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Spider-Man: Far From Home, il nuovo spot smentisce le voci su Spider UK

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Qualche mese fa l’anteprima della nuova action figure dedicata a Spider-Man: Far From Home, e in particolare il costume con i suoi dettagli bianchi al posto di quelli neri, aveva fatto viaggiare la fantasia dei fan, convinti che nel film avremmo visto la versione del personaggio nota come Spider-UK.

A questa teoria si era aggiunta la consapevolezza, data dal trailer, che il concetto di Multiverso sarebbe stato adattato nel MCU, aumentando così la possibilità di avere più facce dell’Uomo Ragno come nei fumetti. Tuttavia ogni supposizione si è definitivamente spenta grazie all’attenta analisi del nuovo spot tv diffuso da Sony Pictures India, dove il supereroe è impegnato a saltare dallo Stark Jet e nel mentre le linee del costume diventano bianche a causa del paracadute che fuoriesce dalla sua schiena.

Dunque non aspettiamoci l’arrivo di Spider-UK nella trama di Spider-Man: Far From Home, ma solo un aggiornamento dei gadget dell’uniforme del protagonista ora impegnato in una difficile sfida: contrastare la minaccia degli Elementali ed evitare la catastrofe.

Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

CORRELATI:

Diretto ancora una volta da Jon Watts, il cinecomic arriverà nelle sale il 2 Luglio (invece che il 5). Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Sony Pictures India

Spider-Verse: 5 versioni del personaggio che vogliamo vedere nel sequel

L’incredibile successo al box office e la vittoria del premio Oscar hanno convinto la Sony Pictures ad annunciare subito il sequel di Spider-Man: Un Nuovo Universo, film d’animazione diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman dallo stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

E guardando al futuro, quali versioni dello Spider-Verse ci piacerebbe vedere nel secondo capitolo? Ecco alcuni candidati:

Spider-Man degli anni Novanta

Questo è probabilmente la versione dell’Uomo Ragno con cui sono cresciuti tutti i bambini nati a cavallo tra anni Ottanta e Novanta guardando lo show televisivo in onda su Fox Kids, prima che venisse lanciato lo Spider-Man in live-action al cinema. Nella serie Peter Parker è un personaggio davvero esilarante e complesso, e meriterebbe spazio anche al cinema.

Superior Spider-Man

Il lancio di Superior Spider-Man di alcuni anni fa ha letteralmente sconvolto l’universo del personaggio come lo conoscevamo: in questa trama Otto Octavius scambia il suo corpo con quello di Peter Parker, provocando la morte di quest’ultimo nel corpo degenerato di Doc Ock.

Avere nel sequel questa versione ci consegnerebbe un Uomo Ragno anti eroe, nemico del bene superiore e privo di qualsiasi morale, aggiungendo un lato oscuro ad un franchise che si propone di essere rivolto ad un target giovane.

Venomverse

La storyline conosciuta come Venomverse vede Spider-Man nel ruolo di antagonista e Venom nei panni del supereroe, e in questo stesso universo Peter riesce a scendere a patti con il simbionte a tal punto da diventare completamente squilibrato e consumato da pensieri malvagi.

Si tratta di una versione fin troppo interessante da essere ignorata, e il sequel di Spider-Verse potrebbe beneficiare di questa trama dai mille risvolti drammatici.

Andrew Garfield

the amazing spider-man 3

Sono in molti a considerare quello di Andrew Garfield il miglior Spider-Man mai visto sul grande schermo, quindi perché non accontentarli e portare nel sequel di Spider-Verse questa versione matura?

Difficile a dirsi, figuratevi da realizzare: magari lo studio potrebbe far tornare l’attore nel cast vocale del film, anche solo per un cameo.

Tobey Maguire

Dal 2002 al 2007 Tobey Maguire ha vestito i panni di Peter Parker aka Spider-Man nell’indimenticabile trilogia di Sam Raimi dedicata all’Uomo Ragno. Da allora Maguire ha appeso al chiodo il costume, lasciato l’eredità di Spidey nelle mani di Andrew Garfield nel reboot di The Amazing Spider-Man (2012) e del suo sequel (2014), eppure l’attore, intervistato dall’Hollywood Reporter, non sembra aver chiuso la porta all’eventualità di calarsi di nuovo nei panni di un supereroe, e che anzi tutto è possibile e niente è scontato:

Semplicemente non ho una mentalità da “farei o non farei. Potrei fare qualsiasi cosa che arrivi come una sorta di chiamata che può o non può adeguarsi alla mia idea“.

Leggi anche – Spider-Man: Un Nuovo Universo, 7 lezioni che i film d’animazione dovrebbero imparare

Fonte: Screenrant

Thor “Lebowski” canta Johnny Cash sul set di Endgame [VIDEO]

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Thor “Lebowski” canta Johnny Cash sul set di Endgame [VIDEO]

Il radicale cambiamento fisico di Thor, che ritroviamo in Avengers: Endgame sovrappeso, depresso e con problemi di dipendenza dall’alcool, è stato uno degli argomenti più discussi dall’uscita del film e ancora oggi occupa i dibattiti dei fan sul web.

Di certo le scene con gli omaggi al Grande Lebowski verranno ricordate nel tempo come le più divertenti del personaggio grazie alla performance brillante di Chris Hemsworth, che proprio l’altra sera era ospite al Tonight Show di Jimmy Fallon per parlare non soltanto del suo nuovo progetto (Men in Black: International) ma anche per mostrare una clip inedita girata durante le riprese di Endgame che lo vede suonare un brano di Johnny Cash (la cover di “Hurt” dei NIN) ancora nei panni di Thor Lebowski.

Non sapevo se lo avrei mai fatto vedere“, ha detto l’attore, spiegando che cantare quella melodia l’avrebbe aiutato a calarsi meglio nel personaggio. “Sentivo la canzone nel mio camerino tra un ciak e l’altro, ed è la più triste del mondo...”.

In merito alla trasformazione fisica, gli sceneggiatori del film hanno raccontato in un’intervista che i riferimenti a Il Grande Lebowski erano intenzionali:

Sapevamo che sarebbe diventato un po’ trasandato e che si aggirasse per casa in maniera stralunata, quindi Lebowski è un riferimento immediato. Almeno per il look. Così abbiamo dato le nostre idee al reparto costumi e loro ci hanno consegnato un Thor in accappatoio con occhiali da sole. All’improvviso la cosa ha fatto click“.

Eravamo davvero irremovibili, volevamo farlo non per trattarlo come uno scherzo. Ma perché l’idea è che, nonostante l’aspetto e l’umore, Thor è ancora un eroe. E quando chiama a sé il fulmine e ottiene entrambe le armi, cambia il vestito e la barba, non il suo peso come per magia […] Pensate anche a quello che gli dice sua madre: “Non essere quello che dovresti essere, sii la versione migliore di te stesso”. Il concetto è proprio questo. Non volevamo trattare l’aumento di peso come un problema che aveva bisogno di superare. No, Thor ha bisogno di sentirsi bene con se stesso, e non importa chi sia.

Thor: 10 possibilità per il futuro dell’eroe nel MCU

MCU: i 10 personaggi più “sprecati” del franchise

MCU: i 10 personaggi più “sprecati” del franchise

A volte non è sufficiente lo spazio di una storia per dedicare la stessa attenzione a tutti i personaggi in scena, specialmente se i film in questione sono cinecomic. Ci sono personaggi che meriterebbero senza dubbio più spazio, altri che hanno il potenziale per emergere da soli rispetto alla massa, e nel corso nel MCU gli esempi non mancano.

Ma allora chi sono gli eroi più “sprecati” del franchise?

Visione

Introdotto in Avengers: Age of Ultron, Visione è un personaggio dalle mille possibilità che dovrebbero essere sfruttate al meglio nel MCU, e dopo Infinity War lo rivedremo protagonista (finalmente) insieme a Scarlet Witch nella serie di Disney +. 

Non è chiaro quando sarà ambientata né in che modo i Marvel Studios riusciranno a giustificare il ritorno dell’eroe, ucciso da Thanos nella sua ultima apparizione, ma la curiosità è tanta e le aspettative alle stelle.

Lady Sif

Sopravvissuta alla strage di Thor: Ragnarok per mano di Hela, Lady Sif è dispersa in un luogo ignoto che non è Asgard, e i fan desiderano di rivederla in azione nel prossimo futuro del MCU sempre interpretata da Jaimie Alexander.

Il personaggio è comparso per la prima volta in Thor del 2011 e poi in Thor: Dark World del 2013, sfoderando tutte le qualità di un’incredibile guerriera e combattendo al fianco di Thor, Fandral, Hogun e Volstagg.

Scarlet Witch

Da quando l’abbiamo incontrata in Avengers: Age of Ultron (dove ha visto morire suo fratello gemello Pietro alla fine della battaglia di Sokovia) Wanda Maximoff aka Scarlet Witch è cresciuta esponenzialmente fino ad Avengers: Infinity War, tuttavia la sensazione è che il personaggio non sia ancora sfruttato al massimo delle sue potenzialità.

Con l’acquisizione dei diritti sugli X-Men da parte della Disney i Marvel Studios potrebbero ampliare la descrizione dell’eroina associandole le qualità che la rendono una dei mutanti più pericolosi sulla Terra. Da qui si aprirebbe un ventaglio di possibilità narrative riferite ai fumetti che eleverebbero Scarlet Witch in una posizione di rilievo nel MCU, ma nell’attesa potremo godercela nella serie tv con Visione di Disney +.

Maria Hill

spider-man: far from home

Molti dei personaggi di questa lista sono donne, e se da una parte il MCU ha decisamente migliorato il suo assetto con una varietà di eroine con personalità distinte, l’inizio del franchise non è stato indirizzato allo stesso modo. Maria Hill però è stata una delle prime protagoniste e nonostante tutto non ha mai avuto abbastanza tempo sullo schermo.

A breve la rivedremo in Spider-Man: Far From Home al fianco di Nick Fury, sperando di ottenere più scene rispetto a The Avengers e Captain America: The Winter Soldier.

Peggy Carter

Hayley Hatwell Peggy Carter Avengers: Infinity War

Peggy Carter ha fatto il suo debutto ufficiale nel MCU in Captain America: Il Primo Vendicatore, apparendo più tardi anche in Captain America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron e Ant-Man e nelle serie televisive Agent Carter e Agents of SHIELD. Praticamente una veterana.

E il bello è che nonostante tutte questi minuti sullo schermo, i fan chiedono a gran voce altri momenti di Hayley Atwell nei panni del co-fondatore dello S.H.I.E.L.D., pure se piccoli come cameo e flashback in altri film dei Marvel Studios.

War Machine

War Machine è un altro personaggio che meriterebbe sicuramente più attenzione, unico per caratteristiche sia nella trilogia di Iron Man che nell’universo cinematografico in generale. Sappiamo che Don Cheadle aveva discusso con la Marvel di un potenziale standalone, ma niente si è concretizzato.

Ci piacerebbe conoscere il suo passato nell’esercito e ciò che l’ha portato a diventare il braccio destro di Tony Stark, quindi sognare non costa nulla…

Falcon

Se c’è qualcuno di poco utilizzato nel MCU quello è Sam Wilson aka Falcon. Fortunatamente i fan non dovranno attendere a lungo per vedere il loro supereroe preferito in prima linea, perché il prossimo anno arriverà sulla piattaforma streming di Disney + una serie a lui dedicata e in cui condividerà la scena con Bucky Barnes.

Inoltre, adesso che Sam ha ricevuto lo scudo da Capitan America, le opportunità da esplorare sono tantissime.

Soldato d’Inverno

Bucky Barnes, conosciuto nel MCU anche come il Soldato d’Inverno, ha velocemente scalato la classifica dei personaggi più amati dai fan, che dai tempo chiedono ai Marvel Studios di dedicargli più spazio all’interno dell’universo condiviso.

Dell’eroe conosciamo il suo passato di militare americano al fianco del miglior amico Steve Rogers, la brutale trasformazione nel sicario dell’HYDRA e la sua redenzione avvenuta in Avengers: Infinity War, tuttavia sarebbe interessante esplorare le fasi che hanno portato alla creazione del Soldato d’Inverno prima degli eventi di Captain America: The Winter Soldier.

Sappiamo cosa è successo con i genitori di Tony Stark, assassinati quanto era ancora manipolato dall’HYDRA, ma del dopo quasi nulla, soprattutto del suo rapporto con Vedova Nera (appena accennato in una scena di The Winter Soldier). Dunque uno standalone sarebbe più che gradito…

Vedova Nera

vedova nera

Nel caso di Vedova Nera i fan saranno presto accontentati, visto che sono già iniziate le riprese del film interamente dedicato al personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson.

Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel. Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti, né sui co-protagonisti né sulle direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare un membro del team dei Vendicatori.

Quasi tutti i villain

Molti dei villain delle prime tre fasi del MCU non hanno avuto lo spessore che meritavano, ed esclusi Loki e Thanos, tutti gli altri antagonisti sono sembrati al di sotto delle loro possibilità.

Personaggi come Ultron, o il Mandarino sono stati presto dimenticati dal pubblico, ed è un peccato viste le controparti dei fumetti.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che vorremmo vedere nell’universo condiviso

Fonte: Screenrant

Captain Marvel: Yon Rogg fa visita all’Intelligenza Suprema nella scena eliminata

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In occasione dell’uscita dell’edizione Home Video di Captain Marvel, si stanno diffondendo in rete i contenuti speciali dal film e tra di essi i più eccitanti sono ovviamente le scene eliminate.

Di seguito potete vedere una scena che vede protagonista Jude Law, alias Yon Rogg, che fa visita al personaggio di Annette Bening, ovvero l’Intelligenza Suprema, tranne che per il fatto che questa volta l’Intelligenza Suprema ha il volto proprio di Yon Rogg.

La cosa è indicativa, se si pensa che nel film, l’essere superiore di origine Kree assume le sembianze della persona che l’interlocutore del momento ammira di più. Mentre nel caso di Carol si tratta della dottoressa Wendy Lawson, per il personaggio interpretato da Jude Law si tratta semplicemente della versione ossigenata di se stesso!

Captain Marvel: ecco tutte le scene eliminate

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Captain Marvel è arrivato nelle nostre sale il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 7 cose che vorremmo vedere nel sequel

Star Wars Celebration 2020: annunciate le date della Con di Anaheim

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La Lucasfilm ha appena rivelato che il 27-28-29-30 agosto 2020 si svolgerà la Star Wars Celebration 2020. Durante l’ultima giornata dell’edizione 2019, è stato annunciato che la convention dell’anno prossimo si svolgerà nel centro congressi di Anaheim, dove si svolge anche la D23, la convention Disney a scadenza biennale, che tra pochi mesi aprirà le porte.

 

Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Spider-Man: Far From Home, i tre costumi di Peter nei nuovi banner

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Dopo la tuta super tecnologica con tanto di Intelligenza artificiale incorporata e dopo la Iron Spider vista in Infinity War e Endgame, in Spider-Man: Far From Home, Peter Parker avrà ben tre “cambi d’abito”.

Ecco di seguito la tuta tattica nera, il costume più tradizionale, ma leggermente più scuro e con il logo più stilizzato rispetto a quello visto in Homecoming, e infine di nuovo la bellissima Iron Spider.

I trailer ci hanno confermato che tutte queste divise da Uomo Ragno compariranno nel film in uscita il prossimo luglio.

Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland rivela uno spoiler su Mysterio e gli Elementali

Men in Black: International, i character poster degli alieni

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Men in Black: International, i character poster degli alieni

Sono stati diffusi i nuovo character poster internazionali di Men In Black: International in cui, oltre a dare un’occhiata ai nuovi alieni che vedremo nel film, vediamo anche per la prima volta il personaggio di Rebecca Ferguson.

Eccoli di seguito:

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Men in Black: International, recensione del film 

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Avengers: Endgame, il look di Captain Marvel è stato oggetto di discussione

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All’inizio di Avengers: Endgame, Captain Marvel salva Tony Stark perso nello spazio e poi sparisce a gestire e cercare di salvare altri pianeti in difficoltà nella galassia. Quando ritorna, dopo il salto temporale di 5 anni, l’eroina sfoggia un nuovo look, quei capelli corti che l’hanno resa molto più simile alla sua controparte dei fumetti.

Anche se il dettaglio sembra frivolo, sembra che sia stato oggetto di discussioni alla Marvel Studios. Durante la presentazione dell’edizione in Home Video di Captain Marvel, la produttrice del film Victoria Alonso ha spiegato che quella soluzione non le piaceva, che non era favorevole al cambio di look in Endgame:

“Quel taglio di capelli è stato oggetto di conversazioni – ha dichiarato Victoria Alonso -Ed io ero contraria perché avevo paura del fatto che le persone l’avevano appena incontrata, avevano appena capito chi era e temevo che il cambio di look li destabilizzasse. Ho pensato che era troppo presto, ma chiaramente mi sbagliavo.” 

Avengers: Endgame, una petizione vuole far risorgere [SPOILER]

Per quanto riguarda il futuro dell’attore, il prossimo 25 luglio arriverà in Italia Men in Black: International, in cui recita di nuovo accanto a Tessa Thompson, la Valchiria del MCU, in uno spin off del franchise che lanciò la carriera di Will Smith al cinema. Intanto, il suo Thor potrebbe apparire in Guardiani della Galassia Vol. 3, stando a come si è concluso il suo arco narrativo in Avengers: Endgame.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Yesterday: il nuovo trailer del film di Danny Boyle

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Yesterday: il nuovo trailer del film di Danny Boyle

Ecco il nuovo trailer italiano di Yesterday, musical diretto da Danny Boyle e scritto da Richard Curtis (Love Actually, About Time, Notting Hill) in cui viene immaginato un mondo dove nessuno – tranne un cantautore di nome Jack – ricorda o sa chi siano i Beatles.

Nel film l’esordiente Himesh Patel (visto però nella soap opera della BBC EastEnders) interpreta infatti un ragazzo che, vittima di di uno strano incidente d’autobus, si sveglia e scopre che la band di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison non è mai esistita.

Il cast di supporto vede Kate McKinnon nei panni dell’agente musicale di Jack e Lily James in quelli della sua migliore amica. Insieme a loro anche Ana de Armas e Lamorne Morris. Yesterday è atteso nelle sale il 28 Giugno 2019.

Ant-Man 3: Paul Rudd chiede aiuto ai fan

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Ant-Man 3: Paul Rudd chiede aiuto ai fan

I protagonisti del MCU hanno avuto, nelle prime fasi dell’Universo condiviso, delle trilogie che raccontassero la loro storia; è accaduto a Thor, a Cap e prima di tutti a Iron Man. Quando Ant-Man è arrivato sul grande schermo, con il suo “piccolo” filma  misura del suo protagonista, tutti pensavamo che anche lui sarebbe stato protagonista di una trilogia standalone. Tuttavia sembra che non sarà così.

Dopo il primo film, abbiamo avuto Ant-Man and the Wasp, che ha replicato la formula del heist movie aggiungendo una magnifica co-protagonista a Scott Lang, e adesso dovrebbe essere il turno di Ant-Man 3, ma sembra che non sia in programma, almeno da quanto dichiarato dallo stesso protagonista Paul Rudd, che appunto interpreta l’eroe in miniatura.

Parlando con  Yahoo! in merito alla possibilità di realizzare Ant-Man 3, l’attore ha dichiarato: “Non so se si farà. Dovete chiamare i piani alti e mettere in moto una petizione affinché si faccia”.

Ant-Man and the Wasp, recensione del film con Evangeline Lilly e Paul Rudd

L’ultimo film del franchise, Ant-Man and The Wasp, ha visto Scott Lang (Paul Rudd) alle prese con le conseguenze delle proprie scelte come Supereroe e come padre, dopo Captain America: Civil War. Mentre lotta per ritrovare un equilibrio tra la sua vita famigliare e le responsabilità di Ant-Man, viene chiamato da Hope van Dyne e il Dr. Hank Pym per intraprendere una nuova missione: salvare Janet van Dyne persa nel Regno Quantico. Scott deve quindi indossare di nuovo i panni di Ant-Man e imparare a combattere al fianco di Wasp, pur cercando di rispettare gli arresti domiciliari. Il tutto mentre si impegna a dare una mano all’amico Luis (Michael Peña), tenendosi pronto a combattere un nuovo nemico, Ghost (Hannah John-Kamen), e il suo alleato Bill Foster (Laurence Fishburne).

Abbiamo ritrovato il personaggio, insieme a Wasp, in Avengers: Endgame, diretto da Anthony e Joe Russo.

Ant-Man 3 si farà? Ecco la risposta di Michael Douglas

Doctor Sleep: trailer italiano del sequel di Shining

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Doctor Sleep: trailer italiano del sequel di Shining

Warner Bros Italia ha diffuso il primo trailer italiano di Doctor Sleep, il film sequel sequel di Shining (portato al cinema da Stanley Kubrick nel 1980), in cui Ewan McGregor interpreterà l’adulto Danny Torrance.

Doctor Sleep – tutti i dettagli sul cast

In regia ci sarà Mike Flanagan, che di recente ha diretto per Netflix Gerald’s Game, ennesimo adattamento di un’opera di King.

La Warner Bros. mette dunque la parola fine ad un progetto che dura ormai da molti anni: si era già parlato di un possibile prequel intitolato The Overlook Hotel, tuttavia è soltanto grazie al successo di IT che gli studios hanno affrettato la produzione di Doctor Sleep.

Nel romanzo vediamo Danny Torrance, ormai adulto, sopportare il trauma vissuto all’interno dell’ Overlook Hotel, diventato una sorta di riflesso del padre omicida, sotto forma di rabbia persistente e alcolismo che attenua il suo dolore così come i suoi poteri. La capacità di avere visioni ritorna quando Danny torna sobrio e usa il suo dono per aiutare i morenti in un ospizio…

Doctor Sleep è interpretato da Ewan McGregor (“Star Wars: Episodi I – La minaccia fantasma, II – L’attacco dei cloni e III – La vendetta dei Sith”, “T2 Trainspotting”) nel ruolo di Dan Torrance, da Rebecca Ferguson (i film “Mission: Impossible”, “The Greatest Showman”) in quello di Rose The Hat, e da Kyliegh Curran, al suo debutto in un lungometraggio, nel ruolo di Abra. Il cast principale include anche Carl Lumbly, Zahn McClarnon, Emily Alyn Lind, Bruce Greenwood, Jocelin Donahue, Alex Essoe e Cliff Curtis. Trevor Macy e Jon Berg sono i produttori del film, mentre Roy Lee, Scott Lumpkin, Akiva Goldsman e Kevin McCormick ne sono i produttori esecutivi. Il team creativo di Flanagan che ha lavorato dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia Michael Fimognari (“The Haunting of Hill House”), dagli scenografi Maher Ahmad (“Duri si diventa”) ed Elizabeth Boller (“Terrore del silenzio”), e dalla costumista Terry Anderson (“Nella tana dei lupi”). La colonna sonora è opera dei The Newton Brothers (“The Haunting of Hill House”).

Il Gladiatore 2 ambientato oltre 20 anni dopo il primo film

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Il Gladiatore 2 ambientato oltre 20 anni dopo il primo film

Lo scorso novembre è arrivata la notizia dell’entrata in produzione de Il Gladiatore 2, il sequel dell’ormai classico film di Ridley Scott, che vedeva contrapporsi il gladiatore Russell Crowe contro l’imperatore Joaquin Phoenix.Arrivano adesso alcuni aggiornamenti sul progetto, direttamente dai produttore Walter F. Parkes e Laurie MacDonald. Intervistati da HeyUGuys, i due hanno confermato che il lavoro si sta svolgendo a stretto contatto con il regista Scott e con lo sceneggiatore Peter Craig.

La storia racconterà di Lucio, il figlio di Lucilla che fu interpretata da Connie Nielsen nel film del 2000. Sarà ambientata 25 anni dopo, quando Lucio sarà ormai adulto ma avrà ancora come punto di riferimento il sacrificio di Massimo. Non si sa ancora se ad interpretare Lucio sarà chiamato Spencer Treat Clark, che lo aveva già incarnato da piccolo, ma l’attore è tutt’ora molto attivo e potrebbe anche essere confermato. Lo abbiamo infatti visto al cinema in Glass, in cui è tornato ad interpretare il figlio di Bruce Willis per il film di M. Night Shyamalan, come era stato per Unbreakable, nel 2000.

Per quello che riguarda la lavorazione, Ridley Scott potrebbe cominciare sul set soltanto dopo aver concluso il lavoro  sulla serie tv fantascientifica Raised by the Wolves, facendo de Il Gladiatore 2 il suo prossimo progetto cinematografico.

Bryan Singer pagherà $ 150.000 per l’accusa di stupro

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Proprio nel momento in cui al cinema arrivano per l’ultima volta i “suoi” X-Men, Bryan Singer torna a far parlare di sé per le spiacevoli vicende personali che lo hanno travolto e, forse, lo hanno allontanato sia dal nuovo capitolo dei Mutanti Marvel, sia dal set di Bohemian Rhapsody (almeno hanno contribuito ad allontanarlo).

Il regista ha infatti accettato di pagare $ 150.000 per far decadere le accuse di stupro a suo carico. In particolare, il regista è stato accusato di aver violentato un ragazzo di 17 anni nel 2003.

Cesar Sanchez-Guzman ha intentato una causa ai danni di Singer nel dicembre 2017 in cui ha affermato che il regista lo aveva aggredito sessualmente durante una festa in barca a Seattle. Sanchez-Guzman ha affermato che Singer ha fatto sesso orale su di lui contro la sua volontà, e lo ha penetrato in modo anale. Singer ha negato le accuse. In una deposizione di mercoledì, un curatore fallimentare ha raccomandato al tribunale di approvare un accordo da $ 150.000 con Singer.

Sanchez-Guzman ha presentato istanza di fallimento nel 2014 e il caso è stato archiviato. Il curatore fallimentare riaprì la causa nel 2018, con la motivazione che il credito di Sanchez-Guzman contro Singer non era stato elencato tra i suoi beni e che qualsiasi ricavato doveva essere disponibile per i suoi creditori.

Il fiduciario, Nancy James, raggiunse l’accordo con gli avvocati di Singer. Nella sua deposizione, James nota che gli avvocati di Singer hanno sostenuto che le affermazioni di Sanchez-Guzman dovrebbero essere vietate dallo statuto di limitazioni. Nota anche che non è stata prodotta alcuna prova che dimostri che Singer abbia partecipato alla festa in barca.

“Il fiduciario ha stabilito che tali questioni favoriscono l’accordo”, ha scritto l’avvocato di James. In una dichiarazione, l’avvocato di Singer, Andrew Brettler, ha detto che il regista rimane fermo sulla sua posizione di innocenza.

“Il debitore ha presentato un reclamo contro il signor Singer secondo il quale non aveva alcun diritto legale di archiviazione – ha detto Brettler – il Sig. Singer ha negato persino di conoscere questo individuo, tanto meno avrebbe presumibilmente interagito con lui più di 15 anni fa. La decisione di risolvere la questione con il fiduciario fallimentare era puramente commerciale, in quanto i costi del contenzioso supererebbero di gran lunga l’importo richiesto dal fiduciario per estinguere i creditori che erano debitori del denaro quando il debitore ha presentato istanza di fallimento”.

Secondo i termini dell’accordo, $ 61.000 andrebbero ai creditori. La maggior parte di tale cifra rappresenta il debito dei prestiti agli studenti, che non è scaricabile in caso di fallimento. Ulteriori fondi saranno utilizzati per pagare la gestione del caso. Sanchez-Guzman otterrà la cifra rimanente.

“Ci dovrebbero essere almeno fondi nominali restituiti al debitore come surplus alla fine del caso” ha scritto l’avvocato di James, aggiungendo che anche lui beneficerà del fatto che i suoi prestiti agli studenti saranno ripagati. “L’accordo alleggerirà il debitore di una cifra significativa”.

Se l’accordo è approvato, la causa di Sanchez-Guzman sarà respinta. La causa è stata archiviata poco dopo che Singer è stato licenziato dalla regia di Bohemian Rhapsody. Più recentemente, Millennium Films aveva ingaggiato Singer per dirigere Red Sonja, ma i piani per far partire le riprese in Bulgaria quest’anno sono stati annullati.

A gennaio, l’Atlantic ha pubblicato nuove accuse a Singer di cattiva condotta sessuale ai danni di quattro adolescenti. Gli avvocati di Singer hanno costantemente negato che il loro cliente ha fatto sesso con ragazzi minorenni, e ha contestato molti aspetti dei resoconti degli accusatori.

Fonte: Variety

Wolverine: 10 attori che vorremmo vedere nel ruolo

Wolverine: 10 attori che vorremmo vedere nel ruolo

Hugh Jackman ha annunciato lo scorso anno che non tornerà nei panni di Wolverine nei prossimi progetti legati al mutante di casa Marvel. Il futuro del personaggio è tutto da riscrivere alla luce del recente accordo firmato dalla Disney con la Fox, con quest’ultima che cederà di fatto alla casa di Topolino tutti i diritti cinematografici dei supereroi come Deadpool, Fantastici Quattro e X-Men.

Il piano, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe rimpiazzare Jackman con un attore molto più giovane per introdurre Logan nel MCU senza alcun legame con la precedente versione dell’eroe. Ma quali potrebbero essere i candidati?

Tom Hardy

Tom Hardy

Tom Hardy sarebbe il perfetto erede di Jackman: fisicamente pronto, può mettere in campo doti drammatiche di altissimo livello, essendo uno degli attori più versatili a Hollywood.

Certo l’aver interpretato Eddie Brock in Venom è un problema, ma la speranza è viva nel cuore dei fan.

Keanu Reeves

keanu reeves

Scegliere un 54enne per il prossimo Wolverine cinematografico potrebbe sembrare un azzardo, ma Keanu Reeves ha dimostrato che l’età non è certo un limite. Basti pensare al franchise di John Wick che lo vede protagonista.

Recentemente l’attore è stato considerato per Captain Marvel e ora si vocifera di una sua partecipazione al film sugli Eterni…e se invece fosse Logan l’obiettivo?

Michiel Huisman

Probabilmente Michiel Huisman verrà ricordato nel tempo come interprete di Daario Naharis in Game of Thrones, dove ha dimostrato tutte le sue doti fisiche e drammatiche necessarie per un ruolo come quello di Logan. Qui si tratterebbe di una scelta per nulla banale che riserverebbe qualche sorpresa…

Riz Ahmed

Riz Ahmed film

All’apparenza Riz Ahmed potrebbe sembrare il tipo di attore sbagliato per interpretare un personaggio come Wolverine, ma nel corso degli ultimi anni ha dimostrato di potersi calare in ogni parte con grande intensità.

Ahmed non è sicuramente scelta più ovvia, ma il talento è innegabile.

Timothy Olyphant

Timothy Olyphant potrebbe facilmente passare dalla commedia al dramma e dopo la triste cancellazione della serie Santa Clarita Diet, lo rivedremo nell’attesissimo C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.

Il carisma non gli manca, e nemmeno il fisico. Esattamente ciò che serve per giocare con il personaggio di Wolverine.

Pedro Pascal

Pedro Pascal
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Un altro attore che sarebbe sicuramente all’altezza del ruolo è Pedro Pascal, diventato una star grazie a Game of Thrones, dove ha interpretato Oberyn Martell, a Kingsman: The Golden Circle, il thriller Triple Frontier e la serie Netflix Narcos.

Presto lo rivedremo in azione in Wonder Woman 1984, sequel diretto da Patty Jenkins, al fianco di Gal Gadot e Chris Pine.

Alfie Allen

 

Game of Thrones 5
Sansa Stark e Theon Greyjoy

Alfie Allen è noto al grande pubblico per aver vestito i panni di Theon Greyjoy in Game of Thrones, e la sua carriera è sempre più in crescita a Hollywood grazie a The Predator e Jojo Rabbit, il prossimo film di Taika Waititi che lo vedrà nel cast. Magari Wolverine sarà il ruolo che gli darà il riconoscimento che merita come attore?

Taron Egerton

Taron Edgerton è un altro attore in ascesa che ha guadagnato l’attenzione e la stima del pubblico grazie al franchise di Kingsman e il biopic musicale Rocketman, dove interpreta magistralmente Elton John (e c’è chi già parla di una possibile nomination agli Oscar).

Se davvero il MCU decidesse di portare sullo schermo una versione più giovane di Wolverine, Egerton sarebbe una scelta fantastica e più che azzeccata.

Jon Bernthal

Jon Bernthal

Jon Bernthal ha all’attivo tantissimi film di successo ed è apparso in diversi action come Baby Driver, Sicario, Wind River e Widows sempre come co-protagonista. Non è forse arrivato il momento di metterlo sotto i riflettori con un ruolo di primo piano?

E perché non iniziare proprio da Wolverine, seguendo la scia di quanto visto in The Punisher (la serie Netflix sul celebre antagonista di Daredevil)?

Oscar Isaac

Oscar Isaac
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Oscar Isaac è uno degli attori più talentuosi e richiesti a Hollywood, e ha già partecipato a diversi franchise di successo come Star Wars (nei panni di Poe Dameron nell’ultima trilogia) e X-Men (vestendo i panni del villain Apocalisse), quindi non sorprenderebbe vederlo interpretare un altro personaggio della cultura pop.

Fisicamente Isaac sempre perfino più adatto e simile alla versione originale del Mutante, quindi perché non sperare?

Fonte: Screenrant

Johnny Depp: 4 prossimi ruoli da non perdere assolutamente

Johnny Depp: 4 prossimi ruoli da non perdere assolutamente

Amatissimo dai cinefili appassionati del cinema di Tim Burton, idolo indiscusso della generazione di spettatori che è cresciuta con i Pirati dei Caraibi e con il suo Jack Sparrow, Johnny Depp è un attore per tutte le stagioni. Ha dimostrato, nel corso della sua carriera, di saper gestire ruoli comici e drammatici, grotteschi e violenti, raccontando vite di gangster, uomini comuni, eccentrici cioccolatai, creature imperfette, pirati, maghi e investigatori tormentati.

Seppure negli ultimi anni l’attore ha avuto una battuta d’arresto per via di qualche scelta professionale poco felice e di diversi problemi personali, sembra che la sua ultima grande apparizione sul grande schermo lo abbia messo nei binari giusti, mentre dal prossimo 20 giugno lo aspettiamo in Arrivederci Professore, di Wayne Roberts e distribuito in Italia da Notorious Pictures.

La sua interpretazione di Gellert Grindelwald in Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald gli ha dato di nuovo un ruolo all’altezza delle sue grandi doti, un cattivo carismatico dallo sguardo penetrante, un personaggio che Depp ha interpretato alla perfezione.

Ma cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro dell’attore? Ecco 4 ruoli assolutamente da non perdere per tutti i suoi fan:

Arrivederci professore

In arrivo in Italia il 20 giugno, il film è diretto Wayne Roberts, con Zoey Deutch al fianco di Depp e sarà distribuito da Notorious Pictures. La storia è quella di Richard, un professore universitario a cui viene diagnosticata una malattia che rischia di cambiare per sempre la sua vita. L’uomo decide quindi di cambiare completamente il suo stile di vita, abbandona l’apparenza e la convenzione e si dedica ad un’esistenza coraggiosa e libera.

La sua vita entra quindi in un tunnel senza regole, vivendo al massimo tra alcol, fumo, sesso e insulti, senza mai porsi freni. Ma questa nuova condotta lo porterà in un luogo di sé che aveva dimenticato, un posto dove riesce finalmente a ricordare qual è il vero senso della vita, risvegliando il suo spirito interiore. Ecco il trailer del film:

Minamata

Arriverà invece nel 2020 questa nuova prova di Johnny Depp alle prese con un personaggio realmente esistito. Si tratta del fotografo di guerra W. Eugene Smith, che diventerà il protagonista di un biopic prodotto dalla HayWay Films e sarà diretto da Andrew Levitas.

La storia si concentrerà su un periodo particolare della vita del fotografo, ovvero quello che interessò il suo reportage che svelò l’avvelenamento da mercurio subito dalla popolazione di Minamata, in Giappone, a partire dal 1956. Furono circa novecento le persone che morirono a causa di uno scarico nocivo nella baia, che la contaminò con il mercurio. La sceneggiatura parte dal ritiro di Smith dall’attività, dopo il suo lavoro sul campo durante la Seconda Guerra Mondiale. La testimonianza dell’orrore di quella guerra lo colpì così tanto che voleva ritirarsi, fino a che un amico lo convince a partire per il Giappone e indagare su cosa stava accadendo a Minamata.

La sceneggiatura del film è stata firmata da David D. Kessler che si è basato sul libro scritto dallo stesso W. Eugene Smith, con la moglie Aileen, che racconta proprio di quell’esperienza.

Waiting for barbarians

Basato sul libro Aspettando i barbari, scritto dal vincitore del premio Nobel J.M. Coetzee, il film sarà diretto da Ciro Guerra, regista colombiano il cui film di maggior successo è El abrazo de la serpiente, presentato al Festival di Cannes 2015 e candidato all’Oscar per il miglior film straniero.

In questo film, Depp si troverà ad affiancare il giovane Robert Pattinson, da poco balzato agli onori della cronaca degli amanti dei cinecomic perché nuovo interprete di Batman, e il premio Oscar Mark Rylance. Il film è stato girato in Marocco lo scorso ottobre, come dichiarato dallo stesso Johnny Depp al Festival di Zurigo, ma non si ha ancora una data d’uscita.

La trama del romanzo vede protagonista un magistrato bianco (Rylance), che per decenni si è occupato degli eventi del piccolo insediamento di frontiera in cui vive, ignorando la guerra tra i barbari e l’Impero che incombe sulla cittadina, ma si trova all’improvviso a confrontarsi con la realtà.

Animali Fantastici 3

Dopo la sontuosa performance ne I Crimini di Grindelwald, Johnny Depp dovrebbe tornare a interpretare il famigerato Mago Oscuro del mondo di Harry Potter per il terzo capitolo del franchise. Secondo i piani originali, Depp dovrebbe tornare, insieme a Jude Law che invece interpreta Albus Silente, per almeno altri tre film, il capitolo tre, quattro e il conclusivo cinque, in cui dovremmo vedere il celebre scontro in cui Silente sconfiggere Grindelwald, come racconta la Storia della Magie e pure il dorso delle Cioccorane!

Tuttavia, le vicende personali di Depp hanno gettato un’ombra su questa partecipazione, visto che la Warner Bros non sembra ancora sicura al 100% di confermare la partecipazione dell’attore. Staremo a vedere quali aggiornamenti arriveranno nei prossimi mesi, ma se Johnny dovesse tornare al sexy e autero look di Grindelwald, il franchise potrebbe soltanto trarne giovamento!

Spider-Man: Tom Holland è stato “raccomandato” da Chris Hemsworth?

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Il “ritorno a casa” di Spider-Man nel MCU è stato accolto dai fan come uno dei più grandi eventi nella storia del cinecomic, considerando che i diritti del personaggio erano ancora di proprietà della Sony, e la scelta del nuovo Peter Parker da inserire nel cast di Captain America: Civil War è ricaduta su Tom Holland. Per alcuni, compreso Stan Lee, si tratta del miglior Uomo Ragno di sempre, e forse un po’ di credito dovremmo darlo ad un altro attore della scuderia Marvel e a quella telefonata giunta negli uffici di Kevin Feige al momento giusto…

A quanto pare è stato Chris Hemsworth a “raccomandare” Holland, dopo che i due avevano condiviso la scena in Heart of the sea – Le origini di Moby Dick di Ron Howard:

Abbiamo lavorato insieme in Heart of the Sea, e un anno dopo con i Vendicatori mentre stavano per lanciare il nuovo Spider-Man. Ho semplicemente fatto quello che potevo, telefonando e dicendo che Tom era una delle persone con più talento con cui mi era capitato di lavorare e con un grande cuore. Oggi condividiamo una bella amicizia e ci rispettiamo a vicenda“.

Presto rivedremo Holland nel sequel di Homecoming, Far From Home, il cinecomic che chiuderà la Fase 3 del MCU introducendo al pubblico nuovi personaggi e il misterioso Multiverso.

Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

CORRELATI:

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home arriverà nelle sale il 10 Luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland rivela uno spoiler su Mysterio e gli Elementali

Fonte: ET

I Morti non Muoiono: da oggi al cinema il film di Jim Jarmusch

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I Morti non Muoiono: da oggi al cinema il film di Jim Jarmusch

Arriva oggi in sala, distribuito da Universal, I Morti non Muoiono, il nuovo film di Jim Jarmusch presentato in apertura in Concorso al Festival di Cannes 2019. Il film, una zombie comedy nel pieno stile del regista, vede protagonista un cast d’eccezione composto da: Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Danny Glover, Caleb Landry Jones, Iggy Pop, Selena Gomez e Tom Waits.

I Morti non Muoiono – la recensione del film di Jim Jarmusch

Nella tranquilla cittadina di Centreville, qualcosa non va come dovrebbe. La luna splende grande e bassa nel cielo, le ore di luce del giorno diventano imprevedibili e gli animali iniziano a mostrare comportamenti insoliti. Nessuno sa bene perché. Le notizie che circolano sono spaventose e gli scienziati sono preoccupati. Ma nessuno prevede la conseguenza più strana e più pericolosa che inizierà presto a tormentare Centerville: I morti non muoiono – escono dalle loro tombe e iniziano a nutrirsi di esseri viventi, e gli abitanti della cittadina dovranno combattere per la loro sopravvivenza.

Jim Jarmusch presenta la zombie comedy a Cannes 2019

Dallo scrittore-regista Jim Jarmusch (Paterson; Gimme Danger) arriva una commedia horror con un cast stellare formato da attori abituali di Jarmusch e nuovi arrivati con uno sguardo turbolento, triste e satirico sulle abitudini e i desideri degli americani alla fine del mondo – uno stato della nazione ironicamente terrificante, affrontato con originale cinematografia.

Searching Eva: in anteprima al Biografilm, ad ottobre in sala

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Searching Eva: in anteprima al Biografilm, ad ottobre in sala

Dreamcatchers Entertainment è lieta di annunciare l’arrivo nei cinema italiani a ottobre del documentario Searching Eva, lungometraggio d’esordio di Pia Hellenthal presentato all’interno della sezione Panorama alla 69ma edizione della Berlinale e ora in concorso internazionale e in anteprima italiana al Biografilm Festival di Bologna.

Searching Eva sfida i limiti, i pregiudizi e i gusti del pubblico, mettendo in scena attraverso un diario visivo la vita pubblica e privata della ventenne Eva Collé, modella-artista-personaggio sui social media che incarna una sorta di progetto d’arte vivente. Eva è una, nessuna e centomila, in grado di re-inventarsi ogni volta che vuole e simbolo di una generazione fluida che si racconta attraverso i social. Scrivendo e parlando di temi comunemente ritenuti intimi o imbarazzanti e mostrando il proprio corpo, Eva riflette su chi è veramente, facendo crollare le barriere dell’intimità ed esponendosi fino in fondo. Ma qual è il confine tra essere e la sua rappresentazione? Pia Hellenthal dipinge il ritratto dell’esistenza contemporanea, in cui il concetto di un’identità solida e immutabile è ormai passato di moda. Siete pronti a entrare nel mondo senza filtri di Eva Collé? Searching Eva arriverà nei cinema italiani a ottobre.

Searching Eva è prodotto da Corso Film- und Fernsehproduktion, da Erik Wunker e Martin Roelly; Giorgia Malatrasi e Daniela Dieterich hanno partecipato alla produzione creativa, mentre la distribuzione italiana è affidata a Dreamcatchers Entertainment, casa di produzione nata a Milano, alla sua prima avventura nella distribuzione cinematografica.

Harry Potter: reunion di parte del cast ad Orlando

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Warwick Davis ha condiviso una foto speciale dall’evento che si è tenuto alla Islands of Adventure di Orlando, dove è stata inaugurata una nuova attrazione a tema Harry Potter: Hagrid’s Magical Creatures Motorbike Adventure.

L’immagine, un vero tuffo nel passato per i fan di Harry Potter, mostra lo stesso Warwick Davis (Professor Vitius, ma anche il folletto della Gringott Unci-Unci), James Phelps e Oliver Phelps (Fred e George Weasley), Evanna Lynch (Luna Lovegood), Rupert Grint (Ron Weasley) e Tom Felton (Draco Malfoy).

È dal 2011 che il cast non si riunisce al completo, era l’anno in cui davanti agli occhi emozionati e straziati del mondo, si concludeva la magica avventura del franchise sul grande schermo.

Se Warwick Davis ha continuato a lavorare nel grande cinema partecipando ai film del franchise di Star Wars, con i quali debutto anni fa, i giovani interpreti non hanno avuto una carriera altrettanto ricca di esperienze, fatta eccezione forse per Felton, che del gruppo rappresentato in foto, è quello che ha maggiormente sfruttato la scia del successo di Harry Potter per continuare a lavorare, principalmente nel mondo della serialità.

Il franchise si è ampliato con lo spin-off di Animali Fantastici, che però non vede coinvolti nessuno dei volti principali della saga originale. Questa nuova pentalogia è arrivata al secondo capitolo, I Crimini di Grindelwald, ma il progetto completo prevede altri tre film che arriveranno nei prossimi anni in sala.

Harry Potter: quattro nuovi libri in arrivo a giugno

Fonte: Twitter

A Quiet Place: il sequel esplorerà le origini dei misteriosi alieni

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Uno dei misteri irrisolti di A Quiet Place potrebbe essere finalmente affrontato nel sequel, scritto e diretto ancora una volta da John Krasinski, ovvero l’origine dei predatori alieni privi di vista e con un udito estremamente sensibile che hanno invaso la Terra e messo a dura prova l’esistenza della famiglia protagonista.

A rivelarlo è una delle new entry del cast, Brian Tyree Henry, parlando del film in un’intervista con l’Observer:

Sto ancora cercando di scoprire di cosa tratterà la sceneggiatura, ma credo davvero che esploreremo le vicende di quella famiglia che continua a sopravvivere e il fatto che non sono i soli. Probabilmente otterremo anche delle risposte in merito all’origine di questo disastro ambientale perché il pubblico vuole saperlo. Ci sarà uno sguardo sull’altro lato dell’ umanità che è sopravvissuta a questo evento“.

Insieme all’attore sono stati confermati Emily Blunt, Millicent Simmonds e Noah Jupe, che ritorneranno nei rispettivi ruoli interpretati nel film del 2018, e Cillian Murphy, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe vestire i panni di un misterioso personaggio con cattive intenzioni che si unirà al clan familiare sopravvissuto agli eventi del primo film.

A Quiet Place 2 (questo il titolo ufficiale) è atteso nelle sale il 15 Maggio 2020,

A Quiet Place: Un Posto Tranquillola recensione

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

Vero e proprio caso cinematografico della scorsa stagione, A Quiet Place – Un Posto Tranquillo ha trasformato l’esperienza cinematografica di milioni di spettatori proponendogli uno spettacolo inedito.

La vicenda segue il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Fonte: Observer

Wonder Woman 1984: perché Patty Jenkins ha voluto di nuovo Chris Pine

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Patty Jenkins è al lavoro su Wonder Woman 1984, film sequel del primo Wonder Woman del 2017 e in cui, oltre a Gal Gadot nei panni della protagonista, tornerà anche Chris Pine in quelli di Steve Trevor.

Dato che a conclusione del primo film Trevor muore, in molti si sono chiesti come e perché la Jenkins ha voluto di nuovo riportare sul set il personaggio e il suo interprete. Sul come, è probabile che dovremo aspettare fino all’uscita del film, ma sul perché è la stessa Jenkins che ci dà delle delucidazioni, durante la tavola rotonda dei registi con The Hollywood Reporter (via CB).

La regista ha parlato della sua esperienza con diversi attori, spiegando quanto dà soddisfazione a un regista lavorare con gli stessi attori nel momento in cui li conosci anche personalmente e, in un certo senso, puoi dirigerli meglio di altri che conosci appena.

Data la loro collaborazione anche per la miniserie I Am the Night, la regista e l’attore hanno instaurato un legame molto solido che oltre ad essere professionale, appare essere anche personale. Relazioni di amicizia tra registi e collaboratori non sono insolite, anche nell’ambito del grande cinema di Hollywood e la collaborazione tra Patty Jenkins e Chris Pine sembra proprio una di queste relazioni. Speriamo che questo rapporto possa portare, cinematograficamente parlando, buoni frutti.

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

L’uscita nelle sale è fissata al 6 giugno 2020.

Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale”, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.

Marvel: 5 scene eliminate che avrebbero migliorato i film

Marvel: 5 scene eliminate che avrebbero migliorato i film

Tutti i film dei Marvel Studios hanno avuto una o più scene eliminate dal montaggio finale, di cui molte contenute nelle edizioni homevideo, mentre altre sono state soltanto scritte e mai realizzate. Tra queste ce ne sono alcune che, col senno di poi, avrebbero decisamente cambiato il corso della narrazione o influito su alcuni aspetti particolari dei cinecomic.

Ma di quali parliamo?

Una donna esce dalla camera di Valchiria in Thor: Ragnarok

Nei fumetti originali il personaggio di Valchiria è bisessuale, e questo aspetto è stato fortemente al centro dell’interpretazione di Tessa Thompson nel MCU, soprattutto in Thor: Ragnarok dove era presente una scena in cui avremmo visto una donna lasciare la camera da letto dell’eroina.

Taika Waititi ha effettivamente girato quel momento ma alla fine per questioni di tempo e narrazione la sequenza non è stata inserita nel film. Al contrario, se fosse rimasta, avrebbe reso Valchiria il primo personaggio apertamente LGBTQ dell’universo cinematografico.

Il passato di Natasha Romanoff in Captain America: The Winter Soldier

Dopo l’exploit in Iron Man 2, Vedova Nera ha ottenuto un ruolo secondario in Captain America: The Winter Soldier e nella versione originale del film era prevista una scena in cui Alexander Pierce, interpretato da Robert Redford, avrebbe fornito dettagli sul passato della spia russa parlando di Budapest, Osaka e la guerra dei bambini.

Purtroppo il dialogo è stato tagliato e la storia delle origini di Natasha Romanoff rimandata probabilmente al suo standalone ora in produzione.

Gamora discute con Thanos in Avengers: Infinity War

Il rapporto chiave di Infinity War è stato quella fra Gamora e Thanos, di fondamentale importanza visto l’esito del film e le tappe del piano diabolico del Titano Pazzo per ottenere tutte le gemme dell’infinito.

C’è però una scena eliminata che ha portato alla luce ulteriori dettagli su questa relazione, in cui vediamo Gamora nella stanza del trono e Thanos che le mostra una visione in cui lei dice al padre adottivo di un pianeta che accetterà i suoi termini a causa dei suoi sforzi.

Comprendendo allora che Gamora avrebbe voluto partecipare al suo piano di terrore di Thanos, molti spettatori potevano farsi un’idea dell’eroina diversa…

Il tatuaggio dei Dieci Anelli in Ant-Man

Relativamente al personaggio di Darren Cross aka Yellowjacket, questa scena eliminata di Ant-Man lo mostrava al netto di ciò che era in grado di fare con i suoi poteri. Se fate attenzione, sul collo di una delle persone presenti sono tatuati 10 anelli, lo stesso disegno che aveva il gruppo criminale visto in Iron Man.

E se quell’esercito mandato dal vero Mandarino non fosse morto ma ancora vivo tra di noi? Un collegamento nel MCU che avrebbe suggerito interessanti dettagli sulla relazione tra Cross e le organizzazioni criminali.

Tensione fra Steve Rogers e Howard Stark in Captain America: Il Primo Vendicatore

Inizialmente Captain America: Il primo vendicatore avrebbe potuto contenere una piccola anticipazione degli eventi di Civil War, grazie ad una scena in cui Steve Rogers discuteva con il giovane Howard Stark in merito alla valutazione delle armi del’ Hydra.

Questa tensione verrà infatti riproposta nel terzo film del franchise su Cap quando il figlio di Stark, Tony, si troverà in disaccordo con Steve sugli accordi di Sokovia. Peccato non aver visto la sequenza, perché avrebbe aggiunto dettagli interessanti sul passato e le ripercussioni nella vita dei personaggi.

Leggi anche – Marvel: le scene più importanti dei Vendicatori originali prima di Endgame

Fonte: Screenrant

The Batman: rivelati i quattro villain principali del film

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The Batman: rivelati i quattro villain principali del film

La galleria di antagonisti di The Batman sembrerebbe ufficialmente allineata: è il sito Geeks WorldWide a riportare infatti che nel film di Matt Reeves, ideato per riavviare le sorti del crociato di Gotham al cinema dopo il tentativo di Zack Snyder con Ben Affleck, vedremo ben quattro villain affiancare il protagonista Robert Pattinson.

Ma di chi parliamo?

Enigmista

the batman

Secondo i report, l’Enigmista sarà uno dei cattivi del film, e per questo personaggio il regista sarebbe in cerca di un attore di età compresa fra i trenta e i quarant’anni. I primi dettagli di produzione lo descrivono come “una mente criminale di Gotham City che si diletta nell’integrare enigmi nei suoi schemi, lasciandoli come indizi da risolvere per le autorità“.

Pinguino

Più che probabile il ritorno sullo schermo di Pinguino, che le indiscrezioni apostrofano come un “gangster di Gotham City” in una versione non del tutto reinventata rispetto agli adattamenti precedenti visti nella serie in onda su FOX Gotham.

Per Oswald Chesterfield Cobblepot Reeves vorrebbe un attore maschio di qualsiasi etnia, tra i venti e i quarant’anni anni, e non mancano i candidati: tempo fa Josh Gad si era proposto per il ruolo, e chissà che non ci sia speranza di vederlo davvero nel film…

Catwoman

birds of prey

Per settimane si è vociferato del suo arrivo nel progetto, ma ora sembra che Selina Kyle  aka Catwoman entrerà sicuramente nella lineup dei personaggi di The Batman. L’antieroina viene descritta come una “ladra di Gotham City che indossa un completo aderente e usa una frusta come arma”. Per questo ruolo Reeves cerca un’interprete di qualsiasi etnia di età compresa tra venti e trent’anni, dunque molto giovane.

Firefly

Arriviamo all’ultimo villain della lista, forse il più inaspettato: Firefly. Il personaggio non fa parte della serie A degli antagonisti di Batman, ma a quanto pare farà il debutto sul grande schermo in questo adattamento dei fumetti in un ruolo secondario.

La prima descrizione spiega che si tratta di “un incendiario professionista che tenta di bruciare tutti i posti in cui non era ben accetto quando era orfano“. In tv ha avuto una breve apparizione nella serie Arrow.

Leggi anche – The Batman: tutto quello che sappiamo sul film

Fonte: Geeks WorldWide

Avengers: Endgame, un video dal backstage mai visto prima!

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Nel backstage di Avengers: Endgame era vietato portare videocamere e scattare foto, una policy molto severa che serviva a limitare gli spoiler. Sebbene lo studio sia riuscito, fin quasi alla fine, a limitare i danni e ad evitare quasi completamente gli spoiler, ora sappiamo che sul set molti degli attori principali avevano telefoni cellulari e hanno realizzato dei video.

Dal video di Tom Holland realizzato durante la scena del funerale, a quello dell’ultimo giorno di set di Robert Downey Jr., fino al video “illegale” di Chris Pratt, molti degli attori hanno sfruttato il loro social per diffondere, a embarghi scaduti, i loro contenuti pirata dal set.

Anche Chris Hemsworth ha realizzato un video segreto, che però ha presentato per la prima volta al mondo durante una puntata di The Tonight Show with Jimmy Fallon. Nel video, Hemsworth indossa il costume del Thor depresso e canta Hurt di Johnny Cash, una delle canzoni più tristi del mondo, tenendo fede allo stato d’animo del suo personaggio anche tra una ripresa e l’altra! Ecco il video:

Avengers: Endgame, una petizione vuole far risorgere [SPOILER]

Per quanto riguarda il futuro dell’attore, il prossimo 25 luglio arriverà in Italia Men in Black: International, in cui recita di nuovo accanto a Tessa Thompson, la Valchiria del MCU, in uno spin off del franchise che lanciò la carriera di Will Smith al cinema. Intanto, il suo Thor potrebbe apparire in Guardiani della Galassia Vol. 3, stando a come si è concluso il suo arco narrativo in Avengers: Endgame.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

A Beautiful Mind: 10 cose che non sai sul film

A Beautiful Mind: 10 cose che non sai sul film

A Beautiful Mind è quel film che nel 2001 ha conquistato pubblico e critica grazie alla sua grazia, alla regia introspettiva e alle favolose interpretazioni degli attori protagonisti. Quella rappresentata è la storia di uno dei più brillanti matematici del ventesimo secolo che ha saputo affascinare milioni di persone in tutto il mondo con le sue innovative teorie. Ecco, allora, dieci cose da sapere su A Beautiful Mind.

A Beautiful Mind film

a beautiful mind

1. John Nash ha visitato il set. Il reale protagonista su cui il film si basa, ovvero John Forbes Nash Jr., ha fatto visita al set del film e Russell Crowe ha dichiarato di essere rimasto affascinato dal modo in cui egli muoveva le sue mani, cercando di fare la stessa cosa nel film. Pensava che ciò lo avrebbe aiutato ad entrare nel personaggio.

2. Un approccio diverso per dare vita i deliri del protagonista. Durante le riprese, Ron Howard, regista del film, ha deciso che i deliri di Nash sarebbe dovuti essere introdotti prima in modo udibile e poi visivamente. Questo fornisce un indizio per il pubblico e stabilisce i deliri dal punto di vista di Nash. Nella vita reale, i suoi deliri erano sempre uditivi e lo stesso protagonista ha ammesso di non averne mai avuti di visivi.

3. Una tecnica innovativa per rappresentare le epifanie di Nash. I produttori hanno sviluppato una tecnica per questo tipo di rappresentazione. I matematici li hanno descritto questi momenti come “il senso del fumo”, “lampi di luce” e “tutto ciò che si avvicinava”, così i realizzatori hanno usato un lampo di luce su un oggetto o una persona per indicare i momenti creativi di Nash.

A Beautiful Mind streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle varie piattaforme di streaming digitale legale come Rakuten Tv, Chili, Google Play, iTunes, Infinity e Netflix.

A Beautiful Mind frasi

5. Frasi memorabili e bellissime. Un film come A Beautiful Mind non poteva non dare vita ad una serie di frasi indimenticabili. Ecco qualche esempio:

  • Ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile. (Alicia Nash)
  • È soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore che si può trovare ogni ragione logica. (John Nash)
  • Io non credo nella fortuna, ma credo fermamente nell’assegnare un valore alle cose. (John Nash)
  • La crudeltà dell’uomo è pari solo alla sua fantasia. (William Parcher)
  • Personalmente ritengo che questo corso sarà una totale perdita del vostro e decisamente più grave del mio tempo. Tuttavia, siamo qui quindi potete frequentare o no, potete pensare o no, potete completare il compito a vostro piacimento. Abbiamo concluso. (John Nash)

A Beautiful Mind cast

a beautiful mind

6. John Nash poteva avere un altro volto. Pare che siano stati molti gli attori contattati per interpretare il protagonista, prima di arrivare a scegliere Russell Crowe. Tra i tanti, si menzionano Bruce Willis, John Travolta, Tom Cruise, Robert Downey Jr., Nicolas Cage, Johnny Depp, Ralph Fiennes, Brad Pitt, Mel Gibson e Gary Oldman.

7. Sono stati fatti diversi provini per trovare il volto di Alicia Nash. Così per il protagonista, anche per il ruolo della moglie erano state scelte diverse attrici. Pare, infatti, che Charlize Theron fosse stata considerata per ruolo, così come Emily Watson che però venne considerata troppo inglese, mentre Mira Sorvino venne considerata troppo vecchia. Alla fine, la scelta è caduta su Jennifer Connelly.

8. Nel film appare anche la figlia del regista. Bryce Dallas Howard, figlia del regista Ron Howard, appare in un breve cameo durante il film, dopo la scena della conferenza di matematica quanto John Nash è sedato dal Dr. Rosen (Christopher Plummer), guardando nell’auto mentre si allontana.

A Beautiful Mind trama

9. Storia di una vita vera. Questo film si ispira alla vita di John Forbes Nash Jr. nato in una famiglia borghese della Virginia occidentale nel 1928 e considerato uno dei più brillanti matematici mai esistiti, grazie anche alla sua teoria dei giochi. Purtroppo, egli era anche vittima della schizofrenia che lo ha portato da un ospedale psichiatrico all’altro, arrivando a riprendere il controllo della sua vita e tornando alle ricerche solo nel 1994.

A Beautiful Mind libro

10. Il film si ispira ad una biografia. A Beautiful Mind è un film che si ispira liberamente al libro Il genio dei numeri. Storia di John Nash, matematico e folle, scritto nel 1998 dalla giornalista Sylvia Nasar. Questo libro ha avuto molto successo ed è stato anche considerato come finalista del premio Pulitzer del ’98.

Fonti: IMDb, Aforismi

The Walking Liberty: presentato il nuovo film di Alessandro Rak

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The Walking Liberty: presentato il nuovo film di Alessandro Rak

Alessandro Rak, regista d’animazione de L’Arte della Felicità e di Gatta Cenerentola, ha presentato ad Annecy il suo nuovo film d’animazione da regista, The Walking Liberty, un racconto in parte ispirato allo spirito ottimista riflesso dall’omonima scritta sul mezzo dollaro d’argento emesso dalla Unite States Mint dal 1916 al 1947.

Come si vede nel primo trailer, in esclusiva su Variety, il nuovo film di Rak – su cui ha lavorato per oltre un anno – è ambientato in un mondo post-apocalittico in cui la giungla ha coperto quasi tutto, tranne uno schermo che proietta Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin.

Il film prende spunto dai “movimenti populisti politicamente distruttivi che stiamo vedendo spuntare in tutta Europa”, ha detto Rak. E questo viene raccontato “attraverso gli occhi” di due personaggi, una ragazza di 15 anni di nome Yaya, che ha elementi del protagonista del marinaio di Hugo Pratt “Corto Maltese”, anche se in un’incarnazione femminile, e un gigante malato di mente di nome Lennie che ha il doppio della sua età.

“Sono entrambi innocenti senza genitori”, ha detto Rak, il quale ha specificato che la narrazione non chiarisce mai quali siano le origini della distruzione del mondo. “L’idea è di raccontare la storia di due persone che sono nate in un nuovo mondo e non hanno una connessione diretta con la storia”, ha detto.

Per quanto riguarda la scelta di The Walking Liberty come titolo del film, Rak ha detto quello che gli piaceva “era la parola libertà” e il fatto che il mezzo dollaro d’argento “ha fatto storia per vari motivi tra cui quello che è diventato la moneta scelta per eseguire trucchi magici.”

Inoltre, il titolo ricorda The Walking Dead, ha aggiunto, il regista, ma mentre quello show è “su un futuro apocalittico che è orribile” ci piace l’idea di un futuro “che è legato all’idea di libertà futura”, ha osservato Rak. E quindi la parola Liberty al posto di Dead.

The Walking Liberty è prodotto dalla consueta casa di produzione con cui lavora Rak, la Mad Entertainment di Napoli, con alcuni fondi del Ministero della Cultura italiano. Mad è in trattative avanzate per trovare un produttore francese che partecipi alla produzione.

Fonte: Variety

X-Men: Dark Phoenix, intervista a Hutch Parker

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X-Men: Dark Phoenix, intervista a Hutch Parker

Ecco la nostra intervista a Hutch Parker, produttore di X-Men: Dark Phoenix, di Simon Kinberg. Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

X-Men: Dark Phoenix, la trama

X-Men: Dark Phoenix tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica  DARK PHOENIX. Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.

X-Men: Dark Phoenix, recensione del film

CORRELATE:

Diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael FassbenderEvan Peters, Nicholas Hoult, il film è in sala dal 6 giugno 2019.

X-Men: Dark Phoenix, intervista a Emeli Sande

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X-Men: Dark Phoenix, intervista a Emeli Sande

Ecco la nostra intervista a Emeli Sande, l’autrice e interprete di This Fire Inside, canzone della colonna sonora di X-Men: Dark Phoenix, di Simon Kinberg. Scritto e diretto da Simon Kinberg, il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

X-Men: Dark Phoenix, la trama

X-Men: Dark Phoenix tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica  DARK PHOENIX. Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.

X-Men: Dark Phoenix, recensione del film

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X-Men: Dark Phoenix è diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael FassbenderEvan Peters, Nicholas Hoult, il film è in sala dal 6 giugno 2019.

Captain America tornerà al cinema, parola del Russo

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Captain America tornerà al cinema, parola del Russo

La fine di Avengers: Endgame ha visto un lieto fine insperato per Captain America che si è trovato a viaggiare nel tempo per risistemare le Gemme dell’Infinito e ha finalmente colto l’occasione di rimanere con Peggy Carter e di vivere la vita che ha sempre sognato.

Sembrava finita qui, e invece i Fratelli Russo hanno confermato a Syfy che ci sono altre storie da raccontare di Captain America e che potremmo presto vederle al cinema. In merito al suo rimanere nel passato con l’amore della sua vita, i Russo hanno spiegato: “C’è una storia che lo spiega, una storia che noi però nel film non vediamo. Ed è una storia che spiegheremo ad un certo punto.”

E poi hanno aggiunto: “Stando alle regole sui viaggi nel tempo che abbiamo stabilito nel film, c’è una grande avventura da raccontare, un’avventura mancante, per così dire. La cosa bella del Marvel Cinematic Universe è che se qualcosa non viene raccontato, c’è sempre una possibilità che possa trovare uno spazio narrativo in una produzione futura.

Chissà cosa avranno in serbo per noi i registi, soprattutto alla luce del fatto che il loro ingresso nel MCU è avvenuto proprio con Captain America: Winter Soldier e che quindi conoscono bene e sanno raccontare il personaggio.

Fonte: Syfy