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Star Wars: Episodio IX, ci sarà un cameo di Ed Sheeran

Un altro cameo di una nota celebrità britannica potrebbe far capolino in Star Wars: Episodio IX: come riporta The Sun infatti, Ed Sheeran vestirà “in incognito” i panni di uno stormtrooper nel prossimo capitolo del franchise, dunque riconoscerlo sarà alquanto difficile se non impossibile).

Il musicista è solo l’ultimo di una lunga serie di cameo di attori o personalità esterne al mondo del cinema comparsi nella saga di Guerre Stellari: di recente Daniel Craig ha recitato una piccola parte in Il Risveglio della Forza e i Principi William e Harry erano nel cast di Gli Ultimi Jedi.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

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Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith sarà un giovane Palpatine?

Fonte: The Sun
 
 

The Batman: il nuovo script potrebbe essere pronto entro la fine del 2018

the batman

L’ultimo aggiornamento su The Batman, progetto in cantiere in casa DC che vedrà alla regia Matt Reeves (sulla partecipazione di Ben Affleck regna invece il mistero), viene riportato da Umberto Gonzalez di The Wrap, secondo cui la nuova sceneggiatura verrà consegnata entro la fine del 2018 sulle scrivanie della Warner Bros. e sarà dunque pronta per un adattamento cinematografico.

A quanto pare le voci circa un possibile inizio della produzione nel 2019 potrebbero essere fondate, ma attendiamo la conferma ufficiale da parte degli studios.

The Batman: il film non arriverà prima di un paio di anni

In accordo con la maggior parte dei recenti rumor in merito, The Batman potrebbe non arrivare tanto presto al cinema. Nonostante i report relativi alla fine della stesura della sceneggiatura da parte di Matt Reeves, sembra che il regista speri di aspettare la primavera o l’estate del 2019, e per una distribuzione per il 2020.

Alcune fonti però sostengono che uno scenario molto più plausibile è quello del 2021, il che significa che abbiamo aspettare ancora 2-3 anni prima di vedere di nuovo sul grande schermo il Cavaliere Oscuro difensore di Gotham, almeno per quello che riguarda questo progetto.

Non sappiamo se Ben Affleck tornerà a indossare mantello e cappuccio, soprattutto a seguito dei report contrastanti che sembrano fioccare a seguito dei recenti problemi personali dell’attore, che hanno messo in discussione il suo futuro nel franchise DC Comics, ma anche dell’esito poco felice delle sue recenti apparizioni su grande schermo. Sembra anche doveroso sottolineare che questi continui buzz in rete stanno intorbidendo le acque intorno al film, lasciandoci con una grande confusione e nient’altro.

Il futuro cinematografico di Batman è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia di Christopher Nolan, è arrivato il reboot a opera della coppia Zack Snyder/Ben Affleck che ha destato parecchie perplessità sia in Batman v Superman che nel naufragio di Justice League.

Fonte: Umberto Gonzalez

 
 

True Detective 3×01: anticipazioni

True Detective 3

Il canale americano della HBO dopo il secondo trailer ha diffuso le anticipazioni di True Detective 3×01, il primo atteso episodio della terza stagione di True Detective.

In True Detective 3×01 che si intitolerà la scomparsa di un giovane ragazzo dell’Arkansas (Phoenix Elkin) e sua sorella (Lena McCarthy) nel 1980 scatena ricordi vivaci e domande durature per il detective in pensione Wayne Hays (Mahershala Ali), che ha lavorato il caso 35 anni prima con il partner Roland West (Stephen Dorff). Quello che è iniziato come un caso di routine diventa un lungo viaggio per sezionare e dare un senso al crimine.

True Detective 3×01 è stato scritto da Nic Pizzolatto e diretto da Jeremy Saulnier.

True Detective 3×01 debutterà domenica 13 gennaio 2019 sulla HBO. La nuova stagione racconta la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks, e un mistero che si protrae per decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Mahershala Ali interpreta Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas. Nel cast Carmen Ejogo e Stephen Dorff. Creato da Nic Pizzolatto.

True Detective 3×01

Nel cast di True Detective 3 protagonisti sono Mahershala Ali, Carmen Ejogo, Stephen Dorff, Scoot McNairy, Mamie Gummer, Brandon Flynn, Michael Graziadei, Emily Nelson, Sarah Gadon e Ray Pescatore.

In True Detective 3 verrà raccontata la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks e un mistero che ormai è nascosto da decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Ali interpreterà il ruolo principale di Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas.

True Detective 3 è la terza stagione della  serie televisiva statunitense creata ed interamente scritta da Nic Pizzolatto, che ha debuttato il 12 gennaio 2014 sul canale via cavo HBO. È concepita come una serie antologica, che ad ogni stagione rinnova interpreti e storia.

La prima stagione True Detective, ambientata in Louisiana, ha per protagonisti Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Michelle Monaghan, Michael Potts e Tory Kittles. La seconda stagione, ambientata stavolta in California, è interpretata da Colin Farrell, Rachel McAdams, Taylor Kitsch, Kelly Reilly e Vince Vaughn.

Nella prima stagione Le vite dei detective Rust Cohle e Marty Hart si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia a un serial killer in Louisiana, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, anno in cui il caso viene completamente riaperto.

Nella seconda stagione Nell’immaginaria città della contea di Los Angeles, Vinci, si verifica l’omicidio di un importante politico locale. Le indagini vedranno il coinvolgimento dei detective Raymond “Ray” Velcoro, Antigone “Ani” Bezzerides e dell’agente di polizia della California Highway Patrol Paul Woodrugh. L’assassinio determina forti ripercussioni anche nella vita di Francis “Frank” Semyon, un imprenditore che sta cercando di riciclare il suo passato criminale.

 
 

Avengers: Endgame, Tony Stark diventerà una figura paterna per Peter?

avengers endgame

La relazione fra Peter Parker e lo zio Ben è stata solo accennata in Spider-Man: Homecoming e secondo una recente teoria potrebbe essere approfondita (con risvolti inediti) in Avengers: Endgame, il film che chiuderà la Fase 3 del MCU e che vedrà i nostri eroi riuniti per rimediare alla Decimazione di Thanos.

L’ipotesi più quotata prefigura uno scenario in cui Tony Stark abbraccerà gli oneri di una figura paterna per il ragazzo, dinamica già iniziata nel primo capitolo in solitaria di Spidey e successivamente ripresa in Avengers: Infinity War, dove Stark piange la morte di Peter mentre si sgretola come polvere tra le sue mani. Un momento toccante questo che ha fatto breccia nel cuore degli spettatori e che potrebbe avere un significato implicito nel rapporto tra i due personaggi nel futuro dell’universo condiviso.

D’altronde lo zio Ben viene soltanto nominato brevemente e sembra che Peter abbia bisogno di qualcuno che gli faccia da mentore o tutore: e se Endgame ci proponesse una realtà alternativa in cui Spider-Man, proprio come Thanos con Gamora, sarà costretto a sacrificare qualcuno a cui vuole bene per salvare se stesso e l’umanità utilizzando la gemma dell’anima? Stark morirà al posto del “figlio” che non ha mai avuto? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 8 domande a cui il trailer non ha risposto

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

 
 

Captain Marvel: Brie Larson in azione nella nuova foto ufficiale

captain marvel

I Marvel Studios hanno diffuso una nuova immagine ufficiale di Captain Marvel, il cinecomic che vede protagonista Brie Larson nei panni della supereroina “più potente del MCU” (o almeno è così che l’ha apostrofata Kevin Feige).

L’attrice – come potete vedere qui sotto – indossa l’uniforme di Vers, il suo alter-ego Kree, prima di salire sul treno dove combatterà contro uno Skrull travestito da signora anziana.

captain marvel

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

 
 

The Mandalorian: Giancarlo Esposito e Werner Herzog entrano nel cast

The Mandalorian

Disney ha finalmente rivelato tutti i nomi che andranno a comporre il cast ufficiale di The Mandalorian, serie spin-off di Star Wars disponibile il prossimo anno sulla piattaforma streaming Disney +: Pedro Pascal, Gina Carano, Giancarlo Esposito, Emily Swallow, Carl Weathers, Omid Abtahi, Werner HerzogNick Nolte saranno i protagonisti dell’atteso progetto legato alla storia di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine.

The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

The Mandalorian: Gina Carano e Pedro Pascal nel cast della serie

Riguardo a The Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

The Mandalorian – prima foto, tra i registi Taika Waititi e Bryce Dallas Howard

 
 

Black Panther: per Angela Bassett merita l’Oscar al miglior film

La corsa ai premi di Black Panther è appena iniziata e già si parla di possibili candidature all’Oscar per il cinecomic diretto da Ryan Coogler, grande successo della passata stagione lodato dalla critica americana e premiato dal pubblico in sala. A sostenerlo arriva anche una delle interpreti del film, Angela Bassett, che sullo schermo interpreta la regina Ramonda e madre di T’Challa:

Nel mio cuore ha già vinto l’Oscar. Penso che lo meriti e che il film funzioni in maniera brillante su tanti livelli. Si tratta di un cinecomic collegato ad un universo meraviglioso ma il legame con la storia e con la cultura è globale. È riuscito a raggiungere l’anima delle persone e sovvertito tanti preconcetti.

Black Panther – Recensione

Vi ricordiamo che la Disney sta lavorando per candidare Black Panther in diverse categorie nella prossima award season (per quanto riguarda i Golden Globes è riuscita nell’intento) tra cui:

  • Miglior Film
  • Miglior Regia
  • Miglior sceneggiatura non originale
  • Miglior attore protagonista
  • Miglior attore non protagonista
  • Miglior attrice non protagonista
  • Migliore fotografia
  • Miglior montaggio
  • Migliore scenografia
  • Migliori costumi
  • Miglior trucco e parrucco
  • Miglior missaggio sonoro
  • Miglior montaggio sonoro
  • Migliori effetti speciali
  • Miglior colonna sonora originale
  • Miglior canzone originale

Di seguito la sinossi: 

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther: Ryan Coogler sogna uno spin-off con Okoye, Nakia e Shuri

Fonte: Toofab

 
 

Star Wars: Episodio IX, ci sarà anche Obi-Wan Kenobi?

Obi-Wan Kenobi

Risale allo scorso giugno il rumor, mai confermato, circa un possibile cameo di Ewan McGregor in Star Wars: Episodio IX, film che calerà il sipario sulla saga degli Skywalker, che avrebbe segretamente girato alcune scene nei panni del maestro jedi Obi-Wan Kenobi. Da allora non abbiamo avuto più aggiornamenti né sull’attore né sulla trama ufficiale che verrà presumibilmente tenuta segreta fino all’uscita nelle sale.

L’attore non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare nell’universo di Guerre Stellari (“Salirei a bordo in men che non si dica“, aveva dichiarato in un’intervista) e il suo ritratto di Obi-Wan è forse una delle cose preferite dai fan della trilogia prequel, dunque il vero problema sarebbe trovare la maniera più adatta per l’inserimento del personaggio nella trama. Ma come?

Se ricordate, in Episodio VII: Il Risveglio della Forza vedevamo Rey intrufolarsi nella residenza di Maz Kanata su Takodana e trovare la spada laser di Anakin Skywalker: al solo tocco la ragazza ha una visione e sente la voce di Obi-Wan Kenobi che dice “Rey, questi sono i tuoi primi passi“: quella voce apparteneva a McGregor e al defunto Alec Guinness (interprete di Obi-Wan nella trilogia originale). Sarà questo il collegamento con il personaggio che avremo in Episodio IX? McGregor comparirà ma solo in forma “vocale”? Forse tornerà come fantasma della forza per aiutare Rey nella sua formazione jedi? Sono ipotesi intriganti che non avranno risposta fino all’arrivo nei cinema del film.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

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Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.
 
 

SAG Awards 2019: le nomination dal sindacato degli attori

Vice - L'uomo nell'ombra

Dopo le candidature dei Golden Globe 2019, arrivano anche le nomination ai SAG AWARDS 2019, il premio assegnato dall’associazione degli attori americani ai migliori interpreti dell’anno. 

Con poche sorprese il film con più nomination è  A Star is Born di con 4 nomination, seguito da BlacKkKlansman di Spike LeeLa Favorita di Yorgos Lanthimos, entrambi con 3 nomination

Tutti i candidati ai SAG AWARDS 2019 per il cinema:

  • Migliore attore protagonista:
  1. Bradley Cooper in A Star is Born
  2. Christian Bale in Vice – L’uomo nell’ombra
  3. Rami Malek in Bohemian Rhapsody
  4. Viggo Mortensen in Green Book
  5. John David Washington in BlacKkKlansman
  • Migliore attrice protagonista:
  1. Emily Blunt in Il Ritorno di Mary Poppins
  2. Glenn Close in The Wife – Vivere nell’ombra
  3. Olivia Colman in La Favorita
  4. Lady Gaga in A Star is Born
  5. Melissa McCarthy in Copia originale (Can You Ever Forgive Me?)
  • Migliore attore non protagonista:
  1. Mahershala Ali in Green Book
  2. Timothée Chalamet in Beautiful Boy
  3. Sam Elliott in A Star is Born
  4. Richard E. Grant in Copia originale (Can You Ever Forgive Me?)
  5. Adam Driver in BlacKkKlansman
  • Migliore attrice non protagonista:
  1. Amy Adams in Vice – L’uomo nell’ombra
  2. Emily Blunt in A Quiet Place – Un posto tranquillo
  3. Margot Robbie in Maria Regina di Scozia
  4. Emma Stone in La Favorita
  5. Rachel Weisz in La Favorita

LEGGI ANCHE, Golden Globes 2019: un commento alle nomination

  • Miglior cast corale:
  1. A Star is Born
  2. Black Panther
  3. Blackkklansman
  4. Bohemian Rhapsody
  5. Crazy & Rich
  • Miglior gruppo di stuntmen:
  1. Ant-Man and the Wasp
  2. Black Panther
  3. La Ballata di Buster Scruggs
  4. Avengers: Infinity War
  5. Mission: Impossible – Fallout
 
 

David di Donatello 2019: tutte le novità

David di Donatello 2017 David di Donatello 2019

In vista della 64a edizione dei Premi David di Donatello, che si terrà il prossimo 27 marzo, il Presidente e Direttore Artistico, Piera Detassis, e il Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone, hanno stabilito una serie di importanti riforme del regolamento del premio.

Fra le numerose novità, una nuova giuria e la modifica del sistema di voto, entrambi adeguati ai modelli proposti dai grandi riconoscimenti internazionali; nuove regole di ammissione dei film che concorreranno all’assegnazione del Premio; la nascita del David dello Spettatore. Attraverso questa serie di rilevanti modifiche, l’Accademia del Cinema Italiano punta a rinnovarsi proponendosi come una realtà ancor più autorevole e incisiva nell’ambito del panorama cinematografico italiano e internazionale, al passo con le rapide trasformazioni in atto nell’intero sistema dell’audiovisivo.

“Il cambiamento nasce da un grande lavoro di razionalizzazione e da un’opera di rinnovamento complessa e impegnativa – ha spiegato Piera Detassisquesto è l’inizio di un processo che vuole riportare il David nel cuore pulsante, attivo, della filiera. Il David non deve e non vuole essere semplicemente un premio che si esaurisce in una serata ma – attraverso la Fondazione Accademia del Cinema Italiano, vero giacimento di talenti ed eccellenze – diventa strumento di formazione e volano di promozione per il cinema e per la nostra produzione. David, il premio del cinema che vota il cinema. Senza rinchiudersi ma guardando al futuro”.

LA NUOVA GIURIA David di Donatello 2019

Su decisione della Presidenza e del Consiglio Direttivo dell’Accademia, è stata azzerata la giuria precedente. Sono stati immediatamente reintegrati i “Candidati e Vincitori” delle passate edizioni ed è stata costituita una giuria ex novo, “Cultura e Società”, formata da esponenti di chiara fama o di riconosciuta competenza nel campo della cultura del cinema e dell’audiovisivo in tutti i suoi ambiti, della distribuzione e dell’esercizio, dell’organizzazione e programmazione culturale, della critica e della comunicazione e infine da personalità di rilievo della società culturale italiana, tutti proposti e condivisi da Presidenza e Consiglio Direttivo. Professioni di cinema tradizionali e nuove che non appartengono alle categorie candidabili e che pure giocano un grande ruolo nell’universo dell’audiovisivo, esportando eccellenza anche all’estero.

Particolare attenzione è stata posta al rinnovamento, alle nuove professionalità, anche in chiave internazionale e all’equilibrio di genere. Un lavoro lungo e complesso che ha richiesto tagli, analisi delle professioni poco rappresentate e di quelle in sviluppo, aggiornamenti continui dei dati, risistemazione. Il processo di analisi, razionalizzazione e implementazione ha consentito anche la creazione di un’anagrafica aggiornata che regolerà entrate e uscite accogliendo, ad ogni edizione, le nuove richieste di ammissione, sottoposte all’approvazione di Presidenza e Consiglio, e garantendo di anno in anno l’equilibrio percentuale tra componenti giuria “Candidati e Vincitori” e componenti giuria “Cultura e Società”.

I numeri della giuria

Precedentemente, la giuria era composta da 2148 membri, mentre quella attuale sarà formata da 1559 membri, di cui 11 saranno i membri del Consiglio Direttivo, 1165 i “Candidati e Vincitori” delle passate edizioni e 383 faranno parte della nuova giuria “Cultura e Società” (a fronte dei 983 delle ex-componenti “Spettacolo, Cultura e Società”). Di questi 383119 voteranno per la prima volta.

COME CAMBIA IL VOTO

Accogliendo i suggerimenti del mondo del cinema, degli addetti ai lavori e dell’intera filiera, si è deciso di differenziare il voto al fine di garantire maggior penetrazione e diversificazione, riequilibrando i pesi tra il voto del cinema candidato o candidabile e quello dei rappresentanti di “Cultura e Società”. La giuria formata da “Candidati e Vincitori” esprimerà l’80% circa dei voti, “Cultura e Società” il 20% circa.

Modalità di voto
Primo turno:

  • Produttori, registi e sceneggiatori, con Consiglio Direttivo e Collegio dei Soci, votano per tutte le categorie.
  • Gli altri appartenenti alla giuria “Candidati e Vincitori” votano per le categorie principali (Miglior film, Miglior regia, Miglior regista esordiente, Migliore attrice protagonista, Migliore attore protagonista, Miglior attrice non protagonista, Migliore attore non protagonista, Migliore film straniero, Miglior documentario) e per la propria categoria di appartenenza.
  • I rappresentanti di “Cultura e Società” – destinata a valorizzare i protagonisti dell’intera filiera audiovisiva – votano per le categorie principali.

Per ogni categoria i votanti dovranno esprimere obbligatoriamente tre preferenze.

Secondo turno di voto:

  • Consiglio Direttivo e Collegio dei Soci, “Candidati e Vincitori” , “Cultura e società” voteranno per tutte le categorie candidate nelle cinquine (tranne Film straniero, già designato al primo turno). Per ogni categoria si potrà esprimere una sola preferenza.

COME CAMBIANO I REQUISITI D’ACCESSO PER I FILM
Il David di Donatello vive e agisce in sintonia con la mutazione imponente del sistema produttivo e distributivo. Con il contributo delle associazioni esercenti, è stato modificato l’art. 2 del regolamento in questo modo: “Concorrono ai Premi David 2019 tutti i film di finzione italiani e stranieri usciti in Italia nel periodo 1 gennaio 2018 – 31 dicembre 2018, nelle sale cinematografiche di almeno 5 città, con una tenitura minima di 7 giorni”. Sono state dunque abbandonate la formula precedente “a piena programmazione” e l’indicazione “città capozona”. Inoltre, lo stesso articolo suggerisce che “A partire dal 2020, susseguentemente alla pubblicazione del nuovo decreto, la tenitura minima potrebbe essere ridotta a 3 giorni in caso di film programmati dalle sale cinematografiche con carattere di evento, in giorni diversi dal venerdì, sabato, domenica e giorni festivi”. Un passaggio importante che dimostra come il nuovo David intenda respirare allo stesso ritmo del cinema rappresentandolo con precisione e rigore anche negli eventuali sviluppi futuri e garantendo apertura al cambiamento.

UNA NUOVA STATUETTA: IL DAVID DELLO SPETTATORE
Fra le più importanti novità dell’edizione 2019, il David dello Spettatore è un premio che intende manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica. Il riconoscimento andrà al film, uscito entro il 31 dicembre, che avrà totalizzato il maggior numero di spettatori e presenze calcolate entro la fine di febbraio.

FILM STRANIERO
I premi David al Miglior film straniero e al Miglior film della Comunità Europea si fondono in un unico premio, il David per il Miglior film straniero, che verrà votato già al primo turno per facilitare la presenza del cast alla cerimonia.

DAVID GIOVANI
Il premio “David Giovani”, destinato al miglior film italiano scelto e votato da una giuria nazionale di 3.000 studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado, vede quest’anno una significativa evoluzione. Per la prima volta, i film in concorso verranno infatti visionati non solo nelle sale ma anche tramite una piattaforma David di Donatello dedicata alle scuole partecipanti. La selezione – arricchita nel numero di proposte, 30 film per l’edizione 2019 a coprire la produzione dell’intero anno solare 2018 – è stabilita da Agiscuola con la presidente Luciana Della Fornace in sinergia con Presidenza e Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano. La votazione finale avverrà per via telematica.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Dall’edizione 2019, una commissione formata da sette esperti, in carica per due anni, ha il compito di preselezionare i 15 documentari da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria.

“Ci sono molti ringraziamenti da fare – conclude Piera Detassis – Allo staff dell’Accademia per il lavoro sui dati e l’adeguamento della piattaforma di visione dei film e, in particolare, ai tanti autorevoli rappresentanti del cinema italiano che, assieme al Consiglio Direttivo, mi hanno consigliato, supportato, spronato, condividendo decisioni non sempre facili. Quello presentato oggi è il risultato del mio primo anno pieno di mandato, ed è certamente perfettibile. La speranza è quella di aver aperto la strada a un rinnovamento vero e concreto, che contribuisca a riconoscere forza e centralità al cinema e a tutte le professionalità, tradizionali e nuove, dell’audiovisivo, alle vere competenze, alla passione. Le stesse che animano il Presidente Onorario della Fondazione, Giuliano Montaldo, a cui va il mio ‘grazie’, e che sono state la forza di Gian Luigi Rondi, a cui dedicheremo il premio David di Donatello per il Miglior regista esordiente”.

 
 

Lontano da qui: recensione del film con Maggie Gyllenhaal

Lontano da qui

Remake di un omonimo film israeliano di Nadav Lapid del 2014, The Kindergarten Teacher, arriva in sala Lontano da qui, il film dell’italo americana Sara Colangelo, premio alla regia all’ultimo Sundance Film Festival.

Lontano da qui ruota intorno a Lisa, una delicata e intensa Maggie Gyllenhaal, che viva una vita a metà. Fa l’insegnante d’asilo, accudisce e stimola i suoi bambini, in maniera forse troppo ambiziosa, spingendoli a riprodurre il giallo di Van Gogh, o a creare immagini fin troppo elaborate per bimbi di quattro o cinque anni. Ha due figli adolescenti, il maschio intenzionato ad arruolarsi nell’esercito, contro il volere della famiglia, di Lisa in particolare, perché andrebbe contro i suoi insegnamenti più liberali; la femmina che ha deciso di non coltivare il suo interesse per la fotografia, perché tanto le foto che fa con i cellilare per il suo accoutn Instagram sono comunque molto belle. Suo marito, comprensivo e affettuoso, molto innamorato, sembra non capire il disagio della moglie: Lisa vorrebbe più curiosità intellettuale da parte dei figli, una mente più vivace, forse per riempire un vuoto che lei stessa non è riuscita a colmare, non rivelandosi all’altezza.

Nonostante questo, coltiva comunque la passione per la poesia, seguendo un corso serale, e la sua vita cambia quando si accorge che Jimmy, suo alunno di cinque anni, ha una mente speciale, compone poesie, senza saperle scrivere (ha solo cinque anni), in maniera estemporanea e irripetibile. Questa scoperta spingerà Lisa a riversare sul bambino tutte le sue attenzioni, non solo quelle sane e dovuto quando si scopre un talento del genere, ma anche cure morbose verso un talento che lei non vuole assolutamente che vada sprecato. Si metterà quindi contro tutti, persino contro la famiglia del bambinio, che non sembra troppo impressionata dalle doti del piccolo.

Attraverso questo legame, che diventa pian piano ossessione, scopriamo il ritratto di una donna sensibile all’arte, desiderosa di esprimere la sua, ma purtroppo priva di un suo vero e autentico talento, che però vuole assolutamente elevarsi, prima stimolando i figli poi curando il talento misterioso, inspiegabile di questo bambino.

Il cast del film

Con la Gyllenhaal, nel film ci sono anche Gael Garcia Bernal, nei panni dell’insegnante di poesia di Lisa, e Rosa Salazar, che presto vedremo al cinema nei panni della protagonista in Alita: l’Angelo della Battaglia, di Robert Rodriguez.

Il finale, sospeso tra tragedia e credibilità risicata, rivela quanto Lisa fosse completamente sola nella missione della quale si sentiva incaricata. Allo stesso tempo ci spiega anche in che modo una tale missione poteva essere intrapresa in maniera equilibrata, mantenendo tutti partecipi e tutelando prima di tutto il bimbo, cosa che sembra sfuggire all’insegnante, troppo impegnata a proteggerne il talento.

La Colangelo regala un ritratto delicato e attento di questa donna, complice l’interpretazione sensibile della Gyllenhaal, e confezione un film sul valore dell’arte, sulla sensibilità per accoglierla, e di conseguenza anche una riflessione sul mondo che diventa sempre meno bisognoso di questo tipo di attenzione, sempre meno ricettivo e assuefatto al materialismo.

Lontano da qui esce in 60 copie il 13 dicembre, distribuito da Officine Ubu.

Lontano da qui, trailer

 
 

Avengers: Endgame, 8 domande a cui il trailer non ha risposto

avengers: endgame

Se Avengers: Infinity War ha letteralmente lasciato i suoi spettatori a bocca aperta per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, la trama di Avengers: Endgame rappresenta non soltanto la conclusione della Fase 3 ma anche qualcosa di totalmente misterioso e inedito nel MCU.

Restano, nonostante la diffusione del trailer, numerosi interrogativi irrisolti, domande senza risposta che permetteranno ai Marvel Studios di raccontare altre storie e ai fan di arrovellarsi ancora un po’ sulle vicende raccontate nel film diretto da Anthony e Joe Russo. Ecco le più quotate:

1Thor è in prigione?

Alla fine di Avengers: Infinity War avevamo visto Thor riacquistare l’occhio mancante e ottenere una nuova potentissima arma (lo Stormbreaker, forgiato da Eitri) usata contro Thanos, che di fatto rimaneva gravemente ferito. E ora? L’unica immagine del Dio del Tuono fornita dal trailer di Avengers: Endgame lo mostra in una stanza simile ad una cella, dietro al vetro, con abiti civili e senza nient’altro…

Leggi anche – Avengers: Endgame, 4 villain confermati nel film

Fonte: ScreenRant

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King of Thieves: il trailer dell’heist movie con Michael Caine

La Saban Films ha diffuso il primo trailer del nuovo heist movie King of Thieves, con protagonista il premio Oscar Sir Michael Caine (The Quiet American) e diretto da James Marsh (La teoria del tutto).

King of Thieves è un autentico crime, che parla di un gruppo di truffatori in pensione che organizzano un colpo nel distretto di Londra dei gioiellieri. Quello che comincia come un ultimo colpo in ricordo dei vecchi tempi, diventa un incubo brutale a causa dell’avidità.

Scritto da Joe Penhall e basato su materiale originale tratto dall’articolo Vanity Fair di Mark Seal e Duncan Campbell, reporter di The Guardian, il dramma ruota intorno al furto con scasso della Hatton Garden Safe Company dell’aprile 2015 in cui i ladri presumibilmente hanno rubato oltre 14 milioni di bottino nella più grande rapina nella storia del Regno Unito.

Nel cast di King of Thieves ci sono anche Jim Broadbent (The Iron Lady), Tom Courtenay (45 Years), Sir Michael Gambon (The King’s Speech), Ray Winstone (The Departed) e Charlie Cox (Daredevil). Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title Films producono insieme a Michelle Wright e Ali Jafaar, con StudioCanal.

Ecco il trailer di King of Thieves

 
 

Mission: Impossible – Fallout, clip esclusiva dall’edizione blu-ray

Debutterà oggi in nei formati 4K Ultra HD, Blu-ray e DVD e in Digital HD Mission: Impossible – Fallout, il sesto capitolo del franchise di successo con protagonisti Tom Cruise.

Per l’occasione ecco una clip esclusiva dai contenuti speciali di Mission: Impossible – Fallout

 

“Le scene d’azione sono assolutamente spettacolari” (Chris Nashawaty, Entertainment Weekly) nel divertente ed appassionante successo mondiale Mission: Impossible – Fallout, in uscita il 12 dicembre 2018 in Dvd, Blu-ray, 4k Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Il trascinante film ricco d’azione sarà disponibile inoltre come parte della Mission Impossible collection con tutti e 6 i film, in Dvd, Blu-ray e 4K Ultra HD: il regalo perfetto per il Natale.

Mission: Impossible – Fallout, il film

Prodotto da Tom Cruise e Bad Robot, Paramount Pictures e Skydance presentano Mission: Impossible – Fallout, uno dei film meglio recensiti dell’anno, con critica e pubblico entusiasti ed un incredibile indice di Rotten Tomatoes del 97%. Ora i fan possono immergersi maggiormente nella missione, con oltre un’ora di contenuti extra e dietro le quinte dinamici, che evidenziano gli incredibili stunt svolti, l’azione al cardiopalma e le location esotiche del film, grazie ad intero disco bonus di contenuti. Il disco è contenuto in tutte le edizioni Blu-Ray e 4k e nelle collection Blu-ray e 4k.

Cadi dal cielo, corri attraverso le strade di Parigi ed aggrappati ad una scogliera insieme ad Ethan Hunt mentre il cast e la troupe rivelano l’incredibile lavoro che è stato necessario per creare le scene d’azione da togliere il fiato. In più, scopri le scene eliminate, gli storyboard, i commenti al film e molto di più. Il disco 4k Ultra HD contiene la Dolby Vision, che ravviva l’esperienza dell’intrattenimento attraverso un’immagine di qualità ultra-vivida con colori spettacolari, punti luce fino a 40 volte più brillanti, e neri fino a 10 volte più scuri. Il film presenta anche una colonna sonora in Dolby Atmos, remixata appositamente per l’home video, che permette di muovere l’audio dovunque all’interno della stanza.

Impegnato in una pericolosa missione per recuperare del plutonio rubato, Ethan Hunt (Tom Cruise) sceglie di salvare i suoi amici anziché la missione, permettendo così ad un network letale di agenti segreti altamente qualificati di entrare in possesso del plutonio, con l’intento di distruggere la civiltà. Così, con il mondo in pericolo, Ethan ed il suo team (Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson) sono costretti a lavorare con uno schietto agente della CIA (Henry Cavill) in una corsa contro il tempo per fermare la minaccia nucleare. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – Fallout vede nel cast anche Sean Harris, Angela Bassett, Michelle Monaghan e Alec Baldwin.

 
 

Ronin: cosa sappiamo del personaggio di Avengers: Endgame

ronin

Il primo trailer di Avengers: Endgame ha finalmente confermato una delle teorie più gettonata sul film, ovvero quella riguardante la “trasformazione” di Occhio di Falco in Ronin. L’eroe, grande assente di Infinity War, tornerà in azione nei panni di un samurai spietato e verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera (che nel trailer vediamo alle spalle di Clint Barton, forse in Giappone).

In sottofondo sentiamo la voce di Steve Rogers spiegare che tutti loro hanno perso qualcosa, amici e famiglia: a quanto pare anche la famiglia di Occhio di Falco è rimasta vittima dello schiocco di Thanos, dunque dovremmo aspettarci un Clint ancora più vendicativo. Ma cosa sappiamo davvero del personaggio?

Questa “versione” fu introdotta sui fumetti nel 2005 in New Avengers # 11, creata da Brian Michael Bendis e Joe Quesada e sulla sua identità si scatenarono diverse ipotesi: chi c’era sotto la maschera? Daredevil? O Maya Lopez, nota come Echo? I nuovi Vendicatori fanno la sua conoscenza in Giappone quando si mettono alla ricerca del Silver Samurai, aka Ronin; più avanti nella storia Maya Lopez torna in Giappone per spiare Electra Natchios, ora nuovo leader della Mano, e rimane uccisa. Risorge e viene sottoposta al lavaggio del cervello dopo la conclusione della Guerra Civile, mentre i Vendicatori accolgono nel team un ospite a sorpresa: Ronin. In pratica è Clint Barton a rivelarsi sotto la maschera e ad assumere il costume del samurai per liberare Maya Lopez dal controllo della Mano.

Sul suo “debutto” nel MCU e sulle modalità della sua introduzione non sappiamo molto, ma è evidente dal trailer che la storyline di Clint ruoterà attorno alla scomparsa di moglie e figli e al suo senso di giustizia privata. Per vendicarsi dovrà unirsi ai suoi ex colleghi Avengers o deciderà di agire da solo?

Avengers: Endgame, il primo trailer 

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Cinemablend

 
 

Spider-Man: Un Nuovo Universo, in origine era previsto un cameo di Doctor Strange

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Un altro volto noto dell’universo Marvel avrebbe potuto fare la sua comparsa in Spider-Man: Un Nuovo Universo, il film d’animazione in uscita il prossimo 25 dicembre diretto da Phil Lord e Chris Miller.

Come dichiarato da Lord stesso in un’intervista, oltre al cameo di Stan Lee la versione originale del progetto prevedeva quello di Stephen Strange, lo stregone del MCU:

La prima bozza della sceneggiatura terminava con Doctor Strange che diceva ‘OK, ho alcune cose da dirti…’ Ma parliamo di una versione di tre anni fa, il cui ultimo fotogramma inquadrava Strange che esclamava semplicemente ‘Ciao’.

Questo finale avrebbe creato i presupposti per l’introduzione del supereroe nell’universo animato di Spidey in un eventuale sequel. Che ne pensate?

Spider-Man: Un nuovo universo, la recensione

Spider-Man: Un Nuovo Universo non è la storia di Peter Parker, bensì di Miles Morale è un ragazzo afro-ispanico di New York che è appena entrato in una scuola relativamente esclusiva, dove però si sente fuori luogo. Durante una escursione nei sotterranei di New York Miles viene morso da un ragno radioattivo. Sconvolto da sorprendenti poteri, che somigliano a quelli di Spider-Man, torna a cercare il ragno e finisce per assistere a uno scontro tra l’eroe e diversi villain, durante il quale un esperimento per aprire un varco dimensionale ha effetti imprevisti. Presto Miles scoprirà che non c’è un solo Spider-Man.

La voce di Miles Morales è di Shameik Moore con Hailee Steinfeld, Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree Henry, Luna Lauren Velez e Lily Tomlin che si aggiungono al cast vocale.

Il film arriverà a partire dal 25 dicembre nelle sale italiane.

Fonte: Den of Geek

 
 

True Detective 3: secondo trailer ufficiale

True Detective 3

Dopo il primo trailer la HBO ha diffuso un secondo trailer ufficiale di True Detective 3, l’annunciata terza stagione dell’acclamata serie crime True Detective.

True Detective 3 debutterà domenica 13 gennaio 2019 sulla HBO. La nuova stagione racconta la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks, e un mistero che si protrae per decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Mahershala Ali interpreta Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas. Nel cast Carmen Ejogo e Stephen Dorff. Creato da Nic Pizzolatto.

https://youtu.be/RZP6t1FmVO8

True Detective 3

Nel cast di True Detective 3 protagonisti sono Mahershala Ali, Carmen Ejogo, Stephen Dorff, Scoot McNairy, Mamie Gummer, Brandon Flynn, Michael Graziadei, Emily Nelson, Sarah Gadon e Ray Pescatore.

In True Detective 3 verrà raccontata la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks e un mistero che ormai è nascosto da decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Ali interpreterà il ruolo principale di Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas.

True Detective 3 è la terza stagione della  serie televisiva statunitense True Detective creata ed interamente scritta da Nic Pizzolatto, che ha debuttato il 12 gennaio 2014 sul canale via cavo HBO. È concepita come una serie antologica, che ad ogni stagione rinnova interpreti e storia.

La prima stagione True Detective, ambientata in Louisiana, ha per protagonisti Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Michelle Monaghan, Michael Potts e Tory Kittles. La seconda stagione, ambientata stavolta in California, è interpretata da Colin Farrell, Rachel McAdams, Taylor Kitsch, Kelly Reilly e Vince Vaughn.

Nella prima stagione Le vite dei detective Rust Cohle e Marty Hart si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia a un serial killer in Louisiana, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, anno in cui il caso viene completamente riaperto.

Nella seconda stagione Nell’immaginaria città della contea di Los Angeles, Vinci, si verifica l’omicidio di un importante politico locale. Le indagini vedranno il coinvolgimento dei detective Raymond “Ray” Velcoro, Antigone “Ani” Bezzerides e dell’agente di polizia della California Highway Patrol Paul Woodrugh. L’assassinio determina forti ripercussioni anche nella vita di Francis “Frank” Semyon, un imprenditore che sta cercando di riciclare il suo passato criminale.

 
 

Venom: il sequel si farà, parola dello sceneggiatore

Venom 3

È ufficiale: la Sony è al lavoro sul sequel di Venom, inatteso e sorprendente successo al botteghino uscito lo scorso ottobre nelle sale. A rivelarlo uno degli sceneggiatori del film, Jeff Pinkner, senza anticipare dettagli sulla trama:

Non posso dire nulla, tranne il fatto che il sequel si farà. Non so nemmeno se scriverò io questo secondo capitolo.”

A parte un sequel diretto di Venom – che è stato efficacemente impostato nella scena post-credits con la rivelazione del personaggio di Cletus Kasady aka Carnage interpretato da Woody Harrelson – la Sony sta anche programmando una serie di altri progetti che ruotano attorno a personaggi di Spider-Man, come Morbius il Vampiro Vivente di Jared Leto e Silver Sable e Black Cat. Se questi film dovessero avere il successo che a questo punto SONY si aspetta, forse un crossover con lo Spider-Man di Tom Holland (che è nel MCU) potrebbe concretizzarsi. Lo stesso Fleischer pensa che uno scontro tra Venom e Spider-Man sia inevitabile.

Venom: gli indizi sulla trama del sequel sono già nel film

Questo inatteso successo al box office mondiale dunque potrebbe ridurre le possibilità che la Sony ceda completamente i diritti di Spider-Man e dei personaggi a lui correlati ai Marvel Studios. Con il film con Tom Hardy, la SONY ha ufficialmente dato inizio a un Universo Cinematografico suo, che potrebbe fare a meno di Spider-Man e, nonostante l’avversione della maggior parte dei critici, il film ha performato bene, raccogliendo l’entusiasmo dei fan che hanno avuto prova, dal loro punto di vista, che è possibile realizzare un film sul Simbionte, senza l’Uomo Ragno.

Il piano SONY ha fruttato allo studio un incasso che ha superato i 500 milioni in tutto il mondo, cifra sufficiente a far pensare a un sequel, già preparato dalla scena post credits di questo primo film. Questa notizia sembra molto buona per chi ha gradito il film, ma non altrettanto buona per i fan che sperano che i diritti di Spider-Man possano essere completamente restituiti alla Marvel – in modo simile a quello che sta succedendo con gli X-Men e i Fantastici Quattro alla Fox.

Parlando con Business Insider, Jeff Bock, analista senior del box-office di Exhibitor Relations, spiega come il successo finanziario di Venom abbia rinvigorito i piani di SONY riguardo ad altri diritti sui personaggi legati a Spider-Man dei quali detengono i diritti. Secondo lui, se il film fosse stato un flop, lo studio sarebbe stato più aperto a concludere un accordo con la Disney che potenzialmente avrebbe restituito i diritti di proprietà intellettuale alla Marvel.

Venom, recensione del film con Tom Hardy

Fonte: Discussing Film

 
 

Noir in Festival 2018: intervista a Harkaitz Cano

In occasione del Noir in Festival 2018, lo sceneggiatore Harkaitz Cano ha presentato il suo esordio al lungometraggio, Black is Beltza, film d’aminazione diretto da Fermín Muguruza, di cui Cano è co-sceneggiatore.

Il film racconta è ambientato nella seconda metà degli anni ’60, periodo in cui la volontà e l’energia delle persone li rendeva capaci di cambiare il mondo, o almeno era quello che loro credevano. Questo spirito spinge il basco Manex in giro per il mondo, da New York va a Cuba e poi in Europa e nell’Africa del Nord, toccando ogni tipo di movimento innovatore di quegli anni: la controcultura hippy, le pantere nere, la rivoluzione sessuale, le rivolte dopo la morte di Malcolm X.

Il film è un manifesto politico incentrato sulla rete di solidarietà che è stata intessuta in tutto il mondo in quegli anni, a dispetto del clima di violenza e razzismo che, purtroppo, sembra riproporsi adesso, nei anni che viviamo ora.

Ne abbiamo parlato con Harkaitz Cano in occasione del Noir in Festival 2018:

Il nostro speciale sull’edizione numero 28 del Noir in Festival

 
 

Avengers: Endgame, e se nessuno fosse “davvero” morto dopo lo schiocco?

avengers 4

Le immagini mostrate nel primo trailer di Avengers: Endgame hanno lasciato irrisolti molti dei quesiti sulla trama del film e sul percorso dei personaggi (com’è giusto che sia…), soprattutto quelli relativi a Scott Lang aka Ant-Man che compare alla fine con grande sorpresa di Steve Rogers e Natasha Romanoff.

Vediamo infatti Scott arrivare al quartier generale dei Vendicatori presumibilmente dopo la Decimazione di Thanos e l’uscita dal Regno Quantico, dove era rimasto intrappolato nella scena post-credits di Ant-Man and The Wasp. Come ci sarà riuscito? La teoria sui viaggi nel tempo è ancora valida?

Un utente del forum Reddit fa notare che il discorso su Lang dovrebbe essere affrontato da un diverso punto di vista, più centrato sugli eventi accaduti al termine di Avengers: Infinity War in seguito allo schiocco delle dita del Titano Pazzo: forse, suppone la teoria, nessuno dei personaggi ridotti in cenere da Thanos sono realmente morti e forse si trovano semplicemente in un’altra realtà.

Secondo questa ipotesi, quando Thanos ha usato il guanto dell’infinito, ha praticamente diviso la realtà in due parti e ciò significa che, mentre Captain America e gli altri hanno assistito alla morte dei loro amici, eroi come Scarlet Witch e Doctor Strange hanno visto a loro volta i “sopravvissuti” sgretolarsi. E Scott? Magari trovandosi nel Regno Quantico l’ha reso immune a questa divisione, e il personaggio potrebbe essere la chiave per rimediare e unire le due realtà. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il primo trailer

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

 
 

Birds Of Prey: un altro villain di Batman sarà nel film

birds of prey

Insieme al film sulle origini di Joker con Joaquin Phoneix, Birds of Prey è l’altro titolo sucon cui la Warner Bros. tenterà di conquistare il pubblico dopo i risultati non proprio convincenti di Justice League e Suicide Squad (che però si erano rivelati successi al botteghino). Come sapete si tratterà di uno spin-off tutto al femminile guidato dal personaggio di Harley Quinn, interpretato da Margot Robbie, e le riprese inizieranno a gennaio 2019, e gli ultimi aggiornamenti parlano dell’ingresso nel cast di un altro noto villain dei fumetti DC.

A quanto pare Victor Zsasz affiancherà Maschera Nera nella lotta alle supereroine di Gotham City, e sarà Chris Messina a vestirne i panni sul grande schermo. La notizia è stata riportata poco fa da Deadline.

Zsasz è uno degli antagonisti del cavaliere oscuro dal retroscena particolarmente oscuro e uno dei serial killer più letali in circolazione: ogni anima uccisa gli provoca però una profonda ferita da qualche parte del suo corpo sfregiato, dunque la sua pelle è completamente ricoperta da cicatrici. Nei fumetti viene raccontata la tragica trasformazione di questo uomo d’affari di successo di Gotham che si gioca il tutto per tutto, perdendo, contro Pinguino.

Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

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La data d’uscita del film è fissata al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Fonte: Deadline

 
 

Doctor Strange: confermato il sequel e Scott Derrickson alla regia

doctor strange 2

La notizia sembra ufficiale: i Marvel Studios lavoreranno al sequel di Doctor Strange e Scott Derrickson, già regista del primo capitolo, tornerà dietro la macchina da presa per dirigere le nuove avventure del personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch. A confermarlo è l’Hollywood Reporter.

Insieme a Cumberbatch dovrebbe esserci anche Rachel McAdams, che nel 2016 aveva vestito i panni della collega e interesse amoroso di Stephen Strange, Christine Palmer, così come Benedict Wong, visto di recente in Avengers: Infinity War, affiancherà l’attore nei panni di Wong.

Sebbene manchi ancora la conferma definitiva da parte della Marvel, le fonti riportano che la sceneggiatura del film verrà presentata entro il 2019 con l’obiettivo di iniziare la produzione nella primavera del 2020, così da fissare l’uscita nelle sale a maggio 2021.

Doctor Strange 2 si farà, parola di Kevin Feige

Ad Agosto, parlando con CinemaBlend del futuro della MCU, Kevin Feige aveva incluso il sequel nella lista dei cinecomic che avremmo potuto vedere sviluppati nella Fase 4. Il produttore aveva poi spiegato che la distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange 2.

“Si tratta soltanto di un problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film diversi ogni volta.”

Vuol dire che dovremo aspettare, ma che avremo ancora altre avventure di Stephen Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e Wong.

CORRELATI:

Intanto vi ricordiamo che Doctor Strange sarà in Avengers: Endgame, in arrivo al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: THR

 
 

Il gioco delle coppie, il trailer del nuovo film di Olivier Assayas

Sono stati diffusi in rete da I Wonder Pictures il trailer e il poster di Il gioco delle coppie, il cui titolo originale è Non Fiction (Double Vies), il nuovo film di Olivier Assayas presentato nella selezione ufficiale dell’ultimo Festival di Venezia e premiato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI.

Ecco il trailer:

Il film che ha divertito il pubblico dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia, firmato dal regista francese Olivier Assayas, arriva in sala in Italia dal 3 gennaio, distribuito da I Wonder Pictures, col titolo italiano IL GIOCO DELLE COPPIE (titolo internazionale Non Fiction – Doubles Vies). Nel cast, Guillaume Canet, Juliette Binoche, Vincent Macaigne, Nora Hamzawi, Christa Théret, Pascal Greggory.

Il film è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione: «Acuto narratore della contemporaneità, stavolta Assayas ci porta con la sua brillante scrittura dentro un confronto serrato tra analogico e digitale, realtà e finzione, vita e letteratura, in una giostra, apparentemente leggera e scanzonata, dove anche tradimenti e segreti rappresentano un segnale evidente di questi tempi controversi».

Ecco il poster del film:

Il gioco delle coppie poster
Analogici o digitali, fedeli o fedifraghi… Il Vecchio Mondo, quello di carta e libri, e il Nuovo Mondo, quello degli e-book e del digitale… Olivier Assayas racconta con brio queste trasformazioni dei tempi moderni in una raffinatissima commedia che indaga le relazioni e i giochi di coppia di un gruppo di uomini e donne sull’orlo di una crisi di valori e certezze. Una fotografia dei nostri tempi, spesso esilarante, alimentata da una serie di conversazioni su ciò che questa transizione tecnologica ha significato per tutti noi, su cosa si guadagna e cosa si perde.

Alain (Guillaume Canet) è un editore di libri di successo e sicuro di sé che lotta con i pro e i contro della sua vita professionale e privata. Il suo rapporto con la moglie Serena, star delle serie tv (Juliette Binoche), è un po’ stantio, e deve trattare delicatamente con uno dei suoi autori di lunga data (Vincent Macaigne), per la pubblicazione del suo nuovo libro. A complicare la situazione è l’interesse di Alain per i media digitali e social, che lo ha portato ad assumere una giovane donna incredibilmente ambiziosa come “responsabile della transizione digitale” nella sua azienda…

Leggi la recensione de Il gioco delle coppie

«Il nostro mondo è in continuo cambiamento – dichiara il regista – è sempre stato così. La questione è la nostra capacità di tenere d’occhio tale flusso, di capire che cosa è veramente in gioco e poi di adattarci o meno. Dopo tutto, questo è il senso della politica e dell’opinione pubblica. La digitalizzazione del nostro mondo e la sua riduzione ad algoritmi è il vettore moderno di un cambiamento che ci confonde e ci travolge inesorabilmente. Questo film cerca di osservare, a volte in modo divertente, le domande che assillano ciascuno di noi».

Il film è scritto e diretto dal pluripremiato regista Olivier Assayas (Qualcosa nell’aria, Sils Maria, Personal Shopper), la fotografia è di Yorick Le Saux, il montaggio di Simon Jacquet, è prodotto da Charles Gillibert – CG Cinéma, in coproduzione con Vortex Sutra ARTE France Cinéma, Playtime in associazione con Lynk Investment Trading Service Construction Company Ltd, con la partecipazione di ARTE France, Canal+, Cine+. In Italia è distribuito da I Wonder Pictures dal 3 gennaio.

 
 

Il Contadino Cerca Moglie con Diletta Leotta: domani la penultima puntata

La quarta stagione de Il contadino cerca moglie, il dating show prodotto da Fremantle per Fox Networks Group Italy, è giunta alla sua fase più calda e romantica.

Domani, mercoledì 12 dicembre alle 21.00 andrà in onda la penultima puntata, e l’amore continuerà a illuminare la prima serata di FoxLife (canale 114 di Sky).

I 5 single di campagna che hanno aperto le porte delle loro fattorie ad altrettanti single di città, saranno protagonisti, poi, dell’ultimo atto del dating show mercoledì 19 dicembre alle 21 con il gran finale.

La conduttrice, DILETTA LEOTTA, la “Cupido” che tende l’arco dell’amore verso i cuori dei nostri contadini solitari ci accompagnerà in queste ultime due puntate alle decisioni finali dei contadini all’interno delle campagne italiane in un viaggio bucolico che continua dal Nord al Sud del Paese.

Il Contadino Cerca Moglie, la puntata

Diletta sarà sempre la confidente privilegiata di ciascun contadino, con lei i protagonisti continueranno a raccontarsi, sfogando i loro dubbi e chiedendo un consiglio spassionato fino alla puntata finale della prossima settimana, dove scopriremo se l’amore ha trionfato e si sono formate nuove coppie. Al momento degli addii, Diletta rivelerà la decisione dei contadini ai pretendenti: la prescelta (o il prescelto) potrà restare in fattoria e iniziare una nuova vita in campagna, mentre per tutte/i gli altri sarà tempo di fare i bagagli e tornare alla routine cittadina.

Nelle ultime edizioni il programma si è aperto anche alle contadine donne e anche quest’anno ci sono due protagoniste, una in cerca di “marito” e un’altra che cerca una moglie disposta a trasferirsi per amore dalla città alla campagna.

IL PROGRAMMA

Il programma è un adattamento del format internazionale Farmer Wants a Wife– ed è prodotto da Fremantle per Fox Networks Group Italy.Il contadino cerca moglie, felice incontro tra docu reality e dating show, è nato in Inghilterra nel 2001 e da allora è andato in onda in circa 30 Paesi, tra cui Francia, Germania, Spagna e Stati Uniti, riscuotendo ottimi ascolti e facendo nascere tante storie d’amore: 72 i matrimoni celebrati e 136 i figli nati nel corso delle varie edizioni. Solo in Francia, dove il programma ha raggiunto le 10 edizioni, sono stati 15 i contadini convolati a nozze e 24 i bimbi nati. Fiocco rosa anche per ledizione italiana con la nascita della figlia di Manolo e Jennifer, una delle coppie protagoniste della prima stagione.

Il Contadino cerca moglie è un programma di Marta Marelli, Lorenzo Campagnari e Celeste Laudisio, con la regia di Giampaolo Marconato.

 
 

Glass: nuovo trailer italiano del film con Bruce Willis

Disney Itlaia ha diffuso il nuovo trailer italiano di Glass, l’attesissimo film di M. Night Shyamalan e sequel di Unbreakable.

Il regista porta sul grande schermo Glass, il nuovo action thriller in arrivo il 17 gennaio, che vede riuniti i protagonisti di due precedenti film del regista: da Unbreakable – Il Predestinato, il pubblico ritroverà Bruce Willis nei panni di David Dunn e Samuel L. Jackson in quelli di Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, mentre da Split James McAvoy sarà nuovamente Kevin Wendell Crumb e le personalità multiple che risiedono dentro di lui, e Anya Taylor-Joy tornerà nel ruolo di Casey Cooke, l’unica prigioniera ad essere sopravvissuta all’incontro con la Bestia.

https://www.youtube.com/watch?v=oPoeyB0E0bo&feature=youtu.be

Glass, il film

Si uniscono al cast anche due degli attori di Unbreakable – Il Predestinato, ovvero Spencer Treat Clark e Charlayne Woodard, che interpretano nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price, oltre all’attrice premiata con il Golden Globe Sarah Paulson (la serie American Horror Story).

Scritto, diretto e prodotto da M. Night Shyamalan, Glass è prodotto anche da Jason Blum di Blumhouse Production, che aveva prodotto anche i due film precedenti dello sceneggiatore e regista, e da Blinding Edge Pictures, oltre che da Ashwin Rajan e Marc Bienstock, mentre Steven Schneider è il produttore esecutivo.

Glass, la trama

Ambientato dopo la fine di Split, il nuovo film di M. Night Shyamalan Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in una serie di incontri sempre più pericolosi, mentre Elijah Price Price emerge dall’ombra nel ruolo di orchestratore in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

 
 

MCU: 10 personaggi che potrebbero essere Skrull in incognito

Diversi dettagli estrapolati dal nuovo trailer di Captain Marvel hanno confermato una delle teorie più appetibili sul film: gli Skrull, alieni mutaforma giunti sulla Terra, si sono infiltrati nello S.H.I.E.L.D. e il personaggio interpretato da Ben Mendelsohn, Talos, dovrebbe essere il loro capo. Da qui si è ipotizzato che la presenza massiccia degli Skrull sul nostro pianeta, perpetuata nel corso degli ultimi dieci anni di MCU, porterebbe alla realizzazione della trama di Secret Invasion, il fumetto in cui vediamo gli alieni rimpiazzare i supereroi attivando la loro formazione nota come gli Illuminati.

Che sia davvero questo il prossimo grande conflitto della Fase 4? E quali tra i personaggi finora introdotti nell’universo cinematografico potrebbero essere segretamente degli Skrull? Ecco 10 candidati:

1Nick Fury

Avengers

Quale modo migliore per rovesciare l’equilibrio del MCU se non rivelare che il suo motore, nonché fondatore Nick Fury, è in realtà uno Skrull? Cosa succederebbe se si scoprisse che il deputato difensore della Terra dalle minacce esterne è invece un aiutante di quella forze nemiche? Il suo tradimento arriverebbe con la forza di un pugno nello stomaco, ma darebbe alla trama del MCU ancora più intrighi e misteri…

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Fonte: ScreenRant

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Avengers: Endgame, chi salverà Tony Stark?

avengers: Endgame

Come svelato dal primo trailer ufficiale diffuso pochi giorni fa dai Marvel Studios, Avengers: Endgame inizierà subito dopo la fine degli eventi di Infinity War che hanno visto Thanos trionfare sui nostri eroi e decimare la popolazione dell’universo usando il guanto dell’infinito. Tra i sopravvissuti allo schiocco c’è però Tony Stark, da solo (o forse in compagnia di Nebula) nello spazio a bordo di un’astronave senza più cibo e ossigeno: quale sarà allora il suo destino? Ma soprattutto, riuscirà a tornare a Terra e chi lo salverà?

Ecco qualche ipotesi:

1Nessuno, morirà nello spazio

avengers: Endgame

Lo scenario peggiore che si possa immaginare è quello in cui Tony Stark morirà (all’inizio o nel mezzo della trama non è chiaro) in Avengers: Endgame, da solo nello spazio, senza che nessuno dei suoi amici o colleghi Vendicatori riesca a salvarlo. Il miliardario resterebbe intrappolato in questa prigione senza ossigeno fino all’ultimo respiro….ovviamente speriamo non si realizzi mai e che Robert Downey Jr. continui a comparire nei prossimi film del MCU!

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Fonte: Comicbook

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Mowgli – Il figlio della giungla: intervista a Rohan Chand

Oltre a Andy SerkisEddie Marsan abbiamo intervistato anche Rohan Chand, il piccolo Mowgli – Il figlio della giungla, protagonista del film in motion capture.

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Mowgli – Il figlio della giungla vede protagonisti un cast stellare composto da Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Andy Serkis, Freida Pinto, Matthew Rhys, Naomie Harris e l’esordiente Rohan Chand, in una spettacolare ed emozionante avventura.

Mowgli – Il figlio della giungla, il film

Mowgli – Il figlio della giungla (recensione)segue l’educazione del piccolo umano Mowgli, salvato da un branco di lupi nella giungla indiana. Mentre imparerà le dure regole della giungla sotto la proterzione di un orso chiamato Baloo e di una pantera dal nome Bagheera, Mowgli sarà accettato dagli animali come se si trattasse di uno di loro. Da tutti tranne che da uno: la terribile tigre Shere Khan. Tra i pericoli nascsoti nella giungla, Mowgli si ritroverà anche a dover affrontare le sue origini umane.

Il celebre attore e regista Andy Serkis reinventa l’amatissima storia di Rudyard Kipling che racconta la storia di un bambino diviso tra due mondi che accetta il suo destino e diventa una leggenda. Mowgli (Rohan Chand) non ha mai veramente fatto parte né della natura selvaggia della giungla né del mondo civilizzato degli uomini. Ora Mowgli deve viaggiare tra i pericoli più insidiosi della giungla per scoprire da dove veramente proviene.

Il film è prodotto da Warner Bros Pictures e Imaginarium Productions e si basa su una sceneggiatura scritta da Callie Kloves. Il montaggio del film è firmato da Jeremiah O’Driscoll e Mark Sanger, mentre le musiche sono state composte da Nitin Sawhney. La fotografia è invece stata curata da Michael Seresin.

 
 

Noir in Festival 2018: intervista a Katharina Kubrick

In occasione dell’arrivo al Noir Fest 2018 abbiamo intervistato Katharina Kubrick, che ha dialogo con il pubblico di sul suo rapporto col cinema e la storia delle sue collaborazioni col padre, il grande Stanley Kubrick.

Katharina Kubrick è stata ospite del festivala anche pr celebrare i 50 anni di 2001: Odissea nello spazio, anche se i ricordi di Katharina vertono soprattutto su altri film da Shining a Eyes Wide Shut.

 
 

Spider-Man: Far From Home, chi e cosa sono Gli Elementali?

spider-man far from home

La descrizione del trailer di Spider-Man: Far Frome Home trapelata in rete nelle ultime ore ha rivelato che nel film vedremo Nick Fury chiamare in soccorso Peter Parker per combattere Gli Elementali, creature spuntate in tutta Europa di cui una fatta di sabbia (Zephyr), acqua (Hydron) e fuoco (Magnum). Questi personaggi provengono dai fumetti e verranno introdotti nel MCU in un modo davvero inedito, forse presentandosi come i veri antagonisti di Spidey al posto di Mysterio.

Ma chi e soprattutto cosa sono gli Elementali?

È possibile, date le loro caratteristiche fisiche, che alcuni di loro somiglino a famigerati criminali dei fumetti di Spider-Man (vedi Sandman, l’uomo fatto di sabbia), anche se è importante ricordare che in realtà esistono due squadre sulle pagine della Marvel comics che assumono questo nome che molto probabilmente finiranno nel sequel di Homecoming.

Introdotto nel numero Supernatural Thrillers #8 nel 1974, gli Elementali hanno incrociato la strada di Mrs. Marvel e di Spider-Man come gruppo antico presumibilmente esiliato dal proprio universo a causa del mancato tentativo di conquistare l’antico Egitto. In seguito questi personaggi tornarono ai giorni nostri insieme alla Mummia Vivente con i poteri da cui derivano i nomi Hellfire, Hydron, Magnum e Zephyr.

Diversi sono gli Elementali arrivati nel 1981 sulle pagine dei Fantastici Quattro n. 232, avversari dell’esercito di Valchiria e incarnazione vivente dei quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra); questo team dall’aspetto mostruoso erano guidati da Diablo e le loro storie di origine rappresentano ancora oggi un mistero collegato ai “Talismani del Potere”.

Spider-Man: Far From Home, la tuta invisibile nella prima foto ufficiale

Ora la domanda è: quale versione vedremo nel MCU? Tenendo fede ai fumetti, questi cattivi potrebbero essere delle illusioni create da Mysterio o animate in qualche modo dai suoi “effetti speciali”. Ma come arriverà a collaborare con Peter Parker, come rivelato da Tom Holland e Jake Gyllenhaal durante il Comic-Con di San Paolo?

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Fonte: CBM