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Suicide Squad 2: Harley Quinn potrebbe tornare

margot robbie

Contrariamente a quanto riportato nei giorni scorsi da Forbes, Harley Quinn potrebbe tornare anche in Suicide Squad 2, nuovo capitolo del franchise di cui è previsto il riavvio con la regia e la sceneggiatura di James Gunn.

Ed è proprio il sito ad aggiornare le voci sul film spiegando che fonti vicine alla produzione hanno detto che il personaggio interpretato da Margot Robbie sarà effettivamente presente in The Suicide Squad (questo il titolo finora confermato) e che le riprese dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno.

Ovviamente non si tratta di una notizia ufficiale, ma considerando che gran parte del successo del primo capitolo era dovuto alla presenza dell’eroina e al responso positivo del pubblico nei suoi riguardi, oltre al fatto che la rivedremo presto al cinema nello spin-off di Birds of Prey, è probabile che gli studios siano intenzionati a creare una sorta di interconnessione coerente tra questo sequel e il suo predecessore e gli altri titoli.

Rimarrà di sicuro l’impronta personale di Gunn, che da quanto riportato nelle ultime settimane vorrebbe introdurre nella trama nuovi personaggi come protagonisti. Non sappiamo però che fine faranno il Deadshot di Will Smith o la Amanda Waller di Viola Davis, ma aspettiamo i prossimi aggiornamenti.

Una cosa sembra ormai assodata: la corsa per il Joker di Jared Leto potrebbe essere conclusa. La Warner Bros. ha accantonato i piani per lo spin-off con Harley Quinn e le foto dal set di Birds of Prey hanno suggerito che il legame tra i due amanti sia al capolinea.

Suicide Squad 2 rilancerà il franchise con un nuovo cast

Fonte: Forbes

 
 

Pokémon Detective Pikachu: Bulbasaur nel nuovo spot

Pokemon: Detective Pikachu

La Warner Bros ha diffuso un nuovo inedito spot tv di Pokémon Detective Pikachu, nel quale possiamo vedere per la prima volta Bulbasaur e altri noti personaggi del mondo di Pokémon.

La prima avventura Pokémon live-action, Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi. I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari ed uniche.

Pokemon Detective Pikachu, il teaser trailer ufficiale

La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso. Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.

Pokémon Detective Pikachu, il film

Fanno parte del cast di Pokémon Detective Pikachu anche Justice Smith (“Jurassic World: Fallen Kingdom”) nel ruolo di Tim; Kathryn Newton (“Lady Bird,” TV’s “Big Little Lies”) nei panni di Lucy, una giovane reporter alle prese con la sua prima storia importante; e il candidato Oscar Ken Watanabe (“Godzilla,” “The Last Samurai”) nel ruolo di Lt. Yoshida. Diretto da Rob Letterman (“Goosebumps,” “Monsters Vs. Aliens”), la squadra dietro le quinte di “POKÉMON Detective Pikachu” comprende il direttore della fotografia John Mathieson (“The Phantom of the Opera,” “Gladiator”) già candidato a due premi Oscar, lo scenografo Nigel Phelps (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Lies”) ed il montatore premio Oscar Mark Sanger (“Gravity”). Gli effetti visivi sono di Moving Picture Company (“Wonder Woman”) e Framestore (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”).

Lanciato nel 1996 con una reazione di pubblico travolgente, il marchio Pokémon è un successo globale che ora comprende un ricco fandom di videogiochi con oltre 300 milioni di unità vendute in tutto il mondo; giochi di carte collezionabili disponibili in 11 lingue con oltre 23,6 miliardi di carte acquistate; una serie televisiva alla 20° stagione disponibile in 98 Paesi; e film d’animazione che hanno incassato oltre 700 milioni di dollari al botteghino; oltre a libri, fumetti manga, musiche, giocattoli, merchandising e app, incluso Pokémon GO, che è stato popolare e scaricato più di 650 milioni di volte ed è apprezzato in tutto il mondo da fan di tutte le età. “POKÉMON Detective Pikachu” arriverà nelle sale italiane il 9 maggio 2019. Il film è distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures, mentre in Giappone da Toho Company, Ltd. ed in Cina da Legendary East.

 
 

Berlinale 2019: ecco tutti i vincitori di quest’anno

Berlinale 2019

Si è concluso con la premiazione oggi la Berlinale 2019, arrivata alla sua sessantanovesima edizione e che ha visto la presenza di titolo acclamati come il cinese “So Long, My Son” di Wang Xiaoshuai e “By the Grace of God” di François Ozon.

Ecco tutti i premiati della giuria presieduta da Juliette Binoche con i membri Justin Chang, Sandra Hüller, Sebastián Lelio, Rajendra Roy, Trudie Styler.

(In aggiornamento):

  • Orso d’oro per il miglior film : “Synonyms,” Nadav Lapid
  • Gran Premio della Giuria d’Argento : “By the Grace of God,” François Ozon
  • Orso D’oro for Best Director: Angela Schanelec, “I Was at Home, But”
  • Orso D’Argento Alfred Bauer Prize: Nora Fingscheidt’s “System Crasher”
  • Orso D’Argento per la miglior attrice: Yong Mei, “So Long, My Son”
  • Orso D’Argento per il miglior attore: Wang Jingchun, “So Long, My Son”
  • Orso D’Argento per la miglior sceneggiatura: “La paranza dei bambini” Maurizio Braucci, Claudio Giovannesi e Roberto Saviano
  • Orso d’argento per eccezionale contributo artistico, costume o scenografia: “Out Stealing Horses,” Rasmus Videbæk
  • Berlinale Glashütte Original – Premio del documentario: “Talking About Trees,” Suhaib Gasmelbari
  • Miglior Opera prima: “Oray,” Mehmet Akif Büyükatalay
  • Orso d’oro per il miglior cortometraggio: “Umbra,” Florian Fischer and Johannes Krell
  • Orso d’argento per il premio della giuria del cortometraggio: “Blue Boy,” Manuel Abramovich
  • Premio Audi Short Film : “Rise,” Bárbara Wagner and Benjamin de Burca
 
 

The Umbrella Academy: intervista a Mary J. Blige e Cameron Britton

The Umbrella Academy- intervista a Mary J. Blige e Cameron Britton

Da oggi 15 febbraio, arriva su Netflix The Umbrella Academy, la nuova serie originale della piattaforma di streaming basata sull’omonica graphic novel supereroistica. In occasione della presentazione alla stampa a Londra, abbiamo intervistato Mary J. Blige e Cameron Britton, che nello show danno vita a Cha-Cha e Hazel, i due killer atipici alle calcagna dei nostri eroi.

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The Umbrella Academy (15 febbraio 2019) è una nuova serie tratta dai popolari fumetti vincitori del premio Eisner, creati e scritti da Gerard Way (frontman del gruppo My Chemical Romance), illustrati da Gabriel Bá e pubblicati da Dark Horse Comics. La serie, che ha per protagonisti Ellen Page, Tom Hopper, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, David Castañeda, Aidan Gallagher, Cameron Britton e Mary J. Blige, racconta una strana storia: nello stesso giorno del 1989, quarantatré neonati nascono in diverse parti del mondo, figli di donne che non si conoscono e che fino al giorno prima non avevano mostrato segni di alcuna gravidanza.

Sette di loro vengono adottati da Sir Reginald Hargreeves, un industriale miliardario, che dà vita all’Umbrella Academy e addestra i suoi “bambini” a salvare il mondo. I suoi piani vanno però in fumo. Negli anni dell’adolescenza, fratture interne alla famiglia portano allo scioglimento della squadra. La morte di Hargreeves fa riavvicinare i sei membri sopravvissuti, che ormai hanno circa trent’anni. Luther, Diego, Allison, Klaus, Vanya e Number Five collaborano per cercare di scoprire cosa si cela dietro la misteriosa morte del padre. Ma la famiglia così ricomposta è nuovamente divisa dalle personalità divergenti e dalle abilità contrastanti, oltre che dall’imminente minaccia di un’apocalisse globale.

 
 

Bruno Ganz: morto l’attore de La Caduta

Si è spento all’età di 77 anni Bruno Ganz, attore svizzero diventato famosissimo per aver interpretato Adolf Hitler nel film La Caduta (2004). Tuttavia la sua carriera, lunga oltre 50 anni, è stata costellata da grandissime collaborazioni, tra cui quella con Wim Wenders, che lo diresse in L’amico americano (1977), Il cielo sopra Berlino (1987) e Così lontano così vicino (1993).

Tuttavia fu l’interpretazione di Hitler negli ultimi giorni della sua vita, chiuso nel suo bunker, che lo rese noto in tutto il mondo e lo portò anche alla nomination agli Oscar.

Madre italiana e padre svizzero, Ganz debuttò al cinema nei primi anni Sessanta, oltre a portare avanti una lunga carriera teatrale. Alla fine degli anni ’70 arrivano le prime collaborazioni con il regista tedesco Wim Wenders, che vengono coronate con il bellissimo Il Cielo Sopra Berlino.

Nel 2000 anche il cinema italiano onorò l’attore, quando Ganz vinse il David di Donatello grazie alla sua partecipazione nel film Pane e tulipani.

A partire dal 28 febbraio prossimo, arriverà al cinema La casa di Jack, di Lars Von Trier, uno degli ultimi film a cui l’attore ha partecipato.

 
 

Spider-Man: Un Nuovo Universo, 7 lezioni che i film d’animazione dovrebbero imparare

Spider-Man: Un nuovo Universo

L’ormai certo futuro vincitore del premio Oscar Spider-Man: Un Nuovo Universo ha riscritto la storia del film d’animazione proponendo al pubblico l’adattamento più fedele possibile della grafica dei fumetti originali con un’esperienza visiva mozzafiato, unendo le avventure di Miles Morales ad una riflessione su cosa significhi essere un eroe e sulla società americana multiculturale.

Ecco perché i nuovi titoli del genere dovrebbero imparare queste lezioni dal capolavoro di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman:

1La connessione con il pubblico

Probabilmente, al netto dei punti illustrati finora, l’aspetto più riuscito di Spider-Man: Un Nuovo Universo è la sua capacità di connettersi umanamente ed emotivamente con il pubblico.

Al giorno d’oggi le società di produzione non possono semplicemente puntare alla realizzazione di un film di supereroi che riesca a guadagnare milioni di dollari, ma ci vuole dell’altro: per distinguersi bisogna consegnare alle persone un racconto in cui potersi rispecchiare e riflettere sulla società che ci circonda. Come l’epica classica nel mondo antico, così le storie di supereroi oggi…

Leggi anche – Spider-Man: Un nuovo universo, recensione del film d’animazione Sony

Fonte: CBR

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Fast & Furious 9: slitta di un mese l’uscita nelle sale

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Slitta di un mese l’uscita nelle sale di Fast & Furious 9, il nuovo capitolo del franchise la cui produzione dovrebbe iniziare ad aprile con il cast originale e il ritorno dietro la macchina da presa di Justin Lin: come annunciato nelle ultime ore, la release originariamente prevista il 10 aprile 2020 è stata spostata al 22 maggio 2020.

Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Per quanto riguarda il film, tempo fa era stato lo stesso Vin Disel a spiegare che Lin sarebbe tornato anche per la regia dell’episodio 10, cosa che faceva pensare che i due episodi venissero girati in contemporanea. Il rumor non è stato confermato e, visti i numerosi impegni degli attori, non sembra un’ipotesi facilmente realizzabile.

Si aspettano nel frattempo gli aggiornamenti sul cast che, oltre ai soliti nomi, dovrebbe presentare anche delle new entry ed un nuovo villan.

Intervistato da Rolling Stone, Dwayne “The Rock” Johnson aveva discusso di Fast and Furious 9 e del futuro del franchise in generale, valutando l’ipotesi di non figurare nel gruppo di attori. Come lui anche Michelle Rodriguez si è detta “incerta” del suo ritorno.

Dwayne Johnson insicuro sul suo ritorno in Fast & Furious 9

Fonte: Box Office

 
 

Jumanji 3: al via la produzione

Jumanji - Benvenuti nella giungla

In concomitanza con i festeggiamenti di San Valentino Sony Pictures ha annunciato l’inizio delle riprese di Jumanji 3, sequel diretto di Jumanji –  Benvenuti nella Giungla e secondo capitolo del riavvio del franchise che lo scorso anno è stato campione d’incassi.

A rivelarlo è stato Dwayne Johnson su Twitter pubblicando la prima immagine ufficiale del film in cui vediamo parte del leggendario gioco d’avventura. Sotto potete dare un’occhiata al post dell’attore e a quello di Karen Gillan, anche lei presente sul set.

Jumanji – Benvenuti nella giungla, recensione del film con Dwayne Johnson

Vi ricordiamo che Jumanji 3 arriverà nelle sale il 13 dicembre 2019. A rivelarlo è stato stesso Dwayne The Rock Johnson sui suoi social, allegando un video di presentazione ufficiale. Con questa data è chiaro che assisteremo ad un altro epico scontro al box office con Star Wars: Episodio IX.

Il sequel di Jumanji – Benvenuti nella giungla è già in fase di sviluppo con gli sceneggiatori Scott Rosenberg e Jeff Pinkner a lavoro sulla storia. Non c’è ancora un regista a cui è stato affidato il progetto e non sappiamo se Jake Kasdan sia stato contattato per tornare, dopo aver diretto il primo film.

Nel cast, oltre a Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan anche Danny De Vito e Awkwafina.

 
 

Avengers: Endgame, una vecchia conoscenza di Iron Man tornerà

Il nuovo set LEGO di Avengers: Endgame sembrerebbe confermare il ritorno in scena di personaggio amato dai fan di Tony Stark, visto nel primo capitolo del franchise di Iron Man. Ma di chi stiamo parlando?

Il film di Jon Favreu ci aveva infatti mostrato la creazione dell’armatura originale dell’eroe coadiuvata dall’aiuto di un assistente meccanico chiamato Dum-E; questo popolare e divertente braccio robotico sarebbe poi riapparso in The Avengers, Iron Man 2 e Iron Man 3 (visto che Stark era riuscito a salvarlo dalla distruzione della sua casa di Malibu) e infine in un breve cameo in Spider-Man: Homecoming.

A quanto pare Dum-E figurerà negli eventi di Avengers: Endgame con un look inedito, come rivelato dalle immagini leak dei LEGO che trovate qui sotto.

Avengers: Endgame, ecco tre possibili armature di Iron Man

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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avengers endgame

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte

 
 

Captain Marvel: i fratelli Russo hanno influenzato il film

Captain Marvel segnerà il “debutto” nell’universo dei Marvel Studios di Anna Boden e Ryan Fleck, registi del cinecomic con Brie Larson che finora avevano lavorato soltanto a piccole produzioni indipendenti come Half Nelson e Mississippi Grind.

Proprio l’inesperienza in questo genere di film, compensata con la voglia di raccontare la storia delle origini dell’eroina che ha conquistato Kevin Feige, ha necessitato l’intervento di due figure molto importanti all’interno del MCU, ovvero Anthony e Joe Russo:

Joe e Anthony, sono stati così gentili con noi, dandoci consigli su cose che non pensavamo fossero utili” hanno raccontato Boden e Fleck durante il tour promozionale di Captain Marvel. “È stato grandioso lavorare con loro, sono dei collaboratori preziosi. D’altronde hanno già girato quattro film del MCU, senza contare che sono dei ragazzi straordinari e grandi registi.

A loro volta anche i registi hanno collaborato insieme ai Russo per portare a compimento il racconto incrociato fra lo standalone di Carol Danvers e Endgame, il prossimo capitolo del franchise che la vedrà protagonista insieme ai Vendicatori.

Captain Marvel: Brie Larson vuole Ms. Marvel nel sequel

Captain Marvel è stato diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Nel cast Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 8 curiosi easter egg dal sito in versione anni 90

Fonte: Spot.ph

 
 

Spider-Man: Far From Home, gli accessori di Spidey rivelati dal merchandise

Spider-Man: Far Frome Home

Hasbro ha rivelato la nuova collezione di action figure e accessori dedicati a Spider-Man: Fra From Home, terzo titolo dei Marvel Studios in arrivo nel 2019 (dopo Captain Marvel e Avengers: Endgame). La selezione di giocattoli sarà ufficialmente mostrata questo weekend durante la fiera del New York Toy.

Come potete notare nelle immagini qui sotto il merchandise non sembra anticipare nulla di sostanziale sulla trama del film, compresi i segreti del costume inedito nero di Spidey. Parte dell’uniforme nera è però applicata al vecchio costume rosso e blu con una diversa maschera abbinata.

Spider-Man: Far From Home, i segreti di Endgame rivelati dal trailer

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Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, chi è il proprietario della Avengers Tower?

Fonte: CBM

 
 

Bond 25: rimandata di due mesi l’uscita in sala

Contrariamente a quanto riportato a settembre, Bond 25 non uscirà più nelle sale il 14 Febbraio 2020 ma l’8 Aprile 2020. Rimandata dunque di circa due mesi la release, precedentemente confermata dalla MGM. Il primo ciak ai Pinewood Studios è invece fissato al 4 marzo 2019 con la regia di Cary Joji Fukunaga.

Vi ricordiamo che Fukunaga (True Detective) è il primo regista nella storia del franchise a non essere britannico, segno che forse per Bond 25 la produzione ha deciso di ampliare gli orizzonti, e forse anche la scelta del prossimo Bond potrebbe cadere su un attore non britannico.

Non ci sono ulteriori aggiornamenti sul cast del film, esclusa l’indiscrezione secondo cui la produzione avrebbe puntato gli occhi sul candidato all’oscar Rami Malek per il ruolo del villain.

Bond 25: ecco chi potrebbe essere il villain del film

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

Cary Fukunaga ha trovato il successo internazionale grazie a True Detective, serie culto in cui ha dimostrato una grandissima capacità e padronanza del mezzo cinematografico. Dopo la sfumata regia dell’adattamento da Stephen King di IT, passata a Andy Muschietti, Fukunaga aspetta ancora la sua grande occasione per tornare sullo schermo d’argento in grande stile. E parlando dell’agente 007 e della sua nuova avventura, siamo sicuri che lo stile non mancherà.

Fonte: CBM

 
 

Ex-Otago – Siamo come Genova, vinci un ingresso per la data di Padova

ex otago 2019

Dopo l’anteprima nazionale del 2 febbraio al Seeyousound di Torino e dopo la 69° edizione del Festival di Sanremo con Solo una canzone, gli Ex-Otago arrivano al cinema dal 18 al 20 febbraio con il documentario EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA diretto da Paolo Santamaria, un viaggio che ci porta alla scoperta della band, tra le protagoniste del prossimo Festival di Sanremo, raccontandone la storia, le ispirazioni e i retroscena.

Per promuovere il nuovo album, Corochinato, e il film stesso, il gruppo parteciperà a un tour di dieci date in cui si esibirà dal vivo, parteciperà a un firmacopie e presenterà il documentario stesso. Grazie a Cinefilos.it sarà possibile partecipare gratuita mente all’evento.

Ecco i dettagli della tappa disponibile:

20 FEBBRAIO PADOVA

  • FELTRINELLI // Via S. Francesco,7 – ore 18.00 firmacopie
  • CINEMA MPX // Via Antonio Francesco Bonporti, 22 – ore 20.30 live e proiezione

Continuate a leggere Cinefilos.it per scoprire tutte le date e le città in cui si svolgerà l’evento!

VINCI CON CINEFILOS.IT

Per avere la possibilità di vincere un ingresso gratuito, scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]:

  • inserendo in oggetto “EX-Otago + la città (che cambierà a seconda della data)”.
  • Nel corpo dell’e-mail inserite nome e cognome della persona interessata a partecipare (se si desidera chiedere un biglietto per due, comunicare due nominativi).
  • Le e-mail mancanti di una di queste componenti non saranno prese in considerazione.
  • Solo chi riceverà una e-mail di conferma sarà autorizzato a partecipare.
  • Si accetteranno prenotazioni fino a esaurimento posti.
  • NB – saranno valide le prenotazioni che arriveranno entro le ore 18.00 del giorno precedente alla data per cui si fa richiesta.

EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA parte dal rapporto della band con la propria città, Genova, tema portante dell’album Marassi, nome di quel quartiere che rappresente la Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè, un serpente di strade che arrivano fino al mare, un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di relazioni sull’autobus, di vita. Un atto d’amore per il luogo degli ultimi, ma anche cuore pulsante della città, di cui tutti dovrebbero sentirsi parte.

Dai tour nei locali underground ai sold out dei club nelle grandi città italiane, fino al concerto in piazza de Ferrari a Genova, passando per il concerto ai detenuti del carcere di Genova, i live e i racconti personali si intrecciano in un ritratto appassionato di una band che crede ancora nella forza della musica e della scrittura.

 
 

Your Name: Mark Webb dirigerà il remake americano

your name

Paramount e Bad Robot, la società di produzione di J.J.Abrams, hanno acquistato i diritti cinematografici di Your Name e lavoreranno insieme a Genki Kawamura e Lindsey Weber al remake americano del capolavoro d’animazione giapponese uscito nel 2016 diretto da Makoto Shinkai.

A dirigere queste nuovo adattamento in live action sarà Mark Webb, regista di 500 Giorni Insieme, The Amazing Spider-Man 1 e 2 e The Only Living Boy In New York, come confermato nelle ultime ore da Deadline.

La versione in arrivo avrà come protagonisti una giovane nativa americana proveniente da una zona rurale e un ragazzo di Chicago che scopriranno di poter cambiare corpo in modo straordinario e continuativo. Purtroppo un disastro rischierà di sconvolgere le loro vite, e i due dovranno viaggiare salvando i rispettivi mondi.

Kawamura ha così commentato la scelta di Webb:

Marc è stato il nostro primo candidato a dirigere questa interpretazione moderna del film, perché grazie a 500 Giorni Insieme abbiamo capito quanto talento avesse nel raccontare grandi storie d’amore […] Siamo certi che riuscirà a coinvolgere i fan dell’originale e un pubblico completamente nuovo con il bellissimo viaggio di questi personaggi. Insieme a J.J. Abrams, Eric Heisserer alla sceneggiatura, questo progetto ha ufficialmente il team che abbiamo sempre sognato“.

Fonte: Deadline

 
 

Star Wars: Epiasodio IX, riprese terminate. La prima foto ufficiale dal set

Star Wars: Episodio IX

Si sono ufficialmente concluse le riprese di Star Wars: Episodio IX. Il film, diretto ancora una volta da J.J. Abrams, arriverà il prossimo Natale in sala e da ieri sera le riprese principali si sono ufficialmente concluse, dando al regista la possibilità di condividere la prima foto da set.

Nell’immagine, che il regista ha condiviso sui suoi social, compaiono Oscar Isaac, John Boyega e Daisy Ridley che si abbracciano, probabilmente da una scena del film. La foto è accompagnata da una didascalia, un ringraziamento di Abrams alla sua squadra: “Sembra impossibile, ma oggi Episodio IX ha completato le riprese. Non c’è un modo adeguato per ringraziare questo cast e questa crew, davvero magici. Sono per sempre in debito con tutti.”

Intanto, John Boyega, che interpreta Finn, ha condiviso anche l’immagine del regalo di fine produzione ricevuto da Daisy Ridley (Rey). Si tratta di una provetta di siero della Oscorp, direttamente da The Amazing Spider-Man, la stessa che Peter e Gwen hanno sintetizzato per curare il Dottor Connors dalla sua trasformazione in Lizard. Non sappiamo però che tipo di legame possa avere questo regalo con un film di Star Wars!

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie, Dominic Monaghan e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

 
 

Loki: da Ricky and Morty arriva lo showrunner della serie Marvel

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Continuano i lavori sulla serie spin-off dedicata a Loki e in arrivo sulla piattaforma streaming di Disney + il prossimo anno che vedrà ancora protagonista Tom Hiddleston nei panni del Dio dell’Inganno: ora è l’Hollywood Reporter a confermare che lo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, è stato ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio e figurerà anche come produttore esecutivo.

Avevamo lasciato il personaggio durante il prologo di Avengers: Infinity War, ucciso da Thanos, ma diverse fonti riportano che la serie seguirà Loki in una diversa forma “umana” che influenzerà alcuni eventi storici. Se la notizia dovesse rivelarsi fondata, sarebbe esclusa la possibilità di vedere in azione la versione giovane del villain (smentendo quelle voci sull’arrivo di Kid Loki e del contributo di Hiddleston solo in veste di narratore).

Evidentemente gli sceneggiatori troveranno un modo per resuscitarlo dopo gli eventi della Decimazione, con il Dio dell’Inganno che sopravvive in una realtà alternativa.

Loki: la nuova biografia chiarisce il suo ruolo in The Avengers

Vi ricordiamo che gli altri titoli in sviluppo, come riportato nelle ultime settimane, saranno dedicati a Scarlet WitchFalcon e Soldato d’Inverno, ed è probabile che vengano confermati (insieme agli attori coinvolti) già nei prossimi giorni.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (se contiamo anche l’imminente Avengers: Infinity War). Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

La piattaforma streaming Disney ha già ordinato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Loki: 15 cose che le persone hanno capito male sul Dio dell’Inganno

Fonte: THR

 
 

Avengers: Endgame, rivelato il nome dei nuovi costumi dei Vendicatori

Avengers: Endgame

Le nuove divise che i Vendicatori indosseranno in Avengers: Endgame (quelle nere, rosse e bianche mostrate nelle prime immagini leak del merchandise) hanno ora un nome ufficiale: come rivelato dal sito che venderà alcuni capi firmati a tema, Merchoid, sarà Advanced Tech la denominazione di questi speciali costumi presumibilmente adatti ad attraversare il Regno Quantico o difficili viaggi nello spazio.

Fortunatamente non c’è spazio per ulteriori spoiler sul film, ma non vediamo l’ora di scoprire quale funzione avranno le uniformi nella disperata corsa contro il tempo dei nostri eroi.

Di seguito potete dare uno sguardo a due pezzi del merchandise ufficiale di Endgame.

Avengers: Endgame, i 10 costumi che vorremmo rivedere nel film

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Fonte: Merchoid

 
 

Dune: svelata la data di uscita del film di Denis Villeneuve

Dune Film

Dopo le varie conferme dei membri ufficiali del cast, Legendary Pictures ha annunciato la data di arrivo nelle sale di Dune, il nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert (già portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984) e ora affidato alla regia di Denis Villeneuve.

Il film uscirà infatti il 20 Novembre 2020, con la produzione che partirà nei prossimi mesi a Budapest.

Vi ricordiamo che gli attori protagonisti saranno Timothee ChalametPaul AtreidesRebecca FergusonDave BautistaStellan SkarsgardCharlotte RamplingJavier BardemJosh BrolinZendaya e Oscar Isaac. Jason Momoa si trova attualmente in trattative per interpretare il ruolo di Duncan Idaho, lo spadaccino fedele alla famiglia Atreides che nella versione di Lynch aveva il volto di Richard Jordan.

Dune, Denis Villeneuve: “L’obiettivo è realizzare almeno due film”

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise:

Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake:

Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Fonte: CBM

 
 

Oscar 2019: l’Academy fa un passo indietro, tutti i premi saranno annunciati live

Oscar 2019 Oscar 2019 nomination

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annullato la controversa decisione di assegnare quattro Oscar durante le pause pubblicitarie della trasmissione in diretta della notte degli Oscar 2019.

Dopo un incontro di giovedì sera con i cineasti, la dirigenza dell’Academy, tra cui il presidente John Bailey e l’amministratore delegato Dawn Hudson, hanno promesso di mandare in onda ogni categoria di premi dello spettacolo dal vivo, che si svolgerà tra otto giorni.

“L’Academy ha ascoltato il feedback dei suoi membri riguardo alla presentazione di quattro premi Oscar: Cinematografia, Montaggio, Cortometraggio e Makeup e Hairstyling. Tutti gli Academy Awards saranno presentati senza modifiche, nel nostro formato tradizionale. Non vediamo l’ora che arrivi domenica, 24 febbraio “, ha detto una dichiarazione dell’Academy.

L’Academy è rimasta salda sulla sua decisione per giorni nonostante le critiche da parte di filmmaker e personaggi appartenenti alle quattro categorie interessate (e non solo). uttavia, dopo la lettera aperta delle personalità del cinema che definivano la scelta poco rispettosa e miope, l’Academy ha dovuto ripensarci. Di conseguenza, anche gli Oscar 2019 dureranno più di tre ore.

Questo sembra essere soltanto l’ultimo capitolo di una “road to Oscar” mai disastrosa come quest’anno. Oltre a quest’ultima questione, ricordiamo anche la spinosa faccenda di Kevin Hart e dell’assenza di un presentatore e la discussa decisione, poi ritirata, di inserire una categoria “Miglior film popolare“.

I 91 ° Oscar si terranno domenica 24 febbraio.

Oscar 2019: tutti i nominati della 91° edizione

 
 

Locarno Pro 2019, focus sulla Serbia

La nona edizione dell’iniziativa di Locarno Pro dedicata ai film in fase di post-produzione punta il suo sguardo sulla Serbia, accogliendo e sostenendo una cinematografia che negli ultimi anni il Locarno Film Festival ha già fatto conoscere al proprio pubblico.

Tra le iniziative promosse da Locarno Pro, First Look si propone come un trampolino di lancio per i film del futuro, opere in essere, ma non ancora realizzate. L’occhio di First Look quest’anno si concentrerà sulla Serbia, paese dalla cinematografia riconosciuta a livello internazionale grazie anche ai recenti film presentati al Locarno Film Festival, come In Praise of Nothing di Boris Mitic , nella sezione Signs of Life del 2017, oppure i due cortometraggi nella sezione Pardi di domani: Loop di Matija Gluščević e Nikog nema (Nobody Here) di Jelena Gavrilović. Ancora, nel 2016 il Locarno Film Festival presentò sempre in Signs of Life il lungometraggio di Dane Komljen Svi severni gradovi (All the Cities of the North, 2016) e nella sezione Pardi di domani il film Tranzicija (Transition) di Milica Tomovic. Infine non dimentichiamo nel Concorso internazionale del 2010 il film Beli beli svet, di Oleg Novković, che ha portato un Pardo per la miglior interpretazione femminile all’attrice Jasna Djuricic.

Grazie alla collaborazione con il Film Center Serbia First Look selezionerà dai 5 a 7 film in fase di post-produzione. I produttori dei progetti selezionati parteciperanno al Locarno Film Festival e avranno modo di presentare le loro opere ai professionisti del settore durante le giornate cuore di Locarno Pro, dal 9 all’11 agosto. I film saranno proiettati per un pubblico di venditori, compratori, programmatori e rappresentanti dei fondi di sostegno alla post-produzione al fine di promuoverne il completamento, la vendita e la carriera festivaliera.

Il Film Center Serbia raccoglierà le iscrizioni fino al 31 maggio 2019 e i progetti selezionati dal team del Locarno Film Festival saranno annunciati nell’ultima settimana di luglio.

Una giuria composta di direttori e programmatori di festival internazionali assegnerà i First Look Award, ovvero servizi per la finalizzazione del film in fase di post-produzione del valore di 65’000 € offerti da Cinelab Bucharest, il premio Le Film Français, che consiste in servizi pubblicitari del valore di 5’600 € e il premio offerto da Kaiju Cinema D/ffusion del valore di 5’000 €, per la realizzazione del design di un poster internazionale.

First Look prosegue sulla scia di successo delle sue recenti edizioni dedicate a Portogallo (2018), Paesi baltici (2017), Polonia (2016), Israele (2015), Brasile (2014), Cile (2013), Messico (2012) e Colombia (2011) tramite le quali ha potuto promuovere film di successo come Golpe de Sol (Sunburn, 2018) di Vicente Alves do Ó, il film Portugal (2017) di Lauri Lagle Ptaki spiewaja w Kigali (Birds are Singing in Kigali, 2017) di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze, Sufat Chol (Sand Storm, 2016) di Elite Zexer, Que Horas Ela Volta? (The Second Mother, 2015) di Anna Muylaert, Matar a un hombre (To Kill a Man, 2014) di Alejandro Fernandez Almendras e La Playa D.C. (2012) di Juan Andrés Arango.

La 72esima edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 7 al 17 agosto 2019.

www.locarnofestival.ch

 
 

Overlord: il film finalmente in homevideo

Overlord

Prodotto da J.J. Abrams e diretto da Julius Avery (Son of a Gun), il thriller spericolato Overlord arriva in Dvd, Blu-ray e Digital HD il 6 marzo con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Acclamato dai critici, Overlord è (recensione) Certified Fresh su Rotten Tomatoes ed è stato accolto come un film “meravigliosamente teso e incredibilmente avvincente” (Jonathan Barkan, Dread Central).  Questo spericolato e divertente mash-up di genere vanta un cast stellare, azione non-stop e grande quantità di colpi di scena sorprendenti, da vedere per credere.

I fan possono immergersi ancora più in profondità all’interno delle linee nemiche con quasi un’ora di contenuti extra esplosivi all’interno dell’edizione Blu-ray.

Nulla può prepararti al caos sconvolgente che è Overlord, un viaggio frenetico e assurdamente contorto che racconta di un team di paracadutisti americani che si trova faccia a faccia con dei super-soldati nazisti mai visti prima.

Il cast di OVERLORD comprende Jovan Adepo, Wyatt Russell, Pilou Asbaek, John Magaro, Bokeem Woodbine e Mathilde Ollivier.

Overlord CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEL FORMATO BLU-RAY:

  • Compagni d’Armi
  • Morte sopra di noi
  • Morte sotto di noi
  • E molto altro ancora!

Overlord CONTENUTI BONUS NEI FORMATI DVD E BLU-RAY:

  • Gli orrori della guerra
    • Creazione
    • Mai più morte
 
 

Adam Driver: 10 cose che non sai sull’attore

Adam Driver Fantastici Quattro
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Adam Driver è uno dei migliori attori della sua generazione che negli ultimi anni ha saputo farsi amare dal pubblico di mezzo mondo. Anticonvenzionale, di una bellezza particolare e unica, è un vero e proprio antidivo dello star system.

Da Girls a BlacKkKlansman la strada è stata lunga e faticosa, ma Driver non si è mai dato per vinto e ha continuato a lavorare sodo, stando con i piedi saldamente ancorati a terra.

Ecco dieci cose da sapere su Adam Driver.

Adam Driver: Girls

adam driver

1. Adam Driver ha fatto parte del cast di Girls. La carriera di Adam Driver, dopo qualche sporadica comparsata in alcune serie tv e in qualche film, comincia a prendere il volo con la serie Girls, ideata e interpretata da Lena Dunham. Quello di Driver è uno dei ruoli principali: nella serie, infatti, interpreta Adam Sackler, ragazzo di Hannah, che fa il falegname ma vorrebbe diventare un attore.

Adam Driver: Silence

2. Adam Driver ha perso una ventina di chili. In un’intervista, Adam Driver ha rivelato di non essersi mai così spinto all’estremo per interpretare un ruolo. Per poter vestire i panni di Padre Francisco Garupe in Silence, infatti, l’attore – su espressa richiesta di Martin Scorsese – ha perso una ventina di chili: “non pensavo che avrei mai potuto portarmi così all’estremo. È un aspetto interessante. Sei talmente affamato e così stanco in alcuni momenti che non niente che tu possa fare – non stai aggiungendo nulla a quello che stai facendo. Hai solo l’energia sufficiente per trasmettere ciò che stai facendo, ed è fantastico. Ci sono altri momenti in cui una scena non funziona e non hai l’energia per capire il perché non vada”.

3. Adam Driver ha trascorso una settimana in ritiro spirituale. Per potersi immedesimare meglio nel ruolo, Adam Driver ha trascorso una settimana a St. Buenos, un ritiro dei gesuiti che si trova a St. Asaph, vicino a Prestatyn, nel Galles. L’attore, che ha condiviso l’esperienza insieme ad Andrew Garfield, co-protagonista del film, non ha parlato per una settimana, seguendo le regole del ritiro, per poter avere un’idea della spiritualità necessaria per i ruoli.

Adam Driver: Kylo Ren

adam driver

4. Adam Driver conosce l’arco narrativo di Kylo Ren. Recentemente, durante un’intervista, Adam Driver ha rivelato di aver avuto tutte le informazioni che riguardassero il suo personaggio, ovvero Kylo Ren, per tutto l’arco della storia, cioè da Episodio VII e Episodio IX. L’attore, infatti, ha ammesso di conoscere tutto l’arco narrativo così da potersi concentrare sul cammino di Kylo.

5. Per Adam Driver girare Star Wars è come girare un film indipendente. Qualche anno fa, in occasione dell’uscita de Il risveglio della Forza, Adam Driver dichiarò che non gli era sembrato di girare un blockbuster. Per lui l’esperienza non è stata diversa da quella di un film indipendente, poi il film, girato da J.J. Abrams, girava intorno ai personaggi ed alla storia: gli effetti speciali venivano ben dopo.

Adam Driver: film

6. Adam Driver: i film e la carriera. Dopo essersi laureato alla Julliard nel 2009 ed essere apparso in qualche spettacolo sia Broadway che off-Broadway, Adam Driver comincia a farsi conoscere con qualche piccolo ruolo televisivo, come nella serie Law & Order – I due volti della giustizia (2010) e nel film tv You Don’t Know Jack – Il dottor morte (2010), per poi approdare, nel 2012, nella serie che lo ha reso famoso: Girls. Parallelamente, l’attore americano comincia a recitare in qualche ruolo minore per poi conquistare i primi ruoli da protagonista: appare in J. Edgar (2011), Lincoln (2012), Frances Ha (2012), A proposito di Davis (2013) e Trask – Attraverso il deserto (2013). In seguito comincia a conquistarsi ruoli sempre più da protagonista, lavorando in Hungry Hearts (2014), Giovani si diventa (2014), Star Wars: Il risveglio della Forza (2015), Midnight Special (2016), Paterson (2016), Silence (2016), La truffa dei Logan (2017) e The Meyerowitz Stories (2017). I suoi ultimi film sono Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017), L’uomo che uccise Don Chisciotte (2018) e BlacKkKlansman (2018).

7. Adam Driver è anche un doppiatore. L’attore americano ha prestato la propria voce diverse volte per diversi ambiti: ha lavorato al doppiaggio di un episodio de I Simpson (2015), ai videogiochi Disney Infinity 3.0 (2015) e LEGO Star Wars: Il risveglio della Forza (2016) e della serie tv Star Wars Resistance (2018).

Adam Driver: altezza e fisico

adam driver

8. Adam Driver è un ragazzone. L’attore americano è veramente altissimo: con i suoi 191 centimetri svetta praticamente sopra tutti. Eppure, la sua vertiginosa altezza non gli ha mai causato dei problemi particolari, riuscendo ad interpretare tanti e diversi ruoli.

9. Adam Driver è un uomo molto fisico. Driver ha rivelato di apprezzare molto il suo fisico e di avere una grande disinvoltura con il suo corpo. Mostrarsi non lo preoccupa affatto e lo fa volentieri: non ha caso sono molti i film in cui lo si vede a petto nudo o in cui mette in mostra il suo fisico.

Adam Driver: moglie

10. Adam Driver è sposato. Adam Driver è sposato dal 2013 con Joanne Tucker, una sua collega. I due, infatti, si sono conosciuti nel 2006, quando entrambi frequentavano la scuola di recitazione. Il loro è un amore profondo e molto romantico e non è chiaro se abbiano dei figli: nel novembre 2018, infatti, venne rivelata la notizia che i due avevano avuto di nascosto un figlio, che ora avrebbe due anni. I due, però, non hanno né confermato, né smentito.

Fonti: IMDb, biography, dailymail

 
 

Roberta Rigano: il teatro e la televisione

Entusiasta, preparata, briosa: bastano pochi scambi per capire com’è Roberta Rigano, attrice italiana, classe ’90, molto conosciuta da noi, dove, tra spot televisivi, televisione e teatro, si sta costruendo una carriera solida, differenziando il suo bagaglio e continuando a studiare, a partire dal palcoscenico, il suo “luogo magico”.

Proprio a teatro è impegnata in questi giorni, con uno spettacolo, “Malìa” di Luigi Capuana e regia di Armando Pugliese, che la riporta al suo linguaggio naturale, quel dialetto catanese a cui è tanto legata: “Il teatro è e rimane il luogo magico in cui noi attori mettiamo realmente a nudo la nostra anima. È un atto d’amore e sacricificio, che mi rende felice come nient’altro al mondo. Con Malìa rimarremo in scena fino al 17 Marzo. È un’esperienza molto importante per me, è la prima volta che porto in teatro il mio dialetto e ne sono fiera. La musicalità e la ricchezza del catanese è preziosa, mi sento radicata e forte ad usare la lingua della mia terra, la lingua dei miei nonni.”

Dal teatro agli spot pubblicitari, Roberta sembra non lasciarsi intimorire dai diversi mezzi attraverso i quali può esprimersi: “La pubblicità è arrivata per gioco, accompagnavo un amico ad un casting e feci un provino anche io. Fu la prima prova in video, credo che la mia solarità unito al fatto che sono un’eterna entusiasta probabilmente mi ha resa una candidata perfetta per le pubblicità. Mi diverto tantissimo su quei set, sono i set più felici, c’è sempre una bellissima energia!”

Ma quella che al momento è per lei la collaborazione della quale va più fiera è quella di Prima che la notte, in cui è stata diretta da Daniele Vicari: “Il talento e la generosità di Vicari lo rendono il regista con il quale ogni attore desidererebbe lavorare: crea le condizioni più favorevoli per raccontare una storia con cuore e arte. È stato incredibile lavorare 5 settimane sul set a Catania con lui.” Ha detto, dichiarando però che, a voler “sognare fortissimo”, le piacerebbe essere la protagonista di uno dei film di Damien Chazelle: “Da Whiplash a La la land, la sua follia, il suo senso del ritmo, il valore evocativo delle immagini che crea nello schermo, mi esaltano. Dopo aver visto un suo film ti viene voglia di mangiarti il mondo.”

Ma non c’è regista o grande attore che tenga, quando le viene chiesto chi è la persona alla quale è maggiormente debitrice in merito alla sua passione per la musica e la recitazione, Roberta non ha dubbi: “A mio padre. Lui da piccola mi ha insegnato a cantare, mi ha fatto il dono della musica. A 4 anni mi ha buttata su un palcoscenico con un microfono ed una orchestra. Cantavo “Nel blu dipinto di blu” di Modugno…ad oggi è il mio ricordo più bello della mia infanzia. Penso che tutto abbia avuto inizio così, “mi dipengevo le mani e la faccia di blu..””

Se dovesse presentarsi a qualcuno che non la conosce e non segue il suo lavoro, Roberta direbbe: “Sogno, amo e corro forte!”. E questo piede lesto che la fa spostare da un set all’altro e da un impegno a quello successivo, nelle sue parole, “un’audace sfida oltreoceano mi aspetta per questa estate, spero che possa essere motivo d’orgoglio per la mia isola.”

Foto Credits: Riccardo Riande, Marco Vitali, Marco Ragaini, Rodolfo Cardarelli.
 
 

Triple Frontier: il trailer ufficiale del nuovo film di J.C.Chandor

Netflix ha diffuso il secondo trailer ufficiale di Triple Frontier, il film diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:

Un gruppo di ex agenti delle forze speciali (Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal) si riuniscono per pianificare una rapina in una zona multi-confine scarsamente popolata del Sud America. Per la prima volta nella loro prestigiosa carriera, questi non celebrati eroi intraprendono la pericolosa missione per loro stessi invece che per il proprio paese. Ma quando gli eventi prendono una piega inaspettata e minacciano di andare fuori controllo, le loro abilità, la loro lealtà e la loro morale vengono spinte verso un punto di rottura in un’epica battaglia per la sopravvivenza. Diretto dal candidato all’Oscar® J.C. Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e co-scritto da Chandor insieme al vincitore dell’Academy Award® Mark Boal (The Hurt Locker, Zero Dark Thirty).

Le riprese del film si sono svolte a Marzo dello scorso anno tra Colombia, California e Oahu, un’isola delle Hawaii.

Triple Frontier conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Il poster di Triple Frontier

Leggi la recensione di Triple Frontier

 
 

Toy Story 4: tutto ciò che sappiamo sul film

toy story 4

Il 27 giugno 2019 arriverà nelle nostre sale Toy Story 4, quarto capitolo della serie cinematografica lanciata nel 1995 e ventunesimo film d’animazione targato Disney Pixar.

Di seguito tutto ciò che sappiamo, dalla storia ai personaggi:

1Il finale sarà straziante come quello di Toy Story 3?

toy story 3

Ricorderete benissimo il finale di Toy Story 3, con il gruppo di giocattoli destinato a morire all’interno di un inceneritore e il trauma scampato; come se non bastasse, arrivata il momento dell’addio a Andy e il passaggio alla nuova generazione di bambini, in una sequenza che spezzato il cuore.

Ebbene, sembra che anche il finale di Toy Story 4 ci riserverà qualche sorpresa, o almeno è ciò che fanno sapere i doppiatori Tim Allen e Tom Hanks: “In sala di doppiaggio abbiamo dovuto resistere all’emozione. Questa è davvero una storia incredibilmente bella, così emozionante, divertente, grande, con un’idea meravigliosa. Non siamo nemmeno riusciti a superare l’ultima scena...”.

Leggi anche – Toy Story 4: teaser trailer italiano del film Disney Pixar

Fonte: Empire

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Un’Avventura, recensione del film con Laura Chiatti e Michele Riondino

Un'Avventura recensione

Mentre i cinema italiani hanno ancora in programmazione Bohemian Rhapsody che celebra il mito di Freddie Mercury e i suoi fan, arriva in sala Un’Avventura, la storia d’amore che omaggio invece le canzoni di Battisti e Mogol, senza ripercorrere la strada del biopic, ma facendo propria la lezione di quell’Across the Universe molto apprezzato nel 2007.

Là dove l’omaggio era ai Beatles e alla loro musica, che, di brano in brano intesseva una storia romantica, con tanto di titolo del film o di nomi di personaggi che richiamavano i titoli delle canzoni (i protagonisti si chiamavano Jude e Lucy!). Anche in questo caso abbiamo un film musicale, diretto da Marco Danieli, il cui titolo è una delle canzoni più famose dei due cantautori italiani e i personaggi rimandano immediatamente ad alcune delle loro canzoni più famose (peccato che la presenza di una Francesca e di una Linda facciano subito indovinare che piega prenderà la storia!).

Un’Avventura è quindi il racconto di un amore che nasce e si concretizza, e poi si trasforma, arrivando a toccare ogni stadio di una relazione che i brani di Battisti-Mogol hanno cantato così bene nel corso degli anni. Uno spaccato di storia della cultura nazionale, non solo musicale, un posto che brani come Acqua Azzurra, Acqua Chiara oppure 10 Ragazze per me occupano di diritto.

Il film è attentamente coreografato e meticolosamente interpretato da Laura Chiatti e Michele Riondino, che sono avvezzi al canto e che per l’occasione si cimentano anche nel ballo, peccato però che il risultato sia in più di una occasione buffo, a tratti involontariamente trash.

I riferimenti si sprecano, dal tango di Roxanne da Moulin Rouge, al tip tap sotto la pioggia, omaggio spiccicato a Cantando sotto la pioggia e La la Land contemporaneamente. Non c’è dubbio che l’operazione sia stata studiata per bene e che i riferimenti siano chiari nella mente di chi li ha messi in scena e nelle intenzioni degli esecutori, tuttavia il risultato è goffo.

Non c’è la teatralità di Luhrman, la regia di Chazelle, né l’eleganza di Gene Kelly o l’attenzione con cui Julie Taymor ha raccontato una storia snodandola sulle note dei baronetti inglesi. E anche la scrittura dei personaggi sembra oscillare tra un luogo comune e l’altro, senza mai tracciare una vera identità a questi due protagonisti che sono, oltretutto, circondati da figure bidimensionali e che fanno fatica ad emergere.

L’omaggio alla grande musica della nostra storia sarà sicuramente apprezzato dagli estimatori ma Un’Avventura si limita ad essere soltanto un incoraggiamento al karaoke in sala, cosa che sembra andare molto di moda, di recente. Con buona pace delle bellissime e struggenti canzoni protagoniste.

Un’Avventura, il trailer

 
 

The Umbrella Academy: intervista a Tom Hopper e Emmy Raver-Lampman

The Umbrella Academy- intervista a Tom Hopper e Emmy Raver-Lampman

Da oggi 15 febbraio, arriva su Netflix The Umbrella Academy, la nuova serie originale della piattaforma di streaming basata sull’omonica graphic novel supereroistica. In occasione della presentazione alla stampa a Londra, abbiamo intervistato Tom HopperEmmy Raver-Lampman, interpreti di Luther e Allison nello show.

The Umbrella Academy (15 febbraio 2019) è una nuova serie tratta dai popolari fumetti vincitori del premio Eisner, creati e scritti da Gerard Way (frontman del gruppo My Chemical Romance), illustrati da Gabriel Bá e pubblicati da Dark Horse Comics. La serie, che ha per protagonisti Ellen Page, Tom Hopper, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, David Castañeda, Aidan Gallagher, Cameron Britton e Mary J. Blige, racconta una strana storia: nello stesso giorno del 1989, quarantatré neonati nascono in diverse parti del mondo, figli di donne che non si conoscono e che fino al giorno prima non avevano mostrato segni di alcuna gravidanza.

Sette di loro vengono adottati da Sir Reginald Hargreeves, un industriale miliardario, che dà vita all’Umbrella Academy e addestra i suoi “bambini” a salvare il mondo. I suoi piani vanno però in fumo. Negli anni dell’adolescenza, fratture interne alla famiglia portano allo scioglimento della squadra. La morte di Hargreeves fa riavvicinare i sei membri sopravvissuti, che ormai hanno circa trent’anni. Luther, Diego, Allison, Klaus, Vanya e Number Five collaborano per cercare di scoprire cosa si cela dietro la misteriosa morte del padre. Ma la famiglia così ricomposta è nuovamente divisa dalle personalità divergenti e dalle abilità contrastanti, oltre che dall’imminente minaccia di un’apocalisse globale.

 
 

Steve Rogers: 10 curiosità sull’uomo dietro la maschera di Captain America

Steve Rogers Captain America

Dietro la maschera dell’eroe c’è sempre un uomo con le sue fragilità e il suo essere “imperfetto” nonostante le apparenze: è questo il caso di Steve Rogers, che una volta assunto il siero del super-soldato e impugnato lo scudo diventa Captain America, uno degli eroi più amati del MCU.

Ecco di seguito 10 curiosità sul personaggio che solo i veri fan conosceranno:

1Il suo compleanno ricorre il 4 Luglio

Scudo di Captain America

Captain America è nato il 4 luglio, Giorno dell’Indipendenza americana, aneddoto che non fa che aumentare il senso di patriottismo intrinseco nella figura che ha combattuto per il paese contro Hitler e altri nemici.

La scelta del compleanno è quindi adeguata, così da rappresentare i migliori ideali d’America.

Correlato – Captain America: 10 errori che non abbiamo notato nei film

Fonte: ScreenRant

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Vedova Nera: ecco il titolo di lavorazione del film

vedova nera

Le riprese dello standalone su Vedova Nera inizieranno a giugno nel Regno Unito, e Blue Bayou dovrebbe essere il titolo di lavorazione del film affidato alla regia di Cate Shortland e che vedrà di nuovo Scarlett Johansson nei panni dell’eroina del MCU.

Questo nome non sembra dirci granché sulla trama, essendo una canzone scritta da Roy Orbison e riadattata dalla country rocker Linda Ronstadt nel 1977 raggiungendo il terzo posto nella classifica Hot 100 di Billboard.

La prima sinossi riporta:

La nascita di Vedova Nera (alias di Natasha Romanova) dipende dal KGB, un’organizzazione che la spingerà a diventare il suo ultimo soldato: quando l’URSS cade a pezzi, il governo cerca di uccidere l’agente segreto a New York, dove lavora come freelance operativa. È lì che ritroveremo Natasha, emigrata da quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica.

Vedova Nera sarà il primo film vietato ai minori dei Marvel Studios?

Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso). Lo standalone riprenderà quindi le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti ed è evidente che si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

Come suggerito da alcune indiscrezioni, il villain potrebbe essere un uomo di etnia non identificata che si aggira intorno ai quarant’anni. Sfogliando la storia dell’eroina nei fumetti, un personaggio che corrisponde a questa descrizione è il Guardiano Rosso, soldato russo tra i più amati dai fan; oppure potrebbe trattarsi di Taskmaster, supercriminale mercenario capace di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque e infiltrato nello SHIELD. Possibile, vista l’ambientazione in Europa, anche la presenza di Night Raven, apparso nella graphic novel Fury / Black Widow: Death Duty. Viene inoltre menzionato che gli studios sono in cerca di un’attrice di 50 anni che possa interpretare un villain secondario.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

Fonte: Comicbook

 
 

Ghostbusters 3: la descrizione dei personaggi principali!

ghostbusters 3

Il giorno di San Valentino è stato prescelto come il giorno in cui il mondo finirà, almeno secondo la mitologia di Ghostbusters. Non sembra un caso, quindi, che proprio nel giorno di San Valentino sia stata diffusa la lista ufficiale dei personaggi che vedremo in Ghostbusters 3, di Jason Reitman.

A seguito delle notizie che le riprese del progetto inizieranno a maggio, il film (senza ancora un titolo ufficiale) porterà avanti la continuity cinematografica originale di Ghostbusters e seguirà le avventure di quattro giovani adolescenti – due ragazzi e due ragazze – che indagheranno su eventi soprannaturali in una piccola cittadina.

Secondo HN Entertainment, ecco le descrizioni dei personaggi:

  • Senza nome (ragazzo protagonista 1): 13 anni. Un teorico della cospirazione appassionato di fantasy.
  • Senza nome (ragazza protagonista 1): 12 anni. Una bambina di scienza che ha difficoltà a connettersi con gli altri a livello emotivo, ha difficoltà a comprendere i sentimenti e non è consapevole di quanto possano essere dolorosi a volte i suoi commenti.
  • Senza nome (ragazzo protagonista 2): 12 anni. Pallido, capelli scuri, occhi blu penetranti, lineamenti aquilini, zigomi alti, è prodigioso, brillante, arguto, testardo, e rimane scherzoso nonostante le difficoltà. È un brillante risolutore quando è sotto pressione, si trova a suo agio con la tecnologia e ha una elevata facilità di risoluzione dei problemi.
  • Senza nome (ragazza protagonista 2): 13 anni. Amante del divertimento, un po’ testa vuota. Sempre curiosa, incantata, intontita.

Le descrizioni sono accompagnate anche una breve sinossi che è un po’ più specifica, ma non fornisce molti dettagli sulla trama del film: Una famiglia si trasferisce in una casa in una piccola città, dove apprende di più in merito a quelli che sono i segreti di questo nuovo posto.

Non è molto chiaro come questi nuovi personaggi si legheranno ai film originali, o se questi giovani nuovi Ghostbusters useranno la stessa attrezzatura per catturare i fantasmi utilizzata dal team originale. Tuttavia, vale la pena notare che l’Ecto-1 è stata protagonista nel primo teaser del film.

Reitman sta dirigendo una sceneggiatura che ha co-scritto con il regista Gil Kenan, che ha diretto il film animato del 2006 Monster House, che a sua volta raccontava di un giovane adolescente che indagava su una casa infestata dal soprannaturale.

Non c’è stata ancora alcuna conferma in merito alla partecipazione al film della squadra originale (Bill Murray, Dan Aykroyd ed Ernie Hudson). Tutti e tre hanno però partecipato in minima parte al film del 2016, mentre questo nuovo film dovrà affrontare l’assenza di Harold Ramis, uno dei quattro originali Acchiappafantasmi e co-creatore del franchise, scomparso nel 2014.