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No Time to Die: il Coronavirus fa saltare la premiere in Cina

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No Time to Die: il Coronavirus fa saltare la premiere in Cina

La premiere cinese dell’attesissimo No Time to Die, il 25esimo capitolo della saga di James Bond, è stata ufficialmente cancellata a causa dell’emergenza Coronavirus. Come riportato da Deadline, la cancellazione riguarda tanto la premiere del film a Pechino quanto il press tour della pellicola in Cina: nessuno dei due importantissimi eventi avrà luogo.

Come si apprende dalla fonte, nessuno dei membri del cast arriverà in Cina per promuovere il film a causa dello stato di quarantena dovuto al Coronavirus e di “incertezza che circonda l’evoluzione dell’epidemia”. Il Coronavirus ha avuto un impatto enorme sull’industria dell’intrattenimento in Cina. Molti cinema della nazione sono stati chiusi e le uscite di moltissimi blockbuster in territorio asiatico sono state posticipate; la medesima sorte è toccata anche ai parchi a tema del paese, come la sede di Disneyland a Shanghai, che è stata ufficialmente chiusa.

Uno degli effetti collaterali – forse inaspettato – del Coronavirus è stato un maggiore interesse da parte della popolazione mondiale nei confronti di videogiochi e film incentrati su malattie e virus: ad esempio, le visualizzazioni sulle varie piattaforme di streaming del film Contagion di Steven Soderbergh (uscito nel 2011) sono aumentate considerevolmente, così come il videogioco di strategia Plague Inc., che ha registrato un numero di vendite mai raggiunto prima.

Ricordiamo che No Time to Die, diretto da Cary Joji Fukunaga (True Detective, Maniac), sarà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni del celebre agente segreto.

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Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Pinocchio di Guillermo del Toro: svelato il cast di doppiatori

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Pinocchio di Guillermo del Toro: svelato il cast di doppiatori

A quanto pare, il Pinocchio in stop-motion di Guillermo del Toro che verrà distribuito da Netflix si avvarrà di un cast di doppiatori originali di prim’ordine. Il progetto è stato annunciato ufficialmente a ottobre del 2018, ma da allora non ci sono più stati grandi aggiornamenti in merito, a parte alcune dichiarazioni dello stesso regista in merito alle atmosfere e al tono del film.

Adesso, grazie a quanto rivelato dall’attore David Bradley (Harry Potter, Game of Thrones) in una recente intervista, sappiamo quali saranno gli attori (o comunque una parte del cast) che metteranno a disposizione il loro talento “vocale” per la prossima avventura cinematografica di Guillermo del Toro, attualmente impegnato con le riprese di Nightmare Alley. 

Intervistato da Na Ekranie (via The Playlist), Bradley ha rivelato che nel film sarà lui a prestare la voce al personaggio di Geppetto, e che al suo fianco ci saranno Ewan McGregor, Tilda Swinton, Christoph Waltz e Ron Perlman (attore feticcio di del Toro, che con il regista ha lavorato fin dal suo debutto nel lontano 1993 con Cronos). 

David Bradley, che aveva già lavorato con del Toro nelle serie Trollhunters e The Strain, non ha ovviamente rivelato quali personaggi andranno a doppiare i suoi colleghi: è probabile che McGregor presterà la voce al celebre burattino di legno, mentre la Swinton potrebbe interpretare la Fata Turchina.

Pinocchio dovrebbe debuttare su Netflix nel 2021.

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Guillermo del Toro debutta alla regia del suo primo lungometraggio di animazione con Pinocchio, un film originale Netflix, un progetto che ha cuore da tutta la vita. Sarà un musical realizzato in stop motion, di cui il regista Premio Oscar firmerà anche la sceneggiatura e la produzione.

Del Toro inaugura un nuovo modo di raccontare la fiaba classica di Pinocchio, ambientata in Italia negli anni Trenta. Il progetto segna un momento chiave nella già consolidata relazione tra Netflix e il celebre regista, che proprio per Netflix aveva creato la trilogia di DreamWorks “Tales of Arcadia”, con il primo capitolo “Trollhunters”, vincitore di diversi premi Emmy, il secondo “3Below”, che debutterà il 21 dicembre 2018, e il terzo capitolo “Wizards” previsto nel 2019. Del Toro è anche il creatore della prossima serie Netflix “Guillermo del Toro Presents 10 After Midnight”, che arriverà prossimamente sulla piattaforma.

Guillermo del Toro ha così commentato: “Nessuna forma d’arte ha influenzato la mia vita e il mio lavoro quanto l’animazione e nessun personaggio ha avuto un legame profondo con me quanto Pinocchio. Nella nostra storia, Pinocchio è un’anima innocente con un padre indifferente che si perde in un mondo che non può comprendere. Il nostro protagonista si imbarca in un viaggio straordinario che lo condurrà ad una profonda comprensione di suo padre e del mondo reale. Ho da sempre voluto realizzare questo film. Sono estremamente grato a Netflix e al suo eccezionale team per questa opportunità unica nel suo genere, che mi permetterà di presentare la mia personale versione di questo strano burattino al pubblico di tutto il mondo.”

Matrix 4: Neo e Trinity in azione sul set

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Matrix 4: Neo e Trinity in azione sul set

Nuovi video dal set allestito a San Francisco di Matrix 4 ci mostrano Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss, nei panni di Neo e Trinity, riuniti per la prima volta dopo 17 anni. Uno dei due video, in particolare, potrebbe aver svelato parte della storia che verrà raccontata nel film, dal momento che vediamo il personaggio di Trinity insegnare a quello di Neo come volare: i due attori (o probabilmente i loro stunt) sono infatti impegnati a girare una sequenza in cui li vediamo saltare da un edificio per poi librarsi in alto, verso il cielo.

In un’altro breve video, invece, vediamo i due attori a bordo di una motocicletta aggirarsi per le strade di San Francisco. Da entrambi i video si evince che Trinity abbia preso il posto di Morfeo e sia diventata il nuovo mentore di Neo. Un altro importante dettaglio da non sottovalutare è il fatto che Carrie-Anne Moss indossa una variante del costume con il quale abbia imparato a conoscerla nella trilogia originale, mentre Keanu Reeves sembra sfoggiare un look molto più vicino al suo personaggio nella saga di John Wick invece che al Neo dei precedenti film.

Potete vedere entrambi i video di seguito:

 

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Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere.

Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha detto la Wachowski.

Non potremmo essere più entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo dell’universo di Matrix“.

Fonte: ScreenRant, ScreenRant

Star Wars: Harrison Ford sorpreso dal ritorno di Han Solo in Episodio IX

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Harrison Ford è rimasto sorpreso tanto quanto i fan in merito all’apparizione finale di Han Solo in Star Wars: L’ascesa di Skywalker di J.J. Abrams. Per molti, la morte del personaggio avvenuta ne Il Risveglio della Forza aveva segnato davvero l’ultima apparizione dell’iconico trafficante: eppure, nonostante Han non sia apparso ne Gli Ultimi Jedi, quando ad Abrams è stato affidato il compito di scrivere e dirigere il capitolo finale della saga degli Skywalker, probabilmnete il regista aveva una visione diversa in merito all’arco narrativo del personaggio.

Ne L’Ascesa di Skywalker, infatti, abbiamo visto Han Solo fare brevemente ritorno per aiutare il figlio Ben Solo ad intraprendere il suo percorso di redenzione. In una recente intervista con USA Today, Harrison Ford ha parlato proprio del suo scioccante ritorno in Episodio IX, rivelando di essere stato sorpreso tanto quanto i fan dopo aver appreso del ritorno di Solo nel film. Queste le sue parole:

“Quando J.J. mi ha chiesto di farlo, ho risposto: ‘Stai scherzando? Sono morto!’. Allora lui ha risposto: ‘Più o meno morto. Puoi farlo’. All’epoca non aveva ancora scritto niente. Ma mi disse: ‘Sarà incredibile’. Così gli ho detto che andava bene. Se J.J. ti chiedesse di fare qualcosa, probabilmente la faresti anche tu. È un ragazzo veramente persuasivo.”

L’attore ha poi aggiunto di aver accettato anche perché quella scena avrebbe aiutato la storia di Ben ad andare avanti e che l’opportunità di girare ancora una volta con Adam Driver era per lui un’occasione incredibile. In seguito all’uscita del film, moltissimi fan si sono chiesti se il personaggio di Han Solo abbia fatto ritorno sotto forma di Fantasma di Forza o se sia stato soltanto una proiezione della mente di Kylo Ren. A tal proposito, Ford ha dichiarato: “Un Fantasma di Forza? Non so neanche cosa sia un Fantasma di Forza. Non ho un’idea esplicativa su cosa sia un Fantasma di Forza. E non mi interessa!”

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Jodie Turner-Smith: 10 cose che non sai sull’attrice

Jodie Turner-Smith: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Jodie Turner-Smith potrà non essere un nome particolarmente noto, data la sua filmografia ancora esigua, ma i progetti a cui ha partecipato hanno messo in luce le sue doti, rendendola una nome su cui puntare per il futuro.

Divisa tra cinema e televisione, la Turner-Smith ha infatti preso parte a titoli di rilievo, che le hanno permesso in breve tempo di ottenere un buon riscontro di pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Jodie Turner-Smith.

Parte delle cose che non sai di Jodie Turner-Smith

Jodie Turner-Smith: i suoi film

1. Ha esordito con il film di un noto autore. Nel 2016 l’attrice compare per la prima volta sul grande schermo recitando nel film The Neon Demon, del regista Nicolas Widing Refn. Pur avendo un piccolo ruolo, la Turner-Smith ottiene una ulteriore celebrità, che la porta a recitare nei film indie Lemon (2017) e Newness (2017). Nel 2019 è invece protagonista del film Queen & Slim accanto all’attore Daniel Kaluuya. Successivamente recita nei film Without Remorse e After Yang, entrambi previsti per il 2020.

2. È maggiormente nota per i suoi ruoli televisivi. Dopo aver esordito in un piccolo ruolo nella serie True Blood (2013), l’attrice compare in alcune puntate di Mad Dogs (2015-2016), e Ice (2016), per poi ottenere maggior popolarità grazie al ruolo di Azima Kandie nella serie The Last Ship (2017-2018). Recita poi tra i protagonisti della serie Nightflyers (2018), tratta da un racconto di George R. R. Martin, mentre nel 2019 è Josie nella serie Jett.

3. Ha iniziato recitando in diversi cortometraggi. Per ottenere una prima visibilità, l’attrice ha iniziato partecipando a diversi cortometraggi, alcuni dei quali ritrovabili sul Web. Tra questi si annoverano Somebody in Noboy (2014), Hard World for Small Things (2016), Woman in Deep (2016), Man Rots from the Head (2016), Call Your Father e Let’s Just Be Friends (2017).

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Jodie Turner-Smith è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 173 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere prevalentemente fotografie realizzate per servizi di moda o per celebri riviste. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

5. Sono presenti immagini da modella. Oltre ad essere un’attrice, la Turner-Smith si è affermata anche modella. Non sorprende dunque che nel suo profilo Instagram sia possibile ritrovare foto che la ritraggono indossare particolari capi d’abbigliamenti o accessori per il corpo o il viso.

Parte delle cose che non sai di Jodie Turner-Smith

Jodie Turner-Smith e Joshua Jackson

6. Ha sposato un noto attore. Nel 2018 l’attrice conferma il fidanzamento con l’attore Joshua Jackson, noto per il ruolo di Pacey nella serie Dawson’s Creek. L’anno seguente, nel dicembre del 2019, annunciando di essersi sposati con una cerimonia particolarmente privata. I due hanno basato sin dall’inizio la loro relazione su un criterio di riservatezza, che li ha tenuti lontani dal gossip.

7. Aspettano il primo figlio. Nel gennaio del 2020 la coppia si presenta insieme alla cerimonia dei premi Bafta, e lì la Turner-Smith si mostra con un pancione che svela l’arrivo del primo figlio per la coppia. Questa è una delle poche notizie trapelate circa la loro vita sentimentale, considerando anche che era difficile nascondere la gravidanza di ormai diversi mesi.

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Jodie Turner-Smith in Queen & Slim

8. È la protagonista del film. Nel 2019 l’attrice recita nel film Queen & Slim, recitando accanto all’attore Daniel Kaluuya. Protagonista della pellicola, la Turner-Smith ha descritto la storia come un versione black di Bonnie e Clyde, dove una coppia di amanti di colore si ritrova inseguita da un poliziotto esplicitamente razzista.

Jodie Turner-Smith in Nightflyers

9. È grata a George R. R. Martin. Nella serie di fantascienza Nightflyers, targata Netflix, l’attrice ricopre il ruolo di Melantha Jhirl. L’attrice ha affermato di essere grata a George R. R. Martin, autore del racconto da cui è tratta la storia, se ha potuto ottenere la parte. Martin aveva infatti imposto alla produzione che il personaggio di Melantha fosse una donna di colore, e così la Turner-Smith poté candidarsi per il ruolo.

Jodie Turner-Smith: età e altezza

10. Jodie Turner-Smith è nata a Peterborough, nel Regno Unito, il 7 settembre 1986. L’attrice è alta complessivamente 176 centimetri.

Fonte: IMDb

Avengers: Endgame, Robert Downey Jr. prova le battute finali di Tony Stark

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Pubblicato sull’account Instagram di Jimmy Rich, arriva in rete un video che mostra Robert Downey Jr. provare le sue battute in Avengers: Endgame. Ecco di seguito il video:

Avengers: Endgame, i Vendicatori cantano “Tanti auguri” a Thanos

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

The Suicide Squad: video dal set con Margot Robbie e Idris Elba

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The Suicide Squad: video dal set con Margot Robbie e Idris Elba

Arriva dall’account Twitter DC Movie News un nuovo video dal set di The Suicide Squad, attualmente in fase di riprese sotto la direzione di James Gunn. Nel film Margot Robbie tornerà ad interpretare Harley Quinn, e nel video la vediamo, insieme a Idris Elba, impegnata in una scena di guerrilla urbana.

Ecco di seguito il video:

https://twitter.com/DCMovieNews2/status/1228446961969307648?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1228446961969307648&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fsuicide-squad-2-video-harley-quinn-idris-elba%2F

The Suicide Squad: ecco il nuovo look di Harley Quinn

Il cast ufficiale di The Suicide Squadcomprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang) insieme alle new entry Idris Elba, Michael Rooker, Peter Capaldi, Nathan Fillion, Sean Gunn, David Dastmalchian, Storm Reid, Taika Waititi e John Cena. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

Secondo le ultime indiscrezioni, Nathan Fillion dovrebbe interpretare Arm-Fall-Off-Boy, che i lettori dei fumetti ricorderanno come il criminale con la capacità di staccare i propri arti e usarli come armi, potere guadagnato grazie ad un elemento metallico antigravità. Altri nomi circolati nelle ultime settimane sono Ratcatcher e Peacemaker, ma i report segnalano che Sean Gunn potrebbe vestire i panni di Weasel e Flula Borg quelli di Javelin; Pete Davidson potrebbe interpretare Blackguard, mentre Michael Rooker Savant.

Ritorno al futuro: Robert Downey Jr. e Tom Holland nel video deepfake

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Ecco un incredibile deepfake che vede Robert Downey Jr. e Tom Holland nei panni di Doc e Marty in Ritorno al futuro.

I due attori hanno lavorato insieme nel franchise della Marvel, nel quale sono stati protagonisti di una delle scene più toccanti di tutto il MCU, la morte di Spider-Man tra le braccia di Tony Stark. Hanno recitato insieme anche in Dolittle, ed ora li vediamo nei panni che furono di Christopher Lloyd e Michael J. Fox!

Ritorno al Futuro: 10 cose che non sai sul film

Avengers: Endgame, i Vendicatori cantano “Tanti auguri” a Thanos

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Avengers: Endgame, i Vendicatori cantano “Tanti auguri” a Thanos

L’anno scorso, in occasione dell’anniversario di Iron Man, Robert Downey Jr. pubblicò un breve video dal set di Avengers: Endgame in cui il cast cantava un pezzetto di “Tanti auguri”.

Ebbene, in occasione del compleanno di Josh Brolin, attore che interpreta Thanos, RDJ ha condiviso lo stesso video, questa volta in versione integrale, in cui scopriamo che il cast del film stava cantando effettivamente la canzone di buon compleanno proprio a Brolin!

Avengers: Endgame, Thanos “vittima” di un errore di VFX

Ecco il video:

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Xavier Dolan: 10 cose che non sai sul regista

Xavier Dolan: 10 cose che non sai sul regista

Considerato un vero e proprio enfant prodige, Xavier Dolan è certamente uno dei nomi più importanti per la cinematografia mondiale degli ultimi anni. Particolarmente prolifico, si è affermato nell’ultimo decennio come regista di alcuni acclamati film, che hanno svelato al mondo le sue affascinanti doti narrative.

Distintosi per la sua poliedricità, Dolan ha ricoperto diversi ruoli in ambito cinematografico, ottenendo alcuni tra i maggiori onori tributati in questo settore, divenendo sin da giovanissimo uno dei nomi di punta del presente e del futuro della settima arte.Ecco 10 cose che non sai di Xavier Dolan.

Parte delle cose che non sai di Xavier Dolan

Xavier Dolan: i suoi film

1. Ha scritto e diretto lungometraggi di grande successo. All’età di diciannove anni Dolan esordisce alla regia con il film J’ai tué ma mère (2009), con cui impone su di sé le attenzioni della critica. Successivamente realizza Les amours imaginaires (2010), l’ambizioso Laurence Anyways (2012) e Tom à la ferme (2013). Nel 2014 realizza quello che da molti è considerato il suo capolavoro, Mommy, che gli permette di ottenere importanti riconoscimenti e richiamare su di sé un’attenzione globale. Negli ultimi anni realizza È solo la fine del mondo (2016), con gli attori Vincent Cassel e Marion Cotillard, il suo primo film statunitense La mia vita con John F. Donovan (2018), con Jacob Tremblay, Kit Harrington e Natalie Portman, e il film Matthias & Maxime (2019).

2. Si è affermato come attore. Dolan nasce come attore, debuttando nel 2008 con il film horror Martyrs (2008), per poi recitare in alcuni dei film da lui anche diretti, come J’ai tué ma mère, Les amours imaginaires, Laurence Anyways, Tom à la ferme e Matthias & Maxime. Ha però recitato anche per film diretti da altri, come Elephant Song (2014), Boy Erased (2018), 7 sconosciuti a El Royale (2018), e in It – Capitolo due (2019).

3. È anche produttore, costumista, montatore e doppiatore. Negli anni Dolan si è affermato come una personalità in grado di ricoprire numerosi ruoli all’interno del settore. Oltre ad aver ricoperto anche il ruolo di produttore e montatore per tutti i suoi film, il regista si è occupato anche dei costumi per alcuni di questi, personalizzando così ulteriormente le proprie opere. Dolan si è anche affermato come doppiatore, prestando la voce per la lingua francese del Québec al personaggio di Ron Weasley nei vari film di Harry Potter e di Jacob Black nella saga di Twilight.

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Xavier Dolan dirige Mommy

4. Ha costruito il film su di un insolito formato. Con i suoi film Dolan ha affermato scelte di regia talvolta particolarmente radicali, e per Mommy non ha fatto di meno. Il regista ha infatti costruito il film con un aspect radio pari 1:1, ottenendo così la forma di un quadrato. Tale scelta è data dalla volontà di costruire un’atmosfera claustrofobica, che costringendo a inquadrare una sola persona per volta esalta le emozioni dei protagonisti.

5. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Con il film Mommy Dolan ha consacrato la propria carriera, ottenendo una fama tale da poter vedere distribuite le proprie opere in molti e nuovi paesi. Con tale opera, inoltre, vince il Premio della giuria al Festival di Cannes, il secondo premio più importante dopo la Palma d’Oro.

Parte delle cose che non sai di Xavier Dolan

Xavier Dolan contro Netflix

6. Ha protestato contro la nota azienda di streaming. In una lettera postata sul proprio account Twitter, Dolan ha accusato Netflix di aver modificato il formato del film Mommy, portandolo dal suo 1:1 ad un più comune 1.85:1. Il regista ha così lamentato la perdita di potenziale emotivo dato da quella scelta, affermando che nessuno al di fuori di lui può autorizzare simili ritocchi ai propri film.

Xavier Dolan in It – Capitolo due

7. Ha richiesto un ruolo nel celebre film horror. Dopo aver visto il primo capitolo dedicato alla trasposizione del celebre romanzo di Stephen King, Dolan ha incontrato il regista Andrés Muschietti pregandolo di inserirlo nel sequel. Questi lo accontentò assegnandoli il ruolo di Adrian Mellon, personaggio omosessuale che finisce nelle grinfie del terribile Pennywise all’inizio del film.

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Xavier Dolan in Boy Erased

8. Ha recitato nel film trattante l’omosessualità. Nel 2018 Dolan recita nel film Boy Erased, con protagonista Lucas Hedges, e basato sulla vera storia di Garrard Conley, raccontata nel romanzo che dà il titolo alla pellicola. Qui ricopre il ruolo di Jon, uno dei ragazzi che il personaggio principale incontra alla terapia di conversione dall’omosessualità a cui i genitori lo costringono a partecipare.

Xavier Dolan dirige Matthias & Maxime

9. È tornato a recitare per un suo film. Il regista non partecipava ad attore ad un suo film dal 2013, ed è tornato a farlo per il suo nuovo lungometraggio Matthias & Maxime, presentato in concorso al Festival di Canne nel 2019. La storia racconta dei due ragazzi del titolo, amici sin dall’infanzia che in seguito ad una scommessa persa sono costretti a darsi un bacio, mettendo in dubbio la loro identità e i sentimenti che provano l’uno per l’altro.

Xavier Dolan: età e altezza

10. Xavier Dolan è nato a Montreal, in Canada, il 20 marzo 1989. Il regista e attore è alto complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

Alba Rohrwacher: 10 cose che non sai sull’attrice

Alba Rohrwacher: 10 cose che non sai sull’attrice

Considerata tra le più talentuose attrici dell’attuale panorama cinematografico italiano, Alba Rohrwacher si è negli anni distinta per i suoi ruoli in celebri film, che le hanno permesso di ottenere una buona popolarità presso critica e pubblico.

Nota per essere il volto di personaggi fragili, introversi ma con una propria autentica forza interiore, l’attrice ha negli anni conquistato importanti riconoscimenti, divenendo inoltre particolarmente richiesta tanto in Italia quanto all’estero. Ecco 10 cose che non sai di Alba Rohrwacher.

Alba Rohrwacher: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice compie il suo debutto cinematografico con il film L’amore ritrovato (2004), per poi recitare in Melissa P. (2005), Mio fratello è figlio unico (2007), Giorni e nuvole (2007), Caos calmo (2008) e Il papà di Giovanna (2008), con cui ottiene maggior fama. Successivamente prende parte ai film Io sono l’amore (2009), con Tilda Swinton, La solitudine dei numeri primi (2010), Sorelle Mai (2010), Bella addormentata (2012), Il comandante e la cicogna (2012), Le meraviglie (2014), Hungry Hearts (2014), Vergine giurata (2015), Il racconto dei racconti (2015), Sangue del mio sangue (2015), Perfetti sconosciuti (2016), con gli attori Marco Giallini ed Edoardo Leo, I fantasmi d’Ismael (2017), The Place (2017), Lazzaro Felice (2018), Troppa grazia (2018) e Magari (2020).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso degli anni la Rohrwacher si è distinta anche in televisione, da prima recitando nel film Il Pirata – Marco Pantani (2006), e successivamente nelle serie Maria Montessori – Una vita per i bambini (2007), In Treatment (2014), al fianco di Sergio Castellitto, e Il miracolo (2018), dove recita nel ruolo di Sandra Roversi. Dal 2018 è invece la voce narrante della serie L’amica geniale.

Alba Rohrwacher: chi è il suo compagno

3. Ha una relazione con un noto regista. L’attrice è notoriamente legata al regista Saverio Costanzo, che l’ha anche diretta in più di un’occasione. I due si sono conosciuti grazie al loro lavoro, e hanno intrapreso una relazione mantenuta negli anni particolarmente privata. La coppia non ama infatti rilasciare notizie su di sé, e rare sono anche le volte in cui vengono avvistati insieme.

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Alba Rohrwacher e Adam Driver

4. Ha recitato con il celebre attore statunitense. Nel film Hungry Hearts, la Rohrwacher, diretta dal compagno, ha recitato insieme all’attore Adam Driver. Il film è tratto dal romanzo Il bambino indaco, e presentato alla Mostra di Venezia ha visto trionfare i due attori nelle rispettive categorie attoriali. L’attrice ha inseguito affermato di essersi trovata in estrema sintonia con l’attore, dando vita ad una solida collaborazione.

Alba Rohrwacher: sua sorella è una regista

5. È stata diretta da sua sorella. Alba ha una sorella, Alice Rohrwacher, nota regista di film di grande successo. Le due hanno lavorato insieme per i film Le meraviglie e Lazzaro Felice, entrambi presentati al Festival di Cannes, dove hanno riscosso un buon successo. In breve le sorelle Rohrwacher si sono affermate con una delle parentele più influenti dell’attuale cinematografia italiana.

Alba Rohrwacher in L’amica geniale

6. Ha preso parte alla nota serie. Per la serie L’amica geniale, tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante e co-produzione tra Italia e Stati Uniti, il regista Saverio Costanzo ha voluto che a ricoprire la voce narrante fosse proprio la compagna Rohrwacher, dando così vita ad una nuova collaborazione.

7. È la versione adulta di una delle protagoniste. Guardando la serie diventa chiaro che la voce narrante dell’attrice non è altri che quella della versione adulta di Elena “Lenù” Grego, interpretata in età giovanile dall’attrice Margherita Mazzucco.

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Alba Rohrwacher: i suoi premi

8. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel corso della sua carriera l’attrice ha ricevuto particolari lodi per le sue interpretazioni. Oltre ad aver vinto una Coppa Volpi a Venezia, la Rohrwacher ha infatti ottenuto due David di Donatello. Il primo nel 2008 come miglior attrice non protagonista per Giorni e nuvole, e il secondo l’anno successivo come miglior attrice protagonista per Il papà di Giovanna.

Alba Rohrwacher: il suo 2019

9. Ha recitato in nuovi attesi film. Nel corso del 2019 l’attrice ha preso parte alle riprese di due attesi film italiani. Il primo è Magari, dove recita accanto all’attore Riccardo Scamarcio, mentre il secondo è Tre Piani, nuovo film di Nanni Moretti, ispirato all’omonimo romanzo.

Alba Rohrwacher: età e altezza

10. Alba Rohrwacher è nata a Firenze, Italia, il 27 febbraio 1979. L’attrice è alta complessivamente 167 centimetri.

Fonte: IMDb

 

John Lithgow: 10 cose che non sai sull’attore

John Lithgow: 10 cose che non sai sull’attore

Apprezzato e premiato attore televisivo e cinematografico, John Lithgow ha negli anni costruito una solida carriera prendendo parte ad opere di importanti registi e collaborando con celebri attori.

Lithgow è inoltre l’interprete di alcuni popolari ruoli, che gli hanno permesso di accrescere la propria fama raggiungendo spettatori sempre diversi. Pur se sottovalutato rispetto ad altri colleghi della sua generazione, l’attore è da sempre considerato uno dei migliori nel settore. Ecco 10 cose che non sai di John Lithgow.

Parte delle cose che non sai di John Lithgow

John Lithgow: i suoi film e programmi televisivi

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. Lithgow esordisce al cinema nel 1976 con il film Obsession – Complesso di colpa, per poi prendere parte a celebri titoli come All That Jazz (1979), Il mondo secondo Garp (1982), Ai confini della realtà (1983), e Voglia di tenerezza (1983), con cui raggiunge l’apice del successo. In seguito recita in Footloose (1984), Ultimi echi di guerra (1988), Verdetto finale (1991), Cliffhanger – L’ultima sfida (1993), Homegrown – I piantasoldi (1998), Orange County (2002), Dreamgirls (2006), I Love Shopping (2009), L’alba del pianeta delle scimmie (2011), Candidato a sorpresa (2012), Questi sono i 40 (2012), I toni dell’amore – Love Is Strange (2014), The Homesman (2014), Interstellar (2014), The Accountant (2016), Miss Sloane – Giochi di potere (2016), Pet Sematary (2019), E poi c’è Katherine (2019) e Bombshell – La voce dello scandalo (2019).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. L’attore è noto anche per alcuni ruoli di rilievo in apprezzate serie TV. Dopo aver recitato nel film The Day After – Il giorno dopo (1983), interpreta infatti Dick Solomon, protagonista della serie Una famiglia del terzo tipo (1996-2001). Successivamente ricopre il personaggio di Arthur “Trinity Killer” Mitchell in Dexter (2009), e diviene celebre anche per il suo ruolo in How I Met Your Mother (2011-2014). Negli ultimi anni si è fatto apprezzare anche per il suo ritratto di Winston Churchill in The Crown (2016) e nella serie Trial & Error (2017).

3. Ha doppiato un noto villain. Nel 2001 l’attore ricopre il ruolo di doppiatore dando voce al celebre Lord Farquaad, villain principale del film d’animazione Shrek. La sua interpretazione del personaggio venne così apprezzata, da ricoprire il ruolo anche per alcuni cortometraggi successivi al film.

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John Lithgow in Dexter

4. Ha interpretato un pericoloso serial killer. Nella quarta stagione della serie Dexter, Lithgow ricopre il ruolo di Arthur Mitchell, apparentemente innocuo padre di famiglia che conduce però una seconda vita come spietato serial killer. Per il suo macabro ritratto del personaggio, l’attore ha vinto un Golden Globe nel 2010 come miglior attore non protagonista in una serie.

John Lithgow in How I Met Your Mother

5. Ha interpretato il padre di uno dei protagonisti. Nell’episodio Legendaddy, della sesta stagione della celebre sit-com, l’attore è apparso nel ruolo di Jerry, padre di Barney Stinson. Il personaggio era stato infatti fino a quel momento solo nominato, riportando la storia secondo la quale abbandonò Barney quando questi era solo un bambino. Con il suo arrivo in scena, furono fornite ulteriori spiegazioni a tale assenza.

Parte delle cose che non sai di John Lithgow

John Lithgow è Winston Churchill

6. Ha lavorato a lungo sulla voce del personaggio. Per poter ricoprire al meglio il ruolo del celebre primo ministro britannico, l’attore americano ha lavorato a lungo con alcuni esperti coach, per migliorare così la propria pronuncia inglese ed il dialetto. L’attore ha inoltre inserito del cotone nelle proprie narici per ottenere una voce più nasale, simile a quella del vero Churchill.

7. Ha vinto un importante premio. Per il suo ritratto di Winston Churchill, l’attore ha ricevuto le lodi della critica e del pubblico, il quale lo hanno giudicato particolarmente convincente. Nel 2017 l’attore è infine arrivato a vincere il premio Emmy Awards come miglior attore non protagonista in una serie drammatica.

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John Lithgow in The Crown

8. È l’unico attore non inglese. All’interno del cast di The Crown, l’attore si distingue per essere l’unico attore americano. Quando chiese all’ideatore della serie come mai volesse lui per interpretare un ruolo così legato alla storia britannica, Lithgow si sentì rispondere che per interpretare un personaggio così sui generis ci voleva un attore che si sentisse un outsider rispetto agli altri.

9. Si è camuffato grazie al trucco. Per assumere i panni di Churchill, l’attore si è visto applicare un trucco che gli permettesse di ottenere delle fattezze a lui simili. Lithgow ha affermato che contrariamente a quanto si potrebbe pensare il processo era piuttosto veloce, e richiedeva solo una ventina di minuti a sessione.

John Lithgow: età e altezza

10. John Lithgow è nato a Rochester, New York, Stati Uniti, il 19 ottobre 1945. L’attore è alto complessivamente 193 centimetri.

Fonte: IMDb

Ashley Greene: 10 cose che non sai sull’attrice

Ashley Greene: 10 cose che non sai sull’attrice

Affermatasi grazie al suo ruolo nella saga cinematografica di Twilight, l’attrice Ashley Greene si è poi distinta recitando in noti film e popolari serie televisive, collaborando con importanti attori, potendo così crescere da un punto di vista artistico.

Di recente l’attrice è tornata a far parlare di sé per la sua partecipazione ad uno dei film ricorrenti durante l’appena conclusasi awards season, mettendo in mostra delle buone doti da attrice drammatica. Ecco 10 cose che non sai di Ashley Greene.

Parte delle cose che non sai di Ashley Greene

Ashley Greene: i suoi film

1. Ha recitato in una celebre saga. La Greene debutta al cinema con il film Alla scoperta di Charlie (2007), per poi ottenere grande popolarità grazie al ruolo di Alice Cullen nel film Twilight (2008), dove recita accanto agli attori Robert Pattinson e Kristen Stewart. Riprenderà il ruolo anche nei sequel The Twilight Saga: New Moon (2009), The Twilight Saga: Eclipse (2010), The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012). L’attrice si fa poi notare anche nei film Shrink (2009), LOL – Pazza del mio migliore amico (2012), Wish I Was Here (2014), Burying The Ex (2014), Estate a Staten Island (2015), In Dubious Battle – Il coraggio degli ultimi (2016) e Bombshell – La voce dello scandalo (2019), dove recita accanto alle attrici Charlize Theron, Margot Robbie e Nicole Kidman.

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Nel corso della sua carriera l’attrice ha preso parte anche ad alcune serie TV, da prima recitando in alcuni episodi di Punk’d (2005), Desire (2006), Crossing Jordan (2006) e Shark – Giustizia a tutti i costi (2008), e successivamente ricoprendo ruoli di maggior rilievo in Pan Am (2011-2012) e Rogue (2016-2017).

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Ashley Greene è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 1,2 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, come anche servizi fotografici realizzati per eventi o riviste di moda.

Ashley Greene e Jackson Rathbone

4. Hanno avuto una relazione. La Greene e Rathbone, entrambi interpreti della saga di Twilight, si conoscevano ben prima di interpretare Alice e Jasper, fidanzati nella storia narrata nei film. I due tuttavia sono stati avvistati insieme più volte nel corso del 2011, e secondo alcune testimonianze vi sarebbero stati anche dei baci tra i due. La coppia di attori non ha mai confermato una loro relazione, non nascondendo però una profonda amicizia.

Ashley Green: il suo matrimonio

5. Si è sposata. L’attrice annuncia nel dicembre del 2016 il suo fidanzamento ufficiale con l’australiano Paul Khoury, noto conduttore televisivo, con cui aveva una relazione dal 2013. L’attrice ha condiviso sul propro profilo Instagram il video della proposta fattale da Khoury, ringraziandolo per il suo amore. La coppia si è in seguito sposata nel luglio del 2018 a San Jose, in California, alla presenza di amici e colleghi.

Parte delle cose che non sai di Ashley Greene

Ashley Greene e i suoi capelli corti

6. Ha portato i capelli corti per il suo ruolo più famoso. Per interpretare la vampira Alice Cullen, l’attrice ha dovuto indossare una parrucca di capelli corti a caschetto, assumendo così la capigliatura con cui è divenuta celebre. In seguito la Greene si è sempre mostrata con i capelli lunghi, anche, a sua detta, per potersi distaccare dal personaggio.

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Ashley Greene è Alice Cullen

7. Il suo è uno dei personaggi più forti della saga. All’interno dei film tratti dai noti romanzi, la Greene ricopre il ruolo di Alice Cullen, la quale è dotata dello straordinario potere di poter prevedere il futuro. Sarà lei nei primi due film della serie a rendersi decisiva, sia per la salvaguardia di Bella quanto per quella di suo fratello Edward. Alice sarà poi l’artefice della salvezza della propria famiglia dalle grinfie degli spietati Volturi.

Ashley Greene in Twilight

8. Ha vinto diversi premi. Per il suo ruolo nei film della saga, l’attrice è stata particolarmente apprezzata dal pubblico, il quale l’ha votata ai Teen Choice Awards come Miglior attrice esordiente per Twilight. Per New Moon ha invece vinto il premio Female Scene Stealer, affermandosi più della protagonista Kristen Stewart. Vince nuovamente tale premio anche per il terzo capitolo della saga, Eclipse.

Ashley Greene: il suo 2019

9. Ha recitato in un noto film. Nel 2019 l’attrice prende parte al film Bombshell – La voce dello scandalo, dove recita nel ruolo di Abby Huntsman. Il film è incentrato su alcuni recenti scandali sessuali perpetrati all’interno degli uffici di Fox News. Il film è stato uno dei titoli forti durante la stagione dei premi, acquisendo particolare prestigio.

Ashley Greene: età e altezza

10. Ashley Greene è nata a Jacksonville, in Florida, Stati Uniti, il 21 febbraio 1987.

Fonte: IMDb

 

Golshifteh Farahani: 10 cose che non sai sull’attrice

Golshifteh Farahani: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice iraniana Golshifteh Farahani è divenuta celebre per essere stata la prima attrice del suo paese ad aver recitato in una grande produzione hollywoodiana, e da quel momento la sua carriera ha visto realizzarsi un significativo incremento della popolarità, il che le ha permesso di recitare in film di rilievo al fianco di importanti autori e attori. Ecco 10 cose che non sai di Golshifteh Farahani.

Parte delle cose che non sai di Golshifteh Farahani

Golshifteh Farahani: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. Dopo aver partecipato a numerosi lungometraggi nel proprio paese, l’attrice ottiene fama internazionale recitando nel film Nessuna verità (2008), al fianco di Leonardo DiCaprio. Con la popolarità acquisita prende poi parte a About Elly (2009), There Be Dragons (2011), Pollo alle prugne (2011), Just Like Woman (2012), Eden (2014), Exodus – Dei e re (2014), Due amici (2015), Quella peste di Sophie (2016), Paterson (2016), Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (2017), Sempre amici (2017), Christmas & Co. (2017), La notte ha divorato il mondo (2018), Les filles du soleil (2018) e Un divano a Tunisi (2019).

2. Ha partecipato al doppiaggio di una serie animata. Nel 2019 l’attrice ricopre per la prima volta il ruolo di doppiatrice per la serie Gen: Lock, ambientata nel 2068 sul pianeta terra, dove alcuni ribelli tentano di abbattere una pericolosa autocrazia instauratasi a livello globale. Nella serie, l’attrice presta la sua voce al personaggio di Yasamin Mandrani.

Golshifteh Farahani è su Instagram

 

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 7,6 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere curiosità quotidiane con i propri fan, ma particolarmente presenti sono anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete come anche fotografie realizzate per servizi di moda.

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Golshifteh Farahani: chi è suo marito

 

4. È stata sposata. Per sette anni l’attrice è stata sposata, in Iran, con il produttore Amin Mahdavi. Tuttavia, nel momento in cui la Farahani ha iniziato a partecipare a produzioni cinematografiche estere, le è stato proibito di tornare nel suo paese per via di alcune scene di nudo da lei girate. Questo allontanamento, che l’attrice ha vissuto come un vero e proprio lutto, ha contribuito alla fine del suo matrimonio.

Golshifteh Farahani e Louis Garrel

 

5. Hanno avuto una relazione. Nel 2011 l’attrice conosce l’attore e regista Louis Garrel, recitando nel cortometraggio La règle de trois, da lui diretto. I due si innamorano e intraprendono una relazione, lavorando nuovamente insieme per il film Due amici, anch’esso diretto da Garrel. I due in seguito si separano senza fornire particolari dettagli.

Parte delle cose che non sai di Golshifteh Farahani

Golshifteh Farahani in Paterson

 

6. Non ha sostenuto alcun provino. Nel film Paterson, diretto da Jim Jarmusch e con protagonista Adam Driver, l’attrice interpreta il ruolo di Laura, artistica moglie del personaggio principale. L’attrice ha dichiarato di non aver dovuto sostenere alcun provino per la parte, Jarmusch si limitò a contattarla tramite Skype per conoscerla, e dopo qualche settimana la richiamò per affidarle la parte.

Golshifteh Farahani in Pirati dei Caraibi

 

7. Era attratta dall’ambiguità del suo personaggio. Nel quinto capitolo della saga di Pirati dei Caraibi, l’attrice ricopre il ruolo dei Shansa, una maga dai misteriosi poteri. La Farahani si è dichiarata attratta dal personaggio per via del suo avere sia caratteristiche buone che negative, affermandosi così per la sua natura controversa.

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8. Si è sottoposta ad un lungo processo di trucco. Per poter dar vita al personaggio di Shansa, l’attrice si è dovuta radicalmente trasformare attraverso il trucco, assumendo così le caratteristiche del personaggio: testa rasata e numerosi tatuaggi su tutto il corpo e il viso. Il processo ha richiesto diverse ore al giorno di preparazione.

Golshifteh Farahani a Cannes 2019

 

9. Ha ricevuto ottimi apprezzamenti per il suo abito. Nel 2019 l’attrice partecipa al Festival di Cannes, venendo indicata come una delle interpreti più belle ad aver calcato il tappeto rosso durante quell’edizione. La Farahani indossava infatti un abito nero con una profonda scollatura, firmato Givenchy. In molti hanno ritenuto l’abito adeguato a risaltare il fisico e il fascino dell’attrice.

Golshifteh Farahani: età e altezza

 

10. Golshifteh Farahani è nata a Teheran, in Iran, il 10 luglio 1983. L’attrice è alta complessivamente 169 centimetri.

Fonte: IMDb

Kristin Scott Thomas: 10 cose che non sai sull’attrice

Kristin Scott Thomas: 10 cose che non sai sull’attrice

Tra le più celebri attrici britanniche della sua generazione, Kristin Scott Thomas si è affermata nel panorama cinematografico grazie ad alcuni memorabili ruoli, che le hanno permesso di ottenere importanti riconoscimenti.

Ancora oggi l’attrice continua a dividersi con successo tra cinema e televisione, dando vita ad apprezzati personaggi che non fanno che esaltare ulteriormente il suo talento e la sua versatilità. Ecco 10 cose che non sai di Kristin Scott Thomas.

Parte delle cose che non sai di Kristin Scott Thomas

Kristin Scott Thomas: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice debutta al cinema nel 1986 con il film Under the Cherry Moon, per poi recitare in film come Il matrimonio di Lady Brenda (1988), Forza maggiore (1989) e Luna di fiele (1992). Ottiene una prima popolarità grazie al film Quattro matrimoni e un funerale (1994), e da quel momento prende parte  a noti film come Mission: Impossible (1996), Il paziente inglese (1996), che ne consacra il talento, L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998), Destini incrociati (1999), Gosford Park (2001), La famiglia omicidi (2005), The Walker (2007), L’altra donna del re (2008), I Love Shopping (2009), Nowhere Boy (2009), La chiave di Sara (2010), Bel Ami – Storia di un seduttore (2012), Solo Dio perdona (2013), Suite francese (2014), L’ora più buia (2017), Tomb Raider (2018) e Military Wives (2019).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. All’inizio della sua carriera la Thomas recita in diversi film televisivi, come Il decimo uomo (1998), Spymaker: la vita segreta di Ian Fleming (1990), Artisti della truffa (1990), Omicidio a circuito chiuso (1992) e I viaggi di Gulliver (1996). Nel 1993 è invece tra i protagonisti della serie Body & Soul, mentre negli anni successivi si dedica esclusivamente al cinema. Torna a recitare in televisione nel 2019, prendendo parte al terzo episodio della seconda stagione di Fleabag, nel ruolo di Belinda.

3. Esordirà alla regia. La Thomas si è detta pronta ad esordire alla regia, e lo farà con il film The Sea Change, tratto dall’omonimo romanzo del 1959, che ha per protagonisti una vecchia coppia in crisi durante il loro viaggio in Grecia. Per il film l’attrice ha dichiarato che si avvarrà di poche location, pochi attori e poche settimane di ripresa, poiché convinta che da un piccolo progetto possa nascere una buona storia.

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Kristin Scott Thomas: marito e figli

4. È stata sposata. Durante un soggiorno nell’amata Parigi, l’attrice incontra il medico ostetrico François Oliviennes, con il quale intraprende una relazione. I due si sposeranno in seguito nel 1987. Durante il corso degli anni si sono sempre dimostrati una coppia riservata, attenta a mantenere la vita sentimentale lontano dai riflettori della carriera di lei. Nel 2005, tuttavia, annunciano il divorzio, senza fornire spiegazioni pubbliche.

5. Hanno avuto dei figli. Nel corso del loro matrimonio la coppia ha avuto tre figli, nati rispettivamente nel 1988, nel 1991 e nel 2000. In seguito al divorzio i tre figli si sono trasferiti a vivere con la madre nella casa che lei possiede a Parigi.

Parte delle cose che non sai di Kristin Scott Thomas

Kristin Scott Thomas in Destini incrociati

6. È protagonista del film insieme ad un noto attore. Nel 1999 l’attrice interpreta il personaggio di Kay Chandler nel film Destini incrociati, dove recita da protagonista insieme all’attore Harrison Ford. Il film è tratto dal romanzo Random Hearts, ispirato a sua volta a fatti realmente accaduti, trattanti un intrigato caso di corruzione.

7. Avrebbe dovuto recitare in un altro film. Nel 1997 l’attrice era stata scritturata insieme a Ford per il film Age of Aquarius, storia d’amore ambientata durante la guerra in Bosnia. Il film fu tuttavia accantonato per via del suo budget, ma i due attori vennero invece scelti per il film Destini incrociati.

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Kristin Scott Thomas in Fleabag

8. Ha recitato in un episodio della celebre serie. L’attrice ha preso parte al terzo episodio della seconda stagione di Fleabag, dove recita accanto all’attrice Phoebe Waller-Bridge. Qui ricopre il ruolo di Belinda, una donna di potere nel mondo dell’imprenditoria. Per la sua interpretazione, particolarmente amata dai fan, l’attrice è stata nominata ai premi Emmy come miglior attrice guest star in una commedia.

Kristin Scott Thomas, oggi

9. È protagonista di un nuovo atteso film. Nel 2019 l’attrice ha recitato da protagonista nel film Military Wives, presentato alla Festa del Cinema di Roma. Nella pellicola interpreta Kate, moglie di un militare che decide di dar vita ad un coro composto da tutte quelle donne rimaste sole per la partenza dei mariti in guerra.

Kristin Scott Thomas: età e altezza

10. Kristin Scott Thomas è nata a Redruth, in Cornovaglia, Inghilterra, il 24 maggio 1960. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

After 2: teaser trailer italiano del secondo capitolo

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After 2: teaser trailer italiano del secondo capitolo

Leone Film Group ha diffuso il teaser trailer di After 2, il sequel della saga basata sul bestseller di Anna Todd che ha venduto in Italia 1.650.000 copie.

Dopo il successo del primo film, “After”, uscito ad aprile 2019, che ha incassato più di 6 milioni di euro al boxoffice italiano, arriva prossimamente nei cinema “After 2”, basato sul secondo capitolo del romanzo best seller di Anna Todd con protagonisti Tessa Young (Langford) e Hardin Scott (Tiffin), diventato un fenomeno sensazionale come fan fiction su Wattpad.

After 2 è diretto da Roger Kumble e vede protagonisti  Josephine Langford, Hero Fiennes-Tiffin, Dylan Sprouse, Selma Blair, Charlie Weber.

https://www.youtube.com/watch?v=CHcwM4xXWeE&feature=youtu.be

Era mio figlio: trailer del film con Sebastian Stan

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Era mio figlio: trailer del film con Sebastian Stan

Notorious Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Era mio figlio, il film di guerra di Todd Robinson con protagonisti Samuel L. Jackson, Bradley Whitford, Sebastian Stan, William Hurt, Christopher Plummer.

Era mio figlio è la toccante storia del padre di Pitsenbarger che, insieme a tutti i sopravvissuti del Vietnam, ha presentato una petizione al Governo degli Stati Uniti per consegnare a suo figlio, eroe caduto in battaglia, quella medaglia che gli era stata negata, ma che meritava così tanto.

Era mio figlio, la trama

Questa è la vera storia dell’eroe di guerra William Pitsenbarger: un paramedico dell’Aeronautica Militare che ha salvato personalmente oltre 60 uomini, prima di essere ucciso nella più violenta battaglia della guerra del Vietnam. Nonostante la possibilità di fuggire con l’ultimo elicottero dal campo di battaglia, Pitsenbarger preferì rimanere per salvare e difendere tutti i soldati rimasti a terra. Alla fine fu ucciso da un proiettile nemico, sacrificando la propria vita per i suoi compagni. Per le sue azioni eroiche, Pitsenbarger ricevette il più alto riconoscimento militare che un soldato potesse ottenere, la Medaglia d’Onore. Questa medaglia viene assegnata per atti di incredibile valore, che vanno al di là del dovere personale. 

Si vive una volta sola: Carlo Verdone presenta il suo nuovo film

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Si vive una volta sola: Carlo Verdone presenta il suo nuovo film

Dal 26 febbraio in 700 copie, Carlo Verdone torna al cinema con la sua ultima commedia, Si vive una volta sola, in cui recita al fianco di Rocco Papaleo, Max Tortora e Anna Foglietta.

“Dopo due film fatti solo con co-protagonisti, avevo voglia di fare un film corale” ha dichiarato Carlo Verdone, che ripone proprio nella coralità le aspettative future del suo modo di fare cinema. “condividere i miei film con altri attori, noti o emergenti, e esaltare il loro lavoro.”

Per Verdone, “questo era un film difficile: semplice in apparenza, ma a rischio di diventare una storiellina. Pieno di momenti intensi che richiedevano un equilibrio giustissimo negli equivoci e nei colpi di scena. Lo abbiamo portato a termine grazie all’alchimia tra noi attori, alla grande concentrazione che abbiamo avuto per arrivare all’equilibrio perfetto dei toni. È stato difficile ma non faticoso, ora siamo più amici di prima. Ci sentiamo spesso, e mica solo perché sta uscendo il film. Ci chiamiamo per chiedere all’altro ‘come stai?’, una cosa che non fa più nessuno.”

Si vive una volta sola – amici dentro e fuori dal set

E Anna Foglietta gli fa eco, aggiungendo: “L’esperienza del set è stata fortunata, ma ancora di più lo è stata quella fuori. Abbiamo raggiunto una verità nei rapporti rara e serena, e un grande spirito di unione. E quella verità nei rapporti sta anche nel film, è il suo valore aggiunto.” Rocco Papaleo si trova perfettamente allineato con le dichiarazioni della collega, tanto che ha scherzato dicendo che “la Foglietta ha detto tutto quello che volevo dire io”.

Ma una riflessione interessante arriva da Max Tortora, che dimostra di sapersi tenere in equilibrio trai toni leggeri e quelli più drammatici: “Carlo ci ha fatto sentire liberi e protetti, liberi di giocare con i nostri personaggi, ma protetti dalla sua costante supervisione forte e autorevole”.

Perfettamente a suo agio nei panni di regista e protagonista, Verdone lascia anche un commento molto positivo e incoraggiante sullo stato attuale del cinema, in Italia: “Il cinema italiano ha ritrovato la fiducia del pubblico perché si fanno meglio i film, e con più cura. Ci sono tante serie tv, tanti servizi di streaming, tante partite di calcio in tv. Per continuare a far tornare il pubblico, per competere con tutta quest’offerta c’è poco da fare: dobbiamo fare del nostro meglio, e proporre commedie intelligenti che lascino qualcosa, che sia solo un gran divertimento o magari anche una critica di costume e sociale che racconti le fragilità attuali.”

Stranger Things 4: il primo teaser trailer!

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Stranger Things 4: il primo teaser trailer!

Ecco il primo teaser trailer di Stranger Things 4, lcon protagonista proprio quell’Hopper, che alla fine della terza stagione era stato considerato morto.

Stranger Things 4 è l’annunciata quarta stagione della serie originale Netflix  Stranger Things creata da Duffer Brothers e trasmessa in tutto il mondo da Netflix.

La quarta stagione di Stranger Things è stata annunciata a settembre 2019. I fratelli Duffer hanno detto che Stranger Things probabilmente finirà dopo la sua quarta o quinta stagione.

In Stranger Things 4 torneranno i protagonisti Winona Ryder nel ruolo di Joyce Byers, madre di Will e Jonathan Byers. David Harbour nel ruolo di Jim Hopper, capo del dipartimento di polizia di Hawkins. Finn Wolfhard nel ruolo di Mike Wheeler, figlio di mezzo di Karen e Ted Wheeler, fratello di Nancy e Holly e uno dei tre amici di Will Byers.  Millie Bobby Brown nel ruolo di Eleven / Jane Hopper (“El”), una ragazza con abilità psicocinetiche e un vocabolario limitato. Gaten Matarazzo nel ruolo di Dustin Henderson, uno degli amici di Will. Caleb McLaughlin nel ruolo di Lucas Sinclair, uno degli amici di Will. Natalia Dyer nei panni di Nancy Wheeler, figlia di Karen e Ted e sorella maggiore di Mike e Holly. Charlie Heaton nel ruolo di Jonathan Byers, fratello maggiore di Will Byers e figlio di Joyce Byers.

Disney: 10 concept originali mai visti al cinema

Disney: 10 concept originali mai visti al cinema

Qualsiasi progetto a marchio Disney necessità della giusta dose di immaginazione e di un’adeguata visione d’insieme prima di passare dalla mente dei suoi creatori al processo di effettiva realizzazione. Che si tratti di un film o di un gigantesco parco a tema, tutte le idee alla base di qualsiasi creatura che nasce all’interno della Casa di Topolino inizia come un semplice schizzo o un più corposo storyboard.

Di seguito abbiamo raccolto alcuni dei concept art più belli che sono stati realizzati per i progetti più disparati e che, alla fine, sono stati scartati dalla multinazionale statunitense:

Il Principe Filippo e il Drago

La bella addormentata nel bosco, a differenza dei primi film d’animazione dello studio, ha intrapreso una direzione diversa in termini di stile artistico, volendo adottare un approccio più medievale ai fondali e alla grafica. Un primissimo concept del film che ritrae il Principe Filippo e Malefica sotto forma di gigantesco drago ricorda moltissimo la copertina di un romanzo fantasy o la schermata principale di un videogioco in stile D&D.

La Malefica di Marc Davies

A proposito di Malefica, Marc Davis è stato uno dei primissimi animatori originali della Disney, responsabile della creazione di personaggi come Crudelia de Mon, Trilli e, soprattutto, Malefica. All’inizio dello sviluppo del personaggio, Davis voleva un aspetto più demoniaco o per la “Signora di tutti i mali”, quindi invece del motivo viola e verde che tutti conosciamo, aveva pensato ad una combinazione di rosso e nero per simulare le fiamme. I registi del film, però, pensavano che la scelta di Davis andasse troppo in contrasto con i fondali e gli ambienti. 

Un Buon Non Compleanno

Se avete messo piede in uno dei parchi a tema Disney almeno una volta nella vostra vita, avrete sicuramente notato le opere di Mary Blair, disegnatrice nota soprattutto per la sua opera con la Casa di Topolino. La Blari era famoso per l’uso brillante dei colori, come dimostra questo storyboard di Alice nel paese delle meraviglie. Sebbene abbia lavorato anche ad altri film, come Cenerentola e Peter Pan, i suoi disegni più famosi sono possono essere ammirati all’interno dell’attrazione “It’s a Small World”, installata in cinque parchi a tema Disney. 

Il Taron e la pentola magica di Tim Burton

Il prolifico Tim Burton ha avuto una storia abbastanza travagliata con la Walt Disney Company. Dall’inizio della sua carriera come animatore in film quali Red e Toby – Nemiciamici, al suo lavoro per Frankenweenie, Alice in Wonderland e Dumbo, Burton ha sempre avuto uno stile visionario e contorto. In origine, i suoi bozzetti per Taron e la pentola magica vennero considerati troppo “dark” dalla Disney. Una vera e propria contraddizione, considerando che stiamo parlando forse del film più “dark” mai realizzato dalla Casa di Topolino. Il concept in alto fa riferimento alla sala del trono del Re dalle Lunghe Corna, così com’era stata immaginata da Burton. 

La lotta tra Simba e Scar

Il re leone è senza ombra di dubbio uno dei classici d’animazione più belli. Le ampie vedute della savana africana, i colori e le tonalità vivaci e l’animazione fluida e nitida si mescolano per dare vita ad un film assolutamente memorabile. Il concept in alto è opera dell’artista Kevin Yasuda e rappresenta uno dei momenti più tensivi del film, ossia lo scontro finale tra Simba e Scar. Le ombre marcate e le fiamme minacciose che divampano alle loro spalle potevano davvero creare l’atmosfera perfetta per quest’ultimo decisivo confronto.

Lo Stitch  di Chris Sanders

Prima di dirigere la serie di film di Dragon Trainer, Chris Sanders è stato un grande pilastro della Disney fin dagli anni ’80. I suoi crediti nell’animazione a marchio Disney si sprecano, dalla serie Muppet Babies a classici come La bella e la bestia, anche se la sua creazione più famosa è quella del piccolo piantagrane blu di nome Stitch. Il concept in alto rivela che, inizialmente, Stitch era molto diverso dal personaggio che abbiamo amato grazie al film uscito nel 2002: all’inizio, infatti, Stitch era un prigioniero in fuga dallo spazio che doveva nascondersi sulla terra per eludere le forze dell’ordine galattiche e un gangster rivale. 

Un Genio “giocoliere”

Insieme agli animatori citati in precedenza, ossia Marc Davis e Chris Sanders, anche la leggenda Eric Goldberg è responsabile di diversi personaggi iconici, come Filottete, l’alligatore Louis e il più recente Maui. La sua “magnum opus” in casa Disney resta comunque il Genio di Aladdin. Goldberg non ha solo lavorato sull’animazione del personaggio, ma ha anche lavorato a stretto contatto con il compianto Robin Williams per abbinare la performance dell’attore alle sue bozze. Il concept in alto rivela davvero quanto lo stile artistico di Goldberg sia ispirato a quello di Harry Hershfield, abbinato con intelligenza al folle umorismo di Williams.

Un volto familiare

Prima della sua apparizione in Fantasia come apprendista stregone, Topolino aveva un design molto semplicistico e riconoscibile, portato dalle menti brillanti di Walt Disney e Ub Iwerks. Tuttavia, il celebre segmento di Fantasia era un modo per la Disney di riportare in primo piano la figura Topolino: ecco perché il design del topo aveva bisogno di un rinnovamento. Prima che l’animatore Fred Moore ci regalasse il Topolino che conosciamo e amiamo oggi, la Disney provò a mantenere ancora il suo tradizionale volto per il segmento “L’apprendista stregone”, come dimostra il concept in alto.

Zootropolis in neon

È impossibile non amare ogni singolo dettagli di Zootropolis. Il bellissimo concept in alto è opera dell’artista Mathias Lechner. La città immaginaria è bellissima in pieno giorno, ma è probabilmente di notte che tutto il suo splendere riesce ad emergere con impeto travolgente. Lo dimostra questo concept del fiorente paesaggio urbano, una rappresentazione della città che non può non riportare alla memoria la celebre “Notte stellata” di Vincent van Gogh. 

La casa dei fantasmi

Quale modo migliore di finire se non con un’opera d’arte proveniente dai parchi a tema Disney? Il concept in alto fa riferimento alla Haunted Mansion, l’attrazione presente in tutti i parchi di divertimento della Casa di Topolino, che ha ispirato il film del 2003 con Eddie Murphy, La casa dei fantasmi. Anche da questa prima bozza dell’attrazione originale, si evince quanto l’atmosfera inquietante fosse alla base del progetto fin dall’inizio: basta guardare gli alberi scheletrici simili ad una mano, i pipistrelli attorno alla torre e i ciuffi spettrali dei muschi spagnoli.

Fonte: ScreenRant

Jurassic World 3: confermato il ritorno di altri due volti noti

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Jurassic World 3: confermato il ritorno di altri due volti noti

Jurassic World 3 vedrà il ritorno di altri due volti noti del franchise multimiliardario che ha come protagonisti Chris Pratt Bryce Dallas Howards. Come riportato da The Hollywood Reporter, infatti, anche Jake Johnson e Omar Sy hanno firmato per prendere parte al nuovo capitolo: i due attori erano già apparsi nel primo Jurassic World uscito nel 2015.

Jake Johnson tornerà a vestire i panni di Lowery Cruthers, un informatico del parco, mentre Omary Sy sarà ancora una volta Barry Sembène, il migliore amico di Owen Grady (il personaggio di Pratt) che si prende cura dei Velociraptor quando l’esperto domatore porta a compimento il loro addestramento.

La serie di avventure è iniziata con Jurassic Park del 1993, diretto da Steven Spielberg e basato sul romanzo omonimo di Michael Crichton. Un grande successo di critica e pubblico, Jurassic Park ha continuato a generare una serie di sequel meno ben accolti incentrati su personaggi secondari visti nell’originale.

La saga è stata successivamente riavviata/continuata da Colin Trevorrow con Jurassic World. Anche se non è riuscito a eguagliare Jurassic Park per quello che concerne la qualità tecnica, è stato comunque accolto con elogi e un botteghino sorprendente, che ha giustificato la produzione del sequel Il Regno Distrutto nel 2015.

Jurassic World 3 vedrà sia Pratt che Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith Daniella Pineda. Ma non saranno i soli a tornare. Nel film vedremo infatti di nuovo anche i personaggi del film originale. Laura Dern Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001.

Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto. Il ritorno di Ian Malcolm è stato fortemente anticipato nei trailer, ma alla fine è stato poco più che un cameo, pertanto, i fan sono rimasti immensamente delusi. I ruoli di Dern, Neill e Goldblum in Jurassic World 3, tuttavia, sono considerati molto più importanti.

LEGGI ANCHE – Jurassic World 3: Laura Dern sul ritorno di Ellie Sattler

Le riprese di Jurassic World 3, affidato nuovamente al regista Colin Trevorrow con la sceneggiatura scritta da Emily Carmichael (Pacific Rim 2 – La Rivolta), inizieranno nei primi mesi del 2020, e possiamo aspettarci nei prossimi giorni qualche dettaglio in merito alla trama e ai nomi che affolleranno il set.

Anche Mamoudou Athie farà parte del cast del film, come confermato da Deadline, e si unirà dunque a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sul set. L’attore è tra i protagonisti della serie Sorry For Your Loss (disponibile ora su Facebook Watch) al fianco di Elizabeth Olsen, e di recente è apparso in The CircleThe Front Runner. Prossimamente lo vedremo nel dramma Prentice Penny Uncorked di Netflix e nella pellicola prodotta da 20th Century Fox Underwater con Kristen Stewart.

Lo stesso Trevorrow ha recentemente pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

No Time To Die: l’interessante teoria sul villain di Rami Malek

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No Time To Die: l’interessante teoria sul villain di Rami Malek

C’è ancora tanto mistero attorno al personaggio che Rami Malek interpreterà in No Time to Die. Ad oggi, le uniche informazioni in nostro possesso sono che l’attore americano di origini egiziane – premio Oscar lo scorso anno per Bohemian Rhapsody – sarà il principale antagonista del venticinquesimo episodio della longeva saga di James Bond, un misterioso villain mascherato conosciuto come Safin.

È da tempo, però, che circola una teoria seconda la quale – in realtà – il personaggio di Malek sarebbe già noto ai fan del franchise: secondo la teoria in questione, infatti, Safin non sarebbe altri che il Dr. Julius No, celebre nemesi di 007 creata da Ian Fleming nel romanzo “Licenza di uccidere” del 1958 e interpretata dall’attore Joseph Wiseman nel film Agente 007 – Licenza di uccidere del 1962.

Ma sarà davvero così? Neanche la risposta di Rami Malek in merito alla questione sembra aver fugato tutti i dubbi. Intervistato da Esquire, infatti, l’attore premio Oscar ha dichiarato: “Ho sentito parlare di questa teoria. Lo interpreterò? Voglio dire, non è una cosa emozionante da chiedersi fino all’uscita del film?”. 

È chiaro che se il ruolo di Malek dovesse davvero essere quello del Dr. No, la produzione avrà sicuramente optato per tenerlo segreto fino all’arrivo di No Time to Die nelle sale. Quindi, per scoprire la vera identità del personaggio di Safin, non bisogna far altro che aspettare il 9 aprile, quando il film uscirà finalmente nei cinema italiani.

LEGGI ANCHE – No Time to Die, Rami Malek: “Il mio villain influenzato da Bohemian Rhapsody”

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: svelata la prima scelta per il personaggio di Rose Tico

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Lana Condor, nota per il ruolo di Jubilee in X-Men: Apocalisse e per il dramma sentimentale Tutte le volte che ho scritto ti amo, avrebbe dovuto interpretare Rose Tico nella trilogia sequel di Star Wars prima che il ruolo venisse affidato a Kelly Marie Tran. A rivelarlo è stata la stessa attrice in una recente intervista con StyleCaster in occasione della promozione di P.S. Ti amo ancora, sequel del film di successo targato Netflix.

Nel corso dell’intervista, la Condor ha rivelato di essere stata ad un passo dall’ottenere il ruolo di Rose ne Gli Ultimi Jedi. L’attrice statunitense ha spiegato: “Era prima dell’uscita de Il Risveglio della Forza. Stavano già scrivendo il sequel”. Poi ha aggiunto: “Se avessi fatto Star Wars, non avrei potuto prendere parte a Tutte le volte che ho scritto ti amo. Quando si dice: si chiude un porta e si apre un portone.”

Come sappiamo, il ruolo è stato poi affidato a Kelly Marie Tran, ma il personaggio di Rose Tico non è stato accolto dal fandom in maniera positiva. Ricorderete tutti la vicenda delle aggressioni verbali e delle critiche personali ai danni l’attrice di origine vietnamita, che la costrinsero ad eliminare il suo account Instagram.

Successivamente, però, c’è stata una sorta di inversione di marcia: a causa di alcuni tagli alla sceneggiatura, il personaggio di Rose ha avuto molto meno spazio ne L’Ascesa di Skywalker, cosa che ha spinto i sostenitori dell’attrice e del suo ruolo a chiedere a gran voce uno spin-off della saga interamente dedicato al membro della Resistenza.

LEGGI ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, perché il ruolo di Kelly Marie Tran è stato ridotto?

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

The Batman: un primo sguardo al nuovo Bat-Segnale?

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The Batman: un primo sguardo al nuovo Bat-Segnale?

Jeffrey Wright, star dell’attesissimo The Batman, ha deciso di concedere ai fan la possibilità di dare un primissimo sguardo a quello che dovrebbe essere il nuovo Bat-Segnale che vedremo nel cinecomic di Matt Reeves.

Dopo il video del regista in cui abbiamo finalmente visto il costume di Robert Pattinson, Wright ha condiviso attraverso il suo account Twitter un’immagine che sembrerebbe aver anticipato il leggendario Bat-Segnale proiettato dal Commissario Jim Gordon sul cielo di Gotham City per richiedere l’intervento del Cavaliere Oscuro.

Potete vedere l’immagine condivisa da Wright di seguito:

LEGGI ANCHE – The Batman: rivelato un importante dettaglio sul personaggio di Jim Gordon

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ScreenRant

Spider-Woman: un’attrice premio Oscar in lizza

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Spider-Woman: un’attrice premio Oscar in lizza

Giusto due giorni vi abbiamo riportato la notizia secondo cui la Sony Pictures avrebbe messo in cantiere un film interamente dedicato a Jessica Drew, primo personaggio dei fumetti ad adottare l’identità di Spider-Woman. Nonostante lo sviluppo del film sia ancora in una fase embrionale, nelle ultime ore sono emerse online le primissime indiscrezioni non solo su chi potrebbe dirigere la pellicola, ma anche sull’attrice che potrebbe interpretare la supereroina.

Come ci fa sapere The Illuminerdi, infatti, pare che la Sony sia interessata ad affidare la regia del film a Michelle MacLaren (la regista che inizialmente avrebbe dovuto dirigere Wonder Woman, poi affidato a Patty Jenkins) e il ruolo di Jessica Drew/Spider-Woman all’attrice premio Oscar Alicia Vikander (The Danish Girl, Tomb Raider): secondo la fonte, per la casa di distribuzione la Vikander sarebbe “l’attrice ideale” per la parte.

Sempre secondo quanto riportato online, il film dedicato a Spider-Woman dovrebbe fare da ponte tra Venom e Morbius e il più grande MCU. La storia sarà quella di Jessica Drew, una giovane donna che decenni fa si ammalò gravemente dopo mesi di esposizione all’uranio usato dal padre nei suoi esperimenti scientifici. Per salvarle la vita, l’uomo fu costretto ad usare una medicina sperimentale, basatq sulla biologia di un ragno radioattivo. Jessica venne sigillata in un acceleratore genetico in modo da amplificare gli effetti del siero. Si risvegliò decenni dopo, senza essere invecchiata, con tutta una serie di poteri, senza però ricordare nulla del suo passato.

Sarà davvero Alicia Vikander a vestire i panni di Spider-Woman al cinema? Non ci resta che attendere eventuali aggiornamenti. Ricordiamo che la Sony Pictures ha fissato per l’8 ottobre 2021 l’arrivo nelle sale di un nuovo misterioso film dello Spiderverse: al momento non sappiamo se si tratterà proprio del film su Jessica Drew o magari di un film dedicato ad un’altra delle nemesi dell’Uomo Ragno.

No Time to Die: ecco il singolo di Billie Eilish

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No Time to Die: ecco il singolo di Billie Eilish

La vincitrice del Grammy Award Billie Eilish ha diffuso attraverso il suo canale YouTube ufficiale la canzone d’apertura che ha scritto ed inciso per il venticinquesimo film di James Bond, No Time to Die. Il singolo, il cui titolo è appunto “No Time to Die”, è prodotto dalla stessa Eilish insieme al suo collaboratore (nonché fratello maggiore) Finneas e a Stephen Lipson. Il brano contiene degli arrangiamenti orchestrali di Hans Zimmer e Matt Dunkely, con Johnny Marr alla chitarra.

Billie Eilish è la più giovane artista della storia ad aver scritto e registrato una canzone d’apertura per il franchise di James Bond. In pochissimi minuti, il brano ha già raggiunto oltre 250,000 visualizzazioni. A proposito del suo coinvolgimento nel franchise, la cantautrice statunitense ha dichiarato: “È da pazzi entrare a far parte di tutto questo, al di là del modo in cui ci vieni coinvolto. Aver firmato la colonna sonora di un film che far parte di una saga così leggendaria è un onore. James Bond è il franchise cinematografico più cool che esista. Sono ancora sotto shock.”

Potete ascoltare il brano di seguito:

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ScreenRant

The Batman: first look di Robert Pattinson con il costume

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The Batman: first look di Robert Pattinson con il costume

Il costume che Robert Pattinson indosserà nell’attesissimo The Batman è stato finalmente rivelato grazie ad un “camera test” diffuso via Twitter dal regista Matt Reeves. Le riprese del film sono partite alcune settimane fa a Londra: ecco perché i fan erano in trepidante attesa di un primissimo sguardo alla nuova iterazione del Crociato di Gotham destinata al grande schermo.

Per chi non lo sapesse, i “camera test” sono dei video che vengono realizzati per “testare” il look del personaggio attraverso delle primissime inquadrature (qualcosa di molto simile a quanto fatto dal regista Todd Phillips con Joker). Da queste prime immagini si evince che il nuovo costume del Cavaliere Oscuro ricorderà molto quello sfoggiato da Bruce Wayne nel videogioco “Batman: Arkham Knight” e nella serie di graphic novel “Batman: Earth One”.

Potete vedere il video di seguito (via IGN):

LEGGI ANCHE – The Batman, Colin Farrell sulla sceneggiatura: “È dark e molto commovente”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ScreenRant

Gli Eterni: confermata l’identità del primo eroe gay del MCU

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Gli Eterni: confermata l’identità del primo eroe gay del MCU

Dopo i rumors circolati nelle ultime settimane, finalmente abbiamo notizie certe su quello che sarà, all’interno del prossimo cinecomic Marvel Gli Eterni, il primo supereroe apertamente gay del MCU.

Secondo le voci precedenti, il personaggio in questione poteva essere Phastos, interpretato da Brian Tyree Henry, ma anche Ikaris, che avrà il volto di Richard Madden, potrebbe essere trai coinvolti in questo ruolo epocale per il franchise.

Ora, grazie alle dichiarazioni dell’attore Haaz Sleiman, sappiamo che si tratta proprio di Phastos. Le precedenti partecipazioni dell’attore di origine libanese naturalizzato statunitense comprendono Assassin’s Creed e le serie tv Jack Ryan e The Good Wife, e del suo ruolo ne Gli Eterni, sappiamo solo che sarà il marito di Phastos.

Sleiman ha confermato che il film vedrà anche un bacio gay trai due: “Oh sì, assolutamente, ed è un bacio bellissimo e molto commovente. Tutti hanno pianto sul set. Per me è molto importante mostrare quanto possa essere amorevole e bella una famiglia strana.”

“Brian Tyree Henry è un attore straordinario e ha portato tanta bellezza in questo ruolo, e nei suoi occhi ho visto l’entusiasmo di un bambino. Credo sia importante ricordare al mondo che anche gli appartenenti alla comunità queer sono stati bambini”, ha continuato.

Si tratta chiaramente di un grande passo avanti per i Marvel Studios in termini di diversità, e sembra sicuro, a questo punto, che Gli Eterni renderà giustizia alla relazione tra Phastus e suo marito.

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Romina Power sul set di Guillermo Del Toro

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Romina Power sul set di Guillermo Del Toro

Sono cominciate le riprese di Nightmare Alley, il nuovo film di Guillermo Del Toro, e le prime foto trapelate dal set sono comparse sull’account Instagram di Romina Power, che con sorpresa annunciza di far parte del cast del film del regista premio Oscar.

Searchlight Pictures ha annunciato che le riprese del film Nightmare Alley sono iniziate questa settimana a Toronto, in Canada. Il film è interpretato dal candidato all’Academy Award Bradley Cooper (A Star is Born, American Sniper), dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), dalla candidata all’Oscar Toni Collette (Cena con delitto – Knives Out, Unbelievable), dal candidato all’Oscar Willem Dafoe (The Lighthouse, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità), dal candidato all’Oscar Richard Jenkins (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, L’Ospite Inatteso), dalla candidata all’Oscar Rooney Mara (Carol, Millennium – Uomini che odiano le donne), Ron Perlman (Pacific Rim, Hellboy) e dal candidato all’Academy Award David Strathairn (Lincoln, Good Night, and Good Luck.).

Nightmare Alley è diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Il Labirinto del Fauno) e scritto dallo stesso del Toro insieme a Kim Morgan (The Forbidden Room). Il film è prodotto da Guillermo del Toro e dal vincitore dell’Academy Award J. Miles Dale (Antlers, La Forma dell’Acqua – The Shape of Water) ed è basato sul romanzo di William Lindsay Gresham. Il film sarà supervisionato dai Presidents of Production for Film and Television di Searchlight Pictures David Greenbaum e Matthew Greenfield e dal Vicepresidente Senior DanTram Nguyen.

Il regista e sceneggiatore Guillermo del Toro ha dichiarato: “Sono ispirato e felice di lavorare con questo magnifico cast. Io e Kim Morgan abbiamo lavorato con grande passione per portare sullo schermo il mondo oscuro e crudo e il linguaggio di William Gresham e ora siamo affiancati da un eccezionale gruppo di artisti e tecnici per dargli vita”.

“Considerato lo spessore di questo incredibile cast, è per me un privilegio lavorare a fianco di tutti loro con il supporto dei nostri partner di Searchlight. Sarà una gioia vedere questi attori di fama mondiale e Guillermo migliorarsi a vicenda in questa nuova interpretazione del romanzo di Gresham”, ha affermato il produttore Dale.

Nightmare Alley: la trama del film

In Nightmare Alley, un giovane e ambizioso giostraio (Bradley Cooper) con un talento nel manipolare le persone con poche parole ben scelte frequenta una psichiatra (Cate Blanchett) che è ancora più pericolosa di lui.  Al luna park lavorano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e Ron Perlman nei panni di Bruno the Strongman. Richard Jenkins fa parte del pubblico dell’alta società nel ruolo del ricco industriale Ezra Grindle.

È per noi un’emozione fortissima nonché un onore collaborare ancora una volta con Guillermo. Ha creato quella che è a tutti gli effetti una squadra di attori e talenti creativi da sogno, per contribuire a portare la sua eccezionale visione di Nightmare Alley sul grande schermo”, hanno dichiarato Greenbaum e Greenfield.

Si uniscono a del Toro anche alcuni dei suoi collaboratori di lunga data come lo scenografo Luis Sequeira (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, La madre), il direttore della fotografia Dan Laustsen, ASC, DFF (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, John Wick 3 – Parabellum), il supervisore agli effetti speciali Dennis Berardi (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Crimson Peak), la production designer Tamara Deverell (Star Trek: Discovery, The Strain) e il montatore Cam McLauchlin (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, The Strain).  Searchlight distribuirà la pellicola in tutto il mondo.

Searchlight Pictures è una società cinematografica specializzata che finanzia e acquisisce film e che fa parte di The Walt Disney Studios.

Magari: il trailer del film di Ginevra Elkann

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Magari: il trailer del film di Ginevra Elkann

Ecco il trailer di Magari, il film di Ginevra Elkann, in uscita al cinema dal 26 marzo grazie a BIM Distribuzione. Nel cast Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Milo Roussel, Ettore Giustiniani, Oro De Commarque, Céline Sallette, Benjamin Baroche e Brett Gelman.

Magari è una commedia sentimentale che racconta la storia di Alma, Jean e Sebastiano, tre fratelli molto legati tra loro che da Parigi, città in cui vivono nel sicuro, seppur bizzarro, ambiente alto borghese della madre di fede russo-ortodossa, si ritrovano scaraventati nelle braccia di Carlo, padre italiano, assente, anticonformista e completamente al verde che non ha alcuna idea di come badare a sé stesso, figuriamoci ai figli. Durante una vacanza di Natale passata in una casa al mare insieme a Carlo e alla sua collaboratrice Benedetta, in un momento di sospensione dalle loro vite vere, i nodi delle tensioni di famiglia vengono al pettine. Carlo scopre degli aspetti oscuri della sua ex moglie e dimostra ai suoi figli di essere un padre inaffidabile, ma incredibilmente carismatico e – nonostante le sfide e le tensioni quotidiane – la piccola Alma continua a credere fermamente che un giorno MAGARI la sua famiglia possa tornare a unirsi come un tempo.

Una Produzione Wildside con Rai Cinema. Prodotto da Lorenzo Mieli e Mario Gianani con Lorenzo Gangarossa per Wildside, una coproduzione italo-francese coprodotto da Tribus P Films e da Iconoclast.