Il Marvel Cinematic Universe è riuscito sicuramente a riportare in auge i costumi dei supereroi; eppure, vi sono state alcune eccezioni di character design, in particolar modo per quanto riguarda il reparto costumi, poco o per nulla azzeccati. Vediamo assieme quelli che sono stati decretati i 12 peggiori costumi dei personaggi Marvel…
Green Goblin (Spider-Man: No Way Home)
Siamo consapevoli che il costume di Green Goblin non è mai stato tra i preferiti dei fan, ma la rivisitazione del Marvel Cinematic Universe non è sembrata più di tanto migliore: certo, il cappuccio viola ha reso indubbiamente omaggio all’aspetto del Goblin nei fumetti, ma non possiamo dire lo stesso dei vari orpelli e accessori/armi extra che non sono servite praticamente a nulla.
La maschera del personaggio è stata abbandonata in favore di un paio di occhiali, il che ci ha permesso di concentrarci maggiormente sull’espressività di Willem Dafoe (forse è questo l’unico punto a favore del costume). Se il piano dei Marvel Studios era quello di rinnovare l’estetica del Green Goblin…. potevano esserci modi migliori per farlo.
Ant-Man (Ant-Man)

L’ iconica tuta che Scott Lang indossa in Ant-Man del 2015 era la stessa indossata da Hank Pym durante la Guerra Fredda, ma ci sono delle caratteristiche che non sono state messe a punto; l’aspetto coriaceo del materiale non gli dona giustizia, mentre il design del casco è piuttosto opinabile. Certo, il costume rappresenta Ant-Man al 100%, ma si sarebbe potuto fare decisamente di più a livello di dettagli… riguardando il materiale cartaceo di partenza.
Se il piano era sempre quello di usare un costume retrò, perché non abbracciare il casco originale e un design più colorato? Il sequel ha migliorato questo aspetto, anche se si potrebbe sostenere che la Marvel non abbia ancora compreso le funzionalità e l’efficacia del costume di questo eroe.
Iron Man (Spider-Man: Homecoming)
Un nuovo film della Marvel significa sempre che Iron Man ha bisogno di un’armatura diversa; ovviamente lo studio di proprietà della Disney non lo ammetterebbe mai, ma la ragione di ciò è il ricavo delle vendite di merchandise associato all’Avenger di punta.
Così, quando Spider-Man: Homecoming è arrivato nel 2017, nessuno si è sorpreso di vedere Iron Man con un’altra nuova armatura; tuttavia, nonostante l’ispirazione da The Ultimates, la tuta disegnata da Bryan Hitch non ha impressionato così tanto i fan: troppo artificiosa nel suo proporre un bustino d’argento, l’unica ragione per presentare un costume del genere è stata definita dai fan “il creare un’altra costosa action figure Hot Toys da vendere nei negozi“.
Occhio di Falco (The Avengers)
Nessuno si aspettava che Occhio di Falco avrebbe indossato un costume viola brillante nel MCU: abbiamo sicuramente apprezzato l’aggiunta di un po’ di viola alla sua uniforme dello S.H.I.E.L.D. ma, al di là di questo, poco altro; difatti, costumi che il Clint Barton di Jeremy Renner avrebbe indossato da The Avengers in poi non hanno reso giustizia al personaggio dei fumetti, fino all’approdo della serie tv Hawkeye su Disney+: in questo caso, è stato rispettata l’estetica della run di Occhio di Falco di Matt Fraction, che avremmo voluto vedere replicata sin dall’ingresso del personaggio nel MCU.
Gli Eterni
Nel caso di Eternals, includiamo i costumi di ben 10 personaggi….perché sono stati ritenuti fondamentalmente tutti alquanto sottotono. Indubbiamente va riconosciuto ai Marvel Studios il merito di avere osato con un prodotto filmico differente dal solito e la cura riservata al character design è ugualmente encomiabile; tuttavia, ci sarebbe piaciuto vedere linee più semplici sugli abiti (alla Jack Kirby per intenderci), che facessero risaltare immediatamente l’aspetto e la caratterizzazione dei personaggi… al contrario, ciò che abbiamo ottenuto è uno stile degli abiti eccessivamente elaborato.
Deathlok (Agents Of S.H.I.E.L.D.)
Non siamo sicuri che Agents of S.H.I.E.L.D possa rientrare effettivamente nel MCU, ma vogliamo menzionare un costume parecchio discutibile; stiamo parlando del personaggio di Deathlok che, non si può negare, necessitava di modifiche in termini di adattamento sullo schermo delle storyline dei fumetti. I cambiamenti maggiori (e peggiori) hanno però toccato il character design e il costume con cui il personaggio si è presentato in scena è apparso agli spettatori come quelli… dei Power Rangers! La serie della ABC è riuscita a migliorare con il passare del tempo, tuttavia il costume di Deathlok è stato sicuramente uno dei suoi punti più bassi.
Ghost (Ant-Man And The Wasp)
Rendere Ghost un villain femminile in Ant-Man and The Wasp non è stata una cattiva idea, e scegliere Hannah John-Kamen per interpretare il personaggio è stata una mossa geniale da parte della Marvel: il vero peccato è che sia il film stesso che il costume che la villain indossava erano davvero poco convincenti.
C’è una qualità raffinata e terrorizzante nel Ghost nei fumetti che manca completamente nel film e che viene soprattutto convogliata dalla sua maschera, accessorio che nella versione del film non è presente e viene sostituito da un infimo cappuccio. Speriamo di poter rivedere il personaggio di Ghost nel MCU, dato come si è conclusa la sua storyline ma, se ciò dovesse accadere, è molto più che essenziale che al character design spetti un restyling completo.
Capitan America (The Avengers)
Captain America ha indossato un buon numero di costumi diversi nel MCU da quando è stato introdotto nel 2011 in Captain America: The First Avenger, ma una volta trasportato nel presente… le cose sono decisamente peggiorate. La tuta indossata da Cap in The Avengers è ricoperta di cerniere, tasche e talmente tante linee chela rendono quanto mai dissimile dall’idea originaria di un look moderno per Steve Rogers. Il fatto che i Marvel Studios l’abbiano ridisegnata praticamente da zero per Avengers: Age of Ultron parla da sé, così come il fatto che non piacesse nemmeno allo stesso Chris Evans…
Spider-Man (Avengers: Infinity War)
I Marvel Studios hanno concesso a Spider-Man un nuovo costume per Avengers: Infinity War: l’ Iron Spider era una scelta appropriata dal punto di vista narrativo, visto che Peter Parker si stava dirigendo nello spazio e verso Titano.
La realtà dei fatti è che si poteva realizzare qualcosa di più accattivante in termini di design: il costume era sì efficace e permetteva a Spidey di muoversi al meglio,ma c’erano opzioni di gran lunga migliori a disposizione. Perché non seguire la combinazione di colori dei fumetti? Sappiamo che questo era stato preso in considerazione sulla base dei concept art che sono stati rilasciati, o avremmo comunque preferito un costume nero che rendesse omaggio a quello che Spider-Man indossava durante Secret Wars.
Whiplash (Iron Man 2)
Whiplash – uno strano mash-up col personaggio di Crimson Dynamo – ha avuto un paio di look diversi in Iron Man 2, ma entrambi sono stati giudicati deludenti; il primo è stato ritenuto il peggiore di tutti e benché il suo uso della tecnologia del reattore ad arco di Tony Stark abbia giocato un ruolo chiave nella trama del sequel, è sembrata più che altro una pigra imitazione di Iron Man. La sua apparizione finale è talmente blanda nell’economia del film, che è difficile ricordare l’aspetto di Whiplash quando finalmente può indossare la sua armatura: in definitiva, non c’era nulla in questo film che riscattasse il grande villain di Mickey Rourke.
Shocker (Spider-Man: Homecoming)
Un’action figure ha confermato che i Marvel Studios avevano inizialmente preso in considerazione un design quanto mai accurato e fumettistico per Shocker, finché l’idea non è stata abbandonata e il personaggio ha finito per apparire come un teppistello generico, piuttosto che un supercattivo memorabile. Per tanti fan, siamo di fronte a uno dei più grandi difetti di Spider-Man: Homecoming; è da allora che non abbiamo più avuto modo di approfondire il personaggio di Shocker (o Scorpion) e la speranza è che i Marvel Studios lo riscatteranno in futuro.
Taskmaster (Vedova Nera)
Taskmaster ha fatto il suo debutto nel MCU in Black Widow, e il look deciso per il personaggio è stato definito da molti fan “una delusione totale“. La scelta da parte della Marvel di non farle indossare una maschera a forma di teschio è comprensibile tanto quanto il tentativo di includere lo schema di colori blu, bianco e arancione prelevato dai fumetti. Tuttavia, nel complesso il design del casco si è rivelato inefficace, soprattutto per quanto riguarda lo svelare la vera identità del personaggio: il suo spirito viene totalmente tradito a favore di una trama scarna e frettolosa.


Anche se 


Come
Sam Wilson
Al posto del braccio sinistro, perso nell’esplosione dell’aereo su cui si trovava durante la sua ultima missione nella seconda guerra mondiale, Bucky Barnes ha uno speciale braccio meccanico dotato di forza, rapidità e mobilità sovrumane. L’arto, regalatogli da T’Challa, è completamente fatto di Vibranium, cosa che dà all’eroe un grosso vantaggio.
Steve Rogers, grazie al siero del supersoldato che scorre nelle sue vene, è considerato l’apice del potenziale umano. Da un lato è più forte di qualsiasi altro uomo, ma rimane ancora debole rispetto agli altri membri degli Avengers.
Dopo la morte di 
Per cominciare,
Tecnicamente, Shang-Chi non è ancora un membro ufficiale della squadra, ma la sua interazione con Bruce Banner e Carol Danvers dimostra che giocherà un ruolo significativo in futuro. È l’ultima aggiunta all’MCU e ha debuttato all’inizio del 2021 in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli.
Sarà pure il più giovane tra gli Avengers, ma
Visione è stato creato da Ultron e poi portato in vita grazie agli sforzi combinati di Tony Stark, Bruce Banner e Thor. Il suo corpo è fatto di una combinazione di tessuto organico e Vibranio, mix che lo rende estremamente resistente. 
Nei fumetti, Hulk sembra essere il più potente di tutti gli Avengers. Nell’

In passato,


Quello che di efficace c’è in Sempre più bello è la figura di Marta. Questa ragazza che è una contraddizione vivente. Così entusiasta della vita, quanto a un passo dalla morte. Così eccentrica e buffa, all’apparenza un’eterna bambina, che invece è dovuta crescere in fretta per la morte dei genitori e a causa della malattia. Tutto il lavoro gioca con l’alternanza di questi opposti. La freddezza e l’assenza di colore delle corsie d’ospedale, in cui Marta ha trascorso e trascorre molto tempo, hanno un perfetto contraltare nei colori accesi che dominano la sua casa, o che spiccano nei suoi vestiti, rispecchiando il suo modo di essere colorata e solare, nonostante tutto. Ludovica Francesconi, che la interpreta, dà al personaggio di Marta energia e gioia, dando corpo all’ispirazione dell’autrice del romanzo, come a quella di Norza, e rivedendo in modo personale delle suggestioni anche estetiche che rimandano ad una sorta di Amélie nostrana, una ragazza che crede nella possibilità di realizzare i propri sogni, nonostante le difficoltà.

Il 21 maggio del 2008, a sei anni dall’infanticidio, la Corte Suprema di Cassazione ha riconosciuto colpevole Annamaria Franzoni condannandola in via definitiva a 16 anni.



Nel primo film
In 

In
Si sapeva che lo scontro tra Thanos e gli Avengers avrebbe portato ala perdita di alcuni eroi, ma la morte di
La morte della zia May è una delle morti più importanti nella




Non solo i temi, ma anche l’ambientazione fa di Christian una serie che alla base ha un’idea. A differenza di molti altri prodotti (non solo italiani, ma di tutto il mondo) fa lo sforzo di inventare un non luogo che in qualche modo ne racchiude molti ma che diventa teatro perfetto per una storia a cui bisogna affidarsi, come succede con la fede. Città-Palazzo è il posto in cui si svolge la vicenda, una periferia romana (lo immaginiamo dagli accenti dei suoi abitanti) che però si trova a pochi passi dal Vaticano, ma che allo stesso tempo come urbanistica e come ambiente ricorda le Vele di Scampia, un posto che diventa un luogo dell’esistenza e della resistenza, così come resistono Rachele e Italia, amica, sorta di sorella minore, e madre di Christian.

A dieci anni di distanza, The Avengers può sembrare un film poco eccezionale ma, per il suo tempo, era qualcosa di mai visto prima. Effetti speciali incredibili e sceneggiatura ardita – opera di Whedon, ma nessun riconoscimento.
Sono passati diciotto anni dalla sua uscita, eppure
Le aspettative, dopo
Anche se potrebbe non è l’adattamento dei fumetti più fedele di questa lista, 
Il film dei
Se