I dettagli sul trattamento di
Alien 5 ad opera di Walter Hill –
anticipato da Sigourney Weaver in una recente
intervista – sono stati finalmente rivelati. Sono passati più
di quarant’anni da quando è iniziato il franchise Alien
sotto l’egida di Ridley Scott. Partendo da un mix di
fantascienza e di horror, la saga si è evoluta nel tempo e – tra
alti e bassi – è comunque riuscita ad acquistare uno status
iconico.
Sebbene il film
originale di Scott abbia generato Aliens – Scontro
finale, il sequel molto apprezzato di James
Cameron che aveva aggiunto al franchise una forte
componente action, i due successivi capitoli, Alien
3 e Alien – La clonazione, non sono mai
riusciti a raggiungere i livelli cinematografici e narrativi o
l’approvazione da parte della critica dei predecessori.
Proprio per questo
motivo, anche a distanza di anni dall’uscita del quarto e ultimo
capitolo della saga, molti fan sono sempre stati favorevoli a
vedere un quinto capitolo di Alien. Alla fine del 2015
sembrava che la cosa stesse davvero per succedere: Neill
Blomkamp era stato confermato alla regia film e
lo sviluppo del progetto stava lentamente guadagnando slancio.
Sfortunatamente, nel 2017 il film è stato ufficialmente
cancellato.
Nonostante il progetto di un
Alien 5 da parte di Blomkamp sia andato letteralmente in
frantumi, i fan hanno sperato che un quinto film potesse ancora
vedere la luce. Di recente, è stata proprio Sigourney Weaver – interprete
dell’iconica Ellen Ripley – a rivelare che Walter
Hill – sceneggiatore di Aliens – Scontro
finale, Alien 3 e Alien – La clonazione –
le aveva inviato un trattamento di 50 pagine per un ipotetico
Alien 5.
Per Walter Hill, Alien 5 dovrebbe
essere una meditazione sull’universo creato dal franchise
Alien
Sebbene la Weaver – all’epoca delle
sue rivelazioni – non ha nascosto le sue perplessità circa
l’effettiva necessità di vedere un nuovo Alien, adesso
AVPGalaxy riporta una dichiarazione rilasciata da Hill in
persona attraverso la Brandywine Productions, la società di
produzione che gestisce con il collega David Giler. La
dichiarazione, piuttosto incoraggiante, recita:
“Sigourney, come
ha fatto fin dall’inizio, è troppo modesta quando si tratta di
parlare della sua comprovata capacità di realizzare l’idea – che è
quella di raccontare una storia altamente spaventosa, in cui si
prende a calci in culo un nuovo Xenomorfo e si affronta un
meditazione sull’universo creato dal franchise Alien e sul destino
del personaggio del tenente Ellen Ripley.”
Di recente era stata
postata online un’immagine del trattamento di Walter
Hill, chiamato appunto Alien 5. A destare
maggiore interesse era stata la tagline riportata sulla pagina
iniziale, che riprendendo quella del film originale (“In the
space no one can hear you scream”, “Nello spazio nessuno può
sentirti urlare”), aggiunge poi la nuova, sicuramente
intrigante ma altrettanto misteriosa: “In the space no one can
hear you dream”, “Nello spazio nessuno può sentirti
sognare”.
Zack Snyder
ha confermato che sarà presente al DC FanDome il prossimo agosto in
occasione della presentazione della Snyder Cut
di Justice
League. Il tradizionale Comic-Con di San Diego è stato
ufficialmente cancellato quest’anno a causa della pandemia di
Covid-19 (una versione “At Home” si svolgerà nel mese di luglio),
così la Warner Bros. ha deciso di dare vita ad una propria
convention in cui presentare tutti i prossimi progetti legati
all’universo DC.
Il DC FanDome sarà un evento virtuale e gratuito
dedicato – appunto – all’Universo DC. Accessibile per 24 ore su
DCFanDome.com, questo
evento globale trasporterà i fan all’interno del DC Multiverse, con
anticipazioni dei games, film, serie tv e fumetti della WB, oltre
che un’opportunità senza precedenti di ascoltare la voce dei
protagonisti e dei creatori di film e serie tv.
Grazie alla Snyder Cut di Justice
League, Zack Snyder torna finalmente attivo nel DCEU
Indipendentemente da ciò che verrà
presentato della Snyder Cut al
DC FanDome, è bello vedere che Snyder sia
tornato attivo all’interno del DCEU. La sua iniziale esperienza con
Justice
League è stata molto tumultuosa per tutta una serie
di ragioni, ed era chiaro che il regista non aveva lasciato il
franchise alle sue condizioni.
I film DC diretti da
Zack
Snyder sono sempre stati polarizzanti, e al tempo
stesso sono riusciti a generare una grande fanabse che non ha mai
smesso di credere nel lavoro del regista, seneggiatore e
produttore. Quasi sicuramente la Snyder Cut
non riuscirà a far cambiare idea a tutti i detrattori di Snyder,
anche se dovrebbe comunque essere affascinante – indipendentemente
dai gusti personali – vedere in cosa sarà diverso il suo taglio del
film.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di
Sotto il sole di Riccione, film originale
Netflix in associazione con
Mediaset, prodotto da Lucky Red e
realizzato da New International, in arrivo su
Netflix dal 1 luglio. Alla regia
YouNuts! (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo),
classe 1986, registi noti nell’industria musicale italiana che
vantano collaborazioni con alcuni dei più importanti cantanti
italiani come: Jovanotti, Marco Mengoni, Salmo, Gianna Nannini,
Alessandra Amoroso, Giorgia e molti altri, e qui al loro esordio
con un lungometraggio.
Sotto il sole di Riccione nasce da un soggetto
di Enrico Vanzina ed è stato scritto dallo stesso
Vanzina insieme a Caterina Salvadori e
Ciro Zecca. Le musiche di SOTTO IL SOLE DI
RICCIONE sono di Tommaso Paradiso in
collaborazione con Matteo Cantaluppi.
Sotto il sole di Riccione:
la trama
Nel cuore della riviera romagnola,
a Riccione, d’estate arrivano ragazzi da tutta Italia. Ciro
(Cristiano Caccamo) arriva dal sud e sogna di diventare un
cantante, tenta un provino ma qualcosa va storto. Diventa bagnino,
attirando su di sé le attenzioni di tutte le ragazze. Marco
(Saul Nanni) è da sempre innamorato di Guenda (Fotinì Peluso), ma
non ha mai trovato il coraggio di dichiararsi. In suo aiuto
arriverà Gualtiero (Andrea Roncato) playboy e bagnino a riposo,
deciso a condividere i suoi segreti con un ragazzo a cui sembra
manchi decisamente l’audacia. Vincenzo (Lorenzo Zurzolo) è un
ragazzo non vedente che viaggia con sua madre (Isabella Ferrari),
una donna apprensiva e molto protettiva. Quest’anno però Vincenzo
ha deciso di lasciare la mamma sotto l’ombrellone e farsi degli
amici: incontra così Furio (Davide Calgaro) e il suo gruppo, ognuno
diverso dall’altro ma uniti da una grande amicizia.
Con la regia degli YouNuts!, al
ritmo dalle romantiche canzoni dei Thegiornalisti, da Completamente
a Sotto il Sole di Riccione e con l’amichevole partecipazione di
Tommaso Paradiso, il gruppo di ragazzi passerà un’estate
indimenticabile.
Il prossimo anno vedremo finalmente
Robert Pattinson nei panni del Cavaliere
Oscuro nell’attesissimo The
Batman di Matt Reeves. Come prevedibile, l’attore ha
dovuto lavorare duramente per trasformarsi nell’iconico personaggio
della DC Comics. In attesa di scoprire quando potranno
ufficialmente ripartire le riprese del film, è stato lo stesso
Pattinson a rivelare in che modo si sta tenendo in forma per la
parte.
In una recente intervista con
Healthy For Men (via The Direct),
Robert Pattinson ha parlato della sua
trasformazione fisica, frutto non soltanto di un duro allenamento
ma anche di un regime alimentare particolarmente equilibrato. Nel
dettaglio, la fonte parla di una combinazione di palestra, corsa,
allenamento all’aria aperta e dieta:
PALESTRA – Per
avere addominali scolpiti abbastanza velocemente, ha fatto un
allenamento regolare cardio di cinque minuti, insieme ad un
circuito crunch a bicicletta, piegamenti laterali con manubri,
doppi crunch, e un superman con tre serie da 25
ripetizioni ciascuno.
CORSA –
Pattinson corre per 5/10 chilometri, tre o quattro volte a
settimana.
ALL’APERTO –
Oltre ad allenarsi in palestra, Pattinson si allena sulla spiaggia,
con sacchi di sabbia in stile militare. Inoltre, pratica la boxe ed
è sempre stato un grande sostenitore delle lunghe passeggiate per
rilassarsi e liberare la mente.
DIETA –
L’attore ha eliminato gli alcolici, la carne particolarmente
lavorata e i cibi fritti in modo da accelerare il processo di
trasformazione fisica.
Robert Pattison spiega perché ha
deciso di accettare il ruolo di Batman
Sempre nel corso della medesima
intervista, Pattinson ha anche parlato dei motivi che lo hanno
spinto ad accettare di interpretare Bruce Wayne: “In tutti i
progetti a cui ho preso parte, mi sono sempre posto degli obiettivi
da raggiungere e delle cose nuove da imparare. Ogni attore
attraversa un periodo in cui si domanda se possa essere o meno in
grado di rendere omaggio al personaggio che sta leggendo nella
sceneggiatura, o alle aspettative che comporta interpretarlo. Pensi
ai veri guerrieri del genere supereroistico, come Robert Downey Jr., Chris Evans… e ti chiedi se stai per metterti nei
guai! Dopo aver parlato con alcuni di loro, so che hanno provato le
stesse sensazioni. Quando gli proposero la parte, erano
nervosi.”
“The
Batman esplorerà un caso di
detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune
persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà
scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere
il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali
di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
Attore prevalentemente televisivo,
Grant Show si è distinto negli anni per la sua
partecipazione ad alcuni noti titoli del piccolo schermo. Grazie a
questi ha potuto conquistare le attenzioni del pubblico e
dell’industria stessa, affermando sempre più il suo status,
sorretto da versatilità e carisma. Attualmente impegnato in una
nuova popolare serie, Show continua a dimostrare di saper scegliere
i progetti più adatti a sé.
Ecco 10 cose che non sai di
Grant Show.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Grant Show: i suoi film e le serie
TV
10. Ha recitato in noti
prodotti televisivi. L’attore ottiene un iniziale successo
recitando nelle serie I Ryan (1985-1986), Beverly
Hills 90210 (1992) e Melroe Place (1992-1997), grazie
a cui ottiene grande successo. Terminata la serie, prende
parte ad alcuni episodi di noti titoli come Six Feet Under
(2002), Squadra Med – Il coraggio delle donne (2004),
Point Pleasant (2005-2006), Private Practice
(2008-2011), Grey’s Anatomy (2009), con Ellen
Pompeo e Patrick
Dempsey, Incinta per caso (2009-2010) e
Devious Maids – Panni sporchi a Beverly Hills
(2013-2016).
9. È tra i protagonisti di
una nota serie. A partire dal 2017 ricopre invece il ruolo
di Blake Carrington nella serie Dynasty, reboot
della celebre versione degli anni ’80. Il suo personaggio è quello
del padre della protagonista, e ha permesso a Show di condividere
la scena con attori come Rafael de la
Fuente e Robert ChristopherRiley.
8. Ha preso parte a film
per il cinema. Parallelamente alla carriera televisiva,
l’attore è comparso anche in alcuni lungometraggi per il grande
schermo. Tra questi si annoverano titoli come la commedia
Marmalade (2004), e poi ancora La ragazza della porta
accanto (2007), Action Figures (2011), Born to
Race (2011), The Possession (2012), con Jeffrey Dean
Morgan, e Born to Race: Fast Track
(2014).
Grant Show è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo ufficiale seguito da 184 mila persone.
All’interno di questo è solito condividere immagini relative a suoi
momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi
anche foto di curiosità a lui legate, come anche di serate di gala
o eventi a cui ha preso parte.
6. Utilizza il social per
promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo,
inoltre, l’attore condivide con i propri follower immagini
promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti anche
interviste da lui rilasciate e foto di backstage tratte dai set a
cui ha preso parte.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Grant Show: chi è sua moglie
5. È stato sposato con
un’attrice. Nel 2004, dopo un periodo di frequentazione
iniziato in seguito ad un lavoro comune, l’attore ha sposato
l’attrice Pollyanna McIntosh, nota per film come
Ladri di
cadaveri (2010) e per aver interpretato Anne ‘Jadis’ nella
serie The Walking Dead. Riservati riguardo la propria vita
privata, i due hanno raramente fatto annunci pubblici, salvo poi
rivelare, nel 2011, di essersi separati.
4. Si è sposato di
nuovo. Nell’agosto del 2012 Show si sposa una seconda
volta. La nuova moglie è l’attrice Katherine
LaNasa, nota per film come Candidato a
sorpresa. La coppia avrebbe poi avuto modo di recitare
insieme in televisione in titoli come Devious Maids – Panni
sporchi a Beverly Hills e Dynasty. Nel 2014 è nato il
loro primo figlio.
Grant Show in Private
practice
3. Ha ripreso il suo ruolo
dopo un iniziale abbandono. Dal 2008 al 2009 l’attore ha
recitato in Private practice nel ruolo di Archer, fratello
della protagonista Addison. Dopo essere apparso in sei episodi,
però, l’attore aveva già terminato il suo lavoro con la serie.
Venne tuttavia richiamato nel 2011 per la puntata intitolata
Home Again, quattordicesima della quarta stagione, dove
riprende il suo ruolo.
Grant Show in Dynasty
2. Ha un ruolo centrale
nella serie. Per l’acclamato reboot della serie
Dynasty, l’attore viene chiamato a recitare nei panni di
Black Carrington, miliardario impegnato nel settore del petrolio e
padre della protagonista Fallo Carrington. Parlando del suo
personaggio, l’attore ha raccontato di essere entusiasta di poter
dar vita ad una personalità controversa, ricca di lati buoni e
cattivi, e che la possibilità di poter lavorare su queste sfumature
è l’aspetto più affascinante della sua professione.
Grant Show: età e altezza
1. Grant Show è nato a
Detroit, nel Michigan, Stati Uniti, il 27 febbraio 1962.
L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.
Il Marvel Cinematic Universe
ha cambiato il panorama cinematografico e ha ispirato diversi
tentativi di costruzione di universi condivisi per altri studi,
come il Dark Universe della Universal, che però ha miseramente
fallito. L’universo condiviso di film creato da Kevin Feige e Marvel Studios ha
inaugurato una nuova era per i film tratti dai fumetti che hanno
cominciato ad assumere una forma più fedele agli originali di
carta. Nessuno può negare il meticoloso lavoro che Feige e il suo
team di artisti hanno profuso in questi film e, sebbene possano
sembrare perfetti a prima vista, è umanamente impossibile non
inciampare, qualche volta, nel corso di un progetto tanto lungo e
complicato. I Marvel Studios hanno avuto diversi problemi nel corso
della loro storia e a volte, per aggirare gli ostacoli, hanno
cambiato la traiettoria che avevano inizialmente pensato. Di
seguito trovate alcuni dei maggiori problemi dietro le quinte che
ha affrontato la Marvel e che hanno cambiato la traiettoria
iniziale dello studio.
Chi è davvero il Mandarino?
I fan erano entusiasti
quando fu annunciato che il terzo film del franchise di Iron Man
avrebbe finalmente visto l’introduzione del Mandarino, la nemesi di
Tony Stark. Tuttavia, si è scoperto che il Mandarino del film era
in realtà un attore che recitava una parte in vece del vero
cattivo, Aldrich Killian, interpretato da Guy Pearce.
In una prima bozza della
sceneggiatura, il vero cattivo era Maya Hansen, interpretata da
Rebecca Hall, una vecchia amica di Tony e che
invece nel cut finale del film ha un ruolo marginale. Secondo lo
scrittore e regista Shane Black, i dirigenti della
Marvel hanno insistito sul fatto che nessuno avrebbe acquistato
action figure se il cattivo fosse stato femmina. Black non ha avuto
altra scelta che scambiare il personaggio. Gran parte della colpa è
stata attribuita al presidente della Marvel, Ike
Perlmutter, che diverse volte ha ostacolato i piani di
Kevin Feige.
Spider-Man e mutanti in Iron
Man?
L’MCU come lo conosciamo
è nato nel momento in cui Nick Fury pronunciò delle determinate
parole nell’ormai iconica scena post credits di Iron Man. Nella
scena, Fury accennava per la prima volta all’iniziativa dei
Vendicatori, dicendo a Tony Stark che non era l’unico supereroe
dell’universo.
Si è scoperto poi che una versione
alternativa della scena prevedeva la menzione di punture di insetti
radioattivi e i mutanti, riferimenti a Spider-Man e agli X-Men.
Quella scena non poteva essere interrotta poiché la Marvel non
aveva i diritti di Spider-Man o degli X-Men in quel momento, ma
mostra quanto fosse vasta la visione del MCU ai suoi esordi. Un
decennio dopo aver girato quella scena, la Marvel ha finalmente la
possibilità di usare tutti questi personaggi grazie
all’acquisizione della Fox da parte di Disney.
Patty Jenkins abbandona la regia di
Thor: The Dark World
Inizialmente, Patty Jenkins era stata
assunta dalla Marvel per dirigere Thor: The Dark
World, ma lasciò il progetto dopo poco tempo. La versione
di Jenkins del sequel di Thor era basata su Romeo e Giulietta e si
sarebbe concentrata sull’amore proibito di Thor e Jane Foster. Il
regista di Game of Thrones, Alan Taylor, è stato
poi ingaggiata per sostituire Jenkins dopo che la regista aveva
lasciato il progetto.
È stato riferito che Natalie Portman era scontenta che la Marvel
avesse lasciato andare Jenkins, dato che sarebbe stata la prima
regista donna a lavorare con lo studio. Se il film avesse avuto
davvero una trama simile a quella di Romeo e Giulietta, è
facile immaginare che la Jane di Portman avrebbe avuto un ruolo più
importante. Nel 2017, Patty Jenkins ha avuto modo
di riscattarsi dirigendo il primo film di supereroi con una
protagonista femminile, Wonder Woman.
Don Cheadle diventa War
Machine
La maggior parte dei fan
sembra dimenticare che War Machine era originariamente interpretato
da Terrence Howard. Il mandato di Howard nel ruolo
del colonnello James Rhodey è durato solo per il primo film di Iron
Man, che però ha solo anticipato per poco il personaggio di War
Machine. Non appena il primo film è diventato un successo, la
Marvel ha iniziato rapidamente a lavorare al sequel. Si è scoperto
che il regista Jon Favreau faceva fatica a lavorare con
Howard e non si sentiva entusiasta di averlo di nuovo a bordo. Allo
stesso tempo, la Marvel informò Howard del fatto che avrebbero
tagliato il suo stipendio, affermando che il film sarebbe stato un
“successo con o senza di lui”.
Howard, che aveva firmato un
contratto per tre film con la Marvel, fu rapidamente sostituito da
Don Cheadle. Mentre è ancora fastidioso che la
continuità dell’attore non sia coerente, si può dire che questo è
stato uno di quei cambiamenti che hanno funzionato bene per il MCU
poiché ora è difficile immaginare qualcuno di diverso nel ruolo di
War Machine che non sia Cheadle.
Nessuna Morgan adulta in Avengers:
Endgame
Alcune delle scene più
belle di Avengers: Endgame hanno come
protagonista la piccola Morgan Stark. Si è scoperto poi che avremmo
dovuto avere anche un’altra scena con la figlia di Tony che però
non ha superato il montaggio finale. Dopo lo schiocco di Tony,
dovevamo vederlo incontrare una Morgan più grande, interpretato da
Katherine Langford. La scena avrebbe dovuto
rispecchiare il momento in cui Thanos si trovava faccia a faccia
con la piccola Gamora, in Infinity War. Nella
scena, entrambi gli Stark avrebbero condiviso un momento speciale
insieme, con la Morgan adulta che riconosceva e apprezzava il
rischio che ha corso suo padre per salvare il mondo.
La cosa importante della scena era
che ci avrebbe presentato una Morgan più grande, che a sua volta ci
ha dato una visione informale del futuro del MCU. Morgan sarebbe
potuta essere con facilità l’erede dell’armatura di Iron Man. Ma i
Fratelli Russo hanno tagliato la scena, recidendo tutti i legami
con l’astro nascente Katherine Langford.
La Marvel “spezza” Joss Whedon
Una delle
migliori scelte di Kevin Feige è stata quella di
far entrare a bordo l’icona geek Joss Whedon per
scrivere e dirigere The Avengers, il primo film
che avrebbe davvero mostrato di cosa era capace il MCU. Sembrava
una vera e propria assicurazione il fatto che Whedon sarebbe
tornato per scrivere e dirigere il sequel, Avengers: Age of Ultron. Le
aspettative erano alte, ma molti hanno trovato il film pieno zeppo
di contenuti che non avevano bisogno di essere lì.
Whedon e Marvel hanno discusso
moltissimo su come lavorare al film, su cosa tenere e cosa invece
togliere e questo sembra abbia provato molto il regista che, alla
fine del processo, si è trovato spezzato. La scena nella fattoria
di Occhio di Falco, quella di Thor nella piscina che anticipava il
Ragnarok sono state oggetto di discussione. Dopo AoU, Whedon lascia
la Marvel, per poi farsi spazio alla Warner Bros, andando a
sostituire Zack Snyder in Justice League.
Edgar Wright lascia Ant-Man
Un altro regista che ha
dovuto lasciare la Marvel è stato Edgar Wright,
che ha lavorato per oltre un decennio ad Ant-Man.
Wright era un grande fan del personaggio e si stava prendendo tutto
il tempo necessario a raccontare al meglio il personaggio. Mentre
l’entrata in produzione si avvicinava, divenne chiaro a Wright che
lo studio voleva che rendesse il film sempre più connesso al MCU e
quindi più lontano da quello a cui lui lavorava da oltre 10
anni.
Pochi mesi prima che iniziassero le
riprese, Wright lasciò il progetto perché non riusciva ad
allinearsi con il team Marvel. Anche se alla fine la regia è stata
firmata da Peyton Reed, c’è da dire che le
migliore scelte di casting sono state fatte da Wright stesso, come
Paul Rudd nei panni di Scott Lang e Michael Douglas in quelli di Hank Pym.
Universal tiene in ostaggio
Hulk
Da quando Mark Ruffalo è diventato Hulk, i fan hanno
chiesto alla Marvel di dargli la possibilità di avere il suo film.
Mentre Ruffalo adorerebbe essere protagonista del proprio film nei
panni del Dr. Bruce Banner, non ha altra scelta che essere un
personaggio secondario nei film del MCU.
La Universal detiene i diritti di
distribuzione di The Hulk, il che significa che Disney e Universal
dovrebbero trascorrere del tempo a negoziare per realizzare un film
incentrato sul personaggio. Mentre la Universal detiene i diritti
sul personaggio, la Disney ha trovato una perfetta scappatoia
legale facendo apparire Hulk di Ruffalo in tantissimi film della
MCU come personaggio secondario.
James Gunn accolto dalla DC
James
Gunn è stato licenziato dalla regia di Guardiani della
Galassia Vol. 3 nel 2018 dopo che alcune dei suoi tweet inopportuni
sono riapparse online. Warner Bros. e DC, rendendosi conto che
quello era il loro momento di agire, hanno avvicinato Gunn e gli
hanno dato le chiavi del loro regno. Gunn è così arrivato a
scrivere e dirigere il sequel / reboot, The Suicide Squad, che uscirà nei cinema
nell’estate del 2021.
Col passare del tempo, Disney e
Marvel si sono rese conto che avevano agito d’impulso, licenziando
uno dei loro migliori autori e lo hanno riportato al suo ruolo
originale. Mentre la Disney ha sicuramente perso la faccia per la
sua decisione affrettata, il problema principale che ne è derivato
è che la produzione del film è stata drasticamente ritardata,
cambiando sostanzialmente il corso del MCU.
Niente più Spider-Man?
L’estate del 2019 è stata
devastante per i fan della Marvel. Come se vedere Tony Stark morire
a seguito dello schiocco non fosse stato abbastanza, i fan sono
rimasti senza parole quando J. Jonah Jameson ha
annunciato a tutta New York che Spider-Man è in realtà Peter
Parker, nella scena post credits di Far From Home.
E mentre il cliffhanger del film ci ha lasciato tutti con il forte
desiderio di scoprire cosa sarebbe successo, c’è stato un breve
periodo in cui abbiamo pensato che era arrivata la fine per lo
Spidey del MCU.
Dopo che Far From Home è uscito al
cinema, la Marvel e la Sony sono tornate al tavolo delle trattative
per rinegoziare il futuro del personaggio nel MCU. Le due parti non
sono riuscite a trovare un accordo e per un breve periodo Sony ha
quasi sviluppato il suo film di Spider-Man senza che Kevin Feige
potesse guidare il progetto. Dopo tonnellate di proteste dei fan e
un piccolo aiuto da parte dello stesso Tom Holland, entrambe le parti si sono
accordate per un terzo film di Spider-Man.
Arriva a sorpresa da
Deadline la notizia che Pablo Larraìn ha
scelto la sua nuova protagonista e il suo nuovo progetto che si
mette nella scia di Jackie, il film con
Natalie Portman che aveva segnato il suo esordio
in lingua inglese. Il film sarà un biopic sulla vita di Lady Diana
Spencer, si intitolerà Spencer, è stato scritto da
Steven Knight e sarà interpretato da Kristen Stewart.
Il film sarà ambientato nell’arco di
un fine settimana, e racconterà il momento in cui Lady
D. decise che il suo matrimonio con il principe Carlo era
finito e sarà sicuramente destinato a far discutere, come accade
ogni volta che il cinema racconta la storia della “principessa
triste”. In merito al film, Larraìn ha dichiarato: “Siamo tutti
cresciuti, almeno la mia generazione, sapendo cosa fosse una fiaba.
In genere, il principe arriva e trova la principessa, la invita a
diventare la sua moglie e poi lei diventa regina. Questa è una
fiaba. Quando qualcuno però decide di non essere regina, e dice che
preferisce andarsene ed essere se stessa, prende una decisione
molto importante, e la fiaba si capovolge. Sono sempre rimasto
impressionato da decisioni così, pensando anche a quanto deve
essere difficile. Questo è il cuore del film.
Come e perché decidi di farlo? È
una storia universale che può toccare milioni e milioni di persone,
e noi vogliamo fare questo. Vogliamo fare un film che possa andare
a fondo, connettersi con il pubblico di tutto il mondo che prova
interesse verso una vita tanto affascinante.”
Pablo Larraìn ha presentato nel
2019 al Festival di Venezia il suo ultimo film, Ema, con una straordinaria protagonista
femminile (interpretata da Mariana DI Girolamo) e sempre a Venezia,
due anni prima, aveva portato Jackie, in cui raccontava un pezzo della vita
di Jackie Kennedy/Natalie
Portman.
Celebre attore sudamericano,
Rafael de la Fuente ha conquistato popolarità
grazie ad alcune celebre telenovelas, con le quali ha potuto
sfoggiare le proprie capacità interpretative. I ruoli ricoperti gli
permettono infatti di entrare nei cuori degli spettatori, e in
breve tempo de la Fuente arriva a prendere parte a titoli di sempre
maggior rilievo.
Ecco 10 cose che non sai di
Rafael de la Fuente.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Rafael de la Fuente: i suoi film e
la serie TV
10. Ha recitato in celebri
serie TV. Il grande successo l’attore lo ottiene grazie
alla telenovelas Grachi, dove recita dal 2011 al 2013 nel
ruolo di Diego Forlan. Successivamente, continua a recitare in
televisione per titoli come Emma una strega da favola
(2014) ed Empire (2015-2016), When We
Rise (2017) e American Horror Story (2017),
comparendo in un episodio della settima stagione, con Sarah
Paulson ed Evan
Peters. Dal 2017 è uno dei protagonisti della serie
Dynasty,
dove recita nel ruolo di Sam Jones.
9. Ha preso parte a film per
il cinema. Dopo anni di televisione, l’attore debutta sul
grande schermo con il film musicale The One I Wrote for
you (2014), con Christopher
Lloyd. In seguito, recita per Lift Me Up
(2015), ¡He matado a mi marido! (2018) e l’horror
Treasure Hunter: Legend of the White Witch (2018).
8. Ha inciso alcuni
singoli. Per la serie che l’ha reso celebre,
Grachi, l’attore ha partecipato alla realizzazione di due
album musicali comprensivi delle canzoni ascoltate durante gli
episodi. In particolare, de la Fuente si è esibito in alcuni
duetti, come quello per la canzone intitolata Te busco. In
questo modo, l’attore ha avuto modo di dar prova delle proprie
capacità canore.
Rafael de la Fuente è su
Instagram
7. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo ufficiale seguito da un milione di
persone. All’interno di questo è solito condividere immagini
relative a suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi.
Non mancano poi anche foto di curiosità a lui legate, come anche di
serate di gala o eventi a cui ha preso parte.
6. Utilizza il social per
promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo,
inoltre, l’attore condivide con i propri follower immagini
promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti anche
interviste da lui rilasciate e foto di backstage tratte dai set a
cui ha preso parte.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Rafael de la Fuente: chi è il suo
partner
5. Ha fatto coming
out. Nel 2019 l’attore, notoriamente molto riservato,
rivela pubblicamente la propria omosessualità. de la Fuente ha
infatti una relazione con Pablo Costanza, di professione fotografo
e scenografo. Oltre a ciò, poco si sa della coppia, che solo di
tanto in tanto pubblica proprie fotografie sui rispettivi social
network.
Rafael de la Fuente in Grachi
4. Ha recitato in quasi
tutti gli episodi della serie. Del numeroso cast della
serie, l’attore è uno dei pochi ad essere comparso in quasi tutte
le puntate. Presente dalla prima alla terza ed ultima stagione, de
la Fuente ha infatti recitato in ben 202 episodi su un totale di
205. Questo gli ha permesso di ottenere una grande notorietà.
3. Ha recitato nel remake
statunitense. Nel 2014 l’attore recita in una ventina di
episodi del remake americano di Grachi, intitolato
Emma una strega da favola. Qui ricopre il ruolo di Julio,
nel corso della prima stagione, distinguendosi per l’aiuto dato a
Diego nella comprensione e nel controllo dei suoi poteri.
Rafael de la Fuente in Dynasty
2. È uno dei
protagonisti. A partire dal 2017 l’attore è noto al grande
pubblico per il personaggio di Sam Jones, uno dei protagonisti
della serie Dynasty. Spirito libero, Sam è un personaggio
dichiaratamente omosessuale, e vivrà nel corso delle stagioni una
travolgente passione con il personaggio di Steven Carrington.
Rafael de la Fuente: età e
altezza
1. Rafael de la Fuente è
nato a Caracas, in Venezuela, l’11 novembre 1986. L’attore
è alto complessivamente 175 centimetri.
Con il successo di film come
Detective Pikachu e Sonic,
il futuro sembra luminoso per gli adattamenti cinematografici
basati su popolari videogiochi. Considerati notoriamente difficili
da realizzare in passato, i film basati sui videogiochi non sono
sempre riusciti a tradurre la trama complessa, i personaggi ben
sviluppati e l’ambiente intimo che sono stati catturati nel corso
di ore di gameplay estese a un pubblico più ampio. Tuttavia, questa
regola pare che stia cambiando.
Screen Rant ha raccolto 10 adattamenti tratti da
celebri videogiochi che arriveranno nel 2021… o comunque
prossimamente!
Monster Hunter
Il videogioco Monster
Hunter lanciato da Capcom avrà il suo trattamento
cinematografico per conto del regista Paul W.S.
Anderson, noto per aver ha fatto coppia con
Milla Jovovich per il franchise cinematografico
di Resident Evil.
La Jovovich collaborerà di nuovo con
Anderson per il film, in cui una squadra militare delle Nazioni
Unite entrerà in un portale che li trasporterà in un universo
parallelo in cui cacciatori e mostri si battono per la supremazia.
Militari e cacciatori dovranno lavorare insieme per impedire ai
mostri di scoprire come arrivare sulla Terra, in quella che si
prospetta come un’avventura fantasy fortemente orientata
all’azione. Il film dovrebbe arrivare il prossimo settembre, ma è
probabile che venga posticipato al 2021.
Without Remorse
Negli anni ’90, il famoso autore di
gialli Tom Clancy ha scritto Without
Remorse, parte della serie di romanzi “Rainbow Six”
dedicati alle missioni di un gruppo di agenti d’élite della Navy
SEAL. Il libro è stato trasformato in un videogioco simile a
GoldenEye, divenuto molto popolare.
La trama racconta di John Clark, un
ex SEAL trasformato in agente della CIA (che nel film sarà
interpretato da Michael
B. Jordan), che cerca disperatamente l’assassino della
sua ragazza. La sua missione lo conduce ad un signore della droga
di Baltimora. Al momento non è chiaro se il film seguirà la stessa
trama o si concentrerà sulla storia delle origini di Clark.
L’uscita era stata fissata per il prossimo settembre, per poi
essere posticipata al 2 ottobre. Non è ancora chiaro se il film,
che sarà diretto da Stefano Sollima, verrà
posticipato al 2021.
Uncharted
I fan stavano aspettando con ansia
un film su Uncharted
da quando praticamente la serie di videogiochi ha avuto inizio con
“Uncharted: Drake’s Fortune” nel 2007, quando i
gamers furono introdotti per la prima volta nell’universo
del cacciatore di tesori Nathan Drake.
Mentre il quarto gioco della serie
ha mostrato un Drake di mezza età molto più contemplativo (ma non
per questo meno affascinante), l’adattamento cinematografico del
franchise vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Drake molto più giovane,
quando il richiamo all’avventura lo invade per la prima volta. Il
film arriverà in sala il 16 luglio 2021, dopo aver avuto uno
sviluppo particolarmente travagliato.
Mortal Kombat
Negli anni ’90 è stato realizzato un
film di Mortal Kombat che purtroppo non è riuscito
a catturare quel brivido del franchise videoludico che i fan si
aspettavano. Un reboot potrebbe riportare la saga al suo antico
splendore.
Prodotto da James
Wan (Aquaman) e con il debutto alla regia di Simon
McQuoid, il nuovo Mortal Kombat promette di
essere un’epico racconto di arti marziali che incorporerà alcuni
dei principali personaggi della serie interpretati scientemente da
attori asiatici. Il film arriverà al cinema nel 2021.
Halo
Una delle serie di videogiochi più
popolari degli ultimi decenni, Halo ha continuato
ad ispirare innumerevoli romanzi e cortometraggi, anche se la sua
quarta e quinta puntata del franchise videloludico hanno attirato
numerose critiche da parte dei fan.
Showtime farà rivivere il franchise
sul piccolo schermo con una serie in 10 episodi incentrata sul
protagonista Master Chief, che dovrebbe debuttare nel 2021. Il
debutto della serie coinciderà con l’uscita del prossimo gioco
della serie, “Halo Infinite”.
Dragon’s Liar
Basato sull’omonimo videogioco
arcade dei primi anni ’80, Dragon’s Lair promette di far tornare bambini
tutti coloro che sono cresciuti cercando di aiutare Dirk the Daring
a salvare la principessa Daphne.
All’epoca della sua uscita,
Dragon’s Lair era uno dei videogiochi più avanzati in
circolazione, grazie alla sua tecnologia laserdisc e alla
meravigliosa animazione degli studi di Don Bluth. Ryan Reynolds sta attualmente
sviluppando il progetto e, sebbene non sia certo che appariranno i
personaggi del crudele drago Singe o il malvagio mago Mordoc, non
c’è dubbio che Reynolds si impegnerà a catturare quantomeno
l’umorismo intriso nel videogioco originale.
Tomb Raider 2
Lara Croft è uno
dei personaggi dei videogiochi più iconici di tutti i tempi. Mentre
i primi due film basati sulla sua serie, Lara Croft: Tomb
Raider e Lara Croft: Tomb Raider – La culla della
vita, sono state soltanto delle avventure a tratti divertenti
con protagonista Angelina Jolie, il reboot del 2018 con
Alicia Vikander aveva un tasso d’azione
parecchio viscerale.
Un sequel del reboot è stato
annunciato per il 2021. Il nuovo film dovrebbe espandere l’universo
basato sul gioco “Tomb Raider” del 2013 ed includere le
avventure degli ultimi due giochi, “Rise of the Tomb
Raider” e “Shadow of the Tomb Raider”. Pochi dettagli
sono stati fino ad ora confermati, a parte il fatto che Vikander
tornerà nel ruolo della protagonista e che nel sequel saranno
incorporati elementi soprannaturali.
The Witcher 2
La
produzione per la seconda stagione della popolarissima serie
NetflixThe Witcher è iniziata lo
scorso febbraio, ma è stata poi bruscamente interrotta a causa
della pandemia di Covid-19. Nella seconda stagione faranno la loro
comparsa diversi nuovi personaggi, incluso Vesemir interpretato da
Mark Hamill.
Non aspettatevi di
vedere il nuovo ciclo di episodi sul celebre servizio di streaming
a dicembre, come accaduto con la prima stagione, poiché la stagione
numero 2 è stat aritardata fino al 2021. Inoltre, sempre Netflix è
al lavoro su un film d’animazione basato sulla saga letteraria,
completamente slegato dalla serie e in uscita sempre il prossimo
anno.
Sleeping Dogs
Sleeping Dogs è
uscito improvvisamente nel 2012, ma i fan di Grand Theft
Auto sono stati subito pronti a tesserne le lodi, confrontando
la sua energia con i film d’azione che hanno reso Jackie
Chan una superstar internazionale.
Nell’adattamento
cinematografico Donnie Yen, famoso per i film
di arti marziali come Iron Monkey e Ip Man,
interpreterà il poliziotto sotto copertura Wei Shen, che fa di Hong
Kong il suo parco giochi nella lotta al crimine. Si dice che sarà
rilasciato alla fine del 2021, ma una data specifica non è ancora
stata confermata.
Mega Man
Uno dei franchise Capcom più
popolari di tutti i tempi sta finalmente per ottenere un
adattamento in live action. Il progetto su Mega
Man sta andando avanti con Mattson Tomlin (The Batman) a
capo della sceneggiatura.
La pre-produzione è iniziata già nel
2017, ma si è bloccata dopo che la 20th Century Fox è stata
acquistata dalla Disney. La pre-produzione è stata riprese dopo il
grande successo di Sonic – Il
Film. Il film dovrebbe arrivare alla fine del 2021.
Ewan McGregor ha confermato che presterà la
sua voce all’iconico Grillo Parlante nel Pinocchio
in stop-motion di Guillermo
del Toro che verrà distribuito da Netflix. McGreogr, che abbiamo visto di recente nei
panni del villain Maschera Nera in Birds of Prey al fianco di
Margot Robbie, è noto principalmente per aver interpretato
Obi-Wan Kenobi nella trilogia prequel di Star Wars, ruolo
che l’attore riprenderà nell’annunciata serie destinata a Disney+.
L’adattamento di
Pinocchio ad opera di Del Toro è stato in una
sorta di limbo per diversi anni prima che fosse Netflix ad
acquistarne i diritti alla fine del 2018. Il film, che lo stesso
Del Toro ha sempre definito un progetto a cui è particolarmente
legato, sarà in stop-motion e verrà realizzato in
contemporaneamente al remake in live-action della Disney affidato a
Robert Zemeckis.
Il casting di Ewan McGregor era stato rivelato dall’attore
David Bradley, che nel film doppierà Gepetto,
all’inizio di quest’anno, ma il personaggio che McGregor avrebbe
interpretato non era stato reso noto. Si ipotizzava che l’attore
scozzese potesse dare la voce a Pinocchio, dato il suo status da
grande protagonista.
Adesso, in una recente intervista
con ACE
Universe, è stato McGregor in persona a confermare che nel film
doppierà il Grillo Parlante, la voce della
coscienza che cerca di orientare Pinocchio verso le scelte giuste.
Nel corso dell’intervista l’attore ha anche spiegato che prima
dello scoppio della pandemia di Covid-19 era in procinto di
chiudersi in sala doppiaggio per registrare proprio le sue battute
per il film.
I dettagli sul Pinocchio diretto da Guillermo del Toro
Guillermo
del Toro debutta alla regia del suo primo
lungometraggio di animazione con
Pinocchio, un film originale
Netflix, un progetto che ha cuore da tutta la vita. Sarà un musical
realizzato in stop motion, di cui il regista Premio Oscar firmerà
anche la sceneggiatura e la produzione.
Del Toro inaugura un nuovo modo di raccontare la fiaba classica
di Pinocchio, ambientata in Italia negli anni Trenta.
Il progetto segna un momento chiave nella già consolidata relazione
tra Netflix e il celebre regista, che proprio per Netflix aveva
creato la trilogia di DreamWorks “Tales of Arcadia”,
con il primo capitolo “Trollhunters”, vincitore di
diversi premi Emmy, il secondo “3Below”, che
debutterà il 21 dicembre 2018, e il terzo
capitolo “Wizards” previsto nel 2019. Del Toro è
anche il creatore della prossima serie Netflix “Guillermo
del Toro Presents 10 After Midnight”, che arriverà
prossimamente sulla piattaforma.
Guillermo
del Toro ha così commentato: “Nessuna forma d’arte
ha influenzato la mia vita e il mio lavoro quanto l’animazione e
nessun personaggio ha avuto un legame profondo con me quanto
Pinocchio. Nella nostra storia, Pinocchio è un’anima innocente con
un padre indifferente che si perde in un mondo che non può
comprendere. Il nostro protagonista si imbarca in un viaggio
straordinario che lo condurrà ad una profonda comprensione di suo
padre e del mondo reale. Ho da sempre voluto realizzare questo
film. Sono estremamente grato a Netflix e al suo eccezionale team
per questa opportunità unica nel suo genere, che mi permetterà di
presentare la mia personale versione di questo strano burattino al
pubblico di tutto il mondo.”
Tra i protagonisti del DC FanDome annunciato ieri e previsto per il
22 agosto 2020, ci sarà anche Black
Adam. A darne conferma è lo stesso Dwayne
Johnson / The Rock, da anni ormai legato al
ruolo del personaggio DC Comics che, con un breve video su
Instagram,
ha annunciato non solo che il personaggio sarà presente nel mazzo
di carte, ma che sarà anche protagonista e causa di grandi
cambiamenti.
Il video, che
mostra l’ormai famoso concept ufficiale del personaggio si
sovrappone al logo dell’evento, mentre la didascalia scelta da
Johnson lascia pochi dubbi. Secondo l’ex wrestler: “La
gerarchia del potere nell’Universo DC sta per cambiare.”
Black
Adam, affidato alla regia di Jaume
Collet-Serra (Run all night, The Shallows),
arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021, con
le riprese che partiranno a Luglio 2020, come confermato nei mesi
scorsi dallo stesso Johnson.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro
tra il supereroe e la sua nemesi, Black
Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi,
i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne
Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film
dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi
anni Duemila.
“Questo progetto ha comportato
dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due
origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e
la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black
Adam.” aveva raccontato l’attore in un
video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non
vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è
nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un
anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.
Josh Gad ha
regalato di nuovo tantissime emozioni ai fan di tutto il mondo con
un nuovo episodio di Reunited
Apart e questa volta lo ha fatto con una reunion molto
speciale, quella del cast di Ghostbusters! Dopo le
emozionanti puntate con protagonisti gli attori de I Goonies e quelli de Il Signore degli Anelli, Gad ha ospitato i
leggendari Acchiappafantasmi, con qualche ospite e new entry, come
Jason Reitman, figlio di Ivan, che ha diretto il
nuovo film del franchise la cui uscita è prevista per il 5 marzo
2021.
Nel video potete vedere Josh
Gad, Jason Reitman (regista del reboot),
Annie Potts (Janine), Ivan
Reitman (regista), Sigourney Weaver
(Dana), Ernie Hudson (Winston), Bill
Murray (Peter) e Dan Aykroyd (Ray).
A più di trent’anni dall’uscita
nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast
originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie
Hudson, Sigourney
Weaver e Annie Potts di
nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più
amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle
sale dall’estate 2020 prodotto da Sony Pictures e distribuito da
Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti
anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie
Coon e Paul
Rudd.
Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason
Reitman e prodotto da Ivan
Reitman, è il nuovo capitolo della saga
originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola
città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la
loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta
eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters:
Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.
DreamWorks
Animation presenta Trolls World
Tour (recensione),
un’emozionante avventura a ritmo di musica che è pronta a far
cantare, ballare e divertire tutta la famiglia. Unitevi a Poppy,
Branch ed il resto dei Trolls per questa festa
esclusiva con la modalità Dance Party, disponibile dal 7 luglio in
Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD grazie a Universal Pictures Home
Entertainment Italia.
La modalità Dance Party include una
modalità di party interattiva, dove al pubblico viene mostrato
passo passo come eseguire i passi di danza mentre guardano il film,
i testi da cantare e molte sorprese in compagnia dei loro
personaggi preferiti! Quest’edizione speciale include contenuti
inediti, tra cui il corto animato originale che vede protagonista
l’indimenticabile Tiny Diamond, scene eliminate e featurette dal
dietro le quinte esclusive insieme all’incredibile cast di voci
originali del film:
Anna Kendrick,
Justin Timberlake, Kelly Clarkson, Mary J. Blige, George
Clinton e molti altri. Questo divertente film per tutta la
famiglia è assolutamente da non perdere.
Questo viaggio carico di musica vi
farà tenere il tempo con i piedi grazie al cast stellare di voci
che lo compone:
Anna Kendrick (Trolls, Pitch Perfect),
Justin Timberlake(Trolls, Amici di letto),
Kelly Clarkson (Pupazzi alla riscossa),
Rachel Bloom (Crazy Ex-Girlfriend, Angry Birds 2)
e Jamie Dornan (50 sfumature di grigio
Franchise) oltre a Kenan Thompson (Saturday Night
Live, Playmobil: The Movie), James Corden (Into
The Woods, Peter Rabbit), Ozzy Osbourne, Anderson Paak,
Sam Rockwell (G-Force, Jojo Rabit), J
Balvin e Anthony Ramos (A Star is Born).
Le voci italiane chiamate a doppiare il film sono invece:
Francesca Michelin (Poppy), Stash (Branch),
Elodie (Regina Barb) e Sergio
Sylvestre (Tiny Diamond).
La Regina Poppy, Branch ed il resto
dei Trolls sono pronti a tornare per un’altra esplosiva avventura
musicale più grande e più rumorosa di sempre! In Trolls World
Tour, Poppy e Branch scoprono che il loro regno è solo
uno dei sei reami musicali – Funky, Country, Techno, Classica, Pop
e Rock – che vivevano una volta uniti in perfetta armonia. Quando
la regina assetata di potere del regno Rock minaccia di mettere a
tacere tutti gli altri generi per poter regnare sovrana, Poppy e
Branch partono alla volta di un’avventura epica per unire tutti i
regni dei Trolls, prima che le loro canzoni del cuore vadano perse
per sempre.
E non finisce qui: per i fan più
appassionati del ritmo di Trolls e non vuole perdersi neanche una
nota musicale, Universal Pictures Home Entertainment
Italia rende disponibili anche il boxset con entrambi i
film della saga, in Dvd e Blu-ray dal 7 luglio.
CONTENUTI SPECIALI ESCLUSIVI DEI
FORMATI DVD, BLU-RAY E 4K UHD:
MODALITA’ DANCE PARTY – Mentre la Regina Poppy attraversa i
regni dei Trolls, questa esperienza interattiva incoraggia il
pubblico a cantare e ballare insieme mentre organizzano il loro
personale viaggio musicale. Con karaoke e tutorial di ballo, pop up
interattivi e molto altro, sarà sicuramente un mondo di
divertimento!
TINY DIAMOND TORNA A SCUOLA – In questo esclusivo corto
animato, vedremo il viaggio di ritorno a scuola con Tiny Diamond
mentre cerca di capire come essere un tipo alla moda e di
integrarsi.
TROLLS DANCE ACADEMY – Una compilation di tutorial di ballo
dalla modalità Dance Party.
Il film sarà disponibile in 4K
Ultra HD in una confezione doppia che include il 4K Ultra HD
Blu-ray e il Blu-ray. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli
stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, tutti nella
straordinaria risoluzione 4K.
4K Ultra HD è la migliore
esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD
presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte
superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High
Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per
un’esperienza sonora multidimensionale.
Blu-ray sfodera il potere della
tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa,
con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra
esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.
I diritti cinematografici di
Hellraiser potrebbero tornare al creatore
Clive Barker nel 2021, dopo una causa attualmente
in corso. Rilasciato nel 1987, il raccapricciante film horror dalle
venature soprannaturali è diventato un classico del genere,
lanciando una serie di sequel culminati (almeno per ora!) nel più
recente Hellraiser: Judgment del 2018. Sfortunatamente per
i fan del classico originale, film che ha introdotto l’iconico
villain Pinhead, la maggior parte dei sequel non è mai stata
all’altezza dell’esperienza fornita dal capostipite.
Per i fan di
Hellraiser che non sono mai rimasti colpiti dalla
serie sempre più infruttuosa di sequel, il più grande sogno sarebbe
quello che il creatore della saga, ossia Clive
Barker, riprenda il controllo della proprietà e rivisiti
tutti i personaggi che aveva originariamente immaginato.
Sfortunatamente, Barker firmò per cedere i diritti sul materiale
originale – scritto nel 1986 – quando diresse il primo film l’anno
seguente. Nonostante non controlli più il marchio
Hellraiser, Barker ha cercato in tutti i modi di tornare a
bordo del franchise, scrivendo persino una sceneggiatura per un
eventuale reboot, che pare sia stato consegnato alla Dimension
Films molto tempo fa.
In base alle ultime indiscrezioni,
Spyglass Media Group sta andando avanti con il
proprio riavvio del franchise insieme a Ben Collins e Luke
Piotrowski, incaricati di scrivere la sceneggiatura, e a David
Brucker, incaricato di occuparsi della regia. Inoltre, ci sono
anche dei piani per una nuova serie HBO basata sulla saga, con
David Gordon Green – regista di Halloween del 2018 – che si occuperà della regia del
pilot.
Clive Barker fa causa all’attuale
detentore dei diritti della saga di Hellraiser
Tutte queste recenti notizie a
proposito di Hellraiser devono aver acceso una
sorta di fuoco sacro in Clive Barker, che adesso
ha fatto causa per tornare in possesso dei diritti di sfruttamento
della sua creatura. Come riportato via Twitter
dall’avvocato Larry Zerner, specializzato in cause
legate all’entertainment, Barker ha fatto causa all’attuale
detentore dei diritti della saga, la Park Avenue Entertainment: se
la causa dovesse essere vinta da Barker, lo scrittore, fumettista e
regista statunitense potrebbe riprendere il controllo di
Hellraiser già nel dicembre del 2021.
Hellraiser è
una serie di film horror che ha come
protagonista Pinhead e gli altri Cenobiti. Il primo
capitolo della saga risale al 1987. L’universo
di Hellraiser conta attualmente dieci film, svariati
racconti e una lunga serie di fumetti e si è sviluppato a partire
da un romanzo breve di Clive Barker
intitolato “Schiavi dell’Inferno (The Hellbound Heart)”.
Tutte le storie di Hellraiser hanno un comune denominatore, ovvero
una scatola, detta Configurazione dei
Lamenti o scatola di Lemarchand, un marchingegno protetto
da una struttura a puzzle che, una volta risolto, apre una porta
verso la dimensione del dolore, una specie di inferno surreale.
L’immagine non è molto nitida, ma
sembra che finalmente siamo di fronte al look finale di Cheetah in
Wonder Woman 1984. Il personaggio, come sappiamo,
sarà interpretato da Kristen Wiig che, per una
volta, si spoglia della sua maschera comica che ne ha
caratterizzato il successo e si trasforma in villain. L’attrice del
Saturday Night Live si schiererà dalla parte di Maxwell Lord
(Pedro Pascal), contro l’eroina del
titolo, ancora una volta interpretata da Gal
Gadot.
Su Twitter è comparsa un’immagine
che mostra un logo del film, sovrimpresso ad una serie di schermi
di televisori vecchio stile. Ognuno di questi schermi restituisce
un’immagine e in una posizione speculare a quella occupata da
Wonder Woman, troviamo lei, Cheetah. A questo
punto, intuiamo che il suo look nel film sarà un punto di incontro
tra uomo e animale, in una maniera che immaginiamo essere fedele al
personaggio a fumetti. Non sappiamo ancora se la storia del
personaggio sarà fedele a quella che conoscono i fan della DC
Comics, ma l’immagine restituita da questo poster sembra lasciar
intuire che la ricostruzione della storia di Barbara Ann Minerva
sarà abbastanza fedele all’originale. Ecco di seguito le immagini e
a seguire il tweet:
A new look at 'Cheetah' from a sticker pack
for Patty Jenkins’ 'Wonder Woman 1984' has been released. pic.twitter.com/N7ulYytjRT
L’ordine cronologico del
personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata
introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn
of Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman. Il sequel vedrà
ancora Gal
Gadot nei panni di Diana Prince opposta
a Kristen
Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel
cast figureranno anche Chris
Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e
Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord). L’uscita del
film con Gal Gadot è slittato al prossimo autunno,
precisamente il 2 ottobre del 2020.
Will Smith, visto di recente in Aladdin e
Gemini Man, unirà le forze con Antonine
Fuqua, regista di
Training Day, The Equalizer e I Magnifici
7, per il drammatico Emancipation,
ispirato all’iconica storia di uno schiavo in fuga che si unì
all’esercito dell’Unione. La notizia è stata riportata in esclusiva
da Deadline (via
Screen Rant).
La sceneggiatura del film è stata
scritta da Bill Collage, che nel corso della sua
carriera si è occupato dello script di numerosi thriller d’azione.
Emancipation, basato su una storia vera, seguirà
le vicissitudini di uno schiavo in fuga di nome Peter, che tenta di
fuggire al Nord per unirsi all’esercito dell’Unione. Dopo aver
mostrato la sua schiena durante una visita medica, venne scattata
una foto delle cicatrici causate dai colpi di frusta di un
sorvegliante che lo avevano quasi ucciso. La foto, divenuta nota
come “The Scourged Back” (“La schiena fustigata”), venne pubblicata
nel 1863 da Independent e Harper’s Weekly, diventando una delle più
grandi prove della crudeltà della schiavitù in America.
Alla fonte, Antonine
Fuqua ha dichiarato che la storia ha un significato per
lui molto importante, dal momento che racconta di uno schiavo che
decide di prendere in mano le redini del suo destino senza che sia
qualcun altro a farlo. Il regista ha inoltre definito Will Smith“perfetto”
per il ruolo di Peter. Le riprese del film dovrebbero partire nel
2021, con un’uscita in sala che dovrebbe avvenire già nel 2022.
I prossimi progetti cinematografici di Will Smith
Will Smith è diventato celebre, oltre che per
la serie Willy, il principe di Bel-Air, anche per i film
Bad Boys, Independence Day e Men in Black. Ha ottenuto due
nomination all’Oscar come miglior attore protagonista: nel 2002 per
Ali e nel 2007 per La ricerca della felicità.
L’ultima volta che lo abbiamo visto al cinema è stato in Bad Boys for Life, terzo capitolo della
celebre saga action. Tra i suoi prossimi progetti figura anche il
biopic King Richard.
Il regista James Gunn ha
confermato che lui e il cast di The Suicide
Squad saranno presenti al DC FanDome, l’annunciato evento virtuale e
gratuito dedicato all’Universo DC. Accessibile per 24 ore
su DCFanDome.com,
questo evento globale trasporterà i fan all’interno del DC
Multiverse, con anticipazioni dei games, film, serie TV e fumetti
della WB, oltre che un’opportunità senza precedenti di ascoltare la
voce dei protagonisti e dei creatori dei tuoi film e serie TV
preferiti.
Al momento i dettagli
su The
Suicide Squad sono piuttosto scarsi: sappiamo
soltanto che il nuovo film sarà un completo reboot e non un sequel
diretto del film di David
Ayer del 2016, nonostante numerosi personaggi di quel
film riprenderanno i loro ruoli, come Margot
Robbie, Joel
Kinnaman, Jai
CourtneyeViola Davis.
Tra le new entry figurano, invece, Idris Elba, John Cena, Peter
Capaldi, Taika Waititi, Nathan Fillion e Pete Davidson. Non tutti i
personaggi che il nuovo cast interpreterà sono stati rivelati, ma
Gunn ha già specificato che non tutti sopravviveranno.
La presenza del cast del film al
DCFandome è stata confermata da
James
Gunn in persona attraverso il suo account
Instagram. Il regista ha colto l’occasione non solo per
anticipare che durante l’evento – probabilmente – verranno
presentate le prime immagini ufficiali del film, ma anche per
presentare ai suoi follower il nuovo logo ufficiale della
pellicola.
La data di uscita di The Suicide Squad
La data che appare nel logo fa
ovviamente riferimento a quando si terrà l’atteso DCFandome, ossia il prossimo 22 agosto. Per
quanto riguarda l’uscita nelle sale di The Suicide
Squad, invece, il film resta confermato ad oggi per il
6 agosto 2021. Le riprese del cinecomic si erano concluse poco
prima dello scoppio della pandemia di Covid-19. Durante la
quarantena obbligatoria dovuta all’emergenza Coronavirus, James
Gunn ha lavorato alla post-produzione del film da
remoto.
È ormai molto tempo che i fan del
Marvel Cinematic Universe
vorrebbero avere informazioni su un personaggio che è stato
annunciato ma che non hanno ancora visto sul grande schermo:
Adam Warlock. Il primo a menzionarlo, nell’ambito
del MCU, è stato James Gunn, quando, nelle scene post credits
di Guardiani della Galassia Vol. 2, ha accennato
alla nascita di un tale Adam che avrebbe vendicato la sorella
Ayesha (Elizabeth
Debicki) dal torto subito a opera dei Guardiani.
Tuttavia, dopo quella scena, e dopo
le turbolente vicende legate allo sviluppo di Guardiani
della Galassia Vol. 3, non abbiamo più sentito parlare di
questo Adam che, stando a quanto confermato da Gunn stesso, era in
effetti proprio Adam Warlock. Inoltre, sappiamo che nella
costruzione della
Saga dell’Infinito, il personaggio è stato completamente
eliminato, nonostante nei fumetti avesse più di un legame con il
Guanto e le Gemme dell’Infinito.
Adesso, da
Instagram, arriva una rappresentazione di Adam
Warlock che potrebbe piacere molto ai fan, non solo del MCU, ma
anche di un altro grande franchise fantastico: Game of
Thrones. L’artista Psychboz ha infatti
immaginato Nikolaj Coster-Waldau, che nella serie HBO
interpreta Jaime Lannister, nei panni di Adam Warlock, e il
risultato è decisamente interessante. I capelli biondi del
personaggio richiamano quelli del primogenito dei Lannister, mentre
gli occhi sprigionano tutto il potere cosmico di Warlock.
Per quanto riguarda l’effettiva
apparizione del personaggio nel MCU, non abbiamo ancora indizi e
James
Gunn non ha ancora confermato nulla in merito,
parlando del terzo capitolo di Guardiani della
Galassia, che al momento aspetta per essere realizzato che
il regista termini il suo lavoro con The Suicide Squad per la Warner Bros.
Ben Stiller dirigerà Oscar Isaac in un nuovo thriller dal titolo
London. Nonostante Stiller sia conosciuto
principalmente per i suoi ruoli comici e brillanti, come in
Tutti pazzi per Mary o Zoolander, dietro la
macchina da presa si è ritrovato ad affrontare generi molto
diversi, come dimostrato con Giovani, carini e
disoccupati,I sogni segreti di Walter Mitty o, più di recente, con
la miniserie
Escape at Dannemora.
Secondo quanto riportato da THR, Stiller dirigerà
Isaac in un nuovo film della Lionsgate, che sarà basato su un
racconto breve di Jo Nesbo, celebre autore
norvegese noto per aver scritto L’uomo
di neve, da cui è stato tratto l’omonimo thriller con
Michael Fassbender. La sceneggiatura del film porterà
la firma di Eric Roth, noto per essere stato lo
sceneggiatore di Forrest Gump e, più di recente, per aver curato lo
script di A Star Is
Born di e con
Bradley Cooper.
Sulla trama non esistono ancora
dettagli, dal momento che il racconto breve di Nesbo non è ancora
stato pubblicato. Sia Stiller che Isaac saranno coinvolti nel
progetto anche in qualità di produttori attraverso le loro
rispettive case di produzione.
Oscar Isaac da Star Wars al nuovo adattamento di Dune
Nonostante sia principalmente noto
per il ruolo di Poe Dameron nella trilogia sequel di Star
Wars,
Oscar Isaac ha già dato prova di essere un attore
dotato di grande talento, grazie a pellicole quali A proposito di Davis di Joel e Ethan Coen ed
Ex Machina di Alex Garland. Prossimamente lo
vedremo nell’attesissimo Dune,
il nuovo adattamento del celebre romanzo sci-fi di Frank Herbert ad
opera di Denis Villeneuve.
È da parecchio tempo che si parla
della possibilità che nell’attesissimo Matrix
4 vedremo una versione più giovane del
Morpheus interpretato da Laurence Fishburne nella trilogia originale.
Le voci sono iniziate a diventare sempre più insistenti soprattutto
dopo la conferma del casting di Yahya Abdul-Mateen (Aquaman), che
dovrebbe interpretare proprio la versione più giovane del futuro
capitano della città di Zion.
La possibilità di vedere
effettivamente un giovane Morpheus in Matrix
4 dipende da uno dei più grandi misteri legati al
film: l’ambientazione. Che tipo di storia potrebbe portare Neo e
Trinity ad incontrare lungo il loro cammino una versione più
giovane di Morpheus? Una possibilità eccitante è sicuramente
rappresentata dal viaggio nel tempo: secondo questa teoria, Neo e
Trinity – interpretati ancora una volta da
Keanu Reevese
Carrie-Ann Moss – verranno riportati indietro per
affrontare una minaccia molto tempo prima dei fatti narrati nella
trilogia originale, visitando così le versioni precedenti di Matrix
e di Zion, rendendo così possibile un incontro con un giovane
Morpheus.
Tale possibilità apre però ad un
altro scenario possibile: la versione giovane di Morpheus sarà
l’unico personaggio ringiovanito che Neo e Trinity incontreranno
nel nuovo film? In tal senso, i candidati più probabili risultano
essere tutti i personaggi che popolavano Zion nella trilogia
originale. Tra questi, ovviamente, figurano
Cypher, ma anche Tank, Switch e
Dozer. Naturalmente, considerata la complessità
del tessuto narrativo della saga, le possibilità sono davvero
infinite…
La storia di Matrix 4 sarà
influenzata dai contenuti del videogioco The Matrix Online?
Inoltre, non è escluso che la trama
del quarto attesissimo capitolo possa trarre ispirazione da
The Matrix Online, videogioco MMO sviluppato dalla
Monolith Productions di Richard Carroll, e seguito ufficiale della
trama della trilogia cinematografica. La maggior parte dei fan del
franchise sono soliti ignorare il videogioco in questione, ma la
trama dello stesso (che include storie e personaggi creati proprio
con la saga di Matrix) potrebbe suggerire alcuni
interessanti parallelismi con quanto verrà raccontato in Matrix
4, in cui i personaggi di Neo e Trinity dovranno
ritornare in vita dopo essere morti alla fine della trilogia
originale.
Matrix
4 vedrà nel cast il ritorno
di Keanu
Reeves, Carrie-Ann
Moss e Jada
Pinkett-Smith al fianco delle new
entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris,
Jonathan Groff, Jessica
Henwicke Toby
Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per l’1 aprile
2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana
Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a
sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.
Quando vedremo il primo trailer
ufficiale di Dune?
È questa la domanda che si pongono tutti gli appassionati del
romanzo originale di Frank Herbert che non vedono
l’ora di vedere il nuovo adattamento cinematografico ad opera di
Denis
Villeneuve, dopo la disastrosa trasposizione del 1984
ad opera di David Lynch.
Il film dovrebbe arrivare nelle
sale il prossimo dicembre, ma ad oggi abbiamo avuto modo di vedere
soltanto una serie di immagini ufficiali che ci hanno presentato i
vari personaggi della storia, da Timothée
Chalamet (Paul Atreides) a Jason Momoa (Duncan Idaho). Adesso, una
nuova indiscrezione pubblicata online dal reporter Johnny Sobczak, suggerisce
che il primo trailer ufficiale della pellicola dovrebbe arrivare a
luglio.
La fonte riporta: “Il primo
trailer ufficiale di Dune
verrà presentato durante il Comic-Con at Home, che si svolgerà tra
il 22 e il 26 luglio. Chi avrà modo di andare al cinema e vedere la
riedizione di Inception di Christopher Nolan, nei cinema dal 17 luglio
per celebrare i 10 anni del film, avrà la possibilità di godere di
uno ‘sguardo esclusivo ad alcuni dei prossimi film della Warner
Bros.’. Si tratterà di una serie di immagini, destinate
esclusivamente alle sale, che potrebbero includere sia scene del
film che momenti dal backstage. Quindi, il 17 luglio, il pubblico
americano avrà la possibilità di vedere al cinema delle scene di
Dune prima di Inception. Dal 22 al 26 luglio, in occasione del
Comic-Con at Home, verrà poi lanciato il primo trailer. Dal 31
luglio poi, il trailer verrà proposto nei cinema prima di
Tenet.”
Il primo trailer ufficiale di Dune
proposto nei cinema prima di Tenet?
Nonostante si tratti di mere
indiscrezioni, quindi di voci non confermate ufficialmente, i rumor
potrebbero avere una propria logica: il Comic-Con at
Home darà alla Warner Bros. la possibilità di presentare
in anteprima contenuti slegati dall’universo DC, che saranno invece
presentati durante l’annunciato evento
DC Fandome; inoltre, Tenet è uno
dei titoli più attesi della stagione, per cui avrebbe assolutamente
senso associare il trailer di Dune alle
copie del film. Restiamo in attesa di una conferma ufficiale…
Le riprese de Gli
Eterni erano terminate prima dello scoppio della
pandemia di Covid-19, con la post-produzione dell’atteso cinecomic
Marvel che si è svolta da remoto.
Come spesso accade però quando si tratta di grandi blockbuster,
anche per Gli Eterni
è prevista una sessione di riprese aggiuntive che, proprio a causa
dell’emergenza Coronavirus, non ha ancora avuto luogo.
Adesso però è stata Salma
Hayek, che nel film interpreterà il personaggio di
Ajak, ad anticipare che a breve il cast tornerà sul set proprio per
i reshoot. La celebre attrice ha infatti postato sul suo profilo
Instagram
ufficiale una foto dove mostra una nuova tinta di capelli, utile a
coprire la ricrescita: nella didascalia che ha accompagnato la
foto, l’attrice ha spiegato di essere finalmente pronta per le
riprese aggiuntive.
Il personaggio di Salma Hayek ne Gli Eterni
Il personaggio che Salma
Hayek interpreterà ne Gli
Eterni è Ajak, creato da Jack Kirby e apparso per la
prima volta sul #2 di The Eternals (Vol. 1), pubblicato nell’agosto del 1976.
Nei fumetti si tratta di un uomo che possiedi svariati poteri che
vanno dalla manipolazione dell’energia cosmica e della struttura
molecolare degli oggetti, fino alla guarigione accelerata, alla
forza sovrumana, alla produzione di luce e calore attraverso raggi
ottici e alla capacità di volare.
Gli Eterni, diretto
da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina
Jolie (Thena), Richard
Madden (Ikaris), Kit
Harington (Black Knight), Kumail
Nanjiani (Kingo), Lauren
Ridloff (Makkari), Brian Tyree
Henry (Phastos), Salma
Hayek (Ajak), Lia
McHugh (Sprite), Gemma
Chan (Sersi) e Don
Lee (Gilgamesh). La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 12
febbraio 2021.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il
cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi
Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un
aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama
muoversi tra gli umani.
ROGER WATERS: US + THEM (Sony Music
Entertainment), il film dedicato all’acclamato tour
2017-2018 dell’iconico fondatore dei Pink Floyd, è
disponibile da oggi, martedì 16 giugno, per
l’acquisto e per il noleggio in digitale su iTunes, Apple Tv,
Amazon Prime Video, Chili e Mediaset Infinity, e
dal 2 ottobre, a grande richiesta, sarà anche anche in Blu-ray,
DVD, CD e Vinile.
Ad accompagnare il pre-order digitaledi “US + THEM” il medley
“The Happiest Days Of Our Lives” / “Another
Brick In The Wall, Part 2” / “Another Brick In The Wall, Part
3”. Fondatore, autore, compositore e mente
creativa dietro i Pink Floyd, Roger Waters in “US +
THEM” mostra tutta la potenza della sua musica ed evidenzia
l’importanza dei diritti umani, della libertà e
dell’amore.
“US +
THEM”, basato sul tour sold out che Roger
Waters ha portato in giro per il mondo nel 2017-18, per un
totale di 156 spettacoli e 2,3 milioni di persone, include
brani di “The Dark Side of the Moon”, “The Wall”,
“Animals”, “Wish You Were Here” e del suo album
più recente “Is This The Life We Really
Want?”.
Diretto da Sean Evans e
Roger Waters, il film trasmette appieno l’emozione del
tour. Evans utilizza le tecnologie digitali e audio più
all’avanguardia per riprodurre una serie di esperienze visive,
audio e sensoriali mozzafiato, catturando così, nel film,
le leggendarie esibizioni dal vivo di Waters e accompagnando il
pubblico in un viaggio evocativo e ricco di
suggestioni.
Watersdimostra di essere un musicista attivista e uno dei più
appassionati commentatori politici del suo tempo. Ha
dedicato la sua intera vita a combattere contro coloro che cercano
di controllare le nostre vite e distruggere il nostro pianeta.
“Welcome To The Machine” e “Another Brick In
The Wall Part II” sono un esempio estremo dei cupi
avvertimenti che ci aveva dato decine di anni fa riguardo
all’alienazione, alla rimozione psicologica, all’avidità, alla
sofferenza, alla distruzione e alla perdita. E, ciononostante,
l’umanità del cantautore si mostra magnificamente in “Wish You
Were Here”, perché anche se delinea un ritratto cupo e feroce
del mondo, il suo messaggio ultimo rimane di speranza, attraverso
l’unità e l’amore.
La produzione di “US +
THEM” cattura lo stretto rapporto che
Waters ha con i suoi fan, sia quelli più giovani
sia quelli della vecchia generazione, e la connessione unica che
crea con il suo pubblico. Se “Animals” sembra quasi la
voce di Orwell, allora “The Wall” è completamente
Bulgakov. “US + THEM” mette in guardia da
entrambi, con una sorta di chiamata alle armi.
Il film del concerto
“ROGER WATERS: US + THEM” è disponibile
in 4K, HD e SD Digital, distribuito Sony Pictures Home
Entertainment, ed è stato girato ad Amsterdam, in una tappa del
tour, e nel Regno Unito. Gli spettatori delle versioni
digitali, Blu-Ray e DVD avranno accesso a una nuova serie di
contenuti, incluse due nuove canzoni del concerto non
incluse nel film originale (“Comfortably Numb” e
“Smell the Roses”) così come “A Fleeting
Glimpse”, un breve film in stile documentario con i momenti
del dietro le quinte del tour.
Ecco la nostra intervista al cast e
alla regista di Charlie’s Angels, il nuovo
adattamento per il cinema della serie anni ’70. Ai microfoni di
Cinefilos.it, le tre protagoniste, Naomi Scott,
Ella Balinska e Kristen Stewart, e la regista e interprete,
Elizabeth Banks.
Charlie’s Angels, la sinossi
Elizabeth Banks dirige la nuova squadra delle
Charlie’s Angels. Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska
lavorano per il misterioso Charles Townsend. Le Charlie’s Angels
hanno sempre messo a disposizione le loro abilità di investigazione
e di security e ora l’agenzia Townsend si sta espandendo a livello
internazionale con le donne più intelligenti, coraggiose e
addestrate di tutto il pianeta: varie squadre di ‘Angeli’, guidate
ciascuna da un Bosley, si fanno carico dei più difficili lavori in
tutto il mondo. Quando un giovane ingegnere vuota il sacco su una
pericolosa tecnologia, gli ‘Angeli’ entrano in azione mettendo a
rischio le loro vite per la salvezza di tutti.
Save the date e prepara il tuo look
da cosplayer! A partire dalle 19:00 (ora italiana) di sabato
22 agosto, la Warner Bros. accoglierà i fan di tutto il mondo nel
DC FanDome – un’esperienza virtuale e gratuita,
dove non è richiesto nessun accredito.
Immagina tutti i supereroi e i
super cattivi che ami, finalmente riuniti in un unico
luogo per celebrare il passato, il presente ed il futuro della
DC. Accessibile per 24 ore su DCFanDome.com, questo evento
globale trasporterà i fan all’interno del DC Multiverse, con
anticipazioni dei games, film, serie TV e fumetti della WB, oltre
che un’opportunità senza precedenti di ascoltare la voce dei
protagonisti e dei creatori dei tuoi film e serie TV preferiti, tra
cui: Aquaman,
The Batman,
Batwoman, Black
Adam, Black
Lightning, DC Super Hero Girls, DC’s Legends
of Tomorrow, DC’s
Stargirl, Doom
Patrol, The
Flash, Harley Quinn,
the SnyderCut of Justice League,Lucifer,
Pennyworth, SHAZAM!,
The
Suicide Squad, Supergirl,
Superman
& Lois, Teen Titans GO!, Titans,
Watchmen, Young Justice: Outsiders e, in uscita nei
cinema di tutto il mondo il prossimo autunno, Wonder
Woman 1984.
Il DC FanDome è il posto
dove ascoltare annunci attesissimi e ultime novità, dove vedere
filmati esclusivi e avventurarsi nei mondi a tema progettati per
intrattenere i superfan di cinema e TV e quelli di games e lettori,
per tutte le famiglie e i loro ragazzi. Con presentazioni speciali
che coinvolgeranno fan di ogni angolo del globo, avrai la
possibilità di vivere un’esperienza che sarà soltanto tua.
All’interno di questa esperienza virtuale, i fan avranno accesso a
eventi locali, dove potranno conoscere i volti e le voci dei
doppiatori di ogni Paese del mondo nella loro lingua. Non
importa dove vivi, la tua età o il tuo livello di fandom, c’è
sicuramente qualcosa anche per te.
Ann Sarnoff, Presidente e CEO di
Warner Bros., ha detto, “Non esistono fan come quelli della
DC. Per oltre 85 anni, il mondo ha sognato assieme alle
storie e ai supereroi della DC, e questo grande evento digitale
proporrà ad ognuno nuovi modi di personalizzare la loro avventura
nell’Universo DC senza fare la fila, senza bisogno di biglietto e
soprattuto senza confini. Con il DC FanDome, siamo in grado
di dare ai fan di tutto il mondo, il modo emozionante e senza
paragoni, di connettersi con i loro personaggi preferiti della DC,
oltre agli incredibili e talentuosi artisti che li portano in vita
sulle pagine dei fumetti e sugli schermi”.
Esplora il DC FanDome
L’epicentro del DC FanDome è la
Hall of Heroes, in cui si potrà assistere a programmazioni
speciali, interviste e contenuti da un’ampia gamma di film, serie
TV e games, disponibili in diverse lingue, tra cui Portoghese
Brasiliano, Cinese, Inglese, Francese, Tedesco, Italiano,
Giapponese, Coreano e Spagnolo. A seguire, si potrà navigare sempre
più a fondo del Multiverse DC, esplorando ulteriori cinque mondi,
ognuno dei quali con il suo contenuto tradotto e attività uniche,
oltre ad un mondo completamente dedicato ai nostri fan più
giovani:
DC WatchVerse: Qui è dove ti siederai
comodamente per unirti al nostro pubblico virtuale, dove verrai
rapito da ore di contenuti da non perdere, provenienti da tutto il
mondo. Dalle interviste a visioni esclusive di filmati in
anteprima, con il cast, i creatori e gli artisti che lavorano
dietro la macchina da presa dei film e delle serie Tv, i
fumettisti, e i realizzatori dei giochi e dell’Home entertainment
della DC.
DC YouVerse: Entra in un mondo dove i FAN sono
i protagonisti, per ammirare i più straordinari contenuti, cosplay
e disegni artistici realizzati da fan di tutto il mondo, inclusi,
chissà, anche i tuoi.
DC KidsVerse: Hai bisogno di intrattenere i
tuoi bambini per ore? Ti offriamo noi la soluzione, entrando
in un mondo speciale che può essere visitato direttamente a
DCKidsFanDome.com.
Quest’area contiene una vasta gamma di attività familiari per i
nostri fan più piccoli.
DC InsiderVerse: Questo mondo basato sulla
creatività, contiene un video in cui compaiono leggendari artisti
come il fumettista Jim Lee, il Presidente della produzione dei film
DC Walter Hamada, e il creatore della DC TV Arrowverse, il
produttore Esecutivo Greg Berlanti, che accoglieranno i fan con una
presentazione in stile one-on-one del DC Multiverse. In
seguito, entra nel dietro le quinte con i maestri artigiani che
portano in vita la DC in tutte le sue forme, dai fumetti
ai games, alle serie TV, film, parchi tematici, consumer products,
e altro.
DC FunVerse: Prosegui la tua esperienza DC
FanDome e colleziona divertenti iniziative condivisibili; conosci i
nostri lettori di fumetti; divertiti a costruire oggetti tu stesso,
come l’Armatura Dorata di WW84 e la Batmobile; e inoltre
regali digitali e un negozio colmo di oggetti tra cui alcune
edizioni limitate esclusive.
Entra nella casa di
Blerd & Boujee
Dov’è finito Blerds? La
seconda celebrazione annuale della cultura nerd Black, ritorna con
un nuovo appuntamento nella Blerd & Boujee House al DC FanDome, con
tutti i Blerds, LatinxGeeks e altri nerd in un’atmosfera da “festa
con uno scopo”. Come possono attestare i fortunati che hanno
partecipato al primo party sulla barca di Blerd & Boujee (featuring
DJ D-Nice) al San Diego Comic-Con del 2019, i fan non vorranno
perdersi i collegamenti e le conversazioni progettati per questa
cultura.
Richiamo per tutt i Fan!
Per la DC non c’è nulla di più
importante dei nostri fan, e noi vogliamo mettervi in mostra!
In collaborazione con Talenthouse, DC FanDome lancia oggi
un’iniziativa per permettervi di mostrare i vostri disegni a tema
DC Fan Art & Fandom. Fateci vedere i vostri costumi, trucchi e
tatuaggi da cosplayer, e anche la vostra personale
Batcaverna! Assicuratevi di mandarci i vostri lavori migliori
a create.DCFanDome.com,
avrete così la possibilità di comparire all’interno dell’evento
mondiale, e dimostrare ai vostri conoscenti e a tutto il mondo che
siete dei veri e propri fan della DC. Gli artisti selezionati nel
giorno dell’evento, saranno votati dalla nostra comunità in ognuna
delle due competizioni per aiutare i nostri giudici a scegliere il
vincitore. Gli artisti vincitori riceveranno un piccolo premio in
denaro, messo in palio da DC e Talenthouse.*
Controllate spesso in sito
ufficiale, DCFanDome.com,
per eventuali aggiornamenti o su quello che succede all’interno del
DC FanDome, tra cui emozionanti nuovi contenuti del nostro nuovo
blog, the Daily Star, che prende il via con un messaggio
di benvenuto da parte di Jim Lee in persona. Inoltre, seguite i
canali social qui sotto per aggiornamenti su cast, creatori,
sceneggiatori e sviluppatori games che potrete conoscere.
Netflix rilascia oggi le prime immagini di
The Umbrella Academy 2, la
seconda stagione di The
Umbrella Academy, la serie tratta dai popolari fumetti
creati e scritti da Gerard Way e illustrati da
Gabriel Bá, che sarà disponibile in tutti i Paesi
in cui il servizio è attivo dal 31 luglio
2020.
Composta da 10
episodi e prodotta da Universal Content
Productions per Netflix, la seconda stagione vedrà il
ritorno degli attori protagonisti, tra cui Ellen Page, Tom
Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan
Gallagher e Justin Min.
Showrunner / Produttore
esecutivo: Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon)
Produttori esecutivi: Jeff King, Keith Goldberg,
Mike Richardson, Gerard Way e Gabriel Bá.
Cinque ha avvertito la sua famiglia
(così tante volte) che usare i poteri per fuggire dall’apocalisse
di Vanya del 2019 sarebbe stato rischioso. Bene, aveva ragione: il
salto nel tempo sparpaglia i fratelli per tutta Dallas, in Texas,
per un periodo di tre anni a partire dal 1960. Alcuni, rimasti
bloccati nel passato per anni, si sono costruiti una nuova vita e
sono andati avanti, certi di essere gli unici sopravvissuti. Cinque
è l’ultimo ad atterrare, nel mezzo del giorno dell’apocalisse, che
– spoiler! – è il risultato dell’interruzione temporale (qualcuno
ha un déjà vu?). Ora i membri dell’Umbrella Academy devono
trovare un modo per ricongiungersi, capire cosa ha causato il
giorno dell’apocalisse, fermarlo e tornare al tempo attuale per
bloccare quell’altra apocalisse. Il tutto mentre vengono cacciati
da un trio di spietati assassini svedesi.
Sarà una pietra miliare nella
collezione di ogni fan di Guerre Stellari, il
cofanetto completo di Star
Wars: La Saga di Skywalker, in edizione imperdibile
ricca di contenuti inediti e composta da ben 18 Blu-ray.
Tra le novità dell’edizione oltre a
raccogliere tutti i film della saga presenta nuova creatività
fascette che uniforma tutti i film della saga,l’aggiornamento digitale del master per gli
episodi dall’ I al VI sia DVD che BD.Contenuti speciali per la prima volta
presenti nel formato fisico (nel formato BD) e sono disponibilità
in 4K per i film del catalogo non ancora realizzati in questo
formato.
L’edizione box set in blu-ray
L’edizione blu-ray è in
boxset rigido e contiene 18 blu-ray (film + disco bonus), 3
digipack uno per ciascuna trilogia Jcard esterna localizzata ed è
l’edizione che per la prima volta mette insieme tutta la saga. Da
segnalare il ringraziamento firmato Mark Hamill,
un dettaglio che impreziosisce ancora di più l’edizione rendendola
speciale.
Ogni film della saga è accompagnato
da un disco bonus con oltre due ore di contenuti inediti che
includono documentari sui film e la testimonianza del cast e dei
filmmakers. Nel dettaglio l’Episodio
I: La minaccia fantasma, bonus disc (circa 181
minuti), oltre al film contiene da segnalare i documentari
“L’inizio” e “George Lucas sulla rivoluzione digitale” Episodio II: L’attacco dei Cloni, bonus disc
(circa 196 minuti) contiene da segnalare “Dai pupazzi ai pixel: i
personaggi digitali in Episodio II e “Stato dell’Arte: La
previsualizzazione di Episodio II”.
Episodio III: La vendetta dei Sith, bonus disc (circa 327
minuti) da segnalare “In un minuto: il making di Episodio
III, documentario” – “Il viaggio parte 1 e 2”.
Episodio IV: Una nuova speranza, bonus disc (circa 101
minuti) contiene da segnalare il bellissimo “A bordo della
Morte Nera, panoramica” e “Scoperti dall’interno: Armi e la prima
spada laser”.
Episodio V: L’Impero colpisce ancora, bonus disc
(circa 125 minuti),da segnalare “George Lucas sul montaggio de
L’Impero colpisce ancora, 1979” e “Una conversazione con i
Maestri (2010)”.
Episodio VI: Il ritorno dello Jedi bonus disc (circa
163 minuti) “Conversazioni: Gli effetti” e “La battaglia spaziale
della seconda Morte Nera, panoramica”
Il risveglio della forza, bonus disc (circa 149
minuti), trai contenuti più interessanti “I
segreti del Risveglio della Forza: un viaggio cinematografico” e
“Schema di una battaglia: la battaglia sulla neve”. In ultimo da
segnalare l’ultimo capitolo L’ascesa
di Skywalker bonus disc (circa 157 minuti), lo
speciale L’eredità di Skywalker
e L’inseguimento di Pasaana: Creare la corsa
con gli speeder.
Sarà disponibile su Amazon Prime
Video dal 18 giugno Cambio
tutto, il film diretto da Guido
Chiesa e con protagonisti
Valentina Lodovini,
Neri Marcorè, Libero De Rienzo, Nicola Nocella, Dino Abbrescia,
Andrea Pisani, Claudio Larena, Flora Canto, Chiara Spoletini,
Valeria Perri, Valentina D’Agostino.
Cambio tutto è una produzione
COLORADO FILM in collaborazione con MEDUSA
FILM prodotto da MAURIZIO TOTTI e
ALESSANDRO USAI.
Cambio tutto: la trama
In Cambio tutto
Giulia ha 40 anni e vive nella frenesia di una grande città
sottoposta a ogni tipo di stress. Ogni giorno si trova a dover
combattere contro tutti: un nuovo capo senza alcuna esperienza e
troppo incline a subire il fascino delle giovani impiegate, un
compagno pittore squattrinato e approfittatore con un irrequieto
figlio adolescente, una migliore amica presa solo da se stessa e
dai suoi amori immaginari, e per non parlare della maledetta
bilancia che segna sempre lo stesso peso nonostante la
faticosissima dieta… Giulia abbozza, trangugia, si piega, del tutto
incapace di farsi rispettare. A nulla servono i tranquillanti che
prende da tempo e, stremata, decide di rivolgersi a un counselor
olistico, la cui faccia da un po’ di tempo inspiegabilmente le
appare ovunque. Quello che succede a Giulia quando esce dallo
studio del carismatico terapeuta è una vera e propria deflagrazione
e tutte le umiliazioni e la rabbia tenute dentro per troppo tempo
rimbalzano all’esterno con centuplicata energia. Ma nella vita di
Giulia sarà davvero tutto da cambiare?
Una produzione Colorado Film in
collaborazione con Medusa Film, Cambio Tutto! è diretto da
Guido Chiesa e prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai. Il
cast è composto da Valentina Lodovini, Libero De Rienzo, Dino
Abbrescia, Andrea Pisani, Nicola Nocella, Claudio Larena, Flora
Canto, Chiara Spoletini, Valeria Perri, Valentina D’Agostino con la
partecipazione di Neri Marcorè.
Apprezzata attrice francese,
Gwendoline Hamon ha negli anni partecipato ad
alcuni noti film del suo paese, per poi affermarsi anche al di
fuori dei confini nazionali grazie al suo carisma e alle sue doti
attoriali. Oggi protagonista di un’apprezzata serie televisiva, la
Hamon continua a guadagnare lodi tanto da parte del pubblico quanto
dall’industria del cinema.
Ecco 10 cose che non sai di
Gwedoline Hamon.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Gwendoline Hamon: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in noti
lungometraggi francesi. Nel 2004, dopo anni di
televisione, l’attrice debutta sul grande schermo con un piccolo
ruolo nella commedia L’incruste. Seguono poi i film
francesi Un truc dans le genre (2005), Voisins,
voisines (2005), Segan (2008), ed Erreur de la
banque en votre faveur (2009). Nel 2011 è Sabine nella
commedia E se vivessimo tutti insieme?, con gli attori
Daniel Brühl
e Jane
Fonda. Negli anni seguenti recita poi in Una
famiglia in affitto (2015), Blind Sun (2015) e
Grandi bugie tra
amici (2019), diretto da Guillaume
Canet, con Marion Cotillard,
Gilles
Lellouche e Jean
Dujardin.
9. Ha partecipato a numerose
produzioni televisive. La Hamon è nota per la sua lunga
carriera televisiva, iniziata nel 1993 con il film Les noces de
carton. Successivamente, ottiene popolarità per i suoi ruoli
in titoli come Evamag (1999-2000), Une amie en or
(2003), Commissario Navarro (2004), Le serment de
Mado (2006), Flics (2008-2010), Facteur
chance (2009), Profiling (2013), Les
virtuoses (2010-2015) e Crimes Parfaits (2019).
8. È protagonista di una
nota serie TV. Dal 2015 l’attrice ricopre il ruolo della
protagonista nell’acclamata serie francese di genere crime Cassandre. La Hamon ricopre
proprio il ruolo dell’agente Florence Cassandre, la quale ha un
infallibile talento nel risolvere anche i crimini più complessi. La
serie vanta ad oggi un totale di quattro stagioni.
Gwendoline Hamon è su
Instagram
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo ufficiale seguito da 14,8 mila persone.
All’interno di questo la Hamon è solita condividere immagini
relative a suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi.
Non mancano poi anche foto di curiosità a lei legate, come anche di
serate di gala o eventi a cui ha preso parte.
6. Utilizza il social per
promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo,
inoltre, l’attrice condivide con i propri follower immagini
promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti anche
interviste da lei rilasciate e foto di backstage tratte dai set a
cui ha preso parte.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Gwendoline Hamon: il marito e il
figlio
5. È stata sposata con un
attore francese. Nel 2004, dopo un periodo di
frequentazione, la Hamon ha sposato l’attore Frédéric Diefenthal,
noto per la saga di film Taxi. La coppia, particolarmente
riservata, non ha mai rilasciato particolari dettagli sulla propria
vita privata, tenendo ben separate vita sentimentale e vita
lavorativa. Nel 2013, tuttavia, annunciano la loro separazione.
4. Ha avuto un
figlio. Dall’ex marito, l’attrice ha avuto un figlio
chiamato Gabriel. Oggi la Hamon possiede la custodia di questi, e
si è sempre dimostrata particolarmente protettiva nei suoi
confronti. L’attrice ha infatti dichiarato che il suo desiderio è
che il figlio possa crescere in tranquillità, lontano dai
riflettori del mondo dello spettacolo.
Gwendoline Hamon è Cassandre
3. È molto legata al proprio
personaggio. Da cinque anni a questa parte l’attrice è
nota per il ruolo di Cassandre nell’omonima serie. La Hamon ha
affermato di aver subito riscontrato una forte empatia nei
confronti del personaggio, apprezzando la sua umanità come anche il
suo carattere forte, elementi che secondo lei sono troppo spesso
trascurati per quanto riguarda i personaggi femminili.
2. Non sa come terminerà la
serie. Attualmente giunta alla quarta stagione, con un
totale di 16 episodi, la serie ancora non vede la sua conclusione,
merito anche del successo di pubblico riscontrato. La Hamon, dal
canto suo, ha affermato di non sapere quali risvolti prenderà la
storia del suo personaggio, né come essa si concluderà. La sua
speranza è ovviamente quella di un lieto fine.
Gwendoline Hamon: età e
altezza
1. Gwendoline Hamon è nata a
Boulogne-Billancourt, in Francia, il 27 agosto del 1970.
L’attrice è alta complessivamente 177 centimetri.
Esce nei cinema –
il 2 luglio 2020, distribuito
da Cine1 Italia, Il Delitto
Mattarella per la regia di Aurelio
Grimaldi, co-prodotto da Cine 1
Italia e Arancia Cinema e
in qualità d’investitore esterno dalla
società Edilizia Acrobatica SpA, con il
supporto della Sicilia Film
Commission e Sensi
Contemporanei. Il film si avvale di un ricco
cast siciliano, composto da Antonio Alverario, Claudio
Castrogiovanni, Nicasio Catanese, David Coco, Vincenzo Crivello,
Francesco Di Leva, Donatella Finocchiaro, Lollo Franco, Sergio
Friscia, Ivan Giambirtone, Leo Gullotta, Guia Jelo, Francesco La
Mantia, Vittorio Magazzù, Tuccio Musumeci, Tony Sperandeo, Andrea
Tidona.
Un vero e proprio tributo alla
memoria di Piersanti Mattarella da parte
degli attori siciliani coinvolti nel progetto che si avvale, a sua
volta, di una troupe interamente siciliana. Aurelio
Grimaldi da anni raccoglie materiali
sul caso-Mattarella. Dopo l’elezione del
fratello Sergio al Quirinale ha scritto una sceneggiatura densa di
fatti e documenti, con l’intento di combattere l’oblio in cui è
caduta la vicenda. Tra i personaggi le prime due cariche dello
Stato, Sergio Mattarella e l’allora
Presidente del Senato Pietro Grasso, che
quel 6 gennaio 1980 era un giovane PM di turno e quindi titolare di
inizio indagini sull’omicidio.
“Piersanti Mattarella – sottolinea
Grimaldi – è una figura ingiustamente
dimenticata. A Roma e Milano non esiste nemmeno una via a lui
dedicata. La discrezione della impeccabile famiglia e del fratello
Presidente della Repubblica sono senza pari”.
Il Delitto Mattarella, la sinossi
6 gennaio 1980. Il
Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella si sta
recando a Messa con la sua famiglia. Un giovane si avvicina al
finestrino dell’auto e spara a sangue freddo a Piersanti e lo
uccide. Pur nel disorientamento del momento con una serie di
depistaggi verso il terrorismo di sinistra, il delitto apparve
anomalo per le sue modalità. Il giovane Sostituto Procuratore
di turno, quel giorno dell’Epifania, sarà Pietro Grasso, futuro
Procuratore Antimafia e Presidente del Senato. Le indagini
saranno proseguite dal Giudice Istruttore Giovanni
Falcone, che scoverà pericolose relazioni tra Mafia, Politica,
Nar e neofascisti, banda della Magliana, Gladio e Servizi
Segreti. Il film ricostruisce il clima politico che ha
preceduto l’omicidio: protetto a Roma dal Segretario della DC
e dal Presidente della Repubblica Pertini, Mattarella è totalmente
avversato dai capicorrente siciliani del suo
partito. Mattarella non disturbava solo gli equilibri in
essere nella DC ma entrava a gamba tesa sugli affari e gli
accordi tra politica e mafia, la quale, per l’omicidio Mattarella,
si allea con l’estrema destra romana neofascista in cambio
dell’evasione dal carcere Ucciardone del leader Concutelli. Ma
l’omicidio Mattarella è anche la storia di una famiglia, di esseri
umani, di valori e ideali perseguiti con sincero spirito di
servizio e afflato solidale: aspetti che nel film hanno un
ruolo centrale. Aurelio Grimaldi ripercorre quei tragici
giorni con occhio attento e sensibile.