Il 2019 verrà ricordato anche come
uno degli anni dove la televisione ha continuato ad affermare il
proprio dominio, con numerose serie TV che hanno alzato nuovamente
il livello e il prestigio del mezzo. Tra i tanti successi,
tuttavia, vi sono anche alcuni prodotti che non sono riusciti a
trovare il favore della critica e del pubblico.
Tra questi vi sono serie d’autore e
revival di celebri personaggi televisivi del passato, da
reinterpretazioni di miti dell’horror a serie di genere distopico o
catastrofico. Storie che avevano il potenziale per affermarsi, ma
che sono invece state etichettate come alcune delle peggiori serie
televisive dell’anno.
Ecco quali sono le 10
peggiori serie TV del 2019.
Almost Family
Basata su di un
fittizio scandalo verificatosi in una clinica per la fertilità, la
serie Almost Family segue le vicende di
alcune persone che improvvisamente scoprono di avere fratelli o
sorelle di cui non sapevano nulla. Riunitisi, questi cercano delle
risposte ai problemi che hanno caratterizzato le loro vite.
Prodotta dalla Fox, la serie è
stata criticata per il suo profondo disequilibrio narrativo, che dà
origine ad un tono altalenante e mai unitario. La seria ha in
realtà manifestato problemi sin dalla sua produzione, con alcune
riprese effettuate successivamente per sopperire ad alcune mancanze
non meglio definite. In generale, nonostante la buona premessa
narrativa, la serie non sembra aver trovato la chiave giusta per
attrarre gli spettatori.
Catch 22
Adattamento televisivo
del romanzo Comma 22, la serie Catch-22 ha
potuto avvalersi di celebri nomi quali
George Clooney,
Hugh Laurie, Giancarlo Giannini, Christopher Abbott e
Kyle Chandler. Clooney ha inoltre firmato la regia
di alcuni episodi.
Nonostante alcune importanti
nomination ai Golden Globe e ai Critics Choice Awards, la serie è
stata da molti definita deludente, mancando di replicare l’umorismo
proprio del romanzo. La serie ha inoltre pagato il suo relativo
insuccesso per via dell’esistenza di un film tratto dallo stesso
romanzo e diretto dal celebre regista Mike
Nichols. Tale opera cinematografica del 1970 è infatti
considerata un vero capolavoro, difficile da replicare.
Chambers
Serie di genere
paranormale, Chambers è stata distribuita
su Netflix nel giugno del 2019. Incentrata su di una
donna sopravvissuta ad un infarto, la serie segue la protagonista
nel suo indagare sul mistero del cuore che le è stato
trapiantato.
Accolta malamente dalla critica,
che ha sottolineato la mancanza di un amalgama tra i toni horror,
paranormali e drammatici, la serie è stata cancellata dopo solo una
stagione, affermandosi come uno dei prodotti più deludenti
dell’anno.
The Politician
Ideata e prodotta da
Ryan Murphy, autorità in campo televisivo, la
serie The Politician ha segnato il suo
debutto su Netflix. Distribuita nel settembre del 2019, e con un
cast di attori quali Ben Platt, Zoey Deutch, Jessica
Lange e Gwyneth Paltrow,
la storia è incentrata su di uno studente di una scuola superiore,
che aspira a diventare presidente degli Stati Uniti. Per
intraprendere la sua carriera politica, inizierà con il candidarsi
come presidente del consiglio studentesco.
La serie ha ricevuto diverse
critiche positive per la sua satira politica e per il suo finale,
ma la gran parte della serie è stata giudicata priva di mordente e
non all’altezza dei lavori a cui Murphy aveva abituato il suo
pubblico.
The I-Land

Altra serie Netflix,
The I-Land è stata distribuita sulla
piattaforma a partire dal settembre del 2019, raccontando di dieci
persone che si svegliano su di un’isola deserta senza alcun ricordo
di chi sono o di come sono arrivati lì. Per sopravvivere dovranno
così scoprire cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere.
La serie è stata ampiamente critica
per il suo somigliare in modo eccessivo alla ben più nota
Lost (2004-2010), risultandone tuttavia una versione
inferiore per qualità estetica e narrativa. Lo stesso mistero
attorno a cui si basa la storia è stato giudicato inconcludente e
privo di un fascino, cosa che non le ha permesso di incontrare il
favore del pubblico.
In the Dark

Incentrato su una donna non vedente
impegnata a risolvere il mistero di un suo amico scomparso, la
serie TV In the Dark è stata rilasciata
dal canale The CW nell’aprile del 2019. Il responso della critica è
stato discordante, tra chi ne loda le interpretazioni e chi invece
ne critica duramente la non omogeneità.
Secondo alcuni critici, infatti, la
serie presenta immotivatamente molteplici toni, atmosfere e stili
narrativi. Poco apprezzata è stata inoltre la linea narrativa
legata all’investigazione della protagonista, giudicata priva di
mordente e trattata con poca serietà.
NOS4A2

Basata sull’omonimo romanzo di
Joe Hill, figlio di Stephen King,
la serie NOS4A2 è stata trasmessa dall’emittente
AMC nel giugno del 2019, divenendo disponibile anche su Amazon Prime Video. La trama si incentra su una
giovane artista che scopre di avere un’abilità soprannaturale per
rintracciare l’apparentemente immortale Charlie Manx. Questi è
infatti un temuto vampiro, e per sconfiggerlo la donna dovrà
ricorrere a tutto il suo potenziale.
Apprezzata dagli amanti
dell’horror, la serie non ha tuttavia riscontrato un particolare
apprezzamento da parte della critica, che l’accusa di non aver
gestito adeguatamente le molteplici linee narrative presenti, dando
vita ad un prodotto spesso confusionario e poco centrato su quello
che avrebbe dovuto essere il focus, ovvero lo scontro con il
temibile vampiro.
The Rook

La serie TV The
Rook, tratta dal romanzo di Daniel O’Malley, è una
spy story prodotta dall’emittente Starz. Al momento del suo
debutto, la serie si è trovata a confrontarsi con una serie di
pareri negativi, tra cui l’accusa di aver completamente stravolto
la materia narrativa di partenza.
La critica ha infatti sottolineato
come la serie sia una totale reinterpretazione del romanzo di
O’Malley, finendo con l’essere una storia caotica e priva di
un’unica direzione comune. Poco apprezzato, inoltre, è stato il
tono, giudicato troppo farsesco per gli eventi narrati.
Survivor

Fa parte di questa classica anche
l’ultima stagione del reality Survivor,
dove un gruppo di persone si ritrovano su di un’isola sperduta e
dovranno collaborare per procacciarsi cibo, acqua e quanto possa
servirgli per sopravvivere.
La stagione del 2019 è stata
giudicata tra le peggiori dello show per via di diversi problemi
legati al comportamento dei partecipanti e alla gestione dei
produttori. Poco apprezzata è stata inoltre la gestione del
vincitore. Rinnovata per una nuova edizione, la critica si augura
che questa possa essere gestita con più cura circa la sua
organizzazione.
Veronica Mars

Il 2019 è anche l’anno in cui è
andata in onda la quarta stagione della serie TV
Veronica Mars, con protagonista
l’immancabile Kristen
Bell nel ruolo della liceale che si diletta come
investigatrice privata. A metà tra il teen drama, la commedia e il
giallo, la serie è stata nel corso degli anni particolarmente
apprezzata dai fan, divenendo estremamente popolare.
La nuova stagione, tuttavia,
arrivata a più di dieci anni dalla precedente, ha particolarmente
deluso le aspettative. La nuova linea narrativa è stata giudicata
poco attraente e poco convincente, e nessuno dei nuovi personaggi
introdotti sembra aver guadagnato la simpatia di critica o
pubblico. Il motivo di un tale ritorno televisivo sembrerebbe
dettato così unicamente dalla nostalgia, elemento che però non è
risultato sufficiente per il successo della stagione.
Fonte: THR