ll primo trailer
ufficiale di No Time to Die è stato
ufficialmente rilasciato. Naturalmente, le prime immagini della
nuova avventura di James Bond – che dovrebbe
essere l’ultima per Daniel Craig – ha lasciato
aperte una serie di domande che, ovviamente, troveranno risposta
soltanto quando il film arriverà nelle sale di tutto il mondo (in
Italia uscirà l’8 aprile 2020).
Di seguito abbiamo raccolto le 10
principali domande che ci ha lasciato il trailer del nuovo film
dedicato all’iconica spia britannica, diretto da Cary Joji
Fukunaga e interpretato anche il premio Oscar Rami
Malek:
1Perché Swann avrebbe tradito
Bond?
La
più grande domanda arriva a 10 secondi dall’inizio del trailer.
Perché l’amore della vita di Bond dovrebbe tradirlo? Ciò che quel
tradimento comporta e quale impatto avrà sulla loro relazione
appare secondario rispetto al fatto che le loro vite sono
nuovamente a rischio. Chiaramente, le azioni della Dottoressa Swann
e il mondo in cui queste influenzeranno gli altri nuovi personaggi
rappresenta uno dei punti cruciali della storia di No
Time to Die.
Le
ripercussioni di questo tradimento, di questo segreto nascosto,
risuoneranno probabilmente lungo tutto l’arco narrativo del film.
Perché qualcuno dovrebbe ingannare Bond e fino a che punto questo
qualcuno è disposto a spingersi per riscattarsi? Se questo film
sarà davvero l’ultimo 007 interpretato da Daniel
Craig, è probabile che questo altro tradimento porterà
l’agente ad intraprendere percorsi narrativi
inesplorati…
Storia del
matrimonio di Noah Baumbach, uno
sguardo bruciante sulla fine di una relazione, ha ottenuto sei
nomination ai Golden Globes 2020. A produrre il
film c’è Netflix, il gigante dello streaming, che ha investito
miliardi di dollari in contenuti originali negli ultimi anni.
Quello che ormai potremmo definire uno studio a tutti gli effetti,
oltre a primeggiare in campo cinematografico, ha anche guidato le
nomination sul fronte televisivo, segnando quattro nomination a
testa per The
Crown e Unbelievable.
In totale, Netflix ha conquistato 34 nomination ai Golden Globes,
tra televisione e cinema, dominando la concorrenza e superando
qualsiasi altra compagnia di intrattenimento.
Un altro titolo Netflix, l’epopea
di gangster di Martin ScorseseThe Irishman, ha raccolto cinque
nomination ai Globes, pareggiando con C’Era una
volta a Hollywood di Quentin
Tarantino. Chernobyl di
HBO ha pareggiato con i due show Netflix a quattro nomination.
Il risultato delle nomination
annunciate nella mattinata losangelina del 9 dicembre, è un segno
di un nuovo ordine mondiale a Hollywood, che è sempre più dominato
dai servizi di streaming. Insieme a Netflix, Hulu e Amazon Prime
hanno di che festeggiare, con le nomination a
Catch-22 e a La Favolosa
Signora Maisel, mentre Apple raccoglie consensi
per The Morning Show.
Intanto, mentre Disney ha già
lanciato Disney + in Nord America e Olanda, Comcast e WarnerMedia
stanno preparando i loro sfidanti, Peacock e HBOMax.
La corsa alla regia cinematografica
non ha incluso nessuna regista donna, escludendo artisti del
calibro di Greta Gerwig per il suo lavoro in
Piccole donne o Lulu
Wang per The Farewell – Una Bugia Buona. La
categoria vede comunque una serie di nomi di grandissimo prestigio:
Tarantino, Scorsese, Jong-Ho, Mendes e Phillips.
Visto che i Golden Globes
2020 dividono le categorie comedy/musical e drama,
C’era una volta a Hollywood concorrerà
contro Jojo Rabbit, Cena con Delitto,
Dolemite is My Name e Rocketman. Mentre The
Irishman se la vedrà con 1917,
Storia di un Matrimonio, I
due papi e Joker.
La cerimonia annuale, ospitata
dalla Hollywood Foreign
Press Association, è la tappa più divertente della
maratona della stagione dei premi, e non sempre rappresenta uno
specchio di quello che accadrà ali Oscar, vista proprio la
divisione in due categorie dei film che partecipano.
L’edizione 2020 promette di essere
costellata di stelle di altissimo livello, alla luce di una
stagione cinematografica ricca di titoli di grande pregio. Se la
categoria drammatica per il migliore attore vede lo scontro
titanico tra Christian Bale (Le
Mans ’66), Adam Driver
(Storia di un Matrimonio),
Joaquin Phoenix (Joker),Antonio
Banderas (Dolor
y Gloria), insieme al decano Jonathan
Pryce (I due papi), quella per
il migliore attore comico vede Daniel Craig,
improbabile investigatore di Cena con
Delitto, confrontarsi con Leonardo
DiCaprio (C’era una volta a
Hollywood), Taron Egerton
(Rocketman), Eddie
Murphy (Dolemite Is My Name) e
Roman Griffin Davis, il giovane artista che ha
fatto il suo debutto con Jojo Rabbit.
La categoria per la migliore
attrice in una commedia/musical è un bel misto, con
Cate Blanchett (Che fine ha fatto,
Bernadette) ed Emma Thompson
(E poi c’è
Katherine), che si scontrano con le stelle
nascenti Awkwafina (The Farewell – Un
Bugia Buona) Ana de Armas
(Cena con Delitto) e Beanie
Feldstein (Booksmart). La
migliore attrice drammatica, invece, presenta una rosa altrettanto
interessante: Cynthia Erivo (Harriet),Scarlett Johansson (Storia di un
matrimonio), Saoirse Ronan
(Piccole donne) e due mutaforma
Charlize Theron (Bombshell) e
Renée Zellweger (Judy), qui onorate per
le camaleontiche interpretazioni di Megyn Kelly e Judy Garland.
Trai grandi esclusi, annoveriamo
Robert De Niro e Adam Sandler,
che hanno ottenuto alcune delle migliori recensioni delle loro
carriere per il loro lavoro in The
Irishman e Uncut Gems, ma
non sono riusciti a raggiungere la cinquina. Allo stesso modo,
Sandra Oh, una vincitrice dell’anno scorso per
Killing Eve, è stata esclusa. Forse il
più scioccante è stato il fatto che When They See
Us, di Ava DuVernay sul caso del
jogger di Central Park, è stato completamente ignorato dai
Golden Globes 2020, nonostante il diffuso plauso
della critica.
Nella migliore interpretazione di
un’attrice in una serie televisiva drammatica, Jodie
Comer è in competizione con artisti del calibro di
Jennifer Aniston (The Morning
Show), Olivia Colman
(The Crown), Nicole
Kidman (Big Little Lies) e
Reese Witherspoon, riconosciuta per il suo ruolo
in The Morning Show. Le concorrenti come
migliore attrice nella categoria di una serie comica sono
Christina Applegate (Dead to
Me), Rachel Brosnahan
(La favolosa signora Maisel),
Kirsten Dunst (On Becoming a God in
Central Florida), Natasha Lyonne
(Russian Doll) e Phoebe
Waller-Bridge (Fleabag).
La categoria miglior attore di una
serie comica comprende attori come Michael Douglas
(The Kominsky Method) e Paul
Rudd (Living with Yourself), che
sono però meglio conosciuti per il loro lavoro sul grande schermo.
Si scontreranno con Bill Hader
(Barry), Ben Platt
(The Politician) e Ramy Youssef
(Ramy). E mentre Game of
Thrones è stato ampiamente trascurato dagli elettori
di Globes, la star Kit Harrington è riuscita a
mettere a segno la nomination come miglior attore drammatico. La
sua competizione sarà con Brian Cox
(Succession), Rami Malek
(Mr. Robot), Tobias
Menzies (The Crown) e
Billy Porter (Pose).
Oltre ai servizi di streaming, ci
sono studios “tradizionali” che hanno comunque fatto la voce grossa
alle nomination ai Golden Globes 2020, tra questi
c’è Sony Pictures, che ha ottenuto otto nomination, oltre a due
candidature per la divisione artistica Sony Pictures Classics.
Disney e Warner Bros. hanno registrato sei nomination a testa, con
Frozen 2 e
Joker. In campo televisivo, l’unica che
può ambire a far paura a Netflix è solo la HBO, che ha conquistato
quindici nomination con Barry, Chernobyl
e Succession.
Per quanto riguarda le serie, oltre
a Game of Thrones che avrebbe meritato un
posto d’onore, almeno per quanto riguarda il suo posto nella storia
produttiva del mezzo, è vergognosa l’assenza di
Euphoria, una delle migliori pagine di
storia recente della tv mai scritte.
La cerimonia di quest’anno sarà
condotta da Ricky Gervais, il creatore di The
Office, che ha presentato i Golden
Globes altre 4 volte e sostituisce la coppia dello scorso
anno, formata da Andy Samberg e Sandra
Oh. La cerimonia andrà in onda il 5 gennaio su NBC.
Ecco il primo trailer di Ghostbusters:
Legacy (Ghostbusters:
Afterlife in originale).
In versione originale:
A più di trent’anni dall’uscita
nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale,
composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson,
Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per
ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della
storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle sale
dall’estate 2020 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner
Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche
Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon,
Paul Rudd.
Sinossi:
Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason
Reitman e prodotto da Ivan Reitman, il nuovo capitolo della saga
originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre
single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione
con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata
dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman
& Gil Kenan.
Gli Avengers
possono non aver ancora incrociato le strade con gli Eterni
nell’MCU, ma Kevin
Feige ha rivelato che gli Eterni
sono già consapevoli della presenza degli eroi. Sappiamo che
l’attesissimo film con Angelina Jolie e
Kit Harington è la seconda voce della lista della
Fase 4 della Marvel, ma a parte questo, dettagli come trama e
ambientazione sono tenuti nascosti.
Apparendo al CCXP di quest’anno, i
Marvel Studios hanno mostrato i primi filmati degli
Eterni, insieme ad alcuni nuovi filmati di
Black Window, previsto per il 2020.
Il presidente dei Marvel Studios ha anche spiegato come gli Eterni
si relazionano con i più potenti eroi della Terra, che sono
sicuramente destinati a interagire in qualche punto della
narrazione, per un crossover epico.
Comic Book era
presente a una conferenza stampa al CCXP durante la quale
Kevin Feige ha discusso brevemente del rapporto
tra Vendicatori ed Eterni, oltre ad anticipare l’arrivo dei
Celestiali.
“Gli Eterni sanno dell’esistenza
di I Vendicatori. I Vendicatori non sanno molto di Gli Eterni …
eppure. I Celestiali sono una parte importante del MCU, ne abbiamo
visti alcuni in Guardiani della Galassia. Da nessuna parte li
abbiamo però visti nella loro piena potenza, e questo accadrà ne
Gli Eterni”.
Questi commenti ribadiscono che i
Celestiali svolgono un ruolo vitale nella storia, e abbiamo già
visto una loro concept
art. Non è stato elaborato il modo in cui gli Eterni vedono i
Vendicatori o cosa stavano facendo durante gli eventi di
Avengers: Infinity War e
Avengers: Endgame, quindi sarà
interessante vedere se vengono fornite spiegazioni durante il film
in merito a questo buco.
Gli Eterni,
diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast
Angelina Jolie (Thena), Richard
Madden (Ikaris), Kit Harington (Black
Knight) Kumail Nanjiani (Kingo),
Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree
Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak),
Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan
(Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il
cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood
Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia
d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e
Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
Il trailer di
Wonder Woman 1984 diffuso ieri in
occasione del CCXP di San Paolo in Brasile ha lasciato molti dubbi,
con tanti fan che già parlano di una versione femminile di Thor: Ragnarok.
Vuoi la scelta della musica e per l’ambientazione anni ’80, vuoi
per una questione cromatica e di look, il film sembra
effettivamente ricordare quello di Taika
Waititi.
Tuttavia, sappiamo che la seconda
collaborazione di Gal Gadot e Patty Jenkins riserverà molte
sorprese, a partire dai segreti nascosti nel trailer che potete
scoprire di seguito:
1La Golden Eagle di Wonder
Woman
Il
trailer di Wonder Woman 1984 termina con
uno splendido shot di Diana nella sua nuova armatura “Golden
Eagle”. Questa armatura fu introdotta nella storia di Elseworlds
del 1996, Kingdom Come, con Diana che la indossava per
scendere in guerra in prima linea.
Da
allora è stata incorporato nella continuity della DC Comics, e
Diana la indossa praticamente ogni volta che sta per andare in
guerra. L’armatura dell’Aquila reale è resistente ed efficace e nei
fumetti è stata forgiata dalla madre di Diana, Ippolita. Il DCEU
potrebbe cambiare un po’ le cose, dal momento che Diana potrebbe
aver ottenuto l’armatura dopo la sua visita a
Bana-Mighdall.
Dakota Fanning, Susan
Kelechi Watson e Tim Allen insieme agli
ambasciatori dei Golden Globe Dylan e Paris
Brosnan, il presidente della Hollywood Foreign Press
Association Lorenzo Soria hanno annunciato le
nomination ai Golden Globes 2020.
Ecco tutte le nomination ai Golden Globes
2020
Best Performance by an Actor in a Limited Series or
Motion Picture Made for Television
Christopher Abbott (“Catch-22”)
Sacha Baron Cohen (“The Spy”)
Russell Crowe (“The Loudest Voice”)
Jared Harris (“Chernobyl”)
Sam Rockwell (“Fosse/Verdon”)
Best Performance by an Actress in a Limited Series or
Motion Picture Made for Television
Kaitlyn Dever (“Unbelievable”)
Joey King (“The Act”)
Helen Mirren (“Catherine the Great”)
Merritt Wever (“Unbelievable”)
Michelle Williams (“Fosse/Verdon”)
Best Television Limited Series or Motion Picture Made
for Television
“Catch-22″ (Hulu)
“Chernobyl” (HBO)
“Fosse/Verdon” (FX)
The Loudest Voice (Showtime)
“Unbelievable” (Netflix)
Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a
Series, Limited Series or Motion Picture Made for
Television
Alan Arkin (“Kominsky Method”)
Kieran Culkin (“Succession”)
Andrew Scott (“Fleabag”)
Stellan Skarsgård (“Chernobyl”)
Henry Winkler (“Barry”)
Best Television Series – Musical or Comedy
“Barry” (HBO)
“Fleabag” (Amazon)
“The Kominsky Method” (Netflix)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
“The Politician” (Netflix)
Best Original Score – Motion Picture
Daniel Pemberton (“Motherless Brooklyn”)
Alexandre Desplat (“Little Women”)
Hildur Guðnadóttir (“Joker”)
Thomas Newman (“1917”)
Randy Newman (“Marriage Story”)
Best Screenplay – Motion Picture
Noah Baumbach (“Marriage
Story”)
Bong Joon-ho and Han Jin-won (“Parasite”)
Anthony McCarten (“The Two Popes”)
Quentin Tarantino (“Once
Upon a Time in Hollywood”)
Steven Zaillian (“The
Irishman”)
Best Original Song – Motion Picture
“Beautiful Ghosts” (“Cats”)
“(I’m Gonna) Love Me Again” (“Rocketman”)
“Into the Unknown” (“Frozen II”)
“Spirit” (“The Lion King”)
“Stand Up” (“Harriet”)
Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a
Series, Limited Series or Motion Picture Made for
Television
Patricia Arquette (“The Act”)
Helena Bonham Carter (“The Crown”)
Toni Collette
Meryl Streep (“Big Little Lies”)
Emily Watson (“Chernobyl”)
Best Performance by an Actor in a Television Series –
Musical or Comedy
Michael Douglas (“The Kominsky Method”)
Bill Hader (“Barry”)
Ben Platt (“The Politician”)
Paul Rudd (“Living with Yourself”)
Ramy Youssef (“Ramy”)
Best Performance by an Actress in a Television Series –
Musical or Comedy
Christina Applegate (“Dead to Me”)
Rachel Brosnahan (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Kirsten Dunst (“On Becoming a God in Central Florida”)
Natasha Lyonne (“Russian Doll”)
Phoebe Waller-Bridge (“Fleabag”)
Best Performance by an Actor in a Television Series –
Drama
Brian Cox (“Succession”)
Kit Harington (“Game of Thrones”)
Rami Malek (“Mr. Robot”)
Tobias Menzies (“The Crown”)
Billy Porter (“Pose”)
Best Performance by an Actress in a Television Series –
Drama
Jennifer Aniston (“The Morning Show”)
Olivia Colman (“The Crown”)
Jodie Comer (“Killing Eve”)
Nicole Kidman (“Big Little Lies”)
Reese Witherspoon (“Big Little Lies”)
Best Actor in a Supporting Role in Any Motion
Picture
Tom Hanks (“A Beautiful Day in the Neighborhood”)
Anthony Hopkins (“The Two Popes”)
Al Pacino (“The Irishman”)
Joe Pesci (“The Irishman”)
Brad Pitt (“Once Upon a Time in Hollywood”)
Best Actress in a Supporting Role in Any Motion
Picture
Kathy Bates (“Richard Jewell”)
Annette Bening (“The Report”)
Laura Dern (“Marriage Story”)
Jennifer Lopez (“Hustlers”)
Margot Robbie (“Bombshell”)
Best Actor in a Motion Picture – Musical or
Comedy
Daniel Craig (“Knives Out”)
Roman Griffin Davis (“Jojo Rabbit”)
Leonardo DiCaprio (“Once Upon a Time in Hollywood”)
Taron Egerton (“Rocketman”)
Eddie Murphy (“Dolemite Is My Name”)
Best Motion Picture – Animated
“Frozen II” (Disney)
“How to Train Your Dragon: The Hidden World” (Universal)
“Missing Link” (United Artists Releasing)
“Toy Story 4” (Disney)
“The Lion King” (Disney)
Best Director – Motion Picture
Bong Joon-ho (“Parasite”)
Sam Mendes (“1917”)
Todd Phillips (“Joker”)
Martin Scorsese (“The Irishman”)
Quentin Tarantino (“Once Upon a Time in Hollywood”)
Best Actor in a Motion Picture – Drama
Christian Bale (“Ford v Ferrari”)
Antonio Banderas (“Pain and Glory”)
Adam Driver (“Marriage Story”)
Joaquin Phoenix (“Joker”)
Jonathan Pryce (“The Two Popes”)
Best Actress in a Motion Picture – Musical or
Comedy
Awkwafina (“The Farewell”)
Ana de Armas (“Knives Out”)
Cate Blanchett (“Where’d You Go, Bernadette”)
Beanie Feldstein (“Booksmart”)
Emma Thompson (“Late Night”)
Best Television Series – Drama
“Big Little Lies” (HBO)
“The Crown” (Netflix)
“Killing Eve” (BBC America)
“The Morning Show” (Apple TV Plus)
“Succession” (HBO)
Best Actress in a Motion Picture – Drama
Cynthia Erivo (“Harriet”)
Scarlett Johansson (“Marriage Story”)
Saoirse Ronan (“Little Women”)
Charlize Theron (“Bombshell”)
Renée Zellweger (“Judy”)
Best Motion Picture – Musical or Comedy
“Once Upon a Time in Hollywood” (Sony)
“Jojo Rabbit” (Fox Searchlight)
“Knives Out” (Lionsgate)
“Rocketman” (Paramount)
“Dolemite Is My Name” (Netflix)
Best Motion Picture – Drama
“The Irishman” (Netflix)
“Marriage Story” (Netflix)
“1917”
(Universal)
“Joker” (Warner Bros.)
“The Two Popes” (Netflix)
È giunta al giro di boa la 29ma
edizione del Noir in Festival che dopo l’esordio a Como si
concluderà a Milano la sera di mercoledì 11
dicembre con l’anteprima de Il mistero Henri
Pick(Le mystère Henri
Pick) (ore 21:30 – IULM 6, Auditorium), in sala dal
19 dicembre per I Wonder Pictures.
Fabrice Luchini e
Camille Cottin sono i protagonisti della pellicola
diretta da Rémi Bezançon, adattamento cinematografico dell’omonimo
romanzo di David Foenkinos, che ruota attorno alla figura di un
misterioso scrittore e del suo romanzo: come ha fatto Henri Pick,
semplice pizzaiolo, a scrivere un libro che in breve tempo diventa
bestseller? Chi si nasconde dietro la sua identità? Una commedia
brillante e sorprendente, piena di colpi di scena e rivelazioni
inaspettate, perfetta conclusione di quel viaggio dalla letteratura
al cinema, dalle parole alle immagini e, viceversa, che quest’anno
il Noir in Festival celebra assieme a SIAE.
Per la mattinata di martedì 10, il
Noir in Festival rende omaggio a due registi che nella loro
carriera si sono ampiamente confrontati, seppur in maniera diversa,
con il genere: il primo è Claudio Bonivento, a cui
quest’anno va il Premio Luca Svizzeretto, che
racconterà la sua esperienza di regista e produttore tra cinema e
televisione (ore 10:00 a IULM 6, sala dei 146). A seguire
Fulci Talks, un incontro con la regista Antonietta
De Lillo e il critico Marcello Garofalo dedicato alla riscoperta di
un maestro del genere come Lucio Fulci (ore 11:00
– IULM 6, sala dei 146).
Per il Premio Caligari scendono in
campo 5 è il numero perfetto, esordio di
Igort dietro la macchina da presa ispirato all’omonima graphic
novel dell’autore, che sarà presentato in sala dall’attore da
Lorenzo Lancellotti (ore 17:00 – IULM 6,
Auditorium), e Gli uomini d’oro,
intrigante noir metropolitano diretto da Vincenzo
Alfieri (presente in sala) ispirato a un fatto di cronaca
accaduto a Torino nel 1996 (ore 22:00 – IULM 6, Auditorium).
Arrivano invece dall’America Latina
i due film del concorso internazionale in programma martedì 10
dicembre: 4X4 di Mariano Cohn (ore 15:00
– IULM 6, Auditorium) è una pellicola avvincente all’interno di un
fuoristrada lussuoso che si trasforma in un bunker da cui è
impossibile fuggire, mentre il brasiliano
Bacurau (ore 19.30 – IULM 6, Auditorium)
racconta dei fatti strani che si verificano in un piccolo villaggio
in seguito alla morte della matriarca.
Infine, a partire dalle ore 18:00
presso la Feltrinelli di Piazza Duomo, Gianrico
Carofiglio (La misura del tempo,
Einaudi) e Antonio Moresco (Canto di
D’Arco, SEM) dialogheranno su letteratura e
generi.
Arriverà al cinema dal 24 Dicembre
distribuito da Bim
DistributionThe Farewell – Una Bugia Buona,
diretto da Lulu Wang e con protagonista
Awkwafina.
Con The Farewell – Una
bugia buona, premio del pubblico al Sundance London e
applaudito all’ultima Festa del Cinema di Roma, la
sceneggiatrice/regista Lulu Wang ha creato un’intima celebrazione
del ruolo che ognuno di noi ha nella famiglia e, insieme, del modo
in cui la viviamo nel profondo, intrecciando con maestria il
ritratto garbatamente ironico della bugia in azione e il racconto
toccante di ciò che nella famiglia può unirci e renderci più forti,
spesso a dispetto di noi stessi.
The Farewell – Una Bugia Buona: trailer
La trama del film The Farewell – Una Bugia Buona
Billi (Awkwafina), nata in Cina e
cresciuta negli Stati Uniti, tornata a malincuore a Changchun,
scopre che in famiglia tutti sanno che alla sua amata nonna restano
solo poche settimane di vita, ma hanno deciso di tenere nascosta la
verità alla diretta interessata.
Per proteggere la sua serenità, si
riuniscono con il festoso espediente di un matrimonio affrettato.
Avventurandosi in un campo minato di aspettative e convenevoli di
famiglia, Billi scopre che, in realtà, ci sono molte cose da
festeggiare: l’occasione di riscoprire il Paese che ha lasciato da
bambina, il meraviglioso spirito di sua nonna e i legami che
continuano ad unire anche quando c’è molto di non detto.
The Farewell – Una Bugia Buona, il film
Tutto inizia quando Bill,
un’aspirante artista di New York che a stento conosce la Cina dove
è nata, si unisce al viaggio dei suoi genitori e dei parenti venuti
da ogni parte del mondo per rendere l’estremo saluto alla matriarca
della famiglia. I dottori li hanno informati che a Nai-Nai
(mandarino per nonna) restano solo pochi mesi di vita, la diretta
interessata ignora però la sua sorte, e la famiglia si adopera
affinché lei ne resti assolutamente all’oscuro. Invece di dirle
come stanno le cose, fingono che vada tutto bene, e spiegano a
Nai-Nai di essersi riuniti tutti non certo per dirle addio, ma per
festeggiare un felice, sebbene alquanto repentino, matrimonio.
Per Bill, imbevuta di cultura e
indipendenza americane, il piano contravviene sicuramente ad ogni
logica e probabilmente anche ad ogni etica. Eppure eccola lasciare
New York, nel peggiore dei momenti, spinta dal bisogno di vedere
Nai-Nai un’ultima volta, ma impossibilitata a spiegarle la ragione
della sua visita improvvisa. I maldestri tentativi di Bill di
tener fede alla bugia, mentre naviga in un mare di differenze
generazionali e culturali, creano momenti di comicità dal gusto
secco e spumeggiante come lo champagne per il brindisi del
matrimonio. Ma c’è anche una corrente più profonda che scorre
sotto la superficie: perché l’espediente del viaggio di Bill ritrae
ciò che le famiglie tengono celato e ciò che invece rivelano, ciò
che la famiglia esige da ognuno, e ciò che ognuno, in cambio, ne
riceve.
Wang tratta il tema con un misto di
leggerezza e gravità che rispecchia le emozioni che si
provano in certe riunioni familiari a cui non si è sicuri di
riuscire a sopravvivere, e che pure restano indimenticabili.
Una nuova anteprima di
Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’attesissimo
episodio finale della celebre saga fantascientifica, verrà
presentata in esclusiva all’interno di
Fortnite.
Dopo aver lanciato la trilogia
sequel nel 2015 con Il Risveglio della Forza,J.J.
Abrams torna dietro la macchina da presa con
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, film
che chiuderà ufficialmente non soltanto la nuova trilogia, ma anche
l’intera saga degli Skywalker, iniziata nel lontano 1977.
Per celebrare l’arrivo nelle sale di
tutto il mondo dell’attesissimo Episodio IX (in Italia dal 18
dicembre), nuove immagini esclusive del film verranno mostrate ai
fan della saga e a tutti gli appassionati di videogame: il prossimo
14 settembre, infatti, basterà accedere all’area “Rapide Rischiose”
del noto videogioco e godere – a partire dalle 20:00 (ora italiana)
– di una scena esclusiva tratta proprio da L’Ascesa di
Skywalker, che verrà introdotta nientemeno che da J.J.
Abrams. Il collegamento partirà dalle 19:30 (ora
italiana).
Non è la prima volta che la casa di
sviluppo di videogiochi Epic Games unisce le forze
con la Disney e la Lucasfilm per
promuovere la saga di Star Wars: già in passato,
una partnership tra la realtà videoludica e il media franchise –
partnership che ha visto sempre il coinvolgimento di
Fortnite – era stata stretta per l’arrivo del
videogioco Star Wars Jedi: Fallen
Order.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nei cinema a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Arriva via Twitter la
conferma che anche Peter Sarsgaard si unisce al
cast di The Batman. Matt
Reeves in persona ha pubblicato un tweet in cui dà il
benvenuto all’attore nel suo cast.
L’annuncio però non riporta
l’identità del personaggio che Sarsgaard interpreterà; potrebbe
essere il vice commissario Peter Grogan, oppure, come dice THR, si
potrebbe trattare di un poliziotto corrotto di nome Wasserman o un
procuratore distrettuale. In caso dell’ultima ipotesi, è chiaro
che, parlando di procuratore distrettuale, nel mondo di Batman, il
nome che salta alla memoria è Harvey Dent, già visto sul grande
schermo con il volto di Aaron Eckart. Nulla però è
confermato.
Questo non è il primo ruolo di
Sarsgaard in un film DC. In precedenza l’attore figlio e fratello
d’arte ha interpretato Hector Hammond in Lanterna
Verde del 2011.
Il cast di The
Batman è formato da molti volti
noti: Andy Serkis sarà Alfred e Colin
Farrell sarebbe in trattative per interpretare Oswald
Chesterfield aka Pinguino, Zoe Kravitz (la nuova
Catwoman dell’universo DC), Jeffrey Wright
(commissario Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista),
infine John Turturro sarà il boss Carmine
Falcone.
HN Entertainment ha suggerito che le
riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di
Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di
Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder
Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita
nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.
“The Batman esplorerà un caso di
detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone
iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere
nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il
mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di
Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
Una nuova concept art di
Avengers: Endgame suggerisce che l’arco
narrativo del personaggio di Thanos sarebbe potuto
essere diverso rispetto a quello che abbiamo visto nel cinecomic di
Anthony
e Joe Russo.
Negli ultimi film dedicati ai
Vendicatori – Avengers: Infinity War e
Avengers: Endgame – abbiamo visto due
diversi lati del temibile Titano Pazzo, il Thanos-guerriero in
Endgame e il Thanos-filosofo in Infinity War, e
questo grazie all’espediente narrativo dei viaggi nel tempo, con il
celebre villain che in Endgame proviene direttamente dal
2014.
1Il viaggio originale di Thanos in
Avengers: Endgame
La
prima versione del Titano Pazzo sarebbe stata il Thanos-guerriero,
ossia il signore della guerra che distrugge infiniti mondi in tutta
la galassia, ma anche colui che tortura sadicamente le figlie
adottate che ha tanto professato di amare. Probabilmente, nel corso
degli anni, il Thanos che abbiamo visto in Avengers:
Endgame avrebbe cominciato a rimurginare suoi metodi e al
fatto che non stessero effettivamente portando a nulla: al
contrario, sentirebbe che nonostante tutti i suoi sforzi, la
crescita della popolazione starebbe raggiungendo livelli di
estinzione cosmica.
Così, Thanos si sarebbe ritirato dalle sue
brutali azioni di sterminio, focalizzando la sua attenzione e le
sue energie sull’acquisizione delle Gemme dell’Infinito.
D’altronde, è proprio quando entra in gioco la conquista delle
Gemme che Thanos si alza dal suo trono e decide di sconfiggere i
Vendicatori. Così, l’intero periodo di tempo fa sembra il suo arco
narrativo qualcosa di molto più naturale, oltre ad essere molto
meno forzato di quello che abbiamo visto sul grande
schermo.
Kevin Feige ha
confermato che il multiverso sarà la chiave per il futuro del
MCU. Concludendo la
Infinity Saga, composta di 23 film, con
Avengers: Endgame (considerando
Spider-Man: Far From Home un epilogo), il franchise Marvel è
sull’orlo della transizione mentre si preparano a dare il via alla
Fase 4, il prossimo anno, con Black Widow.
Mentre Scarlett Johansson e Cate
Shortland presenteranno al pubblico un film ambientato
sulla Terra, i fan possono aspettarsi che l’universo condiviso
affronti concetti più insoliti mentre progredisce.
L’idea del multiverso non è nuova al
MCU. Far From Home ha introdotto il concetto, sebbene si sia
rivelato nient’altro che uno stratagemma del cattivo, Mysterio
(Jake Gyllenhaal), per ingannare Peter Parker /
Spider-Man (Tom Holland). Tuttavia, ha preparato
il pubblico alla possibilità che il franchising esplorerà il
concetto, ad un certo punto. E se i recenti commenti di Feige sono
un’indicazione, non sarà un’attesa troppo lunga.
Apparendo al CCXP in Brasile per
presentare i piani dei Marvel Studios per la Fase 4, Feige ha
parlato del multiverso e di come questo sarà il prossimo passo
nell’evoluzione del MCU. Doctor Strange e il
Multiverso della follia giocheranno un ruolo
fondamentale nell’aprire completamente il franchise a tale concetto
e ha persino condiviso il fatto che il film influenzerà alcuni dei
prossimi progetti cinematografici in programma, oltre che delle
serie nel catalogo di Disney +:
“Quando abbiamo iniziato a
costruire il MCU, tutto riguardava Tony Stark. Presentare al mondo
sia Tony che la sua armatura. Poi [abbiamo] continuato a insegnare
alle persone cosa erano gli Asgardiani e abbiamo insegnato loro a
conoscere i super soldati, quindi riunirli in Avengers. Ho sempre
amato i film ambientati nello spazio e ho sempre amato i grandi
racconti intergalattici, motivo per cui abbiamo fatto Guardiani e
il pubblico ci ha seguiti fino a rendere possibile un film come
Endgame. Ho sempre voluto fare viaggi nel tempo, che alla fine lo
abbiamo fatto in Endgame. Il multiverso è il prossimo passo
nell’evoluzione del MCU e Doctor Strange nel Multiverso
della follia lo aprirà in modi che avranno ripercussioni
su una serie Disney + , che non è WandaVision, e sui film
successivi in un modo molto divertente”.
Non sorprende che questa sia la
strada da percorrere per far avanzare l’MCU. Nel corso degli anni,
hanno anticipato e circuito l’idea del multiverso, con
Doctor Strange e con Ant-Man, e
ora è il caso di esplorare questa potenzialità. Inoltre,
l’imminente inserimento degli X-Men nel franchise
rende fondamentale l’utilizzo di uno stratagemma che possa
permettere a Feige e al suo studio di introdurre personaggi e
storie senza vanificare il perfetto funzionamento temporale del
primo blocco narrativo del MCU.
Per quanto riguarda i cambiamenti e
le conseguenze che il multiverso avrà su una serie Disney + in
particolare, possiamo essere quasi certi che si tratterà della
serie dedicata a Loki, già annunciata, e
che in questo modo potrebbe portare il giusto riequilibrio nella
storyline del personaggio che in Endgame ha “un’altra possibilità”
dopo la fuga con il Tesseract (Gemma dello Spazio).
Insieme al primo trailer ufficiale
di Wonder Woman
1984, la Warner Bros. ha presentato al
Brazilian Comic Con anche un gustosissimo filmato
contenente alcune immagini esclusive tratte dai titoli della major
in arrivo il prossimo anno, incluso l’attesissimo
Godzilla vs Kong.
Il filmato è sfortunatamente molto
breve, ma le immagini riguardanti Godzilla vs
Kong ci permettono di dare un primo sguardo ai due
iconici mostri che saranno al centro della storia raccontata da
Adam Wingard: è interessante notare che le
dimensioni del gigante Godzilla sono decisamente più grandi
rispetto alla versione vista nel film Kong: Skull
Island.
Potete vedere il breve filmato, che
racchiude le immagini di Godzilla vs Kong
in cui i due iconici mostri combattono l’uno contro l’altro,
CLICCANDO QUI.
Legendary Pictures, di comune
accordo con Warner Bros., distribuirà il film non più il 13 marzo
2020, ma il 20 novembre 2020. Al timone del progetto figura
Adam Wingard, mentre nel cast figureranno
Julian Dennison, Brian Tyree Henry, Alexander
Skarsgard e Demian Bichir.
L’ultimo capitolo del
franchise, Godzilla: King of
Monsters, è stato diretto da Michael
Dougherty e vede nel cast Millie Bobby
Brown(Stranger Things), Vera
Farmiga(The Conjuring), Bradley
Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson
Jr., Ken
Watanabe e Sally Hawkins.
Dopo il successo globale
di Godzilla e Kong: Skull Island,
Godzilla: King of Monsters è arrivato nei
cinema allargando la trama dell’universo cinematografico nato dalla
collaborazione di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures. Il
film racconta infatti l’epico scontro tra Godzilla e alcuni dei
mostri più popolari nella storia della cultura pop seguendo gli
eroici sforzi dell’agenzia cripto-zoologica Monarch di combattere
questa batteria di mostri giganteschi.
LEGGI
ANCHE – Godzilla II – King of the Monsters:
la recensione
Secondo della fortunata trilogia
cinematografica tratta dai romanzi di E. L. James,
Cinquanta
sfumature di nero è un film del 2017 per la regia
di James Foley. Con un buon successo al
botteghino, il film si è affermato in breve per essere un degno
sequel del primo film, portando avanti la celebre storia d’amore
tra i due protagonisti ed esplorandone nuovi aspetti.
Ecco 10 cose che non sai di
Cinquanta sfumature di nero.
Cinquanta sfumature di nero: la
trama del film
1. Racconta un nuovo
capitolo della storia tra i due celebri amanti. Christian
Grey, protagonista del film, cerca di persuadere Anastasia a
tornare nella propria vita dopo che questa gli aveva detto addio.
Tuttavia alcune figure misteriose, proveniente dal suo passato,
tentano di ostacolare la loro vita sentimentale, rischiando di
minare le loro speranze di un futuro insieme.
Cinquanta sfumature di nero: il
cast del film
2. Due giovani e celebri
attori hanno il ruolo dei protagonisti. Il ruolo di
Christian Grey è stato nuovamente interpretato dall’attore
Jamie Dornan, mentre nel ruolo di Anastasia vi è
ancora una volta l’attrice Dakota
Johnson. Arricchiscono il cast le attrici Kim
Basinger e Bella Heathcote.
3. Jamie Dornan si è
allenato molto di più per il ruolo. L’attore ha dichiarato
di non essere rimasto entusiasta del suo fisico nel primo film, e
così per questo secondo capitolo ha chiesto più tempo per potersi
allenare e raggiungere la forma desiderata.
4. Entrambi i protagonisti
avevano dei rituali prima di girare le loro scene.
L’attrice Dakota Johnson ha rivelato che prima di
girare le scene di sesso previste nel film, lei era solita bere un
bicchiere di vino, mentre Dornan si esercitava con flessioni e
addominali. Inoltre i due hanno rivelato di aver scambiato lunghe
conversazioni per poter entrare nel mood di tali scene.
5. Secondo alcune voci
Jamie Dornan non sarebbe tornato per il ruolo. Dopo
l’uscita del primo film, alcune rumor sembravano annunciare un
ritiro da parte dell’attore nei confronti del personaggio di
Christian Grey. Prima di iniziare le riprese di questo secondo
capitolo, tuttavia, l’attore stesso ha smentito tali voci,
affermando di essere molto devoto al franchise.
Cinquanta sfumature di nero: è
tratto dall’omonimo libro
6. È la trasposizione
dell’omonimo romanzo. Cinquanta sfumature di nero
è il secondo capitolo della trilogia scritta dall’autrice inglese
E. L. James, pubblicato nel 2012. Il romanzo, di
genere erotico, ha ottenuto un ottimo successo di pubblico,
spingendo la Universal Pictures a confermare la trasposizione ancor
prima che uscisse il primo capitolo cinematografico di tale
trilogia.
Cinquanta sfumature di nero: le
canzoni del film
7. È composto da celebri
brani. Per un film di questo tipo è importante avere la
giusta colonna sonora, che possa costruire un’atmosfera adeguata
agli eventi di cui si narra. In particolare è diventata molto
popolare la canzone interpretata da ZAYN e
Taylor Swift, intitolata I Don’t Wanna Live
Forever. Altri celebri brani sono Not Afraid Anymore
di Halsey, One Woman Man di John
Legend e Bom Bidi Bom di Nick
Jonas e Nicki Minaj.
Cinquanta sfumature di nero: dove
vederlo
8. Il film è presente in
streaming. Per gli appassionati del film, sarà possibile
rivederlo sulle piattaforme in cui questo è presente, ovvero
Rakuten TV, Chili, TIM Vision, Google Play, Infinity e Apple
iTunes. Per guardarlo basterà noleggiare o acquistare il singolo
film, oppure se richiesto sottoscrivere un abbonamento alla
piattaforma.
Cinquanta sfumature di nero: film
simili
9. Esistono diversi film
simili per tematiche. Oltre a 50 sfumature di
nero esistono numerosi film incentrati
sull’amore passionale tra i due protagonisti. Oltre agli altri due
capitoli della trilogia, Cinquanta sfumature
di grigio (2015) e Cinquantasfumature di rosso (2018), si citano anche 9
settimane e ½ (1986), Basic Instinct (1992), Io
prima di te (2016), Addicted (2014), After
(2019), e Unforgettable (2017).
Cinquanta sfumature di nero: le
frasi più belle del film
10. È ricco di frasi
passionali. Tratto da un romanzo erotico, il film non può
che contenere numerose frasi ad effetto, in grado di far trasparire
il desiderio dei protagonisti e scatenare l’immaginazione dello
spettatore. Ecco alcune delle frasi più belle del film.
– Ho paura. Lo so che dici che
io ti basto. Ma ci sono certe cose che sei abituato a ottenere, che
io non sarò mai, mai, mai e poi mai capace di darti. E forse può
andare bene, per ora, ma… (Anastasia)
– Questa volta niente regole,
niente punizioni e… nessun segreto. (Anastasia)
– Voglio che torni da me. Non
sono molto bravo in questo. Non volevo rifare un tentativo.
(Christian Grey)
Giunta negli Stati Uniti in cerca di
successo nel mondo dello spettacolo, l’attrice australiana
Yvonne Strahovski si è in breve affermata grazie
ai suoi ruoli in alcune serie TV di successo, approdando in seguito
anche al cinema. Con il tempo l’attrice ha avuto modo di far
maturare il suo talento, ottenendo il plauso della critica.
Nominata ad importanti premi per il suo ruolo nella serie The
Handsmaid’s Tale, la Strahovski è oggi tra le più richieste
attrici della sua generazione, pronta ad affrontare nuovi ruoli e
generi per provare la sua versatilità.
Ecco 10 cose che non sai su
Yvonne Strahovski.
Yvonne Strahovski: i film e le
serie TV
1. È diventata celebre
grazie ai suoi ruoli televisivi. L’esordio televisivo per
l’attrice avviene nel 2005 con la serie Headland, in
cui recita fino al 2006. Nel 2007 viene scelta per ricoprire il
ruolo di Sarah Walker nella serie Chuck, dove recita fino
al 2012. Successivamente l’attrice appare in diversi episodi della
serie Dexter (2012-2013), dove recita accanto
all’attore Michael C.
Hall, in 24: Live Another Day (2014) e in
The Astronaut Wives Club (2015). Dal 2017 ricopre il ruolo
di Serena Joy nella serie The Handsmaid’s Tale.
2. Ha recitato anche al
cinema. L’attrice esordisce sul grande schermo con il film
Gone – Passaggio per l’inferno (2007), per poi recitare in
The Canyon (2009), So che ci sei (2010), Killer Elite
(2011), Parto con mamma (2012), I, Frankenstein
(2014), Chiudi gli occhi (2016), Manhattan Night
(2016), The Predator
(2018) e Angel of Mine (2019).
Yvonne Strahovski è su
Instagram
3. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 749 mila persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie
realizzate in momenti di svago, in compagnia di amici e colleghi.
Non mancano tuttavia anche foto tratte dalle premiere a cui
l’attrice ha preso parte, o immagini promozionali dei suoi progetti
da interprete.
Yvonne Strahovski ha un marito
4. Si è sposata in gran
segreto. Dopo sei anni di relazione sentimentale,
l’attrice ha sposato nel 2017 l’attore Tim Loden.
L’anno seguente i due annunciano tramite i rispettivi account
social di aspettare il loro primo figlio.
Yvonne Strahovski e Zachary
Levi
5. Hanno avuto una
relazione. Stando a quanto riportato da alcuni giornali di
gossip, i due attori avrebbero avuto una relazione durante le prime
due stagioni della serie, per poi lasciarsi tuttavia durante le
riprese della terza.
Yvonne Strahovski in Chuck
6. Fu scelta per la sua
grande chimica con il protagonista. L’attrice fu
sottoposta ad un provino con l’attore Zachary
Levi, e grazie alla grande chimica di coppia la Strahovski
ottenne il ruolo, trasferendosi così stabilmente negli Stati Uniti
per portare avanti la sua carriera.
Yvonne Strahovski in Dexter
7. È stata il più importante
amore del protagonista. Nel corso della serie
Dexter il personaggio protagonista si imbatte in diverse
relazioni, ma nessuna è stata più significativa di quella con
Hannah McKay, interpretata dalla Strahovski. Con lei infatti il
personaggio ha finalmente potuto essere sé stesso, ritrovandosi
veramente innamorato.
8. Ha amato la forza del
personaggio. L’attrice, comparsa nella settima e
nell’ottava stagione della serie, ha dichiarato di essere rimasta
particolarmente entusiasta del ruolo. Di Hannah l’attrice ha
apprezzato la sua crescita emotiva, che l’ha portata ad acquisire
maggior consapevolezza di sé.
Yvonne Strahovski: il suo 2019
9. Ha recitato nuovamente in
televisione. Nel 2019 l’attrice riprende il ruolo di
Serena Joy Waterford nella serie The Handmaid’s Tale. Per
tale ruolo ottiene, nel gennaio di quest’anno, una nomination come
miglior attrice non protagonista ai premi Golden Globe.
Yvonne Strahovski età e
altezza
10. Yvonne Strahovski è nata
a Sydney, Australia, il 30 luglio 1982. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 176 centimetri.
L’attore Justin
Theroux si è negli anni affermato come interprete tanto di
commedie quanto di ben altri generi, dimostrando una versatilità
che è sempre stato il suo punto di forza. Attivo tanto al cinema
quanto in televisione, Theroux ha guadagnato con i suoi ruoli il
favore del pubblico e della critica. Personalità dalle mille
abilità, nel corso della sua carriera ha ricoperto anche ruoli come
quello di sceneggiatore, regista, doppiatore e produttore.
Ecco 10 cose che non sai di
Justin Theroux.
Justin Theroux: i suoi film
1. Ha recitato in
lungometraggi di diverso genere. L’attore debutta al
cinema nel 1996 con il film Ho sparato a Andy Warhol.
Negli anni successi ottiene ruoli di rilievo nei film Romy &
Michelle (1997), Party fatale (1997), American
Psycho (2000), Il club dei cuori infranti (2000), per
poi affermarsi con il film Mulholland Drive (2001). Ancor
più popolarità arriva con il film Zoolander (2001).
L’attore partecipa a questo punto a celebri film come Charlie’s
Angels – Più che mai (2003), Duplex – Un appartamento per
tre (2003), Miami Vice (2006), Inland Empire –
L’impero della mente (2006), Sua Maestà (2011),
Zoolander 2
(2016), La ragazza del
treno (2016), dove recita accanto all’attrice Emily
Blunt, Star Wars: Gli ultimi
Jedi (2017), Mute (2018), Il tuo ex non muore
mai (2018) e Una giusta causa (2018).
2. Ha recitato anche in
televisione. Nel corso della sua carriera l’attore si è
affermato anche per diversi ruoli televisivi, recitando in episodi
di serie come Ally McBeal (1998), Sex and the
City (1998-1999), The District (2000-2002),
Alias (2003), Sex Feet Under (2003-2004),
John Adams (2008), Parks and Recreation (2010).
Tra i ruoli per cui è più conosciuto in TV si hanno quello di Kevin
Garvey in The Leftovers (2014-2017) e del dottor James K.
Mantleray in Maniac (2018), dove recita accanto agli
attori Jonah
Hill e Emma
Stone.
3. Si è distinto come
doppiatore. Theroux si è affermato anche nel settore del
doppiaggio, prestando la sua voce per film d’animazione come
Magamind (2010) e LEGO Ninjago – Il film (2017).
L’attore ha inoltre doppiato il personaggio di Dropkick nel film
Bumblebee (2018) e quello di Biagio nella trasposizione
live action del film Lilli e il vagabondo (2019).
4. È anche
sceneggiatore. Tra le sceneggiature più celebri a cui
l’attore ha partecipato vi sono quelle dei film Tropic
Thunder (2008) e Zoolander 2 (2016), entrambi diretti
da Ben Stiller. Theroux ha inoltre collaborato
nella scrittura dei film Iron Man 2 (2010) e Rock of
Ages (2012).
Justin Theroux è su Instagram
5. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 760 mila persone.
All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie
ritraenti momenti di svago in compagnia di amici o colleghi, ma
molto presenti sono anche foto scattate nel dietro le quinte dei
set a cui l’attore prende parte, nonché immagini promozionali dei
suoi progetti da interprete.
Justin Theroux e Jennifer
Aniston
6. È stato sposato con la
celebre attrice di Friends. Nel 2011 l’attore si
fidanza con Jennifer
Aniston, attrice nota per le sue commedie romantiche e
per la serie televisiva Friends. I due si sposano in
seguito nell’agosto del 2015. Nel febbraio del 2018 annunciano
tuttavia la separazione, dopo aver vissuto un periodo di
distanza.
Justin Theroux ha una nuova
fidanzata
7. È impegnato in una nuova
relazione sentimentale. Dopo una serie di rumors, l’attore
è stato visto in compagnia della sua nuova fidanzata, l’attrice e
modella Laura Harrier, già vista nei
film BlackKklansman (2018) e Spider-Man:
Homecoming (2017).
Justin Theroux in Sex and the
City
8. Ha interpretato due
differenti personaggi. L’attore è apparso in due
differenti episodi, nella prima e nella seconda stagione, della
serie Sex and the City, recitando accanto all’attrice
Sarah Jessica
Parker. Per poter ricoprire due ruoli differenti,
l’attore si è sottoposto ad un cambiamento d’aspetto, tagliandosi
drasticamente i capelli.
Justin Theroux in Joker
9. Ha un cameo nel film
DC. L’attore appare in un breve cameo all’interno del film
Joker (2019),
grande successo di critica e pubblico con Joaquin
Phoenix. Qui Theroux interpreta tale Ethan Chase,
ospite presso il Murray Franklin Show, e di cui Arthur Fleck studia
le movenze in previsione della sua partecipazione al programma.
Justin Theroux età e altezza
10. Justin Theroux è nato a
Washington, Stati Uniti, il 10 agosto 1971. L’attore è
alto complessivamente 175 centimetri.
La giovane attrice Freya
Allan è un volto ancora tutto da scoprire, ma che sarà tra
i protagonisti dell’attesa serie The Witcher. Grazie a
questa avrà certamente modo di farsi notare, ponendo un nuovo
tassello nella costruzione della sua carriera. Già apparsa in
televisione, l’attrice ha appena iniziato a mostrare quello che è
un talento pronto a maturare con il tempo.
Ecco 10 cose che non sai su
Freya Allan.
Freya Allan: i suoi film e le
serie TV
1. È celebre per i ruoli
televisivi. L’attrice debutta sul piccolo schermo con la
serie Into the Badlands (2018), per poi recitare anche in
The War of the Worlds (2019). A fine 2019 esordirà nel suo
primo ruoli di rilievo nella serie The Witcher, per poi
recitare anche nell’attesa serie The Third Day, prevista
per il 2019.
2. Debutterà anche al
cinema. L’attrice non ha ancora compiuto un debutto
cinematografico, che avverrà tuttavia nel 2020 con il film
Gunpowder Milkshake, narrante di un team di serial killer
composto da madre e figlia. Nel film l’attrice reciterà accanto a
Karen Gillan e Carla Gugino.
Freya Allan è su Instagram
3. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 65,6 mila persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere sue fotografie
ma anche scatti realizzati in momenti di svago. Non mancano
tuttavia anche immagini promozionali dei suoi progetti da
interprete.
Freya Allan e Hanry Cavill
4. Reciterà accanto
all’attore di Superman. L’attrice avrà un ruolo di rilievo
nella serie The Witcher, dove reciterà accanto all’attore
Hanry
Cavill, celebre per aver interpretato il personaggio
di Superman nei film L’uomo d’acciaio, Batman v Superman e
Justice League.
Freya Allan è Ciri in The
Witcher
5. Interpreta una
principessa. Nella serie tratta dai libri di Andrzej
Sapkowski, l’attrice interpreta il personaggio di Ciri, una
principessa minuta, bionda ed etera, che si troverà a stretto
contatto con Gerald, il protagonista della serie. Durante la serie
il suo personaggio cambierà profondamente, prendendo coscienza del
pericoloso mondo circostante.
6. Non si è preparata
troppo al ruolo. Per mantenere un certo grado di
spontaneità l’attrice non ha condotto un gran lavoro di ricerca,
preferendo invece affidarsi alla sceneggiatura. La Allan avvertiva
infatti un buon parallelismo tra sé stessa e il personaggio,
preferendo dunque non costruire qualcosa lontano da sé.
Freya Allan e Anya Chalotra
7. Reciterà insieme ad
un’altra attrice emergente. Nella serie The
Witcher l’attrice si troverà a relazionarsi anche con
l’attrice Anya
Chalotra, la quale ricoprirà il ruolo di Yennefer, una
maga testarda e i costante battaglia con sé stessa.
Freya Allan in Into the
Badlands
8. Ha debuttato in una
serie d’avventura. Nel 2018 l’attrice ottiene il suo primo
ruolo televisivo recitando nel ruolo della giovane Minerva nella
serie Into the Badlands, precisamente nell’episodio 5
della terza stagione, intitolato Chapter XXI: Carry Tiger to
Mountain.
Freya Allan a Lucca
9.È stata
ospite al Lucca Comics. Nel 2019 l’attrice è stata tra gli
ospiti della nota fiera dedicata al fumetto, all’animazione e
all’immaginario fantasy e fantascientifico. In questo contesto
l’attrice ha presentato in anteprima alcuni contenuti della serie
The Witcher, disponibile su Netflix a partire dal 20
dicembre sulla piattaforma.
Freya Allan età e altezza
10. Freya Allan è nata il 6
settembre 2001, a Oxdfordshire, in Inghilterra. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 160 centimetri.
Celebre per essere la dura Rosita
Espinosa nella serie TV The Walking Dead, l’attrice
Christian Serratos si è negli anni ritagliata dei
ruoli di rilievo tanto al cinema quanto in televisione, che le
hanno permesso di affermarsi e ottenere la sua fetta di fan.
L’attrice è attualmente alla ricerca dell’occasione che possa
consacrarne la carriera, permettendole di ottenere i riconoscimenti
tanto del pubblico quanto della critica.
Ecco 10 cose che non sai di
Christian Serratos.
Christian Serratos: i film e le
serie TV
1. Ha recitato nella saga di
Twilight. Il debutto cinematografico dell’attrice
avviene con il film Twilight
(2008), dove ricopre il ruolo di Angela. L’attrice reciterà poi
anche nei successivi capitoli della saga: New Moon (2009),
Eclipse
(2010), Breaking Dawn – Parte
1 (2011) e Breaking Dawn – Parte
2 (2012). L’attrice ha poi recitato nei film 96
Minutes (2011), Lip Service (2013) e Volo
7500 (2014).
2. È celebre per i ruoli
televisivi. L’attrice esordisce in televisione recitando
in alcune puntate delle serie Zoey 101 (2005), Settimo
cielo (2006) e Hannah Montana (2007). Ottiene poi un
discreto successo con la serie Ned, scuola di
sopravvivenza (2004-2007), dove ricopre il ruolo di Suezie
Crabgrass. Nel 2011 recita nell’episodio pilota della prima
stagione American Horror Story, e ottiene poi il ruolo di
Raven nella serie La vita segreta di una teenager
americana (2011-2012). La grande popolarità arriva nel 2014,
quando viene scelta per interpretare il personaggio di Rosita
Espinosa nella serie The Walking Dead, ruolo che ricopre
ancora oggi. Nel 2020 l’attrice sarà invece protagonista della
serie TV Selena.
Christian Serratos è su
Instagram
3. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 2 milioni di persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie
scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o della sua
famiglia. Non mancano tuttavia anche foto realizzate per riviste di
moda, e immagini promozionali dei suoi progetti da attrice.
Christian Serratos è su Listal
4. Ha una pagina a lei
dedicata su Listal. Per restare sempre aggiornati sulle
attività dell’attrice, sul portale Listal è possibile trovare una
pagina a lei dedicata, ricca di foto, video e informazioni
biografiche e sulla sua carriera.
Christian Serratos in American
Horror Story
5. È comparsa nella celebre
serie horror. L’attrice, agli inizi della sua carriera,
compare in una breve scena dell’episodio pilota della prima
stagione di American Horror Story. Qui ricopre il ruolo di
Becca, una delle amiche dei Leah, bulletta del liceo.
Christian Serratos in Ned, scuola
di sopravvivenza
6. È stato il suo primo
ruolo di rilievo. L’attrice ottiene il primo ruolo
significativo della sua carriera recitando nella serie Ned,
scuola di sopravvivenza, dove interpreta il personaggio di
Suzie Crabgrass. Ricorrente nella prima stagione, il personaggio
diventa regolare nella seconda e nella terza. Suzie è una
bravissima studentessa della scuola frequentata dal protagonista,
con il quale avrà poi una relazione sentimentale.
Christian Serratos in Twilight
7. Ha avuto un ruolo
ricorrente nella celebre saga sui vampiri. L’attrice
compare in tutti e cinque i film dedicati alla saga di Twilight,
ricoprendo il ruolo di Angela Webber, la più cara amica di Bella,
interpretata dall’attrice Kristen
Stewart.
Christian Serratos in The Walking
Dead
8. Si è dichiarata pronta ad
un eventuale morte del personaggio. Nella serie a tema
zombie The Walking Dead l’attrice interpreta il
personaggio di Rosita Espinosa, una delle protagoniste più toste e
battagliere. Data la frequente dipartita dei personaggi presenti
nella serie, l’attrice si è dichiarata soddisfatta dell’evoluzione
del personaggio, tanto da sentirsi pronta in caso questo dovesse
morire, riconoscendo di averle reso onore.
Christian Serratos in Selena
9. Reciterà in una nuova
serie Netflix. L’attrice sarà protagonista assoluta della
serie Selena, incentrata sulla cantante latina Selena
Quintanilla Perez, scomparsa a soli 23 anni di età. Alcune foto
dell’attrice truccata e vestita per il ruolo hanno ricevuto
numerosi apprezzamenti da parte dei fan, che lodano la somiglianza
dell’attrice con la cantante.
Christian Serratos età e
altezza
10. Christian Serratos è
nata a Pasedena, in California, Stati Uniti, il 21
settembre 1990. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170
centimetri.
Clamoroso successo di pubblico, il
film Cinquantasfumature di grigio è la
trasposizione cinematografica dell’omonimo e celebre romanzo
erotico. Arrivato nelle sale nel 2015 per la regia di Sam
Taylor-Johnson, il film si è avvalso della fama del testo
letterario, attirando l’attenzione di quanti avevano letto delle
avventure sentimentali di Christian Grey e di Anastasia. Dato il
grande successo, sono poi stati realizzati due sequel, tratti
anch’essi dai relativi romanzi.
Ecco 10 cose che non sai
di Cinquantasfumature di
grigio.
Cinquanta sfumature di grigio: la
trama del film
1. Ruota intorno ad un
turbolento rapporto sentimentale. Protagonista del film è
Anastasia Steele, studentessa di letteratura inglese prossima alla
laurea. Per sostituire la sua migliore amica influenzata, la
ragazza si reca ad intervistare il celebre Christian Grey, giovane
e ricco amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings.
Tra i due scatta subito un’intesa fortissima ma hanno modi opposti
di vivere le relazioni sentimentali.
Cinquanta sfumature di grigio: il
cast del film
2. Ha per protagonisti due
giovani attori in ascesa. All’epoca delle riprese in pochi
conoscevano gli attori Dakota
Johnson e Jamie Dornan, i quali ricoprono i ruoli dei
due protagonisti, ma dopo l’uscita del film i due sono diventati
delle vere celebrità. Arricchiscono il cast anche gli attori
Luke Grimes, Jennifer Ehle, Rita Ora e
Victor Rasuk.
3. Il ruolo di Christian
Grey era stato affidato ad un altro attore. Il personaggio
del ricco Grey era stato originariamente affidato all’attore
Charlie Hunnam. Tuttavia pochi giorni prima
delle riprese l’attore ha abbandonato la produzione per via di
altri impegni lavorativi.
4. I fan non volevano Jamie
Dornan per il ruolo di Grey. Al posto di Huannam fu scelto
come protagonista l’attore Jamie Dornan, creando tuttavia un forte
scontento nei fan che non lo giudicavano adeguato per il
personaggio, preferendogli invece l’attore Matt Bomer. Dopo aver visto l’interpretazione
di Dornan, tuttavia, il malcontento si spense e tutti lodarono la
sua performance.
5. Emilia Clarke era stata
considerata per il ruolo di Anastasia. Tra i primi nomi
annunciati per ricoprire il ruolo di Anastasia vi era quello
dell’attrice Emilia
Clarke, divenuta celebre per il ruolo di Daenerys
nella serie Il Trono di Spade. L’attrice tuttavia rifiutò
per via delle scene di nudo, non volendo essere etichettata come
un’attrice sempre pronta a spogliarsi.
6. Le scene di sesso sono
state girate per ultime. Per favorire la chimica tra i due
attori durante le turbolente scene di sesso, queste sono state
girate per ultime, così che i due potessero avere il tempo di
conoscersi e sentirsi a loro agio l’uno con l’altro.
Cinquanta sfumature di grigio: le
canzoni del film
7. Contiene numerose
celebri canzoni. All’interno di un film come questo è
importante avere la giusta colonna sonora, affinché possa generarsi
la giusta atmosfera, che possa attrarre anche gli spettatori.
All’interno del film sono così presenti canzoni come I Put A
Spell On You di Annie Lenox, Earned
It dei The Weekend, Meet Me in the
Middle di Jassie Ware, Haunted di
Beyoncé, e la celebre Love Me Like You
Do della cantante Ellie
Goulding.
Cinquanta sfumature di grigio:
film simili
8. Rientra in un ampia
categoria di film trattanti turbolente relazioni
sentimentali. Simile a questo film vi sono ovviamente i
due sequel Cinquanta sfumature
di nero (2017) e Cinquantasfumature di rosso (2018), ma molti sono nella storia
i film incentrati su complessi rapporti sentimentali, e tra questi
si annoverano After (2019), 9 settimane e ½
(1986), La vita di Adele (2013), Eyes Wide Shut
(1999) e Secretary (2002).
Cinquanta sfumature di grigio è in
streaming
9. È disponibile in
streaming. Per gli appassionati del film, sarà possibile
rivederlo grazie alla sua disponibilità su alcune piattaforme
streaming. Tra queste si annoverano Rakuten TV, Google Play, Apple
iTunes, Amazon Prime Video e Chili. Per riprodurre il
film sarà sufficiente noleggiarlo o sottoscrivere un abbonamento
alla piattaforma di riferimento.
Cinquanta sfumature di grigio: le
frasi più belle del film
10. È ricco di frasi
passionali. Tratto da un romanzo erotico, il film non può
che contenere numerose frasi ad effetto, in grado di far trasparire
il desiderio dei protagonisti e scatenare l’immaginazione dello
spettatore. Ecco alcune delle frasi più belle del film.
– Amo quest’uomo, la sua
passione, l’effetto che ho su di lui. Amo il fatto che abbia
compiuto un viaggio così lungo per vedermi, l’essere importante per
lui, e lo sono. È una scoperta così inattesa, così confortante. Lui
è mio, e io sono sua. (Anastasia)
– Il nostro scopo è il piacere
Miss Steel! (Christian Grey)
– Dentro di me ci sono 50
sfumature di perversione. (Christian Grey)
– Io non faccio l’amore, io
scopo! (Christian Grey)
Per quanto negli ultimi minuti di
Avengers: Endgame gli eventi che si
susseguono possano apparire come abbastanza confusionari, la
sceneggiatura ufficiale del film – che di recente è stata
pubblicata online in occasione della promozione del film in vista
dell’attuale stagione dei premi – chiarisce finalmente un punto
abbastanza oscuro riguardo il viaggio nel passato di
Captain America.
Nelle pagine finali della
sceneggiatura di Avengers: Endgame,
alcuni riferimenti utili agli attori chiariscono una volta per
tutte il luogo e l’anno in cui Steve Rogers si
riunisce con la sua amata Peggy Carter: siamo a
Washington D.C., precisamente nel 1949; ciò significa che il Primo
Vendicatore ha avuto 74 anni a disposizione per godersi a pieno la
sua inattività prima di consegnare lo scudo a Sam Wilson/Falcon nel
2023.
Chiaramente, la reunion tra Steve e
Peggy è stata oggetto di numerose critiche da parte dei fan nei
confronti del film di Anthony e Joe
Russo. Se da un lato i co-sceneggiatori Christopher Markus
e Stephen McFeely hanno più volte sostenuto che il viaggio di Cap
indietro nel tempo giustifica la presenza nel MCU di ben due Steve, i fratelli
Russo hanno invece affermato che Steve si è effettivamente riunito
con Peggy in una realtà alternativa, prima di tornare nella linea
temporale principale del film per incontrare Sam.
Nonostante le numerose linee
temporali alternative introdotte da Avengers:
Endgame abbiano in un certo qual modo reso plausibile
un rientro in gioco del personaggio di Chris
Evans, Markus e McFeely sostengono che riportare Steve
all’interno del MCU potrebbe sminuire il significato ed il valore
del finale di Endgame.
Forse i due sceneggiatori hanno
ragione, ma se i Marvel Studios resisteranno o meno alla tentazione
di riportare sul grande schermo uno dei loro supereroi più amati, è
tutto da vedere. Quel che è certo è che il MCU ha ora un nuovo
Captain America: scopriremo come Sam Wilson raccoglierà l’eredità
di Steve Roger quando l’attesissima serie The Falcon
and the Winter Soldier debutterà su Disney+ il prossimo anno.
La Warner Bros ha annunciato che
The Devil Made Me Do It sarà il titolo
ufficiale di The Conjuring 3, terzo
capitolo del franchise di grande successo iniziato nel 2013. La
serie è un’ottima fonte di guadagno per lo Studio, tanto che il
primo film ha dato origine a diverse storie ambientati nello stesso
universo: un sequel, tre spin-off su Annabelle, un film incentrato
su The Nun, e un altro spin-off La Llorona –
Le lacrime del male. Ora, Warner Bros. vuole
completare la trilogia originale.
Nonostante il film uscirà tra meno
di un anno, ci sono stati pochissimi annunci su The Conjuring 3.
All’inizio dello sviluppo del film, è stato annunciato che la
storia non avrebbe raccontato di una infestazione ma si sarebbe
concentrata sulle indagini per un omicidio. The Conjuring 3 vedrà
il ritorno di Ed e Lorraine Warren, di nuovo interpretati da
Patrick Wilson e Vera Farmiga, e
sarà diretto dal regista di La
Llorona, Michael Chaves. L’ultimo grande
aggiornamento per i fan è stato quando Chaves ha pubblicato un logo
per il film, ma ora è stato rivelato il titolo ufficiale del
film.
Warner Bros. ha annunciato
ufficialmente che The Conjuring 3 sarà
intitolato The Conjuring: The Devil Made Me Do
It. Insieme al titolo ufficiale del film, Warner.
Bros ha anche pubblicato la prima trama ufficiale del film che può
essere letta di seguito:
La trama di The Conjuring: The Devil Made Me
Do It
“The Conjuring: The Devil Made
Me Do It” rivela una storia agghiacciante di terrore, omicidio e
male sconosciuto che ha scioccato persino gli investigatori
paranormali realmente vissuri. Ed e Lorraine Warren. Uno dei casi
più sensazionali dai loro archivi, inizia con una battaglia per
l’anima di un giovane ragazzo, poi li porta oltre qualsiasi cosa
abbiano mai visto prima, fino a raggiungere il primo caso nella
storia degli Stati Uniti in cui un sospetto di omicidio rivendica
la possessione demoniaca come alibi.
Mentre The Conjuring:
The Devil Made Me Do It sarà il prossimo film
nell’universo Conjuring, Warner Bros. sta anche sviluppando altri
film per integrare il franchise. Circa un anno dopo la comparsa del
personaggio The Crooked Man in The Conjuring
2, Warner Bros. annunciò che era in fase di sviluppo
un film che ruotava attorno a lui. Tuttavia, da allora non si è
sentito molto su questo progetto. Più recentemente, lo studio ha
annunciato che è in lavorazione un sequel per The Nun con la
sceneggiatrice di Luke Cage, Akela
Cooper, al lavoro sullo script.
Il titolo The Devil Made
Me Do It conferma che il film ruoterà attorno al
processo di Arne Cheyenne Johnson. Johnson pugnalò
a morte il suo padrone di casa nel 1981 e durante il suo processo
ha affermato di aver ucciso l’uomo solo perché posseduto. Il
processo è accreditato come la prima volta nella storia in cui
l’imputato ha usato il possesso demoniaco come alibi. Il caso di
Johnson divenne noto come il processo “Devil Made Me Do It”.
Mentre Star
Wars: L’ascesa di Skywalker si prepara a uscire
in sala tra pochi giorni (in Italia arriverà il 18 dicembre),
l’entusiasmo per la puntata finale è alto, e molti fan sono
particolarmente felici del ritorno di J.J. Abrams
alla regia.
Tuttavia, sembra che ogni film di
Star Wars abbia i suoi problemi che possono
potenzialmente causare un’ondata di panico, dato l’impatto che il
franchise ha sulle masse e sulla nostra immaginazione.
Secondo THR, la Disney ora
sta facendo tutto il possibile per far segnalare agli esercenti che
alcuni effetti visivi in L’ascesa di
Skywalker potrebbero causare convulsioni negli
spettatori con epilessia fotosensibile. Oltre a richiede ai
proprietari dei cinema di avvertire in anticipo i loro clienti, la
Disney ha anche avvisato la Epilepsy Foundation, che ora
sta lavorando per diffondere la notizia. Disney ha anche scritto
una lettera ai cinema che proietteranno il film. In essa si
legge:
“Per un eccesso di cautela, ti
consigliamo di esporre in biglietteria, sulle biglietterie on
line, e in altri luoghi appropriati in cui i tuoi clienti
possano vederlo, un avviso contenente le seguenti informazioni:
Star Wars: L’ascesa di Skywalker contiene diverse
sequenze con immagini e luci intermittenti prolungate che possono
interessare coloro che sono affetti da epilessia fotosensibile o
che hanno altre patologie legate alla luce.”
Considerata la mole di pubblico che
ci si aspetta per questo film, le precauzioni non sono mai troppe
per il colosso dell’intrattenimento!
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova
trilogia del franchise diretto da J.J.
Abrams, arriverà nei cinema a dicembre
2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Le riprese di The
Batman, l’attesissimo nuovo cinecomic DC dedicato
alle avventure del Crociato di Gotham, non sono ancora partite. Per
questo motivo, al Brazilian Comic Con di
quest’anno non sono state presentate immagini esclusive del film, a
differenza ad esempio di Wonder Woman
1984, che ha invece debuttato nel corso dell’evento
nerd con il primo trailer
ufficiale. Ciononostante, il regista Matt
Reeves ha promesso di tornare proprio con The
Batman alla celebre convention il prossimo anno:
presumibilmente, sarà proprio in occasione del Brazilian Comic Con
che vedremo le prime immagini ufficiali del cinecomic che segnerà
un nuovo riavvio delle avventure dell’Uomo Pipistrello.
Reeves ha mandato un video
messaggio per scusarsi con i fan della sua assenza e di quella del
film all’evento, ma ha anche garantito che il suo film sarà
ufficialmente presentato alla CCXP nel 2020, alla presenza di tutto
il prestigiosissimo cast. Come sappiamo, il film debutterà al
cinema a Giugno del 2021: la presentazione del primo trailer
ufficiale è quindi una possibilità, o magari quella di un primo
teaser o, forse, della prima immagine ufficiale del nuovo costume
del protagonista Robert Pattinson nei panni del
Giustiziere Mascherato. Anche James Gunn e
l’attrice brasiliana Alice Braga hanno mandato un video a tutti i
fan presenti alla convention, ma in questo caso il regista di
Guardiani della Galassia non ha rivelato se anche The Suicide
Squad verrà presentato il prossimo anno in
occasione dell’evento. Di seguito il video messaggio di
Matt Reeves per i fan del Brazilian Comic
Con:
Il cast di The
Batman è formato da molti volti
noti: Andy Serkis sarà Alfred
e Colin Farrell sarebbe in trattative
per interpretare Oswald Chesterfield aka Pinguino, Zoe
Kravitz (la nuova Catwoman dell’universo
DC), Jeffrey Wright (commissario Jim
Gordon) e Paul Dano (Enigmista),
infine John Turturro sarà il boss Carmine
Falcone. HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic
si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi
della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman:
Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del
sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale
è stata già fissata al 25 giugno 2021.
“The Batman esplorerà un caso
di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone
iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà
scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere
il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali
di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues
Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale
fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché
sono tutti sospettati“.
Ecco il primo trailer italiano
ufficiale di Wonder Woman 1984, il film che vedrà
Gal Gadot tornare nei panni di Diana Prince. Le
prime immagini, grazie ai costumi e all’accompagnamento musicale,
ci proiettano dritti negli anni Ottanta, mentre si susseguono
immagini che ci lasciano intuire tracce di trama, schieramenti tra
buoni e cattivi, il ritorno di Steve Trevor e soprattutto
l’armatura Golden Eagle!
Vi ricordiamo che Wonder Woman
1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il
film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel
“inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio
grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli
eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero
aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima
iterazione della supereroina”.
“Il film racconterà un lasso di
tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio
di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi.
Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che
potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco
di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le
corde del cuore.“
L’ordine cronologico del personaggio
è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era
contemporanea di Batman v
Superman: Dawn of Justice per poi tornare al
vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel
vedrà ancora Gal Gadot nei panni di
Diana Prince opposta a Kristen
Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel
cast figureranno anche Chris Pine (volto del
redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.
Popolare film di genere
sentimentale, #ScrivimiAncora è basato
su di un omonimo romanzo, e al momento della sua uscita in sala ha
ottenuto un buon riscontro di critica e pubblico. Merito anche dei
due affiatati protagonisti, il film è in breve tempo diventato uno
dei più noti degli ultimi anni per questo genere.
Ecco 10 cose che non sai su
#ScrivimiAncora.
#ScrivimiAncora: il film
1. Ha una storia che si
estende nel tempo. Protagonisti del film sono Rosie ed
Alex, amici affiatati che passano tutto il loro tempo insieme.
Quando i genitori di lui decidono però di trasferirsi dall’Irlanda
agli Stati Uniti, lei fa di tutto per mantenere la relazione grazie
ad una fitta corrispondenza e ad un affetto costante. Con il
passare del tempo i due si rendono conto che fra loro c’è forse un
sentimento più forte di quello che immaginavano.
2. Ha due protagonisti
celebri per questo genere. Protagonisti nei ruoli di Rosie
e Alex sono gli attori Lily
Collins e Sam Claflin. La prima è
celebre per i suoi ruoli in The Blind Side (2009),
Biancaneve (2012) e Fino all’osso (2017), mentre
Claflin è divenuto celebre per i suoi ruoli in Biancaneve
e il cacciatore (2012), Io prima di
te (2016) e Resta con me (2018).
3. Claflin era la prima
scelta del regista. Per il ruolo di Alex Stewart, l’attore
era la prima scelta per il regista Christian
Ditter, il quale ha pensato a lui dopo averlo visto
recitare in Biancaneve e il cacciatore e in Hunger
Games: La ragazza di fuoco (2013).
4. Lily Collins ha usato
delle sue foto. Molte delle foto che vengono mostrate
nella camera da letto del suo personaggio nella casa dei suoi
genitori, sono delle foto di qualche anno prima appartenenti
all’attrice stessa, ritratta da sola e con i suoi amici.
#ScrivimiAncora è tratto da un
libro
5. Il film ha un arco
temporale diverso rispetto a quello del libro. Mentre nel
libro scritto da Cecelia Ahern la storia dei due
protagonisti si sviluppa in un arco temporale di 45 anni, nel film
questa è invece strutturata in soli 12 anni. Tale modifica è stata
fatta per cercare di condensare nei 102 minuti di durata del film
solo una parte degli eventi narrati nel romanzo.
#ScrivimiAncora è in
streaming
6. È possibile vedere il
film in streaming. Gli amanti del film potranno riguardare
il film sulle piattaforme streaming dove questo è presente, ovvero
Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes e Infinity. Per
riprodurre il film basterà noleggiarlo o sottoscrivere un
abbonamento alla piattaforma di riferimento.
#ScrivimiAncora: la colonna sonora
del film
7. Il film è ricco di
canzoni d’amore. A fare da cornice ad un film d’amore non
può non esserci la giusta colonna sonora. Fanno infatti parte del
film alcuni celebri brani come Crazy in Love di
Beyoncé, Tiny Dancer di Elthon
John, Son of Sam di Elliott
Smith, I’m Confessin (That I Love You) di
Peggy Lee, e I’ll Never Fall in Love
Again di Iba e Martin
Gallop.
#ScrivimiAncora: film simili
8. Fa parte di una ricca
categoria di film sentimentali. Il film rientra in un
lungo elenco di film sentimentali tratti da celebri romanzi. Tra i
film simili a questo si annoverano infatti Le pagine della
nostra vita (2005), Dear John (2010), Ho cercato
il tuo nome (2012), La risposta è nelle stelle
(2015), e Io prima di te (2016).
#ScrivimiAncora: il trailer del
film
9. Il trailer ha attratto
numerosi spettatori. Esiste un ampio pubblico appassionato
di film sentimentali, e nello specifico di film sentimentali tratti
da romanzi. All’uscita del trailer di #ScrivimiAncora vi è stata
dunque un ottima risposta da parte degli spettatori, che hanno
fatto raggiungere al video milioni di visualizzazioni, tramutatesi
poi in presenze in sala al momento dell’uscita ufficiale del
film.
#ScrivimiAncora: le frasi più
belle del film
10. È ricco di frasi
d’amore. Come ogni film d’amore che si rispetti, anche
questo contiene numerose frasi sentimentali che i due protagonisti
si scambiano in più occasioni. Ecco alcune delle frasi più
belle.
– A volte non ti rendi conto
che la cosa migliore che ti sia mai capitata ce l’hai proprio lì,
davanti agli occhi. Ma va bene così, davvero sai. Perché ho
realizzato che non importa dove tu sia o che cosa tu stia facendo o
con chi tu sia, perché per sempre, sinceramente, profondamente,
completamente, io ti amerò. (Rosie)
– Scegliere la persona con la
quale condividere la propria esistenza è una delle decisioni più
importanti che la vita ci riserva, sempre. Perché quando è
sbagliato, tutto diventa grigio e purtroppo a volte non te ne rendi
neanche conto… Finché non ti svegli una mattina e realizzi che gli
anni sono volati via. (Rosie)
– È fantastico averti come
amica: se qualcosa nella mia vita va storto mi basta guardare la
tua e tutto si ridimensiona completamente. (Ruby)
– Farò sempre la guardia nei
tuoi sogni. Non importa quanto strani e bizzarri possano
essere. (Rosie)
Free Guy – Eroe per Gioco, la commedia
d’azione 20th Century Fox con Ryan Reynolds
(Deadpool, Pokemon: Detective
Pikachu), arriverà nelle sale italiane il 2 luglio
2020 distribuita da The Walt Disney Company Italia. Il nuovo film
diretto da Shawn Levy (Una Notte al
Museo, Stranger Things) racconta la storia
di un cassiere di banca che si rende conto di essere un personaggio
all’interno di un videogioco open world chiamato “Free
City”. Guy decide così di trasformarsi nell’eroe della propria
storia e di riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti
il protagonista è determinato a diventare colui che salverà il
mondo a modo suo…prima che sia troppo tardi.
Oltre al già citato Ryan
Reynolds, il cast del film è composto da
Jodie Comer (Killing Eve), Lil
Rel Howery (Scappa – Get Out), Taika
Waititi (Avengers: Endgame), Joe
Keery (Stranger Things) e Utkarsh
Ambudkar (Mulan).
Free Guy
è prodotto da Levy, Reynolds, Greg Berlanti
(Love, Simon, Riverdale), Sarah
Schechter (Riverdale, Doom Patrol) e
Adam Kolbrenner
(Prisoners). Dan Levine
(Arrival), Mary McLaglen (Red
Sparrow), Josh McLaglen (Logan),
George Dewey e Mike McGrath sono
i produttori esecutivi.
The
Irishman ha ottenuto il maggior numero di
nomination alla 35° edizione dei Critics Choice Awards. Il film
drammatico di Martin Scorsese è stato nominato 14
volte, e gareggia come miglior film, regista, ensemble cast,
miglior attore protagonista (Robert De Niro) e non protagonista (Al
Pacino e Joe Pesci).
C’Era una volta a
Hollywood di Quentin Tarantino ha
guadagnato 12 nomination, seguono poi Piccole Donne con 9
nomination, Storia di un Matrimonio con 8 e poi, a pari merito con
7 nomination, seguono Jojo Rabbit e Parasite.
Scarlett Johansson è stata nominata
due volte, come protagonista in Storia di un Matrimonio e come non
protagonista in Jojo Rabbit. Noah Baumbach (Storia del
matrimonio), Greta Gerwig (Piccole
donne), Bong Joon Ho
(Parasite) e Quentin Tarantino
(C’Era una volta a Hollywood) ha ottenuto
la nomination per la regia e la sceneggiatura.
La cerimonia di premiazione dei
Critics Choice Awards 2020 si svolgerà domenica 12 gennaio in
diretta su The CW Television Network, ancora una volta ospitato da
Taye Diggs. Ecco tutte le nomination:
BEST PICTURE
“1917”
“Ford v Ferrari”
“The
Irishman”
“Jojo Rabbit”
“Joker”
“Little Women”
“Marriage Story”
“Once Upon a Time in Hollywood”
“Parasite”
“Uncut Gems”
BEST ACTOR
Antonio Banderas – “Pain and Glory”
Robert De Niro – “The
Irishman”
Leonardo DiCaprio – “Once Upon a Time in Hollywood”
Adam Driver – “Marriage Story”
Eddie Murphy – “Dolemite Is My Name”
Joaquin Phoenix – “Joker”
Adam Sandler – “Uncut Gems”
BEST ACTRESS
Awkwafina – “The Farewell”
Cynthia Erivo – “Harriet”
Scarlett Johansson – “Marriage Story”
Lupita Nyong’o – Us
Saoirse Ronan – “Little Women”
Charlize Theron – “Bombshell”
Renée Zellweger – “Judy”
BEST SUPPORTING ACTOR
Willem Dafoe – “The Lighthouse”
Tom Hanks – A Beautiful Day in the Neighborhood”
Anthony Hopkins – “The Two Popes”
Al Pacino – “The
Irishman”
Joe Pesci – “The
Irishman”
Brad Pitt – “Once Upon a Time in Hollywood”
BEST SUPPORTING ACTRESS
Laura Dern – “Marriage Story”
Scarlett Johansson – “Jojo Rabbit”
Jennifer Lopez – “Hustlers”
Florence Pugh – “Little Women”
Margot Robbie – “Bombshell”
Zhao Shuzhen – “The Farewell”
BEST YOUNG ACTOR/ACTRESS
Julia Butters – “Once Upon a Time in Hollywood”
Roman Griffin Davis – “Jojo Rabbit”
Noah Jupe – “Honey Boy”
Thomasin McKenzie – “Jojo Rabbit”
Shahadi Wright Joseph – “Us”
Archie Yates – “Jojo Rabbit”
BEST ACTING ENSEMBLE
“Bombshell”
“The
Irishmann”
“Knives Out”
“Little Women”
“Marriage Story”
“Once Upon a Time in Hollywood”
“Parasite”
BEST DIRECTOR
Noah Baumbach – “Marriage Story”
Greta Gerwig – “Little Women”
Bong Joon Ho – “Parasite”
Sam Mendes – “1917”
Josh Safdie and Benny Safdie – “Uncut Gems”
Martin Scorsese – “The
Irishman”
Quentin Tarantino – “Once Upon a Time in Hollywood”
BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Noah Baumbach – “Marriage Story”
Rian Johnson – “Knives Out”
Bong Joon Ho and Han Jin Won – “Parasite”
Quentin Tarantino – “Once Upon a Time in Hollywood”
Lulu Wang – “The Farewell”
BEST ADAPTED SCREENPLAY
Greta Gerwig – “Little Women”
Noah Harpster and Micah Fitzerman-Blue – A Beautiful Day in the
Neighborhood”
Anthony McCarten – “The Two Popes”
Todd Phillips & Scott Silver – “Joker”
Taika Waititi – “Jojo Rabbit”
Steven Zaillian – “The Irishman”
BEST CINEMATOGRAPHY
Jarin Blaschke – “The Lighthouse”
Roger Deakins – “1917”
Phedon Papamichael – “Ford v Ferrari”
Rodrigo Prieto – “The Irishman”
Robert Richardson – “Once Upon a Time in Hollywood”
Lawrence Sher – “Joker”
BEST PRODUCTION DESIGN
Mark Friedberg, Kris Moran – “Joker”
Dennis Gassner, Lee Sandales – “1917”
Jess Gonchor, Claire Kaufman – “Little Women”
Lee Ha Jun – “Parasite”
Barbara Ling, Nancy Haigh – “Once Upon a Time in Hollywood”
Bob Shaw, Regina Graves – “The Irishman”
Donal Woods, Gina Cromwell – “Downton Abbey”
BEST EDITING
Ronald Bronstein, Benny Safdie – “Uncut Gems”
Andrew Buckland, Michael McCusker – “Ford v Ferrari”
Yang Jinmo – “Parasite”
Fred Raskin – “Once Upon a Time in Hollywood”
Thelma Schoonmaker – “The Irishman”
Lee Smith – “1917”
BEST COSTUME DESIGN
Ruth E. Carter – “Dolemite Is My Name”
Julian Day – “Rocketman”
Jacqueline Durran – “Little Women”
Arianne Phillips – “Once Upon a Time in Hollywood”
Sandy Powell, Christopher Peterson – “The Irishman”
Anna Robbins – “Downton Abbey”
BEST HAIR AND MAKEUP
“Bombshell”
“Dolemite Is My Name”
“The Irishman”
“Joker”
“Judy”
“Once Upon a Time… in Hollywood”
“Rocketman”
BEST VISUAL EFFECTS
“1917”
“Ad Astra”
“The Aeronauts”
“Avengers: Endgame”
“Ford v Ferrari”
“The Irishman”
“The Lion King”
BEST ANIMATED FEATURE
“Abominable”
“Frozen II”
“How to Train Your Dragon: The Hidden World”
“I Lost My Body”
“Missing Link”
“Toy Story 4”
BEST ACTION MOVIE
“1917”
“Avengers: Endgame”
“Ford v Ferrari”
“John Wick: Chapter 3 – Parabellum”
“Spider-Man: Far From Home”
BEST COMEDY
“Booksmart”
“Dolemite Is My Name”
“The Farewell”
“Jojo Rabbit”
“Knives Out”
BEST SCI-FI OR HORROR MOVIE
“Ad Astra”
“Avengers: Endgame”
“Midsommar”
“Us”
BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
“Atlantics”
“Les Misérables”
“Pain and Glory”
“Parasite”
“Portrait of a Lady on Fire”
BEST SONG
“Glasgow (No Place Like Home)” – “Wild Rose”
“(I’m Gonna) Love Me Again” – “Rocketman”
“I’m Standing With You” – “Breakthrough”
“Into the Unknown” – “Frozen II”
“Speechless” – “Aladdin”
“Spirit” – “The Lion King”
“Stand Up” – “Harriet”
BEST SCORE
Michael Abels – “Us”
Alexandre Desplat – “Little Women”
Hildur Guðnadóttir – “Joker”
Randy Newman – “Marriage Story”
Thomas Newman – “1917”
Robbie Robertson – “The Irishman”
Ecco i nominati ai Critics Choice Awards 2020 per la
TV
DRAMA SERIES
“The Crown” (Netflix)
“David Makes Man” (OWN)
“Game of Thrones” (HBO)
“The Good Fight” (CBS All Access)
“Pose” (FX)
“Succession” (HBO)
“This Is Us” (NBC)
“Watchmen” (HBO)
ACTOR IN A DRAMA SERIES
Sterling K. Brown – “This Is Us” (NBC)
Mike Colter – “Evil” (CBS)
Paul Giamatti – “Billions” (Showtime)
Kit Harington – “Game of Thrones” (HBO)
Freddie Highmore – “The Good Doctor” (ABC)
Tobias Menzies – “The Crown” (Netflix)
Billy Porter – “Pose” (FX)
Jeremy Strong – “Succession” (HBO)
ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Christine Baranski – “The Good Fight” (CBS All Access)
Olivia Colman – “The Crown” (Netflix)
Jodie Comer – “Killing Eve” (BBC America)
Nicole Kidman – “Big Little” Lies (HBO)
Regina King – “Watchmen” (HBO)
Mj Rodriguez – “Pose” (FX)
Sarah Snook – “Succession” (HBO)
Zendaya – “Euphoria” (HBO)
SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES
Asante Blackk – “This Is Us” (NBC)
Billy Crudup – “The Morning Show” (Apple)
Asia Kate Dillon – “Billions” (Showtime)
Peter Dinklage – “Game of Thrones” (HBO)
Justin Hartley – “This Is Us” (NBC)
Delroy Lindo – “The Good Fight” (CBS All Access)
Tim Blake Nelson – “Watchmen” (HBO)
SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Helena Bonham Carter – “The Crown” (Netflix)
Gwendoline Christie – “Game of Thrones” (HBO)
Laura Dern – “Big Little Lies” (HBO)
Audra McDonald – “The Good Fight” (CBS All Access)
Jean Smart – “Watchmen” (HBO)
Meryl Streep – “Big Little Lies” (HBO)
Susan Kelechi Watson – “This Is Us” (NBC)
COMEDY SERIES
“Barry” (HBO)
“Fleabag” (Amazon)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
“Mom” (CBS)
“One Day at a Time” (Netflix)
“Pen15” (Hulu)
“Schitt’s Creek” (Pop)
ACTOR IN A COMEDY SERIES
Ted Danson – “The Good Place” (NBC)
Walton Goggins – “The Unicorn” (CBS)
Bill Hader – “Barry” (HBO)
Eugene Levy – Schitt’s Creek (Pop)
Paul Rudd – “Living with Yourself” (Netflix)
Bashir Salahuddin – “Sherman’s Showcase” (IFC)
Ramy Youssef – “Ramy” (Hulu)
ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Christina Applegate – “Dead to Me” (Netflix)
Alison Brie – “GLOW” (Netflix)
Rachel Brosnahan – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
Kirsten Dunst – “On Becoming a God in Central Florida”
(Showtime)
Julia Louis-Dreyfus – “Veep” (HBO)
Catherine O’Hara – “Schitt’s Creek” (Pop)
Phoebe Waller-Bridge – “Fleabag” (Amazon)
SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES
Andre Braugher – “Brooklyn Nine-Nine” (NBC)
Anthony Carrigan – “Barry” (HBO)
William Jackson Harper – “The Good Place” (NBC)
Daniel Levy – “Schitt’s Creek” (Pop)
Nico Santos – “Superstore” (NBC)
Andrew Scott – “Fleabag” (Amazon)
Henry Winkler – “Barry” (HBO)
SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Alex Borstein – “The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
D’Arcy Carden – “The Good Place” (NBC)
Sian Clifford – “Fleabag” (Amazon)
Betty Gilpin – “GLOW” (Netflix)
Rita Moreno – “One Day at a Time” (Netflix)
Annie Murphy – “Schitt’s Creek” (Pop)
Molly Shannon – “The Other Two” (Comedy Central)
LIMITED SERIES
“Catch-22” (Hulu)
“Chernobyl” (HBO)
“Fosse/Verdon” (FX)
“The Loudest Voice” (Showtime)
“Unbelievable” (Netflix)
“When They See Us” (Netflix)
“Years and Years” (HBO)
TV MOVIE
“Brexit” (HBO)
“Deadwood: The Movie” (HBO)
“El Camino: A Breaking Bad Movie” (Netflix)
“Guava Island” (Amazon)
“Native Son” (HBO)
“Patsy & Loretta” (Lifetime)
ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Christopher Abbott – “Catch-22” (Hulu)
Mahershala Ali – “True Detective” (HBO)
Russell Crowe – “The Loudest Voice” (Showtime)
Jared Harris – “Chernobyl” (HBO)
Jharrel Jerome – “When They See Us” (Netflix)
Sam Rockwell – “Fosse/Verdon” (FX)
Noah Wyle – “The Red Line” (CBS)
ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR TELEVISION
Kaitlyn Dever – “Unbelievable” (Netflix)
Anne Hathaway – “Modern Love” (Amazon)
Megan Hilty – “Patsy & Loretta” (Lifetime)
Joey King – “The Act” (Hulu)
Jessie Mueller – “Patsy & Loretta” (Lifetime)
Merritt Wever – “Unbelievable” (Netflix)
Michelle Williams – “Fosse/Verdon” (FX)
SUPPORTING ACTOR IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR
TELEVISION
Asante Blackk – “When They See Us” (Netflix)
George Clooney – “Catch-22” (Hulu)
John Leguizamo – “When They See Us” (Netflix)
Dev Patel – “Modern Love” (Amazon)
Jesse Plemons – “El Camino: A Breaking Bad Movie” (Netflix)
Stellan Skarsgård – “Chernobyl” (HBO)
Russell Tovey – “Years and Years” (HBO)
SUPPORTING ACTRESS IN A LIMITED SERIES OR MOVIE MADE FOR
TELEVISION
Patricia Arquette – “The Act” (Hulu)
Marsha Stephanie Blake – “When They See Us” (Netflix)
Toni Collette – “Unbelievable” (Netflix)
Niecy Nash – “When They See Us” (Netflix)
Margaret Qualley – “Fosse/Verdon” (FX)
Emma Thompson – “Years and Years” (HBO)
Emily Watson – “Chernobyl” (HBO)
ANIMATED SERIES
“Big Mouth” (Netflix)
“BoJack Horseman” (Netflix)
“The Dark Crystal: Age of Resistance” (Netflix)
“She-Ra and the Princesses of Power” (Netflix)
“The Simpsons” (Fox)
“Undone” (Amazon)
TALK SHOW
“Desus & Mero” (Showtime)
“Full Frontal with Samantha Bee” (TBS)
“The Kelly Clarkson Show” (NBC)
“Last Week Tonight with John Oliver” (HBO)
“The Late Late Show with James Corden” (CBS)
“Late Night with Seth Meyers” (NBC)
COMEDY SPECIAL
“Amy Schumer: Growing” (Netflix)
“Jenny Slate: Stage Fright” (Netflix)
“Live in Front of a Studio Audience: Norman Lear’s ‘All in the
Family’ and ‘The Jeffersons’” (ABC)
“Ramy Youssef: Feelings” (HBO)
“Seth Meyers: Lobby Baby” (Netflix)
“Trevor Noah: Son of Patricia” (Netflix)
“Wanda Sykes: Not Normal” (Netflix)
Durante il CCXP in Brasile,
Marvel Studios ha mostrato
alcuni footage da Gli Eterni, i primi in
assoluto dal film, e visto che è improbabile che arriverà una
versione piratata di quelle scene in rete, ecco una
descrizione.
Come riporta Collider, le
scene iniziano con un incontro tra Druig e Gli Eterni prima che
l’azione si sposti in diverse location, mentre viene mostrato anche
tutto il cast del film, di livello internazionale. Viene mostrata
anche una enorme armata che potrebbe essere quella dei nemici, i
Devianti.
Sembra che trai personaggi di Ikarus
e Sersi possa esserci una relazione romantica, una sorta di
avvisaglia di un possibile triangolo amoroso che si concretizzerà
una volta che lei incrocerà la sua strada con l’umano Dane
Whitman/Black Knight.
Kingo è mostrato in un set che
ricorda Bollywood con dei ballerini al seguito, mentre Ajak è
mostrata mentre cavalca in campagna. Gli Eterni sono anche mostrati
nei loro costumi, mentre prendono parte a una battaglia e, anche se
nel filmato non ci sono molti dialoghi, sentiamo la voce di Ajak
che dice: “Queste persone hanno cambiato tutto di noi, dobbiamo
proteggerle.” A questo punto viene rivelato un nuovo logo del
film Marvel.
Il sito aggiunge che il lavoro della
regia sembra assolutamente da togliere il fiato, ricco di colori e
profondità, e i costumi sono una festa visiva. Sembra che tutto il
concept del film sia pesantemente ispirato all’opera di
Steve Ditko.
Gli Eterni,
diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast
Angelina Jolie (Thena), Richard
Madden (Ikaris), Kit Harington (Black
Knight) Kumail Nanjiani (Kingo),
Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree
Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak),
Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan
(Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il
cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood
Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia
d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e
Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
Al CCXP Kevin Feige
non ha solo parlato di
WandaVision, ma ha anche anticipato
alcuni nuovi dettagli in merito a quella che sarà la storia
di BlackWidow,mostrando
delle clip dal film.
Secondo quanto riporta IGN, sembra che un
tempo Red Guardian e Melina
erano sposati e quest’ultima sembra essere una figura materna per
il gruppo mentre, durante una scena mostrata alla convention
brasiliana, parla del “naso grosso” che Yelena aveva da bambina e
dice a Natasha di correggere la sua postura. Sono accortezze che ha
solo chi conosce e tiene alle due donne sin da quando erano
bambine, come una madre, appunto.
Una nuova scena mostra un
inseguimento in moto e una battaglia tra Black
Widow e Taskmaster. Sembra inoltre interessante
notare che quando Alexei chiede a Natasha di Captain
America, sottolinea che Steve Rogers è il suo “avversario
geopolitico”.
Inoltre è stato diffuso un poster
speciale per il film in occasione della convention sudamericana,
che potete vedere di seguito:
La regia di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson
(The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla
Johansson ci saranno anche David Harbour,
Florence Pugh, e Rachel Weisz.
Dopo lo straordinario successo di
Avengers: Endgame, diventato il maggiore
incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di
Natasha Romanoff/Black Widow.
Al via la campagna di comunicazione
finalizzata a rimarcare il ruolo centrale che l’home entertainment
ha avuto ed ha tutt’oggi nelle famiglie italiane, promossa da
UNIVIDEO, l’Associazione di categoria che rappresenta gli Editori
Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online
(piattaforme video on demand) in collaborazione con IED – Istituto
Europeo di Design.
Qualunque persona, appassionata o
meno di cinema, avrà sicuramente trascorso più di una serata, una
domenica pomeriggio o un giorno di festa, con amici e parenti
guardando un film, una serie tv, un evento live. Un momento di
aggregazione e di socialità reale, replicabile in qualunque istante
grazie a un DVD o un Blu-ray, sempre disponibile e in mostra dentro
una libreria o una mensola fissa sulle pareti di casa nostra.
Partendo proprio dal concetto di “wall”, è stato realizzato uno
spot disponibile in due versioni, da 30 e 60 secondi, liberamente
ispirato a un progetto di tesi degli studenti di Arti Visive IED
Roma del 2018, con l’obiettivo di riportare alla mente e dritto al
cuore i momenti più emozionali ed aggreganti, vissuti dalle
persone, guardando un prodotto audiovisivo.
Il prodotto fisico rimane una
certezza per gli italiani: il consumo è stato certamente
influenzato negli ultimi anni dal moltiplicarsi delle opportunità
di fruizione dei contenuti audiovisivi. DVD e Blu-ray rimangono
però un desiderata per gli appassionati di cinema, e lo sono ancor
di più in occasioni di festività come il Natale. Un regalo
apprezzato e ricercato grazie anche ad un packaging sempre più
attrattivo, alle edizioni speciali, ai cofanetti dedicati ai
collezionisti, all’alta definizione, a contenuti extra che rendono
il prodotto unico e quindi personale. La campagna nasce da questo
assunto ed è per questo che lancia un social engagement in cui
invita tutti gli italiani ad essere protagonisti del proprio muro
del cinema, scattando foto o facendo selfie davanti ai loro film
preferiti. Un muro di storie, avventure che se fossero reali
necessiterebbero più di una vita per viverle tutte. Invece sono a
disposizione ogni volta, e con chi si desidera condividerle.
Io ho il mio wall e tu?
Condividilo come me! #raccontacilatuastoria #thewall
#univideo