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Tutti i soldi del mondo: trama, cast e la storia vera dietro il film

Tutti i soldi del mondo film

Il regista Ridley Scott non è celebre solo per film di fantascienza come Blade Runner o kolossal come Exodus – Dei e re. Nel corso della sua carriera, il pluricandidato all’Oscar ha infatti dato vita anche ad una serie di thriller di grande impatto, che mostrano le sue capacità di passare con naturalezza da un genere ad un altro, affrontando varie tipologie di racconto. Tra i suoi più recenti e apprezzati vi è Tutti i soldi del mondo (qui la recensione), uscito in sala nel 2017 e ricordato per diversi motivi. Il primo è il suo raccontare una celebre fatto di cronaca realmente accaduto, mentre il secondo è legato alla sostituzione di uno dei suoi attori protagonisti.

Tratto dal saggio Painfully Rich di John Pearson, Tutti i soldi del mondo vanta una sceneggiatura inclusa nella celebre Black List delle migliori storie per film ancora non prodotte. Scott si imbatté in questa durante le riprese di Alien: Covenant, rimanendone impressionato e annunciando che quello sarebbe stato il suo progetto successivo. Con tematiche quali il potere, il denaro e la paura, il film parte da una storia vera per diventare il ritratto di uno dei personaggi più emblematici e oggi forse meno noti del Novecento. Accolto in modo positivo dalla critica, il film ha ricevuto diverse nomination ai Golden Globe e agli Oscar.

Probabilmente oscurato dal caso mediatico generatosi intorno al film, e di cui si parlerà più giù nell’articolo, Tutti i soldi del mondo merita di essere riscoperto come un film thriller dalle grandi potenzialità, tanto narrative quanto tematiche. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Tutti i soldi del mondo: la trama del film

La vicenda ha inizio a Roma, nel 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III, nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty, noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo, Gail, e l’uomo della sicurezza, Fletcher Chace, a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul. Una vicenda pubblica e privata che sconvolse il mondo per aver rivelato a tutti un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia.

Tutti i soldi del mondo cast

Tutti i soldi del mondo: il cast del film

Come anticipato, Tutti i soldi del mondo è noto per via della sostituzione, a riprese ormai ultimate, dell’attore che interpretava Jean Paul Getty. Questi era originariamente interpretato da Kevin Spacey, scelto perché perfetto per dar vita all’aura di mistero che circonda il miliardario. Poco prima della distribuzione del film, però, Spacey viene coinvolti in alcuni scandali di molestie, mai veramente provate. Scott decise allora di rigirare le sue scene con un nuovo attore, Christopher Plummer. Il premio Oscar accettò senza neanche voler leggere la sceneggiatura. Nell’assumere il ruolo, l’attore decise di non guardare l’interpretazione di Spacey al fine di non esserne influenzato. Pur non avendo avuto tempo per prepararsi, Plummer riuscì a fornire una performance convincente, venendo candidato all’Oscar come attore non protagonista.

Ad interpretare Gail, la madre del ragazzo rapito vi è la candidata all’Oscar Michelle Williams. Scotto la scelse poiché incarnava perfettamente la risolutezza e la brillantezza del carattere della vera donna. Prima di lei, però, erano state considerate anche le attrici Angelina Jolie e Natalie Portman. Mark Wahlberg interpreta l’agente della sicurezza Fletcher Chace. L’attore si trovò inoltre a dover partecipare anche alle nuove riprese non inizialmente previste. Avendo perso molto peso per un nuovo ruolo, dovette indossare abiti particolarmente stretti per non far notare la differenza di corporatura. Il giovane Charlie Plummer interpreta il ragazzo rapito John Paul Getty III, mentre Romain Duris è il suo rapitore, chiamato Cinquanta. Tra i rapitori vi è anche l’attore italiano Nicolas Vaporidis, nei panni di Il Tamia “Chipmunk”.

Tutti i soldi del mondo: la vera storia dietro il film

La storia raccontata nel film ha realmente avuto luogo nel 1973, nell’Italia degli anni di piombo. Il 10 luglio di quell’anno, John Paul Getty III viene rapito a Roma da alcuni membri della ‘ndrangheta e portato in una cantina sotterranea nei pressi della stazione di Sicignano Degli Alburni. I rapitori chiedono un riscatto di 17 milioni, ma non ottengono subito ciò che vogliono. Gli investigatori vogliono accertarsi che non si tratti di una truffa, e il nonno del ragazzo, il miliardario Jean Paul Getty, è restìo a pagare temendo che farlo avrebbe incitato ai rapimenti degli altri suoi quattordici nipoti. Dopo tre mesi dal sequestro, l’orecchio destro e una ciocca di John Paul vengono fatti pervenire al giornale Il Messaggero a dimostrazione delle serie intenzioni dei rapitori.

La famiglia riesce a quel punto a contrattare sul prezzo, scendendo a 3 milioni di riscatto. Jean Paul esborsa personalmente la cifra massima deducibile dalle tasse, pari a 2,2 milioni, mentre la restante parte viene messa dal padre. Ricevuto il denaro, i rapitori rilasciano il ragazzo il 15 dicembre dello stesso anno, il quale viene ritrovato da un camionista sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Lauria, in Basilicata. Il giovane si ritrova a dover restituire con gli interessi i soldi sborsati dal padre, mentre il processo per il suo rapimento si conclude con lo scagionamento dei due principali indiziati, Girolamo Piromalli e Saverio Mammoliti. Il denaro del riscatto, tranne poche banconote, non è mai stato rintracciato.

Tutti i soldi del mondo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Tutti i soldi del mondo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV+, Tim Vision, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 agosto alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb, Time

 
 

Will Smith definisce lo sciopero WGA e SAG-AFTRA un “momento cruciale” a Hollywood

deadshot Will Smith

Mentre gli scioperi WGA e SAG-AFTRA continuano, la leggenda della recitazione Will Smith si è rivolta ai social media per spiegare perché lo sciopero è così importante. In una rara apparizione sui social l’attore ha condiviso una lunga dichiarazione sullo sciopero. In una didascalia che accompagna una sua foto allo Screen Acting Studio di Los Angeles, Smith ha parlato degli scioperi. L’artista veterano li ha definiti “un momento cruciale” nella loro professione. Will Smith ha anche elogiato l’attore e insegnante Aaron Speiser, che Will Smith ha definito il suo “mentore”.

Voglio parlare per un secondo della recitazione“, ha detto Smith nel suo post. “Come alcuni di voi avranno sentito, la mia gilda, [SAG-AFTRA] è in sciopero insieme ai nostri colleghi scrittori della WGA. È un momento cruciale per la nostra professione. 33 anni nella mia carriera di attore e ci sono ancora alcuni giorni in cui mi sento come quel ragazzino di Philly che è in prestito, anche se so di essere stato straordinariamente benedetto e fortunato ad aver lavorato come attore per tutto questo tempo.

I commenti di Will Smith arrivano mentre sempre più attori usano il loro profilo per raccogliere sostegno per gli scioperi in corso. Di recente, Bryan Cranston è sceso per le strade di New York per chiamare in causa il CEO della Disney, Bob Iger. Dwayne Johnson ha anche fatto sentire la sua voce sotto forma di una cospicua donazione alla fondazione di soccorso SAG-AFTRA, mentre altri attori come Tom Cruise hanno cercato di fare pressioni sull’AMPTP (l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi) prima dello sciopero.

 

 

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Denzel Washington rivela che The Equalizer 3 sarà l’ultimo film della serie

The Equalizer - Il vendicatore film

La fine è vicina per Robert McCall mentre Denzel Washington si prepara a interpretare l’assassino d’élite un’ultima volta in The Equalizer 3. Il noto attore americano parlando con Empire, ha rivelato il futuro di McCall nel terzo capitolo, anticipando che sarà la sua ultima apparizione nella serie. Non voglio dire che abbia trovato la felicità, e non voglio dare via tutto, ma incontra qualcuno adorabile, è in una città adorabile e sembra essere in pace“, ha detto Washington. “Sembra essere un buon posto dove fermarsi.”

Il regista Antoine Fuqua condivide anche il sentimento di Denzel Washington riguardo a The Equalizer 3, la loro quinta collaborazione, come la fine di una trilogia. Questo è. Robert McCall, l’eroe operaio, a un certo punto deve andarsene”, ha detto Fuqua. “Ad un certo punto, qualcun altro deve raccogliere la palla e servire la giustizia. Ha servito la sua giustizia. È in un posto straniero, sta cercando di trovare una casa, trovare un posto nel mondo. Questo è davvero ciò che è importante”.

The Equalizer 3 – Senza Tregua, il nuovo thriller d’azione di Sony Pictures diretto da Antoine Fuqua con Denzel Washington. L’attore premio Oscar torna a interpretare l’ex agente governativo Robert McCall nell’ultimo capitolo della saga dell’inflessibile giustiziere. Il film, scritto da Richard Wenk (Jack Reacher – Punto di non ritorno, The Equalizer 2 – Senza perdono) e ispirato alla serie TV anni ‘80 Un giustiziere a New-York, vede tra i protagonisti anche Dakota Fanning e David Denman. The Equalizer 3 – Senza Tregua sarà solo al cinema dal 30 agosto prodotto da Sony Pictures e Eagle Pictures, distribuito da Eagle Pictures.

Da quando ha abbandonato la sua vita di assassino governativo, Robert McCall (Denzel Washington) ha lottato per rimediare alle orribili azioni compiute in passato e trova una strana consolazione nel perseguire la giustizia in favore degli oppressi. Sentendosi inaspettatamente a casa nel Sud Italia, scopre che i suoi nuovi amici sono sotto il controllo dei boss della criminalità locale. Quando gli eventi precipitano, McCall sa cosa dovrà fare: difendere i suoi amici e sfidare la mafia.

 
 

Strange Way of Life: il nuovo corto di Pedro Almodóvar al cinema dal 21 settembre

Strange Way of Life

MUBI, distributore globale, servizio di streaming e società di produzione, e la casa di distribuzione Teodora Film annunciano che Strange Way of Life, il nuovo cortometraggio di Pedro Almodóvar acclamato dalla critica all’ultimo Festival di Cannes, uscirà nelle sale italiane il 21 settembre, prima di arrivare in esclusiva su MUBI. Diretto da Pedro Almodóvar (Madres Paralelas, Tutto su mia madre), presentato da Saint Laurent by Anthony Vaccarello e prodotto da El Deseo, Strange Way of Life è interpretato da Ethan Hawke (First Reformed, Prima dell’Alba) e Pedro Pascal (The Last of Us, The Mandalorian).

Il cortometraggio, girato nel deserto di Tabernas, in Almería, racconta di due uomini che si ritrovano dopo venticinque anni. Le musiche sono di Alberto Iglesias, i costumi di Saint Laurent by Anthony Vaccarello, anche produttore associato del progetto. Il cast include anche i giovani talenti Jason Fernández, José Condessa, George Steane e Manu Ríos, oltre ad attori come Pedro Casablanc e Sara Sálamo.

Strange Way of Life è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2023 ed è il secondo cortometraggio in lingua inglese di Almodóvar, dopo The Human Voicedel 2020, interpretato da Tilda Swinton.

Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ne seguirà una serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia il giorno seguente, la rivelazione che entrambi hanno un legame con un crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria.

 
 

Kate McKinnon: 10 cose che non sai sull’attrice

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Tra le più popolari attrici della scena comica statunitense, Kate McKinnon si è negli anni distinta per i suoli ruoli cinematografici e in particolare per quelli televisivi. In breve ha raggiunto un ampio consenso di pubblico, ottenendo anche importanti riconoscimenti da parte della critica.

Ecco 10 cose che non sai di Kate McKinnon.

Kate McKinnon: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice esordisce al cinema con il film My Best Day (2012), per poi recitare in Life Partners (2014), Ted 2 (2015), Estate a Staten Island (2015), Le sorelle perfette (2015) e Ghostbusters (2016), con cui ottiene maggior notorietà. In seguito recita nelle commedie Masterminds – I geni della truffa (2016), La festa prima delle feste (2016), Crazy Night – Festa col morto (2017), L’unica (2018), e Yesterday (2019). Nel 2019 è anche tra le protagoniste del film drammatico Bombshell – La voce dello scandalo, dove recita accanto alle attrici Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie. Nel 2022 ha recitato in Nella bolla, mentre nel 2023 interpreta Barbie Stramba in Barbie, di Greta Gerwig.

2. È celebre per i suoi ruoli televisivi. Dopo aver ottenuto una prima notorietà recitando nella serie The Big Gay Sketch Show (2006-2010), a partire dal 2012 e fino al 2022 la McKinnon è stata membro del cast principale del Saturday Night Live, il popolarissimo programma comico, grazie al quale ottiene estrema notorietà, potendo sfoggiare diversi aspetti del suo talento. Nel 2022 recita nella miniserie Joe vs. Carole.

3. È una nota doppiatrice. La McKinnon è celebre anche per aver prestato la propria voce a diverse serie animate, tra cui The Venture Bros. (2010-2016), I Griffin (2015-2016) e Nature Cat (2015-2016). Ha inoltre partecipato al doppiaggio dei film d’animazione Angry Birds – Il film (2016), Ballerina (2016), Alla ricerca di Dory (2016) e Ferdinand (2017). Nel 2022 dà invece voce a Lulu nel film DC League of Super-Pets.

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Kate McKinnon non è su Instagram

4. Non possiede un account personale. L’attrice ha affermato di non possedere un proprio profilo sul celebre social network, non apprezzando il modo in cui questo implicitamente spinge ad osservare e invidiare la vita altrui. La McKinnon ha infatti dichiarato di voler tenere lontana la propria vita privata dall’esposizione che tali media portano con sé.

Kate McKinnon al Saturday Night Live

5. È nota per le sue imitazioni. Nel corso degli anni l’attrice si è affermata come una tra i più apprezzati membri del Saturday Night Live, portando in scena personaggi comici come una maschilista veterana di Hollywood, una gattara lesbica e una presentatrice svedese. La McKinnon è tuttavia celebre per le sue imitazioni di personaggi famosi come Hillary Clinton, Angela Merkel, Justin Bieber, Ellen DeGeneres, Penélope Cruz e molti altri.

6. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Per i suoi ruoli, l’attrice ha ricevuto 4 nomination ai premi Emmy Awards nella categoria “miglior attrice in una serie comica”, vincendo nel 2016 e nel 2017. Questo le ha permesso di stabilire un primato, divenendo il primo membro del cast dell’SNL a vincere in tale categoria.

7. Detiene anche un altro primato. La McKinnon è ad oggi nota anche per essere il primo membro del cast dell’SNL ad essersi dichiarato omosessuale. L’attrice ha in seguito espresso la necessità di dimostrare a quanti si sentono diversi che i loro sogni non devono essergli preclusi per via di una preferenza sessuale piuttosto che un’altra, sperando così di diventare un esempio.

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Kate McKinnon in Barbie

8. Si è portata a casa un oggetto dal set del film. In Barbie la McKinnon si è affermata come uno dei personaggi più importanti, ovvero Barbie Stramba, che rivela alla Barbie protagonista ciò che deve fare se vuole sistemare le cose. Il suo personaggio è subito divenuto uno dei più apprezzati dal pubblico, in quanto irriverente e decisamente fuori dai canoni sfoggiati dalle altre Barbie. La McKinnon, alla fine delle riprese, voleva portarsi a casa la palla di neve della sua casa di Barbie, ma la produzione non glielo ha inizialmente permesso. Alla fine, però, sembra che l’attrice abbia avuto modo di tenere con sé l’oggetto.

Kate McKinnon in Ghostbusters

9. Ha recitato nella versione femminile del celebre film. Nel 2016 l’attrice prende parte al film Ghostbusters, il quale però è narrato da un punto di vista femminile. La McKinnon ricopre il personaggio di Jillian Holtzmann, membro della nuova squadra di acchiappa fantasmi. Per renderlo più personale, l’attrice ha ottenuto di poter decidere da sé il look di questo.

Kate McKinnon: età e altezza

10. Kate McKinnon è nata a Sea Cliff, New York, Stati Uniti, il 6 gennaio 1984. L’attrice è alta complessivamente 161 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

America Ferrera: 10 cose che non sai sull’attrice

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Celebre per il suo ruolo da protagonista nella serie Ugly Betty, l’attrice America Ferrera si è nel corso degli anni distinta anche per altri progetti cinematografici e televisivi, dimostrando di potersi liberare del personaggio che l’ha resa nota. La sua versatilità è stata così messa a disposizione di opere di vario genere, quanto anche per l’arte del doppiaggio, che la Ferrera ha conseguito con successo.

Ecco 10 cose che non sai di America Ferrera.

America Ferrera: i suoi film

1. Ha recitato in celebri commedie. L’attrice debutta al cinema con il film Le donne vere hanno le curve (2002), per poi recitare anche nella commedia 4 amiche e un paio di jeans (2005) e nei film Lords of Dogtown (2005) e La stessa luna (2007). Nel 2008 recita nel sequel 4 amiche un paio di jeans 2, per prendere parte negli anni successivi a Matrimonio in famiglia (2010), End of Watch – Tolleranza zero (2012), Cesar Chavez (2014), diretto da Diego Luna, e Special Correspondents (2016). È poi tornata al cinema nel 2023 con il film Barbie, diretto da Greta Gerwig e interpretato da Margot Robbie e Ryan Gosling. Sempre nel 2023 sarà al cinema con la commedia Dumb Money.

2. È celebre per i ruoli televisivi. Dopo aver recitato nei film televisivi Diamoci una mossa! (2002) e $5.15/Hr. (2004), la Ferrera diventa nota grazie al ruolo di Betty Suarez, protagonista di Ugly Betty, che ricopre dal 2006 al 2010. Successivamente, grazie anche al successo ottenuto, prende parte a note serie come The Good Wife (2011-2013), Christine (2012) e Superstore, dove dal 2015 al 2021 ha ricoperto il ruolo della protagonista Amy. Nel 2022 ha invece recitato nella serie WeCrashed.

3. Si è distinta come doppiatrice. L’attrice ha legato in modo indissolubile la sua carriera da doppiatrice al film Dragon Trainer (2010), dove ha dato voce al personaggio di Astrid, che ha nuovamente doppiato nei sequel Dragon Trainer 2 (2014) e Dragon Trainer – Il mondo nascosto (2019). Dal 2012 al 2014 ha doppiato il personaggio anche per la serie animata Dragons: I paladini di Berk. Nel 2024 la si ritroverà tra i doppiatori del film Pixar Elio.

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America Ferrera, il film Barbie e il suo monologo

4. Ha un importante monologo all’interno del film. In Barbie la Ferrera interpreta Gloria, una madre single con un difficile rapporto con la figlia adolescente, che vive nel mondo reale e lavora alla fabbrica Mattel. È proprio lei a mostrare a Barbie le contraddizioni impossibili nelle quali le donne sono costrette a vivere nel mondo reale. Ciò avviene con un monologo particolarmente apprezzato, riguardo il quale l’attrice ha dichiarato: “Credo di averlo ripetuto 500 volte. Greta mi ha lasciato massima libertà. Poi abbiamo girato per ben due giorni. Avremo fatto 30-50 ciak solo per il mio monologo. Alla fine tutta la crew lo sapeva a memoria!”

America Ferrera è su Instagram

5. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove possiede un profilo seguito da oltre 1,5 milione di persone. Qui la Ferrera è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, così come curiosità quotidiane che l’attrice condivide con i suoi fan. Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

America Ferrera: chi è suo marito

6. È sposata. Dopo un anno di fidanzamento, nel giugno del 2011 la Ferrera ha annunciato le nozze con Ryan Piers Williams, regista e attore. I due si sono sposati con una cerimonia celebrata dall’attrice Judith Light, collega della Ferrera in Ugly Betty. All’evento erano presenti amici stretti, famigliari e colleghi di set.

7. Hanno avuto un figlio. Nella notte di Capodanno del 2017 l’attrice ha annunciato tramite un post sul proprio profilo Instagram di essere incinta del primo figlio. Questi nasce nel maggio del 2018, e da quel momento la coppia si è dimostrata attenta nel evitare l’esposizione mediatica del bambino, conducendo pertanto una vita ben scissa dai riflettori del loro mestiere.

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America Ferrera in Ugly Betty

8. Ha stabilito un importante primato. Grazie al ruolo di Betty Suarez, ragazza poco attraente ma dalle ottime competenze nel campo della moda, la Ferrera è diventata la prima attrice latinoamericana a vincere un Emmy Award come miglior attrice protagonista in una serie comedy nel 2007, stabilendo un importante primato all’interno dell’industria.

9. Ha ottenuto il ruolo senza sapere nulla della serie. Produttrice esecutiva della serie è l’attrice Salma Hayek, la quale racconta di aver personalmente scelto la Ferrera come protagonista dopo averla incontrata quasi per caso. Questa non sapeva nulla della serie in stato di realizzazione, così non capì subito cosa volesse dire la Hayek, ma accettò per via della reverenza nei suoi confronti.

America Ferrera: età e altezza

10. America Ferrera è nata a Los Angeles, California, Stati Uniti, il 18 aprile 1984. L’attrice è alta complessivamente 155 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Barbie, qual è la storia della bambola Allan presente nel film?

Barbie bambola Allan

La bellezza del nuovo film di Greta Gerwig, Barbie, che sta rallegrando il botteghino italiano in questo florido periodo estivo, non proviene solo dalla storia che si porta sulle spalle o dall’impeccabile scenografia colorata, ma anche dalla ricchezza dei personaggi, ognuno con le sue particolarità e specialità. Il parterre di star schierate dalla regista è davvero incredibile, basti pensare alla presenza di Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Simu Liu e Kate McKinnon per potersi fare un’idea. Loro, però, portano in scena le varie versioni di Barbie e Ken, oppure sono esseri umani, mentre c’è un personaggio, o meglio una bambola, che è unico nel suo genere ed è quello più amato da tutti: Allan, interpretato dal bravissimo Michael Cera. In Barbie, Helen Mirren (narratore del film), spiega subito che a Barbieland esiste solo un Allan, e questo suscita molta curiosità da parte del pubblico, il quale si è chiesto più volte quale fosse la sua storia e perché ce ne fosse soltanto uno.

1Perché a Barbieland c’è solo un Allan?

Barbie Michael Cera

Guardando Barbie, tutti si sono accorti del fatto che a differenza dei tanti tipi di Barbie e Ken, di Allan invece ce ne è solo uno. Affezionarsi a questo personaggio non è stato affatto difficile: Allan, la cui interpretazione di Michael Cera è quanto più azzeccata e riuscita, è un ometto che sta sempre nel mezzo e non si schiera da nessuna parte. Lui vuole soltanto fare parte di qualcosa, essere l’amico di qualcuno. Allan è buffo e comico, ma al tempo stesso molto dolce, ed è proprio questo a renderlo un personaggio unico, degno di attenzione. Nel film di Greta Gerwig, Allan è rappresentato prendendo in considerazione ciò che accadde alla bambola nel mondo reale. Ha poche battute e altrettanti pochi sono i momenti in cui si vede in scena, ma quando compare Michael Cera dà davvero il meglio di sé. Allan è infatti inserito in tutti i momenti migliori: quando Greta e Gloria stanno tornando nel mondo reale dopo l’invasione dei Ken, lui salta sulla Corvette C1 di Barbie per poter andare via. Al loro ritorno a Barbieland, lui aiuta le Barbie a impossessarsi nuovamente del regno magico, attuando il piano messo a punto nella casa di Barbie Stramba. Insomma, Allan c’è. Semplicemente sta lì. È presente pur non avendo nessuno scopo preciso, ma essendo solo il buffo ometto dal grande fascino. Se tutti amano Allan ci sarà sicuramente un motivo, no?

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Star Wars: Billy Dee Williams, interprete di Lando Calrissian, anticipa un grande annuncio in arrivo

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Dopo essere rimasto in una fase di stallo per la maggior parte degli ultimi tre anni, la serie Lando di Lucasfilm, incentrata sull’iconico personaggio di Star Wars Lando Calrissian, è ora ufficialmente tornata in fase di sviluppo, con Donald Glover e suo fratello Stephen impegnati nella scrittura. L’interprete originale di Lando, Billy Dee Williams, sembra ora stuzzicare i fan riguardo il suo coinvolgimento nel progetto. Williams ha infatti ora anticipato, tramite un suo post su Twitter, che presto verrà fatto un importante annuncio che sembra coinvolgerlo in prima persona.

Sono entusiasta di condividere con voi che presto arriverà qualcosa di veramente magnifico“, ha scritto Williams su Twitter. “Questo è un sogno che si avvera per me, su tutto ciò che mi ha sostenuto e portato attraverso una vita di sogni e avventure, è un onore condividerlo con voi. Assicuratevi di aver attivitato le notifiche per storie e post per rimanere aggiornati, non volete perdervi ciò che sta per arrivare… che la Forza sia con tutti voi.

Come noto, Billy Dee Williams è comparso per la prima volta nei panni di Lando Calrissian in L’impero colpisce ancora, riprendendo poi il personaggio anche in Il ritorno dello Jedi e nel recente sequel L’ascesa di Skywalker. Sebbene sia sempre possibile che Williams possa fare un cameo nella serie, è improbabile che l’attore avrà un ruolo importante sullo schermo dato che ad interpretare Lando ci sarà lo stesso Donald Glover, che tornerà così nel ruolo dopo averlo interpretato in Solo: A Star Wars Story, lo spin-off della saga dedicato ad Han Solo.

Sarebbe però strano se Williams non fosse coinvolto in qualche modo, dunque è possibile che avrà un ruolo all’interno della serie, come narratore o eventualmente anche come regista di uno o più episodi. Non resta dunque che attendere questo grande annuncio per poter scoprire in che modo l’attore parteciperà al progetto (o se eventualmente si tratta di un annuncio legato a Star Wars ma con nulla a che fare con la serie Lando). Ad ora sono poche le notizie su Lando, che si troverebbe infatti ancora in una fase iniziale del suo sviluppo.

 
 

DCU: James Gunn conferma l’arrivo al cinema di film animati

DCU Dc Universe

Il futuro dell’Universo DC sta piano piano diventando più chiaro, con molti nuovi progetti annunciato dai nuovi co-CEO dei DC Studios James Gunn e Peter Safran. Il duo ha ad oggi svelato dieci film e programmi televisivi esclusivi per Max che faranno parte del “Capitolo uno: Gods & Monsters”, con la promessa di altri all’orizzonte. In un recente post sull’app di social media Threads, Gunn ha ora confermato un dettaglio sorprendente riguardo questi progetti aggiuntivi: includeranno almeno un film d’animazione distribuito nelle sale.

Pur confermando a un fan che i prossimi film d’animazione di Watchmen e Justice League: Crisis on Infinite Earths non faranno parte della lista principale del DCU, e sono invece storie “Elseworlds“, a Gunn è stato chiesto se “possiamo aspettarci progetti animati cinematografici” in il futuro, a cui Gunn ha risposto con un semplice ““. Dopo il recente successo dei supereroi animati al cinema, tra cui spiccano Spider-Man: Un nuovo universo e Spider-Man: Across the Spider-Verse, sembra dunque che anche i DC Studios porteranno qualche supereroe in versione animata al cinema.

Al momento non è noto qualche progetto animato, facente parte del canone del DCU, avrà l’onore di essere proiettato nelle sale cinematografiche. Attualmente, l’unico progetto d’animazione ad oggi annunciato è la serie Creature Commandos, che andrà però direttamente sulla piattaforma MAX. Ciò significa che Gunn probabilmente ha già stabilito quale film animato andrà al cinema, ma che questo non è ancora stato annunciato. Non resta dunque che attendere maggiori annunci da parte dei DC Studios, con i quali si farà sempre più luce sul già entusiasmante DCU.

 
 

Napoleon: Joaquin Phoenix spiega perché è tornato a lavorare con Ridley Scott

Napoleon film 2023

La star dell’atteso Napoleon, Joaquin Phoenix, spiega perché è tornato a lavorare con Ridley Scott per l’imminente epopea storica dopo aver lavorato per la prima volta con il regista più di due decenni fa in Il Gladiatore. Rilasciato nel 2000, quel film è stato uno dei film che ha consacrato Phoenix come astro nascente della recitazione, portandolo anche ad essere nominato all’Oscar come Miglior attore non protagonista. Ora, egli interpreterà Napoleone Bonaparte nel prossimo film di Scott per Apple TV+, dove si raccontano le origini del famigerato comandante militare, la sua ascesa al potere politico e la sua tumultuosa relazione con Josephine (Vanessa Kirby).

Prima della data di uscita di Napoleon, attualmente fissata al 22 ottobre, Phoenix ha raccontato a Empire (in un’intervista condotta prima dell’inizio dello sciopero SAG-AFTRA), perché il film in uscita è stato il giusto progetto con cui ricongiungersi con Scott dopo così tanti anni. Secondo l’attore, da tempo aspettava che arrivasse qualcosa che potesse offrire la stessa portata e intensità del Il Gladiatore. “La verità è che c’era semplicemente un’idea molto nostalgica di lavorare di nuovo con Ridley“, ha dichiarato Phoenix.

Ho avuto un’esperienza così incredibile lavorando con Ridley su Il Gladiatore, ed ero così giovane. È stata la mia prima grande produzione. Desideravo davvero vivere di nuovo quell’esperienza, o qualcosa di simile. Mi ha contattato per altre cose in passato, ma niente che sembrava sarebbe stato così impegnativo per entrambi. E quindi mi è davvero piaciuta l’idea di buttarmi in qualcosa con Ridley che avrebbe avuto questa portata“, ha spiegato poi l’attore. Naturalmente, i fan di Phoenix e di Scott non vedono l’ora di vedere il nuovo lavoro svolto insieme dai due, che promette di essere uno dei film più importanti dell’anno.

Napoleon: il cast del film con Joaquin Phoenix

Accanto a Phoenix, Napoleon vede Vanessa Kirby nei panni dell’imperatrice Joséphine, Tahar Rahim nei panni di Paul Barras, Ben Miles nei panni di Caulaincourt, Ludivine Sagnier nei panni di Theresa Cabarrus, Matthew Needham nei panni di Lucien Bonaparte, Youssef Kerkour nei panni del maresciallo Davout, Phil Cornwell nei panni di Sanson ‘The Bourreau, Edouard Philipponnat nei panni dello zar Alessandro, Paul Rhys nei panni di Talleyrand, John Hollingworth nei panni del maresciallo Ney, Gavin Spokes nei panni di Moulins e Mark Bonnar nei panni di Jean-Andoche Junot.

Ridley Scott dirige da una sceneggiatura di David Scarpa. Il film è una produzione congiunta tra la produzione di Apple Studios e Scott Free Productions. Ridley Scott e Joaquin Phoenix producono insieme a Kevin Walsh e Mark Huffam mentre Michael Pruss e Aidan Elliott sono i produttori esecutivi. Napoleon racconta l’epica ascesa e caduta dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte, interpretato dal premio Oscar Joaquin Phoenix e diretto dal leggendario regista Ridley Scott. Il film ripercorre l’inarrestabile scalata al potere di Bonaparte attraverso la burrascosa relazione con il suo unico vero amore, Giuseppina, mostrando le visionarie strategie politiche e militari del grande condottiero in alcune delle scene di battaglia più realistiche e spettacolari mai realizzate.

 
 

The Marvels: ecco il set Funko Pop con le tre protagoniste!

The Marvels

The Marvels è l’atteso nuovo film del Marvel Cinematic Universe, che in vista della sua uscita viene ora omaggiato da uno speciale set Funko Pop! Questo presenta infatti le tre protagoniste, Captain Marvel, Ms. Marvel e Photon, interpretate nel film rispettivamente da Brie Larson, Iman Vellani e Teyonah Parris. Il POP! Moment set è attualmente disponibile per il preordine esclusivamente su Target al prezzo di 39,99 dollari e sarà ufficialmente disponibile a partire dal 22 ottobre.

The Marvels, la trama

Nel film Marvel Studios The Marvels, Carol Danvers alias Captain Marvel deve farsi carico del peso di un universo destabilizzato. Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e con quelli della nipote di Carol, il capitano Monica Rambeau, diventata ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Insieme, questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo come “The Marvels”.

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision. Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di Candyman

Nel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità. Il film, salvo modifiche, arriverà in sala il 10 novembre 2023.

 
 

MCU: 10 battute che non ci hanno fatto ridere nella Fase 4 e Fase 5

Thor Love & Thunder battute Fase 4 MCU

Diverse battute nelle fasi 4 e 5 del Marvel Cinematic Universe non sono andate a segno. Uno degli elementi chiave che distingue le storie dello studios da altri franchise di supereroi è l’inclusione di commedia, spensieratezza e divertimento. In passato, questo è stato utilizzato per attenuare alcune delle parti più oscure delle trame dell’MCU, contribuendo al contempo a creare personaggi memorabili. Ma le battute dei Marvel Studios non sono sempre andate a segno e negli ultimi anni sembra che la comicità abbia messo in ombra le storie più serie e concrete. Ecco dieci esempi di alcune delle peggiori battute fatte durante le Fasi 4 e 5 del MCU.

1Il team degli effetti visivi di She-Hulk (She-Hulk: Attorney At Law)

She-Hulk She-Hulk Attorney At Law)

Presentata come la prima serie di commedie legali della Marvel, She-Hulk: Attorney at Law ha fatto delle battute intenzionali e alcune sono state volutamente cattive, permettendo alla Jennifer Walters di Tatiana Maslany di rompere la quarta parete. Tuttavia, il finale di She-Hulk include una battuta a spese della troupe quando She-Hulk saluta KEVIN e le viene chiesto di trasformarsi nella sua forma umana perché è “molto costosa” e perché “il team degli effetti visivi è passato a un altro progetto”. Sebbene questa battuta fosse divertente, era anche un commento tragico sulle condizioni in cui i team CGI dei Marvel Studios lavoravano durante la Fase 4 del MCU e, il che rende la battuta molto meno piacevole.

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I 12 grandi personaggi DC falliti all’interno del DCEU

justice league DCEU

L’universo cinematografico della DC ha una storia molto travagliata, durata ben dieci anni. In questo periodo, nel tentativo di arrivare agli stessi livelli del MCU, il DCEU – in cui Zack Snyder ha contribuito in maniera sostanziosa a dare una sua visione e versione – ha creato da una parte personaggi avvincenti, dall’altra personaggi, anche essenziali, che sono falliti. Questo, con molta probabilità, è causa dei continui cambi di gestione della DC, che è poi recentemente culminata con la creazione dei DC Studios e l’arrivo al comando di James Gunn e Peter Safran, i quali hanno dato il via ad un nuovo mondo DC tratto dai fumetti. I due registi hanno infatti deciso di abbandonare il vecchio DCEU, riassettando tutto e ricominciando da zero, con l’obiettivo di far splendere l’universo come merita. Ma tornando al “vecchio mondo”, è un peccato notare quanti personaggi importanti siano andati alla deriva, fra alcuni interrotti e altri evoluti a metà, che forse sono la ragione per la quale il DCEU non ha avuto il successo desiderato tanto. Ma vediamo quali sono.

1Joker

Jared-Leto-Joker the crow

Delle tante versioni che nel corso del tempo il Joker ha avuto al cinema, quella di Jared Leto è stata sicuramente la peggiore. L’attore ha debuttato nei panni di uno dei nemici principali di Batman in Suicide Squade, ma la DCEU ne ha dato una versione completamente sbagliata. Forse è stato un bene che molte scene di lui siano state tagliate, ma quello che si è potuto vedere è bastato per poter ammettere che l’interpretazione del villain da parte del DCEU sia molto sgonfia e carente. Dalla scelta del design alla performance di Leto su schermo, tutto contribuisce ad evidenziare un character per nulla trascinante e coinvolgente, tanto da farlo essere il personaggio più fallito di quell’universo della DC.

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Fallout: nuove foto dal set dell’adattamento del gioco Bethesda targato Prime Video

Fallout

Arrivano nuove foto dal set di Fallout, l’annunciato e atteso adattamento in serie tv Prime Video del popolare videogioco sviluppato da Bethesda. Pubblicate su Twitter da @_XboxNews (tramite VGC ), le immagini sembrano mostrare un magazzino con il logo Vault-Tec sul terreno vicino ad esso. È presente qualcuno apparentemente vestito da Raider, accanto ad alberi morti e foglie sparse qua e là. Guarda le foto del set di Fallout qui sotto:

Tutto quello che sappiamo sulla serie tv Fallout

Fallout è ambientato negli anni ’40 dopo una guerra nucleare e la serie televisiva vedrà la partecipazione di Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner come showrunner. Robertson-Dworet ha scritto film come Captain Marvel e il film Tomb Raider del 2018, mentre Wagner ha esperienza come produttore esecutivo di Portlandia, Silicon Valley e Baskets. Jonathan Nolan dirigerà il primo episodio. Kyle MacLachlan, Xelia Mendes-Jones, Aaron Moten, Ella Purnell e Walton Goggins sono stati tutti confermati per lo show come protagonisti.

Fallout è una serie di giochi di ruolo iniziata nel 1997. Ambientata negli Stati Uniti post-apocalittici degli anni ’50, la serie Fallout mette i giocatori nei panni di vari vagabondi e sopravvissuti mentre attraversano liberamente una terra desolata americana piena di mutanti, animali irradiati e banditi. Il prossimo titolo principale, Fallout 5, apparentemente entrerà in fase di sviluppo una volta completato The Elder Scrolls VI.

 
 

Tom Cruise protagonista del film vietato Gnarly di Christopher McQuarrie

Tom Cruise
Tom Cruise - Foto di Aurora Leone

L’attore Tom Cruise reciterà in un film “spinoso” classificato come R del regista Christopher McQuarrie che si intitolerà Gnarly. Tom Cruise e Christopher McQuarrie hanno recentemente rilasciato nelle sale il loro nuovo film d’azione di spionaggio Mission: Impossible – Dead Reckoning Part 1. Questo segna un’altra collaborazioni tra l’attore e il regista. McQuarrie ha già diretto Cruise in Mission: Impossible – Rogue Nation, Mission: Impossible – Fallout e Jack Reacher. Ha anche co-scritto le sceneggiature di Valkyrie, Edge of Tomorrow, La mummia e Top Gun: Maverick.

Nel 2020, McQuarrie ha espresso la sua intenzione di realizzare un film più oscuro e grintoso con Cruise che sarebbe stato classificato come R, al contrario dei loro precedenti film PG-13. “E’ un personaggio molto diverso da Tom, e abbiamo piani per un personaggio ancora più diverso da Tom di cui abbiamo parlato, di cui sono fiducioso in futuro”, ha detto McQuarrie. McQuarrie ha recentemente condiviso un aggiornamento sul progetto. “C’è un film di cui Cruise e io stiamo parlando di fare il prossimo o in qualche probabile futuro, che io e Erik [Jendresen, sceneggiatore] abbiamo sviluppato insieme – quello che su Internet è stato chiamato ‘The Gnarly Movie‘”, ha detto. “È quel film che tutti chiedono e che vogliamo fare.” Inizieranno a lavorare al film dopo aver terminato Mission: Impossible – Dead Reckoning Part 2.

Questa nuovo progetto sarebbe un ritorno ai film più piccoli per Tom Cruise, che ha trascorso la maggior parte dell’ultimo decennio apparendo in progetti blockbuster PG-13. Il suo unico film R-rated degli anni 2010 è stato American MadeHa interpretato ruoli più oscuri e grintosi all’inizio della sua carriera in film come Collateral, Magnolia e Eyes Wide ShutPotrebbe essere interessante vedere Tom Cruise in un ruolo in cui può liberarsi del suo famoso personaggio da star del cinema

 
 

Angus Cloud, morto a 25 anni l’interprete di Fezco in Euphoria

angus-cloud-euphoria

Angus Cloud, noto per aver interpretato Fezco nelle due stagioni della serie Euphoria, è morto all’età di 25 anni, come confermato dalla sua famiglia. In una dichiarazione rilasciata a TMZ, è stato detto: “È con il cuore pesante che abbiamo dovuto dire addio a un essere umano incredibile oggi. Come artista, amico, fratello e figlio, Angus è stato speciale per tutti noi in tanti modi. La scorsa settimana ha seppellito suo padre e ha lottato intensamente con questa perdita. L’unico conforto che abbiamo è sapere che Angus è ora riunito con suo padre, che era il suo migliore amico“.

La dichiarazione continua poi riportando che “Angus non ha mai nascosto la sua battaglia con la salute mentale e speriamo che la sua scomparsa possa essere un promemoria per gli altri che non sono soli e non dovrebbero combattere da soli in silenzio. Speriamo che il mondo lo ricordi per il suo umorismo, le risate e l’amore per tutti. Chiediamo privacy in questo momento poiché stiamo ancora elaborando questa devastante perdita“. Come già riportato, Angus era diventato particolarmente noto grazie al suo ruolo di Fezco, ricoperto dal 2019 al 2022 in Euphoria, dove recitava al fianco di Zendaya.

Un ruolo che gli ha permesso di raggiungere il cuore del pubblico della serie, che poteva ritrovare in lui un giovane segnato dalle brutte esperienze ma con la volontà di riemergere e potersi migliorare, anche alla luce di nuovi sentimenti provati nel corso della storia. Fezco è sempre stato descritto come uno dei personaggi migliori di Euphoria, specialmente nella seconda stagione. Oltre a quella serie, Cloud aveva da poco terminato le riprese del film The Line, dove ha recitato accanto ad Alex Wolff ed Halle Bailey, ma anche in Freaky Tales, con Pedro Pascal, Ben Mendelsohn e Jake Champion.

 
 

Yellowstone 5: Luke Grimes aggiorna sulle riprese della seconda parte di stagione

Yellowstone Luke-Grimes

L’attore di Yellowstone 5 Luke Grimes, che interpreta Kayce Dutton nella serie, ha affrontato il ritardo delle riprese della seconda metà della quinta stagione della serie di successo Paramount. La prima parte della quinta stagione di Yellowstone è stata presentata in anteprima il 13 novembre 2022, ma le riprese dei sei episodi rimanenti sono state posticipate. Ciò è accaduto anche per via dello sciopero in corso della Writers Guild of America, in cui gli scrittori si battono per una migliore retribuzione e migliori condizioni di lavoro.

In un’intervista a People, l’attore ha confermato che la produzione della seconda parte della quinta stagione non riprenderà fino a quando lo sciopero non sarà risolto. “Non abbiamo [iniziato le riprese della seconda metà della quinta stagione] a causa dello sciopero degli sceneggiatori“, ha confermato Grimes. “Penso che lo avremmo fatto se non fosse iniziato lo sciopero“, ha detto Grimes. “Ma questo ha la precedenza su tutto. Devono sistemare tutto e poi ci occuperemo noi”.

Yellowstone si conclude con la stagione 5

Dopo la scioccante notizia dell’uscita di Kevin Costner, Paramount Network ha annunciato che Yellowstone terminerà la sua corsa dopo la quinta stagione, attualmente in sviluppo con la seconda e ultima parte della quinta stagione. Attualmente è stato annunciato uno spin-off di Yellowstone guidato da Matthew McConaughey che è in lavorazione. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America”.

Yellowstone è stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast  oltre al protagonista, troviamo Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen, Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn Kelly. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli Stati Uniti“, si legge nella sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale d’America“.

 
 

Barbie: la scena post-credits eliminata avrebbe avuto un cameo a sorpresa

Barbie

Secondo quanto riferito una scena post-credits di Barbie poi cancellata avrebbe incluso un cameo a sorpresa. A confermarlo è stato il montatore del film Nick Houy, che in conversazione su Art of the Cut ha rivelato la cosa. L’editor ha segnalato che se si guarda la sezione bacheca nel libro “Midge in Labor” che riprende ogni scena del film, si nota una vignetta dedicata a una scena che avrebbe visto Midge (Emerald Fennell) andare in travaglio.

Se si guarda più da vicino, si può vedere Helen Mirren presente in tale scena, il che sarebbe stata la sua prima apparizione fisica nel film. Helen Mirren ha infatti un ruolo solo da narratrice in Barbie e non la si vede mai fisicamente. La sua voce appare alcune volte nel film, ma questa scena cancellata dopo i titoli di coda sarebbe stata una piacevole sorpresa in quanto l’avrebbe effettivamente portata davanti la macchina da presa.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film è al cinema dal 20 luglio.

 
 

La 25a ora: trama, cast e curiosità sul film di Spike Lee

La 25a ora film

Il regista Spike Lee ha realizzato nel corso della sua carriera numerosi lungometraggi di grande impatto culturale e sociale. Dal recente BlacKkKlansman a titoli come Fa’ la cosa giusta, Malcolm X e La 25a ora. Proprio quest’ultimo, uscito al cinema nel 2002, è tutt’ora giudicato come uno dei suoi migliori film, una storia particolarmente drammatica che coniuga la fine della libertà di un uomo a quella di una città, se non del mondo intero. Presentato con successo nel concorso al Festival di Berlino, il film ha conquistato ampie lodi per la forza visiva e narrativa con cui sono comunicate le sue tematiche.

Alla sceneggiatura del film vi è David Benioff (oggi noto per essere uno degli ideatori di Il Trono di Spade), il quale ha così personalmente curato l’adattamento del suo omonimo romanzo, pubblicato nel 2001. Nel momento in cui il film prendeva vita, però, New York veniva sconvolta dall’attacco alle Torri Gemelle del 11 settembre. Lee decise pertanto di apportare una serie di aggiunte alla sceneggiatura, convinto che non si potesse far finta che la città non avesse subito cambiamenti. La 25a ora divenne così il primo film a mostrare Ground Zero, la zona dove sorgevano le Torri Gemelle.

Il film diventa dunque il manifesto di un’umanità smarrita in un contesto quantomai incerto e in crisi. Nel tempo il titolo è poi diventato sempre più popolare, sia per i suoi contenuti che per alcuni particolari in esso presenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al celebre monologo recitato dal protagonista. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La 25a ora: la trama del film

Protagonista del film è Monty Brogan, spacciatore di New York, fidanzato con la bella portoricana Naturelle Riviera e sempre accompagnato dai suoi inseparabili amici Jacob Elinsky e Frank Slaughtery. La sua vita prende una svolta inaspettata quando, in seguito ad una soffiata, la polizia si reca presso il suo appartamento trovandovi numerosi contanti e chili di droga. Monty viene così condannato a sette anni di carcere e si trova a dover dire addio a tutto il suo mondo. Nella sua ultima giornata di libertà, egli decide di vivere quante più esperienze possibili. Riflettendo su quanto capitatogli, Monty non potrà far altro che andare incontro al suo destino.

La 25a ora monologo

La 25a ora: il cast del film

Originariamente, l’attore Tobey Maguire espresse grande interesse a ricoprire il ruolo di Monty Brogan. Tuttavia, quando egli fu scelto per interpretare Peter Parker in Spider-Man, si tirò indietro dal progetto, rimanendovi però in qualità di produttore. Per dar vita al protagonista venne così scelto Edward Norton, il quale fu così affascinato dal personaggio da curarlo in ogni suo aspetto. Norton richiese anche di poter avere, tramite il trucco, il picco della vedova all’attaccatura dei capelli, proprio come descritto da Benioff nel libro. Per il ruolo del padre di Monty, si ritrova il noto attore Brian Cox.

L’attrice Rosario Dawson interpreta Naturelle, personaggio per il quale era stata considerata anche la cantante Alicia Keys. Per la parte dei due migliori amici di Monty, Lee scelse invece Barry Pepper, attore allora poco conosciuto, come Frank, e il futuro premio Oscar Philip Seymour Hoffman per Jacob. Per quanto riguarda il ruolo di Mary D’Annunzio, la studentessa che Jacob ama segretamente, fu scelta Brittany Murphy, che però fu subito licenziata perché non mostrava l’impegno necessario. Per sostituirla fu scelta quindi la premio Oscar Anna Paquin.

Il monologo di La 25a ora, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Tra gli elementi di maggior fama del film vi è senza dubbio il lungo monologo in cui Monty, non capacitandosi della sua colpa, inizia ad insultare un lungo elenco di persone ed etnie, rendendosi però infine conto che l’unico a cui dover dare la colpa di quanto accaduto è sé stesso. Originariamente, Benioff non aveva incluso tale monologo nella sceneggiatura finale, convinto che non fosse adattabile per il grande schermo. Lee lo convinse invece ad inserirlo, affermando di poter trovare la giusta messa in scena per questo. Ad oggi, infatti, è una delle scene più iconiche del cinema dal Duemila ad oggi.

Per rivedere questa è l’intero film, è possibile fruire della sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La 25a ora è infatti disponibile nei cataloghi di Microsoft Store e Apple TV+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 31 luglio alle ore 22:50 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 
 

Secret Invasion: 5 domande senza risposte dopo il finale di stagione

Secret Invasion MCU

Secret Invasion è iniziata nel migliore dei modi, ma ha faticato a mantenere lo stesso slancio nelle settimane successive. Ci sono state sicuramente delle sorprese ma, dopo aver fatto finta di uccidere un personaggio e poi averne eliminato un altro, la serie si è dimostrata piuttosto divisiva. Purtroppo, il finale di stagione è stato probabilmente l’episodio più deludente della serie Marvel su Disney+, e ci lasciato con alcune grandi domande senza risposta. Non sappiamo se, e quando, queste verranno affrontate nuovamemente ma, in questo articolo, abbiamo cercato di spiegarle al meglio!

1L’invasione è finita?

Skrull MCU

Nei momenti conclusivi del finale di Secret Invasion, Fury comunica a Varra che i Kree hanno accettato di avviare trattative di pace con gli Skrull. Sembra che siano finalmente disposti a porre fine alla loro guerra con i mutaforma, ma non possiamo immaginare che questo significhi che saranno più vicini a ottenere la loro casa. The Marvels potrebbe almeno fare riferimento a questa svolta, ma cosa ne sarà degli Skrull rimasti sulla Terra? Sonya Falsworth entra in un magazzino che sembra contenere migliaia di umani rapiti, e la sensazione è che l’invasione sia tutt’altro che conclusa… anche se il tentativo di Gravik di iniziare la Terza Guerra Mondiale lo è. I Marvel Studios avrebbero potuto anticipare una seconda stagione, ma in base alla risposta della critica e ai recenti commenti di Bob Iger, sembra ormai improbabile. È chiaro che ci sono ancora degli Skrull sul nostro pianeta, e questo problema dovrà essere affrontato in un futuro non troppo lontano.

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Emma Mackey: 10 cose che non sai sull’attrice

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Dopo un folgorante esordio nella serie Netflix Sex Education, per l’attrice Emma Mackey si sono spalancate le porte per una promettente carriera. Di grande talento, la Mackey ha dimostrato di saper tirare fuori tutte le emozioni del proprio personaggio, fornendone un interpretazione sentita e coinvolgente. Capace di destreggiarsi tanto sui toni comici quanto su quelli drammatici, l’attrice ha conquistato il pubblico e la critica, ricevendo numerose lodi e apprezzamenti.

Ecco 10 cose che non sai di Emma Mackey.

Emma Mackey: i suoi film e le sue serie TV

1. Debutterà presto al cinema. L’attrice ha debuttato al cinema nel 2020 con il film Winter Lake – Il segreto del lago, mentre nel 2021 ha recitato nel film Eiffel e nel 2022 in Assassinio sul nilo, dove reciterà accanto agli attori Kenneth Branagh, Gal Gadot, Armie Hammer e Annette Bening. In seguito è stata protagonista del film in costume Emily, mentre nel 2023 interpreta una delle Barbie nel film Barbie, diretto da Greta Gerwig e con Margot Robbie e Ryan Gosling.

2. È diventata celebre grazie ad una serie TV. Nel 2019 l’attrice diventa estremamente popolare grazie al suo ruolo di Maeve Wiley nella serie Netflix Sex Education, dove recita, tra gli altri, accanto all’attore Asa Butterfield. L’attrice ha poi ripreso il ruolo anche per la seconda, la terza e la quarta ed ultima stagione della serie.

Emma Mackey non è su Instagram

3. Ha avuto un profilo sul social network. L’attrice era inizialmente presente sul social network Instagram con un proprio account personale, seguito da 1,9 milioni di persone. Qui l’attrice era solita condividere scatti realizzati per riviste ma anche foto scattate in momenti di svago. Tuttavia, in seguito ha deciso di chiudere tale profilo per mantenere maggiormente privata la propria vita. Non è dato sapere se sia una chiusura temporanea o definitiva.

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Emma Mackey nel film Eiffel

Emma Mackey e Margot Robbie

4. Ha una forte somiglianza con l’attrice. Dopo aver raggiunto una grande popolarità, molti fan si sono accorti di quanto l’attrice nutra delle forti somiglianze con l’attrice Margot Robbie. Sul Web è possibile trovare numerose foto che lo pongono a confronto, sottolineandone somiglianze e differenze. In molti continuano inoltre a confondere le due, attribuendo all’una i ruoli dell’altra. Le due hanno infine avuto modo di recitare insieme in Barbie.

Emma Mackey in Eiffel

5. È stata la musa di Eiffel. Nel film francese del 2021 Eiffel si racconta dell’ingegnere Gustave Eiffel, chiamato a realizzare un’opera grandiosa in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi. L’incontro con Adrienne Bourgès, una donna con cui aveva intrecciato una relazione anni prima, ora sposata col suo amico Antoine de Restac, sarà il punto di svolta. Il loro amore proibito lo ispirerà infatti nella creazione della Torre Eiffel. Nel film, la Mackey interpreta proprio la Bourgès, recitando in francese e cimentandosi nel primo nudo della sua carriera.

Emma Mackey in Sex Education

6. È innamorata del suo personaggio. In Sex Education l’attrice interpreta Maeve Wiley, divenuta popolare per il suo carattere forte e indipendente, il quale nasconde tuttavia anche profonde fragilità. Parlando del suo personaggio, l’attrice ha dichiarato di apprezzarlo molto per il suo saper essere sempre sé stessa, per la sua umanità ed il suo grande cuore.

7. Ha provato a lungo le scene più intime. Per le riprese delle sue scene di sesso, l’attrice ha affermato di essersi sentita molto rassicurata dal clima generatosi sul set con gli altri attori e i tecnici. Nelle sue scene con l’attore Kedar Williams-Stirling, il quale interpreta Jackson, l’attrice è riuscita a raggiungere una grande naturalezza per via di numerose prove, dove ha gestito il tutto come fosse una coreografia.

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Emma Mackey nella serie Sex Education

Emma Mackey in Assassinio sul Nilo

8. Ha recitato nel film basato sul celebre romanzo. Nel 2022 il personaggio di Hercule Poirot è tornato sul grande schermo dopo il successo di Assassinio sull’Orient Express (2017), dove durante una crociera sul Nilo si imbatte in un nuovo omicidio, trovandosi a dover risolvere un nuovo complesso caso. Nel film la Mackey interpreterà il personaggio di Jacqueline de Bellefort, una delle principali sospettate dell’omicidio.

Emma Mackey ha un fidanzato?

9. È molto riservata. Nel gennaio del 2018 la Mackey aveva iniziato a frequentare un attore, Dan Whitlam, ufficializzando poi la loro relazione su Instagram in un post ora cancellato. In realtà, con il fatto che l’intero profilo dell’attrice non è ora più attivo è difficile sapere se sia ancora impegnata con Whitlam o meno. Dal profilo di lui, sembrerebbe che ci sia un’altra donna nella sua vita, lasciando dunque suppore che la storia con la Mackey sia finita. Non è però noto se l’attrice sia attualmente single o impegnata in una nuova storia d’amore.

Emma Mackey età e altezza

10. Emma Mackey è nata a Le Mans, in Francia, il 4 gennaio 1996. L’attrice è alta complessivamente 1,74 metri.

Fonte: IMDb

 
 

Paradise: la spiegazione del finale del film Netflix

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Un thriller fantascientifico con agghiaccianti risvolti etici, ecco come descrivere il film di Netflix Paradise, di produzione tedesca. Diretto da Boris Kunz (Hindafing), il film è infatti un racconto oscuro pieno di commenti sociali sulla bellezza, l’età, lo stato socioeconomico e l’industria tecnologica in continua crescita. Con un cast di talento, un’estetica inquietante e una premessa quantomai intrigante, Paradise si sta consolidando come uno dei migliori film di fantascienza su Netflix, divenendo in breve uno dei titoli più visti sulla piattaforma, che ogni appassionato del genere non dovrebbe lasciarsi sfuggire.

La trama e il cast di Paradise

Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano, in cui la società AEON è diventata un grande conglomerato farmaceutico multimiliardario. La start-up ci è riuscita con una tecnologia rivoluzionaria che permette di trasferire la durata della vita da una persona all’altra. Ciò ha naturalmente gravi conseguenze per parti della società. Protagonista del racconto è Elena, la quale si trova a dover affrontare richieste di risarcimento assicurative che lei e suo marito Max non possono pagare. La donna, quindi, si sente obbligata a vendere 40 anni della sua vita ad AEON.

Max, che lavora proprio per l’azienda, cerca però ogni modo possibile per poter poi recuperare gli anni perduti di sua moglie. Nel corso di questa ricerca, però, egli si rende conto che il CEO di AEON, Sophie Theissen, sembra stia prendendo proprio di mira la vita di Elena, per motivi però sconosciuti. Per Max ed Elena inizia dunque una vera e propria caccia, che non solo li porterà oltre i confini nazionali, ma anche al limite dei propri concetti morali. L’obiettivo, ad ogni modo, rimarrà sempre quello di riuscire a recuperare gli anni di Elena prima che sia troppo tardi.

Paradise-cast

L’attore tedesco Kostja Ullmann interpreta Max. Egli ha avuto il suo primo ruolo da protagonista con Sommersturm (Tempesta estiva). Ha poi continuato a lavorare per produzioni tedesche per la maggior parte della sua carriera, ritagliandosi però alcuni ruoli in alcuni film internazionali, come A Most Wanted Man. L’attrice Marlene Tanczik interpreta invece Elena. Il cast del film include poi rispettati attori tedeschi come Iris Berben (Triangle of Sadness), Corinna Kirchhoff (Ein Leben Lang), Lisa-Marie Koroll (Wir sind jetzt), Alina Levshin (Combat Girls), Lorna Ishema (Der Überfall), Numan Acar (Homeland) e Lisa Loven Kongsli (Justice League di Zack Snyder).

Paradise: la spiegazione del finale del film

Sebbene Elena abbia accettato il suo destino di donna di quasi 70 anni, andando a vivere con i suoi genitori e riprendendo il suo lavoro di medico in un ospedale pubblico, Max è determinato a trovare una soluzione. Egli pensa che il suo capo potrebbe dar loro una mano, ma presto scopre che il CEO di AEON, Sophie Theissen, è in realtà il beneficiario della donazione di sua moglie. C’è di peggio: è del tutto possibile che l’incendio della loro casa non sia stato affatto un incidente, ma un modo calcolato per costringere Elena a diventare una donatrice e permettere a Sophie di aumentare la sua durata di vita.

Dopo aver scoperto che ci sono cliniche illegali in Lituania che eseguono procedure di trapianto di età al di fuori della portata di AEON, Max escogita un piano: rapire Sophie e recarsi in uno di questi luoghi clandestini in modo che Elena possa riavere i suoi anni. Dopodiché, ricominceranno una vita insieme da qualche altra parte. Non tutto però va secondo i piani. Non del tutto sicuro di come sia una Sophie Theissen di 38 anni più giovane, Max commette infatti un errore e rapisce sua figlia Marie. Teoricamente, dal momento che condividono lo stesso DNA, Marie andrebbe ugualmente bene per un trapianto di età con Elena.

Subentra però un problema etico: Max e Elena intendono davvero rubare quattro decadi a una donna innocente che per giunta si oppone alle idee di sua madre? Quella domanda persiste mentre superano gli ostacoli per raggiungere la Lituania, il tutto mentre sono seguiti dall’esercito privato di Theissen. Quando stanno per farcela, vengono però intercettati da un gruppo noto come Adam, che ha combattuto contro il lavoro di AEON uccidendo persone che hanno beneficiato di trapianti di età. La loro leader, Lilith, rivela che Max ha incontrato Elena solo perché Sophie ha voluto così, sapendo che Elena era l’unica persona compatibile con il suo DNA.

Paradise-spiegazione-finale

Il piano di Lilith è dunque quello di usare Max ed Elena come esca per attirare Sophie in un edificio lituano abbandonato. Quando l’incontro avviene, le forti tensioni tra i due eserciti portano allo scoppio di un massiccio scontro a fuoco. Lilith viene uccisa, ma Sophie sopravvive. Max riesce a scappare dall’edificio con Elena e Marie. Mentre si assicura un’auto, Marie cerca di sparare a Elena con una pistola scarica, dissipando ogni dubbio che Elena potrebbe avere sull’usarla per riavere la sua giovinezza. Max, d’altra parte, ha cambiato idea. Guidando verso la clinica illegale, cerca di convincere sua moglie a non andare avanti con il piano.

Come mostrano le ultime scene di Paradise, Elena esegue l’intervento e il suo corpo ringiovanisce lentamente di 38 anni, mentre Marie invecchia. Il film poi fa un indeterminato salto nel tempo per rivelare i destini di Max ed Elena. Nell’ultima scena, Max guarda da lontano un’Elena incinta, che è sulla spiaggia con il suo nuovo ragazzo. Quindi torna indietro e va verso un’auto dove lo stanno aspettando i membri sopravvissuti del gruppo Adam. Apparentemente, Max si è unito alla lotta contro AEON, ancora in corso. Un finale che lascia dunque aperta una porta ad un possibile sequel, che racconti i tentativi di abbattere per sempre la AEON.

Il trailer di Paradise e come vedere il film in streaming su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di Paradise unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente è al 1° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

Fonti: IMDb, DigitalSpy

 
 

Talk To Me: l’horror A24 al cinema in Italia dal 28 settembre

Talk to Me film 2023

Midnight Factory annuncia l’arrivo nei cinema italiani dal prossimo 28 settembre del nuovo teen horror soprannaturale Talk To Me. La pubblicazione del poster e del teaser trailer accompagnano l’annuncio, dato in concomitanza con l’uscita wide del film negli Stati Uniti con A24 (la nota casa di produzione e distribuzione che ha trionfato agli Oscar 2023 con Everything Everywhere All at Once e The Whale, e ha lanciato alcuni fra gli horror più iconici degli ultimi anni, tra cui Hereditary, X – A Sexy Horror Story e Pearl).

Dai produttori di Babadook, Talk to Me vede tra i protagonisti anche la star internazionale de Il Signore degli Anelli Miranda Otto e segna il debutto alla regia dell’emergente duo australiano composto dai gemelli Danny e Michael Philippou, già molto noto per aver firmato e diffuso video horror-comedy controversi sul loro canale YouTube RackaRacka, generando oltre 2 miliardi di visualizzazioni.

In stile Ouija, il film risponde ai canoni classici dell’horror seguendo il filone delle possessioni demoniache. Con il 97% di punteggio su Rotten Tomatoes, Talk To Me è attualmente l’horror con il rating più alto del 2023, definito da Vice come “uno dei film più spaventosi del decennio”.

Talk To Me è una discesa all’inferno che ha inizio quando dei ragazzi si spingono troppo oltre aprendo le porte al mondo degli spiriti. Un gruppo di giovani ragazzi – interpretati da Sophie Wilde (Bird), Alexandra Jensen (Beat), Joe Bird (Rabbit), Otis Dhanji (Aquaman) – si imbattono in una serie di video virali che ritraggono gli effetti sconvolgenti di un gioco al limite del soprannaturale: una seduta spiritica in cui il soggetto entra in contatto con gli spiriti dell’aldilà attraverso una mano imbalsamata che funge da portale tra i due mondi. In cerca di una distrazione nell’anniversario della morte di sua madre, l’adolescente Mia (Sophie Wilde) e il suo gruppo di amici decidono di cimentarsi in una prova di coraggio evocando gli spiriti seguendo il semplice rituale in un pericoloso gioco al rilancio, accettando a turno di sfidarsi ad aprire il varco che collega vivi e morti fino a infrangere le regole del gioco. I giovani amici vivranno un’esperienza sconvolgente e si ritroveranno intrappolati in un vortice di terrore causato dalle misteriose forze soprannaturali sprigionate dal rituale.

Presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival del 2023 dove ha raccolto il plauso della critica, Talk To Me uscirà nelle sale italiane il 28 settembre con Midnight Factory, etichetta horror di Plaion Pictures.

La trama

Un gruppo di giovani amici scopre come evocare i demoni facendo uso di un’antica mano imbalsamata, finché uno di loro si spinge troppo oltre aprendo irrimediabilmente le porte al mondo degli spiriti. Perseguitato così da visioni soprannaturali, il gruppo si trova inconsapevolmente al centro di una possessione devastante che porterà a porsi una domanda importante: meglio fidarsi dei vivi o dei morti?

 
 

Box office: Barbie senza rivali al box office!

Barbie Margot Robbie

A più di una settimana dalla sua prima uscita nei cinema italiani, Barbie ha scalato le classifiche del box office ed ha già stabilito alcuni primati: miglior weekend del 2023 in Italia e pellicola diretta da una donna ad aver incassato di più nel primo giorno di programmazione. Al suo secondo fine settimana di programmazione, Barbie incassa €1.365.585, su un totale ad oggi di più di 18 milioni di euro.

Al secondo posto ritroviamo Mission impossible: dead reckoning parte uno; la pellicola, settimo capitolo della saga action con Tom Cruise, raggiunge un incasso di €171.843 a fronte di un totale di più di 4 milioni di euro.

Terzo classificato è Indiana Jones ed il quadrante del destino, quinto ed ultimo capitolo della serie cinematografica sul professore avventuriero con frusta e cappello, con Harrison Ford e Phoebe Waller Bridge. Il film incassa €83.053 arrivando ad un totale di quasi 6 milioni di euro.

Box office: il resto della classifica

Al quarto e quinto si ritrovano rispettivamente Elemental, con un incasso di €78.589 a fronte di un totale di quasi 6 milioni di euro dalla sua prima uscita nelle sale il 21 giugno, e Papà scatenato, che incassa €32.814.

Al sesto e settimo posto si stabiliscono Il castello nel cielo, il film d’animazione dello studio Ghibli, con un incasso di €28.531, e Ruby Gillman la ragazza con i tentacoli, pellicola animata nei cinema dal  5 luglio, che ha incassato €23.051.

Ottavo classificato è La maledizione della Queen Mary, nuovo horror nelle sale dal  19 luglio, con un incasso di €20.186 a fronte di un totale di €318.405 guadagnato ad oggi dalla sua uscita al cinema.

Al nono e decimo posto ritroviamo due pellicole italiane, entrambi nei cinema dal 27 luglio. Hai mai avuto paura?, pellicola drammatica e horror, è il nono classificato con un incasso  €16.790, mentre ultimo per  box office è Noi anni luce, pellicola drammatica diretta da Tiziano Russo, che guadagna €16.214 a fronte di un totale  di quasi 50 mila euro.

 
 

Gina Rodriguez e Zachary Levi proteggono la loro famiglia nella prima foto di Spy Kids: Armageddon

Spy Kids: Armageddon

Il franchise Spy Kids di Robert Rodriguez è sempre stata una delle serie di film d’avventura per famiglie preferite dai fan. Quindi non è stata una sorpresa quando è stato annunciato un riavvio nel gennaio 2021. Mentre i film originali mettevano al centro una famiglia Latinx, il riavvio si concentrerà sulla famiglia multiculturale con Gina Rodriguez e Zachary Levi come genitori spia, mentre Everly Carganilla, e Connor Esterson interpreterà i figli degli agenti segreti. Ora diamo il nostro primo sguardo alla famiglia al centro del prossimo riavvio. Guarda la nuova immagine qui sotto:

Spy Kids: ArmageddonLa pellicola è l’annunciato reboot del franchise Spy Kids targato Netflix. I dettagli della trama per il nuovo film di Spy Kids sono tenuti nascosti, ma The Hollywood Reporter anticipa che l’intenzione attuale è quella di introdurre una nuova famiglia di spie. Non è chiaro se qualcuno del cast originale, inclusi Antonio Banderas o Carla Gugino, tornerà a riprendere i propri ruoli a qualsiasi titolo.

Spy Kids, l’originale

Il franchise originale di Spy Kids vedeva Antonio Banderas e Carla Gugino nei panni di due spie che vengono rapite, con i loro figli (interpretati da Alexa Vega e Daryl Sabara) incaricati di salvarli mentre svelano anche il passato segreto di spionaggio della famiglia. Originariamente pubblicato nel 2001, il franchise ha generato tre sequel ufficiali, l’ultimo dei quali è Spy Kids: All the Time in the World del 2011, con Jessica Alba e Joel McHale.

 
 

Napoleon: Joaquin Phoenix incorona Vanessa Kirby nella nuova immagine ufficiale

Napoleon film 2023

Dopo il nuovo look di ieri al Napoleon di Ridley Scott, Empire ha ora svelato un’altra fotografia inedita del film che vede il personaggio protagonista di Joaquin Phoenix che pone la corona di Francia sulla testa di Joséphine de Beauharnais di Vanessa Kirby. Il primo trailer del film è stato rilasciato all’inizio di questo mese, e ha mostrato la scala di grandezza che c’è dietro al progetto di lunga data di Ridley Scott e le scene di battaglia erano assolutamente impressionanti.

Inizialmente previsto per un lancio esclusivo su Apple TV+, il film è riuscito a ottenere un debutto nelle sale. Apple Studios e Sony Pictures porteranno questa grande esperienza cinematografica sul grande schermo, una piattaforma adatta per un film di proporzioni così epiche. Insieme a Killers of the Flower Moon di ottobre, questa mossa suggerisce come la dedizione di Apple ad abbracciare sia l’esperienza cinematografica tradizionale che la diffusione attraverso la sua piattaforma di streaming digitale. Di seguito, ecco l’immagine:

Napoleon Joaquin Phoenix Vanessa Kirby

Napoleon: il cast del film con Joaquin Phoenix

Accanto a Phoenix, Napoleon vede Vanessa Kirby nei panni dell’imperatrice Joséphine, Tahar Rahim nei panni di Paul Barras, Ben Miles nei panni di Caulaincourt, Ludivine Sagnier nei panni di Theresa Cabarrus, Matthew Needham nei panni di Lucien Bonaparte, Youssef Kerkour nei panni del maresciallo Davout, Phil Cornwell nei panni di Sanson ‘The Bourreau, Edouard Philipponnat nei panni dello zar Alessandro, Paul Rhys nei panni di Talleyrand, John Hollingworth nei panni del maresciallo Ney, Gavin Spokes nei panni di Moulins e Mark Bonnar nei panni di Jean-Andoche Junot.

Ridley Scott dirige da una sceneggiatura di David Scarpa. Il film è una produzione congiunta tra la produzione di Apple Studios e Scott Free Productions. Ridley Scott e Joaquin Phoenix producono insieme a Kevin Walsh e Mark Huffam mentre Michael Pruss e Aidan Elliott sono i produttori esecutivi. Napoleon racconta l’epica ascesa e caduta dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte, interpretato dal premio Oscar Joaquin Phoenix e diretto dal leggendario regista Ridley Scott. Il film ripercorre l’inarrestabile scalata al potere di Bonaparte attraverso la burrascosa relazione con il suo unico vero amore, Giuseppina, mostrando le visionarie strategie politiche e militari del grande condottiero in alcune delle scene di battaglia più realistiche e spettacolari mai realizzate.

 
 

Loki: un nuovo poster e il trailer ufficiale della seconda stagione!

I Marvel Studios hanno rilasciato il primo trailer e un nuovo poster per la seconda stagione di LOKI, con il filmato che solleva molte più domande di quanto si poteva prevedere. Come saprà chi ha visto la prima stagione, nei momenti finali di essa il dio dell’inganno si è ritrovato perso in una linea temporale alternativa, in cui Kang il Conquistatore governa apertamente sulla TVA. Dal trailer della seconda stagione si suggerisce ora che quella era solo una delle tante linee temporali alternative in cui atterrerà il protagonista.

Con questo in mente, è difficile dire se questo Mobius, il personaggio interpretato da Owen Wilson, sia quello che abbiamo conosciuto nella stagione precedente. Il Giudice Renslayer a sua volta sembra essere a caccia di Kang, mentre anche una Miss Minutes delle dimensioni di un kaiju è a piede libero. Il trailer ci anticipa invece che Sylvie, nel frattempo, sembra aver creato una nuova vita per se stessa. Infine, sembra che gran parte della prossima stagione di Loki sarà dedicata a salvare la TVA e la Terra-616 impedendo che la Sacra Linea Temporale vada fuori controllo.

Per quanto riguarda Kang il Conquistatore, si possono vedere varie statue e dipinti che adorano la sua immagine, anche se l’unico scorcio che abbiamo del cattivo stesso è quando vediamo la sua variante nota come Victor Timely, già vista nella scena post-credits di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Il nuovo poster rilasciato, similmente a quello precedente, vede il protagonista correre o camminare su quella che potrebbe essere una linea temporale. Stavolta, però, al centro non vi è più Miss Minutes bensì lo stesso Loki. Infine, Variety ha pubblicato su Twitter alcune nuove foto provenienti direttamente dalla nuova stagione. Di seguito, ecco il poster e le foto:

Loki 2, tutto quello che sappiamo sulla seconda stagione

LOKI sarà la “prima seconda stagione in assoluto” dello studio, e che tornerà a raccontare le imprese  del Dio dell’Inganno e dei suoi tentativi di preservare l’integrità del Multiverso. La sinossi ufficiale rilasciata dalla Disney recita: “la seconda stagione di Loki riprende all’indomani dello scioccante finale di stagione, quando Loki si ritrova coinvolto in una battaglia per l’anima della Time Variance Authority. Insieme a Mobius, Hunter B-15 e a una squadra di personaggi vecchi e nuovi, Loki naviga in un Multiverso in continua espansione e sempre più pericoloso alla ricerca di Sylvie, Judge Renslayer e Miss Minutes per comprendere su cosa significhi possedere il libero arbitrio e uno scopo glorioso“.

Tom Hiddleston interpreterà naturalmente il Dio dell’inganno, mentre è confermato anche il ritorno di Owen Wilson e Sophia DiMartino, così come l’arrivo della new entry Ke Huy Quan, reduce dalla vittoria dell’Oscar per Everything Everywhere All at Once. Jonathan Majors tornerà invece nel ruolo di Kang, anche se il suo personaggio non viene citato nel sinossi. La seconda stagione di Loki, infatti, dovrebbe fornire agli spettatori maggiori indizi su quello che sarà il suo futuro nell’MCU. Il debutto della nuova stagione è previsto su Disney+ per il 6 ottobre.

 
 

Film horror: 10 migliori film di genere ambientati durante l’estate

La casa film horror

La fredda stagione invernale sembra il momento perfetto per accoccolarsi con un buon film horror per una notte di paura. Tuttavia, ci sono anche alcuni film horror per i mesi più caldi. Dagli slasher che danno la caccia ai consulenti del campeggio alle vacanze estive andate male. Film come Sleepaway Camp e Summer Camp sono film horror inquietanti che giocano sui temi tipici dei film estivi. Altri, come Cabin Fever e La casa, utilizzano un’ambientazione appropriata per spaventare il pubblico con una location apparentemente realistica. Questi sono alcuni dei migliori film sulle vacanze estive che potrebbero far ricredere gli spettatori sui loro divertenti piani stagionali.

1It (2017)

It

It, il primo capitolo del remake in due parti di It di Stephen King, è uno dei migliori film horror moderni. Pennywise, una forma di vita extraterrestre che si finge clown, tormenta un gruppo di ragazzi in una pittoresca e ignara cittadina del Maine. È l’apice dell’horror estivo, che trascina il pubblico in un incubo terrificante su una vacanza estiva contorta che si trasforma in una lotta per la sopravvivenza per un gruppo di giovani adulti tormentati. La suspense e la costruzione del terrore del film lasciano un’impressione duratura, così come le eccellenti interpretazioni degli eroici ragazzi che lottano contro la creatura manipolatrice.

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Street Fighter: i registi del reboot offrono aggiornamenti sul film

Street Fighter nuovo film

Ad aprile era stato annunciato che un altro film live-action basato sulla serie di videogiochi Street Fighter era in fase di sviluppo presso la Legendary Entertainment. Il film sarà co-diretto dai fratelli Danny e Michael Philippou, la coppia dietro l’acclamato film horror Talk to Me. In una recente conversazione con Deadline, i Philippou ha fornito una piccola anticipazione su ciò che accadrà con questo nuovo film. I due hanno notato come hanno un grande pozzo di storie e personaggi da cui trarre ispirazione, anticipando però che aggiungeranno anche alcune delle loro idee originali per la storia.

Siamo stati ingaggiati per sviluppare Street Fighter, che ha una tradizione, dei personaggi e un mondo incredibili. Ma poi abbiamo anche così tante idee originali“, ha spiegato Michael. Della libertà creativa che avranno con il progetto, Danny ha aggiunto: “Con Street Fighter, quelli della Legendary sembra che ci lasceranno prendere il controllo e fare davvero le cose che vogliamo. È molto eccitante. E così si tratta solo di negoziare quanti cuochi ci saranno in questa cucina e quanta libertà avremo“.

Vogliamo che si sappia che abbiamo dato il cento per cento in ogni nostro film e che è davvero opera nostra, e che dunque non lo facciamo solo per uno stipendio o qualcosa del genere“, ha continuato Michael, spiegando come entrambi condividano una grande passione per Street Fighter. “Vogliamo fare cose che ci appassionano davvero e metterci tutto dentro. Questo è quello che vogliamo. Quindi, ci sono state offerte cose, ma vogliamo essere legati a cose a cui vogliamo davvero dedicarci per i prossimi anni e metterci il massimo dell’impegno“.

La serie videoludica è stata adattata in film live-action più volte negli anni precedenti, sebbene l’accoglienza della critica non sia mai stata particolarmente positiva. Il film originale di Street Fighter, uscito nel 1994, era interpretato da Jean-Claude Van Damme al fianco di Raul Julia. Kristin Kreuk avrebbe poi guidato il cast del reboot non connesso Street Fighter: The Legend of Chun-Li nel 2009. Ci sono stati anche programmi web e adattamenti animati del marchio Street Fighter. Nel frattempo, anche la serie di videogiochi sta andando forte, con Street Fighter 6 in uscita all’inizio di agosto. Poi, non resterà che aspettare il nuovo film.

 
 

Francis Ford Coppola definisce Barbie e Oppenheimer una “vittoria per il cinema”

Francis Ford Coppola
Foto di Gerald Geronimo, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Il settore cinematografico ha globalmente subito un duro colpo negli anni dalla pandemia, con le sale chiuse per periodi prolungati di tempo e magri incassi al box office. Il guadagno inaspettato di quasi un miliardo di dollari complessivamente prodotto dai film campione d’incassi Barbie e Oppenheimer, usciti nello stesso giorno in gran parte del mondo – è una grande vittoria per l’industria, secondo l’iconico regista premio Oscar Francis Ford Coppola, che ha condiviso la sua pensieri a riguardo tramite le Instagram Stories del suo profilo ufficiale.

Devo ancora vedere Barbie e Oppenheimer, ma il fatto che le persone stiano riempiendo i cinema pur di vederli e che entrambi i film non siano né sequel né prequel, né abbiano nessun altro tipo di numero legato a loro, nel senso che sono veri pezzi unici, è una vittoria per il cinema”, ha scritto Coppola, rispondendo ad un follower che gli chiedeva un parere riguardo ai due film del momento. In un altra Storia, Coppola è poi andato oltre, affermando che “la mia impressione è che siamo sull’orlo di una nuova età dell’oro. Cinema meraviglioso e illuminante visto nelle grandi sale.

Francis Ford Coppola torna al cinema con Megalopolis

Come noto, anche Coppola prossimamente tornerà al cinema con un suo blockbuster d’autore, il tanto atteso Megalopolis. Il  film è caratterizzato da un’ambientazione futuristica e sarà incentrato su un ambizioso architetto che cova l’innovativa idea di ricostruire New York City come un’utopica città all’indomani di un disastro naturale che ha rovinato le infrastrutture di quella originale. Fanno parte del cast di Megalopolis Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Talia Shire, Shia LaBeouf, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter e James Remar.

Dopo diversi decenni e qualche polemica, il progetto di passione di Coppola ha dunque finalmente iniziato a prendere vita, con le riprese che si sono ora concluse. Come noto, la prima idea molto ambiziosa per il progetto è da lui stata sviluppata nel 1980, ma il film richiedeva un finanziamento molto importante e così è stato davvero difficile metterlo in piedi. Contro ogni previsione, Coppola è però riuscito a far decollare il film tramite un proprio investimento, permettendo così di far iniziare ufficialmente la sua produzione. Attualmente, non è ancora stata comunicata la data di uscita in sala.

Tutto quello che c’è da sapere su Barbie e Oppenheimer

Barbie (qui la recensione) è il film della sceneggiatrice e regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird), con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. In esso si racconta del viaggio di Barbie da Barbieland al mondo reale per scoprire da cosa sono dovuti gli strani sintomi che la rendono meno perfetta delle altre. Da quando è uscito al cinema, il 21 luglio, Barbie ha ad oggi incassato 774 milioni, affermandosi come un successo clamoroso per la Warner Bros., lo studio che distribuisce il film.

Oppenheimer (qui la recensione) è invece il film scritto e diretto da Christopher Nolan, un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia dell’enigmatico uomo che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Cillian Murphy interpreta J. Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica, mentre accanto a lui si ritrovano anche Emily Blunt, Emily Blunt,  Robert Downey Jr. e altri ancora. Ad oggi il film, uscito a sua volta il 21 luglio, ha incassato ben 400 milioni di dollari, affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.