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Channing Tatum potrebbe rimanere nei panni di Gambit nel MCU?

Channing Tatum Gambit nel MCU

A Channing Tatum è stata data l’opportunità di assumere il ruolo di Gambit in Deadpool e Wolverine, dopo aver inizialmente perso la possibilità di interpretare l’eroico mutante quando la Disney ha acquisito gli asset della 20th Century Fox e ha posto fine al franchise degli X-Men dello studio.

Tatum ha fatto il suo debutto nel MCU nel ruolo di Remy LeBeau nel Vuoto, unendosi a Elektra, Blade e X-23 come membri della Resistenza che Wade Wilson e Logan hanno incontrato quando sono stati bloccati da Mister Paradosso.

All’inizio della giornata, Ryan Reynolds ha condiviso una scena eliminata del film che lasciava fortemente intendere che Gambit, a un certo punto, si sarebbe diretto verso la Terra-616 attraverso un “circolo di scintille Marvel”.

Tatum ha parlato di quanto gli piacerebbe avere la possibilità di riprendere il ruolo, ma è davvero qualcosa che la maggioranza dei fan vuole vedere?

Questa versione di Gambit aveva il costume, i poteri e l’accento (?) precisi del fumetto e Tatum sembrava divertirsi un mondo nel ruolo – ma la maggior parte delle sue scene erano giocate per far ridere, e mentre alcuni hanno apprezzato molto il suo ruolo di Ragin’ Cajun, altri sembrano ritenere che Tatum semplicemente non sia il più adatto per questo personaggio dopo averlo visto in azione qui.

Vi piacerebbe vedere Tatum tornare nei panni di Gambit come membro degli X-Men del MCU? Date un’occhiata ai nuovi concept art e lasciate un commento sui nostri social.

 

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Deadpool & Wolverine, il film campione d’incassi

Shawn Levy dirige “Deadpool & Wolverine”, interpretato da Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni e Matthew Macfadyen.

Kevin Feige, Ryan Reynolds, Shawn Levy e Lauren Shuler Donner producono con Louis D’Esposito, Wendy Jacobson, Mary McLaglen, Josh McLaglen, Rhett Reese, Paul Wernick, George Dewey e Simon Kinberg come produttori esecutivi. “Deadpool & Wolverine” è scritto da Ryan Reynolds & Rhett Reese & Paul Wernick & Zeb Wells & Shawn Levy. Il 26 luglio “Deadpool & Wolverine” dei Marvel Studios darà vita a una sfida tra squadre all’ultimo sangue.

 
 

The Family 2: la nuova stagione in esclusiva su Mediaset Infinity

The Family 2

The Family (Aile), la dizi che ha appassionato il pubblico del day-time estivo di Canale 5 sta per concludere la sua prima stagione, in onda ogni giorno su Canale 5 (e in streaming su Mediaset Infinity) fino al gran finale previsto il 30 agosto. Per sapere cosa accadrà nella sorprendente storia d’amore tra il giovane boss Aslan (Kivanç Tatlitug) e la brillante psicologa Devin (Serenay Sarikaya), The Family 2, la seconda stagione di The Family sarà disponibile dal 2 settembre in esclusiva gratis solo su Mediaset Infinity, con un nuovo episodio ogni giorno dal lunedì al venerdì.

Dopo aver preso in mano le redini delle losche attività di famiglia, Aslan è circondato dal lusso e dal successo, ma nasconde un profondo malessere. La sua vita cambia improvvisamente quando, durante un viaggio in aereo, conosce la bellissima psicologa Devin, che lotta per superare un passato difficile. L’attrazione tra i due è immediata, ma li ha portati a dover affrontare numerosi ostacoli.

Nella seconda stagione Aslan sarà sempre più diviso tra l’amore per Devin e il legame con sua madre Hulya, determinata a separarli. La situazione si complicherà ulteriormente per la famiglia Soykan a causa dell’accusa di riciclaggio di denaro da attività illecite. Aslan combatterà per cercare di tenere unita la famiglia di fronte alle avversità.

 
 

Daredevil: Born Again, il trailer del D23 è trapelato online in una qualità migliore

Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again è stato uno dei titoli del MCU presentati al D23 all’inizio del mese e, per la gioia dei fan Marvel che non sono riusciti a recarsi ad Anaheim, è subito trapelato online.

Che ci crediate o no, non è ancora stato ritirato – come potete vedere qui – ma negli ultimi giorni è emersa sui social media una versione di qualità migliore. Anche se non è proprio come una versione ufficiale, una parte dello schermo non è più tagliata e la qualità generale dell’immagine e del suono è molto migliorata.

Di conseguenza, possiamo dare un’occhiata migliore a tutto, dai cinque cappucci dell’Uomo Senza Paura ai suoi scontri con il Punitore, Muse, Kingpin e altri ancora. Qui sotto trovate anche una clip di una versione di qualità ancora superiore del trailer di Daredevil: Born Again che, purtroppo, non è ancora trapelato nella sua interezza! Saremo sicuri di aggiornare se questa versione seguirà.

La seconda stagione di Daredevil: Al D23 è stata annunciata anche la seconda stagione di Daredevil:Born Again, e in precedenza è stato riferito che Spider-Man 4 vedrà il Wall-Crawler allearsi con Daredevil per combattere The Kingpin; tuttavia, sembra che i piani siano cambiati e che il concetto sia stato conservato per il MCU post-Secret Wars.

Parlando al D23, l’attore di Frank Castle Jon Bernthal ha commentato come ci si sente a ricevere il sostegno dei fan e come questo abbia contribuito al suo debutto nel MCU. “Un’eccitazione genuina, autentica”, ha condiviso. “Penso che se sei un fan della serie che hai visto prima, sarai un fan di questo. Penso che stiamo facendo un ulteriore passo avanti”.

“Siamo tutti qui, siamo tutti enormemente felici di stare insieme. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e penso che se siete fan della serie, sarete enormemente felici”, ha detto l’attore di Frank Castle.

Il revival di Daredevil è interpretato da Charlie Cox, Vincent D’Onofrio, Jon Bernthal, Margarita Levieva, Michael Gandolfini, Genneya Walton, Arty Froushan, Deborah Ann Woll, Elden Henson, Wilson Bethel, Jeremy Earl e Ayelet Zurer. Dario Scardapane (The Punisher) è lo showrunner.

È stato confermato che Daredevil: Born Again debutterà su Disney+ il prossimo marzo. Guardate questa nuova versione del trailer trapelato qui sotto.

Quello che sappiamo di Daredevil: Born Again

Lo sceneggiatore di The Punisher, Dario Scardapane, è salito a bordo come nuovo showrunner della serie Daredevil: Born Again, le cui riprese sono concluse da poco.

I dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo che Daredevil: Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi Kingpin (Vincent D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a tale carica quando la storia prenderà il via.

I dettagli specifici della trama di Daredevil: Born Again non sono stati rivelati, ma possiamo mettere insieme un’idea approssimativa dalle foto dal set e dalle fughe di notizie sulla trama. Matt Murdock difenderà White Tiger in tribunale, The Kingpin è il sindaco di New York City (e reprime i vigilantes che odia così tanto), e The Punisher prende di mira i poliziotti corrotti che hanno cooptato il suo logo.

Entrambi i personaggi hanno debuttato nel Marvel Cinematic Universe nel 2021. Kingpin è stato guest-star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox è stato anche guest-star in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha mostrato un lato più leggero dell’eroe. Kingpin, invece, è stato tra i protagonisti della serie Echo. È stato confermato che Daredevil: Born Again sarà presentato in anteprima su Disney+ il prossimo marzo.

 
 

Yellowstone: in arrivo una sesta stagione con Kelly Reilly e Cole Hauser

Yellowstone 4 stagione

Yellowstone potrebbe non essere finita con la sua quinta stagione. Nonostante il prossimo episodio sia stato inizialmente etichettato come il finale di stagione, il mega successo western di Taylor Sheridan – come rivelato da Variety – potrebbe tornare per una sesta stagione, con Kelly Reilly e Cole Hauser in trattative per un ruolo di primo piano, secondo quanto riferito da fonti di Variety.

Non ci sono ancora accordi, ma il piano prevede che Yellowstone continui oltre la quinta stagione, che andrà in onda il 10 novembre su Paramount. Reilly interpreta Bethany “Beth” Dutton, la figlia del John Dutton III di Kevin Costner, mentre Hauser interpreta Rip Wheeler, moglie di Beth e dipendente e “faccendiere” del Dutton Ranch. Al momento la Paramount non ha risposto alla richiesta di commento di Variety, per cui si attende conferma ufficiale a riguardo.

Kelly Reilly Yellowstone
L’attrice Kelly Reilly in Yellowstone

Yellowstone e l’universo western di Taylor Sheridan

Kevin Costner ha lasciato Yellowstone dopo cinque stagioni e mezzo e non apparirà negli ultimi episodi. Costner ha dichiarato di aver scelto di abbandonare la serie a causa della scelta della Paramount di dividere la quinta stagione in due parti, che secondo l’attore interferiva con il lavoro sulla sua serie di film western in quattro parti, “Horizon: An American Saga”. Mentre Yellowstone stava girando i suoi ultimi episodi, Costner aveva ancora espresso il desiderio di chiudere il suo arco narrativo nel ruolo del patriarca proprietario di ranch John Dutton, ma alla fine lui e il network non sono riusciti a trovare un accordo.

 Nel frattempo, all’inizio di agosto è stato annunciato un nuovo spinoff intitolato “The Madison”. Lo show, che in precedenza era in fase di sviluppo con il titolo “2024”, avrà come protagonisti Michelle Pfeiffer e Matthew Fox e seguirà una famiglia di New York City nella valle del fiume Madison nel Montana centrale. Secondo la Paramount, “la serie è un accorato studio sul dolore e sul legame umano”. “The Madison” si aggiunge così agli spinoff di Yellowstone, ‘1883’ e ‘1923’, mentre altre serie ambientate in questo stesso universo televisivo sono in fase di sviluppo.

 
 

L’oro di Napoli di Vittorio De Sica è la pre-apertura di Venezia 81

Venezia 81 poster Lorenzo Mattotti (1)

L’oro di Napoli del 1954 con Vittorio De Sica, con Eduardo De Filippo, Sophia Loren, Silvana Mangano, Paolo Stoppa e Totò, il film di Preapertura di martedì 27 agosto dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Vittorio De Sica e dei 70 anni del film.

In Sala Darsena al Lido, alle ore 20.30 del 27 agosto è stato proiettato, L’oro di Napoli in prima mondiale nella versione restaurata digitale 4K a cura di Cinecittà per iniziativa della Filmauro Srl di Aurelio e Luigi De Laurentiis, a partire dal negativo scena 35mm e dal negativo colonne ottiche 35mm mono, e con la supervisione artistica di Andrea De Sica.

Alla serata di Preapertura del 27 agosto è stato invitato il pubblico di Venezia attraverso la collaborazione con i quotidiani Il Gazzettino, La Nuova di Venezia e Mestre e il Corriere del Veneto.

L’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2024, diretta da Alberto Barbera.

L’Oro di Napoli

L’oro di Napoli, suddiviso in 6 episodi tratti dall’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, sceneggiato insieme al regista da Cesare Zavattini e prodotto da Carlo Ponti e Dino De Laurentiis, racconta alcune delle tante facce di Napoli attraverso i capitoli: Il guappo, Pizze a credito, Il funeralino, I giocatori, Teresa e Il professore. Presentato in concorso a Cannes nel 1955, venne premiato ai Nastri d’argento per la miglior attrice a Silvana Mangano e per il miglior attore a Paolo Stoppa e selezionato fra i 100 film italiani da salvare.

L’oro di Napoli – ricordava Martin Scorsese – a New York era trasmesso a quei tempi in televisione, e tutti nel quartiere lo rivedevano ogni volta e lo amavano molto. […]  È un film che offre una meravigliosa gamma di stili comici e incorpora qualcosa che apprezzo molto nel cinema italiano: il modo in cui si muove senza sforzo tra la commedia e la tragedia” (M. Scorsese, My Voyage to Italy, 1999).

Su L’oro di Napoli Carlo Lizzani ha scritto: “De Sica […] realizzerà dal bel libro di Marotta un film dalle alte qualità, pieno anche di pagine ispirate e di momenti degni del miglior De Sica. Il funerale del bambino (tagliato nella versione presentata al pubblico) e quel gioiello che è la partita a carte tra De Sica stesso in veste d’attore e il bambino, potrebbero figurare degnamente in un’antologia del cinema italiano.” (C. Lizzani, Storia del cinema italiano, Parenti, Firenze, 1961).

Note su restauro

Il negativo scena presentava numerose macchie, vecchie giunte riparate a scotch e una grande quantità di righe, graffi e spuntinature. Alcuni strappi e rotture importanti hanno reso indispensabile la ricostruzione di diversi fotogrammi. È stato necessario il trattamento per la rimozione del flicker su molte inquadrature. Un color grading accurato ha ricreato contrasti e look originale della fotografia. Sulla colonna sono stati eliminati i classici difetti presenti in un supporto dell’epoca, intervenendo sul rapporto segnale-rumore per ricreare il giusto equilibrio tra suono d’ambiente e dialoghi. La presenza di una rottura del supporto ha reso necessaria la ricostruzione di una battuta.

 
 

Venezia 81: le foto della madrina Sveva Alviti

Sveva Alviti
Sveva Alviti sulla spiaggia dell'Excelcior - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

È l’attrice Sveva Alviti a condurre le serate di apertura e di chiusura dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera.

Sveva Alviti aprirà l’81. Mostra nella serata di mercoledì 28 agosto 2024, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 7 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell’81. Mostra.

Tutto quello che sappiamo su Sveva Alviti

Nata a Roma, Sveva Alviti inizia precocemente a studiare recitazione con alcuni tra i migliori insegnanti americani, tra cui la celebre coach Susan Batson, parallelamente a una carriera da modella che la porta presto a New York.  Nel 2009 debutta a Broadway come protagonista dello spettacolo teatrale The Interrogation e nel 2011 partecipa alla 68. edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia con il cortometraggio Alice di Roberto de Paolis. Nel 2012 è nel film Niente può fermarci di Luigi Cecinelli e in Buongiorno Papà di Edoardo Leo. L’anno successivo è una delle protagoniste del film Cam Girls per la regia di Mirca Viola e porta al Teatro Quirino di Roma uno spettacolo interamente dedicato all’attrice Monica Vitti, ispirato al film Dramma della gelosia.

La consacrazione arriva nel 2017 con Dalida, il biopic di Lisa Azuelos sulla celebre icona francese, che le è valso la nomination come miglior attrice emergente ai César 2018 e che ha avuto un grande successo in Francia (in testa al box office per settimane) e in Italia, dove è stato trasmesso come evento speciale in prima tv assoluta su Rai 1. Nel 2018 Sveva Alviti è la protagonista femminile del film Lukas uscito in oltre 250 sale in Francia, Belgio e UK, un thriller con Jean-Claude Van Damme. Nel corso dello stesso anno è nei cinema con Love Addict con Michael Madsen, dove interpreta una femme fatale nel ruolo di Henriette. Nel 2019 gira in Francia, per la regia di Fabienne Redt, Beignets de Songe e riceve il premio Kinéo come Guest Star a Venezia. Tre anni dopo vince il premio come miglior interprete al Rome Independent Film Festival per il suo ruolo di co-protagonista nel film d’autore Tra le onde, diretto da Marco Amenta.  Nel 2023 è protagonista di Entres les Vagues di Anaïs Volpé, presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Cinéastes e vincitore di numerosi premi in tutta la Francia. Lo stesso anno appare nelle tv francesi nella serie contro la violenza sulle donne H24 e fa il suo debutto alla regia con il cortometraggio Les jour d’après.

A marzo 2023 esce AKA il suo primo film per Netflix – dove interpreta la protagonista femminile Natalya – film che ha avuto un grande successo sulla piattaforma.  Dal 15 settembre andrà in onda la seconda stagione di Nudes, prodotta da Rai Fiction, e nell’autunno 2024 prenderà parte a un progetto americano che parlerà della tematica del MeToo dal titolo The other side of Fame. L’attrice si appresta a iniziare le riprese di Walking Through the fire, suo esordio alla regia per un documentario.

 
 

Hellboy: tutte le curiosità sul film con David Harbour

Hellboy sequel

Nato dalla penna di Mike Mignola, Hellboy è uno dei più iconici e amati eroi dei fumetti, affermatosi nell’immaginario collettivo grazie alla sua natura demoniaca e al suo cinico umorismo. La sua fama lo ha poi portato ad uscire dalla pagina per diventare protagonista di videogiochi e film. Tra questi ultimi si annoverano i due celebri lungometraggi che il regista premio Oscar Guillermo Del Toro gli ha dedicato, ovvero Hellboy ed Hellboy: The Golden Army. Nel 2019 è poi stato realizzato un nuovo film a lui dedicato, intitolato semplicemente Hellboy (qui la recensione) e diretto da Neil Marshall (regista anche dell’horror Doomsday – Il giorno del giudizio).

Rispetto ai film di Del Toro, questo film è un vero e proprio reboot, che racconta da capo la storia del suo protagonista assegnandogli nuove avventure. In particolare, questo nuovo film trae ispirazione dai fumetti Darkness Calls, The Wild Hunt e The Storm and the Fury. Rispetto ai due precedenti film, gli autori di questo nuovo lungometraggio decisero di puntare molto di più sull’horror, includendo ancor più violenza e toni cupi. I fan dei film di Del Toro, tuttavia, non gradirono molto il fatto che, invece di un terzo capitolo, si realizzasse un nuovo titolo scollegato dai primi due.

Questa avversione di base unita ad altre problematiche di produzione portarono infine il film a divenire uno dei maggiori flop del 2019. Nonostante i suoi difetti, Hellboy è però un film da vedere senza dar vita a paragoni, che si lascia apprezzare per molteplici aspetti. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Hellboy David Harbour Ian McShane
Ian McShane, David Harbour e Sasha Lane in Hellboy. Foto di Mark Rogers

La trama di Hellboy

Protagonista del film è ovviamente Hellboy, un semi-demone che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano. Evocato sul nostro pianeta nel 1944 dal malvagio stregone russo Grigorij Efimovič Rasputin per conto dei nazisti, Hellboy viene salvato dagli Alleati e affidato al Professor Trevor Bruttenholm, che lo cresce come se fosse suo figlio. Una volta adulto, Hellboy inizia a dare la caccia a creature come lupi mannari, vampiri e mostri mitologiche di ogni tipo, diventando uno dei migliori detective del BPRD (Bureau of Paranormal Research and Defense). In tutto ciò, egli non manca però di essere dilaniato da forti crisi esistenziali, chiedendosi quale sia il suo vero scopo.

Mentre cerca di scoprire di più sul proprio passato, Hellboy viene coinvolto in una nuova pericolosa missione. Da alcune fonti, si viene infatti a sapere che qualcuno sta cercando di riassemblare i resti di Nimue, la malvagia Regina di Sangue che aveva scatenato morte e disperazione nell’Inghilterra del Medioevo, decapitata da Re Artù e Mago Merlino con la spada Excalibur e le cui membra erano state nascoste lungo tutto il paese. Per evitare che ciò avvenga e scongiurare dunque l’apocalisse, Hellboy potrà contare sull’aiuto di alcuni alleati, ma il più grande ostacolo alla salvezza del mondo potrebbe essere proprio egli stesso.

 

Il cast del film

Ad interpretare il demone rosso Hellboy non vi è più Ron Perlman, protagonista dei primi due film, bensì l’attore David Harbour, celebre per essere Jim Hopper nella serie Stranger Things. Egli ha descritto il suo Hellboy come una versione adolescente rispetto al personaggio visto nei precedenti due film e dunque molto più segnato da crisi esistenziali. Per poter incarnare il personaggio, egli si sottopose poi ad un rigido allenamento, raggiungendo un’ottima forma fisica. Ciò gli ha anche permesso di poter sopportare il peso del trucco prostetico applicatogli addosso. Allo stesso tempo ha portato avanti diverse ricerche sul personaggio, in collaborazione con Mignola.

Accanto a lui, nei panni del professor Bruttenholm vi è l’attore Ian McShane, il quale ha costruito il personaggio in modo molto più cinico e severo rispetto a quello visto nei precedenti film. Sasha Lane è invece la medium Alice, amica di Hellboy, mentre Daniel Dae Kim interpreta l’agente Ben Daimio, capace di trasformarsi in un giaguaro. L’attrice Milla Jovovich interpreta invece la villain, del film, Nimue. L’attrice si è detta particolarmente attratta dalla storia del personaggio, ritrovando in lei molti aspetti attuali, come lo scontro tra la natura e l’essere umano. Infine, Troy James, noto per il suo possedere un corpo estremamente snodato, dà corpo nel film alla mostruosa Baba Yaga, con il quale Hellboy sarà costretto a confrontarsi.

Hellboy cast
Alistair Petrie e David Harbour in Hellboy. Foto di Mark Rogers

Il sequel di Hellboy

Con la realizzazione di questo reboot, si pensava già ad un possibile sequel, che facesse dunque proseguire le nuove avventure di Hellboy sul grande schermo. Costato 50 milioni di dollari, il film come anticipato fu un clamoroso flop, capace di incassare appena 55 milioni in tutto il mondo. In molti hanno cercato di interpretare le ragioni di quell’insuccesso, dando talvolta la colpa alla concorrenza della Marvel talvolta ai pregiudizi dei fan dei primi due film. Un sequel sembra dunque improbabile, ma nel febbraio del 2023 è stato annunciato un nuovo reboot, intitolato Hellboy: The Crooked Man, sul cui sviluppo Mignola si è espresso in modo estremamente favorevole e di cui è stato di recente svelato il trailer.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di vedere questo nuovo film, è possibile fruire dell’Hellboy del 2019 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 27 agosto alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

https://www.youtube.com/watch?v=is4iNBJPBpI&pp=ygUYaGVsbGJveSB0cmFpbGVyIGl0YSAyMDE5

 
 

First Kill: dal cast al finale, tutto quello che c’è da sapere sul film con Bruce Willis

First Kill finale

Negli ultimi anni l’attore Bruce Willis si è dedicato senza sosta a partecipare ad una serie di film di genere d’azione e thriller. Tra questi si ritrovano titoli come Survive the NightTrauma Center, Hard Kill, Fire with Fire e Resa dei conti – Precious Cargo. Un altro film simile a quelli qui citati è First Kill, distribuito nel 2017 per la regia di Steven C. Miller, personalità affermatasi anche grazie ai film Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno e Live! Corsa contro il tempo. È peròbene notare che, nonostante sia indicato come protagonista del film, Willis abbia in realtà un ruolo molto ridotto.

L’attore, infatti, ha negli ultimi anni ridotto drasticamente i suoi impegni cinematografici, limitandosi a brevi apparizioni che comportano dunque il minimo impegno possibile. Questa formula, da molti criticata, si è dimostrata particolarmente vantaggiosa per l’attore, che ha così modo di districarsi tra diversi lungometraggi girati tutti in brevi periodi. Per gli amanti del genere, tuttavia, questi si rivelano essere film a loro modo godibili, che offrono intrattenimento senza troppe pretese unito all’occasione di vedere Willis fare ciò che sa fare meglio.

Per gli amanti della produzione recente dell’attore noto per la saga di Die Hard, si tratta dunque anche questo di un titolo irrinunciabile, ricco di azione e un insolito humor. Ora che Willis si è ritirato dal mondo della cinema e della recitazione, riscoprire anche i suoi ultimi film può essere un dovuto omaggio alla sua carriera. In questo articolo si approfondiscono alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

First Kill Bruce Williams

La trama di First Kill

Protagonista del film è il giovane broker di Wall Street William Beeman, da tutti semplicemente chiamato “Will”. Pur se particolarmente di successo nel suo mestiere, egli si dimostra un disastro per quanto riguarda i rapporti famigliari. Nel tentativo di riallacciare i rapporti con il figlio piccolo Danny, Will decide di organizzare un’escursione di caccia nei boschi dove era solito recarsi da bambino con suo padre. Quei luoghi, per lui particolarmente significativi, potrebbero infatti aiutarlo a ristabilire quel contatto da tempo perso con il figlio, riportandoli sulla stessa lunghezza d’onda. Poiché passare del tempo con suo padre è una novità, Danny decide di accettare con curiosità.

I due si recano dunque nella natura incontaminata per la loro avventura padre e figlio. Il viaggio, però, prende una piega inaspettata e particolarmente preoccupante nel momento in cui si imbattono in un gruppo di rapinatori. Avendo assistito ad un omicidio commesso da questi, Will e Danny si ritrovano loro malgrado ad essere due pericolosi testimoni. Il gruppo di criminali non esita dunque a rapire il bambino, costringendo Will ad aiutarli nel recuperare la refurtiva e a sfuggire al capo della polizia, il coriaceo Marvin Howell. Se farà ciò, Will potrà sperare di riavere suo figlio sano e salvo. Costretto ad accettare, egli sa però di non potersi fidare dei criminali e inizia dunque ad escogitare un piano per uscire da quella brutta situazione.

 

Il cast del film

Ad interpretare l’agente di polizia Marvin Howell, come anticipato, vi è l’attore Bruce Willis. Negli ultimi anni abituato ad interpretare ruoli piuttosto marginali, questo accettò di partecipare al film a patto di girare tutte le proprie scene nel minor numero possibile di giorni. Willis, alla fine, completò quanto previsto per il suo personaggio in meno di una settimana. Nonostante ciò, dovette comunque arrivare sul set con una buona preparazione fisica, così da poter eseguire anche alcune delle acrobazie più complesse. Per lui, inoltre, si è trattato del terzo film dove viene diretto da Miller, confermando l’ottima intesa generatasi tra di loro.

Ad interpretare William Beeman, vero e proprio protagonista del film, vi è invece l’attore Hayden Christensen. Meglio noto per aver interpretato Anakin Skywalker nella trilogia prequel di Star Wars, egli accettò di recitare in questo film in quanto affascinato tanto dall’azione presente quanto dal rapporto che il suo personaggio ha con il figlio. Quest’ultimo è interpretato dal giovane Ty Shelton. Gethin Anthony interpreta il criminale Levi Barrett, mentre Shea Buckner e William DeMeo sono gli agenti Charlie e Richie Stechel. L’attrice Megan Leonard, infine, ricopre il ruolo dell’infermiera Laura Beeman, moglie di di Will.

First Kill Hayden Christensen

Il finale del film

Nel finale del film, nel tentativo di provocare Will, Howell si rivela come colui che anni prima ha ucciso suo padre. Levi distrae Howell mentre Laura si abbassa e offre a Will l’opportunità di sparargli in testa. Durante le conseguenze, Levi muore per le ferite riportate, con grande tristezza di Danny. Richie viene invece interrogato dal resto del dipartimento di polizia e Mabel viene trovata morta sul letto dell’ospedale dopo essere stata uccisa da Howell rimuovendo il suo sistema di supporto vitale. Mentre i restanti agenti non corrotti si vantano sui media del bottino recuperato, la famiglia Beeman rinuncia al fucile da caccia e decide di tornare a casa per ritrovare la tranquillità.

Il trailer di First Kill e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di First Kill grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Now, Prime Video e Infinity+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 27 agosto alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Trappola in fondo al mare: tutto quello che c’è da sapere sul film

Trappola in fondo al mare Jessica Alba Paul Walker

I film ambientati in luoghi esotici hanno sempre il loro fascino, permettendo allo spettatore di ammirare ambienti mozzafiato che il più delle volte fanno da cornice a racconti ricchi di azione, avventura ed emozioni forti. Titoli come Lara Croft: Tomb Raider, Il tesoro dell’Amazzonia, After the Sunset o The Lost City sono solo alcuni tra i più recenti di questo filone tra cui si annovera anche Trappola in fondo al mare, il film del 2005 diretto da John Stockwell, noto anche per aver diretto in tempi più recenti Countdown – Conto alla rovescia e Kickboxer – La vendetta del guerriero.

Trappola in fondo al mare propone dunque le splendide Bahamas come teatro per un racconto incentrato su cercatori d’oro nelle profondità degli abissi, dove naturalmente si nascondono molte insidie. Il film si avvale infatti della presenza di squali, frequenti in quelle zone, e nei confronti dei quali all’epoca delle riprese si era sviluppato un vero e proprio turismo di curiosi abbastanza coraggiosi da scendere in profondita e osservarli da vicino dietro le apposite gabbie protettive. Trappola in fondo al mare dunque restituisce un po’ tutto il sapore della sua epoca, tra avventura, bellissime star del cinema e quei sani brividi che mantengono viva l’attenzione.

Per gli appassionati del genere si tratta dunque di un film da non perdere e grazie al suo passaggio televisivo si offre l’occasione di scoprirlo o riscoprirlo in tutte le sue particolarità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location dove si sono svolte le riprese. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Trappola in fondo al mare location

La trama di Trappola in fondo al mare

Ambientata alle Bahamas, la storia ha per protagonista una giovane coppia di sommozzatori, Sam e Jared, che trascorrono il tempo facendo immersioni. I due hanno una vita semplice ma un gran bisogno di denaro e per questo aspirano a trovare un giorno in fondo all’oceano un tesoro che li faccia diventare ricchi. Quando i loro amici, il giovane avvocato Bryce e la sua fidanzata Amanda li raggiungono sull’isola per passare qualche giorno insieme, i quattro si avventurano tra le acque dell’oceano. Durante una delle loro immersioni il gruppo di amici si imbatte però in un antico relitto, un vascello, e sono sicuri di aver fatto finalmente la scoperta che li farà diventare ricchi.

Accanto alla nave, però, si trova un misterioso aereo, precipitato in fondo al mare durante un uragano con a bordo un prezioso carico di cocaina. I quattro decidono di mantenere per loro la scoperta per non attirare curiosi sul posto o cercatori d’oro. Jared e Sam vogliono il trovare il tesoro nascosto nel vascello, mentre Bryce e Amanda sono intenzionati a riportare a galla il carico di stupefacenti per venderlo a un signore della droga locale. Mentre cercano di recuperare le due fortune, i quattro dovranno fare i conti con le acque infestate dagli squali, la loro reciproca lealtà e alcuni criminali, pronti a tutto pur di mettere le mani sulla merce affondata.

Il cast di Trappola in fondo al mare e le location del film

Ad interpretare Jared vi è l’attore Paul Walker, meglio noto per il ruolo di Brian O’Conner nella saga di Fast & Furious. L’attrice Jessica Alba, invece, interpreta Samantha, ruolo per il quale si è preparata prendendo lezioni di immersioni. Come noto, Alba si è però detta soddisfatta del film, soprattutto perché il suo personaggio è stato riscritto più volte durante le riprese e molte sue scene sono state girate a sua insaputa con la sua controfigura in bikini, costringendola a trascorrere la maggior parte del film in costume. Gli attori Scott Caan e Ashley Scott interpretano invece Bryce e Amanda, mentre Josh Brolin è l’antagonista Derek Bates.

Per quanto riguarda le location, il film è stato girato interamente alle Bahamas, dunque effettivamente dove il racconto si svolge. La sezione dei contenuti speciali del DVD racconta in che modo gran parte del film sia stata girata in live-action nel mare delle Bahamas, con squali vivi e selvaggi. Il film mostra ad esempio la troupe che indossa una cotta di maglia come protezione, mentre i membri del cast si esibiscono in acqua senza alcuna protezione. Le riprese sono state rese possibili dallo sviluppo del turismo degli squali alle Bahamas. Gli squali sono lì abituati a essere nutriti a mano e in genere non attaccano gli esseri umani, ma di conseguenza afferrano qualsiasi oggetto che “colpisce” l’acqua come potenziale cibo.

Trappola in fondo al mare sequel

Il sequel del film

Nonostante lo scarso guadagno del film, nel 2009 è stato realizzato un sequel intitolato Trappola in fondo al mare 2 – Il tesoro degli abissi, dove però nessuno degli interpreti del primo film ha ripreso il proprio ruolo e per protagonisti ci sono dunque Chris Carmack e Laura Vandervoort. In questo sequel, ambientato alle Hawaii, facciamo la conoscenza di Sebastian e Dani, due sub che vengono ingaggiati per un’escursione che dovrebbe fruttare loro molti soldi, ma che li porta ad essere coinvolti in una pericolosa storia di loschi traffici internazionali. Questo film non è però passato per la sala, ma è anzi stato distribuito direttamente in DVD nei primi mesi del 2010.

Il trailer di Trappola in fondo al mare e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di martedì 27 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

 
 

Io non sono nessuno 2: le foto del set rivelano il primo sguardo al ritorno di Bob Odenkirk

Io sono nessuno Bob Odenkirk

Le foto del set di Io sono nessuno 2 rivelano il primo sguardo al ritorno di Bob Odenkirk mentre continuano le riprese del sequel d’azione. Uscito nel 2021, il thriller d’azione è stato diretto da Ilya Naishuller, scritto da Derek Kolstad di John Wick e interpretato da Odenkirk nel ruolo di Hutch Mansell, un mite padre di famiglia che è costretto a tornare al suo passato di assassino quando lui e la sua famiglia vengono presi di mira da un vendicativo signore del crimine. Le riprese del sequel Io sono nessuno 2, la cui regia è stata affidata a Timo Tjahjanto (May the Devil Take You), sono iniziate all’inizio del mese e l’uscita è prevista tra un anno.

Ora, mentre le riprese del sequel d’azione proseguono, il regista Timo Tjahjanto ha condiviso alcune foto del set su X, precedentemente Twitter, rivelando il primo sguardo al ritorno di Odenkirk in Io sono nessuno 2. Guardate le foto qui sotto:

 

La prima foto mostra Tjahjanto accanto al co-regista di John Wick David Leitch, che è produttore di entrambi i film di Io sono nessuno. La seconda foto mostra Tjahjanto accanto a Odenkirk in un ascensore. Il post è stato intitolato “Grateful is an understatement. #Nobody2”.

Tutto quello che sappiamo su Io sono nessuno 2

Anche se non vengono mostrati nelle foto del set, il sequel introdurrà alcuni nuovi personaggi che Hutch dovrà affrontare. La candidata all’Oscar Sharon Stone (Casinò) è stata scritturata come nuovo cattivo principale, anche se i dettagli sul suo personaggio non sono stati resi noti. Anche Colin Hanks, figlio di Tom Hanks, sarà un antagonista secondario, uno sceriffo corrotto e ambizioso. Connie Nielsen tornerà nel ruolo di Becca, moglie di Hutch, insieme a Christopher Lloyd nel ruolo del padre di Hutch e agente dell’FBI in pensione, David Mansell.

La scena post-credits di Io sono nessuno mostra David e Harry, il fratello di Hutch (RZA), armati nella roulotte di famiglia, probabilmente diretti oltre il confine, suggerendo che avranno un ruolo importante nel sequel. Questo è in linea con quanto Nielsen ha anticipato sul sequel, dicendo che dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle lotte familiari. In generale, la storia di Hutch dovrebbe continuare ad avere un impatto devastante sulla sua vita familiare apparentemente perfetta.

Io sono nessuno 2 era stato inizialmente annunciato per il 2021, ma il progetto ha subito diversi ritardi a causa degli effetti persistenti della pandemia COVID-19 e del doppio sciopero WGA e SAG-AFTRA. Dopo un inizio lento, le riprese del sequel sono iniziate da quasi un mese e sono in dirittura d’arrivo: l’uscita nelle sale è prevista per il 15 agosto 2025, quattro anni dopo il debutto del film originale e l’annuncio del sequel.

 
 

Quentin Tarantino spegne le speranze di realizzare il suo film su Star Trek

Quentin Tarantino e Daniella Pick 5
Quentin Tarantino e Daniella Pick al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Quentin Tarantino spegne le speranze di dirigere il presunto film di Star Trek. Tarantino è stato uno dei numerosi registi che hanno sviluppato una versione di Star Trek 4. Il regista d iPulp Fiction ha lavorato alla sua idea di film su Star Trek con lo sceneggiatore Mark L. Smith nel 2018 e nel 2019, mentre Tarantino stava girando Once Upon a Time in Hollywood. Tuttavia, nel gennaio 2020, Tarantino ha deciso di non portare avanti la sua idea di filmsu Star Trek, anche se da allora uno Star Trek vietato ai minori di Quentin Tarantino è stato oggetto di speculazioni.

Durante la trasmissione Club Random con Bill Maher, Quentin Tarantino ha risposto definitivamente se avrebbe mai diretto un film di Star Trek. Tarantino ha poi descritto come la sua assenza dai social media significhi che non ha smentito la “disinformazione” che si è diffusa negli anni sul suo presunto film di Star Trek. Leggete la citazione di Quentin e guardate il video di Club Random con Bill Maher qui sotto:

Non succederà mai. C’è stata così tanta disinformazione su quello che sarebbe stato. Voglio dire, solo disinformazione…

Di cosa avrebbe dovuto parlare il film di Quentin Tarantino su Star Trek

Quentin Tarantino
Quentin Tarantino al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Sebbene Quentin Tarantino respinga le voci che si sono diffuse sul suo film di Star Trek come “disinformazione”, l’idea dell’acclamato regista sarebbe stata quella di un gangster movie basato sull’episodio di Star Trek: The Original Series “A Piece of the Action”. Il film di Tarantino su Star Trek sarebbe stato vietato ai minori, come gli altri suoi film, e sarebbe stato ambientato nella linea temporale alternativa di Kelvin di J.J. Abrams, ma probabilmente sarebbe stato un’avventura indipendente per il Capitano Kirk di Chris Pine e l’equipaggio della USS Enterprise.

È possibile che la Paramount Pictures abbia avuto paura della visione vietata ai minori di Quentin Tarantino per Star Trek, ma è altrettanto probabile che Quentin abbia deciso di non volere che il suo decimo e ultimo film da regista fosse Star Trek. Tarantino ha persino cambiato idea sul fatto che The Movie Critic sarebbe stato il suo ultimo film nell’aprile del 2024, tornando invece al tavolo da disegno con una nuova idea. Il film di Quentin Tarantino su Star Trek sarebbe stato sicuramente uno spettacolo e un evento, ma direttamente dalla bocca del regista, non si farà mai.

 
 

Wolfs – Lupi solitari, il nuovo film con Brad Pitt e George Clooney uscirà il 27 settembre su Apple TV+

Brad Pitt George-Clooney Wolfs - Lupi solitari

Wolfs – Lupi solitari, l’attesissimo film action-comedy con i premi Oscar George Clooney e Brad Pitt sarà presentato in anteprima mondiale fuori concorso all’81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, prima della sua uscita su Apple TV+ il 27 settembre.

Nel film Apple Original diretto da Jon Watts, Clooney interpreta un fixer professionista assunto per coprire un crimine in casa di un’importante funzionaria newyorkese. Quando sulla scena si presenta un secondo risolvi-problemi (Pitt), i due “lupi solitari” si ritrovano, loro malgrado, a lavorare insieme. Nel corso di una notte esplosiva, scoprono che la faccenda sta per sfuggirgli di mano in modo completamente inaspettato… dovranno mettere da parte i loro dissapori e il loro ego per portare a termine il lavoro. Il cast stellare include anche Amy Ryan, Austin Abrams, Poorna Jagannathan, Richard Kind e Zlatko Burić

«Questo è il tipo di film che rende Apple TV+ una casa così eccezionale per ospitare il meglio dell’intrattenimento», ha affermato Matt Dentler, head of features di Apple Original Films. «Con la coinvolgente alchimia tra George e Brad sotto la straordinaria regia di Jon Watts, “Wolfs – Lupi solitari” fonde tutti i grandi elementi di comedy, action e drama in un film estremamente divertente che lascerà il pubblico pronto per il sequel cui abbiamo già iniziato a lavorare».

Proveniente dagli Apple Studios, “Wolfs – Lupi solitar” è scritto e diretto da Watts e prodotto in collaborazione con la Smokehouse Pictures di George Clooney e la Plan B Entertainment di Brad Pitt. Oltre a Jon Watts e Dianne McGunigle il film è prodotto da Clooney e Grant Heslov per conto di Smokehouse Pictures e da Pitt e Dede Gardner e Jeremy Kleiner per conto di Plan B Entertainment. Michael Beugg è produttore esecutivo.

 
 

It Ends With Us 2 improbabile a causa della presunta faida tra Blake Lively e Justin Baldoni

It Ends with Us - siamo noi a dire basta
Foto di Courtesy Sony Pictures Ent. - © 2024 CTMG, Inc. All Rights Reserved

It Ends With Us 2 è stato ritenuto improbabile a causa di una presunta faida tra Blake Lively e Justin Baldoni. Lively e Baldoni interpretano rispettivamente Lily e Ryle nell’adattamento di Colleen Hoover. Dopo essere sfuggita a un’infanzia violenta, la Lily di Lively si ritrova in una relazione apparentemente perfetta con un uomo di nome Ryle, solo per scoprire alla fine le tendenze violente dello stesso Ryle. It Ends With Us è uscito il 9 agosto e da allora è diventato un successo al botteghino, con un incasso totale di oltre 242 milioni di dollari in tutto il mondo.

Come riporta Variety, It Ends With Us 2 sembra ormai improbabile. Sebbene Hollywood cerchi di capitalizzare il successo di un film come questo e di lanciarsi in un sequel, il rapporto difficile tra i due attori principali del film, Lively e Baldoni, starebbe ostacolando il seguito di It Ends With Us. Secondo un informatore che “conosce la situazione”, “probabilmente non esiste un mondo in cui questi due [Baldoni e Lively] lavoreranno di nuovo insieme”. Di seguito riportiamo la citazione della fonte anonima:

“Questo è un territorio inesplorato e nessuno ha idea di come potrebbe essere un sequel. Probabilmente non c’è un mondo in cui questi due lavoreranno di nuovo insieme”.

Cosa è accaduto sul set tra Justin Baldoni e Blake Lively

It Ends with Us blake lively

Questa notizia arriva dopo che i tabloid estivi avevano diffuso la voce che Lively e Baldoni avessero avuto un forte litigio sul set di It Ends With Us. Le voci sono varie e vanno dall’affermazione che Baldoni abbia fatto commenti sul set che hanno portato Lively a sentirsi a disagio per il suo corpo post-parto all’idea che le due star abbiano discusso su come dovesse essere il montaggio finale del film. Nessuno dei due attori ha commentato direttamente questo gossip, ma il volume di pubblicità sembra suggerire che qualcosa sia andato storto sul set, anche se i dettagli non sono chiari.

Le voci sulla faida Baldoni-Lively sono state ulteriormente alimentate dalle interazioni – o meglio, dalla mancanza di interazioni – degli attori durante il tour stampa per It Ends With Us. Il 6 agosto, Baldoni non è stato fotografato con il resto del cast sul red carpet della prima di It Ends With Us a New York. Baldoni e Lively non sono apparsi in interviste insieme durante tutto il press tour del film, cosa insolita per un film che ha due attori centrali.

Un altro punto di confusione è stata la recente affermazione della Lively secondo cui suo marito, l’attore Ryan Reynolds, è stato responsabile della riscrittura di una scena chiave sul tetto di It Ends With Us. Questo fatto è sembrato una sorpresa per Baldoni e per lo sceneggiatore del film, che avevano entrambi l’impressione che la Lively avesse scritto la scena ad hoc. Sebbene nessuno di questi momenti dimostri l’esistenza della faida in sé, l’aggiornamento poco fiducioso che circonda It Ends With Us 2 conferma in parte un rapporto instabile tra Baldoni e Lively.

 
 

Wonder Man: sembra che la serie abbia quasi completato la post-produzione

Wonder Man MCU

Sembra che i lavori su Wonder Man siano quasi terminati, un forte indizio che il film uscirà su Disney+ nel 2025 insieme a Daredevil: Born Again e Ironheart. Sebbene non si sia parlato della serie al Comic-Con o al D23, lo showrunner Andrew Guest ha condiviso una foto di sé stesso e del regista/produttore esecutivo Destin Daniel Cretton mentre lavorano alla “riproduzione del mix finale di persona a Skywalker Ranch”.

Non sono stati condivisi ulteriori dettagli, ma è chiaro che i Marvel Studios non hanno più intenzione di annunciare o rilasciare progetti per il piccolo schermo prima che siano pronti. Ironheart, ad esempio, ha terminato le riprese nel 2022.

La star di Aquaman e del Regno Perduto Yahya Abdul-Mateen II interpreterà Wonder Man, mentre Demetrius Grosse (Fear the Walking Dead) è stato scritturato per il ruolo di suo fratello, il classico cattivo dei Vendicatori, The Grim Reaper.

Il mese scorso abbiamo incontrato Grosse per parlare del suo ruolo in Sound of Hope: The Story of Possum Trot e gli abbiamo chiesto se ci fosse qualcosa che potesse anticipare sul suo debutto nel MCU.

“Sì, e credo che le persone saranno incuriosite dalla dinamica tra Simon Williams ed Eric Williams così come sono eccitate dalla dinamica tra Grim Reaper e Wonder Man”, ci ha detto l’attore. “Questa serie sarà un tipo di show molto, molto diverso, ma piacevole”.

Qui di seguito potete vedere uno screenshot del post di Guest.

Tutto quello che sappiamo su Wonder Man

I Marvel Studios hanno rivelato ben poco su Wonder Man, anche se sappiamo che Sir Ben Kingsley riprenderà il ruolo di Trevor Slattery in Iron Man 3 e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Byron Bowers si è recentemente unito al cast, mentre Ed Harris, Bob Odenkirk e Courtney Cox sono tra coloro che si dice possano apparire.

Stella Meghie (The Photograph) si occuperà della regia di più episodi, mentre Cretton sarebbe stato incaricato di dirigere le prime due puntate. Wonder Man è stato precedentemente descritto come una “satira sui supereroi” e “una lettera d’amore a Los Angeles e all’industria”.

Wonder Man ha fatto il suo debutto nei fumetti Marvel Comics nelle pagine di Avengers #9 nel 1964. Inizialmente un cattivo, fu poi ritrasformato in un eroe (e in un Vendicatore) negli anni Settanta. Il Tristo Mietitore è suo fratello e le sue onde cerebrali sono state utilizzate da Ultron come base per la Visione; in seguito, si è unito ai Vendicatori della Costa Ovest ed è diventato una star di Hollywood.

Wonder Man non ha ancora una data di messa in onda confermata.

 
 

Marisa Tomei dice che “vedere Tom e Zendaya innamorarsi” è stata la sua parte preferita delle riprese di SPIDER-MAN

Marisa Tomei Spider-Man: No Way Home

Marisa Tomei ha interpretato May Parker nella trilogia di Spider-Man di Jon Watts e, nonostante sia stata presentata come una versione molto più giovane del personaggio rispetto a quella che eravamo abituati a vedere, l’interpretazione del premio Oscar dell’amata zia di Peter Parker ha finito per essere accolta dai fan.

Con una mossa un po’ sorprendente, May è stata uccisa in Spider-Man: No Way Home dopo un incontro con Green Goblin, ponendo molto probabilmente (ehi, c’è un Multiverso là fuori) fine al suo viaggio nel MCU.

Durante un’apparizione al Toronto FanExpo nel fine settimana, alla Tomei è stato chiesto se poteva condividere i suoi momenti preferiti dietro le quinte della lavorazione dei film di Spider-Man .

“Vedere Tom e Zendaya crescere e vederli innamorare”, ha risposto. “Vedere il loro talento fenomenale e rimanere a bocca aperta fin dall’inizio. Sono persone incredibili, incredibili”.

Nel corso di un’intervista del 2022, alla Tomei è stata chiesta la possibilità di tornare come variante del Multiverso e lei è sembrata aperta all’idea.

“Oh sì, c’è un Multiverso”, ha detto l’attrice quando Jimmy Fallon le ha chiesto della scomparsa di May e del suo possibile ritorno. “Questo faceva parte della segretezza in origine, ora molte persone lo sanno. Ma il fatto è che, se qualcuno me lo chiede, io stessa non capisco il Multiverso. Il nostro meraviglioso regista, Jon, e io ci siamo detti ‘E quindi, dove sono ora? Ok, beh, puoi spiegarmelo ancora una volta?“”.

“Mi piacerebbe tornare e farne parte”, ha continuato. “Anche lì c’è una storia. May Parker si mette con Ant-Man. Beh, voglio dire, lei è un personaggio a sé stante, ovviamente, ma ci sono più strade da esplorare”.

May ha praticamente sostituito lo zio Ben di Peter nel sequel di Spider-Man, facendo il discorso “da un grande potere derivano grandi responsabilità” al nipote poco prima di morire. Per questo motivo, il ritorno del personaggio in qualsiasi veste potrebbe non piacere ai fan. Detto questo, la Sony Pictures avrebbe preso in considerazione un film da solista su Zia May, quindi non si sa mai!

Spider-Man 4 è attualmente in fase di sviluppo (anche se siamo ancora in attesa di un annuncio ufficiale), con Tom Holland e Zendaya che dovrebbero tornare nei loro rispettivi ruoli. Gli sceneggiatori di No Way Home Chris McKenna e Erik Sommers stanno lavorando alla sceneggiatura, ma non è stato arruolato alcun regista (per quanto ne sappiamo).

 
 

Deadpool & Wolverine: la scena eliminata svela particolari SPOILEROSI

Cassandra Nove in Deadpool & Wolverine
Cassandra Nove in Deadpool & Wolverine - Credit © Marvel Studios

Con Deadpool & Wolverine che continua a dominare il botteghino, i registi dietro al blockbuster dei Marvel Studios hanno condiviso una tonnellata di incredibili contenuti dietro le quinte, rivelando momenti inediti e alcune scene eliminate che speriamo di vedere meglio quando il film arriverà in home video nel corso dell’anno.

L’ultimo filmato ci arriva dal protagonista Ryan Reynolds (Wade Wilson/Deadpool), che ha condiviso una scena eliminata che mostra le conseguenze della battaglia della Resistenza contro Cassandra Nova (Emma Corrin) e le sue forze, mostrando Gambit (Channing Tatum) che sorveglia il campo di battaglia, solo per essere interrotto dall’apparizione di uno dei portali interdimensionali di Doctor Strange, alias un Cerchio di Scintille Marvel, che sembra indicare che sia finalmente riuscito a uscire dal Vuoto.

Considerando che X-23 è stata riportata sulla Terra-10005 con Logan (Hugh Jackman) e Deadpool, si è ipotizzato che anche i membri della Resistenza, Blade ed Elektra, siano tornati nei rispettivi mondi d’origine. Tuttavia, considerando che questo Gambit non ha mai avuto un mondo natale a cui tornare, questa breve anticipazione sembra suggerire che la TVA abbia trovato una casa in cui far tornare il suo beniamino, anche se resta da vedere se si tratta dello stesso mondo abitato da Deadpool e Wolverine o forse della Terra-616 del MCU.

Reynolds fa notare che “una versione della sequenza è presente nel film, su uno dei monitor sullo sfondo profondo della TVA”, ma sembra che questa possa essere stata la versione originale della sequenza. Dopo la sua apparizione in Deadpool & Wolverine, i fan hanno chiesto a gran voce più Gambit – e più Resistenza – e sembra che anche i Marvel Studios siano aperti all’idea, con questo tease che potrebbe anche iniziare a gettare le basi per l’attesissimo Avengers: Secret Wars.

Guardate la scena eliminata qui sotto:

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Un post condiviso da Ryan Reynolds (@vancityreynolds)

Deadpool & Wolverine, il film campione d’incassi

Shawn Levy dirige “Deadpool & Wolverine”, interpretato da Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni e Matthew Macfadyen.

Kevin Feige, Ryan Reynolds, Shawn Levy e Lauren Shuler Donner producono con Louis D’Esposito, Wendy Jacobson, Mary McLaglen, Josh McLaglen, Rhett Reese, Paul Wernick, George Dewey e Simon Kinberg come produttori esecutivi. “Deadpool & Wolverine” è scritto da Ryan Reynolds & Rhett Reese & Paul Wernick & Zeb Wells & Shawn Levy. Il 26 luglio “Deadpool & Wolverine” dei Marvel Studios darà vita a una sfida tra squadre all’ultimo sangue.

 
 

West Coast Avengers #1, la variante della cover mostra il nuovo look di Firestar

West Coast Avengers

Questo novembre, la West Coast è la costa migliore in cui trovarsi: gli Eroi più potenti della Terra riaprono le operazioni nella soleggiata California. Questa riunione, che si svolge sulle pagine del nuovo fumetto West Coast Avengers dello scrittore Gerry Duggan e del disegnatore Danny Kim, arriva proprio in concomitanza con il 40° anniversario dell’iconico titolo.

La serie West Coast Avengers sarà caratterizzata da una nutrita schiera di eroi di prima grandezza, tra cui Iron Man, War Machine, Spider-Woman, Firestar e un Ultron misteriosamente redento.

Oggi è possibile ammirare una nuovissima copertina per il numero d’esordio, realizzata dall’artista di copertine più venduto, Stanley “Artgerm” Lau. Disponibile anche come variant cover vergine, l’ultima opera di Artgerm mette in risalto Firestar, che fa il suo grande ritorno nei Vendicatori dopo il suo entusiasmante periodo nella famiglia degli X-Men.

Firestar, il cui vero nome è Angelica “Angel” Jones, è apparsa per la prima volta nell’animazione Spider-Man and His Amazing Friends e ha fatto il suo debutto nei fumetti qualche anno dopo in Uncanny X-Men #193 del 1985. È una mutante con la capacità di generare e manipolare radiazioni a microonde, che le permettono di volare e di produrre intense esplosioni di calore.

Originariamente membro degli Hellions, si è poi unita ai New Warriors, ai Vendicatori e agli X-Men. Durante la recente era di Krakoa, Firestar è entrata sotto copertura nel gruppo anti-mutanti Orchis per raccogliere informazioni per la resistenza. Tuttavia, le sue azioni hanno turbato alcuni dei suoi compagni mutanti, spiegando probabilmente il motivo per cui si sta unendo ai Vendicatori.

Ecco la descrizione ufficiale di West Coast Avengers #1:

Ultron ritorna… redento? Iron Man e War Machine hanno messo insieme una nuova squadra di Vendicatori, che comprende cattivi in cerca di redenzione. Il loro caso di studio? Ultron, che, contro ogni previsione, sembra essere sulla retta via… per ora. Ma il successo di uno garantisce il successo di tutti? Spider-Woman e Firestar hanno i loro dubbi. E può una quantità di eroismo assolvere davvero Ultron dal suo passato?

“La redenzione è stata nella mia mente quest’anno, e vedremo chi può essere redento sulla West Coast”, ha detto Duggan a proposito della serie. “È una storia d’azione divertente, ma è anche una storia di Ultron – e uno dei miei più grandi swing Marvel finora”.

In precedenza ho avuto il piacere di scrivere una storia horror piuttosto grande su Ultron che indossa il volto di Pym, e questa è una storia molto diversa con uno dei miei personaggi Marvel preferiti, in una delle mie testate preferite, nella città che è stata la mia casa per così tanto tempo”, ha aggiunto. “Aspettate di vedere cosa sta preparando Danny Kim. Trovate la redenzione a novembre nella città degli Angeli”.

Guardate la copertina di Artgerm per West Coast Avengers #1 qui sotto e rimanete sintonizzati per gli aggiornamenti.

 
 

Megalopolis: Francis Ford Coppola, non voleva che il film fosse “considerato una produzione hollywoodiana di lusso”.

Megalopolis

Si dice che nessuna pubblicità è cattiva pubblicità, ma la quantità di stampa negativa che è stata generata dall’epopea fantascientifica del leggendario regista Francis Ford Coppola, Megalopolis, nel periodo che precede la sua uscita potrebbe mettere alla prova questa teoria!

Si era già parlato di disordini dietro le quinte durante la produzione del film, costato oltre 120 milioni di dollari, e dopo un’accoglienza decisamente contrastata dopo l’anteprima a Cannes, sono emerse altre notizie sul preoccupante comportamento di Coppola sul set.

Tra le altre cose, si dice che il regista abbia scelto di starsene seduto nella sua roulotte a fumare erba per ore e ore mentre il cast e la troupe aspettavano di girare. È stato anche accusato di aver attirato sulle sue ginocchia comparse femminili poco vestite o nude e di aver tentato di baciarle per “farle entrare nell’atmosfera” (recenti filmati BTS sembrerebbero confermare questa tesi).

Più recentemente, è stato rilasciato un trailer finale che ha messo in evidenza le recensioni negative, rivelatesi poi generate dall’intelligenza artificiale (il teaser è stato ritirato poco dopo). Ora, Francis Ford Coppola ha continuato a suscitare polemiche grazie ai commenti rilasciati durante un’intervista a Rolling Stone.

Quello che non volevo che accadesse è che fossimo considerati una produzione hollywoodiana snob che si limita a dare lezioni agli spettatori”, ha detto il regista. “Nel cast ci sono persone che sono state cancellate in un momento o nell’altro. Ci sono persone che sono arci-conservatrici e altre che sono estremamente progressiste dal punto di vista politico. Ma stavamo lavorando tutti insieme a un film. È stato interessante, ho pensato”.

Tra gli altri, Coppola si riferisce alla star di Transformers Shia LaBeouf, che è stato accusato – e in seguito ha ammesso – di un’orribile e prolungata aggressione da parte dell’ex fidanzata e star di The Crow FKA twigs.

LEGGI ANCHE: – Megalopolis, la nostra recensione

“Shia [LaBeouf] ci ha preso davvero gusto”, ha aggiunto Coppola. “Non avevo alcuna esperienza di lavoro con lui prima di questo film, ma ha deliberatamente creato una tensione estrema tra lui e il regista. Mi ricorda Dennis Hopper, che faceva qualcosa di simile, e poi gli dicevi: ‘Fai quello che vuoi’, e poi partiva e faceva qualcosa di brillante”.

Megalopolis è attualmente al 53% su Rotten Tomatoes con 68 recensioni. Il film arriverà nelle sale americane il 27 settembre.

“Un incidente distrugge una metropoli simile a New York City già in decadenza. Cesare, un idealista, mira a ricostruire la città come un’utopia sostenibile, mentre il sindaco venale, Frank Cicero, ha altri piani. A frapporsi tra i due uomini e le loro visioni è Julia, la figlia mondana di Frank. Stanca dell’attenzione e del potere con cui è nata, Julia cerca il senso della sua vita”.

Megalopolis affronta il tema del genio umano e della natura

Megalopolis

Megalopolis segue Ceaser (Adam Driver), un architetto di New York che vuole ricostruire la città come un’utopia dopo un disastro devastante. Tuttavia, per riuscire nell’impresa, deve passare attraverso il sindaco della città Frank Cicero (Giancarlo Esposito), di cui è innamorato della figlia. La storia ha una struttura lineare, ma sono i temi del film a catturare l’attenzione del pubblico con tutte le potenti immagini che Coppola ha creato. Il regista ha precedentemente rivelato che il tema del film ruota attorno all’amore e alla lealtà,

Megalopolis ha fatto eco a questi sentimenti, in cui l’amore è stato espresso in una complessità quasi cristallina, il nostro pianeta in pericolo e la nostra famiglia umana quasi in un atto di suicidio, fino a diventare un film molto ottimista che ha fiducia nell’essere umano per possedere il genio di guarire qualsiasi problema messo davanti a noi“.

Il film non ha solo il genio di Coppola e anni di ricerche alle spalle, ma anche un ensemble altrettanto impressionante sullo schermo, che comprende Nathalie Emmanuel nel ruolo di Julia Cicero, Aubrey Plaza nel ruolo di Wow Platinum, Shia LaBeouf nel ruolo di Clodio Pulcher, Jon Voight nel ruolo di Hamilton Crassus III e Laurence Fishburne nel ruolo di Fundi Romaine, che è anche la voce narrante del film. Completano il cast Talia Shire nel ruolo di Constance, Jason Schwartzman nel ruolo di Jason, Kathryn Hunter nel ruolo di Teresa, Grace VanderWaal nel ruolo di Vesta, Chloe Fineman, James Remar, D. B. Sweeney, Dustin Hoffman e molti altri.

 
 

Sonic 3 – Il Film, il trailer internazionale

Ecco il trailer internazionale di Sonic 3 – Il Film. Sonic fa il suo ritorno al cinema con l’avventura più emozionante di sempre. Sonic, Knuckles e Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e formidabile nemico:  Shadow, un misterioso villain con poteri mai visti prima. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il Team Sonic deve cercare un’alleanza inaspettata per fermare Shadow e proteggere il pianeta.

Il regista Jeff Fowler torna insieme al cast all-star che comprende Jim Carrey, Ben Schwartz, James Marsden, Tika Sumpter, Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey, Natasha Rothwell, Shemar Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i nuovi arrivati Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves si unisce al franchise nel ruolo di Shadow the Hedgehog.

  • Produced by Neal H. Moritz, p.g.a., Toby Ascher, p.g.a.,Toru Nakahara, Hitoshi Okuno
  • Executive Producers Haruki Satomi, Shuji Utsumi, Yukio Sugino, Jeff Fowler, Tommy Gormley, Tim Miller
  • Based on the SEGA Video Game
  • Story by Pat Casey & Josh Miller
  • Screenplay by Pat Casey & Josh Miller and John Whittington
  • Directed by Jeff Fowler
 
 

The Crow – Il Corvo: recensione del film con Bill Skarsgård

the crow - il corvo recensione film
Photo by Larry Horricks - © 2024 - Lionsgate

Preceduto da tam tam social non esattamente lusinghiero, arriva anche nelle sale italiane dal 28 agosto con Eagle Pictures The Crow – Il Corvo, diretto da Rupert Sanders, con protagonisti Bill SkarsgårdFKA twigs nei panni di Eric e Shelly, i due amanti sfortunati vittime della cieca violenza della città. Il progetto di un remake del Il Corvo era in cantiere da anni, e soltanto ora con Sanders al timone, la produzione è riuscita a portare avanti l’intenzione, fino alla realizzazione di un prodotto che non è classificabile né come un remake del precedente, né un adattamento fedele del fumetto di partenza.

Dopo il film di Alex Proyas del 1994, legato dolorosamente alla prematura morte di Brandon Lee, c’era da aspettarsi che riportare al cinema la storia nata sui fumetti di James O’Barr avrebbe generato qualche perplessità. Tuttavia, se si riuscisse ad approcciarsi al film con protagonista Bill Skarsgård senza pregiudizio, ci si troverebbe di fronte un’opera che coraggiosamente evita qualsiasi confronto e si serve solo dello scheletro narrativo di fumetto e primo adattamento per raccontare una storia del tutto originale, che per messa in scena, scelte estetiche e tematiche guarda al presente.

Bill Skarsgård e FKA twigs in The Crow (2024)
Bill Skarsgård e FKA twigs in The Crow. Foto di Larry Horricks/Larry Horricks – © 2022 Yellow Flower LLC.

The Crow – Il Corvo, la trama

Eric e Shelly si conoscono in una struttura detentiva in cui sono rinchiusi per motivi che non ci vengono raccontati. Fanno subito amicizia e, dopo che alcune circostanze forzano gli eventi, evadono insieme. Comincia così la loro storia d’amore, un sentimento puro e totalizzante, che li assorbe completamente e li fa vivere in simbiosi. I due condividono il talento e la passione per la musica, accarezzando il sogno di trasformarlo in qualcosa di più. Fino a quando non vengono raggiunti dai tirapiedi di Vincent Roeg (Danny Huston) che ha un conto in sospeso con al giovane Shelly.

The Crow – Il Corvo di Rupert Sanders non è un remake, anzi, prende le distanze in maniera netta sia dal film del ’94 che dal fumetto di James O’Barr, proponendo una storia completamente  nuova che, pur basandosi sulla struttura del revenge movie in cui l’eroe, tornato dal mondo dei morti, cerca la vendetta, cambia le carte in tavola. La struttura principale del film è arricchita da piccoli cambiamenti rispetto alla storia conosciuta e sotto-trame che raccontano un’estetica più vicina a quella contemporanea rispetto alla post-punk che già nel film di Alex Proyas era fuori tempo massimo.

Bill Skarsgard sul The Crow - Il CorvoThe Crow – Il Corvo non è un remake

Bill Skarsgård, che abbiamo già visto in IT e in John Wick: Capitolo 4, è il nuovo volto di Eric, e al suo fianco c’è FKA Twigs, eterea e sensuale allo stesso tempo, cantautrice britannica che interpreta una Shelly con un passato oscuro ma anche con un talento musicale che si sposa con la passione di Eric per le parole e le poesie.

Interessante è il personaggio di Danny Huston, che aggiunge un colore in più alla storia, oltre ad arricchirne la trama rendendo il personaggio di Shelly più articolato rispetto al predecessore. Porta con sé un elemento soprannaturale che non aveva il Top Dollar di Michael Wincott e anche una certa cruda cattiveria, che si nasconde dietro a una banale normalità e per questo, forse, fa ancora più paura. Il corvo stesso, colui che dà una seconda possibilità a Eric di aggiustare le cose che sono andate male, non è una presenza animale magico/mistica, ma una persona che mette l’eroe sul suo cammino. A parte qualche citazione letterale di frasi dal film con Brandon Lee, imparate a memoria nel tempo, quella di Eric e Shelly del 2024 è una storia completamente diversa.

Danny Huston - The CrowEstetica contemporanea e storia d’amore

Quello che appare interessante in The Crow – Il Corvo è il cambiamento estetico che rispecchia quello che è accaduto al mondo, tra il ’94 e il 2024. L’estetica punk che quasi fuori tempo massimo nel film con Brandon Lee qui lascia spazio a un aspetto contemporaneo che prede a prestito i look dei trapper. Perché se il primo adattamento del testo di O’Barr ha fatto inorridire i fan del fumetto duri e puri ma ha conquistato orde di giovanissimi, proprio per il fascino di quel look, questo film è dedicato a chi nell’estetica trapper ci sguazza, e quindi non i fan del vecchio film ormai ultra quarantenni, ma quelli che oggi sono giovani, giovanissimi e adolescenti.

Non solo. Il sottotitolo del film recita: il vero amore non muore mai. Il drive principale del film, la vendetta per amore, rimanda a un tipo di sentimento puro e imperituro, quel tipo di amore che si prova soltanto da molto giovani e quindi non è assurdo pensare che proprio un pubblico adolescente possa appassionarsi a questa storia che ha l’aspetto e i temi di una contemporaneità che appartiene a loro.

Bill Skarsgård nel ruolo di Eric/The Crow - Il CorvoNonostante tutti questi elementi che possono risultare interessanti e dare al film una speranza contro tutte le recensioni negative che arrivano d’Oltreoceano, The Crow – Il Corvo si scontra con l’inevitabile realtà: si tratta di un film che al netto dello sforzo degli interpreti, dell’impegno nella messa in scena e della volontà di fare qualcosa di nuovo, è un prodotto molto modesto, sciatto nella scrittura e nella realizzazione ultima.

 
 

The Fantastic Four: First Steps, video del set offre uno sguardo ravvicinato alla statua che celebra la prima famiglia Marvel

The Fantastic Four: First Steps film 2025

Nel fine settimana abbiamo condiviso alcune nuove foto e filmati dal set de The Fantastic Four: First Steps con Times Square, la piattaforma di lancio Excelsior del Baxter Building e una statua misteriosa. All’epoca ci siamo chiesti se quest’ultima potesse essere di natura aliena; ora, a un’analisi più attenta, ci rendiamo conto che si tratta di un omaggio alla Prima Famiglia Marvel.

Mister Fantastic, la Donna Invisibile, la Torcia Umana e la Cosa sono stati tutti incorporati in un pezzo piuttosto artistico che sembra essere opera di una certa Alicia Masters! Si tratta di una pura speculazione da parte nostra, naturalmente, ma Natasha Lyonne rimane una delle proposte più gettonate dai fan per il ruolo della futura moglie di Ben Grimm.

Questa realtà alternativa della New York del 1960 è molto diversa dalla nostra e ciò è dovuto quasi esclusivamente ai Fantastici Quattro e all’incredibile intelletto di Reed Richard. Ad esempio, abbiamo visto una stazione “FF Clean Energy” a Governors Island, mentre l’architettura è molto più futuristica rispetto alla Grande Mela di oggi.

Se non altro, questo assicurerà che Reed non sia “indietro con i tempi” quando la squadra finirà presumibilmente sulla Terra-616 in Avengers: Doomsday. “Ben Grimm, il timido! Non so, in questo momento mi sento un po’ timido”, ha detto di recente Ebon Moss-Bachrach a proposito del suo ruolo della Cosa del MCU. “Mi sono preparato duramente per Joe [Quinn]. Mi sono allenato, ho fatto gli addominali per Joe”.

The Fantastic Four: First Steps – quello che c’è da sapere sul film

Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025. Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà The Fantastic Four: First Steps, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian SpringerPedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Fanno parte del cast anche Julia GarnerPaul Walter Hauser, John MalkovichNatasha Lyonne e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che conosciamo. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film.

 
 

VISION: nella serie Elizabeth Olsen interpreterà un personaggio Marvel completamente diverso?

Elizabeth Olsen

Mentre la serie Vision dei Marvel Studios inizia a prendere forma, potremmo avere dei dettagli sul presunto ruolo di Elizabeth Olsen nel progetto Disney+. Invece di tornare nei panni della Scarlet Witch dopo la sua apparente morte in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, si vocifera in rete che interpreterà Virginia Vision.

Alex Perez di The Cosmic Circus ha fatto qualche accenno sui social media in merito a questa possibilità. È anche ragionevole pensare che Visione abbia intenzione di resuscitare suo “padre” Ultron, il che spiega il ritorno recentemente annunciato di James Spader.

Per quanto riguarda il finale della Marvel, immaginiamo che Scarlet Witch, Visione, Speed e Wiccan si riuniranno sullo schermo. È difficile stabilire se ciò avverrà in tempo per i prossimi film degli Avengers, poiché questa storia epica potrebbe facilmente continuare nella prossima saga del MCU. Per ora, il prossimo capitolo si svolgerà in Agatha All Along.

Nella serie Vision di Tom King, acclamata dalla critica, il personaggio principale ha creato una famiglia di sintetizzatori per sé, compresa sua moglie Virginia. La sua personalità è stata modellata sulle onde cerebrali della Strega Scarlatta, di cui Wanda gli aveva regalato una copia anni prima.

La combinazione delle onde cerebrali sue e di Virginia ha portato alla creazione dei loro gemelli, Vin e Vivian. Quando il Tristo Mietitore attaccò i bambini, questi rimasero feriti e una Virginia fuori di sé andò su tutte le furie, picchiò a morte il cattivo e lo seppellì nel giardino di casa. Con il passare del tempo, Virginia divenne sempre più irrequieta e alla fine si tolse la vita.

Sebbene elementi di questo tipo siano stati utilizzati in WandaVision, sembra che vedremo Visione tentare di creare una famiglia nella sua serie, come un oscuro parallelo alla fantasia della sitcom creata da Wanda Hex.

Cosa ha detto di recente Elizabeth Olsen in merito al suo ritorno

The Scarlet Witch Vision Quest

Elizabeth Olsen è attualmente impegnata nella stampa di un paio di nuovi progetti e prima o poi le verrà chiesto del suo futuro nel MCU. L’anno scorso ha dichiarato: “Negli ultimi quattro anni, in particolare, la mia produzione è stata la Marvel. Non voglio… non è che non voglia essere associata solo a questo personaggio. Ma sento davvero di dover ricostruire altre parti per avere un equilibrio”.

“Ho tanta voglia di fare film in questo momento. E spero che alcuni di essi si realizzino nel modo in cui sento di poterlo fare. Ma sì, è qualcosa di cui ho bisogno. Ho solo bisogno di altri personaggi nella mia vita”, ha aggiunto l’attrice. “Non c’è longevità in un solo personaggio”.

 
 

Ezra Miller: Il padre che lo ha accusato di aver adescato il figlio ora dice di essersi sbagliato

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Nel 2022, la star di The Flash Ezra Miller è stata accusata di adescamento da più parti. Nello stesso periodo, sono stati denunciati anche aggressioni, molestie e reati gravi come furto con scasso e violazione di domicilio.

L’intera faccenda è piuttosto contorta in questa fase (The Cut ne parla in modo piuttosto approfondito), ma Miller ha dichiarato di essere in cerca di cure per “complessi problemi di salute mentale”.

Tra le accuse più gravi c’erano quelle dei genitori Sara Jumping Eagle e Chase Iron Eyes, che volevano ottenere un ordine di protezione da Miller per conto di Gibson Iron Eyes, il loro bambino.

Essi sostenevano che Miller li aveva convinti a mandare Gibson al Bard College di Simon’s Rock in Massachusetts “per creare un senso di debito” e che l’attore aveva riempito Gibson di droghe e alcol prima di abusare fisicamente di loro.

Gibson ha negato le affermazioni in una dichiarazione e ha accusato i genitori di “manipolazione emotiva e psicologica”, difendendo Miller. Sara Jumping Eagle ha ribattuto dicendo che la star di Justice League aveva “fatto il lavaggio del cervello” ai loro figli attraverso “abusi emotivi”.

Anche lo zio, il capo Bear Cross, ha fatto una serie di affermazioni dannose, ma Chase Iron Eyes ha ora cambiato idea, affermando che le accuse derivavano da informazioni di terzi per gentile concessione di un testimone che ha poi ritrattato la sua dichiarazione.

“Voglio fare una precisazione sul dramma di 3 anni fa, quando ho presentato una petizione e ho affermato che Ezra sembrava aver ‘strigliato’ Tokata”, ha esordito Chase Iron Eyes. “Feci quella dichiarazione nella mia arringa (in un periodo di guerra assoluta) basandomi sulle informazioni di un testimone che poi ritrattò e disse che non era successo nulla da cui si potesse dedurre qualcosa di inappropriato. Per questo motivo, ho immediatamente ritirato i documenti del tribunale”.

E ha aggiunto: “Ora stiamo facendo del nostro meglio per andare avanti, per riconciliarci, per guarire rimanendo solidali come padre; finché Tokata sta bene, stiamo bene. Queste sono persone reali, che vivono vite reali e una volta che sei in quel fuoco dove non c’è anonimato, non c’è uno spazio sicuro per ritirarsi. È un posto strano e non è invidiabile. Ci vuole molto per rientrare nella mischia”.

L’intera faccenda è piuttosto strana e non è chiaro se si tratti di Chase Iron Eyes che vuole mettere le cose in chiaro, di un tentativo di Miller di tornare in auge o di tutte queste cose. È anche importante notare che, solo perché qualcuno ha ritrattato la propria dichiarazione, non significa che non fosse vera.

In ogni caso, sarà difficile per Ezra Miller tornare a Hollywood dopo tutto quello che è successo e, anche dopo le lodi di James Gunn per The Flash, è difficile credere che interpreterà di nuovo lo Scarlet Speedster.

 

 

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Tom Welling aggiorna sul revival animato e il problema più grande con il cameo di CRISIS

Tom Welling film

Sono diversi anni che si parla della continuazione di Smallville come serie animata e, nel momento in cui scriviamo, sembra che la cosa non sia affatto vicina a realizzarsi. Tom Welling e Michael Rosenbaum rimangono intenzionati a realizzare il sequel e il primo ha condiviso un aggiornamento (via KSiteTV) durante la sua partecipazione alla convention Terrificon in Connecticut lo scorso fine settimana.

“Ne parliamo da qualche anno”, ha ammesso Welling rivolgendosi ai fan. “Vogliamo fare un fumetto e una serie animata di Smallville, e poi tutti noi daremmo voce ai personaggi. Abbiamo già un artista e un poster”.

“Non siamo ancora riusciti a condividerlo, ma Lionel Luthor incombe su tutti ed è davvero forte, ma non possiamo fare nulla senza che la DC ci dica che possiamo farlo”, ha continuato. “Non ci hanno ancora dato il via libera, ma siamo pronti, e Al [Gough] e Miles [Millar], che hanno scritto Smallville, vogliono scriverlo, ma non è di nostra proprietà, finché non ci dicono che possiamo farlo”.

Sembra che spetti a James Gunn e ai DC Studios far sì che questo accada, anche se Welling ha poi ammesso che è improbabile che un revival di Smallville sia una fonte di denaro per la Warner Bros. Discovery.

“Sarebbe più un lavoro d’amore”, ha detto. “Non farà un miliardo di dollari, quindi lo studio è tipo [brontola]. Forse possiamo fare una petizione, non un GoFundMe, perché quello è un finanziamento, ma una petizione. Possiamo fare una petizione alla Warner Bros. perché ce lo lasci fare”.

Mentre Smallville ha avuto un finale piuttosto definitivo (che ha visto Welling decidere di non indossare il costume di Superman), da allora sono stati pubblicati dei fumetti che continuano la storia di Clark Kent. Tuttavia, Welling potrebbe essere desideroso di rivisitare la storia dell’eroe per un altro motivo.

Durante un’apparizione a sorpresa nel crossover Crisis on Infinite Earths di The CW, abbiamo appreso che il Superman di Welling aveva, per qualche motivo, rinunciato ai suoi poteri per concentrarsi sulla moglie e sulla famiglia. I fan di Smallville non erano contenti e, a quanto pare, nemmeno Welling.

“Non so se quello sia davvero il Clark di Smallville”, ha detto l’attore ai fan, “perché è un multiverso, quindi non si sa mai. E non so come abbia perso i suoi poteri. Nessuno me l’ha mai detto”.

“Io e Tom stiamo lavorando a una serie animata di Smallville che stiamo cercando di realizzare. Ci vorrà del tempo”, ha dichiarato Michael Rosenbaum all’inizio dell’estate. “Ma i creatori di Smallville sono interessati, vogliono farne parte. E noi, sapete, quando sarà il momento giusto, lo proporremo”.

E ha aggiunto: “Ci stiamo lavorando e abbiamo alcune animazioni libere su cui abbiamo lavorato con qualcuno che è stato semplicemente fantastico. Ha un aspetto fantastico. Quindi se riuscissimo a realizzarla, sarebbe fantastico”. Restate sintonizzati per aggiornamenti sul futuro di Smallville non appena li avremo.

 
 

Wolf Man: il primo poster del reboot di Blumhouse e Leigh Whannell

Wolf man film

L’atteso film di Universal e Blumhouse sull’Uomo Lupo (ora conosciuto come Wolf Man) ha attraversato una fase di produzione un po’ travagliata alla fine dell’anno scorso, ma la cinepresa ha iniziato a girare ufficialmente a marzo e ora abbiamo il primo sguardo ufficiale a un primo poster promozionale del film (via FearHQ.com).

Il banner è stato avvistato in esposizione alla Universal Orlando come parte dell’Halloween Horror Nights takeover del parco. L’immagine ci dà una prima occhiata al logo del film e a quello che presumibilmente sarà il luogo principale della storia, ma non c’è traccia del licantropo titolare, che probabilmente sarà tenuto nascosto fino alla fase di commercializzazione.

Tutto quello che c’è da sapere su Wolf Man

La star originale Ryan Gosling ha lasciato il progetto a dicembre e Christopher Abbott (Girls, Poor Things) ha preso il suo posto come protagonista. Non solo, ma il regista di L’uomo Invisibile, Leigh Whannell – che era stato inizialmente designato per la regia – è tornato a bordo dopo che il suo sostituto, il regista di Place Beyond the Pines e Blue Valentine Derek Cianfrance, ha seguito Gosling fuori dalla porta.

Non è stata fornita alcuna ragione per i cambiamenti, ma dato che il progetto non ha subito alcun movimento per così tanto tempo, si è ipotizzato che il problema fosse la programmazione. Tuttavia, un rapporto successivo ha indicato che Gosling potrebbe aver voluto più input creativi nella direzione della storia/personaggio di quanto lo studio fosse a suo agio. Wolf Man ha recentemente ricevuto una data di uscita ufficiale e si appresta a ululare nei cinema giusto in tempo per Halloween, il 25 ottobre 2024.

La star di Ozark e The Fantastic Four: First Steps Julia Garner interpreterà la protagonista femminile, mentre Matilda Firth (Disenchanted) e Sam Jaeger (The Royal Hotel) ricopriranno ruoli secondari non rivelati. Sembra che questa versione del film sia ancora basata sulla sceneggiatura di Whannell, Corbett Tuck, Lauren Schuker Blum e Rebecca Angelo, ma ci sono stati alcuni cambiamenti nella storia.

La premessa originale era quella di una rivisitazione in chiave moderna del racconto classico, descritta come “sulla falsariga del thriller Nightcrawler di Jake Gyllenhaal, con un ovvio tocco soprannaturale”. Ryan Gosling avrebbe dovuto interpretare un anchorman che viene morso da un lupo mannaro e si imbarca in alcune attività lunari carnivore.

Ora la trama si concentrerà su “un uomo la cui famiglia è terrorizzata da un predatore letale”. Il “Dark Universe” potrebbe non esistere più, ma la Universal spera ancora di dare seguito al successo de L’uomo invisibile con un’intera serie di film basati sui mostri classici. Oltre a Wolf Man, si dice che siano in fase di sviluppo anche film come La donna invisibile di Elizabeth Banks, Dracula di Karyn Kusama e Dark Army di Paul Feig.

 
 

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2, Rory Kinnear parla di Tom Bombadil: “Sarà diverso dalla versione di Tolkien”

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Recentemente abbiamo avuto la conferma che un personaggio molto amato dai fan de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, Tom Bombadil, farà il suo debutto in live-action in Il Signore degli Anelli:Gli Anelli del Potere stagione 2, e l’attore che porterà in vita il “compagno allegro”, Rory Kinnear, ha ora confermato che la serie Prime Video farà qualcosa di “diverso” con il personaggio.

“Il più anziano, ecco cosa sono…”. Tom ricorda la prima goccia di pioggia e la prima ghianda… Conosceva il buio sotto le stelle quando era senza paura – prima che il Signore Oscuro venisse da fuori”.

Se avete letto la trilogia fondamentale di Tolkien, dovreste avere molta familiarità con questo misterioso personaggio, introdotto insieme alla moglie Goldberry quando Frodo e la sua compagnia attraversano la Vecchia Foresta in La Compagnia dell’Anello. Bombadil era chiaramente un individuo molto potente, in grado di indossare l’anello senza diventare invisibile o essere influenzato dal suo male.

Tolkien non ha mai rivelato molto sul vecchio Tom, ma ha affermato di essere esistito prima che il Signore Oscuro arrivasse ad Arda, portando a speculazioni sul fatto che potrebbe essere stato vivo anche prima dell’arrivo dei Valar.

“Credo che con gli altri adattamenti, penso che Peter Jackson l’abbia detto, non sia necessariamente un elemento che porta avanti la storia, soprattutto dal punto di vista narrativo”, dice Kinnear a Games Radar. “Ma nelle pagine e nell’immaginario delle persone, è questo personaggio incredibile che ha così tanta conoscenza e così tanto senso del divertimento e così tanta vita su di lui, così come l’intera umanità e la storia e la terra. È una sorta di rappresentante di tutta la Terra e della Terra di Mezzo”.

Anche se i puristi di Tolkien potrebbero non essere molto contenti di sentirlo, Kinnear ritiene che l’ambiguità che circonda Tom dia alla serie un po’ di spazio di manovra per quanto riguarda la sua rappresentazione sullo schermo.

“Ovviamente in una serie televisiva a episodi per più stagioni, si ha più tempo per indagare su queste storie. Nel modo in cui [gli showrunner] J.D. [Payne] e Patrick [McKay] stanno raccontando la storia, sono in grado di creare un ruolo per lui che non è necessariamente quello che ha nei libri. Quindi, pur usando quel personaggio, lo stanno usando in modo diverso da come lo usava Tolkien”.

Scoprite alcune nuove foto promozionali e una clip al link sottostante.

 

 

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere tornerà il 29 agosto. Fino ad allora, i fan possono solo speculare sulle prossime avventure. Se non avete ancora visto la prima stagione, è disponibile in streaming su Prime Video. Preparatevi a un’altra epica saga nella Terra di Mezzo.

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.

Lo show ha inoltre battuto tutti i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.

La seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

La nuova stagione debutterà a livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità relative alla serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, visitate la pagina dedicata sul sito di Amazon MGM Studios.

 
 

Only Murders in the Building 4: recensione della serie Disney+

Only Murders in the Building 4 recensione
da DISNEY ITALIA

Torna su Disney+ l’incredibile successo di John Hoffman che mescola la commedia pura con il crime e il giallo: Only Murders in the Building. Arrivato alla quarta stagione, lo show ripropone il suo bizzarro ma efficace trio di protagonisti, ancora una volta alle prese con un omicidio da risolvere e un assassino da stanare, dentro alle sontuose stanze dell’Arconia.

Only Murders in the Building 4

da DISNEY ITALIA

La chiusura della terza stagione ci aveva già mostrato la vittima: Sazz, la stunt woman di Charles. La donna, interpretata da Jane Lynch, era salita nell’appartamento del suo partner di scena, ma non è mai riuscita a tornare da Oliver, Mabel e Charles, perché colpita da un proiettile appena arrivata in cucina, un proiettile proveniente dalla misteriosa ala Ovest dell’Arconia, dall’altro lato della strada, che molto probabilmente era destinato a Charles, in un ultimo, fatale stand in, da vera controfigura professionista. Con queste premesse la quarta stagione di Only Murders in the Building si preannuncia elettrizzante e, se non dovesse bastare il coinvolgimento personale e emotivo dei tre protagonisti data l’identità della vittima di questo ciclo, gli showrunner hanno pensato di spostare l’azione parzialmente a Hollywood. Sì perché i tre podcaster sono ormai famosi e da Los Angeles arriva la notizia che si sta per realizzare un film su di loro!

La terza stagione di Only Murders in the Building aveva spostato gli equilibri della narrazione, spostando l’azione in teatro (ma solo apparentemente), allontanando i tre protagonisti e tentando una formula differente che li vedeva agire e indagare in maniera indipendente. Tuttavia, è stato da subito chiaro che Charles-Haden Savage (Steve Martin), Oliver Putnam (Martin Short) e Mabel Mora (Selena Gomez) funzionano solo quando sono insieme. E così Only Murders in the Building 4 li riunisce, a indagare sul nuovo caso di omicidio.

da DISNEY ITALIA

La rappresentazione di sé: i doppelgänger

Il tema centrale di questa stagione è racchiuso nella pirandelliana rappresentazione di noi stessi, o meglio nel modo in cui ci vede il mondo. I tre protagonisti si dovranno mettere in discussione perché si troveranno a confronto con tre persone/personaggi (Eugene Levy, Eva Longoria, Zach Galifianakis) chiamati a interpretarli nel film che vuole raccontare la loro storia e il podcast, e così tutti loro saranno costretti a confrontarsi non solo con il modo in cui il mondo li vede, ma anche con la sensazione, sicuramente straniante, di essere rappresentati da altri, vedendo amplificate caratteristiche e peculiarità distintive del proprio essere.

Only Murders in the Building 4 si domanda: cosa ci dicono di noi stessi quelli che ci impersonano? E mentre Oliver è preoccupato di essere visto come una noiosa vecchia gloria del teatro e Mabel come una spiantata senza casa e senza meta, la questione “doppelgänger” si manifesta in maniera più acuta e intima con il personaggio di Charles, che in questa stagione è la bussola emotiva della storia, settando anche un tono malinconico. Oltre a confrontarsi con il suo attore/rappresentatore, l’interprete di Brazzos sarà anche il veicolo per delle riflessioni esistenziali legate all’omicidio della sua controfigura Sazz, una persona che per tutta la loro vita insieme ha metaforicamente parato i colpi che erano destinati a lui, fino all’ultimo e definitivo colpo… di pistola.

da DISNEY ITALIA

L’identità della vittima di stagione offre quindi non solo lo spunto narrativo per far addentrare il trio nel mondo degli stunt-men, rappresentato con vivacità e molto amore, ma anche il principale veicolo di senso di questo quarto ciclo, una sincera introspezione su cosa significhi per qualcun altro catturare la propria essenza.

La satira hollywoodiana

L’elemento di maggiore novità di Only Murders in the Building 4 è la satira hollywoodiana che si aggiunge a tutti gli elementi classici e strutturali della serie. Questo non sposta solo parte dell’azione sulla costa Ovest, ma mette alla berlina gli studios e chi ci lavora, soprattutto nell’isterico personaggio della produttrice Beth Mellon (Molly Shannon). C’è però sempre grande amore per la settima arte e per lo spettacolo in generale, tanto che ogni episodio di questa stagione ha come titolo il nome di alcuni dei più amati e importanti film della storia di Hollywood.

Il cuore dell’indagine rimane l’Arconia, con i suoi segreti e i suoi abitanti bizzarri, soprattutto con la carrellata di nuovi inquilini dell’Ala Ovest, che conosciamo in questa stagione. C’è Stink Eye Joe (Richard Kind) con la benda sull’occhio, un professore di cinema assenteista (Griffin Dunne) e un influencer del fitness ossessionato dal Natale (Kumail Nanjiani).

da DISNEY ITALIA

Only Murders in the Building 4 si allontana leggermente dal concept iniziale nella misura in cui mette da parte il podcast che dà il titolo alla serie, forse perché in questo caso la trasmissione radio si fa film in produzione, tuttavia riporta allo show una vivacità che sembrava impensabile per una quarta stagione in cui lo schema e la struttura della serie si ripetono. E ovviamente, Martin, Gomez e Short sono dei protagonisti irresistibili, intorno ai quali succede sempre qualcosa di terribile, è vero, ma che sono sempre pronti a risolvere le cose… a modo loro.

 
 

Agatha All Along: rivelati i tempi dei primi quattro episodi del seguito di WandaVision

Agatha All Along

Agatha All Along si avvicina rapidamente e oggi sono stati rivelati i tempi di trasmissione dei primi quattro episodi del seguito di WandaVision.

Tutti intorno ai 40 minuti, sono quelli che ci aspettiamo dagli show televisivi del MCU su Disney+ e sono più o meno adatti a una serie di 9 episodi. Le prime due puntate usciranno insieme il 18 settembre, mentre le successive sette saranno pubblicate settimanalmente.

Ciò significa che il finale dovrebbe arrivare il 6 novembre; la prossima serie originale Disney+ sarà Star Wars: Skeleton Crew il 3 dicembre.

Possiamo dire che la congrega è forte”, ha dichiarato la protagonista Kathryn Hahn all’inizio dell’estate. “Possiamo dire che è esilarante e profonda. E mi sono commossa a lavorare con tutte queste persone ogni giorno. È stato un sogno gratuito che sia capitato a questo gruppo di affrontare tutto questo insieme”.

La Hahn ha anche ringraziato la showrunner e regista Jac Schaeffer per aver fatto in modo che la CGI fosse “minima”. Ha aggiunto: “C’è pochissimo che non sia magia pratica, che è la nostra magia. È stato molto emozionante. [Le scenografie erano incredibili ed era come se fosse un’esperienza pratica. È stata un’esperienza molto coinvolgente”.

Agatha All Along ha subito solo un giorno di riprese, il che suggerisce che i Marvel Studios sono molto soddisfatti di come è stata realizzata la serie soprannaturale. Come sempre, restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti – e per la nostra recensione – molto presto.

Quello che sappiamo su Agatha All Along

Agatha All Along vedrà il ritorno di molti volti noti di WandaVision, tra cui Emma Caulfield Ford (Sarah Proctor), Debra Jo Rupp (Sharon Davis), David Payton (John Collins), David Lengel (Harold Proctor), Asif Ali (Abilash Tandon), Amos Glick (Dennis), Brian Brightman (Sceriffo Miller) e Kate Forbes (Evanora Harkness). Kathryn Hahn guiderà l’ensemble, mentre altre aggiunte degne di nota sono Aubrey Plaza, Joe Locke, Patti LuPone, Sasheer Zamata, Ali Ahn, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili e Maria Dizzia.

Pochi dettagli ufficiali sono stati rivelati sulla trama di Agatha, anche se ci si aspetta che essa ruoti in gran parte attorno ad Agatha che rintraccia Billy Maximoff (o viceversa) che, come la sua controparte nei fumetti, si è “reincarnato” in Billy Kaplan. Diversi scoop hanno affermato che la storia vedrà anche i discendenti della congrega di Evanora Harkness – ora noti come i Sette di Salem – tornare per vendicarsi della donna che ha ucciso le loro madri. Agatha All Along debutterà su Disney+ il 18 settembre.

 
 

Kate Winslet protagonista di The Spot, serie Hulu scritta da Ed Solomon

Kate Winslet 2021

Kate Winslet è pronta a recitare in una nuova serie Hulu dello sceneggiatore Ed Solomon e A24 dal titolo “The Spot“.

La sinossi ufficiale recita: “Quando una chirurga di successo (Winslet) e suo marito insegnante iniziano a sospettare che lei possa essere responsabile della morte di un bambino, vittima di un incidente stradale, la loro ricerca della verità si trasforma in una rete di crescenti sospetti e oscuri segreti, mettendo alla prova la loro determinazione e la loro relazione mentre affrontano la possibilità di sensi di colpa nascosti e tradimenti”.

Solomon è sceneggiatore, produttore esecutivo e showrunner di “The Spot“. Kate Winslet sarà produttore esecutivo oltre a recitare sotto la sua bandiera Juggle Productions. A24 è lo studio principale in co-produzione con 20th Television.

Nuovo ruolo in tv per Kate Winslet

Kate Winslet è stata una forza da non sottovalutare in TV negli ultimi anni. Di recente ha recitato nella miniserie della HBO “The Regime“. In precedenza, ha recitato nella miniserie della HBO “Omicidio a Easttown“, per la quale ha vinto l’Emmy Award come migliore attrice in una miniserie. Ha vinto nella stessa categoria nel 2011 per la serie della HBO “Mildred Pierce“. Tornerà alla HBO per la miniserie “Trust, attualmente in lavorazione. Winslet è anche nota per le sue sette nomination agli Oscar, tra cui quelle per film come “Titanic“, “Iris” e “Little Children“. Ha vinto l’Oscar come migliore attrice per il suo lavoro nel film “The Reader” nel 2009.

Solomon ha recentemente co-creato la serie limitata di Max “Full Circle” con Steven Soderbergh. La coppia aveva lavorato insieme in precedenza al film “No Sudden Move” e alla serie HBO “Mosaic“. Solomon ha anche scritto film di successo come “Men in Black“, i film “Bill & Ted” insieme a Chris Matheson e i film “Now You See Me“.

 
 

Operazione U.N.C.L.E.: dal cast alle location, tutte le curiosità sul film

Operazione U.N.C.L.E. film
Henry Cavill e Armie Hammer inOperazione U.N.C.L.E. Foto di Daniel Smith - © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc.

I rigidi rapporti che intercorrevano tra Stati Uniti e Unione Sovietica nel corso della Guerra fredda sono stati raccontati al cinema in più occasioni e sotto più chiavi di lettura. Ancora oggi quel periodo storico manifesta una certa influenza su un determinato tipo di produzione culturale, che non manca di indicare quello come il teatro privilegiato per storie che abbiano a che fare in modo particolare con il mondo dello spionaggio. Un film recente che si colloca in questo filone è Operazione U.N.C.L.E. (qui la recensione), diretto nel 2015 dal celebre regista Guy Ritchie, autore di film come Sherlock Holmes e il recente Wrath of Men.

Quella da lui portata al cinema non è però una storia cupa tanto nei toni quanto nelle vicende, come solitamente possono essere i film di spionaggio, bensì una brillante e colorata commedia d’azione. Il film, inoltre, è l’adattamento cinematografico della celebre serie televisiva Organizzazione U.N.C.L.E., andata in onda dal 1964 al 1968, e che ha contribuito a ridefinire l’immaginario per tale genere di storie. Portare questa storia sul grande schermo ha però richiesto un periodo di quasi venti anni, durante i quali numerosi registi si sono avvicinati al progetto, da Quentin Tarantino a Steven Soderbergh.

Prendendo infine vita con un budget di circa 75 milioni di dollari, Operazione U.N.C.L.E. si è affermato come un film capace di parlare a spettatori di generazioni diverse, coinvolgendo con il suo umorismo, grandi scene d’azione e location internazionali, tra cui anche alcune italiane. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Operazione U.N.C.L.E. Henry Cavill Alicia Vikander
Henry Cavill e Alicia Vikander in Operazione U.N.C.L.E. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc.

La trama di Operazione U.N.C.L.E.

La vicenda del film si svolge nel 1963, in piena Guerra fredda, con la tensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica ai massimi livelli. L’agente della CIA Napoleon Solo è in missione per permettere alla giovane Gaby di scappare dalla Germani dell’Est. La ragazza è la figlia di Udo Teller, scienziato di cui non si hanno più notizie da ormai troppo tempo. A tentare di impedire il salvataggio vi è però l’agente del KGB Ilya Kuryakin. Rifugiatisi nella Berlino Ovest, Napoleon riesce poi a scoprire da Gaby l’esistenza di una misteriosa organizzazione che intende sfruttare le scoperte scientifiche di Teller per fini bellici.

Victoria Vinciguerra, proprietaria di questa, sta infatti facendo costruire una potentissima bomba atomica, al fine di portare il conflitto tra Stati Uniti e Unione Sovietica all’estremo, scatenando una nuova guerra. Per contrastare una simile minaccia mondiale, gli agenti Napoleon e Ilya sono costretti ad allearsi formando un’inaspettata e non semplice alleanza. Per riuscire nel loro intento, dovranno dunque riuscire ad appianare le loro divergenze, mettendo in campo tutte le loro doti fisiche e intellettuali. Spostandosi tra la Germania, l’Italia e l’Inghilterra, avrà così inizio il loro viaggio per salvare il mondo intero.

 

Il cast del film

Ad interpretare l’agente Napoleon Solo vi è l’attore Henry Cavill. L’attore richiese di poter interpretare personalmente molte delle scene più spericolate previste per Napoleon, evitando così di ricorrere a controfigure. Nonostante ciò, egli si disse entusiasta della possibilità di potersi concentrare più sulla sua interpretazione che non sulla prestanza fisica che di solito gli è richiesta. In Operazione U.N.C.L.E., infatti, l’attore non appare mai a torso nudo, come avvenuto invece per gli altri suoi film. Ad interpretare Gaby vi è invece l’attrice Alicia Vikander, reduce dall’Oscar vinto per The Danish Girl. Il tedesco Christina Berkel dà vita a Udo Teller, padre di Gaby, mentre Jared Harris è Sanders, il superiore di Kuryakin.

L’attore Armie Hammer è l’interprete dell’agente Ilya Kuryakin. Egli fu l’unico di tutto il cast a decidere di riguardare l’intera serie degli anni Sessanta per prepararsi al ruolo e al film. Ciò non gli impedì tuttavia di dare una propria interpretazione originale del personaggio. L’attrice Elizabeth Debicki, divenuta celebre grazie a Widows e Tenet, è invece la perfida Victoria Vinciguerra. Da australiana, la Debicki si è dovuta infatti esercitare per sfoggiare un perfetto accento britannico. L’attore italiano Luca Calvani, noto per diverse produzioni internazionali, è presente nei panni di Alexander Vinciguerra, marito di Victoria. Infine, nei panni del celebre agente dell’MI6 Mr. Waverly vi è il noto attore Hugh Grant, il quale si disse affascinato dalla possibilità di lavorare con Ritchie.

Operazione U.N.C.L.E. location
Hugh Grant, Henry Cavill, Armie Hammer e Alicia Vikander in Operazione U.N.C.L.E. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc.

Le location di Operazione U.N.C.L.E., dove è stato girato il film?

Come anticipato, il film si è avvalso di numerose location internazionali che accrescono il suo fascino. Le riprese si sono svolte in particolar modo nel Regno Unito, e specialmente nella città di Londra e nel circuito di Goodwood, uno dei più importanti per l’automobilismo britannico. Diverse riprese hanno però avuto luogo anche in Italia, e precisamente nelle regioni Lazio e Campania. Della prima nel film si possono riscontrare alcuni luoghi caratteristici di Roma e del comune di Caprarola. Della Campania, invece, si ritrovano luoghi come Pozzuoli e il Castello Aragonese di Baia. Presente è anche la città di Napoli, in particolare con il Castel dell’Ovo.

Il trailer di Operazione U.N.C.L.E. e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Operazione U.N.C.L.E. grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 26 agosto alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb