Home Blog Pagina 877

Javicia Leslie: 10 cose che non sai sull’attrice

Nel giro di due anni l’attrice Javicia Leslie è diventato uno dei nomi più noti e ricercati della televisione statunitense. Con una carriera iniziata sul piccolo schermo destreggiandosi tra serie sempre diverse, l’interprete è ora arrivata alla consacrazione grazie al suo ruolo da protagonista in Batwoman. Dimostratasi particolarmente combattiva e carismatica, la Leslie sembra avere davanti a sé un futuro particolarmente brillante, che potrebbe portarla ad ottenere sempre più popolarità anche grazie a ruoli diversi.

Ecco 10 cose che non sai di Javicia Leslie.

Javicia Leslie: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diverse serie TV. La carriera della Leslie ha inizio nel 2015, quando ottiene il ruolo di Mo nella serie Chef Julian. L’anno seguente recita anche nei film televisivi Non ti libererai di me, Prototype e nella serie Hello Cupid Reboot. A partire dal 2017 ottiene piccoli ruoli in serie come Broke & Sexy, Kat e MacGyver. Nel 2018 entra invece a far parte della serie God Friended Me, dove recita nei panni di Ali Finer, la sorella del protagonista. Recita qui per 42 episodi, fino al 2020. Parallelamente ricopre anche il ruolo di Paris Duncan in The Family Business. Nel 2021 ottiene grande popolarità assumendo il ruolo di Ryan Wilder alias Batwoman nella serie Batwoman.

2. Ha recitato anche in alcuni film. Dopo anni di sola televisione, nel 2019 l’attrice è protagonista della commedia romantica Always a Bridesmaid, nei panni di Corina James. Nel 2020 è invece Britney nel film sentimentale Roped. Attualmente è invece impegnata nelle riprese del film We Are Gathered Here Today, dove nei panni di Jen Stone-Spitz reciterà accanto agli attori Danny Huston, Nicole Ari Parker e Jenny O’Hara.

3. Ha diretto un cortometraggio. Oltre a vestire i panni di Batwoman, durante il 2021 la Leslie ha esordito anche alla regia del cortometraggio Black Excellence, dove non compare però come attrice. Questo, attualmente ancora inedito, rappresenta un’importante prima volta per l’attrice, che lascia dunque intendere anche il desiderio di passare dietro la macchina da presa. È dunque lecito immaginare che prima o poi potrebbe figurare come regista di uno o più episodi proprio di Batwoman, la serie che attualmente la vede protagonista.

Javicia Leslie Batwoman

Javicia Leslie è Batwoman

4. Ha ereditato il ruolo da un’altra attrice. Dopo una sola stagione nei panni di Batwoman, l’attrice Ruby Rose ha preferito rinunciare alla parte, citando una serie di difficoltà pratiche nel vestire i panni della supereroina. Ciò ha dato vita ad un recasting del personaggio, che ha trovato nella Leslie la sostituta ideale. La stessa Rose si è dichiarata entusiasta della nuova attrice scelta, dando alla Leslie tutto il suo supporto.

5. Ha stabilito un importante primato. Oggigiorno si cerca finalmente, tanto al cinema quanto in televisione, di dare sempre più visibilità anche alle minoranze fino ad ora trascurate o utilizzate in ruoli secondari. Assumendo i panni di Batwoman, la Leslie ha a sua volta stabilito un’importante primato a riguardo. È infatti diventata la prima donna nera a ricoprire i panni della protagonista di uno show dedicato ai supereroi.

6. Si allena duramente per il ruolo. Da sempre l’attrice aspirava ad ottenere un ruolo che le permettesse di interpretare dinamiche sequenze d’azione. Una volta ottenuta la parte di Batwoman, la Leslie si è così impegnata al massimo per poter interpretare personalmente quante più scene possibile. Per assumere il ruolo si è così sottoposta ad un lungo ed intenso allenamento, praticando in particolare la boxe thailandese, nota come Muay Thai. Sul profilo Instagram dell’attrice si possono ritrovare diversi video che la vedono impegnata proprio in tali allenamenti.

Javicia Leslie in The Family Business

7. È tra i protagonisti della serie. Tra i primi importanti ruoli nella carriera della Leslie vi è quello di Paris Duncan nella serie The Family Business. Al centro di questa vi è la famiglia Duncan, una famiglia onesta che possiede e gestisce una concessionaria di auto esotiche a New York. Il personaggio interpretato dalla Leslie è la figlia più giovane del capofamiglia, un’affascinante festaiola viziata che ottiene sempre ciò che vuole e sa come comportarsi in ogni situazione. È istruita, seducente e sa come maneggiare una pistola.

Javicia Leslie Instagram

Javicia Leslie: chi è il suo partner

8. È molto riservata sulla sua vita sentimentale. L’attrice, ora al centro delle attenzioni per i suoi recenti ruoli, ci tiene molto a mantenere la propria vita privata il più lontano possibile dai riflettori dello spettacolo. In una recente dichiarazione la Leslie ha però rivelato di essere bisessuale e l’attrice sembra anche essere impegnata in una relazione sentimentale con il suo personal trainer, del quale però non è stata rivelata né l’identità né il genere.

Javicia Leslie è su Instagram

9. Ha un account personale. L’attrice è presente sul sociale network Instagram con un profilo verificato attualmente seguito da 224 mila follower. Qui, con oltre 60 post, l’attrice è solita condividere momenti della sua vita privata, che la ritraggono in momenti di svago o durante viaggi in compagnia di amici o della propria famiglia. Si possono però ritrovare anche numerose immagini o video relativi alla sua attività come attrice, permettendo così ai suoi fan di rimanere aggiornati sui suoi progetti

Javicia Leslie: età e altezza dell’attrice

10. Javicia Leslie è nata nella città di Augusta, in Germania, il 30 maggio del 1987. L’attrice è alta complessivamente 161 centimetri.

Fonte: IMDb, ScreenRant

Spider-Man: No Way Home: svelati i nuovi costumi dall’inedito merchandise

In vista dell’uscita di Spider-Man: No Way Home nei cinema il  17 dicembre 2021, oggi il sito ufficiale Marvel presenta un intero catalogo di merchandise dedicato all’uomo ragno. Possiamo notare, scorrendo le pagine, numerosi Funko Pop che raffigurano il protagonista con ben due nuovi costumi. E’ la prima volta che per questo nuovo capitolo ci vengono mostrati in anteprima così tanti dettagli importanti.

Dopo i l’apparizione dei set lego di ieri, ora anche Nerf, action figures Marvel Legends, ma quello che più balza all’occhio è la comparsa del personaggio di Doctor Strange in abiti formali e con una pala in una mano. Che collegamento potrà avere nella trama? E come si legherà al protagonista dopo le vicende di Avengers Endgame?

spider-man

‘Spider-Man: No Way Home’ Funko - Integrated Suit

'Spider-Man: No Way Home' Funko - Doctor Strange

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

 

Black Widow: 10 eventi nella vita di Natasha da ricordare prima di vedere il film

In attesa dell’arrivo di Black Widow, che uscirà nelle sale il 7 luglio e il 9 su Disney+ con Accesso Vip, Screen Rant ha raccolto 10 cose che è bene ricordare sulla storia di Natasha Romanoff prima di immergersi nella visione dell’atteso cinecomic con Scarlett Johansson:

È stata una spia e un’assassina

Natasha Romanoff è stata uno degli agenti segreti più talentuosi e abili di sempre. Parla diverse lingue, conosce molte forme di combattimento corpo a corpo, è abile con le armi tecnologiche ed è persino molto brava a manipolare le persone. La sua professione è stata però la sua vita, il che rende il suo passato assai tragico. 

Considerando che Natasha era un agente dello S.H.I.E.L.D., molti come Tony Stark e Steve Rogers l’hanno spesso trovata inaffidabile. Tuttavia, ha sempre risposto a qualsiasi compito richiesto da Nick Fury, come aiutare Tony con il suo reattore ad arco o reclutare Bruce Banner. Era una delle tante leali e devote agenti dello S.H.I.E.L.D., nonostante non fosse stata reclutata dall’HYDRA. Non è più stata un agente dalla caduta dell’organizzazione in Captain America: The Winter Soldier.

È stata la prima donna a far parte degli Avengers

The Avengers Oscar 2019Far parte degli Avengers è diventato più di un semplice lavoro per Natasha: è stata, infatti, l’unica cosa che le ha permesso di riscattarsi dagli errori del passato. Natasha si unì per la prima volta ai Vendicatori per sconfiggere Loki e i Chitauri che tentavano di invadere la Terra. Divenne uno dei sei membri originali della squadra e, all’epoca, l’unica donna.

Questa impresa è piuttosto significativa, considerando che i supereroi femminili non ricevono molti riconoscimenti all’interno del genere, per non parlare di un intero film a loro dedicato. Inoltre, Natasha non ha poteri potenziati come la maggior parte dei suoi colleghi, il che mette ancora di più in risalto solo le sue capacità naturali. Eppure, proprio grazie a Natasha Romanoff, il numero di supereroi femminili ha continuato a crescere nel MCU.

Occhio di Falco è il suo migliore amico

Anche se Natasha potrebbe non essere la persona più affidabile del mondo, era amica intima di Clint Barton. Durante la loro amicizia, ha sempre mostrato gratitudine e rispetto nei suoi confronti. Come ha spiegato in The Avengers, lo S.H.I.E.L.D. aveva ordinato a Clint di eliminare l’assassina russa. Tuttavia, le ha risparmiato la vita, reclutandola.

Da allora, si sono presi cura l’uno dell’altro, mantenendo i rispettivi segreti, inclusa la famiglia di Clint. Quest’ultimo ha persino chiamato il figlio più giovane Nathaniel, proprio in onore di Natasha. A causa della loro amicizia, tuttavia, in molti sperano che Clint Barton possa apparire a sorpresa nel film, che quasi sicuramente spiegherà cosa è accaduto a Budapest…

La breve storia d’amore con Bruce Banner

Anche se Natasha è una spia, merita una vita normale, che può includere, ovviamente, gli appuntamenti galanti. In Avengers: Age of Ultron, è stata una sorpresa quando Bruce Banner e Natasha Romanoff hanno avuto un breve flirt, che tuttavia è finito dopo aver sconfitto Ultron a Sokovia.

Le possibilità che Banner appaia nel film sono piuttosto scarse, considerando che era ancora Hulk in Thor: Ragnarok, ambientato poco prima di Avengers: Infinity War. Tuttavia, potrebbe ancora succedere di tutto, magari una semplice menzione o qualcosa di inaspettato…

Ha divulgato informazioni protette per fermare l’HYDRA

Natasha ha giocato un ruolo fondamentale nella sconfitta dell’HYDRA dopo la sua rivolta. Si è travestita da membro del consiglio e ha fatto trapelare file riservati che includevano le sue precedenti operazioni. Considerando che il governo l’ha citata in giudizio, le informazioni riservate potrebbero implicare alcune attività oscure e illegali.

Nonostante la chiara implicazione che ha avuto una storia parecchio oscura come spia e assassina, nulla è stato rivelato al pubblico. Ovviamente, sembra che il suo passato verrà a perseguitarla con la presenza di Taskmaster in Black Widow e, forse, gli spettatori scopriranno finalmente il suo passato prima degli Avengers. 

Il debutto della Contessa nel MCU

the falcon and the winter soldierLa Contessa Valentina Allegra de Fontaine è diventata uno dei personaggi più recenti introdotti nella Fase Quattro. Interpretata da Julia Louis-Dreyfus, ha fatto un cameo a sorpresa in The Falcon and the Winter Soldier ed è apparsa dopo la sospensione di John Walker come Captain America. La gente ancora non sa nulla del personaggio, come ad esempio per quale organizzazione lavori e quale scopo serva nel MCU.

Appare soltanto come una persona enigmatica che ha sicuramente un piano. Tuttavia, come riportato da diverse testate giornalistiche, Valentina Allegra de Fontaine avrebbe dovuto debuttare in Black Widow. Nonostante i cambiamenti causati dalla pandemia, potrebbe ancora apparire nel film e potrebbe avere un ruolo significativo nel MCU in futuro. 

La vita di Natasha prima dello S.H.I.E.L.D.

Il passato di Natasha prima degli Avengers e dello S.H.I.E.L.D. sarà in primo piano in Black Widow, anche se i fan hanno già dato un’occhiata a quei primi anni della sua vita in Avengers: Age of Ultron. Mentre era ipnotizzata da Wanda Maximoff, Natasha ha avuto una visione incentrata sul suo addestramento nella Stanza Rossa e sui momenti che hanno preceduto la sua laurea. Il programma Vedova Nera l’ha resa un’assassina e Natasha ha presto adottato l’identità di Vedova Nera dopo il suo addestramento.

Naturalmente, Wanda potrebbe aver manipolato parti della sua visione, quindi potrebbe non corrispondere alla realtà. Tuttavia, quel momento cruciale rimane l’unico indizio sulla sua vita prima di unirsi allo S.H.I.E.L.D., e ha messo comunque in mostra la minaccia che Natasha dovrà gestire…

È diventata una fuggitiva dopo Civil War

Durante il conflitto dei Vendicatori sulla loro posizione in merito agli Accordi di Sokovia, Natasha inizialmente si schierò con il Team Stark e sostenne la necessità di riconquistare la fiducia della gente. Tuttavia, dopo aver assistito ai danni causati dalla divisione, alla fine cambiò schieramento; di conseguenza, divenne un nemico dello stato.

Questi eventi sono cruciali in quanto Black Widow si svolge tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War. Data la cronologia, Natasha è una fuggitiva e il film in uscita si svolge tra il 2016 e il 2018. 

È sopravvissuta allo Snap ma si è sacrificata

Anche se un film dedicato a Vedova Nera sta finalmente per essere distribuito, il destino del personaggio è purtroppo già segnato. Natasha alla fine si riunirà con Steve Rogers e gli altri Vendicatori, unirà le forze per proteggere le Gemme rimanenti e inevitabilmente non riuscirà a impedire a Thanos di spazzare via metà dell’universo. È una delle tante sopravvissute allo Snap nel 2018, ma non senza averle lasciato un senso di colpa. In quei cinque anni, alla fine ha assunto una posizione di leadership per aiutare nella ripresa di tutto l’universo.

Quando i Vendicatori hanno finalmente avuto la possibilità di annullare lo Snap e riportare tutti indietro, Natasha ha preso parte al “viaggio nel tempo” e si è recata su Vormir nel 2014 con Occhio di Falco per recuperare la Gemma dell’Anima. Purtroppo, questo recupero ha richiesto un sacrificio emotivo. Natasha decise di andare incontro alla morte per assicurarsi la Gemma, con il suo atto finale che divenne così la sua redenzione. Pertanto, qualunque cosa accada in Black Widow, sappiamo che Natasha Romanoff, purtroppo, è morta.

Gli Avengers sono la sua famiglia

Data la sua occupazione come spia, non sorprende che Natasha Romanoff sia piuttosto stoica. Tuttavia, da quando si è unita ai Vendicatori, ha iniziato ad addolcirsi, si è avvicinata ai suoi compagni di squadra e ha trovato una nuova casa dove è stata accettata. Inoltre, in Avengers: Endgame, ha detto esplicitamente che i Vendicatori erano la sua famiglia, che erano diventati la sua motivazione per lavorare sodo e riportare in vita tutti coloro che erano morti a seguito dello Snap.

Per quanto riguarda la sua “vera” famiglia, Natasha aveva spiegato di non avere contatti con i suoi genitori biologici e di non conoscere nemmeno i loro nomi, fino a quando Teschio Rosso non ha rivelato che il nome di suo padre era Ivan. Ovviamente, Black Widow ha già mostrato quella che sembra essere la sua famiglia “adottiva” e che sarà al centro della trama del film.

Margot Robbie spiega perché ha deciso di continuare a interpretare Harley Quinn

Margot Robbie ha debuttato nei panni di Harley Quinn in Suicide Squad del 2016 e da allora il personaggio, anche grazie alla sue performance, è diventato uno dei più amati del DCEU. Dopo il film di David Ayer, abbiamo rivisto l’attrice candidata all’Oscar nei panni della Mattacchiona in Birds of Prey, ma prima che la Warner Bros. decidesse di rivedere i suoi piani, c’erano una valanga di progetti in cui l’attrice era potenzialmente coinvolta.

Ad oggi, non sappiamo se questi progetti vedranno mai la luce, ma quel che è certo è che Robbie tornerà nei panni della supercriminale in The Suicide Squad di James Gunn, che arriverà nelle sale ad agosto. Ora, in una lunga intervista con Vogue, Robbie ha spiegato i motivi che l’hanno spinta a tornare ancora una volta nei panni della storica fidanzata del Joker. L’attrice ha spiegato che il motivo principale è legato al fatto che si tratta di un personaggio che non le assomiglia per niente. “Ho la faccia dipinta di bianco e indosso una parrucca”, ha detto. “Ho un costume pazzesco e quest’accento di Brooklyn che mi piace tantissimo.”

Tuttavia, per Margot è anche una questione di opportunità, dal momento che non sempre le attrici hanno la possibilità di mettersi alla prova con il genere action. “Da un punto di vista meramente aziendale o statistico, questi sono i lavori meglio pagati. Quindi, il mio obiettivo è davvero quello di sostenere le donne che scrivono film d’azione di grande successo. E poi l’idea che le donne non siano interessante all’azione è assolutamente ridicola”, ha detto.

Margot ha poi spiegato che, in generale, si diverte moltissimo a girare questo genere di film. È chiaro che l’attrice ami interpretare il personaggio, che spesso l’accompagna anche quando non si trova sul set: “La verità è che Harley non va da nessuna parte. Anche in un weekend in cui sono fuori con gli amici, ad esempio, a volte salta fuori e cerco sempre di metterle un freno.”

Il futuro di Margot Robbie nei panni di Harley Quinn

Ci sono molti altri progetti in cui potremmo rivedere Harley Quinn dopo The Suicide Squad (ammesso che la Mattacchiona sopravviva agli eventi del film!), ma ad oggi non sappiamo quali siano nello specifico i piani della Warner Bros. La stessa Margot Robbie ha confermato che un sequel di Birds of Prey non è previsto al momento, mentre ha ammesso di stare tartassando lo studio affinché si decida a mettere in cantiere un film incentrato sulla relazione tra Harley e Poison Ivy.

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

Black Widow: per la regista un sequel con un nuovo protagonista è possibile

Dal momento che il personaggio di Natasha Romanoff è ufficialmente morto in Avengers: Endgame, molto fan si chiedono se Black Widow, l’atteso standalone con Scarlett Johansson in arrivo il 7 luglio nelle sale e il 9 su Disney+ con Accesso Vip, possa comunque dare vita ad un nuovo franchise.

Nonostante, al momento, il film sia destinato a rappresentare un unicum all’interno del MCU, la regista Cate Shortland si è detta pienamente d’accordo con l’idea di un sequel. Parlando della questione con Radio Times, ha infatti spiegato: “Penso che si possa fare, se la storia seguirà un personaggio diverso. Penso che Scarlett sia felice all’idea di lasciare la festa, anche se non è stata l’ultima ad andarsene. Ha deciso che doveva farlo, e non credo che sarebbe disposta a tornare al momento.”

“Penso che lo rifarei”, ha aggiunto in merito alla possibilità di tornare a dirigere un film dei Marvel Studios. “Voglio dire, tutti quei combattimenti e tutto quello spettacolo… creare qualcosa di così divertente e gioioso è piuttosto avvincente. Quindi sì, lo rifarei. Mi sento davvero felice se penso a Black Widow. Di solito ho sempre paura quando ho qualcosa in uscita, ma questa volta mi sento davvero felice. Forse perché è stato davvero uno sforzo di gruppo.”

È chiaro che Black Widow è stato progettato con l’intenzione non solo di omaggiare Natasha ma anche di preparare il terreno per il ritorno di Yelena Belova nel MCU (sappiamo infatti che Florence Pugh sarà presente anche nella serie Hawkeye). Tuttavia, Shortland ha rivelato che c’è un altro personaggio che spera di rivedere: “Non ho la sfera di cristallo, non so cosa accadrà. Ma credo che Alexi abbia veramente tanto carisma… e poi è veramente divertente. E poi David ha dichiarato che vuole uno scontro tra Red Guardian e Captain America sul grande schermo. Forse se la farebbe sotto (ride). Quindi non so se vorrei vedere una scena del genere. Gli metteremo un pannolino, nel caso.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Tenet di Christopher Nolan il 5 luglio su Sky Cinema Uno e NOW

Arriva in prima tv il 5 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW, TENET, il thriller di spionaggio scritto e diretto da Christopher Nolan, premiato con l’Oscar® 2021 per i migliori effetti speciali.

Accanto a John David Washington che interpreta il ruolo del Protagonista, il cast internazionale di TENET include anche Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Martin Donovan, Fiona Dourif, Yuri Kolokolnikov, Himesh Patel, Clémence Poésy, Aaron Taylor-Johnson, con Michael Caine e Kenneth Branagh. 

Tenet: cinque curiosità che devi assolutamente sapere sul film di Christopher Nolan

Tenet in prima tv su Sky e NOW

Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista, interpretato da John David Washington è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.

TENET – lunedì 5 luglio su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW. Grazie a extra, per i clienti Sky da più di 3 anni e con Sky Cinema è disponibile prima di tutti on demand nella sezione extra.

The Suicide Squad: James Gunn anticipa una backstory tragica per Polka-Dot Man

Total Film ha avuto la possibilità di visitare il set di The Suicide Squad durante le riprese del film e di parlare con il regista e sceneggiatore James Gunn e con l’attore David Dastmalchian di una delle new entry del film, ossia il personaggio di Polka-Dot Man.

Gunn ha parlato di come si sia imbattuto in quello che molti definiscono “il personaggio DC più stupido di tutti i tempi”, rivelando che in realtà gli è piaciuto moltissimo dare sostanza allo stesso. “Polka-Dot Man è fantastico. Pensavo di aver bisogno di un personaggio che fosse considerato uno dei più stupidi di sempre”, ha ammesso il regista. “Così sono andato a cercare online: ‘Chi è il personaggio DC più stupido di tutti i tempi?’. Ed era proprio Polka-Dot Man. Abbiamo trasformato quel personaggio, che è essenzialmente triste e patetico, in un personaggio che è depresso perché la gente pensa che sia stupido. Ha una storia molto tragica che imparerete a scoprire durante il film. Essere in grado di aggiungere profondità ai personaggi che sono considerati tra i più stupidi è una cosa che mi diverte moltissimo”.

Dal canto suo, Dastmalchian ha invece fornito ulteriori dettagli in merito al suo approccio al ruolo: “Posso dirti che il mio personaggio, Abner, è qualcuno che ha vissuto una volta molto doloroso, piena di vergogna, in solitudine a causa della condizione che ha. Ad un certo punto decise che quella condizione sarebbe stata una scusa per ferire altre persone, compiere atti di criminalità, in modo da ottenere una sorta di vendetta personale contro un mondo crudele e ingiusto. Le cose non sono mai andate bene nella vita di Abner. Quando lo vediamo entrare a far parte della storia, è qualcuno che non ha mai fatto parte di un gruppo, e forse, per la prima volta, tra questi criminali disadattati, si sente veramente parte di qualcosa.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

Kill Bill: Uma Thurman odiava la tuta gialla di Beatrix Kiddo

Di recente, hanno fatto il giro del mondo alcune dichiarazioni di Quentin Tarantino in merito a Kill Bill Vol. 3, progetto di cui il regista parla ormai da diverso tempo, ma che di fatto potrebbe non vedere mai la luce.

Nello specifico, Tarantino ha rivelato che, qualora decidesse di realizzare davvero il film, affiderebbe a Maya Hawke, la figlia di Uma Thurman, il ruolo di B.B., la figlia di Beatrix Kiddo, l’iconico personaggio interpretato dalla musa del regista in Kill Bill Vol. 1 e 2

Adesso, però, Tarantino ha sviscerato un altro interessantissimo dettaglio in merito alla realizzazione dei primi due capitoli di quella che – si spera! – possa realmente diventare una trilogia un giorno. Attualmente impegnato con la promozione del libro basato su C’era una volta a Hollywood, Tarantino ha rivelato a CinemaBlend che Thurman odiava l’iconica tuta gialla di Beatrix Kiddo.

“Uma odiava la tuta gialla”, ha spiegato Quentin Tarantino. “La odiava davvero. Ma non ho mai capito perché. Pensavo che assomigliasse a un ghiacciolo, un ghiacciolo alla banana. Semplicemente, non le piaceva. Quasi non aveva idea di chi fosse Bruce Lee. Alla fine ho dovuto mostrarle L’ultimo combattimento di Chen. In un certo senso, poi, l’ha capito. Da allora è diventato un costume veramente iconico. Probabilmente, ora non se lo ricorda nemmeno, ma all’epoca ripeteva sempre: ‘Stai cercando di farmi sembrare un pagliaccio!'”

Di cosa potrebbe parlare Kill Bill Vol. 3?

Negli anni trascorsi dall’uscita di Kill Bill Vol. 2 nelle sale, che ha chiuso la sanguinosa epopea di Beatrix Kiddo, Tarantino ha spesso parlato del desiderio di rivisitare il personaggio e sua figlia B.B. in una terza ipotetica puntata del franchise. In varie occasioni, infatti, ha affermato che il piano sarebbe quello di far tornare la figlia di Vernita Green (interpretata da Vivica A. Fox in Kill Bill Vol. 1), ora alla ricerca di vendetta contro Beatrix e B.B. La stessa Fox ha proposto Zendaya come possibile interprete della vendicativa Nikki Green.

Kevin Feige ironizza sul ritorno di Doc Ock “spoilerato” da Alfred Molina

Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, si è preso gioco del ritorno – già confermato – di Alfred Molina nei panni di Doc Ock in Spider-Man: No Way Home. I dettagli sulla trama dell’atteso cinecomic sono ancora scarsi. Tuttavia, lo scorso aprile era stato proprio Molina a confermare la sua presenza nel film, parlando per la prima volta del suo ritorno nell’universo Marvel.

Le speculazioni sulla storia di No Way Home, ormai, si sprecano. La produzione è terminata da diverso tempo, ma ad eccezione del titolo ufficiale e di un paio di immagini promozionali, nessun altro tipo di materiale è stato ancora rilasciato. Le voci sono comunque persistenti in merito ad un vero e proprio adattamento live action dello SpiderVerse, che dovrebbe vedere anche il ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Ad oggi, tuttavia, non esistono ancora prove concrete su chi apparirà effettivamente nel film. Alfred Molina è stato l’unico a parlare apertamente del ritorno di Doc Ock in Spider-Man: No Way Home. Proprio per questo, quando a Kevin Feige è stato chiesto del futuro della Contessa Valentina Allegra de Fontaine (interpretata da Julia Louis-Dreyfus) nel MCU durante una recente intervista con Entertainment Tonight, il boss della Casa delle Idee ha eluso la domanda in maniera molto scaltra, rispondendo ironicamente: “Forse dovreste chiederlo ad Alfred Molina.”

La “battuta” di Feige è un chiaro riferimento al fatto che Molina non si sarebbe fatto alcun problema a rivelare dettagli circa il suo coinvolgimento in No Way Home, cosa che probabilmente – ma questo non possiamo saperlo per certo! – avrà generato alcune discussione interne alla Marvel (considerato il grado di segretezza che circonda i progetti legati all’universo condiviso).

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spider-Man 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Arriverà al cinema a Natale 2021.

Black Panther 2: una nuova logline anticipa lo scontro tra Wakanda e Atlantide

Qualche giorno fa abbiamo appreso la notizia che la produzione di Black Panther: Wakanda Forever è ufficialmente cominciata. Ora, una serie di nuovi dettagli a proposito della trama del sequel potrebbero aver finalmente confermato ciò che tutti i fan si aspettano di vedere nel film: lo scontro tra Wakandiani e Atlantidei.

Il sito Production Weekly (via The DisInsider) riporta, infatti, una nuova logline che indica che al centro della storia che sarà raccontata in Black Panther 2 ci sarà proprio la guerra tra Atlantide e Wakanda, con la conseguente introduzione del tanto bramato personaggio di Namor il Sub-Mariner. È importante precisare che non si tratta di una sinossi ufficiale diffusa dai Marvel Studios, quindi c’è la possibilità che i dettagli riportati non siano totalmente accurati.

“Sia Wakanda che Atlantide sono civiltà nascoste dotate di tecnologia avanzata e grandi capacità militaristiche che hanno deciso di separarsi dal resto del mondo per la propria sicurezza e, in un certo senso, anche per paura. Wakanda temeva che la loro tecnologia sarebbe stata abusata. Allo stesso modo, Atlantide temeva che gli abitanti della superficie venissero a profanare la mitica città proprio come fecero tanti anni fa. Eppure, queste paure si intensificano ulteriormente quando le nazioni un tempo nascoste si scontrano l’una con l’altra. Wakanda e Atlantide hanno una storia incredibilmente intrecciata. Wakanda è l’unica contea al mondo con accesso al vibranio. Tuttavia, le voci sul suo potere si diffusero in tutto il mondo e il padre umano di Namor fu inviato alla ricerca di questo raro materiale in Antartide…”

Vedremo davvero Namor in Black Panther 2?

Come ben sappiamo, non è la prima volta che il debutto di Namor nel MCU viene associato al sequel di Black Panther, quindi potrebbe davvero esserci un fondo di verità in questa nuova logline. D’altronde, già in Avengers: Endgame alcuni fan avevano scovato un possibile riferimento a Namor, all’interno di uno scambio di battute tra i personaggi di Vedova Nera e Okoye in cui si faceva riferimento ad una serie di “terremoti oceanici”. La cosa interessante è che, tempo dopo, furono proprio gli sceneggiatori del film, Christopher Markus e Stephen McFeely, a lasciar intendere che quella battuta era un velato riferimento proprio al Sub-Mariner…

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

Shang-Chi: per lo sceneggiatore cambierà la percezione del pubblico sui film Marvel

Secondo Dave Callaham, sceneggiatore di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, l’attesissimo cinecomic dei Marvel Studios cambierà del tutto la percezione del pubblico in merito ai film di supereroi.

In una recente intervista con CBR, Callaham ha anche parlato dell’importanza del film all’interno del più ampio MCU e di come potrebbe definitivamente cambiarlo. “Per quanto riguarda i fan della Marvel e, in generale, i fan dei film di supereroi, mi sento parecchio fiducioso nel dire che le scene d’azione e le sequenze di combattimento, quelle corpo a corpo, saranno molto diverse da qualsiasi cosa abbiamo mai visto nel MCU prima d’ora”, ha spiegato lo sceneggiatore.

“Su una scala più ampia, penso che mi piacerebbe dire che è un film incredibilmente importante”, ha continuato. “Io stesso sono asioamericano. L’opportunità di far parte del primo film di supereroi che mette al centro di un progetto di tale scala dei protagonisti asioamericani è davvero importante e significativo in termini di visibilità e rappresentanza, non solo per i fan asiatici, ma per tutti.”

“Quindi non potrei essere più felice che stia accadendo, anche se stiamo vivendo un momento molto difficile. Tuttavia, credo che questo film cambierà davvero, o almeno lo spero, il modo in cui le persone guardano questa tipologia di film e ciò che potrebbe arrivare sui nostri schermi in futuro”, ha concluso Callaham.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Doctor Strange vs. Doctor Strange: un funko pop rivela lo scontro in Marvel’s What If

A sorpresa un Funko Pop ispirato alla serie animata della Marvel What If…? in uscita ad agosto 2021 su Disney+, rivela un epico scontro tra lo stregone supremo Doctor Strange e un malvagio Stephen Strange soprannominato “Doctor Strange Supreme“.Secondo alcuni rumors l’episodio che include Doctor Strange esplorerà una versione alternativa del suo personaggio che subirà una trasformazione dovuta alla magia dopo la morte del suo vero amore.

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /ThanosMark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.

Space Jam 2: New Legends: una clip mostra la citazione a Matrix

La nuova clip di Space Jam 2: New Legends apparsa online, ci mostra a poco più di due settimane dalla sua uscita la nonnina Granny, Speedy, Bugs e LeBron reinterpretare una scena iconica del film di fantascienza The Matrix del 1999.

L’atteso sequel live-action Space Jam 2: New Legends vede la superstar NBA LeBron James alle prese con un universo virtuale popolato dai più famosi personaggi Warner, nel tentativo disperato di sconfiggere la Goon Squad, composta da cloni computerizzati, e salvare suo figlio. Anche se la presa in giro del cult Arancia Meccanica abbia fatto arrabbiare alcuni fan, aver invece toccato altri mondi come: Mad Max,  Matrix  e DC si è rivelata un’idea molto eccitante per il pubblico.

 

Space Jam: A New Legacy, il film

Space Jam: New Legends uscirà al cinema il 16 Luglio 2021. Distribuito da Warner Bros Pictures.  Benvenuti a Space Jam! Il campione NBA e icona globale LeBron James vive un’epica avventura a fianco dell’intramontabile Bugs Bunny, nel film evento di animazione/live-action Space Jam: New Legends, diretto da Malcolm D. Lee, con un team di filmakers innovativi come Ryan Coogler e Maverick Carter.

Quest’avventura di trasformazione è un frenetico mix di due mondi, che svela fino a che punto possano arrivare alcuni genitori per creare un legame con i propri figli. Quando LeBron e il suo giovane figlio Dom vengono intrappolati in uno spazio digitale da una malvagia Intelligenza Artificiale, LeBron farà di tutto per tornare a casa sani e salvi guidando Bugs, Lola Bunny e l’intera banda dei notoriamente indisciplinati Looney Tunes verso la vittoria, sul campo di gioco, contro i campioni digitalizzati dell’Intelligenza Artificiale: una super potente squadra di basket piena di professionisti all stars mai vista prima. Tunes contro Goons nella sfida con la posta in gioco più alta della sua vita, che ridefinirà il legame tra LeBron e suo figlio, mettendo in luce il potere di essere se stessi. Pronti all’azione, i Tunes sovvertono le convenzioni, sovraccaricando i loro talenti unici e sorprendendo anche “King” James con il loro modo di giocare.

James è protagonista di Space Jam 2: New Legends accanto al candidato all’Oscar Don Cheadle (i film di “Avengers”, “Hotel Rwanda”), Khris Davis (“Judas and the Black Messiah”, “Atlanta” per la TV), Sonequa Martin-Green (“The Walking Dead” per la TV, “Star Trek: Discovery”), l’esordiente Cedric Joe, Jeff Bergman (“Looney Tunes Cartoons”), Eric Bauza (“Looney Tunes Cartoons”) e Zendaya (l’imminente “Dune”, “Malcolm & Marie”).

Lee (“Girls Trip”, “Night School”) dirige da una sceneggiatura di Juel Taylor & Tony Rettenmaier & Keenan Coogler & Terence Nance e Jesse Gordon e Celeste Ballard, storia di Juel Taylor & Tony Rettenmaier & Keenan Coogler & Terence Nance. Basato su “Space Jam”, scritto da Leo Benvenuti & Steve Rudnick e Timothy Harris & Herschel Weingrod. Il film è prodotto da Ryan Coogler, LeBron James, Maverick Carter e Duncan Henderson, i produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Allison Abbate, Jesse Ehrman, Jamal Henderson, Spencer Beighley, Justin Lin, Terence Nance e Ivan Reitman.

Aquaman 2: Patrick Wilson condivide l’allenamento per Orm Marius

Patrick Wilson condivide il duro allenamento intrapreso per prepararsi a interpretare Orm Marius (Ocean Master) nel nuovo Aquaman 2. L’attore in un video sul suo profilo social mostra il suo percorso mentre fa sollevamento pesi. Wilson ha rivelato che si è allenato duramente negli ultimi 3 mesi per impersonare al meglio il suo personaggio nell’imminente sequel di Aquaman. Nel corso dei mesi ha sempre tenuto aggiornati i suoi fan confermando che, sebbene stia tornando ad Atlantide, non sarà più il villain principale, ma ben sì un personaggio cambiato, più fedele al fratello e alla sua Atlantide.

Le riprese di Aquaman 2: The Lost Kingdom sono iniziate, e a confermarcelo è una foto postata dallo stesso regista James Wan sul suo profilo instagram. Il secondo capitolo del cinecomic targato Dc comics proseguirà la storia di Arthur re di Atlantide interpretato da Jason Momoa assieme all’intero cast originale: Amber Heard, che tornerà nei i panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà il padre di Mera, e poi ci sarà ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film su Aquaman.

Aquaman 2, il film

Aquaman 2 uscirà al cinema il 15 dicembre 2022 distribuito da Warner Bros Italia.  Vi ricordiamo che Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe nel sequel di Aquaman, film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Diverse fonti fanno sapere che gli studios vorrebbero riportare James Wan dietro la macchina da presa per Aquaman 2 ad una condizione: che sia lui a scegliere il gruppo di sceneggiatori e a seguire da vicino il processo di sviluppo.

 

 

The Old Guard 2: Charlize Theron rivela quando inizieranno le riprese

Charlize Theron, in una recente intervista a Variety, ha affermato che la sceneggiatura di The Old Guard 2 è terminata e che entrerà in produzione nei primi mesi del 2022. Confermato anche il cast del capitolo precedente tra cui: Luca Marinelli e Marwan Kenzar che riprenderanno i loro rispettivi ruoli. Basato sull’omonima serie di fumetti realizzato da Greg Rucka e Leandro Fernández e approdato sulla piattaforma Netflix lo scorso 10 luglio, narra la storia di un gruppo di mercenari immortali alla ricerca di vendetta. Theron non ha confermato dettagli della sceneggiatura del sequel, ma presumiamo ripartirà dalla scena post-credit che ha lasciato tutti a bocca aperta, rivelando il ritorno di Quyhn, l’immortale rimasta bloccata per secoli in una cassa di ferro.

ORA DISPONIBILE su Netflix The Old Guard, il film diretto da Gina Prince-ythewood e scritto da Greg Rucka. Basato sulla serie di graphic novel di Greg Rucka e illustrata da Leandro Fernandez. Prodotto da David Ellison, Dana Goldberg, Don Granger, Charlize Theron, AJ Dix, Beth Kono, Marc Evans.

Protagonisti di The Old Guard sono Charlize TheronKiki Layne, Marwan Kenzari, Luca Marinelli, Harry Melling, Van Veronica Ngo con Matthias Schoenaerts e Chiwetel Ejiofor.

Terminator: il tempo è una macchina, il nuovo saggio di Andrea Guglielmino

Dopo il grande successo di Antropocinema: la saga dell’uomo attraverso i film di genere (vincitore del premio Domenico Meccoli ScriverediCinema 2015) e Star Wars: il mito dai mille volti, primo spin-off monografico dedicato all’epopea di George Lucas, Andrea Guglielmino torna a parlare di cinema e di antropologia (di “antropocinema”, secondo l’espressione da lui stesso coniata), di saghe di celluloide e cultura umana, di miti
contemporanei e archetipi ancestrali.

Terminator: il tempo è una macchina

E stavolta lo fa concentrandosi sul ciclo di Terminator che, avviato nel 1984 (senza grosse pretese, come spesso succede), si è fatto ben presto cult, articolando fino ai giorni nostri un mito che evidentemente ha molto da dire su noi che lo seguiamo e lo alimentiamo e sul nostro modo di vedere il mondo. Partendo dal concetto di tempo come meccanismo perfetto e immodificabile, per cui ogni tentativo di alterarlo si risolve paradossalmente nell’effettiva realizzazione degli eventi così come “dovevano” andare, il libro esplora, con linguaggio semplice e un’estrema ricchezza di dettagli ricavati dalle fonti più disparate (film, fumetti, videogiochi, franchise…), la saga creata da James Cameron e le sue varie implicazioni antropologiche (il concetto di tempo, il rapporto dell’uomo con l’Apocalisse, l’ibridazione tra umani e macchine che pone il limite stesso del significato di umanità…). Ad arriccihire ulteriormente il volume una divertente prefazione di Oscar Cosulich e le belle illustrazioni di Mauro “Manthomex” Antonini, Oscar Celestini, Sudario Brando, JC Grande, Ester Cardella, Mirko Fascella, Arturo Lauria e Francesco Biagini.

Evangelion:3.0+1.01 Thrice Upon a Time su prime video dal 13 agosto

0

Amazon Prime Video ha annunciato oggi l’anteprima in esclusiva mondiale (al di fuori del Giappone) dell’attesissimo blockbuster anime giapponese EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME per il 13 agosto.

EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME è il quarto e ultimo capitolo della nuova edizione cinematografica di Evangelion. Il film anime – record di incassi tra i film del chief director Hideaki Anno nonché il più visto nei cinema giapponesi nel 2021 – è diretto da Kazuya Tsurumaki, Katsuichi Nakayama e Mahiro Maeda, nonché del leggendario creatore, sceneggiatore e regista Hideaki Anno (Shin Godzilla). Per celebrare il finale del franchise, Prime Video rilascerà anche i tre film precedenti, EVANGELION:1.11 YOU ARE (NOT) ALONE., EVANGELION:2.22 YOU CAN (NOT) ADVANCE., EVANGELION:3.33 YOU CAN (NOT) REDO. per i fan in più di 240 paesi e territori.

La saga di successo è un fenomeno della cultura pop anime giapponese basata sulla storia di Evangelion, un’arma umanoide artificiale e multifunzionale, e degli Angeli, una forma di vita sconosciuta che prende forma dopo che la Terra è stata distrutta da un evento catastrofico. Nel film recitano tutti i doppiatori originali tra cui Megumi Ogata, Megumi Hayashibara, Yûko Miyamura e viene utilizzata la più recente tecnologia grafica per mostrare le personalità e le relazioni dei suoi personaggi unici mentre combattono per la sopravvivenza. Il film sarà doppiato in 10 lingue tra cui italiano, inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo e offrirà l’opzione dei sottotitoli in 28 lingue.

Dalla prima messa in onda della serie TV nel 1995, la saga di Evangelion ha avuto un impatto significativo sulla cultura pop giapponese dando dignità al genere anime a livello mondiale. La leggendaria saga anime è poi rinata come la nuova serie di film Evangelion: New Theatrical Edition nel 2007 e questo quarto e ultimo film uscito nei cinema in Giappone a marzo scorso ha continuato a battere record, sia tra i film di Hideaki Anno, sia come film più visto nelle sale in Giappone nel 2021. EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME su Amazon Prime Video sarà l’ultima versione del film che include scene riviste e attualmente in distribuzione nei cinema in Giappone.

“I film di EVANGELION entusiasmano i fan da anni e sappiamo che c’è una grande attesa in tutto il mondo per il finale”, ha affermato Brad Beale, Vice President, Worldwide Content Licensing Prime Video. “Sono entusiasta che i membri Prime di tutto il mondo abbiano finalmente l’opportunità di guardare il capolavoro anime EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME, così come i tre film precedenti.”

“Vorrei ringraziare tutti i fan degli Eva nel mondo per il vostro sostegno costante” ha affermato Hideaki Anno, creatore, sceneggiatore e chief director. “Stavamo cercando il modo migliore per offrire il film ai fan nel mondo il prima possibile in una situazione difficile per i cinema durante il COVID-19 e siamo felici di aver trovato Prime Video come partner per metterlo a disposizione in streaming a livello globale. Consigliamo vivamente di guardarlo su un grande schermo TV per la migliore esperienza visiva.”

A PROPOSITO DI EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME
Quarto e ultimo capitolo di Rebuild of Evangelion. Misato e il suo gruppo anti-Nerv Wille arrivano a Parigi, una città ormai rossa per effetto del Core. L’equipaggio dell’ammiraglia Wunder atterra su una torre di contenimento. Hanno solo 720 secondi per ripristinare la città. Quando appare un’orda di Nerv Eva, l’Unità Eva 8 potenziata di Mari deve intercettarla. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Rei (nome provvisorio) vagano per il Giappone.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Registi: Kazuya Tsurumaki, Katsuichi Nakayama e Mahiro Maeda, Sceneggiatore: Hideaki Anno

I TRE FILM PRECEDENTI

EVANGELION:1.11 YOU ARE (NOT) ALONE.
Segnato dal Second Impact, il Quarto Angelo attacca Tokyo III e il destino dell’umanità è lasciato nelle mani dell’Agenzia governativa speciale Nerv. Il giovane Shinji Ikari è costretto a pilotare l’EVA-01. Lui e la pilota dell’EVA-00 Rei Ayanami hanno il compito di combattere, ma l’EVA-01 viene danneggiata dal Sesto Angelo. Misato Katsuragi elabora un piano per concentrare tutta l’elettricità del Giappone nel cannone a positroni dell’EVA-01 per sconfiggere l’Angelo.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Regista: Masayuki  e Kazuya Tsurumaki, Sceneggiatore:Hideaki Anno

EVANGELION:2.22 YOU CAN (NOT) ADVANCE.
Mari Illustrious-Makinami pilota l’Unità provvisoria 05 per sconfiggere il Terzo Angelo. Asuka Langley-Shikinami ed EVA-02 sconfiggono il Settimo Angelo. L’Ottavo Angelo appare e attacca il quartier generale di Nerv. L’EVA-03 viene rilevato dal Nono Angelo durante i test e Shinji si schiera per fermarlo, ma scopre che Asuka è a bordo. Gendo passa i controlli di EVA-01 al Dummy System e inizia a combattere EVA-03.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Regista: Masayuki e Kazuya Tsurumaki, Sceneggiatore: Hideaki Anno

EVANGELION:3.33 YOU CAN (NOT) REDO.
Shinji si sveglia dopo 14 anni a bordo della corazzata AAA Wunder appartenente a un’organizzazione anti-Nerv fondata da ex membri della Nerv. Shinji sente la voce di Rei proveniente da EVA Mark.09, mandato per salvarla, quindi lascia Wunder e si dirige presso il Nerv. Kaworu Nagisa mostra a Shinji la Terra trasformata. Viene a sapere che salvare Rei ha innescato il Near Third Impact che ha causato danni catastrofici alla Terra.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Regista: Masayuki, Mahiro Maeda e  Kazuya Tsurumaki, Scenereggiatore: Hideaki Anno

Prime Video
Prime Video offre ai clienti un’ampia selezione di film, serie e contenuti sportivi, disponibili in streaming su centinaia di dispositivi compatibili.

  • Incluso nell’abbonamento Prime: film, serie TV e contenuti sportivi come le serie All or Nothing e le dirette in esclusiva delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22, le premiate produzioni Amazon Original e molti altri contenuti esclusivi. Disponibili successi come LOL – Chi ride è fuori, Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo S1 e S2, FERRO, Il principe cerca figlio, Senza Rimorso, The Boys, Jack Ryan di Tom Clancy, Upload, le serie premiate agli Emmy Fleabag e The Marvelous Mrs. Maiselil film Premio Oscar Sound of Metal, film premiato ai Golden Globe e nominato agli Oscar Borat – seguito di film cinema e i film nominati agli Oscar Time e One Night in Miami… I clienti Prime hanno anche accesso a contenuti in licenza.
  • Prime Video Channels: i clienti Prime possono aggiungere al loro abbonamento canali come Infinity Selection, STARZPLAY, Noggin, Juventus TV, Raro Video e molti altri— senza app aggiuntive da scaricare. Si paga solo per i canali desiderati ed è possibile disdire in qualsiasi momento. La lista completa dei canali è consultabile su primevideo.com.
  • Noleggio o Acquisto: film appena usciti disponibili per il noleggio o l’acquisto e sconti speciali.
  • Accesso immediato: i contenuti a casa o fuori su centinaia di dispositivi compatibili. Lo streaming è disponibile sul web o tramite l’app di Prime Video su smartphone, tablet, set-top box, console di gioco e Smart TV selezionate. La lista di tutti i dispositivi compatibili è disponibile a questo link: primevideo.com
  • Un’esperienza aumentata: alcuni contenuti sono disponibili in 4K Ultra HD e High Dynamic Range (HDR). Scopri tutte le curiosità e i dietro le quinte dei tuoi film e serie preferiti grazie alla funzione X-Ray supportata da IMDb. I contenuti sono disponibili per il download e la visione offline.

Beckett: trailer del film Netflix con John David Washington

0

Ecco il trailer di Beckett, film Netflix diretto da Ferdinando Cito Filomarino e scritto da Kevin Rice che arriverà sulla piattaforma il 13 agosto 2021. Nel cast del film John David Washington (Beckett), Boyd Holbrook (Tynan), Vicky Krieps (Lena), Panos Koronis (Officer Xenakis), e Alicia Vikander (April).

La trama di Beckett

Il turista americano Beckett (John David Washington) è in vacanza in Grecia quando si ritrova al centro di una caccia all’uomo in seguito a un incidente devastante. Costretto alla fuga per salvarsi la vita, cerca disperatamente di raggiungere l’ambasciata americana dall’altra parte del paese per scagionarsi. Mentre le autorità lo incalzano, la tensione cresce, la situazione politica diventa più instabile e la trama del pericoloso complotto in cui è intrappolato si fa sempre più fitta…

Cenerentola di Kay Cannon, il trailer del film Amazon

0

Cenerentola di Kay Cannon con un cast di star, tra cui la cantautrice nominata ai Grammy Camila Cabello, Idina Menzel e Billy Porter, sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in 240 paesi e territori nel mondo in settembre. L’attesissimo musical include sia canzoni pop di artisti internazionali contemporanei sia canzoni originali di Camila Cabello e Idina Menzel.

Il trailer di Cenerentola

“Cenerentola è un classico che noi tutti conosciamo e amiamo, ma questa volta avrà un tocco inedito e moderno, e sarà interpretato dalla sensazionale Camila Cabello e da un cast di grandi star. Il produttore James Corden e il team creativo sono partiti da questa fiaba amata da tutti e l’hanno rinnovata in una prospettiva fresca e stimolante che piacerà al pubblico e alle famiglie di tutto il mondo. Non potremmo essere più entusiasti di poter far cantare e ballare i nostri clienti sulle note della rivisitazione di Kay Cannon di questo classico.“ ha dichiarato Jennifer Salke, Head of Amazon Studios.

Cenerentola è un’audace nuova rivisitazione in chiave musical della favola tradizionale con cui tutti siamo cresciuti. La nostra eroina (Cabello) è un’ambiziosa giovane donna con sogni più grandi del mondo in cui vive, ma con l’aiuto di Fab G (Billy Porter), riuscirà a perseverare e infine a realizzare i suoi desideri.

Scritto e diretto da Kay Cannon, con cover di canzoni scritte da alcuni degli artisti musicali più popolari di sempre, Cenerentola conta su un cast di star che include Idina Menzel, Minnie Driver, Nicholas Galitzine, con Billy Porter e Pierce Brosnan. I produttori sono James Corden, Leo Pearlman, Jonathan Kadin e Shannon McIntosh, gli executive producers sono Louise Rosner e Josephine Rose.

Prime Video

Prime Video offre ai clienti un’ampia selezione di film, serie e contenuti sportivi, disponibili in streaming su centinaia di dispositivi compatibili.

  • Incluso nell’abbonamento Prime: film, serie TV e contenuti sportivi come le serie All or Nothing e le dirette in esclusiva delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22, le premiate produzioni Amazon Original e molti altri contenuti esclusivi. Disponibili successi come LOL – Chi ride è fuori, Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo, FERRO, Il principe cerca figlio, The Boys, One Night in Miami…, Sound of Metal, Jack Ryan di Tom Clancy, Upload, le serie premiate agli Emmy Fleabag e The Marvelous Mrs. Maiselil film Premio Oscar Sound of Metal, film premiato ai Golden Globe e nominato agli Oscar Borat – seguito di film cinema e i film nominati agli Oscar Time e One Night in Miami… I clienti Prime hanno anche accesso a contenuti in licenza.
  • Prime Video Channels: i clienti Prime possono aggiungere al loro abbonamento canali come Infinity Selection, STARZPLAY, Noggin, Juventus TV, Raro Video e molti altri— senza app aggiuntive da scaricare. Si paga solo per i canali desiderati ed è possibile disdire in qualsiasi momento. La lista completa dei canali è consultabile su primevideo.com.
  • Noleggio o Acquisto: film appena usciti disponibili per il noleggio o l’acquisto e sconti speciali.
  • Accesso immediato: i contenuti a casa o fuori su centinaia di dispositivi compatibili. Lo streaming è disponibile sul web o tramite l’app di Prime Video su smartphone, tablet, set-top box, console di gioco e Smart TV selezionate. La lista di tutti i dispositivi compatibili è disponibile a questo link: primevideo.com
  • Un’esperienza aumentata: alcuni contenuti sono disponibili in 4K Ultra HD e High Dynamic Range (HDR). Scopri tutte le curiosità e i dietro le quinte dei tuoi film e serie preferiti grazie alla funzione X-Ray supportata da IMDb. I contenuti sono disponibili per il download e la visione offline.

Cannes 74: I Wonder Pictures presente con sette film

0

I Wonder Pictures conferma la sua presenza alla 74ª edizione del Festival di Cannes che si svolgerà dal 6 al 17 luglio 2021 con un importante carnet di titoli che si faranno notare.

A dare il via alla kermesse francese sarà proprio una delle punte di diamante di I Wonder Pictures, ANNETTE. L’attesissimo film di Leos Carax con Marion Cotillard e Adam Driver, in concorso nella selezione ufficiale, è un’opera rock in piena regola, secondo la dichiarazione degli Sparks che ne firmano la colonna sonora originale, e uscirà in Italia in collaborazione con Koch Media e Wise Pictures.

Nel mese di luglio I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection porteranno per la prima volta in Italia i primi due capitoli della saga francese cult AGENTE SPECIALE 117. La trilogia vedrà la sua conclusione con l’ultimo capitolo – in anteprima mondiale a Cannes proprio il giorno della chiusura del festival – per la regia di Nicolas Bedos (La Belle Époque) dal titolo Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – ALLARME ROSSO IN AFRICA NERA.

In concorso ufficiale anche il russo PETROV’S FLU di Kirill Serebrennikov, il regista di Summer e Parola di Dio che torna con una commedia psichedelica e violenta ambientata nella Russia post-sovietica.

All’interno della sezione parallela e competitiva Un Certain Regard, I Wonder presenta LA TRAVIATA, MY BROTHERS AND I, film d’esordio del regista francese Yohan Manca che racconta di un ragazzo di 14 anni che, assieme ai fratelli, si prende cura della madre in coma, grande appassionata dell’opera e in particolare di Luciano Pavarotti. Facendo ascoltare alla madre le interpretazioni del tenore italiano e grazie all’incontro con un’insegnante d’opera, anche il giovane protagonista verrà travolto dalla passione per il bel canto.

La casa di distribuzione indipendente bolognese è presente anche alla Quinzaine Des Réalisateurs con il lungometraggio EUROPA di Haider Rashid. Il film racconta il tortuoso viaggio a piedi verso l’Europa di un giovane iracheno, Kamal, braccato dalla polizia bulgara e dai “Cacciatori di Migranti” sulla “Rotta Balcanica” tra Turchia e Bulgaria. Un racconto straordinario di una strenua lotta per la libertà e la vita.

Infine, l’attesissimo ZERO FUCKS GIVEN di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre con Adèle Exarchopoulos sarà presentato alla Semaine de la Critique. La giovane assistente di volo Cassandra, anima leggera senza legami e fedele al motto “carpe diem”, vive una improvvisa disavventura che la costringerà a riconnettersi con il mondo e ad affrontare i dolori sepolti e quelli che ha lasciato a terra.

Fuori concorso nella sezione Cannes Premiere sarà presentato in anteprima anche LOVE SONGS FOR TOUGH GUYS di Samuel Benchetrit. Il film mette in scena un gruppo di personaggi le cui scelte di vita non ordinarie sono ispirate da sentimenti contrastanti, dall’amore all’invidia, alla tenerezza, in un percorso che li aiuta a trovare se stessi dando un senso alla propria esistenza. Un omaggio al potere rigenerante della poesia, del teatro e dell’arte.

Ennio Morricone: un omaggio a un anno dalla scomparsa

Ad un anno dalla scomparsa di Ennio Morricone la Banda della Polizia locale di Roma Capitale omaggia il Maestro con un evento musicale presso la kermesse “Lungo il Tevere…Roma”.

Un ricordo speciale in memoria di Ennio Morricone. Ad un anno dalla scomparsa del Maestro, che avveniva il 6 luglio 2020, la Banda della Polizia locale di Roma Capitale con i suoi 60 elementi. diretti dal Maestro Andrea Monaldi, ha deciso di rendere omaggio al compositore che ha scritto memorabili pagine di musica e impresso per sempre il nome nella storia del cinema per le sue emozionanti colonne sonore.  L’evento musicale, anticipato a domenica 4 luglio ore 20.30, prevede anche l’esecuzione di brani di altri illustri personaggi, come Nino Rota e Armando Trovajoli, e si svolgerà presso la storica kermesse “Lungo il Tevere…Roma”,  organizzata dall’associazione culturale La Vela D’Oro, che per tutta l’estate si propone di ospitare un cartellone ricco di eventi, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative vigenti in tema di sicurezza. Nella suggestiva cornice tra Ponte Sublicio e Ponte Sisto, da sempre nel cuore di turisti e cittadini, numerose le iniziative a tema cultura, ambiente, teatro, curate dalla cantautrice Giò Di Sarno, che offriranno al pubblico un motivo in più per passeggiare lungo il Tevere. Tra gli appuntamenti: il Festival di improvvisazione teatrale “R’Estate qui” di Silvia Merola, “Ius Arte Libri”, percorsi giuridico-artistici per uomini di valore ideati dall’Associazione IUSgustando ed ancora “Appuntamento culturale e sociale” con l’associazione Settimo Continente,  “Artisti sotto il ponte” ideato dall’organizzazione Salotto Tevere e i momenti jazz con la Emmet Ray Manouche Orkestra.

Loki: le più grandi rivelazioni del quarto episodio

Il quarto episodio della serie Loki, dal titolo “L’evento Nexus”, è finalmente disponibile su Disney+ da ieri. ComicBookMovie ha raccolto le più grandi rivelazioni presenti all’interno dell’episodio che, ora più che mai, continuano a porre le basi per il futuro del MCU:

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL QUARTO EPISODIO DI LOKI!!!

Loki si innamora

Affrontando insieme la fine del mondo, Loki e anche Sylvie creano un enorme evento Nexus quando si innamorano. Nonostante siano nel bel mezzo di un’apocalisse (dove nulla dovrebbe importare), sembra che il loro legame sia così forte da aver creato un ramo nella sacra linea temporale che è diverso da qualsiasi cosa mai vista prima.

È così stranamente appropriato che Loki si innamori di sé stesso, ma è importante ricordare che – tecnicamente – si tratta di due esseri separati. Sylvie è completamente diversa da Loki, e il tempo trascorso ad Asgard si è concluso quando era una bambina, quando la sua linea temporale è stata “potata”. Esplorare questa nuova storia d’amore nei prossimi due episodi potrebbe essere molto affascinante, anche se la domanda sorge spontanea: il Dio dell’Inganno troverà il coraggio di confessare i suoi sentimenti?

La morte di Mobius

L’improbabile amicizia di Loki con Mobius è stato un punto culminante della serie, e i due uomini sono finalmente arrivati ​​ad unire le forze nel terzo episodio. Ciò è avvenuto quando l’agente della TVA si è reso conto che il Dio dell’Inganno stava dicendo la verità, e cioè che anche lui è una “Variante”.

Sfortunatamente, il giudice Renslayer ha dedotto il suo tradimento pianificato e ha rapidamente “cancellato” Mobius. Sulla base di quello che è successo a Loki dopo la sua eliminazione, alla fine dell’episodio, non possiamo fare a meno di sperare che anche Mobius sia finito in una sorta di “purgatorio” da cui possa ancora essere salvato. Questa è una fine innegabilmente tragica per il personaggio. Tuttavia, potrebbe essere ancora più difficile da accettare se non ci sarà alcun modo per l’Asgardiano di portare indietro il suo amico.

La vera natura di Renslayer

Parlando del giudice Renslayer, scopriamo finalmente che si tratta di un cattivo ancora più pericoloso di quanto non sospettassimo già all’inizio. Che si tratti del modo insensibile con cui allontana Sylvie dalla sua realtà o del ghigno sul suo viso quando dice che non riesce a ricordare perché l’Asgardiano ha dovuto essere “potato”, non è esagerato dire che si tratta di un personaggio veramente odioso.

Renslayer è chiaramente consapevole che i Custodi del Tempo non sono ciò che sembrano, ma il modo in cui dice a Sylvie di “farlo” quando è alla sua mercé ci spinge comunque a chiederci se il giudice preferirebbe morire piuttosto che accettare la punizione per mano di chi governa davvero la TVA. Avrebbe senso se stiamo parlando davvero di qualcuno da temere, ma resta da capire se Renslayer sceglierà davvero di rivelare tutta la verità a Sylvie nell’episodio della prossima settimana. Chi c’era dietro quei robot? Ne parleremo a breve… 

Il ritorno di Sif

Potrebbe anche trattarsi di un semplicissimo cameo senza alcuna conseguenza per il futuro, ma quanto è stato bello vedere Jaimie Alexander tornare nel MCU dopo un’assenza di otto anni? Un brutto ricordo del passato per il Dio dell’Inganno, anche se la sua apparizione non ha spiegato dove sia stata dagli eventi di Thor: The Dark World, né ha preparato il terreno a nessun Loki per rubare il suo corpo e diventare la malvagia “Lady Loki”.

Tuttavia, è stato comunque fantastico vedere finalmente Sif di nuovo nel MCU, in qualche forma. Tornerà anche in Thor: Love and Thunder, ma ancora non abbiamo idea di cosa aspettarci dal personaggio. Indipendentemente da ciò, si spera che questo cameo nella serie sia un segnale forte che Sif è di nuovo coinvolta a pieno titolo in quest’universo condiviso…

I vampiri esistono nel MCU!

Ci sono state un paio di battute sui vampiri sia in Thor: Ragnarok che in WandaVision, ma Loki ha confermato che esistono nel MCU quando Mobius ha sottolineato che in precedenza avevano riportato “Kree, Titani e vampiri” nella TVA. Questo anticipa in qualche modo l’annunciato film dedicato a Blade e conferma che ci sono ancora molte parti importanti di questo universo condiviso che devono ancora essere approfondite.

In effetti, c’è un intero lato soprannaturale dell’Universo Marvel che Kevin Feige deve ancora iniziare a sviscerare nelle sue storie, ma è probabile che questo cambierà a mano a mano che ci addentreremo ancora di più nella Fase 4, fino ad arrivare alla Fase 5. Anche il riferimento ai “Titani” è parecchio interessante… Ce ne sono stati altri prima di Thanos, ovviamente, ma il pensiero che siano stati trascinati attraverso la TVA con un collare è decisamente intrigante…

La verità sui Custodi del Tempo

Ci sono state molte teorie folli sui Custodi del Tempo, ma nessuno ha immaginato che alla fine si sarebbero rivelati degliandroidi. Quando Sylvie ha decapitato uno di loro, gli altri due hanno riso prima di essere disattivati, quindi c’è sicuramente qualcuno che sta agendo nell’ombra.

Renslayer sembra sapere cosa sta succedendo, quindi possiamo supporre che questi robot siano stati usati per mantenere tutti gli altri conformi alla TVA per assicurarsi che credessero alla loro storia. Questo non spiega perché qualcuno come Mobius non li abbia mai incontrati prima, ovviamente, ma chiunque ci sia veramente a capo della TVA, apparentemente sa che deve tenere nascosto il suo vero volto per governare efficacemente su questo gruppo e modellare la linea temporale nel modo che ritiene più opportuno.

Il vero grande cattivo

Chi tira davvero le fila della TVA? Ci piacerebbe pensare che sia Kang il Conquistatore prima che appaia ufficialmente in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, e questo avrebbe sicuramente senso visto che ha una storia sia con Renslayer che con la creazione di androidi avanzati. Sfortunatamente, non possiamo fare a meno di pensare che ci stiamo preparando per una delusione molto simile a quella di Mefisto in WandaVision, quindi è meglio puntare su qualcuno di meno eccitante, anche se leggermente più plausibile.

L’uomo dietro la TVA potrebbe essere una variante Loki. Per qualche ragione, vuole eliminare altre versioni di se stesso dalla linea temporale (forse così può rimanere l’unico Loki “superiore” ?), ed è altrettanto probabile che Kang venga rivelato come una variante di Loki nel MCU, proprio come la sua controparte fumettistica, che una volta era conosciuta con nomi quali Iron Lad e Rama-Tut.

Una casa per le varianti di Loki

Nella prima scena post-credits di Loki, veniamo catapultati in una desolata New York dove il Dio dell’Inganno si trova di fronte a quattro versioni alternative di se stesso che gli offrono il loro aiuto. Si tratta di Classic Loki, Kid Loki, Boastful Loki e di… un alligatore che indossa la corona di Loki?.

Ciò significa che vedremo Throg, ma tutte queste diverse varianti offrono il primo sguardo al Multiverso della Marvel, cosa che apre le porte a un film come Spider-Man: No Way Home per utilizzare più versioni dello stesso personaggio (quindi, tre diversi Peter Parker in quel caso). Non siamo ancora sicuri di quale sia la loro storia o di come siano finiti nella serie, ma è probabile che tutto venga spiegato la prossima settimana. In qualche modo, si sono rifugiati dalla TVA e sembrano disposti ad aiutare Loki. Potrebbe essere che Loki finisca per indossare quell’abito presidenziale che abbiamo visto nei vari trailer dopo aver cercato di diventare il nuovo sovrano di questo gruppo?

James Cameron rivela che era fatto di Ecstasy quando ha scritto Terminator 2

James Cameron ha rivelato di aver lavorato alla storia di Terminator 2 – Il giorno del giudizio mentre era fatto di Ecstacy. Il film, uscito nel 1991, compie 30 anni proprio questo mese e, ancora oggi, è considerato uno dei più grandi action fantascientifici di tutti i tempi.

Proprio in occasione dei 30 anni dell’uscita del film, The Ringer ha avuto la possibilità di parlare con Cameron a proposito della sua realizzazione. Il celebre regista ha rivelato che non è stato solo il successo del primo Terminator ad ispirare la storia del sequel: a quanto pare, infatti, Cameron era sotto l’effetto dell’Ecstasy mentre stava lavorando al seguito, ed è stato proprio grazie ad una combinazione di droga e musica (in particolare, una canzone di Sting) che è riuscito ad elaborare l’idea del personaggio di John Connor interpretato da Edward Furlong.

“Ricordo che, tempo fa, ero seduto, fatto di Ecstasy, a scrivere degli appunti su Terminator e rimasi colpito da quel verso della canzone di Sting: ‘Spero che anche i russi amino i loro bambini’. E allora ho pensato: ‘Sai cosa? L’idea di una guerra nucleare è proprio antitetica a quella della vita stessa’. Ecco da dove mi è venuta l’idea del ragazzino.”

La canzone di Sting a cui fa riferimento James Cameron è “Russians”, estratta come quarto singolo dall’album “The Dream of the Blue Turtles”, brano del 1985 che rappresenta una dichiarazione d’intenti contro l’allora dominante politica estera della guerra fredda e della dottrina della Distruzione mutua assicurata tra Stati Uniti e Russia. Il videoclip è diretto dal fotografo e regista Anton Corbijn.

Il Signore degli Anelli: Merry e Pipino dovevano essere al centro di una scena di nudo

Billy Boyd, noto soprattutto per aver interpretato Peregrino “Pipino” Tuc nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, ha rivelato che il franchise stava per includere una scena di nudo.

Di recente Boyd, insieme a Dominic Monaghan, che nella saga ha invece interpretato Meriadoc “Merry” Brandibuck, è stato ospite dello show di Stephen Colbert. Durante l’intervista, il duo di attori ha commentato il taglio più “maturo” che avrà l’annunciata serie basata sulla saga e attualmente in produzione in Nuova Zelanda (è stato confermato che ci saranno anche scene di nudo, cosa che ha scatenato parecchie reazioni negative all’interno del fandom), rivelando che, in realtà, Il Signore degli Anelli – Le due torri stava per includere proprio una scena di nudo.

“La cosa è questa. Siamo stati a un passo dall’avere una scena di nudo nella saga. Philippa Boyens scrisse una scena, perché noi continuavamo a divertirci sul set e a infastidire gli altri. Allora ci disse: ‘C’è una nuova scena che gireremo la prossima settimana con gli Ent. Quando Pipino e Merry sono sopra Barbalbero, lui si spaventa e li scuote via dai suoi rami. Voi cadete e colpendo un ramo dopo l’altro arrivate a terra completamente nudi. Merry poi si gira verso Pipino e gli dice: ‘Fa freddo, non trovi?’. E Pipino allora risponde: ‘Abbracciami, Merry’.”

Monaghan ha scherzosamente aggiunto che “era molto preso dall’idea” e che avrebbe tanto voluto mostrare il suo “fantastico” lato B. Anche se sarebbe stato interessante vedere come il pubblico avrebbe reagito se quella scena fosse stata realmente inclusa nel film, siamo quasi certi che quell’ipotetica reazione sarebbe stata molto diversa da quella che, di fatto, ha spinto migliaia di fan a firmare una petizione contro le scene di nudo nell’attesissima serie Amazon.

Tyler Posey: 10 cose che non sai sull’attore

0

Tyler Posey è uno di quegli attori a cui è impossibile non affezionarsi, soprattutto se si ha avuto modo di seguirlo sin da quando era un bambino.

L’attore, infatti, ha tanti anni di carriera alle spalle ed è riuscito a conquistare il pubblico di tutto il mondo con il tuo talento e con il suo dolce sorriso.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Tyler Posey.

Tyler Posey serie

tyler posey

1. Ha iniziato a lavorare la giovanissimo. L’attore è conosciuto per aver recitato in numerose serie televisive sin dall’inizio della sua carriera, iniziata proprio nel 2000. La sua prima apparizione sul piccolo schermo è dovuta alla serie Doc (2001-2004), per poi continuare a lavorare in Senza traccia (2002), Smalville (2006), Brothers & Sisters – Segreti di famiglia (2006-2007) e Lincoln Heights – Ritorno a casa (2009). In seguito, ha recitato in Teen Wolf (2001-2017), serie che lo ha definitivamente consacrato agli occhi del pubblico, The Exes (2013), Jane the Virgin (2017), Now Apocalypse (2019) e Scream (2019). Dal 2019 al 2021 ha prestato la voce al personaggio Tony Toretto nella serie tv Fast & Furious: Piloti sotto copertura

2. Ha iniziato con il cinema. In verità, prima di iniziare a lavorare nelle serie, l’attore ha debuttato nel mondo della recitazione grazie al film Men of Honor – L’onore degli uomini (2000). Nonostante il piccolo schermo, Posey ha continuato ad apparire in diversi film, come Danni collaterali (2002), Un amore a 5 stelle (2002), Legendary (2010), White Frog (2012), Scary Movie V (2013), Yoga Hosers – Guerriere per sbaglio (2016), Obbligo o verità (2018), Taco Shop (2018) e The Last Summer (2019). Nel 2020 ha interpretato Adain nel film Alone. Nel 2021 sarà Tico Reyes in Brut Force e Tyler in Oshie.

3. È anche doppiatore e regista. Nel corso della sua carriera quasi ventennale, il giovane attore non ha solo intrapreso questa attività, ma ha lavorato anche a diversi doppiaggi. Infatti, ha prestato la propria voce per le serie Elena di Avalor (2016-2018), Marvel Rising: Initiation (2018) e Sherwood (2019), oltre che del film tv Marvel Rising: Secret Warriors (2018) e del corto Marvel Rising: Chasing Ghosts (2019).

Tyler Posey Instagram

4. Ha un profilo seguitissimo. L’attore ha aperto un proprio account Instagram che è seguito da qualcosa come5,6 milioni di persone. La sua bacheca è un tripudio di foto che lo vedono protagonista di momenti di svago e lavoro, non solo riguardo i suoi progetti attoriali, ma anche e soprattutto riguardo una delle sue più grandi passioni: la musica. Inoltre, sono molti i post dedicati alla sua attuale fidanzata.

Tyler Posey fidanzato

5. Ha avuto una lunghissima relazione. L’attore è stato fidanzato per ben 10 anni con Seana Gorlick. I due si erano conosciuti quando erano poco più che bambini, ovvero all’incirca a dodici anni. Nel 2013, dopo dieci anni insieme, l’attore ha fatto la fatidica proposta alla fidanzata, la quale aveva accettato con gioia. Eppure, qualcosa è andato storto, dato che la coppia ha rotto il fidanzamento nello stesso anno.

6. Attualmente è impegnato. L’attore, infatti, sta frequentando la collega Sophia Taylor Ali dall’agosto del 2017. Non è ben chiaro come si siano conosciuti, ma l’attore ha dichiarato di aver trovato la persona giusta e di sentirsi felice. Non a caso, la loro relazione prosegue a gonfie vele.

Tyler Posey e Dylan O’Brien

7. I due sono molto amici. Posey e Dylan O’Brien si sono conosciuti nel 2011 sul set di Teen Wolf e nessuno avrebbe immaginato che potessero diventare migliori amici. Pare che i due si siano conosciuti perché Tyler avrebbe chiesto a Dylan dove fosse il bagno. Da lì, la loro semplice conoscenza è diventata una vera e propria e propria amicizia, andando a vivere anche insieme durante le prima stagioni della serie e tenendosi in contatto tuttora.

Tyler Posey Teen Wolf

tyler posey

8. Ha avuto pazienza. L’attore ha dovuto dimostrare di essere una persona paziente nel momento in cui doveva trasformarsi in un lupo. Infatti, per entrare nella parte, si è dovuto sottoporre ad un lungo processo di trucco della durata di quattro ore e mezza.

9. Era stato considerato per un ruolo da lupo mannaro in passato. L’attore, prima di accettare il ruolo in Teen Wolf, era stato considerato per interpretare Jacob Black in Twilight (2008), film in cui avrebbe interpretato un lupo mannaro.

Tyler Posey: età e altezza

10. Tyler Posey è nato il 18 ottobre del 1991 a Santa Monica, in California, e la sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, People

L’esorcista, Jason Blum sul sequel: “Sorprenderà tutti gli scettici”

A dicembre dello scorso anno abbiamo appreso la notizia che David Gordon Green, regista di Halloween e del prossimo Halloween Kills, avrebbe diretto per conto di Blumhouse e Morgan Creek il sequel de L’esorcista.

Ora, in una recente intervista con Den of Geek in occasione della promozione de La notte del giudizio per sempre, Jason Blum ha svelato i primi dettagli sul misteriosissimo progetto che, ovviamente, ha lasciato perplessi moltissimi fan del film originale del 1973, considerato ancora oggi il più grande horror di tutti i tempi.

“Sarà come l’Halloween che David ha diretto nel 2018”, ha detto Blum. “Penso che sorprenderà tutti gli scettici. C’erano molti scettici su Halloween e David è riuscito a far cambiare loro idea. Penso che lo stesso accadrà con L’esorcista. Adoro realizzare questo tipo di progetti, perché il pubblico è sempre emozionato al riguardo. Penso che il livello sia davvero alto e, ovviamente, sarà una sfida per noi.”

Poi ha aggiunto: “Probabilmente, il 95% delle persone che vedrà a vedere il film, se facciamo bene il nostro lavoro, non ha visto l’originale, né forse ne ha mai sentito parlare. Il mio obiettivo è fare un film che funzioni per entrambe le tipologie di pubblico, anche per chi conosce a memoria l’originale ed è arrabbiato perché stiamo realizzando questo sequel, ma che alla fine, in qualche modo, si trascinerà al cinema per vederlo. Voglio che escano felici. Voglio fare un film che tutte quelle persone che non hanno mai sentito parlare de L’esorcista possano davvero godersi. Penso che David lo abbia già fatto con Halloween e penso che lo farà anche con L’esorcista.”

Il grande successo de L’esorcista

L’esorcista di William Friedkin venne nominato a 10 premi Oscar (incluso miglior film), vincendo due statuette, e generò anche due sequel e due prequel/spin-off. Dopo il grande successo di critica e pubblico del film originale, nel 1977 venne rilasciato L’esorcista II – L’eretico; tredici anni dopo, nel 1990, uscì invece L’esorcista III, diretto da William Peter Blatty, autore del romanzo originale che ispirò il film di Friedkin, scomparso nel 2017.

In nessuno dei due sequel venne coinvolto Friedkin e nessuno dei due film ottenne il successo del capostipite; tuttavia, nel 2004 venne realizzato un prequel diretto da Lenny Harlin e dedicato alle vicende di padre Lankester Merrin, seguito nel 2005 da un altro prequel più o meno identico a quello dell’anno precedente, diretto però da Paul Schrader.

La Morgan Creek Entertainment è stata già responsabile della realizzazione de L’esorcista III (1990) e dei due prequel L’esorcista – La genesi (2004) e Dominion: Prequel to the Exorcist (2005). Di recente William Friedkin ha dichiarato attraverso il suo profilo Twitter che non sarà in alcun modo coinvolto nel film prodotto dalla Blumhouse.

Black Widow: ecco il consiglio che Scarlett Johansson ha dato a Florence Pugh

In una recente intervista con THR in occasione della promozione di Black Widow, a Scarlett Johansson è stato chiesto se avesse dato qualche consiglio a Florence Pugh proprio in vista del suo debutto nel MCU e di quello del personaggio di Yelena Belova sul grande schermo.

L’attrice ha spiegato che, in realtà, ha sempre visto la collega molto sicura di sé, e quindi non ha mai sentito l’esigenza di doverle dare dei veri consigli. Tuttavia, ha voluto comunque condividere con la sua partner cinematografica un prezioso consiglio che le venne dato da Samuel L. Jackson, l’interprete di Nick Fury.

“Ho detto a Florence che questo è un lavoro lungo, per cui bisogno preservarsi fisicamente. Si tratta di riprese lunghe, molto faticose sotto diversi punti di vista. Le ho detto quindi di preservare la sua energia, che è la cosa più preziosa”, ha spiegato Scarlett. “Questo è l’unico consiglio che mi sono sentita di darle, che è poi quello che avrei voluto ricevere io, e che infatti ho ricevuto da Samuel L. Jackson. Ora l’ho tramandato a Florence (ride). Sam mi disse: ‘Non ti uccidere, ragazzina!’, o qualcosa del genere. E così ho seguito il suo consiglio.”

Gli attori che lavorano per la Marvel sono abituati a mettersi in forma per poter eseguire al meglio le intense acrobazie che la storia e i loro personaggi richiedono. Tuttavia, il consiglio dato da Jackson a Johansson, e poi a Pugh, è molto importante: per gli attori, infatti, è fondamentale prendersi cura di se stessi, dal momento che essere esausti sia mentalmente che fisicamente può davvero compromettere il loro lavoro sul set. La speranza è che Florence abbia preso a cuore il consiglio di Scarlett durante le riprese di Black Widow, che potrebbe sicuramente tornarle utile in futuro.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Kill Bill Vol. 3: Tarantino affiderebbe il ruolo della figlia di Beatrix a Maya Hawke

Quentin Tarantino ha rivelato che, qualora decidesse di realizzare davvero Kill Bill Vol. 3, affiderebbe il ruolo della figlia dell’iconica Beatrix Kiddo a Maya Hawke, la vera figlia di Uma Thurman, interprete della Sposa in Kill Bill Vol. 1 e 2, nonché musa del regista fin dagli inizi della sua carriera.

Negli anni trascorsi dall’uscita di Kill Bill Vol. 2 nelle sale, che ha chiuso la sanguinosa epopea di Beatrix Kiddo, Tarantino ha spesso parlato del desiderio di rivisitare il personaggio e sua figlia B.B. in una terza ipotetica puntata del franchise. In varie occasioni, infatti, ha affermato che il piano sarebbe quello di far tornare la figlia di Vernita Green (interpretata da Vivica A. Fox in Kill Bill Vol. 1), ora alla ricerca di vendetta contro Beatrix e B.B. La stessa Fox ha proposto Zendaya come possibile interprete della vendicativa Nikki Green.

Ora, in una recente intervista con Joe Rogan (via The Ronin) in occasione della promozione del romanzo basato su C’era una volta a Hollywood, Quentin Tarantino ha rivelato che, se dovesse un giorno decidere di realizzare davvero Kill Bill Vol. 3, il ruolo di B.B. andrebbe sicuramente a Maya Hawke, la figlia di Uma Thurman, nota per aver recitato nella terza stagione di Stranger Things.

“Penso che si tratterebbe di rivisitare quei personaggi vent’anni dopo e immaginare la Sposa e sua figlia, B.B., che hanno trascorso 20 lunghi anni di pace e tranquillità, per poi vedere tutto andare in frantumi”, ha spiegato Tarantino. “Ora la Sposa e B.B. sono in fuga e solo l’idea di poter immaginare Uma Thurman e sua figlia Maya Hawke insieme è veramente eccitante.”

Tarantino ha inoltre ricordato che, al di là di Nikki Green, tutti i personaggi di cui la Sposa non è riuscita a prendersi cura nei primi due film potrebbero potenzialmente tornare per cercare vendetta: “Elle Driver è ancora là fuori, Sophie Fatale si è tagliata un braccio, ma è ancora là fuori. Hanno tutti i soldi di Bill. In realtà, Gogo aveva una sorella gemella, Shiaki… Quindi, anche sua sorella gemella potrebbe fare la sua apparizione.”

Iron Man 3: Kevin Feige difende il plot twist del falso Mandarino

Kevin Feige ha difeso il controverso colpo di scena di Iron Man 3 riguardo il “falso” Mandarino. Quando è stato annunciato che uno dei più grandi nemici di Tony Stark sarebbe apparso nel film di Shane Black, i fan erano ovviamente in stato di agitazione. Tuttavia, in seguito all’uscita del film, si è scoperto che quella versione altri non era che un impostore, un attore usato per distogliere l’attenzione dal vero cattivo della storia, ossia Aldrich Killian.

Nonostante il colpo di scena sia stato particolarmente efficace, perché nessuno aveva immaginato che Ben Kingsley fosse, in realtà, Trevor Slattery, l’idea non è piaciuta alla maggior parte dei fan del MCU, specialmente a coloro che non vedevano l’ora di vedere il “vero” Mandarino sul grande schermo. Proprio per questo, alla fine i Marvel Studios rilasciarono il corto della serie One-Shot “All Hail the King”, confermando che, al di là dei piani di Killian, il “vero” Mandarino esiste nell’Universo Cinematografico Marvel (di fatto, lo vedremo finalmente nell’attesissimo Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli).

Ora, in una recente intervista con Rotten Tomatoes, è stato Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, a difendere la presenza del “falso” Mandarino in Iron Man 3. “Quando abbiamo parlato del Mandarino, abbiamo detto che lo avremmo portato sullo schermo solo quando avremmo sentito che potevamo davvero rendergli giustizia, mostrando finalmente la sua complessa personalità. In un film di Iron Man non avremmo mai potuto fare una cosa del genere. Perché un film di Iron Man è un film che deve parlare di Iron Man, che deve parlare di Tony Stark”, ha spiegato Feige.

“Quindi Shane Black, che oltre ad aver diretto il film si è occupato anche della sceneggiatura, ha inventato questa svolta così divertente, che amiamo ancora oggi, e si è scoperto che in realtà era Trevor Slattery”, ha aggiunto Feige. “Solo perché quella versione non era reale, non significava che non ci fosse davvero un leader dell’organizzazione Dieci Anelli. Ed infatti lo incontreremo per la prima volta in Shang-Chi.”

In Shang-Chi vedremo un Mandarino diverso?

Ricordiamo che in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il Mandarino sarà interpretato da Tony Leung. Tuttavia, il produttore del film, Jonathan Schwartz, ha spiegato che il personaggio sarà molto diverso dalla controparte fumettistica: “Penso che le persone si aspettano dal Mandarino un tipo di cose molto specifiche ogni volta che si parla del personaggio. Tuttavia, quello che vedremo nel film potrebbe non essere ciò che in realtà si aspettano. La speranza è che al pubblico piaccia quest’interpretazione del personaggio molto più complessa e stratificata, qualcosa che forse non assocerebbero direttamente al personaggio.”

Doctor Strange: Tilda Swinton per la prima volta sulle polemiche legate all’Antico

Tilda Swinton ha commentato le polemiche che nacquero in seguito al suo casting in Doctor Strange, nei panni dell’Antico. All’epoca dell’uscita in sala, il film divenne un grande successo di pubblico e critica, nonostante la pesante controversia che accompagnò la scelta dell’interprete del maestro di Stephen Strange.

Swinton, un’attrice bianca, venne scelta per interpretare una versione femminile del potentissimo mago, che nei fumetti è, di fatto, un uomo. All’epoca sia il regista Scott Derrickson che il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige difesero la loro decisione. Tuttavia, proprio il mese scorso Feige ha riconosciuto l’errore dello studio, dichiarando: “Pensavamo di essere così intelligente e all’avanguardia. Non cadremo nel cliché dell’asiatico vecchio e saggio. In realtà è stato un campanello d’allarme. Ci ha spinto a pensare: ‘Aspetta un attimo, forse poteva esistere un altro modo per non cadere nel cliché e scegliere comunque un attore asiatico?’ La risposta è ovviamente sì.”

Ora, in una recente intervista con Variety, è stata proprio Tilda Swinton ha commentare la recente inversione di marcia di Kevin Feige. L’attrice premio Oscar si è detta “molto, molto grata” al boss della Casa delle Idee per quei commenti, perché dal suo punto di vista hanno in qualche modo riacceso il dibattito sull’argomento. Swinton ha anche raccontato della prima volta in cui apprese delle polemiche legate al suo coinvolgimento nel film.

“Ricordo che all’epoca c’era come un punto interrogativo nella mia mente. Volevo essere attenta alla risposta del pubblico riguardo l’idea che una donna scozzese avrebbe interpretato questo personaggio. Ero consapevole che non c’era alcuna resistenza. Al contrario, c’era un’accoglienza diffusa. Poi, ad un certo punto, le cose sono cambiate… per ragioni che definirei valide e che comprendo assolutamente.”

L’Antico non tornerà nel sequel di Doctor Strange

Ricordiamo che Tilda Swinton non tornerà nei panni dell’Antico in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’attesisismo sequel di Doctor Strange che sarà diretto da Sam Raimi e che arriverà nelle sale americane il 25 marzo 2022. Nel cast Benedict Cumberbatch (Stephen Strange), Elizabeth Olsen (Scarlet Witch), Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).