Tra i film italiani, a
Procida, realizzato dai partecipanti del
Film Atelier Procida con la supervisione di
Leonardo di Costanzo, va una Menzione
Speciale della Giuria del Pardo Verde
Ricola con la seguente motivazione: La memoria di
un’isola attraverso gli occhi di una comunità di giovani registi,
che conservano i miti e i riti della terra e del mare. Attraverso
un approccio onesto e un montaggio notevole, il film restituisce un
senso di comunità, con il sapore della solidarietà, dei rapporti
transgenerazionali, della coscienza ambientale e di una
possibilità/potenziale utopia.
Nei Premi Collaterali assegnati da
Giurie indipendenti, il film PATAGONIA di
Simone Bozzelli si aggiudica il Premio ecumenico messo a
disposizione dalla Chiesa evangelica riformata e dalla
Chiesa cattolico romana svizzera. Questa la motivazione: Dov’è
il confine tra dipendenza e libertà? Tra amore e sottomissione? Tra
empatia e responsabilità? Quando innocente Yuri lascia la sua vita
protetta per seguire l’energia seducente di Agostino sulla strada
aperta, entrambi devono confrontarsi con le ferite aperte e le
cicatrici che li hanno resi ciò che sono e tentare un pericoloso
viaggio verso un nuovo orizzonte. verso un nuovo orizzonte.
“Patagonia” è in bilico tra
violenza e tenerezza, ossessività e tenerezza, ossessività e
scoperta di sé, invitando gli spettatori a entrare in uno spazio di
ambiguità, un luogo dove la trasgressione potrebbe portare alla
trasformazione. Mentre il Premio della Giuria Giovani,
designata tra i partecipanti all’iniziativa Cinema e Gioventù
promosso dal Festival Castellinaria, al Miglior
cortometraggio del Concorso internazionale Pardi di Domani, va
a Z.O. di Loris G. Nese. Questa la motivazione: Il
corto mostra una notevole originalità nella costruzione del
racconto attraverso l’impiego di diverse tecniche di animazione che
convergono in una messa in scena innovativa e diretta. Quest’opera
mette in luce la tematica della violenza generazionale offrendoci
la prospettiva di chi ha vissuto la criminalità organizzata sulla
propria pelle.
Con il suo programma di attese
prime e scoperte provenienti da tutto il mondo, Locarno76 ha
offerto al pubblico un viaggio senza frontiera fra le strade più
entusiasmanti del cinema contemporaneo. I numerosi sold-out nelle
sale, così come l’alta presenza di giovani e giovanissimi davanti
al grande schermo hanno caratterizzato un’edizione all’insegna
dell’inclusività e dell’accessibilità, che con il suo programma ha
rilanciato la centralità del cinema indipendente e d’autore.
Il palmarès dell’edizione ha
incoronato Mantagheye bohrani (Critical
Zone) di Ali Ahmadzadeh, film
realizzato clandestinamente tra le strade di Teheran, aggirando i
divieti delle autorità iraniane. I premi gender-neutral introdotti
quest’anno per la migliore interpretazione sono stati attribuiti a
quattro attrici e un attore che con le loro performance hanno
illuminato il Concorso internazionale e il Concorso Cineasti del
presente.
Giona A. Nazzaro, direttore
artistico del Locarno Film Festival: “Un’edizione
entusiasmante che ha ribadito la centralità del Locarno Film
Festival. La sua capacità di esplorare il cinema contemporaneo in
tutte le sue forme riuscendo a coinvolgere un pubblico generoso,
curioso e appassionato che ha gremito Piazza Grande e le sale
all’inverosimile. Un’edizione eccellente, con un + 10% di pubblico,
caratterizzato da una selezione salutata con entusiasmo da stampa
specializzata, cinefili e pubblico!”
L’edizione
Piazza Grande ha fatto da cornice
all’evento con la sua proposta aperta e popolare, segnata dalle
risate del titolo di apertura, L’Étoile Filante,
dall’emozionante ritorno di Ken Loach con The Old
Oak, dall’immersione nella natura di Luc Jacquet, dalle
premiazioni di figure chiave del cinema mondiale come Pietro
Scalia, Tsai Ming-liang e Marianne Slot. A chiudere, questa
edizione, sarà il film Shayda, che sarà presentato
dalla regista Noora Niasari e dall’attrice Zar Amir Ebrahimi: un
racconto al femminile in cui tornano le lotte per i diritti civili
che caratterizzano l’Iran e che ha conquistato la scorsa edizione
del Sundance.
Con 214 film in programma e 466
proiezioni, anche le sale del Festival si sono riempite, grazie a
un Concorso internazionale che ha dato spazio a ogni genere
cinematografico e permesso di comprendere meglio il nostro
presente, ma anche grazie all’audacia del Concorso Cineasti del
presente e dei Pardi di domani, alla ricchezza degli scambi
avvenuti durante le Conversazioni aperte al pubblico e, infine,
alla Retrospettiva, che ha fatto scoprire e assaporare le mille
tinte cromatiche del cinema popolare messicano.
Palmarès
Concorso
internazionale
- Pardo d’oro, Gran Premio
del Festival della Città di Locarno per il miglior film
MANTAGHEYE BOHRANI (CRITICAL ZONE) di Ali
Ahmadzadeh, Iran/Germania
- Premio speciale della
giuria dei Comuni di Ascona e Losone
NU AȘTEPTA PREA MULT DE LA SFÂRȘITUL LUMII (DO NOT EXPECT TOO
MUCH FROM THE END OF THE WORLD) di Radu Jude,
Romania/Lussemburgo/Francia/Croazia
- Pardo per la migliore
regia della Città e della Regione di Locarno
Maryna
Vroda per STEPNE,
Ucraina/Germania/Polonia/Slovacchia
Pardo per la migliore
interpretazione
- Dimitra
Vlagopoulou per ANIMAL di
Sofia Exarchou, Grecia/Austria/Romania/Cipro/Bulgaria
- Pardo per la migliore
interpretazione
Renée Soutendijk per SWEET
DREAMS di Ena Sendijarević, Paesi
Bassi/Svezia/Indonesia/La Riunione
Menzione speciale
NUIT OBSCURE – AU REVOIR ICI, N’IMPORTE
OÙ di Sylvain George, Francia/Svizzera
Concorso
Cineasti del presente
- Pardo d’oro
Concorso Cineasti del presente per il miglior film
HAO JIU BU JIAN (DREAMING & DYING) di
Nelson Yeo, Singapore/Indonesia
- Premio per la o il miglior
regista emergente della Città e Regione di
Locarno
Katharina Huber per EIN
SCHÖNER ORT, Germania
- Premio speciale della
giuria CINÉ+
CAMPING DU LAC di Éléonore Saintagnan,
Belgio/Francia
- Pardo per la migliore
interpretazione
Clara Schwinning per EIN
SCHÖNER ORT di Katharina Huber, Germania
- Pardo per la migliore
interpretazione
Isold Halldórudóttir e Stavros
Zafeiris per TOUCHED di
Claudia Rorarius, Germania
- Menzioni Speciali
EKSKURZIJA (EXCURSION) di Una Gunjak,
Bosnia-Herzegovina/Croazia/Serbia/Francia/Norvegia/Qatar
NEGU HURBILAK di Colectivo Negu,
Spagna
First
Feature
Swatch First Feature Award
HAO JIU BU JIAN (DREAMING & DYING) di
Nelson Yeo, Singapore/Indonesia
Pardi di
domani
Concorso Corti
d’autore
Pardino d’oro Swiss Life
per il miglior cortometraggio d’autore
THE PASSING di Ivete Lucas, Patrick Bresnan,
Stati Uniti
Menzione speciale e
Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European
Film Awards
BEEN
THERE di Corina Schwingruber Ilić, Svizzera
Concorso
internazionale
Pardino d’oro SRG SSR per
il miglior cortometraggio internazionale
EN UNDERSØGELSE AF EMPATI (A STUDY OF
EMPATHY) di Hilke Rönnfeldt,
Danimarca/Germania
Pardino d’argento SRG SSR
per il Concorso internazionale
DU BIST SO WUNDERBAR di Leandro Goddinho,
Paulo Menezes, Germania/Brasile
Premio per la migliore
regia Pardi di domani – BONALUMI Engineering
Eric K. Boulianne per FAIRE UN
ENFANT, Canada
Premio Medien Patent
Verwaltung AG
NEGAHBAN (THE GUARD) di Amirhossein Shojaei, Iran
Concorso
nazionale
Pardino d’oro Swiss Life
per il miglior cortometraggio svizzero
LETZTE NACHT di Lea Bloch, Svizzera
Pardino d’argento Swiss
Life per il Concorso nazionale
NIGHT SHIFT di Kayije Kagame, Hugo Radi,
Svizzera
Premio per la migliore
speranza svizzera
LETZTE NACHT di Lea Bloch, Svizzera
Pardo Verde
Ricola
Pardo Verde Ricola
ČUVARI FORMULE (GUARDIANS OF THE FORMULA) di
Dragan Bjelogrlić, Serbia/Slovenia/Montenegro/ Macedonia del
Nord
Menzioni Speciali
PROCIDA, film realizzato dai partecipanti del
Film Atelier Procida, Italia
VALLEY PRIDE di Lukas Marxt,
Austria/Germania