Nonostante quest’anno sono stati
davvero pochi i cinecomics che siano arrivati nelle sale (anzi,
soltanto uno, ossia Birds of
Prey), ci sono comunque state una serie di notizie
assolutamente rilevanti che hanno riguardato il mondo degli
universi condivisi Marvel e DC. In vista della fine di
quest’annata decisamente problematica (non soltanto dal punto di
vista cinematografico,
Screen Rant ha raccolto le più importanti notizie relative al
mondo dei film di supereroi che hanno caratterizzato l’anno che sta
per volgere al termine:
Sam Raimi alla regia di Doctor Strange 2
Doctor Strange
in the Multiverse of Madness è generalmente considerato
come uno dei film del MCU in arrivo più attesi di tutti.
I fan sono stati alquanto turbati quando il regista Scott
Derrickson ha abbandonato inaspettatamente il film a causa di
alcune “divergenze creative” con la Marvel. Si ritiene che Derrickson
volesse spingersi oltre con l’elemento horror più di di quanto la
Marvel volesse in realtà, con Kevin
Feige che aveva più volte specificarto che il sequel non sarebbe
stato un horror a tutti gli effetti.
Tuttavia, la delusione dei fan ha
presto lasciato il posto alla gioia, quando Sam Raimi ha confermato
di essere stato scelto come sostituto di Derrickson. Raimi è la
scelta perfetta per questo film, dal momento che si tratta di uno
dei migliori registi di supereroi di tutti i tempi, con un occhio
acuto tanto per i brividi quanto per le emozioni. Lui e Feige hanno
un ottimo rapporto (Feige si è fatto le ossa come regista imparando
da Raimi sul set dei film originali di
Spider-Man), quindi insieme dovrebbero essere una squadra
ancora straordinariamente efficace.
Spider-Man 3 e l’esplorazione del Multiverso
La
produzione di Spider-Man 3 è iniziata da poche settimane, ma il film
promette già di essere una celebrazione dell’intera storia del
franchise sul grande schermo. Torneranno infatti il Doctor Octopus
di Alfred Molina e l’Electro di Jamie Foxx, mentre è atteso anche
il ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Marvel e Sony si rifiutano
attualmente di fornire conferme su Spider-Man 3, ma al recente
Investor Day 2020 di Disney Kevin Feige ha confermato che ci sarà
un collegamento tra il nuovo film di Spider-Man e Doctor Strange
2.
Le speculazioni in
merito non fanno altro che alimentare la tesi secondo cui Spider-Man 3 sarà la versione live action dello
Spider-Verse ad opera del MCU, in cui per la prima volta le
varie iterazioni cinematografiche dell’Uomo Ragno si ritroveranno
faccia a faccia. Tuttavia, Sony ha promesso che non passerà molto
tempo prima che i fan ricevano notizie certe, quindi è solo una
questione di tempo…
Le accuse di Ray Fisher contro Justice League
La versione cinematografica
di Justice
League è uscita nel 2017. Ciononostante, ancora oggi si
continua a parlare del controverso cinecomic DC. Non è un segreto
che la produzione sia stata estremamente travagliata, ma proprio
quest’anno Ray Fisher si è fatto avanti e ha lanciato una serie di
accuse contro una presunta cattiva condotta sul set, accusando Joss
Whedon di essere stato “offensivo e poco professionale”
nei confronti del cast e della troupe durante le riprese
aggiuntive. Le accuse si sono intensificate nel corso dei mesi, con
Fisher che ha anche rivelato problemi con Geoff Johns e persino con
Walter Hamada. Un’indagine interna è stata recentemente conclusa
alla Warner Bros., con Fisher che ha confermato che sono state
intraprese delle azioni correttive.
Si è cercato di ignorare
l’importanza di questa particolare storia, ma l’audacia di Fisher
nel farsi avanti potrebbe avere il potenziale per causare un
importante cambiamento culturale significativo a Hollywood.
Attori come Fisher non sono disposti ad accettare semplicemente lo
status quo, ma sono invece abbastanza fiduciosi da
difendere i loro diritti. Questo potrebbe effettivamente essere un
momento determinante nella storia di Hollywood.
The Batman
diventerà il centro di un universo condiviso
La produzione di The
Batman era stata interrotta a causa della pandemia di
Coronavirus, con lo stesso protagonista Robert Pattinson che è
risultato positivo al Covid-19. Tuttavia, nonostante le varie
interruzioni, la Warner Bros. ha fatto un ottimo lavoro di
marketing nel corso di quest’anno. L’annuncio più entusiasmante di
tutti è stata la conferma che mirano a costruire un intero universo
condiviso a partire dal film, con la notizia di una serie spinoff
sul Dipartimento di Polizia di Gotham City che intende lanciare
“un nuovo universo di Batman destinato a più
piattaforme”.
Sembra che il regista di
The
Batman Matt Reeves sia al centro di questa iniziativa
transmediale, a testimonianza della fiducia dello studio nei
confronti del suo lavoro. La serie tv sarà destinata a HBO Max e
stando alle prime speculazioni, i fan dovrebbero aspettarsi anche
film spin-off di The
Batman.
Michael Keaton inaugura il Multiverso DC
Il Multiverso sembra essere
la chiave sia per DC che per Marvel nel 2021, con entrambi gli
studi che riporteranno sul grande schermo attori e iterazioni del
passato. A giugno, la Warner Bros. ha confermato che Michael Keaton
tornerà nei panni di Batman in
The Flash, riprendendo il ruolo che ha interpretato alla
fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90.
L’evento “Crisis on Infinite Earths”
della CW ha già stabilito che tutti i vari film e serie tv DC fanno
parte dello stesso Multiverso, e sembra che il Batman di Keaton
abbia imparato a viaggiare tra le dimensioni e troverà la sua
strada nel DCEU per agire in qualità di mentore per il Barry Allen
di Ezra Miller. Impegnarsi con il Multiverso in questo modo crea un
numero quasi illimitato di opportunità per la DC in futuro, perché
anche i film in stile Elseworlds come Joker
esisteranno come parte di esso e potranno essere inseriti in una
narrativa globale.
La Snyder Cut di Justice League
Dopo tre
anni di campagne da parte di una fan base sempre più accesa, il
sogno di una Snyder Cut sta per diventare realtà. Zack Snyder ha
infatti annunciato che il suo taglio di Justice
League arriverà su HBO Max il prossimo anno. Inoltre,
il capo di HBO Max Tony Goncalves ha ammesso apertamente che questo
è stato un risultato diretto della massiccia campagna.“I consumatori parlano e dobbiamo
ascoltare”, aveva spiegato in un’intervista. “Non
significa che proporremo tutti i film mai realizzati. Ma penso che
dobbiamo assolutamente tenere le orecchie aperte”.
La Justice
Leaguedi Zack Snyder arriverà sotto forma
di miniserie divisa in quattro parti, ognuna della durata di
un’ora. L’annuncio ha reso il servizio di streaming HBO Max un must
per tutti i sostenitori di Snyder Cut, che possono congratularsi con
loro stessi per la loro perseveranza. Sarà affascinante vedere la
reazione del pubblico e della critica a questa nuova versione del
tanto denigrato Justice
League.
La tragica morte di
Chadwick Boseman
Il 2020 è stato un anno
difficile e, purtroppo, la più grande notizia riguardo il mondo dei
film di supereroi è stata senza dubbio la tragica morte di Chadwick
Boseman. La star di Black Panther è morta il 28 agosto, dopo aver
combattuto contro il cancro al colon per quasi tutta la sua
carriera nel MCU. “Da Marshall a Da 5
Bloods, Ma Rainey’s Black Bottom di August Wilson e molti
altri”, ha osservato la sua famiglia in una dichiarazione
ufficiale, “sono stati tutti filmati durante e tra innumerevoli
interventi chirurgici e chemioterapia. È stato l’onore della sua
carriera portare il Re T. Challa in vita grazie a Black
Panther.”
Black Panther potrebbe essere stato il film più
importante della Marvel, un film di supereroi che ha
trasceso il genere e ha assunto un significato culturale
fenomenale, e in gran parte ciò era dovuto alla qualità della
performance di Boseman. Nemmeno la Marvel sapeva della malattia del
celebre attore. La Marvel ha già confermato che
Black
Panther 2 servirà come una sorta di tributo a Boseman, il
quale non verrà sostituito nel nuovo film.
Thomas Jane
vorrebbe dirigere la versione di Punisher ad opera
di Jon Bernthal in un nuovo film. Jane ha
interpretato Frank Castle nell’adattamento cinematografico del
2004, diretto da Jonathan Hensleigh. Sebbene il film non sia stato
accolto bene dalla critica, la performance di Jane è stata comunque
apprezzata. Il personaggio è stato riavviato in Punisher: War
Zone del 2008, altro adattamento purtroppo mal accolto.
Bernthal ha fatto la sua prima
apparizione nei panni di Frank Castle nella seconda stagione di
Daredevil, che ha debuttato su Netflix nel 2016. La performance di Bernthal è stata
ben accolta e decisamente più apprezzata rispetto alle precedenti
iterazioni. Proprio per qeusto, Netflix ha deciso di dare al
personaggio uno proprio spin-off, The Punisher,
andato in onda per due stagioni prima di essere cancellato da
Netflix, nonostante lo stesso Bernthal abbia anticipato che una
terza stagione è ancora possibile.
Parlando con
ComicBook, Thomas Jane ha espresso interesse a
far rivivere il personaggio sul grande schermo. Ha detto che
sarebbe disposto a interpretare di nuovo Frank Castle se i fan lo
volessero, ma che sarebbe disposto anche ad affrontare un nuovo
film incentrato sulla versione del personaggio di Jon Bernthal in qualità di regista. Jane ha
spiegato che, proprio in base all’amore del pubblico per iterazioni
cinematografiche decisamente più oscure di celebri personaggi dei
fumetti, questo potrebbe essere il momento giusto per un nuovo film
basato sul Punitore.
“Se i fan mi rivolessero davvero
nei panni del personaggio, allora potremmo trovare una
sceneggiatura. Penso che nessun film abbia mai onorato realmente il
personaggio. Adoro quello che ha fatto Jon Bernthal nella serie
Netflix. Penso che sia stato un grandissimo Punitore. In effetti,
mi piacerebbe dirigere un nuovo film con Bernathal protagonista,
perché è un grande attore.”
Il futuro del Punisher di John Bernthal
La serie The
Punisher targata Netflix è stata cancellata solo a causa
di una ristrutturazione interna alla Marvel, non a causa
dell’accoglienza dello show o del numero di spettatori. In effetti,
la maggior parte dei fan voleva che la serie continuasse, con la
versione del personaggio ad opera di Bernthal che in molti avevano
iniziato a considerare come quella definitiva.
Dopo che le versioni precedenti del
Punitore erano fallite, è sembrato quasi controproducente eliminare
in maniera così rapida una versione ampiamente apprezzata di Frank
Castle. Sfortunatamente, la cancellazione prematura di The
Punisher sembra aver chiuso la porta sul futuro del Frank
Castle di Bernthal. Tuttavia, la speranza potrebbe non essere del
tutto persa.
Amber Heard ha terminato le sue riprese per la
Snyder
Cut di Justice
League ed è decisamente entusiasta all’idea che i
fan possano finalmente vedere il taglio di Zack Snyder. Heard tornerà nei panni di Mera,
personaggio già interpretato in Aquaman e
già apparso in precedenza nella versione cinematografica di
Justice
League.
Di recente l’attrice ha confermato
che sarà di nuovo Mera in Aquaman 2,
nonostante il desiderio di molti fan di vederla sostituita: oltre
1,5 milioni di persone, infatti, avevano firmato una petizione
chiedendo alla Warner Bros di rimuovere l’attrice dal film a causa
delle battaglie legali con l’ex marito
Johnny Depp.
Il ruolo di Heard in Justice
League era relativamente minore, con l’attrice
che ha fatto una breve apparizione quando l’Aquaman di
Jason Momoa si recò ad Atlantide per recuperare una delle
Scatole Madri. Il ruolo di Heard in Aquaman è
stato decisamente più ampio e anche il suo ruolo in Aquaman 2
dovrebbe essere prominente. I fan la vedranno di nuovo nel taglio
di Justice
League ad opera di Snyder, che arriverà su HBO Max sotto
forma di miniserie divisa in quattro parti nel 2021; Aquaman 2,
invece, arriverà nelle sale a dicembre 2022.
Amber Heard condivide il suo
entusiasmo per la Snyder Cut di Justice League
Amber Heard ha espresso tutto il suo
entusiasmo per la
Snyder Cut in una recente intervista con
ComicBook. L’attrice, in occasione della promozione della
miniserie The Stand di Stephen King, ha confermato di aver
terminato i reshoot per Justice
League e che non vedeva l’ora che il film arrivi su
HBO Max. Ho poi elogiato il regista Zack Snyder, il suo essere nerd e la fan base
che circonda il DCEU.
“Sono super eccitata a
proposito di Justice League. Abbiamo appena finito le
riprese aggiuntive e tutto quello che posso dire è che amo i nerd.
Amo i nerd, caz*o! Scusate il mio linguaggio.Sono super
entusiasta della quantità di amore da parte dei fan e della
quantità di apprezzamento che Aquaman ha ricevuto, anche per il
fatto che Aquaman e Mera torneranno insieme sul grande schermo.
Sono così emozionata all’idea di girare il sequel.”
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
In attesa di vederlo ancora una
volta nei panni di Steve Trevor in Wonder Woman
1984, arriva da The Hollywood
Reporter la notizia che Chris Pine è ufficialmente in trattative con
la Paramount Pictures e la eOne per unirsi al cast del nuovo
adattamento cinematografico di Dungeons
& Dragons. Nessun dettaglio sul ruolo che l’attore
dovrebbe interpretare nel film è stato rivelato.
I registi Jonathan
Goldstein e John Francis Daley
hanno di recente terminato la riscrittura della sceneggiatura, ma
ad oggi non si conoscono ancora i dettagli sulla trama. Tuttavia,
come spiega la fonte, “il gioco originale è noto per i suoi
wargame, per le cacce al tesoro, le campagne, il cameratismo e le
inversioni di fortuna, il tutto in un’ambientazione che combina
umani, elfi, orchi e maghi. Il gioco utilizza i ben noti dadi
multi-faccia ed è supervisionato da un organizzatore noto come
Dungeon Master.”
Naturalmente, il nuovo film basato
su Dungeons
& Dragons ha subito gli effetti del Covid 19:
inizialmente previsto per lo scorso novembre, il film è stato
posticipato a Maggio 2022. Ricordiamo che il popolare gioco di
ruolo fantasy era già stato adattato per il grande schermo nel 2000
da Courtney Solomon. Quel film, caratterizzato da una produzione
alquanto travagliata, si rivelò un fiascho al box office,
nonostante la presenza nel cast di attori quali
Jeremy Irons, Marlon Wayans e Thora
Birch.
Tutto quello che sappiamo su Dungeons & Dragons
Dungeons
& Dragons sarà diretto da Jonathan
Goldstein e John Francis Daley,
che in precedenza hanno diretto Game Night e
scritto Spider-Man: Far From
Home. I produttori esecutivi includono Allan Zeman e John
Middleton, e la sceneggiatura è stata scritta da David Leslie
Johnson e Lindsay Beer.
Paramount Pictures e Hasbro
dovrebbero cercare un grande attore di serie A come protagonista
nel film, con Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt,
Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave
Bautista, Jeremy Renner, o Johnny
Depp nella lista dei loro
desideri.
Numerosi altri attori appassionati
di Dungeons & Dragons hanno anche
espresso interesse ad apparire in un film, tra cui Joe
Manganiello e Ember Moon, WWE
Superstar. Mentre nessun attore è stato ancora
annunciato, Dungeons & Dragons arriverà
nei cinema a Maggio 2022.
Peter Quill, alias
Star-Lord, è stato reinventato come personaggio
bisessuale nella serie a fumetti Marvel dedicata ai
Guardiani della Galassia. La grande rivelazione – via
CBM – è venuta alla luce in “Guardians of the Galaxy #9” di Al
Ewing e Juann Cabal, che mostra Quill intraprendere una relazione
poliamorosa con due esseri umanoidi: una femmina di nome Aradia e
un maschio di nome Mors, dopo aver trascorso oltre un decennio
intrappolato con loro su un pianeta chiamato Morinus.
Ora la grande domanda è: l’Universo
Cinematografico Marvel seguirà la scia dei fumetti
con la versione di Star-Lord ad opera di Chris Pratt? Quill è romanticamente coinvolto
con Gamora nei film (o almeno, lo era con la versione originale del
personaggio che Thanos ha ucciso in Avengers:
Infinity War), ma Kevin Feige ha
dichiarato in più di un’occasione che in futuro vedremo più
diversità nel MCU. Quindi, c’è una possibilità
che James Gunn & co. sfruttino questa opportunità
per introdurre qualche rappresentazione queer e “modificare”
l’orientamento sessuale di Peter, a meno che Taika Waiti non li batta sul tempo con
Thor: Love and Thunder.
È stato Dwayne
Johnson in persona ad annunciare attraverso il suo profilo
Twitter che la Warner Bros. e la DC Films hanno finalmente
scelto l’interprete di Cyclone nell’attesissimo
Black
Adam, il cinecomic con “The Rock” che purtroppo non ha
ancora una data di uscita ufficiale (inizialmente sarebbe
dovuto arrivare nelle sale il 22 Dicembre 2021).
Si tratta di Quintessa
Swindell, che si unirà così ad Naoh
Centineo (che avrà il ruolo di Atom Smasher) e a
Aldis Hodge (che interpreterà invece Hawkman). Via
Twitter, Johnson ha scritto: “Non vedo l’ora di lavorare
con loro. Siamo pronti a scatenarci nella giungla DC”. Nel
fumetti, Cyclone è l’alter ego di Maxine Hunkel, studentessa del
college e nipote di Abigail “Ma” Hunkel, alter ego di Red
Tornado.
Uno dei più grandi misteri che
circondano Black
Adam è come si collegherà al più grande DCEU. In
Shazam!
erano presenrti numerosi riferimenti agli altri film dell’universo
condiviso. Tuttavia, non c’era nessuno degli attori di quei film,
ed è per questo che molti hanno iniziato a chiedersi se il film non
fosse ambientato, in realtà, in una linea temporale indipendente,
come il Joker di
Todd Phillips.
Mentre la DC si avvicina sempre più
ad un modello di Multiverso strutturato, che unisce diversi
universi cinematografici – le serie HBO Max e l’Arrowverse -,
tracciare il tessuto connettivo tra le altre proprietà è certamente
più confusionario. Il produttore di Black Adam
Hiram Garcia aveva specificato che il film si sarebbe collegato al
DCEU in qualche modo, ma ad oggi i dettagli specifici non sono
ancora stati rivelati.
Tutto quello che sappiamo su Black
Adam
Black
Adam, affidato alla regia di Jaume
Collet-Serra(Orphan, Paradise Beach – Dentro
l’incubo), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021. Il
progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per
dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. E come annunciato nei mesi
scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone
con Dwayne
Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film
dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi
anni duemila.
“Questo progetto ha comportato
dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due
origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e
la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato
a Black
Adam“, aveva raccontato l’attore in un
video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non
vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è
nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un
anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”
Sono stati rivelati nuovi dettagli
sulla trama di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings.
Diretto da Destin Cretton e interpretato da
Simu Liu, il film vedrà finalmente il debutto nel
MCU del vero Mandarino,
interpretato dal leggendario attore asiatico Tony
Leung, dopo la “falsa” iterazione del villain in
Iron Man 3.
Annunciato ufficialmente al San
Diego Comic-Con 2019, le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings sono
ufficialmente partite all’inizio di quest’anno. Non molto tempo
dopo l’inizio della produzione in Australia, le riprese sono state
bruscamente interrotte a causa della pandemia di Coronavirus. Alla
fine, passato il lockdown, le riprese sono ripartite in totale
sicurezza e si sono ufficialmente concluse lo scorso ottobre senza
nessun caso di positività al virus sul set. Fino a poco tempo fa,
soltanto Liu, Leung e Awkwafinaerano
stati confermati come membri del cast, ma durante l’Investor
Day 2020 di Disney, sono stati confermati anche altri
attori, tra cui Michelle Yeoh nei panni di Jiang
Nan.
Oltre all’annuncio dei personaggi
principali, i Marvel Studios hanno anche rilasciato la prima
sinossi ufficiale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings.
Come pubblicato su
Marvel.com, il film vedrà Shang-Chi confrontarsi con il suo
passato in seguito a un incontro con i Dieci Anelli, lo stesso
gruppo terroristico responsabile del rapimento di Tony Stark in
Iron Man. La breve sinossi ufficiale recita:
“Shang-Chi deve confrontarsi con il passato che pensava di
essersi lasciato alle spalle quando viene attirato nella rete della
misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.”
L’uscita nelle sale di Shang-Chi
and the Legend of the Ten Rings è fissata
al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton,
acclamato regista di Short Term
12 e The Glass Castle (di recente è
uscito il suo ultimo lavoro Il
Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx
e Brie
Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la
sceneggiatura di Dave Callaham (The
Expendables, Godzilla,Wonder
Woman 1984).
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Nel corso degli ultimi mesi, il
regista Zack Snyder ha lavorato veramente sodo per
riuscire a rielaborare la versione cinematografica di Justice
League e regalare finalmente a tutti i suoi fan
l’attesa Snyder
Cut, che durerà quattro ore, includerà una dose
massiccia di scene inedite e arriverà – sotto forma di miniserie
divisa in quattro parti – su HBO Max il prossimo anno.
I reshoot del taglio di Snyder sono
costati alla Warner Bros. circa 70 milioni di dollari, con otto
giorni di riprese in totale. Nonostante la nuova versione di
Justice
League sia destinata esclusivamente allo streaming,
pare che il regista abbia comunque gli occhi puntati su un
eventuale distribuzione del suo taglio anche nei cinema.
Anche se una decisione non è stata
ancora presa ufficialmente, Zack Snyder ha spiegato a
Entertainment Weekly, con una certe dose di sicurezza, quanto
segue: “Sono un grande fan e un grande sostenitore
dell’esperienza cinematografica. Stiamo già parlando della
possibilità che Justice League arrivi in sala
contemporaneamente alla release su HBO Max. Stranamente, è il
contrario della tendenza.”
Per quanto riguarda i suoi
sentimenti riguardo alla controversa decisione, Snyder ha più o
meno sostenuto la linea della compagnia, esprimendo la sua speranza
che questa mossa non diventerà una norma per i film futuri, ma che
rappresenti soltanto una risposta temporanea alla pandemia di
Coronavirus attualmente in corso.
Zack Snyder sul rating della Snyder Cut di Justice League
Zack Snyder ha
anche rivelato con entusiasmo alla fonte che spera che il suo
taglio di Justice
League riceva un rating R, ossia un divieto ai
minori. “Questa è una cosa che ancora nessuna
sa: il film è folle, è epico, e probabilmente verrà classificato
come R. Penso che alla fine andrà così, che sicuramente sarà una
versione classificata come R. Non abbiamo sentito ancora nulla dal
MPAA, ma questo è ciò che sento.”
Quando gli è stato chiesto di
approfondire, il regista ha anticipato: “C’è una scena in cui
Batman sgancia una bomba. Cyborg non è molto contento di quello che
sta succedendo nella sua vita prima di incontrare la Justice
League, e tende a dire la sua. E poi c’è Steppenwolf, che nel
frattempo sta facendo a pezzi la popolazione. Quindi la valutazione
sarebbe dovuta a violenza o volgarità… probabilmente, ad
entrambe.”
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Il network americano The CW ha
diffuso il promo di All
American 3, l’annunciata terza stagione della serie
All American.
All American
3
All American 3 è la
terza stagione della serie tv All
American ideata da April Blair per il
network americano The CW ed è ispirata dalla vita dell’ex giocatore
di football americano Spencer Paysinger.
In All
American 3 protagonisti sono Spencer James,
interpretato da Daniel Ezra, Billy Baker, interpretato da Taye
Diggs, Olivia Baker, interpretata da Samantha Logan, Tiana “Coop”
Cooper, interpretata da Bre-Z, Leila Faisal, interpretata da Greta
Onieogou, Laura Fine-Baker, interpretata da Monet
Mazur, Jordan Baker, interpretato da Michael Evans Behling,
Asher, interpretato da Cody Christian, Grace James, interpretata da
Karimah Westbrook e Dillon James, interpretato da Jalyn Hall.
In All
American quando un giocatore di football delle scuole
superiori della South L.A. viene reclutato per giocare alla Beverly
Hills High, le vittorie, le perdite e le lotte di due famiglie di
mondi molto diversi, iniziano a scontrarsi.
Il canale americano
SyFY ha diffuso il trailer ufficiale di
Resident Alien, l’annunciata
serie tv Resident Alien, basata sull’omonima serie a
fumetti di Dark Horse Comics.
La serie debutterà a gennaio del 2021.
Resident
Alien
Resident
Alien è l’annunciata nuova serie tv
basata sull’omonimo fumetto della Dark Horse
Comics creato da Peter Hogan e Steve
Parkhouse.
Prodotto Universal Content
Productions (UCP), in associazione con Amblin TV e Dark Horse
Entertainment, Resident Alien è stata adattata per
la televisione dal produttore esecutivo Chris Sheridan (Family
Guy). Mike Richardson (Hellboy) e Keith Goldberg (The Legend of
Tarzan) di Dark Horse Entertainment (The Umbrella Academy), e Justin Falvey e
Darryl Frank (The Americans) di Amblin Television saranno anche
produttori esecutivi. David Dobkin ha prodotto e diretto il
pilota.
Resident Alien
racconterà la contorta e divertente storia di un alieno atterrato e
schiantatosi sulla terra di nome Harry (Alan Tudyk) che, dopo aver
assunto l’identità di un medico del Colorado, inizia lentamente a
lottare con la morale dilemma della sua missione segreta sulla
Terra: in definitiva porre la domanda “Vale la pena salvare gli
esseri umani?”
In Resident
Alien protagonisti sono Alan Tudyk
nel ruolo di Harry. Fanno parte del cast anche Sara Tomko (Once
Upon a Time), Corey Reynolds (The Closer), Alice Wetterlund (Popolo
della Terra) e Levi Fiehler (Martian).
Gli Investor Day 2020 di
Disney hanno consentito ai fan dei Marvel Studios dia vere un quadro
chiaro di quelli che saranno gli appuntamenti della FASE 4 del
Marvel Cinematic Universe. Tra film
per il cinema e serie tv per Disney+, ecco di seguito tutti gli
annunci dei Marvel Studios:
Moon Knight
Trai progetti annunciati
da Marvel Studios durante l’Investor
Day 2020 c’è Moon
Knight, una serie su “un eroe complicato”, come
annuncia lo stesso account Instagram di Marvel.
La trama si svolge dopo gli eventi
di Avengers:
Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in
vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia
in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente
collegata con il film Doctor Strange in
the Multiverse of Madness previsto per il 2021
dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come
co-protagonista accanto a Benedict
Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte
della Fase 4 del franchise.
Elizabeth
Olsen e
Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di
Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie
cinematografica. Anche Teyonah Parris,
Kat Dennings, Randall Park e Kathryn
Hahn sono i protagonisti.
Hawkeye
In occasione dell’assemblea
degli investitori Disney, i Marvel Studios hanno presentato i
progetti in sviluppo e annunciato i nuovi in arrivo. Tra questi c’è
Hawkeye,
che al momento è in fase di riprese.
Il Vendicatori originale,
Jeremy Renner, torna come protagonista in
Hawkeye, affianco a la riconosciuta arciera dei
fumetti Marvel, Kate Bishop, interpretata
da Hailee Steinfeld. Nel cast della serie ci sono
anche Vera Farmiga, Fra Fee e l’esordiente Alaqua Cox nei panni di
Maya Lopez con gli episodi diretti da Rhys Thomas e dal duo Bert
and Bertie. La serie originale Marvel Studios sarà disponibile su
Disney+.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania sarà il terzo capitolo delle avventure di
Ant-Man. A dirigere è stato richiamato Peyton Reed
che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano
Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael
Douglas e Michelle Pfeiffer. In più
Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il
Conquistatore.
Shang-Chi e la leggenda dei cinque cerchi
Destin Daniel
Cretton, acclamato regista di Short Term
12 e The Glass Castle (di recente è
uscito il suo ultimo lavoro Il
Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx
e Brie
Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la
sceneggiatura di Dave Callaham (The
Expendables, Godzilla,Wonder
Woman 1984).
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Simu Liu è Shang-Chi, Tony
Leung è Wenwu, Awkwafina è Katy,
Meng’er Zhang è Xialing, Michelle
Yeoh è Jiang Nan, Ronny Chien è Jon Jon,
Fala Jen è Jiang Li e Florian
Munteanu è Razon Fist. Shang-Chi
e la leggenda dei dieci cerchiarriverà nei
cinema il 9 luglio 2021.
Loki
LOKI è
l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa
parte della fase
4 del Marvel
Cinematic Universe che si estenderà
nel racconto seriale per debuttare su Disney+.
La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers:
Endgame e seguirà le vicende del Loki che è
fuggito nel 2012 grazie al Tesseract. Come rivelato dall’attore
stesso, il Loki della linea temporale principale è stato ucciso
da Thanos in Avengers: Infinity
War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano
nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno
fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers.
In LOKIl’attore Tom
Hiddleston riprenderà il ruolo di Loki. Nel cast
protagonisti saranno anche Sophia Di Martino,
Owen Wilson e Gugu Mbatha-Raw in dei
ruoli non ancora annunciati. La serie arriverà a maggio 2021 su
Disney+.
The Falcon and the Winter Soldier
The Falcon And The Winter
Soldier è la serie di prossima uscita nel quale
Anthony Mackie e Sebastian Stan riprenderanno i loro
ruoli nei panni del titolo Falcon (alias Sam Wilson) e The Winter
Soldier (alias Bucky Barnes) che sarà diretta da Kari Skogland.
Per quanto concerne la serie di
The Falcon and The Winter
Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e
Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny
Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking
Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The
Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei
episodi.
Probabile, visti gli esiti di
Avengers:
Endgame, che lo show si concentrerà sulla
dinamica del rapporto tra le due figure più vicine a Captain
America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per
garantire la sicurezza mondiale.
Gli
Eterni, diretto da Chloe
Zhao, vedrà nel cast Angelina
Jolie (Thena), Richard
Madden (Ikaris), Kit
Harington (Black Knight), Kumail
Nanjiani (Kingo), Lauren
Ridloff (Makkari), Brian Tyree
Henry (Phastos), Salma
Hayek (Ajak), Lia
McHugh (Sprite), Gemma
Chan (Sersi) e Don
Lee (Gilgamesh). La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 12
febbraio 2021.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il
cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi
Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un
aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama
muoversi tra gli umani.
I Am Groot
è una nuova serie animata con protagonista il membro dei
Guardiani della Galassia.
L’alberello preferito di tutti,
Baby Groot, sarà il protagonista di una serie di
cortometraggi animati distribuiti su Disney+ che lo vedranno interagire con
molti bizzarri personaggi dell’universo Marvel.
Ironheart
Trai progetti nuovi
annunciati da Marvel Studios c’è Ironheart,
la nuova Iron Man che ha il volto della giovane e geniale
Riri Williams nei fumetti.
Nella serie sarà Dominique Thorne ad interpretare il personaggio
erede di Tony Stark e geniale creatrice di tute spaziali e da
combattimento.
Armor Wars
In occasione dell’assemblea
degli investitori Disney, i Marvel Studios hanno presentato i
progetti in sviluppo e annunciato i nuovi in arrivo. Tra questi
Armor
Wars.
Don Cheadle torna
ad essere James Rhodes aka War Machine in Armor
Wars, una serie originale che arriverà su Disney+. La serie racconterà una
classica storia Marvel, in cui la più grande paura
di Tony Stark diventa realtà: cosa succede che la sua tecnologia
cade nelle mani sbagliate?
Captain Marvel 2
Captain Marvel 2 vedrà Brie
Larson tornare nel ruolo titolare. A dirigere il film
è stata chiamata Nia DaCosta. Nel cast, accanto a
Larson, ci saranno Iman Vellani nei panni di Ms.
Marvel e Teyonah
Parris che sarà Monica Rambeau e che vedremo anche in
WandaVision. Captain Marvel 2 arriverà al
cinema l’11 novembre 2022.
Mrs Marvel
Marvel Studios hanno anche
presentato Sizzle Ms. Marvel una nuova serie con
una nuovissima eroina che infiammerà il cuore dei fan più giovani.
Lei è Kamala Khan ed è interpretata da Iman
Vellani. La serie originale Marvel sarà disponibile su Disney+ dalla fine del 2021.
Ms. Marvel è l’annunciata
serie tv prodotta dai Marvel Studios scritta da
Bisha K. Ali e basata sull’omonimo personaggio dei
Marvel Comics. Nella serie tv il
New Jersey cresciuto Kamala Khan scopre di avere poteri polimorfi.
Ms. Marvel sarà presentato in anteprima
su Disney+
nel 2022.
Thor: Love and Thunder
Thor: Love and
Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo
sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir
stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo
daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al Comic-Con.
L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.
Taika Waitititornerà alla regia di un film dei
Marvel Studios
dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame.Christian Bale sarà il
cattivo, Gorr il Macellatore. L’ispirazione del progetto arriva dal
fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta
combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con
la prima Thor femmina dell’universo“.
What If..?
What
If…? è la serie d’animazione che vede nel cast
una serie infinita di star. Ecco il primo trailer esteso della
serie disponibile su Disney+
dall’estate 2021.
Kevin Feige ha
dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già
visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi
scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla
serie: Michael
B. Jordan /Killmonger, Sebastian
Stan /Bucky Barnes, Josh
Brolin /Thanos, Mark
Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L.
Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth
/Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter,
Chadwick Boseman /Black Panther, Karen
Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco,
Paul Rudd /Ant-Man, Michael
Douglas /Hank Pym, Neal McDonough
/Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard
Stark, Sean Gunn
/Kraglin, Natalie Portman /Jane
Foster, Taika Waititi /Korg, Toby
Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou
/Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e
Michael Rooker /Yondu.
Secret Invasion
Trai progetti annunciati
c’è Secret
Invasion, uno dei nuovi progetto annunciati che
destano più curiosità nei fan.
Samuel L. Jackson
torna nei panni di Nick Fury accanto a Ben
Mendelsohn, che da Captain Marvel, torna ad
interpretare lo Skrull Talos. La serie originale Marvel Studios sarà disponibile su
Disney+.
The Fantastic Four
Jon Watts sarà il
regista incaricato di portare sullo schermo, sotto l’egida del
Marvel Cinematic Universe, i
Fantastici
Quattro. Il regista ha già girato gli SPider-Man con
Tom Holland.
She Hulk
Tatiana Maslany
interpreterà Jennifer Walters/She-Hulk mentre Tim
Roth tornerà nei panni di Abomination oltre a Hulk in
persona, Mark Ruffalo, che apparirà nella serie.
Diretta da Kat Coiro e Anu Valia, con
Jessica Gao a firmare la sceneggiatura,
She-Hulk, originale Marvel Studios, sarà disponibile su
Disney+.
Blade
Al momento su
Blade vige il mistero più assoluto: non sappiamo
infatti né
chi si occuperà della regia, né chi della sceneggiatura e,
soprattutto, quali attori affiancheranno Ali nel cast.
Mahershala Aliè uno dei
nomi più “caldi” del momento, a Hollywood. Dopo il suo exploit nel
2016 con Moonlight, che gli ha
regalato il primo Oscar da non protagonista, Ali ha fatto doppietta
quest’anno con Green
Book, nella stessa categoria. Intanto ha continuato a
coltivare il cinema da blockbuster (è nel cast
di Alita: l’Angelo della Battaglia) e la
grande serialità televisiva (è stato protagonista della terza
stagione di True Detective).
Ali non è estraneo al cinema di
supereroi. Ha dato la voce a Prowler in Spider-Man: Un
Nuovo Universo ed è stato Cottonmouth nella prima
stagione di Luke Cage per Marvel/Netflix.
Black Panther 2
Chadwick
Bosemannon verrà sostituito in
Black
Panther 2. La conferma arriva direttamente dal
presidente dei Marvel Studios Kevin
Feige. Lo sviluppo dell’attesissimo sequel di
Black Panther, il cinecomic di successo uscito
nel 2018, ha dovuto fare i conti con la tragica scomparsa di
Boseman, avvenuta quest’anno dopo una lunga battaglia contro il
cancro al colon.
Il ritratto del principe T’Challa da
parte di Boseman è stato davvero iconico, rendendo incredibilmente
difficile immaginare un altro attore nei panni del Re di Wakanda.
Di recente, la Marvel ha confermato che non ci
sono piani per ricreare Boseman attraverso l’impiego della CGI in
Black Panther
2. Secondo quanto riferito, Letitia Wright e il resto del cast
originale del primo film torneranno per il sequel, le cui riprese
partiranno ufficialmente a luglio 2021.
Considerata la perdita così
terribile di un attore così talentuoso, è fondamentale che la
Marvel rispetti l’impatto che
Boseman ha avuto sui fan in tutto il mondo proprio grazie alla sua
interpretazione. Per fortuna, sembra che la Marvel andrà avanti con lo sviluppo
di Black
Panther 2 nel modo più rispettoso possibile. Il
presidente dei Marvel Studios, Kevin
Feige, ha infatti confermato durante l’Investor Day che
Chadwick Boseman non verrà in alcun modo
sostituito nell’attesissimo sequel.
In una nota ufficiale diffusa via
Twitter, la Disney ha annunciato: “Black Panther 2, che arriverà
nelle sale l’8 luglio 2022, sarà scritto e diretto da Ryan Coogler.
Onoreremo l’eredità di Chadwick Boseman e il suo ritratto di
T’Challa, e per questo motivo l’attore non verrà sostituito.
Esploreremo il mondo di Wakanda e la ricchezza dei personaggi
introdotti nel primo film.”
A proposito di Black
Panther 2, di recente è stato annunciato che
l’attore Tenoch Huerta sarebbe in trattative
con i Marvel Studios per interpretare il
villain principale. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro
Quintero nella serie Narcos: Mexico; il prossimo anno
sarà tra i protagonisti di The Forever Purge, quinto
e ultimo capitolo del celebre franchise horror/distopico. Al
momento i dettagli sul personaggio che l’attore interpreterà nel
sequel di
Black Panther non sono stati svelati.
Guardiani della Galassia Vol. 3
L’uscita di Guardiani
della Galassia Vol. 3 è confermata per il 2023. Quando
il film originale è stato distribuito nel 2014, è stato una vera e
propria sfida per i Marvel Studios. Tuttavia, James Gunn è riuscito a realizzare un film
sincero e divertente, trasformando la poco nota proprietà dei
fumetti in un nome familiare e riconoscibile dall’oggi al
domani.
Guardiani
della Galassia è diventato a tutti gli effetti un
sub-franchise fondamentale per il MCU, con
Guardiani della Galassia Vol. 2 uscito nel 2017. Il
sequel è stato un successo ancora più grande, spianando
ufficialmente la strada ad un terzo film.
Black Widow
La regia
di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers. Il film dovrebbe
uscire a maggio 2021.
A seguito degli annunci degli
Investor Day 2020 della Disney, ecco tutte le
nuove serie Star
Wars che vedremo su Disney+ nei prossimi anni e
qualche dettaglio, quello che sappiamo per adesso, su ognuno dei
progetti annunciati da Lucasfilm:
Star Wars: The Acolyte
Leslye Headland,
la creatrice candidata della serie Russian Doll,
firma The Acolyte, la nuova serie di Star Wars su
Disney+. The Acolyte è un thriller
misterioso che porterà il pubblico in una galassia di oscuri
segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni
dell’era dell’Alta Repubblica.
Il 22 aprile 2020, Variety ha
riferito che una serie di Star Wars era in sviluppo per Disney+, con la co-creatrice di
Russian Doll, Leslye Headland, come showrunner. Il
report ha rilevato che la serie sarà incentrata sulle donne e che
si svolgerà in una nuova parte della timeline di Star Wars. La
serie è stata ufficialmente annunciata il 4 maggio 2020 su
StarWars.com. L’annuncio ha anche rivelato che Headland sarà un
produttore esecutivo del progetto. Il titolo, il logo e la premessa
generale della serie sono stati rivelati agli Investor Day della
Disney il 10 dicembre 2020.
Star Wars: Obi-Wan Kenobi
Si tratta di una delle serie tv più
attese dai fan della Lucasfilm. In occasione dell’ultima Star Wars
Celebration, Ewan McGregor, che aveva dato volto
al Maestro Jedi nella trilogia prequel, aveva confermato che
sarebbe tornato ad interpretare il personaggio.
In occasione degli Investor Day
2020, l’annuncio di Lucasfilm si è arricchito con la conferma che
nella serie tornerà persino Hayden Christensen che interpreterà Darth
Vader.
Star Wars: Rangers of the New
Republic
Si tratta del primo spin off ufficiale di The Mandalorian, la serie apripista
dell’universo televisivo di Star Wars. Purtroppo, per il momento,
non siamo ancora in grado di dare maggiori informazioni sulla
serie, se non che sarà in continuity con The
Mandalorian e con la serie su Ahsoka Tano, altro spin-off della serie con Pedro
Pascal.
Per il cast non ci sono ancora
informazioni ma sappiamo, e questo ci tranquillizza, che sarà Dave
Filon ad occuparsi dello sviluppo della serie, e dato il lavoro che
sta facendo con The Mandalorian, siamo sicuri che sarà una serie di
alto livello.
Star Wars: A Droid Story
Trai tanti annunci che hanno
destato parecchia sorpresa, c’è questa serie che racconterà le
avventure di C3P-O e R2-D2. I due droidi, che hanno percorso tutta
la saga cinematografica, sono trai personaggi più amati dell’intera
serie.
Sappiamo che entrambi hanno un
legame importante con i gemelli Skywalker, ma anche che il loro
essere in qualche modo complementari e buffi, sono una miniera
d’oro per gli appassionati di commedia.
Ahsoka
Dopo la sua gloriosa apparizione in
The Mandalorian, Ahsoka Tano tornerà in una serie spin-off
della serie “madre” e sarà interpretata da Rosario
Dawson, che dopo averle prestato la voce, le dà finalmente
corpo.
La Jedi è stata introdotta in
Star Wars: The Clone Wars in versione animata e
l’abbiamo sentita, sempre con la voce di Dawson, in
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker.
Star Wars: The Bad Batch
Si tratta di
uno dei progetti più avanzati, infatti sarà disponibile già nel
2021. Si tratta di un sequel diretto di The Clone
Wars, concluso con la settima stagione a maggio.
I protagonisti saranno i mercenari
d’élite, già visti nella serie, che dovranno arrabattarsi in una
galassia completamente cambiata.
Star Wars: Lando
A differenza di quanto si possa
immaginare, la serie su Lando Calrissian, accolta con grande
interesse dai fan, non vedrà protagonista il giovane Donald Glover,
ma un redivivo Billy Dee Williams, che abbiamo visto in Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker.
L’ultimo film della Saga di
Skywalker ci ha mostrato di nuovo il personaggio di Williams e ha
lasciata aperta una porta per le prossime avventure del
veterano.
Star Wars: Visions
In occasione dell’assemblea degli
investitori Disney, Lucasfilm ha annunciato una serie animata,
ambientata nell’universo di Star Wars, che si intitolerà Visions.
La serie sarà composta da una serie
di cortometraggi animati, prodotti dai più bravi animatori
giapponesi e sarà disponibile su Disney+.
Star Wars: Andor
In occasione dell’assemblea degli
investitori della Disney, Lucasfilm ha annunciato l’entrata in
produzione, e il suo stadio avanzato, della nuova serie originale
Star Wars Andor,
dedicata a Cassian Andor, il personaggio che Diego
Luna ha interpretato in Rogue One: A Star Wars
Story.
Oltre alle serie tv, agli Investor
Day 2020 sono stati annunciati anche due film. Il primo è quello
che è stato affidato a Taika Waititi. Queste le parole ufficiali
dell’annuncio: “È in fase di sviluppo un nuovissimo
lungometraggio di Star Wars con l’acclamato regista @TaikaWaititi.
Preparati per un viaggio indimenticabile”.
Il regista e sceneggiatore premio
Oscar ha invece replicato così su Instagram: “Cosa ?? Uffa, da
fan di Star Wars di lunga data sono così arrabbiato per quello che
sto per fare per rovinarlo”. Non sappiamo assolutamente nulla
del progetto, ma sappiamo che la Lucasfilm ha grande fiducia in
questa collaborazione a lungo anticipata.
Star Wars: Rogue Squadron
Il secondo progetto di
lungometraggio nell’ambito del franchise di Star Wars presentato
durante gli Investor Day 2020 è Rogue Squadron, un film che racconterà una
storia originale e che sarà diretto da Patty
Jenkins, la prima donna a dirigere un film del
franchise.
La storia si concentrerà sullo
squadrone Rogue, piloti della Resistenza a bordo di X-Wing. Non
sappiamo altro in merito, ma sappiamo che il film sarà ambientato
nell’universo di Star Wars ma non avrà, apparentemente, legami con
la Skywalker Saga.
Inizia domani martedì 15 dicembre la
prima edizione del TERRAVIVA FILM FESTIVAL. Il
festival cinematografico e di cultura – originariamente previsto in
presenza a Casalecchio di Reno – si svolgerà online visibile
tramite la piattaforma MyMovies dal 15 al 20
dicembre e intende promuovere e approfondire temi
sempre più attuali e urgenti come l’inclusione sociale, l’identità
personale, l’immigrazione, la tutela dell’ambiente e la
condivisione.
Un valore, quest’ultimo, sempre più
difficile da ricreare nelle comunità a causa del duraturo periodo
di lockdown che stiamo vivendo. TERRAVIVA FILM FESTIVAL vuole
infondere speranza e desiderio di ripresa, oltre a suggerire una
visione del mondo raccontata da diverse prospettive e a porsi come
obiettivo il perseguimento di una nuova azione culturale in grado
di risvegliare un pensiero critico e costruttivo incentrato
sull’incontro e la conoscenza dell’altro.
I focus proposti dalla rassegna
saranno sviluppati attraverso le numerose proiezioni che saranno
inoltre fonte di una masterclass, conferenze, dibattiti e dialoghi
interattivi tra i protagonisti del festival, la giuria degli
studenti delle scuole del territorio e il pubblico in collegamento
in streaming.
Fulcro della kermesse – il cui
programma ogni giorno si sofferma su un tema specifico – è
il concorso di lungometraggi e di cortometraggi
provenienti da tutto il mondo che verranno giudicati da una prima
giuria composta da studenti e da una seconda
giuriatecnica formata da personalità di rilievo
della cultura e del cinema: SilviaBizio
(giornalista), Fabrizia Sacchi (attrice), Ambrogio Lo
Giudice (regista), Cristiano Governa (sceneggiatore),
Gaia Bottazzi (attrice e studentessa di diritti umani) e
Marco Cucco (Dipartimento delle Arti-UniBo).
Durante la cerimonia di premiazione
del 20 dicembre, condotta da Enrico Magrelli, ai film maggiormente
apprezzati verranno consegnati:
dalla giuria tecnica il Premio “Raffaele
Pisu” al migliore cortometraggio e
lungometraggio, in onore e memoria del celebre
attore, comico e conduttore televisivo scomparso nel 2019;
dalla giuria degli studenti il Premio Terraviva
Studenti al migliore cortometraggio e lungometraggio.
Tra gli eventi da non perdere
all’interno del ricco programma, che saranno visibili sia in
diretta che in streaming:
– mercoledì 16 dicembre alle ore
10.30 l’incontro condotto da Massimo
MezzettiFRATELLI TUTTI sul tema della
fratellanza partendo dall’ultima Enciclica di Papa Francesco con
l’Arcivescovo di Bologna Mons. Cardinale
DonMatteo Maria
Zuppi e alla presenza del Sindaco di Casalecchio di
Reno Massimo Bosso, dell’Assessore alla
Cultura e Giovani Generazioni dr.ssa Simona
Pinelli, dell’Ass. all’Infanzia, Scuola e Pari
Opportunità dr.ssa Concetta Bevacqua e di altri
rappresentanti istituzionali;
– venerdì 18 dicembre alle ore 10.30
l’incontro condotto da Giampiero JudicaL’ITALIA SONO ANCH’IO sul tema della cittadinanza
e il concetto di Ius Soli con la Vicepresidente della Regione
Emilia Romagna Elly Schlein, Francesco
Aureli (Direttore del Centro Migrazioni – Ortigia
Business School), Insaf Dimassi
(Mediatrice linguistico-culturale) e il regista Dagmawi
Yimer, che presenterà il Premio Gianandrea
Mutti riservato ai registi migranti in Italia.
TERRAVIVA FILM FESTIVAL è
organizzato da Genoma Films e Associazione Amici di Giana ed è
realizzato con il sostegno di Emil Banca, il contributo di Regione
Emilia Romagna e MIBACT e in collaborazione con il Dipartimento
delle Arti dell’Università di Bologna, Comune di Casalecchio di
Reno e Premio Gianandrea Mutti.
Diretto dalla regista Chloé Zhao e
interpretato dall’attrice premio Oscar Frances
McDormand, il film è basato sul libro di Jessica
Bruder “Nomadland. Un racconto d’inchiesta”, edito in Italia da
Edizioni Clichy.
Dopo il collasso economico di una città aziendale nel Nevada
rurale, Fern carica i bagagli sul proprio furgone e si mette in
strada alla ricerca di una vita fuori dalla società convenzionale,
come una nomade moderna. Terzo lungometraggio della regista Chloé
Zhao, Nomadland
vede nel cast la presenza dei veri nomadi Linda May, Swankie e Bob
Wells nel ruolo di mentori e compagni di viaggio di Fern durante il
suo vagare attraverso i vasti paesaggi dell’Ovest americano.
Fern è una donna di sessantun anni che ha perso suo marito e
tutta la sua vita precedente, dopo che la città mineraria in cui
viveva è stata sostanzialmente dissolta. Ma durante il suo
percorso, diventa più forte e trova una nuova vita. Fern trova la
propria comunità nei raduni tra nomadi a cui partecipa, nella forte
amicizia con Dave (interpretato da David Strathairn) e nelle altre
persone che incontra durante il suo viaggio. Ma soprattutto, come
afferma Chloé Zhao, “…nella natura, mentre lei si evolve; nelle
terre selvagge, nelle rocce, negli alberi, nelle stelle, in un
uragano. È qui che trova la propria indipendenza“.
Dopo il teaser Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di
Bridgerton,
la prima serie targata Shondaland (casa di produzione fondata
da Shonda
Rhimes). La serie è stata creata dal suo collaboratore
di lunga data, Chris Van Dusen (Scandal, Grey’s
Anatomy, Private Practice) e
debutterà il 25 dicembre in tutti i Paesi in
cui il servizio è attivo.
Basato sulla serie di bestseller della scrittrice Julia
Quinn,Bridgerton è
una serie romantica, scandalosa e arguta che celebra l’eternità di
amicizie durature, famiglie che trovano la loro strada e la ricerca
di un amore che conquisti tutto. La serie è interpretata da
Phoebe Dynevor, Regé-Jean Page, Golda Rosheuvel, Jonathan
Bailey, Luke Newton, Luke Thompson, Claudia Jessie, Nicola
Coughlan, Ruby Barker, Sabrina Bartlett, Ruth Gemmell, Adjoa Andoh,
Polly Walker, Bessie Carter e Harriet
Cains.
La Stanza di
Stefano Lodovichi con protagonisti Guido Caprino, Camilla
Filippi, Edoardo Pesce debutterà in anteprima esclusiva su Amazon Prime
Video a partire dal 4 gennaio 2021.
Un thriller psicologico che va a
scandagliare l’animo e i segreti di tre personaggi: Giulio (Guido
Caprino), Stella (Camilla Filippi) e Sandro (Edoardo Pesce).
Una storia tesa e affilata come una lama in cui la posta in gioco
non potrebbe essere più alta. La pellicola è prodotta da Andrea
Occhipinti con la sua Lucky Red.
La Stanza: la trama
La mattina in cui Stella decide di
togliersi la vita, alla sua porta bussa uno sconosciuto che sembra
conoscerla fin troppo bene. Quando poi in casa arriva anche Sandro,
l’uomo che ha spezzato il cuore di Stella, una situazione già
complicata si trasforma rapidamente in caos: Giulio, lo
sconosciuto, sembra intenzionato a portare alla luce tutti i
segreti della casa. Chi è Giulio? Cosa nascondono Stella e
Sandro?
La star di “Wonder
Woman 1984” Gal Gadot ha annunciato via TikTok che,
attraverso la popolarissima piattaforma di eventi virtuali DC FanDome, i fan di tutto
il mondo potranno avere un posto in prima fila sul red carpet
digitale per l’attesissima avventura d’azione DC Super Hero,
diretta da Patty Jenkins e distribuita da Warner Bros.
Pictures.
Patty Jenkins e Gal Gadot hanno
dichiarato: “Abbiamo i migliori fan al mondo, ed è per questo
che siamo entusiasti di celebrare il lancio di “Wonder Woman 1984” così alla grande.
Essendo un evento virtuale, potrà essere condiviso insieme ai
superfan di Wonder Woman dell’intero globo“.
Il Red Carpet della World
Premiere Virtuale avrà luogo nella Hall of Heroes del DC
FanDome, i “partecipanti” potranno unirsi ai festeggiamenti per
l’uscita del film, in arrivo in Italia prossimamente. In vero stile
hollywoodiano, la regista del film Patty Jenkins, e le star
Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig e Pedro Pascal
– insieme ad un ospite speciale – saranno sul tappeto rosso per
parlare con la conduttrice Tiffany Smith e rispondere alle domande
dei fan. Come la stessa Gadot ha rivelato tramite TikTok,
l’evento virtuale avrà luogo martedì 15 dicembre alle
21.00.
Una volta “arrivati”, gli
spettatori potranno visualizzare i fan di tutto il mondo sugli
enormi schermi all’interno della Hall of Heroes. Successivamente,
potranno assistere ad una speciale featurette dietro le quinte, che
porterà il talento di “Wonder Woman 1984” sul carpet per
un’entusiasmante conversazione sul film. In seguito, il pubblico
potrà assistere ad un’esibizione unica nel suo genere del
compositore di fama mondiale Hans Zimmer, che ha
creato la colonna sonora, e ad un’anteprima esclusiva
dell’attesissimo film.
Wonder
Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America
e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal
produttore Charles Roven un
sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso
personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che
seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non
dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale
definendolo “la prossima iterazione della
supereroina”.
L’ordine cronologico del
personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata
introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn
of Justiceper poi tornare al vecchio secolo
con Wonder
Woman. Il sequel vedrà
ancora Gal
Gadot nei panni di Diana Prince opposta
a Kristen
Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel
cast figureranno anche Chris
Pine (volto del redivivo Steve Trevor)
e Pedro
Pascal (nei panni di Maxwell Lord).
Nel suo continuo ricercare nuovi
contenuti per il proprio catalogo, la piattaforma Disney+ svela una volontà di
inclusività raramente vista altrove. Sono infatti molti i contenuti
presenti pensati per tipologie di spettatori sempre diversi per età
e cultura. In particolare, è anche attraverso i documentari che si
svela sempre di più questa politica. Dopo aver viaggiato nello
spazio con gli astronauti di La vera storia di The
Right Stuff, e aver conosciuto il privato di alcune
celebrità grazie a Becoming,
con On Pointe – Sogni in ballo è ora possibile
emozionarsi grazie ad un accesso privilegiato in una delle più
famose e prestigiose scuole di ballo degli Stati Uniti.
Questa viene esplorata nella
docu-serie intitolata On Pointe – Sogni in ballo,
disponibile nella sua interezza a partire dal 18 dicembre. Composta
di 6 episodi, all’interno di questa si racconta una stagione nella
School of American Ballet (SAB) di New York, celebre in tutto il
mondo. Tra le principali istituzioni di danza classica giovanile
del mondo, qui si svolgono le vite degli allievi che inseguono il
loro sogno di diventare ballerini. Mentre gli studenti più grandi
provenienti da tutto il paese si allenano rigorosamente per le loro
carriere professionali, gli allievi più giovani di New York sono
messi a dura prova. A loro spetta infatti esercitarsi ed esibirsi
nel classico balletto delle feste del New York City Ballet, Lo
schiaccianoci di George Balanchine.
On Pointe – Sogni in
ballo, Una serie di carattere formativo
Diretta e prodotta da
Larissa Bills, nota documentarista, con il
sostegno anche di Ron
Howard e BrianGlazer, On Pointe – Sogni in
ballo si configura per una suddivisione in capitoli
attraverso cui poter scoprire i principali segreti del mondo della
danza. Nulla di meglio per riuscire in ciò che affidarsi agli
insegnamenti pratici di alcuni tra i più rinomati ballerini del
mondo, qui a completa disposizione tanto degli allievi quanto degli
spettatori. Si intraprende così il viaggio attraverso la fase di
selezione per il nuovo anno accademico, scoprendo le prove che gli
aspiranti ballerini sono necessariamente chiamati a sostenere. Come
si potrà ben immaginare, tale forma artistica appare tanto più
naturale e “semplice” quanta più è la disciplina e la tecnica che
vi sono dietro.
Non tutti possono riuscire in ciò,
ed è per questo che gli autori comprendono bene l’importanza di
porsi dal punto di vista degli stessi allievi. Le testimonianze più
affascinanti sono infatti le loro. Attraverso tali ragazzi è più
direttamente possibile scoprire gioie, dolori e speranze di chi ha
un sogno e fa di tutto per poterlo realizzare. Non si tace dunque
sul fatto che se è vero che molti possono danzare, solo pochi hanno
le qualità giuste per poter essere i migliori. Impegno della serie
sembra così quello di fornire un comodo strumento formativo che
arriva dritto dritto da uno dei luoghi cardine di tale mondo
artistico. Con il progredire della serie, poi, si entra nel vivo
della stagione. Durante questa si esploreranno così i preparativi
ad uno degli spettacoli più amati e temuti di sempre: Lo
schiaccianoci.
Una serie per chi ama la
danza
In vista di questo On
Pointe – Sogni in ballosi concentra così
sulle lezioni, le esercitazioni e le prove più complesse richieste
agli allievi. Per fare ciò, necessariamente scende in una serie di
tecnicismi che ribadiscono come il pubblico più ideale sia quello
che ama profondamente tale disciplina. Pur rimanendo generalmente
comprensibile e apprezzabile da tutti, la serie troverà però negli
appassionati della danza coloro che più di altri potranno
apprezzare ogni sfumatura, ogni elemento e particolarità di quanto
viene mostrato. Dettagli che ad un occhio non esperto potrebbero
invece passare inosservati. Ma bilanciando tutto ciò con un aspetto
più universalmente fruibile, come quello della vita dei ragazzi
protagonisti oltre il ballo, è possibile generare un coinvolgimento
più ampio e, appunto, inclusivo.
Ciò che probabilmente più di ogni
altra cosa frena il ritmo degli episodi è la loro durata di circa
45 minuti. Un formato, questo, che appare qui forse troppo
impegnativo, con il risultato che molti degli eventi narrati
tendono ad essere particolarmente ed eccessivamente diluiti. Una
sensazione che però, come già detto, potrebbero riscontrare gli
spettatori poco avvezzi al genere. L’appassionato di danza potrà
invece ritrovare nella serie ogni più piccolo dettaglio di tale
disciplina, e che arricchisce qui il racconto di un particolare
realismo. Non solo infatti On Pointe – Sogni in
ballosi presenta come tale grazie al suo
essere un documentario, ma ribadisce questo impegno grazie
all’inclusione di una serie di voci, punti di vista ed elementi che
altrove avrebbero potuto non trovare spazio.
BiM Distribuzione
annuncia che Il concorso (tit. orig.
Misbehaviour), della pluripremiata
Philippa Lowthorpe, già regista della serie
The
Crown, con
Keira Knightley, Gugu Mbatha-Raw e Jessie
Buckley, che arriverà nelle sale virtualiMioCinema e #iorestoinSALA il
25, 26 e 27 dicembre.
Il concorso sarà poi
disponibile dal 2 gennaio in Premium Video on
Demand su Sky Primafila, iTunes, GPlay, Rakuten TV,
TIMVISION, Chili e Infinity.
Il film racconta la protesta del
Movimento di Liberazione delle Donne britannico durante la
cerimonia di incoronazione di Miss Mondo 1970, anno in cui venne
eletta la prima Miss Mondo di colore. In una serata indimenticabile
in mondovisione, due eventi storici fondamentali per la lotta per
l’emancipazione femminile e contro le discriminazioni razziali.
Il concorso, trailer
Il concorso, la trama
Nel 1970 a Londra ebbe luogo il
concorso di Miss Mondo, presentato dal leggendario attore comico
Bob Hope. All’epoca Miss Mondo era il programma televisivo più
seguito del pianeta, con oltre cento milioni di spettatori.
Sostenendo che i concorsi di bellezza fossero degradanti per le
donne, il neonato Movimento di Liberazione delle Donne britannico
divenne famoso da un giorno all’altro facendo irruzione sul
palcoscenico e interrompendo la diretta in mondovisione della gara.
Ma non fu l’unico scandalo della serata: quando il collegamento
della trasmissione fu ripristinato, a conquistare il titolo non fu
la contendente svedese favorita, bensì Miss Grenada, la prima donna
nera ad essere incoronata Miss Mondo. Nel giro di poche ore il
pubblico televisivo di tutto il mondo aveva assistito alla caduta
del patriarcato e al sovvertimento dell’ideale occidentale di
bellezza femminile.
Christian Bale interpreterà Gorr il
Macellatore di Dei nel MCU. Chi è il personaggio e qual è
la sua storia? Il cattivo della Marvel Comics sarà il villain principale in
Thor: Love
and Thunder, film della Fase 4 che sarà diretto da
Taika Waititi. Considerata l’ampiezza dei suoi
poteri, insieme al prestigio di un attore come Bale, i fan sono
naturalmente entusiasti all’idea delle infinite possibilità che
potrebbero essere esplorate nel film…
Le premesse di Thor: Love and Thunder+
In Thor: Love and
Thunder, Thor (Chris
Hemsworth) si riunirà con Jane Foster (Natalie
Portman), che si trasformerà ufficialmente in Mighty Thor.
Tessa Thompson riprenderà il ruolo di Valchiria, che ora governa
New Asgard. Waititi e la co-sceneggiatrice Jennifer Kaytin Robinson
stanno prendendo ispirazione dai fumetti di “The Mighty Thor”, il
che suggerisce che Jane lotterà con il cancro mentre sarà impegnata
a combattere i nemici del cosmo. La presenza di Gorr il Macellatore
di Dei rende la trama particolarmente intrigante, poiché i fan
stavano aspettando da molto il suo ingresso ufficiale nel MCU7
Il casting di Bale nei panni di Gorr
è ancora più eccitante. L’attore ha una forte fan base in tutto il
mondo, grazie soprattutto al ruolo di Batman interpretato nella
trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Tuttavia, il
suo nome è anche legato ad altre formidabili interpretazioni in
film memorabili come American Psycho, L’uomo senza sonno e The
Figher. I suoi successi in qualità di attore lo rendono una
degna aggiunta alla serie di Thor.
Screen Rant ha raccolto tutto ciò che bisogna sapere sul
personaggio di Gorr, che è tutto fuorché un semplice cattivo…
Le origini di Gorr nei fumetti
Creato da Jason Aaron ed
Esad Ribić, Gorr è apparso per la prima volta nel fumetto Thor: God
of Thunder #2, uscito nel gennaio 2015. La sua storia di origine
risale a 3000 anni fa: abitava un pianeta sinistro, dove la sua
gente pregava gli dei e cercava di sopravvivere ad una serie di
dure condizioni. Quando la moglie e i figli di Gorr muoiono,
insieme a sua madre, questi attraversa una crisi di fede e si
scaglia contro i suoi onnipotenti protettori. Gorr viene castigato
per le sue convinzioni non ortodosse e alla fine pianifica la sua
vendetta sugli dei. Quando due di loro appaiono all’improvviso e
combattono, Gorr approfitta dell’opportunità acquisendo – o meglio,
“legandosi a” – un’arma chiamata All-Black, la Necrosapda. Gorr
uccide il suo primo Dio e trascorre 2.000 anni a seminare il caos
in tutto il cosmo.
Gorr alla fine
arriva sulla Terra, dove incontra Thor e lo tortura mentre cerca di
carpire informazioni sugli Asgardiani. Il cattivo imprigiona
Shadrak, il dio delle bombe, e usa la sua intelligenza per creare
la Godbomb, un esplosivo dalle dimensioni della luna che può
uccidere ogni dio esistente. In realtà, Gorr utilizza il
dispositivo come macchina in grado di viaggiare nel tempo,
permettendogli così di affrontare un giovane Thor prima di
viaggiare verso un futuro distopico. Alla fine, tre diverse
versioni di Thor affrontano Gorr, trama che viene risolta nei
fumetti incorporando il figlio del cattivo, Agar.
I poteri di Gorr
I poteri di Gorr derivano
direttamente dalla Necrospada, che consente l’immortalità e la
fuga. Anche i simbionti della Marvel Comics discendono dall’arma All-Black.
La Necrospada di Gorr gli conferisce abilità sovrumane e può usare
la sua mente per evocare armi e armature. La Necrospada consente
inoltre al cattivo di rigenerarsi, il che lo rende ancora più
pericoloso.
Con la Necrospada, Gorr crea
versioni alternative della moglie e del figlio morti come un modo
per affrontare la sua solitudine perpetua. Il cattivo crea anche le
sue guardie, chiamate Black Berserkers, che lo proteggono da Thor e
lo rendono ancora più potente attraverso le loro sporche azioni.
Come personaggio, la tragedia intrinseca è che Gorr disprezza gli
dei onnipotenti e passa la sua vita a ucciderli, ma alla fine anche
lui è qualcuno con un potere insondabile, specialmente se si
considera la costruzione della Godbomb.
Il casting di Christian Bale
L’attore inglese
Christian Bale è stato ufficialmente scelto per il ruolo di
Gorr. In Thor: Love and
Thunder, conferirà alla parte il legittimo potere di una
star di serie A, insieme a una tecnica di metodo che senza dubbio
renderà la sua interpretazione unica. Bale è stato candidato
quattro volte all’Oscar e ha vinto la statuetta come miglior attore
non protagonista per il suo ruolo dell’imprevedibile Dicky Eklund
in The Fighter. L’attore ha interpretato il ruolo del
serial killer Patrick Bateman nel cult del 2002 American
Psycho, e ha recitato nella già citata trilogia de Il Cavaliere Oscuro. Negli ultimi anni, Bale
ha interpretato Dick Cheney in Vice
e Ken Miles in Le
Mans ’66.
Nonostante sia conosciuto come un
attore “impegnato”, è perfettamente in grado di fondere il dramma
con la commedia, il che è sicuramente un vantaggio quando si
troverà a dover recitare al fianco di un attore come Hemsworth.
Inoltre, Bale ha già lavorato con Portman – sua co-protagonista in
Thor:
Love and Thunder – per il film Knight of
Cups di Terrence Malick.
Quale sarà la storia di Gorr in Thor 4?
Resta da vedere come
Waititi si avvicinerà alla complessa storia di Gorr in Love and
Thunder: potrebbe introdurre Bale in media res,
durante una sequenza di battaglia, o adottare un approccio più
lineare, andando magari indietro nel tempo e affrontare le sue
origini. In ogni caso, la trama del MCU porterà inevitabilmente a uno
scontro iniziale tra Gorr e Thor. E poiché Hemsworth continuerà a
far parte del MCU a di là della Fase 4, Love
and Thunder potrebbe lasciare Gorr in vita, gettando le basi
per un’altra esplosiva resa dei conti in futuro.
Con il coinvolgimento di Bale nei
panni di Gorr, Love and
Thunder sarà un film sulle lotte di potere
tradizionali dalla narrazione progressiva. C’è una dinamica
intrigante lega Thor e Jane, per non parlare di Valchiaria, il
primo supereroe LGBTQ del MCU. Per quanto riguarda Gorr,
esiste per uccidere degli dei con ogni mezzo necessario e ha un
retroscena profondamente tragico che lo renderà una figura
particolarmente complicata, almeno se Bale attingerà al suo
background completo. Tuttavia, Waititi potrebbe alla fine cercare
umorismo negli aspetti più oscuri della storia del cattivo, proprio
come ha fatto nel film JoJo Rabbit.
THE BEE GEES: HOW CAN YOU
MEND A BROKEN HEART è il primo documentario sulla
leggendaria band autrice di oltre 1.000 canzoni e venti hit in
testa alle classifiche e con più di 220 milioni di dischi venduti.
Il film racconta l’ascesa dell’iconico gruppo, composto dai
fratelli Barry, Maurice e Robin Gibb, la loro musica e l’evoluzione
negli anni e include anche recenti interviste a Barry Gibb, Eric
Clapton, Mark Ronson, Noel Gallagher, Lulu, Nick Jonas, Chris
Martin e Justin Timberlake.
Arriva una collezione senza
precedenti: per la prima volta in Italia,
Panini propone le iconiche card Black
Gold! Esclusive, richiestissime e capaci di infiammare gli
appassionati di sport negli Stati Uniti, le BlackGold sono card speciali da collezione impreziosite
da dettagli e da una tiratura limitata che le rendono davvero
uniche. E se negli USA i protagonisti assoluti sono le icone dello
sport, la prima Black Gold Collection del nostro
Paese è dedicata alle Marvel Icons.
Spider-Man,
X-Men, Capitan America e tutti
gli altri grandi nomi dell’UniversoMarvel appariranno sulle
9 card della Marvel Icons Black Gold
Collection, messe in palio mensilmente su Panini.it:
9 pezzi unici, resi disponibili ogni mese per 9
mesi, che faranno gola agli appassionati dei comics più amati. Ogni
card è rigorosamente nera, impreziosita da un’icona dorata con il
simbolo del personaggio a cui è dedicata, la cui storia è
raccontata nel retro. A custodirla, un case di plastica a chiusura
magnetica con sigillo Panini.
Per averle, un solo modo: tutti
coloro che, dal 14 dicembre 2020 al 30 settembre 2021,
effettueranno sul sito ufficiale Panini un ordine di almeno 100€
che includa obbligatoriamente 1 prodotto a marchio Marvel, riceveranno automaticamente
la Marvel Icons Black Gold
del mese (il regolamento completo dell’operazione a premi è su
panini.it/regolamenti).
Questa la scansione delle uscite:
Avengers (disponibile dal 14/12/2020 al
31/01/2021), Thor (dal 01/02 al 28/02),
Capitan America (dal 01/03 al 31/03),
IronMan (dal 01/04 al 30/04),
Hulk (dal 01/05 al 31/05),
Spider-Man (dal 01/06 al 30/06),
X-Men (dal 01/07 al 31/07),
FantasticFour (dal 01/08 al
31/08), Deadpool (dal 01/09/2021 al 30/09).
Siete pronti a conquistarle tutte?
La collezione ha inizio!
Robert Downey Jr. ha interpretato per la prima
volta Tony Stark in Iron Man del 2008. Il suo viaggio lungo 11 anni è
giunto al termine con Avengers:
Endgame nel 2019. Ora, con l’annuncio di serie tv come
Ironheart
e Armor
Wars destinate a Disney+, i fan sperano che l’attore
possa tornare nei panni del miliardario filantropo, ma lo stesso ha
di nuovo escluso la possibilità.
“Interpretare Tony/Iron Man è
stato difficile. Ho scavato a fondo”, ha dichiarato Downey
all’Hindustan
Times in una nuova intervista in cui ha parlato proprio della
possibilità di tornare a vestire i panni dell’eroe che ha regalato
un nuovo slancio alla sua carriera. “Ho avuto un’incredibile
corsa di 10 anni che è stata creativamente soddisfacente”.
“Ho fatto tutto quello che
potevo con quel personaggio e ora posso fare altre cose. Ora, inizi
a guardarti indietro e ti rendi conto che tutto questo fa parte del
viaggio e le cose finiscono. Sono fortunato e sarò eternamente
grato per essere arrivato dove sono. Ho avuto un’incredibile corsa
di 10 anni con la Marvel che mi ha ispirato
soprattutto da un punto di vista creativo. Ora ho molte più
ambizioni e voglio fare cose che non ho fatto prima.”
Robert Downey Jr. non ha avuto ancora la
fortuna che cercava dopo aver chiuso con il MCU, dal momento che Dolittle, il
primo film post-Avengers, è stato un colossale flop. È
possibile che l’attore possa riprendere il suo ruolo in una delle
prossime serie Disney+, anche se ciò potrebbe
offuscare l’eredità “cinematografica” del suo Iron Man.
Tuttavia, dovremmo rivedere il
personaggio di Iron Man un’ultima volta nell’atteso Black
Widow, che sarà ambientato tra gli eventi di Civil
War e Infinity
War. Anche se non è stato ancora confermato ufficialmente,
è probabile che il personaggio di Tony Stark apparirà in un
flashback.
Sky e
Amazon hanno annunciato oggi una nuova
collaborazione a lungo termine grazie alla quale in Europa a
partire da oggi Prime
Video è disponibile sui dispositivi Sky Q e NOW TV,
mentre l’app NOW TV sarà disponibili sui device Fire
TV. Questa partnership permetterà ai clienti in Italia,
Regno Unito, Irlanda, Austria e Germania di guardare le serie TV
più premiate e chiacchierate, film e sport da Sky e Prime Video in un unico posto, giusto in tempo
per Natale.
Con il debutto a dicembre di nuove serie Amazon Original come il
survival-drama The Wilds e The Grand Tour: A Massive
Hunt, questo accordo apre nuove opportunità di intrattenimento
per i clienti di Sky e NOW TV, tutto in un unico posto. E giusto in
tempo per Natale, gli appassionati di cinema avranno accesso ad
un’ampissima selezione di film su Prime Video, tra nuove uscite e
classici per la famiglia, tra cui anche Borat Subsequent
Moviefilm, Uncle Frank e I’m Your Woman per
una maratona cinematografica.
“Siamo felici di portare l’app
di Prime Video sui device Sky Q e NOW TV in tempo per le
feste”ha dichiarato Jay Marine, Vice President, Prime
Video Worldwide. “Con l’inverno in arrivo e con la
nostra nuova serie da binge-watching The Wilds pronta al debutto,
questo è il momento perfetto per i clienti Sky per recuperare i
nostri show Prime Video pluri-premiati, film e sport. Inoltre, con
NOW TV in arrivo su Fire TV – i clienti in Italia non hanno mai
avuto tanta scelta su cosa vedere, in qualunque modo lo stiano
vedendo”.
Stephen van Rooyen, EVP e CEO UK & Europe di Sky ha
dichiarato:“Questo è un regalo di Natale che facciamo
in anticipo ai nostri abbonati Sky Q che quest’anno sul box
troveranno ad attenderli l’app Prime Video. Senza mai uscire da Sky
Q, potranno passare direttamente dall’ultima stagione di Fargo su
Sky Atlantic a The
Boys su Prime Video. Questo accordo inoltre, permetterà ad
ancora più persone di accedere alla nostra formidabile app NOW TV
attraverso i dispositivi Amazon Fire TV”.
Maximo Ibarra,
amministratore delegato di Sky Italia commenta:“Grazie a questa collaborazione, Sky Q è sempre più il punto di
riferimento per chi vuole avere in unico posto l’ampia scelta di
contenuti targati Sky, le principali app in streaming e
un’esperienza di visione semplice e coinvolgente. Tutto questo
rende molto più facile ai nostri abbonati trovare i contenuti che
amano di più, semplificandogli la vita”.
In Italia, Regno Unito e Irlanda
l’app di Prime Video sarà disponibile su NOW TV e sui device Sky
Ticket in Germania dal 14 dicembre. L’app di NOW TV sarà
disponibile su selezionati dispositivi Fire TV e sulle smart TV
Fire TV Edition nel Regno Unito dal 14 dicembre, mentre in Italia,
Iralnda, Austria e Svizzera nei primi mesi del 2021 e così anche
per con Sky Ticket in Germania.
Vedere Prime Video su
Sky Q è semplice
Gli abbonati Sky Q troveranno Prime
Video nella sezione App o pronunciando “Apri Prime Video” nel loro
telecomando vocale per poi associare il proprio account Prime Video
a Sky Q. Gli Amazon Original da non perdere saranno visibili sulla
Home di Q accanto ai contenuti Sky e Netflix rendendo facilissimo scegliere cosa vedere.
Nel 2021, gli abbonati potranno aspettarsi sempre più integrazioni,
e sarà anche possibile cercare i contenuti di Prime Video, tra cui
serie e film, usando il controllo vocale di Q. Gli abbonati Sky che
non sono ancora clienti Prime possono registrarsi attraverso l’app
di Amazon Prime Video per avere un periodo di prova gratuito di 30
giorni.
NOW TV sui dispositivi
Amazon Fire TV in Italia
L’app di NOW TV sarà disponibile
sui dispositivi Fire TV da inizio 2021 con il roll-out su Fire TV
Stick, Fire TV Stick Lite e Fire TV Stick 4K. Sui dispositivi Fire
TV sarà facile trovare NOW TV, gli abbonati NOW TV potranno
scaricare l’app e accedere alle produzioni Sky Original, ai più
importanti appuntamenti di Sky Sport e ai migliori film per tutta
la famiglia su Sky Cinema. I clienti Fire TV che non sono ancora
clienti NOW TV potranno abbonarsi ai pass Cinema ed Entertainment e
Sport sul sito nowtv.it.
Lo scorso weekend siamo stati
letteralmente invasi dagli annunci circa i futuri piani della
Disney in occasione dell’Investor
Day 2020. Tra i numerosi progetti annunciati da parte della
Lucasfilm, figura anche
Rogue Squadron, il nuovo film della saga di Star Wars che è stato ufficialmente affidato a
Patty Jenkins, regista di Wonder
Woman e dell’atteso sequel Wonder Woman
1984.
È chiaramente un progetto a cui la
regista è particolarmente affezionata e durante una recente
intervista con
IGN, Jenkins ha confermato che questa avventura presenterà una
storia originale piuttosto che essere basata sui videogiochi.
Ciononostante, ci saranno comunque degli spunti dal materiale
originale e dai tanti romanzi dell’universo che hanno raccontato
del gruppo di piloti.
“Nel film Star
Wars: Rogue Squadron faremo qualcosa di originale, nonostante
ci sarà una grande influenza dai videogiochi e dai libri. Ci sono
molte cose da sapere e da capire sulla grandezza di tutte quelle
produzioni, ma sì, sarà una storia originale e non vedo l’ora di
lavorarci.”
Il videogioco originale è
stato sviluppato da Factor 5 e LucasArts e
pubblicato per Nintendo 64 e per PC il 7
dicembre 1998. Fu uno dei primi giochi per Nintendo a far uso
dell’Expansion Pak, che permette la visualizzazione di grafica
maggiormente dettagliata durante la sessione di gioco. Due seguiti
sono stati in seguito sviluppati per il Nintendo
Gamecube: Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue
Leader e Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel
Strike.
Rogue Squadron arriverà nelle sale americane a
dicembre 2023.
Attraverso una dichiarazione
ufficiale (via
CBM), WarnerMedia ha affermato di aver portato a termine le
indagini in merito alle affermazioni di Ray Fisher
circa alcuni presunti comportamenti scorretti da parte di Joss
Whedon e della produzione durante le riprese di Justice
League. La dichiarazione recita: “L’indagine della
WarnerMedia sul film Justice League si è conclusa e sono state
prese misure correttive.”
Non è chiaro cosa possa comportare
questa “azione riparatrice”, ma è possibile che la recente
decisione di Joss Whedon di abbandonare The Nevers
della HBO possa essere stata parte delle conseguenze. Dopo la
dichiarazione da parte di WarnerMedia, Fisher ha condiviso i suoi
pensieri via
Twitter e ha lasciato intendere che altre ripercussioni
potrebbero arrivate, nonostante Joss Whedon, Geoff Johns e Jon Berg
non siano più coinvolti con DC Films.
L’attore ha sottolineato che
“ci sono ancora conversazioni da fare e risoluzioni che devono
essere trovate”, suggerendo che la questione potrebbe non
essersi ancora del tutto risolta. Quello che accadrà, resta da
vedere. Nel frattempo, Fisher ha completato (o dovrebbe essere in
procinto di completare) le riprese della Snyder
Cut di Justice
League, che arriverà su HBO Max il prossimo anno. Si
vocifera che l’attore tornerà ad interpretare Cyborg anche in
The Flash di Andy Muschietti, ma ad oggi non esiste
ancora una conferma ufficiale.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Il regista de Il Signore degli Anelli, Peter
Jackson, ha rivelato la sua scena preferita della
trilogia. Jackson è stato il regista di tutti e tre i film de
Il Signore degli Anelli basati sull’epico romanzo
fantasy di J.R.R. Tolkien. Il terzo film della trilogia di Jackson,
Il ritorno del re, detiene il record – insieme a Ben-Hur e
Titanic – per il maggior numero di Oscar vinti (ben 11). La
trilogia ha ufficialmente rivitalizzato il genere fantasy e
influenzato prodotti quali Game of
Thrones.
Con l’annunciata serie Amazon in
arrivo che sarà ambientata durante la Seconda Era della Terra di
Mezzo e la recente rimasterizzazione in 4K dei film originali,
l’interesse per la trilogia di Jackson si sta lentamente
riaccendendo. Sebbene lo show Amazon sia ancora lontano, la
trilogia cinematografica è comunque riuscita a rimanere sotto gli
occhi del pubblico grazie all’incredibile lavoro svolto tanto sul
piano tecnico quanto su quello narrativo. Tutti e tre i film della
trilogia originale rasentano la perfezione e, sebbene la versione
4K abbia generato alcune controversie, i fan continueranno a
discutere sulla trilogia negli anni a venire.
In un’intervista durante il
Late Show di Stephen Colbert (via Screen
Rant), Peter Jackson ha rivelato la sua scena preferita
dell’intera trilogia. Colbert, noto fan de
Il Signore degli Anelli, ha evitato di chiedere al
regista il suo capitolo preferito e lo ha invece convinto la sua
scena preferita. Si tratta di una scena che si trova all’inizio del
secondo film,
Le due torri, e che ha come protagonista Gollum. Jackson
ha spiegato che quel film aveva bisogno di una scena che spiegasse
nel dettaglio la doppia personalità di Gollum: per questo ha scelto
la scena in cui lo Hobbit si batte per decidere se uccidere o meno
Frodo e Sam e rubare l’anello per se stesso. La scena è stata
scritta e diretta dal partner di Jackson nel lavoro e nella vita,
Fran Walsh.
“Stavamo girando Le Due Torri e
dovevamo introdurre Gollum. Una cosa fondamentale riguardo al
personaggio è che la maggior parte delle persone sa che è Sméagol e
che è Gollum. È come se fosse scisso. Tuttavia, non avevamo una
scena in cui si percepivano davvero queste due personalità.
Sapevamo che ne avevamo bisogno, ma non avevamo tempo per girarla.
Quindi Fran ha scritto una scena in cui Sam e Frodo dormono: così
potevamo avere semplicemente della masse nel letto, senza avere per
forza Elijah e Sean. Non avevamo nessuna che la dirigesse, quindi
ho detto a Fran: ‘L’hai scritto tu, dovresti girarla tu’. Così è
venuta un giorno e ha scritto e diretto una scena che è diventata
piuttosto famosa ora.”
Finalmente
è stato confermato che Christian Bale
interpreterà Gorr il Macellatore di Dei nell’attesissimo Thor: Love
and Thunder. Come portato alla luce da
Screen Rant, nei fumetti il personaggio ha un forte legame con
Venom. L’ex Batman della trilogia de Il Cavaliere Oscuro di
Christopher Nolan si unirà ufficialmente al MCU nella Fase 4. Il casting di
Bale in Thor 4
era stato anticipato diversi mesi fa, ma all’epoca l’identità del
suo personaggio non era stata resa nota.
Ciò ha portato i fan a speculare in
maniera ossessiva su quale eroe o cattivo il premio Oscar avrebbe
potuto interpretare nel quarto film in solitaria del Dio del Tuono
interpretato da Chris
Hemsworth. Alcune tra le teorie più accreditate
volevano che Bale potesse interpretare Beta Ray Bill o Adam
Warlock, nonostante in molti sperassero di vederlo nei panni del
villain principale del film. Secondo altri, invece, Bale avrebbe
prestato il volto a Dario Agger, il capo della Roxxon che si
trasforma in Minotauro. Tuttavia, i Marvel Studios hanno ora confermato che Bale
interpreterà il cattivo noto come Gorr il Macellatore di Dei, uno
dei principali antagonisti della serie “Thor” di Jason Aaron, il
cui scopo principale – come si evince dal nome stesso – è quello di
uccidere gli Dei.
Gorr il Macellatore
di Dei proviene da un pianeta alieno: egli credeva nella preghiera
agli dei ma, dopo la morte di tutta la sua famiglia, ne ha
rinnegato l’esistenza. Venne scacciato dalla sua gente e lasciato a
vagare da solo nel deserto. Fu qui che vide due dei combattere e
uno chiese l’aiuto di Gorr per sconfiggere l’altro. A causa della
devastazione che ha vissuto, la consapevolezza che gli dei esistono
ha solo alimentato l’odio di Gorr nei loro confronti. Fu allora che
una massa tutta nera si unì a Gorr e formò una nuova arma,
All-Black, la Necrospada, che Gorr usò per uccidere il dio. Mentre
Gorr ha continuato a uccidere molti altri dei, la storia delle sue
origini lo collega direttamente al popolare antieroe Venom della
Marvel.
Thor: Love and Thunder si
collegherà direttamente a Venom con Tom Hardy?
La Marvel Comics avrebbe poi rivelato che la massa
con cui Gorr entrò in contatto faceva parte della razza del
simbionte Klyntar. Il simbionte di Gorr, All-Black, è il primo
creato da Knull e si è formato dall’ombra dell’antica divinità
cosmica. Knull è anche responsabile della creazione del simbionte
che si lega a Peter Parker per creare il costume nero Spider-Man in
“Secret Wars” e, successivamente, si è anche connesso con Eddie
Brock per diventare Venom. Finora, il MCU non ha ancora avuto a che fare
con alcun simbionte, principalmente perché si tratti di personaggi
fortemente legati all’universo Sony, ma ora Thor: Love
and Thunder potrebbe far connettere i due mondi.
In base a come Thor
4 spiegherà le origini di Gorr il Macellatore di Dei e la
storia di All-Black, il simbionte potrebbe spianare la strada per
l’ingresso di Venom nel MCU. Tom Hardy ha già interpretato Venom nel film
del 2018 e lo farà di nuovo nell’atteso sequel Venom: Let There Be
Carnage. In effetti, un fumetto tie-in di Venom ha già
confermato il legame del simbionte del film con Klyntar. Inoltre,
non sono mancate in questi mesi le voci secondo cui Venom possa
apparire in Spider-Man 3 o che lo Spider-Man di Tom Holland possa
apparire nel sequel di Venom. Sebbene
entrambi i film usciranno prima di Thor: Love and
Thunder, è possibile che l’avventura cosmica
di
Taika Waititi possa consolidare la connessione tra Gorr e Venom
per rafforzare i legami del personaggio con il MCU.
Thor: Love and
Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo
sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir
stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo
daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al Comic-Con.
L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.
Taika Waitititornerà alla regia di un film dei
Marvel Studios
dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal
fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la
perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
Si intitolerà Star Wars: The Acolyte la nuova
serie tv dell’universo di Star Wars creata
e prodotta da Leslye Headland la creatrice della
strabiliante serie
Russian Doll, nominata agli Emmy Award. La serie è
stata annunciata questo fine settimana durante l’evento con gli
investitori di Disney.
The Acolyte è un thriller misterioso che
porterà il pubblico in una galassia di oscuri segreti e poteri
emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta
Repubblica. La Headland scriverà, sarà produttore esecutivo e
sarà lo showrunner della serie che dovrebbe debuttare su
Disney+ nel 2023.
In merito ai protagonisti della
serie attualmente non si sa molto anche se il noto sito americano
Variety in aprile aveva rivelato il progetto,
sostenendo che lo show sarebbe stato incentrato sulle donne e che
si svolgerà in una nuova parte della timeline di Star
Wars.
Il film ha riunito tre dei più
grandi eroi della DC. La versione cinematografica durava ben 152
minuti, ma in seguito Snyder ha distribuito Batman v Superman: Ultimate Edition, con il
minutaggio originale di oltre tre ore. All’epoca dell’uscita in
sala, il film è stato accolto molto male dalla critica, ma è stato
rivalutato proprio in seguito all’uscita della
Ultimate Edition. Il tono cupo di Batman v Superman è stato fortemente divisivo, ma il
film è stato fondamentale per lo sviluppo del DCEU.
Ora, come rivelato da Zack Snyder su Vero, il
regista sta lavorando ad una versione rimasterizzata del film.
Nella didascalia che ha accompagnato il post, il regista ha parlato
anche di “nuove immagini”: non sappiamo al momento se la
nuova versione includerà effettivamente scene inedite o
semplicemente delle estensioni di fotogrammi già presenti nei tagli
precedenti. Snyder ha confermato che la nuova versione di Batman v Superman verrà rilasciata prima
dell’arrivo su HBO Max della Snyder
Cut di Justice
League. L’intero film verrà rimasterizzato in formato
IMAX: il regista ha anticipato che sarà disponibile sia su HBO Max
che – probabilmente – in formato home video.
L’originale Batman v Superman ha gettato le basi per il futuro del
DCEU, con alcune storyline che sono state ulteriormente esplorate e
altre che, purtroppo, sono finite nel dimenticatoio. Non è chiaro
se la nuova versione includerà filmati inediti, ma una cosa è
certa: non ci saranno riprese aggiuntive, al contrario di quanto
avvenuto con il suo taglio di Justice
League, che ha potuto contare su un budget – senza
precedenti per dei reshoot – di 70 milioni di dollari.