Molti fan del
franchise si staranno chiedendo quando verranno finalmente
introdotti sullo schermo i Cavalieri di Ren,
finora solo accennati e mai mostrati, e c’è già chi ipotizza che la
loro comparsa sia programmata in Star Wars: Episodio
IX, capitolo che chiuderà definitivamente la saga
della famiglia Skywalker.
Questa teoria è stata diffusa da un
utente del forum Reddit che ha condiviso una serie di dettagli
sui piani della Disney per il film (tratti da rumor e
indiscrezioni), e in particolare sul destino dei Cavalieri di Ren:
“Sì, saranno sicuramente nel prossimo episodio. La Disney ha
già mostrato numerose immagini e concept dei personaggi, anche se
non posso darvi altre informazioni, ma sembra che questi avranno un
ruolo più importante rispetto ai film precedenti.“.
Se cosi fosse, Episodio
IX darebbe la possibilità a J.J.Abrams –
che aveva contribuito a creare la “nuova” mitologia dei cavalieri
di cui fa parte Kylo Ren in Il Risveglio della
Forza – di concludere quanto iniziato in precedenza. Che
ne pensate?
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si
uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith,
Naomi Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams,
che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Sebbene Star Wars: Gli
Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera
contrastante, le recensioni non sono state affatto negative;
tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato
il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli
spettatori considerano molto meglio riuscito Il
Risveglio della Forza, la notizia che J.J.
Abrams sarebbe tornato a dirigere Star
Wars: Episodio IX è stata accolta con molto
favore.
Stando
a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia
per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli
indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un
ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa
di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a
partire dal prestigio dell’incarico.
Giorni fa la Warner
Bros e Margot Robbie hanno diffuso in rete la foto
della prima pagina dello script di Birds of
Prey insieme al titolo ufficiale del film e alla
data d’uscita al cinema del progetto che si conferma essere la
storia di una girl gang. La foto pubblicata dall’attrice recitava
infatti Birds of Prey (and the
fantabulous emancipation of one Harley Quinn),
rivelando molto del tono che la pellicola seguirà e il carattere
autoironico del personaggio di Harley Quinn, già testato in
Suicide Squad.
A confermarlo ci ha pensato la stessa Robbie durante lo show di
Jimmy Fallon:
“È vero, è questo il titolo ufficiale.
Dovevamo far capire che non si sarebbe trattato di un film che si
prendeva troppo sul serio e Birds of Prey lo faceva sembrare tale…
quindi abbiamo aggiunto quel sottotitolo come a dire, ehi
sono Harley, eccomi!“
La data d’uscita del film è fissata
al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per
l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel
progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è
chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà
dell’attrice.
La prima sinossi del film
riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e
altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si
uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un
malvagio signore del crimine.
Birds of
Prey sarà diretto da Cathy
Yan da una sceneggiatura di Christina
Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio
2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo
di Harley Quinn con cui ha debuttato
in Suicide Squad, e si occuperà anche della
produzione del film stesso, con Sue
Kroll e Bryan Unkeless. Con la
Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth
Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno
rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie
Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà
Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.
Le riprese di Birds of
Prey cominceranno a gennaio 2019.
Ecco la versione italiana ufficiale
del secondo trailer
di Captain Marvel, diffuso questa
notte dai Marvel Studios. Nel video tante scene
inedite e un nuovo sguardo a quella che sarà la storia di Carol
Danvers, interpretata da Brie Larson.
Vi ricordiamo che alla regia di
Captain Marvel con
protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. Il film invecearriverà al cinema
l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968,
il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più
potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Il secondo trailer ufficiale di
Captain Marvel ha riservato
diversi momenti entusiasmanti relativi alla supereroina
interpretata da Brie Larson ma anche una piccola
scena, montata proprio alla fine del footage, dove vediamo
Nick Fury accarezzare un tenerissimo gatto rosso
che risponde al nome di Goose (o almeno è ciò che
indica la targhetta al collo del felino).
Potremmo banalmente ipotizzare che
si tratti di Chewie, il gattino di Carol Danvers
nei fumetti (chiamato così proprio per omaggiare la saga di
Star
Wars di cui l’eroina è grande fan), tuttavia nelle ultime ore
sono sorte un paio di teorie sulla sua vera identità, entrambe
molto intriganti e dai risvolti drammatici.
La prima si lega alla natura aliena
dell’animale nei fumetti di Kelly Sue
DeConnick e Jamie McKelvie – a cui il
film dei Marvel Studios si ispira – e dunque si riferirebbe a lui
con il nome di Flerkens: come si può intuire
guardandolo, l’aspetto è quello di un normale felino, con la
differenza che questa specie può deporre uova e fare uso di
un’intelligenza molto più grande. Nelle loro fauci sono inoltre
contenute delle “dimensioni tascabili” che gli consentono di
immagazzinare una quantità infinita di materiale ed effettuare
viaggi nello spazio. Un’altra caratteristica fondamentale sono i
tentacoli rosa che fuoriescono dalla loro bocca quando sono sotto
attacco.
La seconda teoria è ancora più
interessante e si collega al personaggio di Nick Fury: come sapete
Captain Marvel è ambientato negli anni Novanta e
mostrerà l’agente dello SHIELD prima dell’incidente che gli ha
provocato la perdita di un occhio. Nel MCU è stato raccontato dallo
stesso Fury che questo evento è stato scatenato da un momento di
eccessiva fiducia riposta nelle “persone sbagliate”…e se invece si
trattasse di un animale, anzi, del gatto rosso che vediamo nel
trailer?
Vi ricordiamo che alla regia
di Captain
Marvel con protagonista Brie
Larson, ci sono Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968,
il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più
potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Jason Momoa ha
cominciato la promozione di Aquaman, che arriverà
nei cinema USA il 21 dicembre e in Italia il prossimo 1 gennaio
2019, e durante le interviste ha parlato anche dell’originale
finale previsto da Zack Snyder per il suo
personaggio in Justice League.
Secondo Snyder, Arthur Curry doveva
concludere la sua avventura con il gruppo offrendo al pubblico un
gancio per la storia che avremmo visto in Aquaman.
Momoa ha spiegato che nel film, alla fine della missione contro
Steppenwolf, il suo personaggio dichairava di voler tornare a casa,
trovandosi poi con Mera e Vulko che gli dicevano che la sua casa
era in pericolo. Questo avrebbe introdotto già la divisione di
Arthur trai due mondi, dal momento che il suo ritorno a casa era
inteso come un ritorno dal padre, terrestre e mortale, mentre Mera
e Vulko lo avrebbero spinto verso il regno di sua madre,
Atlantide.
Vedremo in che modo James
Wan, regista di Aquaman, si è legato
all’universo condiviso e come la mancanza di questo gancio
narrativo sarà stata aggirata. Intanto, di seguito, ecco una clip
originale dal film, in cui Arthur, accompagnato da Mera, comincia
la caccia al tridente di Nettuno.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Sono state annunciate le nomination
agli Annual Annie Awards, i premi per il cinema
d’animazione, giunti alla quarantaseiesima edizione. I premi
verranno assegnati alla Royce Hall at University of California il
prossimo 2 febbraio.
Ecco di seguito i nominati agli
Annie Awards 2018
Miglior film d’animazione
Early Man (Aardman Animations)
Incredibles 2 (Pixar Animation
Studios)
Isle of Dogs (Fox Searchlight
Pictures/Indian Paintbrush/American Empirical Pictures)
Ralph Breaks the Internet (Walt Disney
Animation Studios)
Spider-Man: Into the Spider-Verse (Sony
Pictures Animation)
Miglior film d’animazione
indipendente
Ce Magnifique Gâteau! (Beast Animation,
Vivement Lundi!, Pedri Animation)
MFKZAnkama (Studio 4ºC)
Mirai (Stuido Chizu)
Ruben Brandt, Collector (Hungarian
National Film Fund)
Tito and the Birds (Bits Productions,
Split Studio)
Migliore produzione speciale animata
Back to the Moon (Google Spotlight
Stories, Google Doodles, Nexus Studios)
Mary Poppins Returns (Walt Disney
Studios)
The Emperor’s Newest
Clothes (HBO/Starburns Industries)
The Highway Rat (Magic Light Pictures)
Miglior cortometraggio animato
Grandpa Walrus (Caimans Productions)
Lost & Found (Wabi Sabi Studios)
SOLAR WALK (Nørium)
Untravel (Production: Film House
Baš Čelik, Serbia; Co-production:
BFilm, Bratislava/Your Dreams Factory, Bratislava)
Migliore trasmissione tv per bambini
Hilda (Hilda Productions Limitd, a
Silvergate Media Company, Netflix Inc. and Mercury Filmworks)
Kung Fu Panda: The Paws of
Destiny (DreamWorks Animation Television)
Little Big Awesome (Amazon Studios)
Rise of the Teenage Mutant Ninja
Turtles (Nickelodeon Animation Studio)
Tales of Arcadia:
Trollhunters (DreamWorks Animation
Television)
Best General Audience Animated Television/Broadcast
Production
Big Mouth (Netflix)
Bob’s Burgers (20th Century FOX
Television/Bento Box Entertainment)
BoJack Horseman (Tornate Productions, LLC
for Netflix)
Human Kind Of (Cartuna, Facebook
Watch)
The Venture Bros. (Adult Swim/Titmouse,
Inc.)
Outstanding Achievement for Animated Effects in an
Animated Television/Broadcast Production
DreamWorks Theatre Presents Kung Fu
Panda (DreamWorks Animation)
Rise of the Teenage Mutant Ninja
Turtles (Nickelodeon Animation Studio)
SuperMansion (Stoopid Buddy Stoodios)
Tales of Arcadia: Trollhunters (DreamWorks
Animation Television)
Watership Down (42/Biscuit Entertainment
with Netflix)
Outstanding Achievement for Animated Effects in an
Animated Feature Production
Early Man (Aardman Animations)
Hotel Transylvania 3: Summer
Vacation (Sony Pictures Animation)
Incredibles 2 (Pixar Animation
Studios)
Next Gen (Baozou with Alibaba Pictures
Inc. in association with Tangent Animation for Netflix)
Ralph Breaks the Internet (Walt Disney
Animation Studios)
Outstanding Achievement for Character Animation in a
Video Game
È stato diffuso il secondo trailer
di Captain Marvel, il prossimo film
del Marvel Cinematic Universe, diretto da
Anna Boden e Ryan Fleck
e con protagonista Brie Larson nei panni di
Carol Danvers!
Vi ricordiamo che alla regia di
Captain Marvel con
protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. Il film invecearriverà al cinema
l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968,
il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più
potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Bohemian
Rhapsody trionfa al box office italiano, seguito
da Il
Grinch e Se Son Rose. Il podio di questa
settimana subisce un totale cambiamento grazie alle new entry. In
particolare, Bohemian Rhapsody conquista il box
office italiano con un esordio strepitoso. Il biopic sui Queen
incassa 5,4 milioni di euro in 716 sale a disposizione, registrando
una straordinaria media per sala pari a 7500 euro.
Il Grinch apre in seconda posizione
con 1,8 milioni in circa 600 copie, ottenendo una media per sala
che sfiora i tremila euro. Il terzo gradino del podio è occupato da
Se Son Rose, che esordisce con 1,6
milioni di euro e un’ottima media di 3200 euro. Così Animali
Fantastici: I Crimini di Grindelwald scende al
quarto posto raccogliendo altri 961.000 euro con cui arriva a quota
11,7 milioni di euro. Seguono Robin
Hood – L’origine della leggenda (492.000 euro) e
Troppa grazia (278.000 euro),
giunti rispettivamente a 1,5 milioni globali e 822.000 euro
complessivi.
La storia segue l’educazione del
piccolo umano Mowgli (Rohan Chand), salvato da un
branco di lupi nella giungla indiana. Mentre imparerà le dure
regole della giungla sotto la protezione di un orso chiamato Baloo
(Andy
Serkis) e di una pantera dal nome Bagheera (Christian
Bale), Mowgli sarà accettato dagli animali come se si
trattasse di uno di loro. Da tutti tranne che da uno: la terribile
tigre Shere Khan (Benedict
Cumberbatch). Tra i pericoli nascosti nella giungla,
Mowgli si ritroverà anche a dover affrontare le sue origini
umane.
Sin dalla lavorazione al film
Serkis aveva promesso che il suo sarebbe stato un adattamento molto
più cupo rispetto a quelli visti fino ad ora. E così è stato. La
storia che tutti conosciamo viene spogliata di ogni orpello ed
elemento cartoonesco. Nessuna allegra canzone stavolta, neanche
accennata. Persino gli stessi animali protagonista sono dotati di
un look più realistico e minaccioso, a partire dall’orso Baloo. Con
scelte così radicali, Serkis torna alle origini della storia,
accentuando la crudeltà della legge della giungla. C’è sangue e
morte come non mai, e allo spettatore non viene risparmiato
nulla.
Primo elemento di interesse del
film è ovviamente la resa grafica della motion capture applicata
agli attori.
Serkis sembra rielaborare le sue precedenti esperienze
per arrivare a nuovi straordinari risultati. I movimenti e le
espressioni dei personaggi animali raggiungono livelli di realismo
particolarmente avanzati. Mai come ora si riesce davvero a
percepire la presenza e la pericolosità della pantera Bagheera o
della tigre Shere Khan. Certamente l’aspetto visivo, curato nei
minimi dettagli, è ciò che colpisce di più del film. Ma c’è
dell’altro.
Dando vita a questo mondo così
dark, dove la stessa giungla appare più indecifrabile che mai,
Serkis compone un vero e proprio racconto di
formazione alla scoperta della propria identità. Allo stesso tempo
riesce a parlarci con grande attualità di diversità,
discriminazione e salvaguardia delle specie animali. Nonostante la
sceneggiatura presenti un inizio incerto, che sembra dover ancora
trovare la sua chiave di lettura, con il proseguire della
narrazione si entra sempre più nel vivo dell’azione e i temi del
film riescono a trasparire ognuno con la propria importanza.
Ma la particolarità forse più
interessante del film è il modo in cui
Serkis tratta ogni personaggio, in particolar modo
quelli animali. Ognuno di loro viene dotato di grande peso ai fini
della storia, e di ognuno di loro ci vengono fornite virtù e
debolezze. Il risultato è che gli animali appaiono più umani degli
umani, e diviene spontaneo provare empatia per loro, perfino verso
la crudele tigre Shere Khan.
Con un film che si distacca da
quanto visto a riguardo fino ad ora, sia nei toni che nella
struttura narrativa,
Serkis ci presenta una nuova affascinante rilettura de
Il libro della giungla, in grado tanto di
sconvolgere emotivamente quanto di sorprendere visivamente per i
risultati raggiunti dalla motion capture, di cui
Serkis si conferma essere il massimo esperto.
La storia e i ricordi di
Dario Argento dominano la seconda giornata del
Noir in Festival, in programma fino al 9 dicembre tra Milano e
Como. In occasione dei 50 anni del film che rivoluzionò il genere
horror, La notte dei morti viventi di
George A. Romero, il festival fa il punto su un filone del “nero”
che ha cambiato la società e il pubblico: nato dalla tradizione
voodoo di Haiti e approdato quasi casualmente a Hollywood con
White zombie con Bela Lugosi nel 1932, si
trasforma in una metafora del ribellismo del ’68 sotto le mani
dell’esordiente Romero. Da allora è diventato un’icona, un vero e
proprio genere popolarissimo fino al recente The Walking
Dead, assumendo di volta in volta colorazioni e significati
metaforici diversi. Amico da sempre di Romero, Dario Argento ha
accettato di raccontare lui e il suo rapporto con la “zombilogia”
in un incontro alla IULM di Milano (in programma domani alle ore
10.30, Sala dei 146) che di tutto il Noir di quest’anno rappresenta
uno dei punti cardinali.
“Senza Dario – dicono i
Direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – il Noir in Festival
non esisterebbe e la sua recente incursione nel mondo di Dylan Dog,
così come le sue fiabe nere dell’ultimo romanzo pubblicato, lo
restituiscono al suo status di re del giallo italiano”.
Nel programma di domani c’è invece molta attesa per il dialogo in
pubblico di Katharina Kubrick sul suo rapporto col
cinema e la storia delle sue collaborazioni col padre, il grande
Stanley Kubrick. Anche in questo caso c’è di mezzo un anniversario,
i 50 anni di 2001: Odissea nello spazio, ma i ricordi di
Katharina vertono soprattutto su altri film da Shining a
Eyes Wide Shut.
Al mondo del fumetto è invece
legato il film in concorso Black is
Beltza del basco Fermin Muguruza (ore 19.00 IULM –
Auditorium), animazione ambientata nel 1967 che racconta la Guerra
Fredda, le Black Panthers, la controcultura del periodo e la
rivoluzione cubana, con incursioni di personaggi tra cui Andy
Warhol, Jimi Hendrix e Malcom X e Che Guevera. Per presentare il
film sarà presente in sala lo sceneggiatore Harkaitz
Cano.
C’è infine attesa per il doppio
appuntamento con la letteratura, che vedrà protagoniste due grandi
autrici del mistery anglosassone: Jill Dawson con
Il talento del crimine (Carbonio editore) e Sujata
Massey con Le vedove di Malabar Hill (Neri
Pozza), che incontreranno il pubblico del festival alla Feltrinelli
di Piazza Duomo (a partire dalle ore 17.30). E poi ancora
appuntamento con il cinema italiano con due dei titoli più discussi
tra i sei finalisti del Premio Caligari:
La terra dell’abbastanza, acclamato esordio dei
fratelli D’Innocenzo con una storia di profonda tensione morale,
che sarà presentato in sala da Fabio D’Innocenzo
(ore 17.00, IULM – Aditorium) e Sulla mia
pelle, il racconto degli ultimi giorni di vita di
Stefano Cucchi realizzato da Alessio Cremonini, introdotto
dalla produttrice del film Olivia Musini (ore 21.00, IULM –
Auditorium).
Gli appassionati di cinema sono
ancora elettrizzati per Ant-Man
and the Wasp, sequel di Ant-Man (2005) e
ventesimo film consecutivo dell’Universo Cinematografico Marvel a debuttare in vetta ai box
office americani nel primo weekend dell’uscita nelle sale rimanendo
in top 10 per sei settimane di fila nell’estate 2018. Da
mercoledì 28 novembre i fan potranno rivivere le avventure dei
Supereroi in miniatura sulle piattaforme digitali iTunes, Google
Play Store, Chili, Timvision e Rakuten TV e, disponibili nei
migliori punti vendita del retail, in Blu-ray e DVD.
I contenuti extra approfondiscono
la conoscenza dei celeberrimi Supereroi Marvel Comics e degli attori che li hanno
interpretati in Ant-Man and The Wasp, Paul
Rudd e Evengeline Lilly. Le featurette su
Paul Rudd che torna a vestire i panni di Scott Lang, ladro dal
cuore tenero ancora una volta destinato a diventare l’irresistibile
Supereroe del film, rivelano il lato divertente dell’attore anche
durante le riprese coi colleghi di set. Non potevano mancare clip
su Evangeline Lilly, la co-protagonista Wasp, che è il
primo personaggio femminile a comparire nel titolo di un film
Marvel. Inoltre, davvero imperdibili gli
approfondimenti sulle icone del cinema Michael Douglas e Michelle
Pfeiffer nel ruolo della super coppia Hank e Janet Van Dyne. Sempre
grazie ai contenuti extra i fan scopriranno di più sulla
realizzazione degli effetti speciali utilizzati per dar vita ai
personaggi stravolgendone poi completamente le dimensioni, oltre ad
avere la possibilità di gustarsi scene inedite o tagliate, bloopers
e commenti del regista Peyton Reed.
In Ant-Man
and the Wasp Scott Lang (Paul Rudd) è alle prese
con le conseguenze delle proprie scelte come Supereroe e come
padre, dopo Captain America: Civil War. Mentre lotta per
ritrovare un equilibrio tra la sua vita famigliare e le
responsabilità di Ant-Man, viene chiamato da Hope van Dyne e il Dr.
Hank Pym per intraprendere una nuova missione: salvare Janet van
Dyne persa nel Regno Quantico. Scott deve quindi indossare di nuovo
i panni di Ant-Man e imparare a combattere al fianco di Wasp, pur
cercando di rispettare gli arresti domiciliari. Il tutto mentre si
impegna a dare una mano all’amico Luis (Michael Peña), tenendosi
pronto a combattere un nuovo nemico, Ghost (Hannah John-Kamen), e
il suo alleato Bill Foster (Laurence Fishburne).
In Ant-Man
and the Wasp tornano il regista Peyton Reed e le
star Paul Rudd (Captain America: Civili War, Molto
Incinta) e Evangeline Lilly (The Hobbit: La Battaglia
delle Cinque Armate, Lost), Michael Pena (The
Martian, Fury), Walton Goggins (Vice
Principals, Six), Bobby Cannavale (Vynil,
Chef), Judy Greer (The War – Il Pianeta delle
Scimmie, Wilson), Tip “T.I.” Harris (Sleepless –
Il Giustiziere, Duri si Diventa), David Dastmalchian
(Twin Peaks, The Belko Experiment), Hannah
John-Kamen (Black Mirror, Ready Player One), Abby
Ryder Fortson (Togetherness, Transparent),
Randall Park (Veep, Fresh Off The Boat), la
candidata all’Oscar® Michelle Pfeiffer (nella
categoria Miglior Attrice Protagonista nel 1993 per il film Due
Sconosciuti, un Destino), il candidato all’Oscar Laurence
Fishburne (nella categoria Miglior Attore Protagonista nel 1993 per
il film What’s Love Got to Do with It) e il premio Oscar
come Miglior Attore Protagonista Michael Douglas (nel 1988 per il
film Wall Street).
Kevin Feige e Stephen Broussard
hanno prodotto il film con Louis D’Esposito, Victoria Alonso,
Charles Newirth, mentre Stan Lee ne è stato produttore esecutivo.
Chris McKenna e Erik Sommers, Paul Rudd e Andrew Barrer insieme a
Gabriel Ferrari hanno invece firmato la sceneggiatura.
Il team creativo di Peyton Reed
comprende il direttore della fotografia nominato all’Oscar per il
fim Insider – Dietro la Verità Dante Spinotti, lo
scenografo Shepherd Frankel (Ant-Man, Bad Words),
gli editor Dan Lebental (Ant-Man, Spider-Man:
Homecoming) e Craig Wood (Guardiani della Galassia,
Vol.2, The Great Wall), la costume-designer Louise
Frogley (Spider-Man: Homecoming, La Grande
Tempesta), il VFX Supervisor due volte nominato all’Oscar
Stephane Ceretti (Doctor Strange, 2017), e l’SFX
Supervisor otto volte nominato all’Oscar Dan Sudick (Guardiani
della Galassia, Vol.2).
BONUS MATERIAL (può variare
a seconda dei rivenditori):
Blu-ray & Digital:
Introduzione del regista Peyton Reed: Il talentuoso
creatore di alcuni dei più divertenti e affascinanti film Marvel
invita il pubblico ad addentrarsi ulteriormente nel mondo di
Ant-Man and The Wasp.
Filmati sulla creazione del film:
Di nuovo nella tuta di Ant-Man: Scott Lang – Eroe e papà
fuoriclasse, continua a divertire il pubblico scherzando con il
resto del cast e la crew sul set durante le riprese.
Una tuta tutta per lei: The Wasp – L’allenatissima Hope Van
Dyne è The Wasp. Scopriremo qui come siano stati realizzati i suoi
stunt e le scene d’azione più folli.
Supereroi subatomici: Hank & Janet – Janet, la moglie di Hank
Pym, si era persa nel regno quantico. Grazie a questa featurette
viene approfondito il legame tra i due personaggi e la storia degli
straordinari attori che li interpretano.
Prospettiva Quantistica: Gli effetti speciali e i progetti di
produzione di Ant-Man and The Wasp – Si esplorano i visual
effects e le scenografie da un punto di vista completamente nuovo:
tutti i micro-dettagli contano tanto quanto quelli “macro”.
Papere e scene tagliate: Gli spettatori vengono travolti
dalle inedite battute dei personaggi non entrate a far parte del
copione definitivo. Presenti anche scene tagliate con Stan Lee e
Tim Heidecker.
Papere: Divertenti scene tagliate dal film
Scene tagliate: Stan Lee prova una serie di battute one-line
per la scena in cui la sua auto si restringe.
Scene tagliate con Tim Heidecker: Come andranno a finire le
scapestrate osservazioni di balene del Capitano Daniel Goobler
sulla nave Whale Boat?
Scene eliminate con il commento del regista Peyton Reed
Mondi su mondi: Mentre Janet porta Hank nel surreale scenario
del regno quantico, i due incontrano una forma di vita
intelligente.
Sonny segue le tracce: Sulle tracce di Hank Pym e del suo
laboratorio, Sonny Burch e i suoi scagnozzi controllano i filmati
della telecamera di sicurezza di una libreria del quartiere.
In esclusiva per le piattaforme digitali:
10 Anni di Marvel Studios: L’arte del Marvel Cinematic
Universe – Tutto ciò che serve per dare vita all’MCU
(Marvel Cinematic Universe) e il delicato ruolo dei
concept artist chiamati a trasporre Supererori dai comics al grande
schermo.
Online Close-Up Magic University – Questo spot invita ad
espandere la mente per raggiungere il suo massimo potenziale.
SKUs:
Blu-ray 4K Ultra-HD, Blu-ray, DVD, SteelBook Blu-ray edizione
limitata, Cofanetti 2 film Blu-ray e DVD, Digital
Durata:
118 minuti circa
Aspect
Ratio:
2.39
Audio:UHD BD: Inglese Dolby Atmos 7.1.4;
Italiano, Spagnolo, Francese, Tedesco 7.1 Dolby Digital Plus;
Francese Canadese 5.1 Dolby Digital; Inglese Audio Descrittivo 2.0
Dolby Digital
Blu-ray:
Inglese 7.1 DTS-HDMA; Italiano 7.1 Dolby Digital; Spagnolo 5.1 DTS
Digital Surround; Ceco, Polacco 5.1 Dolby Digital
DVD:
Italiano, Inglese, Francese e Spagnolo 5.1 Dolby Digital
HD
Digital: English 7.1 Dolby Digital Plus
(some platforms), English 5.1 & 2.0 Dolby Digital, Latin Spanish
5.1 & 2.0 Dolby Digital, French 5.1 & 2.0 Dolby Digital, English
Descriptive Audio 2.0 Dolby Digital
SD
Digital: English 5.1 & 2.0 Dolby
Digital, Latin Spanish 5.1 & 2.0 Dolby Digital, French 5.1 & 2.0
Dolby Digital, English Descriptive Audio 2.0 Dolby Digital
Sottotitoli
UHD:
Inglese per non udenti, Cantonese, Olandese, Tedesco, Italiano,
Coreano, Norvegese, Spagnolo, Svedese, Tailandese, Cinese
tradizionale, Francese, Francese Canadese
Sottotitoli
Blu-ray:
Inglese per non udenti, Ceco, Greco, Italiano, Polacco,
Spagnolo
Sottotitoli
DVD:
Inglese per non udenti, Arabo, Olandese, Italiano, Portoghese,
Spagnolo, Francese
Digital
Subtitles:
English SDH, French Canadian, Latin Spanish
Quarto appuntamento con la stagione
2018/2019 delle I Wonder Stories, che ogni mese offrono l’occasione
di vedere su grande schermo i documentari più straordinari e le
storie più rivelatrici. Dal 16 al 19 dicembre al
cinema il documentario LO SGUARDO DI ORSON WELLES
del regista irlandese Mark Cousins.
LO SGUARDO DI ORSON
WELLES offre un’interpretazione visionaria della carriera,
della vita, delle passioni, della politica e del potere di Welles,
artista e showman tra i più versatili e innovativi del ventesimo
secolo. Mark Cousins, grazie all’accesso esclusivo al materiale
privato di Orson Welles, si domanda: “Possiamo raccontare la sua
storia in maniera differente?”. Il regista riesamina la biografia
di Welles a partire dagli albori della sua carriera fino alle sue
produzioni più recenti, attraverso le varie arti o attività da lui
sperimentate nel corso della vita.
LO SGUARDO DI ORSON WELLES
(Regno Unito, 2018, 110′)
di Mark Cousins
“Solo una persona può decidere il
mio destino – e quella persona sono io.” Con questa fermezza si
presentava Charles Foster Kane, indimenticabile protagonista di
Quarto Potere, il film che nel 1941 sconvolse il mondo del cinema.
Molti anni dopo, le stesse parole sembrano riecheggiare dietro al
suo regista, sempre pronte a indicargli la via. Grazie all’accesso
esclusivo al materiale privato di Orson Welles, Mark Cousins indaga
una leggenda: attraverso i suoi occhi, disegnato con le sue mani,
dipinto con i suoi pennelli. Prodotto da Michael Moore, The Eyes of
Orson Welles riscopre uno dei più brillanti autori del Ventesimo
secolo e esplora come il suo genio, trent’anni dopo la sua morte,
risplenda ancora oggi nell’era di Trump.
Dopo la conferma che questa notte,
stasera negli USA, arriverà il nuovo trailer di Captain
Marvel, sembra davvero questione di ore prima che
arrivino notizie certe anche sul primo, attesissimo trailer di
Avengers 4 (con tanto di annuncio di titolo
ufficiale, ci auspichiamo).
Dal momento che la sera di Lunedì,
alla ESPN Football Night, è stata “prenotata” da
Captain Marvel, sembra logico aspettarsi un
contenuto di Avengers 4 Mercoledì prossimo a Good Morning
America, trasmissione che spesso ha accolto contenuti in
esclusiva dei Marvel Studios (trattandosi della
ABC).
Se non dovesse essere questa
settimana, sarà comunque nelle prossime, dal momento che
Kevin Feige ha promesso un trailer di
Avengers 4 entro la fine dell’anno.
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel
Cinematic Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
È un ritorno attesissimo quello di
Hotel Transylvania 3: Una
vacanza mostruosa, terzo capitolo della saga di successo
di Hotel Transylvania, con protagonisti i celebri Drac,
Mavis e Jonathan e moltissimi nuovi e vecchi personaggi di cui vi
innamorerete. Il film animazione dell’anno sarà disponibile nei
formati Dvd, Blu-Ray™, Blu-Ray™ 3D, 4k Ultra HD E Digital HD dal
4 dicembre 2018 con Universal Pictures Home
Entertainment Italia, con ricchissimi contenuti speciali e
un’edizione speciale Monster Party, per far divertire al massimo i
più piccoli. Hotel Transylvania 3: Una
vacanza mostruosa ritrova le voci di Claudio Bisio e
Cristina Capotondi nei panni di Drac e Mavis.
Salpate insieme ai vostri mostri
preferiti per una vacanza avventurosa a bordo di una nave da
crociera di lusso, affinché finalmente Drac possa prendersi una
pausa dalla gestione delle vacanze altrui nel suo hotel. Fila tutto
liscio per la banda di mostri, che approfittano di tutto ciò che la
nave ha da offrire, dalla pallavolo alle gite esotiche alle
abbronzature al chiaro di luna. Ma la crociera prende una brutta
piega quando Mavis intuisce che Drac si è invaghito di Ericka, il
misterioso capitano, che nasconde un pericoloso segreto che
potrebbe… affondare i loro piani per una vacanza da sogno e
renderla mostruosa!
Diretto dall’acclamato regista
Genndy Tartakovsky, questo è il terzo film appartenente alla saga
di Hotel Transylvania, che si è rivelato un vero e proprio successo
al botteghino, registrando uno degli incassi più alti per un film
di animazione con quasi 15 milioni di euro, e in assoluto
il più grande incasso dell’anno per un film
d’animazione. Hotel Transylvania 3: Una
vacanza mostruosa ha conquistato grandi e piccini con una
dose irresistibile di divertimento e spensieratezza,
quasi…mostruosi!
L’edizione italiana prevede anche
2 mini film inclusi all’interno della confezione,
oltre ad una serie di contenuti extra da non perdere per un totale
di quasi un’ora di materiale esclusivo.
E per non perdersi neanche un momento mostruoso, con Universal
Pictures Home Entertainment Italia potrai rivedere tutti e tre i
film della saga di Hotel Transylvania con l’esclusivo cofanetto 3
film, disponibile nei formati Dvd e Blu-ray. Una vera vera e
propria collection da paura!
CONTENUTI EXTRA NEI
FORMATI
BLU-RAY™,BLU-RAY™3D E 4K ULTRA HD:
7 canzoni karaoke da paura
Video con testi: “It’s Party Time” di Joe Jonas
Ballate a tempo di “I See Love” di Jonas Blue ft. Joe
Jonas
Leggete insieme a Drac
Tutorial sul makeover mostruoso di Mavis & Drac
E molto di più!
CONTENUTI EXTRA NEL
FORMATO DVD:
Due mini-film:
Puppy
Goodnight Mr. Foot
INFORMAZIONI TECNICHE 4K
ULTRA HD:
Genere:
Animazione
Dischi: 2
Durata: 97 minuti
ca. + 54 minuti ca
Video: Formato
panoramico ad ultra alta definizione (1.85:1) 3840 x 2160p
Audio: Italiano,
Spagnolo 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese Dolby Atmos (Dolby Truehd 7.1
Compatible) Inglese non vedenti, Catalano, Danese, Estone,
Finlandese, Lettone, Lituano, Norvegese, Russo, Svedese, Ucraino
5.1 Dolby Digital
Sottotitoli:
Italiano, Inglese, Inglese Per Non Udenti, Danese, Estone,
Finlandese, Lettone, Lituano, Norvegese, Russo, Spagnolo, Svedese,
Ucraino
Contenuti
Speciali: • 7 canzoni karaoke da paura • Video con testi:
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BLU-RAY™ 3D:
Genere:
Animazione
Dischi: 2
Durata: 97 minuti
ca. + 54 minuti ca
Video: Formato
panoramico ad alta definizione (1.85:1) 1920 x 1080p
Audio: Italiano,
Inglese, Tedesco 5.1 Dts-Hd Ma
Sottotitoli:
Italiano, Inglese, Tedesco, Turco
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INFORMAZIONI TECNICHE
BLU-RAY™:
Genere:
Animazione
Dischi: 1
Durata: 97 minuti
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Video: Formato
panoramico ad alta definizione (1.85:1) 1920 x 1080p
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Italiano, Inglese, Tedesco, Turco
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INFORMAZIONI TECNICHE
DVD:
Genere:
Animazione
Dischi: 1
Durata: 97 minuti
ca. + 33 minuti ca
Video: Formato
panoramico anamorfico (1.85:1)
Audio: Italiano,
Inglese, Polacco 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli:
Italiano, Inglese, Inglese n/u, Polacco
Contenuti
Speciali: • Due mini film: Puppy e Goodnight
Mr. Foot
È stato diffuso il primo trailer de
La Befana vien di Notte, il nuovo film di
Michele Soavi con protagonista Paola
Cortellesi, al suo fianco Stefano Fresi.
Il film uscirà nelle nostre sale il 27 dicembre, distribuito da
Lucky Red.
La trama de La Befana vien
di Notte
Paola è una maestra di scuola
elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno,
di notte si trasforma nell’eterna e leggendaria Befana! A ridosso
dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di
giocattoli. Il suo nome è Mr. Johnny e ha un conto da saldare con
Paola che, il 6 Gennaio di vent’anni prima, gli ha inavvertitamente
rovinato l’infanzia… Sei compagni di classe assistono al rapimento
e dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra decidono
di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria
avventura che li cambierà per sempre. Tra magia, sorprese e risate,
riusciranno a salvare la Befana?
Mentre l’acquisizione da parte di
Disney della maggior parte delle proprietà di Fox si concluderà
ufficialmente all’inizio del prossimo anno, Ryan
Reynolds ha assicurato ai fan che i piani per un
Deadpool 3, oltre allo spinoff sulla
X-Force, stanno ancora andando avanti. L’attore lo
ha dichiarato durante una proiezione speciale di Deadpool
2.
L’occasione è stata la special
screening del film presso l’Academy of Motion Pictures and Sciences
come parte della campagna del film per la corsa alla nomination
all’Oscar per il miglior film. Reynolds, con Rob
Liefeld e con gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul
Wernick, hanno parlato del film e del futuro del
personaggio al cinema.
Liefeld ha rivelato che il team di
scrittura sta ancora discutendo di un seguito, mentre Wernick che
ha proposto una nuova idea per una storia a Reynolds. Intanto Reese
ha confermato che il film sulla X-Force sta
andando avanti.
Inoltre, Reynolds ha rivelato che
c’erano altre scene mid-credits che alla fine non sono state
utilizzate in Deadpool 2, compresa una scena del
Mercenario Chiacchierone che urina sulla tomba di
Shatterstar e una in cui il membro della
X-Force preferito dai fan, Peter, che ritorna per
una nuova audizione per una futura missione.
Intanto, a partire dal 12 dicembre,
la versione PG-13 di Deadpool 2, Once Upon
a Deadpool, arriverà nei cinema USA a scopo benefico.
Nonostante in molti abbiano considerato questa operazione soltanto
un modo per rastrellare altri soldi dagli spettatori, il film
mostrerà molto scene inedite con Ryan Reynolds e
soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un dollaro per ogni
biglietto) all’associazione F-ck Cancer,
temporaneamente rinominata Fudge Cancer, di cui
Deadpool e Reynolds sono promotori.
Dwayne Johnson ha
condiviso una nuova immagine dal set di
Hobbs and Shaw, lo spin-off di Fast and
Furious che lo vede tornare nei panni dell’agente dei
servizi segreti diplomatici. Nella foto, insieme a Johnson, vediamo
anche Vanessa Kirby (The Crown) che dopo
essersi cimentata nell’action con Mission Impossible
6, sembra decisa a continuare a sfruttare questa nuova
strada.
Nello spin-off vedremo l’agente dei
servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza
con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw. A dirigere lo spin
off è stato chiamato David Leitch, che gira
il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris
Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson,
Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e
Eddie Marsan.
In una recente
intervista, Dwayne Johnson aveva
consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto
incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious
9: “Non c’è altro franchise che mi
stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per
la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie
fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i
miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri
professionisti, mentre altri no.“
Star
Wars: Gli Ultimi Jedi ha proposto ai fan una story
line con scelte controverse che nessuno poteva prevedere e
Star Wars: Episodio IX, diretto da J.J.
Abrams, avrà non solo il compito di concludere la
trilogia, ma dovrà anche restituire a moltissimi fan la loro fede
nel franchise.
Making Star Wars (una fonte
di informazioni molto affidabile per le notizie relative a Star
Wars) ha rivelato che diverse fonti sembrano confermare che per
Episodio IX, Kylo Ren indosserà un nuovo modello
di maschera. Apparentemente sembra che l’elmetto sia stato
ricostruito “usando una sorta di materiale adesivo rosso
cristallino”. Un look completamente nuovo, anche se il rosso
ricorda la guardia pretoria che ha incontrato la sua disfatta,
scontrandosi con Rey e lo stesso Kylo Ren durante Gli
Ultimi Jedi, a seguito dell’omicidio di Snoke.
La maschera sarà quindi una specie
di incrocio tra quella di Kylo stesso, più quella di Darth Vader e
ovviamente ci sarà qualche richiamo a quella di Darth Maul, anche
solo per l’utilizzo del rosso, tinta che si associa
inequivocabilmente al Lato Oscuro.
Inoltre, nelle notizie correlate,
sembra che BB-8 avrà un nuovo compagno in
Episodio IX, un altro piccolo droide chiamato
D.O. che avrà la forma di un megafono. Questo
nuovo droide si affezionerà molto a BB-8 e lo
vedrà come un genitore.
Purtroppo, per avere informazioni
ufficiali su Star Wars: Episodio IX ci vorrà
ancora molto tempo, ma forse si potrà sperare, in futuro, in alcuni
leak dal set.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi
Ackie e Richard E. Grant, insieme ai
veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams, che
riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Lunedì notte, durante l’evento
sportivo della Footbal Night ESPN, i Marvel Studios presenteranno il
nuovo trailer di Captain Marvel. Lontano dalla
congettura e dalle ipotesi delle ultime settimane, questa volta è
stato lo studio che ha ufficialmente annunciato la data di
diffusione del secondo trailer del film con Brie
Larson, con tanto di nuovo poster.
Nel manifesto diffuso in rete, la
Larson appare nel costume di Captain Marvel mentre
sembra scivolare verso la forma di Binary, a giudicare dalle
scintille e dalle saette che il suo corpo emana. Eccolo di
seguito:
Vi ricordiamo che alla regia di
Captain Marvel con
protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. Il film invecearriverà al cinema
l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968,
il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più
potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Le recensioni negative di
Batman v Superman costrinsero la Warner Bros. a
cambiare in corso i lavori su Suicide Squad,
obbligando il regista David Ayer a modificare
parte della sceneggiatura e a montare diversamente il film. Molte
cose furono tagliate dalla versione finale, tra cui anche il
personaggio di King Shark, come testimoniano
questi concept inediti rivelati dall’artista Peter Mitchell Rubin.
Insieme a King Shark, il disegnatore
aveva lavorato alla sequenza in cui Joker trasforma la dottoressa
Harleen Quinzel in Harley Quinn. Qui sotto potete dargli uno
sguardo nel dettaglio.
A C-130 J-model taxis into place at the
Lielvarde Air Base, Latvia, June 17, 2014 in part of the exercise
Saber Strike 2014. In total, three 37th AS airframes landed on
Lielvarde, making them the first ever U.S. Air Force aircraft to
land on the runway. The 37th AS aircraft brought approximately 92
Airmen from the 435th Contingency Response Group and equipment
needed to build a bare base during the Air Force-specific training.
(U.S. Air Force photo/Senior Airman Jonathan Stefanko)
The Joker prepares to deliver electroshock to a
barely conscious Dr. Harleen Quinzel. Dead orderlies are strewn in
the background.
Come riportato in esclusiva da The
Wrap, James Gunn è entrato in trattative
con la Warner Bros. per scrivere ed eventualmente
dirigere Suicide Squad 2. Il regista è stato
da poco licenziato dal più forte concorrente in campo di cinecomic,
ovvero i Marvel Studios, che l’ha costretto
ad abbandonare il timone di Guardiani della Galassia
Vol.3.
Per quanto riguarda il sequel di
Suicide Squad, annunciato più di un anno fa, sappiamo che una prima
stesura dello script era stata curata da Todd
Stashwick (una delle penne della serie
televisiva Gotham) insieme
a Gavin O’Connor e che a questo punto
toccherà a Gunn riscrivere da capo una nuova versione della
storia.
Nel frattempo arrivano i commenti
della stampa americana, e queste sono state le parole
di Justin Kroll di Variety in
merito alla trattativa Gunn-Warner: “Ho sentito che Gavin
O’Connor aveva in mente un’idea per il sequel quasi identica a
quella di Birds of Prey, e che quando quel
film ha avuto il via libera prima di Suicide Squad
2, il regista ha reagito negativamente e ha quindi
abbandonato il progetto per dirigere invece Has Been.“
La notizia non
stupisce affatto, dal momento che già ad agosto si era parlato del
fatto cheGunn fosse stato contattato da molti
dei maggiori produttori e dirigenti di Hollywood per dirigere uno
dei loro lavori.
“Lavorerei con
lui subito“, aveva dichiarato un dirigente di uno studio
rivale della Marvel. L’unico impedimento era l’impossibilità di
Gunn di stringere nuovi accordi fino a quando il rapporto con la
Disney non sarà definitivamente risolto. Sempre secondo queste fonti il regista si trovava attualmente
bloccato in complicate trattative con la Disney, ma riceverà lo
stesso un pagamento tra 7 e 10 milioni di dollari di diritto per il
lavoro svolto finora per i Guardiani 3.
Possiamo dire che con la promozione
di Aquaman la Warner Bros. si sta
facendo perdonare tutti gli errori dello scorso anno con
Justice League: l’ultima trovata è l’arrivo a
Times Square di Jason Momoa, il protagonista del
cinecomic in uscita tra poche settimane, che ha salutato il
pubblico impugnando l’iconico tridente di Atlantide.
Un passante ha ripreso questo magico momento che trovate nella
clip qui sotto:
La stampa americana, insieme a molti
spettatori selezionati, ha avuto modo di guardare il film
di James Wan e sono iniziate a comparire
online, specialmente su Twitter, i primi giudizi a caldo sul
cinecomic che proverà a risollevare la critica e scricchiolante
situazione della DC dopo il fiasco di Justice
League. Di seguito ve ne riportiamo alcuni:
“Il pubblico sembra aver amato
moltissimo Aquaman, e non si è sentito alcun commento negativo, ma
solo aggettivi come divertente, avventuroso, bellissimo. Insomma è
tutto ciò che ci si aspettava“
“Abbiamo visto Aquaman ma non
possiamo parlare dei dettagli. Possiamo però dire che si tratta di
un risultato importante sia come realizzazione che come
storytelling, e si vede l’ottimo lavoro che sta facendo Walter
Hamada con la DC. Questa è inoltre la prova che James Wan dovrebbe
dirigere più film per l’azienda“
“Un giudizio su Aquaman: è molto
buono, non innovativo ma solido. Le scene d’azione sono
eccezionali, la storia è buona e anche la cgi sembra decente. Unico
punto dolente la colonna sonora“
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Quando arriverà il trailer di Avengers
4? Quando verrà svelato il titolo ufficiale? Sono
soltanto alcune delle domande che ogni fan continua a ripetersi da
mesi senza ottenere risposta. La politica dei Marvel Studios sembra essere
chiara: segretezza assoluta fino allo scadere del tempo (il loro,
dunque non sapremo mai quando verranno svelati gli arcani misteri),
mentre attori e registi sono costretti a tenere cucita la bocca per
evitare danni collaterali al sistema.
Nonostante ciò, l’uscita di qualche
materiale ufficiale sul film è nell’aria, e questa teoria sembra
esser stata appena confermata da Jeremy Renner,
aka Occhio di Falco
nel MCU, durante l’evento con i fan al Tokyo Comic Con:
“Non posso dire cosa succederà. Ma delle novità arriveranno
tra pochi giorni…”
Se così fosse, dovremmo aspettarci
il primo trailer la prossima settimana? Di quali novità stava
parlando Renner? Che ne pensate?
Avengers 4, che
arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto sempre
da Anthony e Joe Russo. Come saprete il
cinecomic porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel
Cinematic Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Se pensavate che recitare nel
MCU e far parte della
grande famiglia dei Marvel Studios fosse una
passeggiata, evidentemente non avevate mai dato uno sguardo alla
lunga lista di regole che ogni attore, dal momento in cui mette la
propria firma sul contratto, dovrà seguire.
Curiosi allora di sapere a quali
obblighi devono rispondere Robert Downey Jr. e
soci? Mettetevi comodi e leggete qui sotto:
1Dire addio al personaggio (anche se non
avresti voluto)
Quando arrivò la notizia di un accordo fra
Marvel e Sony sul “ritorno” di Spider-Man nel MCU, i fan erano
assolutamente entusiasti, ma lo stesso non si può dire di
Andrew Garfield, che aveva interpretato il
personaggio in The Amazing Spider-Man 1 e
2; l’attore avrebbe voluto continuare il suo percorso
ma fu sostituito da Tom Holland.
Sono stati giorni difficili per i
fan della Marvel. Netflix ha cancellatoDaredevil dopo tre stagioni, a poche settimane
dall’annuncio della chiusura anche di Iron Fist e
Luke Cage, e mentre Marvel TV ha promesso che
l’uomo senza paura continuerà ad avere uno spazio, è difficile
immaginare dove questo possa accadere, a meno che non si tratti di
Hulu o ABC.
Ci sono state un sacco di
speculazioni sul fatto che questi show Marvel potrebbero andare a
finire sul servizio di streaming di Disney + ma Alan Sepinwall di Rolling
Stone sembra aver fatto luce su ciò che accadrà a breve.
Quella del giornalista è un’intuizione, non una notizia certa, ma
vale la pena portarla all’attenzione degli interessati.
“Gli show Marvel per Disney +
sono prodotti dai dirigenti del film Marvel, che non amano o non
vanno d’accordo con i dirigenti della Marvel TV che hanno creato
[Daredevil] e gli altri. Tecnicamente, potrebbero fare uno show di
Luke Cage tra qualche anno, ma non vogliono.”
“E se lo facessero,
ricomincerebbero da zero per tutta la parte creativa, come ha fatto
la Sony che ha abbandonato i film di Spider-Man con Andrew Garfield
per Tom Holland”, ha concluso il critico.
Con una tale astio tra le divisioni
TV e cinema della Marvel, è chiaro che non ci sarà
alcun tipo di collaborazione tra le parti, quindi vedremo il
Daredevil di Charlie Cox apparire
su una piattaforma diversa ad un certo punto. Oppure potrebbero
essere proprio i Marvel Studios a riavviare il
personaggio e a inserirlo nella continuity del MCU, magari tra qualche anno.
Apertura in chiave italiana per la
nuova edizione del Noir in Festival che si
inaugura domani nel campus dell’università IULM e che proseguirà
fino al 9 dicembre nel segno di tutti i colori del nero tra cinema,
letteratura, televisione, fumetto.
“Quest’edizione – dicono i
direttori Giorgio Gosetti e Marina
Fabbri– sarà dedicata a Ennio Fantastichini che del
nostro festival è stato amico sincero e protagonista in più di
un’occasione col suo cinema che spesso ha intrecciato le strade del
genere e in cui lascia un segno forte e personale”.
Protagonisti della mattinata di
domani sono Sergio Stivaletti, il mago degli
effetti speciali che riceve il premio Luca Svizzeretto come
“maverick” del nostro cinema di genere ed Enrico
Vanzina che torna alle atmosfere del giallo da scrittore
con “La sera a Roma” (Mondadori editore), tra cinema, intrigo,
belle donne e autobiografia neanche troppo mascherata. Stivaletti,
insieme all’esperto di digital effects Alessandro Sabbioni sarà
protagonista di una master class dedicata ai “trucchi” della paura,
mentre Enrico Vanzina incontrerà il pubblico, sempre domani, alle
12.30.
Del resto l’Italia è grande
protagonista dei primi giorni del festival anche con la serata del
Premio Scerbanenco per il miglior romanzo noir dell’anno
(appuntamento con i finalisti dalle 17.30 a La Feltrinelli di
Piazza Duomo e poi la sera con la proclamazione del vincitore) e
l’avvio del Premio Caligari per il miglior film italiano di genere.
Domani i primi a scendere in lizza saranno
Ride di Jacopo Rondinelli con
Lorenzo Richelmy (entrambi a presentare il film) e
Una storia senza nome di Roberto Andò
(con la partecipazione dello sceneggiatore Angelo Pasquini).
Una giuria di 100 studenti e
giovani spettatori, guidata dal presidente Malcom Pagani coadiuvato
dai critici Alessia Battistini e Francesco Crispino.
Il primo film in concorso per il
Black Panther Award assegnato dalla giuria internazionale per il
cinema presieduta dalla regista cinese Ning Ying è invece il
francese Les Fauves di Vincent Mariette
con Lily Rose Depp (la figlia della star hollywoodiana) al suo
esordio come protagonista assoluta. Una storia di ragazzi, di una
pantera assassina e di incubi che forse sono fin troppo reali.
Nell’anno in cui gli
zombies sono i grandi protagonisti ritorna poi, in
edizione restaurata a 50 anni dalla sua uscita il film-capostipite
del genere, La notte dei morti viventi di George
A. Romero, un omaggio che riporta al Noir Dario
Argento, il re del giallo italiano e lo storico complice
di Romero. Con il folgorante esordio del migliore allievo di Roger
Corman si apre domani la prima giornata di un Noir in Festival che
non lesina sorprese e personaggi eccellenti.
Arriva da The Hollywood Reporter la
notizia che Colin Farrell, al cinema con Widows di
Steve McQueen, ha firmato per entrare a far parte
del cast del nuovo crime drama di Guy Ritchie,Toff Guys.
L’attore irlandese vincitore di un
Golden Globe per In Bruges si unisce a un cast di super star,
formato da Matthew McConaughey (White Boy
Rick), Henry Golding (Crazy Rich
Asians), Hugh Grant (The Man From
U.N.C.L.E.), Jeremy Strong
(Succession) e Michelle Dockery
(Downton Abbey).
Farrell, che continua a partecipare
a film di natura molto diversa, alternandosi tra indie e
blockbuster, interpreterà un personaggio di nome Coach,
l’allenatore di un lottatore MMA. A testimonianza della varietà dei
suoi ruoli, mentre al cinema lo possiamo vedere nel film di
McQueen, arriverà sul grande schermo il 29 marzo 2019 con Dumbo della Disney, di
Tim Burton (guarda il trailer).
Toff Guys esplorerà
la collisione tra la ricchezza europea del vecchio modo di fare
soldi illegali e il moderno mercato industriale della marijuana.
Siamo sicuri che lo stile visivo di Ritchiegarantirà divertimento.
Il regista ha anche firmato la sceneggiatura con Marn
Davies e Ivan
Atkinson.
Guy Ritchie ha
appena firmato la regia di Aladdin, il live action del classico
Disney, con Billy Magnussen, Will
Smith e Naomi Scott. Al momento è
impegnato a Londra sul set di Toff Guys.
I FUNKO POP di Captain
Marvel sembrano aver
svelato non solo l’identità del personaggio di
Jude Law, ma anche quella Kree di
Carol Danvers. I famosi pupazzetti rappresentano la protagonista in
ben quattro versioni: a cavallo della sua moto, in versione
Captain Marvel con elmetto e senza elmetto e,
infine, in versione membro della squadra kree, con il costume
verde, in cui si chiamerà semplicemente Vers.
Vi ricordiamo che alla regia di
Captain Marvel con
protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. Il film invecearriverà al cinema
l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968,
il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più
potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Disponibile su
Netflix a partire dal 14 dicembre, Roma,
film di Alfonso Cuarón vincitore del Leone d’Oro a Venezia
75, arriverà al cinema il 3, 4 e 5 dicembre.
Messico, 1970. Roma è un quartiere
medioborghese di Mexico City che affronta una stagione di grande
instabilità economico-politica. Cleo è la domestica tuttofare di
una famiglia benestante che accudisce marito, moglie, nonna,
quattro figli e un cane. Cleo è india, mentre la famiglia che l’ha
ingaggiata è di discendenza spagnola e frequenta gringos
altolocati. I compiti della giovane domestica non finiscono mai, e
passano senza soluzione di continuità dal dare il bacio della
buonanotte ai bambini al ripulire la cacca del cane dal cortiletto
di ingresso della casa: quello in cui il macchinone comprato dal
capofamiglia entra a stento, pestando i suddetti escrementi.
Perché nel Messico dei primi anni
Settanta tutto coesiste: la nuova ricchezza come la merda degli
animali da cortile, il benessere ostentato dei padroni e la
schiavitù “di nascita” dei nullatenenti. Tutto convive in un
sistema contradditorio ma simbiotico in cui le tensioni sociali non
tarderanno a farsi sentire, catapultando il recupero delle terre
espropriate in cima all’agenda dei politici in cerca di
consensi.
Si è spento a 63 anni Ennio
Fantastichini. L’attore era ricoverato da due settimane
presso il reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera
universitaria Federico II a causa di complicazioni dovute a una
leucemia di cui soffriva.
Fantastichini è stato stroncato da
una grave emorragia cerebrale conseguenza di una leucemia
acuta promielocitica che aveva già colpito cervello, polmoni e
intestino.
Nato nel 1955, si trasferisce a 20
anni a Roma, da Fiuggi, per studiare recitazione all’Accademia
d’arte drammatica, mentre già da cinque anni recitava a teatro.
Arrivò al cinema per la prima volta
nel 1982, con Fuori dal giorno. Dopo una piccola parte ne
I Soliti Ignoti, fu Enrico Fermi in I
ragazzi di via Panisperna di Gianni
Amelio. Sempre diretto da Amelio recitò al fianco di
Gian Maria Volonté in Porte
Aperte; ha recitato anche per Paolo Virzì
in Ferie d’Agosto.
Risale al 2007 la sua partecipazione
a Saturno contro diretto da Ferzan
Ozpetek. Questa collaborazione fu importante per lui dato
che, nel 2010, la replicò, con Mine Vaganti, film
grazie al quale vinse il David di Donatello per la migliore
interpretazione maschile da non protagonista.
Oltre al David, è stato insignito
due volte del premio Nastri d’Argento e ha avuto una proficua
carriera televisiva e teatrale. Il suo ultimo film al cinema è
stato Una famiglia di Sebastiano Riso.
La Giuria di Torino 36 – Concorso
Internazionale Lungometraggi, presieduta da Jia
Zhangke (Cina) e composta da Marta
Donzelli (Italia), Miguel Gomes
(Portogallo), Col Needham (UK), Andreas
Prochaska (Austria) assegna i premi:
HOMO
BOTANICUS di Guillermo Quintero
(Colombia/Francia)
Con la seguente motivazione:
Per la necessaria posizione di
ascolto nei confronti di un mondo considerato inferiore dalla
civiltà capitalistica. Mentre vogliamo essere dei
vegetali!
Premio Speciale della
giuriaper Internazionale.doc a:
UNAS
PREGUNTAS di Kristina Konrad (Germania/Uruguay)
Con la seguente motivazione:
Attraverso i resti di una
dolorosa vita pubblica pone un interrogativo sulla testimonianza,
forse non possibile anche nell’ interminabile flusso
televisivo.
ITALIANA.DOC
La Giuria di Italiana.doc composta
da Federica Di Giacomo (Italia), Annamaria
Lodato (Italia), Anna Marziano (Italia)
assegna i seguenti premi:
Miglior
documentarioper Italiana.doc (€ 6.000) a:
IN QUESTO
MONDO di Anna Kauber (Italia)
Con la seguente motivazione:
Un film immersivo che rende le
immagini corporee e ci contagia con i segni di un rapporto vivo e
appassionato al mondo.
Premio Speciale della
giuriaper Italiana.doc a:
IL PRIMO MOTO
DELL’IMMOBILE di Sebastiano d’Ayala Valva
(Francia/Italia)
Con la seguente motivazione:
Un film dall’equilibrio solido e
curato che si fa ponte verso la ricerca sonora di un artista. Con
la tenerezza di chi affronta la morte nella sua stessa
famiglia.
MENZIONE SPECIALE della
giuria Italiana.doc a:
IL GIGANTE
PIDOCCHIO di Paolo Santangelo (Italia)
Con la seguente
motivazione:
Un film che ci spinge oltre il
film stesso con una messinscena grottesca e performativa che,
seppur imperfetta, permette di accogliere lo slancio vitale e
disperato del protagonista.
ITALIANA.CORTI
La Giuria di Italiana.corti composta
da Daniele Catalli (Italia),Gabriele Di Munzio (Italia),Jukka Reverberi (Italia) assegna i seguenti
premi:
Premio il Miglior
cortometraggio(€ 2.000) a:
ULTIMA
CASSA di Elettra Bisogno (Italia)
Con la seguente motivazione:
Per l’immediatezza con cui è
riuscita a realizzare un lavoro in grado di restituire la materia
viva di una realtà altra da sé divenuta dimensione
interiore.
Premio Speciale della
giuriaex-aequo a:
13 VOLTE FUOCO SU MIO
PADRE di Francesco Ragazzi e COL
TEMPO di Sara Dresti (Italia)
Con la seguente
motivazione:
Due viaggi diversi nell’intimità
famigliare, attraverso due modi di raccontare, sospesi tra passato
e futuro.
PREMIO FIPRESCI
La Giuria del Premio Fipresci
(Premio della Federazione Internazionale della Stampa
Cinematografica) composta da Toni Junyent
(Spagna), Anna Maria Pasetti (Italia),
Alena Sycheva (Russia) assegna il Premio per il
Miglior film a:
OIKTOS /
PITY di Babis Makridis (Grecia)
PREMIO CIPPUTI
La Giuria, composta da,
Francesco Tullio Altan (Italia) Cristina
Trezzini (Italia), Laura Panini
(Italia)
assegna il Premio Cipputi
2018 – Miglior film sul mondo del lavoro
a:
NOS
BATAILLES di Guillaume Senez (Belgio/Francia)
Con la seguente motivazione:
La giuria del Premio Cipputi ha
deciso di premiare Nos Batailles di Guillaume Senez. Un toccante
dramma sociale che con grande umanità parla di lavoro e famiglia,
di lotte sindacali e paternità. Il tutto in un contesto che
suggerisce e ci ricorda che il lavoro, oggi come un tempo ha delle
forti ripercussioni sulla famiglia e il nostro vivere
quotidiano.
PREMIO TORINO
FACTORY
La giuria composta da Sara
D’Amario, Emanuela Piovano e
Gianluca Arcopinto ha deciso all’unanimità di
assegnare il Premio della Città di Torino – Smat,
Torino Factory, di 2.500€ a:
TEMPO
CRITICO di Gabriele Pappalardo
Con la seguente motivazione:
Perché racconta con onestà,
profonda partecipazione e con consapevolezza drammaturgica uno
spaccato di vita, in tutte le sue sfaccettature: la condizione
familiare e sociale, l’inventiva e l’intraprendenza, le aspettative
per il futuro.
Menzione
specialea:
SOLO GLI OCCHI
PIANGONO di Emanuele Marini
Con la seguente motivazione:
Per aver saputo raccontare con
poche frasi, ma soprattutto con immagini e silenzi l’intera vita
della protagonista.