Home Blog Pagina 249

Young Avengers: Wiccan e Hulkling potrebbero far parte del film

0
Young Avengers: Wiccan e Hulkling potrebbero far parte del film

Sono ormai diversi anni che si parla di un film o di una serie televisiva sugli Young Avengers e il finale di The Marvels sembra finalmente anticipare il loro arrivo. Nelle scene finali del film, intatti, Ms. Marvel recluta Kate Bishop/Occhio di Falco in una squadra che si dice ha iniziato ad assemblare. In una nuova raccolta di indiscrezioni condivisa da The Cosmic Circus, Alex Perez sostiene ora che gli Young Avengers probabilmente arriveranno prima di film come Thor 5, suggerendo dunque che i Marvel Studios stanno finalmente facendo sul serio nel riunire questi eroi.

Per quanto riguarda la possibilità che il progetto unisca finalmente Wiccan e Hulkling, una coppia LGBTQ+ molto popolare nei fumetti, Perez sembra sicuro che accadrà. “Billy non è ancora il Wiccan. Ma siate pazienti“, stuzzica. “Mi aspetto che si incontrino nel prossimo film degli Young Avengers”. Sappiamo che incontreremo Billy Kaplan per la prima volta in Agatha All Along e, in un’altra parte di questo rapporto, si dice che il personaggio aprirà le porte all’esplorazione di “un lato più sconosciuto del MCU con le streghe e un’altra forma di magia” capace di influenzare i progetti futuri.

Per quanto riguarda gli altri eroi adolescenti dell’Universo Marvel, Perez afferma che al momento non ci sono piani per Cloak e Dagger o per i Runaways, personaggi che in passato sono stati protagonisti degli show in streaming della Marvel Television. Per quanto riguarda i possibili compagni di squadra, recentemente Iman Vellani – interprete di Ms Marvel, aveva dichiarato: “Ironheart sarebbe divertente. Vorrei anche dire Kid Loki, perché è l’unico che mi viene in mente. Beh, lui e Patriot, credo. E forse Billy e Tommy, anche se non sono ancora stati approfonditi nel MCU. Non vedo l’ora di vedere se una di queste storyline andrà avanti“.

Iman Vellani in Ms Marvel
Iman Vellani è Ms Marvel

LEGGI ANCHE: MCU: chi sono i membri principali degli Young Avengers

Chi sono gli Young Avengers?

Gli Young Avengers debuttano nell’universo Marvel nel 2005 grazie ad Allan Heinberg e Jim Cheung, i quali danno vita a questo gruppo di supereroi adolescenti che ha un solo sogno: seguire le orme degli Eroi più potenti della Terra. Il team viene assemblato da Iron Lad, ossia Nathaniel Richards, figlio di Reed e Sue (alias Mr. Fantastic e Donna Invisibile) il quale aveva attraversato il flusso temporale nella speranza di prevenire sia un’apocalisse che il suo destino di diventare Kang. Ad oggi, un progetto su questo gruppo sembra sempre più probabile, dunque non resta che attendere maggiori notizie.

Deadpool & Wolverine: abbandonati i piani per l’apparizione di due importanti personaggi

0

Fin dall’inizio, si diceva che il film Deadpool & Wolverine avrebbe avuto a che fare con le conseguenze di Doctor Strange nel Multiverso della Follia e, più specificamente, con l’attacco di Scarlet Witch alla Terra-838. Il film avrebbe dovuto mostrarci cosa ne è stato di quel mondo dopo che Wanda ha ucciso gli Illuminati, con un “futuro distopico guidato da una manciata di individui imparentati con i membri deceduti degli ex Illuminati”.

La loro intenzione sarebbe poi stata quella di muovere guerra alla Terra-616, con il Magneto di Sir Ian McKellen a guidare la carica. Non siamo sicuri di quale fosse l’idea, ma è possibile che questo sia collegato ai piani dell’ex sceneggiatore di Avengers 5, Jeff Loveness. Comunque sia, secondo The Cosmic Circus – il sito che ha originariamente dato la notizia sulla presenza di Scarlet Witch e Magneto – entrambi i personaggi non fanno più parte di Deadpool & Wolverine.

Vengono così ribadite le precedenti affermazioni riguardo il loro taglio durante lo sviluppo del progetto. “No, non fanno parte del film, per quanto ne so”, spiega Alex Perez del sito. “Quello che sapevo erano idee che venivano discusse approfonditamente e concetti che erano interessati ad esplorare. Sfortunatamente, la maggior parte di questi concetti non si è concretizzata e dovrete aspettare il film per vedere a cosa mi riferisco“.

Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Logelin erano state ingaggiate per scrivere la sceneggiatura del film nel 2020, ma poi Ryan Reynolds, Rhett Reese, Paul Wernick, Zeb Wells e Shawn Levy ci hanno rimesso mano. Come ci si può aspettare, è probabile che in questo lasso di tempo siano stati apportati grandi cambiamenti ed è possibile immaginare che i piani originali prevedessero che Deadpool provenisse dalla Terra-838. Per scoprire se tutto ciò troverà conferma, non resta che attendere l’uscita in sala del film.

ian-mckellen-magneto
Ian McKellen è Magneto nella saga degli X-Men

LEGGI ANCHE:

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Wonder Man: svelato il numero degli episodi della serie Marvel

0
Wonder Man: svelato il numero degli episodi della serie Marvel

Deadline, nel dedicare un approfondimento sulla nuova serie Man On Fire, con Yahya Abdul-Mateen II, ha riportato anche che la serie Marvel Wonder Man – di cui sempre Abdul-Mateen II sarà protagonista, sarà composta da 10 episodi. Si tratta di un piccolo aggiornamento su questo progetto ancora in fase di sviluppo e su cui al momento si dispone di pochi dettagli ma che ci conferma che Wonder Man non sarà composto solo da 6 episodi come avvenuto per la maggior parte delle serie Marvel ma avrà invece una durata più canonica.

Yahya Abdul-Mateen II in Aquaman

Cosa sappiamo sulla serie TV Wonder Man?

Wonder Man ha arruolato Andrew Guest come capo sceneggiatore e Cretton ha diretto i primi due episodi. Durante gli scioperi dell’anno scorso si era vociferato che la serie fosse stata cancellata; tuttavia, come per Daredevil: Born Again, crediamo che la serie sia stata invece revisionata e migliorata dal punto di vista creativo.

La star di Aquaman e Il Regno Perduto, Yahya Abdul-Mateen II interpreterà il protagonista, mentre Sir Ben Kingsley riprenderà il ruolo di Trevor Slattery in Iron Man 3 e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Lo scorso aprile è stata confermata la presenza di Demetrius Grosse nel ruolo del Tristo Mietitore, mentre si vocifera la presenza di numerose star, tra cui Ed Harris, Bob Odenkirk e Courtney Cox.

Wonder Man ha fatto il suo debutto nei fumetti Marvel Comics nelle pagine di Avengers #9 nel 1964. Inizialmente un cattivo, fu poi ritrasformato in un eroe (e in un Vendicatore) negli anni Settanta. Il Tristo Mietitore è suo fratello e le sue onde cerebrali sono state utilizzate da Ultron come base per la Visione; in seguito, si è unito ai Vendicatori della Costa Ovest ed è diventato una star di Hollywood.

Wonder Man non ha ancora una data di messa in onda confermata.

LEGGI ANCHE: Wonder Man: le foto dal set anticipano il ritorno di Trevor Slattery nel MCU

The Boys – stagione 3, recap: Cosa ricordare prima della stagione 4

The Boys torna per la sua quarta stagione il 13 giugno, promettendo un’estate piena di nuovi Supes, tanta violenza e il ritorno di uno dei cattivi più terrificanti della TV. Da un numero musicale ispirato a Judy Garland al famigerato episodio “Herogasm”, la terza stagione ha avuto molti momenti salienti, ma con così tante parti in movimento, può essere difficile ricordare dove ci siamo lasciati alla fine della stagione.

Nella terza stagione, i Ragazzi si separano temporaneamente, in quanto in disaccordo sulla linea d’azione da seguire riguardo all’uccisione di Patriota (Antony Starr) da parte di Soldier Boy (Jensen Ackles), ma si riuniscono nel finale, aggiungendo un nuovo membro alla squadra: Starlight/Annie (Erin Moriarty). Dopo l’uscita della terza stagione nel 2022, è stata realizzata una nuova serie spin-off, Gen V (la nostra recensione), che si ricollega agli eventi della prossima stagione. Ecco cosa dovete ricordare in quella che sarà sicuramente un’esplosiva stagione 4 di The Boys.

Patriota è più terrificante che mai

The Boys

Sebbene Patriota (Homelander) sia sempre stato malvagio, nelle prime due stagioni ha cercato di mantenere una facciata eroica nei confronti del pubblico, ma la terza stagione lo vede andare ancora più fuori di testa. Dopo che Starlight l’ha smascherato via livestream nell’episodio 6 e poi di nuovo nell’episodio 8, Patriota ha iniziato a insinuare pubblicamente pericolose cospirazioni sul fatto che Starlight sia un trafficante di esseri umani.

La scoperta che suo padre è Soldier Boy non fa che aumentare la sete di sangue di Patriota, che alla fine della terza stagione ha persino convinto suo figlio Ryan (Cameron Crovetti) a unirsi a lui, nella speranza di avere con Ryan il rapporto che non ha mai avuto con Soldier Boy.

Nella scena finale della terza stagione di The Boys, Patriota presenta Ryan a una folla di suoi sostenitori fuori dalla Vought Tower. Quando un manifestante pro-Starlight colpisce Ryan con una lattina di soda, Patriota usa la sua visione termica per ucciderlo sul posto. Dopo un lungo silenzio, i suoi sostenitori scoppiano in un applauso, che Kripke ha poi confermato essere un riferimento all’affermazione dell’ex presidente Trump del 2016, secondo cui avrebbe potuto sparare a qualcuno in pieno giorno senza perdere voti.

La reazione dell’Patriota, che è diventata un momento fondamentale della serie fino ad ora, lo mostra mentre si rende conto di poter abbandonare la facciata e abbracciare pubblicamente il suo vero io omicida, perché i suoi sostenitori lo acclameranno a prescindere. Vediamo anche Ryan che lentamente si apre in un sorriso, suggerendo che la quarta stagione potrebbe vederlo seguire le orme distruttive del padre.

L’arco narrativo di Victoria Neuman

The boys stagione 3 claudia doumit

La seconda stagione ha introdotto Victoria Neuman (Claudia Doumit), una giovane politica anti-Vought ispirata alla deputata Alexandria Ocasio-Cortez, ma la terza stagione l’ha vista evolversi completamente in un’altra importante antagonista, le cui capacità di spaccare la testa rappresentano una minaccia ancora maggiore man mano che acquisisce potere.

La terza stagione ha fornito la storia di Neuman, compreso il periodo trascorso al Red River Institute di proprietà della Vought – lo stesso orfanotrofio in cui Marie Moreau (Jaz Sinclair) di Gen V avrebbe poi trascorso la sua infanzia – fino all’adozione da parte dell’ex amministratore delegato della Vought Stan Edgar (Giancarlo Esposito).

Nonostante si schieri pubblicamente a favore della regolamentazione delle attività dei Supe con l’Ufficio Federale per gli Affari Superumani, Neuman è segretamente una Supe lei stessa, con il potere di manipolare il sangue. È Hughie a scoprirlo per primo quando, a sua insaputa, assiste all’esplosione della testa di qualcuno in un vicolo.

Nel penultimo episodio della terza stagione, “Here Comes a Candle to Light You to Bed“, Neuman si offre di dire a Patriota dove è nascosto Ryan in cambio dell’uccisione di uno dei suoi rivali politici. Patriota esternalizza la richiesta di Neuman, incaricando The Deep di uccidere il compagno di corsa del candidato presidenziale Robert Singer (Jim Beaver), permettendo a Neuman di intervenire.

Gen V serie spin off the boys

Con l’appoggio di Patriota, il percorso di Singer/Neuman verso la vittoria è chiaro e la corsa presidenziale costituirà uno sfondo interessante per la prossima stagione. In caso di vittoria, Neuman sarebbe a una sola testa esplosa dalla presidenza. Un altro dettaglio importante da ricordare è che Neuman ha iniettato il composto V anche a sua figlia Zoe (Olivia Morandin) ed è stato confermato che Zoe avrà un ruolo maggiore nella prossima stagione. Non è ancora chiaro quali siano esattamente i suoi poteri, ma nel trailer della quarta stagione appare brevemente con quattro tentacoli che le escono dalla bocca.

Tre personaggi importanti sono stati uccisi (più o meno)

Alla fine della terza stagione, i Sette si sono completamente disgregati. Starlight ha rinunciato al suo posto nella squadra, ma Black Noir (Nathan Mitchell) e Queen Maeve (Dominique McElligott) non sono stati altrettanto fortunati. Black Noir, che ha una lunga storia e un profondo odio per Soldier Boy, torna alla Vought Tower per unire le forze con Patriota e ucciderlo definitivamente. Ma Patriota cambia idea dopo aver scoperto che Black Noir sapeva che Soldier Boy era suo padre da sempre e lo uccide a sangue freddo.

Sebbene questa versione di Black Noir sia definitivamente morta, la sua ricomparsa nel teaser trailer della Stagione 4 è stata sorprendente. Fortunatamente per Vought, un eroe silenzioso e senza volto come Black Noir è facile da sostituire senza che il pubblico se ne accorga e, secondo Kripke, Mitchell tornerà per interpretare “un personaggio diverso che indossa il costume di Black Noir”.

The Boys recensione serie tv

Mitchell è stato l’uomo dietro l’imperscrutabile maschera nera per le prime tre stagioni, ma il suo volto non è mai stato mostrato in The Boys (Fritzy-Klevans Destine interpreta il giovane Black Noir quando viene brevemente smascherato nella terza stagione, episodio 3). Quindi, anche se Mitchell tornerà, in futuro interpreterà una versione diversa di Black Noir.

Un Supe che molto probabilmente non tornerà nella quarta stagione è la regina Maeve, che si è sacrificata nel finale della terza stagione per salvare New York dall’ira di Soldier Boy. Dopo una resa dei conti con Patriota, Maeve affronta Soldier Boy, lanciandoli entrambi fuori dalla Vought Tower prima che lui esploda un’esplosione che avrebbe ucciso tutti i presenti.

Secondo Vought, il sacrificio di Maeve li ha uccisi entrambi, ma in seguito vediamo un filmato della telecamera di sicurezza in cui i ragazzi soccorrono Maeve dopo l’esplosione. Anche se l’esplosione non l’ha uccisa, Maeve perde i suoi poteri (e un occhio), ma ha comunque un lieto fine. Ashley (Colby Minifie) cancella il filmato di sicurezza e l’ultima volta che vediamo Maeve si è riconciliata con la sua ragazza Elena (Nicola Correia-Damude) e le due lasciano New York per iniziare una nuova vita tranquilla in una fattoria. Maeve passa la proverbiale torcia a Starlight nella ricerca apparentemente infinita di uccidere finalmente Patriota, ma la sua sopravvivenza alla fine della terza stagione lascia ancora aperta la porta per un potenziale ritorno in futuro.

Il finale di stagione ci fa anche credere che Maeve sia riuscita a portare con sé il Soldatino, ma una rivelazione dell’ultimo minuto mostra che anche lui è sopravvissuto all’attacco. Soldier Boy viene rimesso in un sonno criogenico, questa volta monitorato da Grace Mallory (Laila Robins), e Kripke ha praticamente confermato che tornerà in futuro, dicendo a Entertainment Weekly: “Non posso immaginare che la serie finisca senza che Soldier Boy faccia un’altra apparizione“. Ha già fatto un cameo nell’episodio 6 di Gen V come proiezione nella mente di Cate (Maddie Phillips), e il tempo ci dirà quando tornerà in futuro.

I Sette si arricchiscono di nuovi membri nella quarta stagione e si incrociano con “Gen V”

the-boys - stagione 4 episodio 5

Il finale della terza stagione ha visto i Sette ridotti ai soli Patriota, A-Train (Jessie T. Usher) e The Deep (Chace Crawford). Con Queen Maeve “morta” e Starlight dichiarata nemico pubblico numero uno, la quarta stagione introdurrà due nuove donne nei Sette: Sorella Sage (Susan Heyward) e Firecracker (Valorie Curry). Sorella Sage, la prima donna nera dei Sette, ha un’intelligenza sovrumana e potrebbe essere un’alleata molto pericolosa per Patriota. Firecracker, secondo Kripke, è essenzialmente una Supe dell’alt-right che “rappresenta sia i membri dei movimenti cospirazionisti che i media super-estremisti di destra”.

Il trailer della quarta stagione offre anche uno sguardo a due personaggi della Gen V, Cate Dunlap e Sam Riordan (Asa Germann), che, in base al finale di stagione della Gen V, lavoreranno con Patriota in futuro. Cate ha il potere di controllare gli altri toccandoli, mentre Sam ha una superforza e una durata simile ai poteri di Kimiko (Karen Fukuhara). Dopo l’attacco all’Università di Godolkin, di cui Vought incolpa Marie e i suoi amici, Cate e Sam vengono nominati nuovi “Guardiani di Godolkin”. Non è chiaro quale ruolo avranno Cate e Sam nella quarta stagione, ma i loro poteri rappresentano sicuramente una grande minaccia.

Butcher non ha più molto tempo a disposizione

The Boys - stagione 4 Butcher

Nel finale della terza stagione, viene rivelato che Butcher ha i giorni contati, non per il tentativo di Supes di ucciderlo, ma per gli effetti nocivi del Temp V. Nonostante Annie lo abbia avvertito che il Temp V è dannoso per il cervello umano, Butcher continua a prenderlo, perché è la sua migliore possibilità di affrontare Patriota.

Dopo l’attacco di Soldier Boy alla Vought Tower, Butcher finisce in ospedale, dove un medico lo informa che gli restano circa 12-18 mesi di vita a causa dei danni provocati dal Temp V al suo cervello, alzando ulteriormente la posta in gioco per Butcher, che è ancora deciso a uccidere Patriota. Non essendo uno che mostra debolezza, Butcher non dice a Hughie (Jack Quaid) o al resto dei Boys delle sue condizioni, ma sembra più che mai intenzionato a far fuori Patriota, Vought e ora Victoria Neuman.

Starlight si unisce ufficialmente ai The Boys

Starlight si unisce ufficialmente ai the boys

Starlight, che in precedenza aveva cercato di apportare cambiamenti positivi dall’interno della Vought, ha agito come doppiogiochista prima di denunciare completamente i Sette nella terza stagione, smascherando Patriota e la Vought in generale. Dopo aver reso pubblica la loro relazione all’inizio della terza stagione, Hughie diventa insicuro con Starlight, che deve sempre venire in suo soccorso.

Anche Annie è fortemente contraria all’uso della Temp V da parte di Hughie e i due si lasciano dopo Herogasm, ma si riconciliano nel finale di stagione. Nonostante la resistenza di Butcher, che diffida di tutti i Supes, Annie si ingrazia costantemente il gruppo, legando sia con Kimiko che con Mother’s Milk (Laz Alonso). Dopo aver gettato il suo costume da Starlight nello scivolo della spazzatura, i ragazzi votano all’unanimità per rendere Annie un membro ufficiale del gruppo.

Con la quinta stagione già confermata – e una seconda stagione di Gen V in produzione – The Boys e il suo universo esteso non andranno da nessuna parte tanto presto. Se le ultime tre stagioni sono indicative, la prossima stagione sarà ricca di momenti sconvolgenti, morti terribilmente creative e riferimenti a problemi della vita reale.

The Boys in streaming è disponibile su Prime Video negli Stati Uniti e i primi tre episodi della quarta stagione usciranno il 13 giugno.

The Boys in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

The Animal Kingdom, la recensione del film con Romain Duris

0
The Animal Kingdom, la recensione del film con Romain Duris

Il regista francese Thomas Cailley ha aperto la sezione Un Certe Regarde di Cannes 2023 con il suo The Animal Kingdom. che arriva nelle sale italiane il 13 giugno con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. Il genere umano è in piena mutazione, un virus sta trasformando gli uomini in animali. Queste creature però non sono considerate malvagie, anzi fin da subito il film di Cailley racconta una certa integrazione tra le due parti. Queste creature però sono accompagnate in un percorso di adattamento in dei centri specializzati.

Queste mutazioni sono lente e imprevedibili e colpiscono gli esseri umani di qualsiasi età. È quanto accaduto alla mamma di Émile (interpretato da Paul Kircher) e suo padre, François (interpretato Romain Duris) che cercano di gestire la situazione facendo vedere alla donna – ormai completamente trasformata in un lupo – che è tutto normale. Non si conosce l’entità delle mutazioni, né se sono contagiose, ma una cicatrice sulla guancia di Émile, si trasforma presto in un problema da risolvere.

The Animal Kingdom, la trama

Il film di Cailley cambia immediatamente prospettiva quando un furgone con a bordo le creature deraglia. Émile e François si recano subito sul posto per apprendere la notizia: la madre era sul furgone e adesso è scappata. Padre e figlio iniziano la ricerca con il tentativo maldestro di comprendersi meglio l’un l’altro. François però non sa che il figlio è in fase di trasformazione. The Animal Kingdom attraverso la mutazione da uomo ad animale racconta del passaggio di Émile all’età adulta, mischiando finzione e realtà in quello che si presenta come un film fantasy.

Per questo una parte della pellicola è dedicata anche al rapporto teen tra Émile e Nina (interpretata da Billie Blain) e tra François e Julia (interpretata da Adèle Exarchopoulos). Due rapporti diversi e generazioni nati dalla disperazione della ricerca di una via di fuga dalla realtà anche se nel film verrà approfondito maggiormente il primo. Due rapporti che devono lottare contro il tempo perché più passa più le trasformazioni si evolvono, non lasciando la possibilità alla parte umana di emergere. Per Émile il destino è già segnato. Volutamente il regista ci mostra le parti più crude della sua trasformazione: gli artigli, la forza e l’olfatto potenziati.

I mutanti

Oltre alla madre che vediamo riapparire in seguito, gli altri mutanti protagonisti di The Animal Kingdom mostra l’uomo-uccello mutante (interpretato da Tom Mercier), Fix (come si fa chiamare) l’uccello che imparerà a volare. Insieme a lui Froggy, una ragazza che si arrampica sugli alberi e sembra trasformarsi in un camaleonte. Ma non sono i soli, esiste tutta una comunità nel bosco – creata proprio dopo il deragliamento del furgone – dove vive anche la madre di Émile.

Ma sul finale, The Animal Kingdom si perde anche quella che doveva essere la premessa originaria del film del rapporto tra uomo e natura. L’idea che queste creature possano coesistere con gli esseri umani viene lasciata all’immaginazione dello spettatore, senza concretezza, perché alla fine questa convivenza non si concretizza. Per il resto il film porta alta la bandiera del coming of age senza esitazione e anzi la trasformazione di Émile e i suoi cambi repentini di umore, dalla rabbia alla gioia, costituiscono un punto a favore della narrazione nel romanzo di formazione che fa Cailley con The Animal KingdomLa mutazione è trama fantastica ma è anche metafora del cambiamento che l’adolescente affronta.

X-Men: il debutto nel MCU dei mutanti potrebbe non avvenire a breve

0

Contrariamente a quanto circolato in rete nei mesi scorsi, sembra che il tanto chiacchierato film live action degli X-Men, che segnerà il loro ingresso a tutti gli effetti nel MCU, potrebbe non avvenire in tempi brevi. Ad aprile era infatti circolata la notizia secondo cui le riprese potrebbero svolgersi verso la fine del prossimo anno, con un’uscita in sala a quel punto prevista per il 2026.

Alex Perez di The Cosmic Circus, però, riporta ora di aver saputo che gli X-Men faranno il loro debutto nel MCU solo dopo Avengers: Secret Wars. Se la notizia fosse esatta, sarebbe dunque in contraddizione con le precedenti notizie secondo cui gli eroi mutanti avrebbero fatto parte del film evento. Il sito aggiunge che il motivo per cui la squadra sarà introdotta dopo Secret Wars “sarà spiegato in Deadpool & Wolverine”.

Qualora ciò si rivelasse vero, vorrebbe dire che gli X-Men non compariranno in tutto il loro splendore sul grande schermo prima del 2027, anno di uscita di Avengers: Secret Wars. Risulta difficile da credere, visto anche il colpo di scena nella scena post-credits di The Marvels, che sembra proprio rendere gli X-Men parte di eventi che culmineranno nel sesto film dedicato agli Avengers. Non resta però a questo punto che attendere Deadpool & Wolverine per scoprire se offrirà davvero la risposta a questa domanda.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Quando arriverano gli X-Men nel MCU?

I film dedicati ai mutanti Marvel hanno cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men le origini – Wolverine, del 2011 X-Men: l’inizio, del 2013 Wolverine – l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016  Apocalisse, del 2017 Logan: The Wolverine e del 2019 Dark Phoenix.

I due film dedicati a Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e Wolverine porterà nel MCU i due eroi del titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie animata X-Men ’97 il loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.

LEGGI ANCHE: X-Men ’97: 10 Easter Eggs che potrebbero esservi sfuggiti nella serie

Captain America: Brave New World, lo stregone Wong comparirà nel film?

0

Recentemente la pagina Instagram di Atlanta Filming ha condiviso una foto dell’attore di Doctor Strange Benedict Wong con la didascalia “perché uno stregone dovrebbe essere in Cap 4?”. Come ci si potrebbe aspettare, la notizia si è trasformata in un rumor secondo il quale lo stregone Wong avrebbe fatto la sua apparizione in Captain America: Brave New World, ma sembra che l’attore – recentemente visto anche in Il problema dei 3 corpi – si trovasse semplicemente in città per girare un altro progetto mentre il film del MCU era in fase di reshooting.

Sì, è in città”, ha chiarito il fotografo in un nuovo post. “La gente l’ha visto camminare in centro. Ma per sapere se sta facendo una stregoneria o meno dovrete aspettare. Sta girando un altro progetto, ma questo non significa che stia girando o meno per il Cap 4. Se volete immaginare una trama con o senza di lui, per me va bene. Ma non ho intenzione di dirvi che avete ragione o torto“.

Lo stesso scooper MTTSH ha poi affermato che no, Wong non sarà presente in Captain America: Brave New World. L’assenza dello stregone e delle sue magie è in realtà coerente con quello che il progetto sembra voler essere, ovvero un film prevalentemente realistico nel suo raccontare di problematiche “da strada” e intrecci politici. Sappiamo che ci saranno alcuni personaggi sovrumani, ma ciò sembra non priverà il film delle caratteristiche fino ad oggi comunicate.

wong mcu
Benedict Wong in una scena di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

LEGGI ANCHE:

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

Peacemaker – Stagione 2: Sol Rodríguez sarà Sasha Bordeaux

0
Peacemaker – Stagione 2: Sol Rodríguez sarà Sasha Bordeaux

Mentre continua la produzione di The Peacemaker – Stagione 2, abbiamo notizie di due nuove aggiunte al cast della serie spin-off di The Suicide Squad di James Gunn. THR riporta infatti che l’attrice Sol Rodriguez di Picard e David Denman, attore di The Office, hanno entrambi firmato per ruoli di supporto, e almeno uno di loro interpreterà un personaggio affermato della DC Comics.

Mentre i dettagli sul ruolo di Denman sono stati tenuti nascosti, Rodriguez è stata scritturato per il ruolo di Sasha Bordeaux, che ha fatto il suo debutto come alleato di Batman nel n. 751 di Detective Comics del 2000. Introdotta per la prima volta come giovane artista marziale assunta come guardia del corpo di Bruce Wayne da Lucius Fox, il Cavaliere Oscuro ha in realtà addestrato la Bordeaux come sua nuova apprendista prima che venisse incastrata per l’omicidio di Vesper Fairchild e mandata in prigione. In seguito si è unita all’agenzia governativa Checkmate.

La Rodriguez ha interpretato la dottoressa Teresa Ramirez nella seconda stagione di Picard ha anche diretto la commedia romantica di Netflix Holiday in the Vineyards. Tra gli altri suoi crediti figurano il reboot di Party of Five di Freeform e la serie Devious Maids di ABC Signature/Lifetime. Denman è invece probabilmente noto per aver interpretato Roy in The Office della NBC, e in precedenza ha lavorato con Gunn in L’angelo del male – Brightburn. È apparso anche in 13 Hours, Big Fish, Bosch: Legacy e nell’attuale serie di Netflix Eric.

the suicide squad
John Cena è Peacemaker in una scena di The Suicide Squad

Chi ci sarà in Peacemaker – Stagione 2?

La prima stagione di James Gunn ha visto protagonisti John Cena nel ruolo di Peacemaker, Danielle Brooks nel ruolo di Leota Adebayo, Jennifer Holland nel ruolo di Emilia Harcourt, Freddie Stroma nel ruolo di Adrian Chase/Vigilante, Steve Agee nel ruolo di John Economos, Chukwudi Iwuji nel ruolo di Murn, Robert Patrick nel ruolo di Auggie Smith/White Dragon, Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr. e altri ancora.

Non è chiaro quali personaggi torneranno nel prossimo capitolo, ma James Gunn ha già detto che ha intenzione di stabilire più collegamenti con la DC nel prossimo capitolo, dopo le apparizioni a sorpresa di Ezra Miller e Jason Momoa nel finale della prima stagione. James Gunn, tuttavia, ha anche affermato che quasi tutto il cast ritornerà nella seconda stagione.

L’agenzia conferma inoltre che Gunn sarà il regista di tre episodi della seconda stagione. I dettagli sulla trama della seconda stagione sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che Frank Grillo riprenderà il ruolo di Rick Flag Sr. e cercherà di vendicarsi per l’uccisione di suo figlio Rick Jr. da parte di Peacemaker in The Suicide Squad.

LEGGI ANCHE: James Gunn spiega come sta realizzando Superman e la seconda stagione di Peacemaker

Paul Walter Hauser si unisce al cast del biopic su Bruce Springsteen

0

Il cast del film biopic su Bruce Springsteen, dal titolo Deliver Me From Nowhere, sta continuando ad arricchirsi: secondo le fonti di Deadline, Paul Walter Hauser (Richard Jewell, Tonya, Crudelia) è in trattative per unirsi al film. Anche se non è stato confermato, le fonti dicono che interpreterà il tecnico della chitarra di lunga data Mike Batlan in questo film prodotto dai 20th Century Studios.

Batlan era il tecnico che agli inizi della carriera di Springsteen costruì uno studio di registrazione nella camera da letto dell’appartamento della rockstar a Colts Neck, nel New Jersey. Alla fine sarebbe diventato uno dei principali tecnici di Springsteen nei tour degli anni Settanta e Ottanta. Questo nuovo progetto va dunque ad aggiungersi ad un elenco di impegni particolarmente importanti per l’attore.

Dopo aver vinto l’Emmy per la sua interpretazione nella miniserie Black Bird di Apple TV+, Hauser interpreterà Chris Farley nel nuovo biopic The Chris Farley Show. Il pacchetto, che vede lui protagonista e Josh Gad alla regia, è stato venduto alla New Line all’inizio di quest’anno in un accordo eccezionale che mette Hauser in fila per un’altra possibile stagione di premi. Recentemente ha anche ottenuto un ruolo segreto nel film dei Marvel Studios The Fantastic Four. Hauser avrà anche un ruolo nel remake di Una pallottola spuntata.

Richard Jewell cast
Kathy Bates, Sam Rockwell, Paul Walter Hauser in Richard Jewell. Foto di Claire Folger.

Deliver Me From Nowhere: tutto quello che sappiamo sul biopic su Bruce Springsteen

Come noto, Jeremy Allen White – star di The Bear – interpreterà Springsteen e Scott Cooper dirigerà il biopic, che racconta la storia della realizzazione del classico album di Springsteen Nebraska. è in trattative per interpretare il manager di lunga data di Springsteen, Jon Landau. Cooper sta anche scrivendo il film, basato sul libro di Warren Zane del 2023 “Deliver Me From Nowhere: The Making of Bruce Springsteen’s Nebraska”.

In aprile, lo studio ha chiuso un accordo per finanziare e distribuire il film, che segue l’icona del rock ‘n’ roll che, dopo aver lottato con i suoi demoni personali e aver cercato di diventare una superstar globale, ha scritto e registrato Nebraska, l’album del 1982 che rivaleggia con Blue di Joni Mitchell come uno degli album più emotivamente crudi, oscuri e onesti della storia della musica recente.

Scott Stuber, nella sua prima mossa dopo aver lasciato il ruolo di responsabile di Netflix Film, sta producendo con Ellen Goldsmith-Vein ed Eric Robinson del Gotham Group. Springsteen e Landau sono coinvolti nella realizzazione del film, le cui riprese dovrebbero iniziare in autunno. “È un onore irripetibile collaborare con Bruce Springsteen, un artista stimolante e incomparabile che rappresenta così tanto per così tanti”, ha dichiarato il presidente di Disney Live Action e 20th Century Studios David Greenbaum il mese scorso quando il progetto è stato annunciato.

Locarno Film Festival: Raimondo Rezzonico Award 2024 andrà a Stacey Sher

0

La produttrice Stacey Sher sarà premiata con il Raimondo Rezzonico Award durante la prossima edizione del Locarno Film Festival. Il prestigioso riconoscimento, dedicato a personalità eccezionali che hanno svolto un ruolo di primo piano nella produzione cinematografica internazionale, celebra una figura chiave del cinema indipendente americano, una donna che, con tenacia e lungimiranza, ha introdotto alcune fra le opere più emblematiche di registi come Quentin Tarantino e Steven Soderbergh nell’immaginario dei cinefili di tutto il mondo.

Pochi produttori possono dire di aver trasformato radicalmente il panorama del cinema indipendente americano e di aver al contempo definito il tono di un’intera epoca attraverso i loro film. Stacey Sher è una di loro. Insieme ai co-produttori Danny DeVito e Michael Shamberg, ha realizzato alcuni dei più grandi film cult degli anni Novanta: Pulp Fiction (1994), Get Shorty (1995), Matilda 6 mitica (1996), Gattaca – La porta dell’universo (1997) e Out of Sight (1998).

Ma altrettanto notevoli sono le opere che ha prodotto nel corso del nuovo millennio, grazie all’approfondimento e all’espansione del sodalizio con Quentin Tarantino e Steven Soderbergh, oltre alle numerose collaborazioni artistiche con Oliver Stone, Cate Blanchett, Bradley Cooper, Liam Neeson, Chris Pine e molti altri nomi di spicco dell’industria cinematografica. Il lavoro di Sher non si limita al cinema: ha prodotto anche serie TV di successo – fra cui Reno 911! e Mrs. America (2020) – e guidato la società di videogiochi Activision nei suoi primi passi nel mondo degli adattamenti cinematografici. Insieme a Soderbergh, Sher ha inoltre prodotto la 93esima cerimonia degli Oscar.

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: “Il lavoro di Stacey Sher ha profondamente ridefinito la nostra concezione di cinema indipendente. Gli anni Novanta sono stati segnati in modo indelebile dal suo sesto senso e dalla sua visione di produttrice. Sotto la sua guida, il decennio ha infatti dato vita ad alcuni dei film più significativi della storia del cinema americano. La sua collaborazione con cineasti come Tarantino e Soderbergh testimonia la sua visione e dedizione all’arte cinematografica. Che sia in film come Gattaca (1997) di Andrew Niccol o Man on the Moon (1999) di Miloš Forman, il suo desiderio di sfidare i limiti di ciò che è possibile fare nel cinema è evidente. Onorare e celebrare i notevoli traguardi di Stacey Sher al Locarno Film Festival con il rinomato Raimondo Rezzonico Award è per noi un privilegio e una gioia, oltre che un regalo agli amanti del cinema di tutto il mondo.”

Il programma dell’omaggio

Stacey Sher riceverà il Raimondo Rezzonico Award in Piazza Grande la sera di giovedì 8 agosto. L’omaggio includerà la proiezione di due dei titoli più importanti della sua carriera:

  • Erin Brockovich di Steven Soderbergh – USA – 2000
  • Django Unchained di Quentin Tarantino – USA – 2012

Venerdì 9 agosto alle 10.30 il pubblico avrà la possibilità di incontrare la produttrice cinematografica durante una conversazione che si terrà al Forum @Spazio Cinema.

Il Raimondo Rezzonico Award, offerto dal Comune di Minusio, è stato istituito nel 2002 in memoria del Presidente del Festival tra il 1981 e il 1999.

La 77esima edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 7 al 17 agosto 2024.

Stacey Sher – Biografia

Stacey Sher ha prodotto molti film di grande successo, raggiungendo quasi 2,2 miliardi di dollari di incassi al botteghino. Tra le sue numerose produzioni cinematografiche, tanto stimate dalla critica quanto popolari, si annoverano classici come Pulp Fiction (1994), Django Unchained (2012) e The Hateful Eight (2015) di Quentin Tarantino; Out of Sight (1998), Erin Brockovich (2000) e Contagion (2011) di Steven Soderbergh; o ancora Giovani, carini e disoccupati (1994), Get Shorty (1995), La mia vita a Garden State (2004) e Respect (2021).

Sher è stata nominata due volte agli Oscar, per Django Unchained di Quentin Tarantino (con Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry Washington) ed Erin Brockovich di Steven Soderbergh (con Julia Roberts e Albert Finney). Attualmente, Sher ha un accordo televisivo “first look” con FX e ABC Signature Productions. Nel 2020, ha prodotto la miniserie di FX Mrs. America (2020), che ha ottenuto 10 nomination agli Emmy.

Ha inoltre co-prodotto la 93esima edizione degli Oscar, insieme a Steven Soderbergh e a Jesse Collins, ottenendo anche in questo caso una nomination agli Emmy. Più recentemente, Sher ha prodotto Heretic, il thriller di prossima uscita targato A24 con protagonista Hugh Grant, e il debutto alla regia di Chris Pine, Poolman (2023), con Chris Pine, Danny DeVito e Annette Bening.

Sher ha ricevuto numerosi riconoscimenti, in particolare dall’American Civil Liberties Union (ACLU) per il suo impegno in progetti cinematografici e televisivi stimolanti, ricchi d’ispirazione e profondamente riflessivi, che trattano temi che vanno dalla sicurezza pubblica all’istruzione, dalla giustizia sociale alla censura. Sher è inoltre membro di numerose organizzazioni cinematografiche, tra cui l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, la BAFTA, l’Academy of Television Arts and Sciences e la Producers Guild of America.

Spider-Man: due iconici villain potrebbero scontrarsi con l’Uomo Ragno nella nuova trilogia

0

La scorsa settimana, un’indiscrezione di The Cosmic Circus ha suggerito che Peter Parker si scontrerà con due dei suoi cattivi più iconici nella nuova trilogia di Spider-Man che si dice sia in lavorazione presso i Marvel Studios e la Sony Pictures, e ora potremmo essere stato rivelato chi sono questi villain. Si dice infatti che il piano prevede che Spidey incontri nuovamente Green Goblin e Doctor Octopus nei nuovi film, ma questo non significa che saranno Norman Osborn e Otto Octavius.

Il sito lascia infatti intendere che altri due personaggi assumeranno tali vesti. “So che molte persone sono curiose di sapere come faranno esattamente Doc Ock e Green Goblin quando sarà il momento. Vorrei solo far sapere a tutti che il mondo intero ha guardato il combattimento finale durante No Way Home. E potrebbe o meno aver ispirato un paio di persone nel MCU“. Non si tratterebbe dunque di varianti di Terra-616 bensì di emulatori, che potrebbero però rivelarsi non meno pericolosi degli originali.

Ad oggi non ci sono notizie certe né su Spider-Man 4 né sui successivi capitoli di questa nuova annunciata trilogia. Ma Alex Perez di The Cosmic Circus ha condiviso anche altre informazioni su Spider-Man 4. Secondo l’insider, l’annuncio ufficiale è previsto per quest’anno e il film non dovrebbe includere elementi multiversali, a parte il simbionte Venom rimasto in questa realtà da Spider-Man: No Way Home. Secondo Perez, invece, a non comparire nel film sarà Gatta Nera, che si vociferava potrebbe essere interpretata da Sydney Sweeney.

Si riporta infine che gli eventi di Daredevil: Born Again avranno un impatto “pesante” sull’Uomo Ragno e che il film potrebbe muoversi proprio a partire da dove la serie si concluderà. Per il momento si tratta però di rumor, per cui sarà necessario attendere notizie certe. Di certo sarebbe interessante vedere Green Goblin e il Doctor Octopus fare il loro ritorno in scena, anche se interpretati da attori che non sono Willem Dafoe e Alfred Molina. Un’eredità pesante da assumere, ma che potrebbe generare ulteriore interesse nei confronti del film.

Spider-Man No Way Home
Alfred Molina è Doctor Octopus in Spider-Man: No Way Home

Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Sembra che il piano sia quello di riportare Spider-Man alle sue radici, con una storia a livello della strada che, secondo quanto riferito, vedrà Peter “seppellire completamente la vita che aveva come Peter Parker e sostituirla con il mantello di Spider-Man, poiché è perseguitato dalla sua colpa commessa in [Spider-Man: No Way Home].”

Oltre a Tom Holland, Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si vocifera che Sydney Sweeney possa interpretare Gatta Nera, mentre Scorpion e persino gli Spider-Slayers sono stati presi in considerazione come cattivi del prossimo film. Al momento, il ruolo di The Kingpin sembra essere certo, se si crede agli scoop dei social media.

Per quanto riguarda i dettagli della trama, di recente si è parlato della possibilità che Peter Parker indossi la tuta aliena introdotta per la prima volta alla fine di Spider-Man: No Way Home e che Venom appaia in qualche veste. Come sempre, restate sintonizzati per gli aggiornamenti su Spider-Man 4 non appena li avremo.

Amori e Incantesimi: Sandra Bullock e Nicole Kidman in trattative per il sequel

0

Dopo 26 anni le donne Owens ritornano. La Warner Bros. ha annunciato un film sequel al classico del 1998, Amori e Incantesimi, con Sandra Bullock e Nicole Kidman in trattative per tornare.

Il primo film vedeva Bullock e Kidman nei panni delle streghe sorelle Owens, che vengono travolte da una maledizione soprannaturale dopo che Bullock (involontariamente) droga e uccide l’ex fidanzato violento di Kidman (Goran Višnjić) costringendole a rianimare il suo cadavere. Diretto da Griffin Dunne e adattato dall’omonimo romanzo del 1995 di Alice Hoffman, il film originale rappresenta un punto fermo per le persone che amano davvero la stregoneria.

I fan hanno iniziato a parlare del futuro di Amori e Incantesimi domenica, quando a mezzanotte è stato fatto un annuncio su TikTok – un cenno alla scena dei “margarita di mezzanotte” del primo film – che riportava che il film era ora disponibile in digitale e disponibile per lo streaming su MAX, ma la grande notizia è stata riservata a lunedì mattina, quando è stato annunciato che Amori e Incantesimi 2 era ufficialmente in lavorazione.

Il film segue le donne della famiglia Owens, un gruppo di donne incantatrici con inclinazioni magiche, benedette dal dono soprannaturale ma maledette dalla loro matriarca. Dopo essere stata abbandonata dal suo amante, incinta e sola, Maria Owens ha lanciato un incantesimo su se stessa per non provare mai più l’agonia dell’amore.

Il film originale è pieno di magia, dalla colonna sonora perfetta di Alan Silvestri (il primo omaggio alla Warner Bros. anticipato all’inizio di questa settimana online) al modo in cui Dunne ha filmato gli atti paranormali delle Owens. Un sequel potrebbe essere un’operazione davvero interessante per le due attrici che, in questi anni, sono diventate tra le più ricercate e potenti di Hollywood.

Viaggio al Polo Sud, recensione del documentario di Luc Jacquet

Viaggio al Polo Sud, recensione del documentario di Luc Jacquet

Luc Jacquet, l’esploratore e regista che ha vinto l’Oscar per La marcia dei Pinguini nel 2006, porta la sua macchina fotografica e il suo amore per il Polo Sud in un viaggio in un luogo dove bastano pochi passi per circumnavigare il globo. Un viaggio prima di tutto interiore che va a decifrare il fascino di Jaquet per un continente magnetico: l’Antartide. Con Viaggio al Polo Sud, nelle sale italiane dal 13 giugno con Movies Inspired, Luc Jaquet condivide con il pubblico la lunga strada verso l’Antartide; dalla Terra del Fuoco e da Capo Horn, ci mostra che raggiungere questa terra ostile richiede una grande forza di volontà e di sacrificio.

Viaggio al Polo Sud: il ritorno a casa di Luc Jaquet

Con Viaggio al Polo Sud, presentato alla scorsa edizione del Locarno Film Festival, Luc Jacquet torna nelle terre australi sotto forma di diario di viaggio introspettivo. Sin dalla sua prima visita, il continente bianco ha agito come una calamita per il regista, che non è riuscito a staccarsene una volta tornato dalla sua spedizione. Il viaggio dell’esploratore inizia in Patagonia, sulla punta delle Ande. Lì ritrova l’atmosfera e i suoni di un tempo: il sussurro delle ali dei condor sopra la sua testa, lo scricchiolio del ghiaccio al passaggio della barca. Il decennio trascorso lontano dall’Antartide rivela l’impronta dannosa dell’uomo sulla natura: dove un tempo c’era una foresta, ora la terra è arida e decimata.

In ogni momento, sente la presenza dei grandi esploratori che hanno compiuto il viaggio prima di lui, come Magellano e la sua squadra nel XVI secolo. A Capo Horn, il documentarista si imbatte nelle balene blu. La barca ha fatto il suo primo scalo su una terra vergine: il ghiacciaio Larsen, che un tempo si estendeva per chilometri, è praticamente scomparso. Arrivato nel cuore dell’Antartide, Luc Jacquet incontra i tanto attesi pinguini imperatore, che non vedeva da 10 anni. Con questo nuovo film sul continente australe, il documentarista non enfatizza più le sue percezioni fisiche, ma concentra la narrazione sulle sue sensazioni emotive. Guidato dalle sue emozioni, racconta in modo esoterico la nostalgia del viaggiatore che non smette di voler tornare in Antartide per vedere l’animale che lo ha reso un successo.

Come non rimanere affascinati dall’andatura goffa dei pinguini – Papua, Adélie o Imperatore? Questi abitanti non hanno altra verità da proclamare che la loro capacità di domare questi territori dove l’uomo rimane una presenza intermittente; da qui, la necessità di accettare ciò che la natura è disposta a dare loro.

Jaquet si racconta viaggiando

Viaggio al Polo Sud di Luc Jacquet è un lungometraggio molto personale, raccontato con le parole e la voce del regista, che lo dirige in prima persona. Esattamente trent’anni dopo aver messo piede per la prima volta in Antartide, l’uomo che ha ottenuto un enorme successo e ha vinto l’Oscar per il miglior documentario nel 2006 con La marcia dei pinguini torna a cercare di spiegare la sua dipendenza emotiva dal continente magnetico.

Così, Jaquet torna a viaggiare nelle profondità del Polo Sud, in questi spazi superbi, tanto temibili quanto fragili, dove solo le specie animali abituate al freddo estremo riescono a sopravvivere. Il viaggiatore accompagna il suo racconto in barca e poi in slitta con una pagina di letteratura accurata, dove le parole si fondono con i paesaggi sontuosi. Questo viaggio interiore nel cuore di una natura inaridita è come un ritorno all’infanzia e una riconciliazione con i demoni che rodono il regista.

Viaggio al Polo Sud (Antarctica Calling)
©Paprika Films – Luc Jacquet

Pensieri da un diario di bordo ghiacciato

Quello di Viaggio al Polo Sud è un viaggio a senso unico attraverso le sue emozioni, girato in un bianco e nero artistico e talvolta astratto, scelta che permette alla natura di respirare e al suo silenzio di farsi sentire. Luc Jacquet segue i suoi desideri piuttosto che un copione stabilito: nessuna erudizione o grandi discorsi in quest’ora e venti minuti in terra incognita, ma le parole di un uomo che riesce a condividere la sua passione e i suoi pensieri sullo stato del pianeta.

A stretto contatto con la fauna dei ghiacci, Luc Jacquet si meraviglia della tenerezza dei pinguini e della nascita di una giovane foca leopardo. Viaggio al Polo Sud è un’esperienza orale e intima che richiede una certa sensibilità e che potrebbe tenere a distanza chi desidera lasciarsi incantare in silenzio dalla poesia delle immagini. Un male minore che non toglie nulla alla grazia di questo continente magnetico e al messaggio ecologico di Luc Jacquet.

Thunderbolts*: Julia Louis-Dreyfus afferma che il film è incentrato su una “storia umana”

0

In una recente intervista, la star di Thunderbolts* Julia Louis-Dreyfus ha confermato di aver terminato le riprese delle scene in cui interpreta l’intrigante Contessa Valentina Allegra de Fontaine, ma ha esitato a parlare del film in modo più dettagliato. Tuttavia, l’attrice è stata un po’ più disponibile parlando con il New York Times, suggerendo che Thunderbolts* potrebbe essere più incentrato sui personaggi di quanto ci si aspetta.

È molto ben organizzato. Molto metodico. E non lo dico in senso negativo“, ha detto la Louis-Dreyfus parlando del suo periodo di lavoro nel team-up dei Marvel Studios. “In particolare in questo film, sono molto concentrati, francamente, sulla storia umana, che ci crediate o no. Stanno cercando di tornare alle loro radici, per così dire. E quindi si concentrano molto su questo aspetto. Stanno cercando di evitare il più possibile la CGI o altro, in modo che le acrobazie siano ovunque.

“E infatti ne ho dovute fare un paio“, afferma l’attrice di Thunderbolts*. Louis-Dreyfus ha rifiutato di rispondere a una domanda sulla possibilità di fare le sue acrobazie nell’intervista precedente, ma sembra che Val vedrà davvero un po’ di azione. “Lo sto facendo sembrare come se volassi in aria come Capitan America o altro, ma non è così”, ha aggiunto prima di chiarire: “È solo un’acrobazia molto, molto, molto, molto breve”.

MCU Julia Louis-Dreyfus
Julia Louis-Dreyfus in The Falcon and the Winter Soldier

Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts*

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige  ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts*, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry.

Harrison Ford – ammesso che sia ancora presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Thunderbolts* è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Il film sarà diretto da  Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

LEGGI ANCHE: THUNDERBOLTS*: 7 indiscrezioni e spoiler da conoscere sul possibile film Marvel sui Dark Avengers

Ricchi a tutti i costi: la recensione del film con Christian De Sica e Angela Finocchiaro

A partire dal 12 giugno è disponibile in streaming su Netflix Ricchi a tutti i costi, una commedia irriverente, come la piattaforma l’ha definita, prodotta nel 2024 e sceneggiata e diretta da Giovanni Bognetti, qui al suo quarto lungometraggio. La stessa firma di Natale a tutti i costi, il film campione di incassi del 2022, remake italiano della pellicola francese Mes très chers enfants diretta da Alexandra Leclère nel 2021: un film che parla di sé attraverso le cifre, dal momento che dalla sua uscita ha totalizzato circa 22 milioni di spettatori. Ricchi a tutti i costi riprende tutti i personaggi di questo film per trasportali in un sequel ‘estivo’ della storia. Ritroviamo infatti la famiglia Delle Fave al completo: il padre Carlo, interpretato da Christian De Sica, la madre Anna, a cui presta il volto Angela Finocchiaro, e i due figli, Emilio e Alessandra, interpretati da Claudio Colica e Dharma Mangia Woods.

Ricchi a tutti i costi: caldo estivo e toni noir

La commedia assume stavolta toni noir, ribaltando il copione del precedente film di Bognetti: dalle atmosfere del Natale si passa infatti al caldo di una delle più belle e vacanziere isole del Meditarraneo e da un plot improntato alla separazione scopriamo in Ricchi a tutti i costi una famiglia più unita che mai. Fin troppo, verrebbe da dire, dal momento che la copiosa dose di cinismo che caratterizza i Delle Fave stavolta potrebbe portare addirittura a un omicidio.

La famiglia si riunisce intorno a uno dei meccanismi più classici (e più belli) utilizzati dal cinema per innescare ua storia e l’arco di cambiamento dei personaggi, ovvero il viaggio. Ma andiamo per ordine: i sei milioni di euro ereditati dalla nonna Giuliana (Fioretta Mari) nel primo film non sono più al sicuro. L’anziana ereditiera, infatti, è stata circuita da Nunzio, un latin lover tanto rampante quanto sospetto interpretato da Nini Bruschetta, una vecchia fiamma di Anna con un passato fumoso e due mogli decedute alle spalle. La coppia ha annunciato alla famiglia di voler convolare a nozze nell’isola di Minorca per poi trasferirsi in Brasile. 

Quale che sia la natura della preoccupazione dei familiari, la vita della nonna o i sei zeri del suo conto in banca, la miccia ha preso fuoco e con essa la girandola di gag più o meno riuscite. A compattarle e dare loro una consistenza che rappresenta poi il vero punto forte della trama, è il doppio binario che innesta la follia di un piano omicida, ovvero eliminare Nunzio per proteggere la nonna (e i sei zeri del conto in banca) da un matrimonio fatale, sulle relazioni veritiere di una famiglia che non smette mai di essere vera, quotidiana.

Lo sfondo di insanìa, infatti, rimane sempre in equilibrio con le dinamiche padri-figli, il divario generazionale, le difficoltà legate alla ricerca del lavoro e l’insoddisfazione che spesso caratterizza i giovani adulti di oggi. E su tutto, la mamma chioccia italiana, che come nel primo film percorre contro tutto e tutti ogni possibilità di unione anche, come in questo caso, la più malsana: “Era dalla vacanza in Grecia che non facevamo qualcosa tutti e quattro insieme”, esclama felice. Il desco familiare è riunito sotto l’egida del crimine, alla ricerca di un modo ‘pulito’ per far fuori Nunzio. 

Ricchi a tutti i costi Ph.Loris T. Zambelli

Il genere commedia: le gag e il politically correct

Ricchi a tutti i costi si sviluppa intorno agli stessi argomenti che avevano decretato il successo del primo film, ovvero quel rapporto di odio-amore che anima tutte le famiglie e che coinvolge gli spettatori in una carambola di liti quotidiane e situazioni paradossali, alla ricerca di una comicità tuttavia standardizzata: si lavora di sponda per affilare battute e dialoghi nell’ambito di un tipo di scrittura che il politically correct ha reso oggi, se possibile, ancora più complesso rispetto alla trasparente audacia degli autori degli anni Cinquanta e Sessanta, la cui libertà ha fatto della commedia all’italiana un vero e proprio genere.

The Batman – Parte 2: James Gunn smentisce un rumor relativo alle riprese

0

The Batman – Parte 2 doveva originariamente uscire il 3 ottobre 2025, ma con l’arrivo del 2024, pochissimi aggiornamenti ufficiali e scioperi potenzialmente dannosi per la produzione, le speculazioni hanno fatto pensare che un ritardo potesse essere inevitabile e infatti il film è stato poi ufficialmente posticipato di quasi un anno intero al 2 ottobre 2026.

La mancanza di notizie negli ultimi mesi ha fatto temere che il sequel di Matt Reeves potesse essere cancellato del tutto, ma i dirigenti della Warner Bros. e dei DC Studios hanno assicurato che tutto era ancora in pista. Ora, nella notte, ha iniziato a circolare un rumor molto interessante che affermava che le riprese di The Batman – Parte 2 inizieranno l’anno prossimo e che un terzo capitolo di questo franchise sarebbe stato girato back-to-back.

Considerando il tempo trascorso nello sviluppo del sequel e i precedenti commenti di Reeves sull’espansione del “BatVerse”, la cosa sembrava abbastanza plausibile, ma il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha ora smentito la notizia tramite Threads. Ad un utente che gli chiedeva se tale rumor fosse vero, Gunn ha semplicemente risposto che no, non lo è. Non resta dunque che attendere notizie ufficiali, con le riprese del film che dovrebbero però iniziare ormai non prima del prossimo anno.

LEGGI ANCHE: The Batman: 10 storyline dei fumetti perfette per i sequel

Cosa sappiamo su The Batman – Parte 2?

In The Batman – Parte 2, Robert Pattinson riprenderà il ruolo principale, con Matt Reeves che tornerà alla regia. Anche Mattson Tomlin tornerà per scrivere la sceneggiatura insieme a Reeves. La data di uscita è attualmente fissata per il 2 ottobre 2026, ovvero un anno dopo rispetto a quanto precedentemente comunicato. Un rinvio che ha dunque apparentemente confermato i lavori ancora profondamente in corso sullo sviluppo del film. Il primo lungometraggio ha raggiunto più di 770 milioni di dollari al botteghino, diventando il settimo film con il maggior incasso del 2022 e ottenendo recensioni positive.

Nel cast di Batman c’erano anche Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman, Jeffrey Wright nel ruolo di James Gordon del GCPD, John Turturro nel ruolo di Carmine Falcone, Peter Sarsgaard nel ruolo del procuratore distrettuale di Gotham Gil Colson, Andy Serkis nel ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell nel ruolo di Oswald Cobblepot/Penguin. Restano invece dubbi riguardo il coinvolgimento del Joker, introdotto nel primo film con Barry Keoghan nel ruolo. Proprio l’attore, però, ha lasciato intendere che l’arcinemesi di Batman potrebbe far parte del film.

LEGGI ANCHE: The Batman: guida ai riferimenti e agli Easter Eggs

Dopo la denuncia di Scarlett Johansson, provvedimenti in USA per regolamentare l’AI contro i deepfake

0

Il mese scorso Scarlett Johansson ha chiesto una legislazione per mettere al bando i deepfake basati sull’intelligenza artificiale, dopo che OpenAI ha rilasciato una demo di chat vocale che somigliava stranamente a lei.

Ora, uno dei principali gruppi commerciali del settore dell’intelligenza artificiale si sta unendo a questo appello, sollecitando il Congresso ad approvare una legislazione che protegga gli artisti dall’uso non autorizzato delle loro sembianze.

Microsoft, che ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI, è uno dei membri chiave della BSA Software Alliance. In una dichiarazione politica rilasciata lunedì, il gruppo commerciale ha chiesto la creazione di un nuovo diritto federale per prevenire l’uso improprio delle repliche digitali. “Gli artisti dovrebbero avere il diritto di impedire la diffusione commerciale non autorizzata di qualsiasi replica digitale che sia così realistica da essere ragionevole per l’osservatore scambiarla per il nome, l’immagine, la somiglianza o la voce dell’artista reale”, ha detto il gruppo in una nota.

Il Congresso sta prendendo in considerazione una serie di regolamenti sull’intelligenza artificiale, anche se gli osservatori sono scettici sul fatto che si possa legiferare questo aspetto a breve termine.

SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, si è mobilitato a sostegno del No Fakes Act, che renderebbe illegale la produzione o la distribuzione di repliche digitali non autorizzate. Il senatore Chris Coons, D-Del., uno degli autori, dovrebbe rilasciare una versione aggiornata nei prossimi giorni.

BSA, che rappresenta anche aziende come Adobe e Oracle, sta spingendo per un approccio più ristretto, che incoraggerebbe la rimozione delle repliche digitali esentando le piattaforme dalla responsabilità legale per la condotta degli utenti.

Il gruppo commerciale vuole inoltre che il Congresso metta fuori legge gli strumenti software il cui “scopo primario” è creare falsi non autorizzati, senza ostacolare le tecnologie di intelligenza artificiale che hanno usi legittimi e vantaggiosi.

“Ci saranno alcuni cattivi attori che compariranno e faranno cose che non dovrebbero fare”, ha affermato Aaron Cooper, vicepresidente della politica globale presso BSA. “Ciò è dannoso per la reputazione dell’intero settore… Maggiore è la fiducia che possiamo aggiungere al sistema, meglio è per tutti”. “È semplicemente migliore e più efficiente a tutti i livelli, che tu sia un artista o qualcuno che sta cercando di creare cose, avere un sistema armonizzato”, ha detto Cooper.

Il Congresso sta anche prendendo in considerazione una legislazione più restrittiva che metterebbe fuori legge i deepfake pornografici e impedirebbe l’uso dei deepfake basati sull’intelligenza artificiale per influenzare le elezioni. Quando a gennaio sono circolati online falsi espliciti di Taylor Swift, i leader di tutti gli schieramenti hanno chiesto una risposta rapida. “Dobbiamo agire”, disse all’epoca il CEO di Microsoft Satya Nadella. “Penso che tutti trarremo vantaggio dal fatto che il mondo online sarà un mondo sicuro.”

The Rookie – stagione 7: Alexi Hawley rivela di voler ampliare il cast della serie

0

La premessa originale di The Rookie seguiva John Nolan (Nathan Fillion), la più vecchia recluta della polizia di Los Angeles. Dopo sei stagioni, Nolan ha fatto progressi nella sua carriera e non è più una recluta. Per mantenere il titolo della serie attuale, lo show ha introdotto Celina Juarez (Lisseth Chavez), una nuova recluta sotto l’ala di Nolan. Celina si diplomerà presto e la serie sentirà la mancanza della sua recluta.

In una conversazione con TV Line, lo showrunner Alexi Hawley ha rivelato di voler aggiungere una nuova recluta nella stagione 7 per far sì che le cose si muovano correttamente in quella direzione. Hawley ha parlato della fine della permanenza di Celina come esordiente e di ciò che lo show ha in serbo per quel reparto, affermando:

Stiamo guardando alla fine dei 13 mesi di Celina, per così dire, ad un certo punto della [prossima] stagione, quindi penso che sia giusto dire che ci potrebbero essere uno o due nuovi esordienti ad un certo punto“.

Questo aggiornamento non rivela molto su ciò che i fan possono aspettarsi, ma nei prossimi mesi arriveranno notizie su chi saranno i nuovi esordienti. Hawley ha rivelato che la produzione dello show inizierà questo mese e che saranno pronti abbastanza episodi per il ritorno nel 2025. La stagione 7 di The Rookie si occuperà dei principali cattivi che sono fuggiti nel finale della stagione 6, cosa di cui Hawley è ben consapevole e sa che “hanno delle grandi scarpe da riempire dopo la sesta stagione”.

The Rookie riporterà i personaggi di The Rookie: Feds personaggi

the rookie niecy-nash-james-lesure-kevin-zegers-britt-robertson

Il finale della sesta stagione ha rivelato il destino dei personaggi di The Rookie: Feds dopo che i problemi legati allo sciopero hanno portato alla cancellazione dello show. È stato rivelato che Gaza e la sua squadra sono ancora in attività e combattono il crimine dove necessario. Hawley ha dichiarato di amare i personaggi e di volerli utilizzare nei prossimi episodi. Ha anticipato il problema dell’inserimento delle guest star, dicendo: “. . . c’è una parte del mio lavoro che consiste nel fare telefonate: “Ehi, sto pensando di usarli negli [episodi] 5 e 6, sono disponibili?” e poi le cose potrebbero cambiare o le date spostarsi”.

Ha detto che voleva usarli quando i loro personaggi avrebbero avuto il maggiore impatto per non far perdere tempo agli attori. “Voglio assolutamente usarli quando la storia ha un impatto maggiore. Non voglio sprecare il loro tempo e farli apparire per una sola scena. Ma sì, mi piacerebbe usarli per il resto della nostra vita come Rookie“, ha detto quando gli è stato chiesto se sarebbero apparsi nelle prossime puntate.

Euphoria – stagione 3 riceve finalmente un promettente aggiornamento

0

C’è stato molto mistero intorno al futuro di Euphoria, l’acclamato teen drama della HBO interpretato da Zendaya. Ma il futuro della serie ha appena ricevuto un promettente aggiornamento. Secondo Deadline, il network sta attualmente pianificando le riprese dei nuovi episodi di Euphoria nel corso dell’anno, con l’obiettivo di farli debuttare nel 2025.

La notizia è stata diffusa a causa del fatto che Eric Dane, che nello show interpreta il padre di Nate Jacob (Jacob Elordi), è stato recentemente scritturato per Countdown, mettendo in dubbio la sua disponibilità visto il tempo necessario per girare una stagione di Euphoria.

Eric Dane film

Dopo l’uscita della seconda stagione della serie, i fan erano ansiosi di scoprire quando Rue e Jules (Hunter Schafer) sarebbero tornati, ma lo sviluppo del terzo episodio di Euphoria non è stato così rapido come ci si aspettava. Il cast della serie è stato coinvolto in un’ampia varietà di progetti di alto profilo e, con la tragica scomparsa di Angus Cloud, si prevedevano ulteriori ritardi per la storia degli studenti della East Highland High School.

Se tutto va secondo i piani, Rue e i suoi amici torneranno davanti alle telecamere entro la fine dell’anno, preparando il ritorno dello show che ha permesso a Zendaya di vincere il Primetime Emmy Award come miglior attrice in una serie drammatica.

Euphoria segue un cast corale che vive diverse trame complicate legate all’abuso di sostanze, alla violenza domestica e agli ostacoli della crescita di un’adolescente in un ambiente dominato dai social media. Mentre Rue continua a lottare contro la sua dipendenza dalle droghe, la seconda stagione della serie ha visto un grave scandalo tra Maddy Perez (Alexa Demie) e Cassie Howard (Sydney Sweeney), con entrambe le ragazze che vogliono uscire con Nate Jacobs nonostante la loro amicizia reciproca.

Un cast stellare

Euphoria Zendaya e Hunter Schafer

Uno dei fattori principali che determineranno i tempi di produzione della terza stagione di Euphoria sarà la disponibilità del suo numeroso cast. Solo quest’anno, Sydney Sweeney è stata vista in Anyone But You e Madame Web, e l’interprete sta rapidamente diventando un talento molto richiesto nel settore.

Allo stesso tempo, Zendaya continua a stupire con il suo ruolo ricorrente di Chani nel franchise di Dune, mentre Jacob Elordi si è preso del tempo per lavorare a progetti prestigiosi come Saltburn e Priscilla. Finché la HBO riuscirà a trovare un modo per accogliere gli studenti della East Highland High School, potrebbe non mancare molto al ritorno in televisione del grande successo di Sam Levinson.

Taylor Swift: finalmente sappiamo se apparirà in Deadpool & Wolverine

0

Mentre si avvicina la data di uscita del debutto del Merc With a Mouth nel MCU, una delle più grandi voci che circondano il film è stata ufficialmente sfatata. Un nuovo rapporto di Entertainment Weekly ha confermato che Taylor Swift non apparirà in Deadpool & Wolverine, nonostante le speculazioni sul ruolo di Dazzler.

Le voci hanno iniziato a circolare durante la stagione di football americano, quando la superstar musicale è stata avvistata insieme a Ryan Reynolds, Blake Lively, Hugh Jackman e Shawn Levy. Varianti di questo gruppo hanno trascorso del tempo insieme mentre la Swift faceva il tifo per il suo fidanzato, il tight end dei Kansas City Chiefs Travis Kelce; la più pubblica di queste è stata la partita Chiefs-Jets del 1° ottobre 2023.

Mentre la maggior parte dei fan aveva ipotizzato che la Swift sarebbe apparsa in Deadpool & Wolverine nei panni di The Dazzler, alcuni avevano suggerito che potesse essere lei a interpretare una variante di Deadpool, come Lady Deadpool, al posto della Lively. Il più recente trailer di Deadpool & Wolverine ha mostrato la prima apparizione di Lady Deadpool, alimentando ulteriormente le voci di un’apparizione della Swift o della Lively.

Dato che, secondo quanto riferito, la Swift è stata esclusa da qualsiasi ruolo potenziale nel film, rimane il fatto che Ryan Reynolds e Blake Lively (o un altro attore) indosseranno lo spandex rosso come coppia dentro e fuori lo schermo, a meno che la Swift non stia mettendo in atto una manovra che i fan del MCU conoscono fin troppo bene.

Taylor Swift potrebbe fare come Andrew Garfield?

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Dopo che Andrew Garfield ha negato con veemenza di essere apparso in Spider-Man: No Way Home per quasi un anno fino all’uscita del film, i fan della Marvel sono a dir poco scettici quando si tratta di apparizioni in cameo. Quando sono emerse online le indiscrezioni su Deadpool & Wolverine, Reynolds si è rivolto a X per ricordare ai fan di astenersi dal condividere le foto del set per preservare l’esperienza per gli altri.

A questo punto, l’unico modo per sapere con certezza se la Swift sarà presente in Deadpool & Wolverine è vedere il film quando arriverà nelle sale il mese prossimo. Anche le parole dello stesso Reynolds, che di recente ha fatto finta di niente quando gli è stato chiesto di parlare di una possibile apparizione della Swift nel film, non bastano a far credere ai fan che non apparirà nei panni di The Dazzler finché non lo vedranno con i loro occhi.

Tutti si aspettano che Deadpool & Wolverine sia un’accozzaglia di cammei multiversali, ma a questo punto sono più gli indizi che fanno pensare all’assenza della Swift dal film che alla sua presenza al fianco di Ryan Reynolds e Hugh Jackman. Deadpool & Wolverine arriverà in esclusiva nelle sale il 26 luglio.

The Jinx – La vita e le morti di Robert Durst, la seconda stagione su SKY

0

Premiata con 2 Emmy, la docu-serie in 6 puntate The Jinx – La vita e le morti di Robert Durst di Andrew Jarecki che ha incastrato il miliardario Robert Durst, accusato di ben tre omicidi rimasti nel mistero per 30 anni rivelando dettagli relativi all’indagine a carico del miliardario immobiliare; poche ore prima che l’ultimo episodio della prima stagione – disponibile on demand – andasse in onda, Durst nel 2015 fu arrestato per l’omicidio della sua amica di lunga data Susan Berman a Los Angeles.

La docu-serie HBO The Jinx torna con una seconda stagione ogni mercoledì dal 12 al 26 giugno alle 21.15 su Sky Documentaries, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand.

I sei nuovi episodi, diretti dallo stesso regista della prima stagione, Andrew Jarecki, mostreranno i risultati delle indagini che negli otto anni successivi alla prima stagione non si sono mai fermate, presentando nuovi elementi che collegano l’erede immobiliare agli omicidi di Susan Berman e Morris Black, nonché alla scomparsa della moglie Kathleen McCormack.

Jarecki in questa seconda stagione racconta meticolosamente le indagini nel corso dei successivi otto anni, mentre Durst attendeva e partecipava al processo, nel corso dei quali ha raccolto le dichiarazioni inedite dei soci di Durst, le telefonate che ha fatto dal carcere ai suoi amici, e le riprese video dalla stanza degli interrogatori dove i pubblici ministeri lo hanno interrogato dopo il suo arresto. La serie raccoglie inoltre le interviste agli avvocati dell’accusa e della difesa, ai giurati e al giudice del processo. Con un accesso impareggiabile agli attori chiave del processo per omicidio e con estrema precisione e chiarezza, The Jinx S.2 continua a scavare nel mondo di un killer che è riuscito a sfuggire alla giustizia per oltre tre decenni.

Vanguard – Agenti speciali: tutto quello che c’è da sapere sul film

Affermatosi come uno dei più famosi attori di action movie orientali, Jackie Chan ha nel corso dei decenni dato vita a veri e propri titoli cult, dove ha potuto sfoggiare il suo particolare stile di combattimento che unisce le arti marziali alla mimica del cinema muto. Giunto ad Hollywood, ha sempre più dato vita ad ibridi contenenti tanto le sue tradizioni orientali quanto quelle del cinema statunitense, distinguendosi in film come Rush Hour Pallottole cinesi o il thriller d’azione The Foreigner. Nel 2020, invece, è stato protagonista di Vanguard – Agenti speciali.

Scritto e diretto da , il film non è mai arrivato in Italia in quanto limitato nella sua distribuzione per via del Covid-19. Il suo passaggio televisivo è però ora l’occasione per scoprire uno degli ultimi film – ad oggi – con Chan. “Abbiamo girato in 9 città in 5 paesi, Londra, Dubai, Zambia, India e Cina. Abbiamo sperimentato così tanto durante questa produzione. Ogni volta che lavoro con Jackie, cerchiamo sempre di impressionare il nostro pubblico con la migliore immagine e idea. Soprattutto questa volta, ci abbiamo messo molta innovazione”, ha raccontato Tong.

Per tutti i fan dell’attore e per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, che offre grande intrattenimento unito a momenti particolarmente epici e divertenti. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Vanguard – Agenti speciali. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Vanguard - Agenti speciali trama film

La trama di Vanguard – Agenti speciali

Protagonista del film è Qin Guoli, un contabile cinese che vive in Inghilterra e che viene preso di mira da Maasym, l’uomo a capo dell’organizzazione terroristica che lo ha obbligato a finanziare i suoi progetti. Quando il potere passa al figlio Omar, Guoli viene nuovamente preso di mira, ma stavolta per via del suo sapere dove si nasconde il patrimonio di Maasym. Omar assume dunque alcuni mercenari per rapire l’uomo e sua moglie, ma il contabile viene salvato da alcuni misteriosi agenti secreti.

Si tratta di Zhang Kaixuan, Lei Zhenyu e Mi Ya, tutti agenti della Vanguard, una società segreta di sicurezza. Qin, però, è ancora scosso dall’accaduto e teme che Omar possa fare del male a sua figlia Fareeda, che vive in Africa, e usarla contro di lui. È così che chiede al direttore della Vanguard, Tang Huanting, di proteggere la giovane. I tre agenti insieme allo stesso Tang si precipitano allora in Africa, dove vivranno un’avventura ricca di azione e colpi di scena.

Il cast del film

Nel film recitano Yang Yang nel ruolo di Lei Zhenyu, Ai Lun in quello di Zhang Kaixuan e Miya Muqi in quello di Mi Ya, tutti e tre agente della Vanguard. Vi sono poi Zhenwei Wang nel ruolo di Xiao Wei, Yang Jian Ping in quello di Jian Ping e Zhu Zhengting nel ruolo di Shendiao, altri tre agenti della Vangard. Jackson Lou ricopre invece il ruolo di Qin Guoli, il contabile che la Vanguard è incaricata di proteggere, mentre Xu Ruohan è Fareeda, figlia di Qin Guoli e attivista per la conservazione della fauna selvatica.

Infine, ad interpretare Tang Huanting vi è il leggendario attore Jackie Chan. Sul set egli è quasi annegato durante le riprese della scena con il jet ski, essendo rimasto intrappolato in acqua sotto una roccia. Quando finalmente è uscito dall’acqua, il regista Stanley Tong è scoppiato in lacrime la paura provata. I due si conoscono infatti molto bene, in quanto Vanguard – Agenti speciali è la loro sesta collaborazione Supercop (1992), Terremoto nel Bronx (1995), First Strike (1996), The myth – Il risveglio di un eroe (2005), e Gong fu yu jia (2017).

Vanguard - Agenti speciali Jackie Chan

Il finale del film: ecco come si conclude Vanguard – Agenti speciali

Sorvegliati a vista da entrambe le parti, Omar, Broto e Qin incontrano il trafficante d’armi Josef in una concessionaria di auto usate, dove il denaro è stato convertito in auto d’oro puro. In cambio del suo compenso, Josef fornisce a Omar il sistema di controllo di un drone d’attacco missilistico, che quest’ultimo vuole usare contro Dawes. La polizia di Dubai esegue però in quel momento un attacco contro i terroristi, ma il loro avvicinamento dà al gruppo di Omar tutto il tempo necessario per attivare il drone e poi fuggire con le auto d’oro.

Gli agenti della Vanguard, a quel punto, si muovono per intercettare i terroristi e, grazie al preavviso della polizia di Dubai, le forze statunitensi intercettano e distruggono il drone. L’inseguimento termina poi all’interno di un centro commerciale, dove Omar e Broto vengono sopraffatti e arrestati. Il film si conclude poi con i protagonisti che, avendo concluso la loro missione, festeggiano il Capodanno cinese a Dubai.

Il trailer di Vanguard –  Agenti speciali e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Vanguard – Agenti speciali grazie alla sua presenza su une delle più popolari piattaforme streaming presenti in Italia. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Infinity+. Per vederlo, basterè sottoscrivere un abbonamento generale e si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 10 giugno alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Passages, la spiegazione del finale: cosa accade a Tomas?

Passages, la spiegazione del finale: cosa accade a Tomas?

Rifiutato sia dal Festival di Cannes che dalla Mostra del Cinema di Venezia, il film Passages (qui la recensione) di Ira Sachs ha comunque trovato la propria strada da prima attraverso il Sundance Film Festival 2023, poi nelle sale cinematografiche e infine sulla piattaforma MUBI. Incentrato su una sorta di relazione a tre, così come avviene nel recente Challengers, il film ha suscitato scandalo per la natura esplicita di alcune scene come anche per le forti riflessioni offerte sulla natura dell’amore e delle relazioni.

Sachs, regista anche di I toni dell’amore – Love is Strange e Frankie, parlando con Cinefilos.it di Passages ha infatti affermato: “C’è stato questo passaggio che forse oggi ci permette di vedere le relazioni e i rapporti umani, sentimentali e sessuali, in un nuovo modo, diverso, nel quale le differenze sono consentite“. Su questi elementi si fonda infatti il film, attento a riproporre le dinamiche di potere e di attrazione, ma anche quella fluidità nei rapporti che oggi sembra caratterizzare le relazioni.

Si tratta dunque di un film che difficilmente lascia indifferenti, che offre immagini forti e altrettante forti emozioni. Per chi non lo avesse ancora visto, il suo passaggio televisovo è ora l’occasione per riscoprirlo. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Passages. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Passages trama film
Adèle Exarchopoulos e Franz Rogowski in Passages

La trama e il cast di Passages

Passages racconta una storia d’amore tra tre persone, nata dopo che il regista Tomas va a letto con una donna, l’insegnante Agathe. L’uomo ne parla poi orgogliosamente al marito Martin, raccontandogli come essere stato con una donna si sia rivelata un’esperienza eccitante e manifestando il suo desiderio di approfondire la cosa. Quando anche Martin, però, inizia a instaurare una relazione extraconiugale, Tomas tornerà a rivolgere le sue attenzioni verso il marito. Da questo momento in poi tra Tomas, Agathe e Martin nasce una relazione narcisistica piena di passione, ma anche di gelosia.

Ad interpretare Tomas vi è l’attore Franz Rogowski, recentemente visto anche nei film Freaks Out, Lubo e Bird. Accanto a lui, nel ruolo del marito Martin, vi è invece l’attore Ben Whishaw, celebre per aver interpretato Q nei recenti film della saga di James Bond. L’attrice Adèle Exarchopoulos, iconica protagonista del film La vita di Adele, interpreta invece Agathe. Completano poi il casto gli attori Erwan Kepoa Falé nel ruolo Ahmad, l’amante di Martin, Olivier Rabourdin in quello del padre di Agathe e William Nadylam nel ruolo di Clement.

La spiegazione del finale e il significato del film

Dal momento in cui Tomas si rese conto che Martin si è interessato ad Amad, perde la sua calma. Tomas voleva credere di essere insostituibile, ma ecco che si trova a doversi chiedere se suo marito abbia già voltato pagina. Più che essere emotivamente legato ai suoi partner, Tomas fatica ad accettare che le persone che manipola possano avere una vita propria che non lo coinvolge.

Passages cast
Ben Whishaw e Franz Rogowski in Passages

Tomas inizia allora a ricomparire ripetutamente nella vita di Martin, anche se finge poi di aver tagliato i ponti con lui davanti ad Agathe. Il loro rapporto viene poi messo a dura prova nel momento in cui sempre Tomas annuncia a Martin che Agathe è incinta e che entrambi vogliono quel bambino. Egli comunica questa notizia al marito in quanto sa che Martin ha sempre desiderato diventare padre e spera così di tenerlo vicino a sé facendolo diventare co-genitore.

Martin inizia dunque a credere che forse le cose tra loro tre potrebbero effettivamente funzionare e che anche il suo sogno di diventare genitore si sarebbe potuto realizzare. Ma le cose si rimescolano nuovamente quando Martin e Tomas ospitano Agathe e alcuni dei loro amici a casa loro. In quest’occasione Agathe sente Martin e Tomas fare sesso e capisce di non voler più far parte di quella relazione, come anche che non vuole tenere il bambino che porta in grembo.

Venutolo a sapere, Tomas sceglie di non parlare dell’aborto con Martin, ma alla fine di Passages egli lo scopre comunque dalla stessa Agathe. Martin si sente tradito, ed è a questo punto che comprende definitivamente quanto poco Tomas tenga a lui. Ha spinto Martin a fidarsi di nuovo di lui per il bene del bambino, ma non ha avuto il coraggio o la decenza di condividere la notizia dell’aborto con lui. A Tomas interessa solo il suo viaggio a Venezia, il suo film e l’immagine che dà di sé.

Passages Franz Rogowski
Franz Rogowski in Passages

Durante il finale di Passages, dunque, Martin rompe finalmente con Tomas. Poco dopo, anche Agathe si rifiuta di riprenderlo con sé. Con il cuore spezzato, a Tomas non resta che aggirarsi senza meta in bicicletta per le strade di Parigi. Egli è talmente consumato dai suoi pensieri egoistici che ha a malapena il tempo di porsi nei panni degli altri. L’incapacità di vedersi per quello che è e l’incapacità di lavorare su sé stesso lo porta a ignorare i propri errori.

Ed è dunque questo il tema su cui riflette Passages, il modo in cui per amore certe persone tendano ad annullarsi in favore di un partner più forte che non fa che prendere senza dare, innamorato solo delle attenzioni che gli vengono riservate. Ma relazioni tutt’altro che sane come quella di Tomas, Martin e Agathe non possono durare ed è solo riconoscendo l’importanza dei sentimenti di chi ci circonda che si può instaurare un sincero e costruttivo dialogo.

Il trailer di Passages e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Passages grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e MUBI. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 10 giugno alle ore 21:20 sul canale Cielo.

Knives Out 3: Daniel Craig è Benoit Blanc nella prima immagine del film

0

Dopo i tanti annunci relativi al cast, ecco ora arrivare la prima immagine di Daniel Craig in Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery (anche chiamato semplicemente Knives Out 3), il terzo film del franchise ideato, scritto e diretto da Rian Johnson. Il regista ha infatti pubblicato una foto sui social media per commemorare il primo giorno di riprese del film, previsto per il 2025. L’immagine mostra Daniel Craig vestito come l’eccentrico detective del Sud Benoit Blanc, con un abito a tre pezzi e un cappello in mano. L’elemento di novità, però, è decisamente la sua folta capigliatura. Di seguito, ecco l’immagine:

Il successo del franchising Knives Out

Il primo film di Knives Out è uscito nelle sale nel 2019, con la storia di come Benoit Blanc ha aiutato Marta Cabrera (Ana de Armas) a dimostrare la sua innocenza, guadagnando più di 300 milioni di dollari al botteghino mondiale. Quando Netflix ha visto l’incredibile potenziale del franchise, il gigante dello streaming ha acquisito i diritti di distribuzione per due sequel successivi, che si sono rivelati essere Glass Onion e Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery.

Il tempo ci dirà se Johnson continuerà a scrivere altri misteri da risolvere per Benoit Blanc, o se l’avventura del prossimo anno sarà l’ultima volta che gli spettatori vedranno il detective fare la sua magia. Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery debutterà su Netflix nel 2025.

Glass Onion - Knives Out Daniel Craig
Una scena del film Glass Onion: A Knives Out Mystery

Tutto quello che sappiamo su Knives Out 3

Recentemente è stato riporta che l’inizio delle riprese di Knives Out 3 è previsto per novembre, il che permetterebbe di rispettare l’ancora generica uscita nel 2025. Non si sa molto dell’imminente terzo capitolo della serie di film gialli, ma Daniel Craig dovrebbe riprenderà il suo ruolo di detective privato Benoit Blanc. I primi due film, come noto, sono valsi allo sceneggiatore e regista Rian Johnson una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. C’è dunque da aspettarsi una nuova storia particolarmente avvincente e convincente.

I dettagli della trama non sono ancora stati rivelati, ma Johnson e Craig hanno anticipato che si tratta del “caso più pericoloso di Blanc”. Nel cast, ad oggi, sono confermati gli attori Daniel Craig, Kerry Washington, Josh O’Connor, Mila Kunis, Jeremy Renner, Cailee Spaeny, Glenn Close e Andrew Scott. Johnson starebbe attualmente ultimando la sceneggiatura di questo sequel di ‘Knives Out’ del 2019 e ‘Glass Onion del 2022.

Sta venendo fuori“, ha detto Johnson in una precedente intervista dopo la fine dello sciopero della WGA. “Ovviamente non ho potuto lavorare durante lo sciopero, e ora che è finito, mi sto tuffando a tutta forza, e quindi sta venendo fuori. Ho la premessa, ho l’ambientazione, ho in testa il film. Si tratta solo di scriverlo“.

Anna: prenota il tuo biglietto gratis con Cinefilos.it

0
Anna: prenota il tuo biglietto gratis con Cinefilos.it

Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema gratis Anna, film di Marco Amenta con Rose Aste, Daniele Monachella, Daniela Vitellaro e Giuseppe Boy.

Sono disponibili per i lettori di Cinefilos.it 10 (dieci) biglietti validi esclusivamente il prossimo giovedì 13 giugno nei seguenti cinema:

  • ROMA – MIGNON
  • TORINO – MASSIMO
  • BOLOGNA – ODEON
  • FIRENZE – FLORA

I biglietti assegnati saranno validi per qualsiasi spettacolo della giornata scelta. Gli orari degli spettacoli saranno consultabili direttamente sul sito dei cinema.

I biglietti saranno validi per il primo spettacolo serale da giovedì 13 giugno e potranno essere richiesti inviando una e-mail a [email protected]. E’ fondamentale specificare nel testo della e-mail che si effettua la richiesta via CINEFILOS.

Per questioni legate all’organizzazione degli eventi, sarà necessario inviare la richiesta dei biglietti entro e non oltre il prossimo mercoledì 12 giugno. Di conseguenza non verranno accettate richieste che ci perverranno oltre tale data. I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un documento di identità. 

Anna, la trama

Bella, selvaggia e magnetica come la natura incontaminata della sua Sardegna, ANNA (30) vive al ritmo del respiro della terra, una terra che cura le sue ferite e nutre la sua anima. Le esperienze difficili che ha attraversato l’hanno segnata, ma non piegata e oggi Anna è una donna libera che non vuole più avere paura. Nell’angolo remoto dell’isola dove gestisce la piccola fattoria che era del padre, il tempo sembra essersi fermato e la presenza di Anna con la sua energia erotica e il suo coraggioso rifiuto delle convenzioni ha la potenza di una mina pronta a esplodere. Quella terra aspra la protegge, fino al giorno in cui sarà lei a doverla proteggere dai mostri meccanici che vogliono violentarla. Salvare la bellezza e preservare la sua libertà si fondono nella battaglia di Anna, imponendole scelte difficili e rinunce dolorose. Perché niente può comprare il rispetto di sé stessi e delle proprie convinzioni.

MaXXXine: il poster italiano del film di Ti West

0
MaXXXine: il poster italiano del film di Ti West

Lucky Red e Universal Pictures International Italy sono orgogliose di annunciare la distribuzione e la data d’uscita di MaXXXine di Ti West con Mia Goth, terzo capitolo targato A24 della trilogia horror diventata un cult: nelle sale cinematografiche dal prossimo 21 agosto. Per l’occasione ne svelano il poster italiano.

Dopo il primo X – A Sexy Horror Story e il prequel Pearl, Ti West, scrittore, regista e montatore pluripremiato già noto per altri lavori di genere, ci regala ora il capitolo finale di una trilogia che ha raccolto intorno a sé un’appassionata fan base.  Mia Goth torna ad interpretare la sensuale Maxine Minx, che a dieci anni di distanza dai sanguinosi avvenimenti del primo episodio, cerca ancora di inseguire il suo sogno di diventare un’attrice porno nella Hollywood degli anni ’80, ma la presenza di un serial killer in agguato rischia di svelare il suo oscuro passato.

L’iconica protagonista è affiancata questa volta anche da un cast all-star: Elizabeth Debicki (Tenet), Moses Sumney (Creed), Michelle Monaghan (Mission: Impossible – Fallout), Bobby Cannavale (The Watcher), Lily Collins (Emily in Paris), Halsey (Sing 2), Giancarlo Esposito (Breaking Bad), e Kevin Bacon (City on a Hill).

Prodotto sempre da A24, che nel cinema di genere ha realizzato, oltre i due precedenti film della trilogia, Hereditary – le radici del male, Midsommar, The Witche The Lighthouse, ed è reduce dal recente successo di Talk to me, MaXXXine promette di essere la degna conclusione, carica di emozioni forti, per tutti i fan della saga e per nuovi curiosi spettatori, ricreando le atmosfere vintage dell’America anni ’80, garantendo sangue, sesso e rinnovando l’omaggio ai film d’autore di genere (Hitchcook e Dario Argento solo per citarne alcuni).

MaXXXine film
Foto di Courtesy of A24 – © A24

MaXXXine, la trama

Hollywood, anni ’80. Maxine Minx, star di film per adulti e aspirante attrice, riesce finalmente a trovare la sua grande occasione. Un misterioso assassino, però, sta dando la caccia alle stelle di Hollywood e questa scia di sangue rischia di rivelare il suo oscuro passato.

Ieri è stato rivelato che prima dell’uscita di MaXXXine, il mese prossimo negli USA, verrà proiettato uno sneak peek del film dopo la riedizione, per una sola notte, del primo film della trilogia X di West. In Italia MaXXXine uscirà al cinema il 21 agosto distribuito da Lucky Red e Universal Pictures International Italy.

Alien: ecco quale potrebbe essere il titolo ufficiale della serie FX di Noah Hawley

0

Il franchise di Alien farà il suo tanto atteso ritorno nei cinema questo agosto con Alien: Romulus di Fede Alvarez, ma presto vedremo gli Xenomorfi terrorizzare il piccolo schermo per la prima volta nella serie FX di Noah Hawley.

Gli aggiornamenti sul progetto sono stati pochi e sporadici da quando il cast principale è stato annunciato lo scorso anno, ma grazie a una nuova voce che gira online, potremmo avere qualcosa in più su cui lavorare. Anche se si tratta solo di un ruomr non confermato, l’insider Daniel Richtman ha sentito che lo spettacolo viene attualmente chiamato Alien: Neverland.

Si ritiene che la serie sia ambientata tre decenni prima degli eventi del classico di Ridley Scott del 1979 e qualche anno prima di Prometheus, e troverà i personaggi “intrappolati in un conflitto con l’avvento dell’intelligenza artificiale e la competizione tra sviluppatori e utenti”. Questa informazione si concilia con i dettagli condivisi da Hawley in un’intervista del 2022.

Alien serie tv“È ambientato sulla Terra del futuro. In questo momento, lo descrivo come Edison contro Westinghouse contro Tesla”, dice Hawley a Esquire. “Qualcuno monopolizzerà l’elettricità. Non sappiamo quale sia… Nei film abbiamo questa Weyland-Yutani Corporation, che sta chiaramente sviluppando anche l’intelligenza artificiale, ma cosa succederebbe se ci fossero altre società che cercano di guardare all’immortalità in un modo diverso, con miglioramenti cyborg o download transumani? Quale di queste tecnologie vincerà?”

“Alien è una storia affascinante perché non è solo un film di mostri; parla di come siamo intrappolati tra il passato primordiale e l’intelligenza artificiale del nostro futuro, dove entrambi cercano di ucciderci”, ha continuato. “Come ha detto Sigourney Weaver nel secondo film, ‘Non so quale sia la specie peggiore. Almeno non si fregano a vicenda per una percentuale.’ Anche se lo show rappresentasse per il 60% il miglior film d’azione horror del pianeta, c’è ancora un 40% in cui dobbiamo chiederci: “Di cosa stiamo parlando, al di là di tutto?” Dal punto di vista tematico, deve essere interessante. È umiliante poter giocare con l’iconografia di questo mondo.”

Si prevede che gli Xenomorfi saranno presenti in qualche modo, ovviamente, ma non sembra che saranno l’obiettivo principale. Alien: Neverland (?) vede protagonisti Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

Mia McKenna-Bruce con Helena Bonham Carter e Martin Freeman un in adattamento di Agatha Christie per Netflix

0

Mia McKenna-Bruce, la vincitrice del BAFTA Rising Star in How to Have Sex, ha ottenuto il suo prossimo ruolo importante. L’attrice britannica guiderà il cast di The Seven Dials Mystery, la prossima serie di Agatha Christie di Netflix scritta dal creatore di Broadchurch ed ex showrunner di Doctor Who Chris Chibnall, come riferisce Variety.

Insieme a McKenna-Bruce ci sono Helena Bonham Carter e Martin Freeman. Ambientato nel 1925 e descritto come un “dramma spiritoso, epico e frenetico”, The Seven Dials Mystery segue una sontuosa festa in una casa di campagna in cui sembra essere finito uno scherzo orribilmente, mortalmente sbagliato. Alla fine, tocca al più improbabile degli investigatori – la frizzante e curiosa Lady Eileen “Bundle” Brent (McKenna-Bruce) – svelare un complotto agghiacciante che cambierà la sua vita, svelando completamente il mistero della casa di campagna. Bonham Carter e Freeman interpreteranno rispettivamente i personaggi Lady Caterham e Superintendent Battle.
Scritta da Chibnall, la serie è prodotta esecutivamente dalla produttrice esecutiva di The Crown” Suzanne Mackie sotto la sua etichetta Orchid Pictures e Chris Sussman (“Good Omens”). La regia sarà affidata a Chris Sweeney (“The Tourist”, “Back to Life”).

“Le sceneggiature di Chris Chibnall sono brillanti e sono entusiasta di far parte di questa nuova interpretazione dell’iconica narrazione di Agatha Christie”, ha dichiarato McKenna-Bruce in una nota.

L’attrice ha ricevuto il plauso della critica per il suo ruolo da protagonista nel film d’esordio di Molly Manning Walker, How to Have Sex, che ha vinto il premio principale Un certain Regard a Cannes nel 2023 ed è stato successivamente distribuito da Mubi.

The Boys 4: Jeffrey Dean Morgan sul punto di fare spoiler nel nuovo promo

0

The Boys ritorna per la sua tanto attesa quarta stagione alla fine di questa settimana, e Prime Video ha pubblicato un promo in cui il nuovo membro del cast Jeffrey Dean Morgan condivide (o almeno tenta di condividere) nuovi dettagli sul suo misterioso personaggio.

Nel teaser umoristico, il volto di The Walking Dead riesce a far uscire alcune cose prima che le sue parole inizino ad essere pesantemente censurate. Era sul punto di rivelare qualche segreto nascosto? Bene, sappiamo già alcune cose sul personaggio di Morgan (il suo nome è Joe Kessler, ed è un vecchio commilitone di Butcher), ma ci sono certamente alcuni dettagli che sono stati tenuti saldamente nascosti – e per una buona ragione.

Senza rivelare nulla, diciamo solo che al signor Kessler non importa dei ragazzi e ritiene che Butcher e i metodi della squadra non abbiano prodotto risultati adeguati. Dai un’occhiata al nuovo promo qui sotto, insieme ad alcune nuove foto dei primi tre episodi e un video in cui The Deep condivide alcune parole “sagge”.

La trama della quarta stagione di The Boys

Nella quarta stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di Becca sia il suo ruolo di leader dei The Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie. La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo tardi.

Il cast di The Boys vede protagonisti Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la quarta stagione anche Susan Heyward, Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.

The Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn e Michaela Starr. The Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures.

Spider-Man 4 potrebbe apportare dei cambiamenti che faranno felici i fan

0

Nel 2012, The Amazing Spider-Man ha promesso ai fan una “Storia mai raccontata“, solo che sarebbe stata molto simile a quella che avevamo visto nel film di Sam Raimi.

Sebbene i trailer presentassero scene innovative come il punto di vista del lancio di ragnatele, queste erano in gran parte assenti dal prodotto finito e ciò che abbiamo ottenuto si è rivelato in gran parte deludente. The Amazing Spider-Man 2, tuttavia, ha alzato la posta in gioco, offrendo sequenze ad alta quota più in linea con la trilogia di Raimi. Quando i Marvel Studios riavviarono Peter Parker per l’MCU, furono apportate molte modifiche al personaggio… incluso renderlo un amichevole Spider-Man di quartiere.

Di conseguenza, è stato solo con Spider-Man: No Way Home del 2021 che abbiamo ottenuto un vero “swing finale”. Secondo lo scooper @MyTimeToShineH, il piano è che Spider-Man 4 presenti sequenze di ragnatele in linea con ciò che abbiamo visto prima della trilogia dei Marvel Studios. Questa sarà sicuramente musica per le orecchie dei fan di Spidey poiché questo aspetto mancava nelle sue ultime avventure sul grande schermo.

Sembra che il piano sia quello di riportare l’Uomo Ragno alle sue radici, con una storia a livello della strada che, secondo quanto riferito, vedrà Peter “seppellire completamente la vita che aveva come Peter Parker e sostituirla con il mantello di Spider-Man, poiché è perseguitato dalla sua colpa commessa in [No Way Home].”

Oltre a Tom Holland, Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si vocifera che Sydney Sweeney possa interpretare Black Cat, mentre Scorpion e persino gli Spider-Slayers sono stati presi in considerazione come cattivi di Spider-Man 4. Al momento, il ruolo di The Kingpin sembra essere certo, se si crede agli scoop dei social media.

Per quanto riguarda i dettagli della trama, di recente si è parlato della possibilità che Peter Parker indossi la tuta aliena introdotta per la prima volta alla fine di No Way Home e che Venom appaia in qualche veste. Come sempre, restate sintonizzati per gli aggiornamenti sul quarto capitolo.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità