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The Boys: la classifica dei 15 personaggi più forti della serie

The Boys: la classifica dei 15 personaggi più forti della serie

Dopo tre stagioni di The Boys (la quarta è dal 13 giugno su Prime Video qui la recensione), gli spettatori sono stati esposti ad alcuni entusiasmanti supereroi, ognuno con un proprio distintivo superpotere. La natura della forza di questi potenti personaggi in The Boys varia però notevolmente e anche se i poteri più forti sono stati creati grazie al Composto V, non tutti gli eroi sono uguali.

Al contrario, la loro forza e i loro poteri si basano spesso sulla loro natura, consentendo a certi personaggi di utilizzare i loro punti di forza in modo tale da renderli più forti di altri, anche se il potere in sé non è altrettanto impressionante. Alla luce di ciò, dopo aver visto i poteri in azione e il modo in cui i personaggi li usano, è chiaro chi sono i personaggi più forti di The Boys.

LEGGI ANCHE: The Boys – stagione 3, recap: Cosa ricordare prima della stagione 4

Hughie Campbell

The Boys Hughie Campbell

In The Boys, Hughie Campbell (Jack Quaid) incarna il cittadino comune stufo dei supereroi. Ma nel suo viaggio per sventare i piani di Patriota, usa il composto V per sbloccare il suo potenziale nascosto. Inizialmente privo di superpoteri, il viaggio di Hughie inizia con un evento devastante: assistere alla brutale morte della sua ragazza per mano di A-Train. Questa tragedia funge da catalizzatore per il suo coinvolgimento nella squadra di Billy Butcher (Karl Urban), dove la sua intraprendenza e la sua incrollabile determinazione dimostrano la sua importanza per la causa.

Il composto V eleva Hughie da persona comune a formidabile combattente, conferendogli forza e velocità sovrumane, oltre al teletrasporto. Il suo potere ha però lo svantaggio di non poter portare con sé i propri vestiti quando si teletrasporta, con il risultato di essere nudo quando raggiunge il luogo dell’obiettivo. Per quanto divertente sia il contro dei suoi poteri, non c’è dubbio che il Composto V livella il campo di gioco tra Hughie e i supereroi corrotti.

Abisso

The Boys Abisso

 

 

Kevin Moskowitz alias Abisso (Chace Crawford) è spesso oggetto di scherno alla Vought International. Ben presto, i suoi peggiori incubi diventano realtà quando viene cacciato dai Sette, in cui sta ancora lottando per rientrare, a qualunque costo. Sebbene i poteri di Abisso sembrino inizialmente interessanti, in quanto può parlare con le creature marine e respirare sott’acqua, alla fine si scopre che le sue debolezze superano i suoi punti di forza.

L’insicurezza di Abisso nei confronti delle sue branchie, l’attaccamento agli animali che usa come carne da cannone e la disperazione per l’approvazione altrui gli impediscono di diventare un personaggio potente. È anche un personaggio davvero antipatico, soprattutto dopo la sua disgustosa introduzione. Abisso è un personaggio pateticamente divertente di The Boys e ad ora sembra aver perso più volte la sua occasione di redenzione.

Fiaccola

The Boys Fiaccola

Un tempo parte dei Sette, i fan sentono parlare molto di Fiaccola (Shawn Ashmore) prima di incontrarlo. Come suggerisce il suo nome, Fiaccola ha abilità pirocinetiche ed è essenzialmente un accendino ambulante, in grado di bruciare qualsiasi cosa con facilità. Dopo il suo pensionamento, tuttavia, è impegnato in lavori di pulizia per Vought al Sage Grove Center, dove sperimentano sui pazienti per migliorare il Composto V.

Quando il pubblico lo incontra, Fiaccola è un po’ sottotono, soprattutto perché è stato costruito come un grande cattivo. Tutto il mistero che lo circonda viene dissipato quando si scopre che è un uomo piuttosto mediocre. Non ha nemmeno molte occasioni per mostrare il suo potere distruttivo, una delle quali è l’atto finale davanti alla sua statua nelle sale di Vought.

Kimiko

The Boys Kimiko

Dal primo momento in cui i fan incontrano Kimiko (Karen Fukuhara), gli spettatori assistono all’assoluta brutalità della sua forza. Fa a pezzi le sue guardie come se fossero carta, lasciandole mutilate in modo irriconoscibile, ed è per questo che è in cima alla classifica dei poteri dei Ragazzi. Si comprende sempre di più la sua forza quando una delle guardie rivolge la pistola contro se stessa, invece di essere fatta a pezzi da lei.

Protagonista non celebrata della terza stagione di The Boys, la forza di Kimiko è molto meno sviluppata rispetto a quella della maggior parte dei supereroi che incontra, rendendola inerme mentre Stormfront uccide suo fratello. È comunque impressionante osservare la sua potenza e le sue capacità di rigenerazione, che sono state enfatizzate durante i primi episodi ma che sono diventate in qualche modo normali nel corso della serie.

A-Train

The Boys A-Train

A-Train cerca disperatamente di mantenere il suo titolo di uomo più veloce del mondo, anche se la concorrenza lo sta raggiungendo. Sebbene la velocità di A-Train gli offra un vantaggio che nemmeno i supereroi più forti riescono a colmare, i suoi poteri sono comunque chiaramente limitati. A piena forza, sono pochi quelli che sarebbero in grado di fermare l’uomo più veloce del mondo, ma questa piena forza è stata spesso potenziata dal Composto V.

Quando il cuore di A-Train inizia a cedere a causa del Composto V, diventa chiaro che senza la sua velocità è piuttosto fragile. Dopo che Kimiko gli frantuma una gamba con un solo colpo, gli spettatori si rendono conto che tutta la sua forza dipende esclusivamente dalla sua velocità, che non riesce nemmeno a controllare completamente. Senza contare la crisi d’identità di A-Train nella serie e il modo in cui ha influenzato le frustranti decisioni prese finora dal personaggio.

Translucent

The Boys Translucent

La cosa che più frena Translucent (Alex Hassel) è la scarsa visibilità che gli spettatori possono avere di lui (per usare un gioco di parole), nonostante fosse un personaggio originale creato per l’adattamento televisivo di The Boys. Se messo alla prova, Translucent aveva un potenziale notevole, con una pelle a prova di proiettile e una superforza, oltre alla capacità di diventare invisibile. Se a tutto ciò si aggiunge una personalità arrogante e compiaciuta, ha tutte le carte in regola per diventare un grande cattivo.

Nel tentativo di uccidere Translucent, i Boys hanno dovuto prendere in considerazione tutte le opzioni possibili, evidenziando la capacità di resistenza del personaggio. Anche in questo caso, è quasi riuscito a sfuggire ai suoi rapitori, se non fosse che poi Hughie è riuscito ad ucciderlo. L’unico motivo per cui non è stato classificato più in alto è che la sua fine nella serie è avvenuta molto prima di quanto probabilmente avrebbe dovuto.

Nadia (Victoria) Neuman

The boys stagione 3 claudia doumit

L’elemento che rendeva Nadia (Claudia Doumit) così pericolosa per il mondo era il fatto che si nascondesse. Quando la testa di più persone viene fatta esplodere e nessuno può dire come sta accadendo, è difficile concepire un modo per fermare la minaccia. Per le persone intorno a lei era terrificante vedere esplodere i loro amici e colleghi più cari, sapendo che avrebbero potuto essere i prossimi.

Tuttavia, una volta che Nadia è stata scoperta e le persone si sono preparate a ciò che è in grado di fare, diventa chiaro che la sua forza è limitata, rendendo l’elemento sorpresa e l’inganno la chiave del suo potere. Con l’inganno, tuttavia, si può affermare che Nadia possiede il potere individuale più pericoloso della serie, che la rende uno dei più forti supes non facenti parte dei Sette.

Black Noir

The Boys Black Noir

Black Noir rimane un vero e proprio mistero per molte delle prime stagioni, rendendo difficile per gli spettatori valutare con precisione il suo potere. Alla fine, però, gli spettatori possono constatare il tipo di danno che può fare. Se non fosse stato per la sua inflessibile fedeltà a Vought, avrebbe spazzato via da solo i Boys mentre si trovavano a casa della zia di Butcher.

Più si approfondisce la storia di Noir e il rapporto che ha avuto con Soldatino, più il personaggio diventa interessante. La longevità di Noir fa capire che è sempre stato uno dei supereroi più potenti e che sicuramente avrebbe potuto tenere testa a chiunque nei Sette, a parte l’uomo che gli strappa le interiora, anche se alcuni fan ritengono che la morte di Black Noir sia stata immeritata.

Queen Maeve

The Boys Queen Maeve

Per la maggior parte del tempo trascorsa come numero due di fatto dei Sette, insieme a Patriota, non c’è dubbio che Queen Maeve (Dominique McElligott) possegga una delle più grandi forze grezze dello show. Nel combattimento fisico vero e proprio, Patriota e Soldatino sono gli unici due che potrebbero battere Maeve.

Detto questo, al di là della forza fisica, la mente e il cuore vacillanti rendono Maeve più vulnerabile e la espongono alla manipolazione di Patriota. Allo stesso tempo, spesso le manca quella forza d’animo incrollabile che permette a personaggi come Starlight (Erin Moriarty) di combattere con qualcosa di più della semplice forza fisica. Detto questo, gli ultimi sviluppi del personaggio evidenziano un tipo di forza diversa e soddisfacente da parte di Maeve, che sta finalmente imparando a forgiare un proprio percorso.

Mindstorm

The Boys Mindstorm

Un tempo membro maltrattato dei Payback, Mindstorm (Ryan Blakely) porta comprensibilmente con sé gli effetti del suo difficile passato ovunque vada, il che lo rende ancora più terrificante. Il supereroe telepatico e recluso ha perso il controllo sulle sue capacità nel corso degli anni, il che, ironicamente, lo rende ancora più pericoloso. L’episodio che lo vede protagonista presenta alcuni dei momenti più snervanti della serie.

Mindstorm è in grado di utilizzare il controllo mentale per far fare alle sue vittime tutto ciò che vuole, ma la sua abilità più spaventosa è l’imprigionamento dei sogni. Dopo un contatto visivo con la sua vittima, può prendere il suo ricordo più traumatico e intrappolarlo lì per sempre, dove l’individuo rivivrà quel momento più e più volte finché Mindstorm non lo rilascerà. Questo tipo di potere psicologico sembra essere raro in The Boys, rendendo Mindstorm un personaggio ancora più intrigante.

Stormfront

The Boys Stormfront

Stormfront ha alcuni dei poteri più dinamici, in quanto è in grado di manipolare l’elettricità, oltre ad avere una super forza e la capacità di volare. Questi poteri fanno pensare che possa rivaleggiare con chiunque per quanto riguarda la quantità di distruzione che è in grado di creare, cosa che viene sottolineata soprattutto durante la sua ascesa alla fama e al successo nella serie. La donna maltratta sia Kimiko che suo fratello, facendo capire che anche contro altri supereroi, con Stormfront raramente si combatte in modo equo.

Se si considera che è riuscita a sopravvivere all’esplosione di Ryan (Cameron Crovetti), è facile rendersi conto di quanta forza grezza ci voglia per sconfiggerla. È sicuramente una persona terribile, ma non si può negare che fosse anche uno dei membri più potenti dei Sette. Per fortuna, viene eliminata in una scena che grida “girl power“.

Starlight

the boys Starlight

Fin dall’inizio fu facile capire che Starlight aveva uno dei poteri più speciali. La capacità di assorbire l’elettricità per distruggere qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino ha reso evidente che nemmeno i Sette sarebbero stati in grado di ostacolarla. Ciò che rende Starlight ancora più intrigante è la portata del suo potenziale. Solo quando Hughie aumenta l’elettricità, i fan vedono fino a che punto Starlight può portare il suo potere.

È in grado di spazzare via gli altri supereroi con una quantità minima di elettricità, che ovviamente si trova in abbondanza ovunque lei vada. In teoria, però, gli spettatori non hanno nemmeno iniziato a vedere l’estensione dei suoi poteri con l’accesso e se ci sono dei limiti alla quantità di elettricità che può assorbire. Man mano che Starlight imparerà a controllare meglio le sue capacità, brillerà indubbiamente come una delle supes più forti dello show. I fan vogliono anche vedere Starlight fare squadra con Kimiko, dato che le loro abilità si completano a vicenda.

Cindy

The Boys Cindy

Come se la missione al Sage Grove Center non fosse già abbastanza contorta, i protagonisti si imbattono in una terrificante cavia che potrebbe tornare a perseguitarli in seguito. Con un’impressionante somiglianza con il personaggio di Undici di Stranger Things, Cindy (Ess Hödlmoser) è chiaramente una minaccia fin dal primo momento, visto che persino Fiaccola ha paura di lei. Cindy mette presto in mostra i suoi straordinari poteri telecinetici strappando porte d’acciaio, uccidendo guardie e resistendo persino agli attacchi diretti di Stormfront.

La fuga di Cindy dalla struttura (e dai tentativi di Stormfront di ripulirla) potrebbe significare che non sarà l’ultima volta che i protagonisti la incontreranno. E in base alla loro interazione iniziale, tutte le scene future che vedranno protagonista Cindy saranno epiche, con la nuova cattiva alimentata dall’odio a sostegno di tutto quel potere.

Soldatino

The Boys Soldatino

Anche se Soldatino (Jensen Ackles) non è riuscito a sconfiggere Patriota con l’aiuto di Hughie e Butcher utilizzando dosi temporanee di Composto V, è stato ampiamente chiaro che è ancora il più vicino alla forza individuale di Patriota. Soldatino è noto per la sua forza pura e cruda, ma è anche in grado di creare un’esplosione radioattiva che brucia il Composto V dal sangue del nemico, togliendogli i poteri.

Soldatino era il supereroe originale più forte del mondo e, anche dopo essere stato portato ai giorni nostri, solo la versione aggiornata di sé stesso è più potente di lui. Sono proprio i poteri di Soldatino a dare vita a scene davvero terrificanti e selvagge nei migliori episodi di The Boys, poiché sembra che possa essere molto più forte se si lascia andare o perde il controllo.

Patriota

Antony Starr Homelander The Boys
Antony Starr in The Boys. Foto di Jasper Savage/Jasper Savage/Amazon Studios

Non c’è dubbio che Patriota (Antony Starr) sia il personaggio più forte di The Boys. In effetti, un grande arco della serie si concentra sui problemi che derivano dall’avere troppo potere, in modo simile a molte storie di Superman in altri media. Nella serie, non importa quante cose vengano lanciate contro Patriota, quale tipo di arma riescano a concepire o quanti altri supereroi si mettano sulla sua strada, il potere del supereroe è incrollabile.

Essendo il personaggio più potente e più forte di The Boys, ci sono pochi supereroi che possono metterlo al tappeto o magari fargli un livido, ma la sua forza grezza, combinata con raggi oculari in grado di distruggere un paese, fa pensare che l’unico altro personaggio che potrebbe potenzialmente superarlo come il più forte sia suo figlio, i cui poteri sono ancora relativamente sconosciuti e incolti.

Ricomincio da me: tutto quello che c’è da sapere sul film con Jennifer Lopez

Troppo spesso si è soliti sentir dire che superati i quaranta si entra in una fase discendente della propria vita. Tale bugia si è diffusa fin troppo nella società, ma per fortuna vi sono alcune opere che smascherano questa falsità mostrando tutto il fascino e la forza che dai quarant’anni si può ancora disporre. Uno dei più recenti e apprezzati esempi di questo filone è Ricomincio da me, commedia del 2018 con protagonista la celebre Jennifer Lopez.

Il film, il cui titolo originale è Second Act, è diretto da Peter Segal e si colloca in mezzo ai quei film che vanno ad esaltare il potere femminile, allontanandosi però anche dai fastidiosi stereotipi del caso. In particolare, Ricomincio da me ribadisce il concetto che l’unica persona in grado di fermarci siamo noi stessi. Con la Lopez protagonista, e anche produttrice, si anima così una storia che mira a ridare dignità anche a quelle donne che, in un mondo del lavoro sempre troppo maschilista, hanno molto da dire a prescindere dalla propria età.

Tra divertimento, romanticismo e tanta emancipazione, il film non poteva che affermarsi come un grande successo. Prima di intraprendere una visione di Ricomincio da me, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ricomincio da me trama film
Jennifer Lopez e Milo Ventimiglia in Ricomincio da me. Foto di Barry Wetcher – © 2017 STX Financing, LLC. All Rights Reserved.

La trama di Ricomincio da me

Protagonista del film è Maya Vargas, una quarantenne che lavora come addetta vendite in una piccola catena di supermercati. Per arrivare dov’è oggi, nella sua vita Maya ha dovuto compiere sin da giovanissima una serie di sacrifici. Per prima cosa si è trovata a dover rinunciare ai propri studi per iniziare a lavorare e sostenere la propria famiglia, mentre all’età di diciassette anni è diventata madre di una bambina. Ora Maya sembra però aver raggiunto una stabilità nella sua vita, anche grazie al compagno Trey, ed è in procinto di ricevere una promozione particolarmente importante sul luogo di lavoro.

Con suo stupore, però, le viene invece preferito un collega maschio. Il motivo è che questi ha dei titoli di studio di cui lei non dispone, cosa che di fatto la squalifica dall’ottenere posizioni amministrative di maggior rilievo. Per cercare di risollevarle il morale, i suoi amici le realizzano un profilo social dove risulta laureata e ricca di competenze. Così facendo, Maya ottiene un ottimo lavoro presso una prestigiosa azienda. Pur se inizialmente riluttante, data la bugia su cui si regge il tutto, finirà con il decidere di sfruttare la cosa a proprio vantagio per dimostrare quanto realmente lei valga, titoli o non titoli.

 

Il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il ruolo della protagonista Maya Vargas vi è l’attrice Jennifer Lopez, che interessatasi al ruolo è riuscita ad ottenerlo soffiandolo a Julia Roberts, l’altra attrice considerata dai produttori. Ad interpretare la versione adolescente di Maya vi è invece la giovane Brianda Agramonte. Nei panni del compagno di lei, Trey, si ritrova invece l’attore Milo Ventimiglia, noto in particolare per il ruolo di Jack Pearson nella pluripremiata serie This Is Us.

Vanessa Hudgens, celebre in particolare per la trilogia di High School Musical, interpreta qui il ruolo di Zoe, la rivale sul lavoro di Maya. Leah Remini interpreta invece Joan, la migliore amica di Maya. Quest’ultima è realmente un’amica stretta della Lopez e ciò ha permesso loro di portare sul grande schermo la sintonia che le lega. Treat Williams, noto per la serie Chesapeake Shores, compare invece nei panni di Anderson Clarke, direttore dell’azienda Franklin & Clarke, specializzata in cosmetici, dove Maya ottiene il suo nuovo lavoro.

Ricomincio da me finale
Jennifer Lopez e Vanessa Hudgens in Ricomincio da me. Foto di Barry Wetcher – © 2017 STX Financing, LLC. All Rights Reserved.

Come finisce Ricomincio da me?

Nel finale del film, Maya riesce ad ottenere gli elogi del suo nuovo capo, che vuole ora assumerla in pianta stabile. Consapevole che è giunto il momento di rivelare la verità, Maya comunica di aver mentito sul curriculum soltanto perché sentiva giusto avere una seconda possibilità dalla vita. Tutti la perdonano, ad eccezione di Zoe, che nel frattempo ha scoperto essere sua figlia. La giovane decide di tornare a Londra per riprendere la scuola d’arte abbandonata a suo tempo e una volta diplomatasi torna negli Stati Uniti per concedere a sua madre una seconda possibilità.

Il trailer di Ricomincio da me e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ricomincio da me è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity+, Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 18 giugno alle ore 21:20 sul canale Canale 5.

Blade II: trama, cast e sequel del film con Wesley Snipes

Blade II: trama, cast e sequel del film con Wesley Snipes

Diversi anni prima che il Marvel Cinematic Universe diventasse una realtà consolidata, alcuni dei suoi supereroi già calcavano autonomamente il grande schermo. Tra questi si annoverano Spider-ManX-Men, Fantastici 4 e Blade, arrivato al cinema nel 1998. Diretto da Stephen Norrington, quest’ultimo si afferma come un avvincente film di carattere horror, con il protagonista impegnato nello scontro con una potente e malvagia razza di vampiri. Nel 2002 è poi arrivato il sequel Blade II, diretto da Guillermo del Toro.

I produttori decisero infatti di affidare la regia a del Toro in quanto attratti dal suo potenziale visionario. Il regista messicano – oggi celebre per La forma dell’acqua Hellboy – aveva infatti acquistato una buona popolarità grazie a Cronos e Mimic, e la sua capacità di fondere il genere fantastico con quello dell’orrore risultò essere perfettamente in linea con il film che i produttori avevano intenzione di realizzare.

Al momento della sua uscita in sala, anche questo sequel si dimostrò un grande successo ed è oggi ricordato come il film migliore della trilogia. Tale riscontro spinse infatti i produttori a realizzare un sequel, convincendo anche i Marvel Studios a dar vita ad altri film basati sui suoi supereroi. Blade fu dunque da questo punto di vista un precursore, che a suo modo contribuì a gettare le basi per il grande impero cinematografico che oggi tutti conosciamo.

Blade II cast
Ron Perlman e Wesley Snipes in Blade II. © 2002 New Line Cinema.

La trama di Blade II

La storia del primo film si apre sulla ricerca di Blade del suo mentore Abraham Whistler. Blade ha infatti scoperto che l’uomo non è morto come credeva, bensì è tenuto prigioniero in Repubblica Ceca. Ignaro del perché si trovi lì, il letale cacciatore si reca sul luogo per salvarlo e tentare di riportarlo ad uno stato di umanità. La sua intrusione nel territorio nemico, però, scatena l’ira del malvagio Jared Normak. Vampiro estremamente potente, questi sta sviluppando un virus in grado di trasformare chiunque in un vorace succhia sangue dall’aspetto particolarmente simile ai vampiri delle antiche leggende.

Fronteggiarlo da solo sembra per Blade una missione impossibile, ma per sua fortuna si porranno dalla sua parte anche un gruppo di sei vampiri, eletti dal Consiglio come i migliori della loro specie. Cacciatore e vampiri dovranno così unire le forze per sconfiggere un nemico comune e particolarmente potente, che potrebbe con il suo virus portare ad un’estinzione di massa di umani e vampiri così come si presentano oggi. L’alleanza però non è certamente facile da digerire, e la poca fiducia reciproca potrebbe essere la causa di fallimento.

Il cast del film

L’attore Wesley Snipes torna per la seconda volta nei panni del cacciatore di vampiri Blade. L’interprete si era affermato negli anni precedenti grazie a diversi titoli d’azione, dove sfoggiava le sue abilità con le arti marziali. Anche per questo sequel, dunque, egli richiese un tipo di azione tipica delle pellicole di Hong Kong, da lui molto amate. Blade II è poi diventato il suo preferito della trilogia. Durante le riprese del film, però, Snipes era al lavoro anche su altri due film e pertanto per le scene dove non è necessario che compaia il suo volto si utilizzò una controfigura.

Nel film si ritrova poi nuovamente anche l’attore Kris Kristofferson. Noto per i suoi numerosi film di successo, egli recita qui nei panni del mentore di Blade, Abraham Whistler. Accanto a lui si ritrova poi l’attore Luke Goss nei panni del malvagio vampiro noto come Jared Nomak. Divenuto estremamente celebre proprio grazie a tale personaggio, Goss si allenò per circa dieci settimane in discipline come boxe, karate e combattimento corpo a corpo. Ciò gli permise di raggiungere la forma fisica richiesta e necessaria a rendere ancor più minaccioso il suo vampiro.

Nel ruolo dei vampiri alleati di Blade si ritrovano invece attori come Thomas Kretschmann nei panni di Eli Damaskinos, Leonor Varela in quelli di Nyssa Damaskinos, e il celebre Donnie Yen in quelli di Snowman. Tra gli altri vampiri alleati si ritrova anche l’attore Ron Perlman. Qui nel ruolo di Dieter Reinhardt, Perlman è noto per essere un frequente collaboratore di del Toro, avendo per lui interpretato anche il supereroe Hellboy. Infine, Norman Reedus, celebre per la serie The Walking Dead, è Scud, nuovo aiutante di Blade.

Blade II trama
Ron Perlman, Wesley Snipes, Leonor Varela, Daz Crawford, Tony Curran, Danny John-Jules e Donnie Yen in Blade II. © 2002 New Line Cinema.

 

Il sequel e il reboot di Blade II

Dato il grande successo del film, i produttori decisero da subito di portare avanti la storia di Blade al cinema facendone una trilogia. A questo secondo film seguì così il terzo ed ultimo, uscito nel 2004 con il titolo di Blade: Trinity. Al film si aggiungono noti interpreti come Jessica BielNatasha Lyonne e Ryan Reynolds. Tale capitolo concluse così le avventure di Blade al cinema, confermandosi a sua volta come un buon successo economico. L’attore protagonista ha però più volte espresso il desiderio di tornare nuovamente nei panni del cacciatore di vampiri, per esplorare nuovi aspetti della sua storia. A lungo si è parlato di un possibile quarto capitolo, mai concretizzatosi.

Ad oggi un nuovo film dedicato a Blade è effettivamente in programma, ma si tratta di un reboot dove ad interpretare il personaggio sarà il premio Oscar Mahershala Ali. Questo progetto, però, sin dal suo annuncio è stato tormentato da problemi di produzione, passando attraverso una serie di registi e scrittori. Si vocifera che Ali fosse insodisfatto dalle prime versioni della sceneggiatura e che abbia richiesto approfondite riscritture. Ad oggi non è noto quando inizieranno le riprese, anche se dovrebbero avere luogo entro la fine dell’anno.

Il trailer di Blade II e dove vedere il film streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Blade II è infatti disponibile nel catalogo di Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 18 giugno alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Gunpowder Milkshake: dal cast al sequel, tutto quello che c’è da sapere sul film

Action thriller del 2021, il film Gunpowder Milkshake (qui la recensione) ha riportato sullo schermo la figura dell’assassino declinata però al femminile. Il regista israeliano Navot Papushado e lo sceneggiatore Ehud Lavski hanno infatti dato forma ad una storia incentrata su un gruppo di assassine coinvolte in una cospirazione più grande e articolata del previsto. Tra titoli come Léon, Atomica bionda e Hanna, il film si muove tra i generi per offrire un racconto ricco di elementi di fascino.

Papushado, noto per gli horror Rabies e Big Bad Wolves, si cimenta dunque con Gunpowder Milkshake con un prodotto in lingua inglese che manifesta maggiori ambizioni e offre sano intrattenimento tra colpi di scena, combattimenti, gag e un’estetica affascinante e coinvolgente. Sfortunatamente, essendo uscito nel pieno della pandemia di Covid-19, il film ha conosciuto una distribuzione limitata che lo ha portato ad essere visto da un pubblico fin troppo ristretto.

Il suo passaggio televisivo è dunque l’occasione per riscoprirlo, specialmente per gli appassionati di questo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Gunpowder Milkshake. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo annunciato sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Gunpowder Milkshake cast
Angela Bassett, Michelle Yeoh, Carla Gugino e Chloe Coleman in Gunpowder Milkshake. Foto di Reiner Bajo – © 2021 STUDIOCANAL SAS, ALL RIGHTS RESERVED

La trama e il cast di Gunpowder Milkshake

Protagonista del film è Sam, abbandonata da sua madre Scarlet quando aveva solo 12 anni. La donna si trovò costretta a compiere questa scelta a causa del suo lavoro: Scarlet, infatti, è una killer professionista. Durante questi 15 anni un sindacato criminale si è preso cura di Sam, ma ora che è cresciuta la ragazza ha deciso di seguire le orme materne e diventare un sicario. Quando però perde il controllo di una rischiosa missione, coinvolgendo la vita di una bambina di 8 anni di nome Emily, Sam si ritrova costretta a una scelta forzata.

Servià fedelmente il sindacato che l’ha cresciuta o salverà la piccola da una morte certa? Avendo optato per l’ultima opzione, la ragazza finisce nel mirino del sindacato e ora tutti la cercano per ucciderla. È così che Sam decide di rivolgersi a Scarlet e alle Bibliotecarie, le ex socie di sua madre – Anna May, Madeleine e Florence – che hanno formato una sorellanza di assassine. Prima di combattere il nemico, però, questo gruppo di donne dovrà imparare a fidarsi l’una dell’altra per poi unirsi in una lotta comune e proteggere la piccola Emily.

Protagonista del film è l’attrice Karen Gillan, celebre per il ruolo di Nebula nell’MCU, qui nei panni di Sam. Ad interpretare tale personaggio da giovane vi è invece Freya Allan, vista come principessa Cirilla in The Witcher. L’attrice Lena Headey, celebre per essere stata Cersei Lannister in Il Trono di Spade, è qui Scarlet. Vi sono poi le attrici Carla Gugino, Angela Bassett e Michelle Yeoh nei ruoli di Madeleine, Anna May e Florence. Chloe Coleman è Emily, mentre Paul Giamatti è Nathan, padre adottivo di Sam. Ralph Ineson interpreta infine Jim McAlester, leader di una potente organizzazione criminale.

Gunpowder Milkshake sequel
Angela Bassett, Michelle Yeoh, Lena Headey, Karen Gillan e Chloe Coleman in Gunpowder Milkshake. Foto di Reiner Bajo – © 2021 STUDIOCANAL SAS, ALL RIGHTS RESERVED

Ci sarà un sequel del film?

Nonostante il film offra un finale a tutti gli effetti conclusivo – con Sam che si scusa con Emily e minaccia Nathan se non annulla l’attentato contro di lei, per poi dirigersi verso la costa insieme a Emily, Scarlet, Anna May e Florence – è stato confermato che Gunpowder Milkshake avrà un sequel. Il 30 aprile 2021, infatti, Deadline ha annunciato che The Picture Company e StudioCanal stavano lavorando a un sequel e il 6 luglio di quello stesso anno StudioCanal ha confermato che un sequel è ufficialmente in fase di sviluppo.

Al momento non si hanno maggiori informazioni su questo seguito, anche se si prevede che le principali protagoniste femminili verranno confermate. Naturalmente ci saranno nuovi ingressi nel cast per nuovi personaggi protagonisti di una nuova vicenda, ma al momento anche i dettagli sulla trama di questo sequel non sono stati condivisi. Non resta pertanto che attendere di avere aggiornamenti a riguardo per scoprire cosa riserverà questo atteso sequel.

Il trailer di Gunpowder Milkshake e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Gunpowder Milkshake grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TVGoogle Play, Apple TVRai Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 18 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Smile 2, teaser trailer del horror con Naomi Scott

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Smile 2, teaser trailer del horror con Naomi Scott

Paramount Pictures ha diffuso il trailer e il poster di Smile 2, il nuovo horror in arrivo al cinema a Halloween. Prodotto da Marty Bowen, Wyck Godfrey, Isaac Klausner, Parker Finn, Robert Salerno e scritto e diretto da Parker Finn, Smile 2 vede nel cast Naomi Scott, Rosemarie DeWitt, Kyle Gallner, Lukas Gage, Miles Gutierrez-Riley, Peter Jacobson, Raúl Castillo, Dylan Gelula, Ray Nicholson.

La trama

Sul punto di iniziare un nuovo tour mondiale, la star internazionale del pop Skye Riley (Naomi Scott) inizia a vivere esperienze sempre più terrificanti e incomprensibili. Schiacciata dalle crescenti angosce e dalle pressioni della notorietà, Skye è costretta a confrontarsi con il suo passato oscuro per riprendere in mano la sua vita prima che vada in pezzi.

Smile 2 – il poster

La donna del lago: trailer della serie Apple TV+ con Natalie Portman

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Apple TV+ ha presentato oggi il trailer di “La donna del lago“, la nuova serie limitata in sette puntate interpretata dalla vincitrice dell’Oscar® e del Golden Globe Natalie Portman, che è anche produttrice esecutiva, e dalla candidata all’Emmy Moses Ingram.

La donna del lago in streaming: quando esce e dove vederla

La serie La donna del lago in streaming  farà il suo debutto il 19 luglio con i primi due episodi dei sette totali, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 23 agosto.

La trama di La donna del lago

Quando la scomparsa di una giovane ragazza sconvolge la città di Baltimora nel giorno del Ringraziamento del 1966, le vite di due donne convergono in una rotta di collisione fatale. Maddie Schwartz (Natalie Portman) è una casalinga ebrea che cerca di liberarsi di un passato segreto e di reinventarsi come giornalista investigativa; Cleo Sherwood (Ingram) è una madre che naviga nel ventre politico della Baltimora nera, mentre si danna per mantenere la sua famiglia. All’inizio le loro vite sembrano scorrere in parallelo, ma quando Maddie si incaponisce sulla misteriosa morte di Cleo, si apre un baratro che mette in pericolo tutti coloro che le circondano. Dalla visionaria regista Alma Har’el, “La donna del lago” si rivela un febbrile thriller dai toni noir e un inaspettato racconto del prezzo che le donne pagano per inseguire i loro sogni.

La donna del lagoAl fianco di Natalie Portman e Moses Ingram, completano il cast della serie Y’lan Noel, Brett Gelman, Byron Bowers, Noah Jupe, Josiah Cross, Mikey Madison e Pruitt Taylor Vince.

Proveniente da FIFTH SEASON, “La donna del lago” è prodotta da Crazyrose e Bad Wolf America ed è creata, prodotta esecutivamente, scritta e diretta da Alma Har’el insieme al suo socio produttore Christopher Leggett. Oltre a essere protagonista, Natalie Portman è produttrice esecutiva insieme a Sophie Mas. Nathan Ross e il compianto Jean-Marc Vallée sono produttori esecutivi per conto di Crazyrose, mentre Julie Gardner è produttrice esecutiva per conto di Bad Wolf America. Anche Layne Eskridge, Amy Kaufman, Boaz Yakin e la scrittrice Laura Lippmann sono produttori esecutivi della serie.

Io e Sissi, trailer e poster del film con Sandra Hüller

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Io e Sissi, trailer e poster del film con Sandra Hüller

Sono stati resi disponibili il poster ufficiale e il trailer in italiano di Io e Sissi, il nuovo film diretto da Frauke Finsterwalder, con la candidata all’Oscar Sandra Hüller, che uscirà nelle sale italiane il 4 luglio 2024. Il film è stato candidato all’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il film sarà distribuito in Italia da Movies Inspired.

  • Regia: Frauke Finsterwalder
  • Con: Susanne Wolff, Sandra Hüller, Georg Friedrich
  • Nazionalità: Germania, Svizzera, Austria
  • Durata: 132 min
  • Distribuzione: Movies Inspired
  • Uscita: 4 luglio 2024

Il poster

Io e Sissi – la trama

Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica.

Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà.

#SeiInGrado – L’isola del sole disponibile su TikTok la webserie con Aurora Ramazzotti

Disponibile da oggi la webserie #SeiInGrado – L’isola del sole che vede come protagonisti Aurora Ramazzotti, LolloBarollo, Roccotnl e Il Ginnasio. Il primo episodio è fuori ora sul profilo TikTok di Roccotnl. Mercoledì 19/06 e giovedì 20/06 verranno pubblicati gli altri episodi, rispettivamente sui profili de Il Ginnasio e LolloBarollo.

La webserie, le cui riprese sono state effettuate su un set d’eccezione come l’isola di Grado, segue le avventure dei content creator e la realizzazione di un flashmob con centinaia di persone proprio sulle spiagge di questa venue, presso la G.I.T. SpA – Settore Spiaggia IMPERIALE (Ristorante Antiche Terme).

L’isola di Grado è la località del Friuli Venezia Giulia conosciuta come “L’isola del sole”. Per omaggiare le caratteristiche della location ospitante, i presenti si sono trasformati in tante stelle solari, indossando per l’occasione un outfit speciale, a tema.

Grado è la meta di tanti turisti italiani e stranieri che scelgono il mare e le sue spiagge dorate ed esposte a sud per le loro vacanze, dove il sole non manca mai. Situata tra Venezia e Trieste, oltre ad essere una delle località turistiche più antiche dell’Alto Adriatico, è la spiaggia della Mitteleuropa dal 1892, con oltre 10 chilometri di costa dalla sabbia fine.

Realizzata nella cornice delle attività di comunicazione del Tavolo dell’imposta di soggiorno, Grado ha ospitato quindi il primo mockumentary digitale italiano aperto a tutti raccontando il territorio attraverso uno storytelling innovativo. Il progetto è prodotto da Show Reel Agency e commissionato dalle realtà che presiedono il Tavolo dell’imposta di soggiorno, tra queste il Comune di Grado, PromoTurismoFVG, il Consorzio Grado Turismo, Grado in Rete, Ascom e Franco Grasso Revenue Team.

Tra gli obiettivi dei membri del tavolo c’è la crescita e la promozione del brand “Grado” come destinazione turistica di eccellenza dando voce agli operatori turistici della località e fungendo da promotore del marchio “Grado” con attività di comunicazione, organizzazione di eventi ed escursioni mantenendo l’arte dell’ospitalità ad altissimi standard.

Ryan Reynolds dice che Logan è “potenzialmente il più grande film tratto da un fumetto mai realizzato”

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Con il prezioso film dei Marvel Studios del 2024 che si avvicina di giorno in giorno, una delle star principali ha condiviso grandi elogi per il lavoro precedente del suo partner mutante. Durante un’intervista con Total Film, la star di Deadpool Ryan Reynolds ha ricordato il suo passato nei panni del Merc With a Mouth, iniziato (almeno nella sua era moderna) con Deadpool nel 2016. Un anno dopo, è stato presentato quello che all’epoca si pensava fosse l’ultima uscita di Hugh Jackman nei panni di Wolverine in Logan, un film di cui Ryan Reynolds non può che parlare bene:

I film [Deadpool e Logan] erano abbastanza congruenti tra loro a quel punto. Deadpool era diverso, e subito dopo Logan è stato potenzialmente il più grande adattamento di un fumetto mai realizzato“.

Ci sono stati molti film di supereroi nel corso degli anni, ma Logan è universalmente considerato dai fan e dalla critica come uno dei migliori. I recensori hanno assegnato al film un punteggio del 93% su Rotten Tomatoes, mentre il gradimento del pubblico generale è sceso solo leggermente, raggiungendo comunque un impressionante 90%. Il film è stato così amato da guadagnarsi persino una nomination agli Oscar 2018 per la migliore sceneggiatura non originale, un’impresa incredibilmente rara per un film tratto da un fumetto.

Il film diretto da James Mangold è stato il culmine perfetto per la carriera di Hugh Jackman con il personaggio. Sebbene molti si siano preoccupati quando è stato annunciato che avrebbe vestito nuovamente i panni di Jackman in Deadpool & Wolverine, sembra che tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’ultimo film fossero intenzionati a garantire che l’eredità di Logan rimanesse intatta.

Sebbene Patrick Stewart gli abbia brevemente sottratto il titolo dopo la sua apparizione in Doctor Strange nel Multiverso della follia, Jackman ha poi reclamato la cintura di attore di fumetti più longevo. La sua apparizione in Deadpool & Wolverine (2024) segnerà i 24 anni trascorsi con il personaggio, più di quanto siano vissuti alcuni di coloro che si presenteranno al cinema nel weekend di apertura. Tuttavia, se X-Men (2000) è oggi considerato il film che ha lanciato la sua carriera verso nuovi traguardi, secondo Jackman non era certo così che veniva visto all’epoca:

Eravamo nella versione di bassa marea di quel genere. Era salito molto con i film di Batman e si era spento. Ma quando sono arrivati gli X-Men, la gente ha sentito che rappresentavano il materiale di partenza per dare voce agli emarginati. In realtà, un paio di persone dell’industria con l’orecchio teso mi hanno detto: “Continua a fare audizioni perché questa cosa è morta nell’acqua”.

È certamente difficile immaginare che il film d’esordio degli X-Men sia stato considerato così poco riuscito da non riuscire a decollare. Il film ha incassato 296 milioni di dollari al botteghino mondiale, che, aggiustati per l’inflazione, nel 2024 saranno circa 539 milioni di dollari, il che lo renderebbe il quarto film di maggior incasso di quest’anno, appena dietro a Kung Fu Panda 4. Sono passati sette anni da quando Hugh Jackman ha vestito i panni di Wolverine, e i fan di tutto il mondo non vedono l’ora di vedere il rosso e il giallo lavorare insieme sul grande schermo per la prima volta.

Deadpool & Wolverine arriverà nelle sale il 26 luglio.

Aemond: il significato del murales nella sua stanza in House of the Dragon che preannuncia eventi tragici

La seconda stagione della House of the Dragon è andata in onda, riportando il pubblico nel mondo spietato di Westeros, dove tutti lottano per superare il proprio rivale e la famiglia reale è impegnata in una guerra civile con draghi da entrambe le parti. Dopo il culmine della seconda stagione, che ha visto la morte del principe Lucerys Velaryon (Elliot Grihault), la regina Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy) elabora il suo dolore, mentre suo marito, il principe Daemon Targaryen (Matt Smith), si muove per pareggiare i conti. Questo fa sì che dei tagliagole entrino nella Fortezza Rossa e uccidano il figlio di Re Aegon II Targaryen (Tom Glynn-Carney) e della Regina Helaena Targaryen (Phia Saban).

Mentre l’assassino acchiappa-ratti (Mark Stobbart) viene lasciato nella stanza del Principe Aemond Targaryen (Ewan Mitchell) mentre l’assassino dal mantello d’oro (Sam C. Wilson) cerca in altre stanze, agita brevemente la torcia su un murale che raffigura draghi e una fortezza. È mostrato solo brevemente, ma chi conosce le opere di George R. R. Martin sa che questi momenti contengono spesso indizi su ciò che accadrà nel prossimo futuro. Per questo motivo, vale la pena di esaminare alcune possibili teorie sul significato del murale e sul ruolo che questi eventi avranno nella Danza dei Draghi.

Quale castello viene distrutto nel murale?

Qualsiasi fan di Game of Thrones riconoscerà nel murale il castello di Harrenhal. Chi conosce il libro Fuoco e sangue di George R. R. Martin sa che questo specifico murale di Harrenhal negli appartamenti di Aemond dovrebbe essere l’equivalente di una sirena che suona. Il murale raffigura la distruzione di Harrenhal da parte di Re Aegon I e del suo drago, il potente Balerion il Nero. Il giorno dopo che Harren il Nero aveva terminato il suo enorme castello, Aegon lo invase e il re degli Ironborn si rifiutò di giurargli fedeltà.

Questo porta Aegon a bruciare il suo castello e alla morte di Harren e dei suoi figli, permettendo alla Casa Tully di Riverun di diventare i nuovi Signori delle Terre dei Fiumi. Gli spettatori della Stagione 1 di House of the Dragon ricorderanno Harrenhal come il luogo in cui Lord Lyonel Strong (Gavin Spokes) e suo figlio Harwin (Ryan Corr) morirono in un incendio. Molti a Westeros credono che il castello sia maledetto e infestato, e in questa stagione ci sono state indicazioni che vedremo di più su Harrenhal quando Daemon vi arriverà.

Qual è il significato della mostra del murale?

Attualmente, Harrenhal è fedele ai Verdi grazie al suo signore, il misterioso Larys Strong (Matthew Needham), che ha ottenuto la sua posizione orchestrando la morte del padre e del fratello. Sì, nel caso ve ne foste dimenticati, ha assoldato gli assassini che hanno appiccato il fuoco a Harrenhal. Questo castello funge da potente posizione strategica grazie alle sue dimensioni e alla vicinanza tra Approdo del Re e il resto delle Terre dei Fiumi. Sia Aemond che Daemon hanno espresso il loro interesse a reclamare Harrenhal per radunare i loro eserciti, dato che la maggior parte della guerra si svolgerà nelle Terre dei Fiumi a causa della sua vicinanza al centro di Westeros.

Tuttavia, sono ostacolati dai rispettivi consigli di guerra. Aemond non può partire perché il suo drago, Vahgar, è necessario per scoraggiare gli attacchi contro Approdo del Re, mentre Daemon è costretto ad aspettare che Rhaenyra torni a Roccia del Drago prima di partire per le Terre dei Fiumi. I fan del libro sanno che Harrenhal diventa un luogo importante sia per Daemon che per Aemond: il castello e i suoi abitanti svolgono un ruolo importante nelle storie di entrambi. Senza spoilerare troppo, tenete d’occhio Harrenhal. C’è molto di più in questo castello di quanto non sembri.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

1923: la star di Dexter entra nel cast dello show di Taylor Sheridan’

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Jennifer Carpenter, ex star di Dexter, viaggerà nel tempo fino al 1923: l’attrice è infatti l’ultimo nome che si è aggiunto all’elenco delle puntate della seconda stagione della serie di successo di Paramount+. Con un ruolo ricorrente, la Carpenter interpreterà Mamie Fossett, un vice sceriffo degli Stati Uniti duro come un chiodo e con i piedi per terra, che non ha paura di sfondare le porte per notificare i mandati o di trascinare un criminale a calci e urla nella prigione di campagna, secondo quanto riportato da Deadline. Ci aspettiamo che Mamie Fossett impugni magistralmente una pistola e faccia vergognare alcuni di questi uomini.

Dopo aver ricevuto il via libera per la seconda stagione ben più di un anno fa, la serie prequel di Yellowstone, diretta da Harrison Ford e Helen Mirren, si è avvicinata lentamente alla linea di partenza della produzione. Come molti altri progetti, il secondo episodio della produzione creata da Taylor Sheridan è stato fortemente rallentato dallo sciopero degli sceneggiatori dello scorso anno, ma ora le ruote stanno andando avanti e le telecamere hanno ufficialmente iniziato a girare. Sia Harrison Ford che Helen Mirren torneranno nell’America dei primi anni ’20 per la seconda stagione di 1923, insieme a molti altri protagonisti della prima stagione. Tra gli altri membri del cast che potrebbero tornare ci sono Brandon Sklenar, Julia Schlaepfer, Aminah Nieves, Jerome Flynn, Isabel May, Darren Mann e Brian Geraghty.

Il primo gruppo di episodi ha riportato indietro gli orologi di Yellowstone e ha portato i lontani parenti dei Dutton nell’anno del titolo. Insieme affrontano tutti gli alti e bassi che caratterizzano questo difficile decennio della vita americana, tra cui siccità, pandemie e gli ultimi anni del proibizionismo. Possiamo aspettarci che altri drammi e perdite affliggano la famiglia Dutton mentre continuano a mettere un piede davanti all’altro nella speranza di una vita migliore per i loro figli e per i figli dei loro figli nella seconda stagione.

Jennifer Carpenter torna in TV con 1923

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È probabile che il pubblico riconosca la Carpenter per il ruolo del tenente di polizia Debra Morgan nella serie di successo di Showtime, Dexter. Lì ha recitato al fianco di Michael C. Hall nel ruolo della sorella dell’attore nello show su un serial killer che prende di mira coloro che meritano la morte. In seguito, l’attrice ha ripreso il suo ruolo nella serie 2022, di scarso successo e di breve durata, Dexter: New Blood. Più recentemente, la Carpenter ha condotto la serie thriller Ballistic, in cui ha interpretato un’agente segreto che cerca di uscire da una situazione molto difficile dopo una missione fallita.

L’attrice è apparsa di recente anche in film come A Mouth Full of Air di Amy Koppelman e negli ultimi anni ha svolto un’intensa attività di doppiatrice in titoli come Mortal Kombat Legends: Battle of the Realms e Batman: Gotham by Gaslight.

È possibile recuperare la stagione 1 di 1923: tutti gli episodi sono attualmente disponibili in streaming su Paramount+.

 1923 in streamin è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Alan Tudyk si meraviglia dell’abilità di James Gunn di lavorare sia a Superman che a Peacemaker

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Non stiamo dicendo che James Gunn non dorma mai, ma di certo non sta filando sul suo diario dei sogni. Il creativo pluri-iridato si è sempre tenuto occupato ma, dopo aver assunto il ruolo di co-presidente dei DC Studios insieme a Peter Safran nel 2022, Gunn ha lavorato più duramente che mai. Persino i suoi amici e collaboratori non sanno bene come ci riesca: durante una recente chiacchierata con Collider, al Fan Expo di Boston dello scorso fine settimana, Alan Tudyk ha elogiato James Gunn per la sua etica del lavoro e per la sua volontà di creare i migliori contenuti possibili per il pubblico.

Tudyk ha dichiarato di essere sbalordito quanto noi per il modo in cui James Gunn riesce a portare a termine tutto ciò che ha sul piatto:

Non lo so perché li scrive tutti. Li scrive tutti. Credo che abbia scritto tutti gli episodi di Peacemaker [Stagione 2]. Ha fatto la stessa cosa con Peacemaker [Stagione 1]. Li ha scritti tutti. È stato come stare indietro. Voglio dire, non si ricevono copioni che sono una prima stesura, sai, in cui si dice: “Oh, questo cambierà. Questo è debole. Questo migliorerà, questo migliorerà”. Lo leggi e pensi: “Oh, questo è finito. Questa è una cosa completata. È molto buono”. È molto, molto bravo e prolifico“.

Sceneggiatore, regista, montatore – James Gunn fa tutto

James Gunn DCU 2023

Quando ha assunto il ruolo di co-leader dei DC Studios, quasi due anni fa, Gunn ha dato il massimo fin dal primo momento. Attualmente sta dirigendo la produzione guidata da David Corenswet, Superman, che James Gunn ha anche scritto e produrrà, cosa che farà anche per la seconda stagione di Peacemaker. E poi c’è la serie animata Creature Commandos, per la quale James Gunn mostrerà ancora una volta le sue doti di triplice attore. Confermando che le riprese di Peacemaker sono già iniziate, Tudyk ha annunciato che è in arrivo un’altra eccellente stagione per i fan della serie esilarante e volgare guidata da John Cena.

Ha scritto Peacemaker, ma non sta dirigendo tutti gli episodi, mentre ha finito per dirigere tutti gli episodi della prima stagione. Ma credo che ci siano altri registi che ha scelto, ma registi davvero bravi, non persone che ti fanno pensare: “Oh, non conosco affatto quella persona”. Non ricordo, ma è stato ritratto con qualcuno che, se fossi un attore migliore, saprei chi è il regista. Quando l’ho visto, ho pensato: “È un bravo regista, mi dimentico subito il suo nome“”.

Presumibilmente, l’immagine a cui Tudyk si riferisce è quella che Gunn ha recentemente condiviso sul suo Instagram, dove lo si vede in piedi con il regista di Superbad e Adventureland, Greg Mottola, che dovrebbe dirigere gli episodi due e tre della seconda stagione di Peacemaker.

Al momento, Creature Commandos è previsto per il dicembre 2024 su Max, mentre Superman arriverà nei cinema l’11 luglio 2025 e Peacemaker non è ancora stato fissato per il ritorno della seconda stagione.

Daredevil: Born Again è davvero collegato alla serie Netflix?

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Daredevil: Born Again è davvero collegato alla serie Netflix?

I fan sono in fermento da quando Disney+ ha annunciato Daredevil: Born Again. Con tanti cambiamenti nel panorama Marvel e il passaggio da Netflix a Disney, tutti si sono chiesti cosa aspettarsi. La nuova serie riconoscerà il tempo trascorso dall’ultima volta che abbiamo visto Matt Murdock a Hell’s Kitchen? Quanto sarà legata alla serie originale?

Steve Weintraub di Collider ha cercato le risposte al Fan Expo di Boston lo scorso fine settimana, parlando direttamente con Vincent D’Onofrio e Charlie Cox per ottenere più informazioni sulla serie. Weintraub ha centrato in pieno la domanda che tutti si sono posti: La serie Disney+ riconosce il tempo trascorso dalla serie Netflix? Fa tutto parte dello stesso universo o di una linea temporale separata?

Vincent D’Onofrio, noto per la sua interpretazione del minaccioso Kingpin, è stato cauto nella sua risposta, ma è stato in grado di dire come lui e Cox hanno capito quanto tempo è passato. “Conosciamo la risposta“, ha detto. “Non è stato facile ottenere la risposta perché abbiamo dovuto praticamente capirlo da soli e poi tutti hanno dovuto seguire il nostro esempio. Ma sì, non posso“. Nonostante l’inizio criptico, D’Onofrio ha rassicurato i fan confermando il collegamento essenziale con la serie precedente.

Ma c’è una grande cosa che è già in giro sullo show che posso dire, cioè che è collegato allo show di Netflix. E nessuno è… Non siete chiari su questo, siate chiari su questo. È sicuramente collegato a quello. “

Charlie Cox, che è sinonimo del ruolo di Daredevil da quando la serie di Netflix ha debuttato, ha confermato la dichiarazione di Vincent D’Onofrio con un semplice ma affermativo “Sì”.

Quando uscirà Daredevil: Born Again uscirà nelle sale?

L’acquisizione da parte di Disney+ di quella che un tempo era parte dello slate Marvel di Netflix con Daredevil: Born Again è stato un percorso accidentato per tutte le persone coinvolte, compresi i fan. Ma ora è stato confermato che la serie – che ha dovuto affrontare una serie di contrattempi – è in dirittura d’arrivo per il marzo 2025. Il progetto procedeva a ritmo apparentemente sostenuto fino allo scorso autunno, quando è stato annunciato che la Disney stava effettuando una revisione creativa. Per il resto del 2023, il team creativo è tornato letteralmente al tavolo da disegno, rielaborando il prossimo capitolo della storia di Matt Murdock (Cox). All’inizio del 2024 la produzione è ripresa e, finalmente, lo show sarà presto tra noi.

 

Uncharted 2 riceve un entusiasmante aggiornamento

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Uncharted 2 riceve un entusiasmante aggiornamento

Sony Pictures ha dato il via oggi al CineEurope Trade Show di Barcellona con una presentazione breve ma ricca di aggiornamenti sui prossimi film, presentata dal presidente della distribuzione internazionale di Sony Steven O’Dell. Uno dei punti salienti della presentazione è stato l’aggiornamento su Uncharted 2, il sequel di Uncharted, diretto da Tom Holland e Mark Wahlberg, che finora non aveva ricevuto alcuna conferma ufficiale da parte della società. Nonostante il silenzio, il film è in lavorazione, il che significa che Nathan Drake e Sully hanno ancora in programma un’altra avventura dopo la loro prima uscita nel 2022.

Sebbene gli annunci ufficiali su Uncharted 2 siano stati difficili da ottenere, coloro che sono coinvolti nel film hanno fatto luce su come stanno andando le cose a porte chiuse. A febbraio Mark Wahlberg aveva rivelato che la sceneggiatura del sequel era stata completata e che era pronto ad affrontare un altro round nei panni di Sully, il mentore di Tom Holland alla ricerca di tesori. Anche gli incassi globali sono stati un forte indizio del fatto che Nathan Drake avrebbe rivisto il grande schermo, dato che il film ha incassato 407 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il quinto adattamento di un videogioco con il maggior numero di incassi al cinema. Al momento non si sa chi potrebbe tornare a lavorare al sequel, ma le cose potrebbero iniziare a scaldarsi presto ora che lo sviluppo è ufficialmente in corso.

Basato sul franchise di giochi d’azione e avventura di Naughty Dog e diretto dal regista di Zombieland Ruben Fleischer, il film originale è servito come nuova origine per l’amicizia tra Nate e Sully, mentre i due uniscono le forze per un’avventura in giro per il mondo al fine di recuperare la fortuna perduta di Ferdinando Magellano e ritrovare il fratello di Nate, Sam (Rudy Pankow), scomparso da tempo. È una corsa contro il tempo, perché anche Santiago Moncada (Antonio Banderas), che crede che il tesoro gli appartenga di diritto per via della sua discendenza, è alla ricerca della fortuna, mentre altri cacciatori entrano nella mischia. Sophia Ali interpreta anche Chloe Frazer, mentre Tati Gabrielle incarna la cattiva mercenaria Jo Braddock.

Cosa possiamo aspettarci da Uncharted 2?

Il primo Uncharted non è stato necessariamente un successo di critica, in quanto ha ottenuto recensioni contrastanti per la sua nuova interpretazione di Drake e Sully e per il modo in cui ha unito alcuni personaggi e ambientazioni di tutto il franchise in un unico blockbuster. Nonostante l’incertezza che circondava il futuro del sequel prima dell’annuncio di oggi, Sony ha pianificato fin dall’inizio una serie di adattamenti basati sui giochi principali.

Una scena a metà dei titoli di coda ha anticipato la prossima grande avventura di Nate, che ha tentato di acquisire una “mappa nazista” prima che Sully intervenisse per salvarlo. Questo fa pensare a un adattamento più diretto del primo capitolo della serie di Naughty Dog, Drake’s Fortune, che vede Nate combattere contro i mercenari alla ricerca della città d’oro perduta, El Dorado. Resta da vedere quanto il sequel possa attenersi a quella trama.

Io sono: Celine Dion, l’atteso documentario dal 25 giugno su Prime Video

Diretto dalla regista nominata all’Oscar Irene Taylor, Io sono: Celine Dion offre uno sguardo crudo e onesto nel dietro le quinte della lotta che l’iconica superstar ha intrapreso contro una malattia che le ha cambiato la vita. Come una lettera d’amore ai suoi fan, questo documentario mette in luce la musica che ha guidato la sua vita, mostrando anche la resilienza dello spirito umano.

Io sono: Celine Dion è presentato da Amazon MGM Studios ed è una produzione Vermilion Films in collaborazione con Sony Music Vision e Sony Music Entertainment Canada.

  • Diretto da Irene Taylor
  • Prodotto da Stacy Lorts, Tom Mackay, Julie Begey Seureau e Irene Taylor
  • Executive producer Dave Platel, Denis Savage, Shane Carter, Krista Wegener
  • Durata: 102 minuti

Street Fighter: i registi di Talk To Me abbandonano la regia

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Street Fighter: i registi di Talk To Me abbandonano la regia

La prima scelta di Legendary e Capcom per sviluppare la popolarissima serie di giochi di combattimento Street Fighter in un nuovo film ha appena abbandonato il progetto, quindi si sta cercando un secondo giocatore. È finita per Danny e Michael Philippou, il duo che ha realizzato il film di paura Talk to Me dello scorso anno, che ha lasciato il film per problemi di programmazione. L’Hollywood Reporter riporta la notizia che è partita la caccia ai nuovi registi.

Capcom ha reclutato il duo di registi fratelli l’anno scorso con grande clamore, sperando che il loro terzo tentativo di portare il venerabile gioco di combattimento sul grande schermo fosse quello giusto. Parlando con Perri Nemiroff di Collider lo scorso anno, gli YouTubers trasformati in registi si sono detti entusiasti di ciò che avrebbero potuto apportare alla proprietà, con Danny che ha sottolineato la sua eccitazione per “avere la libertà di creare ciò che l’arte complessiva potrebbe essere se si trattasse di un gruppo di film. Inoltre, ci piacerebbe avere la possibilità di fare un film d’azione.

Ci piacerebbe avere la possibilità di fare grandi scenografie con un grande budget, perché anche nel nostro lavoro su YouTube progettiamo stunt che non sono mai stati fatti prima. E per farlo su larga scala, sento che potremmo creare qualcosa che nessuno ha mai visto prima”. Tuttavia, il colpo di grazia per il film è stato la programmazione: mentre Capcom e Legendary volevano procedere rapidamente, i fratelli Philippou hanno rivolto la loro attenzione al loro prossimo film horror Bring Her Back, che di recente ha visto Sally Hawkins come protagonista.

Street Fighter è già arrivato sul grande schermo?

Street Fighter ha debuttato sul grande schermo nel 1994, durante un’ondata di adattamenti di videogiochi che comprendeva anche Super Mario Bros. e Mortal Kombat. Il film era interpretato da Jean-Claude Van Damme nei panni del colonnello Guile, leader di una forza di pace che si oppone al dominio del tirannico dittatore M. Bison (Raul Julia, nel suo ultimo ruolo prima della morte per cancro allo stomaco).

Il film si avvaleva di un cast eclettico, tra cui Ming-Na Wen, Kylie Minogue e Wes Studi; nonostante il solido pedigree da film d’azione dello sceneggiatore e regista Steven E. de Souza, autore di 48 ore, Commando e Die Hard, il film fu un flop per la critica, anche se guadagnò 99 milioni di dollari con un budget di 35 milioni. Capcom ci ha riprovato con Street Fighter: The Legend of Chun-Li del 2009, con Kristin Kreuk di Smallville nel ruolo di protagonista e Neal McDonough, Chris Klein e Michael Clarke Duncan. Questa volta, non solo la critica non è stata altrettanto gentile, ma anche il pubblico non è stato interessato; il film ha incassato 12,8 milioni di dollari a fronte di un budget di 50 milioni, ponendo fine alle ambizioni cinematografiche di Capcom fino ad oggi.

Il primo gioco Street Fighter è uscito nel 1987, ma il suo seguito del 1991, Street Fighter II, è considerato un enorme miglioramento rispetto al suo predecessore e rimane uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi. L’ultimo capitolo della serie, Street Fighter 6, è uscito l’anno scorso. Il nuovo film di Capcom e Legendary su Street Fighter sta cercando un regista; non è ancora stata annunciata una data di uscita.

Fast XI: Vin Diesel condivide il primo emozionante concept art

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Fast XI: Vin Diesel condivide il primo emozionante concept art

Le notizie su Fast XI continuano a correre verso i fan: Vin Diesel, protagonista e produttore del franchise, ha rilasciato un altro aggiornamento. Mentre la trama del prossimo sequel è ancora segreta, l’attore ha condiviso sui social media un assaggio di come potrebbe essere il film, come modo per celebrare la festa del papà. Purtroppo, questa anticipazione non è legata alla famiglia.

Vin Diesel ha condiviso una foto su Instagram, in cui si vede un’auto che guida nella neve. Inoltre, l’attore ha rivelato che il team sta ancora facendo location scouting in Europa, quindi spera che i fan apprezzino questo concept art per il prossimo sequel. Il franchise di Fast and Furious ha visto i suoi piloti correre sulla neve nei film precedenti, in particolare durante The Fate of the Furious (alias F8). Si può quindi ipotizzare che Dominic Toretto e la sua squadra tornino ancora una volta sulla neve, ma in un luogo diverso.

Il franchise di Fast and Furious è in corso dal 2001 e ha prodotto 10 film principali e uno spin-off. L’ultimo film, Fast X, è diventato il quinto film di maggior incasso del 2023, guadagnando oltre 714 milioni di dollari al botteghino. Sebbene abbia ricevuto un punteggio medio di critica del 56% su Rotten Tomatoes, i fan lo hanno amato, dandogli un punteggio di pubblico dell’84%.

Cosa sappiamo di Fast XI?

 

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Tutto quello che c’è da sapere su Fast XI

Si dice che Fast XI sia il sequel di Fast X e l’ultimo capitolo del franchise di Fast and Furious. Il film era originariamente previsto per il 2025, ma è stato rimandato a causa degli scioperi della SAG-AFTRA. L’inizio delle riprese di Fast XI è previsto per il 2025 e il film è attualmente nelle prime fasi di produzione.

Fast XI sarà diretto da Louis Leterrier, che ha sostituito Justin Lin in Fast X, mentre Zach Dean si occuperà della sceneggiatura. Al momento, la trama dell’undicesimo film del franchise non è ancora stata rivelata. Ma una cosa è certa: Fast XI concluderà oltre due decenni di storia, azione e corse. Il film precedente lasciava ignoto il destino di Dom e di suo figlio, Little B, che cercavano di sfuggire a una diga esplosa. Nel frattempo, Dante (Jason Momoa) è ancora vivo e darà la caccia a Hobbs (Dwayne Johnson). Fast XI arriverà nelle sale nel 2026. 

The Batman – Parte 2 riceve un aggiornamento incoraggiante da James Gunn

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Sono passati due anni dall’uscita del film The Batman (2022) di Matt Reeves e tutti gli occhi sono puntati sul suo prossimo sequel, The Batman – Parte 2, che ha subito dei ritardi. Nelle ultime settimane, la preparazione del sequel è stata tormentata da molte voci sulla produzione. Ora uno dei film DC più attesi riceve un aggiornamento da parte del co-responsabile dei DC Studios Jame Gunn, ed è una notizia incoraggiante.

Tramite il suo account Threads, che utilizza abitualmente per offrire aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei vari progetti, Gunn rivela che non c’è nulla di cui preoccuparsi riguardo al prossimo sequel di The Batman del 2022. Quando un fan preoccupato gli ha chiesto se la sceneggiatura di The Batman – Parte 2 fosse in fase di stesura, Gunn ha risposto affermativamente con ““. Quando un altro fan ha chiesto a Jame Gunn quando pensa che la sceneggiatura possa essere pronta, il regista ha risposto che tale decisione spetta esclusivamente al regista Reeves, rispondendo: “Quando Matt pensa che sia pronta!“.

The Batman – Parte 2 vedrà il ritorno di Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro, Bruce Wayne. Il collegamento con le forze dell’ordine di Batman, Jim Gordon, sarà ripreso da Jeffrey Wright. Come il film del 2022, Jame Gunn sarà distribuito sotto la bandiera DC Elseworlds, in una linea temporale completamente separata dall’Universo DC di Gunn e del suo co-capo dei DC Studios Peter Safran, che ha in cantiere il proprio film su Batman, The Brave and the Bold. I dettagli sulla storia del prossimo sequel sono stati in gran parte tenuti nascosti, con Reeves e Mattson Tomlin (Terminator Zero) al lavoro sulla sceneggiatura.

The Batman – Parte 2 ha avuto le sue difficoltà

The Batman - Parte 2

Come già sottolineato, The Batman – Parte 2 ha dovuto fare i conti con una serie di indiscrezioni sulla produzione. Di recente, Jame Gunn è dovuto intervenire per smentire le voci secondo cui Boyd Holbrook sarebbe stato scritturato per interpretare Harvey Dent/Due Facce. L’inizio delle riprese del sequel era previsto per il novembre 2023, con un’uscita prevista per l’ottobre 2025. Tuttavia, in seguito agli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA del 2023, The Batman – Parte 2 è stato rinviato all’ottobre 2026. Le riprese del sequel inizieranno alla fine di quest’anno.

Reeves spera che il suo prossimo film su Batman abbia lo stesso successo del primo. The Batman del 2022 ha avuto un’ottima performance al botteghino, incassando oltre 772 milioni di dollari in tutto il mondo e ottenendo un ampio consenso da parte della critica. Queste recensioni entusiastiche sono state portate avanti nella stagione dei premi, visto che il film ha ottenuto quattro nomination agli Oscar. Nel frattempo, Reeves è intenzionato a espandere la serie DC Elseworlds, dato che la serie spin-off di Batman, Il Pinguino, con Colin Farrell nei panni del boss della mafia, è prossima all’uscita. Con Farrell che ha annunciato una serie molto violenta, The Penguin dovrebbe debuttare su Max a settembre.

L’uscita di The Batman – Parte 2 è prevista per il 2 ottobre 2026.

Brad Pitt, il suo film sulla Formula 1 ha una data d’uscita

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Brad Pitt, il suo film sulla Formula 1 ha una data d’uscita

Apple Original Films ha annunciato che il suo atteso film sulla Formula 1, interpretato da Brad Pitt e prodotto dal regista Joseph Kosinski, Jerry Bruckheimer Films, Plan B Entertainment e dalla Dawn Apollo Films del sette volte campione del mondo di F1 Sir Lewis Hamilton, sarà distribuito nelle sale di tutto il mondo e in IMAX® da Warner Bros. Pictures in Nord America il 27 giugno 2025 e a livello internazionale a partire dal 25 giugno 2025.

Realizzato in collaborazione con la Formula 1®, il nuovo film è immerso nell’esilarante e cinematografico mondo della F1, poiché le riprese si svolgono proprio durante le gare previste dal calendario sportivo.

Con Brad Pitt nei panni di un ex pilota che torna in Formula 1, insieme a Damson Idris nel ruolo del suo compagno di squadra all’APXGP, una squadra immaginaria sulla griglia di partenza, il film è stato girato durante i weekend in cui si sono effettivamente svolti i Gran Premi, gareggiando contro i titani di questo sport. Il cast comprende anche la candidata all’Oscar® Kerry Condon, il vincitore dell’Oscar® Javier Bardem, il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Tobias Menzies, Sarah Niles e Kim Bodnia.

Brad Pitt
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Kosinski (“Top Gun: Maverick”) dirige e produce il film insieme a Jerry Bruckheimer e Chad Oman della Jerry Bruckheimer Films, Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner per la Plan B Entertainment e Lewis Hamilton con la sua Dawn Apollo Films. Il film è stato realizzato in collaborazione con la Formula 1® e l’intera comunità della F1, compresi i 10 team di F1 e i loro piloti, la FIA e gli organizzatori delle gare. Il candidato all’Oscar® Ehren Kruger (“Top Gun: Maverick”) scrive la sceneggiatura. L’amministratore delegato della Copper, Penni Thow, è il produttore esecutivo.

L’uscita in sala comprenderà anche le sale IMAX®. Le immagini cristalline, unite alla geometria personalizzata della sala IMAX e al potente audio digitale, creano un ambiente unico che farà sentire il pubblico come se fosse realmente immerso nel film.

The Gilded Age, nuovi ingressi nel cast della terza stagione

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The Gilded Age, nuovi ingressi nel cast della terza stagione

Subito dopo i Tony Awards, The Gilded Age ha aggiunto quattro precedenti vincitori e nominati al cast della terza stagione: Phylicia Rashad, Brian Stokes Mitchell, Jordan Donica e Victoria Clark.

Rashad ricoprirà il ruolo della signora Elizabeth Kirkland. Viene descritta come “una donna proveniente da una famiglia importante di Newport con legami risalenti alla Rivoluzione Americana che ha standard elevati e una lingua occasionalmente tagliente. Non è disposta a compromettere gli standard e le aspettative del suo gruppo sociale esclusivo ed elitario, in particolare quando si tratta di suo figlio.”

Nel ruolo da guest, Mitchell interpreterà Frederick Kirkland, marito di Elizabeth e patriarca della famiglia Kirkland. È il pastore di un’importante chiesa nera e un leader nella comunità di Newport.

Donica sarà ricorrente nei panni del figlio di Elizabeth e Frederick, il dottor William Kirkland, descritto come “un medico gentile e affascinante proveniente dall’importante famiglia Kirkland che non ha una mentalità ristretta come i membri più anziani della sua cerchia sociale d’élite. È stato ispirato ad aiutare gli altri diventando medico dopo aver visitato la farmacia di Arthur Scott (John Douglas Thompson) da ragazzo.”

Clark sarà guest star nel ruolo di Joan Carlton, “una donna gentile e geniale proveniente dall’alta società di New York. Sincera e solidale con suo figlio, è sorpresa di trovarsi in una situazione complicata e offensiva.”

the gilded age stagione 2Il logline ufficiale della HBO per la terza stagione di The Gilded Age recita: “L’American Gilded Age è stato un periodo di immensi cambiamenti economici e sociali, in cui enormi fortune furono accumulate e perse da un giorno all’altro. Con la vecchia guardia ufficialmente deposta, la società di New York si ritrova sottosopra e tutti devono mettere ordine in casa propria. Ma anche coloro che sono al timone di questa nuova era potrebbero scoprire che il cambiamento ha un costo”.

The Gilded Age, il cast

Il cast della seconda stagione comprende Carrie Coon, Christine Baranski, Cynthia Nixon, Morgan Spector, Louisa Jacobson, Denée Benton, Ben Ahlers, Michael Cerveris, Kelley Curran, Taissa Farmiga, Jack Gilpin, Simon Jones, Sullivan Jones, Celia Keenan-Bolger, Debra Monk , Donna Murphy, Kristine Nielsen, Kelli O’Hara, Patrick Page, Harry Richardson, Taylor Richardson, Blake Ritson, Douglas Sills, Erin Wilhelmi, Nathan Lane, Audra McDonald, John Douglas Thompson, Ashlie Atkinson, Laura Benanti, Nicole Brydon Bloom, Christopher Denham, David Furr, Ward Horton, Matilda Lawler e Robert Sean Leonard.

Il creatore Julian Fellowes scrive e produce esecutivamente la serie insieme a Bob Greenblatt, Gareth Neame, David Crockett e Michael Engler, che ne è anche il regista. Sonja Warfield e Salli Richardson-Whitfield sono anche produttrici esecutive. “The Gilded Age” è coprodotto da HBO e Universal Television.

Venom: The Last Dance, Knull potrebbe essere il cattivo di un evento crossover

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Durante il fine settimana abbiamo riportato la notizia che Venom: The Last Dance avrebbe potuto avere dei piani per Knull, dio dei simbionti. Probabilmente però la Sony Pictures non ha costruito con il necessario anticipo l’arrivo di questo personaggio, anche se il franchise di Venom e la “logica” non sono mai andati esattamente di pari passo.

Oggi emerge una contro voce in merito a questa questione dallo scooper @MyTimeToShineH. Apparentemente, Knull non è nel trequel di Venom ed è invece “il cattivo definitivo per lo spin-off, quindi lo terranno per un evento crossover”. Tuttavia diversi elementi ci fanno dubitare che un evento crossover possa effettivamente esserci. Tom Hardy continua a far credere che il suo tempo come Eddie Brock è finito, mentre il fallimento di Morbius non riporterà tanto facilmente il personaggio in un nuovo film. Madame Web, nel frattempo, era autonomo ed è troppo presto per dire cosa ne sarà di Kraven il Cacciatore.

Tuttavia, costruire un evento crossover con gli “eroi” di Spider-Verse di Sony riuniti per combattere Knull è una prospettiva intrigante, anche se non ci aspetteremmo mai che diventi realtà senza qualcuno alla guida di questo universo.

Ricordiamo che Knull è stato introdotto dallo scrittore Donny Cates e dall’artista Ryan Stegman ed è apparso per la prima volta in Venom #3 del 2018. Il cattivo è un’antica divinità malevola e il creatore dei simbionti, tra cui Venom e Carnage (ha anche legami con Gorr the God Butcher).

L’origine di Knull risale all’universo primordiale prima dell’esistenza dei Celestiali. Dimorava nel vuoto, uno spazio oscuro prima della creazione, ed era disturbato dall’emergere della luce. In risposta, Knull creò il primo simbionte, un’oscurità vivente conosciuta come la Necrospada All-Black, che usò per uccidere un Celestiale. Questo atto di ribellione portò al suo esilio, durante il quale creò un esercito di simbionti per diffondere la sua influenza. Il potere di Knull è immenso, capace di manipolare l’oscurità e i simbionti a piacimento. Si considera un Dio dell’oscurità e nutre un profondo odio per la luce e la vita, e ai giorni nostri ha quasi conquistato l’Universo Marvel.

Tutto quello che sappiamo su Venom: The Last Dance

Venom: The Last Dance segue i successi al botteghino consecutivi di Venom: La furia di Carnage del 2021 (502 milioni di dollari a livello globale) e Venom del 2018 (856 milioni di dollari a livello globale). Kelly Marcel, che ha scritto i primi due film, dirigerà e scriverà il trequel.

Tom Hardy ha menzionato Marcel nel suo post, scrivendo “Voglio menzionare molto brevemente quanto sia orgoglioso della mia regista, compagna di sceneggiatura e cara amica Kelly Marcel. Vederti prendere il timone di questo film mi riempie di orgoglio, è un onore. Fidati del tuo istinto, il tuo istinto è sempre perfetto. Prima classe: ti appoggio.”

A parte il ritorno di Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock e del suo inconsapevole aiutante e parassita Venom, la trama del terzo capitolo è stata tenuta nascosta. Juno Temple e Chiwetel Ejiofor si sono uniti al cast in ruoli non rivelati. Abbiamo visto l’ultima volta Venom/Eddie Brock nei titoli di coda di Spider-Man: No Way Home del 2021, ma non è chiaro quale dei personaggi dell’Universo Marvel di Sony – che include Morbius, Kraven Il Cacciatore e Madame Web, tra gli altri – potrebbe comparire in Venom: The Last Dance.

Venom: the last dance – il poster

Pesaro: al Festival arrivano gli Europei di calcio come non li avete mai visti… né sentiti

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Anche alla 60° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro ci sarà spazio per vedere e parlare di calcio, ma non sarà la solita partita. La sezione del Festival Muro del Suono propone infatti un’esperienza calcistica del tutto inedita con l’evento ITALIA-SPAGNA: VINCE CHI PERDE. La partita del Campionato europeo 2024 Italia-Spagna sarà trasmessa in diretta a Palazzo Gradari alle ore 21.00 ma senza commento audio e diventerà un’inusuale performance artistica grazie alle originali sonorizzazioni di ANTINORIDELFERRONDEDEI e in cui i giocatori saranno loro malgrado protagonisti inconsapevoli di un film.

Cosa succede se si toglie la telecronaca ad una partita di calcio? Scopriamolo assieme nell’ultima notte al ritmo del Muro del Suono.

ANTINORIDELFERRONDEDEI sono una fresca formazione di musica contemporanea. Arrangiano, con dovizia tecnica ed intenzionale, standard di musica quoti-diana e barocca, che poi utilizzano come sound shaped landscapes in occasione di mostre, festival e fiere. Denotano, fin dai loro primi lavori nel 1993, una spiccata propensione per il gesto non concluso e l’assenza di qualsivoglia attitudine seduttiva nei confronti dello spettatore. Singolarmente hanno una lunga esperienza musicale, che ora mettono al servizio del collettivo, sperando con questo di trovare pace.

The Boys: ecco l’unica cosa che Amazon ha chiesto di edulcorare

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The Boys: ecco l’unica cosa che Amazon ha chiesto di edulcorare

The Boys ha sempre spinto in avanti i confini del tipo di atti oltraggiosi che possono essere rappresentati sullo schermo, e abbiamo visto ogni sorta di brutalità e dissolutezza nel corso di tre stagioni. Lo showrunner Eric Kripke ha precedentemente affermato che gli è stato praticamente data via libera per includere tutto ciò che voleva nello show, ma su un aspetto particolare, Amazon ha chiesto al creatore dello show di fermarsi.

Di tutte le cose a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, è stata la relazione interspecie di The Deep con un polpo nell’episodio “Herogasm” della terza stagione che ha spinto i dirigenti di Prime Video a chiedere a Kripke di abbassare i toni mentre testava la politica dello streamer sulle rappresentazioni di bestialità.

“In maniera abbastanza divertente, l’unica cosa che mi hanno detto per tutta la stagione è stata – ma non lo avremmo fatto comunque – è stata ‘Potresti, forse, non avere The Deep che scopa un polpo in così tante scene?'” Kripke racconta a The Movie Dweeb. “Perché l’aspetto delle relazioni con le bestie è un argomento davvero complicato per gli standard. Hanno detto: ‘Non stiamo dicendo che non puoi farlo. Stiamo solo dicendo, puoi essere un po’ più elegante nel modo in cui la descrivi?'”

Quindi, non aspettatevi un altro momento octo-p*ssy – ma Kripke rivela anche che i fan devono ancora vedere il momento “più folle” di questa stagione. “È un momento in cui sinceramente non potevo credere che stava successo”, ha detto. Considerati gli standard a cui ci ha abituato The Boys, probabilmente ce ne accorgeremo quando lo vedremo!

La trama della quarta stagione di The Boys

Nella quarta stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di Becca sia il suo ruolo di leader dei The Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie. La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo tardi.

Il cast di The Boys vede protagonisti Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la quarta stagione anche Susan Heyward, Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.

The Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn e Michaela Starr. The Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures. E’ disponibile su Prime Video.

Superman: un eroe dell’MCU in visita sul set del film di James Gunn

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James Gunn sta cercando di fare breccia in Internet con una nuova immagine condivisa sui suoi profili social media, in cui si vede Chris Pratt in visita al set del film Superman della prossima estate. Sebbene il regista sia noto per la partecipazione di amici intimi e familiari ai suoi progetti, la foto suggerisce che Pratt era solo in visita a un amico. Il film continua la produzione dopo che le riprese principali sono iniziate il 29 febbraio, giorno del compleanno di Superman nelle pagine della DC Comics. La tempistica di produzione mette Supermann sulla buona strada per arrivare alla data di uscita attualmente programmata, con il titolo che volerà verso il grande schermo l’11 luglio 2025.

Superman seguirà una nuova versione dell’eroe titolare, interpretato da David Corenswet, che si calerà negli stivali rossi di Clark Kent dopo che Henry Cavill ha interpretato il personaggio nel DC Extended Universe. David Corenswet sarà affiancato da Rachel Brosnahan, che interpreterà Lois Lane dopo aver intrattenuto il mondo per anni nel ruolo di The Marvelous Mrs. Maisel. Nel cast di Superman figurano anche Nicholas Hoult nel ruolo di Lex Luthor, Isabela Merced in quello di Hawkgirl e María Gabriela de Faría in quello dell’Ingegnere, in un’avventura che vedrà Clark lottare per bilanciare la sua vita di giornalista del pianeta quotidiano con le sue responsabilità di Uomo d’Acciaio.

Chris Pratt ha stretto amicizia con James Gunn durante la produzione dei film di Guardiani della Galassia e il duo ha lavorato insieme per oltre un decennio. Oltre a vestire i panni del coraggioso Signore delle Stelle, Chris Pratt si è tenuto occupato del ruolo dell’impavido Owen Grady nella serie Jurassic World. L’attore ha anche doppiato Mario in TheSuper Mario Bros. Movie, il progetto animato basato sul popolare videogioco che lo scorso anno ha guadagnato oltre 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale. Il tempo ci dirà se Pratt entrerà a far parte dell’Universo DC di James Gunn e Peter Safran, o se la loro amicizia continuerà solo dietro le quinte.

 

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult e Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.
Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

House of The Dragon – stagione 2, episodio 1 recap: “Un figlio per un figlio”

Indipendentemente da quanto tempo sia passato dall’ultima volta che House of The Dragon della HBO è apparsa sui nostri schermi, la serie non perde tempo a riprendere i giorni da dove li avevamo lasciati. Probabilmente si potrebbe sospettare il contrario, dato che, dopo la conclusione della nuovissima sequenza dei titoli di testa, l’episodio inizia non tra le mura della Fortezza Rossa o tra le scogliere di Roccia del Drago, ma molto più a nord, il più a nord possibile senza imbattersi nella Barriera.

È qui che si è ritrovato il principe Jacaerys Velaryon (Harry Collett), ancora impegnato ad assicurarsi preziose alleanze per conto della madre, la regina Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy). Non sorprende che un viaggio dagli Stark richieda un po’ più di tempo per tornare – così tanto tempo, in effetti, che Jace ha avuto un’acconciatura molto luminosa – ma se la Stagione 1 ci ha fatto conoscere le origini della Canzone del Ghiaccio e del Fuoco, la Stagione 2 non tarda a ricordarci cosa profetizza, per gentile concessione dell’attuale Lord di Grande Inverno, Cregan Stark (Tom Taylor). L’inverno è alle porte e anche se non arriverà per Rhaenyra, la regina Alicent (Olivia Cooke) o i loro figli, ciò non significa che le minacce attuali che circondano tutti loro non saranno altrettanto costose o non si riveleranno ancora più divisive nelle settimane a venire.

I verdi non sono tutti d’accordo in ‘House of the Dragon’ Stagione 2, Episodio 1

House of Dragon - stagione 2, episodio 1

Prima che la più grande misura di ritorsione si concretizzi, “Un figlio per un figlio“, scritto dal co-creatore e showrunner Ryan Condal e diretto da Alan Taylor, è tanto un’occasione per familiarizzare con la posizione di ogni personaggio rilevante quanto un sottile presagio di ciò che ci aspetta. Alcune posizioni possono essere più sorprendenti di altre: avreste potuto colpirmi con una piuma quando l’episodio ha tagliato sul Lord Comandante della Guardia Reale, Ser Criston Cole (Fabien Frankel), in ginocchio davanti ad Alicent, chiaramente adorando lei piuttosto che i Sette. Inoltre, il casuale scambio di opinioni sul tempo che hanno avuto in seguito, così come la tranquilla insistenza di Alicent sul fatto che il loro breve errore di giudizio non può ripetersi, sembrano suggerire che probabilmente questo accade da un po’ di tempo, quindi la vera domanda è: da quanto tempo va avanti?

Non c’è tempo per Alicent e Criston di discutere ulteriormente della loro relazione illecita, e ancor meno per noi di metabolizzarla, prima che vengano convocati all’ultima riunione di aggiornamento sulla guerra per il neo-incoronato re Aegon II (Tom Glynn-Carney) e tutti i membri del suo piccolo consiglio. Aegon ha deciso di trattare la riunione come una giornata “Porta tuo figlio al lavoro”, con grande disappunto della sorella-moglie, la regina Helaena (Phia Saban), e le sue preoccupazioni per l’arrivo del loro figlio maggiore ed erede, Jaehaerys, non sono del tutto infondate. Il bambino è decisamente troppo piccolo per capire tutto quello che sta succedendo; è più contento di giocare con la palla di pietra di Ser Tyland Lannister (Jefferson Hall) e Aegon, a sua volta, è più distratto dalle buffonate del figlio, mentre il resto del Consiglio cerca di discutere del blocco appena attuato da Rhaenyra, che taglia i viaggi e il commercio sulla costa ad Approdo del Re. Alicent deve persino usare la sua voce da mamma severa per riportare tutto sulla retta via.

Meno desiderabile è il fatto che Aegon abbia invitato un altro ospite indesiderato alla riunione del piccolo consiglio, sotto forma di suo fratello Aemond (Ewan Mitchell), che ha i suoi suggerimenti su come portare la lotta direttamente ai Neri. Se dipendesse da Aegon, lui e Aemond salirebbero semplicemente sui loro draghi e intimidirebbero o brucerebbero le case che ancora si oppongono, ma Alicent e l’attuale Primo Cavaliere del Re, Otto Hightower (Rhys Ifans), non sono favorevoli a questo piano. “Se perdiamo i draghi in guerra, non ci sarà modo di richiamarli”, dice Alicent, che sembra un’osservazione particolarmente acuta nei confronti di Aemond, considerando che l’incapacità di frenare gli impulsi dei draghi è esattamente ciò che ha fatto uccidere il figlio di Rhaenyra. Alla fine, Otto dice che devono privilegiare “pazienza e moderazione” nel loro approccio a questo conflitto, e l’odioso sospiro che Aegon emette mentre sprofonda nella sua sedia è così infantile e petulante che mi viene da ridere.

A proposito di Aegon, è chiaro che si sta ancora adattando alla sua posizione di potere, soprattutto quando si tratta di ascoltare le petizioni del suo popolo. La guerra di costruzione sembra avere un effetto negativo anche sugli abitanti di Approdo del Re. A quanto pare, è stata richiesta una decima regolare di bestiame per sostenere i draghi e il loro crescente pattugliamento del territorio fedele, e Otto deve ricordare al nipote che non può andare in giro a promettere agli allevatori che restituirà loro le pecore per un capriccio. Ma anche la posizione di Otto come Primo Cavaliere sembra un po’ più precaria del solito, soprattutto perché Lord Larys Strong (Matthew Needham) non si fa problemi ad avvicinarsi al re o a far credere che Otto sia stato insediato nel suo ruolo da quando il nonno di Aegon era re. Di certo Aegon non vuole essere il re che è stato Viserys (Paddy Considine), vero?

Non è solo la tensione tra fratelli a guidare questo sotterfugio: Aemond fa capire a Criston che le simpatie della madre verso Rhaenyra sono una debolezza. Criston, che al momento è più che prevenuto nei confronti di Alicent, difende prontamente la regina, citando il suo “cuore caldo” e classificando allo stesso tempo Rhaenyra come un “ragno astuto” capace di attirare chiunque nella sua tela. Se Alicent prova ancora amore per Rhaenyra, sostiene Criston, è solo perché è stata manipolata. Ma, come vediamo in seguito, quando Alicent è sola e accende le candele in preghiera per i membri della famiglia perduti, si degna di onorare anche Lucerys (Elliot Grihault). Questo momento di lutto privato potrebbe essere l’ultima volta che si crea un sentimento di affinità tra le due parti della famiglia, soprattutto quando la strana osservazione di Helaena sulla paura dei topi assume un significato tragico.

I Blacks piangono uno dei loro in House of the Dragon – Stagione 2, Episodio 1

house of the dragon 2 episodio 1

L’altra parte della guerra è molto più sparpagliata sulla scia della morte di Lucerys: Jace viene a sapere della morte del fratello mentre si trova ancora alla Barriera, in compagnia degli Stark, mentre il Principe Daemon (Matt Smith) decide che si prenderà la responsabilità di volare ad Approdo del Re e uccidere Vhagar, se è necessario. Tuttavia, non può fare la sua mossa da solo e chiede a sua cugina, la principessa Rhaenys (Eve Best), di unirsi a lui.

Due draghi sono meglio di uno, naturalmente, soprattutto contro una vecchia e famosa come Vhagar, ma Rhaenys rifiuta l’invito a partecipare a un’azione così impulsiva e sbagliata come l’attacco ad Approdo del Re. Sia lei che il suo drago, Meleys, sono esausti per gli sforzi compiuti sorvolando ogni specchio d’acqua tra Roccia del Drago e Capo Tempesta, a guardia del blocco che i Neri hanno tenuto contro Approdo del Re. Daemon approfitta della loro conversazione per affermare che se Rhaenys avesse ridotto in cenere i Verdi il giorno dell’incoronazione di Aegon quando ne aveva la possibilità, la tragedia che ne è seguita non sarebbe accaduta.

In un certo senso non ha torto, ma la frustrazione di Daemon sembra derivare soprattutto dal fatto che Rhaenyra si sta crogiolando nel suo dolore di madre invece di prendere decisioni vendicative per reagire come regina. Al momento, infatti, sta cavalcando su Syrax, alla ricerca di qualsiasi traccia del corpo di suo figlio o del suo drago all’indomani dello scontro con Aemond e Vhagar. Come sottolinea astutamente Rhaenys, Rhaenyra ha chiaramente bisogno di sapere con certezza che Luke è morto prima di fare qualsiasi mossa decisa.

Alla fine, la sua traiettoria di volo la porta a una spiaggia dove i resti di Arrax sono stati portati a riva, ma la reazione istintiva del pubblico all’atterraggio di un drago nelle vicinanze sembra essere quella di fuggire terrorizzata, lasciando a Rhaenyra abbastanza spazio per indagare lei stessa su ciò che è rimasto impigliato nel groviglio di una rete da pesca. C’è un’ala di drago e abbastanza vestiti di Luke lasciati nel groviglio per confermare che i suoi peggiori timori sono veri. Anche Syrax si unisce a Rhaenyra nel lutto per il figlio, lanciando un grido che risuona sulla riva. Quando la regina torna dalla sua ricerca, l’unica parola che riserva al suo consiglio è la richiesta della testa di Aemond Targaryen. In privato, quando Jace torna dalla Barriera, riesce a malapena a raccontare i suoi successi con gli Arryn e gli Stark prima che madre e figlio cadano l’uno nelle braccia dell’altro, piangendo la loro perdita comune.

Nel frattempo, la ritirata di Verme Bianco da Approdo del Re sembra essere appena diventata un vantaggio per Roccia del Drago, quando Daemon trova la spia stessa, che ha strappato Mysaria (Sonoya Mizuno) dalla stiva di una nave in fuga. Per un momento, sembra quasi che egli sia propenso a fare amicizia con la sua ex amante, considerando l’attuale frattura che si sta allargando tra lui e Rhaenyra, ma, dato che Mysaria era disposta ad accettare denaro dai loro nemici in cambio di informazioni, viene considerata più una prigioniera di guerra che una potenziale alleata. Più tardi, tuttavia, Daemon propone una transazione tra i due: se lei gli fornirà informazioni importanti su come intrufolarsi nella Fortezza Rossa senza essere scoperti, guadagnerà la libertà. In seguito alla richiesta di Rhaenyra, carica di dolore, di ottenere la testa di Aemond, Daemon elabora il suo piano di vendetta, ingaggiando degli assassini per introdursi nel palazzo e uccidere il principe. Uno di loro è un membro dei Goldcloaks della Guardia Cittadina, che in privato professa ancora fedeltà a Daemon (Sam C. Wilson); l’altro è un acchiapparatti reale con una conoscenza approfondita della struttura della Fortezza Rossa (Mark Stobbart).

I due uomini (soprannominati Blood and Cheese in Fire & Blood di George R.R. Martin, anche se nella serie non vengono mai chiamati così) si intrufolano nel castello e, a un certo punto, con un colpo di ironia particolarmente crudele, passano davanti ad Aegon e alla sua schiera di leali lord che bevono mentre sono distesi sul Trono di Spade. È anche un piano che quasi non si realizza in diversi momenti: inizialmente, l’acchiapparatti ha dei ripensamenti sull’idea di salire negli appartamenti reali, dove i servitori della sua razza non sono ammessi, e in seguito, Aemond sembra non trovarsi da nessuna parte, anche se ha chiaramente appena concluso la sua riunione segreta di pianificazione con Criston, se la mappa e le monete lasciate ancora sul tavolo sono un’indicazione.

In un’altra stanza, tuttavia, gli assassini scoprono Helaena da sola, con i suoi due figli entrambi addormentati nel letto. Ricordando le parole di Daemon – “un figlio per un figlio” – e non volendo tornare a mani vuote, ordinano alla regina di scegliere tra i suoi figli addormentati, dal momento che non sono in grado di dire quale dei due sia un maschio solo con uno sguardo. In un primo momento, Helaena tentenna, offrendo loro gli stessi gioielli che indossa se li soddisfano, ma poi, costretta, punta un dito tremante su Jaehaerys. Anche in questo caso, gli assalitori esitano, chiedendosi se la regina non stia cercando di ingannarli per uccidere un figlio meno prezioso, ma uno sguardo ad Helaena conferma che sta davvero consegnando l’erede al Trono di Spade per essere ucciso.

È un evento che si rivela ancora più orribile grazie a ciò che non vediamo, ma che sentiamo. Afferrando la figlia sopravvissuta, Helaena corre fuori dalla stanza al suono orribile del suo primogenito e dell’erede al Trono di Spade che viene pugnalato e decapitato, attraverso la Fortezza Rossa, fino alla camera da letto di sua madre – dove, senza sorpresa, Alicent e Criston si stanno dando battaglia ancora una volta. Helaena si accascia a terra, con il suo secondogenito tra le braccia, all’inizio sembra intontita, finché non guarda Alicent con risolutezza e dice, quasi con calma: “Hanno ucciso il ragazzo”.

X-Men, per Alan Cumming è il “film più gay” che abbia mai fatto

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X-Men, per Alan Cumming è il “film più gay” che abbia mai fatto

Alan Cumming ha interpretato Nightcrawler in X2 del 2003, sequel di X-Men, anche se poi non ha avuto mai modo di riprendere il ruolo. Non è tornato per X-Men: Conflitto finale ed era assente anche da X-Men: Giorni di un futuro passato.

Successivamente, Kodi Smit-McPhee ha sostituito Cumming come una versione più giovane di Kurt Wagner, interpretando il mutante in X-Men: Apocalisse e Dark Phoenix. Sfortunatamente, non abbiamo mai più avuto nessuna scena tanto memorabile quanto l’attacco di Nightcrawler alla Casa Bianca, nella sequenza del film in cui viene presentato il personaggio.

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Parlando con Entertainment Weekly del suo status di attore queer, Cumming ha riflettuto sul suo debutto in un film di supereroi e ha spiegato perché crede che il sequel di X-Men sia di gran lunga il suo “film più gay“.

“Oh, penso che il film degli X-Men in cui compaio sia il film più gay che abbia mai fatto. Ha un regista queer, molti attori queer”, ha affermato “Adoro il fatto che qualcosa di così mainstream e così nel mondo dei fumetti sia così queer. In un certo senso, questo tipo di film aiuta davvero le persone a comprendere la questione queer, perché puoi affrontarla in modo artistico, e tutti ne hanno meno paura.”

“È un’allegoria sulla stranezza, sulle persone che hanno questi grandi doni e cose davvero grandi e potenti che devono nascondere per esistere. Le persone queer capiscono di cosa si tratta”, ha concluso Cumming.

Sebbene diversi attori dei precedenti film degli X-Men appariranno in Deadpool & Wolverine, ma non c’è nulla che suggerisca che Nightcrawler di Cumming sarà tra questi. Sembra ancora di non aver visto la versione definitiva del personaggio sullo schermo, quindi speriamo che le cose cambino nell’MCU. “È stato divertente quel film perché mi piace e tutti hanno risposto davvero a Nightcrawler ed è passato abbastanza tempo quindi mi piacerebbe tornarci”, ha detto Cumming nel 2013. “Anche se poi, quando ho fatto quel film, era una specie di l’inizio di questa ondata di supereroi e fumetti trasformati in film, quindi sembrava un po’ più speciale di adesso.”

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“X2 è stato un film davvero fantastico, non solo come film tratto da un fumetto. Penso che sia uno dei film in cui ho recitato e che considero davvero bello.” ha detto in un’altra intervista.

Dal momento che il personaggio di Kurt Wagner è uno dei più amati dai lettori degli X-Men e uno dei membri più importanti della seconda squadra ufficiale dei Mutanti Marvel, sarà interessante vedere come i Marvel Studios riproporranno il personaggio quando sarà tempo per gli X-Men di tornare sul grande schermo.

Marvel lancia The Official Marvel Podcast; tra gli ospiti Kevin Feige e altre star del MCU

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È stato confermato che la Marvel lancerà The Official Marvel Podcast, “il podcast per i fan che vogliono sapere tutto ciò che riguarda la Marvel. Il nuovo podcast settimanale debutterà mercoledì 26 giugno, con un nuovo episodio in uscita mercoledì ogni settimana.

Il podcast ufficiale della Casa delle Idee porterà i fan nel profondo dell’universo Marvel per le ultime notizie, interviste e sorprese esclusive da dietro le quinte dello studio. Ascolteremo direttamente le star, gli artisti, i creatori, i produttori e altro ancora della Marvel per scoprire cosa accadrà nei fumetti, nei giochi, nei film, nella televisione e in ogni altro ambito in cui la Casa delle Idee continua a operare.

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I primi episodi conterranno interviste esclusive con il caporedattore della Marvel Comics C.B. Cebulski, i più potenti creatori di fumetti della Marvel, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, Brad Winderbaum e altri produttori e star dell’universo cinematografico.

Kevin Feige 2016 credit Gage Skidmore
Foto di © Gage Skidmore – Licenza 2.0 generico (CC BY-SA 2.0)

Dato che si tratta di un podcast “ufficiale”, è difficile che ci saranno scoop o leak. Tuttavia, questo offre ai Marvel Studios un nuovo modo di condividere notizie con i fan che non deve essere distribuito attraverso altre parti (in genere il settore commerciale o varie pubblicazioni di intrattenimento).

Il podcast ufficiale della Casa delle Idee sarà disponibile su Podcast Apple, Spotify e tutte le principali piattaforme podcast negli Stati Uniti. La serie è prodotta da Jasmine Estrada e Isabel Robertson e i produttori esecutivi sono Larissa Rosen e Jesse Berger. Il tema musicale è stato creato da Ayda Akbal.

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Questa notizia arriva dopo che la divisione Comics ha presentato un nuovo logo in stile Marvel Studios. Tuttavia, è probabilmente parte degli sforzi della Disney per creare una maggiore sinergia aziendale e riportare sulla strada giusta la società per cui ha pagato 4 miliardi di dollari.

Shawn Levy vorrebbe dirigere un film con Deadpool e Spider-Man

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Shawn Levy vorrebbe dirigere un film con Deadpool e Spider-Man

Nel prossimo Deadpool & Wolverine dei Marvel Studios, il regista Shawn Levy ha saggiamente scelto di attingere all’energia della Strana Coppia che deriva dall’unione delle forze tra il Mercenario Chiacchierone e Logan, ma c’è un altro supereroe Marvel che il regista vorrebbe vedere incontrare Wade Wilson, prima o poi sul grande schermo.

“Il problema di Deadpool è che penso che renda tutto più interessante grazie alla sua audacia”, dice Levy a Games Radar. “Ma ragazzi, mi piacerebbe sicuramente vedere Deadpool e Spidey. È un film che mi piacerebbe fare. Sento che Tom Holland sarebbe la persona giusta.”

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Se Deadpool e Wolverine avrà successo (e le previsioni al botteghino sembra piuttosto buono), Levy potrebbe avere l’opportunità di realizzare un film su Deadpool e Spider-Man, anche se la Disney potrebbe essere un po’ meno disposta a utilizzare Tom Holland in un film con un rating R.

Alla produttrice Wendy Jacobson è stato anche chiesto con chi le sarebbe piaciuto vedere Deadpool fare squadra e, in modo un po’ casuale, ha scelto Titania (Jameela Jamil), il cattivo di She-Hulk: Attorney at Law: “È un personaggio così intenso ed esilarante e anche un’attrice che sa improvvisare, è tagliente e sa scherzare”, ha spiegato. “Non riesco a immaginare di fare l’attore, punto, ma non riesco a immaginare di dover lavorare al fianco di qualcuno come Ryan Reynolds, che è così veloce, così intelligente e così divertente tutto il tempo – ma quella donna potrebbe farcela.”

La trama di Deadpool e Wolverine

“I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi: Deadpool e Wolverine. Un svogliato Wade Wilson fatica nella vita di tutti i giorni. I suoi giorni da mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo pianeta natale si trova ad affrontare una minaccia alla sua esistenza, Wade deve, con riluttanza, vestirsi di nuovo con un ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine- ah cazzo. Le sinossi sono così dannatamente stupide.”

La MPAA ha assegnato al film una classificazione R ufficiale per: “Forte violenza e linguaggio sanguinosi ovunque, sangue e riferimenti sessuali”.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Un Altro Ferragosto in streaming e in tv su SKY dal 20 Giugno

Un Altro Ferragosto in streaming e in tv su SKY dal 20 Giugno

Arriva su Sky Cinema l’ultimo film di Paolo Virzì, Un Altro Ferragosto (la nostra recensione), da giovedì 20 giugno disponibile on demand, anche in 4K, e in streaming su NOW. Il film inoltre andrà in onda giovedì 27 giugno alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Comedy).

Dopo il successo di Ferie d’agosto, Paolo Virzì torna a raccontare due romanzi familiari che si incontrano solo in poche ma polemicissime circostanze: il romanzo dal tono tragicomico e disperato della famiglia Mazzalupi e quello dal tono dolente, malinconico, ironico e triste della famiglia Molino. Il film, diretto da Paolo Virzì, che firma anche la sceneggiatura insieme a Francesco Bruni e Carlo Virzì, è prodotto da Lotus Production, una società Leone FIlm Group, con Rai Cinema.

La trama di Un Altro Ferragosto

In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

House of the Dragon 2: trailer del secondo episodio, Re Aegon vuole vendicarsi

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Quando i Verdi hanno inavvertitamente spinto il regno in una spirale di guerra civile, la disavventura del Principe Aemond (Ewan Mitchell) sui cieli di Storm’s End si è conclusa con la morte del nipote, anche se per errore. Era chiaro che i Neri si sarebbero vendicati e così è stato. La seconda stagione della popolare serie prequel di Game of Thrones, House of the Dragon, ha debuttato ieri sera con un episodio intitolato “Un figlio per un figlio“, in cui la regina Rhaenyra (Emma D’Arcy) ha chiesto la vita del fratellastro Aemond come punizione per la morte del figlio Lucerys (Elliot Grihault). Il Principe Daemon (Matt Smith), da sempre fatidico e doveroso Consorte, dà il via a un tentativo di assassinio di Aemond, che va in fumo molto rapidamente.

Ora guardiamo a ciò che verrà, mentre i Verdi si riprendono dalla morte del principe Jaehaerys, di sei anni, per mano di Blood (Sam C. Wilson) e Cheese (Mark Stobbart). Max ha pubblicato il trailer del prossimo episodio dello show, che mostra un Re Aegon (Tom Glynn-Carney) terribilmente infuriato che dichiara guerra ai Neri e mette in moto le pedine per la Danza dei Draghi.

Il trailer cattura anche la reazione di Rhaenyra all’attentato, che chiaramente disapprova. Il trailer vede i pezzi della guerra iniziare a muoversi, mentre Ser Criston Cole (Fabien Frankel) indica Harrenhal come base strategica per vincere la guerra imminente. Mentre Aemond capisce che gli eserciti hanno lo stesso valore dei draghi.

Mentre le avventure di Blood and Cheese continueranno a vivere nella memoria degli annali della storia di Westerosi, la rappresentazione dello show varia rispetto a quella che conoscono coloro che hanno familiarità con i libri. Parlando della scena, lo showrunner Ryan Condal osserva che il tempo è stato un fattore di cambiamento. “Non si trattava tanto di cercare di superare il libro, quanto piuttosto di essere più pratici rispetto alla situazione in cui ci trovavamo.

Per quanto riguarda il periodo storico coperto dalla prima stagione, si trattava comunque di un periodo di tempo compresso: il libro copriva più di 30 anni e noi lo abbiamo ridotto a 20″, spiega Condal. E aggiunge:

Uno degli effetti collaterali è che i figli di Rhaenyra e Daemon sono molto più giovani rispetto al libro, così come i figli di Helaena e Aegon. Non sono stati insieme abbastanza a lungo da avere due generazioni di figli. Quindi Maelor non esiste ancora e abbiamo solo i gemelli. Quindi, partendo da questo punto, volevamo solo cercare di rendere Sangue e formaggio una sequenza televisiva viscerale“.

Quando è iniziata questa relazione?

Tra le tante situazioni e trame che il ritorno dello show ha offerto, in mezzo al caos c’è stata la relazione illecita di Alicent (Olivia Cooke) con Criston Cole. All’indomani della morte del figlio, la regina Helaena (Phia Saban) si imbatte nella madre con il suo amante. Condal, parlando con Collider, ha rivelato da quanto tempo andava avanti questa relazione.

Si sentono a loro agio l’uno con l’altra? La situazione è molto imbarazzante. Stanno letteralmente parlando del tempo. Quindi, questo è il punto, è una relazione nuova di zecca. Non entriamo nello specifico, intenzionalmente, di quando e dove è iniziata. In parte questo è il divertimento di lasciarlo all’interpretazione del pubblico. Ma è certamente una cosa nuova, una nuova storia d’amore. L’idea è che questi due personaggi abbiano uno sviluppo emotivo molto stentato, in particolare nel mondo dell’intimità con un partner. Cole, perché è stato un uomo inscatolato per tutta la vita nell’ordine della Guardia Reale e per i suoi peccati passati con Rhaenyra e per il fatto di portare questo fatto come un macigno intorno al collo”.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

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