L’associazione della Stampa Estera
in Italia annuncia i vincitori della 58a edizione
dei Globi d’Oro, i premi della Stampa estera al cinema italiano,
che saranno consegnati questa sera durante la cerimonia di
premiazione, a inviti, a Villa Medici, insieme con i premi
speciali: il Globo d’Oro alla
Carriera al regista Gianni
Amelio, il Gran Premio della Stampa
Estera a L’esodo di
Ciro Formisano.
I titoli che concorrono al premio
Globo D’Oro vengono selezionati ogni anno dal comitato cinema della
Stampa Estera, fra le opere della stagione in corso. I premi
vengono assegnati con votazione, da una giuria di trentatré
giornalisti stranieri. Quest’anno sono stati selezionati 31
lungometraggi, 71 documentari e 90 cortometraggi.
Il Comitato Cinema della Stampa
Estera è composto da: Richard Heuzé, Tatiana Covor, Peter
Loewe, Bernard Bedarida, Carmen Del Vando,
Teresa Bustelo.
A seguire l’elenco dei
premi assegnati con le motivazioni.
MIGLIOR
CORTOMETRAGGIO
Stai
Sereno di Daniele Stocchi
Motivazione
Per come illustra, con assoluta
economia di tempo e mezzi, e senza mai cadere nella pedanteria o
nel pietismo, lo smarrimento e la vergogna dei tanti che perdono il
lavoro ma sono invitati ad essere sereni. Quelli che, diventati i
nuovi poveri, sono costretti a fingere che tutto va bene.
MENZIONE SPECIALE al
cortometraggio Numeruomini di
Gianfranco Ferraro
Motivazione
Una speciale menzione va a
“Numeruomini”, prodotto dalla ONG CESVI di Bergamo, realizzato con
il sostegno di Brembo, che si occupa di integrazione di migranti
minorenni arrivati in Italia da soli. Ci è sembrato giusto
incoraggiare questa collaborazione tra una ONG e una grande azienda
con l’augurio che anche altre realtà come queste possano seguirne
l’esempio di responsabilità sociale.
MIGLIOR
DOCUMENTARIO
Caravaggio – L’anima e
il
sangue di Jesús Garcés Lambert
Motivazione
A partire dai documenti
originali dopo un’approfondita indagine in diversi archivi storici,
la narrazione si sviluppa su due livelli: quello della digressione
artistica con un’eccellente citazione dei luoghi e delle opere
dell’artista, mentre l’uomo viene esplorato attraverso scene
evocative e simboliche, come metafore della condizione esistenziale
di Caravaggio, consentendo di entrare nella sua mente, nei suoi
impulsi irrefrenabili.
MIGLIOR MUSICA
Dove non ho mai
abitato – Pino
Donaggio
Motivazione
Per aver saputo completare, con
le sue composizioni musicali raffinate, l’atmosfera elegante e
sofisticata raccontata da Paolo Franchi nel film “Dove non ho mai
abitato”, e sublimare i sentimenti e le emozioni dei due
protagonisti.
MIGLIOR
FOTOGRAFIA
The Place –
Fabrizio Lucci
Motivazione
Per aver dato una luce
particolare al lato oscuro che c’è in noi e aver punteggiato di
molteplici sfumature l’interno cupo di un bar romano nel quale si
confidano insospettabili protagonisti.
MIGLIOR OPERA
PRIMA
Maria per
Roma di Karen Di
Porto
Motivazione
Perché il cinema è questo, farci
guardare la realtà da un punto di vista sempre nuovo e il cinema di
Karen Di Porto guarda il mondo con gentilezza e sottile ironia.
“Maria per Roma” si muove tra inconcludenti casting, usuali
approfittatori ed esilaranti personaggi con la leggerezza di una
piuma.
MIGLIOR
COMMEDIA
Ammore e
malavita dei
Manetti Bros.
Motivazione
Per aver saputo trasformare la
classica commedia all’italiana in una pittoresca Sceneggiata
Napoletana, fatta di crisi isteriche, grandi sentimenti e
sparatorie ma senza dimenticare l’amore, anzi, l’Ammore e la
musica neomelodica, due inimitabili caratteristiche
partenopee!
MIGLIOR
SCENEGGIATURA
La ragazza nella
nebbia – Donato Carrisi
Motivazione
A Donato Carrisi per
aver trasformato il suo romanzo criminale in una sceneggiatura
spettacolare che rende i personaggi credibili e fedeli sullo
schermo conservando l’intensità e tutta l’atmosfera del suo
libro.
GRAN PREMIO DELLA STAMPA
ESTERA
L’esodo di Ciro Formisano
Motivazione
Un film dal grande coraggio che
riflette una realtà invisibile, scomoda ma estremamente vera.
Un’immagine forte della frattura esistente tra il “palazzo” e la
vita vera. Un vero film politico.
Un esempio anche di perfetta
simbiosi tra il lavoro del regista e l’interpretazione eccezionale
dell’attrice Daniela Poggi.
MIGLIOR ATTRICE
Paola Cortellesi – Come
un gatto in tangenziale
Motivazione
A Paola Cortellesi che
fin dalla prima immagine di “Come un gatto in tangenziale” provoca
un’immediata empatia nello spettatore: il suo tono a volte verace a
volte dolce fa di lei una delle attrici più spiritose del cinema
italiano.
MIGLIOR ATTORE
Luca
Marinelli – Una
questione privata
Motivazione
Luca Marinelli che in “Una
questione privata” mostra la sua totale devozione al cinema dando
di nuovo una grande prova di recitazione nell’ultimo gioiello
diretto da Paolo e Vittorio Taviani.
Toni Servillo – La ragazza
nella nebbia
Motivazione
A Toni Servillo, attore che ci
ha regalato un Andreotti surreale, un Berlusconi con una
somiglianza da brivido per arrivare al corrotto e alternativo
ispettore Vogel, con una tale bravura e naturalezza come se fosse
al ristorante e si godesse la vita mentre passa dal primo al
secondo.
MIGLIOR FILM
L’intrusa di Leonardo Di
Costanzo
Motivazione
Per aver sfidato il pubblico
scegliendo un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un
puzzle logico e visivo fino alla sorprendente soluzione: il mosaico
è completo.
GLOBO
D’ORO ALLA CARRIERA a
Gianni Amelio
Motivazione
A Gianni Amelio che ci ha
regalato tanti gioielli cinematografici, da “Colpire al cuore”,
“Porte aperte”, “Il ladro di bambini”, fino a “La tenerezza”,
descrivendo nel suo cinema indimenticabili figure paterne,
rendendole centri di gravitazione creativa attorno ai quali
costruire storie meravigliose.
L’Associazione della
Stampa Estera in Italia, fondata nel 1912, conta
350 corrispondenti esteri che rappresentano media di 54
Paesi.
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