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Il problema dei 3 corpi: tutte le domande sulla prima stagione a cui gli showrunner rispondono

Avete appena guardato la nuova epica serie di fantascienza Netflix Il problema dei 3 corpi di David Benioff, DB Weiss e Alexander Woo? State cercando di capire i dettagli di ciò che avete appena visto? Non temete, grazie ad Empire abbiamo tutte le risposte alle vostre domande fornite dagli showrunner in persona che ci aiutano a comprendere e risolvere alcuni enigmi in sospeso che la prima stagione lascia. Se non avete ancora visto la serie, questo è l’ultimo avvertimento: guardate altrove!

ATTENZIONE SPOILER: Contiene spoiler importanti della prima stagione di Il problema dei 3 corpi.

Le differenza tra la prima stagione e il libro de  Il problema dei 3 corpi

Non ci sono spoiler su ciò che accadrà, ma alcuni elementi di questa stagione provengono direttamente dal secondo e dal terzo libro. “Una delle cose che abbiamo deciso abbastanza presto“, ha detto Benioff a Empire, “è che avremmo preso tutti e tre i libri, li avremmo messi insieme in modo che fosse un’unica storia e l’avremmo distribuita nel modo in cui decidiamo di lavorare“.

Quindi, anche se la prima stagione inizia nello stesso punto in cui inizia e finisce il primo libro, ci sono personaggi che non appariranno fino al terzo libro, come Wade e i Wallfacer“. I due showrunner di Il problema dei 3 corpi hanno quindi preso diversi personaggi importanti della serie e li hanno mescolati e riorganizzati per creare gli Oxford Five, gli amici che formano la spina dorsale emotiva della storia e che sono, più o meno, i protagonisti.

E anche i personaggi sono completamente diversi?

I “Wallfacers” appaiono per la prima volta nel secondo libro e, per quanto possa valere, Saul (Jovan Adepo) sembra essere parallelo al personaggio chiamato Luo Ji nel libro. Un personaggio chiamato Wade (qui Liam Cunningham) fa il suo debutto nel terzo libro, dove è un ex capo della CIA e non un dublinese con un misterioso incarico internazionale. Raj (Saamer Usmani), il fidanzato di Jin, ha una certa somiglianza con Zhang Beihai del secondo libro La materia del cosmo, mentre Will (di Alex Sharp) assomiglia a un fisico chiamato Yun Tianming del terzo libro Nella quarta dimensione, che soffre di una grave malattia e si offre volontario per una missione postuma.

Jin (Jess Hong) ricorderà ai lettori Cheng Xin, sempre del terzo libro. Il lavoro di Augie (Eiza Gonzalez) ricorda invece alcune parti del personaggio di Wang Miao, anche se altre parti del suo arco narrativo vanno a Jin. Finora, in Il problema dei 3 corpi personaggi più vicini a quelli della pagina sono Ye Wenjie di Rosalind Chao, Mike Evans di Jonathan Pryce e Da Shi di Benedict Wong.

differenza prima stagione e libro Il problema dei 3 corpi

Perché Jack è dovuto morire?

Per Benioff e Weiss, John Bradley è riuscito ad arrivare fino in fondo a Game Of Thrones (Il trono di spade), quindi se lo hanno ucciso questa volta, così sia. “Uccidere i tuoi amici sullo schermo è una delle grandi gioie“, ride Benioff. Ma Bradley ha avuto più tempo sul set di quanto si possa pensare. “Mi sembra che quasi l’ultima cosa che abbiamo girato sia stato lui“, ha detto Woo. “Abbiamo continuato a riportarlo per le riprese; è stato con noi tutto il tempo“.

Tutta la scienza dietro a Il problema dei 3 corpi

Il titolo della serie, Il problema dei 3 corpi, si riferisce sia a un problema teorico di fisica terrestre sia al problema reale che devono affrontare gli alieni della serie. Il loro pianeta viene trascinato in modo imprevedibile tra tre diversi soli, alternando così momenti climatici opposti ed estremi. La loro soluzione è allora quella di dirigersi direttamente verso la Terra, che però, a causa dell’assenza di velocità di curvatura, impiegheranno 400 anni per raggiungere. Nel frattempo, hanno dispiegato i protoni in dimensioni superiori, li hanno programmati come immensi computer e li hanno inviati sulla Terra per mandare all’aria qualsiasi esperimento scientifico che possa permettere all’umanità di superarli nel frattempo.

The Sophons?

Questi protoni dispiegati, chiamati Sophon, sono l’elemento più strano e più bello della prima stagione dello show e permettono di realizzare gran parte degli eventi fantascientifici. Essi disturbano gli esperimenti di fisica umana, creano allucinazioni vivide e orribili conti alla rovescia che solo la loro vittima può vedere, permettono una comunicazione più veloce della luce con il pianeta natale alieno e si dispiegano con effetti enormi e spettacolari nel cielo della Terra. Ma vale la pena ricordare che ne esistono solo due.

È una cosa di cui abbiamo parlato all’infinito“, ha rivelato Benioff. “Quali sono esattamente le capacità e i limiti dei sophon? Anche se sono in grado di viaggiare alla velocità della luce, sono solo in due“. Woo ha aggiunto che hanno mappato tutti i movimenti dei sophon durante la stagione. Quindi il ragazzo che si cava gli occhi all’inizio della serie ha tenuto occupato un sophon per tutto il tempo in cui è stato tormentato; solo una volta morto, il sophon è passato ad attaccare Augie.

La spiegazione delle visioni

Il terrificante attacco a Wade nell’episodio finale di Il problema dei 3 corpi potrebbe far chiedere perché non distrarre tutti gli umani più minacciosi con delle visioni per tutto il tempo. Benioff ha spiegato che “creare un’allucinazione significa che quel sophon è occupato per il tempo reale in cui sta facendo quella cosa. Questo è uno dei motivi per cui hanno smesso di fare i dispetti ad Augie; è uno dei motivi per cui non attaccano Wade in continuazione“. I due sophon inviati sulla Terra, agganciati quantisticamente ai loro compagni a casa, erano il prodotto di un’incredibile ingegneria San-Ti, ma sembravano anche il prodotto di un grande dispendio di energia, quindi se ce ne sono solo due forse si può aggirare il problema.

Cosa c’è di strano in questi alieni?

Nel libro gli alieni sono conosciuti come Trisolariani, dal nome del loro sistema a tre soli. Qui sono chiamati San-Ti, che significa “a tre corpi“. Vale la pena ricordare che al momento non abbiamo idea del loro aspetto. Le proiezioni che abbiamo visto nel gioco dei 3 corpi sono tutte filtrate per avere un senso per gli esseri umani, attraverso le persone del gruppo segreto di Mike Evans – chiamato Organizzazione Terra-Trisolaris nel libro – e l’avatar umano Sophon nel gioco (interpretato da Sea Shimooka) chiarisce che non ci assomigliano affatto.

Chi sono i traditori Il problema dei 3 corpi?

Gli umani che collaborano con gli alieni sono una seria minaccia in questa serie e un elemento di disturbo che è stato notevolmente sviluppato rispetto al libro. Se l’Evans di Pryce e la Ye Wenjie di Rosalind Chao sono i leader del movimento, la Tatiana di Marlo Kelly è la più formidabile delle operatrici. “Marlo, fin dal primo momento in cui appare sullo schermo, porta un nuovo livello di energia minacciosa al processo“, ha rivelato Weiss a questo proposito. “Personifica ciò che questi personaggi devono affrontare. Ma è molto importante per la storia che Tatianna non si consideri una cattiva. C’è un forte filo di idealismo che lega le persone che sostengono gli alieni, e non si tratta di un idealismo completamente irrazionale“.

cosa aspettarsi seconda stagione Il problema dei 3 corpi

Perché la nave va in pezzi nel Giorno del Giudizio?

Questo ci porta a quella che forse è la scena più bella di Il problema dei 3 corpi: l’attacco delle forze pro-umanità di Wade alla nave di Evans, il Giorno del Giudizio. Vengono usate le nanofibre di Augie, fili quasi invisibili che possono tagliare qualsiasi cosa (presumibilmente sono ancorati ad altri ormeggi di nanofibre che non possono tagliare), per attraversare il Canale di Panama a intervalli di circa un metro. Esse tagliano perfettamente la nave di Evans e gli permettono di recuperare la maggior parte dei suoi dati, anche se all’inizio sono criptati.

Eravamo molto eccitati per il Giorno del Giudizio”, ha ammesso Benioff. “Ma ogni volta che c’è azione ed effetti speciali, si ha a che fare con centinaia di ore di riunioni“. “Si trattava di una combinazione di effetti pratici e speciali. Gli oggetti che vengono tagliati vengono tagliati praticamente, è tutto in-camera”, dice Woo. “Ma ovviamente le persone che vengono tagliate non lo sono”.

Che cos’è il Project Staircase?

Nel libro il progetto delle scale si svolge esattamente come nella serie televisiva: parte bene e poi va fuori strada. Ma c’è un motivo per cui quelle scene sono presenti nella serie, e uno di questi riguarda il Wade di Liam Cunningham.

Wade è completamente operativo: come dice nella storia, avanza sempre“, racconta Weiss a Empire. “Quello che era divertente a livello di storia era portare quella persona fino alla fine e poi farla perdere in vari modi. Quando il progetto delle scale, che era il suo progetto, per il quale ha raccolto trilioni di dollari di risorse, va a monte, è una grossa frattura nella sua armatura. Quando una presenza aliena si presenta sul suo aereo, questo scuote il suo senso di chi è nel mondo. Vedere qualcuno vincere in ogni scena diventa ripetitivo e noioso. È uno stronzo e molto schietto, ma spesso ha anche ragione in modo irritante“.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Il problema dei 3 corpi?

Una seconda serie di Il problema dei 3 corpi non è ancora stata ufficialmente autorizzata, ma gli showrunner stanno pianificando almeno un’altra stagione. “Quando leggi un libro, ci sono certe scene che ti fanno pensare: “Oh, non vedo l’ora di arrivare a questo“”, dice Benioff. “Quindi eravamo molto eccitati per il Giorno del Giudizio [la scena con la nave nel Canale di Panama]. E, sapete, nella seconda stagione, se saremo abbastanza fortunati da avere una seconda stagione, sono sicuro che potremo immaginare altre scene che ci entusiasmano davvero“.

The Acolyte: record di visualizzazioni ma anche tanti dislike per il trailer

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Il primo trailer di The Acolyte: La Seguace ha, per qualche motivo, diviso i fan di Star Wars. Difficile trovare una ragione specifica per il contraccolpo riscontrato da questa serie ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica, al di là delle solite chiacchiere sui social media. Qualunque sia il caso, questo sneak peek è certamente riuscito a generare, nel bene o nel male, una grande risposta, visto che StarWars.com ha recentemente condiviso il seguente annuncio:

Pubblicato ieri, il trailer di The Acolyte ha ottenuto 51,3 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore. Si tratta di un nuovo record solo digitale per qualsiasi serie Lucasfilm Disney+, superando tutti i trailer di The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Andor, Obi-Wan Kenobi e Ahsoka. Siamo grati per il vostro supporto e non vediamo l’ora di farvi conoscere la serie“.

Per quanto riguarda il contraccolpo di cui sopra, mentre scriviamo, il trailer ha ricevuto oltre 8 milioni di visualizzazioni su YouTube. Da allora ha raccolto 162.757 like e ben 337.622 dislikes, il che significa che al 67% degli spettatori non è piaciuto ciò che hanno visto. Naturalmente si tratta di giudizi dati unicamente su quel poco visto nel trailer e pertanto sarebbe meglio aspettare ulteriori informazioni su The Acolyte: La Seguace come anche la possibilità di vedere la serie per intero, una volta che diverrà disponibile su Disney+.

The Acolyte: La Seguace: la trama e il cast della serie

The Acolyte: La Seguace è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss.

La sinossi ufficiale recita: “Un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un rispettato Maestro Jedi (Lee) contro una pericolosa guerriera del suo passato (Stenberg). Mentre emergono altri indizi, i due percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che tutto non è ciò che sembra“. La serie è ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica della linea temporale di Star Wars, ovvero prima degli eventi dei film di Star Wars.

Leslye Headland è la creatrice della serie The Acolyte: La Seguace, basata su Star Wars di George Lucas, e ne è produttrice esecutiva insieme a Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jeff F. King e Jason Micallef. Charmaine DeGraté e Kor Adana sono i produttori esecutivi. Rayne Roberts, Damian Anderson, Eileen Shim e Rob Bredow sono i produttori.

Headland ha diretto anche i primi episodi (episodi 101 e 102). I registi Kogonada (episodi 103 e 107), Alex Garcia Lopez (episodi 104 e 105) e Hanelle Culpepper (episodi 106 e 108) completano la regia della serie. Il pluripremiato compositore Michael Abels, noto per il suo lavoro in Scappa – Get Out e Us, ha firmato la colonna sonora di  The Acolyte: La Seguace.

Michael Rosenbaum è stato contattato per interpretare Lex Luthor in un altro progetto DC

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Michael Rosenbaum ha avuto un ruolo importante in Smallville durante le prime sette stagioni della serie ma, alla scadenza del suo contratto, ha deciso di dedicarsi ad altri progetti. La serie televisiva della DC ha tentato di continuare la storia di Lex Luthor – con risultati alterni – e l’attore è poi tornato per un piccolo ruolo nel gran finale. Per lui e Smallville è dunque finita lì, almeno fino all’evento Crisis on Infinite Earths di The CW. In quell’occasione, Tom Welling ha ripreso il suo ruolo di Clark Kent insieme alla Lois Lane di Erica Durance, ma non c’era traccia del Lex di Rosenbaum.

Parlando con Screen Rant, l’attore ha ora spiegato la sua decisione di rifiutare un ruolo cameo nell’epico crossover. “C’è spazio per un solo Lex. Se stanno facendo questa storia del multiverso, non voglio stare con altri Lex“, ha detto Rosenbaum, riferendosi probabilmente ai piani per il suo Lex di incontrare la versione di Jon Cryer. “Se vogliono mostrarmi in un altro regno, mondo o universo, bene, e poi avere l’altro me in un altro universo, va bene“.

Non mi piaceva molto l’idea di avere il mio Lex e altri Lex, non era una cosa che mi interessava. Credo che il motivo per cui non l’ho fatto sia stato perché mi hanno praticamente detto: ‘Ehi, stiamo girando questo prossimo qualunque cosa. Non abbiamo una sceneggiatura. Questo è quello che ti stiamo procurando. Ci stai o no?” E io ho detto: “Non ci sto”. Non c’erano soldi, non c’era un copione, non mi dicevano cosa stava succedendo“.

Michael Rosenbaum sarà Lex Luthor in un altro progetto?

In un’altra parte dell’intervista, Michael Rosenbaum ha confermato che gli è stato chiesto di interpretare Lex in “un’altra serie” e, sebbene non abbia voluto dire di cosa si trattasse, sembra che abbia preso seriamente in considerazione la possibilità di interpretare un’altra versione dell’iconico cattivo dei fumetti. “Mi stavano considerando per un altro show, per interpretare Lex Luthor“, ha rivelato. “Non dirò per quale motivo, ma mi volevano e credo che alla fine non abbia funzionato. Ma ero lusingato. C’era un’altra cosa che ho rifiutato e che non è stata accettata. Ma ho incontrato tutti, solo per rispetto“.

Sono stato onorato, perché è sempre bello ricevere un’offerta, ma era il tipo di ruolo per cui bisognava truccarsi, e probabilmente si trattava di un paio d’ore di trucco ogni mattina. Non posso dire cosa fosse, ma ho detto: “No, grazie. Non lo farò per uno show”. Per un film, si avrei preso in considerazione qualcosa! È questo il punto: se devi interpretare Lex Luthor per due o tre mesi per un film, non c’è niente di male a rasarsi la testa! È un po’ diverso radersi la testa per sette anni“.

Difficile non chiedersi quale fosse questo progetto misterioso, anche se Superman & Lois sembra una forte possibilità. Dopo Crisis On the Infinite Earth, quella serie si svolge in una realtà tutta sua e ha sostituito il Jon Cryer di Supergirl con Michael Cudlitz nel ruolo di Lex. La presenza di Michael Rosenbaum nel ruolo di Lex sarebbe stata una bella sorpresa per i fan. Ad ogni modo, all’inizio di questa settimana, l’attore ha parlato della sua speranza di tornare prima o poi nei panni di Lex in una serie animata o in un film tratto da Smallville.

The Falcon and The Winter Soldier: Anthony Mackie amareggiato per la mancata seconda stagione

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La serie The Falcon and The Winter Soldier si muove a partire dagli eventi di Avengers: Endgame, rivelando che Sam Wilson aveva deciso di non accettare l’offerta di Steve Rogers di brandire lo scudo come nuovo Capitan America. Alla fine, tuttavia, Sam si è reso conto di dover assumere il comando e lo ha fatto nel finale. Per quanto riguarda Bucky Barnes, è stato finalmente in grado di lasciarsi alle spalle il suo passato come Soldato d’Inverno e di andare avanti come eroe a sé stante. La storia di quest’ultimo continuerà in Thunderbolts, mentre l’ex Falcon sarà protagonista di Captain America: Brave New World. Tuttavia, in un’intervista a Radio Times, Anthony Mackie ha ammesso di essere dispiaciuto per l’addio alla serie Disney+.

Falcon and The Winter Soldier, mi sono davvero divertito a fare quella serie“, ha dichiarato al sito. “In realtà ero entusiasta di fare una seconda stagione, solo perché io e Sebastian [Stan] possiamo essere pagati per uscire insieme. Perché siamo io, lui e Daniel Brühl. È una specie di tempesta perfetta di felicità“. “Quando hanno deciso di tornare al cinema, è quello che è, ma non ho più i miei amici, quindi questo smorza un po’ le cose“, dice Mackie a proposito del ritorno di Captain America nelle sale. “Tutto quello che posso fare per stare con Daniel, un Daniel Brühl che balla, mi rende molto felice“. Ad ogni modo, non resta ora che scoprire cosa attende il Captain America di Mackie in Captain America: Brave New World.

Anthony Mackie da The Falcon and The Winter Soldier a Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: Brave New World è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Elisabeth Moss nel primo trailer della nuova serie Spy Thriller The Veil

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Il canale americano FX ha diffuso il trailer ufficiale della nuova serie tv The Veil, uno spy thriller ambientato in Europa che debutterà in Italia su STAR, canale per adulti di Disney+

La trama di The Veil

The Veil di FX esplora la relazione sorprendente e difficile tra due donne che giocano un gioco mortale di verità e bugie sulla strada da Istanbul a Parigi e Londra. Una donna ha un segreto, l’altra la missione di rivelarlo prima che migliaia di vite vadano perse. Nell’ombra, i controllori della missione della CIA e della DGSE francese devono mettere da parte le differenze e lavorare insieme per evitare un potenziale disastro.

Cosa sappiamo sulla serie The Veil

The Veil è una serie limitata televisiva thriller americana di prossima uscita scritta da Steven Knight, prodotta da FX Productions e interpretata da Elisabeth Moss e Yumna Marwan. I primi due episodi saranno presentati in anteprima su Hulu il 30 aprile 2024.

È una serie thriller su un gioco potenzialmente mortale di verità e bugie mentre due donne viaggiano da Istanbul a Parigi e Londra, una di loro possiede un segreto che l’altra deve svelare.

Nel cast troviamo Elisabeth Moss nei panni di Imogen Salter, un’agente veterana dell’MI6 specializzata nel lavoro sotto copertura. Josh Charles nei panni di Max, uno spietato ufficiale della CIA incaricato di lavorare come collegamento americano di Salter. Dali Benssalah nel ruolo di Malik. Yumna Marwan nel ruolo di Adilah. Fanno parte del cast anche Haluk Bilginer Alec Secareanu, Thibault de Montalembert, Kobna Holdbrook-Smith, James Purefoy, Joana Ribeiro, Phil Langhorne, Dan Wyllie, Aron von Andriano e Dali Benssalah

Chicago Fire 12×08: promo e trama dall’ottavo episodio

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Chicago Fire 12×08: promo e trama dall’ottavo episodio

Il network NBC dopo il settimo episodio ha diffuso il promo e la trama di Chicago Fire 12×08, l’ottavo inedito episodio della dodicesima stagione di Chicago Fire

In Chicago Fire 12×08 che si intitolerà “All The Dark” Una chiamata per prodotti pericolosi in un centro di dialisi porta a una scoperta scioccante; Boden si scontra con il capo paramedico Robinson; Carver nota un cambiamento preoccupante nel comportamento di Gibson.

La dodicesima stagione di Chicago Fire

La sinossi della dodicesima stagione di Chicago Fire: “In seguito a un incendio/minaccia estremista, la vita di Mouch è in bilico. La relazione di Sylvie con Dylan si è conclusa e una nuova porta si è aperta quando Casey le ha proposto di sposarlo, nel frattempo lei stava cercando di adottare una bambina. Stella prende la decisione di lasciare Chicago nella speranza di riportare indietro Kelly”.

Oltre a Kinney, la dodicesima stagione del procedurale della NBC è interpretata anche da David Eigenberg nel ruolo del tenente Christopher Herrmann, Joe Minoso nel ruolo del pompiere Joe Cruz, Miranda Rae Mayo nel ruolo del tenente Stella Kidd, Daniel Kyri nel ruolo di Darren Ritter, Hanako Greensmith nel ruolo della paramedica Violet Mikami, Eamonn Walker nel ruolo del vice capo distretto Wallace Boden e Christian Stolte nel ruolo di Randall McHolland.

Kara Killmer, che nella serie interpretava la paramedica Sylvie Brett, lascerà Chicago Fire nel corso della 12ª stagione. D’altra parte, il Blake Gallo di Alberto Rosende ha fatto un’ultima apparizione durante la première della Stagione 12.

Station 19 7×03: promo e trama dal terzo episodio

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Station 19 7×03: promo e trama dal terzo episodio

Il network americano ABC dopo la messa in onda del terzo episodio ha diffuso il promo e la trama di Station 19 7×03, il terzo inedito episodio di Station 19 7, l’annunciata settima e ultima stagione di Station 19, spin-off della serie di Shonda Rhimes Grey’s Anatomy.

In Station 19 7×03 che si intitolerà “True Colors” La troupe di Station 19 si pavoneggia alla parata del Winter Pride di FABruary, dove Maya incontra qualcuno di importante del suo passato. Carina chiede aiuto a Bailey, mentre Travis ed Eli arrivano a un bivio.

Quando finirà Station 19?

Station 19 è lo spin-off di Grey’s Anatomy.  La fine di Station 19 solleva speculazioni sulla possibilità che George e Spampinato tornino in Grey’s Anatomy  la prossima stagione, se il medical drama verrà rinnovato per la stagione 21 come previsto. George era un series regular di Grey’s Anatomy prima di lasciarlo nel 2017 per contribuire alla conduzione dello spinoff Station 19. Dopo aver recitato in Grey’s Anatomy, Stefania Spampinato ha iniziato a recitare in Station 19 nella terza stagione prima di diventare series regular nella stagione successiva.

Ambientata a Seattle, la serie si concentra sulle vite degli uomini e delle donne della stazione dei vigili del fuoco 19 di Seattle. Ha come protagonisti Jaina Lee Ortiz, Jason George, Gray Damon, Barrett Doss, Alberto Frezza, Jay Hayden , Okieriete Onaodowan, Danielle Savre, Miguel Sandoval, Boris Kodjoe , Stefania Spampinato, Carlos Miranda, Josh Randall, Merle Dandridge e Pat Healy. McKee, Shonda Rhimes, Betsy Beers e Paris Barclay sono i produttori esecutivi della serie. È prodotto da Shondaland e ABC Signature , con McKee che funge da showrunner per le prime due stagioni, successivamente sostituito da Krista Vernoff a partire dalla terza stagione.

School of Rock: Jack Black si dice “pronto” per un sequel

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School of Rock: Jack Black si dice “pronto” per un sequel

A più di due decenni dall’uscita dell’amata commedia musicale School of Rock, diretta da Richard Linklater nel 2003, l’attore Jack Black ha recentemente dichiarato a JOE di essere “pronto” a riprendere il suo ruolo di energico musicista e insegnante Dewey Finn. “Vorrei che ci fosse School Of Rock 2 Electric Boogaloo“, ha detto, riferendosi al titolo del film del 1984, sequel di Breakin’. Black ha anche ammesso che gli piacerebbe che lo sceneggiatore del film originale, Mike White, tornasse a scrivere la sceneggiatura dell’ipotetico sequel.

Tuttavia, ha ricordato che White, che ha interpretato il coinquilino di Dewey, Ned Schneebly, è attualmente molto impegnato a scrivere e dirigere la sua serie HBO vincitrice di un Emmy, The White Lotus.”Sapete che Mike White ha scritto il primo film ed è un genio“, ha detto Black. “E ci piacerebbe che Mike White tornasse in sella, ma ora è molto impegnato con The White Lotus, la migliore serie della TV“. The White Lotus, che nelle passate stagioni ha visto un cast ricco di star, tra cui Jennifer Coolidge, Sydney Sweeney e Theo James, ha iniziato le riprese della terza stagione.

Le riprese si svolgeranno in una catena alberghiera in Thailandia. Non ci sono dunque conferme per un sequel di School of Rock, di cui si è a lungo vociferato senza che si arrivasse però mai alla sua realizzazione. Nickelodeon ha però creato una serie televisiva basata sul film, che è andata in onda per tre stagioni dal 2016 al 2018 ed è poi stato realizzato un adattamento teatrale del musical, inaugurato a Broadway nel 2015. Di recente, tuttavia, c’è stata una reunion del cast per il 20° anniversario che ha riacceso le speranze dei fan. Nonostante l’interesse di Black, tuttavia, ad oggi non si è ancora ufficialmente parlato di un sequel.

Di cosa parla School of Rock?

School Of Rock segue il rockettaro Dewey, che si vede costretto a diventare supplente in una rigida scuola elementare privata dopo essere stato cacciato dal suo gruppo rock. Ma lungo il suo percorso come insegnante, non potrà ignorare il richiamo del rock e deciderà di trasformare la sua classe in un gruppo rock tutto suo con cui partecipare ad un contest. Oltre che da Jack Black nei panni di Deway, il film è interpretato anche da Mike White, Joan Cusack, Adam Pascal, Lucas Papaelias, Chris Stack, Sarah Silverman e Miranda Cosgrove.

Grey’s Anatomy 20×03: promo e trama dall’episodio con Ellen Pompeo

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Il network americano ABC dopo la messa in onda del secondo episodio ha diffuso il promo e la trama di Grey’s Anatomy 20×03, il terzo inedito episodio di Grey’s Anatomy 20, l’attesa ventesima stagione di Grey’s Anatomy che ha debuttato a Marzo.

In Grey’s Anatomy 20×03 che si intitolerà  “Walk on the Ocean” Meredith e Amelia lavorano per assicurarsi i fondi per le loro ricerche mentre Amelia si trova in disaccordo con una nuova assistente. Levi incontra qualcuno del suo passato e Owen dà consigli a Winston. Lucas lascia Mika, costringendola a curare un paziente da sola.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Tutto quello che sappiamo su Grey’s Anatomy

La ventesima stagione di Grey’s Anatomy uscirà il 14 marzo 2024 su ABC. In Italia Grey’s Anatomy 20 debutterà su Disney+.

Il drama è reduce da una 19a stagione di trasformazione, con il ritiro di Ellen Pompeo, l’uscita di Kelly McCreary e l’ingresso di cinque nuovi personaggi principali, interpretati da Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Alexis Floyd, Niko Terho e Midori Francis. La transizione ha avuto successo, con il ritorno di tutti e cinque i nuovi membri del cast in Grey’s Anatomy 20.

Creata da Shonda Rhimes, Grey’s Anatomy proviene dalla Shondaland di Shonda Rhimes e dalla ABC Signature, parte dei Disney Television Studios. Il cast di Grey’s Anatomy comprende Ellen Pompeo, Chandra Wilson, James Pickens Jr., Kevin McKidd, Kim Raver, Camilla Luddington, Caterina Scorsone, Kelly McCreary, Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Midori Francis e Niko Terho.

The Acolyte: un celebre Jedi potrebbe comparire nella serie

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The Acolyte: un celebre Jedi potrebbe comparire nella serie

Il primo trailer di The Acolyte: La Seguace non ha rivelato molto, anche se è chiaro che una nuova minaccia Sith sta per emergere dall’oscurità. La nuova serie televisiva di Star Wars si svolge durante l’era dell’Alta Repubblica ed è ambientata circa 100-150 anni prima degli eventi de La minaccia fantasma. Questo dovrebbe escludere che Sheev Palpatine sia il cattivo misterioso che brandisce la spada laser rossa mostrata nel trailer, ma al momento non è noto chi quel Sith possa essere, anche se si vocifera del leggendario Darth Plagueis.

Mentre si attende di conoscere l’identità di questo personaggio, i fan più attenti credono di aver individuato un importante collegamento con la trilogia prequel attraverso la presenza di un celebre Jedi. Stando ad una breve e non chiara immagine presente nel trailer, infatti, Plo Koon potrebbe apparire nella serie. Personaggio chiave di supporto ne La minaccia fantasma, L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, guadagnandosi poi una schiera di fan devoti grazie al suo ruolo nella serie animata The Clone Wars, questi è nel tempo divenuto uno dei Jedi più amati di sempre.

A conferma di ciò sarebbe proprio la presenza nel trailer di un Jedi che assomiglia in modo impressionante a Plo Koo. A livello temporale la cosa non è da escludere. Si pensa che Plo Koon abbia all’incirca 385 anni quando muore in La vendetta dei Sith. Durante gli eventi di The Acolyte: La Seguace avrebbe dunque all’incirca tra i 185 e i 235 anni. D’altronde, anche alcune parole della showrunner Leslye Headland sembrerebbero confermare la cosa. “C’erano alcune cose che volevo davvero fare. C’è anche un po’ di lore di Star Wars Legends che ho deciso di inserire perché pensavo fosse così bello e nessuno mi ha detto che non potevo“. Di seguito, ecco l’immagine individuata dai fan:

https://twitter.com/sw_holocron/status/1770123535815479347?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1770123535815479347%7Ctwgr%5Ea5126a1f365c20f6b4ab45b02bfbba0b5c531473%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Ftv%2Fstar-wars%2Fthe-acolyte-fan-theory-appears-to-confirm-return-of-fan-favorite-jedi-from-star-wars-prequel-trilogy-a209996

The Acolyte: La Seguace: la trama e il cast della serie

The Acolyte: La Seguace è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss.

La sinossi ufficiale recita: “Un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un rispettato Maestro Jedi (Lee) contro una pericolosa guerriera del suo passato (Stenberg). Mentre emergono altri indizi, i due percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che tutto non è ciò che sembra“. La serie è ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica della linea temporale di Star Wars, ovvero prima degli eventi dei film di Star Wars.

Leslye Headland è la creatrice della serie The Acolyte: La Seguace, basata su Star Wars di George Lucas, e ne è produttrice esecutiva insieme a Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jeff F. King e Jason Micallef. Charmaine DeGraté e Kor Adana sono i produttori esecutivi. Rayne Roberts, Damian Anderson, Eileen Shim e Rob Bredow sono i produttori.

Headland ha diretto anche i primi episodi (episodi 101 e 102). I registi Kogonada (episodi 103 e 107), Alex Garcia Lopez (episodi 104 e 105) e Hanelle Culpepper (episodi 106 e 108) completano la regia della serie. Il pluripremiato compositore Michael Abels, noto per il suo lavoro in Scappa – Get Out e Us, ha firmato la colonna sonora di  The Acolyte: La Seguace.

Fantastici Quattro: il film includerà Franklin Richards?

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Fantastici Quattro: il film includerà Franklin Richards?

Lo scooper @CanWeGetToast ha recentemente riportato che le riprese di Fantastici Quattro dovrebbero avere inizio nel mese di agosto di quest’anno. Ora, riferisce anche che Franklin Richards, il figlio di Mister Fantastic e della Donna Invisibile, apparirà nel film. In base all’età degli attori che interpretano la Prima Famiglia Marvel, Franklin potrebbe essere un neonato o un bambino comunque piccolo all’interno del film. La possibilità della sua presenza, in vista di un ruolo futuro più importante nel MCU, era già stata riportata nei mesi scorsi ma ad oggi manca ancora l’ufficialità da parte dei Marvel Studios.

Nei fumetti, Franklin è stato creato dallo scrittore Stan Lee e dall’artista Jack Kirby ed è apparso per la prima volta in Fantastic Four #94 del 1969. In possesso di abilità mutanti che gli permettono di manipolare la realtà su vasta scala, i suoi poteri si sono manifestati in vari modi nel corso delle sue apparizioni nei fumetti. Nel corso degli anni Franklin ha fatto uso anche di telecinesi, telepatia e proiezione di energia. Si tratta di uno dei personaggi più potenti dell’universo Marvel e la sua presenza potrebbe, come suggeriscono alcune teorie, contribuire alla totale rifondazione del Marvel Cinematic Universe.

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Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul film

Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, è completamente trasformato in, beh, una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza – e un perpetuo cuore pesante per il suo aspetto apparentemente mostruoso.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh Friedman, Jeff Kaplan e Ian Springer. La notizia del casting di Pascal era già trapelata a novembre, mentre anche gli altri nomi erano usciti da recenti indiscrezioni. Pedro Pascal è noto al mondo per le sue interpretazioni in The Mandalorian, The Last of Us e prima ancora in Game of Thrones. Vanessa Kirby ha fatto parte del franchise di Mission Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4. Ebon Moss-Bachrach sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Wicked: nuove immagini ufficiali dal film

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Wicked: nuove immagini ufficiali dal film

Il primo teaser di Wicked – Parte 1 è stato presentato il mese scorso e Vanity Fair vi ha fatto ora seguito con nuove immagini ufficiali che offrono un ulteriore sguardo al film. Pubblicate sugli account social media del sito, le immagini mostrano l’impressionante cast del musical e il modo in cui questo spettacolo di Broadway è stato portato in vita sullo schermo. Sebbene si possa pensare che ciò abbia comportato una notevole quantità di CGI, il regista Jon M. Chu afferma il contrario.

Mi sono detto:Voglio farlo come lo sognavo da bambino quando guardavo Hook”“, spiega il regista. “Dietro le quinte, Steven Spielberg era su un molo con una gigantesca nave pirata. Mi sono detto: ‘Se questa è la mia unica opportunità di farlo, voglio farlo’“. Questo livello di realismo si è esteso anche ai canti del cast sul set. “Sono voci dal vivo“, conferma Chu. “Mentre lo stavamo girando, quelle ragazze dicevano: ‘Fanculo alle registrazioni preliminari. Andiamo dal vivo'”. Di seguito, ecco le immagini condivise:

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Tutto quello che sappiamo su Wicked

Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 1 arriva nelle sale il 27 novembre, mentre il sequel Wicked – Parte 2 è attualmente previsto per il 26 novembre 2025.

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

The Crow: Ernie Hudson condivide la sua opinione sul nuovo film

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The Crow: Ernie Hudson condivide la sua opinione sul nuovo film

Ernie Hudson (meglio noto per il ruolo di Winston Zeddemore nella serie di Ghostbusters), che ha recitato al fianco di Brandon Lee nel film originale de Il Corvo, ha commentato il nuovo reboot The Crow con protagonista Bill Skarsgård e basato sul fumetto indipendente di successo di James O’Barr. In quel film Hudson ha interpretato il ruolo del sergente Daryl Albrecht, l’agente di polizia che si trova sul luogo dell’omicidio del personaggio di Lee, Eric Draven, e della sua fidanzata Shelly Webster. Il regista del film originale, Alex Proyas, e la co-protagonista di Hudson, Sarah Rochelle Davis, hanno già espresso il loro disappunto in seguito al recente trailer e alle prime immagini del reboot del Corvo e a loro, in parte, si è ora unito anche Hudson.

Parlando con ComicBook.com, l’attore ha ammesso di non aver visto il nuovo trailer con Skarsgård nei panni di Eric Draven. Pur non riuscendo a ricordare il nome di Skarsgård, ha ammesso di rispettarlo come attore, ma ha aggiunto che Lee sarà sempre Il Corvo nella sua mente. “Non l’ho visto. L’attore che – non mi viene in mente il suo nome – interpreta il protagonista mi piace e lo rispetto. Ma, per me, Il Corvo è Brandon Lee. Non riesco a immaginare… Il Corvo è tante storie diverse, speriamo che non cerchino di rifarlo, che lo facciano a modo loro e che lo portino in una direzione diversa“.

Cosa sappiamo su The Crow (Il corvo) ?

Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il Cacciatore e Ghost in the Shell, firma la regia del film che, come detto, sarà un nuovo adattamento della graphic novel gotica e non un remake del film del 1993 divenuto tristemente famoso per essere stato l’ultimo di Brandon Lee, morto tragicamente proprio durante le riprese.

Molti ritengono che quel film diretto da Alex Proyas abbia svolto un lavoro perfetto di adattamento della storia e, a questo proposito, il 7 maggio il film uscirà per la prima volta in 4K Ultra HD e in Steelbook. The Crow sarà interpretato anche da Danny Huston, Laura Birn, Sami Bouajila e Jordan Bolger in ruoli non rivelati. Zach Baylin e Will Schneider hanno scritto la sceneggiatura.

The Crow uscirà il 7 giugno di quest’anno negli USA. La sinossi recita: “Le anime gemelle Eric Draven (Skarsgård) e Shelly Webster (FKA twigs) vengono brutalmente assassinate quando i demoni del passato oscuro di lei li raggiungono. Avendo la possibilità di salvare il suo vero amore sacrificando se stesso, Eric parte alla ricerca di una spietata vendetta sui loro assassini, attraversando i mondi dei vivi e dei morti per mettere a posto le cose sbagliate“.

Call My Agent – Italia, seconda stagione: recensione della serie

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Call My Agent – Italia, seconda stagione: recensione della serie

La seconda stagione di Call My Agent – Italia si apre con una grande premiere, la proiezione di Bastianazzo, un film realizzato da una coppia di registi rappresentati dalla CMA e che vengono chiamati “i nuovi D’Innocenzo”. Tutte le aspettative per questo progetto e per la serata si infrangono rumorosamente quando i protagonisti della storia scoprono che il film è veramente brutto e che la stampa non sta facendo troppi complimenti a dirlo a chiare lettere.

Comincia quindi con un grande fallimento e una corsa ai ripari l’arco narrativo del secondo ciclo di episodi della versione italiana di Dix pour cent, che nella prima stagione ci aveva accompagnato dietro le quinte della Claudio Maiorana Agency (CMA) e dei suoi assistiti: registi, attori, star che cercano di barcamenarsi nel mondo dello spettacolo, del cinema e della tv grazie all’aiuto dei propri agenti. Ritornano nel cast gli agenti Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e l’appena scomparsa Marzia Ubaldi insieme ai loro assistenti Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola BurattoKaze, oltre a Emanuela Fanelli e, nel ruolo di se stesso, Corrado Guzzanti.

Call My Agent - Italia stagione 2
Foto RICCARDO GHILARDI

Per questo secondo racconto seriale, la scrittura è stata affidata ancora una volta a Lisa Nur Sultan che questa volta si distacca dal modello francese e rende lo show più simile al tradizionale racconto seriale italiano, con un focus sulle storie personali e professionali degli agenti protagonisti. C’è sempre lo spazio dedicato alle Guest star, tuttavia questo aspetto, che era quello di maggiore comicità nella prima stagione, viene notevolmente ridimensionato, così come vengono ridotte le occasioni di comicità genuina, in favore di toni da dramedy, come quando si sceglie di affrontare anche il tema delle molestie sul lavoro. La sensazione è che la scrittura si sia appiattita in favore di dinamiche più controllate e soapoperistiche, diminuendo al minimo sindacale il senso dell’assurdo che aveva imperato nella prima stagione, soprattutto in relazione al personaggio famoso che di volta in volta prendeva il sopravvento nella trama della puntata.

Call My Agent – Italia stagione 2, la recensione

Call my agent – Italia stagione 2 si presenta con due episodi di altissimo livello comico, appoggiandosi a Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi nella prima puntata e a un Gabriele Muccino scoppiettante nella seconda puntata. In particolare il regista si dimostra padrone della scena e prontissimo a giocare con i suoi difetti, veri o presunti, dal temperamento fumantino, alla parlata poco comprensibile fino alla sua maniera non proprio ortodossa di affacciarsi ai social. Il migliore in campo a mani basse. Le altre guest star invece sono Gian Marco Tognazzi, Claudio Santamaria, Serena Rossi e Davide Devenuto, suo marito, Elodie, Sabrina Impacciatore e una simpatica piccola comparsata del maestro Dario Argento.

call my agent - italia stagione 2 serie tv 2024
Foto FABIO ZAYED

Se per alcuni versi la serie si concentra a raccontare un dietro le quinte che lo spettatore può solo intuire, d’altra parte sembra che quel backstage sia più suggerito che davvero mostrato. Sembra quasi che l’intenzione sia di replicare quello che, con risultati eccellenti oltre che grotteschi, ha fatto Boris per i set televisivi. Tuttavia Call My Agent – Italia mance dell’incisività e forse anche della cattiveria per mettere davvero alla berlina i personaggi che racconta, cosa che probabilmente non è nelle intenzioni.

La seconda stagione di Call My Agent – Italia paga il prezzo di una normalizzazione della scrittura, di un appiattimento dei toni che, se nei due episodi iniziali non appare affatto evidente, grazie all’ottimo utilizzo che si fa delle guests coinvolte, diventa poi man mano incontrovertibile con il proseguire della serie, fino al debolissimo episodio finale.

Denis Villeneuve: “Se mai farò Dune 3, è perché sarà migliore del secondo”.

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Denis Villeneuve ha fatto una promessa ai fan di Dune: andrà avanti con la realizzazione di un terzo film, basato sul romanzo Messia di Dune di Frank Herbert, solo se saprà per certo che sarà migliore di Dune: Parte Due (qui la nostra recensione). Si tratta di un obiettivo ambizioso, considerando il successo che il sequel sta avendo. Un successo di critica e di pubblico, con il film che ha attualmente superato la soglia dei 500 milioni di dollari al botteghino mondiale e non sembra destinata a rallentare. “Ho fatto entrambi i film uno dopo l’altro, il che ha assolutamente senso per me“, ha dichiarato Villeneuve di recente alla rivista Empire quando è stata ventilata la possibilità di un terzo Dune.

Ho sentito che era una buona idea andare avanti subito dopo la prima parte. Stavamo già progettando, scrivendo, eccetera. Ma questo significava anche che per sei anni sono stato su Arrakis senza sosta, e penso che sarebbe salutare fare un piccolo passo indietro. Per prima cosa, dobbiamo assicurarci di avere una sceneggiatura forte. La cosa che voglio evitare è di non avere qualcosa di pronto. Non l’ho mai fatto e ora sento che potrebbe essere pericoloso a causa dell’entusiasmo. Dobbiamo assicurarci che tutte le idee siano sulla carta“.

Se torniamo lì, deve essere reale, deve essere rilevante. Se mai farò Dune: Messiah, è perché sarà meglio della parte seconda“, ha aggiunto. “Altrimenti non lo faccio“. Denis Villeneuve ha da tempo manifestato il suo interesse per la realizzazione di un terzo film di Dune e dato il finale aperto di questo secondo capitolo c’è da aspettarsi che egli porti a compimento il racconto dell’ascesa al trono di Paul Atreides. Villeneuve ha anche dichiarato alla stampa di essere sicuro che la “Parte Due” sia un film migliore della “Parte Uno“, quindi l’obiettivo è quello di far sì che la “Parte Tre” sia ancora migliore. Per scoprirlo, però, sarà probabilmente necessario attendere un po’ di tempo in più.

Denis Villeneuve dirige Dune – Parte Due

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune – Parte Due  uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Spider-Man 4: scontri in corso tra i Marvel Studios e la Sony

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Spider-Man 4: scontri in corso tra i Marvel Studios e la Sony

Sebbene non sia ancora stato annunciato ufficialmente Spider-Man 4 con Tom Holland nuovamente protagonista, è noto che sono in corso i piani per il seguito di Spider-Man: No Way Home. Stando a nuovi rumori, il ritardo nell’annuncio potrebbe essere dovuto almeno in parte al fatto che i Marvel Studios e la Sony Pictures non sono sicuri del modo migliore di procedere con la storia, e pare che Kevin Feige si è scontrato con i dirigenti della Sony Amy Pascal e Tom Rothman per quanto riguarda la sceneggiatura.

L’insider Daniel Richtman ha poi condiviso alcuni aggiornamenti molto interessanti. Secondo Richtman, Rothman è quello che “sta litigando con Feige per decidere cosa fare di Spider-Man 4” ed è determinato ad affrettare lo sviluppo del sequel. Rothman vorrebbe anche che Jon Watts tornasse al timone, mentre Feige preferirebbe che fosse un altro regista ad occuparsene, in modo che Watts possa dedicarsi ad altri progetti.

Richtman sostiene inoltre che, sia che il film sia una grande avventura del Multiverso sia che si tratti di una storia di strada su scala ridotta, il piano attuale è quello di introdurre una versione live-action di Miles Morales. Per quanto riguarda l’animazione dello Spider-Verse, Richtman ritiene che siano previsti “almeno altri due” film oltre a Spider-Man: Beyond the Spider-Verse.

Spider-Man 4, cosa sappiamo sul film?

Mentre lo Spider-Man di Holland dovrebbe avere un ruolo da protagonista in Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars, sembra che la prossima trilogia interamente dedicata al personaggio vedrà Peter passare il ruolo di Spider-Man a Miles. Può sembrare prematuro, ma con un’altra trilogia per lui prevista ci sarà ancora molto tempo a disposizione per far evolvere Peter Parker e portare degnamente a conclusione il suo arco narrativo.

Indipendentemente da quale sia il piano, ad oggi Spider-Man 4 è ancora prevelentemente in fase di considerazioni preliminari, per cui potrebbe volerci un po’ prima di rivederlo sul grande schermo. In una recente intervista Hollanda ha dichiarato che: “È un processo collaborativo. I primi incontri rispondevano alla domanda, ‘Perché dovremmo farlo di nuovo?’ E penso che abbiamo trovato tutti il motivo. Sono davvero, davvero contento di dove siamo in termini di creatività”. Non resta dunque che attendere novità in merito.

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Marvel Studios: novità sulle serie animate in arrivo

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Marvel Studios: novità sulle serie animate in arrivo

In un’intervista rilasciata a Men’s Health Magazine, Brad Winderbaum, dirigente di alto livello dei Marvel Studios, ha parlato delle prossime serie animate Eyes of Wakanda e Your Friendly Neighborhood Spider-Man. La conversazione aveva lo scopo di promuovere il recente X-Men ’97 (qui la recensione), ma la discussione si è spostata in modo interessante sul piano generale della Marvel Animation.

Winderbaum ha rivelato che il MCU accetterà Eyes of Wakanda di Ryan Coogler come parte canone del MCU. E per essere precisi, sarà canonico per la Sacra Linea Temporale. “Stiamo esplorando così tante strade incredibili sul versante dell’animazione. Eyes of Wakanda, più di ogni altro show, si inserisce nella continuità temporale del MCU. Il regista di Black Panther, Ryan Coogler, ne è produttore, Todd Harris è uno dei nostri storyboard artist di lunga data e lo dirige. Riguarda la storia e la mitologia del Wakanda ed è davvero fantastico“.

C’è anche una terza stagione di What If…? con Bryan Andrews alla guida, che è stato presente fin dall’inizio. E, senza rovinare nulla, è qui che iniziamo a percepire il potenziale di crossover con i progetti animati. Abbiamo Marvel Zombies in arrivo. E Your Friendly Neighborhood Spider-Man di Jeff Trammell, per il quale andrò al mixaggio del suono tra un paio d’ore. È fantastico. Lui e il suo team sanno come farti investire nei personaggi. È una serie molto liceale, incentrata su un gruppo di persone, con Peter Parker al centro. È molto divertente“.

Sembra dunque che i Marvel Studios siano fortemente intenzionati a puntare sempre di più sui prodotti animati, alternandoli a quelli live-action e anzi facendosi che le due cose si integrino tra loro all’interno del canone e della timeline del MCU. Non resta a questo punto che attendere per scoprire quando questi titoli arriveranno su Disney+ a fare compagnia a X-Men ’97.

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Beetlejuice Beetlejuice: svelato il teaser trailer del film

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Beetlejuice Beetlejuice: svelato il teaser trailer del film

Dopo le prime foto, Warner Bros. ha svelato il primo teaser trailer dell’atteso Beetlejuice Beetlejuice, al cinema dal 6 settembre 2024. Stando a quanto riportato dalla sinossi ufficiale: “Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome del demone dispettoso, pronto a tornare per scatenare il suo caos“.

Beetlejuice Beetlejuice: tutto quello che c’è da sapere sul film

Il visionario filmmaker Tim Burton e l’attore candidato all’Oscar Michael Keaton tornano a fare squadra per Beetlejuice Beetlejuice, l’atteso sequel del pluripremiato Beetlejuice – Spiritello porcello. Keaton torna nel suo ruolo iconico accanto alla candidata all’Oscar Winona Ryder (Stranger Things, Piccole donne) nel ruolo di Lydia Deetz, e alla vincitrice di due Emmy Catherine O’Hara (Schitt’s Creek, La sposa cadavere) nel ruolo di Delia Deetz. Si aggiungono al cast le new entry Justin Theroux (Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, The Leftovers), Monica Bellucci (Spectre, i film di Matrix), Arthur Conti (House of the Dragon) al suo debutto in un lungometraggio, la candidata agli Emmy Jenna Ortega (Mercoledì, Scream VI) nel ruolo della figlia di Lydia, Astrid, e il candidato all’Oscar Willem Dafoe (Povere Creature!, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità).

Burton dirige il film da una sceneggiatura di Alfred Gough & Miles Millar (Mercoledì). La squadra creativa di Burton che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Haris Zambarloukos (Shark 2 – L’abisso, Assassinio sull’Orient Express) e diversi suoi collaboratori storici come lo scenografo Mark Scruton (Mercoledì), il montatore Jay Prychidny (Mercoledì), la costumista premio Oscar Colleen Atwood (Alice in Wonderland, Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street), il supervisore creativo degli effetti delle creature e del trucco speciale vincitore del Premio Oscar Neal Scanlan (Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, Charlie e la fabbrica di cioccolato), il compositore Danny Elfman (Big Fish, The Nightmare Before Christmas, Batman), e il Premio Oscar per le acconciature e il trucco Christine Blundell (Topsy-Turvy Sotto-sopra).

La mafia uccide solo d’estate: tutto quello che c’è da sapere sul film

La mafia è un argomento delicato, su cui però non bisognerebbe mai tacere. Il silenzio equivale infatti a complicità e questo, dal canto suo, il cinema ce lo ha ricordato spesso. Dal film I cento passi fino al recente Il traditore, la malavita viene sconfitta o arginata parlandone ed esponendola agli occhi di tutti. Nel 2013, oltre a fare tutto ciò, Pif sceglie anche di deriderla, realizzando la commedia La mafia uccide solo d’estate (qui la recensione), con cui ripercorre i più gravi episodi mafiosi distruggendo però come possibile il mito di quest’organizzazione criminale e richiamando tutti al proprio dovere civico. Tra i tanti film di mafia esistenti, questo si è così affermato come uno dei più lucidi e importanti.

Dopo essere divenuto popolare per la trasmissione televisiva Il testimone, in onda su MTV, Pif viene contattato dal produttore Mario Gianani che gli propose di realizzare un film. Pif non si lascia sfuggire l’occasione e propone un’idea che stava sviluppando da circa 4 anni, dando così poi vita proprio al film con Cristiana Capotondi. Per raccontare un argomento come questo, Pif ricorre poi al al linguaggio che gli è proprio e consolidato con Il Testimone, utilizza, ovvero trattando gli argomenti, anche quelli più scabrosi e delicati, con un doppio registro fatto di ironia e fredda presentazione dei fatti, in un’alternanza tra momenti comici e di tristezza.

Vincitore del Premio del Pubblico al Torino Film Festival e affermatosi come un grande successo economico, il film è evidentemente riuscito nel suo intento, affrontando argomenti importanti e riaccendendo il dibattito pubblico nei loro confronti. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La mafia uccide solo d’estate . Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La mafia uccide solo d'estate trama

La trama e il cast di La mafia uccide solo d’estate

Il film narra l’educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, viene eletto sindaco. Il rapporto con la mafia segnerà Arturo per tutta la sua vita e così alternate alle tappe principali del suo percorso di crescita, si narra degli eventi malavitosi che dagli anni Settanta agli anni Novanta hanno sconvolto l’Italia, dall’omicidio del boss Michele Cavataio a quelli dei giudici Giovanni Falcone Pietro Borsellino. Davanti ai propri occhi, Arturo assiste infatti al consolidarsi della mafia a cui tenta di opporsi come può, mentre cerca anche di costruirsi una vita con l’amata Flora.

Ad interpretare Arturo, nella sua versione adulta, vi è lo stesso Pif, mentre il personaggio da bambino è interpretato da Alex Bisconti. L’amata Flora ha invece il volto di Cristiana Capotondi da adulta e di Ginevra Antona da bambina. L’attore Claudio Gioè, che reciterà poi anche in La mafia uccide solo d’estate – La serie, interpreta invece il giornalista Francesco. Completano poi il cast Ninni Bruschetta nel ruolo di Fra Giacinto, Rosario Lisma e Barbara Tabita nei ruoli del padre e della madre di Arturo e Antonio Alveario in quelli di Totò Riina. Lorenzo Guccione e Giuseppe Sangiorgi interpretano invece Fofò Cassina, amico di Arturo, da bambino e da adulto.

Il significato del titolo e del film

Il titolo del film, La mafia uccide solo d’estate, deriva da uno scambi di battute tra il piccolo Arturo e suo padre: «Ma la mafia ucciderà anche noi?», «Tranquillo, ora siamo d’inverno, la mafia uccide solo d’estate», risponde il genitore per tranquillizzarlo. Ed è proprio questo “voler tranquillizzare”, questo sottovalutare un fenomeno invece gravissimo e sempre attivo, che il film vuole criticare. Non c’è nessuna regola stagionale negli omicidi e nelle stragi compiuti dalla mafia e il racconto, attraversando un ventennio di storia italiana ce lo dimostra benissimo. Pif, dunque, ci mostra la nostra stessa storia attraverso gli occhi di un bambino che non capisce il silenzio degli adulti, ritenendolo pericoloso quanto la mafia stessa.

Continuerà a non capirlo neanche da adulto, quando si afferma definitivamente come personaggio rappresentativo di tutti coloro che nella realtà hanno affrontato il malaffare mafioso fin dai tempi in cui la popolazione ancora ne ignorava o negava l’esistenza, diventandone spesso vittime. Pif sceglie dunque di distruggere come può quel pericoloso silenzio, facendo nomi, cognomi, citando eventi ed episodi che è bene non dimenticare. Affronta la mafia con il linguaggio dell’ironia, deridendola e svestendola di quell’aura con cui è solita incutere timore. Con La mafia uccide solo d’estate, dunque, Pifaffronta apertamente la mafia con i mezzi che gli sono propri, invitando lo spettatore a fare altrettanto.

La mafia uccide solo d'estate cast

La mafia uccide solo d’estate – La serie

Nel 2016, a seguito del successo del film, è stata realizzata una serie in cui Pif impersona (solo vocalmente) il protagonista Salvatore Giammarresi da adulto, che narra le vicende della sua famiglia nella Palermo di fine anni ’70, dove si susseguono i fatti che l’hanno caratterizzata nel corso del tempo, alternando episodi realmente accaduti alla storia di fantasia della famiglia stessa. Vengono immaginate anche alcune interazioni tra alcuni personaggi, più o meno famosi, della malavita locale, prendendo sempre spunto dalle testimonianze storiche. La serie è composta da due stagioni (qui la recensione della seconda stagione) di 12 episodi l’una.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La mafia uccide solo d’estate grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TVNow, Prime Video e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 21 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Gwyneth Paltrow sui film di supereroi: “Cercare di rivolgersi a tutti può ostacolare la qualità”

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Ospite di “Hot Ones“, all’attrice Gwyneth Paltrow è stato chiesto il suo parere su quanto  detto da Cord Jefferson agli Oscar. Il regista di American Fiction, che ha vinto quest’anno il premio per la migliore sceneggiatura adattata ha infatti lanciato un appello a Hollywood durante il suo discorso di accettazione, dicendo: “Invece di fare un film da 200 milioni di dollari, provate a farne 20 da 10 milioni“. “Capisco perfettamente il suo punto di vista“, ha risposto la Paltrow.

Si vuole avere la migliore possibilità di avere un forte ritorno sull’investimento. Le persone investono un sacco di soldi in queste cose e vogliono che siano redditizie. Ma se guardo all’industria nel suo complesso, questa grande spinta verso i film di supereroi… si possono fare solo tanti buoni film che sembrino davvero originali, eppure si cerca sempre di raggiungere il maggior numero di persone possibile, il che a volte ostacola la qualità o la specificità o il vero punto di vista“.

Sono cresciuta facendo film a medio budget e a volte mi lamento del fatto… guardo ad alcuni film che ho fatto negli anni ’90 e penso che oggi non verrebbero realizzati“, ha continuato l’attrice. “C’è più diversità artistica quando la posta in gioco è minore e le persone possono esprimere la loro vera voce e fare un film nel modo in cui vogliono farlo. Questi sono in genere quelli che hanno maggiore risonanza“.

Gwyneth Paltrow è Pepper Potts nel MCU

Sebbene la Paltrow sia diventata famosa come protagonista di diversi film della Miramax negli anni ’90, da “Il talento di Mr. Ripley” al premio Oscar per “Shakespeare in Love“, sarà per sempre associata ai film di supereroi grazie al suo ruolo di Pepper Potts nel Marvel Cinematic Universe. La Paltrow ha infatti dato il via al MCU accanto a Robert Downey Jr. nel ruolo di Tony Stark in “Iron Man” del 2008. Ha poi ripreso il ruolo in altri due film standalone di “Iron Man” e in altri film Marvel, tra cui “Spider-Man: Homecoming” e “Avengers: Endgame“.

Sia la Paltrow che Downey sono poi apparsi per l’ultima volta nel MCU in “Endgame” del 2019, che ha visto in particolare la morte dell’Iron Man di Downey Jr. Durante un Q&A con i fan su Instagram l’anno scorso, la Paltrow ha detto che il suo tempo con la Marvel era probabilmente finito perché “che bisogno c’è di Pepper Potts senza Iron Man?“. Ad oggi, infatti, non è previsto un suo ritorno in scena.

The Spider Within: A Spider-Verse Story: il corto animato arriverà su YouTube

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Sony pubblicherà un nuovo corto animato intitolato The Spider Within: A Spider-Verse Story sul canale YouTube di Sony Pictures Animation alle 6 (US) del mattino del 27 marzo. A darne notizia è il noto sito americano Variety.

Realizzato da Sony Pictures Animation e Sony Pictures Imageworks, il corto The Spider Within: A Spider-Verse Story è ambientato nel mondo di “Spider-Man: Across the Spider-Verse” e segue Miles Morales/Spider-Man mentre lotta per bilanciare le sue responsabilità di adolescente, amico, studente e Spider-Man. Nell’affrontare queste pressioni, Miles ha un attacco di panico che lo costringe a confrontarsi con le manifestazioni della sua ansia e a imparare che chiedere aiuto può essere un atto altrettanto coraggioso che proteggere la sua città dal male.

Il rilascio digitale avviene in collaborazione con il Kevin Love Fund e sarà incorporato come parte del nuovo piano di lezioni del fondo incentrato sulla salute mentale, “The Hero Within”. Il piano didattico invita gli studenti a raccontare la propria storia attraverso la lente della consapevolezza della salute mentale, grazie a un programma interattivo che comprende un’attività creativa di storyboard.

Miles rappresenta molti di noi che fanno del loro meglio nella vita di tutti i giorni“, ha dichiarato Jarelle Dampier, regista di “The Spider Within“. “Spesso non ci rendiamo conto di tutto quello che abbiamo passato finché il nostro corpo non ci costringe a prendere coscienza della sua esperienza. Il mio intento è che ‘Il ragno dentro’ possa motivare conversazioni più profonde tra amici e familiari sui loro percorsi di salute mentale – e spero che sia una lettera d’amore per coloro che adorano Miles Morales“.

Il fondatore dei KLF, giocatore di basket professionista e sostenitore della salute mentale, Kevin Love, ha dichiarato: “La mia speranza per il cortometraggio è che tutti, specialmente i giovani, capiscano che i propri sentimenti sono validi e che non si è soli“.

Love ha continuato: “Lo si vede con Spider-Man nel cortometraggio, dove Miles ha un confidente fidato. È in grado di fare una passeggiata con suo padre e di esprimere quello che sta passando. Tutti noi possiamo imparare da questo: quanto sia importante rivolgersi a qualcuno, esprimere le proprie emozioni, dire la propria verità e non tenersi tutto dentro”.

The Spider Within: A Spider-Verse Story ha debuttato ad Annecy nel 2023 ed è stato sviluppato e prodotto durante l’anno inaugurale del programma Leading and Empowering New Storytellers (LENS) di Sony Pictures Animation e Sony Pictures Imageworks, un programma di formazione alla leadership della durata di nove mesi che offre ai candidati provenienti da gruppi sottorappresentati l’opportunità di acquisire una preziosa esperienza di leadership nell’animazione. Il risultato finale del programma è un cortometraggio completamente originale, ambientato nel mondo esistente di un lungometraggio prodotto da Sony Pictures Animation e Sony Pictures Imageworks.

Prime Video annuncia il cast della seconda stagione di Nine Perfect Strangers

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Nicole Kidman ritornerà e insieme a lei si uniranno al cast della seconda stagione di NOVE PERFETTI SCONOSCIUTI (Nine perfect strangersHenry Golding, Mark Strong e Lena Olin come personaggi fissi della serie. Inoltre, Nicole Kidman sarà nuovamente executive producer della serie.

Lo show nasce da David E. Kelley, Made Up Stories di Bruna Papandrea, Blossom Films di Nicole Kidman e FIFTH SEASON. FIFTH SEASON si occupa anche della distribuzione della serie. La seconda stagione di Nove perfetti sconosciuti sarà disponibile per i clienti Prime Video in tutto il mondo, esclusi gli Stati Uniti dove è disponibile su Hulu.

Sulla prima stagione di Nine Perfect Strangers

La prima stagione di Nove perfetti sconosciuti ha debuttato su Prime Video nell’agosto 2020

Sinossi prima stagione: Basato sul bestseller del The New York Times dell’autrice Liane Moriarty, Nove perfetti sconosciuti si svolge in un health-and-wellness resort boutique che promette guarigione e trasformazione, mentre nove abitanti stressati provenienti dalla città cercano di intraprendere un percorso verso uno stile di vita migliore. A vegliare su di loro durante questo ritiro di 10 giorni c’è la direttrice del resort, Masha, una donna la cui missione è quella di rinvigorire le loro menti e i loro corpi stanchi. Tuttavia, questi nove “perfetti” sconosciuti non hanno idea di cosa sta per colpirli.

Cast della prima stagione: Nicole Kidman, Melissa McCarthy, Michael Shannon, Luke Evans, Bobby Cannavale, Regina Hall, Samara Weaving, Melvin Gregg, Asher Keddie, Grace Van Patten, Tiffany Boone e Manny Jacinto.

Nove perfetti sconosciuti nasce da David E. Kelley, Made Up Stories di Bruna Papandrea, Blossom Films di Nicole Kidman, e da FIFTH SEASON. Jonathan Levine ha diretto tutti gli otto episodi ed è stato anche executive producer al fianco di Papandrea, Steve Hutensky e Jodi Matterson per Made Up Stories, Nicole Kidman e Per Saari per Blossom Films, Liane Moriarty, dello showrunner David E. Kelley, John Henry Butterworth, Molly Allen, Samantha Strauss e Melissa McCarthy. La serie è co-scritta da David E. Kelley, John Henry Butterworth e Samantha Strauss.

Peaky Blinders: il creatore dice che Cillian Murphy tornerà per il film, riprese a settembre!

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Sembra che, dopo tutto, rivedremo il gangster Tommy Shelby in azione nell’atteso film di Peaky Blinders. Parlando al Birmingham World in occasione della prima del suo nuovo dramma della BBC “The Town“, il creatore di “Peaky BlindersSteven Knight ha confermato che il recente premio Oscar Cillian Murphy riprenderà il suo amato ruolo nella prossima versione cinematografica del dramma criminale britannico.

Steven Knight ha dichiarato che Cillian Murphy tornerà “sicuramente” e che le riprese del film di Peaky Blinders inizieranno a settembre.

Sicuramente tornerà. Lo gireremo a settembre, in fondo alla strada, a Digbeth“, ha confermato Knight.

L’apparente ritorno di Cillian Murphy nei panni di Tommy Shelby per il film di “Peaky Blinders” non è uno shock, visto che la star di “Oppenheimer” ha da tempo manifestato il suo interesse a recitare in un film di “Peaky Blinders“, a patto che la sceneggiatura fosse abbastanza degna.

Cosa ha detto Cillian Murphy sul film di Peaky Blinders?

Se c’è un’altra storia, mi piacerebbe farla“, ha detto Cillian Murphy a Rolling Stone U.K. l’anno scorso a proposito di un film di “Peaky”. “Ma deve essere giusto. Steve Knight ha scritto 36 ore di televisione, e ce ne siamo andati su di giri. Sono davvero orgoglioso di quell’ultima serie. Quindi, dovrebbe essere legittimo e giustificato fare di più“.

Cillian Murphy ha dichiarato all’Irish Star, il mese scorso, prima di vincere l’Oscar: “Ho sempre detto che se Knight fornirà una sceneggiatura che so essere in grado di fornire, perché è uno scrittore fenomenale, io ci sarò. … Se vogliamo vedere il cinquantenne Tommy Shelby, io ci sarò. Facciamolo“.

Durante una conversazione per Actors on Actors di Variety tra Cillian Murphy e la superfan di Peaky Blinders Margot Robbie l’anno scorso, lei ha menzionato la serie, dicendo: “Possiamo per favore parlare di Tommy Shelby del cazzo per un solo minuto?“. Poi gli ha chiesto di un potenziale film spinoff, pregandolo di farne uno, al che Murphy ha risposto: “Voglio dire, sono aperto all’idea. Ho sempre pensato che se ci fosse un’altra storia da raccontare“.

Peaky Blinders ha debuttato originariamente su BBC Two all’estero (le due stagioni finali sono passate a BBC One), ma dopo l’arrivo dello show su Netflix la sua popolarità è esplosa. Il finale della serie è andato in onda nell’aprile del 2022, ma Knight non ha mai nascosto le sue intenzioni di continuare la storia in un film.

Di Cosa parlerà il film di Peaky Blinders?

Il film, so esattamente di cosa si tratta. E so quali due storie racconterà“, ha dichiarato il creatore a Esquire ancora prima della messa in onda del finale della serie. “Quello che succederà dopo, voglio che dipenda dal film. Per quanto ne sappiamo, qualcuno salterà fuori – credo di sapere chi sarà“.

Fantastici Quattro: altri 5 personaggi di supporto che vorremmo vedere nel reboot dei Marvel Studios

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È passato molto tempo, ma nel 2025 i Fantastici Quattro torneranno finalmente al cinema. Questa volta saranno i Marvel Studios a decidere quando la squadra entrerà nel MCU, e ci aspettiamo che riceva finalmente il trattamento che merita sullo schermo.

Pedro Pascal (Reed Richards/Mister Fantastic), Vanessa Kirby (Sue Storm/Donna invisibile), Joseph Quinn (Johnny Storm/Torcia Umana) e Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm/La Cosa) guideranno il cast de I Fantastici Quattro, ma non abbiamo ancora saputo chi interpreterà i cattivi del film.

E che dire del cast di supporto del film? Ci sono un sacco di personaggi che i Marvel Studios possono prendere dai fumetti per I Fantastici Quattro; in questo approfondimenti, diamo un’occhiata a 5 delle possibilità più interessanti.

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Sharon Ventura

Fantastici quattro Sharon Ventura

Abbiamo già visto la storia d’amore tra la Cosa e Alicia Masters (lei è cieca e non le importa del suo aspetto; abbiamo già capito), quindi perché non dare a Ben Grimm un nuovo interesse amoroso con Sharon Ventura?

Creata dallo scrittore Mike Carlin e dall’artista Ron Wilson, Sharon è apparsa per la prima volta in The Thing #27 nel 1985 ed è stata inizialmente presentata come una wrestler professionista. Si innamora di Ben e acquisisce forza e resistenza sovrumane, facendosi chiamare “Ms. Marvel”. Questo nome è già stato utilizzato nel MCU, ovviamente.

In seguito, Sharon viene trasformata fisicamente in un essere mostruoso che assomiglia a La Cosa e, anche se Ben dovrebbe essere l’unica persona a dover sopportare questa maledizione, potrebbe essere una sottotrama divertente. Questo potrebbe anche spiegare le voci che vorrebbero Mila Kunis nel ruolo della “Cosa”.

Agatha Harkness

Agatha Harkness
Kathryn Hahn as Agatha Harkness in Marvel Studios’ WANDAVISION exclusively on Disney+. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.

Abbiamo incontrato per la prima volta Agatha Harkness nel MCU in WandaVision e, nel corso di quest’anno, tornerà nella sua serie spin-off, Agatha. Inoltre, potrebbe esserci un posto per la strega nel franchise dei Fantastici Quattro.

Nei fumetti, Reed e Sue si sono rivolti ad Agatha per avere un aiuto nella crescita del figlio Franklin. Ha contribuito a ribaltare la situazione durante diversi attacchi al Baxter Building e per un certo periodo è stata un’alleata chiave della Prima Famiglia Marvel. Per un breve periodo ha persino aiutato il mutante a controllare i suoi poteri emergenti, una sottotrama che ci piacerebbe vedere in questo film.

Come molti di voi, anche noi siamo fiduciosi che Spider-Man possa fare la sua comparsa ne I Fantastici Quattro. Tuttavia, se questo non è possibile, dare ad Agatha un ruolo di supporto nel reboot sarebbe un bel pezzo di tessuto connettivo con il più ampio MCU.

Wyatt Wingfoot

Wyatt Wingfoot

I Fantastici Quattro saranno anche una famiglia, ma è meglio credere che questa squadra di supereroi abbia anche molti amici. Questo nativo americano è stato creato dallo scrittore Stan Lee e dall’artista Jack Kirby nel lontano 1966 in Fantastic Four #50.

Amico intimo di Johnny Storm, Wyatt è diventato un alleato ricorrente della Prima Famiglia Marvel nel corso degli anni e i fumetti recenti hanno eliminato molti degli stereotipi offensivi degli inizi. Ha anche avuto una relazione tira e molla con She-Hulk, il che significa che i Marvel Studios potrebbero fare molto con questo personaggio nel MCU.

Ci piacerebbe vedere Wyatt reinventato per un pubblico moderno e qualcuno su cui i supereroi possano fare affidamento. Forse sarà un agente dello S.H.I.E.L.D. negli anni ’60 o qualcosa del genere? In ogni caso, è ora che gli venga riconosciuto il giusto merito.

Roberta

Fantastic Four Roberta

Siamo ancora stupiti dal fatto che i Marvel Studios stiano finalmente portando H.E.R.B.I.E. sul grande schermo ne I Fantastici Quattro, ma se il MCU ha davvero intenzione di abbracciare la stranezza delle invenzioni di Reed Richards, allora vediamo Roberta (una creazione di John Byrne da Fantastic Four #239 del 1981).

Receptionist robotica della squadra al Baxter Building, ha sottomesso supercriminali in attacco e ha persino trovato una storia d’amore con un robot di nome Elektro, scoperto da Mister Fantastic durante una delle tante avventure della squadra.

Sì, sappiamo che è già apparsa in Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer, ma era una cosa da sfigati. In I Fantastici Quattro ci aspettiamo di vedere una versione molto più inventiva e bizzarra di questo personaggio poco conosciuto.

Kristoff Vernard

Kristoff Vernard

Anche Kristoff Vernard è stato creato dallo scrittore John Byrne e ha fatto il suo debutto in Fantastici Quattro #247 del 1982. Presentato come figlio orfano di uno scienziato latveriano fedele al Dottor Destino, diventa il pupillo di Victor dopo la morte dei genitori.

Destino lo prepara come potenziale successore e, grazie alla sua somiglianza fisica con Destino da bambino, Kristoff viene dotato di un’armatura e addestrato sia alla scienza che alla magia. Alla fine, Vernard funge da sostituto di Destino ed è tipicamente ritratto come ferocemente fedele al suo padrone.

Nel MCU questa storia subirebbe delle modifiche sostanziali, ma quanto sarebbe bello incontrare Kristoff (magari come antagonista minore) prima che il film si concluda con lui che fa rapporto a Destino a Latveria?

Fantastici Quattro: svelato il possibile periodo di inizio riprese

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Dopo numerosi ritardi, Fantastici Quattro sembra finalmente essere quasi pronto per prendere forma. Ora che i quattro protagonisti hanno finalmente degli attori a loro abbinati, secondo lo scooper @CanWeGetToast, i Marvel Studios avrebbero intenzione di iniziare la produzione del film questo agosto. Manca l’ufficialità a riguardo, ma considerata la data di uscita fissata al 25 luglio 2025, è molto probabile che i lavori abbiano inizio con circa un anno d’anticipo, così da riuscire a rispettare quella data. Agosto potrebbe dunque essere effettivamente il periodo in cui si potrà iniziare ad avere qualche dettagli in più sul film, come anche qualche foto dal set.

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Fantastici Quattro: quello che c’è da sapere sul film

Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, è completamente trasformato in, beh, una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza – e un perpetuo cuore pesante per il suo aspetto apparentemente mostruoso.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh Friedman, Jeff Kaplan e Ian Springer. La notizia del casting di Pascal era già trapelata a novembre, mentre anche gli altri nomi erano usciti da recenti indiscrezioni. Pedro Pascal è noto al mondo per le sue interpretazioni in The Mandalorian, The Last of Us e prima ancora in Game of Thrones. Vanessa Kirby ha fatto parte del franchise di Mission Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4. Ebon Moss-Bachrach sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

La Marvel conferma la morte di Scarlet Witch in Doctor Strange 2

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La Marvel conferma la morte di Scarlet Witch in Doctor Strange 2

Dopo quasi due anni di speculazioni, la Marvel ha ora confermato che la Scarlet Witch di Elizabeth Olsen è ufficialmente morta in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Il pubblico era curioso di conoscere il destino di Wanda Maximoff  a seguito del finale del film, poiché non era chiaro cosa potesse essere accaduto. Mentre Scarlet Witch è stata apparentemente schiacciata dal crollo del palazzo, si sà che i personaggi della linea temporale del MCU non rimangono sempre morti e i poteri mistici del personaggio avrebbero potuto far credere la sua morte, permettendole di ricomparire in futuro.

Tuttavia, come riportato da Screen Rant, nel libro del MCU intitolato Marvel Studios The Marvel Cinematic Universe: An Official Timeline, la tragica fine di Scarlet Witch sembra essere confermata. Il libro riporta infatti che: “Wanda distrugge Wundagore e lo fa crollare su se stessa, ponendo fine a due grandi minacce per tutto il Multiverso“. Inoltre, la voce del libro riporta un simbolo corrispondente alla morte di un personaggio importante, confermando ufficialmente il destino di Scarlet Witch.

Scarlet Witch e il suo percorso nel MCU

Sebbene il sacrificio di Scarlet Witch rappresenti un momento di redenzione per lei, a molti è sembrato un finale deludente per un personaggio che meritava di meglio. Wanda ha probabilmente subito il maggior numero di traumi tra tutti i personaggi del MCU. La sua famiglia è morta quando era giovane, poi è stata sottoposta a esperimenti prima che suo fratello morisse mentre combatteva contro Ultron. In seguito ha sacrificato Visione, ma non è servito a nulla, poi è stata colpita dal blip, è tornata dal blip e ha creato la sua vita da sogno a Westview, prima di doverla distruggere.

La sua svolta malvagia ha un certo senso, considerando quanto ha perso e cosa voleva recuperare. Tuttavia, Doctor Strange nel Multiverso della Follia l’ha trasformata da un’eroina complicata in una vera e propria villain che ha usato il suo trauma come scusa per la distruzione. Wanda meritava però un momento in cui imparasse a usare tutto ciò che ha perso per un bene superiore e ad andare avanti con la sua vita, ma non l’ha mai avuto. Se Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stata davvero la fine per lei, allora il MCU potrebbe aver perso l’opportunità di darle un finale soddisfacente.

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Furiosa: A Mad Max Saga in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2024

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Nove anni dopo Mad Max: Fury Road, la nuova opera della famosa saga del regista, sceneggiatore e produttore australiano George Miller torna sulla Croisette al Festival di Cannes 2024. L’attesissimo Furiosa: A Mad Max Saga sarà svelato alla presenza del regista e del cast, capitanato da Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth e Tom Burke, in occasione di una sessione di Gala Fuori Concorso al Grand Théâtre Lumière al Palais des Festivals mercoledì 15 maggio.

Mad Max (1979), Mad Max II: The Challenge (1981), Mad Max: Beyond Thunderdome (1985), Mad Max: Fury Road (2015), Furiosa: A Mad Max Saga (2024): in 5 episodi e in quasi in 5 decenni, George Miller ha creato un mito, anzi una mitologia catartica. Mad Max è una cronaca del collasso sociale e ambientale, che gioca con i codici di genere per mettere in discussione questi temi, inizialmente visionari e ora crudelmente attuali. Girato originariamente nell’entroterra australiano, questo “Western su ruote” rivisitato descrive un mondo distopico in cui velocità e movimento sono sinonimo di energia vitale quanto di morte a causa dell’esaurimento delle risorse, offrendo allo spettatore una dose di adrenalina raramente eguagliata sul grande schermo. grande schermo.

Furiosa: A Mad Max Saga è l’ultimo episodio. Si ritorna alle origini di Furiosa, la nuova eroina della saga apparsa in Mad Max: Fury Road, film premiato con diversi Oscar. L’attrice Anya Taylor-Joy interpreta la giovane Furiosa, che cerca di tornare a casa, nonostante numerose bande armate ostili.

“L’idea di questo prequel mi accompagna da oltre un decennio”, ha affermato George Miller. “Non potrei essere più entusiasta di tornare al Festival di Cannes – insieme ad Anya, Chris e Tom – per condividere Furiosa: A Mad Max Saga. Non c’è posto migliore della Croisette per vivere questo film con il pubblico del palcoscenico mondiale”.

Furiosa: A Mad Max Saga, la trama

Mentre il mondo crolla, la giovane Furiosa viene rapita dal Luogo Verde di Molte Madri e cade nelle mani di una grande orda di motociclisti guidata dal signore della guerra Dementus. Attraversando la Zona Desolata, si imbattono nella Cittadella presieduta dall’Immortan Joe. Mentre i due Tiranni combattono per il dominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove mentre mette insieme i mezzi per ritrovare la strada di casa.

American Horror Story: Delicate, Emma Roberts e Kim Kardashian si baciano nel trailer della seconda parte

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Dopo la clip della scorsa settimana sulla trasformazione di Kim Kardashian in Siobhan Corbyn, FX Networks ha finalmente rilasciato il trailer di American Horror Story: Delicate Part Two, che mostra la star dei reality trasformata in attrice che va oltre ogni limite per rendere la vita di Anna Victoria Alcott (interpretata da Emma Roberts, veterana di AHS) la peggiore in assoluto.

Mentre l’Anna di Emma Roberts, e la Siobhan di Kim Kardashian si fanno sensuali nel teaser, quest’ultima dimostra in seguito che “nulla la ostacolerà” mentre elabora i suoi astuti piani. Questo ha spinto Anna a definire Siobhan un “mostro”, al quale Siobhan ha risposto rapidamente: “No, tesoro, io sono molto peggio”.

American Horror Story: Delicate Part One ha concluso la sua corsa di cinque episodi lo scorso anno. La seconda parte, composta da quattro episodi, andrà in onda il mercoledì a partire dal 3 aprile alle 22.00 ET. Il giorno successivo sarà trasmessa in streaming su Hulu e sarà disponibile su Star+ in America Latina e Disney+ in altri territori.

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Potete vedere il trailer qui sotto:

https://youtu.be/aSQDTp-0GLo

Di cosa parla American Horror Story: Delicate?

Basata sul romanzo Delicate Condition di Danielle Valentine, l’ultima stagione è descritta come un “thriller avvincente su un’attrice che si convince che una figura sinistra sta facendo di tutto per assicurarsi che la sua gravidanza non avvenga mai”.

“Una serie drammatica horror antologica incentrata su diversi personaggi e luoghi, tra cui una casa dal passato omicida, un manicomio, una congrega di streghe, un freak show, un hotel, una fattoria a Roanoke, una setta, l’apocalisse e un campo estivo”, si legge nella sinossi.

American Horror Story: Delicate vede nel cast anche Matt Czuchry nel ruolo di Dex Harding, Denis O’Hare nel ruolo del Dr. Hill, Julie White nel ruolo della signora Preecher, Annabelle Dexter-Jones nel ruolo di Sonia Shawcross, Michaela Jaé Rodriguez nel ruolo di Nicolette, Cara Delevingne nel ruolo di Ivy e Maaz Ali nel ruolo di Kamal.

House of The Dragon: ecco due trailer ufficiali e la data di uscita!

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L’attesissima seconda stagione di House of the Dragon arriverà dal 17 giugno su Sky e in streaming solo su NOW, in contemporanea assoluta con la messa in onda americana. Tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, la serie HBO e Sky Exclusive è ambientata 200 anni prima degli eventi citati ne “Il Trono di Spade” e racconta la storia della Casa Targaryen.

Westeros è sull’orlo di una sanguinosa guerra civile, con il Consiglio dei Verdi e quello dei Neri che combattono rispettivamente per Re Aegon e per la Regina Rhaenyra. Ciascuna delle due fazioni ritiene legittima la propria aspirazione al Trono di Spade, così il nuovissimo doppio trailer della serie, quello dei Verdi e quello dei Neri, riflette queste due prospettive, in metà divise ma complementari della stessa storia. La seconda stagione di House of the Dragon vedrà il regno spaccarsi: tutti dovranno scegliere quale fazione di Casa Targaryen sostenere.

GREEN TRAILER:

BLACK TRAILER: 

La seconda stagione di House of The Dragon

In otto nuovi episodi, la seconda stagione di House of the Dragon vede nel cast i già protagonisti della prima Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Nei nuovi episodi tornano anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

New-entry nel cast della nuova stagione: Abubakar Salim (sarà Alyn di Hull), Gayle Rankin (Alys Rivers), Freddie Fox (Ser Gwayne Hightower), Simon Russell Beale nei panni di Ser Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam of Hull, Jamie Kenna che interpreterà Ser Alfred Broome, Kieran Bew nei panni di Hugh, Tom Bennett in quelli di Ulf, Tom Taylor sarà Lord Cregan Stark e Vincent Regan interpreterà invece Ser Rickard Thorne.

I crediti della seconda stagione: co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore, showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.

I fan, ma anche quanti non abbiano ancora mai visto la prima stagione o Il Trono di Spade e vogliano arrivare preparati all’appuntamento di giugno, possono rivedere o recuperare la prima stagione diHouse of the Dragon nonché tutte le stagioni della serie dei record on demand su Sky e in streaming su NOW.

Wanted: lo sceneggiatore fornisce un deludente aggiornamento sul sequel

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Lo sceneggiatore Michael Brandt ha inaspettatamente fornito un aggiornamento sul tanto atteso sequel di Wanted – Scegli il tuo destino, che da 16 anni si trova in una fase di stallo, tanto da far pensare che non sia più considerato realizzabile. Il film originale è basato sulla serie a fumetti omonima di Mark Millar e J. G. Jones e segue Wesley Gibson (James McAvoy), un giovane che trova la sua vita mondana capovolta quando scopre di avere abilità sovrumane e una connessione con The Fraternity, una società mortale di assassini. Il film fu un grande successo di critica e commerciale, ma il suo seguito stranamente non divenne mai una realtà.

In un’intervista con MovieWeb, Brandt ha però ora spiegato che lui e i suoi co-scrittori hanno effettivamente scritto il sequel, il quale si è però imbattuto in momento di blocco quando il regista Timur Bekmambetov ha espresso idee diverse riguardo il sequel. “Avevamo un’idea per un seguito. L’abbiamo scritto. E sembra che ci sia stato un vero interesse nello studio per realizzarlo. E poi anche Timur, che ha diretto il primo, era assolutamente interessato. Ma aveva un’idea diversa per quello che voleva fare.”

Ed è solo uno di quei momenti in cui qualcuno dice la cosa sbagliata in termini di prosieguo del nostro film e della sceneggiatura che avevamo scritto. Sono stati suggeriti dei cambiamenti e questo rallentamento ha tolto il vento dallle vele dello studio. Le cose cambiano velocemente e credo che il sequel di Wanted sia semplicemente rimasto indietro mentre altre cose cominciavano ad andare avanti. Quindi c’è un copione, mi piacerebbe vederlo realizzato, e mi è piaciuto molto scriverlo“.

Ho pensato che fosse un vero e proprio sequel del primo. Ma finora, lo slancio è stato perso. Ricevo una chiamata ogni tanto da un produttore che dice, ‘Possiamo rinvigorire questa cosa? E io dico, ‘Yeah, ecco il copione. E loro dicono, ‘Wow, amiamo la sceneggiatura. ‘ E io dico, ‘Cool, chiama lo studio. E poi sembra morire lì per qualche ragione“. Ad oggi, dunque, la realizzazione di questo sequel continua a rimanere incerta se non improbabile.

Wanted – Scegli il tuo destino: il sequel si farà?

Già prima dell’uscita del film, Mark Millar aveva annunciato che il regista Timur Bekmambetov stava progettando un sequel che avrebbe seguito l’idea del primo film di una gilda internazionale di assassini. Tutto sembrava pronto per partire già nel 2009, ma a quel punto Angelina Jolie ha fatto sapere che non era interessata a riprendere il suo ruolo. Ciò ha comportato una riscrittura della sceneggiatura per rimuovere il suo personaggio, ma da quel momento la realizzazione del sequel è divenuta incerta. Ad oggi, nonostante l’argomento esca nuovamente di tanto in tanto, non sembrano esserci piani per riportare i personaggi del film sul grande schermo.

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