Samuel L. Jackson è
uno di quegli attori che ha fatto letteralmente la storia del
cinema. Sono tanti i ruoi memorabili da lui interpretati, aiutando
a far diventare diversi film dei veri e propri cult in tutto il
mondo. Questo attore ha sempre dato il massimo e ha combattutto per
poter recitare nei film che lo hanno fatto diventare un’icona (come
è successo per Pulp Fiction), costruendosi una carriera solida e
concreta.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Samuel L. Jackson.
Samuel L. Jackson: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. Samuel L. Jackson debutta nel mondo della
recitazione nel 1972 con il film Together for Days, per
continuare a recitare in Exterminator (1980),
Ragtime (1981) e Il principe cerca
moglie (1988). Successivamente, l’attore appare in
Seduzione pericolosa (1989), Quei bravi ragazzi
(1990), Giochi di potere (1992), Jurassic Park (1993),
Pulp Fiction (1994),
Die Hard – Duri a
morire (1995) e Jackie Brown (1997). La sua
carriera continua l’ascesa grazie a film come seconda trilogia di
Star
Wars: La minaccia fantastma
(1999), L’attacco dei cloni
(2002) e La vendetta dei Sith
(2005). Recita poi in Unbreakable – Il
predestinato (2000), Kill Bill: Volume 2
(2004), Snakes on a Plane (2006) e Iron Man 2 (2010). Tra
i suoi ultimi film si citano The Avengers (2012),
Django Unchained
(2012), Oldboy (2013), Captain America: The Winter
Soldier (2014), Kingsman – Secret
Service (2014), The Hateful Eight
(2015), The Legend of Tarzan
(2016), Kong: Skull Island
(2017), Glass (2019), Captain Marvel (2019),
Spider-Man: Far From Home
(2019), Shaft (2019), Spiral – L’eredità di Saw
(2021) e Hitman’s Wife’s Bodyguard (2021).
2. Samuel L. Jackson è anche
doppiatore e produttore. Oltre al suo ruolo di attore, che
lo ha portato anche a recitare per il piccolo schermo, in serie
come Spenser (1986-1987), Un uomo chiamato Falco
(1989), Ghostwriter (1992) e Agents of S.H.I.E.L.D.
(2013-2014), Samuel L. Jackson ha vestito anche i panni del
doppiatore e narratore, lavorando ai film Gli Incredibili – Una “normale”
famiglia di supereroi (2004), Bastardi senza
gloria (2009), Astro Boy (2009), Turbo (2013) e Gli Incredibili 2
(2018). Inoltre, Jackson ha lavorato alla produzione di alcuni film
come La baia di Eva (1997), Codice 51 (2001),
Cleaner (2007) e Fury (2012) e di alcune
mini-serie come Afro Samurai (2007) e Enslaved
(2020).
Samuel L. Jackson in Pulp
Fiction
3. Ha lavorato in Pulp
Fiction dopo non essere stato scelto per Le Iene. Nel
corso della sua carriera, Jackson ha fatto molti provini e uno di
questo era per poter lavorare nel film di Tarantino Le
Iene. Al di là del fatto di aver letto le sue battute con il
regista in persona senza aver capito che il film era suo, non venne
preso per quel film ma venne tenuto in considerazione per Pulp
Fiction, film per il quale Tarantino stava scrivendo una parte
apposita per lui. Al momento di realizzare questo, però, Jackson
stava quasi per perdere il personaggio in favorie di Paul
Calderón, che stupi regista e produzione con un provino
pazzesco. Capendo che il suo ruolo era in pericolo, Jackson tornò
per ripetere il suo provino comportandosi come il suo personaggio e
guadagnano a pieno titolo l’ingaggio.

Samuel L. Jackson in Django Unchained
4. Il personaggio di Stephen
è stato scritto appositamente per lui. Nel 2013 Jackson e
Quentin
Tarantino hanno dato vita alla loro quinta
collaborazione. Il film è Django Unchained, facente parte
della trilogia del revisionismo storico e incentrato sullo
schiavismo degli afroamericani negli Stati Uniti dell’Ottocente.
Jackson ricopre il personaggio di Stephen, braccio destro dello
spietato proprietario terriero Calvin Candie. Come già avvenuto per
Pulp Fiction, anche in questo caso Tarantino scrisse il
personaggio pensando proprio a Jackson.
Samuel L. Jackson in Star Wars
5. Samuel L. Jackson avrebbe
voluto tornare in Star Wars. Quando venne dato l’annuncio
che una nuova trilogia di Star Wars avrebbe preso vita,
Samuel L. Jackson dichiarò subito la sua volontà di poter ritornare
in quel mondo. Anche se il suo personaggio non fa una bella fine in
La vendetta dei Sith, l’attore ha legittimamente pensato
che magari il suo personaggio sarebbe potuto tornare in altre
vesti, magari anche sotto forma di ologramma. Mace Windu, lo Jedi
da lui interpretato, è però presente soltanto con un breve cameo
nel terzo film della trilogia sequel, ovvero Star Wars IX –
L’ascesa di Skywalker.
Samuel L. Jackson è Nick Fury
6. Samuel L. Jackson vuole
esplorare il passato di Fury. Negli ultimi anni, Jackson è
entrato nell’immaginario comune, soprattutto dei più giovani,
grazie alla sua interpretazione di Nick Fury,
vestendone i panni più volte. Durante un’intervista in occasione
dell’uscita di Captain Marvel, l’attore ha rivelato
“Mi piacerebbe parlare dei suoi record al servizio
dell’organizzazione e del fatto che ha lavorato come spia per un
po’ di tempo. Dov’era, cosa stava facendo, come ha incontrato
questa persona in particolare? Sappiamo che ad un certo punto della
sua vita ha conosciuto Natasha Romanoff… insomma, vorrei esplorare
un po di quel passato, oppure sapere cosa ha fatto dopo gli eventi
di Captain America: Winter Soldier quando è stato incaricato di
andare in Europa e scoprire cosa stava succedendo.”
7. Non è pronto a lasciare
il ruolo di Nick Fury. Dopo nove film, Captain
Marvel ha segnato la fine del contratto di Jackson con i
Marvel Studios, ma l’attore non è pronto ad abbandonare il suo
personaggio che, è apparso per l’ultima volta in Spider-Man:
Far From Home. Tuttavia, l’attore è già stato confermato nei
panni del personaggio per il sequel di Captain Marvel e
per la miniserie Marvel’s Secret Invasion, che sarà
disponibile su Disney+.

Samuel L. Jackson: chi è sua moglie
8. Samuel L. Jackson è
sposato da quasi 40 anni. Non sono molti i matrimoni
davvero longevi nella storia di Hollywood, ma quello tra Samuel L.
Jackson e LaTanya Richardson lo è per davvero. I
due si sono sconosciuti quando andavano al college, per poi
sposarsi nel 1980. Dal loro amore è nata una figlia nel 1982, di
nome Zoe, che è diventata una produttrice
cinematografica e televisiva. Di loro, Jackson ha detto di essere
stato formato, insieme alla nonna, la mamma e la zia, apprendendo
valori importanti come il saper ascoltare e l’essere gentile.
9. È andato in rehab grazie
alla sua famiglia. L’attore di recente ha ammesso di aver
fumato un certo quantitativo di crack tra gli anni ’80 e ’90 mentre
si trovava a vestire i panni del sostituto di Charles
Dutton nello spettacolo di Broadway The Piano
Lesson. Mentre lo spettacolo si svolgeva, Jackson si fermava
tutte le sere sui gradini del teatro a fumare crack, facendola
diventare un’abitudine. Ma quando la moglie e la figlia lo hanno
trovato in cucina riverso sul pavimento, hanno insistito perche
l’attore andasse in rehab, accettando ed rimanendone fuori da
allora.
Samuel L. Jackson Instagram
10. Ha un profilo Instagram
seguitissimo. Se c’è un attore con un profilo Instagram
molto seguito, quell’attore è Samuel L. Jackson. L’attore, infatti,
ha aperto un proprio account ufficiale che è seguito da qualcosa
come 7.5 milioni di persone. La sua bacheca pullula di post che lo
vedono protagonista di momenti lavorativi e di divertimento, ma
sono diversi anche quelli dedicati alla sua famiglia e ai suoi
colleghi.
Fonti: IMDb, The Hollywood Reporter, Biography
Powered by 