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Superman: l’ex capo della Warner Bros. Toby Emmerich avrebbe dichiarato Henry Cavill “Persona non grata”

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Nessuno avrebbe incolpato Henry Cavill se avesse deciso di lasciare il DC Extended Universe dopo Justice League e lo scivolone della mascella. Nessuno di noi dimentica quando all’epoca dell’uscita in sala aa Warner Bros., aveva messo in una scomoda posizione l’attore costringendolo a girare una scena e sfigurandogli la mascella in CGI ed è proprio da allora che non vediamo Superman in una scena reale. 

Ovviamente, [SPOILER ALERT] è tutto cambiato con Black Adam e nuovi dettagli stanno iniziando a emergere online sul motivo per cui lo studio sembrava così riluttante a riportare Henry Cavill nell’universo DC. In precedenza avevamo sentito dire che fosse stata la mancanza di un accordo in denaro la sua mancata apparizione in Shazam!. Oggi però emergono nuovi rumors che confermano quella tesi. Secondo  The Post-Geek Singularity , il manager di Henry Cavill – che lavora anche con Dwayne “The Rock” Johnson – ha sottolineato ai capi dello studio che un ruolo cameo sarebbe stato comunque considerato un apparizione a tutti gli effetti dell’attore come da contratto e sappiamo che questi attori firmano dei contratti contando il numero delle apparizione in un film. 

Di conseguenza, Henry Cavill voleva ovviamente essere ricompensato in modo appropriato, ma l’ex presidente della Warner Bros. Toby Emmerich non era d’accordo. Apparentemente, il dirigente ha detto all’epoca che Henry Cavill ora è persona non grata, non interpreterà nulla con lo studio? Non sarà mai più Superman'”. Questa notizia si è diffuso apparentemente nel resto della Warner Bros., poiché di recente abbiamo letto che l’ex capo della DC Films Walter Hamada ha cercato allo stesso modo di impedire a Cavill di interpretare Superman in Black Adam

Ora entrambi sono fuori dai giochi e la porta è nuovamente aperta a più Man of Steel sullo schermo. Henry Cavill ha firmato solo un contratto una tantum per la scena post-crediti di Black Adam, quindi il suo futuro DCEU rimane ancora da definire. Si dice che il nuovo regime della Warner Bros. Discovery sia desideroso di riportarlo indietro per ruoli secondari e un’uscita da solista, probabilmente nel tentativo di placare i fan che si sono allontanati dal franchise.

Hamada aveva supervisionato una serie HBO Max incentrata sulla versione Calvin Ellis di Superman, mentre si era anche rivolto a J.J. Abrams e Ta-Nehisi Coates per un film con un Kal-El nero che arrivava sulla Terra in un’ambientazione d’epoca (probabilmente il anni ’30). Le notizia su questi progetti al momento è che nessuno di questi sia una priorità.

Black Adam, il film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Black Panther: Wakanda Forever, prima clip con Okoye e altri guerrieri in azione

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Black Panther: Wakanda Forever uscirà nei cinema tra poco più di due settimane e i Marvel Studios hanno debuttato con la prima clip dell’attesissimo sequel di Ryan Coogler. L’anteprima è abbastanza breve, ma mostra alcuni filmati di una delle sequenze d’azione del film, mentre Okoye (Danai Gurira) e gli altri guerrieri di Dora Milaje Aneka (Michaela Coel) e Ayo (Florence Kasumba) sconfiggono alcuni nemici (non sembrano essere Talocanei).

Anche se le donne eliminano facilmente i loro nemici, Okoye si occupa del caso di Aneka per aver usato le sue armi preferite invece della lancia caratteristica della Dora Milaje. Questa è probabilmente solo la prima di molte clip che usciranno nella prossima settimana o giù di lì, e sicuramente diventeranno più rivelatrici man mano che saranno diffuse!

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Lucca Comics & Games 2022: il programma dell’area Comics

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Lucca Comics & Games 2022: il programma dell’area Comics

Anche quest’anno il programma culturale dedicato al fumetto di tutto il mondo si preannuncia particolarmente ricco: questa edizione sarà l’occasione perfetta per i visitatori di ogni età per scoprire tutte le sfumature della Nona Arte, incontrare artisti di fama mondiale, assistere a panel esclusivi e acquistare novità editoriali e variant. Dopo i numerosi annunci del 29 settembre, ecco un’altra panoramica di quello che sarà possibile trovare quest’anno a Lucca Comics & Games.

UNO SGUARDO SUGLI HIGHLIGHTS DEL PROGRAMMA COMICS

28 OTTOBRE

ore 12:00 – Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Quante sono, dove sono, come sono. Tutto quello che c’è da sapere sulle librerie di fumetti in Italia. con Giovanni Russo (Lucca Crea), Giovanni Peresson (AIE), Emanuele Di Giorgi (Tunué) e Simone Mazzino (Comics Corner). Modera Luca Valtorta (Repubblica).
Sarà presentata la prima indagine condotta in Italia sulle librerie di fumetti: quante sono, dove sono, qual è il loro profilo operativo e come si collocano rispetto agli altri canali di vendita. L’indagine è realizzata dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori nell’ambito delle diverse iniziative condotte dalla Commissione Comics e Graphic Novels dell’AIE, in collaborazione con Lucca Comics & Games.

Ore 15.00 – Sala Tobino
Showcase di Lee Bermejo
Il leggendario Lee Bermejo disegna e ci racconta il suo percorso artistico, dagli esordi alla DC, con uno sguardo al futuro. Modera: Andrea Fornasiero.

Ore 16.30 – Sala Tobino
Showcase di Kenny Ruiz
Drawing session con l’autore di Team Phoenix, l’opera edita da Goen che rivisita in chiave action/pop gli eroi creati da Osamu Tezuka. Ruiz sarà ospite allo stand Goen.

Ore 15.00 – Auditorium del Suffragio
Star Trek: Engage! 
Fin dalla sua apparizione sugli schermi televisivi nel 1966, Star Trek è stata una delle (se non LA) serie di fantascienza per eccellenza, con milioni di appassionati in tutto il mondo e un universo multimediale in continua espansione. In occasione del rilancio del brand grazie allo strepitoso successo delle nuove serie Picard, Discovery, Strange New Words e Lower Decks, RW Edizioni presenta la nuova edizione italiana dei fumetti legati a Star Trek, realizzati con la supervisione dello Star Trek Italian Club. Siete invitati alla presentazione di questa nuova, straordinaria avventura con il disegnatore David Messina, autore di caratura internazionale, e Marcello Rossi e Nicola Vianello dello Star Trek Italian Club.

29 OTTOBRE

Ore 10.30 – Teatro del Giglio
Sergio Bonelli Editore, Rai Kids, Power Kids e NexusTV presentano: Dragonero. I PaladiniL’attesissima anteprima mondiale dei primi 4 episodi della serie animata Dragonero, tratta dal fumetto di successo creato da Luca Enoch e Stefano Vietti.

Ore 10.30 – Chiesa San Giovanni
Muse: un viaggio fra le influenze artistiche, con Leo Ortolani 
Cos’è una musa? Ogni artista ne ha una o più di una: viaggio tra le muse e le influenze artistiche che hanno segnato il tratto di Leo Ortolani. In anteprima a Lucca Comics & Games 2022, Leo Ortolani presenta Musa, primo artbook dell’autore. Un volume prezioso che celebra oltre vent’anni di carriera. L’evento, un viaggio tra le muse di Leo Ortolani, sarà un percorso dove il fumetto incontra, tra gli altri, Frank Frazetta, John William Waterhouse, Alfons Mucha. Con Leo Ortolani, Sarah D’Imporzano e Luca Raffaelli.

Ore 12.00 – Auditorium San Girolamo
Atsushi Ohkubo incontra i lettori
Due chiacchiere a tu per tu con l’autore di Fire Force e Soul Eater. Con sorpresa finale! Partecipano all’incontro Werther Dell’Edera e Giovanni Russo, insieme ad Atsushi Ohkubo.

Ore 12.00 – Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Eímear Noone, sinfonia per un videogioco
Come si crea una colonna sonora per videogioco? Viaggio nella straordinaria carriera di Eimear Noone, compositrice e prima donna direttrice d’orchestra alla Notte degli Oscar. Con Eímear Noone, Riccardo Romano.

Ore 12.00 – Chiesa San Giovanni
Chris Ware, il costruttore di storie
Chris Ware, ospite d’onore a Lucca Comics & Games 2022, si racconta a Luca Valtorta (Robinson – La Repubblica) in occasione dell’uscita dell’edizione italiana di Building Stories. Sul palco anche Francesco Pacifico.

Ore 13.00 – Teatro del Giglio
Buon Compleanno, Spider-Man!
L’evento definitivo per ripercorrere i sei decenni di vita editoriale del personaggio portabandiera della Marvel. Musica, performance acrobatiche, anteprime, talk show si mescoleranno riempiendo il teatro di emozioni e ricordi. Con Buon Compleanno, Spider-Man si alterneranno autori, influencer, esperti e figure chiave per la vita del personaggio. Un parterre che va dal direttore editoriale di Marvel Italia Panini Comics, Marco M. Lupoi, ai disegnatori Giuseppe Camuncoli (co-ideatore dello Spider-Verse) e Sara Pichelli, dall’editor in chief di Marvel, C.B. Cebulski, a uno dei più amati artisti di Spider-Man di sempre, il leggendario John Romita Jr. Non mancherà anche una delle nostre ambassador, Sara “Kurolily” Stefanizzi. L’evento è curato e diretto da Marco Rizzo, giornalista e sceneggiatore, uno dei tre italiani ad avere scritto le avventure di Spidey.

Ore 13.30 – Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Umorismo bulgaro VS Umorismo tedesco
Con Kalina Muhova e Nadine Redlich, arbitrate da Valerio Stivé. Due autrici a confronto. Diverse, ma entrambe armate di un umorismo sottile e travolgente.

Ore 13.30 – Chiesa San Giovanni
Erotismo al femminile
Attraverso gli occhi, i colori e le esperienze delle grandi protagoniste della Nona Arte, uno sguardo corale sulla ridefinizione del rapporto tra donne ed erotismo. Con Mirka Andolfo, Fumettibrutti, Collettivo Moleste.

Ore 14.30 – Salone dell’Arcivescovato
L’Arte di Ted Nasmith: dal Silmarillion al poster di Lucca Comics & Games 
Nell’anno della trasposizione dell’opera tolkieniana di Prime Video, Lucca Comics & Games chiude il percorso di valorizzazione del trio di artisti internazionali che hanno plasmato l’immaginario dell’epopea di Tolkien: Alan Lee, John Howe e Ted Nasmith, a Lucca con una personale. Ted Nasmith, autore del poster di Lucca C&G 2022, e Paolo Barbieri, autore del poster Lucca C&G 2021, si incontrano e confrontano sull’arte, il fantasy e l’ispirazione. Introduce e modera Emanuele Vietina.

Ore 15.00 – Chiesa San Giovanni
Nel mondo delle meraviglie di Chris Riddell
Un incontro per scoprire il talento e lo straordinario percorso artistico di uno dei più ironici, colti e raffinati autori e illustratori contemporanei. Vignettista politico dell’Observer, autore di oltre cento libri, nominato Waterstones Children’s Laureate e insignito dell’Order of the British Empire per la sua opera, Chris Riddell ci aprirà le porte del suo sconfinato mondo delle meraviglie, fatto di miti rivisitati, invenzioni fantastiche e fiabe. Un’occasione unica per conoscere dal vivo il genio irriverente di un artista senza pari. Con Chris Riddell, Eike Schmidt. Modera Pierdomenico Baccalario

Ore 15.00 – Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca
Dall’Europa ai Manga, l’altra invasione
Dal Giappone all’Europa, e ritorno. Chi sono i mangaka oggi? Ne parliamo con due autori occidentali pubblicati in Giappone. Con Kenny Ruiz e Tony Valente.

Ore 16.00 – Salone dell’Arcivescovato
Da Diabolik a Dracula: Corrado Roi, chi sei?
Un maestro della mezzatinta, reduce dalla copertina di un classico del fantastico come il Dracula di Bram Stoker, partendo da un’idea di Pietro Alligo, incontra il nero Diabolik nella riproposizione di uno dei suoi episodi più iconici, Diabolik, chi sei? nel quale per la prima volta si fa cenno alle origini del “Re del terrore”. Con Corrado Roi, Pier Luigi Gaspa.

Ore 16.30 – Chiesa San Giovanni
Manga from the other side
La favola in chiaroscuro di Nagabe, presentata da Roberto Recchioni.
Nagabe, classe 1993, pubblica la sua prima opera nel 2013, sperimentando nel corso degli anni vari generi e approcci, maturando così il suo stile fortemente riconoscibile: tra dimensioni fiabesche e animali antropomorfi. Il giovane sensei si racconta intervistato da Roberto Recchioni.

Ore 16.30 – Sala Tobino
Fai rumore! Per una nuova narrazione sulla violenza di genere 
Un incontro che invita a spezzare il silenzio e a prendere voce, come un atto rivoluzionario, contro molestie e violenza di genere, partendo da un libro, nato da voci potenti e autentiche: Fai rumore, la raccolta di nove storie a fumetti curate dal collettivo transfemminista Moleste, vincitrice del Premio Boscarato “Miglior fumetto per un pubblico giovane”. Un panel che riguarda tutte e tutti, sull’urgenza di riappropriarsi della propria narrazione, di rompere con coraggio e determinazione tabù, omissioni e silenzi sulla violenza di genere in ogni sua sfumatura inaccettabile. Un’occasione inoltre per aspiranti professionisti, di scoprire la genesi di un’antologia a fumetti che indaga temi tanto discussi dalla cronaca, quanto profondamente intimi. Con La Tram, Francesca Torre, Laura Guglielmo, Lucia Biagi e Davide Costa e il collettivo Moleste. Modera Valentina De Poli.

Ore 17.00 – Auditorium del Suffragio
Dario Bressanini – Scienziati in calzamaglia
Una conferenza spettacolo tutta dedicata alla Silver Age. Viaggeremo tra le vignette dei supereroi Marvel e DC, Fantastici 4, Batman e Flash, per mostrare come tra la nostra terra e quella degli scienziati in calzamaglia ci fosse un’osmosi continua, un collegamento diretto che influenzava le storie che, a loro volta, influenzavano la nostra percezione degli scienziati.

30 OTTOBRE

Ore 10.00 – Chiesa San Giovanni
BURNING COSMOS! Saint Seiya: un successo globale
Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco è una delle opere che hanno fatto la storia del fumetto e dell’animazione giapponese non soltanto in Italia, ma in diversi paesi d’Europa, toccando e ispirando più di una generazione. Ne discuteranno Arnaud Dollen e Jérôme Alquié (autori dello spin-off ufficiale, Saint Seiya – Time Odyssey), insieme a Mosé Singh (doppiatore) e Alessandro Falciatore (AnimeClick)

Ore 12.00 – Sala Tobino
Maradona Celebration
Il 30 settembre nasceva Diego Armando Maradona, il pibe de oro argentino che ha fatto sognare tutto il mondo. Lucca Comics & Games, con la collaborazione dell’Ambasciata d’Argentina in Italia, vuole celebrare il fantasista con un evento dedicato, insieme a Rep, celebre illustratore satirico argentino che ha realizzato la graphic novel Maradona, nacido para molestar dedicata proprio al campione che ne celebra le gesta sportive. Assieme a Rep, Rosa Tiziana Bruno e Giuseppe Guida, autori della graphic novel Diego – Maradona, non solo calcio e Riccardo Corbò. Con la partecipazione dell’Ambasciata d’Argentina in Italia.

Ore 13.30 – Chiesa San Giovanni
Sopravvivere ai trent’anni
Fumettibrutti, il Baffo e Quasirosso parlano di un tema, a loro dire, inflazionato ma che li riguarda in prima persona: trentenni che vivono le loro vite nel pieno della realizzazione di essere diventati biologicamente adulti. In un dialogo informale e divertente, fra loro e con il pubblico, i tre autori di scuderia Feltrinelli discuteranno di fumetto e non solo, anticipando un nuovo progetto che li coinvolgerà.

Ore 15.00 – Sala Tobino
Showcase di Gary Frank
Il disegnatore di Doomsday Clock e interprete di Batman disegna dal vivo e racconta i suoi nuovi progetti: Eddie a tutto gas e Geiger. Con Gary Frank e Marco Rizzo.

Ore 15.00 – Salone dell’Arcivescovato
Sergio Bonelli presenta: la grande mostra Castelli & friends 
Luca Del Savio dialoga con Alfredo Castelli.

Ore 15.30 – Chiesa San Giovanni
Le donne e gli altri miei maestri. Incontro con Milo Manara
Il Maestro racconta la sua vita nella nona arte, tra fonti di ispirazione, viaggi sentimentali e progetti a venire. Con Milo Manara, Bruno Luverà, Mirka Andolfo.

Ore 16.30 – San Girolamo
Dal passato di Spider-Man al futuro dell’intero Marvel Universe! 
Celebriamo il glorioso passato della Casa delle Idee e le sorprese che ci riserva il futuro insieme al veterano John Romita Jr. (tra i più rappresentativi disegnatori di Spider-Man di sempre), l’editor-in-chief di Marvel C.B. Cebulski e il direttore editoriale di Marvel Italia Panini Comics Marco M. Lupoi. Un’occasione unica per confrontarsi con le icone dei comics e per scoprire cosa ci aspetta nell’intero Multiverso… con un annuncio Marvel in anteprima per i visitatori di Lucca Comics & Games direttamente da C.B. Cebulski! Moderatori: Nicola Peruzzi, Marco Rizzo.

Ore 16.30 – Sala Tobino
Showcase di Chris Riddell
Uno tra i più noti illustratori per ragazzi disegna dal vivo la magia dei suoi personaggi e dei suoi mondi.

Ore 17.30 – Chiesa San Giovanni
15 anni di Rughe
A quindici anni dalla prima pubblicazione del suo capolavoro, Paco Roca si confronta con un suo assiduo lettore, Alessandro Apreda alias DocManhattan

Ore 17.30 – Salone dell’Arcivescovato
A tu per tu con Norihiro Yagi – Sessione 1
L’autore di Ariadne in The Blue Sky e Claymore incontra un selezionato numero di fan. Evento a prenotazione presso il padiglione Star Comics. Obbligatorio l’uso della mascherina durante l’evento.

31 OTTOBRE

Ore 10.30 – Sala Tobino
Showcase di John Romita Jr.
La leggenda vivente John Romita Jr. disegna e ci racconta la sua storia ed il suo lavoro su tutti i Supereroi esistenti, e non solo. Con Andrea Bellusci.

Ore 11.30 – Salone dell’Arcivescovato
Valerio Lundini: l’intervista impossibile
Con Foto mosse di famiglie immobili Valerio Lundini ha scritto un libro che sfida le leggi del vivere civile e anche quelle della fisica. Riuscirà Alessandro Apreda alias DocManhattan a ristabilire l’ordine in questo caos?

Ore 12.00 – Sala Tobino
Showcase di Marcello Quintanilha 
Coconino Press presenta Marcello Quintanilha, autore brasiliano vincitore del Fauve d’or al Festival di Angoulême 2022 con il suo graphic novel Ascolta, bellissima Márcia. Con Marco Rizzo

Ore 12.00 – Chiesa San Giovanni
Barbarone presenta Gipi che presenta Barbarone
Barbarone in carne e ossa arriva dagli spazi siderali per confrontarsi con l’autore che ne ha raccontato le avventure.

Ore 12.30 – Auditorium San Francesco
Something is drawing the Comics
Da Bari, da Roma e da New York, Werther Dell’Edera, Roberto Recchioni, James Tynion IV, cercano di capire quali siano le implicazioni di una lunga collaborazione professionale e artistica.

Ore 13.15 – Salone dell’Arcivescovato
Visioni da Taiwan
Zuo Hsuan e Marco Rizzo in un viaggio tra la memoria storica e i ricordi della propria terra a diverse latitudini.

Ore 13.30 – Chiesa San Giovanni
Power Pizza Live
Power Pizza Podcast torna ad essere live per Lucca Comics & Games 2022, in una puntata speciale dal vivo. Unitevi a Sio, Nick & Lorro per una festa di carboidrati e recensioni sbagliate!

Ore 13.30 – Sala del Suffragio
Manuele Fior e il nuovo graphic novel Hypericon
Manuele Fior, uno dei più noti e amati autori italiani, presenta il suo ultimo libro a fumetti: Hypericon(Coconino Press), una storia d’amore tra due ventenni nella Berlino degli anni Novanta che si intreccia con la straordinaria avventura della scoperta della tomba del faraone egiziano Tutankhamen, avvenuta un secolo fa.

Ore 14.00 – Auditorium San Francesco
Zerocalcare – 365 giorni di accolli 
Zerocalcare e il suo editor si parlano tutti i giorni. Di Fumetti? Di cartoni animati? In realtà passano la maggior parte del tempo a schivare guai e accolli. Calendario alla mano, mese dopo mese, il racconto ragionato di come il fumettista romano riesca a mantenere una produttività invidiabile nonostante l’universo intero cospiri per impedirglielo. Con Michele Foschini.

Ore 15.00 – Sala Tobino
Showcase di Nagabe
La sua opera più nota è Girl From the Other Side che, forte di uno stile di disegno particolarissimo e di un immaginifico capace di attirare l’attenzione anche di chi solitamente non legge manga, si è rivelato tra i grandi successi degli ultimi anni in Italia e nel mondo. L’autore disegna per il pubblico e racconta il suo stile con Alessandro Apreda alias DocManhattan.

Ore 15.00 – Chiesa San Giovanni
Le arti nella Nona Arte
Il fumetto, la “nona arte”, come la naturale prosecuzione di tutte le arti visive e non: un percorso che si snoda tra nuovi linguaggi, nuovi modi di esprimersi, nuovi orizzonti e una pluralità di voci. Con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, Paolo Bacillieri, Sakka, Mara Cerri e Giacomo Nanni. Modera Luca Raffaelli.

Ore 15.00 – Auditorium del Suffragio
Shockdom Presenta DIRT di Giulio Rincione 
Giulio Rincione e Dario Moccia presentano DIRT, l’opera che segna il ritorno dell’artista siciliano all’autorialità completa. Il primo volume di una saga che si discosta dall’intimismo tipico delle opere di Giulio Rincione, per entrare nell’intrattenimento popolare.

Ore 16.30 – Sala Incontri Cappella Guinigi
Webcomics: il sogno autoriale digitale
Come cambia lo storytelling a fumetti dal digitale al cartaceo? Lo raccontano Rita Petruccioli, Lorenzo Ghetti, Gianluca Caputo, Dario Sicchio e Matteo Gaspari.

Ore 17.00 – Auditorium San Francesco
Sio, Dado, Fraffrog e Keison: GIGANNUNCIO
Quattro personalità trasversali dell’intrattenimento, tra fumetti, video, social e cartoni animati, si uniscono per annunciare qualcosa di importante, un’iniziativa incredibile che segnerà un nuovo ed entusiasmante percorso.

Ore 17.30 – Salone dell’Arcivescovato
A tu per tu con Norihiro Yagi – Sessione 2
L’autore di Ariadne in The Blue Sky e Claymore incontra un selezionato numero di fan. Evento a prenotazione presso il padiglione Star Comics. Obbligatorio l’uso della mascherina durante l’evento

Ore 21.30 – Teatro del Giglio
Graphic Novel Theatre: “Celestia” di Manuele Fior (evento a prenotazione su Eventbrite)
Dal 2017, anno di Una ballata per Corto Maltese, Lucca Comics & Games ha messo in scena almeno uno (due nel 2021) spettacolo all’anno tratto da un graphic novel italiano: è il Graphic Novel Theatre, progetto di commistione di linguaggi che traghetta il fumetto, da sempre legato a una fruizione privata, alla dimensione pubblica dell’evento dal vivo. Quest’anno andrà in scena, Celestia, il capolavoro di Manuele Fior, uno dei più raffinati graphic novelist italiani. Incarneremo con gli strumenti dell’arte teatrale le distopie poetiche dell’autore, che ricrea un mondo post-apocalittico dove gli esseri umani si sono rifugiati su un’isola di pietra costruita sull’acqua più di mille anni fa. Una storia d’amore, amore per la vita, per la bellezza, per la libertà.

Lo spettacolo è adattato e diretto da Matteo Tarasco, regista pluripremiato: “Immaginare di trasferire il suo tratto poetico e delicato dalle tavole di carta a quelle del palcoscenico è per me una sfida affascinante e nuova che intraprenderò con un gruppo di attrici, attori e collaboratori artistici di grande talento”.

1° NOVEMBRE

Ore 11.30 – Teatro del Giglio
Roberto Saviano presenta “Le storie della Paranza” (evento su prenotazione su Eventbrite) A Lucca Comics & Games 2022 arriva Roberto Saviano che, insieme a Tanino Liberatore e Tito Faraci, presenterà per la prima volta in assoluto Le storie della paranza, serie a fumetti edita da Feltrinelli Comics, dove ritroviamo i personaggi de La paranza dei bambini e Bacio feroce. Quattro volumi con storie inedite e originali ideate da Roberto Saviano, sceneggiate da Tito Faraci per i disegni di Riccardo La Bella. A firmare le copertine e il character design dei personaggi, il “Michelangelo del Fumetto” Tanino Liberatore. I lettori potranno acquistare Le storie della paranza. La memoria delle ossa, nuovo albo della serie, disponibile in sole 500 copie numerate. Le storie della paranza. La memoria delle osse arriverà in libreria il 22 novembre.

Ore 12.00 – Sala Tobino
Sio: 30 strisce in 30 minuti 
Sio chiude in bellezza la sua Lucca Comics & Games 2022 con le famose 30 strisce entro 30 minuti, come ogni anno!

ANTICIPO PROGRAMMA – 27 OTTOBRE

L’avvio della manifestazione sarà preceduto, il 27 ottobre all’Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca (ore 11:30) dall’inaugurazione della mostra Domenico e Arturo artefici di libertà, tratta dall’omonimo graphic novel dedicato ad Arturo Paoli e Domenico Maselli, figure religiose e politiche che hanno scritto un capitolo importante della storia lucchese e nazionale. Il graphic novel è composto da venti tavole del fumettista Andrea Tridico, che ne introducono altre venti realizzate da studentesse e studenti dei licei Machiavelli, Paladini e Passaglia di Lucca. Giovedì si terrà la presentazione dell’opera e in contemporanea l’inaugurazione dell’esposizione. L’iniziativa è a cura della Chiesa Valdese di Lucca e della Fondazione Arturo Paoli. Lunedì 31 ottobre, alle ore 13:30, è previsto un incontro con gli autori.

ALCUNE NOVITÀ DAGLI EDITORI

PANINI COMICS PRESENTA… 
Tanti gli appuntamenti da non perdere proposti da Panini Comics, che torna a Lucca con un calendario ricco di eventi. Trovano posto nel palinsesto le classiche conferenze di annunci editoriali del 2023: Manga Evolution!, dedicata alle prossime novità Planet Manga (28/10, ore 12:00, Chiesa San Giovanni); L’Universo Marvel – Vi eravamo mancati?, che svelerà il futuro delle pubblicazioni Marvel in Italia (29/10, ore 15:30, Auditorium del Suffragio); Un Multiverso di fumetti, per approfondire le altre proposte Panini Comics – da Star Wars a Conan, dal fumetto indipendente americano a quello francese (30/10, ore 12:00, Auditorium San Girolamo); Disney preview: L’anno che verrà… e quello che sta per finire, una overview delle prossime storie e uscite previste per il settimanale e per i mensili Disney assieme al direttore di Topolino (31/10, ore 10:30, Auditorium San Girolamo); e, dopo i primi due anni di albi DC targati Panini Comics, L’Universo DC: Crisi sulle Lucche infinite, la prima conferenza lucchese dal vivo dedicata alla linea editoriale di Batman e Superman (01/11, ore 12:00, Auditorium San Girolamo). Spazio anche ai grandi disegnatori, sia in appuntamenti individuali come gli showcase di Lee Bermejo, John Romita Jr., Atsushi Ohkubo e Silvio Camboni, che nell’incontro Scrivere disegnando, dove Corrado Mastantuono e Marco Gervasio dialogheranno di affinità e divergenze nel pensare, scrivere e disegnare storie per Topolino. Per gli appassionati di manga, infine, sarà da non perdere l’incontro ricco di sorprese tutte da scoprire con il disegnatore di Fire Force e Soul Eater, Atsushi Ohkubo.

EDIZIONI BD / J-POP PRESENTA…                             
Oltre al già annunciato sensei Nagabe, torna a Lucca Comics & Games un altro ospite internazionale, il creatore di Radiant, Tony Valente! L’autore sarà protagonista di eventi e signing session e per l’occasione, in anteprima assoluta in fiera, sarà disponibile Radiant – La guida al mondo di Tony Valente e sarà inoltre protagonista dell’evento Dall’Europa ai Manga, l’altra invasione (29/10, ore 15:00, Fondazione Banca del Monte di Lucca). Dagli Stati Uniti lo sceneggiatore del momento James Tynion IV ospite di Edizioni BD a Lucca Comics & Games insieme al disegnatore e co-creatore della serie Something is Killing the Children, Werther Dell’Edera, entrambi pluripremiati agli Eisner Awards 2022! Gli autori presenteranno gli attesissimi volumi Something is killing the Children 5 e House of Slaughter. Tra gli ospiti anche Simone Di Meo che dopo la fortunatissima serie Li troviamo solo quando sono morti voll. 1-2, presenterà a Lucca Comics and Games Power Rangers + Ninja Turtles scritto da Ryan Parrott. L’autore sarà inoltre protagonista dell’evento Illustrare la fantascienza! Numerosi autori e autrici saranno presenti al Festival: Giulia Pex e Giada Duino, autrici di I cavalli del Tennesse, Simone Pace, autore di Fiaba di Cenere, Caterina Bonomelli, autrice di Sottopelle 1, Emanuele Caponera, autore di Salomè – Liberaci dal bene, Alessandro Starace e Leonardo Berghella, autori di Dada Adventure in anteprima anche 20 nodi, titolo vincitore del Lucca Project Contest 2021, di Elena X. E ancora: Giovanni JiokE Dell’oro, autore di Pazzia e La casa dei Pulcini, Dario Sicchio, autore di Black Rock e Alaloth – La tempesta, con il disegnatore Alessandro Cappuccio e Jacopo Vanni. Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri, autori di Gli assediati, Francesco Catelani e Federico Fabbri, autori di Tristerio e Vanglorio, Guido Brualdi, autore di Stagione e Roberto D’Agnano, autore di Trapkid.

STAR COMICS PRESENTA…
Per Lucca Comics & Games 2022, molti saranno gli artisti dell’etichetta Astra nostri ospiti, tra cui Mirka Andolfo, mentre dalla Francia ci raggiungeranno Arnaud Dollen e Jérôme Alquié, autori dello spin-off ufficiale de I Cavalieri dello Zodiaco – Saint Seiya – Time Odissey.  Dal Giappone, invece, arriverà Norihiro Yagi, autore di Ariadne in the Blue Sky e Claymore. Presso il padiglione Piazza Star Comics non mancheranno i consueti firmacopie con gli autori presenti in fiera, e per la prima volta troveranno posto anche degli studi streaming chiamati Star Studios, da cui ogni giorno trasmetteremo in diretta talk, dibattiti e grandi annunci, con autori, creator e volti noti. È prevista un’attività unica e aperta tutti a tema Kaiju No. 8: la carcassa di kaiju da ispezionare alla ricerca del suo nucleo. In palio regali ispirati alla serie dell’anno per chiunque partecipi. Anche per questa edizione sarà possibile divertirsi con le nostre immancabili slot machine per scoprire quali omaggi si potranno ricevere. Le slot machine riguarderanno Ariadne in the Blue Sky e One Piece e saranno utilizzabili da chiunque acquisti i volumi di queste serie.  In collaborazione con TOEI Animation, Star Comics prenderà parte alla caccia al tesoro ispirata all’attesissimo blockbuster ONE PIECE FILM: RED, proiettato in anteprima italiana alla manifestazione. Due eventi, A tu per tu con Norihiro Yagi, permetteranno ai fan di interagire con il nostro grande ospite giapponese, e per più fortunati ci saranno dei regali esclusivi. L’ultimo giorno della fiera si terrà l’incontro che vedrà protagonista il team Star Comics, insieme ad AnimeClick.it e ad alcuni tra i maggiori creator e influencer dell’ambito manga e comics, per festeggiare i 35 anni della casa editrice perugina e commentare tutti gli annunci. A Palazzo Ducale, fino al 1° novembre, ci sarà una mostra personale dedicata a Mirka Andolfo.

BAO PUBLISHING PRESENTA…Per la dodicesima edizione consecutiva, BAO Publishing torna a Lucca Comics & Games portando la sua collaudata experience di incontro tra gli autori che rendono speciale il suo catalogo e i lettori che fanno dei loro fumetti storie di successo. In uno stand costruito per ricordare un ristorante, la brigata degli chef di redazione BAO offrirà novità e primizie: la nuova edizione di Metamorphosis di Giacomo Bevilacqua, anche in edizione Variant realizzata da Zerocalcare; Deep Vacation, di Yi Yang, anche in edizione Variant, Aomanju Volume 1, di Iwaoka Hisae, Il me che ami nelle tenebre, di Skottie Young e Jorge Corona, anche in edizione Variant realizzata da Rachele Aragno. Ospiti di questa edizione per BAO, oltre ai summenzionati Giacomo Keison Bevilacqua, Yi Yang e Rachele Aragno, ci saranno Daniel Cuello, Bertrand Gatignol, Edo Brenes, Maicol & Mirco, Alice Berti, Giulio Macaione e la superstar Zerocalcare.

Tra gli incontri, lo showcase Dalla Maremma all’America di Rachele Aragno. Come un’illustratrice inedita sia diventata nel giro di tre anni una star internazionale del fumetto: dal suo primo romanzo grafico, già tradotto in tre lingue, alle sue collaborazioni – tra gli altri – con Skottie Young e Mike Mignola (29/10, ore 10:30, Sala Tobino). E ancora il panel 365 giorni di accolli con Zerocalcare e Michele Foschini. Zerocalcare e il suo editor si parlano tutti i giorni. Di Fumetti? Di cartoni animati? In realtà passano la maggior parte del tempo a schivare guai e accolli. Calendario alla mano, mese dopo mese, il racconto ragionato di come il fumettista romano riesca a mantenere una produttività invidiabile nonostante l’universo intero cospiri per impedirglielo (31/10, ore 14:00, Auditorium San Francesco).

COCONINO PRESENTA… 
Dagli Stati Uniti arriva Chris Ware, uno dei più grandi autori del fumetto contemporaneo, per raccontare come ha creato Building Stories: un graphic novel unico nella sua natura. Si tratta di una scatola che contiene una storia narrata in 14 albi di vario tipo e formato, dalla striscia al giornale tabloid fino al comic book, progettati per essere leggibili in qualsiasi ordine. Sabato 29/10, ore 12:00 (Sala Tobino) Chris Ware incontrerà il pubblico, mentre domenica 30 e lunedì 31/10 sarà protagonista di due sessioni di dediche (al Palafirme – Ex Caffetteria, Palazzo Ducale, ore 15-18). Coconino Press presenta inoltre in anteprima a Lucca Comics & Games Malanotte, il nuovo graphic novel horror di Marco Taddei e La Came, collegato al film di prossima uscita Pantafa di Emanuele Scaringi, prodotto da Fandango. Malanotte è una storia gotica ispirata alla leggenda popolare che ha per protagonista una creatura notturna che entra nel sonno e ruba il respiro.
Novità anche dal Giappone: Coconino lancia a Lucca il fantascientifico volume Robo Sapiens di Shimada Toranosuke, e presenterà le novità editoriali in arrivo nel 2023 durante un incontro con Paolo La Marca e Livio Tallini, curatori delle collane Manga, Gekiga e Doku (martedì 1/11, ore 12:00, Auditorium del Suffragio).

FELTRINELLI COMICS PRESENTA…
Un ricco programma di attività firmate Feltrinelli Comics attende il pubblico di Lucca Comics & Games 2022. Agli eventi già annunciati  – Roberto Saviano che, insieme a Tanino Liberatore e Tito Faraci, presenterà la serie a fumetti Le storie della Paranza (01/11, ore 11:30, Teatro del Giglio) e Leo Ortolaniche, in vista dell’uscita del suo primo art book Musa, racconterà quali influenze artistiche hanno segnato il suo percorso – si aggiungono due imperdibili appuntamenti: Fumettibrutti, Quasirosso e Giulio “Il Baffo” Mosca in Sopravvivere ai trent’anni (30/10, ore 13:30, Chiesa San Giovanni), una conversazione su cosa significa essere trentenni oggi, ma anche l’occasione in cui gli autori annunceranno un comune progetto futuro; Le arti nella Nona Arte (31/10, ore 15:00, Chiesa San Giovanni), un panel che vede protagonisti, tra gli altri, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, che arrivano al festival con la graphic novel Per amore di Monna Lisa. Il più grande furto del XX secolo. E non mancheranno i firmacopie con autori come Emiliano Pagani e Daniele Caluri con l’ultimo, atteso e conclusivo albo di Don Zauker, In nomine Zauker, e Davide Toffolo con Anatomia di una adolescenza.

SERGIO BONELLI EDITORE PRESENTA…
La storica casa editrice milanese porterà al festival una ricca serie di appuntamenti legati alle novità editoriali e ai suoi personaggi storici.

Venerdì 28 ottobre. Ore 11:30 Dragonero – La serie animata, ospita Dampyr – Il Film: dal fumetto al cinema, il lavoro della scrittura. Michele Masiero dialoga con Mauro Boselli, Vincenzo Sarno, Giovanni Masi, Mauro Uzzeo, Alberto Ostini, Giovanni Mattioli e Antonio Navarra (Dragonero Point); 13:30: novità dal mondo di Dragonero. Luca Barbieri dialoga con Stefano Vietti e Luca Enoch (San Girolamo); ore 15:00: Le novità dal mondo Zagoriano. Luca Del Savio dialoga con Moreno Burattini (San Giovanni); ore 16:00: Un altro tassello del mondo multimediale di Dragonero: arriva il videogioco. Vincenzo Sarno dialoga con Ivan Venturi, Marco Pirruccio, Massimo De Pasquale di Heartwood Labs (Dragonero point); ore 17:00: Dragonero la serie animata: da fumetto a 3D, CGI la sfida impossibile. Antonio Navarra dialoga con Corrado Virgili, Giovanni Masi, Mauro Uzzeo, Vincenzo Sarno, Enrico Paolatonio (Dragonero point); ore 18:00: Un veneziano alla corte del fumetto. Intervista a Giorgio Cavazzano per i due nuovi libri editi da Sergio Bonelli Editore. Luca Del Savio dialoga con Giorgio Cavazzano e Francesco Verni (Chiesa San Giovanni); ore 19:45: Dampyr – Il Film: prima mondiale con cast. Red Carpet trasmesso in diretta nei cinema italiani (Cinema Astra).

Sabato 29 ottobre. Ore 10:30: Sergio Bonelli Editore, Rai Kids, Power Kids e NexusTV presentano: Dragonero. I Paladini (Teatro del Giglio); 15:30: Dampyr – Il Film: incontro con il cast (Teatro del Giglio; 18:00: Signing session con il cast del Film di Dampyr (Palazzo delle firme, Palazzo Ducale).

Domenica 30 ottobre. Ore 12:00: Le novità dal mondo di Tex con Mauro Boselli e Giorgio Giusfredi (Chiesa San Giovanni); 14:00: Dragonero – La serie animata: come dare voce e musica ad un fumetto che diventa animazione. Vincenzo Sarno dialoga con Antonio Navarra, Giovanni Mattioli, Mattia Fioravanti, Fabio Gregorio, Silvio Amato e Stefania Patruno (Dragonero point); 15:00: La grande mostra Castelli & friends. Luca Del Savio dialoga con Alfredo Castelli (Sala Arcivescovado); 17:00: Dragonero – La serie animata: dalla tavola a fumetti allo schermo, i segreti della regia. Vincenzo Sarno dialoga con Antonio Navarra, Giovanni Masi, Mauro Uzzeo, Enrico Paolatonio e Sabrina Callipari (Dragonero point).

Lunedì 31 ottobre. Ore 11:00: Dragonero – La serie animata, ospita le novità Sergio Bonelli Editore a Lucca Comics: ll team di Simulacri. Michele Masiero dialoga con Jacopo Camagni, Marco B. Bucci, Flavia Biondi, Giulio Macaione, Eleonora C. Caruso e Stefano Martinuz (Dragonero point); 13:30: Nero, Il Confine e le altre produzioni Audace: segni, disegni e colori. Michele Masiero dialoga con Mauro Uzzeo, Giovanni Masi, Emiliano Mammucari, Matteo Mammucari e Matteo Cremona (Sala Tobino); 15:00: Le novità Sergio Bonelli Editore a Lucca Comics: Eternity e Mr. Evidence. Michele Masiero dialoga con Alessandro Bilotta, Sergio Gerasi, Fabio Guaglione e Adriano Barone (San Girolamo); 16:30: Incontro Dylan Dog. Michele Masiero dialoga con Roberto Recchioni e Barbara Baraldi (San Giovanni).

Martedì 1° novembre. Ore 10.30: Nathan Never Missione asteroidi – in collaborazione con ASI – l’Agenzia Spaziale Italiana. Luca Del Savio dialoga con Bepi Vigna, Sergio Giardo e Francesco Rea (San Giovanni); 11:45: Dragonero – La serie animata: come si scrive una serie animata. Vincenzo Sarno dialoga con Antonio Navarra, Giovanni Mattioli, Giovanni Masi, Mauro Uzzeo, Federico Rossi Edrighi, Stefano Vietti e Luca Enoch (Dragonero point); 13:30: Morgan Lost: chi ha paura delle Fear Novels? Luca Del Savio e Giovanni Boninsegni dialogano con Claudio Chiaverotti, Fabrizio De Tommaso (Sala Tobino); 15:00: Dragonero – La serie animata: produrre una serie animata. Antonio Navarra dialoga con Vincenzo Sarno, Giovanni Masi, Mauro Uzzeo, Federico Rossi Edrighi, Luca Genovese e Luca Milano (Dragonero point).

IL CASTORO PRESENTA…
Il Castoro partecipa a Lucca con un vasto programma di incontri: al centro il grande Chris Riddell, tra gli ospiti più importanti del festival e protagonista di una strepitosa mostra a Palazzo Ducale, con incontri, showcase, incontri e firmacopie per il pubblico ogni giorno. Il Castoro presenterà poi per la prima volta a Lucca Fai rumore, raccolta di storie a fumetti curata dal collettivo transfemminista Moleste e libro vincitore del recente Premio Boscarato “Miglior fumetto per un pubblico giovane”: se ne parlerà sabato 29/10 alle ore 16.30 in Sala Tobino dove ci sarà il panel Per una nuova narrazione sulla violenza di genere moderato da Valentina De Poli, con le autrici  Francesca Torre e La Tram, alla presenza di altre firme del libro tra cui Laura Guglielmo, Lucia Biagi e Davide Costa. Un’altra occasione interessante per adulti sarà un Focus sul fumetto incontro rivolto a insegnanti, educatori, genitori presso Lucca Junior Real Collegio, venerdì 28/10 alle 17.45: con Emanuele Di Giorgi (Tunué) e Cristina Caponeri (Il Castoro) si parlerà dell’importanza della lettura dei fumetti a scuola, anche come strumento didattico straordinario per accendere nei bambini e ragazzi la passione per la lettura, i linguaggi visivi e le storie alla luce di progetti particolarmente riusciti.

Sempre venerdì 28/10 alle 10.30, c/o l’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, si parlerà di fantasy con due dei protagonisti della nuova generazione di autori del fantastico, con Manlio Castagnae l’autrice Premio Strega Ragazzi Marta Palazzesi, in un incontro moderato dallo scrittore Pierdomenico BaccalarioDraghi, alchimisti e altre buone notizie.

ASTORINA PRESENTA…
Astorina sarà presente con il tradizionale stand e molte novità editoriali, tra cui la nuova versione del remake del numero 1 di Alfredo Castelli e Giuseppe Palumbo; la limited edition del Kalendario 2023 dedicato a Eva Kant (perché l’anno prossimo sarà lei a festeggiare il sessantesimo); il volume che raccoglie sessant’anni di copertine e tanto altro ancora. Saranno presenti i diabolici disegnatori Giuseppe Palumbo e Jacopo Brandi.
Altri eventi, in giro per la città, saranno incentrati su Diabolik: Audible presenterà la serie audio dedicata al Re del Terrore con una performance live che coinvolgerà i protagonisti Francesco Venditti, Myriam Catania e Claudio Moneta e Giuseppe Palumbo mentre Panini lancerà la nuova raccolta di figurine: I mille volti di Diabolik.

RENOIR COMICS PRESENTA…
Come ogni anno, lo stand ReNoir Comics (stand 101, padiglione Napoleone) sarà animato da numerosi ospiti in dedica. Ospite d’onore dell’edizione 2022 sarà Sylvain Repos, fumettista francese che presenterà la sua serie Yojimbot, con cui ha trionfato al Festival de la Bande Dessinée di Angoulême nel premio assegnato dai lettori adolescenti di tutta la Francia. Con lui Gianluca Buttolo (La Scelta, Il libro di Dot, Michelangelo), Roberto Lauciello (Bud Spencer, Malabrocca) e gli autori di Don Camillo a fumettiTommaso Arzeno, Davide Barzi, Elena Pianta, Andrea Popoli, Riccardo Randazzo ed Emanuele Ranzani, che presentano il volume 21 della collana, intitolato Cinema. Inoltre, dopo qualche anno d’assenza, torneranno a Lucca Thijs Wilms e Wil Raymakers, creatori di Fantazoo, le buffe strisce mute con il toro Alvaro, la tartaruga Camilla e gli altri bizzarri animali. Tra le novità in fiera segnaliamo Tugèin, il nuovo fumetto scritto dal grande regista Bruno Bozzetto e disegnato da Grègory Panaccione, che va aggiungersi agli altri libri dell’autore francese già presenti nel catalogo ReNoir Comics; il primo numero di Talli figlia della Luna, euromanga fantasy firmato da Sourya; la versione a fumetti del capolavoro d’animazione Wolfwalkers di Tomm Moore; infine il primo capitolo della saga horror Manor Black di Cullen Bunn, Brian Hurtt e Tyler Crook, gli autori di The Sixth Gun e Harrow County.

EDITORIALE COSMO PRESENTA…
Editoriale Cosmo presenta una serie di novità editoriali, con un focus editoriale diviso in tre macroaree. Per le produzioni di autori italiani, torna in grande spolvero la linea LGBTQ+ Mizar con ben tre proposte: Nine Stones 3 di Samuel Spano, Little Earthquakes di Eleonora Caruso e Andrea Pacini, La Calaca de Azucar 4 di  Cristina Kokoro e Lelecat. Per il fumetto d’autore italiano e internazionale, Lucky Luke – L’arca di Rantaplan di Achde (in anteprima mondiale), Nick Carter di Bonvi e Guido de Maria (in anteprima con la nuova serie integrale), Joe Bar Team di Bar2, La Morte di Alex Raymond, il nuovo e misterioso progetto di Dave Sim incentrato sul mistero della morte dell’autore di Flash Gordon; Il Mercenario Artbook, un volume cartonato interamente dedicato all’arte fantasy del maestro spagnolo Vicente Segrelles; Kabukidi David Mack edizione definitiva. E ancora i fumetti d’avventura come le nuove avventure di Rigor Mortisdi Riccardo Crosa, Durango di Swolfs, I maestri inquisitori – nuova edizione, Undertaker di Dorison e Meyer. Saranno presenti allo stand Samuel Spano, Eleonora Caruso, Andrea Pacini, Cristina Kokoro, Lelecat e Nova.

DYNIT MANGA PRESENTA…
Dynit Manga a Lucca Comics & Games 2022 porta una serie di novità editoriali tra le quali: Darwin’s Incident 01 di Shun Umezawa, che si è aggiudicato il Manga Taisho 2022; Snowball Earth 01 di Yuhiro Tsujitsugu, serie robotica lodata da artisti del calibro di Hideaki Anno, Hideo Kijima e ONE; Fool Night 01 di Kasumi Yasuda; The flavor of Melon, miniserie BL in due volumi dell’inedita etsuko; Azur Lane Queen’s Order 01, serie ispirata all’omonimo videogioco; Ni no kuni – L’erede della luce e il principe gatto di Ran Kuze e Level5 Inc, miniserie spin-off ispirata all’omonimo videogioco; Memorie dell’Isola Ventaglio 01 della pluripremiata Kan Takahama. Alla fiera sarà inoltre possibile acquistare in anteprima i cofanetti con le serie complete di: La lanterna di Nyx di Kan Takahama, GTO Shonan 14 days di Toru Fujisawa e Honey Bitter di Miho Obana. Saranno presenti allo stand Cristiano Brignola e Francesco Tedeschi, autori di Rebuild of Evangelion for Dummy (Plugs): You Can (Not) Understand e Beatrice Pesente, autrice di Friends will be friends. Come sono invecchiati gli amici del Central Perk.

CRONACA DI TOPOLINIA PRESENTA…
Cronaca di Topolinia, realtà editoriale e associativa da oltre trent’anni, si prepara Lucca Comics & Games 2022 con grandi novità ed anteprime. Lo stand sarà il numero 413 al Padiglione Napoleone dal 28 Ottobre al 1 Novembre. Presenti gli autori: Elena Mirulla, Luciano Costarelli, Lorenzo Balocco, Mirko Di Noia, Gaia Fredella, Luca Franceschini, Diana Marciano e Salvatore Cuna. Ospite speciale il 28, 29 e 31 ottobre: Regina Cosplay per firmare le litografie di Super Tits che la vedono protagonista e per fare foto con i lettori. Tra le novità: i nuovi progetti di Elena Mirulla Weird-Vampy presente con il numero 0 all’interno di New Sexy Tales 2 Variant, Stripper spin-off di Super Tits presente con il numero 0 in Super Tits 9 Variant e la nuova serie Catmaloo firmata da Diana Marciano, Mirko Di Noia ed Antonio Antro. E ancora Sortisia Dea Oscura 2 di Lorenzo Balocco e Gaia Fredella, Calypso 1 di Luca Franceschini, Mirko Di Noia e Gaia Fredella. Dailan Soc e – edizione speciale Lucca 2022 con un nuova versione della fortunata parodia di Dylan Dog che narra le gesta del giovane Dailan Doc alle prese con le prime investigazioni, di Salvatore Cuna e di Luciano Costarelli e Gaia Fredella. Menzione d’onore per Il buio oltre la notte collection (raccolta della prima graphic novel di Cronaca di Topolinia scritta da Salvatore Taormina) che avrà un’edizione speciale Lucca con la copertina del grande Leo Ortolani. Questa edizione dell’albo avrà anche un cofanetto speciale da collezione in poche copie numerate. In occasione della nuova edizione del Lucca Comics & Games, Cronaca di Topolinia ha deciso di scontare tutti i numeri 1 delle sue serie storiche del 50%. Chi parteciperà a questa iniziativa avrà la possibilità di ottenere un coupon sconto per l’acquisto delle novità editoriali. Grandi sconti anche sulle collection di Sexy Tales e Super Tits. Cronaca di Topolinia è anche collezionismo e saranno presenti allo stand pezzi unici del panorama del fumetto italiano e internazionale.

HOP! EDIZIONI PRESENTA… 
Hop! presenta in anteprima assoluta l’attesissimo primo fumetto di Giulia Rosa. Sulle sceneggiature di Chiara Barzini, Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi e Giordana Mari, Giulia presta il suo talento al graphic novel thriller tratto dalla serie Corpo libero, in uscita il 26 ottobre 2022 su Paramount+, coprodotta da Indigo Film e Network Movie, con ZDFneo, in collaborazione con Rai Fiction, Paramount+ e in associazione con All3Media International. Segreti, intrighi e ossessioni sconvolgono un torneo di ginnastica artistica che si trasforma nel palcoscenico di un terribile omicidio. Ospite allo stand anche Loputyn con il suo nuovo libro Leggende giapponesi – Japanese tales, in cui l’autrice interpreta – con il suo stile inconfondibile – venticinque storie del folklore nipponico. Spazio quindi per Elena Triolo e Brian Freschi e un delizioso leporello a tema Halloween: Las voces de los muertos sulle leggende orrorose dell’America Centrale. Completano il parterre di autori allo stand Marianna Balducci e Alessandra Criseo (MAIS2).

001 / HIKARI EDIZIONI PRESENTA…
Hikari Edizioni presenterà tantissime novità, tra nuovi titoli e grandi ritorni. Da segnalare, il classico della letteratura manga Gen di Hiroshima in formato tankobon, testimonianza emozionante del bombardamento atomico visto tramite gli occhi di Keiji Nakazawa, in anteprima con i primi due volumi. Hikari si è impegnata ad ampliare il proprio catalogo, trattando i generi più disparati: dallo slice of life di New Love, New Life!, dove una giovane neolaureata in design si ritrova ad affrontare le dure leggi della vita adulta, Unsung Cinderella in cui una talentuosa farmacista va contro medici e superiori per il bene dei suoi pazienti e da cui è stata tratta una serie live action, al noir moderno di Onigoroshi, dove una città cade nel circolo delle cospirazioni e omicidi, ai Super sentai di Denjiman. Tra le grandi conferme, i nuovi volumi di Gannibal, manga da cui è tratto un live action che andrà in onda su Disney+ a partire da dicembre 2022. In occasione della partecipazione del grande Yoshitaka Amano, verrà presentato il suo manga di punta Amon Saga con un’imperdibile copertina variant.

JUNDO PRESENTA…
Jundo torna a Lucca Comics & Games dopo il successo dello scorso anno: presso il suo stand saranno disponibili in esclusiva Of Machine and Beasts volume 3. E oltre al secondo volume, presenterà al pubblico il volume 1 con variant cover in esclusiva dell’autore! In sessione firmacopie gli autori della hit Shaman: Shinichi e Arisu, che debuttano in fiera con il primo volume cartaceo. A seguire gli Original: Squisito vol.1, il boy’s love dalla Cina All of you, e tanto altro dal cast degli autori italiani!

REBELLE EDIZIONI PRESENTA…
La casa editrice young adult, attualmente tra i nuovi punti di riferimento per ragazzi e ragazze, si è fatta già conoscere con opere straniere quali Le figlie di Ys e Naufraghi. E da pochissimo con il graphic novel Selvaggia di Rosalia Radosti; il primo Rebelle tutto made in Italy! Troverete in sessione firmacopie Rosalia Radosti; e Miss Fiction con l’artista di fama internazionale Loputyn, saranno disponibili per sketchare le copie di Alice nel paese delle meraviglie – per la collana Le fiabe di Loputyn! Il progetto che riprende il mito fiabesco di Lewis Carroll è una novità presentata in anteprima assoluta dall’editore (al pad. San Giovanni stand SGV101)

POLINIANI EDITORE PRESENTA…
A Lucca Comics & Games 2022, Poliniani Editore sarà presente con il lancio del nuovo marchio editoriale Nevermind Edizioni, sotto il quale saranno pubblicati il libro Abbàiaci o Signore di Daniele Fabbri e Stefano Antonucci, i primi tre volumi della di Smoking Cats di Claudio Marinaccio, Claudio Calia, Marco Corona, il cui secondo volume vanta la copertina di Zerocalcare, e il libro Squillo® 10 year anniversary book di Freak & Chic Games, molte saranno le novità in ambito fumettistico che Poliniani Editore presenterà durante la kermesse lucchese. Tra questi, il fumetto Cuore Coatto di The Sando e il fumetto Horror Show di Carlo Cid Lauro e Roberto Megna, giusto per citarne qualcuno. Inoltre, Lucca C&G 2022 vedrà anche il lancio della nuova gamma di prodotti D&D© by Poliniani, una linea di accessori e prodotti ufficiali Dungeons & Dragons© in cuoio, di altissimo pregio, realizzati da esperti artigiani italiani. Per i più piccoli, in aggiunta, Poliniani Editore propone una serie di laboratori ed eventi in Area Kids, tutti i giorni della manifestazione, dalle 14 alle 15 presso il Real Collegio. Nei giorni di venerdì, sabato e domenica si terrà dunque la D&D© Experience by Poliniani “Saving the World”, un’avventura di Dungeons & Dragons realizzata dal Collettivo ItaLudus. Lunedì 31/10 ottobre, il laboratorio The Concert Feature – Alla scoperta del capolavoro di Walt Disney, un workshop con gli autori della graphic novel: Impara a disegnare e scopri come Disney creava i suoi film. Infine, martedì 1/11, i più piccoli il laboratorio Fumetti per bambini – istruzioni per l’uso. Per concludere, Poliniani Editore promuoverà tutta una serie di eventi anche presso l’area Japan Live. Venerdì 28/10, ore 15:00 Horror, armi da guerra e…, intervista con Paolo Manzini(Adhras Art), Fiorella Atzori (Sgrammaticando), Fabrizio Gherardi (Amico Diverte). Domenica 30/10 alle 16:00 Counterpoint e il fumetto sci-fi con, con Emanuele Ercolani, Alessandro Carnevale e Davide De Biasio. Lunedì 31/10 ore 17:00 Il manga Morte Bianca, con Mortebianca e Marco Albiero. Infine, Martedì 01/11 ore 16:00 Sua santità il profumo con Matilda Morri (Sinister) e Don Alemanno.Durante tutti i giorni della manifestazione, presso gli stand Poliniani sarà possibile incontrare tutti gli artisti e gli autori per firmacopie e meet & greet.

EDIZIONI SEGNI D’AUTORE PRESENTA…
Numerosi gli autori presenti allo stand di Edizioni Segni d’Autore che dedicheranno le loro novità a tutti i lettori e appassionati: Alberto Lavoradori, autore di PK per la Disney, presenta la storia fantasy e visionaria, intitolata Vetri e il suo seguito Orti, entrambi ambientati in una Venezia post-apocalittica dal fascino particolare. Lele Vianello e Carlo Bazan, di nuovo insieme dopo qualche anno, per celebrare la riedizione in formato deluxe, di Deerfield 1704. Nuovi acquerelli e colorazione di Attacco a Fort William Henry in un volume formato A3, cm. 30 x 42 di 208 pagine, nella versione definitiva di un’opera che è stata definita dai critici un’opera importante e ricca di suggestioni. In omaggio con il volume una lito a colori, numerata e firmata a matita da Lele Vianello. Carlo Rispoli presenta Il Conte di Montecristo nella nuova veste di grande formato, cm. 24 x 32, con nuovi acquerelli e le tavole a china, rimontate in formato verticale alla francese. E, per chi non l’avesse ancora acquistato, Il Caso Sindelar con la prima inchiesta, in una fredda e nebbiosa Vienna del 1939, del Commissario Andrea Baroni, il nuovo personaggio di Carlo Bazan. Marco Aldrighi e Lucia Gabbi presentano il volume a fumetti Orlando Innamorato, dal poema cavalleresco di M. Boiardo. Un racconto antesignano del genere Fantasy e prequel dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto! Marco Amatori e Carlo Bazan presentano SuperGatto e TommiDog. Prosegue, per i bambini di tutte le età, la collana di libri illustrati ad acquerello di Edizioni Segni d’Autore.

IN YOUR FACE COMICS PRESENTA…
Casa editrice che pubblica fumetti underground e fuorvianti, esordisce nel 1999 con pubblicazioni di genere esclusivamente italiane per poi, nel corso degli anni, spingersi anche verso l’estremo oriente con uscite di autori giapponesi legati al genere horror. Nella prima volta a Lucca Comics & Games, presenteranno quattro nuove opere di autori italiani: Tutta Colpa dei Supereroi di David Bacter; Anello Mancante di Max Madest; Mondo Frivolo di Pierluca Galvan e Baby Burger Calendar 2023 di Stefano Zattera.
Infine, il manga horror inedito in Italia Banchetto di Sangue di Hideshi Hino.

COMICOUT PRESENTA…
ComicOut è a Lucca Comics and Games anche quest’anno, come fa dalla sua fondazione, con le sue novità.  Per la prima volta un giornalista, Bruno Luverà, diventa autore completo di un graphic novel: l’Autore sarà presente allo stand. Lo studio del fumetto storico offre grandi sorprese: Buon Natale! Corrierino, attraverso le storie di Natale la storia d’Italia dal 1908 al 1968. La parte educational ha sempre più importanza per ComicOut: A Scuola di Fumetto Online, la prima in Europa, quest’anno si arricchisce anche del rapporto con la rivista Scuola di Fumetto, annunciata da un albo preview a tiratura limitata proprio per Lucca Comics. Sempre nell’ambito didattico lo spazio manuali amplia il suo raggio, con la collana Diventare Mangaka, di Midori Yamane, che sarà allo stand a dedicare i primi due volumi. Midori sarà anche presente all’incontro per l’annuncio di Scuola di Fumetto, lunedì mattina, assieme ad Andrea Leggeri e Francesco Coniglio, oltre che Laura Scarpa, direttrice e anima della rivista.

TATAI LAB PRESENTA…
In occasione di Lucca Comics & Games, Tatai Lab presenta in anteprima nazionale, domenica 30/10, alle ore 13:00, all’Auditorium del Suffragio, il progetto The Box, lo spazio virtuale interamente dedicato al mondo del fumetto, dalla creazione alla produzione, dall’immagine alla scrittura, dalla colorazione al disegno fino alla realizzazione grafica, dove offerta e domanda si incontrano.

DIABOLO EDIZIONI PRESENTA…
Diabolo Edizioni lancia Da sola, un graphic novel in cui la narrazione per immagini assume le forme di linguaggi diversi: dal fumetto all’illustrazione, dalla pittura alla street art, dalla danza alla poesia. L’eclettismo espressivo di Percy Bertolini è funzionale al racconto di un universo distopico in cui la protagonista, giovane “mostro” mutante dall’identità queer, dovrà lottare contro il potere che vorrebbe normalizzarla, trovando rifugio e forza nella propria solitudine e in coreografie ispirate al grande Vaslav Nijinsky. L’opera sarà presentata il 31/10 alle ore 13:30 presso l’Auditorium San Girolamo in un incontro in cui l’autore dialogherà con Fumettibrutti.

KAPPALAB PRESENTA…
L’editore porterà al festival una serie di novità editoriali: Conan il ragazzo del futuro di Alexander Key, il romanzo originale (The incredible tide) adattato in anime dal premio Oscar Hayao Miyazaki; Guida agli yokai giapponesi di Shigeru Mizuki: nel centenario del più grande folclorista e autore di manga, un volume epocale a colori con centinaia di spiriti e i mostri nipponici; Pinocchio di Osamu Tezuka, la versione a fumetti della celebre fiaba di Collodi, per mano del grandissimo ‘Dio dei manga’; In cucina con gli anime giapponesi, il più ricco manuale di cucina con i piatti visti nei film e nelle serie d’animazione nipponiche; In cucina con i film del grande cinema d’animazione, il più gustoso manuale di cucina con i piatti visti nei film e nelle serie d’animazione di tutto il mondo; In cucina con i bento dello Studio Ghibli, il più divertente manuale di cucina con i piatti visti negli anime dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki; Il grande albero al centro del mondo, il ‘film perduto’ dello Studio Ghibli , finalmente disponibile in un meraviglioso volume a colori.

BARTA EDIZIONI PRESENTA…
Barta Edizioni porterà al festival una serie di ospiti come Stefano Zattera, Luca Ralli, Cristina Ki Casini, Giuseppe Scapigliati, Gardums, Emanuele Messina, Fabio Magnasciutti, Flavia Luglioli, Laura Mango. Tra le novità: una raccolta ragionata di un nume tutelare del fumetto underground italiano, Stefano Zattera; e un fumetto interamente disegnato da Toulouse-Lautrec (quello!) con Cristina Ki Casini come medium.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ecco il primo trailer!

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Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ecco il primo trailer!

I Marvel Studios hanno diffuso il primo trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, insieme a un teaser poster davvero inquietante con Kang a rubare la scena a tutti gli eroi che vedremo nel film.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

Panini Comics torna al Lucca Comics & Games 2022

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Panini Comics torna al Lucca Comics & Games 2022

L’attesa è finalmente terminata! Lucca Comics & Games 2022 sarà di scena da venerdì 28 ottobre a martedì 1° novembre e promette di essere ricca di appuntamenti imperdibili e grandi novità targate Panini Comics, che torna alla convention in presenza dopo due anni di assenza. Al nuovo padiglione Panini, con i suoi 1000 mq. allestiti negli spazi dell’Ex Cavallerizza (di fronte al Baluardo San Donato), troveranno spazio le anteprime più attese e i firmacopie con i più amati ospiti italiani e internazionali. Tra leggende come John Romita Jr. e Atsushi Ohkubo, i tanti eventi e le grandi novità del fumetto, ogni lettore troverà pane per i suoi denti. 

Per celebrare Spider-Man e il suo sessantesimo anniversario, Panini Comics – in collaborazione con Lucca Comics & Games – ha invitato John Romita Jr., uno dei moderni maestri dei comics, figlio del leggendario John Romita Sr., ex direttore artistico della Marvel e leggenda vivente del fumetto. La giornata di lunedì 31 ottobre si aprirà con il suo imperdibile showcase dove, attraverso i disegni, racconterà al pubblico la sua storia e il suo lavoro di disegnatore per Marvel e DC. I prodotti novità legati al suo arrivo sono ben due: il volume The Marvel Art of John Romita Jr., e la sua copertina variant di Amazing Spider-Man 1. Romita Jr. firma anche la splendida copertina variant del primo albo del nuovo rilancio di Daredevil, scritto da Chip Zdarsky e disegnato da Marco Checchetto (che sarà presente a sua volta al Padiglione Panini). A festeggiare Spider-Man ci sarà anche Gabriele Dell’Otto, che ha realizzato la copertina inedita dell’albo di figurine per i 60 anni del Tessiragnatele. È dedicato invece ai Fantastici Quattro l’albo celebrativo Speciale Anniversario, la cui cover italiana è firmata da Leo Ortolani e ambientata a Lucca. Il volume racchiude due delle loro storie più iconiche ridisegnate da alcuni dei migliori artisti dei comics: Pepe Larraz, Kim Jacinto, Carlos Pacheco, Walter Simonson, gli italianissimi Marco Checchetto, Alessandro Cappuccio, Simone Di Meo, Stefano Caselli e ovviamente Leo Ortolani.

Per conoscere in anteprima le prossime novità editoriali della Casa delle Idee, i fan Marvel più curiosi non devono prendere impegni di sabato pomeriggio: nella conferenza L’Universo Marvel – Vi Eravamo Mancati? si torna a raccontare di persona il futuro dell’Universo Marvel in Italia, dal Giorno del Giudizio in avanti. Infine, per gli aspiranti fumettisti, l’Editor in Chief della Marvel Chester B. Cebulski sarà impegnato in attività di scouting in Area Pro, oltre ad essere presente al Padiglione Panini per i firmacopie e l’incontro con i fan.

Per la prima volta, Panini Comics porta in fiera come editore i volumi DC e grande è l’attesa per Lee Bermejo, autore di opere straordinarie come Batman: Dannato, Batman/Deathblow, Luthor e Joker (entrato nella lista dei best seller del New York Times). Batman: Dannato verrà presentato per l’occasione in una pregiata edizione di grande formato in bianco e nero con cover inedita realizzata da Bermejo, che sarà anche protagonista dello showcase in programma nel pomeriggio di venerdì 28. Anche il disegnatore Carmine Di Giandomenico sarà presente al Padiglione Panini assieme a Batman: Il Cavaliere 1, una nuova rivisitazione delle origini firmata da Chip Zdarsky che modernizza il passato del Cavaliere Oscuro. A chiudere gli appuntamenti lucchesi con Panini DC sarà L’universo DC – Crisi nelle Lucche infinite, la prima conferenza di annunci in presenza dedicata alla linea editoriale di Batman e Superman, in programma martedì mattina: un evento nell’evento, in cui scoprire il futuro dell’universo DC.

Grande attenzione, poi, sul mondo dei manga. Venerdì 28 si aprirà con la conferenza Manga Evolution!, una prospettiva sulle novità editoriali Planet Manga del 2023. Tra gli ospiti più attesi di questa edizione di LCG 2022 c’è sicuramente Atsushi Ohkubo, autore di Soul Eater e Fire Force. A questi due titoli sono dedicate alcune delle novità speciali Planet Manga, come Soul Eater Ultimate Deluxe Edition, la nuovissima edizionedefinitiva di un classico degli shonen; Fire Force – The Art of Atsushi Ohkubo, l’artbook che presenta immagini della serie in gran parte inedite in Italia, raccolte per la prima volta in un volume esclusivo e l’esplosiva variant del numero uno della serie Fire Force 1 – Adra Burst Variant. Ai fan desiderosi di incontrarlo sono dedicati due appuntamenti nelle mattine del 29 e 30 ottobre: l’incontro con i lettori in programma per sabato (con sopresa finale!) e lo showcase di domenica, dove sarà possibile ammirare il sensei all’opera.

Panini Comics porta a Lucca anche grandi nomi del fumetto italiano e nuovi progetti originali tutti da scoprire, a partire da Loon, serie scritta dalla star di Webtoon Giulia Zucca. I suoi personaggi danno vita a una storia densa di malizia, magia e mistero, da scoprire in fiera con il primo volume, disponibile in edizione regular e anche con una splendida copertina variant disegnata dalla superstar del fumetto Mirka Andolfo, che presentarà in anteprima anche il primo numero di ControNatura –  Sangue Blu. A presenziare al Padiglione Panini con le loro opere saranno anche Matteo Casali e Federica Croci con il secondo volume del fumetto/gioco di ruolo Dhakajaar; Fabio Guaglione e Bruno Frenda (all’esordio nel panorama fumettistico italiano) per Carnivalia, terzo tassello del grande universo narrativo iniziato con Quarantine Prophets e Marco B. Bucci e Jacopo Camagni, autori della saga di successo internazionale Nomen Omen, il cui secondo arco narrativo prosegue con Arcadia 2, in versione regular e variant. Non mancano poi i graditi ritorni in formato integrale e deluxe di opere originali come Life Zero Omnibus, il capolavoro sci-fi di Stefano Vietti e Marco Checchetto, Avarat a colori di Leo Ortolani e Somnia – Artefici di Sogni, il manga italiano del collaudato duo Liza E. Anzen e Federica Di Meo, ora in versione omnibus.

Domenica 30 mattina, il direttore editoriale Marco M. Lupoi e i coordinatori Panini Comics terranno la conferenza di annunci Un multiverso di fumetti, un incontro che permetterà ai più curiosi di sbirciare nei piani editoriali del 2023, da Star Wars a Conan, passando tra le costellazioni del fumetto indipendente americano, il fumetto francese e i progetti originali italiani.

Grande spazio anche per Disney con tanti ospiti straordinari che affascineranno tutti gli amanti dei celebri Topi e Paperi. Nel pomeriggio di venerdì 28, all’interno della conferenza Scrivere Disegnando, Corrado Mastantuono e Marco Gervasio dialogheranno di affinità e divergenze nel pensare, scrivere e disegnare storie per il settimanale Topolino. Anche lunedì 31 ottobre sarà ricco di appuntamenti per i fan Disney: si parte la mattina in compagnia del Direttore di Topolino Alex Bertani che presenterà un’overview delle prossime storie e uscite del settimanale e i mensili Disney, per poi arrivare allo showcase pomeridiano di Silvio Camboni che, in occasione della fiera, ha realizzato una cover variant speciale di Topolino 3493, oltre al terzo volume del grandioso Il Viaggio Straordinario, la serie a fumetti da lui disegnata e sceneggiata da Denis-Pierre Filippi. Tra gli altri autori Disney presenti al Padiglione Panini non mancheranno Silvia Ziche, Giorgio Cavazzano (che ha realizzato la variant cover in esclusiva per Lucca Comics & Games 2022 di Topolino 3492), Fabio Celoni, Andrea Freccero, Paolo Mottura, Marco Nucci, Corrado Mastantuono e Federico Bertolucci.

Anche le figurine abbracciano il fumetto nella sezione del Padiglione dedicata a Panini Collectibles!  Da non perdere le collezioni in uscita in anteprima a Lucca Comics & Games 2022: Harry Potter Evolution Trading Card – una raccolta di trading card che ripercorrono l’evoluzione dei personaggi preferiti della saga di Harry Potter – e I mille volti di Diabolik, una pregiata collezione di sticker & card per celebrare i 60 anni del Re del Terrore. Ma non è finita qui, One Piece raddoppia a Lucca Comics & Games: in uscita la collezione di sticker & card dedicata alla Summit War e… in super esclusiva ONE PIECE: RED Limited Edition Collectors’ Box, prezioso cofanetto metallizzato con 20 card esclusive del film! E ancora tanto altro… Spider-Man 60th Anniversary, Super Mario, Stranger Things, Casa Di Carta, World Cup Sticker e World Cup Adrenalyn.

Infine, presso lo stand Panini Kids al Real Collegio, saranno presenti per i più piccoli tanti laboratori e attività legate alle property più amate (Spider-Man, Pokémon, Barbie, Masha e Orso, Rainbow High, Disney e Peppa Pig). Tra le attività proposte, anche il laboratorio con l’autore di Topolino Marco Gervasio.

Henry Cavill: “Sono tornato come Superman”

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Henry Cavill: “Sono tornato come Superman”

È un messaggio semplice e chiaro quello che Henry Cavill ha affidato ai suoi canali social: è tornato nel panni di Superman. A riportare la notizia è Variety. Henry Cavill ha postato sui social media la notizia che è “tornato come Superman” dopo il suo cameo nella scena post-crediti di Black Adam, che ha aperto venerdì a $ 140 milioni in tutto il mondo.

“Volevo aspettare fino alla fine del fine settimana prima di postare questo perché volevo dare a tutti voi la possibilità di guardare ‘Black Adam'”, ha detto Cavill in un video pubblicato sul suo feed di Instagram. “Ma ora che molti di voi l’hanno fatto, volevo renderlo ufficiale: sono tornato come Superman”.

Cavill ha detto che l’immagine di lui nella tuta di Superman inclusa nel video di Instagram e il suo cameo Black Adam “sono solo un piccolo assaggio delle cose a venire”. L’attore non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha ringraziato i fan per la loro risposta entusiasta al ritorno di Cavill come ultimo figlio di Krypton.

“Grazie per il vostro supporto e grazie per la vostra pazienza”, ha detto Cavill. “Prometto che sarà ricompensata”.

Jeong-Sun, recensione del film di Jihye Jeong

Jeong-Sun, recensione del film di Jihye Jeong

Ci sono universi che prendono forma dal basso, da quello sguardo che si innalza verso il cielo, ma con i piedi incatenati al suolo. Sono anime che aspirano in alto, a una felicità promessa, ma mai mantenuta dalla forza di un destino scomodo, doloroso, umile. Jeong-Sun è il canto degli ultimi, un poema degli ignorati scritto con l’inchiostro tinto nel neorealismo, e pennellato di attualità.

E così, nell’opera prima di Jihye Jeong si ritrovano i fantasmi che hanno abitato le opere di Rossellini e De Sica (senza dimenticarci quelle regalateci da un cult come Parasite); sono esistenze ordinarie, ricche nell’animo e umili nel contenuto sociale. Ma tra gli inframezzi di un’esistenza che pare vivere e respirare all’accensione di una cinepresa, scorre il senso di paura e dolore che colpisce l’animo femminile, urtandone la sensibilità e deteriorandone la sicurezza. È il timore di perdere il controllo del proprio corpo, di tramutarsi in carne da macello per il consumo voyeuristico altrui. Racconto degli ignorati, e denuncia sociale di un male che incancrenisce l’essere umano, sviluppandosi in metastasi lungo dita che scorrono e occhi che scrutano video virali, si muove nell’opera l’ombra distruttiva del revenge porn e del body shaming.

Jeong-Sun non si eleva soltanto a prestanome di una pellicola tanto semplice, quanto umanamente commovente, ma anche portavoce di tante lacrime nascoste, visi celati sotto cuscini di vergogna, corpi depredati della propria intimità, ed esistenze spogliate della propria dignità.

Jeong-Sun, la trama

Jeong-sun (Kim Kum-soon) è una donna di mezza età che lavora in una fabbrica. Attacca quando fuori è ancora buio, accompagnata ogni giorno dalla figlia (Yun Seon-a), prossima al matrimonio. Di buon umore e umile estrazione, Jeong-sun finisce per instaurare una relazione con un nuovo collega, il coetaneo Yeong-su (Cho Hyeon-woo). Un legame felice e tranquillo, fino a quando l’uomo non decide di immortalarla in un video che cambierà l’esistenza di tutti.

Il canto degli ultimi

È il teatro dell’esistenza quello allestito da Jihye Jeong nel suo Jeong-Sun. Una cinepresa fissa, granitica, la sua, di chi si limita a osservare lasciando che siano i personaggi a muoversi e infondere linfa vitale alla propria opera. È un cinema che si nasconde dietro la potenza della quotidianità, che reduplica lo scorrere della realtà al di là dello schermo, aderendo perfettamente a quell’ideale di finestra sulla realtà agognata dal cinema classico. Ma nell’universo filtrato dall’obiettivo di Jihye Jeong non vi è alcun intento edulcorante dell’universo colto in essere; ancorandosi a uno sguardo che tutto coglie e registra dal basso – prendendo cioè corpo da quel sottosuolo antropologico da cui i suoi stessi protagonisti prendono vita – la cinepresa di Jihye Jeong si fa penna adattante un saggio sullo sfruttamento operaio e del corpo femminile in un paese come quello sud-coreano ancora profondamente maschilista e dominato da logiche patriarcali.

Duplice colpo al cuore

Lucido, onesto e ferocemente sincero, il film è una rappresentazione diretta, ai margini del documentario, un quadro sociale imbastito con cura dalla propria autrice. Lontano da ogni manierismo stilistico, e da virtuosismi registici, la macchina da presa stila un discorso semplice nel linguaggio, e altrettanto facilmente comprensibile nella sua lettura. Jeong-Sun scorre sul binario di un’esistenza ordinaria, ma è proprio grazie a questa esacerbata normalità, che la sua protagonista si eleva a perfetto testimone, e massimo rappresentante, di quelle mani che soffocano, e dossi che rallentano, la serenità delle donne tanto in Sud-Corea, che nel resto del mondo.

In Jeung-Sun vivono due anime distinte, e all’interno di esse scorrono duplici moniti di carattere sociali volti a schiaffeggiare un sistema ambizioso, che tanto chiede e poco offre. Ingenua, mite, e perlopiù preoccupata per l’abito da sposa della figlia, la donna si fa guida dantesca tra le fila di un sistema aziendale che al merito e alla gratificazione personale, preferisce un impianto dittatoriale e psicologicamente degradante. Tra notti spese al lavoro, e minacce da parte di un caporeparto insoddisfatto della propria esistenza, la Jeong-Sun operaia vive comunque di un certo ottimismo che la trascina tra i corridoi della fabbrica a testa alta e il sorriso stampato in faccia. È una donna che si accontenta delle piccole cose; una calamita umana verso cui la cinepresa della Jeong non riesce a distaccarsi, inseguendola a debita distanza e privandosi di movimenti che ne denuncerebbero la presenza.

Quella che subentra nella seconda parte dell’opera è invece una donna colpita nell’animo e depredata della propria intimità. Quella relazione tenuta nascosta, quasi adolescenziale, con il nuovo collega, si tramuta in culla di una condivisione social che infanga la reputazione della protagonista, tra commenti al vetriolo e giudizi taglienti come lame affilate. Il viso prima sorridente si tramuta in una maschera del dolore, sfregiato dal tradimento e appesantito da una mole di sguardi che osservano e sparlano alle spalle. Il corpo di Jeong-Sun si fa così statua granitica, un automa che si muove nello spazio d’azione con meccanicità, attivata soltanto da un’audacia e da una sete di rivendicazione personale che tutto prende e distrugge con la forza della propria rabbia. Un cambiamento reso tangibile e tormentato dall’interpretazione profonda e convincente di una Kim Kum-soon perfettamente in parte. Non sembrano esistere confini tra l’attrice e il proprio personaggio: un’unione perfetta che trascina con naturalezza lo spettatore all’interno della vita della donna, assimilandone gli attimi di felicità, e interiorizzandone i fulminei attimi di dolori.

Ambienti che modellano, sguardi che distruggono

Affidando alla potenza di campi lunghi, e piani medi, la regista coglie e staglia i propri personaggi all’interno di un ambiente sociale e lavorativo di cui essi si elevano a parte integranti e tessere imprescindibili alla sua perfetta resa visiva. Gli uomini e le donne che scorrono davanti alla cinepresa vanno oltre la propria natura umana, per legarsi in maniera armonica al mondo che li circonda; sono universi che li modellano come cera malleabile, e li influenzano determinandone scelte e conseguenze di azioni o pensieri. Sono ambienti illuminati da una luce naturale, sebbene colorata da tinte fredde, cromatismi gelidi, che tutto rimandano a legami interpersonali pronti a recidersi e spezzarsi, proprio come iceberg bruciati dal fuoco della vendetta.

Cristallizzata in una circolarità eterna, che vive e si sviluppa lungo una reiterazione di eventi elevati a riti quotidiani, l’esistenza di Jeong-Sun è una giostra pronta a ripetere ogni giorno, in maniera sempre uguale e sempre diversa. L’entrata e l’uscita dalla fabbrica, le scatole da chiudere in catena di montaggio, i rumori del traffico urbano, l’incontro con l’ubriaca al di fuori del motel, sono punti fermi nella vita dei personaggi; momenti colmi di sollievo perché carichi di una quotidianità priva di sorpresa, e per questo di eventuali minacce.

Inserendosi come un fulmine a ciel sereno nella tranquillità della propria, ordinaria, esistenza, la condivisione di un filmato intimo, dove il corpo si mostra e la bocca canta, è un punto di svolta, un ribaltamento interiore di una linea che scorre piatta, un extrasistole che irrompe defibrillando intere esistenze; è l’inedito che distrugge, per poi ricostruire, un nuovo tempio vitale, nell’attesa di un ultimo canto liberatorio, in cui la catarsi si sveste di violenza per esplodere di speranza. Una speranza illusoria, forse, ma sufficiente per innalzare il punto di ripresa di una cinepresa che dal basso si alza verso l’alto, verso quel cielo in cui volare liberi senza pensieri, senza restrizioni, senza mani che scorrono su cellulari, o labbra che proferiscono ordini con saccente, tossica, mascolinità. 

Dario Argento The Exhibit, dentro la mostra del Maestro del brivido

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta Dario Argento The Exhibit, mostra temporanea dedicata al Maestro del brivido a cui il cinema italiano sarà per sempre riconoscente. La mostra – che rimarrà all’interno del Museo fino al 16 gennaio 2023 – percorre a spirale la Mole Antonelliana, restituendo la stessa sensazione di brivido e vertigine percepibili nella fruizione delle pellicole argentiane.

Il cineasta, sin dal suo esordio come regista, ha improntato i suoi film sulla predominanza di due generi: thriller e horror. Con la sua visione del mondo e la messa in scena delle sue paure, Argento è riuscito ad andare oltre i limiti del possibile: le sue opere, infatti, si trasformano in una proiezione dell’inconscio dello spettatore ma sono anche una “rappresentazione in cui il cinema rispecchia se stesso”. Attraverso le sue produzioni, il regista è riuscito a far essere lo schermo la porta sinistra attraverso cui chi è dall’altra parte, oltre la “quarta parete”, può addentrarsi in quei territori disturbanti e inquietanti che sono quelli del sogno e dell’incubo.

Dario Argento The Exhibit, l’universo horror del regista

La mostra inizia con un viaggio in L’uccello dalle piume di cristallo (1970), film con cui Argento debutta ufficialmente come regista. La pellicola sancisce il suo ingresso nel mondo del thriller, seppur il lungometraggio sia un prodotto ibrido poiché contenente elementi di noir e whodunit (giallo classico). La locandina del film è lo start verso tutto il mondo surreale, eccentrico ed espressionista del maestro del brivido, spesso chiamato anche Hitchcock all’italiana. Dentro una teca è poi esposta la sceneggiatura de L’uccello dalle piume di cristallo, quella di lavorazione dell’aiuto regista di Argento, ossia Roberto Pariante, con appunti, disegni e inserti manoscritti.

Mentre si prosegue nel vortice, sono altre le locandine che il Museo ha affisse: Il gatto a nove code (1971), Profondo rosso (1975), Suspiria (1977), Inferno (1980) e Tenebre (1982). Accompagnate da immagini di scena dei film, queste sono avvolte alle spalle dal buio, illuminate solo da luci gialle che ne risaltano i colori e la patina vintage. Tanti anche gli oggetti di scena, i costumi e le riproduzioni; il pupazzo meccanico di Profondo rosso che causa la morte del professor Giordani; la testa di corvo e gli abiti di Betty nelle vesti di Lady Macbeth in Opera; il calco in gesso per la locandina di Tenebre, autografato dal regista Pupi Oggiano, con la riproduzione del libro Tenebre; i topi sventrati de Il Fantasma dell’Opera.

Dario Argento The Exhibit mostra il cineasta anche nella sua versione di produttore con l’esposizione dei demoni per i film di Lamberto Lava (Demoni e Demoni 2) e di Michele Soavi (La chiesa) da lui realizzati. Presenti anche i bozzetti per Demoni 3, che però non sono mai stati prodotti. Sul suo cinema dell’orrore, Argento dice: “Nel corso della mia carriera ho imparato che se riesci a costruire un universo coerente, per quanto folle esso sia, hai già ottenuto la sospensione dell’incredulità necessaria a raccontare quello che vuoi.

Suspiria, dentro il capolavoro argentiano

Suspiria è un cult movie, nonché vero e proprio debutto nel genere dell’orrore di Argento. La pellicola è il primo capitolo della trilogia delle tre madri, con i sequel Inferno e La terza madre (2007). Il successo del lungometraggio bisogna ricercarlo nella capacità del regista di renderlo una fiaba gotica con una messa in scena da espressionismo cinematografico, grazie ad uno stile visivo e sonoro surreale e deformato. La fotografia di Luciano Tovoli, che ne caratterizza l’impronta, ha prediletto l’uso di lenti anamorfiche e luci ad arco “davanti alle quali venivano poste stoffe colorate invece delle gelatine, in modo da dare l’impressione che i colori fossero gettati come vernice sui volti degli attori, accentuando il tono fiabesco”.

Argento, che da sempre ha basato i suoi lavori tramutando le sue paure in “realtà”, spiega il film in uno stralcio mostrato alla Dario Argento The Exhibit: “Dopo Profondo rosso volevo raccontare qualcosa di più “areo”, assolutamente non reale, volevo dirigermi verso i miti delle favole e trasportarli nel presente. (…) Le streghe mi hanno fatto sempre paura, quando ero piccolo ero terrorizzato da loro, Biancaneve e i sette nani mi ha impressionato moltissimo, non a caso Suspiria è notevolmente ispirato a quella favola.

Della pellicola, in una teca, è esposta la riproduzione dello stiletto di pavone che Suzy prende, verso la fine, per uccidere Helena Markos. Al suo fianco la sceneggiatura con note aggiunte autografate da Dario Argento e il suo soggetto redatto a mano. Nella pagina in mostra, il cineasta scrive: “Sono Helena Markos e sono morta 140 anni fa. Pensi che sarei vissuta tutto questo tempo se fossi tu a potermi uccidere?”.

In un’intervista inedita della mostra, il regista regala alcune curiosità su alcuni effetti speciali di Suspiria (la scena in questione vede protagoniste Sara e Susy, quando la prima è costretta a fuggire dalla stanza dopo aver sentito dei rumori e notato l’accensione di una luce): “Quando la macchina da presa si alza, in una scena dove Susy Bannion dorme, e Sara esce dalla stanza, la macchina da presa sale. Per questa inquadratura, ho fatto costruire una lampadina enorme con tutti i filamenti, molto precisa, sembrava vera. Perché volevo fosse “più presente”. Con una vera lampadina tutto si rimpicciolisce, se invece la fai enorme, lo spettatore non si accorge del trucco. La camera inquadra l’interno della lampadina, che in realtà è una “lampadona”, e sullo sfondo si vede lei che esce dalla stanza.”

Dario Argento, la sua “regola aurea”

Le parole del cineasta costellano e arricchiscono tutta la mostra di interessanti behind the scenes. In esse – che raccontano un viaggio infinito, meraviglioso e vorticoso –  si delinea la storia di una vita legata al padre. Un padre dal quale, come lui ricorda, ha appreso tanto, e grazie al quale è riuscito a modellare la sua tecnica e il suo inconfondibile stile autoriale. Salvatore Argento è stato produttore delle pellicole del figlio fino a Tenebre, e come quest’ultimo spiega, gli ha insegnato la prima regola fondamentale sul set: l’estrema serietà.

Io ho imparato molte cose da mio padre. Una regola era che quando su un set tutti sono molto felici e lavorano con gioia, il film poi sarà un disastro al botteghino. Questo me lo insegnò perché andammo insieme sul set di un film. Un film di Duccio Tessari. La gente era così contenta di girare un film, tutti si abbracciavano, felici… Lui li guardava e, al momento di andarcene, mi ha detto: “Questo film sarà un disastro!” e io “Come fai a saperlo?” “Perché quando la gente è tanto contenta sul set, poi il film al botteghino non funziona!”. I film sono difficili a farsi (…) Sono opere dove la gente sul set non è contenta. Infatti ho scoperto che è vero. Sui miei set nessuno deve ridere, nessuno deve apparire felice. Dobbiamo fare il film, e basta!”.

Dario Argento The Exhibit si conclude con una serie di libri, opere e immagini dello stesso e dei suoi capolavori cinematografici. Non appena si scende al piano terra, il senso di “vuoto” scompare, ma la paura resta. L’adrenalina scorre ancora prepotentemente nelle vene. Perché i veri maestri fanno proprio questo: creano l’illusione che dal loro mondo tu non sia mai veramente uscito. E forse è vero.

Dario Argento The Exhibit, dentro la mostra

Georgia Groome: 10 cose che non sai sull’attrice

Georgia Groome: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Georgia Groome non gode di una particolare popolarità, specialmente ora che sembra essersi allontanata dal mondo della recitazione, ma grazie ad una serie di memorabili interpretazioni si è saputa imprimere nella memoria dei suoi fan. Oggi nota per essere la compagna dell’attore Ruper Grint, la Groome è una personalità tutta da riscoprire.

Ecco 10 cose che non sai di Georgia Groome.

Georgia Groome: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diversi film per il cinema. Il primo film per il cinema in cui la Groome ha recitato è London to Brighton, un thriller in cui interpreta la giovane Joanne. In seguito ha recitato in My Mother (2007), The Cottage (2008), La mia vita è un disastro (2008), The Disappeared (2008), Leaving Eva (2009), Silent Things (2010), The True Meaning of Love (2011), Six Degrees (2011), The Holding (2011), The Great Ghost Rescue (2011), Papadopoulos & Sons (2012), Life in Orbit (2016) e Double Date (2017).

2. Ha recitato anche per la televisione. L’attrice ha intrapreso la propria carriera nel 2001, recitando nel film per la TV A Fish Out of Water. In seguito ha preso parte alle serie Dangerville (2003), Metropolitan Police (2009), Lewis (2010) e al film The Dispute (2014). Il suo ultimo ruolo in televisione risale al 2015, quando ha recitato in 9 episodi della serie Up the Women (2013-2015), ricoprendo il ruolo di Emily

Georgia Groome, Ruper Grint e la figlia

3. È sposata con il noto attore. Una coppia particolarmente longeva è quella composta dall’attrice e Rupert Grint, il noto attore che ha interpretato il personaggio Ron Weasley nella saga di Harry Potter. Non sappiamo come i due si siano conosciuti, ma stanno insieme dal 2011 e sembrano ormai una coppia particolarmente consolidata, che basa anche sulla propria riservatezza la propria forza.

4. Hanno avuto una figlia. Il 7 maggio 2020 è nata la prima figlia della coppia, una bambina chiama Wednesday, ovvero “Mercoledì”. L’annuncio è stato dato da Grint con un post su Instagram, ma a parte ciò i due neo genitori si sono sempre impegnati a mantenere una certa riservatezza, specialmente per il bene della bambina.

Georgia-Groome-Aaron-Taylor-Johnson

Georgia Groome e Aaron Taylor-Johnson in La mia vita è un disastro

5. Ha recitato insieme al noto attore. Nel 2008 l’attrice ha recitato insieme all’attore Aaron Taylor-Johnson, oggi noto per i film Kick-Ass e Animali notturni, nel film La mia vita è un disastro. Mentre la Groome ha interpretato il ruolo della protagonista Georgia Nicolson, Taylor-Johnson ha invece assunto i panni di Robbie, il ragazzo di cui Georgia si innamora. I due attori hanno sempre ricordato quel set trascorso insieme come un’esperienza particolarmente positiva delle loro carriere.

6. È il film che li ha resi celebri. La mia vita è un disastro è il film che ha contribuito a rendere ancor più popolari i due attori. Prima di questo, la Groome aveva alle spalle solo alcuni piccoli ruoli in alcuni film, mentre per l’attore si è trattato di uno dei primi ruoli da protagonista. Per entrambi la carriera nel mondo della recitazione ha dunque subito una svolta a partire proprio da questo lungometraggio.

Georgia Groome: oggi

7. Non recita da alcuni anni. Nonostante La mia vita è un disastro abbia permesso all’attrice di ottenere diversi altri ruoli tanto al cinema quanto in televisione, dal 2018 la Groome sembrerebbe aver intrapreso una pausa dal mondo della recitazione. Non compare infatti in un film o una serie da quel momento e con la nascita della figlia sembrerebbe essersi voluta maggiormente concentrare sul crescere la bambina, senza allontanarsi da lei per periodi prolungati.

Georgia-Groome-Rupert-Grint

Georgia Groome non è su Instagram

8. Non possiede un profilo social. Cercando su Instagram l’attrice si potrà notare che non vi sono account ufficiali rimandanti a lei. La Groome non è infatti presente sul social network, senza aver però mai fornito una motivazione a riguardo. L’attrice, semplicemente, preferisce non perdere tempo dietro a queste piattaforme, tenenedo per sé quanto accade nella propria vita personale e lavorativa.

9. È molto riservata. In più occasioni la Groome ha affermato di tenere molto alla propria privacy e da quando è diventata mamma cerca il più possibile di evitare che la figlia possa essere sovraesposta mediaticamente. Ecco perché ha scelto di non possedere un account su Instagram. Anche il marito, Ruper Grint, non è solito pubblicare molto riguardo la sua vita privata, anche se il suo primo post è proprio una foto di sé insieme alla figlia.

Georgia Groome: età e altezza dell’attrice

10. Georgia Groome è nata a Nottingham, in Inghilterra, l’11 febbraio del 1992. L’attrice è alta complessivamente 1.63 metri.

Fonte: IMDb

Prime Video porta la Terra di Mezzo Lucca Comics & Games 2022

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Prime Video porterà alcuni attori dal cast de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sul prestigioso palco del Teatro del Giglio di Lucca Comics & Games 2022 domenica 30 ottobre per un vivace panel moderato dal direttore del festival, Emanuele Vietina. Cynthia Addai-Robinson (“Regina Reggente Miriel”), Ismael Cruz Cordova (“Arondir”) e Sophia Nomvete (“Principessa Disa”) prenderanno parte a un panel della durata di un’ora che offrirà storie sul dietro le quinte dal set della serie di successo.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: Unisciti al cast della serie Original di Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere per un panel sulla prima stagione di questa serie rivoluzionaria e preparati ad ascoltare gli aneddoti divertenti sul dietro le quinte.

Basata sulla Seconda Era di J.R.R Tolkien a partire da un momento di relativa pace, Gli Anelli del Potere segue un gruppo di personaggi mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: Instagram/Twitter/Facebook: @LOTRonPrime, #GliAnelliDelPotere

Inoltre, Prime Video offrirà un’inedita esperienza immersiva per il pubblico di Lucca Comics & Games, ispirata a tre innovative serie Original di Prime Video: The Boys, INVERSO – The Peripheral, e per la primissima volta Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.Situata in Piazzale Arrigoni e nel Sotterraneo di San Colombano, i fan che visiteranno Piazza Prime Video potranno diventare i nuovi agenti sul campo della Vought con The Boys, dare uno sguardo al futuro del 2032 con INVERSO – The Peripheral e vivere le meraviglie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere si è rivelata un successo mondiale con la sua prima stagione, con più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno, battendo tutti i record precedenti e divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in più di 240 Paesi e territori nel mondo. La serie è guidata dagli showrunner ed executive producer J.D. Payne e Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, J.A. Bayona, Belén Atienza, Justin Doble, Jason Cahill, Gennifer Hutchison, Bruce Richmond e Sharon Tal Yguado, e i produttori Ron Ames e Christopher Newman. Wayne Che Yip è co-executive producer e regista con J.A. Bayona e Charlotte Brändström.

La timidezza delle chiome, il trailer del film dal 10 novembre al cinema

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Dopo essere stato presentato con entusiasmo e un ottimo riscontro di pubblico e critica nella Sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori nell’ambito della 79° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, I WONDER PICTURES in collaborazione con Unipol Biografilm Collection sono liete di annunciare la data di uscita nei cinema italiani al 10 novembre di La timidezza delle Chiome, un film di Valentina Bertani che racconta la vita di due gemelli omozigoti in cerca di un loro posto nel mondo.

La timidezza delle Chiome – di cui per l’occasione I Wonder Pictures rilascia il trailer e il poster – è un film character driven, capace di raccontare il difficile periodo di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta di due adolescenti con disabilità intellettiva.

Il film è una co-produzione Italia – Israele, prodotto da Diaviva per l’Italia e Movieplus per Israele, ed è stato realizzato con il sostegno di MiBACT e NFCT. La timidezza delle Chiome sarà distribuito in Italia dal 10 novembre da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

La timidezza delle Chiome, la trama

Quando la scuola finisce e comincia l’età adulta, Benjamin e Joshua Israel, due gemelli omozigoti di origine ebraica, iniziano a sentirsi oppressi. Mentre amici e compagni di classe pianificano una nuova vita, loro non riescono a immaginare il futuro. Avere vent’anni e un naturale carisma unito a una buona dose di spavalderia non basta se hai una disabilità intellettiva e il mondo in cui vivi non sembra essere fatto per accoglierti. Sentendosi esclusi, Benjamin e Joshua si confrontano con i limiti imposti dagli altri senza avere paura di sbatterci contro. Joshua desidera fare sesso per la prima volta, mentre Benjamin insegue l’utopia di un amore. Anche se i due entrano spesso in conflitto tra loro, il loro legame è impossibile da sciogliere. Impareranno presto che crescere significa dare spazio all’altro senza fargli ombra.

L’accademia del bene e del male: la recensione del film con Charlize Theron

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Il Bene e il Male, sembra una favola, uno di quei racconti che da piccoli leggevamo prima di addormentaci. L’accademia del bene e del male di Paul Feig – regista di Last Christman con Emilia Clarke – è in realtà questo e molto altro. Il film di Netflix, disponibile sulla piattaforma dal 19 ottobre, racconta la sacra lotta tra queste due forze ereditando tanto dai grandi romanzi del passato. Un po’ di Harry Potter che incontra Once Upon a Time con un tocco di Riverdale, le protagoniste Sophia Anne Caruso e Sofia Wylie sono due migliori amiche che lottano per l’equilibrio tra Bene e Male. La loro vita verrà sconvolta per sempre quando si recheranno all’Accademia, una scuola di magia dove vengono addestrati gli eroi e i cattivi delle fiabe del futuro.

Il film – adattamento dei libri di Soman Chainani – vanta un cast davvero stellare con Kerry Washington e Charlize Theron. Le attrici interpretano le presidi delle scuole, rispettivamente la professoressa Dovey della scuola del Bene e la malvagia Lady Lasso della scuola del Male. Come voce narrante, un altro volto famoso del panorama cinematografico, Cate Blanchett.

L’accademia del bene e del male, la trama

Le migliori amiche Sophie e Agatha si trovano su fronti opposti di una battaglia epica quando vengono trascinate in una scuola incantata dove aspiranti eroi e cattivi vengono addestrati a proteggere l’equilibrio tra bene e male. Entrambe vivono da sempre nella piccola città medievale di Gavaldon, un piccolo borgo dove si conoscono tutti. Le due ragazze adolescenti però sono regolarmente vittime di bullismo e accusate di essere streghe. Sophie è la prima che decide di prendere la decisione più difficile: allontanarsi per uscire dalla città. Vivere una vita lontano da quella che lei stessa descrive come “mediocrità”. Agatha invece è totalmente diversa: non ha mai sognato una vita fuori dalle mura della città. Fin qui nulla di nuovo, se l’ambientazione fosse una città metropolitana ci ritroveremmo comunque davanti una storia di una amicizia adolescenziale.

Due caratteri e due visioni diverse. Sophie la piccola principessa dai capelli biondi, Agatha la strega dai capelli ricci. Il loro destino sembrerebbe apparentemente segnato ma c’è un capovolgimento di trama ne L’accademia del bene e del male. Le due ragazze vengono mandate all’accademia del bene e del male, ma non nel modo da loro desiderato. Sophie, la principessa dai capelli biondi, finisce nella scuola del Male e Agatha si ritrova circondata da principesse egocentriche e principi prestanti. Entrambe sono molte sorprese di essere approdate nella “casata” sbagliata. E mentre iniziano a vivere le loro vite separate cercando di stringere amicizia, il malvagio Rafal (Kit Young) compare per prepararle al peggio.

L'accademia del bene e del male recensione film

Bene e Male nella lotta eterna

L’accademia del Bene e del Male è piena dei cosiddetti “figli d’arte”. Il figlio di Re Artù (interpretato da Jamie Flatters) nella parte del Bene e la figlia della strega malvagia di Biancaneve tra le forze del male. Sophie e Agatha, invece, sono due “lettrici” e anche se non si spiegherà il loro ruolo in quanto tali la loro esposizione alla magia è stata finora attraverso i libri. Così le due protagoniste devono intraprendere il loro viaggio dell’eroe per portare a compimento la missione e vincere la ricompensa. Quello che fa il film è anche capovolgere le vecchie regole delle fiabe. Agatha si impegna ad aiutare l’amica a dimostrare la sua bontà, mentre non ci vuole molto perché Sophie si riveli con il suo vero Io.

La giovane principessa inizia a trasformarsi in una malvagia megera mettendo a repentaglio l’intera scuola. “Se il Male attacca, il Bene difende” questa la prima regola de L’accademia del bene e del male ma cosa succederebbe se avvenisse il contrario? Il film Netflix ce lo racconta molto bene. Il Bene attacca, anche con un po’ di risentimento (sentimento a volte associato alle forse del male) e quindi da Bene si trasforma in Male. I nostri buoni diventano cattivi e viceversa i figli e le figlie di Capitan Uncino e della strega malvagia diventano abili principi vestiti ad hoc. Questo perché non può esistere il Bene senza il Male, l’equilibrio va sempre ristabilito.

Il bacio del vero amore

Così nella eterna lotta tra il Bene e il Male in realtà i ruoli sono invertiti e per la prima volta assistiamo a un nuovo lato delle forze del bene che si rivelano allo stesso tempo spietate quanto quelle del male. Mentre Sophie si trasforma in una vecchia megera, sarà il compito di Agatha quello di riportare la pace tra i due mondi. La giovane donna non ha mai trovato il suo vero posto nel mondo, non ha mai pensato di poter contare davvero qualcosa fino a quando ha messo piede nella scuola. Il suo compito di portare in salvo Sophie dalle grinfie di Rafal sarà presto svolto quando brandendo una spada come una vera eroina romperà il malvagio incantesimo nel nemico. L’accademia del bene e del male – da sempre luogo di divisione – si riunisce sotto un unico credo: “Le forze del bene e del male, insieme, possono convivere”.

Agatha salva Sophie durante un tentativo disperato contro Rafal e quando il finale sembra già scritto e ci si aspetterebbe il classico bacio d’amore tra il principe e la principessa, ancora una volta abbiamo uno sconvolgimento. Sarà Agatha stessa, l’amica di una vita, una sorella, a salvare Sophie regalandole il vero bacio del Vero amore. Perché non c’è cosa più vera dell’amicizia. Una volta risvegliata Sophie decide di tornare a Gavaldon e così Agatha la seguirà. Torneranno alla loro vita di sempre, fatta di commissioni per genitori e di faccende domestiche ma con due nuove consapevolezze.

L’accademia del bene e del male: “E vissero per sempre felici e contenti?”

E vissero per sempre felici e contenti. Siamo abituati a questi finali favolistici, ricchi di pathos ed empatia che ci fanno entrare subito in contatto con i protagonisti. Anche questa volta il vissero per sempre felici e contenti ci porta dentro una nuova dimensione, diversa e moderna. Il finale, lasciato appositamente aperto allo spettatore, lascia intendere il ritorno di nuove avventure che ancora una volta di porteranno a dubitare delle antiche credenze delle favole e a mettere in discussione le forze del Bene e del Male. Lasciamo L’accademia del Bene e del Male con la consapevolezza di volerci ritornare, all’inizio di ogni anno scolastico, pronti a sconvolgere il classico “E vissero per sempre felici e contenti…”.

Tracy Spiridakos: 10 cose che non sai sull’attrice

Tracy Spiridakos: 10 cose che non sai sull’attrice

Attrice divenuta nota per i suoi ruoli in apprezzate serie TV, Tracy Spiridakos ha nel giro di pochi anni imposto il suo come uno dei volti televisivi del momento. Ad oggi recita in ruoli di rilievo o da protagonista, e mentre attende il ruolo che possa consacrarla definitivamente non manca di dimostrare la propria versatilità e le proprie doti. Ecco 10 cose che non sai di Tracy Spiridakos.

Tracy Spiridakos: le serie TV e i suoi film

Tracy Spiridakos Instagram10. Ha recitato in celebri serie TV. L’attrice debutta sul piccolo schermo recitando in alcuni piccoli ruoli in serie come Supernatural (2007), Aliens in America (2008) e The L World (2009). Ottiene una prima popolarità grazie a Majority Rules! (2009). Nel 2012 diventa poi nota per il ruolo di Charlie Matherson in Revolution, dove recita fino al 2014. Successivamente è nel cast di MacGyver 2016, dove recita ancora oggi dal 2016. Allo stesso tempo diventa nota per il suo ruolo di Hailey Upton in Chicago PD. (2017-in corso), dove recita accanto agli attori Jason Beghe e Jesse Lee Soffer.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Meno ricca è la lista dei titoli cinematografici a cui l’attrice ha preso parte. Dopo aver iniziato recitato nel thriller The Boy She Met Online (2010), ottiene un piccolo ruolo nel film L’alba del pianeta delle scimmie (2011), con protagonisti Andy Serkis e James Franco. Attualmente la Spiridakos non sembra avere altri progetti cinematografici in cantiere.

8. Ha ottenuto una prestigiosa nomination. Per l’attrice, con ancora molto da dimostrare, ricevere i primi riconoscimenti di Hollywood ha significato molto per la sua carriera. Grazie al suo ruolo nella serie Revolution è infatti stata candidata ai Saturn Awards come miglior attrice televisiva. Pur non vincendo poi il premio, la Spiridakos ha potuto ottenere ulteriore visibilità, permettendole di ricoprire ruoli di maggior rilievo negli anni seguenti.

Tracy Spiridakos è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 252 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere sue fotografie in momenti di svago, da sola o in compagnia di amici. Particolarmente presenti sono però anche le immagini e i video promozionali dei progetti televisivi a cui prende parte.

Tracy Spiridakos e Jesse Lee Soffer

6. Ha stretto grande amicizia con il collega. Sul set della serie Chicago P.D. la Spiridakos conosce l’attore Jesse Lee Soffer, che ricopre il ruolo del detective Jay Halstead. I due attori hanno ben presto sfoggiato un’ottima chimica in scena, divenendo un duo molto apprezzato dal pubblico. Nonostante molti fan sperino in una relazione al di fuori del set, sembra che i due colleghi siano legati soltanto da una profonda amicizia.

Tracy Spiridakos Chicago PD

Tracy Spiridakos in Supernatural

5. Ha avuto un cameo nella celebre serie. Il primo ruolo ricoperto dall’attrice è stato quello di un’infermiera all’interno della serie Supernatural, con protagonista l’attore Jared Padalecki. L’episodio era il quinto della terza stagione, intitolato Bedtime Stories. Per la Spiridakos questo ha segnato il debutto nel mondo della recitazione, e l’esperienza positiva l’ha poi spinta a continuare tale percorso.

Tracy Spiridakos in Chicago P.D.

4. È diventata membro fisso del cast. Dopo essere stata ricorrente nella quarta stagione della serie, a partire dalla quinta l’attrice è ufficialmente membro del cast di protagonisti nel ruolo di Hailey Upton. Questa è una detective dell’unità rapine-omicidi, la quale si unisce poi alla squadra di polizia intorno a cui ruotano le vicende della serie.

3. Ha ripreso il suo ruolo anche per altre occasioni. Recitando in Chicago P.D., l’attrice ha avuto modo di ricoprire il personaggio della Upton in Chicago Fire e Chicago Med, serie legate dallo stesso universo narrativo. Per la prima delle due la Spiridakos è apparsa in quattro episodi, mentre per la seconda in 3 episodi.

Tracy Spiridakos: le sue origini

2. Ha origini greche. Nata in Canada, l’attrice è figlia di George e Anastasia Spiridakos, originari della Grecia, paese nel quale sono tornati a vivere quando la figlia aveva appena quattro anni. Qui l’attrice ha avuto modo di scoprire la bella penisola, identificandosi molto nella cultura e nelle usanze greche. Da quel momento, ogni volta che le è possibile si reca lì in vacanza.

Tracy Spiridakos: età e altezza

1. Tracy Spiridakos è nata a Winnipeg, in Canada, il 20 febbraio 1988. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Yaya DaCosta: 10 cose che non sai sull’attrice

Yaya DaCosta: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Yaya DaCosta, forse poco nota al grande pubblico, ha negli anni dimostrato una buona capacità nello scegliere i progetti a cui legarsi, partecipando tanto a celebri film quanto a note serie TV. Versatile e di bella presenza, la DaCosta continua a costruire giorno dopo giorno la propria popolarità. Ecco 10 cose che non sai di Yaya DaCosta.

Yaya DaCosta: le serie TV e i film

Yaya DaCosta10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. L’attrice ottiene una buona popolarità nel momento in cui recita nella soap opera La valle dei pini (2008). Con la visibilità raggiunta, entra poi a far parte di Ugly Betty (2009), con America Ferrera. Partecipa poi in qualità di guest star in serie come Law & Order: Unità Speciale (2009), Army Wives (2010) e Dr. House – Medical Division (2011-2012). Dal 2015 entra a far parte del cast della serie Chicago Med, dove ricopre il ruolo di April Sexton. Riprenderà il ruolo anche per Chicago Fire, con Jesse Spencer, e Chicago P.D., con Jason Beghe.

9. Ha partecipato a film per il cinema. Nel 2006 l’attrice debutta sul grande schermo con il film Ti va di ballare?, con Antonio Banderas, e successivamente recita in note pellicole come Oltre le regole – The Messenger (2009), con Woody Harrelson, I ragazzi stanno bene (2010), con Annette Benning, Tron: Legacy (2010), In Time (2011), The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca (2013), con Forest Whitaker, Mai così vicini (2014) e The Nice Guys (2016), del regista Shane Black.

Yaya DaCosta è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 289 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Particolarmente presenti sono però anche le immagini o i video con cui l’attrice promuove i propri progetti da interprete.

Yaya DaCosta ad America’s Next Top Model

7. Ha partecipato al celebre reality show. Prima di intraprendere la carriera d’attrice, la DaCosta si è fatta notare per aver partecipato alla terza stagione del programma America’s Next Top Model, dove ha sfoggiato le sue qualità da modella. Pur classificandosi seconda, ha poi ricevuto numerose richieste da case di moda, le quali la volevano per pubblicizzare i loro nuovi prodotti.

Yaya DaCosta e Joshua Nee Alafia

6. Ha avuto una relazione con un regista. Per lungo tempo l’attrice è stata la compagna del regista e direttore della fotografia Joshua Bee Alafia. La DaCosta ha anche svolto il ruolo di produttrice per il film Let’s Stay Together, da lui diretto. Nel 2013 nasce il primo figlio della coppia, mentre nel 2015 annunciano di essersi separati. Contrariamente a quanto si è sempre pensato, i due non sono mai stati sposati.

Yaya DaCosta Chicago-MedYaya DaCosta in Chicago Med

5. Dà vita ad un’infermiera. L’attrice è presente nella serie Chicago Med sin dalla prima stagione nel ruolo di April Sexton. Questa è un’infermiera nell’ospedale che dà il titolo alla serie. Il suo personaggio vive nel corso della storia una serie di difficili vicende, che la porteranno a sverlarsi come essere umano fragile.

4. Ha origini in comune con il personaggio. La DaCosta discende da parenti brasiliani e africani, ed è fluente nella lingua portoghese. Per lei è stata una vera sorpresa scoprire che anche il suo personaggio ha delle origini simili, e infatti nella serie non è insolito sentirla recitare alcune battute in portoghese. Non è tuttavia noto se questo dettaglio sia stato scritto per caso o pensando proprio alle radici dell’interprete.

3. Ha faticato a recitare in una scena particolare. Per l’attrice, la seconda stagione è stata ricca di eventi. Il più complesso di questi, da mettere in scena, è stata la scena dell’aborto del suo personaggio. La DaCosta ha raccontato che sul set si respirava un’atmosfera molto cupa, e la ricerca del giusto tono nella sua recitazione è stato un processo particolarmente sofferto, passato attraverso numerose emozioni negative.

2. Non vede l’ora di conoscere il futuro del suo personaggio. Pur non conoscendo nel dettaglio ciò che accadrà al suo personaggio nelle prossime stagioni, l’attrice ha affermato che ci saranno grandi novità per lei. Dar vita a questo arco narrativo è fonte di grande gioia per la DaCosta, dichiaratasi emozionata all’idea di poter dar vita ad un personaggio così ricco di sfumature.

Yaya DaCosta: età e altezza

1. Yaya DaCosta è nata a New York, Stati Uniti, il 15 novembre 1982. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Kim Raver: 10 cose che non sai sull’attrice

Kim Raver: 10 cose che non sai sull’attrice

Attrice particolarmente attiva in ambito televisivo, Kim Raver ha collezionato nel corso degli anni alcuni ruoli di rilievo in celebri serie TV. In questo modo ha potuto imporsi come uno dei volti di punta, dimostrando continuamente di maturare in versatilità e doti interpretative. Ecco 10 cose che non sai di Kim Raver.

Kim Raver: le serie TV e i suoi film

Kim Raver Designated Survivor10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. L’attrice inizia a farsi conoscere sul piccolo schermo grazie al suo ruolo nella serie Squadra emergenza (1999-2005), dove ricopre il ruolo di Kim Zambrano. Negli anni recita anche in titoli come 24 (2004-2007), The Nine (2006-2007), Lipstick Jungle (2008-2009) e Grey’s Anatomy, dove dal 2009 ricopre il ruolo di Teddy Altman, recitando accanto agli attori Ellen Pompeo, Patrick Dempsey, Sandra Oh e Chandra Wilson. Contemporaneamente prede parte anche ad alcuni episodi di Revolution (2012-2013), 24: Live Another Day (2014), Ray Donovan (2018), con Liev Schreiber, e Designated Survivor (2018).

9. Ha preso parte a film per il cinema. Nel corso degli anni l’attrice ha in diverse occasioni recitato in alcuni film per il grande schermo. Dopo essere comparsa in titoli minori come Martin & Orloff (2002), Mind the Gap (2004) e Keep Your Distance (2005), ottiene il ruolo di Erica Daley in Una notte al museo (2006), con protagonista Ben Stiller. Nel 2007 è invece Renee nel thriller Prisoner, con l’attore Julian McMahon.

8. È anche produttrice. Nel 2019 la Raver ricopre per la prima volta anche il ruolo della produttrice, svolgendo tale attività per il film romantico Tempting Fate, da lei anche co-diretto. Nello stesso anno è anche produttrice esecutiva dei film To Have and to Hold e Family Pictures. Così facendo la Raver dimostra un interesse per il cinema e la televisione non limitato all’aspetto recitativo, ampliando invece il proprio raggio d’azione.

Kim Raver è su Instagram e Twitter

7. Ha un account su Instagram. L’attrice è presente sul celebre social network con un profilo seguito da 1,2 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Non mancano però anche diverse immagini o video promozionali dei suoi progetti da interprete, come anche quelle tratte dai set da lei frequentati.

6. È presente anche su Twitter. Oltre ad Instagram, l’attrice possiede anche un account sul social Twitter, dove ha un totale di circa 205 mila follower.  La Raver è qui solita condividere post riguardanti i propri lavori da interprete, in particolare quello relativo alla serie Grey’s Anatomy, ma non mancano anche post dove si esprime su fatti di attualità.

Kim Raver Grey's AnatomyKim Raver in Una notte al museo

5. Ha un ruolo nel celebre film. Nel primo film della trilogia di Una notte al museo, l’attrice ricopre il ruolo di Erica Daley, ex moglie del protagonista Larry e madre del loro figlio Nick. Nel film il personaggio dell’attrice è inizialmente restio nei confronti di Larry e del suo nuovo lavoro, convincendosi però infine della bontà d’animo delle sue azioni, specialmente nei confronti del figlio.

Kim Raver in Grey’s Anatomy

4. Aveva scelto di rinunciare al personaggio. L’attrice è comparsa per la prima volta nel ruolo di Teddy Altman nella sesta stagione della serie. A partire dalla settima stagione diventa parte del cast dei personaggi fissi. La Raver rivelò tuttavia che aveva chiesto di far concludere la sua storia con l’ottava stagione, e così accade. Il personaggio uscì così di scena, ma ricomparve nuovamente a partire dalla quattordicesima stagione, interpretato nuovamente dalla Raver.

3. Non era stata subito ben accolta. Il personaggio ricoperto dall’attrice non ha avuto da subito una particolare accoglienza di pubblico, il quale rimase invece piuttosto freddo nei suoi confronti. Con il procedere della sua storia, e l’intreccio derivatone, gli spettatori iniziarono tuttavia ad affezionarvisi, rimanendo particolarmente colpiti dalla scelta dell’attrice di lasciare la serie.

Kim Raver in Designated Survivor

2. Ha preso parte alla serie Netflix. Nel 2018 l’attrice compare in sei episodi della serie Designated Survivor, dove ricopre il ruolo della dottoressa Andrea Frost. Qui l’attrice è tornata a recitare accanto all’attore Kiefer Sutherland, con il quale aveva già collaborato per le serie 24 e 24: Live Another Day.

Kim Raver: età e altezza

1. Kim Raver è nata a New York, Stati Uniti, il 15 marzo 1969. L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Gigi Riva: Nel nostro cielo un rombo di tuono, il trailer del film di Riccardo Milani

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Ecco il trailer di Gigi Riva: Nel nostro cielo un rombo di tuono. Scritto e diretto da RICCARDO MILANI. Una produzione WILDSIDE, società del gruppo FREMANTLE con VISION DISTRIBUTION e in collaborazione con Sky. Dal 7 novembre nei cinema della Sardegna e subito dopo in tutta Italia.

Nel nostro cielo un rombo di tuono, la trama

“Quella di ‘NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO’ non è una storia qualsiasi: è la storia di Gigi Riva, un campione e un uomo vero. La vita di Riva è stata caratterizzata dal rigore morale ed etico di un uomo che ha affermato con forza che non tutto si può comprare. Un uomo con un legame indissolubile con una terra e il suo popolo, la Sardegna. “NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO” racconta la coerenza e il coraggio con i quali Riva ha sempre vissuto, credendo in valori autentici. E raccontare Riva vuol dire anche raccontare un pezzo importante della storia del nostro Paese”. Riccardo Milani.

In questo progetto non ci sono attori che lo rappresentano, non ci sono voci narranti che raccontano la sua storia. Ci sono lui, le sue storie, le sue verità, i suoi ex compagni di squadra del Cagliari dello scudetto – l’anno in cui il Cagliari è stato più forte di ogni altra squadra – la gente di Sardegna che ha ripagato per sempre il suo affetto e la sua coerenza.

Nel nostro cielo un rombo di tuono, il poster

Jim Parsons: 10 cose che non sai sull’attore

Jim Parsons: 10 cose che non sai sull’attore

Jim Parsons è probabilmente uno degli attori televisivi più conosciuti in assoluto, grazie soprattutto al ruolo di Sheldon Cooper, personaggio divenuto iconico che gli ha permesso di ottenere prestigiosi premi e fama mondiale. Lasciato il ruolo, Parson è pronto a reinventarsi dimostrando di poter dar vita anche a nuovi memorabili personaggi. Ecco 10 cose che non sai di Jim Parsons.

Jim Parsons: le serie TV e i film

Jim Parsons The Big Bang Theory10. È il protagonista di una nota serie comedy.  Il grande successo dell’attore è dovuto tutto al ruolo di Sheldon Cooper nella sit-com The Big Bang Theory, dove recita da protagonista dal 2007 al 2019, accanto tra gli altri all’attrice Kaley Cuoco. Tra gli altri lavori televisivi dell’attore si annoverano la sua partecipazione ad alcuni episodi della serie Giudice Amy (2005), come anche il film The Normal Heart (2014), con gli attori Mark Ruffalo e Julia Roberts. Nel 2020 debutta nella serie Netflix Hollywood, nel ruolo di Henry Wilson.

9. Ha recitato per il cinema. Negli anni l’attore non ha mancato di prendere parte anche a diversi film per il cinema, dando prova della sua versatilità. Debutta con piccoli ruoli nei film Tu mi ami (2003), La mia vita a Garden State (2004), 10 cose di noi (2006), Scuola per canaglie (2006) e Gardener of Eden (2007). Grazie al successo televisivo raggiunto, ottiene ruoli di maggior rilievo anche al cinema, recitando per pellicole come Un anno da leoni (2011), I Muppet (2011), Dallas Buyers Club (2013), con Matthew McConaughey, Wish I Was Here (2014), Il diritto di contare (2016), con Octavia Spencer, A Kid Like Jake (2018) e Ted Bundy – Fascino criminale (2019).

8. È anche doppiatore. Parsons si è distinto anche come doppiatore, ed in particolare è divenuto la voce narrante della serie Young Sheldon (2017-in corso), spin-off incentrato sulla giovinezza del celebre personaggio. L’attore ha però partecipato anche al doppiaggio del film d’animazione Home – A casa (2015) e della serie animata Super Hero Squad Show (2010).

Jim Parsons: chi è suo marito

7. È sposato. In un’intervista rilasciata nel 2012 l’attore dichiara pubblicamente la propria omosessualità, rivelando anche la sua relazione con Todd Spiewak, direttore artistico. I due, la cui relazione era iniziata nel 2002, si sono poi sposati nel maggio del 2017 a New York. Piuttosto riservati, i due non sono soliti condividere dettagli sulla propria vita privata.

Jim Parsons e Rihanna

6. È un grande amico della cantante. Grazie al doppiaggio del film Home, Parsons stringe una grande amicizia con l’attrice e cantante Rihanna, anche lei doppiatrice in quell’occasione. I due sono in breve diventati una coppia molto affiatata, partecipando spesso ad eventi di gala insieme e supportandosi nei rispettivi progetti. Parsons aveva inoltre espresso il desiderio di avere Rihanna nel cast della serie The Big Bang Theory.

Jim Parsons in The Big Bang Theory

Jim Parsons patrimonio5. Ha vinto numerosi premi. Particolarmente apprezzato per il suo ruolo nella serie, l’attore è stato premiato con ben quattro Emmy Awards come miglior attore in una serie TV commedia. Sempre per lo stesso ruolo ha anche vinto un Golden Globe e un Critic’s Choice Television Awards. È stato poi premiato per due volte come attore preferito in una serie TV commedia ai People’s Choice Awards. Vanta infine sette nomination ai SAG Awards e cinque ai Satellite Award.

4. Ha convinto subito tutti al suo primo provino. Presentatosi per la parte di Sheldon Cooper, l’attore andò talmente tanto bene al suo primo provino che l’ideatore della serie decise di fargliene sostenere subito un secondo per metterlo ulteriormente alla prova. Dopo che anche questo andò benissimo, all’attore fu comunicato seduta stante che aveva ottenuto la parte.

3. Crede che il personaggio abbia una forma di autismo. Nonostante gli autori hanno più volte negato qualsiasi forma di autismo legata al personaggio e ai suoi strani comportamenti, Parsons decise di lavorare sulla parte immaginando che Sheldon fosse affetto dalla sindrome di Asperger, costruendo pertanto il suo carattere a partire da questa basa.

Jim Parsons: il suo patrimonio

2. È uno degli attori più pagati della televisione. Negli anni Parsons ha raggiunto uno status particolarmente elevato in ambito televisivo. Grazie al personaggio di Sheldon, infatti, ha raggiunto una notorietà estrema, che gli ha permesso di guadagnare oltre un milione di dollari per ogni singolo episodi. Ciò ha fatto di lui uno degli attori più pagati in televisione, arrivando ad ottenere un patrimonio stimato di circa 160 milioni di dollari.

Jim Parsons: età e altezza

1. Jim Parsons è nato a Houston, in Texas, Stati Uniti, il 24 marzo 1973. L’attore è alto complessivamente 186 centimetri.

Fonte: IMDb

Darren Criss: 10 cose che non sai sull’attore

Darren Criss: 10 cose che non sai sull’attore

Formatosi in televisione, l’attore Darren Criss ha saputo reinventarsi attraverso ruoli sempre diversi, raggiungendo infine una maturità tale che gli ha permesso di ottenere alcuni prestigiosi riconoscimenti. Ad oggi è uno dei volti di punta del piccolo schermo, ma sembra pronto ad espandere i propri orizzonti e la propria popolarità anche in altri formati. Ecco 10 cose che non sai di Darren Criss.

Darren Criss: le serie TV e i film

10. Ha recitato in celebri serie TV. L’attore ottiene una prima notorietà recitando in alcuni episodi della serie Eastwick, per poi diventare celebre grazie alla serie Glee, dove recita dal 2010 al 2015 nel ruolo di Blaine Anderson. In seguito, continua a guadagnare fame recitando in alcuni episodi della quinta stagione di American Horror Story (2015), per poi comparire anche in Supergirl (2017), con Melissa Benoist e The Flash (2017), con Grant Gustin. Nel 2018 ottiene particolare successo grazie al ruolo di Andrew Cunanan nella seconda stagione di American Crime Story, dove recita accanto agli attori Edgar Ramirez e Penelope Cruz. Nel 2020 è invece nel cast della serie Netflix Hollywood nel ruolo di Raymond.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Meno ricca è la carriera cinematografica dell’attore, che negli anni l’ha però visto comparire in alcuni noti film. Tra questi si annoverano Glee: The 3D Concert Movie (2011) e Imogene – Le disavventure di una newyorkese (2012), dove recita accanto alle attrici Kristen Wiig, Annette Bening e Natasha Lyonne. Torna sul grande schermo nel 2019 con il film bellico Midway, con protagonisti Ed Skrein e Dennis Quaid.

8. È anche doppiatore. Negli anni Criss si è distinto anche per la sua attività di doppiatore. In particolare, è noto per aver prestato la propria voce alle versioni inglesi dei film Si alza il vento (2013) e La storia della principessa splendente (2013), entrambi prodotti dallo Studio Ghibli. Dal 2014 al 2017 è poi stato la voce di Sideswipe nella serie animata Transformers: Robots in Disguise.

Darren Criss è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 2,8 milioni di persone. All’interno di questo è solito condividere numerose immagini o video promozionali dei suoi più recenti progetti da interprete. Non mancano però anche sue curiosità o fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, spesso in compagnia di amici.

Darren Criss e Mia Swier

6. È sposato. Nel febbraio del 2019 l’attore annuncia le nozze con Mia Swier, produttrice e sceneggiatrice, con la quale aveva una relazione da oltre sette anni. Nel 2018, tramite il proprio profilo Instagram, aveva infatti reso noto il fidanzamento ufficiale. I due hanno dato vita ad una cerimonia privata a New Orleans, a cui hanno preso parte gli amici e i colleghi più stretti.

Darren-Criss Glee

Darren Criss in Glee

5. Ha ottenuto il ruolo tramite un provino speciale. Per il ruolo di Blaine in Glee fu indetta un’audizione aperta all’intera nazione. Ognuno poteva partecipare inviando un video dove si esibiva con alcuni brani musicali e un pezzo recitato. L’attore venne infine richiamato ed ottenere il ruolo, giudicato il migliore tra i candidati propostisi.

4. Si considera diverso dal suo personaggio. Spesso per gli attori certi ruoli possono risultare svantaggiosi, poiché gli spettatori continuano ad identificarli con quelli. Criss ha dichiarato di non aver avuto però questa paura, poiché si ritiene molto diverso dal suo personaggio. Questa diversità, esibita tanto a livello caratteriale quanto estetico, gli permette di non dar modo a future associazioni con il personaggio di Blaine, distinguendosi invece per altre caratteristiche.

Darren Criss in L’assassinio di Gianni Versace

Darren Criss Versace

3. Ha recitato nella nota stagione televisiva. L’attore partecipa alla serie American Crime Story, e in particolare nella seconda stagione, dedicata all’omicidio di Gianni Versace. Qui l’attore ha ricoperto il ruolo di Andrew Cunanan, noto per essere stato l’assassino del celebre stilista.

2. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Per la sua interpretazione nella serie l’attore è stato particolarmente lodato. Ha poi vinto prestigiosi riconoscimenti come un Emmy Award e un Golden Globe come miglior attore protagonista in una miniserie. È divenuto inoltre il primo attore di origini filippine a vincere un Globe, cosa che gli ha permesso di dimostrare che la diversità in televisione è possibile.

Darren Criss: età e altezza

1. Darren Criss è nato a San Francisco, California, Stati Uniti, il 5 febbraio 1987. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Eliza Taylor: 10 cose che non sai sull’attrice

Eliza Taylor: 10 cose che non sai sull’attrice

Giovane attrice televisiva, Eliza Taylor si è resa celebre negli ultimi anni grazie alla sua partecipazione ad alcune note serie televisive. Grazie ai personaggi qui raffigurati ho potuto dimostrare di possedere una buona versatilità e doti attoriali che la rendono a tutti gli effetti uno dei nomi su cui puntare per il futuro. Ecco 10 cose che non sai di Eliza Taylor.

Eliza Taylor: le serie TV e i suoi film

Eliza Taylor Instagram10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Nell’anno del suo debutto l’attrice ottiene da subito una serie di ruoli che le permettono di diventare un volto affermato del piccolo schermo. Recita infatti nelle serie Neighbours (2003-2008), Le isole dei pirati (2003), e The Sleepover Club (2003-2004), grazie al quale ottiene maggior popolarità. Successivamente prende parte ad alcuni episodi di serie come Blue Water High (2006), Rush (2008), All Saints (2009) e Nikita (2013), con l’attrice Maggie Q. Dal 2014 recita nel ruolo di Clarke Griffin nella serie The 100, dove ha condiviso la scena con l’attrice Alycia Debnam-Carey.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Apparsa anche sul grande schermo, l’attrice ha avuto modo di recitare inizialmente in piccoli ruoli nei film 6 Plots (2012) e Patrick (2013), per poi comparire nel ruolo di Sarah in The November Man (2014), con Olga Kurylenko e Caterina Scorsone. È stata poi protagonista del crime Trumper (2017) e della commedia sentimentale Un’eredità per Natale (2017), distribuita su Netflix.

8. Ha ricevuto importanti riconoscimenti. Particolarmente apprezzata dal pubblico, e in particolare da un pubblico giovane, l’attrice è stata premiata per il suo ruolo da protagonista in The 100 con ben quattro nomination come miglior attrice in una serie sci-fi/fantasy. Pur non riportando vittorie, l’attrice ha avuto modo di conquistare ulteriore visibilità all’interno dell’industria.

Eliza Taylor è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 1,9 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere immagini scattate durante momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Presenti sono però anche curiosità varie o immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, come ad esempio la serie The 100, in cui recita attualmente.

Eliza Taylor e Bob Morley

6. Ha sposato un collega. Grazie alla serie The 100, la Taylor conosce l’attrice Bob Morley, che ricopre lì il ruolo di Bellamy Blake. I due stringono un grande rapporto negli anni, arrivando a definirsi l’uno il migliore amico dell’altro. Ciò non gli impedisce di dar vita ad una relazione, coronata poi con il matrimonio avvenuto con cerimonia privata nel maggio del 2019 alle Hawaii. La notizia ha stupito tutti i fan della serie, completamente ignari della loro relazione.

Eliza Taylor in The 100

Eliza Taylor The 1005. È la protagonista della serie. Benché sia impostata come un racconto corale, il cuore delle vicende di The 100 è il personaggio ricoperto dalla Taylor, Clarke Griffin. Questa assumerà sempre più spazio all’interno della serie, diventando co-leader del gruppo dei protagonisti. Proprio per la sua importanza nella serie, l’attrice è l’unico membro del cast ad essere comparsa in tutti gli episodi della serie tranne uno.

4. È fiera del suo personaggio. Nel corso della serie viene rivelato che il personaggio di Griffin è bisessuale, e la si vedrà infatti intraprendere una relazione con Lexa, interpretata da Alycia Debnam-Carey. La Taylor si è dichiarata particolarmente orgogliosa di poter dar voce ad un personaggio del genere, sperando che questo possa portare ad una maggior inclusività in televisione, dove personaggi con sessualità diverse da quella etero faticano a trovare il proprio spazio.

3. Non conosce il futuro della serie. Spesso gli attori non sono a conoscenza delle strade che intraprenderà la serie di cui sono protagonisti. Ciò vale anche per la Taylor, la quale ha affermato di non avere idea di come si concludere The 100, né di cosa accadrà fino a quel momento. Gli sceneggiatori non confidano infatti tali informazioni ai membri del cast, preservando così la loro spontaneità.

2. Non ha sostenuto nessun provino. Per il ruolo di Clarke Griffin la Taylor non ha dovuto presentarsi per sostenere un provino. A contattarla furono invece i produttori della serie, i quali l’avevano vista recitare altrove rimanendo colpiti dalle sue qualità. Dopo averle inviato la sceneggiatura, l’attrice si innamorò della storia, rendendosi disponibile ad incontrare l’ideatore. Grazie a tale incontro ebbe poi modo di ottenere la parte.

Eliza Taylor: età e altezza

1. Eliza Taylor è nata a Melbourne, Australia, il 24 ottobre 1989. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

Dwayne Johnson è già al lavoro sul sequel di Black Adam

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Dwayne Johnson è già al lavoro sul sequel di Black Adam

Dwayne Johnson è senza dubbio un uomo ottimista, dal momento che, a pochi giorni dall’uscita di Black Adam e senza ancora sapere che esito avrà il film e alla luce delle recensioni miste, ha dichiarato di essere già al lavoro sul “cosa verrà dopo”. Ecco di seguito cosa ha dichiarato lui stesso tramite il suo account Twitter:

https://twitter.com/TheRock/status/1584187511462514688?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1584187511462514688%7Ctwgr%5E0b6a3f2c81acf622be4d7d33cf5cd7120a55ac8f%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdwayne-johnson-rock-black-adam-dceu-future-plans%2F

Black Adam – la recensione del film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam è uscito al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Alan Cumming: 10 cose che non sai sull’attore

Alan Cumming: 10 cose che non sai sull’attore

Attore noto prevalentemente per i suoi ruoli televisivi, Alan Cumming ha conquistato negli anni sempre più prestigio all’interno dell’industria hollywoodiana, arrivando a ricoprire ruoli di particolare rilievo. Apprezzato per la sua versatilità, Cumming ha partecipato con naturalezza tanto a grandi blockbuster quanto a prodotti di stampo più indipendente.

Ecco 10 cose che non sai di Alan Cumming.

Alan Cumming: le serie TV e i suoi film

Alan Cumming Doctor Who10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Cumming esordisce sul piccolo schermo partecipando ad alcuni episodi di serie come Shadow of the Stone (1987), Take the High Road (1988), The High Life (1994-1995) e The L World (2006). Diventa poi celebre grazie al ruolo di Eli Gold nella serie The Good Wife (2010-2016), dove recita accanto all’attore Matthew Goode. Tra gli altri suoi celebri ruoli televisivi si annoverano quelli in Web Therapy (2011-2015), Instinct (2018-2019), Doctor Who (2018) e Briarpatch (2020), con Rosario Dawson.

9. Ha preso parte a noti film per il cinema. Altrettanto ricca è la carriera cinematografica dell’attore, divenuto inizialmente celebre per il suo ruolo in GoldenEye (1995). Cumming si fa poi notare grazie ai suoi ruoli nei film Spice Girls – Il film (1997), Eyes Wide Shut (1999), con Nicole Kidman e Tom Cruise, Spy Kids (2001) e X-Men 2 (2003), dove ricopre il ruolo di Nightcrawler, recitando accanto agli attori Hugh Jackman, Patrick Stewart e Ian McKellen. In seguito, è Loki in The Mask 2 (2005), mentre negli anni successivi partecipa a film come Il ritorno di Mr. Ripley (2005), The Tempest (2010), con Felicity Jones, e La battaglia dei sessi (2017), con gli attori Emma Stone e Steve Carrel.

8. È un apprezzato doppiatore. Nel corso degli anni Cumming si è distinto in più occasioni per le sue doti da doppiatore. Ha in particolare prestato la voce a Perfettino in Garfield – Il film (2004), per poi doppiare anche i film I Puffi (2011), I Puffi 2 (2013), Strange Magic (2015) e Show DogsEntriamo in scena (2018). È inoltre stato il Diavolo nella serie animata God, the Devil and Bob (2000), Rumpledkiltskin in Leone il cane fifone (2002), e Bruno the Bear in Shoebox Zoo (2004).

Alan Cumming è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 389 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere curiosità personali come anche numerose foto scattate in momenti di svago, da solo o in compagnia di amici. Non mancano inoltre immagini degli eventi a cui prende parte, come anche post a fini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Alan Cumming in Doctor Who

6. È stato una guest star nella celebre serie. L’attore ha recitato nell’episodio The Witchfinders, ottavo dell’undicesima stagione della celebre serie britannica. Qui ha ricoperto il ruolo di King James, e la sua interpretazione è stata talmente tanto apprezzata che in breve Cumming è diventato una delle guest star più lodate della serie. Secondo molti fan, nell’episodio in cui recita ha saputo rubare l’attenzione anche al protagonista.

Alan Cumming X-Men 2

Alan Cumming in X-Men

5. Era la prima scelta per il ruolo. Il regista Bryan Singer aveva da subito espresso il desiderio di avere Cumming nel ruolo di Nightcrawler, facendo di lui la prima scelta per il ruolo. Al momento dei casting, tuttavia, l’attore non era disponibile poiché impegnato su un altro set. Per sua fortuna, la pre-produzione del film X-Men 2 si protrasse abbastanza da permettergli di liberarsi e assumere il ruolo.

4. Si rifiutò di tornare per un nuovo film. Dopo X-Men 2, i fan si aspettavano di veder comparire nuovamente l’attore anche nel terzo film della trilogia. Così però non è stato. Cumming infatti si rifiutò di riprendere il ruolo, poiché questo comportava il doversi sottoporre a circa dieci ore di trucco per una parte relativamente breve all’interno di film. L’attore affermò pertanto che non ne valeva la pena.

Alan Cumming in Cabaret

3. Ha recitato in un noto spettacolo teatrale. Oltre alla televisione e al cinema, l’attore non ha mai rinunciato anche alla sua altra grande passione: il teatro. In particolare, è noto per aver partecipato al musical Cabaret, presentato a Broadway. Qui Cumming ha potuto sfoggiare capacità canore e come compositore, arrivando anche a vincere un prestigioso Tony Award.

Alan Cumming in Instinct

2. È stato il protagonista della serie. Dal 2018 al 2019 l’attore ha recitato nei panni di Dylan Reinhart, ex agente della CIA e stimato romanziere, la cui vita cambia totalmente nel momento in cui gli viene chiesto di rintracciare un serial killer che uccide le sue vittime ispirandosi ad un suo romanzo. Cumming, di orientamento bisessuale, ha dichiarato di aver apprezzato la possibilità di portare in televisione un personaggio omosessuale, nella speranza che questo possa contribuire ulteriormente ad una maggior inclusività sul piccolo schermo.

Alan Cumming: età e altezza

1. Alan Cumming è nato a Aberfeldy, in Scozia, il 27 gennaio 1965. L’attore è alto complessivamente 177 centimetri.

Fonte: IMDb

Django Unchained: secondo Kanye “Ye” West, Tarantino e Foxx hanno preso l’idea del film da lui

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Dopo meno di sette minuti in un’accesa intervista tra Kanye “Ye” West e Piers Morgan in “Piers Morgan Uncensored“, il rapper ha affermato che il regista Quentin Tarantino e Jamie Foxx “hanno avuto l’idea” per il concept di Django Unchained da lui.

West – che ha cambiato legalmente il suo nome in Ye nel 2021 – ha detto di aver lanciato un’idea simile durante il brainstorming iniziale del video musicale per la sua canzone del 2005 Gold Digger, che vedeva protagonista Foxx. Il video del 2005 è incentrato su un montaggio di Foxx e Ye che ballano con varie modelle pin-up. Il prodotto finale ha poche somiglianze con Django Unchained, ma ciò non ha impedito al rapper di affermare che la trama del film era una sua idea.

“Tarantino può scrivere un film sulla schiavitù, dove in realtà – lui e Jamie – hanno avuto l’idea da me, perché l’idea di ‘Django’ l’ho proposta a Jamie Foxx e Quentin Tarantino come video di ‘Gold Digger’. E poi Tarantino lo ha trasformato in un film”, ha detto Ye durante l’intervista del 21 ottobre. Ye ha continuato spiegando come il film di Tarantino dimostri l’assenza di limiti alla libertà di parola, dato che il film è pieno di insulti razzisti cosa ancora accettata dal pubblico.

Tarantino ha scritto e diretto Django Unchained, con Jamie Foxx nel ruolo principale. Il film western revisionista segue il tentativo di Django di liberare sua moglie (Kerry Washington) dalla schiavitù dopo che lui stesso è stato in grado di liberarsi, con l’aiuto di un cacciatore di taglie tedesco di nome Dr. King Schultz (Christoph Waltz). Tuttavia, Tarantino ha concepito Django Unchained prima che Foxx entrasse nel progetto, dal momento che per il ruolo principale aveva considerato anche Will Smith e Michael K. Williams.

Jennifer Morrison: 10 cose che non sai sull’attrice

Jennifer Morrison: 10 cose che non sai sull’attrice

Affermatasi negli anni, l’attrice Jennifer Morrison ha guadagnato notorietà grazie ai suoi ruoli da protagonista o di rilievo in alcune tra le più celebri serie TV degli ultimi anni. Ma non solo per il piccolo schermo ha recitato, distinguendosi anche in film per il cinema, grazie ai quali ha avuto modo di collaborare con importanti attori e registi. Ecco 10 cose che non sai di Jennifer Morrison.

Jennifer Morrison: le serie TV e i film

10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Dopo aver intrapreso la propria carriera sul piccolo schermo recitando in alcuni episodi di serie come Dawson’s Creek (2001-2002), l’attrice diventa popolare grazie al ruolo in Dr. House – Medical Division, dove dal 2004 al 2012 recita nel ruolo di Allison Cameron accanto agli attori Hugh Laurie e Jesse Spencer. Terminata la serie, la Morrison si fa notare nel ruolo di Zoey nella sitcom How I Met Your Mother (2010-2014), mentre ottiene ulteriore popolarità come protagonista di C’era una volta (2011-2018). Recentemente è invece apparsa in This Is Us (2019-2020), ricoprendo il ruolo di Cassidy Sharp nella quarta stagione, dove ha recitato accanto agli attori Milo Ventimiglia e Mandy Moore.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Particolarmente ricca è anche la carriera cinematografica dell’attrice, apparsa per la prima volta in Trappola d’amore (1994), per poi prendere parte anche a Miracolo nella 34ª strada (1994), Echi mortali (1999), Natale in affitto (2004), con Ben Affleck, Mr. & Mrs. Smith (2005), con Brad Pitt Angelina JolieStar Trek (2009), di J. J. AbramsWarrior (2011), con Tom HardyInto Darkness – Star Trek (2013), Amityville – Il risveglio (2017), The Report (2019), con Adam Driver, e Bombshell – La voce dello scandalo (2019), con Margot Robbie e Nicole Kidman.

8. È anche regista e produttrice. Negli anni la Morrison ha dimostrato un particolare interesse non solo all’ambito della recitazione, ma anche a quello della regia e della produzione. Nel 2017 ha infatti compiuto il passaggio dietro la macchina da presa per dirigere la commedia Sun Dogs, mentre in seguito ha diretto alcuni episodi della serie Fabled e il quinto episodio della prima stagione di Euphoria (2019), con Zendaya. Ha poi ricoperto anche il ruolo di produttrice, oltre che per il suo lungometraggio da regista, anche per diversi episodi della serie Glee (2009-2010).

Jennifer Morrison in How I Met You Mother

7. È stata una delle fidanzate del protagonista. L’attrice è comparsa in circa tredici episodi della sesta stagione della serie How I Met Your Mother, recitando nel ruolo di Zoey. Questa era una donna ricca ma annoiata dal suo status, intenta a battersi per la salvaguardia di uno storico edificio di New York. Questo la porterà in conflitto con Ted, il protagonista, il quale invece vuole che venga abbattuto. Tra i due nascerà poi una breve storia d’amore.

Jennifer Morrison in This Is Us

6. Ha fatto ricerche per il suo personaggio. Nella quarta stagione di This Is Us l’attrice ricopre il ruolo di Cassidy, un’ufficiale affetto da disturbo da stress post-traumatico. Per poter dar vita in modo realistico a tale patologia, l’attrice ha condotto diverse ricerche a riguardo, incontrando anche alcuni veterani, per poter apprendere da loro i piccoli dettagli che potevano rendere credibile la sua interpretazione.

Jennifer Morrison Dr HouseJennifer Morrison in Dr. House

5. Sul set conobbe l’amore. Sul set della serie, l’attrice conosce Jesse Spencer, il quale ricopriva il ruolo del dottor Chase. I due intraprendono da subito una relazione, più o meno nello stesso momento in cui anche i rispettivi personaggi si fidanzano. Morrison e Spencer erano inoltre prossimi al matrimonio, ma annunciarono la fine della relazione pochi mesi prima che questo avvenisse.

4. Aveva lasciato la serie. Nel corso della sesta stagione della serie, l’attrice ha abbandonato il suo ruolo per dedicarsi ad altri progetti. La dottoressa Cameron fu così fatta uscire di scena, ma nel 2012 l’attrice ha ripreso il personaggio in occasione dell’ultimo episodio, dove ha compiuto un cameo che ha reso felici tutti quei fan rimasti scottati dal suo addio.

Jennifer Morrison in C’era una volta

Jennifer Morrison C'era una volta3. Il personaggio protagonista è stato scritto per lei. Uno dei motivi che ha portato l’attrice a lasciare la serie Dr. House fu il personaggio di Emma Swan, protagonista di C’era una volta. I produttori le chiesero di ricoprire il ruolo, che era stato scritto pensando proprio a lei. Data la possibilità di ottenere un ruolo di maggior rilievo nella sua carriera, e convinta dal progetto, l’attrice accettò.

2. Rinunciò alla serie per un periodo di pausa. Dal 2004 al 2016 l’attrice ha lavorato ininterrottamente passando da una serie ad un’altra. Per questo motivo, giunta alla sesta stagione di C’era una volta, decise di lasciare il proprio ruolo, affermando che desiderava prendersi più tempo libero, per sé stessa e la propria famiglia.

Jennifer Morrison: età e altezza

1. Jennifer Morrison è nata a Chicago, Illinois, Stati Uniti, il 12 aprile 1979. L’attrice è alta complessivamente 166 centimetri.

Fonte: IMDb

Star Wars: Damon Lindelof al lavoro su un nuovo film

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Star Wars: Damon Lindelof al lavoro su un nuovo film

Damon Lindelof si sta avvicinando al mondo di Star Wars. Stando a quanto riferisce Variety sarebbe lui l’incaricato dalla LucasFilm a realizzare un nuovo film del franchise. Il co-creatore di Lost e produttore esecutivo di Watchman, vincitore di un Emmy, sta sviluppando un nuovo film di Star Wars per Lucasfilm – e il progetto top secret ha già un regista: il premio Oscar e regista di Ms. Marvel, Sharmeen Obaid-Chinoy, è in trattative per dirigere.

Lindelof co-scriverà il nuovo film, con il suo partner di sceneggiatore ancora da annunciare. Se il progetto dovesse ottenere il via libera, sarebbe la sua quarta incursione nel rivitalizzare un importante franchise di fantascienza. Insieme alla sua continuazione fantasiosa di Watchmen per HBO nel 2019 – per la quale Lindelof ha vinto gli Emmy per la sceneggiatura e per la migliore serie limitata – Lindelof ha prodotto Star Trek del 2009 e ha prodotto e co-scritto Star Trek Into Darkness del 2013, oltre a lavorare in qualità di sceneggiatore a Prometheus, del 2012, prequel di Alien.

La notizia del progetto in via di sviluppo arriva quando Lucasfilm si trova a un bivio con la sua IP. Sebbene lo studio abbia riscosso un grande successo con le sue serie live-action per Disney+, non ha distribuito un film in sala dal 2019, quando è uscito Star Wars: L’ascesa di Skywalker.

Dopo aver annunciato nel 2020 che Patty Jenkins avrebbe diretto Rogue Squadron in uscita nel dicembre 2023, la Disney ha ritirato il film dal suo programma di uscita a settembre. Allo stato attuale, un film di Star Wars senza ancora titolo dovrebbe uscire nel dicembre 2025, ma nessuno degli altri progetti cinematografici in varie fasi di sviluppo, inclusi quelli di Taika Waititi, Rian Johnson e Kevin Feige, è stato annunciato ufficialmente, per non parlare di una data di uscita.

Obaid-Chinoy ha vinto due volte l’Oscar per aver diretto i documentari “Saving Face” e “A Girl in the River: The Price of Forgiveness”. Più di recente, ha diretto due episodi della serie Disney+ Ms. Marvel.

Dylan Minnette: 10 cose che non sai sull’attore

Dylan Minnette: 10 cose che non sai sull’attore

Il giovane Dylan Minnette è oggi una delle star più promettenti dell’attuale panorama hollywoodiano, diviso tra produzioni cinematografiche e televisive. È divenuto infatti noto grazie ai suoi ruoli da protagonista in alcune celebri serie TV, come Tredici, distribuita da Netflix. Apprezzato da critica e pubblico, Minnette sembra destinato ad essere uno dei nomi su cui puntare nel futuro.

Ecco 10 cose che non sai di Dylan Minnette.

Dylan Minnette: i suoi film e le serie TV

Dylan Minnette Instagram10. Ha recitato in celebri film. L’attore debutta al cinema nel 2008 recitando in Fred Claus – Un fratello sotto l’albero, con Vince Vaugh e Paul Giamatti. Successivamente prende parte a Supercuccioli sulla neve (2008), The Clique (2008), Blood Story (2010), con Chloe Grace Moretz, Prisoners (2013), con Hugh Jackman, Un giorno come tanti (2013), Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare (2014), Piccoli brividi (2015), con Jack Black, Man in the Dark (2016), The Disaster Artist (2017), di James Franco, e The Open House (2018).

9. È noto per i ruoli televisivi. Tra i primi ruoli televisivi in cui si può ritrovare l’attore vi è quello del giovane Michael nella serie Prison Break (2005-2006), mentre in seguito Minnette recita anche in alcuni episodi di Grey’s Anatomy (2007), di Shonda Rhimes, The Mentalist (2008), Lost (2010), Man of a Certain Age (2010-2011), Lie to Me (2011), con Tim Roth, Awake (2012), Agents of S.H.I.E.L.D. (2014), con Clark Gregg, e Scandal (2014). Dal 2017 è celebre con il ruolo di Clay Jensen nella serie Tredici, dove recita accanto a Katherine Langford.

Dylan Minnette è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 6,3 milioni di persone. All’interno di questo Minnette è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, da solo o in compagnia, come anche curiosità e ad altre attività a lui collegate. Non mancano poi anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Dylan Minnette: chi è la sua fidanzata

7. Ha avuto una relazione con una collega. Sul set del film Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare Minnette conosce l’attrice Kerris Dorsey, nota per il suo ruolo nella serie Ray Donovan. I due iniziano a frequentarsi senza rivelare particolari dettagli sulla loro relazione, ma nel 2018 annunciano di essersi ufficialmente separati.

6. È fidanzato con una musicista. Dal 2018 l’attore frequenta Lydia Night, conosciuta per essere la cantante e chitarrista del gruppo punk rock The Regrettes. Pur non essendo soliti rivelare troppo del loro privato, sui loro rispettivi profili Instagram è possibile ritrovare alcune immagini che li ritraggono insieme in momenti di svago.

Dylan Minnette TrediciDylan Minnette in Prison Break

5. Ha interpretato il protagonista da bambino. Tra i primi ruoli di Minnette vi è quello del giovane Michael. Comparso la prima volta nell’episodio cinque della prima stagione, intitolata English, Fitz or Percy. Qui l’attore compare come versione bambina del protagonista, e recita per un totale di cinque episodi tra il 2005 e il 2006.

Dylan Minnette in Tredici

4. Non ha letto il libro da cui è tratta la serie. L’attore ha rivelato che prima di venire scelto per il ruolo di Clay in Tredici non aveva letto il libro da cui la serie è tratta. Mentre la sua co-protagonista, Katherine Langford ha recuperato tale lettura, Minnette ha preferito non leggere il romanzo, non volendo confondere il personaggio di questo con quello a cui avrebbe dato vita lui nella serie.

3. Ha collaborato alla scelta delle canzoni. Oltre ad essere attore, Minnette è anche il cantante della band Wallows. Per via della sua conoscenza musicale, è stato consultato dai produttori della serie circa i brani da scegliere per la colonna sonora. L’attore ha infatti consigliato ciò che meglio poteva servire per descrivere i personaggi e il mood della serie.

Dylan Minnette in Lost

2. Ha interpretato il figlio del protagonista. Nel 2010 l’attore compare in quattro episodi della celebre serie Lost, a partire dal quinto della sesta stagione. Qui ha interpretato il personaggio di David Shephard, figlio di Jack, il protagonista principale della serie. Questo è stato uno dei ruoli che hanno permesso all’attore di ottenere una maggiore visibilità.

Dylan Minnette: età e altezza

1. Dylan Minnette è nato a Evansville, nello Stato dell’Indiana, Stati Uniti, il 29 dicembre del 1996. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Brec Bassinger: 10 cose che non sai sull’attrice

Brec Bassinger: 10 cose che non sai sull’attrice

Giovane e promettente, Brec Bassinger ha negli ultimi anni conquistato la televisione, affermandosi per i suoi ruoli in alcune note serie televisive. Oggi è protagonista di Stargirl, che al suo debutto ha fatto guadagnare all’attrice ulteriori lodi. In attesa di vederla maturare sempre di più, è possibile lasciarsi conquistare dalla forza del suo carisma.

Ecco 10 cose che non sai di Brec Bassinger.

Brec Bassinger: i suoi film e le serie TV

Brec Bassinger Instagram

10. Ha recitato in celebri serie TV. All’inizio della sua carriera, la Bassinger si fa notare per l’interpretazione di Emma Hawking in I fantasmi di casa Hathaway (2013-2014). Diventa poi ulteriormente popolare grazie a Bella e i Bulldogs (2015-2016), dove ricopre il ruolo della protagonista Bella Dawson. Negli anni continua a recitare per il piccolo schermo con titoli come Vampiro per caso (2015), School of Rock (2016-2018), All Night (2018), Chicken Girls (2018) e Legends of Tomorrow (2020), con Brandon Routh. In quest’ultimo interpreta il ruolo di Courtney Whitmore, alla quale verrà poi dedicata la serie da solista Stargirl (2020-in corso).

9. Ha recitato per il cinema. Nel 2018 l’attrice debutta anche sul grande schermo con i thriller Killer Under the Bed e 47 Meters Down: Uncaged. Grazie a questi film ha dimostrato di potersi cimentare con successo anche in generi totalmente diversi da quelli con cui è diventata celebre. Prossimamente reciterà invece nella commedia Saturday at the Starlight, con Abigail Breslin.

Brec Bassinger è su Instagram e Twitter

8. Ha un account su Instagram. L’attrice è presente sul celebre social network con un profilo seguito da 1,6 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere prevalentemente immagini relative al proprio lavoro, come i dietro le quinte o altre curiosità generali. Così facendo, la Bassinger può sponsorizzare i propri progetti. Non mancano poi anche fotografie scattate in momenti di svago.

7. È anche su Twitter. Con oltre 100 mila follower, l’attrice è particolarmente attiva anche sul social network Twitter. Anche qui, è solita condividere notizie relative ai propri progetti, ma intrattiene anche un maggior rapporto con i propri fan, condividendo con loro riflessioni e curiosità.

Brec Bassinger ha il diabete

6. Le è stata diagnosticata tale malattia. All’età di 8 anni all’attrice viene rivelato di possedere il diabete di tipo 1. Tenuto sotto controllo, questo non è particolarmente pericoloso, e permette comunque alla Bassinger di vivere una vita normale. Nel corso degli anni, si è poi unita alla campagna JDRF One Walk per la raccolta fondi per la ricerca in merito a tale tipo di malattia.

Brec Bassinger StargirlBrec Bassinger in Stargirl

5. È la prima interprete americana del personaggio. Comparso già all’interno delle serie Smallville e Legends of Tomorrow, il personaggio aveva fino ad ora avuto in entrambi i casi interpreti canadesi. La Bassinger, oltre ad essere la prima a ricoprire il ruolo in una serie interamente dedicata al personaggio, è anche la prima attrice statunitense a vestirne i panni.

4. Non ha guardato le precedenti versioni. Nel dar vita alla sua Stargirl, l’attrice ha affermato di non aver riguardo le sue precedenti versioni televisive. Ciò è motivato anche dal fatto che queste raffiguravano il personaggio in età adulta, mentre la versione della Bassinger è quella di una ragazza liceale, dunque profondamente diversa.

3. Ha convinto tutti al provino. Durante i casting per il ruolo di Stargirl, i produttori rimasero particolarmente colpiti dalla performance dell’attrice, affermando che in pochi minuti questa era stata in grado di trasmettere l’entusiasmo, l’ottimismo e lo humor che caratterizzano anche il personaggio, risultando perciò idonea a ricoprirlo.

Brec Bassinger su Listal

2. Vi è una pagina a lei dedicata sul celebre sito. Su Listal, portale dove si possono trovare numerosi e variegati elenchi riguardanti personaggi famosi, film, libri, album musicali e molto altro, è possibile ritrovare anche una pagina dedicata all’attrice. Qui vengono elencati non solo i suoi dati personali, ma anche i suoi progetti e una serie di curiosità a lei legate.

Brec Bassinger: età e altezza

1. Brec Bassinger è nata a Saginaw, in Texas, Stati Uniti, il 25 maggio 1999. L’attrice è alta complessivamente 157 centimetri.

Fonte: IMDb

Hugh Jackman e Ryan Reynolds continuano a ricordarci perché Wolverine e Deadpool devono incontrarsi sul grande schermo

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Hugh Jackman e Ryan Reynolds sono grandi amici nella vita reale, ormai è un dato di fatto. L’annuncio che vuole Jackman tornare nei panni di Wolverine, in qualsiasi forma si scelga di farlo tornare, per Deadpool 3 è senza dubbio una delle più eccitanti che sia arrivata di recente in merito al mondo dei cinecomics e i due attori ne sono perfettamente consapevoli.

Adesso non perdono occasione, tramite i loro canali social, per anticipare questo incontro sul grande schermo. In occasione del compleanno di Ryan Reynolds, Hugh Jackman ha realizzato il piccolo video che vedete di seguito, in cui, dopo aver canticchiato “Tanti auguri a te” al collega, gli dice: “Sono il migliore in quello che faccio. Ma quello che faccio non è sempre piacevole.” Frase simbolo del Wolverine dei fumetti.

https://twitter.com/RealHughJackman/status/1584160515622072320?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1584203454737944576%7Ctwgr%5E6bd96398723457b6862b5ccf2748c733530c2a6c%7Ctwcon%5Es2_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fryan-reynolds-birthday-hugh-jackman-wolverine-quote-video%2F

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in Logan, di James Mangold.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 8 novembre 2024.

Black Adam: cosa significa quel cameo per il futuro del DCEU?

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Black Adam: cosa significa quel cameo per il futuro del DCEU?

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU BLACK ADAM

La relazione di Henry Cavill con la Warner Bros. si è inasprita dopo Justice League del 2017 e, sebbene l’attore abbia condiviso le sue speranze di tornare nei panni di Superman, lo studio sembrava avere un’idea diversa.

Negli ultimi due anni, abbiamo visto la WB andare avanti con progetti che ruotano attorno a diverse versioni dell’Uomo di Domani, mentre The Flash è destinato a raccontare gli eventi di L’Uomo d’Acciaio, sostituendo Superman con la Supergirl di Sasha Calle nel DCEU. Tuttavia, tutto cambia con Black Adam poiché Cavill appare nei panni dell’eroe in un’imperdibile scena a fine film.

Dwayne Johnson si è preso il merito di aver reso possibile il cameo, suggerendo che Walter Hamada potrebbe essere stato quello che cercava di liberarsi di Cavill. Da allora l’attore ha anticipato storie future con il suo antieroe e il supereroe più iconico della DC Comics, ma potrebbe essere un errore crederci troppo.

Secondo The Hollywood Reporter, “[Cavill] ha fatto un accordo una tantum” per Black Adam, anche se si nota che “lo studio è decisamente interessato a qualcosa di più dalla star (inclusa un’uscita da solista)”. Questo è in linea con ciò che abbiamo sentito da altre fonti meno affidabili. Tuttavia, con nulla di scolpito nella pietra oltre a questo cameo, dovremmo sapere di più in maniera ufficiale, prima di considerare Cavill tornato a tutti gli effetti nel ruolo di Superman.

Si dice che il denaro sia stato un fattore determinante quando Cavill ha rifiutato il cameo in Shazam!. Anche se il regime della Warner Bros. Discovery potrebbe non sostituirlo con uno stuntman senza testa, non c’è alcuna garanzia che entrambe le parti raggiungeranno un accordo di cui tutti siano contenti.

Black Adam – la recensione del film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam è uscito al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Signs of Love: la recensione del film di Clarence Fuller

Signs of Love: la recensione del film di Clarence Fuller

Con il suo debutto alla regia di un lungometraggio, dal titolo Signs of Love, il regista Clarence Fuller racconta una storia d’amore dove il sentimento si oppone al dolore e al disagio esistenziali che la vita può provocare. Il film, presentato in Concorso ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, ha conquistato tutti con la sua ruvida dolcezza, aggiudicandosi anche il Premio Corbucci. Assegnato per la prima volta nel corso di questa edizione, tale riconoscimento, così intitolato in onore a Sergio Corbucci, ha l’obiettivo di valorizzare le opere vincitrici, favorendo la loro uscita in sala.

Grazie a tale riconoscimento, Signs of Love potrà dunque ora trovare il proprio posto nei cinema italiani, offrendo al pubblico la storia di Frankie (Hopper Penn), un ragazzo da sempre afflitto da una complicata situazione famigliare. Cresciuto in un quartiere degradato, egli non ha avuto altre possibilità se non quella di diventare uno spacciatore, attività con cui può prendersi cura della sorella alcolizzata Patty (Dylan Penn) e, soprattutto, del nipote quindicenne. La sua vita non sembra avere in serbo sorprese per lui, almeno fino a quando non incontra Jane (Zoë Bleu Sidel). In lei Frankie vede la possibilità di un futuro migliore, ma solo se riuscirà a fuggire dal suo presente.

Questione di famiglia

Il film di Fuller ha attirato attenzioni su di sé per via della presenza di Hopper e Dylan Penn, fratello e sorella nella realtà, nonché figli di Sean Penn e Robin Wright. Entrambi vantano già diverse interpretazioni, ad esempio in Il tuo ultimo sguardo e Una vita in fuga, entrambi diretti dal padre. Qui si trovano però entrambi a confrontarsi con dei personaggi particolarmente problematici e complessi, caratterizzati da profonde ferite emotive che stabiliscono il modo in cui entrambi si relazionano con il mondo e le persone circostanti. I due attori riescono però a risultare credibili e appassionanti nelle loro rispettive interpretazioni. La vera sorpresa del film, però, è Zoë Bleu Sidel.

Figlia dell’attrice Rosanna Arquette, la giovane interprete è qui al suo primo ruolo di rilievo e dimostra già una presenza scenica ammaliante. La sua Jane, una ragazza non udente, è il vero e proprio cuore del film, che comunica attraverso quella lingua dei segni che dà il titolo al film. È lei il segno che l’amore può esistere per Frankie, se solo egli saprà come cogliere la sua occasione. Signs of Love, dunque, svela notevoli legami famigliari fuori e dentro il racconto, i quali sono altrettanto centrali per ciò che al regista preme raccontare. I suoi protagonisti sono infatti profondamente definiti dalla loro famiglia di provenienza.

Lo sa bene Frankie, che tra il padre tossicodipendente e la sorella alcolizzata non è riuscito a ritagliarsi fuori da tale contesto. La famiglia è però raccontata non solo per i suoi aspetti più crudeli, ma anche con uno spiraglio di ottimismo che permette di ritrovare fede in tali legami. A ciò torna utile il nipote del protagonista, suo primo unico motivo per non lasciarsi cadere nell’oblio. Fuller si concentra dunque sul raccontare tutte le sfumature di cui una famiglia può comporsi e i modi in cui tale presenza possa essere più o meno salvifica nella vita di tutti noi. In fin dei conti, l’elemento che non può mancare è, naturalmente, l’amore vero e reciproco.

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Dylan Penn in una scena di Signs of Love.

I segni dell’amore

Il film che Fuller realizza si caratterizza dunque per le sue emozioni forti, che rendono il tutto profondamente più coinvolgente. Per quanto i personaggi possano essere sgradevoli o lontani dal proprio vissuto, i loro tentativi di opporsi ad un fato avverso possono suscitare quell’identificazione necessaria a rendere un’opera memorabile. All’interno di questa cornice emotiva, colpisce però anche il contesto che il regista si preoccupa di costruire. Come da lui affermato, la sceneggiatura di Signs of Love risale al 2011, ma solo dopo essersi imbattuto nella città di Philadelphia egli ha trovato ciò che mancava al suo racconto.

Fuller va infatti a ricercare in quella città dinamiche che possano rendere il racconto più struggente senza però allontanarsi dal realismo desiderato. Signs of Love è dunque un’opera che si potrebbe definire come “ruvida”, che non risparmia situazioni particolarmente dolorose e conferisce al racconto quella sincerità che si rivela essere il suo pregio migliore. Perfettamente inserito nel contesto del miglior cinema indipendente americano, il film permette dunque di entrare a far parte di uno spaccato di vita, dove non si offrono facili soluzioni ma solo conseguenze inevitabili per le proprie azioni. Una gradita sorpresa, dunque, da non lasciarsi sfuggire al suo passaggio in sala.

Bob Morley: 10 cose che non sai sull’attore

Bob Morley: 10 cose che non sai sull’attore

Popolare attore televisivo, Bob Morley si è affermato grazie al suo ruolo nella serie The 100, ed in breve è diventato uno dei più apprezzati volti giovanili del piccolo schermo. Versatile e carismatico, all’attore occorre solo qualche altro ruolo di rilievo per poter consolidare il proprio momento d’oro.

Ecco 10 cose che non sai di Bob Morley.

Bob Morley: i suoi film e le serie TV

Bob Morley Eliza Taylor

10. Ha recitato in celebri serie televisive. L’attore ha ottenuto una prima popolarità grazie alla soap opera australiana Home and Away, dove ha recitato dal 2006 al 2008. In seguito, si è distinto per la sua partecipazione a titoli come BancoPaz (2008), The Strip (2008), Sea Patrol (2010) e Neighbours (2010-2013), dove recita accanto a Margot Robbie. Nel 2014 viene poi scelto per ricoprire il ruolo di Bellamy Blake in The 100, dove recita tutt’ora.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Con l’horror Road Train (2010), l’attore debutta per la prima volta sul grande schermo, tornando poi a recitarvi per il drammatico Blinder (2013), nel ruolo di Nick, e per The White City (2014), dove ricopre il personaggio di Avi. Da quel momento l’attore non è più comparso al cinema, attualmente impegnato nelle riprese della serie di cui è protagonista.

8. Ha ricevuto diverse nomination per importanti premi. Grazie alla serie The 100, a partire dal 2015 l’attore è stato nominato ogni anno come miglior attore in una serie televisiva fantasy/sci-fi. Nel 2016 concorreva invece nella categoria “miglior intesa televisiva” insieme alla collega Eliza Taylor. Ad oggi Morley non ha ancora riportato vittorie, ma ha certamente avuto modo di consolidare il proprio status.

Bob Morley e Eliza Taylor

7. Ha sposato la celebre attrice. Grazie alla serie The 100, Morley conosce l’attrice Eliza Taylor, che ricopre il ruolo della co-protagonista Clarke Griffin. I due, inizialmente legati da profonda amicizia, intraprendono in seguito una relazione, e nel giugno del 2019 annunciano tramite i rispettivi social network di essersi sposati in gran segreto il 5 marzo di quello stesso anno.

6. Nessuno sapeva della loro relazione. Nel momento in cui hanno rivelato del loro matrimonio, la notizia è stata un vero e proprio shock per i loro fan, i quali non avevano mai avuto indizi su un possibile coinvolgimento sentimentale tra i due. La coppia è stata infatti particolarmente attenta a non rendere pubblica la propria relazione sino a quel momento.

Bob Morley in The 100

Bob Morley The 1005. Ha diretto un episodio. Nel 2019, ormai “veterano” della serie, l’attore decide di esordire alla regia dirigendo l’episodio Ashes to Ashes, l’undicesimo della sesta stagione. Per l’attore si è trattato di un’esperienza particolarmente formativa, ma ha anche ricordato la pressione di dover gestire tutti i reparti coinvolti, come anche la difficoltà di dover essere regista e attore allo stesso tempo.

4. Ha recitato in quasi tutti gli episodi. Ad oggi la serie, composta da 7 stagioni, vanta un totale di ben 100 episodi. Morley è l’unico membro del cast, insieme alla Taylor ad essere comparso in quasi tutti questi. Il suo personaggio è infatti presente in 99 degli episodi fino ad ora realizzati, essendo assente soltanto in uno di questi.

Bob Morley non ha figli

3. Non è ancora diventato padre. Con il recente matrimonio avvenuto tra lui e la Taylor, in molti fan si sono chiesti se per caso l’attore sia anche già diventato padre o se sia in procinto di diventarlo. Attualmente, tuttavia, non vi sono informazioni a riguardo, e né lui né la compagna hanno fatto annunci a riguardo, lasciando presagire che non vi siano figli in arrivo per il momento.

Bob Morley è su Twitter

2. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo verificato e seguito da oltre 630 mila persone. All’interno di questo è solito condividere notizie relative ai suoi progetti da interprete, come anche immagini o video promozionali. Non mancano poi anche post di vario tipo, come alcuni pensieri dell’attore riguardanti questioni di attualità.

Bob Morley: età e altezza

1. Bob Morley è nato a Victoria, in Australia, il 20 dicembre 1984. L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

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