C’è poco da fare: le scene di combattimento sono la parte più coinvolgente dei film di supereroi. Tendenzialmente i lungometraggi dell’MCU e del DCEU sono in grado di dar vita alle storie bidimensionali della Marvel Comics e della DC.
Tuttavia, non sempre gli effetti speciali, la musica e le immagini in movimento fanno giustizia ad una storia ben scritta sulla carta stampata. Vediamo dieci scene di lotta tra supereroi che nel materiale sorgente risultano meglio rispetto alla versione cinematografica.
Wonder Woman VS Cheetah (Wonder Woman 1984)
Wonder Woman 1984 non ha ottenuto un grande successo, anche per il calo di qualità rispetto al film precedente del 2017. La parte più deludente del sequel è sicuramente lo scontro tra Wonder Woman e Cheetah.
Invece della rissa piena d’azione che ci aspettavamo, abbiamo visto uno spettacolo stile Cirque du Soleil in versione più povera. La regista Patty Jenkins ha espresso la sua difficoltà nel lavorare su Cheetah. Sicuramente l’aspetto goffo del personaggio ha contribuito a rendere imbarazzante quella che avrebbe dovuto essere una battaglia tra supereroi epica.
X-Men VS Magneto (X-Men)
C’è molto da apprezzare di X-Men, ma sicuramente non la lotta finale. In questo film del 2000, la battaglia culminante tra gli X-Men e Magneto non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella sulla carta stampata e la colpa non va data alle limitazioni tecnologiche del tempo.
Per prima cosa, nella battaglia il gruppo di supereroi non lavora come una squadra. La scena è priva dell’intensità che troviamo nei fumetti degli X-Men ogni volta che il team affronta il Maestro del Magnetismo. In questo caso, il regista Bryan Singer non ha saputo cogliere e trasmettere il senso del materiale sorgente.
Daredevil VS Bullseye (Daredevil)
Tra i vari pregi del film di supereroi Daredevil non si può includere la lotta tra l’uomo senza paura (Ben Affleck) e l’assassino Bullseye (Colin Farrell).
La scena, ambientata all’interno di una chiesa, parte con un’orribile sequenza in CGI che mostra i due rivali salire su un organo ridicolmente enorme e prosegue con Matt Murdock che tenta di uccidere il cattivo defenestrandolo. Al contrario, la battaglia tra Bullseye ed Elektra è grandiosa e ricrea un momento iconico dei fumetti.
Batman VS Ra’s al Ghul (Batman Begins)
Passando alla trilogia su Il cavaliere oscuro, la maggior parte dei fan concorda sul fatto che Christopher Nolan abbia dato il suo meglio in termini di regia con Batman Begins. Tuttavia, il finale del film ha lasciato l’amaro in bocca ai fan. Nella battaglia con Ra’s al Ghul, Batman si rifiuta di uccidere il suo ex mentore ma sceglie comunque di non salvarlo.
La decisione di Bruce Wayne di non salvare la vita di Ra stona con il personaggio del Cavaliere oscuro. Per quanto il film sia una superba parentesi del franchise, è un peccato che la battaglia finale tra i supereroi si concluda in modo così vago e controverso.
Spider-Man VS Green Goblin II (Spider-Man 3)
Verso la fine di Spider-Man 2, Harry Osborn scopre che il covo di armi di Goblin è in possesso di suo padre. Questa scena crea nei fan grandi aspettative per il capitolo successivo. Tuttavia, la trama del terzo film sull’Uomo Ragno non è all’altezza.
In particolare, lo scontro tra Harry e Spidey è privo di tensione e risulta più che altro un modo sbrigativo per chiarire una serie di sottotrame slegate tra loro. In conclusione, quella che avrebbe dovuto essere una battaglia violenta tra supereroi – o qualcosa di simile alla superba lotta tra Spider-Man e Norman Osborn nel primo film – non è per nulla spettacolare.
Kitty Pryde VS Juggernaut (X-Men: Conflitto Finale)
Nel film di supereroi X-Men: Conflitto Finale c’è una sequenza davvero troppo stupida. Juggernut, il cattivo del film, affronta Kitty Pryde (Elliot Page): i due attraversano una serie di muri fino a quando la giovane mutante non sbatte il nemico a terra.
L’azione si conclude così. Sicuramente sarebbe stato molto più soddisfacente vedere una lunga sequenza di combattimento tra Juggernaut e un personaggio altrettanto forte come Colossus (vedi Deadpool 2), ma questo è il problema quando ci sono troppi mutanti: non tutti ottengono lo spazio che meriterebbero.
Lanterna Verde VS Parallax
Un potenziale così alto andato sprecato. Nei fumetti, Parallax è una terrificante manifestazione di paura e appare sotto forma di un mostro dall’aspetto demoniaco. Nel film Lanterna Verde di Martin Campbell, il cattivo è una sconcertante ricreazione della nube di Galactus in I Fantastici 4 e Silver Surfer. Per questo motivo, la battaglia tra Lanterna Verde e Parallax non è affatto bella da vedere.
Dopo una lunga lotta sulla Terra, noiosa sia visivamente che in termini di azione, lo scontro tra i supereroi continua nello spazio. Nel complesso, la battaglia finale risulta insoddisfacente e corona un deludente debutto sul grande schermo per un personaggio amato dai fan della DC Comics.
#TeamCap VS #TeamIronMan (Captain America: Civil War)
Sono molti gli elementi apprezzabili del finale di Capitan America: Guerra Civile, in primis il debutto MCU di Spider-Man. Tuttavia, se stiamo parlando di scene di lotta tra supereroi deludenti, quella di Civli War necessità una citazione.
Nella serie a fumetti di Mark Millar e Steve McNiven, lo scontro tra i supereroi legati a Capitan America e la squadra di Iron Man è davvero epico e senza dubbio molto più eccitante di… un aeroporto deserto. I duelli live-action tra i singoli personaggi sono divertenti da guardare, ma non sono coinvolgenti come avrebbe potuto essere l’enorme scontro tra i due team.
Spider-Man VS Electro (The Amazing Spider-Man 2)
Dopo il primo scontro, The Amazing Spider-Man 2 non si è trattenuto nell’uso di appariscenti effetti speciali nemmeno per la battaglia finale tra Spider-Man ed Electro. Tra le pessime battute e le scelte creative discutibili, la lotta tra i supereroi appare ridicola e dozzinale.
Sia Andrew Garfield che Jamie Foxx hanno ripreso i loro rispettivi ruoli in Spider-Man: No Way Home e, fortunatamente, gli attori hanno potuto prendere parte ad uno scontro degno di questo nome quando si sono incrociati di nuovo.
Wolverine VS Deadpool (X-Men Le Origini: Wolverine)
La battaglia tra Wolverine e “Deadpool” avrebbe dovuto essere una lotta memorabile tra due dei supereroi più popolari della Marvel, ma risulta alquanto generica. Questa scena, adattata dai fumetti, era un’occasione unica per mostrare insieme sullo schermo i personaggi di Hugh Jackman e Ryan Reynolds ed è stata sprecata.
Chissà cosa stava pensando la Fox quando ha trasformato Deadpool nel soggetto senza personalità del film. Sicuramente un’interpretazione fedele del personaggio dei fumetti sarebbe stata molto più piacevole.





Il 
Diretto da Ryan Coogler,
Il film Searchlight Pictures 

Titanic,
Il film Marvel Studios
Ambientato nei primi anni ‘80 in una cittadina balneare inglese,
Il film Disney
Diretto da 
La prima domanda che sorge spontanea con l’ingresso di un nuovo team nel franchise è quali saranno i suoi componenti. Come abbiamo detto, nei fumetti si susseguono parecchi personaggi all’interno della squadra dei Thunderbolts. Considerando il passato e le 








Prima dell’uscita dei Fantastici Quattro di Josh Trank nel 2015, era stato chiarito che la squadra non avrebbe indossato i classici costumi dei fumetti. Ora, si può pensare qualsiasi cosa dui primi due sforzi produttivi della Fox, ma almeno hanno fatto uso dei costumi originali, e speriamo che i Marvel Studios facciano lo stesso.
L’interpretazione di Jessica Alba della Donna Invisibile nei primi due film dei Fantastici Quattro non ha reso giustizia al personaggio, e anche Kate Mara si è dovuta scontrare con un’opportunità altrettanto deludente di ritrarre l’eroina.
Ciò che rende i Fantastici Quattro un po’ più unici dei Vendicatori o degli X-Men è il fatto che sono una vera e propria famiglia. Reed e Sue sono sposati, Johnny è il fratello di Sue e Ben Grimm è il migliore amico di Reed (e praticamente un fratello sia per lui che per gli altri compagni di squadra).
Galactus è uno dei cattivi più iconici e spaventosi dell’intero Universo Marvel e, anche se è possibile che in questo reboot avremo un’altra interpretazione del Dottor Destino, si potrebbero comunque gettare le basi per una sua apparizione in futuro (in maniera simile a come è stato gestito
La Zona N è una dimensione aliena, piena di luoghi e personaggi unici (come Annihilus), che purtroppo non sono mai stati visti sul grande schermo prima d’ora. Nella serie Ultimate dei fumetti, è il desiderio di Reed di scoprire questo misterioso universo alternativo che porta i Fantastici Quattro ad acquisire i loro poteri, ed è una strada che il reboot del 2015 ha (più o meno) seguito. Tuttavia, indipendentemente dal fatto che questo sia il caso del
La Fox non ci ha mai regalato un crossover Fantastici Quattro/X-Men (anche se ne ha preso brevemente in considerazione uno), ma è sicuramente qualcosa che dobbiamo vedere nel
H.E.R.B.I.E. (Humanoid Experimental Robot, B-type, Integrated Electronics) è un robot alleato dei Fantastici Quattro che a volte sorveglia il Baxter Building, assiste Mr Fantastic o fa da babysitter al figlio di Reed e Sue, Franklin. Ma una sua apparizione sarebbe davvero essenziale?
Gli effetti speciali sono progrediti molto dai primi due film dei Fantastici Quattro e nel 2015 erano abbastanza buoni da permetterci di vedere finalmente una versione in CGI della Cosa, ma che non era niente di eccezionale.
Un reboot dei Fantastici Quattro avrà inevitabilmente una storia d’amore al suo interno, ma questo dovrebbe essere limitato a Reed Richards e Sue Storm, una delle coppie più conosciute della Marvel e un punto fermo dell’Universo Marvel. Non c’è assolutamente bisogno di rendere Ben Grimm geloso della loro relazione e, soprattutto, non c’è bisogno di coinvolgere Victor Von Doom.
Proprio come nel film del 2005, il reboot dei Fantastici Quattro del 2015 ha conferito i poteri al Dottor Destino nello stesso momento degli eroi, ma non è il caso di rivedere questa sequenza “delle origini” per la terza volta sul grande schermo.