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Batgirl: prime conferme sul personaggio dalla prima foto dal set

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Batgirl: prime conferme sul personaggio dalla prima foto dal set

Bilall Fallah, co-regista di Batgirl per la HBO, ha condiviso una foto dal set del film che conferma che la nostra Barbara Gordon sarà un agente della Polizia di Gotham City nel film le cui riprese sono cominciate da poco.

All’inizio di quest’anno, è stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Si dice anche che il film vedrà il ritorno di Batman, ma non è noto se sarà Ben Affleck, Michael Keaton o un altro attore, mentre si esclude Robert Pattinson. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly.

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”.

Tom Holland commenta gli annunci di Spider-Man 4, 5 e 6

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Tom Holland commenta gli annunci di Spider-Man 4, 5 e 6

Proprio ieri è stata riportata la notizia delle dichiarazioni di Amy Pascal in merito alla messa in cantiere di Spider-Man 4, 5 e 6 con protagonista ancora Tom Holland. L’annuncio ha raccolto qualche perplessità, dal momento che Holland stesso aveva dichiarato che il suo percorso come Spider-Man si sarebbe concluso con No Way Home.

Alla luce delle dichiarazioni della produttrice, l’attore, ospite al talk show Quotidien, ha commentato come segue:

“Ascolta, tutto quello che dirò è che abbiamo alcune cose molto, molto eccitanti di cui parlare. Non so ancora di cosa si tratta o cosa significheranno. Ma sembra che ci sia un futuro incredibilmente luminoso davanti, e come ho detto prima, Spider-Man vivrà per sempre in me”.

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021. Il film durerà 2 ore e 28 minuti.

Star Trek: Discovery 4×01: anticipazioni dalla season premiere

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Star Trek: Discovery 4×01: anticipazioni dalla season premiere

Il network americano CBS ha diffuso le anticipazioni di Star Trek: Discovery 4×01, il primo episodio della quarta stagione di Star Trek: Discovery.

In Star Trek: Discovery 4×01 che si intitolerà “Kobayashi Maru” Dopo mesi trascorsi a riconnettere la Federazione con mondi lontani, il capitano Michael Burnham e l’equipaggio della USS Discovery vengono inviati ad assistere una stazione spaziale danneggiata, una missione apparentemente di routine che rivela l’esistenza di una nuova terrificante minaccia.

Star Trek: Discovery 4×01

Star Trek: Discovery 4 è la quarta attesa stagione della serie tv Star Trek: Discovery  creata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman per il network americano della CBS, in Italia trasmessa da Netflix. La terza stagione della serie televisiva americana Star Trek: Discovery segue l’equipaggio della USS Discovery mentre viaggiano per il futuro, oltre 900 anni dopo gli eventi del originale di Star Trek serie. La stagione è prodotta da CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment, con Alex Kurtzman e Michelle Paradise come showrunner .

In Star Trek: Discovery 4 protagonisti sono Sonequa Martin-Green come Michael Burnham, Doug Jones nel ruolo di Saru, Anthony Rapp come Paul Stamets, Mary Wiseman nel ruolo di Sylvia Tilly, Wilson Cruz nel ruolo di Hugh Culber, David Ajala nel ruolo di Cleveland “Book” Booker. Nei ruoli ricorrenti troviamo Adil Hussain, mentre tra le guest star confermata Michelle Yeoh come Philippa Georgiou.

Start Trek, uno degli show più iconici del mondo televisivo mondiale, torna 50 anni dopo la première di Star Trek: Discovery. Nella serie vedremo una nuova navicella, nuovi personaggi e missioni, ritrovando però gli stessi valori e la stessa speranza per il futuro che ha ispirato una generazione intera di sognatori. Star Trek: Discovery è prodotta da CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout di Alex Kurtzman, Living Dead Guy Production di Bryan Fuller e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Bryan Fuller, Heather Kadin, Gretchen J. Berg & Aaron Harberts, Akiva Goldsman, Rod Roddenberry e Trever Roth sono i produttori esecutivi.

Matrix Resurrections: nuove foto svelano l’importanza della tecnologia nel film

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Entertainment Weekly è stato scelto da Warner Bros per ospitare un lungo approfondimento su Matrix Resurrections, in preparazione dell’imminente uscita. In occasione di questo incontro, abbiamo avuto la possibilità di vedere nuove immagini inedite dal film, in cui compaiono alcuni dei nuovi personaggi del film, ma anche Neo, l’eletto, che torna ad avere il volto di Keanu Reeves.

Parlando con il giornale, Lana Wachowski ha espresso in maniera estesa l’importanza che la tecnologia avrà sulla narrazione, all’interno del film. Ecco cosa ha spiegato:

La tecnologia paradossalmente ci ha avvicinato tutti insieme da una parte, ma dall’altra ci ha isolati gli uni dagli altri. Il potere della tecnologia di intrappolare o limitare la nostra realtà soggettiva è stata una parte importante della nuova narrativa di Matrix Resurrections.

Matrix Resurrection: l’official trailer 1 del film di Lana Wachowski

Matrix Resurrections vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica HenwickToby Onwumere e Christina Ricci. L’uscita nelle sale è fissata per il 22 dicembre 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

The Girl in the Fountain: la recensione del documentario con Monica Bellucci

Girata tra il gennaio e il marzo del 1959 (ancora oggi ci sono voci discordanti sulla data esatta), la celebre scena nella fontana di Trevi di La dolce vita ha reso l’attrice svedese Anita Ekberg una figura leggendaria della storia del cinema, ma l’ha al contempo intrappolata in una vera e propria gabbia dorata. A sei anni dalla scomparsa di lei, il documentario The Girl in the Fountain, diretto da Antongiulio Panizzi, ripercorre la carriera dell’attrice ponendola in stretta relazione con quella di un’altra diva del cinema, ovvero Monica Bellucci. Un intento ambizioso e interessante, che non si concretizza però in un’opera capace di rendere il giusto tributo a nessuna delle due.

The Girl in the  Fountain vuole infatti porsi come il racconto di un’attrice divorata dalla sua stessa icona raccontato attraverso la voce e la sensibilità della Bellucci. Questa, con attenzione e delicatezza si mette alla ricerca di quel personaggio e di quella donna, per riscattarne la figura stereotipata della “ragazza nella fontana”.  La loro si manifesta nel film come una conversazione verbale e visiva, un dialogo impossibile tra due dive di epoche  diverse, attraverso cui riscoprire il percorso di una donna libera e indipendente, che ha  pagato un prezzo molto alto per il suo non voler sottostare a nessuno.

Anita Ekberg, la donna oltre la diva

Il nuovo documentario di Panizzi, già noto per My Way – The Rise and Fall of Silvio Berlusconi, si apre sulla finta proposta di un regista (interpretato da Roberto De Francesco) alla Bellucci di interpretare Anita Ekberg in un film biografico su quest’ultima. A partire da questo evento nasce il dialogo tra le due attrici, con la prima che va alla scoperta della seconda al fine di comprenderla meglio per poterla interpretare in modo fedele. La Bellucci si lancia dunque nella visione dei film della Ekberg, nel provare alcuni degli abiti più celebri da lei indossati e nello studio attento della sua gestualità e modo di parlare.

Ad alternarsi a questi momenti vi sono invece spezzoni tratti dai film dell’attrice svedese o sue celebri interviste, durante le quali lascia trasparire la propria personalità e il proprio pensiero. Questo passato e presente viene montato insieme in modo tale da dar vita ad un vero e proprio dialogo fatto di rimandi visivi e tematici. Dopo aver ad esempio visto la Ekberg formato gigante di Boccaccio ’70 agirarsi per le strade del quartiere Eur, è poi la Bellucci a camminare per quelle stesse vie, quasi come alla ricerca del fantasma dell’attrice, di quello che lei ha lasciato a quei luoghi.

Mentre la Bellucci si prepara dunque per un film che in realtà è solo un pretesto narrativo, la parabola della Ekberg si svela allo spettatore in tutta la sua tragicità, dai matrimoni falliti ai film di basso livello interpretati sul finire della sua carriera. Si ricorda così una volta di più di quanto un personaggio possa davvero divorare il suo interprete, condannandolo per sempre ad essere associato in modo irrinunciabile a tale ruolo. La Ekberg è e sarà per sempre la ragazza della fontana di Trevi, un luogo dal quale non sembra essere mai realmente uscita, almeno non per lo spettatore.

The Girl in the Fountain Monica Bellucci

The Girl in the Fountain: la recensione del film

A The Girl in the Fountain si attribuisce dunque il merito di riportare all’attenzione la delicata differenza che passa tra un personaggio e un attore. Il caso della Ekberg è a tal proposito tra i più esemplari a riguardo. È proprio nel raccontare la vita dell’attrice svedese che si ritrovano dunque i momenti più interessanti del film. Al di fuori di questi, però, il documentario di Panizzi si presenta come un’opera discordante, che non riesce a rendere davvero omogenee le sue componenti. The Girl in the Fountain sembra voler essere un documentario biografico, il making of di un film e un racconto celebrativo, senza però riuscire ad essere realmente nessuna delle tre cose. In particolare, spezzano l’attenzione proprio le scene che vedono la Bellucci intenta a fare ricerche sulla Ekberg.

È certamente interessante analizzare la gestualità dell’attrice svedese, meno lo è vedere la Bellucci che tenta di replicare quei modi di fare. Le scene che la vedono protagonista finiscono per apparire piuttosto bizzarre e innaturali. Guardando tali momenti non fa che avanzare l’idea che il regista sia più innamorato delle due interpreti che non del racconto che dovrebbe fare di loro. A ciò si aggiungono anche ulteriori scelte stilistiche particolarmente frustranti, su cui spicca la scelta di non identificare (se non nei titoli di coda) le personalità intervistate. In fin dei conti, dunque, The Girl in the Fountain sembra purtroppo fermarsi a quella stessa apparenza di cui la Ekberg è stata vittima nella sua vita.

The Resident 5×10: promo e trama dall’episodio

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The Resident 5×10: promo e trama dall’episodio

Il canale americano FOX ha diffuso il promo e la trama di The Resident 5×10, il decimo episodio dell’attesa quinta stagione di The Resident.

In The Resident 5×10 che si intitolerà  “Unknown Origin (Fall Finale)” quando il primo giorno del programma sperimentale del team Flight Go di Kit manda Conrad in campo, costruisce una nuova relazione con un collega medico lungo per il giro. Devon lavora per la prima volta con Trevor su un paziente con una febbre misteriosa, la cui causa non può essere trovata. Nel frattempo, Bell sta nascondendo un segreto a tutto lo staff e stanno iniziando a diventare sospettosi nel nuovissimo episodio finale autunnale di  THE RESIDENT che andrà in onda martedì 7 dicembre su FOX.

In The Resident 5×10 protagonisti sono Matt Czuchry nel ruolo di Conrad Hawkins; Bruce Greenwood nel ruolo del dottor Randolph Bell; Manish Dayal come Devon Pravesh; Malcolm-Jamal Warner nel ruolo del dottor AJ Austin; Jane Leeves nel ruolo del dottor Kit Voss; Morris Chestnut nel ruolo del dottor Barrett Cain; Jessica Lucas come Billie Sutton; Anuja Joshi è la dottoressa Leela Devi.

Guest star di The Resident 5×10 sono Michael Hogan come Dr. Albert Nolan; Tasso Feldman come Irving Feldman; Denitra Isler come Ellen Hundley; Jessica Miesel nel ruolo di Jessica Moore; Vince Foster nel ruolo di Paul Chu; Miles Fowler nel ruolo di Trevor Daniels; Kaley Ronayne nel ruolo del dottor Kincaid Sullivan; Ana Mackenzie come Marion Clark; Stephen Wallem come Winston Robards; JnaiJRemington Blaire Evans come GiGi Hawkins; Wes Jetton come McDonnell; Kat Conner Sterling nel ruolo di Mindy Davis; Nelcie Souffrant come Magdala; Nysa Morris come Jill Rinehart; Peter Graham Wiese come Jerome Parker; EJ Gong EMT #2; Kurt Schlachter come Dr. Coffin.

The Resident 5×10

The Resident 5 è la quinta stagione del medical drama creato da Amy Holden Jones, Hayley Schore e Roshan Seth per il network americano della FOX.

Nel cast di The Resident 5 ritorneranno i protagonisti sono Dott. Conrad Hawkins (stagioni 1-in corso), interpretato da Matt Czuchry, Infermiera Nicolette Nevin (stagioni 1-in corso), interpretata da Emily VanCamp, Dott. Devon Pravesh (stagioni 1-in corso), interpretato da Manish Dayal, Dott.ssa Mina Okafor (stagioni 1-in corso), interpretata da Shaunette Renée Wilson, Dott. Randolph Bell (stagioni 1-in corso), interpretato da Bruce Greenwood, Renata Morali (stagione 1), interpretata da Moran Atias, Claire Thorpe (stagione 1), interpretata da Merrin Dungey, Dott.ssa Lane Hunter (stagione 1, guest stagione 2), interpretata da Melina Kanakaredes, Dott. AJ Austin (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretato da Malcolm-Jamal, Marshall Winthrop (ricorrente stagione 1, stagioni 2-in corso), interpretato da Glenn Morshower.

The Flash 8×04: promo e trama dall’episodio

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The Flash 8×04: promo e trama dall’episodio

Il network americano The CW  ha diffuso il promo e la trama di The Flash 8×04, il quarto episodio dell’attesa ottava stagione di The Flash, la serie basata sul noto personaggio DC.

In The Flash 8×04 che si intitolerà  “Armageddon, Part 4” Barry (Grant Gustin) è scioccato quando Eobard Thawne (guest star Tom Cavanagh) ritorna nel modo più inaspettato e con un legame con una persona cara. Damien Darhk (guest star Neal McDonough) offre consigli a Barry, ma c’è un problema. Un’epica battaglia inizia con Reverse Flash contrapposto a The Flash, Team Flash, Batwoman (guest star Javicia Leslie), Sentinel (guest star Chyler Leigh) e Ryan Choi (guest star Osric Chau).

The Flash 8×04

The Flash 8 è l’ottava stagione della serie tv The Flash ideata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg per la DC Entertainment e The CW. In The Flash 6 ritorneranno Barry Allen / Flash (stagione 1-in corso), interpretato da Grant Gustin, Caitlin Snow / Killer Frost (stagione 1-in corso), interpretata da Danielle Panabaker, Iris West-Allen (stagione 1-in corso) interpretata da Candice Patton, Cisco Ramon / Vibe (stagione 1-in corso), interpretato da Carlos Valdes, Joe West (stagione 1-in corso), interpretato da Jesse L. Martin, Ralph Dibny / Uomo Allungabile (stagione 5-in corso, ricorrente stagione 4).

La serie The Flash è incentrata sulle vicende di Barry Allen, interpretato da Grant Gustin, uno scienziato forense che, in seguito all’esplosione di un acceleratore di particelle, acquisisce una velocità superumana, che usa per combattere i criminali a Central City nei panni del supereroe Flash. Ad aiutarlo nella lotta contro la criminalità ci sono gli scienziati dei Laboratori S.T.A.R. Caitlin Snow, Cisco Ramon e Harrison Wells, l’amica d’infanzia Iris West e il detective Joe West.

Riverdale 6×04: promo e trama dall’episodio

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Riverdale 6×04: promo e trama dall’episodio

Il network americano The CW ha diffuso il promo e la trama di Riverdale 6×04, il quarto episodio dell’annunciata e attesissima sesta stagione di Riverdale.

In Riverdale 6×04 che si intitolerà  “The Witching Hour(s)” Mentre la cometa di Bailey passa sopra Rivervale, Cheryl (Madelaine Petsch) e Nana Rose (guest star Barbara Wallace) rivisitano le tragiche storie delle donne Blossom nel corso degli anni. Nel frattempo, l’evento celeste irripetibile spinge Cheryl a evocare un volto familiare a Rivervale: Sabrina Spellman (guest star Kiernan Shipka). Nel cast anche Lili Reinhart, Camila Mendes, Cole Sprouse, Madelaine Petsch, Mädchen Amick, Casey Cott, Vanessa Morgan, Charles Melton, Erinn Westbrook e Drew Ray Tanner. James DeWille ha diretto l’episodio scritto da Arabella Anderson (#604).

https://www.youtube.com/watch?v=AJO0s59u-gI

Riverdale 6×04

Riverdale 6 è la sesta stagione della serie tv Riverdale sviluppata dal direttore creativo di Archie Comics, Roberto Aguirre-Sacasa per il network americana The CW.

In Riverdale 6 ritorneranno i protagonisti Archibald “Archie” Andrews (stagione 1-in corso), interpretato da K. J. Apa.  Elizabeth “Betty” Cooper (stagione 1-in corso), interpretata da Lili Reinhart. Veronica Lodge (stagione 1-in corso), interpretata da Camila MendesJughead Jones (stagione 1-in corso), interpretato da Cole SprouseHermione Lodge (stagione 1-in corso), interpretata da Marisol Nichols.  Cheryl Blossom (stagione 1-in corso), interpretata da Madelaine PetschJosie McCoy (stagione 1-in corso), interpretata da Ashleigh MurrayAlice Cooper (stagione 1-in corso), interpretata da Mädchen AmickFrederick “Fred” Andrews (stagione 1-in corso), interpretato da Luke PerryHiram Lodge (stagione 2-in corso), interpretato da Mark Consuelos. Kevin Keller (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da Casey CottF.P. Jones (stagioni 2-5, ricorrente stagione 1), interpretato da Skeet UlrichReggie Mantle (stagioni 3-in corso, ricorrente stagioni 1-2), interpretato da Ross Butler (stagione 1) e da Charles Melton (stagioni 2-in corso) e Toni Topaz (stagioni 3-in corso, ricorrente stagione 2), interpretata da Vanessa Morgan.

Nicolas Cage sarà Dracula nel film Renfield

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Nicolas Cage sarà Dracula nel film Renfield

Nicolas Cage interpreterà Dracula in Renfield della Universal, un film di mostri incentrato non sul famigerato vampiro, ma piuttosto sul suo devoto lacchè. Come si sapeva già, al fianco di Cage ci sarà in altro Nic, Nicholas Hoult, che interpreterà invece il protagonista.

Noto come una storia di origine, il film dovrebbe svolgersi ai giorni nostri. Non è chiaro quanto si baserà sul materiale originale, il culto del horror del 1897 di Bram Stoker “Dracula”. Nel romanzo, R.M. Renfield era un detenuto in un manicomio. Si pensava che soffrisse di allucinazioni che lo costringevano a mangiare creature vive nella speranza di ottenere l’immortalità, fino a quando non si scopre in seguito che è sotto l’influenza di un certo conte Dracula.

Chris McKay, il regista dietro The Tomorrow War e The Lego Batman Movie, dirige e produce il film da una sceneggiatura di Ryan Ridley (“Rick and Morty”).

Renfield è l’ultimo tentativo della Universal di modellare un universo cinematografico attorno ai personaggi del vasto caveau dei mostri “in possesso” dello studio. Dopo che il reboot con Tom Cruise de La Mummia del 2017 è stato un flop nelle sale, lo studio ha spostato la sua strategia lontano dalle storie interconnesse e ha iniziato invece a concentrarsi su film indipendenti. Ha anche mantenuto i budget di produzione nella fascia bassa, rendendo più facile un profitto.

Ad esempio, il più recente film del monster-verse dello studio, The Invisible Man con Elisabeth Moss, ha incassato $ 143 milioni in tutto il mondo nel 2020, molto meno de La Mummia e del suo incasso globale di $ 409 milioni. Tuttavia, il film con Moss è costato solo $ 7 milioni quello con Tom Cruise quasi $ 200 milioni.

La Universal metterà alla prova il suo approccio a basso costo con diversi progetti a tema soprannaturale già in lavorazione, tra cui La Donna Invisibile diretto da Elizabeth Banks e Wolfman con Ryan Gosling.

Fonte: Variety

I viziati, la recensione della nuova commedia francese su Netflix

I viziati è l’adattamento della celebre pellicola messicana Nosotros Los Nobles (2013) di Gary Alazraki. Il regista Nicholas Cuche ne fa una divertente commedia tutta francese, giocando sugli stereotipi del lusso e della ricchezza del Principato di Monaco. Anche grazie ad un cast eccezionalmente simpatico, I viziati ha scalato le classifiche di Netflix in pochi giorni dal rilascio sulla piattaforma.

La trama de I viziati

Francis è un imprenditore vedovo che vive e lavora nel Principato di Monaco. Nato povero, si è costruito da sé e ora può permettere ai tre figli ventenni una vita da mantenuti. Philippe (Victor Artus Solaro), il maggiore, inventa progetti strampalati senza mai svilupparli e passa le serate a sballarsi. Stella (Camille Lou) è viziata e arrogante, pronta a sposare il bell’argentino Juan solo per indispettire il padre. Alexandre (Louka Meliava), anarchico conquistatore di donne attempate, non vuole saperne di finire l’università. Francis, privo del supporto della moglie e sempre impegnato per lavoro, comprende di aver cresciuto i figli senza porre alcuna regola e di averli resi oltremodo viziati. Decide così di metterli alla prova: finge una bancarotta. Privati di carte di credito, cellulari e agi, i ragazzi si trovano a dover vivere a Marsiglia senza letteralmente un soldo in tasca. L’unica possibilità di salvezza è fare una cosa mai fatta prima: lavorare.

Costretti a cercare lavoro ma senza alcun tipo di esperienza, StellaJuan e Alexandre affrontano un mondo a loro sconosciuto: quello dei lavori in nero e della povertà, scoprendo tutte le sfumature di una vita modesta…

Stella vs Alexandre vs Philippe

I tre fratelli sono indubbiamente i protagonisti de I viziati. Sono un trio improbabile, comico già solo a vedersi. Camille Lou, magra e sempre impeccabile affianca Louka Meliava, basso e fisicato, e il gigante paffuto Victor Artus Solaro. I litigi e le battutine tra i tre sono quei battibecchi tipici dei fratelli. Sono tre bambinoni, immaturi ed egocentrici, in netto contrasto con lo stoico Francis. Gerard Jugnot veste bene i panni del padre assente che per i sensi di colpa diventa incapace di imporsi a ogni desiderio dei figli.

I viziati: una storia alla francese

La gestualità e la mimica dei personaggi sono elementi forti del film, che danno una connotazione territoriale ad una trama che è diventata ormai internazionale. Per gli italiani infatti la storia de I viziati può sembrare già nota. Il film messicano Nosotros Los Nobles infatti è già stato adattato da Guido Chiesa nel 2015 con Belli di papà, commedia con Diego Abatantuono.

Come è successo per Benvenuti al sud e come accade spesso per le commedie, gli adattamenti spiccano quando riescono a modellarsi per bene con il contesto che rappresentano. I viziati riesce nell’impresa: la parodia della ricca società francese è ben orchestrata, a partire dall’ironica introduzione sui ”veri valori” dei giovani di Monaco. La villa lussuosa in stile Beverly Hills è l’unico elemento un po’ troppo ‘americano’ per un film francese, che però subito viene rimpiazzata dal vecchio casolare di Marsiglia in cui si ritrovano a vivere i protagonisti.

I valori nascosti dietro ai vizi

Non c’è nulla di nuovo nella morale del film: è il classico paragone tra vita agiata ma frivola e vita povera ma profonda, densa di affetti ed emozioni. Il ritorno alla campagna per riscoprire i valori veri dell’esistenza è un motivo che torna da secoli, ma che, a quanto pare, non stanca mai il pubblico.

Per i tre ragazzi, l’esperienza è una sorta di viaggio di formazione. Anche quest’ultimo un tema discusso all’infinito in ogni società. L’ingresso nella vita adulta, con tutti le difficoltà di adattamento e i disagi è ben rappresentato ne i Viziati. Il contrasto iniziale tra il mondo adulto di Francis, fatto di responsabilità, e quello giovanile, quasi infantile dei figli, dominato dal gioco e dal divertimento pian piano si annulla.

Per concludere, I viziati tutto sommato riesce bene perché tocca in modo ironico corde profonde dell’animo umano. Archetipi che, se ben maneggiati, sono potentissimi: la crescita, la fratellanza, l’invecchiamento.

 

David di Donatello e MioCinema presentano la diretta degli European Film Awards 2021

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L’11 dicembre 2021 si terrà la 34esima cerimonia di assegnazione degli European Film Awards, i premi attribuiti dalla European Film Academy, che da anni promuove e premia la cultura e l’industria cinematografica europea.

Quest’anno per l’Italia concorre con tre nomination l’ultimo film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, in questi giorni nelle sale italiane.

Alle 19.00 sarà possibile seguire la cerimonia – che si svolgerà a Berlino in presenza dei soli nominati a causa della pandemia – in diretta streaming su MioCinema.

Qui il link per seguire la diretta streaming sabato 11 dicembre ore 19.00.

“Siamo molto sodisfatti e onorati che quest’anno la premiazione dei prestigiosi EFA, i premi dell’Accademia del Cinema Europeo, possa essere seguita in Italia in streaming grazie a MioCinema e ai David di Donatello.” – Andrea Occhipinti 

“Come presidentessa dei premi David di Donatello sono molto felice di poter celebrare,  grazie alla prestigiosa collaborazione con MioCinema e con EFA, la forte identità artistica e l’eccellenza  degli autori, dei protagonisti e del cinema europeo.” – Piera Detassis

Per celebrare l’evento, dal 1° dicembre MioCinema ospita una rassegna di titoli che concorrono quest’anno agli EFA o che sono stati premiati nelle edizioni precedenti.

I TITOLI DELLA RASSEGNA 

  • Bad Luck Banging Or Loony Porn di Radu Jude

Vincitore dell’Orso d’Oro al festival di Berlino, concorre agli Efa per la migliore regia e la miglior sceneggiatura.

  • Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić

Presentato alla Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, concorre agli Efa per la miglior regia, la migliore attrice, la migliore sceneggiatura e per lo European University film Award.

  • The Father di Florian Zeller

Vincitore di due premi Oscar, il film concorre in quattro categorie: miglior film, miglior regia, miglior attore, migliore sceneggiatura. 

  • Apples di Christos Nikou

Presentato a Venezia nella sezione Orizzonti, concorre allo European University film Award. 

  • Cold War di Pawel Pawlikowski

Premiato a Cannes per la migliore regia, vincitore assoluto degli Efa nel 2018 con ben 5 premi: miglior film, miglior regia, miglior attrice, miglior sceneggiatura, miglior montaggio.

  • The Square di Ruben Östlund

Palma d’oro a Cannes, vincitore del David di Donatello per il Miglior film dell’Unione Europea,  ha trionfato nel 2017 agli Efa con ben 6 premi: miglior film, commedia, regia, attore, sceneggiatura, scenografia.

  • Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade

Vincitore Efa 2016: Miglior film, miglior regia, migliore attrice, miglior attore, migliore sceneggiatura.

  • Ida di Pawel Pawlikowski

Vincitore del premio Oscar per il migliore film straniero, 5 premi agli Efa: Miglior film, miglior regia,      migliore sceneggiatura, migliore fotografia, premio del pubblico.

  • Amour di Michael Haneke

Palma d’oro a Cannes, Oscar e Golden Globe per il miglior film straniero, David di Donatello per il miglior film dell’Unione Europea, ha trionfato agli Efa nel 2012: miglior film, miglior regia, miglior attore, migliore attrice.

 

Il cinema racconta il suo coronavirus di Enzo De Camillis, il 13 dicembre alla Casa del Cinema

Il 13 dicembre ore 20.30 presso la Casa del Cinema di Roma si terrà la presentazione del documentario “Il cinema racconta il suo coronavirus” di Enzo de Camillis.

Come sta cambiando il lavoro dello spettacolo nel mondo della TV, del Cinema e del Teatro nell’era post Covid-19? Cosa ci ha fatto scoprire sulle professioni l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che impatto sta avendo sul settore del cineaudiovisivo? Quali esigenze sul piano umano e professionale possiamo trarre dopo questa esperienza?

Il documentario di Enzo De Camillis fotografa, il cambiamento epocale del settore intervistando tutta la filiera del cineaudiovisivo, dal regista al produttore, dallo scenografo, al macchinista, dal costruttore alla sartoria, dalle sale cinematografiche ai teatri, un insieme di professioni che compongono lo spettacola e che in pochi conoscono bene, una macchina dello spettacolo che coinvolge solo a Roma e nel Lazio, 8.000 liberi professionisti, 12.000 piccole e medie aziende toccando una filiera di 250.000 persone che sono il 70% dell’indotto nazionale.

Il Covid-19 ormai ci accompagna da ben due anni, mettendo in luce le difficoltà dello spettacolo evidenziando tutti i malesseri del settore. E proprio loro, gli artisti, i tecnici e gli attori che De Camillis ha intervistato ci sottolineano le difficoltà che il covid-19 ha creato durante la lavorazione di una troupe. L’importanza dei mestieri e degli artigiani del nostro cinema, lanciando anche un allarme: i mestieri stanno scomparendo.

Il documentario si pregia di nomi illustri che hanno, con le loro testimonianza, raccontato come hanno vissuto la quarantena, come è cambiato il lavoro e quali esigenze oggi abbiano nel settore. Parliamo di nomi illustri come gli attori: Simona Izzo, Leo Gullotta, Marina Tagliaferri, Alessandro Haber, produttori come Verdiana Bixio, Giannandrea Pecorelli, i registi, Pierfrancesco Pingitore e Cinzia TH Torrini, Francesco Rutelli presidente ANICA, Massimo Piparo, direttore del teatro Sistina, Leandro Pesci, Presidente ANEC Lazio e tanti altri, costumisti, scenografi e artigiani.

Il mondo del cinema e del teatro risponde con preoccupazione alle restrizioni dovute dal Covid-19, ma augura al mondo dello spettacolo e della cultura un periodo dove una politica illuminata possa ricominciare una ripresa vere e una crescita della nostra nazione. AIUTARE la cultura di qualsiasi forma è indispensabile per la crescita di un paese. Senza cultura non c’è futuro.

Batman: i 6 villain più sottovalutati che ha affrontato

Batman: i 6 villain più sottovalutati che ha affrontato

Il Cavaliere Oscuro si è probabilmente scontrato con la schiera di villain migliori del genere supereroistico. È vero che il Joker è sempre stato sotto ai riflettori nella cultura pop in quanto villain più celebre dei fumetti, ma vi sono stati anche altri grandi avversari di Batman.

Si tratta di un’ampia varietà di villain, alcuni prelevati dal regno crime-noir, altri che attingono più a un background fantascientifico e sovrannaturale. Inoltre, alcuni di questi cattivi poco citati hanno comportato alcune tra le più grandi sfide di Batman in termini di abilità fisica e/o mentale.

Hugo Strange

Hugo Strange è uno dei supercattivi che non ha mai avuto i riflettori puntati addosso, considerato quanto possa essere minaccioso. È apparso in alcuni episodi di Batman: The Animated Series, ma probabilmente il suo ruolo più degno di nota è stato quello di antagonista principale del videogioco Arkham City di Rocksteady. Strange è uno psichiatra che usa il suo impressionante cervello per sperimentazioni non etiche e letali.

La sua caratteristica distintiva è l’ossessione quasi patologica che nutre nei confronti di Batman e per il funzionamento della sua mente. A differenza di Jonathan Crane/Spaventapasseri, non è la paura a guidare il suo operato, ma il trauma della psiche del Cavaliere Oscuro. Strange ha sviluppato questa ossessione nei confronti di Batman in quanto lo ritiene un essere affascinante e misterioso, ed è inoltre ossessionato dal superarlo. ​In definitiva, vuole battere Bruce Wayne al suo stesso gioco e plasmare la sua idea distorta di un Batman “perfetto”. È probabilmente il miglior cattivo dei fumetti di Batman a non essere ancora stato usato in modo prominente nei live-action.

Lady Shiva

Una delle migliori potenzialità di Batman è la padronanza che ha di innumerevoli forme di arti marziali, oltre al fisico per sostenerle. Tuttavia, Lady Shiva è uno dei pochi villain ad essere in grado di sconfiggere il Cavaliere Oscuro in un combattimento corpo a corpo – e ciò si è verificato in più di un’occasione. Come tale, si è facilmente affermata come una delle migliori combattenti della DC Comics.

Nei fumetti, Shiva guida l’organizzazione terroristica che si è divisa dall’originale Lega degli Assassini di Ra’s al Ghul. Il capo della Lega delle Ombre è noto per essere ancora più crudele ed estremo del precedente, con una cupa backstory per sua figlia (e membro della Bat-famiglia) Cassandra Cain. Con questa scoraggiante reputazione e le sue prodezze in fase di combattimento, Lady Shiva dovrebbe sicuramente essere considerata più frequentemente tra gli antagonisti principali di Batman.

Uomo Calendario

Insieme a personaggi del calibro di Mr. Freeze, Calendar Man è stato uno dei numerosi super cattivi di Batman a comparire come personaggio comico nei primi fumetti. Per fortuna, però, ha ricevuto un’entusiasmante rivitalizzazione nell’arco di fumetti The Long Halloween del 1996. Julian Day è passato dall’indossare una comica tuta in spandex a tema calendario all’essere un agghiacciante serial killer.

Quel numero ha riscritto il personaggio in maniera eccezionale, avvicinandolo ai tratti di Hannibal Lecter. Abbiamo assistito alle cupe interazioni tra lui e Batman nel tentativo di dedurre l’identità dell’Holiday Killer e il suo ruolo di villain più incisivo nel sequel, Dark Victory, è stato ancora più soddisfacente. Anche il ritratto di David Dastmalchian nell’adattamento animato del fumetto è stato ben eseguito; ha certamente caratteristiche simili all’Enigmista, ma l’archetipo specifico del serial killer rende Calendar Man un esemplare di villain unico.

Deathstroke

Simile a Shiva, Slade Wilson/Deathstroke è un altro nemico fisicamente formidabile per Batman. Inizialmente lo abbiamo visto nel ruolo specifico di villain dei Teen Titans, guadagnando poi maggiore popolarità nello show di Cartoon Network. Tuttavia, ha avuto comunque a che fare con Gotham City, regalandoci incontri emozionanti con Batman.

Deathstroke è un mercenario a contratto; il DCEU gli stava per conferire un ruolo importante, ma i turbolenti risultati del franchise teatrale sembrano aver messo in pausa questi piani. A parte il già citato cartone animato della CN Teen Titans, un altro dei ruoli più importanti di Deathstroke è stato nel gioco prequel della WB Games Montréal, Arkham Origins. E’ stato anche eletto da molti fan come uno dei migliori villain di Batman.

Clayface

clayface mostri dcIl Clayface di Basil Karlo può essere considerato uno dei “grandi” cattivi sottovalutati nella schiera di nemici di Batman. È un personaggio facilmente riconoscibile, ma tende ad avere un’esposizione minima nei diversi medium. È facile considerarlo come un generico “mostro cinematografico”, ma la storia di Karlo rivela in realtà parentesi intime pur mantenendo elementi horror. È una variazione dell’archetipo del “cattivo tragico” simile al Mr. Freeze reinventato di Batman: The Animated Series.

Il Clayface originale è un attore cinematografico che impazzisce all’idea di un remake di un suo vecchio film, ed inizia ad assassinare membri della troupe e del cast utilizzando l’identità di un cattivo di uno dei suoi film. Un altro interessante approfondimento che Clayface ha avuto è stato nella run di Detective Comics della DC nell’era Rebirth di James Tynion IV: qui, Karlo viene riabilitato e trasformato in un eroe e membro dei Cavalieri di Gotham. Il suo arco narrativo è stato veramente toccante e ha fatto percepire la sua redenzione come assolutamente guadagnata.

Ventriloquo e Scarface

Mentre i personaggi di Ventriloquo e Scarface sono identità separate, nelle storie di Batman sono un tutt’uno. In questo caso, Ventriloquo (Arnold Wesker) è un uomo timido che soffre di un disturbo dissociativo dell’identità, che proietta l’immagine di un boss della mafia sul burattino Scarface. È apparso in un ruolo di supporto in uno dei migliori episodi di The New Batman Adventures, che lo ha dipinto come una storia di successo tanto necessaria a Gotham City.

Arnold si riabilita con successo nel manicomio di Arkham e, dopo essere dimesso, Bruce Wayne lo sistema prontamente offrendogli un buon lavoro alla Wayne Enterprises e un appartamento. Il conflitto nasce quando Batman scopre e ferma la vecchia banda di “Scarface” che ritorna per indirizzare Arnold verso una ricaduta. Marchiare Ventriloquo specificamente come un “cattivo” è in realtà più che altro un tecnicismo, dato che Wesker stesso nella serie ha dimostrato che c’è una buona persona al di là del trauma.

Kate Bishop: i 10 villain più potenti che ha dovuto affrontare

Kate Bishop: i 10 villain più potenti che ha dovuto affrontare

Kate Bishop si sta già mostrando in tutta la sua potenza a fianco di Occhio di falco nella nuova serie tv Hawkeye disponibile su Disney+; l’eroina ha affrontato alcuni dei più potenti supercriminali della Marvel Comics e, nei primi episodi della serie, la vediamo già alle prese con la Tracksuit Mafia.

In quanto membro dei Giovani Vendicatori, ma anche autonomamente, Kate Bishop si è scontrata con personaggi del calibro di Kang il Conquistatore e il Dottor Destino. È probabile che affronti alcuni di loro anche nel MCU, e potremmo già vederla confrontarsi con celebri villain prima della conclusione di Hawkeye.

Derek Bishop

Uno dei cattivi più potenti che Kate Bishop affronta nei fumetti Marvel altri non è che suo padre, Derek Bishop. Infatti, in realtà è proprio la madre a morire e il padre a sopravvivere nella storyline dei fumetti a lei dedicata. Derek si rivela poi essere un membro dei Villain della costa Ovest, di cui fanno parte anche MODOK e Madam Masque. È inoltre un uomo d’affari con importanti legami con la malavita.

Ricco e influente, non ha veri superpoteri ma è una delle figure più conosciute nei fumetti. Il MCU sembra aver invertito i ruoli di Derek ed Eleanor Bishop, facendo morire il primo nella Battaglia di New York nel 2012 e mettendo Eleanor a capo di una società di sicurezza che sembra avere qualche connessione con forze poco raccomandabili.

Madame Masque

Madame Masque è una spietata assassina che potrebbe potenzialmente apparire in Hawkeye grazie alla sua presenza nel fumetto Hawkeye del 2011 dello scrittore Matt Fraction e dell’artista David Aja, una saga che ha fortemente influenzato la serie tv. Una delle migliori artiste marziali della Marvel Comics, Madame Masque è un’abilissima combattente corpo a corpo.

È anche addestrata a padroneggiare una grande varietà di armi, nel dettaglio pistole e coltelli. È un’esperta stratega, il che la rende molto pericolosa tra i villain, anche se Kate nei fumetti è stata abilissima a spacciarsi per lei, riuscendo a smantellare il suo giro di criminali.

Lady Bullseye

Lady Bullseye è un’abile guerriera come Madame Masque, addestrata in varie tecniche marziali. È anche un’assassina provetta, abilità che ha ereditato da Bullseye, uno dei cattivi di Daredevil più cool della Marvel Comics. Anche se Lady Bullseye non ha superpoteri, è generalmente riconosciuta come molto potente, in quanto più veloce di Bullseye stesso.

Lady Bullseye è la controparte oscura di Kate Bishop: Lady era un’ammiratrice di Bullseye tanto quanto Kate lo era di Occhio di Falco. Entrambe hanno seguito le orme dei loro idoli, ma ottenendo risultati ben diversi.

Kingpin

I fan dei fumetti sanno che Kingpin è una delle figure più potenti della malavita della Marvel Comics. Anche se non ha superpoteri, è incredibilmente verace e ha una capacità di resistenza assoluta; è inoltre un esperto combattente, addestrato in numerose arti marziali, tra cui judo e karate.

Come capo designato della malavita di New York City, è la forza trainante della Tracksuit Mafia, di Echo e di numerosi altri personaggi dei fumetti, rendendolo plausibile l’idea che potrebbe essere il grande villain della serie Hawkeye.

Norman Osborn

Norman Osborn è in realtà meglio conosciuto dai fan come Green Goblin. Ma non tutti sanno che, durante il suo periodo come Iron Patriot e leader dei Dark Avengers, è diventato uno dei nemici più potenti di Kate Bishop. Nel costume di Iron Patriot, Osborn era avvolto da un’armatura che lo rendeva praticamente indistruttibile.

L’Iron Patriot possedeva anche una serie di armi laser ed energetiche, missili, lanciafiamme e altre armi offensive; sapeva volare e riusciva ad assorbire i poteri altrui. Norman Osborn sta tornando nel MCU nella versione di Willem Dafoe dal film Spider-Man del 2002, rendendo almeno possibile l’ipotesi che Kate affronti in Hawkeye i Vendicatori Oscuri dei fumetti.

Il Mandarino

In quanto possessore dei 10 anelli, il Mandarino è uno dei più potenti supercriminali della Marvel Comics. Ogni singolo anello che ha detiene un potere diverso, che gli permette di generare elettricità, controllare le menti altrui, così come sparare fiamme o generare esplosioni di ghiaccio.

Al di là dei Dieci Anelli, il Mandarino è uno dei cattivi più intelligenti e astuti dei fumetti. Gestisce una vasta organizzazione criminale che ha stabilito profondi legami con altri personaggi e cattivi che Kate potrebbe incontrare.

Gli Skrull

Gli Skrull sono tra le specie aliene più pericolose della Marvel Comics. Questi alieni mutaforma possono impersonare qualsiasi essere vivente, il che li rende spie naturali incredibilmente difficili da individuare. Il loro equipaggiamento consiste anche di una potente tecnologia aliena, di gran lunga superiore a qualsiasi tecnologia terrena avanzata.

Kate Bishop e i Giovani Vendicatori hanno affrontato una grande invasione di Skrull nella storyline di Secret Invasion nei fumetti, e lei sarà probabilmente arruolata in missione nella serie di prossima uscita Secret Invasion, se questa seguirà la trama dei fumetti.

L’incantatrice (Sylvie Lushton)

Kate Bishop ha combattuto anche contro una delle maghe più potenti della Marvel Comics, nelle vesti di Incantatrice. Si trattava di Sylvie Lushton, la seconda Incantatrice, che ha ispirato in parte il personaggio di Sylvie nella serie Loki MCU.

È in grado di “incantare” le persone per eseguire i suoi ordini, scagliare sortilegi e sprigionare la sua potentissima magia.

Kang il conquistatore

Uno dei primi villain che Kate Bishop ha affrontato nei fumetti non era altro che una delle varianti più potenti di Kang il Conquistatore. Anche se non possiede veri e propri superpoteri, Kang acquista potenza smisurata grazie alla sua futuristica armatura da battaglia, che lo protegge dagli attacchi, oltre ad essere in grado di generare potenti forze energetiche e campi di forza.

La capacità di Kang di viaggiare nel tempo e di manipolare il corso della storia lo rende uno dei cattivi più potenti e pericolosi di tutta la Marvel Comics. Kate Bishop senza dubbio lo incontrerà nel MCU quando le varianti di Kang prolifereranno.

Dottor Destino

Il Dottor Destino è uno dei più potenti supercriminali della Marvel Comics. Brillante inventore e uno dei maghi più potenti in assoluto della Marvel, è una grande minaccia che ha letteralmente distrutto interi universi quando possedeva il potere cosmico del Beyonder.

Ha servito in battaglia contro il Dio Imperatore Doom durante l’evento Secret Wars del 2015, ma Kate Bishop era in realtà stata presentata come una sorta di alleata di Doom nell’universo Ultimate Comics di Terra-1610, dove lei e i suoi genitori erano agenti dell’Hydra.

Lo Scudo di Captain America: la timeline dell’arma più famosa e amata del MCU

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L’account Instagram Marvel UK ha condiviso una cronologia del Marvel Cinematic Universe che descrive in dettaglio l’incredibile viaggio dello Scudo di Captain America attraverso le quattro Fasi dei Marvel Studios. Potete vederlo di seguito:

Il viaggio dello Scudo di Captain America

Attraverso 26 film e cinque programmi televisivi su Disney+ (finora), l’MCU ha collezionato una buona quota di oggetti iconici. Il reattore ad arco di Iron Man, il martello di Thor e, naturalmente, lo scudo rosso, bianco e blu di Capitan America, che ha subito una metamorfosi sia nel design che nel significato nel corso degli anni.

La versione vista impugnata dal personaggio di Steve Rogers è in circolazione dagli anni ’40, quando Howard Stark gli ha regalato il suo scudo di vibranio durante la seconda guerra mondiale in Captain America: Il Primo Vendicatore. Dopo aver trascorso decenni congelato nel ghiaccio, Steve ha continuato a usarlo da The Avengers fino a Captain America: Civil War, quando lo lasciò alle spalle dopo il suo litigio con Iron Man. Sette anni dopo, Tony ha restituito a Steve il suo scudo rinnovato proprio prima del “Colpo nel Tempo” di Avengers: Endgame, e, sebbene sia stato distrutto da Thanos, un anziano Rogers ha passato uno scudo nuovo di zecca a Sam Wilson alla fine del film.

Ora, la Marvel onora la leggendaria storia dell’accessorio di Cap, con questa infografica. La timeline inizia con la sua creazione e tiene traccia delle sue battaglie, di chi lo ha usato o anche solo tenuto o rovinato e modifiche fino a The Falcon and the Winter Soldier.

Jurassic Park: il T-Rex rifatto in CGI non è bello come quello originale!

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Per celebrare l’imminente Jurassic World Il Dominio, un gruppo di YouTuber è tornato al Jurassic Park originale nel tentativo di ricreare il suo T-Rex in CGI con un software aggiornato.

Jurassic Park è stato distribuito l’11 giugno 1993 negli USA e presentava un cast stellare, tra cui Jeff Goldblum, Laura Dern, Sam Neill, Bob Peck, Richard Attenborough e Samuel L. Jackson. Nel corso del tempo, il film è diventato un classico di culto soprattutto grazie ai suoi effetti speciali che ancora oggi sembrano impareggiabili.

Il canale YouTube Corridor Crew, specializzato nello sviluppo e nello studio del lavoro VFX, ha recentemente caricato un video in cui mostra i tentativi di ricreare gli effetti pratici precedentemente utilizzati nel classico del 1993. All’interno del video, il team crea una ripresa completamente in CGI basata sul film, incluso un T-Rex completamente in CGI.

Dopo che la ripresa è terminata, viene confrontata con gli effetti più pratici del film, consentendo agli spettatori di determinare da soli se i moderni VFX funzionerebbero per il film se fosse stato realizzato oggi.

Jurassic World Il Dominio, ecco il prologo!

Jurassic World Il Dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Hocus Pocus 2, una nuova foto dal set con le Sorelle Sanderson

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Hocus Pocus 2, una nuova foto dal set con le Sorelle Sanderson

Ecco di seguito una foto da Hocus Pocus 2 in cui vediamo in silhouette le Sorelle Sanderson entrare nella loro vecchia casa.

Hocus Pocus è uscito per la prima volta nel 1993, presentando al mondo tre streghe campy, conosciute come le sorelle Sanderson, che fanno a gara per rimanere giovani per sempre.

Quando la popolarità del film ha raggiunto lo status di cult nei decenni successivi, Bette Middler (Winifred), Kathy Najimy (Mary) e Sarah Jessica Parker (Sarah) sono diventate delle icone di Halloween. In varie occasioni, il trio di stelle ha chiarito che sarebbe piaciuto loro riprendere i loro ruoli malvagi, e i fan hanno moltiplicato la loro idea.

Disney ha finalmente dato il via libera a Hocus Pocus 2 nel 2021, con Anne Fletcher al timone. Per la gioia del pubblico, tutte e tre le originali sorelle Sanderson stanno tornando a seminare il caos. Doug Jones (Billy Butcherson) è l’unico altro attore del primo film che tornerà, poiché il resto del cast è nuovo di zecca. La sinossi sembra attenersi alla formula magica di tre liceali che devono salvare Salem dalle sorelle Sanderson la notte di Halloween.

https://www.instagram.com/p/CWta8HnMPuF/?utm_source=ig_embed

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Hans Zimmer ha scelto di lavorare a Dune invece che a Tenet: ecco la reazione di Christopher Nolan

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Il compositore premio Oscar Hans Zimmer ha rivelato che la reazione di Christopher Nolan alla sua scelta di comporre la colonna sonora di Dune, dovendo così rinunciare a Tenet, “non è stata eccezionale”. Zimmer aveva rifiutato l’offerta di scrivere la musica per Tenet per occuparsi invece dell’adattamento di Denis Villeneuve del romanzo di Frank Herbert. Tenet è stato infine musicato da Ludwig Goransson, che ha vinto un Oscar nel 2018 per la sua colonna sonora di Black Panther.

Zimmer e Nolan hanno già collaborato molte volte, in particolare nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Nolan, così come Inception, Interstellar e Dunkirk. Zimmer aveva anche lavorato in precedenza con Villeneuve, componendo la musica per il sequel di fantascienza del regista, Blade Runner 2049. Alcuni degli altri lavori di Zimmer includono la sua colonna sonora vincitrice dell’Oscar per Il re leone, così come Il Gladiatore, Il diritto di contare e il più recente No Time To Die.

In un’intervista con ReelBlend, il podcast di CinemaBlend, Zimmer ha parlato di come la reazione di Nolan al rifiuto di Tenet sia stata “non eccezionale”. Zimmer ha di recente trasformato la sua carriera, concedendo molto più spazio alle esibizioni dal vivo rispetto alla composizione di colonne sonore. Il compositore ha chiarito che affrontare Dune è stato il suo ritorno alle colonne sonore dei film, dal momento che il romanzo originale lo aveva fortemente ispirato da bambino.

Secondo Zimmer, la reazione di Nolan “Non (è stata) eccezionale… C’è anche un altro aspetto, che la gente continua a dimenticare. Sono andato in tour e all’improvviso mi sono interessato davvero a questa cosa che non avrei mai pensato di fare (i concerti dal vivo, ndr). Ed eccomi qui, a sessant’anni a scoprire una cosa nuova che mi piace davvero. Quindi Chris ha capito questa cosa, ha capito qual era il mio focus in quel momento.” La proverbiale freddezza del regista britannico non si smentisce neanche in questo racconto di Zimmer!

Aquaman and the Lost Kingdom: Dolph Lundgren elogia il lavoro di James Wan

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Dolph Lundgren ha elogiato Aquaman and the Lost Kingdom, affermando che crede che il regista James Wan lascerà a bocca aperta i fan. Destinato ad arrivare quattro anni dopo il primo film, Aquaman 2 vedrà l’attesissimo ritorno dell’Arthur Curry di Jason Momoa in una nuova avventura.

Il primo Aquaman è stato un successo al botteghino, incassando oltre 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo. Lo sviluppo del sequel è iniziato subito dopo, ma ci è voluto un po’ più del previsto per passare alla produzione. L’uscita di Aquaman and the Lost Kingdom è attualmente prevista per dicembre 2022; le riprese sono iniziate a Londra la scorsa estate.

James Wan è tornato a dirigere Aquaman and the Lost Kingdom e sembra che stia creando qualcosa di veramente speciale. Lundgren ha recentemente incontrato THR per parlare del suo nuovo film Castle Falls, anche se alla fine dell’intervista ha trovato il tempo per elogiare Wan e il resto del team creativo di Aquaman 2. Secondo l’attore, The Lost Kingdom potrebbe essere migliore del primo film:

L’intero film è un lavoro di classe. Tutti, da James Wan e Jason Momoa ad Amber Heard e ai produttori. Penso che questo sia migliore. Penso che la sceneggiatura sia più forte ed è più eccitante. La tecnologia è andata avanti in quattro anni, quindi sono stato davvero contento di farne parte. James Wan lascerà tutti a bocca aperta di nuovo con questo mondo tremendo che ha creato. È coinvolto in ogni piccolo dettaglio, anche in ogni piccolo pezzo di ogni arma, e penso che sarà fantastico.

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman 2

Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman and the Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel, diretto ancora una volta da James Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno anche Patrick Wilson nei panni di Ocean Master, Amber Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di Wanscriverà la sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman and the Lost Kingdom uscirà nelle sale americane il 16 dicembre 2022.

Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire: Amy Pascal sulle tre incarnazioni di Spider-Man

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Durante la sua intervista con Fandango, Amy Pascal ha parlato dei tre attori che nel corso degli anni hanno interpretato Spider-Man. Durante l’intervista, le è stato chiesto in che modo l’interpretazione di Peter Parker da parte di Tom Holland fosse diversa dalle precedenti interpretazioni di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Sebbene abbia elogiato tutti e tre gli attori, Pascal ha palesato una predilezione per Holland:

“Penso che ognuno degli attori abbia portato il proprio tipo di umanità al personaggio. Sono tutti brillanti e Tom è singolare. Penso che abbia incarnato tutto quello che tutti cercavamo di Peter Parker. È divertente e affascinante e… un atleta fantastico e un attore meraviglioso, e ha una tale umanità.”

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021. Il film durerà 2 ore e 28 minuti.

House of Gucci: Jared Leto racconta in modo colorito la sua preparazione

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Durante un’intervista con The Playlist per House of Gucci, Jared Leto ha usato metafore colorate per descrivere il suo processo di preparazione. Fa paragoni esuberanti tra se stesso e il cibo italiano stereotipato per trasmettere la sua dedizione al ruolo, anche scherzando sul fatto che ha sniffato “strisce di salsa all’arrabbiata”. Crede di essere riuscito a catturare appieno l’essenza di Paolo Gucci nella sua esibizione attraversando questa stravagante vicenda.

“Ho fatto tutto. Stavo sniffando strisce di salsa all’arrabbiata a metà di questo film, avevo olio d’oliva nel sangue. Per me è stato come un tuffo profondo. Se mi facessi una biopsia della pelle, troverebbero del parmigiano! Questa è la mia lettera d’amore all’Italia. C’era molto lavoro e preparazione, e sì, avevo un accento italiano, e mi piaceva e lo abbracciavo e vivevo in quello spazio il più possibile e il più a lungo possibile. Mi sono arrampicato in quella grotta creativa e sono uscito attraverso le viscere e gli intestini nell’esofago dell’unico e solo Paolo Gucci”.

Le metafore sono effettivamente colorite, ma sappiamo quanto Jared Leto ami costruire miti intorno ai suoi metodi di preparazione per i ruoli. In questo caso c’è da immaginarsi che, oltre al trucco e allo studio della parte, si sia immerso a pieno nello stile alimentare del nostro Paese!

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vede protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

I migliori film che fanno ridere: ecco cosa vedere

I migliori film che fanno ridere: ecco cosa vedere

C’è chi dice che ridere sia la migliore medicina contro ogni malattia. Sicuramente il cinema dà molte occasioni per farsi una grassa risata (o anche due). I film che fanno ridere sono tantissimi. Certo, non tutti sono validi e molti fanno riferimento a un senso dell’umorismo che spesso non è condiviso.

Proprio per questo, ecco qui una guida ai migliori film che fanno ridere: quelli recenti, quelli classici, quelli che si possono trovare sulle piattaforme di streaming. Una ricca lista per andare in contro a tutti i gusti degli spettatori da divano.

Film che fanno ridere, i classici

Iniziamo con un excursus di titoli che, a discapito del pensiero dei cinefili schizzinosi, piacerebbero anche a un Kubrick o a un Fellini. Stiamo parlando di Film che fanno ridere classici, le grandi commedie, italiane e straniere, i pilastri del genere, gli intoccabili garanti di risate assicurate.

  • Frankenstein Junior(1974). Il nipote del leggendario Frankenstein eredita il castello di famiglia e prova a ripetere l’esperimento del nonno creando un uomo dai pezzi di cadavere. L’esito non è però quello sperato…
  • Non ci resta che piangere(1984). Un maestro elementare e un bidello contemporanei si ritrovano, per uno strano scherzo del caso, nel 1492. Decidono di recarsi a Palos, in Andalusia, per fermare la partenza di Cristoforo Colombo verso la scoperta delle Americhe.
  • Una notte da leoni(2009). Un gruppo di ragazzoni, arrivato a Las Vegas per festeggiare l’addio al celibato del loro amico Doug, durante la notte si dà alla pazza gioia prendendo una sbornia colossale. Il risveglio è traumatico: cosa è successo durante la notte?
  • L’alba dei morti dementi(2004). Shaun è un trentenne annoiato dalla monotonia della sua vita e dal lavoro in un negozio di apparecchiature elettroniche. Nell’ordinaria esistenza l’unico elemento di imprevedibilità proviene dalla sua fidanzata, Liz, la quale spera con tutto il cuore che il ragazzo cresca e maturi.
  • Un pesce di nome Wanda(1988). Una donna tenta di sedurre un criminale ed un avvocato per recuperare il bottino che aveva tentato, senza riuscirci, di rapire.
  • Zoolander(2001). Derek Zoolander, modello acclamatissimo, viene battuto dal rivale Hansel, che vince il premio di modello dell’anno. Vorrebbe lasciare il mondo della moda, ma si ritrova coinvolto in un complotto per l’assassinio di un leader internazionale.
  • Scuola di polizia(1984). Quando il sindaco promuove un nuovo regolamento che apre la scuola di polizia a tutti, si viene a creare un’ironica classe di disadattati.

 

Film che fanno ridere su Netflix

Film che fanno ridere su Netflix

Le piattaforme offrono un’immensa varietà di film che fanno ridere. Su Netflix sono moltissimi, dal cult Il Grande Lebowski, al più recente Come ammazzare il capo… e vivere felici. Ecco di seguito qualche titolo:

  • Il grande Lebowski(1998). C’è il Lebowski malvivente. E poi c’è Drugo Lebowski, disoccupato giocatore di bowling rimasto legato agli anni Settanta, che si trova coinvolto in un doppio complotto per un puro caso di omonimia.
  • Come ammazzare il capo… e vivere felici(2011). Nick, Dale e Kurt decidono di eliminare i rispettivi capi, responsabili della loro infelicità. Il piano architettato è però zeppo di falle e difficoltà.
  • 40 anni vergine(2005). Il quarantenne Andy Stitzer ha un lavoro tranquillo come commesso in un negozio di elettronica, ottimi amici, ma nessuna donna. E mai ne ha avuta: alla sua età non ha ancora conosciuto intimamente l’amore…
  • Una notte da leone 2(2011). Dopo il tragicomico addio al celibato di Doug a Las Vegas, ora tocca a Stu salutare per sempre la sua vita da scapolo: ottimo motivo per fare pazzie nella nuova destinazione esotica: Bangkok.

 

Film che fanno ridere italiani

Film che fanno ridere italiani

L’Italia è nota per la sua grande tradizione di commedia, dal teatro in poi. I film italiani che fanno ridere di oggi si dividono in due categorie: quelli davvero poco raffinati e quelli apprezzabili, che incontrano il plauso generale di pubblico e critica. Ecco quindi i titoli popolari come Quo Vado? con Checco Zalone o quelli un po’ più raffinati. Tra gli altri, Smetto Quando Voglio gradito dal pubblico più giovane per il linguaggio e lo stile simili a quelli delle serie americane.

  • Quo Vado?(2016). Checco vive ancora con i genitori, per timore dell’indipendenza. Per la riforma sul lavoro viene costretto a cambiare la propria vita e doversi adattare ad ogni mestiere, anche i più improbabili e pericolosi.
  • Smetto quando voglio(2014). Siamo nel pieno della recessione economica che colpisce i paesi più sviluppati nel 2007. Dopo esser stato licenziato dall’università dove lavora, un ricercatore in neurobiologia recluta i suoi ex colleghi con un obiettivo: produrre droga.
  • Come un gatto in tangenziale(2017). L’amore tra i figli adolescenti di due famiglie avvicina estrazioni opposte: la periferia romana e il centro residenziale. Dopo una serie di vicissitudini al limite dell’assurdo, gli adulti imparano a comprendersi a vicenda.
  • Nessuno mi può giudicare(2011). La bella Alice vive una vita agiata nella propria villetta di Roma, con il marito, un figlio e tre domestici. Dopo l’improvvisa morte dell’uomo in un incidente, la donna si ritrova sommersa dai debiti, con l’impresa familiare sul lastric Per fare tanti soldi in poco tempo e salvare la famiglia, Alice decide di diventare accompagnatrice di uomini…

 

Film nuovi che fanno ridere

Naturalmente l’industria della risata è sempre fervida e viva, per cui ci sono anche molti film che fanno ridere nuovi. Seppur non sono ancora entrati nel concetto di culto, possono regalare un paio d’ore di freschezza, allegria e spensieratezza.

  • The Man from Toronto (2022). The Man from Toronto è una commedia d’azione americana che uscirà a breve, il 14 gennaio 2022. Diretta da Patrick Hughes e con Kevin Hart, Woody Harrelson, Kaley Cuoco ed Ellen Barkin. The Man from Toronto è prodotta da Sony Pictures Releasing.
  • Asterix & Obelix: The Silk Road(2022). Asterix & Obelix: Il Regno di Mezzo è un film francese di avventura, live action e commedia diretto da Guillaume Canet. Il regista è anche interprete di Asterix, accanto a Gilles Lellouche nei panni di Obeli Il film racconta il primo viaggio in Cina dei due eroi.
  • Sonic the Hedgehog 2(2022). Sonic the Hedgehog 2 è un film commedia d’azione e avventura americano, basato sul franchise di videogiochi pubblicato da Sega. È il sequel di Sonic the Hedgehog ed è ancora una volta diretto da Jeff Fowler e scritto da Pat Casey, Josh Miller e John Whittington.
  • Minions 2– Come Gru diventa cattivissimo (2022). A metà degli anni ’70, Gru cresce in un sobborgo ed è un grande fan di un gruppo di supercriminali conosciuti come i Malefici 6. Per entrare a far parte del team, baby Gru escogita un piano estremamente malvagio…

Spider-Man 4, 5 e 6 in lavorazione, record all’orizzonte per Tom Holland

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Amy Pascal ha dichiarato che Tom Holland continuerà a recitare nei panni di Peter Parker dopo Spider-Man: No Way Home. Mentre mancano poco più di due settimane all’uscita dell’ultimo film in accordo tra SONY e Marvel Studios con protagonista il personaggio, i fan possono già aspettarsi un futuro rigoglioso per l’arrampica-muri. Possiamo anche aggiungere che, nonostante ciò che si è detto in precedenza, Spider-Man: No Way Home non chiuderà la carriera di Holland come Spider-Man.

Spider-Man, in lavorazione una nuova trilogia

Sulla scia del fallimento di The Amazing Spider-Man 2Kevin Feige è stato in grado di convincere Sony a condividere Spider-Man con i Marvel Studios nel 2015. Ciò ha dato il via alla partnership delle società e nel 2016 Holland è entrato a far parte del MCU con il suo esordio in Captain America: Civil War. Da allora, ha interpretato il ruolo altre quattro volte, due delle quali nei suoi film da solista, Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. Gli altri due film sono stati Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Ora, il Peter Parker di Tom Holland è pronto a recitare nel suo terzo viaggio da solista, pubblicizzato come la sua più grande avventura personale di sempre.

Oltre a Spider-Man: No Way Home, tuttavia, non si sapeva molto sul destino cinematografico del personaggio, fino ad ora. In una nuova intervista con Fandango, Pascal conferma che si stanno già pianificando nuovi film con i Marvel Studios con l’intenzione di mantenere il personaggio nel MCU per il prossimo futuro. Mentre fino a questo momento gli addetti ai lavori di Sony hanno riferito che non ci sono piani “ufficiali” per un’altra trilogia, Pascal afferma che ne stanno sviluppando almeno un’altra.

“Questo non è l’ultimo film che faremo con la Marvel – [questo non è] l’ultimo film di Spider-Man. Ci stiamo preparando a fare il prossimo film di Spider-Man con Tom Holland e Marvel. Stiamo pensando a questo come all’ultimo di tre film, e ora passeremo ai prossimi tre. Questo non è l’ultimo dei nostri film MCU.”

Spider-Man 4, 5 e 6 rappresenterebbero un record per Tom Holland

Apparire in una nuova trilogia di Spider-Man può dare a Tom Holland un nuovo record MCU: il numero maggiore di film da solista in qualsiasi franchise. Con Spider-Man 4, 5 e 6 avremmo molti più film di Spider-Man solista rispetto a qualsiasi altro personaggio del MCU. Allo stato attuale, Iron Man, Captain America e Thor contano tre film da solisti, con Thor destinato a essere il primo personaggio MCU ad avere quattro film da solista con l’uscita di Thor: Love and Thunder nel 2022 (e anche Captain America 4 è in sviluppo alla Marvel, sebbene si concentri sul Sam Wilson di Anthony Mackie piuttosto che sullo Steve Rogers di Chris Evans).

Anne Hathaway: 10 cose che non sai sull’attrice

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Anne Hathaway: 10 cose che non sai sull’attrice

Anne Hathaway è una delle migliori attrici della sua generazione, versatile e brillante, in grado di conquistare una grande fetta di pubblico di tutto il mondo.

Entrare a Hollywood per lei non è stato facile, ma con le sue forze, con la sua bravura e con il talento innato per la recitazione, è riuscita a dimostrare quanto vale, senza mediazioni e puntando solo su se stessa.

Ecco dieci cose che non sai di Anne Hathaway.

Anne Hathaway: film

1. Ha recitato in celebri film. Il debutto nel mondo del cinema è avvenuto nel 2001 con il film Pretty Princess. Grazie a questo film, l’attrice americana comincia ad essere molto richiesta per diverse produzioni, come Ella Enchanted – Il magico mondo di Ella (2004), Principe azzurro cercasi (2004) e Havoc – Fuori controllo (2005). Ottiene poi grande notorietà con film come I segreti di Brokeback Mountain (2005), Il diavolo veste Prada (2006), Becoming Jane – Il ritratto di una donna contro (2007), Rachel sta per sposarsi (2008), Bride Wars (2009), Appuntamento con l’amore (2010), Alice in Wonderland (2010), Amore & altri rimedi (2010) e One Day (2011). Nel 2012 la sua carriera prende una svolta importante, interpretando ruoli di un certo spessore in Il cavaliere oscuro – Il ritorno , Les Misérables (film per quale vince l’Oscar per la Miglior Attrice non Protagonista), Interstellar (2014), Lo stagista inaspettato (2015) e Alice attraverso lo specchio (2016). Tra i suoi ultimi film si citano Colossal (2016), Ocean’s 8 (2018) e Serenity (2019), Attenti a quelle due (2019), Cattive acque (2019), Il suo ultimo desiderio (2019), Le streghe (2020) e Locked Down (2021).

2. Anne Hathaway è anche una doppiatrice eccellente. Nel corso della sua carriera, Anne Hathaway si è trovata spesso a prestare la propria voce: ciò è avvenuto per La ricompensa del gatto (2002), Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti (2005), alcuni episodi de I Simpson realizzati tra il 2009 e il 2010, un episodio de I Griffin (2010) e I Griffin presentano It’s a Trap! (2010). Inoltre, l’attrice ha lavorato anche al doppiaggio del film di animazione Rio (2011) e del suo seguito Rio 2 – Missione Amazzonia (2014).

anne hathaway

Anne Hathaway: il suo fisico

3. In Amore e altri rimedi Anne Hathaway si è messa davvero a nudo. Le scene di nudo e di sesso sono davvero molte in Amore e altri rimedi, in Anne Hathaway ha recitato con il collega e amico Jake Gyllenhaal. A proposito di questo film e delle scene svolte, l’attrice ha dichiarato che la nudità fa parte dell’essere attore e basta accordarsi su quanto viene richiesto di fare, dopodiché basta essere tranquilli e preparati e tutto va liscio.

4. Anne Hathaway ha una sensualità innata. L’attrice americana non è una di quelle persone che mette volutamente in mostra parti del suo corpo per attirare l’attenzione o per dimostrare la sua carica erotica. Anne non ha mai rinunciato all’eleganza e al buon gusto, sia che si tratti di uscite private o di eventi mondani. Eppure, sotto quel viso da fanciulla e quel corpo perfetto, l’attrice dimostra divere una sensualità innata, quasi innocente, sempre mostrata con molta grazia.

Anne Hathaway è Catwoman

5. Anne Hathaway ha interpretato Catwoman per Christopher Nolan. Nel 2012 uscì nelle sale il terzo capitol della trilogia di Batman di Nolan, ovvero Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Per questo film, Anne Hathaway venne ingaggiata per interpretare la femme fatale, truffatrice e ladra professionista Selina Kyle/Catwoman. Per dare vita a questo personaggio, che stabilisce con Bruce Wayne un rapporto molto seducente e sul fil di lana, la Hathaway ha dichiarato di essersi ispirata a Hedy Lamarr e che questo è stato uno dei ruoli faticosi della sua carriera, tanto da sottoporsi ad un duro allenamento fisico per poter dare un’eccellente performance.

6. Anne Hathaway ha avuto diverse controfigure. Le scene più pericolose sono state interpretate da diverse controfigure, più precisamente una per le scene d’inseguimento in moto e una per i combattimenti più duri. Tuttavia, una delle sue controfigure è rimasta coinvolta in un incidente sul set: durante le riprese, la stuntman ha perso il controllo del mezzo, durante la scena della scalinata in sella al Bat-Pod, andando a finire contro una cinepresa IMAX, distruggendola completamente. Fortunatamente, nessuna delle persone presenti si è fatta male.

anne hathaway

Anne Hathaway, il marito e il figlio Rosebanks Jonathan Shulman

7. È sposata con un attore. Nel novembre del 2008 l’attrice ha iniziato a frequentare l’attore Adam Shulman, noto per essere stato il vice scefitto Enos Strate nel film Hazzard – I Duke alla riscossa. I due si sono poi sposati il 29 settembre del 2012 a Big Sur, in California, con una cerimonia interreligiosa ebraico-cristiana. In molti hanno notato come Shulman abbia una leggera somiglianza con il drammaturgo inglese William Shakespeare, la cui moglie si chiamava proprio anne Hathaway. C’è anche chi crede che i due attori siano propri loro reincarnazioni, i quali portano così avanti un amore eterno.

8. Ha avuto due figli. Il 24 marzo 2016 l’attrice americana è diventata mamma di Rosebanks Jonathan Shulman, il primo figlio dellla coppia. Da quel momento la Hathaway ha parzialmente diradato le sue attività lavorative, al fine di prendersi maggiormente cura del piccolo. Nel 2019 è poi nato il secondo figlio, chiamato semplicemente Jack.

Anne Hathaway oggi

9. Anne Hathaway ha in serbo molti progetti. Attualmente l’attrice sembra aver ripreso la propria attività a pieno regime. Dopo aver di recente recitato nei film Il suo ultimo desiderio, Le streghe e Locked Down, ha in programma numerosi altri progetti. Attualmente ha da poco concluso le riprese della serie WeCrashed, mentre è ora impegnata nelle riprese del film Armaggedon Time, racconto di formazione diretto da James Gray che vanta nel cast anche il due volte premio Oscar Anthony Hopkins. Prossimamente reciterà poi in Sesame Street, She Came to Me, Bum’s Rush e The Lifeboat.

Anne Hathaway: età e altezza dell’attrice

10. Anne Hathaway è nata il 12 novembre del 1982 a New York, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.73 metri.

Fonti: IMDb, biography

STARZPLAY: tutte le uscite di dicembre 2021

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STARZPLAY: tutte le uscite di dicembre 2021

Sta per iniziare l’ultimo mese del 2021 ed ecco tutti i titoli in arrivo su STARZPLAY nel mese di Dicembre 2021.  Il 19 dicembre su STARZPLAY torna The Great con la seconda stagione che vi trasporta nuovamente nella Russia del ‘700. Troveremo Caterina che con tenacia insiste nel suo tentativo di detronizzare il marito, l’imperatore di Russia Pietro III. Tra complotti, odio e amore verso di lui e la gravidanza, Caterina dovrà impegnarsi molto più di quanto immaginasse per diventare “la grande”.

Arriva invece alla fine la seconda stagione di Hightown con la puntata finale in onda il 19 dicembre. Riuscirà Jackie Quinones a debellare lo spaccio di Carfentanyl a Cape Cod o sarà sopraffatta dai propri fantasami del passato? Scopritelo solo su STARZPLAY.

THE GREAT S2 DAL 19 DICEMBRE

Nella seconda stagione di The Great, Caterina si impossessa finalmente del trono russo. Seppur difficilissimo, il colpo di stato contro il marito era nulla in confronto alla sfida di volere liberare un paese che non vuole essere liberato. Dovrà combattere contro la corte, i suoi fedeli e persino sua madre (interpretata dalla guest star Gillian Anderson) nel tentativo di portare l’Illuminismo in Russia. Nel frattempo si trova a combattere anche contro il suo cuore con Pietro (Nicholas Hoult) che passa dall’essere l’odiato marito ad essere un prigioniero, o forse, un alleato o un amante… Caterina imparerà sulla propria pelle che per cambiare un Paese devi lasciare che esso ti cambi, che c’è una linea sottile tra idealismo e delusione, e che diventare “ la grande” richiede più di quanto avrebbe potuto immaginare.

HIGHTOWN 2 FINALE DI STAGIONE IL 19 DICEMBRE

L’immagine perfetta dell’estate a Cape Cod si scontra con la sua realtà fuori stagione. Jackie Quinones ha realizzato il suo sogno di diventare una vera poliziotta ed è pronta a fare del bene in questo mondo. Viene immediatamente travolta dallo spaccio criminale del letale Carfentanyl che sta inondando Cape Cod e concentra le sue indagini sullo spacciatore Frankie Cuevas, l’uomo che Jackie ritiene responsabile della morte del suo migliore amico, Junior. Quando il cugino di Frankie, Jorge, si unisce all’operazione, introduce ulteriore violenza e caos. In tutto questo, Jackie deve camminare sul filo del rasoio per rimanere sobria, cercando di non affogare in un oceano di segreti, tradimenti, vergogna e fallimenti del suo passato.

POWER BOOK II: GHOST S2 DAL 21 NOVEMBRE

Nella seconda stagione di Power Book II: Ghost Tariq St. Patrick è ancora in fuga dal proprio destino. Ma dopo avere ucciso il suo professore Tariq si allontana ulteriormente da tutto ciò per cui lottava e che proteggeva: la sua famiglia. Con Tasha nel programma protezione testimoni, Tariq capisce di dovere sacrificare qualsiasi cosa per salvare ciò che resta della sua famiglia.

Magic Mike 3 si farà. Ecco il titolo ufficiale

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Magic Mike 3 si farà. Ecco il titolo ufficiale

HBO Max ha ufficializzato che produrrà il terzo capitolo di Magic Mike e che il film vedrà tornare Channing Tatum insieme al team creativo guidato da Steven Soderbergh. Contestualmente, l’account social di HBO Max ha annunciato anche il titolo ufficiale di Magic Mike 3, che ci dice implicitamente che non ci sarà un quarto capitolo.

Channing Tatum ha recitato nei primi due film, Magic Mike, uscito nel 2012 e Magic Mike XXL, uscito nel 2015, che ha incassato più di 300 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film ha ispirato l’adattamento dello spettacolo dal vivo, Magic Mike Live, che è stato lanciato a Las Vegas e da allora ha viaggiato in tutto il mondo, con nuove date fissate per il 2022.

La storia è quella di Mike Lane, interpretato da Tatum, uno spogliarellista che fatica a trovare il suo percorso professionale mentre fa da mentore a un giovane ballerino e cerca di mettere ordine nella propria vita amorosa. La serie vede protagonisti anche Joe Manganiello, Matt Bomer, Matthew McConaughey, Kevin Nash e Adam Rodriguez. Steven Soderbergh ha diretto il primo film, mentre Gregory Jacobs ha diretto il secondo, con Reid Carolin che ha scritto entrambi.

Ora, la squadra sta per tornare sulla scena con un terzo film, giustamente intitolato Magic Mike’s Last Dance, il che implica che questo sia l’ultimo film della serie. Il film originale di HBO Max sarà trasmesso in streaming nel 2022, con Tatum che torna come “Magic Mike” e il team creativo di Soderbergh, Jacobs e Carolin a bordo. Soderbergh afferma che la risposta allo spettacolo dal vivo e ciò che i coreografi sono stati in grado di offrirgli lo hanno ispirato a voler realizzare un altro film della serie, dicendo: “Il sogno di Mike Lane di connettere le persone attraverso la danza deve essere realizzato!” Tatum è ugualmente entusiasta del film, e ha dichiarato:

“Non ci sono parole per quanto sia entusiasta di far saltare le porte del mondo di “Magic Mike” con Steven, Greg, Reid e le fantastiche persone di HBO Max. Lo stripperverse non sarà più lo stesso”.

Spider-Man: No Way Home, nuovi spot ci mostrano un Happy Hogan contrariato

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Ecco dei nuovi contenuti video di Spider-Man: No Way Home, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 15 dicembre e che si rivelerà un’avventura molto molto particolare, a patto che concediamo a Happy Hogan le sue otto ore di sonno!

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021. Il film durerà 2 ore e 28 minuti.

Liam Neeson: 10 cose che non sai sull’attore

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Liam Neeson: 10 cose che non sai sull’attore

Liam Neeson è uno dei migliori attori che il cinema abbia mai potuto avere. Sulla cresta dell’onda da diversi anni, è sempre rimasto umile ed è molto amato dal pubblico proprio grazie a questa caratteristica.

La sua è stata una carriera molto intensa, fatta di tanti ruoli e tante esperienze diverse, che lo hanno reso molto conosciuto e con cui ha potuto dimostrare tutte le sue doti recitative.

Ecco dieci cose che non sapevate di Liam Neeson.

Liam Neeson: film

1. Liam Neeson: i film e la carriera. Liam Neeson ha esordito al cinema, e nella recitazione, con piccoli ruoli marginali, dal 1978, in film come Pilgrim’s Progress, o i più famosi Excalibur (1981), Krull (1983) e Il Bounty (1984). Dagli anni Ottanta ottiene ruoli sempre più da protagonista come in Delta Force (1986), Mission (1986), Suspect – Presunto colpevole (1987), Scommessa con la morte (1988) e Vendetta Trasversale (1989). Negli anni Novanta si consacra grazie a Darkman (1990), Vite sospese (1992), Schinder’s List – La lista di Schindler (1993), Michael Collins (1996) e Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Successivamente recita in Gangs of New York (2002), Love Actually – L’amore davvero (2003), Le crociate – Kingdom of Heaven (2005), Batman Begins (2005), Io vi troverò (2008), Scontro tra titani (2010), A-Team (2010), Unknow – Senza identità (2011), The Grey (2011), Battleship (2012), Taken – La vendetta (2012), Un milione di modi per morire nel West (2014), Run All Night – Una notte per sopravvivere (2015), Silence (2016) e Sette minuti dopo la mezzanotte (2016), The Silent Man (2017), L’uomo sul treno – The Commuter (2018), Widows – Eredità criminale (2018), La ballata di Buster Scruggs (2019), Un uomo tranquillo (2019), Un uomo sopra la legge (2021) e L’uomo dei ghiacci (2021).

2. Liam Neeson è un doppiatore molto apprezzato. Nel corso della sua carriera, Liam Neeson ha svolto anche l’attività di doppiatore, risultando molto apprezzato da critica e pubblico. Nella fattispecie, ha prestato la propria voce per I Simpson, per il videogioco di Batman Begins (2005), ha doppiato Aslan, il leone saggio, in tutti e tre gli adattamenti de Le cronache di Narnia (ovvero, Il leone, la strega e l’armadio, Il principe Caspian e Il viaggio del veliero). Inoltre, ha lavorato anche al doppiaggio di Ponyo sulla scogliera (2008), Nut Job – Operazione noccioline (2014), The LEGO Movie (2014), Il cacciatore e la regina di ghiaccio (2016) e i videogiochi Fallout 3 (2008) e The LEGO Movie Videogame (2014).

3. È stato candidato all’Oscar. Nonostante i suoi tanti ruoli memorabili, Neeson è stato candidato al premio Oscar soltanto una volta. Questa risale al 1994, quando rientrò nella cinquina del migliore attore protagonista per il suo intenso ruolo di Oscar Schindler in Schindler’s List. La vittoria quell’anno andò a Tom Hanks per Philadelphia, ma già il fatto di essere riconosciuto con una meritata candidatura portò Neeson a consacrarsi definitivamente nell’ambiente hollywoodiano.

liam neeson

Liam Neeson: la sua “malattia”

4. Liam Neeson soffre di acrofobia. Liam Neeson ha ammesso di non avere particolari problemi di salute o paure, tranne il fatto di soffrire di una forma grave di acrofobia. Questo tipo di fobia non sarebbe altro che la paura delle altezza e dei luoghi elevati ma, a differenza delle vertigini, il soggetto che soffre di questa paura manifesta delle crisi d’ansia, dall’angoscia, sudori freddi e tachicardia. Si tratta di un bel problema per un attore come lui, continuamente impegnato in ruoli d’azione che lo portano spesso a confrontarsi anche con scene che si svolgono a grandi altezze.

Liam Neeson: chi è sua moglie

5. Liam Neeson è stato sposato con Nathasha Richardson. Anche se nel 1991 Liam Neeson si fidanzò con Barbra Streisand per un breve periodo, e diversi anni prima, all’inizio degli anni ’80, si fidanzò con Hellen Mirren (andando a convivere e rimanendo insieme per 4 anni) è stato il 3 giugno del 1994 che si è sposato con Natasha Richardson, ovvero la donna della sua vita. I due sono rimasti sposati fino al 2009, quando la moglie e attrice rimase vittima di un incidente sugli sci in Canada. In quel caso fu Liam, con i propri figli, a decidere di togliere la spina che teneva in vita la moglie, facendo fede ad una promessa che si erano fatti a vicenda: lasciare andare l’altro qualora fosse entrato in stato vegetativo. Dal loro amore, durato più di 15 anni, sono nati due figli: Micheal Richard Antonio, nato nel 1995, e Daniel Jack, nato nel 1996.

6. Sembra che Liam Neeson abbia ritrovato di nuovo l’amore. In realtà la notizia è di un paio di anni fa, ma sembra che la cosa abbia ancora un seguito. Anche se c’è di certo che la sua vita sentimentale è un fatto molto privato, Neeson si era lasciato andare a confidenze, ammettendo di aver trovato un nuovo amore, una donna della quale, però, ha mantenuto il più stretto riserbo sul nome. Insomma, dopo diversi anni dalla donna con cui ha condiviso parte della vita, pare che Neeson abbia ritrovato un po’ di serenità.

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Liam Neeson in Star Wars

7. Liam Neeson ha recitato in un capitolo della saga di Star Wars. Nel 1999 uscì nelle sale Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma e Liam Neeson non era altri che un membro principale del cast. In questo quarto capitolo della saga (andando in ordine di uscita), l’attore ha interpretato Qui-Gon Jinn, il maestro Jedi e adorato mentore di Obi-Wan Kenobi (interpretato da Ewan McGregor). Inizialmente, Neeson non era la scelta primaria di George Lucas, che avrebbe preferito un attore americano, ma decise di scritturarlo ugualmente perché riteneva avesse grandi capacità attoriali. Grande amante della saga, Neeson accettò senza voler neanche leggere la sceneggiatura.

8. Gli è stato permesso di scegliere la sua spada. Poco prima delle riprese del film, Neeson e McGregor sono stati portati in una stanza privata dove erano conservate 20 diverse impugnature di spada laser. I due attori potevano scegliere quale tra quelle presenti sarebbe stata l’arma ufficiale del loro personaggio per il film. Il regista George Lucas, però, ha concesso loro solo dieci minuti per decidere, poiché sosteneva che gli attori dovessero connettersi con la loro spada laser attraverso il sentimento e non attraverso lo studio.

9. Sarebbe disposto a riprendere il personaggio. A distanza di anni Neeson ha ricordato con grande entusiasmo il lavoro svolto sul set di La minaccia fantasma, affermando di essersi trovato benissimo a lavorare con Lucas e di aver apprezzato ogni sfumatura del suo personaggio. L’attore, inoltre, non ha nascosto di essere disposto a tornare nei panni di Qui-Gon Jin qualora gli venisse chiesto. Egli ha poi effettivamente avuto un breve cameo vocale in Star Wars IX – L’ascesa di Skywalker. Con l’imminente serie dedicata ad Obi-Wan Kenobi, però, sono molti i fan che sperano dunque di rivedere il maestro Jedi fare nuovamente la sua comparsa, anche se solo sottoforma di fantasma.

Liam Neeson: età e altezza dell’attore

10. Liam Neeson è nato il 7 giugno del 1952 a Ballymena, nell’Irlanda del Nord. L’attore è alto complessivamente 1.93 metri.

Fonti: IMDb, Biography

Star Wars: Ahsoka, Ivanna Sakhno nel cast

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Star Wars: Ahsoka, Ivanna Sakhno nel cast

Arriva da Deadline la notizie che l’attrice Ivanna Sakhno è entrata a far parte del cast di Star Wars: Ahsoka, l’annunciata serie basata sull’universo di Star Wars.

Ivanna Sakhno (Pacific Rim: Uprising) è stata scritturata per recitare al fianco di Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo nella serie limitata Disney+ Star Wars: Ahsoka, uno spin-off della serie di successo dello streamer The Mandalorian. Nella serie limitata, Dawson interpreta Ahsoka Tano dopo aver fatto il debutto live-action del personaggio di Star Wars: The Clone Wars e Rebels in The Mandalorian, mentre Bordizzo sta assumendo il personaggio di Sabine Wren della serie animata Star Wars Rebels. Secondo le ultime indiscrezioni Sakhno interpreterà un personaggio appena creato. I rappresentanti di Lucasfilm e Sakhno non hanno commentato la notizia. Star Wars: Ahsoka sarà scritto da Dave Filoni e prodotto da Filoni e Jon Favreau e continuerà la storia di Ahsoka. La serie, che prevede una data di inizio della produzione a marzo, dovrebbe anche presentare un’apparizione di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker.

Star Wars: Ahsoka

Star Wars: Ahsoka è l’annunciata serie tv dell’universo di Star Wars e spin-off di The Mandalorian per Lucasfilm per Disney+ La serie è incentrata sulle avventure di Ahsoka Tano personaggio interpretato da Rosario Dawson. Uno spin-off di “The Mandalorian”.

10 grandiosi film in cui è il cattivo a vincere

10 grandiosi film in cui è il cattivo a vincere

I cattivi sono spesso più interessanti degli eroi, perché la loro visione distorta della vita e le loro ambizioni oltraggiose riescono a coinvolgere di più rispetto alla classica coscienza pulita e la bussola morale dell’eroe. E’ vero che è gratificante vedere l’eroe trionfare alla fine di un film… ma non è sempre così.

Nel corso dei decenni, ci sono stati numerosi esempi di film in cui il cattivo ha la meglio sull’eroe. Che si tratti dei piani astuti del Joker, di un cecchino misterioso che tormenta la gente nelle cabine telefoniche, o di una zingara che lancia una maledizione a un’impiegata innocente, questi cattivi hanno sancito il successo di numerose storyline, come evidenzia Screenrant.

Joker (2019)

Joker cattivoIl Joker ha trionfato in diverse occasioni e, ben prima che scegliesse come avversario Batman, Joker ha capitanato la rivolta sociale che lo ha reso l’iconico re dei clow. A pensarci bene, ciò è ironico, dato che Arthur Fleck viene rappresentato nel corso del film come un debole scarto della società, vessato da giovani e ragazzi per le strade e maltrattato dai conduttori di talk show notturni in diretta TV.

Ma Arthur ha avuto l’ultima risata. Si è vendicato di tutti quelli che hanno riso di lui, ha iniziato un ammutinamento, ed è stato letteralmente raffigurato in maniera cristologica, in piedi su una macchina della polizia con le braccia aperte.

Watchmen (2009)

Watchmen recensione filmPrima che il regista Zack Snyder capeggiasse il DCEU, si occupò in principio di un altro prodotto DC che riguardava una squadra di eroi: Watchmen. In realtà, la trama di Watchmen vira attorno a un vigilante mascherato che viene a conoscenza di un sinistro complotto volto a screditare ed eliminare i supereroi che difendono il pianeta.

I protagonisti di Watchemn erano come i Beatles dei supereroi: una volta eroe, Ozymandias divenne il cattivo del film, mettendo il mondo contro Doctor Manhattan e costringendolo a fuggire dalla Terra e, quando Rorschach tenta di smascherarlo, viene completamente annientato. Anche se molti pensavano che si trattasse di un’impresa infattibile e Watchmen sfuggisse a malapena all’inferno dello sviluppo narrativo, il finale è stato comunque piuttosto fedele al materiale di partenza.

Arancia Meccanica (1971)

arancia meccanica cattivoArancia Meccanica segue l’eccentrico criminale Alex, che si ritrova in prigione dopo aver commesso indicibili violenze assieme ai Drughi. Il governo lo sottopone a una nuova terapia sperimentale e, attraverso iniezioni ed esposizione a immagini di estrema violenza, gli impedisce di fare ancora del male a qualcuno.

Tuttavia, dopo essere stato oggetto di così tante aggressioni, il governo si scusa e inverte la terapia, rilasciando Alex di libero di riappropriarsi del suo vecchio sé cattivo, violento e volgare. Il rilascio di Alex porta a una delle battute finali più iconiche e ironiche del cinema: “Sono stato curato, va bene“.

Drag Me To Hell (2009)

Sam Raimi è una delle migliori menti del genere horror: ne sono prove la serie da lui ideata Evil Dead, e la sequenza dell’intervento chirurgico in Spider-Man 2, una delle sequenze più terrificanti tra i film non horror. E Drag Me To Hell ha sancito la sua ultima, grandiosa incursione nel genere.

La trama del film segue Christine, una giovane donna che viene maledetta dalla signora Ganush, un’anziana zingara. Per i giorni successivi, viene sottoposta a un tormento senza fine e affronta persino la zingara stessa. Ma, dopo tutta la sofferenza patita, riesce a sconfiggere la maledizione e seppellisce la zingara; tuttavia, in un twist finale inaspettato, la donna viene trascinata all’inferno e vi brucia per tutta l’eternità.

Il silenzio degli innocenti (1991)

hannibal cattivoPer molti versi, Hannibal Lecter si configura come un antieroe, dato che ha aiutato Clarice per interesse personale, ma il cannibale per eccellenza è uno dei cattivi più letali del cinema. Non solo è un assassino che si nutre di carne umana, ma è anche un cattivo superbamente astuto.

In uno dei finali più inquietanti di sempre, Hannibal chiama Clarice dalle Bahamas, notificandole la sua fuga e dicendole che “ha un vecchio amico a cena“. Poi scompare tra una folla di persone, regalandoci una delle inquadrature finali più iconiche della storia del cinema.

The Social Network (2010)

The Social Network cattivoMark Zuckerberg è certamente dipinto come un cattivo nella versione romanzata della nascita di Facebook diretta da David Fincher. The Social Network ha visto il miliardario invischiato in molteplici cause legali, sia che si trattasse dei Winklevi che sostenevano di aver creato la piattaforma, o di Eduardo che sosteneva di essere stato cacciato a forza dalla società.

In fin dei conti, indipendentemente da quanti soldi abbia perso, si è trattato di una singola goccia in un oceano di potere, e nessuno degli eventi narrati ha lontanamente colpito Zuckerberg. Benchè abbia perso alcune amicizie durante il processo, ne è uscito vincitore. E con la privacy degli utenti in discussione e l’intero scandalo Cambridge Analytica, il personaggio potrebbe diventare ancora più cattivo nel richiestissimo Social Network 2.

Nightmare – Dal profondo della notte (1984)

Nightmare - Dal profondo della notte filmCome ben sappiamo, se Freddy uccide un personaggio nei suoi sogni allora questi morirà effettivamente nella reale; ben presto si scopre che Freddy stava in realtà ercando la madre di Nancy per tutto il tempo, dato che è stata lei ad ucciderlo anni prima.

Anche se Nancy riesce a uccidere Freddie e tutto torna alla normalità, la sequenza finale di Nightmare è memorabile, nonché considerabili uno dei più famosi jump scares della storia. Freddy sfonda una finestra con il suo iconico guanto ad artiglio e afferra la madre di Nancy per il collo, trascinandola in casa e ottenendo la dolce vendetta che ha sempre desiderato.

Funny Games (1997)

Il regista austriaco Michael Haneke è meglio conosciuto per i suoi film dalla venatura romantica e ha anche vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes per Amour, ma c’è una patina oscura che attraversa alcuni dei suoi altri film. Uno dei più scioccanti della sua filmografia è Funny Games, che segue le vicende di una famiglia in vacanza, tenuta in ostaggio non da un solo cattivo, bensì da due giovani psicotici e annoiati.

La famiglia finisce per essere torturata brutalmente dai due e, anche se Haneke prende in giro il pubblico stesso tramite astuti riferimenti intertestuali, i due ragazzi uccidono la moglie, il marito e il figlio per poi poter proseguire la loro giornata. Ciò che rende il film ancora più sconcertante è che gran parte della violenza avviene fuori dallo schermo, il che significa che il pubblico è lasciato a immaginare cosa sta succedendo unicamente attraverso l’incedere di urla e sonorità macabre fuori campo.

Il cavaliere oscuro (2008)

Ne Il cavaliere oscuro, assistiamo all’uccisione di Due Facce e alla cattura di Joker  quindi nessuno dei due villain ha letteralmente trionfato alla fine del film del 2008. Tuttavia, il Joker ha vinto figurativamente, poiché il film è tutto incentrato sull’idea perseguita da Joker che anche le persone dalla forte morale possano essere spezzate.

Tutto inizia con la sequenza iconica in cui Batman sta interrogando Joker: il gioco di corruzione del “Cavaliere di Gotham” prende piede, aizzando successivamente tutta Gotham contro Batman. Joker gioca la carta dell’inganno psicologico, mostrando un perverso divertimento nel vedere il giustiziere trasformarsi lentamente in carnefice.

In linea con l’assassino (2002)

Un manager di terz’ordine di New York è tormentato per tutta la durata del serrato In linea con l’Assassino, poiché cade nei trucchi di un misterioso assassino quando risponde ad una telefonata casuale. Il mondo di Stuart crolla in un secondo, è costretto ad ammettere la sua relazione infedele alla moglie e tutte le sue malefatte ai clienti mentre è tenuto sotto tiro dall’assassino.

Il pubblicitario non verrà ucciso, ma il cecchino non viene nemmeno catturato. In linea con l’assassino è quasi una versione PG-13 di Saw, poiché il cattivo non uccide il protagonista ma lo avverte che non tarderà a tornare, se la sua ritrovata onestà non continua.

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