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Ghostbusters: Minaccia Glaciale ha una scena post credit

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Ghostbusters: Minaccia Glaciale ha una scena post credit

Nonostante le prime notizie furono negative Ghostbusters: Minaccia Glaciale presenta in realtà una scena dopo i titoli di coda. Se hai intenzione di vedere il film quando uscirà ad Aprile, da questo momento in poi ci saranno grandi spoiler.

Mentre la scena dei titoli di coda di Ghostbusters: Legacy ha impostato gli eventi di Ghostbusters: Minaccia Glaciale mostrando Winston (Ernie Hudson) che ritorna al quartier generale della caserma dei vigili del fuoco, questo nuova scena è piuttosto irrilevante e non sembra gettare le basi per il prossimo film.

Fondamentalmente, tutta la sequenza mostra i Mini-Puft  che rubano un camion Staypuft Marshmallow da un garage.  Questa è solo una scena a metà dei titoli di coda, quindi non ti verrà richiesto di aspettare fino alla fine di tutti i titoli di coda se vuoi vederla.

Quali sono le prime reazioni al film Ghostbusters: Minaccia Glaciale ?

Sembra che i fan di lunga data del franchise si stiano divertendo, ma le recensioni per il film Ghostbusters: Minaccia Glaciale sono state contrastanti e negative e attualmente si trova al 45% su Rotten Tomatoes. Tuttavia, ha un punteggio di pubblico molto migliore, pari all’86%.

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la trama e il cast del film

In Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Il nuovo film, seguito di Ghostbusters: Legacy e diretto da Gil Kenan, anche autrice della sceneggiatura insieme a Jason Reitman, è il quinto film della saga e vede molti dei membri superstiti del cast originale (tra cui Bill Murray, Ernie Hudson, Dan Aykroyd e Annie Potts) riunirsi con il cast presentato dal precedente film (Finn Wolfhard, Mckenna Grace, Carrie Coon, Paul Rudd e Logan Kim). A loro si uniscono i nuovi arrivati  Kumail Nanjiani Patton Oswalt. sarà al cinema dall’11 aprile distribuito da Eagle Pictures.

Doctor Who: il primo trailer promette nuove minacce soprannaturali e epiche distruzioni

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Finalmente abbiamo un trailer completo di Doctor Who in vista del suo ritorno sugli schermi a maggio. Inutile dire che l’iniezione di denaro da parte di Disney+ sembra aver fatto bene alla longeva serie fantascientifica.

Vediamo come il Dottore di Ncuti Gatwa viaggia nell’universo con Ruby Sunday (Millie Gibson), incontrando ogni sorta di minaccia soprannaturale. Ci sono alcuni accenni a una forza ancora più grande che mette a rischio la realtà stessa, e il trailer si conclude con il TARDIS che sembra essere stato abbandonato per molto tempo.

C’è anche da divertirsi, però, e questo sembra un ritorno alla forma per lo show dopo quello che si è rivelato un periodo turbolento per Chris Chibnall come showrunner. Russell T Davies, l’uomo che ha rilanciato Doctor Who nel lontano 2005, ritorna per questa nuova era e, finora, i fan sembrano essere impressionati da ciò che ha portato in tavola.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie di Who e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Finalmente, è con grande piacere che lancio una nuova stagione di avventure del Dottore e di Ruby insieme“, ha recentemente dichiarato a proposito di questa nuova stagione. “Mostri! Inseguimenti! Cattivi! Misteri! E un terrificante segreto che attraversa il tempo e lo spazio per decenni. Non perdetevi nemmeno un secondo!“.

Cosa aspettarci dalla nuova iterazione di Doctor Who targata Disney+

Doctor Who segue il Dottore e Ruby Sunday attraverso infinite avventure nel tempo e nello spazio a bordo del TARDIS. Dall’Inghilterra dell’epoca della Reggenza al futuro devastato dalla guerra, la coppia sostiene le forze del bene incontrando amici incredibili e nemici pericolosi.

Il cast di ospiti già annunciato comprende Aneurin Barnard, Anita Dobson, Yasmin Finney, Michelle Greenidge, Jonathan Groff, Bonnie Langford, Genesis Lynea, Jemma Redgrave, Lenny Rush, Indira Varma e Angela Wynter.

Doctor Who è prodotto da Bad Wolf, con i BBC Studios per Disney Branded Television e BBC. Sotto la visione creativa di Davies, i produttori esecutivi aggiuntivi sono Phil Collinson, Joel Collins, Julie Gardner e Jane Tranter.

La nuova stagione presenta episodi diretti da Ben Chessell, Jamie Donoughue, Julie Anne Robinson e Dylan Holmes Williams.

I primi due episodi di Doctor Who saranno distribuiti a livello internazionale venerdì 10 maggio alle 19.00 ET su Disney+ e anche su BBC iPlayer nel Regno Unito alle 12.00 BST dell’11 maggio (andranno poi in onda normalmente su BBC One più tardi nello stesso giorno). Potete vedere il nuovo fantastico trailer del rilancio di Doctor Who nel player qui sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=QoyV65HoRFA&pp=ygUKRG9jdG9yIFdobw%3D%3D

Sydney Sweeney conferma i progressi del remake di Barbarella

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Sydney Sweeney conferma i progressi del remake di Barbarella

Sembra che il tanto tormentato remake su Barbarella stia vivendo un nuovo rinnovato slancio di produzione. Sydney Sweeney ha confermato che il remake di Barbarella è ancora in corso. Durante un’intervista con Josh Horowitz sul podcast Happy Sad Confused, a Sydney Sweeney  è stato chiesto se il remake, annunciato nel 2022, è ancora in corso e lei ha risposto con enfasi: “Lo è”.

Sydney Sweeney ha anche condiviso i suoi pensieri su cosa l’ha attirata nel progetto.

Sydney Sweeney ha detto che Barbarella è un personaggio divertente da esplorare, che abbraccia la sua femminilità e sessualità… cosa che trova interessante. Ha anche espresso il desiderio di lavorare a un progetto di fantascienza ed è entusiasta di vedere come si evolverà la situazione.

Alla domanda se fossero vere le voci secondo cui Edgar Wright, il regista di Baby Driver, potrebbe essere in trattativa per dirigere il film, Sydney Sweeney non ha risposto direttamente. Tuttavia, ha ammesso di aver fatto la sua conoscenza.

Nell’ottobre del 2022, Deadline ha riportato che Sydney Sweeney sarebbe stato produttore esecutivo e protagonista del nuovo film di Barbarella per Sony Pictures. Da allora, però, non ci sono state più notizie sul progetto

Di cosa parlava il film originale di Barbarella del 1968 con Jane Fonda

Barbarella è un film di fantascienza del 1968, basato su una serie di fumetti francesi di Jean-Claude Forest e diretto da Roger Vadim. Jane Fonda interpreta il ruolo principale di Barbarella, insieme ad altri importanti attori di oggi come John Phillip Law, Anita Pallenberg, Milo O’Shea, Marcel Marceau e David Hemmings.

La storia, ambientata nel 41° secolo, segue Barbarella, una viaggiatrice spaziale che viene incaricata dal Presidente della Terra di trovare e recuperare lo scienziato Durand Durand. Il dottor Durand ha creato una potente arma nota come Raggio Positronico. Nel suo viaggio, Barbarella incontra diversi pianeti esotici e strani esseri, tra cui l’angelico Pygar, la malvagia Regina Nera e i figli ribelli del Grande Tiranno.

Barbarella è famoso per le sue immagini avanguardistiche e psichedeliche, fortemente influenzate dai movimenti della controcultura degli anni Sessanta. Le scenografie, i costumi e gli effetti speciali del film contribuiscono alla sua atmosfera surreale e ultraterrena, creando un’esperienza cinematografica unica e visivamente sorprendente.

L’interpretazione di Jane Fonda di Barbarella ha contribuito a consolidare il suo status di sex symbol dell’epoca. I suoi abiti iconici e le sue scene provocanti divennero emblematici della miscela di erotismo e fantascienza del film. Il personaggio di Barbarella sfida i tradizionali ruoli di genere, presentando una protagonista femminile forte e indipendente che si fa strada in un universo dominato dagli uomini con arguzia e fascino.

Sebbene Barbarella abbia ricevuto recensioni contrastanti alla sua uscita, da allora ha guadagnato un seguito di culto ed è ora considerato un classico del cinema degli anni Sessanta. La sua miscela di umorismo campy, narrazione fantasiosa e immagini rivoluzionarie continua ad attirare il pubblico. Il film è un contributo significativo al genere fantascientifico e un pezzo di storia del cinema senza tempo.

Il Regno del Pianeta delle Scimmie sarà una rivolta delle scimmie nel nuovo regno di Proxima Caesar

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Ci avviciniamo alla stagione dei blockbuster estivi e la 20th Century Studios ha appena rilasciato un nuovo spot televisivo per Il Regno del Pianeta delle Scimmie. In esso vediamo altre emozionanti immagini del seguito della trilogia prequel de Il pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt e Matt Reeves.

Proxima Caesar ha il suo regno e vuole costringere Noa a inchinarsi davanti a lui; il nuovo protagonista del franchise, però, non vuole piegarsi e sembra che la guerra sia alle porte. La domanda è: in che modo tutto questo ci avvicinerà al mondo visto per la prima volta ne Il pianeta delle scimmie del 1968? Sembra che dovremo aspettare e vedere.

In una recente intervista, la star di The Witcher Freya Allan ha parlato del suo ruolo di Mae umana in Kingdom of the Planet of the Apes.

È stato incredibile“, ha dichiarato entusiasta. “Ho guardato molto la serie prima e sì, è il momento più orgoglioso della mia carriera finora. Non vedo l’ora che esca e sono orgogliosa di tutte le persone coinvolte: tutti gli altri attori e il regista, Wes Ball, sono fantastici. Tutti coloro che sono dietro le quinte sono semplicemente fantastici. Non posso dire nulla, ma ve lo dico subito: andate a vederlo“.

Credetemi, è così strano guardarlo e vedermi con quelli che erano esseri umani e ora sono solo scimpanzé“, dice Allan a proposito dell’unico essere umano del film Il Regno del Pianeta delle Scimmie. “È pazzesco. E mi sento quasi parte di un club segreto, perché nessuno potrà mai sapere quanto le performance di questi incredibili attori siano state tradotte in questi animali“.

È pazzesco quello che riescono a fare con la tecnologia. Ma credo che nessuno saprà mai quanto sia simile, a parte noi“. Potete vedere lo spot televisivo di Il Regno del Pianeta delle Scimmie di seguito:

Tutto quello che sappiamo su Il Regno del Pianeta delle Scimmie

La sinossi ufficiale di Il Regno del Pianeta delle Scimmie (Kingdom of the Planet of the Apes) riporta: “Alcuni gruppi di scimmie non hanno mai sentito parlare di Cesare, mentre altri hanno distorto il suo insegnamento per costruire imperi fiorenti. In questo scenario, un leader delle scimmie inizia a schiavizzare altri gruppi per trovare la tecnologia umana, mentre un’altra scimmia, che ha visto il suo clan essere preso in ostaggio, intraprende un viaggio per trovare la libertà. Una giovane donna umana, intanto, diventa la chiave per la ricerca di quest’ultimo, anche se ha dei piani tutti suoi.”

Il regista Wes Ball dà nuova vita all’epico franchise ambientato diverse generazioni dopo il regno di Cesare, in cui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a vivere nell’ombra. Mentre un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce il suo impero, una giovane scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.

Il Regno del Pianeta delle Scimmie è diretto da Wes Ball (trilogia di Maze Runner) ed è interpretato da Owen Teague (It), Freya Allan (The Witcher), Kevin Durand (Locke & Key), Peter Macon (Shameless) e William H. Macy (Fargo). La sceneggiatura è di Josh Friedman (La guerra dei mondi), Rick Jaffa & Amanda Silver (Avatar: La Via dell’Acqua) e Patrick Aison (Prey), basata sui personaggi creati da Rick Jaffa & Amanda Silver. Il film è prodotto da Wes Ball, Joe Hartwick Jr. (Maze Runner), Rick Jaffa, Amanda Silver e Jason Reed (Mulan), mentre Peter Chernin (trilogia de Il Pianeta delle Scimmie) e Jenno Topping (Le Mans ’66 – La grande sfida) sono i produttori esecutivi.

X-Men: chi potrebbe interpretare la nuova Jean Grey?

X-Men: chi potrebbe interpretare la nuova Jean Grey?

Anche se si prevede che gli X-Men avranno un ruolo nella della saga del Multiverso del MCU, sarà solo dopo Avengers: Secret Wars che il franchise della squadra verrà riavviato.

Resta però da capire chi raccoglierà il testimone dei personaggi in live action, che hanno avuto già più di una incarnazione. Dopo le congetture su chi potrebbe interpretare Wolverine nel MCU, ecco altre ipotesi su un altro personaggio dei Mutanti Marvel. Ecco chi potrebbe interpretare Jean Grey nel MCU.

Thomasin McKenzie

Thomasin-McKenzie-InstagramThomasin McKenzie ha ricevuto ampi consensi dalla critica per il suo lavoro in Jojo Rabbit di Taika Waititi e da allora ha recitato anche in Old di M. Night Shyamalan, Ultima notte a Soho di Edgar Wright e Il potere del cane di Jane Campion. Combinare l’attrice con il regista giusto porta a risultati spettacolari e siamo fiduciosi che McKenzie possa rendere giustizia a Jean Grey in diversi film.

A 23 anni, sarebbe la persona giusta per una Jean giovane, anche se abbastanza esperta da diventare un supereroe convincente con una forte presa sulle sue potenti abilità mutanti. Seguire le orme di Famke Janssen non sarà facile (meno quelle di Sophie Turner) ma McKenzie ha delle possibilità.

McKenna Grace

Dopo aver interpretato la giovane Carol Danvers in Captain Marvel del 2019, Mckenna Grace si è affermata come una delle stelle nascenti più brillanti di Hollywood con performance straordinarie in film come Ghostbusters: Legacy, Annabelle 3 e The Handmaid’s Tale. Compirà 18 anni entro la fine dell’anno, quindi se il piano dei Marvel Studios è quello di scegliere la “prima classe” degli X-Men del Professor X, allora troviamo difficile immaginare una persona più adatta per il ruolo.

Grace è un talento potente a cui manca solo un ruolo importante per diventare un nome familiare. Dando vita a Jean Gray nel MCU, può affermarsi come incarnazione di questo personaggio nel corso di diversi anni, in modo simile a Tom Holland nei panni di Spider-Man.

Conor Leslie

Attrice con esperienza da supereroe, molti di voi conosceranno Conor Leslie meglio per il suo ruolo di Donna Troy/Wonder Girl in Titans. Gli altri suoi crediti includono The Man in the High Castle e Graves, anche se deve ancora ottenere un vero ruolo da protagonista.

A 32 anni, sarebbe probabilmente una Jean Grey che è già una supereroina veterana nel MCU. Abbiamo già visto la squadra prima ancora che lo diventi nei recenti reboot, e non sappiamo se Marvel Stuidos intende raccontare la prima classe o gli eroi già in azione. Inoltre, Leslie sarebbe anche un’ottima Madelyne Pryor…

Kiernan Shipka

Red One Kiernan ShipkaEsplosa come giovanissima attrice in Mad Men, Kiernan Shipka ha poi ottenuto il ruolo da protagonista in Le terrificanti avventure di Sabrina di Netflix. Anche se la serie è stata chiusa prima del tempo, Shipka poi ha impressionato con Wildflower e White House Plumbers.

I prossimi due anni sembrano destinati a essere cruciali per la sua carriera, visto che la vedremo protagonista in film importanti come Red One e Twisters, e se dovessero andare per il verso giusto, un importante ruolo da supereroe sicuramente sarebbe adatto. Il 24enne sarebbe una scelta fantastica per dare vita a Marvel Girl sullo schermo e ha il giusto livello di sicurezza e presenza scenica per rendere giustizia a questo mutante. Il ruolo di Shipka nei panni di Sabrina ne è la prova.

Sadie Sink

Sadie-Sink-filmLa 21enne Sadie Sink è nota soprattutto per aver interpretato Max di Stranger Things, un ruolo che l’ha vista ottenere il plauso della critica e affermarsi come un’attrice di grande respiro. È qualcosa che abbiamo visto anche in The Whale e nel nel video musicale “All Too Well: The Short Film” scritto e diretto da Taylor Swift.

Sì, ha i capelli rossi, ma non è l’unico motivo per cui Sink è nella lista. Tuttavia, sembra innegabile che sia adeguata per la parte di Marvel Girl e dovrebbe essere perfetta per il ruolo quando i Marvel Studios inizieranno il casting e avrà ancora più esperienza come attrice al suo attivo.

Leslie Grace

BatgirlLe è mancato il ruolo di un supereroe dai capelli rossi, ma la sconcertante decisione del CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, di eliminare la quasi completata Batgirl non ha nulla a che fare con l’inclusione di Leslie Grace qui.

In the Heights ha segnato il suo ruolo da protagonista e dobbiamo ancora vedere cosa può fare oltre a questo. Jean Grey sarebbe un ruolo entusiasmante per la 29enne e crediamo che consentirebbe all’attrice di brillare come uno dei membri più potenti degli X-Men. Ci sarebbe inevitabilmente qualche prevedibile contraccolpo a questo casting; è un peccato, ma siamo sicuri che Grace sia riuscita a mettere a tacere gli haters come ha fatto quando è stata scelta per essere Barbara Gordon.

Lily James

Finalmente l'alba Lily JamesA 34 anni, Lily James è l’attrice più anziana elencata qui ma, se presumiamo ancora una volta che l’MCU introdurrà gli X-Men come eroi affermati, non vediamo perché questo sia importante. Janssen, ricordiamo, aveva circa 35 anni quando fu scelta per il cast di X-Men di Bryan Singer.

Facendosi un nome in Downton Abbey e Cenerentola, James da allora ha sbalordito in film come Baby Driver, Yesterday e The Warrior. Ha anche offerto una performance trasformativa nel ruolo di Pamela Anderson in Pam & Tommy.

Crediamo che l’attrice britannica sarebbe una fenomenale Jean Grey. James ha una grande presenza scenica e senza dubbio fornirebbe la versione molto interessante di questo personaggio che i fan stanno aspettando di vedere sullo schermo.

Deadpool & Wolverine: quando arriva il nuovo trailer e dettagli sul nuovo concetto di multiverso

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Il teaser di Deadpool & Wolverine, che ha debuttato durante il Super Bowl di febbraio, ci ha permesso di dare un’occhiata a lungo attesa ad alcune immagini del debutto del Merc With a Mouth (Ryan Reynolds) nel MCU, ma ha chiaramente celato molte cose, tra cui il primo vero sguardo a Wolverine (Hugh Jackman) in azione.

Il trailer completo ci darà sicuramente un’idea più precisa di cosa aspettarci dal threequel, mettendo in luce almeno un altro paio di grandi rivelazioni, e forse ora sappiamo quando uscirà il prossimo film.

Anche se non abbiamo una data esatta, Trailer Track ritiene che il secondo trailer di Deadpool & Wolverine arriverà all’inizio di maggio, in tempo per essere proiettato davanti a Il regno del pianeta delle scimmie, che arriverà nelle sale lo stesso mese.

Le indiscrezioni sulla trama del film continuano a dilagare, e ne abbiamo una nuova di Daniel Richtman (ritenuto fonte attendibile) che potrebbe fare un po’ più di luce su questo “nuovo concetto di Multiverso” di cui abbiamo sentito parlare.

Come potrebbe essere il nuovo concetto del multiverso dopo Deadpool & Wolverine? 

Secondo lo scooper, Deadpool & Wolverine introdurrà qualcosa noto come “The Anchor”. La sua spiegazione non è delle più chiare, ma per quanto ne sappiamo, questo significa che quando una Variante Multiversale viene uccisa (presumibilmente nell’area simile a Battleworld del teaser e delle foto del set), il suo mondo inizia a decadere fino a scomparire dall’esistenza.

Sembra un concetto simile a quello della “potatura” della serie Disney+ di Loki e, se accurato, potrebbe avvalorare le voci secondo cui questo film servirà come una sorta di reboot per il Marvel Cinematic Universe o, per lo meno, farà alcune importanti correzioni di rotta per gettare le basi per Avengers: Secret Wars.

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Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Joker: Folie a Deux sarà un “musical da jukebox” con oltre una dozzina di cover “molto conosciute”

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È da un po’ che si vocifera che Joker: Folie à Deux sarà un musical e, con un trailer atteso a breve, Variety ha appena condiviso ulteriori dettagli su ciò che i fan della DC possono aspettarsi dal sequel.

Secondo il noto sito, il film è “principalmente un musical jukebox” che include almeno 15 nuove versioni di canzoni “molto note“.

Tra queste c’è “That’s Entertainment” di Judy Garland da Spettacolo di varietà (1953), anche se è probabile che vengano aggiunte un paio di canzoni originali. Non è chiaro chi le scriverà o le eseguirà, ma visto che Lady Gaga interpreta Harley Quinn, diremmo che è una scommessa sicura!

Il rapporto aggiunge che Hildur Guðnadóttir, la compositrice del Joker che ha vinto l’Oscar, ha “infuso i suoi spunti musicali distintivi e ossessionanti” in ciascuno dei numeri musicali attuali, quindi siamo sicuramente curiosi di sentire come si differenzieranno.

LEGGI ANCHE: Joker: Folie à Deux, prime reazioni alle proiezioni test – Spoiler

Per chiarire, i musical jukebox sono noti per la presenza di canzoni popolari al posto di brani originali: Mamma Mia! e Moulin Rouge! sono i due esempi di maggior successo. Forse l’acquisizione dei diritti di queste canzoni spiega perché il budget di Joker: Folie à Deux si dice sia lievitato a 200 milioni di dollari, una differenza enorme rispetto ai 60 milioni del suo predecessore.

Abbiamo già sentito che il sequel si svolgerà principalmente nel manicomio di Arkham, dove Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) incontrerà uno spirito affine nella collega Harleen Quinzel/Harley Quinn (Lady Gaga). Si tratta di un allontanamento dai fumetti, ma non ci sorprende più di tanto visto che anche il Joker del 2019 era una storia Elseworlds.

Tuttavia, con le foto del set che mostrano sia Arthur che Harley a piede libero a Gotham City, immaginiamo che arriverà un momento in cui saranno liberi di scatenare il caos. Sarà interessante scoprire dove Todd Phillips intende portare questo franchise.

I genitori di Bruce Wayne sono stati uccisi da un uomo vestito da clown, e la scena è stata preparata per far sì che anche lui si trasformasse in un “Batman” desideroso di vendicarsi di Fleck.

Crediamo che sia ancora un po’ troppo presto per questo, ma non dubitiamo che Joker: Folie à Deux ci riserverà alcune sorprese. Essendo l’unico film DC in uscita nel 2024, le aspettative sono alte e la Warner Bros. punta sicuramente su un grande successo di critica e commerciale che contribuisca a inaugurare la nuova era narrativa dei DC Studios con il DCU e le future storie “Elseworlds” come The Batman – Parte 2.

Joker: Folie à Deux, quello che sappiamo sul film

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix mentre riprende il ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel presenterà anche il ritorno di Sophie di Zazie Beetz  insieme ai nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”. Rumors recenti inoltre hanno anche suggerito che la versione di Gaga su Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che si svolge interamente dal suo punto di vista.

Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna sonora. Il sequel di Joker sarà conosciuto come un progetto Elseworlds, secondo il co-presidente dei DC Studios James Gunn. I film con questa denominazione sono al di fuori della continuità principale del DCU. Altri progetti Elseworlds includono The Batman – Parte II e la serie The Penguin. L’uscita in sala del sequel è attualmente fissata al 4 ottobre 2024.

Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero: Il regista spiega il titolo del film e condivide le sue speranze per una trilogia

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Godzilla del 2014 era ancorato alla realtà (forse troppo) e, in misura minore, lo era anche Kong: Skull Island. Il MonsterVerse ha iniziato ad abbracciare il suo lato più stravagante solo con Godzilla: King of the Monsters, per poi diventare completamente folle con Godzilla vs. Kong.

Inizialmente si pensava che questo fosse il capitolo finale del MonsterVerse, ma il suo successo ha portato al ritorno del regista Adam Wingard per Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero che uscirà questo mese. Anche se non è stato annunciato un seguito, il regista ha confermato che intende tornare per un terzo capitolo.

L’idea che se hai fatto due film, forse dovresti andare avanti e farne un terzo perché, come hai detto, c’è una trilogia“, dice Wingard a Discussing Film. “Penso sicuramente che ci sia più storia in questo, e penso di avere più storia da raccontare. Ma dipende solo da come andrà [Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero] e da come si svilupperanno le cose“.

GUARD ANCHE: Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero, le prime clip mettono in luce un enorme scontro tra Titani

So che sembra una risposta diplomatica del cazzo [ride]. Ma la verità è che, se devo essere completamente onesto con voi, ho ancora una storia da raccontare con questi mostri e so dove andrei a parare. Sarei davvero entusiasta di poter tornare per un’altra serie se le cose funzionassero!“.

Cosa vorrebbe dire il titolo?

In un’intervista separata con CBR, Wingard ha infine spiegato come dovrebbe essere pronunciato il titolo di Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero.

Sono sorpreso, ora che ci ripenso, che nessuno abbia mai usato una x nel titolo in questo modo prima d’ora, almeno a mia conoscenza“, spiega. “Viene dalla stenografia della x che sta per una collaborazione, come accade in molte aziende di scarpe che fanno collaborazioni speciali con artisti e persone del genere“.

In un certo senso, è nato da lì, e ovviamente si pronuncia semplicemente Godzilla Kong, ma io tendo a dire GxK tutto il tempo, perché penso che suoni bene“, aggiunge Wingard. “L’ultimo film era GvK, quindi aiuta a collegarlo“.

Cosa sappiamo su Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero?

Mentre i dettagli della trama vengono tenuti pesantemente nascosti, la sinossi di Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero anticipa che il film metterà “L’onnipotente Kong e il temibile Godzilla contro una colossale minaccia sconosciuta nascosta nel nostro mondo, sfidando la loro stessa esistenza e la nostra. Il film approfondisce i le storie di questi Titani, le loro origini e i misteri di Skull Island e oltre, mentre scopri la mitica battaglia che ha contribuito a forgiare questi straordinari esseri e li ha legati all’umanità per sempre.

Godzilla e Kong – Il Nuovo Impero è interpretato da Dan Stevens (Legion; The Guest), Rebecca Hall (Iron Man 3;  Transcendence), Brian Tyree Henry (Atlanta ; Eternals), Kaylee Hottle (Godzilla vs. Kong ; Magnum PI), Fala Chen (Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli;  The Undoing), Alex Ferns (The BatmanWrath of Man) e Rachel House (Thor: RagnarokNext Goal Wins). Wingard torna alla regia con una sceneggiatura di Terry Rossio, Jeremy Slater e Simon Barrett. Godzilla x Kong: Il nuovo Impero arriverà nei cinema il 15 marzo 2024!

Jack Black dice di essere “pronto” per un sequel di School of Rock

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Jack Black dice di essere “pronto” per realizzare un sequel di School of Rock. Parlando con il notiziario Joe, secondo Variety, l’attore ha detto che tornerebbe volentieri per un potenziale School of Rock 2 se tutte le stelle giuste si allineassero.

Vorrei che ci fosse School of Rock 2: Electric Boogaloo“, ha detto Jack Black “Sono pronto.”

Jack Black non vuole realizzare School of Rock 2 senza Mike White

Jack Black ha aggiunto: “Sai che Mike White ha scritto il primo ed è un genio. E dovremmo riavere Mike White in sella, ma in questo momento è molto impegnato con White Lotus, il miglior programma televisivo”.

Riflettendo sul 20° anniversario di School of Rock, Jack Black  ha dichiarato a The Hollywood Reporter nel dicembre 2023:

È stato un momento davvero grande per me. Quel film mi ha messo sulla mappa in molti modi. Rimane la mia esperienza preferita nella mia carriera perché mi ha dato la possibilità di fare tutte le cose che so fare meglio, recitare, esibirmi e scrivere musica, e lavorare con il mio scrittore preferito, Mike White, che ha fatto un lavoro incredibile scrivendo nella mia voce. È molto raro e molto speciale quando ciò accade, e lavorando con Richard Linklater, il regista, tutti i pianeti si sono allineati su quello, e ho sempre pensato che quello sarebbe stato sulla mia lapide, e sto bene. con quello: il ragazzo di School of Rock.

Distribuito nel 2003, School of Rock ha visto Jack Black interpretare Dewey Finn, un musicista sfortunato che diventa accidentalmente un insegnante supplente dopo essere stato confuso con il suo compagno di stanza, interpretato da White. Dewey sfrutta quindi l’opportunità per insegnare a una classe di bambini come diventare rock star.

Il film, diretto da Linklater, vede protagonisti anche Joan Cusack, Sarah Silverman, Miranda Cosgrove e altre. School of Rock è stato precedentemente adattato in un musical teatrale presentato per la prima volta nel 2015. C’era anche una serie televisiva School of Rock che è stata presentata in anteprima su Nickelodeon nel 2016 ed è andata in onda per tre stagioni.

Eddington: altri 4 attori nel cast del nuovo film di Ari Aster

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Eddington: altri 4 attori nel cast del nuovo film di Ari Aster

Il prossimo film di Ari AsterEddington, ha completato il cast principale con l’aggiunta di quattro nuovi membri.

Secondo un recente rapporto di Deadline, William Belleau (Killers of the Flower Moon), Cameron Mann (Mare of Easttown), Matt Gomez Hidaka (Silo) e Amélie Hoeferle (The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes) hanno tutti si è unito al film.

Si uniscono a un cast già stellato, che includerà Joaquin Phoenix, Emma Stone, Austin Butler, Pedro Pascal, Deirdre O’Connell, Michael Ward e Clifton Collins Jr.

Belleau è meglio conosciuto per il suo recente ruolo di Henry Roan, il primo marito di Mollie (Lily Gladstone) in Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese. È apparso anche in progetti come Fresh, Echo e altri. Il ruolo più importante di Mann è stato la serie tv drammatica di successo della HBO Omicidio a Easttown. Hidaka ha recentemente recitato in Silo di Apple TV+, mentre Hoeferle ha recitato in Night Swim di Blumhouse.

Cosa sappiamo dell’Eddington di Ari Aster?

Ari Aster ha scritto la sceneggiatura di Eddington, che “è incentrato su uno sceriffo di una piccola città del New Mexico con nobili aspirazioni”. Ari Aster sta anche producendo il film insieme a Lars Knudsen.

Ulteriori dettagli sulla trama di Eddington sono tenuti nascosti in questo momento. A24 sta finanziando e producendo il film. Aster ha lavorato con A24 in tutti e tre i suoi film precedenti: che hanno prodotto e distribuito i tre film precedenti di Aster – Hereditary, Midsommar e Beau ha Paura – altre a Dream Scenario e l’imminente Death of a Unicorno. L’Eddington di Aster non ha ancora una data di uscita ufficiale da A24.

Civil War: nuovo intenso trailer

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Civil War: nuovo intenso trailer

01 Distribution ha diffuso il nuovo intenso trailer di Civil War, l’atteso nuovo film A24, dal regista che ha co scritto “28 giorni dopo” e “Sunshine Alex Garland che vede protagonisti Kirsten Dunst, Cailee Spaeny, Wagner Moura, Stephen McKinley Henderson e Nick Offerman. Civil War è un’esclusiva per l’Italia LEONE FILM GROUP in collaborazione con RAI CINEMA dal 18 APRILE AL CINEMA.

Secondo World of Reel, Civil War è stato descritto come “un road movie e un film di guerra con elementi satirici” e “un gioco sparatutto elevato“. Garland ha dichiarato al The Telegraph che Civil War è “ambientato in un punto indeterminato del futuro, abbastanza avanti da permettermi di aggiungere un’idea

Recentemente il sito Empire Online  ha chiesto al regista perché il Texas e la California si sono uniti contro lo stato centrale, e Garland ha detto: “La risposta è nel film. Nei film tendo a non spiegare le cose. A volte mi sento eccessivamente imboccato dal cinema, e quindi probabilmente reagisco contro questa tipologia di narrazione. Questa domanda, perché il Texas e la California, è una domanda che voglio che il pubblico si ponga“.

La trama del film Civil War

In un’America sull’orlo del collasso, attraverso terre desolate e città distrutte dall’esplosione di una guerra civile, un gruppo di reporter intraprende un viaggio in condizioni estreme, mettendo a rischio le proprie vite per raccontare la verità.

Animali fantastici e dove trovarli: libro, cast e sequel del film

Quella di Harry Potter verrà ricordata come una delle saghe più importanti della storia del cinema, vero e proprio momento spartiacque nel genere fantasy. Dopo aver attratto e incantato innumerevoli spettatori da ogni parte del mondo, nel 2011 questa sembrava essersi ufficialmente conclusa sotto gli occhi malinconici e grati dei fan che sino all’ultimo hanno seguito le gesta del più celebre tra i maghi. Quegli stessi fan hanno però avuto modo di gioire e tornare nuovamente in quell’universo incantato grazie al film Animali fantastici e dove trovarli (qui la recensione), uscito al cinema nel 2016 per la regia di David Yates, anche autore degli ultimi quattro film di Harry Potter.

Anche in questo caso si tratta di un’opera tratta dall’opera della scrittrice J. K. Rowling, che proprio nel 2001 aveva pubblicato il romanzo Gli animali fantastici: dove trovarli, il quale si poneva come la copia di uno dei libri di testo richiesti dalla scuola di Hogwarts. All’interno di questo vengono dunque descritte oltre settantacinque specie di creature magiche. Il film ha ampliato quanto in esso narrato, andando a raccontare la genesi della scrittura di tale opera, ma amplificando anche la minaccia rappresentata da uno dei più pericolosi maghi di tutti i tempi. prequel ambientato 70 anni prima della serie cinematografica di Harry Potter

Come prevedibile, Animali fantastici e dove trovarli ha richiamato al cinema tutti gli appassionati della saga, arrivando ad un incasso complessivo di circa 814 milioni di dollari, a fronte di un budget di 180. Tale risultato ha spinto a dar vita ad una nuova saga, che dovrebbe comporsi di ben cinque film. Prima di intraprendere una visione di questo primo, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Animali fantastici e dove trovarli

La storia si svolge nel 1926, quando lo studioso di creature magiche, Newt Scamander, lascia l’Inghilterra e si reca a New York per condurre una serie di ricerche su alcune specie di creature magiche, di cui alcune molto rare e in via d’estinzione. Per sua sfortuna, lo scontro con il babbano Jacob Kowalski li porta a scambiarsi inavvertitamente le rispettive valigette. Il risultato è che, una volta aperta quella che crede essere la sua, Kowalski libera inavvertitamente tutte quelle creature che Newt custodiva all’interno di questa. Ciò porta il mago ad essere arrestato dall’ex Auror Porpentina ‘Tina’ Goldstein, intenzionata a recuperare la propria credibilità.

Nel frattempo, un obuscurus, una forza maligna creata involontariamente, inizia a seminare il panico nella città. Ad occuparsi del caso è l’Auror Percival Graves, il quale incarica anche l’orfano Creedence di trovare il colpevole. Ben presto, però, una serie di spiacevoli eventi inizia a verificarsi, e trovare il corpo di cui l’obscurus si è impossessato diventa sempre più una corsa contro il tempo. A peggiorare la situazione, vi è la notizia che vuole il temibile mago Gellert Grindelwald in libertà, con conseguenze potenzialmente pericolose per il precario equilibrio tra il mondo dei maghi e quello dei babbani.

Animali fantastici e dove trovarli cast

Animali fantastici e dove trovarli: il cast del film

Ad interpretare il personaggio protagonista, Newt Scamander, è l’attore premio Oscar Eddie Redmayne, divenuto celebre grazie a La teoria del tutto. Questi è stato sin da subito la prima scelta per il ruolo, ottenendolo senza bisogno di doversi sottoporre ad alcun provino. Per calarsi nei panni del personaggio, a lui soltanto è stata rivelata dalla stessa Rowling una backstory ricca di dettagli e curiosità. Questi hanno permesso all’attore di comprendere meglio la personalità di Newt. Questi si era inoltre allenato a lungo in vista di una scena che lo vedeva a torso nudo, ma questa venne poi rimossa al montaggio. Accanto a lui, nei panni di Porpentina Goldstein vi è invece l’attrice Katherine Waterston, divenuta celebre grazie alla sua partecipazione al film Vizio di forma. Dan Fogler interpreta il babbano Jacob Kowalski, ruolo grazie al quale è oggi particolarmente celebre.

Si ritrovano poi nel film diversi altri noti interpreti di provenienza internazionale. Il primo di questi è Colin Farrell, che dà vita all’Auror Percival Graves. Alison Sudol è Queenie Goldstein, sorella di Porpentina, mentre Samantha Morton è la crudele Mary Lou Barebone, leader del gruppo estremista I Secondi Salemiani. Figlio adottivo di questa è Creedence Barebone, interpretato da Ezra Miller. Il premio Oscar Jon Voight è invece presente nei panni di Henry Shaw Sr., magnate dell’informazione e uomo di grande potere. Carmen Ejogo, nota per film come It Comes at Night e Anarchia – La notte del giudizio, interpreta Madame Seraphina Picquery, presidentessa del Congresso Magico. Infine, con un breve cameo, vi è anche la presenza di Johnny Depp nei panni del malvagio Gellert Grindelwald.

Che collegamento c’è tra Harry Potter e Animali fantastici?

Il collegamento tra Harry Potter e Animali fantastici è, ovviamente, molto stretto. Quest’ultimo è infatti un prequel della saga principale, ambientato 70 anni prima della serie cinematografica di Harry Potter. Non compaiono dunque la maggior parte dei personaggi conosciuti nei film usciti tra il 2001 e il 2011, ad eccezione di Albus Silente, presente però a partire dal secondo film del franchise di Animali fantastici. Il personaggio è ovviamente qui molto più giovane, avendo appena 46 anni invece dei 116 che ha al momento degli eventi di Harry Potter. In ogni caso, questi film prequel stabiliscono diversi eventi poi ricordati anche nella saga principale. 
Animali fantastici e dove trovarli sequel

I sequel del film

Parallelamente alla realizzazione del primo film, la Rowling e i produttori hanno fatto sapere che Animali fantastici e dove trovarli sarebbe stato seguito da almeno quattro sequel. Il primo di questi, Animali fantastici – I crimini di Grindelwald, è arrivato al cinema nel 2018, ed è incentrato sulla figura del mago nuovamente interpretato da Depp. Nel film vi è inoltre la presenza di Jude Law nei panni di un giovane Albus Silente. A causa degli incassi inferiori rispetto al primo film, il terzo è stato annunciato come un capitolo più semplice in quanto a storia ma ugualmente imponente da un punto di vista visivo. Questo, intitolato Animali fantastici – I segreti di Silente, è stato distribuito in Italia nell’aprile del 2022 e vanta nuove ambientazioni come la Germania e la Cina.

Il film, come noto, è stato caratterizzato dal licenziamento di Depp in seguito ai suoi problemi legali. A vestire i panni di Grindelwald è dunque subentrato l’attore Mads Mikkelsen. Questo terzo capitolo, che ruota attorno alle vicende di Newt Scamander e Albus Silente che cercano di ostacolare il mago oscuro Gellert Grindelwald, ha incassato un totale di 406,9 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di circa 200 milioni. Un risultato molto insoddisfacente, che unito ai pareri negativi della critica e del pubblico ha dato una seria botta d’arresto alla saga. I film di Animali fantastici sarebbero dovuti essere cinque, ma ad oggi pare proprio che il progetto sia al capolinea.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

Nell’attesa di scoprire se e come la saga proseguirà, è intanto possibile fruire di Animali fantastici e dove trovarli grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 22 marzo alle ore 21:20 su Italia 1.

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Fonte: IMDb

The Equalizer 2 – Senza perdono: trama, cast e sequel del film

The Equalizer 2 – Senza perdono: trama, cast e sequel del film

Grande successo del 2014, The Equalizer – Il vendicatore ha portato per la prima volta al cinema il noto personaggio di Robert McCall. Dati i buoni riscontri economici, era lecito aspettarsi anche un sequel, che puntualmente è arrivato in sala nel 2018. Si tratta di The Equalizer 2 – Senza perdono, nuovamente diretto da Antoine Fuqua e interpretato dal due volte premio Oscar Denzel Washington. Per la coppia si tratta della quarta collaborazione, avendo già dato vita ai film Training Day, I magnifici 7 e, appunto, il precedente capitolo di questo sequel, il primo realizzato nella loro carriera. Ricco di azione e colpi di scena, anche in questo caso non mancano gli ingredienti che hanno reso tanto apprezzato il film del 2014.

Quello di The Equalizer è un adattamento dei personaggi e delle vicende della serie televisiva degli anni Ottanta nota come Un giustiziere a New York. Composta da 4 stagioni, per un totale di 88 episodi, divenne uno dei capisaldi del genere poliziesco in televisione. A voler trarre un film da questa fu inizialmente l’attore Russell Crowe, che però decise poi di abbandonare il progetto in favore di Washington. Rimasto affascinato dal ruolo, questi decise così di tornare per un seguito, atteso con grande interesse. Arrivato in sala, il film ha infatti replicato il successo del primo, incassando circa 190 milioni di dollari a fronte di un budget di 62.

Per gli amanti di film d’azione, con trame intricate, personaggi criptici e imprevisti risvolti si tratta di un film imperdibile. Washington e Fuqua si confermano infatti una coppia esplosiva, capaci di dar vita ad opere particolarmente avvincenti. Prima di intraprendere una visione di The Equalizer 2 – Senza perdono, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Equalizer 2 - Senza perdono cast

La trama di The Equalizer 2 – Senza perdono

Dopo gli eventi del primo film, Robert McCall, ex agente segreto della DIA, tenta ora di condurre una tranquilla esistenza nel quartiere popolare di Boston. Qui si guadagna da vivere come autista per persone con problematiche, dimostrandosi un vicino amorevole e meritevole di rispetto. Sotto copertura, però, egli continua in realtà a condurre operazioni particolarmente complesse, avvalendosi dell’aiuto dell’ex collega Susan Plummer. Un giorno questa viene incaricata di svolgere una serie di indagini su un apparente omicidio-suicidio avvenuto a Bruxelles. Insieme all’agente Dave York, la donna si reca così sul luogo, cadendo però vittima di un tranello. Venutolo a sapere, McCall uscirà definitivamente dal suo riposo per imbracciare nuovamente le armi e fare giustizia.

The Equalizer 2 – Senza perdono: il cast del film

Il premio Oscar Denzel Washington torna recitare in un thriller d’azione, riprendendo i panni dell’agente Robert McCall. Desideroso di portare il film ad un livello maggiore rispetto al precedente, egli richiese che le scene di combattimento venissero gestite nel modo più realistico possibile. Fu per questo motivo che venne assunto Tyron Woodley, esperto di arti marziali e noto campione dell’organizzazione UFC. Questi aiutò il cast, e Washington in particolare, ad allenarsi e a dar vita alle coreografie più idonee per le scene previste. Grazie a questi, l’attore poté sfoggiare una forma fisica eccezionale, dando vita a sequenze particolarmente dinamiche. Accanto a lui torna anche l’attrice premio Oscar Melissa Leo, nei panni dell’agente Susan Plummer.

Pedro Pascal, attualmente noto come protagonista della serie The Mandalorian, è qui presente nei panni dell’agente Dave York. Si tratta di un ruolo particolarmente complesso, che ha richiesto all’attore non solo una grande forma fisica ma anche la capacità di risultare indecifrabile, lasciando in sospeso la sua appartenenza ai buoni o ai cattivi. Ashton Sanders, visto in Moonlight, interpreta il ruolo del giovane Miles Whittaker, residente nel quartiere di McCall e da questi preso sotto la sua ala protettiva. Bill Pullman, attore noto per film come Insonnia d’amore e Independence Day, riprende invece i panni di Brian Plummer, marito di Susan. L’attore Orson Bean, infine, è presente nel ruolo di Sam Rubinstein, un sopravvissuto dell’Olocausto.

The Equalizer 2 - Senza perdono sequel

Il sequel del film

Al momento di presentare il nuovo film, il regista ha espresso grande interesse nei confronti della realizzazione di un terzo film, che possa così chiudere la trilogia dedicata al personaggio. Affinché ciò avvenga, le sue uniche condizioni sono che sia Washington che il pubblico si dimostrino altrettanto interessati a vedere tornare McCall al cinema. Il terzo capitolo della trilogia è poi stato effettivamente confermato e il suo arrivo in sala è avvenuto il 30 agosto 2023 con il titolo The Equalizer 3 – Senza tregua (qui la recensione). In esso, Washington si trova a scontrarsi con la mafia, con location come la costiera amalfitana, Napoli, Atrani, Maiori e Minori.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di vedere il nuovo sequel, è però possibile fruire di The Equalizer 2 – Senza perdono grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Apple TV, Infinity+, Prime VideoNetflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto di venerdì 22 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

La mia ombra è tua: trama, cast e location del film

La mia ombra è tua: trama, cast e location del film

Registi di Uno su due e Se sei così ti dico sìEugenio Cappuccio è tornato a dirigere un lungometraggio di fiction (nel 2019 aveva realizzato il documentario Fellini Fine Mai) nel 2022 con La mia ombra è tua (qui la recensione), tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Nesi. Il film, un racconto on the road con protagonisti due personaggi agli antipodi, è una commedia nostalgica sull’amore e sulla difficile vita dei poeti moderni. Ma, soprattutto, è un racconto su due generazioni a confronto che si scoprono simili anche nelle diversità, ricercando in fondo dalla vita le medesime cose.

Come suggerisce il titolo, La mia ombra è tua, i due protagonisti diventano in fin dei conti una cosa sola, riconoscendosi nelle rispettive solitudini e arrivando a stabilire una connessione che li rende quali la stessa persona, con dunque un’ombra in comune. È questo il significato di un film che dunque porta avanti una serie di riflessioni sull’umanità e il suo bisogno di riscoprirsi parte di qualcosa. Tematiche che lentamente emergono da quello che all’inizio sembra un classico viaggio da commedia, incentrato sulle vicende tragicomiche di due personaggi molto diversi.

Grazie al suo passaggio televisivo, è ora possibile riscoprire il film e lasciarsi ammaliare da diversi suoi aspetti, come le bellissime location o la coinvolgente colonna sonora. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La mia ombra è tua. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e a molto altro. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di La mia ombra è tua

Protagonista del film è Vittorio Vezzosi, un burbero scrittore sessantenne che da anni conduce una vita da eremita in seguito alla pubblicazione del suo unico libro, successo planetario indelebile nella memoria di tutti. Con grande sorpresa di tutti, però, Vittorio è ora in procinto di scrivere dopo 25 anni un sequel di quel romanzo. Il giovane studente Emiliano detto “Zapata”, viene allora incaricato dal suo relatore universitario di assistere lo scrittore e organizzare un convegno al festival del Libro Vintage di Milano. Inizialmente i due, assai diversi caratterialmente, si scontrano. Piano piano, però, impareranno a conoscersi e a cambiare l’idea che hanno l’uno dell’altro.

Ad interpretare il burbero Vittorio Vezzosi vi è l’attore Marco Giallini, mentre il giovane Emiliano è interpretato da Giuseppe Maggio, già visto nel film Sul più bello e nella serie Baby. Per assumere questo ruolo, Maggio si è sottoposto ad una drastica trasformazione fisica, che gli ha richiesto di acquisire peso e sfoggiare look completamente diversi dai suoi soliti. Accanto a loro recitano poi Anna Manuelli nel ruolo di Allegra, Sidy Diop in quelli di Mamadou, Claudio Bigagli in quello di Paolo Monanni e Leopoldo Mastelloni in quello del Brigadiere Passini. Nel ruolo di Milena, l’amore di una vita di Vittorio, vi è invece l’attrice Isabella Ferrari.

La mia ombra è tua location

Le location del film: ecco dove è stato girato

Le riprese del film, durate circa sette settimane, si sono svolte tra Roma, Bologna, Milano, Cetona e in Toscana. Nella capitale sono state effettuate le riprese relative all’incontro tra Vittorio e Emiliano, mentre Cetona, borgo in provincia di Siena, e alcune altre zone della Toscana, sono state utilizzate per il viaggio in auto effettuato dai due protagonisti. Alcune zone di Bologna sono invece state usate come “controfigura” per Milano, dove poi si sono svolte le restanti scene, in particolare quelle ambientate alla Fiera-mercato degli anni Ottanta e Novanta, realizzate in una vera fiera che si svolge a Milano.

La colonna sonora del film

Ad aver composto la colonna sonora originale di La mia ombra è tua è stato Vincenzo Lucarelli, qui alla sua seconda collaborazione con il regista Eugenio Cappuccio dopo aver musicato il documentario “Fellini Fine Mai”. Oltre ai brani da lui composti e diretti, sono però presenti nel film anche una serie di brani precedentemente esistenti, che accompagnano la narrazione. Questi sono Gimme All Your Lovin’ del gruppo ZZ Top, Rebel Yell di Billy Idol, On the road again di Canned Heat, Shake Your Bones di Montecristo, Whiskey Sippin’ Music di Justin Johnson e Everything and Its Opposite di Quarry.

Il trailer di La mia ombra è tua dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La mia ombra è tua grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 22 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Disney+: i film e le serie tv in uscita ad Aprile

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Disney+: i film e le serie tv in uscita ad Aprile

Disney+, la casa dedicata allo streaming di film e serie di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star, compresi gli esclusivi Disney+ original annuncia tutte le uscite di Aprile 2024. 

L’amato Bluey torna con un nuovo episodio intitolato “Cesta fantasma”, in uscita il 7 aprile, e con il suo primo speciale “Il cartello”, che avrà una durata maggiore, in arrivo il 14 aprile.

Celebrando la Giornata della Terra: oltre all’attesissimo debutto di I segreti del polpo, il 22 aprile arriverà anche Tiger di Disneynature. Priyanka Chopra Jonas sarà la voce narrante di questa avvincente storia che racconterà l’animale più venerato e carismatico del nostro pianeta, invitando gli spettatori a immergersi nel viaggio di Ambar, una giovane tigre che cresce i suoi cuccioli nelle incantevoli foreste dell’India. Lo stesso giorno Disney+ proporrà anche il film Tiger – Behind the Scenes. Narrato da Blair Underwood, il film celebra il ritorno di uno degli animali più iconici del mondo.

Sono in arrivo nuovi episodi di American Dad su Disney+: dal 24 aprile sarà disponibile la 18esima stagione completa.

Tutti i film in uscita ad Aprile su Disney+

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

WISH dal 3 aprile

Nel film candidato al Golden Globe, Asha e Star affrontano un nemico formidabile – il sovrano di Rosas, Re Magnifico – per salvare la sua comunità e dimostrare che quando la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle stesse, possono accadere cose meravigliose.

THE GREATEST HITS dal 12 aprile

Harriet (Lucy Boynton) scopre che l’arte imita la vita quando si rende conto che alcune canzoni possono trasportarla indietro nel tempo – letteralmente. Mentre rivive il passato attraverso i ricordi romantici con il suo ex fidanzato (David Corenswet), il suo viaggiare nel tempo si scontra con un nuovo interesse amoroso che sta nascendo nel presente (Justin H. Min). Mentre intraprende questo viaggio attraverso la connessione ipnotica tra musica e ricordi, Harriet si chiede: anche se potesse cambiare il passato, dovrebbe farlo?

Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story dal 26 Aprile

Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story è una docuserie in quattro episodi che racconta l’epico passato e il futuro incerto di una delle band più riconoscibili al mondo e del suo front-man Jon Bon Jovi. Un’odissea di 40 anni di storia del rock and roll sull’orlo del precipizio, con un infortunio alle corde vocali che minaccia di far precipitare tutto.

Tutti le serie tv in uscita ad Aprile su Disney+

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VANDERPUMP VILLA dal 1 aprile

Decadenza e dissolutezza si scontrano in Vanderpump Villa, un docudrama unscripted che segue lo staff scelto personalmente da Lisa Vanderpump mentre lavorano, vivono e si divertono in un’esclusiva tenuta francese: Chateau Rosabelle.

I SEGRETI DEL POLPO dal 22 aprile

I polpi sono come alieni sulla Terra: con tre cuori, sangue blu e la capacità di infilarsi in uno spazio grande quanto i loro occhi. Diretto dal regista premio Oscar® e National Geographic Explorer-at-Large James Cameron, il prossimo capitolo del pluripremiato franchise “I Segreti Di” ritorna con I segreti del polpo. Questa serie in tre episodi esplora i loro superpoteri unici, la straordinaria intelligenza e la vita sociale nascosta. Questi animali strani e meravigliosi sono così intelligenti da utilizzare strumenti, trasformare il loro corpo per imitare altri animali e persino comunicare con altre specie. Narrato dal pluripremiato attore Paul Rudd e con la partecipazione di Alex Schnell, Explorer di National Geographic, vincitore del Wayfinder Award e comunicatore scientifico, I segreti del polpo avvicinerà più che mai il pubblico a queste creature elusive.

IWÁJÚ: CITY OF TOMORROW, dal 10 Aprile

Ambientata in una futuristica Lagos, in Nigeria, questa emozionante storia di crescita segue Tola (con la voce di Simisola Gbadamosi, nella versione originale), una giovane ragazza dell’isola ricca, e il suo migliore amico, Kole (con la voce di Siji Soetan, nella versione originale), un esperto di tecnologia autodidatta, alla scoperta dei segreti e dei pericoli nascosti nei loro diversi mondi. I registi di Kugali – tra cui la regista Olufikayo Ziki Adeola, il production designer Hamid Ibrahim e il consulente culturale Toluwalakin Olowofoyeku – accompagnano gli spettatori in un viaggio unico nel mondo di Iwájú: City of Tomorrow, ricco di elementi visivi unici e di progressi tecnologici ispirati allo spirito di Lagos. Prodotta da Christina Chen di Disney Animation con una sceneggiatura di Adeola e Halima Hudson, nella versione originale Iwájú: City of Tomorrow vanta anche le voci di Dayo Okeniyi, Femi Branch e Weruche Opia.

CI VEDIAMO IN UN’ALTRA VITA, dal 17 Aprile

La nuova serie originale Disney+ spagnola è un adattamento del libro del giornalista Manuel Jabois, “Nos vemos en esta vida o en la otra”, che si basa sull’intervista che Gabriel Montoya Vidal, Baby, gli rilasciò per parlare del suo legame con il più grande attentato jihadista commesso sul suolo europeo l’11 marzo 2004. In quell’anno, Baby era un adolescente di sedici anni che, insieme a Emilio Trashorras, partecipò al trasferimento dell’esplosivo che sarebbe stato utilizzato a Madrid. Baby è stata la prima persona condannata per gli attentati. La sua testimonianza è stata fondamentale nel processo di massa del 2007.

Tracker, dal 24 Aprile

Tracker vede Justin Hartley nel ruolo di Colter Shaw, un individuo solitario e indipendente, dotato di straordinarie capacità di sopravvivenza, che viaggia per il paese in cerca di ricompense. Colter è un tracker, un esperto localizzatore che, con le sue abilità, aiuta cittadini privati e forze dell’ordine a risolvere diversi misteri, mentre affronta anche le sue sfide familiari. La serie si basa sul romanzo bestseller “Il gioco del mai” di Jeffery Deaver.

Star Wars: l’Empire State Building con le immagini della saga

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Star Wars: l’Empire State Building con le immagini della saga

Ieri, 21 marzo, è stata inaugurata a New York City la campagna Star Wars “March to May the 4”, con l’annuncio di tanti nuovi prodotti dedicati alla saga, tra cui giocattoli, abbigliamento, accessori, articoli da collezione e altro ancora. La campagna ha preso il via con uno speciale takeover dell’Empire State Building che ha incluso una cerimonia di illuminazione con Hayden Christensen, interprete di uno dei villain più iconici di sempre, Darth Vader.

L’evento è stato accompagnato dalle note della Marcia Imperiale (Darth Vader’s Theme) di John Williams ed è culminato in un movimentato spettacolo di luci sulla facciata dell’edificio simbolo di New York famoso in tutto il mondo. Lo spettacolo di luci di 5 minuti proponeva le immagini della saga con un focus particolare sui villain più amati dai fan, tra cui Darth Vader, l’Imperatore Palpatine, gli Stormtrooper e altri ancora.

Il takeover dell’Empire State Building include varie photo opportunity interattive dedicate ai nuovi prodotti ispirati a Star Wars, esposti in vetrine e speciali teche. All’iconico 86th Floor Observatory, i fan possono scattare foto con il Funko POP! di Darth Vader a grandezza naturale e con l’incredibile sfondo dello skyline di New York City. Per celebrare il 25° anniversario della serie LEGO Star Wars, LEGO Group ha allestito all’80° piano un’esposizione, degna di un museo, di villain di Star Wars a grandezza naturale realizzati con mattoncini LEGO, incluse le repliche da oltre 180 cm di Darth Vader e Darth Maul. Le iconiche vetrine dell’ingresso dell’edificio della Fifth Avenue presentano uno speciale schermo che mostra le immagini di Darth Vader, Darth Maul e degli Stormtrooper, oltre a una serie di prodotti ispirati a Star Wars. Alcune delle attività previste nell’edificio e all’interno dell’Observatory rimarranno aperte al pubblico fino al 29 aprile.

Inoltre, al primo piano dell’Empire State Building, Hasbro e Amazon hanno collaborato alla creazione di un’esperienza a tema Star Wars per tutti i fan della saga. Questa esperienza immersiva offre ai visitatori la possibilità di scattare foto con i Costume Character della saga, tra cui Darth Vader, e di avere come sfondo scene iconiche ispirate ai film. I visitatori potranno ammirare gli ultimi caschi Hasbro Black Series o impugnare le spade laser FX Elite o Kyber Core Lightsaber da collezione per adulti e bambini e dedicate al loro personaggio preferito. L’esperienza Hasbro e Amazon rimarrà aperta al pubblico fino a sabato 23 marzo.

Paul Southern, Senior Vice President, Global Brand Commercialization, Lucasfilm, Disney Experiences, ha commentato: “Siamo entusiasti di svelare un’ampia gamma di nuovi prodotti per i fan di tutte le età con i nostri numerosi licenziatari e rivenditori, mentre ci avviciniamo al 4 maggio. Abbiamo davvero portato la potenza dell’Impero nell’Empire State Building con questo takeover a tema Star Wars, creando un momento perfetto per uno dei brand di intrattenimento più forti e dei franchise più duraturi al mondo”.

Nuovi prodotti Star Wars

Le novità includono il primo di tre nuovi orologi dedicati al lato oscuro di Star Wars di Citizen Watch, il Citizen Imperial Stormtrooper, i set LEGO Invisible Hand e Imbarco sulla Tantive IV e i prodotti Just Play e Panasonic.

Le collezioni Disney Store che usciranno nelle settimane precedenti il 4 maggio includono la spilla e il bicchiere da collezione May The 4t, oltre a un’entusiasmante collezione creata per il 25° anniversario di Star Wars: La Minaccia Fantasma. Disney Store ha anche annunciato il set in edizione limitata The Sith Apprentice: Darth Maul Legacy LIGHTSABER con effetti luminosi e sonori, e sarà lanciata il prossimo 4 maggio 2024.

Spy x Family CODE: White, trailer del film basato sull’acclamato anime

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Sony Pictures Italia ha diffuso il trailer ufficiale del film Spy x Family CODE: White, il film basato sull’acclamato anime che arriverà al cinema dal 24 Aprile.

In Spy x Family CODE: White Lui è una spia, lei è un sicario. Loid e Yor recitano la parte della famiglia perfetta, nascondendo l’uno all’altra la propria vera identità. Tuttavia Anya, la loro figlia adottiva, è una telepate e conosce l’emozionante segreto di entrambi. Usando come facciata una gita di famiglia durante un fine settimana invernale, Loid cerca di portare avanti l’Operation Strix, la sua attuale missione. Ma i suoi piani vengono messi a repentaglio quando Anya viene coinvolta per errore, dando il via a una serie di eventi che metteranno a rischio la pace mondiale!

X-Men ’97: tutto ciò che devi ricordare della serie passata prima di guardare X-Men ’97

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I supereroi non muoiono mai, e questo è particolarmente vero per gli X-Men. Attraverso numerosi fumetti, film e cartoni animati, l’allegra banda di mutanti della Marvel è stata resuscitata più volte in varie forme e protocolli e ora tocca a X-Men ’97. Tuttavia, per i fan di una certa età, l’unico adattamento che conta davvero è XMen: The Animated Series, un cartone animato amatissimo che ha affrontato con impressionante accuratezza fumettistica trame mastodontiche come la saga di Dark Phoenix e Giorni di un Futuro Passato. In effetti, un’intera generazione è cresciuta con le cinque stagioni originali andate in onda dal 1992 al 1997.

Ma ora, a distanza di tre decenni, la serie che ha dato il via a tutto – e a quella sigla, ovviamente – sta risorgendo come una fenice con un nuovo sequel prodotto nientemeno che dai Marvel Studios. Prima di vederla, ecco allora un recap completo e una guida da leggere prima di iniziare a guardare X-Men ’97 (qui la recensione) su Disney+

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Charles Xavier è morto

Charles Xavier è morto

Nell’ultimo episodio della serie originale, intitolato “Graduation Day”, il noto odiatore di “mutanti” Henry Gyrich attaccò Xavier in pubblico con un dispositivo che sovraccaricò i suoi poteri psichici, esponendo al mondo l’identità mutante di Charles. L’isteria anti-mutanti che ne derivò tra gli esseri umani fece arrabbiare a sua volta i mutanti in difficoltà, che si unirono a Magneto – ex amico di Xavier – per iniziare una guerra contro le persone prive di poteri.

Con il leader degli X-Men in coma, la squadra si rende conto che la chiave per la sopravvivenza di Xavier potrebbe trovarsi oltre le stelle, con un piccolo aiuto da parte di Lilandra, la sua amante, che si dà il caso sia l’imperatrice dell’Impero Shi’ar. Non avendo tempo di volare fisicamente fino a lei, Jean, Ciclope e Wolverine si sono diretti verso la nazione mutante di Genosha per chiedere l’aiuto di Magneto. Utilizzando i suoi poteri, il Maestro del Magnetismo è riuscito a potenziare la telepatia di Xavier in modo tale da raggiungere Lilandra e salvarlo prima che morisse. Così facendo, Magneto dovette rinunciare alla sua lotta contro l’umanità, preferendo il suo vecchio amico alla vittoria che aveva desiderato per tutti quegli anni.

Magneto ha una nuova grande responsabilità

Magneto ha una nuova grande responsabilità

Nonostante Magneto abbia causato molti problemi agli X-Men lui e Xavier si sono sempre rispettati a vicenda. La loro amicizia, un tempo molto forte, si ruppe quando non riuscirono a trovare un accordo su come i mutanti potessero co-esistere accanto agli umani. Mentre Charles credeva che la co-esistenza pacifica fosse possibile e addirittura vitale, Magneto vedeva la guerra come inevitabile e non aveva intenzione di aspettare che i “flatscan” (gli umani) vincessero.

Tutto questo, però, è cambiato nel periodo successivo alla serie originale degli anni ’90. Dopo il team-up di Magneto con gli X-Men nel finale della serie, non manca molto prima che si trovino ad affrontare l’idea di lavorare di nuovo insieme in  X-Men ’97, dato che Charles ha chiesto al manipolatore di metalli di occuparsi della scuola in sua assenza (come si vede nel primo trailer completo). Probabilmente la cosa non andrà giù, come è normale che sia, visto che si tratta di una sorta di “supercriminale geniale”. Questo soprattutto per Ciclope, che avrebbe dovuto essere lasciato al comando. Il Professore ha davvero lasciato la scuola e la sua intera fortuna alla sua nemesi?

In X-Men ’97 Morph fa ufficialmente parte dell’X-Team

Morph fa ufficialmente parte dell'X-Team ora

Quando si parla di disinvoltura, il mutaforma non binario Morph (un membro di lunga data della squadra che si esprime con il pronome “loro”) è probabilmente l’eroe più freddo degli X-Men. Almeno fino a quando non gli viene ricordata la volta in cui è stato quasi ucciso da giganteschi robot assassini, le Sentinelle, nel primissimo episodio del cartone animato degli anni Novanta. O quando Mister Sinister ha messo Morph contro gli X-Men e ha praticamente rovinato le vite di tutti nella seconda stagione. O quando Morph è finalmente tornato in squadra, ma è stato di nuovo paralizzato dalla paura quando la loro prima missione ha coinvolto quelle fastidiose Sentinelle. A onor del vero, il mutaforma della squadra è riuscito a superare il suo PTSD abbastanza a lungo da distruggere i resti della Sentinella principale, chiamata Maestro Muffa.

In seguito, Morph lasciò di nuovo gli X-Men, incerto se fosse in grado di combattere a fianco della squadra – ma torna nella nuova serie come membro a tutti gli effetti, ora con un po’ di lifting, sostituendo i capelli allampanati e gli occhi sporgenti con un viso più liscio e simile all’argilla. Sebbene Morph sembri più a suo agio che mai nella sua pelle mutaforma, alcune delle sue vecchie insicurezze giocheranno probabilmente un ruolo importante in  X-Men ’97, soprattutto perché sappiamo già che una figura familiare e sinistra è destinata a tornare come nuovo Grande Cattivo…

Il potere di Mister Sinister è in crescita

Mister Sinister

Ora che Magneto ha la sua suite personale nella X-Mansion, un nuovo grande villain sarà al centro della scena, e questa volta si tratta di Mister Sinister. Il malvagio genetista – un genio folle dell’epoca vittoriana con un’inclinazione per la clonazione, che esercita un’impressionante serie di poteri psionici – ha tormentato la squadra per anni, soprattutto nella seconda stagione della serie originale. Ma Nathaniel Essex, come è noto, farà un grande passo avanti in X-Men ’97.

L’ultima volta che abbiamo visto Mister Sinister, stava scappando dopo essersi alleato a malincuore con gli X-Men e Magneto per combattere l’invasione aliena Phalanx. Dopo la tregua, il genetista dagli occhi rossi è deciso a continuare la sua ricerca sul gene mutante e a riaccendere la sua ossessione per la linea di sangue dei Summers. Ciò significa che Jean Grey e Scott Summers dovranno tenere gli occhi sempre aperti per respingere i suoi modi sinistri e proteggere il pancione che abbiamo già visto portare in grembo da Jean nel trailer.

Gli interessi amorosi si intensificano in X-Men ’97

Fleetwood Mac

Con tutto l’allenamento fisico e lo spandex attillato in mostra, è naturale che gli X-Men si accoppino e trovino l’amore all’interno della squadra. Jean Grey e Scott Summers sono la coppia ideale, e lo sono sempre stati, anche se l’amore non corrisposto di Wolverine per Jean ha spesso complicato le cose e i fan possono aspettarsi lo stesso anche questa volta.

Poi ci sono Rogue e Gambit, il cui legame è più forte persino di Rogue stessa. L’unico problema è che i due non possono mai toccarsi fisicamente senza che le abilità di Rogue risucchino automaticamente la forza vitale di Gambit. Questo non è il massimo, e anche se sembra che i due abbiano superato questo ostacolo, non si sa mai cosa potrebbe accadere in futuro.

Bishop si unisce alla squadra in X-Men ’97

Bishop è tornato

Quando la squadra ritorna in X-Men ’97, si unisce a loro un nuovo membro: il mutante che viaggia nel tempo con il nome in codice di Bishop. Non si tratta però di una novità assoluta. Come i fan di vecchia data ricorderanno, Bishop è apparso occasionalmente nel cartone animato degli anni ’90, in particolare nella storyline Giorni di un futuro passato, in cui ha viaggiato indietro da un futuro distopico per impedire alle Sentinelle di uccidere la popolazione mutante nella sua linea temporale. In seguito, Bishop è apparso sporadicamente e non gli è mai stato dato il posto a tempo pieno nella squadra che meritava.

L’introduzione di Bishop come personaggio chiave della nuova serie ha dunque molto senso. Ha una lunga storia con la serie originale, ma la sua aggiunta qui aggiunge nuova linfa alla squadra. E non c’è da preoccuparsi: Bishop verserà del sangue se qualcuno come Apocalisse si presenterà per cercare di dare il via a un altro futuro distopico per la razza mutante.

Nuovo Cinema di Pesaro: manifesto e sigla dell’edizione 2024

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Nuovo Cinema di Pesaro: manifesto e sigla dell’edizione 2024

La Fondazione Pesaro Nuovo Cinema è orgogliosa di presentare il manifesto e la sigla che rappresentano la 60esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, in programma a Pesaro dal 14 al 22 giugno 2024, nell’anno in cui la città è protagonista in Italia e nel mondo come Capitale Italiana della Cultura 2024. In attesa di scoprire gli ospiti e il programma della nuova edizione del festival che quest’anno, in occasione della sua importante celebrazione, può contare anche su un giorno in più di programmazione, l’artista GIANLUIGI TOCCAFONDO firma la locandina e la sigla che vogliono rappresentare l’anima di un festival da sempre attento al nuovo, al cambiamento, all’evoluzione ma allo stesso tempo con uno sguardo rivolto con passione alla storicità e alle radici del cinema.

Gianluigi Toccafondo è un artista poliedrico: pittore, illustratore di libri e manifesti, realizzatore di cortometraggi animati, storiche sigle televisive (Tunnel, Stracult) e per il cinema (Biennale di Venezia), di loghi animati (Fandango) e di spot pubblicitari (Sambuca Molinari), e aiuto regista di Matteo Garrone in Gomorra, solo per citare alcune delle sue esperienze in 35 anni di carriera.  Cercando di trascrivere in parole lo storytelling alla base del suo lavoro per il Festival, Toccafondo racconta: “Si accende la lampada, un occhio osserva dal mirino, la pellicola comincia a scorrere, la macchina del cinema riprende vita e lo spettacolo ha inizio: i numeri del count-down risvegliano antiche figure come vampiri e femmes fatales, mostri e principesse, tutte le facce di celluloide si trasformano l’una nell’altra e partecipano alla giostra del cinema, mentre voci si alternano al grammofono che suona antiche melodie ”.

Un’ottima scelta quella di Gianluigi Toccafondo per la realizzazione della sigla del manifesto di questa edizione della Mostra del Nuovo Cinema” – dichiara Daniele Vimini, Vice-Sindaco e Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro – “Un artista di valore internazionale fortemente legato al territorio e a progetti significativi degli ultimi anni, come l’opera-camion che ha marcato l’anniversario #Rossini150 e più recentemente una mostra importantissima a lui dedicata all’ex Lanificio Carotti a Fermignano, nell’ambito delle iniziative in preparazione di Pesaro al 2024. Impossibile dimenticare, inoltre, il video e l’immagine che Toccafondo ha creato per la stella a Los Angeles dedicata a Pavarotti, di cui Pesaro è stata coprotagonista con un evento ancora memorabile che ha avuto nel tratto di Gianluigi un segno veramente unico. Con questo lavoro per la Mostra internazionale del Nuovo Cinema fissa un’immagine come al solito onirica ma anche celebrativa della storia del cinema e di molte suggestioni artistiche passate per Pesaro”.

Tra le novità annunciate della nuova edizione, l’Evento speciale sul cinema italiano, organizzato con il Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà raddoppiato e dedicato a Ficarra e Picone e a Franco Maresco, anime diverse e complementari di una regione cinematograficamente importante come la Sicilia. 

Nota biografica di Gianluigi Toccafondo

Gianluigi Toccafondo è nato a San Marino nel 1965. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione (La coda, La pista) dal 1992 con ARTE France (Le criminel, Pinocchio), pubblicità negli Stati Uniti (Levi’s) e Giappone (United Arrows), sigle per RAI (Tunnel, Stracult) per la biennale di Venezia, loghi animati (Scott free, Fandango); è stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra; ha disegnato i titoli animati per Robin Hood di Ridley Scott. Dal 2014 al 2021 collabora con il Teatro dell’Opera per scene, video e costumi per Opera Camion. I suoi film e disegni sono stati esposti in diverse mostre personali e proiezioni tra cui: Lincoln Center di New York, Forum des images a Parigi, Accademia di Francia a Roma, Istituto Italiano di Cultura di Chicago.

Credits sigla:

  • Regia e soggetto: Gianluigi Toccafondo
  • Editing e montaggio: Marco Molinelli
  • Voci: Valeria Sturba e Vincenzo Vasi

Mirabile Visione: Inferno, al cinema solo il 25 marzo per il Dantedì

Il Dantedì è una Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri, e cade il 25 marzo di ogni anno: la data corrisponde al giorno dell’anno 1300 in cui, secondo la tradizione, Dante si perde nella “selva oscura”, iniziando il viaggio della Divina Commedia.

Per questa importante ricorrenza, il docufilm Mirabile Visione: Inferno sarà riproposto al cinema in tutta Italia nella giornata di lunedì 25 marzo 2024, come evento speciale in 300 sale distribuite in tutta italia la sera per il pubblico, la mattina per le scuole.

Prodotto da Starway Multimedia e diretto da Matteo Gagliardi, Mirabile Visione: Inferno  è una rilettura straordinariamente atttuale e visionaria della Commedia di Dante Alighieri con le illustrazioni ottocentesche del pittore parmense Francesco Scaramuzza.

Accompagnati nella discesa agli inferi dalla professoressa Argenti (Benedetta Buccellato) e dalle parole di Padre Guglielmo (Luigi Diberti), ogni cerchio dell’Inferno è riadattato alla società odierna, illustrando con toccante drammaticità i grandi mali della nostra epoca, ma consegnando al contempo un messaggio di speranza. Mirabile Visione: Inferno è il primo capitolo di una trilogia, una per cantica, dedicata al Sommo Poeta e alla Divina Commedia. Il film, inserito nel catalogo AGIS SCUOLA ER, ha ricevuto i patrocini del Ministero della Cultura, della Società Dante Alighieri ed i Save the Planet, è stato programmato in circa 200 sale cinematografiche ed è già richiestissimo dalle scuole di tutta Italia, con quasi 11.000 alunni in circa 70 matinées già effettuate nel 2023. Le scuole potranno prenotarsi anche anticipatamente e successivamente  al 25 marzo (fino al termine dell’attuale anno scolastico) presso i cinema più facili da raggiungere, anche in quelli che non programmeranno il film per la sera del Dantedì.

The Penguin: il teaser trailer della serie con Colin Farrell

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The Penguin: il teaser trailer della serie con Colin Farrell

Max ha appena pubblicato un teaser di The Penguin, confermando che la serie sarà trasmessa in anteprima sul servizio di streaming in autunno. Con Colin Farrell nei panni di Oz Cobb (così lo chiama il comunicato stampa), “la serie drammatica in otto episodi dei DC Studios continua la saga criminale epica di The Batman iniziata dal regista Matt Reeves con il blockbuster mondiale “The Batman” della Warner Bros. Pictures, ed è incentrata sul personaggio interpretato da Farrell nel film“.

Questo è tutto ciò che ad oggi si ha a disposizione in termini di dettagli sulla trama di The Penguin e questo primo teaser non rivela molto. Ci sono inquadrature intriganti del cast di supporto, ma sono in gran parte oscurate da un monologo avvincente pronunciato dal Pinguino mentre rende noto il suo desiderio di controllare la malavita di Gotham City. La serie, dunque, dovrebbe con molta probabilità animarsi a partire da questo desiderio e dalla sua messa in atto.

Cosa aspettarsi da The Penguin?

Ambientato nel mondo di The Batman del 2022, The Penguin si concentrerà sul passato di Oswald Cobblepot e mostrerà la sua ascesa al potere nel ventre squallido di Gotham piuttosto che rappresentarlo come un boss affermato. Il personaggio ha una ricca storia di apparizioni dal vivo, poiché Danny DeVito ha interpretato il famoso Pinguino in Batman Returns mentre Robin Lord Taylor lo ha interpretato in Gotham.

La serie sarà basata sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stata scritta da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel. Insieme a Colin Farrell recitano nella serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François Chau e David H. Holmes.

Si dice anche che Robert Pattinson potrebbe apparire nei panni di Bruce Wayne/Batman in The Penguin. I produttori esecutivi sono Dylan Clark e Matt Reeves di The Batman, Farrell, LeFranc, Daniel Pipski, Adam Kassanand e Rafi Crohn. È un progetto congiunto tra 6th e Idaho, DC Entertainment, Dylan Clark Productions e Warner Bros. Television.

Il problema dei 3 corpi: tutte le domande sulla prima stagione a cui gli showrunner rispondono

Avete appena guardato la nuova epica serie di fantascienza Netflix Il problema dei 3 corpi di David Benioff, DB Weiss e Alexander Woo? State cercando di capire i dettagli di ciò che avete appena visto? Non temete, grazie ad Empire abbiamo tutte le risposte alle vostre domande fornite dagli showrunner in persona che ci aiutano a comprendere e risolvere alcuni enigmi in sospeso che la prima stagione lascia. Se non avete ancora visto la serie, questo è l’ultimo avvertimento: guardate altrove!

ATTENZIONE SPOILER: Contiene spoiler importanti della prima stagione di Il problema dei 3 corpi.

Le differenza tra la prima stagione e il libro de  Il problema dei 3 corpi

Non ci sono spoiler su ciò che accadrà, ma alcuni elementi di questa stagione provengono direttamente dal secondo e dal terzo libro. “Una delle cose che abbiamo deciso abbastanza presto“, ha detto Benioff a Empire, “è che avremmo preso tutti e tre i libri, li avremmo messi insieme in modo che fosse un’unica storia e l’avremmo distribuita nel modo in cui decidiamo di lavorare“.

Quindi, anche se la prima stagione inizia nello stesso punto in cui inizia e finisce il primo libro, ci sono personaggi che non appariranno fino al terzo libro, come Wade e i Wallfacer“. I due showrunner di Il problema dei 3 corpi hanno quindi preso diversi personaggi importanti della serie e li hanno mescolati e riorganizzati per creare gli Oxford Five, gli amici che formano la spina dorsale emotiva della storia e che sono, più o meno, i protagonisti.

E anche i personaggi sono completamente diversi?

I “Wallfacers” appaiono per la prima volta nel secondo libro e, per quanto possa valere, Saul (Jovan Adepo) sembra essere parallelo al personaggio chiamato Luo Ji nel libro. Un personaggio chiamato Wade (qui Liam Cunningham) fa il suo debutto nel terzo libro, dove è un ex capo della CIA e non un dublinese con un misterioso incarico internazionale. Raj (Saamer Usmani), il fidanzato di Jin, ha una certa somiglianza con Zhang Beihai del secondo libro La materia del cosmo, mentre Will (di Alex Sharp) assomiglia a un fisico chiamato Yun Tianming del terzo libro Nella quarta dimensione, che soffre di una grave malattia e si offre volontario per una missione postuma.

Jin (Jess Hong) ricorderà ai lettori Cheng Xin, sempre del terzo libro. Il lavoro di Augie (Eiza Gonzalez) ricorda invece alcune parti del personaggio di Wang Miao, anche se altre parti del suo arco narrativo vanno a Jin. Finora, in Il problema dei 3 corpi personaggi più vicini a quelli della pagina sono Ye Wenjie di Rosalind Chao, Mike Evans di Jonathan Pryce e Da Shi di Benedict Wong.

differenza prima stagione e libro Il problema dei 3 corpi

Perché Jack è dovuto morire?

Per Benioff e Weiss, John Bradley è riuscito ad arrivare fino in fondo a Game Of Thrones (Il trono di spade), quindi se lo hanno ucciso questa volta, così sia. “Uccidere i tuoi amici sullo schermo è una delle grandi gioie“, ride Benioff. Ma Bradley ha avuto più tempo sul set di quanto si possa pensare. “Mi sembra che quasi l’ultima cosa che abbiamo girato sia stato lui“, ha detto Woo. “Abbiamo continuato a riportarlo per le riprese; è stato con noi tutto il tempo“.

Tutta la scienza dietro a Il problema dei 3 corpi

Il titolo della serie, Il problema dei 3 corpi, si riferisce sia a un problema teorico di fisica terrestre sia al problema reale che devono affrontare gli alieni della serie. Il loro pianeta viene trascinato in modo imprevedibile tra tre diversi soli, alternando così momenti climatici opposti ed estremi. La loro soluzione è allora quella di dirigersi direttamente verso la Terra, che però, a causa dell’assenza di velocità di curvatura, impiegheranno 400 anni per raggiungere. Nel frattempo, hanno dispiegato i protoni in dimensioni superiori, li hanno programmati come immensi computer e li hanno inviati sulla Terra per mandare all’aria qualsiasi esperimento scientifico che possa permettere all’umanità di superarli nel frattempo.

The Sophons?

Questi protoni dispiegati, chiamati Sophon, sono l’elemento più strano e più bello della prima stagione dello show e permettono di realizzare gran parte degli eventi fantascientifici. Essi disturbano gli esperimenti di fisica umana, creano allucinazioni vivide e orribili conti alla rovescia che solo la loro vittima può vedere, permettono una comunicazione più veloce della luce con il pianeta natale alieno e si dispiegano con effetti enormi e spettacolari nel cielo della Terra. Ma vale la pena ricordare che ne esistono solo due.

È una cosa di cui abbiamo parlato all’infinito“, ha rivelato Benioff. “Quali sono esattamente le capacità e i limiti dei sophon? Anche se sono in grado di viaggiare alla velocità della luce, sono solo in due“. Woo ha aggiunto che hanno mappato tutti i movimenti dei sophon durante la stagione. Quindi il ragazzo che si cava gli occhi all’inizio della serie ha tenuto occupato un sophon per tutto il tempo in cui è stato tormentato; solo una volta morto, il sophon è passato ad attaccare Augie.

La spiegazione delle visioni

Il terrificante attacco a Wade nell’episodio finale di Il problema dei 3 corpi potrebbe far chiedere perché non distrarre tutti gli umani più minacciosi con delle visioni per tutto il tempo. Benioff ha spiegato che “creare un’allucinazione significa che quel sophon è occupato per il tempo reale in cui sta facendo quella cosa. Questo è uno dei motivi per cui hanno smesso di fare i dispetti ad Augie; è uno dei motivi per cui non attaccano Wade in continuazione“. I due sophon inviati sulla Terra, agganciati quantisticamente ai loro compagni a casa, erano il prodotto di un’incredibile ingegneria San-Ti, ma sembravano anche il prodotto di un grande dispendio di energia, quindi se ce ne sono solo due forse si può aggirare il problema.

Cosa c’è di strano in questi alieni?

Nel libro gli alieni sono conosciuti come Trisolariani, dal nome del loro sistema a tre soli. Qui sono chiamati San-Ti, che significa “a tre corpi“. Vale la pena ricordare che al momento non abbiamo idea del loro aspetto. Le proiezioni che abbiamo visto nel gioco dei 3 corpi sono tutte filtrate per avere un senso per gli esseri umani, attraverso le persone del gruppo segreto di Mike Evans – chiamato Organizzazione Terra-Trisolaris nel libro – e l’avatar umano Sophon nel gioco (interpretato da Sea Shimooka) chiarisce che non ci assomigliano affatto.

Chi sono i traditori Il problema dei 3 corpi?

Gli umani che collaborano con gli alieni sono una seria minaccia in questa serie e un elemento di disturbo che è stato notevolmente sviluppato rispetto al libro. Se l’Evans di Pryce e la Ye Wenjie di Rosalind Chao sono i leader del movimento, la Tatiana di Marlo Kelly è la più formidabile delle operatrici. “Marlo, fin dal primo momento in cui appare sullo schermo, porta un nuovo livello di energia minacciosa al processo“, ha rivelato Weiss a questo proposito. “Personifica ciò che questi personaggi devono affrontare. Ma è molto importante per la storia che Tatianna non si consideri una cattiva. C’è un forte filo di idealismo che lega le persone che sostengono gli alieni, e non si tratta di un idealismo completamente irrazionale“.

cosa aspettarsi seconda stagione Il problema dei 3 corpi

Perché la nave va in pezzi nel Giorno del Giudizio?

Questo ci porta a quella che forse è la scena più bella di Il problema dei 3 corpi: l’attacco delle forze pro-umanità di Wade alla nave di Evans, il Giorno del Giudizio. Vengono usate le nanofibre di Augie, fili quasi invisibili che possono tagliare qualsiasi cosa (presumibilmente sono ancorati ad altri ormeggi di nanofibre che non possono tagliare), per attraversare il Canale di Panama a intervalli di circa un metro. Esse tagliano perfettamente la nave di Evans e gli permettono di recuperare la maggior parte dei suoi dati, anche se all’inizio sono criptati.

Eravamo molto eccitati per il Giorno del Giudizio”, ha ammesso Benioff. “Ma ogni volta che c’è azione ed effetti speciali, si ha a che fare con centinaia di ore di riunioni“. “Si trattava di una combinazione di effetti pratici e speciali. Gli oggetti che vengono tagliati vengono tagliati praticamente, è tutto in-camera”, dice Woo. “Ma ovviamente le persone che vengono tagliate non lo sono”.

Che cos’è il Project Staircase?

Nel libro il progetto delle scale si svolge esattamente come nella serie televisiva: parte bene e poi va fuori strada. Ma c’è un motivo per cui quelle scene sono presenti nella serie, e uno di questi riguarda il Wade di Liam Cunningham.

Wade è completamente operativo: come dice nella storia, avanza sempre“, racconta Weiss a Empire. “Quello che era divertente a livello di storia era portare quella persona fino alla fine e poi farla perdere in vari modi. Quando il progetto delle scale, che era il suo progetto, per il quale ha raccolto trilioni di dollari di risorse, va a monte, è una grossa frattura nella sua armatura. Quando una presenza aliena si presenta sul suo aereo, questo scuote il suo senso di chi è nel mondo. Vedere qualcuno vincere in ogni scena diventa ripetitivo e noioso. È uno stronzo e molto schietto, ma spesso ha anche ragione in modo irritante“.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Il problema dei 3 corpi?

Una seconda serie di Il problema dei 3 corpi non è ancora stata ufficialmente autorizzata, ma gli showrunner stanno pianificando almeno un’altra stagione. “Quando leggi un libro, ci sono certe scene che ti fanno pensare: “Oh, non vedo l’ora di arrivare a questo“”, dice Benioff. “Quindi eravamo molto eccitati per il Giorno del Giudizio [la scena con la nave nel Canale di Panama]. E, sapete, nella seconda stagione, se saremo abbastanza fortunati da avere una seconda stagione, sono sicuro che potremo immaginare altre scene che ci entusiasmano davvero“.

The Acolyte: record di visualizzazioni ma anche tanti dislike per il trailer

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Il primo trailer di The Acolyte: La Seguace ha, per qualche motivo, diviso i fan di Star Wars. Difficile trovare una ragione specifica per il contraccolpo riscontrato da questa serie ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica, al di là delle solite chiacchiere sui social media. Qualunque sia il caso, questo sneak peek è certamente riuscito a generare, nel bene o nel male, una grande risposta, visto che StarWars.com ha recentemente condiviso il seguente annuncio:

Pubblicato ieri, il trailer di The Acolyte ha ottenuto 51,3 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore. Si tratta di un nuovo record solo digitale per qualsiasi serie Lucasfilm Disney+, superando tutti i trailer di The Mandalorian, The Book of Boba Fett, Andor, Obi-Wan Kenobi e Ahsoka. Siamo grati per il vostro supporto e non vediamo l’ora di farvi conoscere la serie“.

Per quanto riguarda il contraccolpo di cui sopra, mentre scriviamo, il trailer ha ricevuto oltre 8 milioni di visualizzazioni su YouTube. Da allora ha raccolto 162.757 like e ben 337.622 dislikes, il che significa che al 67% degli spettatori non è piaciuto ciò che hanno visto. Naturalmente si tratta di giudizi dati unicamente su quel poco visto nel trailer e pertanto sarebbe meglio aspettare ulteriori informazioni su The Acolyte: La Seguace come anche la possibilità di vedere la serie per intero, una volta che diverrà disponibile su Disney+.

The Acolyte: La Seguace: la trama e il cast della serie

The Acolyte: La Seguace è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss.

La sinossi ufficiale recita: “Un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un rispettato Maestro Jedi (Lee) contro una pericolosa guerriera del suo passato (Stenberg). Mentre emergono altri indizi, i due percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che tutto non è ciò che sembra“. La serie è ambientata durante l’era dell’Alta Repubblica della linea temporale di Star Wars, ovvero prima degli eventi dei film di Star Wars.

Leslye Headland è la creatrice della serie The Acolyte: La Seguace, basata su Star Wars di George Lucas, e ne è produttrice esecutiva insieme a Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jeff F. King e Jason Micallef. Charmaine DeGraté e Kor Adana sono i produttori esecutivi. Rayne Roberts, Damian Anderson, Eileen Shim e Rob Bredow sono i produttori.

Headland ha diretto anche i primi episodi (episodi 101 e 102). I registi Kogonada (episodi 103 e 107), Alex Garcia Lopez (episodi 104 e 105) e Hanelle Culpepper (episodi 106 e 108) completano la regia della serie. Il pluripremiato compositore Michael Abels, noto per il suo lavoro in Scappa – Get Out e Us, ha firmato la colonna sonora di  The Acolyte: La Seguace.

Michael Rosenbaum è stato contattato per interpretare Lex Luthor in un altro progetto DC

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Michael Rosenbaum ha avuto un ruolo importante in Smallville durante le prime sette stagioni della serie ma, alla scadenza del suo contratto, ha deciso di dedicarsi ad altri progetti. La serie televisiva della DC ha tentato di continuare la storia di Lex Luthor – con risultati alterni – e l’attore è poi tornato per un piccolo ruolo nel gran finale. Per lui e Smallville è dunque finita lì, almeno fino all’evento Crisis on Infinite Earths di The CW. In quell’occasione, Tom Welling ha ripreso il suo ruolo di Clark Kent insieme alla Lois Lane di Erica Durance, ma non c’era traccia del Lex di Rosenbaum.

Parlando con Screen Rant, l’attore ha ora spiegato la sua decisione di rifiutare un ruolo cameo nell’epico crossover. “C’è spazio per un solo Lex. Se stanno facendo questa storia del multiverso, non voglio stare con altri Lex“, ha detto Rosenbaum, riferendosi probabilmente ai piani per il suo Lex di incontrare la versione di Jon Cryer. “Se vogliono mostrarmi in un altro regno, mondo o universo, bene, e poi avere l’altro me in un altro universo, va bene“.

Non mi piaceva molto l’idea di avere il mio Lex e altri Lex, non era una cosa che mi interessava. Credo che il motivo per cui non l’ho fatto sia stato perché mi hanno praticamente detto: ‘Ehi, stiamo girando questo prossimo qualunque cosa. Non abbiamo una sceneggiatura. Questo è quello che ti stiamo procurando. Ci stai o no?” E io ho detto: “Non ci sto”. Non c’erano soldi, non c’era un copione, non mi dicevano cosa stava succedendo“.

Michael Rosenbaum sarà Lex Luthor in un altro progetto?

In un’altra parte dell’intervista, Michael Rosenbaum ha confermato che gli è stato chiesto di interpretare Lex in “un’altra serie” e, sebbene non abbia voluto dire di cosa si trattasse, sembra che abbia preso seriamente in considerazione la possibilità di interpretare un’altra versione dell’iconico cattivo dei fumetti. “Mi stavano considerando per un altro show, per interpretare Lex Luthor“, ha rivelato. “Non dirò per quale motivo, ma mi volevano e credo che alla fine non abbia funzionato. Ma ero lusingato. C’era un’altra cosa che ho rifiutato e che non è stata accettata. Ma ho incontrato tutti, solo per rispetto“.

Sono stato onorato, perché è sempre bello ricevere un’offerta, ma era il tipo di ruolo per cui bisognava truccarsi, e probabilmente si trattava di un paio d’ore di trucco ogni mattina. Non posso dire cosa fosse, ma ho detto: “No, grazie. Non lo farò per uno show”. Per un film, si avrei preso in considerazione qualcosa! È questo il punto: se devi interpretare Lex Luthor per due o tre mesi per un film, non c’è niente di male a rasarsi la testa! È un po’ diverso radersi la testa per sette anni“.

Difficile non chiedersi quale fosse questo progetto misterioso, anche se Superman & Lois sembra una forte possibilità. Dopo Crisis On the Infinite Earth, quella serie si svolge in una realtà tutta sua e ha sostituito il Jon Cryer di Supergirl con Michael Cudlitz nel ruolo di Lex. La presenza di Michael Rosenbaum nel ruolo di Lex sarebbe stata una bella sorpresa per i fan. Ad ogni modo, all’inizio di questa settimana, l’attore ha parlato della sua speranza di tornare prima o poi nei panni di Lex in una serie animata o in un film tratto da Smallville.

The Falcon and The Winter Soldier: Anthony Mackie amareggiato per la mancata seconda stagione

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La serie The Falcon and The Winter Soldier si muove a partire dagli eventi di Avengers: Endgame, rivelando che Sam Wilson aveva deciso di non accettare l’offerta di Steve Rogers di brandire lo scudo come nuovo Capitan America. Alla fine, tuttavia, Sam si è reso conto di dover assumere il comando e lo ha fatto nel finale. Per quanto riguarda Bucky Barnes, è stato finalmente in grado di lasciarsi alle spalle il suo passato come Soldato d’Inverno e di andare avanti come eroe a sé stante. La storia di quest’ultimo continuerà in Thunderbolts, mentre l’ex Falcon sarà protagonista di Captain America: Brave New World. Tuttavia, in un’intervista a Radio Times, Anthony Mackie ha ammesso di essere dispiaciuto per l’addio alla serie Disney+.

Falcon and The Winter Soldier, mi sono davvero divertito a fare quella serie“, ha dichiarato al sito. “In realtà ero entusiasta di fare una seconda stagione, solo perché io e Sebastian [Stan] possiamo essere pagati per uscire insieme. Perché siamo io, lui e Daniel Brühl. È una specie di tempesta perfetta di felicità“. “Quando hanno deciso di tornare al cinema, è quello che è, ma non ho più i miei amici, quindi questo smorza un po’ le cose“, dice Mackie a proposito del ritorno di Captain America nelle sale. “Tutto quello che posso fare per stare con Daniel, un Daniel Brühl che balla, mi rende molto felice“. Ad ogni modo, non resta ora che scoprire cosa attende il Captain America di Mackie in Captain America: Brave New World.

Anthony Mackie da The Falcon and The Winter Soldier a Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: Brave New World è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Elisabeth Moss nel primo trailer della nuova serie Spy Thriller The Veil

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Il canale americano FX ha diffuso il trailer ufficiale della nuova serie tv The Veil, uno spy thriller ambientato in Europa che debutterà in Italia su STAR, canale per adulti di Disney+

La trama di The Veil

The Veil di FX esplora la relazione sorprendente e difficile tra due donne che giocano un gioco mortale di verità e bugie sulla strada da Istanbul a Parigi e Londra. Una donna ha un segreto, l’altra la missione di rivelarlo prima che migliaia di vite vadano perse. Nell’ombra, i controllori della missione della CIA e della DGSE francese devono mettere da parte le differenze e lavorare insieme per evitare un potenziale disastro.

Cosa sappiamo sulla serie The Veil

The Veil è una serie limitata televisiva thriller americana di prossima uscita scritta da Steven Knight, prodotta da FX Productions e interpretata da Elisabeth Moss e Yumna Marwan. I primi due episodi saranno presentati in anteprima su Hulu il 30 aprile 2024.

È una serie thriller su un gioco potenzialmente mortale di verità e bugie mentre due donne viaggiano da Istanbul a Parigi e Londra, una di loro possiede un segreto che l’altra deve svelare.

Nel cast troviamo Elisabeth Moss nei panni di Imogen Salter, un’agente veterana dell’MI6 specializzata nel lavoro sotto copertura. Josh Charles nei panni di Max, uno spietato ufficiale della CIA incaricato di lavorare come collegamento americano di Salter. Dali Benssalah nel ruolo di Malik. Yumna Marwan nel ruolo di Adilah. Fanno parte del cast anche Haluk Bilginer Alec Secareanu, Thibault de Montalembert, Kobna Holdbrook-Smith, James Purefoy, Joana Ribeiro, Phil Langhorne, Dan Wyllie, Aron von Andriano e Dali Benssalah

Chicago Fire 12×08: promo e trama dall’ottavo episodio

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Chicago Fire 12×08: promo e trama dall’ottavo episodio

Il network NBC dopo il settimo episodio ha diffuso il promo e la trama di Chicago Fire 12×08, l’ottavo inedito episodio della dodicesima stagione di Chicago Fire

In Chicago Fire 12×08 che si intitolerà “All The Dark” Una chiamata per prodotti pericolosi in un centro di dialisi porta a una scoperta scioccante; Boden si scontra con il capo paramedico Robinson; Carver nota un cambiamento preoccupante nel comportamento di Gibson.

La dodicesima stagione di Chicago Fire

La sinossi della dodicesima stagione di Chicago Fire: “In seguito a un incendio/minaccia estremista, la vita di Mouch è in bilico. La relazione di Sylvie con Dylan si è conclusa e una nuova porta si è aperta quando Casey le ha proposto di sposarlo, nel frattempo lei stava cercando di adottare una bambina. Stella prende la decisione di lasciare Chicago nella speranza di riportare indietro Kelly”.

Oltre a Kinney, la dodicesima stagione del procedurale della NBC è interpretata anche da David Eigenberg nel ruolo del tenente Christopher Herrmann, Joe Minoso nel ruolo del pompiere Joe Cruz, Miranda Rae Mayo nel ruolo del tenente Stella Kidd, Daniel Kyri nel ruolo di Darren Ritter, Hanako Greensmith nel ruolo della paramedica Violet Mikami, Eamonn Walker nel ruolo del vice capo distretto Wallace Boden e Christian Stolte nel ruolo di Randall McHolland.

Kara Killmer, che nella serie interpretava la paramedica Sylvie Brett, lascerà Chicago Fire nel corso della 12ª stagione. D’altra parte, il Blake Gallo di Alberto Rosende ha fatto un’ultima apparizione durante la première della Stagione 12.

Station 19 7×03: promo e trama dal terzo episodio

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Station 19 7×03: promo e trama dal terzo episodio

Il network americano ABC dopo la messa in onda del terzo episodio ha diffuso il promo e la trama di Station 19 7×03, il terzo inedito episodio di Station 19 7, l’annunciata settima e ultima stagione di Station 19, spin-off della serie di Shonda Rhimes Grey’s Anatomy.

In Station 19 7×03 che si intitolerà “True Colors” La troupe di Station 19 si pavoneggia alla parata del Winter Pride di FABruary, dove Maya incontra qualcuno di importante del suo passato. Carina chiede aiuto a Bailey, mentre Travis ed Eli arrivano a un bivio.

Quando finirà Station 19?

Station 19 è lo spin-off di Grey’s Anatomy.  La fine di Station 19 solleva speculazioni sulla possibilità che George e Spampinato tornino in Grey’s Anatomy  la prossima stagione, se il medical drama verrà rinnovato per la stagione 21 come previsto. George era un series regular di Grey’s Anatomy prima di lasciarlo nel 2017 per contribuire alla conduzione dello spinoff Station 19. Dopo aver recitato in Grey’s Anatomy, Stefania Spampinato ha iniziato a recitare in Station 19 nella terza stagione prima di diventare series regular nella stagione successiva.

Ambientata a Seattle, la serie si concentra sulle vite degli uomini e delle donne della stazione dei vigili del fuoco 19 di Seattle. Ha come protagonisti Jaina Lee Ortiz, Jason George, Gray Damon, Barrett Doss, Alberto Frezza, Jay Hayden , Okieriete Onaodowan, Danielle Savre, Miguel Sandoval, Boris Kodjoe , Stefania Spampinato, Carlos Miranda, Josh Randall, Merle Dandridge e Pat Healy. McKee, Shonda Rhimes, Betsy Beers e Paris Barclay sono i produttori esecutivi della serie. È prodotto da Shondaland e ABC Signature , con McKee che funge da showrunner per le prime due stagioni, successivamente sostituito da Krista Vernoff a partire dalla terza stagione.

School of Rock: Jack Black si dice “pronto” per un sequel

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School of Rock: Jack Black si dice “pronto” per un sequel

A più di due decenni dall’uscita dell’amata commedia musicale School of Rock, diretta da Richard Linklater nel 2003, l’attore Jack Black ha recentemente dichiarato a JOE di essere “pronto” a riprendere il suo ruolo di energico musicista e insegnante Dewey Finn. “Vorrei che ci fosse School Of Rock 2 Electric Boogaloo“, ha detto, riferendosi al titolo del film del 1984, sequel di Breakin’. Black ha anche ammesso che gli piacerebbe che lo sceneggiatore del film originale, Mike White, tornasse a scrivere la sceneggiatura dell’ipotetico sequel.

Tuttavia, ha ricordato che White, che ha interpretato il coinquilino di Dewey, Ned Schneebly, è attualmente molto impegnato a scrivere e dirigere la sua serie HBO vincitrice di un Emmy, The White Lotus.”Sapete che Mike White ha scritto il primo film ed è un genio“, ha detto Black. “E ci piacerebbe che Mike White tornasse in sella, ma ora è molto impegnato con The White Lotus, la migliore serie della TV“. The White Lotus, che nelle passate stagioni ha visto un cast ricco di star, tra cui Jennifer Coolidge, Sydney Sweeney e Theo James, ha iniziato le riprese della terza stagione.

Le riprese si svolgeranno in una catena alberghiera in Thailandia. Non ci sono dunque conferme per un sequel di School of Rock, di cui si è a lungo vociferato senza che si arrivasse però mai alla sua realizzazione. Nickelodeon ha però creato una serie televisiva basata sul film, che è andata in onda per tre stagioni dal 2016 al 2018 ed è poi stato realizzato un adattamento teatrale del musical, inaugurato a Broadway nel 2015. Di recente, tuttavia, c’è stata una reunion del cast per il 20° anniversario che ha riacceso le speranze dei fan. Nonostante l’interesse di Black, tuttavia, ad oggi non si è ancora ufficialmente parlato di un sequel.

Di cosa parla School of Rock?

School Of Rock segue il rockettaro Dewey, che si vede costretto a diventare supplente in una rigida scuola elementare privata dopo essere stato cacciato dal suo gruppo rock. Ma lungo il suo percorso come insegnante, non potrà ignorare il richiamo del rock e deciderà di trasformare la sua classe in un gruppo rock tutto suo con cui partecipare ad un contest. Oltre che da Jack Black nei panni di Deway, il film è interpretato anche da Mike White, Joan Cusack, Adam Pascal, Lucas Papaelias, Chris Stack, Sarah Silverman e Miranda Cosgrove.

Grey’s Anatomy 20×03: promo e trama dall’episodio con Ellen Pompeo

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Il network americano ABC dopo la messa in onda del secondo episodio ha diffuso il promo e la trama di Grey’s Anatomy 20×03, il terzo inedito episodio di Grey’s Anatomy 20, l’attesa ventesima stagione di Grey’s Anatomy che ha debuttato a Marzo.

In Grey’s Anatomy 20×03 che si intitolerà  “Walk on the Ocean” Meredith e Amelia lavorano per assicurarsi i fondi per le loro ricerche mentre Amelia si trova in disaccordo con una nuova assistente. Levi incontra qualcuno del suo passato e Owen dà consigli a Winston. Lucas lascia Mika, costringendola a curare un paziente da sola.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Tutto quello che sappiamo su Grey’s Anatomy

La ventesima stagione di Grey’s Anatomy uscirà il 14 marzo 2024 su ABC. In Italia Grey’s Anatomy 20 debutterà su Disney+.

Il drama è reduce da una 19a stagione di trasformazione, con il ritiro di Ellen Pompeo, l’uscita di Kelly McCreary e l’ingresso di cinque nuovi personaggi principali, interpretati da Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Alexis Floyd, Niko Terho e Midori Francis. La transizione ha avuto successo, con il ritorno di tutti e cinque i nuovi membri del cast in Grey’s Anatomy 20.

Creata da Shonda Rhimes, Grey’s Anatomy proviene dalla Shondaland di Shonda Rhimes e dalla ABC Signature, parte dei Disney Television Studios. Il cast di Grey’s Anatomy comprende Ellen Pompeo, Chandra Wilson, James Pickens Jr., Kevin McKidd, Kim Raver, Camilla Luddington, Caterina Scorsone, Kelly McCreary, Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Midori Francis e Niko Terho.

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