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Judas and Black Messiah arriva in esclusiva digitale da venerdì 9 Aprile

Finalmente Judas and Black Messiah, l’attesissimo film di Shaka King candidato a 6 Premi Oscar, tra cui miglior film e miglior attore non protagonista, arriva in Italia in esclusiva digitale da venerdì 9 Aprile,disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su tutte le principali piattaforme.

Judas and Black Messiah è infatti nominato per sei premi alla prossima edizione degli Academy Awards, per miglior film, miglior attore non protagonista (Daniel Kaluuya e LaKeith Stanfield), per la fotografia (Sean Bobbitt), per la canzone originale (“Fight For You,” musica di H.E.R. e Dernst Emilie II, testo di H.E.R. e Tiara Thomas), e miglior sceneggiatura originale (sceneggiatura di Will Berson & Shaka King, soggetto di Will Berson & Shaka King e Kenny Lucas & Keith Lucas).  Daniel Kaluuya ha inoltre già vinto il Golden Globe 2021 come miglior attore non protagonista proprio per Judas and Black Messiah.

L’informatore dell’FBI William O’Neal (LaKeith Stanfield), è infiltrato nel partito delle Black Panther dell’Illinois con l’incarico di tenere d’occhio il loro carismatico leader, il Presidente Fred Hampton (Daniel Kaluuya). Ladro di professione, O’Neal sembra divertirsi a correre il rischio di manipolare sia i suoi compagni che il suo “supervisore”, l’Agente Speciale Roy Mitchell (Jesse Plemons). L’influenza politica di Hampton è in forte ascesa proprio quando incontra e si innamora della sua compagna di rivoluzione Deborah Johnson (Dominique Fishback). Nel frattempo, nella mente di O’Neal prende vita un dilemma. Si allineerà alle forze benevole? O contribuirà ad affossare Hampton e Le Pantere con ogni mezzo, come comanda il Direttore dell’FBI J. Edgar Hoover (Martin Sheen)?

Ispirato a eventi realmente accaduti, “Judas and the Black Messiah” è diretto da Shaka King, all’esordio con un lungometraggio per una major. Il progetto ha avuto origine da King e il suo partner di sceneggiatura, Will Berson, e da Kenny Lucas & Keith Lucas, autori del soggetto assieme a Berson & King. King, collaboratore da molto tempo del regista Ryan Coogler (“Black Panther”, “Creed”, “Fruitvale Station”), ha sottoposto l’idea del film a Coogler e a Charles D. King (“Just Mercy”, “Fences”), che sono poi diventati produttori del film con Shaka King. I produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Kim Roth, Poppy Hanks, Ravi Mehta, Jeff Skoll, Anikah McLaren, Aaron L. Gilbert, Jason Cloth, Ted Gidlow e Niija Kuykendall.

In “Judas and the Black Messiah” troviamo i candidati all’Oscar® Daniel Kaluuya (“Get Out”, “Widows”, “Black Panther”) nel ruolo di Fred Hampton e LaKeith Stanfield (“Atlanta”, “The Girl in the Spider’s Web”) in quello di William O’Neal. Fanno parte del cast anche Jesse Plemons (“Vice”, “Game Night”, “The Post”), Dominique Fishback (“The Hate U Give”, “The Deuce”), Ashton Sanders (“The Equalizer 2”, “Moonlight”) e Martin Sheen (“The Departed”, “The West Wing” e “Grace & Frankie” per la TV).

Nel cast anche Algee Smith (“The Hate U Give”, “Detroit”), Darrell Britt-Gibson (“Just Mercy”, “Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”), Dominique Thorne (“If Beale Street Could Talk”), Amari Cheatom (“Roman J. Israel, Esq.”, “Django Unchained”), Caleb Eberhardt (“The Post”) e Lil Rel Howery (“Get Out”).

Il team creativo dietro la macchina da presa include il direttore della fotografia, Sean Bobbitt (“12 Years a Slave”, “Widows”), lo scenografo Sam Lisenco (“Shades of Blue”), il montatore Kristan Sprague (“Random Acts of Flyness”) e la costumista Charlese Antoinette Jones (“Raising Dion”). Le musiche sono di Craig Harris e Mark Isham.

La Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con MACRO/Participant/BRON Creative, una produzione MACRO Media/Proximity, un Film di Shaka King, “Judas and the Black Messiah”.

Justice League Snyder Cut: 10 riferimenti all’universo DC nascosti nel film

La Snyder Cut di Justice League è ormai sulla bocca di tutti. Zack Snyder ha finalmente avuto la possibilità di mostrare al mondo la versione originale del cinecomic uscito per la prima volta al cinema nel 2017. Ovviamente, da profondo conoscitore dell’universo DC quale è, il controverso regista ha inserito all’interno del suo taglio tutta una serie di easter egg e di riferimenti al mondo dei fumetti che probabilmente sono i fan delle pagine scritte sono riusciti a cogliere. Scopriamo insieme quali sono, grazie a ComicBookMovie:

Il riferimento a Flashpoint

Quando Rick Famuyiwa era stato ingaggiato per dirigere The Flash, era stato confermato che il film avrebbe adatto per il grande schermo la serie a fumetti “Flashpoint”, in cui Barry Allen viaggia indietro nel tempo per impedire a Reverse Flash di uccidere sua madre, inconsapevole che avrebbe poi creato una linea temporale completamente nuova.

In quell’universo, Cyborg era un supereroe di alto livello, Thomas Wayne era Batman e Atlantide era in guerra contro Themyscira. Un accenno a tutto ciò è presente nella Snyder Cut, quando gli eroi stanno riesumando il corpo di Superman e Wonder Woman fa riferimento proprio all’animosità tra lei e la gente di Aquaman.

Dusty

Nella Snyder Cut di Justice League è stato dato molto più spazio anche a Martha Kent. In una delle varie scene che la vedono protagonista, Martha visita la tomba di Clark e viene raggiunta dal cane della famiglia Kent, Dusty: nonostante il nome sia stato cambiato, è palese che il riferimento sia a Rusty, il cane da compagnia del giovane Clark nei fumetti.

Nella pagine di “The Man of Steel #1” del 1986 (scritto e disegnato da John Byrne), è stato Rusty che ha aiutato il futuro Superman a imparare a volare… anche se in maniera del tutto accidentale. Snyder è un grande fan del personaggio e non è un caso che abbia preso ispirazione dai fumetti per renderli omaggio nel suo taglio, anche se in una maniera non così eclatante.

Gard’ner Fox

Quando l’azione si sposta a Central City, incontriamo Barry Allen che sta cercando di ottenere un lavoro. È allora che il Velocista Scarlatto incrocia per la prima volta lo sguardo di Iris West. Grazie alla sua incredibile velocità, Barry è in grado di salvarla da una morte certa. Tuttavia, il camion che quasi uccide la ragazza contiene un interessantissimo easter egg.

Il camion opera per conta di una fantomatica compagnia di nome Gard’ner Fox, un riferimento abbastanza parlese allo scrittore DC Comics Gardner Fox, co-autore del Flash originale, insieme ad altri personaggi come Sandman e Hawkman. Fox è stato anche responsabile della Justice Society e della Justice League, e avrebbe anche introdotto il Multiverso in “The Flash #123” nel 1961.

Arkham Asylum

Alla fine di Batman v Superman: Dawn of Justice, il Cavaliere Oscuro riesce a far rinchiudere Lex Luthor ad Arkham Asylum. Alla fine della Snyder Cut ci ritroviamo proprio ad Arkham e apprendiamo che ora è conosciuto come “Arkham Home for the Emotionally Troubled”. 

Questo nuovo nome per l’iconica struttura di Gotham City è stato usato per la prima volta in “Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro” di Frank Miller. Data la passione di Snyder per quella storia, non dovrebbe sorprendere che il regista abbia deciso di renderle omaggio. Viene anche rivelato che il manicomio criminale è stato fondato nel 1974, anno in cui è apparsa per la prima volta nei fumetti (in “Batman #258”).

Il fiume Stige

Quando Cyborg entra in contatto con la Scatola Madre e Flash si “carica” per aiutare a resuscitare Superman, accade qualcosa di strano. Victor Stone ha una visione che riguarda un futuro oscuro: oltre ad apprendere che Aquaman è stato ucciso da Darkseid, assistiamo anche al funerale di Wonder Woman (ciò spiega perché nessuno dei due eroi appare nella scena ambientata nel Knightmare, contenuta nell’epilogo del film).

Diana Prince brucia su una pira funeraria davanti a sua madre e al resto delle Amazzoni. Ma perché ha delle monete sugli occhi? La mitologia greca ci viene in aiuto. I morti avrebbero dovuto pagare Caronte, il traghettatore di Ade, per poter attraversare il fiume Stige nell’aldilà: ecco perché le monete sono state poste sui loro occhi ed ecco perché appaiono anche sugli occhi di Wonder Woman.

AFSP

La scena della Snyder Cut in cui Bruce Wayne recluta Barry Allen per la Justice League è più o meno simile a quella della versione theatrical del 2107. Tuttavia, mentre i due lasciano Central City a bordo dell’auto del miliardario (con Bruce Wayne che ricorda che il suo superpotere è quello di “essere ricco”), vediamo un cartellone con un murale che fa riferimento all’American Foundation for Suicide Prevention (AFSP).

Non si tratta di un easter egg casuale, ma è un chiaro riferimento al atto che Barry sta lottando contro la solitudine quando Bruce lo rintraccia. I fan di Snyder hanno fatto molto per l’AFSP da quando è stato lanciato il movimento #ReleaseTheSnyderCut: ad oggi, sono stati raccolti oltre $ 500.000. 

Bat-Tank

Nell’epilogo della Snyder Cut viene anticipato il futuro di ogni membro della Justice League: Wonder Woman e Superman desiderano tornare rispettivamente a Themyscira e a Metropolis, mentre Flash è ormai totalmente consapevole della sua velocità. Anche Cyborg, che nel taglio di Snyder è il vero cuore pulsante della storia, ha finalmente superato la sua rabbia e il suo dolore.

Per quanto riguarda Batman, invece, vediamo il Cavaliere Oscuro mentre cattura un gruppo di supercriminali a Gotham City: dopo averlo fatto, lo vediamo in cima ad un enorme carro armato. Non sorprende che quest’epica Batmobile sia stata riprese direttamente dalle pagine di “Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro”.

Kilowog

Abbiamo già menzionato l’orribile visione di Cyborg in merito al futuro dell’universo DC, in cui Superman, ormai sotto il controllo dell’Equazione dell’Anti-vita di Darkseid, ha devastato la Sala della Giustizia (costruita sui resti di Villa Wayne). Tuttavia, è chi giace ai suoi piedi che deve destare maggiore interesse.

Si tratta di un membro del Corpo delle Lanterne Verdi, ed è senza ombra di dubbio Kilowog, tra le Lanterne non umane più iconiche. Si tratta probabilmente dell’unico membro appartenente alla forza di polizia intergalattica che la Warner Bros. ha concesso a Snyder di usare (il regista ha dichiarato che la major non gli avrebbe concesso di usare John Stewart). Kilowog, che ha combattuto molte volte per proteggere la Terra, chiaramente non poteva competere con l’Uomo d’Acciaio.

Granny Goodness

Quando visitiamo Apokolips, intravediamo Granny Goodness. Una delle seguaci più fedeli di Darkseid, addestra i suoi soldati usando una combinazione di tortura, lavaggio del cervello e crudeltà. È un personaggio spietato e cattivo, e sembra probabile che Snyder sperasse di esplorarla ulteriormente in un sequel.

Tuttavia, questo non è l’unico riferimento a Granny Goodness che può essere scovato nella Snyder Cut di Justice League. Durante la scena di Central City con Barry e Iris, su un lato del carrello degli hot dog appare effettivamente il nome “Granny Goodness”. È uno strano easter egg da includere in un film in cui il personaggio viene comunque presentato. Forse si ricollega alle teorie sul film riguardo al Multiverso? 

Ryan Choi, Atom

L’attore cinese Zheng Kai è stato completamente escluso dalla versione di Justice League del 2017, ma ha trovato finalmente il suo spazio come Ryan Choi nella Snyder Cut. Lo vediamo sempre al fianco del dottor Silas Stone, ma in realtà è più di un semplice personaggio di supporto.

Nei fumetti Choi – che è apparso per la prima volta in “DCU: Brave New World #1” del 2006 – è diventato il quarto personaggio in ordine cronologico ad assumere l’identità di Atom. Verso la fine del film, Choi diventa il direttore della nanotecnologia dei laboratori S.T.A.R., un chiaro riferimento al fatto che è destinato a diventare un supereroe in un futuro non troppo lontano. Forse erano proprio questi i piani per il sequel mai realizzato di Justice League… 

The Falcon and The Winter Soldier è la più vista di sempre su Disney+

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La serie originale Marvel Studios The Falcon and The Winter Soldier ha debuttato come la più vista di sempre su Disney+ durante il suo weekend di apertura, da venerdì 19 marzo a domenica 22 marzo, e come titolo più visto in assoluto per lo stesso periodo di tempo su base globale, includendo anche i mercati Disney+ Hotstar.

The Falcon and The Winter Soldier, insieme alla prima serie live-action Marvel Studios, WandaVision, e alla seconda stagione della serie Lucasfilm The Mandalorian, sono le tre serie originali Disney+ più viste al loro debutto nel weekend di apertura fino ad ora.

LEGGI ANCHE: The Falcon and the Winter Soldier, il simbolo di un’eredità difficile da raccogliere

La serie Marvel Studios The Falcon and The Winter Soldier vede protagonisti Sam Wilson/Falcon e Bucky Barnes/The Winter Soldier (Il Soldato d’Inverno). La coppia, che si è riunita nei momenti finali di Avengers: Endgame, si allea in un’avventura globale che mette alla prova le loro capacità e anche la loro pazienza. Diretta da Kari Skogland, con Malcolm Spellman come capo sceneggiatore, la serie composta da 6 episodi vede nel cast anche Daniel Brühl nei panni di Zemo, Emily VanCamp nei panni di Sharon Carter e Wyatt Russell in quelli di John Walker. The Falcon and The Winter Soldier ha debuttato in tutto il mondo su Disney+ lo scorso 19 marzo.

MTV Cribs Italia: i protagonisti della secondo appuntamento

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MTV Cribs Italia: i protagonisti della secondo appuntamento

Dopo un grande inizio, MTV Cribs Italia non può che proseguire mantenendo l’adrenalina a mille. Nel secondo appuntamento, in onda con un doppio episodio mercoledì 24 marzo in prima tv assoluta alle 21.10 su MTV (canale Sky 130 e in streaming su NOW) – il brand di intrattenimento di ViacomCBS Networks Italia – la prima dimora da scoprire è quella di Luis Alberto e della sua famiglia, il centrocampista della Lazio con dei gusti molto particolari in fatto di arredamento. A seguire, nel secondo episodio, andiamo a conoscere la DEFHOUSE, una concept house innovativa con sede a Milano, dove 8 giovanissimi TikTokers convivono e creano contenuti con l’obiettivo di formarsi per diventare delle icone social: Simone Berlini, Marco Bonetti, Tommaso Donadoni, Alessia Lanza, Davide Moccia, Yusuf Panseri, Florin Vitan e Jasmin Zangarelli.

Per quanto riguarda la “crib” di Luis Alberto, possiamo già dare degli indizi interessanti: il colore che più rappresenta la sua casa è il rosa, il colore preferito della moglie Patricia e tra palestra e stanza dei giochi, il suo luogo preferito è il salone, non soltanto perché sinonimo di relax e quiete, ma perché è qui che trascorre più tempo con la sua famiglia.

I protagonisti della DEFHOUSE sentono la loro nuova casa come un luogo dove sentirsi a proprio agio ed esprimere la loro creatività, gli oggetti di ogni stanza diventano i protagonisti unici dei contenuti creativi da condividere con milioni di follower. Per questi artisti della condivisione, la casa rappresenta non solo un’idea di comfort e sicurezza, ma anche un luogo dove sperimentare e tirare fuori la propria personalità.  

Ad aiutarci a comprendere di più del rapporto fra le persone e le proprie case abbiamo chiamato Camilla Corradi, designer d’interni e blogger, creatrice del blog La tazzina blu, dove racconta la sua passione per il design e le sue ispirazioni quotidiane. Come afferma lei stessa La casa è pura espressione di noi stessi e racconta le nostre abitudini, soprattutto durante l’ultimo anno in cui abbiamo avuto l’occasione di viverla a 360 gradi amandola, rivoluzionandola. Abbiamo trasformato i nostri spazi domestici in tutto ciò che cercavamo altrove: la cucina di un ristorante, un home cinema, uno yoga studio, una sala riunioni o un lounge bar. È incredibile pensare che la casa possa essere tutto questo, anche in una manciata di metri quadri!” Ma quali sono i consigli giusti per arredare una casa?  Per Camilla, non esiste giusto o sbagliato, la cosa importante è una sola: non avere fretta di arredarla. È importante “fare amicizia” con gli spazi prima di occuparli, acquistare solo gli arredi necessari e poi capire di cosa si ha bisogno, cosa fa sentire a proprio agio. La casa è una tela bianca da riempire con i propri gusti e colori.

Per scoprire tutti i segreti di Luis Alberto e della DEFHOUSE, sintonizzatevi su MTV Cribs Italia. L’unico modo per andare a fondo nella loro personalità e identità, conoscerli meglio, e perché no…scoprire che la casa del vostro giocatore o dei vostri talent preferiti, è anche quella dei vostri sogni.

Uno show che unisce personalità molto diverse, mescolando sport, musica, fotografia, creatività, il mondo dell’intrattenimento e dei social. Tutti loro hanno però qualcosa in comune: una vita più intima, lontano dal palcoscenico, che noi ancora non conosciamo e scopriremo con MTV Cribs Italia.

MTV Cribs Italia va in onda con un doppio episodio ogni mercoledì alle 21.10 su MTV (canale Sky 130 e in streaming su NOW): i protagonisti del prossimo appuntamento in onda mercoledì 31 marzo saranno Elettra Lamborghini e, subito dopo, la coppia Andrea Cerioli e Arianna Cirrincione.

 

Justice League 2 avrebbe mostrato la morte di Harley Quinn e di altri personaggi

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Grazie alla distribuzione della Snyder Cut di Justice League, continuano a piovere numerosi dettagli in merito ai piani originali di Zack Snyder per la sua trilogia cinematografica dedicata ai celebri supereroi DC, di fatto mai realizzata. Tali dettagli arrivano proprio dal diretto interessato, ossia da Snyder, che nel corso delle numerose interviste promozionali ha avuto la possibilità di spiegare cosa aveva in mente di realizzare quando lo SnyderVerse era ancora una possibilità concreta.

Nella Snyder Cut di Justice League ha fatto il suo ritorno il famigerato Joker di Jared Leto, apparso per la prima volta in  Suicide Squad di David Ayer, film in cui ha fatto il suo debutto live action anche il personaggio di Harley Quinn, interpretato da Margot Robbie. Nonostante nella nuova versione del cinecomic non ci sia alcuna traccia della Mattacchiona (anche se il personaggio viene citato proprio nell’epilogo ambientato nel Knightmare, dove Batman rivela al Joker che Harley Quinn è morta tra le sue braccia), ora Snyder ha confermato che, in origine, la morte del personaggio doveva essere mostrata nel sequel di Justice League.

Intervistato da Esquire, Zack Snyder ha condiviso i suoi piani originali in merito alla trilogia che aveva pianificato per Justice League, e ha confermato che il secondo capitolo avrebbe esplorato le morti di Aquaman, Lois Lane e anche di Harley Quinn. Nel sequel, Cyborg avrebbe avuto una visione di tutti questi tragici eventi. Quando è stato chiesto al regista se queste storie sarebbe stato spiegate in seguito attraverso dei dialoghi espositivi, Snyder ha risposto: “No, stavamo per girarle. E avrebbero avuto degli elementi tratti da ciò che Cyborg aveva visto.”

Justice League 2 ambientato nel futuro impostato dal Knightmare

Già in passato Snyder aveva anticipato che Justice League 2 sarebbe stato interamente ambientato nel Knightmare, apparso per la prima volta in Batman v Superman: Dawn of Justice, come incubo vissuto da Bruce Wayne attraverso il quale gli è stato mostrato un possibile scenario futuro. Dopo la morte di Lois Lane, Superman si converte all’oscurità e si allea con il malvagio Darkseid. Superman diventa così un tiranno che domina una Terra distrutta. Con le morti di Wonder Woman, Aquaman ed altri eroi, tocca a Batman e ad altri suoi alleati cercare di riparare ai danni commessi dall’eroe kryptoniano. Tale scenario, come citato anche sopra, è stato poi ripreso nell’epilogo della Snyder Cut

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Il Corvo: Tom Hiddleston e Luke Evans nei concept del reboot mai realizzato

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Sono stati rilasciati alcuni concept art del reboot mai realizzato de Il Corvo che ci mostrano Tom Hiddleston e Luke Evans con il classico trucco bianco e nero di Eric Draven, il protagonista del celebre fumetto di James O’Barr, già portato sul grande schermo nel 1994 grazie al film con protagonista il compianto Brandon Lee.

Nel corso degli anni, diversi registi hanno provato a riportare Il Corvo al cinema. Tuttavia, ad oggi, nessuno è mai riuscito nell’ardua impresa, nonostante siano stati comunque realizzati ben tre sequel dell’originale e anche una serie tv. Nel lontano 2013, Tom Hiddleston, il celebre Loki del MCU, venne scelto per interpretare il ruolo di Eric, ma alla fine venne sostituito da Luke Evans, l’attore gallese noto per Dracula Untold e La bella e la bestia. Alla fine, anche Evans abbandonò il progetto, che all’epoca era nelle mani di F. Javier Gutiérrez, regista spagnolo noto per The Ring 3.

I concept art mai visti prima sono stati diffusi in esclusiva da Bloody Disgusting e ci mostrano come sarebbero apparsi Hiddleston e Evans se alla fine avessero davvero interpretato l’iconico ruolo di Eric Draven. A proposito dei concept, opera del makeup designer Bill Corso, Gutiérrez ha spiegato: “Abbiamo cercato di rendere il personaggio il più fedele possibile alla graphic novel. Volevamo che fosse ancorato a quell’immaginario. Abbiamo prestato molta attenzione ai dettagli, inclusa la cicatrice. Bill è incredibile e ha fatto un lavoro straordinario”.

Potete ammirare i due concept cliccando qui

Al momento non sappiamo se un reboot de Il Corvo verrà mai realizzato. A gennaio era trapelata la notizia che il progetto fosse tornato in sviluppo alla Sony, ma da allora non ci sono più stati aggiornamenti. Ricordiamo che l’ultima volta il progetto era nelle mani del regista Corin Hardy (The Nun – La vocazione del male) e che Jason Momoa (Aquaman) avrebbe dovuto interpretare Eric Draven. Entrambi hanno poi annunciato di aver deciso, insieme, di abbandonare il film.

SnyderVerse: il CEO di WarnerMedia conferma che non ci sono piani dopo la Snyder Cut

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Ann Sarnoff, CEO di Warner Media, ha confermato che non ci sono piani per sviluppare lo SnyderVerse inizialmente pianificato da Zack Snyder dopo l’uscita della Snyder Cut di Justice League. Molti speravano che il nuovo taglio del cinecomic uscito per la prima volta al cinema nel 2017 avrebbe rappresentato un nuovo inizio per il DCEU, ma a quanto pare non sarà così.

Il movimento #ReleaseTheSnyderCut ha aiutato Snyder a realizzare finalmente il cinecomic che aveva sempre immaginato di portare sul grande schermo e che purtroppo, a causa di una tragedia familiare, alla fine è finito nelle mani di un altro regista (ossia, Joss Whedon). Vista l’accoglienza riservata alla Snyder Cut, che è stata accolta in maniera positiva anche dalla critica, i fan hanno chiesto il ripristino dello SnyderVerse, con la speranza che WB conceda a Snyder la possibilità di continuare a lavorare all’interno del DCEU e di portare avanti la storia che aveva iniziato a raccontare con L’uomo d’acciaio nel lontano 2013.

Sfortunatamente, in una recente intervista con Variety, Ann Sarnoff, CEO di Warner Media, ha confermato ciò che lo stesso Zack Snyder aveva anticipato in numerose interviste, ossia che non ci sono piani per continuare con l’esplorazione dello SnyderVerse dopo l’uscita della Snyder Cut su HBO Max. Sarnoff ha spiegato che la WB è sempre stata felice all’idea di concedere a Snyder la possibilità di completare la sua trilogia (quella idealmente composta da L’uomo d’acciaio e da Batman v Superman), ma ha anche specificato che è ora per lo studio di guardare al futuro e di concentrarsi sui nuovi progetti attualmente in fase di sviluppo.

“Apprezzo che adorino il lavoro di Zack e siamo molto grati per i suoi numerosi contributi alla DC”, ha spiegato Ann Sarnoff. “Siamo davvero felici che abbia potuto dare vita alla sua versione di Justice League, perché non era nei piani fino a circa un anno fa. Con ciò arriva il completamento della sua trilogia. Siamo molto felici di averlo fatto, ma siamo molto entusiasti dei piani che abbiamo per tutti i personaggi DC multidimensionali che sono in fase di sviluppo proprio in questo momento.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Justice League Snyder Cut: dal costume nero di Superman all’armatura Knightmare di Flash

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Il costumista della Snyder Cut di Justice League ha rilasciato un’intervista a Screen Rant in cui ha parlato del costume nero di Superman (Henry Cavill) e dell’armatura sfoggiata da Flash (Ezra Miller) nella sequenza ambientata nel Knightmare.

Nella versione theatrical del 2017, Superman torna in azione con il suo iconico costume rosso e blu. Nella Snyder Cut, invece, Clark Kent viene resuscitato dalla squadra di supereroi grazie all’aiuto della Scatola Madre. Dopo aver riacquistato i suoi ricordi, Superman torna all’interno della nave krytponiana che si era schiantata a Metropolis e recupera il costume nero. Nonostante il colore simboleggi generalmente il male nelle storie fantasy, Zack Snyder ha spiegato più volte che la scelta del costume nero simboleggia il viaggio personale di Superman e il suo rapporto con la famiglia, poiché tutti gli abitanti di Krypton, il suo pianeta Natale, erano soliti indossare abiti neri.

A proposito del costume nero di Superman, il costumista Michael Wilkinson ha spiegato a Screen Rant: “Per il classico costume di Superman in Justice League avevo trovato un nuovo tessuto per la maglia in rete della sopra-tuta che faceva brillare il sotto-tuta in un modo davvero bello. Ero entusiasta all’idea del costume nero, perché sapevo che sarebbe stato incredibile se avessimo spinto su alcuni elementi che avevamo già creato per il costume classico. Abbiamo reso il sotto-tuta ancora più metallico di prima… brillava in modo drammatico attraverso la rete. La stampa dimensionale sulla maglia in rete è stata realizzata usando della vernice metallica a grafite argentata. Tutte queste modifiche hanno assicurato che un costume di Superman monocromatico fosse tutt’altro che noioso!”

Parlando invece della concezione dell’armatura di Flash vista nella sequenza ambientata nel Knightmare, Wilkinson ha dichiarato a Screen Rant: “La tuta è stata creata digitalmente: l’idea era quella di un guscio esterno che racchiudeva il classico costume di Flash e che gli permetteva di proteggersi durante i suoi spostamenti così incredibilmente veloci attraverso lo spazio e il tempo. L’esplorazione di così tante dimensioni parallele diverse, a noi sconosciute, sembrava giustificare un approccio nanotecnologico al suo costume.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Echo: Hawkeye Spin-off in sviluppo per Disney+

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Echo: Hawkeye Spin-off in sviluppo per Disney+

Arriva da Variety la notizia che i Marvel Studios hanno messo in sviluppo una serie su Echo come spin-off della già annunciata Hawkeye sempre per Disney+.

Uno spettacolo incentrato su Echo, un personaggio dei nativi americani che sarà interpretato da Alaqua Cox nella serie “Hawkeye“, è nelle prime fasi di sviluppo per Disney Plus. Etan Cohen ed Emily Cohen sono gli autori legati alla scrittura e alla produzione esecutiva della potenziale serie tv, con una writers room che è stata recentemente costituita. I Marvel Studios produrranno per Disney+.

Echo, il cui vero nome è Maya Lopez, ha la capacità di copiare perfettamente i movimenti o lo stile di combattimento di un’altra persona, rendendola un formidabile avversario in battaglia. Nei fumetti Marvel, Echo incontra personaggi come Daredevil, Moon Knight e Avengers. È stata anche la prima persona a detenere il titolo di Ronin prima di trasmetterlo a Clint Barton, alias Occhio di Falco, nei fumetti. All’inizio di “Avengers: Endgame”, Barton (Jeremy Renner) ha usato brevemente il nome Ronin ed è diventato un ladro e vendicatore dopo aver perso la sua famiglia nello schiocco di Thanos.

Hawkeye, la serie tv

Vi ricordiamo che Hawkeye  fa parte della prima ondata di serie tv prodotte dai Marvel Studios che avrebbero dovuto uscire su Disney+ a partire dall’autunno 2020. Il primo spettacolo doveva essere stato The Falcon and The Winter Soldier, ma la serie è stata ritardata a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito la produzione. Altre serie tv includono WandaVision (sempre nel 2020?)Loki (primavera 2021) oltre a Hawkeye. Tutti vedranno i thespian del grande schermo che completano la serie.

Hawkeye è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

The Flash: Michael Keaton non è ancora sicuro del ritorno di Batman

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A giugno dello scorso anno è arrivata la notizia che Michael Keaton sarebbe tornato negli iconici panni di Batman per l’attesissimo The Flash di Andy Muschietti. L’attore statunitense ha raggiunto la fama internazionale proprio grazie all’interpretazione del celebre eroe della DC nei due film diretti da Tim Burton e usciti rispettivamente nel 1989 (Batman) e nel 1992 (Batman – Il ritorno). 

Dopo aver affrontato uno sviluppo particolarmente travagliato, la produzione di The Flash sta finalmente procedendo grazie al definitivo coinvolgimento di Muschietti dietro la macchina da presa. Oltre a Keaton, sappiamo che nel film sarà presente anche il Batman di Ben Affleck, che proprio di recente abbiamo ritrovato nella Snyder Cut di Justice League. Al momento non si conoscono i dettagli sulla trama del film, ma essendo previsto il ritorno di ben due iterazioni passate del Cavaliere Oscuro, è chiaro che il cinecomic con Ezra Miller affronterà il concetto di Multiverso e che quasi sicuramente prenderà ispirazione dalla miniserie a fumetti “Flashpoint”.

Tuttavia, in una recente intervista con ComicBook, Michael Keaton ha lasciato intendere che il suo coinvolgimento potrebbe non essere così definitivo. A lungo si è parlato del fatto che l’attore avrà nel DCEU un ruolo molto simile a quello di Nick Fury nel MCU (una sorta di mentore, non solo per il personaggio di Barry Allen), ma ad oggi non esistono ancora conferme in merito. Parlando della possibilità di apparire in The Flash, l’attore candiato all’Oscar ha commentato: “Se dovessi parlare di Batman, potrei riempirvi di stro***te. Davvero, non lo so. Dovrei leggere l’ultima bozza della sceneggiatura”. 

Sembra, quindi, che Keaton sia ancora indeciso su un eventuale ritorno nei panni del Cavaliere Oscuro. Inoltre, pare che l’attuale situazione legata alla pandemia di Covid-19 potrebbe avere il suo peso in merito all’eventuale decisione di partecipare ufficialmente al progetto. L’attore ha infatti dichiarato: “La situazione legata al Covid mi preoccupa seriamente. È la prima cosa a cui penso quando valuto un nuovo progetto. Considero il quadro generale e penso alle possibili conseguenze. Se non c’è nulla da temere, allora ne possiamo discutere.”

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 1 luglio 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Non ci sarà invece Billy Crudup, che aveva interpretato Henry Allen (il padre di Barry) in Justice League. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

Suicide Squad: il CEO di WarnerMedia conferma che non ci sarà nessuna Director’s Cut

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Ann Sarnoff, amministratore delegato di WarnerMedia, ha confermato che non ci sono piani per la distribuzione della Director’s Cut di Suicide Squad. Il terzo film del DCEU, uscito nel 2016, è stato diretto da David Ayer e annoverava nel cast attori del calibro di Will Smith, Margot Robbie e Jared Leto. In seguito alle critiche riservate a Batman v Superman: Dawn of Justice, la Warner Bros. ha imposto ad Ayer di cambiare il suo approccio al tono e alla storia di Suicide Squad.

Lo scorso anno, sulla scia della campagna nata per sostenere la distribuzione della Snyder Cut di Justice League, si è iniziato a parlare anche della famigerata Ayer Cut, non il regista che ha iniziato a rivelare sempre più dettagli in merito alla travagliata produzione del cinecomic e a ciò che WB gli aveva chiesto di modificare. Proprio per questo, alcuni fan hanno iniziato a chiedere a gran voce, sempre attraverso i social, la release del taglio di Ayer, progetto che è stato sostenuto anche da numerose star del film, come Joel Kinnaman.

Lo scorso anno, David Ayer ha suggerito ai fan di dare vita ad una vera e propria campagna, proprio come fatto con Justice League, per il suo taglio di Suicide Squad, ma dopo un periodo in cui sembrava che la cosa potesse effettivamente diventare realtà, alla fine tutto è finito nel dimenticatoio. Ora, è stata Ann Sarnoff, amministratore delegato di WarnerMedia, a confermare che la Director’s Cut di Suicide Squad non vedrà mai la luce, sottolineando che la Snyder Cut ha di fatto rappresentato un unicuum, un evento che difficilmente si ripeterà in futuro.

Nessuna Director’s Cut di Suicide Squad: il commento del regista David Ayer

La conferma è stata data da Sarnoff in una lunga intervista con Variety, che il regista David Ayer ha poi condiviso attraverso il suo account Twitter, esprimendo tutta la sua delusione. Nella didascalia che ha accompagnato il retweet, infatti, il regista si è lasciato andare ad una domanda apparentemente più che lecita: “Perché?”, aggiungendo anche l’emoji di una faccina che piange e lasciando quindi trasparire la sua insoddisfazione.

david ayer

Zatanna: la regista di Promising Young Woman scriverà il film DC

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Zatanna: la regista di Promising Young Woman scriverà il film DC

Dopo il successo di Wonder Woman e la risposta positiva da parte della critica a Birds of Prey, Warner Bros. e DC Films sono pronte a dedicare un nuovo cinecomic ad un altro supereroe femminile. Come riportato da Variety, gli studio hanno messo in cantiere un film dedicato a Zatanna, la potente maga creata da Gardner Fox e Murphy Anderson.

La notizia più eccitante in merito all’annunciato progetto riguarda, però, il suo team: come confermato dalla fonte, sarà Emerald Fennell, acclamata regista di Promising Young Woman con Carey Mulligan (candidato a cinque premi Oscar, incluso miglior film e miglior regista), a scrivere la sceneggiatura del film. La Bad Robot di J.J. Abrams sarà coinvolta nella produzione. Al momento non sappiamo né chi interpreterà l’eroina protagonista né quando il film arriverà nelle sale.

Nei fumetti, Zatanna è una maga incredibilmente potente che aveva fatto parte, in tempi diversi, sia della Justice League sia della Justice League Dark. È stata a lungo un’eroina molto popolare tra i fan, apparendo spesso nelle varie serie e nei vari film animati della DC. Le trame dei fumetti legate a Zatanna hanno spesso coinvolto personaggi come Batman e John Constantine. In passato è stata interpretata dall’attrice Serinda Swan nella popolare serie tv Smallville. 

Zatanna e l’esplorazione del lato soprannaturale della DC

L’introduzione di Zatanna nel DCEU potrebbe finalmente spianare la strada all’arrivo, sul grande schermo, non solo della Justice League Dark (di cui si parla ormai da parecchio tempo), ma anche dei personaggi dell’Universo DC con poteri soprannaturali. Lo scorso febbraio è stata annunciata una serie reboot dedicata al personaggio di Constantine che debutterà su HBO Max e che sarà prodotta sempre da Abrams.

Underworld – Il risveglio: trama, cast e sequel del film horror

Underworld – Il risveglio: trama, cast e sequel del film horror

Con il film del 2003 Underworld ha avuto inizio quella che è oggi considerata tra le più importanti saghe di genere horror degli ultimi anni. Composta da cinque film, questa ha portato sul grande schermo lo scontro tra vampiri e licantropi, creature fantastiche che ben prima di Twilight hanno mostrato qui tutto il loro potenziale. Il primo film, diretto da Len Wiseman, è oggi considerato un vero e proprio cult del suo genere, capace di combinare al suo interno numerosi generi per dar vita ad una storia quantomai avvincente. Dopo il sequel Underworld – Evolution e il prequel Underworld – La ribellione dei Lycans, nel 2012 è infine arrivato al cinema Underworld – Il risveglio diretto seguito dei primi due film.

Questo riprende infatti gli eventi rimasti in sospeso, trovando nuovamente nella letale protagonista Selene la sua protagonista assoluta. Diretto dagli svedesi Måns Mårlind e Björn Stein, il film è dunque il quarto della saga e pur presentando gli elementi caratteristici dei precedenti ha in sé una serie di particolari novità. Ambientato diversi anni dopo quanto narrato nel secondo film, Underworld – Il risveglio manifesta infatti una serie di radicali cambiamenti nella guerra tra vampiri e Lycans, molti dei quali generatisi dalla scoperta dell’esistenza di tali creature da parte degli umani. Ciò, come detto, nulla toglie però al tono cupo e violento che da sempre dona fascino alla serie.

Con un budget di 70 milioni di dollari, e un incasso di 160, questo quarto capitolo ha confermato l’interesse nei confronti della saga, promettendo notevoli risvolti futuri. Prima di intraprendere una visione di Underworld – Il risveglio, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Underworld – Il risveglio: la trama del film

Il film si apre ricordando gli eventi che avevano concluso il secondo film della saga, con gli esseri umani che hanno scoperto dell’esistenza dei Vampiri e dei Lycans. Selene e Michael Corvin, nel tentativo di imbarcarsi su di un peschereccio per sfuggire all’epurazione delle loro specie, vengono tuttavia individuati e catturati. La letale vampira viene così ibernata, per poi risvegliarsi all’interno di uno strano edificio. Questo appartiene alla multinazionale Antigen, che si occupa di ricercare una cura all’infezione causata dalle mostruose creature. Nel tentativo di fuggire, Selene cerca di ricongiungersi con Michael, ignara però di quale sia stata la sua sorte.

Impegnata a rintracciarlo, la vampira cercherà anche di scoprire i misteriosi esperimenti che si conducono in quell’edificio, come anche quale sia lo stato della guerra tra la sua specie e quella dei Lycans. Selene scoprirà però ben presto di non essere sola, poiché David, un misterioso vampiro, la segue ormai da molto con intenti misteriosi. A complicare la situazione, però, ci penseranno le forze dell’ordine della multinazionale, come anche la comparsa di una strana ragazzina di dodici anni di nome Eve. Questa afferma di essere la figlia di Selene e di appartenere ad una nuova specie metà vampira e metà lycan.

Underworld - Il risveglio cast

Underworld – Il risveglio: il cast del film

Ad interpretare l’iconica vampira Selene vi è l’attrice Kate Beckinsale. Questa, che prima di prendere parte alla saga aveva recitato prevalentemente in film in costume, accettò nuovamente il ruolo con grande entusiasmo. L’attrice desiderava infatti cimentarsi con nuovi generi, andando contro l’immagine che si era costruita fino a quel momento. Grazie ai film di Underworld è infatti divenuta principalmente nota come eroina di film action. Anche per questo film si sottopose ad un lungo addestramento, al fine di poter eseguire personalmente anche le acrobazie più complesse. L’attore Scott Speedman, che aveva interpretato Michael Corvin nei primi due film, decise di non ritornare per questo nuovo capitolo. Si decise comunque di far apparire brevemente il personaggio tramite materiale d’archivio.

Accanto a lei, nei panni del vampiro David vi è l’attore Theo James. Questi è noto in particolare per aver interpretato Tobias “Quattro” Eaton nella saga di Divergent. Inizialmente, il suo personaggio non doveva essere presente nella battaglia finale, ma avendo sorpreso i registi con la sua interpretazione, questi decisero di aggiungercelo. India Eisley è invece la misteriosa Eve. Questa era precedentemente divenuta popolare grazie alla serie La vita segreta di una teenager americana. Il celebre Charles Dance, noto per aver interpretato Tywin Lannister in Il Trono di Spade, interpreta invece il potente vampiro Thomas. L’attore Stephen Rea è presente nei panni del malvagio dottor Jacob Lane, capo scienziato della Antigen. Michael Ealy, infine, è il detective Sebastian, il quale pur essendo umano si rivelerà alleato dei vampiri.

Underworld – Il risveglio: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo del film, si decise di far proseguire la saga con un ulteriore capitolo, sempre incentrato sulle vicende di Selene. Nel 2017, a cinque anni di distanza da Underworld – Il risveglio, è così uscito è infine uscito Underworld: Blood Wars, attualmente capitolo conclusivo della saga. È in realtà stato annunciato anche un sesto film, ma la Beckinsale, protagonista di tutti i sequel, ha dichiarato di non avere intenzione di riprendere il ruolo di Selene. Attualmente, dunque, il futuro della saga è incentro e sembra non vi siano piani imminenti per portare nuovamente sul grande schermo lo scontro tra vampiri e licantropi.

Prima di vedere tale sequel, è possibile fruire di Underworld – Il risveglio grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 22 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Riz Ahmed: 10 cose che non sai sull’attore

Riz Ahmed: 10 cose che non sai sull’attore

Sempre più negli ultimi anni l’attore Riz Ahmed si è affermato come un interprete capace di passare con naturalezza da un ruolo ad un altro, affrontando generi e contesti sempre diversi. Dalla fantascienza al western, dal dramma al cinecomic. Oggi è uno dei nomi più richiesti del panorama hollywoodiano, attivo tanto in televisione quanto al cinema. Ora che si è consacrato con la sua prima nomination al premio Oscar, Ahmed ha davvero l’occasione di prendere parte a progetti di prim’ordine, attraverso i quali continuare a sfoggiare il suo talento. È infatti lecito aspettarsi di vederlo sempre più in ruoli da protagonista negli anni a venire.

Ecco 10 cose che non sai di Riz Ahmed.

Riz Ahmed: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. La carriera dell’attore ha avuto inizio nel 2006, quando prende parte al film documentario The Road to Guantanamo. Negli anni successivi si fa notare sempre più in titoli come Centurion (2010), Il principe del deserto (2011) e Il fondamentalista riluttante (2012). Una decisiva svolta nella sua carriera arriva grazie al film Nightcrawler – Lo sciacallo (2015), dove recita accanto a Jake Gyllenhaal. Da quel momento prende parte a note opere come Jason Bourne (2016), con Matt Damon, Una (2016), con Rooney Mara, e Rogue One: A Star Wars Story (2016), dove interpreta uno dei protagonisti. Successivamente compare in I fratelli Sisters (2018), Venom (2018) e Sound of Metal (2019), grazie a cui si consacra.

2. È noto anche per alcune serie televisive. Parallelamente all’attività cinematografica, Ahmed ha recitato anche in alcune note serie televisive. Si è infatti inizialmente distinto in titoli come 11 settembre – Tragedia annunciata (2006), Wired (2008) e Dead Set (2008). Ottiene poi particolare successo grazie a The Night Of – Cos’è successo quella notte? (2016), miniserie dove ricopre il ruolo di Nasir Khan, recitando accanto a John Turturro. Successivamente, tra il 2016 e il 2019 compare in cinque episodi della serie fantascientifica The OA, interpretando il personaggio di Elias Rahim.

3. Ha scritto e prodotto un film. Recentemente Ahmed si è distinto non solo come attore ma anche come sceneggiatore e produttore. Ha infatti ricoperto tali ruoli per il film Mogul Mowgli, realizzato nel 2020 e incentrato sulla vicenda di un rapper pakistano colpito da una grave malattia all’apice della sua popolarità. Ahmed, che oltre al cinema ha dato vita anche ad una fortunata carriera musicale, ha poi anche ricoperto il ruolo del protagonista del film.

Riz Ahmed in Rogue One: A Star Wars Story

4. Ha ricoperto un ruolo fondamentale nel film. Una delle grandi occasioni per la carriera di Ahmed è arrivata grazie al film Rogue One: A Star Wars Story, primo acclamato spin-off della celebre saga di fantascienza. Qui ha infatti ricoperto il personaggio di Bodhi Rook, un timoroso pilota imperiale che finirà con il disertare e unirsi all’Alleanza Ribelle nel tentativo di rubare i piani della morte nera. Ahmed, da sempre fan della saga, si è dichiarato entusiasta di poter interpretare un personaggio in questa, contribuendo inoltre ad arricchire le diversità etniche in essa presenti.

Riz Ahmed in Venom

5. Ha interpretato il villain del film. Nel cinecomic della Sony Venom, dedicato al personaggio nemesi di Spider-Man, Ahmed ha ricoperto il ruolo di Carlton Drake, capo della misteriosa fondazione Life Foundation. Questi, inizialmente mostrato come una personalità innocua, diventa il principale nemico del protagonista nel momento in cui entra in contatto con il simbionte chiamato Riot. L’attore ha raccontato di essere rimasto particolarmente affascinato dalla complessità psicologica del personaggio, come anche dalla possibilità di interpretarlo ben oltre la sua forma umana.

Riz Ahmed Instagram

Riz Ahmed in Sound of Metal

6. Ha interpretato un batterista privo di udito. Nel film del 2019 Sound of Metal l’attore ha avuto modo di interpretare un ruolo da protagonista vestendo i panni di Ruben Stone. Questi è un batterista che a causa di una malattia inizia progressivamente a perdere l’udito. Per dar vita ad un personaggio tanto complesso, Ahmed si è impegnato nell’imparare il linguaggio dei segni, così da poter risultare ulteriormente realistico. Ha inoltre preso lezioni di batteria per mesi, così da poter realmente suonare nel film senza il bisogno di controfigure.

7. È stato candidato all’Oscar. Grazie alla sua performance nel film, Ahmed ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel corso della stagione dei premi. Da subito è infatti risultato essere uno dei più forti concorrenti di quest’anno, arrivando infine a guadagnare anche l’ambita prima nomination all’Oscar come miglior attore. Nell’ottenere ciò, ancor prima di sapere se vincerà o meno la statuetta, l’attore ha stabilito un prestigioso primato. Egli è infatti il primo attore mussulmano a rientrare in tale cinquina di candidati.

Riz Ahmed è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, con un profilo verificato attualmente seguito da 559 mila persone. All’interno di questo, con 240 post, Ahmed è solito condividere immagini relative ai suoi progetti cinematografici e all’attività di modello. Non manca inoltre di condividere con i fan anche momenti legati alla sua vita privata, come momenti di svago trascorsi in compagnia di amici o colleghi. Sul suo profilo si possono poi ritrovare numerose altre curiosità a lui legate.

Riz Ahmed: la sua vita privata

9. È sposato con una scrittrice. Da sempre molto riservato circa la propria vita privata, l’attore è sempre stato restio a condividere dettagli a riguardo. Non si hanno infatti molte notizie relative al suo passato sentimentale, mentre nel gennaio del 2021 Ahmed ha rivelato di essersi sposato di recente. Sua moglie è la scrittrice Fatima Farheen Mirza, divenuta celebre nel 2018 grazie al suo primo romanzo, A Place for Us. Di origini indiane, Mirza è da sempre impegnata come Ahmed nel combattere gli stereotipi ancora oggi esistenti riguardo alla cultura mediorientale e mussulmana.

Riz Ahmed: età e altezza

10. Riz Ahmed è nato a Londra, Inghilterra, il 1 dicembre del 1982. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

The Witcher 2: nuovi attori nel cast

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The Witcher 2: nuovi attori nel cast

Netflix annuncia nuovi attori che si uniranno al cast di The Witcher 2, la seconda stagione di The Witcher: Adjoa Andoh (Bridgerton, Testimoni silenziosi) nel ruolo di Nenneke, Cassie Clare (Il mondo nuovo, The Bisexual, Gli Irregolari di Baker Street) nel ruolo di Phillippa Eilhart, Liz Carr (Testimoni silenziosi, Devs) nel ruolo di Fenn, Graham McTavish (Outlander, Lo Hobbit) nel ruolo di Dijkstra, Kevin Doyle (Downton Abbey, Happy Valley) nel ruolo di Ba’lian, Simon Callow (Camera con vista, Quattro matrimoni e un funerale) nel ruolo di Codringher e Chris Fulton (Bridgerton, Outlaw King) nel ruolo di Rience.

Tornano i protagonisti della prima stagione di The Witcher: Henry Cavill, Anya Chalotra, Freya Allan, Joey Batey, MyAnna Buring, Tom Canton, Lilly Cooper, Jeremy Crawford, Eamon Farren, Mahesh Jadu, Terence Maynard, Lars Mikkelsen, Mimî M Khayisa, Royce Pierreson, Wilson Mbomio, Anna Shaffer e Therica Wilson-Read.

Inoltre, tra i nuovi membri del cast già confermati in precedenza per la seconda stagione: Yasen Atour nel ruolo di Coen, Agnes Born nel ruolo di Vereena, Paul Bullion nel ruolo di Lambert, Basil Eidenbenz nel ruolo di Eskel, Aisha Fabienne Ross nel ruolo di Lydia, Kristofer Hivju nel ruolo di Nivellen, Mecia Simson nel ruolo di Francesca e Kim Bodnia nel ruolo di Vesemir.

Lauren Schmidt Hissrich è showrunner e produttore esecutivo della seconda stagione di The Witcher insieme a Tomek Baginski, Jason F. Brown, Sean Daniel, Mike Ostrowski, Steve Gaub e Jarosław Sawko. La serie sarà diretta da Stephen Surjik (The Umbrella Academy), Sarah O’Gorman (Cursed), Ed Bazalgette (The Last Kingdom) e Louise Hooper (Cheat).

The Witcher 2: la trama

The Witcher serie fantasy basata sull’omonima saga bestseller, è il racconto epico di una famiglia e del suo destino. La storia dei destini intrecciati di tre individui nel vasto mondo de Il Continente, dove umani, elfi, witcher, gnomi e mostri combattono per sopravvivere e dove il bene e il male non sono facilmente identificabili.

Nella seconda stagione di The Witcher, convinto che Yennefer sia morta nell’epica battaglia di Colle Sodden, Geralt di Rivia porta Ciri nel luogo più sicuro che conosce, la sua casa d’infanzia, Kaer Morhen.

Mentre i re, gli elfi, gli umani e i demoni del Continente lottano per la supremazia fuori dalle sue mura, Geralt di Rivia deve proteggere la ragazza da qualcosa di molto più pericoloso: il misterioso potere dentro di sé.

I nuovi attori

  • Cassie Clare – Cassie è un’attrice, cantante, ballerina e coreografa nata a Hackney, nell’East London. La sua carriera cinematografica ha abbracciato generi che vanno dal thriller con What Happened To Monday? (con Noomi Rapace, Glenn Close e Willem Dafoe) al musical (Mamma mia, Aladdin e La bella e la bestia), per arrivare a film d’azione e commedie come Tremors: Shrieker Island, Bulletproof 2 e Death Race: Beyond Anarchy.
  • Adjoa Andoh – Adjoa Andoh è celebre grazie al ruolo di Lady Danbury nella popolare serie tv Bridgerton di Netflix, per il quale ha ricevuto la candidatura come miglior attrice non protagonista ai NAACP Image Awards. Adjoa è inoltre una rinomata attrice teatrale e il suo debutto a Hollywood risale al 2009, quando ha recitato nel film Invictus di Clint Eastwood.
  • Liz Carr – Liz è conosciuta per il ruolo della esaminatrice forense Clarissa Mullery in Silent Witness (BBC One), oltre ad aver recitato in Devs (FX), The OA (Netflix) e Les Miserables (BBC One). Sarà presente insieme a Mark Wahlberg nel thriller di fantascienza Infinite, in uscita prossimamente.
  • Graham McTavish – Graham McTavish è un attore, scrittore e produttore. Di recente è apparso in Lucifer and Colony e nella serie di Starz Outlander. Tra le apparizioni cinematografiche il suo ruolo in The Finest Hours, al fianco di Chris Pine e Casey Affleck.
  • Kevin Doyle – Kevin è noto a molti per il ruolo Joseph Molesley in Downton Abbey, il cui cast ha ricevuto il il plauso della critica internazionale. La serie di successo è stata recentemente adattata per il grande schermo ed è diventata immediatamente un successo al botteghino. Kevin ha inoltre interpretato John Wadsworth nella serie britannica vincitrice di BAFTA Happy Valley e ha recitato nella miniserie di ITV Paranoid.
  • Simon Callow – Simon Callow è un attore, autore e regista. Tra i numerosi film in cui è apparso: Camera con vista, Quattro matrimoni e un funerale, Shakespeare in Love, Il fantasma dell’opera. Ha inoltre scritto biografie di Oscar Wilde, Charles Laughton, Charles Dickens, Orson Welles e Wagner, e tre libri autobiografici: Being An Actor, Love Is Where It Falls e My Life in Pieces.
  • Chris Fulton –  Chris Fulton ha recitato in Bridgerton (Netflix) nei panni di “Sir Phillip Crane” e sarà presente in Extinction per Sky TV. È apparso inoltre in Outlaw King di David Mackenzie e nella commedia Our Ladies, diretta da Michael Caton-Jones.

Zack Snyder’s Justice League: divertente dietro le quinte della Snyder Cut [Video]

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HBO Max ha diffuso un dietro le quinte di Zack Snyder’s Justice League, l’attesa Snyder cut del film uscito nel 2017. Nel video possiamo vedere tante risate e tanto divertimento. Il regista Zack Snyder insieme agli attori Henry Cavill, Ezra Miller, Ray Fisher, Ben Affleck , Gal Gadot e Jason Momoa parlano dei fan, dell’immersione nei personaggi e della realizzazione del taglio di quattro ore di Justice League di Snyder.

LEGGI ANCHE: Justice League Snyder Cut: 10 cose su Darkseid che solo i fan dei fumetti conoscono

 

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

I Wonder Pictures annuncia le acquisizione all’EFM

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I Wonder Pictures annuncia le acquisizione all’EFM

A chiusura della Berlinale 2021, I Wonder Pictures è lieta di annunciare – rimarcando la centralità dell’uscita theatrical – l’acquisizione di tre nuovi titoli. Dopo il successo di critica e di pubblico de La Belle Époque I Wonder Pictures porta in Italia il nuovo sorprendente film di Nicolas Bedos, Agente Speciale 117 Al servizio della repubblica – Allarme rosso in Africa nera, sontuosa produzione da 19 milioni di budget.

Con l’occasione, I Wonder Pictures, forte dei successi delle commedie francesi già distribuite in Italia, ha acquisito anche i diritti di distribuzione dei due precedenti esilaranti episodi ancora inediti in Italia, AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Cairo e AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Rio. Stesso protagonista nei panni dell’Agente Speciale 117, Jean Dujardin, e stessa regia, Michel Hazanavicius, entrambi premi Oscar 2012 con lo straordinario successo di The Artist.

I tre film sono la parodia francese di altissimo profilo della celebre saga di OS 117, precedente i noti romanzi di Ian Fleming sull’agente 007, e andranno ad allietare il pubblico al ritorno in sala: I Wonder Pictures è orgogliosa di ripartire dopo le chiusure dei cinema per la pandemia Covid-19 portando in sala rispettivamente il 1 luglio e il 29 luglio i primi due episodi, in attesa di vedere sul grande schermo il 30 settembre AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Allarme rosso in Africa nera.

AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Cairo (OSS 117: Le Caire, nid d’espions) di Michel Hazanavicus (99’)

Egitto, 1955. Il Cairo è un vero covo di spie. Tutti diffidano di tutti, tutti complottano contro tutti: gli inglesi, i francesi, i sovietici, la famiglia del deposto Re Farouk che lotta per riconquistare il suo trono, e le Aquile di Cheope, una setta religiosa assetata di potere. Il presidente della Francia, René Coty, invia la sua arma principale per mettere ordine in questa bolgia prima che si scateni l’inferno. Il suo nome: Hubert Bonisseur de la Bath, alias Agente Speciale 117… al servizio della Repubblica.

Primo capitolo della nuova saga dedicata all’Agente Speciale 117, Missione Cairo vede riuniti sul set Michel Hazanavicius, Jean Dujardin e Berenice Bejo, tutti protagonisti dello straordinario successo di The Artist.

AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Rio (OSS 117: Rio ne répond plus) di Michel Hazanavicus (100’)

Hubert Bonisseur de la Bath, alias Agente Speciale 117, è la spia francese considerata dai suoi superiori la migliore in servizio. Nel 1967 viene mandato in missione a Rio de Janeiro, per trovare un ex gerarca nazista di alto rango fuggito in esilio in Sud America al termine della Seconda Guerra Mondiale. La sua indagine movimentata lo porta in tutto il Brasile, da Rio a Brasilia fino alle cascate dell’Iguazú, accompagnato da un affascinante agente del Mossad, anche lei sulle tracce del criminale tedesco. Incredibili avventure e un’affascinante storia d’amore si alterneranno in questo secondo capitolo della saga, sempre con i Premi Oscar Michel Hazanavicius alla regia e Jean Dujardin nei panni dell’Agente Speciale 117.

AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Allarme rosso in Africa nera (OSS 117: Alerte rouge en Afrique noire) di Nicolas Bedos (2021/116’)

1981. Hubert Bonisseur de la Bath, alias Agente Speciale 117, è tornato. Per questa nuova missione – più delicata, più pericolosa e più torrida che mai – è costretto a fare squadra con un nuovo giovane collega, il promettente Agente Speciale 1001. Terzo capitolo della saga dedicata al più irriverente Agente Speciale al Servizio della Repubblica (Francese), sempre con protagonista il Premio Oscar Jean Dujardin, ma con una nuova Regia, affidata al talento di Nicolas Bedos (già regista del pluripremiato La Belle Époque).

Domina: teaser trailer della nuova serie Sky Original

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Domina: teaser trailer della nuova serie Sky Original

L’Antica Roma rivive, più attuale che mai, negli intrighi e nelle cospirazioni di Domina, la nuova serie Sky Original di cui vengono diffuse oggi le prime immagini – il teaser e le prime foto di scena – e che debutterà su Sky e NOW a maggio.

Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina racconta per la prima volta Otto episodi prodotti da Sky Studios e Fifty Fathomsdal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano.

Un dramma epico e un racconto estremamente contemporaneo, per una grande produzione internazionale girata presso i Cinecittà Studios di Roma, in otto episodi che seguono la vertiginosa ascesa della terza moglie di Gaio, Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Diavoli). La sua incredibile storia vera ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero Romano. A interpretarla nei primi due episodi, da giovanissima, Nadia Parkes (Doctor Who, The Spanish Princess).

Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-CarneyDunkirk, ll re, Tolkien); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) nei panni di Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera sua confidente; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console.

Insieme a loro, due star internazionali come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella), che nella serie interpreterà Balbina.

Grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Con lui alla sceneggiatura anche Nicola Wilson, Emily Marcuson e Namsi Khan. Dietro la macchina da presa Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries), che guida un team di regia completato da David Evans (Downton Abbey, Cucumber) e Debs Paterson.

La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l’uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé.

Domina è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

DOMINA | A maggio su Sky e NOW

Batman: Death Metal in Italia da Giovedì 25 Marzo

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Batman: Death Metal in Italia da Giovedì 25 Marzo

Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. Giovedì 25 marzo si aprono in Italia le porte del Metalverso DC grazie alla travolgente miniserie evento Batman: Death Metal, firmata dallo scrittore Scott Snyder e dal disegnatore Greg Capullo.

I 7 numeri di Batman: Death Metal, pubblicati in contemporanea in 13 paesi, raccolgono il seguito della celebre serie del 2017 Batman: Metal, che portò radicali cambiamenti all’Universo DC e fece conoscere ai lettori il Multiverso Oscuro e un nemico straordinariamente affascinante: il Batman che Ride.

Quando la Terra viene inglobata dal Multiverso Oscuro, la Justice League si trova alla mercé del Batman che Ride. L’umanità tenta disperatamente di resistere in un panorama infernale, distorto oltre ogni misura, mentre Batman, Wonder Woman e Superman, che nel frattempo sono stati separati, combattono per sopravvivere.

In Italia Batman: Death Metal sarà disponibile ogni mese in edicola e fumetteria con la sua edizione regular. A questa si aggiunge la già annunciata Batman: Death Metal – Band Edition (acquistabile in fumetteria e online) dedicata a sette delle più celebri band metal, protagoniste ciascuna di una copertina variant e di pagine esclusive dedicate a interviste e approfondimenti. Si parte con i Megadeth, rappresentati in copertina dal disegnatore Juanjo Guarnido, e si prosegue con (in ordine di uscita): Ghost (immortalati da Werther Dell’Edera), Lacuna Coil, (disegnati da Antonio Fuso), Opeth (rappresentati da Mathieu Lauffray), Sepultura (Rafael Albuquerque), Dream Theater (Santi Casas), Ozzy Osbourne (MarcoMastrazzo).

Batman: Death Metal si arricchisce anche di un’ulteriore serie di copertine variant: un set Metal che avrà come protagonista in ogni numero un personaggio del Multiverso DC immerso in un’ambientazione musicale. Questa “metal edition” sarà disponibile esclusivamente in fumetteria e online.

Inoltre, Panini Comics ha pensato per l’Italia al Batman: Death Metal Hardcore Box, un cofanetto in tiratura limitata di soli 333 pezzi, acquistabili prossimamente su Panini.it. All’interno di questo prestigioso pezzo da collezione ci saranno l’albo numero 1 in edizione variant Hardcore Box Limited (pensato, dunque, solo per questo special pack), cinque stampe realizzate da altrettanti artisti del mondo del fumetto (SimoneBianchi, David Finch, Terry Dodson, Joseph Michael Linsner e Joshua Middleton), sei card esclusive rappresentanti i protagonisti dell’evento, la mappa del Metalverso DC, la  bandana Batman: Death Metal e un plettro con i loghi della serie e del Batman che Ride. Un cofanetto ricchissimo, per veri e propri fan hardcore.

Justice League Snyder Cut: 10 cose su Darkseid che solo i fan dei fumetti conoscono

Il grande cattivo della Snyder Cut di Justice League è Darkseid, uno dei più potenti supercriminali dei fumetti DC. Il villain, che è anche uno dei cattivi DC di maggior successo, ha portato morte e distruzione in numerosi universi e realtà fin dalla sua storia introduzione in “Forever People #1” nel febbraio 1971. Negli ultimi cinquant’anni, Darkseid è diventato la principale nemesi della Justice League nei fumetti, soppiantando personaggi del calibro di Lex Luthor e Joker. Grazie a Screen Rant, scopriamo 10 cose su Darkseid che forse solo i fan dei fumetti conoscono:

Figlio di Apokolips

Figlio di ApokolipsDarkseid è stato creato dal leggendario Jack Kirby, che ha lasciato la Marvel all’inizio degli anni ’70 per andare a lavorare presso la DC Comics. Lì ebbe la possibilità di sviluppare la sua imponente mitologia del Quarto Mondo, che raccontava la storia dei Nuovi Dei.

In origine Darkseid era Uxas, il figlio del re Yuga Khan e della regina Heggra, nonché il secondo in linea di successione per il trono di Apokolips. Ha spinto suo fratello maggiore fuori dalla linea e, attraverso una serie di mosse politiche, è poi diventato il tirannico sovrano del pianeta.

Poteri inimmaginabili

Poteri inimmaginabiliDarkseid è così terrificante perché ha poteri vasti e inimmaginabili. È uno degli esseri più potenti dell’intero universo DC e il suo obiettivo è quello di diventare ancora più potente. Il suo potere principale è l’Effetto Omega, che gli consente di sparare raggi laser dai suoi occhi. A differenza di Superman, questi raggi possono andare praticamente in qualsiasi direzione.

È estremamente forte, durevole e veloce. Come se ciò non bastasse, è anche telepate e telecinetico. Spesso Darkseid ha anche mostrato una gamma di poteri cosmici maggiori, come lo spostamento di pianeti fuori dalle loro orbite.

Profezia fatale

La mitologia dei Nuovi Dei è costruita sul mito e sulla leggenda classici, e un elemento importante che è stato preso in prestito riguarda una profezia agghiacciante. Darkseid è venuto a conoscenza di una profezia secondo cui il suo secondo figlio, Orion, lo avrebbe ucciso in battaglia strappandogli il cuore.

Forse, proprio per evitarlo, Darkseid baratta Orione per il figlio dell’Altopadre di Nuova Genesi, apparentemente in un tentativo di tregua tra i pianeti in guerra. Orion avrebbe poi adempiuto la profezia in “Countdown to Final Crisis #2”. La saga dei Nuovi Dei sarà esplorata in un film di prossima uscita, diretto da Ava du Vernay e scritto da Tom King.

Darkseid ha ucciso sua madre

Il dramma familiare non si limita a Orion. Darkseid è salito al potere eliminando suo fratello, Drax (da non confondere con il personaggio dei Guardiani della Galassia!) e poi cospirando per uccidere sua madre. Ordinò al suo luogotenente, Desaad, di avvelenarla come rappresaglia per la precedente morte della prima moglie di Darkseid, Suli.

Con sua madre fuori dai piedi, Darkseid ha cementato il suo governo su Apokoplips e ha iniziato anche la conquista di altri mondi, alimentato dal suo desiderio di avere ancora più potere.

L’Equazione dell’Anti-vita

L’ambizione principale di Darkseid nei fumetti e nella Snyder Cut di Justice League è L’Equazione dell’Anti-vita. Questa misteriosa formula offre a chi la possiede il controllo completo sui pensieri e sulle emozioni di tutti gli esseri viventi nell’universo, e Darkseid non cerca altro che il dominio assoluto dell’intero cosmo.

La ricerca dell’Equazione ha preso spesso strane svolte. A un certo punto, Darkseid pensò che ce l’avesse un uomo d’affari di nome Billion-Dollar Bates. Alla fine, Darkseid la ottenne nella serie “Final Crisis”, proprio dai cloni di Bates. 

Quasi distrutto da Doomsday

Darkseid è uno degli esseri più potenti mai esistiti, ma ha quasi incontrato un altro cattivo DC altrettanto folle e potente, ossia Doomsday, responsabile della morte devastante di Superman nei primi anni ’90. Ha quasi distrutto Doomsday, anche se questo evento è avvenuto quasi 250.000 anni prima.

Darkseid incontrò Doomsday sul pianeta di Bylan 5. Pensava di poter sconfiggere il mostro con la pura forza di volontà, ma non ci riuscì. Se non fosse stato per l’intervento del suo seguace Steppenwolf, Darkseid sarebbe potuto morire in quel momento.

The Great Darkness Saga

Inizialmente, la saga del Quarto Mondo di Jack Kirby non ebbe successo. DC la abbandonò dopo circa un anno, in seguito a vendite poco soddisfacenti. Fu solo con “The Great Darkness Saga”, un evento in cinque numeri del 1982, che Darkseid emerse come l’ultima minaccia che avrebbe sempre dovuto essere.

Questa storia vede la Legione dei Super-Eroi contro Darkseid e la sua schiera di servitori, quando il cattivo traspone i pianeti di Apokolips e Daxam. Questo mette Daxam intorno ad un sole giallo, aumentando i suoi poteri come Superman. Darkseid affascina quindi l’intera popolazione, trasformandola in un esercito.

Crisi finale

Final Crisis era, come suggerisce il titolo, destinato a essere il capitolo finale della serie sulla continuity DC iniziata con “Crisis on Infinite Earths” del 1985. Quella miniserie non ha funzionato del tutto, ma è stata probabilmente l’ultima perfetta vetrina per Darkseid e il suo potere.

In Final Crisis, Darkseid conquista la Terra e inizia la sua ultima conquista dell’universo. Alla fine viene abbattuto dalla Justice League, in particolare da Batman, che gli spara con un proiettile radionico che Darkseid aveva usato per uccidere suo figlio, Orion.

Rinascita

Darkseid viene distrutto in Final Crisis, ma in quanto immortale, le sue morti non sono mai permanenti. Infatti, Darkseid è stato reincarnato da sua figlia Graal: Baby Darkseid acquisisce rapidamente i poteri di coloro che lo circondano.

Graal si rende conto del suo errore troppo tardi e cerca di ucciderlo, ma Baby Darkseid alla fine cresce e diventa nuovamente la versione adulta, rimettendo in moto il ciclo.

La connessione di Thanos

I fan potrebbero aver notato una leggera somiglianza tra Darkseid e un altro grande cattivo cosmico, ossia Thanos. Questo perché c’è un collegamento diretto tra i due. L’artista Jim Starlin ha riconosciuto che Thanos ha un debito con Darkseid che riguarda il design, anche se inizialmente l’idea era che il personaggio fosse basato maggiormente su un altro dei Nuiovi Dei, ossia Metron.

Sia Thanos che Darkseid hanno intrapreso percorsi lunghi e tortuosi fino a scalare la cima del mucchio di supercriminali nei loro rispettivi universi, ma entrambi sono poi diventati i Re nei rispettivi fumetti e nei rispettivi film.

Notorious Pictures rivela le acquisizioni fatte all’EFM

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Notorious Pictures rivela le acquisizioni fatte all’EFM

Notorious Pictures, società quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, attiva nella produzione, acquisizione e commercializzazione dei diritti di opere filmiche (full rights) attraverso tutti i canali di distribuzione (cinema, home video, tv, digital) e nella gestione di sale cinematografiche attraverso la controllata Notorious Cinemas, comunica di aver acquisito otto nuove opere cinematografiche all’ultima edizione dell’EFM (European Film Market) che si è tenuta in formato virtuale in concomitanza del festival di Berlino.

Guglielmo Marchetti, CEO & Chairman di Notorious Pictures ha così commentato: “Siamo estremamente orgogliosi delle nuove acquisizioni di Berlino che rappresentano il meglio della produzione indipendente mondiale. Avere a disposizione questi film rafforza ulteriormente la nostra line up e da un ulteriore spinta al nostro percorso di crescita garantendoci il consolidamento della distribuzione di contenuti audiovisivi su tutta la filiera”

The Actor di Duke Johnson

Cast: Ryan Gosling (First Man, Blade Runner 2049, La La Land, The Nice Guys, The Big Short, Gangster Squad, Drive, Crazy Stupid Love, Blue Valentine, The Notebook).
Genere: Mistery Romance. Tratto dal best-seller Memory di Donald E. Westlake ambientato negli anni ’50. L’attore Paul Cole si sveglia in ospedale in seguito a un’aggressione. L’uomo, derubato della sua memoria e bloccato in una piccola cittadina misteriosa, cercherà di far ritorno a casa, mettendo insieme i pezzi per riprendere in mano la sua vita e l’identità. Il film è un viaggio nel quale molte persone potranno ritrovarsi, ovvero la ricerca di una casa, dell’amore e infine di sé stessi.

Places, Please di  Michael Cristofer (Original Sin)

Cast: Meryl Streep (Il diavolo veste Prada) Genere: Comedy/Drama
Meryl Streep, tre volte Premio Oscar, è la protagonista di Places, Please, film drammatico diretto dal vincitore del Tony Award e Premio Pulitzer Michael Cristofer. Lillian Hall è un’attrice che non ha mai saltato uno. Durante le prove per la sua prossima produzione a Broadway, Lillian è costretta a fare i conti con il passato e il prezzo che ha pagato per le scelte fatte nella sua vita e nella sua arte. Sarà in grado di superare l’insicurezza e la perdita? E di affrontare i tradimenti degli altri e del proprio corpo?

Panopcticon di Andrès Baiz (La verità nascosta)

Cast: Shailene Woodley (Resta con me), Anthony Mackie (The Hurt Locker), Jacobe Latimore (Collateral Beauty) – Genere: Drama

Chase è una giovane e ambiziosa trader di Wall Street che coglie una importante opportunità di investimento in PCC Correctional, un gruppo carcerario privato che raccoglie enormi profitti. Presto scopre che si tratta di un’operazione piena di violenza e illeciti. Costretta a scegliere tra il profitto e fare la cosa giusta, Chase si allea con una guardia carceraria locale per affrontare un’amministrazione corrotta, una gang di prigionieri e guardie colluse e rompere il sistema che l’ha portata al successo.

Beautiful Minds di Bernard Campan e Alexandre Jollien

Cast: Bernard Campan e Alexandre Jollien Genere: Drama – Louis è il direttore di un’impresa di pompe funebri. Scapolo incallito si dedica interamente al suo lavoro. Igor ha 40 anni, una mente acuta bloccata in un corpo disabile, si tiene ben lontano dal mondo e non sa niente di amicizia e vita reale. I due protagonisti intraprendono un viaggio incredibile, lungo la strada, imparano ad abbracciare la semplicità e la libertà, si danno spazio per respirare e si scrollano di dosso le catene del mondo. Un racconto commovente sul valore inestimabile dell’amicizia, la ricerca della felicità e la volontà di vincere.

BLACKLIGHT di Mark Williams (Honest Thief)

Cast: Liam Neeson – Genere: Thriller Action

CineUBU: vinci un codice gratuito per vedere un film sulla nuova piattaforma di Officine UBU

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Per celebrare i 20 anni di attività, la casa di distribuzione Officine UBU inaugura CineUBU, la sua piattaforma di streaming, sulla quale sarà disponibile, a partire dal 25 marzo, tutto il suo catalogo. In occasione dell’inaugurazione della piattaforma, in esclusiva con Cinefilos.it, è possibile vincere un codice per avere accesso alla visione gratuita di un film.

Come fare a vincere il codice per CineUBU?

Ecco come fare:

  • Guarda il trailer di seguito;

  • Indovina almeno tre titoli che vedi nel video;

  • Invia i tre titoli all’indirizzo [email protected] .

Le prime 5 persone che indovineranno almeno tre titoli dei film che si vedono nel trailer, vinceranno il codice. Avete tempo fino al 26 marzo alle 13.00.

Nel 2021 Officine UBU, casa di distribuzione milanese guidata da Franco Zuliani, celebra i suoi 20 anni di attività nella settima arte lanciando una piattaforma online con tutti i suoi più grandi successi. Dal 25 marzo sarà infatti disponibile cineUBUwww.cineubu.it – piattaforma VOD che offrirà la possibilità di noleggiare in streaming un centinaio di film della storia di Officine UBU, molti dei quali pluripremiati nei migliori festival internazionali. Dal cinema francese, ai documentari, ai piccoli gioielli provenienti dal cinema indipendente di tutto il mondo, cineUBU, con questa iniziativa consolida il legame con il proprio pubblico, in attesa della riapertura delle sale cinematografiche.

L’offerta di cineUBU conta titoli come La vita invisibile di Eurídice Gusmão, Miglior Film al Festival di Cannes – Un Certain Regard, Il sale della terra di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, Detachment – Il distacco di Tony Kaye, Una nuova amica di François Ozon, In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon con Shia LaBeouf e Dakota Johnson, L’hotel degli amori smarriti con Chiara Mastroianni. E poi gioielli da riscoprire, quali, Cyrano mon amour di Alexis Michalik, Un amore sopra le righe di Nicolas Bedos, Il tocco del peccato di Jia Zangke e Lontano da qui con Maggie Gyllenhaal e Gael Garcia Bernal, oltre a cult del passato, come Le streghe son tornate di Alex de La Iglesia, Monsieur Lazhar di Philippe Falardeau, Pollo alle prugne di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud e i film prodotti da UBU Film Fame chimica di Paolo Vari e Antonio Bocola e La Spettatrice, il primo film di Paolo Franchi.

Tra i documentari, genere che Officine UBU ha contribuito a lanciare nelle sale italiane, spiccano Sacro GRA di Gianfranco Rosi, vincitore del Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia, Astrosamantha con Samantha Cristoforetti, Il senso della bellezza – Arte e scienza al CERN e Grace Jones: Bloodlight and Bami, solo per citarne alcuni.

Su cineUBU, piattaforma on demand (TVOD), sarà possibile noleggiare singolarmente i titoli presenti al costo di 2,90; 3.90; 4,90 o 7,90 Euro, oppure attraverso dei carnet: 4 film a 9,90 Euro; 10 film a 19,90 Euro; 20 film a 29,90 Euro; 40 film a 39,90 Euro).

Parallelamente alla piattaforma, Officine UBU celebrerà i suoi 20 anni di passione per il Cinema con tanti nuovi film pronti per la riapertura delle sale: #iosonoqui, avventuroso viaggio alla ricerca dell’amore di Eric Lartigau, regista di La Famiglia Belier, Sotto le stelle di Parigi, una commovente “fiaba” carica di umanità con Catherine Frot, Il futuro siamo noi, storie di bambini impegnati in cause umanitarie, patrocinato da Unicef e Unesco, Gagarine, poetico film rivelazione dell’ultimo Festival di Cannes, Fellinopolis, documentario impreziosito da immagini inedite dai backstage dei film di Fellini, e Il matrimonio di Rosa, una divertente e originale commedia “femminista” spagnola.

La vocazione della casa di distribuzione alla sala cinematografica resta quindi fondamentale, in quanto luogo imprescindibile di cultura e aggregazione.

Justice League: Zack Snyder commenta la rimozione dei baffi di Henry Cavill

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A tre anni di distanza dall’uscita della versione theatrical di Justice League, Zack Snyder ha finalmente commentato la rimozione in digitale dei baffi di Henry Cavill. Come sappiamo ormai tutti benissimo, la produzione del cinecomic DC è stata portata a termine da Joss Whedon, visto che Snyder abbandonò il progetto a causa di una tragedia familiare.

La versione uscita al cinema nel 2017 venne stroncata sia dal pubblico che dalla critica, e uno dei aspetti che vennero presi maggiormente di mira fu proprio la CGI. In particolare, vennero ampiamente criticati il design di Steppenwolf (la versione originale del villain venne completamente modificata rispetto a quella vista poi nella Snyder Cut perché all’epoca la Warner Bros. la riteneva troppo spaventosa) e i famigerati baffi di Cavill rimossi digitalmente, che all’epoca delle riprese aggiuntive l’attore non poteva togliere perché impegnato anche con la produzione di Mission Impossible: Fallout

I fan hanno ironizzato per anni sulla questione dei baffi di Henry Cavill, e ora anche Zack Snyder ha commentato la vicenda. In una recente intervista con MTV News, al regista è stato proprio chiesto cosa ha pensato quando ha visto per la prima volta la scena iniziale della versione theatrical di Justice League in cui è visibile, appunto, che i baffi dell’attore britannico sono stati rimossi tramite la CGI.

“L’ho visto solo nei meme”, ha spiegato il regista. “È stato divertente, perché sai… una parte di me è felice che siamo stati in grado di non essere l’eredità totale del duro lavoro che aveva fatto negli ultimi dieci anni. È triste pensare che quella sarebbe potuta essere l’ultima immagine di Superman scolpita nell’immaginario collettivo… qualunque essa fosse.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Adam Driver aveva parlato con Zack Snyder a proposito di un ruolo DC

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Zack Snyder ha confermato di aver parlato con Adam Driver in merito ad un possibile ruolo in uno dei film del DCEU da lui diretti (presumibilmente, Batman v Superman: Dawn of Justice). Il debutto di Snyder nell’universo DC è avvenuto con L’uomo d’acciaio nel 2013, film per cui il regista ha assemblato un cast di attori davvero incredibile, tra cui Henry Cavill, Amy Adams, Michael Shannon, Kevin Costner, Diane Lane, Laurence Fishburne e Russell Crowe.

Con Batman v Superman, Snyder ha alzato notevolmente la posta in gioco, dal momento che in quel film, oltre agli attori visti nel predecessore (fatta eccezione per Shannon, Costner e Crowe), erano presenti anche Ben Affleck, Gal Gadot, Jeremy Irons, Holly Hunter, Scotty McNairy e Jesse Eisenberg. Tuttavia, all’epoca della realizzazione del film, iniziò a circolare una voce secondo cui Adam Driver era in lizza per interpretare Dick Grayson, alias Nightwing.

Ora, in una recente intervista con MTV News in occasione della promozione della Snyder Cut di Justice League, è stato proprio Snyder ha confermare che, all’epoca dello sviluppo di Batman v Superman, aveva parlato con la star di BlacKkKlansman e Storia di un matrimonio per un ruolo nel film: “Avevo parlato con Adam Driver di un ruolo, ma non era Nightwing”, ha rivelato il regista, confermando quindi che le loro discussioni riguardavano un personaggio diverso.

Anche se Zack Snyder non ha confermato quale fosse il ruolo, è probabile che si trattasse di Lex Luthor, dal momento che prima del casting di Eisenberg, pare che Adam Driver fosse in lizza anche per quella parte. È probabile che, all’epoca, l’attore abbia dovuto rinunciare alla possibilità di unirsi al cast del cinecomic DC a causa dei suoi impegni con la trilogia sequel di Star Wars.

Batman v Superman: in arrivo una nuova versione IMAX rimasterizzata

A proposito di Batman v Superman, di recente Zack Snyder ha confermato di essere a lavoro su una nuova versione IMAX rimasterizzata del film, che arriverà direttamente in home video. Non è chiaro se questa nuova versione includerà filmati inediti, ma una cosa è certa: non ci saranno riprese aggiuntive, al contrario di quanto avvenuto con il suo taglio di Justice League, che ha potuto contare su un budget – senza precedenti per dei reshoot – di 70 milioni di dollari.

WGA Awards 2021: ecco i vincitori tra cinema e tv

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WGA Awards 2021: ecco i vincitori tra cinema e tv

Sono stati annunciati tutti i vincitori dei WGA Awards 2021, quei prodotti per cinema e tv che hanno avuto un ruolo di eccellenza nell’ambito della scrittura, usciti nel corso degli ultimi dodici mesi. Ecco di seguito i vincitori:

Migliori sceneggiature cinema

  • Sceneggiatura Originale: Promising Young Woman – Focus Features
  • Sceneggiatura non Originale: Borat Subsequent Moviefilm – Amazon Studios
  • Documentario: The Dissident – Briacliff Entertainment

Miglior serie drama

Better Call Saul, AMC
The Boys, Prime Video
The Crown, Netflix
The Mandalorian, Disney+
Ozark, Netflix

Miglior serie comedy

Curb Your Enthusiasm, HBO
The Great, Hulu
PEN15, Hulu
Ted Lasso, Apple Tv+
What We Do in the Shadows, FX

Miglior nuova serie

Dave, FX (Hulu)
The Flight Attendant, HBO Max
The Great, Hulu
Lovecraft Country, HBO
Ted Lasso, Apple TV+

Miglior miniserie o Film TV originali

Dirty John: The Betty Broderick Story, USA Network
Hollywood, Netflix
Mrs. America, FX (Hulu)
Safety, Disney+
Uncle Frank, Amazon

Miglior miniserie o film TV, adattamenti

Bad Education, HBO
Clouds, Disney+
The Good Lord Bird, Showtime
Little Fires Everywhere, Hulu
The Queen’s Gambit, Netflix

Miglior episodio in un drama

“Bad Choice Road” (Better Call Saul)
Fire Pink” (Ozark)
“JMM” (Better Call Saul)
“Raised by Wolves” (Raised by Wolves)
“Something Unforgivable” (Better Call Saul)
“Trouble Don’t Last Always” (Euphoria)

Miglior episodio in una comedy

“Grandma & Chill” (Awkwafina Is Nora from Queens)
The Great” (The Great)
“It’s Not You, It’s Me” (Dead to Me)
“Pilot” (Ted Lasso)
“The Tank” (Grace & Frankie)
“Trick” (High Maintenance)

Short Form New Media: #Freerayshawn del fu Quibi
Animazione: Xerox of a Xerox di Bojack Horseman (Netflix)
Comedy/Variety Talk Series: Deus & Mero (Showtime)
Comedy/Variety Specials: Stephen Colbert’s Election Night 2020: Democracy’s Last Stand: Building Back America Great Again Better 2020 (Showtime)
Sketch Series: At Home with Amy Sedaris (truTv)
Quiz: Weakest Ling (NBC)
Soap: Days of Our Lives (NBC)
Episodio per bambini: The Sleepover (Netlfix)

Tom Holland: una pausa dalla recitazione dopo Spider-Man: No Way Home?

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Tom Holland è pronto a prendersi una pausa dalla recitazione una volta terminate le riprese di Spider-Man: No Way Home. Dopo aver debuttato sul grande schermo nel 2021 con The Impossible di Juan Antonio Bayona, Holland ha raggiunto la fama internazionale grazie al ruiolo di Peter Parker/Spider-Man nel MCU.

Holland ha debuttato nei panni del simpatico arrampicamuri in Captain America: Civil War del 2016: ha poi ripreso l’iconico ruolo altre cinque volte, recitando in ben due film degli Avengers e, naturalmente nella trilogia standalone. Al di là dei Marvel Studios, il giovane attore è riuscito a dimostrare il suo talento grazie a titoli come Le strade del male e Cherry

Lo scorso anno, nonostante la pandemia di Covid-19, Tom Holland è stato impegnato sul set di due attesissimi progetti: il primo è Uncharted, l’adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco che arriverà nelle sale a inizio 2022; il secondo, invece, è Spider-Man: No Way Home, le cui riprese sono ancora in corso e la cui uscita nelle sale è fissata per il prossimo Natale.

L’attore ha quindi lavorato molto duramente negli ultimi mesi, e non sorprende che sia già pronto a prendersi un po’ di tempo libero. Intervistato da USA Today, a Holland è stato chiesto dei suoi piani una volta che la produzione di Spider-Man 3 sarà finalmente completata. L’attore ha quindi risposto: “Mi prenderò una pausa. Tornerà a casa e mi rilasserò. È la prima volta che mi succede, da quando ho firmato per il primo Spider-Man, di non avere un contratto con nessuno. Forse mi dedicherò allo sci. È qualcosa che, in realtà, non mi è stato mai permesso di fare, perché dovevo rimanere in forma, essere in salute, pronto a lavorare. Quindi, sì: probabilmente cercherò di andare a sciare da qualche parte. Non lo so ancora, però. Tornerò a casa e vedrò dove mi porterà il vento.”

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, nel cast del film ci saranno anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange (che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam Raimi), Jamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo il Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.

Domina: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Domina: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Domina è l’annunciata nuova serie Sky Original, Domina, prodotta da Fifty Fathoms (Fortitude) e Sky Studios, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina racconta per la prima volta Otto episodi prodotti da Sky Studios e Fifty Fathomsdal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano.

La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Zen, Fortitude) e alla guida di un gruppo di registi c’è l’acclamata regista australiana Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries).

Domina: data di uscita e streaming

La serie sarà in esclusiva su Sky in Italia, nel Regno Unito, in Germania e in Spagna. In Italia sarà trasmessa da Sky Atlantic a Maggio del 2020. Domina in streaming arriverà su Now, la piattaforma streaming.

Domina uscita streaming

Domina: trama e cast

La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da una ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Livia e le altre donne si fanno strada in una società pericolosa e brutale, in cui dominano strategie, cospirazioni, seduzioni e delitti. Una saga familiare viscerale e autentica, fondata sull’accuratezza storica e capace di riportare in vita le incredibili storie vere di quelle donne che hanno creato una delle dinastie più durature e affascinanti di tutti i tempi.

A interpretare la protagonista Livia Drusilla sarà Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Devils), insieme a un grande cast internazionale che vanta la presenza di Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, il padre di Livia, Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio, Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, Colette Tchantcho (The Witcher) è Antigone, Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) è Agrippa, Enzo Cilenti (Free Fire) è Tiberio Nero, mentre Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia. Insieme a loro, anche la partecipazione di Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella) nel ruolo di Balbina.

Nel cast tecnico figurano, inoltre, grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci (L’età dell’innocenza, C’era una volta in America) che curerà i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) a cui è affidato il production design, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

Domina trama cast

Kasia Smutniak ha dichiarato: «Sono molto felice ed emozionata di avere la possibilità di interpretare un personaggio così complesso come Livia Drusilla. Una figura quasi invincibile, temuta e adorata allo stesso tempo, la prima a difendere i diritti delle donne. Una donna talmente forte da aver segnato le sorti dell’Impero Romano».

Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky Italia, ha dichiarato: «Domina è una produzione internazionale dalla forte impronta italiana di cui siamo orgogliosi. Un racconto che torna a esplorare l’antica Roma, ma da una prospettiva femminile e ridefinendo lo sguardo sulle donne, qui padrone del loro destino e che tenacemente perseguono le loro aspirazioni e la conquista del potere. Un grande dramma epico pensato per il pubblico di Sky. ConDomina Sky Studios riuscirà ancora una volta a mettere in correlazione importanti valori artistici internazionali con le eccellenze italiane».

Patrick Spence, Managing Director di Fifty Fathoms, ha dichiarato: «Le sceneggiature di Simon Burke offrono un’opportunità unica di vedere l’antica Roma come mai prima d’ora. Autentica, caotica, viscerale dove sono le donne a fare il bello e il cattivo tempo, silenziosamente ma in modo spietato».

Domina episodi

DOMINA, la serie tv

Claire McCarty ha dichiarato: «In questo periodo della storia romana la verità è più sorprendente della finzione. Sono straordinariamente entusiasta di dare vita a questo mondo ricco e viscerale, insieme a un cast stellare e a una talentuosa troupe creativa. E che onore lavorare anche negli studi di Cinecittà, dove così tanti grandi hanno costruito la storia del cinema».

DOMINA è una serie Sky Original prodotta da Fifty Fathoms e Sky Studios con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

DOMINA è la più recente produzione Sky nel piano di sviluppo di contenuti originali. Il gruppo Sky si è infatti impegnato a raddoppiare il proprio investimento in titoli originali drama, comedy e documentari attraverso Sky Studios, la nuova struttura per lo sviluppo e la produzione di contenuti a livello europeo. Sky Studios porta sullo schermo storie uniche e originali con i migliori talenti in Europa ed è la casa degli Sky Original premiati e amati dai clienti Sky.

Justice League Snyder Cut: confermato un dettaglio sul personaggio di Lois Lane

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA SNYDER CUT DI JUSTICE LEAGUE!

L’uscita della tanto attesa Snyder Cut di Justice League ha ovviamente spinto i fan più curiosi alla ricerca di easter egg e di possibili riferimenti nascosti all’interno del taglio di Zack Snyder.

Gli spettatori più attenti hanno notato un dettaglio parecchio interessante verso la fine del film: durante l’epilogo, è possibile vedere nell’appartamento di Lois Lane un test di gravidanza. Inoltre, sempre nel finale, sul portico della fattoria Kent, è possibile vedere Lois in lontananza che sembra maneggiare un oggetto molto simile ad una culla. Ciò ha naturalmente spinto i fan a pensare che, nella Snyder Cut, la Lois di Amy Adams sia incinta.

Ora, in una recente intervista con Esquire, è stato proprio Zack Snyder a confermare che, nel suo taglio, Lois Lane è incinta. Purtroppo il regista non ha argomentato ulteriormente, ma in base a quanto rivelato precedentemente dallo stesso sui piani per i sequel mai realizzati di Justice League, sappiamo bene a cosa avrebbe portato questa gravidanza: Clark e Lois avrebbero dato alla luce un bambino di nome Bruce Kent, che una volta cresciuto avrebbe raccolto l’eredità del Bruce Wayne di Ben Affleck – sacrificatosi per salvare l’umanità – e sarebbe diventato il nuovo Batman.

Prima dell’arrivo di Bryce Kent, però, sarebbe stata Batgirl, nella versione di Barbara Gordon, a proteggere Gotham City. Come spiegato da Snyder: “Ho sempre voluto Barbara Gordon nei sequel. Il Commissario Gordon sarebbe uscito di scena e avremmo avuto Barbara in un ruolo decisamente più importante. La mia idea era che, dopo il sacrificio di Batman, ci sarebbe stato quest’arco narrativo in cui Bruce Wayne non c’era, e ho pensato che Barbara potesse subentrare al suo posto fino a quando il figlio di Clark e Lois, che non aveva alcun tipo di potere, sarebbe diventato abbastanza grande per assumere l’identità del Cavaliere Oscuro.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Resident Evil: svelato il titolo del reboot, sarà ispirato ai film di John Carpenter

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Il regista Johannes Roberts ha parlato del reboot di Resident Evil, rivelando che è stato fortemente ispirato dai film del maestro John Carpenter. I precedenti film del franchise hanno incassato oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, ma hanno sempre dovuto fare i conti con il malcontento dei fan per non aver mai seguito le trame dei videogiochi.

In origine, il reboot di Resident Evil doveva essere diretto da James Wan, la mente creativa dietro le saghe di Insidious e The Conjuring. In seguito, il film venne definitivamente affidato a Roberts, regista di 47 metri e The Strangers: Prey at Night. Ambientato a Racoon City nel 1998, il reboot sarà una vera e propria “storia di origini”. Di recente, in occasione del South by Southwest (via IGN), Roberts ha ufficializzato che il titolo del nuovo film sarà Resident Evil: Welcome to Raccoon City.

Parlando con la fonte, il regista ha anche rivelato una serie di interessanti dettagli a proposito del reboot, confermando che si concentrerà maggiormente sugli aspetti horror del videogioco originale: a quanto pare, l’obiettivo di Roberts è quello di raccontare la storia com’è stata originariamente creata, dando vita ad un raccapricciante surival horror con personaggi e ambientazioni riconoscibili per tutti gli amati della saga videoludica.

In merito all’estetica del film, Roberts ha poi fatto riferimento alla leggenda dell’horror John Carpenter, dichiarando: “Sono un grande fan di John Carpenter. Ho preso ispirazione dai suoi film, soprattutto dal suo modo di raccontare storie di assedio in ambientazioni claustrofobiche. Basti pensare a Distretto 13 – Le brigate della morte o a Fog… abbiamo questi gruppi eterogenei di personaggi che si uniscono sotto assedio. Questa è stata la mia ispirazione quando ho realizzato il film.”

Tutto quello che c’è da sapere su Resident Evil

Protagonista del reboot di Resident Evil sarà Kaya Scodelario di Maze Runner nei panni di Claire Redfield, insieme a Hannah John-Kamen (Ant-Man and the Wasp) nei panni di Jill Valentine, Robbie Amell (Upload) nei panni di Chris Redfield, Tom Hopper (The Umbrella Academy) nei panni di Albert Wesker, Avan Jogia (Zombieland: Double Tap) nei panni di Leon S. Kennedy e Neal McDonough (Yellowstone) nei panni di William Birkin.

Il produttore del franchising Robert Kulzer produrrà di nuovo per conto di Constantin con James Harris di Tea Shop Productions e Hartley Gorenstein. “Con questo film, volevo davvero tornare ai primi due giochi originali e ricreare la terrificante esperienza viscerale che ho avuto quando li ho giocati per la prima volta, raccontando allo stesso tempo una storia umana radicata in una piccola città americana morente in modo tale che sia riconoscibile che rilevante per il pubblico di oggi”, ha detto il regista Johannes Roberts.

Paul W.S. Anderson ha scritto e diretto i sei film precedenti, con protagonista Milla Jovovich e con un incasso totale di 1,2 miliardi di dollari al botteghino mondiale. È una delle serie di film basate su un videogioco di maggiore successo e con l’incasso migliore.

Jared Leto sulla differenza tra il Joker di Suicide Squad e quello di Snyder

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In un certo senso, la Snyder Cut di Justice League rappresenta una sorta di redenzione per il DCEU, o quantomeno per lo SnyderVerse mai realmente portato a termine da Zack Snyder. Il taglio del cinecomic ad opera del controverso regista, infatti, arricchisce la storia e le motivazioni dei suoi personaggi come la versione theatrical del 2017 non era riuscita a fare.

Sicuramente, l’aggiunta più inaspettata di tutte è stata quella del Joker di Jared Leto, apparso per la prima volta nel film Suicide Squad di David Ayer, uscito nel 2016. Quando l’attore premio Oscar venne annunciato come interprete del Joker, c’era ovviamente tantissima attesa riguardo la sua performance. Sfortunatamente, la sua iterazione è stata accolta in maniera contrastante da parte di pubblico e critica, tant’è che alla fine la Warner Bros. decise di abbondare qualsiasi piano relativo al futuro di quella versione sul grande schermo.

Nella Snyder Cut di Justice League, appare una versione del Joker di Leto molto diversa da quella che abbiamo visto in Suicide Squad (a cominciare dalla totale assenza di tatuaggi, uno degli aspetti più criticati del look della precedente versione). Il Clown Principe del Crimine appare nell’epilogo del film, durante l’incubo di Bruce Wayne che si svolge nella linea temporale impostata dal Knightmare.

Il Joker di Justice League? Un’evoluzione rispetto a quello di Suicide Squad

Durante una recente ospitata nello show di Stephen Colbert, a Leto sono state mostrate due foto: una della versione del Joker in Suicide Squad e un’altra della versione che appare in Justice League. All’attore è stato chiesto di commentare le differenze tra le due iterazioni, dal momento che i fan si chiedono se entrambe siano o meno un continuum dello stesso personaggio.

“Penso che sia un’evoluzione, dal momento che sono distanti alcuni anni”, ha spiegato Jared Leto. “Quando collabori con qualcuno… quando lavori con un regista diverso, ognuno tira fuori cose diverse o fa emergere cose diverse in te. Mi è piaciuto molto lavorare con Zack Sndyer, ho adorato la sua passione. Conosce più cose su questo mondo di chiunque altro.”

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.