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Come diventare ricchi, la recensione della docuserie su Netflix

Come diventare ricchi recensione docuserie

Che lo si voglia ammettere o meno, gran parte della vita di un individuo ruota attorno al denaro. È fonte di soddisfazioni, sicurezze e tranquillità. Viviamo in una società che ci ha cresciuti secondo la logica del capitalismo, per la quale la nostra felicità è direttamente proporzionale a quanto abbiamo nel portafogli e, ancor di più, a quanto possiamo spendere. Il denaro è anche in grado di manipolarci, molte delle nostre emozioni dipendono dagli zeri che appaiono sul nostro conto corrente e, a volte, esso diventa persino una droga. Ne siamo assuefatti, più abbiamo e più vogliamo.

Il desiderio d’essere ricchi non è cosa rara: desideriamo tutti raggiungere una modesta stabilità economica, avere le spalle coperte per il futuro incerto e non pensare a dover fare i conti in tasca ogni qual volta strisciamo la carta di credito. La verità è questa: i soldi costituiscono l’80% del benessere di una persona, ed è un dato di fatto. Appurato questo, è da aggiungere che il nostro modo di intendere l’agio e la felicità è strettamente connesso al nostro concetto di ricchezza. Perché questa non è solo figlia del consumismo, ma varia – e si declina – in base ai propri obiettivi personali e alle priorità di ogni singolo, mai uguali alle altre e non tutte superficiali.

L’unico comune denominatore è la modalità di raggiungimento di tale ricchezza. Ed ecco la missione di Come diventare ricchi, nuovo show Netflix che cerca di dare delle vere e proprie direttive per avere più denaro ed evitare il collasso. L’host del programma è Ramit Sethi, imprenditore americano nonché consulente finanziario, con un bestseller del New York Times alle spalle intitolato proprio I Will Teach You to Be Rich, e la cui serie ne ricalca il contenuto, plasmandosi in un prodotto audiovisivo molto appetibile. Come diventare ricchi approda sul catalogo della piattaforma il 18 aprile.

Come diventare ricchi, la trama

Ramit Sethi è, oltre che un imprenditore, un consulente finanziario personale. Suo compito è quello di aiutare otto nuclei familiari che si trovano in difficoltà economiche, a preventivare, risparmiare e spendere denaro nel tempo, considerando i rischi finanziari in cui incorrono e le prospettive future a livello di profitto. A ognuno Sethi affida un’agenda nella quale pianificare la loro vita da ricchi, e cerca di far compiere loro scelte che possano essere fruttuose sia nel presente che nel futuro, impedendo loro di perdere il controllo sui propri fondi. In parallelo alle storie, l’imprenditore spiega al suo pubblico quali sono i principi e le azioni fondamentali da perseguire per poter raggiungere un’ottimale situazione economica, secondo una logica del risparmio e dell’investimento che, se applicata, permette la ricchezza.

Siamo in grado di gestire il nostro denaro?

Prima di addentrarci nei meandri dello show, in cui i soldi sono la chiave di volta attorno alla quale ruotano tutte le storie incasellate, è bene capire qual è il giusto approccio al denaro suggerito da molti mentori dell’online marketing. Che si rivela essere lo stesso spiegato da Ramit Sethi. Qualcuno che in questo mondo ci naviga da un po’ conoscerà di certo Luca De Stefani, in arte Big Luca, un coach il cui modus operandi è oggetto di molte controversie. Lo prendiamo come esempio solo perché è – in Italia – il più conosciuto. Apertosi la Big Luca International, ha iniziato a occuparsi di corsi inerenti alla creazione di un proprio business, a cui sono seguite lezioni su come monetizzare e sul corretto mindset da avere.

Partiamo, dunque, dalle parole di Luca De Stefani: un persona ricca non è quella che guadagna molti soldi e li spende tutti, rimanendo al verde, ma quella che al contrario risparmia, investe e solo successivamente consuma. Ricco è perciò colui il quale possiede un cuscinetto liquido di denaro in banca. È su questa stessa affermazione che verte tutto lo show, il quale punta a fissare degli specifici criteri su come assumere il controllo della propria vita e, di conseguenza, delle proprie finanze. Una formula vincente ma anche furba, quella di Netflix, propinata recentemente con il film documentario Get smart with Money, che propone nelle offerte un argomento universale e, al tempo stesso, invitante, capace di attrarre il pubblico come il miele con le api.

La composizione visiva e narrativa del programma funziona tutta, dalla prima battuta fino alla punch line: lo show riesce a coniugare molto bene la sua natura formativa, nella quale è protagonista la spiegazione lucida delle regole da seguire secondo Ramit Sethi, e quella di intrattenimento, che va ad applicare lo schema presentato ai singoli casi, sciorinando quindi delle storie molto diverse fra loro. E che si rivelano nel complesso parecchio stimolanti.

Mantenere i propri obiettivi

Il programma, nelle sue otto puntate dalla durata di mezz’ora, non si impantana perciò in un solo racconto ma ne analizza ben otto, mettendo lo spettatore in contatto (quasi) diretto con individui che, chi più chi meno, vivono le sue stesse problematiche, e nei quali può rispecchiarsi e persino riflettere. Innescando questo tipo di rapporto, la curiosità è doppia: non solo si vuole sapere qual è il percorso corretto da seguire per gestire il proprio denaro e pianificare le azioni, ma anche se è realmente possibile ottenere dei buoni risultati in base agli esempi che lo stesso show fornisce. Il tutto mostrato attraverso una costruzione narrativa dinamica, ritmicamente veloce, nella quale storie, testimonianze e “lezioni”, si alternano assiduamente affinché si possa guardare il programma da molte prospettive.

Avendo così anche differenti soluzioni in base alla propria condizione, che vanno dal come risparmiare, al quando cambiare lavoro, come spendere con oculatezza, sistemare i propri conti correnti, in cosa investire e come governare le spese di una casa (o di un matrimonio). La soglia di attenzione perciò non si abbassa mai e le ragioni sono due. La prima è che l’operazione svolta sugli intervistati non si limita a delineare semplicisticamente la loro visione di ricchezza, ma cerca di esplorare a fondo il loro status socio-culturale, la loro psicologia, affrontandone i timori, le ansie, gli inceppamenti interni al nucleo familiare (molto spesso diventando quasi momenti di terapia di coppia), cercando così di arrivare alle ragioni più intime e profonde che li spinge a voler avere (o mantenere) una cospicua somma di denaro.

La seconda sono le svariate informazioni da assorbire, costanti, pragmatiche e chiare, merito non solo del montaggio fluido, ma soprattutto dell’appeal dell’host e del suo disquisire con lo spettatore in maniera semplice e stuzzicante. Quasi come se sullo schermo si avesse un intimo amico, il quale in via confidenziale elargisce consigli su come vivere nell’agio senza commettere errori. Per chiunque abbia voglia di cimentarsi in una docuserie leggera, istruttiva e al contempo godibile, Come diventare ricchi è la scelta ideale. Uno show coinvolgente che permette di interfacciarsi su quelli che sono i desideri comuni, andando però a ragionare a più riprese su cosa realmente significhi doversi gestire il proprio denaro, per poter evitare sperperi e conti in rosso. Facendoci infine capire quanto un elevato o scarso profitto possa influenzarci quotidianamente, persino nelle relazioni, senza neanche rendercene conto.

 
 

CSC e SNGCI: una giornata dedicata al ricordo di Valentina Pedicini

Nastri D'Argento

Una giornata speciale, dedicata al ricordo di Valentina Pedicini, giovane autrice di rara sensibilità narrativa che ci ha lasciati troppo presto ma che continua a parlarci con le sue opere: sarà lunedì prossimo 17 aprile quando la Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, che ospita il Corso di Documentario della Scuola Nazionale di Cinema, le intitolerà la propria sala cinematografica, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa.

Nella stessa giornata, Palermo ospiterà l’incontro aperto al pubblico con le tre vincitrici del Premio Valentina Pedicini, il riconoscimento alla terza edizione, istituito nel nome di Valentina nel 2021 dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) in collaborazione con la Sede Sicilia del CSC, nell’ambito dei Nastri d’Argento per il documentario. Un Premio nato per valorizzare lo sguardo di una nuova generazione di autrici e autori, conquistato in queste tre  prime edizioni da  Francesca Mazzoleni (Punta Sacra), Flavia Montini (Las Zuluagas) e Alice Tomassini (Kordon) che con le giornaliste Stefania Ulivi e Miriam Mauti e con la direttrice artistica della Sede Sicilia del CSC Sicilia, la regista Costanza Quatriglio,  saranno protagoniste di un confronto sul cinema del reale e sui nuovi percorsi che il documentario e la regia, specialmente nello sguardo delle nuove autrici. L’incontro con le tre vincitrici avrà luogo alle 10.00 mentre alle 12.00 sarà inaugurata la sala cinematografica e a seguire, nel pomeriggio, proseguiranno le masterclass.

Nel pur breve tempo della sua docenza, dall’aprile 2019 al luglio 2020, Valentina è stata una presenza appassionata e generosaspiega Costanza QuatriglioCosì come, con i suoi documentari e con i suoi film di finzione, ha indicato nuove vie possibili per il nostro cinema, allo stesso modo, nell’insegnamento è stata una luce per tutti noi. Ci manca molto”.

E aggiunge per il SNGCI Laura Delli Colli, Presidente: “Sono tre anni che Valentina ci ha lasciato ma non c’è stato giorno in cui il cinema più vicino alla sua sensibilità l’abbia dimenticata. Con me i colleghi del nostro Direttivo Fulvia Caprara, Maurizio di Rienzo, Paolo Sommaruga, Oscar Cosulich, Susanna Rotunno e Stefania Ulivi che in questa giornata speciale, con Miriam Mauti, ci rappresenta tutti a Palermo sono stati i primi a credere che la memoria di Valentina meriti un omaggio ‘vivo’ e costante. Lo dobbiamo alla sua coerenza e al suo stile narrativo così asciutto, intimo e insieme coraggiosamente diverso. È l’eredità in cui, con il Premio, cerchiamo ogni anno un segno del suo passaggio e un valore di novità e di impegno che meriti una sottolineatura nel suo nome. Grazie quindi a Costanza Quatriglio e alla sua passione e alla disponibilità del CSC per aver condiviso l’iniziativa che oggi trova anche una sede ideale a Palermo, nell’aula dove le giovani e i giovani studenti di cinema continueranno ad averla idealmente vicina. Un pensiero a lei e un grande augurio da noi tutti a tutte e tutti loro”.

 
 

SUGA: Road to D-DAY, in arrivo il 21 aprile su Disney+

SUGA- Road to D-DAY

Dopo aver collaborato con alcuni dei più grandi artisti mondiali, tra cui i Coldplay, Steve Aoki, The Chainsmokers e Halsey, la star dei BTS SUGA sta per intraprendere un viaggio musicale per il mondo alla ricerca di ispirazione per il suo prossimo album da solista nel documentario SUGA: Road to D-DAY, in arrivo il 21 aprile su Disney+.

Con protagonista SUGA dei BTS, icone pop del XXI secolo, il documentario seguirà l’artista mentre viaggia in tutto il mondo, da Seoul a Tokyo, Las Vegas e oltre, alla ricerca di ispirazione musicale per il suo prossimo album “D-DAY”. Nel corso del documentario, gli spettatori vedranno la star nel suo momento di massima vulnerabilità, mentre discute con altri musicisti del suo blocco dello scrittore e scava in profondità nei suoi ricordi più traumatici per scrivere i testi di alcune delle sue ultime canzoni. SUGA: Road to D-DAY include anche esclusive clip dal vivo delle canzoni del prossimo album.

Oltre al documentario in uscita il 21 aprile, su Disney+ sono disponibili anche BTS: PERMISSION TO DANCE ON STAGE – LA, un esclusivo film concerto in 4K che mostra la performance live dei BTS al Sofi Stadium di Los Angeles nel novembre 2021; j-hope IN THE BOX, un documentario dietro le quinte che mostra la creazione del primo album da solista della star dei BTS j-hope; e IN THE SOOP : Friendcation – un reality show originale con un cast stellare che include V dei BTS, Park Seojun di Itaewon Class, Choi Wooshik, star dei Parasite, Park Hyungsik dei Soundtrack #1 e Peakboy, che vede  i cinque amici mentre si avventurano in un viaggio a sorpresa e si dedicano a una serie di attività divertenti insieme.

SUGA: Road to D-DAY debutterà il 21 aprile su Disney+.

 
 

L’Esorcista del Papa, recensione del film con Russell Crowe

L’Esorcista del Papa recensione
Father Esquibel (Daniel Zovatto) and Father Gabriele Amorth (Russell Crowe) in Screen Gems’ THE POPE’S EXORCIST.

In un momento storico in cui gli unici film che incassavano, i cinecomic, stanno perdendo il loro ruolo di riferimento per il mercato internazionale, un nuovo tipo di eroe sorge per puntare a diventare il nuovo faro del box office: Padre Gabriele Amorth di Russell Crowe è il protagonista de L’Esorcista del Papa, il nuovo film di Julius Avery che, nonostante il suo protagonista e la figura storica a cui si ispira (molto liberamente), ha bisogno più che di presentazioni, di una dovuta premessa.

Una premessa doverosa

Il tema dell’esorcismo ha fortissime radici nell’immaginario collettivo, immaginario arricchito e per molti versi determinato anche dal cinema, con il capolavoro di William Friedkin. Sembra naturale dunque approcciarsi a L’Esorcista del Papa con una buona dose di timore e suggestione, dato che è inevitabile far correre la mente agli illustri predecessori che raccontano le stesse figure. Ebbene, nulla di più sbagliato, perché il film di Avery non si prende minimamente sul serio, e più che raccontare la vita di una delle figure più controverse e in qualche modo influenti della moderna Chiesa Cattolica, ne fa una sorta di supereroe scettico e riluttante che prende estremamente sul serio il Male e le sue, rarissime, manifestazioni. Perché se il suo intervento è richiestissimo, Padre Amorth dice senza troppi giri di parole che il 98% dei casi che gli vengono sottoposti si risolvono con psicoterapia e medici, senza andare a scomodare le potenze fondate dell’universo. Siamo davanti a un personaggio molto razionale, malgrado la sua professione, un uomo che non è solo un prete, ma è un giornalista, un avvocato, un attento osservatore dell’animo umano, una persona che riesce a capire chi ha di fronte e quando il suo potere da esorcista è davvero richiesto.

L’Esorcista del Papa, la trama

Ed è proprio quello che succede quando viene convocato per intervenire in un misterioso caso di possessione in Spagna, in un’abbazia sconsacrata in cui, una madre con due figli si sta confrontando con delle manifestazioni demoniache che sembrano molto potenti. Il più giovane dei figli è infatti posseduto e il demone al suo interno chiede l’intervento “del prete”. Quando Amorth arriva è carico di bagaglio con gli strumenti del mestiere ma anche di una buona dose di scetticismo, data la sua esperienza, eppure immediatamente capisce che quella battaglia sarà davvero importante per la sua vita e per la vita della Chiesa, addirittura.

Lontanissimo dalla raffinatezza regista e tonale de L’Esorcista, il film di Avery ne prende spunto, principalmente nelle manifestazioni più splatter, per virare sul fantasy spinto, con toni e ambientazioni che ricordano molto un’estetica anni ’90 in cui la verosimiglianza e il prendersi sul serio non erano affatto contemplate. Alla luce di queste considerazioni, L’Esorcista del Papa si rivela un film molto divertente, assolutamente privo di pretese e forse proprio per questo il prodotto adatto a ciò che il pubblico, lontano dalle sale, desidera vedere sul grande schermo.

Le potenzialità sono infinite, tanto che la storia, strutturata come una Origin story di un supereroe, potrebbe aprirsi addirittura a una vera e propria saga che ha per protagonista Amorth insieme a Padre Esquibel, aiutante del protagonista con cui si instaura una dinamica da Buddy movie, addirittura, un braccio destro fondamentale per la vittoria finale.

L’Esorcista del Papa russell crowe
Father Esquibel (Daniel Zovatto) and Father Gabriele Amorth (Russell Crowe) in Screen Gems’ THE POPE’S EXORCIST.

Un nuovo supereroe è in città: Russell Crowe

La sceneggiatura debolissima si perde anche nei territori del thriller investigativo e in quelli dello splatter, nella parte finale, ma mai riesce a creare un’atmosfera minimamente spaventosa. Nonostante la regia si sforzi di inseguire una simmetria nelle sue inquadrature che però risultano sempre anonime e mai davvero ispirate. Chi invece di ispirazione ne ha profusa moltissima in questo progetto è il suo protagonista: Russell Crowe, con la sua ingombrante e carismatica figura, porta sulle spalle tutto il film, senza mai timore di recitare sopra le righe e anzi mettendo in scena una versione romanzata del personaggio realmente esistito che è divertente e potente, proprio come un supereroe che si confronta con una grande minaccia per la Terra.

L’Esorcista del Papa potrebbe riservare molte sorprese a chi non lo prendesse sul serie e a tutti gli spettatori che si approcceranno in maniera leggera e divertita alla genesi di questo nuovo, insolito e ironico supereroe che gira il mondo con la sua Lambretta.

 
 

I Cavalieri dello Zodiaco: il trailer ufficiale del film al cinema solo il 26, 27 e 28 giugno

Ecco il trailer de I Cavalieri dello Zodiaco, il film live-action diretto da Tomek Baginski e tratto dal manga “Saint Seiya” di Masami Kuruma. Nel cast oltre a Mackenyu (Pacific Rim: Uprising) che interpreta il protagonista Seiya, Famke Janssen (X-Men), Madison Iseman (Jumanji – Benvenuti nella giungla),  Diego Tinoco (Teen Wolf), Mark Dacascos (Il patto dei lupi),  Nick Stahl (Sin City) e Sean Bean (Il Signore degli Anelli) nel ruolo di Alman Kiddo, l’uomo che recluterà il protagonista per farlo diventare un cavaliere. I Cavalieri dello Zodiaco, film evento, sarà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

I Cavalieri dello Zodiaco, la trama

Tratto dalla celebre serie animata, I Cavalieri dello Zodiaco porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya in live-action. Seiya, interpretato da Mackenyu, è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco.

 
 

MCU: i 10 momenti più scioccanti e inaspettati del franchise

Spider-Man e Iron Man in Avengers: Infinity War

I Marvel Studios ci hanno stupito con alcuni colpi di scena scioccanti e inaspettati nel corso degli anni. La Fase 4 del MCU è stata forse un po’ più discontinua di quanto avremmo voluto, ma ci sono stati comunque molti film e serie tv che hanno fatto entusiasmare i fan.

La Saga dell’Infinito, invece, difficilmente viene criticata, dato che ha segnato forse il punto di massimo splendore dei Marvel Studios. Una cosa che tutte e quattro le Fasi hanno in comune, però, è che hanno riservato delle grandi sorprese. Tenendo conto di ciò, diamo ora uno sguardo indietro a 10 fantastici momenti del MCU che i fan non si sarebbero mai aspettatil.

1L’identità di Spider-Man viene rivelata – Spider-Man: Far From Home, 2019

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È semplicemente impossibile non essere rimasti a bocca aperta dopo aver visto questa scena mid-credits. In base alle voci che circolavano, sembrava probabile che avremmo avuto una menzione della Oscorp o qualcosa di simile, ma quando un notiziario ha iniziato a essere trasmesso vicino al Madison Square Garden, è stato difficile prevedere cosa sarebbe successo dopo.

Naturalmente, se aveste dato a qualsiasi fan un milione di dollari, non avrebbero immaginato che si sarebbe trattato del ritorno del J. Jonah Jameson di J.K. Simmons! Come se non bastasse, ha continuato a rivelare che Mysterio aveva incastrato l’Uomo Ragno per il suo omicidio, prima di dire al mondo che sotto la maschera dell’arrampica-muri si nasconde Peter Parker: semplicemente incredibile.

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Cannes 76: annunciata la Selezione Ufficiale. Ci sono Moretti, Bellocchio e Rohrwacher

Cannes 76

Il Festival di Cannes 76 ha svelato il suo programma completo, e trai nomi collezionati da Thierry Frémaux spiccano i già annunciati Martin Scorsese e Wes Anderson, ma anche Wim Wenders, Kore-eda Hirokazu e Todd Haynes. Per quanto riguarda invece l’avventura italiana sulla croisette, quest’anno è il turno di Nanni Moretti, Marco Bellocchio e Alice Rohrwacher, tutti e tre in concorso.

Quando si guarda ai nomi in elenco, a seguire, il senso di déjà vu è familiare dal momento che effettivamente il Festival di Cannes ha dei nomi ai quali è affezionato, ricambiato, e questo contribuisce a creare quella sensazione di “club ristretto” dei grandi festival. Quest’anno, tuttavia, la Selezione Ufficiale ha fatto passi da gigante in termini di rappresentanza. Dopo essere stato criticato per non aver messo in evidenza le registe donne nella sua scaletta, Cannes 76 batterà il proprio record con sei film diretti da donne, tra cui La Chimera di Alice Rohrwacher, Club Zero di Jessica Hausner, Last Summer di Catherine Breillat e il documentario Olfa’s Daughters di Kaouther Ben Hania.

Come già annunciato, il film di apertura vedrà Johnny Depp sfilare sulla montée des marches per il suo grande ritorno al cinema, nel ruolo di Luigi XV in Jeanne du Barry della regista francese Maïwenn. Ecco di seguito la selezione ufficiale.

COMPETITION

UN CERTAIN REGARD

  • “Los Delincuentes” (“The Deliquents”), Rodrigo Moreno
  • “How to Have Sex,” Molly Manning Walker
  • “Goodbye Julia,” Mohamed Kordofani
  • Crowra (The Burti Flower),” João Salaviza & Renée Nader Messora
  • “Simple Comme Sylvain,” Monia Chokri
  • “Kadib Abyad” (“The Mother of All Lies”), Asmae EL Moudir
  • “Los Colonos” (“The Settlers”), Felipe Galvez
  • “Augure” (“Omen”), Baloji Tshiani
  • “The Breaking Ice,” Anthony Chen
  • “Rosalie,” Stéphanie Di Giusto
  • “The New Boy,” Warwick Thornton
  • “If Only I Could Hibernate,” Zoljargal Purevdash
  • “Hopeless,” Kim Chang-hoon
  • “Terrestrial Verses,” Ali Asfari & Alireza Khatami
  • “Rien a Perdre,” Delphine Deloget
  • “Les Meutes,” Kamal Lazraq
  • “Le Regne Animal,” Thomas Cailley
  • ONLY THE RIVER FLOWS by WEI Shujun
  • UNE NUIT by Alex LUTZ – il film sarà mostrato in chiusura della sezione, Fuori Concorso

OUT OF COMPETITION

  • “Killers of the Flower Moon,” Martin Scorsese
  • “The Idol,” Sam Levinson
  • “Cobweb,” Kim Jee-woon
  • “Indiana Jones and the Dial of Destiny,” James Mangold
  • Jeanne du Barry,” Maiwenn
  • L’ABBÉ PIERRE – UNE VIE DE COMBATS by Frédéric TELLIER

MIDNIGHT SCREENINGS

  • “Omar la Fraise,” Elias Belkeddar
  • “Kennedy,” Anurag Kashyap
  • “Acide,” Just Philippot
  • HYPNOTIC by Robert RODRIGUEZ
  • PROJECT SILENCE by KIM Tae-gon

SPECIAL SCREENINGS

  • “Retratos Fantasmas,” (“Pictures of Ghosts”), Kleber Mendonca Filho
  • Anselm,” Wim Wenders
  • “Occupied City,” Steve McQueen
  • “Man in Black,” Wang Bing
  • LITTLE GIRL BLUE by Mona ACHACHE
  • BREAD AND ROSES by Sahra MANI
  • LE THÉORÈME DE MARGUERITE by Anna NOVION

CANNES PREMIERE

  • “Le Temps D’Aimer,” Katell Quillevere
  • Cerrar Los Ojos,” Victor Erice
  • “Bonnard, Pierre et Marthe,” Martin Provost
  • L’AMOUR ET LES FORÊTS by Valérie DONZELLI
  • EUREKA by Lisandro ALONSO
  • “Kubi,” Takeshi Kitano
  • PERDIDOS EN LA NOCHE by Amat ESCALANTE
 
 

La Giustiziera Senza Nome con Kate Bosworth in  arrivo su Sky e in streaming su NOW dal 14 aprile

La Giustiziera Senza Nome

Le note delle canzoni di un jukebox, il ritmo della vita di una cittadina del Montana e il suono dei nomi sulla black list di una misteriosa assassina sono gli ingredienti della nuova serie La Giustiziera Senza Nome, presentata in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2022. Scritta e creata da Michael Polish (Twin Falls Idaho) questo atipico western al femminile con protagonista Kate Bosworth (21, Still Alice) è in  arrivo su Sky e in streaming su NOW dal 14 aprile.

Una giovane ragazza con un futuro luminoso, con la prospettiva di lavorare nell’azienda di famiglia, dopo la morte del padre scopre segreti che la portano a decidere di voler fare giustizia una volta per tutte. Si trasforma così in “The Woman” (Kate Bosworth),  misteriosa assassina, che comincia a seminare il terrore in un piccolo villaggio del Montana in cerca di vendetta. Nessuno conosce la sua storia, né la profonda motivazione che la spinge ad agire, ma tutti sanno che finire sulla sua lista vuol dire rischiare la vita.  Guidati dal terrore e dal panico di dover fronteggiare un pericolo sconosciuto e inarrestabile, gli abitanti della città cercano un modo per fermare la giustiziera senza nome.

Nel cast anche Jasper Polish (Animal Kingdom), Joseph R. Gannascoli (I Soprano), Mary Anne McGarry (NCSI – Unità Anticrimine, Hitchcock) Roy Lee Jones (Zodiac, Daredevil), Jasper Polish (Force of Nature) e Lance Henriksen (Aliens). Una produzione Make Pictures Productions, con Kate Bosworth e Michael Polish come executive producers. Distribuzione Endeavor Content.  Dal 14 aprile su Sky e in streaming su NOW

 
 

Su MTV maratona TEEN WOLF

Teen Wolf

Pronti a tornare a Beacon Hills? Su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW) arriva una speciale maratona dedicata ad una delle serie teen a tema fantasy più apprezzate degli ultimi anni: TEEN WOLF, in onda ogni sabato dal 15 aprile dalle 20.00, tutti i 100 episodi dalla prima alla sesta stagione.

Terminata nel 2017 la serie è ancora uno degli show più apprezzati dagli amanti del genere e la speciale maratona in onda su MTV è l’occasione perfetta per fare il rewatch che in molti stavano aspettando.

La serie, basata sull’omonimo film del 1985 che ha debuttato in TV nel 2011, segue la storia di Scott McCall, uno studente delle superiori che diventa un lupo mannaro dopo essere stato morso da uno di loro. Mentre Scott affronta la sua nuova vita da lupo mannaro, deve anche superare le sfide del liceo, le relazioni e le minacce soprannaturali che affliggono la sua città, Beacon Hills. Lungo il percorso, si uniscono a lui il suo migliore amico Stiles, Allison, cacciatrice di licantropi e fidanzata di Scott, e una serie di altri personaggi, tra cui compagni licantropi, cacciatori e altre creature soprannaturali.

Che si tratti di rivivere l’epica storia d’amore tra Scott e Allison o il rapporto di amicizia tra Scott e Stiles, tutte le puntate della serie sono disponibili in esclusiva TV su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW). Un’emozionante maratona di elementi soprannaturali, drammi liceali, momenti di grande suspence ed incredibili effetti speciali, che terranno gli spettatori incollati allo schermo dall’inizio alla fine. E per chi non ha avuto modo di guardare la serie durante il suo ciclo originale, questa maratona è l’occasione perfetta per recuperare!

Infine, la luna piena sorge anche su Paramount+, e i lupi ululano ancora una volta con TEEN WOLF: IL FILM. Scritto e prodotto da Jeff Davis, e disponibile doppiato in esclusiva sul servizio streaming e senza costi aggiuntivi per tutti gli abbonati SKY Cinema, in TEEN WOLF: IL FILM un male terrificante sorge a Beacon Hills e solo un licantropo come Scott McCall, non più adolescente ma ancora alfa, può raccogliere nuovi alleati e riunire amici fidati per combattere quello che potrebbe essere il nemico più potente e letale che abbiano mai affrontato.

 
 

Operation Fortune con Jason Statham dal 17 aprile su SKY e NOW

Operation Fortune

Arriva in prima visione su Sky Operation Fortune, nuovo e attesissimo film di Guy Ritchie con protagonista Jason Statham. La pellicola, targata Sky Original, sarà in esclusiva su Sky dal 17 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno (alle 21.45 anche su Sky Cinema Action), in streaming solo su NOW e disponibile on demand.

Venticinque anni dopo l’uscita di Lock & Stock – Pazzi scatenati, che vide il debutto alla regia di Ritchie e l’ascesa di Statham come superstar del cinema e che è stata la prima di una lunga serie di pellicole che ha visto la coppia lavorare assieme, Ritchie e Statham tornano a collaborare in questa adrenalinica e divertentissima spy action comedy, assieme ad un cast di superstar come Aubrey Plaza, Cary Elwes, Hugh Grant, Josh Hartnett e Bugzy Malone.

La trama di Operation Fortune

La superspia Orson Fortune (Jason Statham) viene reclutata da un’associazione mondiale di controspionaggio per cercare di sventare la vendita di una potentissima e oscura arma tecnologica, detta “la maniglia”, che minaccia di sovvertire l’ordine del pianeta, in possesso del ricchissimo trafficante d’armi Greg Simmonds (Hugh Grant). Insieme ad alcuni dei migliori agenti del mondo (Aubrey Plaza, Cary Elwes, Bugzy Malone), Fortune e la sua banda reclutano la più grande star del cinema di Hollywood Danny Francesco (Josh Hartnett) perché li aiuti in una missione sotto copertura che li porterà in giro per il pianeta e che ha lo scopo di salvare il mondo.

 
 

Bat Pat: la serie Atlantyca sigla accordo con Toon Googles

Bat Pat

Atlantyca Entertainment ha siglato un nuovo accordo con il principale servizio globale di intrattenimento on-demand per bambini Toon Googles per la sua popolare serie animata per bambini Bat Pat. A partire dal prossimo maggio, le due stagioni della serie saranno infatti disponibili sulla celebre piattaforma in lingua inglese (VOD e streaming).

L’accordo vede l’adorato pipistrello di Atlantyca “volare” in Europa (Germania, Regno Unito, Paesi Nordici, Baltici, Paesi dell’Europa dell’Est e altri), Asia, Nord America, Australia e Nuova Zelanda.

Bat Pat racconta le spaventose e divertentissime avventure di Bat Pat, un pipistrello parlante, e dei fratelli Silver: Martin, Leo e Rebecca. La loro missione è svelare i misteri delle creature soprannaturali che vivono in ogni angolo di Fogville, una piccola città dove succedono le cose più strambe del mondo, una calamita per mummie, lupi mannari, mostri marini e… lupi mannari l’abbiamo detto? Ma queste creature soprannaturali non sono cattive come sembra, hanno solo qualche “problemino”: i nostri eroi incontreranno vampiri senza denti, streghe incapaci di volare e fantasmi la cui paura più grande sono… i fantasmi! Toccherà a Bat Pat e ai fratelli Silver aiutare i loro nuovi e stravaganti amici, tra irresistibili equivoci e mille comiche avventure.

L’annuncio segue a breve distanza il recente accordo grazie a cui la seconda stagione di “Bat Pat” è stata resa disponibile sul canale di streaming per bambini e famiglie Happy Kids, incrementando notevolmente la notorietà del personaggio presso il pubblico degli Stati Uniti.

 
 

The Sympathizer: Robert Downey Jr. irriconiscibile nel trailer della serie di Park Chan-wook

Robert Downey Jr. è un maestro del travestimento nel trailer di The Sympathizer, la nuova serie di Park Chan-wook, ambientata nel mondo dello spionaggio e in arrivo nel 2024 sul servizio di streaming Max rinominato della HBO.

Basato sul romanzo vincitore del Premio Pulitzer di Viet Thanh Nguyen, The Sympathizer vede protagonista Hoa Xuande (Cowboy Bebop) nei panni di una spia del Vietnam del Nord che viene inserita nella comunità di rifugiati di Los Angeles. Guidato da Park Chan-wook, che funge da co-showrunner, produttore esecutivo, sceneggiatore e regista, il logline ufficiale di The Sympathizer descrive la serie come “un thriller di spionaggio e una satira interculturale sui tormenti di un uomo un mezzo francese, mezzo -Spia comunista vietnamita durante gli ultimi giorni della guerra del Vietnam e il suo conseguente esilio negli Stati Uniti.”

Downey Jr., che è produttore esecutivo della produzione HBO e A24 insieme a sua moglie Susan Downey, interpreta diversi ruoli nella serie. Ciascuno dei personaggi di Robert Downey Jr. ha il proprio aspetto distinto, come illustrato nel trailer, e intende rappresentare diversi aspetti dell’establishment americano, tra cui un promettente membro del Congresso di Orange County, un agente della CIA e un attore di Hollywood.

Il cast comprende anche Fred Nguyen Khan, Toan Le, Vy Le, Alan Trong, Vy Le, Ky Duyen e Sandra Oh.

Don McKellar è co-showrunner e produttore esecutivo insieme a Park Chan-wook. Altri produttori esecutivi includono Nguyen, Amanda Burrell per Team Downey, Kim Ly, Niv Fichman per Rhombus Media, Ron Schmidt e Jisun Back per Moho Film. Dirigono anche Fernando Meirelles e Marc Munden. Gli scrittori includono Mark Richard, Naomi Iizuka, Maegan Houang, Anchuli Felicia King e Tea Ho.

 
 

Jamie Foxx ricoverato ad Atlanta a seguito di “complicazioni mediche”

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Jamie Foxx è stato ricoverato in ospedale ad Atlanta a seguito di una “complicazione medica” rivelata dalla sua famiglia nella tarda serata di ieri. “Volevamo condividere che mio padre Jamie Foxx ha avuto una complicazione medica ieri”, ha pubblicato la figlia di Foxx, Corinne Fox, in una dichiarazione su Instagram. “Fortunatamente grazie all’azione rapida e alla grande cura è già sulla buona strada per il recupero. Sappiamo quanto è amato e apprezziamo le vostre preghiere. La famiglia chiede privacy durante questo periodo.”

Anche se la natura della complicazione medica non è stata rivelata, TMZ ha riferito che il tutto è accaduto martedì mattina ora locale, quando Foxx è stato “portato in ospedale” per la prima volta.

Foxx era ad Atlanta per le riprese di una nuova commedia Netflix con Cameron Diaz, Back in Action. Diretto dal regista di Come Ammazzare il Capo, Seth Gordon, vede nel cast anche Glenn Close, Andrew Scott e il comico Jamie Demetriou. Diaz è uscita “dalla pensione” per il progetto, il primo film a cui ha deciso di lavorare in quasi un decennio.

Sebbene Gordon sia stato reticente nel rivelare la trama del film, le immagini trapelate dal set di Atlanta all’inizio di questa settimana hanno mostrato Foxx, Diaz e Close in un campo a tifare per una squadra di calcio femminile. Foxx indossava quella che sembrava una giacca da allenatore con sopra la scritta “Draghi” e un fischietto al collo. Il mese scorso il film ha terminato la produzione nel Regno Unito, dove tra gli stunt gli spettatori hanno visto un’esplosione sul Tamigi.

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Mia Goth nel cast di Blade, al fianco di Mahershala Ali

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È stato un anno intenso per Mia Goth, che dopo il successo di X – A Sexy Horror Story e la presentazione al Festival di Venezia di Pearl, è ora impegnata sul set di Maxxxine, che chiude la trilogia di Ti West. Ma intanto la sua carriera sembra affacciarsi su un palcoscenico più grande, dal momento che anche lei è entrata a far parte del Marvel Cinematic Universe, per la precisione nel cast di Blade, al fianco di Mahershala Ali, che interpreterà il protagonista.

Il film dei Marvel Studios sarà diretto da Yann Demange (Lovecraft Country, White Boy Rick) da una sceneggiatura del candidato all’Emmy Michael Starrbury, e si dice sia “più oscuro della maggior parte dei film del MCU.” Goth si unisce a un cast costellato di star che include anche Aaron Pierre e Delroy Lindo, ma i dettagli sul suo ruolo sono tenuti nascosti.

Il progetto di Blade è stato annunciato per la prima volta al Comic-Con del 2019, dove il capo dei Marvel Studio Kevin Feige ha sorpreso la Hall H annunciando che Ali avrebbe assunto il ruolo del famigerato daywalker dopo che Wesley Snipes aveva interpretato il personaggio dei fumetti Marvel in tre film tra il 1998 e il 2006.

Il nuovo Blade

Del nuovo Blade e si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il personaggio era già stato raccontato al cinema con i film Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes. La scelta di Ali per assumere ora tale ruolo sembra aver messo d’accordo tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello estetico che di carisma.

Il Bladedi Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del film Eternals, quella in cui compare anche l’attore Kit Harington e la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in Blade. Con il periodo di riprese annunciato, è solo questione di tempo prima che inizio ad arrivare ulteriori notizie sul film, sia per quanto riguarda il cast sia per quanto riguarda il look del protagonista e dell’opera in sé. Blade dovrebbe uscire in sala il 6 settembre 2024 come film finale della Fase Cinque del MCU.

 
 

True Detective: Night Country, il Trailer con Jodie Foster

True Detective si sta dirigendo verso l’Alaska per la sua stagione più fredda di sempre. Warner Bros. Discovery ha rilasciato il primo trailer di True Detective: Night Country durante il grande evento di presentazione di Max.

Creata, scritta e diretta da Issa Lòpez, True Detective: Night Country torna con protagoniste Jodie Foster, premio Oscar per Sotto Accusa e Il Silenzio degli Innocenti, e Kali Reis (Catch the Fair One). Con loro nel cast John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno), Christopher Eccleston (Doctor Who), Fiona Shaw (Harry Potter) e Anna Lambe (The Grizzlies).

Nella quarta stagione, quando la lunga notte invernale cala a Ennis, in Alaska, i sei uomini che gestiscono la Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) ed Evangeline Navarro (Reis) dovranno affrontare i loro demoni e l’oscurità per scoprire segreti sepolti e ben custoditi dal ghiaccio. 

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content hanno lavorato come executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto.

True Detective: Night Country Prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW

 
 

The Regime: ecco il teaser ufficiale della serie HBO con Kate Winslet

Kate Winslet sta tornando alla HBO, ma è molto lontana da Omicidio a Easttown, serie che ha segnato una delle sue migliori interpretazioni in carriera.

L’attrice premio Oscar è la protagonista dell’imminente serie limitata della HBO The Regime, anticipata durante l’evento stampa in streaming della Warner Bros. Discovery del 12 aprile.

Il lussureggiante teaser è pieno di mistero e intrighi politici, e il logline ufficiale non fornisce troppi indizi, dicendo semplicemente che la serie “racconta la storia tra le mura del palazzo di un moderno regime europeo nel corso di un anno”.

Diretta da Stephen FrearsJessica Hobbs , la nuova serie è interpretata anche da Matthias Schoenaerts, Guillaume Gallienne, Andrea Riseborough, Martha PlimptonHugh GrantWill Tracy è lo sceneggiatore, produttore esecutivo e showrunner.Seth Reiss, Juli Weiner, Jen Spyra, Gary Shteyngart e Sarah DeLappe stanno scrivendo insieme a TracyWinslet, Frears, Hobbs, Frank Rich e Tracey Seaward sono anche produttori esecutivi.

 
 

Harry Potter: in arrivo una serie per Max – UFFICIALE

Harry Potter

E’ ufficiale, Harry Potter diventerà una serie per Max (fu HBO Max). L’annuncio è stato fatto durante la presentazione di Warner Bros. Discovery alla stampa e agli investitori il 12 aprile. Notizie su una serie basata sulla serie di romanzi di J.K. Rowling erano trapelate per la prima volta il 3 aprile, ma ora i dettagli sono stati confermati.

Ogni stagione della serie sarà basata su uno dei libri del franchise, con Warner Bros. Discovery che descrive lo show come una “serie decennale”. Conterrà un cast completamente nuovo rispetto a quello visto nei film.

“Siamo lieti di offrire al pubblico l’opportunità di scoprire Hogwarts in un modo completamente nuovo”, ha affermato Casey Bloys, presidente e CEO di HBO e Max Content. “Harry Potter è un fenomeno culturale ed è chiaro che c’è un amore e una sete così duraturi per il mondo magico. In collaborazione con Warner Bros. Television e J.K. Rowling, questa nuova serie Max Original si tufferà in profondità in ciascuno dei libri iconici che i fan hanno continuato ad apprezzare per tutti questi anni.”

Max produrrà in associazione con Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. La Rowling sarà la produttrice esecutiva insieme a Neil Blair e Ruth Kenley-Letts. David Heyman è attualmente in trattative per il ruolo di produttore esecutivo.

“L’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà un grado di profondità e dettaglio offerto solo da una serie televisiva di lunga durata”, ha dichiarato la Rowling.

L’annuncio pone fine ad anni di speculazioni sul fatto che il mondo magico di Harry Potter sarebbe passato o meno alla TV. Il franchise si è dimostrato incredibilmente popolare su una vasta scala. Il primo libro della serie, “Harry Potter e la pietra filosofale”, è stato originariamente pubblicato nel 1997. L’ultimo libro, “Harry Potter e i Doni della Morte”, ha debuttato nel 2007.

La Warner Bros. aveva precedentemente adattato ogni libro della serie di Rowling in un film di successo, iniziando con Harry Potter e la pietra filosofale nel 2001 e concludendosi con Harry e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011. Gli otto i film hanno incassato più di 7,7 miliardi di dollari al botteghino globale e hanno ulteriormente reso popolare il marchio.

 
 

Il tocco del male: tutte le curiosità sul film

Il tocco del male

Negli anni Novanta il thriller ha conosciuto nuova fama e nuove vette artistiche grazie a film che ne hanno ridefinito i canoni. Titoli come Seven, Copycat, Il collezionista di ossa, Il fuggitivo, L’avvocato del diavolo e Il rapporto Pelican sono solo alcuni esempi delle tante declinazioni che questo genere ha assunto nel tempo. Nel 1998 è però arrivato al cinema diverso dai soliti, che mescola il thriller poliziesco ad elementi horror di natura soprannaturale. Si tratta di Il tocco del male, diretto da Gregory Hoblit (Schegge di paura, Il caso Thomas Crawford) e scritto da Nicholas Kazan (Via dall’incubo).

Per via della sua natura ibrida, il film non ha inizialmente trovato grande fortuna al box office, incassando circa la metà del suo budget di produzione. Nel tempo, tuttavia, è stato proprio il suo unire una struttura da detective story all’elemento demoniaco che gli ha permesso di diventare un cult presso generazioni di spettatori che lo hanno riscoperto. Ad oggi, Il tocco del male è considerato uno dei film più sottovalutati nella filmografia del suo celebre protagonista, il due volte premio Oscar Denzel Washington. Ad oggi è dunque un titolo particolarmente ricercato, capace di offrire senza dubbio qualcosa di diverso in un panorama di film troppo spesso simili tra loro.

Per gli appassionati di questo genere di film e sempre alla ricerca di qualcosa di diverso da vedere sull’argomento, Il tocco del male è decisamente il film giusto. Capace tanto di coinvolgere intellettualmente quanto di spaventare anche la propria parte più razionale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il tocco del male: la trama del film

Protagonista del film è John Hobbes, stimato e infallibile detective del dipartimento omicidi nella città di Philadelphia. Assieme al suo partner Jonesy, l’agente riesce ora a far arrestare Edgar Reese, un pericoloso e sanguinario serial killer con diverse vittime alle spalle. Tuttavia, nonostante l’esecuzione del pazzo criminale, in città continuano a verificarsi degli assassini in tutto e per tutto identici a quelli commessi dall’ormai defunto omicida. Per Hobbes e il tenente Stanton non può che trattarsi di un emulatore e si trova così a dover indagare subito anche su questa nuova minaccia.

Le sue indagini, tuttavia, portano alla luce una serie di inaspettati risvolti. Tutte le prove di cui Hobbes è entrato in possesso sembrano dimostrare come dietro a quegli omicidi ci sia proprio lo stesso detective. Molte persone care ad Hobbes iniziano a fare infatti una brutta fine e le modalità con cui gli omicidi avvengono sembrano far ricadere la colpa sul poliziotto. Confuso, il detective conosce la teologa Gretta Milano, figlia di un poliziotto morto anni prima in circostanze misteriose. Grazie alle spiegazioni della donna, Hobbes scopre che dietro agli omicidi si nasconde una forza potente e malvagia, quella del demone Azazel, ora in cerca di vendetta.

Il tocco del male cast

Il tocco del male: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il ruolo di John Hobbes vi è l’attore Denzel Washington. Per prepararsi a questo, egli ha incontrato alcuni investigatori. Da loro ha appreso che alcuni poliziotti portano un secondo paio di scarpe nel bagagliaio delle loro auto mentre erano in servizio, poiché le scarpe che indossavano occasionalmente si macchiavano di sangue sulle scene del delitto. Il nome del protagonista, invece, si basa su due filosofi del 17esimo secolo: Thomas Hobbes e John Locke. Hobbes generalmente pensava che gli uomini fossero malvagi e avevano bisogno dei vincoli della società per essere migliori. Locke pensava invece che gli uomini fossero creature pensanti, razionali capaci di una pacifica convivenza. Questi due temi sono esplorati nel film e su queste filosofie Washington ha costruito il carattere del personaggio.

Accanto a Washington, nei panni del collega Jonesy vi è l’attore John Goodman, mentre Donald Sutherland interpreta il tenente Stanton. Sono poi presenti James Gandolfini nei panni del detective Lou e l’attore Elias Koteas nei panni del criminale Edgar Reese. Quest’ultimo si è preparato alla parte incontrando un uomo capace di parlare siriano-aramico, che lo ha aiutato con la pronuncia delle battute in questa lingua. L’uomo si è però rifiutato di pronunciare per Koteas alcune parole considerate maledette. L’attrice Embeth Davidtz interpreta infine Gretta Milano. Il personaggio è la fusione di quelle che inizialmente erano due donne distinte: Gretta e un’anziana saggia di nome Maude che sapeva molto di più su Azazel di Gretta.

Il tocco del male: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Il tocco del male grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12 aprile alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 
 

Game of Thrones: in arrivo su HBO la serie prequel A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight

A Knight of the Seven Kingdoms

HBO ha ordinato la serie prequel di Game of Thrones, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, basata sui libri “Dunk and Egg” di George R.R. Martin.

L’annuncio è stato fatto durante la presentazione di Warner Bros. Discovery alla stampa e agli investitori il 12 aprile, durante il quale è stato anche annunciato che il servizio di streaming combinato HBO Max e Discovery+ sarà conosciuto semplicemente come Max. Questo aggiornamento arriva dopo poco più di due anni che Variety aveva riferito in esclusiva che la serie era in fase di sviluppo.

La serie è basata sulla serie di romanzi fantasy di Martin, che seguono le avventure di Ser Duncan l’Alto (Dunk) e di un giovane Aegon V Targaryen (Egg), 90 anni prima degli eventi di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, su cui è invece basato Game of Thrones.

La serie è attualmente intitolata A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight. Il logline ufficiale afferma: “Un secolo prima degli eventi de Il Trono di Spade, due improbabili eroi vagavano per Westeros… un giovane, ingenuo ma coraggioso cavaliere, Ser Duncan l’Alto, e il suo minuscolo scudiero, Egg. Ambientato in un’epoca in cui la stirpe dei Targaryen detiene ancora il Trono di Spade e il ricordo dell’ultimo drago non è ancora passato dalla memoria vivente, grandi destini, potenti nemici e pericolose imprese attendono questi amici improbabili e incomparabili.”

Martin sarà lo sceneggiatore e il produttore esecutivo, così come Ira Parker, che è stato co-produttore esecutivo della prima stagione di House of the Dragon. I veterani del franchise, Ryan Condal e Vince Gerardis, fungeranno da produttori esecutivi.

Dei numerosi progetti annunciati in fase di sviluppo nel corso degli anni, l’unico altro ad andare avanti prima di questo è stato House of the Dragon. La serie ha debuttato nell’agosto 2022, guadagnandosi un rapido rinnovo della seconda stagione meno di una settimana dopo il suo lancio. La stagione 2 è attualmente in produzione. Variety ha anche riferito in esclusiva che HBO sta anche cercando di sviluppare una serie che racconta la storia di Aegon il Conquistatore.

 
 

Un milione di modi per morire nel West: trama, cast e curiosità sul film

Un milione di modi per morire nel West film

Affermatosi come ideatore, produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore della serie animata I Griffin, Seth MacFarlane vanta una carriera ricca di successi nel panorama dello spettacolo statunitense. Grazie al successo del film Ted, anche il cinema ha conosciuto le sue capacità comiche, per poi averne un secondo assaggio con il secondo film da lui scritto e diretto: Un milione di modi per morire nel West. Arrivato in sala nel 2014, questo si è affermato come una divertente rilettura del genere western e delle sue caratteristiche più peculiari. Si tratta ad oggi del film più ambizioso di MacFarlane, tanto per ricostruzioni storiche quanto per concezione.

L’idea per questo nacque dalla grande passione del regista per i film western e dalla convinzione che vivere in quel periodo storico fosse molto più pericoloso di quanto i film lasciassero intendere. Intraprendendo così una serie di ricerche a riguardo, MacFarlane arrivò a concepire una commedia che mettesse in risalto proprio tale aspetto. Nel darvi vita, ha naturalmente fatto riferimento a molti tra i più noti film di questo genere, come Quel treno per Yuma, Oklahoma!, L’uomo che uccise Liberty Valance e El Dorado. Arricchito da un grande cast ed un altrettanto grande presenza di noti camei, Un milione di modi per morire nel West divenne da subito una delle commedie più attese dell’anno.

A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 87 in tutto il mondo, confermandosi un buon successo. MacFarlane si è così dimostrato ancora una volta una delle personalità più brillanti dell’attuale commedia americana, capace di unire la satira e la cultura popolare in un mix esplosivo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Un milione di modi per morire nel West: la trama del film

Protagonista del film è Albert Stark, un allevatore di bovini che vive una pacifica esistenza in una cittadina di frontiera del selvaggio West. È il 1882 e le regole che vigono su tali luoghi sono quelle dei cowboy e dei fuorilegge. La presenza degli uni o degli altri in città può rendere particolarmente complessa la vita degli abitanti. Per Albert tutto cambia nel momento in cui si ritrova ad essere inaspettatamente sfidato ad un duello con le pistole. Per paura di morire, decide però di ritirarsi, attirandosi le critiche di tutti, tra cui quelle della fidanzata Louise, che ne approfitta per lasciarlo. Quel piccolo dramma è però per Albert solo l’inizio di un’avventura più grande.

L’arrivo in città di una misteriosa sconosciuta di nome Anna permetterà al pauroso allevatore di imparare a vivere secondo le dure leggi del West. La donna, esperta nell’uso delle armi, inizierà infatti ad addestrarlo, tirando fuori il coraggio di Albert e permettendogli di diventare un vero pistolero. Dato il tempo trascorso insieme, Albert inizia inoltre a provare sempre più dei sentimenti d’amore per la bella Anna, inconsapevole di quanto rischioso ciò sia. Un nuovo misterioso pistolero è infatti arrivato in città, rivelandosi essere Clinch Leatherwood, marito di Anna in cerca di vendetta. Per Albert arriva dunque l’ora di sfoderare le pistole e dimostrare il proprio valore.

Un milione di modi per morire nel West cast

Un milione di modi per morire nel West: il cast del film

Per dar vita al film, il regista ha costituito un cast ricco di celebrità, di cui molte impegnate in camei memorabili. A ricoprire il ruolo di Albert Stark, innanzitutto, vi è proprio Seth MacFarlane, mentre nei panni di Anna vi è l’attrice Charlize Theron. Questa dovette indossare una parrucca poiché aveva da poco concluso le riprese di Mad Max: Fury Road, per il quale era stata rasata. Accanto a loro vi sono poi Amanda Seyfried nei panni di Louise e Liam Neeson in quelli del violento Clinch Leatherwood. Quest’ultimo accettò di partecipare unicamente perché in una puntata de I Griffin vi è un riferimento comico sull’ipotesi di Neeson che interpreta un pistolero. L’attore Neil Patrick Harris interpreta Foy, nuovo fidanzato di Louise, pronunciando anche la sua celebre battuta di How I Met Your Mother “Challenge Accepted!”.

Giovanni Ribisi interpreta Edward, il migliore amico di Albert e fidanzato di Ruth. Questa ha invece il volto di Sarah Silverman. Numerosi sono poi i camei, a partire da quello di Christopher Lloyd nei panni di Doc Brown, il celebre viaggiatore del tempo di Ritorno al futuro, qui bloccato nella sua epoca preferita intento a riparare la celebre DeLorean. Jamie Foxx è Django, proveniente dal film Django Unchained, mentre Ryan Reynolds è un uomo che viene ucciso nel saloon. Ewan McGregor compare brevemente nei panni di un uomo che ride alla fiera e Patrick Stewart presta la propria voce ad una pecora. Gilbert Gottfried, infine, è Abraham Lincoln.

Un milione di modi per morire nel West: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Un milione di modi per morire nel West è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12 aprile alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

 
 

HBO Max cambia nome: si unisce a Discovery+ e diventa Max

Max

Warner Bros. Discovery ha annunciato ufficialmente Max il nuovo nome del suo streamer di punta, eliminando la parte HBO del nome (HBO Max) e fondendo i suoi contenuti con quelli di Dicsovery+ e altre nuove serie originali.

La società ha annunciato il cambio di nome in un evento stampa, dove ha anche rivelato una lista di progetti imminenti. Il Max ricostruito (sul web su max.com) verrà lanciato per la prima volta negli Stati Uniti il 23 maggio, con ciò che la società promette sarà una media di oltre 40 nuovi titoli e stagioni di programmi TV ogni mese.

“Max è il canale da guardare”, ha detto il CEO di WBD David Zaslav sul palco dell’evento, presentando migliaia di spettacoli e film sul servizio per ogni membro della famiglia.

 
 

The Penguin: il primo trailer della serie con Colin Farrell

Oswald Cobblepot sta finalmente vivendo il momento di gloria che ha sempre sognato. I dirigenti della Warner Bros. Discovery hanno svelato il primo trailer di The Penguin, la serie spin-off incentrata sul gangster di Gotham City interpretato da Colin Farrell, personaggio che ha esordito nel film campione d’incassi del 2022 The Batman.

The Penguin, attualmente in produzione, sarà formata da otto episodi. Dopo che l’Enigmista di Paul Dano ha ucciso Carmine Falcone (John Turturro), uno dei principali boss della mafia di Gotham City, ha inondato la principale area del centro in un attacco terroristico coordinato, lasciando Cobblepot di Farrell con una città nel caos e un vuoto di potere all’interno della malavita di Gotham.

Insieme a Farrell recitano nella serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François Chau e David H. Holmes.

Lauren LeFranc (“Agents of SHIELD”) è la produttrice esecutiva e showrunner della serie, mentre Matt Reeves, regista e co-sceneggiatore di The Batman, sarà produttore esecutivo attraverso la sua società di produzione 6th & Idaho. Il produttore esecutivo Craig Zobel (Omicidio a Easttown) dirige i primi tre episodi; altri produttori esecutivi includono Farrell, Dylan Clark, Daniel Pipski e Bill Carraro.

 
 

Disney+ ha diffuso il trailer del film Crater

E’ disponibili il trailer di Crater, il film originale Disney+ che debutterà il 12 maggio in esclusiva sulla piattaforma streaming. Diretto da Kyle Patrick Alvarez, l’avventura fantascientifica di formazione è interpretata da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi. Prodotto da 21 Laps Production, il film è stato scritto da John Griffin e prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen. I produttori esecutivi sono Emily Morris, John G. Scotti, Rpin Suwannath, Gordon Gray, Paris Latsis e Terry Douglas.

Crater è la storia di Caleb Channing (Russell-Bailey), cresciuto su una colonia mineraria lunare e in procinto di essere trasferito definitivamente su un idilliaco pianeta lontano in seguito alla morte del padre (Mescudi). Ma prima di partire, per esaudire il suo ultimo desiderio, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan (Barratt), Borney (Hong) e Marcus (Boyce), e una nuova arrivata dalla Terra, Addison (Grace), dirottano un rover per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.

 
 

Creature Commandos: ecco le voci dei protagonisti della prima serie animata DCU

Creature Commandos

Collider rivela in esclusiva l’intero cast vocale di Creature Commandos, che sarà la prima serie animata all’interno della nuova timeline DCU. Come previsto, la serie si servirà del talento vocale di Sean Gunn nei panni di Weasel, a cui si uniranno Frank Grillo nei panni di Rick Flag Sr., Maria Bakalova nei panni della principessa Ilana Rostovic, Indira Varma nei panni di The Bride, Zoe Chao nei panni di Nina Mazursky, Alan Tudyk come Dr. Phosphorus, David Harbour come Eric Frankenstein, Sean Gunn come G.I. Robot, con Steve Agee che riprende il ruolo di John Economos.

Nella serie animata, il team di Creature Commandos lavora sotto la supervisione di Amanda Waller. Waller (Viola Davis) è stata una parte importante di The Suicide Squad e della sua serie spin-off, Peacemaker, ed è destinata a fare il suo ritorno su HBO Max con la sua serie da solista. Poiché il nuovo DCU intende riutilizzare gli stessi membri del cast per progetti live-action e animati, Davis è stata finora l’unico doppiatore che si poteva immaginare far parte del cast di Creature Commandos. Tuttavia, sembra che il coordinatore del team sarà John Economos, uno dei dipendenti più importanti di Waller. Dal momento che la serie animata presenta Weasel, che ha fatto il suo debutto in live-action in The Suicide Squad, interpretato da Sean Gunn, ci aspettavamo che il fratello di James Gunn tornasse per la serie animata, ma è bello vedere che darà anche la voce anche a un personaggio capace di parlare: G.I. Robot.

Di cosa parla Creature Commandos?

La serie animata Creature Commandos è uno dei progetti sviluppati da James Gunn e Peter Safran come parte della loro trama DCU unificata. Lo spettacolo in sette episodi si concentrerà su un’insolita squadra di personaggi DC, spesso chiamati mostri. È giusto, quindi, che Creatures Commandos sia una delle parti centrali dell’arco Gods and Monsters del nuovo DCU, il primo capitolo di una storia in due parti che verrà raccontata nel prossimo decennio.

 
 

The Family Stallone: il trailer della docu-serie Paramount+

Paramount+ ha annunciato che la nuova docu-serie The Family Stallone, subito dopo la première negli Stati Uniti, in Canada, America Latina e Brasile, sarà disponibile in esclusiva da giovedì 18 maggio in Italia, in Gran Bretagna, Australia e a seguire in altri Paesi. Nel cast sono presenti il candidato all’Oscar Sylvester “Sly” Stallone, sua moglie Jennifer Flavin Stallone e le loro figlie Sophia, Sistine e Scarlet.

Dopo aver interpretato alcuni fra i ruoli più leggendari nella storia del cinema, Sylvester Stallone, tre volte candidato all’Oscar e protagonista su Paramount+ della serie “Tulsa King”, è pronto affinché le telecamere catturino quello che lui considera il ruolo più importante della sua vita: quello di padre. Questa nuova serie, il cui cast include le tre figlie di Stallone, Sly Stesso e la moglie Jennifer, permette di addentrarsi nella vita di una delle famiglie più celebri di Hollywood.

The Family Stallone è prodotta da MTV Entertainment Studios, con Benjamin Hurvitz, Jessica Zalkind e Nadim Amiry come produttori esecutivi. Julie Pizzi, Farnaz Farjam e Jonathan Singer sono produttori esecutivi per Bunim-Murray Productions, con Lauren Goldstein, Valana Hunn, Chris Ray e Jason Williams come co-produttori esecutivi.

 
 

Giornata della Terra: la programmazione di Apple TV+

Apple TV+

In onore della Giornata della Terra, Apple TV+ rende disponibile la sua serie di pluripremiati programmi originali che narrano storie avvincenti sul nostro straordinario pianeta. Dalle meraviglie de “Il pianeta preistorico”, narrate da Sir David Attenborough; alla nuova edificante serie “Jane”, ispirata al lavoro della leggendaria ambientalista Dr. Jane Goodall, fino alla lotta per il nostro futuro di fronte al cambiamento climatico di “Extrapolations – Oltre il limite”, Apple TV + è il luogo per celebrare la Giornata della Terra.

La nuova programmazione include “Jane”, una serie ispirata al lavoro della famosa etologa Jane Goodall; uno speciale della celebre serie animata “I tuoi amici Sago Mini”; la nuova docuserie “Big Beasts – Maestose creature”, narrata da Tom Hiddleston, con le specie più imponenti della terra; e la nuova serie per bambini e famiglie “Rana e Rospo”, basata sugli amati libri vincitori dei premi Caldecott Award e Newbery Award.

Tra gli altri contenuti sulla Giornata della Terra già disponibili su Apple TV+, la docuserie candidata ai BAFTA “Il pianeta notturno a colori”, narrata da Tom Hiddleston; il docufilm candidato agli Emmy Award “La madre degli elefanti”, narrato da Chiwetel Ejiofor; l’epico documentario “Il pianeta preistorico”, di Jon Favreau; il film dal cast stellare “Extrapolations – Oltre al limite”, del produttore esecutivo Scott Z. Burns; il documentario candidato agli Emmy “The Year Earth Changed”; Snoopy presenta “Le piccole cose contano, Charlie Brown”; i Peanuts Classics “È Arbor Day, Charlie Brown”; lo speciale della Giornata della Terra “Acquasilente” e l’evento televisivo vincitore dei Daytime Emmy e BAFTA Award “Noi siamo qui: dritte per vivere sul pianeta Terra”.

Le serie originali, gli speciali e i cortometraggi che verranno presentati in una raccolta speciale per la Giornata della Terra su Apple TV+ includono (in ordine di novità):

1“The Year Earth Changed”

Mostrando filmati da tutto il mondo girati durante l’anno del lockdown “The Year Earth Changed” è uno speciale documentario che presenta un nuovo approccio alle storie edificanti che ne sono scaturite. Dall’ascoltare il canto degli uccelli nelle città deserte e vedere le balene a Glacier Bay, all’incontrare i capibara nei sobborghi di tutto il Sud America, le persone in tutto il mondo hanno avuto la possibilità di interagire con la natura come mai prima d’ora.

In questo documentario speciale, gli spettatori saranno testimoni di come i più piccoli cambiamenti nel comportamento umano – la riduzione del traffico delle navi da crociera, la chiusura delle spiagge alcuni giorni all’anno, l’identificazione di modi più armoniosi per la coesistenza di esseri umani e fauna selvatica – possano avere un profondo impatto sulla natura. Il documentario, narrato da David Attenborough, è una lettera d’amore al pianeta Terra, che mette in luce i modi in cui la resilienza della natura e sua la capacità di riprendersi possono darci speranza per il futuro.

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The Marvels: le 6 rivelazioni maggiori dal primo trailer

The Marvels Kamala Khan

Ci è voluto molto tempo, ma ieri i Marvel Studios hanno finalmente rilasciato il primo teaser trailer di The Marvels. In alcuni angoli di Internet ci si aspettava una reazione negativa, ma il sequel di Captain Marvel sembra molto divertente e dovrebbe espandere ulteriormente il lato cosmico del MCU. Sebbene questo teaser si concentri principalmente sulla follia che si scatena quando Carol Danvers, Monica Rambeau e Kamala Khan si scambiano di posto, ci sono ancora alcune importanti rivelazioni da sviscerare. Dal cattivo del film a un paio di debutti degni di nota, per finire con un artefatto molto familiare, abbiamo molti spunti di riflessione, che ci danno un’idea più precisa di cosa aspettarci da questo team-up tutt’altro che ortodosso!

1Un braccialetto familiare…

captain marvel the marvels

Quando abbiamo assistito al ritrovamento del braccialetto di Kamala Kang in Ms. Marvel, lo abbiamo visto estratto da un braccio blu. Ovviamente si trattava dei resti di un Kree che in qualche modo era finito sulla Terra: la serie non ha approfondito le sue origini, ma ora possiamo confermare che si tratta di un artefatto Kree. Si dice che il cattivo di Zawe Ashton sia una versione di genere diverso dell’oscuro cattivo Kree Dar-Benn. Circondata dai soldati blu, brandisce un martello molto simile a quello di Ronan l’Accusatore! Ciò potrebbe essere significativo, ma lo è anche il fatto che indossa un braccialetto quasi identico a quello di Ms. Marvel. Deve trattarsi di un pezzo coordinato che, se combinato con l’altro, è in grado di rendere immensamente potente chi lo indossa. Potrebbe essere questo l’obiettivo di Dar-Benn? E cosa accadrà a Kamala se finirà per averli entrambi?

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Apple annuncia la seconda stagione della serie The Afterparty

The Afterparty

Apple TV+ ha annunciato l’uscita della seconda stagione della serie di successo The Afterparty, dai vincitori Oscar Chris Miller e Phil Lord, mercoledì 12 luglio 2023. Narrata attraverso nuovi e noti generi cinematografici, la seconda stagione in 10 episodi partirà con i primi due episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni mercoledì fino al 6 settembre 2023.

Creato da Chris Miller, The Afterparty racconta un’unica serata vissuta da diversi personaggi, uno per ciascun episodio, il tutto attraverso l’uso di vari generi cinematografici e immagini uniche per adattarsi alla prospettiva del narratore. Le star Tiffany Haddish, Sam Richardson e Zoë Chao tornano per la seconda stagione, che introdurrà un nuovo caso, nuovi generi cinematografici e l’aggiunta al cast di Elizabeth Perkins, Zach Woods, Paul Walter Hauser, Poppy Liu, Anna Konkle, Jack Whitehall, Vivian Wu, John Cho e Ken Jeong.

Nella seconda stagione ci troviamo a un matrimonio dove lo sposo viene assassinato e ogni invitato diventa un sospetto. Il detective Danner (Tiffany Haddish) arriva in aiuto di Aniq (Sam Richardson) e Zoë (Zoë Chao) a risolvere il caso interrogando membri della famiglia, amanti sfortunati e soci in affari e ascoltando il racconto del fine settimana da ogni invitato, ognuno con la propria prospettiva e stile visivo unici.

The Afterparty è prodotto per Apple da TriStar TV e Sony Pictures Television come parte dell’ampio contratto televisivo quinquennale di Phil Lord e Chris Miller. La seconda stagione è scritta da Miller e Anthony King, sceneggiatore, produttore e interprete nominato ai Tony e agli Emmy, ed entrambi sono produttori esecutivi. Chris Miller è produttore esecutivo insieme a Phil Lord attraverso la loro società di produzione, Lord Miller. La vicepresidente della Lord Miller Television Aubrey Lee è tra i produttori della serie.

 
 

Prime Video annuncia Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget

Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee. Poco budget

Prime Video annuncia Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, la prima serie comedy prodotta e ideata dalla content factory The Jackal. La serie in sei episodi racconta le vicende di una piccola agenzia digital che sogna in grande ma alla fine sopravvive tra clienti stravaganti e le difficoltà di una modesta realtà di provincia.

Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget: quando esce e dove vederla in streaming

 Pesci piccoli sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dall’8 giugno.

La trama e il cast di Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget

Nel cast protagonisti gli sciacalli Fabio Balsamo, Gianluca Fru, Aurora Leone, Ciro Priello e con Martina Tinnirello.  Nell’epoca delle star di TikTok e di vite di successo incorniciate nei social, cosa c’è di bello nel fare ogni giorno una vita normale? E se questa vita normale si svolgesse in una piccola agenzia di comunicazione social? Ciro, Fabio, Fru e Aurora sono amici e colleghi immersi nel sottobosco digital fatto di brand provinciali sfigati e piccoli influencer tragicomici, ma anche fatto di gesti di amicizia, flirt tra colleghi e riti di gruppo. L’arrivo di una nuova manager declassata ma decisa a dimostrare il suo valore porterà un’ondata di novità, e insegnerà loro che anche un’esistenza normale, senza successi garantiti da milioni di follower, nasconde qualcosa di prezioso se hai gli amici giusti.

Prodotta da The Jackal con Mad Entertainment e in collaborazione con Prime Video, Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget si divide in sei episodi diretti da Francesco Ebbasta, ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro Grespan che hanno scritto il soggetto e la sceneggiatura con Luca Vecchi e Stefano Di Santi. Completano il cast di Pesci piccoli Amanda Campana, Anna Ferraioli Ravel, Angelo Spagnoletti, Veronica Mazza, Giovanni Anzaldo, Sergio Del Prete, Flavio Pellino, Sara Penelope, Dino Porzio, Francesca Romana Bergamo, Alessia Santalucia, Gianni Spezzano, Marina Zanchi, Mario Zinno.  

Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui le produzioni italiane Original The Bad Guy, Prisma, Bang Bang BabyGianluca Vacchi: Mucho MásLaura Pausini – Piacere di conoscertiThe Ferragnez – La serieAll or Nothing: JuventusAnni da caneDinner ClubVita da CarloFERRO, le prime 3 stagioni di Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo e di LOL: Chi ride è fuori ; le serie pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel e i grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereArgentina 1985Jack RyanThe BoysBorat – Seguito di film cinemaIl principe cerca figlioSenza RimorsoGood Omens e Carnival Row, oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altre produzioni Original già annunciate sono il capitolo italiano dell’universo CitadelEverybody Loves Diamonds e The Ferragnez – La Serie Stagione 2.

 
 

MUBI distribuirà il corto di Petro Almodovar, Strange Way of Life

Strange Way of Life

MUBI, il distributore globale, servizio di streaming e società di produzione, ha acquisito per l’Italia e per l’America Latina tutti i diritti dell’attesissimo cortometraggio di Pedro Almodóvar Strange Way of Life, prima della sua anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, dove sarà presentato Fuori Concorso. Strange Way of Life arriverà presto in Italia e in America Latina.

Diretto da Pedro Almodóvar (Madres Paralelas, Tutto su mia madre), presentato da Saint Laurent by Anthony Vaccarello e prodotto da El Deseo, Strange Way of Life è interpretato da Ethan Hawke (First Reformed, Prima dell’Alba) e Pedro Pascal (The Last of Us, The Mandalorian).

Il cortometraggio, girato nel deserto di Tabernas, in Almeria, racconta di due uomini che si ritrovano dopo venticinque anni. Le musiche sono di Alberto Iglesias, i costumi di Saint Laurent by Anthony Vaccarello, anche produttore associato del progetto. Il cast include anche i giovani talenti Jason Fernández, José Condessa, George Steane e Manu Ríos, oltre ad attori come Pedro Casablanc e Sara Sálamo.

Strange Way of Life è il secondo cortometraggio in lingua inglese di Almodóvar, dopo The Human Voice del 2020, interpretato da Tilda Swinton. L’accordo per il film è stato stipulato tra El Deseo e MUBI.

La trama di Strange Way of Life

Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ne seguirà una serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia il giorno seguente, la rivelazione che entrambi hanno un collegamento con un crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria.