In occasione dell’uscita al cinema
di Moschettieri
del Re, abbiamo avuto il piacere di intervistare,
Giovanni Veronesi regista e autore del film e
Matilde Gioli, protagonista femminile.
D’Artagnan (Pierfrancesco
Favino), Porthos (Valerio Mastandrea), Athos
(Rocco Papaleo) e Aramis (Sergio Rubini). Oggi
sono un allevatore di bestiame con un improbabile accento francese,
un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere
ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo
moschettieri. Cinici, disillusi e sempre abilissimi con spade
e moschetti, saranno richiamati all’avventura dalla
Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle
trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino
(Alessandro Haber), con la sua cospiratrice Milady
(Giulia Bevilacqua).
Affiancati nelle loro gesta
dall’inscalfibile Servo muto (Lele Vannoli) e da
un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro – in
sella a destrieri più o meno fedeli – combatteranno per la libertà
dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo,
parruccato e dissoluto Luigi XIV (Marco Todisco).
Muovendosi al confine tra realtà e fantasia, i nostri si
spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra
incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la
penultima.
Dopo la
foto inedita, la 20th Century FOX ha
diffuso un nuovo trailer internazionale inedito
di X-Men: Dark Phoenix, l’atteso nuovo film
sui mutanti che arriverà al cinema in Italia questa estate.
Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di
Simon Kinberg che ha rivelato di aver
concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film
di X-Men .
“Lo vedo come un nuovo
capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia
in una direzione diversa con toni diversi. E questo non
significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che
il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti
anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il
genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il
primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo
fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto
popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà
degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,
e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero
rivoluzionario.”
In Dark Phoenix, gli
X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di
loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio,
Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza
cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo
l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Arrivano in anteprima prime
immagini delle action figure della
collezione Diamond Select Toys dedicata a Captain
Marvel, l’attesissimo film
del Marvel
Cinematic Universe che segnerà il debutto nell’universo
del personaggio interpretato dall’attrice premio Oscar Brie
Larson.
Le action figure che fanno parte della collezione sono
MiniMates della collezione DST:
DST offre un nuovissimo
cofanetto di Marvel Minimates basato sul prossimo film e conterrà
quattro versioni di Captain Marvel, oltre ai
soldati Kree Att-Lass, Minn-Erva e lo Skrull
Nuro! Ogni mini-figura Minimates da 2 pollici
presenta 14 punti di articolazione e parti completamente
intercambiabili. Il set viene fornito in una
scatola di finestre a colori progettato da Barry
Bradfield!
Vi ricordiamo che alla regia di
Captain
Marvel con protagonista Brie
Larson, ci sono Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema il 6 marzo
2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è
un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
SOLO: A STAR WARS STORY Alden
Ehrenreich is Han Solo
Nella storia di Star
Wars, la finestre pre-estiva era un classico
appuntamento per i fan. La maggior parte dei film classici del
franchise sono arrivati infatti a maggio sul grande schermo.
La nuova Era
Disney ha portato invece Il
Risveglio della Forza,
Rogue One e Gli Ultimi
Jedi a Natale, periodo fortunatissimo per il
cinema in generale, che si è rivelato remunerativo anche per il
nuovo corso del franchise.
Tuttavia, per
Solo: A Star Wars Story si è deciso di tornare al
periodo tradizionale, ovvero maggio. Sappiamo però che il film è
stato un vero e proprio fiasco da un punto di vista degli incassi.
Su un budget stimato di circa 250 milioni, l’incasso globale non ha
raggiunto i 400 milioni.
Indipendentemente dalle difficoltà
produttive del film, dal licenziamento dei registi a metà riprese e
dagli evidenti problemi di scrittura, lo sceneggiatore Jon Kasdan
si è chiesto, in un breve tweet su Twitter, se
unìuscita natalizia non poteva essere più adatta al film. Ecco il
tweet:
Il flop di Solo ha
causato un momentaneo stop alla produzione di altri spin-off per
Lucasfilm – Disney in attesa di completare la nuova trilogia
ufficiale con Star Wars: Episodio
IX, attualmente in lavorazione, e di portare invece
avanti i progetti televisivi, con nuove serie e storie da
raccontare. In particolare, in fase avanzata è il progetto sulla
serie, Mandalorian, del quale
abbiamo già le prime immagini.
Diretto da Ron
Howard, il cast di
Solo: A Star Wars Story comprende Alden
Ehrenreich (Ave, Cesare!, Segreti di famiglia),
Woody Harrelson (Tre manifesti a Ebbing,
Missouri, Oltre le regole- The Messenger), Emilia
Clarke (Io prima di te, Game of Thrones),
Donald Glover (Spider-Man: Homecoming,
Sopravvissuto – The Martian), Thandie Newton
(Gringo, Crash: Contatto fisico), Phoebe
Waller-Bridge (Fleabag, Killing Eve) e Paul
Bettany (Captain America: Civil
War, Master & Commander – Sfida ai confini del
mare). Joonas Suotamo (Star Wars – Gli
ultimi Jedi) torna a vestire i panni di Chewbecca.
Scritto da Jonathan Kasdan &
Lawrence Kasdan, Solo: A Star Wars Story è
prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. I
produttori esecutivi sono Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil
Lord e Christopher Miller.
Si intitolerà Bad Boys
for Life, il terzo capitolo del noto franchise action
iniziato nel 1995 e che ha visto protagonisti Will
Smith e Martin Lawrence.
Arriva adesso da Variety la conferma
che al cast del film si è aggiunta anche Vanessa
Hudgens, con Alexander Ludwig e
Charles Melton. Era già stato confermato nel cast
Joe Pantoliani.
I tre nuovi membri del cast saranno
la nuova generazione che si scontrerà con i Bad
Boys già noti. Le riprese del film cominceranno il
prossimo mese, mentre la data d’uscita, dopo
numerosi posticipi, è stata confermata al 17 gennaio 2020.
A dirigere questo terzo film ci
saranno Adil El
Arbi e Bilall
Fallah. Bad Boys è un film
del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da
Don Simpson e Jerry Bruckheimer,
vede come protagonisti gli attori Will Smith e
Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel
2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys
II, nuovamente diretto da Michael
Bay e nuovamente interpretato da Will
Smith e Martin Lawrence.
Il cacciatore di
Dinosauri, in onda su National Geographic
(Sky 403) il 25 dicembre alle 20:55, segue
un’importante spedizione volta a sviluppare un sistema che possa
ostacolare in modo concreto il contrabbando di fossili.
Federico Fanti, docente di Paleontologia
all’Università Bologna ed Explorer di National Geographic, coordina
la prima missione internazionale a guida italiana. La spedizione,
finanziata dall’Università di Bologna con il supporto di National
Geographic, e composta da 14 esperti, parte dalla capitale Ulan
Bataar per raggiungere Gurliin Tsaav e viaggia attraverso le
Montagne dell’Altai verso il Nemegt, il cuore della paleontologia
della Mongolia.
Ogni anno gli scienziati di tutto
il mondo riescono a recuperare dalla Mongolia circa 90 tonnellate
di fossili. Ma il fenomeno del contrabbando è in continua crescita
e raccoglie finanziamenti per almeno 10 milioni di dollari
all’anno. Un sistema che si muove nella piena illegalità e
finalmente salito agli onori della cronaca solo quando ha visto
star di Hollywood contendersi i fossili all’asta.
Al danno economico per la Mongolia,
si somma il danno incalcolabile che i tombaroli causa alla scienza.
Ogni anno un enorme quantità di fossili viene scoperta e portata
via cancellando, in modo definitivo, le ultime tracce di nuove
specie vissute milioni di anni fa.
L’obiettivo di Fanti e del suo team
è sviluppare un sistema che possa contrastare questo fenomeno,
tracciando i fossili per capire da quale località siano stati
scavati illegalmente. A tale scopo il paleontologo ha un prezioso
alleato: la radioattività dei fossili della Mongolia. Si tratta
infatti di una caratteristica unica, propria dei fossili
provenienti dal deserto del Gobi scoperta accidentalmente nei primi
anni ’60 quando alcune lastre ospedaliere risultarono
inutilizzabili dopo essere state per diversi mesi a contatto con i
reperti scavati. . Questa peculiarità unita alla più avanzata
tecnologia, che permette oggi la mappatura delle diverse aree
attraverso l’utilizzo di droni, ha consentito al team di Fanti di
sviluppare un sistema che potrebbe finalmente porre un argine al
mercato nero dei fossili provenienti dalla Mongolia.
“Non siamo qui solo per cercare
dinosauri e inseguire i nostri sogni di bambini” dichiara Fanti.
“Siamo qui per capire come funziona il Pianeta. I dinosauri hanno
affrontato come noi un Pianeta che cambiava rapidamente e per
milioni di anni sono riusciti a vincere la battaglia per la
sopravvivenza. Capire come, diventa fondamentale per i nuovi
abitanti della Terra”.
Come ogni anno,
Cinefilos.it propone la sua Top 10
2018 dei migliori film arrivati al cinema negli ultimi 12
mesi. Quest’anno però la formula è differente, e ogni redattore ha
avuto modo di scegliere i suoi 10 preferiti trai titoli che, tra
Gennaio e Dicembre, sono arrivati nelle nostre sale.
Le classifiche della redazione di
Cinefilos.it prevedono, quest’anno, tanto cinema
italiano, rispetto al solito, con titoli come
Dogman,Chiamami col tuo nome e Sulla mia pelle che si ripetono in diverse top
10, ma anche la presenza di grandi titoli americani come il
vincitore dell’ultimo premio Oscar La forma dell’acqua, o anche il preziosissimo
Il filo Nascosto. Ricorre anche Roma, di Alfonso Cuaron,
vincitore dell’ultimo Leone d’Oro.
Chi invece si presenta in diverse
classifiche con due film differenti è Steven
Spielberg, con Ready Player One e
The Post, usciti entrambi nel 2018. Ma c’è spazio
anche per film europei più piccoli ma di grande valore, come
Girl e Un affare di Famiglia (che arriverà
probabilmente agli Oscar 2019 nella cinquina dei migliori film
stranieri).
1Dogman
Dopo Gomorra e Reality (entrambi
vincitori del Grand Prix) e Il Racconto dei Racconti,
Matteo Garrone torna in Concorso al 71° Festival Di
Cannes con il suo nuovo film, DOGMAN.
In
una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove
l’unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un
uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel
suo modesto salone di toelettatura per cani, l’amore per la figlia
Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex
pugile che terrorizza l’intero quartiere. Dopo l’ennesima
sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello
immaginerà una vendetta dall’esito inaspettato.
“Dogman è un film che si ispira
liberamente ad un fatto di cronaca nera accaduto trent’anni fa, ma
che non vuole in alcun modo ricostruire i fatti come si dice che
siano avvenuti. Ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura dodici
anni fa: nel corso del tempo l’ho ripresa in mano tante volte,
cercando di adattarla ai miei cambiamenti. Finalmente, un anno fa,
l’incontro con il protagonista del film, Marcello Fonte, con la sua
umanità, ha chiarito dentro di me come affrontare una materia così
cupa e violenta, e il personaggio che volevo raccontare: un uomo
che, nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si
illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche il proprio
quartiere e forse persino il mondo. Che invece rimane sempre
uguale, e quasi indifferente”. – Matteo Garrone
La Disney ha confermato il reboot
della famosissima e amata (nonché remunerativa) serie di
Pirati dei Caraibi. A sorprendere i fan di lunga
data del franchise è che la Casa di Topolino ha
confermato che Johnny Depp, perno principale della
saga con il suo Jack Sparrow, non parteciperà al
progetto.
In un’intervista di fine anno, il
capo della produzione cinematografica della Disney, Sean
Bailey, ha confermato che gli sceneggiatori di Deadpool,
Rhett Reese e Paul Wernick,
stanno attualmente lavorando a un riavvio del franchise che era
stato inaugurato nel 2003 proprio con Depp al timone.
“Vogliamo portare nuova energia
e vitalità – ha spiegato Bailey a The Hollywood
Reporter – Adoro i film, ma parte del motivo per cui
Paul e Rhett sono così interessanti è che vogliamo dargli una
scossa ed è quello per cui li abbiamo assunti”.
Il ruolo del Capitano della Perla
Nera è valso a Depp una nomination agli Oscar e la vera e propria
notorietà in tutto il mondo, nonostante avesse già realizzato tanti
film di successo con autori di valore. Le voci del suo
allontanamento dal franchise si inseguono da ottobre.
Depp ha recitato nei panni del
Capitano Jack Sparrow in cinque film, che hanno
incassato oltre $ 4,5 miliardi al botteghino mondiale e hanno
lanciato un’intera ondata di merchandising. Al momento non è stata
annunciata la data di uscita o il regista per il riavvio di
Pirati dei Caraibi programmato dalla Disney.
Il primo trailer di
Hellboy ci ha riportato nel mondo dei fumetti di
Mike Mignola, in un’atmosfera forse meno cupa di
quello che ci aspettavamo ma comunque emozionante per i fan di
Big Red.
Questo rifacimento del personaggio,
nonostante qualche critica da parte dei fan che avrebbero preferito
un terzo adattamento della coppia Guillermo Del Toro/Ron
Perlman, ha avuto la benedizione dell’autore del fumetto e
creatore del personaggio, Mignola in persona.
Il fumettista ha parlato con
IGN proprio di questo nuovo
approccio al personaggio, da parte di David
Harbour, che raccoglie il testimone di Perlman, spiegando
le differenze di approccio trai due attori: “Hellboy di David è
un po’ più drammatico, ci sono più spigoli. Quello di Perlman era
molto più smussato e c’era una vera romantica molto diversa nel
personaggio di Ron, che interpretava quasi una specie di
adolescente troppo cresciuto. Hellboy di David è più grintoso, ed
emotivamente un po’ più turbolento.”
“È difficile da spiegare ma c’è
un approccio molto diverso – ha continuato Mignola – La
cosa bella è che entrambi, nelle loro maniere differenti, hanno
qualcosa di Hellboy. Sembra però che abbiano preso differenti
direzioni. C’è qualcosa di molto più selvaggio nel Hellboy di
Harbour.”
Il nuovo film diretto da
Neil Marshall (Il Trono
di Spade, The Descent), sarà legato maggiormente agli
elementi horror dei fumetti di Mignola, tanto che avrà certamente
un rating vietato ai minori. Detto questo, il trailer lascia ben
sperare, anche se al momento non sembra essere poi così tanto
“spaventoso”. Il film doveva inizialmente uscire a gennaio
2019, ma la Lionsgate ha annunciato all’inizio
dell’autunno che la pellicola sarebbe rimandata al 12 aprile
2019.
Hellboy di
Neil Marshall vede David Harbor
nei panni di Hellboy, Ian McShane nei panni di
Trevor Bruttenholm, Milla Jovovich nei panni di
Nimue, Sasha Lane nei panni di Alice Monaghan,
Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e
Daniel Dae Kim nei panni di Ben Daimio.
Fino a questo momento lo abbiamo
identificato semplicemente con
Hobbs & Shaw, ovvero i cognomi dei due personaggi
protagonisti, interpretati rispettivamente da Dwayne
Johnson e Jason Statham.
Adesso (via Games Radar)
sappiamo che il primo spin-off di Fast and Furious non rinuncerà al
marchio del franchise nel titolo e si chiamerà, almeno per l’uscita
ufficiale nel Regno Unito,
Fast & Furious – Hobbs & Shaw. Il regista
David Leicht ha parlato con Total Film:
“Stiamo andando avanti in questa corsa eccitante con questi due
personaggi del franchise molto amati, che sono sempre stati sotto i
riflettori. Scopriremo delle cose sul passato di Hobbs e della sua
famiglia, e scopriremo anche qualche cosa in più sul mondo di
Shaw.”
A dirigere lo spin
off Fast
& Furious – Hobbs & Shaw è stato
chiamato David Leitch, che gira il film
basandosi sulla sceneggiatura di Chris
Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson,
Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e
Eddie Marsan.
In una recente
intervista, Dwayne Johnson aveva
consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto
incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious
9: “Non c’è altro franchise che mi
stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per
la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie
fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i
miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri
professionisti, mentre altri no.“
Una nuova immagine di Sophie
Turner nei panni di Jean Grey per Dark
Phoenix è stata diffusa da Total Film. La foto in questione
vede l’attrice de Il Trono di Spade nei panni dell’eroina mutante
che sarà protagonista della storia. Tuttavia il personaggio mostra
un costume inedito, che assomiglia molto a quello che Jean ha
indossato nei fumetti degli X-Men durante il lavoro di
Frank Quitely.
La tuta scura con la grande X gialla
a fasciare il busto sembra un richiamo abbastanza diretto ai
fumetti a cui ha lavorato l’illustratore. Potete vederlo di
seguito:
Di seguito la prima sinossi ufficiale del film:
In Dark Phoenix, gli X-Men devono
fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey.
Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi
uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una
volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa
infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon Kingber, con Sophie
Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan
Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno
2019.
Ecco il trailer italiano di
Men In Black:
International, il nuovo capitolo che rivoluziona la
saga che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e
Will Smith. Questa volta è il turno di
Chris Hemsworth e Tessa Thompson
che si ritrovano dopo Thor: Ragnarok (dove
hanno interpretato Thor e Valchiria).
Di seguito, il trailer ci mostra
che il film sembra molto simile al primo film del franchise, con la
Thompson nel ruolo che è stato di Will Smith, la
nuova recluta degli uomini in nero. Nel cast del film anche
Liam Neeson e Emma Thompson.
Men In Black:
International, annunciato lo scorso anno, vedrà
tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e
proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e
aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che
si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor:
Ragnarok, in cui interpretavano il
protagonista Thor e la new entry
del MCUValchiria, stanno adesso affollando i social
network con foto e video dal backstage del film che li vede di
nuovo in coppia.
Tessa e
Chris rimpiazzeranno Will
Smith e Tommy Lee
Jones come protagonisti della storia, mentre nel film
tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O.
Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il
franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e
non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.
“Gli Uomini in Nero hanno
sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa
nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi:
una talpa nell’organizzazione Men in Black.
“
Non c’è niente di meglio che
godersi la meritata pausa natalizia in compagnia di un buon dolce,
una tazza di cioccolata calda e il piacere di gustarsi il film
perfetto per un pomeriggio o una serata in famiglia o con gli
amici.
Ecco di seguito 10 titoli da vedere a Natale disponibili su
Netflix:
1Sing
Perfetto per una serata con i
bambini, SING è il film
d’animazione targato Illumination Entertainment che vede come
protagonisti Buster Moon, un koala eternamente ottimista,
organizzare la più grande competizione canora mondiale per salvare
il proprio teatro.
Insieme a lui ci
saranno Rosita, la poco apprezzata e infaticabile madre di 25
porcellini alla disperata ricerca della propria diva interiore,
Ash, un porcospino punk-rock con una bellissima voce dietro un
aspetto esteriore alquanto spinoso e Johnny, un giovane gorilla
gangster che prova a liberarsi dalle cattive influenze della sua
famiglia.
La resa dei conti si avvicina e con
il passare dei giorni l’attesa di Avengers:
Endgame si fa sempre più insostenibile. D’altronde
trattandosi del capitolo che chiuderà la Fase 3 ci chiediamo cosa
accadrà e se i nostri eroi riusciranno a battere
Thanos.
Forse sarà proprio
Gamora, per alcuni rimasta intrappolata nella
gemma dell’anima, a conoscere la chiave per sconfiggerlo? Ecco 10
motivi per cui è la candidata numero uno:
1Ha già affrontato Thanos
Battersi con Thanos non è un’impresa facile:
persino Hulk, ampiamente riconosciuto come il più forte dei
Vendicatori, è stato costretto ad arrendersi dopo averlo affrontato
all’inizio di Avengers: Infinity
War.
Ma
nonostante la sua lunga e sofferta storia personale con il padre,
Gamora si è sempre detta disposta a combattere nel tentativo di
sovvertire i suoi sforzi per acquisire le gemme dell’infinito.
Coraggio da vendere non manca insomma.
Batman e
Wonder Woman sono tra i più conosciuti e amati
personaggi dell’universo DC, adattati per il piccolo e il grande
schermo numerose volte. Dal ritratto di Adam West
e Lynda Carter arrivando alle interpretazioni di
Ben Affleck e Gal Gadot nel DCEU,
abbiamo scoperto davvero poco del loro stretto rapporto dei
fumetti.
Ecco di seguito 10 curiosità che solo i veri fan
conosceranno:
1I loro destini sono legati
I
destini di Batman e Wonder Woman sono evidentemente legati a doppio
filo, ed è ciò che accade nello specifico nel riavvio della serie
di fumetti di Earth 2, nota anche come The
New 52, pubblicata dal 2012 al 2015.
Qui
si racconta di come Wonder Woman venga debilitata mentre prova a
trascorree del tempo con Batman; Superman viene ucciso poco dopo, e
a questo segue il sacrificio del crociato di Gotham.
La maggior parte di noi crede che
Steve Rogers morirà alla fine di Avengers:
Endgame, sacrificandosi per il bene dei suoi compagni,
tuttavia alcune teorie suggeriscono che non sarà questo il destino
dell’eroe e che forse gli sarà riservato un insperato happy
ending.
Lo ipotizza anche l’ultimo pensiero
comparso sul forum Reddit secondo cui Captain
America viaggerà indietro nel tempo, più precisamente
tornerà al 1945 per presentarsi a quel fatidico appuntamento con
Peggy Carter che non ha mai avuto luogo. Magari
questa scena sarà mostrata dopo i titoli di coda come congedo
finale e omaggio a Chris Evans,
che sarebbe sempre più vicino all’addio al MCU.
Avengers:
Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà
diretto da Anthony e Joe Russo e porterà
a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
In occasione dell’uscita di Vice, il film
che vede protagonista Christian Bale nei panni di
Dick Cheney (braccio destro di George W. Bush e vice presidente
americano), Adam McKay è stato ospite del podcast
Happy Sad Confused di Josh Horowitz. E tra le varie
curiosità emerse durante la chiacchierata c’è anche quella secondo
cui i Marvel Studios avrebbero contattato
il regista per prendere il timone di Guardiani della
Galassia Vol.3 dopo l’addio di James
Gunn:
“Ne abbiamo semplicemente
parlato un po’, e tempo fa avevamo discusso qualche idea sugli
Inhumans. Penso che Kevin Feige sia il migliore e ciò che sta
facendo con i Marvel Studios è straordinario“
Dopo aver dichiarato il suo
interesse verso un personaggio particolare dell’universo Marvel che
vorrebbe portare sul grande schermo, ovvero Silver
Surfer, McKay ha poi aggiunto che gli studios “stanno
lavorando ad un nuovo progetto che vedrà al centro Nova“. Sarà
davvero così?
Il licenziamento di James
Gunn dalla regia di Guardiani della
Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di
rilievo nella realizzazione del film, e da allora non sono arrivati
più aggiornamenti in merito. Sappiamo tuttavia che prima che fosse
annunciato il suo allontanamento produzione, Gunn
aveva completato la sceneggiatura,
quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa
allo script: la Disney userà o meno lo script realizzato dal
regista e sceneggiatore?
Tempo fa Sean
Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta
Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, aveva
parlato dello stato della produzione di Guardiani
della Galassia Vol. 3. confermando che lo studio
avrebbe voluto usare la sceneggiatura firmata dal fratello:
“Non conosco i dettagli precisi
relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film.
So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la
sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è
stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per
lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un
film, e adesso sono in sospeso.”
La situazione sembra quindi non
evolversi particolarmente per James Gunn, dal
momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista
non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le
dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del
film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del
regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima
informazione dovrebbe assicurare al pubblico il
ritorno di Dave Bautista nei
panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non
avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la
sceneggiatura firmata da James Gunn.
Guardiani della Galassia
Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i
Marvel Studios.
Annapurna Pictures
ha diffuso il trailer finale di Destroyer, il
nuovo film con protagonista Nicole Kidman che torna a livelli altissimi di
recitazione, dopo una stagione di successo sul piccolo schermo con
Big Little Lies.
Il film è stato già visto nei
festival di Telluride e Toronto e promette di
essere uno dei titoli che concorreranno agli Oscar, se non altro
per l’incredibile performance dell’attrice australiana che, al di
là della sua bravura, catturerà certamente l’attenzione
dell’Academy per la sua trasformazione estetica. Nel film infatti
la vediamo bruna e decisamente imbruttita.
In Italia, abbiamo visto il film al
Noir in Festival 2018, mentre per la
distribuzione, che si è accaparrata Videa, non
abbiamo ancora una data prestabilita.
Diretto da Karyn
Kusama, Destroyer è scritto
da Phil Hay e Matt Manfredi. Nicole
Kidman è Erin Bell, un detective
della LAPD che va sotto copertura con un poliziotto molto giovane
con una gang del deserto della California. Nel cast con l’attrice
premio Oscar ci sono Tatiana Maslany (Orphan Black),
Scoot McNairy (Godless), Toby Kebbell
(Kong: Skull Island) e il Bucky Barnes del
Marvel Cinematic Universe, Sebastian
Stan.
Entertainment Weekly ha diffuso
la prima immagine di Judi Dench così come la
vedremo in Artemis Fowl, la nuova avventura della
Disney, adattamento cinematografico della serie di libri fantasy di
Eoin Colfer.
Il film vedrà protagonisti
l’esordiente Ferdia Shaw, Judi Dench, Josh Gad, Lara
McDonnell e Miranda Raison. Alla regia
c’è Kenneth Branagh.
Chi è Artemis Fowl? Un genio?
Certo, visto che gioca con la tecnologia come altri giocherebbero
con i soldatini. Un criminale? Indubbiamente: non a caso discende
da un’antica e illustre stirpe di malfattori. Ma Artemis è
soprattutto colui che ha ideato il colpo più audace e fantasioso
del secolo: impadronirsi dell’oro che il Piccolo Popolo custodisce
gelosamente da millenni. Questo è il racconto della sua guerra
privata con fate, folletti, gnomi e troll, e soprattutto con la
superpoliziotta elfica Spinella Tappo: una guerra che assomiglia a
un frenetico videogame e che solo un ragazzo con i nervi saldi di
un James Bond è in grado di combattere…
Attenzione: l’articolo contiene spoiler
su Aquaman
Anche se non è stato ancora
confermato un sequel, la scena mostrata dopo i titoli di coda di
Aquaman sembrerebbe preparare il terreno per un
eventuale seguito delle avventure dell’eroe interpretato da
Jason Momoa.
Nella scena compare infatti
Black Manta – che tutti credevano morto dopo lo
scontro con Arthur Curry sulle coste della Sicilia – in una
stanza/laboratorio di un personaggio che abbiamo visto brevemente
nel film, ovvero il Dr. Stephen Shin (che ha il
volto di Randall Park). Shin sostiene l’esistenza di un regno
sottomarino e sta cercando di studiare la tecnologia atlantidea
grazie ai resti del casco di Black Manta.
Oltre a questa credenza, Shin
sembra convinto che intere razze marine rappresentino una minaccia
reale e che il fatto che uno di loro, Aquaman, viva tra gli umani
vada preso come un segnale di avvertimento agli abitanti della
superficie. Insomma, ci sono tutti gli spunti per farci credere che
il dottore sia in realtà un cospiratore intenzionato a sviluppare
delle armi che possano contrastare e debellare le creature del
mare; ed è qui che interverrebbe Black Manta, desideroso di
vendicare la morte del padre e uccidere Arthur Curry e i suoi
alleati atlantidei.
Va ricordato che questa partership
viene raccontata nella versione The New 52 dei
fumetti sul supereroe. Che sia proprio questa la trama del
sequel?
L’inizio della corsa
di Aquaman non poteva essere più
positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel
weekend d’apertura al box office cinese, il film
di James Wan diventa il miglior debutto
della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore
di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.
Superato di gran
lunga Ready Player One (che lo scorso
anno ne aveva
registrati 61.6), Aquaman è anche
il quinto miglior opening per un film di supereroi e il quarto per
un titolo americano quest’anno.
Per intenderci, Wonder
Woman aveva toccato quota 90.4, Man of
Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of
Justice 95.7 e Justice
League 106 nella prima settimana di
programmazione.
Aquaman
è stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista
Jason Momoa. Con lui ci sarà
Amber Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II,
Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e
Willem
Dafoe. Il cinecomic è arrivato al cinema il 1
Gennaio 2019.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Quello de La
Favorita è stato il set delle “prime volte” per
Emma Stone: primo film recitato con accento
britannico, prima collaborazione con Yorgos
Lanthimos (The Lobster, Il sacrificio del cervo
sacro) e prima scena di nudo di tutta la sua carriera.
L’attrice ne ha parlato nella lunga e interessante intervista con
l’Hollywood Reporter raccontandone i retroscena:
“Avevo addosso un lenzuolo e
mentre stavamo girando ho chiesto a Yorgos se potevo spogliarmi.
Pensavo che avesse dato al personaggio di Sarah qualcosa da
guardare vedendo che non ero vestita nel letto. Olivia diceva di
non farlo, Yorgos invece si domandava se fossi sicura. E io ho
semplicemente risposto di si“.
Il film in costume, ambientato in
Inghilterra all’inizio del XVIII secolo, vanta un cast stellare:
Olivia Colman (Assassinio sull’Orient
Express), i Premi
Oscar®Emma Stone
(La La Land, Birdman) e Rachel Weisz
(The Constant Gardener – La Cospirazione, La Mummia),
Nicholas Hoult (X-Men – Apocalisse, Mad Max:
Fury Road) e Joe Alwyn (Bill Lynn – Un
giorno da eroe).
La sinossi:
Mentre imperversa la guerra con
la Francia, la fragile e instabile Regina Anna (Olivia Colman)
siede sul trono inglese ma il regno è di fatto governato da una
persona a lei vicina, Lady Sarah (Rachel Weisz). Quando a corte
arriva Lady Abigail (Emma Stone), le due sfrutteranno la situazione
politica per diventare la favorita della Regina.
Vi ricordiamo che La
Favorita arriverà nelle nostre sale il 24 gennaio
2019 distribuito da 20th Century Fox.
È online anche la versione IMAX del
primo trailer ufficiale di Avengers: Endgame, il
film targato Marvel Studios che arriverà nelle
nostre sale ad aprile 2019. Potete dargli uno sguardo qui sotto e
confrontare le differenze con il precedente trailer diffuso nelle
scorse settimane.
Avengers:
Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà
diretto da Anthony e Joe Russo e porterà
a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Grazie a Entertainment Weekly
possiamo finalmente dare uno sguardo alle prime immagini ufficiali
di US, il nuovo film di Jordan
Peele che torna dietro la macchina da presa dopo il
successo (e l’oscar vinto per la miglior sceneggiatura originale)
dell’horror Scappa – Get Out.
Protagonisti della pellicola sono
Lupita Nyong’o e Winston
Duke, visti di recente insieme in Black
Panther, ma ancheElisabeth
Moss e Tim Heidecker.
Di seguito trovate le immagini, la locandina ufficiale e la
sinossi.
La sinossi:
La storia di US ambientata ai
giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson
d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla
spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una
giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata
da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica
e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre
cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per
mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro
vialetto…
La Universal, che produrrà insieme
alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha
fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo
2019.
Ad un anno dall’uscita di
Star
Wars: EpisodioIX la Lucasfilm non ha
ancora rivelato il titolo ufficiale del capitolo che chiuderà la
nuova trilogia e la saga degli Skywalker. Tuttavia un leak comparso
sul forum Reddit nelle ultime ore potrebbe aver anticipato qualche
dettaglio.
Secondo questo report non ufficiale,
il film si chiamerà Star Wars: Son of Darkness. A
quanto pare il titolo sarebbe stato svelato in via privata senza
però specificare quale sia la fonte originale; da qui la
fantasia dei fan si è letteralmente scatenata. Chi è il “figlio
dell’oscurità”? A quale personaggio si riferisce?
Ovviamente si attendono riscontri
ufficiali da parte della Disney o della Lucasfilm, ma è più
probabile che la notizia venga smentita e che si tratti
dell’ennesimo rumor. Vi terremo aggiornati.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si
uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith,
Naomi Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams,
che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Sebbene Star Wars: Gli
Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera
contrastante, le recensioni non sono state affatto negative;
tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato
il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli
spettatori considerano molto meglio riuscito Il
Risveglio della Forza, la notizia che J.J.
Abrams sarebbe tornato a dirigere Star
Wars: Episodio IX è stata accolta con molto
favore.
Stando
a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia
per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli
indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un
ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa
di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a
partire dal prestigio dell’incarico.
Le nuove action figure di
Capitan Marvel per la serie Marvel
Legends che saranno vendute prossimamente da Target e Walmart
presentano Carol Danvers con la sua uniforme dello
Starforce e con il costume originale. Ma non finisce qui, la
seconda scatola sembra confermare che una volta attivati i suoi
superpoteri, l’eroina diventerà
effettivamente Binary (la versione dei
fumetti che vede un’energia senza limiti scatenarsi dalle sue
mani).
Vi ricordiamo che alla regia del
film con protagonista Brie Larson, ci
sono Anna Boden e Ryan
Fleck. Il film invecearriverà al cinema il
6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è
un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Incredibile ma vero: Beverly
Hills 90210, la celebre serie tv andata in onda per dieci
stagioni dal 1990 al 2000, tornerà con un reboot “diverso dal
solito” insieme ai membri del cast originale, tra cui
Jennie Garth, Tori
Spelling, Jason Priestley,
Ian Ziering, Brian Austin Green e
Gabrielle Carteris. A riportare la notizia è
Deadline.
Le voci sul ritorno della serie
circolavano dallo scorso anno, e a quanto pare una prima bozza di
sceneggiatura è stata consegnata alla CBS TV Studios. I produttori
esecutivi dello show originale saranno Mike Chessler e Chris
Alberghini, che hanno lavorato al primo riavvio (o spin-off)
90210, di cui sono state realizzate cinque
stagioni, con la Spelling e la Garth.
Beverly Hills 90210 – il reboot
A Marzo 2018 la stessa Tori
Spelling aveva scherzato sulla possibilità di un reboot
rivelando di aver stretto una partnership professionale con la
collega per un progetto segreto relativo a 90210, scrivendo
l’hashtag #donnaandkellyforever. All’epoca si disse che le due
attrici avrebbero interpretato “versioni esagerate dei vecchi
personaggi”.
Vi ricordiamo che la serie originale
andò in onda su Fox, e fu creata da Darren
Star e prodotta da Aaron Spelling.
Oltre a 90210 vennero realizzati altri spinoff come Melrose
Place e Models, Inc.
C’è qualcosa di profondamente epico
nell’essere testimone dell’uscita di Il
Ritorno di Mary Poppins, una magia che ti consente di
capire che stai prendendo parte ad un incontro che difficilmente si
ripeterà. Abbiamo incontrato a Londra i protagonisti del film che
hanno parlato della lavorazione e di questa nuova magica avventura
targata Disney.
Lin-Manuel Miranda
è un’esplosione di energia, parla velocissimo, ti racconta tutti i
progetti che ha in cantiere, ride, fa battute, è difficile stargli
dietro, ma ha un’allegria davvero contagiosa, più che un incontro
stampa sembrava una reunion fra amici, talmente era rilassata
l’atmosfera.
“Su questo set sono stato uno
studente, ho cercato di apprendere più che ho potuto, perché sapevo
che era un’occasione unica.” Esordisce così Miranda parlando
del suo coinvolgimento nel film. “Mi ha spinto fuori dalla mia
confort zone, mi ha spinto a ballare e cantare e non ho mai ballato
prima d’ora!”. Quando la conversazione si è spostata sul
musical e sul suo ritorno in voga, Miranda ha dichiarato: “La
gente vuole vedere film per evadere, non è casuale che ci sia un
ritorno di questo genere, basti pensare a A Star Is Born, Mamma Mia
– Here We Go Again, Bohemian Rhapsody, The Greatest Showman. C’è
bisogno di questi film per staccare dalla situazione attuale in cui
ci troviamo. Il ritorno di Mary Poppins è un film per tutte le età,
ci si può rispecchiare in qualsiasi fase della vita.”
Emily Blunt è
bellissima, pantaloni a zampa viola e camicia celeste, un trucco
naturale, nonostante la stanchezza per le innumerevoli interviste
che sta rilasciando, si concede con piacere dichiarando che
“non solo da piccoli si ha bisogno di una tata, io dopo questo
junket potrei pensare di prenderne una!”. Quando le viene
chiesto cosa pensa di Mary, se può essere definita una donna forte,
l’attrice risponde sicura: “Non credo che essere una donna
forte la identifichi, non si direbbe mai di Bruce Willis, diremmo
di lui solo che è fantastico. Io trovo Mary potente. Quando pensi a
lei pensi a te stesso bambino, tutto ciò scatena in te un senso di
nostalgia che ti fa provare una profonda connessione. È stato
splendido interpretarla, Rob Marshall poi è un vero genio, un uomo
elegante, meticoloso, che ogni giorno ha reso speciale il set non
facendoci mai sentire la pressione. In più Lin è una persona
stupenda con la quale lavorare, ogni giorno arrivava pieno di
speranza, è come un bambino che porta eccitazione in tutto quello
che fa, è meraviglioso avere qualcuno del genere vicino mentre
lavori.”
Riguardo al guardaroba di
Mary Poppins, le viene fatto notare che sembra essere un
personaggio a se per quanta personalità possiede, e il merito è
ovviamente tutto della costumista Sandy Powell:
“Sandy ha fatto un lavoro incredibile con i colori, ha creato
un mondo bellissimo e chic. Il cappotto di Mary è un di una
sfumatura fra il blu e il nero incantevole. Caratterizza
ulteriormente il personaggio”.
Si fa fatica a credere che
Ben Whishaw e Emily Mortimer non
si siano mai conosciuti prima di lavorare insieme a questo film,
quando si presentano sembrano complici come due fratelli, seppur la
loro frequentazione sia recente: “È un legame che abbiamo
sentito subito – afferma Emily – Quando percepisci di
conoscere qualcuno, e gli vuoi subito bene, siamo stati fortunati a
trovarci”. Emily è una sognatrice, afferma che bisogna
continuare a credere nella magia affinché le cose belle accadano:
“Quando la vita diventa difficile, viviamo alcune cose tristi e
cresciamo, in quel momento è importante mantenere il nostro lato
infantile. È molto bello che Mary Poppins sia tornata per
ricordarci tutto questo.” Ben, fresco di nomination ai Golden
Globe per la sua interpretazione in A Very English
Scandal, è d’accordo con la “sorella”: “Siamo tutti
bambini, dentro di noi. Se lo potessimo ammettere il mondo sarebbe
di sicuro un posto migliore. Da piccolo ero ossessionato con Mary
Poppins, non potevo neanche immaginare di essere in un film del
genere, anche se non ho mai preso parte ad un musical, non sono un
cantante ma ho comunque trovato il modo per far arrivare il
messaggio, seppur senza tecnica. È una scena imperfetta, quella in
cui canto, ma funzionale”.
Rob Marshall è
il direttore d’orchestra di questa opera; lui, specializzato in
musical, coreografo prima e regista poi, si è lanciato in una vera
e propria sfida, come da lui stesso dichiarato: “Non ho mai
fatto un musical originale, tutto quello che ho fatto veniva dal
teatro, questo film è stato una vera sfida. Gli effetti speciali
sono parte integrante della sfida, ma quello che hanno fatto nel
primo film è stato così iconico che mi sarebbe dispiaciuto non
ricreare quell’atmosfera, è stato molto più costoso, impegnativo e
ha richiesto molto più lavoro, frame by frame in animazione
tradizionale che in visual effect. Devo dire però che ho
amato lavorare così, è stata un’esperienza splendida. La prima
scena che abbiamo girato è stata il ballo con i pinguini, per
vedere se funzionava tutto insieme e come sarebbe stato l’effetto.
Per capire anche cosa cambiare e come lavorare.”
L’ultimo incontro è con
Marc Shaiman e Scott Wittman, gli
autori e compositori della colonna sonora e dei brani originali del
film, coloro che hanno avuto il compito più arduo di tutti,
regalarci nuove musiche; per loro la domanda è scontata, ovvero
come è stato “sfidare” le iconiche canzoni dell’originale: ”La
grande sfida è stata provare a non avere paura o sentirsi
intimidati nello scrivere canzoni e musica per il sequel di uno dei
più grandi film di sempre. Insomma è la prima volta che Mary
Poppins torna a cantare dopo cinquantaquattro anni ed è meglio che
lo faccia bene. Quello che abbiamo cercato di fare è stata una
lettera d’amore per il primo film. Sono avanzate circa un centinaio
di canzoni, fra prove e modifiche, e canzoni di riserva, soltanto
The Place Where The Lost Things Go non ha avuto bisogno di ritocchi
perché era già perfetta così, già la prima volta in cui l’ha
cantata Emily. È una canzone toccante, che ti arriva dritta al
cuore ed era perfetta così.”
La magia, la musica e la fantasia
de Il Ritorno di Mary Poppins sono al cinema dal
20 dicembre.
Entertainment Weekly
ha diffuso le prime immagini ufficiali di Downton
Abbey – Il Film, l’atteso
prolungamento su grande schermo della prestigiosa serie inglese che
vede protagonista la famiglia Crawley e la loto tenuta che dà il
nome allo show.
Nonostante nelle prime immagini ci
siano tutti i protagonisti principali, da Hugh
Boneville a Michella Dockery, passando
per Laura Carmicheal e Matthew
Goode, la vera stella è Maggie Smith, che
torna ancora una volta nell’esilarante e spesso risolutivo ruolo di
Lady Violet.
4127_D031_00073_RMichelle Dockery stars as Mary
Crawley and Matthew Goode as Henry Talbot in DOWNTON ABBEY, a Focus
Features release.Credit: Jaap Buitendijk / Focus
Features
DOWNTON ABBEY (l-r.) Elizabeth McGovern as Cora
Crawley, Harry Haddon-Paton as Bertie Pelham, Laura Carmichael as
Edith Crawley, Hugh Bonneville as Robert Crawley and Michael Fox as
Andy
DOWNTON ABBEY Jim Carter as Charles
Carson
Sono confermati nel
cast Maggie Smith, Hugh Bonneville, Laura
Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth
McGovern, già star della serie, mentre si aggiungono alla
squadra per la trasposizione cinematografica
anche Imelda Staunton, Geraldine James, David
Haig, Tuppence Middleton, Simon Jones, Kate Phillips
e Stephen Campbell Moore.
Downton
Abbey – il Film arriverà in sala il 13 settembre 2019
nel Regno Unito e a partire dal 20 settembre 2019 in tutto il resto
del mondo. Il film è scritto da Julian Fellow,
l’ideatore dello show, e diretto da Michael Engler, che ha firmato la regia
dell’ultima stagione della serie stessa.
In occasione della premiere a
Londra di Il
Ritorno di Mary Poppins, abbiamo avuto il piacere di
intervistare
Emily Blunt, Lin-Manuel Miranda e Jeremy
Swift. Diretto dal regista candidato all’Oscar e all’Emmy
Rob Marshall e interpretato da Emily
Blunt nel ruolo dell’iconica tata “praticamente perfetta”,
Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra
durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni
dopo gli eventi del film originale.
Nel film Michael Banks lavora nella
stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17
di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e
la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro
madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la
famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita
personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e,
con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il
senso della meraviglia.
Diretto da Rob Marshall,
Il
Ritorno di Mary Poppins è prodotto da John
DeLuca, p.g.a., Rob Marshall, p.g.a., e Marc Platt, p.g.a., mentre
Callum McDougall è il produttore esecutivo. Il film comprende una
serie di canzoni originali completamente nuove con le musiche di
Marc Shaiman e i testi di Scott Wittman e Shaiman, oltre a una
colonna sonora originale firmata da Shaiman.
Netflix ha diffuso il video di natale
aspettando Stranger Things 3, l’annunciata
terza stagione dell’acclamata serie tv originale Stranger
Things. Accanto ai vecchi amici della prime due
stagioni –
Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie
Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie
Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David
Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey
e Cary Elwes.
I fratelli Duffer, insieme
all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e
grande avventura. Stranger
Things è la serie TV originale Netflix creata dai
Duffer Brothers. La produzione esecutiva è curata dai Duffer
Brothers, Shawn Levy, Dan Cohen di 21 Laps, e Iain Paterson.
Stranger Things 3
è la terza stagione della serie tv
Stranger Things creata da Matt e Ross
Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps
Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.
Stranger Things 3
In Stranger
Things 3 ritorneranno i protagonisti Joyce Byers
(stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper
(stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael
“Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn
Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in
corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson
(stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas
Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin,
Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer,
Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie
Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara
Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione
2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield /
“Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve
Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso),
interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in
corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione
2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in
corso), interpretata da Maya Hawke.