Arrivano da
The Sun nuovi aggiornamenti sulla produzione di
Mission Impossible 7, le cui riprese
erano state bloccate sia a
Venezia che a
Roma a causa dell’emergenza Coronavirus. Stando a quanto
apprendiamo dal sito, la produzione del film ha deciso
definitivamente di non fare ritorno in Italia: parte del nuovo
capitolo della celebre saga con Tom Cruise, quindi, non verrà più girata nel
nostro Paese.
La produzione di Mission
Impossible 7 avrebbe infatti deciso di rimanere nel
Regno Unito: la fonte spiega che le città di Roma e Venezia
verranno ricostruite attraverso l’allestimento di imponenti set
presso i Longcross Studios situati a Longcross, Surrey, in
Inghilterra. Tra le location che verranno ricostruite, quasi certa
è la celebre scalinata di Piazza di Spagna, con alle spalle la
Chiesa della Trinità dei Monti.
La fonte citata da The Sun spiega:
“Ritardare la produzione a tempo indeterminato è praticamente
impossibile. Al tempo stesso, mandare in Italia una troupe come
quella di Mission Impossible, nell’immediato futuro, è altamente
rischioso. Per questo è stata trovata una soluzione che costerà una
fortuna, ma che potrebbe salvare il film. I costi saranno
certamente inferiore rispetto al dover mettere in pausa la
produzione per mesi e mesi.”
Mission Impossible 7uscirà nelle
sale americane il 23 luglio 2021.
I due film verranno girati in
contemporanea ma non è ancora chiaro quali altri membri del cast
torneranno sul set per le riprese. Christopher
McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il
loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 23 luglio 2021
e il 5 agosto 2022.
Nessun aggiornamento sul destino di
August Walker e Alan Hunley, i personaggi interpretati
da Henry
Cavill e Alec
Baldwin, che secondo le ultime
indiscrezioni rientrerebbero nei piani di McQuarrie per i
sequel. Ma come farli tornare, visto che nel precedente film sono
morti?
Un concept inedito di
Star Wars: Il Risveglio della Forza ci mostra
Luke Skywalker mentre tiene tra le mani il casco
di Darth Vader. Il concept in questione è stato
condiviso da Christian Alzmann, concept artist e
art director per la Lucasfilm, attraverso il suo account Instagram.
Nel concept è possibile vedere Luke
Skywalker (Mark
Hamill) con in mano l’elmetto carbonizzato di Darth
Vader. Nel concept è possibile vedere Luke sfoggiare la sua mano
meccanica e il costume completo da Jedi.
Luke Skywalker è uno dei personaggi
più amati della saga: proprio per questo, molti fan si sono
lamentati del modo in cui il personaggio è stato gestito – da un
punto di vista narrativo – nella trilogia sequel. Se ne Il
Risveglio della Forza Luke è apparso solo brevemente,
le cose sono andate diversamente ne Gli
Ultimi Jedi, in cui ha avuto un ruolo di assoluto rilievo.
Ciononostante, una parte del fandom ha affermato che la nuova
trilogia ha in qualche modo rovinato il personaggio, trasformandolo
da fedele ottimista in eremita che ha (almeno apparentemente)
rinunciato a tutto.
Inizialmente, anche Mark Hamill aveva concordato con il
pensiero dei fan, per poi ritornare sui suoi passi e
“pentirsi” delle critiche mosse al film di Rian Johnson. Per quanto riguarda Il
Risveglio della Forza, il nuovo concept art svela che forse,
nel film di J.J. Abrams, il personaggio di Luke
avrebbe dovuto avere un ruolo più importante.
In attesa di nuovi dettagli,
ricordiamo che a Rian
Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è
stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove
storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori
di Game of Thrones,David
Benioff e D.B. Weiss, era
stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela:
sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.
Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe
attualmente lavorando Kevin Feige,
presidente dei Marvel Studios.
Un nuovo report di
ScreenRant segnala una vicenda decisamente bizzarra che ha
coinvolto Deadpool
2, il secondo capitolo dedicato alle disavventure
del Mercenario Chiacchierone interpretato da
Ryan Reynolds, uscito nelle sale nel 2018.
Come riportato dalla fonte, infatti,
pare che il cinecomic diretto da David Leitch, che
ha visto nel cast anche
Josh Brolin e
Zazie Beetz, sia stato caricato integralmente su
YouTube lo scorso 4 marzo e che sia rimasto a disposizione di tutti
i fruitori del web, gratis, per ben 11 giorni. Prima che i Walt
Disney Studios e i 20th Century Studios se ne accorgessero,
bloccando lo streaming, il filmato ha raggiunto più di 750.000
visualizzazioni.
Considerate le stringenti politiche
della piattaforma web 2.0 in merito al copyright, è davvero strano
come Deadpool
2 sia riuscito a “sopravvivere” per 11 giorni
sulla piattaforma senza essere “bloccato dall’interno”…
Deadpool è un
personaggio molto amato, non solo dai lettori dei fumetti, e i
primi due film sotto l’egida della Fox sono stati un vero successo
al box office: non sorprende, dunque, che la Marvel abbia deciso di far
proseguire le avventure di Wade Wilson sul grande schermo. La vera
domanda adesso è un’altra: il film sarà vietato ai
minori? Deadpool 3rappresenterà
ufficialmente il primo film R-rated dei Marvel Studios?
Vi ricordiamo che a confermare
l’ingresso di Deadpool nel MCU era stato Alan
Horn, presidente di Walt Disney Studios, durante il
CinemaCon di Las Vegas, rassicurando il pubblico accorso al panel
che presto arriverà un altro titolo della serie di film
con Ryan
Reynolds.
Anche le riprese di Matrix
4 subiscono uno stop a causa dell’emergenza
Coronavirus. Come riportato da Variety, infatti, la
produzione del quarto capitolo della celebre saga fantascientifica
diretto da Lana Wachowski è stata ufficialmente
posticipata in risposta alla crisi mondiale scatenata dal
Covid-19.
Anche in questo caso, purtroppo,
nessuno sa quando la produzione del film sarà in grado di
ripartire. Queste settimana le riprese di Matrix
4 avrebbero dovuto svolgersi in Germania,
precisamente a Berlino.
L’emergenza Coronavirus ha colpito
duramente anche l’industria cinematografica Hollywoodiana: oltre a
Matrix
4, numerosi altri film attualmente in fase di
produzione sono stati sospesi o rimandati a data da definirsi; tra
questi, anche The Batman, l’atteso cinecomic DC di Matt
Reeves.
A questo
link potete leggere tutti i film sospesi o rimandati a causa
del Coronavirus.
Matrix
4 vedrà nel cast il ritorno
di Keanu
Reeves, Carrie-Ann Moss e Jada
Pinkett-Smith al fianco delle new
entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris,
Jonathan Groff, Jessica
Henwicke Toby
Onwumere.
Il nuovo capitolo del franchise
sarà diretto da Lana Wachowski. La
sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar
Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le
riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte
delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a
proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono
molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata
per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti
amici“, ha detto la Wachowski.
“Non potremmo essere più
entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato
Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera
visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che
stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo
dell’universo di Matrix“.
Una fan art di Spider-Man:
Far From Home, intitolata ironicamente
Spider-Man: Work From Home, invita i fan
a “restare a casa” per cercare di arginare il più possibile il
contagio da Covid-19. Purtroppo, il Coronavirus continua a
diffondersi in tutto il mondo: numerose sono le misure cautelative
che sono state prese non soltanto in Italia; si consiglia alle
persone di restare in casa il più possibile, di praticare lo
smart working e di uscire soltanto in casi di
emergenza.
Nelle ultime ore, Jon
Watts, regista di tutti e tre gli episodi di Spider-Man
ambientati nel MCU (anche dell’atteso Spider-Man 3, le cui riprese partiranno
ufficialmente il prossimo luglio), ha condiviso attraverso il suo
account Instagram
una parody art di Spider-Man:
Far From Home, intitolata Spider-Man:
Work From Home, che invita tutti ad essere
responsabili e a prendere coscienza della grave situazione che
stiamo vivendo: tramite la parody art, Watts ha voluto spingere le
persone a praticare il più possibile lo smart working, e
nell’immagine infatti è possibile vedere Spidey mentre lavora alla
scrivania con indosso il costume che risale a prima del suo
incontro con Tony Stark/Iron Man.
Ad accompagnare l’immagine condivisa
da Watts, che potete vedere di seguito, la didascalia: “State
tutti al sicuro!!!”:
Di recente, numerose star di
Hollywood hanno annunciato attraverso i loro profili social di
essere risultate positive al Coronavirus: tra queste, Tom Hanks e sua moglie Rita
Wilson, l’attrice Olga Kurylenko e, più di recente, l’attore
Idris Elba.
Spider-Man
3 vedrà ancora una volta riuniti Tom
Holland e il regista Jon
Watts, che aveva già
direttoSpider-Man:
Homecoming del 2017 e Spider-Man:
Far From Home dello scorso anno. Le riprese
del film dovrebbero partire quest’estate.
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel
2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del
franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai
Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecominge Spider-Man:
Far From Home. La scorsa estate,
un nuovo
accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui
dedicato – l’annunciato Spider-Man
3– e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Il canale americano
FX ha diffuso il teaser promo “Blood Pressure” di
What We Do In The Shadows 2, l’attesa seconda
stagione della serie What We
Do In The Shadows trasmessa da FX.
What We Do In The Shadows 2
What We Do In The Shadows
2 è l’annunciata seconda stagione della serie
What We
Do In The Shadows creata da Jemaine Clement per il
canale FX e basata sull’omonimo film del 2014 scritto da Clement e
Taika Waititi. What We Do in the Shadows è ambientato a Staten
Island e segue quattro vampiri che sono stati coinquilini per
centinaia di anni.
Nella seconda stagione di
What We
Do In The Shadows ritorneranno i protagonisti
Kayvan Novak nel ruolo di Nandor the Relentless,
un vampiro che ha 757 anni e che una volta era un soldato
dell’Impero ottomano. Matt Berry nei panni di
Laszlo Cravensworth, un vampiro nobile inglese trasformato da Nadja
e ora sposato con lei. Natasia Demetriou nel ruolo
di Nadja, una vampira romana, sposata con Laszlo. Harvey
Guillén nel ruolo di Guillermo, familiare “paziente” di
Nandor. Mark Proksch nel ruolo di Colin Robinson,
un vampiro energetico che vive con il trio.
Nei ruoli ricorrenti troviamo
Doug Jones nel ruolo del barone Afanas, un antico
vampiro del Vecchio Paese che crede che i vampiri dovrebbero
governare il mondo. Beanie Feldstein nei panni di
Jenna, una LARPer e vergine che Guillermo ha attirato per i
banchetti dei vampiri. Jake McDorman nel ruolo di
Jeff Suckler, una reincarnazionedell’ex amante umano di Nadja,
Gregor, un cavaliere che è stato ucciso dalla decapitazione in
ciascuna delle sue vite.
Nonostante le teorie dei fan e le
apparenti connessioni tra i due progetti, David
Harbour ha assicurato che non esiste alcun crossover
tra Black Widow e
Stranger Things. È doveroso fare un passo
indietro…
L’atteso cinecomic Marvel e l’amatissima serie
Netflix hanno qualcosa in comune: la Russia. In
Black Widow,
Harbour vestirà i panni di Red Guardian, alter ego di Alexi Shostakov,
risposta sovietica a Captain America;
le prime immagini della quarta stagione di
Stranger Things, invece, hanno rivelato che
Jim Hopper – il personaggio interpretato da David
– è attualmente detenuto in una prigione russa.
È una coincidenza alquanto bizzarra
che Harbour abbia due ruoli nello stesso anno che presentano delle
connessioni con la Russia. Proprio per questo motivo, la cosa ha
generato una serie di speculazioni tanto tra i fan della Marvel quanto tra i fan della
popolarissima serie Netflix: esiste davvero una possibile
connessione tra Red Guardian e Jim Hopper? Il film Marvel e la serie Netflix saranno
collegati in qualche modo? Ovviamente… no!
In una recente intervista con
EW, David
Harbour ha negato la possibilità di qualsiasi
tipo di crossover tra i due universi, dichiarando: “Lo so, è
una coincidenza molto sorprendente e a tratti fastidiosa, e mi
scuso con tutto il web. Non c’è alcun motivo per ciò, ve lo giuro.
Non ci sono collegamenti tra Stranger Things e l’Universo Cinematografico
Marvel.”
L’attore – ironizzando – ha poi
aggiunto: “Pensateci bene: ho un aspetto troppo diverso nel
film e nella serie. In uno peso 270 kg, ho la barba, i capelli
folti e lunghi… nell’altro peso 200 kg e non ho capelli!”
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di
Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of
Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh, e Rachel
Weisz.
Stando a quanto riportato da
Film Music Reporter,
il compositore Michael Giacchino (vincitore dell’Oscar e del
Grammy) è stato ingaggiato per occuparsi della colonna sonora di
Jurassic
World: Dominion, capitolo conclusivo della nuova
trilogia con protagonisti i celebri dinosauri. Per Giacchino, in
realtà, si tratta di un ritorno al franchise, dal momento che aveva
già curato le musiche sia di Jurassic
World sia di Jurassic World:
Il Regno Distrutto.
La produzione del film era partita
ufficialmente lo scorso 25 febbraio. Adesso, le riprese sono state
momentaneamente sospese a causa dell’emergenza Coronavirus. Al
momento non sappiamo quando il regista Colin
Trevorrow e il cast torneranno sul set.
Nel corso della sua carriera,
Michael Giacchino ha vinto l’Oscar per la
miglior colonna sonora grazie ad Up, film d’animazione
Disney/Pixar del 2010. Oltre al franchise di Jurassic
World, di recente Giacchino ha firmato anche per occuparsi
delle musiche di The Batman, l’attesissimo cinecomic DC di
Matt Reeves.
Jurassic
World: Dominionvedrà sia
Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro
ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice
Smith, Daniella Pineda, Jake
Johnson e Omar
Sy. Laura
Dern e Sam
Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che
avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie
Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per
l’ultima volta nelJurassic Park
3 del 2001. Un altro eroe
originale, Ian Malcolm, interpretato
da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare
in Jurassic
World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta
in Jurassic World: Il Regno
Distrutto.
Alla regia torna Colin
Trevorrow, che ha pubblicato il
cortometraggio Battle at Big
Rock, i cui eventi sono ambientati un anno
dopo Jurassic World:
Il Regno Distrutto mostrando i dinosauri che
vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi
ricordiamo che Jurassic
World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno
2021.
A quanto pare, James Gunn non è interessato a dirigere
un film della saga di Star Wars. Da sempre aperto al dialogo
con i suoi fan attraverso i vari profili social, il regista sta
approfittando della reclusione da quarantena per sensibilizzare le
persone a restare a casa e cercare così di prevenire il più
possibile il contagio da Covid-19.
Dopo aver consigliato
una serie di film da guardare proprio durante la quarantena,
Gunn è tornato a rispondere ad una serie di domande dei suoi
follower attraverso il suo profilo Instagram. Uno di loro gli ha
chiesto se fosse interessato a dirigere un film della saga di
Star Wars. La risposta del regista e
sceneggiatore è stata la seguente:
“No. Da regista, è una cosa che
davvero non mi interessa. Non riesco a pensare a nessun franchise
del quale mi piacerebbe entrare a far parte se non ai franchise per
i quali sto già lavorando.”
Potete leggere la risposta originale di Gunn di seguito:
Ricordiamo che James
Gunn ha da poco terminato le riprese
di The Suicide
Squad, il sequel/reboot dei personaggi dei
fumetti DC che arriverà nelle sale ad agosto del prossimo anno e
che vedrà nel cast il ritorno di Margot
Robbie (Harley Quinn), Viola
Davis (Amanda Waller), Joel
Kinnaman (Rick Flag) e Jai
Courtney (Captain Boomerang).
Una volta terminata la
post-produzione del film, Gunn dovrebbe tornare ad occuparsi
di Guardiani
della Galassia Vol. 3, che non ha ancora una data
di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire
ufficialmente a Febbraio 2021.
Dopo Olga
Kurylenko e Tom
Hanks, anche Idris
Elba dichiara di essere risultato positivo al tampone
del coronavirus. L’attore ha annunciato la notizia via social,
spiegando di essere però asintomatico e di sentirsi bene,
garantendo poi un aggiornamento constante sulle sue condizioni ai
suoi fan.
“Questa mattina sono risultato
positivo al test del COVID-19, mi sento bene, non ho sintomi ma
sono isolato sin dal momento in cui ho capito che era possibile per
me essere stato esposto al contagio.”
Idris Elba positivo al coronavirus
Ecco di seguito il video che
l’attore ha condiviso su Twitter, nel quale appare
accanto alla moglie Sabrina:
In una nuova intervista, la star
della Marvel Cinematic UniverseScarlett
Johansson fa riferimento a Bruce Banner / Hulk
definendolo un mutante. Johansson sta attualmente promuovendo il
film che la vede finalmente protagonista nei panni di Vedova Nera,
Black Widow, in cui interpreta
Natasha Romanoff / Black Widow.
La richiesta da parte del pubblico
di un film sul personaggio di Natasha Romanoff è partita da molto
tempo, sin dalla sua prima apparizione nel MCU. Era il 2010 e il film
era Iron Man 2, sapevamo molto poco dell’Agente Romanoff, ma
Scarlett
Johansson ha permesso di farla amare e conoscere bene
a tutto il pubblico dei Marvel Studios. La parabola del personaggio si
è poi conclusa in Avengers:
Endgame.
Una parte fondamentale del viaggio
di Natasha è stata la sua relazione con Hulk di Mark
Ruffalo. I due stabilirono per la prima volta una
connessione in Avengers: Age
of Ultron, dove lei era l’unica capace di fermare
la furia verde. Nonostante una strana piega romantica, la loro
amicizia si è mostrata solida. Tuttavia sembra che l’attrice non
abbia ben chiara la natura del personaggio del collega Ruffalo.
In un’intervista con EW, Johansson ha
discusso di uno dei momenti più importanti dell’intera mitologia
del MCU, quando i Vendicatori
si riuniscono in cerchio durante la Battaglia di New York, in
The Avengers del 2012. Descrivendo la
scena, Scarlett
Johansson ha rivelato: “Nessuno di noi sapeva se
questo film avrebbe funzionato. Sembrava folle – poi prosegue
spiegando – C’è un dio nordico, c’è il personaggio di Tony
Stark, playboy e miliardario, e poi c’è uno scienziato mutante che
ha un problema di gestione della rabbia”. L’attrice ha anche
parlato dell’incertezza legata al successo di The Avengers:
“Sembrava uno di quei film che la gente o ama o odia”.
Al di là del fatto che la gente poi
ha amato il film, Scarlett
Johansson sembra aver usato in maniera impropria la
parola “mutante”. In una qualche misura ha anche ragione, visto che
la trasformazione di Banner in Hulk dipende proprio da una
mutazione dei suoi geni che si incrociano con i raggi gamma.
Tuttavia, in ambito Marvel, è meglio stare attenti alle
persone alle quali si dà del mutante!
In un momento in
cui tutta l’Italia è ferma, i fumettisti
italiani si mobilitano da casa,
a sostegno della raccolta fondi dell’Istituto Nazionale per
le Malattie InfettiveLazzaro
Spallanzani.
Dal
prossimo mercoledì 25
marzo, Gipi (Coconino
Press), Zerocalcare (BAO
Publishing), Sio (Shockdom, Feltrinelli
Comics), Sara Pichelli (Marvel Comics), Werther
Dell’Edera (Sergio Bonelli Editore, DC
Comics), Francesco
Artibani (Disney), Rita
Petruccioli (BAO Publishing), Giacomo
Bevilacqua (Sergio Bonelli Editore, BAO
Publishing), Ratigher (Coconino
Press), LRNZ (Sergio Bonelli Editore,
BAO
Publishing), Fumettibrutti (Feltrinelli
Comics), Mirka Andolfo (Panini Comics,
Image, Glénat) Gigi Cavenago (Sergio
Bonelli Editore), Carmine Di
Giandomenico (DC Comics), Davide
Toffolo (Rizzoli Lizard), Valerio
Schiti (Marvel Comics), e tanti, tantissimi
altri, si uniranno per raccontare un’unica, grande
storia che, liberamente ispirata a un gioco
collettivo inventato dai Surrealisti del secolo scorso, pagina dopo
pagina, coinvolgerà in maniera eterogenea e corale le autrici e gli
autori più importanti della scena nazionale e internazionale.
Ideatore e
promotore dell’iniziativa
è ARF!«Festival di Storie,
Segni & Disegni», il Festival del Fumetto di
Roma – in programma (almeno per il momento) con la
sua sesta edizione il prossimo 22, 23 e 24 maggio 2020 nella nuova
location Ragusa OFF in via Tuscolana 179
– che seguirà, passo dopo passo, tutto il progetto, curandone il
coordinamento editoriale, la comunicazione, la stampa del volume e
il flusso delle donazioni.
COme
VIte Distantiprenderà
vitada mercoledì 25 marzo, sul sito
e sui canali social di ARF! Festival con la
pubblicazione di una tavola al giorno, per diventare a
maggio un libro cartonato di grande cura
grafica ed
editoriale, immediatamentepreordinabile
on-line, così che l’INTERO RICAVO venga
donatosin da subito, vista
l’urgenza del momento, all’Ospedale Spallanzani.
Il gesto
solidale di un intero ambito professionale, unito alla volontà
di continuare a intrattenere con una lettura quotidiana gratuita,
resterà per sempre una testimonianza di
questo momento storico e sociale così umanamente intenso e
surreale.
Sono già quasi due anni che il film
di Anthony e Joe Russo è arrivato in sala ed è al
momento disponibile su Netflix, mentre passerà su Disney
+ la prossima estate.
Ricordiamo,
Infinity War ha riunito tutti gli eroi del
MCU nella speranza di fermare
Thanos (Josh
Brolin) dal suo piano malvagio di dimezzare la
popolazione dell’universo. QUesto ha portato a molte reunion e
altrettanti nuovi incontri. Uno dei più apprezzati dai fan è stato
quello tra Doctor Strange e Iron Man.
Come visto in vari concept art di
Infinity War, Doctor
Strangee Iron Man avrebbero dovuto
cambiare costume ad un certo punto del film. Quell’idea non è
arrivata nella versione cinematografica del film, nonostante sia
stata effettivamente filmata come ha recentemente detto Smith
nell’ultimo episodio dello show Fatman Beyond YouTube.
“C’è un filmato o una foto di
Robert Downey Jr che indossa il mantello, circolata molto prima che
uscisse Infinity War, quindi sappiamo che hanno girato la scena.
Sappiamo personalmente che l’hanno girata perché quando gli
sceneggiatori sono venuti da noi per parlare del film, e poco prima
di andare via, ci hanno mostrato al cellulare non solo un disegno,
che è quello che sta girando su Internet, ma ci hanno mostrato il
f*****o Sherlock nella f*****a armatura di Iron Man. Lui in
armatura e Tony accanto a lui con i mantello.”
Non riusciamo a immaginare
in che modo i due eroi possano essere finiti l’uno nei panni
dell’altro, da sceneggiatura (forse uno scambio di persona per
proteggere meglio la Gemma del Tempo?), ma sappiamo che sarebbe
stato straordinariamente divertente vedere i due con i costumi
invertiti.
Avengers: Infinity
War è uscito al cinema cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si sono occupatidella sceneggiatura del film,
mentre la regia è stata affidata
a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Dopo aver svolto un lunghissimo
processo di audizioni, che hanno coinvolto 30mila persone in tutto
il mondo, Steven Spielberg ha trovato i suoi
protagonisti per West Side Story. Dopo l’annuncio
che la star di Baby Driver sarebbe stato il suo
Tony, arriva adesso, in esclusiva per Deadline, la conferma
che il regista ha trovato anche gli interpreti di Maria, Anita,
Bernardo e Chino.
Spielberg ha scelto la
diciassettenne esordiente Rachel Zegler,
studentessa della New Jersey High School, per interpretare la
protagonista, Maria. Con lei ci saranno Ariana
DeBose, veterana di Broadway, nei panni di Anita, e
David Alvarez in quelli di Bernardo. Josh
Andrés Rivera, attore di teatro, sarà Chino.
Spielberg e il suo team si sono
impegnati a trovare i migliori attori disponibili, cercando di
rimanere fedeli alle etnie dei personaggi della storia originale.
Nel dicembre 2018, Spielberg e Tony Kushner, che
sta adattando West Side Story, si sono incontrati con professori e
studenti presso l’Università di Porto Rico (Universidad de Puerto
Rico – Río Piedras) per saperne di più sulle arti dello spettacolo
sull’isola.
I nuovi membri del cast si uniscono
a Rita Moreno, che ha vinto un Oscar per la sua
interpretazione di Anita nel film del 1961, e che adesso
interpreterà Valentina, una versione ripensata ed espansa del
personaggio di Doc, il proprietario del negozio d’angolo in cui
Tony lavora. Nel cast, come già detto, anche Ansel
Eglort, nei panni di Tony.
L’emergenza sanitaria mondiale
(pandemia da coronavirus) ha messo in pausa molte
delle attività umane e tra queste c’è purtroppo anche l’industria
cinematografica, che deve fare i conti con cinema chiusi e con
l’impossibilità di portare avanti le produzioni per questioni di
sicurezza. Non è saggio far lavorare a stretto contatto troupe e
cast di film e serie tv.
E così molte produzioni sono state
messe in pausa per due settimane, almeno, così da evitare, per
questo periodo, assembramenti e folle, luogo prediletto per la
trasmissione del virus. Ecco di seguito le produzioni sospese o
rimandate a causa del coronavirus.
Si vive una volta
sola
Si vive una volta sola, il
film diretto da Carlo Verdone, racconta di un quartetto di medici
tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si
affida alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri
nella vita privata.
Un team formato dal professor
Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), la grintosa strumentista Lucia
Santilli (Anna Foglietta), l’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco
Papaleo) e il suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora), grande
amante delle donne. Professionisti ed esperti, ma anche divertenti
e abili ideatori di scherzi, cosa che li rende una squadra più che
un’équipe medica. La loro vittima preferita è Amedeo, permaloso e
abbastanza ingenuo da arrivare a credere un po’ a tutto.
Ritorno al
crimine
Ritorno al crimine, film diretto da
Massimiliano Bruno, vede il gruppo di amici, formato da Sebastiano
(Alessandro Gassmann), Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gian
Marco Tognazzi) e Gianfranco (Massimiliano Bruno), in una nuova
avventura. Dopo essere usciti indenni dall’incontro con la Banda
della Magliana, i criminali improvvisati si mettono sulle tracce di
una donna in fuga, Sabrina, l’ex di Renatino (Edoardo Leo), fuggita
a Montecarlo. L’affascinante ragazza non ha rubato soltanto il
cuore di Sebastiano, ma anche i soldi di tutti loro.
Ma la ragazza non è l’unico
problema di cui si dovranno occupare i quattro. Sul loro cammino
infatti piomba uno sfacciato mercante d’arte, Ranieri (Carlo
Buccirosso), mentre torna a perseguitarli il passato, rappresentato
dalla losca presenza del boss Renatino nel 2018 e da qualcun’altro
armato appena giunto nei giorni nostri con intenti per nulla
pacifici.
Cambio
Tutto
Film bloccato proprio alla
vigilia dell’uscita, con Valentina Lodovini, diretto da Guido
Chiesa. Giulia ha 40 anni e vive nella frenesia di una grande città
sottoposta a ogni tipo di stress. Giulia abbozza, trangugia, si
piega, del tutto incapace di farsi rispettare. A nulla servono i
tranquillanti che prende da tempo e, stremata, decide di rivolgersi
a un counselor olistico, la cui faccia da un po’ di tempo
inspiegabilmente le appare ovunque. Quello che succede a Giulia
quando esce dallo studio del carismatico terapeuta è una vera e
propria deflagrazione e tutte le umiliazioni e la rabbia tenute
dentro per troppo tempo rimbalzano all’esterno con centuplicata
energia. Ma nella vita di Giulia sarà davvero tutto da
cambiare?
Artic – Un’avventura
glaciale
Nel film, due volpini Speedy e
Jade, affiancati da un orso polare nevrotico, un albatros sbadato e
due lontre teoriche della cospirazione, dovranno impedire a un
tricheco malvagio di sciogliere l’Artico e diventare così il
sovrano del mondo. ARCTIC – Un’avventura glaciale è
un entusiasmante action animato che affronta, in maniera sincera e
divertente, uno dei fenomeni ambientali più importanti e più
discussi degli ultimi tempi, quello del cambiamento
climatico.Celebrando, allo stesso tempo, l’importanza della
diversità e l’unicità di ogni individuo.
Lupin III – The
First
Nominato nella cinquina dei
“Miglior Film d’Animazione” alla 43ᵃ edizione dei Japan
Academy Film Prize (che si terrà il 6 marzo 2020), sta per
arrivare nelle sale italiane LUPIN III – The First,
l’incorreggibile e inafferrabile ladro di tutti i tempi, che ha
rubato il cuore di milioni e milioni di fan in tutto il mondo. Per
la prima volta al cinema in Computer Grafica, ritorna
l’ineguagliabile personaggio creato dalla matita di Monkey
Punch in una nuova, adrenalinica avventura in giro per il
mondo, da Parigi al Brasile, inseguito, come sempre, dall’ostinato
Ispettore Zenigata. Insieme a lui i fedeli compagni di sempre,
Goemon, Jigen e la bella e scaltra Fujiko. Per tutti loro, un vero
e proprio ritorno in grande stile, dal momento che nella versione
italiana del film, i personaggi saranno doppiati dalle voci
storiche della serie animata che ha accompagnato varie
generazioni.
Dopo il
matrimonio
Dopo il matrimonio è il racconto
potente di un grande amore, quello che lega due donne ad uno stesso
uomo, quello che ogni madre prova nei confronti della propria
figlia. Un viaggio improvviso è destinato a cambiare le sorti di
tutti i protagonisti della storia. Due donne e due mondi diversi a
confronto, l’una manager newyorkese di successo, l’altra
un’idealista alla ricerca di fondi per l’orfanotrofio di cui si
occupa in India, un mistero da svelare che fa da filo conduttore.
Interpretato da due attrici in stato di grazia, Michelle Williams
(quattro volte candidata all’Oscar) e Julianne Moore (premio Oscar
per Still Alice), il film parla di perdita e rinascita, di passato
e futuro, della forza di non arrendersi anche quando la vita sembra
renderlo impossibile.
Onward – Oltre la
magia
Diretto da Dan Scanlon e
prodotto da Kori Rae, che hanno già firmato l’acclamato Monsters
University del 2013, Onward – Oltre la Magia è ambientato in un
immaginario mondo fantastico e racconta la storia di due fratelli
elfi adolescenti, Ian e Barley, che si imbarcano in una
straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un
po’ magia.
Nel giorno del suo sedicesimo
compleanno, Ian desidera più che mai essere migliore e più
coraggioso, proprio come suo padre che ha perso prima di nascere.
Così, quando sua madre consegna a lui e a suo fratello un regalo
che il loro defunto padre aveva lasciato per loro, Ian vede
un’opportunità per fare ciò che ha sempre sognato: essere guidato
da suo padre.
Il Talento del
Calabrone
Il talento del Calabrone è l’opera
prima diretta da Giacomo Cimini, distribuito da Paco
Cinematograficae Eagle Pictures. Il thriller mozzafiato ambientato
a Milano racconta la storia di Dj Steph (Lorenzo Richelmy),
conduttore di un programma radiofonico di successo che nel corso di
una diretta dovrà fare i conti con un inaspettato evento:
l’annuncio da parte di un ascoltatore (Sergio Castellitto), che
confessa di volersi suicidare tenendo sotto scacco l’intera città.
Nell’arco di una lunga notte, la più imprevedibile della loro vita,
i due giocano pericolosamente sul filo del rasoio, mentre il
tenente colonnello Rosa Amedei (Anna Foglietta) cerca di scoprire
l’identità del misterioso uomo.
Un Amico
Straordinario
Un amico
straordinario si ispira alla vera storia di Fred Rogers, icona
della televisione americana, autore e protagonista del famoso show
per ragazzi Mister Rogers’ Neighborhood. Il film racconta il
rapporto d’amicizia tra Rogers, interpretato da Tom Hanks, e un
cinico giornalista incaricato dalla rivista Esquire di scrivere un
articolo su di lui.
Charlie’s
Angels
Elizabeth Banks dirige la nuova
squadra delle Charlie’s Angels. Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella
Balinska lavorano per il misterioso Charles Townsend. Le Charlie’s
Angels hanno sempre messo a disposizione le loro abilità di
investigazione e di security e ora l’agenzia Townsend si sta
espandendo a livello internazionale con le donne più intelligenti,
coraggiose e addestrate di tutto il pianeta: varie squadre di
‘Angeli’, guidate ciascuna da un Bosley, si fanno carico dei più
difficili lavori in tutto il mondo. Quando un giovane ingegnere
vuota il sacco su una pericolosa tecnologia, gli ‘Angeli’ entrano
in azione mettendo a rischio le loro vite per la salvezza di
tutti.
Mission Impossible:
7
Il settimo capitolo
dell’iconico franchise cinematografico con Tom Cruise prevedeva tre
settimane di riprese a Venezia, in Italia. Tuttavia, dato che
l’intero paese è attualmente in quarantena, la Paramount Pictures
messo in pausa la produzione del film.
Samaritan
Il film thriller della MGM di
Sylvester Stallone è stato messo in pausa per un minimo di due
settimane per sicurezza. La produzione doveva svolgersi ad
Atlanta.
Vengeance
Il debutto alla regia di B.J. Novak
è stato posticipato di due settimane. I dettagli del film sono
stati tenuti sotto il più stretto riserbo, ma sappiamo che Novak,
Issa Rae, Ashton Kutcher e Boyd Holbrook faranno parte del
cast.
The Batman
La Warner Bros. ha sospeso
la produzione del film di Matt Reeves per due settimane. Il film ha
battuto il primo ciak a Londra e sono già arrivate le prime
immagini, ufficiali e non, dal set. La produzione è stata bloccata
in vista del trasferimento del set a Liverpool.
Red Notice
Il film Netflix, con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan
Reynolds, è stato messo in pausa per due settimane. Il film prevede
riprese in tutto il mondo e di recente la produzione si era
spostata ad Atlanta.
Shrine
Si tratta di un thriller horror
prodotto da Screen Gems, e messo in pausa per quattro settimane. È
il debutto alla regia dello sceneggiatore Evan Spiliotopoulos, con
Jeffrey Dean Morgan. Sabato, Mark Duplass, aveva
denunciato il fatto che la Sony non aveva ancora deciso di bloccare
la produzione in via cautelativa.
Jurassic World:
Dominion
Il terzo capitolo del
“nuovo” franchise giurassico ha inaugurato la fase di riprese a
febbraio, a Londra, tuttavia, la Universal ha deciso di bloccare la
produzione per due settimane a causa del coronavirus. Questa pausa
potrebbe incidere sulla data d’uscita del film prevista per giugno
2021.
The Man From
Toronto
Si tratta di una action comedy
prodotta da Sony con protagonista Kevin Hart. Al suo fianco doveva
esserci Jason Statham, sostituito poi da Woody Harrelson. Il film,
entrato in produzione il 10 marzo, è stato bloccato.
Home Alone
Un altro remake (di Mamma ho perso
l’aereo, Home Alone in originale) di casa Dinsney, bloccato per la
quarantena imposta dalla diffusione del COVID-19.
Shang-Chi
Il film Marvel Studios è stato uno dei primi progetti
ad alto budget a sospendere la produzione a causa di una possibile
diagnosi di coronavirus all’interno della crew. Il regista del
film, Destin Daniel Cretton, si è sottoposto al tampone per il
COVID-19, dopo aver avvertito dei sintomi. Si aspetta il risultato
del test, ma la produzione è sospesa.
Official
Competition
Il film con Penelope Cruz e Antonio
Banderas è stato interrotto. Le riprese erano in svolgimento a
Madrid, a darne notizia The Mediapro Studio.
The
Nightingale
La produzione del film prodotto da
SONY con Dakota e Elle Fanning è stato sospeso con la produzione in
corso a Budapest.
La sirenetta
I fan
dovranno aspettare ancora un po’ prima di essere trasportati di
nuovo “in fondo al mar”, dal momento che la Disney ha deciso di
mettere in pausa anche la produzione del remake del classico
d’animazione ambientato tra il mondo marino e quello terrestre.
Shrunk
Come Home Alone, anche il remake di
Honey, I Shrunk the Kids (Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi in
italiano) è stato messo in pausa. La Disney ha messo in stand by
tutta la sua produzione, in attesa di tempi migliori.
The Prom
L’adattamento per il grande schermo del musical di Broadway
firmato da Ryan Murphy ha interrotto la produzione fino a data da
destinarsi.
Nightmare
Alley
Ancora Disney e
ancora pausa di produzione per coronavirus. Questa volta si tratta
di Guillermo del Toro e del suo prossimo atteso film, il ritorno
alla regia dopo la vittoria agli Oscar con La forma dell’acqua.
Peter Pan &
Wendy
Così come per il fondo degli
abissi, anche per L’Isola che non c’è dovremmo aspettare un po’ di
tempo in più. La Disney ha messo in pausa anche il nuovo live
action dedicato ai personaggi di James Matthew Barrie.
Untitled Billy
Eichner/Nick Stoller/Judd Apatow project
Questa strana commedia romantica,
una delle prime di uno studio più importante, avrebbe dovuto
iniziare le riprese ad aprile. La Universal ha confermato che la
produzione è stata ritardata.
The Last
Duel
La mega produzione di
Ridley Scott, che vede nel cast protagonisti Ben Affleck, Matt
Damon e Adam Driver, è stata bloccata. Le riprese del film si
stavano svolgendo in Francia già da diverse settimane e alcune
immagini erano trapelate dal set. Il film doveva arrivare in sala
al Natale di quest’anno, ma sicuramente questa pausa forzata ne
riscriverà l’uscita.
Untitled Elvis
project
Mercoledì 11 marzo, Tom Hanks e sua
moglie Rita Wilson si sono auto-messi in quarantena dopo aver
annunciato che entrambi erano risultati positivi al coronavirus. La
produzione del film diretto da Baz Luhrmann è stata interrotta.
Birds of
Paradise
Strano a dirsi, dato il servizio di
streaming che in questi giorni sta salvando la vita a molti
reclusi, anche Amazon ha dovuto tirare il freno a mano, ovviamente
su progetti al momento in produzione, come questo film, diretto
dalla regista Sarah Adina Smith ha condiviso la notizia tramite i
social media, dicendo che la produzione era a sei giorni di
distanza dalla confezione.
Anche l’attore Leo
Gullotta si unisce all’appello lanciato dai doppiatori,
per raccogliere fondi a favore dell’Istituto Spallanzani di
Roma.
Il tam-tam dei doppiatori continua
ed ora si aggiungono anche gli attori, che invitano a donare per
sostenere la ricerca e le attività dell’Istituto Spallanzani.
Tutti con un unico hashtag:
#UnaVocePerLoSpallanzani.
In questo momento di emergenza
sanitaria, alla categoria dei doppiatori italiani si uniscono gli
attori, per diffondere il proprio messaggio di solidarietà: grazie
alla popolarità delle loro voci e dei loro volti, l’iniziativa
punta a richiamare l’attenzione del grande pubblico, al fine di
raggiungere la massima partecipazione. Tutti i videomessaggi
sono diffusi in rete attraverso i canali social.
L’iniziativa
#UnaVocePerLoSpallanzani nasce da un’idea di
Antonella Giannaccaro, con la collaborazione di Simone De Gasperis
e Sara Giacopello. È stata coordinata e supportata
dall’Associazione Le Voci delCuore
Dopp ONLUS, con l’approvazione della Direzione
Generale, dell’Ufficio degli Affari Generali e dell’Ufficio
Comunicazione dell’INMI Spallanzani.
Dall’uscita del suo primo
lungometraggio e dalla fondazione dello Studio Ghibli, il regista
Hayao Miyazaki si è imposto come la mente
creativa dietro una serie di classici dell’animazione giapponese.
Tra questi, oltre La Città Incantata, non si può non citare
Il mio vicino Totoro, uno dei capisaldi
della filmografia di Miyazaki, nonché uno dei film d’animazione
incentrati sull’infanzia e sulla nostalgia di quegli anni più belli
che siano mai stati realizzati.
Ecco di seguito quello che forse non sai su Il mio
vicino Totoro:
La storia è in parte autobiografica
Il film è
parzialmente autobiografico. Quando
Hayao Miyazaki e i suoi fratelli erano piccoli, sua madre ha
sofferto di tubercolosi spinale per nove anni e ha trascorso un
lungo periodo della sua vita ricoverata in ospedale. È implicito –
anche se nel film non viene mai specificato – che anche la madre di
Satsuki e Mei soffra di tubercolosi. Una volta Miyazaki ha rivelato
che sarebbe stato troppo doloroso per lui se i protagonisti fossero
stati due bambini anziché due bambine.
Totoro è l’equivalente giapponese di Troll
Il personaggio del titolo prende il
nome dalla parola giapponese Torōru (equivalente
giapponese dell’inglese Troll), parola pronunciata in
maniera scorretta dal personaggio di Mei, colei che nel film vede
per la prima volta le misteriose creature della foresta. Nella
versione originale in lingua giapponese, quando Satsuki trova Mei
addormentato nel bosco dietro la loro casa, la più piccola rivela
alla sorella maggiore di aver visto un “Totoro”
(sbagliando quindi la pronuncia di “Torōru”). Più avanti
nel film, quando Satsuki scopre di più a proposito delle misteriose
creature, chiede a Mei se queste non siano simili ai “Troll”
presenti nel loro libro di favole (libro che non viene
effettivamente mai mostrato, se non durante i titoli di coda).
All’inizio, Satsuki e Mei erano un unico personaggio
Inizialmente,
Hayao Miyazaki aveva pensato a Satsuki e Mei come ad un unico
personaggio. Nella seconda metà del film, però, Miyazaki voleva
inserire maggiore suspense, e credeva che ciò che aveva in mente
non avrebbe mai funzionato da un punto di vista narrativo con un
solo personaggio; così decise di “splittarlo” e dare vita a due
personaggi distinti. La ragazzina originale aveva 7 anni e
possedeva caratteristiche sia di Satsuki che di Mei.
La “doppia programmazione” con Una
tomba per le lucciole
Quando venne rilasciato per la prima volta in Giappone, Il
mio vicino Totoro fu vittima di un fenomeno noto come “doppia
programmazione”, secondo cui i gestori cinematografici proiettavano
due film al prezzo di uno. All’epoca, Il mio vicino Totoro
arrivò al cinema associato alle copie di
Una tomba per le lucciole: si credeva, infatti, che una
storia come quella di Satsuki e Mei non potesse fare leva sullo
spettatore. Se il film fosse stato rilasciato nelle sale da solo,
avrebbe rappresentato un alto rischio e portato a gravi perdite dal
punto di vista economico. In effetti, all’inizio il film non ebbe
grandissimo successo: le cose cambiarono quando l’immagine
iconografica del personaggio di Totoro iniziò ad entrare nella
cultura di massa grazie alla vendita di bambole e peluche ispirati
allo stesso.
L’influenza di Totoro nell’industria dell’animazione
A livello mondiale, l’industria dell’animazione risente
sicuramente, anche a distanza di decenni, degli effetti de Il
mio vicino Totoro e di altri film dello Studio Ghibli. Ad
esempio, Peter Docter, animatore e regista al servizio della Pixar,
ha parlato spesso dell’influenza di Hayao Miyazaki e delle sue
opere per film come Toy Story e Up. Un giocattolo
praticamente simile al Totoro di Miyazaki appare addirittura in
Toy Story 3 – La grande fuga.
La storia è ambientata in una vera città del Giappone
Sapevate che la storia de Il mio vicino
Totoro è ambientata in una vera città del Giappone? Si tratta
della città di Tokorozawa, per l’esattezza, che si trova nella
prefettura di Saitama. Secondo quanto riferito, il regista
Hayao Miyazaki viveva a Tokorozawa, una grande comunità di aree
agricole. Sebbene ci siano delle terre non ancora sviluppate nella
regione, ci sono persone che lavorano per preservare le restanti
aree naturali. Negli anni, Totoro è diventato il personaggio
simbolo di tale movimento.
L’ispirazione per il design di Totoro
Nel film, Totoro è conosciuto come
uno spirito della foresta. Alcuni hanno notato che la sua forma
insolita deriva da diverse influenze. Il design del personaggio di
Totoro sembra ispirato a vari animali, tra cui gatti e i cani
procioni giapponesi chiamati Tanuki. Le scene in volo e il
momento in cui Satsuki e Mei suonano l’ocarina di notte
suggeriscono che Totoro sia stato ispirato anche dai gufi.
Le Easter Egg di Totoro
Nell’industria dell’animazione, Totoro ha raggiunto lo status di
vera e propria icona. Alcuni animatori e registi sono così
affezionati al personaggio da averlo usato in molti film e serie
animate, come il già citato
Toy Story 3, ma anche Spongebob, Le Superchicche,
Samurai Jack e Bob’s Burgers. Inoltre, in diversi
altri film dello stesso Studio Ghibli ci sono molti riferimenti a
Totoro e al film, come Pom Poko,
Kiki – Consegne a domicilio e
I sospiri del mio cuore.
Dopo Tom Hanks e sua moglie Rita
Wilson, un’altra stella di Hollywood è risultata
positiva al Coronavirus: stiamo parlando di
Olga Kurylenko, che attraverso il suo account
Instagram
ha ufficializzato di essere risultata positiva
al COVID-19.
Su Instagram,
l’attrice ha scritto: “Rinchiusa in casa dopo essere risultata
positiva al Coronavirus. Sono malata da circa una settimana ormai.
Febbre e stanchezza sono i miei sintomi principali. Prendetevi cura
di voi e prendete seriamente questo virus!”
Olga Kurylenko è
un’attrice e modella ucraina naturalizzata francese, nota
soprattutto per il ruolo della Bond Girl Camille Montes in
Quantum of Solace, ventiduesimo film
della saga di 007 diretto da Marc Forster.
Nel 2012 è stata la protagonista
femminile di To the Wonder di Terrence Malick ed è
apparsa in 7 Psicopatici di Martin McDonagh.
L’anno successivo, invece, ha recitato al fianco di Tom Cruise in
Oblivion.
Nel 2016, Giuseppe Tornatore la
sceglie come protagonista del suo film La Corrispondenza al fianco di Jeremy
Irons. L’ultimo film in cui ha recitato è stato Johnny English colpisce ancora, uscito
nel 2018.
A luglio del 2019,
sono state scoperte su Facebook alcune pagine segrete che la Casa
delle Idee ha creato per alcuni progetti futuri. Sembra che la
Marvel, come del resto molti altri
studi cinematografici, crei spesso pagine FB segrete per i prossimi
titoli in cantiere con diversi anni di anticipo, per assicurarsi
che non vengano prese da nessun utente. All’epoca, infatti, furono
scoperte pagine segrete per Black
Widow e Gli Eterni – chiaramente non
disponibili per la visualizzazione -, molto prima che entrambi i
film venissero annunciati ufficialmente.
Altre pagine sono
state trovate per Dark Avengers, Young
AvengerseIronheart, nessuno
dei quali, però, è stato ancora ufficializzato come progetto. Altre
pagine scovate sono Marvel’s X-Men, Avengers vs.
X-Men e Moon Knight: i primi due titoli non sono
ancora stati annunciati, mentre una serie su Moon
Knight è attualmente in fase di sviluppo per
Disney+.
Adesso, come portato alla luce da un
utente di
Reddit, è stato scovata una pagina Facebok segreta dal titolo
Marvel’s Quake, che
potrebbe indicare l’eventuale realizzazione di uno spin-off
dedicato al personaggio di Daisy Johnson/Quake
interpretato da Chloe Bennet in Agents
of S.H.I.E.L.D.
Ovviamente non sappiamo se una serie
su Quake sia effettivamente in sviluppo: per ora ci muoviamo nel
territorio della mera speculazione. È innegabile, però, come in
diversi casi la creazione di pagine Facebook segrete da parte della
Marvel sia stata un vero segnale di
anticipo, una sorta di teaser rispetto a progetti che sono stati
poi ufficialmente confermati.
Jesse Eisenberg ha rivelato che amerebbe
tornare nei pani di Lex Luthor. L’attore ha
interpretato il celebre villain in Batman v Superman: Dawn of Justice
del 2016, per poi apparire nella seconda delle due scene
post-credit di Justice League: nella scena
in questione si scopre che Lex Luthor è riuscito ad evadere da
Arkham e che ha assoldato il mercenario Slade Wilson,
alias Deathstroke, per mettere insieme un proprio gruppo
di supercriminali.
Adesso, in una recente intervista
con
Inthepanda, Jesse Eisenberg ha rivelato che amerebbe
tornare a vestire i panni di Lex Luthor nel DCEU. Chiaramente
l’attore non ha confermato che esistono dei piani per un suo
eventuale ritorno: si è semplicemente limitato a garantire la sua
disponibilità qualora la Warner volesse riportare il personaggio
sul grande schermo. Di seguito le sue parole:
“Oh sì, mi piacerebbe, perché è
un personaggio davvero bello. Interpretare un cattivo in un film di
supereroi è la parte più divertente. Gli eroi ci vanno bene, ma è
il cattivo la parte divertente, perché ti ritrovi ad essere più
esuberante. L’eroe di solito riesce a sopravvivere, ma il cattivo
ha tutte le battute divertenti. ”
Nelle ultime settimane sono emersi
ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata”
di Justice
League, con
Zack Snyder che ha spiegato che i cambiamenti apportati in
itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:
“Partivamo con l’idea che una
minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un
effetto anche sul film successivo. La mia versione originale del
film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata
girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata
realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori
eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman
v Superman […]
Sarebbe stata una lunga storia
da raccontare…saremmo finiti in un futuro a distanza dove
Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione
dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo
combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava
indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…“
Nel bellissimo servizio, Kumail Nanjiani ha ricreato i personaggi di
alcuni dei suoi film action preferiti: tra questi c’è stato anche
Wolverine, l’iconico mutante della Marvel che sul grande schermo è
stato interpretato per quasi vent’anni proprio da Hugh Jackman, che nel 2017 ha vestito i panni
del personaggio per l’ultima volta in Logan di
James Mangold.
Adesso, è stato lo stesso Jackman a
commentare lo scatto di Nanjiani nei panni di Wolverine. In una
recente intervista con
Fox News in occasione di un evento tenutosi a New York, Jackman
ha rivelato di aver visto la foto e di esserne entusiasta:
“WOW! Sembra davvero che sia sul set di un film degli X-Men. È
davvero forte. Se hai fatto tutto quel lavoro, devi per forza
toglierti la maglietta!”
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il
cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi
Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un
aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama
muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
James Gunn, che ha da poco terminato
le riprese diThe Suicide Squad, ha consigliato
attraverso il suo profilo
Twitter 10 film da guardare durante la quarantena. Da esperto
cinefilo qual è, Gunn ha suggerito non solo titoli che si possono
facilmente trovare sulle varie piattaforme di streaming, ma anche
qualche chicca per i più esperti.
Su
Twitter, il regista ha scritto: “10 grandi film che forse
non avete ancora visto da quando vi siete messi in auto-quarantena.
È importante per la salute del nostro pianeta, continuare a
mantenere il più possibile le distanze sociali. Pe te che lo stai
già facendo e per te che ancora non l’hai fatto ma spero lo farai,
ho buttato giù questa lista di film.”
Ricordiamo che James
Gunn ha da poco terminato le riprese
di The Suicide
Squad, il sequel/reboot dei personaggi dei
fumetti DC che arriverà nelle sale ad agosto del prossimo anno e
che vedrà nel cast il ritorno di Margot
Robbie (Harley Quinn), Viola
Davis (Amanda Waller), Joel
Kinnaman (Rick Flag) e Jai
Courtney (Captain Boomerang).
Una volta terminata la
post-produzione del film, Gunn dovrebbe tornare ad occuparsi di
Guardiani della Galassia Vol.
3, che non ha ancora una data di uscita
ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a
Febbraio 2021.
Arriva da
Deadline la notizia che le riprese di Animali
Fantastici 3, terzo capitolo del nuovo franchise
ambientato nell’universo magico di J.K.
Rowling ancora senza titolo ufficiale, sono state
ufficialmente annullate a causa dell’emergenza Coronavirus. Le
riprese del film sarebbero dovute partire oggi.
Al momento non sappiamo quando la
produzione riuscirà ufficialmente a partire. L’emergenza
Coronavirus ha spinto molte case di produzione a bloccare o (come
nel caso di Animali
Fantastici 3) ad annullare le riprese dei loro
progetti cinematografici in cantiere.
Proprio di recente abbiamo appreso
che sempre la Warner Bros. ha deciso di fermare per due settimane
la produzione dell’attesissimo The Batman di Matt Reeves, così come i Marvel Studios hanno ufficialmente messo in
pausa Shang-Chi and the Legend of the Ten
Rings, la cui produzione era partita da
pochissimi giorni in Australia.
Sempre in Australia erano in corso
anche le riprese del biopic su Elvis Presley ad opera di Baz Luhrmann, ma anche quelle sono state
sospese dopo che Tom Hanks e la moglie
Rita Wilson (nel cast del film) sono risultati
positivi al
Coronavirus.
Animali Fantastici
3 vedrà il ritorno di Eddie
Redmayne (Newt Scamander), Jude
Law (Albus Silente), Johnny
Depp (Gellert Grindelwald), Ezra
Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison
Sudol (Queenie Goldstein), Dan
Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine
Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new
entry Jessica Williams, già apparsa
brevemente ne
I Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’
Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di
Ilvermorny.
Animali
Fantastici 3 vedrà il ritorno di
Eddie Redmayne (Newt Scamander), Jude
Law (Albus Silente), Johnny
Depp (Gellert Grindelwald), Ezra
Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison
Sudol (Queenie Goldstein), Dan
Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine
Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new
entry Jessica Williams, già apparsa
brevemente ne I
Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’
Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di
Ilvermorny.
Nel film i personaggi viaggeranno
verso Rio de Janeiro, Brasile, raccontando la vita dei maghi nel
più grande paese del Sud America all’inizio del XX
secolo. David Yates tornerà alla regia
mentre J.K.
Rowling, oltre a figurare come produttrice, sarà
co-sceneggiatrice al fianco dell’ormai fidato Steve
Kloves, qui alla sua prima esperienza nella saga
di Animali Fantastici dopo l’ottimo lavoro svolto con
Harry
Potter. L’uscita nelle sale è fissata
al 12 novembre 2021, esattamente tre anni
dopo quella di Animali
Fantastici: I Crimini di Grindelwald.
David
Harbour è tornato a parlare del suo personaggio in
Black Widow,
l’atteso cinecomic Marvel con protagonista Scarlett Johansson che – nonostante
l’emergenza Coronavirus – è ancora atteso nelle sale di tutto il
mondo per il prossimo maggio. Nel film Harbour interpreterà
Red Guardian: l’attore ha parlato delle sue
motivazioni e lo ha descritto come un narcisista.
In una recente intervista con
EW, David
Harbour ha rivelato qualche dettaglio in più a
proposito del suo personaggio. Dopo aver dichiarato che, dal suo
punto di vista, Alexei è il miglior personaggio del MCU, Harbour ha motivato così
questa sua convinzione:
“Penso di essere di parte, ma
credo che sia il miglior personaggio di tutto l’Universo
Cinematografico Marvel. Voglio dire, è un
narcisista; è appropriato che sia io a pensarlo, dal momento che lo
sto interpretando. Ha davvero tante sfaccettature. Per certi
aspetti, è il classico supereroe, il tipico badass… ma quando lo
conosci, scopri ha questo bisogno di essere apprezzato: vuole
essere considerato divertente, un pezzo grosso… ma non lo
è.”
La regia
di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden
di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico
Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby).
Insieme alla Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh, e Rachel
Weisz.
Manca ancora poco più di una
settimana all’arrivo di Disney+ in
Italia, ma sembra che, nonostante la gravità della situazione
sanitaria mondiale che ha interessato i primi mesi del 2020, la
piattaforma della Casa di Topolino sia l’ennesima possibilità, per
i milioni di confinati in casa, di trascorrere piacevolmente del
tempo in famiglia, che sia obbligato o no. E per inaugurare il
servizio in (quasi) tutta Europa, la Disney ha scelto il live
action di Lilli e il
Vagabondo, ennesimo remake in live action
dell’originale datato 1955.
Avventura canina romantica e
divertente, la storia è quella di una cagnetta di buona famiglia
che vive con diffidenza l’arrivo in casa di un neonato, un bebè che
rischia di spodestarla dal ruolo di piccolina di casa, preferita
dai padroni. Comincia così per Lilli (Lady nella versione
originale, doppiata da Tessa Thompson)
un’avventura che la porterà a conoscere un affascinante vagabondo
(Justin Theroux), un cane randagio, che le mostra
le meraviglie della libertà. La tentazione di una vita di avventure
è forte, ma il cuore di Lilli la tiene legata alla sua famiglia e
alla sua natura domestica. Il finale, lo sappiamo, sarà un trionfo
di gioia e bontà, con il vagabondo adottato e la famiglia felice
riunita, genitori, bebè e cani al seguito.
Lilli e il
Vagabondo, una romantica e divertente avventura
Diretto da Charlie
Bean (LEGO Ninjago: il film),
Lilli e il
Vagabondo è la riproduzione quasi 1:1
dell’originale d’animazione che vede nella perizia tecnica di
computer grafica il suo punto di maggiore interesse, proprio come
era stato per Il Re Leone, uno dei maggiori successi commerciali
dello scorso anno.
Da un punto di vista narrativo, il
film non inserisce nessun nuovo argomento, ma permette piuttosto di
sviluppare meglio, anche se in maniera elementare, i concetti di
appartenenza libertà e amore che, in maniera taciuta e forse più
romantica ed elegante, muovevano le azioni del personaggi
nell’originale.
Lilli e il
Vagabondo è il primo remake in live action di un
classico d’animazione ad arrivare sulla piattaforma di Disney+, scelta che sembra estremamente
appropriata al prodotto finale, visto che la modestia del film in
generale sembra sposarsi meglio con la fruizione domestica rispetto
invece ad una visione su grande schermo.
Come l’originale d’animazione
tradizionale, anche questo remake di Lilli e il
Vagabondo si fregia di belle sequenze
musicali, tra le quali spicca, ovviamente, quella di Bella
Notte, che accompagna la celebre cena a base di spaghetti e
polpette dei due cagnolini, e quella che vede protagonista Gilda
(Peg in originale doppiata da Janelle Monáe) che
canta nel canile. Intermezzi musicali di un certo pregio che
spezzano un ritmo non certo travolgente.
Apprezzato attore del panorama
italiano, Alessandro Preziosi ha negli anni
consolidato la propria fama grazie al cinema, alla televisione e al
teatro. Nella sua filmografia non solo commedie agrodolci, ma anche
impegnati film d’autore che ne hanno messo in mostra le doti da
interprete completo, capace di interpretazioni sempre nuove.
Ecco 10 cose che non sai su Alessandro
Preziosi.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Alessandro Preziosi: i suoi film e
le serie
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi italiani. Il primo ruolo cinematografico
dell’attore risale al 2004, con il film Vaniglia e
cioccolato. Acquista poi ulteriore notorietà grazie a La
masseria delle allodole (2007), I Viceré (2007),
Il sangue dei vinti (2008) e Mine vaganti (2009).
Successivamente recita nelle commedie Maschi contro
femmine (2010) e Femmine contro
maschi (2011), dove recita accanto ad attori come
Paola Cortellesi,
Sarah
Felberbaum e Fabio DeLuigi. Negli anni successivi prende invece
parte ai film Il volto di
un’altra (2012), Passione
sinistra (2013), L’amore rubato (2016),
Classe Z (2017) e Nessuno come noi
(2018).
9. È noto per i suoi ruoli
televisivi. Preziosi diventa volto noto del piccolo
schermo grazie alla serie Elisa di Rivombrosa, dove
ricopre il ruolo del Conte Fabrizio Ristori. Successivamente sarà
protagonista di serie come Il capitano (2005-2007), Il
commissario De Luca (2008), Un amore e una
vendetta (2011), Gli anni
spezzati (2014), Per amore del mio
popolo (2014), Tango per la
Libertà (2015), I Medici (2016), dove
ricopre il ruolo del Brunelleschi e ha modo di lavorare con attori
comeMiriam
Leone, Dustin
Hoffman e Brian Cox.
Negli ultimi anni ha invece recitato in Sotto copertura: La
cattura di Zagaria (2017) e Non
mentire (2019).
Alessandro Preziosi è su
Instagram
8. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 51,8 mila persone. All’interno
di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in
momenti di svago quotidiano, come anche immagini dei luoghi
visitati. Non mancano poi anche post a fini promozionali dei suoi
progetti da interprete, siano essi per il cinema, la televisione o
il teatro.
Alessandro Preziosi: la compagna e
i figli
7. Ha avuto una relazione
con una collega.Il set
di Elisa di Rivombrosa non ha significato solo grade
popolarità per l’attore, ma è anche dove conosce l’attrice Vittoria
Puccini, che nella miniserie ricopre il ruolo della
protagonista. I due intraprenderanno una relazione, dalla quale nel
2006 nascerà una figlia. Nel 2010 tuttavia annunciano la
separazione, indicando come causa la mancata alchimia di
coppia.
6. Ha avuto altre
relazioni. Restìo a condividere troppi dettagli sulla
propria vita sentimentale, l’attore ha tuttavia negli anni reso
pubbliche le storie avute con Rossella Zito, ex soubrette dalla
quale ha avuto un primo figlio nel 1995. Un’altra nota relazione è
stata quella con Greta Carandini, estranea al mondo dello
spettacolo. Attualmente sembrerebbe invece essere single.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Alessandro Preziosi e il
teatro
5. Ha calcato molte volte il
palcoscenico. La formazione di Preziosi nasce dal teatro,
con la sua frequentazione dell’Accademia dei Filodrammatici di
Milano. Diplomatosi, intraprende una carriera teatrale che dura
ancora oggi, e dove ha modo di esprimersi al meglio. Tra i suoi
spettacoli più celebri si annoverano Amleto (1998), Re
Lear (2004), Cyrano de Bergerac (2012), Don
Giovanni o Il convitato di pietra (2014), Romeo e
Giulietta (2016) e L’odore assordante del bianco – Vincent
Van Gogh (2017).
4. Ha ricevuto importanti
riconoscimenti. Per la sua attività teatrale Preziosi ha
negli anni ricevuto alcuni tra i più prestigiosi riconoscimenti
teatrali del panorama italiano. Tra questi vi sono il Premio
Gassmann per Amleto, il premio Golden Graal al miglior
attore di teatro per lo stesso Amleto, e il Premio
Persefone per il migliore attore di prosa classica per Cyrano
de Bergerac.
Alessandro Preziosi in Elisa di
Rivombrosa
3. Ha vinto un ambito
premio. Per il suo ruolo del Conte Fabrizio Ristori nella
serie Elisa di Rivombrosa l’attore non solo raggiunge una
popolarità particolarmente ampia, ma ottiene anche la candidatura
ai Telegatti come personaggio maschile dell’anno. Preziosi vincerà
poi il premio, inaugurando una stagione d’oro per la sua
carriera.
2. Ha rinunciato alla
seconda stagione. Dato l’enorme successo di pubblico, la
serie viene rinnovata per una seconda stagione. Tuttavia, Preziosi
prenderà parte soltanto a due puntate, rinunciando ad una più ampia
partecipazione per via di impegni teatrali precedentemente presi,
che lo hanno portato a recitare l’Amleto.
Alessandro Preziosi: età e altezza
1. Alessandro Preziosi è
nato a Napoli, Italia, il 19 aprile 1973. L’attore è alto
complessivamente 187 centimetri.
Il giovane attore Guglielmo
Poggi ha partecipato negli ultimi anni ad alcuni tra i più
acclamati film del panorama nazionale, imponendosi come uno dei più
promettenti interpreti della sua generazione. Diviso tra cinema e
televisione, Poggi non manca di dimostrare un grande interesse per
la regia. Ecco 10 cose che non sai di Guglielmo
Poggi.
9. Ha preso parte a
produzioni televisive. Comparso anche sul piccolo schermo,
è possibile ritrovare l’attore in serie come Provaci ancora
prof! (2008), nell’episodio Una sera troppo fredda,
Don Matteo (2014), nell’episodio Scommessa
perdente, Un’altra vita (2014), e I misteri di
Laura (2015), dove recita nell’episodio Il mistero del
delitto annunciato.
8. Ha scritto e diretto
alcuni cortometraggi. Non solo attore, Poggi ha negli anni
dimostrato un’inclinazione per la regia. Si è infatti cimentato
nella realizzazione, comprensiva di scrittura, dei
cortometraggi Till Now (2015), Siamo la
fine del mondo (2017) e Next
One (2020). Per vederli, è possibile ritrovarli su alcune
piattaforme online.
Guglielmo Poggi è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram, dove possiede un totale di oltre 3 mila follower. Qui è
solito condividere fotografie scattate sui set da lui frequentati,
come anche numerose immagini promozionali dei suoi progetti da
interprete, siano essi cinematografici, televisivi o teatrali.
Guglielmo Poggi ha una
fidanzata?
6. È molto riservato sulla
sua vita sentimentale. Ancora poco noto, l’attore può
permettersi di mantenere con facilità un certo velo di riservatezza
sulla propria vita privata. Durante alcune interviste ha dichiarato
di essere fidanzato, ma a riguardo non sono state rilasciate
ulteriori informazioni, né da lui né dai suoi profili social.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Guglielmo Poggi: chi sono i suoi
genitori
5. È figlio di
attori. Il giovane attore matura la passione per la
recitazione dai suoi genitori, a loro volta interpreti. Il padre è
infatti Pierfrancesco Poggi, noto per film come
La cena, e ha condiviso con il figlio i set di Il
nostro ultimo e Il tuttofare. Sua madre è invece
Paola Rinaldi, popolare per la soap opera Un
posto al sole, che ha recitato anche lei in Il nostro
ultimo.
Guglielmo Poggi in Smetto quando
voglio
4. Considera il film un inno
al precariato. Nel film Smetto quando voglio,
l’attore ricopre il ruolo di Maurizio. Poggi considera la
partecipazione al film come una delle punte di diamante della sua
carriera fino ad ora. Particolarmente legato alla tematica del
precariato, per l’attore il film ne è un inno in cui molti potranno
riconoscersi e attraverso cui motivarsi.
3. Ha potuto recitare a
contatto con celebri interpreti. Durante le interviste
promozionali del film, l’attore ha dichiarato di essere rimasto
entusiasta dal livello di recitazione presente nel film. Qui ha
infatti avuto modo di recitare con attori del calibro di
Edoardo Leo,Valeria Solarino,
Paolo Calabresi,
Stefano Fresi,Pietro
Sermonti e Neri
Marcorè.
Guglielmo Poggi: qual è la sua
agenzia
2. È rappresentato da una
nota agenzia per attori. Dietro al successo dell’attore vi
è l’agenzia Sosia&Pistoia, che ne cura continuamente il profilo
aggiornandolo con tutti i lavori svolti dall’attore. Qui è infatti
possibile trovare la sua filmografia completa, come anche gli
spettacoli teatrali, i premi vinti e ad altre attività pertinenti
al mondo dello spettacolo da lui svolte.
Guglielmo Poggi: età e altezza
1. Guglielmo Poggi è nato a
Roma, Italia, l’11 aprile 1991. L’attore è alto
complessivamente 175 centimetri.
Di origini ucraine ma naturalizzata
francese, l’attrice Olga Kurylenko si è in
particolare distinta per aver preso parte a celebri produzioni
hollywoodiane. Queste le hanno permesso non solo di collaborare con
importanti attori e registi, ma anche di ottenere gli apprezzamenti
di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Olga
Kurylenko.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Olga Kurylenko: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi. Dopo aver recitato in piccoli ruoli in film
come Paris, je t’aime (2006), Le serpent (2006),
Hitman – L’assassino (2007), e Max Payne (2008),
diventa celebre come Bond girl in Quantum of Solace
(2008), dove recita accanto all’attore Daniel
Craig. Grazie al successo ottenuto, prende parte a
pellicole come Centurion (2010), La terre
outragée (2011), To the
Wonder (2012), con Ben
Affleck, 7 psicopatici
(2012), Oblivion
(2013), The Water
Diviner (2014), La
corrispondenza (2016), Morto Stalin, se ne fa un
altro (2017), L’uomo che uccise Don
Chisciotte (2018), con AdamDriver, Johnny English colpisce
ancora (2018), The Room (2019) e The
Courier (2019).
9. Ha preso parte a
produzioni televisive. Negli anni l’attrice ha avuto modo
di recitare anche per il piccolo schermo, in particolare per la
serie francese Suspectes (2007), e in seguito per
Tyranny (2010) e per Magic City (2012-2013), dove
ha ricoperto il ruolo di Vera Evans.
8. È la produttrice di un
film da lei interpretato. Tra i film che la vedono
protagonista, uno di quelli a cui l’attrice è più legata è La
terre outragée, per il quale ha pertanto ricoperto anche il
ruolo di produttrice. Questo è la storia di una giovane coppia, il
cui matrimonio viene interrotto da un grave incendio. A rendere più
drammatica la storia, vi è la sua ambientazione. La vicenda della
coppia si svolge infatti poche ore prima del disastro di
Chernobyl.
Olga Kurylenko è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 563 mila persone. All’interno
di questo l’attrice è solita condividere foto realizzate per
servizi fotografici o che la raffigurano durante particolari eventi
di gala. Presenti sono anche immagini promozionali dei suoi
progetti da interprete.
Olga Kurylenko: chi è il suo
compagno
6. Ha avuto diverse
relazioni importanti. L’attrice era inizialmente sposata,
dal 2000 al 2004 con il fotografo Cedric van Mol. In seguito, si è
sposata nuovamente nel 2006 con Damian Gabrielle, impegnato nel
settore della telefonia. I due divorziano però nel tardo 2007. Da
una relazione con il giornalista Max Benitz dà alla luce il primo
figlio, nell’ottobre del 2015. Negli ultimi anni sembra invece
legata sentimentalmente all’attore Ben Cura.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Olga Kurylenko in 007
5. Ha ricevuto un importante
regalo. Dopo aver ottenuto il ruolo di Camille in
Quantum of Solace, l’attrice ricevette in dono dalla
produzione la collezione completa dei film di James
Bond, così che potesse recuperare quelli che non aveva visto.
In Ucraina, infatti, non era scontato che i film della saga
arrivassero in sala.
4. Si è esercitata nei
dialetti. Per il ruolo l’attrice è stata seguita da un
dialect coach, che l’ha aiutata ad imparare a recitare con un
accento spagnolo. Per l’attrice non fu difficile impararlo, perché,
stando a quanto da lei affermato, possiede diversi amici spagnoli e
sudamericani, e per tanto è un modo di parlare che le era
famigliare.
3. Si è allenata duramente
per il ruolo. Per poter prendere parte alle dinamiche
sequenze d’azione e di combattimento presenti nel film, l’attrice
si è allenata a lungo per imparare a lottare con le armi, così da
acquisirne la giusta padronanza. Tali abilità vengono poi sfoggiate
con successo dall’attrice nel film.
Olga Kurylenko in Momentum
2. È la protagonista del
film thriller. Dopo il successo di Quantum of
Solace, l’attrice inizia ad ottenere ruoli da protagonista.
Uno di questi è quello di Alexis Farraday in Momentum,
dove è capo di una banda di criminali che mette in atto un
pericoloso furto di diamanti, attirando su di sé le ire del
proprietario, che farà di tutto per riaverli.
Olga Kurylenko: età e altezza
1. Olga Kurylenko è nata a
Berdjans’k, in Ucraina, il 14 novembre 1979. L’attrice è
alta complessivamente 175 centimetri.
Divenuta inizialmente nota per la
sua partecipazione alla saga di Pirati dei
Caraibi, l’attrice Naomie Harris ha poi
mostrato una notevole maturazione come interprete, arrivando a
ricoprire ruoli di sempre maggior rilievo. Negli ultimi anni ha
così avuto modo di consacrare la propria carriera, ricevendo alcuni
tra gli onori più ambiti di Hollywood. Ecco 10 cose che non
sai di Naomie Harris.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Naomie Harris: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi. L’attrice esordisce al cinema nel 2002 con
il film 28 giorni dopo, con cui ottiene una prima
notorietà. Negli anni successivi recita in Trauma (2004),
After the Sunset (2004) e Pirati dei Caraibi – La
maledizione del forziere fantasma (2006), dove recita accanto
a Johnny
Depp e con cui acquista ulteriore popolarità nel ruolo
di Tia Dalma. Riprende il ruolo anche nel sequel Pirati dei
Caraibi – Ai confini del mondo (2007). Successivamente prende
parte a La notte non aspetta (2008), Skyfall (2012),
con Daniel Craig, Mandela – La lunga
strada verso la libertà (2013), Southpaw
(2015), Spectre
(2015), e Moonlight
(2016), grazie al quale si afferma ulteriormente. Negli ultimi anni
ha invece recitato in Collateral
Beauty (2016), con Will Smith, Helen Mirren,
Michael Peña,Keira Knightley,
Edward
Norton e Kate
Winslet, Rampage – Furia
animale (2018) e No Time to Die (2020).
9. Ha partecipato al
doppiaggio di un noto film. Nel 2018 l’attrice si cimenta
anche nel doppiaggio per il film Mowgli – Il figlio della
giungla, diretto da Andy
Serkis. Qui è la voce di Nisha, uno dei lupi che
prendono sotto la propria custodia il piccolo cucciolo d’uomo.
8. È stata nominata al
premio Oscar. Per il suo ruolo della madre del
protagonista di Moonlight, l’attrice ha ricevuto alcuni
dei più ambiti riconoscimenti della sua carriera. È infatti stata
nominata come miglior attrice non protagonista ai Bafta Awards, ai
Sag Awards, ai Golden Globe e, in ultimo, al prestigioso premio
Oscar. Pur non riportando vittorie, l’attrice si è imposta
all’attenzione dell’industria.
Naomie Harris è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram, con un profilo seguito da 195 mila persone. All’interno
di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in
momenti di svago quotidiano, ma numerose sono anche le immagini e i
video promozionali dei suoi progetti da interprete.
Naomie Harris: chi è il suo
fidanzato
6. È molto riservata sulla
sua vita sentimentale. La Harris si è dimostrata negli
anni molto restìa a condividere dettagli circa le sue relazioni.
Tuttavia, secondo alcune voci tra le sue passate relazioni vi
sarebbero anche gli attori Chiwetel
Ejiofor e Orlando
Bloom. Dal 2012, invece, l’attrice sembra avere una
relazione con Peter Legler, estraneo al mondo dello spettacolo.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Naomie Harris in 007
5. Ha un celebre ruolo nei
nuovi film della saga. A partire da Skyfall,
ventitreesimo film dedicato al personaggio di James
Bond, l’attrice ricopre il ruolo di Eve Moneypenny. L’attrice è
la quarta interprete a ricoprire tale ruolo sin da quando la saga
ha avuto origine.
4. Si è allenata molto per
ricoprire il ruolo. Per poter soddisfare le esigenze del
personaggio, l’attrice fu affiancata da un coach, con il quale si
allenò per due mese, due ore al giorno per cinque giorni a
settimana. Tra le attività da lei ricoperte vi sono lo yoga,
kickboxing, combattimento e corsa.
Naomie Harris in Pirati dei
Caraibi
3. Non era benvista dal
regista. Inizialmente, il regista Gore
Verbinski non era d’accordo con la scelta della Harris per
il ruolo della maga Tia Dalma, ritenendola troppo giovane.
Tuttavia, il direttore del casting convinse il regista ad
incontrarla, e al momento del provino l’attrice risultò così
convincente da persuadere il regista ad assegnarle la parte.
2. Sua madre le è stata
utile ai fini del personaggio. Per interpretare Tia Dalma,
all’attrice venne richiesto un accento giamaicano, previsto per il
ruolo. L’attrice pensò così di farsi aiutare da sua madre, di
origini giamaicane, affinché potesse impararlo e sfoggiarlo al
meglio.
Naomie Harris: età e altezza
1. Naomie Harris è nata a
Londra, Inghilterra, il 6 settembre 1976. L’attrice è alta
complessivamente 173 centimetri.
Dopo essere apparsa nel film
It, la giovane attrice Sophia
Lillis è divenuta una vera celebrità, nonché uno dei nomi
di punta per la nuova generazione di interpreti. Distintasi in
breve tempo tanto al cinema quanto in televisione, la Lillis non ha
mancato di dimostrare una certa predilezione per il genere horror,
all’interno del quale ha però potuto sfoggiare la versatilità che
l’ha resa oggetto di attenzioni da parte di critica e pubblico.
Ecco 10 cose che non sai su Sophia Lillis.
Sophia Lillis: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in noti
film dell’orrore. Dopo un iniziale debutto avvenuto con
piccoli ruoli nei film A Midsummer Night’s Dream (2014) e
37 (2016), l’attrice guadagna fama internazionale grazie
al ruolo di Beverly Marsh in It (2017) e It – Capitolo
due (2019), dove ha modo di recitare con attori come
Finn Wolfhard,
James McAvoy
e Jessica
Chastain. Nel 2019 è invece protagonista del film
Nancy Drew e il passaggio segreto, mentre nel 2020 è
attesa nel ruolo di Gretel in Gretel e Hansel,
trasposizione in chiave horror della celebre favola.
9. Ha partecipato a note
serie TV. Poco essere diventata una star, l’attrice prende
parte all’acclamata serie Sharp Object (2018), dove
interpreta la versione adolescente di Camille, che da adulta ha
invece il volto della candidata all’Oscar Amy
Adams. Torna poi protagonista su Netflix della serie I Am Not Okay With This
(2020), che le permette di confrontarsi nuovamente con un prodotto
a metà tra il thriller e la commedia nera.
8. Ha ottenuto dei primi
riconoscimenti. Grazie al ruolo di Beverly Marsh, ce la
rende celebre, l’attrice inizia ad ottenere dei primi
riconoscimenti da parte dell’industria hollywoodiana. Viene infatti
nominata come miglior star esordiente ai Teen Choice Awards, come
miglior performance da un giovane attore agli Academy of Science
Fiction, Fantasy & Horror Films e come miglior performance horror
agli MTV Movie + TV Awards.
Sophia Lillis è su Instagram
7. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 2,5 milioni di persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere immagini di
servizi fotografici ma anche numerose foto e video promozionali dei
suoi progetti da interprete. Non mancano infine curiosità
quotidiane o foto scattatate durante eventi di gala.
Sophia Lillis e i capelli
lunghi
6. È diventata
riconoscibile anche per il suo look. Dopo esserseli
tagliati per il film It,
l’attrice è divenuta nota anche per il suo taglio di capelli corti.
Normalmente gli attori sono restii a manipolare o tagliare la
propria capigliatura, ma la Lillis ha affermato che tagliare
realmente i suoi capelli lunghi era l’unico modo per rendere
realistica la scena.
Sophia Lillis in It
5. Ha rischiato di non
ottenere il ruolo. Quando il regista Andy
Muschietti propose la Lillis ai produttori, questi non
erano molto propensi a sceglierla per il ruolo di Beverly Marsh.
Questi la ritenevano infatti poco femminile per la sua bassa
statura e i capelli corti. Fortunatamente grazie alle pressioni del
regista, i produttori si convinsero ad incontrare nuovamente
l’attrice, che per l’occasione indossò delle extensions.
4. Una scena in particolare
fu per lei la più difficile da girare. Durante
un’intervista l’attrice ha affermato che la scena più complessa per
lei da interpretare è quella dove un getto di sangue esce dal
lavandino colpendola dritta in volto. Il getto, reso ancor più
scenografico in post-produzione, era infatti reale, costringendo la
Lillis ad una vera prova di resistenza.
3. Non aveva paura di
Pennywise. L’attrice ha affermato di essere una grande
appassionata di film horror, dai quali non è spaventata. Durante le
riprese del film It, inoltre, è stata tra i pochi del cast
a non spaventarsi quando vide per la prima volta il pagliaccio
Pennywise.
2. È la protagonista di una
nuova serie originale. Nel 2020 l’attrice torna ad imporsi
all’attenzione degli spettatori con la serie I Am Not Okay With
This, dove interpreta un’adolescente dalla vita piuttosto
complessa. A peggiorare le cose vi è la sua scoperta di possedere
un potere speciale, quello della telecinesi.
Sophia Lillis: età e altezza
1. Sophia Lillis è nata a
New York, Stati Uniti, il 13 febbraio 2002. L’attrice è
alta complessivamente 152 centimetri.