È stato un anno intenso per
Mia Goth, che dopo il successo di X – A
Sexy Horror Story e la presentazione al Festival di
Venezia di Pearl, è
ora impegnata sul set di Maxxxine,
che chiude la trilogia di Ti West. Ma intanto la
sua carriera sembra affacciarsi su un palcoscenico più grande, dal
momento che anche lei è entrata a far parte del Marvel Cinematic Universe, per la
precisione nel cast di Blade,
al fianco di Mahershala Ali, che interpreterà il
protagonista.
Il film dei Marvel Studios sarà
diretto da Yann Demange (Lovecraft Country,
White Boy Rick) da una sceneggiatura del candidato all’Emmy
Michael Starrbury, e si dice sia “più oscuro
della maggior parte dei film del MCU.” Goth si unisce a un
cast costellato di star che include anche Aaron
Pierre e Delroy Lindo, ma i dettagli sul
suo ruolo sono tenuti nascosti.
Il progetto di Blade è
stato annunciato per la prima volta al Comic-Con del 2019, dove il
capo dei Marvel Studio Kevin Feige ha sorpreso la Hall H
annunciando che Ali avrebbe assunto il ruolo del famigerato
daywalker dopo che Wesley Snipes aveva
interpretato il personaggio dei fumetti Marvel in tre film tra il
1998 e il 2006.
Del nuovo Blade e
si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del
personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole
che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il
personaggio era già stato raccontato al cinema con i film
Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad
interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes.
La scelta di Ali per assumere ora tale ruolo sembra aver messo d’accordo
tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello
estetico che di carisma.
Il Bladedi
Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua
è infatti la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di
coda del film Eternals, quella in cui
compare anche l’attore Kit Harington e
la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in
Blade. Con il periodo di riprese annunciato, è solo
questione di tempo prima che inizio ad arrivare ulteriori notizie
sul film, sia per quanto riguarda il cast sia per quanto riguarda
il look del protagonista e dell’opera in sé. Blade dovrebbe
uscire in sala il 6 settembre 2024 come film finale della Fase
Cinque del MCU.
True Detective si
sta dirigendo verso l’Alaska per la sua stagione più fredda di
sempre. Warner Bros. Discovery ha rilasciato il primo trailer di
True Detective: Night Country durante il grande evento
di presentazione di Max.
Creata, scritta e diretta da Issa
Lòpez, True
Detective: Night Country torna con protagoniste
Jodie Foster, premio Oscar per Sotto
Accusa e Il Silenzio degli Innocenti, e Kali Reis
(Catch the Fair One). Con loro nel cast John Hawkes
(candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno), Christopher
Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Harry
Potter) e Anna Lambe (The
Grizzlies).
Nella quarta stagione, quando la
lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che
gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza
lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers
(Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare i loro
demoni e l’oscurità per scoprire segreti sepolti e ben custoditi
dal ghiaccio.
Issa López è showrunner, creatrice,
regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere
protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins,
Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per
Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo
Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic
Pizzolatto.
Kate Winslet sta tornando alla HBO, ma è molto
lontana da Omicidio a Easttown, serie che ha
segnato una delle sue migliori interpretazioni in carriera.
L’attrice premio Oscar è la
protagonista dell’imminente serie limitata della HBO The Regime, anticipata durante l’evento stampa
in streaming della Warner Bros. Discovery del 12 aprile.
Il lussureggiante teaser è pieno di
mistero e intrighi politici, e il logline ufficiale non fornisce
troppi indizi, dicendo semplicemente che la serie “racconta la
storia tra le mura del palazzo di un moderno regime europeo nel
corso di un anno”.
Diretta da Stephen
Frears e Jessica Hobbs , la
nuova serie è interpretata anche da Matthias
Schoenaerts, Guillaume Gallienne, Andrea
Riseborough, Martha Plimpton e Hugh
Grant. Will Tracy è lo
sceneggiatore, produttore esecutivo e showrunner.Seth
Reiss, Juli Weiner, Jen Spyra, Gary Shteyngart e
Sarah DeLappe stanno scrivendo insieme a
Tracy. Winslet, Frears, Hobbs, Frank
Rich e Tracey Seaward sono anche produttori esecutivi.
E’ ufficiale, Harry
Potter diventerà una serie per Max (fu HBO Max).
L’annuncio è stato fatto durante la presentazione di Warner Bros.
Discovery alla stampa e agli investitori il 12 aprile. Notizie su
una serie basata sulla serie di romanzi di J.K. Rowling erano
trapelate per la
prima volta il 3 aprile, ma ora i dettagli sono stati
confermati.
Ogni stagione della serie sarà
basata su uno dei libri del franchise, con Warner Bros. Discovery
che descrive lo show come una “serie decennale”. Conterrà un cast
completamente nuovo rispetto a quello visto nei film.
“Siamo lieti di offrire al
pubblico l’opportunità di scoprire Hogwarts in un modo
completamente nuovo”, ha affermato Casey
Bloys, presidente e CEO di HBO e Max Content. “Harry
Potter è un fenomeno culturale ed è chiaro che c’è un amore e una
sete così duraturi per il mondo magico. In collaborazione con
Warner Bros. Television e J.K. Rowling, questa nuova serie Max
Original si tufferà in profondità in ciascuno dei libri iconici che
i fan hanno continuato ad apprezzare per tutti questi
anni.”
Max produrrà in associazione con
Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. La Rowling sarà la
produttrice esecutiva insieme a Neil Blair e
Ruth Kenley-Letts. David Heyman è
attualmente in trattative per il ruolo di produttore esecutivo.
“L’impegno di Max nel
preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non
vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà
un grado di profondità e dettaglio offerto solo da una serie
televisiva di lunga durata”, ha dichiarato la Rowling.
L’annuncio pone fine ad anni di
speculazioni sul fatto che il mondo magico di Harry
Potter sarebbe passato o meno alla TV. Il
franchise si è dimostrato incredibilmente popolare su una vasta
scala. Il primo libro della serie, “Harry Potter e la pietra
filosofale”, è stato originariamente pubblicato nel 1997.
L’ultimo libro, “Harry Potter e i Doni della Morte”, ha
debuttato nel 2007.
La Warner Bros. aveva
precedentemente adattato ogni libro della serie di Rowling in un
film di successo, iniziando con Harry Potter e la pietra filosofale nel 2001 e
concludendosi con Harry e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011.
Gli otto i film hanno incassato più di 7,7 miliardi di dollari al
botteghino globale e hanno ulteriormente reso popolare il
marchio.
Negli anni Novanta il thriller ha
conosciuto nuova fama e nuove vette artistiche grazie a film che ne
hanno ridefinito i canoni. Titoli come Seven, Copycat, Il collezionista di ossa,
Il fuggitivo, L’avvocato del diavolo e
Il rapporto Pelican sono
solo alcuni esempi delle tante declinazioni che questo genere ha
assunto nel tempo. Nel 1998 è però arrivato al cinema diverso dai
soliti, che mescola il thriller poliziesco ad elementi horror di
natura soprannaturale. Si tratta di Il tocco del
male, diretto da Gregory Hoblit
(Schegge di paura, Il caso Thomas Crawford) e
scritto da Nicholas Kazan (Via dall’incubo).
Per via della sua natura ibrida, il
film non ha inizialmente trovato grande fortuna al box office,
incassando circa la metà del suo budget di produzione. Nel tempo,
tuttavia, è stato proprio il suo unire una struttura da
detective story all’elemento demoniaco che gli ha permesso
di diventare un cult presso generazioni di spettatori che lo hanno
riscoperto. Ad oggi, Il tocco del male è considerato uno
dei film più sottovalutati nella filmografia del suo celebre
protagonista, il due volte premio Oscar Denzel
Washington. Ad oggi è dunque un titolo particolarmente
ricercato, capace di offrire senza dubbio qualcosa di diverso in un
panorama di film troppo spesso simili tra loro.
Per gli appassionati di questo
genere di film e sempre alla ricerca di qualcosa di diverso da
vedere sull’argomento, Il tocco del male è
decisamente il film giusto. Capace tanto di coinvolgere
intellettualmente quanto di spaventare anche la propria parte più
razionale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Il tocco del male: la
trama del film
Protagonista del film è John
Hobbes, stimato e infallibile detective del dipartimento
omicidi nella città di Philadelphia. Assieme al suo partner
Jonesy, l’agente riesce ora a far arrestare
Edgar Reese, un pericoloso e sanguinario serial
killer con diverse vittime alle spalle. Tuttavia, nonostante
l’esecuzione del pazzo criminale, in città continuano a verificarsi
degli assassini in tutto e per tutto identici a quelli commessi
dall’ormai defunto omicida. Per Hobbes e il
tenente Stanton non può che trattarsi di
un emulatore e si trova così a dover indagare subito anche su
questa nuova minaccia.
Le sue indagini, tuttavia, portano
alla luce una serie di inaspettati risvolti. Tutte le prove di cui
Hobbes è entrato in possesso sembrano dimostrare come dietro a
quegli omicidi ci sia proprio lo stesso detective. Molte persone
care ad Hobbes iniziano a fare infatti una brutta fine e le
modalità con cui gli omicidi avvengono sembrano far ricadere la
colpa sul poliziotto. Confuso, il detective conosce la teologa
Gretta Milano, figlia di un poliziotto morto anni
prima in circostanze misteriose. Grazie alle spiegazioni della
donna, Hobbes scopre che dietro agli omicidi si nasconde una forza
potente e malvagia, quella del demone Azazel, ora in cerca di
vendetta.
Il tocco del male: il cast
del film
Come anticipato, ad interpretare il
ruolo di John Hobbes vi è l’attore Denzel
Washington. Per prepararsi a questo, egli ha
incontrato alcuni investigatori. Da loro ha appreso che alcuni
poliziotti portano un secondo paio di scarpe nel bagagliaio delle
loro auto mentre erano in servizio, poiché le scarpe che
indossavano occasionalmente si macchiavano di sangue sulle scene
del delitto. Il nome del protagonista, invece, si basa su due
filosofi del 17esimo secolo: Thomas Hobbes e
John Locke. Hobbes generalmente pensava che gli
uomini fossero malvagi e avevano bisogno dei vincoli della società
per essere migliori. Locke pensava invece che gli uomini fossero
creature pensanti, razionali capaci di una pacifica convivenza.
Questi due temi sono esplorati nel film e su queste filosofie
Washington ha costruito il carattere del personaggio.
Accanto a Washington, nei panni del
collega Jonesy vi è l’attore John Goodman,
mentre Donald
Sutherland interpreta il tenente Stanton. Sono poi
presenti James
Gandolfini nei panni del detective Lou e l’attore
Elias Koteas nei panni del criminale Edgar Reese.
Quest’ultimo si è preparato alla parte incontrando un uomo capace
di parlare siriano-aramico, che lo ha aiutato con la pronuncia
delle battute in questa lingua. L’uomo si è però rifiutato di
pronunciare per Koteas alcune parole considerate maledette.
L’attrice Embeth Davidtz interpreta infine Gretta
Milano. Il personaggio è la fusione di quelle che inizialmente
erano due donne distinte: Gretta e un’anziana saggia di nome Maude
che sapeva molto di più su Azazel di Gretta.
Il tocco del male: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Il
tocco del male grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 12 aprile alle ore
21:00 sul canale Iris.
L’annuncio è stato fatto durante la
presentazione di Warner Bros. Discovery alla stampa e agli
investitori il 12 aprile, durante il quale è stato anche annunciato
che il
servizio di streaming combinato HBO Max e Discovery+ sarà
conosciuto semplicemente come Max. Questo aggiornamento arriva
dopo poco più di due anni che Variety aveva riferito in esclusiva
che la serie era in fase di sviluppo.
La serie è basata sulla serie di
romanzi fantasy di Martin, che seguono le avventure di Ser Duncan
l’Alto (Dunk) e di un giovane Aegon V Targaryen (Egg), 90 anni
prima degli eventi di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, su cui
è invece basato Game of Thrones.
La serie è attualmente intitolata
A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight. Il logline ufficiale afferma: “Un secolo
prima degli eventi de Il Trono di Spade, due improbabili eroi
vagavano per Westeros… un giovane, ingenuo ma coraggioso cavaliere,
Ser Duncan l’Alto, e il suo minuscolo scudiero, Egg. Ambientato in
un’epoca in cui la stirpe dei Targaryen detiene ancora il Trono di
Spade e il ricordo dell’ultimo drago non è ancora passato dalla
memoria vivente, grandi destini, potenti nemici e pericolose
imprese attendono questi amici improbabili e
incomparabili.”
Martin sarà lo sceneggiatore e il
produttore esecutivo, così come Ira Parker, che è
stato co-produttore esecutivo della prima stagione di House
of the Dragon. I veterani del franchise, Ryan
Condal e Vince Gerardis, fungeranno da
produttori esecutivi.
Dei numerosi progetti annunciati in fase di sviluppo nel corso
degli anni, l’unico altro ad andare avanti prima di questo è stato
House of the Dragon. La serie ha
debuttato nell’agosto 2022, guadagnandosi un rapido rinnovo della
seconda stagione meno di una settimana dopo il suo lancio. La
stagione 2 è attualmente in produzione. Variety ha anche riferito
in esclusiva che HBO sta anche cercando di sviluppare una serie che
racconta la storia di
Aegon il Conquistatore.
Affermatosi come ideatore,
produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore della serie animata
I Griffin, Seth MacFarlane vanta una
carriera ricca di successi nel panorama dello spettacolo
statunitense. Grazie al successo del film Ted, anche il cinema ha
conosciuto le sue capacità comiche, per poi averne un secondo
assaggio con il secondo film da lui scritto e diretto:
Un milione di modi per morire nel West.
Arrivato in sala nel 2014, questo si è affermato come una
divertente rilettura del genere western e delle sue caratteristiche
più peculiari. Si tratta ad oggi del film più ambizioso di
MacFarlane, tanto per ricostruzioni storiche quanto per
concezione.
L’idea per questo nacque dalla
grande passione del regista per i film western e dalla convinzione
che vivere in quel periodo storico fosse molto più pericoloso di
quanto i film lasciassero intendere. Intraprendendo così una serie
di ricerche a riguardo, MacFarlane arrivò a concepire una commedia
che mettesse in risalto proprio tale aspetto. Nel darvi vita, ha
naturalmente fatto riferimento a molti tra i più noti film di
questo genere, come Quel treno per Yuma, Oklahoma!,
L’uomo che uccise Liberty Valance e El Dorado.
Arricchito da un grande cast ed un altrettanto grande presenza di
noti camei, Un milione di modi per morire nel West divenne
da subito una delle commedie più attese dell’anno.
A fronte di un budget di 40 milioni
di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 87 in tutto il
mondo, confermandosi un buon successo. MacFarlane si è così
dimostrato ancora una volta una delle personalità più brillanti
dell’attuale commedia americana, capace di unire la satira e la
cultura popolare in un mix esplosivo. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Un milione di modi per morire
nel West: la trama del film
Protagonista del film è
Albert Stark, un allevatore di bovini che vive una
pacifica esistenza in una cittadina di frontiera del selvaggio
West. È il 1882 e le regole che vigono su tali luoghi sono quelle
dei cowboy e dei fuorilegge. La presenza degli uni o degli altri in
città può rendere particolarmente complessa la vita degli abitanti.
Per Albert tutto cambia nel momento in cui si ritrova ad essere
inaspettatamente sfidato ad un duello con le pistole. Per paura di
morire, decide però di ritirarsi, attirandosi le critiche di tutti,
tra cui quelle della fidanzata Louise, che ne
approfitta per lasciarlo. Quel piccolo dramma è però per Albert
solo l’inizio di un’avventura più grande.
L’arrivo in città di una misteriosa
sconosciuta di nome Anna permetterà al pauroso
allevatore di imparare a vivere secondo le dure leggi del West. La
donna, esperta nell’uso delle armi, inizierà infatti ad
addestrarlo, tirando fuori il coraggio di Albert e permettendogli
di diventare un vero pistolero. Dato il tempo trascorso insieme,
Albert inizia inoltre a provare sempre più dei sentimenti d’amore
per la bella Anna, inconsapevole di quanto rischioso ciò sia. Un
nuovo misterioso pistolero è infatti arrivato in città, rivelandosi
essere ClinchLeatherwood, marito
di Anna in cerca di vendetta. Per Albert arriva dunque l’ora di
sfoderare le pistole e dimostrare il proprio valore.
Un milione di modi per morire
nel West: il cast del film
Per dar vita al film, il regista ha
costituito un cast ricco di celebrità, di cui molte impegnate in
camei memorabili. A ricoprire il ruolo di Albert Stark,
innanzitutto, vi è proprio Seth MacFarlane, mentre
nei panni di Anna vi è l’attrice Charlize
Theron. Questa dovette indossare una parrucca poiché
aveva da poco concluso le riprese di Mad Max: Fury Road,
per il quale era stata rasata. Accanto a loro vi sono poi Amanda Seyfried
nei panni di Louise e Liam Neeson in
quelli del violento Clinch Leatherwood. Quest’ultimo accettò di
partecipare unicamente perché in una puntata de I Griffin
vi è un riferimento comico sull’ipotesi di Neeson che interpreta un
pistolero. L’attore Neil Patrick
Harris interpreta Foy, nuovo fidanzato di Louise,
pronunciando anche la sua celebre battuta di How I Met Your
Mother “Challenge Accepted!”.
Giovanni Ribisi
interpreta Edward, il migliore amico di Albert e fidanzato di Ruth.
Questa ha invece il volto di Sarah Silverman.
Numerosi sono poi i camei, a partire da quello di Christopher
Lloyd nei panni di Doc Brown, il celebre viaggiatore
del tempo di Ritorno al futuro, qui bloccato nella sua
epoca preferita intento a riparare la celebre DeLorean. Jamie Foxx è
Django, proveniente dal film Django Unchained, mentre
Ryan Reynolds è
un uomo che viene ucciso nel saloon. Ewan McGregor
compare brevemente nei panni di un uomo che ride alla fiera e
Patrick Stewart
presta la propria voce ad una pecora. Gilbert
Gottfried, infine, è Abraham Lincoln.
Un milione di modi per morire
nel West: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Un milione di modi per
morire nel West è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV,Chili Cinema, Google Play,
Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12aprile alle
ore 21:10 sul canale
TwentySeven.
Warner Bros. Discovery ha annunciato
ufficialmente Max il nuovo nome del suo streamer
di punta, eliminando la parte HBO del nome (HBO
Max) e fondendo i suoi contenuti con quelli di Dicsovery+
e altre nuove serie originali.
La società ha annunciato il cambio
di nome in un evento stampa, dove ha anche rivelato una lista di
progetti imminenti. Il Max ricostruito (sul web su max.com)
verrà lanciato per la prima volta negli Stati Uniti il 23 maggio,
con ciò che la società promette sarà una media di oltre 40 nuovi
titoli e stagioni di programmi TV ogni mese.
“Max è il canale da
guardare”, ha detto il CEO di WBD David
Zaslav sul palco dell’evento, presentando migliaia di
spettacoli e film sul servizio per ogni membro della famiglia.
Oswald Cobblepot
sta finalmente vivendo il momento di gloria che ha sempre sognato.
I dirigenti della Warner Bros. Discovery hanno svelato il primo
trailer di The
Penguin, la serie spin-off incentrata sul gangster di
Gotham City interpretato da Colin Farrell, personaggio che ha esordito nel
film campione d’incassi del 2022 The
Batman.
The
Penguin, attualmente in produzione, sarà formata da
otto episodi. Dopo che l’Enigmista di Paul Dano ha
ucciso Carmine Falcone (John
Turturro), uno dei principali boss della mafia di
Gotham City, ha inondato la principale area del centro in un
attacco terroristico coordinato, lasciando Cobblepot di Farrell con
una città nel caos e un vuoto di potere all’interno della malavita
di Gotham.
Insieme a Farrell recitano nella
serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo
della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael
Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di
Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John
Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di
Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly,
Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François
Chau e David H. Holmes.
Lauren LeFranc
(“Agents of SHIELD”) è la produttrice esecutiva e showrunner della
serie, mentre Matt Reeves, regista e co-sceneggiatore di
The
Batman, sarà produttore esecutivo attraverso la
sua società di produzione 6th & Idaho. Il
produttore esecutivo Craig Zobel (Omicidio a
Easttown) dirige i primi tre episodi; altri produttori esecutivi
includono Farrell, Dylan Clark, Daniel Pipski e
Bill Carraro.
E’ disponibili il trailer di
Crater, il film originale
Disney+ che debutterà il 12
maggio in esclusiva sulla piattaforma streaming. Diretto da Kyle
Patrick Alvarez, l’avventura fantascientifica di formazione è
interpretata da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy
Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi.
Prodotto da 21 Laps Production, il film è stato scritto da John
Griffin e prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen. I
produttori esecutivi sono Emily Morris, John G. Scotti, Rpin
Suwannath, Gordon Gray, Paris Latsis e Terry Douglas.
Crater è
la storia di Caleb Channing (Russell-Bailey), cresciuto su una
colonia mineraria lunare e in procinto di essere trasferito
definitivamente su un idilliaco pianeta lontano in seguito alla
morte del padre (Mescudi). Ma prima di partire, per esaudire il suo
ultimo desiderio, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan (Barratt),
Borney (Hong) e Marcus (Boyce), e una nuova arrivata dalla Terra,
Addison (Grace), dirottano un rover per un’ultima avventura in un
viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.
Collider rivela in esclusiva l’intero cast vocale di Creature
Commandos, che sarà la prima serie animata all’interno
della nuova timeline DCU. Come previsto, la serie si servirà del
talento vocale di Sean Gunn nei panni di
Weasel, a cui si uniranno Frank
Grillo nei panni di Rick Flag Sr.,
Maria Bakalova nei panni della principessa
Ilana Rostovic, Indira Varma nei
panni di The Bride, Zoe Chao nei
panni di Nina Mazursky, Alan
Tudyk come Dr. Phosphorus, David Harbour come Eric
Frankenstein, Sean Gunn come G.I. Robot,
con Steve Agee che riprende il ruolo di
John Economos.
Nella serie animata, il team di
Creature
Commandos lavora sotto la supervisione di
Amanda Waller. Waller (Viola
Davis) è stata una parte importante di The
Suicide Squad e della sua serie spin-off,
Peacemaker, ed è destinata a fare il suo ritorno
su HBO Max con la sua serie da
solista. Poiché il nuovo DCU intende riutilizzare gli stessi
membri del cast per progetti live-action e animati, Davis è stata
finora l’unico doppiatore che si poteva immaginare far parte del
cast di Creature
Commandos. Tuttavia, sembra che il coordinatore del
team sarà John Economos, uno dei dipendenti più importanti di
Waller. Dal momento che la serie animata presenta
Weasel, che ha fatto il suo debutto in live-action
in The
Suicide Squad, interpretato da Sean
Gunn, ci aspettavamo che il fratello di James
Gunn tornasse per la serie animata, ma è bello vedere
che darà anche la voce anche a un personaggio capace di parlare:
G.I. Robot.
Di cosa parla Creature
Commandos?
La serie animata Creature Commandos è uno dei
progetti sviluppati da James Gunn e Peter
Safran come parte della loro trama DCU unificata. Lo
spettacolo in sette episodi si concentrerà su un’insolita squadra
di personaggi DC, spesso chiamati mostri. È giusto, quindi, che
Creatures Commandos sia una delle parti centrali
dell’arco “Gods
and Monsters“ del nuovo DCU, il primo capitolo di una
storia in due parti che verrà raccontata nel prossimo decennio.
Paramount+ ha
annunciato che la nuova docu-serie The Family
Stallone, subito dopo la première negli Stati Uniti, in
Canada, America Latina e Brasile, sarà disponibile in esclusiva da
giovedì 18 maggio in Italia, in Gran Bretagna, Australia e a
seguire in altri Paesi. Nel cast sono presenti il candidato
all’Oscar Sylvester “Sly” Stallone, sua moglie
Jennifer Flavin Stallone e le loro figlie
Sophia, Sistine e Scarlet.
Dopo aver
interpretato alcuni fra i ruoli più leggendari nella storia del
cinema, Sylvester Stallone, tre volte candidato
all’Oscar e protagonista su Paramount+ della serie “Tulsa King”, è pronto
affinché le telecamere catturino quello che lui considera il ruolo
più importante della sua vita: quello di padre. Questa nuova serie,
il cui cast include le tre figlie di Stallone, Sly Stesso e la
moglie Jennifer, permette di addentrarsi nella vita di una delle
famiglie più celebri di Hollywood.
The Family
Stallone è prodotta da MTV Entertainment Studios, con
Benjamin Hurvitz, Jessica Zalkind e Nadim Amiry come produttori
esecutivi. Julie Pizzi, Farnaz Farjam e Jonathan Singer sono
produttori esecutivi per Bunim-Murray Productions, con Lauren
Goldstein, Valana Hunn, Chris Ray e Jason Williams come
co-produttori esecutivi.
In onore della Giornata della Terra,
Apple
TV+ rende disponibile la sua serie di pluripremiati
programmi originali che narrano storie avvincenti sul nostro
straordinario pianeta. Dalle meraviglie de “Il pianeta
preistorico”, narrate da Sir David Attenborough; alla nuova
edificante serie “Jane”, ispirata al lavoro della leggendaria
ambientalista Dr. Jane Goodall, fino alla lotta per il nostro
futuro di fronte al cambiamento climatico di “Extrapolations –
Oltre il limite”, Apple TV + è il luogo per celebrare la Giornata
della Terra.
La nuova programmazione include
“Jane”, una serie ispirata al lavoro della famosa etologa Jane
Goodall; uno speciale della celebre serie animata “I tuoi amici
Sago Mini”; la nuova docuserie “Big Beasts – Maestose creature”,
narrata da Tom Hiddleston, con le specie più imponenti della terra;
e la nuova serie per bambini e famiglie “Rana e Rospo”, basata
sugli amati libri vincitori dei premi Caldecott Award e Newbery
Award.
Tra gli altri contenuti sulla
Giornata della Terra già disponibili su Apple
TV+, la docuserie candidata ai BAFTA “Il pianeta notturno a
colori”, narrata da Tom Hiddleston; il docufilm candidato agli Emmy
Award “La madre degli
elefanti”, narrato da Chiwetel Ejiofor; l’epico documentario
“Il pianeta preistorico”, di Jon Favreau; il film dal cast stellare
“Extrapolations – Oltre al limite”, del produttore esecutivo Scott
Z. Burns; il documentario candidato agli Emmy “The Year Earth
Changed”; Snoopy presenta “Le piccole cose contano, Charlie Brown”;
i Peanuts Classics “È Arbor Day, Charlie Brown”; lo speciale della
Giornata della Terra “Acquasilente” e l’evento televisivo vincitore
dei Daytime Emmy e BAFTA Award “Noi siamo qui: dritte per vivere
sul pianeta Terra”.
Le serie originali, gli speciali e i
cortometraggi che verranno presentati in una raccolta speciale per
la Giornata della Terra su Apple TV+ includono (in ordine di
novità):
1“The Year Earth
Changed”
Mostrando filmati da tutto il mondo girati
durante l’anno del lockdown “The Year Earth Changed” è uno speciale
documentario che presenta un nuovo approccio alle storie edificanti
che ne sono scaturite. Dall’ascoltare il canto degli uccelli nelle
città deserte e vedere le balene a Glacier Bay, all’incontrare i
capibara nei sobborghi di tutto il Sud America, le persone in tutto
il mondo hanno avuto la possibilità di interagire con la natura
come mai prima d’ora.
In
questo documentario speciale, gli spettatori saranno testimoni di
come i più piccoli cambiamenti nel comportamento umano – la
riduzione del traffico delle navi da crociera, la chiusura delle
spiagge alcuni giorni all’anno, l’identificazione di modi più
armoniosi per la coesistenza di esseri umani e fauna selvatica –
possano avere un profondo impatto sulla natura. Il documentario,
narrato da David Attenborough, è una lettera d’amore al pianeta
Terra, che mette in luce i modi in cui la resilienza della natura e
sua la capacità di riprendersi possono darci speranza per il
futuro.
Ci è voluto molto tempo, ma ieri i
Marvel Studios hanno
finalmente rilasciato il primo
teaser trailer diThe
Marvels. In alcuni angoli di Internet ci si aspettava
una reazione negativa, ma il sequel di Captain
Marvel sembra molto divertente e dovrebbe espandere
ulteriormente il lato cosmico del MCU. Sebbene questo
teaser si concentri principalmente sulla follia che si scatena
quando Carol Danvers, Monica Rambeau e Kamala Khan si scambiano di posto, ci sono
ancora alcune importanti rivelazioni da sviscerare. Dal cattivo del
film a un paio di debutti degni di nota, per finire con un
artefatto molto familiare, abbiamo molti spunti di riflessione, che
ci danno un’idea più precisa di cosa aspettarci da questo team-up
tutt’altro che ortodosso!
1Un braccialetto familiare…
Quando abbiamo assistito al ritrovamento del
braccialetto di Kamala Kang in Ms. Marvel, lo abbiamo visto estratto da un
braccio blu. Ovviamente si trattava dei resti di un Kree che in
qualche modo era finito sulla Terra: la serie non ha approfondito
le sue origini, ma ora possiamo confermare che si tratta di un
artefatto Kree. Si dice che il cattivo di
Zawe Ashton sia una versione di genere diverso
dell’oscuro cattivo Kree Dar-Benn. Circondata dai
soldati blu, brandisce un martello molto simile a quello di
Ronan l’Accusatore! Ciò potrebbe essere
significativo, ma lo è anche il fatto che indossa un braccialetto
quasi identico a quello di Ms. Marvel. Deve trattarsi di un pezzo
coordinato che, se combinato con l’altro, è in grado di rendere
immensamente potente chi lo indossa. Potrebbe essere questo
l’obiettivo di Dar-Benn? E cosa accadrà a Kamala se finirà per averli
entrambi?
Apple
TV+ ha annunciato l’uscita della seconda
stagione della serie di successo The
Afterparty, dai vincitori Oscar Chris Miller e
Phil Lord, mercoledì 12 luglio 2023. Narrata attraverso nuovi
e noti generi cinematografici, la seconda stagione in 10 episodi
partirà con i primi due episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni
mercoledì fino al 6 settembre 2023.
Creato da Chris Miller, The Afterparty racconta un’unica serata
vissuta da diversi personaggi, uno per ciascun episodio, il tutto
attraverso l’uso di vari generi cinematografici e immagini uniche
per adattarsi alla prospettiva del narratore. Le star Tiffany
Haddish, Sam Richardson e Zoë Chao tornano per la seconda stagione,
che introdurrà un nuovo caso, nuovi generi cinematografici e
l’aggiunta al cast di Elizabeth Perkins, Zach Woods, Paul Walter
Hauser, Poppy Liu, Anna Konkle, Jack Whitehall, Vivian Wu, John Cho
e Ken Jeong.
Nella seconda stagione ci troviamo
a un matrimonio dove lo sposo viene assassinato e ogni invitato
diventa un sospetto. Il detective Danner (Tiffany Haddish) arriva
in aiuto di Aniq (Sam Richardson) e Zoë (Zoë Chao) a risolvere il
caso interrogando membri della famiglia, amanti sfortunati e soci
in affari e ascoltando il racconto del fine settimana da ogni
invitato, ognuno con la propria prospettiva e stile visivo
unici.
The Afterparty è
prodotto per Apple da TriStar TV e Sony Pictures Television come
parte dell’ampio contratto televisivo quinquennale di Phil Lord e
Chris Miller. La seconda stagione è scritta da Miller e Anthony
King, sceneggiatore, produttore e interprete nominato ai Tony e
agli Emmy, ed entrambi sono produttori esecutivi. Chris Miller è
produttore esecutivo insieme a Phil Lord attraverso la loro società
di produzione, Lord Miller. La vicepresidente della Lord Miller
Television Aubrey Lee è tra i produttori della serie.
Prime Video annuncia Pesci piccoli –
Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, la
prima serie comedy prodotta e ideata dalla content factory The
Jackal. La serie in sei episodi racconta le vicende di una piccola
agenzia digital che sogna in grande ma alla fine sopravvive
tra clienti stravaganti e le difficoltà di una modesta realtà
di provincia.
Pesci
piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget: quando
esce e dove vederla in streaming
Pesci
piccoli sarà disponibile in esclusiva su Prime Video
dall’8 giugno.
La trama e il cast di
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budget
Nel cast protagonisti gli sciacalli
Fabio Balsamo, Gianluca Fru, Aurora Leone, Ciro Priello e con
Martina Tinnirello. Nell’epoca delle star di TikTok e di vite
di successo incorniciate nei social, cosa c’è di bello nel fare
ogni giorno una vita normale? E se questa vita normale si svolgesse
in una piccola agenzia di comunicazione social? Ciro, Fabio, Fru e
Aurora sono amici e colleghi immersi nel sottobosco digital fatto
di brand provinciali sfigati e piccoli influencer tragicomici, ma
anche fatto di gesti di amicizia, flirt tra colleghi e riti di
gruppo. L’arrivo di una nuova manager declassata ma decisa a
dimostrare il suo valore porterà un’ondata di novità, e insegnerà
loro che anche un’esistenza normale, senza successi garantiti da
milioni di follower, nasconde qualcosa di prezioso se hai gli amici
giusti.
Prodotta da The Jackal con Mad
Entertainment e in collaborazione con Prime Video,
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budget si divide in sei episodi diretti da Francesco
Ebbasta, ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro
Grespan che hanno scritto il soggetto e la sceneggiatura
con Luca Vecchi e Stefano Di Santi. Completano il cast di Pesci
piccoliAmanda Campana, Anna Ferraioli Ravel, Angelo
Spagnoletti, Veronica Mazza, Giovanni Anzaldo, Sergio Del Prete,
Flavio Pellino, Sara Penelope, Dino Porzio, Francesca Romana
Bergamo, Alessia Santalucia, Gianni Spezzano, Marina Zanchi, Mario
Zinno.
Pesci
piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budgetsi unirà a migliaia di film, show e serie
già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui
le produzioni italiane Original The
Bad Guy, Prisma, Bang
Bang Baby, Gianluca
Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di
conoscerti, The Ferragnez – La
serie, All or Nothing: Juventus, Anni
da cane, Dinner Club, Vita da
Carlo, FERRO, le prime 3 stagioni
di Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo e
di LOL: Chi ride è fuori ; le serie
pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs.
Maisel e i grandi successi come Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, Argentina
1985, Jack Ryan, The
Boys, Borat – Seguito di film
cinema, Il principe cerca figlio, Senza
Rimorso, Good Omens e Carnival Row,
oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e
territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16
migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre
che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altre
produzioni Original già annunciate sono il capitolo italiano
dell’universo Citadel, Everybody Loves
Diamonds e The Ferragnez – La Serie Stagione 2.
MUBI, il
distributore globale, servizio di streaming e società di
produzione, ha acquisito per l’Italia e per l’America Latina
tutti i diritti dell’attesissimo cortometraggio di
Pedro AlmodóvarStrange Way of
Life,prima della sua
anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, dove sarà presentato
Fuori Concorso. Strange Way of Life arriverà
presto in Italia e in America Latina.
Diretto da Pedro Almodóvar (Madres Paralelas, Tutto
su mia madre), presentato da Saint Laurent by Anthony
Vaccarello e prodotto da El Deseo, Strange Way of
Life è interpretato da Ethan Hawke (First Reformed, Prima
dell’Alba) e Pedro Pascal (The Last of Us, The Mandalorian).
Il cortometraggio, girato nel
deserto di Tabernas, in Almeria, racconta di due uomini che si
ritrovano dopo venticinque anni. Le musiche sono di Alberto
Iglesias, i costumi di Saint Laurent
by Anthony Vaccarello, anche produttore
associato del progetto. Il cast include anche i giovani talenti
Jason Fernández, José Condessa, George Steane e
Manu Ríos, oltre ad attori come Pedro
Casablanc e Sara Sálamo.
Strange Way of
Life è il secondo cortometraggio in lingua inglese di
Almodóvar, dopo The Human Voice del 2020, interpretato da
Tilda Swinton. L’accordo per il film è stato
stipulato tra El Deseo e MUBI.
La trama di Strange Way of Life
Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo
per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo
sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ne seguirà una
serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia il giorno
seguente, la rivelazione che entrambi hanno un collegamento con un
crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è
qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria.
Il candidato all’Oscar
Harvey Keitel (The
Irishman,
Youth) interpreterà il protagonista Lale Sokolov
nell’adattamento televisivo Sky e Peacock Original del bestseller
internazionale di Heather Morris Il Tatuatore di
Auschwitz, prodotto da Synchronicity Films e Sky Studios
in associazione con All3Media International.
Il Tatuatore di
Auschwitz, che sarà disponibile in esclusiva su Sky e in
streaming solo su NOW nel 2024 in tutti i territori Sky in Europa,
è tratto dalla struggente storia vera di Lale e Gita Sokolov. Lale
(Jonah Hauer-King) arriva ad Auschwitz-Birkenau nel 1942 e, poco
dopo il suo arrivo, diventa uno dei tätowierer (tatuatori), coloro
ai quali cui viene affidato il compito di tatuare il numero di
matricola sulle braccia dei compagni di prigionia. Un giorno
incontra Gita (Anna Próchniak), in fila per farsi tatuare il numero
di matricola sul braccio. Per i due sarà amore a prima vista, e
avrà così inizio una indimenticabile storia di coraggio e umanità.
Sotto la costante sorveglianza del crudele ufficiale delle SS
Baretzki (Jonas Nay), Lale e Gita sono determinati a tenersi in
vita a vicenda. Circa 60 anni dopo, Lale (Harvey Keitel) incontra
la scrittrice esordiente Heather Morris (Melanie Lynskey). Rimasto
vedovo da poco, Lale trova il coraggio di raccontare al mondo la
sua storia. Nel raccontare la sua storia a Heather, Lale, ormai
ultraottantenne, affronta i fantasmi traumatici della sua
giovinezza e rivive i ricordi del suo innamoramento in uno dei
luoghi più orribili mai esistiti.
A proposito de Il Tatuatore
di Auschwitz, Harvey Keitel ha dichiarato:
“La storia d’amore descritta in questo progetto, a dispetto di
tanto orrore, testimonia lo spirito e il bene che c’è nelle
persone“.
Al cast già annunciato si
aggiungono anche Tallulah Haddon (Kiss Me
First, The Last Duel) nel ruolo di Hanna, Mili
Eshet (Beyond the Mountains, Hills) nei panni di
Ivana, Yali Topol Margalith nei panni di Cilka, Phénix
Brossard (Little Joe, Benjamin) nel ruolo di
Leon, Ilan Galkoff (Good Omens, Hilda)
nel ruolo di Aaron, e Marcel Sabat (Tenet, The
Windermere Children) che veste i panni di Tomas.
I ruoli principali precedentemente
annunciati includono Jonah Hauer-King (The
Little Mermaid, World on Fire) e Anna
Próchniak (Baptiste, Warsaw 44) che interpretano
i giovani Lale Sokolov e Gita Furman.
Melanie Lynskey (The Last of Us, Yellowjackets) reciterà
nella serie nei panni della neozelandese Heather Morris,
autrice del romanzo Il Tatuatore di
Auschwitz e Jonas Nay
(Deutschland 83, 86, 89) si unirà alla serie nel ruolo di
Stefan Baretzki.
Prodotta da Synchronicity Films e
Sky Studios in associazione con All3Media International, Il
Tatuatore di Auschwitz è stata commissionata da Serena
Thompson, Executive Producer di Sky Studios per Zai Bennett,
Managing Director of Content di Sky UK. Claire Mundell è
produttrice esecutiva per Synchronicity Films. L’headwriter
Jacquelin Perske è anche produttrice esecutiva del progetto che si
avvale della consulenza di Heather Morris. Evan Placey e Gabbie
Asher sono gli autori delle sceneggiature degli episodi.
Il Tatuatore di
Auschwitz è attualmente in produzione. La serie è una
coproduzione Sky Studios e Peacock con NBCUniversal Global
Distribution e All3Media International che sono i distributori
internazionali della serie. STAN, il principale streamer locale
australiano, detiene i diritti originali della serie nel proprio
territorio, mentre VIAPLAY detiene i diritti della serie per i
paesi Nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Islanda),
per i paesi Baltici (Estonia, Lettonia, Lituania), i Paesi Bassi e
la Polonia.
La storia di Alessandro Magno sarà
l’oggetto di un docudrama prodotto da Netflix. Sulla scia del
successo di serie come The Last Czars e
African Queens, lo streamer ha lavorato
nell’ultimo anno a una rivisitazione ad alto budget della vita di
una delle figure più famose della storia del mondo, che attualmente
ha un titolo provvisorio di Alexander The
Graet.
Dalla scorsa estate, una troupe di
oltre 100 persone ha girato a fasi alterne in Marocco il docudrama
ibrido, che conterrà sia elementi documentari che parti
sceneggiate. Le indie britanniche Tailfeather Productions e Lion TV
sono dietro la serie e Tony Mitchell (Miss
America) è lo showrunner.
Alessandro Magno è stato un re
macedone. È ampiamente considerato uno dei comandanti militari più
grandi e di maggior successo della Storia e all’età di 30 anni
aveva creato uno dei più grandi imperi mai esistiti, che si
estendeva dalla Grecia all’India nord-occidentale. Ha lasciato
un’importante eredità culturale e le sue tattiche di guerra sono
state studiate per generazioni.
Il personaggio era stato raccontato
da cinema da Oliver Stone, con il suo
Alexander, con protagonista Colin Farrell, che però ha ricevuto
un’accoglienza tutt’altro che lusinghiera, nonostante l’impiego di
mezzi importanti per la confezione di un colossal che avrebbe
voluto ripercorrere le orme de Il Gladiatore.
Anche quest’anno, gli organizzatori
del Festival di Cannes 76 sperano che
la croisette verrà invasa da una serie di titoli hollywoodiani
prestigiosi, che potrebbero portare un alto numero di star alla
kermesse. Ovviamente queste speranze si scontreranno con gli
Studios che sono cauti a decidere di spendere cifre importanti per
portare a Cannes 76 un film, dal momento che un
tour di una delegazione al festival arriva a costare centinaia di
migliaia di dollari.
Thierry Frémaux è
pronto ormai ad annunciare i titoli che sono stati selezionati per
l’edizione numero 76 del festival francese e già dai primi annunci
sembra che la formazione di Cannes 76 sarà portentosa. Ricordiamo
che lo scorso anno il festival ha ospitato Top
Gun: Maverick e Elvis,
film che in maniera diversa sono poi stati trai protagonisti della
season awards di Hollywood.
Warner Bros invece potrebbe puntare
su Barbie
di Greta
Gerwig, con Margot Robbie e
Ryan Gosling, e una pioggia di star di primo piano,
tuttavia è più probabile che il film venga lanciato in un’altra
situazione. E Warner Bros potrebbe quindi saltare la kermesse.
Dopo che il membro del cast di
Oppenheimer,
Matthew Modine, ha twittato un poster del film con
l’hashtag #Cannes2023, la speculazione che il
lungometraggio di Christopher Nolan avrebbe debuttato al
festival si è intensificata. Tuttavia, Modine ha rapidamente
cancellato il suo messaggio e gli addetti ai lavori affermano che
Oppenheimer
sarà probabilmente presentato in anteprima da qualche altra parte e
in una data più prossima a quella di uscita.
Mentre i film americani sono
tradizionalmente i primi ad essere annunciati per Cannes, si dice
che anche alcuni film internazionali siano nel mix, in particolare
Monster del regista giapponese vincitore della
Palma d’Oro Kore-eda Hirokazu, così come
How Do You Live?, il primo lungometraggio in oltre
un decennio del maestro dell’animazione Hayao
Miyazaki.
In passato, alcuni studi erano
riluttanti ad aprire a Cannes, perché sembrava troppo lontano dalla
stagione autunnale degli Oscar. Ma quella posizione si è
ammorbidita. Sebbene si svolga mesi prima della season awards,
Cannes ha dimostrato di essere un’ottima vetrina per i potenziali
contendenti all’Oscar. Non solo Parasite ha
debuttato al festival in rotta verso la sua vittoria per il miglior
film, ma quest’anno tre candidati per il miglior film avevano
debuttato a Cannes 75: Elvis,
Top
Gun: Maverick e Triangle of
Sadness.
Sapremo la verità il prossimo 13
aprile, quando Thierry Frémaux annuncerà la
sua scaletta ufficiale e la selezione del Festival di Cannes
76.
Variety ha diffuso la prima foto
ufficiale di Anthony Hopkins nei panni di Sigmund
Freud e Matthew
Goode nei panni dell’autore CS Lewis nell’annunciato
nuovo film Freud’s
Last Session. La pellicola è attualmente entrato
nell’ultima sessione di riprese che si sta svolgendo in Irlanda. In
Italia la pellicola sarà distribuita da Adler Entertainment.
Freud’s
Last Session è ambientato alla vigilia della seconda
guerra mondiale, quando, alla fine della sua vita, Freud (Anthony
Hopkins) invita l’autore di “Le cronache di Narnia” CS
Lewis (Goode) a discutere dell’esistenza di Dio. Intrecciando
passato, presente e fantasia, il film esplora la relazione unica di
Freud con sua figlia Anna (Liv Lisa Fries) e la
relazione non convenzionale di Lewis con la madre del suo migliore
amico.
Sony Pictures
Classics l’anno scorso ha acquisito tutti i diritti per
Nord America, Medio Oriente, Turchia, India, Europa dell’Est
(esclusa CSI), Asia (escluse Cina, Corea e Giappone) e America
Latina e compagnie aeree di tutto il
mondo. WestEnd Films chesta
vendendo il film, ha anche siglato accordi in Australia (Sharmill
Films), Scandinavia (Scanbox), Italia (Adler), Benelux (Just
Entertainment), Portogallo (NOS), Israele (United King) e Grecia
(Spentzos).
Il cast del film include anche
Liv Lisa Fries (“Babylon Berlin”, “Hilde With
Love”), Jodi Balfour (“The
Crown”, “For All Mankind”), Stephen Campbell
Moore (“The History Boys”, “Masters of the Air”) ,
Jeremy Northam (“The Crown”, “Gosford Park”) e
Orla Brady (“Star Trek: Picard”, “Rose interpreta
Julie”).
Freud’s
Last Session è diretto da Matthew Brown (“The Man Who
Knew Infinity”) ed è stato scritto da Mark St. Germain (“The God
Committee”) con le revisioni di Brown. Il progetto è basato
sull’opera teatrale con lo stesso nome.Il progetto
riunisce la scenografa premio Oscar Luciana
Arrighi (“Mrs. Harris va a Parigi”) con il regista
Brown. I due hanno già collaborato a “The Man Who Knew
Infinity“.
Anche il direttore della fotografia
Ben Smithard (“The Father”), che aveva
precedentemente lavorato a “The Father” con
Hopkins, si è unito al progetto. La costumista Eimer
Ni Mhaoldomhnaigh (“The Banshees of Inisherin”),
la make-up designer vincitrice del premio BAFTA Morna
Ferguson (“The Wonder”) e il montatore Paul Tothill
(“Espiazione”) completano il team creativo.
WestEnd Films e CAA Media Finance
stanno supervisionando le vendite del film. Il film è una
coproduzione ufficiale tra Irlanda e Regno Unito, realizzata con il
supporto di Screen Ireland e UK Global Screen Fund.Il
progetto è stato finanziato da Media Finance
Capital, LipSync Productions, MYRA
Entertainment e un gruppo di finanziatori indipendenti tra
cui 14 Sunset, Movieland Entertainment, The Solomon
Directive, Traveling Picture Show e Lipper/Daly
Entertainment.
“Questo è spettacolo!”,
esclamava il personaggio di Jake LaMotta in una delle prime
sequenze del capolavoro di Martin Scorsese, Toro
Scatenato. Dall’8 al 10 maggio, per
celebrare il restauro in 4K della pellicola, Lucky Red è
orgogliosa di riportare in sala uno dei pilastri della storia del
cinema.
Uscito nel 1980, il film segna la
quarta collaborazione tra il regista e
Robert De Niro, che qui veste magistralmente i panni
di uno dei più grandi pugili di sempre, il tormentato Jack LaMotta,
nella sua parabola di ascesa e caduta, ruolo che gli è valso il suo
secondo Oscar. Una storia fatta di sconfitta e resistenza, luce e
buio, sofferenza e speranza, capace di diventare sul grande schermo
universale ed eterna.
Tre giorni per riscoprire e
apprezzare per la prima volta nella splendida versione restaurata
un film che ha alle spalle più di quarant’anni, ma che a vederlo
sembra sia uscito ieri. Continuiamo ad emozionarci ogni volta che,
sulle note della Cavalleria Rusticana di Mascagni, l’ombra di
LaMotta comincia a saltellare in ralenty sul ring, ogni
volta che si consuma un episodio di violenza, catturati dalle
brutali immagini intrise di dolore e l’avvolgente fotografia in
bianco e nero di Michael Chapman, ogni volta che ci soffermiamo sul
montaggio di Thelma Schoonmaker, vincitrice del suo primo Oscar per
questo film.
Di seguito il teaser poster di Toro Scatenato restaurato
I membri della giuria includono il
direttore della fotografia portoghese Rui Poças
(“Tabu”, “Zama”); l’attore, coreografo e ballerino tedesco
Franz Rogowski (“Una vita nascosta”); il
giornalista indiano, curatore e consulente per la programmazione
della Berlinale Meenakshi Shedde; e il direttore
della programmazione del Sundance Kim Yutani.
La sezione laterale della Settimana
della critica corre parallela al Festival di Cannes e si concentra su opere
prime e seconde. Il regista tunisino Kaouther Ben
Hania (“The Man who Sold his Skin”) è stato il presidente
della giuria dello scorso anno.
Diwan, ex giornalista, ha esordito
con “Losing It” nel 2019. Due anni dopo, la regista si è portata a
casa il primo premio del Festival del cinema di Venezia per il suo
secondo film, il bruciante dramma sull’aborto del 2021, uscito in
Italia con il titolo La scelta di Anne –
L’Événement, che è andato a ruba per distribuzione di IFC
Films. È diventata la terza donna a vincere il Leone d’oro, dopo
Chloe Zhao per Nomadland nel 2020
e Agnès Varda, che vinse nel 1985 per
Vagabond.
Secondo il comunicato della
Semaine de la Critique, Audrey
Diwan fa parte della “nuova generazione di registe
donne la cui acutezza e libertà formale stanno reinventando i
codici e ridefinendo i confini del cinema internazionale”.
La giuria del Diwan assegnerà il
Grand Prix de la Semaine de la Critique per il miglior
lungometraggio, il Premio della giuria French Touch, il Premio
Rising Star della Fondazione Louis Roederer per il miglior attore o
attrice e il Premio Leitz Ciné Discovery per il miglior
cortometraggio.
L’edizione del 2022 ha visto
La Jauría di Andrés Ramírez
Pulido vincere il Gran Premio, mentre Charlotte
Wells ha vinto il French Touch Prize per
Aftersun, che ha fatto guadagnare al
co-protagonista Paul Mescal la sua prima
nomination all’Oscar. Il Premio Rising Star della Louis Roederer
Foundation è andato a Zelda Samson per “L’amore
secondo Dalva” di Emmanuelle Nicot, mentre il
Leitz Cine Discovery Prize è stato assegnato a “Ice Merchants” di
João Gonzalez.
Deadline riporta la notizia che
Sebastian Stan e Maria Bakalova faranno coppia in una nuova spy
comedy che sarà scritta da Jenny Bicks e che
potrebbe essere diretta da Paul Feig, che produrrà
con Stan, Laura Allen Fischer ed Emily
Gerson Saines. Il film dovrebbe raccontare la storia di un
ex agente sotto copertura che dopo un grosso fallimento trova il
modo di cambiare carriera.
Sebastian Stan è meglio conosciuto per il
ruolo di Bucky Barnes, alias Winter Soldier, nell’universo
cinematografico Marvel. Di recente, ha ottenuto
nomination agli Emmy, ai Golden Globe e ai Critic’s Choice Awards
per la sua interpretazione di Tommy Lee nella miniserie Pam & Tommy al fianco di Lily James. Ha anche recitato in Tonya al fianco di Margot
Robbie, così come nel recente thriller di Apple
Sharper con Julianne Moore. Stan apparirà nel prossimo
thriller di A24 A Different Man e farà il suo
ritorno al MCU in Thunderbolts,
le cui riprese inizieranno questa estate.
Per quanto riguarda invece Maria Bakalova, il suo successo è molto
recente ed è arrivato grazie alla sua folgorante interpretazione in
Borat 2, in cui interpreta la figlia del bizzarro
personaggio di Sasha Baron Coen. La performance è
stata nominata per un Oscar, un Golden Globe, un SAG Award, un
British Academy Film Award. Più recentemente, ha recitato nella
commedia horror Bodies Bodies Bodies di
Halija Reijn. Vedremo Bakalova nel dramma di
prossima uscita Fairyland con Emilia
Jones e Scoot McNairy, presentato in
anteprima al Sundance Film Festival di quest’anno. Farà anche il
suo debutto nel MCU per prestare la voce a
Cosmo il Cane Spaziale in Guardiani della Galassia Vol.
3, in uscita il prossimo 3 maggio.
Paul Feig, 5
volte candidato agli Emmy, è attualmente impegnato nella produzione
della commedia d’azione di Amazon Grand Death
Lotto, con John Cena, Awkwafina e
Simu Liu. In precedenza, ha co-scritto, diretto e
prodotto il film fantasy di Netflix
L’accademia del bene e del male, che ha debuttato al
primo posto in 88 paesi. Altri film diretti da Feig includono
Le amiche della sposa,
Last Christmas, The Heat,
Ghostbusters, Spy e A Simple Favor, così come il suo sequel. I
suoi prossimi progetti includono una collaborazione con Sam
Raimi per Suburban Hell, l’adattamento
Netflix di The House Across The Lake e il pilot
della ABC Motherland.
Jenny Bicks,
vincitrice di un Emmy, ha co-creato e prodotto la serie
mockumentary della Fox Welcome to Flatch, con
Chelsea Holmes e Seann William Scott. Ha anche creato e prodotto
Men in Trees della ABC, con la defunta
Anne Heche, oltre ad aver lavorare a The
Big C di Showtime. I suoi crediti di scrittura aggiuntivi
includono Rio 2, The Greatest
Showman, l’originale Sex And The City e
Leap of Faith.
Secondo Deadline , la
protagonista diDownton AbbeyMichelle
Dockeryè stata
scelta per unirsi a
Tom Hanks e
Robin Wrightnell’imminente
adattamento cinematografico di Sony Pictures e Miramax della
graphic novel di Richard
McGuireHere. Ulteriori
dettagli sul suo personaggio sono ancora tenuti
nascosti.
Michelle Dockery ha vinto molti riconoscimenti
per la sua interpretazione di Lady Mary Crawley nell’acclamato
dramma in costumeDownton
Abbey, che le è valso numerose nomination
agli Emmy e ai Golden Globe. Oltre a Here, la vedremo presto
nel thriller d’azione Boy Kills
World con
Bill Skarsgard e Jessica Rothe.
Here sarà
diretto da Robert Zemeckis
(trilogia di
Ritorno al futuro)
e si baserà su una sceneggiatura che sta scrivendo lui stesso
insieme a Eric Roth. L’adattamento cinematografico
sarà prodotto da Playtone e
ImageMovers. Oltre a
Tom Hanks e
Robin Wright, fanno parte del cast anche l’attore
Paul Bettany e la star di Yellowstone
Kelly Reilly.
Ambientata in un lontano
futuro, la storia si concentrerà su un angolo di una stanza e sulle
tante persone che l’hanno abitata nel corso degli
anni. Richard McGuire pubblicò
originariamente Herecome una storia di 6 pagine nel 1957. Oltre cinquant’anni
dopo, la versione in graphic novel della storia fu pubblicata nel
2014 da Pantheon Books. Here sarà l’ultima
collaborazione di Zemeckis, Eric Roth e
Tom Hanks da
Forrest Gump del 1994 , per la quale hanno vinto tutti e tre
premi Oscar, tra cui quello per il miglior regista, il miglior
attore e la migliore sceneggiatura adattata. Zemeckis e Hanks hanno
recentemente lavorato insieme al film fantasy musicale
live-action/animazione CG di Disney+Pinocchio
.
Secondo Variety,
la premiere del terzo episodio di Succession4,
la quarta e ultima stagione di Successionandato
in onda domenica scorsa ha ufficialmente stabilito un nuovo record
di pubblico per l’acclamato dramma della
HBO.
Infatti il noto sito ha
confermato chel’episodio 3, intitolato
“Il matrimonio di Connor“, ha raccolto un totale di 2,5
milioni di spettatori su HBO e HBO Max, il 7% in più rispetto al record precedente per la premiere
dell’ultima stagione di Succession.
L’episodio ha caratterizzato uno dei momenti più sorprendenti ed
emozionanti dello show, che dovrebbe influenzare immensamente le
vite dei fratelli Roy.
Succession segue
la storia della famiglia Roy – Logan Roy e i suoi quattro figli –
che controllano uno dei più grandi conglomerati di media e
intrattenimento del mondo. La serie segue le loro vite mentre
contemplano cosa riserverà loro il futuro una volta che il loro
anziano padre inizierà a ritirarsi dalla compagnia.
Nella
quarta stagione, la vendita della media company Waystar Royco
al visionario del tech Lukas Matsson (Alexander
Skarsgård) si avvicina sempre di più. La prospettiva
di questa vendita epocale provoca angoscia e contrasti familiari
tra i Roy, che prefigurano come saranno le loro vite una volta
completato l’affare. La famiglia intravede un futuro in cui il
proprio peso culturale e politico sarà fortemente ridimensionato,
ne scaturirà quindi una lotta per il potere ancora più accesa.
Il cast della quarta stagione:
Brian Cox,
Jeremy Strong, Sarah Snook, Kieran Culkin, Alan Ruck, Matthew
Macfadyen, Nicholas Braun, J. Smith-Cameron, Peter Friedman, David
Rasche, Fisher Stevens, Hiam Abbass, Justine Lupe, Dagmara
Domińczyk, Arian Moayed, Scott Nicholson, Zoë Winters, Annabelle
Dexter Jones, Juliana Canfield e Jeannie
Berlin. Si aggiungono al cast Alexander Skarsgård, che diventa
regular dei nuovi episodi, Cherry Jones, Hope Davis, Justin
Kirk e Stephen Root. E vengono annunciati oggi anche
Annabeth Gish, Adam Godley, Eili Harboe e Jóhannes Haukur
Jóhannesson. Fra gli attori delle precedent Stagioni che
tornano nei nuovi episodi, annunciati anche Harriet Walter (Lady
Caroline Collingwood), James Cromwell (Ewan Roy), Natalie Gold
(Rava Roy), Caitlin Fitzgerald (Tabitha), Ashley Zukerman (Nate
Sofrelli), Larry Pine (Sandy Furness), Mark-Linn Baker (Maxim
Pierce), Pip Torrens (Peter Munion).
Creata da Jesse
Armstrong; produttori esecutivi Jesse Armstrong, Adam McKay, Frank
Rich, Kevin Messick, Jane Tranter, Mark Mylod, Tony Roche, Scott
Ferguson, Jon Brown, Lucy Prebble, Will Tracy e Will Ferrell. Jesse
Armstrong è lo showrunner.
Guardiani
della Galassia Vol. 3 sarà il culmine del
franchise che vede protagonista il gruppo di disadattati spaziali
più amato dai fan Marvel, e porrà anche fine ai
Guardiani come li conosciamo. Sebbene non sia chiaro chi uscirà
vivo da questo film e chi no, sembra ormai chiaro che si tratta
della fine della strada che il regista James
Gunn ha percorso con i Marvel
Studios.
Ora, James
Gunn è andato su Twitter per condividere un’immagine
dietro le quinte del film in cui si vedono con Chris
Pratt e Pom
Klementieff. Pratt è sorpreso di aver trovato
Klementieff nascosta in quella che sembra una scatola spaziale.
L’immagine esilarante si concentra solo sul divertimento dietro le
quinte che il cast ha avuto mentre la didascalia di James Gunn
all’immagine recita: “Trovi amici dove meno te li
aspetti”.
Il gruppo attuale di Guardiani ha
fatto molta strada nel corso del MCU e questo ha fatto di loro una
famiglia, nonostante ogni membro della squadra sia partito da posti
e momenti molto differenti tra loro. Mentre Avengers:
Infinity War ha visto molti di loro sparire, Avengers:
Endgame li ha riportati indietro, compresa una Gamora
da una linea temporale diversa (quella appartenente al gruppo,
purtroppo, è stata irrimediabilmente uccisa da Thanos in Infinity
War). La nuova storia li vedrà lavorare di nuovo tutti insieme
mentre affrontano una nuova nemesi, l’Alto
Evoluzionario. Abbiamo avuto un piccolo assaggio di ciò
che i Guardiani hanno combinato e sono diventati nella loro breve
apparizione in Thor:
Love and Thunder e Guardians of the Galaxy Holiday Special, che
ha rivelato che Mantis è la figlia di Ego, e quindi è la sorella di
Star Lord. Ecco di seguito la foto condivisa da James
Gunn:
Scritto e diretto da James
Gunn, Guardiani
della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale
nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora
comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente
entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris
Pratt, Zoe
Saldana, Dave
Bautista, Pom
Klementieff,Karen
Gillan, Will Poulter insieme a Vin
Diesel e Bradley
Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel
film è atteso anche Chris
Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i
nuovi arrivati del MCU Will Poulter e
Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di
interpretare il ruolo di Adam Warlock.
Nel film Marvel Studios l’amato
gruppo di emarginati sembra po’ diverso ultimamente. Peter Quill,
ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire intorno a sé
la sua squadra per difendere l’universo, oltre a proteggere uno di
loro. Una missione che, se non sarà portata a termine con successo,
potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li
conosciamo.
Strange Way of Life
di Pedro Almodóvar sarà presentato nella Selezione
Ufficiale del Festival di Cannes 76 e in prima mondiale,
alla presenza del regista e dei due attori protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal.
Western girato nel sud della Spagna,
questo corto è la seconda esperienza in lingua inglese del regista,
dopo The Human Voice
del 2020, interpretato dall’attrice premio Oscar
Tilda Swinton. La proiezione sarà seguita da una
conversazione con Pedro Almodóvar e la troupe del
film.
Un uomo attraversa a cavallo il
deserto che lo separa da Bitter Creek. Va a trovare lo sceriffo
Jake. Venticinque anni prima, sia lo sceriffo che Silva,
l’allevatore che gli va incontro, lavoravano insieme come sicari.
Silva lo visita con la scusa di ricongiungersi con il suo amico
della sua giovinezza, e in effetti celebrano il loro incontro, ma
la mattina dopo lo sceriffo Jake gli dice che il motivo del suo
viaggio non è quello di ripercorrere il viale dei ricordi della
loro vecchia amicizia…
Lo strano modo di vivere a cui fa
riferimento il titolo allude al celebre fado (genere di musica
popolare portoghese) di Amalia Rodrigues, le cui
liriche suggeriscono che non c’è esistenza più strana di quella
vissuta voltando le spalle ai propri desideri.
Strange Way of Life, il
film
Saint Laurent di
Anthony Vaccarello presenta Strange Way of
Life, un film prodotto da El Deseo, scritto e diretto da
Pedro Almodóvar. Con Ethan Hawke,
Pedro Pascal, Pedro Casablanc, Manu Ríos, George Steane, José
Condessa, Jason Fernández, Sara Sálamo, Ohiana Cueto, Daniela
Medina. Il film è prodotto da Agustín
Almodóvar con Esther García come
produttore esecutivo e Bárbara Peiró,
Diego Pajuelo e Saint Laurent di
Anthony Vaccarello come produttori associati. La
musica è composta da Alberto Iglesias.
Il Festival di Cannes 76 si svolgerà
dal 16 al 28 maggio 2023.
HBO MAX ha diffuso
il trailer di Titans 4 , la seconda e ultima parte
della quarta stagione di Titans
che sta per debuttare in anteprima negli USA su HBOMAX. Dick
Grayson, Kory Anders, Tim Drake e gli altri eroi sono tornati per
l’ultima parte della serie finale di Titans su
HBO Max.
https://youtu.be/Qyv0jxOyUl0
HBO Max rilascerà i nuovi episodi
di Titans Stagione 4 Parte 2 alle 3:00
ET/12:00 PT giovedì 13 aprile. Il servizio di streaming rilascerà
due nuove puntate intitolate “Caul’s Folly” e “Dick & Carol
& Ted & Kory”.
“Nella premiere di metà stagione 4,
i Titans
– con l’eccezione di Gar – vengono riportati nel luogo in cui erano
scomparsi, il Tempio di Trigon, solo per scoprire che Sebastian e
Mother Mayhem non sono più lì. I Titans
si affrettano a trovarli prima che Sebastian convochi Trigon, il
loro inseguimento li porta in una città misteriosa la cui
popolazione nasconde un profondo segreto. Lungo la strada, i
Titans si
imbattono in una profezia che potrebbe richiedere a Kory di
compiere un enorme sacrificio per salvare il mondo, ma i sentimenti
di Dick per Kory vengono a galla e lui si rifiuta di lasciarla
morire”, si legge nella sinossi.
“Negli episodi finali, il gruppo di
eroi conoscicuti come Titans entrano
in un’epica battaglia per salvare sia Kory che il mondo. Nel
viaggio da compiere Gar va alla scoperta di se stesso, tentando di
trovare il suo vero scopo e di salvare i suoi amici. Rachel
abbraccia poteri più oscuri mentre Conner, alle prese con il suo
lato alla Lex Luthor, e va per la sua strada per
sconfiggere Sebastian. I crescenti sentimenti reciproci di Tim e
Bernard diventano sempre più difficili da nascondere, e quando la
vita di Bernard è minacciata, Tim diventa finalmente l’eroe che ha
sempre cercato di essere.”
Sono rimasti solo sei episodi della
quarta stagione di Titans.
La quarta serie è stata presentata per la prima volta il 3 novembre
2022 e si concluderà l’11 maggio 2023.
La serie attualmente è interpretata
da Brenton
Thwaites nei panni di Dick Grayson/Nightwing,
Anna Diop nei panni di Kory Anders/Starfire,
Teagan Croft nei panni di Rachel Roth/Raven,
Ryan Potter nei panni di Gar Logan/Beast Boy,
Conor Leslie nei panni di Donna Troy/Wonder Girl,
così come Curran Walters come Cappuccetto Rosso,
Joshua Orpin come Conner Kent/Superboy e
Jay Lycurgo come Tim Drake, con Joseph Morgan come Sebastian Blood/Brother
Blood e Franka Potente come May Bennett/Mother
Mayhem.
Basato sui personaggi della DC,
Titans
è stato sviluppato da Akiva Goldsman, Geoff Johns
e Greg Berlanti. Johns,
Berlanti, Greg Walker e Sarah Schechter sono i produttori
esecutivi. È una produzione di Weed Road Pictures, Berlanti
Productions e Warner Bros. Television.
A24ha rilasciato
il trailer
ufficialedi Talk
to Me, il prossimo film
horror soprannaturale che proviene dal duo di
registi australiani emergenti Danny e Michael
Philippou, alias RackaRacka. È stato
presentato in anteprima mondiale al Sundance Film
Festival del 2023 e uscirà nelle sale USA il 28 luglio
2023.
Il trailer
di Talk
to Mepresenta un gruppo di adolescenti
che provano brivido e divertimento nel contattare gli spiriti
attraverso una mano imbalsamata. Tuttavia, alla fine il gioco si
ritorce contro quando uno di loro decide di continuare a stabilire
una connessione con il mondo degli spiriti nel tentativo di
comunicare con una persona cara deceduta di recente.
Talk
to Mesegna il debutto alla regia di un
lungometraggio dei gemelli Danny e Michael Philippou, che hanno
raggiunto la notorietà grazie alla loro attività su loro canale
YouTube. Il film è interpretato da Sophia Wilde, Joe Bird,
Alexandra Jensen, Otis Dhanji, Miranda Otto, Marcus Johnson,
Alexandria Steffensen, Zoe Terakes e Chris
Alosio.
“Nel film, Mia (Wilde) è
determinata a ottenere un legame con il mondo ultraterrena in
seguito alla prematura morte di sua madre”, si legge nella sinossi.
“Ma quando il suo gruppo di amici si riunisce per un’altra seduta
spiritica con una misteriosa mano imbalsamata che rappresenta il
tramite per il collegamento con il mondo degli spiriti, il gruppo è
impreparato alle conseguenze dell’infrangere le regole con un
contatto prolungato. Mentre il confine tra i mondi crolla e
inquietanti visioni soprannaturali perseguitano sempre più Mia, lei
si affretta a riparare l’orribile danno prima che sia
irreversibile”. Talk to Me è scritto da
Danny Philippou, Bill Hinzman e Daley
Pearson. I produttori esecutivi sono Ari
Harrison, Jeff Harrison, Phil Hunt, Daniel Negret e Compton
Ross, con Kristina Ceyton, Samantha Jennings e
Christopher Seeto come produttori.