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Michael C. Hall: 10 cose che non sai sull’attore

Michael C. Hall: 10 cose che non sai sull’attore

Apprezzato per i suoi ruoli televisivi, Michael C. Hall si è negli anni distinto anche al cinema, dimostrando di saper affrontare diversi ruoli e generi. Grazie al suo talento, maturato con gli anni, si è guadagnato le attenzioni della critica e del pubblico, ma è con il ruolo di Dexter nell’omonima serie che l’attore si è impresso nell’immaginario collettivo, capace con il suo sguardo tanto di inquietare quanto svelare gli aspetti più fragili di sé.

Ecco 10 cose che non sai di Michael C. Hall.

Michael C. Hall e i suoi film

1. Ha recitato in numerosi film al cinema. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2003, con il film Paycheck. Successivamente recita in Gamer (2009), Peep World (2010), Giovani ribelli – Kill Your Darlings (2013), Cold in July – Freddo a luglio (2016), Christine (2016), The Silent Man (2017), Game Night – Indovina chi muore stasera (2018), The Report (2019), dove recita accanto agli attori Adam Driver e Annette Bening, e All’ombra della luna (2019).

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attore è ben più celebre per i suoi ruoli televisivi, tra cui si annovera il personaggio di David Fisher nella serie Six Feet Under (2001-2005) e di Dexter Morgan nella serie Dexter (2006-2013). L’attore è poi apparso nella serie The Crown nel ruolo del presidente Kennedy, e in Safe (2018-in corso).

3. È noto anche come doppiatore. L’attore si è distinto anche per il suo doppiaggio nella webserie Dexter: Early Cuts (2009-2010),prequel animato della serie dedicata al celebre personaggio, e Marco e Star contro le forze del male, serie animata dove l’attore doppia il perfido Toffee.

4. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Per la serie Dexter, a cui è ovviamente legato, Hall ha ricoperto anche il ruolo di produttore esecutivo, svolgendo tale attività per ben 60 episodi tra il 2009 e il 2013.

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Michael C. Hall e sua moglie

5. È stato sposato con una sua collega. Nel dicembre del 2008 l’attore sposa l’attrice Jennifer Carpenter, con cui ha condiviso il set di Dexter, dove lei interpretava il ruolo di Debra Morgan. La coppia tuttavia si separa alla fine del 2010, per poi ufficializzare il divorzio nel dicembre del 2011.

6. Si è sposato nuovamente. Nel settembre del 2012 l’attore ha iniziato a frequentare l’editrice Morgan MacGregor, che sposa poi nel febbraio del 2016.

Michael C. Hall e il cancro

7. Ha sconfitto la malattia. Nel gennaio del 2010 l’attore rivela di essere affetto dal linfoma di Hodgkin. Hall si è in seguito sottoposto a lunghi cicli di chemioterapia, senza rinunciare alle apparizioni pubbliche e alla recitazione. Nell’aprile dello stesso anno l’attore conferma poi di aver definitivamente sconfitto la malattia.

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Michael C. Hall su Netflix

8. Ha diversi suoi lavori sulla celebre piattaforma. Su Netflix è disponibile la serie Safe, in cui Hall è protagonista nel ruolo di un chirurgo, il quale nel momento in cui sua figlia scompare si rende conto di non sapere nulla di chi gli sta intorno e di non potersi fidare di nessuno. Sempre su Netflix è inoltre presente il film All’ombra della luna, thriller di fantascienza tra i cui protagonisti figura lo stesso Hall.

Michael C. Hall: il suo 2019

9. È protagonista al cinema e in televisione. Il 2019 è un anno ricco per l’attore, che sta lavorando alla seconda stagione della serie Safe ed è apparso anche nei film All’ombra della luna e The Report, riguardante le vicende di alcuni agenti della CIA accusati di torture dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.

Michael C. Hall età e altezza

10. Michale C. Hall è nato a Raleigh, in North Carolina, Stat Uniti, il 1 febbraio 1971. L’altezza complessiva dell’attore è di 178 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

 

 

 

Disney+: tutti i dettagli sull’atteso servizio Streaming

Disney+: tutti i dettagli sull’atteso servizio Streaming

Disney+, l’attesissimo servizio di streaming di The Walt Disney Company, è stato lanciato oggi in USA, Canada e Paesi Bassi. Con circa 500 film e 7.500 episodi di serie tv di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri produttori di contenuti.

Disney+ è la destinazione esclusiva per alcune delle storie più amate al mondo e propone una importante offerta di contenuti originali tutti da scoprire.

“Il lancio di Disney+ è un momento storico per la nostra azienda e segna una nuova era di innovazione e creatività”, ha dichiarato Robert A. Iger, Chairman e Chief Executive Officer di The Walt Disney Company. Disney+ offre un’eccezionale esperienza di intrattenimento: il nostro archivio di amatissimi film, serie TV e contenuti originali esclusivi di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic.”

Cosa vedere su Disney+ ?

Come parte del lancio, il servizio di streaming ha presentato in anteprima la sua prima serie tv e film originali, tra i quali “The Mandalorian“, l’epica prima serie live action di Star Wars; “Lady and the Tramp” (Lilly e il vagabondo), versione live-action del classico cartone animato del 1955; “Noelle”, una commedia natalizia interpretata da Anna Kendrick; “High School Musical: The Musical: The Series”, la nuovissima serie scripted ispirata al film omonimo.

La serie di documentari “Il mondo secondo Jeff Goldblum” di National Geographic; “Marvel’s Hero Project“, che celebra bambini straordinari; “Encore!”, prodotto della talentuosa Kristen Bell; “The Imagineering Story”, documentario in 6 parti del regista candidato agli Emmy e all’Oscar Leslie Iwerks; la serie di cortometraggi “Pixar IRL” e “Disney Family Sundays;” e la serie di corti animati “SparkShorts” e “Forky Asks A Question” di Pixar Animation Studios.

A partire dal 15 novembre, nuovi episodi di queste serie debutteranno ogni venerdì alle 12:01 (Pacific Time).

Disney+ in Italia?

Oggi prende il via il lancio internazionale di Disney+, che prevede l’arrivo nei più importanti mercati del mondo entro due anni. Il servizio di streaming, da oggi disponibile in USA, Canada e Paesi Bassi, il 19 Novembre verrà lanciato in Australia, Nuova Zelanda e Portorico per poi arrivare in Europa dal 31 marzo 2020 (regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e altri paesi della regione).

Il Passato, il Presente e il Futuro dello Storytelling

Disney+ offre agli spettatori di tutte le età una impareggiabile collezione di nuovi contenuti e di classici creati dagli straordinari autori di The Walt Disney Company, visionari che rappresentano quasi un secolo di creatività per Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri brand.

A partire da oggi, gli abbonati potranno vedere:

I classici film di animazione di Walt Disney Animation Studios Walt Disney Signature Collection, creati o ispirati dall’immaginario e dall’eredità di Walt Disney – tra questi “Snow White and the Seven Dwarfs” (Biancaneve e i sette nani), “Beauty and the Beast” (La bella e la bestia), “Pinocchio,” “Bambi,” “The Lion King” (Il Re leone), “Lady and The Tramp” (Lilly e il Vagabondo), “Peter Pan,” “The Little Mermaid” (La Sirenetta), “Cinderella” (cenerentola), e molti altri.

Tre tra i più grandi successi al botteghino di tuti i tempi: “Avengers: Endgame”, Avatar” e “Star Wars: The Force Awakens” (Star Wars: Il risveglio della Forza).

Trenta stagioni della serie vincitrice di 11 Emmy: “I Simpson.”

Grandi successi cinematografici dei Marvel Studios come “Avengers: Endgame” o “Captain America: Civil War”, “Guardians of the Galaxy” (Guardiani della Galassia), “The Avengers”, “Iron Man 3”, “Doctor Strange”, “Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Captain Marvel”, “Iron Man”, “Thor: The Dark World”, “Captain America: The Winter Soldier”, “Iron Man 2”, “Thor”, “Avengers: Age of Ultron”, “Captain America: The First Avenger” (Capitan America – Il primo Vendicatore), e “Ant-Man”.

Migliaia di episodi di serie di Disney Channel e Disney Junior come “The Suite Life of Zack & Cody” (Zack e Cody al Grand Hotel),“Kim Possible”, “Mickey Mouse Clubhouse” (La casa di Topolino), “PJ Masks” (Super Pigiamini), e “Jake and the Never Land Pirates” assieme a più di 100 film originali di Disney Channel tra i quali “Descendants”, “High School Musical” e “Camp Rock.”

18 straordinari successi di Pixar Animation Studios tra i quali “Wall-E”, “Up”, “Monsters Inc.” (Monsters & Co.), “Finding Nemo” (Alla ricerca di Nemo), “The Incredibles” (Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi), “Toy Story,” “Inside Out” and “Brave” (Ribelle ), come anche gli amatissimi corti Pixar tra i quali i premi Oscar “Bao” e “Sanjay’s Super Team” (Il super team di Sanjay).

Oltre 400 ore di contenuti di National Geographic, tra questi, “Free Solo” – acclamato dalla critica e vincitore dell’Oscar – “Science fair” che vedrà la sua première su Disney+.

Tutti e sei i classici film originali di Star Wars, usciti tra il 1977 e il 1999 insieme ai recenti blockbuster “Star Wars: The Force Awakens” e “Rogue One: A Star Wars Story”. Entro il 2020 tutta la saga di Skywalker sarà disponibile su Disney+.

Le serie tv Marvel dagli anni ’70 ad oggi, inclusi “X-Men”, “Spider-Man” e “Marvel’s Runaways”.

Tra i molti titoli, gli abbonati avranno inoltre accesso a una ricca collezione di film in 4K Ultra HD, tra questi i primi sette episodi della saga di Star Wars – disponibili per la prima volta in questo formato – assieme a “Hocus Pocus,” “Who Framed Roger Rabbit” (Chi ha incastrato Roger Rabbit), “Toy Story” 1-3.

La migliore sperienza di visione, disponibile sempre e ovunque

Disney + offre ai suoi abbonati una visione di alta qualità senza interruzioni pubblicitarie, saranno disponibili fino a quattro stream simultanei, download illimitati fino a dieci dispositivi, suggerimenti di visione personalizzati e la possibilità di impostare fino a sette diversi profili utente. Sarà inoltre possibile impostare profili dedicati ai più piccioli con interfaccia a navigazione facilitata per accedere a contenuti adatti all’età.

È possibile abbonarsi a Disney+ direttamente dal sito DisneyPlus.com o effettuare l’acquisto via App dalle seguenti piattaforme/dispositivi partner (a seconda del paese di residenza).

  • Amazon (Dispositivi Fire TV, Fire TV Edition Smart TV, e Tablet Fire)
  • Apple (iPhone, iPad, iPod touch e Apple TV, App dedicata)
  • Google (Telefoni Android, Dispositivi Android TV, Google Chromecast e Dispositivi nativi Chromecast)
  • LG Smart TV con webOS
  • Microsoft (Xbox One)
  • Samsung Smart TV
  • Sony/Sony Interactive Entertainment (Apparcchi TV Android based Sony e PlayStation®4)
  • Roku (Roku® streaming players e Apparecchi TV Roku TV™ )

Un intrattenimento incredibile a un prezzo incredibile

A fronte di una tariffa mensile (o annuale) estremamente contenuta, Disney+ propone ai consumatori di tutte le età un’offerta di intrattenimento irresistibile con un sorprendente rapporto qualità-prezzo.

A partire da oggi, i consumatori in USA hanno anche l’opportunità di acquistare un pacchetto Disney con Disney+, Hulu (con interruzioni pubblicitarie) ed ESPN+ per $ 12,99 al mese. Questo pacchetto darà accesso a tutta la programmazione Disney+ oltre a migliaia di eventi sportivi dal vivo, serie originali a tema sportivo e i pluripremiati documentari sportivi di ESPN+; così come i pluripremiati contenuti originali di Hulu e l’archivio di streaming on demand.

Disney+

Disney + è il servizio di streaming dedicato ai film e ai prodotti di intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri brand, riuniti insieme, per la prima volta. Gestito dal settore Direct-to-Consumer e internazionale di The Walt Disney Company, Disney+ è disponibile su qualsiasi schermo connesso a Internet e offre una programmazione senza interruzioni pubblicitarie con una varietà di lungometraggi originali, documentari, serie live-action e animate e contenuti di formato breve. Tra i titoli disponibili, serie quali “The Mandalorian”, “High School Musical: The Musical: The Series”, “The World according to Jeff Goldblum”, “Encore!”; film quali “Lady and the Tramp” (Lilly e il vagabondo) e “Noelle”.

Il servizio dà inoltre accesso allo sterminato archivio cinematografico e televisivo di Disney e alle 30 stagioni de “I Simpson”. Disney+ è l’unico servizio di steaming dove trovare i film distribuiti da The Walt Disney Studios a partire dal 2019 tra cui “Captain Marvel”, “Avengers: Endgame, “Aladdin”, “Toy Story 4”, “The Lion King”, “Maleficent: Mistress of Evil”, “Frozen 2” e “Star Wars: The Rise of Skywalker”.

Incendio negli studios, locali evacuati. Clint Eastwood resta: “C’è del lavoro da fare”

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Due giorni fa gli studios della Warner Bros a Hollywood sono stati soggetti ad un incendio. L’evento è stato presto domato, ma come c’è da aspettarsi, ha generato una certa agitazione e l’evacuazione preventiva dei locali vicini alle colonne di fumo.

A quanto pare, però, Clint Eastwood non si è lasciato intimidire, rifiutandosi di lasciare l’edificio e chiudendosi in sala di missaggio per il film a cui sta lavorando (Richard Jewell). A raccontare la storia è stato un testimone oculare, il figlio del regista, Scott.

Il giovane attore figlio d’arte ha condiviso su Instagram un mini video in cui mostra le colonne di fumo innalzarsi intorno ai locali dello studio, e ha accompagnato il video con questa didascalia:

“Questo video è di un paio di ore fa. La sicurezza ci ha detto di evacuare lo studio. Ma mio padre di 89 anni ha detto: “No, stiamo bene, c’è del lavoro da fare.” Poi siamo andati nella sala di missaggio a guardare il suo nuovo film, Richard Jewell. Come direbbe lui ‘torna al lavoro e stai zitto’. Storia vera. A proposito, era sabato.”

Che tempra, Clint!

Ecco il video condiviso da Eastwood junior su Instagram:

Richard Jewell: trailer del film di Clint Eastwood

Richard Jewell, il film di Clint Eastwood basato su fatti realmente accaduti, con Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm, Olivia Wilde e Paul Walter Hauser, uscirà nelle sale italiane da giovedì 16 gennaio 2020.

Diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, Richard Jewell è la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità.

Sonic – Il Film: trailer dell’adattamento live-action

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Sonic – Il Film: trailer dell’adattamento live-action

Arriva a tutta velocità il nuovo trailer di Sonic – Il Film, avventura live action che ha come protagonista il famosissimo riccio blu dotato di velocità supersonica, diventato celebre grazie alla serie di videogiochi SEGA nata nei primi anni Novanta tra le più famose ed apprezzate.

Sonic per le sue singolari caratteristiche e l’incredibile appeal stabilito verso i propri fan, si è guadagnato l’inserimento nella “World Video Game Hall of Fame” ricavandosi di recente uno spazio presso “The Strong National Museum of Play di Rochester” di New York. I titoli della serie hanno venduto in totale oltre 360 milioni di unità.

Sonic – Il Film

Sonic – Il Film, diretto Jeff Fowler, magnificherà nel lungometraggio le caratteristiche dell’alieno blu come supervelocità e la sua capacità di saltare molto in alto producendo energia cinetica, caratteristica questa molto cara al ‘super cattivo’, il Dr. Ivo Robotni (Jim Carrey) che farà di tutto per mettere questo potere al suo servizio con l’obiettivo di dominare il mondo intero. Ma tra le caratteristiche di Sonic c’è anche l’intelligenza e soprattutto un prezioso amico, lo sceriffo di Green Hills Tom Wachowski (James Marsden) che intuirà le buone intenzioni di Sonic mettendosi dalla sua parte, con l’obiettivo di salvare il mondo dalla terribile minaccia dello scienziato folle.

Sonic – Il Film: la trama

Basato sul famosissimo franchise videoludico Sega, Sonic – Il Film racconta la storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo. Il film, pensato per ragazzi e famiglie vede tra gli altri la partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, moglie dello sceriffo Tom.

 

Brittany Non Si Ferma Più, recensione del film con Jillian Bell

Brittany Non Si Ferma Più, recensione del film con Jillian Bell

Vincitore del premio del pubblico al Sundance Film Festival di quest’anno e disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 15 novembre, Brittany Non Si Ferma Più è l’opera prima del regista americano Paul Downs Colaizzo.

Come spesso accade, le storie più buffe e particolari che vediamo al cinema sono tratte da storie vere, e il racconto di questo film non fa eccezione, visto che il regista ha scritto la sceneggiatura per raccontare la storie di Brittany O’Neill, sua migliore amica fin dai tempi del college.

Brittany non si ferma più è ispirato a una storia vera

La storia della ventisettenne protagonista, interpretata in maniera tenera ed insieme esilarante da Jillian Bell, comincia in un momento non molto felice della sua parabola esistenziale, anzi, si tratta di un periodo della sua vita di lenta, ma constante discesa. Brittany è la migliore amica di tutti, l’anima delle feste che riesce sempre a strappare una risata e a fare un altro brindisi, ma a questa grande vitalità sociale, corrisponde una intimità davvero disastrosa. Brittany è la peggiore nemica di se stessa, non ha stima di sé né sul lavoro, né nelle relazioni affettive, né tanto meno nei confronti del suo corpo che trascura decisamente troppo.

Quando va da un medico per farsi prescrivere dei medicinali stimolanti per l’attività cognitiva, il medico le risponde che ha semplicemente bisogno di rimettersi in forma e ritrovare lo smalto che si è perso sotto strati di pigrizia e trascuratezza. Perché, si sa, quando si mette in moto il fisico e si è in salute, tutto il resto segue a ruota.

E parte così l’ascesa di Brittany, che comincia timidamente la sua attività fisica, optando per la corsa, poco costosa e che offe più di un alibi per fermarsi ogni tanto. Dal giro del quartiere alla maratona di New York: il percorso di Brittany è in salita, ma la sua ritrovata determinazione mostrerà al mondo intero che è solo una questione di buona volontà. CA sostenerla e a partecipare al suo proposito di correre la maratona cittadina, ci sono i suoi amici Catherine (Michaela Watkins) e Seth (Micah Stock).

Brittany non si ferma più è prodotto da Tobey Maguire

Brittany non si ferma più recensionePaul Downs Colaizzo, che alla produzione si avvale di Tobey Maguire rimasto folgorato dopo aver visto una sua pièce teatrale, confeziona un efficace feel good movie, una storia di riscatto motivazionale in cui la vittoria dipende solo dalle forze della protagonista. La scelta è quella di prendere la classica loser della commedia adolescenziale americana allo stadio successivo della sua vita: che succede se questa “sfigata” delle superiori non si riscatta? Diventa Brittany! E ora è il suo turno di brillare.

La consueta frivolezza di quel tipo di film, però, trova qui un maggiore spessore psicologico, grazie alla scrittura brillante e forse anche grazie al materiale d’ispirazione di partenza a cui il regista è affezionato.

Brittany non si ferma più riesce con grande brio a ricordarci una lezione che più spesso vorremmo sentirci ripetere: Puoi farcela da solo! Niente di nuovo, dunque, ma la forma e il linguaggio riescono comunque a regalare intrattenimento e buonumore. E non è poco.

Frozen 2, i registi e le voci italiane sul film: “Raccontiamo donne forti e imperfette”

Il 27 Novembre uscirà nelle sale Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, atteso sequel sulle avventure dei personaggi che sei anni fa hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo e l’oscar al miglior film d’animazione. A presentarlo, per l’anteprima italiana, sono arrivati i registi Jennifer Lee e Chris Buck, il produttore Peter Del Vecho, le voci italiane di Anna e Olaf, Serena Rossi ed Enrico Brignano, e l’interprete del brano “Nell’ignoto”, Giuliano Sangiorgi.

La conversazione non poteva che iniziare con le ragioni dietro la scelta di realizzare un secondo capitolo, ed è la Lee ad aprire le danze dicendo che “con due protagoniste così affascinanti sapevamo di avere ancora tanto da dire, soprattutto in merito alle origini dei poteri magici di Elsa.

Frozen 2: tutto quello che sappiamo sul sequel

L’obiettivo è stato rimanere fedeli ai personaggi e aprire una finestra sul futuro di queste due sorelle dalla forza sorprendente. Potevano davvero arrivare ovunque”. “L’approccio – spiega Buckè stato lavorare sull’idea di un secondo atto di un musical, dove nel primo avevamo costruito i personaggi e nel secondo li abbiamo approfonditi. Il divertimento non è mancato e la sfida di portare avanti la trama è stata entusiasmante e meravigliosa.

Parte del fascino di Frozen (già nel capitolo originale, ma ancora di più in questo secondo episodio) è la bellezza dell’impianto scenografico e degli abiti disegnati per evidenziare le qualità di Elsa e Anna. “Fortunatamente possiamo vantare la collaborazione di un incredibile costumista e di una squadra incredibile che hanno creato pezzi eccezionali, tra cui quattro nuove versioni per entrambe le protagoniste. Per arrivarci abbiamo esaminato cento costumi, perché dovevano mostrare al pubblico quanto e come fossero maturate”.

Frozen 2: Elsa e Anna non sono perfette

Dal 2018 Jennifer Lee (prima regista di un film d’animazione della storia) è diventata direttrice creativa della Walt Disney Studios, sostituendo di fatto John Lasseter a capo della divisione e raccogliendone l’eredità. Sul suo ruolo ha confessato: “John mi ha accompagnato in questo viaggio e messo su un team fantastico, e nel tempo abbiamo cercato di aiutarci discutendo sul percorso migliore per i film e cercando di farlo più bello che potessimo. Lui stesso, prima di andare via, ci ha parlato del futuro e rispondendo alle nostre domande, e credo che la chiave sia proprio avere un rapporto stretto con tutti i creativi e i collaboratori.

Sono molti i temi affrontati da Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, che però sembra ribadire la centralità delle donne e un bisogno sempre più urgente di rappresentazione di genere. “Vedo l’animazione come un modo per entrare da un mondo all’altro”, spiega la regista, “E in questo mondo vogliamo mostrare l’amore tra sorelle, perché non esiste solo l’amore in senso romantico, ma anche quello familiare.

Penso che un altro punto importante del film sia il senso di responsabilità che queste due giovani donne a capo di un regno devono fronteggiare e portare sulle spalle. Per farlo devi essere sicuramente forte”. “Anna e Elsa hanno un’enorme eco nel mondo perché partono da due coscienze reali”, aggiunge Del Vecho, “Non sono perfette ma è chiaro che quel loro essere imperfette le rende più vicine al pubblico”.

Elsa gay? Al momento pensa alla sorella, al regno e ai suoi poteri

E che dire delle teorie e speculazioni sull’orientamento sessuale di Elsa, al centro di dibattiti da anni? La Lee prova a rispondere dicendo: “Sia nel primo capitolo che nel secondo abbiamo sentito la necessità di concentrarci su di lei come una donna in fase di scoperta e accettazione di sé. Che è già un percorso importante e faticoso. Sicuramente abbiamo sentito quelle voci sul fatto che Elsa fosse gay, ma al momento non pensavamo fosse pronta per nessun tipo di relazione amorosa. Per ora deve occuparsi della sorella, del regno e dei suoi poteri”.

Frozen 2 –  Il segreto di Arendelle: ecco i primi pareri della stampa americana

Questa è una storia davvero potente. Da donna sono orgogliosa di poter raccontare ai più piccoli la forza, l’amore, i difetti e le fragilità di due giovani donne“, interviene Serena Rossi, la voce italiana della principessa Anna. “La cosa che mi commuove in cui credo è che l’amore può salvarci: quello per noi stessi e quello che ci viene dato dalle persone che abbiamo intorno. Ed è bello anche interrogarsi sul proprio passato, perché spesso siamo portati a guardare solo in avanti con tanta fretta, per farci capire chi siamo.”

Dell’esperienza con la Disney parla anche Brignano, interprete di Olaf: “Ci sono arrivato a per caso. Avevo doppiato un piccolo personaggio di Asterix e Obelix anni fa, poi mi chiesero di doppiare il pupazzo di neve in Frozen. All’epoca non sapevo nulla del lato emozionale di questo lavoro…tra il fare il provino e doppiare la parte è nata mia figlia Martina che mi ha completamente cambiato e stravolto. Sapevo che non era un provino per la Disney, ma per mia figlia. Era la testimonianza del lavoro destinato ad una bambina così piccola”.

Possiamo allora aspettarci, dopo Frozen 2, un Frozen 3, considerando che il successo di pellicole del genere è (quasi) una garanzia? “Ogni film del genere è una maratona. Siamo felici di arrivare alla fine e rilassarci”, commenta Buck sorridendo. “Dopo il primo c’è voluto un anno anche solo per pensare alla prossima storia. Posso dire che siamo innamorati del personaggi, e che potremmo riparlarne tra un anno”.

Avengers: Endgame, la scena tagliata di Tony Stark con Morgan nella Gemma dell’Anima

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Verrà aggiunta alla versione di Avengers: Endgame che sarà disponibile su Disney +, ma intanto potete vederla in basso a bassa risoluzione. Si tratta di una delle scene tagliate e inedite del film dei fratelli Russo e in questo caso mostra una parte molto emozionante del film: Tony Stark che parla con la figlia ormai cresciuta, i due sono nel mondo dell’Anima, dentro alla Gemma.

Nella scena vediamo Robert Downey Jr. e Katherine Langford la cui versione adulta di Morgan era stata tagliata dal final cut cinematografico. Di seguito i due si confrontano e la ragazza fronteggia l’anima del padre morto che ancora porta con sé i dubbi per la sua estrema decisione e la paura che possa essere stata la scelta sbagliata.

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=imzg5rfwI34&fbclid=IwAR35NZEpW1ce3WqhcoNjLNyVHjcvBrWcNGzqaP8wLDUgCd6Nw2w9JIJAMuo

In realtà si tratta di una scena che sembra realizzata solo in parte, almeno per quanto riguarda gli effetti, e che non aggiunge molto a quanto già di perfettamente equilibrato si è visto nel film, in sala.

Certo, l’aggiunta è emozionante e ci mostra ancora una volta la fragilità di Iron Man di fronte a ciò che più ama al mondo, tuttavia fatichiamo a capire quale sarebbe stato il punto migliore del film in cui inserire la scena.

Per vedere la scena in buona qualità nel nostro Paese, dovremo aspettare il 31 marzo 2020, data in cui si renderà disponibile anche in Italia il servizio Disney + (che proprio stamattina ha diffuso la lista completa del film Marvel che proporrà in library).

Un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame.

Film evento del decennio, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Bellissime di Elisa Amoruso il 18 19 e 20 novembre al cinema

Bellissime di Elisa Amoruso il 18 19 e 20 novembre al cinema

Arriverà il 18 19 e 20 novembre al cinema Bellissime, il documentario di Elisa Amoruso tratto dall’omonimo libro di Flavia Piccinni pubblicato da Fandango Libri. Il film sarà disponibile dal 3 dicembre solo su TIMVISION.

Nello stesso anno in cui ha realizzato il documentario evento su Chiara Ferragni Unposted, presentato alla Mostra del cinema di Venezia 76, Elisa Amoruso realizza un secondo documentario sull’apparire, in cui però l’avvenenza è l’unico mezzo di esistenza.

Bellissime viene presentato nella selezione ufficiale della sezione parallela della Festa del cinema di Roma, Alice nella città, che come ogni anno seleziona pellicole attente ai giovani o a loro dedicate, come appunto questo documentario. 

Bellissime: intervista alla regista Elisa Amoruso

Frozen 2: la descrizione dei personaggi

Frozen 2: la descrizione dei personaggi

Cresce l’attesa per il debutto al cinema di Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle che vi ricordiamo sarà nelle nostre sale a partire dal 27 novembre. Oggi per ingannare il tempo vi proponiamo un approfondimento sui personaggi del sequel del film di successo Frozen – Il regno di Ghiaggio. 

ELSA

FROZEN 2 ELSA

ELSA è magica e straordinaria e si impegna per essere una brava regina per il suo popolo. Ma nel profondo non può fare a meno di chiedersi da dove provengano i suoi poteri. Il mistero la conduce in un viaggio per scoprire una verità sul passato che era rimasta sepolta.

Elsa si avventura di una terra inesplorata e misteriosa, dove i suoi poteri verranno messi alla prova oltre i loro limiti. Nel corso del viaggio scoprirà la vita a cui era destinata ma così facendo rischierà di perdere tutto, compresa se stessa. Serena Autieri torna a prestare la voce a Elsa nella versione italiana del film.

ANNA

FROZEN 2 ANNA

ANNA è imperturbabile e perennemente ottimista. Per essere felice le basta avere accanto la propria famiglia, vedere Arendelle al sicuro e sapere che non rimarrà più sola. E proprio quando la vita inizia a sembrare beatamente immutabile, Arendelle viene minacciata ed Elsa è chiamata a risolvere un pericoloso mistero: c’è una verità sepolta a proposito del passato della loro famiglia?

Mentre viaggia con Elsa, Kristoff, Olaf e Sven nelle foreste incantate oltre Arendelle, Anna inizia a chiedersi se potranno mai tornare alla felicità del passato. Serena Rossi torna a prestare la voce ad Anna nella versione italiana del film.

KRISTOFF

FROZEN 2 KRISTOFF

Anche se per ora lo ha confessato soltanto a Sven, KRISTOFF è pronto a fare il prossimo passo con Anna chiedendole di sposarlo. La ragazza ama profondamente Kristoff, ma è totalmente ignara dei suoi piani per il futuro.

E quando Arendelle si trova in pericolo, Kristoff non esita ad accompagnare Anna ed Elsa in un viaggio verso terre misteriose che neanche lui ha mai visitato, pur essendo un venditore di ghiaccio che ha viaggiato in lungo e in largo. Paolo De Santis torna a prestare la voce a Kristoff nella versione italiana del film.

OLAF

FROZEN 2 OLAF

Sono passati poco più di tre anni da quando Elsa ha creato OLAF e grazie al suo nuovo permafrost, generato dalla magia di Elsa, ora il pupazzo di neve è in grado di godersi pienamente l’estate. Il legame con la sua famiglia – Anna, Elsa, Kristoff e Sven – è più forte che mai.

Dopo aver imparato a leggere, è completamente affascinato dai vari fenomeni della vita: chi sapeva che gli uomini hanno sei volte più probabilità di essere colpiti da un fulmine rispetto alle donne? E chi sapeva che l’acqua possiede una memoria? Con la sua nuova sete di conoscenza e il suo desiderio di assaporare la vita in ogni suo dettaglio, Olaf rappresenta una fonte di speranza in tempi oscuri. Enrico Brignano torna a prestare la voce a Olaf nella versione italiana del film.

SVEN

FROZEN 2 OLAF

La fidata renna SVEN è ancora il migliore amico di Kristoff. Anche se ora il ragazzo ha trovato l’amore della sua vita in Anna, Kristoff continua a fare affidamento su Sven come confidente, specialmente quando i suoi piani per chiedere ad Anna di sposarlo vanno a monte.

REGINA IDUN

Madre di Anna ed Elsa e moglie di Re Agnar, la REGINA IDUNA ama le sue figlie e vuole proteggerle a ogni costo, specialmente dai segreti del proprio passato. Ma quando i poteri e le domande della piccola Elsa aumentano, la Regina inizia a credere che forse il suo passato potrebbe fornire delle risposte alla sua famiglia.

Purtroppo non è un viaggio che lei può compiere: saranno le sue figlie a doverlo fare quando saranno più grandi, pronte ad affrontare il loro destino.

TENENTE MATTIAS DESTIN

Per anni, il TENENTE MATTIAS DESTIN ha protetto con lealtà la sua terra natale, Arendelle, contro il suo nemico, i northuldri. Ma così facendo è rimasto intrappolato nella foresta incantata, in cui si trova da più di trent’anni. Non ha mai dimenticato la sua fedeltà nei confronti di Arendelle, ma l’arrivo della Regina Elsa e la scoperta dei suoi poteri magici inizieranno a mettere alla prova le sue convinzioni.

NOKK

Il NOKK è il leggendario spirito acquatico che prende la forma di un cavallo in grado di scatenare i poteri dell’oceano con il proprio galoppo. Il Nokk è un feroce guerriero che protegge i segreti della foresta. Per riuscire a superare il Nokk è necessario dimostrare il proprio valore e guadagnarsi il rispetto dello spirito: una missione quasi impossibile.

 

Kevin Feige commenta il suo coinvolgimento nel franchise di Star Wars

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Con Star Wars: L’ascesa di Skywalker ci concluderà la “Skywalker Saga” e questo mette un grande punto interrogativo su quello che sarà la continuazione della saga, dopo. È stato, tuttavia, confermato che la mente del Marvel Cinematic Universe, Kevin Feige, sta cercando di produrre un’avventura ambientata in una Galassia lontana, lontana, notizia accolta con grande entusiasmo dai fan.

“Adoro quel mondo e adoro l’idea di esplorare nuovi personaggi e nuovi luoghi in quell’universo – ha detto Feige durante una recente intervista con THR – Ma questo è tutto ciò che si può dire per ora.”

Da queste poche parole, si può azzardare a dire che si tratterà di un racconto originale e non di una continuazione di qualsiasi altra storia vista fino a questo momento, ma il progetto è chiaramente ancora agli inizi e sappiamo che Feige è un professionista quando si tratta di mantenere segreti.

Gli è stato quindi chiesto del possibile effetto “stanchezza” del franchise di Star Wars ed è chiaro che non è un concetto con cui è d’accordo. “Beh, hanno girato circa cinque film in circa cinque anni e ha guadagnato oltre cinque miliardi di dollari – ha risposto – quindi penso che stiano andando bene con il franchise di Star Wars. E L’Ascesa di Skywalker mi sembra incredibile.” Il rapporto tra quantità di film e incasso è sicuramente un indice dell’attenzione che i fan hanno ancora verso la serie, ma l’interesse per il franchise sembra diminuire.

Ecco perché la Disney ora sta mettendo in pausa i film di Star Wars e torna a ragionare con più calma su quello che potrà essere il futuro del marchio. Avere Feige dalla loro parte potrebbe essere la mossa più intelligente ad oggi, e sarà interessante vedere come i suoi sforzi si uniranno alla fine a quelli della Disney.

The Batman: una misteriosa aggiunta al cast. Sarà Batgirl?

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The Batman: una misteriosa aggiunta al cast. Sarà Batgirl?

Arriva da Collider la notizia che Jayme Lawson è entrata nel cast di The Batman in un ruolo misterioso. Il film di Matt Reeves vanta già un cast molto ricco e interessante, che tuttavia è ancora in fase di costuzione.

Considerando che la Warner Bros. non ha osservato particolare segretezza sui precedenti ruoli che sono stati annunciati, questa segretezza intorno al ruolo assegnato alla Lawson sembra strana e la spiegazione potrebbe essere che si tratta di un personaggio legato ad alcune svolte della trama del film che si vogliono mantenere segrete. E se l’attrice fosse stata scelta per interpretare Barbara Gordon, alias Batgirl?

L’attrice, recentemente diplomata alla Juilliard, si unisce ora a un cast guidato da Robert Pattinson (The Lighthouse), che interpreterà il cavaliere oscuro del titolo, e vedrà anche Jeffrey Wright (Westworld) nel ruolo del commissario James Gordon, Zoë Kravitz (Big Little Lies) nel ruolo di Selina Kyle / Catwoman, Paul Dano (Il Petroliere) nel ruolo di Edward Nashton / The Riddler, Andy Serkis (Black Panther) nel ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell (Animali fantastici e dove trovarli) in quello del Pinguino.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

Matt Reeves è il regista e ha firmato la sceneggiatura insieme a Mattson Tomlin (Little Fish). La produzione dovrebbe iniziare alla fine del 2019 o all’inizio del 2020.

Jurassic World 3, altri due volti noti nel cast

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Jurassic World 3, altri due volti noti nel cast

Jurassic World 3 vedrà il ritorno di altri due volti noti del franchise multimiliardario che ha come protagonisti Chris Pratt e Bryce Dallas Howards. Justice Smith e Daniella Pineda hanno firmato per partecipare al nuovo capitolo.

La serie di avventure è iniziata con Jurassic Park del 1993, diretto da Steven Spielberg e basato sul romanzo omonimo di Michael Crichton. Un grande successo di critica e pubblico, Jurassic Park ha continuato a generare una serie di sequel meno ben accolti incentrati su personaggi secondari visti nell’originale.

La saga è stata successivamente riavviata / continuata da Colin Trevorrow con Jurassic World. Anche se non è riuscito a eguagliare Jurassic Park per quello che concerne la qualità tecnica, è stato comunque accolto con elogi e un botteghino sorprendente, che ha giustificato la produzione del sequel Il Regno Distrutto nel 2015.

Diretto ora da J. A. Bayona, Jurassic World: Il Regno Distrutto ha seguito Owen Grady (Pratt) e Claire Dearing (Howard) mentre tornavano nel parco due volte condannato. Ora parte del Dinosaur Protection Group, la coppia ha tentato di salvare i dinosauri sopravvissuti prima che l’isola fosse distrutta da un’eruzione vulcanica. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti, ma ha guadagnato oltre un miliardo di dollari al botteghino e così la Universal ha pensato bene di mettere in cantiere anche il terzo film. Trevorrow è stato successivamente confermato per tornare alla regia.

Il film vedrà sia Pratt che Howard tornare nei loro ruoli. Secondo Collider, non saranno gli unici membri del Dinosaur Protection Group a fare un ritorno. Pineda che ha interpretato Zia Rodriguez ne Il Regno Distrutto, un ex marine diventato paleoveterinario, ha firmato per tornare. Allo stesso modo, anche Smith tornerà, riprendendo il suo ruolo del film precedente.

Ma non saranno i soli a tornare. Nel film vedremo infatti di nuovo anche i personaggi del film originale. Laura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001.

Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto. Il ritorno di Ian Malcolm è stato fortemente anticipato nei trailer, ma alla fine è stato poco più che un cameo, pertanto, i fan sono rimasti immensamente delusi. I ruoli di Dern, Neill e Goldblum in Jurassic World 3, tuttavia, sono considerati molto più importanti.

Jurassic World 3: ecco perché torneranno gli attori originali

Le riprese di Jurassic World 3, affidato nuovamente al regista Colin Trevorrow con la sceneggiatura scritta da Emily Carmichael (Pacific Rim 2 – La Rivolta), inizieranno nei primi mesi del 2020, e possiamo aspettarci nei prossimi giorni qualche dettaglio in merito alla trama e ai nomi che affolleranno il set.

Anche Mamoudou Athie farà parte del cast del film, come confermato da Deadline, e si unirà dunque a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sul set. L’attore è tra i protagonisti della serie Sorry For Your Loss (disponibile ora su Facebook Watch) al fianco di Elizabeth Olsen, e di recente è apparso in The CircleThe Front Runner. Prossimamente lo vedremo nel dramma Prentice Penny Uncorked di Netflix e nella pellicola prodotta da 20th Century Fox Underwater con Kristen Stewart.

Lo stesso Trevorrow ha recentemente pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

Christian Bale dichiara che ha finito con ingrassare e dimagrire per i suoi film

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Non molte star di Hollywood possono rivendicare lo stesso impegno che Christian Bale profonde nei suoi ruoli. L’attore di grande talento è infatti noto per essere capace di dimagrire e ingrassare con grande disciplina e rapidamente per potersi trasformare insieme al personaggio che di volta in volta interpreta.

Bale si è sempre prestato a tutto, ma non è mai stato cieco all’impatto che questo comportamento ha sulla sua salute. Ora, potrebbe finalmente mettere a dormire questa fase della sua carriera e addomesticare il suo impegno fisico per i film che seguiranno, nella sua carriera.

La perdita e l’aumento di peso di Christian Bale sono stati oggetto dell’interesse dei media per anni. Ha, come molti altri nomi familiari, avuto la possibilità di interpretare ruoli che richiedevano un fisico scultoreo come Batman nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan o il protagonista di American Psycho del 2000. Inoltre, si è impegnato a sfoggiare un fisico pesante e sovrappeso per American Hustle (2013) e Vice (2018), in cui l’attore si è impantanato per mesi con cibi grassi per la preparazione fisica al ruolo. Non è nemmeno l’unico attore a morire di fame, andando avanti con una scatoletta di tonno e una mela al giorno per ottenere un orribile fisico da circa 30 chili ne L’uomo senza sonno. Ciò che distingue davvero l’impegno fisico di Bale, alla fine, è la rapidità con cui passa da uno stato all’altro.

Secondo Entertainment Weekly, Bale afferma che queste sue trasformazioni sullo schermo appartengono ora al passato. “Continuo a dire che ho finito”, ha detto alla CBS Sunday Morning in un’intervista. “Penso davvero di aver finito, sì.” Questa non è la prima volta che Bale ha mostrato preoccupazione per gli effetti sulla salute causati dall’oscillazione rapida del suo peso.

Recentemente ha rifiutato un ruolo come Enzo Ferrari, ironicamente un personaggio secondario di spicco nel film Le Mans ’66 – la grande sfida, in cui recita da protagonista accanto a Matt Damon, a causa del peso che avrebbe dovuto prendere prima dell’inizio delle riprese. All’inizio di quest’anno, ha fatto un commento simile a Sunday Times riguardo al suo ruolo di Vice Presidente Dick Cheney in Vice, dicendo: “Non posso continuare a farlo. Davvero non posso. La mia mortalità mi sta fissando in faccia”.

Il co-protagonista Matt Damon, d’altra parte, sembra perplesso per la storia fisica di Bale, e ha confessato di essere rimasto molto colpito dall’impegno del collega. “Mi sono divertito molto a guardarlo – ha detto Damon – Ha un’incredibile disciplina da monaco… è passato da Dick Cheney a questo ragazzo. Quindi ha dovuto perdere 31 chili.” 

Alla fine, però, Bale ha ragione: nessun essere umano potrebbe sostenere questo tipo di fluttuazioni nel peso e nella massa muscolare, specialmente con l’età. Sebbene il suo impegno sia stato senza dubbio impressionante (la maggior parte delle persone conosce L’Uomo senza sonno solo per via della trasformazione di Bale, dopotutto), non vale la salute dell’attore o, all’estremo, la sua vita.

Dopotutto, Christian Bale ha dimostrato di essere in grado di recitare con grande maestria anche in ruoli che non hanno richiesto il suo dimagrimento estremo (o un aumento vertiginoso del peso); le sue fantastiche esibizioni in The Prestige, Nemico Pubblico e La grande scommessa ne sono la prova.

The Matrix: guarda la versione alternativa con Will Smith e suo figlio

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In un commovente nuovo post su Instagram, l’attore Will Smith ha condiviso una serie di filmati domestici che ha realizzato con suo figlio Trey e ispirati a The Matrix. Smith, che ha recitato in altri successi di fantascienza degli anni ’90 come Independence Day e Men In Black, è stato quasi scelto per interpretare Neo nel film degli allora fratelli Wachowski.

Smith in precedenza aveva rivelato in un video su YouTube che gli era stato offerto il ruolo da protagonista nel film del 1999 che poi ha fatto la storia del genere. Tuttavia, incerto su come sarebbe stato realizzato il film e volendo evitare di recitare in un altro film di fantascienza, Smith alla fine ha rifiutato la parte, che è stata poi data a Keanu Reeves.

The Matrix è finito per diventare un film d’azione innovativo, con due sequel già usciti all’inizio degli anni 2000 e un terzo in lavorazione in questo momento. Matrix 4 vedrà il ritorno di Reeves, così come dell’originale co-protagonista Carrie-Anne Moss, che tornerà a vestire i panni della letale Trinity.

In un post di Instagram di questa settimana, Will Smith ha rivelato che ogni anno per il compleanno di suo figlio Trey, il duo ha girato un “episodio” di un film domestico chiamato “The Treytrix”.

Il post di Instagram include filmati, completi di sequenze d’azione, dialoghi (“Dammi l’amuleto!”) ed effetti speciali rustici. Dimostrando ulteriormente la sua buona fede come padre dell’anno, Will Smith ha anche condiviso una commovente didascalia augurando a suo figlio adulto un felice compleanno.

Trey Smith ha risposto al post con i suoi affettuosi ricordi, scrivendo “Questi erano i modi migliori in assoluto per passare del tempo con la famiglia”.

Trey è il figlio maggiore di Will Smith. Sebbene non abbia raggiunto la fama di Hollywood come gli altri figli di Smith, Jaden e Willow, Trey fa anche parte dell’industria dell’intrattenimento. Con una manciata partecipazioni a film e serie tv in veste d’attore, Trey è ora un DJ con quasi 500.000 follower su Instagram. Tutta la famiglia Smith ha una carriera nel mondo dello spettacolo e Will Smith non è l’unico membro del clan associato alla trilogia di The Matrix.

La moglie di Will Smith, Jada Pinkett Smith, è stata co-protagonista nei sequel di The Matrix e in ottobre si è sparsa la voce che fosse in trattative per riprendere il ruolo di Niobe per il prossimo Matrix 4. I sequel non hanno mai ricevuto il plauso della critica nella stessa misura dell’originale del 1999; tuttavia, molti fan sono ancora desiderosi di vedere nuovi film ambientati in quell’universo futuristico.

Finora, si sa molto poco sull’ultima novità del franchise The Matrix. Secondo quanto riferito, i produttori stanno cercando di lanciare una serie su giovane Morpheus, che potrebbe indicare il desiderio di giocare questa volta con i piani temporali. E nonostante gli eventi dei sequel precedenti, che vedeva la morte di tutti i rpotagonisti, Reeves e Moss hanno firmato per tornare.

Nel frattempo, “The Treytrix” è il primo materiale originale su Matrix ad essere stato diffuso da molto tempo. The Treytrix potrebbe non dimostrare ai fan del film che Smith avrebbe dovuto accettare il ruolo di Neo. Tuttavia, è un’ulteriore prova che crescere con una star d’azione come Will Smith sembra molto divertente.

Che fine ha fatto Bernadette, il nuovo film di Richard Linklater

Che fine ha fatto Bernadette, il nuovo film di Richard Linklater

Dopo il successo di Boyhood e School Of RockRichard Linklater torna in grande stile con Che fine ha fatto Bernadette radunando un cast d’eccezione con il premio Oscar Cate Blanchett, Billy Crudup, Kristen Wiig, Judy Greer e Laurence Fishburne. Tratto dal bestseller di Maria Semple pubblicato in Italia da Rizzoli, il film arriverà al cinema dal 12 Dicembre distribuito da Eagle Pictures.

Che fine ha fatto Bernadette: trailer

Che fine ha fatto Bernadette: trama

In Che fine ha fatto Bernadette Bernadette Fox (Cate Blanchett) è una leggenda nel campo dell’architettura, ma da tempo ha smesso di lavorare e si è ritirata a vita privata. Non è un tipo facile. Dietro i suoi occhialoni da diva si celano modi scostanti e un’abrasiva ironia nei confronti del mondo e delle persone. Un giorno la figlia Bee (Emma Nelson) chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta. Bernadette si getta eroicamente nei preparativi, ma ormai è consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto e in cui non si ritrova. Incapace di gestire intoppi e disastri del quotidiano, abbandona i preparativi e asseconda il suo istinto di fuga, scomparendo di punto in bianco e lasciando a suo marito (Billy Crudup) e a sua figlia il compito di raccogliere i cocci. E sarà proprio Bee a iniziare a ricomporre il puzzle per scoprire che fine ha fatto Bernadette…

Che fine ha fatto Bernadette: il film

Il romanzo di Maria Semple Che fine ha fatto Bernadette? ha debuttato nel 2012 e poco dopo è salito in cima alla lista dei best-seller del New York Times, dove è rimasto per oltre un anno. Emozionante, commovente, divertente, il mondo di quella creatura incredibilmente affascinante che è Bernadette Fox, era pronto per un adattamento sul grande schermo, quando Annapurna Pictures e Color Force lo acquisirono nel 2013.

Qualche anno dopo, venne contattato Richard Linklater. Il regista nominato all’Oscar ne rimase immediatamente incuriosito. “È un ritratto davvero complesso di una donna di mezza età particolarmente geniale ma che non pratica la sua arte”, dice. “Ciò che viene dopo è divertente e anche un po’ spaventoso. Per chiunque. È anche un ritratto meravigliosamente complesso di una relazione a lungo termine. Della genitorialità, e degli alti e bassi che la caratterizzano”.

“Stavamo girando un altro film per Annapurna su cui stavamo lavorando da circa otto anni, Tutti vogliono qualcosa, e ci è stato dato questo progetto da leggere”, afferma la produttrice Ginger Sledge, che ha lavorato con Linklater in numerosi film nel corso degli ultimi vent’anni. “Ognuno ha una prospettiva così divertente e diversa su di esso. Penso sia la cosa più bella del film”.

“È un materiale davvero ricco”, afferma Linklater. “I personaggi sono così complessi e belli. Bernadette è una persona affascinante. Una donna forte ovviamente, ma penso che rappresenti molte persone. Sono stato molto attratto dall’idea di un’artista, o di una persona creativa, che per una serie di ragioni smette di creare”.

Anche lui un creativo, Linklater si è potuto identificare con i temi centrali e universali del romanzo. “Mi ha colpito quel tipo di fase stagnante della vita, che è uno dei miei più grandi incubi”, afferma Linklater. “Hai mai sentito questa affermazione: la cosa più pericolosa al mondo è un artista senza lavoro? Ed è vero. È una situazione davvero triste da vivere”.

Linklater ha anche sentito un legame personale con il personaggio di Bernadette. “Penso che mia madre sia una specie di Bernadette”, dice ridendo. “A volte stava lontana dalla famiglia per giorni. Fantastica, ma un po’ strana. Mi sembrava di conoscere già il personaggio”.

Chadwick Boseman svela le ragioni dietro alle critiche di Scorsese alla Marvel

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Ancora un’altra voce si è unita al coro sul dibattito che ha ormai preso l’improprio nome di Marvel Cinematic Universe vs. Martin Scorsese. Questa volta è Chadwick Boseman che entra nella mischia e dice la sua.

Il dibattito, misto a polemica, è iniziato a ottobre quando Scorsese ha affermato che il MCU non è cinema e ha paragonato i film a “parchi a tema”. Ciò ha dato il via a una lunga discussione online in cui sia Scorsese che il Marvel Cinematic Universe hanno guadagnato sostenitori.

Famosi registi come Francis Scott Coppola e Roland Emmerich si sono schierati dalla parte di Scorsese, mentre attori del MCU come Sebastian Stan e Robert Downey Jr. hanno sostenuto il loro franchise. Scorsese ha recentemente pubblicato un editoriale in cui ha chiarito le sue dichiarazioni, ma ha comunque rifiutato di annoverare i prodotti del MCU nel computo dei “film che fanno cinema”.

Questo fine settimana, anche il capo della Marvel Kevin Feige ha offerto le sue opinioni sui commenti di Scorsese, affermando di non essere d’accordo e di considerare “sfortunati” quei commenti. Ora, Boseman è entrato nella mischia. L’attore interpreta T’Challa alias Black Panther nel MCU e finora è apparso in quattro film. Il suo film solista, Black Panther, ha il primato di essere l’unico film del MCU ad essere stato nominato nella categoria miglior film agli Academy Awards. All’inizio di quest’anno, il film ha vinto tre premi tra cui Miglior costume, Miglior scenografia e Miglior colonna sonora originale, un traguardo insperato.

Ora, IndieWire riferisce che durante una conversazione con la BBC 5 Live, Boseman ha condiviso i suoi pensieri sul perché Scorsese ha parlato così duramente contro i film Marvel. Mentre ha detto che rispetta Scorsese perché “è un genio in quello che fa”, ha poi aggiunto, “[Scorsese] lo sta dicendo quando probabilmente sta facendo una campagna per un premio. Lo sta dicendo in un momento in cui ha girato un film per Netflix, quindi è così che tiene gli occhi puntati sul suo film, visto che non sarà nei cinema e non sarà visto nel modo migliore “. L’ultimo film di Scorsese, The Irishman, ha suscitato grande successo. Boseman ha inoltre difeso il MCU spiegando perché i punti di Scorsese su ciò che conta come cinema sono parti essenziali di Black Panther:

“Il mistero del cinema di cui parla Scorsese è in Black Panther. Se lo ha visto, non ha capito che nel film c’era la paura di non sapere cosa sarebbe successo ai neri. Abbiamo pensato, sai, “I bianchi ci uccideranno, quindi c’è una possibilità che potremmo uscire anzitempo.” Abbiamo provato quell’angoscia. Abbiamo sentito quella cosa che sentiresti dal cinema mentre guardi il film. È una questione culturale. Forse è generazionale.”

Boseman sta attualmente promuovendo il suo nuovo film 21 Bridges, che uscirà il 22 novembre, in cui interpreta un detective di New York City a caccia di un paio di assassini di poliziotti in tutta la città. Nel 2022, Boseman riprenderà il suo ruolo di T’Challa in Black Panther 2, che è stato annunciato ufficialmente la scorsa estate.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Daisy Ridley si è divertita a interpretare Dark Rey

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Daisy Ridley si è divertita molto a interpretare Dark Rey in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Tra meno di due mesi uscirà il capitolo finale della saga di Skywalker, che concluderà il racconto di nove film incentrato sulla famosa famiglia protagonista della saga Lucasfilm.

Tuttavia, con Luke Skywalker (Mark Hamill) scomparso e il coinvolgimento di Leia Organa limitato a causa della morte prematura di Carrie Fisher, l’attenzione si concentrerà sul nuovo gruppo di personaggi, su tutti Kylo Ren (Adam Driver) e Rey. Tuttavia, mentre il leader supremo ha una connessione certa con il suo lignaggio Skywalker, dal momento che è il figlio di Leia e Han Solo, sarà ora il turno di capire una volta per tutte chi è quel “nessuno” che ha dato la vita a Rey, dal momento che sarà lei a portare equilibrio nella Forza, nonostante quello che abbiamo visto nell’ultimo trailer del film.

Lo svelamento di Dark Rey ha infatti colto tutti di sorpresa e mescolato le carte, anche se sappiamo che se lo vediamo già nel trailer possiamo essere sicuri che non si tratterà della versione definitiva o ultima della storia, e che sicuramente ci saranno molteplici salti mortali prima di arrivare a quel momento, o dopo di esso.

Da quando è stata rivelata Dark Rey, la massiccia comunità di Star Wars ha escogitato varie teorie su cosa ciò potrebbe significare in termini di storia per il film. Alcuni addirittura lo collegano al ritorno di Ian McDiarmid nei panni dell’Imperatore Palpatine. Qualunque sia il caso, Ridley afferma che le è piaciuto molto interpretare Dark Rey.

“È divertente interpretare la versione migliore di qualcuno, e poi la sua versione peggiore. È una cosa incredibile da fare come attrice, ma non possiamo farlo spesso. […] Mi sentivo molto bene. Questo è il massimo che posso dire, sfortunatamente … E ho pensato: “Mio Dio, se questa è la reazione immediata della gente quando la scena non è nemmeno pronta, immagina come sarà vederla nei film, con la colonna sonora di John Williams e tutto il resto.”” ha dichiarato l’attrice inglese.

C’è da dire che per quanto la cosa possa far storcere il naso, è innegabile che la scena, già nel trailer, ha una sua potenza e che su schermo sarà molto suggestiva. Resta da capire che sarà o meno ben gestita all’interno della storia.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Fast and Furious 9, completate le riprese del film

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Fast and Furious 9, completate le riprese del film

Il regista Justin Lin ha confermato che le riprese di Fast and Furious 9 sono state completate. Il nono episodio del rombante franchise era inizialmente previsto per quest’anno, ma è stato successivamente rimandato al 2020, mentre quella che era la sua data d’uscita precedente è stata assegnata al primo spin off del franchise, Hobbs & Shaw.

Ciò ha provocato un po’ di astio trai membri del cast, tanto che non è mancata anche una diatriba social che ha visto Tyrese Gibson criticare Dwayne Johnson, definendolo “egoista” per aver messo al primo posto il suo film da solista. Ovviamente, tutto questo è avvenuto dopo che Johnson e Vin Diesel si sono scontrati durante la produzione di Fast and Furious 8, prima che lo spinoff venisse effettivamente annunciato e poi prodotto.

Per fortuna, ora sembra tutto passato. A parte i post su Instagram cancellati da Gibson, Hobbs & Shaw si è rivelato un successo al box office grazie agli incassi worldwide, sintomo che tutto il mondo ama molto, forse più del pubblico americano, il franchise. Nel frattempo, Johnson e Diesel hanno pubblicamente messo da parte la loro faida personale, con The Rock che ha persino suggerito il ritorno di Hobbs per Fast and Furious 10 (già in pre-produzione).

Secondo quanto riferito, il capitolo numero 10 della saga concluderà definitivamente la serie principale Fast and Furious, a seguito degli eventi che vedremo nel nono capitolo. Questa informazione ci fa pensare che alla fine del franchise si sia pensato più a un dittico di chiusura che a due film separati.

Lin, che ha diretto quattro degli otto precedenti film di Fast and Furious, ha utilizzato Twitter per annunciare che le riprese di Fast and Furious 9 sono state finalmente completate. Ecco di seguito il tweet dall’account ufficiale del regista:

Nonostante la longevità e la formula sempre uguale a se stessa, il franchise di Fast and Furious ha dimostrato negli anni di poter sopportare qualsiasi tipo di contrattempo, dalla lite di due trai protagonisti, alla morte, tragica e prematura, di uno dei volti simbolo del franchise, Paul Walker.

Attraverso turbamenti e tragici eventi, la serie è diventata sempre più grande, rumorosa e divertente, toccando location sempre più suggestive (da Rio de Janeiro all’Islanda), moltiplicando ogni volta le sue acrobazie per la gioia della sala e coinvolgendo star sempre più importanti, non ultime i due premi Oscar Helen Mirren e Charlize Theron.

In Fast and Furious 9 reciteranno i veterani del franchise Vin Diesel, Charlize Theron, John Cena, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Ludacris, Tyrese Gibson e Helen Mirren. Nel cast anche Michael Rooker e Cardi B.

Vi ricordiamo che la release del film stata spostata al 22 maggio 2020, e che la regia sarà firmata da Justin Lin. Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Babylon, la data d’uscita del film di Damien Chazelle con Emma Stone

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Babylon di Damien Chazelle ha finalmente una data di uscita. La Paramount ha scelto una release nel 2021 per il film con Emma Stone e Brad Pitt in trattative per ruoli da protagonista. L’acclamato giovane regista è diventato in un istante una figura interessante e di spicco nel panorama hollywoodiano, a partire dal suo esordio, il folgorante Whiplash, che nel 2014 ha portato a casa ben tre premi Oscar, tra cui migliore attore non protagonista, J.K. Simmons.

Whiplash ebbe un tale successo che molti critici si chiesero se Chazelle potesse mai essere in grado di replicare quel successo e quella bellezza. Eventuali dubbi su questo fronte si sono rapidamente estinti quando Chazelle ha presentato al Festival di Venezia 2016 La La Land. L’affascinante tributo ai classici musical di Hollywood vede Emma Stone e Ryan Gosling nei panni di una coppia di giovani ambiziosi in cerca della loro carriera artistica nella Hollywood dei sogni e delle illusioni. Il film è stato campione di incassi, e non solo.

La La Land ha raddoppiato il conteggio dei tre Oscar di Whiplash, portando a casa sei premi tra cui un Oscar come miglior regista per Chazelle e un trofeo per la migliore attrice a Stone. Eppure, nonostante il successo di Whiplash e La La Land, Chazelle non è riuscito a ripetere la sua formula di grande successo con First Man del 2018. Anche se il film ha visto il ritorno di Gosling con il regista, non è riuscito a eguagliare le alture vertiginose dei precedenti lavori di Chazelle. Il film è anche il primo caso in carriera, per Chazelle, di una regia su sceneggiatura non sua.

Forse apprendendo proprio questa lezione, il nuovo film di Chazelle, Babylon, sarà scritto e diretto dal 33enne. Il nuovo film rimane in qualche modo misterioso, ma come riporta Variety, Paramount ha battuto Lionsgate per i diritti di distribuzione. Al momento, Babylon arriverà durante la stagione cinematografica di Natale del 2021 e continuano a circolare voci secondo cui Emma Stone è attualmente in trattative per raddoppiare la sua già fortunata collaborazione con Damien Chazelle, mentre anche Brad Pitt dovrebbe essere vicino a firmare.

Marvel Cinematic Universe: ecco il catalogo Disney +

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Marvel Cinematic Universe: ecco il catalogo Disney +

La Marvel ha confermato l’elenco completo dei film del MCU disponibili su Disney + nel giorno del suo lancio. Il servizio di streaming Disney ospiterà tutti i film e gli spettacoli televisivi dello studio, compresi quelli di Marvel, Lucasfilm, Pixar e Fox. La maggior parte dei film MCU, fino ad oggi, è stata già trasmessa in streaming su Netflix per un certo periodo, con l’eccezione dei film arrivati quest’anno in sala, ovver Captain Marvel e Avengers: Endgame. Quei successi da miliardi di dollari andranno invece direttamente a Disney +.

Proprio la scorsa settimana Disney ha annunciato la premiere di Endgame su Disney +. La scelta è stata considerata una mossa intelligente, intesa a garantire ai fan del MCU di iscriversi al servizio in abbonamento prima, in anticipo rispetto alla prossima serie di prodotti MCU/Disney + che la Marvel ha pianificato. Ora, a poche ore dall’arrivo di Disney + negli Stati Uniti, la Marvel ha rivelato la sua gamma completa di film appartenenti al MCU che saranno già in catalogo al lancio.

Su Twitter, la Marvel ha confermato il suo elenco di film MCU per il lancio di Disney +. Oltre a Captain Marvel ed Endgame, l’elenco include Iron Man 1-3, la trilogia di Captain America (The First Avenger, Winter Soldier, Civil War), Thor e Thor: The Dark World, The Avengers e Avengers: Age of Ultron, Guardians of the Galaxy vol. 1 e 2, Doctor Strange e Ant-Man.

Ecco di seguito il tweet ufficiale e la conversazione che ne è seguita sul social.

Per quello che riguarda il futuro di Disney + in fatto di prodotti Marvel, possiamo essere certi che con il tempo l’intero catalogo dello studio sarà disponibile sulla nuova piattaforma streaming che promette di sbaragliare tutta la concorrenza con un’offerta davvero notevole.

Intanto, mentre si aspetta l’uscita di Vedova Nera, il prossimo film del MCU, sono in produzione sia Gli Eterni che Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

Harry Potter: il ritorno del cast originale è improbabile

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Harry Potter: il ritorno del cast originale è improbabile

La star di Harry Potter, Tom Felton, ha cattive notizie per i fan: dubita che il cast originale tornerà mai nei nuovi film. Nonostante sia giunto al termine nel 2011 con Harry Potter e i Doni della Morte Parte II, il successo della saga continua a crescere.

Ci sono voluti solo cinque anni dopo l’ultimo film affinché la Rowling rimettesse mano al suo cosiddetto Potterverse. Con otto film nel corso di 10 anni, molti fan sono cresciuti con i maghi Harry, Hermione e Ron. Di conseguenza, milioni di fan erano tristi di dire loro addio. Libri e film hanno lasciato un segno speciale non solo nei fan, ma anche nella cultura popolare, e la stessa Rowling ha ammesso in numerose occasioni quanto sia stato difficile dire addio ai suoi personaggi.

Tuttavia, nel 2016, due nuove avventure nel Potterverse sono diventate realtà. È arrivato al cinema prima un film basato sulla breve guida dell’autore del 2001, Animali fantastici e dove trovarli (per il quale la Rowling ha firmato la sceneggiatura) e una produzione teatrale intitolata Harry Potter e il bambino maledetto, messa in scena nell’illustre West End di Londra con un enorme successo. La commedia, che si svolge 19 anni dopo gli eventi de I Doni della Morte, ha lasciato alcuni fan di Potter nella speranza che il cast originale un giorno potesse riunirsi per un altro film.

Le voci sulla riunione dei fan sono persistite nonostante l’insistenza della Rowling sul fatto che Il Bambino Maledetto sia un’opera esclusiva per il teatro e che non sarà adattata per il grande schermo. Ora, sfortunatamente per i fan, la possibilità di un nuovo film è diventata ancora più remota.

ComicBook.com riferisce che durante una recente intervista con Tom Felton (che ha interpretato la nemesi di Potter, Draco Malfoy, nella serie di film), la star di Harry Potter ha messo in dubbio le voci su un ulteriore film con il cast originale. Felton dichiara: “Quanto offri? Sto scherzando. Non credo che sarà possibile, ad essere sincero. Penso che siano stati otto capitoli meravigliosi, e tutto ciò che doveva essere fatto è stato fatto.” Dopo aver aggiunto che Warner Bros. ora porterà il franchise “più avanti”, Felton ha continuato: “Ma siamo tutti immensamente orgogliosi di farne parte, e siamo contenti che la saga sia ancora così popolare come una volta.”

In realtà il Potterverse continua a far parte della programmazione cinematografica con la nuova saga di Animali Fantastici. Concepita come una pentalogia, la nuova serie ha visto al cinema già due capitoli. Tuttavia, il secondo, I Crimini di Grindelwald, ha destato qualche perplessità nell’accoglienza da parte del pubblico, per cui, complici anche alcuni problemi legale legati a Johnny Depp che interpreta Grindelwald, la produzione del terzo film è stata rimandata e prenderà il via nel 2020.

Annette Bening: 10 cose che non sai sull’attrice

Annette Bening: 10 cose che non sai sull’attrice

Tra le più apprezzate interpreti femminili, Annette Bening si è distinta negli anni per i suoi ruoli incisivi in pellicole di successo. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare con importanti autori e attori, riuscendo sempre a trovare il modo per affermarsi. Critica e pubblico, infatti, l’hanno più volte riconosciuta con numerosi premi, coronamento di una grande carriera.

Ecco 10 cose che non sai di Annette Bening.

Annette Bening e i suoi film

1. Ha recitato in numerosi film da Oscar. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 1988 con il film Non è stata una vacanza… è stata una guerra!. Il ruolo che la consacra arriva tuttavia nel 1991, grazie al film Bugsy, con il quale ottiene la prima nomination ai premi Oscar. Successivamente recita in Riccardo III (1995), Mars Attacks! (1996) e American Beauty (1999), dove ha il ruolo per cui è maggiormente ricordata. Seguono Da che pianeta vieni? (2000), La diva Julia – Being Julia (2004), Correndo con le forbici in mano (2006), I ragazzi stanno bene (2010), Ruby Sparks (2012), Le donne della mia vita (2016), L’eccezione alla regola (2016), Il gabbiano (2018), La vita in un attimo (2018), Captain Marvel (2019) e The Report (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Prima di apparire sul grande schermo, l’attrice ha recitato in diversi film per la TV, come Manhunt for Claude Dallas (1986), L’ostaggio (1988), Mrs. Harris (2005) e Other Plans (2019). Recita anche in alcuni episodi delle serie Miami Vice (1987), Liberty’s Kids: Est. 1776 (2002-2003) e I Soprano (2004).

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Annette Bening e Instagram

3. Non ha un profilo sul social network. L’attrice non è presente sul social network Instagram, probabilmente preferendo tenere la sua vita privata lontana dai riflettori. Esistono tuttavia diverse fan page dedicate alla Bening, dove è possibile trovare sue fotografie e le ultime notizie riguardo i suoi progetti da attrice.

Annette Bening il marito e i figli

4. È sposata con un noto attore. Sul set del film Bugsy l’attrice incontra Warren Beatty, attore celebre per i suoi ruoli in Gangster Story e Il paradiso può attendere. I due si sposano nel 1992, dando poi alla luce tre figli rispettivamente nel 1994, 1997 e 2000.

Annette Bening: la sua filmografia

5. È stata sconfitta due volte da Hilary Swank. La Bening è stata nominata ai premi Oscar per ben quattro volte. In due di queste occasioni fu sconfitta entrambe le volte dall’attrice Hilary Swank, aggiudicatasi il premio. La Bening era nominata per American Beauty e La diva Julia.

6. Doveva essere Catwoman. L’attrice era stata scelta per il ruolo della celebre Catwoman nel film Batman – Il ritorno. Tuttavia la Bening rimase incinta e così lo studio di produzione affidò il ruolo alla giovane Michelle Pfeiffer.

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7. Ha recitato più volte per Mike Nichols. Uno dei mentori cinematografici dell’attrice è il regista Mike Nichols, celebre per il film Il laureato (1967). Per lui l’attrice ha recita in ben tre film: Cartoline dall’inferno (1990), A proposito di Henry (1991) e Da che pianeta vieni? (2000).

8. Ha recitato in Captain Marvel. Uno dei più recenti ruoli dell’attrice è stato quello della dottoressa Wendy Lawson alia Mar-Vell. Il ruolo era stato tenuto segreto fino all’ultimo, per evitare che si potessero rivelare con esso dettagli legati alla trama e alla natura del film.

Annette Bening nel 2019

9. Ha un nuovo ruolo importante. Oltre ad aver recitato in Captain Marvel, la Bening nel 2019 sarà tra i protagonisti del film The Report, dove recita accanto agli attori Adam Driver e Jon Hamm. Il film, diretto da Scott Z. Burns, ruota intorno alle vicende di alcuni agenti della CIA, accusati di torture dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Per il suo ruolo della senatrice Dianne Feinstein, la Bening ha ricevuto numerosi lodi, e in molti pronosticano una sua nuova nomination ai premi Oscar.

Annette Bening età e altezza

10. Annette Bening è nata a Topeka, in Kansas, Stati Uniti, il 29 maggio 1958. L’altezza complessiva dell’attrice è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Caitriona Balfe: 10 cose che non sai sull’attrice

Caitriona Balfe: 10 cose che non sai sull’attrice

Attrice e supermodella irlandese, Caitriona Balfe è conosciuta prevalentemente per il suo ruolo nella serie TV Outlander, per il quale ha ricevuto diversi premi da parte della critica e l’apprezzamento del pubblico. La sua carriera è poi proseguita anche al cinema, dove ha recitato in importanti produzioni con celebri autori e attori. In attesa del ruolo che possa consacrarla anche al grande pubblico, l’attrice non smette di mostrare un talento che matura interpretazione dopo interpretazione.

Ecco 10 cose che non sai di Caitriona Balfe.

Caitriona Balfe e i suoi film

1. Ha recitato in importanti film. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 2011, con il film Super 8. Successivamente prende parte a Now You See Me (2012), Crush (2013), Escape Plan – Fuga dall’inferno (2013) e Money Monster – L’altra faccia del denaro (2016). Nel 2019 è invece tra i protagonisti del film Le Mans ’66 – La grande sfida, dove recita accanto agli attori Matt Damon e Christian Bale.

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attrice inizia a recitare in televisione nel 2012, prendendo parte ad alcuni episodi della serie The Beauty Inside. Recita poi in H+: The Digital Series (2012-2013), e ottiene la celebrità con il ruolo di Claire Fraser nella serie Outlander. Nel 2019 ricopre invece il ruolo di Tavra nella serie Netflix Dark Crystal: la resistenza.

Caitriona Balfe è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da un milione di persone. All’interno di questo la Balfe è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei propri progetti da attrice.

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Caitriona Balfe e Tony McGill

4. Ha una relazione sentimentale. Dal gennaio 2018 l’attrice è fidanzata con il produttore discografico Tony McGill. I due si sono conosciuti nel 2015 e da quel momento hanno mantenuto la loro relazione estremamente riservata. McGill, inoltre, non è presente su nessun social network.

Caitriona Balfe e il matrionio

5. Si è sposata. Dopo un fidanzamento di un anno e mezzo, l’attrice ha sposato Tony McGill, celebrando la cerimonia in modo particolarmente intimo presso la chiesa di St. Mary a Bruton, nel Somerset, nell’agosto 2019.

Caitriona Balfe incinta

6. Ha smentito le voci sulla sua gravidanza. Nel giugno del 2019 diversi siti hanno riportato la notizia che l’attrice fosse incinta. La Balfe, attraverso i suoi profili social, ha smentito la cosa, lasciando intendere di essere rimasta particolarmente infastidita da tali voci.

Caitriona Balfe: il fansite

7. Esiste un sito web dedicato a lei. Alcuni fan devoti hanno aperto un sito Web dedicato all’attrice, chiamato appunto “Caitriona Balfe Fan”. All’interno di questo è possibile trovare tutte le notizie passate, presenti e future sull’attrice, dagli eventi a cui prende parte fino ai suoi prossimi progetti lavorativi.

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Caitriona Balfe Outlander

8. È la protagonista della serie. La Balfe in Outlander interpretaa il ruolo di Claire Randall Fraser, viaggiatrice nel tempo alle prese con numerose avventure. L’attrice è stata protagonista fin dalla prima stagione, apparendo in tutti i 55 episodi, e sarà protagonista anche delle annunciate quinta e sesta stagione.

9. Per il ruolo ha vinto diversi premi. Per il suo ruolo l’attrice è stata nominata per quattro volte ai Golden Globe come miglior attrice in una serie drammatica. Ha invece vinto un BAFTA Scotland, un People’s Choice Awards e due Saturn Awards come miglior attrice.

Caitriona Balfe età e altezza

10. Caitriona Balfe è nata a Dublino, in Irlanda, il 4 ottobre 1979. L’altezza complessiva dell’attrice è di 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Casey Affleck: 10 cose che non sai sull’attore

Casey Affleck: 10 cose che non sai sull’attore

Personalità dalle mille sorprese, Casey Affleck si è negli anni affermato come interprete sopraffino, dimostrando di sapersi adattare a ruoli e contesti sempre diversi. Protagonista di numerosi film indipendenti divenuti cult, Affleck si è sempre distinto per le sue scelte, spingendosi più volte lontano da una comfort zone. Affermatosi poi anche come regista e sceneggiatore, negli anni ha ricevuto diversi onori e riconoscimenti da parte di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Casey Affleck.

Casey Affleck e i suoi film

1. Ha recitato in celebri film d’autore. Affleck debutta al cinema nel 1995 con il film Da morire di Gus Van Sant, per il quale torna poi a recitare in Will Hunting – Genio ribelle (1997), accanto a Matt Damon e al fratello Ben Affleck. Successivamente continua ad ottenere successo con i film American Pie (1999), Hamlet 2000 (2000), Ocean’s Eleven (2001), American Pie 2 (2001), Gerry (2002), Ocean’s Twelve (2004), Ocean’s Thirteen (2007) e L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007), con cui ottiene la sua prima nomination agli Oscar. Recita poi in celebri film come Gone Baby Gone (2007), Joaquin Phoenix – Io sono qui (2010), Tower Heist (2011), Senza santi in paradiso (2013), Il fuoco della vendetta (2013), Interstellar (2014), Manchester by the Sea (2016), con cui vince l’Oscar come miglior attore, Storia di un fantasma (2017), Old Man & the Gun (2018) e Light of My Life (2019).

2. È anche sceneggiatore e regista. Affleck si cimenta nella sceneggiatura per la prima volta scrivendo, insieme a Matt Damon, il film Gerry, diretto nel 2002 da Gus Van Sant. Scrive e dirige poi il suo primo film, Joaquin Phoenix – Io sono qui!, mockumentary interpretato dall’amico Joaquin Phoenix. Nel 2019 esordisce invece con il suo primo film di fiction, Light of My Life, del quale è anche interprete.

Casey Affleck e la moglie

3. È stato sposato. Nel 1995, durante le riprese del film Da morire, l’amico e collega Joaquin Phoenix gli presenta la sorella minore Summer. Nel 2000 i due intraprendono una relazione, e nel 2004 nasce il loro primo figlio. I due si sposano poi nel 2006 e nel 2008 nasce il secondo figlio. Tuttavia, nel 2016 la coppia annuncia la separazione, e il divorzio viene ufficializzato nel 2017. Stando a quanto dichiarato dai due, sono comunque rimasti in buoni rapporti.

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Casey Affleck in Interstellar

4. Ha un piccolo ruolo. L’attore ha recitato nel film Interstellar, di Christopher Nolan, dove ha interpretato la versione adulta di Tom Cooper, il figlio del protagonista Joseph Cooper, interpretato dal premio Oscar Matthew McConaughey.

Casey Affleck in Will Hunting

5. Ha recitato accanto al fratello. Will Hunting – Genio ribelle è il secondo ruolo importante nella carriera di Affleck, che gli ha permesso di farsi notare anche per le sue doti comiche. Nel film l’attore interpreta Morgan O’Mally, membro del gruppo di amici di Will Hunting. Affleck si è trovato così a recitare accanto all’amico Matt Damon e al fratello Ben Affleck, il quale lo ha caldamente consigliato per il ruolo.

Casey Affleck e Joaquin Phoenix

6. Hanno girato un film insieme. Legati da profonda amicizia e da motivi famigliari, i due attori hanno realizzato insieme nel 2010 il mockumentary Joaquin Phoenix – Io sono qui!, il quale racconta la vita di Phoenix, a partire dal suo annuncio riguardo l’abbandono della carriera cinematografica in favore di una nuova carriera nel mondo dell’hip hop.

Casey Affleck e gli Oscar

7. Ha vinto l’ambito premio. Dopo una prima nomination come miglior attore non protagonista ottenuta nel 2008, Affleck vince il premio Oscar come miglior attore nel 2017 per il suo ruolo da protagonista nel film Manchester by the Sea.

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Casey Affleck dirige Light of My Life

8. Ha scritto la sceneggiatura dopo la nascita del primo figlio. In Light of My Life Affleck è un affettuoso padre che cerca di proteggere la figlia dal brutale mondo circostante, dove un epidemia ha quasi estinto il genere femminile. L’attore ha dichiarato di aver avuto l’idea per il film in seguito alla nascita del primo figlio, avvertendo l’esigenza di dare forma al forte senso di protezione avvertito nei suoi confronti.

9. Si è sentito in grande sintonia con la protagonista femminile. Per il ruolo della giovane figlia, Affleck ha scelto l’esordiente Anna Pniowsky, scoperta attraverso un video-provino. L’attore ha in seguito dichiarato di essere rimasto impressionato dalle capacità interpretative della giovane, sviluppando con lei una naturale sintonia durante le riprese.

Casey Affleck età e altezza

10. Casey Affleck è nato a Falmouth, nel Massachusetts, Stati Uniti, il 12 agosto 1975. L’altezza complessiva dell’attore è di 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Gli Eterni è “un rischio che vale la pena correre”

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Gli Eterni è “un rischio che vale la pena correre”

Anche se riconosce che la Disney sta correndo un rischio con il suo budget considerevole e il suo cast d’insieme, Kevin Feige afferma di credere fortemente che il film sugli Eterni in produzione alla Marvel è un “rischio che vale la pena correre”.

Produzione ad alto budget fissata per una data di uscita nel novembre 2020, Gli Eterni è diretto dalla pluripremiata regista indipendente Chloe Zhao e interpretato, tra gli altri grandi nomi, da Kit Harrington, Angelina Jolie e Richard Madden. Con gli eroi omonimi tutt’altro che conosciuti nel mainstream (proprio come molti precedenti protagonisti della MCU), alcuni fan temono che la serie potrebbe essere a rischio.

Gli Eterni sono una squadra quasi immortale di supereroi che devono ancora essere introdotti nell’MCU. Nei fumetti, gli Eterni sono esseri umani estremamente potenti dotati di poteri straordinari da una razza di esseri cosmici noti come i Celesti. Per dare vita agli Eterni sul grande schermo, la Marvel conta su un cast impressionante, e oltre ai citati Jolie, Harrington e Madden, nel gruppo di attori compaiono Kumail Nanjiani, Brian Tyree Henry e Salma Hayek. Avendo già sfruttato in passato l’appeal dei suoi protagonisti, anche in questo caso e data la delicatezza del materiale di partenza, il cast sarà la principale attrazione per il pubblico mainstream.

Secondo Kevin Feige, il film tenterà di spingere i limiti del genere che viene ormai connesso alla Marvel. “È un film molto grande – ha detto nel Podcast Chatter Awards di THR – È un film molto costoso. E lo stiamo realizzando perché crediamo nella visione di [Zhao] e crediamo in ciò che questi personaggi possono fare e crediamo di dover continuare a crescere, evolvere, cambiare e spingere il nostro genere in avanti, quello che stiamo portando avanti è un rischio”.

Le preoccupazioni di Feige non sono prive di motivazioni, dopotutto nessun film è una garanzia, una lezione che il cast di Gli Eterni ha appreso dopo il ritrovamento di una bomba nazista inesplosa proprio sul set.

Gli Eterni: 10 cose che il film potrebbe rivelare sul MCU

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight)  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Abigail Breslin: 10 cose che non sai sull’attrice

Abigail Breslin: 10 cose che non sai sull’attrice

Celebre sin da bambina, l’attrice Abigail Breslin è tra quelle personalità che hanno saputo incantare il pubblico e la critica grazie ai propri ruoli, e crescendo la Breslin ha saputo continuamente convincere con un talento sempre più maturo. Oggi è un’apprezzata attrice, che si divide tra cinema d’autore e film più popolari dal grande budget.

Ecco 10 cose che non sai di Abigail Breslin.

Abigail Breslin film

1. È celebre per i suoi ruoli da bambina. L’attrice debutta giovanissima nel film Signs (2002), e raggiunge una grande popolarità con il film Little Miss Sunshine (2006). Da quel momento recita in numerosi film, come Santa Clause è nei guai (2006), Sapori e dissapori (2007), La custode di mia sorella (2009), Benvenuti a Zombieland (2009), Capodanno a New York (2011), The Call (2013), Ender’s Game (2013), I segreti di Osage County (2013), Contagious – Epidemia mortale (2015), Final Girl (2015) e Zombieland – Doppio Colpo (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Negli anni l’attrice è apparsa anche in televisione, recitando nelle serie TV NCIS – Unità anticrimine (2004), Ghost Whisperer – Presenze (2006), Grey’s Anatomy (2006), e Scream Queens (2015-2016), dove ricopre il ruolo di Libby Putney.

3. Ha lavorato anche come doppiatrice. Negli anni l’attrice si è distinta anche come doppiatrice, prestando la sua voce ai film Air Buddies – Cuccioli alla riscossa (2006), Quantum Quest: A Cassini Space Odyssey (2009), Rango (2011) e Zambezia (2012).

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Abigail Breslin Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 535 mila persone. All’interno di questo è possibile ritrovare numerose foto scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei progetti dell’attrice o anche curiosità su di lei.

Abigail Breslin bambina

5. Recita sin da piccola. La Breslin è entrata nel mondo dello spettacolo nel 1999, a soli tre anni, nel ruolo di protagonista di uno spot televisivo. Debutta nel 2002 al cinema con il film Signs, recitando accanto agli attori Mel Gibson e Joaquin Phoenix.

Abigail Breslin e Michael Clifford

6. Aveva una relazione con il musicista. Nel 2013, in occasione dei Teen Choice Awards, l’attrice conosce il musicista Michael Clifford, del gruppo 5 Seconds Of Summers. I due hanno avuto una relazione, fino a che non hanno annunciato di essersi separati. In seguito l’attrice ha pubblicato il suo primo singolo musicale, intitolato You Suck e dedicato proprio all’ex fidanzato.

Abigail Breslin Zombiland 2

7. Ha ripreso il suo ruolo. L’attrice torna ad interpretare il personaggio Little Rock, recitando accanto agli attori Woody Harrelson, Emma Stone e Jesse Eisenberg. All’interno del sequel il suo personaggio, ora cresciuto, trova maggiore approfondimento e l’attrice ha avuto modo così di ottenere uno spazio maggiore all’interno della pellicola.

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8. Il ruolo le ha permesso di fare qualcosa di nuovo. L’attrice ha dichiarato di non sopportare chi la vorrebbe ancora bambina, e ha affermato che proprio il ruolo nel sequel del film le ha permesso di togliersi definitivamente i panni della bambina e dell’adolescente, consentendole di dire e fare cose nuove e che fino ad ora non ci si aspettava da lei.

Abigail Breslin 2019

9. Ha nuovi progetti in programma. L’attrice, dopo essersi presa una pausa dalla recitazione nel 2018, è tornata nel 2019 ad essere protagonista al cinema con il film Zombieland – Doppio Colpo, mentre attualmente è a lavoro sui film Saturday at the Starlight e Stillwater, previsti entrambi per il 2020.

Abigail Breslin età e altezza

10. Abigail Breslin è nata a New York, Stati Uniti, il 14 aprile 1996. L’altezza complessiva dell’attrice è di 155 centimetri.

Fonte: IMDb

Chris Evans rivela a Scarlett Johansson se tornerà mai nei panni di Cap

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Chris Evans non crede che riprenderà di nuovo il ruolo di Captain America nell’universo cinematografico Marvel. Ha spiegato perché in una conversazione con Scarlett Johansson, in uno dei nuovi episodi di Actors on Actors, il format di Variety in arrivo dal 12 novembre.

Johansson, che interpreta Vedova Nera nei film Marvel, partecipa alla trasmissione per la sua doppia interpretazione, Storia di un matrimonio di Noah Baumbach e Jojo Rabbit di Taika Waititi. Evans, che ha interpretato Captain America in un totale di 11 film, apparentemente ha concluso il viaggio del personaggio con Avengers: Endgame, della scorsa primavera. Adesso lo vedremo in Cena con delitto, il nuovo film corale, acclamato dalla critica, di Rian Johnson.

“Torneresti?” Gli chiede Johansson. “Alla Marvel?” Risponde Evans. “Mai dire mai. Adoro il personaggio. Non lo so.

Ma sotto pressione, Chris Evans dà una risposta più definitiva. “Non è un no difficile, ma non è neanche un ansioso sì – dice Evans – Ci sono altre cose su cui sto lavorando in questo momento. Penso che Cap abbia fatto un gesto così complicato alla fine, e penso che abbiano fatto davvero un buon lavoro permettendogli di completare il suo viaggio. Se hai intenzione di rivisitarlo, non può essere alla leggera. Non può essere solo perché il pubblico vuole che sia così. Cosa stiamo rivelando? Cosa stiamo aggiungendo alla storia? Molte cose dovrebbero essere considerate, prima.

Johansson concorda sul fatto che l’ultimo film di Avengers abbia trovato una chiusura adeguata per Captain America, noto anche come Steve Rogers.

“Non ero lì per l’ultimo terzo del film o altro – dice Johansson, il cui personaggio esce di scena a metà film, circa – In realtà non avevo idea di cosa sarebbe successo. Non sapevo come funzionasse, esattamente, se fosse stato scritto. È stato un finale catartico così bello, e l’ho adorato per Steve. Penso che se lo meritasse. Era tutta la sua felicità.”

Evans ci pensa ancora: “Sarebbe un peccato inasprirlo. Sono molto protettivo. È stato un momento così prezioso, e andare oltre quel film è stata una prospettiva terrificante per me. Ho detto di no un sacco di volte, e ci sono un milione e un modo in cui avrebbe potuto andare storto. Sembra quasi che dovremmo lasciarlo lì dov’è.”

Sembra chiaro che gli attori, così come il pubblico, sono contenti di come le cose siano andare per Steve, che alla fine di Endgame trova il modo per rimanere con Peggy Carter nel passato, tuttavia è plausibile che la Marvel possa tirare di nuovo fuori il personaggio, magari in un futuro lontano.

Scooby! Il teaser trailer ufficiale del film d’animazione

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Scooby! Il teaser trailer ufficiale del film d’animazione

La prima avventura d’animazione di Scooby-Doo per il grande schermo, è il racconto inedito delle origini di Scooby-Doo e del più grande mistero nella carriera della Mystery Inc.

“SCOOBY!” ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare.

Nella versione originale di “SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) in quelli di Fred; Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”) è la voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon, mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo.

“SCOOBY!” è diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”.

Il film uscirà nelle sale italiane il 14 maggio 2020, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Vivere, che rischio, recensione del documentario su Cesare Maltoni

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Si intitola Vivere, che rischio il documentario che Michele Mellara e Alessandro Rossi hanno dedicato alla vita e all’operato di Cesare Maltoni, uno dei più brillanti scienziati di questo secolo: un pioniere nell’ambito della cancerogenesi ambientale e industriale, della prevenzione oncologica, della chemio prevenzione. Un uomo di scienza noto in tutto il mondo e dalle cui ricerche si è stabilita una prassi e una metodologia scientifica ancora oggi insuperata.

I due registi adottano il racconto in prima persona, utilizzando una voce fuori campo, che si fa portavoce di Maltoni stesso, e così facendo conferiscono una certa vitalità al prodotto e innescano un rapporto di fiducia con lo spettatore che è invitato ad entrare nella storia, proprio dal tono colloquiale e diretto che assume il voice over.

Il ritratto che ne viene fuori è quello di uno scienziato instancabile, curioso e moderno, che si scontra contro un sistema rigoroso e passatista per portare alla luce le sue scoperte e soprattutto la sua ricerca sul cancro. Un pioniere della biologia, dunque, più noto all’estero che nel nostro Paese, e la cui figura questo documentario potrebbe aiutare a sdoganare anche tra gli italiani che, ignari, tanto gli devono.

Vivere, che rischio racconta la vita di un pioniere

È stato infatti lui a mettere a punto l’ormai comunissimo pap test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero, un controllo preventivo che è diventato routine ma che per prendere piede ha dovuto affrontare pregiudizi, timori, mentalità, tutti muri contrari affinché tale pratica venisse applicata. Soprattutto, Maltoni si è battuto perché il concetto di prevenzione venisse applicato proprio alle malattie come il cancro, da cui la sua battaglia per rendere accessibili gli screening periodici (tra cui il pap test, appunto).

Suo grande merito, e punto nevralgico del documentario, è il lavoro di Cesare Maltoni contro le industrie e la scoperta della cancerosità di sostanze utilizzate nell’industria e a cui l’uomo cominciava ad essere esposto per via del progresso industriale. Tra questi materiali dannosi c’è l’amianto, ad esempio, che come sappiamo rilascia nel corso di diverse decadi il suo potenziale mortale.

Una vita da scienziato che però non era chiuso tra le pareti del suo laboratorio. Maltoni è stato un uomo curioso e avventato che non ha mai voltato le spalle a un principio o ad una causa se questa poteva portare beneficio ad un paziente. E questa sua passione per il lavoro si riversava anche in una condotta tumultuosa per quello che riguarda la vita privata, aspetto che pure il documentario affronta.

Cesare Maltoni, affamato di verità

Il ritratto che i registi scelgono di dipingere e che sembra essere molto vicino alla verità, stando alle numerose testimonianze dirette raccolte nel film, è quello di un uomo diretto e ligio, passionale ma devoto al suo lavoro, soprattutto devoto alla parte umana da curare e preservare da malattie che si sono palesate e trasformate con il cambiamento e la modernizzazione della vita dell’uomo, un campo inesplorato in cui Cesare Maltoni ha fatto scuola.

Vivere, che rischio racconta di un uomo difensore del diritto pubblico alla salute, coraggioso pioniere nella ricerca sulla sostanze chimiche e inquinanti dannose per la salute, promotore di screening importantissimi come il pap test e creatore del primo hospice in Italia per l’assistenza ai pazienti con cancro in fase avanzata. Uno scienziato che ha precorso i tempi, un uomo eccezionale che ha lottato per la difesa della salute pubblica e dell’ambiente con tutte le sue straordinarie capacità.

Vivere, che rischio è prodotto con il supporto di Istituto Ramazzini, in associazione con I Wonder Pictures, in collaborazione con RAI Cinema e con il contributo di MIBAC (Direzione generale Cinema), Fondo Audiovisivo della Regione Emilia Romagna. Il documentario è stato inoltre insignito di numerosi premi, tra cui il Premio del pubblico, Storie italiane (2019), al Biografilm Festival di Bologna.

Marvel: 10 serie che vorremmo vedere su Disney +

Marvel: 10 serie che vorremmo vedere su Disney +

Con l’arrivo della Fase 4 e gli annunci sulla Fase 5 non si fa che parlare di tutti quei personaggi che potrebbero finalmente arrivare nel Marvel Cinematic Universe, anche attraverso la nuova piattaforma streaming di Disney +. E se tra di loro ci fossero alcuni supereroi e villain mai visti prima al cinema o in tv?

Quali vorremmo come nuovi protagonisti insieme ai Vendicatori?

Nova

Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame hanno visto riuniti sul grande schermo quasi tutti i personaggi dell’universo cinematografico Marvel introdotti da Iron Man del 2008 fino a oggi. Tra questi, uno molto atteso dai fan avrebbe potuto debuttare proprio nel corso di questi due film, come rivelato di recente dagli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely, ovvero Richard Rider aka Nova.

Negli ultimi mesi si è parlato spesso del possibile arrivo del supereoe nel MCU, suggerito anche dalle parole del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige a proposito dei piani sul personaggio, e da quanto riportato dal sito MCU Cosmic in via non ufficiale, sembrerebbe tutto pronto per accogliere il razzo umano nella Fase 5 insieme a Blade, Fantastici Quattro e X-Men. Magari proprio in una serie tv?

Squirrel Girl

Squirrel Girl, alter ego di Doreen Allene Green (personaggio dei fumetti creato da Will Murray e Steve Ditko nel 1992) porterebbe sicuramente una ventata d’aria fresca nell’universo Marvel, e sarebbe perfetta per un adattamento televisivo impostato sul tono della commedia. D’altronde l’eroina era stata concepita per dare tocco di allegria e spensieratezza al mondo sempre più dark dei supereroi, quindi perché non ideare una serie scanzonata?

Jessica Drew

Jessica Drew debutta sui fumetti nel 1977 come prima donna a indossare il costume dell’Uomo Ragno, e con la notizia del nuovo accordo tra Disney e sony, è possibile che l’universo dedicato all’arrampicamuri sia pronto ad un’ulteriore espansione portando al cinema e in tv altri personaggi. E se fosse Jessica l’erede di Peter Parker e futura Spider-Woman del MCU?

Miss America

MISS AMERICA

Uno dei membri più interessanti del team dei Giovani Vendicatori è America Chavez, prima supereroina latinoamericana LGBTQA della serie, sfacciata e sicura di sé che negli ultimi anni è diventata molto popolare tra i lettori. Miss America, questo il suo alter ego, viene cresciuta dalle sue madri nell’Utopian Parallel, una realtà fuori dal tempo governata dal Demiurgo. Da lui ha assorbito, o forse ereditato, tutti i suoi superpoteri e dopo l’infanzia decide di fuggire di casa viaggiando attraverso diversi universi.

Young Avengers

Ampliando il discorso sui supereroi adolescenti del MCU, tempo fa era stato Daniel Richtman tramite Full Circle a rivelare che i Marvel Studios starebbe sviluppando non un film, ma una serie tv destinata alla piattaforma di Disney + e che anche i Campioni di Los Angeles (The Campions) potrebbero essere coinvolti nella trama insieme ad America Chavez a.k.a. Miss America. Se così fosse sarebbe interessante vedere in uno show gli Young Avengers introducendo Kate Bishop (la figlia di Occhio di Falco), Hulkling, Iron Lad, Patriot, Wiccan, Stature e Visione (non la versione di Paul Bettany ovviamente).

Ghost Rider

Originariamente Hulu era intenzionata a produrre una serie su Ghost Rider con protagonista uno degli attori di Agents of the S.H.I.E.L.D., Gabriel Luna, tuttavia i piani furono eliminati e del personaggio non abbiamo avuto più notizie. Forse, dopo il fallimentare adattamento cinematografico con Nicolas Cage, è ora che i Marvel Studios tengano fede ai desideri dei fan portando sul piccolo schermo uno show degno del suo nome?

Agents of SHIELD spinoff

Mentre la ABC si prepara a mandare in onda la stagione finale di Agents of S.H.I.E.L.D., è già tempo di pensare al futuro dell’universo Marvel e alla possibilità che alcuni di quei personaggi possano continuare il loro viaggio sul piccolo schermo. E se il progetto fosse quello di creare degli spinoff per Disney +? Magari focalizzandosi sulle organizzazioni  della S.W.O.R.D. o sui Secret Warriors, oppure su Phil Coulson e Maria Hill?

Shuri

Sin dalla sua prima apparizione in Black Panther Shuri ha messo in mostra le infinite potenzialità di un personaggio che in molti danno come erede di Tony Stark alla guida del lato “scientifico” del MCU. La conferma è arrivata in Avengers: Infinity War, dove la sorella minore di T’Challa si è resa utile fino all’arrivo di Thanos (e sappiamo che è sopravvissuta allo schiocco…).

Dunque non sarebbe poi così sbagliato dedicarle uno standalone, meglio se prequel, in cui mostrare cosa ha reso Shuri la mente brillante che conosciamo ora e cosa ha fatto prima degli eventi di Black Panther. La principessa wakandiana potrebbe inoltre dirigere il settore scientifico e tecnologico in America, dopo che T’Challa ha aperto le frontiere del suo paese oltre i confini nazionali.

Ironheart

Riri Williams è uno dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan. Di certo il successo di Captain Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey Jr.

Fantastici 4

Al termine del panel dei Marvel Studios al recente Comic Con di San Diego Kevin Feige ha accennato all’ingresso dei Fantastici 4 nel MCU, senza specificare in quale punto della nuova timeline sarebbero arrivati i personaggi e soprattutto in che modo. Di recente anche il sito MCU Cosmic era tornato a parlare dei personaggi, insieme a Galactus e Tyrant come obiettivi principali in vista della recente fusione tra Disney e Fox che ha permesso la cessione dei diritti finora blindati (X-Men compresi). Magari si sta preparando la strada per un’eventuale serie invece che un film?

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Fonte: Screenrant