Secondo Deadline,
Blumhouse Television sta sviluppando una
nuovissima serie di documentari
intitolata Nightmares of
Nature, con il produttore di storia naturale
Plimsoll Productions assegnato alla produzione. Il progetto
non è attualmente collegato a nessuna rete o streamer.
“È naturale essere
spaventati dalle cose che si scontrano nella notte, ma Nightmares
of Nature non è una proiezione del soprannaturale. Una volta
che inizi a guardare il mondo naturale, troverai cose terrificanti
come qualsiasi cosa in un film dell’orrore“, ha dichiarato il
capo di Plimsoll Alan Eyres in una
dichiarazione. “Per raccontare quella storia, non potevamo
sperare in collaboratori migliori di Blumhouse. La
combinazione dei più grandi registi horror del mondo con alcuni dei
migliori narratori di storia naturale del mondo è un’opportunità
unica per creare un punto di accesso alla natura più viscerale ed
emotivo di qualsiasi cosa abbiamo visto prima“.
Cosa aspettarsi in Nightmares of
Nature?
Descritto come un
documentario horror sulla fauna selvatica, Nightmares of
Nature seguirà gli eroi animali che stanno combattendo per
sopravvivere agli orrori della vita reale della natura. È
“una miscela [di] cinema di storia naturale attraverso una
lente horror“. I produttori esecutivi saranno
Jason Blum, Chris McCumber e Gretchen Palek per
Blumhouse insieme a Grant Mansfield di Plimsoll, Alan
Eyres, Tom Hugh-Jones e Martha Holmes.
Il prossimo progetto non sarà la prima avventura di Blumhouse
nella realizzazione di una serie di documentari. Lo studio ha già
prodotto documentari polizieschi come Smiley Face
Killers del 2019: The Hunt for Justice for Oxygen,
A Wilderness of Error del 2020 per FX, 2022 e
Worst Roommate Ever per Netflix.
Tra le più affascinanti conquiste
della televisione degli ultimi anni vi è
l’Arrowverse, composto da diverse serie televisive
basate su alcuni celebri personaggi dei fumetti DC Comics.
Quest’universo condiviso ha avuto origine nel 2012, e nel giro di
pochi anni ha acquisito sempre più rilevanza, attraendo numerosi
milioni di fan in tutto il mondo, affermandosi come una delle più
riuscite conquiste della DC. Ecco 10 cose che non sai
sull’Arrowverse.
Arrowverse: l’ordine in cui
guardarlo
1. Ha un preciso ordine
cronologico. Per una migliore comprensione di
quest’universo televisivo, l’ordine in cui guardare le serie è il
seguente: Arrow Stagione 1;
Arrow Stagione 2; Arrow Stagione 3; The Flash
Stagione 1; Constantine Stagione 1; Arrow Stagione 4; The
Flash Stagione 2; Legends of Tomorrow Stagione 1;
Supergirl Stagione 1; Arrow Stagione 5; The Flash Stagione 3;
Legends of Tomorrow Stagione 2; Supergirl Stagione 2; Arrow
Stagione 6; The Flash Stagione 4; Supergirl Stagione 3; Legends of
Tomorrow Stagione 3; Black Lightning Stagione 1; Arrow Stagione 6;
The Flash Stagione 5; Legends of Tomorrow Stagione 4; Supergirl
Stagione 4; Batwoman Stagione 1.
Arrowverse: i crossover
2. Sono eventi
particolarmente importanti. Nel corso dell’Arrowverse,
sono stati realizzati degli episodi speciali dove ai vari
personaggi era consentito incontrarsi e unirsi per sconfiggere
nemici particolarmente temibili. Il primo crossover si è verificato
in occasione della puntata Flash vs. Arrow, ottavo
episodio della prima stagione di The Flash.
3. Gli altri crossover
importanti. Negli anni, molteplici sono stati i crossover
realizzati, veri eventi di svolta all’interno dell’Arrowverse. Dopo
il primo del 2014, gli altri episodi dove i vari supereroi si
incontrano sono Il coraggio e l’audacia (Arrow, 3×08),
Leggende di oggi (The Flash, 2×08), Leggende di
ieri (Arrow, 4×08), Invasione! (Legends of Tomorrow,
2×07), Crisi su Terra-X – I Parte (Supergirl, 3×08),
Crisi su Terra-x – II Parte (Arrow, 6×08),
Crisi su Terra-X – III Parte (The Flash, 4×08) e Crisi
su Terra-X – IV Parte (Legends of Tomorrow, 3×08). 2018 si ha
invece Altrimondi – I Parte (The Flash, 5×09),
Altrimondi – II Parte (Arrow, 7×09) e Altrimondi – III
Parte (Supergirl, 4×09).
Arrowverse: Crisi sulle Terre
Infinite
4. È il nuovo atteso
crossover. Nel 2019 viene portato in televisione l’atteso
Crisi sulle Terre Infinite, crossover che riunisce i
personaggi di Arrow, Supergirl, The Flash,
Batwoman e Legend of Tomorrow.
Nel colossale evento, i supereroi si troveranno a fronteggiare un
gigantesco muro di antimateria, che annulla tutto ciò che incontra
sul suo cammino. Questo è il crossover più grande e complicato mai
realizzato, dopo di quale l’Arrowverse non sarà più lo stesso.
Arrowverse e Lucifer
5. Un celebre personaggio è
comparso nel franchise. In occasione del crossover
Crisi sulle Terre Infinite un celebre personaggio ha fatto
la sua comparsa, unendosi di fatto a questo universo condiviso. Si
tratta di Lucifer, il celebre personaggio interpretato da Tom
Ellis. Proprio Ellis ha affermato che questo Lucifer è
di cinque anni precedente rispetto alla serie che lo vede
protagonista.
6. Ellis tornerebbe
volentieri a far parte dell’Arrowverse. L’interprete di
Lucifer ha dichiarato che sarebbe entusiasta di poter riprendere i
panni del personaggio in altri episodi crossover dell’Arrowverse,
sognando di poter vedere il temibile diavolo divenire un vero e
proprio supereroe, con tanto di costume adeguato.
Arrowverse: arriva Batman
7. Un atteso personaggio ha
fatto la sua comparsa. In occasione di Crisi sulle
Terre Infinite, l’attore Kevin Conroy ha
indossato i panni di un Bruce Wayne anziano e corrotto dal tempo.
Questi è presente sul pianeta Terra-99, dove i protagonisti si
recano sperando nel suo aiuto. Conroy era già noto per essere stato
la voce del cavaliere oscuro sia per i film e le serie animate che
per i videogiochi a lui dedicati.
Arrowverse: una serie su
Superman
8. È stato annunciato
l’arrivo del celebre supereroe. Nell’ottobre del 2019
viene annunciata la serie Superman
and Lois, spin-off di Supergirl. Il personaggio
di Superman viene introdotto già nel crossover Crisi sulle
Terre Infinite, ed avrà ora una serie da vero protagonista. A
ricoprire l’ambito ruolo sarà l’attore
Tyler Hoechlin.
9. Il ruolo è stato ripreso
da precedente interprete. In una delle realtà temporali di
Crisi sulle Terre Infinite, il personaggio di Clark Kent
avrà nuovamente il volto dell’attore Brandon
Routh, che aveva già interpretato il celebre supereroe nel
film Superman Returns. Routh è inoltre tra gli interpreti
della serie Legends of Tomorrow, dove ricopre il ruolo di
Ray Palmer.
Arrowverse: gli attori del
franchise
10. Gli attori sono
diventati celebri. Partiti come degli sconosciuti, dopo
aver ricoperto i ruoli di protagonisti nelle serie dell’Arrowverse,
questi attori sono oggi delle vere e proprie celebrità. Nel
dettaglio, a ricoprire il ruolo di Arrow è l’attore Stephen
Amell, The Flash è Grant
Gustin, e Melissa
Benoist interpreta Supergirl. L’ultima aggiunta è
l’attrice Ruby
Rose, che dal 2019 ricopre il ruolo di Batwoman.
Tattiche d’amore
2 è l’ennesimo grande successo di
Netflix proveniente dalla Turchia, Paese che negli
ultimi tempi ha sempre più guadagnato popolarità grazie ai propri
prodotti audiovisivi, tanto film come Voglio crederci e
Merve Kült, quanto serie televisive. Sequel di
Tattiche d’amore (qui la recensione), questo è
interpretato dagli stessi protagonisti ed è diretto da
Recai Karagöz, che subentra alla regia al posto di
Emre Kabakusak, e propone un nuovo racconto
sull’amore e sulle sfide che esso comporta. Anche questo sequel ha
da subito ottenuto un importante riscontro in termini di
visualizzazion.
Un risultato che ribadisce ciò di
cui Netflix è maggiormente fiera, ovvero il dare la possibilità ai
propri abbonati di confrontarsi con prodotti provenienti da paesi
che difficilmente avrebbero trovato spazio nei cinema o nelle
televisioni nostrane (anche se su quest’ultima le soap turche
stanno iniziando a ritagliarsi un sempre maggiore spazio).
Tattiche d’amore 2 è dunque il titolo perfettto per gli
appassionati di storie romantiche ma in cerca di
qualcosa di diverso dai soliti film di produzione statunitense.
Prima di intraprendere la visione di Tattiche d’amore 2,
però, ecco alcuni dettagli sulla sua trama, il
cast di attori e le location
dove si sono svolte le riprese del film.
La trama di Tattiche d’amore 2
Con il primo film, il pubblico ha
fatto la conoscenza di Kerem, che lavora
nell’ambito pubblicitario e si presenta come un vero e proprio
latin lover, e Asli, una stilista e fashion
blogger. Entrambi sono accomunati dalla diffidenza verso l’amore e
non credono di poter cedere a tale ingannevole sentimento. Sulla
base di ciò, iniziano pertanto a frequentarsi per sfida, convinti
che prima o poi uno dei due cederà. Pur di “vincere”, i due sono
disposti a tutto, anche utilizzare tattiche insolite e bizzarre.
Peccato che, a lungo andare, quel gioco gli si ritorcerà contro.
Nel sequel, infatti, li ritroviamo dunque insieme, apparentemente
felici della loro relazione.
Una sera a cena, però, Asli
rivela a Karem di non capire il motivo del matrimonio al giorno
d’oggi. Il ragazzo coglie dunque l’occasione per tranquillizzarla e
garantirle che non le chiederà mai di sposarlo. Naturalmente
quell’affermazione diventa anche in questo caso il motivo
scatenante per una nuova sfida. Asli si mette infatti in testa di
far cambiare idea a Karem, puntando ad ogni asso nella manica pur
di convincerlo a sposarla. In un primo momento Kerem non trova
sospettoso il comportamento della sua fidanzata, ma ad un certo
punto aprirà gli occhi e per i due arriverà il momento di
riflettere sul loro futuro insieme.
Il cast e le location di Tattiche d’amore 2
Nel ruolo di Asli ritroviamo
l’attrice Demet Özdemir, anche nota per le
serie No: 309 (2016-2017), DayDreamer – Le ali
del sogno (2018-2019) e Tra il mondo e noi (2022).
L’attore Sükrü
Özyildiztorna
invece ad interpretare Karem. È proprio grazie a questo ruolo che
egli ha ottenuto una maggiore notorietà a livello internazionale.
Recitano poi nel film anche Atakan Çelik nei panni
di Tuna, Bora Akkas in quelli di Emir e
Deniz Baydar come Cansu. Le attrici Hande
Yilmaz e Melisa Döngel interpretano
invece Ezgi e Feride, mentre Ceyhun Mengiroglu
interpreta Bukut.
Come per il primo film, le location
in cui si sono svolte le riprese sono Istanbul, la
città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia
omonima, oltre ad essere il principale centro industriale,
finanziario e culturale dello stato. Altre riprese sono invece
state effettuate a Kayseri, capoluogo dell’omonima
provincia dell’Anatolia Centrale, e
Nevşehir, altra città presente nella regione dell’Anatolia
Centrale. Importante è stata però anche in questo caso la
Cappadocia, regione situata nel cuore della
Turchia e nota per le sue alte formazioni rocciose millenarie.
Il trailer di Tattiche d’amore
2 e come vederlo su Netflix
Come anticipato, è possibile fruire
di Voglio crederci unicamente grazie alla
sua presenza nel catologo di Netflix, dove
attualmente è al 3° posto della Top 10 dei
film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo,
basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla
piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo
di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità
video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti
nel catalogo.
Grey's Anatomy - Ne me quitte
pas - Patrick Dempsey - Ellen Pompeo
Tra gli elementi per cui è più
famosa la serie Grey’s Anatomy, vi è la
colonna sonora, capace di raccontare al meglio l’interiorità dei
vari personaggi e aggiungere valore a scene già di loro
particolarmente emozionanti. Alcune delle canzoni presenti nella
serie sono divenute dei veri e propri simboli, riconoscibili e
subito richiamanti alla mente le immagini e le emozioni ad esse
legate.
1. How To Save A Life,
The Fray. La canzone del gruppo The
Fray è diventata una delle più iconiche della serie,
facendo spesso da sottofondo ai momenti più delicati della serie,
nonché ad alcuni dei più strazianti, che hanno tormentato a lungo i
fan. La canzone si lega in particolare al personaggio di Derek,
divenendo un vero e proprio accompagnamento del suo arco
narrativo.
Grey’s Anatomy: Chasing Cars, Snow
Patrol
2. Chasing Cars,
Snow Patrol. La canzone Chasing Cars si lega
indissolubilmente alla storia dei personaggi Denny e Izzie, i quali
andranno contro tutto e tutti pur di difendere il loro amore. Come
quella descritta nel testo, la loro è una passione sconvolgente e
travolgente, destinata ad un finale tragico.
Grey’s Anatomy: All I Want,
Kodaline
3. All I Want,
Kodaline. La canzone dei Kodaline è
celebre per essere la colonna sonora di una delle maggiori
catastrofi all’interno della serie, ovvero l’incidente aereo su cui
viaggia gran parte della squadra dell’ospedale. Un evento che
cambierà il destino di numerosi personaggi, che dopo non saranno
più quelli di un tempo. La canzone sostiene il dramma dei
personaggi, donando ulteriore emotività alle difficili scene.
Grey’s Anatomy: Where Does The
Good Go, Tegan and Sara
4. Where Does The Good
Go, Tegan and Sara. La canzone diventa in breve un
simbolo della serie, associata all’ultimo ballo tra i personaggi
Yang e Grey. La prima sta per lasciare l’ospedale per andare a
lavorare altrove, e la seconda affronta con difficoltà la notizia,
concedendosi tuttavia un ultima danza scatenata con la collega e
amica.
Grey’s Anatomy: Turn To Stone,
Ingrid Michaelson
5. Turn To Stone,
Ingrid Michaelson. Sulle note della canzone di
Ingrid Michaelson avviene l’unione tra i
personaggi Alex e Izzie, i quali decidono di sposarsi nonostante la
malattia che si insinua tra loro. La canzone si può udire
parallelamente all’avanzare sull’altare della sposa, dove l’attende
il suo sposo.
Grey’s Anatomy: Keep Breathing,
Ingrid Michaelson
6. Keep Breathing,
Ingrid Michaelson. La canzone è udibile nella puntata
numero 25 della terza stagione, durante il matrimonio tra Burk e
Cristina. La canzone dona speranza alla donna, che ha a lungo
ricercato una propria libertà. E nonostante il matrimonio non avrà
luogo, Cristina non si abbatte, trovando nuovi obiettivi nel
proprio percorso all’interno della serie.
Grey’s Anatomy: Blindsided, Bon
Iver
7. Blindsided, Bon
Iver. La canzone in questione accompagna il personaggio di
Izzie nella sua scoperta della malattia che la affligge, immergendo
lo spettatore in quell’atmosfera ansiogena e oscura avvertita anche
dalla donna. Si tratta di uno dei più riusciti intrecci tra
immagini e musica sfoggiato dalla serie.
Grey’s Anatomy: Off I Go, Greg
Laswell
8. Off I Go, Greg
Laswell. La canzone fa la sua comparsa nel finale della
quinta stagione, dove viene utilizzata per raccontare la morte di
un paziente speciale. Attraverso le note del brano si seguono le
sorti del personaggio, dal suo disvelamento fino al suo triste
epilogo.
Grey’s Anatomy: Keep Me Warm, Ida
Maria
9. Keep Me Warm,
Ida Maria. Non tutte le canzoni nella serie accompagnano
momenti drammatici. La canzone di Ida Maria viene
infatti scelta come sottofondo per la diciassettesima puntata della
quarta stagione, dove Meredith disegna con delle candele accese la
pianta della casa dove sogna di abitare insieme a Derek e ai loro
futuri figli.
Grey’s Anatomy: Cosy in the
Rocket, Psapp
10. Cosy in the
Rocket, Psapp. In ultimo, la canzone del gruppo Psapp
è divenuta iconica come sigla della prima stagione. Scelta per
raccontare in breve tempo l’argomento principale della serie, che
mescola lavoro in ospedale e vita privata dei personaggi.
Nel periodo festivo del 2022,
James Gunn ha lanciato sulla piattaforma Disney+ lo
speciale di Natale del MCUGuardiani della Galassia: Holiday Special. All’interno
di quella storia, Nebula regala a Rocket il braccio di Bucky e, pur
essendo un momento divertente facente parte di Avengers:
Infinity War, questo passaggio ha sollevato una serie di
domande da parte dei fan, fra cui come abbia fatto l’aliena a
entrare in possesso della protesi dell’ex Soldato d’Inverno. In
seguito
James Gunn, regista della trilogia di Guardiani della
Galassia, ha scritto un tweet secondo il quale Nebula avrebbe
semplicemente strappato il braccio dal corpo di Bucky, facendo
arrivare tutti alla conclusione che ora quest’ultimo sia senza.
Alcune foto concept di Thunderbolts
però, nuovo progetto del MCU che dovrebbe arrivare
nelle sale a dicembre 2024 e in cui ritroviamo il Bucky Barnes di
Sebastian Stan, mostrano il supereroe con una protesi. Il
MCU, quindi, deve spiegare come Bucky riesca ad
ottenere il nuovo braccio in vista del film. Ecco, perciò, otto
teorie secondo cui potrebbe avvenire.
1Thunderbolts: il nuovo braccio di Bucky
potrebbe non essere spiegato
Nell’universo
Marvel non è raro abbandonare al loro destino alcune trame
minori. Essendo molto complesso seguire tutte le informazioni che
emergono dal MCU, la Marvel potrebbe scegliere di
non spiegare affatto come Bucky abbia di nuovo la sua protesi,
affidandosi alla speranza che i fan abbiano dimenticato la scena di
Nebula e
Rocket. Si potrebbe perciò pensare che questa situazione
creatasi non venga proprio approfondita, e che la Marvel si comporterà
invece come se il personaggio avesse sempre avuto il braccio di
vibranio. Inoltre, la storia dei Thunderbolts non è ancora chiara,
quindi al momento non si può dire quanto il braccio di Bucky sia
fondamentale all’interno dell’economia del racconto. Potrebbe
essere qualsiasi cosa: importante ai fini della narrazione oppure
superficiale. Di sicuro, una volta che i fan vedranno il film
avranno la risposta alla domanda che si sono posti dopo aver
guardato Guardiani della Galassia: Holiday Special.
Esce in sala con I Wonder
Pictures dal 20 luglio Piggy di Carlota Pereda. In
esclusiva per voi ecco una clip dal film con protagonista
Laura Galán.
Protagonista di Piggy è Sara
(Laura Galán), un’adolescente sovrappeso vittima
di bullismo da parte una cricca di ragazze coetanee. A osservare
l’ennesimo abuso, un uomo misterioso che darà una svolta
inaspettata alla vita della ragazza. Posta di fronte
all’opportunità di vendicarsi del costante e gratuito body shaming,
Sara dovrà decidere se essere complice di un terribile segreto o
far prevalere il comune senso etico e morale.
Piggy, la trama
L’adolescente Sara è schernita e
bullizzata costantemente dai suoi coetanei. Incompresa anche dalla
sua stessa famiglia, la ragazza vive un’esistenza isolata. Ma
quando, dopo l’ennesimo abuso da parte di alcune compagne, avrà
l’inaspettata occasione di vendicarsi delle sue aguzzine, scoprirà
quanto può essere semplice passare da vittima a carnefice. Tra
Carrie e Non aprite quella porta,
Piggy è uno slasher psicologico mozzafiato, inquietante e
sanguinario splendidamente diretto dalla nuova maestra dell’horror
iberico Carlota Pereda e sorretto dalla feroce interpretazione di
Laura Galán.
La serie televisiva The
Flash ha gestito alcuni aspetti della storia di
Barry Allen meglio del film con Ezra Miller del 2023. Poco dopo il debutto di
The
Flash, spinoff di Arrow con Grant Gustin nel ruolo di Barry
Allen, Ezra Miller è stato scritturato per il ruolo
in Batman v Superman: Dawn of Justice.
L’Arrowverse della The CW e il
DCEU sono stati franchise separati fin dall’inizio
e i loro approcci al velocista scarlatto e al mondo che lo
circondava erano significativamente diversi. La serie ha concluso
la sua corsa con nove stagioni totali poco prima dell’arrivo del
film nelle sale il 15 giugno. Miller ha
interpretato The Flash solo in un paio di cameo e
in Justice League prima del film da
solista. Dalla Rogues Gallery di Barry Allen ai
cameo di The Flash, ecco 10 cose che la
serie ha fatto meglio del film.
1Cameo migliori
I
cameo di The Flash avrebbero potuto
essere uno dei punti di forza del film, ma il risultato non è stato
quello sperato. I problemi di CGI del film, uniti
alla controversa decisione di ricreare attori morti per un cameo,
hanno reso la sequenza del multiverso meno speciale di quanto
avrebbe potuto essere. Nel corso delle nove stagioni, lo show di
The Flash ha gestito molto meglio questo
aspetto. L’esempio migliore è forse il modo in cui John Wesley Shipp, interprete di Barry Allen
nella serie televisiva del 1990, è stato integrato nell’Arrowverse.
Shipp ha potuto interpretare Henry Allen, Jay
Garrick e Barry Allen nello show: è solo
uno dei tanti esempi di come l’Arrowverse abbia gestito bene la sua
eredità.
In occasione dell’uscita al cinema
di Cattiva Coscienza, la divertente commedia
romantica diretta da Davide Minnella, con
Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli,
Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco
Gallo, Francesco Motta, con la partecipazione
straordinaria di Alessandro Benvenuti e con
Drusilla Foer, Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori di
assistere gratuitamente al
film.
La proiezione del film è previste il 19 luglio in diverse sale
italiane. Ecco l’elenco completo delle sale che aderiscono
all’iniziativa:
ARCADIA BELLINZAGO LOMBARDO IL 19 LUGLIO
IMG CANDIANI MESTRE IL 19 LUGLIO
MULTIPLEX OMNIA CENTER PRATO IL 21 LUGLIO
MULTIPLEX RIMINI IL 20 LUGLIO
MULTISALA IMPERO VARESE IL 19 LUGLIO
THE SPACE CORCIANO IL 21 LUGLIO
THE SPACE GUIDONIA IL 21 LUGLIO
THE SPACE MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA PV IL 19
LUGLIO
Per prenotare il tuo invito
gratuito valido per 2 ingressi clicca qui (link) riceverai una e-mail di conferma invito fino
ad esaurimento posti.
Cattiva coscienza, la trama
La coscienza di un uomo è
il suo bene più prezioso. Quello che gli uomini non sanno, però, è
che le loro coscienze abitano un mondo parallelo al nostro. E se le
cose da noi non vanno granché bene, non è che di là, nel Mondo
Altro, si stia meglio. Le coscienze sono scoraggiate, demotivate,
inascoltate. Tutte, tranne una. Otto è la migliore coscienza
d’Italia perché Filippo, il suo ‘protetto’, lo segue ciecamente,
garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del
suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire
alla sua coscienza, perché si è innamorato di un’altra, una ragazza
di nome Valentina, che gli ha fatto perdere la testa. Otto non ha
altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé e non
perdere la meritata promozione. Peccato che, da vicino, il confine
tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri
Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c’è di mezzo
l’amore.
Childhood’s End è
la miniserie del 2015, basata sul romanzo di fantascienza Le guide
del tramonto di Arthur C. Clarke ideata da
Matthew Graham per il network americano
SyFy. La serie è stata scritta in qualità di
showrunner da Matthew Graham e prodotta da
John G. Lenic. Trai produttori esecutivi troviamo
Michael De Luca, Akiva Goldsman, Matthew Graham, Alissa
Phillips.
In Italia il romanzo è conosciuto
con i titoli di Le guide del
tramonto o L’Angelo
custode (Childhood’s End) ed è un racconto dal
carattere escatologico e apocalittico. Diviso in tre capitoli,
l’intreccio si articola in due secoli di storia futura
dell’umanità.
Childhood’s End: dove
vederla in streaming
La serie è andata in onda negli USA
nel dicembre del 2015. In Italia la minierie è stata trasmessa su
Premium Action. Childhood’s End in streaming è
disponibile su Infinity, la piattaforma VOD di Mediaset.
Childhood’s End: la trama
e il cast
La Terra subisce la pacifica
invasione di un gruppo di alieni chiamati “Supremi” (Overlords),
che promettono di eliminare povertà, guerre e malattie, inaugurando
un periodo di pace e sicurezza per tutta l’umanità. Gli esseri
umani godono di un’esistenza utopica, fatta di agi e
spensieratezza, ma quando i bambini ed adolescenti manifestano
facoltà paranormali, disinteressandosi alla loro giovinezza, alcuni
iniziano a sospettare delle reali intenzioni dei “Supremi”, che per
venticinque anni non avevano mai mostrato il loro aspetto al
mondo.
In protagonisti sono Ricky
Stormgren, interpretato da Mike Vogel, Annabelle
Stormgren, interpretata da Georgina Haig,
Karellen, interpretato da Charles Dance, Peretta
Jones, interpretata da Yael Stone, Ellie
Stormgren, interpretata da Daisy Betts, Jake
Greggson, interpretato da Ashley Zukerman, Rachel
Osaka, interpretata da Charlotte Nicdao, Milo
Rodericks, interpretato da Osy Ikhile, e Amy
Morrel, interpretata da Hayley Magnus.
Nei ruoli ricorrenti troviamo Wainwright, interpretato da
Colm Meaney, Dr. Rupert Boyce, interpretato da
Julian McMahon e Morton, interpretato da
Robert Morgan.
Gli episodi
Il primo episodio si intitola in
origina The Overlords, in italiano tradotto Gli Overlords.
Il secondo episodio si intitola The Deceivers, in italiano I
mistificatori. Il terzo e ultimo episodio della miniserie si
intitola The children, in italiano bambini.
Curiosità
Questo non è il primo adattamento
ricevuto. E’ dagli anni 1960 che si sono susseguiti vari tentativi
per adattare il romanzo di Arthur C. Clarke come un film, ma
nessuno andato in porto. Il 10 aprile 2013, Syfy ha annunciato i
suoi piani per sviluppare una miniserie TV basata su Le guide del
tramonto. Il 3 settembre 2014, Syfy ha annunciato la produzione di
tre puntate, trasmesse nel tardo 2015. La miniserie è stata
sviluppata e scritta da Matthew Graham e diretta da Nick
Hurran.
The Mentalist è
una serie televisiva statunitense creata da Bruno
Heller per il network americano CBS e prodotta dal 2008 al 2015. La serie
tv che vede protagonista Simon Baker nei panni di
Patrick Jane e stata prodotta per ben sette stagioni per
un totale di oltre 100 episodi da Primrose Hill
Productions e Warner Bros.
Television.
The Mentalist: dove vederla in
streaming
The Mentalist è
andato in onda in Italia su sui canali Mediaset. DunqueThe
Mentalist in streaming fa parte della library di Infinity
TV, il servizio streaming di Mediaset. La serie è anche
disponibile su
Prime Video.
The Mentalist: la trama e il
cast
Nella serie tv Patrick Jane è
consulente al California Bureau of Investigation (CBI), dove aiuta
la squadra investigativa coordinata da Teresa Lisbon e formata da
Kimball Cho, Wayne Rigsby e Grace Van Pelt usando il suo
particolare talento di mentalista. La sua dote gli permette di
notare ogni piccolo dettaglio, ogni sfuggevole particolare, magari
inutile all’apparenza, che per Patrick diventa un prezioso tassello
del puzzle che lo porterà a risolvere, caso dopo caso, tutti i
delitti a cui viene assegnata la squadra investigativa di cui fa
parte. Il suo talento però non gli ha portato solo successi. Ha un
passato segnato da una tragedia, causata dalla spavalderia nello
sfruttare la sua dote, fingendosi sensitivo, che ha provocato le
ire di John il Rosso, un assassino seriale che ha sterminato la sua
famiglia provocandogli un crollo psicologico. Proprio a causa sua
si noterà il lato oscuro di Patrick, persona apparentemente solare
e serena, ma nel profondo turbata e desiderosa di vendicare la sua
famiglia.
In The Mentalist
protagonisti sono Patrick Jane (stagioni 1-7), interpretato da
Simon Baker, Teresa Lisbon (stagioni 1-7),
interpretata da Robin Tunney, Kimball Cho (stagioni 1-7),
interpretato da Tim Kang, Wayne Rigsby (stagioni
1-6, guest 7), interpretato da Owain Yeoman, Grace
Van Pelt (stagioni 1-6, guest 7), interpretata da Amanda
Righetti, Dennis Abbott (stagioni 6-7), interpretato da
Rockmond Dunbar, Kim Fischer (stagione 6),
interpretata da Emily Swallow, Jason Wylie
(stagione 7, ricorrente 6), interpretato da Joe
Adler e Michelle Vega (stagione 7), interpretata da
Josie Loren.
The Mentalist 1 stagione
La prima stagione della serie
televisiva The Mentalist è stata trasmessa negli Stati Uniti dal 23
settembre 2008 dalla CBS. In Italia questa stagione è stata
trasmessa in prima visione dal 28 aprile 2009 su Joi.
In 1×01 quando un uomo e una donna
vengono trovati morti nella loro abitazione, molti credono che
siano vittime del serial killer Red John, ma Patrick Jane non è
della stessa idea e devo provare che non c’è la sua mano dietro il
doppio omicidio.
In 1×02 il CBI è chiamato ad
indagare sull’omicidio di una donna trovata legata ed abbandonata
nel vigneto della Northern Napa County. Lisbon è convinta che si
tratti della conseguenza di una lite tra amanti, ma Jane crede che
possa essere il lavoro di un serial killer, così segue la sua
teoria e con l’aiuto della squadra mette in piedi un piano per
incastrare l’assassino.
In 1×03 il corpo di una ragazza
affogata viene trovato sulla spiaggia di Santa Marta e molti amici
surfisti della vittima sono sospettati. Quando gli interrogatori
non portano a nessun risultato, Patrick Jane usa le sua abilità per
individuare il colpevole.
In 1×04 un consulente finanziario
di successo, viene ritrovato assassinato all’interno della sua
cassaforte e si scopre che mentre era in vita ha frodato i suoi
clienti arricchendosi alle loro spalle. Patrick Jane decide di
preparare un tranello per smascherare il colpevole tra i numerosi
sospettati.
In 1×05 una ragazza viene
ritrovata ricoperta di sangue e con in mano l’arma del delitto che
ha ucciso la sua migliore amica, fatto di cui non ricorda
assolutamente niente. Jane è convinto che la ragazza sia innocente
e decide di usare un metodo poco ortodosso e pericoloso per farle
ricordare gli avvenimenti nascosti nella sua memoria.
In 1×06 Patrick Jane approfitta
dell’omicidio del gestore di un canisò per vincere al gioco.
In 1×07 Patrick Jane mette in
scena una seduta spiritica per smascherare un finto medium.
In 1×08 la polizia sospetta che
uno spacciatore sotto processo sia dietro l’omocidio di un
testimone e della sua ragazza, ma Patrick Jane trova un diverso
movente per il caso ed un diverso sospettato.
In 1×09 Le indagini su un omicidio
verificatosi in una piccola cittadina rivelano che si tratta di un
caso di vendetta.
In 1×10 Patrick Jane nutre un
profondo interesse per un nuovo caso che coinvolge il suo
precedente psichiatra, che è moglie della vittima ed anche
principale sospettata.
In 1×11 In cambio di informazioni
su Red John, un condannato per omicidio convince Jane ad aiutarlo a
provare la sua innocenza. Così Patrick Jane lascia il CBI per
dedicare tutto sè stesso a questo caso.
In 1×12 Quando la strega locale
dichiara di aver ucciso il campione di football della scuola
superiore con un incantesimo per vendicarsi dell’uccisione del suo
gatto, Patrick Jane inizia ad indagare.
In 1×13 Il figlio di un
imprenditore viene trovato morto nel luogo in cui un dipinto da 50
milioni di dollari era esposto nell’ufficio del padre. Jane e la
squadra cercano di scoprire se e come l’uomo sia coinvolto e chi
altro è responsabile.
In 1×14 La squadra si occupa delle
indagini in un caso di omicidio in cui una donna spostata viene
uccisa mentre a letto con l’amante.
In 1×15 La CBI si occupa delle
indagini riguardo un omicidio verificatosi in un country club.
In 1×16 Quando Patrick Jane resta
ferito in un’esplosione, si ritrova a dover usare metodi per lui
inusuali nelle indagini per la morte di un consulente
finanziario.
In 1×17 La CBI viene chiamata ad
indagare sulla morte del direttore del personale della Canelian
Inc, avvenuta ai piedi di Jane durante una esercitazione di
skydiving.
In 1×18 Jane e la squadra sono
sulle tracce di un uomo che ipnotizza le persone e le spinge e fare
il lavoro sporco per lui.
In 1×19 Quando un produttore
hollywoodiano viene assassinato, il CBI viene chiamato ad indagare
sul caso.
In 1×20 Jane ed il CBI cercando di
identificare il responsabile dell’esecuzione di un uomo incluso nel
programma di protezione testimoni.
In 1×21 Il direttore e fondatore
di una società di software scompare dal suo yatch ed il CBI viene
chiamato ad indagare con Patrick Jane.
In 1×22 Patrick Jane deve trovare
un modo per convincere un gruppo di studenti di un centro per
ragazzi problematici a rivelargli la verità riguardo le circostanze
che hanno condotto alla morte di uno di loro.
In 1×23 Jane ed il CBI vengono
chiamati ad indagare quando delle faccine sorridenti iniziano ad
apparire in giro per la città dopo il rapimento di due ragazze. Può
essere opera di Red John o si tratta di un altro copycat?
The Mentalist 2 stagione
La seconda stagione della serie tv
The Mentalist è andata in onda negli Stati Uniti d’America
dal 24 settembre 2009 al 20 maggio 2010. In Italia, la seconda
stagione è stata trasmessa in prima visione assoluta dal 1º aprile
2010 al 17 giugno 2010, su Joi di Mediaset Premium.
In questa seconda stagione continua la caccia a John il Rosso,
il responsabile della morte della famiglia di Patrick Jane. Nel
frattempo la collaborazione con il CBI si fa sempre piu’
stretta.
In 2×01 che si intitola “Conto
in rosso” – Il CBI indaga sull’omicidio di una donna che viene
trovata soffocata dopo essere stata accusata di aver rubato un
milione di dollari dal suo datore di lavoro.
S2 Ep2 La lettera rosso scarlatto
– Jane ed il CBI vengono chiamati ad indagare sulla morte di una
giovane stagista al lavoro per un senatore dello Stato.
S2 Ep3 Distintivo rosso – Jane,
Cho, Rigsby e Van Pelt decidono di condurre una propria indagine
quando Lisbon viene accusata dell’omicidio di un pedofilo che aveva
arrestato tempo prima.
S2 Ep4 Minaccia rossa – Jane ed il
CBI indagano sull’omicidio di Gordon Hodge, un potente avvocato
responsabile di aver permesso ad un terribile assassino, Van
McBride, di restare impunito.
S2 Ep5 Rosso paura – Jane e la
squadra del CBI indagano sulla morte di un importante architetto
trovato senza vita in una vecchia casa fatiscente.
S2 Ep6 Oro nero e rosso sangue – I
metodi di Jane, spesso in contrasto con la legge, stavolta lo
spediscono in prigione. Gli servira’ a cambiare il suo stile e il
suo atteggiamento?
S2 Ep7 Rapimento rosso sangue – Il
CBI riceve l’incarico di indagare sul rapimento di una ricca
ereditiera californiana. Bosco e Jane hanno dissapori sul metodo di
indagine.
S2 Ep8 Il ritorno di John il Rosso
– Un crimine violento e scioccante ha luogo negli uffici del CBI e
Jane e’ costretto a indagare nonostante il colpevole potrebbe
essere uno dei suoi colleghi.
S2 Ep9 Rosso rubino – Il CBI
indaga sull’ omicidio di un gioielliere benestante ucciso durante
una rapina. Le indagini prendono una svolta inattesa.
S2 Ep10 Un lancio rosso fuoco –
Lisbon e il CBI indagano sull’omicidio di un ex giocatore di
baseball, mentre Jane deve fare i conti col suo passato.
S2 Ep11 Rosso per la vergogna – Il
CBI indaga sull’omicidio di una coppia che si stava recando a una
riunione di ex alunni del liceo.
S2 Ep12 Rosso d’amore – La squadra
del CBI viene osservata da un reporter ingaggiato per effettuare un
documentario sul California Bureau of Investigations.
S2 Ep13 Linea rossa – Jane e il
CBI indagano sulla morte di Liselle, una splendida e giovane donna
il cui cadavere viene ritrovato nel bagagliaio di un’auto messa in
vendita per una mostra.
S2 Ep14 Patto rosso sangue – Jane
insiste nel partecipare alle indagini quando Cho viene chiamato ad
indagare sull’omicidio di un suo ex compagno di gang.
S2 Ep15 Una gara rosso piccante –
Jane e la sua squadra sono invitati ad indagare sull’omicidio di un
rinomato cuoco, Jeffrey Barge.
S2 Ep16 Codice rosso – Dopo esser
stata contagiata da un virus, Alicia, una ricercatrice, chiede a
Jane e Lisbon di scoprire l’identita’ del pericoloso bioterrorista
che ha attentato alla sua vita.
S2 Ep17 La scatola rossa – Jane e
la squadra indagano su un omicidio che coinvolge il furto di un
anello prezioso dal British Museum. Intanto Madeleine Hightower
assume la direzione del CBI.
S2 Ep18 Acqua rossa – Una giovane
donna si ritrova a vagare nei pressi di una riserva indiana. Ha
perso la memoria, e nelle vicinanze vengono ritrovati tre
cadaveri.
S2 Ep19 Soldi rosso sangue – Dopo
il rilascio di un reo confesso assassino, causato dai metodi poco
ortodossi di Jane, la squadra del CBI deve ricominciare le indagini
per arrestarlo nuovamente.
S2 Ep20 G-rosso intrigo – Un noto
esponente dei media viene assassinato e Jane e il team del CBI
indagano sul leader di un movimento di culto, Bret Stiles, che
potrebbe essere coinvolto.
S2 Ep21 Il clown dal naso rosso
– Il CBI e Patrick Jane si occupano dell’omicidio di un famoso
genio matematico.
S2 Ep22 Una vecchia fiamma… rossa
– Hector Brava, capo di un’organizzazione che si occupa di
combattere il traffico di esseri umani, viene trovato morto poco
prima di un discorso ufficiale.
S2 Ep23 Risvegli in rosso – Jane
e’ a cena con Kristina Frye, quando riceve una telefonata da Van
Pelt: e’ avvenuto un omicidio nello stile di John il Rosso.
The Mentalist 3 stagione
La terza stagione della serie
televisiva The Mentalist è stata trasmessa dal 23 settembre 2010 al
19 maggio 2011. In Italia la stagione è stata trasmessa dal 3
febbraio al 14 luglio 2011 su Joi di Mediaset Premium. In chiaro,
la terza stagione è stata trasmessa dal 13 settembre al 22 novembre
2011, su Rete 4.
The Mentalist 4 stagione
La quarta stagione della serie
televisiva The Mentalist è stata trasmessa da CBS dal 22 settembre
2011 al 17 maggio 2012. In Italia la stagione è stata trasmessa in
prima visione da Joi, canale a pagamento della piattaforma Mediaset
Premium,in chiaro, è stata trasmessa da Rete 4 dal 13 settembre al
29 novembre 2012.
The Mentalist 5 stagione
La quinta stagione della serie
televisiva The Mentalist è stata trasmessa da CBS dal 30 settembre
2012 al 5 maggio 2013. la stagione è stata trasmessa in prima
visione in Italia da Premium Crime, canale pay della piattaforma
Mediaset Premium, dal 27 febbraio al 24 luglio 2013 e Rete 4,
dall’11 settembre al 20 novembre 2013.
The Mentalist 6 stagione
La sesta stagione della serie
televisiva The Mentalist, è composta da 22 episodi è stata
trasmessa da CBS dal 29 settembre 2013 al 18 maggio 2014. In Italia
la stagione è stata trasmessa in prima visione da Premium Crime,
canale pay della piattaforma Mediaset Premium In chiaro, è stata
trasmessa da Rete 4 dal 10 settembre al 19 novembre dello stesso
anno.
The Mentalist 7 stagione
La settima
e ultima stagione della serie televisiva The
Mentalist, composta da 13 episodi, è stata trasmessa
in prima visione assoluta negli Stati Uniti d’America da CBS dal 30
novembre 2014 al 18 febbraio 2015. In chiaro è andata in onda su
Rete 4 dal 10 settembre al 15 ottobre 2015.
In 7×01 che si
intitola “Solo un cielo stellato” tutto riprende da due settimane
dopo il bacio tra Jane e Lisbon all’aeroporto. Jane e Lisbon
cominciano la loro nuova relazione, però nascondono i loro
sentimenti agli altri loro colleghi. Patrick e l’FBI indagano
sull’omicidio di un agente, trovato morto nei pressi di una pista
da bowling, che era sotto copertura in una banda che ruba armi
militari all’esercito e le vendono ai trafficanti di droga.
In 7×02 che si
intitola “L’hotel dalle sbarre grigie” Teresa Lisbon andrà sotto
copertura in una prigione e cercherà di fare amicizia con una
detenuta per convincerla a tradire il suo fidanzato, uomo di spicco
di una banda dedita a furti d’auto di lusso.
In 7×03 che si
intitola “Gelato ai fiori d’arancio” Jane e Lisbon si recano a
Beirut in Libano su richiesta di Erika Flynn per dare la caccia al
suo fidanzato, corriere per le organizzazioni terroristiche. Erika
accetta di aiutarli in cambio della possibilità di tornare negli
Stati Uniti e del ritiro dell’accusa di omicidio che pende sul suo
capo.
In 7×04 che si intitola “Mercato
nero” La squadra indaga su un omicidio legato a un’operazione di
contraffazione di diamanti, ma una malattia costringe Jane a
dirigere i suoi colleghi dal divano. Nel frattempo Abbott è
preoccupato per le sue trasgressioni commesse in passato, che
potrebbero danneggiare la possibilità di far ottenere un lavoro
prestigioso a Washington a sua moglie.
In 7×05 che si intitola “La
valigetta d’argento” Jane incontra un ufficiale e, durante il loro
primo incontro, Patrick ha l’impressione che nasconda qualcosa:
così, insieme a Lisbon, indaga sul suo passato, trovando una pista
che conduce a un vecchio caso già risolto: quello della moglie del
militare.
In 7×06 che si intitola “Luce
verde” L’agente della DEA Gonzales viene ucciso dopo aver comandato
la retata, finita male, in un ristorante in cui si traffica droga.
Abbott viene incaricato dell’indagine interna sulla retata e scopre
il cadavere di Gonzales. Peterson, l’ex capo di Abbott al comando
della DEA di San Antonio che è indagata dall’FBI, cerca di
ricattarlo e gli chiede di mantenere il silenzio sulle mosse false
commesse dalla sua squadra. Abbott è dunque costretto a prendere
una decisione: scegliere tra la propria carriera e la voce della
coscienza. Jane scopre che all’interno della DEA c’è una talpa che
ha avvertito il proprietario del ristorante prima della retata.
Anche l’agente Gonzales sapeva della talpa.
In 7×07 che si intitola “La casa
gialla” Teresa Lisbon avrà che fare con due dei suoi tre fratelli.
Perché, oltre a Thomas Lisbon, ci sono altri due fratelli: Jimmy,
un giocatore d’azzardo, ricercato dai federali come testimone di un
omicidio di un avvocato di alto profilo sul quale l’FBI sta
indagando; e Stan, un mite uomo di famiglia che su Jimmy potrebbe
sapere qualcosa di più rispetto a quello che fa credere.
In 7×08 che si intitola “Il bianco
dei suoi occhi” Un assassino professionista è assoldato per
eliminare due testimoni in grado di incriminare il primogenito di
una potente famiglia criminale. La vita della seconda testimone
sarà in gioco durante gli spostamenti, prima dell’udienza,
all’interno di un albergo. Patrick Jane dovrà prevedere ogni
possibile mossa per proteggere la testimone e non solo lei.
In 7×09 che si intitola “Un
proiettile rivestito di rame” Quando l’agente Peterson, vecchio
capo di Abbott e capo della DEA, scava nelle prove e trova il
proiettile rivestito di rame usato da Abbott per uccidere un uomo
nella missione contro il cartello della droga messicana a Rio
Bravo, mette il suo ex sottoposto in una posizione scomoda e lo
ricatta, minacciandone carriera e libertà, Patrick si vede
costretto a intervenire con un piano rischioso.
In 7×10 che si intitola “Non c’è
oro che tenga” La squadra dà la caccia a una pericolosa banda di
rapinatori in fuga, i quali durante una sparatoria avvenuta in una
tavola calda feriscono l’agente Vega, che di lí a poco muore.
Braccati, si rintanano in una casa privata, prendendo degli
ostaggi. Jane studia i profili dei rapinatori e mette in atto la
strategia del Divide et impera, costringendo due componenti della
banda a entrare in conflitto tra di loro. Jane confessa a Lisbon di
non sopportare la paura di perderla e le annuncia che andrà
via.
In 7×11 che si intitola “Argilla
rossa” Un giovane che afferma di avere poteri psichici aiuta l’FBI
nella risoluzione di un paio di casi d’omicidio. Ma quando con la
frase “Ossa bianche avvolte nell’argilla rossa” li conduce a
ulteriori vittime, Jane e la squadra cominciano a pensare che in
realtà sia un omicida seriale.
In 7×12 che si intitola “Moquette
marrone a pelo lungo” Jane, Lisbon e la squadra dell’FBI devono
dare la caccia a uno spietato assassino seriale che si fa chiamare
Lazzaro, un assassino psicopatico che si nasconde dietro un volto
scialbo. Patrick accetta di nuovo di fingere di essere un rinomato
sensitivo e di essere utilizzato come esca per attirare l’omicida e
arrestarlo.
In 7×13 che si intitola
“Orchidee bianche” Teresa Lisbon accetta la proposta di matrimonio
a sorpresa di Patrick. Jane, Lisbon e l’intera squadra dell’FBI
continuano a dare la caccia all’omicida seriale Lazzaro e
finalmente scoprono chi si cela dietro questo volto scialbo; ma
questo può costare a Patrick e Teresa il lieto fine per il quale
hanno lavorato duramente.
I Durrell – La mia famiglia
e altri animali (The Durrells) è la
serie tv britannica basata sui tre libri autobiografici
di Gerald Durrell sui quattro anni che la sua famiglia ha
passato sull’isola di Corfù. La serie è scritta da
Simon Nye, diretta da Steve Barron e Roger Goldby,
e prodotta da Christopher Hall. I produttori esecutivi sono Lee
Morris e Sally Woodward Gentle. Lee Durrell, la vedova di Gerald
Durrell e direttrice del Durrell Wildlife Conservation Trust, ha
collaborato alla serie come consulente.
I Durrell – La mia famiglia e altri animali: dove vederla in
streaming
I Durrell – La mia famiglia e altri animali
(The Durrells) è andata in onda dal 9 giugno 2017 al
3 aprile 2020 sul canale a pagamento La EFFE. In chiaro viene
trasmessa su Rai 2 dal 9 giugno 2019.
I Durrell – La mia famiglia e altri animali, la trama e il
cast
La serie ruota attorno al
personaggio di Louisa Durrell ch annuncia improvvisamente che lei
ed i suoi quattro figli si trasferiranno da Bournemouth all’isola
greca di Corfù. Suo marito è morto alcuni anni prima e la famiglia
sta vivendo problemi finanziari. Si verifica una battaglia omerica
quando la famiglia si adatta alla vita sull’isola che, nonostante
la mancanza di energia elettrica, dimostra che Corfù è economica ed
è un paradiso terrestre. Viene utilizzata una licenza artistica:
nella serie televisiva, la famiglia si trasferisce a Corfù insieme,
mentre nella vita reale Lawrence Durrell, il figlio maggiore (23
anni nel 1935), si era già trasferito sull’isola lo stesso anno con
sua moglie.
Protagonisti di I Durrell –
La mia famiglia e altri animali sono Keeley
Hawes nei panni di Louisa Durrell, Milo
Parker nei panni di Gerry Durrell, Josh
O’Connor nei panni di Larry
Durrell, Daisy Waterstone nei panni di
Margo Durrell, Callum Woodhouse nei panni di
Leslie Durrell, Alexis Georgoulis nei panni
di Spiros Hakaiopoulos, Anna Savva nei panni di
Lugaretzia, Yorgos Karamihos nei panni di Theo
Stephanides e Miles Jupp nei panni di
Basil.
La quarta stagione di I Durrell – La mia famiglia e
altri animali (The Durrells)
Nel primo episodio della quarta
stagione Louisa ha aperto le porte della villa come pensione e
Basil e due ballerini australiani sono diventati ospiti ufficiali.
Per risparmiare denaro, le ragazze si trasferiscono immediatamente
nella stanza di Larry – con sua grande gioia – ma è presto chiaro
che Basil è diventato l’ospite più perspicace di sempre. La
famiglia accoglie il nuovo misterioso ospite Lazaros Vangelatos.
Nel frattempo, Gerry acquisisce un nuovo animale domestico sotto
forma di Ulisse il gufo e proclama che sta per aprire uno zoo e
sentendo di aver bisogno di più dalla sua vita, Margo intraprende
un nuovo progetto per lavorare come parrucchiere.
Nel secondo episodio della quarta
stagione Louisa si ritrova a respingere anticipi romantici
inaspettati. La caccia organizzata da Leslie per il nuovo ospite,
il colonnello Ribbindane, non ha proprio intenzione di pianificare
quando il suo passato lo rivisita. Theo acquisisce un coinquilino
sorprendente.
Nel terzo episodio della quarta
stagione Il piano di Louisa per un picnic in famiglia con Kalami va
storto quando inavvertitamente invita la moglie di Spiros. I
Durrells sono sorpresi di scoprire la nuova impresa commerciale di
Captain Creech. Leslie incontra dei problemi quando attraversa i
pescatori di Corfiot. Margo trova rapidamente i suoi piedi nel
sonnolento Dorset con grande preoccupazione di Prue e Geoffrey.
Nel quarto episodio della quarta
stagione Con gli ospiti della casa sempre più chiassosi, Louisa si
preoccupa della reputazione della villa, ma la crescente presenza
di Spiros nella villa continua a deliziarla. Margo trova un modo
sorprendente di legarsi con Maud, mentre Gerry si rende conto di
provare sentimenti per Galini.
Nel quinto episodio della quarta
stagione Il re di Grecia è in visita a Corfù e i Durrells sono
desiderosi di far parte del comitato di accoglienza. Nel frattempo,
le cose tra Spiros e Louisa diventano comode.
Nel sesto episodio della quarta
stagione Con la raccolta delle nuvole temporalesche, l’isola
si rende conto che non può più ignorare i brontolii della guerra
così come sembra che i Durrell possano aver trovato il loro lieto
fine.
La terza stagione di I Durrell – La mia famiglia e
altri animali (The Durrells)
Nel primo episodio della terza
stagione La famiglia scopre che Leslie ha tre amiche, Louisa ha
un’idea per aiutarlo a sceglierne una. Gerry aggiunge alla sua
collezione di animali, Larry si ferisce una gamba e la zia Hermione
arriva a Corfù per rimanere permanentemente.
Nel secondo episodio della terza
stagione Dopo che Larry scopre che zia Hermione è morta nel sonno,
le viene dato un bizzarro servizio commemorativo organizzato da
Margo prima che Louisa e Larry scortino il corpo in Inghilterra.
Leslie è scioccata nell’apprendere che ha impregnato Daphne, una
delle sue ex fidanzate, e fa un compromesso quando suo padre chiede
un matrimonio da fucile, anche se Margo si ritrova a soccombere al
persistente Zoltan.
Nel terzo episodio della terza
stagione Louisa e i suoi cugini stabili partecipano al funerale di
zia Hermione nella piovosa Bournemouth, che Larry manca, rimanendo
con un gruppo di artisti boemi – incluso l’autore Henry Miller – a
Londra. Louisa decide di seguirlo e presto si ritrova al centro
dell’attenzione prima che la coppia ritorni a Corfù. Qui scoprono
che Gerry ha salvato un asino maltrattato e il tentativo del neo
nominato poliziotto Leslie di scacciare i predoni ha quasi rovinato
il rapporto di Margo con Zoltan.
Nel quarto episodio della terza
stagione Larry porta a casa un ospite reale da un viaggio ad Atene.
Louisa è felice di avere un principe, ma si ritrova con un ospite
meno gradito: il Capitano Creech. Gerry ha un’intervista con una
scuola locale che divide i due ospiti.
Nel quinto episodio della terza
stagione Spiros è assediata da un’affascinante famiglia italiana
che è recentemente arrivata sull’isola, lasciando Louisa gelosa dei
suoi nuovi vicini. Margo è incantata dalla figlia maggiore. Larry
si unisce ai vigili del fuoco e Gerry si innamora.
Nel sesto episodio della terza
stagione Louisa organizza una festa per il tredicesimo compleanno
di Gerry, ma è una faccenda serena e Gerry non apprezza i giochi
dei bambini, si fa beffe di sua madre prima di uscire. Spiros è
anche infelice perché sua moglie lo ha lasciato e il dottor
Petrides è stufo degli ospiti che chiedono di diagnosticare i loro
disturbi. Larry ravviva le cose con una conga e, nonostante
un’infestazione di zanzare, la serata si conclude con una nota di
riconciliazione.
Nel settimo episodio della
terza stagione Louisa è un po ‘allarmata dall’arrivo dell’autore
nudista Henry Miller sull’isola e preoccupato per Spiros, che si
sta trascurando. Decide di tirarlo fuori dal suo isolamento
autoimposto. Tutta la famiglia è indignata quando Sven viene
imprigionato per omosessualità, ma Louisa escogita un modo per
liberarlo prima che sua cugina Basil arrivi con buone notizie sulla
volontà di zia Hermione.
Nell’ottavo episodio della terza
stagione Volendo evitare la sua casa depressa e vuota, Spiros
trascorre la maggior parte del tempo a casa dei Durrells. Louisa
non si lamenta, vuole solo che sia felice e che i due si
avvicinino. In città, Larry incontra Elena, una bellissima ed
esotica giovane donna che, insieme alla sua amica, la donna
barbuta, fa parte del circo viaggiante. Elena rivela di essere una
contorsionista e dopo aver eseguito alcune delle sue mosse, Larry
si innamora rapidamente. Desiderosi di mettersi in gioco, Louisa e
Spiros aiutano il circus a fare affari, mentre Margo inizia a
provare un atto molto rischioso e …
La seconda stagione di I Durrell – La mia famiglia e
altri animali (The Durrells)
Nel primo episodio della seconda
stagione Sentendo il pizzico finanziario, Louisa cerca di
raccogliere fondi al mercato e attira l’attenzione di un gentiluomo
inglese in visita. Gerry escogita un piano per allevare lontre.
Leslie spara accidentalmente a Roger.
Nel secondo episodio della seconda
stagione Il romanzo di Larry è stato pubblicato in Inghilterra, ma
sua madre è più interessata alla cottura di alimenti per il
mercato. Leslie decide di avviare un’attività in proprio dopo aver
sentito come Pavlos produce il proprio liquore.
Nel terzo episodio della seconda
stagione Louisa sta lottando per adattarsi a Larry che se ne va,
rendendola consapevole del fatto che un giorno tutti i suoi figli
lasceranno casa. Presta attenzione al vento che intraprende una
relazione con Hugh.
Nel quarto episodio della seconda
stagione Larry ritorna nella villa di famiglia a causa della
parotite, ma anche questo non rimanda la visita della zia
prepotente Hermione. È accompagnata da un medium che afferma di
aver preso contatto con il defunto marito di Louisa.
Nel quinto episodio della seconda
stagione Hugh organizza una partita di cricket per riunire tutti.
Spiro dice a Louisa che ha un gusto terribile negli uomini. Larry
scopre che Vasilia vuole far progredire la loro relazione più
velocemente del previsto.
Nel sesto episodio della seconda
stagione Quando la figlia di Lugaretzia va in travaglio Larry viene
mandato a prendere il dottor Petrides, ma ha le mani piene per
consegnare il proprio figlio. Theo e Gerry fanno una scoperta nella
tana. Margo è felice che due uomini stiano litigando per lei.
La prima stagione di I Durrell – La mia famiglia e
altri animali (The Durrells)
Nel primo episodio della prima
stagione Nel 1935, la madre di Bournemouth assediata Louisa Durrell
decide di sradicare la sua famiglia problematica e di costruire una
nuova vita sull’isola greca di Corfù. Tuttavia, presto scoprono che
la vita dell’isola presenta i suoi problemi.
Nel secondo episodio della prima
stagione Theo e il suo vicino Sven devono mettere alla prova le
loro rudimentali abilità mediche quando Larry Durrell si ammala
pericolosamente. Spiros porta alla famiglia alcune buone notizie
che possono alleviare le loro preoccupazioni finanziarie.
Nel terzo episodio della prima
stagione Margo è molto orgogliosa del suo nuovo lavoro
all’ambulatorio, ma capisce dove sta il suo più grande talento.
Louisa si chiede se ha commesso un errore nel portare la sua
famiglia a Corfù quando Gerry fa amicizia con un detenuto.
Nel quarto episodio della prima
stagione Leslie è accusato di rapina a mano armata, costringendo
Louisa ad agire drasticamente per salvarlo. Margo fa brillare un
giardiniere alla Villa e la famiglia si rende conto della portata
della passione di Gerry per gli animali.
Nel quinto episodio della prima
stagione La famiglia viene visitata da una zia prepotente che
esprime la sua disapprovazione per l’intera famiglia quando la
fidanzata di Larry visita. Sven fa un’offerta a Louisa, Margo si
innamora e Gerry acquisisce alcune civette.
Nel sesto episodio della prima stagione Mentre i Durazzo si
preparano per una celebrazione, Margo è determinato a convincere la
contessa solitaria Mavrodaki a partecipare. Sven fa una buona
impressione e Gerry considera di liberare i suoi animali allo stato
brado.
Da quando si sono accesi i motori di
Fast &
Furious, nel lontano 2001, la saga è cresciuta
film dopo film, arrivando ad essere uno dei franchise più redditizi
della storia del cinema. Inizialmente incentrata sulle corse
d’auto, la serie ha progressivamente mutato le proprie
caratteristiche. Film dopo film si sono infatti aggiunti elementi
che l’accomunano sempre di più ai fortunati filoni di film action e
di spionaggio. Ormai iconica, la saga ha negli anni visto crescere
l’apprezzamento del pubblico. Questo attende infatti come un vero e
proprio evento l’uscita di ogni nuovo capitolo. Uno dei film
apprezzati è certamente Fast & Furious – Solo parti
originali, del 2009, che ha visto il ritorno di
alcuni tra i personaggi principali della saga.
Quarto capitolo della saga, questo è
stato ideato come un sequel dei primi due capitolo, e come un
prequel del precedente Tokyo Drift. Obiettivo principale
era infatti quello di riassegnare al personaggio di Dominic Toretto
il ruolo di protagonista. Essendo stato questo un personaggio
particolarmente amato dal grande pubblico, il suo ritorno era
ritenuto indispensabile per il successo della saga. La regia viene
qui nuovamente affidata a Justin Lin, che avrebbe
poi diretto anche i successivi Fast & Furious
5 e Fast & Furious
6. Il regista originario di Taiwan ha così garantito al
film la giusta dose di adrenalina che caratterizza la saga.
Pur se accolto negativamente dalla
critica, il film dimostrò che un ritorno alle origini era quanto i
fan desideravano. Con un budget di circa 85 milioni di dollari,
Fast & Furious – Solo parti originali arrivò infatti ad
incassarne globalmente 363. Ciò lo portò ad essere il capitolo più
redditizio della saga fino a quel momento. Tale record sarebbe poi
stato battuto da Fast & Furious 7, arrivato al cinema nel
2015. Prima di lanciarsi in una visione del film, può essere utile
conoscere alcune delle principali curiosità legate al film. Dal
cast alle auto utilizzate, ciò che c’è da sapere si troverà
proseguendo nella lettura.
Fast & Furious – Solo parti
originali: la trama del film
Come suggerisce anche il titolo, con
Fast & Furious – Solo parti originali si torna al cuore
della saga, rappresentato dal duo Brian O’Conner e
Dominic Toretto. I due, anni dopo il loro
incontro, si ritrovano lo malgrado a dover nuovamente fare squadra.
La loro missione stavolta è quella di indagare sul trafficante noto
con il nome di “Braga“. L’obiettivo è quello di
smascherare i suoi traffici e consegnarlo alla giustizia. Per
Toretto, però, la cosa è ben più personale. Egli ha infatti visto
morire la sua compagna per mano di uno degli scagnozzi del
criminale, ed ha giurato vendetta. Dominic mette dunque subito in
chiaro con Brian che non si fermerà finché non vedrà gli assassini
di lei puniti come si deve. Ma il poliziotto è a sua volta
determinato a provare la sua fedeltà alle forze dell’ordine, e come
Dominic desidera porre fine ai crimini di Braga.
Per riuscire ad avvicinarsi a questi
e alla sua banda, Dominic, Brian e il resto del gruppo dovranno
riuscire ad infiltrarsi nel giro del criminale. Grazie ad un
informatore segreto, questo diventerà presto possibile.
Partecipando ad una gara indetta da Gisele Yashar,
hanno infatti modo di farsi notare grazie alla loro maestria al
volante. Ciò li porta ad entrare nelle grazie di Braga, dove
Dominic e Brian possono trovare ulteriori prove dei crimini del
trafficante. I due troveranno poi nella bella Gisele un’inaspettata
alleata. Ciò che però mina l’equilibrio nel gruppo è il segreto che
nasconde Brian. Questi è stato incaricato di consegnare alla
polizia non solo Braga, ma anche Dominic. Sviluppando una sincera
amicizia nei confronti di questo, l’agente inizierà però a non
essere più così sicuro di quale sia la cosa giusta da fare.
Fast & Furious – Solo parti
originali: il cast del film
Protagonista indiscutibile del film
è l’attore Vin
Diesel, che riprende qui il ruolo di Dominic Toretto.
Paul
Walker a sua volta torna nei panni di Brian O’Connor,
ruolo che lo ha reso celebre e continuerà a renderlo
particolarmente amato anche negli anni a venire. L’attrice Michelle
Rodriguez torna invece nei panni di Letty Ortiz,
compagna di Dominic che sembra morire tragicamente in un incidente
all’inizio del film. Nel film compare anche il personaggio di Mia
Toretto, sorella di Dominic ed ex compagna di Brian, interpretato
da Jordana
Brewster. Nei panni del narcotrafficante Braga,
invece, vi è l’attore John Ortiz, divenuto uno dei
più celebri villain della saga. Fast & Furious – Solo parti
originali rappresenta inoltre il debutto cinematografico
dell’attrice Gal
Gadot, oggi celebre come Wonder Woman, e qui presente
nei panni di Gisele Yashar.
Fast & Furious – Solo parti
originali: le auto, il trailer e dove trovare il film in
streaming
Elemento immancabile nei film della
saga sono le auto da corsa, vere e proprie fonti di attrattiva che
ancora oggi caratterizzano Fast & Furious. In questo
quarto capitolo, in particolare, si annoverano una Buick
Grand National GNX ’87, con cui Dominic compie la rapina
all’inizio del film, una Chevrolet Chavelle,
l’auto personale di Dominic, e una Chevrolet Nova
’67, appartenente invece a Brian O’Connor. Si può poi
ritrovare nel film anche una Ford Gran Torino,
appartenente a Fenix Rise, scagnozzo di Braga, mentre il criminale
possiede invece un Hammer H2. Mia Toretto viene
invece vista guidare una Honda NSX, mentre la
Ford Mustang è l’auto utilizzata dai corrieri di
Braga per oltrepassare il confine. Queste sono solo alcune delle
principali e celebri vetture utilizzate nel film, dove vengono
presentate in tutta la loro magnificenza.
Per gli appassionati del film, o per
chi dovesse ancora vederlo, è possibile fruire di Fast
& Furious – Solo parti originali grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple
TV+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
17 luglio alle ore 21:20 sul canale
Italia 1.
Diversi anni prima che il Marvel Cinematic
Universe diventasse una realtà consolidata, alcuni dei suoi
supereroi già calcavano autonomamente il grande schermo. Tra questi
si annoverano titoli come Spider-Man, I
Fantastici 4, Blade e
Hulk. Quest’ultimo, uscito nel 2003 e
diretto dal premio Oscar Ang Lee, ha portato per la prima volta il
celebre gigante verde della Marvel sul grande schermo,
esplorandone le origini e offrendo di lui un punto di vista inedito
e sottoposto agli interessi cinematografici di Lee. Non il solito
cinecomic dunque, ma un’opera più complessa che ragiona sull’animo
umano e sulla natura che ci circonda.
Sin dagli anni Novanta c’era ad
Hollywood la volontà di dar vita a questo progetto, ma continue
modifiche nella sceneggiatura e cambiamenti nella scelta del
regista hanno fatto ritardare l’effettiva realizzazione del film.
Con l’arrivo di Lee il progetto ha poi ulteriormente cambiato
volto, anche sulla base delle ispirazioni che il regista taiwanese
ha introdotto nel racconto. Lee ha infatti citato come importanti
fonti di ispirazione per Hulk pellicole come King
Kong, Frankenstein e La bella e la bestia. Allo
stesso tempo, egli si concentrò sul rendere più centrale il
rapporto tra padre e figlio, di suo grande interesse.
Arrivato in sala, Hulk fu
però accolto da opinioni contrastanti e si affermò come un flop al
box office. Soltanto in anni recenti è stato rivalutato come un
opera più complessa e filosofica di quanto sembrerebbe, ottenendo
tardive attenzioni. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama del film
Hulk
Il film si apre nel 1966, quando il
brillante ma bizzarro scienziato Dave Banner
sta lavorando a un progetto finalizzato a rafforzare il corpo umano
contro le malattie. Dopo i primi esperimenti con delle cavie, Dave
vuole passare ai test sull’uomo, ma viene bloccato dal generale
Thunderbolt Ross, il quale sospetta che il
ricercatore abbia intenzioni poco chiare. Dave allora decide di
fare alcuni esperimenti chimici su se stesso, alterando così il
proprio DNA. Dopo ciò sua moglie dà alla luce un bambino,
Bruce, il quale crescendo mostra un carattere
piuttosto irrequieto e ha difficoltà a gestire la rabbia.
Anni dopo, ormai diventato un uomo,
Bruce è un brillante scienziato che conduce le sue ricerche in un
laboratorio governativo. Qui collabora a stretto contatto con
Betty Ross, portando avanti esperimenti
riguardanti la genetica e le nanotecnologie. Quando un giorno Bruce
rimane vittima di un incidente, invece di morire egli afferma di
avvertire dei cambiamenti interni a sé. Questi si manifesteranno
ben presto, sollecitati anche dallo stesso Dave, che spera di
vedere finalmente i frutti dei suoi decenni di ricerche. Ciò che si
scatenerà a partire dalla rabbia di Bruce, tuttavia, è qualcosa di
totalmente inaspettato e ingestibile.
Hulk: il cast del film
Ad interpretare Bruce Banner,
protagonista del film, vi è l’attore Eric Bana. Egli non era un fan del personaggio
dei fumetti, ma adorava lo show televisivo degli anni Settanta e fu
questa sua passione a spingerlo ad accettare il ruolo. Benché per
interpretare Hulk fosse richiesto che l’attore avesse una
muscolatura esemplare, per ricoprire i panni dello scienziato Bruce
Banner era invece necessario che Bana apparisse dotato di una
corporatura normale. Per nascondere i suoi muscoli, dunque, la
costumista lavorò per procurargli abiti più larghi e formali del
dovuto. Per Bana, inoltre, il set è stato fonte di grande sforzo
fisico, dovendo egli girare più volte ogni scena per via della
volontà di Lee di realizzare degli split screen.
Accanto a lui, nel ruolo della
scienziata Betty Ross, vi è la premio Oscar Jennifer
Connelly. L’attrice, voluta da Lee dopo che egli
l’aveva vista in Requiem for a Dream, si disse
particolarmente interessata al progetto per via del punto di vista
adottato dal regista. L’attore Nick Nolte è invece
il padre di Bruce, Dave. L’attore ha paragonato il suo personaggio
a Re Lear, che si sente tradito dal mondo. Nolte si è inoltre fatto
crescere i capelli così da avere un aspetto più strampalato e
trasandato. L’attore Sam Elliott interpreta
il generale Thunderbolt Ross, mentre Josh Lucas è
l’arrogante soldato Glenn Talbot. Completano poi il cast le attrici
Cara Buono nei panni di Edith Banner e
Celia Weston in quelli di Mrs. Krenzler,
rispettivamente la madre naturale e adottiva di Bruce.
Hulk: il personaggio, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
La realizzazione di Hulk fu senza
dubbio la sfida più complessa del film. Per dar vita al gigante
verde si era inizialmente pensato di utilizzare un pupazzo
animatronic, ma c’erano dubbi sulla resa effettiva. Si decise
pertanto di realizzare il personaggio in CGI, con lo stesso Lee che
si occupò di fornire i movimenti del personaggio tramite motion
capture. Per realizzare poi il modello, furono necessarie 12.996
proiezioni in fase di texture mapping e 1.165 movimenti muscolari.
Ci vollero inoltre circa 2 milioni e mezzo di ore e 1 anno e mezzo
di pre-produzione. Il risultato finale fu sorprendente per l’epoca
e nel film si possono vedere ben tre differenti versioni di Hulk,
che differiscono per colorazione della pelle e altezza.
Per osservare tutto ciò, è possibile
fruire di Hulk grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Google Play, Apple
TV+, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 17 luglio alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Esce in edicola con
Bugs Comics il 29 luglio il numero 45 dell’acclamata
serie horror a fumetti ‘Samuel Stern’, intitolato
‘Ritorno al girone’. Si tratta dell’attesissimo sequel del
numero 8 della collana, ‘Il secondo girone’, che vede
il ritorno dello sceneggiatore – oltre che giornalista e critico
cinematografico – Andrea Guglielmino ai testi, e del disegnatore
Stefano Manieri.
La trama riprende
esattamente dalla fine dell’albo precedente operando poi un salto
nel tempo per traghettare i personaggi nel presente di Samuel
Stern, sul cui capo pende la minaccia di un’imminente
Apocalisse.
Sarà infatti l’ultimo
albo prima di un ciclo di 12 numeri in stretta continuity tra loro,
che porteranno una rivoluzione nel mondo dell’esorcista di
Edimburgo.
Tornano personaggi
iconici come Madame Luthère, la maitresse del bordello freak
dal nome dantesco, e i suoi pittoreschi abitanti come Matka, la
donna senza bocca, il nano Lautrec e il gigante
Bumbo, la ragazza piumata Shula, ma soprattutto
Astra, gemella siamese incinta, privata della sua
controparte e in balia di un pericoloso demone particolarmente
ostico da scacciare, il problematico David, in procinto di
iniziare una nuova vita, e l’ambiguo medico Dottor Stimmler,
particolarmente interessato alle loro sorti.
Samuel e il suo amico
fraterno, Padre Duncan, saranno di nuovo messi di fronte a
conflitti che sembrano insormontabili.
“Questa storia mi gira in
testa da tre anni – dice Guglielmino – i suoi semi erano piantati
già all’interno de ‘Il secondo girone’, proprio come un
gemello saprofita, o un demone che cresceva giorno dopo giorno.
Potete immaginare quanto ci sia legato, dato che il ‘girone’
rappresentava il mio esordio ufficiale nel mondo del fumetto da
edicola. Credo che i lettori se ne renderanno conto, mentre la
leggono. Non è stato facile approcciare a un sequel: bisogna
proporre qualcosa di nuovo e sorprendere il lettore, ma al contempo
farlo sentire a casa. E’ una storia corale, ricca, complessa, e a
differenza de ‘Il secondo girone’ che seguiva le regole del
teatro aristotelico per unità di tempo, luogo e spazio, qui ci
spostiamo spesso su tutte le coordinate. E’ stata una sfida, come
del resto ogni storia di Samuel Stern che mi è capitato di
scrivere. Fortunatamente potevo contare sull’arte di Stefano
Manieri con cui ormai ci conosciamo e ci capiamo al volo”.
“Tornare al girone è
stato emozionante – dichiara Stefano Manieri – Nel corso di
questi tre anni abbiamo costantemente parlato dalla storia con
Andrea, non ci siamo mai fermati, anche nella fase in cui lui stava
ancora lavorando al soggetto. Al contrario della prima volta,
conoscevo in anticipo tutti i punti cardinali della storia e i
colpi di scena. Madame e tutti gli abitanti del girone sono rimasti
nel nostro cuore, come se fossero dei nostri amici a cui avevamo
fatto la promessa di tornare a trovarli. Anche i lettori ci hanno
molto supportato. Tra me e Andrea c’è un rapporto simbiotico, ci
capiamo al volo, tanto che a volte a lui basta scrivere due righe
in sceneggiatura e tutto viene da sé, e questo ci ha molto aiutati.
Se vogliamo, è una storia più action rispetto alla prima, in cui ho
cercato di mantenere aspetti peculiari del mio tratto, come i
chiaroscuri, ma aggiungendo sintesi e dinamismo. Vi assicuro che in
questa storia non accade mai quello che vi aspettereste!”
La stagione estiva cinematografica
del 2023 è davvero ricca di film d’ogni genere e gusto. Action,
commedie e drammi stanno inondando – e inonderanno ancora – le
sale, pronti a far vivere al pubblico esperienze indimenticabili.
Fra questi da non perdere vi è Mission: Impossible –
Dead Reckoning – Parte Uno, opera
spy/thriller con protagonista l’inattaccabile Ethan Hunt di
Tom Cruise, che questa volta vivrà un’avventura divisa in due
parti (la seconda in arrivo nel 2024).
Il film è diretto da
Christopher McQuarrie, qui al suo terzo capitolo
del franchise e, proprio perché si presenta in due sezioni
distinte, molti si sono chiesti se contiene una scena post-credits.
Chi ha seguito tutti i film di Mission: Impossible sa bene che
nessuno di loro contiene una scena dopo i titoli di coda, indi per
cui McQuarrie ha deciso di mantenere ancora intatta questa
“tradizione” non inserendo all’interno di Mission:
Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno alcuna scena
post-credits. Ma cerchiamo di capire meglio perché.
1Le missioni di Ethan Hunt
continueranno?
Mission: Impossible – Dead
Reckoning – Parte Uno, è un’esperienza
cinematografica d’azione molto impattante e indimenticabile
nonostante l’assenza di scene post-credits. Il 2024 sarà
protagonista dell’uscita della sua seconda parte, indi per cui il
pubblico vedrà il continuo della missione di Ethan Hunt.
Avendo sulle spalle ben otto film, con
quest’ultima gigantesca missione divisa in due parti, si è perciò
supposto che il franchise volesse salutare il suo pubblico, un po’
come accadrà con Fast & Furious nel 2025. Eppure
Tom Cruise non sembra essere molto d’accordo. Infatti, nel
corso di un’intervista al Sydney Morning Herald, l’attore
ha dichiarato che vorrebbe continuare a portare sul grande schermo
le avventure del suo Ethan Hunt fino a quando non avrà l’età di
Harrison Ford.
Ford, ricordiamo, è tornato al cinema all’età
di 80 anni con Indiana Jones e
il Quadrante del Destino, per dare un ultimo saluto sia al
suo archeologo sia ai fan che per decenni lo hanno seguito,
supportato e amato fedelmente la saga. Se il desiderio di Cruise
venisse esaudito, ciò vorrebbe dire che Mission: Impossible
potrebbe avere altri sequel e il franchise, quindi, continuare a
vivere.
In occasione dell’uscita al cinema
di Piggy, il nuovo film di
Carlota Pereda con Carmen Machi, Laura Galán,
Claudia Salas, Pilar Castro, Fred Tatien, Camille Aguilar, José
Pastor, Mabel del Pozo, Stéphanie Magnin, Irene Ferreiro, Julián
Valcárcel, Fernando Delgado-Hierro, Chema del Barco,
Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori di
assistere gratuitamente al film in
anteprima.
La proiezione del film è previste il
19 luglio in diverse sale italiane. Ecco l’elenco completo delle
sale che aderiscono all’iniziativa:
Fiumicino (RM) – Uci Cinemas Parco Leonardo – Via Gian Lorenzo
Bernini, 20/22, 00054 Fiumicino RM
19-lug 20.30
Milano – Uci Cinemas Bicocca – Via Chiese, 20126 Milano
MI 19-lug 21.00
Genova – Uci Cinemas Fiumara – Via Paolo Mantovani, 16151
Genova GE 19-lug 20.30
Orio (BG) – Uci Cinemas Orio al Serio – Via Portico, 71, 24050
Orio al Serio BG 19-lug
20.30
Moncalieri (TO) – Uci cinemas Moncaglieri – Via Fortunato
Postiglione, 2, 10024 Moncalieri TO
19-lug 20.30
Montano Lucino (CO) – Uci Cinemas Como – Via G. Leopardi, 1/A,
22070 Montano Lucino CO 19-lug
20.30
Savignano sul Rubicone (FC) – Uci Cinemas Romagna – Piazza
Metropolis, 47039 Savignano sul Rubicone FC
19-lug 20.30
S.G. Lupatoto (VR) – Uci Cinemas Verona – Via Monte Pastello,
37057 San Giovanni Lupatoto VR
19-lug 20.30
Bologna – Pop UP Cinema Arlecchino – Via delle Lame,
59/A, 40121 Bologna BO 19-lug
21.00
Per prenotare il tuo invito
gratuito valido per 2 ingressi clicca qui (link) riceverai una e-mail di conferma invito fino
ad esaurimento posti.
Piggy, la trama
Sara (Laura Galán) vive in un piccolo paese, alternando lo studio
con il lavoro, dato che temporaneamente supporta i genitori nel
negozio di macelleria. Soprannominata “Piggy“,
per il suo sovrappeso, è costretta a subire ripetuti atti di
bullismo, che culminano un pomeriggio in piscina.
Tutto pronto per la 17ma edizione
di Creuza
de Mà – Musica per cinema, che prenderà il via martedì
18 luglio e fino a domenica 23 animerà Carloforte, la splendida
location sull’isola di San Pietro nel sud della Sardegna, con
musica, incontri, masterclass e proiezioni.
Ideata e diretta dal
regista Gianfranco Cabiddu e organizzata
dall’associazione culturale Backstage, la manifestazione sarà come
sempre un importante luogo e momento d’incontro per tutti gli
ospiti, tra cui registi, musicisti e compositori, ma anche per
gli appassionati di cinema e musica che durante la sei giorni
avranno modo di esplorare il rapporto tra queste due arti.
Un palinsesto di appuntamenti
pensati per il pubblico, con i film e i concerti, accompagnato dai
momenti di riflessione e approfondimento dell’offerta didattica
del “CAMPUS musica e suono per il cinema e per
l’audiovisivo”, progetto di alta formazione ideato e
diretto da Gianfranco Cabiddu e realizzato da Creuza de Mà con
la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia
Scuola Nazionale di Cinema con il supporto
della Fondazione Sardegna Film
Commission.
Sono queste le due anime che
compongono Creuza de Mà, che da sempre vuole innescare una
riflessione più profonda intorno ai temi della musica per cinema in
un posto dal fascino assoluto come Carloforte, tanto caro a
Fabrizio De André cui il festival rende omaggio.
Ad inaugurare l’edizione 2023 nella
serata di mercoledì 18 luglio sarà il consolidato appuntamento con
il concerto delle Musiche da
film eseguito dalla Banda Musicale di Carloforte
con inedite partiture arrangiate appositamente per la banda da
Pivio e Pasquale Catalano (ore 21.30, piazzale Angelo Aste).
Ma il programma di Creuza de Mà
proseguirà con proiezioni, masterclass, incontri, concerti,
appuntamenti sonori e l’immancabile concerto al tramonto alle
“Ciassette”, già sold out.
Tra gli ospiti attesi a
Carloforte: Mauro Pagani, che riceverà
la cittadinanza onoraria del Comune e suonerà in uno speciale
concerto per la cittadinanza organizzato da Creuza de Mà e dal
Comune di Carloforte, Pivio, il
regista Paolo Pisanu con il
compositore Riccardo Gasparini, Ondanueve String
Quartet, Gatto Ciliegia contro il grande freddo, Alessandro
Pieravanti, Francesca
Cima, Francesco Cerasi, il
pianista Jean Marc Luisada e molti
altri.
Dopo due settimane al primo posto
nel box office italiano,
Indiana Jones ed il Quadrante del destino viene
surclassato a favore di una nuova imperdibile uscita: stiamo
parlando di
Mission Impossible: dead reckoning parte uno! Settimo
capitolo della saga d’azione con
Tom Cruise come protagonista, il film ha incassato
€401.583 nel suo primo fine settimana nelle sale, su un totale di
più di un milione di euro dalla sua uscita il 12 luglio. Continuano
a mantenersi nella top 3 Indiana Jones ed il quadrante del
destino, quinto capitolo della serie cinematografica con
Harrison Ford, con un incasso di €150.585, ed
Elemental, cartone Disney Pixar, con un guadagno di
€123.304. Entrambi si avvicinano ad un incasso totale di 5 milioni
di euro dalla loro uscita nelle sale rispettivamente il 28 ed il 21
giugno.
Box office: il resto della
classifica
Al quarto posto si stabilisce
Insidious-La porta rossa, quinto ed ultimo capitolo
della saga horror, con un incasso di €68.618 nel week end, a fronte
di un totale di poco più di un milione di euro dalla sua prima
uscita il 5 luglio.
Come quinto e sesto classificato
ritroviamo
Ruby Gillman la ragazza con i tentacoli, pellicola
animata presente nelle sale dal 5 luglio, con un incasso di
€66.146, e
Hypnotic, thriller con
Ben Affleck; quest’ultimo ha incassato €26.573 nel
fine settimana e soli €249.326 dalla sua prima uscita il 6
luglio.
Al settimo ed ottavo posto si
classificano
Kiki- consegne a domicilio, film animato dello studio
Ghibli del 1989 riportato nei cinema nel periodo dal 13 al 19
luglio, con un incasso di €23.161 nel week end, e
Spider-Man: across the Spider-Verse. Quest’ultimo, nei
cinema dal 1 giugno, incassa €14.069 a fronte di un totale di più
di 6 milioni di euro dalla sua prima uscita.
In fondo alla classifica del box
office ritroviamo
La Sirenetta al nono posto, live action Disney, con un
incasso di €9.536 su un totale che sfiora i 12 milioni di euro
dalla sua prima uscita il 24 maggio, e
Le mie ragazze di carta, pellicola uscita il 13 luglio
nei cinema; questa raggiunge degli scarsi guadagni già nel primo
fine settimana nei cinema, con un incasso di €9.068.
Ethan Hunt,
interpretato da Tom Cruise, torna per un’altra missione in cui
il destino del mondo e dell’intera razza umana è in bilico in
Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte
uno. L’ultima missione di Ethan Hunt
è così imponente, globale ed epica che Christopher McQuarrie non poteva concluderla
in un solo film. Nonostante la durata di oltre due ore e mezza, la
missione di Ethan non è ancora finita in Dead Reckoning Parte uno.
La spiegazione del finale ricco di colpi di scena del film di
Tom Cruise ci porta dritti all’uscita di
Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte
due, la cui produzione è ancora in attesa di essere
completata e la cui uscita è prevista per il 28 giugno 2024.
Di cosa parla Mission:
Impossible – Dead Reckoning – Parte uno?
Dead
Reckoning pone le basi seguito creando due metà di
una chiave unica necessaria per controllare un programma di
intelligenza artificiale autoconsapevole soprannominato “The
Entity”. All’inizio del film, il direttore dei servizi segreti
nazionali Denlinger (Cary
Elwes) carica un prototipo di questa Entità per
sabotare il sottomarino nucleare russo Sevastopol, top secret e non
rilevabile.
Una conseguenza involontaria fa sì
che l’Entità prenda coscienza di sé e si liberi nel mondo, cercando
di controllare la verità. L’Entità si avvale di agenti umani, come
il nefasto Gabriel (Esai
Morales), un vecchio avversario del passato di Ethan
Hunt, e la letale Paris (Pom
Klementieff).
Un nemico invisibile che controlla
la verità
Durante Mission:
Impossible – Dead Reckoning – Parte uno, Hunt e la
sua squadra viaggiano per ottenere la seconda metà della chiave
unica ad Abu Dhabi. Dopo il fallimento, la loro missione li porta a
Roma e Venezia, culminando nella sequenza finale a bordo
dell’Orient Express attraverso l’Europa. Nel corso del film, uno
sconosciuto ingaggia una ladra freelance di nome Grace (Hayley
Atwell) per rubare l’altra metà della chiave. La donna
viene coinvolta nelle imprese di Ethan Hunt, che cerca di
convincerla a contribuire all’acquisizione della chiave. In
seguito, si scopre che Alanna Mitsopolis (Vanessa
Kirby), la Vedova Bianca di Mission:
Impossible – Fallout, era la persona che aveva
ingaggiato Grace per rubare la chiave. Dopo gli eventi di Venezia,
Hunt convince Grace ad aiutare la squadra nella sua missione di
riottenere la chiave e fermare Gabriel.
Hayley Atwell ha una forte chimica
sullo schermo con Cruise è molto divertente e i due condividono una
dinamica interessante nel sequel. Alla fine, Grace sceglie di
schierarsi con Ethan e l’IMF, rendendosi conto che l’Entità è
troppo pericolosa per essere controllata da qualsiasi potenza
mondiale. Durante l’esilarante sequenza dell’Orient
Express, Ethan compie un audace salto da una montagna a
bordo di una moto e si lancia con il paracadute per raggiungere il
treno in tempo, salvando Grace. Tuttavia, nel caos, Gabriel ottiene
la chiave. Mentre Gabriel riesce a fuggire, Ethan mette a segno un
ultimo trucco, impossessandosi della chiave più importante.
Grace ed Ethan riescono a salvare i
passeggeri del treno, ma sono costretti a farsi strada tra diversi
vagoni che deragliano su un ponte esploso. Paris, gravemente
ferita, interviene per salvare Ethan e Grace da una fine certa,
avendo cambiato idea dopo che Ethan le ha risparmiato la vita
quando stavano combattendo a Venezia. La donna rivela a Ethan che
la chiave sblocca il Sevastopol, il sottomarino russo sabotato
dall’Entità all’inizio del film, che ora giace sul fondo
dell’oceano. L’Entità vuole continuare a crescere e operare in modo
indipendente per dominare il mondo, o forse desidera sradicare la
razza umana e resettare il pianeta. Probabilmente dovremo aspettare
fino a Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte
due per scoprirlo.
Cosa succederà a Ethan e al resto
della squadra?
Quando Ethan e i suoi alleati hanno
preso possesso dell’ambita chiave hanno i mezzi per combattere
Gabriel e l’Entità. Gabriel è ancora in libertà e l’Entità non fa
che aumentare il suo potere. Ethan è costretto a
lasciare Grace a cavarsela da sola con la CIA e
Kittridge. Quando Grace viene presa in custodia, segue le
istruzioni di Ethan per unirsi all’IMF proprio come lui aveva fatto
trent’anni prima. Luther sceglie di separarsi da
Ethan e dal resto del gruppo. L’Entità è così
potente che Luther deve trovare un mezzo più sicuro per progettare
un qualche tipo di codice per contrastare l’algoritmo e
possibilmente progettare un codice in grado di abbatterla. Non è in
grado di farlo sul campo, quando l’Entità può apparentemente
hackerare o tracciare qualsiasi sistema elettronico, compresi i
computer e le frequenze radio dell’IMF.
La morte di Ilsa è
un duro colpo per il franchise. Rebecca Ferguson è sempre stata fantastica nel
ruolo, e gli ultimi due film sembravano costruire qualcosa di
interessante tra lei e Ethan che non si è mai veramente
concretizzato. Ancora scossa dalla perdita di Ilsa, la squadra di
Ethan deve capire come raggiungere il relitto della Sevastopol che
giace in fondo all’oceano, per ottenere il codice sorgente
dell’Entità e determinare un modo per spegnerla. L’esistenza
dell’Entità solleva alcune questioni che McQuarrie e il
co-sceneggiatore Erik Jendresen avrebbero potuto chiarire
meglio.
Doctor Strange
2 non ha esplorato il Multiverso nel modo in cui
molti fan avrebbero sperato. Molti cameo che si vociferavano come
certi non si sono rivelati tali, ma nel corso del film si ha
comunque modo di incontrare alcuni volti noti. Questi si ritrovano
in particolare con l’ingresso in scena degli Illuminati di
Terrra-838. Questi sono, in particolare, John
Krasinskinei panni di Mr.
Fantastic,Patrick
Stewartin quelli di Charles Xavier,
Lashana Lynch come Captain Marvel e Hayley Atwellin
quelli di Captain Carter. Riguardo la loro effettiva presenza sul
set, però, sono da subito iniziate a circolare voci
contrastanti.
Ad esempio, si ritiene che a un
certo punto sia stato utilizzato un sostituto per Magneto, mentre i
problemi di programmazione hanno visto Daniel
Craig costretto a cedere il ruolo di Balder the Brave. La
sorpresa più grande è stata di certo il Mister Fantastic di
Krasinski, un attore con cui Elizabeth Olsen
ha confermato di non essersi mai incrociata sul set. Ora, l’attrice
interprete di Captain Carter, Hayley Atwell, ha
rivelato che molti dei cameo degli Illuminati sono effettivamente
stati girati senza che i personaggi si trovassero davvero fianco a
fianco.
Parlando al podcast Happy Sad Confused, l’attrice,
ora al cinema con Mission: Impossible – Dead
Reckoning Parte Uno è stata interrogata su quella sequenza
del sequel di Doctor Strange e ha detto: “No, John
Krasinski non c’era, Lashana Lynch era lì, Patrick Stewart non
c’era. Quindi , era strano…“. Mentre dunque Captain Carter e
Capitano Marvel erano chiaramente destinate a essere sempre lì sul
set, il resto del roster di questo gruppo era piuttosto fluido a
riguardo. Di recente, la Atwell ha inoltre espresso disappunto proprio riguardo il suo
cameo dal vivo nei panni di Captain Carter.
A pochi giorni dall’arrivo in sala
di Barbie, la regista
Greta Gerwig ha
svelato i film che hanno ispirato il suo adattamento live-action
della popolare bambola Mattel. Parlando con Letterboxd, la Gerwig ha infatti
indicato ben 33 lungometraggi che, in un modo o in un altro, sono
serviti come fonti d’ispirazione per il suo terzo lavoro come
regista. Ecco i film che ha elencato di seguito:
Sebbene l’elenco della Gerwig sia
quantomai vario, alcuni riferimenti visivi ai film che ha citato
sono evidenti nei trailer. La più ovvia è la ricreazione di una
delle scene più iconiche di 2001: Odissea nello spazio,
che è stata la base del teaser trailer e ha presentato al mondo il
ritratto della Barbie di Margot Robbie.
Ha anche agito da tono per il resto del materiale promozionale, che
ha reso il film in uscita un evento teatrale imperdibile e un
fenomeno culturale.
Barbieland sembra invece un mondo
fortemente ispirato da molti film elencati, dai colori vivaci de
Il mago di Oz ai disegni surrealisti di E la nave
va di Fellini e The Truman Show di Peter Weir. Mentre
il film in sé sembra essere di natura altamente commerciale, poiché
è basato su un IP che ha trasceso le generazioni e continua ad
essere popolare come lo era quando Mattel ha introdotto la bambola
Barbie, le sue ispirazioni sono molto intricate e i gusti
cinematografici della Gerwig davvero vasti.
Il tempo ci dirà invece come film
come Il Padrino sia entrato a far parte della narrativa
generale di Barbie, ma il CEO Mattel interpretato da Will Ferrell
potrebbe fungere da riferimento visivo a Marlon
Brando o Al Pacino in Il Padrino
di Coppola. Per quanto sia strano vedere film come questi citati
per Barbie, l’esperienza teatrale che Gerwig promette per
il suo ultimo film si preannuncia unica, per uno dei film ormai più
importanti dell’estate e dell’anno.
Barbie, il cast del
film
Dalla sceneggiatrice/regista
candidata all’Oscar Greta
Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva
Barbie
con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie
(Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e
Ryan Gosling (La La
Land, Drive) nei panni di Barbie
e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera
(End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon
Trainer), Kate McKinnon
(Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday),
Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World,
Juno), Ariana Greenblatt (Avengers:
Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa
Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre,
Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni,
Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell
(Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva
contare fino a uno).
Fanno parte del cast del film anche
Ana Cruz Kayne (Piccole donne),
Emma Mackey (Emily,
Sex Education), Hari Nef (Assassination
Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men),
Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky
Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la
leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa
(Sex Education), Scott Evans (la serie TV
Grace e Frankie), Jamie Demetriou
(Crudelia), Connor Swindells (Sex
Education, Emma.), Sharon Rooney
(Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan
(Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya
(The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren
(The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal
20 luglio.
Secondo quanto riferito da un
rapporto di Forbes, Secret
Invasion ha debuttato con un numero di spettatori
estremamente basso, solo 994.000, ovvero il secondo peggior debutto
per uno spettacolo dopo Ms. Marvel. Tuttavia,
stimare il numero di spettatori su una piattaforma è ancora un
gioco d’ipotesi, poiché gli streamer non rilasciano mai
ufficialmente alcuna statistica a riguardo. Questa pratica è una
delle questioni chiave nello sciopero WGA e SAG-AFTRA poiché la
mancanza di trasparenza influisce sui residui che gli streamer
devono pagare a scrittori e attori.
Tuttavia, il rapporto che suggerisce
tale risultato sembra non essere troppo lontano dalla realtà,
poiché il CEO della Disney Bob Iger ha
recentemente commentato che la Marvel potrebbe essersi estesa
troppo con la sua incursione in televisione. Andando avanti, Iger
ha dichiarato che la società ridurrà la spesa per i
progetti Marvel e Star Wars. L’annuncio sembra trovare
giustificazione grazie un rapporto di Forbes, che rivela che
Secret Invasion è
andato decisamente fuori budget, arrivandoo a 211,6 milioni di
dollari di costo.
Per avere un po’ di contesto,
Guardiani della Galassia Vol.
3 aveva un budget di produzione di 250 milioni mentre
Ant-Man and the Wasp:
Quantumania aveva un budget di 200 milioni. In questo caso
però non ci sono entrate al botteghino per compensare il costo di
Secret Invasion. Un altro
punto di riferimento sarebbe la stagione uno di Loki, che è stata
presentata per la prima volta con 2,5 milioni di spettatori.
Forbes inoltre riferisce che
Secret Invasion è stato
girato principalmente ai Pinewood Studios appena fuori Londra e che
il Regno Unito ha un rimborso fiscale per i progetti girati nel
paese. Tuttavia, questo programma di rimborso richiede ai progetti
di rivelare quanto hanno speso per la produzione, ed è così che
Forbes ha scoperto il budget di Secret Invasion. Un
fattore probabile per l’aumento del budget è stato il fatto che lo
spettacolo è stato sottoposto a 4 mesi di estese riprese. Con
queste premesse, non ci si dovrà sorprendere se alcuni progetti
televisivi e cinematografici Marvel precedentemente annunciati
verranno completamente cancellati.
Secret Invasion, tutto quello che c’è da sapere sulla
serie
Il primo episodio di
Secret Invasion è uscito il 21
giugno 2023 su Disney+. Ogni episodio della miniserie di
sei episodi debutterà ogni mercoledì, fino al finale il 26 luglio
2023. Lo spettacolo è interpretato da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman
e Don Cheadle, tutti che
riprendono i loro ruoli dai film del Marvel Cinematic
Universe. La serie introdurrà anche i personaggi interpretati
da Kingsley Ben-Adir, Emilia Clarke e Olivia Colman
nell’MCU. Basato sulla
serie di fumetti di Brian Michael Bendis,
Leinil Francis Yu, Mark Morales e
Laura Martin, Secret Invasion è prodotto
da Kyle Bradstreet, con il regista di Let Him
GoThomas Bezucha e Ali
Selim come registi.
Hollywood è in sciopero, portando
l’industria cinematografica e televisiva a un arresto improvviso.
Tuttavia nuovi film continueranno a essere rilasciati nelle
settimane e nei mesi a venire, anche senza attori che possano
promuovere il loro lavoro. Ciò danneggerà molti titoli in
arrivo, incluso il nuovo film di fantascienza originale di
Gareth Edwards (Rogue
One: A Star Wars Story), The
Creator.
20th Century Studios oggi ha
rilasciato un nuovo trailer mozzafiato per The
Creator e se le premesse di questo trailer
saranno rispettate probabilmente siamo di fronte uno dei film
d’azione più ambiziosi dell’anno. Purtroppo la storia recente non
ha premiato nuovo film di fantascienza originale, speriamo che
questo possa cambiare le sorti di titoli originali come questo
perché questa nuova anteprima ricca di azione offre molte
ragioni convincenti per andare a guardare The
Creator nelle sale il 29 settembre. Il nuovo
contributo rivela di più su quella che promette di essere
un’avventura incredibile per Joshua personaggio interpretato fa
John David Washington e il suo compagno di
intelligenza artificiale.
The
Creator, che arriverà il 28
settembre nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney
Company Italia. Diretto da Gareth Edwards
(Rogue One, Godzilla), il film è
interpretato da John David Washington (Tenet),
Gemma Chan (Eternals), Ken Watanabe
(Inception), Sturgill Simpson (Io e
Lulù), l’esordiente Madeleine Yuna Voyles e
la vincitrice dell’Academy Award Allison Janney
(Tonya). La sceneggiatura è di Gareth
Edwards e Chris Weitz, da un soggetto di
Edwards. Il film è prodotto da Gareth Edwards, p.g.a., Kiri
Hart, Jim Spencer, p.g.a. e Arnon
Milchan, mentre Yariv Milchan, Michael Schaefer,
Natalie Lehmann, Nick Meyer e Zev Foreman sono i
produttori esecutivi.
In una guerra futura tra la razza
umana e le forze dell’intelligenza artificiale, Joshua
(Washington), un ex agente delle forze speciali in lutto per la
scomparsa della moglie (Chan), viene reclutato per dare la caccia e
uccidere il Creator, l’inafferrabile architetto dell’avanzata IA
che ha sviluppato una misteriosa arma con il potere di porre fine
alla guerra… e all’umanità stessa. Joshua e la sua squadra di
agenti d’élite oltrepassano le linee nemiche nel cuore oscuro del
territorio occupato dall’IA solo per scoprire che l’arma
apocalittica, che è stato incaricato di distruggere, è un’IA con le
sembianze di un bambino.
Netflixrilascerà il
suo film live action giapponese “Zom
100: Bucket List of the Dead“, il 3
agosto. La commedia horror è basata sul manga di
successo (serie di fumetti) di Aso
Haro e Takata Kotaro che ha
debuttato sulla rivista Shogakukan Monthly Sunday Gene-X
nell’ottobre 2018. Ha anche generato una serie animata trasmessa
negli USA e in molti altriterritori.Il fumetto è una fusione
stravagante e originale del manga gag salaryman – un genere
popolare in Giappone raramente esportato all’estero – con il tipo
di storia dell’olocausto di zombi che è diventata un punto fermo di
Hollywood.
La storia di
Zom 100: Bucket List of the Dead segue l’impiegato
oberato di lavoro Akira (interpretato da Akaso Eiji) che, sulla
scia di un’apocalisse di zombi, è più eccitato di non dover andare
al lavoro che preoccupato di respingere i non morti. Ha 100 cose da
fare prima di trasformarsi lui stesso in uno zombi e intraprende un
viaggio con Shizuka (Shiraishi Mai) e Kencho (Yanagi Shuntaro) per
controllare la sua lista dei desideri.Un nuovo
trailer presenta anche il primo sguardo allo squalo zombi, uno
degli elementi preferiti dai fan del manga.Il film è
diretto da Ishida Yusuke da una sceneggiatura di
Mishima Tatsuro e la produzione di Morii Akira.
All’inizio di quest’anno Aso ha detto
a Variety che il
panorama dei media giapponesi era troppo saturo di zombi, in tutto,
dai fumetti agli spettacoli televisivi e ai film, ma voleva
comunque provare una nuova
prospettiva. “Volevo provare un
approccio diverso [..] Ho scritto (il manga) per essere un po’
insolito, un po’ sciocco”, ha detto.“Sto
bene se la gente lo vede come ridicolo. Ma c’è anche un
messaggio: fai quello che vuoi fare, nel modo più completo
possibile”.
Aso è anche il creatore di
“Alice in Borderland“, un gioco di
sopravvivenza a fumetti di fantascienza che è stato trasformato in
una serie live-action Netflix
di successo del 2020 che è ora alla sua seconda stagione.
Zom 100: Bucket List of the Deadè
l’ultimo titolo di una serie di film live-action locali dal
Giappone che hanno debuttato su Netflix
negli ultimi mesi. Segue “Call Me Chihiro” e
“Re/member”.
Arriva in prima tv
su Sky Laggiù qualcuno mi ama, docufilm su Massimo
Troisi diretto da Mario Martone, mercoledì
19 luglio alle 21.15 su Sky Cinema Due, in contemporanea anche su
Sky Documentaries, in streaming su NOW e disponibile on
demand.
Nell’anno del 70esimo anniversario
dalla nascita dell’indimenticabile Massimo Troisi, Martone racconta
una figura fondamentale della cultura italiana e coglie i
molteplici aspetti del suo essere uomo e artista. Nel docufilm le
immagini delle pellicole di Troisi si intersecano con le parole di
artisti che lo hanno amato e ne sono stati influenzati come
Francesco Piccolo, Anna
Pavignano, Valeria Pezza, Goffredo Fofi,
Paolo Sorrentino, Salvo Ficarra,
Valentino Picone, Federico
Chiacchiari, Demetrio Salvi,
Mario Spada, Fabio Balsamo, Aurora
Leone, Michael Radford e Roberto
Perpignani.
Il film è una produzione INDIANA
PRODUCTION, VISION DISTRIBUTION e MEDUSA FILM in collaborazione con
SKY e con NETFLIX.
La trama del film Laggiù
qualcuno mi ama
Laggiù qualcuno mi ama è il viaggio
personale di Mario Martone nel cinema di Massimo Troisi. Montando
le scene dei suoi film Martone vuole mettere in luce Troisi come
grande regista del nostro cinema prima ancora che come grande
attore comico, e per farlo delinea la sua parabola artistica dagli
inizi alla fine, inquadrandolo nella temperie degli anni in cui si
è formato e nella città comune ai due registi, Napoli. Col
montaggio dei film si intersecano alcune conversazioni, non con
persone che frequentavano Troisi, ma con artisti che lo hanno amato
e ne sono stati influenzati, come Francesco Piccolo, Paolo
Sorrentino, Ficarra e Picone, critici che lo hanno studiato, come
Goffredo Fofi e la rivista Sentieri selvaggi, e due tra gli
artefici della sua opera postuma, Il postino, Michael Radford e
Roberto Perpignani. Fa eccezione Anna Pavignano che con Troisi
scriveva i suoi film e che Martone vuole incontrare per indagare i
processi creativi da cui essi scaturivano, e che collabora al film
mettendo a disposizione dei preziosi materiali inediti.
È stata una grande settimana per il
CEO della Disney, Bob Iger. Dopo aver
annunciato che rimarrà in quel ruolo fino al 2026, il dirigente si
è poi
dichiarato sincero in un’intervista quando ha parlato dei recenti fallimenti
di Marvel, Star Wars e
Pixar. Nella stessa intervista, a Iger è stato
chiesto quale fosse allora la conseguenza in merito allo scipero
SAG-AFTRA e ha detto: “È molto inquietante per me … questo
è il momento peggiore al mondo da aggiungere a quella interruzione
[post-COVID]”.
Inutile dire che questi commenti di
un capo dello studio che guadagna decine di milioni di dollari ogni
anno non sono stati accolti affatto bene. Parlando
con Variety durante il picchetto, la
presidente di SAG-AFTRA Fran Drescher ha fatto
conoscere i suoi sentimenti su Iger e sicuramente non si è tirata
indietro. “Li ho trovati terribilmente ripugnanti e
fuori dal mondo. Assolutamente stonato. Non credo che gli sia
servito bene”, ha detto delle recenti osservazioni di
Iger. “Se fossi quella compagnia, lo rinchiuderei
dietro le porte e non lo lascerei mai parlare con nessuno di
questo.”È così ovvio che non ha idea di cosa stia
realmente accadendo sul campo con persone che lavorano sodo e che
non guadagnano nemmeno lontanamente lo stipendio che sta
guadagnando lui”, ha aggiunto la Drescher”.
Compensi altisette cifre, otto
cifre, questo è pazzesco soldi che guadagnano, e a loro
non importa se sono baroni terrieri di un’epoca medievale”.
Non è l’unica ad aver preso di mira
i commenti di Iger, anche la star
dei Guardiani della
GalassiaSean Gunn ha
commentato le parole del CEO della Disney e lo ha fatto durante un
discorso appassionato sul perché questo sciopero è importante e
cosa significa per i suoi colleghi attori. Puoi guardare il
video qui sotto, ma qualcosa ci dice che Iger si è inavvertitamente
trasformato in qualcuno contro cui i membri della WGA e SAG-AFTRA
possono mobilitarsi.
Una nuova clip per Blue Beetle è stata rilasciata
tramite l’account Twitter ufficiale del film e sembra che l’origine
di Carapax coinvolgerà un nuovo cattivo basato sulla tecnologia. In
questa nuova clip di Blue Beetle, vediamo Jaime
Reyes che viene scaraventato attraverso un muro di mattoni e grazie
alla corazza ne esce apparentemente illeso. Le cose si fanno
interessanti quando lo Scarabeo gli suggerisce che il suo
avversario lo sta caricando. “OMAC in arrivo,
Jaime “, avverte lo Scarabeo.
Da quello che sembra lo scarabeo
stesso suggerisce l’arrivo di OMAC. Per coloro che non hanno
familiarità con OMAC, che a volte sta per One Man Army
Corps o Observational Metahuman Activity
Construct, gli OMACS sono cyborg, esseri umani che
vengono trasformati da un nano-virus in macchine viventi da un
satellite AI canaglia chiamato Brother Eye. Più di
recente, il personaggio ha avuto un posto di rilievo nel recente
evento Futures End della DC Comics, in cui il futuro
BatmanTerry McGinnis viaggia indietro nel tempo
per impedire l’ascesa di Brother Eye e scongiurare un
futuro in cui Brother Eye prende il controllo della popolazione
mondiale di supereroi trasformandoli in OMAC.
Blue Beetle è un personaggio
immaginario dei fumetti; venne pubblicato negli Stati Uniti
d’America da diverse case editrici a partire dal 1940. Tale
supereroe ha avuto nel tempo diversi alter ego. Kord “è saltato”
nell’universo DC Comics durante Cisis on Infinite
Earths insieme a un certo numero di altri
personaggi di Charlton Comics. Il secondo Blue Beetle in
seguito ha recitato nel suo fumetto di 24 numeri. Kord non ha
mai avuto superpoteri, ma ha usato la scienza per creare vari
dispositivi che lo aiutassero a combattere il crimine.
È diventato un membro
della Justice League of America ed è stato
successivamente ucciso durante il crossover Infinite
Crisis della DC Comics. Soto (“Charm City
Kings”, “The Farm”) dirige da una sceneggiatura di
Gareth Dunnet-Alcocer (“Miss Bala”),
basata sui personaggi DC. Al fianco di Xolo
Maridueña (“Cobra Kai”) troviamo Adriana
Barraza(“Rambo: Last Blood”, “Thor”) nel ruolo
della nonna di Jaime, Nana, Damían Alcázar
(“Narcos”, “Narcos: Mexico”) in quello di suo padre,
Elpidia Carrillo (“Mayans M.C.”, la saga
di “Predator”) nel ruolo della madre, Bruna
Marquezine (“Maldivas”, “God Save the King”) in
quello di Jenny Kord, Raoul Max Trujillo (i film
di “Sicario”,“Mayans M.C.”) come Carapax. I
Il Premio Oscar
Susan Sarandon (“Monarch”, “Dead Man
Walking”) come Victoria Kord e George Lopez
(le saghe di “Rio” e “I Puffi”) nel ruolo di suo
zio Rudy. Nel cast anche Belissa Escobedo
(“American Horror Stories”, “Hocus Pocus 2”) nel ruolo
della sorella di Jaime, Milagro, e Harvey Guillén
(“What We Do in the Shadows”) che interpreta il Dott.
Sanchez. Blue Beetle sarà disponibile nelle sale italiane
a partire dal 17 agosto 2023 distribuito da Warner Bros.
Pictures.
Mentre gli spettatori hanno visto
una quantità apparentemente infinita di film nel corso degli anni
basati sul Frankenstein di Mary
Shelley, il regista Guillermo del Toro
sembra intenzionato a tornare dove tutto è iniziato con il suo
adattamento. Dopo aver vinto due Oscar per il film La forma dell’acqua e
quello per il miglior film d’animazione con Pinocchio, è ora
confermato che il prossimo progetto di del Toro sarà la storia di
Frankenstein. Un titolo già da ora molto atteso date le capacità di
del Toro come regista e il suo immenso apprezzamento per l’horror
classico.
Secondo A.frame, il produttore
J. Miles Dale ha ora recentemente anticipato che
il progetto offrirà una storia “profondamente emotiva” con
la sua interpretazione di Frankenstein e questo risale a come la
Shelley era riuscita a fare lo stesso con il suo originale romanzo.
“del Toro stava per partecipare al Monster Universe della
Universal, ma non l’ha fatto“, dice Dale nell’intervista,
commentando come questo nuovo progetto sia perfetto per Del Toro.
“Riteniamo che La forma dell’acqua fosse una specie di sua
versione della creatura di Shelley. Quindi, ora, qui sta facendo il
suo Monster Universe.“
Dale ha anche spiegato come il nuovo
film Frankenstein rivisiterà il romanzo originale del 1818
per trarne ispirazione, con del Toro interessato a dare una svolta
alla storia incentrata sulla famiglia, un tema ricorrente che è
stato presente già nel lavoro del regista negli ultimi anni.
“Negli ultimi due film, con Nightmare Alley e poi con
Pinocchio, abbiamo affrontato l’intero rapporto padre-figlio.
Questa versione di Frankenstein segue molto quella strada tematica.
Quindi, si può dire che sia il terzo film di una trilogia sui padri
di Guillermo. È eccitante, e quando leggi la sceneggiatura, è molto
emozionante e, ovviamente, molto iconica“.
Frankenstein, quello che sappiamo sul film di del
Toro
All’inizio di quest’anno è stato
riferito che il film Frankenstein di
Guillermo Del Toro sarà interpretato da Andrew
Garfield, Oscar Isaac e
Mia Goth, anche
se i ruoli specifici non sono stati ancora rivelati. Al momento,
inoltre, non è stata ancora fissata una data di uscita per il film.
Del Toro ha sviluppato il progetto di
Frankenstein per un po’ di tempo e ha
sempre voluto realizzare un film incentrato sull’iconica storia di
Mary Shelley. Non è noto se la sua versione sarà
un adattamento d’epoca o se sarà invece ambientata in tempi
moderni. Non si sa nemmeno chi interpreterà il dottor Frankenstein
o la sua creazione; si ritiene che Goth interpreterà l’interesse
amoroso del dottor Frankenstein.
Con lo sciopero
SAG-AFTRA in corso, molti progetti di alto profilo
a Hollywood sono già stati
temporaneamente interrotti. Questi includono
produzioni Marvel
Studios comeDeadpool
3 e la serie Daredevil:
Born Again. I capi dei
Marvel StudiosKevin Feige e
Louis D’Esposito hanno rilasciato una dichiarazione
congiunta al loro staff. I capi affrontano i ritardi di
produzione causati dagli scioperi simultanei di WGA e
SAG-AFTRA. Entrambi hanno ammesso di essere rimasti delusi dai
ritardi, ma hanno riconosciuto che i cambiamenti e le sfide
imprevisti fanno parte del business.
“Riconosciamo quanto
avete fatto tutti per i vostri progetti specifici ed è deludente
quando i piani attentamente definiti devono cambiare, ma il
cambiamento costante è la natura dell’attività di produzione e i
nostri team non sono estranei alle sfide inaspettate e
all’evoluzione per affrontarle”, hanno detto Feige e
D’Esposito (tramite The Hollywood
Reporter). “Apprezziamo profondamente
tutti i vostri sforzi per trarre il meglio dalla situazione e
possiamo tutti sperare che un nuovo accordo venga finalizzato
presto in modo da poter riprendere il grande lavoro che abbiamo in
corso“.
I prossimi progetti dei Marvel Studios
nel 2023
Dopo il debutto al cinema
diGuardiani della Galassia Vol. 3,
l’ultimo film in uscita dei Marvel Studios per il
2023 saràThe
Marvels di Nia DaCosta con
Brie Larson, Teyonah Parris e
Iman Vellani. Se SAG-AFTRA e
AMPTP non hanno raggiunto una conclusione equa entro
allora, il cast non promuoverà il film di novembre secondo le
condizioni di sciopero.
Per quanto riguarda il lato
televisivo dei Marvel Studios, Loki –
seconda stagione ed Echo
dovrebbero debuttare entro la fine dell’anno. (Entrambi
seguonoSecret
Invasion, che conclude la sua serie di sei
episodi in queste due settimane) La serie guidata da Tom Hiddleston farà il suo ritorno il 6
ottobre, mentre tutti gli episodi della serie spin-off
Hawkeye usciranno il 29 novembre. Come il cast di
The Marvels, gli attori di Loki ed
Echo non
sarebbero in grado di partecipare ai tour stampa se lo sciopero
degli attori continuasse durante i loro primi mesi.
Patrick Wilson,
attualmente in sala con il film Insidious: La porta
rossa, da lui diretto e interpretato, è tornato a parlare
di Watchmen (qui la recensione), il cinecomic
diretto nel 2009 da Zack Snyder. L’attore, che
ricorda l’esperienza con molto piacere, si è detto convinto che
quel film abbia aperto la strada a The Avengers. Come
noto, Watchmen esplora un mondo in cui i supereroi sono
stati messi al bando, non prima di aver però profondamente cambiato
il corso della storia degli Stati Uniti. Quando le vite di tutti
gli Watchen sono minacciate, questi sono costretti ad uscire allo
scoperto per salvare nuovamente il mondo.
Mentre i fan del materiale originale
sono tutt’oggi divisi sulla qualità del film, Wilson è pienamente
convinto della sua natura rivoluzionaria. In un’intervista con
ReelBlend, Wilson parla della
sua prospettiva sull’eredità di Watchmen, affermando che:
“Watchmen è l’unico mio film che ho visto dall’inizio alla fine
dalla premiere. Quel film è fantastico. Sapevo che Zack Snyder era
in anticipo sulla curva. Sai, è strano dire che il pubblico non
fosse pronto, ma hai bisogno di un film del genere. Hai bisogno che
i film diventino così oscuri in modo che poi gli Avengers possano
diventare così leggeri“.
Watchmen è
stato uno dei primi film di supereroi moderni. Potrebbe essere
difficile pensare che un film così oscuro e grintoso, che ha
esaminato il lato brutto degli eroi e della società, avrebbe avuto
un impatto su film come Aquaman e L’uomo
d’acciaio. Tuttavia, Watchmen ha effettivamente
svolto un ruolo importante nell’ispirare il DCEU. Per prima cosa,
il film ha evidenziato come i fumetti possano essere portati in
vita e gli argomenti unici che si possono affrontare. Senza dubbio
ha avuto un ruolo nella Warner Bros. che ha scelto Snyder per
dirigere L’uomo d’acciaio e dare
il via al DCEU.
Nel frattempo, il DCEU è stato
costruito attorno ad alcuni dei temi di Watchmen, in particolare i
suoi eroi imperfetti. Film come Batman v Superman: Dawn of
Justice, Suicide Squad e
Birds of Prey
approfondiscono la figura degli antieroi e l’offuscamento dei
confini tra il bene e il male. Tornano dunque temi centrali di
Watchmen come la moralità, la corruzione dell’umanità e la
complessità del giusto contro lo sbagliato. Watchmen ha
dunque effettivamente cambiato la storia dei film sui supereroi
fornendo una visione unica di tali personaggi e aiutando a ispirare
e spianare la strada al DCEU e all’MCU.