Uno straordinario
fenomeno di popolarità come
Mare fuori è la Serie dell’anno 2023 ai Nastri
d’Argento dedicati alla grande serialità, da domani al voto dei
Giornalisti Cinematografici che premieranno i vincitori
sabato 17 Giugno a Napoli, nella serata finale dell’evento
organizzato con la Film Commission Regione Campania.
In corsa per il titolo
di Miglior Serie Esterno notte (Rai
Fiction), La vita bugiarda degli adulti
(Netflix),
The bad guy (Prime Video),
The good mothers (Disney+) e
Tutto chiede salvezza (Netflix), una ‘cinquina’ eccellente firmata da
Marco Bellocchio, Francesco Bruni, Edoardo De Angelis, Elisa
Amoruso con i più giovani Giuseppe G. Stasi e Giancarlo
Fontana.
Al voto dei Giornalisti
Cinematografici che si apre domani, il meglio della serialità in
trenta titoli 2022-’23 andati in onda entro il 30 aprile
2023: come da 77 anni per i Nastri d’Argento dedicati al
cinema i giornalisti premieranno, anche nelle coproduzioni
internazionali, esclusivamente i talenti italiani. Nelle
‘cinquine’ vengono inoltre candidati per ogni titolo
Produzione, Regia e Sceneggiatura con un’attenzione speciale ad
ogni cast artistico e tecnico nella sua coralità.
In cinquina, ancora
una volta, i ‘generi’ delle serie più popolari: Crime, Dramedy,
Commedia e quest’anno Docuserie alle quali si aggiunge una terna di
titoli per il Miglior Film tv. Particolare attenzione come sempre,
infine, alle attrici e agli attori protagonisti e non
protagonisti.
Ed ecco le candidature:
tra i titoli Crime sono in cinquina Christian –
seconda stagione (Sky), Il
Patriarca (Mediaset), La
legge di Lidia Poët (Netflix),
Rocco Schiavone – quinta stagione (Rai Fiction) e Sei donne. Il mistero di
Leila (Rai Fiction).
Nel Dramedy si
sfidano Black out – Vite sospese (Rai Fiction), Corpo libero (Paramount+), Prisma
(Prime Video), Resta con me
(Rai Fiction) e Shake
(Rai Fiction). Cinquina delle Migliori
commedie con Boris 4 (Disney+), Call my
agent (Sky), I delitti del
Barlume (Sky), Incastrati –
stagione 2 (Netflix) e Sono
Lillo (Prime Video).
Candidati per le
Docuserie: Circeo (Paramount+), Il caso Alex Schwazer
(Netflix), L’ora – Inchiostro contro
piombo (Mediaset), Vatican
girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi (Netflix), Wanna (Netflix).
Tre infine i titoli in
gara per il Miglior Film tv: Fernanda
(Rai Fiction), Filumena
Marturano (Rai Fiction) e
Tina Anselmi. Una vita per la democrazia (Rai Fiction).
Ai premi votati da oltre
cento giornalisti si aggiungeranno, infine, come tradizione, il
Nastro della legalità e alcuni riconoscimenti speciali alle
‘icone’ dell’anno, con grande attenzione a particolari
performance e alla scoperta dei nuovi talenti.
Ancora una volta, dopo il
successo delle prime edizioni, accolte con entusiasmo
dall’industria e dal mondo della creatività, i Giornalisti
Cinematografici si preparano a tornare a Napoli, sempre più
‘capitale’ della serialità grazie al fermento di un vero e proprio
‘distretto produttivo’, segnalando con le serie anche gli attori
che quest’anno hanno regalato particolari interpretazioni. Eccoli,
in ordine alfabetico, cominciando dalle cinque protagoniste
candidate: Margherita Buy (Esterno notte), Barbara
Chichiarelli (The good mothers), Matilda De
Angelis (La legge di Lidia Poët), Giordana
Marengo e Valeria Golino (La vita bugiarda degli
adulti) e Claudia Pandolfi (The bad guy).
Attori protagonisti:
Francesco Colella (The good mothers), Marco
Giallini (Rocco Schiavone – quinta stagione),
Fabrizio Gifuni (Esterno notte), Luigi Lo
Cascio (The bad guy), Edoardo Pesce (Christian
– seconda stagione).
Le candidate attrici non
protagoniste sono: Valentina Bellè (The good
mothers), Selene Caramazza (The bad guy),
Emanuela Fanelli (Call my agent), Daniela
Marra (Esterno notte) e Pina Turco (La vita
bugiarda degli adulti).
Infine gli attori non
protagonisti: Vinicio Marchioni (Django),
Gabriel Montesi (Esterno notte), Andrea
Pennacchi (Tutto chiede salvezza), Alessandro
Preziosi (La vita bugiarda degli adulti) e Toni
Sperandeo (Incastrati – stagione 2).
“I Nastri Grandi Serie,
evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani realizzato
con il sostegno del MiC – Direzione Generale per il
Cinema, in collaborazione con la Film Commission Regione
Campania” – sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei
Giornalisti Cinematografici (SNGCI) la Presidente, Laura Delli
Colli – “hanno dimostrato fin dalla prima edizione di aver
acceso un riflettore sulla produzione di una serialità che nasce
dalla grande professionalità artistica e tecnica del cinema e
continua a rendere protagonisti l’industria e i talenti italiani
sul mercato internazionale. Non è un caso che i Nastri Grandi Serie
siano nati nella Regione che vanta il fermento più interessante
della fiction nazionale, anche per originalità e innovazione:
un’attenzione necessaria considerando la qualità dei risultati e
l’importanza industriale che si riscontra anche nell’occupazione e
nella crescita professionale di maestranze specializzate e sempre
più apprezzate anche da coproduttori internazionali. È un risultato
che i Giornalisti Cinematografici hanno deciso di valorizzare ormai
stabilmente annunciando oggi, alla vigilia del lancio di una
campagna nazionale di sostegno alle sale, che i Nastri d’Argento
sosterranno il cinema #soloinsala, con la 77.ma edizione non
solo con espressioni di costante solidarietà ma anche nei fatti,
escludendo dalla selezione i titoli che non siano esclusivamente
nati per la sala”.
“Siamo felici di
collaborare anche quest’anno con il Sindacato Giornalisti
Cinematografici alla realizzazione di questo prestigioso evento” –
dichiara Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione
Campania. “Napoli e la Campania tutta si confermano protagoniste
dell’audiovisivo, non solo nazionale, per la ricchezza dei talenti,
il fascino dei luoghi, il fermento creativo e produttivo che
continua a dare vita ad alcuni fra i maggiori successi della grande
serialità delle ultime stagioni. Lo testimonia la decisione del
Sindacato di assegnare il Nastro dell’anno a ‘Mare
fuori’, la serie ambientata in un istituto minorile napoletano
che ha battuto tutti i record di ascolto e di visualizzazioni,
conquistando fasce di nuovo pubblico e nuovi mercati. Il numero
crescente e la qualità delle grandi serie realizzate ogni anno in
Campania indica che la domanda di contenuti fortemente identitari
si è andata efficacemente saldando con l’azione della nostra Film
Commission e della Regione Campania che mette l’audiovisivo e
l’innovazione digitale al centro alle politiche regionali di
sviluppo, promozione culturale e turistica”.
Del Direttivo Nazionale
che ha selezionato i titoli, con la Presidente Laura Delli Colli,
Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di
Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi.
Segretario Generale Romano Milani.
Con il MiC – Direzione
Generale per il Cinema e la Film Commission Regione
Campania Partner istituzionali della manifestazione
Fondazione Claudio Nobis e Nuovo Imaie. Sponsor
2023 Italo, Wella, Pianegonda, GE-Gruppo Eventi, Campo
Marzio e Benedetta Riccio service make-up.
Si ringrazia Michele
Affidato per il restyling e la realizzazione esclusiva dei
Nastri Serie. Partner tecnici: Brivido&Sganascia e
IVDR.