Kevin Spacey è un attore che diventato il simbolo dell’up and down di Hollywood, dall’Olimpo agli Inferi in poco tempo per colpa della sua stessa persona. Eppure, in passato l’attore aveva conquistato il mondo con le sue indimenticabili ed intense interpretazioni, tra bravura e grazia.
Ecco, allora, dieci cose da sapere su Kevin Spacey.
Kevin Spacey: i suoi film
1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore americano è iniziata nel 1986, debuttando con il film Heartburn – Affari di cuore. In seguito, ha lavorato nei film Una donna in carriera (1988), I soliti sospetti (1995), Virus letale (1995), Seven (1995), L.A. Confidential (1997), Il negoziatore (1998), American Beauty (1999), The Big Kahuna (1999) e The Shipping News – Ombre dal profondo (2001). La sua carriera è proseguita con The Life of David Gale (2003), Superman Returns (2006), 21 (2008), L’uomo che fissa le capre (2009), Margin Call (2011) e Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011). Tra i suoi ultimi film vi sono Come ammazzare il capo 2 (2014), Elvis & Nixon (2016), Una vita da gatto (2016), Rebel in the Rye (2017), Baby Driver – Il genio della fuga (2017) e Billionaire Boys Club (2018). L’attore ha lavorato anche in televisione, partecipando soprattutto alla serie House of Cards – Gli intrighi del potere (2013-2017).
2. È anche doppiatore, produttore, regista e sceneggiatore. L’attore americano non ha svolto solo questa attività nella sua carriera. Infatti, ha vestito i panni del doppiatore per i film A Bug’s Life – Megaminimondo (1998) e Moon (2009), oltre che per il videogioco Call of Duty: Advance Watfare (2014). In quanto produttore, invece, ha lavorato alla realizzazione di film come The Big Kahuna (1999), 21 (2008), The Social Network (2010), Safe (2012), Captain Phillips – Attacco in mare aperto (2013) e della serie House of Cards. Inoltre, l’attore ha diretto Insoliti criminali (1996) e Beyond the Sea (2004), che ha anche sceneggiato.

Kevin Spacey: il testo della canzone di Caparezza
3. Il nome dell’attore è il titolo di una canzone. Nel suo quinto album in studio, Il sogno eretico, Caparezza ha dedicato il titolo di una canzone proprio a Spacey. In Kevin Spacey Caparezza, rappando, inizia a raccontare i finali di molti film famosi, parte dei quali hanno avuto Kevin Spacey nel cast di attori. Tra i titoli citati vi sono American Beauty, Fight Club, L’impero colpisce ancora, I soliti sospetti, Il curioso caso di Benjamin Button, Psyco, Seven, Superman Returns, The Game e The Jackal.
Kevin Spacey ha una moglie?
4. L’attore è omosessuale. Spacey è sempre stato estremamente riservato circa la propria vita privata e non ha mai lasciato trapelare notizie. Si sa però che non è mai stato sposato ma anzi per tutta la durata della sua carriera si è sempre mormorato circa l’orientamento sessuale dell’attore. È stato proprio lui a fare infine coming out quando Anthony Rapp lo ha accusato di molestie sessuali avvenute anni prima.
Kevin Spacey e gli Oscar
5. Ha vinto due Oscar. L’attore, oltre agli altri numerosi premi conquistati, ha vinto ben due Academy Award. Il primo è arrivato nel 1996 come Miglior Attore non Protagonista per I soliti sospetti, mentre il secondo l’ha conquistato nel 2000 come Miglior Attore non Protagonista per American Beauty. Si tratta delle uniche due nomination da lui ricevute, anche se in molti sostengono esserci state anche altre occasioni in cui l’attore avrebbe meritato ulteriori candidature.
Kevin Spacey in Seven
6. Nessuno sapeva del suo coinvolgimento nel film. Nel celebre thriller del 1995 Seven, diretto da David Fincher, l’attore interpreta il personaggio di Jon Doe, che si rivelerà poi essere il killer della storia. Per mantenere un’aura di mistero a riguardo, Spacey chiese al regista che il proprio nome non venisse pubblicizzato, così da far diventare una vera e propria sorpresa il suo ingresso in scena. Pur comparendo poi relativamente poco nel film, la sua presenza è quantomai memorabile.

Kevin Spacey in American Beauty
7. Ha improvvisato una scena. Nel film del 1999 American Beauty, dove Kevin Spacey interpreta il mite Lester Bunham, egli ha improvvisato tutto quello che fa il personaggio in macchina mentre è fatto e canta American Woman. Spacey si dedicò infatti con grande attenzione alla costruzione di Lester e per la sua intensa performance ha poi vinto il suo secondo Oscar.
8. Non fu la prima scelta. Per quanto oggi sia il volto simbolo di American Beauty, Spacey non fu il primo ad essere stato considerato per il ruolo Lester. Pare che, in origine, per questo personaggio furono contattati sia Chevey Chase che Tom Hanks. Alla fine, per ragioni di altri progetti in programma, il ruolo è andato a Kevin Spacey. Il regista Sam Mendes si è in seguito dichiarato entusiasta della scelta, considerando Spacey una benedizione al film.
Kevin Spacey: oggi
9. Sta lavorando ad un nuovo film. Da quando nel 2017 l’attore è stato accusato di molestie, la sua carriera ha subito una brusca frenata. Spacey non ha infatti ricoperto ulteriori ruoli e si è allontanato parzialmente dal mondo dello spettacolo. Tuttavia, egli non ha mai del tutto messo da parte il suo lavoro e attualmente è previsto tra i protagonisti di due nuovi film. Il primo è Peter Five Eight, la cui trama è ancora sconosciuta, mentre il secondo è il chiacchierato L’uomo che disegnò Dio, diretto da Franco Nero.
Kevin Spacey: età e altezza
10. Kevin Spacey è nato il 26 luglio del 1959 nel South Orange, nel New Jersey. La sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.



Vite parallele ma co-dipendenti
Black Bolt apparirà come membro degli Illuminati nel sequel di Doctor Strange. Data la storia di Black Bolt, la sua presenza nel film è abbastanza probabile. Anson Mount presumibilmente interpreterà l’eroe, anche se non c’è la certezza che la Marvel torni ad esplorare nella serie fallita della ABC per pescare i suoi personaggi.
Ci sono state voci sul debutto di Ghost Rider in

Ci sono molti indizi che suggeriscono la presenza di Mr. Fantastic in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Probabilmente John Krasinski sarà il leader dei Fantastici Quattro.
Inizialmente,

Già solo dal trailer di 

Può sembrare strano, ma pare che
Ci sono stati pareri contrastanti sul possibile coinvolgimento di
La serie What if…? sembra offrire tutta una serie di personaggi a Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Nello show, l
Il crime è indubbiamente un genere intramontabile. Dai grandi film classici, ai cult come
C’è un’altra categoria che esplora personaggi e temi oscuri: il genere slasher. Parliamo di film come Halloween – La notte delle streghe (John Carpenter), horror in cui vi è un maniaco omicida mascherato come antagonista che perseguita un gruppo di persone in un piccolo spazio per ucciderle brutalmente.
Molti paragonano il successo dell’MCU degli ultimi anni a quello del film western degli anni Trenta e Settanta. Entrambi i generi hanno dominato la cultura popolare dei rispettivi periodi e hanno saturato il mercato con la loro produzione.
I Kaijū sono i mostri tipici della fantascienza giapponese. Per antonomasia, i film che li vedono protagonisti prendono il nome di Kaijū. Il capostipite del genere è Godzilla, ma ricordiamo anche film come King Kong e Ghostbusters.
I road movie sono film che oscillano sempre tra il successo e l’insuccesso, senza mai svettare più di tanto. Il road movie è un genere di film che esiste da sempre, soprattutto negli Stati Uniti: dalle carovane western a
Genere che spazia dalla letteratura al cinema, il mistery è sempre affascinante per il pubblico, che ha la possibilità di risolvere il caso mentre si svolgono gli eventi. Il successo dei gialli è attualissimo, come dimostrano gli adattamenti dei romanzi di Agatha Christie da parte di
Se c’è un genere intramontabile, è quello delle commedie romantiche: dai film hollywoodiani con
Per evadere dalla realtà, il genere
Dopo il successone dei musical anni Cinquanta come Singing in the Rain e Un americano a Parigi, il genere ha visto una rinnovata popolarità recentemente: dal 2016 con
Un genere che, pur avendo i suoi alti e bassi, mantiene sempre un certo livello di interesse agli occhi del pubblico è l’horror. Categoria senz’altro non per tutti, ma che è in grado di generare fenomeni di fandom non indifferenti.
Debolezze e prospettive




Così costruita, la serie sembra dunque avere le carte in regola per attrarre non solo gli appassionati del personaggio ma anche gli amanti di questo genere di racconti thriller. Nel mantenersi particolarmente fedeli al romanzo, inoltre, gli sceneggiatori trovano il giusto equilibrio tra i tanti eventi da raccontare, donando ad ognuno la giusta importanza all’interno del racconto complessivo. Difficilmente si proverà dunque la sensazione di non avere tutti i tasselli del puzzle a disposizione o di passare da una situazione all’altra in modo forzato. Al contrario, Reacher è un vero piacere da guardare e il merito è per buona parte del suo protagonista.
Quando Emma e Peter si incontrano c’è una cosa che li fa legare immediatamente: sono entrambi stati lasciati nello stesso weekend dai rispettivi partner. Si dice “mal comune mezzo gaudio”, ma la loro autocommiserazione prende una strana piega quando scoprono sui social che i rispettivi partner sono già andati avanti. Sulla trentina e terrorizzati di aver perso la loro unica possibilità di vivere felici e contenti, i due escogitano un piano disperato per porre fine alle nuove relazioni dei loro ex e riconquistarli. Con Charlie Day, Jenny Slate, Gina Rodriguez e
Vivien (
La trilogia di film che racconta il complesso rapporto amoroso tra Tessa (

Possiamo vedere Reva Connors in alcuni episodi di due serie Netflix: Luke Cage e Jessica Jones. Nella propria serie, Jones, sotto il controllo mentale di Kilgrave, finisce per uccidere Connors.
Non è solo uno dei migliori criminali dei fumetti di Daredevil, Kilgrave è uno dei più temibili cattivi dell’universo Marvel per Netflix. Usando i suoi poteri di controllo mentale per piegare gli altri al suo volere, spinge Jessica Jones oltre suoi limiti, per poi venire ucciso dalla stessa Jones nel finale della prima stagione.
Il protagonista della serie
Legata al personaggio descritto sopra, Frank Castle, c’è la sua famiglia. In The Punisher, i tre membri in foto vengono tutti uccisi a Central Park. La morte violenta della famiglia rimane un importante punto di svolta per Frank che, essenzialmente per dolore e per rabbia, diventa Il Punitore.
Elektra è uno dei personaggi più famosi associati a Daredevil, e senza dubbio i fan della Marvel apprezzerebbero il suo debutto nella MCU. Con la sua morte alla fine della prima stagione di The Defenders, però, non c’è quasi nessuna possibilità che possa apparire in futuri progetti Marvel.
Nella serie Netflix The Punisher, sono pochi i personaggi bianchi o neri, buoni o cattivi: dominano le sfumature di grigio. Un’eccezione è Sam Stain, l’agente della Sicurezza Nazionale. Stein è la cosa più vicina a un eroe a tutto tondo e ciò rende la sua morte ancora più tragica.
Con la recente apparizione di Daredevil in Spider-Man, i fan si stanno già chiedendo quali elementi della storia dell’eroe saranno incorporati in altri progetti MCU. Ad esempio, sarà affascinante vedere come la Marvel pensa di rappresentare il rapporto di Matt Murdock con Stick, sua figura di riferimento, quasi paterna.


