“Un progetto molto complesso, viste
le restrizioni, ma irrinunciabile per chi, come noi, da quasi un
secolo documenta nel proprio Archivio gli avvenimenti più
importanti della Storia d’Italia. Una testimonianza che abbiamo
deciso di produrre perché dovuta al mondo del cinema, ai suoi
protagonisti, ai suoi luoghi”, dice Giancarlo Di
Gregorio, Direttore Comunicazione di Istituto Luce
Cinecittà. “Negli ultimi anni, sempre al Maxxi, abbiamo
ricordato il lavoro di Francesco Escalar, presentato all’Italia
l’opera imponente di Douglas Kirkland e reso omaggio al Re dei
Paparazzi, Rino Barillari. Di questo anno difficilissimo vogliamo
custodire i momenti privati, attraverso i volti e le situazioni
vissute da autori e registi nei quali potremo tutti
riconoscerci”.
Alberto Barbera,
direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia che, insieme a Laura Delli Colli,
Presidente SNGCI e Presidente della Fondazione Cinema per Roma e al giornalista
Malcom Pagani, ha firmato una delle introduzioni
al catalogo omonimo pubblicato con Skira, lo
descrive così: “Nel tempo della clausura imposta, ciascuno di
noi si è affidato a un certo numero di rituali per limitare
l’angoscia, occupare il tempo, liberare la mente dalle catene
neanche troppo metaforiche che tenevano il corpo imprigionato
dentro le mura domestiche: darsi da fare ai fornelli, rimpinzarsi
di film e serie TV, cercare scampo nelle chat o nella lettura,
uscire a cantare sui balconi. Evasioni virtuali, fughe ipotetiche,
prove di libertà. Come quelle che Riccardo
Ghilardi ha documentato con la sua macchina fotografica, fissando
istanti emblematici nella vita di registi, attrici e attori alle
prese con le prove inedite non di un film, ma di pura e semplice
sopravvivenza. Il tempo sospeso della vita in pausa forzata ha
regalato al fotografo l’occasione di una complicità senza
precedenti, fornendo a questi scatti un’autenticità che nessun
ritratto posato – per quanto bello e riuscito – era forse riuscito
a conseguire in precedenza”.
Riccardo Ghilardi
spiega: “Era il 12 marzo quando attraversando le strade vuote
mi sono trovato a passare davanti alla casa di un amico caro, prima
che un attore meraviglioso. Non ho resistito a citofonargli per
salutarci a distanza e scambiarci emozioni. Ho scattato la prima
fotografa, diversa da tutti i ritratti “comodi” a cui ero stato
abituato nel mio percorso artistico. Così è nata l’idea di questo
lavoro. Un “manifesto” del cinema che attende con ansia, studia, si
prepara e non vede l’ora di ripartire”.
La mostra è organizzata da Camilla Cormanni per
Istituto Luce Cinecittà, curata da Martino
Crespi, realizzata con il sostegno di
Mastercard, il supporto della Direzione
Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, partner culturale
Rai Cinema. Visibile gratuitamente dall’11
maggio al 6 giugno presso lo Spazio Extra del Maxxi –
Museo delle Arti del XXI secolo e a seguire nel percorso di
“Cinecittà si Mostra”, l’esposizione permanente negli Studi di
Cinecittà, fino al 31 luglio 2021 (salvo modifiche dovute alla
legislazione Covid vigente).
Riccardo Ghilardi nasce a Roma nel 1971. Dopo gli studi
intraprende diversi viaggi, nutrendosi di realtà sociali e
culturali diverse dalla sua, alimentando la crescente passione per
la fotografa e realizzando numerosi reportages per importanti
pubblicazioni.
Nel 2007 partecipa a Roma alla
Mostra Collettiva Internazionale FotoLeggendo con
“Pensieri nel silenzio”, un fotoreportage sulle
esperienze di una squadra operativa dei Vigili del Fuoco,
all’interno della quale Riccardo aveva prestato servizio per
diversi anni. Nel 2008 il suo focus artistico abbraccia anche il
mondo del cinema.
In occasione della V edizione
della Festa del Cinema di Roma, tenutasi all’Auditorium Parco della
Musica, presenta “Lo sguardo non mente. Tutta la verità in
1/125 di secondo attraverso gli occhi del cinema
italiano”, progetto fotografico che combina domande a
“bruciapelo” e ritratti d’espressione, che diventano così la
risposta pura dell’istinto dell’artista ripreso.
L’iniziativa diviene un viaggio in
progress, a cui fanno seguito diversi vernissage: – Il Teatro
Petruzzelli di Bari (2010), durante il BiFest (Bari International
Film Festival) – La Casa del Cinema di Roma (2011) – Il
Palazzo di Città di Cagliari (2011) – La Biennale di Venezia
(C. Zanardi), dove la mostra viene presentata insieme al libro
fotografico (Lo sguardo non mente, Edizioni Drago) come evento
ufficiale della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
– Il Museo PAN di Napoli (2-22 ottobre 2012).
Nel 2013 presenta “Donne
in Luce” alla Casa del Cinema di Roma, ritratti di
cinquanta attrici italiane fotografate negli spazi abbandonati del
vecchio Istituto Luce e del Centro Sperimentale per la
Cinematografa. Nel 2015 all’EXPO di Milano Save The Children porta
in mostra i ritratti realizzati da Ghilardi con i testimonial per
la campagna “Every One”. Nel 2018 presenta “Three
Minutes”, un racconto fotografico di ritratti di artisti
realizzati durante i festival di cinema più importanti del mondo,
curato da Vincenzo Mollica, come mostra ufficiale della XIII
edizione della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con Rai
Cinema e Istituto Luce Cinecittà. Il volume fotografico
Three Minutes, edito da Skira,
vince il PX3 Prix de la Photographie Paris nel 2020.
Dall’agosto del 2011 Ghilardi
entra a far parte del team di ritrattisti dell’agenzia
internazionale Contour by Getty Images, con sede a New York, e
pubblica sui maggiori magazine italiani e internazionali, tra cui
“Time Magazine UK”, “Le Monde”, “Madame Figaro”, “AARP Magazine”,
“More Magazine”, “Vanity Fair”, “SETTE Corriere della Sera”, “D la
Repubblica”, “il Venerdì”, “IO Donna”, “Grazia”, “Elle”, “Figaro”,
“The Guardian”, ecc.
Summit Entertainment ha rilasciato
tre nuovi video che presentano le stelle del prossimo thriller
Now You See Me – I maghi del
crimine nel pieno dell’esecuzione di
trucchi di magia (non sempre perfetti!!!). È possibile vedere di
seguito Mark Ruffalo, Jesse Eisenberg, Melanie
Laurent e Dave Franco in azione.
Now You See Me – I
maghi del crimineè il nuovo sorprendente
thriller diretto da Louis Leterrier con un cast stellare che
comprende Morgan Freeman, Michael Caine, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Mark
Ruffalo, Melanie Laurent e Isla
Fisher.
Di seguito la trama: Now You
See Me — I maghi del crimine vede una squadra speciale
dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I
Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti
del mondo. ”I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie
di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari
durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro
spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.
Provaci Ancora Sam è un film
del 1972 diretto da Herbert Ross e con
protagonistiWoody
Allen, Diane Keaton, Tony Roberts, Jerry Lacy e Susan
Anspach.
La Trama di Provaci Ancora
Sam: Il critico cinematografico Sam Felix è stato appena
lasciato dalla moglie. La coppia di suoi migliori amici, Dick e
Linda, provano a fargli ricostruire una vita, facendolo uscire con
più e più donne. Tra un fallimento e l’altro e oniriche apparizioni
di Humphrey Bogart, Sam si avvicina sempre di più alla sua amica
Linda…
Analisi: Provaci
Ancora Sam, attribuito in tutto e per tutto a Woody
Allen, è in realtà diretto da un altro regista: Herbert
Ross. Ma Allen ne ha scritto il soggetto, la sceneggiatura e
soprattutto l’opera teatrale inscenata tre anni prima, per altro
con gli stessi attori del film.
Provaci Ancora
Sam
Provaci Ancora Sam
(insieme ai film alleniani che appartengono a questa categoria), si
può definire un film dalla “comicità senza respiro”, dove una
battuta tira l’altra con soluzione di continuità, mantenendo sempre
uno stile intelligente e raffinato. Se i punti di forza maggiori
nella carriera alleniana saranno più avanti riconducibili al
dialogo, qui è necessario aggiungere il discorso della fisicità e
della situazione comica sul piano visivo. Insomma, qualcosa che
guarda in un certo senso ai Fratelli Marx o alla slapstick comedy,
con le dovute distanze, anche perché quest’ultima spesso riusciva a
trasformare in chiave comica situazioni che altrimenti sarebbero
state drammatiche (una martellata in testa), mentre Allen si limita
a formule più leggere.
Le gag, con le conseguenti risate,
si susseguono una dietro l’altra e davvero a volte non si fa in
tempo a finire con una, che si ricomincia con quella successiva
(pensiamo alla scena con Sharon, a casa di Allen).
I personaggi sono tutti
stereotipati, un aspetto dove la mano teatrale risulta evidente e
crea una sorta di maschera per ciascuno di essi, cosa che nel film
ne esce comunque un filo alleggerita. Le situazioni comiche sono
accompagnate da intermezzi onirici con protagonista la figura di
Humphrey Bogart, interpretata da Jerry
Lacy. Tutto il film è una continua citazione del film
Casablanca. La pellicola si apre con Woody
Allen al cinema a guardare la scena finale del film e
addirittura si chiude con una scena che “copierà” l’esito del film
di Curtiz. L’evoluzione del personaggio di Allen, che continuamente
vorrebbe assomigliare a Bogart, parte appunto dal suo sguardo
esterno da spettatore nel cinema, passa per un confronto-scontro
diretto durante le sequenze oniriche e arriva alla sostituzione del
Bogart stesso, al comportarsi come lui, anzi forse ad esagerarlo,
riuscendo a creare un stile personale che in qualche modo lo
scavalca.
Provaci ancora
Sam fa prima di tutto ridere, sfruttando quello stile
alleniano che acquisterà una struttura più definita e corposa negli
anni a seguire, e restando nel campo della comicità
una-tira-l’altra, rimane, in questo senso, forse il massimo esempio
di Woody Allen. Una nuvola di personaggi e
situazioni che non stancano mai, arricchite da sequenze sognanti
con un Bogart irresistibile. Uno di quei film che si vedono e si
rivedono, anche solo per pochi minuti. Play it again, Sam!
Prime Video ha svelato oggi il trailer e il poster
della seconda stagione dello show Original italiano
Prova Prova Sa Sa, disponibile in
esclusiva su Prime Video dal 26 ottobre.
Torna il comedy show incentrato
sull’improvvisazione con Frank Matano. In ogni puntata, i quattro
comici protagonisti affrontano giochi e si esibiscono in sketch e
sfide sempre diverse, scelte dal conduttore e dal pubblico. Tante
le novità: nuovi giochi e ben nove performer che si alternano nelle
varie puntate: Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Edoardo Ferrario e
Aurora Leone, Francesco Mandelli, Lucia Ocone, Francesco Pannofino,
Marta Filippi e Francesco Arienzo. In ogni appuntamento anche una
nuova challenge: “La sorpresa Sa Sa”, un’enorme scatola che
nasconderà un ospite misterioso, svelato solo a fine puntata, con
cui uno dei comici protagonisti dovrà improvvisare un gioco.
Prova Prova Sa Sa è prodotto da Endemol Shine Italy per
Prime Video ed è basato su “Whose Line Is It
Anyway?”, format di successo e pluripremiato creato da Dan
Patterson e Mark Leveson per Hat Trick Productions.
In Prova a
prendermi, di Steven
Spielberg, alcuni episodi della vita affascinante
di Frank Abagnale Jr. sono stati portati sul
grande schermo, ma alcune delle sue azioni sono talmente
stravaganti che i fan non possono non chiedersi quanto sia accurato
il film. In esso, Leonardo DiCaprio interpreta il vero Frank
Abagnale Jr., che a soli 16 anni scappa di casa per iniziare una
vita da truffatore. Inizia con piccoli assegni contraffatti per
viaggiare e soggiornare in hotel e presto passa a truffe più
elaborate, come spacciarsi per pilota, medico e avvocato.
Il film segue la vita criminale di
Abagnale dall’adolescenza all’età adulta, concludendosi quando
finalmente riesce a mettere il suo notevole talento nella
contraffazione di assegni al servizio dell’FBI. Il film è basato
fedelmente sul libro del 1980 di Stan Redding, che
ha scritto Catch Me If You Can dopo aver intervistato
Abagnale, ed è uno dei migliori film di DiCaprio, ma ci sono dubbi
sull’accuratezza del libro a causa delle esagerazioni e delle
drammatizzazioni di Redding. Abagnale non è stato consultato per il
film, quindi non ha potuto confermare quali parti del libro fossero
basate sulla realtà e quali fossero esagerazioni. Scopriamo però
quelle che sono le differenze certe tra il film e la storia
vera.
Il padre di Frank non era un
truffatore nella vita reale
“Due topolini caddero in un
secchio di panna. Il primo topolino si arrese e annegò. Il secondo
topolino non si arrese. Lottò così duramente che alla fine
trasformò la panna in burro e riuscì a strisciare fuori”.
Questa frase del film mostra che Abagnale impara la forza d’animo
da suo padre. Impara anche come affascinare e manipolare con una
piccola storia o una verità distorta dal personaggio di
Christopher Walken, anche se nella vita reale suo
padre era un uomo onesto che non approvava i furti nei negozi e le
altre truffe del figlio.
Nel film, è a causa del divorzio dei
suoi genitori che l’adolescente scappa di casa ed esplora metodi
illegali per trasferire grandi quantità di denaro. È vero che il
divorzio ha influenzato profondamente Abagnale, ispirando in parte
la sua fuga e la sua serie di crimini, ma Abagnale ha vissuto con
il padre single per molto tempo prima di scappare di casa. Alcuni
dettagli minori del divorzio sono stati modificati, come il fatto
che la madre di Abagnale si sia risposata e abbia avuto un altro
figlio. Anche se Abagnale non era figlio unico come descritto nel
film, sua madre non si è risposata.
Prova a prendermi
torna poi più volte su Abagnale Sr., mostrando la corrispondenza
del figlio con lui e l’incontro tra i due mentre si fingeva pilota
e poi medico. Ma la verità sul padre di Frank nel film è che
Abagnale non ha mai più rivisto suo padre dopo essere scappato di
casa, né Abagnale Sr. ha cercato di proteggere il segreto di suo
figlio. In realtà, quando Abagnale Jr. si è cacciato in qualche
guaio finanziario durante l’adolescenza utilizzando le carte di
credito del padre, quest’ultimo ha cercato di iscriverlo in una
scuola per “ragazzi difficili”, un altro dettaglio che non compare
nel film.
Abagnale ha dichiarato di essere
soddisfatto della scelta di Spielberg di ritrarre suo padre in una
luce positiva, fedele alla realtà. Nel film, Abagnale Sr. funge
infatti da punto di riferimento per suo figlio, influenzando tutte
le sue scelte e ispirando la sua volontà di continuare a lottare e
provare, sguazzando nella panna fino a quando, come il topolino,
non è riuscito a risalire. Questo ha servito a uno scopo più alto
per il film, e Abagnale non ha obiettato al cambiamento.
Le relazioni sentimentali e il
fidanzamento di Frank Abagnale Jr.
Il film ritrae Abagnale mentre ha
molte avventure con donne diverse, arrivando persino ad innamorarsi
di una volontaria ospedaliera interpretata da Amy Adams. Sono state proprio queste numerose
avventure a farlo catturare, poiché un’assistente di volo con cui
aveva avuto una relazione lo ha individuato in Francia e lo ha
denunciato alla polizia. La sua storia d’amore con una giovane
donna, chiamata Brenda Strong sia nel libro che
nel film, ha infatti quasi segnato la fine della sua carriera.
Abagnale si innamorò di lei e le
confessò i suoi crimini, sperando di iniziare una nuova vita come
suo marito. La loro relazione finì però quando lei tentò di
denunciarlo. Il film è abbastanza accurato nel descrivere la loro
storia d’amore e la loro rottura, dato che lui la incontrò davvero
mentre fingeva di essere un medico che gestiva un ospedale. La sua
confessione, tuttavia, avvenne in modo diverso rispetto al film e
non fu una confessione improvvisata mentre stava scappando da una
finestra.
Di tutte le truffe di Abagnale,
quella di fingersi medico era quella che lo terrorizzava di più
perché pensava di poter mettere in pericolo altre persone. In
un’occasione, ci fu un pericolo imminente perché Abagnale non
riuscì a comprendere il significato dell’espressione “bambino blu”.
Decise quindi di dimettersi da medico, inventando una scusa, ma,
fortunatamente, si presentò una persona qualificata che prese il
suo posto. Sapeva che l’FBI si stava avvicinando, quindi scelse di
confessare tutto nel tentativo di tenere Brenda e cambiare
carriera.
Parte della motivazione che spingeva
Abagnale a continuare con le sue truffe era il suo gusto per le
donne. Assegni scoperti e camere d’albergo lussuose gli garantivano
molta attenzione da parte del gentil sesso, ma fu proprio questa
attenzione a causare alla fine la sua rovina. Nel film, un
detective junior che interrogò sua madre ricordò la città francese
di Montrichard, dove era cresciuta, e questo condusse Hanratty
(interpretato da Tom
Hanksnel film) al suo nascondiglio, eliminando
la storia dell’assistente di volo e il fatale errore di
Abagnale.
Il professor Frank Abagnale
Jr.
Il truffatore aveva finto di essere
un medico, un pilota e un avvocato, e Abagnale Jr. aveva persino
superato l’esame di abilitazione, ma la sua quarta carriera fasulla
è stata omessa dal film. Abagnale assunse il ruolo di professore di
sociologia alla Brigham Young University. Era molto apprezzato dai
suoi studenti, che lo trovavano affabile e intelligente. Ci riuscì
leggendo ogni settimana un capitolo in anticipo rispetto a loro,
cosa che alcuni studenti trovavano un po’ strana. La BYU pubblicò
un annuncio sul giornale per un professore di sociologia, Abagnale
falsificò una trascrizione della Columbia University e la
prestigiosa università lo assunse.
Carri Jenkins della
BYU ha dichiarato nel 2003 che lei e lo staff non hanno trovato
alcuna traccia del periodo di permanenza di Abagnale nella scuola,
nonostante egli affermasse di aver tenuto un corso di novanta
minuti a un totale di 141 studenti. Abagnale ha detto di non
ricordare quale pseudonimo avesse usato mentre lavorava lì, ma era
effettivamente nel campus durante la sua fuga. Se fosse un
professore o un semplice assistente è ancora oggetto di dibattito,
ed è possibile che, se fosse stato quest’ultimo, non ci sarebbero
tracce del suo periodo di insegnamento di sociologia.
In una delle scene più emozionanti
del film, Abagnale è seduto con il suo rapitore su un aereo diretto
verso il suo destino negli Stati Uniti. Viene a sapere che il suo
amato padre è morto e, sopraffatto dall’emozione, dice di sentirsi
male e insiste per andare in bagno. Hanratty lo aspetta fuori, ma
una volta che l’aereo atterra, è chiaro che Abagnale non uscirà.
L’agente sfonda la porta solo per trovare una stanza vuota con
alcune viti sul pavimento, lasciando il personaggio di Tom
Hanks con un pugno di mosche in mano.
In realtà, sarebbe impossibile per
Abagnale essere fuggito attraverso il bagno. Lo spazio è ben
sigillato e chiunque tentasse di farlo dovrebbe essere molto
piccolo o avere una clavicola lussata. In realtà, Abagnale è
fuggito attraverso la galleria della cucina dove il cibo entra ed
esce dall’aereo, ma Redding ha inventato il dettaglio del bagno per
il libro. Abagnale conosceva abbastanza bene gli aerei grazie al
tempo trascorso fingendo di essere un pilota, quindi avrebbe saputo
che fuggire attraverso il bagno era impossibile.
Nel 1971, Frank fuggì poi ancora una
volta, tentando di scappare in Brasile. Tre anni dopo, Abagnale
negoziò un accordo con l’FBI che gli garantì la libertà in cambio
di consulenze su come proteggere ulteriormente le persone e le
aziende dalle frodi, come è stato accuratamente descritto in
Prova a prendermi. Ha poi fondato
la Abagnale & Associates, con cui svolge il
ruolo di consulente finanziario. Ancora oggi lavora per l’FBI,
anche se il suo esatto ruolo nel rapporto con la nota agenzia
governativa è da sempre oggetto di dibattito.
Nel corso della sua lunga e gloriosa
carriera il regista Steven Spielberg ha collaborato con
innumerevoli celebri attori, divenuti grandi anche proprio grazie a
lui. Tra questi si annovera anche il premio Oscar Leonardo DiCaprio. Già divenuto popolare in
tutto il mondo grazie al film Titanic, a pochi anni da
questo, nel 2002, si conferma un attore di grande talento grazie a
Prova a prendermi, diretto proprio da Spielberg in
quella che ad oggi è la loro unica collaborazione. Con questa hanno
portato al cinema la vera storia di Frank Abagnale
Jr., personalità tanto incredibile quanto
cinematografica.
La sceneggiatura, scritta da
Jeff Nathanson, è tratta dall’autobiografia che
Abagnale pubblicò nel 1980 con il titolo di Catch Me if you
Can. Nell’adattare tale testo, Nathanson diede vita a
pochissime differenze, e quelle poche che attuò furono sempre
realizzate con il consenso del vero Abagnale, che assistette al
processo per garantirne la veridicità. Il film prese così forma,
con location individuate in oltre 140 località tra gli Stati Uniti
e la Francia. Tali spostamenti non furono però un problema per
Spielberg, che riuscì a completare le riprese in soli 56
giorni.
Arrivato infine in sala, il film si
affermò come un grandissimo successo, incassando ben 352 milioni di
dollari a livello globale a fronte di un budget di soli 52. La
presenza di grandi nomi nel cast ha certamente contribuito a
raggiungere tale risultato, e ancora oggi il film è ricordato come
uno dei migliori realizzati da Spielberg negli ultimi anni.
Proseguendo qui nella lettura sarà poi possibile scoprire diverse
altre curiosità legate al titolo, dal suo cast alle location dove
si sono svolte le riprese e anche alle candidature all’Oscar
ricevute. Infine, si elencheranno le piattaforme dove poter vedere
il film.
Protagonista della storia è il
sedicenne Frank Abagnale Jr, il quale nella New
York degli anni Sessanta si ritrova a dover scegliere con quale dei
due genitori vuole vivere, avendo questi intenzione di divorziare.
Piuttosto che dover prendere una decisione, però, il giovane
preferisce fuggire e darsi alla macchia. Intraprendendo una vita in
totale indipendenza, Frank sviluppa un grande talento come
truffatore, arrivando a fingersi prima pilota di aerei, poi medico
e avvocato. Così facendo egli riesce a guadagnare una fortuna e
vivere una vita all’insegna di sfrenati piaceri. La sua attività
non passa però di certo inosservata e sulle sue tracce si pone
l’agente dell’FBI Carl Hanratty, il quale inizia
una frenetica caccia all’uomo.
Il cast del film
Per i principali personaggi del film
Spielberg, prima come produttore e poi come regista, considerò
diversi celebri attori di Hollywood. Il ruolo del protagonista
Frank Abagnale Jr., però, fu da subito assegnato a Leonardo
DiCaprio. Prima di vedere la sua interpretazione nel
film finito, il vero Abagnale non considerava però l’attore come la
giusta scelta, salvo poi doversi ricredere. Proprio parlando con
questi, DiCaprio ebbe modo di conoscere ulteriormente la sua
storia, potendo così fornire un’interpretazione ancor più fedele
del vero Abagnale. Ad opporsi a lui, nel ruolo di Carl Hanratty, vi
è invece il premio Oscar Tom
Hanks.
Inizialmente, Spielberg aveva timore
a chiedere al celebre attore di ricoprire un ruolo che non era
quello del protagonista, temendo un rifiuto. Hanks, invece, da
attore intelligente quale è, affermò che non esistono ruoli grandi
o piccoli, e fu lieto di interpretare il personaggio,
considerandolo estremamente affascinante.Nel film si ritrovano poi
altri celebri attori, molti dei quali ebbero proprio grazie a
Prova a prendermi il loro trampolino di lancio. La prima
tra questi è certamente Amy
Adams. Oggi considerata tra le migliori interpreti
della sua generazione, al momento di prendere parte al film la
Adams aveva all’attivo solo pochi ruoli.
Spielberg rimase però colpito dalla
sua grinta, e le affidò il ruolo di Brenda Strong, una delle amanti
di Abagnale. Le attrici Jennifer Garner,
Ellen Pompeo
ed Elizabeth
Banks compaiono brevemente nei ruoli di Cheryl Ann,
Marci e Lucy, ragazze in cui si imbatte il protagonista durante la
sua attività. Martin Sheen è l’avvocato Roger
Strong, mentre Nathalie Baye è Paula Abagnale, la
madre di Frank. Importantissimo è il ruolo ricoperto dall’attore
Christopher Walken, che dà vita a Frank Abagnale
Sr., ruolo per il quale è stato candidato all’Oscar.
Come si diceva in apertura,
Prova a prendermi è celebre anche per le sue
numerose location, che riflettono il continuo spostarsi del
protagonista Frank Abagnale Jr. in un mondo che cerca costantemente
di ingannare. Il film è ambientato in varie città degli Stati Uniti
e in località internazionali, ma gran parte delle riprese si sono
svolte in California. Los
Angeles, in particolare, ha ospitato diverse scene grazie
alla sua varietà di scenari urbani: aeroporti, hotel di lusso e
quartieri residenziali sono stati trasformati per rappresentare gli
anni ’60 e le diverse città attraversate da Frank. Anche il
municipio di Downey e alcune aree di Pasadena sono state usate per
ricreare gli ambienti dell’epoca.
Oltre alle location statunitensi,
Prova a prendermi si sposta anche in suggestive
ambientazioni internazionali, utilizzate per arricchire i viaggi e
le truffe di Frank Abagnale Jr. Il film ci porta a
Montrichard, in Francia, dove
avviene l’arresto finale del protagonista in un piccolo villaggio,
simbolo della fine della sua fuga e della sua illusoria libertà.
Anche alcune scene ambientate a Montréal e a
Napoli sono ricreate per enfatizzare il respiro
globale delle avventure di Frank. Pur se ricostruite principalmente
negli Stati Uniti, queste location estere aggiungono autenticità al
racconto e amplificano il senso di rincorsa e spaesamento del
protagonista.
Le candidature all’Oscar del film
Prova a
prendermi ottenne solamente due candidature agli
Oscar e né Leonardo DiCaprio, né Tom
Hanks, né Steven Spielberg furono nominati al
premio. La prima delle due candidature fu però per il Miglior
attore non protagonista, grazie all’interpretazione di
Christopher Walken nel ruolo del padre di Frank
Abagnale Jr.. La statuetta andò però a Chris
Cooper per Il ladro di orchidee. La
seconda candidatura fu per la Miglior colonna sonora originale
firmata da John Williams, ma anche in questo caso
il film non vinse: il premio fu assegnato a Elliot
Goldenthal per Frida. Nonostante ciò, il film
rimane uno dei più apprezzati della filmografia di Spielberg.
Il trailer di Prova a
prendermi e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film è
possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Prova a prendermi è infatti disponibile nel
catalogo di Infinity, Apple
TV+, Netflix e Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 25
agosto alle ore 23:10 sul canale
TwentySeven.
Il 2025 sembra essere un anno
fantastico per l’horror: che si tratti dell’adattamento di
una serie di videogiochi, di un film horror con Cillian Murphy o di un film storico sui
vampiri, la lineup dei film horror del 2025 ha qualcosa per tutti i
gusti. Sebbene
i film horror usciti nel 2024 abbiano regalato molti brividi
con opere di M. Night Shamalayan, Ti West e Tim
Burton, il 2025 promette di essere un anno unico nel suo
genere. Con il ritorno di famosi scrittori e registi horror, tra
cui Leigh Whannell, creatore di Insidious e Saw, gli
appassionati del genere avranno la possibilità di esplorare ogni
mese alcune storie terrificanti.
Il 2025 si preannuncia caldo con la
continuazione della trilogia The Strangers di Renny Harlin,
il revival della serie I Know What You Did Last Summer e
l’ingresso di Ryan Coogler nel genere horror con Sinners,
oltre a molti nuovi titoli che offrono una svolta al genere e
promettono un’esperienza cinematografica elettrizzante. Con le
prossime uscite di film di studi di successo come NEON, sequel
di franchise amati dai fan e adattamenti di classici mostruosi
tanto attesi, il programma dei film horror del 2025 fa
venire voglia di urlare.
Final Destination: Bloodlines –
16 maggio 2025
Prodotto dal regista di
Spider-Man: No Way Home, Jon Watts, il prossimo capitolo
di Final Destination cambierà le regole del franchise.
Final Destination: Bloodlines è entrato in produzione nel
marzo 2024. È stato diretto da Zach Lipovsky e Adam B. Stein e
co-sceneggiato da Guy Busick di Ready Or Not, Scream
e Scream VI.
Final Destination:
Bloodlines uscirà nel 2025 in occasione del 25° anniversario
della serie.
Il cast di Final Destination 6 riporta in scena il
compianto Tony Todd nei panni del becchino Bludworth e vede
protagonisti Brec Bessinger, Teo Briones e Kaitlyn Santa Juana. È
stato rivelato che il concept del film è incentrato sui primi
soccorritori e vede protagonisti paramedici, vigili del fuoco e
agenti di polizia, personaggi che ogni giorno affrontano la morte.
Sebbene il film sia un reboot e cambierà le regole della morte, i
produttori hanno anche affermato che il film rimarrà comunque un
capitolo della saga di Final Destination.
Fear Street: Prom Queen – 23
maggio 2025
Diretto da Matt Palmer
La trilogia Fear Street di
Netflix, uscita nel 2021, è diventata un franchise di
grande successo per la piattaforma di streaming, grazie
all’incredibile successo dei tre film horror basati sull’iconica
serie di libri omonima di R.L. Stine. Fear Street: Prom
Queen è il quarto capitolo della serie e sarà diretto da Matt
Palmer, dopo che Leigh Janiak ha diretto la trilogia iniziale.
Sebbene non sia un sequel diretto
(o un prequel) della trilogia, Fear Street: Prom
Queen sarà ancora una volta un film in costume, ambientato
nel 1988, in cui le “It Girls” della Shadyside High competono per
diventare reginetta del ballo e alcune di loro iniziano a
scomparire senza lasciare traccia. Una delle concorrenti cerca di
rintracciare l’assassino, seguendo le tracce delle altre scomparse.
La trilogia di Fear Street è stata sorprendentemente brutale
e Fear Street: Prom Queen sembra destinato a continuare la
serie di successi del franchise.
The Ritual – 6 giugno
2025
Basato su una storia vera, The
Ritual segue due sacerdoti che mettono da parte le loro
differenze per salvare una giovane donna presumibilmente posseduta
attraverso una serie di pericolosi esorcismi. Forse la più
grande attrazione di The Ritual sarà Al Pacino, che
interpreta Theophilus Riesinger, uno dei sacerdoti che lavora al
fianco di Joseph Steiger, interpretato da Dan Stevens. I film
sull’esorcismo sono piuttosto comuni nel genere horror, ma The
Ritual si concentra sullo sviluppo dei personaggi oltre che
sulle scene spaventose.
Il film è diretto da David Midell
(NightLights), alla sua opera più importante fino ad ora.
Sebbene fosse originariamente previsto per il weekend di Pasqua del
2025, l’uscita è stata posticipata al 6 giugno 2025, periodo
perfetto per la stagione cinematografica estiva. Al fianco di Al
Pacino e Dan Stevens, Abigail Cowen (Chilling Adventures of
Sabrina) interpreterà Emma Schmidt, la giovane donna posseduta
al centro del film.
28 Anni Dopo è il primo di una
nuova trilogia basata sul famoso film horror post-apocalittico 28
Anni Dopo. Danny Boyle torna a dirigere il terzo film della
serie dopo aver rinunciato alla regia del secondo, e ha portato con
sé nuovi protagonisti, tra cui Aaron Taylor-Johnson, Jodie
Comer, Ralph Fiennes, Jack O’Connell ed Edvin Ryding.
Il film del 2002 di Boyle e
Garland, 28 Days Later, è stato elogiato per aver ridefinito
il genere horror zombie.
Fiennes ha dichiarato a Indie Wire che il film è incentrato su un ragazzo che
cerca di portare la madre morente da un medico in Gran Bretagna,
invasa dagli zombie. 28 Years Later ha terminato le riprese
nell’agosto 2024 e uscirà il 20 giugno 2025. Anche il secondo
capitolo ha terminato la produzione. Si vociferava che Cillian Murphy sarebbe tornato a interpretare
il ruolo del primo film, ma è stato poi rivelato che Murphy non
sarà nel film, che, come indica il titolo, è ambientato 28 anni
dopo la sua prima apparizione.
M3GAN 2.0 – 27 giugno
2025
Una scena del film M3GAN
Diretto da Gerard
Johnstone
Il sequel del successo al
botteghino ha iniziato la produzione nel luglio di quest’anno e
uscirà nelle sale il 27 giugno 2025. M3GAN 2.0 sembra
essere un ambizioso seguito del successo del primo film, in cui
Megan affronta un altro robot assassino di nome Amelia.
M3GAN 2.0 sembra ancora più ricco di azione rispetto al suo
predecessore e sicuramente includerà tutte le uccisioni di robot
assassini che i fan hanno amato in precedenza.
Nel novembre 2023, James Wan ha
accennato al fatto che M3GAN 2.0 esplorerà le crescenti
preoccupazioni della società riguardo all’intelligenza artificiale
in modo più ampio e approfondito rispetto al primo capitolo.
Oltre al ritorno delle attrici
originali, torneranno anche i personaggi secondari Cole e Tess,
interpretati rispettivamente dagli attori Brian Jordan Alvarez e
Jen Epps. Tra i nuovi membri del cast della produzione di James Wan
figurano Ivanna Sakhno (Ahsoka) nel ruolo principale
e Timm Sharp, Aristotle Athari e Jemaine Clement in ruoli
secondari. Con il ritorno di Gerard Johnstone alla regia, ci sono
grandi speranze che riesca a ricreare la magia che ha portato al
primo film della serie.
So cosa hai fatto – 18 luglio
2025
Diretto da Jennifer Kaytin
Robinson
La regista di Do Revenge, Jennifer
Kaytin Robison, sta lavorando con la sua migliore amica, Sarah
Michelle Gellar, per riportare in vita la serie.
Sebbene Gellar non faccia parte del
cast del sequel di I Know What You Did Last Summer, sta
aiutando la troupe e gli attori a ricreare il fascino unico
dell’originale. Basato sui primi due film, il sequel vedrà
l’attore originale Freddie Prinze Jr. affiancato da un cast di
adolescenti completamente nuovo, terrorizzati dal
pescatore.
I Know What You Did Last
Summer è stato girato in Australia e uscirà il 18 luglio 2025.
Anche Jennifer Love Hewitt ha firmato per affiancare Prinze Jr. e
riprendere il ruolo di Julie James, l’ultima ragazza sopravvissuta
dei film precedenti. Robinson non ha all’attivo alcun film horror
come regista, ma ha diretto una commedia romantica e una commedia
dark per adolescenti, quindi questo film potrebbe avere un umorismo
nero oltre agli elementi horror. I Know What You Did Last
Summer sembra seguire la formula dei sequel di successo come
Halloween e Scream.
The Conjuring: Last Rites – 4
settembre 2025
Diretto da Michael
Chavez
The
Conjuring: Last Rites vede il ritorno degli attori Patrick Wilson e Vera Farmiga nei panni dei famosi investigatori
del paranormale Ed e Lorraine Warren. Il quarto e ultimo
capitolo della serie principale The Conjuring esplorerà
probabilmente il caso più importante della coppia e le riprese
sono iniziate nel 2024.
Tutti i film e le serie TV
dell’universo di The Conjuring
Parte della serie horror di maggior
successo, il film diretto da Michael Chaves uscirà nelle sale il 5
settembre 2025, in tempo per il successo dell’autunno. I dettagli
specifici sulla trama di The Conjuring: Last Rites sono
stati tenuti segreti. Tuttavia, l’attore Ben Hardy e l’attrice Mia
Tomlinson fanno parte del cast. Chavez ha molta esperienza in
questo franchise, avendo lavorato a The Nun II, The Conjuring:
The Devil Made Me Do It e The Curse of La Llorona.
Him – 19 settembre
2025
Diretto da Justin
Tipping
Monkeypaw Productions, la
società di Jordan Peele che ha realizzato i successi horror
Nope, Us e Get Out, sta producendo Him,
un horror psicologico anti-sportivo. Il film è diretto dal
pluripremiato Justin Tipping (Kicks) e uscirà il 19
settembre 2025. Con il talento legato a Him, potrebbe essere
una grande sorpresa per il genere horror nel 2025.
Him di Jordan Peele era
precedentemente intitolato GOAT.
Il film horror di Jordan Peele ha
Marlon Wayans come protagonista e segue un giovane atleta emergente
con grandi ambizioni a cui viene data l’opportunità di allenarsi
con una vecchia star dello sport che sta per ritirarsi. Him
porterà il suo protagonista (Tyriq Withers) in “un viaggio
agghiacciante nel sancta sanctorum della fama, del potere e della
ricerca dell’eccellenza a qualsiasi costo.” Sebbene la sinossi
renda discutibili gli aspetti horror, il trailer sembrava un incubo
surreale.
The Strangers: Chapter 2 – 26
settembre 2025
Diretto da Renny
Harlin
Il primo capitolo del sequel della
trilogia The Strangers della Lionsgate ha ricevuto
recensioni contrastanti per essere un remake fedele al classico
horror di Bertino. Tuttavia, il regista Renny Harlin ha
pubblicizzato i capitoli successivi rivelando che andranno oltre e
approfondiranno le origini dei killer mascherati nella città di
Venus. Il film segue Maya, interpretata dall’attrice Madelaine
Petsch, che si sta riprendendo dall’attacco del primo capitolo.
Petsch è l’unica attrice del cast
che tornerà nel nuovo film. Il cast di The Strangers: Chapter
2 ha aggiunto alcuni personaggi chiave alla trilogia e ha
lasciato intendere che saranno loro i volti dietro le maschere,
determinati a terrorizzare l’ultima sopravvissuta. Ciò significa
che il film potrebbe tenere segreto il resto del cast fino
all’uscita nelle sale, per rendere la loro identità una
sorpresa.
Black Phone 2 – 16 ottobre
2025
Quattro anni dopo il successo al
botteghino dell’adattamento cinematografico di Scott Derrickson del
romanzo di Joe Hill, Black Phone
2 uscirà il 17 ottobre 2025.
Il cast originale include Ethan
Hawke nel ruolo del famigerato Grabber e i due fratelli Mason
Thames e Madeleine McGraw nei panni di Finney e Gwen. Anche gli
attori Jeremy Davies e Miguel Mora tornano nel sequel, che sarà il
diretto seguito del primo film. L’attore Demián Bichir è l’ultima
aggiunta al cast, anche se il suo ruolo rimane sconosciuto.
Sebbene la sinossi non sia ancora
stata pubblicata, Joe Hill, autore di Black Phone 2, ha
creato la storia. Per chi non lo sapesse, Hill è il figlio di
Stephen King e ha scritto i libri da cui sono stati tratti film
come Horns e serie TV come NOS4A2, Locke & Key
e In the Tall Grass. Il secondo film di Black Phone
continua il successo di King sul grande e piccolo schermo.
Frankenstein – Novembre
2025
Diretto da Guillermo Del
Toro
Il mostro di
Frankenstein è una creatura creata da Victor Frankenstein nel
romanzo Frankenstein di Mary Shelley. Assemblato con parti di
cadaveri e riportato in vita, il mostro è intelligente ma
incompreso, cerca accettazione ma viene spesso rifiutato a causa
del suo aspetto terrificante, che lo porta alla vendetta.
Frankenstein e il suo mostro sono stati protagonisti di decine di
film, serie TV, videogiochi e altri media.
Le riprese di Frankenstein di
Netflix si sono concluse alla fine di settembre 2024 e l’uscita
sulla piattaforma streaming è prevista per novembre 2025. Sebbene
la sinossi non sia stata ancora rivelata, il regista Guillermo del
Toro ha precedentemente dichiarato che Frankenstein di Mary Shelley
è il suo romanzo preferito, suggerendo che seguirà fedelmente la
storia originale, pur infondendovi il suo stile unico. Del Toro
ha spesso affermato che il film ha influenzato la sua carriera e
sembra il regista perfetto per portare il romanzo sul grande
schermo, anche se in modo diverso dai film precedenti.
L’attore di We Live In TimeAndrew Garfield era stato
inizialmente scelto per interpretare la creatura di Frankenstein
nella versione di del Toro. Tuttavia, l’attore ha dovuto
abbandonare il progetto a causa di conflitti di programmazione.
Il cast di
Frankenstein di Del Toro vede protagonisti
Oscar Isaac e Jacob Elordi nei panni dello scienziato
arrogante Victor Frankenstein e della sua sfortunata creatura.
Sebbene i ruoli di Mia
Goth (MaXXXine) e Christian Convery (Sweet Tooth)
rimangano sconosciuti, gli attori interpreteranno probabilmente i
fratelli di Victor, Elizabeth Lavenza e William. L’unica notizia
deludente è che questo film arriverà su Netflix e non nelle sale,
anche se c’è la possibilità che Netflix offra una distribuzione
limitata per Del Toro.
Five Nights At Freddy’s 2 – 5
dicembre 2025
Diretto da Emma Tammi
Uno dei tanti film della Blumhouse
in uscita nel 2025, Five
Nights at Freddy’s 2 uscirà il 5 dicembre e sarà
disponibile nelle sale e in streaming su Peacock. Il sequel
amplierà il mondo del film Five Nights at Freddy‘s traendo
ispirazione dalla serie di videogiochi e aggiungendo una serie di
animatronici ancora più spaventosi e letali.
Gli attori Josh Hutcherson,
Elizabeth Lail, Piper Rubio e Matthew Lillard dovrebbero
tornare. Lillard ha confermato che le riprese di Five Nights
at Freddy’s 2 inizieranno nel novembre 2024. Non è stata
rilasciata alcuna sinossi, ma il film dovrebbe riprendere da dove
si è concluso il primo, grazie al teaser post-crediti del primo
film che fa sembrare che lo spirito del fratello di Mike abbia
ancora bisogno che il fratello maggiore lo salvi nel secondo
capitolo.
Le indiscrezioni sulle nuove
pellicole in arrivo nelle sale cinematografiche generano sempre
curiosità e un notevole entusiasmo. Il successo ottenuto dai titoli
usciti nel 2023 alimenta, infatti, la ricerca di maggiori
informazioni tra gli appassionati delle pellicole horror e
fantastiche che vogliono conoscere in anticipo alcuni dettagli
sulle trame, sugli interpreti e sulle sinossi. Le prossime uscite
cinematografiche generano molte aspettative e un considerevole
fermento dopo gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno. Per
questo, gli amanti dei film horror non vedono l’ora di sapere quali
saranno i prossimi titoli in arrivo nei cinema di tutto il mondo.
Gli appassionati sono già proiettati verso le prossime uscite e in
base alle informazioni disponibili online e alle notizie diffuse
dai registi e dai produttori si possono realizzare le prime liste
dei film horror da vedere nel 2024. Quali sono le novità in arrivo
e cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime uscite cinematografiche?
Per rispondere a questa domanda abbiamo selezionato alcuni titoli
che si preannunciano più coinvolgenti, originali e paurosi delle
pellicole uscite nel 2023. Le indiscrezioni reperibili
quotidianamente stuzzicano la curiosità e in questo articolo
scopriremo quali sono i film horror 2024 più attesi da vedere al
cinema.
Perché i film horror piacciono e
riscuotono un considerevole successo nelle sale
cinematografiche?
La passione per questo genere è
riconducibile ai principali elementi che caratterizzano i film, le
ambientazioni e i personaggi delle storie più spaventose. Questo
fenomeno viene alimentato dalla curiosità innata degli individui
nei confronti delle vicende e delle storie che non hanno
un’apparente spiegazione logica. I film horror evocano diverse
sensazioni e possono indurre negli spettatori una maggiore
curiosità verso l’ignoto con trame avvincenti e coinvolgenti. Non a
caso, la paura è un’emozione primordiale che è profondamente
radicata in tutte le persone come viene ampiamente dimostrato dalla
curiosità generata anche dai casi di cronaca nera. Il cinema ha
sfruttato questa predisposizione per stimolare delle reazioni
inconsce e proporre delle tematiche alternative. L’immaginario
horror rappresenta anche una delle principali fonti d’ispirazione
per feste a tema e occasioni speciali come Halloween. I costumi che
ricreano le atmosfere dei film più spaventosi e paurosi riscuotono
sempre una considerevole popolarità e, per questo, vengono scelti
dalle persone che vogliono distinguersi con un vestito in grado di
evocare le medesime sensazioni provate al cinema. Un modello
destinato a conseguire un notevole successo è, senza dubbio alcuno,
l’abito ispirato a Bettlejuice. Secondo numerose indiscrezioni,
infatti, il sequel dell’iconico film, uscito nelle sale ben 35 anni
fa, sarà uno dei principali film horror da vedere nel 2024. Se
adorate le ambientazioni e l’estetica di questo film non perdetevi
i migliori costumi di
Halloween che vi aiuteranno a ricreare la medesima atmosfera
terrificante, paurosa e spaventosa.
Quali sono i principali film horror
da vedere nel 2024?
Il prossimo anno si preannuncia
ricco di sorprese spaventose e impressionanti in base alle notizie
trapelate negli ultimi mesi. Queste preziose informazioni ci
aiutano a farci un’idea sui titoli in arrivo nelle sale
cinematografiche. Molti registi, infatti, hanno diffuso delle
informazioni sui progetti e sulle nuove pellicole che renderanno il
prossimo anno indimenticabile, sorprendente e terrificante. Ecco un
breve elenco dei film horror 2024 più attesi al cinema:
Beetlejuice 2
Alien: Romulus
Night Swim
A quiet place: Day one
The Watchers
Return to Silent Hill
Horrorscope
Vediamo adesso nel dettaglio quali
sorprese dobbiamo aspettarci il prossimo anno nelle sale
cinematografiche.
Cast, attori, registi e date di
uscita dei film horror 2024
Beetlejuice
2 è uno dei titoli più attesi del prossimo anno tra i cinefili
che vogliono ammirare l’ultima opera di Tim
Burton. Il sequel del film che ha segnato un’intera epoca vanta
un cast eccezionale composto da Michael Keaton, Jenna Ortega,
Winona Ryder, Williem Defoe e
Monica Bellucci. Gli appassionati devono aspettare
fino al 16 agosto per scoprire quali sorprese riserva la nuova
storia che riprende i personaggi principali del prequel. Il 2024
vedrà anche il ritorno nelle sale cinematografiche dell’alieno
creato dalla geniale mente di Ridley Scott. Alien: Romulus è il nuovo titolo
della saga che ha rivoluzionato l’immaginario dei film horror e di
fantascienza. Il regista Fede Alvarez ha mantenuto un certo riserbo
sulla trama e, per questo, non possiamo fornirvi ulteriori dettagli
in merito. Night Swim, diretto da Bryce McGuire, uscirà a Gennaio
ed è il primo film horror da vedere al cinema con Wyatt Russel e il
premio Oscar Kerry Condon tra i principali interpreti. A marzo
2024, invece, è prevista l’uscita di A quiet place: Day one che
rappresenta il terzo capitolo di una delle saghe più avvincenti e
coinvolgenti del genere horror. The Watcher vede il debutto alla
regia di Ishana Shyamalan che raccoglie il fortunato testimone del
padre Michael Night Shyamalan con una storia fatta di inseguimenti
e fughe da misteriose creature di una foresta irlandese. Tra i
principali film horror 2024 c’è anche Return to Silent Hill che
uscirà ad Aprile per invertire la rotta intrapresa dai precedenti
episodi che hanno sollevato numerose critiche. Horroscope, atteso a
giugno nelle sale cinematografiche, è un titolo basato sull’omonimo
romanzio di Nicolas Adam che porterà gli spettatori in una storia
di terrore adolescenziale con un gruppo di ragazzi che devono
affrontare delle situazioni pericolose dopo la lettura di un
oroscopo.
Conclusione
La ricerca delle informazioni sui
prossimi film horror da vedere al cinema nel 2024 è un’attività
divertente e stimolante. Non perdete l’occasione di commentare i
nuovi film in uscita, scoprire quali sono le pellicole più attese e
quali sono i registi o gli attori coinvolti nei prossimi titoli. Se
avete bisogno di spunti per il prossimo Halloween potete visitare
anche la sezione dedicata ai costumi per trovare l’ispirazione e
scegliere il modello più spaventoso e suggestivo.
Da quel momento si è dunque entrati
sempre più nel vivo della nuova linea narrativa di questa saga
chiamata Saga del
Multiverso. Già dalla Fase 4 sono
stati introdotti nuovi personaggi, mondi, universi. Nel corso di
questo anno, si sono poi susseguiti sul grande schermo i film
Guardiani della Galassia
Vol. 3 e The
Marvels, ma anche le serie Secret
Invasion e la seconda stagione di Loki.
Il 2024, anche per via degli
scioperi degli sceneggiatori e degli attori, vedrà arrivare un
minor numero di prodotti Marvel (almeno per quanto riguarda
i film), ma saranno tutte opere particolarmente importanti che
proietteranno ancor di più verso l’attesa e temuta Fase 6.
Scopriamo allora quali sono le prossime uscite della
Marvel
previste per il 2024.
Prossime uscite Marvel: tutti le
serie e i film in arrivo nel 2024
Agatha: Diari di Darkhold (Agatha: Darkhold Diaries) –
19 settembre 2024
Al
Comic Con di San Diego 2022, i Marvel Studios hanno
rivelato il titolo ufficiale della serie dedicata ad Agatha
Harkness. Questo è Agatha: Darkhold
Diaries, e la sua data d’uscita è fissata il
19 settembre 2024, su Disney+. La serie, come noto, sarà uno
spin-off di WandaVision e seguirà il personaggio della
strega Agatha Harkness, nuovamente interpretato da Kathryn
Hahn.
La
prima sinossi diffusa recita: “Liberatasi dall’incantesimo in
cui è rimasta intrappolata, Agatha non vede l’ora di tornare alle
sue vecchie abitudini, ma scopre di essere senza poteri. L’unica
strada percorribile per lei è quella di imbarcarsi in una
pericolosa ricerca per riaverli indietro, con l’aiuto di uno o due
improbabili amici”.
Spider-Man: Freshman Year – autunno 2024
Il 12 novembre 2021, durante il
Disney+ Day, è stata annunciata la
serie animata Spider-Man: Freshman Year,
dove si racconteranno le sue avventure liceali, affiancate dalla
sua identità segreta di Spider-Man, esplorando dunque i suoi primi
anni da supereroe. Jeff Trammel è il produttore
esecutivo e la serie tv arriverà sulla piattaforma Disney+.
A dare voce al protagonista ci sarà
Hudson Thames, che sostituirà dunque Tom Holland per questa serie animata. Thames
aveva già doppiato Spider-Man nel quinto episodio della serie
animata What If…?. Ad oggi non si hanno
maggiori informazioni riguardo questa serie, che dovrebbe però
arrivare nell’autunno del 2024. Si tratta dell’ultimo titolo, ad
oggi, delle prossime uscite Marvel relative all’MCU.
Captain America: Brave New World – 14 Febbraio 2025
Captain America: Brave New World segna il
debutto sul grande schermo di Anthony Mackie nei panni di Capitan America
nel MCU, rendendolo uno dei più importanti film Marvel in uscita.
Il prossimo film della Marvel su Captain America è previsto per il
14 febbraio 2025, dopo essere stato precedentemente programmato per
maggio e poi luglio 2024.
Inizialmente sottotitolato
New World Order, il prossimo film della Fase 5 su
Captain America dovrebbe vedere Sam Wilson e Joaquin Torres, il
nuovo Falcon del MCU, scontrarsi con il Leader (visto l’ultima
volta ne L’incredibile Hulk e interpretato ancora una volta da Tim
Blake Nelson) e scontrarsi con il nuovo Presidente degli Stati
Uniti, Thaddeus Ross. Ora interpretato da Harrison Ford dopo
la scomparsa del compianto William Hurt, il ruolo di Ross in
Brave New World lo preparerà potenzialmente per ulteriori
apparizioni in Thunderbolts e oltre.
I dettagli sulla trama hanno finora
rivelato che Ross chiederà a Wilson di riunire una nuova squadra di
Vendicatori, forse con secondi fini. La storia del supersoldato si
arricchirà anche di altri dettagli: l’Isaiah Bradley di Carl Lumby
verrà rivelato come vittima di un misterioso piano di controllo
mentale volto ad assassinare il Presidente.
Il nuovo trailer di Captain
America:Brave New World ha rivelato che il
Presidente Ross si trasformerà nell’Hulk Rosso del MCU durante la
storia del film, rendendo l’evento tanto atteso una realtà per il
franchise. Il
Comic-Con di San Diego del 2024 e il suo panel Marvel hanno
anche portato la notizia che Giancarlo Esposito interpreterà Sidewinder nel
prossimo capitolo – portando la Società dei Serpenti nella sua
storia, dato che è il loro leader – e ha anche rivelato che
l’adamantio sarà introdotto nel film, con il materiale che nel MCU
è quello di cui sono fatti i corpi dei Celestiali.
Thunderbolts* – 5 maggio 2025
Thunderbolts*
è un film di supereroi di prossima uscita, basato sull’omonimo team
della Marvel Comics. Il film è un sequel di Ant-Man and the Wasp, The Falcon e The Winter
Soldier, Black Widow e Captain America: Brave New
World. È il trentaseiesimo film del Marvel Cinematic
Universe e il quindicesimo capitolo della
Fase Cinque. L’uscita del film è prevista per il 30 Aprile
2025.
In una brillante divergenza per il
MCU, il cast di Thunderbolts* comprenderà
cattivi e antagonisti di precedenti progetti Marvel Studios, che si
uniranno per intraprendere una missione sconosciuta per il governo
degli Stati Uniti. Non essendo previsti film crossover con i
Vendicatori fino alla Fase 6, Thunderbolts è l’unica
possibilità di vedere la formazione di una squadra importante prima
di Avengers:Doomsday, anche se si prevede che questa avrà
un’impronta molto diversa rispetto ai Vendicatori del MCU.
Thunderbolts*uscirà il 2 maggio
2025 – avendo scambiato la data di uscita del 25 luglio
2025 con The Fantastic Four dopo essere stato
spostato dal dicembre 2024 – e dovrebbe spiegare perché il
direttore della CIA Valentina Allegra de Fontaine ha
reclutato diversi personaggi moralmente discutibili. Si dice anche
che nel film saranno presenti personaggi del calibro di Sentry e
Hulk Rosso, con la prima teoria che ha preso piede dopo che al 2024
San Diego Comic-Con è stato rivelato che il personaggio di Lewis
Pullman è conosciuto come “Bob”, in quello che potrebbe essere un
riferimento al nome completo di Sentry, Robert Reynolds.
Il 2024 San Diego Comic-Con ha
inoltre rivelato ulteriori informazioni sulla trama di
Thunderbolts*, mostrando apparentemente che l’agente
americano ha un figlio e dando uno sguardo al ricongiungimento di
Yelena e Alexei dopo Vedova Nera. Il filmato mostra anche
Bucky al congresso, che si basa sulla sua storia personale sulla
scia di The Falcon and The Winter Soldier.
The Fantastic Four: First Steps, 25 luglio 2025
La Fox ha fatto due tentativi di
portare in vita la Prima Famiglia Marvel sul grande schermo, ma
entrambi gli adattamenti del 2005 e del 2015 sono stati accolti
male. Dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney nel 2019,
però, è stato finalmente rivelato che i Fantastici Quattro
arriveranno nel MCU il 25 luglio 2025, due mesi dopo la
data di uscita di The Fantastic
Four: First Steps del 2 maggio 2025, che è
invece la data di uscita di Thunderbolts. I Fantastici
Quattro del MCU sono destinati ad avere un ruolo importante quanto
quello degli Avengers, e sono fondamentali per il futuro del
MCU.
La prima immagine di
The Fantastic
Four: First Stepsha rivelato non
solo che la squadra sarebbe stata affiancata dal robot H.E.R.B.I.E.
(Humanoid Experimental Robot, B-type, Integrated Electronics), ma
anche un’ambientazione anni ’60, che suggerisce lo stesso tipo di
atmosfera retro-futuristica de Gli Incredibili. Dopo la
rivelazione iniziale, il cast dei Fantastici Quattro è
cresciuto con tre ruoli non confermati per
John Malkovich, Paul Walter Hauser e
Natasha Lyonne. Nel frattempo, Ralph Ineson
interpreterà Galactus e Julia Garner vestirà i panni di Shalla-Bal, il
surfista d’argento.
Il Comic-Con di San Diego del 2024
ha reso noto il nuovo titolo del film, che è passato da I
Fantastici Quattro a The Fantastic
Four: First Steps. Questo titolo ha già portato a
un gran numero di teorie sulla storia in arrivo, che vanno dal
riferimento diretto all’ingresso del gruppo nel MCU dopo anni di
attesa, a una potenziale allusione ai figli di Reed Richards e Sue
Storm, Franklin e Valeria. Con Pedro
Pascal, Vanessa
Kirby, Joseph
Quinn, Ebon
Moss-Bachrach, Ralph Ineson.
BLADE, 7 novembre 2025
La produzione di Blade
è stata una delle più tumultuose nella storia del MCU.
Originariamente previsto per un’uscita nel 2023, la perdita del
regista originale di Blade ha portato a massicce
riscritture nel corso della produzione. Tuttavia, queste si sono
apparentemente concluse con una nuova, speriamo definitiva, data di
uscita prevista per il 7 novembre 2025 – con il
film che è stato recentemente spostato dalla precedente data del 14
febbraio 2025.
I diversi ritardi del film possono
sembrare preoccupanti, ma c’è tutto il tempo per i Marvel Studios
di perfezionare l’introduzione di Mahershala Ali nel ruolo del cacciatore di
vampiri e di onorare i 25 anni di storia sullo schermo dell’iconico
eroe Marvel. Dopo un cameo vocale in Eternals, Blade dovrebbe presentare la lama
d’ebano e potrebbe segnare un’apparizione del Dane Whitman di
Kit Harington.
Avengers: Doomsday
–
(2026)
Avengers:
Doomsday, precedentemente noto come La dinastia Kang è un film
di supereroi di prossima uscita, basato sull’omonima squadra di
supereroi della Marvel Comics. Il film è il sequel di The
Avengers, Avengers: Age of Ultron, Avengers:
Infinity War, Avengers:
Endgame, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e la seconda
stagione di Loki. È il trentanovesimo film del Marvel Cinematic
Universe e il secondo capitolo della
Fase Sei. L’uscita del film è prevista per il 1° maggio
2026.
I Marvel
Studios hanno riservato la sorpresa più grande per la fine
del loro attesissimo panel al Comic-Con di San Diego, ed è stata
una bomba per tutte le bombe. Oltre a rivelare il cattivo
principale e il titolo del prossimo quinto film dei Vendicatori,
hanno anche rivelato un importante annuncio di casting. Avengers 5
sarà una sorta di reunion, con i registi Joe Russo e Anthony Russo
che torneranno a dirigere il film e nientemeno che Robert
Downey Jr. che interpreterà l’antagonista
principale, Victor von Doom, alias Dottor Destino.
Avengers: Secret Wars –
(2027)
Avengers:
Secret Wars è un film di supereroi di prossima uscita,
basato sull’omonima squadra di supereroi della Marvel Comics. Il
film è il sequel di The Avengers, Avengers: Age of Ultron,
Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Avengers 5. È
il quarantesimo film del Marvel Cinematic Universe e il terzo e
ultimo capitolo della Fase Sei e della Saga del Multiverso. Sarà diretto da
Joe e Anthony Russo. L’uscita del film è prevista per il 7
maggio 2027.
I titoli Marvel già usciti nel corso del 2024
Deadpool & Wolverine – 26 luglio 2024
Dopo che la Disney ha acquisito la
20th Century Fox, i diritti sul personaggio Deadpool sono tornati
in mano ai Marvel Studios, che
hanno così potuto porre in fase di sviluppo un terzo film dopo
Deadpool (2016) e Deadpool 2 (2018). Ad
oggi intitolato semplicemente Deadpool & WOlverine,
questo vedrà il ritorno di Ryan Reynolds
nei panni dell’irriverente mercenario mutante e accanto a lui ci
sarà un vecchio amico a fargli compagnia, ovvero Wolverine, che
sarà nuovamente interpretato da
Hugh Jackman.
Nel film saranno poi presenti anche
personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come
Colossus e Testata Mutante
Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck. L’attrice Jennifer Garner
sarà presente nel film con il ruolo di Elektra, che riprende dunque
a quasi vent’anni di distanza dal film a lei dedicato. Il finale diThe Marvels
sembra confermare questa possibilità.
In attesa di ulteriori conferme,
sappiamo che Shawn
Levy dirigerà Deadpool 3,
mentre Rhett Reese e Paul
Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul
Mercenario Chiacchierone, scriveranno la sceneggiatura basandosi
sui fumetti creati da Rob Liefeld,
confermandosi nella squadra creativa del progetto. Il presidente
dei Marvel Studios, Kevin Feige, aveva precedentemente
assicurato ai fan che rimarrà un film con rating R, proprio come i
primi due film, il che lo renderebbe il primo film dello studio con
tale classificazione matura.
X-Men ’97 – 20 marzo 2024
L’iconica serie animata è oggetto
di un revival che la vedrà tornare in grande spolvero con una nuova
serie sotto il marchio Marvel Studios. Si
sta infatti attualmente lavorando su X-Men
’97, che continuerà lo spirito dello show degli anni
’90 e proseguirà da dove X-Men: The Animated
Series si era interrotta nel 1997 dopo la stagione 5.
I Marvel Studios hanno
chiarito però che X-Men ’97 non sarà
legato al Marvel Cinematic
Universe, mentre alcuni primi dettagli sulla
trama hanno lasciato intendere che la serie vedrà i mutanti
chiamati a rapportarsi con una maggiore accoglienza nei loro
confronti, ma qualcosa naturalmente metterà a rischio questo nuovo
equilibrio.
Echo – 10 gennaio 2024
Echo, di cui è da poco stato
mostrato il primo trailer, sarà il primo
titolo dell’MCU ad arrivare al pubblico nel 2024. È questa una
serie spin-off di Hawkeye e segue le
origini della Maya Lopez di Alaqua Cox, la cui
vita criminale a New York si ripresenta nella sua città natale. Se
vorrà sopravvivere, dovrà affrontare il suo passato, riconnettersi
con le sue radici native americane e abbracciare il significato di
famiglia e di comunità. Nella serie sono coinvolti nella serie
anche Vincent
D’Onofrio e Charlie Cox,
rispettivamente nei panni di Kingpin e Daredevil, così come anche
l’attore Zahn McClarnon. Anche questa serie
arriverà naturalmente su Disney+.
Le uscite MARVEL che non fanno parte dell’MCU di Marvel
STUDIOS
Madame Web – 14 febbraio 2024
Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Celeste O’Connor e Isabela
Merced in Madame Web.
La Sony è sempre più intenta a
costruire il proprio universo di personaggi Marvel e il primo
nuovo film di questo gruppo in arrivo nel 2024 è Madame
Web è diretto da SJ Clarkson.
Creata dallo scrittore Denny O’Neil e dall’artista
John Romita Jr. nel 1980, Madame Web è una
sensitiva cieca che è diventata un personaggio molto importante nel
mondo di Spider-Man grazie ai suoi legami con “The Great Web”, un
costrutto multiversale che lega insieme tutti i personaggi di
“Spider” in tutto il multiverso. Ad oggi non ci sono molti dettagli
sulla trama, ma sappiamo che ad interpretare la protagonista ci
sarà Dakota Johnson, affiancata da
Sydney Sweeney, Isabela Merced
e Emma
Roberts.
Venom: The Last Dance – 8 novembre 2024
Tra le prossime uscite Marvel,
l’ultimo – ad ora – film previsto per il 2024 è Venom 3, il cui titolo
provvisorio, Orwell, ha spinto i fan a
ritenerlo un riferimento a Orwell Taylor, un ex
generale dell’esercito degli Stati Uniti che forma una squadra di
supercriminali cacciatori di Venom nota come “Jury”. Il
personaggio di Orwell ha svolto un ruolo di primo piano nella
miniserie Venom: Lethal Protector dello scrittore David
Michelinie e dell’artista Mark Bagley, che ha segnato il primo
titolo da solista di Venom quando è stato lanciato nei
primi anni ’90. In attesa di una conferma sul titolo ufficiale di
questo film a sua volta facente parte dello Spider-Man Universe
della Sony, restano ad oggi sconosciuti anche i dettagli della
trama.
Oltre al ritorno di Hardy nel ruolo
di Venom/Eddie Brock, Venom 3 introdurrà la star
di Ted
Lasso, Juno Temple, in
un ruolo significativo anche se ancora sconosciuto. Anche la star
di Doctor StrangeChiwetel
Ejiofor, che interpreta lo stregone Karl Mordo nel
Marvel Cinematic
Universe, è stata confermata per il cast di Venom 3 in un ruolo a sua volta
sconosciuto. Al momento della stesura, Hardy, Temple ed Ejiofor
sono gli unici tre attori ufficialmente coinvolti nel progetto,
lasciando i fan a ipotizzare se Michelle Williams
e/o Stephen Graham torneranno per riprendere i
rispettivi ruoli di Anne Weying e il detective Mulligan dal
precedente Venom ( 2018) e
Venom: La furia di
Carnage (2021).
Kraven il Cacciatore – 14 Dicembre 2024
Kraven
il Cacciatore racconta la violenta storia della
nascita e del destino di uno dei villain più iconici della
Marvel. Ambientato
prima della sua famigerata vendetta contro Spider-Man, il film
mostra dunque la formazione dell’immigrato russo Sergei Kravinoff /
Kraven per diventare il più grande cacciatore del mondo. La
pellicola è anch’essa ambientata nello Spider-Man
Universe (SSU) della Sony, lo stesso di Venom e
Madame Web. Protagonisti del film sono Aaron Taylor-Johnson come Sergei
Kravinoff, Ariana De Bose
come Calypso, Fred Hechinger nel ruolo di
Camaleonte, Alessandro Nivola in quello
di Rhino e Russell Crowe
in quello del padre di Sergei.
Come noto a tutti i fan del
Marvel Cinematic Universe, ci troviamo
attualmente nella Fase 4,
iniziata già nel gennaio del 2021 con l’uscita della serie
WandaVision su
Disney+. Da quel momento si è
dunque iniziata a costruire una nuova linea narrativa dell’MCU, che prosegue da dove si concludeva la Fase 3
per introdurre però nuovi personaggi, mondi e pericolosi nemici. Ad
oggi di questa Fase 4 sono già uscite anche le serie Falcon and
The Winter Soldier, Loki, What If… ?, Hawkeye e Moon
Knight, mentre per i film si sono susseguiti Black Widow, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli, Eternals e Spider-Man: No Way Home. Ma
quali altri titoli ci attendono nei prossimi mesi? Ecco dunque un
utile guida per scoprire quali sono le prossime uscite
della Marvel.
Come noto, ognuna di queste opere è
ormai sempre più strettamente legata alle altre, dando così vita ad
un grande racconto di cui si consiglia di non perdere neanche un
pezzo. Ciò che avviene nelle serie, infatti, si rivela fondamentale
per comprendere anche quanto avviene poi nei film. Per fare un
esempio, per vedere il prossimo Doctor Strange e il Multiverso
della Follia, sarà necessario aver visto WandaVision.
Si propongono dunque qui di seguito tanto le serie di imminente
arrivo sulla piattaforma Disney+, quanto i film attesi in sala.
Quelli riportati qui di seguito non sono tutti i titoli annunciati
per la Fase 4, che si preannuncia particolarmente ricca, ma solo
quelli di cui la data di distribuzione è attualmente nota, che sia
più o meno precisa.
Prossime uscite Marvel: tutti le
serie e i film in arrivo nel 2022
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Il primo dei prossimi film Marvel, atteso in sala il 4 maggio del
2022, è Doctor Strange
nel Multiverso della Follia, un titolo
estremamente atteso e importante per la Fase 4. Questo, che si
svolge dopo i complicati eventi di No WayHome,
vedrà il dr. Strange alle prese con il crollo del Multiverso, con
tutti i pericoli che questo comporta. Diretto da Sam
Raimi, il film vanta a sua volta un cast ricco di celebri
volti del MCU. Oltre a
Cumberbatch nei panni del protagonista, si ritroveranno infatti
anche Elizabeth
Olsen, sempre nei panni di Wanda e reduce dagli eventi
di WandaVision. Ci saranno poi Chiwetel
Ejiofor, Benedict Wong, Rachel McAdams
e Xochitl Gomez nei panni di America Chavez.
Ms. Marvel
Prossima serie Marvel in arrivo su Disney+ a partire dall’8
giugno, Ms. Marvel
sarà composta da 6 episodi e avrà per protagonista la giovane
Khamal Khan, una fan degli Avengers e in
particolare di Captain Marvel, la quale vive una vita piuttosto
ordinaria e complessa, fino a quando non scopre di essere dotata di
superpoteri. Ad interpretare la protagonista sarà l’attrice
Iman Vellani e la serie servirà per anticipare il
già annunciato The Marvels, sequel di
Captain Marvel dove Brie Larson
tornerà a vestire il ruolo della supereroina. Particolarmente
attesa, Ms. Marvel promette di introdurre non solo un
nuovo personaggio nell’MCU, ma anche nuovi
contesti e realtà.
Thor: Love and Thunder
Mostratosi finalmente grazie al
recente trailer, Thor: Love &
Thunder è il quarto capitolo della serie di film
dedicati al celebre dio del tuono. Interpretato come sempre da
Chris
Hemsworth, questo nuovo lungometraggio, diretto ancora
una volta da Taika Waititi,
vedrà il divino Thor andare alla ricerca dello scopo della propria
esistenza. Allo stesso tempo, egli si troverà a doversi confrontare
con un nuovo nemico, ovvero Gorr il macellatore di dei,
interpretato da Christian Bale,
e con l’amata Jane Foster, nuovamente interpretata da Natalie Portman
e che assumerà qui l’identità di Mighty Thor.
Atteso per il 6 luglio in Italia, è questo un
altro film particolarmente atteso della Fase 4.
Untitled Halloween Special
Per l’ottobre 2022
arriverà sempre su Disney+ il primo special della Marvel, ovvero un titolo a sé stante la cui durata è
ancora ignota. Ad oggi sappiamo solo che, come suggerisce il
titolo, sarà ambientato nel periodo della festività di Halloween e
avrà come protagonista un certo Jake, il quale tenterà di
proteggere la sua famiglia dopo aver scoperto di essere un lupo
mannaro. Non è chiaro in che modo, ma anche questo titolo si
collocherà all’interno del canone della Fase 4. Questo special sarà
diretto dal compositore premio Oscar Michael
Giacchino e avrà nel cast anche l’attore Gael
Garcia Bernal, in ruolo ancora sconosciuto.
Black Panther: Wakanda Forever
Un altro titolo particolarmente
importante per la Fase 4 sarà Black
Panther: Wakanda Forever. Dalla trama ancora
sconosciuta, il film deve gestire la dolorosa scomparsa dell’attore
Chadwick
Boseman, interprete del protagonista, per il quale si
è scelto di non ricorrere ad un sostituto. Non è quindi chiaro come
e se il personaggio di T’Challa comparirà. Molto più probabile,
stando a quanto trapelato dalla Marvel, è che a
prendere il suo posto sia Shuri, la sorella del protagonista
interpretata da Letitia Wright.
Attualmente atteso per l’11 novembre del 2022,
Black Panther: Wakanda
Forever è dunque ancora un progetto molto segreto, di cui
non si hanno ancora immagini che svelino qualcosa di più di quanto
già noto.
The Guardians of the Galaxy Holiday Special
Il secondo special della Marvel sarà quello dedicato ai Guardiani della Galassia, in arrivo
su Disney+ nel dicembre del
2022 e ambientato dunque presumibilmente durante la
vacanze natalizie. Questo episodio speciale, la cui durata si
aggira intorno ai 40 minuti, è diretto da James Gunn e
vedrà gli attori Chris Pratt,
Zoe Saldana,
Dave Bautista,
Karen Gillian,
Vin Diesel,
Bradley Cooper
e Pom Klementieff
riprendere i rispettivi ruoli. Nulla si sa della trama, che Gunn ha
però definito come una delle sue preferite di sempre. Anche questo
titolo farà parte della Fase 4 e probabilmente anticiperà qualcosa
di quello che si vedrà poi in Guardiani della Galassia vol.
3, atteso per il 2023.
She-Hulk
Un’altra serie particolarmente
attesa è She-Hulk, composta di ben
dieci episodi e incentrata su Jennifer Walters, cugina di Bruce
Banner, la quale guadagna gli stessi poteri dello scienziato in
seguito ad una trasfusione di sangue ricevuta proprio da lui. La
protagonista avrà così modo di diventare una Hulk femminile,
scontrandosi con pericolosi nemici in agguato. Uno di questi, come
confermato, sarà Abominio, interpretato nuovamente da Tim Roth.
Mark Ruffalo
riprenderà invece il ruolo di Bruce Banner, mentre ad interpretare
la protagonista sarà l’attrice Tatiana Maslany. Ad
oggi la serie non ha ancora una data di uscita precisa, ma è certo
che la sua distribuzione avverrà nel 2022.
What If… ? – Seconda stagione
Altro titolo dell’MCU atteso per il 22 è la seconda stagione della
serie animata What If…
?, la quale ci permette di immaginare cosa è
successo in universi alternativi rispetto a quello fino ad ora
conosciuto. La prima stagione ci portava infatti alla scoperta di
cosa sarebbe accaduto se il mondo avesse perso i suoi supereroi più
forti, di come sarebbe stato se Doctor Strange fosse stato malvagio
e come sarebbe stato il mondo se Ultron avesse sconfitto gli
Avengers. Per quanto riguarda la seconda stagione, non si sa quali
versioni alternative prenderanno vita, come ancora ignota è la sua
data di uscita. Presumibilmente, però, questa avverrà nel corso del
2022.
In questa terza settimana di
Prossime uscite al cinema è la volta del
ritorno dei Mercenari di
Stallone ma anche di molti film d’autore. Intanto da ieri 20
settembre è già in sala
Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile la
trasposizione omonima del celebre videogioco di corse
automobilistiche. Questo film racconta la storia di Jann
Mardenborough, un giocatore del videogame cult che applica le
abilità apprese alla console in varie competizioni
automobilistiche, per diventare un pilota professionista. Nel cast
oltre al giovanissimo protagonista interpretato da Archie
Madekwe anche volti noti come quelli di
David Harbour e
Orlando Bloom.
Vediamo insieme tutte le
Prossime uscite al cinema dal 21 al 28 Settembre
2023
Bersaglio d’amore
Bersaglio d’amore, in originale Eismayer, è stato
presentato alla Settimana Internazionale della Critica a
Venezia 2022 ed è il debutto alla regia dell’austriaco
David Wagner. Questo film è tratto da una storia
vera dell’amore di Charles Eismayer e Mario Falak, due uomini che
si sono incontrati in un mondo in cui tutto era contro di loro cioè
quello dell’esercito. Il cast è composto da Gerhard
Liebmann, Luka Dimic, Julia Koschitz, Anton Noori, Karl
Fischer, Christopher Schärf, Lion Tatzber, Lukas Johne, Matthias
Hack, Harry Lampl.
Felicità è l’unico film italiano presente in queste prossime
uscite al cinema e che ha partecipato, poche settimane, alla
80esima
Mostra d’arte cinematografica di Venezia nella sezione
Orizzonti Extra. Questa pellicola, esordio alla
regia di
Micaela Ramazzotti, è la storia Desirè, interpretata dalla
regista stessa, una giovane donna della periferia romana che lavora
come acconciatrice nel mondo del cinema. La sua vita è un caos, non
riesce a trovare un equilibrio con sé stessa e con il compagno
Bruno, l’attore Sergio Rubini, un professore universitario
completamente diverso da lei. I veri problemi della sua esistenza
però sono soprattutto con i suoi genitori, interpretati da
Max Tortora e Anna Galiena, che assomigliano
più a dei mostri che a degli esseri umani.
I Mercenari 4 – Expendables
Questa saga cinematografica,
iniziata nel 2010, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo
grazie alla sua formula vincente: un mix di azione e acrobazie con
le più grandi icone e star del grande schermo degli anni ’80 e ’90.
I mercenari 4 – Expendables, è nelle presente nelle
prossime uscite al cinema dopo ben 9 anni dal terzo capitolo uscito
in sala nel lontano 2014.
Sylvester Stallone torna a vestire i panni del veterano
mercenario Barney Ross che con la sua squadra stellare, composta
dagli uomini più tosti, affronta una nuova sfida in una trama fitta
da togliere il fiato. Nel cast
Jason Statham, Dolph Lundgren, Randy Couture e
si uniscono per la prima volta Curtis “50 Cent”
Jackson,
Megan Fox, Tony Jaa, Iko Iwais, Jacob Scipio, Levy
Tran e
Andy Garcia.
Il Caftano Blu
Il Caftano Blu è il
secondo lungometraggio di
Maryam Touzani ed è stato presentato in anteprima l’anno scorso
al
Festival di Cannes 2022, dove ha vinto il premio
FIPRESCI Un Certain Regard. La pellicola racconta
di Halim, sarto di talento, con una bottega nella medina di Salé,
dove vive in compagnia della moglie Mina che lo aiuta anche in
negozio. Il loro rapporto è stretto e affettuoso, benché debba
sopportare tanto una malattia che affligge la donna quanto
l’omosessualità nascosta di Halim. L’arrivo di Youssef, un giovane
apprendista molto attento a studiare le tecniche, porta novità
nella routine della coppia, in un periodo scandito dalla cucitura
di un bellissimo caftano blu per una cliente molto esigente.
La verità secondo Maureen K.
La verità secondo Maureen K., titolo originale La Syndicaliste
, di
Jean Paul Salomè, dopo il passaggio nella sezione
Orizzonti l’anno scorso al Festival di Venezia è
presente nelle prossime uscite al cinema. Tratto dall’omonimo libro
è la vera storia di Maureen Kearney, aggredita e umiliata in casa
sua. Sconvolta, Maureen viene inizialmente ascoltata e protetta ma
le indagini si svolgono sotto pressione e nella mente degli
inquirenti iniziano a crescere i dubbi e la donna si ritrova a
essere la prima sospettata. La protagonista di questo thriller
paranoico e contemporaneo è interpretata da una sempre perfetta e
bravissima
Isabelle Huppert.
L’ultima luna di settembre
Questo film è l’adattamento del
romanzo breve Tuntuulei di T. Bum-Erden ed è stato
presentato dalla Mongolia nella corsa agli Oscar. L’ultima
luna di settembre è la storia di Tulgaa che da anni vive
in città ma, dopo un po’, è costretto a tornare al villaggio natale
sulle remote colline per assistere il padre ammalato. Poco dopo il
suo arrivo l’anziano genitore verrà a mancare ma il giovane, come
preso dai ricordi del passato, decide di restare a vivere nella
iurta di famiglia per portare a termine il raccolto che l’uomo
aveva promesso di completare prima dell’ultima luna piena di
settembre.
Strange Way of Life
Strange Way of Life
Presentato in anteprima al
Festival del Cinema di Cannes del 2023, questo è il secondo
cortometraggio in lingua inglese del regista spagnolo
Pedro Almodóvar.
Strange Way Of Life vede per protagonisti
Ethan Hawke e
Pedro Pascal nei panni di due cowboy, pistoleri ed ex amanti
che, si rivedono dopo ben venticinque anni. Questo film di soli 31
minuti dopo il passaggio in sala in Italia sarà disponibile sulla
piattaforma streaming di MUBI.
La figura dell’assassino è stata
esplorata in innumerevoli modi al cinema, rielaborando
continuamente il modusoperandi, le motivazioni e
le vicende che si costruiscono intorno a tale figura. Alcuni dei
titoli più celebri di sempre appartengono al genere thriller ed
horror ed hanno contribuito a fortificare tale immaginario.
Probabilmente poco noto, ma altrettanto interessante è
Prossima fermata: l’inferno, il cui titolo
originale è The Midnight Meat Train. Questo è stato
diretto nel 2008 dal regista giapponese Ryūhei
Kitamura, qui al suo primo film statunitense in lingua
inglese. Se le dinamiche del film sono le canoniche, del tutto
inaspettati sono invece una serie di colpi di scena.
Scritto da Jeff
Buhler, il film è l’adattamento del racconto
Macelleria mobile di mezzanotte, contenuto nella raccolta
Infernalia, primo dei sei volumi della serie Book of
Blood scritti da Clive Barker. Questi è da
sempre considerato uno dei maestri del brivido in letteratura,
conosciuto anche per aver prodotto film horror come
Hellraiser e Candyman – Terrore dietro lo
specchio. Prossima fermata: l’inferno,
dunque, pur appartenendo al genere thriller sfocia con grande
facilità nell’orrore puro, tra sangue e violenza inaudite. A questo
proposito non sorprende dunque che tra i produttori del film figuri
anche il regista Quentin
Tarantino, anch’egli noto per la sua passione per la
violenza cinematografica.
In Italia Prossima fermata:
l’inferno è stato distribuito direttamente in DVD, cosa che lo
ha dunque reso un film poco noto. Ma per gli amanti del genere si
tratta di un titolo imprescindibile, contenente tutte le
caratteristiche che possono oggi renderlo un vero e proprio cult.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e
al cast di attori. Infine, si elencheranno anche
le principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Bradley Cooper in Il killer della metropolitana
La trama di Prossima fermata: l’inferno
Protagonista del film è Leon
Kauffman, un fotografo che ama scattare foto in giro per
la sua città, soprattutto di notte, al fine di catturarne l’anima
più autentica. Dopo una carriera trascorsa abbastanza in sordina,
grazie all’intercessione della sua
compagna Maya e dell’amico in comune dei
due Jurgis, Leon riesce ad ottenere un
colloquio con la proprietaria di un’importante galleria d’arte, a
sua volta amica di Jurgis. La donna riconosce in lui del talento,
tuttavia lo sprona ad osare di più e fare scatti più coraggiosi se
vuole un posto nella sua galleria. Si tratta dell’occasione che
Leon attendeva da tempo e che non intende assolutamente lasciarsi
sfuggire.
Egli decide dunque di andare subito
alla ricerca di qualcosa di particolarmente forte da fotografare.
Per strada si imbatte in tre ragazzi impegnati nel tentativo di
violentare un’attraente ragazza asiatica. Dopo aver scattato delle
fotografie, Leon riesce ad intervenire e a salvare la giovane. Il
giorno dopo, tuttavia, vede quella stessa donna sui telegiornali,
dove viene data per scomparsa. Inizia così per lui un’ossessione
che lo porterà a ricercare cosa le sia accaduto, arrivando a
scoprire che l’ultimo luogo dove questa è stata vista è la
metropolitana. Qui, però, Leon si imbatterà in qualcosa di molto
più spaventoso di quanto avrebbe potuto immaginare.
Il cast del film
Ad interpretare il protagonista Leon
Kauffmann vi è l’attore Bradley Cooper.
Al momento di prendere parte a questo film, egli aveva già
all’attivo diversi successi commerciali, ma la grande svolta data
da Una notte da leoni
doveva per lui ancora arrivare. Cooper, inoltre, fino a quel
momento aveva recitato quasi solo in commedie, con l’unica
eccezione dell’horror My Little Eye del 2002. Prossima
fermata: l’inferno ha però rappresentato la sua prima volta da
protagonista in tale genere, e ad oggi rimane l’ultimo film
dell’orrore a cui ha partecipato. Accanto a lui, nei panni della
compagna Maya vi è invece l’attrice Leslie Bibb,
meglio nota per film come Iron Man, Giustizia privata o La
babysitter – Killer Queen.
L’amico Jurgis è invece interpretato
da Rober Bart, noto in particolare per la serie
Desperate Housewives. Brooke Shields,
celebre per la serie Susan, è presente nei panni di Susan
Hoff, la proprietaria della galleria per cui Leon spera di esporre.
L’ex calciatore e attore Vinnie Jones ricopre il
ruolo di Mahogany, il serial killer della metropolitana. Per lui si
è trattato di dar vita ad un personaggio muto sino alla fine del
film, dove lo si sente pronunciare una sola parola. Per lui si è
trattato della seconda volta in cui interpreta un personaggio senza
battute. La prima era stata per il film Fuori in60
secondi. Tony Curran, noto per il ruolo
dell’anziano vampiro Marcus Corvinus in Underworld:
Evolution, interpreta infine il ruolo dell’autista della
metropolitana.
Il trailer di Prossima
fermata: l’inferno e dove vedere il film in streaming
e in TV
È possibile fruire del film
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Prossima fermata:
l’inferno è infatti disponibile nel catalogo di
Chili Cinema e Microsoft Store. Per vederlo,
basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in
questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. In
alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di mercoledì 21 giugno alle ore
21:15 sul canale Italia 2.
Raccontato con uno stile che
coniuga il documentario e la fiction, Prossima fermata:
Fruitvale Station è un film realizzato dal talento
del regista esordiente Ryan Coogler e del protagonista Michael B. Jordan, che dopo Chronicle si mette alla prova con un ruolo
particolarmente impegnativo perché deve rappresentare un uomo come
tanti, reso però indimenticabile da una tragedia che poteva essere
evitata.
Prossima fermata: Fruitvale
Station si basa su dei fatti di cronaca risalenti a cinque
anni fa: la notte di capodanno del 2009, mentre con la fidanzata e
gli amici sta rientrando verso casa, Oscar Grant,
22 anni, viene prelevato dalla polizia della stazione della
metropolitana di Fruitvale, San Francisco, e perforato al polmone
dal proiettile di un poliziotto che ha perso la testa.
Prossima fermata: Fruitvale Station, il film
Il regista sceglie di partire con
ventiquattro ore di anticipo, ci dice di Oscar (Jordan) e della sua
vita un po’ sgangherata, sempre alla ricerca di un lavoro che possa
rappresentare un’alternativa legale allo spaccio, ci racconta anche
della sua compagna e della bambina che i due hanno, Tatiana. Con
pochi tratti, con una macchina a seguire e ad osservare la scena,
Coogler ci fa affacciare nell’intimità del protagonista, tanto che
ad un certo punto di accorgiamo di volergli bene, o quantomeno di
tenere a lui e alla sua sorte, proprio nel momento in cui tutto
precipita. Attraverso questo racconto del quotidiano capiamo bene
chi era Oscar e ci accorgiamo che anche il regista finisce per
affezionarsi al suo protagonista.
Il regista gestisce bene la
tensione, riesce a ritoccare la realtà per renderla più adatta al
mezzo cinematografico pur non tradendo la storia o lo spirito con
cui è stata poi raccontata dai testimoni. Michael B. Jordan dimostra di essere un attore
preparato, capace e di talento, e da ad Oscar, nella realtà molto
meno cinematografico di lui, un senso di intimità, ancora, e di
frustrazione, che poi insieme alla rabbia e alla tristezza finirà
per essere un sentimento condiviso dallo spettatore.
Il film racconta anche dell’abuso
di violenza da parte dei responsabili dell’ordine pubblico, e del
taciuto razzismo che in fondo si cela sempre dietro ad una facciata
di sobrietà e imparzialità, ma si tratta di temi toccati, presenti
ma non approfonditi, perché forse Coogler voleva solo raccontare di
Fruitvale, di quello che è accaduto, di una vita che si è spenta
per un motivo futile, di un episodio che purtroppo, in quel gennaio
del 2009 a Oakland, è uno tra tanti.
Prospettive di un
delitto (il cui titolo originale è Vantage Point)
è un film del 2008 che si inserisce nel solco dei thriller politici
ad alta tensione, strutturando la narrazione intorno a un evento
drammatico — un attentato al presidente degli Stati Uniti —
mostrato da otto punti di vista diversi. Questa scelta narrativa,
che richiama la costruzione a incastro di film come
Rashomon di Akira Kurosawa, offre
una lettura stratificata degli eventi, svelando progressivamente
dettagli e contraddizioni che ribaltano continuamente il
significato di quanto visto. Il film si avvale di una regia serrata
e di un ritmo sostenuto, che tiene alta la tensione lungo tutta la
durata.
Il cast internazionale contribuisce
in modo determinante al coinvolgimento del pubblico. Dennis Quaid interpreta un agente dei servizi
segreti segnato dal trauma, mentre Forest Whitaker è un turista armato solo della
sua videocamera, che si ritrova al centro dell’azione.
Matthew Fox, Sigourney Weaver e William Hurt completano un cast ricco di volti
noti, ognuno con un ruolo chiave nella ricostruzione dell’accaduto.
I personaggi si muovono in uno scenario denso di sospetti,
complotti e doppie identità, toccando temi attuali come la
sicurezza globale, la manipolazione delle informazioni e la
percezione soggettiva della verità.
All’uscita nelle sale, il film ha
però diviso la critica. Se da un lato è stato elogiato per la sua
struttura originale e l’ottimo utilizzo del montaggio per costruire
suspense, dall’altro alcuni hanno criticato la ripetitività dei
punti di vista e la semplificazione narrativa in alcuni momenti.
Nonostante ciò, Prospettive di un delitto ha
saputo conquistare il pubblico grazie al suo approccio dinamico e
alla sua capacità di intrattenere pur affrontando tematiche
complesse. Nel resto dell’articolo ci soffermeremo sul finale del
film, spiegando cosa accade e quale significato emerge dalla sua
conclusione.
Sigourney Weaver in Prospettive di un delitto
La trama
di Prospettive di un delitto
Il Presidente degli Stati Uniti
Henry Ashton (William Hurt) si
trova a Salamanca, in Spagna, per partecipare a un summit politico
tra leader occidentali e arabi, volto a promuovere un trattato
internazionale contro il terrorismo globale. Nella piazza gremita
di persone un cecchino spara però al Presidente, scatenando il
panico tra la folla. Pochi minuti dopo si avverte un’esplosione
lontana, poi una bomba esplode nella piazza, uccidendo diverse
persone. A questo punto gli avvenimenti vengono mostrati da otto
diverse prospettive, corrispondenti a otto persone che a vario
titolo erano presenti in quel luogo in quei momenti.
Si comincia con Rex
Brooks (Sigourney
Weaver), la produttrice dell’emittente Global News
Network, che dirige la copertura televisiva dell’evento. Poi c’è
l’agente dei servizi segreti Thomas Barnes
(Dennis
Quaid), tornato in servizio dopo essere stato colpito
da un attentatore circa un anno prima. Con lui c’è il collega
Kent Taylor (Matthew Fox). Ci
sono poi Enrique (Eduardo
Noriega), un poliziotto spagnolo, e Howard
Lewis (Forest
Whitaker), un turista americano in vacanza. Ci sono
poi i punti di vista del Presidente Ashton e quello del terrorista
Suárez (Saïd Taghmaoui) e dei
suoi complici, alcuni insospettabili, responsabili
dell’attentato.
La spiegazione del finale del
film
Ogni volta che il film torna
indietro e viene seguito un nuovo punto di vista, vengono aggiunti
nuovi dettagli, che contribuiscono a rivelare l’unica sconvolgente
verità dietro l’attacco terroristico. Così, nel terzo atto di
Prospettive di un delitto, i fili della complessa
trama si ricongiungono e le diverse prospettive iniziano a
combaciare. Il presidente Ashton, che si scopre essere stato
sostituito da un sosia al momento dell’attentato, è in realtà stato
rapito dai terroristi. L’attacco è stato orchestrato da Suarez, che
aveva già agito sotto falso nome, e dal traditore all’interno dei
servizi segreti, l’agente Kent Taylor, partner di Thomas
Barnes.
Grazie a una sequenza trasmessa in
diretta da GNN, Barnes riesce a identificare Taylor mentre si
allontana dalla scena con un’uniforme da poliziotto spagnolo, dando
così inizio a un inseguimento frenetico per cercare di salvare il
presidente. Il confronto decisivo avviene su un cavalcavia, dove
convergono tutti i principali protagonisti. Qui Enrique,
sopravvissuto all’attentato alla piazza, affronta Javier, il
cecchino costretto a collaborare dai terroristi. Javier uccide
Enrique per errore, credendo che sapesse dov’era tenuto il
fratello, ma viene poi abbattuto da Taylor, che gli rivela che il
fratello è già stato ucciso.
Forest Whitaker in Prospettive di un delitto
Taylor tenta la fuga, ma Barnes lo
raggiunge e, ferito gravemente dopo un incidente d’auto, muore
senza rivelare il luogo dove è tenuto il presidente. Intanto,
all’interno dell’ambulanza dove Ashton è prigioniero, si scatena
una colluttazione: l’uomo riesce a reagire e a provocare un
incidente che mette fine al piano dei terroristi. Barnes giunge sul
posto e, dopo aver eliminato Suarez, riesce finalmente a salvare il
presidente. Il finale del film riflette dunque sull’ambiguità della
verità e sull’importanza di osservarla da più punti di vista.
La struttura narrativa a incastri
mostra come ogni testimone abbia solo una parte del quadro
complessivo e come la verità emerga solo quando tutte le
prospettive vengono sovrapposte. L’intervento di più personaggi,
ciascuno mosso da motivazioni diverse, sottolinea quanto la realtà
degli eventi sia condizionata dallo sguardo soggettivo e da
frammenti spesso fuorvianti. L’eroismo di Barnes, segnato dal
passato e dalla diffidenza, si rivela decisivo, ma non privo di
conflitti interiori.
Temi come il tradimento, la fiducia
e la manipolazione dell’informazione vengono affrontati attraverso
personaggi ambigui e un contesto in cui nulla è ciò che sembra. La
figura di Taylor, agente doppiogiochista, rappresenta la fragilità
delle istituzioni e la difficoltà di distinguere amici da nemici.
Il film lancia anche un messaggio sull’etica dei media, mostrando
come l’ossessione per la notizia e per l’immagine possa rivelarsi
involontariamente utile per smascherare una
minaccia. Prospettive di un delitto non è
solo un thriller d’azione, ma un racconto che ci invita a
riflettere su quanto sia complesso ricostruire la verità in un
mondo frammentato e sempre più mediato.
Nonostante manchino ancora
all’appello gli spettatori statunitensi, che dovranno pazientare
fino al prossimo fine settimana, Skyfallha
già cominciato a macinare successi nelle sale europee e non solo:
il film ha già raccolto 287 milioni di dollari, 156 dei quali solo
nell’ultimo weekend di programmazione, conquistando in particolare
il pubblico tedesco e quello messicano.
In Germania in particolare,
l’ultima pellicola dedicata a James
Bond, appena uscita, ha fatto segnare il miglior
esordio dell’anno nelle sale. Notevole il successo anche nel
Regno Unito, dove l’Agente Segreto al servizio di Sua Maestà ha
conquistato complessivamente 85 milioni di dollari in dieci giorni
di programmazione, 25,7 dei quali solo nell’ultimo fine settimana;
in Gran Bretagna Skyfall ha peraltro fissato il nuovo record
assoluto per la prima settimana di programmazione, superando la
seconda parte di Harry Potter e i Doni della
Morte.
Tra qualche giorno toccherà dunque
agli Stati Uniti, dove secondo le stime il film potrebbe incassare
fino a 215 milioni di dollari, che lo renderebbero il maggior
successo finanziario della serie.
Il noto sito americano
The
Hollywood Reporter rivela che lo scrittore Kurt Johnstad è
stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del prossimo
adattamento cinematografico del fumetto Prophet.Il film avrà come protagonista Jake Gyllenhaal e sarà diretto da Sam
Hargrave, il regista del film d’azione di
successo Extraction. Il
lavoro di Johnstad nel genere d’azione è notevole. Lo scrittore ha
firmato le sceneggiature di entrambi i film su300, così comeAtomic
Blonde del 2017 e il
film Act
of Valor del 2012 .
Apparso originariamente in un
numero del 1992 del
fumetto Youngblood,
il personaggio Prophet – chiamato John Prophet – è un uomo povero e
senzatetto che vive nell’era della seconda guerra mondiale. È
lì che si offre volontario per prendere parte alle esperienze
mediche di uno scienziato che viaggia nel tempo, i cui risultati lo
trasformano in un super soldato.
Dopo essere stato messo in stasi,
Prophet si risveglia in futuro. Un fumetto revival
del Profeta è stato pubblicato da Image
Comics nel 2012, che ha visto il personaggio viaggiare 10.000 anni
nel futuro e vivere in una città aliena. Il personaggio è
stato creato dal creatore di Deadpool Rob Liefeld,
che ha creato Youngblood per Image Comics
dopo la sua partenza dalla Marvel negli anni ’90.
Secondo il rapporto di The
Hollywood Reporter, Studio 8 – che sta lavorando all’adattamento –
si concentrerà sulla storia originale del personaggio, con Prophet
sepolto in un bombardamento e risvegliato 20 anni dopo, nel 1965,
in un nuovo mondo. Secondo quanto riferito, il film si
concentrerà su Prophet che tenta di stare lontano dagli agenti del
KGB che stanno cercando di creare una nuova linea di super soldati
dal suo sangue.
Brandon
Box, casa di produzione giovane e dinamica che ha fatto
della passione per i manga e i fumetti il proprio marchio
distintivo, continua a consolidare la sua posizione come punto di
riferimento nel mondo dei cinecomics in Italia. Dopo il successo del film
Dampyr,
realizzato in collaborazione con Eagle Pictures e Sergio Bonelli
Editore, e l’acquisizione dei diritti per la produzione di
Tiger Mask insieme a Fabula
Pictures, l’azienda annuncia con entusiasmo l’avvio delle
riprese del suo nuovo e ambizioso progetto: “Prophecy“.
Ispirato al celebre
manga giapponese scritto e disegnato da Tetsuya Tsutsui,
edito da KI-OON, pubblicato in Giappone da Shueisha ed in Italia
da J-POP, “Prophecy” porta sul grande schermo la storia
avvincente di “Paperboy”, un misterioso individuo il cui
volto appare sempre nascosto da un foglio di giornale.
Nell’avvincente action comedy si intrecciano tematiche attuali come
gli effetti amplificatori del web, il mondo dei riders e del food
delivery e le potenzialità della realtà virtuale, il tutto mentre i
protagonisti sono impegnati a promuovere la loro start up
tecnologica. L’intreccio narrativo appassionante si unisce a spunti
riflessivi stimolanti capaci di catturare e coinvolgere il
pubblico.
Il cast di Prophecy vanta
la presenza di giovani e talentuosi attori, tra cui spicca
Damiano Gavino nel ruolo di “Paperboy”, affiancato da
Federica Sabatini, Ninni Bruschetta, Haroun Fall, Denise
Tantucci e Giulio Greco.
Alla regia troviamo
Jacopo Rondinelli, regista, designer e artista multimediale
che ha firmato la regia di Ride (2018), prodotto e distribuito da
Lucky Red, scritto e coprodotto da Fabio Guaglione, Marco Sani e
Fabio Resinaro e distribuito in tutto il mondo dalla casa di
produzione True Colors.
Andrea Sgaravatti, produttore e autore del film,
commenta entusiasta: “E’ un momento straordinario per noi.
Durante queste prime settimane di riprese stiamo dando vita al
nostro sogno di portare sul grande schermo un manga che ci ha
profondamente appassionato e che affronta tematiche di grande
rilevanza per i più giovani e non solo. Prophecy rappresenta un
progetto particolarmente significativo per me. Inoltre, il film si
colloca strategicamente tra il successo di
Dampyr su Netflix US e il prossimo progetto, l’adattamento
cinematografico de L’Uomo Tigre. Con Prophecy, il nostro obiettivo
è creare un film pop, giovane e audace, in sintonia con il nostro
target di riferimento.”
Marco Schiavone,
CEO di J-POP, aggiunge riguardo al progetto: “Tetsuya Tsutsui è
un autore importante del catalogo J-POP; quando Brandon Box ci ha
chiesto di suggerire un titolo manga per un adattamento, è stato
naturale pensare a Prophecy, un racconto che ci ha emozionato
pubblicare e che ha la forza per diventare anche un film di
successo.”
Le riprese del film –
realizzato con il sostegno di Film Commission Torino
Piemonte – sono attualmente in corso a Torino, in varie
location cittadine.
Che sia una porta per passare dal
mondo reale a quello delle macchine, un gadget ultratecnologico o
un semplice oggetto per mettersi in contatto con persone amate (o
da ricattare), il telefono è spesso uno dei protagonisti del
cinema.
Di seguito vi mostriamo una breve
storia dell’accessorio sul grande schermo:
La promozione dei film in uscita è
da sempre il tallone d’Achille del nostro mercato cinematografico.
Qualcuno potrebbe dire che in realtà di talloni ce ne sono molti di
più, ma sembra che almeno sul versante promozionale i progetti
italiani stiamo facendo grandi passi aventi. E questo è quanto è
avvenuto anche per La Vita
Facile, da oggi al cinema.
Capita spesso che nello stesso film,
attori diversi regalino al pubblico diversi livelli di
interpretazione. In alcuni casi però il divario è così grande da
lasciare lo spettatore un po’ interdetto.
Ecco degli esempi in cui nello
stesso film lo spettatore è testimone di grandi e passime
performance da parte di componenti diversamente illustri del cast.
Nelle foto a seguire, sulla sinistra vedete gli esempi di
performance ottima e sulla destra gli esempi di performance
pessima. Siete d’accordo?
Dopo aver interpretato
personaggi storicamente vissuti e assai controversi come Buscetta e
Craxi, che gli sono valsi premi e riconoscimenti, oltre che il
plauso del pubblico, Pierfrancesco Favino torna in Promises,
diretto da Amanda Sthers per confrontarsi con una dimensione
più eminentemente privata. Si trova infatti a tracciare la parabola
di vita di un mercante di libri italo-londinese alle prese con un
amore mancato e molti rimpianti e a dare corpo alla visione
esistenziale di Sthers, regista, sceneggiatrice e scrittrice
francese, già autrice della commedia
Madame.
La trama di
Promises
In Promises
Alexander, Pierfrancesco Favino, è un commerciante di libri
antichi. È sposato ed ha una figlia. Una sera ad una festa tra
amici incontra Laura, Kelly Reilly. Tra i due scatta il colpo di fulmine e
nell’arco di quella serata entrambi si rendono conto che forse la
vita che hanno vissuto fino a quel momento e che stanno continuando
a costruire, non è il migliore dei mondi possibili. Se infatti
Alexander ha già una famiglia, anche Laura sta per sposarsi. Così
entrambi, pur travolti da un sentimento inaspettato, decidono di
tener fede alle promesse fatte, agli impegni presi, e si
allontanano. Questo amore mai vissuto pienamente li accompagna però
per tutta la vita, lungo una serie di incontri casuali e occasioni
mancate, spingendoli continuamente a chiedersi come sarebbe stato
se …
Tra promesse, rimpianti,
desideri e voli d’immaginazione, con poca organicità
A giudicare dalla
locandina, che ritrae i due protagonisti stretti in un abbraccio
sotto una pioggia battente, c’era il forte rischio che
Promises fosse un melodramma strappalacrime
indigesto, al netto della bravura di interprete di Pierfrancesco Favino. Questo è un esito che il film
riesce ad evitare. Sthers, che ne è anche sceneggiatrice e
produttrice – nonché autrice del romanzo da cui è tratto – riesce a
renderlo interessante trasformando la storia di un amore nel
racconto di una vita, quella del protagonista, il cui leitmotiv
sembra essere l’accettazione del fatto che le cose non sempre vanno
come si vorrebbe, che se non si è riusciti a cogliere l’attimo, si
può solo immaginare ciò che non si è vissuto. Così facendo, però,
non si gode il presente, continuando a sperare di avere una seconda
possibilità. Inseguire l’illusione di un tempo circolare, dunque, o
accettare la sua linearità e vivere il presente? In questo dubbio
amletico il protagonista si dibatte. In fondo anche la sua passione
per i libri antichi rispecchia questa nostalgia per il passato, per
ciò che è stato e non può essere più, di una giornata al mare col
padre, tanti anni prima.
Promises è
vivacizzato dall’efficace ambientazione che ben riporta lo
spettatore soprattutto agli anni Ottanta, complice la colonna
sonora di Andrea Laszlo De Simone che vi si accorda
perfettamente nei brani originali, ma anche grazie a quelli di noti
artisti dell’epoca, come Joy Division, Cure, Joe
Jackson. Vi sono
anche bei momenti di convivialità tra Alexander e i suoi due amici
di sempre, interpretati da Deepak Verma e Kris
Marshall. C’è il racconto di un uomo, delle sue inquietudini e
fragilità. Un uomo la cui esistenza è stata segnata da perdite e
momenti difficili, che lo hanno portato al punto in cui lo si vede.
La regista si scosta così dal semplice racconto di un’amore
travagliato. Apprezzabile sicuramente questo aspetto, che insieme a
una filosofia del tempo proustiana e ad una porta lasciata aperta
all’immaginazione, costituisce l’esposizione di una vera e propria
concezione di vita. Spunto di riflessione senz’altro
interessante.
Purtroppo, però, la
regista e sceneggiatrice, perde di vista l’organicità del lavoro,
specie nella seconda parte, in cui l’alternanza di flashback e
flashforward diventa quasi frenetica e finisce per essere perfino
confusiva. Si ha davvero l’impressione che qualcosa sia sfuggito di
mano a Sthers,
nonostante abbia a disposizione un grande interprete come Pierfrancesco Favino e una protagonista femminile
efficace come Kelly Reilly – L’appartamento
spagnolo, Orgoglio e pregiudizio, Sherlock Holmes – con quell’aura elegante e
sensuale, molto adatta al ruolo di Laura.
Promises
resta comunque un’occasione per tornare al cinema, se vi piacciono
le storie d’amore, e più quelle impossibili. Il film gode di un
cast internazionale di ottimi attori – accanto a Favino e
Reilly anche Jean Reno – e la regista propone una
sua visione originale, anche se a volte questa si presenta in modo
un po’ confuso. In Promises si ritroverà chi, come il
protagonista, è campione di missed opportunities e spera
sempre di approdare a una land of second chances.
Sono iniziate a Roma le riprese di
Promises
film tratto dall’omonimo best-seller internazionale di
Amanda Sthers, che oltre a dirigerlo lo ha
scritto e co-prodotto. Nel cast di Promises,
girato in lingua inglese, Pierfrancesco Favino,
Kelly Reilly, Jean Reno, Ginnie Watson, Cara Theobold,
Deepak Verma e Kris Marshall. Le riprese si svolgeranno a
Roma, nelle coste del Lazio e a Londra e dureranno sette
settimane.
Una produzione Indiana
Production, Vision Distribution, Barbary
Films e Iwaca. Distribuito in Italia e nel
mondo da Vision Distribution
A proposito del film, Sthers
aggiunge: “Sono una donna che racconta la storia di un uomo,
sono francese, vivo a Los Angeles e giro in inglese
tra Roma e Londra. Sono cresciuta guardando film provenienti da
ogni parte del mondo. Prediligo il talento prima di ogni altra
cosa. Volevo che questo film raccontasse un sentimento che riguarda
tutti e che questa scelta fosse riflessa nel cast. Favino e
Reilly, insieme, rappresentano la quintessenza della coppia
cinematografica, portando la nostra storia in una dimensione
senza tempo”.
Tra i film di Amanda Sthers “HOLY
LANDS” del 2017 basato sul suo romanzo omonimo e interpretato da
Jonathan Rhys Myers, James Caan e Rosanna Arquette e “MADAME” con
Toni Colette e Harvey Keitel. Sthers ha scritto undici
romanzi, tradotti in più di quindici lingue e diverse
opere teatrali. Nel 2011 è stata nominata Cavaliere
dell’ Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo
francese per i suoi contributi significativi e originali alle arti
letterarie.
Sarà presentato nella selezione
ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2021 Promises
il film tratto dall’omonimo best-seller internazionale di
Amanda Sthers, che oltre a dirigerlo lo ha
scritto e co-prodotto. Nel cast di Promises,
girato in lingua inglese, Pierfrancesco Favino,
Kelly Reilly, Jean Reno, Ginnie Watson, Cara Theobold,
Deepak Verma e Kris Marshall. Il film è una produzione
Indiana Production, Vision Distribution, Barbary Films e Iwaca In
collaborazione con SKY e Amazon Prime video Con la partecipazione di Canal
+ e Cine + In associazione con BPER Banca S.p.A Ai sensi delle
norme del tax credit Opera realizzata con il sostegno della Regione
Lazio Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (POR
FESR LAZIO 2014-2020) PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution.
La trama
Quando arriva il grande amore
travolge tutto quello che incontra. Alexander è un uomo con
un’infanzia difficile alle spalle, finalmente felice con sua moglie
e la loro bambina. Laura è una gallerista d’arte in procinto di
sposarsi. Quando si incontrano a una festa capiscono al primo
sguardo che non avranno scampo. Ma la vita sembra avere altri piani
per loro. Tra scelte che non riusciranno a compiere e un destino
ripetutamente beffardo, attraverseranno tutta la loro esistenza
tormentati da un sentimento che li divora. Perché un amore mai
vissuto è un amore che non potrà mai morire.
Promised
Land è l’ultimo film girato da Gus Van
Sant basato su una sceneggiatura scritta a quattro mani da
due dei protagonisti del film: Matt Damon e John
Krasinski. Inizialmente sarebbe
dovuto essere lo stesso Damon a occuparsi della regia ma per
impegni inconciliabili fu proprio lui a chiedere ed ottenere il
“sì” del regista che lo rese celebre anni fa con Will
Hunting – genio ribelle, meraviglioso precedente che
lo lega a Van Sant.
Promised
Land è un film completo ed estremamente piacevole il
quale con sincerità, onestà, serietà e al contempo ironia è capace
di raccontare una storia intensa con personaggi ben delineati in
grado di far riflettere e insieme divertire lo spettatore.
Tutto il film e la sua
sceneggiatura sono percorse da un fil rouge che ci conduce sino
alle ultime sequenze, ossia una contrapposizione di base, una sorta
di partita a due tra ideale ed interesse, tra ciò che sarebbe più
utile a ciò che sarebbe più giusto. Quanto le difficoltà, i
problemi della vita reale e di un presente tanto difficile possono
giustificare il vendersi al miglior offerente anche a costo di
rinunciare al proprio passato, alle proprie tradizioni e quindi ad
una parte di noi stessi? In realtà ogni personaggio del film è
posto di fronte a questo dilemma tra idealismo e materialismo
pratico, chi in un modo e chi in un altro, indifferentemente da che
parte giochi la sua partita con la vita. Steve/Damon è inizialmente
convinto di essere dalla parte della ragione; lui, cresciuto in una
piccola provincia rurale simile a McKinley, sa bene a cosa possa
portare il chiudersi al futuro, alle opportunità che il grande
capitale può offrire.
Promised Land, il film
Con il trascorrere dei giorni però
qualcosa si incrina, la conoscenza più approfondita di quelle
persone umili ma oneste, di una realtà che forse aveva dimenticato,
la delicata quanto pulita infatuazione per una giovane maestra del
luogo, Alice (Rosemary Dewitt), accrescono in lui
dubbi e perplessità su ciò che è e su ciò che fa. Al contrario
dell’inquieto e tormentato collega, Sue, interpretata da una sempre
straordinaria Francis McDormand, vive il suo
cinico lavoro come un mestiere qualsiasi, proteggendosi e parandosi
dietro ad un imperturbabile pragmatismo che le impedisce di cadere
in una qualsiasi crisi di coscienza. Ma la bellezza del film
risiede nella sua capacità di presentarci tutti gli aspetti della
questione senza dipingere dei “buoni” o dei “cattivi” ma soltanto i
tanti punti di vista da cui può essere inquadrato il medesimo
problema.
Paesaggi meravigliosi, girati in
esterna nelle incantevoli e verdeggianti campagne della
Pennsilvanya, favoriscono una splendida fotografia aiutata da una
luce quasi sempre naturale; musiche appropriate ad ogni singola
sequenza a cui si ispirano ed una serie di interpretazioni
maiuscole sulle quali spicca quella, oltre della già citata
McDormand, di un intenso quanto mirabile Hal Holbrook. Questi oltre
ad una regia sapiente e mai banale, sono gli elementi che
sostengono ed innalzano oltremodo una sceneggiatura già di per se
solida e ben strutturata.
Promised
Land è un film che merita di essere visto perché per
106 minuti tiene lo spettatore incollato allo schermo invitandolo a
riflettere e a guardarsi dentro chiedendosi se il danaro possa
veramente comprare tutto, anche la dignità. Al cinema dal 14
febbraio.
Fuori concorso all’ultimo festival di Cannes, Promised
Land di Eugene Jarecki viene riproposto
alla festa del cinema di Roma nella sezione “Tutti ne
parlano”. Questa speciale categoria offre l’occasione al
pubblico romano di scoprire pellicole risultate rivelazioni in
altri importanti festival del cinema.
L’ultimo documentario di Jarecki è
focalizzato su un interessante parallelismo tra la carriera di
Elvis Presley e l’attuale situazione
politico-sociale degli Stati Uniti d’America. L’analogia risulta
ancora più incisiva visto che le riprese si sono svolte durante il
periodo delle elezioni presidenziali del 2016 che hanno visto
trionfare, a sorpresa, il candidato repubblicano Donald
Trump.
A tal proposito è ironico e amaro
vedere, nel corso del film, un convinto Alec
Baldwin essere sicuro della disfatta di colui che è poi
diventato presidente.
Il pretesto che da via al
documentario è un viaggio. Il film è dunque un ibrido tra
road-movie e documentario. Protagonista è l’auto originale del re
del rock and roll che ripercorre tutti i luoghi che sono stati
fondamentali nella vita e nella carriera dell’artista. Dalla città
natale Tupelo, in Mississippi, fino a Memphis, New York, Hollywood,
Las Vegas e, per ultima, Graceland.
La Rolls Royce del
1963 risplende di luce nuova, non è un cimelio da museo che viene
trasferito da città in città ma è un auto che rivive i fasti che
l’hanno resa nota. Sui suoi sedili si alternano vari personaggi,
molti interlocutori che non solo raccontano il proprio personale
rapporto con la figura di Elvis ma analizzano se stessi e il
proprio paese.
La filosofia è quella di “abitare”
i luoghi della storia non studiarli freddamente. Con interesse
seguiamo, ad esempio, Ethan Hawke che ci parla degli anni di Elvis
alla Sun Records. In auto si parla, si canta, si suona, ci si
emoziona, si viaggia, si dorme e soprattutto si vive.
Jarecki non nasconde nemmeno i guasti che la
macchina più volte subisce, anzi ne trae spunto per delineare nuove
linee di narrazione inaspettate, ne fa tesoro e rende l’imprevisto
una possibilità. In tal proposito molto bella e poetica la scena i
cui un autostoppista e il suo cane sono gli ospiti d’onore
nell’auto trasportata da un carro attrezzi.
Curioso constatare che, tra le
varie automobili appartenute ad Elvis, sia stata scelta quella che
all’epoca venne ribattezzata “la straniera”, non un’americanissima
Cadillac ma un’inglese e snob Rolls
Royce. Come se il regista volesse suggerire allo
spettatore di analizzare le cose da una certa distanza anche se la
sua posizione è ben chiara. La musica, infatti, altra protagonista
indiscussa, coinvolge, suggestiona e vanifica i posticci tentativi
di neutralità. Il film è incentrato su Elvis ma costringe tutti a
riflettere sul momento critico attuale.
Elvis rappresenta il sogno
americano che ormai sembra essere sfumato. Un ragazzo di provincia,
del profondo sud, che si è eretto a re sul palcoscenico mondiale.
Un uomo bianco che non ha avuto paura di mescolare la sua arte con
quella dei neri, che ha unito un paese attraverso la sua
musica.
Tuttavia, vittima di se stesso, non
seppe sostenere il ruolo che la società gli aveva riservato,
così come oggi gli Stati Uniti non riescono ad essere più quella
“terra promessa” in cui tutti sognano di vivere. È qui infatti che
la similitudine si rafforza. Usare un’immagine collettiva come
quella di Elvis per sviscerare gli aspetti più reconditi del
presente trasforma questo documentario in un’acuta ed attenta
analisi politica.
Iniziata nel 1979, la saga di
Alien è oggi una delle più
affascinanti narrazioni sullo scontro tra l’essere umano e gli
alieni. Il primo film è ancora oggi considerato uno dei più
importanti horror di fantascienza di sempre e il suo sequel
Aliens – Scontro finale
è uno dei migliori secondi capitoli mai arrivati al cinema. Nel
corso degli anni la serie sembrava però aver perso il proprio
potenziale, almeno fino a quando nel 2012 è arrivato al cinema il
prequel Prometheus (qui la recensione). Ridley Scott,
regista del primo Alien, torna alla guida della saga,
prendendo nuovamente in mano la propria creatura per raccontarne le
origini.
Da tempo Scott desiderava esplorare
possibili storie ambientate prima degli eventi dell’Alien
del 1979. Una volta ripreso il controllo artistico della saga,
reduce dai non entusiasmanti Alien³ e Alien – Laclonazione, come anche dai due crossover Alien
vs.Predator, il regista decise dunque di realizzare
un prequel, il quale potesse però avere anche una propria
indipendenza rispetto al primo film. Scott ha infatti definito
Prometheus come dei “filamenti del DNA di
Alien“, seguendo dunque una storia separata, avvenuta
in un altro tempo, con nuovi personaggi, nuovi luoghi e nuove
creature, ma in ogni caso ambientata nello stesso universo.
Ha così avuto inizio una nuova fase
della saga, che tenta di andare alla scoperta delle origini della
vita umana, consapevole degli orrori che tale ricerca può evocare.
Candidato ai premi Oscar per i migliori effetti speciali,
Prometheus è un’opera che offre dunque grande spettacolo
visivo e un’affascinante filosofia di fondo. Prima di intraprendere
una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire
alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama e il cast di Prometheus
Nell’anno 2089 gli archeologi
Elizabeth Shaw e Charlie Holloway
scoprono sulla parete di una grotta dei graffiti che mostrano una
mappa stellare dipinta. I due interpretano questa mappa come un
invito fatto dai precursori della vita sulla Terra, gli
“Ingegneri“. L’anziano Peter
Weyland, presidente della Weyland Corporation, finanzia il
progetto per costruzione dell’astronave Prometheus, con la
quale raggiungere il luogo indicato sulla mappa. Dopo anni di
viaggio, nel 2093 viene dunque raggiunta la luna LV-223 e i due
archeologi insieme al resto della squadra iniziano l’esplorazione
di quel luogo. Apparentemente disabitato, questo rivelerà però
orrori oltre ogni immaginazione.
Ad interpretare il ruolo di
Elizabeth Shaw vi è l’attrice Noomi Rapace,
voluta da Scott dopo averla vista e apprezzata in Uomini che
odiano le donne. Originariamente, in realtà, il ruolo era
stato inzialmente offerto a Charlize
Theron, la quale per via di altri impegni non poté
accettare. Liberatasi poi da questi, l’attrice acconsentì a
ricoprire un ruolo secondario pur di partecipare al film. La si
ritrova dunque ad interpretare Meredith Vickers, autorità di
controllo della missione. Per tale ruolo, l’attrice ha ricevuto
indicazioni di stare sempre negli angoli e di muoversi
furtivamente, così da accentuare la natura enigmatica del
personaggio. L’attore Logan Marshall-Green,
invece, interpreta il ruolo di Charlie Holloway, marito della
Shaw.
Sono poi presenti nel film gli
attori Idris Elba nei panni
del Capitano Janek, Sean Harris in quelli di
Fifield, Rafe Spall come Millburn e
Benedict Wong nei panni di Ravel. L’attore
Guy Pearce
ricopre invece il ruolo l’anziano Peter Weyland, per interpretare
il quale si è dovuto sottoporre ogni volta a cinque ore di trucco.
Infine, particolarmente importante è il personaggio di David 8,
l’androide interpretato da Michael
Fassbender. Per prepararsi a tale ruolo, l’attore ha
guardato film con personaggi androidi, come Blade Runner,
basando invece poi le movenze del personaggio su quelle del
tuffatore olimpico Greg Louganis.
Prometheus: il sequel del
film
Parlando di Prometheus,
Scott aveva anticipato che questo sarebbe stato solo il primo di
una serie di titoli che avrebbero esplorato le origini della saga
di Alien. A distanza di quattro anni, nel 2017, è dunque
arrivato al cinema un sequel intitolato non Prometheus 2,
bensì Alien:
Covenant, a sottolinare il maggiore accostamento
tra questo secondo prequel e i film della saga principale. Diretto
anch’esso da Scott e interpretato oltre che da Fassbender anche da
KatherineWaterstone e Billy Crudup,
questo nuovo film esplora nuove vicende avvenute in seguito agli
eventi di Prometheus, introducendo nuovi elementi e anche
prime versioni di Xenomorfi.
Scott ha poi affermato che la sua
intenzione è quella di realizzare una tetralogia prequel,
prevedendo dunque almeno altri due sequel, l’ultimo dei quali
mostrerà eventi che si concludono poco prima dell’inizio di
Alien. Ad oggi, tuttavia, la lavorazione di questi due
film è stata travagliata e incerta. Il regista continua tuttavia a
sostenere che i due sequel sarebbero in fase di sviluppo e che
le riprese dovrebbero avere luogo
nel 2023. In attesa di conferme ufficiali, come anche di
indicazioni sul cast e sulla trama, non resta che riscoprire il
primo di questi prequel, ovvero Prometheus.
Il trailer di Prometheus e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Prometheus grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 28 febbraio alle ore
21:25 sul canale Nove.
Tra appena quattro giorni gli
spettatori italiani potranno avere il piacere di vedere
Prometheus al cinema, dopo che il resto del mondo
l’ha potuto fare tra maggio e giugno di quest’anno. Ecco ora tre
clip in italinao del film sci-fi, nato dalla mente di Ridley Scott.
Nel film
Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla
ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in
contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della
razza umana.
Sembra che i protagonisti di
Prometheus
si siano proprio divertiti a realizzare questo nuovo photoshoot per
Entertainment Weekly. Charlize Theron, Michael Fassbender e Noomi Rapace sono a
loro agio nelle tute spaziali che ha fatto loro indossare Ridley Scott, e così non si sottraggono
all’obbiettivo, in scena e fuori.
Ecco li qui insieme agli altri
componenti del cast e al regista:
Nel film
Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla
ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in
contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della
razza umana.
Ecco un secondo Teaser Trailer per
l’attesissimo Prometheus di Ridley Scott, rimanendo sempre in attesa di un
Full Trailer, così da poter scoprire maggiori dettagli sul film.
Fra i protagonisti del film: Charlize Theron, Guy Pearce, Idris
Elba, Kate Dickie, Logan Marshall-Green,Michael Fassbender, Noomi Rapace, Sean
Harris