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Robin Hood – L’origine della leggenda: trama, cast e sequel del film

Da sempre in bilico tra mito e realtà, la figura di Robin Hood è ormai parte dell’immaginario culturale mondiale, con numerose opere a lui dedicate tra cinema, televisione, videogiochi e fumetti. Sul grande schermo, in particolare, è apparso per la prima volta già nel 1908, mentre l’ultima è stata nel 2018 con il film Robin Hood – L’origine della leggenda (qui la recensione), opera prima del regista Otto Bathurst. In quest’ennesima pellicola dedicata al personaggio l’attenzione è però tutta, come suggerisce il sottotitolo, sull’origine del personaggio, che da signorotto inglese si trasforma in bandito che ruba ai ricchi per dare ai poveri.

Prodotto dal premio Oscar Leonardo DiCaprio, il film è arrivato a otto anni di distanza dal precedente film dedicato a Robin Hood, diretto da Ridley Scott e interpretato da Russell Crowe. Questa nuova rilettura, scritta da Ben Chandler e David James Kelly, presenta però delle ovvie differenze, tra cui una maggior esplorazione della giovinezza del personaggio. Quanto raccontato è naturalmente il frutto tanto di ricerche quanto di pura invenzione, essendo poche le testimonianze concrete sulla vita del vero bandito che ispirò tale figura leggendaria. Di certo c’è che a dar vita a questo nuovo adattamento ci sono diversi noti attori, tra cui anche alcuni premi Oscar.

Costato 100 milioni di dollari, Robin Hood – L’origine della leggenda fu però particolarmente sfortunato al momento della sua uscita. Riuscì infatti a guadagnare appena 86 milioni, ricevendo un’accoglienza piuttosto critica. Ad averlo penalizzato, probabilmente, vi è il fatto di essere stato realizzato a troppa poca distanza dal precedente film dedicato ad Hood. Si tratta però di un buon titolo d’avventura, che merita di poter essere riscoperto con calma. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Robin Hood – L’origine della leggenda: la trama del film

Protagonista del film è il giovane signorotto inglese Robin di Locksley, il quale al ritorno dalle Crociate scopre che l’intera contea di Nottingham è stata dominata dalla corruzione. Lo sceriffo ha infatti ordinato la confisca di tutti i suoi beni, costringendo la popolazione a pagare onerosi tributi, che in pochi possono permettersi. Come se non bastasse, l’amata Marian, stremata dalla povertà, si è dovuta trasferire vicino alle miniere, dove ora vive con Will Tillman. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo spingono dunque Robin a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra.

Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra di nome Little John. Grazie a lui, avrà modo di affinare le sue tecniche di battaglia, imparando a destreggiare armi di diverso tipo. Inizierà così a preparare la propria vendetta, potendo contare sul risentimento del popolo truffato. Opporsi alla Corona non sarà però tanto semplice e lungo il proprio percorso Robin si troverà a doversi scontrare con inaspettati nemici, potendo però contare su numerosi alleati e un intera foresta a fargli da scudo.

Robin Hood - L'origine della leggenda cast

Robin Hood – L’origine della leggenda: il cast del film

Per dar vita ad una nuova e più giovane versione del leggendario Robin Hood, il primo attore considerato è stato Taron Egerton, divenuto celebre grazie a Kingsman – Secret Service. L’attore non era però sicuro di poter accettare, poiché già impegnato nel sequel Kingsman – Il cerchio d’oro. I produttori hanno allora incontrato anche altri attori per la parte, come Jack Huston Nicolas Hoult, senza però rimanerne entusiasti. Alla fine le riprese di Robin Hood vennero infine posticipate al fine di permettere ad Egerton di poter recitare in entrambi i film. Per assumere i panni del celebre bandito, egli si è inoltre addestrato nell’utilizzo dell’arco, sostenuto dagli insegnamenti di celebri arcieri. Una cosa che però Egerton si è rifiutato di fare è salire in groppa ad un cavallo, essendone terrorizzato.

Nei panni del suo mentore Little John, vi è invece il premio Oscar Jamie Foxx, a sua volta sottopostosi ad un lungo allenamento fisico.  L’attrice Eve Hewson, già vista nella serie The Knick, recita qui nei panni di Lady Marian, la donna amata da Robin. Ad interpretare Will Tillman, il nuovo interesse amoroso di Marian è invece Jamie Dornan, celebre per la trilogia di 50 sfumature di grigio. Tim Minchin è presente nei panni del simpatico Fra Tuck, mentre il premio Oscar F. Murray Abraham è il cardinale Franklin. Infine, nei panni dello spietato sceriffo di Nottingham, principale nemico di Robin Hood, vi è l’attore Ben Mendelsohn. Questi è noto in particolare per i suoi ruoli da villain nei film Rogue One – A Star Wars Story e Ready Player One.

Robin Hood – L’origine della leggenda: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

L’idea di raccontare le origini del personaggio di Robin Hood era motivato anche dalla volontà di dar vita ad una nuova saga a questi dedicata. I produttori avevano infatti previsto ulteriori film attraverso cui esplorare altri aspetti del mito a questi legato. Tuttavia, a causa dello scarso successo di critica e pubblico ottenuto, ogni progetto futuro è stato reso incerto, lasciando Robin Hood – L’origine della leggenda come film a sé. Egerton si è in realtà dichiarato disponibile a riprendere il personaggio in futuro, ma al momento non sembrano esservi piani per riportare il bandito sul grande schermo. Se ciò avverrà, è più probabile che si tratterà di un reboot.

Prima di vedere tali sequel, è possibile fruire di Robin Hood – L’origine della leggenda grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

The Batman, ecco quanto è costato il film con Robert Pattinson

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The Batman, ecco quanto è costato il film con Robert Pattinson

Mentre arrivano le prime stime sugli incassi dopo le recensioni positive, ecco che Variety rivela a sorprese quanto è costato The Batman, il nuovo film sul pipistrello firmato Matt Reeves. Sebbene il film sia costato tanto bisogna sottolineare che.è una produzione che ha subito grossi aumenti in seguito all’emergenza causata dal COVID.

Il budget di The Batman secondo le stime si aggira ad una cifra vicina ai 200 milioni di dollari. Questa cifra senza dubbio è aumentata a causa del COVID, ma rende questo film un po’ più economico di Il Cavaliere Oscuro Il ritorno ($ 250 milioni) e più costoso di Il Cavaliere Oscuro ($ 185 milioni). Riuscirà a rappresentare un successo per lo studio? a giudicare dalle recensioni e dalle stime diremmo proprio di si. In attesa che arrivi anche la nostra recensione, vi segnaliamo un commento che ci ha sorpreso: The Batman è un capolavoro cinematografico e un film travolgente. E’ sia il miglior film della DC sia uno dei film a fumetti più accattivanti, implacabili e indimenticabili di sempre fatto.”

 

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

Fresh, il film acclamato al Sundance Film Festival in arrivo su Disney+

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Disney+ ha annunciato che in Italia Fresh, il film Searchlight Pictures che è stato acclamato al Sundance Film Festival, debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming il 15 aprile 2022, all’interno di Star. Mercoledì 30 marzo la tredicesima edizione del Bif&st-Bari International Film&TV Festival, che si svolgerà dal 26 marzo al 2 aprile, ospiterà l’anteprima italiana di Fresh presso il Teatro Petruzzelli.

Il film di Legendary Entertainment è diretto da Mimi Cave e interpretato da Daisy Edgar-Jones (Normal People) e Sebastian Stan (il franchise di Captain America, Tonya). Scritto da Lauryn Kahn, il thriller evocativo è prodotto da Adam McKay e Kevin Messick per Hyperobject Industries, con Maeve Cullinane come co-producer.

Fresh: la trama

Noa (Daisy Edgar-Jones) incontra il seducente Steve (Sebastian Stan) in un negozio di alimentari e, data la sua insoddisfazione con le app di incontri, corre il rischio lasciandogli il suo numero. Dopo il loro primo appuntamento, Noa è affascinata e accetta l’invito di Steve per un weekend romantico, ma scoprirà che il suo nuovo amante nasconde degli insoliti appetiti.

Jojo T. Gibbs (Twenties), Charlotte Le Bon (Anthropoid, Amore, cucina e curry), Andrea Bang (Luce) e Dayo Okeniyi (Runner Runner, The Spectacular Now) completano il cast. Il team tecnico comprende il direttore della fotografia Pawel Pogorzelski (Hereditary – Le radici del male, Midsommar – Il villaggio dei dannati), il montatore Martin Pensa (Wild, Dallas Buyers Club), la scenografa Jennifer Morden (Riot Girls) e il compositore Alex Somers (Honey Boy, Captain Fantastic).

The Batman: le stime del weekend di apertura aumentano dopo le recensioni stra-positive!

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The Batman non salverà solo Gotham City questo mese. Variety riporta che il film sta ora puntando a un weekend di apertura compreso tra $ 100 milioni e $ 125 milioni di dollari, con quest’ultima cifra in aumento rispetto alle precedenti stime di $ 115 milioni dopo che ieri hanno debuttato le recensioni a dir poco entusiastiche. Tuttavia, alcune note commerciali fatte da alcuni analisti ritengono che l’adattamento DC Comics di Matt Reeves supererà di gran lunga le aspettative, debuttando potenzialmente in Nord America per una cifra enorme di questi tempi, ben 140 milioni di dollari. 

È troppo presto per le stime all’estero, ma marzo sembra destinato a essere un buon mese per The Batman in quanto è uno dei pochi film di Hollywood ad assicurarsi un’uscita in Cina (dove debutterà il 18 marzo). Ieri sera è arrivata la notizia che il film non uscirà in Russia a causa dell’invasione in corso dell’Ucraina da parte del Paese. Per darvi un po’ di contesto, Spider-Man: No Way Home – l’ultimo blockbuster ad aprire con oltre $ 100 milioni negli Stati Uniti – è riuscito a guadagnare ben $ 44 milioni nel paese, quindi questa mancata uscita alla lunga potrebbe compromettere la corsa globale di The Batman.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: Bruce Campbell conferma la sua presenza!

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Mentre cresce l’attesa per l’arrivo al cinema di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, oggi, Bruce Campbell collaboratore di Sam Raimi ha confermato che apparirà nel film. A quanto pare si tratterà di un cammeo, anche se l’attore non si è sbottonato più di tanto. L’occasione della conferma è avvenuta durante l’apparizione di Bruce Campbell in una convention.

L’esperienza in Doctor Strange è interessante. Tuttavia una grossa parte del film è stata completamente rigirata, quindi non so cosa è rimasto e cosa è stato tagliato. Ho girato una scena proprio forte con un personaggio amato da anni, vedremo se rimarrà nel film.

 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

BRZRKR: l’esordio di Keanu Reeves nel mondo dei comics

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BRZRKR: l’esordio di Keanu Reeves nel mondo dei comics

Panini Comics presenta BRZRKR, l’atteso esordio come sceneggiatore nel mondo dei fumetti di Keanu Reeves, uno degli attori hollywoodiani più amati e apprezzati. Il primo dei quattro volumi di cui sarà composta la serie è disponibile da giovedì 3 marzo in fumetteria, libreria e su Panini.it.

Affiancato dallo scrittore Matt Kindt (Mind MGMT, Justice Leauge of America) e dal disegnatore Ron Garney (Capitan America, Wolverine), la star di Matrix racconta l’avvincente e drammatica storia di Berzerker, un guerriero immortale che attraversa i secoli lasciando dietro di sé una scia di sangue e morte. Ora B. (come è conosciuto) lavora per gli Stati Uniti e combatte battaglie troppo violente e pericolose per chiunque altro. In cambio gli è stata promessa l’unica cosa che davvero desidera e che non può avere: la verità sulla sua esistenza senza fine… e la maniera per porvi termine.

Creare ed essere co-scrittore di BRZRKR è stata una grande emozione” commenta Keanu ReevesAmo i fumetti fin da quando ero un ragazzino e hanno avuto un’influenza determinante sul corso di tutta la mia carriera artistica. Questa storia parla di un uomo immortale maledetto da un potere, costretto a commettere atti di violenza e a cercare un significato in una vita consumata dal caos. Siamo felici che possiate unirvi a noi nel viaggio di Berzerker verso la ricerca della pace. Spero vi piaccia!”.

BRZRKR è il progetto che ha ottenuto il finanziamento più alto di sempre sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, e il suo numero 1 è l’albo di debutto più venduto negli USA in oltre venticinque anni. Per i più appassionati sarà disponibile anche uno speciale cofanetto contenente i primi quattro capitoli della serie in formato spillato, così come sono usciti negli USA, che sarà acquistabile dal 3 marzo esclusivamente sul sito Panini.it.

Una nuova avvincente storia da non perdere, dunque, per tutti i fan dell’attore e per chiunque voglia lasciarsi affascinare da un concentrato di azione e colpi di scena della serie diventata uno dei casi editoriali del 2021 negli Stati Uniti.

Altrimenti ci arrabbiamo: trailer dell’omaggio al cult del 1974 al cinema dal 23 marzo

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Guarda il trailer di Altrimenti ci arrabbiamo, il film che omaggio il cult del 1974 con Bud Spencer e Terrence Hill. Al cinema dal 23 Marzo 2022.

Compagnia Leone Cinematografica e Lucky Red annunciano l’uscita al cinema il 23 marzo 2022 di Altrimenti ci arrabbiamo diretto dagli YouNuts! e interpretato da Edoardo Pesce, Alessandro Roia, Alessandra Mastronardi e con Christian De Sica. Non un remake dell’omonimo film del ’74 ma un omaggio alla commedia cult interpretata da Bud Spencer e Terence Hill e allo spirito scanzonato e fumettistico dei buddy movie all’italiana interpretati dall’amata coppia del cinema italiano.

La colonna sonora, firmata da Francesco Cerasi, include la reinterpretazione da parte di Federico Zampaglione del celebre brano “Dune Buggy” degli Oliver Onions, oltre ad un brano inedito scritto, interpretato e prodotto da Zampaglione dal titolo “Dodging Bullets”. Altrimenti ci arrabbiamo è una produzione Compagnia Leone Cinematografica e Lucky Red in collaborazione con Netflix e con RTI.

La trama

Cresciuti come fratelli ma allontanatisi da anni a causa di un litigio, Carezza (Edoardo Pesce) e Sorriso (Alessandro Roia) devono mettere da parte antichi rancori e diversità caratteriali per ciò che hanno più a cuore: la mitica automobile “Dune Buggy” sottrattagli dall’avido Torsillo (Christian De Sica), uno speculatore edilizio senza scrupoli. Aiutati dall’intrigante e pericolosa Miriam (Alessandra Mastronardi), tra inseguimenti rocamboleschi, scazzottate memorabili e delicati pasti a base di birra e salsicce, i due faranno di tutto per riconquistare la loro amata macchina.

Altrimenti ci arrabbiamo è prodotto da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Mattia Guerra, Stefano Massenzi, Andrea Occhipinti per Lucky Red, Il soggetto è di Paolo Fondato, Francesco Cenni, Manuel Fondato, la sceneggiatura di Vincenzo Alfieri, Giancarlo Fontana, Tommaso Renzoni, Giuseppe G. Stasi in collaborazione con Andrea Sperandio. La Colonna Sonora Originale è edita da BMG Rights Management (Italy).

The Adam Project: il trailer del film dall’11 marzo su Netflix

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The Adam Project: il trailer del film dall’11 marzo su Netflix

Ecco il trailer di The Adam Project, il nuovo film Netflix con Ryan Reynolds in uscita l’11 marzo. Diretto da Shawn Levy e scritto da Jonathan Tropper, T.S. Nowlin, Jennifer Flackett e Mark Levin, il film si avvale della produzione di David Ellison, Dana Goldberg, Don Granger, Shawn Levy e Ryan Reynolds, mentre nel cast compaiono Ryan Reynolds, Mark Ruffalo, Jennifer Garner, Walker Scobell, Catherine Keener e Zoe Saldaña.

The Adam Project, la trama

Un pilota viaggia nel tempo e fa squadra con se stesso ragazzino e con suo padre defunto per fare i conti con il passato e salvare il futuro.

Nope: trailer del nuovo film horror di Jordan Peele

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Nope: trailer del nuovo film horror di Jordan Peele

Il vincitore del premio Oscar Jordan Peele ha sconvolto e ridefinito l’horror moderno con Scappa – Get Out e poi con Noi. Ora sta per introdurci in un nuovo incubo, un’esperienza horror epica: Nope. Ecco il trailer!

Nope riunisce Peele con il premio Oscar Daniel Kaluuya (Scappa – Get Out, Judas and the Black Messiah), a cui si uniscono Keke Palmer (Le ragazze di Wall Street, Alice) e il candidato all’Oscar Steven Yeun (Minari, Okja) come residenti in una solitaria gola di nell’entroterra della California che testimoniano una scoperta inquietante e agghiacciante.

Il cast di Nope include anche Michael Wincott (Hitchcock, Westworld) e Brandon Perea (The OA, American Insurrection). Il film è scritto e diretto da Jordan Peele ed è prodotto da Ian Cooper (noi, Candyman) e Jordan Peele per Monkeypaw Productions. Il film sarà distribuito da Universal Pictures in tutto il mondo.

Olivia Munn: 10 cose che non sai sull’attrice

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Olivia Munn: 10 cose che non sai sull’attrice

Olivia Munn è un’attrice che ha incantato il mondo con le sue performance incisive e di rilievo, dando vita a personaggi molto diversi tra loro. L’attrice ha sempre dimostrato, sin dall’inizio della sua carriera, di saper scegliere i ruoli che valorizzassero le sue qualità artistiche, alle quali si aggiungono il fascino e la bellezza innate.

Ecco dieci cose da sapere su Olivia Munn.

Olivia Munn: i suoi film

1.Ha recitato in celebri film e serie TV. La carriera dell’attrice è iniziata nel 2005, apparendo nel film The Road to Canyon Lake, per poi lavorare nella serie Beyond the Break – Vite sull’onda (2006-2007). In seguito, ha lavorato nei film Big Stan (2007), The Slammin’ Salmon (2009), Notte folle a Manhattan (2010), Iron Man 2 (2010), Ma come fa a far tutto? (2011) e Provetta d’amore (2012). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Magic Mike (2012), Liberaci dal male (2014), Mortdecai (2015), Un poliziotto ancora in prova (2016), Zoolander 2 (2016), X-Men: Apocalisse (2016), La festa prima delle feste (2016), Ocean’s 8 (2018), The Predator (2018), Buddy Games (2019), Un amore e mille matrimoni (2020) e The Gateway (2021). Inoltre, ha partecipato ad alcune serie tv come Greek – La confraternita (2009), Perfect Couples (2010-2011), New Girl (2012-2013), The Newsroom (2012-2014), Miles dal futuro (2015-2017), Six (2018) e The Rook (2019).

2. Ha partecipato ad alcuni videoclip ed è anche doppiatrice. L’attrice non ha svolto solo questa professione nel corso della sua carriera, ma ha anche perseguito la carriera di doppiatrice, prestando la propria voce per i film LEGO Ninjago – Il film (2017) e America – Il film (2021), un episodio della serie Robot Chicken (2011) e per la serie Hit-Monkey (2021). Inoltre, ha partecipato ad alcuni corti, come Attack of the Whoa! (2008), Three Matthew McConaughey and a Baby (2009) e Dream Girl w/ Dave Franco & Alison Brie (2013).

olivia munn

Olivia Munn ha un marito?

3. Non si è mai sposata, ma attualmente è impegnata. L’attrice non è mai arrivata all’altare, ma magari questa potrebbe essere la volta buona. Pare, infatti, che attualmente sia fidanzata con l’attore comico John Mulaney. La loro relazione è iniziata nel 2021, anche se non è noto il mese esatto. Nel settembre di quello stesso anno, però, i due hanno annunciato di aspettare un bambino, poi nato a novembre.

4. Ha avuto dei fidanzati famosi. L’attrice ha avuto diversi fidanzati, alcuni dei quali molto famosi. Tra questi, si citano Brad Richard, giocatore professionale di hockey con il quale si è frequentata per qualche mese tra il 2011 e il 2012. In seguito, dal 2012 al 2014 è uscita con l’attore Joel Kinnaman e dal 2014 al 2017 è stata con Aaron Rodgers, quarterback dei Green Bay Packers. Inoltre, è stata fidanzata anche con Bryan Greenberg dal 2007 al 2009 e con Chris Pine per pochi mesi tra il 2009 e il 2010.

Olivia Munn in The Predator

5. Ha fatto tagliare la scena di un collega. L’attrice ha chiesto direttamente alla Fox di eliminare una scena interpretata da lei insieme a Steve Wilder Striegel, un amico del regista Shane Black. Ciò è avvenuto dopo che l’attrice era venuta a conoscenza della condanna del collega, avvenuta nel 2010, per aver fatto delle proposte sessuali ad una minore via mail. La Fox ha poi acconsentito alla sua richiesta, eliminando la scena dal montaggio finale del film.

6. Si è sentita isolata. L’attrice ha rivelato di essersi sentita messa particolarmente a margine dal resto del cast, che non le avrebbe dato l’appoggio dovuto. La stessa attrice avrebbe chiesto ai colleghi di rilasciare dei comunicati, ma tutti si sarebbero rifiutati. Non sono però stati rivelati i motivi di tali contrasti, che hanno ad ogni modo reso la vita della Munnsul set particolarmente complicata.

Olivia Munn in X-Men

 

7. Ha rinunciato ad un ruolo per essere in X-Men. In X-Men: Apocalisse, L’attrice ha interpretato la mutante e Cavaliere dell’Apocalisse Pestilenza. Un personaggio letale e molto forte, tanto che la Munn ha dovuto sottoporsi ad un duro allenamento fisico, tra cui prendere lezioni di scherma. L’attrice era inoltre una delle candidate per il ruolo di Vanessa Carlysle in Deadpool, andato poi a Morena Baccarin. Sebbene fosse papabile per ottenere il ruolo, l’attrice ha ammesso di non voler intepretare solo la parte dell’interesse amoroso del protagonista, ma di volere un ruolo attivo e con molta azione, cosa poi avvenuta con X-Men.

Olivia Munn X-Men

Olivia Munn in New Girl

8. Ha avuto un piccolo ruolo nella sitcom. Nella popolare sitcom New Girl, l’attrice ha recitato nei panni di Angie, personaggio comparso in tre episodi della seconda stagione (rispettivamente il 10, 11 e 12). Nel corso di questi, la donna, di professione poledancer, sviluppa una relazione con il protagonista Nick. La Munn tuttavia non ha avuto molto tempo da dedicare a New Girl, poiché per via di altri impegni lavorativi non ha potuto prendere parte ad ulteriori episodi.

Olivia Munn è su Instagram

9. Ha un profilo ufficiale. Come gli altri suoi colleghi, anche l’attrice ha voluto aprire un proprio account Instagram ufficiale, seguito da 2,8 milioni di persone. La sua bacheca è un tripudio di colori e le foto la vedono sempre protagonista tra momenti lavorativi e di svago. Seguendola si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività, i suoi pensieri e tante altre curiosità legate a lei, il suo tempo libero e il suo lavoro.

Olivia Munn: età e altezza

10. Olivia Munn è nata il 3 luglio del 1980 a Oklahoma City, in Oklahoma. La sua altezza complessiva corrisponde a 163 centimetri.

Fonti: IMDb, The Hollywood Reporter, Collider

I 10 migliori personaggi dell’universo di Batman, secondo Ranker

I 10 migliori personaggi dell’universo di Batman, secondo Ranker

Possiamo probabilmente dire che Batman rappresenta il supereroe più popolare mai prodotto dalla DC Comics, dato che la sua enorme fanbase può solo competere con quella di Superman. Batman è forse anche l’eroe con la più grande schiera di villain e alleati, che sono stati resi noti al pubblico mainstream grazie alle innumerevoli trasposizioni televisive e cinematografiche.

I fan si sono espressi in migliaia su Ranker, classificando i principali personaggi dell’universo di Batman, includendo i suoi alleati di supporto e i supercriminali contro cui si è scontrato, prendendo in considerazione ogni versione di Batman a noi conosciuta, dai fumetti agli show televisivi e opere cinematografiche, passando anche per i videogiochi.

Bane

Bane BatmanLa popolarità del cattivo è salita alle stelle da quando Tom Hardy lo ha interpretato in Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno. Anche prima di allora, però, Bane si è distinto come primo antagonista in grado di piegare lo spirito e il corpo di Batman alla sua volontà, avendo letteralmente spezzato la schiena del Crociato Incappucciato con la sola forza.

La popolarità di Bane può anche essere attribuita al fatto che rappresenta una minaccia tanto cerebrale quanto fisica, la cui mente tattica è in grado di elaborare piani e strategie in anticipo, proprio come fa Batman. Bane potrebbe inoltre essere considerato il cattivo più cool in termini di aspetto, come conferma il design della sua maschera, che contribuisce davvero alla creazione di un’iconografia da villain.

L’Enigmista

the batman enigmistaBatman è considerato il più grande detective del mondo, e l’Enigmista è sicuramente il cattivo per eccellenza che ha costantemente messo alla prova la famosa reputazione del Cavaliere Oscuro. Le varie versioni di Edward Nygma hanno spaziato dal ritratto estremamente eccentrico a quello di individuo sanguinario, permettendo alla figura dell’Enigmista di sorprendere sempre il pubblico.

L’intrigo è sempre connaturato alla figura dell’Enigmista, grazie alla creatività continuamente messa in gioco nelle sue apparizioni, cercando di ingannare Batman tramite enigmi e giochi mentali. E’ un villain la cui caratterizzazione funziona in maniera ottimale sia che affronti Batman da solo, che come parte di grandi squadre di supercriminali.

Robin (Jason Todd)

robin batmanIl ruolo di Jason Todd come Robin è sempre rimasto nei cuori dei fan, anche se è passato molto tempo da quando questa è stata la sua identità primaria; indubbiamente, il fascino di Jason deriva dalla sua capacità di voltare totalmente pagina, dopo essere stato un delinquente con un passato travagliato, che Batman ha cercato di riportare sulla retta via.

Inoltre, ciò che i fan ricorderanno per sempre è il modo in cui Robin ha iniziato a considerare Bruce una vera e propria figura paterna, il che ha reso la svolta successiva di Jason, dai toni decisamente opposti e oscuri, così straziante, quando assume l’identità segreta del Cappuccio Rosso. Ciò che ha reso Jason così interessante come personaggio è stata la sua determinazione nel cercare di attuare sempre come voleva e in nome di propri principi, pur rispettando le regole e i codici di Batman.

Deathstroke

Come maestro assassino, cecchino e artista marziale, Deathstroke ha davvero dato filo da torcere a Batman, divenendo nel tempo anche l’arcinemico sia dei Teen Titans che di Dick Grayson.

Deathstroke è sicuramente uno dei personaggi dell’universo di Batman dal maggior impatto visivo, nonché dal fascino strabordante: infatti, vederlo vincere o essere sconfitto ha lo stesso valore agli occhi dello spettatore, affascinato dal modo in cui gli avversari di Deathstroke si trovino a dover pensare fuori dagli schemi per combattere le minacce del villain. Inoltre, le numerose abilità di Deathstroke lo hanno reso estremamente imprevedibile in termini di combattimento, il che ha cementato lo status del personaggio come villain iconico.

Nightwing

nightwing batmanSono molti i fan che continuano a desiderare un adattamento cinematografico nel DCEU delle storyline di Nightwing, dal momento che l’occhio della cinepresa sarebbe abile a trattare in maniera ancora più oscura e misteriosa il materiale dei fumetti DC. L’identità di Nightwing è stata principalmente attribuita a Dick Grayson, e la maggior parte delle vicende sul personaggio mostrano la sua transizione in supereroe dopo che il suo rapporto con Batman si frattura completamente.

Nightwing conserva la mentalità e gli stessi tratti caratteriali che aveva forgiato durante l’apprendistato con Batman, ma senza l’ingombro delle restrizioni che il suo mentore un tempo gli imponeva. La popolarità di Nightwing è anche da attribuire alla simpatia dei fan per Dick Grayson, personaggio che rappresenta la naturale conseguenza di una crescita personale, dopo essere stato per tempo il protetto di Batman.

James Gordon

james gordon batmanBatman è sempre stato un simbolo di influenza positiva nella lotta contro il crimine e si è circondato di fidati collaboratori, primo fra tutti James Gordon. Egli è probabilmente il confidente più stretto di Batman, che lo ha assistito innumerevoli volte nelle sue missioni.

Il ruolo di Gordon come padre di Barbara ha portato a storyline in cui quest’ultima ha imparato il significato di spirito eroico, che ha poi incorporato nelle sue attività come Batgirl. Ciò che affascina in particolare il pubblico di questo personaggio è la sua capacità, come uomo comune, di tenere testa ai cattivi di Batman e dunque è probabilmente il personaggio con cui gli spettatori possono identificarsi di più.

Alfred Pennyworth

alfred batmanMolti sostengono che Alfred sia il membro più importante della Bat-famiglia poiché soddisfa il ruolo paterno di cui Bruce ha disperatamente bisogno. Alfred è infatti l’unica costante nella vita di Bruce, lo ha cresciuto dalla morte dei suoi genitori, ed è rimasto al suo fianco durante il periodo in cui Bruce è diventato Batman.

Alfred non ha paura in corpo nonostante la mancanza di poteri e la sua età avanzata, il che è in parte dovuto al suo passato nell’esercito. È anche una fonte di comicità impertinente ed inesauribile, capace di sorprendere Bruce e di fargli mettere da parte ogni tanto l’atteggiamento brusco che è solito mantenere. Principalmente, Alfred è stato la rappresentazione di un luogo sicuro per i fan e per Bruce, una qualità che non può essere replicata.

Robin (Dick Grayson)

Il Robin originale rimane vicino e caro al cuore dei fan, che continuano a preferire l’identità di Dick Grayson a quella di Nightwing, complice il fatto che Dick Grayson è generalmente considerato il leader dei Teen Titans, a capo di cui Robin assume un ruolo di mentore simile a quello di Batman.

Robin come Dick Grayson ha vissuto la storia d’origine che i fan identificano come più genuina, in cui Batman è stato coinvolto come mentore. Le similitudini tra Dick e Bruce sono tangibili, soprattutto per quanto riguarda il loro contegno “da duri”, ma è anche vero che Dick presentava un fascino da ragazzo prodigio che ha permesso ai fan di vedere una versione più speranzosa, anche negli scenari più cupi, delle avventure di Batman.

Il Joker

cinecomicLe storyline e i film di Batman che coinvolgono la figura del Joker sono considerate forse le migliori, e quest’ultimo è ritenuto il miglior antagonista di tutta la storia dei fumetti di Batman. Il fascino del Joker deriva dal suo essere l’antitesi di tutto ciò che Batman rappresenta, un personaggio desideroso di caos e anarchia, in contrasto con l’incorruttibilità di Batman.

L’interpretazione di Mark Hamill del personaggio negli ultimi 30 anni ha reso il Joker un nome familiare in varie forme di media, mentre Heath Ledger e Joaquin Phoenix hanno rotto le barriere del pubblico mainstream con le loro interpretazioni del Joker premiate con l’Oscar. Il misterioso passato del Joker e la totale mancanza di empatia lo rendono il più grande nemico di Batman che non potrà mai avere un altro sostituto.

Batman

Naturalmente, il Cavaliere Oscuro è il personaggio preferito dai fan, al timone per tutto il tempo in quello che è uno degli universi in assoluto preferiti della DC Comics. La backstory di Bruce Wayne ha sempre avuto in sé sfumature tragiche, che giustificano la sua trasformazione nel Crociato Incappucciato e favoriscono l’empatia con il pubblico. Come Batman, la sua oscurità interiore unita alla sua ricerca inossidabile della giustizia sono una combinazione perfetta per un eroe imperfetto ma ammirevole.

E’ il “fattore paura” di Batman a distinguerlo dagli altri protagonisti, dal momento che la caratura del personaggio, con la sua capacità intimidatoria e le sue abilità di detective, può davvero far rabbrividire i suoi antagonisti. La commistione di durezza e fascino hanno reso unica la caratterizzazione di Bruce Wayne, rendendolo uno dei personaggi più iconici in qualsiasi media e forma esso sia stato trasposto.

Doctor Strange 2: Patrick Stewart commenta un “ipotetico” incontro tra Xavier e Stephen Strange

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Il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha presentato al pubblico la voce di Patrick Stewart che torna nel film nei panni di Charles Xavier. Nel corso di un’intervista, Stewart ha commentato come potrebbe essere un ipotetico incontro trai due personaggi, dal momento che lui, personalmente, non ha ancora confermato la sua presenza nel film.

Stewart ha detto: “Il professor X sarebbe estremamente cauto, guardingo, e forse si sentirebbe un pochino insicuro, perché vedrebbe qualcosa di potenzialmente pericoloso in quest’uomo, cosa che credo metterebbe Xavier sul chi va là”.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

James Gunn condivide la sua Top 3 dei suoi personaggi DC preferiti

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James Gunn ha risposto alla domanda di un fan che gli ha chiesto quale fosse la sua Top 3 dei personaggi DC preferiti. Il regista e sceneggiatore ha commentato in maniera secca: Harley, Batman e Peacemaker.

Gunn ha avuto la fortuna di raccontare al cinema (e in tv) due dei tre personaggi nella sua personale classifica in The Suicide Squad. Il film ha introdotto al cinema Peacemaker, con il volto di John Cena, che è stato anche protagonista di una serie tv per HBO Max, e, contemporaneamente, ha offerto una lettura evoluta di Harley Quinn (Margot Robbie) rispetto a quanto visto in Suicide Squad di David Ayer e in continuità con Birds of Prey.

Ecco di seguito la risposta di di James Gunn alla domanda del fan su Twitter:

https://twitter.com/JamesGunn/status/1498015616527056896

The Batman: un sito “batmanizza” il tuo nome, eccolo!

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The Batman: un sito “batmanizza” il tuo nome, eccolo!

Si chiama Batname ed è il sito che permette al tuo nome di trasformarsi con il font del titolo di The Batman. Come potete vedere nell’immagine in anteprima, basta inserire il proprio nome nel sito e avere un biglietto da visita personalizzato con la scritta rossa e nera.

Clicca qui per andare al sito

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

La promessa, recensione del film con Isabelle Huppert

La promessa, recensione del film con Isabelle Huppert

La Promessa – Il prezzo del potere è un thriller politico graffiante, che immerge lo spettatore in un’atmosfera di costante intrigo. Per la regia di Thomas Kruithof, la pellicola è stata presentata a Venezia78 nella sezione Orizzonti e arriverà nelle sale italiane il 10 marzo 2022.

La Promessa: un dramma politico locale

Clémence (Isabelle Huppert), impavido sindaco di una cittadina vicino Parigi, sta completando l’ultimo periodo del suo mandato. Con il suo fedele braccio destro Yazid (Reda Kateb), ha combattuto a lungo per questa comunità afflitta da disuguaglianze, disoccupazione e povertà. Tuttavia, quando a Clémence viene offerta la carica di Ministro, la sua ambizione prende il sopravvento, mentre la devozione e l’impegno per i suoi cittadini iniziano a vacillare. La sua integrità politica e le promesse elettorali sopravvivranno a queste nuove aspirazioni?

Il mondo della politica è un oceano di squali, e gli idealisti fanno fatica a nuotarci dentro senza perdere gli arti: questo è essenzialmente ciò che apprendiamo da La Promessa.

E’ così che il film procede a mettere la politica e i legami sociali a confronto, cercando di cogliere davvero la complessità delle questioni in gioco, soprattutto in una fase in cui la figura politica è divisa tra le promesse da mantenere nei confronti degli elettori e, contemporaneamente, all’interno della stessa gerarchia politica. Viene illustrata una metaforica vasta scacchiera di accordi e compromessi, tanto più rilevante poiché evita di mettere in scena la strada più facile del manicheismo per evidenziare al meglio le contraddizioni insite al sistema politico.

La scelta di un contesto regionale per esaminarne l’ambiente politico e l’integrità dei suoi rappresentanti è ciò che di migliore il film porta su schermo, conferendo alla pellicola una base narrativa intima, viva e concreta, che permette tanto l’identificazione quanto a Isabelle Huppert di splendere nel ruolo di protagonista.

Kruithof opta per una direzione artistica spartana, realizzando la maggior parte delle riprese in stanze istituzionali poco illuminate e in spazi spogliati di alcuna personalità. A tratti dalla parvenza documentaristica, in La Promessa la mancanza di licenza drammatica è portata al limite: merito di Kruithof è infatti l’impressionismo verista tramite cui trasmettere la ripetitività stordente del mondo della politica locale.

La Promessa: l’energia della protagonista manca alla scrittura

Sicuramente, la tensione che viene costruita nel corso dello sviluppo narrativo, non sempre rimodellata a dovere rispetto alle vicende a cui assistiamo, riesce comunque a consolidare il prodotto, soprattutto perché sostenuta da un cast di prima qualità: Isabelle Huppert riesce a trasmettere sottilmente i dubbi e le perplessità insite al personaggio da lei interpretato, mentre Reda Kated regala una performance impressionante nella sua precisione e determinazione: fa di Jazid un personaggio mai monodimensionale, caratterizzato da un mix di giusta rabbia e calore umano a cui è difficile resistere e sono le sue azioni che garantiscono che le promesse di un politico possano, dopotutto, ancora contare qualcosa. Menzione speciale va poi all’ottimo Hervé Pierre, grande attore di teatro, visto recentemente in Benedetta di Paul Verhoeven.

The Social Network ha mostrato che i drammi penetranti possono essere ambientati in ambienti squallidi dominati da persone ambiziose e amorali, ma a La Promessa manca l’equivalente della sceneggiatura affilata di Sorkin. Kruithof e il co-sceneggiatore Jean-Baptiste Delafon si appoggiano molto sul dialogo per la caratterizzazione informativa, non sempre comprovata dall’effettiva scrittura caratteriale del personaggio. E’ invece la colonna sonora contenuta e ronzante di Gregoire Alger a fornire un senso implicito di drammaticità, segnalando la torbidezza del mondo in cui lei e i suoi colleghi vivono.

Il design della produzione svolge un ruolo efficace nel far corrispondere i contrasti interni ai personaggi con l’ambiente a loro circostante; il mondo professionale di Collombet è fatto di cemento e acciaio, la sua vita domestica è immersa in una luce soffusa e caratterizzata da arte costosa e arredi lussuosi. Il dietro-front politico della trama di La Promessa esclude tuttavia le sue possibilità di studio approfondito del personaggio, il che significa che il film non raggiunge mai la massima intensità in questo senso: c’è tanto di Clémence che vorremmo conoscere, soprattutto per quanto riguarda la sua relazione distaccata con il figlio, la sua quotidianità.

La Promessa si allontana dalla sua protagonista proprio nel momento in cui vogliamo impugnare la lente di ingrandimento sul personaggio, per poter cogliere un quadro di insieme certamente interessante, soprattutto tenendo a mente che il personaggio è interpretato da un’attrice del calibro di Huppert. Siamo di fronte a un film distintamente democratico, che avrebbe potuto però assecondare l’ego della sua eroina solo un po’ di più.

Belle, recensione del film anime di Mamoru Hosoda

Belle, recensione del film anime di Mamoru Hosoda

Si è meritato una standing ovation a Cannes, è stato un successo al botteghino in Giappone, ha partecipato alla Festa del Cinema di Roma – nella categoria Alice nelle Città: finalmente il 17 marzo esce nelle sale italiane Belle, l’ultimo capolavoro del regista di anime Mamoru Hosoda.  Il film è una favola moderna ed esotica dotata realmente di un potere incantatore.

Belle è una moderna interpretazione di La Bella e la Bestia

Il regista Mamoru Hosoda ha preso ispirazione alla favola tanto cara alla Disney La Bella e la Bestia e ne ha tratto un film anime attuale, profondo e dalle tinte orientali.

Suzu, nel mondo reale, è una ragazza normalissima di 17 anni. Per evadere dalla tristezza che la opprime – è orfana di madre fin da quando aveva pochi anni – e dal senso di inadeguatezza adolescenziale, Suzu si iscrive a [U], un mondo virtuale in cui 5 miliardi di persone interagiscono usando i propri avatar.

L’avatar di Suzu è Belle, una creatura angelica che conquista tutta la community di [U] con la sua voce incantevole. In bilico tra realtà aumentata e vita scolastica, Suzu cerca se stessa e la serenità. Grazie ad una mostruosa creatura che fa tremare l’intera comunità di [U], Suzu scopre che non è l’unica a soffrire e che chiedere aiuto è il primo passo per la felicità.

Il racconto di un dolore incommensurabile

Suzu convive con la sofferenza per la morte della madre. Dopo anni, non è ancora riuscita a fare i conti con il lutto vissuto: è oppressa dal dolore e dalla tristezza che, come macchie, invadono ogni aspetto della sua vita. Da piccola, era appassionata di musica, ma dalla perdita della madre ha smesso di cantare. Suzu ha un amico gentile e un papà amorevole, ma anche con loro è schiva e scontrosa.

Nel corso del film, grazie all’avatar, Suzu elabora il suo lutto. Belle non è semplicemente un racconto di formazione: è un percorso di crescita in cui grandi e piccini possono ritrovarsi, in vari momenti della vita. Il regista vuole esaltare la capacità catartica delle arti: la musica è per Belle lo strumento ideale per sfogare il dolore, ma non solo. Con le sue canzoni, la protagonista crea qualcosa di emozionante e potente, in grado di emozionare e commuovere anche chi ascolta.

Un film che parla a tutti i sensi

Non diversamente dal messaggio che Sorrentino ha voluto lanciare in È stata la mano di Dio, Belle ci dice che dalla sofferenza si può trarre energia spettacolare, in grado di arrivare dritta al cuore di chi osserva.

Il concetto alla base del film anime è ben reso dalle immagini e dalla musica. L’animazione di Belle è incantevole: il tratto fine e semplice delle immagini che mostrano la vita reale si alternano alla ricca e stratificata realtà virtuale di [U]. La complessità del mondo digitale è ben costruita e ricorda le meravigliose immagini dei film Pixar: i personaggi e gli ambienti costruiti da Hosoda non hanno nulla da invidiare a quelli di Inside Out, di Coco o  di Soul. Se nei i film Disney gli spazi parlano di mente e aldilà, il film anime mostra con le immagini l’intangibilità del mondo online, mastodontico, profondo e frammentato.

La musica di Belle ha un enorme potere evocativo ed emozionante. Le canzoni cantate dalla protagonista sono dolci e strazianti, così come anche la voce del personaggio. La scelta di lasciare in lingua originale il cantato è la ciliegina sulla torta: rende il tutto più affascinante ed esotico. Inoltre, l’abbinamento di suono e immagini variopinte è una meraviglia per gli occhi: è entusiasmante nonostante il vincolo della lingua delle canzoni.

Una favola moderna

Il mostro e l’amore di Belle sono tratti dalla favola La Bella e la Bestia. Il dolore condiviso tra la protagonista e la creatura mostruosa è un topos intramontabile che viene ripreso dal film, ma è attualizzato e inserito nella realtà dei social, scenario moderno.

Hosoda compie con il suo film un’operazione magistrale: parla ai giovani di oggi (ma non solo), tocca temi impegnativi come la violenza e la morte (ma non solo), fa commuovere (ma non solo). In conclusione, Belle è un film ampio e inclusivo, non si priva di nulla, nemmeno dei dialoghi e delle tinte kitsch tipiche degli anime. E soprattutto, è originale e vero.

Russia: Warner Bros, Disney e Sony sospendono le uscite, compreso The Batman

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La Warner Bros. ha annunciato di aver interrotto i suoi piani per l’uscita di The Batman in Russia. “Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, WarnerMedia ha sospeso l’uscita del suo film ‘The Batman’ in Russia”, ha affermato un portavoce di WarnerMedia in una nota. “Continueremo a monitorare la situazione mentre si evolve. Speriamo in una soluzione rapida e pacifica a questa tragedia”.

Dopo la decisione di WarnerMedia, anche Sony Pictures ha fatto sapere che non ha intenzione di distribuire il suo prossimo film, Morbius, nelle sale russe. “Data l’azione militare in corso in Ucraina e la conseguente incertezza e la crisi umanitaria che si sta verificando in quella regione, metteremo in pausa le nostre uscite previste nelle sale in Russia, incluso l’imminente Morbius”, ha detto lunedì un portavoce della Sony Pictures Entertainment. “I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente”.

Lo stesso discorso si applica a Disney, che aveva in uscita in quei territori Assassinio sul Nilo, di 20th Century Fox, e Red, della Pixar.

“Data l’invasione non provocata dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria, stiamo mettendo in pausa l’uscita di film cinematografici in Russia, incluso il prossimo Red della Pixar”, ha detto un portavoce della Disney in una dichiarazione. “Prenderemo future decisioni aziendali in base alla situazione in evoluzione. Nel frattempo, data la portata dell’emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorando con le nostre ONG partner per fornire aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati”.

Gli studi di Hollywood in generale stanno discutendo la prospettiva di distribuire contenuti in Russia durante l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze militari russe.

Luigi Proietti detto Gigi, recensione del documentario di Edoardo Leo

Edoardo Leo firma il primo documentario ufficiale sulla vita di Gigi Proietti, dal titolo Luigi Proietti detto Gigi. L’attore aveva iniziato nel 2017 a seguirlo e dare forma all’idea del progetto di fare un film su di lui, che alla proposta rispose con una certa incredulità. Ed è un aspetto quasi assurdo da immaginare.

Già, perché nei racconti della sorella Anna Maria, intervistata da Leo insieme alle figlie Carlotta e Susanna, emergono tanti aneddoti e un profilo dell’artista non così scontato, come tra l’altro accade spesso per personaggi di questo calibro. Per sua stessa ammissione, infatti, non si sentiva un divo e se divideva il palco con qualcuno gli lasciava spazio, sempre.

Un viaggio per capire il suo segreto, questo l’intento dell’attore e regista, che aveva iniziato il suo percorso dietro la macchina da presa già nel 2008 con Ne parliamo a cena e successivamente, nel 2010, con Diciotto anni dopo si era aggiudicato una nomination ai David di Donatello e una ai Nastri d’argento.

La sua crescita professionale aveva dunque incrociato quella di Proietti ai tempi de L’avvocato Porta, nel ’97, per poi portarlo ad essere diretto proprio da lui nel 2001 in occasione della trasposizione teatrale dell’opera di Ettore Scola Dramma della gelosia. All’epoca Edoardo Leo aveva ventinove anni.

Quello che lo ha condotto fino a decidere di sviluppare un lungometraggio raccogliendo testimonianze e filmati di repertorio, è fondamentalmente il desiderio di ricerca e scavo nel mistero di un uomo dello spettacolo che, oltre ad una tecnica e un talento formidabili, possedeva quel qualcosa in più: la capacità di portare in scena pezzi passati alla storia per quanto hanno fatto scomporre dalle risate grandi e piccini, e opere che la storia l’avevano già fatta. Il tutto con un livello performativo pazzesco.

E a dire il vero, a conti fatti, Luigi Proietti detto Gigi, è un documentario ammirato e innamorato, che fa sospirare e di nuovo, ancora, piegare a metà dal ridere, come dice lo stesso regista che accompagna e guida le immagini facendo da voce narrante: nonostante certe barzellette le abbiamo ascoltate centinaia di volte, continuano a farci divertire a crepapelle, perché a farlo è lui e come le racconta.

Così viene passata in rassegna la vita artistica di Proietti, a partire da quello che fu A me gli occhi please nel 1976, di come quel one man show lo fa schizzare nelle vette dei mattatori del teatro d’intrattenimento, anche e soprattutto perché per due ore e mezza regge la scena da solo, gettando le basi per sketch che diventeranno iconici, e che riprodurrà più volte durante la sua carriera. Quello spettacolo suggellerà l’amore eterno che la capitale gli riserverà per tutta la vita, che è lo stesso che ha mosso il regista nella sua indagine piena d’affetto e che guizza da ogni parte del montaggio.

Luigi Proietti detto Gigi racconta un maestro agli occhi dell’allievo

Con la morte di Proietti, Edoardo Leo decide di fermare le riprese, e inizia a domandarsi se sia il caso o meno di continuare il progetto, ma è la stessa famiglia dell’attore romano ad incoraggiarlo, e così prosegue.

Forse proprio perché nessuno si sarebbe aspettato di doverlo salutare così all’improvviso, o perché certi personaggi danno davvero la percezione di essere immortali, Luigi Proietti detto Gigi acquisisce una dolcezza potente e delicata, che svela il sentimento che legava sinceramente Leo al suo maestro, termine che peraltro non gli è mai andato veramente a genio.

Non è mai facile tratteggiare fino in fondo i contorni di personalità che talvolta sembrano inafferrabili, se non inarrivabili. E probabilmente l’interrogativo iniziale del regista non giunge ad essere risolto. Ma forse non era davvero quello il suo scopo, quanto la costruzione di un racconto che potesse gettare luce su altri lati di un artista come Gigi Proietti, o semplicemente la contemplazione della bellezza del genio quando si combina al comico e riesce a catturare irrimediabilmente chiunque lo ascolti.

C’era una volta a New York: trama, cast e curiosità sul film

C’era una volta a New York: trama, cast e curiosità sul film

Considerato uno dei più talentuosi e importanti registi del nuovo cinema statunitense, James Gray ha negli anni dato vita ad acclamati lungometraggi come I padroni della notte, Civiltà perduta e il fantascientifico Ad Astra. Oltre a questi, un altro suo film di particolare rilievo è C’era una volta a New York (qui la recensione), presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2013 e con un cast di attori protagonisti di prim’ordine come Marion Cotillard, Joaquin Phoenix e Jeremy Renner. Questi si muovo attraverso una storia che mescola dramma e sentimenti, grandi ricostruzioni storiche e un ritratto d’epoca particolarmente affascinante.

Grey ha affermato che questo film è basato fortemente sui ricordi dei suoi nonni, che sono emigrati negli Stati Uniti nel 1923 e anche per questo lo ha descritto come il suo film più personale e autobiografico fino ad oggi. Il regista si è inoltre ispirato, nel concepire la storia, alle opere di Giacomo Puccini che compongono Il Trittico, ovvero Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi. Acclamato dalla critica C’era una volta a New York è stato da molti indicato come uno dei più belli e importanti film statunitensi del suo anno e con il tempo anche il pubblico lo ha riscoperto per la sua bellezza.

Al momento della sua uscita, infatti, il film era passato un po’ sottotono rispetto ad altri titoli di quel periodo. La forza del dramma e dei sentimenti raccontati da Grey hanno però infine trovato al film il suo pubblico, facendolo divenire un film molto apprezzato. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

C’era una volta a New York: la trama del film

Ambientato nel 1921, il film ha per protagonista la polacca Ewa Cybulski che, insieme a sua sorella Magda, lascia la sua terra natìa nella speranza di trovare maggiore fortuna a New York. Giunte nella nuova città, tuttavia, hanno per loro inizio i guai. Magda, che si era ammalata durante il viaggio, viene posta in quarantena insieme ad altri malati di tisi, mentre Ewa, che pur di ottenere cibo e medicine durante la traversata si era vista costretta a prostituirsi, si vede negare i documenti da immigrata. Le due sorelle vengono dunque separate, costrette a confrontarsi ognuna per proprio conto con una terra ostile.

È proprio girovagando senza meta per le strade di New York che Ewa incontra Bruno Weiss. Affascinante e controverso showman, l’uomo propone ad Ewa di lavorare per lui nel suo locale di varietà e spettacoli. Quello che inizialmente sembra essere un lavoro che può aiutarla a riavvicinarsi alla sorella, si rivela però essere uno squallido giro di prostituzione. Per Ewa ha dunque inizio un lento declino, al quale si opporrà soltanto Orlando, cugino di Bruno e illusionista di professione. Questi, che svilupperà un forte legame con Ewa, cercherà di aiutarla a fuggire dai suoi guai. Entrambi, però, dovranno fare i conti con il potere e la gelosia di Bruno.

C'era una volta a New York cast

C’era una volta a New York: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Ewa vi è dunque l’attrice premio Oscar Marion Cotillard, prima ed unica scelta per Grey. Il regista, però, dovette attendere una settimana dall’invio della sceneggiatura per avere una risposta dall’attrice. Trascorso questo tempo, la Cotillard si disse entusiasta della storia e ben disposta a recitare nel film. Poiché Gray aveva scritto circa 20 pagine di dialoghi in polacco, l’attrice ha dovuto imparare questa lingua per interpretare il ruolo e allo stesso tempo parlare inglese con un accento polacco credibile. La Cotillard ha avuto solo due mesi per prepararsi a ciò, riuscendo però nell’impresa. Nel ruolo della sorella Magda, invece, vi è l’attrice Angela Sarafyan.

Ad interpretare il crudele Bruno vi è l’attore Joaquin Phoenix, qui alla sua quarta collaborazione con Grey. Il regista ha in seguito raccontato di come il set sia stato particolarmente difficile per Phoenix, che ha avuto molta difficoltà ad entrare in sintonia, disprezzando la crudeltà di questo. Nel ruolo dell’illusionista Orlando vi è invece Jeremy Renner, il quale per l’occasione ha imparato diversi trucchi magici in breve tempo, ma anche a sputare il fuoco senza bruciarsi. Completano il cast del film gli attori Dagmara Dominczyk nei panni di Belva, Elena Solovey in quelli di Rosie Hertz e Maja Wampuszyc per la parte di Edyta Bistricky, zia delle protagoniste.

C’era una volta a New York: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di C’era una volta a New York grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 11 febbraio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

The Grey: trama, cast e finale del film con Liam Neeson

The Grey: trama, cast e finale del film con Liam Neeson

Negli ultimi anni l’attore Liam Neeson si è cimentato in una lunga serie di thriller d’azione, grazie ai quali si è potuto affermare come una delle icone di questo genere. Titoli come La preda perfetta, Run All Night e L’uomo sul treno hanno infatti raccolto ampi consensi di pubblico, favorendo sempre più titoli simili. Prima di questi, nel 2011, vi è però stato The Grey, complesso film thriller con tematiche filosofiche diretto da Joe Carnahan. Questi aveva già diretto Neeson nel precedente A-Team, e torna qui a collaborare con lui per un progetto ambizioso e controverso, prodotto niente di meno che dal regista Ridley Scott.

The Grey è basato su un racconto intitolato Ghost Walker di Ian Mackenzie Jeffers, qui anche autore della sceneggiatura insieme al regista. La storia dai due riscritta porta dunque gli spettatori in un selvaggio ambiente invernale, dove i protagonisti sono costretti a confrontarsi con pericoli estremi pur di avere qualche speranza di sopravvivere. Una lotta che è tanto esteriore quanto interiore, raccontata attraverso la voce narrante del protagonista, che si lascia esplorare in tutta la sua complessità. Circondato dai paesaggi della provincia nota come Columbia Britannia in Canada, questi affronta un viaggio spirituale ricco di simbolismi, portando con sé lo spettatore.

Costato 25 milioni di dollari, The Grey è arrivato a guadagnarne circa 81 in tutto il mondo. Ha inoltre ottenuto ampi consensi di critica, ricevendo però anche diversi pareri negativi per via dell’immagine data dei lupi, animale estremamente importante nel racconto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo finale alternativo. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Grey: la trama del film

Protagonista del film è John Ottway, un tiratore scelto silenzioso e solitario. Senza amici e senza amore si trascina quotidianamente facendo il suo lavoro, che consiste nel proteggere gli operai di una raffineria in Alaska dagli attacchi di animali selvatici, e ricordando con malinconia i bei tempi in cui sua moglie era ancora viva. L’esilio al confine del mondo è quasi una scelta obbligata per lui e per i suoi simili, uomini persi, persone “non adatte al genere umano”, gente che scappa dalla civiltà per tornarci solo in vacanza. Il suo nuovo compito, ora, è di proteggere un gruppo di operai petroliferi in Alaska dai lupi presenti nella zona.

A lavoro concluso, però, durante il viaggio di ritorno, l’aereo su cui si trovano John e il resto del gruppo precipita a causa di una tempesta e solo in pochi escono indenni dal disastro. Anche per loro la vera salvezza si rivelerà però essere molto lontana. Per raggiungere la civiltà e considerarsi fuori pericolo i protagonisti dovranno infatti battersi contro gelo, tempeste e un branco di lupi feroci. Entrati involontariamente nel territorio di questi, gli uomini dovranno cercare di passare il più inosservati possibile, ma depistare il fiuto di un lupo è quanto mai complesso, e richiederà attenzioni speciali.

The Grey cast

The Grey: il cast del film

Al momento di scegliere l’attore protagonista, l’iniziale candidato sembrava essere l’attore Bradley Cooper. Per via di precedenti impegni, però, questi non poté prendere parte al progetto. Il ruolo di John Ottway è così stato affidato all’attore Liam Neeson. Già abituato al genere, questi dovette comunque sottoporsi ad un allenamento speciale al fine di poter gestire le fredde temperature previste nelle location scelte. L’attore ha infatti raccontato di essersi trovato a circa -40 gradi, trovando l’esperienza particolarmente complessa. Per prepararsi al suo personaggio, inoltre, Neeson decise di studiare approfonditamente il movimento dei lupi, cercando di comprenderne la natura e la psicologia.

Presente solo in alcuni flashback è la moglie di John, interpretata dall’attrice Anne Openshaw. Il resto della squadra che si trova a dover gestire la difficile situazione del film è invece composta da attori come Dallas Roberts nei panni di Pete Hendrick e Joe Anderson in quelli di Todd Flannery. Nonso Anozie, recentemente visto anche nei film Artemis Fowl e Cenerentola, svolge qui il ruolo di Jackson Burke. James Badge Dale, noto per la serie 24, è invece Luke Lewenden. Infine, è presente l’attore Frank Grillo nei panni di John Diaz, membro del gruppo che entrerà apertamente in contrasto con Ottway sul da farsi. Grillo è meglio noto per il personaggio di Leo Barnes in alcuni film della serie La notte del giudizio.

The Grey: il finale, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nonostante ci si possa aspettare di imbattersi in scontri corpo a corpo tra i protagonisti e i lupi, di questi nel film non vi è volutamente traccia. Lo stesso finale evita di mostrare ciò, svelando l’esito dello scontro soltanto con una scena posta al termine dei titoli di coda. Il regista, tuttavia, ha raccontato di aver effettivamente girato un finale alternativo dove Ottway viene mostrato mentre cerca di prevalere fisicamente sul capo branco dei lupi. Tale finale venne però considerato da lui non il linea con quanto mostrato nel resto del film, portandolo dunque a scegliere di ometterlo. In questo modo, ha preservato l’ambiguità e la filosofia che la storia doveva esprimere.

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Grey è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Amazon Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 28 febbraio alle ore 23:30 sul canale TV8.

Fonte: IMDb, MoveableFest

Prime Video: tutte le uscite di film e serie tv di Marzo 2022

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Prime Video: tutte le uscite di film e serie tv di Marzo 2022

Marzo è ormai alle porte e come di consueto porterà tante novità e nuovi film e serie tv su Prime Video. Trai film di maggior richiamo va segnalato Acque profonde, il film bollente che vedrà protagonisti Ben Affleck e Ana de Armas. Tra le serie più attese invece c’è Star Trek: Picard 2, l’attesa seconda stagione della serie di Star Trek che porta il leggendario Jean-Luc Picard e il suo equipaggio in un nuovo entusiasmante e coraggioso viaggio nel passato. Di seguito tutte le serie tv e i film in uscita su prime Video a marzo 2022.

Tutti i film in arrivo su Prim Video a Marzo 2022

Acque profonde dal 18 marzo in esclusiva su Prime Video

Deep Water film 2022Ben Affleck e Ana de Armas interpretano Vic e Melinda Van Allen, un’influente coppia di New Orleans il cui matrimonio sta cedendo sotto il peso di risentimenti, gelosie e sospetti. Man mano che le provocazioni e i giochi psicologici che i due infliggono l’un l’altra aumentano, la situazione si trasforma velocemente in un gioco mortale fra gatto e topo e i flirt extra-coniugali di Melinda iniziano a sparire. Con le interpretazioni bollenti e complesse di Ben Affleck e Ana de Armas, e diretto da uno dei più rinomati registi del genere, Acque Profonde segna il ritorno dei thriller erotici con grandi star, che sin dall’inizio catturano l’attenzione degli spettatori senza lasciarli un attimo, man a mano che scoprono fino a che punto possono arrivare i protagonisti.

Nel cast di Acque Profonde sono presenti anche Tracy Letts, Rachel Blanchard, Dash Mihok, Lil Rel Howery, Jacob Elordi, Finn Wittrock, e Kristen Connolly.

Master dal 18 marzo in esclusiva su Prime Video

Tre donne si sforzano di trovare il loro posto in un’università d’élite del nord-est America, vecchia quanto il luogo che la ospita. Quando attacchi razzisti anonimi prendono di mira una matricola nera – che afferma di essere perseguitata dai fantasmi provenienti dal passato della scuola – ognuna di loro cercherà di capire dove si trova la vera minaccia.

Diretto da Mariama Diallo, il film è interpretato da Regina Hall, Zoe Renee, Talia Ryder, Talia Balsam e Amber Gray.

Lucy and Desi dal 4 marzo in esclusiva su Prime Video

Lucy and Desi è il documentario d’esordio della regista, attrice e comica Amy Poehler che esplora il mondo reale di una delle coppie televisive più famose d’America. Lucille Ball e Desi Arnaz hanno rischiato tutto per stare insieme. Il loro amore reciproco ha portato alla creazione dello spettacolo più influente della storia della televisione, I Love Lucy. Desi – rifugiatosi in America da Cuba – dopo che la sua famiglia ha perso tutto durante la rivoluzione cubana del 1933 è diventato prima il frontman di una band, poi un attore e infine un brillante produttore e pioniere tecnico. Lucille è nata dal nulla e, con un’etica del lavoro senza eguali, ha costruito una carriera come modella, corista e infine come attrice. Ha trovato la sua vocazione nella commedia, iniziando dalla radio. Quando finalmente a Lucille è stata concessa l’opportunità di avere il suo programma televisivo, ha insistito affinché il suo coniuge nella vita reale, Desi, fosse scelto nel ruolo di suo marito.
Sfidando gli imprevisti hanno reinventato la televisione, sullo schermo e dietro le telecamere. Il fondamento di I Love Lucy era la costante rottura e riparazione dell’amore incondizionato. Ciò che Lucy e Desi non riuscivano a far funzionare l’una con l’altro, l’hanno regalato al resto del mondo. Lucy and Desi è uno sguardo diretto e intimo nel dietro le quinte della relazione di questi due straordinari pionieri, con interviste a Lucie Arnaz Luckinbill, Norman Lear, Desi Arnaz Jr, Carol Burnett e Bette Midler.

Su Prime Video è inoltre disponibile il film Being the Ricardos, adattamento cinematografico della storia di Lucy e Desi firamato dal regista e sceneggiatore Aaton Sorkin e con i nominati ai premi Oscar 2022 Javier Bardem, Nicole Kidman e J.K. Simmons.

NUOVI FILM IN ARRIVO

  • Prime e seconde visioni
  • Promises | 11 marzo
  • 3/19 | 22 marzo
  • Snake Eyes: G.I. Joe – Le origini | 23 marzo

Altri film

  • Occupation | 1 marzo
  • Iron Sky: Saranno nazi vostri | 1 marzo
  • Iron Sky – La battaglia continua | 1 marzo
  • Il lato positivo – Silver Linings Playbook | 2 marzo
  • Killerman | 4 marzo
  • Terminus | 4 marzo
  • Predestination | 7 marzo
  • Riddick | 7 marzo
  • Cowboys | 8 marzo
  • A Lady in Paris | 8 marzo
  • Criminal Activities | 10 marzo
  • Un piccolo favore | 13 marzo
  • 2067 | 15 marzo
  • Riot Girls | 15 marzo
  • Mandy | 15 marzo
  • Sabotage | 15 marzo
  • Padre Vostro | 15 marzo
  • Pazza idea | 15 marzo
  • La casa di famiglia | 16 marzo
  • The Unhealer – Il potere del male | 21 marzo
  • Kin | 21 marzo
  • Solo cose belle | 22 marzo

Tutti le serie tv in arrivo su Prim Video a Marzo 2022

Star Trek: Picard 2 stagione dal 4 marzo in esclusiva su Prime Video un episodio ogni venerdì per 10 settimane

La seconda stagione di Star Trek: Picard porta il leggendario Jean-Luc Picard e il suo equipaggio in un nuovo entusiasmante e coraggioso viaggio nel passato. Picard deve arruolare nuovi e vecchi amici per fronteggiare i pericoli della Terra del XXI secolo in una disperata corsa contro il tempo per salvare il futuro della galassia e affrontare il duello finale con uno dei suoi più grandi nemici.

Star Trek: Picard vede Patrick Stewart riprendere il suo ruolo iconico di Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette stagioni in “Star Trek: The Next Generation,” e segue questo personaggio iconico nel nuovo capitolo della sua vita. Insieme a lui troviamo Alison Pill, Jeri Ryan, Michelle Hurd, Evan Evagora, Orla Brady, Isa Briones, Santiago Cabrera e Brent Spiner. In questa stagione si uniscono al cast anche Annie Wersching, e special guest come Whoopi Goldberg – che ritorna nei panni di Guinan, il suo amato ruolo in Star Trek: The Next Generation – e John de Lancie.

The Boys Presents: Diabolical, dal 4 marzo in esclusiva su Prime Video

The Boys Presents: Diabolical è una serie antologica animata in otto episodi ambientata nell’universo dello show di successo nominato agli Emmy The Boys. Gli episodi – in un mini-formato della durata di 12-14 minuti e ognuno caratterizzato dal proprio stile di animazione – riveleranno storie inedite ambientate nell’universo di The Boys, portate in vita da alcune delle menti più creative e geniali dell’intrattenimento di oggi, tra cui Awkwafina, Michael Cera, Don Cheadle, Chace Crawford, Kieran Culkin, Giancarlo Esposito, Eliot Glazer, Jason Isaacs, Kumail Nanjiani, Justin Roiland, Seth Rogen, Andy Samberg, Ben Schwartz, Elisabeth Shue, Christian Slater, Kevin Smith, Antony Starr, Nasim Pedrad, Simon Pegg, Kenan Thompson, Aisha Tyler, e il premio Oscar Youn Yuh Jung.

Upload 2 stagione: dall’11 marzo in esclusiva su Prime Video

Nella seconda stagione di Upload Nathan si ritrova a un bivio nella sua vita dell’aldilà: Ingrid, la sua ragazza, è arrivata inaspettatamente a Lakeview nella speranza di rafforzare il loro rapporto, ma il suo cuore desidera ancora segretamente Nora, il suo “angelo” del servizio clienti. Nel frattempo, Nora è uscita dal sistema ed è coinvolta nelle attività di un gruppo ribelle e anti-tecnologico, i “Ludds”. La seconda stagione è ricca di nuovi elementi del futuro prossimo, incluso il nuovissimo programma digitale per bambini via app di Lakeview chiamato “prototykes”, e altri scorci satirici su progressi tecnologici e problemi a venire.

La serie è creata da Greg Daniels, che ne è anche executive producer insieme con Howard Klein. Upload vede tra i protagonisti: Robbie Amell nel ruolo di “Nathan”, Andy Allo nei panni di “Nora”, Kevin Bigley interpreta “Luke”, Allegra Edwards è “Ingrid”, Zainab Johnson nel ruolo di “Aleesha”, Owen Daniels è il “Ragazzo I.A.”, Josh Banday nei panni di “Ivan” e Andrea Rosen interpreta “Lucy”.

MotoGP 2021

La serie vedrà protagonisti piloti come l’attuale campione mondiale MotoGP 2021 Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), l’iconico Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) nella sua ultima stagione in MotoGP™, Marc Márquez (Repsol Honda), Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Lenovo Team MotoGP™), Johann Zarco (Ducati Pramac Racing), Maverick Viñales (Aprilia Racing Team Gresini), e il campione del Mondiale del 2020 Joan Mir (Team Suzuki Ecstar), oltre ai direttori sportivi delle principali squadre.  Attraverso filmati esclusivi della vita quotidiana, MotoGP™ Unlimited racconterà sia le storie delle future promesse di questo sport, sia quelle dei veterani che hanno portato al successo tante squadre. Per la prima volta, uno sguardo intimo, unico ed esclusivo che avvicinerà gli spettatori alle sfide affrontate dai piloti e dai loro team durante la stagione, sia dentro che fuori dal circuito, scoprendo anche quali sono i requisiti necessari per partecipare a una delle competizioni più prestigiose del mondo delle due ruote.

SERIE TV

Hannibal – le tre stagioni | 1 marzo
La verità sul caso Harry Quebert – la prima stagione | 1 marzo
SEAL Team – le prime quattro stagioni | 7 marzo
Sherlock – le quattro stagioni | 8 marzo
Sherlock Special: The Abominable Bride | 8 marzo
90210 (’08) – le cinque stagioni | 14 marzo
Gli eredi della notte – le due stagioni | 15 marzo
Haikyuu!! – la prima stagione | 18 marzo
Bleach – decima e undicesima stagione | 25 marzo
Naruto – le prime due stagioni | 26 marzo
Hunter X Hunter – la terza stagione | 30 marzo

Morbius: il trailer finale del film è qui!

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Morbius: il trailer finale del film è qui!

Ecco il trailer finale di Morbius, con Jared Leto, dal 31 marzo al cinema.

Morbius, la trama

Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Matt SmithTyrese Gibson, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale italiane il 31 marzo 2022. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

Animali fantastici – I segreti di Silente, il nuovo trailer è on line

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Animali fantastici – I segreti di Silente della Warner Bros. Pictures è la nuova avventura del Wizarding World creato da J.K. Rowling. Animali fantastici – I segreti di Silente presenta un cast guidato dal premio Oscar  Eddie Redmayne (“La teoria del tutto”), il due volte candidato all’Oscar Jude Law (“Ritorno a Cold Mountain”, “Il talento di Mr. Ripley”), con Ezra Miller, Dan Fogler, Alison Sudol, Callum Turner, Jessica Williams, Katherine Waterstone Mads Mikkelsen. David Yates ha diretto Animali fantastici – I segreti di Silente, un film scritto da J.K. Rowling e Steve Kloves, basato su una sceneggiatura di J.K. Rowling. I produttori del film sono David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves, Lionel Wigram e Tim Lewis, mentre Neil Blair, Danny Cohen, Josh Berger, Courtenay Valenti e Michael Sharp sono i produttori esecutivi.

In Animali fantastici – I segreti di Silente Il professor Albus Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non essendo in grado di fermarlo da solo, Silente affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso Babbano pasticcere in una pericolosa missione, dove incontrano vecchie e nuove creature e si scontrano con la crescente legione di seguaci di Grindelwald. Con una posta in gioco così alta, quanto a lungo Silente potrà restare in disparte?

Il team creativo che ha lavorato dietro  le quinte include il direttore della fotografia George Richmond (“Rocketman”, “Kingsman: Il cerchio d’oro”), lo scenografo vincitore di tre Oscar® Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter” e “Animali fantastici”) e lo scenografo Neil Lamont (“Solo: A Star Wars Story”, “Rogue One: A Star Wars Story”), la costumista vincitrice di quattro Oscar® Colleen Atwood (“Chicago”, “Memorie di una geisha”, “Alice in Wonderland”, “Animali fantastici e dove trovarli”) e il montatore che da tempo collabora con Yates, Mark Day (“Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”, gli ultimi quattro film di “Harry Potter”). La musica è del nove volte candidato all’Oscar® James Newton Howard (“Notizie dal mondo”, “Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”, “Defiance – I giorni del coraggio”, “Michael Clayton”, i film di “Hunger Games”).

La Warner Bros. Pictures presenta una produzione Heyday Films, un film di David Yates, Animali fantastici – I segreti di Silente. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, e l’uscita nelle sale italiane è prevista per il 13 Aprile 2022.

Moonfall: recensione del film sci-fi con Halle Berry

Moonfall: recensione del film sci-fi con Halle Berry

Scritto e diretto da Roland Emmerich, Moonfall arriverà nelle sale italiane il 17 marzo 2022; il film, con Halle Berry e Patrick Wilson protagonisti, documenta l’ipotetica rovina che potrebbe verificarsi se la luna dovesse letteralmente cadere sulla terra, sancendo l’ennesima incursione del regista nel genere del disaster-movie, dopo film come Independence Day, The Day After Tomorrow e 2012.

Moonfall: la debolezza di un’apocalisse mai veramente raccontata

Moonfall segue Brian Harper (Patrick Wilson), un astronauta caduto in disgrazia che – dopo essere stato licenziato dalla NASA a causa di una missione fallita in circostanze misteriose – ha passato gli ultimi 11 anni a bere e a lavorare sulla sua auto d’epoca. Quando K. C. Houseman (John Bradley) annuncia su Internet che, in base alle sue ricerche, la luna entrerà in collisione con la terra nel giro di poche settimane, Brian viene tirato fuori dal pensionamento forzato dalla sua ex compagna e attuale capo della NASA, Jocinda ‘Jo’ Fowler (Halle Berry) per affrontare un’ultima missione tentando di salvare il mondo.

Moonfall esce a distanza di un mese e mezzo da Don’t Look Up di Adam Mackay, il che ci mostra come entrambi i film abbiano goduto di un’arma a doppio taglio chiamata pandemia: il fatto che stiamo vivendo una particolare apocalisse ha reso tutto più vicino, ma ha anche fatto sì che il livello di sospensione dell’incredulità richiesto allo spettatore abbia raggiunto il suo massimo livello.

Non che Moonfall, aspiri ad essere il paradigma della verosimiglianza; al contrario, il regista che probabilmente ha messo più in pericolo la Terra nella sua filmografia si accontenta di un semplice ma efficace prologo – un Gravity in versione ridotta- non esplicativo, ma che vuole instillare il seme del dubbio: se l’arrivo dell’Apollo 11 sulla luna non corrispondesse a ciò che ci è stato raccontato?

Privo di ambientazioni coinvolgenti, di personaggi credibili o di un minimo accenno di autocoscienza, Moonfall è quindi sostenuto solo in una prima parte dal mistero di ciò che sta realmente accadendo sulla (e dentro) la Luna, anche se il fatto stesso che praticamente ogni singola teoria strampalata di K.C. si riveli vera smorza ogni singolo accenno di suspense, mai effettivamente controbilanciato da effetti visivi che dovrebbero risultare ammalianti e sorprendenti.

moonfall film recensioneMoonfall: Emmerich perde perfino il tocco di divertimento

Il film è strutturato in maniera totalmente illogica, pretendendo che gli spettatori compiano un salto della fede in termini di sospensione dell’incredulità, per accettare la premessa della pellicola; nei film catastrofici in cui l’esito della distruzione naturale è abbastanza prevedibile, personaggi convincenti e coinvolgenti devono quantomeno impegnarsi nel mantenere alta l’attenzione degli spettatori nei confronti di quanto succede sulla scena. In Moonfall, tuttavia, nessuna caratterizzazione dei protagonisti è abbozzata, lo spettatore non ha motivo di preoccuparsi per loro e per gli esiti delle loro imprese e, quando il film cerca di sostanziare effettivamente una parvenza di backstory, questa viene affidata ai dialoghi più grossolani dell’intera sceneggiatura.

La sceneggiatura di Moonfall sotterra perfino il titolo stesso, spendendo la prima metà del minutaggio sulla dinamiche interne alla famiglia fratturata di Brian, le problematiche col figlio, il nuovo compagno per nulla simpatico della moglie. Queste digressioni continuano a mostrarsi solo come distrazione per tutto il film, senza concentrarsi mai effettivamente sull’interessante punto di vista della famiglia di Harper, la metà terrestre di Moonfall, gli occhi attraverso i quali vediamo le maree travolgere la terraferma e i grattacieli sradicati dalla gravità della Luna.

Sfortunatamente per il pubblico, la devastazione è solo una piccola parte della lotta del cast: la maggior parte delle loro preoccupazioni sono più mondane rispetto alle stramberie aliene in orbita e le performance del cast non riescono effettivamente ad elevare una sceneggiatura che sembra algoritmica.

Questo tipo di monotonia narrativa è più o meno prevista in un film di Emmerich, ed è tollerabile se ci sono fuochi d’artificio in serbo nella seconda metà del film, dove la parte effettivamente catastrofica del disaster movie diventa la reale protagonista. Moonfall fallisce sotto ogni punto di vista in questa meccanica, sia sulla Terra – in quanto i grandi momenti di spiegazione fisica in stile Inception vengono completamente annullati e il terrore di una Luna gigante all’orizzonte non sembra mai reale – sia nello spazio esterno, quando K.C., Brian e Jo finalmente approdano all’interno della Luna e scoprono che si tratta di un’astronave sotto l’assalto di un’intelligenza artificiale malvagia.

Moonfall è il tipo di film che richiede un tipo di produzione folle e sopra le righe, ma non raggiunge mai quel punto: tenta, in maniera blanda e oltremodo lontanamente scientifica, di spiegare con serietà e dedizione i propri assiomi tematici, senza renderci conto che al progetto mancano il vero cuore e la mente di un regista che, nel corso degli anni, si è garantito l’ammirazione dei fan del disaster-movie.

Meno di Trenta, assegnati i premi dell’edizione 2022

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Meno di Trenta, assegnati i premi dell’edizione 2022

Sono stati assegnati i premi principali di Meno di Trenta, l’iniziativa dedicata agli artisti italiani di cinema, TV e web sotto i 30 anni e giunta alla sua terza edizione. Un’edizione nel segno dei generi comedy, horror e fantasy.

Confermata per il secondo anno consecutivo la partnership del premio con il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” – presieduto da Donatella Cocchini e con la direzione artistica di Fabrizio Cattani – che ospiterà la premiazione di Meno di Trenta all’Auditorium San Domenico di Foligno venerdì 18 marzo.

Meno di Trenta, ideato e organizzato da Stefano Amadio e Silvia Saitta (giornalisti, addetti stampa  e appassionati “talent scout”) affida da sempre la scelta dei premi principali ad una giovane giuria stampa che varia di anno in anno; per questa terza edizione è composta da Martina Barone (Film is now Italia, Everyeye.it), Nicole Bianchi (CinecittàNews), Claudia Giampaolo (Ciakmagazine.it),Chiara Guida (Cinefilos.it) e Federico Vascotto (Movieplayer.it). I vincitori sono stati scelti sulla base di quattro cinquine individuate dallo staff di Meno di Trenta e che hanno p reso in considerazione le uscite dal 1° dicembre 2020 al 30 novembre 2021.

Per il premio Migliore Attrice – Cinema ha trionfato Aurora Giovinazzo con il ruolo di protagonista inFreaks Out di Gabriele Mainetti; nel film la Giovinazzo illumina la scena nei panni di Matilde, una ragazza dai poteri straordinari che produce elettricità e può fulminare chi la tocca. Presentato nella Selezione Ufficiale – Concorso all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia,  “Freaks Out” è prodotto da Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema e GapBusters, e distribuito da 01 Distribution.

A Francesco Russo andrà il premio come Miglior Attore – Cinema per la sua interpretazione di Fabrizio, il nerd amante di cinema in A Classic Horror Story di Roberto De Feo e Paolo Strippoli, dove ha recitato un ruolo da protagonista con una cadenza regionale diversa dalla propria.

“A Classic Horror Story”, film Netflix prodotto da Colorado Film, è stato presentato al 67° Taormina Film Fest dove si è aggiudicato il premio come miglior regia inaugurando una lunga serie di consensi prestigiosi a livello internazionale.

Proprio a uno dei due registi del film, Paolo Strippoli, under 30 classe 1993, lo staff di Meno di Trentaha deciso di assegnare il primo premio speciale della terza edizione. Paolo Strippoli è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dopo essersi laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università La Sapienza. Nel 2019 vince il premio Franco Solinas al Miglior Soggetto con il film “L’angelo infelice”. Nel 2021 dirige il suo secondo lungometraggio, l’horror di prossima uscita “Piove”.

Passando ai premi dedicati alla serialità televisiva, la Migliore Attrice – Serie TV  e il Miglior Attore – Serie TV hanno come comune denominatore il progetto di provenienza: sono Cristina Cappelli e Angelo Spagnoletti, l’affiatata e ironica coppia protagonista di “Generazione 56k di Francesco Ebbasta,  anche autore della serie, che ha curato la regia insieme ad Alessio Maria Federici. La serie Netflix, prodotta da Cattleya in collaborazione con i The Jackal – gruppo Ciaopeople -, vede protagonista Cristina Cappelli interpreta l’inquieta Matilda, giovane donna in procinto di sposarsi le cui risposte vengono messe in crisi nel momento in cui rincontra Daniel, il ragazzo con cui ha condiviso l’infanzia a Procida, interpretato da un altrettanto sfaccettato Angelo Spagnoletti.

Il secondo premio speciale di questa edizione andrà ad un personaggio singolare nel panorama dell’audiovisivo italiano, definito da alcuni “astro nascente”: Fabrizio Ciavoni, content creator frequentatore assiduo di festival cinematografici; di recente ha recitato per la prima volta in un lungometraggio, “Giulia” di Ciro De Caro, ancora nelle sale italiane, e ha creato il podcast “Nostalghia podcast” in collaborazione con un team di giovani giornalisti.

Il premio Meno di Trenta, al suo terzo anno, si conferma un appuntamento sempre più gradito agli occhi dei giovani artisti; l’obiettivo principale dell’iniziativa resta infatti quello di creare sinergie tra giovani artisti, aspetto condiviso anche dal “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, da sempre molto sensibile all’individuazione di nuovi giovani talenti di tutte le professioni del cinema.

MCU: 10 morti sorprendentemente brutali di personaggi minori

MCU: 10 morti sorprendentemente brutali di personaggi minori

Con ben 27 film prodotti, oltre a tutti quelli che verranno, l’MCU ha visto una moltitudine di personaggi andare e venire nel corso degli anni e, in alcuni casi, possiamo affermare che alcuni siano usciti di scena più violentemente di altri…. Che si tratti di un eroico sacrificio per salvare i propri compagni o di essere ridotti in polvere da uno schiocco di dita di Thanos, un’intera schiera di personaggi è andata incontro al proprio destino nel MCU, in un modo o in un altro.

Anche se la maggior parte delle sequenze d’azione nel MCU non sono particolarmente esplicite in termini di dettagli violenti, per potersi adattare ad ogni fascia di pubblico, è anche vero che diversi personaggi minori sono stati uccisi in modi scioccanti e brutali.

Jack Taggart, Iron Man 3

morti MCUIron Man 3 è stato percepito in maniera controversa tra i fan ed ha certamente sia meriti che difetti. E’ una delle sequenze iniziali ad introdurci un frangente sorprendentemente violento, in cui tutto accade apparentemente all’improvviso.

Per tutto il film, l’antagonista Aldrich Killian è alla ricerca di candidati degni per il super siero Extremis; si sa che il siero ha alcuni effetti collaterali, ma poco avrebbe potuto preparare il pubblico a quali fossero veramente tali effetti. Dichiarando che il siero rappresenta una nuova forma di droga, la prima sfortunata vittima se lo inietta rapidamente: tutto sembra andare bene all’inizio, fino a quando la pelle dell’uomo inizia a brillare, egli urla di dolore e si tramuta in una sorta di sfera di fuoco, che esplode.

Il primo bibliotecario, Doctor Strange

morti MCUSenza neanche sopravvivere ai primi minuti di film, la morte del bibliotecario di Kamar-Taj introduce una nota davvero oscura rispetto al tono effettivo del film Doctor Strange. Quando il cattivo Kaecilius si infiltra nella biblioteca per rubare un libro di incantesimi, il bibliotecario finisce rapidamente nel suo mirino; mentre cerca semplicemente di occuparsi degli scaffali, l’inconsapevole stregone viene preso al lazo dagli scagnozzi di Kaecilius e sollevato in aria da ogni arto, prima che Kaecilius stesso appaia e lo decapiti rapidamente.

Anche se il momento avviene fuori campo, l’ombra della testa del bibliotecario può essere chiaramente vista cadere sul pavimento… in questo caso, si è trattato di un inizio estremamente violento per un film del MCU in realtà molto più mansueto.

Soldato Hydra, Capitan America

morti MCUÈ difficile sentirsi molto dispiaciuti per qualcuno dei soldati dell’Hydra in Captain America, dati tutti i crimini di cui l’organizzazione è responsabile, ma uno in particolare è andato incontro a una morte particolarmente orribile. Dopo essersi infiltrato nell’aereo da guerra dell’Hydra, Capitan America si ritrova alle prese con un soldato Hydra, mentre i due cercano di mantenersi aggrappati a un piccolo caccia.

Sarebbe ragionevole aspettarsi che il soldato venga semplicemente buttato giù dall’aereo da Cap, tuttavia questi viene drammaticamente fatto scontrare a testa in giù contro l’elica esposta dell’aereo. Anche se la sequenza in sé è piuttosto breve, il rumore stridente che l’accompagna la rende davvero… difficile da digerire.

Carina, Guardiani della Galassia

morti MCUEssendo una delle Gemme dell’Infinito, era necessario presentare la Gemma del Potere di Guardiani della Galassia come qualcosa su cui non si doveva scherzare. Purtroppo, il primo esempio dell’effettivo potere della gemma, arriva a spese di un personaggio che non se lo meritava affatto…

Mentre i guardiani stanno discutendo la vendita della gemma al Collezionista, la sua assistente decide di rubarla per se stessa per sfuggire al suo duro impiego. Ben presto, tuttavia, scopre che gli avvertimenti del Collezionista sulla pietra sono veri e comincia a sgretolarsi in polvere prima di essere fatta esplodere a causa dell’energia della pietra: è una fine davvero dura da digerire, e una delle morti più ingiustificate del MCU.

Heinrich Schäfer, The Avengers

La maggior parte dei fan probabilmente non ricorderà il nome Heinrich Schäfer, ma senza dubbio ricorderà la sua spiacevole morte nel primo film degli Avengers. Questa avviene quando Loki si infiltra in una festa a cui partecipa Schäfer e, dopo aver appreso che, per entrare, deve superare una scansione della retina, decide di estrarre lui stesso un campione per la scansione.

Scaraventando Schäfer a terra, contro un tavolo, Loki procede a conficcare uno strano dispositivo nel volto dell’uomo, ricostruendo una simulazione digitale del suo bulbo oculare per lo scanner. Anche se la maggior parte dell’azione avviene appena fuori dallo schermo, i suoni che avvertiamo e il sorriso agghiacciante di Loki lasciano poco all’immaginazione.

Carlo, Thor: Ragnarok

Cugino e prima vittima del Gran Maestro, a Carlo è affidato un breve ma memorabile ruolo nel terzo film di Thor. Tenuto prigioniero accanto a Thor mentre il Gran Maestro gli racconta del mondo di Sakaar, Thor apprende rapidamente che Carlo è il prossimo sulla lista delle esecuzioni del Gran Maestro; questi cerca di supplicare per la sua vita mentre Thor osserva, e sembra che il Gran Maestro stia davvero per perdonarlo e lasciarlo andare.

Sfortunatamente, questo si rivela essere un trucco: il Gran Maestro lo uccide comunque, e il cadavere di Carlo inizia a putrefarsi in una pozzanghera maleodorante.

Prigioniero Xandariano, Guardiani della Galassia

Il cattivo di Guardiani della Galassia Ronan l’Accusatore non perde tempo per far capire al pubblico con che tipo di persona hanno a che fare, fin dalla prima scena in cui appare, che lo vede interrogare un prigioniero di Xandar, un pianeta che Ronan rivela rapidamente di odiare.

l prigioniero riesce a rimanere coraggioso mentre Ronan indossa il suo iconico costume da cattivo, gridando contro il villain che non riuscirà mai a governare Xandar. La risposta violenta di Ronan non si fa attendere, colpendo la testa del prigioniero con il martello gigante: uno stacco di montaggio risparmia al pubblico il momento dell’impatto ma il sangue che scorre incessante sul pavimento è abbastanza per dipingere un macabro quadro della scena.

Tutti gli Iron-Men “difettosi”, Iron Man 2

Un momento sottovalutato in un film altrimenti dimenticato del MCU mostra Tony Stark in tribunale contro il governo degli Stati Uniti che cerca di costringerlo a consegnare le sue armature di Iron Man.

Uno dei punti centrali del processo è un montaggio video di molti altri tentativi falliti di creare un’armatura che possa rivaleggiare con quella di Iron Man: questi si concludono tutti con risultati atroci, tra cui l’esplosione dell’armatura con i piloti ancora dentro e la contorsione di un malcapitato a 180 gradi all’interno dell’armatura. Anche se alcuni di questi Iron-Men “difettosi” presumibilmente sopravvivono, vanno comunque incontro a un destino scioccante e raccapricciante.

Frank, Ant-Man

Frank potrebbe essere il personaggio che meno si meritava una morte così ripugnante: questi è uno dei dirigenti della Pym Technologies e l’unico a mettere in dubbio che l’uso della tecnologia di rimpicciolimento per lo spionaggio sia sicuro. A causa di questa sua posizione, viene quindi affrontato dal cattivo Darren Cross nel bagno, che non è affatto contento delle opinioni di Frank sul progetto.

Cross spara dunque a Frank con la tecnologia rimpicciolente non perfezionata, ridimensionandolo a una minuscola macchia di sostanza appiccicosa sul pavimento, che Cross pulisce e getta nel water; in termini di puro fattore disgustoso, la morte di Frank è davvero una delle peggiori del MCU.

Nico, The Falcon and The Winter Soldier

La morte di Nico, membro dei cattivi Flag Smashers, è tanto iconica quanto brutale. Durante un enorme combattimento che coinvolge Sam, Bucky e i Flag Smashers, il partner del nuovo Capitan America John Walker, Lemar Hoskins, viene ucciso dai Flag Smashers: Nico è lo sfortunato destinatario dell’ira di Walker mentre il nuovo Cap lo immobilizza in una strada affollata.

Walker abbatte quindi lo scudo su Nico più e più volte, in una sequenza accuratamente – e disgustosamente – girata. Sebbene non venga mai mostrato esattamente cosa succede, è fortemente implicito che Nico viene decapitato. È una scena di violenza impressionante, e l’immagine dello scudo di Capitan America cosparso di sangue rimarrà impressa negli spettatori per molto tempo…

The Batman: il figlio di Colin Farrell inorridito dalla trasformazione del padre in Pinguino

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La trasformazione di Colin Farrell nel Pinguino per The Batman è davvero impressionante e, in una recente intervista con Extra, Farrell ha rivelato che suo figlio più piccolo è rimasto inorridito la prima volta che ha visto il Pinguino apparire.

Secondo Farrell, suo figlio era “completamente inorridito” e l’attore è stato persino in grado di registrare la sua reazione con il telefonino, anche se ha dichiarato che non condividerà mai il video. Farrell ha continuato affermando che mentre suo figlio era inizialmente innervosito dal trucco del Pinguino, alla fine ne era entusiasta anche se “gli ci è voluto un minuto”.

“Era completamente inorridito – ha detto Colin Farrell – Ce l’ho su iPhone. Era inorridito ed eccitato, ma ci è voluto un minuto [per abituarsi]”.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

Zack Snyder condivide un video test per la super-velocità di Flash

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Dall’uscita della Snyder Cut di Justice League fino a questo momento, Zack Snyder ha spostato la sua attenzione su progetti come Army of the Dead di Netflix e il suo epico film di fantascienza Rebel Moon, ma ha ancora degli assi nella manica per i fan della DC.

Durante il fine settimana, Snyder ha condiviso un fantastico video dietro le quinte della realizzazione di Justice League. Si tratta di un breve filmato di prova che ha girato mentre mostrava in anteprima come sarebbero apparsi i poteri del Flash di Ezra Miller in azione. Il primo piano al rallentatore dei piedi in corsa di uno stuntman sembra molto bello, anche con gli schermi verdi tutt’intorno. “Ho girato questo video con il mio telefono come esempio di come sarebbe potuto essere… bei tempi”, ha scritto Snyder.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO!

Michael Keaton anticipa il ritorno dell’Avvoltoio!

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Michael Keaton anticipa il ritorno dell’Avvoltoio!

Fresco di vittoria ai SAG Awards 2022 per la migliore interpretazione maschile in una mini serie o un film per la tv per Dopesick, Michael Keaton non si ferma un attimo e anticipa il ritorno di Adrian Toomes, il personaggio nasconde l’identità segreta di Avvoltoio e che abbiamo visto in azione in Spider-Man: Homecoming.

Sappiamo che il personaggio tornerà in Morbius, con Jared Leto, con una presenza non ben precisata in termini di importanza nella trama. Sappiamo però che la sua presenza nel film collega una volta di più lo Spider-Verse della SONY al MCU. Adesso, Keaton ha rivelato su Instagram che ha recentemente registrato dei dialoghi per il personaggio in questione.

Il post contiene una fotografia del Sony Scoring Stage a Los Angeles e un breve testo che spiega: piccolo giorno di lavoro come Toomes. Sembra che non ci siano molti dubbi su ciò che è appena accaduto, vero?

Morbius, la trama

Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l’antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall’attore Premio Oscar® Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto un rimedio potenzialmente più pericoloso della malattia stessa.

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Matt SmithTyrese Gibson, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale italiane il 31 marzo 2022. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

The Batman: Matt Reeves aveva paura che il pubblico non capisse la parte investigativa del film

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In un’intervista con Collider, Matt Reeves parla di cosa lo ha sorpreso e deliziato nelle risposte delle prime proiezioni del suo The Batman. Il film era ancora in fase di montaggio quando si sono svolte le proiezioni, il che significa che non esisteva ancora una versione definitiva dello stesso.

L’eccessiva complessità della trama era ancora in discussione e Reeves non era sicuro che il pubblico sarebbe stato ricettivo senza un montaggio più pulito e chiarificatore. I risultati non sono stati quelli che si aspettava. Ecco cosa ha dichiarato a Collider:

“La prima versione di questo film che ho proiettato, il film ha una narrativa molto ambiziosa e complessa. Quindi, quando siamo arrivati ​​a un punto in cui dovevamo iniziare a testare, non avevo ancora terminato il montaggio del film. C’era così tanto del film ancora da sistemare ed è stato davvero un processo lungo. Voglio dire, il film era più lungo di quello che intendevo. Ero terrorizzato perché pensavo, oh mio Dio, lo stiamo mostrando prima che sia pronto, a un pubblico e in termini di film di Batman, è una narrativa poliziesca molto complessa. Riusciranno a seguire qualcosa? Quello che ho scoperto in realtà, il che è stato sorprendente, è stato quanto amassero quell’aspetto. Questo è stato il sollievo più grande.”

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

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