Carlo Conti e
Alessia Marcuzzi hanno condotto la cerimonia di
Premiazione dei Premi David di Donatello 69
trasmessa in diretta su RaiUno.
Sovvertendo un po’ i
pronostici che volevano Cortellesi vincitrice assoluta di questa
edizione, la serata è stata trionfale per Matteo Garrone e
il suo Io
capitano, che porta a casa sette statuetta, tra cui
miglior film e miglior regia. Ottima serata comunque per Paola
Cortellesi e per il suo C’è ancora domani che ha portato a casa
sei statuette, compresa quella al miglior regista esordiente e
migliore attrice protagonista, ma molte sono state le emozioni,
principalmente affidate ai Premi alla carriera di quest’anno,
Vincenzo Mollica e Milena Vukotic.
Cinque statuette
assegnate al bel Rapito di Marco Bellocchio che ha
portato a casa i riconoscimenti tecnici, assegnati lontano dai
fasti del Teatro 5, in altre location storiche sparse per gli Studi
di Cinecittà.
Notevole anche la
prestazione di Palazzina Laf, di Michele
Riondino, che su quattro candidature porta a casa tre
premi, compresi quelli ai migliori interpreti, Riondino stesso e
Elio Germano.
Già protagonisti dei film I mercenari e I mercenari 2, gli
attori Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger
si sono trovati nuovamente a recitare insieme per Escape
Plan – Fuga dall’inferno (qui la recensione), diretto nel
2013 da Mikael Håfström. Questo è in realtà il
primo vero film dove i due si incontrano sul grande schermo per ben
più che qualche breve scena, come accade invece nei due titoli
sopra citati. Quello in questo lungometraggio, infatti, è stato
definito come il confronto tanto atteso tra due delle maggiori star
del cinema d’azione dagli anni Ottanta in poi, da molti paragonato
all’incontro tra Robert De Niro e
Al Pacino nel
thriller Heat – La sfida.
Il progetto per Escape Plan
– Fuga dall’inferno circolava in realtà da molto a
Hollywood, ma il susseguirsi di registi e interpreti diversi ha
continuamente ritardato la sua produzione. Soltanto con l’arrivo di
Håfström, regista già di 1408 e Il rito, il tutto
si è infine concretizzato. Grazie al coinvolgimento dei due noti
attori, Escape Plan – Fuga dall’inferno ha così
subito guadagnato l’interesse tanto della critica quanto degli
amanti del genere. In linea con i film precedentemente interpretati
dai due, questo si configura come un thriller d’azione
particolarmente duro e spietato nella raffigurazione delle carceri
statunitensi, ambiente in cui si svolge gran parte del film.
Accolto in modo positivo dalla
critica e dal pubblico, Escape Plan – Fuga
dall’inferno è arrivato ad un guadagno di circa 137
milioni di dollari in tutto il mondo. Da questo successo sono poi
nati due sequel, che hanno espanso il racconto qui proposto. Prima
di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai suoi sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Protagonista del film è Ray
Breslin, una delle principali autorità mondiali nel campo
della sicurezza delle strutture carcerarie, il quale decide di
accettare un ultimo incarico prima di ritirarsi ad una vita più
tranquilla e solitaria. Egli dovrà evadere dall’ultra-segreto e
tecnologico penitenziario di ultimissima generazione, chiamato “The
Tomb”. Egli tuttavia, si vede ingannato ed ingiustamente
imprigionato, ritrovandosi così senza via di fuga. Da grande
esperto, egli è però convinto dell’esistenza di almeno una falla
nella sicurezza che possa condurlo alla libertà. Per riuscire
nell’impresa, però, dovrà coinvolgere un altro detenuto,
Emil Rottmayer. Insieme, cercheranno di evadere
dal più sicuro ed inespugnabile carcere mai concepito e costruito
dall’uomo.
Il cast e le location del film
Per il ruolo di Ray Breslin, i
produttori sapevano già di volere un noto attore di film d’azione.
Inizialmente vennero considerati Bruce Willis e lo stesso Schwarzenegger.
Entrambi però rifiutarono per via di altri impegni. Il ruolo fu
allora offerto a Sylvester Stallone, che
accettò la parte. Con il suo coinvolgimento, Schwarzenegger si
decise a partecipare a sua volta al progetto, accettando un ruolo
minore, quello del detenuto Emil Rottmayer. I due interpreti e
amici cercavano infatti da tempo un progetto in cui poter recitare
a più stretto contatto, trovandolo infine in questo. Per entrambi,
il set non fu però semplice e in più occasioni i due hanno
riportato alcuni infortuni a seguito di scene piuttosto
complesse.
Accanto a loro, nel ruolo del
direttore del carcere Willard Hobbes vi è Jim Caviezel, mentre
50 Cents è Hush, il miglior amico di Ray.
Sam Neill interpreta il
dottor Kyrie, operante nel carcere, mentre Vincent D’Onofrio è
Lester Clark, socio di Ray. Come base per la ricostruzione della
prigione e le riprese in interni sono stati utilizzati gli spazi
del Michoud Assembly Facility di New Orleans, struttura NASA in
disuso da anni adibita in precedenza all’assemblaggio di
giganteschi serbatoi esterni degli Space Shuttle. In questo luogo è
stato ricostruito quanto si vede nel film, curando il tutto al
minimo dettaglio. Circa il 90% del film si svolge infatti in questo
ambiente, reso il più realistico possibile.
A cinque anni di distanza dal film,
è arrivato in sala il suo primo sequel: Escape Plan 2 – Ritorno
all’inferno. In questo Stallone riprende il suo
personaggio, impegnato ancora una volta nel dover testare la
sicurezza di un nuovo carcere. Ad affiancarlo in questo caso non vi
è Schwarzenegger, bensì l’ex wrestler Dave Bautista. Dopo il
buon successo del secondo film, i produttori decisero di dar vita
ad un capitolo conclusivo di quella che è così diventata a tutti
gli effetti una trilogia. Uscito nel 2019, Escape Plan 3 – L’ultima
sfida si avvalse di un budget ridotto ma di una
sceneggiatura più solida. Ciò portò il terzo film ad affermarsi a
sua volta come un buon successo di critica e pubblico, riproponendo
il cast del secondo film.
Il trailer di Escape Plan –
Fuga dall’inferno e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Escape Plan – Fuga
dall’inferno è infatti disponibile nei cataloghi di
Google Play, Apple TV, Now e Amazon
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È
bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite
temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente
nel palinsesto televisivo di venerdì 3 maggio alle
ore 21:20 sul canale Rai 4.
Uno dei personaggi più iconici del
mondo dei fumetti italiani è senza dubbio
Diabolik, ideato da Angela e
LucianaGiussiani nel 1962. Nei
decenni è diventato un vero e proprio simbolo culturale, con ad
oggi oltre 900 numeri pubblicati. Diabolik ha portato alla nascita
del genere del fumetto nero italiano, del quale è stato il
precursore generando numerosi epigoni. Con il crescere del suo
successo è naturalmente approdato anche al cinema, dove di recente
ha trovato nuova vita grazie alla trilogia ideata dai
Manetti Bros., iniziata nel 2021 con Diabolik
e proseguita nel 2022 Diabolik –
Ginko all’attacco!.
Come noto, rispetto al precedente
film la più grande differenza la si ritrova nella sostituzione di
Luca Marinelli dal ruolo di Diabolik. L’attore,
infatti, non ha potuto riprendere il ruolo a causa di
precedenti impegni contrattuali, situazione aggravata
dall’emergenza sanitaria che ha fatto slittare le riprese dei tre
film previsti. Al suo posto è dunque subentrato Giacomo
Gianniotti, ma il vero protagonista stavolta è l’ispettore
Ginko, che mai come ora darà del filo da torcere
al misterioso ladro.
Per chi ha apprezzato il primo film,
anche questo sequel è dunque un titolo da non perdere, che
ripropone gli elementi più avvincenti del precendente
lungometraggio offrendo però nuove entusiasmanti avventure. In
questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali
curiosità relative a Diabolik –
Ginko all’attacco!. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti
il film nel proprio catalogo.
Diabolik – Ginko
all’attacco!: ecco da quale fumetto è tratto il film
Mentre il film del 2021 si ispira al
fumetto L’arresto di Diabolik, terzo albo della
prima serie pubblicato nel marzo del 1963, dove compare inoltre per
la prima volta Eva Kant, questo sequel è invece l’adattamento
cinematografico del sedicesimo albo dell’omonimo fumetto creato da
Angela e Luciana Giussani, ovvero
Ginko all’attacco, pubblicato nel 1964. In questo
si fa più rilevante la figura di Ginko, che costringe Diabolik a
una fuga disperata, ponendolo in una situazione di estremo
pericolo.
La trama e il cast di Diabolik – Ginko
all’attacco!
Protagonista del film sono ancora
una volta Diabolik e la sua amata complice
Eva Kant, impegnati in una nuova avventura. I due
sembrano avere un piano apparentemente perfetto per un colpo molto
importante, ma non sanno che
l’ispettore Ginko è pronto a tendergli
una trappola e a mettere a dura prova il loro legame. Nel mentre,
l’arrivo di Altea, duchessa di Vallenberg, eterna
fidanzata dell’ispettore, nobildonna stravagante e
anticonvenzionale, dal carattere forte e dal grande carisma,
scombinerà ancor di più le carte in tavola.
Come anticipato, ad interpretare
Diabolik stavolta si ritrova Giacomo
Gianniotti, celebre per essere stato il Dr. Andrew DeLuca
nella serie televisiva Grey’s Anatomy.
Miriam Leoneriprende invece il ruolo di Eva
Kant, mentre
Valerio Mastandrea torna nei panni dell’ispettore
Ginko. Fanno invece il loro ingresso in questo film
Monica Belluccinel ruolo di Altea di Vallenberg,
Alessio Lapicein quello dell’agente Roller e
Linda Caridiin quello dell’agente Elena Vanel.
Pier Giorgio Bellocchio torna ad interpretare
il sergente Palmer, mentre l’attore di Mare fuori,
Giacomo Giorgio, interpreta Zeman.
Come avvenuto per il precedente
capitolo, anche Diabolik – Ginko
all’attacco! è stato girato in varie regioni come
l’Emilia Romagna, la Lombardia,
il Lazio ma anche il Friuli-Venezia
Giulia. Per la prima di queste,
Bologna è tornata nuovamente a travestirsi da
Clerville. In particolare, si possono ritrovare nel film la zona di
via Marconi e piazza dei Martiri,
ma anche via dei Mille e via Don
Minzoni, scelte per alcuni degli inseguimenti presenti nel
film. Il bar da dove le ballerine poliziotto telefonano
all’ispettore Ginko è invece l’Associazione Bocciofila
Lavinese in Via Marco Emilio Lepido 253 a
Bologna.
Per ricreare Clerville, alcune
riprese sono però state effettuate anche a Milano,
in particolare a via Larga, piazza della
Scala e piazza Edison. La cabina
telefonica da dove Eva Kant sparisce prima dell’arrivo dei
poliziotti si trova ad esempio in Piazzetta San
Fedele, sempre a Milano. La sede dell’azienda Kramer, dove
la polizia trova il laboratorio di Diabolik, si trova invece in
Via Gluck. Questo sequel coinvolge nuovamente
anche Trieste con alcune riprese svoltesi presso
lo storico Caffè San Marco di via Battisti
18 e Piazza della Borsa dove ha avuto
luogo l’inseguimento tra l’Ispettore Ginko e Diabolik.
Sempre a Trieste si può ritrovare il
Santuario di Monte Grisa, località Salita di
Contovello, utilizzato per il museo di Ghenf, dove Diabolik compie
il primo colpo. Infine, la strada dove Eva Kant viene fermata da
Roller è Via Donizetti, accanto alla Sinagoga, a
Trieste. Il canale dove invece si tuffa Eva Kant
per sfuggire a Ginko è il Natisone, di fronte
al ponte romano di Premariacco, in provincia di
Udine. Per quanto riguarda il lazio, invece, sullo sfondo di alcune
scene si può riconoscere il litorale laziale.
Il trailer di Diabolik –
Ginko all’attacco! e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire
di Diabolik – Ginko
all’attacco! grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Apple TV, Google
Play, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 3
maggio alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Diretto dal regista finlandese
Aku Louhimies, il film
The Wait (titolo internazionale di
Odotus è un’opera estremamente delicata in cui si
affrontano i più profondi sconvolgimenti dell’animo e il modo in
cui questi possano rivelare verità di sé stessi di cui spesso si è
all’oscuro. Ancor più nello specifico, il film esplorare tematiche
legate al desiderio femminile, alle seconde occasioni che accendono
nuove scintille e alla fedeltà vista sia come elemento frenante che
come ancora di salvezza rispetto ai potenziali pericoli dati
dall’ignoto.
La domanda principale che il film
solleva riguarda infatti natura dell’onestà, se convenga essere
brutalmente sinceri sui propri sentimenti o se sia meglio
soffocarli per evitare di sacrificare il certo con l’imprevedibile.
Interpretato grossomodo da soli tre attori, il film trae i propri
temi e la propria storia dal romanzo ottocentesco La moglie
del parroco, di Juhani Aho, di cui è però
un adattamento in chiave contemporanea. Adattamento che ingloba al
proprio interno la pandemia di Covid-19 (pur senza mai mostrarla
davvero) per sottolineare ancor di più l’isolamento e le paure dei
protagonisti.
Proprio per via della stessa
pandemia, però, The Wait ha avuto una
distribuzione piuttosto limitata, che non gli ha permesso di
affermarsi come avrebbe meritato a livello internazionale. Il suo
passaggio televisivo è però ora l’occasione per scoprire questo
intenso lungometraggio. In questo articolo, approfondiamo dunque
alcune delle principali curiosità relative a The
Wait. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e ai luoghi in cui è
stato girato. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di The Wait
Il film è ambientato ai giorni
nostri su una remota isola nell’arcipelago al largo della città di
Turku in Finlandia. In quel luogo isolato dal resto del mondo in
preda alla pandemia, vivono Elli e suo marito, il
pastore protestante Mikko, entrambi nella
trentina. La loro esistenza, apparentemente tranquilla e serena,
viene scossa il giorno in cui sbarca sull’isola
Olavi. L’uomo, in arrivo dalla Francia, è un amico
d’infanzia di entrambi i coniugi, nonché una vecchia fiamma di
Elli. Mentre il predicatore è felice di vedere l’amico per
l’allegria che porta nella loro casa, non immagina che sua moglie
viva sensazioni molto più profonde con quell’uomo.
L’arrivo di Olav costringerà infatti
Elli a rivalutare i suoi sentimenti per Mikko, ma anche a
confrontarsi con i suoi desideri sessuali troppo a lungo repressi,
costringendola a mettere in discussione le sue scelte di vita e a
trovare il coraggio di essere onesta con sé stessa. Per lei ha
dunque inizio una lotta emotiva tra razionalità e passione, che la
riporta a vivere aspetti del suo passato che credeva ormai
dimenticati, mentre nel suo cuore, il sentimento d’amore, l’onesta
e il desiderio iniziano dunque ad intrecciarsi tra loro, portando
ad esiti imprevedibili.
La moglie del parroco: il libro da cui è
tratto il film
Il film, come anticipato, è un
adattamento in chiave contemporanea del racconto La moglie
del parroco (Papin rouva), scritto nel 1893 da
Juhani Aho. È questo un seguito del primo libro
scritto nel 1885 da Aho, La figlia del parroco, in
cui la giovane Elli aspira ad un più largo orizzonte di vita e a
più nobili ideali si trova a vivere un contrasto con le corte
vedute del padre – il parroco – e poi con la grettezza e la fatuità
di uno studente, che delude l’aspettazione della povera Elli,
costretta così a sposare il vice-parroco. Successivamente
all’ottimo riscontro ottenuto dal romanzo, Aho ha dunque dato vita
ad una continuazione di quella vicenda.
In La moglie del
parroco torna dunque Elli, infelice e solitaria a fianco
del marito sposato al termine del precedente romanzo. La
protagonista viene ricondotta alle sue visioni di fanciulla il
giorno che lo studente di cui era innamorata ritorna e viene
ospitato proprio da lei e suo marito. Anche questo secondo romanzo
fu accolto con grandi attenzioni e diede nuovamente prova della
capacità di Aho di scandagliare l’animo umano. La
moglie del parroco, inoltre, segnò un notevole progresso
per quanto riguarda l’introspezione psicologica e l’esplorazione
del sentimento amoroso.
Il cast del film e le location dove è stato girato
Ad interpretare Elli, la
protagonista femminile del film, vi è l’attrice Inka
Kallén, nota prevalentemente in Finlandia e distintasi per
serie televisive come Presidentti (2017), Ivalo
(2018-2022) e Kaikki Synnit (2020-2023). Accanto a
lei, nel ruolo del marito Mikko vi è l’attore Aku
Hirviniemi, mentre Andrei Alén è
Olavi. Alén si è distinto anche per la sua partecipazione a film di
produzione statunitense come The Nest – L’inganno, con
Jude
Law e Dual – Il clone, con Karen
Gillan e Aaron Paul. Completano il cast
gli attori Adeliina Arajuuri nel ruolo del
dottore e Eino Heiskanen in quello di
Tavela.
Per quanto riguarda le location del
film, queste si possono ritrovare tutte nei pressi
dell’Arcipelago di Turku, situato nella parte
orientale del Mar dell’Arcipelago, nel Mar
Baltico, a pochi chilometri dalla città finlandese di
Turku. Più precisamente, però, le riprese si sono
svolte a Pargas, situata nella regione del
Varsinais-Suomi. Dagli anni Ottanta del 20º secolo
parte dell’arcipelago è stata trasformata in Parco
Nazionale (Archipelago National Park) per proteggerne i
tesori naturali e culturali. Anche per questo motivo, The
Wait si è distinto come la prima produzione
cinematografica realizzata a emissione zero di CO2.
Il trailer di The
Wait e dove vederlo in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 3 maggio alle ore 21:20
sul canale Cielo.
L’ultimo anno è stato un anno folle
per Ryan Gosling. Durante l’estate è apparso in
Barbie
di Greta Gerwig, che non solo è diventato subito
il preferito dai fan, ma ha scalato rapidamente le classifiche del
botteghino diventando il film di maggior incasso dell’anno. Oltre a
recitare al fianco di Margot Robbie nei panni del Ken della sua
Barbie, Ryan Gosling ha avuto anche il dono di
cantare un brano originale scritto per il film, intitolato “I’m
Just Ken“. Come abbiamo appreso dopo il debutto del film e la
crescita della popolarità della canzone, questa è stata aggiunta
all’ultimo minuto e Ryan Gosling è entrato in cabina di regia
solo per poche ore. Oltre ad aver ottenuto una nomination agli
Oscar come miglior attore, Ryan Gosling è salito sul palco della
notte più importante di Hollywood con un gruppo di uomini in rosa e
il chitarrista dei Guns N’ Roses, Slash, per eseguire la canzone
dal vivo davanti ai suoi colleghi.
Come se il riconoscimento
dell’Academy e l’esibizione dal vivo non bastassero ad accrescere
l’ego dell’attore, l’iconico regista Steven Spielberg si è avvicinato
all’interprete per condividere il suo amore sia per il suo talento
che per la sua performance nel prossimo film d’azione di David
Leitch, The Fall
Guy. Nel corso di un’intervista con Steve
Weintraub di Collider, Gosling ha parlato di entrambi i più alti
riconoscimenti e ha rivelato quale, tra l’esibizione agli Oscar e
l’aver ricevuto una dedica personale da Spielberg , è il ricordo che conserverà per il
resto della sua vita.
“Steven
Spielberg ogni volta“, ha detto Gosling, che ha parlato in modo definitivo del
più grande riconoscimento della sua carriera, mentre la sua co-star
di The Fall Guy, Emily Blunt, gli ha risposto con uno sfacciato
“Doppia S per la vittoria“. Definendo il momento surreale
“pazzesco“, Gosling racconta l’esperienza di trovarsi
faccia a faccia con il visionario regista dietro a classici come
Lo Squalo, E.T. l’Extra-Terrestre e Schindler’s
List.
“Stava attraversando la stanza
e io guardavo, e pensavo: ‘Non è possibile. Non conosco Steven Spielberg. Non verrà a parlare con
me“. … E poi ha continuato a camminare, e allora ho
pensato: “So cosa succederà. Vado [indica se stesso e alza le
sopracciglia] e lui dice: “No, non tu. Dietro di te“. Poi,
finalmente, era proprio lì, e ora stavi facendo il maleducato se
sono io, e ho detto: “Io?”. E lui: “Sì”… E poi ha detto che gli
piaceva molto The Fall Guy“.
L’amore di Steven Spielberg per
l’azione continua con The Fall Guy.
L’affinità di
Steven Spielberg con l’ultimo film d’azione ad
alto budget del regista David Leitch (Bullet Train e
Deadpool 2), non dovrebbe sorprendere più di tanto, visto
che ha riconosciuto a Tom
Cruise e Joseph Kosinski il merito di aver salvato da
soli il settore con Top Gun:
Maverick del 2022. Tuttavia, avere un nome come quello
di
Steven Spielberg che si fa avanti per
congratularsi con te per il tuo lavoro deve essere una situazione
incredibilmente da sogno, e noi siamo d’accordo con Emily Blunt, che ha aggiunto: “Mi piace
che abbia amato The Fall Guy“.
Chris Evans, Anya Taylor-Joy,
Salma Hayek Pinault e Brendan Fraser saranno i protagonisti di
Sacrifice, un film co-scritto e diretto da
Romain Gavras. Come il suo ultimo film Athena,
presentato in anteprima a Venezia e distribuito su Netflix, Sacrifice sembra sarà
caratterizzato da “un’anarchia simile e propulsiva“,
riporta Deadline. Il nuovo film sembra
inoltre essere più vicino alla satira, ma la sceneggiatura di
Gavras e Will Arbery è stata abbastanza forte da
convincere i quattro protagonisti a impegnarsi nel progetto
nell’arco di quattro giorni.
Viene poi riportato che anche altri
attori verranno scritturati a breve, per quello che si preannuncia
essere un progetto particolarmente importante le cui riprese
dovrebbero avere inizio a settembre. Per ora, la breve sinossi ad
oggi rilasciata riporta: “un gala di beneficenza di alto
livello viene assaltato da un violento gruppo di radicali in cerca
di una mistica profezia“. Taylor-Joy – che sarà presente alla
prima di Cannes del film Furiosa di George Miller –
interpreterà la passionale antagonista, mentre Evans interpreterà
la star del cinema che ha scelto di sacrificarsi, insieme agli
altri due.
Ci sono duqneu tutti gli elementi
per confermare Gavras come importante sceneggiatore e regista con
questo suo primo film in lingua inglese. Parlando di questo nuovo
progetto, il regista ha raccontato che: “È nato da un’idea
molto semplice, ovvero che ogni volta che si va a quegli eventi,
che sia a Cannes o un evento di beneficenza, dove ci sono tutte
quelle persone, il lato malizioso di me, e credo anche del pubblico
quando guarda quegli eventi, vuole che qualcosa vada davvero
terribilmente male“. “Quando si vedono persone sfarzose,
tutta la lucentezza e tutta quella roba, si vuole che quel momento
venga stravolto, giusto?”
“Sono stato cresciuto con la
mitologia greca“, ha detto. “Invece di essere nutrito con
nuovi film quando ero bambino, i miei genitori mi raccontavano
queste storie greche, in cui una mamma mangia i suoi figli e dei
sacrifici ai vulcani. Queste cose mi hanno nutrito e mi hanno
portato all’idea di avere un gruppo di ragazzi che hanno un
programma molto specifico che deriva da un sistema di credenze
molto mitologico“. “C’è una predilezione per la satira e
Will Arbery è sorprendente per l’acutezza del tono dei personaggi e
la loro umanità. Sono davvero entusiasta del nostro cast“.
Il noto regista di genere
Mike Flanagan (La
caduta della casa degli Usher, La vita di Chuck)
è in trattative per dirigere il prossimo film de
L’esorcista per Blumhouse e Universal Pictures,
come hanno confermato fonti a Deadline. In caso di accordo,
Flanagan prenderebbe il posto di David Gordon
Green, che ha lasciato il reboot del franchise a gennaio
dopo aver diretto L’esorcista – Il
credente. La Universal e la Blumhouse hanno acquistato
i diritti de L’esorcista da Morgan Creek
nel luglio 2021 per 400 milioni di dollari e, mentre il piano a
quel punto prevedeva la realizzazione di almeno tre nuovi film, non
è chiaro se Flanagan sarà presente per più di uno.
L’esorcista: qual è il futuro del
franchise?
Interpretato da Leslie Odom
Jr. e dalla veterana del franchise Ellen
Burstyn, il lancio della trilogia L’esorcista – Il
credente (qui
la recensione) è stato al di sotto delle aspettative quando ha
esordito con un modesto incasso di 26,4 milioni di dollari in
patria lo scorso ottobre, per poi incassare 65,5 milioni di dollari
negli Stati Uniti/Canada e 136,2 milioni di dollari in tutto il
mondo. Originariamente previsto per il 18 aprile 2025, il
sequel L’esorcista:
L’Ingannatore è stato rimandato quando Green ha
rinunciato alla regia. Si attende dunque di sapere se con Flanagan
il franchise possa tornare ai piani originali.
The Fall
Guy (qui
la recensione) è l’adattamento dell’omonima serie televisiva
degli anni ’80, interpretato da Ryan Gosling ed Emily Blunt e diretto da David
Leitch. Dato che la serie TV originale non ha la notorietà
di altri grandi franchise, alcuni fan potrebbero non aspettarsi una
scena post-credits che potrebbe preparare altre avventure per il
futuro. Eppure, proprio alla fine dei titoli di coda c’è una scena
aggiuntiva da non perdere. Per gli spettatori che non resteranno in
sala fino ai titoli di coda, però, ecco cosa contiene questa
scena.
AVVERTENZA: di seguito sono
riportati spoiler sul film
Prima dei titoli di coda di The Fall
Guy, le scene finali presentano un’inaspettata
apparizione di Jason Momoa nel ruolo di sé stesso, che ripaga
una gag precedente del film in cui Tom Ryder (Aaron
Taylor-Johnson) scrive un biglietto a sé stesso
cercando di ricordare se il suo cognome si scrive “Momoa” o
“Mamoa”. Dopo che Ryder è stato smascherato per aver causato la
morte del suo stuntman, Momoa assume il suo ruolo nel film
Metalstorm.
Poiché le acrobazie sono una
componente così integrante del film, nonché un fattore motivante
per l’intera narrazione, quasi subito dopo i titoli di coda i fan
possono vedere come sono state realizzate alcune delle sequenze più
avvincenti. Gli spettatori possono vedere non solo quante acrobazie
hanno fatto Gosling e Blunt da soli, ma il filmato evidenzia anche
le decine di persone che hanno contribuito a rendere queste
sequenze così impressionanti, comprese le controfigure delle
star.
Il divertimento non finisce però con
il filmato del dietro le quinte, perché anche una scena
post-credits rende omaggio alla serie televisiva originale. Dopo
che Ryder confessa di essere responsabile della morte del suo
stesso stuntman, il Colt Seavers di Gosling e la Jody Moreno di
Blunt sanno di aver dimostrato l’innocenza di Colt, poiché hanno
registrato la confessione di Tom. La polizia invade il set del film
per arrestare Tom e la sua produttrice Gail Meyer (Hannah
Waddingham).
Mentre Tom cerca di evitare le
autorità, entra però inavvertitamente in un’area in cui è
circondato da fuochi d’artificio e, quando tira fuori il suo
cellulare, il segnale del dispositivo attiva le esplosioni che
consumano completamente l’attore. Anche se queste scene non
costituiscono necessariamente le premesse per un sequel,
rappresentano un’opportunità per rendere un omaggio diretto alla
serie televisiva originale, oltre a mostrare gli sforzi del
talentuoso team di stunt che ha contribuito a rendere The Fall
Guy un tale successo.
The Fall Guy: la trama e
il cast del film
“Colt Seavers è uno stuntman e,
come tutti nella comunità degli stuntman, viene fatto saltare in
aria, colpito da colpi di arma da fuoco, schiantato, lanciato
attraverso le finestre e lasciato cadere dall’altezza più alta,
tutto per il divertimento del pubblico. E ora, reduce da un
incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, questo eroe
della classe operaia deve rintracciare una star del cinema
scomparsa, risolvere una cospirazione e cercare di riconquistare
l’amore della sua vita mentre continua a svolgere il suo lavoro
quotidiano. Cosa potrebbe andare bene?“
Il film è ispirato alla serie TV di
successo degli anni ’80, The Fall Guy ed è stato scritto
da Drew Pearce e prodotto da Kelly
McCormick e lo stesso David Leitch per la loro compagnia
87North, ma anche da Ryan Gosling e da Guymon
Casady (Il Trono di Spade, Steve Jobs e
produttore esecutivo della prossima serie Ripley) e
Geoff Shaevitz per Entertainment 360. Oltre a
Gosling, recitano nel film Emily Blunt,
Hannah Waddingham,Aaron
Taylor-Johnson, Winston Duke e
Stephanie Hsu.
Secondo Deadline, Rosamund Pike si è unita a Now You See
Me 3 in un ruolo che viene descritto come “cruciale”.
Anche se la Pike avrà un ruolo importante nel film, i dettagli sul
personaggio sono per ora stati tenuti nascosti. L’attrice è la
quarta new entry del franchise nelle ultime settimane.
Ariana Greenblatt, interprete di Barbie, è
stata scritturata per il film, seguita dalle aggiunte di
Justice Smith e Dominic Sessa,
attore di
The Holdovers.
Quello che sappiamo su Now You See Me 3
Il regista di Venom e
ZombielandRuben Fleischer dirigerà
Now You See Me 3, ereditando il ruolo da
Jon M. Chu e Louis Leterrier.
Lionsgate ha annunciato ufficialmente questo sequel lo scorso anno
e la produzione dovrebbe iniziare nei prossimi mesi. Questo sarà il
primo capitolo della serie dal 2016, quando Now You See Me 2 ha guadagnato 335 milioni di
dollari al botteghino. Il primo film della serie è uscito tre anni
prima, nel 2013, e ha guadagnato 351 milioni di dollari.
A marzo, Eisenberg ha fornito un
aggiornamento su questo sequel, confermando di aver già letto la
sceneggiatura del film. Ha detto anche che il piano era di girare
quest’anno. “Sì, ho letto la sceneggiatura. Spero che il film
venga realizzato nei prossimi sei mesi. Penso che si farà, sembra
che si farà. Sì, è davvero fantastico“, ha detto Eisenberg a
Collider, aggiungendo che la sceneggiatura di Now You See Me 3
“celebra l’intelligenza, ed è non violenta ma
eccitante“.
“È così strano vederlo perché
sembra così ovvio, e sembra una cosa comune, ma in realtà è
abbastanza raro avere un film che sia questo franchise, questo film
in stile hollywoodiano che in realtà parla solo di lavoro di
squadra e intelligenza, piuttosto che solo di violenza”, ha
aggiunto Eisenberg. Non resta a questo punto che attendere qualche
informazione in più sulla trama come anche sulla possibile data di
uscita in sala.
Il reboot live-action di
Masters of the Universe sta
finalmente per vedere la luce dopo essere stato in fase di sviluppo
per molti anni. Dopo numerose false partenze, Netflix era infatti pronta a sviluppare un
lungometraggio sull’amata serie animata già nel 2022, ma
recentemente abbiamo saputo che anche l’ultimo tentativo di far
decollare il progetto era
caduto nel vuoto. Tuttavia, in seguito Amazon/MGM Studios ha
acquisito il film, con il regista di BumblebeeTravis Knight in trattative per la regia.
Ora, THR riporta che Knight ha
ufficialmente firmato e che il film dovrebbe arrivare nelle sale il
5 giugno 2026. Chris Butler ha
riscritto la sceneggiatura da una bozza iniziale di David
Callaham (Shang-Chi
e la leggenda dei dieci anelli). Con l’annuncio di questa
uscita in sala di Masters of the Universe è ora
stata diffusa anche una sinossi aggiornata, dalla quale si evince
che questo adattamento apporterà almeno una modifica importante
alla tradizione consolidata di He-Man.
“La storia segue il principe
Adam di 10 anni che si è schiantato sulla Terra in un’astronave ed
è stato separato dalla sua magica Spada del Potere, l’unico legame
con la sua casa su Eternia. Dopo averla ritrovata quasi due decenni
dopo, il Principe Adam viene riportato nello spazio per difendere
il suo pianeta natale dalle forze malvagie di Skeletor. Ma per
sconfiggere un cattivo così potente, il Principe Adam dovrà prima
svelare i misteri del suo passato e diventare He-Man: l’uomo più
potente dell’Universo!“.
Ci sono state diverse versioni
dell’origine del Principe Adam nelle varie serie animate e nei
fumetti di Masters of the Universe, ma questa è la
prima volta che il personaggio crescerà sulla Terra prima di
tornare a Eternia da adulto – anche se il film live-action degli
anni ’80 con Dolph Lundgren era ambientato
principalmente sulla Terra. L’attore di West Side
StoryKyle Allen era destinato a
interpretare He-Man, ma con i cambi nella produzione un altro
attore potrebbe andare a ricoprire il ruolo.
Parlando con il Wall Street Journal, il tre
volte candidato all’Oscar Ryan
Goslingha spiegato meglio la sua decisione di
non voler accettare progetti più cupi, affermando che il motivo è
il benessere della sua famiglia. “Non accetto più ruoli che mi
portino in qualche sorta di luogo troppo oscuro.”, ha detto
l’attore. “In questo momento della mia vita, cerco di leggere
la parte a casa e capire cosa può essere meglio per tutti noi. Le
decisioni che prendo, le prendo insieme a Eva pensando, come prima
cosa, alla nostra famiglia”.
Gosling e Eva
Mendes, che si sono conosciuti prima di recitare insieme
in Come un tuono del 2012, hanno due figlie, Esmeralda
Amada e Amada Lee. La star di Barbie ha
aggiunto che La La Land del 2016 – di cui è stato protagonista
insieme a Emma Stone – è stato il primo film a cui ha partecipato
con una prospettiva diversa dopo aver avuto dei figli. “Credo
che sia iniziato tutto con La La Land. Ho pensato qualcosa
tipo“Oh, sarà divertente anche per i nostri figli, perché
anche se non vengono sul set, ci eserciteremo col pianoforte ogni
giorno o, magari, balleremo e canteremo”.
“Il loro interesse per Barbie e
il loro disinteresse per Ken sono stati un’ispirazione. Stavano già
facendo piccoli film sulle loro Barbie sull’iPad quando me lo hanno
offerto, quindi il fatto che io andassi a lavorare facendo anche io
uno di quei film, ci ha fatto sentire in sintonia.” Gosling ha
dunque osservato che, una volta avuti i figli, è diventato
“molto più consapevole di tutto ciò che ha fatto nella vita e
che potenzialmente farà in futuro“.
“Sto cercando di capire chi sono
e di essere presente per loro nel modo in cui posso“, ha
detto. “Sono personalità così chiare e distinte che è diventato
ovvio“, aggiungendo: “Vuoi solo essere tutto ciò che
meritano“. Oltre alla sua famiglia, l’attore di
The Gray
Man ha detto che ora si concentra anche su ruoli che
lo appassionano davvero e su film che si rivolgono a un pubblico
più ampio, come il suo ultimo progetto, The Fall
Guy, nelle sale italiane da mercoledì.
“Voglio fare film che siano
inclusivi e che non siano destinati a un solo pubblico“, ha
spiegato Gosling. “Penso che per tanto tempo ho cercato solo di
pagare le bollette e di lavorare. Solo di recente ho capito di
avere l’opportunità di fare il tipo di film che mi ha fatto amare
il cinema“. Alla luce di ciò, sarà dunque interessante
scoprire in che modo proseguirà la carriera dell’attore e quali
risvolti prenderà in futuro.
Nella scena post-credits di
Spider-Man: No Way Home apprendiamo che Eddie Brock
era a sua volta stato trasportato su Terra-616 e che quando viene
riportato nel suo Universo un frammento di Venom rimane in quello
che conosciamo come il principale degli universi del MCU. Ad oggi questa presenza non ha
avuto seguito nel MCU, ma il film Avengers:
Secret Wars potrebbe finalmente affrontare la
cosa.
Secondo un nuovo rumor condiviso da
@AlexFromCC di The Cosmic
Circus, il simbionte lasciato nel MCU avrà infatti un ruolo in
Avengers:
Secret Wars. Questo è tutto ciò che sappiamo per ora,
ma dove meglio potrebbe Peter indossare la tuta nera se non in un
film che condivide il nome con la serie di fumetti in cui l’ha
indossata per la prima volta? Resta da vedere se il Multiverso
significherà che il Venom di Tom Hardy si unirà a lui.
Certo, se la cosa fosse confermata
si tratterebbe di una lunga attesa, dato che Avengers:
Secret Wars è attualmente previsto per il 2027. Da
quanto emerge in rete i fan sperano in realtà che il simbionte
possa comparire già in Spider-Man 4, i cui lavori di sviluppo
sarebbero attualmente in corso. Foto del set di Venom: The
Last Dance hanno confermato che il threequel si
svolgerà pochi istanti dopo il ritorno di Brock alla sua realtà,
per cui qualche accenno potrebbe essere inserito già in questo
film.
Quando uscirà Avengers: Secret Wars?
Originariamente previsto per il
2025, Avengers:
Secret Wars è stato posticipato al 2027 a causa dei
ritardi di produzione causati dagli scioperi di Hollywood insieme
ad
Avengers 5. Entrambi i film non hanno ancora un
regista. Si tratta del sesto capitolo della serie di film di
successo Avengers. Dovrebbe concludere la Fase 6 del Marvel Cinematic
Universe e la
Saga del Multiverso.
I fan attendono da tempo la notizia
di un potenziale adattamento live-action dell’iconica serie di
fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere
catturati da un’entità cosmica nota come Beyonder, dove
poi si scontrano su un pianeta chiamato
Battleworld. Ad oggi non ci sono però certezze sul
cast anche se voci sempre più insistenti parlano di Hugh
Jackman e Tobey Maguire nuovamente nei
panni di Wolverine e Spider-Man come leader di alcune fazioni di
Avengers.
Al cinema dal 1° maggio, il
film The Fall
Guy (qui
la recensione) sta entusiasmando gli appassionati di film
d’azione (ma non solo). C’è però una battuta nella pellicola che
sta raccogliendo diverse critiche. Nella commedia d’azione diretta
da David Leitch e interpretata da Ryan Gosling ed Emily Blunt, la battuta incriminata viene
pronunciata dal personaggio di Hannah Waddingham,
Gail Meyer, che un certo punto fa riferimento alla turbolenta
relazione tra Johnny Depp e Amber Heard.
Nella scena, la Waddingham, che nel
film interpreta una produttrice esecutiva entra in una roulotte
dove tutto è in disordine, tra fogli a terra e mobili distrutti, e
dice alla regista Jody Moreno (Blunt): “È come se Amber e
Johnny fossero appena entrati qui“. Alcuni spettatori hanno
poi criticato la battuta sui social media: un utente ha scritto su X (ex Twitter):
“The Fall Guy” ha fatto una “battuta” di cattivo gusto sugli
abusi domestici subiti da Amber per mano di Johnny. Siamo nel 2024,
perché scriviamo questo tipo di battute nei film? Un brutto
lavoro“.
Un altro utente dei social media ha
scritto che il film “presumibilmente fa una battuta di
cattivo gusto su Amber / J*hnny. mi piacerebbe chiedere allo
scrittore cosa pensa sia così divertente sulla violenza
domestica“. Insomma, quella che voleva probabilmente essere
una battuta su uno dei più celebri casi di separazione tra star di
Hollywood ha finito con l’attirarsi una pioggia di critiche per il
suo non aver tenuto conto dei sottotesti a cui si fa
riferimento.
Cosa è successo tra Johnny Depp e
Amber Heard?
Johnny Depp e Amber Heard si sono sposati nel 2015, ma la
loro relazione è terminata 15 mesi dopo. Tuttavia, la loro
separazione è stata molto pubblicizzata nel 2019 quando Depp ha
citato in giudizio l’ex moglie per diffamazione a causa di un
articolo del Washington Post del 2018 che lei aveva scritto sulla
violenza domestica subita, pur non nominando Depp
nell’articolo.
Dopo un’intensa battaglia in
tribunale, trasmessa anche in diretta, in cui entrambi gli attori
si sono lanciati accuse bomba l’uno contro l’altro, una giuria ha
dato ragione a Depp su tutte e tre le accuse di essere stato
diffamato dall’articolo della Heard e gli ha riconosciuto milioni
di dollari in danni. La Heard ha anche intentato una contro-causa
contro Depp, nella quale ha vinto una delle tre richieste di
risarcimento per diffamazione e le è stato riconosciuto un
risarcimento di 2 milioni di dollari.
The Fall Guy: la trama e il cast del film
“Colt Seavers è uno stuntman e,
come tutti nella comunità degli stuntman, viene fatto saltare in
aria, colpito da colpi di arma da fuoco, schiantato, lanciato
attraverso le finestre e lasciato cadere dall’altezza più alta,
tutto per il divertimento del pubblico. E ora, reduce da un
incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, questo eroe
della classe operaia deve rintracciare una star del cinema
scomparsa, risolvere una cospirazione e cercare di riconquistare
l’amore della sua vita mentre continua a svolgere il suo lavoro
quotidiano. Cosa potrebbe andare bene?“
Il film è ispirato alla serie TV di
successo degli anni ’80, The Fall Guy ed è stato scritto
da Drew Pearce e prodotto da Kelly
McCormick e lo stesso David Leitch per la loro compagnia
87North, ma anche da Ryan Gosling e da Guymon
Casady (Il Trono di Spade, Steve Jobs e
produttore esecutivo della prossima serie Ripley) e
Geoff Shaevitz per Entertainment 360. Oltre a
Gosling, recitano nel film Emily Blunt,
Hannah Waddingham,Aaron
Taylor-Johnson, Winston Duke e
Stephanie Hsu.
Con Aprile ormai alle spalle e con
l’inizio di Maggio 2024 ecco tutti i film e le serie tv in arrivo
questo mese su Disney+, la piattaforma del
colosso dell’entertainment americano Walt Disney
Pictures. Trai titolo da segnalarvi di serie tv c’è la
nuova stagione di Doctor Who, Capote
Vs. The Swans e il debutto di 9-1-1.
Trai film invece Maggio è un po’ povero, l’unica nuova uscita sarà
il film sui Beatles Let It Be.
I film in arrivo a Maggio 2024 su Disney+
Let It Be, dall’8 Maggio
Torna disponibile per la prima volta dopo oltre 50 anni il film
originale del 1970 sui Beatles diretto dal regista Michael
Lindsay-Hogg. Uscito nel maggio 1970, nel pieno dello scompiglio
per lo scioglimento dei Beatles, Let It Be occupa ora il posto che
gli spetta nella storia della band.
The Beach Boys, dal 24 maggio
The Beach Boys è una celebrazione
della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e
dell’iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il
sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il
documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini
familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima
con i membri della band e altri luminari del mondo della
musica.
Le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su
Disney+
Shardlake, dal 1 maggio
L’anno è il 1536. L’avvocato
Matthew Shardlake vede la sua vita stravolta quando Thomas Cromwell
lo invia a indagare su una morte sospetta nel remoto monastero di
Scarnsea. Inganni, raggiri e corruzione sono all’ordine del giorno
e presto diventa chiaro che non si tratta del primo omicidio.
Shardlake viene trascinato in una rete di bugie che minaccia non
solo la sua integrità, ma anche la sua vita. Questo avvincente
giallo è basato sui romanzi Tudor di C.J. Sansom, popolari in tutto
il mondo.
Star Wars: Tales of the Empire, dal 4 maggio
Star
Wars: Tales of the Empire è un viaggio in sei episodi nel
temibile Impero Galattico attraverso gli occhi di due guerrieri che
percorrono strade differenti, ambientate in epoche diverse. Dopo
aver perso tutto, la giovane Morgan Elsbeth attraversa il mondo
imperiale in continua espansione per seguire un percorso di
vendetta, mentre l’ex Jedi Barriss Offee fa ciò che deve per
sopravvivere a una galassia in rapida evoluzione. Le scelte che
faranno determineranno i loro destini.
Monsters & Co. la serie –
Lavori in corso! stagione 2 dal 5 maggio
Il viaggio di Tylor Tuskmon come
Jokester e la sua amicizia con Val vengono messi alla prova. Quando
si aprono inaspettatamente nuove opportunità nella società
energetica rivale, la FearCo, i colleghi di Tylor alla Monsters
Inc. iniziano a mettere in dubbio la sua lealtà. Mentre la
collaborazione con Val al Laugh Floor diventa sempre più difficile,
Tylor deve scoprire qual è il suo vero posto.
Station 19, dal 9 maggio
Nel primo episodio della settima
stagione, “Il lavoro di questa donna”, Andy assume il comando della
caserma mentre la vita di Jack è in bilico. La squadra è chiamata a
intervenire su un caso di ostaggi. Natasha lotta per la sua
carriera e Maya e Carina fanno una scelta. Station
19 segue un gruppo di eroici vigili del fuoco di
Seattle che mette in gioco le loro vite e i loro cuori. Dai
produttori esecutivi di Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del
delitto perfetto, la serie racconta il mondo difficile e talvolta
straziante dei più coraggiosi vigili del fuoco della città e il
forte legame che li unisce.
Capote Vs. The Swans, dal 15 maggio
Capote
Vs. The Swans racconta la storia dell’acclamato scrittore
Truman Capote, un tempo confidente delle donne più influenti della
società, da lui soprannominate “i cigni”. Tuttavia, il suo atto di
tradimento distrusse di fatto quelle relazioni, lo bandì dall’alta
società e lo fece precipitare in una spirale di autodistruzione
dalla quale non si sarebbe più ripreso.
The Kardashians, stagione 5 – dal 23 maggio
La famiglia che conoscete e amate
torna con una nuova serie che offre un accesso completo alle loro
vite. Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie tornano davanti
alle telecamere per raccontare la verità sulle loro storie. Dalle
intense pressioni per la gestione di affari da un miliardo di
dollari ai momenti più divertenti del tempo libero e del rientro
dei bambini da scuola, questa serie porta gli spettatori dentro il
loro mondo con una storia avvincente e onesta di amore e vita sotto
i riflettori.
A marzo, Florence Pugh ha postato sui propri canali
social
un video in cui mostrava il set del film Thunderbolts*,
confermando l’inizio delle riprese e mostrando anche alcuni
dettagli interessanti. Quello che ha generato più dibattiti tra
tutti, però, è la comparsa di un asterisco nel titolo del film. I
Marvel Studios hanno poi condiviso
il video, confermando che il film sui supercattivi (o meglio, sugli
antieroi) si chiamerà ufficialmente Thunderbolts*.
Cosa significa questo? Ci sono
diverse teorie, la più popolare delle quali ipotizza
che Thunderbolts*
sarà in realtà
un film sui Dark Avengers. Kevin Feige ha parlato del cambio di titolo
durante il CinemaCon del mese scorso, ma ha detto che dovremo
aspettare l’uscita del film nelle sale per scoprirne il
significato. Si è allora tentato di ottenere qualche informazione
in più dall’attrice
Olga Kurylenko, che riprenderà il ruolo di Taskmaster
nel film.
Durante un’intervista con Screen Rant le è infatti stato
chiesto di parlare dell’asterisco, ma pur scegliendo con cura le
parole, l’attrice ha confermato che il progetto ha subito alcuni
cambiamenti da quando è stato annunciato. “Beh, hanno cambiato
un paio di cose. [È tutto quello che posso dire, ma questo non vuol
dire nulla, perché ovviamente ogni film è diverso e in ogni film le
cose cambiano. Ma sì, sarà diverso, vedremo. Non posso dire
nulla“.
Ovviamente non c’è ancora molto su
cui basarsi, ma la spiegazione più probabile è che Thunderbolts* sia un film completamente diverso
rispetto a quello che è oggi stato comunicato. Questa squadra di
antieroi, il cui nome doveva essere un riferimento al generale
Thaddeus “Thunderbolts” Ross, potrebbe
non avere più alcun collegamento con il personaggio
che Harrison
Ford interpreterà già in Captain America: Brave New World. Non resta
dunque che attendere di scoprire quali siano però questi
cambiamenti.
Durante il panel dei Marvel Studios al
D23 2022, il presidente dei Marvel
StudiosKevin
Feige ha svelato il cast del prossimo film
Thunderbolts*,
che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e
antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de
Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red
Guardian (David
Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent
(Wyatt
Russell), Taskmaster (Olga
Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow
(Florence
Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian
Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina
Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche
essere parzialmente responsabile della creazione di
Sentry.
Harrison Ford – ammesso che sia ancora
presente – sostituirà
il defuntoWilliam Hurt nei panni di Thaddeus
“Thunderbolt” Ross. Thunderbolts*
è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio
2025. Il film sarà diretto da Jake
Schreier, la cui storia come regista non è estremamente
ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012,
Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di
Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.
È un periodo particolarmente ricco
per l’attore Paul Walter Hauser, distintosi grazie
ai film Tonya,Richard
Jewell e Crudelia e
la miniserie Black Bird. Recentemente unitosi
al remake di Una pallottola spuntata, l’attore è ora
pronto anche a fare il suo ingresso nella grande famiglia Marvel. Come riportato da THR, Hauser si è infatti unito
al cast di Fantastici
Quattro con un ruolo però ancora non rielato. Già si
ipotizza però che possa interpretare il cattivo Mole Man, ma al
momento si tratta di pure teorie. Con le riprese
di Fantastici
Quattro previste per il mese di agosto, ci si aspetta
però di avere presto maggiori dettagli a riguardo.
Fantastici
Quattro: quello che c’è da sapere sul film
Come al solito con la Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici
Quattro sono astronauti che vengono trasformati in
supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio.
Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a
raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e
futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e
lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può
trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare.
E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato
in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del
corpo, che gli conferiscono una super forza.
Al momento circolano voci su una
possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli
anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad
oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film
potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra
616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia
Garner è stata scelta per interpretare
Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che
sembrerebbe confermare anche quella di Galactus
come villain principale. Franklyn e
Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero
comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe
avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025.
Per chi ha apprezzato il folle film
animato per adulti del 2016, Sausage Party – Vita segreta
di una salsiccia (qui
la recensione), arriva ora un’eccitante notizia:
dall’11 luglio sarà disponibile su
Prime Video la serie sequel, intitolata
Sausage Party: Foodtopia. Annapurna, tra gli studi
di produzione dietro il progetto, ha inoltre diffuso tramite social
un primo poster della serie. Non resta a questo punto che attendere
un primo trailer, per scoprire quali follie i due autori, Seth Rogen e Evan Goldberg,
hanno concepito per questo nuovo capitolo del franchise.
Sausage Party:
Foodtopia, tutto quello che c’è da sapere sulla serie
animata
Il primo film si è rivelato
sorprendentemente apprezzato dalla critica, ottenendo un
impressionante 82% su Rotten Tomatoes. Dato anche il finale aperto
del primo film, a lungo si è atteso un nuovo progetto dedicato a
questo universo animato, che si presenterà però ora sotto forma di
serie televisiva. “Un tempo il cinema era la forma d’arte
superiore alla televisione, e noi abbiamo umilmente raggiunto
l’apice di ciò che si può ottenere con il cinema nella nostra
straordinaria opera, Sausage Party”.
“Ma ora che il cinema è
completamente morto e la TV è il re dell’intrattenimento, abbiamo
deciso di continuare le epiche avventure della nostra ciurma
culinaria nel capolavoro televisivo Sausage Party: Footopia, che
diventerà presto leggendario. Ha tutto il cuore, il doppio dei
doppi sensi e il triplo del sesso tra alimenti. In altre parole, è
esattamente ciò di cui il mondo ha bisogno in questo momento“,
hanno dichiarato Seth Rogen e Evan Goldberg in
una dichiarazione congiunta quando la serie è stata annunciata.
“Il film originale era un’altra
commedia irriverente nata dalle brillanti menti comiche di Seth ed
Evan. Quando Annapurna, Seth ed Evan ci hanno contattato per un
reboot completo del progetto come serie TV, siamo stati entusiasti
di partecipare alla collaborazione e altrettanto entusiasti di
avere Prime Video come partner“, ha aggiunto Jason
Clodfelter, co-presidente di Sony. “Siamo impazienti
di vedere il clamore suscitato da Sausage Party: Foodtopia, che
promette di essere un successo“.
La maggior parte dei doppiatori
originali tornerà, con Seth Rogen nei panni di Frank, la salsiccia
che si è messa in testa di svelare cosa c’è oltre il “Grande
Aldilà”; Kristen Wiig nei panni di Brenda, un hot dog e
interesse amoroso di Frank; Michael Cera nei panni
di Barry, una salsiccia deforme e uno degli amici di Frank;
David Krumholtz nei panni di Kareem Abdul Lavash,
un lavash mediorientale; ed Edward Norton nei panni di Sammy Bagel Jr., un
bagel ebreo nevrotico. A loro si aggiungono i nuovi arrivati
Will Forte, Sam Richardson,
Natasha Rothwell e Yassir
Lester.
L’attore Winston
Duke si è affermato come uno dei protagonisti di entrambi
i film di Black
Panther grazie alla sua memorabile interpretazione di
M’Baku, mentre attualmente è al cinema con il film The Fall
Guy (qui
la recensione). Certo, Duke deve ancora affermarsi come
protagonista di Hollywood, ma basterebbe il ruolo giusto per
riuscirci e sembra proprio che l’attore abbia messo gli occhi su
quella che probabilmente sarà uno dei ruoli più ambiti di Hollywood
nei prossimi mesi o anni.
Nel corso di un’intervista con
/Film, a Duke è infatti stato
chiesto se fosse interessato a vestire i panni del Cavaliere Oscuro
nel prossimo reboot del DCU,
The Brave and the Bold, dopo essersi già distinto come
doppiatore di Bruce Wayne nel podcast Batman Unburied.
“Senti, amico, puoi far partire questa campagna a mio favore?
Direi che ti sfido ad andare su tutti i social e fare promozione
nei miei confronti. Coinvolgi la tua comunità. Mi piacerebbe molto.
Mi piacerebbe interpretare Batman“.
Duke chiarisce poi che: “Mi
piacerebbe avere l’opportunità di esplorare nuovi personaggi, di
cambiare la narrazione di alcune idee radicate su come questi
personaggi dovrebbero apparire, parlare e recitare. Sono
assolutamente d’accordo“. Winston Duke
sarebbe dunque estremamente interessato a ricoprire il ruolo, ma
per ora sembra che i lavori su The
Brave and the Bold procedano piuttosto a rilento.
Bisognerà dunque aspettare che i DC Studios inizino il processo di
casting per scoprire quali attori verranno presi in considerazione
per il ruolo di Batman.
Tutto quello che sappiamo su
The Brave and the Bold
Parlando l’anno scorso dei piani dei
DC Studios per
The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è
l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di
Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo
l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato
cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo
figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato
sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di
Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi
giorni“.
Il co-CEO dei DC Studios, Peter
Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio
che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’
allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori
dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“.
Da quando nel 1996 il personaggio di
Ethan Hunt è arrivato al cinema, si è subito imposto come uno degli
agenti speciali più iconici e amati del cinema. A distanza di oltre
vent’anni, il personaggio è ancora protagonista di film di grande
successo di critica e pubblico. Nel 2015 è arrivato in sala il
quinto
film della serie, intitolato Mission: Impossible – Rogue Nation (qui la recensione), diretto da
Christopher McQuarrie, premio Oscar per la
sceneggiatura di I soliti sospetti. Protagonista nei panni
di Hunt è sempre l’attore Tom Cruise, accanto al quale si ritrovano
vecchie conoscenze e nuovi ingressi nel cast.
Dato il grande incasso del
precedente capitolo, diretto nel 2011 da Brad
Bird, i produttori della Paramount hanno più volte
confermato l’intenzione di far proseguire la serie. Anche in questo
caso il film si è avvalso di location internazionali, spostandosi
da Vienna all’Inghilterra, passando per il Marocco, e di nuovo
l’interesse nei confronti della pellicola si è manifestata in modo
netto. Non solo il film è stato elogiato dalla critica, che lo ha
indicato come uno dei migliori in assoluto della saga, merito anche
di spettacolari scene d’azione, ma si è anche affermato come una
grande successo di box office.
Con un incasso di circa 682 milioni
di dollari questo è oggi il terzo titoli più redditizio della saga,
secondo solo a Mission: Impossible –
Fallout e Mission: Impossible – Protocollo fantasma. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai suoi sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Mission:
Impossible – Rogue Nation
Nel nuovo film, l’agente dell’MF
Ethan Hunt è alle prese con una nuova missione.
Dopo essere venuto a conoscenza dell’acquisto di gas nervino da
parte di un gruppo di terroristi, si mette sulle loro tracce,
venendo a conoscenza dell’attività criminale internazionale
chiamata il Sindacato. Non si tratta però di una semplice
organizzazione, bensì un gruppo addestrato di spie rinnegate che
hanno intenzione di riscattarsi creando un nuovo programma che
intimorisca la civiltà. Hunt raduna dunque una nuova squadra
servendosi dell’aiuto del collega William Brendt e
della spia Isla Faust. Potrà inoltre fare
affidamento su Benji Dunn, già suo compagno
di avventure in passato.
Ancora una volta l’attore
Tom
Cruise torna a vestire i panni dell’agente Hunt, e
come sempre ha preteso e ottenuto di poter eseguire personalmente
molte delle sequenze più pericolose e acrobatiche. In particolare,
egli si è cimentato in alcune riprese che lo vedono appeso
all’esterno di un Airbus A400M in volo, senza l’ausilio di
controfigure. Una scena che Cruise è stato costretto a ripetere per
ben otto volte. Accanto a lui torna anche l’attore Ving
Rhames, riconfermandosi come l’unico attore oltre a Cruise
ad aver preso parte a tutti i film della saga. Un altro ritorno dal
precedente film è quello di Simon Pegg, nuovamente nei panni di Benji
Dunn.
Un ruolo che ancora una volta gli ha
richiesto una preparazione fisica particolarmente intensa,
necessaria per poter eseguire personalmente quanto previsto per il
personaggio. Nei panni dell’agente William Brandt torna nella saga
l’attore Jeremy Renner.
Da sempre fan di Mission: Impossible e di Cruise, questi
ha descritto l’aver recitato nel film come un sogno divenuto
realtà. Come per il precedente titolo, anche in questo caso ha
accettato la parte senza neanche voler prima leggere la
sceneggiatura. L’attrice svedese Rebecca
Ferguson fa invece il suo ingresso nei panni
dell’agente Isla Faust.
Un altro attore qui entrato a far
parte della saga è Alec Baldwin,
che ricopre la parte di Alan Hunley, il nuovo direttore della CIA.
Infine, Sean Harris interpreta il villain Solomon
Lane. Questi, noto prevalentemente in televisione, era inizialmente
restio ad accettare la parte. Si convinse solo dopo la promessa che
il suo personaggio sarebbe morto nel film. Interpretarlo si rivelò
talmente tanto affascinante che Harris cambiò idea e accettò di
tornare per un sequel.
Dato il grandissimo successo del
film, si decise da subito di realizzare ulteriori sequel, e di
farli arrivare al cinema in tempi molto minori. Tre anni dopo, nel
2018, è così arrivato l’apprezzatissimo Mission: Impossible –
Fallout nel 2018. Con un incasso di circa 791 milioni,
questo è attualmente il titolo di maggior successo della saga.
Recitano in questo attori del calibro di Alec Baldwin e VanessaKirby. Mission: Impossible – Dead Reckoning –
Parte Uno settimo capitolo della saga è uscito al cinema
il 12 luglio 2023, mentre Mission: Impossible – Dead Reckoning –
Parte Due, che si dice sarà anche l’ultimo, arriverà in
sala nel 2025.
Il trailer di Mission:
Impossible – Rogue Nation e dove vedere il film in
streaming e in TV
In attesa di vedere gli sviluppi
della saga, per gli appassionati è possibile fruire
di Mission:
Impossible – Rogue Nation grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple TV, Now, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 2maggio alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
In vista dell’imminente thriller di
M. Night Shyamalan, Trap, molti dei suoi film sembrano avere una
nuova popolarità su Netflix.
Tra questi, l’epica conclusione della trilogia di Unbreakable, Glass.
Dopo una delle opere più belle del regista, Unbreakable, e
l’avvincente sequel a sorpresa Split, tutto si conclude con
Glass. Unbreakable ha fatto conoscere al pubblico
David Dunn (Bruce
Willis), una guardia giurata che diventa un supereroe
vigilante dopo aver scoperto di essere completamente insensibile ai
danni fisici. Split ha
fatto conoscere al pubblico Kevin Wendell Crumb (James
McAvoy), un giovane problematico che soffre di un caso
estremo di Disturbo Dissociativo dell’Identità, con una personalità
nota come la Bestia, capace di compiere le stesse imprese di forza
di David. Infine, entrambi i personaggi si incontrano in Glass,
che mette in luce anche il cattivo principale di
Unbreakable, Elijah Price (Samuel
L. Jackson), un uomo con uno scheletro eccessivamente
fragile che si considera un supercriminale chiamato Mr.
Questi tre personaggi convergono
dopo un combattimento tra David e la Bestia e vengono entrambi
portati in un vicino istituto psichiatrico sotto la supervisione
della dottoressa Ellie Staple (Sarah
Paulson). La dottoressa Staple sostiene che i
superpoteri che questi tre individui affermano di possedere non
sono altro che frutto della loro immaginazione. Lavora
instancabilmente per dimostrarlo, mentre i cari di David, Kevin ed
Elijah cercano di convalidare i loro poteri. La loro storia si
conclude in un modo che all’inizio sembra comprensibilmente
tragico, ma che diventa una promessa di un futuro più
speranzoso.
Joseph, Casey e la signora Price
scoprono la verità dietro i supereroi
Oltre a David, Kevin ed
Elijah, ci sono tre persone che fanno parte della loro
vita e che si uniscono a loro nel loro viaggio in Glass. Il primo è
il figlio di David, Joseph (Spencer Treat Clark),
che assiste il padre nelle sue attività di supereroe da quando ha
saputo delle capacità del padre in Unbreakable. Poi c’è Casey Cooke
(Anya
Taylor-Joy), l’unica vittima della Bestia
sopravvissuta a Split,
che nel frattempo si è impietosita del suo ex sequestratore.
Infine, c’è la madre di Elijah, la signora Price (Charlayne
Woodard), che ha passato tutta la sua vita a cercare di
proteggere il figlio problematico.
Tutti e tre questi individui vengono
portati qui e interrogati dal dottor Staple, che cerca di
convincerli che i loro cari soffrono di un’allucinazione. I tre non
sono convinti e iniziano a fare ricerche in un luogo improbabile: i
negozi di fumetti. Leggendo questi fumetti, ognuno di loro si
accorge che gli eroi e i cattivi di queste storie sono molto simili
alle persone che conoscono e amano. Questa rivelazione porta David,
Kevin ed Elijah a una conclusione scioccante. Non si tratta di
semplici storie a fumetti, ma di racconti reali di altre persone
dotate di superpoteri come David, Kevin ed Elijah.
Mr. Glass mette in atto il suo
piano malvagio reclutando “l’orda”.
Grazie al suo rigoroso
condizionamento psicologico, la dottoressa Staple riesce a
convincere David e Kevin (anche se soprattutto la fazione di
personalità rinnegate all’interno di Kevin, nota come
“L’Orda“) che i loro poteri potrebbero davvero essere
tutti nella loro testa. Lo stesso non si può dire per Elijah, che
intende tornare al suo soprannome di Mr. Glass.
Per la prima metà del film, Mr. Glass finge uno
stato catatonico, aspettando il momento di mettere in atto un piano
audace.
Mr. Glass si è stancato di persone
come il Dr. Staple che confutano l’esistenza di persone dotate di
superpoteri come lui. Vuole far conoscere alla gente la loro
esistenza nel mondo in grande stile, organizzando un incontro tra
David e la Bestia. Fortunatamente, si dà il caso che stia per
essere inaugurato il più grande edificio della città, che sarebbe
il luogo perfetto per la rivelazione di supereroi e supercattivi.
Convincere l’Orda di essere un alleato è facile per Mr. Glass e i
due mettono in atto la loro audace fuga.
David, la Bestia e Mr. Glass si
affrontano nel finale di Glass
Tutti i personaggi principali del
film si uniscono per l’epico climax di Glass, che
si svolge appena fuori dall’ospedale psichiatrico invece che in un
appariscente grattacielo. La Bestia scatena la sua rabbia su
diversi dipendenti, mentre Joseph, Casey, la signora Price e il
signor Glass assistono alla sua furia. Alla fine, David arriva
sulla scena per fermare Glass e la Bestia una volta per tutte, e i
due titani si affrontano mentre i loro cari cercano di trovare una
soluzione.
Glass viene infine
reso inabile dopo una rivelazione scioccante. Grazie alle ricerche
di Joseph, ha scoperto che il legame di Kevin con David e Mr. Glass
va ben oltre il loro incontro in ospedale. Lo stesso
incidente ferroviario che ha dato inizio a questa saga in
Unbreakable ha tolto la vita anche al padre di Kevin,
Clarence Crumb (Bryan McElroy), che si trovava sul
treno mentre cercava un piano di cura per il DID di Kevin. Questo
rende Glass direttamente responsabile dell’uccisione di Clarence e
la Bestia risponde con rabbia ferendo mortalmente Glass.
Questo non ferma il duello tra David
e la Bestia, che continuano a combattere. La loro lotta li porta
alla fine in una cisterna d’acqua, il che è una brutta notizia per
David, visto che è il suo punto debole. David riesce a farli
evadere, ma è gravemente indebolito. La Bestia viene infine fermata
da Casey, che riesce a far riprendere conoscenza a Kevin ancora una
volta. Sembra che la battaglia sia finita, ma Kevin viene
ucciso e David viene annegato da un misterioso soldato con un
trifoglio tatuato sul polso
Il Dr. Staple rappresenta una
società segreta dedicata a mantenere segreti i superuomini
Ben presto vediamo che la dottoressa
Staple ha un tatuaggio a forma di trifoglio e scopriamo quali sono
state le sue vere motivazioni fin dall’inizio. Non si
trattava di far capire agli esseri umani che non hanno superpoteri,
ma di far credere ai superuomini di essere semplici esseri
umani. L’organizzazione “Clover” si
occupa di tenere segreti al resto del mondo questi individui dotati
di superpoteri. L’organizzazione cerca di farlo principalmente con
metodi che definisce “umani”. Tuttavia, il loro “metodo” non ha
chiaramente un tasso di successo del 100%, poiché non riescono a
convincere il trio centrale che sono solo normali esseri umani.
Quando tutto il resto fallisce, il gruppo Clover uccide i suoi
soggetti, che è esattamente il triste destino a cui vanno incontro
David, Kevin ed Elijah.
Mr. Glass rivela postumo
l’esistenza dei superuomini
Il destino dei nostri tre personaggi
centrali è tragico, ma c’è un lato positivo alla fine di tutto
questo, e proviene da un assassino di massa come il signor Glass.
Come scopre frustrantemente il dottor Staple, il signor
Glass non ha mai avuto intenzione di lasciare l’ospedale.
Voleva invece che le miracolose imprese di David e Kevin fossero
riprese dalle telecamere di sicurezza della struttura, che lui
trasmetteva segretamente in live-streaming su un server
privato.
Il filmato viene inviato
alla signora Price, a Casey e a Joseph, che decidono subito di
pubblicarlo online. I tre si incontrano alla vicina
stazione ferroviaria poche ore dopo aver diffuso il filmato e,
all’inizio, sembra che il video non stia riscuotendo molto
successo. Tuttavia, non ci vuole molto perché le persone intorno a
loro guardino con stupore i loro telefoni mentre assistono alla
lotta con i superpoteri tra David e la Bestia. I loro cari possono
essere morti, ma il trio può trovare conforto nel fatto che la loro
eredità continuerà a vivere grazie a una scioccante scoperta
globale.
Nel corso della sua storia il cinema
è stato uno dei mezzi prediletti per riflettere sul tema
dell’immortalità, tra i più cari all’essere umano, il quale da
sempre aspira a poter raggiungere tale stato eterno, sconfiggendo
di fatto la morte e la caducità della vita. Numerosi sono i film
che si sono confrontanti con tali argomenti, ogni volta sotto punti
di vista nuovi e con generi diversi. Nel 2015 è stata la volta di
Self/Less
(qui la recensione), film
fantascientifico con elementi da thriller dove l’immortalità di
alcuni si svela essere una condanna per altri. A dirigere tale
lungometraggio vi è il regista indiano Tarsem
Singh.
Scritto dai fratelli
David e Alex Pastor, Self/Less
aveva attratto da subito diversi studios cinematografici, i quali
speravano che il film potesse affermarsi al pari di titoli simili
come Looper e Limitless, thriller
fantascientifici che offrono buon intrattenimento misto a visioni
su futuri ipotetici e profonde riflessioni etiche. Sfortunatamente,
Self/Less
non ottenne lo stesso successo, divenendo invece un flop di critica
e pubblico. In particolare, in molti hanno lamentato il divario che
c’è tra l’idea di partenza e il suo sviluppo all’interno del film.
Nonostante i suoi difetti, però, con gli anni il film ha comunque
guadagnato una sua cerca di fan.
Gli appassionati del genere possono
infatti ritrovare in Self/Less
un titolo che offre un modo nuovo di riflettere sull’immortalità,
contornando il tutto con sequenze d’azione di buon impatto.
Riscoprire il film può dunque essere una piacevole sorpresa. Prima
di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori alla spiegazione del suo
finale. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
L’industriale ultramilionario
Damian Hale è sempre stato al centro del proprio
universo, maestro nell’arte del potere dai suoi uffici di New York.
Di fronte alla diagnosi di un tumore, però, Damian decide di
sottoporsi a una terapia medica radicale di eliminazione del virus,
lo “shedding” che porterà indietro le lancette della sua vita. La
terapia gli viene somministrata da Albright,
brillante capo di un’organizzazione segreta al servizio dei più
facoltosi. Damian coglie l’opportunità che gli viene offerta e
mette in scena una finta morte per coprire quello che in realtà è
solo uno “shedding”. La sua coscienza si trasferisce nel corpo di
un uomo in piena salute e molto più giovane di lui.
Una volta completata l’operazione,
egli inizia ad adattarsi al nuovo corpo e alla nuova vita a New
Orleans. Cercando sempre di conservare la nuova identità e di
difendere la sua salute, Damian diventa a tutti gli effetti
Edward Kidner. Ma le prepotenti immagini che
affollano la sua mente non si esauriscono nella riduttiva
spiegazione di Albright sugli effetti collaterali dell’immortalità.
Quando incontra Madeline, una madre single, Damian
comincia a scoprire il mistero delle origini di Edward e di coloro
che saranno pronti a uccidere per proteggere l’organizzazione.
Lottando con forza e intraprendenza, Damian è deciso a difendere la
sua vita e quella degli altri.
Il cast del film
Ad interpretare l’anziano Damian
Hale vi è l’attore premio Oscar Ben Kingsley.
Nonostante sia indicato come uno dei protagonisti, però, egli
compare soltanto nei primi quindici minuti del film. Quando si
sottopone all’operazione per il cambio di corpo, il ruolo del
giovane Damian è interpretato da Ryan Reynolds.
L’attore, oggi noto in particolare per il personaggio di Deadpool,
si è inoltre trovato a dover interpretare non solo Damian, ma anche
Mark Bitwell, l’uomo a cui appartiene il corpo in cui l’anziano fa
trasferire la sua coscienza. Per Reynolds, inoltre, questo è stato
il quarto di cinque film in cui il suo personaggio va incontro ad
uno scambio di corpi.
L’attrice Natalie
Martinez, vista anche in Death Race e Frammenti
dal passato – Reminiscence, interpreta qui Madeline
Bitwell, la moglie di Mark. Matthew Goode,
celebre per il film Watchmen e la
serie The
Crown, recita nel ruolo del dottor Albright, l’ideatore
dello Shedding. DerekLuke
ricopre il ruolo di Anton, nuovo amico di Damian nella sua nuova
vita, mentre Victor Garber è Martin O’Neill, amico
stretto dell’anziano Damian. Michelle
Dockery, conosciuta in particolare per il ruolo di
Lady Mary Crawley in Downton
Abbey, interpreta Claire, la figlia di Damian.
Come anticipato, l’obiettivo
di Self/Lessè
quello di porre nuove riflessioni sul senso dell’immortalità. Al di
là dell’intreccio narrativo relativo al complotto dietro lo
shedding, nel corso del film Demian comprende di come non abbia
alcun senso vivere per sempre, se per farlo deve recare sofferenza
ad altri. Egli decide pertanto di rendere il suo nuovo corpo al
legittimo proprietario, accettando la mortalità umana e
comprendendo come sia proprio questa fine inevitabile a donare un
valore al tutto. Con Self/Less,
dunque, gli autori portano lo spettatore a riflettere su ciò che
davvero vorrebbe dire vivere per sempre. Una condizione che, al di
là di apparenti benefici, porta a dover convivere in eterno con i
propri errori e dolori.
Il trailer di Self/Less e dove vederlo in
streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Self/Less
è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple
TV, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2
maggio alle ore 21:00 sul canale
20 Mediaset.
Prime
Video ha annunciato oggi, in vista degli Upfront del
14 maggio, l’arrivo della serie The
Girlfriend. La vincitrice del Golden Globe, Robin Wright (House of Cards – Gli
intrighi del potere) è coinvolta come regista e
interprete. Inoltre, saranno protagonisti della serie Olivia Cooke (House of the Dragon,Sound of
Metal), Laurie Davidson (Mary e George) e Waleed
Zuaiter (Gangs of London). La serie è basata sull’omonimo
romanzo di Michelle Frances. The Girlfriend sarà
disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori
nel mondo.
Laura (Wright) non ha
bisogno di nulla. Ha una carriera brillante, un marito amorevole,
Howard (Zuaiter), e, soprattutto, ha Daniel (Davidson), il suo
unico prezioso figlio. Ma la vita apparentemente perfetta di Laura
viene spazzata via quando Daniel porta a casa Cherry (Cooke), la
ragazza che scombina tutti gli equilibri. Dopo un primo sgradevole
incontro, Laura è convinta che Cherry non è chi dice di essere.
Nessun altro però pare vedere quello che lei ha notato, e si
rifiuta di stare a guardare mentre Daniel viene ingannato. Farà di
tutto per proteggerlo. Mentre le cose continuano a peggiorare, la
domanda è: è Cherry ad essere un’arrivista o Laura ad essere
paranoica e possessiva? La verità è una questione di
prospettiva…
“The Girlfriend è un
dramma familiare pieno di suspense che racconta della rottura di un
legame tra madre e figlio, attraverso temi facilmente riconoscibili
come l’amore, l’avidità e il potere”, ha spiegato Vernon Sanders,
head of television, Amazon MGM Studios. “Questa serie si rifà alla
nostra Pan-English strategy curata da Rola Bauer e siamo entusiasti
di lavorare con Imaginarium e Robin Wright nell’adattamento
dell’avvincente storia di Michelle Frances destinata ai nostri
clienti Prime Video di tutto il mondo.”
“Robin Wright e Olivia
Cooke sono un abbinamento perfetto per questo aggrovigliato
thriller contorto, e Imaginarium è entusiasta di avere al suo
fianco un partner come Amazon MGM Studios”, ha detto Jonathan
Cavendish, Imaginarium.
“Sono felice di
dirigere ed essere tra gli interpreti di questo thriller
psicologico estremamente delizioso, pieno di colpi di scena e
sorprendenti svolte dei personaggi, e di lavorare con questi attori
di talento, Olivia e Laurie, e un cast e una troupe
sorprendenti…sono molto entusiasta!” ha detto Robin Wright.
“Avere Robin Wright
come protagonista e regista va oltre i miei sogni più sfrenati”, ha
dichiarato Michelle Frances, autrice del romanzo. “Lei è la
perfetta ‘Laura’ e non vedo l’ora di vederla vestire sullo schermo
i suoi panni”.
La serie è prodotta da
Imaginarium Productions e Amazon MGM Studios. Il produttore della
serie è Caroline Norris. La serie è prodotta da Jonathan
Cavendish, Robin Wright, Will Tennant, Phil Robertson, John Zois,
Dave Clarke, Gabbie Asher e Michelle Frances, e scritta da Gabbie
Asher e Naomi Sheldon, gli episodi sono scritti da Marek
Horn, Ava Wong Davies, Isis Davis, e Helen Kingston.
Anthony Hopkins si incarica di interpretare
un’altra figura iconica della Storia, questa volta dal mondo della
musica. Il leggendario interprete di teatro e cinema, due volte
premio Oscar, interpreterà il ruolo di George Frideric
Handel in The King of Covent Garden,
ambientato durante il periodo in cui il famoso compositore d’opera
lavorò al suo capolavoro corale Messiah.
Embankment Films ha lanciato le prevendite globali del progetto, la
cui uscita è prevista per la fine dell’autunno 2025.
Andrew Levitas
(Minimata) dirigerà The King of Covent
Garden da una sceneggiatura di Tim
Slover, con i realizzatori che presentano il film come
“una celebrazione potente e maestosa del genio che infrange
tutte le regole per creare un inno che ispiri l’immaginazione
popolare di un pubblico globale”.Dan
Lupovitz (“Death Defying Acts”, “Simpatico”) e
Kevan Van Thompson (“Ballerina”, “Jojo Rabbit”) produrranno il film.
La mezzosoprano operistico
Katherine Jenkins si unisce a Peter
Touche (“Military Wives”, “Blinded by the Light”) come
produttore esecutivo, aggiungendo la sua performance musicale,
conoscenza e influenza alla produzione e al marketing del film.
“La narrazione è incentrata su
una coppia improbabile, che si incontra nei rispettivi momenti più
bassi e insieme crea un magnifico ‘suono per il popolo’ mai sentito
prima: il capolavoro rivoluzionario ‘Messiah’”, ha detto
Levitas. “La scrittura di Tim Slover è popolata da
un’appassionata esperienza di vita reale in tutti i suoi colori,
creando una storia umana avvincente con una sorprendente rilevanza
contemporanea, connettività umana universale ed elevazione
spirituale”.
Dopo essere stato presentato come
proiezione speciale nella sezione Panorama Italia di Alice
nella Città, sta per arrivare in sala HOTSPOT – Amore Senza Rete, diretto
da Giulio Manfredonia (Si può fare,
Qualunquemente, Rocco Schiavone). Questa
brillante commedia romantica è interpretata da Francesco
Arca (Allacciate le cinture, Gli idoli delle
donne, Resta con me) e Denise
Tantucci (Tre piani, Io e mio fratello)
ed è scritta a quattro mani da Roberto Proia
(Come non detto, trilogia Sul più bello,
Backstage – Dietro le quinte) e Mauro
Graiani (Poli opposti, Copperman). Nel
cast anche Erasmo Genzini (Che Dio ci
aiuti), Anna Lucia Pierro (I bastardi di
Pizzofalcone, Mina Settembre), Carlo G.
Gabardini (L’ombra di Caravaggio, Quasi
orfano), Peppe Servillo e Rosalia
Porcaro.
HOTSPOT – Amore Senza
Rete segna la prima co-produzione tra Sony
Pictures International Productions e Eagle
Pictures e sarà distribuito da Eagle Pictures a
partire dal 6 giugno 2024.
HOTSPOT – Amore Senza
Rete, la trama
Tina è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della
danza. Mentre sta aspettando il suo volo all’aeroporto di Londra,
si accorge che la candidatura per un’audizione molto importante per
il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di
tempo per inviare la mail. La connessione Wi-Fi dell’aeroporto non
funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l’hotspot attivo
dell’iPhone di un certo Pietro. Presa dal panico, si guarda intorno
e urla il suo nome per individuarlo. L’uomo, sorpreso, decide di
condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche
settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo Wi-Fi
si è collegato di nuovo all’hotspot di Pietro. Un evento fortuito o
un segno del destino?
La Universal Pictures ha trovato il
regista per il suo film ad alta priorità su Leonardo da
Vinci. Il regista di Estranei, Andrew Haigh, ha
firmato per dirigere e adattare l’acclamata biografia dell’uomo del
Rinascimento di Walter Isaacson.
Basato su migliaia di pagine dei
taccuini di Leonardo da Vinci e sulle nuove
scoperte sulla sua vita e sul suo lavoro, il libro di Isaacson è
diventato una delle proprietà letterarie più gettonate quando è
arrivato sul mercato nel 2017. All’epoca, la Universal fu superata
dall’offerta della Paramount, che per anni sviluppò il progetto con
Leonardo DiCaprio prima di dare
una svolta. La Universal lo ha ripreso poi l’anno scorso.
Haigh è un pluripremiato
sceneggiatore-regista britannico, il cui film acclamato dalla
critica del 2023 Estranei di Searchlight Pictures ha ricevuto
sei nomination ai BAFTA, tra cui quello per il miglior regista e la
migliore sceneggiatura adattata per Haigh. Estranei ha ottenuto anche tre nomination agli
Independent Spirit Awards.
Il film su Da Vinci segna il secondo
adattamento della Universal di un libro di Isaacson. Lo studio ha
anche portato sul grande schermo la biografia di Steve
Jobs con Danny Boyle al timone, nel
2011.
Meryl Streep sarà l’ospite d’onore della
cerimonia di apertura del 77° Festival di Cannes
che si svolgerà sul palco del Grand Théâtre Lumière martedì 14
maggio. Figura celebre del cinema, l’attrice americana darà il via
la prossima edizione che si concluderà sabato 25 maggio con la
consegna dei premi da parte della Presidente della Giuria,
Greta Gerwig.
Dopo Jeanne Moreau, Marco
Bellocchio, Catherine Deneuve, Jean-Pierre Léaud, Jane Fonda, Agnès
Varda, Forest Whitaker e Jodie Foster, Meryl
Streep riceverà la Palma d’oro onoraria del Festival. 35
anni dopo aver vinto il premio come migliore attrice per
Evil Angels, la sua unica apparizione a Cannes
fino ad oggi, Meryl Streep farà il suo tanto atteso
ritorno sulla Croisette.
“Sono immensamente onorata di
ricevere la notizia di questo prestigioso premio. Vincere un premio
a Cannes, per la comunità internazionale degli artisti, ha sempre
rappresentato il traguardo più alto nell’arte del cinema. Stare
all’ombra di coloro che sono stati precedentemente onorati mi rende
umile e emozionata in egual misura. Non vedo l’ora di venire in
Francia per ringraziare tutti di persona questo maggio!” Ha
affermato Meryl Streep.
“Abbiamo tutti qualcosa in noi
di Meryl Streep!”Iris Knobloch e
Thierry Frémaux hanno detto: “Abbiamo tutti
qualcosa in noi di Kramer contro Kramer, La scelta di Sophie, La
mia Africa, I ponti di Madison County, Il diavolo veste Prada e
Mamma Mia perché ha attraversato quasi 50 anni di cinema e ha
incarnato innumerevoli capolavori, Meryl Streep fa parte del nostro
immaginario collettivo, del nostro condiviso amore per il
cinema.”
Toei Animation è
lieta di annunciare che Monkey D. Luffy si prepara
a fare il suo ingresso in Europa per festeggiare il suo compleanno
in grande stile e con tutti i suoi numerosi fan. Appuntamento per
il grande giorno domenica 5 maggio!
In questa occasione,
enormi gonfiabili di
One Piece occuperanno simultaneamente le seguenti principali
città d’Europa:
Milano, Italia – Piazza Gae Aulenti
Berlino, Germania – Alexa Mall
Londra, Inghilterra – Outernet, Now
Trending
Madrid, Spagna – Principe Pio
Parigi, Francia – Hôtel de la Marine
Oltre ai giganteschi
gonfiabili, ad attendere sul posto fan e curiosi ci saranno molte
sorprese esclusive da scoprire in ogni città, come un pop-up store
a Milano, un’esperienza video immersiva a Londra, una location
altamente simbolica a Parigi e tante chicche da trovare a Berlino e
Madrid. I fan potranno scattare il loro miglior selfie il 5 maggio
e inviarlo a www.luffybirthday2024.com o condividerlo
utilizzando l’hashtag #LuffyBirthday2024 su Instagram! La loro foto
sarà pubblicata sul sito insieme a quella di molti altri fan di One
Piece in tutta Europa. Anche chi non potrà essere presente potrà
seguire i festeggiamenti in contemporanea nei diversi paesi su
www.luffybirthday2024.com.
Come anticipato, in
Italia i festeggiamenti avranno luogo a Milano in Piazza Gae
Aulenti, dove farà la sua spettacolare apparizione un
gigantesco gonfiabile. Oltre a questo, i fan potranno vivere nel
capoluogo meneghino un’esperienza unica presso l’originale ed
esclusivo pop-up shop ispirato alla filosofia dei Mugiwara
Store del Giappone con una tematizzazione realizzata ad hoc per
l’Italia. Il pop-up shop avrà sede nella vicina e modaiola
Corso Como e sarà apertodal 5 al 19 maggio, in uno
spazio di oltre 300 mq suddiviso in aree tematiche per un percorso
di esperienze coinvolgenti.
Per la prima volta in
Italia, una best selection di prodotti licenziati in Europa e una
corposa ed esclusiva selezione di prodotti portati da Toei
Animation in Limited Edition saranno disponibili all’acquisto per
tutti i fan della saga. All’interno del pop-up shop si potranno
trovare prodotti e gadget inediti, postazioni per divertenti photo
opportunity, la tradizionale lotteria in cui saranno messi in palio
tutti i giorni numerosi gadget provenienti dal mondo One Piece e
molto altro. Tra i partner che saranno presenti all’evento anche i
fidati amici di Banpresto, con una vasta selezione di prodotti
all’interno dello shop e nell’area Ichibankuji, Funko, e Lucca Comics & Games ancora una
volta insieme a Toei Animation Europe per celebrare One Piece e
accompagnarci alla grande festa conclusiva che avrà luogo a Lucca
(30 ottobre – 3 novembre). Un’occasione unica e imperdibile – e
senza precedenti in Italia – per celebrare insieme il compleanno
del nostro pirata preferito e festeggiare un grande traguardo per
One Piece!
One Piece narra le
avventure di Monkey D. Luffy e del suo vivace equipaggio.
Accompagnato dai suoi fedeli compagni, il suo obiettivo è diventare
il Re dei Pirati e trovare lo One Piece, l’epico tesoro nascosto
dal leggendario Re dei Pirati Gol.D.Roger. Al centro di questa
storia c’è il tema dell’amicizia, mentre vediamo i personaggi
vivere emozionanti avventure e crescere ed evolversi in versioni
sempre migliori di sé stessi superando mille difficoltà e sfide. La
Ciurma di Cappello di Paglia riesce a superare ogni ostacolo
rimanendo unita e, naturalmente, non dimenticando mai di divertirsi
lungo il cammino!
Di seguito una galleria di immagini esclusive
svelate per la prima volta.
1 di 15
One Piece è diventato un
fenomeno globale nel corso degli anni e vanta una serie di
prestigiosi primati e numeri da capogiro che testimoniano come
negli anni sia diventato un vero e proprio universo retto dalla
incrollabile passione di tantissimi fan in tutto il mondo.
Di seguito alcuni
traguardi raggiunti dalla saga:
One Piece è la serie
manga numero 1 più venduta al mondo
Oltre 510 milioni di
copie di manga vendute in tutto il mondo
108 volumi pubblicati
dal 1997
One Piece detiene il
Guinness World Record per il maggior numero di copie pubblicate per
una singola serie di libri scritti da un solo autore
L’anime celebra
quest’anno il suo 25º anniversario
Sono 1100 gli episodi
pubblicati a un ritmo di uno a settimana dal 1999
La serie è stata
premiata come “Miglior Serie in Corso” ai Crunchyroll Anime Awards
2023
Numerose collaborazioni
con marchi di tutto il mondo: Burger King, Puma, Monnaie de Paris,
Havaianas, Célio, Vans, Seiko, Lush…
Ma non finisce qui…
Unisciti alla ciurma, ne vedremo delle belle! Appuntamento
domenica 5 maggio per festeggiare insieme i 25 anni dell’anime One
Piece e celebrare alla grande il compleanno di Monkey D.
Luffy!
Kristen Stewart e Oscar Isaac si uniscono per recitare nel
prossimo progetto di Panos Cosmatos, meglio
conosciuto per aver inzuppato Nicolas Cage nel
sangue e nella vodka nell’action-horror “Mandy”.
Flesh of the Gods,
presentato a Cannes con WME Independent, CAA Media Finance e XYZ
Films, è stato scritto da Andrew Kevin Walker
(“Se7en”, “The Killer”) da una storia che ha ideato con Cosmatos e
prodotto da Adam McKay e Betsy
Koch di Hyperobject Industries. Isaac e Gena
Konstantinakos producono anche per Mad Gene Media, la società di
produzione che Isaac ha fondato con sua moglie Elvira
Lind.
Flesh of the Gods è
ambientato nella “scintillante Los Angeles degli anni ’80”, dove la
coppia sposata Raoul (Oscar
Isaac) e Alex (Kristen
Stewart) ogni sera scende dal suo lussuoso
appartamento in un grattacielo e si dirige nell’elettrico regno
notturno della città. Quando incontrano una figura misteriosa ed
enigmatica conosciuta come Nameless e la sua cabala festaiola, la
coppia viene sedotta in un mondo affascinante e surreale di
edonismo, emozioni e violenza. “Come la stessa Los Angeles,
‘Flesh of the Gods’ abita il regno liminale tra fantasia e
incubo”, ha detto Cosmatos. “Sia propulsivo che ipnotico,
‘Flesh’ ti porterà in un viaggio di gioia nel cuore scintillante
dell’inferno.”
McKay ha aggiunto: “Questo
regista, questo scrittore, questi attori incredibili, i vampiri, il
punk anni ’80, uno stile e un atteggiamento da chilometri… questo è
il film che vi presentiamo oggi. Pensiamo che sia selvaggiamente
commerciale e selvaggiamente artistico. La nostra ambizione è
quella di realizzare un film che si estenda attraverso la cultura
popolare, la moda, la musica e il cinema. Riesci a capire quanto
sono emozionato?”Flesh of the Gods, le cui
riprese saranno effettuate entro la fine dell’anno, segna la terza
collaborazione tra Cosmatos e XYZ.
La carriera di Paul Walter
Hauser ha definitivamente preso il volo. Il
talentuosissimo attore che lavorerà per la New Line nel film
biografico su Chris Farley in cui reciterà per la
regia di Josh Gad, l’attore ha firmato per il
reboot senza titolo di Una pallottola spuntata in lavorazione alla
Paramount Pictures.
Akiva Schaffer
dirige e produce la commedia, la cui uscita nelle sale è prevista
per il 18 luglio 2025. Dan Gregor e Doug
Mand hanno scritto la bozza della sceneggiatura insieme a
Schaffer, con il quale hanno collaborato al film vincitore
dell’Emmy Chip ‘n Dale: Rescue Ranger.
Seth MacFarlane e Erica Huggins
produrranno tramite Fuzzy Door, con Daniel M. Stillman che fungerà
anche da EP.
Dopo aver vinto Emmy,
Critics Choice e Golden Globe per il suo
inquietante ruolo nel ruolo del serial killer Larry Hall nel film
poliziesco della Apple Black Bird, Paul Walter
Hauser è stato visto di recente anche nella seconda
stagione della commedia di successo della Apple The
Afterparty di Lord & Miller.
Il genere Young
Adult vanta un seguito pressocché unico nel mondo della
narrativa. Seguito che poi si sposta anche sul grande schermo nel
momento in cui un libro di questo genere viene traposto in film. È
quello che è accaduto per titoli come
After o il recente Fabbricante
di lacrime, ma anche per opere di genere come Twilight e Hunger Games. Un altro lungometraggio che fa parte di
questa categoria è il film del 2021 Quello che non so di
te, diretto da Brian Baugh, noto
anche per i film I’m Not Ashamed e The World We
Make.
Quello che non so di
te è infatti l’adattamento di un noto romanzo, pubblicato
in realtà ben dieci anni prima della realizzazione di questo film.
Pur se limitato nella sua circolazione dalla pandemia di Covid-19,
tale lungometraggio ha piano piano trovato il proprio pubblico,
affermandosi come un discreto successo. Il pubblico lo ha infatti
apprezzato per la sua affascinante leggerezza e il tagliente
umorismo proposto, che si sono rivelati sufficienti a conquistare i
cuori degli appassionati di opere romantiche come è questa.
Grazie ora al suo passaggio
televisivo, sarà possibile anche al pubblico italiano di scoprirlo
e lasciarsi ammaliare tanto dalla storia d’amore narrata e dai suoi
valori quanto anche dalle splendide location dove si sono svolte le
riprese. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative a Quello che non so di
te. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e alle location dove è
stato girato. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Il libro da cui è tratto il film
Come anticipato, il film è tratto da
un libro pubblicato nel 2011, There You’ll Find
Me, scritto da Jenny B. Jones,
autrice vincitrice di diversi premi letterari e nota per i suoi
romanzi di genere sentimentale e mistery. È nota in particolare per
le serie The Charmed Life, Sugar Creek e Enchanted
Event. There You’ll Find Me è invece, ad oggi, un
libro a sé, appartenente – come un po’ tutti i romanzi di Jones –
al genere Young Adult, cui solitamente appartengono tutti quei
libri destinati a un pubblico adolescente, più o meno dai 12 ai 18
anni di età e nei quali si affrontano le sfide dei giovani, motivo
per cui questi libri vengono spesso classificati anche come romanzi
di formazione.
La trama e il cast di Quello che non so di
te
Protagonista del film è
Finley Sinclair, un’aspirante violinista, che dopo
un’audizione non andata a buon fine presso un prestigioso
conservatorio di New York, parte per studiare in Irlanda, dove farà
un incontro inaspettato. Mentre è su un volo diretto nell’Isola di
Smeraldo per trascorrere un semestre di studi in un villaggio sulla
costa irlandese, la ragazza conosce Beckett Rush,
giovane star del cinema, impegnato a girare alcune scene del suo
nuovo film fantasy di ambientazione medievale.
Nonostante la fama di Beckett come
rubacuori, tra i due nasce una storia d’amore, nella quale Finley
sarà spinta dall’attore a lasciar andare via il nervosismo che
tanto la contraddistingue e viversi la vita. Dal canto suo, la
violinista aiuterà Beckett a fare i conti con il suo futuro e con
quello che vuole veramente. Il loro amore, però, vivrà giorni duri
quando il mondo dello spettacolo, a cui appartiene il ragazzo,
inizierà a fare sempre più pressioni sulla coppia e a frapporsi tra
loro, portando Finley a chiedersi se sia veramente pronta a
rischiare la sua tranquilla vita per amore.
Ad interpretare Finley Sinclair vi è
l’attrice Rose Reid, divenuta celebre proprio
grazie a questo ruolo. Per poterlo interpretare, si è sottoposta a
tre mesi di allenamento con il violino, arrivando a poter eseguire
i brani che le si vedono suonare nel film. Accanto a lei, nel ruolo
di Beckett Rush vi è invece Jedidiah Goodacre,
noto per aver interpretato Dorian Gray in Le terrificanti avventure di Sabrina. Completano il
cast Katherine McNamara nel ruolo di Taylor
Risdale, Patrick Bergin in quelli di Seamus e
Saoirse-Monica Jackson in quello di Emma
Callaghan. La premio Oscar
Vanessa Redgrave interpreta invece Cathleen
Sweeney.
Le location dove è stato girato il film
Per quanto riguarda i luoghi dove si
sono svolte le riprese del film, questi si possono ritrovare in
Irlanda. Quello che non so di
te è infatti stato girato a Dublino
ma anche nee dintorni, come nella Contea diClaire, zona dell’Irlanda che offre panorami e
paesaggi unici al mondo e di notevole bellezza, la Contea
diOffaly, il cui paesaggio è in gran
parte pianeggiante ed è ben noto per le sue vaste estensioni di
brughiere e paludi, e la Contea di Kildare.
Il “set del villaggio” del film è stato invecce allestito nella
splendida cittadina di Carlingford. Tra le altre
location si annoverano però anche le statunitensi New
York, Los Angeles e
Nashville, in Tennessee.
Il trailer di Quello che
non so di te e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Quello
che non so di te grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Goole Play, Apple TV, Tim
Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2
maggio alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.