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Premi David di Donatello 69: tutti i vincitori, è il trionfo di Io capitano

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Carlo Conti e Alessia Marcuzzi hanno condotto la cerimonia di Premiazione dei Premi David di Donatello 69 trasmessa in diretta su RaiUno.

Sovvertendo un po’ i pronostici che volevano Cortellesi vincitrice assoluta di questa edizione, la serata è stata trionfale per Matteo Garrone e il suo Io capitano, che porta a casa sette statuetta, tra cui miglior film e miglior regia. Ottima serata comunque per Paola Cortellesi e per il suo C’è ancora domani che ha portato a casa sei statuette, compresa quella al miglior regista esordiente e migliore attrice protagonista, ma molte sono state le emozioni, principalmente affidate ai Premi alla carriera di quest’anno, Vincenzo Mollica e Milena Vukotic.

Cinque statuette assegnate al bel Rapito di Marco Bellocchio che ha portato a casa i riconoscimenti tecnici, assegnati lontano dai fasti del Teatro 5, in altre location storiche sparse per gli Studi di Cinecittà.

Notevole anche la prestazione di Palazzina Laf, di Michele Riondino, che su quattro candidature porta a casa tre premi, compresi quelli ai migliori interpreti, Riondino stesso e Elio Germano.

Tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 69

MIGLIOR FILM

MIGLIOR ATTORE

  • Michele Riondino – Palazzina LAF

MIGLIOR ATTRICE

MIGLIOR REGIA

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Elio Germano – Palazzina LAF

PREMIO CECILIA MANGINI – MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Laggiù qualcuno mi ama

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

  • Anatomia di una caduta

MIGLIOR PRODUZIONE

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

MIGLIOR COMPOSITORE

  • Adagio

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

  • Palazzina LAF

MIGLIOR SCENOGRAFIA

MIGLIORI COSTUMI

MIGLIOR TRUCCATORE

MIGLIOR ACCONCIATURA

MIGLIOR MONTAGGIO

MIGLIOR SUONO

  • Io capitano

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • The Meatseller

DAVID GIOVANI

David dello spettatore

David Speciali

David alla Carriera

Escape Plan – Fuga dall’inferno: tutto quello che c’è da sapere sul film

Già protagonisti dei film I mercenari e I mercenari 2, gli attori Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger si sono trovati nuovamente a recitare insieme per Escape Plan – Fuga dall’inferno (qui la recensione), diretto nel 2013 da Mikael Håfström. Questo è in realtà il primo vero film dove i due si incontrano sul grande schermo per ben più che qualche breve scena, come accade invece nei due titoli sopra citati. Quello in questo lungometraggio, infatti, è stato definito come il confronto tanto atteso tra due delle maggiori star del cinema d’azione dagli anni Ottanta in poi, da molti paragonato all’incontro tra Robert De Niro e Al Pacino nel thriller Heat – La sfida.

Il progetto per Escape Plan – Fuga dall’inferno circolava in realtà da molto a Hollywood, ma il susseguirsi di registi e interpreti diversi ha continuamente ritardato la sua produzione. Soltanto con l’arrivo di Håfström, regista già di 1408 e Il rito, il tutto si è infine concretizzato. Grazie al coinvolgimento dei due noti attori, Escape Plan – Fuga dall’inferno ha così subito guadagnato l’interesse tanto della critica quanto degli amanti del genere. In linea con i film precedentemente interpretati dai due, questo si configura come un thriller d’azione particolarmente duro e spietato nella raffigurazione delle carceri statunitensi, ambiente in cui si svolge gran parte del film.

Accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, Escape Plan – Fuga dall’inferno è arrivato ad un guadagno di circa 137 milioni di dollari in tutto il mondo. Da questo successo sono poi nati due sequel, che hanno espanso il racconto qui proposto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Escape Plan - Fuga dall'inferno trama film
Sylvester Stallone in Escape Plan – Fuga dall’inferno. Foto di Alan Markfield – © 2013 Summit Entertainment, LLC. All rights reserved.

La trama di Escape Plan – Fuga dall’inferno

Protagonista del film è Ray Breslin, una delle principali autorità mondiali nel campo della sicurezza delle strutture carcerarie, il quale decide di accettare un ultimo incarico prima di ritirarsi ad una vita più tranquilla e solitaria. Egli dovrà evadere dall’ultra-segreto e tecnologico penitenziario di ultimissima generazione, chiamato “The Tomb”. Egli tuttavia, si vede ingannato ed ingiustamente imprigionato, ritrovandosi così senza via di fuga. Da grande esperto, egli è però convinto dell’esistenza di almeno una falla nella sicurezza che possa condurlo alla libertà. Per riuscire nell’impresa, però, dovrà coinvolgere un altro detenuto, Emil Rottmayer. Insieme, cercheranno di evadere dal più sicuro ed inespugnabile carcere mai concepito e costruito dall’uomo.

 

Il cast e le location del film

Per il ruolo di Ray Breslin, i produttori sapevano già di volere un noto attore di film d’azione. Inizialmente vennero considerati Bruce Willis e lo stesso Schwarzenegger. Entrambi però rifiutarono per via di altri impegni. Il ruolo fu allora offerto a Sylvester Stallone, che accettò la parte. Con il suo coinvolgimento, Schwarzenegger si decise a partecipare a sua volta al progetto, accettando un ruolo minore, quello del detenuto Emil Rottmayer. I due interpreti e amici cercavano infatti da tempo un progetto in cui poter recitare a più stretto contatto, trovandolo infine in questo. Per entrambi, il set non fu però semplice e in più occasioni i due hanno riportato alcuni infortuni a seguito di scene piuttosto complesse.

Accanto a loro, nel ruolo del direttore del carcere Willard Hobbes vi è Jim Caviezel, mentre 50 Cents è Hush, il miglior amico di Ray. Sam Neill interpreta il dottor Kyrie, operante nel carcere, mentre Vincent D’Onofrio è Lester Clark, socio di Ray. Come base per la ricostruzione della prigione e le riprese in interni sono stati utilizzati gli spazi del Michoud Assembly Facility di New Orleans, struttura NASA in disuso da anni adibita in precedenza all’assemblaggio di giganteschi serbatoi esterni degli Space Shuttle. In questo luogo è stato ricostruito quanto si vede nel film, curando il tutto al minimo dettaglio. Circa il 90% del film si svolge infatti in questo ambiente, reso il più realistico possibile.

Escape Plan - Fuga dall'inferno location
Arnold Schwarzenegger in Escape Plan – Fuga dall’inferno. Foto di Alan Markfield – © 2013 Summit Entertainment, LLC. All rights reserved.

I sequel di Escape Plan – Fuga dall’inferno

A cinque anni di distanza dal film, è arrivato in sala il suo primo sequel: Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno. In questo Stallone riprende il suo personaggio, impegnato ancora una volta nel dover testare la sicurezza di un nuovo carcere. Ad affiancarlo in questo caso non vi è Schwarzenegger, bensì l’ex wrestler Dave Bautista. Dopo il buon successo del secondo film, i produttori decisero di dar vita ad un capitolo conclusivo di quella che è così diventata a tutti gli effetti una trilogia. Uscito nel 2019, Escape Plan 3 – L’ultima sfida si avvalse di un budget ridotto ma di una sceneggiatura più solida. Ciò portò il terzo film ad affermarsi a sua volta come un buon successo di critica e pubblico, riproponendo il cast del secondo film.

Il trailer di Escape Plan – Fuga dall’inferno e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Escape Plan – Fuga dall’inferno è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Diabolik – Ginko all’attacco!: dal cast alle location, tutto quello che c’è da sapere sul film

Uno dei personaggi più iconici del mondo dei fumetti italiani è senza dubbio Diabolik, ideato da Angela e Luciana Giussiani nel 1962. Nei decenni è diventato un vero e proprio simbolo culturale, con ad oggi oltre 900 numeri pubblicati. Diabolik ha portato alla nascita del genere del fumetto nero italiano, del quale è stato il precursore generando numerosi epigoni. Con il crescere del suo successo è naturalmente approdato anche al cinema, dove di recente ha trovato nuova vita grazie alla trilogia ideata dai Manetti Bros., iniziata nel 2021 con Diabolik e proseguita nel 2022 Diabolik – Ginko all’attacco!.

Come noto, rispetto al precedente film la più grande differenza la si ritrova nella sostituzione di Luca Marinelli dal ruolo di Diabolik. L’attore, infatti, non ha potuto riprendere il ruolo a causa di precedenti impegni contrattuali, situazione aggravata dall’emergenza sanitaria che ha fatto slittare le riprese dei tre film previsti. Al suo posto è dunque subentrato Giacomo Gianniotti, ma il vero protagonista stavolta è l’ispettore Ginko, che mai come ora darà del filo da torcere al misterioso ladro.

Per chi ha apprezzato il primo film, anche questo sequel è dunque un titolo da non perdere, che ripropone gli elementi più avvincenti del precendente lungometraggio offrendo però nuove entusiasmanti avventure. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Diabolik – Ginko all’attacco!. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

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Miriam Leone in Diabolik – Ginko all’attacco! © Antonello & Montesi

Diabolik – Ginko all’attacco!: ecco da quale fumetto è tratto il film

Mentre il film del 2021 si ispira al fumetto L’arresto di Diabolik, terzo albo della prima serie pubblicato nel marzo del 1963, dove compare inoltre per la prima volta Eva Kant, questo sequel è invece l’adattamento cinematografico del sedicesimo albo dell’omonimo fumetto creato da Angela e Luciana Giussani, ovvero Ginko all’attacco, pubblicato nel 1964. In questo si fa più rilevante la figura di Ginko, che costringe Diabolik a una fuga disperata, ponendolo in una situazione di estremo pericolo.

La trama e il cast di Diabolik – Ginko all’attacco!

Protagonista del film sono ancora una volta Diabolik e la sua amata complice Eva Kant, impegnati in una nuova avventura. I due sembrano avere un piano apparentemente perfetto per un colpo molto importante, ma non sanno che l’ispettore Ginko è pronto a tendergli una trappola e a mettere a dura prova il loro legame. Nel mentre, l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg, eterna fidanzata dell’ispettore, nobildonna stravagante e anticonvenzionale, dal carattere forte e dal grande carisma, scombinerà ancor di più le carte in tavola.

Come anticipato, ad interpretare Diabolik stavolta si ritrova  Giacomo Gianniotti, celebre per essere stato il Dr. Andrew DeLuca nella serie televisiva Grey’s Anatomy. Miriam Leone riprende invece il ruolo di Eva Kant, mentre Valerio Mastandrea torna nei panni dell’ispettore Ginko. Fanno invece il loro ingresso in questo film Monica Bellucci nel ruolo di Altea di Vallenberg, Alessio Lapice in quello dell’agente Roller e Linda Caridi in quello dell’agente Elena Vanel. Pier Giorgio Bellocchio torna ad interpretare il sergente Palmer, mentre l’attore di Mare fuori, Giacomo Giorgio, interpreta Zeman.

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Giacomo Gianniotti in Diabolik – Ginko all’attacco! © Antonello & Montesi

Le location del film: ecco dove è stato girato

Come avvenuto per il precedente capitolo, anche Diabolik – Ginko all’attacco! è stato girato in varie regioni come l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Lazio ma anche il Friuli-Venezia Giulia. Per la prima di queste, Bologna è tornata nuovamente a travestirsi da Clerville. In particolare, si possono ritrovare nel film la zona di via Marconi e piazza dei Martiri, ma anche via dei Mille e via Don Minzoni, scelte per alcuni degli inseguimenti presenti nel film. Il bar da dove le ballerine poliziotto telefonano all’ispettore Ginko è invece l’Associazione Bocciofila Lavinese in Via Marco Emilio Lepido 253 a Bologna.

Per ricreare Clerville, alcune riprese sono però state effettuate anche a Milano, in particolare a via Larga, piazza della Scala e piazza Edison. La cabina telefonica da dove Eva Kant sparisce prima dell’arrivo dei poliziotti si trova ad esempio in Piazzetta San Fedele, sempre a Milano. La sede dell’azienda Kramer, dove la polizia trova il laboratorio di Diabolik, si trova invece in Via Gluck. Questo sequel coinvolge nuovamente anche Trieste con alcune riprese svoltesi presso lo storico Caffè San Marco di via Battisti 18 e Piazza della Borsa dove ha avuto luogo l’inseguimento tra l’Ispettore Ginko e Diabolik.

Sempre a Trieste si può ritrovare il Santuario di Monte Grisa, località Salita di Contovello, utilizzato per il museo di Ghenf, dove Diabolik compie il primo colpo. Infine, la strada dove Eva Kant viene fermata da Roller è Via Donizetti, accanto alla Sinagoga, a Trieste. Il canale dove invece si tuffa Eva Kant per sfuggire a Ginko è il Natisone, di fronte al ponte romano di Premariacco, in provincia di Udine. Per quanto riguarda il lazio, invece, sullo sfondo di alcune scene si può riconoscere il litorale laziale.

Il trailer di Diabolik – Ginko all’attacco! e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Diabolik – Ginko all’attacco! grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TVGoogle PlayInfinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

The Wait: dal cast alle location, tutto quello che c’è da sapere sul film

Diretto dal regista finlandese , il film The Wait (titolo internazionale di Odotus è un’opera estremamente delicata in cui si affrontano i più profondi sconvolgimenti dell’animo e il modo in cui questi possano rivelare verità di sé stessi di cui spesso si è all’oscuro. Ancor più nello specifico, il film esplorare tematiche legate al desiderio femminile, alle seconde occasioni che accendono nuove scintille e alla fedeltà vista sia come elemento frenante che come ancora di salvezza rispetto ai potenziali pericoli dati dall’ignoto.

La domanda principale che il film solleva riguarda infatti natura dell’onestà, se convenga essere brutalmente sinceri sui propri sentimenti o se sia meglio soffocarli per evitare di sacrificare il certo con l’imprevedibile. Interpretato grossomodo da soli tre attori, il film trae i propri temi e la propria storia dal romanzo ottocentesco La moglie del parroco, di Juhani Aho, di cui è però un adattamento in chiave contemporanea. Adattamento che ingloba al proprio interno la pandemia di Covid-19 (pur senza mai mostrarla davvero) per sottolineare ancor di più l’isolamento e le paure dei protagonisti.

Proprio per via della stessa pandemia, però, The Wait ha avuto una distribuzione piuttosto limitata, che non gli ha permesso di affermarsi come avrebbe meritato a livello internazionale. Il suo passaggio televisivo è però ora l’occasione per scoprire questo intenso lungometraggio. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Wait. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai luoghi in cui è stato girato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Wait cast

La trama di The Wait

Il film è ambientato ai giorni nostri su una remota isola nell’arcipelago al largo della città di Turku in Finlandia. In quel luogo isolato dal resto del mondo in preda alla pandemia, vivono Elli e suo marito, il pastore protestante Mikko, entrambi nella trentina. La loro esistenza, apparentemente tranquilla e serena, viene scossa il giorno in cui sbarca sull’isola Olavi. L’uomo, in arrivo dalla Francia, è un amico d’infanzia di entrambi i coniugi, nonché una vecchia fiamma di Elli. Mentre il predicatore è felice di vedere l’amico per l’allegria che porta nella loro casa, non immagina che sua moglie viva sensazioni molto più profonde con quell’uomo.

L’arrivo di Olav costringerà infatti Elli a rivalutare i suoi sentimenti per Mikko, ma anche a confrontarsi con i suoi desideri sessuali troppo a lungo repressi, costringendola a mettere in discussione le sue scelte di vita e a trovare il coraggio di essere onesta con sé stessa. Per lei ha dunque inizio una lotta emotiva tra razionalità e passione, che la riporta a vivere aspetti del suo passato che credeva ormai dimenticati, mentre nel suo cuore, il sentimento d’amore, l’onesta e il desiderio iniziano dunque ad intrecciarsi tra loro, portando ad esiti imprevedibili.

La moglie del parroco: il libro da cui è tratto il film

Il film, come anticipato, è un adattamento in chiave contemporanea del racconto La moglie del parroco (Papin rouva), scritto nel 1893 da Juhani Aho. È questo un seguito del primo libro scritto nel 1885 da Aho, La figlia del parroco, in cui la giovane Elli aspira ad un più largo orizzonte di vita e a più nobili ideali si trova a vivere un contrasto con le corte vedute del padre – il parroco – e poi con la grettezza e la fatuità di uno studente, che delude l’aspettazione della povera Elli, costretta così a sposare il vice-parroco. Successivamente all’ottimo riscontro ottenuto dal romanzo, Aho ha dunque dato vita ad una continuazione di quella vicenda.

In La moglie del parroco torna dunque Elli, infelice e solitaria a fianco del marito sposato al termine del precedente romanzo. La protagonista viene ricondotta alle sue visioni di fanciulla il giorno che lo studente di cui era innamorata ritorna e viene ospitato proprio da lei e suo marito. Anche questo secondo romanzo fu accolto con grandi attenzioni e diede nuovamente prova della capacità di Aho di scandagliare l’animo umano. La moglie del parroco, inoltre, segnò un notevole progresso per quanto riguarda l’introspezione psicologica e l’esplorazione del sentimento amoroso.

The Wait location

Il cast del film e le location dove è stato girato

Ad interpretare Elli, la protagonista femminile del film, vi è l’attrice Inka Kallén, nota prevalentemente in Finlandia e distintasi per serie televisive come Presidentti (2017), Ivalo (2018-2022) e Kaikki Synnit (2020-2023). Accanto a lei, nel ruolo del marito Mikko vi è l’attore Aku Hirviniemi, mentre Andrei Alén è Olavi. Alén si è distinto anche per la sua partecipazione a film di produzione statunitense come The Nest – L’inganno, con Jude Law e Dual – Il clone, con Karen Gillan e Aaron Paul. Completano il cast gli attori Adeliina Arajuuri nel ruolo del dottore e Eino Heiskanen in quello di Tavela.

Per quanto riguarda le location del film, queste si possono ritrovare tutte nei pressi dell’Arcipelago di Turku, situato nella parte orientale del Mar dell’Arcipelago, nel Mar Baltico, a pochi chilometri dalla città finlandese di Turku. Più precisamente, però, le riprese si sono svolte a Pargas, situata nella regione del Varsinais-Suomi. Dagli anni Ottanta del 20º secolo parte dell’arcipelago è stata trasformata in Parco Nazionale (Archipelago National Park) per proteggerne i tesori naturali e culturali. Anche per questo motivo, The Wait si è distinto come la prima produzione cinematografica realizzata a emissione zero di CO2.

Il trailer di The Wait e dove vederlo in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di venerdì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Cielo.

Ryan Gosling rivela a quale leggendario regista è piaciuto The Fall Guy

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L’ultimo anno è stato un anno folle per Ryan Gosling. Durante l’estate è apparso in Barbie di Greta Gerwig, che non solo è diventato subito il preferito dai fan, ma ha scalato rapidamente le classifiche del botteghino diventando il film di maggior incasso dell’anno. Oltre a recitare al fianco di Margot Robbie nei panni del Ken della sua Barbie, Ryan Gosling ha avuto anche il dono di cantare un brano originale scritto per il film, intitolato “I’m Just Ken“. Come abbiamo appreso dopo il debutto del film e la crescita della popolarità della canzone, questa è stata aggiunta all’ultimo minuto e Ryan Gosling è entrato in cabina di regia solo per poche ore. Oltre ad aver ottenuto una nomination agli Oscar come miglior attore, Ryan Gosling è salito sul palco della notte più importante di Hollywood con un gruppo di uomini in rosa e il chitarrista dei Guns N’ Roses, Slash, per eseguire la canzone dal vivo davanti ai suoi colleghi.

Come se il riconoscimento dell’Academy e l’esibizione dal vivo non bastassero ad accrescere l’ego dell’attore, l’iconico regista Steven Spielberg si è avvicinato all’interprete per condividere il suo amore sia per il suo talento che per la sua performance nel prossimo film d’azione di David Leitch, The Fall Guy. Nel corso di un’intervista con Steve Weintraub di Collider, Gosling ha parlato di entrambi i più alti riconoscimenti e ha rivelato quale, tra l’esibizione agli Oscar e l’aver ricevuto una dedica personale da Spielberg , è il ricordo che conserverà per il resto della sua vita.

Steven Spielberg ogni volta“, ha detto Gosling, che ha parlato in modo definitivo del più grande riconoscimento della sua carriera, mentre la sua co-star di The Fall Guy, Emily Blunt, gli ha risposto con uno sfacciato “Doppia S per la vittoria“. Definendo il momento surreale “pazzesco“, Gosling racconta l’esperienza di trovarsi faccia a faccia con il visionario regista dietro a classici come Lo Squalo, E.T. l’Extra-Terrestre e Schindler’s List.

Stava attraversando la stanza e io guardavo, e pensavo: ‘Non è possibile. Non conosco Steven Spielberg. Non verrà a parlare con me“. … E poi ha continuato a camminare, e allora ho pensato: “So cosa succederà. Vado [indica se stesso e alza le sopracciglia] e lui dice: “No, non tu. Dietro di te“. Poi, finalmente, era proprio lì, e ora stavi facendo il maleducato se sono io, e ho detto: “Io?”. E lui: “Sì”… E poi ha detto che gli piaceva molto The Fall Guy“.

L’amore di Steven Spielberg per l’azione continua con The Fall Guy.

ryan gosling the fall guy emily blunt

L’affinità di Steven Spielberg con l’ultimo film d’azione ad alto budget del regista David Leitch (Bullet Train e Deadpool 2), non dovrebbe sorprendere più di tanto, visto che ha riconosciuto a Tom Cruise e Joseph Kosinski il merito di aver salvato da soli il settore con Top Gun: Maverick del 2022. Tuttavia, avere un nome come quello di Steven Spielberg che si fa avanti per congratularsi con te per il tuo lavoro deve essere una situazione incredibilmente da sogno, e noi siamo d’accordo con Emily Blunt, che ha aggiunto: “Mi piace che abbia amato The Fall Guy“.

Chris Evans, Anya Taylor-Joy, Salma Hayek Pinault e Brendan Fraser nel cast di “Sacrifice” di Romain Gavras

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Chris Evans, Anya Taylor-Joy, Salma Hayek Pinault e Brendan Fraser saranno i protagonisti di Sacrifice, un film co-scritto e diretto da Romain Gavras. Come il suo ultimo film Athena, presentato in anteprima a Venezia e distribuito su Netflix, Sacrifice sembra sarà caratterizzato da “un’anarchia simile e propulsiva“, riporta Deadline. Il nuovo film sembra inoltre essere più vicino alla satira, ma la sceneggiatura di Gavras e Will Arbery è stata abbastanza forte da convincere i quattro protagonisti a impegnarsi nel progetto nell’arco di quattro giorni.

Viene poi riportato che anche altri attori verranno scritturati a breve, per quello che si preannuncia essere un progetto particolarmente importante le cui riprese dovrebbero avere inizio a settembre. Per ora, la breve sinossi ad oggi rilasciata riporta: “un gala di beneficenza di alto livello viene assaltato da un violento gruppo di radicali in cerca di una mistica profezia“. Taylor-Joy – che sarà presente alla prima di Cannes del film Furiosa di George Miller – interpreterà la passionale antagonista, mentre Evans interpreterà la star del cinema che ha scelto di sacrificarsi, insieme agli altri due.

Ci sono duqneu tutti gli elementi per confermare Gavras come importante sceneggiatore e regista con questo suo primo film in lingua inglese. Parlando di questo nuovo progetto, il regista ha raccontato che: “È nato da un’idea molto semplice, ovvero che ogni volta che si va a quegli eventi, che sia a Cannes o un evento di beneficenza, dove ci sono tutte quelle persone, il lato malizioso di me, e credo anche del pubblico quando guarda quegli eventi, vuole che qualcosa vada davvero terribilmente male“. “Quando si vedono persone sfarzose, tutta la lucentezza e tutta quella roba, si vuole che quel momento venga stravolto, giusto?”

Sono stato cresciuto con la mitologia greca“, ha detto. “Invece di essere nutrito con nuovi film quando ero bambino, i miei genitori mi raccontavano queste storie greche, in cui una mamma mangia i suoi figli e dei sacrifici ai vulcani. Queste cose mi hanno nutrito e mi hanno portato all’idea di avere un gruppo di ragazzi che hanno un programma molto specifico che deriva da un sistema di credenze molto mitologico“. “C’è una predilezione per la satira e Will Arbery è sorprendente per l’acutezza del tono dei personaggi e la loro umanità. Sono davvero entusiasta del nostro cast“.

Mike Flanagan in trattative per dirigere il prossimo film de L’esorcista

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Il noto regista di genere Mike Flanagan (La caduta della casa degli Usher, La vita di Chuck) è in trattative per dirigere il prossimo film de L’esorcista per Blumhouse e Universal Pictures, come hanno confermato fonti a Deadline. In caso di accordo, Flanagan prenderebbe il posto di David Gordon Green, che ha lasciato il reboot del franchise a gennaio dopo aver diretto L’esorcista – Il credente. La Universal e la Blumhouse hanno acquistato i diritti de L’esorcista da Morgan Creek nel luglio 2021 per 400 milioni di dollari e, mentre il piano a quel punto prevedeva la realizzazione di almeno tre nuovi film, non è chiaro se Flanagan sarà presente per più di uno.

L’esorcista: qual è il futuro del franchise?

Interpretato da Leslie Odom Jr. e dalla veterana del franchise Ellen Burstyn, il lancio della trilogia L’esorcista – Il credente (qui la recensione) è stato al di sotto delle aspettative quando ha esordito con un modesto incasso di 26,4 milioni di dollari in patria lo scorso ottobre, per poi incassare 65,5 milioni di dollari negli Stati Uniti/Canada e 136,2 milioni di dollari in tutto il mondo. Originariamente previsto per il 18 aprile 2025, il sequel L’esorcista: L’Ingannatore è stato rimandato quando Green ha rinunciato alla regia. Si attende dunque di sapere se con Flanagan il franchise possa tornare ai piani originali.

Mike Flanagan, tra Stephen King e Netflix

Reduce dall’adattamento di Stephen King, The Life of Chuck, interpretato da Tom Hiddleston e Mark Hamill, Flanagan è anche noto per aver realizzato per Netflix le miniserie La caduta della casa degli Usher, ispirata ai racconti di Edgar Allen Poe, ma anche The Haunting of Hill House, The Haunting of Bly Manor e The Midnight Club. È poi noto anche per aver diretto i film Doctor SleepIl gioco di Gerald (anch’essi tratti da opere di King) e Ouija: Le origini del male e Oculus. Da tempo Flanagan sogna di realizzare una serie sui romanzi di La Torre Nera, sempre di King.

The Fall Guy: ecco cosa accade nel finale e nella scena post-credits

The Fall Guy (qui la recensione) è l’adattamento dell’omonima serie televisiva degli anni ’80, interpretato da Ryan Gosling ed Emily Blunt e diretto da David Leitch. Dato che la serie TV originale non ha la notorietà di altri grandi franchise, alcuni fan potrebbero non aspettarsi una scena post-credits che potrebbe preparare altre avventure per il futuro. Eppure, proprio alla fine dei titoli di coda c’è una scena aggiuntiva da non perdere. Per gli spettatori che non resteranno in sala fino ai titoli di coda, però, ecco cosa contiene questa scena.

AVVERTENZA: di seguito sono riportati spoiler sul film

Prima dei titoli di coda di The Fall Guy, le scene finali presentano un’inaspettata apparizione di Jason Momoa nel ruolo di sé stesso, che ripaga una gag precedente del film in cui Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson) scrive un biglietto a sé stesso cercando di ricordare se il suo cognome si scrive “Momoa” o “Mamoa”. Dopo che Ryder è stato smascherato per aver causato la morte del suo stuntman, Momoa assume il suo ruolo nel film Metalstorm.

Poiché le acrobazie sono una componente così integrante del film, nonché un fattore motivante per l’intera narrazione, quasi subito dopo i titoli di coda i fan possono vedere come sono state realizzate alcune delle sequenze più avvincenti. Gli spettatori possono vedere non solo quante acrobazie hanno fatto Gosling e Blunt da soli, ma il filmato evidenzia anche le decine di persone che hanno contribuito a rendere queste sequenze così impressionanti, comprese le controfigure delle star.

Il divertimento non finisce però con il filmato del dietro le quinte, perché anche una scena post-credits rende omaggio alla serie televisiva originale. Dopo che Ryder confessa di essere responsabile della morte del suo stesso stuntman, il Colt Seavers di Gosling e la Jody Moreno di Blunt sanno di aver dimostrato l’innocenza di Colt, poiché hanno registrato la confessione di Tom. La polizia invade il set del film per arrestare Tom e la sua produttrice Gail Meyer (Hannah Waddingham).

Mentre Tom cerca di evitare le autorità, entra però inavvertitamente in un’area in cui è circondato da fuochi d’artificio e, quando tira fuori il suo cellulare, il segnale del dispositivo attiva le esplosioni che consumano completamente l’attore. Anche se queste scene non costituiscono necessariamente le premesse per un sequel, rappresentano un’opportunità per rendere un omaggio diretto alla serie televisiva originale, oltre a mostrare gli sforzi del talentuoso team di stunt che ha contribuito a rendere The Fall Guy un tale successo.

The Fall Guy: la trama e il cast del film

Colt Seavers è uno stuntman e, come tutti nella comunità degli stuntman, viene fatto saltare in aria, colpito da colpi di arma da fuoco, schiantato, lanciato attraverso le finestre e lasciato cadere dall’altezza più alta, tutto per il divertimento del pubblico. E ora, reduce da un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, questo eroe della classe operaia deve rintracciare una star del cinema scomparsa, risolvere una cospirazione e cercare di riconquistare l’amore della sua vita mentre continua a svolgere il suo lavoro quotidiano. Cosa potrebbe andare bene?

Il film è ispirato alla serie TV di successo degli anni ’80, The Fall Guy ed è stato scritto da Drew Pearce e prodotto da Kelly McCormick e lo stesso David Leitch per la loro compagnia 87North, ma anche da Ryan Gosling e da Guymon Casady (Il Trono di Spade, Steve Jobs e produttore esecutivo della prossima serie Ripley) e Geoff Shaevitz per Entertainment 360. Oltre a Gosling, recitano nel film Emily Blunt, Hannah Waddingham, Aaron Taylor-Johnson, Winston Duke e Stephanie Hsu.

Now You See Me 3: Rosamund Pike si unisce al cast

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Now You See Me 3: Rosamund Pike si unisce al cast

Il cast del terzo film di Now You See Me, ad ora noto semplicemente come Now You See Me 3, continua a crescere. Questo sequel vedrà il ritorno delle star originali Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Isla Fisher, Dave Franco e Morgan Freeman. In vista dell’inizio della produzione, sono stati però ora aggiunti altri grandi nomi al caso, tra cui Rosamund Pike, attrice di Saltburn e Gone Girl – L’amore bugiardo.

Secondo Deadline, Rosamund Pike si è unita a Now You See Me 3 in un ruolo che viene descritto come “cruciale”. Anche se la Pike avrà un ruolo importante nel film, i dettagli sul personaggio sono per ora stati tenuti nascosti. L’attrice è la quarta new entry del franchise nelle ultime settimane. Ariana Greenblatt, interprete di Barbie, è stata scritturata per il film, seguita dalle aggiunte di Justice Smith e Dominic Sessa, attore di The Holdovers.

Quello che sappiamo su Now You See Me 3

Il regista di Venom e Zombieland Ruben Fleischer dirigerà Now You See Me 3, ereditando il ruolo da Jon M. Chu e Louis Leterrier. Lionsgate ha annunciato ufficialmente questo sequel lo scorso anno e la produzione dovrebbe iniziare nei prossimi mesi. Questo sarà il primo capitolo della serie dal 2016, quando Now You See Me 2 ha guadagnato 335 milioni di dollari al botteghino. Il primo film della serie è uscito tre anni prima, nel 2013, e ha guadagnato 351 milioni di dollari.

A marzo, Eisenberg ha fornito un aggiornamento su questo sequel, confermando di aver già letto la sceneggiatura del film. Ha detto anche che il piano era di girare quest’anno. “Sì, ho letto la sceneggiatura. Spero che il film venga realizzato nei prossimi sei mesi. Penso che si farà, sembra che si farà. Sì, è davvero fantastico“, ha detto Eisenberg a Collider, aggiungendo che la sceneggiatura di Now You See Me 3 “celebra l’intelligenza, ed è non violenta ma eccitante“.

“È così strano vederlo perché sembra così ovvio, e sembra una cosa comune, ma in realtà è abbastanza raro avere un film che sia questo franchise, questo film in stile hollywoodiano che in realtà parla solo di lavoro di squadra e intelligenza, piuttosto che solo di violenza”, ha aggiunto Eisenberg. Non resta a questo punto che attendere qualche informazione in più sulla trama come anche sulla possibile data di uscita in sala.

Masters of the Universe: la sinossi rivela un importante cambiamento nelle origini di He-Man

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Il reboot live-action di Masters of the Universe sta finalmente per vedere la luce dopo essere stato in fase di sviluppo per molti anni. Dopo numerose false partenze, Netflix era infatti pronta a sviluppare un lungometraggio sull’amata serie animata già nel 2022, ma recentemente abbiamo saputo che anche l’ultimo tentativo di far decollare il progetto era caduto nel vuoto. Tuttavia, in seguito Amazon/MGM Studios ha acquisito il film, con il regista di Bumblebee Travis Knight in trattative per la regia.

Ora, THR riporta che Knight ha ufficialmente firmato e che il film dovrebbe arrivare nelle sale il 5 giugno 2026. Chris Butler ha riscritto la sceneggiatura da una bozza iniziale di David Callaham (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli). Con l’annuncio di questa uscita in sala di Masters of the Universe è ora stata diffusa anche una sinossi aggiornata, dalla quale si evince che questo adattamento apporterà almeno una modifica importante alla tradizione consolidata di He-Man.

La storia segue il principe Adam di 10 anni che si è schiantato sulla Terra in un’astronave ed è stato separato dalla sua magica Spada del Potere, l’unico legame con la sua casa su Eternia. Dopo averla ritrovata quasi due decenni dopo, il Principe Adam viene riportato nello spazio per difendere il suo pianeta natale dalle forze malvagie di Skeletor. Ma per sconfiggere un cattivo così potente, il Principe Adam dovrà prima svelare i misteri del suo passato e diventare He-Man: l’uomo più potente dell’Universo!“.

Masters of the Universe: Netflix abbandona il progetto, avanza Amazon MGM Studios

Ci sono state diverse versioni dell’origine del Principe Adam nelle varie serie animate e nei fumetti di Masters of the Universe, ma questa è la prima volta che il personaggio crescerà sulla Terra prima di tornare a Eternia da adulto – anche se il film live-action degli anni ’80 con Dolph Lundgren era ambientato principalmente sulla Terra. L’attore di West Side Story Kyle Allen era destinato a interpretare He-Man, ma con i cambi nella produzione un altro attore potrebbe andare a ricoprire il ruolo.

Ryan Gosling sul perché non accetta più ruoli “dark”: “La famiglia al primo posto”

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Parlando con il Wall Street Journal, il tre volte candidato all’Oscar Ryan Gosling ha spiegato meglio la sua decisione di non voler accettare progetti più cupi, affermando che il motivo è il benessere della sua famiglia. “Non accetto più ruoli che mi portino in qualche sorta di luogo troppo oscuro.”, ha detto l’attore. “In questo momento della mia vita, cerco di leggere la parte a casa e capire cosa può essere meglio per tutti noi. Le decisioni che prendo, le prendo insieme a Eva pensando, come prima cosa, alla nostra famiglia”.

Gosling e Eva Mendes, che si sono conosciuti prima di recitare insieme in Come un tuono del 2012, hanno due figlie, Esmeralda Amada e Amada Lee. La star di Barbie ha aggiunto che La La Land del 2016 – di cui è stato protagonista insieme a Emma Stone – è stato il primo film a cui ha partecipato con una prospettiva diversa dopo aver avuto dei figli. “Credo che sia iniziato tutto con La La Land. Ho pensato qualcosa tipo “Oh, sarà divertente anche per i nostri figli, perché anche se non vengono sul set, ci eserciteremo col pianoforte ogni giorno o, magari, balleremo e canteremo”.

Il loro interesse per Barbie e il loro disinteresse per Ken sono stati un’ispirazione. Stavano già facendo piccoli film sulle loro Barbie sull’iPad quando me lo hanno offerto, quindi il fatto che io andassi a lavorare facendo anche io uno di quei film, ci ha fatto sentire in sintonia.” Gosling ha dunque osservato che, una volta avuti i figli, è diventato “molto più consapevole di tutto ciò che ha fatto nella vita e che potenzialmente farà in futuro“.

Ryan Gosling svela di aver ricevuto consigli dalle figlie per la performance agli Oscar

Sto cercando di capire chi sono e di essere presente per loro nel modo in cui posso“, ha detto. “Sono personalità così chiare e distinte che è diventato ovvio“, aggiungendo: “Vuoi solo essere tutto ciò che meritano“. Oltre alla sua famiglia, l’attore di The Gray Man ha detto che ora si concentra anche su ruoli che lo appassionano davvero e su film che si rivolgono a un pubblico più ampio, come il suo ultimo progetto, The Fall Guy, nelle sale italiane da mercoledì.

Voglio fare film che siano inclusivi e che non siano destinati a un solo pubblico“, ha spiegato Gosling. “Penso che per tanto tempo ho cercato solo di pagare le bollette e di lavorare. Solo di recente ho capito di avere l’opportunità di fare il tipo di film che mi ha fatto amare il cinema“. Alla luce di ciò, sarà dunque interessante scoprire in che modo proseguirà la carriera dell’attore e quali risvolti prenderà in futuro.

Avengers: Secret Wars, nel film Spider-Man potrebbe indossare il celebre costume nero

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Nella scena post-credits di Spider-Man: No Way Home apprendiamo che Eddie Brock era a sua volta stato trasportato su Terra-616 e che quando viene riportato nel suo Universo un frammento di Venom rimane in quello che conosciamo come il principale degli universi del MCU. Ad oggi questa presenza non ha avuto seguito nel MCU, ma il film Avengers: Secret Wars potrebbe finalmente affrontare la cosa.

Secondo un nuovo rumor condiviso da @AlexFromCC di The Cosmic Circus, il simbionte lasciato nel MCU avrà infatti un ruolo in Avengers: Secret Wars. Questo è tutto ciò che sappiamo per ora, ma dove meglio potrebbe Peter indossare la tuta nera se non in un film che condivide il nome con la serie di fumetti in cui l’ha indossata per la prima volta? Resta da vedere se il Multiverso significherà che il Venom di Tom Hardy si unirà a lui.

Certo, se la cosa fosse confermata si tratterebbe di una lunga attesa, dato che Avengers: Secret Wars è attualmente previsto per il 2027. Da quanto emerge in rete i fan sperano in realtà che il simbionte possa comparire già in Spider-Man 4, i cui lavori di sviluppo sarebbero attualmente in corso. Foto del set di Venom: The Last Dance hanno confermato che il threequel si svolgerà pochi istanti dopo il ritorno di Brock alla sua realtà, per cui qualche accenno potrebbe essere inserito già in questo film.

Quando uscirà Avengers: Secret Wars?

Originariamente previsto per il 2025, Avengers: Secret Wars è stato posticipato al 2027 a causa dei ritardi di produzione causati dagli scioperi di Hollywood insieme ad Avengers 5. Entrambi i film non hanno ancora un regista. Si tratta del sesto capitolo della serie di film di successo Avengers. Dovrebbe concludere la Fase 6 del Marvel Cinematic Universe e la Saga del Multiverso.

I fan attendono da tempo la notizia di un potenziale adattamento live-action dell’iconica serie di fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere catturati da un’entità cosmica nota come Beyonder, dove poi si scontrano su un pianeta chiamato Battleworld. Ad oggi non ci sono però certezze sul cast anche se voci sempre più insistenti parlano di Hugh Jackman e Tobey Maguire nuovamente nei panni di Wolverine e Spider-Man come leader di alcune fazioni di Avengers.

The Fall Guy: polemiche per una battuta su Johnny Depp e Amber Heard

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Al cinema dal 1° maggio, il film The Fall Guy (qui la recensione) sta entusiasmando gli appassionati di film d’azione (ma non solo). C’è però una battuta nella pellicola che sta raccogliendo diverse critiche. Nella commedia d’azione diretta da David Leitch e interpretata da Ryan Gosling ed Emily Blunt, la battuta incriminata viene pronunciata dal personaggio di Hannah Waddingham, Gail Meyer, che un certo punto fa riferimento alla turbolenta relazione tra Johnny Depp e Amber Heard.

Nella scena, la Waddingham, che nel film interpreta una produttrice esecutiva entra in una roulotte dove tutto è in disordine, tra fogli a terra e mobili distrutti, e dice alla regista Jody Moreno (Blunt): “È come se Amber e Johnny fossero appena entrati qui“. Alcuni spettatori hanno poi criticato la battuta sui social media: un utente ha scritto su X (ex Twitter): “The Fall Guy” ha fatto una “battuta” di cattivo gusto sugli abusi domestici subiti da Amber per mano di Johnny. Siamo nel 2024, perché scriviamo questo tipo di battute nei film? Un brutto lavoro“.

Un altro utente dei social media ha scritto che il film “presumibilmente fa una battuta di cattivo gusto su Amber / J*hnny. mi piacerebbe chiedere allo scrittore cosa pensa sia così divertente sulla violenza domestica“. Insomma, quella che voleva probabilmente essere una battuta su uno dei più celebri casi di separazione tra star di Hollywood ha finito con l’attirarsi una pioggia di critiche per il suo non aver tenuto conto dei sottotesti a cui si fa riferimento.

Cosa è successo tra Johnny Depp e Amber Heard?

Johnny Depp e Amber Heard si sono sposati nel 2015, ma la loro relazione è terminata 15 mesi dopo. Tuttavia, la loro separazione è stata molto pubblicizzata nel 2019 quando Depp ha citato in giudizio l’ex moglie per diffamazione a causa di un articolo del Washington Post del 2018 che lei aveva scritto sulla violenza domestica subita, pur non nominando Depp nell’articolo.

Dopo un’intensa battaglia in tribunale, trasmessa anche in diretta, in cui entrambi gli attori si sono lanciati accuse bomba l’uno contro l’altro, una giuria ha dato ragione a Depp su tutte e tre le accuse di essere stato diffamato dall’articolo della Heard e gli ha riconosciuto milioni di dollari in danni. La Heard ha anche intentato una contro-causa contro Depp, nella quale ha vinto una delle tre richieste di risarcimento per diffamazione e le è stato riconosciuto un risarcimento di 2 milioni di dollari.

The Fall Guy: la trama e il cast del film

Colt Seavers è uno stuntman e, come tutti nella comunità degli stuntman, viene fatto saltare in aria, colpito da colpi di arma da fuoco, schiantato, lanciato attraverso le finestre e lasciato cadere dall’altezza più alta, tutto per il divertimento del pubblico. E ora, reduce da un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, questo eroe della classe operaia deve rintracciare una star del cinema scomparsa, risolvere una cospirazione e cercare di riconquistare l’amore della sua vita mentre continua a svolgere il suo lavoro quotidiano. Cosa potrebbe andare bene?

Il film è ispirato alla serie TV di successo degli anni ’80, The Fall Guy ed è stato scritto da Drew Pearce e prodotto da Kelly McCormick e lo stesso David Leitch per la loro compagnia 87North, ma anche da Ryan Gosling e da Guymon Casady (Il Trono di Spade, Steve Jobs e produttore esecutivo della prossima serie Ripley) e Geoff Shaevitz per Entertainment 360. Oltre a Gosling, recitano nel film Emily Blunt, Hannah Waddingham, Aaron Taylor-Johnson, Winston Duke e Stephanie Hsu.

I film e le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

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I film e le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

Con Aprile ormai alle spalle e con l’inizio di Maggio 2024 ecco tutti i film e le serie tv in arrivo questo mese su Disney+, la piattaforma del colosso dell’entertainment americano Walt Disney Pictures. Trai titolo da segnalarvi di serie tv c’è la nuova stagione di Doctor Who, Capote Vs. The Swans e il debutto di 9-1-1. Trai film invece Maggio è un po’ povero, l’unica nuova uscita sarà il film sui Beatles Let It Be.

I film in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

Let It Be, dall’8 Maggio

let it be disney+

Torna disponibile per la prima volta dopo oltre 50 anni il film originale del 1970 sui Beatles diretto dal regista Michael Lindsay-Hogg. Uscito nel maggio 1970, nel pieno dello scompiglio per lo scioglimento dei Beatles, Let It Be occupa ora il posto che gli spetta nella storia della band.

The Beach Boys, dal 24 maggio

The Beach Boys è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell’iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima con i membri della band e altri luminari del mondo della musica.

Le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

Shardlake, dal 1 maggio

Shardlake

L’anno è il 1536. L’avvocato Matthew Shardlake vede la sua vita stravolta quando Thomas Cromwell lo invia a indagare su una morte sospetta nel remoto monastero di Scarnsea. Inganni, raggiri e corruzione sono all’ordine del giorno e presto diventa chiaro che non si tratta del primo omicidio. Shardlake viene trascinato in una rete di bugie che minaccia non solo la sua integrità, ma anche la sua vita. Questo avvincente giallo è basato sui romanzi Tudor di C.J. Sansom, popolari in tutto il mondo.

Star Wars: Tales of the Empire, dal 4 maggio

Star Wars: Tales of the Empire è un viaggio in sei episodi nel temibile Impero Galattico attraverso gli occhi di due guerrieri che percorrono strade differenti, ambientate in epoche diverse. Dopo aver perso tutto, la giovane Morgan Elsbeth attraversa il mondo imperiale in continua espansione per seguire un percorso di vendetta, mentre l’ex Jedi Barriss Offee fa ciò che deve per sopravvivere a una galassia in rapida evoluzione. Le scelte che faranno determineranno i loro destini.

Monsters & Co. la serie – Lavori in corso! stagione 2 dal 5 maggio

Il viaggio di Tylor Tuskmon come Jokester e la sua amicizia con Val vengono messi alla prova. Quando si aprono inaspettatamente nuove opportunità nella società energetica rivale, la FearCo, i colleghi di Tylor alla Monsters Inc. iniziano a mettere in dubbio la sua lealtà. Mentre la collaborazione con Val al Laugh Floor diventa sempre più difficile, Tylor deve scoprire qual è il suo vero posto.

Station 19, dal 9 maggio

Station 19

Nel primo episodio della settima stagione, “Il lavoro di questa donna”, Andy assume il comando della caserma mentre la vita di Jack è in bilico. La squadra è chiamata a intervenire su un caso di ostaggi. Natasha lotta per la sua carriera e Maya e Carina fanno una scelta. Station 19 segue un gruppo di eroici vigili del fuoco di Seattle che mette in gioco le loro vite e i loro cuori. Dai produttori esecutivi di Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto, la serie racconta il mondo difficile e talvolta straziante dei più coraggiosi vigili del fuoco della città e il forte legame che li unisce.

Capote Vs. The Swans, dal 15 maggio

Feud: Capote vs. The Swans

Capote Vs. The Swans racconta la storia dell’acclamato scrittore Truman Capote, un tempo confidente delle donne più influenti della società, da lui soprannominate “i cigni”. Tuttavia, il suo atto di tradimento distrusse di fatto quelle relazioni, lo bandì dall’alta società e lo fece precipitare in una spirale di autodistruzione dalla quale non si sarebbe più ripreso.

The Kardashians, stagione 5 – dal 23 maggio

The Kardashians 3

La famiglia che conoscete e amate torna con una nuova serie che offre un accesso completo alle loro vite. Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie tornano davanti alle telecamere per raccontare la verità sulle loro storie. Dalle intense pressioni per la gestione di affari da un miliardo di dollari ai momenti più divertenti del tempo libero e del rientro dei bambini da scuola, questa serie porta gli spettatori dentro il loro mondo con una storia avvincente e onesta di amore e vita sotto i riflettori.

Thunderbolts*, Olga Kurylenko sul misterioso asterisco: “Hanno cambiato alcune cose”

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A marzo, Florence Pugh ha postato sui propri canali social un video in cui mostrava il set del film Thunderbolts*, confermando l’inizio delle riprese e mostrando anche alcuni dettagli interessanti. Quello che ha generato più dibattiti tra tutti, però, è la comparsa di un asterisco nel titolo del film. I Marvel Studios hanno poi condiviso il video, confermando che il film sui supercattivi (o meglio, sugli antieroi) si chiamerà ufficialmente Thunderbolts*.

Cosa significa questo? Ci sono diverse teorie, la più popolare delle quali ipotizza che Thunderbolts* sarà in realtà un film sui Dark Avengers. Kevin Feige ha parlato del cambio di titolo durante il CinemaCon del mese scorso, ma ha detto che dovremo aspettare l’uscita del film nelle sale per scoprirne il significato. Si è allora tentato di ottenere qualche informazione in più dall’attrice Olga Kurylenko, che riprenderà il ruolo di Taskmaster nel film.

Durante un’intervista con Screen Rant le è infatti stato chiesto di parlare dell’asterisco, ma pur scegliendo con cura le parole, l’attrice ha confermato che il progetto ha subito alcuni cambiamenti da quando è stato annunciato. “Beh, hanno cambiato un paio di cose. [È tutto quello che posso dire, ma questo non vuol dire nulla, perché ovviamente ogni film è diverso e in ogni film le cose cambiano. Ma sì, sarà diverso, vedremo. Non posso dire nulla“.

Ovviamente non c’è ancora molto su cui basarsi, ma la spiegazione più probabile è che Thunderbolts* sia un film completamente diverso rispetto a quello che è oggi stato comunicato. Questa squadra di antieroi, il cui nome doveva essere un riferimento al generale Thaddeus “Thunderbolts” Ross, potrebbe non avere più alcun collegamento con il personaggio che Harrison Ford interpreterà già in Captain America: Brave New World. Non resta dunque che attendere di scoprire quali siano però questi cambiamenti.

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Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts*

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige  ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts*, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry.

Harrison Ford – ammesso che sia ancora presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Thunderbolts* è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Il film sarà diretto da  Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

Fantastici Quattro: Paul Walter Hauser si unisce al cast con un ruolo misterioso

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È un periodo particolarmente ricco per l’attore Paul Walter Hauser, distintosi grazie ai film Tonya, Richard JewellCrudelia e la miniserie Black Bird. Recentemente unitosi al remake di Una pallottola spuntata, l’attore è ora pronto anche a fare il suo ingresso nella grande famiglia Marvel. Come riportato da THR, Hauser si è infatti unito al cast di Fantastici Quattro con un ruolo però ancora non rielato. Già si ipotizza però che possa interpretare il cattivo Mole Man, ma al momento si tratta di pure teorie. Con le riprese di Fantastici Quattro previste per il mese di agosto, ci si aspetta però di avere presto maggiori dettagli a riguardo.

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Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Al momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia Garner è stata scelta per interpretare Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che sembrerebbe confermare anche quella di Galactus come villain principale. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Sausage Party: Foodtopia, svelati il poster e la data di uscita della serie animata

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Per chi ha apprezzato il folle film animato per adulti del 2016, Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia (qui la recensione), arriva ora un’eccitante notizia: dall’11 luglio sarà disponibile su Prime Video la serie sequel, intitolata Sausage Party: Foodtopia. Annapurna, tra gli studi di produzione dietro il progetto, ha inoltre diffuso tramite social un primo poster della serie. Non resta a questo punto che attendere un primo trailer, per scoprire quali follie i due autori, Seth Rogen e Evan Goldberg, hanno concepito per questo nuovo capitolo del franchise.

Sausage Party: Foodtopia, tutto quello che c’è da sapere sulla serie animata

Il primo film si è rivelato sorprendentemente apprezzato dalla critica, ottenendo un impressionante 82% su Rotten Tomatoes. Dato anche il finale aperto del primo film, a lungo si è atteso un nuovo progetto dedicato a questo universo animato, che si presenterà però ora sotto forma di serie televisiva. “Un tempo il cinema era la forma d’arte superiore alla televisione, e noi abbiamo umilmente raggiunto l’apice di ciò che si può ottenere con il cinema nella nostra straordinaria opera, Sausage Party”.

“Ma ora che il cinema è completamente morto e la TV è il re dell’intrattenimento, abbiamo deciso di continuare le epiche avventure della nostra ciurma culinaria nel capolavoro televisivo Sausage Party: Footopia, che diventerà presto leggendario. Ha tutto il cuore, il doppio dei doppi sensi e il triplo del sesso tra alimenti. In altre parole, è esattamente ciò di cui il mondo ha bisogno in questo momento“, hanno dichiarato Seth Rogen e Evan Goldberg in una dichiarazione congiunta quando la serie è stata annunciata.

Il film originale era un’altra commedia irriverente nata dalle brillanti menti comiche di Seth ed Evan. Quando Annapurna, Seth ed Evan ci hanno contattato per un reboot completo del progetto come serie TV, siamo stati entusiasti di partecipare alla collaborazione e altrettanto entusiasti di avere Prime Video come partner“, ha aggiunto Jason Clodfelter, co-presidente di Sony. “Siamo impazienti di vedere il clamore suscitato da Sausage Party: Foodtopia, che promette di essere un successo“.

La maggior parte dei doppiatori originali tornerà, con Seth Rogen nei panni di Frank, la salsiccia che si è messa in testa di svelare cosa c’è oltre il “Grande Aldilà”; Kristen Wiig nei panni di Brenda, un hot dog e interesse amoroso di Frank; Michael Cera nei panni di Barry, una salsiccia deforme e uno degli amici di Frank; David Krumholtz nei panni di Kareem Abdul Lavash, un lavash mediorientale; ed Edward Norton nei panni di Sammy Bagel Jr., un bagel ebreo nevrotico. A loro si aggiungono i nuovi arrivati Will Forte, Sam Richardson, Natasha Rothwell e Yassir Lester.

Winston Duke, la star di Black Panther, è interessato a interpretare Batman nel DCU

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L’attore Winston Duke si è affermato come uno dei protagonisti di entrambi i film di Black Panther grazie alla sua memorabile interpretazione di M’Baku, mentre attualmente è al cinema con il film The Fall Guy (qui la recensione). Certo, Duke deve ancora affermarsi come protagonista di Hollywood, ma basterebbe il ruolo giusto per riuscirci e sembra proprio che l’attore abbia messo gli occhi su quella che probabilmente sarà uno dei ruoli più ambiti di Hollywood nei prossimi mesi o anni.

Nel corso di un’intervista con /Film, a Duke è infatti stato chiesto se fosse interessato a vestire i panni del Cavaliere Oscuro nel prossimo reboot del DCU, The Brave and the Bold, dopo essersi già distinto come doppiatore di Bruce Wayne nel podcast Batman Unburied. “Senti, amico, puoi far partire questa campagna a mio favore? Direi che ti sfido ad andare su tutti i social e fare promozione nei miei confronti. Coinvolgi la tua comunità. Mi piacerebbe molto. Mi piacerebbe interpretare Batman“.

Duke chiarisce poi che: “Mi piacerebbe avere l’opportunità di esplorare nuovi personaggi, di cambiare la narrazione di alcune idee radicate su come questi personaggi dovrebbero apparire, parlare e recitare. Sono assolutamente d’accordo“. Winston Duke sarebbe dunque estremamente interessato a ricoprire il ruolo, ma per ora sembra che i lavori su The Brave and the Bold procedano piuttosto a rilento. Bisognerà dunque aspettare che i DC Studios inizino il processo di casting per scoprire quali attori verranno presi in considerazione per il ruolo di Batman.

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Tutto quello che sappiamo su The Brave and the Bold

Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“.

Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“.

Mission: Impossible – Rogue Nation: trama, cast e sequel del film

Da quando nel 1996 il personaggio di Ethan Hunt è arrivato al cinema, si è subito imposto come uno degli agenti speciali più iconici e amati del cinema. A distanza di oltre vent’anni, il personaggio è ancora protagonista di film di grande successo di critica e pubblico. Nel 2015 è arrivato in sala il quinto film della serie, intitolato Mission: Impossible – Rogue Nation (qui la recensione), diretto da Christopher McQuarrie, premio Oscar per la sceneggiatura di I soliti sospetti. Protagonista nei panni di Hunt è sempre l’attore Tom Cruise, accanto al quale si ritrovano vecchie conoscenze e nuovi ingressi nel cast.

Dato il grande incasso del precedente capitolo, diretto nel 2011 da Brad Bird, i produttori della Paramount hanno più volte confermato l’intenzione di far proseguire la serie. Anche in questo caso il film si è avvalso di location internazionali, spostandosi da Vienna all’Inghilterra, passando per il Marocco, e di nuovo l’interesse nei confronti della pellicola si è manifestata in modo netto. Non solo il film è stato elogiato dalla critica, che lo ha indicato come uno dei migliori in assoluto della saga, merito anche di spettacolari scene d’azione, ma si è anche affermato come una grande successo di box office.

Con un incasso di circa 682 milioni di dollari questo è oggi il terzo titoli più redditizio della saga, secondo solo a Mission: Impossible – Fallout e Mission: Impossible – Protocollo fantasma. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Mission: Impossible – Rogue Nation

Nel nuovo film, l’agente dell’MF Ethan Hunt è alle prese con una nuova missione. Dopo essere venuto a conoscenza dell’acquisto di gas nervino da parte di un gruppo di terroristi, si mette sulle loro tracce, venendo a conoscenza dell’attività criminale internazionale chiamata il Sindacato. Non si tratta però di una semplice organizzazione, bensì un gruppo addestrato di spie rinnegate che hanno intenzione di riscattarsi creando un nuovo programma che intimorisca la civiltà. Hunt raduna dunque una nuova squadra servendosi dell’aiuto del collega William Brendt e della spia Isla Faust. Potrà inoltre fare affidamento su Benji Dunn, già suo compagno di avventure in passato.

Mission Impossible - Rogue Nation cast
Rebecca Ferguson in Mission: Impossible – Rogue Nation. © 2015 – Paramount Pictures

 

Il cast del film

Ancora una volta l’attore Tom Cruise torna a vestire i panni dell’agente Hunt, e come sempre ha preteso e ottenuto di poter eseguire personalmente molte delle sequenze più pericolose e acrobatiche. In particolare, egli si è cimentato in alcune riprese che lo vedono appeso all’esterno di un Airbus A400M in volo, senza l’ausilio di controfigure. Una scena che Cruise è stato costretto a ripetere per ben otto volte. Accanto a lui torna anche l’attore Ving Rhames, riconfermandosi come l’unico attore oltre a Cruise ad aver preso parte a tutti i film della saga. Un altro ritorno dal precedente film è quello di Simon Pegg, nuovamente nei panni di Benji Dunn.

Un ruolo che ancora una volta gli ha richiesto una preparazione fisica particolarmente intensa, necessaria per poter eseguire personalmente quanto previsto per il personaggio. Nei panni dell’agente William Brandt torna nella saga l’attore Jeremy Renner. Da sempre fan di Mission: Impossible e di Cruise, questi ha descritto l’aver recitato nel film come un sogno divenuto realtà. Come per il precedente titolo, anche in questo caso ha accettato la parte senza neanche voler prima leggere la sceneggiatura. L’attrice svedese Rebecca Ferguson fa invece il suo ingresso nei panni dell’agente Isla Faust.

Un altro attore qui entrato a far parte della saga è Alec Baldwin, che ricopre la parte di Alan Hunley, il nuovo direttore della CIA. Infine, Sean Harris interpreta il villain Solomon Lane. Questi, noto prevalentemente in televisione, era inizialmente restio ad accettare la parte. Si convinse solo dopo la promessa che il suo personaggio sarebbe morto nel film. Interpretarlo si rivelò talmente tanto affascinante che Harris cambiò idea e accettò di tornare per un sequel.

Mission Impossible - Rogue Nation trama film
Tom Cruise e Jeremy Renner in Mission: Impossible – Rogue Nation. Foto: David James – © 2015 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

I sequel di Mission: Impossible – Rogue Nation

Dato il grandissimo successo del film, si decise da subito di realizzare ulteriori sequel, e di farli arrivare al cinema in tempi molto minori. Tre anni dopo, nel 2018, è così arrivato l’apprezzatissimo Mission: ImpossibleFallout nel 2018. Con un incasso di circa 791 milioni, questo è attualmente il titolo di maggior successo della saga. Recitano in questo attori del calibro di Alec Baldwin e Vanessa Kirby. Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno settimo capitolo della saga è uscito al cinema il 12 luglio 2023, mentre Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Due, che si dice sarà anche l’ultimo, arriverà in sala nel 2025.

Il trailer di Mission: Impossible – Rogue Nation e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di vedere gli sviluppi della saga, per gli appassionati è possibile fruire di Mission: Impossible – Rogue Nation grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple TV, Now, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 maggio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Glass: spiegazione del finale, come finisce la trilogia di “Unbreakable”?

In vista dell’imminente thriller di M. Night Shyamalan, Trap, molti dei suoi film sembrano avere una nuova popolarità su Netflix. Tra questi, l’epica conclusione della trilogia di Unbreakable, Glass. Dopo una delle opere più belle del regista, Unbreakable, e l’avvincente sequel a sorpresa Split, tutto si conclude con Glass. Unbreakable ha fatto conoscere al pubblico David Dunn (Bruce Willis), una guardia giurata che diventa un supereroe vigilante dopo aver scoperto di essere completamente insensibile ai danni fisici. Split ha fatto conoscere al pubblico Kevin Wendell Crumb (James McAvoy), un giovane problematico che soffre di un caso estremo di Disturbo Dissociativo dell’Identità, con una personalità nota come la Bestia, capace di compiere le stesse imprese di forza di David. Infine, entrambi i personaggi si incontrano in Glass, che mette in luce anche il cattivo principale di Unbreakable, Elijah Price (Samuel L. Jackson), un uomo con uno scheletro eccessivamente fragile che si considera un supercriminale chiamato Mr.

Questi tre personaggi convergono dopo un combattimento tra David e la Bestia e vengono entrambi portati in un vicino istituto psichiatrico sotto la supervisione della dottoressa Ellie Staple (Sarah Paulson). La dottoressa Staple sostiene che i superpoteri che questi tre individui affermano di possedere non sono altro che frutto della loro immaginazione. Lavora instancabilmente per dimostrarlo, mentre i cari di David, Kevin ed Elijah cercano di convalidare i loro poteri. La loro storia si conclude in un modo che all’inizio sembra comprensibilmente tragico, ma che diventa una promessa di un futuro più speranzoso.

Joseph, Casey e la signora Price scoprono la verità dietro i supereroi

Glass film Anya Taylor-Joy james McAvoy

Oltre a David, Kevin ed Elijah, ci sono tre persone che fanno parte della loro vita e che si uniscono a loro nel loro viaggio in Glass. Il primo è il figlio di David, Joseph (Spencer Treat Clark), che assiste il padre nelle sue attività di supereroe da quando ha saputo delle capacità del padre in Unbreakable. Poi c’è Casey Cooke (Anya Taylor-Joy), l’unica vittima della Bestia sopravvissuta a Split, che nel frattempo si è impietosita del suo ex sequestratore. Infine, c’è la madre di Elijah, la signora Price (Charlayne Woodard), che ha passato tutta la sua vita a cercare di proteggere il figlio problematico.

Tutti e tre questi individui vengono portati qui e interrogati dal dottor Staple, che cerca di convincerli che i loro cari soffrono di un’allucinazione. I tre non sono convinti e iniziano a fare ricerche in un luogo improbabile: i negozi di fumetti. Leggendo questi fumetti, ognuno di loro si accorge che gli eroi e i cattivi di queste storie sono molto simili alle persone che conoscono e amano. Questa rivelazione porta David, Kevin ed Elijah a una conclusione scioccante. Non si tratta di semplici storie a fumetti, ma di racconti reali di altre persone dotate di superpoteri come David, Kevin ed Elijah.

Mr. Glass mette in atto il suo piano malvagio reclutando “l’orda”.

Grazie al suo rigoroso condizionamento psicologico, la dottoressa Staple riesce a convincere David e Kevin (anche se soprattutto la fazione di personalità rinnegate all’interno di Kevin, nota come “L’Orda“) che i loro poteri potrebbero davvero essere tutti nella loro testa. Lo stesso non si può dire per Elijah, che intende tornare al suo soprannome di Mr. Glass. Per la prima metà del film, Mr. Glass finge uno stato catatonico, aspettando il momento di mettere in atto un piano audace.

Mr. Glass si è stancato di persone come il Dr. Staple che confutano l’esistenza di persone dotate di superpoteri come lui. Vuole far conoscere alla gente la loro esistenza nel mondo in grande stile, organizzando un incontro tra David e la Bestia. Fortunatamente, si dà il caso che stia per essere inaugurato il più grande edificio della città, che sarebbe il luogo perfetto per la rivelazione di supereroi e supercattivi. Convincere l’Orda di essere un alleato è facile per Mr. Glass e i due mettono in atto la loro audace fuga.

David, la Bestia e Mr. Glass si affrontano nel finale di Glass

David, la Bestia e Mr. Glass si affrontano nel finale di Glass

Tutti i personaggi principali del film si uniscono per l’epico climax di Glass, che si svolge appena fuori dall’ospedale psichiatrico invece che in un appariscente grattacielo. La Bestia scatena la sua rabbia su diversi dipendenti, mentre Joseph, Casey, la signora Price e il signor Glass assistono alla sua furia. Alla fine, David arriva sulla scena per fermare Glass e la Bestia una volta per tutte, e i due titani si affrontano mentre i loro cari cercano di trovare una soluzione.

Glass viene infine reso inabile dopo una rivelazione scioccante. Grazie alle ricerche di Joseph, ha scoperto che il legame di Kevin con David e Mr. Glass va ben oltre il loro incontro in ospedale. Lo stesso incidente ferroviario che ha dato inizio a questa saga in Unbreakable ha tolto la vita anche al padre di Kevin, Clarence Crumb (Bryan McElroy), che si trovava sul treno mentre cercava un piano di cura per il DID di Kevin. Questo rende Glass direttamente responsabile dell’uccisione di Clarence e la Bestia risponde con rabbia ferendo mortalmente Glass.

Questo non ferma il duello tra David e la Bestia, che continuano a combattere. La loro lotta li porta alla fine in una cisterna d’acqua, il che è una brutta notizia per David, visto che è il suo punto debole. David riesce a farli evadere, ma è gravemente indebolito. La Bestia viene infine fermata da Casey, che riesce a far riprendere conoscenza a Kevin ancora una volta. Sembra che la battaglia sia finita, ma Kevin viene ucciso e David viene annegato da un misterioso soldato con un trifoglio tatuato sul polso

Il Dr. Staple rappresenta una società segreta dedicata a mantenere segreti i superuomini

Glass Ellie Staple Sarah Paulson

Ben presto vediamo che la dottoressa Staple ha un tatuaggio a forma di trifoglio e scopriamo quali sono state le sue vere motivazioni fin dall’inizio. Non si trattava di far capire agli esseri umani che non hanno superpoteri, ma di far credere ai superuomini di essere semplici esseri umani. L’organizzazione “Clover” si occupa di tenere segreti al resto del mondo questi individui dotati di superpoteri. L’organizzazione cerca di farlo principalmente con metodi che definisce “umani”. Tuttavia, il loro “metodo” non ha chiaramente un tasso di successo del 100%, poiché non riescono a convincere il trio centrale che sono solo normali esseri umani. Quando tutto il resto fallisce, il gruppo Clover uccide i suoi soggetti, che è esattamente il triste destino a cui vanno incontro David, Kevin ed Elijah.

Mr. Glass rivela postumo l’esistenza dei superuomini

Il destino dei nostri tre personaggi centrali è tragico, ma c’è un lato positivo alla fine di tutto questo, e proviene da un assassino di massa come il signor Glass. Come scopre frustrantemente il dottor Staple, il signor Glass non ha mai avuto intenzione di lasciare l’ospedale. Voleva invece che le miracolose imprese di David e Kevin fossero riprese dalle telecamere di sicurezza della struttura, che lui trasmetteva segretamente in live-streaming su un server privato.

Il filmato viene inviato alla signora Price, a Casey e a Joseph, che decidono subito di pubblicarlo online. I tre si incontrano alla vicina stazione ferroviaria poche ore dopo aver diffuso il filmato e, all’inizio, sembra che il video non stia riscuotendo molto successo. Tuttavia, non ci vuole molto perché le persone intorno a loro guardino con stupore i loro telefoni mentre assistono alla lotta con i superpoteri tra David e la Bestia. I loro cari possono essere morti, ma il trio può trovare conforto nel fatto che la loro eredità continuerà a vivere grazie a una scioccante scoperta globale.

Self/Less: la spiegazione del finale del film

Self/Less: la spiegazione del finale del film

Nel corso della sua storia il cinema è stato uno dei mezzi prediletti per riflettere sul tema dell’immortalità, tra i più cari all’essere umano, il quale da sempre aspira a poter raggiungere tale stato eterno, sconfiggendo di fatto la morte e la caducità della vita. Numerosi sono i film che si sono confrontanti con tali argomenti, ogni volta sotto punti di vista nuovi e con generi diversi. Nel 2015 è stata la volta di Self/Less (qui la recensione), film fantascientifico con elementi da thriller dove l’immortalità di alcuni si svela essere una condanna per altri. A dirigere tale lungometraggio vi è il regista indiano Tarsem Singh.

Scritto dai fratelli David e Alex Pastor, Self/Less aveva attratto da subito diversi studios cinematografici, i quali speravano che il film potesse affermarsi al pari di titoli simili come Looper e Limitless, thriller fantascientifici che offrono buon intrattenimento misto a visioni su futuri ipotetici e profonde riflessioni etiche. Sfortunatamente, Self/Less non ottenne lo stesso successo, divenendo invece un flop di critica e pubblico. In particolare, in molti hanno lamentato il divario che c’è tra l’idea di partenza e il suo sviluppo all’interno del film. Nonostante i suoi difetti, però, con gli anni il film ha comunque guadagnato una sua cerca di fan.

Gli appassionati del genere possono infatti ritrovare in Self/Less un titolo che offre un modo nuovo di riflettere sull’immortalità, contornando il tutto con sequenze d’azione di buon impatto. Riscoprire il film può dunque essere una piacevole sorpresa. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori alla spiegazione del suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Self/Less trama film
Ben Kingsley in Self/Less. © 2015 – Focus Features

La trama di Self/Less

L’industriale ultramilionario Damian Hale è sempre stato al centro del proprio universo, maestro nell’arte del potere dai suoi uffici di New York. Di fronte alla diagnosi di un tumore, però, Damian decide di sottoporsi a una terapia medica radicale di eliminazione del virus, lo “shedding” che porterà indietro le lancette della sua vita. La terapia gli viene somministrata da Albright, brillante capo di un’organizzazione segreta al servizio dei più facoltosi. Damian coglie l’opportunità che gli viene offerta e mette in scena una finta morte per coprire quello che in realtà è solo uno “shedding”. La sua coscienza si trasferisce nel corpo di un uomo in piena salute e molto più giovane di lui.

Una volta completata l’operazione, egli inizia ad adattarsi al nuovo corpo e alla nuova vita a New Orleans. Cercando sempre di conservare la nuova identità e di difendere la sua salute, Damian diventa a tutti gli effetti Edward Kidner. Ma le prepotenti immagini che affollano la sua mente non si esauriscono nella riduttiva spiegazione di Albright sugli effetti collaterali dell’immortalità. Quando incontra Madeline, una madre single, Damian comincia a scoprire il mistero delle origini di Edward e di coloro che saranno pronti a uccidere per proteggere l’organizzazione. Lottando con forza e intraprendenza, Damian è deciso a difendere la sua vita e quella degli altri.

 

Il cast del film

Ad interpretare l’anziano Damian Hale vi è l’attore premio Oscar Ben Kingsley. Nonostante sia indicato come uno dei protagonisti, però, egli compare soltanto nei primi quindici minuti del film. Quando si sottopone all’operazione per il cambio di corpo, il ruolo del giovane Damian è interpretato da Ryan Reynolds. L’attore, oggi noto in particolare per il personaggio di Deadpool, si è inoltre trovato a dover interpretare non solo Damian, ma anche Mark Bitwell, l’uomo a cui appartiene il corpo in cui l’anziano fa trasferire la sua coscienza. Per Reynolds, inoltre, questo è stato il quarto di cinque film in cui il suo personaggio va incontro ad uno scambio di corpi.

L’attrice Natalie Martinez, vista anche in Death RaceFrammenti dal passato – Reminiscence, interpreta qui Madeline Bitwell, la moglie di Mark. Matthew Goode, celebre per il film Watchmen e la serie The Crown, recita nel ruolo del dottor Albright, l’ideatore dello Shedding. Derek Luke ricopre il ruolo di Anton, nuovo amico di Damian nella sua nuova vita, mentre Victor Garber è Martin O’Neill, amico stretto dell’anziano Damian. Michelle Dockery, conosciuta in particolare per il ruolo di Lady Mary Crawley in Downton Abbey, interpreta Claire, la figlia di Damian.

Self/Less cast
Ryan Reynolds e Natalie Martinez in Self/less. © 2015 – Focus Features

La spiegazione del finale

Come anticipato, l’obiettivo di Self/Lessè quello di porre nuove riflessioni sul senso dell’immortalità. Al di là dell’intreccio narrativo relativo al complotto dietro lo shedding, nel corso del film Demian comprende di come non abbia alcun senso vivere per sempre, se per farlo deve recare sofferenza ad altri. Egli decide pertanto di rendere il suo nuovo corpo al legittimo proprietario, accettando la mortalità umana e comprendendo come sia proprio questa fine inevitabile a donare un valore al tutto. Con Self/Less, dunque, gli autori portano lo spettatore a riflettere su ciò che davvero vorrebbe dire vivere per sempre. Una condizione che, al di là di apparenti benefici, porta a dover convivere in eterno con i propri errori e dolori.

Il trailer di Self/Less e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Self/Less è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 maggio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Prime Video annuncia la serie The Girlfriend, diretta e interpretata da Robin Wright

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Prime Video ha annunciato oggi, in vista degli Upfront del 14 maggio, l’arrivo della serie The Girlfriend. La vincitrice del Golden Globe, Robin Wright (House of Cards – Gli intrighi del potere) è coinvolta come regista e interprete. Inoltre, saranno protagonisti della serie Olivia Cooke (House of the Dragon, Sound of Metal), Laurie Davidson (Mary e George) e Waleed Zuaiter (Gangs of London). La serie è basata sull’omonimo romanzo di Michelle Frances. The Girlfriend sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Laura (Wright) non ha bisogno di nulla. Ha una carriera brillante, un marito amorevole, Howard (Zuaiter), e, soprattutto, ha Daniel (Davidson), il suo unico prezioso figlio. Ma la vita apparentemente perfetta di Laura viene spazzata via quando Daniel porta a casa Cherry (Cooke), la ragazza che scombina tutti gli equilibri. Dopo un primo sgradevole incontro, Laura è convinta che Cherry non è chi dice di essere. Nessun altro però pare vedere quello che lei ha notato, e si rifiuta di stare a guardare mentre Daniel viene ingannato. Farà di tutto per proteggerlo. Mentre le cose continuano a peggiorare, la domanda è: è Cherry ad essere un’arrivista o Laura ad essere paranoica e possessiva? La verità è una questione di prospettiva…

The Girlfriend è un dramma familiare pieno di suspense che racconta della rottura di un legame tra madre e figlio, attraverso temi facilmente riconoscibili come l’amore, l’avidità e il potere”, ha spiegato Vernon Sanders, head of television, Amazon MGM Studios. “Questa serie si rifà alla nostra Pan-English strategy curata da Rola Bauer e siamo entusiasti di lavorare con Imaginarium e Robin Wright nell’adattamento dell’avvincente storia di Michelle Frances destinata ai nostri clienti Prime Video di tutto il mondo.”

“Robin Wright e Olivia Cooke sono un abbinamento perfetto per questo aggrovigliato thriller contorto, e Imaginarium è entusiasta di avere al suo fianco un partner come Amazon MGM Studios”, ha detto Jonathan Cavendish, Imaginarium.

“Sono felice di dirigere ed essere tra gli interpreti di questo thriller psicologico estremamente delizioso, pieno di colpi di scena e sorprendenti svolte dei personaggi, e di lavorare con questi attori di talento, Olivia e Laurie, e un cast e una troupe sorprendenti…sono molto entusiasta!” ha detto Robin Wright.

“Avere Robin Wright come protagonista e regista va oltre i miei sogni più sfrenati”, ha dichiarato Michelle Frances, autrice del romanzo. “Lei è la perfetta ‘Laura’ e non vedo l’ora di vederla vestire sullo schermo i suoi panni”.

La serie è prodotta da Imaginarium Productions e Amazon MGM Studios. Il produttore della serie è Caroline Norris. La serie è prodotta da Jonathan Cavendish, Robin Wright, Will Tennant, Phil Robertson, John Zois, Dave Clarke, Gabbie Asher e Michelle Frances, e scritta da Gabbie Asher e Naomi Sheldon, gli episodi sono scritti da Marek Horn, Ava Wong Davies, Isis Davis, e Helen Kingston.

Anthony Hopkins diventerà il compositore Handel in The King of Covent Garden

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Anthony Hopkins si incarica di interpretare un’altra figura iconica della Storia, questa volta dal mondo della musica. Il leggendario interprete di teatro e cinema, due volte premio Oscar, interpreterà il ruolo di George Frideric Handel in The King of Covent Garden, ambientato durante il periodo in cui il famoso compositore d’opera lavorò al suo capolavoro corale Messiah. Embankment Films ha lanciato le prevendite globali del progetto, la cui uscita è prevista per la fine dell’autunno 2025.

Andrew Levitas (Minimata) dirigerà The King of Covent Garden da una sceneggiatura di Tim Slover, con i realizzatori che presentano il film come “una celebrazione potente e maestosa del genio che infrange tutte le regole per creare un inno che ispiri l’immaginazione popolare di un pubblico globale”. Dan Lupovitz (“Death Defying Acts”, “Simpatico”) e Kevan Van Thompson (“Ballerina”, “Jojo Rabbit”) produrranno il film.

La mezzosoprano operistico Katherine Jenkins si unisce a Peter Touche (“Military Wives”, “Blinded by the Light”) come produttore esecutivo, aggiungendo la sua performance musicale, conoscenza e influenza alla produzione e al marketing del film.

“La narrazione è incentrata su una coppia improbabile, che si incontra nei rispettivi momenti più bassi e insieme crea un magnifico ‘suono per il popolo’ mai sentito prima: il capolavoro rivoluzionario ‘Messiah’”, ha detto Levitas. “La scrittura di Tim Slover è popolata da un’appassionata esperienza di vita reale in tutti i suoi colori, creando una storia umana avvincente con una sorprendente rilevanza contemporanea, connettività umana universale ed elevazione spirituale”.

The King of Covent Garden riunisce Anthony Hopkins con Embankment, che ha sostenuto e venduto The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller, per il quale l’attore ha vinto il suo secondo Oscar nel 2021.

Hotspot – Amore Senza Rete: il trailer ufficiale

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Hotspot – Amore Senza Rete: il trailer ufficiale

Dopo essere stato presentato come proiezione speciale nella sezione Panorama Italia di Alice nella Città, sta per arrivare in sala HOTSPOT – Amore Senza Rete, diretto da Giulio Manfredonia (Si può fare, Qualunquemente, Rocco Schiavone). Questa brillante commedia romantica è interpretata da Francesco Arca (Allacciate le cinture, Gli idoli delle donne, Resta con me) e Denise Tantucci (Tre piani, Io e mio fratello) ed è scritta a quattro mani da Roberto Proia (Come non detto, trilogia Sul più bello, Backstage – Dietro le quinte) e Mauro Graiani (Poli opposti, Copperman). Nel cast anche Erasmo Genzini (Che Dio ci aiuti), Anna Lucia Pierro (I bastardi di Pizzofalcone, Mina Settembre), Carlo G. Gabardini (L’ombra di Caravaggio, Quasi orfano), Peppe Servillo e Rosalia Porcaro.

HOTSPOT – Amore Senza Rete segna la prima co-produzione tra Sony Pictures International Productions e Eagle Pictures e sarà distribuito da Eagle Pictures a partire dal 6 giugno 2024.

HOTSPOT – Amore Senza Rete, la trama

Tina è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all’aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un’audizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione Wi-Fi dell’aeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l’hotspot attivo dell’iPhone di un certo Pietro. Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. L’uomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo Wi-Fi si è collegato di nuovo all’hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino?

Leonardo da Vinci: Andrew Haigh alla regia di un film per Universal

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La Universal Pictures ha trovato il regista per il suo film ad alta priorità su Leonardo da Vinci. Il regista di Estranei, Andrew Haigh, ha firmato per dirigere e adattare l’acclamata biografia dell’uomo del Rinascimento di Walter Isaacson.

Basato su migliaia di pagine dei taccuini di Leonardo da Vinci e sulle nuove scoperte sulla sua vita e sul suo lavoro, il libro di Isaacson è diventato una delle proprietà letterarie più gettonate quando è arrivato sul mercato nel 2017. All’epoca, la Universal fu superata dall’offerta della Paramount, che per anni sviluppò il progetto con Leonardo DiCaprio prima di dare una svolta. La Universal lo ha ripreso poi l’anno scorso.

Haigh è un pluripremiato sceneggiatore-regista britannico, il cui film acclamato dalla critica del 2023 Estranei di Searchlight Pictures ha ricevuto sei nomination ai BAFTA, tra cui quello per il miglior regista e la migliore sceneggiatura adattata per Haigh. Estranei ha ottenuto anche tre nomination agli Independent Spirit Awards.

Il film su Da Vinci segna il secondo adattamento della Universal di un libro di Isaacson. Lo studio ha anche portato sul grande schermo la biografia di Steve Jobs con Danny Boyle al timone, nel 2011.

Meryl Streep Palma d’Oro e ospite d’onore a Cannes 2024

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Meryl Streep Palma d’Oro e ospite d’onore a Cannes 2024

Meryl Streep sarà l’ospite d’onore della cerimonia di apertura del 77° Festival di Cannes che si svolgerà sul palco del Grand Théâtre Lumière martedì 14 maggio. Figura celebre del cinema, l’attrice americana darà il via la prossima edizione che si concluderà sabato 25 maggio con la consegna dei premi da parte della Presidente della Giuria, Greta Gerwig.

Dopo Jeanne Moreau, Marco Bellocchio, Catherine Deneuve, Jean-Pierre Léaud, Jane Fonda, Agnès Varda, Forest Whitaker e Jodie Foster, Meryl Streep riceverà la Palma d’oro onoraria del Festival. 35 anni dopo aver vinto il premio come migliore attrice per Evil Angels, la sua unica apparizione a Cannes fino ad oggi, Meryl Streep farà il suo tanto atteso ritorno sulla Croisette.

“Sono immensamente onorata di ricevere la notizia di questo prestigioso premio. Vincere un premio a Cannes, per la comunità internazionale degli artisti, ha sempre rappresentato il traguardo più alto nell’arte del cinema. Stare all’ombra di coloro che sono stati precedentemente onorati mi rende umile e emozionata in egual misura. Non vedo l’ora di venire in Francia per ringraziare tutti di persona questo maggio!” Ha affermato Meryl Streep.

“Abbiamo tutti qualcosa in noi di Meryl Streep!” Iris Knobloch e Thierry Frémaux hanno detto: “Abbiamo tutti qualcosa in noi di Kramer contro Kramer, La scelta di Sophie, La mia Africa, I ponti di Madison County, Il diavolo veste Prada e Mamma Mia perché ha attraversato quasi 50 anni di cinema e ha incarnato innumerevoli capolavori, Meryl Streep fa parte del nostro immaginario collettivo, del nostro condiviso amore per il cinema.”

One Piece compie 25 anni! Il 5 maggio i festeggiamenti per Monkey D. Luffy a Milano

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Toei Animation è lieta di annunciare che Monkey D. Luffy si prepara a fare il suo ingresso in Europa per festeggiare il suo compleanno in grande stile e con tutti i suoi numerosi fan. Appuntamento per il grande giorno domenica 5 maggio!

In questa occasione, enormi gonfiabili di One Piece occuperanno simultaneamente le seguenti principali città d’Europa:

  • Milano, Italia – Piazza Gae Aulenti
  • Berlino, Germania – Alexa Mall
  • Londra, Inghilterra – Outernet, Now Trending
  • Madrid, Spagna – Principe Pio
  • Parigi, Francia – Hôtel de la Marine

Oltre ai giganteschi gonfiabili, ad attendere sul posto fan e curiosi ci saranno molte sorprese esclusive da scoprire in ogni città, come un pop-up store a Milano, un’esperienza video immersiva a Londra, una location altamente simbolica a Parigi e tante chicche da trovare a Berlino e Madrid. I fan potranno scattare il loro miglior selfie il 5 maggio e inviarlo a www.luffybirthday2024.com o condividerlo utilizzando l’hashtag #LuffyBirthday2024 su Instagram! La loro foto sarà pubblicata sul sito insieme a quella di molti altri fan di One Piece in tutta Europa. Anche chi non potrà essere presente potrà seguire i festeggiamenti in contemporanea nei diversi paesi su www.luffybirthday2024.com.

Come anticipato, in Italia i festeggiamenti avranno luogo a Milano in Piazza Gae Aulenti, dove farà la sua spettacolare apparizione un gigantesco gonfiabile. Oltre a questo, i fan potranno vivere nel capoluogo meneghino un’esperienza unica presso l’originale ed esclusivo pop-up shop ispirato alla filosofia dei Mugiwara Store del Giappone con una tematizzazione realizzata ad hoc per l’Italia. Il pop-up shop avrà sede nella vicina e modaiola Corso Como e sarà aperto dal 5 al 19 maggio, in uno spazio di oltre 300 mq suddiviso in aree tematiche per un percorso di esperienze coinvolgenti.

Per la prima volta in Italia, una best selection di prodotti licenziati in Europa e una corposa ed esclusiva selezione di prodotti portati da Toei Animation in Limited Edition saranno disponibili all’acquisto per tutti i fan della saga. All’interno del pop-up shop si potranno trovare prodotti e gadget inediti, postazioni per divertenti photo opportunity, la tradizionale lotteria in cui saranno messi in palio tutti i giorni numerosi gadget provenienti dal mondo One Piece e molto altro. Tra i partner che saranno presenti all’evento anche i fidati amici di Banpresto, con una vasta selezione di prodotti all’interno dello shop e nell’area Ichibankuji, Funko, e Lucca Comics & Games ancora una volta insieme a Toei Animation Europe per celebrare One Piece e accompagnarci alla grande festa conclusiva che avrà luogo a Lucca (30 ottobre – 3 novembre). Un’occasione unica e imperdibile – e senza precedenti in Italia – per celebrare insieme il compleanno del nostro pirata preferito e festeggiare un grande traguardo per One Piece!

One Piece narra le avventure di Monkey D. Luffy e del suo vivace equipaggio. Accompagnato dai suoi fedeli compagni, il suo obiettivo è diventare il Re dei Pirati e trovare lo One Piece, l’epico tesoro nascosto dal leggendario Re dei Pirati Gol.D.Roger. Al centro di questa storia c’è il tema dell’amicizia, mentre vediamo i personaggi vivere emozionanti avventure e crescere ed evolversi in versioni sempre migliori di sé stessi superando mille difficoltà e sfide. La Ciurma di Cappello di Paglia riesce a superare ogni ostacolo rimanendo unita e, naturalmente, non dimenticando mai di divertirsi lungo il cammino!

Di seguito una galleria di immagini esclusive svelate per la prima volta.

One Piece è diventato un fenomeno globale nel corso degli anni e vanta una serie di prestigiosi primati e numeri da capogiro che testimoniano come negli anni sia diventato un vero e proprio universo retto dalla incrollabile passione di tantissimi fan in tutto il mondo.

Di seguito alcuni traguardi raggiunti dalla saga:

  • One Piece è la serie manga numero 1 più venduta al mondo
  • Oltre 510 milioni di copie di manga vendute in tutto il mondo
  • 108 volumi pubblicati dal 1997
  • One Piece detiene il Guinness World Record per il maggior numero di copie pubblicate per una singola serie di libri scritti da un solo autore
  • L’anime celebra quest’anno il suo 25º anniversario
  • Sono 1100 gli episodi pubblicati a un ritmo di uno a settimana dal 1999
  • La serie è stata premiata come “Miglior Serie in Corso” ai Crunchyroll Anime Awards 2023
  • Numerose collaborazioni con marchi di tutto il mondo: Burger King, Puma, Monnaie de Paris, Havaianas, Célio, Vans, Seiko, Lush…

Ma non finisce qui… Unisciti alla ciurma, ne vedremo delle belle! Appuntamento domenica 5 maggio per festeggiare insieme i 25 anni dell’anime One Piece e celebrare alla grande il compleanno di Monkey D. Luffy!

Kristen Stewart e Oscar Isaac in Flesh of the Gods un “thriller edonistico sui vampiri”

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Kristen Stewart e Oscar Isaac si uniscono per recitare nel prossimo progetto di Panos Cosmatos, meglio conosciuto per aver inzuppato Nicolas Cage nel sangue e nella vodka nell’action-horror “Mandy”.

Flesh of the Gods, presentato a Cannes con WME Independent, CAA Media Finance e XYZ Films, è stato scritto da Andrew Kevin Walker (“Se7en”, “The Killer”) da una storia che ha ideato con Cosmatos e prodotto da Adam McKay e Betsy Koch di Hyperobject Industries. Isaac e Gena Konstantinakos producono anche per Mad Gene Media, la società di produzione che Isaac ha fondato con sua moglie Elvira Lind.

Flesh of the Gods è ambientato nella “scintillante Los Angeles degli anni ’80”, dove la coppia sposata Raoul (Oscar Isaac) e Alex (Kristen Stewart) ogni sera scende dal suo lussuoso appartamento in un grattacielo e si dirige nell’elettrico regno notturno della città. Quando incontrano una figura misteriosa ed enigmatica conosciuta come Nameless e la sua cabala festaiola, la coppia viene sedotta in un mondo affascinante e surreale di edonismo, emozioni e violenza. “Come la stessa Los Angeles, ‘Flesh of the Gods’ abita il regno liminale tra fantasia e incubo”, ha detto Cosmatos. “Sia propulsivo che ipnotico, ‘Flesh’ ti porterà in un viaggio di gioia nel cuore scintillante dell’inferno.”

McKay ha aggiunto: “Questo regista, questo scrittore, questi attori incredibili, i vampiri, il punk anni ’80, uno stile e un atteggiamento da chilometri… questo è il film che vi presentiamo oggi. Pensiamo che sia selvaggiamente commerciale e selvaggiamente artistico. La nostra ambizione è quella di realizzare un film che si estenda attraverso la cultura popolare, la moda, la musica e il cinema. Riesci a capire quanto sono emozionato?” Flesh of the Gods, le cui riprese saranno effettuate entro la fine dell’anno, segna la terza collaborazione tra Cosmatos e XYZ.

Paul Walter Hauser nel remake di Una pallottola spuntata

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Paul Walter Hauser nel remake di Una pallottola spuntata

La carriera di Paul Walter Hauser ha definitivamente preso il volo. Il talentuosissimo attore che lavorerà per la New Line nel film biografico su Chris Farley in cui reciterà per la regia di Josh Gad, l’attore ha firmato per il reboot senza titolo di Una pallottola spuntata in lavorazione alla Paramount Pictures.

Hauser si unisce a un ensemble che comprende anche Liam Neeson e Pamela Anderson. Assumerà il ruolo del Capitano Ed, interpretato in Una pallottola spuntata da George Kennedy.

Akiva Schaffer dirige e produce la commedia, la cui uscita nelle sale è prevista per il 18 luglio 2025. Dan Gregor e Doug Mand hanno scritto la bozza della sceneggiatura insieme a Schaffer, con il quale hanno collaborato al film vincitore dell’Emmy Chip ‘n Dale: Rescue Ranger. Seth MacFarlane e Erica Huggins produrranno tramite Fuzzy Door, con Daniel M. Stillman che fungerà anche da EP.

Dopo aver vinto Emmy, Critics Choice e Golden Globe per il suo inquietante ruolo nel ruolo del serial killer Larry Hall nel film poliziesco della Apple Black Bird, Paul Walter Hauser è stato visto di recente anche nella seconda stagione della commedia di successo della Apple The Afterparty di Lord & Miller.

Quello che non so di te: dal libro al cast, tutto quello che c’è da sapere sul film

Quello che non so di te cast

Il libro da cui è tratto il film

Come anticipato, il film è tratto da un libro pubblicato nel 2011, There You’ll Find Me, scritto da Jenny B. Jones, autrice vincitrice di diversi premi letterari e nota per i suoi romanzi di genere sentimentale e mistery. È nota in particolare per le serie The Charmed Life, Sugar Creek e Enchanted Event. There You’ll Find Me è invece, ad oggi, un libro a sé, appartenente – come un po’ tutti i romanzi di Jones – al genere Young Adult, cui solitamente appartengono tutti quei libri destinati a un pubblico adolescente, più o meno dai 12 ai 18 anni di età e nei quali si affrontano le sfide dei giovani, motivo per cui questi libri vengono spesso classificati anche come romanzi di formazione.

La trama e il cast di Quello che non so di te

Protagonista del film è Finley Sinclair, un’aspirante violinista, che dopo un’audizione non andata a buon fine presso un prestigioso conservatorio di New York, parte per studiare in Irlanda, dove farà un incontro inaspettato. Mentre è su un volo diretto nell’Isola di Smeraldo per trascorrere un semestre di studi in un villaggio sulla costa irlandese, la ragazza conosce Beckett Rush, giovane star del cinema, impegnato a girare alcune scene del suo nuovo film fantasy di ambientazione medievale.

Nonostante la fama di Beckett come rubacuori, tra i due nasce una storia d’amore, nella quale Finley sarà spinta dall’attore a lasciar andare via il nervosismo che tanto la contraddistingue e viversi la vita. Dal canto suo, la violinista aiuterà Beckett a fare i conti con il suo futuro e con quello che vuole veramente. Il loro amore, però, vivrà giorni duri quando il mondo dello spettacolo, a cui appartiene il ragazzo, inizierà a fare sempre più pressioni sulla coppia e a frapporsi tra loro, portando Finley a chiedersi se sia veramente pronta a rischiare la sua tranquilla vita per amore.

Quello che non so di te location

Ad interpretare Finley Sinclair vi è l’attrice Rose Reid, divenuta celebre proprio grazie a questo ruolo. Per poterlo interpretare, si è sottoposta a tre mesi di allenamento con il violino, arrivando a poter eseguire i brani che le si vedono suonare nel film. Accanto a lei, nel ruolo di Beckett Rush vi è invece Jedidiah Goodacre, noto per aver interpretato Dorian Gray in Le terrificanti avventure di Sabrina. Completano il cast Katherine McNamara nel ruolo di Taylor Risdale, Patrick Bergin in quelli di Seamus e Saoirse-Monica Jackson in quello di Emma Callaghan. La premio Oscar Vanessa Redgrave interpreta invece Cathleen Sweeney.

Le location dove è stato girato il film

Per quanto riguarda i luoghi dove si sono svolte le riprese del film, questi si possono ritrovare in IrlandaQuello che non so di te è infatti stato girato a Dublino ma anche nee dintorni, come nella Contea di Claire, zona dell’Irlanda che offre panorami e paesaggi unici al mondo e di notevole bellezza, la Contea di Offaly, il cui paesaggio è in gran parte pianeggiante ed è ben noto per le sue vaste estensioni di brughiere e paludi, e la Contea di Kildare. Il “set del villaggio” del film è stato invecce allestito nella splendida cittadina di Carlingford. Tra le altre location si annoverano però anche le statunitensi New York, Los Angeles e Nashville, in Tennessee.

Il trailer di Quello che non so di te e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Quello che non so di te grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Goole Play, Apple TV, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.