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Henry Cavill protagonista dell’adattamento di Warhammer 40.000?

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Henry Cavill protagonista dell’adattamento di Warhammer 40.000?

Solo un giorno dopo aver appeso ufficialmente il mantello di Superman per volere dei DC Studios, Henry Cavill ha già ottenuto un progetto futuro – ed è qualcosa di vicino e caro al cuore dell’attore britannico. Jeff Sneider inizialmente ha riferito di aver sentito che Amazon aveva acquisito (o era vicino ad acquisire) i diritti del popolare gioco di miniature Warhammer 40.000 e che Henry Cavill potrebbe essere uno dei protagonisti. Ora, THR ha confermato la notizia.

Anche se sembra che il progetto sia nelle primissime fasi di sviluppo, Henry Cavill è davvero in trattative per recitare e produrre esecutivamente un adattamento in serie del gioco fantasy di fantascienza. Henry Cavill è un appassionato giocatore e, per coincidenza (supponiamo?), L’attore di Midnight Mass Rahul Kohli ha twittato quanto segue dopo aver appreso che Cavill si era separato dall’Uomo d’Acciaio.

Il rapporto sottolinea che Amazon non ha ancora concluso l’accordo, e anche se e quando lo faranno, molto probabilmente questo non sarà il prossimo progetto di Cavill.

Secondo la sinossi di THR, Warhammer è ambientato 40.000 anni nel futuro “dove le cose sono davvero oscure. La civiltà umana ha smesso di progredire ed è in una guerra senza fine con alieni ed esseri magici, con divinità e demoni che figurano in un sistema di classi teologiche. Gli umani compongono l’Imperium of Man, che è militarista. Una razza di androidi simili a scheletri è conosciuta come Necron; c’è una razza elfica conosciuta come Aeldari così come Orki; Tiranidi sono alieni cattivi; e il T’au è un blu razza aliena dalla pelle che può offrire qualche speranza.”

James Gunn smentisce il rapporto sul Batman di Matt Reeves

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James Gunn smentisce il rapporto sul Batman di Matt Reeves

Un recente rapporto di Variety ha suggerito che i co-CEO dei DC Studios James Gunn e Peter Safran avrebbero incluso il Batman di Robert Pattinson nel loro nuovo DC Universe. Tuttavia, Gunn si è rivolto ai social media per smentire quelle voci. In una recente serie di tweet, Gunn ha elogiato Adam B. Vary di Variety, ma ha affermato che la storia di Variety era “completamente falsa“. La storia in questione aveva rivelato che una fonte ben piazzata aveva affermato che Gunn e Safran stavano “esplorando la possibilità” di incorporare l’iterazione di Batman di Matt Reeves nel più ampio universo DC.

In un tweet successivo a quello di James Gunn, il regista Matt Reeves ha affrontato lui stesso il problema, osservando che si sarebbe fidato di Gunn piuttosto che di chiunque altro, confermando essenzialmente che non ci sono ancora mosse in atto.

La prossima uscita del DC Universe sarà Shazam! Furia degli Dei, che uscirà il 17 marzo 2023. Sarà seguito da The Flash, con protagonista il travagliato Ezra Miller, Blue Beetle e Aquaman e il Regno Perduto. Il futuro in seguito è attualmente incerto poiché Gunn e Safran decidono il loro piano decennale per il DCU e chi ne sarà incluso.

Showing Up: trailer del film A24 con Michelle Williams

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Showing Up: trailer del film A24 con Michelle Williams

A24 Films ha diffuso il trailer ufficiale di Showing Up, la commedia drammatica che vede protagonista Michelle Williams e diretta da Kelly Reichardt. Il video presenta Williams come artista che si sta preparando per una grande mostra. È stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes del 2022 e dovrebbe arrivare nelle sale nella primavera del 2023.

“Showing Up” è diretto da Kelly Reichardt da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Raymond. Il film è interpretato da Michelle Williams, Hong Chau, Maryann Plunkett, John Magaro, André Benjamin, James Le Gros e Judd Hirsch.

“Il film è un ritratto particolareggiato del lavoro quotidiano e delle frustrazioni di uno scultore in un’enclave di artisti a Portland”, si legge nella sinossi (via New York Film Festival). “Lizzy (Williams) si sforza di dare gli ultimi ritocchi ai suoi ultimi pezzi per una mostra in una galleria, destreggiandosi nel frattempo con il lavoro amministrativo presso la scuola d’arte locale; affrontare l’abbandono del suo padrone di casa ben intenzionato (un Hong Chau divertente e ricco di sfumature), che è anche un artista concettuale emergente; e tendendo al benessere emotivo della sua famiglia sempre più frammentata.

Il film è prodotto da Neil Kopp, Anish Savjani e Vincent Savino. Questo segna il quarto film di Reichardt con Williams dopo aver lavorato insieme ai drammi Wendy e LucyMeek’s Cutoff e Certain Women .

Death Stranding diventerà un film per Kojima Productions

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Death Stranding diventerà un film per Kojima Productions

Il noto videogame Death Stranding di Kojima Productions era già molto legato all’industria cinematografica, data la sua schiera di talenti di Hollywood coinvolti nella lavorazione. Ebbene ora abbiamo appreso che la Kojima Productions ha fatto un ulteriore passo in quella direzione iniziando lo sviluppo di un film su Death Stranding.

Secondo quanto riferisce Deadline, Kojima Productions sta collaborando con gli Hammerstone Studios di Alex Lebovici, uno studio noto per aver prodotto Bill & Ted Face the Music e Barbarian. Kojima Productions US e Allan Ungar saranno i produttori esecutivi. Ungar non è estraneo al mondo dei videogiochi, poiché ha diretto un breve film basato su Uncharted, con Nathan Fillion nei panni di Nathan Drake.

La trama del film non è stata ancora rivelata e nessun attore è associato al progetto. Tuttavia, Deadline anticipa che il film introdurrà nuovi personaggi e nuovi elementi nell’universo. Inoltre, al momento non ha scrittori o un regista, ma la fonte ha rivelato che il progetto è un’assoluta priorità. Anche Hideo Kojima, che afferma nella sua biografia su Twitter che il suo corpo è composto per il 70% da film, ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime la sua eccitazione. “Non potrei essere più entusiasta di questa nuova partnership con Hammerstone Studios”, ha dichiarato Kojima. “Questo è un momento cruciale per il franchise e non vedo davvero l’ora di collaborare con loro per portare Death Stranding sul grande schermo”.

Anche Lebovici è intervenuto, aggiungendo che sarà un film “fondato” e una produzione “autentica” di Kojima. “Siamo entusiasti e onorati di avere l’opportunità di collaborare con il brillante e iconico Hideo Kojima nel suo primo adattamento cinematografico”, ha affermato. “A differenza di altri adattamenti di videogiochi tentpole ad alto budget, questo sarà qualcosa di molto più intimo e radicato. Il nostro obiettivo è ridefinire cosa potrebbe essere un adattamento di un videogioco quando hai libertà creativa e artistica. Questo film sarà un’autentica produzione di ‘Hideo Kojima’”.

In merito al sequel del videogames dopo essere stato sulla bocca di tutti per mesi , il titolo provvisorio Death Stranding 2 è stato annunciato ai The Game Awards e presentava un trailer con Norman Reedus, Léa Seydoux e Troy Baker. Anche Metal Gear Solid di Kojima verrà trasformato in un film, ma gli aggiornamenti in merito sono stati piuttosto rari. Ma anche con la mancanza di nuovi sviluppi ufficiali, Oscar Isaac, che interpreterà Solid Snake, ha recentemente affermato che “vogliono che accada” ed è “fiducioso che si realizzi”.

Batman Forever: tutte le curiosità sul film

Batman Forever: tutte le curiosità sul film

Batman è da sempre uno dei supereroi dei fumetti più amati e celebrati, nonché uno dei primi ad essere stato portato in televisione e al cinema. Sul grande schermo, dopo i primi due film diretti da Tim Burton e interpretati da Michael Keaton, vi è tornato per la terza volta nel 1995 con un volto del tutto nuovo. Interpretato ora da Val Kilmer, il personaggio è stato infatti protagonista di Batman Forever, film diretto nel 1995 da Joel Schumacher. Questo nuovo capitolo, segnato dal cambio di regista, ha rappresentato un approccio meno cupo e più commerciale, che ancora oggi divide critica e pubblico.

Schumacher, in accordo con i produttori, decise infatti di rivoluzionare il tono e il design del mondo narrativo, riproponendo in parte elementi presenti nella celebre serie degli anni Sessanta. Tra grandi ricostruzioni scenografiche, effetti speciali e nuovi costumi per i protagonisti, il film raggiunse il considerevole budget di 100 milioni di dollari. Riuscì poi ad incassarne oltre 300 e a ricevere tre nomination all’Oscar per la miglior fotografia, il miglior montaggio sonoro e il miglior sonoro. Il film fu però un campanello d’allarme per gli amanti del personaggio, che dopo questo film si sarebbero trovati a dover digerire Batman & Robin.

Questo terzo capitolo, dunque, rappresenta un momento di passaggio nella presenza di Batman al cinema. Contendo però al suo interno una serie di elementi che, a distanza di anni, vantanto un certo fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, ma anche al design dei costumi e della batmobile e alla Schumacher Cut. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Batman Forever: la trama del film

In questo nuovo film dedicato al cavaliere oscuro, Batman si trova a dover fronteggiare un nuovo pericoloso nemico, ovvero Due Facce, la nuova identità criminale dell’ex procuratore distrettuale Harvey Dent. L’uomo è convinto che la causa della sua rovina sia proprio il supereroe mascherato e ingaggia con lui un’accesa rivalità. Allo stesso tempo, Edward Nygma, dipendente della Wayne Enterprises, ha sviluppato un congengo in grado di manipolare le attività cerebrali. Dopo averlo testato su di sé, sviluppa un intelligenza straordinaria e perfidi obiettivi che lo portano a coalizzarsi con Due Facce, assumendo l’identità di Enigmista. Batman, trovandosi a dover combattere contro due pericolosi nemici, potrà però contare sull’aiuto del giovane Richard “Dick” Grayson.

Batman Forever: il cast del film

Ad interpretare Batman avrebbe inizialmente dovuto esserci ancora una volta Keaton. Poco prima delle riprese, però, l’attore si tirò indietro non apprezzando il tono del nuovo film. Al suo posto venne allo contattato Val Kilmer, il quale casualmente al momento della chiamata si trovava in una grotta di pipistrelli in Africa. Il suo rapporto con il regista, tuttavia, è stato particolarmente complesso e i due arrivarono anche a non parlarsi per diverse settimane. A riprese concluse, tuttavia, Schumacher spese parole di elogio per l’interpretazione dell’attore. Per il ruolo di Dick Grayson alias Robin furono presi in considerazione diversi noti attori emergenti, tra cui Leonardo DiCaprio, ma il ruolo venne infine affidato a Chris O’Donnell.

Nel ruolo di Due Facce vi è invece il premio Oscar Tommy Lee Jones, il quale dichiarò di aver accettato il ruolo poiché si trattava del personaggio preferito di suo figlio. Jim Carrey, invece, interpreta l’Enigmista, e contribuì enormemente all’ideazione del costume e del look del personaggio. Come noto, Carrey e Lee Jones non ebbero un buon rapporto durante il set, con il secondo che rese noto in più occasioni il suo totale disprezzo per il collega. Anche in questo terzo film vi è invece l’attore Michael Gough nel ruolo di Alfred Pennyworth, mentre la premio Oscar Nicole Kidman interpreta la dottoressa Chase Meridian. Pat Hingle ricopre il ruolo del commissario James Gordon, mentre Drew Barrymore e Debi Mazar sono Sugar e Spice, le assistenti di Due Facce.

Batman Forever cast

Batman Forever: il design dei costumi e della Batmobile

In linea con il nuovo tono e look del film, anche i costumi dei protagonisti vennero ridisegnati per risultare più “cartooneschi” e maggiormente in linea con quelli dei fumetti. I costumisti si trovarono così a dar vita a vesti più colorate, cercando allo stesso tempo di realizzarle in modo che potessero risultare più confortevoli durante le scene d’azione. Particolarmente criticata, però, fu la decisione di aggiungere i capezzoli al costume di gomma di Batman. Si tratta ancora oggi di un dettaglio poco apprezzato dai fan. Il costume di Robin, invece, non è il classico costume dei fumetti che indossava Dick Grayson, ma si basa sul costume indossato dal terzo Robin, Tim Drake.

Per la nuova Batmobile venne inizialmente contattato il noto designer di Alien H.R. Giger, ma le sue idee furono scartate perché ritenute troppo eccentriche e sinistre, oltre che impossibili da realizzare con la tecnologia dell’epoca. Invece, il veicolo presente nelle pellicola fu disegnato da Barbara Ling, e la realizzazione affidata all’azienda TransFX Inc., qui al loro primo incarico importante. Furono costruiti due modelli, uno per le scene statiche e l’altro per le riprese in corsa. Poiché si trattava di un mezzo particolarmente delicato e complesso da guidare, a manovrarlo nel film sono stati degli stuntmen appositamente addestrati.

Batman Forever: la Schumacher Cut, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Poco dopo la scomparsa di Schumacher, avvenuta nel giugno del 2020, è iniziata a circolare la voce circa l’esistenza di una Schumacher Cut, ovvero una versione di Batman Forever della durata di 170 minuti. Questa sembra fosse uno dei primi montaggi realizzati del film, sfoggiante un tono più dark e serioso rispetto alla versione poi uscita al cinema. In breve, il desiderio di poter vedere questa versione si è diffuso tra i fan, che hanno portato l’ashtag #ReleaseTheSchumacherCut a diventare virale su Twitter. Lo sceneggiatore e produttore del film Akiva Goldsman ha affermato che, anche se attualmente non vi sono piani a riguardo, il rilascio di questa versione potrebbe effettivamente avvenire in futuro.

Nella speranza di poter un giorno vedere la Schumacher Cut, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Batman Forever è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 15 dicembre alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Un producer di Netflix commenta l’uscita di Henry Cavill da The Witcher

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Il dirigente di Netflix Peter Friedlander parla della partenza di Henry Cavill da The Witcher. Cavill ha recitato nella serie fantasy di Netflix nei panni di Geralt di Rivia, un cacciatore di mostri magicamente potenziato e witcher titolare il cui destino è intrecciato con quello della principessa Cirilla.

Nel corso di due stagioni di The Witcher, la performance di Cavill è stata amata sia dalla critica che dal pubblico, motivo per cui la notizia del suo abbandono della serie è stata presa con grande sorpresa. Sappiamo infatti che a partire dalla quarta stagione, Geralt avrà il volto di Liam Hemsworth. Il ragionamento esatto dietro la partenza di Cavill non è del tutto chiaro, anche se molti hanno creduto che potesse essere collegato al suo ritorno come Superman nel DCU. Alla luce delle notizie di questa mattina, in cui abbiamo appreso che Henry Cavill non sarà più Superman per la Warner Bros, il mistero sulla sua partenza dalla serie Netflix si infittisce.

Dopo più di un mese che Henry Cavill ha fatto l’annuncio, il dirigente di Netflix Peter Friedlander sta affrontando l’uscita dell’attore da The Witcher. In un’ampia intervista con Variety, il capo delle serie sceneggiate del servizio di streaming ha elogiato il ritratto di Geralt di Cavill e ha spiegato perché lo spettacolo fantasy andrà bene anche se il ruolo passerà a Liam Hemsworth.

“Henry è un Geralt straordinario e penso che Liam continuerà e sarà anche lui un Geralt straordinario. C’è stata un’eredità di personaggi straordinari e iconici in cui gli attori sono cambiati e siamo estremamente ottimisti al riguardo. Continueremo a onorare l’IP, i fan, la narrazione, fino in fondo.”

Dear Edward: prime foto della nuova serie AppleTV+ con Taylor Schilling

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Apple TV+ ha annunciato che Dear Edward, la serie dramedy scritta e prodotta dal vincitore dell’Emmy Jason Katims e interpretata dalla candidata all’Emmy Connie Britton e dalla vincitrice del SAG Award Taylor Schilling, farà il suo debutto il 3 febbraio con i primi tre episodi dei dieci totali, seguiti da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì, fino al 24 marzo.

Dear Edward è scritto da Jason Katims, che è anche showrunner e produttore esecutivo per conto di True Jack Productions insieme a Jeni Mulein. Anche Ann Napolitano, l’autrice del romanzo da cui è adattata la serie, è produttrice esecutiva insieme a Fisher Stevens (“Palmer”), che dirigerà il primo episodio.

Dear EdwardAdattato dall’omonimo bestseller di Ann Napolitano, Dear Edward è una storia emozionante, incoraggiante ed edificante sulla sopravvivenza, la resilienza, i legami tra le persone e la disamina di ciò che ci rende umani.

La serie di Apple Studios racconta la storia di Edward Adler (interpretato da Colin O’Brien), un ragazzino di 12 anni che sopravvive a un drammatico incidente aereo di cui restano vittime tutti gli altri passeggeri del volo, compresa la sua famiglia. Mentre Edward e altre persone in tutto il mondo colpite dalla tragedia cercano di dare un senso alla vita dopo l’incidente, si creano amicizie, nascono storie d’amore e si formano comunità inaspettate. “Dear Edward” è interpretato dalla candidata agli Emmy Connie Britton, dalla vincitrice del SAG Award Taylor Schilling e dall’esordiente Colin O’Brien; a completare il cast anche Amy Forsyth, Anna Uzele, Audrey Corsa, Brittany S. Hall, Carter Hudson, Dario Ladani Sanchez, Douglas M. Griffin, Eva Ariel Binder, Idris DeBrand, Ivan Shaw, Jenna Qureshi, Khloe Bruno e Maxwell Jenkins.

Extraordinary: trailer della nuova serie in arrivo su Disney+

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Extraordinary: trailer della nuova serie in arrivo su Disney+

Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale di Extraordinary, la nuova serie originale comedy britannica che debutterà il 25 gennaio sulla piattaforma streaming con tutti gli otto episodi.

Extraordinary: la trama e il cast

Extraordinary è ambientato in un mondo in cui tutti sviluppano un potere al loro diciottesimo compleanno… tutti tranne Jen, che sta per compiere 25 anni e sta ancora aspettando di ottenere il suo. Non è nemmeno curiosa di sapere quale potrebbe essere: supervelocità? Occhi laser? La capacità di collegare una USB nel modo giusto ogni volta? Lo accetterà. Come un bruco circondato da farfalle, Jen si sente incapace di andare avanti, bloccata in un lavoro senza prospettive in un negozio di articoli per le feste e che occasionalmente frequenta Luke, un ragazzo singolare con l’irritante capacità di volare. Per fortuna, Jen può contare su Carrie che le impedisce di crogiolarsi nella sua autocommiserazione.

Inseparabili dai tempi della scuola, il loro rapporto oscilla tra l’essere sorella, genitore e una la spalla dell’altra. Insieme condividono un appartamento nell’East London con Kash, il fidanzato storico di Carrie. Carrie ha il potere di mettersi in contatto con i morti, ma sente di essere stata messa in ombra dal suo stesso talento: a nessuno interessa quello che ha da dire? Kash prende molto sul serio il suo potere – la capacità di tornare indietro nel tempo – ma non disdegna di usarlo per rimediare a piccoli imbarazzi o a momenti in cui dice esattamente la cosa sbagliata a Carrie, da tempo sofferente. Il quarto membro dell’appartamento è un gatto randagio, rinominato Jizzlord dal gruppo, che nasconde un segreto sorprendente: a quanto pare anche i gatti hanno più potere di Jen.

Alla deriva in un mondo grande e confuso e armata solo di un po’ di speranza e di molta disperazione, Jen inizia il suo viaggio per trovare il suo ipotetico superpotere. Ma nel farlo, potrebbe scoprire la gioia di essere semplicemente ok.

Extraordinary, il cast

Extraordinary è interpretato da un cast di talenti britannici emergenti, tra cui Máiréad Tyers (Jen), Sofia Oxenham (Carrie), Bilal Hasna (Kash) e Luke Rollason (Jizzlord). Altri membri del cast sono Siobhan McSweeney (la mamma di Jen, Mary), Robbie Gee (il patrigno di Jen, Ian), Safia Oakley-Green (la sorellastra di Jen, Andy) e Ned Porteous (Luke).

Scritta dalla creatrice e sceneggiatrice della serie, Emma Moran, un’autrice esordiente con una voce assolutamente distintiva, e diretta da Toby McDonald (Ragdoll), Jennifer Sheridan (Rules of the Game) e Nadira Amrani (On the Edge), Extraordinary è una commedia fresca e innovativa sull’essere giovani e sul trovare la propria strada in un mondo confuso, quando tutto ciò che si può essere è “ordinari”.

Sally Woodward Gentle, Lee Morris e Charles Dawson sono gli executive producer di Extraordinary per Sid Gentle Films, la casa di produzione vincitrice di BAFTA, Golden Globe, Emmy e Peabody Award che ha realizzato Killing Eve. La serie è prodotta da Charlie Palmer, mentre Johanna Devereaux, Vice Presidente, Scripted Content, è executive producer per Disney+.

Extraordinary è l’ultima serie originale Disney+ britannica in ordine di tempo a essere lanciata sulla piattaforma, dopo la comedy romantica d’azione Wedding Season e la docuserie David Beckham: Squadre da Salvare, già disponibili in streaming.

L’ispettore Ottozampe e il Mistero dei Misteri: trailer del film d’animazione

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Il 31 dicembre  esce al cinema L’ispettore Ottozampe e il Mistero dei Misteri, film d’animazione che conquisterà i bimbi e le loro famiglie. Una storia misteriosa, divertente e ricca di colpi di scena, che appassionerà il pubblico dei più piccoli e non solo grazie a una rete fatta di dialoghi scintillanti, giochi di parole e tanto divertimento. Distribuito da Eagle Pictures, L’ispettore Ottozampe e il Mistero dei Misteri è diretto dal regista Julio Soto Gùrpide (Deep – Un’avventura in fondo al mare).

La trama del film

L’ispettore Ottozampe è un simpatico ma goffo ragnetto, che risolve molti casi, ma combina sempre guai! Dopo essere stato espulso dalla Polizia per aver distrutto un edifico, l’ispettore Ottozampe decide di prendersi una lunga e meritata vacanza e si imbarca su un aereo di lusso diretto a San Francisco. Ma il suo viaggio è disturbato dalla scomparsa inaspettata di un ospite, il ricco medico Bugsy, in luna di miele con la moglie e vedova nera Arabella. Ce la farà l’ispettore Ottozampe a risolvere questo intricatissimo mistero? Lo accompagneranno in questa incredibile avventura il suo assistente Janey e una gang di bizzarri aiutanti.

Grazie ragazzi: trailer della nuova commedia con Antonio Albanese

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Guarda il trailer di Grazie ragazzi di Riccardo Milani con Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini, Andrea Lattanzi, Nicola Rignanese, Imma Piro, Gerhard Koloneci, Liliana Bottone, Bogdan Iordachioiu e con Fabrizio Bentivoglio.

Grazie ragazzi è prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa in collaborazione con SKY in collaborazione con PRIME VIDEO in collaborazione con TEODORA FILM.

La trama del film

Di fronte alla mancanza di offerte di lavoro, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato, accetta un lavoro offertogli da un vecchio amico e collega, assai più smaliziato di lui, come insegnante di un laboratorio teatrale all’interno di un istituto penitenziario. All’inizio titubante, scopre del talento nell’ improbabile compagnia di detenuti e questo riaccende in lui la passione e la voglia di fare teatro, al punto da convincere la severa direttrice del carcere a valicare le mura della prigione e mettere in scena la famosa commedia di Samuel Beckett “Aspettando Godot” su un vero palcoscenico teatrale.

Giorno dopo giorno i detenuti si arrendono alla risolutezza di Antonio e si lasciano andare scoprendo il potere liberatorio dell’arte e la sua capacità di dare uno scopo e una speranza oltre l’attesa.

Così quando arriva il definitivo via libera, inizia un tour trionfale.

 

LOL Xmas Special: Chi ride è fuori dal 19 dicembre in esclusiva su Prime Video

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LOL Xmas Special: Chi ride è fuorilo speciale natalizio di LOL: Chi ride è fuori, arriva in esclusiva su Prime Video dalle 21:00 del 19 dicembre. Una puntata unica che chiama a raccolta sei tra i protagonisti più amati delle prime due edizioni, che rivivranno l’esperienza del comedy-show in un’atmosfera tutta natalizia.

Fedez torna nel suo ruolo di host e giudice, osservando dalla control-room i concorrenti Mara Maionchi (per la prima volta nel ruolo di concorrente di LOL), Frank Matano, Maria Di Biase, Michela Giraud, Mago Forest e Lillo nel teatro addobbato a festa.
Per l’edizione natalizia valgono, quindi, le stesse regole di LOL: Chi ride è fuori, ma l’esperimento durerà 4 ore: alla prima risata, il comico riceverà prima il cartellino giallo dell’ammonizione e poi quello rosso dell’ espulsione dal gioco.

Ad aggiudicarsi il montepremi finale di 100.000 euro, da devolvere a un ente benefico a scelta del vincitore, chi riuscirà a non ridere fino alla fine. Prodotto da Endemol Shine Italy per Amazon Studios, LOL Xmas Special: Chi ride è fuori sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo a partire dalle ore 21:00 del 19 dicembre.

#LolXmasSpecial

Mia Goth: 10 cose che non sai sull’attrice

Mia Goth: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Mia Goth è una delle più interessanti interpreti della sua generazione oggi in attività. Scelta per recitare in film di particolare prestigio, la Goth ha poi piano piano compiuto scelte sempre più coraggiose, partecipando a progetti sperimentali che le hanno permesso di mettere in mostra tutto il suo talento. Con un volto difficilmente dimenticabile e un’evidente voglia di mettersi in gioco, la Goth è senza dubbio una delle personalità da tenere d’occhio da qui in avanti.

Ecco 10 cose che non sai di Mia Goth.

Mia Goth: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice esordisce al cinema nel 2013 con il film NymphomaniacVol. II, per poi recitare in The Survivalist (2015), Everest (2015), La cura del benessere (2016), Marrowbone (2017) e Suspiria (2018), con Dakota Johnson. Dopo quest’ultimo film, che le conferisce maggiore popolarità, la Goth ha recitato in High Life (2018), Emma. (2020), con Anya Taylor-Joy, e Mayday (2021). Nel 2022 è tra le protagoniste di X – A Sexy Horror Story, dove interpreta due ruoli. Riprende poi uno di questi nel sequel/prequel Pearl, uscito nello stesso anno.

2. Ha scritto una sceneggiatura. Insieme al regista Ti West, che l’ha diretta in X – A Sexy Horror Story, l’attrice ha poi scritto la sceneggiatura del film Pearl, che la vede protagonista nei panni della Pearl del titolo, una giovane con l’ambizione di diventare una stella del cinema, il cui sogno si trasformerà però ben presto in un incubo. Per la Goth si è trattata della prima esperienza come sceneggiatrice, a conferma del fatto che tiene molto a questo progetto e alla storia del suo personaggio.

3. È una moderna scream queen. Scream queen, ovvero regina dell’urlo, è il termine con cui si identifica un’attrice che lavora prevalentemente in film horror e la cui popolarità deriva proprio dalle sue interpretazioni in tali opere. Celebri scream queen sono Jamie Lee Curtis, Neve Campbell e Sarah Michelle Gellar. Con ben 5 film di questo genere all’attivo (Marrowbone, La cura del benessere, Suspiria, X – A Sexy Horror Story, Pearl) e altri 2 in arrivo (Infinity Pool e MaXXXine), la Goth è ora considerata una vera e propria scream queen dei nostri giorni.

Mia-Goth-Suspiria

Mia Goth in Suspiria

4. È una delle protagoniste del film. In Suspiria, il film horror diretto da Luca Guadagnino, l’attrice ricopre il ruolo di Sara Simms, una delle ballerine della Markos Dance Company, che stringe una forte amicizia con Susie Bannion, la nuova arrivata nonché vera e propria protagonista del film. Nel corso di esso, ad ogni modo, anche il personaggio della Goth si rivela particolarmente importante. Interpretare Sara ha dunque permesso all’attrice di farsi notare e guadagnare una maggiore popolarità. È infatti stato questo film a dare una significativa svolta alla sua carriera.

Mia Goth in X – A Sexy Horror Story e Pearl

5. In X – A Sexy Horror Story ha interpretato due personaggi. Nel film slasher distribuito nel 2022, l’attrice interpreta sia la protagonista che l’antagonista. La prima è Maxine, una giovane aspirante attrice pornografica, mentre la seconda è invece l’anzia e misteriosa Pearl. Mentre per interpretare Maxine la Goth appare al naturale, per Pearl si è invece dovuta sottoporre a circa 10 ore di trucco, necessarie per permetterle di poter assumere le realistiche sembianze di una donna anziana. Nonostante si sia trattata di un’esperienza fisicamente molto impegnativa, per l’attrice si è trattato di uno dei set più stimolanti della sua carriera.

6. Ha studiato molto per costruire la storia di Pearl. Nel secondo capitolo della trilogia, Pearl, l’attrice riprende i panni dell’anziana donna vista in X – A Sexy Horror Story per raccontarne però la giovinezza durante gli anni della Seconda guerra mondiale. Collaborando alla sceneggiatura del film, la Goth si è preoccupata di fare molte ricerche su quel periodo, costruendo così una backstory che fosse in linea con quel periodo storico. Allo stesso modo, si è preparata al ruolo riguardando i film Che fine ha fatto Baby Jane? e Il mago di Oz.

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Mia Goth e Shia LaBeouf

7. Ha una figlia con il noto attore. L’attrice ha incontrato l’attore Shia LaBeouf durante le riprese di Nymphomaniac – Vol. II. A distanza di qualche anno, nell’ottobre del 2016, i due hanno dichiarato di essersi sposati a Las Vegas. Due giorni dopo, in realtà, un funzionario locale ha affermato che la coppia non era legalmente sposata, ma che era invece stata celebrata una cerimonia di impegno. Nel settembre 2018 è stato invece annunciato che la coppia si era separata e aveva chiesto il divorzio. A sorpresa, però, nel febbraio del 2022 hanno dichiarato di essere tornati insieme e di aspettare una figlia, nata poi nel marzo del 2022 con il nome Isabel.

Mia Goth non è su Instagram

8. Non è presente sul celebre social. A differenza di molti suoi colleghi, l’attrice ha scelto di non possedere un proprio profilo sul social network Instagram. La Goth ha infatti dichiarato di non apprezzare particolarmente questo tipo di piattaforme e di non esserne interessata, preferendo mantenere per sé aspetti della sua vita che altrimenti finirebbero alla mercé di tutti. I suoi fan possono però seguire alcune profili a lei dedicati, con foto e notizie sulle sue attività da attrice.

Mia Goth, le sue sopracciglia

9. È nota anche per le sue sopracciglia. La Goth, oltre che per il suo talento, è resa nota anche dal suo viso, reso particolare dal fatto che le sue sopracciglia risultano quasi invisibili. Sin dall’inizio della sua carriera l’attrice è infatti solita sfoggiare delle sopracciglia molto sottili e con un colorito molto pallido, che rendono difficile distinguerle sul volto. Una caratteristicha che sembra risaltare ancor di più gli occhi e modificare la fisionomia del volto. La Goth ha raccontato di aver sempre avuto le sopracciglia così come si possono vedere oggi e che inizialmente aveva difficoltà a farsele piacere. Con il tempo, però, sembra aver lanciato una vera e propria moda seguita da molti.

Mia Goth: età e altezza dell’attrice

10. Mia Goth è nata il 30 novembre del 1993 a Southwark, quartiere del borgo londinese omonimo, nella zona centrale di Londra. L’attrice è alta complessivamente 1,77 metri.

Fonte: IMDb

Natale a tutti i costi, la recensione del film Netflix con Christian De Sica e Angela Finocchiaro

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Natale a tutti i costi è la nuova commedia natalizia con Christian De Sica e Angela Finocchiaro, che superano le cinque collaborazioni insieme. Il tema centrale è la famiglia formata da Alessandra ed Emilio, figli di Carlo e Anna. Si tratta di un remake di un film francese dal titolo Mes tres chers enfants che il regista Giovanni Bognetti ha adattato per il pubblico italiano. Più nello specifico il viaggio di questo film attraversa le diverse tappe che compongono il tema della separazione dal nido familiare, le conseguenze e anche gli sbagli di determinate azioni.

Dopo venticinque anni, Alessandra ed Emilio, decidono di lasciare il nido familiare per andare a vivere in città lasciando i genitori, Carlo e Anna, finalmente soli. Natale a tutti i costi pone fortemente l’accento sul tema della separazione tra genitori e figli. La sindrome del nido vuoto è quella di cui soffre Anna, interpretata da Angela Finocchiaro, che cerca tutti gli espedienti per non far partire i figli verso la città. Carlo, invece, interpretato da Christian De Sica ne sembra quasi sollevato, non oppone resistenza e cerca di essere di conforto per sua moglie Anna. Natale a tutti i costi sarà disponibile solo su Netflix a partire dal 19 dicembre.

Natale a tutti i costi, la trama

I figli sono l’eredità che ogni genitore lascia al mondo, ma in questo caso Alessandra (interpretata da Dharma Mangia Woods) ed Emilio (interpretato da Claudio Colica) sono un’eredità difficile da mantenere. I ragazzi nel giro di pochi mesi, presi dalla loro nuova vita, limitano i rapporti con i genitori a qualche breve chiamata. Disertano i funerali dei parenti, non si presentano più ai compleanni e come ultima goccia, non trascorreranno il Natale insieme alla loro famiglia. Inizia quindi il primo turning point di Natale a tutti i costi: Carlo e Anna, arrabbiati e disperati, decidono quindi di mentire fingendo di aver ereditato sei milioni di euro da una vecchia zia pur di riavere i loro figli.

Il confronto generazionale che si viene a creare dà poi modo di approfondire i caratteri dei protagonisti. Anna cerca disperatamente in Alessandra non più una figlia ma un surrogato di una migliore amica. Carlo, invece, proietta su Emilio tutti i fallimenti della sua vita. Nei primi sessanta minuti del film, infatti, i toni cupi e disastrosi del film ci allontanano dal genere di commedia natalizia classica alla quale siamo stati abituati con i cinepanettoni. Ma Natale a tutti i costi è una commedia figlia del suo tempo che, come la famiglia Della Fava, è morigerata e per nulla appariscente.

La bugia bianca messa in atto da Carlo e Anna sembra funzionare. Spinti dalla speranza di poter avere la loro fetta di eredità per realizzare i loro sogni, i figli si ripresentano magicamente, assicurando persino di non potersi perdere il Natale in famiglia. Natale a tutti i costi, appunto.

Natale a tutti i costi film recensione

Genitori e figli

Dalla famiglia non si può scappare o se cerchi di scappare la famiglia trova sempre un modo per ritrovarti. Alessandra ed Emilio portano il peso della colpa più grande del film: hanno abbandonato il nido familiare. D’altra però i genitori non sono esonerati da tutte le colpe. A loro va il demerito di non aver saputo, talvolta, apprezzare i figli mettendoli davanti alle pressioni sociali alle quali già sono sottoposti dalla vita.

Alessandra ha 26 anni ma già ha su di sé la pressione costante del fallimento: quei soldi millantati dai genitori potrebbero farle comodo per seguire i suoi sogni. Emilio, invece, rappresenta la figura dello stagista sfruttato. Pur di entrare nelle grazie del suo capo è costretto a non contraddirlo in nessun modo, neppure se riguarda orari di lavoro inaccessibili. Carlo e Anna non possono comprendere a pieno questo disagio generazionale che i loro figli portano sul groppone. Viceversa Alessandra ed Emilio non riusciranno mai a toccare con mano il senso di sacrificio di cui sono portatori i genitori.

Non è colpa di nessuno ma è colpa di tutti, nello stesso identico modo. La bugia bianca congeniata solo per poter avvicinare i figli si trasforma in una cosa molto più grande. In un crescendo di episodi grotteschi, Carlo e Anna diventano quasi vittime della loro stessa bugia. I figli ormai li credono degli avidi, il resto della famiglia inizia a porsi delle domande su tutta questa fortunata ereditata da una vecchia zia. Ancora una volta, pochi elementi della classica commedia italiana, ormai vittima del politicamente corretto, che diventa “scorretto” solo in poche occasioni. Al ruolo della nonna, una intramontabile Fioretta Mari, sono riservati quei pochi attimi di scorrettezza di Natale a tutti i costi che neanche Christian De Sica è riuscito a regalarci.

I soldi non danno la felicità

La bugia si protrae per tutto l’arco narrativo di Natale a tutti i costi. Verso la fine, però, quando sembra che tutto stia per essere rivelato arriva il secondo turning point della pellicola. Come un gatto che si morde la coda, la bugia diventa sempre più grande dove questa volta a pesare di più sull’ago della bilancia sono i sentimenti. Abbandonata l’idea dei soldi per un bene superiore i figli iniziano a ricordare chi sono. Come svegliati da un lungo sonno, adesso riescono ad assaporare quei momenti e quelle piccole cose dalle quali sono fuggiti. Preparare la tavola con mamma e papà diventa un privilegio, cenare tutti insieme a tavola un’occasione, le videochiamate una opportunità. Anche dormire nel lettone con mamma e papà dopo aver ricevuto una brutta notizia diventa un modo per lasciarsi coccolare. Per ricevere quegli abbracci che da tempo ormai rimanevano mozzati a metà.

Poi tutto cambia ancora una volta, avviene il disvelamento della bugia e il dialogo generazione si interrompe: “Pur di avere il vostro affetto bisognava comprarvi”. Ancora una volta, alla nonna è affidata non solo il lato più comico del film ma anche quello di narratore onnisciente. Esprime l’opinione che tutto il pubblico guardando il film avrebbe voluto esprimere a gran voce. Questo messaggio, lanciato dalla nonna, diventa poi il messaggio principale del film che conduce i figli a perdonare i genitori e viceversa perché bisogna festeggiare il Natale a tutti i costi.

James Cameron: gli 8 migliori villain dei suoi film

James Cameron: gli 8 migliori villain dei suoi film

James Cameron è tornato con il sequel di Avatar nelle sale cinematografiche. A più di dieci anni dall’uscita del primo film, Avatar: La via dell’acqua riporta il pubblico a Pandora con volti familiari come Jake Sully, Neytiri e persino il villain colonnello Quaritch, apparentemente morto nel primo film. In realtà, Quaritch è solo uno dei tanti cattivi iconici della filmografia Cameron, che spaziano dagli umani agli extraterrestri, fino ai cyborg assassini: ripercorriamoli assieme.

Piranha volanti (Piranha II: The Spawning)

Parlando di Terminator 2: Il giorno del giudizio, James Cameron ha definito scherzosamente il suo film d’esordio Piranha II: The Spawning come “la più bella commedia horror sui pesci assassini volanti mai realizzata”. Ricordiamo infatti che il sequel ha aumentato la pericolosità dei piranha del primo film dotandoli di ali. L’unico inconveniente della minaccia dei piranha nel capitolo precedente era che, non appena i personaggi uscivano dall’acqua, si trovavano automaticamente al sicuro. Se i piranha possono volare, non è più così.

Caledon Hockley (Titanic)

Titanic di James CameronIl cattivo di Titanic, uno dei film romantici più iconici degli anni ’90, è tecnicamente l’iceberg che affonda la nave. Ma l’iceberg non ha alcuna intenzione malvagia; è semplicemente seduto nell’oceano, a farsi gli affari suoi, fino al momento dell’impatto. Il vero antagonista del film potremmo dunque dire che sia Caledon Hockley. James Cameron traduce la storia del’amore impossibile del Romeo e Giulietta sui ponti del Titanic, con la ricca e mondana Rose che si innamora del plebeo Jack. Billy Zane interpreta in modo esilarante il ruolo di Caledon, il fidanzato geloso, possessivo e ossessionato da se stesso di Rose, che cerca di uccidere Jack mentre la nave sta affondando.

Carter Burke (Aliens – Scontro finale)

Carter Burke in Aliens di James CameronMentre la principale forza antagonista di Aliens è, ovviamente, l’alieno, il furbo Carter Burke rappresenta il villain umano. Burke dà più valore al denaro e al potere che alle vite umane; la satira pungente dell’insensibile élite aziendale incarnata da questo personaggio è uno dei tanti aspetti di Aliens che ancora oggi resiste. Burke è probabilmente ancora più insopportabile degli stessi alieni!

Salim Abu Aziz (True Lies)

True Lies di James CameronSe James Cameron avesse diretto un film di James Bond, questo potrebbe assomigliare a True Lies, il suo sottovalutato thriller di spionaggio su un agente governativo che bilancia il suo lavoro di spia con i doveri suburbani di marito e padre. Come la maggior parte dei cattivi di Bond, il cattivo di True Lies è una caricatura fumettistica di una sfrenata malvagità megalomane. Salim Abu Aziz è il leader di una cellula terroristica estremista nota come “Jihad cremisi”, ma non rappresenta solo una minaccia ideologica: rapendo la moglie di Harry Tasker e successivamente sua figlia, eleva il conflitto anche a livello personale.

T-800 (The Terminator)

Terminator filmMentre il T-800 è stato riprogrammato come eroe in tutti i sequel, il primo film di Terminator lo ha reso il cattivo. Come antagonista della coraggiosissima Sarah Connor, il T-800 è un cattivo perfetto: è una macchina per uccidere inarrestabile, decisa a impedire la nascita del leader della resistenza John Connor. Potrebbe sembrare uno scherzo di cattivo gusto dire che Arnold Schwarzenegger ha dato la sua migliore interpretazione nei panni di un robot privo di emozioni, ma l’attore fa davvero funzionare questa premessa con un’interpretazione convincente di un androide implacabile dal cuore freddo che si fa strada attraverso ogni ostacolo.

Colonnello Miles Quaritch (Avatar)

Miles Quaritch in Avatar di James CameronIl colonnello Miles Quaritch è il burocrate militare dalla faccia severa intenzionato a spazzare via la popolazione locale di Pandora in Avatar. Egli incarna i temi imperialisti del film e la sconfitta di Quaritch significa la sconfitta di tutti gli altri umani colonizzatori; la fenomenale interpretazione di Stephen Lang infonde un’energia simile a quella di R. Lee Ermey in questo personaggio burbero e amorale. Nonostante sia morto sullo schermo nel primo film di Avatar, Quaritch ritorna nel sequel, grazie alla tecnologia di scambio dei corpi e il personaggio potrebbe avere un arco di redenzione in più film.

La regina (Aliens – Scontro finale)

Alien di James CameronQuando James Cameron si è assunto l’arduo compito di dare un seguito al capolavoro horror fantascientifico di Ridley Scott, ha deciso di cambiare genere con Aliens, passando all’azione; il film ha la stessa intensità del suo predecessore, ma è un’opera cinematografica molto più esplosiva ed emozionante. Questo sequel presenta svariati mostri assetati di sangue che Ellen Ripley è determinata a sconfiggere, ma il grande cattivo – “La Regina” – è sorprendentemente simpatica. La Regina ha infatti la stessa motivazione di Ripley: vuole proteggere i suoi figli.

T-1000 (Terminator 2: Il giorno del giudizio)

Sarah Connor ha affrontato un Terminator più elegante e avanzato nel sequel. Terminator 2: Il giorno del giudizio ha riportato Arnold Schwarzenegger nei panni di un T-800 riprogrammato e determinato a proteggere Sarah e suo figlio John, mentre Robert Patrick si è unito al cast nel ruolo del T-1000, la cui struttura high-tech fatta di “polilega mimetica” (metallo liquido, creato con effetti di computer grafica all’avanguardia) gli permette di mutare forma. Non solo il T-1000 è più veloce, più forte e più resistente del T-800, ma può anche assumere le sembianze di chiunque per ingannare i suoi bersagli. Sarah ha quindi il suo bel da fare nel tentativo di sconfiggere Skynet per la seconda volta.

Golden Globe 2023: a Eddie Murphy il Cecil B. DeMille

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Golden Globe 2023: a Eddie Murphy il Cecil B. DeMille

Eddie Murphy riceverà il Cecil B. DeMille Award all’80° Golden Globe Awards, la conferma arriva da Variety. Murphy, un precedente vincitore dei Globes e sei volte candidato, ritirerà il premio alla cerimonia di quest’anno, che andrà in onda in diretta martedì 10 gennaio 2023 dall’hotel Beverly Hilton.

Il Cecil B. DeMille Award viene assegnato dal 1952; il premio viene consegnato, dopo la scelta del consiglio di amministrazione dell’HFPA, a “un individuo di talento per il suo eccezionale contributo al mondo dell’intrattenimento”. Il vincitore di quest’anno per l’equivalente televisivo, il Carol Burnett Award, dovrebbe essere annunciato a breve.

L’anno scorso non è stato nominato alcun destinatario per nessuno dei due premi, poiché i Globes sono stati boicottati da talenti, media e creativi e non sono stati trasmessi dalla NBC, sulla scia delle preoccupazioni sulla diversità all’HFPA (che all’epoca non aveva membri neri ) e altre questioni di responsabilità. Ma prima del 2022, negli ultimi anni i premiati hanno incluso Jane Fonda (2021), Tom Hanks (2020), Jeff Bridges (2019), Oprah Winfrey (2018), Meryl Streep (2017) e Denzel Washington (2016).

Nel 2007, Eddie Murphy ha vinto il Globe, nella categoria attore non protagonista, per aver interpretato il cantante James Thunder in Dreamgirls. È stato anche nominato per Il professore matto (1997), Beverly Hills Cop (1985), Una poltrona per due (1984) e 48 Ore. (1983).

“Siamo onorati di presentare il Cecil B. DeMille Award di quest’anno all’iconico e molto stimato Mr. Eddie Murphy”, ha dichiarato il presidente dell’HFPA, Helen Hoehne. “Siamo entusiasti di celebrare l’impatto duraturo sul cinema e sulla televisione che la sua carriera – davanti e dietro la macchina da presa – ha avuto nel corso dei decenni”.

Vikings: Valhalla: trailer della seconda stagione in arrivo su Netflix

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Netflix ha rilasciato il trailer ufficiale dell’imminente seconda stagione dello storico dramma d’azione Vikings: Valhalla. La serie di successo farà il suo ritorno il 12 gennaio 2023.

Il trailer di Vikings: Valhalla – Stagione 2 presenta Leif, Frida e Harald in fuga dai cacciatori di taglie dopo essere diventati fuggitivi. Questo improvviso cambiamento li porta a intraprendere viaggi individuali, dove troveranno l’opportunità di ricostruire ciascuna delle loro eredità. Dai un’occhiata al trailer ufficiale di Vikings: Valhalla Stagione 2 qui sotto:

Vikings: Valhalla – stagione 2

In un passato di oltre mille anni fa all’inizio dell’11° secolo, Vikings: Valhalla narra le eroiche avventure di alcuni dei più famosi vichinghi mai esistiti: il leggendario esploratore Leif Eriksson (Sam Corlett), la sua impavida e tenace sorella Freydis Eriksdotter (Frida Gustavsson) e l’ambizioso principe del Nord Harald Sigurdsson (Leo Suter). La seconda stagione ritrova i nostri eroi poco dopo la tragica caduta di Kattegat, un evento che ha infranto i loro sogni e alterato i loro destini. Trovandosi improvvisamente fuggitivi in Scandinavia, sono costretti a mettere alla prova le loro ambizioni e il loro coraggio in mondi che vanno oltre i fiordi di Kattegat.

La produzione esecutiva di Vikings: Valhalla è affidata a Jeb Stuart, Morgan O’Sullivan, Michael Hirst, Sheila Hockin, Steve Stark, James Flynn, John Weber, Sherry Marsh, Alan Gasmer e Paul Buccieri. Vikings: Valhalla è tratta dalla serie Vikings ideata da Michael Hirst.

Vikings: Valhalla è ambientato più di cento anni dopo la fine della serie originale ed è una nuova avventura che fonde autenticità storica e dramma con un’azione grintosa e coinvolgente. Le stagioni 1 e 2 provengono dallo showrunner e produttore esecutivo Jeb Stuart, che tornerà anche per la terza stagione.

Lo spin-off è interpretato da Sam Corlett nei panni di Leif Eriksson, Frida Gustavsson nei panni di Freydis Eriksdotter, Leo Suter nei panni di Harald Sigurdsson, Caroline Henderson nei panni di Jark Haakon, Bradley Freegard nei panni di King Canute, Jóhannes Haukur Jóhannesson nei panni di Olaf Haraldsson, Pollyanna McIntosh nei panni di Ælfgifu di Northampton, Asbjørn Krogh nei panni di Jarl Kare, David Oakes nei panni di Earl Godwin, Pääru Oja nei panni di Arne Gormsson, Louis Davison nei panni del principe Edmund e altri ancora.

Strange World – Un Mondo Misterioso in arrivo su Disney+

Strange World – Un Mondo Misterioso in arrivo su Disney+

Disney+ ha in serbo un entusiasmante regalo per i fan: il film Walt Disney Animation Studios Strange World – Un Mondo Misterioso sarà disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 23 dicembre.

Strange World – Un Mondo Misterioso segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso di nome Splat; Legend, il cane di famiglia e una serie di fameliche creature. Nella versione italiana di Strange World – Un Mondo Misterioso, Marco Bocci e Francesco Pannofino prestano le proprie voci rispettivamente a Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile, e all’incredibile esploratore e padre di Searcher, Jaeger (interpretati rispettivamente da Jake Gyllenhaal e Dennis Quaid nella versione originale).

Il cast di voci della versione italiana del film include anche Lorenzo Crisci nei panni del figlio sedicenne di Searcher, Ethan, che desidera l’avventura (interpretato da Jaboukie Young-White nella versione originale); Lucy Campeti nel ruolo di Meridian Clade, pilota esperta e compagna di Searcher in tutto e per tutto (interpretata da Gabrielle Union nella versione originale) e Valentina Stredini nel ruolo di Callisto Mal, coraggiosa leader di Avalonia che guida l’esplorazione dello strano mondo (interpretata da Lucy Liu nella versione originale). Diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago) e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre) Strange World – Un Mondo Misterioso è ora disponibile al cinema.

Bergamo Film Meeting dedica una retrospettiva all’attore e regista polacco Jerzy Stuhr

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Bergamo Film Meeting, in occasione della sua 41ª edizione, in programma dall’11 al 19 marzo 2023, dedica in anteprima nazionale una retrospettiva a Jerzy Stuhr, eclettico e intenso attore di cinema e teatro, interprete amatissimo da autori come Andrzej Wajda e Krzysztof Kieślowski, oltre che sceneggiatore e regista di opere raffinate e malinconiche. Con la retrospettiva su Jerzy Stuhr BFM aggiunge un altro tassello alla proposta messa in campo per la prossima edizione, di cui ha già annunciato la personale completa dedicata all’animatrice ceca Michaela Pavlátová.

Al contempo il Festival, che entra nella sua quinta decade, dà il via alla campagna Support BFM 2023per sostenere le attività che l’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus realizza durante tutto l’anno.

Jerzy Oskar Stuhr

Jerzy Oskar Stuhr nasce a Cracovia il 18 aprile 1947. Dopo essersi laureato in letteratura polacca nel 1970 presso l’Università Jagellonian, studia all’Accademia di arti drammatiche di Cracovia (Państwowa Wyższa Szkoła Teatralna). Personalità eclettica, dotata di solide qualità drammatiche, è uno degli attori più popolari e versatili del cinema polacco. Nel corso della sua carriera ha lavorato anche come sceneggiatore, regista, produttore e docente di arte drammatica. Interprete convincente tanto nel registro comico quanto in quello tragico e patetico, a partire dalla metà degli anni ’70 ha offerto il suo volto di uomo qualunque a film di Krzysztof Zanussi, Andrzej Wajda, Agnieszka Holland. Dal film La cicatrice (Blizna, 1976) inizia l’importante collaborazione con Krzysztof Kieślowski, per il quale interpreta, fra gli altri, Il cineamatore (Amator, 1979), Decalogo 10 (Dekalog, dziesięć, 1989) e Tre colori – Film bianco (Trois couleurs: Blanc, 1994).

Parallelamente, sotto la regia di Jerzy Jarocki e Andrzej Wajda, si cimenta a teatro con i classici russi (Čechov, Gogol’, Dostoevskij) e con Shakespeare; intraprende una fortunata carriera televisiva di comico e intrattenitore con l’attore Bogusław Sobczuk; e come regista, insegnante di teatro e attore, nel 1980 riceve il ruolo di Ambasciatore del teatro polacco in Italia e in Europa da L’Atelier di Formia – Istituto Internazionale di Ricerca sul Teatro Contemporaneo, diretto dal regista Giovanni Pampiglione. Da questo momento consolida il rapporto con la cultura italiana, attraverso l’incontro con artisti del teatro e del cinema del nostro Paese come Adriana Asti, Paolo Graziosi, Michele Placido e Nanni Moretti, lavorando al Piccolo di Milano, allo Stabile di Genova e a quello di Trieste. «Tutto ciò lo devo all’Atelier di Formia e a Giovanni Pampiglione, che all’epoca mi invitò in questo magnifico posto… È stato il mio ingresso personale in Europa, nell’Europa del teatro e dell’arte». (Jerzy Stuhr, luglio 2005).

Esordisce con successo alla regia teatrale nel 1985 con il monologo Il contrabbasso (Der Kontrabaß) di Patrick Süskind, del quale è anche interprete. Nel corso degli anni ’90 dirige poi diverse opere shakespeariane. Con Wajda e Kieślowski collabora anche in qualità di assistente alla regia e il suo debutto dietro la macchina da presa avviene nel 1995, con Spis cudzołożnic, tratto da un romanzo di Jerzy Pilch. Nel 1997 firma la sua seconda opera cinematografica, Storie d’amore (Historie miłosne, 1997), dedicata a Kieślowski, morto l’anno precedente. Il film, presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, vince il Premio FIPRESCI e altri riconoscimenti.

Ritorna a Venezia due anni dopo con Sette giorni nella vita di un uomo (Tydzień z życia mężczyzny, 1999), che racconta la storia di sette casi di un magistrato. Il successivo Il grande animale (Duże zwierzę, 2000), da una sceneggiatura di Kieślowski, vince il premio speciale della giuria al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary. Nel 2003 dirige Che tempo fa (Pogoda na jutro), la storia del ricongiungimento di una famiglia, dopo la fuga dalle persecuzioni del regime comunista, mentre, di nuovo a Venezia, nel 2005 gli viene consegnato il Premio Robert Bresson alla carriera. Nel 2007 è autore, regista e interprete di Korowód, un racconto morale che inizia dalla risposta a una chiamata di un telefonino abbandonato sul treno da uno sconosciuto.Con il ruolo di un produttore cinematografico ne Il Caimano (2006), inizia il rapporto di collaborazione e amicizia con Nanni Moretti che proseguirà interpretando Marcin Raijski, portavoce della Santa Sede nel film del 2011 Habemus Papam, presentato lo stesso anno in concorso al Festival di Cannes.
Jerzy Stuhr è tra i protagonisti dell’ultimo film di Moretti Il sol dell’avvenire, in uscita il prossimo anno. In collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.

DC Studios valuta la possibilità di trasformare Robert Pattinson il cavaliere oscuro ufficiale della DCU!

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I piani per il DC Universe della DC Studios sta prendendo una svolta molto interessante. Il noto sito americano Variety conferma che i co-CEO James Gunn e Peter Safran presenteranno la loro lista di progetti lungo un arco temporale di 8-10 anni ai dirigenti della Warner Bros. nei prossimi giorni. Composto da film, programmi TV e videogiochi che sono tutti interconnessi, la svolta sembra un piano decisamente ambizioso, e anche se siamo sicuri che il progetto si evolverà una volta che lo studio avrà preso il sopravvento, la fase iniziale sarà cruciale e metterà le basi per un futuro luminoso.

Tuttavia, secondo il noto sito, “Una fonte ben piazzata dice che Gunn e Safran stanno esplorando la possibilità di incorporare l’iterazione di Batman del regista Matt Reeves con l’attore Robert Pattinson nel loro universo più ampio”. Sappiamo che il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, è desideroso di superare il concetto di avere più versioni di Batman sullo schermo, e per quanto amiamo Ben Affleck e Michael Keaton, lo studios vuole dare la priorità al Bruce Wayne di Robert Pattinson, che in effetti avrebbe  più senso. Anche se sappiamo che in quel film non c’era nulla che suggerisse che non potesse far parte di un universo più ampio.

Vale la pena notare che il regista di The Batman Matt Reeves non ha mai detto di essere contrario a questa versione del Caped Crusader che fa parte di un universo più grande; vuole solo che i suoi film rimangano di natura autonoma. The Batman si è aperto a recensioni estremamente positive e con una serie di spin-off per piccoli schermi in lavorazione, dunque perché questo Batman non dovrebbe far parte del DCU? Ora, dobbiamo solo sperare che Robert Pattinson sia d’accordo ad aderire ad una nuova e rinnovata potenziale Justice League!

In altri rapporti, viene menzionato che l’ex dirigente della DC Films Pam Adby ha dovuto dire ad Aquaman e al regista di Lost Kingdom, James Wan, di ridimensionare i suoi piani di ripresa. Come mai? Il budget del sequel è già salito a ben 205 milioni di dollari, quindi non c’è da meravigliarsi se ci sono voci secondo cui Jason Momoa potrebbe cambiare ruolo e lasciare Arthur Curry per interpretare LOBO nel nuovo DCU.

God of War, il videogioco diventerà una serie per Prime Video

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God of War, il videogioco diventerà una serie per Prime Video

Prime Video ha ordinato una serie a God of War, basato sul famosissimo videogioco a tema mitologia antica di PlayStation. Coprodotto da Sony Pictures Television e Amazon Studios in associazione con PlayStation Productions, God of War sarà presentato in anteprima su Prime Video in più di 240 paesi e territori in tutto il mondo. La serie era in lavorazione presso lo streamer da marzo, quando Deadline ha riferito in esclusiva che Prime Video era in trattative per la proprietà.

Scritta da Mark Fergus e Hawk Ostby (Iron Man, Children of Men), con Rafe Judkins (The Wheel of Time) come showrunner, la serie segue Kratos, il dio della guerra, che, dopo essersi esiliato dal suo passato intriso di sangue nell’antica Grecia, ripone le sue armi per sempre nel regno nordico di Midgard. Quando la sua amata moglie muore, Kratos parte per un pericoloso viaggio con il figlio, con il quale sono estranei, per spargere le sue ceneri dalla vetta più alta: l’ultimo desiderio di sua moglie. Kratos si rende presto conto che il viaggio è un’epica ricerca sotto mentite spoglie, che metterà alla prova i legami tra padre e figlio e costringerà Kratos a combattere nuovi dei e mostri per il destino del mondo.

Il franchise God of War del Santa Monica Studio di Sony comprende un totale di sette giochi su quattro console PlayStation. La serie di giochi d’azione è stata lanciata nel 2005 su PlayStation 2, con il primo God of War. Al centro c’è l’ex guerriero spartano Kratos e il suo pericoloso viaggio per vendicarsi di Ares, il dio greco della guerra, dopo aver ucciso i suoi cari sotto l’influenza della divinità. Dopo essere diventato lui stesso lo spietato dio della guerra, Kratos si ritrova costantemente alla ricerca di un’opportunità per cambiare il suo destino.

“God of War è un franchise avvincente e basato sui personaggi che crediamo cattureranno i nostri clienti di tutto il mondo tanto con i suoi mondi espansivi e coinvolgenti quanto la sua ricca narrazione”, ha affermato Vernon Sanders, capo della televisione globale di Amazon Studios. “Siamo onorati di condividere l’avventura di esplorare la mitologia di God of War in un modo così importante con Sony Pictures Television, PlayStation Productions e Santa Monica Studio”.

Judkins è produttore esecutivo della serie con i candidati all’Oscar Fergus e Ostby e il direttore creativo dello studio di Santa Monica Studio, Cory Barlog. Altri produttori esecutivi includono Playstation Productions Asad Qizilbash e Carter Swan, Yumi Yang di Santa Monica Studio e Roy Lee di Vertigo. Jeff Ketcham di Santa Monica Studio fungerà da co-produttore esecutivo.

“Siamo così orgogliosi ed entusiasti di lavorare con i nostri amici di Amazon Studios e i nostri partner di PlayStation Productions per adattare questo bellissimo e straziante gioco in una serie premium live-action”, ha dichiarato Katherine Pope, presidente di Sony Pictures Television Studios. Rafe, Mark e Hawk stanno creando una serie emozionante che traccia un percorso attraverso l’antico viaggio mitologico di Kratos.

Dopo diversi titoli su varie console PlayStation, tra cui PS3 e PSP portatile, Santa Monica Studio ha riavviato il franchise con il gioco del 2018 su PlayStation 4. In esso, Kratos arriva nelle terre selvagge norrene dove ha una seconda possibilità di paternità con suo figlio Atreo. La puntata ha ottenuto una serie di riconoscimenti ai Game Awards 2018, tra cui Game of the Year.

“God of War è uno dei videogiochi più premiati di PlayStation, quindi siamo entusiasti di collaborare con Sony Pictures Television e Amazon Studios per portare il nostro amato franchise ai fan e al nuovo pubblico in un modo audace e autentico”, ha affermato Asad Qizilbash, head delle produzioni PlayStation.

Questo è l’ultimo titolo per PlayStation ad aver ottenuto una serie TV nell’ultimo anno o giù di lì, unendosi a Twisted Metal, presso Peacock, con Anthony Mackie come protagonista, e The Last of Us, con Pedro Pascal e Bella Ramsey, presso HBO.

Il produttore Simone Bracci ci racconta il progetto Renaissance Produzioni

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Renaissance come Rinascimento, uno sguardo sul cinema italiano che dalla visione francese diventa obiettivo dichiarato: la produzione cinematografica e audiovisiva. Come? Guardando all’Europa per trovare nuove formule di integrazione nel mercato, un linguaggio diretto che desti interesse nel pubblico ormai sopito, attaccato su più fronti da prodotti scadenti e sedotto a corto raggio da proposte ultra telefonate, prive di spunti e interessi concreti.

Parliamoci chiaro, in Italia il cinema ha raggiunto il fondo del barile. Salvo qualche caso raro, tutt’oggi al ‘vaglio di studiosi’, la situazione è grave e nessuno sembra avere la soluzione per emergere da questo pantano fatto di sabbie mobili. Per non fare la fine di Artax, o quantomeno provare a trovare spunti interessanti nel panorama indipendente dopo l’esperienza con la società Mad Rocket entertainment, insieme a Svevo Moltrasio, autore e regista, ha deciso di dare vita a Renaissance Produzioni, un modo alternativo di fare cinema che partirà proprio dalla sua opera prima: GLI OSPITI, black comedy corale in produzione a Marzo 2023.

C’è una sottile linea che lega questo progetto a quelli passati realizzati come executive producer della Mad Rocket entertainment che ha co-prodotto SHORTCUT e IN THE TRAP (entrambi ora sul catalogo prime, dopo numerosi festival e distribuzione internazionale), ovvero la ferrea volontà di rinnovare il sistema cinema e dare uno scossone a quella pigrizia ricettiva che ha allonato persone dalle sale e fatto spegnere la tv a milioni di italiani. Possibile sia tutto qui la proposta che riusciamo a dare? Certo non abbiamo l’arte magica dalla nostra, ma per quanto riguarda Bracci conosce troppo bene questa industria, fino al midollo ci dice, i suoi salotti, i suoi accordi e le sue modalità di finanziamento.

Dopo aver sviluppato per Intesa On Air la seconda stagione di UN SET CHIAMATO ITALIA, che segue la prima uscita dell’altra rubrica podcast IL SISTEMA CINEMA disponibili nelle piattaforme Google Podcast, Spotify e Apple Podcast e racconta il nostro paese in maniera non convenzionale, ovvero il legame del territorio con il cinema e la televisione, ora anche questo progetto prende vita quale documentario in sviluppo dal titolo ITALIA INSIDE. La finalità è quella di sostenere l’industria del cinema come mezzo necessario di testimonianza e tradizioni, riuscendo al contempo a valorizzare ambiente, economia e infrastrutture.

Tante, dunque, le iniziative messe in piedi per il futuro prossimo e le sfide da affrontare non mancheranno per Simone, che però è abituato a mettersi in gioco…perchè come cita un proverbio cinese “Se vuoi un anno di prosperità fai crescere il grano, se vuoi cento anni di prosperità fai crescere le persone”. E lui da sempre crede nel talento e lo coltiva insieme agli altri.

IMDb rivela i 10 film e le 10 serie tv più popolari del 2022

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IMDb rivela i 10 film e le 10 serie tv più popolari del 2022

IMDb non è così divisivo come Rotten Tomatoes, ma svolge comunque un ruolo interessante nel consentire agli spettatori di condividere i loro pensieri sulle uscite recenti. Il review bombing è diventato la norma, rendendo spesso difficile prendere troppo sul serio i punteggi presenti sul sito.  Inutile dire che siamo sicuri che la seguente classifica genererà una serie di discussioni poiché l’elenco di IMDb dei migliori film (e programmi TV) del 2022 porta con se sicuramente una serie di sorprese.

Invece di utilizzare quei punteggi degli utenti, questa classifica si basa invece sulle pagine visualizzate più costantemente sul sito. Di conseguenza, la classifica si basa più sulla popolarità che sui consensi, con solo i film e i programmi TV che hanno ricevuto più di 200 milioni di visite mensili. Di conseguenza, è meglio non dare troppa importanza all’elenco, soprattutto perché Thor: Love and Thunder (6.3/10) finisce per posizionarsi sopra Top Gun: Maverick (8.4/10). Chiaramente, ha generato molto più interesse, anche se nessuno dire che il film con Chris Hemsworth sia migliore di quello con Tom Cruise, giusto?

Siamo, tuttavia contenti di vedere che in cima c’è un film che ha riscosso anche un enorme consenso sia di critica che di pubblico come The Batman di Matt Revees. Il film è uscito a marzo e sembra che sia stato ampiamente oscurato da allora nonostante sia una delle migliori uscite dell’anno. Invece The Rock non sarà molto contento di vedere che Black Adam non è entrato nella Top 10, soprattutto perché ai suoi occhi è stato un grande successo. Dai un’occhiata alle due classifiche qui sotto.

Film

  1. The Batman
  2. Doctor Strange Nel multiverso della follia
  3. Thor: Love and Thunder
  4. Top Gun: Maverick
  5. Black Panther: Wakanda Forever
  6. The Northman
  7. The Gray Man
  8. Everything Everywhere All at Once
  9. Assassinio sul Nilo
  10. X

Serie tv

  1. Stranger Things
  2. House of Dragon
  3. Better Call Saul
  4. The Lord of the Rings: The Rings of Power
  5. Euphoria
  6. The Boys
  7. Moon Knight
  8. The Sandman
  9. Ozark
  10. Inventing Anna

65: Adam Driver nel primo trailer del nuovo film di fantascienza targato Sony

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Sony Pictures ha condiviso il primo trailer di una nuova avventura fantascientifica chiamata 65 e, il film presenterà infatti l’attore Adam Driver ( Star Wars: Gli ultimi Jedi, White Noise) che affronta dinosauri! Il filmato inizia con l’astronauta interpretato da Driver, Mills, che fa un atterraggio di fortuna su un pianeta sconosciuto e inesplorato… che risulta essere la Terra 65 milioni di anni fa! “65 milioni di anni fa, la terra preistorica ebbe un visitatore.”

Secondo la sinossi aggiornata: “Ora, con una sola possibilità di salvarsi, Mills (Driver) e l’unico altro sopravvissuto, Koa (Ariana Greenblatt), devono farsi strada attraverso un terreno sconosciuto pieno di pericolose creature preistoriche in un’epica lotta per sopravvivere.”

65 è stato scritto e diretto dagli sceneggiatori di A Quiet Place Scott Beck e Bryan Woods, che hanno anche prodotto con la loro neonata società Beck/Woods, al fianco del regista e produttore di successo Sam Raimi (Doctor Strange Nel multiverso della follia). “Bryan e io ci conosciamo da quando avevamo 11 anni”, ha rivelato Scott Beck a EW“Siamo cresciuti insieme in Iowa, in una piccola città, e abbiamo avuto questo fantasia di voler fare film, e nessun altro intorno a noi, a 11 anni, voleva fare film. È stato fortuito che ci siamo seduti al stesso tavolo da pranzo.”

Ben Affleck è in trattative per dirigere un futuro film DC

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Ben Affleck è in trattative per dirigere un futuro film DC

Dopo che James Gunn ha annunciato che sta sviluppando un nuovissimo film di Superman, con Henry Cavill che non tornerà nel ruolo, i rumors stanno rivelando man mano più informazioni su ciò che lui e Peter Safran stanno pianificando per la loro prossima lista del nuovo DC Universe, e sembrano dettagli estremamente eccitanti.

Diverse fonti riportano che, oltre a Cavill, i nuovi capi della DC hanno recentemente incontrato anche il due volte vincitore del premio Oscar ed ex attore di Batman Ben Affleck per parlare con lui della possibilità di dirigere un film nel nuovo universo DC, che sarà lancio sul serio nel 2024.

Ben Affleck era stato precedentemente incaricato di dirigere un film incentrato sulla sua versione di Batman, dove presumibilmente avrebbe affrontato Deathstroke (Joe Manganiello), ma quel progetto è stato infine scartato a favore della visione di Matt Reeves per The Batman.  Sebbene sia improbabile che Gunn e Safran vorrebbero che Affleck affrontasse un altro film di Batman, in particolare con Matt Reeves già al lavoro su un sequel di The Batman  e su una  serie TV Penguin, immaginiamo che il vincitore dell’Oscar potrà essere in grado di scegliere un personaggio dalla infinita lista nella vasta libreria DC su cui sviluppare un film. Potrebbe anche essere un contendente per il nuovo progetto del Superman di James Gunn.

Prima di tornare sulla sedia da regista, Ben Affleck dovrebbe riprendere il suo ruolo di Cavaliere Oscuro per un’ultima avventura in The Flash di Andy Muschietti la prossima estate. Tuttavia, sembra che il personaggio potrebbe non apparire più in Aquaman e il Regno Perduto. Dunque i cambiamenti sono tutt’ora in atto e le cose potrebbero davvero cambiare in assoluto per tutti.

Superman: James Gunn sta scrivendo un nuovo film sull’Uomo d’Acciaio

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Il co-capo dei DC Studios James Gunn ha annunciato che sta scrivendo un nuovo lungometraggio su Superman. Al passo con il nuovo progetto, Gunn ha anche rivelato che Henry Cavill non tornerà nei panni dell’eroe.

“Peter e io abbiamo una lista DC pronta per partire, di cui non potremmo essere più al settimo cielo; saremo in grado di condividere alcune informazioni interessanti sui nostri primi progetti all’inizio del nuovo anno”, ha twittato mercoledì sera il regista diventato capo dell’etichetta.

Tra quelli sulla lista c’è Superman. Nelle fasi iniziali, la nostra storia si concentrerà su una parte precedente della vita di Superman, quindi il personaggio non sarà interpretato da Henry Cavill. Ma abbiamo appena avuto un grande incontro con Henry e siamo grandi fan e abbiamo parlato di una serie di interessanti possibilità di lavorare insieme in futuro.

Gunn lavora alla nuova storia di Superman da un po’ di tempo, dicono gli addetti ai lavori. La sceneggiatura si concentrerà sulla vita del personaggio come giovane reporter nella città immaginaria di Metropolis. E sembra che il pubblico lo incontrerà mentre incontra personaggi chiave, come la collega Lois Lane. Sembra chiaro quindi che l’allontanamento dal ruolo di Henry Cavill sia semplicemente dovuto al fatto che il personaggio che vuole raccontare Gunn è un ritorno alla solarità e alla energia positiva che rappresenta Superman nella Trinità DC, elemento fondante del personaggio e che sin dalla prima iterazione di Cavill era andato perduto per fare spazio a un personaggio più ombroso e arrabbiato.

Inoltre, fonti di Variety hanno affermato che il nuovo progetto Gunn non sostituirà il progetto di J.J. Abrams su Superman con Ta-Nehisi Coates (che è ancora in fase di sviluppo attivo).

Quello che ci sembra interessante, adesso, è scoprire in che modo Gunn e Safran sceglieranno di continuare a lavorare con Henry Cavill, quale personaggio sceglieranno di fargli interpretare e chi sarà invece il nuovo volto di Superman.

Henry Cavill NON sarà più Superman, ma potrebbe interpretare altri personaggi DC

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Fonti vicine alla DC hanno confermato a Variety che James Gunn, il suo co-presidente Peter Safran e Henry Cavill si sono incontrati di recente e hanno deciso che l’attore non sarà più il volto ufficiale del personaggio, ma sono tutti entusiasti di trovare qualcosa nell’universo dei fumetti che Cavill possa affrontare. Intanto, Henry Cavill ha confermato che non riprenderà il ruolo di Superman in una dichiarazione condivisa su Instagram.

“Ho avuto un incontro con James Gunn e Peter Safran ed ho una notizia triste. Non tornerò nei panni di Superman. Dopo che, lo scorso ottobre, mi è stato detto dallo studio di annunciare il mio ritorno, prima del loro ingaggio, questa notizia non è facile, ma cosi va la vita. Il cambio della guardia è qualcosa che accade. Lo rispetto. James e Peter hanno un universo da costruire. Auguro a tutti coloro coinvolti e a loro due il meglio per il nuovo universo che stanno costruendo, e le migliori delle fortune. Per tutti voi che mi siete stati accanto in questi anni: possiamo essere dispiaciuti per un po’, ma dobbiamo ricordarci che Superman è ancora là fuori. Tutto ciò che rappresenta ancora esiste, e gli esempi che fornisce a tutti noi sono ancora validi! Il mio turno di momento il mantello è passato, ma quello che rappresenta Superman non passerà mai. E’ stato un bel viaggio con tutti voi”.

Sembra però interessante che Gunn abbia anche dichiarato che vorrebbe continuare a lavorare con Cavill. Parlando della nuova storia su Superman a cui sta lavorando: “Nelle fasi iniziali, la nostra storia si concentrerà su una parte precedente della vita di Superman, quindi il personaggio non sarà interpretato da Henry Cavill. Ma abbiamo appena avuto un grande incontro con Henry e siamo grandi fan e abbiamo parlato di una serie di interessanti possibilità di lavorare insieme in futuro.

Cavill non è l’unica star dell’ultima era DC a farsi da parte con Gunn e Safran. Ben Affleck – che ha interpretato Batman in numerosi film dell’etichetta – ha recentemente incontrato la coppia per discutere in modo specifico della prospettiva di dirigere un prossimo film DC, hanno detto persone che hanno familiarità con quei colloqui.

La notizia di Superman arriva dopo una settimana incerta a seguito della decisione della Warner Bros. di non mandare avanti il terzo film di Wonder Woman con la regista Patty Jenkins. Martedì, Jenkins ha rilasciato una lunga dichiarazione in cui esponeva la sua versione dei fatti. Poco dopo, Gunn ha risposto con supporto, dicendo a Jenkins su Twitter: “Posso attestare che tutte le interazioni di Peter e le mie interazioni con te sono state solo piacevoli e professionali”.

Prima dell’alba: tutto quello che c’è da sapere sul film di Richard Linklater

Il cinema di Richard Linklater, nei suoi esempi migliori, riflette continuamente su elementi come la memoria, il tempo e il suo inesorabile trascorrere nella vita di ognuno di noi. Se relativamente a questi temi il suo film Boyhood è considerato il suo capolavoro artistico, altrettanto importante e significativa è la cosiddetta Trilogia Before, composta da Before Sunrise, Before Sunset e Before Midnight. Realizzati nell’arco di quasi vent’anni, questi tre film strutturalmente molto semplici affrontano le relazioni umane attraverso due personaggi colti in tempi e luoghi differenti. Il primo film, in Italia distribuito con il titolo Prima dell’alba, è a tal proposito una straordinaria dichiarazione d’intenti.

Uscito al cinema nel 1995, questo è ispirato ad un incontro che Linklater ebbe anni prima con una donna in un negozio di giocattoli. Conosciutisi per caso, i due conversarono fino a notte fonda passeggiando per tutta la città. A partire da questo spunto, il regista texano maturò dunque il desiderio di dar vita ad un film che proponesse un semplice lungo dialogo tra due personaggi, portato in scena attraverso un lungo pianosequenza che restituisse la realtà del momento, senza tagli né ellissi temporali di altro tipo. Prima dell’alba è allora il puro scorrere del tempo nel corso di un incontro tra due esistenze destinate a cambiarsi la vita.

Affermatosi negli anni come uno dei maggiori cult del cinema indipendente degli anni Novanta, Prima dell’alba può dunque sembrare un film molto semplice, ma è proprio da questa apparente semplicità che emergono tutti i principali interessi filosofici ed esistenziali di Linklater relativamente agli incontri che si fanno e al modo in cui questi possono influenzarci. Tematiche che nella loro evidente universalità si aprono all’intera umanità, facendo di questo un film ancora oggi amato e studiato. Decisamente un perfetto esempio di quanto il cinema di Linklater sia profondamente impegnato nello scandagliare l’animo umano attraverso il filtro del tempo e delle esperienze.

Prima dell’alba: la trama e il cast del film

Protagonisti del film sono Jesse, venticinquenne statunitense, e Céline, ventitreenne francese, imbattutisi l’uno nell’altro sul treno diretto a Vienna. Jesse, il mattino dopo, dovrebbe ripartire con l’aereo alla volta di casa, mentre la ragazza dovrebbe proseguire, con lo stesso treno, verso Parigi. Tuttavia, poco prima di salutarla, avendo intuito una certa sintonia con la ragazza, Jesse la invita a sostare con lui a Vienna per una notte e la convince a scendere dal treno. I due trascorrono così la notte passeggiando per la città, tra confidenze, giochi, sguardi e un’intesa che diviene sempre più forte e sorprendente. Quando l’alba è ormai prossima, per loro sarà il momento di stringere una sentita promessa.

Ad interpretare Jesse e Céline vi sono gli attori Ethan Hawke e Julie Delpy, entrambi ancora non particolarmente noti. Hawke, inizialmente, era stato ritenuto troppo giovane da Linklater, il quale però cambiò idea dopo averlo visto recitare a teatro. La francese Delpy viene invece scelta per dar vita all’incontro tra personaggi di nazionalità diverse. I due attori hanno poi attivamente partecipato alla creazione dei personaggi e alla riscrittura di significative porzioni di dialogo. Nonostante siano stati dunque in parte autori della sceneggiatura, i due attori non vennero inclusi come sceneggiatori nei crediti del film. Ciò avvenne però per i successivi due film della trilogia.

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Prima dell’alba: i sequel del film

Inizialmente concepita per essere raccontata in un unico lungometraggio, la storia di Jesse e Céline viene poi ripensata per dar vita ad una vera e propria trilogia. Prima dell’alba era dunque considerato un film autoconclusivo, nonostante il finale aperto, ed è solo con la volontà di realizzare un sequel che Linklater sviluppa un racconto molto più complesso. A nove anni di distanza, dunque, arriva al cinema Before Sunset – Prima del tramonto, dove i due personaggi vengono colti in un nuovo momento della loro vita, successivo al primo, andando a raccontare cosa è cambiato rispetto al loro primo incontro. Per questo secondo capitolo, Linklater decide poi di spingersi ancora oltre rispetto a quanto fatto con Prima dell’alba.

Egli gira infatti il film integralmente in tempo reale, limitando al minimo il montaggio per dar vita ad un vero e proprio flusso narrativo interrotto. Emergono così con ancor più forza gli elementi del tempo e della spontaneità che avevano decretato il successo del primo film. Nel 2013, infine, dopo altri nove anni, viene distribuito Before Midnight – Prima di mezzanotteSi tratta di un capitolo conclusivo molto meno leggero rispetto ai precedenti due. I due protagonisti, ormai persone di mezz’età, non parlano più di futuro ma riflettono sul passato, sugli errori commessi e le occasioni perse. L’amore idealizzato dei precedenti film lascia dunque qui spazio ad un sentimento affrontato sotto un punto di vista molto più realistico.

Prima dell’alba: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Prima dell’alba grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 14 dicembre alle ore 21:00 sul canale Warner TV.

Fonte: IMDb

Warner Bros. Discovery dà il via alla celebrazione del 100° Anniversario

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Warner Bros. Discovery in data odierna ha dato ufficialmente il via alla sua campagna globale Celebrating Every Story, in vista del 100° anniversario dei Warner Bros. Studios, il prossimo 4 aprile 2023. Nei prossimi 12 mesi, le celebrazioni del centenario prevedono una campagna completamente incentrata sui fan di tutto il mondo con programmazioni e contenuti speciali, il lancio di esclusivi prodotti di consumo e home entertainment, una pagina dedicata su HBO Max, campagne media omni-channel, eventi dal vivo e proiezioni.

Il logo ufficiale del centenario e il video celebrativo presentato oggi, sono disponibili sul sito web https://www.wb100.com/intl/it/, dove si potranno consultare le ultime notizie, gli eventi e le attività dedicate al centenario.

David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, ha dichiarato: “Il nome Warner Bros. è sinonimo di intrattenimento, e siamo onorati di celebrare il centenario di questo iconico Studio e il suo ricco patrimonio, che risale ai quattro fratelli che lo hanno fondato nel 1923. Negli ultimi 100 anni, la Warner Bros. ha creato alcuni dei film, programmi TV e personaggi più riconoscibili e amati mai realizzati, ed è lo standard di riferimento per le narrazioni di grande impatto che definiscono e riflettono la nostra cultura. Siamo entusiasti del futuro luminoso e dinamico della nostra azienda e, alle soglie del suo secondo secolo, ci impegniamo a continuare a raccontare storie che intrattengono, informano e ispirano il pubblico di tutto il mondo”.

Le celebrazioni del 100° anniversario della Warner Bros. includono:

  • Programmazione di un documentario in tre parti sulla storia della Warner Bros. di WB Unscripted Television che debutterà su HBO Max (e partner selezionati nei territori in cui HBO Max non è disponibile); maratone ed episodi speciali attraverso le oltre 40 reti e i canali internazionali di Warner Bros. Discovery; interviste d’archivio trasmesse su Extra sui set delle 29 stagioni delle serie; anteprime sul red carpet ed eventi; la proiezione nell’arco di tutto l’anno dei classici della Warner Bros. su TCM; la partnership con varie organizzazioni della community per il reclutamento di filmmaker da inserire nel progetto di un cortometraggio che rende omaggio ad alcuni dei film più iconici della Warner Bros.; e il collegamento dei fan al branding centenario e agli eventi televisivi, ai franchise e ai personaggi dello Studio.
  • Warner Bros. Home Entertainment rilascerà una serie di lungometraggi e bundles televisivi in digitale, Blu-ray e DVD, tra cui quattro cofanetti da collezione da 25 film e una raccolta di 100 titoli, oltre a collezioni complete di serie TV disponibili per la prima volta, e le compilation TV “Best of” dei franchise WBTV più amati. Nel corso dell’anno, Warner Bros. Home Entertainment rilascerà anche dieci titoli rimasterizzati disponibili per la prima volta in 4K Ultra HD, che vanno dalla Collezione di 5-Film di Superman, alle edizioni speciali per il 50° anniversario de I 3 dell’Operazione Drago e L’Esorcista.
  • HBO Max lancerà una programmazione tematica e stagionale dedicata, a fine gennaio. Estraendo contenuti dalle ineguagliabili librerie cinematografiche e televisive della Warner Bros. saranno presentate raccolte celebrative dedicate a festività ed eventi culturali tra cui Black History Month, Women’s History Month, AAPI Month e Pride/LGBTQ.
  • Consumer Products: dall’abbigliamento e articoli per la casa a giocattoli, oggetti da collezione, editoria, punti vendita e aziende di alimenti e bevande, Warner Bros. Discovery Global Consumer Products sta collaborando con alcuni dei marchi più famosi e potenti del mondo per celebrare questo anniversario. Per tutto il 2023, i prodotti di consumo presenteranno diverse esclusive con partner chiave, tra cui Amazon, Saks Fifth Avenue, Funko, Mattel, New Era, Running Press e altri. Inoltre, verrà presentata una nuova linea di prodotti con i personaggi Looney Tunes, una pietra miliare della storia della Warner Bros., vestiti da superfan di altre figure leggendarie dei franchise della WB come DC e il Wizarding World.
  • Esperienze: Warner Bros. Discovery presenterà numerosi eventi ed esperienze dal vivo ai fan di tutto il mondo nell’arco dell’intero anno, tra cui:
    • Una serie di Candlelight Concert, per accompagnare i fan in un viaggio musicale attraverso 100 anni della Warner Bros. che si svolgeranno in 100 città del mondo tra cui Los Angeles, New York, Londra, Toronto, Melbourne, Parigi, Singapore, Milano, San Paolo e Città del Messico;
    • Il TCM Classic Film Festival di Hollywood ad aprile celebrerà i film chiave e i maggiori talent della storia della Warner Bros. Pictures, come Casablanca, il 50° anniversario de L’esorcista, con la presenza del regista William Friedkin, I 3 dell’Operazione Drago, e restauri in prima mondiale di La Valle dell’Eden e Un dollaro d’onore
    • Proiezioni cinematografiche limitate di alcuni dei titoli cinematografici più popolari della Warner Bros. nel corso della sua storia;
    • Mostre museali del centenario e proiezioni commemorative con l’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles;
    • Proiezioni commemorative al Warner Bros. Theatre presso il Museo nazionale di storia americana dello Smithsonian;
    • Attività presso hotel e parchi a tema Warner Bros. in tutto il mondo, tra cui The WB Abu Dhabi, Warner Bros. World Abu Dhabi, Parque Warner Madrid e Warner Bros. Movie World in Australia, che celebreranno il centenario con merchandising esclusivo, servizi fotografici, e altro ancora.
  • Studio Tour: Warner Bros. Studio Tour Hollywood, la prima attrazione al mondo volta ad avvicinare i fan all’intrattenimento che amano, contribuirà a celebrare il centenario in grande stile. Una mostra speciale per il 100° anniversario debutterà come parte del Tour a febbraio e, nel corso dell’anno, verranno svelate altre sorprese a tema centenario.

  • Celebrazioni globali: la Warner Bros. ha avuto fin dalla sua fondazione una presenza internazionale. Per riconoscere la popolarità globale del marchio e dei suoi contenuti, saranno attivate offerte per i consumatori, e molteplici attività da parte dei team di tutto il mondo. Dalle celebrazioni del centenario in Cina e una mostra a tema durante il Beijing International Film Festival ai canali pop-up in Germania, e dalle mostre cinematografiche in tutta Europa ai prodotti di consumo e linee di moda globali, il centenario della Warner Bros. sarà davvero un evento globale.
  • Social media: e, infine, il coinvolgimento multipiattaforma è una componente importante della celebrazione del centenario. Per consentire ai fan della Warner Bros di partecipare ai festeggiamenti, verranno lanciate campagne a tema su misura sui social media, tra cui This Day in History, Backlot Journeys e 100 Iconic WB Moments, oltre a mashup con IP di alto livello, attivazioni in occasione di eventi dal vivo, contenuti generati dagli utenti, operazioni fotografiche e filtri e altro ancora. Seguiteci su IG: @warnerbrosentertainment; Facebook: Warner Bros. Entertainment; Twitter: @WBHomeEnt; TikTok: @warnerbrosmovies; e YouTube: @warnerbrosentertainment.

La Warner Bros. è stata fondata da Albert, Sam, Harry e Jack Warner e costituita ufficialmente il 4 aprile 1923. Ad oggi, lo Studio detiene una delle collezioni di marchi di maggior successo al mondo, ed è all’avanguardia in ogni aspetto dell’industria dell’intrattenimento: dalla produzione di lungometraggi, programmi televisivi e direct-to-consumer all’animazione, fumetti, videogiochi, prodotti di consumo, intrattenimento a tema, studio tour e brand licensing. La vasta library dello Studio, una delle più prestigiose e preziose al mondo, è composta da oltre 145.000 ore di programmazione, inclusi 12.500 lungometraggi e 2.400 programmi televisivi composti da oltre 150.000 singoli episodi. Warner Bros. detiene anche un portfolio di franchise tra i più diversificati ed amati al mondo, come Looney Tunes, Wizarding World, DC, FRIENDS, Il trono di Spade, Hanna-Barbera solo per citarne alcuni.

Da domani 15 dicembre su Prime Video gli ultimi tre episodi di The Bad Guy

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Escono domani in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo gli ultimi tre episodi della serie Original italiana The Bad Guy, con Luigi Lo CascioClaudia Pandolfi, Vincenzo Pirrotta, Selene Caramazza, Giulia Maenza, Antonio Catania, Fabrizio Ferracane. The Bad Guy è una serie in sei episodi diretta daGiuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana.

The Bad Guy unisce il crime con la dark comedy e racconta l’incredibile storia di Nino Scotellaro (Luigi Lo Cascio), pubblico ministero siciliano che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la mafia e che improvvisamente viene accusato di essere uno di coloro che ha sempre combattuto: un mafioso. Dopo la condanna, senza più nulla da perdere, Nino decide di mettere a segno un machiavellico piano di vendetta, diventando il “bad guy” in cui è stato ingiustamente trasformato.

La serie è creata e scritta da Ludovica Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi, diretta da Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana e prodotta da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori per Indigo Film con Amazon Studios, ed è stata presentata in anteprima mondiale – fuori concorso – alla 40a edizione del Torino Film Festival. Hanno collaborato a The Bad Guy anche i cantautori Colapesce Dimartino firmando per la colonna sonora il brano originale “Cose da Pazzi” – nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali – e il jingle originale “Wowterworld” che compare nella serie.

The Bad Guy si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni italiane Original Autumn BeatPrisma, Bang Bang Baby, Gianluca Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di conoscerti, The Ferragnez – La serie, All or Nothing: Juventus, Anni da cane, Dinner Club, Vita da Carlo, FERRO, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo, e LOL: Chi ride è fuori; le serie pluripremiate Fleabag The Marvelous Mrs. Maisel e i grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereJack Ryan di Tom Clancy, Samaritan, Tredici Vite, The Tender Bar, A proposito dei Ricardo, La guerra di domani, Reacher e Il principe cerca figlio oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 Paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22. Fra le altre produzioni Original italiane già annunciate Everybody Loves Diamonds, Dinner Club S2, The Ferragnez – La Serie Stagione 2 e il capitolo italiano dell’universo Citadel.

Fallen: libro, cast e sequel del film con Jeremy Irvine

Fallen: libro, cast e sequel del film con Jeremy Irvine

Grazie al grande successo della saga di Twilight, hanno preso vita sul grande schermo numerose storie d’amore per giovani di carattere fantasy, dove uno dei due amanti si rivelava appartenere ad una sempre diversa specie di creature fantastiche. Tra i titoli più famosi di questo genere vi è Fallen, arrivato sul grande schermo nel 2016 per la regia di Scott Hicks, noto per film come Shine, Sapori e dissapori e Ho cercato il tuo nome. Al centro della storia qui narrata vi è l’amore tra una giovane e problematica adolescente e un misterioso angelo caduto, portatore di terribili verità.

Tale pellicola è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo scritto da Lauren Kate nel 2009. Questo è il primo di una serie composta da cinque libri, proseguita con Torment, Passion, Fallen in Love e Rapture. Esistono inoltre altri due romanzi, Angels in the Dark e Unforgiven, identificati come spin-off della serie. Divenuto da subito popolare, il primo di questi libri entrò nei desideri di diversi studios di produzione cinematografica, tra cui la Disney. Ad ottenerne i diritti fu però infine la Lotus Entertainment, che diede il via alla realizzazione del film, girato prevalentemente in Ungaria e nella città di Budapest.

Arrivato infine in sala, il film venne accolto piuttosto malamente dalla critica, riuscendo invece ad affermarsi come un modesto risultato al box office. A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, Fallen arrivò infatti a guadagnarne 41 a livello globale. Cifra poi aumentata grazie alle vendite per l’home video. Prima di lanciarsi nella visione del film può certamente essere utile approfondire ulteriori dettagli circa la sua trama e il cast di attori coinvolti. Proseguendo nella lettura sarà qui possibile scoprire tutto ciò, come anche le piattaforme dove è possibile ritrovare il film per una comoda visione casalinga.

Fallen: la trama del film

Protagonista del film è Lucinda “Luce” Price, una diciassettenne accusata di un crimine mai commesso, per il quale è ora costretta a lasciare la sua casa e iscriversi al riformatorio Sword & Cross. La vita nella lugubre struttura sembra essere una condanna troppo crudele per la diciassettenne, presa di mira dalle nuove compagne. La situazione cambia radicalmente grazie all’incontro con il carismatico Daniel Grigiori. Nonostante il giovane sembra nutrire una naturale antipatia per la nuova arrivata, Luce percepisce un legame particolare che la spinge a tentare di avvicinarsi a lui.

Contemporaneamente, tuttavia, la ragazza non riesce a resistere al fascino del misterioso Cam Briel, che sembra essere molto interessato a lei e si mostra estremamente protettivo. Man mano che il tempo passa, i ricordi del passato vengono a galla e Luce inizierà ad intuire che un mistico destino la lega ad un mondo lontano e leggendario. Ben presto, Daniel si rivelerà essere ben altro che un semplice ragazzo, e tale rivelazione porterà Luce a doversi confrontare con verità difficili da sostenere. Una simile consapevolezza la costringerà a scegliere da che parte schierarsi.

Fallen cast

Fallen: il cast del film

Per interpretare i giovani personaggi della storia, gli autori del film intrapresero una lunga ricerca per trovare gli interpreti più idonei ai ruoli, che sapessero apportare a questi ulteriore carisma. È così che ad interpretare Luce è infine stata scelta l’attrice Addison Timlin. Divenuta celebre grazie a film come Quel momento imbarazzante e alla serie Californication, la giovane interprete ha raccontato di essersi preparata al ruolo leggendo il libro da cui è tratto il film, approfondendo così i vari aspetti della personalità di Luce. Accanto a lei, si ritrova poi Juliet Aubrey, la quale interpreta qui il ruolo di Doreen, madre di Luce. Daisy Head è invece Arriane Alter, una giovane del riformatorio che prenderà Luce sotto la propria protezione.

Ad interpretare il tenebroso Daniel Grigori, è invece l’attore Jeremy Irvine. Divenuto celebre come protagonista di War Horse, questi aveva in passato avuto l’occasione di recitare nel ruolo di Peeta Mellark in Hunger Games e in quello di Tobias Eaton in Divergent. Irvine non desiderava infatti diventare famoso per via di ruoli di questo tipo, ma dopo essersi imbattuto nell’angelo Daniel cambiò idea, accettando la parte. Harrison Gilbertson è invece l’attore chiamato a ricoprire il ruolo del protettivo Cameron “Cam” Briel. Lola Kirke è Pennyweather, amica di Luce nel riformatorio, mentre Sianoa Smit-McPhee è Molly Zane, ragazza che invece la infastidirà durante la sua presenza lì.

Fallen: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nell’acquisire i diritti sul libro Fallen, i produttori si assicurarono di poter avere anche quelli relativi ai successivi romanzi della saga. L’intenzione era infatti quella di dar vita anche a dei sequel, imitando così il modello già realizzato con Twilight. Il modesto risultato economico del film pose però un freno a tale volontà, e ancora oggi il progetto di adattare il secondo dei libri, Torment, sembra bloccato. I produttori del film hanno infine dichiarato nel 2019 di star lavorando ad una sceneggiatura per il sequel, che potrebbe in realtà divenire una serie televisiva. Fan da tutto il mondo hanno richiesto il proseguimento della storia, invocando anche diverse piattaforme, tra cui Netflix, nell’aiutare a concretizzare ciò. Ad oggi non vi sono però notizie ufficiali a riguardo.

In attesa di tale ipotetico sequel, è per ora possibile fruire di Fallen grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 14 dicembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

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