Home Blog Pagina 998

Prove di libertà: le foto di Riccardo Ghilardi in mostra allo Spazio Extra del Maxxi

0

“Un progetto molto complesso, viste le restrizioni, ma irrinunciabile per chi, come noi, da quasi un secolo documenta nel proprio Archivio gli avvenimenti più importanti della Storia d’Italia. Una testimonianza che abbiamo deciso di produrre perché dovuta al mondo del cinema, ai suoi protagonisti, ai suoi luoghi”, dice Giancarlo Di Gregorio, Direttore Comunicazione di Istituto Luce Cinecittà. “Negli ultimi anni, sempre al Maxxi, abbiamo ricordato il lavoro di Francesco Escalar, presentato all’Italia l’opera imponente di Douglas Kirkland e reso omaggio al Re dei Paparazzi, Rino Barillari. Di questo anno difficilissimo vogliamo custodire i momenti privati, attraverso i volti e le situazioni vissute da autori e registi nei quali potremo tutti riconoscerci”.

Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che, insieme a Laura Delli Colli, Presidente SNGCI e Presidente della Fondazione Cinema per Roma e al giornalista Malcom Pagani, ha firmato una delle introduzioni al catalogo omonimo pubblicato con Skira, lo descrive così: “Nel tempo della clausura imposta, ciascuno di noi si è affidato a un certo numero di rituali per limitare l’angoscia, occupare il tempo, liberare la mente dalle catene neanche troppo metaforiche che tenevano il corpo imprigionato dentro le mura domestiche: darsi da fare ai fornelli, rimpinzarsi di film e serie TV, cercare scampo nelle chat o nella lettura, uscire a cantare sui balconi. Evasioni virtuali, fughe ipotetiche, prove di libertà. Come quelle che Riccardo Ghilardi ha documentato con la sua macchina fotografica, fissando istanti emblematici nella vita di registi, attrici e attori alle prese con le prove inedite non di un film, ma di pura e semplice sopravvivenza. Il tempo sospeso della vita in pausa forzata ha regalato al fotografo l’occasione di una complicità senza precedenti, fornendo a questi scatti un’autenticità che nessun ritratto posato – per quanto bello e riuscito – era forse riuscito a conseguire in precedenza”.

Riccardo Ghilardi spiega: “Era il 12 marzo quando attraversando le strade vuote mi sono trovato a passare davanti alla casa di un amico caro, prima che un attore meraviglioso. Non ho resistito a citofonargli per salutarci a distanza e scambiarci emozioni. Ho scattato la prima fotografa, diversa da tutti i ritratti “comodi” a cui ero stato abituato nel mio percorso artistico. Così è nata l’idea di questo lavoro. Un “manifesto” del cinema che attende con ansia, studia, si prepara e non vede l’ora di ripartire”.

La mostra è organizzata da Camilla Cormanni per Istituto Luce Cinecittà, curata da Martino Crespi, realizzata con il sostegno di Mastercard, il supporto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, partner culturale Rai Cinema. Visibile gratuitamente dall’11 maggio al 6 giugno presso lo Spazio Extra del Maxxi – Museo delle Arti del XXI secolo e a seguire nel percorso di “Cinecittà si Mostra”, l’esposizione permanente negli Studi di Cinecittà, fino al 31 luglio 2021 (salvo modifiche dovute alla legislazione Covid vigente).

Riccardo Ghilardi nasce a Roma nel 1971. Dopo gli studi intraprende diversi viaggi, nutrendosi di realtà sociali e culturali diverse dalla sua, alimentando la crescente passione per la fotografa e realizzando numerosi reportages per importanti pubblicazioni.

Nel 2007 partecipa a Roma alla Mostra Collettiva Internazionale FotoLeggendo con “Pensieri nel silenzio”, un fotoreportage sulle esperienze di una squadra operativa dei Vigili del Fuoco, all’interno della quale Riccardo aveva prestato servizio per diversi anni. Nel 2008 il suo focus artistico abbraccia anche il mondo del cinema.
In occasione della V edizione della Festa del Cinema di Roma, tenutasi all’Auditorium Parco della Musica, presenta “Lo sguardo non mente. Tutta la verità in 1/125 di secondo attraverso gli occhi del cinema italiano”, progetto fotografico che combina domande a “bruciapelo” e ritratti d’espressione, che diventano così la risposta pura dell’istinto dell’artista ripreso.
L’iniziativa diviene un viaggio in progress, a cui fanno seguito diversi vernissage: – Il Teatro Petruzzelli di Bari (2010), durante il BiFest (Bari International Film Festival) – La Casa del Cinema di Roma (2011) – Il Palazzo di Città di Cagliari (2011) – La Biennale di Venezia (C. Zanardi), dove la mostra viene presentata insieme al libro fotografico (Lo sguardo non mente, Edizioni Drago) come evento ufficiale della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Il Museo PAN di Napoli (2-22 ottobre 2012).
Nel 2013 presenta “Donne in Luce” alla Casa del Cinema di Roma, ritratti di cinquanta attrici italiane fotografate negli spazi abbandonati del vecchio Istituto Luce e del Centro Sperimentale per la Cinematografa. Nel 2015 all’EXPO di Milano Save The Children porta in mostra i ritratti realizzati da Ghilardi con i testimonial per la campagna “Every One”. Nel 2018 presenta “Three Minutes”, un racconto fotografico di ritratti di artisti realizzati durante i festival di cinema più importanti del mondo, curato da Vincenzo Mollica, come mostra ufficiale della XIII edizione della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà. Il volume fotografico Three Minutes, edito da Skira, vince il PX3 Prix de la Photographie Paris nel 2020.
Dall’agosto del 2011 Ghilardi entra a far parte del team di ritrattisti dell’agenzia internazionale Contour by Getty Images, con sede a New York, e pubblica sui maggiori magazine italiani e internazionali, tra cui “Time Magazine UK”, “Le Monde”, “Madame Figaro”, “AARP Magazine”, “More Magazine”, “Vanity Fair”, “SETTE Corriere della Sera”, “D la Repubblica”, “il Venerdì”, “IO Donna”, “Grazia”, “Elle”, “Figaro”, “The Guardian”, ecc.

Prove da prestigiatori per il cast di Now You See Me

0
Prove da prestigiatori per il cast di Now You See Me

Summit Entertainment ha rilasciato tre nuovi video che presentano le stelle del prossimo thriller Now You See Me – I maghi del crimine  nel pieno dell’esecuzione di trucchi di magia (non sempre perfetti!!!). È possibile vedere di seguito Mark Ruffalo, Jesse Eisenberg, Melanie Laurent e Dave Franco in azione.

Now You See Me –  I maghi del crimine è il nuovo sorprendente thriller diretto da Louis Leterrier con un cast stellare che comprende Morgan Freeman, Michael Caine, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Melanie Laurent e Isla Fisher.

Di seguito la trama: Now You See Me — I maghi del crimine vede una squadra speciale dell’FBI scaraventata in un gioco tra gatto e topo contro “I Quattro Cavalieri”, un gruppo formato dai più grandi illusionisti del mondo. ”I Quattro Cavalieri” metteranno a segno una serie di coraggiose rapine ai danni di potenti e corrotti uomini d’affari durante i loro spettacoli, regalando la refurtiva ai loro spettatori, giocando sempre d’anticipo rispetto alla legge.

Fonte: comingsoon.net

Provaci Ancora Sam recensione del film con Woody Allen

Provaci Ancora Sam recensione del film con Woody Allen

Provaci Ancora Sam è un film del 1972 diretto da Herbert Ross e con protagonisti  Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts, Jerry Lacy e Susan Anspach.

La Trama di Provaci Ancora Sam: Il critico cinematografico Sam Felix è stato appena lasciato dalla moglie. La coppia di suoi migliori amici, Dick e Linda, provano a fargli ricostruire una vita, facendolo uscire con più e più donne. Tra un fallimento e l’altro e oniriche apparizioni di Humphrey Bogart, Sam si avvicina sempre di più alla sua amica Linda…

Analisi: Provaci Ancora Sam, attribuito in tutto e per tutto a Woody Allen, è in realtà diretto da un altro regista: Herbert Ross. Ma Allen ne ha scritto il soggetto, la sceneggiatura e soprattutto l’opera teatrale inscenata tre anni prima, per altro con gli stessi attori del film.

Provaci Ancora Sam

Provaci Ancora Sam (insieme ai film alleniani che appartengono a questa categoria), si può definire un film dalla “comicità senza respiro”, dove una battuta tira l’altra con soluzione di continuità, mantenendo sempre uno stile intelligente e raffinato. Se i punti di forza maggiori nella carriera alleniana saranno più avanti riconducibili al dialogo, qui è necessario aggiungere il discorso della fisicità e della situazione comica sul piano visivo. Insomma, qualcosa che guarda in un certo senso ai Fratelli Marx o alla slapstick comedy, con le dovute distanze, anche perché quest’ultima spesso riusciva a trasformare in chiave comica situazioni che altrimenti sarebbero state drammatiche (una martellata in testa), mentre Allen si limita a formule più leggere.

Le gag, con le conseguenti risate, si susseguono una dietro l’altra e davvero a volte non si fa in tempo a finire con una, che si ricomincia con quella successiva (pensiamo alla scena con Sharon, a casa di Allen).

I personaggi sono tutti stereotipati, un aspetto dove la mano teatrale risulta evidente e crea una sorta di maschera per ciascuno di essi, cosa che nel film ne esce comunque un filo alleggerita. Le situazioni comiche sono accompagnate da intermezzi onirici con protagonista la figura di Humphrey Bogart, interpretata da Jerry Lacy. Tutto il film è una continua citazione del film Casablanca. La pellicola si apre con Woody Allen al cinema a guardare la scena finale del film e addirittura si chiude con una scena che “copierà” l’esito del film di Curtiz. L’evoluzione del personaggio di Allen, che continuamente vorrebbe assomigliare a Bogart, parte appunto dal suo sguardo esterno da spettatore nel cinema, passa per un confronto-scontro diretto durante le sequenze oniriche e arriva alla sostituzione del Bogart stesso, al comportarsi come lui, anzi forse ad esagerarlo, riuscendo a creare un stile personale che in qualche modo lo scavalca.

Provaci ancora Sam fa prima di tutto ridere, sfruttando quello stile alleniano che acquisterà una struttura più definita e corposa negli anni a seguire, e restando nel campo della comicità una-tira-l’altra, rimane, in questo senso, forse il massimo esempio di Woody Allen. Una nuvola di personaggi e situazioni che non stancano mai, arricchite da sequenze sognanti con un Bogart irresistibile. Uno di quei film che si vedono e si rivedono, anche solo per pochi minuti. Play it again, Sam!

Prova Prova Sa Sa: il trailer della seconda stagione di Prime Video

0

Prime Video ha svelato oggi il trailer e il poster della seconda stagione dello show Original italiano Prova Prova Sa Sa, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 26 ottobre.

Torna il comedy show incentrato sull’improvvisazione con Frank Matano. In ogni puntata, i quattro comici protagonisti affrontano giochi e si esibiscono in sketch e sfide sempre diverse, scelte dal conduttore e dal pubblico. Tante le novità: nuovi giochi e ben nove performer che si alternano nelle varie puntate: Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Edoardo Ferrario e Aurora Leone, Francesco Mandelli, Lucia Ocone, Francesco Pannofino, Marta Filippi e Francesco Arienzo. In ogni appuntamento anche una nuova challenge: “La sorpresa Sa Sa”, un’enorme scatola che nasconderà un ospite misterioso, svelato solo a fine puntata, con cui uno dei comici protagonisti dovrà improvvisare un gioco.

Prova Prova Sa Sa è prodotto da Endemol Shine Italy per Prime Video ed è basato su “Whose Line Is It Anyway?”, format di successo e pluripremiato creato da Dan Patterson e Mark Leveson per Hat Trick Productions.

Prova costume per Cappuccetto Rosso

0

Ecco il cast di Red Riding Hood alle prese con la prova costume.

Prova a prendermi: le differenze tra il film e la storia vera

Prova a prendermi: le differenze tra il film e la storia vera

In Prova a prendermi, di Steven Spielberg, alcuni episodi della vita affascinante di Frank Abagnale Jr. sono stati portati sul grande schermo, ma alcune delle sue azioni sono talmente stravaganti che i fan non possono non chiedersi quanto sia accurato il film. In esso, Leonardo DiCaprio interpreta il vero Frank Abagnale Jr., che a soli 16 anni scappa di casa per iniziare una vita da truffatore. Inizia con piccoli assegni contraffatti per viaggiare e soggiornare in hotel e presto passa a truffe più elaborate, come spacciarsi per pilota, medico e avvocato.

Il film segue la vita criminale di Abagnale dall’adolescenza all’età adulta, concludendosi quando finalmente riesce a mettere il suo notevole talento nella contraffazione di assegni al servizio dell’FBI. Il film è basato fedelmente sul libro del 1980 di Stan Redding, che ha scritto Catch Me If You Can dopo aver intervistato Abagnale, ed è uno dei migliori film di DiCaprio, ma ci sono dubbi sull’accuratezza del libro a causa delle esagerazioni e delle drammatizzazioni di Redding. Abagnale non è stato consultato per il film, quindi non ha potuto confermare quali parti del libro fossero basate sulla realtà e quali fossero esagerazioni. Scopriamo però quelle che sono le differenze certe tra il film e la storia vera.

Il padre di Frank non era un truffatore nella vita reale

Due topolini caddero in un secchio di panna. Il primo topolino si arrese e annegò. Il secondo topolino non si arrese. Lottò così duramente che alla fine trasformò la panna in burro e riuscì a strisciare fuori”. Questa frase del film mostra che Abagnale impara la forza d’animo da suo padre. Impara anche come affascinare e manipolare con una piccola storia o una verità distorta dal personaggio di Christopher Walken, anche se nella vita reale suo padre era un uomo onesto che non approvava i furti nei negozi e le altre truffe del figlio.

Nel film, è a causa del divorzio dei suoi genitori che l’adolescente scappa di casa ed esplora metodi illegali per trasferire grandi quantità di denaro. È vero che il divorzio ha influenzato profondamente Abagnale, ispirando in parte la sua fuga e la sua serie di crimini, ma Abagnale ha vissuto con il padre single per molto tempo prima di scappare di casa. Alcuni dettagli minori del divorzio sono stati modificati, come il fatto che la madre di Abagnale si sia risposata e abbia avuto un altro figlio. Anche se Abagnale non era figlio unico come descritto nel film, sua madre non si è risposata.

Leonardo DiCaprio e Christopher Walken in Prova a prendermi
Leonardo DiCaprio e Christopher Walken in Prova a prendermi. Foto di © 2002 – Dreamworks LLC – All Rights Reserved

Prova a prendermi torna poi più volte su Abagnale Sr., mostrando la corrispondenza del figlio con lui e l’incontro tra i due mentre si fingeva pilota e poi medico. Ma la verità sul padre di Frank nel film è che Abagnale non ha mai più rivisto suo padre dopo essere scappato di casa, né Abagnale Sr. ha cercato di proteggere il segreto di suo figlio. In realtà, quando Abagnale Jr. si è cacciato in qualche guaio finanziario durante l’adolescenza utilizzando le carte di credito del padre, quest’ultimo ha cercato di iscriverlo in una scuola per “ragazzi difficili”, un altro dettaglio che non compare nel film.

Abagnale ha dichiarato di essere soddisfatto della scelta di Spielberg di ritrarre suo padre in una luce positiva, fedele alla realtà. Nel film, Abagnale Sr. funge infatti da punto di riferimento per suo figlio, influenzando tutte le sue scelte e ispirando la sua volontà di continuare a lottare e provare, sguazzando nella panna fino a quando, come il topolino, non è riuscito a risalire. Questo ha servito a uno scopo più alto per il film, e Abagnale non ha obiettato al cambiamento.

Le relazioni sentimentali e il fidanzamento di Frank Abagnale Jr.

Il film ritrae Abagnale mentre ha molte avventure con donne diverse, arrivando persino ad innamorarsi di una volontaria ospedaliera interpretata da Amy Adams. Sono state proprio queste numerose avventure a farlo catturare, poiché un’assistente di volo con cui aveva avuto una relazione lo ha individuato in Francia e lo ha denunciato alla polizia. La sua storia d’amore con una giovane donna, chiamata Brenda Strong sia nel libro che nel film, ha infatti quasi segnato la fine della sua carriera.

Abagnale si innamorò di lei e le confessò i suoi crimini, sperando di iniziare una nuova vita come suo marito. La loro relazione finì però quando lei tentò di denunciarlo. Il film è abbastanza accurato nel descrivere la loro storia d’amore e la loro rottura, dato che lui la incontrò davvero mentre fingeva di essere un medico che gestiva un ospedale. La sua confessione, tuttavia, avvenne in modo diverso rispetto al film e non fu una confessione improvvisata mentre stava scappando da una finestra.

Leonardo DiCaprio e Amy Adams in Prova a prendermi
Leonardo DiCaprio e Amy Adams in Prova a prendermi. Foto di © 2002 – Dreamworks LLC – All Rights Reserved

Di tutte le truffe di Abagnale, quella di fingersi medico era quella che lo terrorizzava di più perché pensava di poter mettere in pericolo altre persone. In un’occasione, ci fu un pericolo imminente perché Abagnale non riuscì a comprendere il significato dell’espressione “bambino blu”. Decise quindi di dimettersi da medico, inventando una scusa, ma, fortunatamente, si presentò una persona qualificata che prese il suo posto. Sapeva che l’FBI si stava avvicinando, quindi scelse di confessare tutto nel tentativo di tenere Brenda e cambiare carriera.

Parte della motivazione che spingeva Abagnale a continuare con le sue truffe era il suo gusto per le donne. Assegni scoperti e camere d’albergo lussuose gli garantivano molta attenzione da parte del gentil sesso, ma fu proprio questa attenzione a causare alla fine la sua rovina. Nel film, un detective junior che interrogò sua madre ricordò la città francese di Montrichard, dove era cresciuta, e questo condusse Hanratty (interpretato da Tom Hanks nel film) al suo nascondiglio, eliminando la storia dell’assistente di volo e il fatale errore di Abagnale.

Il professor Frank Abagnale Jr.

Il truffatore aveva finto di essere un medico, un pilota e un avvocato, e Abagnale Jr. aveva persino superato l’esame di abilitazione, ma la sua quarta carriera fasulla è stata omessa dal film. Abagnale assunse il ruolo di professore di sociologia alla Brigham Young University. Era molto apprezzato dai suoi studenti, che lo trovavano affabile e intelligente. Ci riuscì leggendo ogni settimana un capitolo in anticipo rispetto a loro, cosa che alcuni studenti trovavano un po’ strana. La BYU pubblicò un annuncio sul giornale per un professore di sociologia, Abagnale falsificò una trascrizione della Columbia University e la prestigiosa università lo assunse.

Carri Jenkins della BYU ha dichiarato nel 2003 che lei e lo staff non hanno trovato alcuna traccia del periodo di permanenza di Abagnale nella scuola, nonostante egli affermasse di aver tenuto un corso di novanta minuti a un totale di 141 studenti. Abagnale ha detto di non ricordare quale pseudonimo avesse usato mentre lavorava lì, ma era effettivamente nel campus durante la sua fuga. Se fosse un professore o un semplice assistente è ancora oggetto di dibattito, ed è possibile che, se fosse stato quest’ultimo, non ci sarebbero tracce del suo periodo di insegnamento di sociologia.

Leonardo DiCaprio in Prova a prendermi
Leonardo DiCaprio in Prova a prendermi. Foto di © 2002 – Dreamworks LLC – All Rights Reserved

La fuga in aereo di Abagnale Jr.

In una delle scene più emozionanti del film, Abagnale è seduto con il suo rapitore su un aereo diretto verso il suo destino negli Stati Uniti. Viene a sapere che il suo amato padre è morto e, sopraffatto dall’emozione, dice di sentirsi male e insiste per andare in bagno. Hanratty lo aspetta fuori, ma una volta che l’aereo atterra, è chiaro che Abagnale non uscirà. L’agente sfonda la porta solo per trovare una stanza vuota con alcune viti sul pavimento, lasciando il personaggio di Tom Hanks con un pugno di mosche in mano.

In realtà, sarebbe impossibile per Abagnale essere fuggito attraverso il bagno. Lo spazio è ben sigillato e chiunque tentasse di farlo dovrebbe essere molto piccolo o avere una clavicola lussata. In realtà, Abagnale è fuggito attraverso la galleria della cucina dove il cibo entra ed esce dall’aereo, ma Redding ha inventato il dettaglio del bagno per il libro. Abagnale conosceva abbastanza bene gli aerei grazie al tempo trascorso fingendo di essere un pilota, quindi avrebbe saputo che fuggire attraverso il bagno era impossibile.

Nel 1971, Frank fuggì poi ancora una volta, tentando di scappare in Brasile. Tre anni dopo, Abagnale negoziò un accordo con l’FBI che gli garantì la libertà in cambio di consulenze su come proteggere ulteriormente le persone e le aziende dalle frodi, come è stato accuratamente descritto in Prova a prendermi. Ha poi fondato la Abagnale & Associates, con cui svolge il ruolo di consulente finanziario. Ancora oggi lavora per l’FBI, anche se il suo esatto ruolo nel rapporto con la nota agenzia governativa è da sempre oggetto di dibattito.

LEGGI ANCHE: Prova a prendermi: dal cast alle location, le curiosità sul film di Steven Spielberg

Prova a prendermi: dal cast alle location, le curiosità sul film di Steven Spielberg

Nel corso della sua lunga e gloriosa carriera il regista Steven Spielberg ha collaborato con innumerevoli celebri attori, divenuti grandi anche proprio grazie a lui. Tra questi si annovera anche il premio Oscar Leonardo DiCaprio. Già divenuto popolare in tutto il mondo grazie al film Titanic, a pochi anni da questo, nel 2002, si conferma un attore di grande talento grazie a Prova a prendermi, diretto proprio da Spielberg in quella che ad oggi è la loro unica collaborazione. Con questa hanno portato al cinema la vera storia di Frank Abagnale Jr., personalità tanto incredibile quanto cinematografica.

La sceneggiatura, scritta da Jeff Nathanson, è tratta dall’autobiografia che Abagnale pubblicò nel 1980 con il titolo di Catch Me if you Can. Nell’adattare tale testo, Nathanson diede vita a pochissime differenze, e quelle poche che attuò furono sempre realizzate con il consenso del vero Abagnale, che assistette al processo per garantirne la veridicità. Il film prese così forma, con location individuate in oltre 140 località tra gli Stati Uniti e la Francia. Tali spostamenti non furono però un problema per Spielberg, che riuscì a completare le riprese in soli 56 giorni.

Arrivato infine in sala, il film si affermò come un grandissimo successo, incassando ben 352 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di soli 52. La presenza di grandi nomi nel cast ha certamente contribuito a raggiungere tale risultato, e ancora oggi il film è ricordato come uno dei migliori realizzati da Spielberg negli ultimi anni. Proseguendo qui nella lettura sarà poi possibile scoprire diverse altre curiosità legate al titolo, dal suo cast alle location dove si sono svolte le riprese e anche alle candidature all’Oscar ricevute. Infine, si elencheranno le piattaforme dove poter vedere il film.

Leonardo DiCaprio e Christopher Walken in Prova a prendermi
Leonardo DiCaprio e Christopher Walken in Prova a prendermi. Foto di © 2002 – Dreamworks LLC – All Rights Reserved

La trama di Prova a prendermi

Protagonista della storia è il sedicenne Frank Abagnale Jr, il quale nella New York degli anni Sessanta si ritrova a dover scegliere con quale dei due genitori vuole vivere, avendo questi intenzione di divorziare. Piuttosto che dover prendere una decisione, però, il giovane preferisce fuggire e darsi alla macchia. Intraprendendo una vita in totale indipendenza, Frank sviluppa un grande talento come truffatore, arrivando a fingersi prima pilota di aerei, poi medico e avvocato. Così facendo egli riesce a guadagnare una fortuna e vivere una vita all’insegna di sfrenati piaceri. La sua attività non passa però di certo inosservata e sulle sue tracce si pone l’agente dell’FBI Carl Hanratty, il quale inizia una frenetica caccia all’uomo.

Il cast del film

Per i principali personaggi del film Spielberg, prima come produttore e poi come regista, considerò diversi celebri attori di Hollywood. Il ruolo del protagonista Frank Abagnale Jr., però, fu da subito assegnato a Leonardo DiCaprio. Prima di vedere la sua interpretazione nel film finito, il vero Abagnale non considerava però l’attore come la giusta scelta, salvo poi doversi ricredere. Proprio parlando con questi, DiCaprio ebbe modo di conoscere ulteriormente la sua storia, potendo così fornire un’interpretazione ancor più fedele del vero Abagnale. Ad opporsi a lui, nel ruolo di Carl Hanratty, vi è invece il premio Oscar Tom Hanks.

Inizialmente, Spielberg aveva timore a chiedere al celebre attore di ricoprire un ruolo che non era quello del protagonista, temendo un rifiuto. Hanks, invece, da attore intelligente quale è, affermò che non esistono ruoli grandi o piccoli, e fu lieto di interpretare il personaggio, considerandolo estremamente affascinante.Nel film si ritrovano poi altri celebri attori, molti dei quali ebbero proprio grazie a Prova a prendermi il loro trampolino di lancio. La prima tra questi è certamente Amy Adams. Oggi considerata tra le migliori interpreti della sua generazione, al momento di prendere parte al film la Adams aveva all’attivo solo pochi ruoli.

Spielberg rimase però colpito dalla sua grinta, e le affidò il ruolo di Brenda Strong, una delle amanti di Abagnale. Le attrici Jennifer Garner, Ellen Pompeo ed Elizabeth Banks compaiono brevemente nei ruoli di Cheryl Ann, Marci e Lucy, ragazze in cui si imbatte il protagonista durante la sua attività. Martin Sheen è l’avvocato Roger Strong, mentre Nathalie Baye è Paula Abagnale, la madre di Frank. Importantissimo è il ruolo ricoperto dall’attore Christopher Walken, che dà vita a Frank Abagnale Sr., ruolo per il quale è stato candidato all’Oscar.

Prova a prendermi cast
Tom Hanks e Leonardo Di Caprio in Prova a prendermi. Foto di © 2002 – Dreamworks LLC – All Rights Reserved

Le location di Prova a prendermi

Come si diceva in apertura, Prova a prendermi è celebre anche per le sue numerose location, che riflettono il continuo spostarsi del protagonista Frank Abagnale Jr. in un mondo che cerca costantemente di ingannare. Il film è ambientato in varie città degli Stati Uniti e in località internazionali, ma gran parte delle riprese si sono svolte in California. Los Angeles, in particolare, ha ospitato diverse scene grazie alla sua varietà di scenari urbani: aeroporti, hotel di lusso e quartieri residenziali sono stati trasformati per rappresentare gli anni ’60 e le diverse città attraversate da Frank. Anche il municipio di Downey e alcune aree di Pasadena sono state usate per ricreare gli ambienti dell’epoca.

Oltre alle location statunitensi, Prova a prendermi si sposta anche in suggestive ambientazioni internazionali, utilizzate per arricchire i viaggi e le truffe di Frank Abagnale Jr. Il film ci porta a Montrichard, in Francia, dove avviene l’arresto finale del protagonista in un piccolo villaggio, simbolo della fine della sua fuga e della sua illusoria libertà. Anche alcune scene ambientate a Montréal e a Napoli sono ricreate per enfatizzare il respiro globale delle avventure di Frank. Pur se ricostruite principalmente negli Stati Uniti, queste location estere aggiungono autenticità al racconto e amplificano il senso di rincorsa e spaesamento del protagonista.

Le candidature all’Oscar del film

Prova a prendermi ottenne solamente due candidature agli Oscar e né Leonardo DiCaprio, né Tom Hanks, né Steven Spielberg furono nominati al premio. La prima delle due candidature fu però per il Miglior attore non protagonista, grazie all’interpretazione di Christopher Walken nel ruolo del padre di Frank Abagnale Jr.. La statuetta andò però a Chris Cooper per Il ladro di orchidee. La seconda candidatura fu per la Miglior colonna sonora originale firmata da John Williams, ma anche in questo caso il film non vinse: il premio fu assegnato a Elliot Goldenthal per Frida. Nonostante ciò, il film rimane uno dei più apprezzati della filmografia di Spielberg.

Il trailer di Prova a prendermi e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Prova a prendermi è infatti disponibile nel catalogo di Infinity, Apple TV+, Netflix e Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 25 agosto alle ore 23:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

Prossimi film horror in uscita nel 2025

0
Prossimi film horror in uscita nel 2025

Il 2025 sembra essere un anno fantastico per l’horror: che si tratti dell’adattamento di una serie di videogiochi, di un film horror con Cillian Murphy o di un film storico sui vampiri, la lineup dei film horror del 2025 ha qualcosa per tutti i gusti. Sebbene i film horror usciti nel 2024 abbiano regalato molti brividi con opere di M. Night Shamalayan, Ti West e Tim Burton, il 2025 promette di essere un anno unico nel suo genere. Con il ritorno di famosi scrittori e registi horror, tra cui Leigh Whannell, creatore di Insidious e Saw, gli appassionati del genere avranno la possibilità di esplorare ogni mese alcune storie terrificanti.

Il 2025 si preannuncia caldo con la continuazione della trilogia The Strangers di Renny Harlin, il revival della serie I Know What You Did Last Summer e l’ingresso di Ryan Coogler nel genere horror con Sinners, oltre a molti nuovi titoli che offrono una svolta al genere e promettono un’esperienza cinematografica elettrizzante. Con le prossime uscite di film di studi di successo come NEON, sequel di franchise amati dai fan e adattamenti di classici mostruosi tanto attesi, il programma dei film horror del 2025 fa venire voglia di urlare.

Final Destination: Bloodlines – 16 maggio 2025

Final Destination: Bloodlines

Prodotto dal regista di Spider-Man: No Way Home, Jon Watts, il prossimo capitolo di Final Destination cambierà le regole del franchise. Final Destination: Bloodlines è entrato in produzione nel marzo 2024. È stato diretto da Zach Lipovsky e Adam B. Stein e co-sceneggiato da Guy Busick di Ready Or Not, Scream e Scream VI.

Final Destination: Bloodlines uscirà nel 2025 in occasione del 25° anniversario della serie.

Il cast di Final Destination 6 riporta in scena il compianto Tony Todd nei panni del becchino Bludworth e vede protagonisti Brec Bessinger, Teo Briones e Kaitlyn Santa Juana. È stato rivelato che il concept del film è incentrato sui primi soccorritori e vede protagonisti paramedici, vigili del fuoco e agenti di polizia, personaggi che ogni giorno affrontano la morte. Sebbene il film sia un reboot e cambierà le regole della morte, i produttori hanno anche affermato che il film rimarrà comunque un capitolo della saga di Final Destination.

Fear Street: Prom Queen – 23 maggio 2025

Fear Street: Prom Queen

Diretto da Matt Palmer

La trilogia Fear Street di Netflix, uscita nel 2021, è diventata un franchise di grande successo per la piattaforma di streaming, grazie all’incredibile successo dei tre film horror basati sull’iconica serie di libri omonima di R.L. Stine. Fear Street: Prom Queen è il quarto capitolo della serie e sarà diretto da Matt Palmer, dopo che Leigh Janiak ha diretto la trilogia iniziale.

Sebbene non sia un sequel diretto (o un prequel) della trilogia, Fear Street: Prom Queen sarà ancora una volta un film in costume, ambientato nel 1988, in cui le “It Girls” della Shadyside High competono per diventare reginetta del ballo e alcune di loro iniziano a scomparire senza lasciare traccia. Una delle concorrenti cerca di rintracciare l’assassino, seguendo le tracce delle altre scomparse. La trilogia di Fear Street è stata sorprendentemente brutale e Fear Street: Prom Queen sembra destinato a continuare la serie di successi del franchise.

The Ritual – 6 giugno 2025

The Ritual

Basato su una storia vera, The Ritual segue due sacerdoti che mettono da parte le loro differenze per salvare una giovane donna presumibilmente posseduta attraverso una serie di pericolosi esorcismi. Forse la più grande attrazione di The Ritual sarà Al Pacino, che interpreta Theophilus Riesinger, uno dei sacerdoti che lavora al fianco di Joseph Steiger, interpretato da Dan Stevens. I film sull’esorcismo sono piuttosto comuni nel genere horror, ma The Ritual si concentra sullo sviluppo dei personaggi oltre che sulle scene spaventose.

Il film è diretto da David Midell (NightLights), alla sua opera più importante fino ad ora. Sebbene fosse originariamente previsto per il weekend di Pasqua del 2025, l’uscita è stata posticipata al 6 giugno 2025, periodo perfetto per la stagione cinematografica estiva. Al fianco di Al Pacino e Dan Stevens, Abigail Cowen (Chilling Adventures of Sabrina) interpreterà Emma Schmidt, la giovane donna posseduta al centro del film.

28 Anni Dopo – 20 giugno 2025

Aaron Taylor-Johnson e Alfie Williams in 28 anni dopo (2025)
© Cortesia di Sony Pictures

28 Anni Dopo è il primo di una nuova trilogia basata sul famoso film horror post-apocalittico 28 Anni Dopo. Danny Boyle torna a dirigere il terzo film della serie dopo aver rinunciato alla regia del secondo, e ha portato con sé nuovi protagonisti, tra cui Aaron Taylor-Johnson, Jodie Comer, Ralph Fiennes, Jack O’Connell ed Edvin Ryding.

Il film del 2002 di Boyle e Garland, 28 Days Later, è stato elogiato per aver ridefinito il genere horror zombie.

Fiennes ha dichiarato a Indie Wire che il film è incentrato su un ragazzo che cerca di portare la madre morente da un medico in Gran Bretagna, invasa dagli zombie. 28 Years Later ha terminato le riprese nell’agosto 2024 e uscirà il 20 giugno 2025. Anche il secondo capitolo ha terminato la produzione. Si vociferava che Cillian Murphy sarebbe tornato a interpretare il ruolo del primo film, ma è stato poi rivelato che Murphy non sarà nel film, che, come indica il titolo, è ambientato 28 anni dopo la sua prima apparizione.

M3GAN 2.0 – 27 giugno 2025

M3GAN 2.0
Una scena del film M3GAN

Diretto da Gerard Johnstone

Il sequel del successo al botteghino ha iniziato la produzione nel luglio di quest’anno e uscirà nelle sale il 27 giugno 2025. M3GAN 2.0 sembra essere un ambizioso seguito del successo del primo film, in cui Megan affronta un altro robot assassino di nome Amelia. M3GAN 2.0 sembra ancora più ricco di azione rispetto al suo predecessore e sicuramente includerà tutte le uccisioni di robot assassini che i fan hanno amato in precedenza.

Nel novembre 2023, James Wan ha accennato al fatto che M3GAN 2.0 esplorerà le crescenti preoccupazioni della società riguardo all’intelligenza artificiale in modo più ampio e approfondito rispetto al primo capitolo.

Oltre al ritorno delle attrici originali, torneranno anche i personaggi secondari Cole e Tess, interpretati rispettivamente dagli attori Brian Jordan Alvarez e Jen Epps. Tra i nuovi membri del cast della produzione di James Wan figurano Ivanna Sakhno (Ahsoka) nel ruolo principale e Timm Sharp, Aristotle Athari e Jemaine Clement in ruoli secondari. Con il ritorno di Gerard Johnstone alla regia, ci sono grandi speranze che riesca a ricreare la magia che ha portato al primo film della serie.

So cosa hai fatto – 18 luglio 2025

So cosa hai fatto

Diretto da Jennifer Kaytin Robinson

La regista di Do Revenge, Jennifer Kaytin Robison, sta lavorando con la sua migliore amica, Sarah Michelle Gellar, per riportare in vita la serie.

Sebbene Gellar non faccia parte del cast del sequel di I Know What You Did Last Summer, sta aiutando la troupe e gli attori a ricreare il fascino unico dell’originale. Basato sui primi due film, il sequel vedrà l’attore originale Freddie Prinze Jr. affiancato da un cast di adolescenti completamente nuovo, terrorizzati dal pescatore.

I Know What You Did Last Summer è stato girato in Australia e uscirà il 18 luglio 2025. Anche Jennifer Love Hewitt ha firmato per affiancare Prinze Jr. e riprendere il ruolo di Julie James, l’ultima ragazza sopravvissuta dei film precedenti. Robinson non ha all’attivo alcun film horror come regista, ma ha diretto una commedia romantica e una commedia dark per adolescenti, quindi questo film potrebbe avere un umorismo nero oltre agli elementi horror. I Know What You Did Last Summer sembra seguire la formula dei sequel di successo come Halloween e Scream.

The Conjuring: Last Rites – 4 settembre 2025

The Conjuring - Il rito finale

Diretto da Michael Chavez

The Conjuring: Last Rites vede il ritorno degli attori Patrick Wilson e Vera Farmiga nei panni dei famosi investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren. Il quarto e ultimo capitolo della serie principale The Conjuring esplorerà probabilmente il caso più importante della coppia e le riprese sono iniziate nel 2024.

Tutti i film e le serie TV dell’universo di The Conjuring

Parte della serie horror di maggior successo, il film diretto da Michael Chaves uscirà nelle sale il 5 settembre 2025, in tempo per il successo dell’autunno. I dettagli specifici sulla trama di The Conjuring: Last Rites sono stati tenuti segreti. Tuttavia, l’attore Ben Hardy e l’attrice Mia Tomlinson fanno parte del cast. Chavez ha molta esperienza in questo franchise, avendo lavorato a The Nun II, The Conjuring: The Devil Made Me Do It e The Curse of La Llorona.

Him – 19 settembre 2025

Him 2025

Diretto da Justin Tipping

Monkeypaw Productions, la società di Jordan Peele che ha realizzato i successi horror Nope, Us e Get Out, sta producendo Him, un horror psicologico anti-sportivo. Il film è diretto dal pluripremiato Justin Tipping (Kicks) e uscirà il 19 settembre 2025. Con il talento legato a Him, potrebbe essere una grande sorpresa per il genere horror nel 2025.

Him di Jordan Peele era precedentemente intitolato GOAT.

Il film horror di Jordan Peele ha Marlon Wayans come protagonista e segue un giovane atleta emergente con grandi ambizioni a cui viene data l’opportunità di allenarsi con una vecchia star dello sport che sta per ritirarsi. Him porterà il suo protagonista (Tyriq Withers) in “un viaggio agghiacciante nel sancta sanctorum della fama, del potere e della ricerca dell’eccellenza a qualsiasi costo.” Sebbene la sinossi renda discutibili gli aspetti horror, il trailer sembrava un incubo surreale.

The Strangers: Chapter 2 – 26 settembre 2025

The Strangers: Chapter 2

Diretto da Renny Harlin

Il primo capitolo del sequel della trilogia The Strangers della Lionsgate ha ricevuto recensioni contrastanti per essere un remake fedele al classico horror di Bertino. Tuttavia, il regista Renny Harlin ha pubblicizzato i capitoli successivi rivelando che andranno oltre e approfondiranno le origini dei killer mascherati nella città di Venus. Il film segue Maya, interpretata dall’attrice Madelaine Petsch, che si sta riprendendo dall’attacco del primo capitolo.

Petsch è l’unica attrice del cast che tornerà nel nuovo film. Il cast di The Strangers: Chapter 2 ha aggiunto alcuni personaggi chiave alla trilogia e ha lasciato intendere che saranno loro i volti dietro le maschere, determinati a terrorizzare l’ultima sopravvissuta. Ciò significa che il film potrebbe tenere segreto il resto del cast fino all’uscita nelle sale, per rendere la loro identità una sorpresa.

Black Phone 2 – 16 ottobre 2025

Black Phone 2

Quattro anni dopo il successo al botteghino dell’adattamento cinematografico di Scott Derrickson del romanzo di Joe Hill, Black Phone 2 uscirà il 17 ottobre 2025.

Il cast originale include Ethan Hawke nel ruolo del famigerato Grabber e i due fratelli Mason Thames e Madeleine McGraw nei panni di Finney e Gwen. Anche gli attori Jeremy Davies e Miguel Mora tornano nel sequel, che sarà il diretto seguito del primo film. L’attore Demián Bichir è l’ultima aggiunta al cast, anche se il suo ruolo rimane sconosciuto.

Sebbene la sinossi non sia ancora stata pubblicata, Joe Hill, autore di Black Phone 2, ha creato la storia. Per chi non lo sapesse, Hill è il figlio di Stephen King e ha scritto i libri da cui sono stati tratti film come Horns e serie TV come NOS4A2, Locke & Key e In the Tall Grass. Il secondo film di Black Phone continua il successo di King sul grande e piccolo schermo.

Frankenstein – Novembre 2025

Frankenstein di Guillermo Del Toro

Diretto da Guillermo Del Toro

Il mostro di Frankenstein è una creatura creata da Victor Frankenstein nel romanzo Frankenstein di Mary Shelley. Assemblato con parti di cadaveri e riportato in vita, il mostro è intelligente ma incompreso, cerca accettazione ma viene spesso rifiutato a causa del suo aspetto terrificante, che lo porta alla vendetta. Frankenstein e il suo mostro sono stati protagonisti di decine di film, serie TV, videogiochi e altri media.

Le riprese di Frankenstein di Netflix si sono concluse alla fine di settembre 2024 e l’uscita sulla piattaforma streaming è prevista per novembre 2025. Sebbene la sinossi non sia stata ancora rivelata, il regista Guillermo del Toro ha precedentemente dichiarato che Frankenstein di Mary Shelley è il suo romanzo preferito, suggerendo che seguirà fedelmente la storia originale, pur infondendovi il suo stile unico. Del Toro ha spesso affermato che il film ha influenzato la sua carriera e sembra il regista perfetto per portare il romanzo sul grande schermo, anche se in modo diverso dai film precedenti.

L’attore di We Live In Time Andrew Garfield era stato inizialmente scelto per interpretare la creatura di Frankenstein nella versione di del Toro. Tuttavia, l’attore ha dovuto abbandonare il progetto a causa di conflitti di programmazione.

Il cast di Frankenstein di Del Toro vede protagonisti Oscar Isaac e Jacob Elordi nei panni dello scienziato arrogante Victor Frankenstein e della sua sfortunata creatura. Sebbene i ruoli di Mia Goth (MaXXXine) e Christian Convery (Sweet Tooth) rimangano sconosciuti, gli attori interpreteranno probabilmente i fratelli di Victor, Elizabeth Lavenza e William. L’unica notizia deludente è che questo film arriverà su Netflix e non nelle sale, anche se c’è la possibilità che Netflix offra una distribuzione limitata per Del Toro.

Five Nights At Freddy’s 2 – 5 dicembre 2025

Five Nights at Freddy's 2

Diretto da Emma Tammi

Uno dei tanti film della Blumhouse in uscita nel 2025, Five Nights at Freddy’s 2 uscirà il 5 dicembre e sarà disponibile nelle sale e in streaming su Peacock. Il sequel amplierà il mondo del film Five Nights at Freddy‘s traendo ispirazione dalla serie di videogiochi e aggiungendo una serie di animatronici ancora più spaventosi e letali.

Gli attori Josh Hutcherson, Elizabeth Lail, Piper Rubio e Matthew Lillard dovrebbero tornare. Lillard ha confermato che le riprese di Five Nights at Freddy’s 2 inizieranno nel novembre 2024. Non è stata rilasciata alcuna sinossi, ma il film dovrebbe riprendere da dove si è concluso il primo, grazie al teaser post-crediti del primo film che fa sembrare che lo spirito del fratello di Mike abbia ancora bisogno che il fratello maggiore lo salvi nel secondo capitolo.

Prossime uscite: i film horror più attesi del 2024

Prossime uscite: i film horror più attesi del 2024

Le indiscrezioni sulle nuove pellicole in arrivo nelle sale cinematografiche generano sempre curiosità e un notevole entusiasmo. Il successo ottenuto dai titoli usciti nel 2023 alimenta, infatti, la ricerca di maggiori informazioni tra gli appassionati delle pellicole horror e fantastiche che vogliono conoscere in anticipo alcuni dettagli sulle trame, sugli interpreti e sulle sinossi. Le prossime uscite cinematografiche generano molte aspettative e un considerevole fermento dopo gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno. Per questo, gli amanti dei film horror non vedono l’ora di sapere quali saranno i prossimi titoli in arrivo nei cinema di tutto il mondo. Gli appassionati sono già proiettati verso le prossime uscite e in base alle informazioni disponibili online e alle notizie diffuse dai registi e dai produttori si possono realizzare le prime liste dei film horror da vedere nel 2024. Quali sono le novità in arrivo e cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime uscite cinematografiche? Per rispondere a questa domanda abbiamo selezionato alcuni titoli che si preannunciano più coinvolgenti, originali e paurosi delle pellicole uscite nel 2023. Le indiscrezioni reperibili quotidianamente stuzzicano la curiosità e in questo articolo scopriremo quali sono i film horror 2024 più attesi da vedere al cinema.

Perché i film horror piacciono e riscuotono un considerevole successo nelle sale cinematografiche?

La passione per questo genere è riconducibile ai principali elementi che caratterizzano i film, le ambientazioni e i personaggi delle storie più spaventose. Questo fenomeno viene alimentato dalla curiosità innata degli individui nei confronti delle vicende e delle storie che non hanno un’apparente spiegazione logica. I film horror evocano diverse sensazioni e possono indurre negli spettatori una maggiore curiosità verso l’ignoto con trame avvincenti e coinvolgenti. Non a caso, la paura è un’emozione primordiale che è profondamente radicata in tutte le persone come viene ampiamente dimostrato dalla curiosità generata anche dai casi di cronaca nera. Il cinema ha sfruttato questa predisposizione per stimolare delle reazioni inconsce e proporre delle tematiche alternative. L’immaginario horror rappresenta anche una delle principali fonti d’ispirazione per feste a tema e occasioni speciali come Halloween. I costumi che ricreano le atmosfere dei film più spaventosi e paurosi riscuotono sempre una considerevole popolarità e, per questo, vengono scelti dalle persone che vogliono distinguersi con un vestito in grado di evocare le medesime sensazioni provate al cinema. Un modello destinato a conseguire un notevole successo è, senza dubbio alcuno, l’abito ispirato a Bettlejuice. Secondo numerose indiscrezioni, infatti, il sequel dell’iconico film, uscito nelle sale ben 35 anni fa, sarà uno dei principali film horror da vedere nel 2024. Se adorate le ambientazioni e l’estetica di questo film non perdetevi i migliori costumi di Halloween che vi aiuteranno a ricreare la medesima atmosfera terrificante, paurosa e spaventosa.

Quali sono i principali film horror da vedere nel 2024?

Il prossimo anno si preannuncia ricco di sorprese spaventose e impressionanti in base alle notizie trapelate negli ultimi mesi. Queste preziose informazioni ci aiutano a farci un’idea sui titoli in arrivo nelle sale cinematografiche. Molti registi, infatti, hanno diffuso delle informazioni sui progetti e sulle nuove pellicole che renderanno il prossimo anno indimenticabile, sorprendente e terrificante. Ecco un breve elenco dei film horror 2024 più attesi al cinema:

  • Beetlejuice 2
  • Alien: Romulus
  • Night Swim
  • A quiet place: Day one
  • The Watchers
  • Return to Silent Hill
  • Horrorscope

Vediamo adesso nel dettaglio quali sorprese dobbiamo aspettarci il prossimo anno nelle sale cinematografiche.

Cast, attori, registi e date di uscita dei film horror 2024

Beetlejuice 2 è uno dei titoli più attesi del prossimo anno tra i cinefili che vogliono ammirare l’ultima opera di Tim Burton. Il sequel del film che ha segnato un’intera epoca vanta un cast eccezionale composto da Michael Keaton, Jenna Ortega, Winona Ryder, Williem Defoe e Monica Bellucci. Gli appassionati devono aspettare fino al 16 agosto per scoprire quali sorprese riserva la nuova storia che riprende i personaggi principali del prequel. Il 2024 vedrà anche il ritorno nelle sale cinematografiche dell’alieno creato dalla geniale mente di Ridley Scott. Alien: Romulus è il nuovo titolo della saga che ha rivoluzionato l’immaginario dei film horror e di fantascienza. Il regista Fede Alvarez ha mantenuto un certo riserbo sulla trama e, per questo, non possiamo fornirvi ulteriori dettagli in merito. Night Swim, diretto da Bryce McGuire, uscirà a Gennaio ed è il primo film horror da vedere al cinema con Wyatt Russel e il premio Oscar Kerry Condon tra i principali interpreti. A marzo 2024, invece, è prevista l’uscita di A quiet place: Day one che rappresenta il terzo capitolo di una delle saghe più avvincenti e coinvolgenti del genere horror. The Watcher vede il debutto alla regia di Ishana Shyamalan che raccoglie il fortunato testimone del padre Michael Night Shyamalan con una storia fatta di inseguimenti e fughe da misteriose creature di una foresta irlandese. Tra i principali film horror 2024 c’è anche Return to Silent Hill che uscirà ad Aprile per invertire la rotta intrapresa dai precedenti episodi che hanno sollevato numerose critiche. Horroscope, atteso a giugno nelle sale cinematografiche, è un titolo basato sull’omonimo romanzio di Nicolas Adam che porterà gli spettatori in una storia di terrore adolescenziale con un gruppo di ragazzi che devono affrontare delle situazioni pericolose dopo la lettura di un oroscopo.

Conclusione

La ricerca delle informazioni sui prossimi film horror da vedere al cinema nel 2024 è un’attività divertente e stimolante. Non perdete l’occasione di commentare i nuovi film in uscita, scoprire quali sono le pellicole più attese e quali sono i registi o gli attori coinvolti nei prossimi titoli. Se avete bisogno di spunti per il prossimo Halloween potete visitare anche la sezione dedicata ai costumi per trovare l’ispirazione e scegliere il modello più spaventoso e suggestivo.

Prossime uscite Marvel: tutte le serie e i film previsti per il 2024

Come noto a tutti i fan del Marvel Cinematic Universe, ci troviamo attualmente nella Fase 5, iniziata nel febbraio del 2023 con l’uscita del film Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Da quel momento si è dunque entrati sempre più nel vivo della nuova linea narrativa di questa saga chiamata Saga del Multiverso. Già dalla Fase 4 sono stati introdotti nuovi personaggi, mondi, universi. Nel corso di questo anno, si sono poi susseguiti sul grande schermo i film Guardiani della Galassia Vol. 3 e The Marvels, ma anche le serie Secret Invasion e la seconda stagione di Loki.

Il 2024, anche per via degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori, vedrà arrivare un minor numero di prodotti Marvel (almeno per quanto riguarda i film), ma saranno tutte opere particolarmente importanti che proietteranno ancor di più verso l’attesa e temuta Fase 6. Scopriamo allora quali sono le prossime uscite della Marvel previste per il 2024.

Prossime uscite Marvel: tutti le serie e i film in arrivo nel 2024

Agatha: Diari di Darkhold (Agatha: Darkhold Diaries) – 19 settembre 2024

Agatha: Diari di Darkhold (Agatha: Darkhold Diaries)

Al Comic Con di San Diego 2022, i Marvel Studios hanno rivelato il titolo ufficiale della serie dedicata ad Agatha Harkness. Questo è Agatha: Darkhold Diaries, e la sua data d’uscita è fissata il 19 settembre 2024, su Disney+. La serie, come noto, sarà uno spin-off di WandaVision e seguirà il personaggio della strega Agatha Harkness, nuovamente interpretato da Kathryn Hahn.

La prima sinossi diffusa recita: “Liberatasi dall’incantesimo in cui è rimasta intrappolata, Agatha non vede l’ora di tornare alle sue vecchie abitudini, ma scopre di essere senza poteri. L’unica strada percorribile per lei è quella di imbarcarsi in una pericolosa ricerca per riaverli indietro, con l’aiuto di uno o due improbabili amici”.

Spider-Man: Freshman Year – autunno 2024

Spider-Man: Freshman Year

Il 12 novembre 2021, durante il Disney+ Day, è stata annunciata la serie animata Spider-Man: Freshman Year, dove si racconteranno le sue avventure liceali, affiancate dalla sua identità segreta di Spider-Man, esplorando dunque i suoi primi anni da supereroe. Jeff Trammel è il produttore esecutivo e la serie tv arriverà sulla piattaforma Disney+.

A dare voce al protagonista ci sarà Hudson Thames, che sostituirà dunque Tom Holland per questa serie animata. Thames aveva già doppiato Spider-Man nel quinto episodio della serie animata What If…?. Ad oggi non si hanno maggiori informazioni riguardo questa serie, che dovrebbe però arrivare nell’autunno del 2024. Si tratta dell’ultimo titolo, ad oggi, delle prossime uscite Marvel relative all’MCU.

Captain America: Brave New World – 14 Febbraio 2025

Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World segna il debutto sul grande schermo di Anthony Mackie nei panni di Capitan America nel MCU, rendendolo uno dei più importanti film Marvel in uscita. Il prossimo film della Marvel su Captain America è previsto per il 14 febbraio 2025, dopo essere stato precedentemente programmato per maggio e poi luglio 2024.

Inizialmente sottotitolato New World Order, il prossimo film della Fase 5 su Captain America dovrebbe vedere Sam Wilson e Joaquin Torres, il nuovo Falcon del MCU, scontrarsi con il Leader (visto l’ultima volta ne L’incredibile Hulk e interpretato ancora una volta da Tim Blake Nelson) e scontrarsi con il nuovo Presidente degli Stati Uniti, Thaddeus Ross. Ora interpretato da Harrison Ford dopo la scomparsa del compianto William Hurt, il ruolo di Ross in Brave New World lo preparerà potenzialmente per ulteriori apparizioni in Thunderbolts e oltre.

I dettagli sulla trama hanno finora rivelato che Ross chiederà a Wilson di riunire una nuova squadra di Vendicatori, forse con secondi fini. La storia del supersoldato si arricchirà anche di altri dettagli: l’Isaiah Bradley di Carl Lumby verrà rivelato come vittima di un misterioso piano di controllo mentale volto ad assassinare il Presidente.

Il nuovo trailer di Captain America: Brave New World ha rivelato che il Presidente Ross si trasformerà nell’Hulk Rosso del MCU durante la storia del film, rendendo l’evento tanto atteso una realtà per il franchise. Il Comic-Con di San Diego del 2024 e il suo panel Marvel hanno anche portato la notizia che Giancarlo Esposito interpreterà Sidewinder nel prossimo capitolo – portando la Società dei Serpenti nella sua storia, dato che è il loro leader – e ha anche rivelato che l’adamantio sarà introdotto nel film, con il materiale che nel MCU è quello di cui sono fatti i corpi dei Celestiali.

Thunderbolts* – 5 maggio 2025

Thunderbolts* (2025)

Thunderbolts* è un film di supereroi di prossima uscita, basato sull’omonimo team della Marvel Comics. Il film è un sequel di Ant-Man and the Wasp, The Falcon e The Winter Soldier, Black Widow e Captain America: Brave New World. È il trentaseiesimo film del Marvel Cinematic Universe e il quindicesimo capitolo della Fase Cinque. L’uscita del film è prevista per il 30 Aprile 2025.

In una brillante divergenza per il MCU, il cast di Thunderbolts* comprenderà cattivi e antagonisti di precedenti progetti Marvel Studios, che si uniranno per intraprendere una missione sconosciuta per il governo degli Stati Uniti. Non essendo previsti film crossover con i Vendicatori fino alla Fase 6, Thunderbolts è l’unica possibilità di vedere la formazione di una squadra importante prima di Avengers: Doomsday, anche se si prevede che questa avrà un’impronta molto diversa rispetto ai Vendicatori del MCU.

Thunderbolts* uscirà il 2 maggio 2025 – avendo scambiato la data di uscita del 25 luglio 2025 con The Fantastic Four dopo essere stato spostato dal dicembre 2024 – e dovrebbe spiegare perché il direttore della CIA Valentina Allegra de Fontaine ha reclutato diversi personaggi moralmente discutibili. Si dice anche che nel film saranno presenti personaggi del calibro di Sentry e Hulk Rosso, con la prima teoria che ha preso piede dopo che al 2024 San Diego Comic-Con è stato rivelato che il personaggio di Lewis Pullman è conosciuto come “Bob”, in quello che potrebbe essere un riferimento al nome completo di Sentry, Robert Reynolds.

Il 2024 San Diego Comic-Con ha inoltre rivelato ulteriori informazioni sulla trama di Thunderbolts*, mostrando apparentemente che l’agente americano ha un figlio e dando uno sguardo al ricongiungimento di Yelena e Alexei dopo Vedova Nera. Il filmato mostra anche Bucky al congresso, che si basa sulla sua storia personale sulla scia di The Falcon and The Winter Soldier.

The Fantastic Four: First Steps, 25 luglio 2025

Fantastici Quattro film 2025

La Fox ha fatto due tentativi di portare in vita la Prima Famiglia Marvel sul grande schermo, ma entrambi gli adattamenti del 2005 e del 2015 sono stati accolti male. Dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney nel 2019, però, è stato finalmente rivelato che i Fantastici Quattro arriveranno nel MCU il 25 luglio 2025, due mesi dopo la data di uscita di The Fantastic Four: First Steps del 2 maggio 2025, che è invece la data di uscita di Thunderbolts. I Fantastici Quattro del MCU sono destinati ad avere un ruolo importante quanto quello degli Avengers, e sono fondamentali per il futuro del MCU.

La prima immagine di The Fantastic Four: First Steps ha rivelato non solo che la squadra sarebbe stata affiancata dal robot H.E.R.B.I.E. (Humanoid Experimental Robot, B-type, Integrated Electronics), ma anche un’ambientazione anni ’60, che suggerisce lo stesso tipo di atmosfera retro-futuristica de Gli Incredibili. Dopo la rivelazione iniziale, il cast dei Fantastici Quattro è cresciuto con tre ruoli non confermati per John Malkovich, Paul Walter Hauser e Natasha Lyonne. Nel frattempo, Ralph Ineson interpreterà Galactus e Julia Garner vestirà i panni di Shalla-Bal, il surfista d’argento.

Il Comic-Con di San Diego del 2024 ha reso noto il nuovo titolo del film, che è passato da I Fantastici Quattro a The Fantastic Four: First Steps. Questo titolo ha già portato a un gran numero di teorie sulla storia in arrivo, che vanno dal riferimento diretto all’ingresso del gruppo nel MCU dopo anni di attesa, a una potenziale allusione ai figli di Reed Richards e Sue Storm, Franklin e Valeria. Con Pedro PascalVanessa KirbyJoseph QuinnEbon Moss-BachrachRalph Ineson.

BLADE, 7 novembre 2025

Blade Marvel

La produzione di Blade è stata una delle più tumultuose nella storia del MCU. Originariamente previsto per un’uscita nel 2023, la perdita del regista originale di Blade ha portato a massicce riscritture nel corso della produzione. Tuttavia, queste si sono apparentemente concluse con una nuova, speriamo definitiva, data di uscita prevista per il 7 novembre 2025 – con il film che è stato recentemente spostato dalla precedente data del 14 febbraio 2025.

I diversi ritardi del film possono sembrare preoccupanti, ma c’è tutto il tempo per i Marvel Studios di perfezionare l’introduzione di Mahershala Ali nel ruolo del cacciatore di vampiri e di onorare i 25 anni di storia sullo schermo dell’iconico eroe Marvel. Dopo un cameo vocale in Eternals, Blade dovrebbe presentare la lama d’ebano e potrebbe segnare un’apparizione del Dane Whitman di Kit Harington.

Avengers: Doomsday (2026)

Avengers: Doomsday film 2026

Avengers: Doomsday, precedentemente noto come La dinastia Kang è un film di supereroi di prossima uscita, basato sull’omonima squadra di supereroi della Marvel Comics. Il film è il sequel di The Avengers, Avengers: Age of Ultron, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e la seconda stagione di Loki. È il trentanovesimo film del Marvel Cinematic Universe e il secondo capitolo della Fase Sei. L’uscita del film è prevista per il 1° maggio 2026.

 I prossimi film sui Vendicatori saranno “Avengers: Doomsday” e il già annunciato ”Avengers: Secret Wars” e saranno entrambi diretti dai fratelli Russo. Come riportato da Variety, i registi Joe e Anthony Russo – che hanno diretto quattro film del MCU, tra cui “Avengers: Infinity War” del 2018 e “Avengers: Endgame” del 2019 – si uniscono dunque nuovamente ai Marvel Studios per dirigere il prossimo film del team-up di supereroi.

Marvel Studios hanno riservato la sorpresa più grande per la fine del loro attesissimo panel al Comic-Con di San Diego, ed è stata una bomba per tutte le bombe. Oltre a rivelare il cattivo principale e il titolo del prossimo quinto film dei Vendicatori, hanno anche rivelato un importante annuncio di casting. Avengers 5 sarà una sorta di reunion, con i registi Joe Russo e Anthony Russo che torneranno a dirigere il film e nientemeno che Robert Downey Jr. che interpreterà l’antagonista principale, Victor von Doom, alias Dottor Destino.

Avengers: Secret Wars – (2027)

Avengers: Secret Wars film 2027

Avengers: Secret Wars è un film di supereroi di prossima uscita, basato sull’omonima squadra di supereroi della Marvel Comics. Il film è il sequel di The Avengers, Avengers: Age of Ultron, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Avengers 5. È il quarantesimo film del Marvel Cinematic Universe e il terzo e ultimo capitolo della Fase Sei e della Saga del Multiverso. Sarà diretto da Joe e Anthony Russo. L’uscita del film è prevista per il 7 maggio 2027.

I titoli Marvel già usciti nel corso del 2024

Deadpool & Wolverine 26 luglio 2024

Deadpool & Wolverine

Dopo che la Disney ha acquisito la 20th Century Fox, i diritti sul personaggio Deadpool sono tornati in mano ai Marvel Studios, che hanno così potuto porre in fase di sviluppo un terzo film dopo Deadpool (2016) e Deadpool 2 (2018). Ad oggi intitolato semplicemente Deadpool & WOlverine, questo vedrà il ritorno di Ryan Reynolds nei panni dell’irriverente mercenario mutante e accanto a lui ci sarà un vecchio amico a fargli compagnia, ovvero Wolverine, che sarà nuovamente interpretato da Hugh Jackman.

Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck. L’attrice Jennifer Garner sarà presente nel film con il ruolo di Elektra, che riprende dunque a quasi vent’anni di distanza dal film a lei dedicato. Il finale di The Marvels sembra confermare questa possibilità.

In attesa di ulteriori conferme, sappiamo che Shawn Levy dirigerà Deadpool 3, mentre Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno la sceneggiatura basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto. Il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige, aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà un film con rating R, proprio come i primi due film, il che lo renderebbe il primo film dello studio con tale classificazione matura.

X-Men ’97 – 20 marzo 2024

X-Men '97

L’iconica serie animata è oggetto di un revival che la vedrà tornare in grande spolvero con una nuova serie sotto il marchio Marvel Studios. Si sta infatti attualmente lavorando su X-Men ’97, che continuerà lo spirito dello show degli anni ’90 e proseguirà da dove X-Men: The Animated Series si era interrotta nel 1997 dopo la stagione 5. I Marvel Studios hanno chiarito però che X-Men ’97 non sarà legato al Marvel Cinematic Universe, mentre alcuni primi dettagli sulla trama hanno lasciato intendere che la serie vedrà i mutanti chiamati a rapportarsi con una maggiore accoglienza nei loro confronti, ma qualcosa naturalmente metterà a rischio questo nuovo equilibrio.

Echo – 10 gennaio 2024

ECHO Chaske Spencer

Echo, di cui è da poco stato mostrato il primo trailer, sarà il primo titolo dell’MCU ad arrivare al pubblico nel 2024. È questa una serie spin-off di Hawkeye e segue le origini della Maya Lopez di Alaqua Cox, la cui vita criminale a New York si ripresenta nella sua città natale. Se vorrà sopravvivere, dovrà affrontare il suo passato, riconnettersi con le sue radici native americane e abbracciare il significato di famiglia e di comunità. Nella serie sono coinvolti nella serie anche Vincent D’Onofrio e Charlie Cox, rispettivamente nei panni di Kingpin e Daredevil, così come anche l’attore Zahn McClarnon. Anche questa serie arriverà naturalmente su Disney+.

Le uscite MARVEL che non fanno parte dell’MCU di Marvel STUDIOS

Madame Web 14 febbraio 2024

Madame Web
Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Celeste O’Connor e Isabela Merced in Madame Web.

La Sony è sempre più intenta a costruire il proprio universo di personaggi Marvel e il primo nuovo film di questo gruppo in arrivo nel 2024 è Madame Web è diretto da SJ Clarkson. Creata dallo scrittore Denny O’Neil e dall’artista John Romita Jr. nel 1980, Madame Web è una sensitiva cieca che è diventata un personaggio molto importante nel mondo di Spider-Man grazie ai suoi legami con “The Great Web”, un costrutto multiversale che lega insieme tutti i personaggi di “Spider” in tutto il multiverso. Ad oggi non ci sono molti dettagli sulla trama, ma sappiamo che ad interpretare la protagonista ci sarà Dakota Johnson, affiancata da Sydney Sweeney, Isabela MercedEmma Roberts.

Venom: The Last Dance – 8 novembre 2024

Tra le prossime uscite Marvel, l’ultimo – ad ora – film previsto per il 2024 è Venom 3, il cui titolo provvisorio, Orwell, ha spinto i fan a ritenerlo un riferimento a Orwell Taylor, un ex generale dell’esercito degli Stati Uniti che forma una squadra di supercriminali cacciatori di Venom nota come “Jury”. Il personaggio di Orwell ha svolto un ruolo di primo piano nella miniserie Venom: Lethal Protector dello scrittore David Michelinie e dell’artista Mark Bagley, che ha segnato il primo titolo da solista di Venom quando è stato lanciato nei primi anni ’90. In attesa di una conferma sul titolo ufficiale di questo film a sua volta facente parte dello Spider-Man Universe della Sony, restano ad oggi sconosciuti anche i dettagli della trama.

Oltre al ritorno di Hardy nel ruolo di Venom/Eddie Brock, Venom 3 introdurrà la star di Ted Lasso, Juno Temple, in un ruolo significativo anche se ancora sconosciuto. Anche la star di Doctor Strange Chiwetel Ejiofor, che interpreta lo stregone Karl Mordo nel Marvel Cinematic Universe, è stata confermata per il cast di Venom 3 in un ruolo a sua volta sconosciuto. Al momento della stesura, Hardy, Temple ed Ejiofor sono gli unici tre attori ufficialmente coinvolti nel progetto, lasciando i fan a ipotizzare se Michelle Williams e/o Stephen Graham torneranno per riprendere i rispettivi ruoli di Anne Weying e il detective Mulligan dal precedente Venom ( 2018) e Venom: La furia di Carnage (2021).

Kraven il Cacciatore – 14 Dicembre 2024

Kraven - Il Cacciatore

Kraven il Cacciatore racconta la violenta storia della nascita e del destino di uno dei villain più iconici della Marvel. Ambientato prima della sua famigerata vendetta contro Spider-Man, il film mostra dunque la formazione dell’immigrato russo Sergei Kravinoff / Kraven per diventare il più grande cacciatore del mondo. La pellicola è anch’essa ambientata nello Spider-Man Universe (SSU) della Sony, lo stesso di Venom e Madame Web. Protagonisti del film sono Aaron Taylor-Johnson come Sergei Kravinoff, Ariana De Bose come Calypso, Fred Hechinger  nel ruolo di Camaleonte, Alessandro Nivola in quello di Rhino e Russell Crowe in quello del padre di Sergei.

Prossime uscite Marvel: tutte le serie e i film previsti per il 2022

Come noto a tutti i fan del Marvel Cinematic Universe, ci troviamo attualmente nella Fase 4, iniziata già nel gennaio del 2021 con l’uscita della serie WandaVision su Disney+. Da quel momento si è dunque iniziata a costruire una nuova linea narrativa dell’MCU, che prosegue da dove si concludeva la Fase 3 per introdurre però nuovi personaggi, mondi e pericolosi nemici. Ad oggi di questa Fase 4 sono già uscite anche le serie Falcon and The Winter Soldier, Loki, What If… ?, Hawkeye e Moon Knight, mentre per i film si sono susseguiti Black Widow, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, Eternals e Spider-Man: No Way Home. Ma quali altri titoli ci attendono nei prossimi mesi? Ecco dunque un utile guida per scoprire quali sono le prossime uscite della Marvel.

Come noto, ognuna di queste opere è ormai sempre più strettamente legata alle altre, dando così vita ad un grande racconto di cui si consiglia di non perdere neanche un pezzo. Ciò che avviene nelle serie, infatti, si rivela fondamentale per comprendere anche quanto avviene poi nei film. Per fare un esempio, per vedere il prossimo Doctor Strange e il Multiverso della Follia, sarà necessario aver visto WandaVision. Si propongono dunque qui di seguito tanto le serie di imminente arrivo sulla piattaforma Disney+, quanto i film attesi in sala. Quelli riportati qui di seguito non sono tutti i titoli annunciati per la Fase 4, che si preannuncia particolarmente ricca, ma solo quelli di cui la data di distribuzione è attualmente nota, che sia più o meno precisa.

Prossime uscite Marvel: tutti le serie e i film in arrivo nel 2022

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Il primo dei prossimi film Marvel, atteso in sala il 4 maggio del 2022, è Doctor Strange nel Multiverso della Follia, un titolo estremamente atteso e importante per la Fase 4. Questo, che si svolge dopo i complicati eventi di No Way Home, vedrà il dr. Strange alle prese con il crollo del Multiverso, con tutti i pericoli che questo comporta. Diretto da Sam Raimi, il film vanta a sua volta un cast ricco di celebri volti del MCU. Oltre a Cumberbatch nei panni del protagonista, si ritroveranno infatti anche Elizabeth Olsen, sempre nei panni di Wanda e reduce dagli eventi di WandaVision. Ci saranno poi Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Rachel McAdams e Xochitl Gomez nei panni di America Chavez.

Ms. Marvel

Prossima serie Marvel in arrivo su Disney+ a partire dall’8 giugno, Ms. Marvel sarà composta da 6 episodi e avrà per protagonista la giovane Khamal Khan, una fan degli Avengers e in particolare di Captain Marvel, la quale vive una vita piuttosto ordinaria e complessa, fino a quando non scopre di essere dotata di superpoteri. Ad interpretare la protagonista sarà l’attrice Iman Vellani e la serie servirà per anticipare il già annunciato The Marvels, sequel di Captain Marvel dove Brie Larson tornerà a vestire il ruolo della supereroina. Particolarmente attesa, Ms. Marvel promette di introdurre non solo un nuovo personaggio nell’MCU, ma anche nuovi contesti e realtà.

Thor: Love and Thunder

Mostratosi finalmente grazie al recente trailer, Thor: Love & Thunder è il quarto capitolo della serie di film dedicati al celebre dio del tuono. Interpretato come sempre da Chris Hemsworth, questo nuovo lungometraggio, diretto ancora una volta da Taika Waititi, vedrà il divino Thor andare alla ricerca dello scopo della propria esistenza. Allo stesso tempo, egli si troverà a doversi confrontare con un nuovo nemico, ovvero Gorr il macellatore di dei, interpretato da Christian Bale, e con l’amata Jane Foster, nuovamente interpretata da Natalie Portman e che assumerà qui l’identità di Mighty Thor. Atteso per il 6 luglio in Italia, è questo un altro film particolarmente atteso della Fase 4.

Untitled Halloween Special

Per l’ottobre 2022 arriverà sempre su Disney+ il primo special della Marvel, ovvero un titolo a sé stante la cui durata è ancora ignota. Ad oggi sappiamo solo che, come suggerisce il titolo, sarà ambientato nel periodo della festività di Halloween e avrà come protagonista un certo Jake, il quale tenterà di proteggere la sua famiglia dopo aver scoperto di essere un lupo mannaro. Non è chiaro in che modo, ma anche questo titolo si collocherà all’interno del canone della Fase 4. Questo special sarà diretto dal compositore premio Oscar Michael Giacchino e avrà nel cast anche l’attore Gael Garcia Bernal, in ruolo ancora sconosciuto.

Black Panther: Wakanda Forever

Un altro titolo particolarmente importante per la Fase 4 sarà Black Panther: Wakanda Forever. Dalla trama ancora sconosciuta, il film deve gestire la dolorosa scomparsa dell’attore Chadwick Boseman, interprete del protagonista, per il quale si è scelto di non ricorrere ad un sostituto. Non è quindi chiaro come e se il personaggio di T’Challa comparirà. Molto più probabile, stando a quanto trapelato dalla Marvel, è che a prendere il suo posto sia Shuri, la sorella del protagonista interpretata da Letitia Wright. Attualmente atteso per l’11 novembre del 2022, Black Panther: Wakanda Forever è dunque ancora un progetto molto segreto, di cui non si hanno ancora immagini che svelino qualcosa di più di quanto già noto.

The Guardians of the Galaxy Holiday Special

Il secondo special della Marvel sarà quello dedicato ai Guardiani della Galassia, in arrivo su Disney+ nel dicembre del 2022 e ambientato dunque presumibilmente durante la vacanze natalizie. Questo episodio speciale, la cui durata si aggira intorno ai 40 minuti, è diretto da James Gunn e vedrà gli attori Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillian, Vin Diesel, Bradley Cooper e Pom Klementieff riprendere i rispettivi ruoli. Nulla si sa della trama, che Gunn ha però definito come una delle sue preferite di sempre. Anche questo titolo farà parte della Fase 4 e probabilmente anticiperà qualcosa di quello che si vedrà poi in Guardiani della Galassia vol. 3, atteso per il 2023.

She-Hulk

Un’altra serie particolarmente attesa è She-Hulk, composta di ben dieci episodi e incentrata su Jennifer Walters, cugina di Bruce Banner, la quale guadagna gli stessi poteri dello scienziato in seguito ad una trasfusione di sangue ricevuta proprio da lui. La protagonista avrà così modo di diventare una Hulk femminile, scontrandosi con pericolosi nemici in agguato. Uno di questi, come confermato, sarà Abominio, interpretato nuovamente da Tim Roth. Mark Ruffalo riprenderà invece il ruolo di Bruce Banner, mentre ad interpretare la protagonista sarà l’attrice Tatiana Maslany. Ad oggi la serie non ha ancora una data di uscita precisa, ma è certo che la sua distribuzione avverrà nel 2022.

What If… ? – Seconda stagione

Altro titolo dell’MCU atteso per il 22 è la seconda stagione della serie animata What If… ?, la quale ci permette di immaginare cosa è successo in universi alternativi rispetto a quello fino ad ora conosciuto. La prima stagione ci portava infatti alla scoperta di cosa sarebbe accaduto se il mondo avesse perso i suoi supereroi più forti, di come sarebbe stato se Doctor Strange fosse stato malvagio e come sarebbe stato il mondo se Ultron avesse sconfitto gli Avengers. Per quanto riguarda la seconda stagione, non si sa quali versioni alternative prenderanno vita, come ancora ignota è la sua data di uscita. Presumibilmente, però, questa avverrà nel corso del 2022.

Prossime uscite al cinema: è l’ora di Gran Turismo

0
Prossime uscite al cinema: è l’ora di Gran Turismo

In questa terza settimana di Prossime uscite al cinema è la volta del ritorno dei Mercenari di Stallone ma anche di molti film d’autore. Intanto da ieri 20 settembre è già in sala Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile la trasposizione omonima del celebre videogioco di corse automobilistiche. Questo film racconta la storia di Jann Mardenborough, un giocatore del videogame cult che applica le abilità apprese alla console in varie competizioni automobilistiche, per diventare un pilota professionista. Nel cast oltre al giovanissimo protagonista interpretato da Archie Madekwe anche volti noti come quelli di David Harbour e Orlando Bloom.

Vediamo insieme tutte le Prossime uscite al cinema dal 21 al 28 Settembre 2023

Bersaglio d’amore

Bersaglio d’amore, in originale Eismayer, è stato presentato alla Settimana Internazionale della Critica a Venezia 2022 ed è il debutto alla regia dell’austriaco David Wagner. Questo film è tratto da una storia vera dell’amore di Charles Eismayer e Mario Falak, due uomini che si sono incontrati in un mondo in cui tutto era contro di loro cioè quello dell’esercito. Il cast è composto da Gerhard Liebmann, Luka Dimic, Julia Koschitz, Anton Noori, Karl Fischer, Christopher Schärf, Lion Tatzber, Lukas Johne, Matthias Hack, Harry Lampl.

Felicita’

Felicità Micaela Ramazzotti
Foto di Lucia Iuorio ©

Felicità è l’unico film italiano presente in queste prossime uscite al cinema e che ha partecipato, poche settimane, alla 80esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti Extra. Questa pellicola, esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, è la storia Desirè, interpretata dalla regista stessa, una giovane donna della periferia romana che lavora come acconciatrice nel mondo del cinema. La sua vita è un caos, non riesce a trovare un equilibrio con sé stessa e con il compagno Bruno, l’attore Sergio Rubini, un professore universitario completamente diverso da lei. I veri problemi della sua esistenza però sono soprattutto con i suoi genitori, interpretati da Max Tortora e Anna Galiena, che assomigliano più a dei mostri che a degli esseri umani.

I Mercenari 4 – Expendables

I Mercenari 4 Expendables

Questa saga cinematografica, iniziata nel 2010, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo grazie alla sua formula vincente: un mix di azione e acrobazie con le più grandi icone e star del grande schermo degli anni ’80 e ’90. I mercenari 4 – Expendables, è nelle presente nelle prossime uscite al cinema dopo ben 9 anni dal terzo capitolo uscito in sala nel lontano 2014. Sylvester Stallone torna a vestire i panni del veterano mercenario Barney Ross che con la sua squadra stellare, composta dagli uomini più tosti, affronta una nuova sfida in una trama fitta da togliere il fiato. Nel cast Jason Statham, Dolph Lundgren, Randy Couture e si uniscono per la prima volta Curtis “50 Cent” Jackson, Megan Fox, Tony Jaa, Iko Iwais, Jacob Scipio, Levy Tran e Andy Garcia.

Il Caftano Blu

Il Caftano Blu è il secondo lungometraggio di Maryam Touzani ed è stato presentato in anteprima l’anno scorso al Festival di Cannes 2022, dove ha vinto il premio FIPRESCI Un Certain Regard. La pellicola racconta di Halim, sarto di talento, con una bottega nella medina di Salé, dove vive in compagnia della moglie Mina che lo aiuta anche in negozio. Il loro rapporto è stretto e affettuoso, benché debba sopportare tanto una malattia che affligge la donna quanto l’omosessualità nascosta di Halim. L’arrivo di Youssef, un giovane apprendista molto attento a studiare le tecniche, porta novità nella routine della coppia, in un periodo scandito dalla cucitura di un bellissimo caftano blu per una cliente molto esigente.

La verità secondo Maureen K.

La verità secondo Maureen K.

La verità secondo Maureen K., titolo originale La Syndicaliste , di Jean Paul Salomè, dopo il passaggio nella sezione Orizzonti l’anno scorso al Festival di Venezia è presente nelle prossime uscite al cinema. Tratto dall’omonimo libro è la vera storia di Maureen Kearney, aggredita e umiliata in casa sua. Sconvolta, Maureen viene inizialmente ascoltata e protetta ma le indagini si svolgono sotto pressione e nella mente degli inquirenti iniziano a crescere i dubbi e la donna si ritrova a essere la prima sospettata. La protagonista di questo thriller paranoico e contemporaneo è interpretata da una sempre perfetta e bravissima Isabelle Huppert.

L’ultima luna di settembre

Questo film è l’adattamento del romanzo breve Tuntuulei di T. Bum-Erden ed è stato presentato dalla Mongolia nella corsa agli Oscar. L’ultima luna di settembre è la storia di Tulgaa che da anni vive in città ma, dopo un po’, è costretto a tornare al villaggio natale sulle remote colline per assistere il padre ammalato. Poco dopo il suo arrivo l’anziano genitore verrà a mancare ma il giovane, come preso dai ricordi del passato, decide di restare a vivere nella iurta di famiglia per portare a termine il raccolto che l’uomo aveva promesso di completare prima dell’ultima luna piena di settembre.

Strange Way of Life

Strange Way of Life
Strange Way of Life

Presentato in anteprima al Festival del Cinema di Cannes del 2023, questo è il secondo cortometraggio in lingua inglese del regista spagnolo Pedro Almodóvar. Strange Way Of Life vede per protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal nei panni di due cowboy, pistoleri ed ex amanti che, si rivedono dopo ben venticinque anni. Questo film di soli 31 minuti dopo il passaggio in sala in Italia sarà disponibile sulla piattaforma streaming di MUBI.

Prossima fermata: l’inferno, curiosità sul film con Bradley Cooper

La figura dell’assassino è stata esplorata in innumerevoli modi al cinema, rielaborando continuamente il modus operandi, le motivazioni e le vicende che si costruiscono intorno a tale figura. Alcuni dei titoli più celebri di sempre appartengono al genere thriller ed horror ed hanno contribuito a fortificare tale immaginario. Probabilmente poco noto, ma altrettanto interessante è Prossima fermata: l’inferno, il cui titolo originale è The Midnight Meat Train. Questo è stato diretto nel 2008 dal regista giapponese Ryūhei Kitamura, qui al suo primo film statunitense in lingua inglese. Se le dinamiche del film sono le canoniche, del tutto inaspettati sono invece una serie di colpi di scena.

Scritto da Jeff Buhler, il film è l’adattamento del racconto Macelleria mobile di mezzanotte, contenuto nella raccolta Infernalia, primo dei sei volumi della serie Book of Blood scritti da Clive Barker. Questi è da sempre considerato uno dei maestri del brivido in letteratura, conosciuto anche per aver prodotto film horror come Hellraiser e Candyman – Terrore dietro lo specchio. Prossima fermata: l’inferno, dunque, pur appartenendo al genere thriller sfocia con grande facilità nell’orrore puro, tra sangue e violenza inaudite. A questo proposito non sorprende dunque che tra i produttori del film figuri anche il regista Quentin Tarantino, anch’egli noto per la sua passione per la violenza cinematografica.

In Italia Prossima fermata: l’inferno è stato distribuito direttamente in DVD, cosa che lo ha dunque reso un film poco noto. Ma per gli amanti del genere si tratta di un titolo imprescindibile, contenente tutte le caratteristiche che possono oggi renderlo un vero e proprio cult. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Bradley Cooper in Il killer della metropolitana
Bradley Cooper in Il killer della metropolitana

La trama di Prossima fermata: l’inferno

Protagonista del film è Leon Kauffman, un fotografo che ama scattare foto in giro per la sua città, soprattutto di notte, al fine di catturarne l’anima più autentica. Dopo una carriera trascorsa abbastanza in sordina, grazie all’intercessione della sua compagna Maya e dell’amico in comune dei due Jurgis, Leon riesce ad ottenere un colloquio con la proprietaria di un’importante galleria d’arte, a sua volta amica di Jurgis. La donna riconosce in lui del talento, tuttavia lo sprona ad osare di più e fare scatti più coraggiosi se vuole un posto nella sua galleria. Si tratta dell’occasione che Leon attendeva da tempo e che non intende assolutamente lasciarsi sfuggire.

Egli decide dunque di andare subito alla ricerca di qualcosa di particolarmente forte da fotografare. Per strada si imbatte in tre ragazzi impegnati nel tentativo di violentare un’attraente ragazza asiatica. Dopo aver scattato delle fotografie, Leon riesce ad intervenire e a salvare la giovane. Il giorno dopo, tuttavia, vede quella stessa donna sui telegiornali, dove viene data per scomparsa. Inizia così per lui un’ossessione che lo porterà a ricercare cosa le sia accaduto, arrivando a scoprire che l’ultimo luogo dove questa è stata vista è la metropolitana. Qui, però, Leon si imbatterà in qualcosa di molto più spaventoso di quanto avrebbe potuto immaginare.

Prossima fermata l'inferno cast

Il cast del film

Ad interpretare il protagonista Leon Kauffmann vi è l’attore Bradley Cooper. Al momento di prendere parte a questo film, egli aveva già all’attivo diversi successi commerciali, ma la grande svolta data da Una notte da leoni doveva per lui ancora arrivare. Cooper, inoltre, fino a quel momento aveva recitato quasi solo in commedie, con l’unica eccezione dell’horror My Little Eye del 2002. Prossima fermata: l’inferno ha però rappresentato la sua prima volta da protagonista in tale genere, e ad oggi rimane l’ultimo film dell’orrore a cui ha partecipato. Accanto a lui, nei panni della compagna Maya vi è invece l’attrice Leslie Bibb, meglio nota per film come Iron Man, Giustizia privata o La babysitter – Killer Queen.

L’amico Jurgis è invece interpretato da Rober Bart, noto in particolare per la serie Desperate Housewives. Brooke Shields, celebre per la serie Susan, è presente nei panni di Susan Hoff, la proprietaria della galleria per cui Leon spera di esporre. L’ex calciatore e attore Vinnie Jones ricopre il ruolo di Mahogany, il serial killer della metropolitana. Per lui si è trattato di dar vita ad un personaggio muto sino alla fine del film, dove lo si sente pronunciare una sola parola. Per lui si è trattato della seconda volta in cui interpreta un personaggio senza battute. La prima era stata per il film Fuori in 60 secondi. Tony Curran, noto per il ruolo dell’anziano vampiro Marcus Corvinus in Underworld: Evolution, interpreta infine il ruolo dell’autista della metropolitana.

Il trailer di Prossima fermata: l’inferno e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Prossima fermata: l’inferno è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema e Microsoft Store. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. In alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 21 giugno alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Prossima fermata: Fruitvale Station, recensione del film con Michael B. Jordan

0

Raccontato con uno stile che coniuga il documentario e la fiction, Prossima fermata: Fruitvale Station è un film realizzato dal talento del regista esordiente Ryan Coogler e del protagonista Michael B. Jordan, che dopo Chronicle si mette alla prova con un ruolo particolarmente impegnativo perché deve rappresentare un uomo come tanti, reso però indimenticabile da una tragedia che poteva essere evitata.

Prossima fermata: Fruitvale Station si basa su dei fatti di cronaca risalenti a cinque anni fa: la notte di capodanno del 2009, mentre con la fidanzata e gli amici sta rientrando verso casa, Oscar Grant, 22 anni, viene prelevato dalla polizia della stazione della metropolitana di Fruitvale, San Francisco, e perforato al polmone dal proiettile di un poliziotto che ha perso la testa.

Prossima fermata: Fruitvale Station, il film

Il regista sceglie di partire con ventiquattro ore di anticipo, ci dice di Oscar (Jordan) e della sua vita un po’ sgangherata, sempre alla ricerca di un lavoro che possa rappresentare un’alternativa legale allo spaccio, ci racconta anche della sua compagna e della bambina che i due hanno, Tatiana. Con pochi tratti, con una macchina a seguire e ad osservare la scena, Coogler ci fa affacciare nell’intimità del protagonista, tanto che ad un certo punto di accorgiamo di volergli bene, o quantomeno di tenere a lui e alla sua sorte, proprio nel momento in cui tutto precipita. Attraverso questo racconto del quotidiano capiamo bene chi era Oscar e ci accorgiamo che anche il regista finisce per affezionarsi al suo protagonista.

Il regista gestisce bene la tensione, riesce a ritoccare la realtà per renderla più adatta al mezzo cinematografico pur non tradendo la storia o lo spirito con cui è stata poi raccontata dai testimoni. Michael B. Jordan dimostra di essere un attore preparato, capace e di talento, e da ad Oscar, nella realtà molto meno cinematografico di lui, un senso di intimità, ancora, e di frustrazione, che poi insieme alla rabbia e alla tristezza finirà per essere un sentimento condiviso dallo spettatore.

Il film racconta anche dell’abuso di violenza da parte dei responsabili dell’ordine pubblico, e del taciuto razzismo che in fondo si cela sempre dietro ad una facciata di sobrietà e imparzialità, ma si tratta di temi toccati, presenti ma non approfonditi, perché forse Coogler voleva solo raccontare di Fruitvale, di quello che è accaduto, di una vita che si è spenta per un motivo futile, di un episodio che purtroppo, in quel gennaio del 2009 a Oakland, è uno tra tanti.

Prospettive di un delitto: la spiegazione del finale del film

Prospettive di un delitto: la spiegazione del finale del film

Prospettive di un delitto (il cui titolo originale è Vantage Point) è un film del 2008 che si inserisce nel solco dei thriller politici ad alta tensione, strutturando la narrazione intorno a un evento drammatico — un attentato al presidente degli Stati Uniti — mostrato da otto punti di vista diversi. Questa scelta narrativa, che richiama la costruzione a incastro di film come Rashomon di Akira Kurosawa, offre una lettura stratificata degli eventi, svelando progressivamente dettagli e contraddizioni che ribaltano continuamente il significato di quanto visto. Il film si avvale di una regia serrata e di un ritmo sostenuto, che tiene alta la tensione lungo tutta la durata.

Il cast internazionale contribuisce in modo determinante al coinvolgimento del pubblico. Dennis Quaid interpreta un agente dei servizi segreti segnato dal trauma, mentre Forest Whitaker è un turista armato solo della sua videocamera, che si ritrova al centro dell’azione. Matthew Fox, Sigourney Weaver e William Hurt completano un cast ricco di volti noti, ognuno con un ruolo chiave nella ricostruzione dell’accaduto. I personaggi si muovono in uno scenario denso di sospetti, complotti e doppie identità, toccando temi attuali come la sicurezza globale, la manipolazione delle informazioni e la percezione soggettiva della verità.

All’uscita nelle sale, il film ha però diviso la critica. Se da un lato è stato elogiato per la sua struttura originale e l’ottimo utilizzo del montaggio per costruire suspense, dall’altro alcuni hanno criticato la ripetitività dei punti di vista e la semplificazione narrativa in alcuni momenti. Nonostante ciò, Prospettive di un delitto ha saputo conquistare il pubblico grazie al suo approccio dinamico e alla sua capacità di intrattenere pur affrontando tematiche complesse. Nel resto dell’articolo ci soffermeremo sul finale del film, spiegando cosa accade e quale significato emerge dalla sua conclusione.

Sigourney Weaver in Prospettive di un delitto
Sigourney Weaver in Prospettive di un delitto

La trama di Prospettive di un delitto

Il Presidente degli Stati Uniti Henry Ashton (William Hurt) si trova a Salamanca, in Spagna, per partecipare a un summit politico tra leader occidentali e arabi, volto a promuovere un trattato internazionale contro il terrorismo globale. Nella piazza gremita di persone un cecchino spara però al Presidente, scatenando il panico tra la folla. Pochi minuti dopo si avverte un’esplosione lontana, poi una bomba esplode nella piazza, uccidendo diverse persone. A questo punto gli avvenimenti vengono mostrati da otto diverse prospettive, corrispondenti a otto persone che a vario titolo erano presenti in quel luogo in quei momenti.

Si comincia con Rex Brooks (Sigourney Weaver), la produttrice dell’emittente Global News Network, che dirige la copertura televisiva dell’evento. Poi c’è l’agente dei servizi segreti Thomas Barnes (Dennis Quaid), tornato in servizio dopo essere stato colpito da un attentatore circa un anno prima. Con lui c’è il collega Kent Taylor (Matthew Fox). Ci sono poi Enrique (Eduardo Noriega), un poliziotto spagnolo, e  Howard Lewis (Forest Whitaker), un turista americano in vacanza. Ci sono poi i punti di vista del Presidente Ashton e quello del terrorista Suárez (Saïd Taghmaoui) e dei suoi complici, alcuni insospettabili, responsabili dell’attentato.

La spiegazione del finale del film

Ogni volta che il film torna indietro e viene seguito un nuovo punto di vista, vengono aggiunti nuovi dettagli, che contribuiscono a rivelare l’unica sconvolgente verità dietro l’attacco terroristico. Così, nel terzo atto di Prospettive di un delitto, i fili della complessa trama si ricongiungono e le diverse prospettive iniziano a combaciare. Il presidente Ashton, che si scopre essere stato sostituito da un sosia al momento dell’attentato, è in realtà stato rapito dai terroristi. L’attacco è stato orchestrato da Suarez, che aveva già agito sotto falso nome, e dal traditore all’interno dei servizi segreti, l’agente Kent Taylor, partner di Thomas Barnes.

Grazie a una sequenza trasmessa in diretta da GNN, Barnes riesce a identificare Taylor mentre si allontana dalla scena con un’uniforme da poliziotto spagnolo, dando così inizio a un inseguimento frenetico per cercare di salvare il presidente. Il confronto decisivo avviene su un cavalcavia, dove convergono tutti i principali protagonisti. Qui Enrique, sopravvissuto all’attentato alla piazza, affronta Javier, il cecchino costretto a collaborare dai terroristi. Javier uccide Enrique per errore, credendo che sapesse dov’era tenuto il fratello, ma viene poi abbattuto da Taylor, che gli rivela che il fratello è già stato ucciso.

Forest Whitaker in Prospettive di un delitto
Forest Whitaker in Prospettive di un delitto

Taylor tenta la fuga, ma Barnes lo raggiunge e, ferito gravemente dopo un incidente d’auto, muore senza rivelare il luogo dove è tenuto il presidente. Intanto, all’interno dell’ambulanza dove Ashton è prigioniero, si scatena una colluttazione: l’uomo riesce a reagire e a provocare un incidente che mette fine al piano dei terroristi. Barnes giunge sul posto e, dopo aver eliminato Suarez, riesce finalmente a salvare il presidente. Il finale del film riflette dunque sull’ambiguità della verità e sull’importanza di osservarla da più punti di vista.

La struttura narrativa a incastri mostra come ogni testimone abbia solo una parte del quadro complessivo e come la verità emerga solo quando tutte le prospettive vengono sovrapposte. L’intervento di più personaggi, ciascuno mosso da motivazioni diverse, sottolinea quanto la realtà degli eventi sia condizionata dallo sguardo soggettivo e da frammenti spesso fuorvianti. L’eroismo di Barnes, segnato dal passato e dalla diffidenza, si rivela decisivo, ma non privo di conflitti interiori.

Temi come il tradimento, la fiducia e la manipolazione dell’informazione vengono affrontati attraverso personaggi ambigui e un contesto in cui nulla è ciò che sembra. La figura di Taylor, agente doppiogiochista, rappresenta la fragilità delle istituzioni e la difficoltà di distinguere amici da nemici. Il film lancia anche un messaggio sull’etica dei media, mostrando come l’ossessione per la notizia e per l’immagine possa rivelarsi involontariamente utile per smascherare una minaccia. Prospettive di un delitto non è solo un thriller d’azione, ma un racconto che ci invita a riflettere su quanto sia complesso ricostruire la verità in un mondo frammentato e sempre più mediato.

Prosegue la corsa di Skyfall

0
Prosegue la corsa di Skyfall

Nonostante manchino ancora all’appello gli spettatori statunitensi, che dovranno pazientare fino al prossimo fine settimana, Skyfall ha già cominciato a macinare successi nelle sale europee e non solo: il film ha già raccolto 287 milioni di dollari, 156 dei quali solo nell’ultimo weekend di programmazione, conquistando in particolare il pubblico tedesco e quello messicano.

In Germania in particolare, l’ultima pellicola dedicata a James Bond, appena uscita, ha fatto segnare il miglior esordio dell’anno nelle sale. Notevole il successo anche nel Regno Unito, dove l’Agente Segreto al servizio di Sua Maestà ha conquistato complessivamente 85 milioni di dollari in dieci giorni di programmazione, 25,7 dei quali solo nell’ultimo fine settimana; in Gran Bretagna Skyfall ha peraltro fissato il nuovo record assoluto per la prima settimana di programmazione, superando la seconda parte di Harry Potter e i Doni della Morte.

Tra qualche giorno toccherà dunque agli Stati Uniti, dove secondo le stime il film potrebbe incassare fino a 215 milioni di dollari, che lo renderebbero il maggior successo finanziario della serie.

Fonte: CinemabBlend

Prophet: l’adattamento del fumetto con Jake Gyllenhaal ha uno scrittore!

0

Il noto sito americano  The Hollywood Reporter rivela che lo scrittore Kurt Johnstad è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del prossimo adattamento cinematografico del fumetto Prophet. Il film avrà come protagonista Jake Gyllenhaal e sarà diretto da Sam Hargrave, il regista del film d’azione di successo Extraction. Il lavoro di Johnstad nel genere d’azione è notevole. Lo scrittore ha firmato le sceneggiature di entrambi i film su 300, così come Atomic Blonde del 2017 e il film Act of Valor del 2012 .

Apparso originariamente in un numero del 1992 del fumetto Youngblood, il personaggio Prophet – chiamato John Prophet – è un uomo povero e senzatetto che vive nell’era della seconda guerra mondiale. È lì che si offre volontario per prendere parte alle esperienze mediche di uno scienziato che viaggia nel tempo, i cui risultati lo trasformano in un super soldato.

Dopo essere stato messo in stasi, Prophet si risveglia in futuro. Un fumetto revival del Profeta è stato pubblicato da Image Comics nel 2012, che ha visto il personaggio viaggiare 10.000 anni nel futuro e vivere in una città aliena. Il personaggio è stato creato dal creatore di Deadpool Rob Liefeld, che ha creato Youngblood per Image Comics dopo la sua partenza dalla Marvel negli anni ’90.

Secondo il rapporto di The Hollywood Reporter, Studio 8 – che sta lavorando all’adattamento – si concentrerà sulla storia originale del personaggio, con Prophet sepolto in un bombardamento e risvegliato 20 anni dopo, nel 1965, in un nuovo mondo. Secondo quanto riferito, il film si concentrerà su Prophet che tenta di stare lontano dagli agenti del KGB che stanno cercando di creare una nuova linea di super soldati dal suo sangue.

Prophecy: il nuovo progetto di Brandon Box basato sull’omonimo manga

0

Brandon Box, casa di produzione giovane e dinamica che ha fatto della passione per i manga e i fumetti il proprio marchio distintivo, continua a consolidare la sua posizione come punto di riferimento nel mondo dei cinecomics in Italia. Dopo il successo del film Dampyr, realizzato in collaborazione con Eagle Pictures e Sergio Bonelli Editore, e l’acquisizione dei diritti per la produzione di Tiger Mask insieme a Fabula Pictures, l’azienda annuncia con entusiasmo l’avvio delle riprese del suo nuovo e ambizioso progetto: “Prophecy“.

Ispirato al celebre manga giapponese scritto e disegnato da Tetsuya Tsutsui, edito da KI-OON, pubblicato in Giappone da Shueisha ed in Italia da J-POP, “Prophecy” porta sul grande schermo la storia avvincente di “Paperboy”, un misterioso individuo il cui volto appare sempre nascosto da un foglio di giornale. Nell’avvincente action comedy si intrecciano tematiche attuali come gli effetti amplificatori del web, il mondo dei riders e del food delivery e le potenzialità della realtà virtuale, il tutto mentre i protagonisti sono impegnati a promuovere la loro start up tecnologica. L’intreccio narrativo appassionante si unisce a spunti riflessivi stimolanti capaci di catturare e coinvolgere il pubblico.

Il cast di Prophecy vanta la presenza di giovani e talentuosi attori, tra cui spicca Damiano Gavino nel ruolo di “Paperboy”, affiancato da Federica Sabatini, Ninni Bruschetta, Haroun Fall, Denise Tantucci e Giulio Greco.

Alla regia troviamo Jacopo Rondinelli, regista, designer e artista multimediale che ha firmato la regia di Ride (2018), prodotto e distribuito da Lucky Red, scritto e coprodotto da Fabio Guaglione, Marco Sani e Fabio Resinaro e distribuito in tutto il mondo dalla casa di produzione True Colors.

Andrea Sgaravatti, produttore e autore del film, commenta entusiasta: “E’ un momento straordinario per noi. Durante queste prime settimane di riprese stiamo dando vita al nostro sogno di portare sul grande schermo un manga che ci ha profondamente appassionato e che affronta tematiche di grande rilevanza per i più giovani e non solo. Prophecy rappresenta un progetto particolarmente significativo per me. Inoltre, il film si colloca strategicamente tra il successo di Dampyr su Netflix US e il prossimo progetto, l’adattamento cinematografico de L’Uomo Tigre. Con Prophecy, il nostro obiettivo è creare un film pop, giovane e audace, in sintonia con il nostro target di riferimento.”

Marco Schiavone, CEO di J-POP, aggiunge riguardo al progetto: “Tetsuya Tsutsui è un autore importante del catalogo J-POP; quando Brandon Box ci ha chiesto di suggerire un titolo manga per un adattamento, è stato naturale pensare a Prophecy, un racconto che ci ha emozionato pubblicare e che ha la forza per diventare anche un film di successo.”

Le riprese del film – realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – sono attualmente in corso a Torino, in varie location cittadine.

Pronto, chi parla? Breve storia del telefono al cinema [foto]

Che sia una porta per passare dal mondo reale a quello delle macchine, un gadget ultratecnologico o un semplice oggetto per mettersi in contatto con persone amate (o da ricattare), il telefono è spesso uno dei protagonisti del cinema.

Di seguito vi mostriamo una breve storia dell’accessorio sul grande schermo:

[nggallery id=2203]

Promozione alternativa: La Vita Facile

0

la-vita-facile

La promozione dei film in uscita è da sempre il tallone d’Achille del nostro mercato cinematografico. Qualcuno potrebbe dire che in realtà di talloni ce ne sono molti di più, ma sembra che almeno sul versante promozionale i progetti italiani stiamo facendo grandi passi aventi. E questo è quanto è avvenuto anche per La Vita Facile, da oggi al cinema.

 

Promossi e bocciati: grandi e pessime performance nello stesso film

Capita spesso che nello stesso film, attori diversi regalino al pubblico diversi livelli di interpretazione. In alcuni casi però il divario è così grande da lasciare lo spettatore un po’ interdetto.

Ecco degli esempi in cui nello stesso film lo spettatore è testimone di grandi e passime performance da parte di componenti diversamente illustri del cast. Nelle foto a seguire, sulla sinistra vedete gli esempi di performance ottima e sulla destra gli esempi di performance pessima. Siete d’accordo?

[nggallery id=2156]

 

Promises: recensione del film con Pierfrancesco Favino #RFF16

Promises: recensione del film con Pierfrancesco Favino #RFF16

Dopo aver interpretato personaggi storicamente vissuti e assai controversi come Buscetta e Craxi, che gli sono valsi premi e riconoscimenti, oltre che il plauso del pubblico, Pierfrancesco Favino torna in Promises, diretto da Amanda Sthers per confrontarsi con una dimensione più eminentemente privata. Si trova infatti a tracciare la parabola di vita di un mercante di libri italo-londinese alle prese con un amore mancato e molti rimpianti e a dare corpo alla visione esistenziale di Sthers, regista, sceneggiatrice e scrittrice francese, già autrice della commedia Madame. 

La trama di Promises

In Promises Alexander, Pierfrancesco Favino, è un commerciante di libri antichi. È sposato ed ha una figlia. Una sera ad una festa tra amici incontra Laura, Kelly Reilly. Tra i due scatta il colpo di fulmine e nell’arco di quella serata entrambi si rendono conto che forse la vita che hanno vissuto fino a quel momento e che stanno continuando a costruire, non è il migliore dei mondi possibili. Se infatti Alexander ha già una famiglia, anche Laura sta per sposarsi. Così entrambi, pur travolti da un sentimento inaspettato, decidono di tener fede alle promesse fatte, agli impegni presi, e si allontanano. Questo amore mai vissuto pienamente li accompagna però per tutta la vita, lungo una serie di incontri casuali e occasioni mancate, spingendoli continuamente a chiedersi come sarebbe stato se …

Tra promesse, rimpianti, desideri e voli d’immaginazione, con poca organicità

A giudicare dalla locandina, che ritrae i due protagonisti stretti in un abbraccio sotto una pioggia battente, c’era il forte rischio che Promises fosse un melodramma strappalacrime indigesto, al netto della bravura di interprete di Pierfrancesco Favino. Questo è un esito che il film riesce ad evitare. Sthers, che ne è anche sceneggiatrice e produttrice – nonché autrice del romanzo da cui è tratto – riesce a renderlo interessante trasformando la storia di un amore nel racconto di una vita, quella del protagonista, il cui leitmotiv sembra essere l’accettazione del fatto che le cose non sempre vanno come si vorrebbe, che se non si è riusciti a cogliere l’attimo, si può solo immaginare ciò che non si è vissuto. Così facendo, però, non si gode il presente, continuando a sperare di avere una seconda possibilità. Inseguire l’illusione di un tempo circolare, dunque, o accettare la sua linearità e vivere il presente? In questo dubbio amletico il protagonista si dibatte. In fondo anche la sua passione per i libri antichi rispecchia questa nostalgia per il passato, per ciò che è stato e non può essere più, di una giornata al mare col padre, tanti anni prima. 

Promises film 2021
Pierfrancesco Favino – foto di Gianni Fiorito

Promises è vivacizzato dall’efficace ambientazione che ben riporta lo spettatore soprattutto agli anni Ottanta, complice la colonna sonora di Andrea Laszlo De Simone che vi si accorda perfettamente nei brani originali, ma anche grazie a quelli di noti artisti dell’epoca, come Joy Division, Cure, Joe Jackson.  Vi sono anche bei momenti di convivialità tra Alexander e i suoi due amici di sempre, interpretati da Deepak Verma e Kris Marshall. C’è il racconto di un uomo, delle sue inquietudini e fragilità. Un uomo la cui esistenza è stata segnata da perdite e momenti difficili, che lo hanno portato al punto in cui lo si vede. La regista si scosta così dal semplice racconto di un’amore travagliato. Apprezzabile sicuramente questo aspetto, che insieme a una filosofia del tempo proustiana e ad una porta lasciata aperta all’immaginazione, costituisce l’esposizione di una vera e propria concezione di vita. Spunto di riflessione senz’altro interessante. 

Purtroppo, però, la regista e sceneggiatrice, perde di vista l’organicità del lavoro, specie nella seconda parte, in cui l’alternanza di flashback e flashforward diventa quasi frenetica e finisce per essere perfino confusiva. Si ha davvero l’impressione che qualcosa sia sfuggito di mano a Sthers,  nonostante abbia a disposizione un grande interprete come Pierfrancesco Favino e una protagonista femminile efficace come Kelly Reilly L’appartamento spagnolo, Orgoglio e pregiudizio, Sherlock Holmes – con quell’aura elegante e sensuale, molto adatta al ruolo di Laura.  

Promises resta comunque un’occasione per tornare al cinema, se vi piacciono le storie d’amore, e più quelle impossibili. Il film gode di un cast internazionale di ottimi attori – accanto a Favino e Reilly anche Jean Reno – e la regista propone una sua visione originale, anche se a volte questa si presenta in modo un po’ confuso. In Promises si ritroverà chi, come il protagonista, è campione di missed opportunities e spera sempre di approdare a una land of second chances.  

Promises: al via le riprese del film con Pierfrancesco Favino e Kelly Reilly

0

Sono iniziate a Roma le riprese di Promises film tratto dall’omonimo best-seller internazionale di Amanda Sthers,  che oltre a dirigerlo lo ha scritto e co-prodotto. Nel cast di Promises, girato in lingua inglese, Pierfrancesco Favino, Kelly Reilly, Jean Reno, Ginnie Watson, Cara Theobold, Deepak Verma e Kris Marshall. Le riprese si svolgeranno a Roma, nelle coste del Lazio e a Londra e dureranno sette settimane.

Una produzione Indiana Production, Vision Distribution, Barbary Films e Iwaca. Distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution

A proposito del film, Sthers aggiunge: “Sono una donna che racconta la storia di un uomo, sono francese, vivo a Los Angeles e giro in inglese tra Roma e Londra. Sono cresciuta guardando film provenienti da ogni parte del mondo. Prediligo il talento prima di ogni altra cosa. Volevo che questo film raccontasse un sentimento che riguarda tutti e che questa scelta fosse riflessa nel cast. Favino e Reilly, insieme, rappresentano la quintessenza della coppia cinematografica, portando la nostra storia in una dimensione senza tempo”.

Tra i film di Amanda Sthers “HOLY LANDS” del 2017 basato sul suo romanzo omonimo e interpretato da Jonathan Rhys Myers, James Caan e Rosanna Arquette e “MADAME” con Toni Colette e Harvey Keitel. Sthers ha scritto undici romanzi,  tradotti in più di quindici lingue e diverse opere teatrali. Nel 2011 è stata nominata Cavaliere dell’ Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese per i suoi contributi significativi e originali alle arti letterarie.

Promises con Pierfrancesco Favino in selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2021

Sarà presentato nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2021 Promises il film tratto dall’omonimo best-seller internazionale di Amanda Sthers,  che oltre a dirigerlo lo ha scritto e co-prodotto. Nel cast di Promises, girato in lingua inglese, Pierfrancesco Favino, Kelly Reilly, Jean Reno, Ginnie Watson, Cara Theobold, Deepak Verma e Kris Marshall. Il film è una produzione Indiana Production, Vision Distribution, Barbary Films e Iwaca In collaborazione con SKY e Amazon Prime video Con la partecipazione di Canal + e Cine + In associazione con BPER Banca S.p.A Ai sensi delle norme del tax credit Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (POR FESR LAZIO 2014-2020) PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA Distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution.

La trama

Quando arriva il grande amore travolge tutto quello che incontra. Alexander è un uomo con un’infanzia difficile alle spalle, finalmente felice con sua moglie e la loro bambina. Laura è una gallerista d’arte in procinto di sposarsi. Quando si incontrano a una festa capiscono al primo sguardo che non avranno scampo. Ma la vita sembra avere altri piani per loro. Tra scelte che non riusciranno a compiere e un destino ripetutamente beffardo, attraverseranno tutta la loro esistenza tormentati da un sentimento che li divora. Perché un amore mai vissuto è un amore che non potrà mai morire.

Promised Land: recensione del film di Gus Van Sant

Promised Land: recensione del film di Gus Van Sant

Promised Land è l’ultimo film girato da Gus Van Sant basato su una sceneggiatura scritta a quattro mani da due dei protagonisti del film: Matt DamonJohn Krasinski. Inizialmente sarebbe dovuto essere lo stesso Damon a occuparsi della regia ma per impegni inconciliabili fu proprio lui a chiedere ed ottenere il “sì” del regista che lo rese celebre anni fa con Will Hunting – genio ribelle, meraviglioso precedente che lo lega a Van Sant.

Promised Land è un film completo ed estremamente piacevole il quale con sincerità, onestà, serietà e al contempo ironia è capace di raccontare una storia intensa con personaggi ben delineati in grado di far riflettere e insieme divertire lo spettatore.

Tutto il film e la sua sceneggiatura sono percorse da un fil rouge che ci conduce sino alle ultime sequenze, ossia una contrapposizione di base, una sorta di partita a due tra ideale ed interesse, tra ciò che sarebbe più utile a ciò che sarebbe più giusto. Quanto le difficoltà, i problemi della vita reale e di un presente tanto difficile possono giustificare il vendersi al miglior offerente anche a costo di rinunciare al proprio passato, alle proprie tradizioni e quindi ad una parte di noi stessi? In realtà ogni personaggio del film è posto di fronte a questo dilemma tra idealismo e materialismo pratico, chi in un modo e chi in un altro, indifferentemente da che parte giochi la sua partita con la vita. Steve/Damon è inizialmente convinto di essere dalla parte della ragione; lui, cresciuto in una piccola provincia rurale simile a McKinley, sa bene a cosa possa portare il chiudersi al futuro, alle opportunità che il grande capitale può offrire.

Promised Land, il film

Promised Land

Con il trascorrere dei giorni però qualcosa si incrina, la conoscenza più approfondita di quelle persone umili ma oneste, di una realtà che forse aveva dimenticato, la delicata quanto pulita infatuazione per una giovane maestra del luogo, Alice (Rosemary Dewitt), accrescono in lui dubbi e perplessità su ciò che è e su ciò che fa. Al contrario dell’inquieto e tormentato collega, Sue, interpretata da una sempre straordinaria Francis McDormand, vive il suo cinico lavoro come un mestiere qualsiasi, proteggendosi e parandosi dietro ad un imperturbabile pragmatismo che le impedisce di cadere in una qualsiasi crisi di coscienza. Ma la bellezza del film risiede nella sua capacità di presentarci tutti gli aspetti della questione senza dipingere dei “buoni” o dei “cattivi” ma soltanto i tanti punti di vista da cui può essere inquadrato il medesimo problema.

Paesaggi meravigliosi, girati in esterna nelle incantevoli e verdeggianti campagne della Pennsilvanya, favoriscono una splendida fotografia aiutata da una luce quasi sempre naturale; musiche appropriate ad ogni singola sequenza a cui si ispirano ed una serie di interpretazioni maiuscole sulle quali spicca quella, oltre della già citata McDormand, di un intenso quanto mirabile Hal Holbrook. Questi oltre ad una regia sapiente e mai banale, sono gli elementi che sostengono ed innalzano oltremodo una sceneggiatura già di per se solida e ben strutturata.

Promised Land è un film che merita di essere visto perché per 106 minuti tiene lo spettatore incollato allo schermo invitandolo a riflettere e a guardarsi dentro chiedendosi se il danaro possa veramente comprare tutto, anche la dignità. Al cinema dal 14 febbraio.

Promised Land: recensione del film di Eugene Jarecki

Promised Land: recensione del film di Eugene Jarecki

Fuori concorso all’ultimo festival di Cannes, Promised Land di Eugene Jarecki viene riproposto alla festa del cinema di Roma nella sezione “Tutti ne parlano”. Questa speciale categoria offre l’occasione al pubblico romano di scoprire pellicole risultate rivelazioni in altri importanti festival del cinema.

L’ultimo documentario di Jarecki è focalizzato su un interessante parallelismo tra la carriera di Elvis Presley e l’attuale situazione politico-sociale degli Stati Uniti d’America. L’analogia risulta ancora più incisiva visto che le riprese si sono svolte durante il periodo delle elezioni presidenziali del 2016 che hanno visto trionfare, a sorpresa, il candidato repubblicano Donald Trump.

A tal proposito è ironico e amaro vedere, nel corso del film, un convinto Alec Baldwin essere sicuro della disfatta di colui che è poi diventato presidente.

Il pretesto che da via al documentario è un viaggio. Il film è dunque un ibrido tra road-movie e documentario. Protagonista è l’auto originale del re del rock and roll che ripercorre tutti i luoghi che sono stati fondamentali nella vita e nella carriera dell’artista. Dalla città natale Tupelo, in Mississippi, fino a Memphis, New York, Hollywood, Las Vegas e, per ultima, Graceland.

La Rolls Royce del 1963 risplende di luce nuova, non è un cimelio da museo che viene trasferito da città in città ma è un auto che rivive i fasti che l’hanno resa nota. Sui suoi sedili si alternano vari personaggi, molti interlocutori che non solo raccontano il proprio personale rapporto con la figura di Elvis ma analizzano se stessi e il proprio paese.

La filosofia è quella di “abitare” i luoghi della storia non studiarli freddamente. Con interesse seguiamo, ad esempio, Ethan Hawke che ci parla degli anni di Elvis alla Sun Records. In auto si parla, si canta, si suona, ci si emoziona, si viaggia, si dorme e soprattutto si vive. Jarecki non nasconde nemmeno i guasti che la macchina più volte subisce, anzi ne trae spunto per delineare nuove linee di narrazione inaspettate, ne fa tesoro e rende l’imprevisto una possibilità. In tal proposito molto bella e poetica la scena i cui un autostoppista e il suo cane sono gli ospiti d’onore nell’auto trasportata da un carro attrezzi.

Curioso constatare che, tra le varie automobili appartenute ad Elvis, sia stata scelta quella che all’epoca venne ribattezzata “la straniera”, non un’americanissima Cadillac ma un’inglese e snob Rolls Royce. Come se il regista volesse suggerire allo spettatore di analizzare le cose da una certa distanza anche se la sua posizione è ben chiara. La musica, infatti, altra protagonista indiscussa, coinvolge, suggestiona e vanifica i posticci tentativi di neutralità. Il film è incentrato su Elvis ma costringe tutti a riflettere sul momento critico attuale.

Elvis rappresenta il sogno americano che ormai sembra essere sfumato. Un ragazzo di provincia, del profondo sud, che si è eretto a re sul palcoscenico mondiale. Un uomo bianco che non ha avuto paura di mescolare la sua arte con quella dei neri, che ha unito un paese attraverso la sua musica.

Tuttavia, vittima di se stesso, non seppe sostenere il ruolo che la società gli aveva riservato, così come oggi gli Stati Uniti non riescono ad essere più quella “terra promessa” in cui tutti sognano di vivere. È qui infatti che la similitudine si rafforza. Usare un’immagine collettiva come quella di Elvis per sviscerare gli aspetti più reconditi del presente trasforma questo documentario in un’acuta ed attenta analisi politica.

Prometheus: tutte le curiosità sul prequel di Alien diretto da Ridley Scott

Iniziata nel 1979, la saga di Alien è oggi una delle più affascinanti narrazioni sullo scontro tra l’essere umano e gli alieni. Il primo film è ancora oggi considerato uno dei più importanti horror di fantascienza di sempre e il suo sequel Aliens – Scontro finale è uno dei migliori secondi capitoli mai arrivati al cinema. Nel corso degli anni la serie sembrava però aver perso il proprio potenziale, almeno fino a quando nel 2012 è arrivato al cinema il prequel Prometheus (qui la recensione). Ridley Scott, regista del primo Alien, torna alla guida della saga, prendendo nuovamente in mano la propria creatura per raccontarne le origini.

Da tempo Scott desiderava esplorare possibili storie ambientate prima degli eventi dell’Alien del 1979. Una volta ripreso il controllo artistico della saga, reduce dai non entusiasmanti Alien³ e Alien – La clonazione, come anche dai due crossover Alien vs. Predator, il regista decise dunque di realizzare un prequel, il quale potesse però avere anche una propria indipendenza rispetto al primo film. Scott ha infatti definito Prometheus come dei “filamenti del DNA di Alien, seguendo dunque una storia separata, avvenuta in un altro tempo, con nuovi personaggi, nuovi luoghi e nuove creature, ma in ogni caso ambientata nello stesso universo.

Ha così avuto inizio una nuova fase della saga, che tenta di andare alla scoperta delle origini della vita umana, consapevole degli orrori che tale ricerca può evocare. Candidato ai premi Oscar per i migliori effetti speciali, Prometheus è un’opera che offre dunque grande spettacolo visivo e un’affascinante filosofia di fondo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Prometheus

Nell’anno 2089 gli archeologi Elizabeth Shaw e Charlie Holloway scoprono sulla parete di una grotta dei graffiti che mostrano una mappa stellare dipinta. I due interpretano questa mappa come un invito fatto dai precursori della vita sulla Terra, gli “Ingegneri“. L’anziano Peter Weyland, presidente della Weyland Corporation, finanzia il progetto per costruzione dell’astronave Prometheus, con la quale raggiungere il luogo indicato sulla mappa. Dopo anni di viaggio, nel 2093 viene dunque raggiunta la luna LV-223 e i due archeologi insieme al resto della squadra iniziano l’esplorazione di quel luogo. Apparentemente disabitato, questo rivelerà però orrori oltre ogni immaginazione.

Ad interpretare il ruolo di Elizabeth Shaw vi è l’attrice Noomi Rapace, voluta da Scott dopo averla vista e apprezzata in Uomini che odiano le donne. Originariamente, in realtà, il ruolo era stato inzialmente offerto a Charlize Theron, la quale per via di altri impegni non poté accettare. Liberatasi poi da questi, l’attrice acconsentì a ricoprire un ruolo secondario pur di partecipare al film. La si ritrova dunque ad interpretare Meredith Vickers, autorità di controllo della missione. Per tale ruolo, l’attrice ha ricevuto indicazioni di stare sempre negli angoli e di muoversi furtivamente, così da accentuare la natura enigmatica del personaggio. L’attore Logan Marshall-Green, invece, interpreta il ruolo di Charlie Holloway, marito della Shaw.

Sono poi presenti nel film gli attori Idris Elba nei panni del Capitano Janek, Sean Harris in quelli di Fifield, Rafe Spall come Millburn e Benedict Wong nei panni di Ravel. L’attore Guy Pearce ricopre invece il ruolo l’anziano Peter Weyland, per interpretare il quale si è dovuto sottoporre ogni volta a cinque ore di trucco. Infine, particolarmente importante è il personaggio di David 8, l’androide interpretato da Michael Fassbender. Per prepararsi a tale ruolo, l’attore ha guardato film con personaggi androidi, come Blade Runner, basando invece poi le movenze del personaggio su quelle del tuffatore olimpico Greg Louganis.

Prometheus-sequel

Prometheus: il sequel del film

Parlando di Prometheus, Scott aveva anticipato che questo sarebbe stato solo il primo di una serie di titoli che avrebbero esplorato le origini della saga di Alien. A distanza di quattro anni, nel 2017, è dunque arrivato al cinema un sequel intitolato non Prometheus 2, bensì Alien: Covenant, a sottolinare il maggiore accostamento tra questo secondo prequel e i film della saga principale. Diretto anch’esso da Scott e interpretato oltre che da Fassbender anche da Katherine Waterstone e Billy Crudup, questo nuovo film esplora nuove vicende avvenute in seguito agli eventi di Prometheus, introducendo nuovi elementi e anche prime versioni di Xenomorfi.

Scott ha poi affermato che la sua intenzione è quella di realizzare una tetralogia prequel, prevedendo dunque almeno altri due sequel, l’ultimo dei quali mostrerà eventi che si concludono poco prima dell’inizio di Alien. Ad oggi, tuttavia, la lavorazione di questi due film è stata travagliata e incerta. Il regista continua tuttavia a sostenere che i due sequel sarebbero in fase di sviluppo e che le riprese dovrebbero avere luogo nel 2023. In attesa di conferme ufficiali, come anche di indicazioni sul cast e sulla trama, non resta che riscoprire il primo di questi prequel, ovvero Prometheus.

Il trailer di Prometheus e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Prometheus grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 28 febbraio alle ore 21:25 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

Prometheus: tre clip in italiano

0
Prometheus: tre clip in italiano

Tra appena quattro giorni gli spettatori italiani potranno avere il piacere di vedere Prometheus al cinema, dopo che il resto del mondo l’ha potuto fare tra maggio e giugno di quest’anno. Ecco ora tre clip in italinao del film sci-fi, nato dalla mente di Ridley Scott.

Ecco le clip:

Ricordiamo nel cast del film Prometheus diretto da Ridley Scott troviamo Michael FassbenderIdris ElbaCharlize TheronNoomi RapaceGuy Pearce, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Rafe Spall.

Nel film Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Prometheus: tante nuove foto

0
Prometheus: tante nuove foto

Sembra che i protagonisti di Prometheus si siano proprio divertiti a realizzare questo nuovo photoshoot per Entertainment Weekly. Charlize Theron, Michael Fassbender e Noomi Rapace sono a loro agio nelle tute spaziali che ha fatto loro indossare Ridley Scott, e così non si sottraggono all’obbiettivo, in scena e fuori.

Ecco li qui insieme agli altri componenti del cast e al regista:

[fbphotos id=435304886479863]

Ricordiamo nel cast del film Prometheus diretto da Ridley Scott troviamo Michael FassbenderIdris ElbaCharlize TheronNoomi RapaceGuy Pearce, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Rafe Spall.

Nel film Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Prometheus: secondo Teaser Trailer

0

Ecco un secondo Teaser Trailer per l’attesissimo Prometheus di Ridley Scott, rimanendo sempre in attesa di un Full Trailer, così da poter scoprire maggiori dettagli sul film. Fra i protagonisti del film: Charlize Theron, Guy Pearce, Idris Elba, Kate Dickie, Logan Marshall-Green,Michael Fassbender, Noomi Rapace, Sean Harris

[iframe height=”480″ src=”http://www.dailymotion.com/embed/video/xopwwk_prometheus-international-teaser-trailer-1-vo-hd_shortfilms”]
Prometheus – International Teaser Trailer #1… di addictomovie

Ulteriori info nella nostra Scheda: Prometheus