nuova Asgard dove vive insieme a Korg e Miek. Joe Russo ha paragonato quella parte ad una sublime sitcom della BBC dicendo che gli piacerebbe vedere sette stagioni di questo ipotetico show televisivo. Dopotutto i Russi sono dei veri e propri geni della commedia.

Come ha fatto Iron Man a togliere le gemme dal guanto di Thanos?

Ci sono state molte discussioni in merito al come Iron Man fosse stato grado di rimuovere le gemme dell’Infinito dal Guanto indossato da Thanos. Ora sono i registi a spiegare che Tony ha usato la nano tecnologia della sua tuta e del Guanto che ha creato in modo tale da farli comunicare e agire così da riuscire ad entrare in possesso delle Gemme all’ultimo secondo utile.

Il topo supereroe

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Molti pensano che il vero eroe del film sia il topo che sale sul pannello di controllo del furgone di Scott Lang azionando il Regno Quantico. “Si tratta di coincidenze“, ha spiegato McFeely, “In qualche modo il topo ha davvero salvato l’universo.” Diciamo che la fortuna ha un pizzico aiutato i nostri eroi, e così, anche grazie al roditore, l’ordine dell’universo è stato stabilito di nuovo.

Peggy Carter poteva non essere nel film

Durante i viaggi nel tempo, Steve Rogers torna negli anni ’70 e si ritrova nell’ufficio di Peggy Carter, osservandola da lontano. Tuttavia quella scena non era stata inclusa nelle versioni originali del film. “La nostra prima bozza non aveva questa sequenza, e sarebbe stato un peccato escluderla“, conferma McFeely. “È un momento davvero adorabile, per la struttura, il design della produzione, con questo ufficio che metteva lui in ombra e lei illuminata“. Joe Russo ha poi lodato la performance di Evans, “che esprime tutto il desiderio senza una sola battuta di dialogo“.

Thanos distrugge lo scudo di Cap

Nei fumetti, Thanos riesce a distruggere lo scudo di Captain America a mani nude, mentre la sua controparte cinematografica è sembrata altrettanto potente ma diversa, facendo leva sulla forza della sua spada. Lo scontro, anche al cinema, è brutale ed emozionante, e mostra la grandissima forza del Super Soldato che, oltre ad essere fisica, è alimentata da una volontà di ferro.

La scena chiave del finale

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Ecco un dettaglio che probabilmente non avevamo notato: alla fine del film, quando Captain America e Peggy Carter finalmente danzano insieme, la porta di casa è aperta e questo perché la scena si svolge pochi minuti dopo l’arrivo dell’eroe. Dopotutto quel ballo di fine film lo hanno atteso per ottant’anni!

La decapitazione di Steve Rogers

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Abbiamo sentito parlare di una sequenza eliminata che prevedeva la decapitazione di Captain America, approfondita poi durante il commento: “Esisteva un’altra versione in cui Thanos apriva un grande portale sul campo di battaglia e diventava evidente che nel suo arco di tempo era arrivato sulla Terra“, spiega Markus. “Si sarebbe avvicinato ai Vendicatori del futuro lanciandogli la testa di Captain America del 2012“.

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Fonte: CBM

Avengers: Endgame, 13 frasi che ci ricordano momenti passati del MCU

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

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In Avengers: Endgame non ci sono soltanto cameo e riferimenti più o meno espliciti al MCU, ma soprattutto frasi che ci ricollegano immediatamente a momenti specifici del passato (come Civil War o gli eventi di Age of Ultron).

Abbiamo raccolto le più importanti che potete leggere qui sotto:

“Perderemo”

Avengers Age of Ultron film

Avengers: Endgame è il film Marvel che sancisce la pace fra Tony Stark e Steve Rogers dopo che gli eventi di Civil War avevano separato i due eroi; ma piuttosto che a quel film, sembra voglia riferirsi ad Avengers: Age Of Ultron in due momenti particolari.

Il primo è quando Tony, tornato sulla Terra, dice che aveva previsto la necessità di costruire una rete di difesa mondiale (come spiegato a Bruce Banner in Age of Ultron), mentre il secondo è quando annuncia a Steve che “Perderemo“, con Cap che replica, “Allora faremo anche quello insieme.

“Ho puntato alla testa”

Il finale di Avengers: Infinity War risulta così entusiasmante proprio perché i Vendicatori sembrano non avere i mezzi per battere Thanos. Compreso Thor, che armato della Stormbreaker si getta furioso contro il Titano nel tentativo di ucciderlo.

E a chi gli aveva suggerito di puntare alla testa, il Dio del Tuono risponde direttamente in Endgame durante le prime scene, decapitandolo e dicendo: “Ho puntato alla testa“.

“Credo che questo sia suo, Captain America”

supereroi

Uno degli aspetti più divertenti e riusciti del personaggio di Scott Lang, a.k.a. Ant-Man , è il fatto che si senta in soggezione davanti agli altri supereroi più affermati. E ciò succede, in particolare, quando ha a che fare con Captain America: in Civil War ad esempio, restituisce lo scudo dell’eroe nella battaglia dell’aeroporto dicendo “Credo che questo sia tuo, Capitan America.

È uno dei momenti memorabili del film, che riecheggia in Endgame quando Scott propone la sua idea di viaggio nel tempo e si sente in dovere di rivolgersi al collega con il suo nome completo.

“Questo non è Budapest”

Già menzionata durante The Avengers, la città di Budapest torna nei riferimenti di Endgame quando Nat e clint si dirigono verso Vormir per recuperare la gemma dell’anima. I fan sanno che questo è il luogo in cui si sono incontrati per la prima volta Vedova Nera e Occhio di Falco.

La sentiamo nominare quando i due saltano su un’astronave e progettano di lasciare il pianeta Morag per Vormir, notando che l’esperienza è “molto diversa da Budapest“. Ovviamente si tratta di un riferimento diretto a uno dei momenti più importanti in The Avengers, la battaglia di New York, mentre stanno combattendo contro i Chitauri, dove Nat dice “Sembra come a Budapest“.

“Se per voi va bene, prenderei quel drink”

Loki

Rispetto agli altri riferimenti questa è una riproposizione esatta di un momento di The Avengers ripreso da una prospettiva diversa.

Siamo alla fine del film, quando Loki viene arrestato e dice in cima alla Stark Tower che “se per voi va bene, ora gradirei quel drink“. La frase viene pronunciata nella sequenza dei viaggi nel tempo ambientata nel 2012.

“Hail HYDRA”

Qualche anno fa, la Marvel Comics fu messa sotto accusa per aver rivelato che Steve Rogers era segretamente un agente dell’HYDRA come conseguenza delle alterazioni della realtà ad opera di Teschio Rosso.

Avengers: Endgame sembra divertirsi con questa trama, con Steve che sussurra “Hail, HYDRA” all’orecchio di Jasper Sitwell durante la scena ambientata nel 2012 sulla scena che rievoca quella dell’ascensore di Captain America: The Winter Soldier.

“Potrei farlo per tutto il giorno”

Uno dei momenti chiave di Captain America: Civil War vede Steve Rogers e Tony Stark combattere fino allo sfinimento, e a quel punto è Cap, dolorante e insanguinato, a dire che “potrei farlo tutto il giorno” facendo eco alla stessa frase detta al bullo che lo tormentava in Captain America: The First Avenger.

Ora le stesse parole vengono pronunciate di nuovo anche in Avengers: Endgame, anche se con una svolta divertente: il Cap del futuro incontra il Cap del passato, e quando lo sente dire per l’ennesima volta che “potrebbe farlo tutto il giorno”, risponde ” “Lo so“.

“Alla tua sinistra”

Steve Rogers e Sam Wilson diventano rapidamente amici all’inizio di Captain America: The Winter Soldier, mentre li vediamo fare jogging mattutino intorno a Washington D.C. Cap però si diverte a prendere in giro il compagno veterano superandolo in velocità e gridando “Alla tua sinistra“.

In modo significativo la battuta ritorna in Avengers: Endgame quando Sam annuncia tramite auricolare a Steve che i Vendicatori e il resto degli eroi sono pronti a unirsi e combattere contro Thanos.

“Avengers…Uniti”

Avengers: Endgame è il quarto film sui Vendicatori, ma è anche il primo ad includere la frase più iconica e spesso ripetuta dalla Marvel Comics: “Avengers Uniti”, una sorta di chiamata alle armi usata regolarmente dagli eroi per prepararsi alla battaglia.

A pronunciarla è finalmente Captain America proprio all’inizio della massiccia battaglia del terzo atto del cinecomic, dopo che in Avengers: Age Of Ultron era stato interrotto a metà.

“Attivare uccisione instantanea”

spider-man homecoming avengers: infinity war

Come molti eroi dell’universo Marvel, Spider-Man prova in tutti i modi a non uccidere chi si trova davanti, e lo stesso non si può dire per Iron Man, che installa una funzione speciale nella tuta di Spidey chiamata “Instant Kill“.

Chi pensava si trattasse di uno scherzo ha dovuto ricredersi e in Avengers: Endgame la vediamo attivarsi nella battaglia finale.

“Io sono Iron Man”

colpi di scena

Questo è probabilmente il richiamo più bello al passato del MCU, o meglio, a dove tutto ha avuto inizio. Siamo negli ultimi momenti di Avengers: Endgame, con Thanos che tuona “Io sono ineluttabile” e Tony, che ha rubato le gemme dell’infinito e sta per schioccare le dita, risponde fiero “E io sono Iron Man“.

Nel 2008, “Io sono Iron Man” fu la perfetta chiusura dello standalone, e questo omaggio definitivo onora in modo meraviglioso il personaggio e la sua eredità.

“Tuo padre amava i cheeseburgers”

robert downey jr.

Proprio alla fine del film, Happy Hogan tenta di confortare la piccola Morgan Stark dopo il funerale di suo padre chiedendole cosa vuole. La risposta è “un cheeseburger“, la prima cosa richiesta da Tony al rientro dopo la prigionia in Iron Man del 2008.

Happy allora confessa alla piccola che “Tuo padre amava i cheeseburgers” e il momento  è davvero commovente.

“Non fare niente di stupido”

Molte delle citazioni inserite nella lista provengono dalla trilogia di Capitan America, come lo scambio di battute tra Cap e Bucky prima dell’ultimo viaggio nel passato di Steve alla fine di Endgame.

Non fare niente di stupido“, seguita dalla risposta, “Come posso? Porti tutta la stupidità con te” è esattamente il dialogo esatto fra i due nel film ambientato nel 1942 prima che Bucky venisse arruolato.

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Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, 10 timeline alternative create dai viaggi nel tempo

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In Avengers: Endgame i viaggi nel tempo attraverso il Regno Quantico e l’intervento dei Vendicatori in determinati momenti del passato hanno creato inavvertitamente delle nuove timeline alternative a quelle che conoscevamo. In questo modo Captain America si è riunito con Peggy e Loki non è mai tornato ad Asgard con Thor dopo la battaglia di New York del 2012.

Ma andiamo con ordine e rivediamo di seguito tutte le linee temporali:

2014: Thanos scompare

Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Quando Thanos apprende della morte del suo sé futuro nel 2014, viaggia nel tempo e arriva giungendo al 2023 per combattere contro i Vendicatori sulla terra. Ciò significa che ora c’è una linea temporale in cui il villain non collezionerà mai le gemme dell’infinito e il corso degli eventi sarà completamente diverso da quello mostrato dal MCU.

2012: la fuga di Loki

Uno dei più grandi cambiamenti nella timeline originale avviene quando Loki ruba il Tesseract e lo usa per fuggire dopo esser stato catturato alla fine della battaglia di New York del 2012. Dunque ora esiste una linea temporale in cui il Dio dell’Inganno non aiuterà suo fratello durante gli eventi di Thor: The Dark World.

Ciò significa che Thor non tornerà mai sulla Terra per combattere Ultron e Loki sarà libero di causare ogni sorta di caos nel cosmo con il Tesseract.

Seconda Guerra Mondiale: Steve ritorna da Peggy

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Le dichiarazioni contrastanti dei fratelli Russo e degli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely sulla decisione di Captain America di tornare a Peggy Carter alla fine di Endgame lasciano intendere che da una parte l’eroe ha vissuto la sua vita con l’amata in una timeline alternativa, mentre dall’altra sembra essere stato da sempre destinato a sposare Peggy e ad avere dei figli con lei.

Qualunque sia il caso, il fatto che Steve Rogers sia tornato indietro negli anni 40-50 significa che il mondo ha avuto il suo Captain America dalla seconda guerra mondiale in poi e quello stesso eroe può aver combattuto anche la guerra in Vietnam e in Iraq.

2012: Cap scopre che Bucky è vivo

Tornato al 2012 Steve Rogers si confronta con il suo “gemello” e riesce a liberarsi dalla sua presa soltanto quando gli dice che Bucky, il suo amico e compagno d’armi, è ancora vivo.

Così facendo gli eventi di Captain America: The Winter Soldier probabilmente non si verificheranno mai e Sam Wilson non diventerà Falcon. L’HYDRA potrebbe anche essere scoperta ad un certo punto, e a seconda di come vadano le cose, c’è la serie possibilità che Steve non riesca mai a riconciliarsi con Bucky.

2012: l’Hydra non ottiene la gemma della mente

Se il compito di Captain America era restituire le gemme dell’infinito alle rispettive timeline originali, questo significa che quella della mente è stata riportata nelle mani dell’HYDRA? E anche se lo avesse fatto, l’organizzazione crede che Cap sia uno di loro dopo la scena dell’ascensore di Endgame, quindi qualcosa è sicuramente cambiato nei loro piani…

C’è tuttavia il rischio che la gemma non venga affatto restituita all’Hydra, quindi di conseguenza gli eventi di Avengers: Age of Ultron non accadranno mai, compresa la trasformazione di Wanda e Pietro Maximoff in individui superdotati.

2014: i Guardiani della Galassia non diventano una squadra

Con Star-Lord sconfitto su Morag e Nebula e Gamora direte verso il “presente” lo scenario presentato da Endgame preannuncia che i Guardiani della Galassia non si formeranno mai. Rocket e Groot continuerebbero sulle loro strade, Peter Quill sarebbe molto probabilmente tornato dai Ravagers e Ronan sarebbe stato libero di distruggere Xandar senza opposizioni, uccidendo milioni di persone.

1970: Hank Pym perde le particelle Pym

Durante il viaggio nel 1970, Tony Stark e Steve Rogers sottraggono le particelle Pym alle quali stava lavorando Hank Pym, dunque nella timeline alternativa lo scienziato avrà in qualche modo reagito al furto e si sarà chiesto come rimediare.

Forse questa è la causa che lo porterà a collaborare con Howard Stark, oppure che gli impedirà di diventare il primo Ant-Man della storia.

2014: Captain America incontra Teschio Rosso

Chi ha visto Avengers: Endgame saprà che Steve Rogers, una volta archiviata la battaglia contro Thanos e dopo aver celebrato la morte di Tony Stark insieme ai colleghi Vendicatori, decide di viaggiare ancora una volta nel Regno Quantico per restituire tutte le gemme dell’infinito alla rispettiva timeline in cui erano custodite. In una di queste realtà passate incontra Peggy, l’amore della sua vita, e si concede quel famoso ballo promesso in Captain America: Il Primo Vendicatore. Ma cosa è accaduto negli altri salti temporali? Chi ha incontrato?

A quanto pare, come confermato da Anthony e Joe Russo in un’intervista, Cap è tornato su Vormir per riportare la gemma dell’anima al suo protettore originario, Teschio Rosso, confrontandosi dunque con il suo primo vero antagonista del MCU.

2012: l’Antico conosce tutti gli scenari futuri

Quando Bruce Banner spiega all’Antico che Doctor Strange ha ceduto la gemma del tempo a Thanos, lo stregone appare sinceramente scioccato, anche se sembra comprendere le sue azioni…o forse no?

il personaggio cede a sua volta la gemma a Hulk, e la sensazione è che abbia già esplorato tutti gli scenari possibili, al contrario di ciò che afferma. Difficile dire quali potrebbero essere le conseguenze…

2013: Asgard senza protezione

Mentre Captain America restituisce il Mjolnir ad Asgard durante l’ultimo viaggio nel tempo, c’è ancora una linea temporale in cui il Dio del Tuono non ha il suo martello per respingere l’attacco di Malekith. In tal senso Thor potrebbe aver incontrato il suo creatore insieme a sua madre, o qualcosa che ha aperto la porta all’Elfo Oscuro che è stato in grado di liberare il potere dell’Etere.

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Fonte: CBM

Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Avengers: Endgame tornerà nelle sale il 4 luglio con una release speciale ricca di contenuti extra e un’anticipazione di Spider-Man: Far From Home, dunque esiste occasione migliore di questa per celebrare il film ripercorrendo tutti i segreti del dietro le quinte?

Eccone alcuni che perfino i fan più affezionati non conoscevano?

La morte “silente” di Tony è un’idea di Robert Downey Jr.

Una volta scoperto il destino di Iron Man alla fine del film, Robert Downey Jr. ha suggerito ai registi che la scena della morte dell’eroe non doveva essere accompagnata da parole ma solo da un lungo e triste silenzio.

La scena è incredibilmente efficace e il merito, a quanto pare, va dato all’attore. Intorno a lui si radunano Pepper, Rhodey e Spider-Man, nell’ultimo abbraccio all’icona più importante del MCU.

I personaggi vittime dello schiocco sono stati rimossi dal logo dei Marvel Studios

Marvel mcu

Avrete sicuramente notato che negli ultimi film del MCU il logo dei Marvel Studios racchiude alcune scene del franchise, tuttavia prima di Avengers: Endgame questo dettaglio è stato modificato eliminando i personaggi polverizzati dallo schiocco di Infinity War.

Si tratta di un piccolo cambiamento che la maggior parte dei fan non ha notato.

A Tom Holland è stato detto che la scena del funerale era un matrimonio

spider-man far from home

Per evitare che il re degli spoiler Tom Holland rivelasse la trama del film ai colleghi (e non solo) i Marvel Studios hanno pensato bene di nascondergli il vero contenuto della scena finale di Avengers: Endgame.

A quanto pare infatti, l’attore era convinto di dover girare la sequenza di un matrimonio, invece che del funerale di Tony Stark.

Chris Hemsworth ha dovuto lottare per far rimanere Thor obeso tutto il film

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Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Dopo il primo Thor mi sentivo limitato dall’atteggiamento rigido e serioso del personaggio. Così in vista di Ragnarok ho contattato Kevin Feige per proporgli un’idea abbastanza radicale ” ha raccontato Chris Hemsworth. “Il problema era che passati The Avengers e The Dark World ero come intrappolato nel ruolo, costretto in una tipologia di casting che mi avrebbe perseguitato per sempre. Quello era tutto ciò che aveva da offrirmi? Pensavo ci fosse dell’altro che potevamo fare.

Mi piaceva quella direzione, perché stava contraddicendo tutte le aspettative.” E a quanto pare la bozza iniziale del film prevedeva un ritorno alla sua solita forma fisica verso la metà del film, decisione a cui Hemsworth si è opposto senza indugi. “Amavo quella versione di Thor, era così diversa da qualsiasi altro modo in cui avevo interpretato il personaggio che poi ha preso una piega tutta sua“.

Robert Redford ha “interrotto” la sua pensione per tornare nei panni di Alexander Pierce

I viaggi nel tempo hanno permesso a vecchi personaggi del franchise di ricomparire nel corso di Avengers: Endgame, e tra questi figurava anche Alexander Pierce, l’agente dell’Hydra infiltrato nello S.H.I.E.L.D. interpretato da Robert Redford.

Non tutti sanno però che l’attore, ritiratosi ufficialmente dalle scene nel 2018, ha sospeso il suo periodo di pensione per tornare nei panni di Pierce in Endgame!

La frase finale di Iron Man è un’idea del montatore

Nel 2008, “Io sono Iron Man” fu la perfetta chiusura dello standalone con Robert Downey Jr. che lanciava ufficialmente il Marvel Cinematic Universe. Un azzardo, premiato dal pubblico, che ha condotto il progetto di Kevin Feige al successo di Avengers: Endgame, culmine narrativo della saga che coincide con l’addio a uno dei personaggi più amati dai fan.

E tra tutti i richiami al passato del MCU, la frase pronunciata da Tony Stark prima di morire è forse il migliore: siamo negli ultimi momenti del film, con Thanos che tuona “Io sono ineluttabile” e l’eroe, che nel frattempo ha rubato le gemme dell’infinito e sta per schioccare le dita, risponde fiero “E io sono Iron Man“.

Di quella scena in particolare hanno parlato i registi Joe e Anthony Russo spiegando che la battuta non era nemmeno nella sceneggiatura iniziale ma che è stata aggiunta all’ultimo minuto grazie al suggerimento del montatore durante la post-produzione:

Tony non avrebbe dovuto dire nulla in quel momento, ma eravamo nella sala di montaggio chiedendoci se dovesse farlo. D’altronde si trattava di un personaggio vissuto e morto dicendo battute…Non riuscivamo a trovare una soluzione, c’erano tantissime frasi diverse, poi il nostro editor Jeff Ford, che ha lavorato con noi in tutti i quattro film dei Marvel Studios, ha detto “Perché non ci limitiamo a chiudere il cerchio facendogli dire Io sono Iron Man?”. Non abbiamo perso tempo e siamo andati a girare subito la scena“.

Il cameo di Stan Lee ha dei riferimenti alla storia del fumettista

stan lee

Intervistati da Vulture, Anthony e Joe Russo hanno svelato qualche retroscena del cameo di Stan Lee in Avengers: Endgame, l’ultimo del celebre fumettista (almeno da vivo) nel Marvel Cinematic Universe.

Tutti i registi si avvicinano in modo diverso ai progetti. Noi lo facciamo una volta che la sceneggiatura è completata, ed è lì che solitamente iniziamo a cercare un momento in cui inserire Stan nel film. Ogni volta si cerca di arricchire la sua narrativa, oltre che renderlo divertente per i fan…Come quando in Captain America: The Winter Soldier recitava la parte di una guardia di sicurezza, oppure in Civil War, quando consegnava il pacco per Tony Stank.

Sull’apparizione di Endgame e il “ritorno” negli anni Settanta, dove è ambientata una parte del cinecomic, i Russo hanno poi spiegato che si trattava di “un ultimo cameo commovente, con un tono completamente diverso dagli altri. Dovevamo inserirlo in una zona dove esatta per quel tono, e quella ci sembrava l’area del film che faceva al caso nostro […]

Chi ha visto il film saprà che Lee interpreta un hippie a bordo di una macchina d’epoca che arriva sfrecciando nella sede originale dello S.H.I.E.L.D. gridando “Fate l’amore, non la guerra!“. La scena è stata inoltre girata nell’estate del 2018, pochi mesi prima della sua scomparsa.

Chris Evans ha rivelato a Anthony Mackie che sarebbe diventato il nuovo Captain America

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Uno dei momenti più emozionanti di Avengers: Endgame, Steve Rogers torna dal suo ultimo viaggio nel Regno Quantico e sceglie Sam Wilson, aka Falcon, come suo prossimo erede e nuovo Captain America consegnando all’eroe lo scudo di vibranio costruito per lui durante la Seconda Guerra Mondiale.

Anthony Mackie ha confessato in un’intervista con Imdb che la notizia gli è stata confidata direttamente da Chris Evans:

Eravamo a casa di Chris e lui mi chiede: Sei eccitato? E io: Di cosa stai parlando? Non lo sai? Si alza, corre fuori dalla stanza e torna con la sceneggiatura… Abbiamo pianto. Abbiamo bevuto. Abbiamo riso. Sono molto felice di aver condiviso quel momento con Chris, non soltanto per il significato del passaggio di testimone, ma per il fatto che fosse lui a dirmelo“.

Jeremy Renner non aveva idea di cosa stesse succedendo all’inizio del film

Avengers: Endgame si apre, un po’ a sorpresa, con Clint Barton che trascorre una giornata all’aria aperta con la sua famiglia prima dello schiocco di Thanos. L’eroe non sa dove siano finiti sua moglie e i figli, e a quanto pare nemmeno il suo interprete, Jeremy Renner, era a conoscenza degli eventi durante le riprese.

L’attore ha infatti spiegato in un’intervista che all’epoca non sapeva cosa stesse succedendo: “Non conoscevo gli eventi di Infinity War e tutti si stavano trasformando in polvere...”

I segreti dietro la frase “Ti voglio bene 3000”

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È stato Anthony Russo, in una recente intervista, a rivelare il vero retroscena dietro la battuta, e quanto pare l’ispirazione è stata fornita dallo stesso Robert Downey Jr.

L’attore ha infatti raccontato ai registi un aneddoto circa quel “Ti voglio bene 3000” detto  a lui da uno dei suoi bambini, convincendoli che fosse il modo migliore per arricchire la sceneggiatura. D’altronde non è la prima volta che Downey contribuisce personalmente a modificare o aggiungere qualche sfumatura al personaggio, che nel corso degli ultimi undici anni è cresciuto sullo schermo insieme al suo interprete diventando la figura più iconica del franchise.

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Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

Ci sono momenti che rimangono congelati nello sguardo degli spettatori per la loro potenza emotiva e il fascino senza tempo, e Avengers: Endgame, capitolo conclusivo della saga delle gemme dell’infinito, ne è pieno e a distanza di due mesi certe sequenze riecheggiano ancora nella nostra testa e vorremmo rivederle all’infinito.

Ma di quali scene parliamo?

Tony torna a casa

Apriamo ovviamente questa lista con il ritorno a casa di Tony Stark e Nebula, riportati sulla Terra da Captain Marvel dopo diversi giorni di stallo nello spazio senza cibo e speranza di sopravvivenza.

La scena colpisce in pieno le corde emotive dello spettatore, con Tony e Steve che si riuniscono per la prima volta dopo Civil War e Pepper Potts che piange sul corpo esule del compagno che credeva morto. Nel mentre Nebula e Rocket condividono un momento toccante in cui si stringono le mani pensando ai Guardiani morti dopo lo schiocco.

Thor decapita Thanos

Con Captain Marvel in squadra, Nebula che conosce la posizione esatta del luogo in cui si trova Thanos e i Vendicatori determinati a risolvere gli effetti dello schiocco, Avengers: Endgame si apre con gli eroi che sorprendono il Titano a casa sua e Thor che in un eccesso di rabbia decide di decapitarlo. Un momento di rabbia che assorbe tutta l’energia negativa del film precedente.

Il nuovo Thor

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Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Cinque anni dopo gli eventi di Infinity War, Rocket e Hulk si mettono sulle tracce di Thor e ritrovano il Dio del Tuono nella nuova Asgard, in Norvegia, fisicamente e mentalmente cambiato. L’eroe, depresso per aver smarrito se stesso e tutti i suoi cari, è sovrappeso e ha problemi di dipendenza dall’alcool, ma questo shock iniziale a poco a poco fa spazio ad emozioni contrastanti nel vedere uno degli eroi più fieri del MCU del tutto arreso.

La seconda volta a New York

Era forse la scena più attesa del film, quella del ritorno agli eventi del 2012 e della iconica battaglia di New York del primo film sugli Avengers, e le aspettative sono state ripagate. Grazie al Regno Quantico e alle particelle pym, gli eroi viaggiano nel tempo per recuperare le gemme e Iron Man, Capitan America, Ant-Man e Bruce Banner fanno squadra nella grande mela.

La morte di Vedova Nera

Prima dell’uscita Endgame, mai avremmo scommesso sulla morte di Vedova Nera, quindi l’evento in sé ci ha lasciati abbastanza sorpresi. Tuttavia il percorso fatto dall’eroina ha senso e il suo arco narrativo non poteva che concludersi in questo modo: con un sacrificio.

Natasha, la vera “madre” dei Vendicatori, sacrifica la sua vita per ottenere la gemma dell’anima e salvare Clint Barton, l’amico che ha una famiglia da cui tornare…

Lo schiocco di Hulk

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Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Recuperate tutte le gemme dell’infinito dal passato, i Vendicatori possono finalmente usare il nuovo guanto e far tornare in vita le vittime della Decimazione. A sacrificarsi è Hulk, agonizzante mentre indossa l’arma.

L’emozione suggerita subito dopo dal silenzio assordante e da una leggera musica è palpabile, soprattutto quando Ant-Man comprende gli effetti di quel gesto rivedendo gli uccelli svolazzare sugli alberi. Così come quando Occhio di Falco, che riceve una telefonata da sua moglie, piange di felicità.

Cap, Thor e Iron Man contro Thanos

Marvel Studios’ AVENGERS: ENDGAME..Thanos (Josh Brolin)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Thanos fa capolino all’Avengers Compound distruggendo la struttura e sfidando per l’ultima volta gli eroi rimasti. E mentre alcuni personaggi faticano a fuggire dalle macerie, Iron Man, Capitan America e Thor sono ancora in piedi, pronti per lo scontro.

Quello che succede dopo è veramente epico, con il Dio del Tuono che brandisce sia  la Stormbreaker che il Mjolnir e sta per essere trafitto quando all’improvviso, è Cap a sollevare il martello.

L’apertura dei portali

Steve Rogers si sta preparando ad affrontare Thanos da solo quando dal silenzio emerge una voce familiare: è Sam Wilson, “alla sua sinistra” proprio come in Captain America: The Winter Soldier, e insieme a lui tornano in scena tutti gli eroi rimasti vittima dello schiocco attraverso i portali aperti da Doctor Strange.

Black Panther, Okoye e Shuri guidano l’avanzata, e dopo di loro giungono Star-Lord, Drax, Mantis, Groot, Wasp e Scarlet Witch, così come Spider-Man e Falcon insieme ai guerrieri di ogni angolo del pianeta. Ora i Vendicatori hanno il controllo, e stavolta vinceranno.

Il sacrificio di Tony

Schioccando il guanto dell’infinito, Tony Stark spazza via Thanos e il suo esercito. L’equilibrio è di nuovo ripristinato, ma quanto tempo e ostacoli ci sono voluti per per arrivarci,? Finalmente Iron Man afferma se stesso nel migliore dei modi: dimostrando una volta per tutte di avere un cuore.

La morte di Tony Stark è un evento che peserà sul futuro del MCU, come suggerito dal trailer di Spider-Man: Far From Home, e sembra che il lutto verrà affrontato diversamente a seconda del personaggio. Di sicuro siamo felici che Avengers: Endgame ci abbia consegnato la versione più emozionante dell’eroe e che la sua dipartita non è stata vana.

Passaggio di consegne

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Ci siamo chiesti a lungo che cosa sarebbe successo dopo l’eventuale morte di Steve Rogers e se lo scudo di Cap sarebbe passato a Sam Wilson o a Bucky Burnes, come aveva fatto nei fumetti.

Ora che Endgame è finalmente uscito, sappiamo che Steve ha scelto Falcon come suo erede nel MCU, e questa scena è stata mostrata con grande tenerezza, oltre che nostalgia nei confronti di un personaggio che non ci sarà più (almeno non nel modo in cui l’abbiamo conosciuto).

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Fonte: Screenrant

Avengers: Endgame, 10 personaggi che potrebbero morire nel film

Avengers: Endgame, 10 personaggi che potrebbero morire nel film

Si avvicina l’uscita di Avengers: Endgame, capitolo che chiuderà definitivamente la Fase 3 del MCU e spalancherà le porte ad un futuro ricco di nuove storie e personaggi. Ma cosa sappiamo della trama e quali previsioni possiamo azzardare?

Ecco di seguito 10 personaggi che potrebbero morire alla fine del film:

Vedova Nera

Con la conferma dello standalone su Vedova Nera, in molti hanno ipotizzato che l’eroina interpretata da Scarlett Johansson morirà alla fine di Endgame e tornerà nel suo film ambientato negli anni Cinquanta.

Questa storyline avrebbe certamente senso, visto che Natasha Romanoff ha dato tutta se stessa nel corso del MCU come parte dei Vendicatori, quindi non sorprenderebbe vederla lasciare i colleghi come sacrificio ultimo alla causa.

Drax

Drax è già morto dopo lo schiocco di Thanos alla fine di Infinity War, tuttavia c’è chi pensa che una morte “permanente” verrà raccontata nel prossimo film del MCU e che il personaggio figurerà tra gli addi definitivi.

Sebbene abbia trovato una nuova famiglia accanto ai Guardiani della Galassia, l’eroe ha sempre voluto vendicare la sua famiglia originale, e un epilogo appropriato a questa storyline sarebbe farlo ricongiungere ai suoi cari nell’aldilà. Inoltre Dave Bautista ha dichiarato che non tornerà mai nel franchise dei Guardiani senza James Gunn...

War Machine

War Machine è stato ad un passo dalla morte diverse volte, come quando Rhodes viene quasi ucciso in Captain America: Civil War, sopravvivendo per miracolo fuori schermo; dunque non stupirebbe se i Marvel Studios decidessero di eliminare il personaggio proprio alla fine di Endgame, capitolo conclusivo della Fase 3.

Occhio di Falco

Uno dei personaggi più amati dai fan dell’universo Marvel ha forse subito il trattamento peggiore nel passaggio dai fumetti al grande schermo. Parliamo ovviamente di Clint Barton aka Occhio di Falco, la cui ultima apparizione risale a Captain America: Civil War e che rivedremo il prossimo anno in Avengers: Endgame al fianco dei Vendicatori dopo la triste assenza in Infinity War.

Il primo trailer di Avengers: Endgame ha inoltre confermato una delle teorie più gettonate sul film, ovvero quella riguardante la “trasformazione” di Occhio di Falco in Ronin. Tornando in azione nei panni di un samurai spietato, verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera e affronterà la morte di persone a lui care (ecco il motivo del lutto): questo significa che dovrà sacrificarsi per ottenere ciò che vuole?

Hulk

Tutti gli elementi intavolati da Avengers: Infinity War lasciano pensare che la fine di Hulk sia imminente: nel film abbiamo visto soltanto la sua controparte “umana”, Bruce Banner, incapace di trasformarsi davanti al nemico perché traumatizzato dall’incontro con Thanos, e questo problema non potrebbe sbloccarsi in Avengers: Endgame con un finale emozionante e tragico?

Forse Bruce combatterà valorosamente nella sua ultima battaglia come Hulk, terminando la corsa del personaggio del MCU; d’altronde a causa di strani obblighi contrattuali, l’eroe non può apparire in uno standalone, quindi ucciderlo sarebbe una soluzione piuttosto ovvia e “comoda”.

Happy Hogan

Happy Hogan è nel MCU dall’inizio, con Iron Man, ed è apparso nel franchise di Tony Stark, in Spider-Man: Homecoming e ovviamente in Avengers: Infinity War. Ora però c’è da chiedersi quale destino verrà riservato al fedele assistente di Iron Man: morirà in Endgame o sopravviverà allo scontro finale? Ma soprattutto: è vivo dopo lo schiocco di Thanos?

Nebula

C’è chi pensa che lo sviluppo del personaggio non sia stato adeguato o in linea con gli altri supereroi, tuttavia l’arco narrativo di Nebula è apparso ugualmente interessante e più tormentato di tanti altri; e dall’antagonista che abbiamo conosciuto in Guardiani della Galassia Vol.1, la figlia di Thanos si è trasformata in una vendicativa e protettiva sorella dal potenziale immenso.

Nebula è sopravvissuta allo schiocco, e dopo tre film la sua ricerca di redenzione è diventata molto importante nel MCU. E come ogni viaggio, ha bisogno di una fine. Che arrivi proprio in Avengers: Endgame?

Rocket Raccoon

Ciò che è riuscito a fare James Gunn con i personaggi di Guardiani della Galassia è incredibile: immedesimarci in supereroi un po’ sfigati e rigettati dalla società non è mai stato così facile, come trovarsi perfettamente allineati con un procione che piange quando realizza che esiste un mondo più grande anche grazie a lui.

Per molti Rocket Raccoon è stato il cuore del franchise di Guardiani della Galassia. e ora che ha perso tutto, i suoi amici, le speranze, qualsiasi cosa, l’eroe non ha niente da perdere e potrebbe sacrificarsi per il bene comune alla fine di Endgame.

Thor

Se ci pensate bene, le ragioni per cui Thor potrebbe morire in Avengers: Endgame sono abbastanza ovvie: è uno dei Vendicatori originali, oltre che personaggio iconico del MCU, e la sua spavalderia unita all’eroismo lo renderebbero protagonista di un bellissimo sacrificio finale. Inoltre Chris Hemsworth ha già preso parte alla trilogia sul Dio del Tuono più altri tre film del franchise.

Di certo c’è che a differenza di alcuni dei suoi colleghi, l’attore non ha mai detto di essere stanco del personaggio, specialmente dopo Thor: Ragnarok, dove ha trovato nuova energia creativa verso il ruolo…come andranno le cose?

Captain America

Chiudiamo questa carrellata con la più prevedibile delle ipotesi (e anche una delle più tristi): il pessimismo ci travolge ogni volta che si menziona Captain America tra i papabili personaggi che moriranno alla fine del film, tuttavia sembra un evento inevitabile visto anche il messaggio di addio postato da Chris Evans qualche mese fa.

Guardando la cosa in prospettiva, Steve Rogers ha mostrato tutte le sue qualità e la nobiltà d’animo dalla seconda guerra mondiale ad oggi, sacrificando se stesso per salvare i suoi compagni. E non importa il modo in cui accadrà, né chi sarà il responsabile, perché il nome di Cap rimarrà per sempre nella memoria degli spettatori e del MCU.

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Fonte: CBR

Avengers: Endgame, 10 momenti dei fumetti che vorremmo vedere nel film

Avengers: Endgame porterà a conclusione la Infinity Saga, iniziata nel 2008 con Iron Man, e c’è ragione di pensare che molte ispirazioni provengano dai fumetti più importanti sui Vendicatori. Ma quali in particolare potrebbero fornire la giusta motivazione per la fine?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco allora 10 celebri momenti dei fumetti che vorremmo vedere adattati in Endgame:

Un Visione “diverso”

civil war visione

Una delle vittime di Thanos prima dello schiocco in Infinity War è Visione, al quale è stata strappata dalla fronte la gemma della mente. Si tratta però dell’unico personaggio morto che non è né umano né alieno, ma un androide.

Ora, se ci riferiamo alla trama del fumetto di Vision Quest, ricorderemo che in quella storyline l’eroe viene trovato e riassemblato da Hank Pym. Sfortunatamente, la ricostruzione di Visione porta ad un robot privo di emozioni e incolore invece della versione “umana” che i Vendicatori conoscevano.

E se questa trama venisse riportata in Endgame, con la conseguente frustrazione di Scarlet Witch nel dover affrontare una copia senz’anima del suo vero amore?

Captain America solleva il Mjolnir

Torniamo per un attimo ad Age of Ultron, e in particolare alla scena in cui ogni Vendicatore prova a sollevare inutilmente il martello di Thor. Nessuno ci riesce, anche se il Mjolnir subisce una leggerla oscillazione quando Steve Rogers ci si approccia.

E in effetti i fan stavano aspettando di vedere Captain America impugnare l’arma da tempo a causa della sua storia dei fumetti, dove è stato in grado di sollevarlo più di una volta. Forse l’occasione più memorabile avviene però durante l’evento Fear Itself, dove i Vendicatori stanno combattendo contro lo zio malvagio di Thor, il Serpente e la figlia di Teschio Rosso, Skadi.

Professor Hulk

Una delle teorie più gettonate su Endgame riguarda l’adattamento della trama di Professor Hulk nel MCU, visto che i materiali promozionali del film sembrano aver suggerito questa possibilità.

Finora abbiamo visto Bruce Banner e Hulk come due entità separate, e questo aspetto umano combinato con il grande fisico verde del gigante di giada dei poster e dei banner potrebbero aver rivelato l’arrivo al cinema di parte dei fumetti.

In The Incredible Hulk # 377 infatti viene presentato il Merged Hulk o “The Professor”, eroe che mette insieme la forza del “mostro” con l’intelligenza di Banner. Praticamente il mix perfetto che farebbe al caso dei Vendicatori nella loro lotta contro Thanos…

Infinity Stark

Cosa succederebbe se il potente Guanto dell’Infinito finisse tra le mani del geniale, miliardario, playboy, e filantropo Tony Stark? Accade nei fumetti di Avengers Vol 4 # 12, quando il villain Hood tenta di rubare tutte e sei le gemme dagli Illuminati e gli eroi più potenti della Terra finiscono per sconfiggerlo. Ma è Iron Man che durante le battaglie riesce a riunirle le pietre nel guanto.

Ottenuto quell’immenso potere, Tony crede di poter rendere il mondo un posto migliore e resuscitare amici e familiari ma resiste…

La vendetta di Nebula

L’elenco delle storie dei fumetti che vorremmo vedere in Endgame non può dirsi completo senza l’arco narrativo che ha ispirato sia Infinity War che il quarto capitolo sui Vendicatori in uscita, ovvero Infinity Gauntlet.

Il Guanto dell’Infinito è una miniserie a fumetti composta di sei albi, pubblicata da luglio a dicembre 1991, scritta da Jim Starlin e principalmente incentrata sui personaggi di Adam WarlockSilver Surfer e Thanos. L’incipit vede Lady Morte assegnare a Thanos un compito: secondo questa l’equilibrio dell’universo è sbilanciato dal numero troppo alto di vite, dunque dovrà essere il Titano a uccidere la metà degli esseri senzienti di tutto l’universo, e affinché possa riuscirci la Morte aumenta i suoi già grandi poteri.

In questo fumetto diventa cruciale il momento in cui Nebula, approfittando della distrazione di Thanos, ruba il Guanto dalla sua mano ma sfortunatamente il suo odio per il padre si estende al resto dell’universo e spinge i Vendicatori a fermarla. Di certo la vendetta di Nebula è qualcosa che potremmo sicuramente vedere accadere nel film, e se scatenerà la reazione degli Avengers è tutto da scoprire…

Avengers: Forever

The Avengers Oscar 2019

Pubblicata nel 1998, Avengers Forever Avengers Forever è una serie limitata di dodici numeri di fumetti scritta da Kurt Busiek e Roger Stern e disegnata da Carlos Pacheco e Jesus Merino.

Tra queste pagine si racconta di Immortus che invia il suo servitore Tempus ad uccidere Rick Jones, il proprietario della “Destiny Force” (una potente abilità utilizzata durante la trama di Kree-Skrull War). Rick viene salvato da Kang il Conquistatore e l’Intelligenza Suprema Kree lo spinge ad usare la forza del destino per chiamare aiuto: arriveranno quindi i Vendicatori dal passato, presente e futuro.

Possibile allora che Endgame adatti parte di questa trama? Sarebbe interessante vedere le versioni del passato degli eroi confrontate con quelle del futuro…

Illuminati

Illuminati è un nome che spesso si riferisce a ad una società segreta, responsabile della manipolazione dei principali eventi mondiali. E questo è esattamente ciò che accade anche nella storia della Marvel Comics, dove Iron Man, Black Panther e Doctor Strange formano una squadra per impedire che si verifichino altri attacchi alieni.

Tuttavia uno dei loro atti più controversi consisteva nel riunire tutte le gemme d’infinito e consegnarne una a ciascun membro, così da non utilizzarle mai insieme…e se Endgame finisse nello stesso modo, con diversi eroi che creano una società simile dividendo le gemme per evitare che eventi futuri simili alla Decimazione si ripetano?

L’eredità di Cap

Ci sono cose inevitabili, come la morte di almeno un personaggio principale lungo il corso di Avengers: Endgame. Tra questi figura senza dubbio Captain America, tuttavia potrebbe esserci un modo “creativo” per eliminare l’eroe (come intrappolarlo nel passato o farlo andare in pensione, etc.) rendendogli omaggio.

E se pensiamo ai fumetti, c’è stato un momento in cui Steve ha abbandonato lo scudo senza per questo segnare la fine di Cap. Allora fu Bucky Barnes che continuò l’eredità del suo migliore amico diventando il nuovo Capitan America, quindi avrebbe senso che uno tra lui e Falcon assumesse il ruolo di Steve nel mondo post-Endgame.

La vera natura di Nick Fury

Nel 2014 il fumetto che raccontava la morte di Uatu l’Osservatore e Nick Fury offrì ai fan una visione bizzarra sui personaggi e sull’universo Marvel in generale: qualcuno ruba uno degli occhi di Uatu, con Fury che lo implora di dirgli chi è perché potrebbe l’oggetto potrebbe portare una catastrofe nel se finito nelle mani sbagliate. L’Osservatore resiste, Fury lo uccide rubandogli l’occhio rimanente, e così il direttore dello SHIELD acquista il potere di vedere qualsiasi minaccia in arrivo sul pianeta.

E se le teorie fossero vere e dopo Infinity War sarà proprio Endgame a rivelare la vera natura di Fury? E se tutto ciò che ha fatto finora, dalla creazione dei Vendicatori al messaggio inviato a Captain Marvel, fosse dovuto alla sua “conoscenza” del futuro?

Peter Parker come Riri Williams

Dopo la fine della Seconda Guerra Civile, lo scontro fra Iron Man e Captain Marvel finisce con l’eroe in coma. Fortunatamente, prima del tragico evento, Tony Stark era diventato una sorta di mentore per Riri Williams, una ragazzina geniale che desiderava diventare un supereroe.

Ora, se nell’equazione sostituisci Riri con Peter Parker, il risultato potrebbe essere ugualmente straordinario, con Stark che dice addio all’armatura e trasmette i suoi insegnamenti (e le redini delle sue industrie tecnologiche) al suo pupillo. Questo ovviamente succederebbe se a morire fosse lui, al termine di Endgame

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Fonte: CBR

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe tornare Loki

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe tornare Loki

Vendicare i caduti, recita la tagline nei poster di Avengers: Endgame, ma la domanda sorge spontanea: come riusciranno i nostri eroi a riportare in vita o ad alterare la realtà post Decimazione? E soprattutto, in che modo tornerà Loki?

Ecco 10 teorie:

Redenzione

Qui dovrebbe intervenire la nostra più vivida immaginazione per permettere a Loki di tornare e onorare uno scopo più grande pensato per lo sviluppo del personaggio. In tal senso una teoria dei fan afferma che mentre il Tesseract gli ha permesso di influenzare le persone, a sua volta influenzava anche lui rendendolo malvagio.

Se quindi Loki è davvero un bravo ragazzo, abbandonare il Tesseract nelle mani di Thanos avrebbe infranto l’incantesimo trasformandolo in eroe…

Si è fatto uccidere per un motivo

Loki è un personaggio abbastanza intelligente da sapere è necessario più di un coltello per fermare Thanos. Ma è possibile che tutto questo fosse parte di uno schema più ampio che doveva iniziare con il Titano che lo uccideva non vedendolo come una minaccia?

Lo chiamano Dio dell’Inganno per un motivo…

Sarà nelle sequenze di flashback con Thor

Non tutti i personaggi che appariranno in Avengers: Endgame saranno necessariamente “vivi”, e come altri anche Loki potrebbe essere morto nel canone ma tornare in una sequenza flashback insieme a Thor.

Non pensate che sia alquanto improbabile che un film epico del calibro di Endgame, con un cast così ricco e una storia così importante, abbia il tempo di dedicarsi a tutti gli eroi?

Resurrezione

Thanos potrà anche aver detto “Nessuna resurrezione questa volta“, quando uccide Loki nelle battute iniziali di Infinity War, eppure la Marvel ama ingannarci con cose del genere da sempre.

D’altronde questa frase è stata pronunciata prima che il Titano Pazzo potesse decidere come plasmare la realtà a suo piacimento (grazie alla gemma dell’infinito), quindi chi gli da la certezza che quella sarebbe stata l’ultima resurrezione?

Il piano di Doctor Strange

Cos’hanno in comune Loki e Doctor Strange? Sicuramente la capacità di materializzare le loro gemme dell’infinito nello stesso modo, ed entrambi sono stati affrontati da Thanos in maniera molto simile (presi per il collo). E se ci fosse dell’altro dietro questa similitudine?

Una delle teoria afferma che i due hanno inventato un piano che porterà i Vendicatori al successo alla fine di Endgame, e come tutti sappiamo, il film prende il nome dal grande “piano” di Strange per salvare l’universo con la sua conoscenza dello scenario da uno-a-14 milioni che ha visto in Infinity War

Si trova all’interno della gemma dell’anima

Sono in molti a crede che le anime dei Vendicatori morti alla fine di Infinity War siano state intrappolate nella gemma dell’anima, e un precedente nei fumetti sembrerebbe confermare questa ipotesi: sulle pagine dei Marvel Comics infatti, la gemma dell’anima è un essere senziente dal forte desiderio di consumare le anime degli esseri viventi. E ogni persona che finisce in questa trappola rimarrà prigioniero di una realtà conosciuta come il Mondo delle Anime.

L’esistenza di questo luogo è stata poi confermata da Avengers: Infinity War quando Thanos viene trasportato lì e dove vede Gamora proprio alla fine del film; da qui la teoria secondo cui le anime di tutte le vittime dello schiocco siano state “congelate” nella gemma dell’anima.

Ma arriviamo al punto più interessante: nel MCU il ruolo dei colori è fondamentale, specialmente quando ci si trova davanti le gemme dell’infinito, e dal momento che quella dell’anima è arancione e il Regno Quantico si riempie di questa tonalità quando Scott Lang vi entra alla fine di Ant-Man and The Wasp…non è che allora una persona morta (o meglio, la sua anima) finisca direttamente nel Regno Quantico? Forse le particelle che Scott sta raccogliendo sono in realtà le anime degli eroi deceduti? Loki è una di queste?

Si sta nascondendo sulla Terra

Quando Loki porge la gemma dello spazio a Thanos all’inizio di Infinity War, Thor reagisce in maniera aggressiva ma subito dopo, prima di morire, è proprio Loki a dire “Te lo prometto fratello, il Sole splenderà di nuovo su di noi“.

E se quel Sole che splende su Thor e Loki non fosse solo una metafora? E se il Dio dell’Inganno avesse in serbo uno dei suoi trucchi per far credere a Thor di essere stato ucciso, quando in realtà si sta solo nascondendo sulla Terra?

Apparirà in un sogno

Come spesso accade in The Walking Dead, dove un personaggio viene morso da morto vivente e di fronte al destino che incombe inizia ad avere visioni di tutti i deceduti, è possibile che la stessa sorte toccherà a Loki, o almeno questo è il modo in cui potrebbe tornare in scena.

Ad esempio, se Tony Stark rimanesse senza ossigeno o acqua nello spazio, potrebbe avere delle allucinazioni e vedere tutti i personaggi che hanno reso i suoi ultimi dieci anni un inferno vivente, da Whiplas a Ultron, passando per il Mandarino e naturalmente, Loki.

Viaggi nel tempo

I primi avvistamenti sul set di Endgame ci hanno mostrato con il vecchio costume di Loki, e non con la versione aggiornata di Thor: Ragnarok e Infinity War,  ovvero lo stesso indossato nel 2012 in The Avengers.

Questo dettaglio ha portato in molti a credere che la teoria dei viaggi nel tempo fosse effettivamente vera, e che se i Vendicatori torneranno indietro all’evento dove tutto è iniziato, allora c’è speranza di rivedere anche Loki…

Proiezione

Torniamo alla scena iniziale di Infinity War, dove Loki affronta (per l’ultima volta?) Thanos cercando di pugnalarlo inutilmente, ma finendo strangolato dal Titano Pazzo. E se quello morto non fosse il Dio dell’Inganno ma una delle sue “proiezioni”?

Alcuni fan hanno notato che Loki, destro, prova ad accoltellare Thanos con la mano sinistra, sostenendo che non si trattava di lui ma di un suo doppio, e che il vero Loki è da qualche parte al sicuro…

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Fonte: CBR

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe finire il film

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe finire il film

A poco più di tre mesi dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame si sovrappongono decine di teorie sulla trama del film e sul destino dei personaggi principali. Alcune sembrano piuttosto plausibili, dati gli indizi a disposizione, altre meno.

Ecco di seguito le 10 più papabili formulate dai fan:

Viaggi nel tempo

The Avengers

Una cosa però sembra chiara: il film parlerà di un “ritorno” al passato, come suggerito da alcune immagini dal backstage e molti rumors trapelati in rete nei mesi scorsi.

A quanto pare Avengers: Endgame farà un salto temporale di cinque anni nel futuro con Tony Stark e gli eroi sopravvissuti che ora lavorano per il governo, probabilmente come agenti dello S.H.I.E.L.D. (e le foto rubate dal set sembrano sostenere questa teoria).

Nel frattempo però, i membri originali degli Avengers hanno lavorato con Hank Pym per sviluppare la tecnologia sui viaggi nel tempo che permetterà loro di tornare indietro e avere la possibilità di fermare lo schiocco di dita di Thanos.

Abbiamo specificato che le numerose foto dal set di Avengers: Endgame sembrano aver rivelato scenari appartenenti al passato del MCUThor e Loki mostrati insieme allo S.H.I.E.L.D. in quella che era chiaramente una sequenza del primo Avengers, oppure Captain America che indossa il suo classico costume rosso e blu (prima dell’upgrade)

Tuttavia altri scatti rubati durante le riprese vedono Tony Stark e Ant-Man nei loro costumi attuali, dettaglio che sembra confermare l’ipotesi dei viaggi nel tempo. Insomma, è quasi certo che gli eroi torneranno nel passato e rivisiteranno gli eventi dei precedenti film dei Marvel Studios, e che molto dipenderà dall’esito della relazione fra Steve e Tony.

Captain Marvel non salverà Tony Stark

Captain Marvel

Molte speculazioni sono state formulate su chi salverà Tony Stark nello spazio, dove si trova senza ossigeno e cibo in procinto di arrendersi: per alcuni sarà proprio Captain Marvel, dal momento che il suo film uscirà un mese prima di Avengers: Endgame e che la sua presenza nel quarto capitolo sui Vendicatori viene annunciata nella scena post credits di Infinity War.

Tuttavia, la Marvel potrebbe sovvertire le aspettative dei fan: non è troppo prevedibile che sia Carol Danvers a recuperare Tony, riportandolo sulla Terra senza conflitti?

Ant-Man sarà il responsabile dei viaggi nel tempo

ant-man and the wasp

La convinzione che il primo trailer di Avengers: Endgame possa non aver svelato alcun dettaglio sulla trama del film è paradossalmente contraddittoria, dal momento che il percorso di un personaggio sembrerebbe già delineato: l’ultima scene ci mostra infatti Scott Lang, aka Ant-Man, raggiungere Steve Rogers, Natasha Romanoff e Bruce Banner al quartier generale dei Vendicatori, in compagnia del furgone dove l’eroe era stato visto alla fine di Ant-Man and The Wasp.

Ma facciamo un passo indietro: proprio durante le battute finali del sequel, Scott era “scivolato” giù nel Regno Quantico per recuperare le particelle che avrebbero curato la strana malattia di Ghost, salvo poi rimanerci imprigionato a seguito dello schiocco di Thanos. Hope, Hank Pym e Janet invece sono rimasti vittima del Titano Pazzo e dunque ridotti in cenere.

Ciò significa che quando il personaggio si unirà ai Vendicatori sopravvissuti in Avengers: Endgame sarà anche fuori dal Regno Quantico, dunque è riuscito a tirarsene fuori. Ma come? Grazie al trailer apprendiamo che Steve, Natasha e Bruce lo credono morto come Peter Parker e Shuri; vedendolo all’ingresso della sede, Cap rimane scioccato e crede che si tratti di una vecchia registrazione.

La “fuga” dal Regno Quantico di Scott sembra allora la chiave per rimediare allo schiocco di Thanos e l’ultima speranza per i nostri eroi di riportare in vita tutti i loro amici. Tuttavia la cosa più interessante della scena è una scritta in alto a sinistra del frame che recita “archivio”, dunque si tratta effettivamente di un vecchio video come dice Steve. Che Scott Lang sia sfuggito al Regno Quantico da solo ma non al momento giusto?

Lady Morte farà la sua comparsa

avengers endgame

Analizzando anche il minimo dettaglio del trailer di Avengers: Endgame, i fan sono riusciti a formulare teorie più o meno plausibili sulla trama del film e il destino dei personaggi: L’ultima, davvero intrigante, riguarda una diversa interpretazione del piano di Thanos: e se la Decimazione fosse soltanto un trucco, mentre la vera minaccia in arrivo sarà Lady Morte?

Nei fumetti Morte (o Lady Death) è praticamente la compagna immaginaria del Titano Pazzo che rifiuta il suo amore, così il villain vive per servirla uccidendo nel tentativo di placare la sua sete.

Secondo questa ipotesi – riportata sul forum Reddit – è la morte stessa a rappresentare l’unico pericolo per i supereroi, e si manifesterà nei panni della madre di Hela (d’altronde è in Infinity War che Thor la apostrofa come sua “sorellastra”, quindi nata da un’altra genitrice). Inoltre si ipotizza che Katherine Langford, ultima aggiunta al cast, potrebbe addirittura interpretare questo personaggio.

Doctor Strange sapeva esattamente quando cedere la gemma del tempo

La scena post-credits di Ant-Man and The Wasp crea un ponte diretto fra gli eventi di Infinity War e Avengers: Endgame, mostrando la discesa di Scott Lang nel Regno Quantico e il successivo schiocco delle dita di Thanos che ha imprigionato l’eroe e polverizzato Hope Van Dyne, Hank Pym e Janet Van Dyne.

È chiaro che Ant-Man avrà un ruolo chiave nel quarto capitolo dei Vendicatori che chiuderà la Fase 3 e cercherà di risolvere il tragico epilogo del film precedente (anche con l’aiuto di Captain Marvel), ma il modo in cui l’eroe più piccolo del MCU potrà intervenire resta ancora un mistero.

I fan però hanno già formulato delle ottime teorie, tra cui una che vede Lang diventare la pedina fondamentale del piano di Doctor Strange: in Infinity War infatti, durante lo scontro con il Titano Pazzo, lo stregone cede la gemma del tempo e si arrende al suo destino. Successivamente confessa a Tony Stark che quello era “l’unico modo“, lasciano intuire che nel viaggio attraverso le dimensioni Strange abbia esplorato il futuro e previsto tutto.

Secondo questa teoria Doctor Strange avrebbe aspettando che Ant-Man entrasse nel Regno Quantico nell’esatto momento della sparizione di Pym, moglie e figlia. Lì avrebbe intercettato l’eroe in un vortice temporale.

Anche Thanos è una vittima dello schiocco

Un’interessante teoria dei fan ha suggerito che i Vendicatori non sono stati gli unici personaggi ad essere rimasti vittime dello schiocco di Thanos, ma che il Titano Pazzo stesso fa parte di quelle esistenze strappate alla vita.

Dopotutto non sappiamo dove si trovi e in quale realtà (magari in Paradiso?) e non abbiamo altre indicazioni in merito allo stato attuale del villain dopo la Decimazione…

Pepper Potts si unirà alla lotta contro Thanos

Diverse settimane fa una foto trapelata in rete avrebbe svelato il nuovo look di un personaggio noto del MCU e il suo costume: l’immagina ritraeva infatti Gwyneth Paltrow – interprete di Pepper Potts dal primo Iron Man – con l’uniforme di Rescue. Questa versione del personaggio era stata vista nella serie animata Iron Man Armored Adventures, e i colori sembravano corrispondere perfettamente.

Da qui le speculazioni: Pepper indosserà la sua armatura in Avengers 4? D’altronde già nei fumetti la compagna di Tony Stark si infilava nella Mark 1616, molto diversa da quella di Iron Man, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc.

Le ultime indiscrezioni sembrerebbero confermare questa ipotesi, spiegando che “Nel prossimo capitolo sui Vendicatori Brie Larson si unirà alla squadra nei panni di Captain Marvel e Gwyneth Paltrow in quelli di Pepper Potts con un costume tutto suo“. Il report arriva da Geoff Boucher di Deadline.

Thanos redimerà se stesso

Uno degli aspetti più sorprendenti di Avengers: Infinity War è stato la rappresentazione del villain come protagonista assoluto del film, cosa mai successa prima nel MCU. Thanos ha infatti percorso tutte le fasi di un cammino ideale verso il suo obiettivo, ma invece di puntare ad una buona azione, il suo piano prevedeva l’eliminazione di metà dell’universo.

Questo non esclude che Thanos non possa ripensare all’errore commesso e a non sognare la redenzione. Alcune teorie dei fan affermano che il Titano Pazzo potrebbe effettivamente essere in grado di riscattarsi in Avengers: Endgame.

Age of Ultron aveva previsto tutto

Avengers Age of Ultron film

Secondo una di queste ipotesi, la risposta la fornirebbe nientemeno che Avengers: Age of Ultron, seconda avventura collettiva dei Vendicatori uscita nelle sale nel 2015: il cinecomi cdiretto da Joss Whedon avrebbe infatti predetto la morte di Steve Rogers e Tony Starknella scena in cui i due eroi scoprono la fuga di Ultron; successivamente Tony ricorda ai colleghi l’esistenza di un “esercito alieno ostile” che è giunto sulla Terra attraverso il canale creatosi nel primo film degli Avengers.

Riferendosi a questo evento, Tony lo chiama “fine del gioco” (in originale, “endgame“) e si domanda come fare per impedirlo. Subito dopo Steve gli risponde semplicemente “insieme” e quando Tony, rassegnato, confessa che perderanno, Cap ribadisce che anche in quel caso, lo faranno insieme.

Captain America avrà il suo lieto fine

avengers endgame

La maggior parte di noi crede che Steve Rogers morirà alla fine di Avengers: Endgame, sacrificandosi per il bene dei suoi compagni, tuttavia alcune teorie suggeriscono che non sarà questo il destino dell’eroe e che forse gli sarà riservato un insperato happy ending.

Lo ipotizza anche l’ultimo pensiero comparso sul forum Reddit secondo cui Captain America viaggerà indietro nel tempo, più precisamente tornerà al 1945 per presentarsi a quel fatidico appuntamento con Peggy Carter che non ha mai avuto luogo. Magari questa scena sarà mostrata dopo i titoli di coda come congedo finale e omaggio a Chris Evans, che sarebbe sempre più vicino all’addio al MCU.

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Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

Non c’è niente di meglio di un ricco ripasso di fumetti originali in vista dell’arrivo nelle sale di Avengers: Endgame, capitolo che chiuderà la Fase 3 e il primo vero ciclo di storie dell’universo condiviso dei Marvel Studios.

Ecco le 10 migliori proposte da leggere:

Infinity Gauntlet

Il Guanto dell’Infinito (The Infinity Gauntlet) è una miniserie a fumetti composta di sei albi, pubblicata da luglio a dicembre 1991, scritta da Jim Starlin e principalmente incentrata sui personaggi di Adam Warlock, Silver Surfer e Thanos.

L’incipit vede Lady Morte assegnare a Thanos un compito: secondo questa l’equilibrio dell’universo è sbilanciato dal numero troppo alto di vite, dunque dovrà essere il Titano a uccidere la metà degli esseri senzienti di tutto l’universo, e affinché possa riuscirci la Morte aumenta i suoi già grandi poteri.

Thanos è spinto dall’ambizione ma anche dall’amore, e grazie al Pozzo dell’Infinito riesce a  localizzare le sei gemme dell’infinito.

Infinity War

Le battaglie che coinvolgono il guanto dell’infinito non si esauriscono con la sconfitta di Thanos ma anzi, continuano con la trama di Adam Warlock, il nuovo villain che Vendicatori dovranno abbattere per sopravvivere.

È questa la storia originale di Infinity War, seguito dell’epopea di Infinity Gauntlet, dove Thanos non è la più grande minaccia ma auta gli eroi a far cadere questo potente nemico.

Infinity

Pubblicata nel 2013, la miniserie di Infinity ruota attorno alla misteriosa minaccia dei Costruttori, enigmatiche entità aliene forse responsabili della creazione dell’universo che intendono distruggerlo, e a quella presentata da Thanos, motivato ad attaccare la Terra per recuperare tutte le gemme dell’infinito rubate dai Vendicatori.

Il Titano riesce a penetrare nel nostro pianeta grazie all’assenza di gran parte dei supereroi impegnati invece nella battaglia contro i Costruttori.

Avengers Forever

Pubblicata nel 1998, Avengers Forever Avengers Forever è una serie limitata di dodici numeri di fumetti scritta da Kurt Busiek e Roger Stern e disegnata da Carlos Pacheco e Jesus Merino.

Tra queste pagine si racconta di Immortus che invia il suo servitore Tempus ad uccidere Rick Jones, il proprietario della “Destiny Force” (una potente abilità utilizzata durante la trama di Kree-Skrull War). Rick viene salvato da Kang il Conquistatore e l’Intelligenza Suprema Kree lo spinge ad usare la forza del destino per chiamare aiuto: arriveranno quindi i Vendicatori dal passato, presente e futuro.

Avengers: Disassembled

Vendicatori divisi (anche conosciuto come Avengers Disassembled) è una saga a fumetti scritta da Brian Michael Bendis e pubblicata nel 2004, facendo parte di un progetto editoriale insieme alle successive saghe House of M e Civil War. Si tratta di un crossover, che in realtà non include tantissimi incroci narrativi o influenze fra le varie serie, ma che condividono sostanzialmente i temi trattati.

La storia parte dalla violazione del perimetro della base dei Vendicatori a New York ad opera di Jack Hart aka Fante di Cuori, mentre il secondo Ant-Man, Scott Lang, lo crede morto. Nell’esplosione delle mura di cinta Scott muore e Tony Stark, ora segretario della Difesa degli Stati Uniti, sta tenendo un discorso di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite quando inaspettatamente attacca il delegato della Latveria. Da lì parte una sequenza di eventi inaspettati.

Secret Wars (1984)

Secret Wars è stato il primo crossover della Marvel Comics, pubblicato nel 1984 con un titolo che fu nuovamente utilizzato per un altro fumetto evento uscito nel 2015. Si tratta di una miniserie di 12 numeri scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck i cui eventi sono considerati tra i più importanti della storia Marvel.

La serie è ambientata su un pianeta alieno e vede alcuni noti colpi di scena come la morte di Wasp e l’ascesa al potere del Dottor Destino o eventi che hanno cambiato profondamente la realtà del mondo Marvel, come il ritrovamento del costume nero di Spider-Man (futura origin story di Venom) e la nuova formazione dei Fantastici 4 con She Hulk al posto della Cosa.

Annihilation

Annihilation è la saga di fumetti pubblicata nel 2006 ideata da Keith Giffen sviluppando alcune idee dalla miniserie dedicata Drax il Distruttore del 2005.

La trama prende piede dopo un’evasione di massa alle Kyln, le prigioni intergalattiche più antiche del Big Bang, quando una flotta di astronavi a forma di insetti attacca le celle distruggendole. Xandar, il pianeta natale dei Nova Corps, non esiste più e l’universo è nel caos: l’unico sopravvissuto è Richard Rider, Nova Primo, che entra in possesso di tutta la forza Nova.

Dopo questi attacchi l’onda Annilathion colpirà l’impero Skrull, passando poi a quello dei Kree, con la scoperta che il vero comandante della flotta è Annihilus e che Thanos è il suo alleato.

Captain Marvel: Higher, Further, Faster, More

Alcune delle storie di Captain Marvel: Higher, Further, Faster, More, riavvio della saga di Carol Danvers ad opera di Kelly Sue DeConnick e Christopher Sebela con i disegni di Dexter Soy, Emma Rios Filipe Andrade, sono contenute nell’edizione italiana “Capitan Marvel: Ms. Marvel Smascherata” pubblicata in Italia da Panini Comics lo scorso Maggio.

Carol Danvers, l’eroina che debutterà a Marzo nel MCU, ha finalmente deciso di assumere l’identità di Captain Marvel – il suo vecchio “mentore” Mar-Vell – dal quale ha assimilato tutti i poteri; come convive con questa nuova responsabilità è il cuore e la spinta narrativa delle storie della DeConnick, dal 2012 al timone della serie e principale fonte di ispirazione per il film con Brie Larson.

Thanos Vol 2: The God Quarry

Thanos come non l’abbiamo mai visto prima, impotente e solo, è il protagonista di questa serie a fumetti pubblicata nel 2017 e intitolata Thanos Vol 2: The God Quarry, nella quale il Titano Pazzo è disposto a fare qualsiasi cosa per sopravvivere, anche accettare l’aiuto dai personaggi più improbabili.

Quando poi emerge una minaccia peggiore di se stesso, ogni vita umana e non solo dipenderà dalle sue scelte.

Captain America: Reborn

Captain America: Reborn è una serie di sei numeri pubblicata dalla Marvel Comics nel 2009, scritta da Ed Brubaker e illustrata da Bryan Hitch. In questa raccolta si indagano le ragioni della morte dell’originale Cap, Steve Rogers facendolo rivivere nel contemporaneo Marvel Universe.

Nel primo anniversario della scomparsa dell’eroe, i cittadini americani contestano la possibilità di celebrarlo come un patriota che ha servito con onore il paese o odiarlo per essere stato un traditore. Durante tutta la trama, Sharon Carter usa un dispositivo fornitole da Nick Fury per rintracciare l’agente che fornì la pistola a Steve.

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Fonte: CBR

Avengers: Endgame, 10 differenze tra film e fumetti

Avengers: Endgame, 10 differenze tra film e fumetti

avengers endgame

Come accaduto nei precedenti adattamenti dei fumetti Marvel per il grande schermo, anche in Avengers: Endgame sono presenti alcune differenze sostanziali rispetto alle storie originali, non sempre tradotte letteralmente ma comunque fedeli allo spirito degli autori.

Ecco allora i 10 cambiamenti più importanti rilevati nel film dei fratelli Russo:

Lady Morte

Nella trama di Infinity Gauntlet, l’intera motivazione di Thanos per il suo genocidio di massa si basa sulla sua ossessione per Lady Morte, ovvero l’incarnazione della morte di cui il Titano e innamorato, dunque disposto a spazzare via metà dell’universo solo per impressionarla.

Questo retroscena è stato accennato grazie alla prima apparizione di Thanos nel MCU in The Avengers, finendo per rendere il suo piano ancora più complesso e discutibile, oltre che trasformare il villain in qualcosa di estremamente riuscito.

Lo schiocco

Lo schiocco è stato senza dubbio uno dei momenti più devastanti del MCU, oltre che della recente storia cinematografica: sullo schermo un soddisfatto Thanos realizzava il suo piano mentre la metà dei supereroi svaniva nel nulla sotto un silenzio assordante.

Nei fumetti però questo gesto si verifica presto nella storia, senza nemmeno dare ai protagonisti l’opportunità di provare a evitarlo: anche lì, come nei film, Iron Man, Thor e Captain America sopravvivono per affrontare il Titano, ma tra i sopravvissuti noti che non sono stati così fortunati al cinema figurano anche Doctor Strange, Scarlet Witch e Spider-Man.

Nebula

nebula

Essendo una delle figlie di Thanos e unica sopravvissuta della sua famiglia alla Decimazione, Nebula avrebbe dovuto avere un ruolo importante in Endgame. Nel film vediamo certamente due lati convincenti del personaggio, come parti del suo passato con la storia del lavaggio del cervello e cosa l’ha resa una combattente, tuttavia nei fumetti la storia è diversa.

Nebula rimane una vittima suo padre, ma quando decide di rientrare in campo lotta più per se stessa che in modo eroico per gli altri come nei film. Di fatto poi riesce a prendere il guanto dell’infinito dimostrando di essere potenzialmente più pericolosa di Thanos.

Entità cosmiche

Nonostante i viaggi nello spazio, la storia di Endgame è saldamente ancorata al pianeta Terra, dove gli eroi sopravvissuti allo schiocco si riuniscono in un’epica battaglia contro Thanos e il suo esercito.

Questo è un grande cambiamento rispetto ai fumetti di Infinity Gauntlet, dove la trama si sviluppa nel cosmo e dove veniamo a conoscenza di nuove entità come il Tribunale Vivente, gli Eterni e Galctus.

Il mondo della gemma dell’anima

Molti fan avevano teorizzato che dopo gli eventi di Infinity War i personaggi polverizzati si trovassero all’interno della realtà della gemma dell’anima, una sorta di mondo custodito presente nei fumetti in cui Thanos intrappola diversi eroi per impedirgli di intromettersi nei suoi piani.

E se una parte del Soul World appare in Infinity War, con la piccola Gamora confinata, in Endgame non ce n’è traccia. Magari Natasha Romanoff è qui…

Viaggio nel tempo

Gli eroi sopravvissuti alla Decimazione utilizzano i viaggi nel tempo per recuperare le gemme prima di Thanos e costruire un nuovo guanto dell’infinito. In questo piano il ruolo del Regno Quantico è fondamentale, come quello delle particelle pym.

Tuttavia uno snodo di trama del genere non è presente nei fumetti, perché una volta realizzato lo schiocco i protagonisti si dirigono da Thanos, proprio come all’inizio di Endgame.

Adam Warlock

Diversi personaggi risultano importanti nei fumetti di Infinity Gauntlet, e molti di loro non sono mai stati coinvolti al cinema per vari motivi. Di certo l’assenza più significativa è quella di Adam Warlock, colui che nei racconti originali mette in moto il piano per annullare il massacro di Thanos.

Si dice che un’anticipazione del suo ingresso nel MCU sia stata fornita dalla scena post credits di Guardiani della Galassia Vol.2, teoria mai concretizzata, quindi aspettiamo di vedere che direzione prendere l’universo cinematografico con la Fase 4…

La battaglia finale

L’ultimo atto di Avengers: Endgame comprende un’unica ed epica sequenza d’azione in cui tutti Vendicatori si riuniscono finalmente contro Thanos e il suo esercito.

E per quanto anche i fumetti riescano a conservare la stessa epicità, nulla raggiunge i livelli dell’adattamento cinematografico. Nell’originale poi gli eroi che non sono stati uccisi dallo schiocco vengono rapidamente sopraffatti da Thanos.

Il cambiamento di Thanos

Le motivazioni di Thanos nei fumetti possono sembrare molto più egoiste di quanto non siano state nei film, ma almeno la controparte originale mostra di avere almeno un po’ di coscienza.

Succede dopo che Nebula prende il guanto dell’infinito e il Titano accetta di allearsi con gli eroi rimanenti per aiutare a disfare ciò che ha fatto in precedenza.

I Vendicatori caduti

Sapevamo che le morti di Avengers: Infinity War non sarebbero state permanenti e che gli eroi sarebbero tornati in Endgame.

Ma a differenza dei fumetti, nel film la vittoria dei protagonisti contro Thanos richiede un prezzo da pagare: il sacrificio di due membri originali degli Avengers, ovvero Iron Man e Vedova Nera.

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Fonte: CBR

Avengers: Endgame, 10 cose che ancora non sapevate sul film

Avengers: Endgame, 10 cose che ancora non sapevate sul film

Film evento del decennio, Avengers: Endgame è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron, e ora lo studio si prepara alla corsa agli Oscar ad un anno dal trionfo di Black Panther.

Ma c’è ancora qualcosa che non sappiamo sul film? Ecco le curiosità che vi sono sfuggite:

La battuta finale di Tony Stark è stata una scelta last minute

Nel 2008, “Io sono Iron Man” fu la perfetta chiusura dello standalone con Robert Downey Jr. che lanciava ufficialmente il Marvel Cinematic Universe. E tra tutti i richiami al passato del MCU, la frase pronunciata da Tony Stark prima di morire è forse il migliore. E a quanto pare la battuta non era nemmeno nella sceneggiatura iniziale ma è stata aggiunta all’ultimo minuto grazie al suggerimento del montatore durante la post-produzione.

Scarlet Witch doveva sopravvivere allo schiocco

A quanto pare, nei piani iniziali degli sceneggiatori Scarlet Witch non sarebbe diventata vittima della Decimazione: “C’è stato un momento in cui Wanda Maximoff avrebbe guardato il cadavere di Visione, e in quella bozza l’eroina sopravviveva e sarebbe tornata protagonista in Endgame. Il problema era che, così facendo, avrebbe ottenuto troppo minutaggio per il primo film e non avremmo avuto altro da raccontare nel secondo, quindi si è deciso di fare un passo indietro“.

Per la prima volta un personaggio introdotto nelle serie tv è in un film Marvel

Tra i tanti personaggi di Avengers: Endgame avrete sicuramente riconosciuto Edwin Jarvis, il maggiordomo di Howard Stark introdotto nella serie Agent Carter e interpretato da James D’Arcy. Ebbene, prima di allora, non era mai successo che una figura che aveva debuttato sul piccolo schermo apparisse in un film Marvel.

1.400 addetti agli effetti speciali e 16 settimane di lavoro per creare la battaglia finale

avengers: endgame

Uno dei momenti più memorabili di Avengers: Endgame arriva sul finale grazie all’epica battaglia che vede coinvolti tutti i personaggi dell’universo Marvel nello scontro con l’esercito di Thanos. Per realizzarla ci sono voluti circa 1.400 addetti agli effetti visivi al lavoro per 16 settimane.

Paul Rudd ha girato il sequel di Ant-Man e Endgame contemporaneamente

evangeline lilly ant-man 3

Film dalla lavorazione complessa proprio a causa del coinvolgimento di tantissime star e le riprese da programmare con precisione, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame sono stati girati simultaneamente nel corso di un anno e mezzo (più i vari reshoot), ed è per questo motivo che Paul Rudd si è trovato in contemporanea sul set di Ant-Man and The Wasp e su quello di Endgame.

Le scene con gli snack di Tony sono state improvvisate

Quando i giorni di riprese diventano lunghi e faticosi, un attore deve ricorrere a qualsiasi rimedio per ingannare il tempo. A Robert Downey Jr. piace fare tanti spuntini, un dettaglio riportato nell’interpretazione di Tony Stark improvvisando quasi ogni scena in cui il personaggio mangia qualcosa durante la lavorazione di Avengers: Endgame. La scena in cui Tony Strk offre cibo a tutti, per esempio, è stata del tutto improvvisata.

60 pagine di idee per la sceneggiatura

Il team dietro Avengers: Endgame, formato dai fratelli Russo, gli sceneggiatori e i produttori, sembra aver condensato un milione e mezzo di idee in circa 60 pagine di appunti, come rivelato di recente, e il tutto riguardo la trama di entrambi i capitoli sui Vendicatori che hanno visto protagonista Thanos.

Gli sceneggiatori hanno iniziato a lavorare al film durante le riprese di Civil War

Christopher Markus e Stephen McFeely, sceneggiatori di Endgame, hanno iniziato a lavorare allo script durante le riprese di Captain America: Civil War, consultandosi con l’autore di Thor: Ragnarok Eric Pearson e ovviamente con i fratelli Russo, loro assidui collaboratori nel MCU.

Robert Downey Jr. è l’unico del cast ad aver ricevuto la sceneggiatura completa

Avengers: Endgame

Con l’obiettivo di preservare la trama del film e mantenere l’accordo di segretezza con gli attori, i Marvel Studios hanno scelto di consegnare la sceneggiatura completa di Avengers: Endgame soltanto a Robert Downey Jr., il padrino del MCU, oltre che primo vero protagonista dell’universo cinematografico Marvel.

Lo schiocco di Iron Man è l’ultima scena completata per il film

Grazie a recenti interviste abbiamo scoperto che il team degli effetti digitali della WETA stava ancora lavorando su Endgame a meno di due settimane prima della sua uscita mondiale, e l’ultima scena completata è quella che vede lo schiocco di Iron Man con il guanto dell’infinito.

Leggi anche – Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, 10 cose che abbiamo scoperto grazie alla sceneggiatura

Che si tratti di scene eliminate o di bozze iniziali, è abbastanza raro che tutto ciò che è presente nella sceneggiatura di un film rientri nella versione dello stesso destinata al grande schermo. E lo script Avengers: Endgame non fa eccezione!

Dopo anni trascorsi a tenere nascosta – anche agli stessi membri del cast (tranne a Robert Downey Jr.) – la sceneggiatura del film di Anthony e Joe Russo, la Marvel l’ha finalmente resa disponibile come parte della campagna promozionale del film in vista della prossima edizione degli Oscar.

Ecco alcuni nuovi dettagli emersi dallo script:

La distruzione di un’Audi

Col passare del tempo, i grandi blockbuster necessitano di un budget sempre più ingente: è inevitabile, quindi, l’inserimento del product placement in film di successo. La Casa di Topolino può gestire il budget come meglio crede, ma di certo anch’essa non è esclusa da alcuni vincoli.

Prima del ritorno di Ant-Man dal Regno Quantico, la sceneggiatura prevedeva alcune scene che avrebbero dato un senso ancora più forte alla devastazione provocata da Thanos. Una di queste scene includeva anche la distruzione di un’Audi. Probabilmente, gli sceneggiatori McFeely e Markus avevano soltanto il desiderio di vedere la celebre automobile fatta a pezzi. Qualunque sia stata la ragione, è interessante che nello script sia stato menzionato il modello specifico dell’auto…

Il tentativo fallito di Ant-Man

Uno dei segreti che Endgame non è riuscito a tener così ben nascosto è il fatto che Bruce Banner e Hulk si sarebbero completamente fusi in un’unico personaggio che in sceneggiatura è stato chiamato Smart Hulk. Per alcuni non è stato così sorprendente vederlo per la prima volta sul grande schermo, quando il personaggio condivide la sua nuova fama con alcuni piccoli ammiratori.

Nel film, vediamo che Ant-Man cercare di ottenere un po ‘di quella fama, ricevendo in cambio soltanto disapprovazione. Questo momento, in realtà, non era presente nella sceneggiatura. Che sia stato improvvisato o semplicemente eliminato dalla bozza inviata ai membri dell’Academy… è comunque un’omissione interessante.

Smart Hulk e Bill Nye sono buoni amici

Quando i Vendicatori iniziano a testare la possibilità di viaggiare nel tempo grazie ad Ant-Man, sono tutti un po’ preoccupati. È vero, hanno Smart Hulk dalla loro parte, ma sono in molti a nutrire ancora dei dubbi sul piano e sulla sua effettiva riuscita. 

Per cercare di tranquillizzare i Vendicatori, Smart Hulk condivide alcuni dettagli salienti sul proprio passato. Il più sorprendente di tutti è che lui e Bill Nye sono buoni amici! Ciò significa che prima o poi vedremo uno spin-off su Smart Hulk e Bill Nye destinato a Disney +? Probabilmente no, visto e considerato che Nye è attualmente coinvolto in una serie di  cause legali contro la Disney… ma come si dice: mai dire mai, no?

Tony ringrazia Rocket Raccoon

Tony Stark è molto più del suo ego smisurato. In genere, ritiene di essere sempre il più intelligente di tutti… e nella maggior parte dei casi ha perfino ragione! Ma quando si tratta di avere a che fare con gli altri Vendicatori, le cose diventano un tantino più complicate… 

Al di là della sua intelligenza, Tony non è una persona che si abbandona con facilità a complimenti o ringraziamenti. In una scena presente nello script, tuttavia, Tony ringrazia Rocket Raccoon dopo aver sistemato una parte del nuovo tunnel quantistico. Rocket risponde: “Abituati a dire grazie!”. È un momento molto breve, ma è sicuramente uno di quei momenti che non avremmo mai visto nei precedenti film con Iron Man…

Il divieto di accesso ai poteri della Gemma della Realtà

Mentre i nostri eroi si riuniscono per cercare di mettere insieme un piano per recuperare le Gemme dell’Infinito, li vediamo intenti a riesaminare tutto ciò che sanno sulle stesse. Quando Thor prende parola, è in realtà un po’ confuso e fatica a fornire informazioni utili sulla Gemma della Realtà.

Una battuta di Thor sulla Pietra della Realtà che è stata tagliata dal film riguarda il fatto che ai poteri della Pietra in questione si poteva avere accesso solo ogni 5.000 anni in base alla sua posizione. Un’informazione che di per sé non ha influenzato il piano dei Vendicatori, ma è comunque interessante al fine di capire quanto sia stato complicato per Thor e Jane accedere ad Aether in Thor: The Dark World

Rocket accarezza l’idea di uccidere Thor

Come parte del piano attuato in Endgame, i Vendicatori partono in squadre di due o tre per cercare di trovare tutte le Gemme dell’Infinito. Quando Thor e Rocket arrivano ad Asgard durante gli eventi di Thor: The Dark World, Rocket fa fatica a convincere Thor, che è ancora impegnato ad elaborare alcune questioni personali. Il Dio del Tuono scompare all’improvviso, lasciando Rocket da solo. 

Una battuta nella sceneggiatura che è stata tagliata dal film, rivela che Rocket, in merito alla scomparsa di Thor, avrebbe dichiarato: “Lo potrei uccidere e dare la colpa agli elfi oscuri”. Naturalmente, Rocket non avrebbe mai ucciso Thor, ma è divertente sapere che unabattuta del genere sarebbe potuta finire nel film.

Il Cap del presente contro il Cap del 2012

A causa di alcuni contrattempi durante la sua presenza a New York, il Captain America del presente finisce per combattere contro il Captain America del 2012. Una parte di questa battaglia che non era presente nella sceneggiatura e che invece è stata realizzata per il film è quando il Cap del presente viene bloccato per il collo dal Cap del 2012, solo per rivelare poi all’altro che: “Bucky è vivo!”

Ciò consente al Cap del presente di liberarsi dalle braccia del Cap del 2012 e congelarlo grazie allo scettro di Loki. La sceneggiatura inizialmente semplificava di molto la scena, mettendo in scena lo scettro nelle mani del Cap del presente senza questo scambio di battute. 

Un cameo dell’elmo di Iron Patriot

Proprio quando sembra che i nostri eroi hanno vinto recuperando tutte le Gemme dell’Infinito e annullando lo schiocco di Thanos, il Titano Pazzo attacca la base dei Vendicatori, lasciandone molti tra le macerie, tra cui Ant-Man.

Nella sceneggiatura, ci si focalizza molto sul fatto che mentre Ant-Man emerge dalle macerie, sta mentendo sull’elmo di Iron Patriot. In nessun altro punto della sceneggiatura o del film si fa nuovamente riferimento a questo momento. Ci chiediamo se gli sceneggiatore Markus e McFeely avessero dei piani più grandi in qualche altra versione della sceneggiatura, dal momento che abbiamo già visto Rhodey indossare l’armatura di Iron Patriot in Iron Man 3: quindi, sembra che in origine la cosa fosse destinata ad essere molto di più del classico easter egg che i fan avrebbero sicuramente apprezzato… 

La confusione di Occhio di Falco

Quando Thanos attacca la base dei Vendicatori verso la fine del film, ha anche le Gamora e Nebula del 2014 con lui, che alla fine si ritrova a combattere contro la Nebula del presente. Le due Nebule si muovono avanti e indietro nel tempo, mentre la versione odierna cerca di riconciliarsi con la versione del 2014.

Alla fine, l’attuale Nebula spara alla Nebulosa del 2014 e la debilita. Ciò che la sceneggiatura indica e che invece il film ha lasciato fuori è che “Clint raccoglie il guanto, molto confuso”, con lo stesso che esclama “Non ci proverò neanche a chiedere perché!”. Ti siamo vicini, Clint! Tutta questa continuity relativa ai viaggio nel tempo può far davvero venire il mal di testa…

Thor sa che Valchiria è una leader molto più valida

Dopo che i nostri eroi vincono la battaglia e Thanos viene sconfitto, vediamo Thor e Valchiaria parlare per l’ultima volta prima di dirsi addio. Nel film, Thor dice a Valchiaria che è arrivato per lei il momento di guidare Asgard. Una battuta di Thor presente nella sceneggiatura e tagliata invece dal film riguarda proprio l’ammissione da parte del figlio di Odino che Valchiria è “un sovrano di gran lunga migliore di quanto potrebbe mai esserlo lui”. 

È sorprendente che proprio questa battuta non sia finita nella versione del film uscita in sala, dal momento che non sminuisce il viaggio che Thor o Valchiaria hanno intrapreso fino a questo punto, né compromette qualche futura implicazione narrativa che potremmo vedere in Thor: Love and Thunder.

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, 10 buchi di trama che il film dovrebbe sistemare

Se Avengers: Infinity War ha letteralmente lasciato i suoi spettatori a bocca aperta per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, la trama di Avengers: Endgame rappresenta non soltanto la conclusione della Fase 3 ma anche qualcosa di totalmente misterioso e inedito nel MCU.

Ma il vero quesito è: riusciranno i Marvel Studios a sistemare tutti quei buchi di trama lasciati in sospeso nel precedente film? Ecco i 10 più importanti:

Perché Thanos ha aspettato così tanto prima di cercare le gemme dell’infinito?

Per la prima volta, in Avengers: Infinity War viene menzionato da Gamora il piano diabolico di Thanos che dovrebbe ripristinare “l’equilibrio” dell’universo uccidendo metà della popolazione grazie al guanto dell’infinito. In effetti è proprio ciò che il Titano Pazzo ha sempre avuto in mente, fin da quando aveva adottato la piccola Gamora; ma cosa gli ha impedito in tutti questi anni di realizzare i suoi “desideri”?

Thanos conosceva la posizione di alcune delle gemme già durante la Fase 1 e 2 del MCU, eppure non sembrava avere fretta di recuperarle; forse è entrato in azione solo quando gli sceneggiatori l’hanno ritenuto necessario o conveniente per la trama? Probabile, ma  sarebbe giusto sapere esattamente il perché di tale ritardo.

Perché Nick Fury ha aspettato a chiamare Captain Marvel?

Nick Fury ha aspettato fino all’ultimo secondo utile per inviare un messaggio di soccorso a Captain Marvel (descritta come la supereroina più potente del MCU) dopo lo schiocco delle dita di Thanos in Avengers: Infinity War. E se vi stavate chiedendo perché il capo dello S.H.I.E.L.D. abbia rimandato così a lungo questa chiamata, lo sceneggiatore della Marvel Will Corona Pilgrim ha una spiegazione:

Carol è semplicemente l’arma più potente di Fury, e sappiamo quanto non voglia sprecare un singolo proiettile…quindi se finalmente sta facendo quella chiamata dopo tutto questo tempo e dopo tutto ciò che ha dovuto affrontare insieme ai Vendicatori, vuol dire che Captain Marvel è davvero l’ultima risorsa a sua disposizione“.
È anche probabile che una risposta verrà fornita nel film su Carol Danvers in uscita a Marzo o direttamente in Endgame.

Come ha fatto Thanos a rintracciare le gemme?

Prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, sembrava che il punto cruciale della trama fosse la ricerca di Thanos delle gemme dell’infinito per completare finalmente il suo guanto, anche se rimane ignota la ragione per cui il personaggio conosca esattamente la posizione di tutti gli oggetti preziosi.

Fatta eccezione della gemma dell’anima, Thanos e l’Ordine Nero sembrano sapere esattamente dove si trova ogni gemma in ogni singolo momento: prima si recano a New York da Doctor Strange, poi volano a Edimburgo sulle tracce di Visione e Wanda Maximoff, infine arrivano nel Wakanda dove Thanos sa di trovare tutti gli eroi. E se è sempre stato un gioco da ragazzi, perché non l’ha cercate tanto tempo fa?

La memoria di Hulk

Quello che incontriamo in Thor: Ragnarok è un Bruce Banner che ha imparato a convivere con la sua parte più rabbiosa, ovvero Hulk, e che ha completamente dimenticato tutto ciò che è successo prima del suo arrivo su Sakaar. Bruce non ha ricordi di quel tempo e di conseguenza ha paura di trasformarsi di nuovo nel gigante di giada perché crede che rimarrà per sempre bloccato nel suo corpo verde.

In Avengers: Infinity War lo rivediamo nella sua forma umana, facilmente in grado di ricordare tutto ciò che ha sentito su Thanos e sul suo piano di acquisire le sei gemme dell’infinito; tuttavia questa linea narrativa non sembra coerente con quanto detto in precedenza…È probabile che Avengers: Endgame continuerà a sviluppare la storyline di Bruce o a risolvere i problemi di memoria.

I poteri di Scarlet Witch

A causa di obblighi contrattuali e di possesso dei diritti nella mani della 20th Century Fox, le origini di Scarlet Witch e Quicksilver sono state leggermente modificate nel MCU presentando i personaggi non come mutanti ma come umani a cui sono stati iniettati dall’HYDRA dei poteri grazie a sessioni sperimentali con lo scettro di Loki.

Avengers: Infinity War, e in particolare tutto il terzo atto in Wakanda, ha dimostrato quanto possa essere pericolosa Scarlet Witch e come sia in grado di distruggere la gemma della mente mentre tiene a bada Thanos. Questo è chiaro, ma quello che non torna è il modo in cui la gemma sia stata capace di garantire a Wanda i suoi poteri permanenti.

Dov’erano Ant-Man e Wasp?

Sappiamo che gli eventi di Ant-Man and The Wasp hanno avuto luogo prima di Avengers: Infinity War, tuttavia molti fan si aspettavano una spiegazione più dettagliata sulla posizione degli eroi durante gli attacchi di Thanos e dell’Ordine Nero sulla Terra. Sfortunatamente, il sequel con Paul Rudd ed Evangeline Lilly non soltanto non è riuscito a risolvere il quesito, ma ha anche aggiunto più confusione nella timeline.

La scena post-credits di Ant-Man and the Wasp mostrava infatti i protagonisti mentre si apprestavano ad effettuare degli esperimenti con il Regno Quantico nel momento esatto in cui Thanos attacca il Wakanda. Ciò significa che Scott che Hope hanno totalmente ignorato gli attacchi di New York e Edimburgo? Forse Endgame spiegherà meglio questa linea temporale irrisolta…

Thanos dove ha preso il guanto dell’infinito?

Il guanto dell’infinito ha fatto capolino nel MCU nel primo film su Thor nel 2011, mentre Thor: Ragnarok ha dimostrato che ne esiste almeno un falso nel caveau di Odino. Questo non ha spiegato però perché il vero guanto si è presentato alla fine di Avengers: Age of Ultron.

In Infinity War, Eitri ha lasciato intendere che l’arma sia stata forgiata di recente e poi consegnata a Thanos, quindi c’è qualcosa che non quadra. E perché Odino avrebbe avuto una replica di qualcosa che non era ancora stata creata?

Come funzionano davvero le particelle Pym?

Se le voci saranno confermate, il Regno Quantico è destinato a svolgere un ruolo fondamentale in Avengers: Endgame: grazie ad esso, i Vendicatori potranno viaggiare in altre realtà e sistemare gli eventi andati storti nel precedente film, senza ricorrere strettamente ai viaggi nel tempo.

Tuttavia un mistero riguarda ancora il vero funzionamento delle particelle Pym, che dovrebbero permettere al viaggiatore di entrare nel Regno Quantico: Hank Pym ha spiegato che queste particelle riducono la distanza tra gli atomi, ma il problema è che gli eroi sono diventati sub-atomici. Magari Endgame getterà nuova luce su questo argomento?

Gamora è davvero l’ultima della sua specie?

Il primo incontro con Gamora risale a Guardiani della Galassia Vol.1, dove il personaggio viene presentato come un’esperta serial killer decisa a uccidere suo padre adottivo Thanos. Perché? Gamora è l’ultima della sua specie, risparmiata dal Titano Pazzo dopo aver distrutto il suo pianeta natale Zen-Whoberi.

Ma sarà davvero così? Ci sono altri della stessa specie in giro per l’universo? Dopo la distruzione qualcuno potrebbe essere sopravvissuto…

Come ha fatto Thanos a distruggere Xandar senza le gemme?

Dopo la Decimazione, l’impresa più importante di Thanos è stata la distruzione di Xandar prima degli eventi di Avengers: Infinity War, verificatosi fuori campo. Ciò gli ha permesso di ottenere una gemma dell’infinito e di proseguire la sua ricerca.

Ma come hanno fatto Thanos e l’Ordine Nero ad annientare l’intero pianeta senza avere nemmeno una gemma? Grazie a Guardiani della Galassia, sappiamo che questo luogo è molto più equipaggiato per affrontare una minaccia cosmica rispetto alla Terra…

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutte le teorie suggerite dal trailer

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, “Vendicatori Uniti!”, la scena con tecnologia 8D

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Mettete su i vostri auricolari ed ascoltate una delle scene più epiche di Avengers: Endgame in 8D!

La tecnologia, che dà un’esperienza tutta nuova dell’audio, è stata applicata alla scena in cui, attraverso i portali di Doctor Strange, tutti i vendicatori si schierano accanto a Steve Rogers, sul campo di battaglia, per fronteggiare l’esercito di Thanos.

https://www.youtube.com/watch?v=QH275TBOnBA&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1mhYkSK8VoHC_N9lReZ2lWrkwIp7ubZT_zQyHZ2oFCKI7niHyF0bFlKVw

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Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Avengers: Endgame torna nelle sale americane con una scena post-credits

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Il titolo, per quanto inaspettato, non mente: i Marvel Studios sono pronti a tornare in sala con un’edizione “aggiornata” di Avengers: Endgame e destinata unicamente alle sale americane. Cosa la rende diversa da quella vista nei cinema ad aprile? Una misteriosa scena post-credits inserita alla fine del film, e a confermarlo è stato Kevin Feige nelle ultime ore durante il tour promozionale di Spider-Man: Far From Home.

Endgame tornerà il 28 giugno. Non si tratta di una extended cut, ma di una versione per il grande schermo con alcune novità dopo i titoli di coda. Se rimarrete fino alla fine, vedrete una scena eliminata, un piccolo omaggio e alcune sorprese.

Ovviamente si attendono ulteriori aggiornamenti in merito, e la speranza è che questi contenuti arrivino anche da noi in Europa. Forse si tratta di una strategia di marketing per pubblicizzare il sequel di Spider-Man sfruttando l’ondata positiva del precedente cinecomic? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

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Avengers: Endgame è arrivato nelle nostre sale lo scorso 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

Fonte: Screenrant

Avengers: Endgame teoria, Hank Pym giocherà un ruolo chiave

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Avengers: Endgame teoria, Hank Pym giocherà un ruolo chiave

Come molti altri personaggi dell’universo cinematografico Marvel, anche Hank Pym (interpretato sullo schermo da Michael Douglas) figura tra le vittime della Decimazione di Thanos: la sua ultima apparizione risale alla scena post credits di Ant-Man and The Wasp, dove gli effetti dello schiocco hanno colpito lui, la moglie ritrovata Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer) e la loro figlia Hope (Evangeline Lilly), ormai nuova Wasp, lasciando Scott Lang intrappolato nel Regno Quantico.

Una recente teoria esposta sul forum Reddit però attribuirebbe a Pym un ruolo chiave all’interno della trama di Avengers: Endgame, prossimo capitolo sui Vendicatori in uscita ad aprile e ambientato nella realtà post-apocalittica voluta dal Titano Pazzo. Per rimediare agli eventi gli eroi dovranno ricorrere ad un piano speciale per tornare indietro nel tempo e impedire al villain di attuare il suo terribile piano. Ma come?

Secondo quest’ultima ipotesi, Ant-Man tornerà – oltre che al momento della Battaglia di New York di The Avengers, come suggerito dalle foto dal set – anche nel 1983 per incontrare l’allora giovane Hank Pym: ecco allora spiegato il motivo per cui lo scienziato, da sempre reticente a svelare a terzi le sue fantastiche e avanzate tecnologie, ha ceduto il suo costume a Scott con tanta facilità nel primo film del franchise.

I due si sono già incontrati in un’altra realtà e per questo Hank si fida così ciecamente dell’eroe? È possibile che sia Pym la chiave dell’impresa di Ant-Man, vera arma segreta dei Vendicatori? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, cosa ci dice la nuova foto ufficiale sul film

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

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Fonte: Reddit

Avengers: Endgame teoria, Gamora è la chiave per sconfiggere Thanos

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Uccidendo sua figlia Gamora, Thanos è riuscito a completare la sua collezione di gemme dell’infinito e a realizzare il suo diabolico piano che prevedeva la scomparsa di metà delle forme viventi dell’universo alla fine di Infinity War. L’eroina dei Guardiani della Galassia è apparentemente morta, tuttavia potrebbe tornare in Avengers: Endgame come la sola e unica chiave dei Vendicatori per sconfiggere il Titano Pazzo.

Questo è ciò che suggerisce un’interessante teoria di un fan pubblicata su Reddit che trae ispirazione dalle pagine dei fumetti originali di “Infinity Gauntlet” risalenti agli anni ’90: lì Nebula ottiene il guanto e viene sconfitta da Adam Warlock che successivamente entra nella gemma dell’anima come una sorta di virus informatico che si diffonde nelle altre gemme assumendo il pieno controllo.

Gamora, lo sappiamo, si trova nella gemma dell’anima mentre la coscienza di Visione è in quella della mente, dunque sarebbe normale ipotizzar che la trama di Endgame risalga a questo momento specifico del fumetto. Forse la figlia di Thanos non prenderà completamente il controllo del guanto, ma potrebbe impedirgli di usare tutto il suo potere interrompendo la sua connessione con due delle sei gemme o con il guanto stesso in un momento decisivo della battaglia finale.

Che ne pensate? Saranno Gamora e Visione le carte vincenti dei Vendicatori?

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

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Fonte: Reddit

Avengers: Endgame teoria, ecco chi potrebbe interpretare Katherine Langford

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Il casting di Katherine Langford a riprese quasi ultimate di Avengers: Endgame ha aggiunto l’ennesimo punto di domanda su una trama già ricca di mistero, almeno per quanto riguarda l’identità del personaggio e il suo ruolo nel film. C’è chi ipotizza che la giovane attrice sia entrata nei panni della futura figlia di Tony Stark e Pepper Potts, chi invece – come l’utente che ha pubblicato questa teoria su reddit – crede che la Langford presterà il volto ad un supereroe inedito per il MCU: Moon Dragon.

Sappiamo che Endgame calerà il sipario sulla Fase 3 e molto probabilmente introdurrà volti nuovi che saranno i protagonisti della Fase 4, e Moon Dragon potrebbe essere una valida alternativa. Alter ego di Heather Douglas, nei fumetti l’eroina con poteri di telecinesi e telepatia e una grande abilità nelle arti marziali diventa orfana dopo un incidente provocato da Thanos, e in seguito agli insegnamenti di Shao Monks sul pianeta Titano assume definitivamente l’identità del Drago della Luna.

Nelle sue storie originali, questo personaggio ha interagito con i The Defenders e ha giocato un ruolo importante nell’Infinty Watch Team insieme ad Adam Warlock per introdurre eroi come Iron Fist, Daredevil, White Tiger, Power Man, Squirrel Girl, Nova e The Ultimates. E considerando le sue potenzialità, Heather potrebbe portare nel MCU i prossimi Vendicatori con l’aiuto dei nuovi eroi (primo fra tutti Captain Marvel).

Altri motivi validi per l’ingresso nell’universo cinematografico di Moon Dragon è la sua origine (è la figlia di Drax), le motivazioni (la vendetta contro Thanos) e la possibilità che sia lei a trovare Tony nello spazio e a riportarlo a Terra sano e salvo. Che ne pensate?

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Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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La sinossi:

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Fonte: Reddit

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