L’autunno ha
spalancato le sue enormi porte colorate. Con esso la natura si
trasforma, il foliage invade i parchi regalando cornici variopinte
e incantevoli, sapori diversi si intrecciano fra loro e i vestiti
estivi fanno spazio a coperte e maglioncini. L’autunno è però anche
il tempo della magia, scandita soprattutto dall’arrivo di
Halloween, una delle feste dell’anno più attese e sentite. Ma è
anche momento di serate passate davanti alla televisione, mentre
fuori la prima pioggia fresca inizia a battere sull’asfalto e il
profumo della cioccolata calda invade la casa.
I film ci
accompagnano in questa stagione di transito, piena di cambiamenti,
e lasciarsi cullare da una buona storia dai toni morbidi e
suggestivi è un’occasione che non ci si può far sfuggire. Le
pellicole che si sposano bene con l’autunno sono tante, e vanno
dalle narrazioni d’amore ai racconti di crescita fino ad
attraversare mondi incantati, enfatizzate spesso da fotografie
calde e tenui che ne facilitano l’immersione e l’emozione. E allora
noi vogliamo inaugurare il periodo consigliandovi alcuni
buoni film a tema da gustarsi a luci soffuse e con una
bevanda fumante, per iniziare al meglio questo nuovo
autunno.
Chocolat

Immaginate la Francia, un piccolo
borgo medievale arroccato e il profumo della cioccolata che si
impregna fra le mura della cittadina sospesa nel tempo. Siamo
dentro
Chocolat, commedia firmata da Lasse
Hallström, con protagonisti
Juliette Binoche e
Johnny Depp. È il 1959, e in una serata molto
fredda arriva nell’immaginario paesotto di Lansquenet-sur-Tannes
Vianne insieme alla figlia Anouk, pronte a deliziare i suoi
abitanti con l’apertura di una cioccolateria.
Le due sono però ignare che il Conte
Paul De Reynaud, sindaco del borgo, ha chiuso nella sua morsa
bigotta e tradizionalista l’intera comunità. Le giornate sono
infatti scandite dai sermoni domenicali e, ciliegina sulla torta,
nel periodo in cui le due forestiere arrivano è appena iniziato il
digiuno quaresimale. Vianne, contraria a quelle regole così rigide
e soffocanti, cercherà in tutti i modi di rompere gli schemi e far
scivolare i suoi abitanti nel piacere del palato.
Chocolat è un film di libertà, di amore, di gusto per
il cioccolato, di passioni che esplodono, di condivisione; tutto
enfatizzato da una fotografia dai colori caldi che avvolge i suoi
protagonisti, rendendo l’atmosfera ancora più dolce e piacevole,
adatta alla stagione autunnale. La pellicola è tratta dall’omonimo
romanzo dell’inglese Joanne Harris, e fece
guadagnare a Binoche una candidatura agli Oscar nella categoria
migliore attrice protagonista.
Harry, ti presento Sally…

L’autunno non segna solo il tempo
dei nuovi inizi, o delle ripartenze, ma è anche stagione
dell’amore, in cui tutto, dai sapori ai colori fino alle atmosfere
suggestive, tende a rendere magici i momenti di coppia. Ecco perché
davanti a un buon tè, o anche una cioccolata fumante, non si può
fare a meno di godersi una commedia romantica come
Harry, ti presento Sally. Il film merita un posto
d’onore nella categoria dei migliori film da vedere in
autunno, e una delle ragioni risiede proprio nel suo
essere un cult del genere, che contribuì all’epoca, siamo nel 1989,
a dare una spinta alla carriera del suo regista, Rob
Reiner.
La storia ruota attorno a Sally e
Harry, amici conosciutisi all’università, i quali dopo la
conclusione del loro percorso di studi, decidono di trasferirsi a
New York con l’obiettivo di costruirsi una carriera. I due hanno
pareri diversi sulla vita: il primo è convinto che ogni essere
umano possegga un lato oscuro, mentre l’altra dice di essere sempre
positiva. Fra l’altro, Harry è sicuro che non possa esistere
amicizia fra uomo e donna che non venga intralciata dal sesso. In
Harry, ti presento Sally seguiamo per intero
l’evoluzione del rapporto dei protagonisti, il quale ad un certo
punto si trasforma in una epica love story. Una delle scene dalle
vibrazioni più autunnali, è sicuramente quella al parco di
Washington Square, in cui si può ammirare il foliage del parco.
Fantastic Mr. Fox

Che Wes Anderson
fosse amante di Roald Dahl è chiaro da diversi
anni, e il suo ultimo mediometraggio,
The Wonderful Story of Henry Sugar, ne è solo
conferma. Fra i suoi racconti di forma ed estetica,
Fantastic Mr. Fox è quello più adatto da fruire nelle
serate d’autunno. In primis, per i colori: la palette usata in
questo film è piena di sfumature e tonalità calde, dal giallo
all’arancio, fino al marrone, di cui vengono sfruttate tutte le
gradazioni. Ogni colore contribuisce ad arricchirne
l’ambientazione, componendo dei piccoli quadri molto autunnali, pur
essendo la storia impiantata su una volpe ladra.
Fantastic Mr. Fox
ha come protagonista per l’appunto il Signor Fox, uomo (o potremmo
dire volpe) di famiglia, il quale non riuscendo a sopperire i suoi
istinti, torna a condurre una vita da ladrone dopo aver iniziato
una carriera da giornalista. Fino a quando tre agricoltori, molto
vicini alla sua nuova abitazione, non decidono di voler uccidere
lui e tutta la sua specie. Realizzata con la tecnica della stop
motion, la pellicola ha ricevuto due candidature agli Oscar: una
nella categoria Miglior film d’animazione, l’altra in quella
Miglior colonna sonora.
Will Hunting – Genio ribelle

Come abbiamo detto in precedenza
l’autunno, che combacia con l’arrivo di settembre, segna un periodo
di ripartenze oppure di inizi tutti nuovi. E quando si parla di
inizi, di avventure da assaporare, di slanci verso un nuovo
percorso, non si può fare a meno di pensare a un altro film che si
sposa bene con i mesi autunnali:
Will Hunting – Genio ribelle. Al centro della storia
Will, un ragazzo rimasto orfano che vive in un quartiere povero di
Boston e si guadagna da vivere facendo le pulizie al Massachussets
Institute of Technology.
In realtà, il giovane è un vero e
proprio genio della matematica, tanto che un giorno riesce a
risolvere un problema difficilissimo scritto sulla lavagna di un
corridoio del dipartimento. Will, però, è anche molto problematico:
non riesce a rapportarsi con nessuno se non con gli amici della sua
cerchia, e soprattutto è spesso protagonista di risse, la cui
ultima lo porta a finire in carcere. Il professore di matematica
coglie però il suo essere brillante e così, andando a trovarlo in
prigione, gli propone un accordo: avrà la libertà se seguirà le
lezioni di matematica e andrà al tempo stesso in terapia da uno
psicologo. Le sedute con lo psichiatra Sean Maguire, interpretato
da un bravissimo
Robin Williams, alla fine aiuteranno Will a
riprendersi, conducendolo sulla retta via.
Hocus Pocus

Autunno non è pero solo
romanticismo, scorci colorati o paesaggi variopinti, ma è anche la
stagione di Halloween, fatta di zucche, spiritelli, vampiri e notti
oscure all’insegna della magia soprannaturale. Se si cerca
un’atmosfera accogliente ma al tempo stesso mistica, Hocus
Pocus è il film giusto da guardare durante una serata piovosa,
magari con qualche candela accesa per entrare ancor di più nella
vigilia di Ognissanti. Ma perché preferire questa pellicola a tante
altre rientranti nel genere horror? Per il suo tono da commedia.
Nonostante l’ironia e la simpatia delle sorelle Sanderson,
protagoniste della storia, il film non manca comunque di
affascinare il suo pubblico, coinvolgendolo in un viaggio
fortemente suggestivo e stregato.
Hocus Pocus è diretto da
Kenny Ortega e segue le vicende di tre streghe che
dopo 300 anni resuscitano nella notte di Halloween grazie a Max, un
giovane scettico che per sbaglio accende la Candela della Fiamma
Nera. Le sorelle hanno un solo obiettivo: impossessarsi del libro
degli incantesimi. Compito del ragazzo è quello di non farlo finire
nelle loro grinfie, e ci riuscirà con l’aiuto della sorella Dani e
della sua nuova amica Allison.
L’attimo fuggente

Robin William nel 1989 è protagonista di un altro film che ben
si sposa con la stagione, e che fra l’altro inizia proprio in
autunno. Parliamo de
L’attimo fuggente, diretto da Peter
Weir e inserito dall’American Film Institute al
cinquantaduesimo posto nella classfica 100 Cheers. In un collegio
maschile di Welton, nel Vermont, il professore John Keating conduce
lezioni molto particolari con i suoi studenti. L’approccio non è
infatti il solito, ma è anzi molto originale e anticonvenzionale,
che permette di creare un ponte empatico fra lui e loro e loro e
gli studi.
La missione di Keating è di
alimentare la creatività nei ragazzi, e il loro senso di libertà.
Questi atteggiamenti verranno visti dal preside e da alcuni
genitori come poco ortodossi e non educativi, creando non pochi
problemi sia al professore che agli studenti stessi. In Italia,
L’attimo fuggente fu presentato fuori concorso alla
46esima Mostra di Venezia e riscosse un grande successo.
Racconto d’autunno

Chi dice che si possa rifiorire solo
in primavera, si sbaglia. Lo conferma Racconto d’autunno,
film che chiude il ciclo delle quattro stagioni di Eric
Rohmer, in cui al centro troviamo ancora una volta la
Francia e l’amore. Il mese è quello di settembre: Magali è una
donna rimasta sola che fa la viticultrice a Saint Paul Trois
Chateau. Un giorno, una sua cara amica Isabelle va a trovarla per
invitarla al matrimonio della figlia, che a breve convolerà a
nozze.
È in quel momento che la donna si
rende conto di quanto a Magali non piaccia la sua solitudine: la
spinge perciò a scrivere su una rubrica di cuori solitari, ma
l’amica rifiuta. Sarà così la stessa Isabelle a farlo, fingendo di
essere lei. Da lì, due uomini si presenteranno per bussare alla sua
porta. Rohmer compone un racconto dalle dolci sinfonie, in cui i
buoni sentimenti e l’amicizia ne pervadono le immagini dall’inizio
alla fine. Inoltre la Francia, con le sue vinge, offre paesaggi
naturalistici mozzafiato in cui tuffarsi a capofitto. Un film da
guardare per lasciarsi trasportare in un mondo sospeso e farsi
cullare un po’.
Nightmare Before Christmas

Torniamo ad Halloween perché fra i
film più affascinanti da guardare in autunno entra di diritto
Nightmare Before Christmas, diretto da Henry
Selick e ideato e co-prodotto dal genio di
Tim Burton. Realizzato anch’esso con la stop
motion, Nightmare Before Christmas, dopo un grande
successo di pubblico e critica, è diventato un cult. La storia
ruota intorno all’oramai famoso Jack Skeletron, un abitante di
Halloween Town, stufo di passare il suo tempo a spaventare. Un
giorno, Jack si ritrova a seguire degli alberi sopra i cui tronchi
ci sono delle porte incise, ognuna delle quali trasporta in un
mondo diverso.
Lo scheletro viene attratto da
quella in cui è raffigurato un albero di Natale e, attraversandola,
si ritrova proprio nel regno di Babbo Natale. Jack ne rimane
folgorato e si innamora dell’atmosfera, delle luci, di quella
festività carica di gioia, decidendo così di portarsela dietro… ma
rapendo Santa Claus. Le ambientazioni del film sono molto evocative
e la cura minuziosa dei pupazzi contribuisce a sviluppare la magia.
Rimanerne rapiti è inevitabile: Nightmare Before Christmas
è perfetto da guardare nella notte di Halloween, ma anche in
qualche serata autunnale po’ più buia e tempestosa.
La saga di Harry Potter

L’autunno non inizia senza una buona
maratona di Harry Potter.
Perché, se si parla di magia, stregoneria, incantesi e pozioni,
niente è paragonabile al mondo creato dalla penna di J.K.
Rowling. Hogwarts è la casa di tutti i babbani che si sono
immersi in questo racconto dalle atmosfere mozzafiato, e che ha
fatto sognare intere generazioni di ricevere la famosa lettera da
uno dei gufi della Scuola di Magia e Stregoneria. La narrazione si
costruisce principalmente attorno al maghetto Harry Potter, la cui
cicatrice sulla fronte segna un conflitto fra lui e Lord Voldemort,
un mago oscuro colpevole di aver ucciso i suoi genitori quando era
molto piccolo. L’avventura di Harry inizia quando arriva a
Hogwarts, luogo in cui comincia a conoscere davvero tutto su di sé
e sul suo nemico.
La saga di Harry Potter è perfetta
da gustare in questa stagione sia in versione cinematografica che
cartacea, e permette di entrare in un universo talmente ben
costruito che risulta poi difficile separarsene. Restando però sui
film, sicuramente
Harry Potter e la Pietra Filosofale e
Harry Potter e la Camera dei Segreti, per toni,
fotografia e colori sono quelli più adatti a questo periodo, poiché
risultano più accoglienti e in tema soprattutto grazie
alle tonalità calde. Infatti, via via che si procede con la storia
e cambiano i registi, le pellicole assumono un tono sempre più cupo
e freddo. I primi due film citati sono diretti da Chris
Columbus. Il primo ottenne tre candidature agli Oscar:
Miglior scenografia, Migliori costumi e Miglior colonna sonora; il
secondo ebbe quattro nomination ai BAFTA, fra cui Miglior film.
Autumn in New York

Concludiamo con uno film pienamente
autunnale, quello anche più toccante e drammatico rispetto ai
precedenti. Parliamo di
Autumn in New York, diretto da Joan
Chen con protagonisti Winona Ryder e
Richard Gere. Will è un donnaiolo oramai di mezza
età, che non riesce a innamorarsi di nessuna donna. La sua vita,
però, cambia radicalmente quando incontra Charlotte, figlia di una
sua vecchia fiamma, con la quale stringe un legame molto forte.
L’uomo si innamora perduamente di lei, fin quando non scopre il suo
infausto destino: la giovane è infatti malata di neuroblastoma al
cuore, che la porterà inevitabilmente alla morte. Will deciderà
comunque di rimanerle accanto, fino a quando non esalerà l’ultimo
respiro, offrendole felicità e amore, seppur con alti e bassi.
Sin dal poster del film si può
dedurre su che toni e atmosfere esso vira: l’ambientazione è molto
autunnale, e a rendere la love story ancor più incantata vi è una
New York immersa nelle tonalità arancio e gialle. Sono l’amore con
la sua forza passionale e il dramma romantico a dominare Autumn
in New York, definendola una pellicola intensa e profonda,
dall’animo sentimentale e accogliente. Impossibile resisterle.