Batgirl ha aggiunto
Ivory Aquino al cast nei panni di Alysia Yeoh, il
primo personaggio trans in un film DC Comics dal vivo. Aquino,
un’attrice filippina-americana, è conosciuta per il ruolo di
Cecilia Chung, un’attivista transgender, nella miniserie della ABC
del 2017, When We Rise. L’attrice sarà affiancata nel film
da Leslie Grace nel ruolo della protagonista
Batgirl/Barbara Gordon, J.K. Simmons, che sta
riprendendo il suo ruolo in Justice League come
Commissario Jim Gordon, e Michael Keaton, che
tornerà come Batman e dovrebbe servire come mentore per Barbara
Gordon. Brendan Fraser apparirà anche nel film in
uscita come il cattivo, Firefly.
Alysia Yeoh, creata da Gail Simone e
Ardian Syaf per DC Comics, è conosciuta come la migliore amica ed
ex coinquilina di Barbara Gordon. È apparsa per la prima volta in
Batgirl Vol. 4 fumetto del 2011 ed è anche ampiamente riconosciuta
come il primo personaggio transgender di spicco in una serie di
fumetti mainstream. Il suo sogno è diventare un giorno uno chef
personale, ma nel frattempo lavora sia come pittrice che come
barista.
Come riportato da Deadline,
Ivory Aquino si è ora unita al cast di
Batgirl nel ruolo di Alysia Yeoh. Aquino, che è
lei stessa trans, sta facendo la storia nel ruolo live action come
primo personaggio apertamente trans della DC Films. L’attrice non
ha ancora commentato ufficialmente la notizia.
È stato annunciato che Leslie Grace
interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo
cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the
Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di
Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà
J.K. Simmons torna
nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in
Justice League di Zack Snyder.
Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non
rivelato e Brendan Fraser
interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly.
Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di
Alysia Yeoh
Batgirl doveva
essere diretto da Joss Whedon, regista
di The
Avengers e Avengers:
Age of Ultron, nonché della versione cinematografica
di Justice
League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di
abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a
“decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El
Arbi e Bilall Fallah.
Hot Toys ha offerto
un primo sguardo alla action figure speciale uno a sei del Green
Goblin di Spider-Man:
No Way Home. Green Goblin/Norman Osborn è interpretato
da Willem Dafoe nel film, un ruolo che aveva
originariamente accolto con grande successo in Spider-Man del 2002
con Tobey Maguire dal regista Sam
Raimi. In quel film, Green Goblin viene ucciso alla fine,
ma viene riportato indietro attraverso il multiverso in
Spider-Man:
No Way Home, dove riassume il suo ruolo di villain,
questa volta contro l’Uomo Ragno di Tom Holland.
Oggi, Hot Toys ha annunciato una
nuova aggiunta alla sua collezione di action figure in scala 1:6,
quella del Green Goblin di Spider-Man:
No Way Home. La figura dettagliata è la prima del
cattivo firmata da Hot Toys e presenta 30 punti di articolazione,
una testa scolpita di nuova concezione di Willem Dafoe nei panni di
Norman Osborn, un elmo da goblin verde appena realizzato, un
costume su misura con pezzi dell’armatura dipinti in colore verde
metallizzato, completo di tre bombe zucca e un piedistallo. La
versione Deluxe della figura viene corredata da un aliante
alimentato a batteria LED con luci verdi e finiture viola.
Quando si parla di film
Disney, la prima cosa che viene in mente alla
maggior parte delle persone sono i loro classici animati. Tuttavia,
il rinomato studio fa uscire ogni anno molti altri film di
successo, oltre ai lungometraggi d’animazione.
Sebbene i film d’animazione
Disney siano quelli che di solito dominano il box
office, solo nel 2012, l’azienda ha rilasciato anche diversi film
originali Disney Channel, oltre a live-action e
all’amatissimo The Avengers. Non tutti i film di questa lista
possono essere considerati dei successi per la critica, ma hanno
indubbiamente reso il 2012 un anno molto redditizio per casa
Disney.
1Ralph Spaccatutto – Uscito il 21
novembre 2012
L’ultimo film Disney dell’anno è stato
rilasciato dagli amati Walt Disney Animation
Studios; Ralph Spaccatutto ha segnato il 52° film
d’animazione dello studio ed è divenuto un franchise dalla portata
impressionante per la compagnia.
Ralph Spaccatutto è incentrato su Ralph, che
ha sempre avuto il ruolo del cattivo in un famoso videogioco. Con
una mossa ardita, si lancia in un’avventura all’insegna dell’azione
per dimostrare a tutti di essere un autentico eroe dal grande
cuore. Poi, quando un malvagio nemico minaccia il loro mondo,
capisce che il destino dell’intera comunità dei videogiochi è nelle
sue enormi mani.
Il reboot di Blade
è attesissimo per tanti motivi: all’hype per un nuovo film
Marvel si aggiungono la
curiosità di vedere in azione l’attore Mahershala
Ali e il desiderio di trovare una risposta alle delle
domande sollevate da Eternals.
Eternals è un film ricco di
personaggi: i nuovi eroi introdotti nell’MCU sono circa una
dozzina. Il film cerca di spiegare al pubblico la storia che sta
dietro agli Eterni, ai Devianti e ai
Celestiali, ma aggiunge anche una serie di dettagli
criptici e accattivanti. Primo fra tutti è l’inserimento della voce
di Mahershala Ali nei post-credits. Con un debutto
inaspettato, l’attore compare parzialmente, in voice-over
accompagna le immagini che creano un collegamento tra il film del
2021 e i capitoli successivi. Ora sappiamo con certezza che sarà
Blade ad aggiungere un tassello alla storia
Marvel. Mahershala Ali è stato confermato
come protagonista del film: vestirà i panni di Eric
Brooks, noto come ‘Il Diurno‘ per la sua natura
ibrida tra umano e vampiro.
Dopo aver visto la fine di
Eternals, i fan si sono posti tante domande sul senso
della scena in cui Dane Whitman entra in contatto con la
sola voce di Eric Brooks. Ecco 6 possibili dubbi che
cercano risposta e, si spera, la otterranno in
Blade.
1Brooks e Whitman saranno nello stesso
team?
Eternals si chiude con Black
Knight e Blade insieme sulla scena. Dato ciò, ci si
immagina che entrambi i personaggi saranno presenti nel prossimo
capitolo. Faranno parte di uno stesso team? Per la Fase 4
la MCU sta creando diverse squadre in cui
suddividere e raggruppare i supereroi. Potrebbe quindi crearsi una
situazione simile a quella in cui Black Widow si è trovata
per Captain America – The Winter
Soldier: Dane e Brooks potrebbero
lavorare insieme, senza essere ufficialmente parte di una stessa
squadra di supereroi.
Un’altra opzione vedrebbe il personaggio di
Mahershala Ali e quello di Kit
Harington membri
dell’MI-13, la
squadra di supereroi britannici guidata da Capitan
Bretagna. Nei fumetti, entrambi gli eroi fanno parte del team. Ora che i
post-credits di Eternals li hanno collegati,
Blade e Black Knight potrebbero essere parte di quel team
nell’MCU.
Rebecca Hall appears in
Resurrection by Andrew Semans, an official selection of the
Premieres section at the 2022 Sundance Film Festival. Courtesy of
Sundance Institute | photo by Wyatt Garfield. All photos are
copyrighted and may be used by press only for the purpose of news
or editorial coverage of Sundance Institute programs. Photos must
be accompanied by a credit to the photographer and/or 'Courtesy of
Sundance Institute.' Unauthorized use, alteration, reproduction or
sale of logos and/or photos is strictly prohibited.
A dieci anni dal suo
esordio dietro la macchina da presa Nancy, Please
il regista Andrew Semans ha presentato al Sundance
2022 uno dei lungometraggi più radicali e disturbanti visti da
molto tempo a questa parte.
La storia di Resurrection
Nel tentare di raccontare
il suo dramma/horror bisogna necessariamente iniziare dallo spunto
narrativo di partenza: Margaret (Rebecca
Hall) è una donna con una carriera di successo,
indipendente nelle relazioni sentimentali e con una figlia quasi
diciottenne che sta crescendo al meglio grazie alla sua energia e
un’assoluta devozione. L’incontro casuale con David (Tim
Roth) riporta però in superficie terribili traumi
vissuti in un passato oscuro, incubi capaci di precipitare la donna
in un vortice di insicurezza che la porterà a dover fare scelte
estreme.
Fin dall’inizio
Resurrection riporta alla memoria il miglior
cinema di David Cronenberg: allo stesso modo di
molti lavori del regista canadese anche in questo film le
scenografie eleganti ma fredde nella loro stilizzazione, così come
le luci che dipingono ambienti capaci di restituire un senso di
distaccata neutralità, precipitano immediatamente eventi e
personaggi in un universo filmico molto preciso e ben
articolato.
Resurrection ricorda il miglior Cronenberg
La progressione narrativa
della sceneggiatura scritta dallo stesso Semans sviluppa
immediatamente un personaggio molto ben definito, sobrio e
credibile nella sua forza interiore. E questo quasi per
contrappasso rende ancor più vero e doloroso il suo progressivo
sgretolamento fisico e psicologico quando l’orrore del passato
torna a manifestarsi in tutta la sua forza. Rebecca Hall offre alla figura di Margaret non
soltanto la sua naturale eleganza ma anche un lavoro sul corpo
impressionante: scena dopo scena la bellezza della donna diventa
leggermente più spigolosa, il linguaggio del corpo inquietante. La
metamorfosi fisica si accompagna poi a un percorso psicologico di
regressione verso paure e istinti primitivi, quasi ancestrali, il
quale sviluppato da una sceneggiatura meno attenta sarebbe potuto
risultare non credibile.
Un horror psicologico
Al contrario
Resurrection riesce nell’ammirevole tentativo di
fornire allo spettatore una trama plausibile senza però garantire
alcuna certezza su ciò che sta realmente succedendo. Il rapporto
che si instaura tra Margaret e il suo aguzzino – un Tim Roth mellifluo, capace di affascinare ed
essere rivoltante allo stesso tempo – viene immediatamente settato
sulle basi affascinanti dell’horror psicologico, nel quale insieme
alla logica degli eventi e alla verità delle situazioni si deve
anche accettare l’irrazionalità, il lato sconosciuto e spaventoso
di quello stesso universo filmico. Resurrection
lavora su questo equilibrio instabile con enorme efficacia,
arrivando a un finale che lascia coerentemente esplodere tutto
quanto costruito in precedenza fino a penetrare nel tessuto
emozionale del pubblico con una potenza espressiva (e visiva) non
comune.
Finalmente un
lungometraggio che riesce a disturbare nel senso migliore del
termine, che costringe a uno sforzo prima emotivo e successivamente
intellettuale per stare a un gioco cinematografico intenso e
notevolmente calibrato, quello un film sospeso tra realtà e incubo
capace di lasciarci con una sensazione di salutare incertezza.
Resurrection è quello che l’horror psicologico era
un tempo e dovrebbe tornare a essere: una stanza oscura con
all’interno uno specchio deformante, pronto a regalarci il terrore
di vedere la versione più nascosta di noi stessi.
Laura Marano e
Mena Massoud sono i protagonisti de Il
trattamento reale, la
commedia romantica Netflix
diretta da Rick Jacobson. Il film, per quanto
divertente, è l’emporio della finzione e della superficialità, un
calderone in cui stereotipi culturali si mescolano al classico
incontro poco realistico tra una ragazza di bassa estrazione
sociale e un ricco e giovane principe. Niente di nuovo sul fronte
Netflix.
La trama de Il trattamento
reale
Isabella (Laura
Marano) è una ragazza italo-americana che vive e New York
e lavora nel negozio di parrucchiere di famiglia. Situato in una
zona periferica, il saloon gestito dalla mamma e dalla nonna di
Izzy non gode di ottime finanze, anzi. Per caso, un giorno
arriva in negozio una chiamata insolita: Thomas
(Mena Massoud), principe della località di Lavania
è in visita in città e necessita di un taglio di capelli, a
qualunque costo. Isabella, bisognosa di soldi, accetta
l’incarico e conosce il principe. Dopo l’incontro Thomas,
rimasto colpito dalla bravura e dal carattere di Izzy,
decide di affidarle un compito ancora più importante: realizzare le
acconciature per il giorno delle nozze con Lauren, la
sua promessa sposa.
Incoraggiata dalla ricompensa di 500
mila dollari, Isabella e le sue colleghe partono per la
Lavania, dove resteranno due settimane per prepararsi al grande
giorno. Durante il soggiorno però, Isabella e
Thomas scoprono di essere, nonostante tutto, anime molto
affini…
Lasagne, Rita Pavone e un bicchiere
di vino
La prima cosa che salta
fastidiosamente all’occhio ne Il trattamento reale
è la superficialità diffusa in ogni scena ed aspetto del film. La
famiglia di Isabella, proprietaria del saloon, è italiana.
Di conseguenza, per gli autori del film nel negozio deve per forza
esserci una nonna con il grembiule che cucina lasagne e parla un
italiano inascoltabile. Isabella e le altre lavoratrici,
donne di bassa estrazione sociale, vengono rappresentate come delle
ragazze chiassose, frivole, vestite succinte. Viene così ripreso
uno stereotipo in primis già visto (tra gli altri, ricordiamo il
film TheBeauty Shop con), ma anche decisamente
discriminatorio e per nulla al passo coi tempi. Nel lungometraggio
ci sono una serie di elementi legati al pregiudizio e alle credenze
popolare che oggi non si possono più tollerare.
Per aggiungere un ulteriore livello
di kitsch, le colonne sonore de Il trattamento
reale sono dominate da canzoni italiane anni 60, tra cui
spicca Il ballo del mattone di Rita Pavone. La musica
potrebbe dare colore e umorismo alla pellicola e forse tenta di
farlo, ma il risultato non è quello sperato: non c’è affatto
pertinenza tra le canzoni e le scene, soprattutto per un pubblico
italiano.
Si parla ancora di poveri
e di ricchi
Isabella è una ragazza
umile, Thomas è un principe. Questo tema antichissimo,
proveniente da fiabe ancestrali, ne Il trattamento
reale viene ripreso e inserito in un contesto attuale. Va
detto però che per rendere la storia non per forza realistica, ma
quanto meno plausibile, serviva uno sforzo maggiore. Nel film non
c’è autenticità, né negli spazi umili dove vive Isabella,
né nel castello di Lavania. Per non parlare della
cittadina intorno al castello: un presepe vivente fatto di
bancarelle in stile medievale e persone povere ma felici e solari.
Tutto è palesemente finto e ricostruito, anche grossolanamente.
Ne Il trattamento
reale quindi, si tocca il tema del divario sociale,
ma ad un livello di frivolezza davvero disturbante. Banalmente,
Thomas naviga nella sua ricchezza ma è ovviamente
insoddisfatto, Isabella è al verde ma rimane generosa –
offre gelati al principe che scorda sempre il portafoglio – e i
poveri di Lavania ballano contenti in mezzo alla strada.
Flirt e triangoli amorosi
Laura Marano
(Isabella) e Mena Massoud
(Thomas) iniziano a flirtare fin dai primi incontri. Prima
si battibeccano, poi diventano amici, poi amici intimi… Il solito
percorso di un innamoramento da
film romantico. La storia tra i due protagonisti non è
avvincente, è già scritta prima ancora che inizi il film. L’unico
vero ostacolo alla coppia è la promessa sposa di Thomas,
Lauren, che però non viene mostrata come un’antagonista:
non è gelosa di Isabella, non ha trame contro di lei e non
vuole nemmeno sposare Thomas!
In conclusione, Il
trattamento reale è un film che scorre, dall’inizio
alla fine senza troppi intoppi (o con ostacoli depotenziati) ma
anche senza vette emozionanti. Una nota di merito va ai personaggi
secondari, anch’essi stereotipi di caratteri ben definiti, ma molto
più coloriti e simpatici dei protagonisti.
Outlander 6 debutterà il 6 marzo negli USA, sul canale americano
STARZ.
Outlander 6
La trama della sesta stagione e i
dettagli non sono stati ancora rivelati. Nella sesta
stagione di Outlander ritorneranno
Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in
corso), interpretata daCaitriona
Balfe, James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie
Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam
Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso),
interpretato da Bill Paterson, Frank
Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato
da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser
Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura
Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso),
interpretato da Steven Cree, Roger
Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato
da Richard Rankin, Brianna “Bree”
Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata
da Sophie Skelton, Lord John William
Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David
Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in
corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel
“Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato
da César Domboy e Capitano Raines
(stagione 3-in corso), interpretato da Richard
Dillane.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere uscirà
il 2 settembre 2022 su Prime Video in 240 territori dove è attivo il
servizio. La serie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere ha riunito un cast enorme, che include:
Robert Aramayo, Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Tom Budge,
Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Ema Horvath, Markella Kavenagh,
Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Megan Richards,
Dylan Smith , Charlie Vickers e Daniel
Weyman.
La serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere è scritta da J.D. Payne e Patrick
McKay. Inoltre, Bryan Cogman di Game of
Thrones ha firmato come produttore consulente del
progetto con J.A. Bayona che ha diretto più
episodi. Oltre a quelli precedentemente annunciati, il team
creativo completo dello show sarà composto da: i produttori
esecutivi Lindsey Weber, Bruce Richmond, Callum Greene e l’ex capo
della programmazione di genere di Amazon Sharon Tal Yguado; lo
scrittore e produttore esecutivo Gennifer Hutchison; lo scrittore e
produttore esecutivo Jason Cahill; lo scrittore e produttore
esecutivo Justin Doble; produttore consulente Stephany Folsom; il
produttore Ron Ames; la scrittrice e co-produttrice Helen Shang; e
consulente di scrittura Glenise Mullins. Bayona sarà anche
produttore esecutivo insieme alla sua partner Belén Atienza. Chris
Newman è co-produttore.
Come molti di voi sapranno sono
iniziate le riprese di Secret
Invasion, l’annunciata serie tv Marvel Studios programmata
per il debutto su Disney+, e oggi arrivano le
prime foto dal set di Emilia Clarke in quello che è ancora un ruolo
sconosciuto e Samuel L. Jackson come Nick Fury. La serie sarà
presentata in anteprima su Disney+ e vede la
partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che riprende il ruolo di
Skrull Talos,
Olivia Colman,
Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e
Killian Scott.
La serie di eventi comici crossover
mette in mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono
infiltrati sulla Terra per anni. La Smulders ha ripreso il ruolo in
diverse foto Marvel tra cui Spider-Man: Far From Home, Captain
America: Civil War e tutti i film degli Avengers. Di recente
ha ricevuto ottime recensioni per la sua interpretazione di Ann
Coulter in American Crime Story: Impeachment.
🚨 Primeiras fotos de Emilia Clarke no set de
“Secret Invasion”
HBO MAX ha diffuso il promo e la trama di
Peacemaker 1×05, il quinto episodio della serie tv creata da
James GunnPeacemaker
In Peacemaker 1×05 che si intitolerà “Monkey Dory” La
squadra esplora l’apparente hub per l’approvvigionamento alimentare
degli alieni, solo per trovarsi faccia a faccia con un’invasione a
tutti gli effetti. Nel frattempo, il tentativo di Auggie di vendere
suo figlio alla polizia è complicato dal misterioso contatto di
Murn.
Peacemaker, la serie
tv
Peacemaker
è la serie tv creata da James Gunn per il servizio
di streaming HBO Max e
si basa sull’omonimo personaggio della DC
Comics. Lo show è la primaserie televisiva
del DC
Extended Universe (DCEU) e spin-off del film
del 2021 The Suicide Squad. La serie tv è
ambientata dopo gli eventi di The Suicide Squad (2021), ed esplora
le origini di Peacemaker e le sue successive missioni.
In Peacemaker protagonisti
sono John
Cenacome Christopher
Smith / Peacemaker: un killer spietato che crede nel
raggiungimento della pace ad ogni costo. Lo
showrunner James Gunn ha descritto il personaggio come un
“supereroe/supercattivo/[il] più grande coglione del mondo”.
Steve Agee come John
Economos: il direttore del penitenziario
di Belle Reve e un aiutante di Amanda
Waller. Danielle Brooks è Leota Adebayo. Gunn
l’ha descritta come una co-protagonista della serie con una visione
politica diversa da quella di Peacemaker. Robert Patrick come Auggie
Smith: il padre di Peacemaker. Jennifer Holland come
Emilia Harcourt: un agente della NSA che è un aiutante di
Amanda Waller. Freddie
Stroma come Adrian Chase/Vigilante :
un procuratore distrettuale e combattente del crimine che può
guarire rapidamente dalle ferite. Chukwudi
Iwujicome Clemson Murn.
Il canale americano HBO ha diffuso
promo e trama di Euphoria 2×04, il quarto episodio
della seconda stagione di Euphoria.
Euphoria 2×04
Dopo essere stato lasciato da Jules
alla stazione dei treni e ricaduta, il primo episodio speciale
segue Rue (interpretata dalla vincitrice dell’Emmy
Zendaya) mentre celebra il Natale. Scritto e diretto dal
creatore della serie Sam Levinson, l’episodio, intitolato “Trouble
Don’t Last Always”, è interpretato anche da Colman Domingo, che è
apparso nella prima stagione. Il titolo e la data del secondo
episodio sono in arrivo. Entrambi gli episodi speciali sono stati
prodotti sotto Linee guida COVID-19.
Euphoria ha
ricevuto tre Primetime Emmy quest’anno, tra cui Miglior attrice
protagonista in una serie drammatica (Zendaya),
Miglior trucco contemporaneo (non protesico) e Musica e testi
originali eccezionali.
Euphoria è
stato creato e scritto da Sam Levinson, che è anche produttore
esecutivo; i produttori esecutivi Ravi Nandan, Kevin Turen,
Drake, Future the Prince, Hadas Mozes Lichtenstein, Ron Leshem,
Daphna Levin, Tmira Yardeni, Mirit Toovi, Yoram Mokady e Gary
Lennon; Will Greenfield è co-produttore
esecutivo. Prodotto in collaborazione con A24 e basato
sull’omonima serie israeliana, creata da Ron Leshem e Daphna Levin,
di HOT.
Arriverà al cinema
il 3 marzo Cyrano,
l’attesissimo film di Joe
Wright (L’ora
più buia, Anna
Karenina, Orgoglio e Pregiudizio) che trae
ispirazione dal celebre testo teatrale di fine ‘800 scritto da
Edmond Rostand. In questa versione sorprendente e inedita, il
protagonista ha il volto di Peter
Dinklage– pluripremiato attore, vincitore di
quattro Emmy e un Golden Globe per Il
Trono di Spade– mentre Haley
Bennett (I
magnifici 7, Le strade del male) veste i
panni del suo amore inarrivabile, Rossana. Da oggi disponibile il
trailer italiano della pellicola.
Dopo il successo ottenuto
alla Festa del Cinema di Roma ed in
seguito alle quaranta nomination ricevute dai più prestigiosi premi
cinematografici mondiali, Cyrano
è pronto ad incantare il pubblico grazie alla magistrale prova
attoriale dei suoi protagonisti; all’emozionante colonna sonora
curata dalla band indie-rock americana The
National; all’incanto di scenografie
ricostruite alla perfezione ed infine all’ambientazione tutta
italiana, più precisamente siciliana. “Avevo le idee
chiare su come realizzare il film
– spiega Wright–
Bisognava creare la nostra ‘bolla’ sull’isola di Sicilia, girare i
primi tre atti in una città barocca del tardo XVII secolo chiamata
Noto, e sfruttare ogni angolo di quel posto incredibile”. Tra gli
italiani che hanno preso parte alla lavorazione di Cyrano anche
Massimo Cantini Parrini (nominato agli Oscar per il suo lavoro nel
film Pinocchio), costume designer fiorentino
in grado di dare “identità” e “voce” ad ogni singola veste,
indumento o uniforme attraverso una selezione attenta, appassionata
e minuziosa di ogni singolo tessuto”.
Completano il
cast, Kelvin Harrison
Jr. (Luce, Waves) nella parte
di Christian, Bashir Salahuddin (Top
Gun: Maverick) nel ruolo di Le Bret e Ben
Mendelsohn (L’ora più buia) che presta il
volto a De Guiche. Prodotto da MGM e Working Title Films,
Cyrano arriverà
nelle sale italiane distribuito da Eagle
Pictures.
Cyrano, la trama
In Cyrano il
pluripremiato regista Joe Wright (Anna
Karenina, Pan – Viaggio sull’isola che non
c’è, L’ora più buia) trascina gli spettatori in
una sinfonia di emozioni attraverso la musica, il romanticismo e la
bellezza, rileggendo in chiave cinematografica la storia senza
tempo di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di
sempre. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de
Bergerac (Peter Dinklage), incanta il pubblico sia con brillanti
giochi di parole nelle sfide verbali che con la sua abilità con la
spada nei duelli. Cyrano non ha avuto il coraggio di dichiarare i
suoi sentimenti alla splendida Roxanne (Haley Bennet), convinto che
il suo aspetto fisico non lo renda degno dell’amore della sua più
cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian
(Kelvin Harrison)…
La gilda degli scenografi ha
annunciato i nominati agli Art Directors Guild
2022, i premi che il sindacato assegna al product design
dei film nelle diverse categorie in candidatura: film in costume,
film fantasy, film contemporaneo e film d’animazione. A seguire
anche le nomination per le serie tv:
CONTEMPORARY FEATURE FILM
“Candyman” (Production Designer: Cara Brower)
“Don’t
Look Up” (Production Designer: Clayton Hartley)
“In the Heights” (Production Designer: Nelson Coates)
“The Lost Daughter” (Production Designer: Inbal Weinberg)
“No
Time to Die” (Production Designer: Mark Tildesley)
ANIMATED FEATURE FILM
“Encanto” (Production Designers: Ian Gooding, Lorelay Bové)
“Luca” (Production Designer: Daniela Strijleva)
“The Mitchells vs. the Machines” (Production Designer: Lindsey
Olivares)
“Raya and the Last Dragon” (Production Designers: Paul Felix,
Mingjue Helen Chen, Cory Loftis)
“Sing 2” (Art Director: Olivier Adam)
NOMINEES FOR TELEVISION :
ONE-HOUR PERIOD OR FANTASY SINGLE-CAMERA
SERIES
“Foundation: The Emperor’s Peace” (Production Designer: Rory
Cheyne)
“The Great: Dickhead,” “Seven Days,” “Wedding” (Production
Designer: Francesca di Mottola)
“Loki: Glorious Purpose” (Production Designer: Kasra Farahani)
“Lost In Space: Three Little Birds” (Production Designer: Alec
Hammond)
“The Witcher: A Grain of Truth” (Production Designer: Andrew
Laws)
ONE-HOUR CONTEMPORARY SINGLE-CAMERA SERIES
“The Handmaid’s Tale: Chicago” (Production Designer: Elisabeth
Williams)
“The Morning Show: My Least Favorite Year,” “It’s Like the Flu,” “A
Private Person” (Production Designer: Nelson Coates)
“Squid
Game: Gganbu” (Production Designer: Chae Kyoung-sun_
“Succession: “The Disruption,” “Too Much Birthday” (Production
Designer: Stephen Carter)
“Yellowstone: No Kindness for the Coward” (Production Designer:
Cary White_
TELEVISION MOVIE OR LIMITED SERIES
“Halston” (Production Designer: Mark Ricker)
“Mare of Easttown” (Production Designer: Keith P. Cunningham)
“The Underground Railroad” (Production Designer: Mark
Friedberg)
“WandaVision” (Production Designer: Mark Worthington)
“The White Lotus” (Production Designer: Laura Fox)
HALF HOUR SINGLE-CAMERA SERIES
“Hacks: Primm” (Production Designer: Jon Carlos)
“Only Murders in the Building: True Crime” (Production Designer:
Curt Beech)
“Schmigadoon!: Schmigadoon!” (Production Designer: Bo Welch)
“Ted Lasso: “Carol of the Bells,” “Man City,” “Beard After Hours”
(Production Designer: Paul Cripps)
“What We Do in the Shadows: “The Prisoner,” “The Cloak of
Duplication,” “The Siren” (Production Designer: Kate Bunch)
MULTI-CAMERA SERIES
“Bob ❤️ Abishola: Bowango” (Production Designer: Francoise
Cherry-Cohen)
“Call Your Mother: Pilot” (Production Designer: Glenda Rovello)
“The Conners – Season 3: “A Stomach Ache, a Heartbreak and a Grave
Mistake,” “An Old Dog, New Tricks and a Ticket to Ride”
(Production Designer: John Shaffner)
“Dave: “Ad Man,” “Enlightened Dave,” “Dave” (Production Designer:
Almitra Corey)
“Family Reunion: Remember When M’Dear Changed History?” (Production
Designer: Aiyana Trotter)
“Punky Brewster: Put a Ring on It” (Production Designer: Kristan
Andrews)
COMMERCIALS
Anhauser-Busch Super Bowl LV: “Let’s Grab a Beer” (Production
Designer: Donald Graham Burt)
Apple: Introducing iPhone 13 Pro (Production Designer: Dylan
Kahn)
Apple: “Saving Simon” Shot on iPhone 13 Pro (Production Designer:
Chelsea Oliver)
Apple Music: “Billie Eilish – Happier Than Ever” (Production
Designer: François Audouy)
Gucci: “Aria” (Production Designer: Jeremy Reed)
Neom: “Made to Change” (Production Designer: François Audouy)
MUSIC VIDEOS
Coldplay “Higher Power” (Production Designer: Patrick
Tatopoulos)
Coldplay X BTS: “My Universe” (Production Designer: François
Audouy)
Ed Sheeran: “Shivers” (Production Designer: François Audouy)
P!nk: “All I Know So Far” (Production Designer: François
Audouy)
Taylor Swift: “All Too Well” (Production Designer: Ethan
Tobman)
VARIETY, REALITY OR COMPETITION SERIES
“A Black Lady Sketch Show: “If I’m Paying These Chili’s Prices, You
Cannot Taste My Steak!” (Production Designers: Cindy Chao, Michele
Yu)
“Harry Potter: Hogwarts Tournament of Houses: “Gryffindor vs.
Hufflepuff” (Production Designer: John Janavs)
“RuPaul’s Drag Race: “Condragulations,” “Bossy Rossy Rubot,”
“Gettin’ Lucky” (Production Designer: James McGowan)
“Saturday Night Live: “Host: Dan Levy + Music: Phoebe Bridgers,”
“Host: Maya Rudolph + Music: Jack Harlow,” “Host: Kim Kardashian
West + Music: Halsey” (Production Designers: Keith Raywood, Eugene
Lee, Akira Yoshimura, N. Joseph De Tullio)
“Waffles + Mochi: Tomato” (Production Designers: Cindy Chao,
Michele Yu)
VARIETY SPECIAL
American Express – Unstaged (with SZA) (Production Designer: Carlos
Laszlo)
Jim Gaffigan: Comedy Monster (Production Designer: James
Kronzer)
Live in Front of a Studio Audience: “Facts of Life – Kids Can Be
Cruel (320) & Diff’rent Strokes – Willis’ Privacy (115) (Production
Designer: Stephan Olson)
Savage X Fenty Show Vol. 3 (Supervising Art Director: Steve
Morden)
Yearly Departed (Production Designer: Frida Oliva)
Impreziosito da
braniinediti di Jennifer Lopez eseguiti in coppia con
Maluma, star dellamusica latina conosciuta a
livello mondiale,“Marry
Me – Sposami”
annovera nel cast proprioJennifer Lopez, che
interpreta la parte della superstar Kat Valdez, e Owen
Wilson nel ruolodi Charlie Gilbert, un
insegnante di matematica–due estranei che decidono
di sposarsiprima e di conoscersi
meglio poi.
Un’ improbabile storia
d’amore che parla di due persone diverse alla ricerca di qualcosa
di vero inun mondo dove il valore
diciascunoè dettato
dalla quantità di “mi piace” e numero di follower,“Marry
Me – Sposami”
è una commedia romantica moderna su celebrità, matrimonio e
socialmedia.
Kat Valdez (Lopez) fa
parte della power couple più sexy al mondo assieme alla nuova
stella dellamusica Bastian
(interpretato da Maluma, al suodebutto cinematografico).
Mentre la hit eseguitada Kat e Bastian,
intitolata “Marry Me”, sale inesorabile in vetta alle classifiche,
i due stanno perunirsi in
matrimoniodinnanzi ad una folla di
fan, in una cerimonia che verrà
trasmessacontemporaneamente su più
piattaforme.
Docente di matematica al
liceo, il divorziato Charlie Gilbert (Owen
Wilson) viene trascinato alconcerto dei due cantanti
da sua figlia Lou (Chloe Coleman, già nel cast della serieHBO
“BigLittle Lies–Piccole grandi
bugie”) e dalla sua migliore amica (Sarah Silverman). Quando Kat,
apochi
secondi dall’inizio della cerimonia, scopre che Bastian l’hatradita con la
sua assistente, lasua vita prende una piega
imprevista e, mentre ha un tracollo sul palco, comincia
a mettere indiscussione amore, verità
e fedeltà.Mentre il suo mondo
ovattato va lentamente in pezzi, dalpalco fissa lo sguardo su
uno sconosciuto–un viso tra la
folla.
Se quello che conosci ti
delude, magari la risposta è in ciò che non conosci, e
quindi, in unmomento di follia, Kat
decide di sposare Charlie. Ciò che inizia da unareazione
impulsiva sitrasforma in una storia
d’amore inaspettata. Ma mentre alcuni cospirano affinché i due
siseparino, la domanda di
tutti è:due personeprovenienti da
universi così diversi possonoappianare le differenze e
crearsi un posto unico nel mondo al quale appartenere?
“Marry Me–Sposami” è
diretto da Kat Coiro (regista della serie “C’è
sempre il sole aPhiladelphia” trasmessa da
Foxe
della serie targata Netflix “Amiche per la morte–Dead to
Me”),la sceneggiaturaè di John
Rogers (autore di “The Librarians”, trasmessa da TNT) e TamiSagher
(autrice di “30 Rock”, NBC) e Harper Dill (autrice della serie “The
Mick”,Fox) ed è basatasul romanzo di Bobby
Crosby. Il film è prodotto daElaine Goldsmith–Thomas (che ha
giàprodotto “Le ragazze di
Wall Street–Business Is Business” e
“Un amore a 5 stelle”),JenniferLopez, Benny
Medina (produttore di “Le ragazze di Wall Street–Business
IsBusiness”, e di“Willy, il
principe di Bel–Air”, NBC) e John
Rogers.I produttori esecutivi
della pellicola sonoAlexBrown, Willie Mercer,
Pamela Thur e J.B. Roberts.
Il termine “fan service” è spesso
usato negativamente dai critici, ma alcuni momenti chiave di
Star
Wars hanno dimostrato che regalare ai fan ciò che
desiderano vedere sullo schermo non è sempre una cosa negativa.
Dopo quasi mezzo secolo, la saga di Star Wars ha
accumulato un’enorme fanbase e un’eredità più che redditizia; i fan
provano un travolgente senso di nostalgia per quasi tutto ciò che
riguarda la space opera di George Lucas, dalle
spade laser al Millennium Falcon, per finire con
l’iconica colonna sonora di John Williams.
Negli ultimi anni, i poteri creativi
di Star Wars hanno giocato con questo sentimento
di nostalgia, offrendoci sequenze indimenticabili, come il corpo a
corpo di Darth Vader in
Rogue One e quello di Luke Skywalker
in The
Mandalorian.
1La risoluzione di Luke Skywalker (The
Mandalorian)
Dopo che
Rogue One ha presentato ai fan di Star Wars un
massacro nei corridoi per gentile concessione di Darth Vader, il
finale della seconda stagione di The
Mandalorian ne ha mostrato un altro, questa volta per
gentile concessione di suo figlio, Luke
Skywalker.
Proprio quando Mando e i suoi amici stanno per
essere massacrati dai Dark Troopers e ogni
speranza è persa, Luke si presenta nel suo X-wing;
dopo aver ucciso senza sforzo tutti i Dark
Troopers, prende Grogu sotto la sua ala come apprendista –
forse preparando Skywalker per un ruolo più importante nella terza
stagione.
Netflix rilascia oggi il teaser
ufficiale di “Pinocchio di Guillermo del Toro”, in
arrivo a dicembre 2022 solo su Netflix.
Il regista premio Oscar® Guillermo
del Toro reinventa il grande classico di Carlo Collodi dedicato al
burattino di legno che prende magicamente vita per riscaldare il
cuore di Geppetto, intagliatore in lutto. Questo stravagante
musical in stop-motion diretto da Guillermo del Toro e Mark
Gustafson segue le spericolate e indisciplinate avventure di
Pinocchio nella sua ricerca di un posto nel mondo.
Diretto da Guillermo del
Toro e Mark Gustafson, il film presenta
un cast vocale stellare con Ewan McGregor nei
panni del Grillo Parlante, David Bradley in quelli
di Geppetto, mentre l’esordiente Gregory Mann
presta la voce a Pinocchio. Nel cast figurano anche Finn Wolfhard,
la vincitrice dell’Oscar® Cate Blanchett, John Turturro,
Ron Perlman, Tim Blake Nelson, Burn Gorman, insieme al
premio Oscar® Christoph Waltz e alla vincitrice
dell’Oscar® Tilda Swinton.
Ivanna Sakhno (Pacific Rim:
Uprising) è stata scritturata per recitare al fianco di
Rosario Dawson e Natasha Liu Bordizzo nella serie
limitata Disney+Star
Wars: Ahsoka, uno spin-off della serie di successo
dello streamer The
Mandalorian. Nella serie limitata, Dawson interpreta
Ahsoka Tano dopo aver fatto il debutto live-action del personaggio
di Star
Wars: The Clone Wars e Rebels in The
Mandalorian, mentre Bordizzo sta assumendo il
personaggio di Sabine Wren della serie animata Star Wars Rebels.
Secondo le ultime indiscrezioni Sakhno interpreterà un personaggio
appena creato. I rappresentanti di Lucasfilm e Sakhno non hanno
commentato la notizia. Star Wars: Ahsoka sarà scritto da Dave
Filoni e prodotto da Filoni e Jon Favreau e continuerà la storia di
Ahsoka. La serie, che prevede una data di inizio della produzione a
marzo, dovrebbe anche presentare un’apparizione di Hayden Christensen nei panni di Anakin
Skywalker.
Star Wars: Ahsoka
Star
Wars: Ahsoka è l’annunciata serie tv
dell’universo di Star Wars e spin-off di The
Mandalorian per Lucasfilm per Disney+.
La serie è incentrata sulle avventure di Ahsoka Tano personaggio
interpretato da Rosario
Dawson.
Uno spin-off di “The Mandalorian”.
Parlando con l’outlet
francese, Premiere
(tramite The Direct), Robert Pattinson discute la sua versione
del Pipistrello di Gotham in The
Batman. Rivela i suoi pensieri sulla regola di
non uccidere del personaggio dei fumetti, qualcosa a cui il DCEU è
andato contro ed è diventato un grande punto di discussione nel
fandom. L’attore ha anche rivelato che la sua interpretazione
dell’iconico personaggio DC si divertirà a ferire i cattivi.
“C’è questa regola con Batman:
non deve uccidere. Può essere interpretata in due modi. O vuole
solo infliggere la punizione appropriata, oppure vuole uccidere e
il suo autocontrollo gli impedisce di farlo.
L’avevo immaginato così dalle
prove del primo combattimento, pensavo fosse più divertente:
qualcosa in lui voleva solo sgozzare l’avversario! Mi sono detto
che se passa le notti a inseguire dei criminali, è impossibile che
non lo faccia godendone. Soffre ed è un desiderio che lo travolge.
E a forza di picchiare, la sua mente si schiarisce, si calma,
raggiunge uno stato vicino alla pienezza. Sono sicuro che in questo
primo combattimento, riesce a convincersi che ogni ragazzo di
fronte a lui è quello che ha ucciso sua madre (ride). E quindi
questo gli permette di sfogare tutta la sua rabbia.
La cosa interessante è che
questo Batman vive praticamente nella fogna. Non è in casa se non
in strada quando indossa l’abito. Vive una vita criminale, ma senza
commettere crimini! Mi sentivo come se potessi tirarne fuori
qualcosa. Ad ogni modo, potrei interpretare un supereroe solo se
fosse davvero sporco!”
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
Andrew Garfield ha
parlato con entusiasmo della sua esperienza di lavoro con
Tobey Maguire per Spider-Man:
No Way Home durante il The Jess Cagle
Show di SiriusXM. Ha rivelato di essere
deluso dal fatto che Maguire ha lasciato la recitazione, dato che
era un suo grande fan. Garfield voleva approfondire una relazione
fraterna tra i due ed era felice del legame che lui e il suo
co-protagonista erano stati in grado di creare tra i rispettivi
Peter.
“Sembrava protetto. Era molto
strano. Non sembrava che stessimo girando questo grande film di
Spider-Man. Sembrava che io e Tobey stessimo solo lavorando su una
relazione tra due personaggi e usando la nostra immaginazione e
recitando. Sembrava molto, molto giocoso, come se fossimo una
specie di due amici che girano un piccolo cortometraggio di
Spider-Man e dicono: ‘Non sarebbe bello?’… Penso che abbia davvero
iniziato a ricordare anche il suo legame con la recitazione, il suo
amore, come se il tempo non fosse passato”.
Johnny Depp interpreterà il re di Francia
Luigi XV in un dramma storico senza titolo
ambientato nel ruolo di co-protagonista accanto a
Maiwenn (Polisse), che è anche alla guida del
progetto, secondo numerosi resoconti della stampa francese.
Miawenn
interpreterà un’amante del re, Jeanne du Barry, decapitata durante
la Rivoluzione francese. Ulteriori dettagli sulla trama sono per
ora tenuti nascosti. La rivista francese Closer, che ha
dato la notizia, riporta che le riprese si svolgeranno dall’8
luglio a Parigi, comprese alcune scene girate nella famosa reggia
di Versailles.
Luigi XV, noto come Luigi l’Amato,
registrò il secondo regno più lungo nella storia francese,
governando il paese dal 1715 al 1774, quando morì, probabilmente di
vaiolo. L’attrice e regista francese Miawenn ha
recentemente diretto DNA, che è stato selezionato
per l’etichetta di Cannes 2020 dopo che il festival è stato
annullato a causa del Covid.
In Europa, invece, Depp rimane una
figura popolare. L’anno scorso, è stato premiato dai maggiori
festival tra cui San Sebastian e Karlovy Vary, e
il film con Maiwenn potrebbe essere l’inizio di una campagna di
rimonta per l’attore.
Ecco due nuovi video dal set di
Batgirl. In uno, la nostra eroina minaccia un
criminale appeso ad una finestra, in uno stile che è molto simile a
quello di Batman, nel secondo la stessa fugge da un edificio in
fiamme, forse opera di Firefly!
A murder and a coverup?! Here’s an Exclusive
first look at
#Batgirl interrogating someone! 🦇
È stato annunciato che Leslie Grace
interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo
cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the
Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di
Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà
J.K. Simmons torna
nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in
Justice League di Zack Snyder.
Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non
rivelato e Brendan Fraser
interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come
Firefly.
Batgirl doveva
essere diretto da Joss Whedon, regista
di The
Avengers e Avengers:
Age of Ultron, nonché della versione cinematografica
di Justice
League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di
abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a
“decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El
Arbi e Bilall Fallah.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Ecco uno spot tv di Jurassic
World Il Dominio in cui si celebra anche
l’imminente inizio delle Olimpiadi Invernali di Pechino
2022. Nello spot, una sciatrice si imbatte in alcuni
grossi rettili.
Jurassic
World Il Dominio vedrà sia Chris
Pratt che Bryce
Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a
loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella
Pineda, Jake Johnson e Omar
Sy. Laura
Dern e Sam
Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che
avevano in Jurassic
Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan
Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta
nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe
originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff
Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic
World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta
in Jurassic World:
Il Regno Distrutto.
È stata diffusa la prima scena da
The
Batman, un momento di alta tensione che vede
coinvolti Jim Gordon di Jeffrey Wright, il nostro
Bruce Wayne/Robert Pattinson e un piano criminale
messo in atto dall’Enigmista/Paul Dano. Ecco la
scena di seguito:
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
Il film 20th Century Studios
Assassinio sul Nilo, nelle sale italiane dal 10
febbraio distribuito da The Walt Disney Company Italia, è una
storia di passione e gelosia diretta e interpretata dal cinque
volte candidato all’Academy Award® Kenneth Branagh, insieme a un cast
stellare.
1 di 7
Basato sul romanzo del 1937 di
Agatha Christie, Assassinio sul Nilo è un audace
mystery-thriller sul caos emotivo e sulle fatali conseguenze
scatenate dall’amore ossessivo. Kenneth Branagh torna nei panni dell’iconico
detective Hercule Poirot.Ricordiamo che il cast di Assassinio
sul Nilo annovera
Gal Gadot,
Armie Hammer e Letitia
Wright, oltre ad Annette Benning, Russell
Brand, Rose Leslie, Sophie Okonedo, Ali Fazal, Tom Bateman, Emma
Mackey, Dawn French e Jennifer
Saunders.. La sceneggiatura di Assassinio sul
Nilo, che riunisce il team di filmmaker dietro al successo
globale del 2017 Assassinio sull’Orient Express, è basata
sul romanzo di Agatha Christie ed è firmata da Michael Green. Il
film è prodotto da Ridley Scott, Kenneth Branagh, p.g.a., Judy
Hofflund, p.g.a. e Kevin J. Walsh, mentre Mark Gordon, Simon
Kinberg, Matthew Jenkins, James Prichard e Matthew Prichard sono i
produttori esecutivi.
La vacanza in Egitto dell’investigatore belga Hercule Poirot a
bordo di un elegante battello a vapore si trasforma in una
terrificante ricerca di un assassino quando l’idilliaca luna di
miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrotta.
Ambientata in uno scenario epico, caratterizzato da ampi panorami
desertici e dalle maestose piramidi di Giza, questa drammatica
storia di un amore finito male presenta un gruppo cosmopolita di
viaggiatori dal look impeccabile, con colpi di scena che lasceranno
il pubblico con il fiato sospeso fino alla scioccante rivelazione
finale.
Girato con cinepresa 65mm Panavision alla fine del 2019,
Assassinio sul Nilo
trasporta il pubblico negli anni ‘30, ricreando molti dei luoghi
che hanno ispirato l’affascinante thriller di Agatha
Christie.
Il romanzo di Agatha Christie “Assassinio sul Nilo” è pubblicato in
Italia da Mondadori ed è disponibile anche in versione audiobook,
prodotta da GOODmood edizioni su licenza Agatha Christie Limited,
con un cast di numerosi attori, sound design e ambientazioni
musicali originali, per un’esperienza d’ascolto
sorprendente.
Spider-Man:
No Way Home ha riscosso un enorme successo al
botteghino diventando il sesto film con il maggior incasso di tutti
i tempi.
Il franchise di Spider-Man è stato
irto di complessità e difficoltà fuori dallo schermo per anni, con
una battaglia legale sulla proprietà del personaggio tra Marvel Studios e Sony. È anche un
franchise che ha visto tre diversi attori scelti per il ruolo
principale nell’arco di 14 anni.
Il 27° film del MCU ha dimostrato di
essere un enorme successo al botteghino, con i report di Variety
che riferiscono che il film ha ora incassato più di 1,69 miliardi
di dollari a livello globale (non aggiustato per l’inflazione) e di
conseguenza è diventato il sesto film con il maggior incasso di
sempre.
Il film è uscito per la prima volta
a dicembre 2021 e finora ha incassato 721 milioni di dollari a
livello nazionale e 970 milioni di dollari a livello
internazionale, riscuotendo un grande successo nel Regno Unito,
dove è il quarto film più grande di sempre.
Due fan hanno intentato un’azione
legale collettiva a tutela dei consumatori sostenendo ciò che
definiscono “pubblicità ingannevole e fuorviante” per, Yesterday, il film della Universal del 2019.
Vittima di questa accusa è proprio la Universal.
Conor Woulfe e
Peter Michael Rosza sostengono che, sulla base dei
trailer di Yesterday che hanno visto su Amazon.com, hanno speso
circa $ 3,99 ciascuno per guardare il film.
Dagli atti della causa:
Tra gli altri inganni, la
pubblicità e la promozione del film Yesterday a livello nazionale
da parte dell’imputato mostra per i potenziali spettatori di film
che l’attrice di fama mondiale Ana De Armas ha un ruolo sostanziale
nel film.
Il film dell’imputato Yesterday,
tuttavia, non include alcuna apparizione di Ana De Armas. Di
conseguenza, la pubblicità e la promozione del film Yesterday da
parte dell’imputato è falsa, fuorviante e ingannevole.
La scena di Ana De Armas è stata tagliata dal film,
secondo lo sceneggiatore Richard Curtis, perché
rappresentava una “distrazione” per il protagonista che il pubblico
non avrebbe preso bene, visto che nel film Jack (Himesh
Patel) ha già una relazione particolare e privilegiata con
Ellie (Lily James).
Tuttavia Ana De Armas è presente nel trailer. La
sua apparizione comprende 10 secondi in uno spot di oltre tre
minuti e questo, secondo i due fan, è “pubblicità ingannevole”.
Woulfe e Rosza sostengono inoltre
che la Universal stesse tentando di usare il potere da star di De
Armas per promuovere il film perché Himesh Patel e Lily James erano
ciascuno “un nome relativamente sconosciuto per l’osservatore
occasionale di film”.
Se la “pubblicità ingannevole” di De
Armas nel trailer potrebbe quasi essere accolta come una giusta
causa, il fatto che Himesh Patel e Lily
James non fossero conosciuti nel Regno Unito non regge
assolutamente, dal momento che nel 2019, Patel era apparso per anni
nello show britannico di lunga data EastEnders, quindi poteva
essere non troppo conosciuto, ma tutt’altra storia per James che
aveva recitato in Pride and Prejudice e Zombies e
aveva avuto ruoli di primo piano in L’Ora più buia, Baby
Driver, Mamma Mia e, in TV, Downton
Abbey.
Nonostante ciò, la causa sostiene:
“Incapace di fare affidamento sulla fama degli attori che
interpretano Jack Malik o Ellie per massimizzare la vendita e il
noleggio di biglietti e film, l’imputata ha di conseguenza
utilizzato la fama, lo splendore e la brillantezza della signora De
Armas per promuovere il film includendo le sue scene nei trailer
del film.”
La causa chiede il risarcimento dei
danni e “tutti i soldi ottenuti dall’Attore e dagli altri
membri della Classe raccolti a seguito della concorrenza sleale del
Convenuto, e per un’ingiunzione che vieti al Convenuto di
continuare e impegnarsi ulteriormente nella sua condotta illegale,
sleale e fraudolenta, richiedendo pubblicità correttiva , e
concedendo ogni altro provvedimento che questa Corte ritenga
opportuno”.
Warner Bros Musica
ha reso disponibile un lungo pre-ascolto della colonna sonora di
The
Batman, firmata da Michael
Giacchino. A primo impatto, la soundtrack del film sembra
rispettare alcune atmosfere del personaggio, già ascoltate nei
precedenti film, ma sembra anche toccare, inaspettatamente, vette
di delicatezza inedite per l’Uomo Pipistrello. Eccola di
seguito:
“The
Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono
le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi
strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per
trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa
alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la
Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a
quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più
villain, poiché sono tutti sospettati“.
Ethan Hawke è uno
degli attori più brillanti, versatili e talentuosi che il cinema
moderno abbia mai potuto conoscere e ammirare. L’attore americano
ha lavorato sulla sua carriera da giovanissimo, lavorando sempre
sodo e combattendo ogni ostacolo per arrivare dove è oggi,
riuscendo a conquistare una gran fetta di pubblico in tutto il
mondo.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Ethan Hawke.
2. È anche regista,
sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera,
l’attore americano ha avuto la possibilità di sperimentare diversi
ambiti del cinema. Egli è infatti un regista molto apprezzato: ha
realizzato i corti Straight to One (1994) e Lisa Loeb
& Nine Stories: Stay (I Missed You) (1994), per poi girare i
lungometraggi Chelsea Walls (2001), L’amore
giovane (2006), Seymour: An Introduction (2014) e
Blaze (2018). In quanto sceneggiatore, ha partecipato alla
stesura dello script di Straight to One,Prima del
tramonto, L’amore giovane, Before Midnight, Making a Scene
(2013), Blaze e The Good Lord Bird (attualmente
in pre-produzione). Ma non è tutto: Hawke, infatti, è anche un
apprezzato produttore e ha lavorato alla realizzazione di
Straight to One, Exit Strategy (2015), Blaze, Adopt a
Highway e The Good Lord Bird.
Ethan Hawke e Uma Thurman
3. Sono stati sposati per
sei anni. Nel maggio del 1998, Ethan Hawke ha sposato la
collega Uma Thurman.
Sembrava che la loro relazione andasse a gonfie vele, tanto che
dalla loro unione sono nati anche due figli, Maya
Ray nel 1998 e Levon Roan nel 2002.
Eppure, i due si sono separati nel 2004, per poi divorziare
ufficialmente nel 2005. L’attore ha ammesso di recente di aver
passato un momento terribile, sul piano personale, quando ha dovuto
divorziare da Uma Thurman.
4. Si è risposato.
Dopo il divorzio con la Thurman, Hawke ha sposato, nel giugno del
2008, la ex tata dei suoi figli, Ryan Shawhughes.
I due sono insieme da allora e dalla loro unione sono nate le
figlie Clementine Jane, nel 2008, e
Indiana, nel 2011. Come coppia, Hawke e la nuova
moglie sono molto riservati e tendono a non far avere notizie del
loro privato, comparendo però sempre insieme agli eventi mondani a
cui lui è invitato.
Ethan Hawke in L’attimo
fuggente
5. Ha dovuto cambiare una
scena in corsa. La scena in cui Todd piange fuori nella
neve è stata fatta in una sola ripresa. In origine, era una scena
da svolgere in interno, ma quando ha iniziato a nevicare, Peter Weir ha
pensato che la scena avrebbe avuto un impatto maggior se fosse
stata eseguita all’esterno. Siccome stava già per finire di
nevicare, la scena doveva essere fatta in una sola ripresa.
Fortunatamente, Hawke ha avuto una certa fermezza e l’ha realizzata
senza problemi.
6. Ha avuto una strana
impressione del regista.Ethan Hawke ha rivelato di aver
avuto una strada impressione circa Peter Weir, ammettendo che
secondo lui parlava in una maniera divertente. Tuttavia, Weir era
anche il primo australiano che il giovane attore avesse mai
incontrato.
Ethan Hawke in The Guilty
7. Ha fatto parte del cast
vocale del film.The Guilty è il remake
statunitense del film danese del 2018 Il colpevole – The
Guilty. Protagonista di questo è Jake
Gyllenhaal, impegnato a dover risolvere un caso
unicamente attraverso un chiamata vocale, lasciando dunque tutta
l’azione fuori campo. Una delle tante voci che si possono sentire
nella versione originale del film è proprio quella di Hawke, che
interpreta qui il sergente Bill Miller.
Ethan Hawke è su Instagram
8. Ha un proprio profilo
ufficiale. Anche l’attore ha deciso di aprire un proprio
account Instagram ufficiale, seguito da circa 481 mila persone.
Aperto nel gennaio 2018, il suo profilo raccoglie una serie di
scatti che lo vedono spesso protagonista insieme ad amici e
colleghi, tra momenti lavorativi e di svago, insieme a quelli della
nostalgia. Senza considerare le foto dedicate ai suoi figli.
Ethan Hawke libri
9. È uno scrittore
affermato. Ethan Hawke è uno scrittore molto apprezzato e
affermato. I suoi libri più famosi sono Mercoledì delle
ceneri (2002) e Amore giovane (1996), ma ha anche
scritto Indeh: A Story of the Apache Wars (2016) e
Rules for a Knight (2015).
Ethan Hawke: età e altezza
10. Ethan Hawke è nato il 6
novembre del 1970ad Austin, nel Texas.
La sua altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.
Dopo aver sceneggiato una
vibrante storia di emancipazione femminile grazie a Carol di Todd Haynes – con
tanto di nomination all’Oscar per l’adattamento dal testo di
Patricia Highsmith – Phyllis Nagy
è passata dietro la macchina da presa per raccontare la vicenda del
Jane Collective, un movimento clandestino che nella Chicago di fine
anni ‘60 aiutò più di 12.000 donne quando ancora l’aborto era
illegale nella maggior parte degli Stati Uniti.
La trama di Call Jane
Il punto di vista del
racconto è quello di Joy (Elizabeth
Banks), casalinga appartenente alla borghesia
benestante che scopre di essere in pericolo di vita a causa della
sua gravidanza. Quando si vede costretta a terminarla inizia a
sbattere contro un sistema sanitario e legale il quale non
concepisce l’aborto nemmeno in casi straordinari come questo. A Joy
non resta che tentare per vie clandestine, venendo a contatto con
un gruppo di donne che non soltanto l’aiuteranno nel suo doloroso
processo ma cambieranno il suo modo di vedere le cose.
Nel raccontare della
potenza espressiva ed emozionale di Call Jane
vogliamo partire dalla sua protagonista Elizabeth Banks, qui alla prova nettamente
migliore della sua carriera. La compostezza con cui tratteggia il
proprio personaggio è quella di un’attrice che ha raggiunto una
maturità artistica sorprendente: nel linguaggio del corpo, nella
parsimonia dell’espressione emotiva, nella dolcezza dello sguardo
troviamo rappresentata una donna comune in possesso di una forza
interiore tutt’altro che comune. La Banks misura la propria
interpretazione calibrandola alla perfezione su quello che una
sceneggiatura ottimamente sviluppata le concede.
Un ritratto femminile prezioso
Il risultato è un
ritratto femminile prezioso, con un arco narrativo corposo e
assolutamente non retorico, in quanto finalmente assistiamo alla
crescita di una figura che matura una coscienza civile in maniera
organica, attraverso un processo interiore messo in scena senza
puntare alla retorica di epifanie preconfezionate o momenti di
rottura. Se bisogna elogiare la Banks per la sua prova sottile
eppure vibrante, il merito va anche attribuito al notevole script
di Hayley Schore e Roshan Sethi e
ovviamente alla Nagy, estremamente lucida nel non sottolineare in
alcun modo il dramma umano tangibile non soltanto nella vicenda
principale ma anche in molte delle backstory accennate.
Call
Jane è un film che trova un equilibrio ammirevole tra
forma e contenuto: il valore civile degli eventi e la forza morale
dei personaggi vengono infatti trasposti in immagini di sobria
eleganza dalla fotografia pastosa di Greta Zozula, capace di
avvolgere i corpi e gli ambienti con luci morbide e soffuse. Il
lungometraggio della Nagy è dunque prezioso non soltanto per ciò
che racconta ma anche nel modo in cui lo fa, arrivando a un
risultato il cui livello di coerenza raramente si riscontra in
progetti di questo tipo.
Chiudiamo il nostro
plauso a Call Jane tornando a scrivere del cast di
attori, citando un cast di supporto che merita di essere citato
poiché perfetto nell’assecondare il tono e lo scopo del film: da
Sigourney Weaver a Chris
Messina, da Kate Mara a John Magaro che
partecipa con una sola, emozionante scena. Tutti hanno contribuito
a fare di quest’opera un qualcosa di davvero emozionante da
esperire.